Informare Luglio 2011

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Informare è un periodico del “Centro Studi Officina Volturno”

Anno 7° - Numero 08 - Luglio 2011

GA.SA

GA.SA

Federico Lesta Angolo: Viale Oleandri / Viale Acace Pinetamare - 81030 Castel Volturno (CE)

Tel. 0823 18 75 291

LITORALE DOMITIO - CASTEL VOLTURNO

edicola ga.sa

GIOCATTOLI - RICARICHE DVD - FAX - LOTTERIE SCHEDE INTERNAZIONALI

IONE DISTRIBUZ GRATUITA

ABBONAMENTI E BIGLIETTERIA TRASPORTI PUBBLICI

Commissariati di polizia senza fondi e nel degrado. Denuncia del SIAP pag. 2 Speciale Referendum: quorum a singhiozzo sul litorale pag. 6 Balneabilità del Litorale Domitio: ultimi dati tra buone e cattive notizie pag. 5

ALTRIMENTI CI

INDIGNAMO

Una tragedia umana e familiare, senza implicazioni sociali pag. 7 Giornata Mondiale del Rifugiato. Presenti i Giovani di Officina !!! pag.7 Consiglio comunale online: Cellole sperimenta l’innovazione pag. 8

UNIONE. UNITÀ. AGGREGAZIONE.

LE NOSTRE REAZIONI

MI. LA NORMALITA’ E’ LA NOSTRA SOLIDARIE-

COMUNANZA. CONCORDANZA.

AGLI ENNESIMI ATTI CAMORRISTICI DI INTIMIDA-

TÀ, SINCERA E SPONTANEA, PER LA PERDITA DI UN

COESIONE. CONVERGENZA.

ZIONE, AVVENUTI UN PO’ SU TUTTO IL LITORALE,

FIGLIO O PER LA TRAGICA MORTE DI UNA BAMBINA

SONO SOLO ALCUNI DEI SENTIMENTI CHE ACCOMU-

NON DEVONO PIU’ MERAVIGLIARCI. LA NOR-

NOI, CITTADINI DEL

MALITA’ SIAMO NOI TUTTI CHE CI CRE-

NANO UNA BUONA PARTE DI

LITORALE DOMITIO. NONOSTANTE

ALCUNI NON

TANTO TEMPO.

DIAMO.

LA NORMALITA’ SIAMO NOI CHE

VOGLIANO ACCETTARLO, QUESTI SENTIMENTI CON-

POSSIAMO ANCORA SVEGLIARCI NELLA NOSTRA SE-

NOI GIA’ DA

RENITA’ FAMILIARE, ANCHE SE TRA MILLE PROBLE-

VIVONO NELLA MAGGIOR PARTE DI

www.informareonline.com

INNOCENTE.

A CHI NON CREDE A TUTTO CIÒ:

ATTENTI ALLA NOSTRA INDIGNAZIONE !!!

SARA’ SEMPRE IMMEDIATA, DIRETTA E TRAVOLGENTE !!!


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INFORMARE

Attualità

LA DENUNCIA SIAP RIPRESA DA LA REPUBBLICA/L’ESPRESSO

Commissariati nel degrado, polemica sul dossier I tagli ai fondi impediscono pulizia e manutenzione

Il Modello Caserta sbugiardato da un inchie- che dei bagni, la presenza di incrostazioni sta de La Repubblica/L'Espresso in cui si (infiltrazione d'acqua?) negli intonachi interevincono le condizioni critiche nella quali ope- ni, materassi ammucchiati sulle rampe delle rano i Commissariati di Pubblica Sicurezza in scale, cavi elettrici aggrovigliati con contorno Terra di Lavoro in termini di strutture e mezzi. di polvere ed immondizia di vario genere, Condizioni di immenso disagio, tra mancanza rampe per disabili avvolte dall'erba ed una della benché minima igiene sul posto di lavoro zona “interdetta a tutti” in cui i giornalisti non a situazioni orripilanti di operare ogni singola precisano ne motivazioni e neppure il contemansione. Si vedono rifiuti di vario genere ac- nuto della sala (il tutto visibile sulle pagine catastati ovunque, alcuni web: http://inchieste. dei quali potenzialmente repubblica.it/it/repubtossici (batterie per auto blica/rep-it/2011/06/13/ esaurite tranquillamente news/l_anticamoraccatastate in un angolo, ra_abita_in_una_stalo rimesse la cui funziola-17654603/). Anche nalità è completamente Castel Volturno paga il compromessa. Senza fitto). tralasciare bagni guaUna delle prime denunsti o faldoni lasciati ad ce è partita dal Sindaammuffire. L'inchiesta è cato Italiano Appartechiara: non si tratterebbe Il Commissariato nenti Polizia (SIAP) il di un singolo luogo, ma di Castel Volturno 14 giugno scorso (si legdi tutti i Commissariati ga il comunicato stampa di Pubblica sicurezza presenti in Provincia di sul sito ufficiale: http://www.siap-polizia.org/ Caserta, ivi compresa la Questura del capo- sezione/posts/80/caserta-mancata-pulizialuogo. La situazione è divenuta insostenibile presso-i-commissariati-di-ps-distaccati-dellanel tempo per i continui tagli alla spesa, che provincia-di-caserta-ed-uffici-questura.htm) hanno pregiudicato la possibilità di tenere pu- ed è assurta agli onori di cronaca dopo il serliti i luoghi a scapito della stessa funzionalità. vizio delle due testate nazionali (15 giugno). Il Il bello è che in diversi casi si tratta di luoghi segretario nazionale Giuseppe Tiani, per la presi in affitto dallo Stato per svolgere le pro- precisione, ha rilasciato una precisa intervista prie funzioni vitali da anni, se non decenni, e in cui ha dichiarato «Qui i nostri uomini vivoche rappresentano dunque un ulteriore beffa no e lavorano come animali. Altrove, queste sia per l'operatore sia per il cittadino. situazioni non ci sono. Eppure, qui, la crimiLa struttura di pubblica sicurezza di Castel nalità è forte e organizzata. Per combatterla Volturno non è indenne all'inchiesta. Tra le ci vorrebbero risorse che, invece, vengono foto scattate dai giornalisti de La Repubblica/ tagliate» e conclude «La sicurezza dei cittadiL'Espresso si denotano le condizioni igieni- ni è affidata alla buona volontà dei poliziotti».

INFORMARE Registrazione c/o il Tribunale di S.Maria C.V. N° 678 del 03/04/2007 ---------------------------------------------Periodico edito dall’Associazione Culturale e Politica Centro Studi Officina Volturno. Sede legale: P.zza delle Feste7 Castel Volturno (CE) Presidente: Tommaso Morlando *** Direttore responsabile: Elio Romano *** Responsabile amministrativo: Antonio Lavadera Lubrano *** Responsabile Area Legale: Avv. Fabio Russo *** Vignettista: Antonio La Fata Grafica: Domenico Ciccarelli di Bizmaker Fotografo ufficiale: Antonio Ocone di Fotogram Collaboratori: Gennaro Versi, Fabio Paradisone e Silvio Trocchia La tua posta va indirizzata a: INFORMARE P.zza Delle Feste 7/8 Pinetamare 81030 Castel Volturno (CE) email:

informare@officinavolturno.com Tel/Fax 081-5097039 www.officinavolturno.com chiuso il : 23/06/2011 Numero Copie : 4000 Stampa: LITERSTAMPA Corso Umberto I, 297 81039 Villa Literno (CE) Tel. 081/8928482

FRUTTO DELLA TRANSAZIONE STATO - GRUPPO COPPOLA

Eppure a Pinetamare c’è una struttura nuova L’ex scuola USA dovrebbe ospitare Forestale e Polizia

Fatto il dovuto quadro della situazione o meglio dell'inchiesta (vedi articolo a lato) credo si debba focalizzare l'attenzione sul Commissariato di Castel Volturno, sia per competenza territoriale della nostra testata sia per importanza strategica della struttura in un disegno di sicurezza nazionale. I Poliziotti operanti nell'area castellana sono da molto tempo oggetto di difficoltà nel compiere il proprio dovere e solamente la buona volontà degli operatori assicura, ed ha assicurato, la sicurezza ai cittadini. Già diverse pubblicazioni letterarie hanno citato le difficoltà di questa realtà, tra le quali “Per fortuna c'ho la Camorra” di Sergio Nazzaro. Si tratta di un Commissariato di “frontiera” ed in virtù del “Modello Caserta” rivestirebbe un ruolo di primo piano nel riportare lo Stato sul territorio del litorale domitio. Eppure le difficoltà manifestate nell'inchiesta de La Repubblica/ L'Espresso ci portano a ricordare l'Accordo di Programma del 2004/2005, anni in cui si pianificò la transizione pacifica da quello che è stata Castel Volturno dal dopoguerra al nuovo Millennio e quella che dovrebbe essere la stessa realtà nel futuro. Quell'accordo prevedeva la riqualificazione territoriale complessiva tramite l'investimento dei privati, gli stessi accusati degli scempi precedenti, e si parlava anche di siti per la formazione dei giovani (il Liceo a Pinetamare di cui Informare ha trattato nei mesi scorsi) così come di una Scuola per il Corpo Forestale dello Stato ed un Commissariato di Pubblica Sicurezza in quella che era una volta la Scuola degli Americani in Viale delle Acacie a Pinetamare, località di Castel Volturno. La struttura fu parzialmente predisposta al futuro utilizzo e non mancherebbe poi troppo all'eventuale inaugurazione con trasferimento di uomini, mezzi e documenti dal vecchio sito del Centro Storico al nuovo. Lo Stato avrebbe anche un ulteriore vantaggio: non pagherebbe nessun canone di affitto in quanto per gli accordi sottoscritti la proprietà dovrebbe passare proprio ad esso. La transazione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, nella figura del Commissario straordinario di Governo per le gestioni delle aree del territorio di Castel Volturno, e le società del gruppo Coppola prevedeva per la preci-

sione il passaggio dell’immobile di circa 16mila metri quadrati per un valore complessivo, compresi i costi di ristrutturazione, di circa 8 milioni di euro. Lo stesso era in primo momento destinato solo al Corpo Forestale dello Stato e successivamente fu diviso in due per contenere la Polizia di Stato. Eppure il Commissariato è ancora nella sua destinazione originaria, così come l'immobile di Pinetamare rimane ancora vuoto in attesa di giudizio. I difensori del sito nel Centro Storico hanno sempre scartato l'idea del trasloco, adducendo possibili difficoltà dal punto di vista logistico nel funzionamento della Polizia (le Volanti disterebbero troppo dalla Domiziana, asse viario di collegamento dell'intero territorio, e si allungherebbero troppo i tempi di intervento), mentre alcuni oppositori fanno notare l'obsolescenza delle attuali strutture e l'impossibilità di spostarle in altri luoghi adatti all'interno del Centro Storico stesso, problema non esistente a Pinetamare ricca di vani e strutture potenzialmente idonee. Insomma, una diatriba più politica (nel senso di decisioni e non di schieramenti) che altro. EL.ROM.

NOTIZIE DEL MESE/1 Giardiello commenta il risultato e la sua esperienza

De Magistris “scassa” tutto e indossa la fascia tricolore Dopo il fallimento delle primarie, per le quali mi sono spesa a nome del mio Movimento in favore di Libero Mancuso, sembrava che un irrimediabile, feroce, immutato destino fosse graniticamente ‘assicurato’ alla mia Napoli. Poi uno squarcio atteso, ma insperato: la candidatura a Sindaco di Luigi de Magistris. Nel giorno stesso della sua ufficializzazione mi è stato offerto di candidarmi nella lista civica ‘Napoli è tua’. Una proposta che mi ha entusiasmata, non per ambizioni di successo personali cui non ho mai aspirato e per cui mi sono impegnata molto marginalmente, ma per il grande desiderio di partecipare attivamente al cambiamento di Napoli! Non v’è stato giorno, dal quel 5 marzo, che non abbia operato in tal senso, che non abbia portato Luigi, il suo programma, la sua persona, non sempre apprezzata per la sua natura a tratti schiva, timida, introversa, tra la gente. Mi bastava ‘sponsorizzare’ lui, i suoi intenti, le sue garanzie operative per avvertire un’immediata reattività, in un afflato di entusiastica partecipazione. Ed è stato sorprendente percepire come

lui stesso abbia vissuto e goduto di questa forte corrente comunicativa con il popolo, che è stato il vero De Magistris con la Giardiello autore della sua vittoria! Oggi è appena cominciato il percorso di applicazione di tanti buoni propositi, confido indiscutibilmente nella capacità di valutazione e nell’operosità del nostro Sindaco, ma con la dovuta vigilanza, perché da cittadina che ha investito direttamente energie ed impegno sento di dovere, di potere valutare con la massima severità il suo operato. Severità che con ancora maggiore forza verrà applicata nei confronti di chi lo affiancherà, poiché la mia modesta esperienza mi insegna che all’onestà intellettuale dei più si affianca sempre la pochezza di chi cerca di cavalcare l’onda dell’esaltante notorietà e questo è un lusso che la nostra devastata Napoli non può concedersi. Nessun dubbio, invece, sull’integrità morale della nuova Giunta, cui mi auguro corrisponda pari competenza. (CONTINUA SU WWWI.NFORMAREONLINE.COM) BARBARA GIARDIELLO

NOTIZIE DEL MESE/2 Branco parla del futuro del programma televisivo

Anja Show archivia l’ennesimo anno di successi CANCELLO ARNONE.

