Brochure istituzionale

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La Puglia che produce

I


PER INFORMAZIONI SULLE ATTIVITÀ DELLA REGIONE PUGLIA A SOSTEGNO DELLA INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE Puglia Sviluppo S.p.A. SPRINT Puglia SPORTELLO REGIONALE PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE

La Puglia che produce

Via delle Dalie, angolo Via delle Petunie Zona Industriale – 70026 Modugno (BA) Italia Tel. +39 080 5498811 sprint@regione.puglia.it

II

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La Puglia che produce 10 22 24 26 34 36 37 40 42 48 50 52 56 72 74 82 84 92 94 108

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Puglia, un lungo ponte sul Mediterraneo I numeri della Puglia Una rete collega passato e futuro Dotazioni infrastrutturali La ricerca al servizio dello sviluppo Università e centri di ricerca I Distretti Tecnologici Un’economia in fermento Sistema imprenditoriale ed esportazioni Il made in Puglia Smart Puglia Verso una manifattura sostenibile I numeri della manifattura sostenibile Per la salute dell’uomo e dell’ambiente I numeri della salute dell’uomo e dell’ambiente Le comunità digitali, creative e inclusive I numeri delle comunità digitali, creative e inclusive Investire in Puglia Gli incentivi per lo sviluppo Apulian Lifestyle


Gli sforzi fatti dal governo regionale in materia di “politica estera” negli ultimi anni mi permettono di dire che qui in Puglia abbiamo fatto un bel pezzo di strada. Si è iniziato e, nel tempo, intensificato un dialogo proficuo con molti Paesi, cercando di costruire una progettazione comune sui temi dello sviluppo rurale, sulla promozione

Non solo. Attraverso una faticosa stagione di lavoro abbiamo agevolato progetti intelligenti e innovativi, che miglioreranno processi e prodotti industriali e amplieranno l’offerta turistica. Gli investimenti puntano su ricerca e sviluppo, migliorano le capacità produttive delle aziende, investono nelle tecnologie informatiche e nell’internazionalizzazione.

della piccola e media impresa, sulle infrastrutture, i trasporti, la viabilità, la sicurezza e sulle politiche culturali.

Grazie a questo sforzo, la Puglia, in questi anni, ha conosciuto una ripresa importante della sua economia. Abbiamo messo in campo una serie

Abbiamo avviato programmi di cooperazione con la Cina, la Russia,

di misure straordinarie per arginare la crisi che stiamo vivendo. In molti

il Canada e gli Stati Uniti, ma anche con Grecia, la Macedonia, la Turchia,

segmenti produttivi si registrano progressi: e sono sorprendenti laddove

il Montenegro, la Polonia e abbiamo intrapreso un dialogo proficuo

si sia investito in innovazione di processo e di prodotto.

con la Croazia, la Bulgaria e la Romania. Come ha attestato recentemente la Banca d’Italia, gli investimenti pugliesi I nuovi poteri riconosciuti alle Regioni consentono di porre in essere delle

attraverso i fondi comunitari si caratterizzano soprattutto per il maggior

politiche regionali più rispondenti ad un fenomeno nuovo collegato con la

peso dato ai temi della ricerca e dell’innovazione e rappresentano

globalizzazione dei mercati e cioè l’internazionalizzazione territoriale. L’internazionalizzazione è l’unico modo per vincere le sfide della globalizzazione.

il 15% dei fondi pubblici a fronte dell’8% delle altre regioni del Sud. La Puglia, inoltre, per la sua collocazione geografica rappresenta per i territori circostanti un punto di riferimento fondamentale e un crocevia d’obbligo verso le terre dell’Adriatico e del Mediterraneo.

In questi anni abbiamo cercato di recuperare il ritardo accumulato avviando da subito, da un lato, la promozione di azioni sinergiche delle

Tale collocazione fornisce un’opportunità di sviluppo per la regione sia

attività di internazionalizzazione finanziate con risorse regionali, nazionali

in un’ottica di proiezione verso nuove rotte dell’interscambio mondiale,

e comunitarie; e dall’altro, l’adeguamento dell’organizzazione regionale al

diventando una piattaforma logistica di riferimento per i traffici

nuovo ruolo istituzionale che essa intende svolgere su scala internazionale.

commerciali, (il porto di Taranto ne è un esempio), sia di possibilità di sviluppo delle relazioni istituzionali, commerciali e produttive privilegiate con i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.

Nichi Vendola 4

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In questi anni ci siamo posti un obiettivo: aiutare le imprese ad approdare sui mercati esteri, superando le difficoltà determinate dalla drastica riduzione della domanda interna. Ci siamo rivolti alle imprese di ogni settore, tradizionale e innovativo, concentrando la nostra attenzione sulle aziende più piccole, quelle che, da sole, difficilmente riescono ad uscire dai confini nazionali.

