The first international magazine for surface treatments
ISSN 2280-6083
VERSIONE IN ITALIANO
®
ipcm digital on In this issue :
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SPECIAL ON PLASTICS, MDF & GLASS
INTERNATIONAL PAINT&COATING MAGAZINE
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2019
10th Year - Bimonthly N° 58 - JULY/AUGUST
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CONTENTS JULY/AUGUST 2019
INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
ANALYSIS
22
Come gli esseri umani vedono i colori e perché la percezione del colore causa così tanti disaccordi
COLORI COOL. Evonik presenta COATINO™ il primo assistente di laboratorio digitale per il settore dei rivestimenti © acp systems
© American Chemistry Council
04
SPECIAL ON PLASTICS, MDF & GLASS
SPECIAL ON PLASTICS, MDF & GLASS
INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
ANALYSIS
42 03 08
EDITOR’S LETTER
28
ANALYSIS
BRAND-NEW INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE L’impianto Imel: un tassello perfettamente integrato alla logistica di fabbrica
20
SUSTAINABILITY
Processo di lavaggio di componenti per interni auto in plastica integrato nelle linee di verniciatura a letto piano: la tecnologia a getto di neve di anidride carbonica migliora la qualità e la produttività
52
FOCUS ON TECHNOLOGY Applicazione robotizzata e in elettrostatica di vernici base acqua per semirimorchi e casse ribaltabili: la rivoluzione di Menci
In prima linea nella valutazione delle sostanze chimiche in Canada
10 16
64
I problemi della verniciatura della plastica
39 41 44
ON THE ROAD TO ipcm n. 58 ®
Continuità operativa, trasferimento delle conoscenze e consapevolezza del marchio: il trait d’union della strategia di Varnish
58
Diffusione delle pratiche migliori di verniciatura, analisi tecnica dei nuovi polimeri per un risultato di finitura eccellente e fidelizzazione di un unico fornitore: la missione di GHE-PA nel settore dei materiali plastici
INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE Il processo di polimerizzazione dei rivestimenti in polvere Ultra Violet, Ultra Fast e Ultra Low Bake di Stahl a confronto
SPECIAL ON PLASTICS, MDF & GLASS
FOCUS ON TECHNOLOGY
HIGHLIGHT OF THE MONTH
72 86
SUSTAINABILITY INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE Fotoiniziatori per applicazioni di polimerizzazione UV ad alte prestazioni
© ipcm ®
© ipcm ®
CONTENTS JULY/AUGUST 2019
SPECIAL ON PLASTICS, MDF & GLASS
SPECIAL ON PLASTICS, MDF & GLASS
FOCUS ON TECHNOLOGY
78
Un nuovo impianto di verniciatura per favorire la crescita nel settore della metallizzazione di plastica e vetro © Nordson Deutschland GmbH
New System Painting: quando la robotizzazione degli impianti diventa sinonimo di versatilità produttiva e ripetibilità dei risultati © Dürr Systems AG
66
FOCUS ON TECHNOLOGY
HIGHLIGHT OF THE MONTH
108 89 92
11° Dürr Innovation Show: soluzioni digitali per una produzione intelligente
BRAND-NEW
106
FOCUS ON TECHNOLOGY Le innovazioni dell’Industria 4.0 nel terzismo di verniciatura semplificano la gestione di un processo produttivo intensivo e versatile
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HIGHLIGHT OF THE MONTH Chemtec inaugura il nuovo stabilimento produttivo
FOCUS ON TECHNOLOGY Processo di pretrattamento nanotecnologico per scambiatori di calore: la scelta sostenibile ed innovativa di LU-VE Group
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FOCUS ON TECHNOLOGY
120 126 127
BRAND-NEW BRAND-NEW STANDARD & LEGISLATION La finitura diventa S.M.A.R.T.