L’Anja Show archivia l’ennesima annata di successi e si prepara per la prossima stagione televisiva. In occasione dell’incontro di fine anno abbiamo intervistato il conduttore e giornalista Mattia Branco. Musica,poesia e tanto territorio per uno show sempre più conosciuto ed apprezzato dagli spettatori, come siete riusciti a trovare la formula vincente? «Abbiamo cominciato sottovoce, su una emittente Napoli 1 circa 3 anni fa, ci siamo accorti che la formula cominciava a funzionare, oltre allo spettacolo curato e diretto dalla poliedrica artista Anja D’Ambrosio, cercai di far emergere artisti minori del mio paese che sapevo capaci di mandare messaggi al pubblico. La produttrice Anja che ama soprattutto la canzone in quanto personaggio di grande esperienza, mi chiese di continuare quella esperienza e cercare un’emittente più grande per allargare la visibilità di quel format anche per dare ai giovani talenti un’occasione più importante per la loro carriera. Così dopo una ricerca attenta scegliemmo ITALIAMIA che ha fatto un’importante parte per la crescita del programma». Nel corso delle trasmissioni avete sollevato molte problematiche del litorale domitio e delle provincia di Caserta in genere, quale discussione in sala ti è rimasta più impressa? «Oltre a cercare artisti sempre più bravi, ho cercato per la parte di approfondimento di portare in studio personaggi con cui trattare di argomenti sempre di più attualità. Sai che ho sempre cercato

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di mettere in risalto le positività del nostro territorio e molte delle puntate sono state dedicate proprio alle nostre eccellenze Mare, Mozzarella e Aeroporto… Non so se ci sono riuscito, ma ho capito che poteva Mattia Branco essere un buon filone. I temi trattati sono stati quasi tutti importanti, ma le trasmissioni che mi sono rimaste più impresse sono state quella in cui ho trattato le problematiche delle persone diversamente abili e quella che abbiamo avuto come ospite Padre Emanuele Zippo con il quale abbiamo trattato la problematica di Chiesa e Giovani». Durante la pausa estiva cosa farete? Progettate delle innovazioni per il prossimo anno? «Durante l’estate oltre ad un pausa di riposo, sarà una pausa di programmazione, nella conferenza stampa tenutasi al ristorante La Tortuga, Anja ha lanciato nuove idee, oltre ad un Festival New Talent, ad un’altra puntata di Anja Show con tante novità, si sta pensando ad un musical. Progetti ambiziosi ma che comportano non solo impegno fisico ma anche economico, tutto dipenderà anche dagli sponsor che hanno già creduto in noi e nei nuovi che cercheremo di trovare anche se in un periodo di crisi economica ed in una realtà come le nostra dove manca ancora un convinta cultura pubblicitaria».


Attualità

INFORMARE

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Restauri al Castello, Turismo, i giovani cosa dicono la giunta approva i lavori Le interviste di Fabio Paradisone

Castel Volturno negli occhi dei turisti: punti di forza e debolezza della città

Castel Volturno oltre ad essere una cittadina residenziale (attualmente conta circa 24.000 abitanti), è anche una meta balneare, specialmente per coloro che abitano in zone limitrofe e in passato hanno scelto questa cittadina per la loro seconda casa, e data la vicinanza alla città di Napoli, riescono a conciliare lavoro e vacanza. Questo litorale di oltre 27 chilometri ha avuto il boom negli anni ’70, poi per una cultura diversa, particolarmente dei giovani, di vivere la vacanza, per un offerta concorrenziale non solo italiana ma anche internazionale, per un inquinamento marino dovuto a responsabilità regionali, ad una mancanza di attrazioni e manifestazioni culturali e infine la criminalità che ha dato un immagine negativa ad un territorio dove i locali sono “vittime” sacrificali, ogni anno che passa perde visitatori. Nonostante tutto ciò ci sono tantissime persone che continuano a venire, gente che si è affezionata al nostro territorio e non riesce a fare a meno di ritornarci. Pertanto questo mese vogliamo chiedere perché queste persone continuano a scegliere Castel Volturno? Essendo io di Castel Volturno amo la mia città, con i suoi pregi e difetti, ed il mio impegno con questa rubrica è improntato proprio in tal senso: dare un contributo costruttivo, attraverso la voce dei giovani che spesso viene completamente dimenticata dagli adulti. Quali sono secondo te gli aspetti negativi e quelli positivi di Castel Volturno? Camillo(18anni): «Il lato positivo e che è immersa nella natura, noi abbiamo parte della macchia

La Redazione di Informare e i Giovani di Officina Volturno, esprimono sincero cordoglio all’amico Giovanni Piazza e alla suafamiglia per la scomparsa del caro Michele.

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mediterranea,inoltre e una zona con un alto potenziale turistico. Il lato negativo è che non viene sfruttato questo potenziale, anzi quel poco che c’ è di bello viene quasi sempre La struttura è in fase rovinato». Roberto di realizzazione a Castel Volturno (17anni): «Conosco molte persone in quanto qui vi sono molti punti di ritrovo, inoltre il fatto ture ed incrementare anche le attività culturali che si trovi vicino al mare per me che sono di che in questo momento sono molto carenti». Benevento è un aspetto molto positivo. Però Gianluca: «Secondo me solo con la costrupurtroppo ogni anno che vengo trovo il luogo zione del porto Castel Volturno diventerà un sempre più degradato e questo mi rincresce». luogo molto importante specialmente per il tuGianluca (17anni): «L'aspetto positivo secon- rismo Campano». Potendo scegliere, verresti do me e che è un luogo tranquillo e d’estate si mai a vivere a Castel Volturno? Camillo: «Si vive in un certo senso bene, ma Castel Voltur- perché è un posto tranquillo e anche perché no ha bisogno di innovazioni sennò con il tem- non ci manca quasi nulla, io verrei a vivere a po andrà sempre più in degrado» Quali sug- Castel Volturno per cercare di aiutare i cittadini gerimenti ti senti di dare per far si che diventi a cambiare in meglio il paese». Roberto: «No, un posto migliore? Camillo: «Bisognerebbe perché d’inverno non c’è nessuno, ora come avere più turismo e per avere questo si do- ora è un paese turistico». Gianluca: «No, oltre vrebbe cambiare la nominata che negli ultimi al fatto che d’inverno c’è meno gente e poi so anni si è fatta drammaticamente Castel Voltur- che qui i mezzi pubblici di trasporto sono scano. Basta solo credere un po’ di più in questo denti e per arrivare in città bisogna aspettare territorio». Roberto: «Una bonifica delle strut- molto tempo». FABIO PARADISONE

ti gli elaborati. Al riguardo l’ufficio tecnico II CASTEL VOLTURNO. La giunta comunale di Castel Volturno, mediante la deliberazione n.43 Settore LLPP del Comune resterà incaricato adottata nella seduta del 7 aprile 2011e pub- di tutti gli atti connessi e consequenziali alla blicata l’11 aprile scorso, ha approvato la delibera approvata, delle approvazioni di proposta tecnica del funzionario responsabile competenza e di accertare la buona realizinerente l’intervento di “recupero e restauro zazione dell’opera mediante collaudo tecnico del Castello di Castel Volturno", rientrante nel amministrativo e funzionale. piano di riqualificazione per il risanamento eco ambientale e socio economico del litorale Domitio, previsto dall’Accordo di Programma, sottoscritto a sua volta tra l’Ente Comune e il Consorzio Rinascita. Il monumento storico della cittadina litoranea necessita da anni di un intervento strutLe impalcature al Castello nel centro storico turale. Dall’atto deliberativo si evince che, l’ammi- Per quanto concerne l’aspetto economico nistrazione comunale, oltre ad approvare la dell’intervento è stato sancito che l’adozione proposta tecnica dell’intervento, ha preso del presente documento amministrativo non atto dell’esecuzione della convenzione at- comporterà alcun onere per l’Ente e che la tuativa del 16 marzo 2006, che prevedeva la spesa relativa alla realizzazione dell’intervenmessa in opera con le dovute autorizzazioni, to in oggetto sarà a totale carico del gruppo di del progetto definitivo definito “Restauro del imprenditori aderenti al Consorzio Rinascita. Castello di Castel Volturno“ completo di tut- TOMMASO MORLANDO

Iniziative utili alla comunità

Con stupore misto ad incredulità rilevo nella stampa locale e nei discorsi dei concittadini una crescente ed ingiustificata insofferenza / avversione, verso due iniziative private che, una volta realizzate, potrebbero veramente risolvere i problemi dei castellani dei quali, ormai, mi onoro di appartenere anch’io. Forse lo avrete già intuito, mi riferisco al Porto Turistico della Mirabella e alla Cittadella dello Sport nell’orbita del Calcio Napoli. Ebbene in ambedue i casi si discute con malcelata acrimonia censurando il possesso e la fruizione dei suoli ove insisterebbero le nuove realizzazioni. Non voglio entrare nell’argomento con mie tesi, non avendo elementi tecnici a supporto, ma, in ogni caso, mi sento in dovere di far rilevare al “colto ed all’inclita” che rendere la vita difficile ai promotori di questi progetti equivale a rendere veritiero il famoso aforisma dell’insensato che pur di far dispetto alla moglie si evira ! Probabilmente non è stato compreso l’impatto positivo sull’economia del territorio di iniziative che possano creare gettito e generare posti

La rubrica dedicata alle foto storiche del territorio, inviaci il tuo contributo valuteremo l'eventuale pubblicazione sui nostri numeri di Informare - Litorale domitio - Castel Volturno

LA VOCE DI CASSANDRA

di lavoro senza costare un euro alla comunità ed allo Stato. I porti turistici attirano un turismo indotto non soltanto dei possessori di un posto barca, ma anche di coloro che amano coltivare la nautica. Le strutture portuali turistiche non provocano soltanto un vantaggio gestionale ma, si stima, procurino un “volano economico” che accresce sino ad 8 volte quello della località ove insiste la struttura turistica da diporto, potenziando le risorse del territorio. Un dato singolare ed in parte inspiegabile è quello relativo all’Italia che è uno dei paesi al mondo con meno porti turistici in rapporto ai suoi ottomila chilometri si sviluppo costiero. Per di più la insufficiente offerta dei posti barca in Campania assume valori rilevanti. Cerchiamo pertanto di cogliere questa opportunità. La stessa rispondenza vantaggiosa si potrà rilevare nella realizzazione della Cittadella Sportiva collegata al Calcio Napoli. A coloro che criticano questa iniziativa vorrei dire che, una volta tanto, il nome di Castel Volturno non avrà soltanto la solita e malefica risonanza criminale e che un “buon nome” si traduce sempre in riflessi economici favorevoli.

C ‘era una volta... Capua/3

Inviaci il tuo scatto con didascalia completa (descrizione evento, data, nomi) a: informare@officinavolturno.com; news@informareonline.com

Capua/2 Capua/4 www.informareonline.com


Attualità

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INFORMARE

Intervista all’autore di “Maria de Unterrichter e i servizi sociali in Italia“

Welfare in Italia: le opinioni di Funaro

Il dottor Pietro Funaro, direttore responsabile della rivista Arpa Campania edita dall’Agenzia Regionale Protezione Ambientale della Campania, è uno dei maggiori conoscitori del settore e da anni studia le dinamiche dei servizi sociali in Italia. Lo abbiamo intervistato in merito ai temi trattati nella sua ultima fatica letteraria Maria de Unterrichter e i servizi sociali in Italia. Maria de Unterrichter ha svolto un compito fondamentale nella transizione dagli Enti Caritatevoli agli Enti di Assistenza Sociale, alcune oggi diffuse anche come Onlus. Quali nuovi argomenti, secondo Lei, ha introdotto allora la de Unterrichter per riuscire a far dialogare tutte le parti politiche? «L’argomento fondamentale che è riuscita a far accettare dalle forze politiche presenti in Italia nell’immediato secondo dopoguerra è stata la trasformazione dell’assistenza sociale da impegno affidato al volontariato in scienza universitaria. In sostanza la de Unterricher sostenne e riuscì a convincere Dc e Pci che l’assistenza doveva essere affidata a professionisti che avevano seguito un corso universitario regolare per poter svolgere con competenza anche scientifica il loro difficile e delicato compito. Così nacquero le lauree in Servizio Sociale». La riforma del settore sociale fu una chiave di volta nel passaggio dell’Italia da uno Stato liberale ad un “Welfare State” all’anglossassone. Oggi, dopo oltre cinquant’anni da quella riforma, molti vorrebbero il ritorno ad uno Stato più liberale, più minimalista. Lo ritiene possibile?

NAPOLI.

«Sarebbe come fare un passo all’indietro. La legge quadro 328 del 2000 che racchiude gli interventi di assistenza in campo sanitario, sociale e previdenziale è un punto fermo dal quale cercare di andare avanti e non certo a ritroso. Il vero dramma oggi è rappresentato dalla mancanza delle risorse finanziarie necessarie per sostenere il Welfare State previsto nel nostro Paese». Avendo letto con grandissimo interesse il Suo ultimo libro, Le chiediamo, prima di tutto, a quando il Suo prossimo lavoro? Inoltre, senza essere indiscreti, a quando un Suo studio socio-politico di quanto accaduto nei recenti anni ’90? «Grazie per il suo pensiero sul lavoro fatto. Sto lavorando proprio in questi mesi al mio prossimo libro che riguarderà la Ricostruzione in Campania Post-Terremoto degli anni ‘80. Molto si è scritto già sull’argomento ma da parte della cultura obediente ai nuovi padroni del Paese. Cercherò, pur partendo dai dati oggettivi ed inequivocabili, di far parlare i pro-

il libro: maria de unterrichter e i servizi sociali in italia Il libro (200 pagine, 12,50€, Edizioni Guida) ripercorre le origini dei servizi sociali in Italia, partendo dal periodo post-bellico ovvero quando i maggiori partiti dell’epoca (DC e PCI) erano più indaffarati nella costruzione che nel confronto ideologico tra gli opposti schieramenti. Maria de Unterrichter, baronessa sudtirolese moglie dell’avvocato Jervolino di Napoli, è a quel tempo una delle prime donne impegnate in politica a livello nazionale ed è suo compito, in virtù dell’incarico di sottosegretario, la progettazione di un moderno sistema assistenziale, basato sulla professionalità degli addetti ai lavori piuttosto che agli enti caritatevoli fino a quel momento imperanti, e da cui trarranno origine i percorsi di studio dedicati.