Dal 2009 al 2013 abbiamo realizzato inoltre 215 iniziative di internazionalizzazione che hanno coinvolto direttamente circa 3mila imprese, distretti ed operatori economici regionali. L’attuale programma regionale di promozione economica, che è biennale (2013 e 2014) prevede circa 50 iniziative rivolte ai mercati di 14 Paesi, mentre un Avviso ad hoc per l’Internazionalizzazione ha l’obiettivo di aumentare il numero degli esportatori, rivolgendosi alle reti di imprese.

Abbiamo curato con grande attenzione anche la comunicazione, non solo

Il futuro, invece, è diretto alle “Smart specialization”, le specializzazioni

per promuovere le iniziative regionali ma anche per far passare l’idea che,

intelligenti, secondo gli indirizzi dell’Unione europea definiti dalla strategia

specie in periodi di contrazione della domanda interna, i mercati esteri possono essere una valida alternativa per superare la crisi.

“Europa 2020”. Per questo stiamo coniugando le politiche di sostegno all’internazionalizzazione e quelle per l’innovazione. Sono tutte azioni che rafforzano la Puglia come partner ideale delle

Un prodotto ha successo sui mercati se costa poco o se ha un grande

imprese estere e come territorio fortemente attrattivo per gli investimenti.

valore aggiunto. Non potendo abbassare i costi del lavoro dobbiamo necessariamente concentrarci sul secondo punto creando prodotti più innovativi. Questo spiega la nostra attenzione nei confronti della ricerca

In questa breve pubblicazione presentiamo agli operatori esteri i settori di eccellenza della Puglia e la nostra regione come partner dinamico

industriale, incentivata con numerosi interventi regionali.

e affidabile e come territorio che si presta ad essere lo scenario ideale per

Altrettanti strumenti sono stati offerti dalla Regione alle imprese, grandi,

girare film, ma anche per trascorrere meravigliose vacanze. In una parola,

medie, piccole e piccolissime che hanno voluto investire in Puglia.

un luogo magico dove è bello non solo lavorare ma anche vivere.

Loredana Capone Assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia 6

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Da sempre crocevia di popoli la Puglia grazie alla sua posizione strategica ha rappresentato nei secoli una porta nel Mediterraneo per scambi commerciali e culturali. Greci, romani, bizantini, normanno-svevi, angioini, aragonesi, spagnoli e francesi hanno modellato la Puglia trasformandola in una regione unica, dove la storia si unisce alla modernità e la sperimentazione è una rilettura delle tradizioni.

PUGLIA, UN

LUNGO PONTE SUL

La regione più lunga d’Italia, un territorio ricco di diversità, questa è la Puglia. Dal promontorio del Gargano, un altopiano che si protende nel Mar Adriatico, si scende verso la costa barese dominata dalle Murge e ancora più a Sud si arriva in Salento, una piana fertile bagnata dai due mari Adriatico e Jonio.

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MEDITERRANEO

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La nuova Marina di Polignano a Mare (BA).


Gli ulivi secolari rappresentano una delle grandi ricchezze della Puglia.


La fontana di Gallipoli è uno dei monumenti piÚ famosi della città del Salento.


Panorama degli approdi turistici nel porto di Taranto.


Vigneto di Primitivo nella campagna di Martina Franca (TA).


I NUMERI

DELLA

PUGLIA 6 capoluoghi di provincia

19.366 km

2

di superficie

865 Km di coste Popolazione DensitĂ

4.050.803*

209 abitanti per km

2

Bari Barletta-Andria-Trani Brindisi Foggia Lecce Taranto

258 comuni

* Fonte: ISTAT, ANNO 2013 22

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UNA

RETE

Il traffico, sia di passeggeri che di merci, è garantito da un moderno sistema portuale (3 porti principali, 6 porti minori e una fitta rete di approdi) e quattro aeroporti, di cui due internazionali. Anche via etere in Puglia si viaggia veloci grazie al 98% della popolazione servita da banda larga e a una politica del Governo per la creazione di una regione smart.

COLLEGA PASSATO E FUTURO

Ancora oggi la Puglia ha saputo mantenere il suo carattere di ponte di collegamento del Mediterraneo e grazie a una fitta rete di infrastrutture assicura una facilità di spostamenti sia interni che con l’estero. I collegamenti via terra sono garantiti da una capillare rete stradale e da una ferroviaria che collega la regione con resto d’Italia e con l’Europa.

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25


DOTAZIONI INFRASTRUTTURALI

FOGGIA

AEROPORTO INTERNAZIONALE INTERPORTO ● PORTO ●

AEROPORTO INTERNO ●

BARI

BAT

(Barletta-Andria-Trani) ● ●

3 PORTI PRINCIPALI (BARI, BRINDISI E TARANTO) 6 PORTI MINORI, TRA COMMERCIALI E PASSEGGERI 1 INTERPORTO 2 AEROPORTI INTERNAZIONALI (BARI E BRINDISI) 1 AEROPORTO INTERNO (FOGGIA) 1 AEROPORTO CARGO (GROTTAGLIE) 1.528 KM DI RETE FERROVIARIA 12.000 KM DI STRADE IL 98% DELLA POPOLAZIONE DISPONE DI CONNESSIONE A BANDA LARGA, CONTRO IL 96,5% DELLA MEDIA NAZIONALE *

AEROPORTO INTERNAZIONALE PORTO

BRINDISI

LECCE TARANTO

PORTO ●

GROTTAGLIE AEROPORTO CARGO ●

* FONTE: INVITALIA, DICEMBRE 2013 26

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Il Karol Wojtyla di Bari è lo scalo aeroportuale piÚ importante della regione.