128
ZOOM ON EVENTS
L’industria del bianco affronta il colore: una nuova linea di verniciatura a polvere aumenta la flessibilità di produzione riducendo i costi
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EDITOR’S LETTER
Ehi Siri! Come si chiamano i primi uomini atterrati sulla Luna? Request the English version at info@ipcm.it
Q
uante volte abbiamo udito persone intorno a noi rivolgersi a Siri (o ad Alexa, Cortana o al più impersonale Google Now) come se fosse un’assistente in carne e ossa, in grado di rispondere a qualsiasi quesito? Gli assistenti vocali sono oggetti inanimati (per lo più il nostro telefono) ma smart, che ci semplificano la vita quotidiana, soprattutto quando abbiamo bisogno di fare o sapere qualcosa mentre siamo alla guida. Dal 2010, anno della comparsa di Siri, l’assistente vocale di Apple, miliardi di dollari sono stati investiti per lo sviluppo degli assistenti vocali dalle potenzialità incredibili. Oggi, anche il settore delle vernici può vantarne uno, grazie alla ricerca e agli investimenti di una delle aziende leader nel settore delle materie prime per vernici. Noi di ipcm® lo avevamo visto in azione in anteprima a European Coatings Show di Norimberga lo scorso marzo e ne avevamo approfondito la conoscenza grazie a un’intervista esclusiva con gli sviluppatori, ma abbiamo saputo mantenere il segreto fino ad oggi. In questo numero trovate un’ampia descrizione di COATINO™ il primo assistente di laboratorio digital voice control al mondo per il settore dei rivestimenti, uno strumento avanzato che consentirà ai tecnici formulatori di ottimizzare il proprio tempo lavorativo. Ma non è tutto. Questo numero estivo di ipcm® alza il velo sul futuro del settore dell’auto e dei suoi reparti verniciatura. Grazie alla media partnership con il Congresso Surcar, in essere sin dall’inizio delle nostre attività editoriali, anche quest’anno abbiamo potuto assistere alle numerose presentazioni di alto livello tecnico sulle innovazioni del settore dell’auto che, ben sappiamo, nei prossimi anni cadranno a cascata su tutti gli altri settori industriali per cui la finitura costituisce una fase fondamentale di processo. Abbiamo anche intervistato sei relatori VIP di altrettanti costruttori che ci hanno raccontato la loro opinione in tema di vernici, materiali e di come il futuro della mobilità impatterà su di essi. Nel numero precedente, vi avevamo anche dato un assaggio di un’innovazione che rivoluzionerà il settore della verniciatura dell’auto: l’applicazione di vernice con assenza di overspray, sviluppata dall’azienda leader di mercato nella progettazione e costruzione di reparti di verniciatura automotive. Nelle prossime pagine, un ampio resoconto dell’Open-House che ha svelato molte altre innovazioni tecnologiche in ottica di digitalizzazione, produzione intelligente, automazione e customizzazione delle finiture. Infine, abbiamo scelto di inserire in questo numero uno speciale sulla verniciatura di materiali – quali plastica, vetro e MDF – che trattiamo saltuariamente ma che nascondono un livello di tecnica, qualità e innovazione molto elevato. Troverete una carrellata di reportage su aziende che hanno fatto della verniciatura plastica e vetro la propria arte e che hanno aperto mercati di nicchia ma molto promettenti, grazie al proprio saper fare.
Alessia Venturi Editor-in-chief Direttore Responsabile
Luglio è anche il mese del nostro compleanno, il nostro 10° compleanno. Per noi, un primo traguardo importante perché il successo della nostra idea ambiziosa di offrire un prodotto editoriale internazionale non era scontato. Lo abbiamo festeggiato alla grande, con un evento speciale che ha unito arte, natura e industria delle superfici in una cornice d’eccezione, e con tutti coloro che ci hanno sostenuto in questi anni e che hanno potuto, e voluto, dedicarci un’intera giornata. Troverete le immagini e il racconto di questa serata sulla prossima edizione di ipcm®. Nel frattempo ci godiamo il meritato riposo e anche un po’ la felicità per essere arrivati fino a qui
international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2019 - N. 58
03
© Datacolor
Foto d’apertura: Noi vediamo grazie alle cellule fotorecettive delle retine dei nostri occhi, che trasmettono i segnali al nostro cervello.
ANALYSIS
Come gli esseri umani vedono i colori e perché la percezione del colore causa così tanti disaccordi Pubblicato da Datacolor Datacolor AG Europe - Dietlikon, Svizzera Barbara Rudek, PR Agent EMEA barbara.rudek@datacolor.com
P
otreste aver sentito dire che il colore
insieme a voi nella scienza che è alla base della
migliore comprensione del perché molto spesso
è molto soggettivo. In qualità di leader
percezione del colore e nei tanti fattori che
ci si trova in disaccordo quando si parla di colore.
globale nel campo delle soluzioni per
influenzano il modo in cui vediamo (che, in ogni
la gestione del colore e di fornitore di software,
caso, non è esattamente lo stesso modo in cui
Il modo in cui vediamo
strumenti e servizi per assicurare colori accurati
vedono i nostri amici, vicini o collaboratori).
Vediamo grazie alle cellule fotorecettive delle
in materiali, prodotti e immagini, Datacolor ha
L’articolo esplora alcuni dei principi base della
retine dei nostri occhi, che trasmettono i segnali
una certa familiarità con questa affermazione.
percezione e visione del colore. Esamineremo
al nostro cervello. Le sensibilissime cellule
Con questo articolo, per cui abbiamo lavorato
i fattori fisici che influenzano la percezione del
bastoncello ci permettono di vedere anche con
insieme agli editori di ipcm International
colore. E anche i fattori ambientali.
luminosità molto basse – ma solo in tonalità di
Paint&Coating Magazine, vogliamo tuffarci
Ci auguriamo quindi di riuscire a lasciarvi una
grigio. Per vedere il colore necessitiamo di più
®
04
N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
ANALYSIS
luce e delle cellule cono, che rispondono a tre
lunghezza d’onda.
definito nel 1976, in cui “L” si riferisce alla
diverse lunghezze d’onda:
Ma le cose diventano più complicate quando
luminosità, “A” all’asse rosso/verde e “B” all’asse
- Corta – spettro blu
gli individui o i gruppi di persone cercano di
blu/giallo. E ancora il modello CIE L*C*h*, che
abbinare i colori ai campioni. I fattori fisici/
include i fattori luminosità, croma e tinta.
ambientali e le differenze individuali possono
La misurazione dipende dai colorimetri o dagli
alterare la percezione. Questi fattori includono:
spettrofotometri che forniscono le descrizioni
- fattori fisici: sorgente luminosa, sfondo,
digitali dei colori. Ad esempio, le percentuali di
(picco di assorbimento ≈ 445 nm) - Media – spettro verde (picco di assorbimento ≈ 535 nm) - Lunga – spettro rosso
altitudine, rumore.
