INSEGNAREDUCANDO. N° 1 - 10/2010

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News insegnanti Gruppo Abele Numero 1 Ottobre 2010 Eventi speciali Perché un notiziario… Un test per iniziare “Ultimo banco” di Sandro lagomarsini

Il nostro messaggio…

Contatti

Eventi speciali: CAMPUS 2010 Anche quest’anno, per la seconda volta, un laboratorio per gli adulti che accompagnano i ragazzi al Campus Montecatini, l’evento nazionale che vede la presenza di tantissimi giovani che aderiscono al progetto Albachiara organizzato dal Gruppo Abele e dalla Provincia di Pistoia. E nello specifico un laboratorio insegnanti. Perché? Innanzitutto perché è importante che la riflessione sulla partecipazione e la cittadinanza nasca all’interno di un

contesto che è il luogo educativo per eccellenza, quel luogo dove si vuole e si pretende di educare. Ma educare alla cittadinanza non è insegnare una disciplina, è qualcosa di più complesso, difficoltoso, grande. Allora è importantissimo che gli adulti impegnati in questo settore si fermino per confrontarsi, interrogarsi e approfondire quella che è una dimensione importantissima dell’educare.

Perché un notiziario Carissimi insegnanti! Vi abbiamo incontrati in giro per l’Italia, durante i grandi eventi promossi da Libera e Albachiara oppure nei corsi di formazione tenuti dal Gruppo Abele. Tutti ci avete chiesto la stessa cosa: di non perderci di vista! Ci avete detto in coro di restare in contatto per sostenerci, accompagnarci, ritrovarci perché solo dall’ incontro e dallo scambio possiamo ricaricarci e non sentirci soli. E allora ecco uno strumento facile che ci tiene IN RETE: una newsletter che busserà alla vostra posta elettronica tutti i mesi. A prendersene cura saranno quattro insegnanti come voi, in distacco al Gruppo Abele, a contatto tutti i giorni con le realtà che fanno più fatica e nello stesso tempo immersi fino al collo nella scuola. Da qui lanceremo eventi, riflessioni, iniziative, sfide e faremo da eco alle tantissime proposte interessanti che nascono nelle vostre scuole, in tanti territori d’Italia dove la scuola vera, che insegna educando ed educa insegnando, non è morta. Così partiamo, insieme a voi, a piedi scalzi…


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Un test per iniziare

Lo stuzzicadenti …

ATTENZIONE E PERCEZIONE

Sul muro di una scuola.

AVETE 3 MINUTI PER ESEGUIRE IL SEGUENTE ESERCIZIO

9. sul retro di questo foglio eseguite la moltiplicazione 71x31

1. Leggete tutto prima di iniziare a fare qualcosa

10. proclamate ad alta voce il risultato di questa operazione

2. scrivete il vostro nome nell’angolo superiore destro di questo foglio

11. scrivete alla fine di questo rigo il numero di parole di cui è composto il rigo

3. fate un cerchio intorno alla parola nome nel rigo precedente

12. sempre sul retro di questo foglio aggiungete la cifra 107 al risultato della precedente moltiplicazione

4. disegnate cinque quadratini nell’angolo superiore sinistro di questo foglio

13. alzatevi in piedi velocemente e poi risedetevi

5. mettete una x in ciascuno dei quadratini di cui al punto 4

14. perforate il foglio con la vostra penna nei punti segnanti

6. tracciate un cerchietto intorno a ciascun quadratino

15. sottolineate tutti i numeri pari segnati su questo foglio

7. firmate immediatamente sotto il titolo di questo esercizio

16. ora che avete finito di leggere attentamente, eseguite solamente quanto indicato alle righe 1 e 2

8. tracciate un cerchio intorno al numero 7 del rigo di sopra

E allora? Avete fatto anche voi la figura dei POLLI, come noi che abbiamo iniziato ad eseguire gli esercizi, presi dall’affanno di finire in 3 minuti? Non dimentichiamoci mai di quanto sia difficile prestare attenzione davvero. Quando prepareremo quelle belle verifiche chilometriche a risposta chiusa da far eseguire ai nostri allievi in un’ora scarsa ce ne ricorderemo? Riusciremo a non concludere la correzione dicendo che sono delle teste di rapa! Vi consigliamo di somministrare questo test ai ragazzi. Poi discutete insieme a loro di come si sono sentiti?


La collezione…

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ULTIMO BANCO. Per una scuola che non produca scarti. Sandro Lagomarsini negli anni ’70 ha aperto un doposcuola per i figli dei contadini di montagna a Cassego, un piccolo borgo sull’ Appennino ligure, nell’entroterra di La Spezia…., con lo stesso spirito e lo stesso fine di don Lorenzo Milani. Ecco una pagina del suo ultimo libro.

