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L’intelligenza artificiale e il futuro delle Pmi italiane

proprie esperienze e strategie di impiego dell’AI in azienda, grazie alla presentazione di casi concreti e al confronto diretto con i partecipanti. L’intelligenza artificiale, di cui si discute da oltre 50 anni, è oggi al centro del dibattito politico-economico. Big data, elevate capacità computazionali e algoritmi più performanti ne permettono un impiego diffuso, capace di incidere nella vita quotidiana di imprese e individui in maniera ancora più profonda rispetto alle innovazioni precedenti.

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I DATI DELL’ITALIA

Tuttavia, nonostante le sue potenzialità, l’AI rimane ancora scarsamente utilizzata dalle imprese italiane, in particolare quelle di minori dimensioni: secondo dati ISTAT del 2021, solo il 6,2% delle imprese ha dichiarato di utilizzare sistemi di Intelligenza artificiale, contro una media dell’8% nell’Unione europea; in particolare, la percentuale di piccole imprese si attesta al 5,3%, contro il 24,3% delle grandi imprese. Positivo però l’aumento che, secondo dati OCSE, continuano a registrare gli investimenti in capitale di rischio, la ricerca e il numero di talenti riferiti all’intelligenza artificiale, pur se, anche in questo caso, molto inferiori a paesi limitrofi come Germania o Francia.

Secondo Anitec-Assinform, l’Associazione che in Confindustria raggruppa le aziende ICT, in Italia il mercato dell’Intelligenza artificiale ha raggiunto nel 2022 un volume di circa 422 milioni di euro (+21,9%) e, tra il 2022 e il 2025, è previsto che l’AI raggiunga i 700 mln nel 2025 con un tasso di crescita medio annuo del 22% (cfr. Il Digitale in Italia 2022 v.2). L’Intelligenza artificiale, insieme ad altri abilitatori del mercato (Digital Enabler) come ad esempio Cybersecurity, Big Data e Cloud, sarà un elemento di traino straordinario per lo sviluppo del mercato digitale italiano. Nonostante le prospettive positive, in Italia il mercato dell’AI resta meno sviluppato rispetto agli altri Paesi più industrializzati: per questo è fondamentale avere una visione strategica che consenta di accelerare e potenziare gli investimenti delle imprese, rafforzare le competenze digitali dalla scuola al mondo del lavoro e acquisire maggiore consapevolezza e conoscenza delle potenzialità dell’AI.

Una Transizione Necessaria

“L’intelligenza artificiale applicata all’impresa, nell’immaginario comune, è spesso associata ad attività legate ai giganti del settore tech”, ha dichiarato Giovanni Baroni, presidente di Piccola Industria di Confindustria.“È invece importante comprendere come questa disciplina sia alla portata di tutte le imprese. Infatti, può essere applicata in ogni realtà industriale, a prescindere dalla dimensione, e assicurare benefici in

Per l’Italia è fondamentale avere una visione strategica che consenta di accelerare e potenziare gli investimenti delle imprese, rafforzare le competenze digitali e acquisire maggiore consapevolezza delle potenzialità dell’AI termini di minori costi e maggiore efficienza, contribuendo anche al raggiungimento di criteri ESG sempre più richiesti dal mercato e dagli investitori. Per cogliere questa opportunità è necessario però supportare le nostre Pmi nella transizione digitale”, ha osservato il leader delle PMI.

“Si tratta di un processo complesso, elaborato attraverso tecnologie interdipendenti e soprattutto competenze, attitudine mentale e capacità di trasformarsi. In questo quadro, poi, il ritardo italiano in termini di professionisti e studenti in materie STEM è un gap che non possiamo più permetterci e che rischia di pesare sempre di più sullo sviluppo e la crescita del Paese, sottraendo alle imprese il capitale umano necessario per essere competitive”.

Gli investimenti negli abilitatori di trasformazione digitale, come l’Intelligenza Artificiale, sono vitali per l’innovazione, per sostenere la resilienza delle imprese e abilitare nuovi modelli di business nonché trasformare filiere ed ecosistemi in tutti i settori”, Marco Gay, Presidente di Anitec-Assinform. “I Digital Enabler, da un lato, consentono alle imprese di conoscere e monitorare al meglio i processi e, dall’altro, di produrre prodotti evoluti e con nuove funzionalità grazie a una profonda integrazione tra fisico e digitale. Le PMI rappresentano il 99% del nostro tessuto imprenditoriale, ma investono ancora troppo poco nel digitale, con una crescita inferiore rispetto ad altri segmenti business: dobbiamo cogliere questo momento e le opportunità del PNRR per spingere l’acceleratore sull’innovazione, per recuperare punti di produttività, rafforzare le nostre filiere industriali e restare leader industriali nel mondo. Siamo convinti che partendo dal territorio, dal confronto diretto e concreto tra e con le piccole e medie imprese si possa fare la differenza e incoraggiare un’adozione consapevole dell’AI”.