(picco di assorbimento ≈ 565 nm).
- fattori personali: età, medicinali assunti,
Questa è la base della teoria tricromatica, chiamata anche teoria di Young-Helmholtz (fig. 1),
memoria, umore. Di alcuni di questi fattori parleremo in seguito.
Questa teoria fu confermata solo negli anni ‘60. Un’opposta teoria di processo ipotizza che la visione del colore dipenda da tre complessi
La matematica dei colori
ricettivi formati da opposti: chiaro/scuro (bianco/
Poiché i fattori ambientali e personali influenzano
nero), rosso/verde e blu/giallo. Insieme, le due
la percezione del colore, quando si confrontano
teorie aiutano a descrivere la complessità della
visivamente i colori con un campione standard
nostra percezione del colore.
non possiamo avere la certezza di abbinamenti
lunghezze d’onda. Gli esseri umani possono vedere solo una piccola porzione dello spettro elettromagnetico, da circa
a valori tricromatici. I colorimetri tricromatici qualità. Datacolor offre una linea completa di spettrofotometri adatti a svariati settori e alle applicazioni più sofisticate.
Questi quattro fattori ambientali possono influenzare la vostra percezione del colore I fattori fisici possono interferire con la
© Thomson Higher Education
in cui un oggetto assorbe e riflette le
abbinare un campione colore si riferiscono sono utilizzati nelle applicazioni per il controllo
dal nome dei ricercatori che la svilupparono.
Il colore percepito dipende dal modo
ognuno dei tre colori primari necessarie per
nostra capacità di vedere e descrivere i colori nello stesso modo in cui lo fanno gli altri fattori. Questa soggettività interferisce quando cerchiamo di mettere in pratica
400 nm a 700 nm, che però è sufficiente
la visione di un designer o di specificare
per permetterci di vedere milioni di colori.
una richiesta di modifica. Può interferire anche con la nostra capacità di abbinare
La soggettività nella percezione del colore
visivamente un colore ad uno standard a scopi produttivi.
Siamo abbastanza bravi nel riconoscere le circostanze di luminosità cambiano. Questo adattamento dell’occhio e del cervello è conosciuto come costanza del colore. Tuttavia non si applica alle
Come elencato in precedenza, questi
1
il colore di oggetti familiari anche quando
fattori fisici possono includere: sorgente
Figura 1: Secondo la teoria tricromatica della visione dei colori, conosciuta anche come teoria della visione dei colori di Young-Helmholtz, ci sono tre recettori nella retina responsabili della percezione del colore.
luminosa, sfondo, altitudine, rumore. Il più importante è sicuramente la luce, nella percezione dei colori essa è fondamentale.
variazioni di colore impercettibili e non contrasta i cambiamenti di colore causati
accurati. Questo può causare alle aziende
dall’intensità o qualità della luce.
problemi reali come ritardi produttivi, spreco di
Potremmo anche concordare tra di noi sulle
materiale e controlli qualità inaffidabili.
lunghezze d’onda che definiscono i colori
Di conseguenza, le imprese sono passate a
Colore della luce
base. Questo infatti avrebbe a che fare più con
equazioni matematiche per specificare i colori
Gli oggetti assorbono e riflettono la luce.
il nostro cervello che con i nostri occhi. Per
e a strumenti di misurazione non soggettivi per
Possiamo vedere solo gli oggetti che riflettono la
esempio, in uno studio del 2005 dell’Università
assicurare corrispondenze esatte.
luce verso i nostri occhi e il colore che vediamo
di Rochester, gli individui tendevano a percepire
Il modello cromatico CIE, o spazio cromatico
dipende dalle lunghezze d’onda riflesse.
i colori nello stesso modo anche se il numero
CIE XYZ, fu creato nel 1931. È essenzialmente un
Quando lo spettro visibile è riflesso tutto nello
di cellule cono nelle loro retine variava
sistema di mappatura che traccia i colori in uno
stesso modo percepiamo l’oggetto come
notevolmente. Quando ai volontari è stato
spazio tridimensionale utilizzando come assi i
bianco. Quando esso assorbe la maggior parte
chiesto di sintonizzare un disco su quella che
valori di rosso, verde e blu (fig. 2).
della luce lo percepiamo come nero.
avrebbero descritto come una luce color “giallo
Sono stati definiti molti altri spazi cromatici.
Il colore della luce, a differenza del pigmento,
puro”, quasi tutti hanno selezionato la stessa
Le varianti del modello CIE includono CIELAB,
dipende dalle energie spettrali contenute
Il fattore più critico: la luce
international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2019 - N. 58
05
© Nanosys Inc.
in essa. Gli oggetti che appaiono rossi riflettono l’energia rossa e assorbono tutte
Altitudine È stato dimostrato che la percezione del colore
le altre. Senza l’energia rossa un oggetto
varia ad altitudini maggiori. Uno studio ha
normalmente “rosso” apparirà nero.
valutato gli effetti dei minori livelli di ossigeno, che
La luce che percepiamo come “fredda”
provocano cambiamenti fisiologici nell’occhio. Un
include più blu di quella “calda” o giallognola.
altro studio ha scoperto che le alterazioni visive
Il colore di una sorgente luminosa può
sperimentate dagli scalatori ad altitudini elevate
essere descritto misurando le relative
si invertivano una volta ritornati a casa.
potenze delle varie lunghezze d’onda. Al variare della distribuzione della potenza
Rumore
spettrale (SPD), varia anche il modo in cui la
La relazione tra suono e colore ha affascinato
luce è riflessa ai nostri occhi, influenzando la
gli scienziati per centinaia di anni. Platone e
percezione dei colori (fig. 3).