Il porto di Bari è lo scalo marittimo piÚ importante della Puglia.


Lo snodo stradale di servizio al porto di Taranto.


Obiettivo primario è quello di sviluppare sistemi integrati di ricerca-formazione-innovazione ad alto contenuto tecnologico, di creare una qualificata rete di laboratori e di formare competenze e capacità interdisciplinari in grado di favorire la nascita di nuove realtà imprenditoriali. L’intesa tra Regione e MIUR ha portato anche allo sviluppo e al potenziamento dei distretti tecnologici e delle aggregazioni pubblico-private che hanno l’obiettivo di realizzare progetti di ricerca che possano essere impulso di crescita economica.

LA

RICERCA

AL SERVIZIO

La Puglia accoglie sul suo territorio una ricca rete di poli universitari e laboratori di ricerca a cui si affiancano centri d’eccellenza di formazione per i giovani. Questo ha reso possibile creare un nuovo modello in cui formazione e ricerca collaborano con le imprese del territorio per la sperimentazione di nuovi materiali, processi e tecnologie. L’unione tra mondo della ricerca e imprese è uno dei punti di forza del modello pugliese che con questo obiettivo ha favorito la nascita dei Distretti Tecnologici in accordo con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). 34

DELLO

SVILUPPO 35


UNIVERSITà E CENTRI DIRICERCA 4 università (3 pubbliche e 1 privata) 1 politecnico 30 reti di laboratori pubblici per la ricerca 6 Distretti Tecnologici 5 aggregazioni pubblico-private

I DISTRETTI

TECNOLOGICI DHITECH Distretto Tecnologico Pugliese High Tech D.A.Re Distretto Tecnologico Agroalimentare MEDIS Distretto Tecnologico della Meccatronica Di.T.N.E. Distretto Tecnologico Nazionale sull’Energia DTA Distretto Tecnologico Aerospaziale H-BIO Puglia Distretto Salute dell’Uomo e Biotecnologie

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Nei laboratori pugliesi la ricerca è al servizio delle imprese - Locorotondo (BA).


Il successo delle esportazioni nasce non solo dall’alta qualità dei prodotti ma anche da una preciso impegno dell’Amministrazione regionale che grazie a incentivi e politiche mirate ha portato il made in Puglia in tutto il mondo. Un impegno che si è anche concentrato sul tema del lavoro. Grazie al piano straordinario sono stati impegnati 491 milioni di euro per l’occupazione nei sistemi produttivi pugliesi.

UN’

ECONOMIA Con circa 332mila imprese attive e oltre 1 milione e mezzo di lavoratori, la Puglia dimostra una vitalità unica tra le regioni del Sud Italia. Il successo del sistema economico realizzato dal Governo regionale si basa sul connubio tra tradizione e innovazione e sulla forte spinta verso la ricerca applicata a tutti gli ambiti. Anche i numeri delle esportazioni confermano la grande dinamicità dell’economia pugliese che nel primo trimestre del 2014 ha già raggiunto 2,039 miliardi di euro segnando un +18,1% rispetto al primo trimestre del 2013. Ai paesi tradizionalmente destinatari dei prodotti pugliesi, e cioè Svizzera, Germania e Francia, se ne aggiungono di nuovi, come Australia e Emirati Arabi Uniti, e si rafforzano i rapporti con Russia e Stati Uniti.

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IN

FERMENTO Oltre alle politiche sul lavoro, il modello di sviluppo realizzato in Puglia si basa su una crescita economica che deve essere sostenibile, inclusiva e strumento di coesione sociale e territoriale.

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SISTEMA

imprenditoriale

ED

ESPORTAZIONI

Valore aggiunto Totale del valore aggiunto Valore aggiunto procapite

56,36 miliardi di euro *

24.951,9 euro *

Export

332 mila imprese attive * 1 impresa ogni 12 abitanti ** 1 milione e 156 mila lavoratori attivi ***

7,9 miliardi di euro il valore delle esportazioni ** 2,039

miliardi di euro il valore delle esportazioni nel 1째 trimestre del 2014 ***

+ 18,1% rispetto allo stesso periodo del 2013)

(

PRINCIPALI PARTNER ESTERI: Svizzera, Germania, Francia, Spagna, USA, Regno Unito, Turchia ****

* FONTE: CCIAA Bari, 2013 ** FONTI: CCIAA BARI E ISTAT, 2013 *** FONTE: ISTAT, 2013 42

* fonte: IPRES ANNO 2012 ** Fonte: ISTAT, anno 2013 *** Fonte: ISTAT, anno 2014 **** Fonte: ICE, anno 2013 43


Braccio robotizzato montato su macchina automatica industriale.


