Informare Luglio 2013

Page 1

Anno 8° - Numero 123 - LUGLIO 2013

Informare è un periodico del “Centro Studi Officina Volturno”

LITORALE DOMITIO - CASTEL VOLTURNO Tanfo letale... Agnena, Regi Lagni e Darsena! > > > pag. 2

Il Politecnico di Milano premia la Clinica Pineta Grande > > > pag. 4

Incontro con i responsabili dell’Osservatorio Vesuviano > > > pag. 6

Parcheggio viale Riviera Fontana Bleu > > > pag. 10

Incontro con la Nuova Quarto Calcio > > > pag. 7

Collegati e scarica il giornale online tramite il codice QR. Su Android ed Apple

Recentemente, la Banca d’Italia ha svolto un’audizione pubblica al Senato della Repubblica. I contenuti specifici, riportati nello speciale interno (pagina 3) destano stupore e lasciano perplessi e sono così sintetizzabili: i Comuni non hanno più autonomia reale. Il concetto è semplice: se l’IMU non va direttamente al Comune, ma gli arriva un’aliquota quando lo Stato ne ha disponibilità, di fatto è come aver ridotto nell’immediato di circa la metà i bilanci comunali. Se a ciò si aggiunge il patto di stabilità e il rispetto di ulteriori vincoli, imposti sempre dall’alto, ci troviamo di fronte ad una tragica realtà: i cittadini non hanno più garanzie per ottenere risposte immediate per problemi reali e quotidiani. Un esempio su tutti è il disastro ambientale della Darsena di Pinetamare che, tra miriadi di competenze, vede da mesi accumularsi acque putride in un bacino chiuso senza che nessuno intervenga e con serissimi problemi di salute pubblica.

I cittadini di Castel Volturno, inoltre, pagano da anni un’assoluta instabilità istituzionale che aggiunge benzina sul fuoco. Dobbiamo reagire. Tutti insieme. Chi si sente cittadino castellano ha il dovere di impegnarsi insieme agli altri. Oggi non è indispensabile vincere le elezioni, ma governare per almeno dieci anni, infatti, Castel Volturno può ancora seriamente divenire un centro strategico per la provincia di Caserta e dell’intera Regione Campania, come dimostrano i recenti fondi regionali per le fognature e i depuratori di tutto il Litorale Domitio. Dobbiamo continuare a lottare per il riconoscimento del danno ambientale causato dalla So.Ge.Ri. e dai Regi Lagni e controbattere agli attacchi istituzionali che provano a ridurre l’autonomia locale. Ciò sarà possibile solo con delle istituzioni locali unite da un solo vincolo: quello di appartenenza al proprio territorio. LA REDAZIONE


AMBIENTE E TERRITORIO

www.informareonline.com

TANFO LETALE... Agnena, Regi Lagni e Darsena! con il ricircolo interno, perché la puzza è assolutamente insostenibile. Eppure hanno realizzato e stanno realizzando gli interventi… Quale è la verità ? Fortunatamente ci sono poche case intorno, ma come fanno a vivere in questo fetore ? Come fanno a non reagire ? Foce Regi Lagni... Sono in corso i preparativi per l’inaugurazione che si terrà il 29 giugno, alla quale presenzieranno tutte le Istituzioni. Le foto (2 e 3) del giorno prima (28 giugno) sono eloquenti: mezzi meccanici che in tutta fretta cercano di ripulire tonnellate di materiali. Cosa succederà dopo ? Chi si farà carico dei rifiuti speciali che si accumuleranno ? Approfondiremo ancor di più nel prossimo numero... Darsena di Pinetamare… La situazione è

Foto 3 - Tonnellate di rifiuti

Foto 1 - Agnena

Abbiamo preso spunto dalla famosa serie cinematografica con protagonista Mel Gibson, nella speranza che non saremo costretti a contare altrettanti danni… Andiamo in ordine… Canale Agnena… Via Domitiana, quasi di fronte a Ditellandia (foto 1)… Il fetore è incredibile… Il colore delle acque è putrido... A circa 200 metri c’è il mare, infatti, è una delle poche zone che non ha la balneabilità e mai l’avrà… La cosa più grave è che la condotta di acqua

INFORMARE Registratro al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere N° 678 del 03.04.2007 ----------------------------------------------

Periodico edito dall’Associazione Centro Studi Officina Volturno.

IBAN PER SOSTEGNO ASSOCIAZIONE: IT14 R010 1074 8701 0000 0001 835 *** Direttore responsabile Tommaso Morlando *** Presidente Officina Volturno Giancarlo Palmese *** Vice Presidente Officina Volturno Daniele La Fata *** Responsabile Area Legale Avv. Fabio Russo *** Fotografia Alessandro Barone Francesca Pignatelli *** Hanno collaborato per questo numero: Daniele La Fata - Fabio Paradisone Giancarlo Palmese - Fabio Corsaro Filomena Diana - Ada Marcella Panetta Antonella Caterino - Valeria Vitale Gennaro Versi - Francesco Catalano Francesco Trapani - Nicola Calabrese *** La posta va indirizzata a: INFORMARE P.zza Delle Feste, 7/8 - Pinetamare 81030 - Castel Volturno (CE) oppure e-mail: direttore@informareonline.com

Chiuso il: 28.06.2013 - N° Copie: 4000 Stampa: LITERSTAMPA - Corso Umberto I, 297 81039 - Villa Literno (CE) Tel. 081/8928482

2

potabile principale che viene da Mondragone e serve buona parte di Castel Volturno, attraversa il canale in questo punto (anche questo è visibile dalla foto) collegata ad un traliccio metallico orizzontale che è in pessimo stato. Cosa dicono ASL e Comune ? Lo sanno cosa succede ? Depuratore Foce Regi Lagni… Chi prende la Nola-Villa Literno, partendo da Castel Volturno, è ormai abituato allo stesso gesto automatico: si accende l’aria condizionata

al limite dell’incredibile. In una moltitudine di competenze… nessuno interviene…. Lo sfocio a mare è chiuso da mesi… L’acqua è nera… Con il calore insetti e fetore aumentano… Cosa si attende ? L’evacuazione di tutte le torri ? Nota della redazione: abbiamo inviato a tutti gli Enti competenti la seguente comunicazione: “Appello Foto 2 - Griglia urgente per la messa in sicurezza

igienico – sanitaria – ambientale della Darsena di Pinetamare ”. Abbiamo ricevuto risposta dalla Giunta Regionale, ma, informalmente, ci hanno anche detto che non sono competenti. Abbiamo mandato tutti i documenti, compresi le raccolte firme anche alla “Regione Campania - Area 14 - Trasporti e Viabilità - 03 Settore Demanio Marittimo” e all’Assessore Regionale per le Attività Produttive, Fulvio Martusciello. Speriamo di avere a breve delle risposte definitive. la redazione

SPECIALE CONDOMINIO A CURA DI ANTONIO LUISE La recente “Legge sul Nuovo Condominio” (n. 220/2012) è entrata in vigore il 18 giugno 2013. Attesa da anni, modifica il Codice Civile e stabilisce nuovi obblighi e nuove regole per l’amministratore e per i condomini. Di seguito, si propone una sintesi che mette a confronto la vecchia normativa con la nuova legge. 1 - Delega Prima: era possibile in qualunque forma, anche orale. Antonio Luise ORA: è consentita solo per iscritto.

1 - Delega Prima: numero illimitato. ORA: massimo 1/5 dei condomini e dei millesimi. 2 - Maggioranze minime Prima: almeno 1/3 più 1 dei condomini. ORA: è sufficiente 1/6 + 1 dei condomini. 3 - Costituzione dell’assemblea Prima: almeno 2/3 dei condomini. ORA: basta la presenza della metà. 4 - Convocazione assemblea Prima: era valida in qualunque forma. ORA: solo per iscritto o in via telematica. 5 - Modifica dei beni comuni

Sintesi dell’ultimo manuale ambientale dell’ISPRA Linee guida per l’analisi dei dati idrologici

Seppur di contenuto specialistico e di settore (idrologico – idraulico) l’ultimo manuale (n° 84 del gennaio 2013) pubblicato dall’Istituto l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) è di grande interesse e mi ha riportato indietro, ai tempi dell’Università, quando alla Federico II di Napoli primeggiava il Dipartimento di Idraulica intitolato al mai abbastanza compianto Girolamo Ippolito. E’ un manuale completo, dettagliato e pieno di riferimenti e approfondimenti e costituisce, da solo, quasi un corso completo nella materia. La conoscenza e l’interpretazione dei dati idrologici, con tutte le successive elaborazioni, è di fondamentale importanza per la concreta modellazione di simulazioni del comportamento di corsi d’acqua o di reti fognarie urbane anche nei casi più estremi. E’ proprio ciò di cui

Angelo Morlando

abbiamo bisogno oggi più che mai a causa di cambiamenti climatici che ci obbligano ad assistere ad eventi meteorici che in passato erano considerati eccezionali, ma che sempre più spesso sono divenuti consuetudine. fonte: arpacampania angelo morlando

Prima: senza nessuna comunicazione. ORA: comunicazione da parte dell’amministratore e dell’assemblea. 6 - Verbale assemblea Prima: riportava solo le decisioni dell’assemblea. ORA: deve riportare il contenuto della riunione. 7 - Sottotetti Prima: si ritenevano privati salvo quelli destinati all’uso comune. ORA: si presumono comuni se hanno destinazione o potenzialità di uso comune. 8 - Modifica destinazioni d’uso Prima: bastava il voto di 2/3 dei condomini e dei millesimi. ORA: occorrono i 4/5 dei millesimi e dei condomini. 9 - Responsabilita’ dell’ usufruttuario Prima: rispondeva solo delle spese ordinarie. ORA: risponde in solido con il proprietario per tutto. 10 - Escussione condomini Prima: i terzi creditori potevano rivalersi per intero su tutti i singoli condomini. ORA: si debbono prima perseguire i condomini morosi. 11 - Lavori straordinari Prima: nessun vincolo o prescrizione. ORA: obbligatoria costituzione di un fondo per l’importo dei lavori. 12 - Mediazione Prima: partecipazione libera. ORA: partecipazione dell’amministratore subordinata a delibera assembleare di autorizzazione. rubrica a cura di: antonio luise immobiliare e-mail:

a.luiseimmobiliare@libero.it

Per inserire un tuo logo e sostenerci chiama il 331.5907602 - 081.5097039


SERVIZI SPECIALI

www.informareonline.com

LA BANCA D’ITALIA SUGGERISCE, MA POCHI ASCOLTANO L’ ultima audizione al Senato ha trovato pochi presenti Roma, 13 giugno 2013 Senato della Repubblica – Palazzo Carpegna Commissione 6a del Senato della Repubblica (Finanze e Tesoro) Audizione PER l’Indagine conoscitiva sulla tassazione degli immobili Testimonianza di: Alessandro Buoncompagni (Servizio Rapporti Fiscali) e Sandro Momigliano (Servizio Studi di Struttura economica e finanziaria) - Banca d’Italia Non mancano sicuramente riferimenti di prestigio per l’audizione pubblica appena citata. Le presenze istituzionali (senatori) sono state poche, ma ciò che lascia perplessi è la scarsissima diffusione di quanto suggerito dalla Banca d’Italia, di cui citiamo alcuni passaggi: “La scelta di far incassare direttamente ai Comuni italiani tutta l’IMU, anche sulle abitazioni principali, trova sostegno nella letteratura sul federalismo fiscale...” “Non vi sono rischi nell’assegnare le responsabilità a livello locale. La qualità dell’amministrazione locale e gli investimenti da essa effettuati si riflettono sul valore degli immobili. Se i Comuni sono responsabili della tassazione immobiliare, sono anche incentivati a erogare servizi pubblici in modo più efficace ed efficiente, perché questo tende ad accrescere le loro entrate.”

Lo studio che nessuno vuole approfondire

“Nell’Unione Europea la tassazione degli immobili è gestita dai Comuni in 26 paesi su 27..”