Aristotele formularono delle ipotesi sul rapporto
Le sorgenti luminose sono misurate in base
tra colore e musica e Sir Isaac Newton elaborò il
alla loro capacità di rivelare accuratamente Questo valore, determinato dallo spettro della sorgente di luce, è chiamato ‘indice di resa cromatica (CRI)’ ed è spesso indicato sulle lampade in commercio. Il CRI della
suo cerchio dei colori facendolo corrispondere
2 1
i colori a confronto con la luce naturale.
alla scala musicale. La sinestesia è una nota
Figura 2: Il modello cromatico CIE è essenzialmente un sistema di mappatura che traccia i colori in uno spazio tridimensionale utilizzando come assi i valori di rosso, verde e blu.
condizione in cui le persone possono sentire i colori (o sperimentare altri incroci tra i sensi). Ma se un suono può far scattare un colore, non è chiaro se il suono – specialmente il
luce naturale esterna è 100.
oggetti che essa illumina. Tuttavia, non sempre
rumore – possa sopprimere la percezione di
Distributori al dettaglio, restauratori e designer
più luminoso significa migliore. Una ricerca del
un colore. Uno studio ha misurato le “tendenze
sono tra coloro che prendono abitualmente in
Lighting Research Centre ha confrontato la
di colore” associate a molti fattori, incluso il
considerazione il CRI, nel tentativo di rendere
relazione tra efficacia e valori di CRI, area gamut
rumore, trovando delle relazioni. Un altro studio
i prodotti più attraenti e le atmosfere più
e spettro cromatico completo. Alcune volte luci
ha indicato che esplosioni di rumore bianco
invitanti. Ma la luce naturale varia a seconda, ad
molto luminose, ad esempio lampade al sodio
potrebbero sopprimere la percezione visiva
esempio, delle condizioni meteorologiche, del
ad alta pressione, hanno ottenuto punteggi
generale, ma non quella specifica di un colore.
periodo dell’anno, dell’ora e della posizione di
molto bassi nella resa cromatica. A seconda
un edificio.
dell’applicazione, il colore può essere più
Abbiamo analizzato alcuni dei fattori fisici
importante della luminosità.
e ambientali che influenzano il modo in cui
I designer dell’illuminazione possono effettuare
percepiamo il colore, ma questa è solo una
delle regolazioni selezionando in modo accurato
Sfondo e colore
la luce artificiale. Anche i colori delle pitture e dei
I colori possono apparire piuttosto diversi
portiamo anche i nostri fattori personali – come
tessuti possono essere scelti in modo tale da
a seconda del loro contesto – non solo la
l’età, la salute fisica e l’umore.
compensare le caratteristiche della luce naturale.
luminosità dell’area di visualizzazione, ma anche
Come avrete capito la percezione del colore è
Per esempio, la luce proveniente da nord può far
la relazione tra un campione di colore e il suo
una storia entusiasmante, di cui parlare ancora
sembrare i colori più scuri, quindi un designer
sfondo.
di più.
parte della storia. Nella percezione del colore
potrebbe decidere di © Datacolor
scegliere pitture e tessuti più luminosi rispetto a quelli che sceglierebbe per un ambiente con esposizione a sud. Intensità della luce Oltre al suo colore, anche la potenza della sorgente luminosa può influenzare il colore percepito degli
06
3 1
Figura 3: Al variare della distribuzione della potenza spettrale (SPD), varia anche il modo in cui la luce è riflessa ai nostri occhi, influenzando la percezione dei colori.
N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
ANALYSIS
In prima linea nella valutazione delle sostanze chimiche in Canada Gary LeRoux Canadian Paint and Coatings Association, Ottawa – Canada
cpca@canpaint.com
La gestione dei prodotti chimici in Canada
nelle formulazioni dei prodotti CASE, e più
C’è sempre molto lavoro da fare per assicurare
sostanze utilizzate in una serie di formulazioni
che i prodotti chimici per il settore delle pitture
di prodotti.
recentemente quelle di due gruppi specifici di
e delle vernici rimangano in commercio in Canada. Il lavoro congiunto tra Canadian Paint
Le informazioni relative a tutti gli argomenti
and Coatings Association (CPCA) e i governi
citati – e molti altri – sono disponibili per i
federali e provinciali per elaborare delle
- è stato pubblicato un nuovo piano di
membri sul sito web di Canada CoatingsHUB
importanti valutazioni determinerà se alcuni
prevenzione inquinamento (P2) relativo al
www.canpaint.com. Esistono alcune sostanze e
prodotti chimici dovranno essere classificati o
TDI (toluene diisocianato), che dovrà essere
gruppi di sostanze chimiche che richiedono un
meno come tossici e, in caso affermativo, se
sviluppato da tutti gli stabilimenti che ne
ulteriore feedback da parte delle aziende che le
producono più di 100 kg;
utilizzano in Canada. È molto importante che le
saranno limitati o vietati. Nell’ambito del Canada Chemical Management Plan (CMP) sono al
- CPCA sta riesaminando attivamente le
imprese forniscano i dati a CPCA, per assicurare
momento in fase di valutazione a livello federale
valutazioni attuali relative ad un sottogruppo
una valutazione totalmente informata, che
più di 500 sostanze, numero destinato ad
di prodotti per ritardanti di fiamma: molti
porterà molto probabilmente a un risultato
aumentare. Le decisioni finali per tutte queste
saranno probabilmente proibiti nei prossimi
positivo per tutti.