Innovazione, nuovi materiali e tecnologia avanzata sono alcuni degli elementi del successo del made in Puglia.


MADE

IL

Storia, cultura e tradizioni unite con ricerca e innovazione sono il successo del made in Puglia, un variegato sistema produttivo di eccellenza. Una fusione tra antico e contemporaneo, dove processi produttivi tradizionali si trasformano in moderni distretti industriali. Sempre più riconoscibile nel mondo con la varietà dei suoi prodotti, il made in Puglia esprime una filosofia fortemente identificativa: etica sul lavoro, qualità delle materie prime, processi certificati e grande attenzione alla sostenibilità ambientale.

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A sostegno del ricco sistema produttivo pugliese il Governo regionale ha promosso la nascita dei Distretti Produttivi come strumento per creare cooperazione tra imprese, centri di ricerca, enti e associazioni, perché questa unione possa generare dinamismo e ricchezza per tutta l’economia della Puglia. I diciotto Distretti pugliesi attivi sul territorio inoltre operano per un totale superamento della localizzazione geografica con la conseguente creazione di un unico sistema di settore e di filiera che coinvolga tutti gli operatori.

IN

PUGLIA 49


SMART Il ricco e variegato sistema produttivo pugliese, grazie alle politiche attuate dal Governo regionale, si sta avviando velocemente verso un futuro dove inclusione, sostenibilità, responsabilità e innovazione diventano le leve per lo sviluppo di tutto il territorio. Il modello del Governo regionale mira infatti alla creazione di un sistema economico regionale che tenga conto della responsabilità sociale e della sostenibilità ambientale, che investa nella ricerca e nella formazione e al tempo stesso che si prenda cura dei lavoratori e della loro salute.

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PUGLIA Un sistema produttivo fortemente innovativo che pone al centro delle proprie attività l’uomo. Con questo obiettivo sono state individuate tre aree di innovazione prioritarie per la Puglia: manifattura sostenibile, salute dell’uomo e dell’ambiente e comunità digitali, creative e inclusive.

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VERSO UNA MANIFATTURA SOSTENIBILE La manifattura in Puglia cambia il linguaggio e diventa sostenibile per la creazione di un sistema produttivo attento alle esigenze del territorio, dell’ambiente e dell’uomo. Aerospazio, meccanica, logistica, arredamento, moda, ed estrazione di materiali lapidei sono settori d’eccellenza della manifattura pugliese che anche con il supporto del Governo regionale esportano i loro prodotti in tutto il mondo.

Aerospazio Settore strategico, attivo fin dal 1934, l’aerospazio pugliese ha conquistato una posizione di primo piano nel panorama internazionale. Grazie alla sinergia tra grandi imprese, PMI, amministrazioni locali e centri di ricerca la Puglia è oggi un luogo d’eccellenza per la produzione di velivoli e relativi componenti. Unico caso italiano dove è presente tutta la filiera produttiva, dalla componentistica ai software. Il distretto di riferimento del settore è il Distretto Produttivo Aerospaziale Pugliese. 52

MECCANICA Il territorio pugliese accoglie un ampio settore meccanico che, soprattutto grazie allo sviluppo della meccatronica, è divenuto un traino dell’economia di tutta la Regione riconosciuto anche a livello internazionale. La grande industria, in alcuni casi multinazionale, qui si affianca alla piccola e media impresa e al mondo della ricerca per la creazione di macchine e macchinari industriali con relativa componentistica e diagnostica, per i comparti tradizionali e per quelli più innovativi del settore come quello della meccatronica. Il distretto di riferimento del settore è il Distretto Produttivo della Meccanica Pugliese.

LOGISTICA Da sempre ponte di collegamento e luogo di approdo, la Puglia ancora oggi rappresenta la naturale piattaforma logistica euromediterranea di importanti direttrici di collegamento. Il settore rappresenta uno degli elementi delle strategie competitive industriali della regione ed è integrato con tutte le attività: produzione, distribuzione e commercializzazione. Il distretto di riferimento del settore è il Distretto Logistico Pugliese.

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NAUTICA DA DIPORTO Dalla tradizione all’innovazione, questa è la chiave di lettura del settore della nautica da diporto in Puglia. Nata migliaia di anni fa con la costruzione di imbarcazioni per la pesca, da sempre fonte di ricchezza per la regione, la nautica pugliese è diventata oggi promotrice di ricerca e innovazione. Un settore dove le elevate capacità manuali si confrontano e si integrano con moderne tecnologie, alta specializzazione ed elevata capacità progettuale. Il distretto di riferimento del settore è il Distretto Produttivo della Nautica da Diporto in Puglia.