Accademici di Harvard avrebbero messo K.O. due premi Nobel

“Il sovrapporsi dei poteri di prelievo di più livelli di governo (Stato e Comuni) rappresenta un aspetto problematico per l’efficienza del sistema tributario italiano.” “La riforma della tassazione immobiliare può essere l’occasione per una ulteriore razionalizzazione dei poteri di prelievo, condotta nello spirito della separazione delle fonti.” “Una possibile linea di intervento è quella di destinare ai Comuni l’intero gettito dell’IMU... si eviterebbero forme di concorrenza fiscale di tipo verticale (tra Stato e Comuni) e ci sarebbe un maggiore coinvolgimento dei Comuni nelle attività antievasive e antielusive” La nostra sintesi: assolutamente oltre qualsiasi simpatia politica, l’abolizione dell’IMU o qualsiasi spostamento di fondi diretti dai Comuni allo Stato è un rischioso attacco all’autonomia locale. Senza il gettito diretto dell’IMU, i Comuni non avrebbero più interesse ad investire in opere per migliorare il patrimonio edilizio privato, perché non ne avrebbero immediato riscontro e beneficio. Le tasse sugli immobili sono indispensabili, perché servono a sostenere gli investimenti comuni per tenerne alto il valore e gli introiti devono essere gestiti a livello locale. Sempre a livello locale si dovrebbe imporre ai fabbricati, ad esempio, di avere un aspetto decoroso e

rispettoso di tutte le norme vigenti (soprattutto quelle sugli impianti antincendio ed elettrico, il cui cattivo funzionamento causa decine di morti l’anno). Tutto ciò nell’interesse del nostro patrimonio immobiliare. Si riducano, invece, le tasse da corrispondere direttamente al governo centrale chiedendo con forza un’ottimizzazione generale dei costi e una riduzione sostanziale degli sprechi. la redazione

Ridurre il debito non produce crescita. Potrebbe essere lo scandalo scientifico degli ultimi decenni. Potrebbe soprattutto essere un durissimo colpo a chi ci ha riempito di tasse negli ultimi anni credendo di far crescere il Paese. Potrebbe essere un duro colpo alla Germania, che con la sua politica di rigidezza sta affamando tutta l’Europa. Il problema più grande è che alla base dei comportamenti “germanici” ci sarebbero due premi Nobel: Carmen Reinhart e Kenneth Rogoff. Sono loro gli inventori di una formuletta matematica che decide i nostri destini da anni. Peccato che la formula sia sbagliata... A seguito di nuovi e approfonditi studi, la formula è risultata addirittura volutamente sbagliata, cioè falsa, e dai dati reali sembra vero proprio il contrario, cioè un indebitamento

medio-alto facilita la crescita, mentre una tassazioni troppo elevata con estrema riduzione dei prestiti fa crollare l’economia reale. I cittadini europei lo stanno subendo tutti i giorni da anni, denunciando l’impoverimento generale, mentre i manager da stipendi milionari continuano a decidere il nostro futuro attraverso formulette completamente sbagliate. A supporto di tale notizia citiamo l’intervista / articolo tratta da Repubblica - Micromega: “Messi di fronte ai numeri, i due guru di Harvard ammettono l’errore e se la prendono persino con Excel, il programma di calcolo che hanno utilizzato. Un banale errore di codificazione... Un secondo errore, più scivoloso, è la decisione di escludere alcuni paesi, in alcuni anni... Alle critiche, Reinhart e Rogoff, hanno replicato con qualche imbarazzo, ammettendo l’errore...” la redazione

IL FONDO MONETARIO BOCCIA I REGIMI FISCALI RIGIDI Alberto Alesina e Silvia Ardagna sono due economisti italiani conosciuti e stimati in tutto il mondo. Entrambi sostengono che il disavanzo pubblico non porta a decrescita, anzi... Se ben gestito, il disavanzo comporta ottimi stimoli alla crescita... Ci ha pensato, infine, il Fondo Monetario Internazionale (FMI) a pubblicare uno studio in

cui si liquida l’assurdità demenziale dell’austerità espansiva e si sottolinea che l’austerità, sotto forma di tagli alla spesa e aumenti di tasse, porta invece l’economia verso il collasso. Ormai il Fondo Monetario è critico con i falchi dell’austerity: non rinuncia al risanamento di bilancio, ma ritiene che possa essere realizzato più lentamente, dando spazio a manovre per

ravvivare la domanda, che alimenti una ripresa, la quale a sua volta riduce i disavanzi di bilancio. Il Fondo Monetario è comandato dagli americani... Gli americani lo hanno detto chiaramente agli inglesi... Gli inglesi lo diranno con discrezione ai tedeschi nei prossimi incontri internazionali... I tedeschi agiranno ? la redazione

SPECIALE BALNEABILITA’ CASTEL VOLTURNO Nelle immagini e nelle schede in basso sono proposti i dati di balneabilità aggiornati agli ultimi prelievi

1 - PINETA NUOVA

11 - VILLAGGIO COPPOLA

21 - CANALE VECCHIO PATRIA SUD

ESITO: BALNEABILE

ESITO: BALNEABILE

ESITO: BALNEABILE

Area di balneazione: da 700m. a sud della foce dell’Agnena fino al viale F. Talenti

Area di balneazione: dal Parco Royal al Parco delle Rose

Area di balneazione: da 300 m. a nord di Via Orsa Maggiore a Via Orsa Maggiore

Il prossimo mese forniremo i dati di: Pescopagano, Pinetamare e Varcaturo/Lago Patria

Per inserire un tuo logo e sostenerci chiama il 331.5907602 - 081.5097039

3


EVENTI E INCONTRI

www.informareonline.com

"Castel Volturno e Africa" - United Organizzata da "Sigma - Art" il 28 maggio 2013

Castel Volturno: in questo periodo di crisi, lo spaesamento e le delusioni riguardano tutti. In genere, italiani e migranti svolgono quasi sempre vite distanti e talvolta contrastanti. Fortunatamente non è sempre così, infatti, i giovanissimi allievi dell’Istituto Comprensivo Villaggio Coppola e i membri de “La Casa del bambino” hanno organizzato la manifestazione “Castel Volturno – Africa” che si è svolto nella piazzetta delle Feste, grazie anche al contributo dell'Associazione Centro Studi Officina Volturno. L'evento è servito a dimostrare che la tolleranza e l’amore verso gli altri, indipendentemente dalla nazionalità di appartenenza, possono contribuire a trasmettere e diffondere le esperienze positive di tutti. In questo caso, l'evento è stato ulteriormente arricchito dalla presenza di Alessandro Ferrara della "Sigma-Art" (Associazione di Volontari Circensi che hanno contribuito all'organizzazione) attraverso le narrazioni teatrali prodotte dall'intera associazione. Di seguito una breve intervista che spiega meglio tutti gli aspetti organizzativi.

Come è avvenuta l'organizzazione dell'evento ? «Credo che in ognuno di noi ci sia in fondo la luce… e una notevole potenzialità creativa che forse è semplicemente non riconosciuta... Se osservando la realtà di Castel Volturno ci si sofferma soltanto sul degrado, non si avrà mai la possibilità di far emergere in modo significativo la luce che risiede all’interno di tutti gli abitanti. Visto che Castel Volturno è anche Africa, mi immedesimavo nell’Universo, come un Essere che dall’Alto guarda la Terra ed inevitabilmente mi rendevo conto che nessun confine ostacolava la libertà di espressione e la dignità umana di Esseri non soltanto Terreni, ma Universali. L’evento "Castel Volturno-Africa" è semplicemente uno strumento per promuovere questo messaggio e grazie alla collaborazione di tutte le realtà e le persone che erano presenti mi auguro di aver contribuito a seminare un messaggio di Luce». Un evento patrocinato anche da Unicef e Regione Campania... «Mentre cercavamo nuovi itinerari da percorrere, per potenziare le nostre attività, un giorno ho avuto l’intuizione di contattare l’Unicef. Telefono alla sede nazionale e mi viene consigliato di mettermi in contatto con la sede del Comitato Regionale Campano. Chiamo e mi viene fissato un appuntamento con la dott.ssa Margher-

ita Dini Ciacci, presidente del Comitato. Dopo averle presentato le attività di "Sigma-Art" e aver ascoltato le sue parole, mi sono reso conto che è una persona particolarmente sensibile ed aperta all’innovazione e che ha compreso intuitivamente le motivazioni e gli aspetti fondamentali del nostro lavoro. Abbiamo ricevuto così il patrocinio morale del comitato Unicef Regione Campania, sia per l’evento "Castel Volturno-Africa" che per altri eventi. La Dott.ssa Dini Ciacci ha, inoltre, scritto la post-fazione del libro “Sigma-Art”. Tra "Sigmasofia Onlus" e Unicef Campania, quindi, c’è un rapporto di reciproca stima e collaborazione." L'esibizione di Espedito Petacca è stata molto toccante e ha dato un messaggio fortissimo. "Espedito Petacca è il Presidente di "Sigma Art Napoli", sede periferica dell’Associazione Sigmasofia Onlus. La performance di Teatro Autopoietico “Ontos” nasce dallo stesso Espedito dopo un percorso durato circa 12 anni, orientato da me. Gli attori-ricercatori del Teatro Autopoietico mettono in scena Se Stessi, la propria ricerca, la propria avanguardia interiore. Espedito è un mio collega di avventure sociali" Parlaci dei prossimi eventi. «Stiamo progettando una tournée documentaristica in Senegal e parallelamente stiamo cercando di sviluppare il Progetto “Scugnizzi Autopoietici” per favorire l’integrazione professionale dei ragazzi che da anni seguono le attività di Sigma-Art. In cantiere ci sono poi molti lavori artisitici, in ambito teatrale, musicale e circense». daniele la fata

Autopoietico in Sigma-Art La narrazione di Alessandro Ferrara attraverso un'intervista esclusiva con Daniele La Fata Informare, attraverso Daniele La Fata, è riuscito ad avere un'intervista in esclusiva con Alessandro Ferrara. Gli argomenti sono molto profondi e specifici e crediamo siano capaci di coinvolgere molti lettori particolarmente sensibili. Cosa ti ha ispirato a scrivere il libro “SigmaArt”? Parlaci un pò del percorso che ha portato alla creazione di questo testo. «Il libro "Sigma Art" è il racconto di un percorso tra arte, ricerca e sociale: vent’anni fa iniziava il tentativo di concretizzazione del sogno di un bambino gioioso e sofferente al tempo stesso, cioè me stesso. Sognavo un mondo migliore come tanti e come tutti i bambini... Desideravo e sognavo di aiutare le persone più deboli ed oggi per aver scelto questa strada mi sento convenzionalmente altrettanto debole, ma sento anche che è proprio questa la mia vera forza. Ho investito con altri il mio tempo, le mie emozioni, i miei pensieri, le mie energie per un progetto che oggi si manifesta attraverso una struttura definita, concreta, finalizzata, per così dire, all’integrazione sociale di cosiddetti soggetti svantaggiati». Soggetti socialmente svantaggiati? Ma chi sono? «Sono figli di una metastasi chiamata società

4

civile, per me società-tumorale; sono esseri umani che potrebbero dare un notevole contributo alla guarigione di questo gigante ignorante ed autolesionista che dovrebbe essere, in realtà, padre-madre di figli chiamati cittadini, abitanti del pianeta. Non c’è nulla di più comicamente folle!!! La società che abbiamo creato è la più grande truffa che l’essere umano abbia mai fatto a sè stesso. Civili sono gli aborigeni, lo erano gl’indiani d’America e quale dono ha portato loro la cosiddetta società civile? Una manipolata storia che ha ridotto la loro identità. Sterminati, assassinati dall’ego della follia della società civile. Voglio essere incivile per potermi sentire, forse, un giorno, eticamente civile nell’universo di cui sono parte». Autopoietico... «Da vent’anni, ho scelto la via dell’arte, della ricerca e del sociale, simmetrica al precariato, per seguire a tempo indeterminato un progetto, una missione che nutre profondamente il mio bisogno autopoietico (ndr. un sistema autopoietico è un sistema che ridefinisce continuamente se stesso ed al proprio interno si

“Innovazione Ict in Sanità”: il Politecnico di Milano premia la clinica Pineta Grande Il Presidio Ospedaliero Pineta Grande di Castel Volturno, appartenente al Gruppo La Nuova Domiziana S.p.A. guidato dal vice presidente di Confindustria Caserta, Vincenzo Schiavone, ha vinto il Premio Innovazione ICT in Sanità, istituito dall'Osservatorio ICT in sanità della School of Management del Politecnico di Milano. La struttura ospedaliera si è aggiudicato il prestigioso riconoscimento presentando il progetto "Future Health", coordinato da Beniamino Schiavone, presidente della Sezione Sanità Privata di Confindustria Caserta. Il progetto "Future Health" è incentrato sulla cartella clinica informatizzata in tutti i reparti. Nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale, inoltre, è stata installata una web-cam su ogni incubatrice. Sono state previste smart-card elettroniche per la gestione degli accessi degli operatori nelle proprie aree di competenza ed è stato disposto, infine, l'utilizzo di dispositivi di comunicazione (I-pad, Notebook ecc.) interfacciati con la cartella clinica informatizzata attraverso la rete wireless. "Una delle innovazioni che ha riscosso maggior successo – ha commentato il dottore Vincenzo Schiavone – è stata indubbiamente quella di

aver installato nel reparto di Neonatologia delle web-cam su ogni incubatrice in modo che i genitori, attraverso il portale ad accesso controllato ed in determinati orari, potessero seguire il proprio bebè". "Nel corso del 2013 il modello ICT di Pineta Grande verrà applicato a tutte le strutture del gruppo La Nuova Domiziana". "Le esigenze che hanno spinto alla realizzazione di questo progetto – ha commentato Beniamino Schiavone – sono state quelle di migliorare la qualità dei servizi, controllare ed ottimizzare la spesa, velocizzare il flusso delle informazioni nel circuito ospedaliero, governare le risorse disponibili e, soprattutto, migliorare la qualità e l'efficienza dei servizi resi al cittadino". fonte: l'ecodicaserta.it

Primo incontro - convegno: il ruolo del volontariato

sostiene e si riproduce) di riconoscermi come parte del tutto, del mondo, dell’universo. Negl’anni di ricerca-artistica-sociale e nella formazione in sigmasofia (io-somato-autopoietica: metodo di ricerca interiore creato da Nello Mangiameli) ho vissuto, scoperto e trasmutato parti di me buie e ho trovato la luce che in me stesso ignoravo prima di fare del mio destino una scelta. Negl’anni ho preso coscienza di quanto fosse complesso portare avanti un progetto eticamente sostenibile. In realtà, è la nostra società che andrebbe integrata alle leggi universali del tutto al quale è atomicamente e coscienzialmente legato». daniele la fata