sostanze si basano sulla rilevanza e solidità
mesi, mentre altri sembra abbiano superato il
dei dati forniti dall’industria. Il risultato finale
test di tossicità;
determinerà se le sostanze critiche si potranno
- il governo federale sta cercando di diminuire
Emissioni di COV Le emissioni di COV e la qualità dell’aria
ancora utilizzare in un’ampia gamma di prodotti
le concentrazioni di chetone per MEK
continuano ad essere un importante focus
vernicianti in Canada. Negli ultimi anni, CPCA
(metietilchetone), MIBK (metilisobutilchetone)
dell’attuale governo. Il governo federale sta
si è impegnata attivamente con i suoi membri
e 2,4-PD (acido diclorofenossiacetico) in alcune
conducendo un approfondito studio sul
al fine di monitorare le attività volte a questo
pitture e vernici e in alcuni prodotti fai da te in
contenuto di COV nelle vernici per architettura
scopo.
libera vendita in Canada come smacchiatori,
in Canada.
Alcuni delle aree di valutazione delle sostanze
solventi per rimuovere adesivi, solventi/diluenti
Il settore deve essere preparato a rispondere
per vernici, adesivi e primer/cementi per PVC;
allo studio, soprattutto perché questo si
chimiche da parte del governo federale richiedono l’attenzione di tutto il settore
- CPCA sta seguendo da vicino la revisione di
riferisce all’impatto dei prodotti vernicianti
canadese dei rivestimenti, tra cui:
nove diversi gruppi di sostanze contenenti
utilizzati in un ampio spettro di settori
- il Codice di Condotta sviluppato da Healt
alcuni composti utilizzati in una vasta serie di
industriali. I dati raccolti formeranno la base
Canada con CPCA relativo al MEKO
prodotti CASE (Coatings, Adhesives, Sealants &
delle future negoziazioni sui limiti di COV ed
(metiletilchetone ossima) è al momento in
Elastomers), che a seconda del risultato della
è fondamentale che il governo comprenda
fase di valutazione con tre ipotesi, ovvero
valutazione potrebbe rivelarsi una sfida per il
a fondo l’impatto sulle formulazioni e la
continuare ad applicare il Codice, limitare
settore;
loro relativa prestazione nel lungo termine.
ulteriormente l’uso di questa sostanza oppure bandirla definitivamente in Canada; - il governo sta esaminando i nuovi utilizzi significativi dell’etilbenzene e sta cercando di capire se questo possa necessitare di ulteriori controlli in futuro;
08
N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
- dopo mesi di discussione CPCA è stata lieta di
Pertanto, durante questo studio CPCA sarà
constatare che la valutazione relativa al rame
profondamente impegnata con il settore,
e suoi composti non riguarderà il settore dei
poiché il risultato potrebbe avere su di esso
rivestimenti;
effetti decisivi e a lungo termine, come li ebbero
- CPCA revisiona continuamente le valutazioni finali relative alle sostanze chimiche presenti
le prime limitazioni sui COV relative al settore carrozzeria e AIM introdotte nel 2009.
ANALYSIS
Sempre in tema di qualità dell’aria, le normative
è stato vietato come conservante dal
valutazione di uno studio sull’esposizione
di emergenza ambientale finali entreranno
31 maggio 2019. L’OIT è uno dei pochi biocidi
degli operatori di verniciatura a spruzzo
in vigore nel 2019. Oltre a ciò, nel mese di
rimasti utilizzabili nelle vernici ed è quindi
che sarà presentato dai dichiaranti.
giugno sono stati presentati i report aziendali
fondamentale per preservare l’uso delle
I produttori membri di CPCA auspicano
del National Pollutant Release Inventory (NPRI),
vernici ad acqua, che rappresentano più
che i dati sull’esposizione porteranno a
con più di 30 sostanze interessate e molti
del 50% dei prodotti vernicianti venduti in
risultati più positivi.
valori soglia cambiati, aspetti che avranno un
Canada. Tuttavia sono stati presentati nuovi
notevole impatto sulle richieste di report fatte
dati, che potrebbero far cambiare la decisione
Data la situazione, CPCA sta esortando
alle aziende per rimanere conformi in Canada.
prevenendo così gravi conseguenze per il
i suoi membri a intraprendere tutte
settore, dal momento che il divieto imporrà
le azioni necessarie affinché i prodotti
La pubblicazione sulla Canada Gazette Part I
alle aziende test approfonditi per riformulare i
venduti in Canada e contenenti il
della Terza Normativa COV alla voce ‘scopi e
prodotti con altri biocidi.
conservante OIT rimangano conformi.
definizioni’ è stata pubblicata con un periodo
Il divieto si riferisce solo all’OIT aggiunto come
Vi sono molti altri biocidi di cui è in
di consultazione pari a 75 giorni. CPCA ha da
conservante biocida dopo la produzione.