SISTEMA MODA La Puglia è terra di bellezza. Non solo nelle città, lungo le coste o nelle campagne, la bellezza la si trova anche nei settori produttivi come la moda dove estetica ed artigianalità si fondono in uno stile unico, espresso in capi dalla raffinata manifattura artigianale come gli abiti da sposa e da cerimonia. Un sistema che oggi si muove con successo anche nello scenario internazionale nella progettazione e nella prototipazione, nello sviluppo del brand Puglia e delle collezioni. Il distretto di riferimento del settore è il Distretto Produttivo della Filiera Moda Puglia.

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SISTEMA CASA Tra i più vivaci soprattutto a livello internazionale, il sistema casa è stato capace di rispondere ai cambiamenti del tempo trasformandosi in una rinnovata filiera integrata. Mobili eco-compatibili che si inseriscono nella bioedilizia, virtual design e domotica si sono integrati con le produzioni tradizionali. La fusione tra designer, artigiani ed esperti dei nuovi materiali ha prodotto in Puglia un sistema all’avanguardia in grado di coinvolgere vecchi e nuovi mercati. Il distretto di riferimento del settore è il Distretto Produttivo del Legno e Arredo.

Materiali Lapidei La Puglia è una regione dominata dalla pietra. Qui infatti le rocce affiorano in superficie e per questo sono state da sempre usate dall’uomo come materia prima. La Puglia è uno dei principali bacini estrattivi italiani e le sue pietre sono note in tutto il mondo per la loro bellezza e le caratteristiche fisico-chimiche che le rendono adatte a qualunque tipologia di costruzione. Il distretto di riferimento del settore è il Distretto Produttivo Lapideo Pugliese.

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I NUMERI DELLA MANIFATTURA SOSTENIBILE Aerospazio IMPRESE ATTIVE: oltre addetti: circa

80 *

*FONTE: CCIAA Bari, anno 2013 ** Fonte: ICE, anno 2013

4.897* addetti: 43.995* EXPORT: 610,9 milioni di euro **

imprese attive:

6000 inclusi

393 milioni DI EURO **

*Fonte: Distretto Produttivo Aerospaziale Pugliese, anno 2013 ** Fonte: ICE, anno 2013

245 * Addetti: 1.466 * Export: 3,303 milioni di euro (+16,3%) **

IMPRESE ATTIVE:

SISTEMA DELLA MODA

i ricercatori

Export:

NAUTICA DA DIPORTO

* fonte: CCIAA Bari, anno 2013 ** Fonte: ICE, anno 2013

MECCANICA

7.974 * addetti: 49.977 * export: 2,295 miliardi di Euro **

SISTEMA CASA

imprese attive :

3.568 * addetti: 20.069 * Export: 356,8 milioni di euro ** IMPRESE ATTIVE:

* Fonte: CCIAA Bari, ANNO 2013 ** Fonte: ICE, anno 2013

LOGISTICA IMPRESE ATTIVE:

8.197

(comparto trasporto e magazzinaggio) addetti:

43.365

(comparto trasporto e magazzinaggio) Fonte: CCIAA Bari, ANNO 2013 56

* Fonte CCIAA Bari, anno 2013 ** Fonte: ICE, anno 2013

LapideO

1.155 * addetti: 5.088 * export: 42,7 milioni di euro ** IMPRESE ATTIVE:

* fonte: CCIAA Bari, anno 2013 ** Fonte: ICE, anno 2013

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Ultraleggero realizzato totalmente in fibra di carbonio e prodotto negli stabilimenti di Monopoli (BA).


In Puglia si producono sistemi diagnostici per le reti ferroviarie usati in tutto il mondo.


Il Porto di Taranto è il terzo porto italiano per la movimentazione delle merci.


La creazione di allestimenti per interni è una delle specialità produttive della nautica pugliese.


La produzione degli abiti da sposa e da cerimonia fa parte della tradizione della manifattura pugliese.


La produzione di mobili imbottiti è uno dei settori manifatturieri tradizionali della Puglia.


Le pietre pugliesi, note per la loro bellezza, sono adatte a tutti i tipi di lavorazione.


SALUTE DELL’ E UOMO DELL’ AMBIENTE PER LA

Sostenibilità in Puglia diventa sinonimo di salute dell’uomo e del pianeta. Questo è il tema che unisce alcune delle eccellenze produttive della regione come la green ecnonomy, l’agrifood e il settore della chimica farmaceutica.

GREEN ECONOMY Energia, edilizia e ambiente sono i tre ambiti in cui si muove la green economy pugliese. Al primo posto in Italia per la produzione di energia da fonti eoliche e fotovoltaiche e al quarto posto per la produzione di bioenergie, la Puglia è la regione leader per le energie rinnovabili. L’attenzione verso l’ambiente qui passa anche dall’edilizia che in Puglia è fortemente incentrata sul risparmio energetico. Tre i distretti di riferimento del settore: il Distretto Produttivo Pugliese delle Energie Rinnovabili e dell’Efficienza Energetica “La Nuova Energia”, il Distretto Produttivo dell’Edilizia Sostenibile Pugliese, il Distretto Produttivo dell’Ambiente e del Riutilizzo.