Con il progetto “Risorse in rete”, l’associazione "A.R.C.A." intende promuovere e consolidare sul territorio di Castel Volturno un nuovo volontariato organizzato, in grado di risvegliare e sensibilizzare l’attenzione della comunità locale verso le problematiche e i bisogni disattesi che interessano il territorio. L’associazione "A.R.C.A." è capofila in tale iniziativa, grazie al prezioso e indispensabile sostegno di "Fondazione CON IL SUD" e alla fattiva collaborazione dei partner coinvolti nell’azione progettuale, cioè le associazioni "Jerry E. Masslo", "Black and White", "Centro Laila" ed il "Centro Fernandes". Con tali premesse, presso la sede del Centro Fernandes, si è tenuto il primo incontro – convegno “Il ruolo del volontariato” in cui sono stati presentanti i vari punti ed alcune caratteristiche salienti del progetto “Risorse in rete”. Per chiarire meglio il significato dell'iniziativa, si cita l’opuscolo informativo “Bando Sostegno a Programmi e Reti di Volontariato 2011”: "Consolidando il rapporto di fiducia e scambio tra la rete di volontariato locale e i cittadini tutti, mettendo in evidenza criticità e potenzialità dell’area di intervento, stimolando la parte-

cipazione attiva nel processo di cambiamento, integrazione e sviluppo, “Risorse in rete” si prefigge così lo scopo di restituire a Castel Volturno dignità sociale e politica partendo proprio da una proficua sinergia tra associazioni e cittadinanza consapevole". giancarlo palmese

giancarlopalmese@hotmail.it

Per inserire un tuo logo e sostenerci chiama il 331.5907602 - 081.5097039


SPECIALE MONDRAGONE

www.informareonline.com

L’immigrazione a Mondragone. Intervista al Sindaco Giovanni Schiappa Fenomeno d’immigrazione a Mondragone, come possiamo risolvere questo problema? Da primo cittadino di Mondragone, e ancor prima in campagna elettorale, mi rendevo conto di una situazione d'attenzione, ovvero la presenza in città di numerosi stranieri provenienti da paesi da poco entrati nell’Unione Europea. Tali presenze sono certamente una risorsa per il nostro

territorio, perché tutti gli stranieri sono una risorsa per le tradizioni che portano con sè; nel caso nostro sono una ulteriore risorsa per la volontà e la disponibilità a esercitare quei mestieri che forse non tutti i mondragonesi sono più disposti a fare, come il lavoro nei campi. Dobbiamo avere la capacità di coinvolgerli nel nostro modus vivendi e dobbiamo, contemporaneamente,

responsabilizzare i cittadini mondragonesi in modo da troncare sul nascere qualsiasi sentimento di natura razzista, soprattutto dove una degenerazione potrebbe portare ad una cruda xenofobia. Il problema serio non è lo straniero, ma è il mondragonese: dover ammettere che da quando sono Sindaco, tutti i controlli che abbiamo fatto nelle abitazioni, tutti i certificati

Benedizione di Papa Francesco al Torneo Istituzionale di calcio “Riviera Domitia”

Marcella Panetta con il presidente dell'Associazione Riviera Domitia Vincenzo Buffardi

A Mondragone, presso lo Stadio Comunale, si è tenuta la IV° Edizione del Torneo “Riviera Domitia”, Castel Volturno-Cellole-Mondragone-Sessa Aurunca, caratterizzata dalla presenza di oltre 2.000 persone che hanno entusiasmato i giocatori nella conquista del Trofeo della Venere Sinuessiana, vinta nella finale dalla squadra del Comune di Sessa Aurunca ai calci di rigore, contro la squadra del Comune di Mondragone. Il Torneo è stato dedicato a Sua Santità Papa Francesco e con la sua benedizione, consegnata su pergamena dal Presidente Pietro Sinisi del Vaticano all’Associazione “Riviera Domitia”, si è dato inizio al torneo e alla stagione turistica estiva anno 2013. Il Corteo è partito da Piazza Umberto I°, adiacente alla Sala Consiliare del Comune di Mondragone. A condurre il corteo sono stati i Vigili Urbani a cavallo, seguiti dal Comandante Al-

fredo Manzillo e dalle esibizioni di gruppi Folk- Il Presidente dell’Associazione “Riviera Domiloristici “L’Ariella” di Sessa Aurunca (Pres.te tia” Vincenzo Buffardi, ha dichiarato: Carmine Paolucci) “A’Cetta” di Carinola (Pres. “Un ringraziamento particolare va a tutti i giovate Luigi Nave). Padrini della manifestazione: ni giocatori che hanno voluto partecipare disinMarcello Vittorioso in rappresentanza del Dr. teressatamente con orgoglio di appartenenza Vincenzo Schiavone, titolare della Clinica Pi- alla propria città e agli allenatori delle quattro neta Grande e Vice Presidente Confindustria di squadre di calcio. L’amore e l’orgoglio di apCaserta, e il Notaio Dr. Giuseppe Ronza, dello partenenza al territorio devono nascere nelle scuole. I Dirigenti Scolastici e i Docenti hanno il Studio Notarile di Sessa Aurunca. Il Sindaco Dr. Giovanni Schiappa ha dichia- compito e il dovere di saper trasmettere questi rato: «L’associazione Riviera Domitia riesce valori che sono l’essenza della vita.” sempre ad organizzare un momento sportivoada marcella panetta culturale che onora la città di Mondragone»; marcellapanetta@hotmail.it Erano presenti, inoltre, l'Ing. Valerio Bertolino e Giuseppe Iandico, l'Assessore Ing. Italo Calenzo, il Pres.te del Consiglio di Sessa Aurunca Carlo Sciaretta, l'Ass.re Giovanni Grecola e il Pres.te Augusto Verrico di Cellole, il sig. Bartolomeo Grieco della Protezione Civile e il Maresciallo dei VV.UU. Salvatore Torrano in rappresentanza del Commissario Antonio Contarino. Il gruppo La squadra vincitrice del torneo di delle ragazze “Bon Bon Girl” del III° Circolo di Mondragone, fondato e diretto dalla Prof. Sessa Aurunca ssa Giulia Colapietro e dalla Preside D.ssa Beatrice Tavoletta; la Squadra dei ragazzi di Pallamano del III° Circolo accorpato dai ragazzi della I° e II° Media Statale, fondata dalla D.ssa Presidente Maria D’Eugenio; le ragazze della Scuola Alberghiera ISIS di Castel Volturno. L'evento si è concluso con una suggestiva esplosione di fuochi d’artificio Il Presidente Sinisi consegna al Papa offerti dai Fratelli Vittorio e Nicola Ferrara. i doni dell'Associazione Riviera Domitia

di abitabilità che abbiamo revocato, grazie all’ufficio tecnico, all’anagrafe, alla ripartizione demografica, al supporto dell’ASL, delle forze dell’ordine sul territorio, hanno prodotto tantissimi cartelli dove oggi possiamo leggere “vendesi”, ma un minuto dopo abbiamo assistito ad altri mondragonesi pronti ad affittare le proprie abitazioni in condizioni disumane. Noi tutti dobbiamo iniziare a rispettare lo straniero, consentendo loro una condizione di vita adeguata. Io mi auguro che le tante associazioni, i tanti comitati, le tante persone attente a questo fenomeno riescano a comprendere che il tutto passa attraverso la piena responsabilizzazione del cittadino. Venerdi 7 giugno 2013, controllo del territorio in zona Palazzi Cirio da parte della Polizia Municipale e dei Carabinieri. E’ un caso isolato o l’avvio di maggiori controlli? I controlli non si sono mai fermati da quando questa amministrazione è in vita, da quando io sono il Sindaco di Mondragone. Se vogliamo riferirci alla presenza negli ultimi periodi nella zona dei Palazzi Cirio e dell’aria ex Cirio, sia della Polizia Municipale che dei Carabinieri, è una presenza congiunta volta a rasserenare e a responsabilizzare una presenza massiccia di stranieri in quella zona. Visto che la raccolta differenziata è stata difficile per noi mondragonesi, lo è ancor di più per loro. Ringrazio l’assessore Benedetto Zoccola che subito si è adoperato per iniziare a colloquiare con loro e a fargli avere anche del materiale nella loro lingua che potesse favorire una corretta raccolta differenziata e non vedere più quei cumuli di rifiuti nelle vicinanze. La presenza delle forze dell’ordine e della nostra polizia locale è tale anche per poter educare la città di Mondragone nel modo in cui la viviamo noi. Questi sentimenti non appartengono a nessun tipo di odio razziale, ma appartengono alla consapevolezza di un primo cittadino che ritiene opportuno che agli stranieri siano date delle regole così come le stesse regole sono date ai mondragonesi. ada marcella panetta

marcellapanetta@hotmail.it

SPETTACOLO DI FINE ANNO DEL CENTRO STUDI DANZA FLYING Grande successo per lo spettacolo di fine anno del Centro Studi Danza Flying diretto da Manfredi Martino, presso il teatro Bristol di Pinetamare (Castel Volturno). Quindici anni di professionalità, di attività e crescita continua di allievi, grazie soprattutto ad un corpo docenti giovane ed innovativo, ma con forte e accreditata esperienza. Una splendida realtà ormai consolidata e tra le più complete sulla scena coreutica del proprio territorio. Lo spettacolo di quest’anno ha visto come protagonista la diplomanda Giada Mendone in “Alice”, un sogno-realtà fatto di incontri fantastici, e nell’appassionante balletto “Shèhèrazade”, il tutto coreografato da Rosita Farruggio. Protagoniste e diplomande, invece, della seconda parte dello spettacolo sono state le sorelle Marcella e Valentina Pa-

netta nel coinvolgente musical “Chicago”, coreografato da Manfredi Martino. La storia narra di due affascinanti assassine: Velma Kelly, interpretata da Marcella Panetta, è una star dei nightclub che dopo aver sorpreso il marito e sua sorella insieme si sbarazza di loro, e Roxie Hart, interpretata da Valentina Panetta, è una donna che spera di diventare una star, uccide il suo amante dopo aver scoperto che lui l’ha ingannata. Una volta assolte diventano due star. Ad arricchire il tutto sono state le esibizioni di salsa e bachata ideate dalla maestra Marilena Raimondo, l’energica e grintosa coreografia di hip hop di Carlo Antonio Matrone. Attraverso il flamenco la maestra Annalisa Brignola ha ripercorso la produzione artistica di Pablo Picasso; particolare è stata l’idea del coreografo

Vincenzo Giardiello in danza contemporanea con “Snow”. Un altro tema interessante affrontato nella parte di moderno da Manfredi Martino è stato “Il conflitto delle donne afgane” in cui l’ideologia dell’odio si oppone al desiderio di libertà. Ad entusiasmare il pubblico oltre alle coreografie spettacolari sono state anche le scenografie e i costumi accuratamente scelti dal direttore artistico della scuola, nonché l’interpretazione e l’impegno di tutti gli allievi. giancarlo palmese

Per inserire un tuo logo e sostenerci chiama il 331.5907602 - 081.5097039

Traffico stradale: rischio inquinamento Ogni anno, con il sopraggiungere della stagione estiva, un problema fondamentale a cui assistiamo a Mondragone è il traffico stradale, concentrato soprattutto nel tratto urbano che coinvolge Via Regina Margherita e via Domiziana, nonostante la presenza attiva della polizia municipale e la presenza dei semafori. Nel fine settimana vi è maggiore presenza di pendolari e turisti, di conseguenza in alcune fasce orarie Via Regina Margherita risulta essere bloccata. Oltre alle lamentele dei residenti, conseguenze rischiose sono l’inquinamento urbano dovuto alla concentrazione degli inquinanti presenti nell'aria (gas di scarico delle automobili combinati al clima) e alle caratteristiche urbanistiche, che non permettono ai cittadini di respirare aria pulita nelle domeniche pomeridiane. A ciò si aggiungono i rischi di incidenti stradali. Conseguenze dannose riguardano l’alto rischio di tumori proprio dovuto all’inquinamento atmosferico da traffico. I cittadini chiedono che tale problema venga al più presto risolto per godersi l’estate nel migliore dei modi. ada marcella panetta

PARROCCHIA DI SAN NICOLA A Mondragone dal 5 al 7 luglio 2013

5 Luglio Ore 18:00 Santo Rosario con Triduo a S. Nicola Ore 18:30 Santa Messa Ore 20:30 degustazione della mozzarella del caseificio “LA MOZZARELLA” di Migliore Rosa Degustazione dell'uva di stagione. Ore 21:00 Serata musicale con Orchestra Spettacolo a seguire TONY TAMMARO in concerto. 6 Luglio Ore 18:00 Santo Rosario con Triduo a S. Nicola Ore 18:30 Santa Messa Ore 21:00 “I CORTILI DI SAN NICOLA” Si potranno assaggiare primi piatti, rustici e dolci di tradizione mondragonese. La serata sarà allietata dagli Sbandieratori della Città di Sessa Aurunca, animatori per bambini e vari artisti mondragonesi. 7 Luglio Ore 18:00 Santo Rosario con Triduo a S. Nicola Ore 18:30 Santa Messa Ore 20:30 Degustazione di panini con salsiccia. Ore 21:00 Serata musicale con EUGENIO BENNATO in concerto. ada marcella panetta