Appuntamento internazionale EVENTO DEL MESE

Water Forum: a Milano l’incontro

L’evento è stato organizzato in due giorni (14 e 15 giugno) nell’ambito di un più ampio incontro di accordi bilaterali tra Italia e Israele dal titolo: “The Italian - Israeli Business Forum”. All’interno di tale maxievento, il 14 giugno si è svolto in Milano, a Piazza Affari, l’Israel Water Tech che ha permesso a tecnici e aziende italiane di incontrare aziende israeliane altamente specializzate. Il progetto è stato cofinanziato dal Ministero Israeliano per l’Industria, il Commercio e il Lavoro ed è stato ospitato nella prestigiosa sede di Palazzo Mezzanotte. Hanno partecipato le più grandi aziende israeliane che posseggono una conoscenza molto approfondita di tutte le tecniche per il risparmio della risorsa acqua. Tecniche d’avanguardia per la fitodepurazione, il trattamento e il riutilizzo dei fanghi di depurazione, il trattamento del percolato dei rifiuti e tanto altro. Questo incontro è stato prope-

tagonisti dell’epoca e di andare al di là dei luoghi comuni che hanno caratterizzato i giudizi su quel periodo». Ringraziando il dott. Funaro per la cortesia e disponibilità, cogliamo l’occasione per anticipare l’organizzazione di un evento culturale e sociale che si terrà in settembre presso la sede di Officina Volturno, durante il quale saranno invitate tutte le associazioni locali impegnate nel sociale e si terrà un dibattito sui temi dell’assistenza sociale. EL.ROM. E ANGELO MORLANDO

deutico al grande evento che si terrà dal 15 al 17 novembre a Tel Aviv dal titolo “WATEC 2011”. Sia l’Israel Water Tech, sia il Watec 2011, si svolgono solo per inviti (anche per motivi di sicurezza) e sono rivolti a tecnici italiani ampiamente specializzati nella materia. LA REDAZIONE

Il Pass utilizzato per entrare alla Conferenza internazionale

E.Coli, il sistema Caserta regge Calo del 25% a Mondragone, ma i danni sono stati contenuti grazie alle produzioni locali

L’allarmismo delle ultime settimane ha messo in leggera crisi, i produttori di ortaggi che riforniscono la grande distribuzione, costretti a subire gli effetti sempre più devastanti dell’emergenza del batterio killer che si è scatenata anche in tutta Italia con una certa preoccupazione. Ordinativi crollati anche fino al 75 per cento per i cetrioli prodotti in Italia. A Caserta, dove non ci sono produzioni significative di cetrioli, a risentire è stata la vendita di insalata, pomodori, carote e altri prodotti, scesa del 20 per cento. Per Mondragone e il litorale domizio, il calo oscilla dal 25 al 30 per cento. Reggono invece, le vendite nei mercati di Campagna Amica, dove il consumatore finale ha continuato, nonostante il tam tam mediatico negativo, a “rifugiarsi” in queste settimane, sicuro di acquistare prodotti trasparenti e di provenienza certa, oltre che stagionali e locali. «Possiamo dire che la psicosi non ha inciso molto sui nostri mercati – analizza Gianni Lisi, direttore Coldiretti Caserta- Il motivo? Stiamo parlando di prodotti locali, di filiera corta e, quindi, forniti da aziende del territorio. Coltivati e raccolti a poca distanza da dove vengono venduti. Si tratta di una piccola parte di aziende che producono ortaggi e che hanno scelto il canale della vendita diretta». Nell’ultimo periodo ci sono stati dei segnali di schiarita e la situazione provinciale del consumo di ortofrutta indica che la certezza

che si tratta di prodotti coltivati localmente costituisce uno degli elementi più significativi nel dare fiducia e spingere all’acquisto. A questo si aggiunge la possibilità, non di poco conto, di chiedere direttamente all'agricoltore informazioni sull'azienda e sui metodi di produzione adottati. La ripresa dei consumi di ortofrutta, insomma, sia in Italia che in provincia di Caserta, è un segnale estremamente importante dopo che le incertezze ed i ritardi nella gestione dell’emergenza a livello europeo hanno provocato la perdita di ben

Le incertezze europee sono costate 50mila tonnellate di prodotti italiani” (Lisi, Coldiretti) Caserta

50mila tonnellate di ortaggi italiani, tra mercato nazionale ed estero, e danni economici per i produttori italiani che hanno superato i cento milioni di euro. “L’Italia – precisa Lisi- è il principale produttore di ortofrutta nell’Unione Europea e questa stagione è il periodo nel quale si concentra la maggiore quantità e varietà dell’offerta Made in Italy”. LORENZO TAGLIALATELA

l’epidemia

E.coli, batterio killer? Dopo le imputazioni a cetrioli e soia, i consumatori si domandano: come affrontare l’emergenza? Mentre il giallo sull’epidemia di E. coli prosegue, diventa sempre più complicato comprendere cosa effettivamente stia succedendo. E’ necessario, quindi, informare e sensibilizzare i cittadini-consumatori che quotidianamente si recano a fare la spesa. In Germania è stato identificato il batterio killer Escherichia coli, nella sua forma pericolosa ovvero il ceppo 0104:H4. E’ stato trovato nelle acque di un ruscello nei pressi di Francoforte, nelle vicinanze di una fattoria dove era stata trovata insalata inquinata. Non ci sono però sicurezze su come il batterio sia finito in questo flusso d’acqua. I tedeschi, nonostante le preoccupazioni ed i timori soprattutto mediatici, sono tornati all’abituale regime alimentare, anche se con qualche attenzione in più per quanto riguarda il consumo di carni. In Francia, contemporaneamente, il numero di bambini ricoverati a causa dell’E.coli è giunto ad 8, anche se l’ultimo caso è una bimba che non avrebbe mangiato gli hamburger incriminati. Di contro, sono lievemente migliorate le condizioni neurologiche

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del bambino francese che si trovava in coma farmacologico. L’Escherichia coli “francese” però non sembra essere dello stesso ceppo di quello della Germania. A questo, quindi, è necessario ripartire da capo per capirne di più… L’Escherichia coli è un batterio comune nella

flora intestinale. Alcuni ceppi sono però particolarmente infettivi e si associano a diverse patologie soprattutto di tipo intestinale. Il batterio killer che ha provocato l’epidemia in Germania, anche se raro, era già noto. Era noto, però, solo nell’intestino umano, per cui si ipo-

tizza che il focolaio avrebbe avuto origine dal dipendente di un catering dell’Assia che, per scarsa igiene e mancato rispetto delle corrette prassi igieniche che un qualsiasi dipendente di una qualsiasi azienda è tenuto a rispettare, avrebbe contaminato i primi cibi. Per precisione si è parlato di forchette sporche, ovvero di contaminazione di tipo fisico. Sul fronte italiano i controlli effettuati in questi giorni nonché la vigente normativa sulla sicurezza alimentare e l’etichettatura, sembrano preservare da ogni rischio. A diffondere questo notizia è la Coldiretti, nel tentativo di tutelare la salute dei consumatori e soprattutto gli agricoltori che potrebbero buttare tonnellate di cetrioli, ma anche di altra frutta e verdura, tutta coltivata e raccolta in Italia. Ancora, garantisce Coldiretti, «La sicurezza della carne italiana è assicurata da circa dieci milioni di controlli all’anno sugli animali allevati nelle stalle di tutto il territorio nazionale, anche grazie ad una rete, nonché eccellenza europea, di circa 5 mila veterinari…La più estesa in Europa». CHIARA ZANICHELLI chiara.zanichelli@gmail.com


INFORMARE PAG. 6 Continuiamo a tenere alta l’attenzione sul monitoraggio dei dati sulla balneabilità di tutto il Litorale Domitio. Grazie al sito specifico dell’ARPAC, aggiornato quasi in tempo reale, sono già disponibili i dati delle analisi effettuate lo scorso 15 Giugno 2011. La situazione generale continua a migliorare e ne beneficia anche Castel Volturno che vede riconquistato alla balneabilità il tratto compreso tra il Villaggio Coppola e il Lago Patria. Brutte notizie, invece, per il tratto che si estende dalla Foce dei Regi Lagni alla Foce del Volturno. Soprattutto il parametro E.Coli è risultato molto elevato e molto al di sopra dei limiti di legge. Questo fenomeno si è riscontrato molto probabilmente con le prime affluenze turistiche. Forse gli scarichi illegali non allacciati alle fogne hanno sversato tutto direttamente a mare. EL.ROM.

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SerAmbiente vizi Speciali

Gli ultimi dati rilevati dall’Arpa Campania mostrano un netto miglioramento della situazione

Di bene in “quasi” meglio

Punto prelievo

Enterococchi E. Coli Balneabile Punto prelievo Enterococchi E. Coli Balneabile Misurato Limite legge Misurato Limite Misurato Limite legge Misurato Limite Castel Volturno Baia Domitia Fiume Agnena 200 Art. 7 Fiume Garigliano (S) 200 Art. 7 63 97 500 94 84 500 Lido Cristal 200 SI Lido La Foce (S) 200 Art. 7 30 20 500 63 61 500 Pescopagano 200 SI Camping Intern (S) 200 SI 156 10 500 31 30 500 Lido Baffone 200 SI Villaggio Svedese (S) 200 SI 10 20 500 41 63 500 Lido Padua 200 SI Domitia Palace (S) 200 SI 40 10 500 41 30 500 Lido Luise 200 SI Villaggio Giulivo (S) 200 SI 20 20 500 30 20 500 Mille metri sx Volturno 200 SI Solemare (S) 200 SI 30 10 500 41 20 500 Lido Bikini 200 NO Fontanavecchia (C) 200 SI 86 1092 500 30 20 500 Lido Costa Azzurra 200 NO Lido Cosida (C) 200 SI 52 1126 500 20 10 500 200 NO 200 SI Lido Scalzone Lido La Vela (C) 161 2014 500 10 10 500 Villaggio Agricolo 200 NO Baia Felice (C) 200 SI 364 5172 500 52 85 500 Lido Milanese 200 NO San Limato (S) 200 SI 8164 11199 500 41 52 500 Pinetamare 200 SI Baia Azzurra (S) 200 SI 40 31 500 31 10 500 Pinetamare km37,500 200 SI 61 41 500 Pinetamare km38,500 200 SI 51 20 500 Mondragone Lido Le Ninfe 200 SI 20 30 500 Le Vagnole 200 SI 41 20 500 Lido Turistico 200 SI 30 10 500 Treppete Sannino 200 SI 41 30 500 Lido Favorita 200 SI 20 30 500 Fiumarelle 200 SI 30 20 500 Lido Airone 200 SI 10 10 500 Stella Maris 200 SI 31 31 500 Lido Patria 200 SI 30 20 500 Rose Rosse 200 SI 20 20 500 Lido Roma 200 SI 60 10 500 Fiume Savone 200 Art. 7 51 10 500 Lido Azzurro 200 SI 20 31 500 Papele Stecolilli 200 SI 20 272 500 Lido Sibilia 200 SI 10 20 500 Villaggio Europa 200 SI 51 108 500 PRELIEVI E DATI UFFICIALI ARPA CAMPANIA AGGIORNATI AL 16/06/2011. LE AREE SOGGETTE AD ART.7 DOVRANNO ATTENDERE PER LA BALNEAZIONE L’ESITO POSITIVO DI QUATTRO ANALISI QUINDICINALI A PARTIRE DAL MESE DI APRILE, I DATI VERRANNO DIFFUSI AD INIZIO GIUGNO. VEDI I PRECEDENTI RISULTATI SUL NUMERO DI GIUGNO DI INFORMARE. DATI EVIDENZIATI IN ROSSO IN TABELLA PER LE AREE FUORI LIMITE LEGALE. LEGENDA BAIA DOMIZIA: (C) = CELLOLE; (S) = SESSA AURUNCA

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Per una spiaggia libera, che più libera non si può

CASTEL VOLTURNO. Volevamo, anche questa volta, scrivere di una realtà territoriale funzionante e ci sentiamo invece obbligati ad occuparci di qualcosa che ” funzionava “ e che ci auguriamo vivamente che riprenderà a funzionare. Ci riferiamo alla spiaggia libera di Lago Patria. Alcuni anni fa questo lembo di sabbia, generalmente ricettacolo di rifiuti provenienti da terra e da mare, aveva assunto inaspettatamente un aspetto decoroso che trasferiva dignità all’intera zona oltre a rappresentare un doveroso segno di rispetto per i cittadini che ne usufruivano in alternativa ai costi di accesso, non sempre sostenibili, ai lidi privati. Certo, il mare continuava ad essere inaccostabile, non è che fossero del tutto assenti barattoli e bottiglie, c’era da corrispondere l’odioso balzello al posteggiatore abusivo di turno ma tutto sommato si usufruiva di uno spazio ben tenuto, provvisto di panchine ed addirittura con una zona pavimentata che attenuava non poco la fatica di procedere sotto il sole carichi di ombrelloni e sedie, particolarmente al ritorno. Insomma si usufruiva di un servizio finalmente da paese civile. Invece… Invece oggi, a giugno inoltrato, perlomeno fino al momento in cui scriviamo questa nota, siamo tornati indietro di almeno cinque/ sei anni. Scomparse le insegne

che la indicavano come spazio pubblico, ricomparsi i rifiuti ed in abbondanza. Abolite le panchine e posto un blocco di cemento all’ingresso che lascia comunque spazio alle persone per accedere alle erbacce ed ai rifiuti. Legambiente ha indetto, il mese scorso, la giornata dedicata alla pulizia delle spiagge libere ma, in pochi giorni, gli apprezzabili sforzi dei volontari sono stati inevitabilmente vanificati. Le condizioni di abbandono e degrado sono tali, infatti, che non possono essere rimosse che da interventi radicali promossi dalle Autorità competenti e che prevedano una forma di controllo e manutenzione costante. Non vogliamo lasciarci andare ai soliti lamenti. Vogliamo solo esprimere il nostro rammarico per la conclusione, speriamo momentanea, di una esperienza sociale che, in altri luoghi, si sarebbe mimetizzata tra una diffusa normalità ma che, nella nostra zona, aveva assunto i caratteri dell’eccezionalità. Non disperiamo, però. Ritorneremo in spiaggia ogni giorno per tutta l’estate e non per fare il bagno o prendere il sole ma solo nell’auspicio di essere testimoni, un bel mattino, di un nuovo evento eccezionale uguale, o superiore, al precedente. LOREDANA REGINA

Mai più Terra dei Fuochi

Produttori di pneumatici responsabili dello smaltimento Parte anche in Italia la raccolta nazionale degli pneumatici a cura dei produttori. Il sistema è stato varato di recente per sopperire ad una carenza legislativa ed un alto impatto ambientale delle “gomme esauste”. Molte di queste, infatti, venivano “smaltite” dalla criminalità organizzata, come nel caso della Terra dei Fuochi a ridosso tra le Provincie di Napoli e Caserta, e costituivano un grosso business per la malavita. Gli automobilisti dovranno sostenerne in parte i costi, calcolati in circa 3-4 euro la

gomma ovvero 15-20 euro il set, sia per le auto nuove sia per il cambio presso i gommisti. TO.MO.