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AGROALIMENTARE Olio, vino, grano, frutta, i prodotti della terra diventano in Puglia eccellenza e forza trainante dell’economia regionale. L’alto numero di imprese, l’unicità delle materie prime, il costante miglioramento dei processi produttivi e di trasformazione, l’attenzione verso il biologico e alle produzioni di qualità sono alcune delle caratteristiche dell’agroalimentare pugliese divenuto identità stessa della regione anche a livello internazionale. Ma la terra pugliese è anche coltivazione di fiori, piante e vivaismo, una delle più antiche tradizioni dell’economia della regione. Tre sono i distretti che operano in questo settore: il Distretto Agroalimentare di Qualità Jonico-Salentino, il Distretto Agroalimentare di Qualità Terre Federiciane, il Distretto Produttivo Florovivaistico di Puglia.

Chimico-farmaceutico La salute dell’uomo, tema molto caro al Governo della regione, è supportato da una fiorente ricerca chimico-farmaceutica, che qui è improntata soprattutto verso il farmaco biotech, per il quale la Puglia è capofila dello sviluppo in Italia. Il sistema chimico pugliese è infatti uno dei più importanti settori economici regionali e da sempre traino per l’internazionalizzazione. Un settore quindi che fa bene all’economia e alla salute dei cittadini.

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I NUMERI SALUTE DELL’ E UOMO DELL’ AMBIENTE DELLA

GREEN ECONOMY Produzione lorda di energia da impianti da fonti rinnovabili (valori espressi in GWh): * idrica:

4,9 eolica: 3.909,4 * fotovoltaica: 3.714,9 * bioenergia: 1.628,8 * Totale: 9.258,1 *

AGROALIMENTARE

84.160 * addetti: 213.400 * Export: 1,38 miliardi di Euro **

IMPRESE ATTIVE:

* fonte: CCIAA Bari, anno 2013 ** Fonte: ICE, anno 2013

Chimico-farmaceutico

219 * addetti: 1.633 * Export: 1,8 miliardi di euro **

IMPRESE ATTIVE:

* fonte: CCIAA, ANNO 2013 ** Fonte: ICE, anno 2013

* fonte: terna, anno 2013

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75


Impianto minieolico, nuova frontiera per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili.


Sono tanti i comparti produttivi pugliesi d’eccellenza, tra questi sicuramente la produzione di olio d’oliva.


Sono tanti i laboratori di ricerca pugliesi che lavorano per lo sviluppo del settore della chimica farmaceutica.


COMUNITà DIGITALI, CREATIVE E INCLUSIVE

LE

PUGLIA CREATIVA La Puglia, una terra di creatività, una terra di arti visive, musica, danza, teatro ma anche nuovi media, design e tecnologia. Ed è proprio la creatività, tipica di questa regione, che è stata scelta come catalizzatore di politiche di sviluppo sostenibile per la creazione di un sistema dove la cultura si trasforma in impresa in grado di creare valore aggiunto per tutta la regione. Sono due i distretti di riferimento del settore: il Distretto Produttivo “Puglia Creativa” e il Distretto Produttivo della Comunicazione, dell’Editoria, dell’Industria Grafica e Cartotecnica “Dialogoi”.

Uno dei temi più importanti dell’attualità e della vita di tutti i giorni, il digitale, in Puglia diventa contenitore, veicolo e strumento di creatività e di inclusione per le comunità di oggi e di domani.

ICT La Puglia guarda al futuro e diventa smart, una regione intelligente in cui si lavora ad uno sviluppo sostenibile ed inclusivo. Questo l’obiettivo del settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione che grazie al sostegno del Governo regionale sta andando verso un cambiamento di vita di tutto il territorio coinvolgendo imprese, pubblica amministrazione e cittadini. Il distretto di riferimento del settore è il Distretto Produttivo dell’Informatica.

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ARTIGIANATO Un concentrato di storia, culture e bellezze paesaggistiche, la Puglia custodisce nel territorio tanti materiali che nelle mani dell’uomo si trasformano in oggetti di uso domestico e in vere e proprie opere d’arte. Importante risorsa economica di tutta la regione, l’artigianato locale è supportato da una politica mirata del Governo della regione attraverso finanziamenti dedicati, alleggerimento della burocrazia e progetti di formazione. Il distretto di riferimento del settore è il Distretto del Legno e dell’Arredo.

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I NUMERI COMUNITĂ DIGITALI,CREATIVE DELLE

E

INCLUSIVE

Puglia creativa

22.816 * addetti (2013): 57.000 * export: 2,6 milioni di euro **

IMPRESE ATTIVE (2013):

* fonte: Unioncamere, Rapporto Io sono cultura 2014 ** Fonte: ICE, anno 2013

ICT

3.718 * addetti: 13.637 * Export: 50,186 milioni di euro ** IMPRESE ATTIVE:

* Fonte: CCIAA Bari, anno 2013 ** Fonte: ICE, anno 2013

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Artigianato

74.110 * addetti: 162.341 * Export: 41 milioni di euro ** IMPRESE ATTIVE:

* fonte: CCIAA Bari, 2013 ** Fonte: ICE, anno 2013

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Le soluzioni ICT aiutano le imprese pugliesi a creare sinergie e a individuare nuove aree di business.