programma la rivalutazione in Canada nei
porsi una serie di domande sostanziali sulla
Non include gli altri ingredienti della vernice,
prossimi due anni ed è fondamentale che
proposta di regolamento per ottenere ulteriori
che potrebbero comunque contenere
questi biocidi rimangano disponibili per
chiarimenti in merito a vernici e rivestimenti
concentrazioni minime di OIT. In questi casi
il settore delle vernici, per garantire che
per il consumatore finale in Canada. CPCA
continuerà ad essere legale come parte degli
i prodotti possano arrivare sul mercato.
si sta consultando con le aziende aderenti
ingredienti aggiunti alla formulazione, secondo
CPCA continua a collaborare insieme alle
per cercare il loro contributo sulle definizioni
i limiti imposti dall’etichetta. Recentemente
agenzie competenti per garantire che
di prodotto proposte e sui limiti VOC, i quali
CPCA è stata attivamente impegnata con
tutti i dati pertinenti vengano utilizzati
dovrebbero essere allineati a quelli del
i funzionari federali per determinare se si
correttamente, prevenendo ulteriormente
California Air Resources Board (CARB).
possa sospendere il divieto in attesa della
divieti imposti su importanti biocidi.
Il governo federale ha appena completato un sondaggio sulla one-litre exemption in tema di COV nelle vernici per architettura (esenzione relativa alle quantità di prodotto fino a un litro). CPCA ha appurato che l’esenzione dovrebbe rimanere tale, poiché aiuta a diminuire le emissioni generali di COV in quanto i consumatori che necessitano di quantità minori di prodotto, possono acquistare 1 o 2 litri per i loro progetti personali invece che una quantità maggiore che non utilizzeranno, come da intento originale della norma. Spetta al settore richiamare chiunque abusi di questa caratteristica positiva della normativa, a vantaggio sia dei consumatori che dell’ambiente.
Conservanti biocidi nelle vernici Sulla base di una recente rivalutazione, il biocida OIT (Octhilinone), utilizzato in pitture e
© CPCA
vernici prodotte o importante in Canada,
international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2019 - N. 58
09
BRAND-NEW
D
ue nuovi prodotti zinco-lamellari di Dörken MKS offrono un alto livello di protezione dalla corrosione e nuove opportunità
© Dörken MKS
Polimerizzazione a temperatura ambiente di rivestimento.
Troppo grandi, troppo voluminosi, troppo sensibili alla temperatura per rivestirli ... caratteristiche che non rappresentano più un problema grazie ai due nuovi prodotti di Dörken MKS. Per prevenire la corrosione di manufatti e componenti termosensibili o di grandi dimensioni, è ora possibile utilizzare la nuova soluzione a base di zinco-lamellare DELTA-PROTEKT® 170 RT (fig. 1). Il nuovo prodotto viene applicato a spruzzo e polimerizza a una temperatura ambiente di 20-25°C in circa 20-60 minuti - a seconda dello spessore del rivestimento applicato. Ciò significa che non è necessario disporre di un forno di polimerizzazione. Può essere applicato inoltre un topcoat abbinato, il quale contribuisce ad aumentare ulteriormente il livello di protezione dalla corrosione
2 1
Figura 2: La nuova bomboletta spray con DELTA-PROTEKT® REPAIR è utilizzata per la riparazione ottimale dei difetti emersi dopo i processi di verniciatura e movimentazione.
e a migliorare altre caratteristiche quali resistenza chimica, aspetto e sensazione al tatto.
in una bomboletta spray (fig. 2). Questo prodotto anticorrosivo consente
Il secondo nuovo prodotto del portfolio della società di Herdecke è
di rivestire metalli grezzi, in particolare per la riparazione di difetti emersi
DELTA-PROTEKT® REPAIR, un rivestimento zinco-lamellare contenuto
dopo il processo di verniciatura e movimentazione. Inoltre, il prodotto può essere utilizzato
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anche per rivestire piccole aree su gruppi di componenti prefabbricati che non possono essere sottoposti a elevate temperature di polimerizzazione. Anche questo rivestimento zinco-lamellare polimerizza a temperatura ambiente e offre una protezione catodica contro la corrosione per i basecoat di Dörken MKS come soluzione di riparazione. Entrambe le soluzioni hanno ottenuto buoni risultati nei test in laboratorio e hanno dimostrato di resistere alla corrosione per almeno 720 ore nel test nebbia salina (secondo la normativa DIN EN ISO 9227). Le innovative soluzioni per la protezione superficiale di Dörken MKS sono disponibili in tutto il mondo e soddisfano elevati standard di qualità.
1
Figura 1: Grazie all’applicazione a spruzzo, il nuovo prodotto DELTA-PROTEKT® 170 RT può essere applicato agli strati più sottili.
