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Carmine Pagnozzi nuovo direttore generale di Biorepack

Cambio della guardia alla direzione di Biorepack – consorzio nazionale per il riciclo organico degli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile – settimo consorzio di filiera all’interno del sistema CONAI: il consiglio d’amministrazione ha infatti nominato Carmine Pagnozzi nuovo direttore generale.

La scelta del CdA arriva a seguito della decisione del direttore uscente, Gino Schiona, di andare in pensione al termine di un mandato biennale e dopo oltre 30 anni di esperienza all’interno di diversi consorzi di riciclo, da Replastic fino al CIAL.

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“La vita professionale di Gino Schiona è legata a filo doppio con la costruzione del sistema CONAI, di cui ha seguito la nascita fin dal 1998”, ha commentato il presidente di Biorepack, Marco Versari”.

La nomina di Carmine Pagnozzi è un segnale di continuità con il lavoro svol- to finora. Romano, classe ‘73, una laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio e un master di II livello, ha infatti ricoperto negli ultimi due anni il ruolo di direttore tecnico di Biorepack.

In precedenza, ha lavorato presso il Ministero dell’Ambiente occupandosi di bonifiche di siti contaminati, gestione rifiuti, dissesto idrogeologico ed efficienza energetica. Per sei anni, dal 2015 al 2020, è stato direttore generale di Assobioplastiche.

“Carmine Pagnozzi è una scelta all’insegna del consolidamento”, ha proseguito Versari. “Come direttore tecnico di Biorepack ha progettato e avviato il sistema dei rapporti con Comuni, gestori dei servizi ambientali nonché con impianti di trattamento e stakeholder della filiera delle bioplastiche. Le sfide che ha di fronte sono molteplici, a partire dall’incremento della popolazione servita da convenzioni e dalla valorizzazione del ruolo delle bioplastiche per aumentare quantità e qualità della raccolta dei rifiuti organici. L’esperienza maturata da Pagnozzi contribuirà a sviluppare ulteriori azioni di contrasto alla diffusione di sacchetti non a norma, un grave danno per l’erario, l’ambiente e la filiera delle bioplastiche”.

CMG Granulators apre le porte agli studenti dell’ITIS

La classe IV dell’istituto ITIS Giordano Bruno di Budrio, grazie alla collaborazione con Rotary Bologna Valle dell’Idice, ha visitato la sede di CMG Granulators. Lo scopo della visita era dare la possibilità a questi studenti di vedere una realtà aziendale, di confrontarsi con le persone che vi lavorano all’interno e di vedere quali opportunità lavorative offre un’azienda del nostro settore.

Durante la visita guidata, il direttore tecnico Diego Mengoli insieme al presidente Vittorio Canè Martelli e ad alcuni rappresentanti del Rotary Bologna Valle dell’Idice, hanno mostrato agli studenti lo stabilimento ed il processo produttivo nel dettaglio.

Gli studenti hanno avuto modo di visitare le diverse aree che compongono lo stabilimento, di osservare da vicino le attrezzature e le macchine utilizzate per la produzione e di vedere alcuni esempi concreti di ciò che tutti i giorni studiano a scuola.

Inoltre, durante la visita, gli studenti hanno avuto l’opportunità di parlare con alcuni dipendenti dell’azienda, tra i quali anche alcuni ex studenti dell’istituto ITIS, che hanno illustrato loro le diverse fasi del processo produttivo, mostrando anche gli standard di qualità e sicurezza adottati dall’azienda.

Infine, gli studenti hanno potuto assistere ad una dimostrazione di macinazione effettuata con il granulatore G26-45 presso il nostro centro tecnico, dove è stato illustrato il funzionamento del granulatore ed il risultato derivante dalla macinazione.

Il progetto si è concluso con la visita in classe del Managing Director, Giorgio Santella, insieme ad alcuni ex studenti ora dipendenti dell’azienda.

Durante l’ora in classe, Giorgio Santella ha parlato ai ragazzi di riciclo, di quanto sia importante riciclare e di come e quanto si ricicla nel mondo. Sono stati mostrati loro alcuni video di come vengo applicati i granulatori nel settore della plastica e del riciclo, portando alcuni esempi concreti di applicazione. Gli ex studenti, ora dipendenti CMG, hanno inoltre raccontato ai ragazzi il loro percorso accademico e professionale da quando frequentavano la loro stessa scuola ad oggi.

CMG è spesso disponibile ad accogliere i giovani e di condividere con loro la realtà dell’azienda, dai prodotti alle persone che ne fanno parte.

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