Giovani artisti pugliesi lavorano all’allestimento di un’esposizione a Grottaglie - (TA).


La lavorazione della ceramica è una tradizione molto antica diffusa in tutta la regione, in modo particolare nella zona di Grottaglie (TA).


La Puglia si conferma una delle regioni più vitali del Sud Italia. Il modello di sviluppo per promuovere nuove sinergie tra imprese e ricerca, per migliorarele infrastrutture e la disponibilità di forza lavoro qualificata si è rivelato vincente per tutti i settori produttivi.

Il Governo regionale infatti garantisce una competenza elevata nella gestione dei rapporti internazionali e un supporto agli insediamenti stranieri.

INVESTIRE IN PUGLIA Punto di forza del “modello pugliese” è la garanzia di regole certe per gli operatori economici con anche la creazione di un set di incentivi per tutte le tipologie di imprese. Imprese che in Puglia sono vitali, proattive, leader in alcuni settori, aperte alla sperimentazione, ma anche ricche di tradizione artigianale e internazionalizzate.

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La posizione geografica strategica, l’impegno per la sostenibilità ambientale, il welfare all’avanguardia, la ricchezza del capitale sociale sono gli altri elementi unici che rendono la Puglia un luogo di bellezza e interesse, dove vivere e investire.

93


Complessivamente la Regione Puglia ha movimentato nel proprio territorio investimenti per 3 miliardi di euro, moltiplicando per tre volte e piÚ le risorse pubbliche utilizzate, pari a 865 milioni di euro. Nella prossima programmazione dei fondi europei la Regione Puglia ha previsto di destinare al sistema produttivo piÚ di 2,4 miliardi di euro, il 44,36% dell’intero Programma operativo regionale.

GLI

INCENTIVI

Oltre alla spinta verso la sinergia fra mondo produttivo e mondo della ricerca, che ha creato sperimentazione, innovazione e trasferimento di know-how, il Governo regionale ha messo a disposizione notevoli risorse per sostenere e promuovere i vari settori economici della Puglia. Le risorse finanziarie, in gran parte provenienti dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale, sono state destinate alle imprese di diverse dimensioni e presenti nei vari settori produttivi che operano in Puglia.

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PER LO

SVILUPPO 95


contratti di programma regionali 291.772.093 euro per le imprese del manifatturiero hanno agevolato lo sviluppo di attività e progetti, rafforzato la competitività e l’attrattività del territorio e promosso l’occupazione.

Contratti di Programma Turismo Con 50 milioni di euro, lo strumento aveva l’obiettivo di favorire il processo di destagionalizzazione dei flussi turistici.

Aiuti alle Medie Imprese e ai Consorzi di PMI per Programmi Integrati di Agevolazione (PIA) 201.303.144 euro sono stati messi a disposizione per le attività manifatturiere, dei servizi e della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli con l’obiettivo di creare occupazione, stabilità sociale e dinamismo economico.

Aiuti alle medie imprese ed ai Consorzi di PMI per Programmi integrati di investimento (PIA Turismo) Con un budget di 54 milioni di euro l’intervento regionale ha favorito l’innalzamento degli standard di qualità e di classificazione dell’offerte turistica pugliese.

Aiuti agli investimenti iniziali alle microimprese e alle piccole imprese (Titolo II) Un totale di 106.855.077 euro ha permesso di agevolare lo sviluppo delle attività economiche delle imprese di piccole e piccolissime dimensioni facilitando l’accesso al credito.

Aiuti agli investimenti iniziali alle piccole imprese operanti nel settore turistico (Titolo II – Turismo) Lo strumento ha messo ha disposizione 25 milioni di euro come aiuto per le piccole e le medie imprese che svolgono attività turistico-alberghiera, di gestione degli approdi turistici e di gestione degli stabilimenti balneari e le piccole e medie imprese che realizzano nuove iniziative turistico-alberghiere riguardanti la riqualificazione di immobili di pregio storico-architettonico.

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Aiuti alle piccole imprese innovative di nuova costituzione L’intervento del valore di 15 milioni di euro, ha stimolato la nascita di nuove micro e piccole imprese che hanno valorizzato a livello produttivo i risultati delle ricerche condotte nell’ambito dei settori industriali strategici per lo sviluppo del territorio pugliese (Materiali avanzati, Logistica avanzata, Sistemi avanzati di manifattura ICT, Ambiente e risparmio energetico, Salute dell’uomo, Sistema agroalimentare).