5


OFFICINA VOLTURNO: LE ATTIVITA’ DEL MESE

www.informareonline.com

UNA VITA PER LA N0STRA TERRA

LA VITA DEI VULCANI

Officina Volturno incontra i responsabili dell’Osservatorio Vesuviano

L’Osservatorio Vesuviano è una istituzione pubblica dedicata alla ricerca vulcanologica e geofisica. E’ stato fondato nel 1841 dal Re delle Due Sicilie, Ferdinando II di Borbone, ed è il più antico osservatorio vulcanologico del mondo. Dal 2001 è la Sezione di Napoli dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). Lo scorso 12 giugno, grazie alla disponibilità della dott.ssa Claudia Troise e del dott. Giuseppe De Natale, è stato possibile visitare gli uffici ubicati in Napoli, alla via Diocleziano. I contenuti della visita sono stati molto tecnici, ma sono stati illustrati in modo semplice e intuitivo, grazie anche alla possibilità di visionare la Sala Sismica dove si possono visualizzare i segnali in tempo reale delle stazioni di monitoraggio sul territorio. Ci siamo sicuramente appassionati e speriamo di coinvolgere tanti altri

ragazzi nella speranza che le attività di questa importante istituzione siano note a tutti. E’ indispensabile premettere che prima della visita ci siamo informati attraverso il sito dell’Osservatorio che è molto chiaro e di facile consultazione, pertanto, invitiamo tutti a visitarlo:

attività fondamentale ed è stato molto emozionante poter verificare cosa succede, secondo dopo secondo, sul Vesuvio, nei Campi Flegrei, ad Ischia o a Stromboli. Nel corso della nostra prima visita guidata per i laboratori, abbiamo avuto modo di scoprire molte curiosità inerenti ai movimenti sotterranei legati al bradisismo e ai fenomeni sismologici dei Campi Flegrei, una zona che ci interessa molto da vicino. Le tematiche sono state di grande attenzione e nonostante l’adrenalina sia salita a mille, a seguito della visita abbiamo avuto tutti un senso di maggior sicurezza, sapendo che su tutti noi vegliano gli occhi attenti e competenti di

daniele la fata

daniele-lafata@hotmail.it

http://www.ov.ingv.it/ov/

Villa Matilde

ceppi sopravvissuti miracolosamente alla devastazione della filossera di fine Ottocento vennero ripiantati, con l’aiuto di pochi contadini locali, proprio nel territorio del Massico dove un tempo erano prosperati. L’Azienda, oggi si spinge dall’Ager Falernus sino alle province di Benevento e Avellino. Nel 2000 Villa Matilde ha infatti inaugurato Tenuta Rocca dei Leoni e nel 2004 Tenuta d’Altavilla”

Cantine Moio

“Nel territorio compreso tra il fiume Volturno e il monte Massico, ossia l’antico retroterra agricolo assegnato alla colonia di Sinuessa, si trova oggi il centro di Mondragone. Qui si stabilì agli inizi del ‘900 un ramo della famiglia Moio, dando origine ad un’importante attività vinicola. La punta di diamante delle cantine Moio è il Falerno, il vino degli imperatori che nasceva in una terra prediletta, eternato dalla letteratura aurea romana. E’ il primo esempio di cru nella storia del vino. L’Ager Falernus era costituito dalle terre a nord del fiume Volturno e strettamente a ridosso del monte Massico. Parliamo ovviamente delle splendide campagne che circondano Mondragone, su cui si sono prodotte uve di estrema qualità degne eredi della tradizione e della storia di una terra antica e di così nobile passato. Le cantine Moio rappresentano l’anello della catena di tradizione, storia e cultura che connette tutta Mondragone al suo mitico sfarzo che riecheggia da epoche lontane fino ai giorni nostri.” fabio paradisone

A questo punto, vi proponiamo una sintesi della visita… L’Osservatorio Vesuviano svolge attività di ricerca in diversi campi della geofisica, della geochimica, della geotermia e della vulcanologia. Gli obiettivi principali di questa attività sono la comprensione dei processi che generano le eruzioni vulcaniche e la definizione dei meccanismi che governano l’evoluzione di questi fenomeni. Il monitoraggio in tempo reale è un’altra

“La storia di Villa Matilde comincia negli anni Sessanta con Francesco Paolo Avallone, avvocato e appassionato cultore di vini antichi, che, incuriosito dai racconti di Plinio e dai versi di Virgilio, Marziale ed Orazio sul vinum Falernum, decise di riportare in vita il leggendario vino scomparso al principio del secolo scorso. Coadiuvato da un gruppo di amici, tra cui alcuni docenti della Facoltà di Agraria dell’Università di Napoli, individuò, dopo anni di studio, le viti che avevano dato vita al Falerno in epoca romana: pochi

PROGETTO BOTANICA

PROGETTO SENSO CIVICO

Un albero che ci accompagna da sempre: il leccio Il leccio (Quercus ilex) è un albero sempreverde di media grandezza (fino a 30 m) a volte anche a portamento arbustivo, tipico e caratterizzante la macchia mediterranea. Lo si può incontrare facilmente nel piano della macchia sempreverde e, dove le condizioni lo consentono, fino a 7001.000 metri di altitudine, dove costituisce boschi puri (leccete) o misti (forteti). Il leccio è un albero sempreverde dalla chioma ovaleggiante di un bel colore verde scuro, il fusto è raramente dritto, singolo o diviso alla base. Può assumere aspetto cespuglioso qualora cresca in ambienti rupestri. È poco esigente nei confronti di luce e temperatura. Ha accrescimento lento ed è molto longevo, raggiungendo anche mille anni di età. Ama anche gli ambienti secchi che gli permettono di sopravvivere in condizioni di estrema aridità. Le sue foglie, dure e coria-

6

decine di ricercatori e scienziati. Un ulteriore motivo di coinvolgimento è che molto probabilmente riusciremo ad organizzare una successiva visita al Museo dell’Osservatorio che è situato sul Vesuvio. Vogliamo concludere ringraziando tutti i componenti dell’Osservatorio Vesuviano per averci dato l’opportunità di poter essere testimoni delle operazioni di controllo che ogni giorno permettono a tutti di conoscere qualche illuminante verità in più sull’oscuro mondo sotterraneo del nostro paese.

Quando si giunge alle cantine e ai vigneti diffusi nelle nostre bellissime terre, la prima cosa che colpisce è il panorama; inoltre, le strutture e l’architettura spesso uniscono il nuovo al rurale, il rustico al moderno; il tutto immerso in un mare di verde naturale con i colori vividi dei vigneti con olezzi tipici dei prodotti della buona terra trattata con passione. Nelle tenute casertane non si fanno solo vini, ma si creano percorsi; percorsi creati da chi conosce tutto ciò che ha costruito; percorsi di accoglienza per chi ha fondato la propria vita negli stessi principi e valori. Queste sono le nostre terre e insieme a voi lettori vogliamo trasportarvi nei prossimi mesi in un percorso che ci condurrà alla prossima vendemmia… Citeremo pedissequamente quanto riportato nei siti ufficiali delle princiapli aziende casertane, ma consigliando a tutti una visita direttamente sui luoghi…

cee, sono un tipico esempio di adattamento agli ambienti poco piovosi. La corteccia appare liscia ed opaca in giovane età, poi con l’invecchiare della pianta diventa di colore scuro, quasi nerastra, fessurata in piccole placche. Le foglie sono semplici, lunghe 3–8 cm e larghe 1-3,5 cm. La pagina superiore è verde scuro e lucida, la inferiore grigiastra. I frutti sono ghiande, singole o in gruppi di 2-5, su un peduncolo lungo circa 10–15 mm. Le dimensioni variano da 1,5 a 3 cm di lunghezza, per 1-1,5 cm di diametro. Il leccio si adatta a tutti i terreni, preferendo però quelli acidi e ben drenati ed evitando solamente quelli tipicamente argillosi in quanto non sopporta i ristagni di umidità. Esige postazioni soleggiate con clima

invernale mite in quanto è una pianta che entra in vegetazione verso gli ultimi di aprile. Sopporta bene condizioni di ombreggiamento allo stato adulto. E’ utilizzato come pianta ornamentale molto decorativa, perché sopporta bene la potatura in forme obbligate e si presta anche per alberatura stradale, essendo tra l’altro, molto resistente all’inquinamento atmosferico. giancarlo palmese

Conosci lo stemma della città di Castel Volturno ? E’ importante far sapere, soprattutto ai più piccoli, che il Comune di Castel Volturno ha avuto l’onorificenza di “Città”. Il conferimento del titolo di Città da parte del Presidente della Repubblica è avvenuto, su proposta del Ministro dell’Interno, il 19 aprile 2007. A seguito del conferimento dell’onorifi-

cenza di Città, al simbolo comunale si è aggiunta una corona turrita in alto e un doppio ramo avvolto in nastro tricolore in basso. Castel Volturno, quindi, presenta, quale emblema comunale, uno scudo sannitico di rosso caricato. All’interno dello scudo principale è presente un ulteriore scudo ovale azzurro, contornato d’oro, sul quale è rappresentato un castello in pietra naturale nelle cui cortine è aperta una doppia porta. Il nastro d’oro, col quale lo scudetto azzurro è attaccato al chiodo, riprende l’uso effettivo che si faceva in passato, quando si appendevano le armi alla parete per mezzo di una correggia o di una striscia di robusto tessuto. Lo scudo sannitico è circondato da due rami: quello di destra è di quercia, mentre a sinistra è di alloro (laurus nobilis).

La quercia rappresenta la forza e la dignità. L’alloro ha un valore di vittoria, valore, prestigio. In latino la corona di alloro era detta laurus o laurĕa, che indicava anche la pianta di lauro e, per estensione, la vittoria. Dalla parola laurĕa deriva il significato moderno di “laurea” (titolo di studio) e il “laureato”. La corona di alloro è tipica della cultura latina e non va confusa con la corona di ulivo che veniva posta sul capo degli atleti vittoriosi nei giochi olimpici dell’antica Grecia. Il ramo di ulivo, infatti, simboleggia la volontà di pace (in genere è riportato negli stemmi nazionali come quello italiano) sia nel senso della concordia interna che della fratellanza internazionale. La quercia, il lauro e l’ulivo sono speso utilizzati in quanto espressione delle specie più tipiche del nostro patrimonio arboreo. giancarlo palmese

Per inserire un tuo logo e sostenerci chiama il 331.5907602 - 081.5097039


SPORT & FITNESS

www.informareonline.com

Ciao Napoli, sono Rafè e sono qui per vincere!

Cultura e mentalità vincente. Benitez: identikit perfetto per entrare nell’èlite dei grandi­

Chiamatelo Rafè, uomo di cultura e simpatia con mentalità vincente e un passato glorioso. È materia che serve al Napoli: stabile certezza che può coronare la favola bella di una squadra che ormai è pronta a vincere ed entrare nell’èlite delle grandi d’Europa. Crescita: è la parola chiave per affinare il progetto del Presidente che ha riconosciuto in Benitez il tecnico ideale per tagliare grandi traguardi. Serve tuttavia fare un calciomercato che possa soddisfare le esigenze tattiche del nuovo allenatore che inaugurerà la difesa a quattro e un centrocampo folto con due mediani e tre uomini sulla trequarti di campo.

Serve spinta sulle fasce come quella che Dries Mertens, ventiseienne dotato di tecnica, velocità e visione di gioco (costato alle tasche di De Laurentiis 10 milioni di euro versati al PSV) dovrà garantire insieme ad Insigne, “coccolato” e già elogiato da Benitez dopo averne goduto le prestazioni durante l’Europeo Under 21. Rafael Benitez Maudes incarna la strategia con il successo. Già da bambino si rivelò abile stratega, coltivando questa dote attraverso le partite che faceva con amici a “Stratego”, gioco da tavolo basato sulla strategia militare. Amante della competizione e dello sport, oltre al cal-

cio, Rafa ama il basket, la pallamano, il judo e il nuoto. Conosce e parla perfettamente almeno tre lingue: lo spagnolo, l’inglese e l’italiano. Ha un curriculum che gli vale la nomea di allenatore vincente: tra i trofei più importanti vanta 2 campionati spagnoli, vinti col Valencia, prevalendo sulle macchine da guerra del Real Madrid e del Barcellona, una FA Cup, 2 Europa League, una Champions vinta in sei minuti col Liverpool nella folle notte di quel 25 maggio 2005 ad Istanbul contro il Milan, una Supercoppa europea e infine un Mondiale per club conquistato con l’Inter. Si è legato al Napoli e alla città, firmando un contratto da 3,5 milioni di euro a stagione per due anni con opzione per il terzo. Viene coadiuvato da uno staff tecnico composto da Fabio Pecchia come suo vice e uomini di cui si fida e che porta con sé dai fasti vissuti all’Anfield Road. Benitez è anche un uomo solidale che sfrutta la sua immagine per adoperarsi nell’associazionismo caritatevole e aiutare economicamente enti di beneficenza in Merseyside, contea metropolitana inglese, attraverso la propria fondazione “Montse Benitez Foundation” che gestisce con la moglie Maria de Montserrat, che lui chiama Montse. È un “tuttologo” che può riscuotere risonanza per la sua cultura, la sua mentalità e l’immagine che può offrire al calcio internazionale. È forse il tipo di allenatore vincente che Napoli aspettava. fabio corsaro

fabiocorsaro@gmail.com

Incontro con la Nuova Quarto Calcio Sono ormai più di due anni che Quarto è risorta proprio come una fenice, dalle ceneri di quel maggio del 2011, quando la camorra subì il “gol più importante” che permise ad un intero popolo di riemerge; liberi dalla zavorra dei fantasmi del passato e felici di andare in quello stadio e sentirlo senza “barriere”, ma soprattutto felici di andare a tifare per una squadra che giocasse secondo lo schema della legalità. Per coloro che non lo sapessero il Quarto Calcio è tra i beni confiscati di Castrese Paragliola, ex presidente del Quarto, incastrato dalle confessioni di Roberto Perrone, suo cognato, un capozona che si è pentito. Il calcio, però, non può finire fuorigioco... così, con l’indispensabile aiuto di Antonello Ardituro, figura d’altissimo profilo nella lotta alle mafie e PM innamorato del football, si concretizza un’idea meravigliosa insieme a Luigi Cuomo, presidente dell’Associazione Antiracket, e con l’amministratore giudiziario, Luca Catalano... Tutti insieme, fanno risorgere la Nuova Quarto Calcio. Noi di Informare, abbiamo avuto il piacere di poter intervistare il dirigente della Società Sportiva Quarto, Luigi Cuomo. Ci parli del progetto per la costituzione del Nuovo Quarto Calcio. «Questa avventura comincia meno di un anno fa quando, a fine giugno 2012, la procura distrettuale antimafia (e precisamente il Dott. Ardituro) mi chiede di realizzare questo progetto che, da un lato, tendesse a recuperare la squadra (sequestrata un anno prima al Clan Polverino e che come tutte le società confiscate era destinata al fallimento) e, dall’altro lato, tendesse a creare un movimento di reazione