La Terra dei fuochi potrà essere solo un ricordo?


INFORMARE

Ambiente

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Una lunga lotta dall’ignoto verso l’infinito ed oltre Nucleare, in vista ancora tante battaglie

E'

quanto costa e quanto costa ai poveri. Sono sette anni, dal 2004, che abbiamo iniziato a Napoli l'impegno per l'acqua pubblica. Napoli perché sentii che l'acqua veniva privatizzata con la creazione dell'Ato2 a cui aderirono pressappoco 150 comuni. Quando ho sentito questa roba sono andato sotto shock. Sono andato alla ARIN (società di gestione dell'acqua a Napoli) ed ho chiesto come facessero a rimanere in silenzio. Da lì è partita la grande lotta su Napoli. In un anno e mezzo, era il 31 gennaio 2006, abbiamo ottenuto una straordinaria vittoria a favore dell'acqua pubblica. Dopo ci siamo immessi nella grande lotta dell'Italia entrando nel popolo dell'acqua. Abbiamo cercato di parlare al cuore della gente, facendo ricordare cosa si giocavano sull'acqua. Ero convinto che avremmo vinto, ma non così. Qualcosa di incredibile, 27milioni di italiani al voto». Abrogata la legge con il referendum ora si deve dare una sistemata al settore, confermando il principio, e riparando la risorsa acqua dagli sprechi. Ha qualche suggerimento da dare? «Si, chiaro che deve nascere. Bisogna tradurre la volontà in legge. Chi ha una gestione dell'acqua S.P.A. deve passare ad azienda speciale, quello che si farà a Napoli dove Lu-

Intervista a Padre Alex Zanotelli sulle lotte per l’acqua pubblica

stata una marcia dall'ignoto verso l'infinito ed oltre. Così si potrebbe definire la marcia trionfale della discussione referendaria in Italia: dall'ignoto all'infinito. Eppure qualcosa è accaduto, qualcosa è partito dal basso e pure da lontano, come nel caso di padre Alex Zanotelli, comboniano conosciuto per le lotte in tema di acqua pubblica e giustizia sociale. Padre sono anni che si batte per l'acqua pubblica, a difesa delle fasce deboli della società italiana ed anche del principio alla vita di tutta l'umanità. I suoi messaggi di pace e di lotta per la difesa del bene pubblico come sono stati recepiti in questi ultimi anni? «E' stata una lunga lotta, iniziata con la mia esperienza a Korogocho (Kenya, ndr.) dove ho vissuto con la gente e dove compravo l'acqua con la tanica portandola nella mia baracca. Li ho capito

Perchè ha votato solo il 28%? Ironia e disillusione in un sondaggio Facebook

Sicuramente non ha valore statistico un sondaggio effettuato tra 58 persone iscritte al social-network Facebook, ma, come la Storia recente ci ha insegnato, i malumori della gente ed i commenti degli “Amici” possono essere presi in considerazione. Quantomeno per farsi una risata. E' così che è partito da Tommaso Morlando il sondaggio estemporaneo su Facebook intitolato "Perché ha votato solo il 28%" e riferito alla realtà di Castel Volturno. Avevamo preparato delle risposte seriose (a cui nessuno ha risposto) ed un paio nettamente estemporanee (a cui hanno risposto). La cosa impressionante è quante sono state aggiunte direttamente dagli utenti, facendo allargare la base delle ipotesi. Fatti due conti il 65,51% (38 risposte) dei partecipati ha ritenuto di dire che “Il paese è in coma vegetativo”, mentre il 12,06% (7 risposte) ha più seriosamente dichiarato “Perché molte residenze in realtà non esistono, sono di comodo” ed il 3,45% si è chiesto “Referendum, quali referendum?”.

Diverse risposte hanno avuto un singolo voto (1,72% cadauno) e nella loro composizione sono abbastanza simpatiche da leggere. Si va da “Perché è arrivata la stagione” a “Perché stiamo benissimo e non abbiamo problemi ambientali” o “Perché i referendum non danno poltrone”. Qualcuno di questo raggruppamento è stato anche molto piccato dichiarando “Perchè Castel Volturno in realtà non esiste”, “Perchè semplicemente non gli interessa” o il drammatico “Perché volevano la centrale nucleare a Castel Volturno”. Nell'insieme questo gruppo di singoli votanti costituiscono il 13,79% del totale. IL SONDAGGIO: PERCHÉ IL PAESE È IN COMA VEGETATIVO

13,79% (8 VOTI)

ALTRI (TUTTI INSIEME) MOLTE RESIDENZE (...) SONO DI COMODO REFERENDUM???

65,51% (38 VOTI)

12,06% (7 VOTI)

3,45% (2 VOTI)

carelli, assessore ai beni comuni, e De Magistris hanno detto che l'ARIN diventerà azienda speciale. Il problema rimane. Si dice che i privati possono investire e riparare i guasti della rete idrica, ma loro non ripareranno mai il disastro dell'acqua in quanto è una perdita enorme. Le nostre strutture perdono a livello nazionale il 40% dell'acqua erogata. E' chiaro che il privato non ci metterà mano e il pubblico non si dica che non ha soldi. L'anno scorso il Parlamento ha votato per 27miliardi di euro in armi. Invece di usarli per il ponte sullo stretto di Messina possono investire sull'acqua. E' il bene più prezioso che abbiamo. I Comuni devono gestirla con le comunità a garantire la potabilità e che non ci sia guadagno sul prezzo. Così avviene il grande salto di qualità, perché deve nascere una nuova cultura sull'acqua». Sul litorale domitio molti Comuni, come buona parte del Meridione, hanno registrato bassi tassi di votanti. E' un segnale preoccupante o è solo la forza dei media tradizionali ad aver inciso sulla libertà di scelta in questo territorio? «I media sono stati devastanti e vanno messi sul tavolo. Ho notato che il problema grosso è l'informazione nei cittadini, i media non informano. Bisogna iniziare a fare una informazione seria, questa è la prima cosa, in quanto non c'è democrazia senza informazione. Noto pure che sul litorale domiziano ci sono pochissime associazioni, pochissima capacità di mettersi insieme. Si deve riuscire a stare insieme, anche se c'è chi lotta per una causa e chi per un altra. Bisogna fare rete. E' allora che si inizia a pesare, si inizia a cambiare. E' questa la strada maestra per vincere, dobbiamo vincere anche sul litorale domiziano». EL.ROM.

IL PROGETTO CELLOLE.

Giulia Casella (Legambiente) risponde alle nostre domande

Il fronte dell’acqua non è stato l’unico a cementare la volontà del popolo italiano ad andare alle urne a votare per il referendum, ma anche il tema nucleare ha contribuito in maniera concreta al raggiungimento di un obiettivo storico a livello nazionale. Abbiamo intervistato Giulia Casella, presidente Legambiente Petteruti di Sessa Aurunca, una delle persone più impegnate su questa attività. La grande battaglia contro il nucleare si può dire totalmente conclusa? «Dopo il deciso NO degli Italiani all’energia nucleare, non si può ancora dire che la partita sia chiusa. C’è l’intera problematica degli smantellamenti, del più volte annunciato “prato verde” a cui riportare i siti delle 4 centrali nucleari e, punto scottante della chiusura del ciclo, è lo smaltimento delle scorie e dei rifiuti radioattivi, cioè a dire che una volta iniziata l’avventura nucleare, non se ne esce più. Intanto si parla dal 1990 della costruzione del deposito nazionale, ma, a quanto è dato sapere, non sono stati ancora individuati i siti idonei nei quali costruirlo (anche se avevamo letto che Sogin, nel settembre 2010, ne aveva individuato 52 e che Palazzo Chigi aveva congelato il lavoro in attesa della creazione dell’Agenzia per la sicurezza nucleare). Oltre ai siti delle centrali dismesse, c’è da non sottovalutare il pericolo rappresentato da circa 20 siti in cui sono stoccati rifiuti radioattivi sparsi in tutta Italia e di cui non si sa bene quale sarà la destinazione ultima». Quasi tutti i Comuni a ridosso della Centrale del Garigliano, sia sul versante campano sia su quello laziale, hanno superato il 50%+1,

Le sinergie tra scuola, istituzioni ed associazioni danno i loro frutti

Benvenuti in pineta

L’autonomia scolastica sancita negli anni a ridosso del nuovo millennio ha messo le radici in un nuovo modo di intendere la formazione delle nuove generazioni, passando dal verticismo precedente ad una dinamica dei processi orizzontali, dove le problematiche territoriali assumono un peso importante. Una di queste è sicuramente quella ambientale, data l’immensa attenzione su tutti i piani istituzionali e sociali (ci scommette l’Europa con fondi diretti ed indiretti, come migliaia di associazioni italiane), e la Scuola non può disattendere al proprio ruolo di “formare il cittadino di domani”. Il litorale domitio nelle ultime due primavere è stato un fiorire di progettualità didattiche interne e di partnership con le associazioni del territorio. Le prime hanno mirato ad una maggiore conoscenza del ciclo dei rifiuti mentre tra le seconde è sicuramente da citare il progetto “Benvenuti in pineta” realizzato tra Istituto Onnicomprensivo “E. Fermi” di Cellole (tutor interni professoresse Di Nora, Gallo e Troiano), le associazioni Pro loco e Associazione genitori italiani di Cellole e lo STAP (Settore tecnico amministrativo provinciale) Foreste di Caserta finanziato tramite fondi PON (fondi FESR più fondi nazionali per lo sviluppo regionale). Il progetto, dopo l’opportuna fase di gestazione in cui sono stati definiti i parametri didattici, grazie al contributo dell’esperta dottoressa Flora Della Valle (STAP) e raccolte le disponibilità dai vari organi competenti (la Pineta di Cellole resa disponibile dall’Ente Comune) ha raggiunto la sua maturità con lezioni didattiche agli studenti sulla macchia mediterranea. Lo stesso progetto vedrà la realizzazione di percorsi didattici nell’area oggetto di studi, con l’applicazione di apposita cartellonistica realizzata dagli aderenti al progetto e l’even-

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come giudica questa straordinaria risposta delle masse ai quesiti referendari? «Già prima della tragedia giapponese, il 75% degli Italiani era sfavorevole al ritorno all’energia nucleare. Certamente i fatti accaduti a Fukushima non possono lasciare indifferenti. E’ una ragione in più per non ritornare all’incubo nucleare. C’è comunque un’altra considerazione: il popolo italiano, di fronte alle tante affermazioni di ministri & co di non recarsi a votare, ha avuto, oltre alle convinzioni di cui sopra, un soprassalto di dignità, dimostrando di essere libero nelle sue decisioni e valutazioni». Lo stesso discorso non vale dall’altra parte della montagna, sulla grande pianura casertana dove le percentuali scendono di molto. Cosa cambia a due passi da Sessa Aurunca? «Forse sono gli stessi territori dove la camorra ha fatto enormi affari con tanti industriali, soprattutto del Nord, avvelenando una delle terre più fertili della Campania con rifiuti tossici e nocivi. Forse ci sono messaggi fuorvianti di alcuni mass-media. Questa confusione porta a mettere tutto in uno stesso calderone credendo, con il rifiuto al voto referendario di rifiutare scelte che potrebbero andare a vantaggio di esponenti politici. Forse c’è questa antipolitica imperante che si manifesta nell’aberrante espressione “tanto sono tutti uguali. Forse c’è l’indifferenza verso tutto ciò che è bene comune. E allora? Dov’è l’assenza? Nella scuola? Nelle Istituzioni? Nell’incultura? Nella disinformazione? Giudizio arduo». (ARTICOLO COMPLETO SU INFORMARE ONLINE SEZIONE AMBIENTE)

tuale costruzione di un area pic-nic affinché i turisti nel consumare i propri pasti non disintegrino con i rifiuti il luogo. Il senso delle attività è quello di «far capire ai ragazzi il valore delle regole ed il rispetto dell’ambiente, motivandoli anche sul piano pratico perché si può fare scuola in tanti modi. Anche a livello pratico è scuola» ci riferisce la professoressa Maria Antonietta Polito, dirigente scolastico dell’Enrico Fermi di Cellole per poi continuare: «Il bello del progetto è la previsione di quaranta ore da svolgere in loco con la catalogazione delle piante. I fondi statali ed europei dei PON ci consentono di dare qualcosa in più, in quanto la Scuola non deve fare più i conti con i programmi ministeriali, ma con le esigenze del territorio per formare le competenze richieste ai nostri ragazzi». Dello stesso avviso Franco Freda, presidente Pro loco, che «E’ alla base dello spirito Pro loco la valorizzazione e la tutela del territorio. Ed è per questo che vogliamo ringraziare la sensibilità della professoressa Polito nell’averci dato la possibilità di affinare le nostre capacità e di rendere un servizio alle future generazioni di cittadini dei luoghi». «Credo – chiude Giuseppe Romano, uno dei tutor partecipanti all’iniziativa - che affinché ci sia una corretta conoscenza e promozione di un territorio sia di fondamentale importanza la collaborazione tra la scuola e i vari enti e associazioni locali. La scuola in primis è chiamata ad educare le nuove generazioni alla salvaguardia e alla tutela del territorio in cui opera affinché i ragazzi crescano nel rispetto della legalità e dell’ambiente che li circonda. Le associazioni locali, invece, per quanto compete loro, devono attivarsi per supportare tutte le iniziative atte per far crescere e migliorare le condizioni di vita di ciascuno”. EL.ROM.