A D Sseldorf

Quattro fiere per l’industria metallurgica

Dal 12 al 16 giugno 2023

Düsseldorf diventerà il polo di incontro per l’industria internazionale della fusione e della metallurgia: le fiere leader a livello mondiale Gifa, Metec, Thermoprocess e Newcast, che si tengono ogni quattro anni e che insieme coprono l’intero spettro della tecnologia di fonderia, della fusione, della metallurgia e della tecnologia dei processi termici, quest’an-

L’agenda

GIFA

12 - 16 giugno 2023

Düsseldorf, Germania www.gifa.com

Metech 12 - 16 giugno 2023

Düsseldorf, Germania www.metec-tradefair.com

Thermprocess

12 - 16 giugno 2023

Düsseldorf, Germania www.thermprocess-online.com no sono particolarmente richieste dai settori ad alta intensità energetica, in quanto le sfide attuali alimentano la digitalizzazione del settore della tecnologia dei metalli e la sua ricerca di soluzioni sostenibili e orientate al futuro.

Più di 2.000 espositori provenienti da oltre 50 Paesi raccoglieranno le tendenze globali e presenteranno l’intera gamma di tecnologie e prodotti attuali in dodici padiglioni espositivi. I temi caldi del Bright World of Metals sono: la decarbonizzazione dell’industria metallurgica, gli eco-metalli, l’economia circolare, la digitalizzazione, i processi di produzione additiva, la mobilità elettrica e la costruzione di automobili leggere.

“Alla luce dell’attuale contesto industriale, siamo in attesa delle edizioni di Gifa, Metec, Thermprocess e Newcast”, spiega Malte Seifert, direttore di Gifa, Metec, Thermprocess e Newcast. “Il Piano di Protezione del Clima 2050 dell’UE metterà alla prova il “coraggio” dell’industria metallurgica, che ha quindi più che mai bisogno di una piattaforma di comunicazione per lo scambio a livello mondiale. Il feedback degli espositori dimostra che l’incontro di giugno alle quattro fiere tecnologiche sarà di rilievo. Oltre a marchi di prim’ordine come Heinrich Wagner Sinto, Oskar Frech, Vesuvius per Gifa, Dihag Holding, Primemetals, SMS Group (Metec), Heunisch, Kutes Metal, Thoni Alutec (Newcast) o Aichelin, Electrotherm e WS Wärmeprozesstechnik (Thermprocess), praticamente tutte le aziende più note saranno rappresentate a Düsseldorf per affrontare la grande trasformazione con innovazioni e idee all’avanguardia. L’allentamento delle restrizioni ai viaggi nelle regioni asiatiche ha dato un ulteriore impulso alle iscrizioni degli espositori”.

Newcast 12 - 16 giugno 2023

Düsseldorf, Germania www.newcast.com

Automatica

27 - 30 giugno 2023

Monaco di Baviera, Germania automatica-munich.com/en

EuroBLECH

25 - 28 ottobre 2023

Hannover, Germania www.euroblech.com

Nortec 23 - 26 gennaio 2024

Amburgo, Germania www.nortec-hamburg.de/en

Fornitore Offresi

15 - 17 febbraio 2024

Milano www.fornitoreoffresi.com

Mecpse 6-8 marzo 2024

Parma www.mecspe.com

Lasys

4 - 6 giugno 2024

Stoccarda, Germania www.messe-stuttgart.de/lasys

AMB

10 - 14 settembre 2024

Stoccarda, Germania www.messe-stuttgart.de/amb

Autopromotec

21 - 24 maggio 2025

Bologna www.autopromotec.com/it

Case History

Per le sue macchine utensili, utilizzate nei più svariati settori, Trevisan ha scelto i giunti rotanti Johnson-Fluiten, resistenti all’usura e agli shock termici, privi di manutenzione e utilizzabili in tutte le condizioni grazie alla loro speciale tenuta meccanica: caratteristiche fondamentali per una partnership duratura.

Da 60 anni Trevisan Macchine Utensili è un nome conosciuto e apprezzato in tutto il mondo per l’affidabilità e precisione delle sue soluzioni per l’industria meccanica. Fra le caratteristiche dell’offerta che hanno decretato il successo dell’azienda vanno ricordate la capacità di personalizzare le soluzioni in base alle richieste dei clienti e l’efficienza e puntualità del servizio di assistenza.

I centri di lavoro, le linee di tornitura e le macchine speciali di Trevisan Macchine Utensili sono stati acquistati da aziende operanti in moti campi, dall’industria energetica al comparto agricolo, passando per il settore spaziale, aeronautico, navale, automotive, meccanico e oil & gas, distinguendosi in tutti i casi per le ottime prestazioni e il contributo decisivo alla competitività dei processi produttivi nelle realtà che li hanno scelti. Inoltre, la maggior parte delle lavorazioni meccaniche, le finiture, il controllo qualità, l’assemblaggio e il collaudo sono effettuate internamente, garantendo una totale conformità di ogni aspetto

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