ai comportamenti e alle influenze mafiose che hanno sempre dominato il comune di Quarto. Con tali premesse è stato possibile costruire la squadra nel luglio 2012 selezionando primariamente l’allenatore, persona eticamente ineccepibile e tecnicamente adeguata. Lo stesso percorso è stato seguito nella scelta dei calciatori». Avete mai subito minacce o pressioni? «Purtroppo devo dire che abbiamo subito oltre alle minacce, anche atti di danneggiamento veri e propri. Hanno cominciato col rubare le scarpette ai giocatori, poi hanno dato fuoco alle reti, infine, hanno divelto le coperture delle panchine. Poi, il 29 dicembre, organizzammo una quadrangolare con scambio di coppe, magliette e gagliardetti. Un mese dopo ci hanno

sottratto tutto come un’intimidazione chiara a quello che facciamo. Ci sono già indagini in corso ed abbiamo ora delle telecamere per prevenire atti simili ai nostri danni». Ha un qualche tipo di messaggio da dare alle autorità ed ai Quartesi per sensibilizzare tutti verso sostegno per la squadra? «Credo che la maggior parte delle persone qui a Quarto stia facendo molto per sostenerci, ma ovviamente si può fare sempre di più. Le istituzioni regionali e provinciali, mi dispiace dirlo, non hanno mai fatto sentire molto la loro presenza, ma spero in un futuro diverso per la mia squadra, un futuro dove possiamo avere il sostegno delle istituzioni». daniele la fata

daniele-lafata@hotmail.it

Per inserire un tuo logo e sostenerci chiama il 331.5907602 - 081.5097039

Work in Progress La posta di Paride - e-mail: paridesalvatore@me.com

Energy Drink: i falsi miti legati al marketing

Le bevande energetiche (in inglese “energy drink”) sono bevande analcoliche contenenti sostanze stimolanti, principalmente glucosio, caffeina, taurina, guaranina e vitamine del gruppo B, destinate a fornire energia al consumatore. Da non confondere con gli “sport drink”, i quali non contengono stimolanti, ma sali minerali e carboidrati e sono destinati principalmente alla reidratazione. Un primo problema che si pone con queste bevande è che non essendoci una regolamentazione sulla definizione del termine “energy drink”, non esiste un ingrediente o una formula base necessaria a definire la bevanda energetica. Esistono, tuttavia, una serie di sostanze, principalmente carboidrati e metilxantine, presenti spesso in alte quantità, riscontrabili nelle varie ricette; tra questi spesso troviamo caffeina, vitamine del gruppo B, taurina, maltodestrina, inositolo, carnitina, creatina e glucuronolattone; sono, inoltre, utilizzati vegetali, quali guaranà, ginseng e ginkgo biloba. Molti marchi propongono, affiancate alle formule originali, versioni dietetiche, con relativa sostituzione di edulcoranti. La domanda che, quindi, ci poniamo è la seguente: queste bevande energetiche sono innocue per la salute? “Il problema è che i giovani (e anche gli adulti) non si rendono conto che ogni lattina di queste bevande contiene una quantità di caffeina equivalente a 5 caffè, quindi, una dose ben oltre i limiti consigliati. Per il caffè, in genere, si riesce in qualche misura a limitarsi, ma non è così per gli “energy drink” che sono consumati come se fossero acqua.” Quali conclusioni possiamo trarre da questa allarmante analisi? “Primo: queste bevande non forniscono nessuna energia, bensì, sono dei semplici (e forti)

Promozione commerciale tra la palestra Work in Progress e gli associati ad OfficinaVolturno. Tutti coloro che si presenteranno con la tessera di Officina risparmieranno la quota di iscrizione. eccitanti che vanno a stimolare e consumare le energie di riserva del corpo. Secondo: sono dannose per la salute. Terzo: manca la consapevolezza di ciò che si sta consumando, per cui diviene difficile controllarsi. Quarto: potenti interessi economici delle case produttrici contrastano un’efficace azione di sensibilizzazione del consumatore che, come sempre, rimane all’oscuro dei potenziali pericoli credendo ciecamente ai messaggi pubblicitari. Conclusione: stiamo alla larga dagli energy drink o almeno limitiamone il consumo.” rubrica a cura del dott. paride salvatore, responsabile sala attrezzi-personal trainer riabilitazione motoria spinning regional team instructor walking program trainer super jump aerobic accelerator teacher zumba instructor

NAPOLI SUMMER CAMP

A Castel Volturno decine di giovani pieni di passione Il 10 giugno è partita la seconda edizione del Summer Camp della SSC Napoli, la prima che si svolge presso la Sede del centro tecnico di Castel Volturno e che ripropone una esperienza formativa e calcistica dedicata ai giovanissimi. A presentare l’evento l’Head of Operations, marketing and Sales azzurro Alessandro Formisano che ha dichiarato: “Lo Junior Summer Camp è partito il 10 giugno con una seduta, durata due ore, diretta da tecnici della SSC Napoli. L’edizione durerà 5 settimane, sono iscritti circa 500 bambini suddivisi per classi di età: 6-7 anni, 8-9 anni e 10-12 anni. Gli allenamenti sono composti da una parte teorica seguita poi da quella pratica col pallone sui campi della prima squadra. Questo è solo il prologo di un progetto ad ampio respiro che abbiamo ideato con il Presidente De Laurentiis su tutto il territorio. I corsi saranno replicati in Trentino durante il ritiro del Napoli. Il primo giorno di allenamento è stato tenuto a battesimo dal Vice Presidente azzurro Edoardo De Laurentiis che ha accolto 75 ragazzi guidati da dieci tecnici dello staff della SSC Napoli che hanno vissuto l’impegno

e l’emozione di calcare i campi dove si allenano i loro campioni.” Lo staff tecnico del Settore Giovanile della SSC Napoli, coadiuvato da istruttori con abilitazione federale, mette a disposizione le proprie competenze professionistiche per migliorare il bagaglio di abilità motorie, tecniche e tattiche di ciascun allievo. Ogni Camp ha una durata di una settimana. Le attività si sono svolte su uno dei campi in erba naturale del Centro Tecnico e hanno compreso anche delle sessioni di formazione che si sono tenute all’interno della Sala Conferenze ufficiale del Club. Per i bambini il divertimento è assicurato. gennaro versi e nicola calabrese

7


SPECIALE CASAPESENNA

www.informareonline.com

Dopo il bunker, la luce. Dopo la repressione, lo sviluppo!

Libera Casapesenna. Presentazione del libro “L’ultimo bunker” e incontro con l’autore e Pm Catello Maresca Il festival dell’impegno civile, rassegna realizzata interamente sui beni confiscati alla camorra, si è fermato anche a Casapesenna, nel presidio di Libera, per la presentazione del libro “L’ultimo bunker”. L’autore è il pubblico ministero della direzione distrettuale antimafia di Napoli, Catello Maresca, e ha scritto il libro insieme con il giornalista Francesco Neri; si racconta la storia della cattura di Michele Zagaria, avvenuta lo scorso 7 dicembre a Casapesenna. “Il racconto di uomini e di una storia straordinari” cosi il Pm Maresca battezza il suo libro in cui rivela la competenza e il lavoro dei magistrati e della polizia nelle indagini che hanno portato alla cattura del latitante. Presenti anche esponenti della commissione straordinaria dott. Michele Campanaro e dott.ssa Paola Galeone. Nel corso del dibattito si sente forte l’appello del Pm, rivolto ai cittadini di Casapesenna e dei paesi limitrofi, a battersi affinché non venga chiuso il posto fisso di polizia, secondo quanto deliberato dal questore di Caserta, per mancanza di finanziamenti, in quanto importantissimo avamposto di giustizia e legalità. A seguire,

un dibattito sulla nascita di un nuovo modello d’impresa sul territorio e numerosi interventi di associazioni su di esso operanti. Forte anche la vicinanza del sindacato della Cgil e di Confindustria, il cui presidente Luciano Morelli ricorda che «la legalità è la condizione dello sviluppo, ma è anche noto che lo Stato debba fare uno sforzo per starle vicino investendo sul territorio e lavorando sulla prevenzione a partire dalla cultura e dalla formazione, in modo da attivare motori di sviluppo basati sulle risorse proprie del posto: manifattura, promozione del turismo (siti borbonici) enogastronomia». L’incontro termina con l’augurio che questi territori diventino luoghi appetibili alle esigenze dei giovani in modo da frenare la tendenza di questi ultimi ad andare via. Ad attanagliare il paese e a ridurne l’ottimismo rimane una terribile crisi e la consapevolezza che lo Stato e il modello Caserta abbiano estirpato solo parte del cancro attraverso le incarcerazioni dei boss; toglierne la restante parte è una sfida che la cittadinanza si mostra disposta ad affrontare.

Don Luigi Menditto, 50 anni di missione sacerdotale

filomena diana

filomenadiana@hotmail.it

Mobilitazione cittadina contro la decisione di chiudere il posto fisso di polizia di Casapesenna delle forze dell’ordine, sembra cosa inaccettabile. Per questo motivo, una folla di cittadini, accompagnati da associazioni, sindacati e partiti politici attivi sul territorio, è scesa in piazza per manifestare contro la decisione di chiudere il comando di Polizia. La fiaccolata è partita da Piazza Vittorio Emanuele di Casal di Principe fino ad arrivare a Casapesenna, nell’esatto punto in cui è stanziato il commissariato di polizia, sul corso Europa. I cittadini chiedono non solo che il presidio non venga chiuso ma che lo si rafforzi, intensificando la presenza delle unità presenti e stabilendo un ufficio denunce. Inoltre,

“Stato non ci abbandonare”, questa l’esortazione che un’energica comunità rivolge allo Stato Italiano. Appelli che si spera abbiano una reale risonanza tra i palazzi del Governo a Roma in seguito alla notizia, annunciata dalla questura di Caserta, dell’imminente chiusura del posto fisso di polizia di Casapesenna, operativo anche sui territori di Casal di Principe, San Cipriano e Villa Literno dal 1996. A tale annuncio segue una generale mobilitazione di protesta da parte dei tantissimi cittadini che hanno visto nella decisione del Governo un duro colpo sferrato contro quella cultura della legalità che, tra le tante difficoltà passate, finalmente sta prendendo piede nei territori della cosiddetta Gomorra. Il posto fisso di Po-

8

lizia di Casapesenna vanta un curriculum d’eccezione: dal 2010 al 2012 i controlli di persone e veicoli effettuati dalla squadra mobile sono stati circa 90.000, molti dei quali hanno portato ad importanti arresti di pericolosi membri della criminalità organizzata, tra cui i capiclan Zagaria, Schiavone, Bidognetti e altri noti criminali. La chiusura del commissariato sembrerebbe rientrare nell’ambito dei tagli alla spesa pubblica decretata dal precedente governo Monti. Delocalizzare un presidio di legalità e democrazia, custode della rinnovata fiducia nelle istituzioni da parte dei cittadini, e liquidare con un indelicato quanto inopportuno taglio economico, le aspettative di una comunità che, ora più che mai, urge del supporto dello Stato e

E’ cominciata da poco tempo la settimana liturgica per celebrare i 50 anni della missione sacerdotale del parroco di Casapesenna Don Luigi Menditto. Una settimana ricca di appuntamenti, sia festivi che eucaristici, come d’altronde ricca e intensa è stata la vita del sacerdote che mosse i suoi primi passi a Casapesenna, ereditando l’energia e la mirabile fede del suo predecessore Don Salvatore Vitale. Don Salvatore, sempre ricordato dall’attuale parroco e dalla comunità di Casapesenna con stima e rispetto, il 19 marzo 1944 aveva fondato a Casapesenna la “Piccola Casetta di Nazareth” che ben presto divenne un luogo in cui poter dare sollievo alle sofferenze degli orfani e dei bambini poveri e abbandonati, allietando le angosce seminate dall’ultima guerra. Accanto alla Casetta di Nazareth, in cui ora svolgono la loro attività di volontariato i membri della Caritas, venne fondata la famiglia religiosa dei “Missionari e delle Missionarie della Piccola Casetta”. Alla prima fondazione di Casapesenna, seguirono le sezioni di Lago Patria, Castellammare di Stabia, Frignano, Pescopagano, Pietravairano, Bellona e Francolise. Don Luigi arrivò giovanissimo alla Piccola Casetta di Nazareth e, fatto sacerdote, continuò con zelo e dedizione il percorso intrapreso da Don Salvatore.