INFORMARE Ancora una volta un fatto di sangue. Come nel 2008, la nostra città è stata sconvolta. Ma stavolta non c’entra la camorra ma solo la follia umana. L’ha tramortita con un colpo alla testa e poi l’ha portata in spalla fino all’argine del vicino canale dei Regi Lagni, dove l’ha gettata facendola morire affogata. Per cercare di salvarla, un ragazzo ghanese, che tutti qui chiamano Giulio, non ha esitato a gettarsi nel canale. Un gesto risultato inutile. Così è finita la breve vita di Mary, 7 anni, nata in Italia da genitori extracomunitari e residente nella nostra città, uccisa da un ghanese con problemi di disagio psichico. “Quello lì non doveva essere libero, ma chiuso in un ospedale per le cure”, ha denunciato la comunità africana di Castel Volturno. Ed è questo un motivo di forte polemica.

Ser vizi speciali

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Una tragedia umana e familiare, senza implicazioni sociali Riflessione di Vincenzo Gatta sulla tragica morte di Mary

“Castel Volturno è una polveriera, – ha dichiarato il Sindaco di Castel Volturno all’ANSA - la situazione è esplosiva”. Qualcuno ha temuto la rivolta, così come accadde il giorno dopo la strage di San Gennaro. Allora gli immigrati distrussero tutto, una vera e propria rivolta lungo le strade della città. C’è stato anche chi ha tentato e tenta ancora oggi di far credere all’opinione pubblica nazionale che la gente di Castel Volturno sia intollerante e che non voglia l’integrazione e che sia pronta a una protesta stile Rosarno. Non è così. Non lo sarà mai, perché conosco Castel Volturno, la mia gente .

Ci

y r a

ao M

Siamo ancora oggi sconvolti. Non siamo rimasti insensibili. Ci siamo stretti alla comunità africana perché la morte, tragica e violenta, non è né nera né bianca, è solo triste e spaventosa. Non ho intenzione di fare speculazioni politiche, in siffatta situazione, anche se una riflessione è necessaria. Non sono d’accordo con chi cerca di dare delle risposte denunciando di temere una rivolta. La questione immigrazione, come la questione camorra, violenza, deve

essere affrontata con fatti, atti chiari e inequivocabili e non con parole. Le parole, oggi, devono essere rivolte solo alla famiglia di questa bambina del nostro territorio la cui vita è stata spezzata, per dare conforto e per esprimere cordoglio e solidarietà. Sono consapevole che il Sindaco da solo non può affrontare questi problemi, anche se ha il dovere, di creare una sinergia con le altre istituzioni provinciali, regionali e nazionali, per far si che anche a Castel Volturno vi siano regole certe del vivere civile per auspicare un presto ritorno alla normalità. Regole a cui devono adeguarsi assieme agli italiani anche gli extracomunitari. Per chi delinque, a qualsiasi livello e in qualsiasi modo, non è possibile utilizzare forme di buonismo di maniera o di facciata. È ora di dire basta! Addio piccola Mary. VINCENZO GATTA

sessa a.: il 24 luglio la maratona della legalità

Giornata Mondiale del Rifugiato. Presenti anche i giovani di Officina Volturno

Canti, balli e tanta armonia in una piazza di Castel Volturno piena di ragazzi In occasione della giornata mondiale del rifugiato a Castel Volturno si è tenuto un concerto musicale che come tema aveva la libertà degli uomini e la legalità. Hanno partecipato a questa serata artisti locali (Sud Eloquentia) e nazionali che con la loro musica sono riusciti ad unire giovani e meno giovani, italiani e non, in un unico sentimento. Perché questa giornata si e svolta a Castel Volturno? A questa domanda ha risposto Mimma D’ Amico, responsabile del centro Sociale ex canapificio di Caserta: “Perché a Castel Volturno vivono immigrati e rifugiati che provengono da Paesi che sono da anni in guerra ed è bello vedere che con questa manifestazione gruppi di etnie diverse combattono insieme per un unico ideale cioè la libertà, oltre al fatto che vogliamo dimostrare a tutti che Castel Volturno non è solo cronaca nera da prima pagina”. Ma si può eliminare la camorra ed il razzismo, specialmente qui a Castel Volturno? “Secondo me qui e come da altre parti il razzismo e la camorra hanno qualcosa in comune infatti quest’ ultima trae vantaggio dalla situazione di emergenza e crisi che abbiamo in questo periodo, sfruttando an-

che il bisogno che gli immigrati hanno di lavorare riuscendo cosi a retribuirgli una paga davvero misera per lavori molto estenuanti. Per debellare questi mali alla radice bisognerebbe appoggiare i servizi sociali, eliminare il lavoro nero e non cadere nell’ indifferenza che è la maggior forza della Camorra.” Tra gli artisti nazionali ed internazionali hanno partecipato, tra gli altri, o’Zulu e Valerio Jovine che abbiamo intervistato. Con la vostra musica quale insegnamento cercate di dare? “Innanzitutto saremmo dei cattivissimi maestri non vogliamo insegnare niente, però cerchiamo di risolvere le problematiche con la musica e cerchiamo con essa di dare un po’ di benessere e libertà a chi la ascolta o almeno a dargli una spinta per farlo”. Le Vostre impressioni su Castel Volturno? “Siamo arrivati adesso da Praia (in Calabria, ndr.), da li è iniziato il nostro nuovo tour, e nel tratto per arrivare qui ho visto decine e decine di case abbandonate, avevo parenti che vivevano in queste zone e prima era molto diversa, spero che torni come prima anzi meglio, purtroppo si vede

la mano della camorra che come si sa non ama e non cura i posti in cui vive. Bisogna iniziarla a combattere tocca alle persone comuni farlo è importante fare parte di centri sociali o almeno cercare di creare un collettivo, combattiamo per cambiare Castel Volturno, Napoli, l’Italia. Girando per il mondo e per l’Europa mi sono accorto che “stamm ‘nguaiat”. Tocca a noi Cambiare il nostro territorio, cercando sempre di migliorare e non stando a casa a guardare la televisione”. Il nostro gruppo giovani di Officina Volturno si è recato alla manifestazione, accogliendo con piacere l’invito di Alessandro Buffardi e di altri ragazzi, conosciuti durante le manifestazioni per il referendum. Quando siamo rientrati eravamo tutti entusiasti della riuscita della serata, è stato davvero importante esserci. La musica unisce, in modo particolare quando questa riesce ad arrivare ai cuori delle persone, ad un certo punto, tutti insieme ci siamo messi a ballare, a stringerci mano nella mano e uniti da un unico sentimento fatto di fratellanza, amore, tolleranza, rispetto, legalità e libertà. Fabio Paradisone

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Il prossimo 24 luglio 2011 presso il centro storico di Sessa Aurunca sarà dato il via alla Maratona della Legalità “Alberto Varone”, vittima della Camorra, e giungerà fino al bene confiscato presso la frazione Maiano. Una manifestazione importante organizzata dal Comitato Don Peppe Diana e da Libera con l’Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica e del Senato della Repubblica. La stessa è stata oggetto di una apposita conferenza tenutasi presso la Camera dei Deputati per spiegare alle massime istituzioni italiane ed agli organi di stampa la valenza dell’iniziativa. Molte associazioni hanno aderito all’iniziativa, specie in campo sportivo, a livello nazionale, regionale e territoriale. Chiunque volesse dare il proprio contributo o partecipare all’iniziativa può contattare il comitato organizzatore o mettersi in contatto con noi di Informare, che faremo da intermediari. Auguriamo all’iniziativa la migliore riuscita e ritorneremo il prossimo mese con un resoconto della manifestazione.

mondragone: il 19 luglio mobilitazione anticamorra Un grave attentato camorristico è avvenuto lo scorso mese di giugno a Mondragone, nella centralissima piazza Giovanni Falcone a due passi dal Municipio della città e da una scuola. L’attacco è avvenuto contro il supermercato SISA ed è avvenuto a tarda notte, quando l’intero stabile era vuoto (i piani superiori sono uffici ed a quell’orario erano tutti chiusi). L’evento ha immediatamente scaturito una reazione all’interno della società civile di Mondragone, specialmente nei giovani, che manifesterà pubblicamente il proprio risentimento al gesto violento ed a tutte le manifestazioni della criminalità organizzata il prossimo 19 luglio. La data, scelta dopo una attenta riflessione, è volutamente significativa in quanto è l’anniversario della morte di Paolo Borsellino ucciso con un attacco mafioso a Palermo. Maggiori dettagli verranno mano mano divulgati dagli organizzatori.


Cultura e Società

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BUONE PRATICHE

INFORMARE

E’ parte di “Un Comune per amico” dell’associazione Amici in Movimento

Consiglio comunale online, Cellole sperimenta l’innovazione Primi passi da amministratori per la maggioranza guidata da Aldo Izzo, già sindaco di Cellole dal 2001 al 2006, e primo plauso ottenuto dall'associazione Amici In Movimento, sodalizio nato da qualche tempo nel territorio che si pone quale obiettivo l'ammodernamento e lo sviluppo socioeconomico del territorio. Un plauso non estemporaneo, ma ben motivato. Il sindaco, infatti, ha dato il via libera ad uno dei progetti ritenuti fondamentali per un Comune del Terzo Millennio dall'associazione Amici in Movimento (gli altri sono contenuti all'interno del documento programmatico “Un Comune per amico” fatto firmare in campagna elettorale ad entrambi i candidati e leggibile sul sito internet dell'associazione www.amiciinmovimento.it) ovvero la trasmissione in diretta streaming del Consiglio Comunale. Si tratta della ripresa video della discussione parlamentare e la messa in onda tramite internet, usando un sito internet come punto di diffusione del messaggio. E' un passaggio importante ed è una buona pratica, in quanto la corretta informazione dei cittadini e la loro piena consapevolezza della discussione verbale in Consiglio comunale può portare ad un processo migliorativo della partecipazione e dell'iniziativa privata, nonché della società civile, sul territorio. “Si tratta – riferisce l'associazione nella sua lettera alla nostra testata in merito al programma “Un Comune per Amico” - di un documento stilato nell'interesse della comunità, che tocca diversi argomenti importanti come salute pubblica, valorizzazione del territorio e risparmio energetico”

e continua in merito alla trasmissione online del Consiglio comunale: “L'associazione si augura che questo primo progetto simbolo di trasparenza venga deliberato nel Consiglio comunale, in modo che le future amministrazioni possano continuare sul buon esempio”. Concordiamo anche con quest'ultima frase espressa dagli Amici in movimento, in quanto la volontà dell'Amministrazione attuale deve tramutarsi in una buona pratica di esempio per Cellole e per l'intero territorio circostante (ricordiamo che solamente Mondragone ha adibito un tavolo per la stampa al centro del parlamentino locale affinché questa possa compiere il proprio dovere informativo, non prevedendo però al momento alcuno spazio per le nuove forme di comunicazione). Ciò potrà accadere regolamentando nel migliore dei modi l'iniziativa e mettendola dai ripari dagli umori dei singoli, ma la sperimentazione, in ogni caso, attesta un interesse a qualcosa di nuovo e mai utilizzato, dunque una porta aperta verso il futuro. MARIA BISECCO

I ragazzi di Amici in Movimento in una foto di gruppo

PD: il sindaco nel “pallone” La cittadella sportiva della società S.S.C. Calcio Napoli che dovrà essere realizzata a Castel Volturno diventa motivo di scontro politico tra il Sindaco e il PD locale. Il tutto trae origine dalle dichiarazioni che qualche giorno fa Mario Luise aveva reso sul sito Domitia.it a proposito dell’opportunità di realizzare l’opera a discapito della pineta e della duna. Alle sue parole ha replicato il primo cittadino con un attacco personale senza dubbio inatteso da parte del PD che, attraverso il coordinatore Giuseppe Scialla, ha manifestato vivo disappunto per i metodi usati da Scalzone diretti a gettar discredito su Luise. Il PD ha rilasciato un comunicato stampa, che verrà pubblicato integralmente sul sito Informare Online.