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N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
Per maggiori informazioni: www.doerken-mks.de/en
BRAND-NEW
Il primo sistema VACUDEST XL 16.000 esce dalla linea di produzione di H2O
A
lla fine dello scorso giugno il primo
H2O GmbH
VACUDEST XL 16.000 è uscito dall’impianto
Oggi H2O GmbH rientra tra i maggiori esperti mondiali
produttivo di H2O GmbH. Questa unità
nel trattamento e ricircolo sostenibile delle acque reflue
completa la serie VACUDEST con il 19° formato.
industriali. Con i suoi efficienti e sicuri sistemi di distillazione
“L’impianto è stato sviluppato su richiesta di un
a vuoto VACUDEST, garantisce una produzione senza
cliente – e colma il divario nella fascia prestazionale
acque reflue a clienti in più di 50 paesi in tutto il mondo.
più alta, che è richiesta con un urgenza da industrie
Sin dalla separazione da Mannesmann Demag nel 1992,
sempre più grandi”, afferma il Sales Manager
H2O è stata in grado, come ditta individuale, di guadagnare
Jochen Freund. Con una capacità di 16.000 metri
un crescente numero di clienti fidelizzati. Più di 100
cubi annui, completa la serie VACUDEST, inserendosi
dipendenti contribuiscono all’ottenimento di un così alto
tra la più piccola unità XL 12.000 e la due volte
livello di soddisfazione del cliente, dalla sede di Steinen
più potente VACUDEST XXL 30.000.
nel sud della Germania, alle sussidiarie in Svizzera,
Visivamente l’XL 16.000 si differenzia dalle sue sorelle
Polonia e Cina.
solo per le dimensioni. Con 4 metri in altezza e 5,9 metri in lunghezza, è circa 60 cm più alta e più
Per maggiori informazioni:
lunga dell’XL 12.000.
www.h2o-de.com
© H2O GmbH
Con una capacità di 16.000 metri cubi annui, VACUDEST XL 16.000 completa la serie inserendosi tra la più piccola XL 12.000 e la due volte più potente VACUDEST XXL 30.000.
BRAND-NEW
L’industrializzazione della sverniciatura chimica © Condoroil Chemical Srl
L
o sviluppo di formulati non tossici e sempre più performanti sta recentemente promuovendo la riscoperta della tecnologia della sverniciatura chimica
(fig. 1). Rispetto al passato, tuttavia, la tendenza non è più quella di utilizzare semplici vasche di trattamento, relegate spesso negli angoli “bui” delle aziende, ma quella di industrializzare il processo integrandolo nel ciclo di produzione stesso. Condoroil Stainless, con la collaborazione di Condoroil Chemical, già produttrice di formulati svernicianti dalla sua fondazione, è oggi in grado di proporre impianti di trattamento a spruzzo, ad ultrasuoni, a rotobarile e idrocinetici totalmente automatici e integrati sulla linea, per evitare la rimozione dei telai dalla catenaria. Utilizzando le competenze acquisite nello sviluppo di tecnologia di recupero e rigenerazione Condoroil Stainless è inoltre in
Figura 1: Impianto di sverniciatura in linea a scarico zero.
grado di proporre impianti a scarico zero dove sono previste unità di rigenerazione delle soluzioni di sverniciatura e impianti di riciclo delle acque di risciacquo, con contemporaneo recupero dei trascinamenti di sverniciante (figg. 2 e 3). Per maggiori informazioni:
© Condoroil Chemical Srl
www.condoroil.com
3 1 2 1 ©
12
N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
l l Sr ica em Ch il o or nd Co
Figura 2: Una tradizionale vasca di sverniciatura.
Figura 3: Unità di decantazione dei fanghi.
BRAND-NEW
Monomeri Metacrilati Speciali VISIOMER® lancia un suggeritore di prodotti online e VISIOMER® Toolbox
D
a pioniere nella chimica dei
cliente è lo strumento di suggerimento
metacrilati, il gruppo Monomeri
prodotto. Di semplice utilizzo, permette
Metacrilati Speciali di Evonik ha
ai clienti di cercare i prodotti inserendo
una gamma standard che include più
nome chimico, sinonimo o numeri CAS;
di 40 monomeri speciali e la capacità di
oppure si possono utilizzare i filtri offerti per
personalizzare i monomeri secondo le
scegliere caratteristiche chiave, funzionalità
esigenze dei suoi clienti. Con uno strumento
e applicazioni. Una volta visualizzati il/i
così versatile per affrontare qualsiasi sfida
prodotto/i suggerito/i, il cliente può cliccare
in una vasta gamma di aree applicative, è
sul nome per visualizzarne i dettagli. Si può
stato lanciato un portale online self-service -
anche aggiungere il prodotto al carrello e
VISIOMER® Toolbox – per facilitare i clienti
farsi spedire un campione dello stesso.
nel trovare la soluzione adatta alle loro
Oltre al suggeritore di prodotto, il portale
esigenze applicative.
permette anche di scaricare schede
VISIOMER Toolbox è un punto di
tecniche, schede di sicurezza, brochure,
accesso 24/7 che offre supporto tecnico,
certificazioni e – nelle versioni future – una
suggerimenti di prodotto e materiali
guida completa all’applicazione e dei webinar
informativi. I clienti possono accedere al
scaricabili.
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nuovo portale registrandosi al sito Per maggiori informazioni:
In risalto sul nuovo portale dedicato al
www.visiomertoolbox.evonik.com
© Evonik
www.visiomertoolbox.evonik.com.
VISIOMER® Toolbox è un punto di accesso 24/7 che offre supporto tecnico, raccomandazioni di prodotto e materiali informativi.