Ora quella comunità formatasi intorno la Piccola casetta di Nazareth si unisce intorno al suo sacerdote Menditto organizzando una serie di attive e coinvolgenti giornate di animazione vocazionale. I festeggiamenti si sono aperti con uno spettacolo in piazza A.Petrillo in cui si sono esibiti in ballo e canto i piccoli talenti di Casapesenna nello spettacolo “Chiamami ancora amore” che ha messo in scena i momenti salienti della vita e del percorso spirituale di Don Luigi. Le serate saranno animate e commoventi, con una serie di pranzi organizzati dai membri della Caritas presso il santuario Mia Madonna e Mia Salvezza a cui parteciperanno anche i Missionari del Preziosissimo Sangue di Gesù, i quali non mancheranno anche nei prossimi appuntamenti. Queste giornate di animazione vocazionale, sono state così definite da Don Luigi Menditto: “l’esito di un lungo percorso, durato tutto l’anno, in aiuto e soccorso di immigrati e disabili”.

per rimediare alle difficoltà economiche che giustificano la chiusura del posto fisso, tante associazioni e comitati locali sono convenuti nella concreta possibilità di utilizzare uno dei tanti beni confiscati alla camorra presenti sul

territorio. Si è pensato, a tal proposito, all’immobile, sito nella stessa Casapesenna, sequestrato ad Alfredo Zara ed affidato nel 2007 al consorzio Agrorinasce. Su tale immobile sono già in corso lavori di ricostruzione ma l’ipotesi che possa effettivamente ospitare il commissariato di polizia è ancora da verificare. A sostenere i cittadini di Casapesenna in questa battaglia sono i sindacati della CGIL e Silp, ma disapprovazioni e perplessità arrivano anche dalla questura di Napoli ed è il Pm Catello Maresca a denunciare le negative ripercussioni che una decisione del genere potrebbe provocare sull’opinione che i cittadini hanno dello Stato. Forza e coraggio hanno dato anche le parole di Roberto Saviano che definisce la chiusura del posto fisso un grave atto contrario ad ogni logica di rinascita di questi territori in cui “anche i simboli”, lo afferma anche il parroco del paese Vittorio Cumerlato, “sono importanti”.

antonella caterino

antonellacaterino.ac@gmail.com

filomena diana

filomenadiana@hotmail.it

Per inserire un tuo logo e sostenerci chiama il 331.5907602 - 081.5097039


CULTURA E SOCIETÀ

www.informareonline.com

Non è giusto ! Non è giusto e non è normale ! “Rabbia a Pinetamare” - 8 giugno 2013 Anche se per dannata abitudine ci appare “normale”... non lo è ! Il degrado della materia a causa del disfacimento morale, non è giusto. L’accettarlo per sfinimento e sottomettersi alla strafottenza egoistica di chi calpesta la propria coscienza e non rispetta la vita altrui, non dev’essere considerata una “normalità”. Non dev’essere considerata una triste possibilità sociale da sopportare… Vivere nella spazzatura e lasciarsi strangolare dall’opprimente puzza dell’ignoranza, non è giusto! Lasciarsi avvelenare dalla prepotente cattiveria che ci soffiano in faccia bruti esemplari, non è normale! Non è giusto lasciar morire la bellezza del pianeta senza far nulla di concreto e decisivo per

salvarla. Non è normale... E’ contro il naturale istinto di sopravvivenza dell’essere umano lasciarsi mordere perfino dal didentro, corrodere dalla rabbia incubata, graffiare dalla paura, farsi sottrarre lo spazio vitale da sotto i piedi, il desiderio di un futuro verde e rigoglioso. Non è normale lasciare che il male cresca ancora e si diffonda intorno per nutrirsi del nostro sonno, della nostra felicità, del nostro sangue, del nostro presente e del nostro sacrosanto e naturale diritto alla vita! Non è giusto e non è normale lasciare scorrere e dilagare l’ingiusto e il male senza contrattaccare con la stessa forza per sradicare la causa di tanto effetto disastroso. Non è normale, non è giusto e non è sano restarsene inermi e passivi solamente a guardare.

Cari lettori di INFORMARE, per la rubrica di questo mese parliamo dell’ultimo film con protagonista il famoso biondo di Hollywood: Brad Pitt in WORLD WAR Z.

Una foto dell’attore Antonio Palmese

riflessioni di antonio palmese

Associazione S.O.S. Sostegno Solidale O.N.L.U.S. Diritto all’infanzia come bene comune

Il disagio infantile è un emergenza che sta assumendo dimensioni davvero allarmanti. Secondo una ricerca dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, un bambino su cinque è affetto da psicopatologie e questa è una cifra tristemente destinata ad aumentare. Si calcola, infatti, che entro i prossimi 20 anni sarà circa il 50% della popolazione tra 0 e 18 anni a soffrire di questi problemi. La Stessa Organizzazione Mondiale della Sanità ha catalogato i principali fattori di rischio psico-sociale alla base del disagio infantile e tra questi, grande rilievo assumono gli stili educativi quali modello e rinforzo della percezione di sé, del mondo e della vita. S.O.S. Sostegno Solidale O.N.L.U.S. nei giorni

prima di Pasqua ha avuto una segnalazione da una giovane mamma di Mondragone, madre di un minore di nome L. G. affetto da tetraparesi spastica di secondo grado. Con l’aiuto dell’associazione il minore è andato presso l’Ospedale di Bologna. Il suo ritorno è stato positivo grazie all’intervento dei medici e l’Associazione S.O.S. Sostegno Solidale O.N.L.U.S. ha deciso di organizzare una piccola festa in suo onore. L’infanzia è un argomentazione molto importante, come sancito dalla Costituzione Italiana. A differenza di diversi anni fa, oggi se ne parla molto di più, af-

“DONNE CHE CORRONO COI LUPI” L’associazione “Donne che corrono coi lupi” prende il nome dall’omonimo romanzo della scrittrice-psicanalista Clarissa Pinkola Estes. Abbiamo intervistato la dott.ssa Maria Pia Raimondi, psicoterapeuta e Presidente dell’Associazione. “Una donna uccisa ogni tre giorni. Questo è il dato del “femminicidio” in Italia. Oltre ad indignarsi, a dispiacersi, e a chiedersi sgomenti il perché di tanta barbarie, è ora tempo di agire, di rimboccarsi le maniche e cominciare almeno a tentare di prevenire questi terribili episodi. Questo è ciò che l’associazione di volontariato “Donne che corrono coi lupi” di Pinetamare si propone di fare, avvalendosi delle competenze di un’equipe di professionisti: un’assistente sociale, un avvocato, un’educatrice e un’altra psicologa. La nostra è un’associazione ancora giovane, ma in questi primi mesi di attività abbiamo già ricevuto molte richieste e ci stiamo già organizzando in vista del prossimo autunno, perché inizieremo una campagna di informazione, sensibilizzazione e prevenzione nelle scuole medie e superiori della zona”.

Quali sono le problematiche di base di questo fenomeno ? “Notoriamente il legame vittima-carnefice è complesso e profondo; difficile da scardinare. In ciò entra in gioco la percezione della propria identità personale, nonché il livello della propria autostima. A tal proposito, tra le attività previste dall’associazione, ci sono il laboratorio di identità femminile e il laboratorio educativo per minori, oltre alle consulenze legali e psicologiche e al fondamentale sportello antiviolenza. Le donne dovrebbero riacquisire la loro identità femminile, spogliata da tutti quegli elementi culturali, educativi e da tutto il sistema familiare e sociale che impone loro un ruolo prestabilito, riscoprendo il loro essere innanzitutto individui con una propria personalità.” Come asserisce la dott.ssa Raimondi, c’è ancora tanto da fare, ma la recentissima approvazione in Parlamento della Convenzione di Istanbul costituisce un primo passo importante nel riconoscimento, nella prevenzione e nella punizione di ogni violenza del genere. Contatti: 3884240889 o ass.donnee@libero.it valeria vitale

Cinema di Informare

frontando tematiche anche attraverso associazioni locali che si confrontano anche con l’Unicef e l’Organizzazione Mondiale a favore dell’Infanzia. Crediamo assolutamente che le sinergie attraverso tali associazioni possano condurre a risultati concreti il presidente dott.ssa angela esposito palma

TRAMA: la storia segue Gerry Lane, un impiegato delle Nazioni Unite, che gira il mondo in una corsa contro il tempo per fermare una epidemia che rovescia eserciti e governi e che minaccia di decimare la popolazione mondiale. ATTORI: Brad Pitt, Mireille Enos, Eric West, Matthew Fox, James Badge Dale, David Morse, Elyes Gabel, Michiel Huisman, David Andrews, Trevor White, Sterling Jerins, Daniel Newman, Nikola Djuricko COMMENTO: tratto da un romanzo, il film ricalca il filone di genere catastrofico ovvero di guerre apocalittiche definiti “disaster movie”. Forse i toni più realistici o la scelta di un vero mattatore come Brad Pitt riusciranno a dare un taglio più veritiero alla pellicola in modo che non sia la solita accozzaglia di effetti speciali che servono solo a farti alzare il naso verso il grande schermo. Probabilmente, invece, sarà uno modo per riflettere in merito all’attuale

epoca pazza e selvaggia, in modo che la pace e il buon vivere civile siano armi nettamente più efficaci contro la guerra. Perdonatemi il paradosso. REGIA: Marc Forster GENERE: Azione, Horror USCITA PREVISTA: 27.06.2013 daniele la fata

accendiamo il futuro Dopo l’insediamento della triade commissariale , poco è stato fatto per la risoluzione dei gravi problemi che affliggono l’intero territorio castellano. Ma, d’altra parte, cosa potevamo aspettarci? Gli amministratori inviati dallo Stato, per giusti motivi, raramente riescono a risolvere i problemi e non vogliono prendersi responsabilità a livello politico. Ciò è accaduto anche a Castel Volturno, ma non possiamo più attendere! C’è bisogno di accendere il futuro! E' necessario uno sviluppo di sistemi informatico-amministrativi per l’individua-

zione degli illeciti perpetrati ai danni dell’intera comunità; bisogna rendere eseguibile il PUC e liberare i terreni gravati da usi civici. Bisogna affrontare la grave problematica delle bonifiche ambientali partendo dalla infernale situazione della discarica Sogeri, dei Regi Lagni e di tutti gli altri siti inquinati. Bisogna avviare i lavori del porto di Pinetamare e del borgo di San Castrese. Un giorno tutto ciò non sarà solo un sogno, ma una bellissima realtà. maurizio fabiani

Campi estivi per bambini L’OFFERTA DELL’ISTITUTO EUROPA Nel periodo estivo, con la chiusura delle scuole, sono sempre di più i genitori che si trovano impegnati con il proprio lavoro e non hanno la possibilità di accudire i figli a casa propria, soprattutto nei casi in cui non si può fare affidamento sull’aiuto dei parenti più prossimi. È questo uno dei motivi principali che spinge i genitori a cercare un campo estivo che accolga i propri bambini anche durante la stagione calda; un luogo, quindi, nel quale poter continuare a svolgere attività didattiche e ricreative in compagnia di altri coetanei. Tale opportunità, inoltre, riduce il rischio che i bambini, abituati a scuola a svolgere attività sempre nuove, possano, con l’arrivo dell’estate, divenire preda della noia. Con le colonie estive, i ragazzini hanno la possibilità di stare insieme imparando a relazionarsi svolgendo giochi di gruppo finalizzati a rafforzare il rispetto delle regole. Ci sono educatori, animatori o veri e propri maestri, i quali pianificano le diverse attività tra sport, didattica o compiti delle vacanze, arte e creatività. In alcuni casi, i campi estivi prevedono anche escursioni e gite ideate ad hoc per i più piccoli in

modo da cogliere il loro interesse e da fungere come metodo alternativo d’istruzione. Sono previsti anche divertimento e riposo con giochi danzanti, simpatici corsi di cucina, sport all’aria aperta, baby dance e attività improntate al puro meritato relax. Il tutto per riuscire a fornire a tutti i bambini l’opportunità di trascorrere i momenti estivi in azioni sociali e di-

namiche. A Castel Volturno è possibile trovare tutto ciò presso l’“Istituto Europa”, Scuola dell’Infanzia e Primaria Paritaria, che prosegue le attività dell’anno scolastico organizzando proprio i campi estivi per i piccoli alunni che abbiamo appena descritto. francesco trapani e francesco catalano

CENTRO SPERIMENTALE DI INGEGNERIA S.R.L. 80125 NAPOLI - Via Terracina 357 Tel. 081 5935466 (pbx) www.icsnapoli.it e mail: laboratorio@icsnapoli.it

RICERCA APPLICATA E PROVE SU MATERIALI DA COSTRUZIONE Riconosciuto dal ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca autorizzato dal ministero infrastrutture e trasporti all’ esecuzione e certificazione delle prove su materiali da costruzione nonchè su terre e strutture di fondazione (art. 59 Dpr 380/2001) accreditato all’albo della regione campania per i servizi di consulenza a sostengno dell’innovazione.