GIOVANI GIÀ GRANDI

Da Pinetamare al grande schermo. Antonio Palmese si racconta “Essere castellano è il combustibile per il mio motore e gli da potenza”

Antonio Palmese. Attore di Castel Volturno

Antonio Palmese, è un giovane attore di Castel Volturno che vive e lavora a Roma, ma continua a tenere ben salde le radici alla sua terra e alla sua gente. Lo abbiamo incontrato in occasione del voto ai referendum. La nostra chiacchierata è durata tantissimo, lo conosco da ragazzino, e ne ho sempre apprezzato serietà, tenacia, passione e valori. So bene i sacrifici che ha fatto e continua a fare per emergere, evitando facili e comode scorciatoie spesso risultanza di compromessi. Mentre Antonio parlava, nei suoi occhi ritrovavo la stessa luce di quando è partito per la capitale. I modi, l’eleganza, la mimica, la proprietà di linguaggio sono cambiati, ed in meglio certamente, ma la fierezza dell’appartenenza, intrisa di educazione e naturale umiltà che proviene da una bellissima famiglia è rimasta intatta. Nella sua professione per due volte ha avuto il privilegio di interpretare il Cristo in teatro e davanti le cineprese, concentrandosi sull’apertura dei sensi e sulla totale disponibilità all’amore e alla fiducia in un sentimento che potremmo chiamare “voce del Creato”. L’ultima volta che ha indossato la corona di spine era per girare il cortometraggio dell’eclettico regista Frank Di Mauro, intitolato “A day a minute in Rome”, in concorso al Taormina Film Fest, dove è stato proiettato il 16 Giugno.

Nella sua carriera ha spesso interpretato ruoli negativi e violenti, tentatori e bugiardi, impulsivi ed assassini, ma anche introversi, deboli e ambigui donando loro una forte caratterizzazione personale. Tra le parti da ricordare quella del pellegrino religioso in Don Matteo 8 (in onda il prossimo autunno su Rai1), l'arrabiato Derrek nella versione teatrale del film American History X e il suo preferito: l'Amleto di Shakespeare. Studia dal 2005 a Roma presso il prestigioso Centro Internazionale di Cinema e Teatro, DUSE, diretto dall'attrice Francesca De Sapio ed il regista Vito Vinci. Ultimamente ha partecipato al casting di una produzione internazionale tramite un video provino in inglese, presente su Youtube, in cui impersona un gladiatore. Antonio, cosa vogliono significare all’esterno le proprie origini? «Seguo la vostra associazione Officina ed il vostro impegno sul territorio e sono orgoglioso di poter mostrare Informare ai miei amici romani, affinché si rendano conto che anche da noi ci sono iniziative positive e non solo quelle negative che purtroppo emergono a carattere nazionale. Colgo l’occasione per ringraziarvi, in modo particolare i giovani. Le mie origini e i miei ricordi sono tutto per me,

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senza di loro non potrei fare il mio lavoro. Per me è solo una forza, un valore aggiunto essere di dove sono. La mia rabbia covata è come un magma di lava ardente. E’ un combustibile che muove il mio motore e gli da potenza. La sensibilità e la creatività da sole non bastano. Il talento va coltivato e disciplinato con un lavoro su se stessi quotidiano e metodico che deve durare per anni e per tutta la vita se si vuole affinare il proprio strumento artistico e le proprie percezioni. Tutti hanno talento e creatività, bisogna solo che ognuno riconosca il proprio potenziale e le proprie attitudini, poi deve crederci fortemente e provare, sperimentare e cercare di migliorarsi silenziosamente. Solo così le cose cominceranno a chiarirsi e ad attrarre altre cose simili e stimolanti. Il risultato ultimo non sarà mai gratificante quanto può essere il lavoro minuzioso e personale su se stessi giorno dopo giorno. L’arte quando ti possiede ti chiede di dedicarci tutto te stesso e quando tu possiedi lei non può appartenerti come non ti appartiene una filosofia. Puoi solo seguirla per dare un senso alla tua vita». TOMMASO MORLANDO


INFORMARE

Cultura e Società

IX Forum Internazionale di Studi

Le università si confrontano per la salvaguardia del patrimonio culturale. UNESCO, annoverati per differenti caratteristiAVERSA. Si è tenuto nella sede della Facoltà di Architettura “Luigi Vanvitelli” di Aversa del- che tipologiche nella World Heritage List: dal patrimonio culturale e la Seconda Università di paesaggistico del sito Napoli (SUN) il 9 giugno di Caserta, costituito e nel centro congressi dalla Reggia, i Giardidell’isola di Capri il 10 e ni Reali, il Belvedere 11 giugno 2011 il IX Fodi San Leucio e l’Acrum Internazionale degli quedotto Carolino, Studi “La Via dei Meral Centro Storico di canti” dal titolo S.A.V.E. Napoli, all’area arHeritage organizzato dal Casertavecchia (foto EPT Caserta) cheologica di PomCentro di Competenza della Campania sui Beni Culturali, Ecologia pei, Ercolano e Torre Annunziata, ai paesaggi ed Economia, costituito da quattro atenei re- culturali della Costiera Amalfitana e del Parco gionali (SUN, Università di Napoli “Federico II”, Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, con i siti Università del Sannio, Università di Salerno), archeologici di Velia e Paestum e la Certosa di membro istituzionale del “Forum UNESCO Padula. Vanno anche annoverate le due Man University and Heritage”, dalla Facoltà di Ar- and Biosphere UNESCO del Parco Nazionale chitettura SUN e dall’Università “Mediterranea” del Vesuvio e del Cilento, e le bellissime isole di Reggio Calabria. Il meeting internazionale del golfo: Procida, Ischia e Capri. Ma questo ha avuto l’obiettivo di creare un confronto sulle enorme patrimonio è in pericolo e poco valoesperienze locali relative alla salvaguardia del rizzato. Basti pensare alle emergenze atavipatrimonio culturale, architettonico, archeolo- che regionali come quelle sociali e ambientali: gico, paesaggistico e ambientale. In Campa- l’emergenza rifiuti, che da oltre 15 anni ha nia sono locati cinque siti Patrimonio Mondiale ripercussioni sulla salute dei cittadini e sul

patrimonio, contribuisce a degenerare l’immagine della Campania nel mondo. Hanno partecipato alla manifestazione oltre 300 studiosi provenienti da 34 differenti paesi nel mondo. La selezione dei contributi scritti si è svolta secondo un procedimento di revisione anonima da parte dei membri del Comitato Scientifico Internazionale, costituito da 17 esperti e presieduta da Carmine Gambardella, Presidente del Centro BENECON e Preside della Facoltà di Architettura SUN. Hanno inoltre partecipato il Rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, rappresentanti dell’UNESCO e della Fulbright, e 12 distinguished professors di università partners, provenienti dalla Russia, Francia, Spagna e Stati Uniti. L’esperienza del Forum contribuisce ad accrescere la consapevolezza dell’importanza della tutela del Patrimonio, come matrice identitaria della nostra cultura, che può diventare il motore del riscatto non solo sociale, ma anche economico di un territorio. ARCH. ALESSANDRO CIAMBRONE. PRES. ASS. ALBERG. E RISTOR. LITORALE DOMITIO. VICE PRES. CLUB UNESCO CASERTA (ALESSANDRO.CIAMBRONE@GMAIL.COM)

Il Litorale Domitio & lo Spinning da… inventare Come in tutte VOLTURNO. le cose, ma Parliamo del modo soprattutto di fare Spinning, nella pesca, ma ancora di più è necessario del “credere” in avere la giusta questa tecnica di dose di calma, pesca. pazienza, ma Al di là del fatto che soprattutto esistono le pescate perseveranza fortunate io credo Giosuè Improda e Luigi Del Pizzo e dedizione. che quello che realmente manca a chi non riesce ad avere Una delle basi fondamentali per chi vuole “frutti” (catture) in questa tecnica di pesca è un addentrarsi in questa tecnica di pesca è pizzico di voglia di “inventare e sperimentare”, conoscere i predatori, le loro caratteristiche praticamente quello che fa di un pescatore, un abitudinali e caratteriali. E’ importantissimo buon pescatore, che usa la testa e non si limita questo fattore perché ci permette di capire tante cose, per esempio: dove e quando a fare ciò che vede fare agli altri… Ci troviamo a Castel Volturno, alla foce del trovarlo, di cosa si ciba, il suo modo di fiume Volturno, in compagnia di Giosuè attaccare, ma soprattutto come stimolarlo, che da appassionato pescatore ha le sue praticamente conosceremo alcuni dei suoi soddisfazioni in molte tecniche, ma poche a punti deboli in modo da studiare una strategia Spinning e forse in seguito a questa uscita, per catturarlo, col tempo capirete che non c’è niente di più difficile di diventare predatore di avrà capito anche il perché… Iniziamo la nostra battuta a bordo di un predatori! La pesca a spinning, per essere gommone a circa 50 metri all’interno della praticata nel migliore dei modi, ha bisogno di foce. Lanciamo e recuperiamo le nostre una grande conoscenza delle attrezzature, esche artificiali. L’assente attività predatoria soprattutto delle esche artificiali, infatti anche in superficie non faceva presagire niente di in base alle condizioni meteo-marine potremo buono, ma solo in seguito ad una ventina fare una selezione accurata della tipologia di minuti di lanci riesco ad avere il primo di imitazione da lanciare, ma anche della strike della giornata. Si tratta di un bellissimo colorazione, azione di nuoto, grandezza, peso esemplare di pesce serra, che non ha e profondità di esercizio. Il Litorale Domitio saputo resistere alla sapiente gestione di un nella sua complessità si è dimostrato un ottima artificiale meglio identificato come Paragus, zona di pesca per la pesca con gli artificiali. prodotto dalla casa giapponese SALTEX. Insistendo in questa tecnica, si ha l’opportunità Nel frattempo, decidiamo di insistere ancora prima o poi di trovarsi alle prese con pesci qualche minuto, mentre il mio collega di importanti, infatti è una delle tecniche, insieme pesca prova con degli artificiali di superficie alla traina che permette di fare grosse catture (popper) allo scopo di farsi notare ma niente ed avere enormi soddisfazioni. Che dire, da fare… conviene spostarsi. Andiamo con il ogni uscita è sempre una scoperta, che si nostro gommone sui 10 metri circa di fondale, facciano o meno catture l’importante è aver iniziamo a seguire i segnali che ci fornisce imparato sempre qualcosa per poter crescere il nostro ecoscandaglio in cerca di salti di e migliorare in questa tecnica di pesca dove, fondo, ostacoli, pesce foraggio e marcature come dico sempre, molto di quello che può in profondità. Ci fermiamo in prossimità di essere fatto, deve essere ancora scoperto. una buona marcatura che si trova sui 5 metri Ringrazio il mio compagno di avventura ed inneschiamo artificiali dotati di una buona Giosuè Improda che ha condiviso una paletta che scendono ad una profondità ideale bellissima uscita in pesca che ricorderemo per per andare a coprire quelle zone. Primo lancio tanto tempo. Ringrazio a tutti per la lettura e vi e SBAM! Botta in canna per il nostro Giosuè do appuntamento al prossimo report di pesca che apre le danze con una bellissima regina. A tutti gli appasionati della pesca E’ la sua prima Spigola a Spinning. Sono gli ricordiamo che Planetspin il 3 Luglio stessi artificiali e la stessa attrezzatura che parteciperà alla seconda edizione della ha utilizzato da sempre, ma in fondo, credo manifestazione Bass Day presso l’Hyppo di aver inteso anche perché non ha mai dato Kampos Resort. LUIGI DEL PIZZO (WWW. frutti prima d’ora… PLANETSPIN.IT) E TOMMASO MORLANDO CASTEL

DANZA

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Il grande cuore napoletano ! CASTEL VOLTURNO. Spesso si sente parlare di integrazione, ma non sono tanti gli esempi che danno un effettivo contenuto a questa parola. Robert ed Esther (foto), cittadini della Nigeria, incarnano tuttavia un piacevole prototipo di quello che dovrebbe essere il vero confronto interrazziale. Radicati sul nostro territorio da circa 8 anni, conosciuti da quasi tutti i residenti di Pinetamare, con grande dignità, senza cedere ai richiami dei soldi facili, come purtroppo avviene per molti loro connazionali, si sforzano di condurre una vita onesta e rispettosa verso il prossimo. Robert è simpaticissimo, è riesce a ridere, e far ridere, pur trovandosi nella difficile condizione di vivere lontano dalla sua famiglia. Con il suo carrettino, insieme alla cugina Ester, gira per le strade offrendo la sua mercanzia. Dice di essere grande tifoso del Napoli. Quando gli chiedi il perché Robert non si esime dal rispondere con grande partecipazione.:“Quando vivevo al Nord Italia, tra Milano e Torino, avvertivo indifferenza o distacco, indipendentemente da come mi comportavo. Venivo discriminato

per il colore della pelle, mi sentivo diverso”. Robert, che normalmente è il quadro dell’allegria, solo pensando a quei trascorsi si rabbuia in volto e cambia tono di voce. “ Qui, invece, ho trovato gente pronta ad accoglierti se sei una persona onesta e a ricambiarti con affetto e disponibilità.” – afferma Robert con il suo italiano maccheronico – “Ecco perché tifo Napoli, ed ammiro tanto Cavani ed Hamsik, perché attraverso il calcio mi sento uno di voi. Qui a Castel Volturno la gente scherza con noi, ci aiuta e non ci fa sentire diversi. Ed il Napoli rappresenta un modo di sentirsi ancora più uniti alle persone del posto. Mi sento e mi fate sentire uno di voi è questo per noi non è poco.” Difficile aggiungere altro. Quest’articolo non vuole prestarsi a nessuna analisi sociologica o altro, ma serve unicamente per una piccola riflessione. Per chi lavora onestamente e rispetta le regole della convivenza, nonostante tutte le difficoltà oggettive esistenti a Castel Volturno, almeno tra la cittadinanza non c’è razzismo. TOMMASO MORLANDO E FABIO RUSSO