Aiuti alle piccole imprese innovative operative Con una dotazione di 15 milioni di euro, l’iniziativa ha agevolato il consolidamento e la crescita delle micro e piccole imprese innovative nell’ambito dei settori industriali individuati dalla Regione Puglia (Materiali avanzati, Logistica avanzata, Sistemi avanzati di manifattura ICT, Ambiente e risparmio energetico, Salute dell’uomo, Sistema agroalimentare), attraverso il sostegno a progetti di investimento proposti da imprese già operative.

PIA piccole imprese Per incentivare le piccole imprese pugliesi più dinamiche a consolidarsi, espandersi e innovarsi sono stati messi a disposizione 49.448.032 euro.

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Aiuti all’insediamento in aree produttive extraurbanE Il Governo regionale ha sostenuto con 10 milioni di euro i consorzi o reti di imprese per il trasferimento delle unità produttive esistenti dai centri urbani dei Comuni, con popolazione superiore a 40.000 abitanti, verso agglomerati industriali o aree di insediamento produttivo.

Avviso Internazionalizzazione È il primo intervento regionale pensato per incentivare l’internazionalizzazione delle imprese. Con una dotazione di 20 milioni di euro l’obiettivo è di aumentare il numero degli esportatori che operano in Puglia.

NIDI, nuove iniziative d’impresa L’iniziativa della Regione si rivolge a giovani, donne, disoccupati, persone che stanno per perdere l’impiego e lavoratori precari con partita Iva che vogliono aprire una nuova impresa. Con una dotazione di 54 milioni di euro, l’incentivazione, tra fondo perduto e mutuo, prevede la copertura dell’investimento dall’80 al 100%.

CLUSTER TECNOLOGICI REGIONALI PER L’INNOVAZIONE Con 30 milioni di euro lo strumento potenzia le attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione delle imprese micro, piccole, medie e grandi, negli ambiti tematici della strategia regionale SmartPuglia2020: Manifattura sostenibile, Salute dell’uomo e dell’ambiente e Comunità digitali, creative ed inclusive. 99


Produzione di schede logiche - Modugno (BA).


Fase di carico merci nell’importante scalo dell’aeroporto di Grottaglie (TA).


La fibra di carbonio nelle mani esperte dei tecnici pugliesi - Monopoli (BA).


Cantina di Martina Franca (TA) dove il vino pregiato viene fatto invecchiare in barrique.


Accoglienza, generosità, tradizione gastronomica, creatività e dinamismo, questi gli ingredienti dell’Apulian Lifestyle, una vera “visione” tra tradizione e innovazione che rende la Puglia un luogo unico e attrattivo, dove vivere e lavorare.

APULIAN LIFESTYLE I meravigliosi paesaggi, la genuinità e la ricchezza dei prodotti della terra, e il tipico clima mediterraneo da sempre hanno caratterizzato la Puglia, rendendola un luogo privilegiato dove vivere e lavorare, dove trovare bellezza, accoglienza e calore. Ponte tra Occidente e Oriente grazie alla sua posizione nel bacino del Mediterraneo, la Puglia è un naturale punto di incontro tra mondi e culture; una terra che tra mito e storia ha saputo generare una “cultura pugliese” unica. Perché qui, oggi come ieri, l’unione tra le diversità diventa ricchezza e fonte di ispirazione e di innovazione. 108

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Teatro Petruzzelli di Bari.


Dettaglio della facciata della Cattedrale di Otranto (LE).


Polignano a Mare (BA).


Monopoli (BA).


Martina Franca (TA).


Fasano (BR).


Il Castello di Corigliano d’Otranto (LE).


Alberobello (BA).


Punta PalascĂŹa (LE).


Torre a Mare (BA).



PER INFORMAZIONI SULLE ATTIVITÀ DELLA REGIONE PUGLIA A SOSTEGNO DELLA INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE Puglia Sviluppo S.p.A. SPRINT Puglia SPORTELLO REGIONALE PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE

La Puglia c h e p rod u ce

Via delle Dalie, angolo Via delle Petunie Zona Industriale – 70026 Modugno (BA) Italia Tel. +39 080 5498811 sprint@regione.puglia.it

© REGIONE PUGLIA Fotografia: Michele Stallo (escluse foto di pag. 28, 30, 32, 62, 68, 76, 110) Stampato a Settembre 2014 da Stampa Sud S.p.A. - Mottola (TA) III


Intervento cofinanziato dall’UE a valere sul PO FESR Puglia 2007/2013, Asse VI, Azione 6.3.2 “Interventi di sostegno ai processi di internazionalizzazione dei sistemi produttivi locali”.

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLO SVILUPPO ECONOMICO AREA POLITICHE PER LO SVILUPPO ECONOMICO, IL LAVORO E L’INNOVAZIONE Servizio Internazionalizzazione Corso Sonnino, 177 70121 Bari Italia Tel. +39 080 540 47 47 Fax +39 080 540 47 43 servizio.internazionalizzazione@regione.puglia.it www.internazionalizzazione.regione.puglia.it www.regione.puglia.it www.sistema.puglia.it

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