Per inserire un tuo logo e sostenerci chiama il 331.5907602 - 081.5097039

9


CRONACA E ATTUALITA’

www.informareonline.com

PARCHEGGIO VIALE RIVIERA FONTANA BLEU La denuncia di un imprenditore che sembra intrappolato in un girone infernale

Abbiamo raccolto la testimonianza esasperata di un imprenditore, Luigi Russo, che denuncia, sotto la propria personale responsabilità, l’impossibilità a svolgere la propria attività a causa di una burocrazia illimitata, di una cecità istituzionale e di continue pressioni malavitose locali. Il luogo di denuncia è ubicato in Pinetamare, al viale Riviera Fontana Bleu che erroneamente viene spesso confuso con via del Mare. Si tratta dell’ampio tratto di strada che inizia dall’angolo col Bar Ghost (Lido Fontana Bleu) e termina alla Piscina Ex Rio Blu. Stiamo descrivendo una strada di circa 700 metri fronte mare e confinante con i lidi balneari, con una superficie di circa 15.000 metri quadrati. Quali sono i presupposti dell’iniziativa imprenditoriale ? “L’idea nasce nel 2008 ed è molto semplice: regolamentare la sosta degli autoveicoli soprattutto dei frequentatori degli stabilimenti balneari di Fontana Bleu nel periodo estivo. E’ importante far notare che, prima della mia iniziativa, le auto erano parcheggiate sui marciapiedi ed erano gestite da parcheggiatori abusivi, come verificabile da fonti giornalistiche locali secondo le quali gli stessi parcheggiatori

abusivi facevano capo al Clan dei Casalesi. La mia iniziativa, seppur nata nel 2008, è stata accetta nel 2012 dalla proprietà (ex Fontana Bleu S.p.A. ora Mirabella S.G. S.p.A. facente riferimento alla famiglia Coppola) con la quale è stato firmato un regolare contratto tra le parti che ha affidato queste aree ad esclusivo utilizzo di posti auto. E’ importante precisare che la strada è completamente di proprietà privata così come stabilito dall’Atto di Transazione tra lo Stato e la famiglia Coppola, cioè non è di interesse pubblico.” Come è stata organizzata l’iniziativa e quanti posti di lavoro ha creato ? “L’area di parcheggio è gestita nel pieno rispetto delle norme e offre la sosta a circa 1.000 posti auto. Sono state assunte regolarmente 12 persone a tempo determinato ed è stata versata I.V.A. per circa € 12.000,00”. Quali sono le difficoltà incontrate ? “Sembra assurdo, ma ho avuto più problemi dalle Istituzioni e dagli Enti preposti che dalla malavita locale... Già a fine luglio del 2012, l’Ufficio Commercio di Castel Volturno, mediante un’ordinanza, ha revocato la SCIA per parcheggio, sul presupposto che quel tratto di strada sia di interesse pubblico secondo la Delibera di C.C. del 18.12.2006, n. 41. Ho fatto immediatamente appello al TAR che ha concesso una sospensiva dell’efficacia

BUON COMPLEANNO “AGE” E’ trascorso un anno da quando un gruppo di genitori ha deciso di far sentire la propria voce unendosi in associazione. Tutto nasce dalle spiacevoli vicende che hanno interessato la scuola di Pinetamare nel 2012, quando la sede S. Rocco, che ospitava la scuola elementare, fu chiusa senza nessun preavviso ed i piccoli alunni furono costretti a perdere mesi di lezioni per poi rientrare subendo dei doppi turni. Abbiamo così deciso di aderire all’AGE (Associazione Italiana Genitori) che dal ‘68 si

occupa di educazione e di scuola ed è presente negli organi collegiali e nei tavoli ministeriali. Il nostro percorso non è stato semplice: come un neonato abbiamo dovuto imparare a camminare, qualche volta siamo caduti e qualcuno ci ha teso una mano per rialzarci, altre volte ci siamo trovati davanti ostacoli insuperabili. Abbiamo riso e anche litigato, ma con quelli che come noi, animati dalla voglia di cambiare, abbiamo superato le tensioni e con grande maturità abbiamo accettato le differenze che sono presenti in ognuno di noi.

dell’ordinanza rimandando la decisione al 06.09.2012. In tale data, a causa della cessazione dell’efficacia del contratto di fitto che si era concluso il 31.08.2012, il TAR ha ritenuto opportuno non discutere la sospensiva, ma mediante atto di prelievo del mio avvocato (prof. avv. Luigi Roma) si è entrati direttamente nel merito. In data 30.11.2012 il mio avvocato ha inoltrato istanza di sollecito di fissazione di merito in quanto si era prossimi alla stagione estiva 2013, onde evitare gli stessi problemi del 2012. Il TAR, a tutt’oggi, non ha ancora fissato il merito del ricorso.” Quali le problematiche in corso ? “Quest’anno il Comune di Castel Volturno, pur essendoci un giudizio in corso, in data 24.06.2013, con ordinanza n. 102, ha nuovamente revocato la SCIA per parcheggio. Ho provveduto a ricorrere nuovamente al TAR (terza sezione) che in data 26.06.2013 ha accolto il mio ricorso e ha annullato l’efficacia dell’ordinanza comunale n. 102/2013, pertanto, adesso posso proseguire l’attività. Giusto per completezza, il TAR ha fissato, per la trattazione collegiale, la Camera di Consiglio del 25.07.2013....” E in conclusione ? “Per concludere, posso proporre in merito un esempio eclatante: se la strada da me gestita come parcheggio è di interesse pubblico (e ribadisco che non lo è...) perché devo partecipare, insieme agli altri privati, al pagamento dell’energia elettrica per l’illuminazione pubblica ? Perché devo partecipare al pagamento dei lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione (asfalto nuovo e intonacatura del muretto di delimitazione con gli stabilimenti balneari) ? Aggiungo che lo spazzamento della strada avviene, a mie spese,

Spesso ci chiedono che cosa faccia la nostra associazione. In realtà non abbiamo un programma definito: siamo un’associazione che opera per lo sviluppo del territorio e che inventa qualsiasi attività per il benessere delle sue famiglie. E allora, mamme e papà di Pinetamare, concludo con questa esortazione: forza e coraggio! Unitevi a noi! L’articolo completo sarà riproposto sul sito: www.informareonline.com il vice presidente - daniela volpe

UNICEF - CAMPANIA: un messaggio concreto di speranza

Cosa è l’Unicef e quale il ruolo delle delegazioni locali? Ce lo spiega la Dott.ssa Margherita Dini Ciacci presidente regionale dell’U-

10

nicef in Campania e consulente nazionale del Comitato Italiano nonché socio fondatore dell’Unicef. Dopo tanti anni, quali sono i cambiamenti più importanti che ha visto all’interno dell’Unicef e nel mondo? «Gli anni sono tanti, ma fondamentalmente l’Unicef si occupa sempre con passione dell’assistenza ai bambini sia lontani, come il caso della Siria (ove lì la situazione è tragica) sia qui in Italia, portando avanti la convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia. Questa convenzione è diventata vita. Prima erano leggi, sogni e speranze, ma oggi non c’è bambino che non la conosca, non c’è scuola che non

collabori; significa che possiamo costruire qualcosa di importante che sia a misura di bambino, ma anche di adolescenti. La verità è che quando i ragazzi arrivano alle scuole superiori sono meno seguiti e non è giusto perché è quando giungono all’adolescenza che i giovani devono essere seguiti di più». Quali sono i motivi che la spingono ancora oggi a combattere insieme all’Unicef per i diritti dei più piccoli e dei disadattati? «Un giorno mi guardai attorno e mi resi conto che ai miei figli ed ai miei nipoti davo tutto: vacanze, scarpe, doni di Natale. Tutti gli altri bambini nei paesi della fame, della sete e delle malattie non avevano niente. Così mi sono

ad opera della Senesi per circa 280 euro al giorno... Dove è la presenza pubblica su questa strada, mentre sulla confinante via del Mare tutti i servizi sono gestiti e pagati dal Comune ? Voglio ulteriormente denunciare che sulla strada gestita da me, non di interesse pubblico, l’area parcheggio è gestita a norma e procura un gettito fiscale e contributivo; nella limitrofa via del Mare, che è sicuramente di interesse pubblico, i parcheggi sono gestiti totalmente da parcheggiatori abusivi che perpetuano una estorsione ai danni dei turisti in spregio a

qualsiasi sicurezza stradale, sia per le auto, sia soprattutto per i pedoni.” Nota della redazione: abbiamo pubblicato integralmente l’intervista a Luigi Russo previa autorizzazione alla pubblicazione della stessa. Data l’importanza e la delicatezza dei contenuti e considerando che gli ultimi elementi acquisiti sono recentissimi (26.06.2013) si dà disponibilità, già da ora, ad ospitare nel prossimo numero di Informare qualsiasi osservazione od opinione in merito. angelo morlando

La forza della disabilità A seguito dell’evento (Sigma-Art - Castel Volturno e Africa United) avvenuto in Castel Volturno, alla piazza delle Feste, anche grazie al contributo organizzativo dei Giovani del Centro Studi Officina Volturno, è stato possibile partecipare anche ad un altro importantissimo incontro con la Presidentessa dell’Unicef Campania, Dott.ssa Margherita Dini Ciacci, che ha invitato proprio i ragazzi di Officina Volturno a partecipare al convegno Unicef del 30 maggio presso l’auditorium della Regione Campania (Centro Direzionale – Napoli). “Il trattamento delle persone diversamente abili, la tutela dei bambini, la forza dei giovani” sono stati i temi affrontati nell’auditorium con la Dottoressa Dini Ciacci a fare da moderatrice. Non sono mancati alcuni video ed alcune interpretazioni teatrali e di danza di alcuni ragazzi disabili che hanno dato modo di dimostrare quanto il loro essere diversi significhi essere uguali a tutti gli altri “normali” e quanto, invece, loro siano addirittura più forti degli altri, affrontando tante difficoltà sempre con la gioia nel cuore. Segue l’intervista con la Dott.ssa Margherita Dini Ciacci presidente regionale dell’Unicef in Campania e consulente nazionale del Comitato Italiano nonché socio fondatore dell’Unicef. In che percentuale si sono raggiunti i punti principali in Italia in merito a integrazione, formazione e lavoro ? E cosa si deve fare se non siamo al 100%, secondo Lei ? «Stiamo costruendo le cose in modo diverso e ci stiamo sforzando per farle cambiare, soprattutto in questo paese, perché, come diceva Plutarco, i bambini non sono sacchi da riempire, ma lampade da accendere... E noi queste lampade le stiamo accendendo... In questo modo stiamo dando ai minori chiesta: io sono una cristiana che la Domenica va in chiesa... ma possibile che dal Lunedì al Sabato dimentico il prossimo ? Non è possibile... Devo fare qualcosa... Così ho accettato la sfida datami dall’Unicef, perché insieme stiamo costruendo le città amiche con alleanze con comuni, sindaci, istituzioni. Ad Aversa, ma anche a Trentola Ducenta e in altre città del Casertano, già si stanno seguendo i 9 passi del progetto “Città amiche delle bambine e dei bambini” e, infatti, è stata data la cittadinanza onoraria ai bambini nati da immigrati nelle due città che ho citato prima. È una lotta anche questa tra le tante dell’Unicef... La cittadinanza ai bambini immigrati nati in Italia

la possibilità di tutelarsi, un’ampia conoscenza dei propri diritti e la possibilità di partecipare alla formazione del proprio futuro nel pieno esercizio della democrazia». Da quanti anni si occupa di queste stupende azioni con l’Unicef? «Io sono nell’Unicef da oltre 30 anni, però, ancora prima, mi interessavo del sociale scrivendo per la rivista del Ministero dell’interno. Proprio il direttore della rivista per la quale scrivevo, mi chiamò e mi chiese: “Vogliamo fondare l’Unicef ?” Così accettai». Ha un messaggio da dare ai giovani ? “Il messaggio è: pensa positivo e credi nella speranza di un futuro migliore ! “ In conclusione voglio ringraziare la Dott. ssa Margherita Dini Ciacci per l’invito e per l’intervista che ci ha concesso e voglio dire che conoscendola ed andando al convegno ho capito quanto le persone disabili non siano da compatire, ma da ammirare nella loro forza di andare avanti giorno per giorno. Noi tutti dovremmo prendere esempio da loro e vivere la vita lasciandoci alle spalle quei problemi che sembrano insormontabili proprio come fanno tanti ragazzi e ragazze che hanno difficoltà molto più gravi; difficoltà fisiche ed apparentemente impossibili da superare, ma che sono combattute e vinte con la forza della creatività della mente e con la forza del cuore di questi ragazzi che, secondo me, tutti noi dovremmo chiamarli INVINCIBILI !!! daniele la fata

è indispensabile per un futuro dove l’integrazione è il cardine sociale per una vita sana nel nostro paese dove, giovani come voi di Officina Volturno, non devono vedere i propri fratelli come nemici, ma come amici perché hanno gli stessi sogni che avete voi, vogliono lavorare o fare l’università proprio come voi, condividono le stesse cose come voi». Dopo queste parole, mi piace concludere l’intervista con un vecchio proverbio africano: “Se vuoi arrivare primo, corri da solo... Se vuoi arrivare lontano, corri insieme agli altri...” daniele la fata

Per inserire un tuo logo e sostenerci chiama il 331.5907602 - 081.5097039


UTILITÀ, SEGNALAZIONI E DIRITTO

www.informareonline.com

Fisco News LEGGE SULLE SEMPLIFICAZIONI Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge finalizzato a snellire e velocizzare i rapporti tra la pubblica amministrazione, i cittadini e le imprese. Tale provvedimento, che integra il “Decreto del fare”, consentirà un risparmio della spesa pubblica di circa 30 miliardi di euro. Ecco le novità più interessanti.

Auto

aventi incidenza sulla disciplina dell’attività edilizia (in particolare delle norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie e di quelle relative all’efficienza energetica).

Eredità

Non vi sarà obbligo di dichiarazione di successione se l’eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto e l’attivo ereditario ha un valore non superiore a 75.000 euro (la soglia attuale è di 25.823 euro) e non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari.

La trasmissione di atti e documenti tra il PRA e la P.A. avverrà in via telematica. Non sarà più necessario comunicare al PRA la perdita di possesso e il cambio di residenza, poiché tali informazioni saranno acquisite d’ufficio. La compravendita dei veicoli potrà avvenire solo con atti bilaterali (firma autentica del venditore e dell’acquirente). Il PRA soddisferà le richieste di informazioni tramite posta elettronica.

gravidanza e titoli di studio Il certificato di gravidanza, parto, interruzione di gravidanza dovrà essere inviato all’Inps per via telematica direttamente dal medico del servizio sanitario nazionale o con esso convenzionato. Su richiesta dell’interessato, le certificazioni relative ai titoli di studio e agli esami sostenuti saranno rilasciate dalle università anche in lingua inglese.