Saggi di fine anno

Il Calicanto e Le Ballet Classique in scena al Bristol

terina Capasso Il mese di Giugno da sempre viene considerato, qui a Castel Volturno, come il mese della che ha ballato insieme al balledanza. Infatti, la stagione estiva viene come rino Francesco consueto inaugurata con gli spettacoli concluAsselta. Lo sivi delle scuole presenti sul territorio. spettacolo è Il 5 Giugno è andato in scena il saggio di fine anno del Centro Studi Danza Il Calicanto. Location il Cine Teatro Bristol. Dopo 36 anni di militanza stato chiuso dalle enerla scuola continua ad giche coreografie di Hip appassionare tutti gli Qui alcune ragazze del Il Calicanto, sopra allieve del Le Ballet Classique Hop curate dal maestro amanti della danza Mario Crocetta. con performance di Il 18 Giugno, invece, si è aperto il sipario per alto valore tecnico. Le insegnanti Marta il Centro Studi Danza “Le Ballet Classique” Russo, Ersilia Russo, Emilia e Cristina diretto da Valentina Miccio e Francesca Falconetti, per quest’anno hanno preparato e Melania Parente. Giunto al terzo anno di suggestive coreografie su musiche di Adam, attività, il centro studi danza, sito in Via DoDelibes, Herold e tanti altri. La prima parte, mitiana n.167 a Castel Volturno, ha concluso dedicata alla danza classica, ha visto in l’anno accademico sempre presso il Cinescena la rivisitazione delle opere Coppelia, la Fille Mal Gardèe e La Vivandiere. Licenziande teatro Bristol a Pinetamare. Lo spettacolo è stato suddiviso in tre parti, la prima dedicata Caterina Capasso, Federica Sacco e Nadia alla tecnica accademica e quindi alla pura Biasi. Ospiti i ballerini Lorenzo Falconetti, Massimo e Michele Sorrentino. Nella seconda danza classica con musiche di compositori parte, invece, dedicata alla danza moderna, le dal 1600 ai più contemporanei, la seconda che a sua volta si divide in contemporaneo ragazze hanno danzato su musiche tratte dai dal titolo “Clock”, hip hop che rappresenta “Le musical Chicago e Cabaret. Licenzianda Ca-

conseguenze dell’amore” e modern dal titolo “Onis”. Infine, la terza parte è stata dedicata alla danza classica in cui gli allievi hanno portato in scena il balletto di repertorio “Coppelia”, fra i più celebri del repertorio classico, in cui si intrecciano amore, gelosia e mistero. LA REDAZIONE

Volontariato estivo al Parco Gaiola NAPOLI. L’ Associazione Onlus chiede il supporto di tutti quelli che per passione, studio e amore per il nostro Mare, siano interessati a salvare l’ultimo paradiso marino della costa napoletana. Chiunque abbia voglia di dedicare un po’ del suo tempo per aiutare a difendere il Parco Sommerso di Gaiola può scrivere al seguente indirizzo info@gaiola.org e venire a sottoscrivere il modulo di adesione alle liste di Volontariato del CSI Gaiola onlus per il Parco. Per saperne di più: http://www.gaiola.org/Volontariato_Gaiola.htm

FRONTIERE DIGITALI: MICROSOFT, SKYPE, LA NUOVA TELEFONIA 11 Maggio 2011 da Redmond, è partita la controffensiva contro Google e Apple sui terreni della telefonia mobile e di internet. Microsoft ha portato a casa il colosso della telefonia VOIP(Voice over IP) Skype. Per VOIP si intende una tecnologia che rende possibile effettuare una conversazione telefonica sfruttando una connessione Internet o un’altra rete dedicata che utilizza il protocollo IP senza connessione per il trasporto dati. «Permetteremo ai consumatori di comunicare in tempo reale, con strumenti e community diverse», ha spiegato Steve Ballmer di Microsoft, annunciando l’integrazione dei servizi Skype nelle diverse piattaforme di Microsoft. A partire dalla Kinect, la console Xbox gestuale che con la telecamera, il microfono e la connessione a internet sembra fatta apposta per portare le videotelefonate di Skype nei salotti di dieci milioni di famiglie. In Canada e USA già il

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60% della popolazione utilizza questa nuova telefonia che grazie ad un programma chiamato Skype funziona sostanzialmente in due modalità: peer-to-peer e disconnesso. La prima, che permette di effettuare telefonate completamente gratuite, funziona solamente se sia il mittente che il destinatario sono collegati a internet e sono connessi tramite il client Skype; in questo modo il suo funzionamento è analogo ad un qualsiasi sistema di instant messaging come MSN Messenger, ma è sempre criptato e gratuito. La seconda permette di poter effettuare telefonate ad utenze telefoniche (fisse o mobili) di utenti non collegati tramite computer. In questa modalità a pagamento, il cui nome commerciale è SkypeOut, la comunicazione corre via Internet fino alla nazione del destinatario, dove viene instradata sulla normale rete telefonica del Paese. GIOVANNI CANTICE


Salute e Benessere

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DERMATOLOGIA

Rubrica: I consigli da... dottore!

Herpes labiale: cosa fare e cosa non fare

Le labbra possono subire disturbi locali, malattie cutanee e sistemiche di cui rappresentano un’utile spia. La più temuta delle infezioni è l’herpes labiale. Affligge circa 10-12 milioni di italiani. Oltre a un antiestetico sfogo cutaneo provoca un fastidioso prurito e un profondo disagio psicologico. L’Herpes labiale può riapparire più volte,

• non strofinarsi gli occhi; • durante la manifestazione cutanea, evitare alimenti troppo caldi o troppo freddi; • usare la creme specifiche prescritte dal

anche a distanza di anni. Il virus responsabile è capace di resistere per anni all’interno dei gangli nervosi del nostro organismo, per poi rimanifestarsi. Moltissime persone, inoltre, risultano essere portatori sani e non manifestano quasi mai clinicamente le lesioni. I pericoli più temibili sono: la diffusione dell’herpes all’occhio, la sovrainfezione o la trasmissione da mamma a figlio durante o dopo la gravidanza. Per questo motivo una corretta gestione terapeutica e comportamentale è essenziale . Alcune regole chiave: • non grattare le vescicole; • lavare spesso le mani con acqua e sapone;

AUTORE: DR. ANGELO MARANO

MAIL: ANMARANO@GMAIL.COM

medico. • durante le prime esposizioni stagionali al sole, proteggere le labbra con un filtro solare ad alto fattore di protezione ed evitare di sostare sotto i raggi per ore; • evitare metodi “casalinghi” come la pasta dentifricia o il succo di limone che, oltre a non dare risultati efficaci e sicuri, possono irritare ulteriormente la zona.

La fenomenologia ipocondriaca A cura della dott.ssa Maria Pia Raimondi

PSICOLOGA E PSICOTERAPEUTA IN FORMAZIONE

La vita di oggi ci offre spunti sempre piu’ frenetici per non fermarci e “Stare”. Ma stare poi con chi? Con noi stessi . E’ la consapevolezza che ci guarisce, meno siamo consapevoli di noi e piu’ corriamo il rischio di ammalarci. Meno siamo centrati su di noi e piu’ siamo predisposti a farci travolgere dagli eventi. Immagina di stare su di una zattera in mezzo ad un mare in tempesta ed hai la terraferma li’ a due passi, ma non sai come arrivarci, non hai i mezzi e cominci a sentirti disperato e impotente, totalmente in balia di forze esterne. Ecco in che posizione sei quando ti allontani dalla consapevolezza di te, rimani totalmente incosciente di te o di pezzi di te, delle risorse che hai e delle tue potenzialita’ e ti disperi pensando che non ci sono

soluzioni per affrontare quella situazione. La terraferma e’ il tuo centro, il tuo se’, il tuo radicamento, ma per raggiungerlo ci vuole uno sforzo consapevole. Il viaggio piu’ bello che un uomo possa fare e’ quello dentro di se’, e’ arrivare al suo vero se’, quello autentico, spogliato dalle maschere e dalle convenzioni sociali, scrostato dalla corazza che ti sei creato per difenderti, ma la verita’ e’ che per fare questo, perdi te stesso, perdi di vista i tuoi reali bisogni e finisci per sentirti

Se avete domande e curiosità da proporre al dr. Marano scrivete al suo indirizzo e-mail riportato nel box in alto

INFORMARE

Una vita per vivere in salute

Nei Paesi sviluppati la sedentarietà è causa, insieme ad una cattiva alimentazione, di molte patologie. Una vita attiva è lo strumento migliore per prevenirle, producendo un benessere sia fisico che mentale, con una riduzione dei rischi collegati all’obesità e al sovrappeso (malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2, ipertensione). L’attività fisica, infatti, agisce abbassando i valori della pressione arteriosa e dei trigliceridi nel sangue, aumentando il colesterolo HDL (colesterolo buono), migliorando la tolleranza al glucosio, prevenendo malattie cardiovascolari, obesità, soprappeso, diabete, ed osteoporosi, Essa, inoltre, contribuisce al benessere psicologico, riducendo ansia, depressione e senso di solitudine. Nessuno è troppo giovane o troppo vecchio per godere dei benefici di una regolare attività fisica. Uomini e donne di qualsiasi età possono trarre vantaggio anche da soli 30 minuti di moderato esercizio quotidiano. L’attività fisica può essere di tipo sportivo oppure connessa con le attività quotidiane (ad esempio spostarsi a piedi o in bicicletta per recarsi al lavoro o a scuola; usare le scale invece dell’ascensore). Praticare con regolarità attività sportive almeno 2 volte a settimana aiuta a: aumentare la resistenza, la potenza muscolare, migliorare la flessibilità delle articolazioni, l’efficienza di cuore e vasi e la funzionalità respiratoria, migliorare il tono dell’umore. I dieci consigli degli esperti 1.Ricorda che il movimento è essenziale

Che fare, quando ci sembra di non essere ascoltati?

Proseguiamo le nostre riflessioni su alcuni comportamenti all’apparenza privi di senso. Sia chiaro che non vogliamo fare diagnosi caratteriali, che spetterebbero eventualmente ad altro genere di professionisti, ma che proviamo solo a capire quale può essere in questi casi la reazione più utile. Lo facciamo, inoltre, avendo come riferimento ciò che dice in proposito l’Analisi Transazionale. La volta scorsa abbiamo discusso di un atteggiamento specifico detto “ astensione “, caratteristico di quelle persone che, in particolari condizioni stressanti, sembrano disinteressate a quando sta accadendo intorno a loro e, dunque, reagiscono ai fatti in modo del tutto inadeguato. Aggiungemmo che tale distanza è solo apparente e che, al contrario, la persona è molto coinvolta ma che non sa cosa fare oppure lo sa ma ritiene che sia inutile farlo. I genitori si trovano in situazioni del genere quando, ad esempio, rimproverano il figlio e costui resta in silenzio con l’ espressione assente, apparentemente indifferente. La reazione del ragazzo o della ragazza, il più delle volte, produce nella madre o nel padre un senso di

totalmente in balia delle onde. Aumentare la consapevolezza di se’, attraverso percorsi di crescita personali, ti avvicina alla terraferma e ti da’ gli strumenti giusti per sentirti nuovamente padrone della tua vita. Vi ricordo che tutti i Mercoledi’ dalle 9.00 alle 12.30 e’ possibile usufruire di consulenze gratuite. Per info: 320/5595377, mpraimondi@libero.it

Patologie alimentari causate da parassiti: Cisticercosi

frustrazione, di inutilità, addirittura può accadere che si pensi di non essere capace di svolgere adeguatamente il ruolo genitoriale. Fermo restando che è perfettamente comprensibile che chiunque, quando ritiene di essere inascoltato, sperimenta emozioni e pensieri negativi, è opportuno che in questi casi il genitore consideri la situazione da un altro punto di vista e che tenga conto, costantemente, che il figlio pensa molto e sente molto, che vorrebbe dire qualcosa per spiegare i motivi del suo comportamento ma che non sa come dirlo, non sa se fa bene

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Torta al cocco

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Questo dolce viene preparato soprattutto in estate, perché ti rimane una bocca fresca di cocco. Ad esempio: per questi giorni di caldo, sarebbe l’ideale. Questo meraviglioso dolce ci è stato suggerito dalla nostra amica Anna Stabile.

Preparazione

3. dopo le uova e lo zucchero mettere il burro e continuare a sbattere

1. servirsi di una scodella e di una frusta elettrica o a mano,

4. pian piano aggiungere la farina normale e quella di cocco.