Educazione civica o qualunquismo?

“Quella che sta vivendo l’Italia, non è solo una crisi economica, ma è innanzitutto una crisi etica e politica”. D. Luigi Ciotti

Ma un tarlo maligno ha attaccato negli anni questo strumento umile e importante. Aggregata alla Storia, suddivisa poi in tanti rivoli separati (educazione sanitaria, educazione (…) venne chiamata “Educazione stradale, educazione alimentare), civica”. i contenuti specifici dovevano l’educazione civica è stata sfrattata nel essere le “informazioni sulle forme e 2005 dalle schede di valutazione. Chi sulle caratteristiche principali della l’ha deciso? vita sociale e politica del Paese” tutti Significa che l’educazione civica non è i libri di storia avevano il testo più “finalità essenziale dell’azione completo della Costituzione Italiana. formativa della scuola”? Significa che la Uno riportava addirittura lo slogan scuola (media in questo caso) non che campeggia su una parete di una “concorre (più) a promuovere la piccola scuola di montagna: “Chi non formazione dell’uomo e del cittadino”, sa di politica è analfabeta, chi non fa come dice la legge istitutiva del 1962? È politica è un egoista”. “Politica- si stata inventata una nuova finalità? La proclamava in un giornalino scuola deve formare per caso il perfetto scolastico- è accorgersi che i problemi consumatore, l’assiduo spettatore TV o degli altri sono uguali ai tuoi e darsi il bravo utente della pubblicità? Un da fare per risolverli insieme”. grande maestro religioso e civile, don Con toni più o meno impegnati, tutta Lorenzo Milani, ha detto che bisogna la scuola cercava di depositare nel educare i ragazzi a essere “sovrani”. Un bagaglio dei futuri cittadini le regole maestro antico di nome Aristotele e i principi fondamentali di un (quarto secolo avanti Cristo) ha scritto ordinamento democratico che l’uomo è “animale politico”. Avete riconquistato a caro prezzo. (…) trovato maestri migliori? Sandro Lagomarsini – ULTIMO BANCO. Per una scuola che non produca scarti. Libreria Editrice Fiorentina - 2009


La bussola…

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Un messaggio speciale da parte nostra C’era un tempo in cui MAESTRO era colui che educava. Poi abbiamo iniziato a pensare che un maestro dovesse insegnare solo a scrivere e far di conto. E così i Maestri sono diventati una razza in via d’estinzione.

“Vivere in situazione Vivere in prospettiva. Animare la situazione per far maturare la prospettiva” A.Ellena

“Non mi interessa cosa fai per vivere, essere realistici o di ricordarci I limiti Voglio sapere quello che desideri dell’essere umani… Voglio sapere se ardentemente e se osi sognare quello puoi vedere la bellezza anche se non è bello ogni giorno, e se puoi scaturire la che il tuo cuore brama… Non mi tua vita dalla presenza di dio. Voglio interessa quanti anni hai, voglio sapere se puoi vivere col fallimento, il sapere se ti renderesti ridicolo per amore ,per i tuoi sogni, per tuo ed il mio e sapere stare Ancora sulla l’avventura di esistere. Non mi riva di un lago e gridare alla luna argentea “si!” Non mi interessa dove interessa quanti pianeti quadrano la tua luna, voglio sapere se hai toccato vivi o quanti soldi hai, voglio sapere se il centro della tua sofferenza ,se i riesci ad alzarti dopo una notte di tradimenti della vita ti hanno aperto o dolore e disperazione consumata fino se ti hanno accartocciato e chiuso per all’osso e fare ciò che deve essere fatto paura di altro dolore…. Voglio sapere per i bambini non mi interessa sapere se puoi stare col dolore mio o tuo, chi sei o come sei giunto qui. Voglio senza muoverti per nasconderlo, sapere se staresti al centro del fuoco logorarlo o ripararlo…. Voglio sapere con me senza indietreggiare… Non mi se puoi stare con la gioia, mia o tua, interessa sapere dove o cosa o con chi se puoi danzare selvaggiamente E hai studiato. Voglio sapere se puoi stare solo con te stesso, e se veramente Ami lasciare che l’estasi ti riempia fino la compagnia che tieni a te stesso nei alla punta delle dita di mani e piedi Senza avvertirci di stare attenti, di momenti vuoti.” Orian Mountain Dreamer Capo degli Oglala Sioux ( Nativi Americani )

CONTATTI Gruppo Abele Settore insegnanti scuola@gruppoabele.org Telefono: 011.3841052 3315753853

Posta elettronica: scuola@gruppoabele.org

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Buon tempo scolastico a tutti!......................................................


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