Edilizia

Tutor d’impresa

Si semplifica la realizzazione di varianti ai permessi di costruire – che non costituiscono variazioni essenziali – assoggettandole alla SCIA. Ciò può avvenire a condizione della conformità alle prescrizioni urbanistico-edilizie e dell’avvenuta acquisizione degli atti di assenso in materia ambientale e paesaggistica, nonché di quelli previsti dalle altre norme di settore

Il Diritto:

Rubrica a cura dello studio di commercialisti di Antonietta Morlando viale Gramsci, 19 - Napoli Tel. 081 19 57 84 27

Presso gli sportelli unici per le attività produttive sarà presente un dipendente con il compito di assistere le imprese dall’avvio fino alla conclusione delle pratiche amministrative; più in particolare, si occuperà di seguire le aziende nella individuazione delle norme e procedure applicabili alla vita d’impresa e nelle incombenze necessarie all’esercizio dell’attività produttiva.

Appalti

Le modifiche al codice dei contratti pubblici è finalizzata a favorire la partecipazione alle gare d’appalto da parte delle piccole e medie imprese. In particolare, le stazioni appaltanti dovranno specificare il motivo per cui non hanno provveduto a una divisione dell’appalto in lotti.

Tutela beni culturali

I funzionari del Ministero per i Beni Culturali potranno aprire conti correnti per la raccolta di contributi destinati a iniziative di tutela dei beni culturali o paesaggistici.

Società tra professionisti

Si applicherà, anche ai fini Irap, il regime fiscale delle associazioni senza personalità giuridica costituite tra persone fisiche.

Ambiente

La semplificazione riguarderà principalmente le procedure di messa in sicurezza e di bonifica, anche quando queste siano compiute da soggetti privati. Inoltre saranno snelliti alcuni passaggi burocratici legati alla Via (valutazione d’impatto ambientale) Aia (autorizzazione integrata ambientale) e Vas (valutazione ambientale strategica).

antonietta morlando

Paesaggi di terra e d’acqua sul Litorale Domitio Si è tenuta il 20 giugno 2013 a Mondragone e a Castel Volturno la VI Summer School della serie “Dialoghi sul Paesaggio” dal titolo “Paesaggi di terra e d’acqua sul Litorale Domitio” organizzata dal Club UNESCO di Caserta in collaborazione con la Seconda Università di Napoli, l’Osservatorio europeo sul paesaggio, Uniscape (rete internazionale di università che operano sul Paesaggio), l’ Ente Riserve Naturali Foce Volturno, Costa di Licola, Lago di Falciano e la Federazione Italiana dei Club Unesco. La manifestazione è stata presentata al Museo del Cane di Mondragone dal Prof. Carmine Gambardella Direttore del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale della SUN, che ha messo in evidenza l’importanza del coinvolgimento degli attori locali per un significativo sviluppo delle politiche di gestione territoriali. Successivamente l’Assessore Regionale all’Agricoltura, On. Daniela Nugnes è intervenuta attraverso una lecture dal titolo “Paesaggi scritti dall’uomo”. Il Prof. Carlo Rescigno (SUN) ha par-

Rubrica a cura del dr. Carmelo Pulella

Cari amici lettori, finalmente l’estate è arrivata e sicuramente aumenterà l’uso di tante bevande gassate e ghiacciate che mettono in evidenza tutte le patologie correlate alla sensibilità dentinale. La prima causa di sensibilità dentinale è correlata a manovre di spazzolamento errate (per cui ricordiamoci che non dobbiamo “segare” i nostri denti, ma fare il movimento definito “dal rosso verso il bianco” cioè dal colletto gengivale a al dente). La soluzione a tali patologie prevede diversi livelli di intervento: quando le abrasioni sono lievi, possiamo utilizzare collutori e dentifrici specifici. Successivamente, quando le abrasioni sono maggiori, bisogna ricorrere al dentista che con un materiale estetico (il composito) e rimettere il materiale sottratto con lo spazzolamento. Dovrebbe essere un’abitudine, prima di andare in vacanza, fare un controllo dal proprio dentista di fiducia, in modo da evitare problemi quando ci si trova lontani da casa, prevenendo, sia problemi fastidiosi nel periodo estivo, sia i rischi

lato dei “Segni della storia per terra e per mare” e, prima del dibattito, è intervenuta la Prof.ssa Jolanda Capriglione (SUN, Presidente del Club Unesco Caserta) e l’Arch. Giuseppe Albanese con una relazione relativa a “Paesaggi di terra e architetture minime”. Dopo il dibattito gli ospiti e i partecipanti hanno effettutato un sopralluogo all’Oasi dei Variconi a Castel Volturno. La summer school è continuata nel pomeriggio all’Hyppo Kampos Resort con il Prof. Paolo Bidello (Università ‘Parthenope’) con una lecture dal titolo “Acque di vita dalla terra al mare domitio”. Il dibattito è proseguito insieme al Dott. Alessio Usai (Presidente Ente Riserve Naturali Foce Volturno, Costa di Licola, Lago di Falciano), il Prof. Domenico Nicoletti (Universita’ di Salerno; Segretario Generale dell’Osservatorio Europeo sul Paesaggio) e il Prof. Maurizio Frassinet (Presidente dell’Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale, gia’ Presidente di Federparchi). E’ stata inoltre presentata la mostra “CAMPANIA WORLD HERITAGE PROPERTIES”.

I pannelli rappresentanti i siti UNESCO della Campania sono stati elaborati dagli architetti della Scuola di Dottorato in Discipline dell’Architettura e del Dottorato di Ricerca in Rappresentazione, Tutela e Sicurezza dell’Ambiente e delle Strutture e Governo del Territorio: Luigi Corniello, Maria Antonia Giannino, Vincenzo Pollini, Gaspare Oliva, Rossella Bicco, Ludovico Mascia, Ferdinando Orabona, Agrippino Graniero, Gilda Emanuele, Francesco Maiolino, Lina Abategiovanni, Giuseppe D’Angelo. La manifestazione inoltre è stata patrocinata dalla Provincia di Caserta, il Comune di Mondragone e il Comune di Castel Volturno. Il coordinamento generale è stato curato dall’Arch. Alessandro Ciambrone Arch. Alessandro Ciambrone, Ph.D. Presidente Associazione Albergatori e Ristoratori del Litorale Domitio. Vice Presidente Club UNESCO Caserta. alessandro.ciambrone@gmail.com

I consigli del tuo dentista

di affidarsi a professionisti che non conoscete. Quindi, prima di partire, o comunque se non lo abbiamo fatto durante l’inverno, sottoponiamoci ad una visita di controllo con una seduta di igiene orale, e, se vogliamo farci un regalo, possiamo pensare a migliorare la nostra estetica, con uno sbiancamento professionale. Questo discorso è ancora più importante per i nostri figli, soprattutto se di età inferiore ai sei anni, poiché non hanno ancora acquisito abilità nella fase di pulizia. Parlando di bambini vorrei sottolineare ai genitori un evento a volte sottovalutato: la presenza di un frenulo troppo rappresentato. Il genitore lo può evidenziare, rilevando tra i due incisivi centrali superiori, uno spazio, e nonostante la discesa di altri denti questo spazio resta tale. Una volta la soluzione di questo problema era attuabile solo con il bisturi. Oggi, con la moderna tecnologia, questa patologia può essere risolta con l’uso del laser, evitando dolore e sanguinamento al nostro bambino.

E’ anche vero che possiamo attendere sino a circa un’età di nove anni per fare questa terapia, così da ottimizzare la sostituzione e la crescita dei denti nuovi che ci aiuterà a rimettere al loro posto i centrali superiori. Naturalmente questa soluzione può essere utilizzata anche per il frenulo linguale che però a volte necessita di più sedute. Certamente il laser è una risorsa utile in diverse condizioni: in chirurgia; in parodontologia per le problematiche gengivali; per l’estetica (sbiancamento) ; nelle devitalizzazioni, poiché tende a distruggere le cellule batteriche. Bene cari amici anche per questo mese spero di aver aumentato le conoscenze a vostra disposizione, ribadendo l’invito a sottopormi eventuali problematiche specifiche, o via mail o personalmente al mio studio. Un caro saluto a tutti Tel: 081 5094848, e-mail: carmelopulella@gmail.com

Per inserire un tuo logo e sostenerci chiama il 331.5907602 - 081.5097039

Una sentenza indubbiamente rivoluzionaria la n° 350/2013 pronunciata dalla Corte di Cassazione in materia di tassi usurari applicati dalle banche sui mutui e prestiti. E’ lecito credere che il legislatore, o il governo, presto interverranno a porvi rimedio con qualche provvedimento ad hoc per evitare ripercussioni giudiziarie a discapito del sistema bancario. Ma fino a quel momento varrà un principio fondamentale espresso dai giudici di legittimità: quando il tasso di mora, le penali e le varie spese applicate dalle banche, tutte insieme superano il tasso soglia, stabilito dalla legge antiusura 108/96, anche i mutui diventano usurai e possono essere annullati con le relative procedure giudiziali bloccate. La Corte di Cassazione, infatti, ha stabilito che il mutuo ipotecario può essere annullato se ricorrono alcuni estremi che lo riportino a superare il tasso d’usura . Recita infatti l’articolo 1284: “Se sono convenuti interessi usurari, la clausola è nulla e non sono dovuti interessi». Per determinare il tasso d’usura bisogna inserire tutte le somme addebitate dalla banca tra spese, penali, interessi di mora e l’ammontare complessivo rappresenterà la

Mutui usurari se si supera il tasso soglia. Contratti annullabili

quota precisa che dovrà determinare il cosiddetto Teg “tasso effettivo globale ”. Se questo è superiore al Tasso Soglia, (quest’ultimo è il tasso oltre il quale si è in regime di usura) il rapporto è in Usura. Tale situazione si verifica specie in presenza di insolvenza o di ritardati pagamenti, con le penali applicate precedentemente pattuite in modo sproporzionato rispetto ai limiti del tasso usura, ed oggi con la nuova sentenza diventa molto più agevolato far valere questo principio. autore: avv. fabio russo e-mail:avv.fabiorusso1975@libero.it tel: 347 6595190

FITTASI O VENDESI LOCALI COMMERCIALI COMPLETAMENTE RISTRUTTURATI, CON AGIBILITA’ E CONTATORE ELETTRICO GIA’ INSTALLATO: PIAZZA DELLE FESTE - VILLAGGIO COPPOLA - PINETAMARE PER INFORMAZIONI 081 335 66 49 - 331 59 07 602

I CITTADINI INFORMANO... Caro Ing. Morlando, sono arrabbiata, molto arrabbiata, dopo essere stata all'isola ecologica di Castel Volturno per consegnare agli operatori ecologici incaricati, un gabinetto e delle bombolette spray. Mi sono sentita dire che non sono tenuti ad accettare detti

rifiuti. Così ho pensato, non avendo alternative, di depositarli davanti al cassonetto dei rifiuti urbani, puntualizzandone la motivazione con la scritta a caratteri cubitali "ALL'ISOLA ECOLOGICA NESSUNO MI VUOLE". Ringraziando per l'attenzione dedicatami, distinalessandra torricelli tamente La saluto.

Abusi del Telemarketing: impariamo a difenderci A tutti sarà certamente capitato di ricevere sul proprio telefono fisso o mobile delle “fastidiose” chiamate a scopo promozionale. In genere a qualsiasi ora del giorno arrivano telefonate dai sempre più numerosi operatori telefonici e aziende di servizi, ma non tutti sanno che c’e’ un modo semplice per evitare di essere contattati e, quindi, disturbati. Nel 2010 è stato istituito con D.P.R. 178/2010 il Registro Pubblico delle Opposizioni, con il quale iscrivendosi semplicemente tramite web, e-mail, fax o raccomandata. Si può esprimere la propria volontà a non essere piu’ contattati dalle aziende per finalità commerciali, e, quindi, vietare il trattamento dei dati personali presenti negli elenchi pubblici. Le aziende prima di svolgere la propria attività promozionale, pagando un canone, potranno controllare nel registro delle opposizioni quali utenti poter contattare e quali no. Ricordiamo però che se l’operatore ha prova di un qualsiasi tipo di consenso ricevuto prima del 2010 dall’utente, potrà trattare i dati personali salvo sempre

la possibilità da parte dell’utente di rinunciare a tale facoltà. In quest’ultimo caso, se a seguito dell’invio della richiesta di revoca del trattamento dei dati all’operatore, non dovessero terminare le telefonate fastidiose, bisogna inviare un modulo prestampato al Garante della Privacy scaricabile dal sito: www.registrodelleopposizioni.it che provvederà a svolgere le attività di rito. E’ possibile, inoltre, segnalare allo stesso Garante la presenza di eventuali abusi degli operatori. Ricordiamo che un analoga forma di telemarketing “selvaggio” è il fenomeno dello Spamming, ossia l’invio frequente di email o sms aventi ad oggetto messaggi pubblicitari senza averne espressamente fatto richiesta. Questo caso segue lo stesso procedimento delle telefonate con l’unica differenza che bisogna indicare al Garante gli indirizzi email che commettono gli abusi. vincenzo lo cascio

11


Viale degli Oleandri, 22 Apertura 8.30 - 19.30 orario continuo Dal martedì al sabato servizi di estetica e osteopatia (terapista) martedì al giovedì piega 5,00 € Cell. 3934725298

Via della Meccanica, 23/25 - 36100 Vicenza (VI) Tel: +39 0444 9634 53 www.nuoveenergie.com


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.