2. inserire le uova e lo zucchero nell’apposita scodella e sbattere il tutto

MARIA BISECCO

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che contamina le feci con le sue uova. La teniasi non ha conseguenze gravi per gli esseri umani, l’infezione pericolosa è la cisticercosi che l’uomo, unico responsabile della trasmissione,contrae ingerendo uova di tenia con il cibo o attraverso dita contaminate. Per contatto con la zona perianale le uova di tenia solium ingerite sviluppano larve, che si localizzano nel cervello, neurocisticercosi, nell’occhio e con minor frequenza nei muscoli, nel cuore e nella sottocute. Il cisticerco causa una reazione cicatriziale fibrosa che viene poi calcificata.La sua presenza nel cervello può causare sintomi neurologici, tra cui l’epilessia,che mimano un tumore cerebrale. La cisticercosi è endemica in aree Andine del sud America, Brasile, America centrale e Messico, in Cina, subcontinente Indiano e sudest Asiatico e in alcuni paesi dell’Africa subSahariana. PROF. GIUSEPPE NATALE

a dirlo … o a lui stesso non sono chiare le ragioni della sua azione. Pertanto, una volta Alfonso Falanga superato il momento emotivo forte, l’obiettivo del genitore è aiutare il ragazzo o la ragazza ad esprimere ciò che pensa e creare le condizioni affinchè ciò accada. Nel prossimo articolo faremo degli esempi di strategie comunicative adeguate allo scopo. ALFONSO FALANGA, INFO@COMUNICASCOLTO.COM

- Consulenze online Via Madonna del - Recupero scolastico Pantano nord 11 Lago Consulenza e Formazione per studenti con diffiPatria – coltà relazionali Giugliano (Na), info@comunicascolto.com LABORATORI SULLA COMUNICAZIONE www.comunicascolto.com INTERPERSONALE contatto diretto : 334 192 5709 25 giugno 2011 – Parco degli Uccelli , Via Comunicare con efficacia in famiglia e nel Domitiana Km. 45,500 Lago Patria lavoro: - Consulenze individuali e di gruppo Informazioni e prenotazioni : 334 - Seminari e Laboratori teorico-pratici 1925709 – info@comunicascolto.com - Strategie di ascolto e motivazione

Impariamo insieme a cucinare: Vi sono alcune patologie che pur avendo grande rilevanza dal punto di vista epidemiologico, in quanto coinvolgono centinaia di milioni di persone,non hanno la giusta visibilità perchè non rientrano nel novero delle malattie costosamente curate, non interessano le grosse industrie farmaceutiche per via della poca resa economica, per questo sono così poco pubblicizzate.In questi articoli tratteremo delle cosiddette patologie dei poveri. CISTICERCOSI Responsabile di questa parassitosi è la tenia solium,di cui l’uomo è l’ospite definitivo, cioè sviluppa il verme adulto nell’intestino (teniasi). Generalmente il maiale è ospite intermedio del parassita ed alberga la forma larvale,il cisticerco, nei tessuti. La teniasi si trasmette mangiando carne di maiale infetto poco cotta che contiene le larve. Quando le larve vengono ingerite dall’uomo,nel suo intestino matura il verme adulto, la tenia,

per prevenire molte patologie. 2. Cerca di essere meno sedentario, infatti la sedentarietà predispone all’obesità. 3. Bambini e ragazzi devono potersi muovere sia a scuola sia nel tempo libero, meglio se all’aria aperta. E’ necessario per un sano sviluppo dell’apparato osteo-articolare e muscolare, il benessere psichico e sociale, controllare il peso corporeo, favorire il funzionamento degli apparati cardiovascolare e respiratorio. 4. L’esercizio fisico è fondamentale anche per gli anziani: ritarda l’invecchiamento, previene l’osteoporosi, contribuisce a prevenire la depressione e la riduzione delle facoltà mentali, contribuisce a ridurre il rischio di cadute accidentali migliorando l’equilibrio e la coordinazione. 5. Muoversi significa camminare, giocare, ballare, andare in bici. 6.Se possibile, vai al lavoro o a scuola a piedi. 7.Se puoi evita l’uso dell’ascensore e fai le scale. 8. Cerca di camminare almeno 30 minuti al giorno, tutti i giorni, a passo svelto. 9.Sfrutta ogni occasione per essere attivo (lavori domestici, fare la spesa, giardinaggio, portare a spasso il cane, parcheggiare l’auto più lontano). 10. Pratica un’attività sportiva almeno 2 volte a settimana (o in alternativa usa il fine settimana per passeggiare, andare in bici, nuotare, ballare). DR.SSA GIUSEPPINA TRAETTINO BIOLOGO NUTRIZIONISTA INFO:PINATRAETTINO@EMAIL.IT TEL. 3383489750

Ingredienti 4 uova 200g di zucchero 100g di burro 200g di farina 200g di farina di cocco 1 bicchiere di latte

SUGGERISCICI UNA RICETTA, SCRIVI A: news@officinavolturno.com


Utilità, Segnalazioni e Diritto

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L’imprenditoria che ci crede... CASTEL VOLTURNO. Da tanti anni si attende che

vengano completati i lavori di riqualificazione in Pinetamare, in ottemperanza del resto a quanto previsto nella transazione Stato - Coppola, e nel successivo Accordo di Programma. Molti gli interventi che i privati devono realizzare per adeguarsi agli impegni assunti nei confronti della parte pubblica. Una zona interessata dai progetti è Fontana Bleu. E’ notizia di questi giorni che sono cominciate le opere di abbattimento del

vecchio parco acquatico Rio Blu, sequestrato dalla procura di S.Maria C.V. a metà anni novanta, e lasciato colpevolmente in uno stato di fatiscenza. Proprio di fronte a tale struttura, una

confortevole piazzetta pubblica ha preso il posto di una landa abbandonata (foto in basso a sx). L’area, dislocata a pochi passi dalla battigia, è dotata di giochi per bambini, panchine e ampi parcheggi. Proprio in questa zona da circa un anno è stato aperto anche il Ristorante Pizzeria Langione a Mare, gestito dal sig. Caterino (foto in alto), locale dove l’accoglienza e la buona cucina mediterranea sono di casa. Presso Langione a Mare è possibile degustare specialità di pesce e di carne, oltre ad una buona e tradizionale pizza. L’apertura di questo locale ha rivitalizzato l’intera area, situata in posizione periferica rispetto al centro di Pinetamare, e contribuito a creare un nuovo punto di riferimento

Il Diritto: Per la veranda serve il permesso a costruire pertinenziale, ma è opera già soggetta a concessione edilizia ed Le verande attualmente a permesso di costruire” . L’orientamento è confersono intermato anche dai giudici amministrativi (vedi Cons. Stato, Sez. 5^: venti edilizi 8.4.1999, n. 394 e 22.7.1992, n. 675, nonché Cons. giust. Amm. soggetti a Sic. Sez. riunite, 15.10.1991, n. 345). permessi di “Una veranda è da considerarsi, in senso tecnico-giuridico, un costruire. Con nuovo locale autonomamente utilizzabile”. Ne consegue, perla recentistanto, che la realizzazione di una veranda senza il dovuto persima Sentenmesso rilasciato dall’Ente integra il za n. 18507 reato penale di cui all’art. 44 DPR dell’11/5/2011 la Corte di Cassazione ribadisce e consolida un 380/2001. Alla sentenza di condanorientamento che si è rafforzato via via negli ultimi anni nelle senna segue l’ordine di demolizione, se tenze sia della stessa Corte che dei Giudici amministrativi (TAR). nel frattempo non si è provveduto a In sostanza, dicono i giudici della Suprema Corte, “la trasformazisanare l’intervento abusivo. one di un balcone o di un terrazzino circondato da muri perimetrali in veranda, o di un terrapieno et similia mediante chiusura a mezzo di installazione di AUTORE: AVV. FABIO RUSSO pannelli di vetro su intelaiatura metallica od altri elementi costruttivi, non costituisce intervento MAIL: avv.fabiorusso1975@libero.it di manutenzione straordinaria, di restauro o TEL.: 3476595190

Associazione per il disegno industriale (ADI)

Salvatore Cozzolino nuovo presidente dell’ADI Campania L’ADI riunisce dal 1956 progettisti, imprese, ricercatori, insegnanti, critici e giornalisti intorno ai temi del design: progetto, consumo, riciclo, formazione. E’ protagonista dello sviluppo del disegno industriale come fenomeno culturale ed economico. Salvatore Cozzolino, professor universitario presso la seconda università degli studi di Napoli, nonchè nostro collaboratore, è stato nominato nuvo presidente dell’ente suddetto. Il suo scopo è promuovere e contribuire ad attuare, senza fini di lucro, le condizioni più appropriate per la progettazione di beni e servizi, attraverso il dibattito culturale, l’intervento presso le istituzioni, la fornitura di servizi. Per saperne di più: • http://www.adi-design.org/homepage.html

crisi contributi obbligatori per i residenti locali e per i pendolari che percorrono questa zona per recarsi presso le vicine strutture balneari. Tuttavia, proprio la presenza di tanti passanti provenienti dalle aree più disparate dell’interland napoletano e casertano, principalmente nei fine settimana, renderebbe opportuni più controlli ed una maggiore opera di manutenzione e pulizia della piazzetta. Spesso a tali incombenze ha dovuto provvedere il proprietario della Pizzeria Langione a Mare. Bisogna inoltre considerare che le altre strutture, edifici e locali commerciali, versano comunque in uno stato di fatiscenza. Sarebbe, pertanto, opportuno che chi di dovere, privati o istituzioni, si facessero carico di garantire la sicurezza e l’igiene di questa zona, al fine di decretarne un rapido rilancio in termini di turismo. FA. RU.

E’ obbligatorio anche per le imprese in crisi versare le ritenute d’acconto dovute per le gestioni previdenziali e assistenziali ai propri dipendenti. L’eventuale contravvenzione a questa regola porterà ad un illecito penale e dunque alla reclusione fino a tre anni e ad una multa che potenzialmente potrebbe arrivare a 2milioni di euro. Un’impresa, che pur si trovi in difficoltà, considerato che comunque questa continua nella sua attività, non è giustificata per il mancato adempimento dell’obbligo previdenziale. Ecco allora che tale mancanza riveste carattere di illiceità penale esattamente come prevista dalla normativa di riferimento.

AVVISO AI LETTORI Cercasi villetta indipendente e monofamiliare in Castel Volturno, non distante dal mare. Preferibilmente località Ischitella o Baia Verde. Max 100.000 euro. * * * Cercasi villetta indipendente e monofamiliare con piccolo giardino in Lago Patria. Max 200.000 euro. PER INFORMAZIONI RIVOLGERSI ALLO STUDIO TECNO OFFICE PRESSO L’UTENZA (O81) 3356649

Sinistri: concorso di colpa se si va troppo piano

Sei mesi di reclusione per la morte di un uomo. Da ora in poi circolare a velocità ridotta può fare scattare un concorso di colpa nell’incidente per chi viene tamponato perché procede a velocità troppo ridotta intralciando il traffico. Lo ha stabilito la quarta sezione penale della Corte di Cassazione che, con una sentenza del 1 giugno 2011, ha confermato la condanna, ridotta da concorso di colpa, nei confronti di un automobilista che aveva tamponato e ucciso un motociclista che procedeva lungo l’autostrada troppo lentamente. La Corte d’Appello di Firenze, con rito abbreviato, aveva infatti ridotto la pena al proprietario dell’autocarro perché aveva dovuto superare il motociclista lentissimo. TOMMASO MORLANDO

Spazi pubblici e dubbie virtù: Big is Bad/2 Come previsto lo scorso 8 giugno è entrato in vigore il nuovo Regolamento Generale dei Lavori Pubblici. Il testo aggiornato, non modifica -purtroppo- i meccanismi di appalto dei lavori, ma introduce notevoli cambiamenti nelle modalità di affidamento dei servizi di progettazione e disciplina la validazione degli elaborati tecnici stabilendo che sia uno strumento teso, anziché a “giudicare” il servizio quando è completato, ad affiancarlo con analisi e valutazioni nel corso dell’espletamento. Le novità normative tendono ad assecondare le molteplici istanze che la componente professionale dei lavori pubblici ha formulato nei mesi scorsi per contrastare il fenomeno dei maxiribassi nelle offerte e promuovere una premialità per le candidature fondata sulla qualità della proposta. Per stimolare la concorrenza e garantire la trasparenza delle scelte, il legislatore ha ribadito sia l’opportunità che i partecipanti all’elaborazione progettuale siano esclusi dalla esecuzione fattuale dei lavori, sia

I commercianti di Piazza Vittorio Emanuele del Centro Storico

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la distinzione in tre fasce di importo dei compensi. Per gli incarichi fino a 100 mila euro si conferma la necessità di semplificare le procedure consentendo affidamenti sulla base di un invito rivolto a non meno di 5 soggetti scelti informandosi sul mercato professionale. Per gli incarichi di importo pari o superiore ai 100 mila euro . Si tratterà di valutare la candidatura, di chiunque voglia partecipare, sulla base del fatturato, dello svolgi-mento di servizi analoghi negli ultimi 10 anni, delle risorse umane impiegate negli ultimi 3 anni.Tra le novità figura la disponibilità a considerare anche i servizi svolti per committenti privati, sempre certificati dal committente. Il nuovo Regolamento, nella versione ora vigente come modificata dal DPR 207/2010, si discosta dal Codice dei Contratti precedente che lasciava alla stazione appaltante la scelta del sistema di aggiudicazione, e fissa, per tutti i casi di affidamento dei servizi di ingegneria e architettura, l’obbligo di utilizzare il criterio della “offerta economicamente

più vantaggiosa” impegnando le amministrazioni locali a decidere S. Cozzolino nel bando il limite massimo dei ribassi e ad attribuire il punteggio sull’offerta economica usando un meccanismo di calcolo (allegato M) la cui formula premia chi si avvicina al ribasso medio. In linea di principio il sistema limita il peso dello sconto sul prezzo e massimizza l’incidenza della qualità della progettazione attribuendo poi, ad ognuno dei criteri, punteggi diversi. Pur apprezzando l’uso di formule alternative al massimo ribasso, che peraltro erano già in uso nei contratti di lavori e forniture e che sarebbero da riproporre immediatamente anche in quel settore, rimane la perplessità sulla forte discrezionalità che permane nella valutazione della qualità della candidatura. La libertà interpretativa degli elementi su cui stimare l’adeguatezza e le caratteristiche metodologiche dell’offerta, a fronte del punteggio massimo attribuibile ai due criteri (fino all’80%), non lascia sereni sulla possibilità che vinca la migliore offerta contro la candidatura che gode del programmatico favore della commissione giudicante. PROF.SALVATORECOZZOLINO, SALVATORE.COZZOLINO@UNINA2.IT


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