BRAND-NEW
Un innovativo sistema di raffreddamento aumenta il potenziale dei rivestimenti in polvere
B
miscelazione. Un altro vantaggio è una migliore
dei rivestimenti in polvere e non si ritrovano
vernici in polvere per l’applicazione su
pulizia.
negli estrusori ad uso generico o per materie
materiali termosensibili, come legno e
Il design di Baker Perkins per il raffreddamento
plastiche. Sono un esempio di specializzazione
plastica, sviluppando un innovativo sistema di
dell’albero passante alimenta l’acqua refrigerante
che rende la scelta degli estrusori bivite
raffreddamento per i suoi estrusori bivite.
dalla parte posteriore del riduttore. Questa
per vernici in polvere di Baker Perkins una
Il sistema massimizza la dissipazione del calore
caratteristica è esclusiva di Baker Perkins: gli
decisione semplice. Essi gestiscono tutti i tipi di
dagli alberi dell’agitatore, dagli elementi delle
estrusori di altri produttori alimentano l’acqua di
formulazione dei rivestimenti in polvere, inclusi
viti e dal cilindro, per minimizzare il rischio di
raffreddamento o dal giunto riduttore/albero o
epossidici, ibridi, poliesteri, acrilici e riciclati e
pre-polimerizzazione. Ciò permette di portare
dallo scarico dell’estrusore. Il giunto è una zona
offrono un processo produttivo continuo con
le temperature dell’estruso sotto ai 100°C,
molto sollecitata e quindi soggetta a perdite,
rendimenti da 100 a 2.900 kg/h.
consentendo la produzione di materiale con
mentre l’alimentazione dallo scarico rischia di
basse temperature di polimerizzazione.
far entrare acqua nella zona del prodotto: se
Per maggiori informazioni:
È uno standard sulla nuova serie di macchine
ciò accade il prodotto è rovinato e si assiste ad
www.bakerperkins.com
MPX 50, 65 e 80 di Baker Perkins.
un’ulteriore perdita a livello produttivo.
La potente capacità di raffreddamento degli
Queste due caratteristiche offrono un sistema di
estrusori bivite di Baker Perkins è dovuta ad un
raffreddamento altamente efficiente,
nuovo cilindro e al raffreddamento dell’albero
che può far fronte all’ampio range di
passante. La superficie dei nuovi canali multi-
livelli di calore che si creano lavorando
direzionali di raffreddamento del cilindro è stata
resine con temperature di fusione
aumentata del 138% e i canali sono ora più vicini
sia basse che alte e formulazioni che
ai fori del cilindro per aumentare il trasferimento
richiedono miscelazione ad alta intensità.
di calore. I tassi di raffreddamento possono
Queste caratteristiche sono state
essere controllati e regolati per adattarsi ad ogni
sviluppate nello specifico per il settore
singola tipologia di prodotto. Il raffreddamento dell’albero passante aumenta l’affidabilità dell’estrusore: prevenire il surriscaldamento delle viti è fondamentale poiché, se ciò dovesse accadere, il prodotto potrebbe polimerizzare prematuramente sulle viti stesse. Nella migliore delle ipotesi questo riduce la qualità e la resa del prodotto, nella peggiore causa un costoso fermo macchina necessario per la pulizia. In entrambi i casi vi sarebbe una costosa perdita a livello produttivo, causata dall’inattività e dagli sprechi di materiale. La maggiore dissipazione del calore dagli elementi dell’albero e della vite aumenta la qualità del prodotto poiché elimina i punti caldi, correlati ai materiali termosensibili, dalle estremità di
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N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
L’estrusore MPX65 di Baker Perkins.
© Baker Perkins
aker Perkins ha risposto alla richiesta di
BRAND-NEW
S
AT Aluminum North America
© SAT
SAT Surface Aluminum Tech apre la sua filiale nordamericana a Indianapolis La scelta deve essere considerata alla luce di
è la filiale americana della
un’organizzazione sempre più globale, iniziata
società italiana SAT Srl, leader
con l’acquisizione di SAT da parte di Gema e
mondiale nella progettazione,
del gruppo Graco. Ciò ha rappresentato un
produzione e installazione di linee di
punto di svolta per soddisfare le aspettative
verniciatura a polvere verticali.
dei clienti in tutti i mercati e per sviluppare
Con sede a Indianapolis,
ulteriormente nuove soluzioni tecnologiche
rappresenta per SAT un passaggio
anche in stretta collaborazione con
fondamentale per aumentare la sua
l’azienda svizzera, leader nella produzione
presenza nel mercato statunitense e
di apparecchiature elettrostatiche per
per promuovere la sua esperienza a
l’applicazione di vernici in polvere.
supporto delle società di estrusione in merito alla finitura superficiale dell’alluminio.
Da sinistra: Alberto Formenti, Sales Manager di SAT Aluminum North America, e David Turnipseed, agente commerciale di SAT Aluminum North America.
Per maggiori informazioni: www.sataluminum.com
© Imel Spa
Foto d’apertura: Stazione di carico dei pezzi.
INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
L’impianto Imel: un tassello perfettamente integrato alla logistica di fabbrica Luca Maddalena Imel SPA, Codroipo (Udine) - Italia
16
info@imelspa.com
N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
C
ontinua il processo innovativo di Imel
Un caso di successo
condizioni ideali di luce, è anche molto
nel proporre soluzioni sempre più
Dopo avere fornito e avviato l’impianto
difficile distinguere le differenti tonalità
user-friendly e di immediata utilità
per la verniciatura di profili in alluminio
dello stesso colore; senza contare
al cliente per il controllo e la gestione
presso un’azienda leader nella
che, oltre all’ampia gamma offerta, le
dell’impianto di verniciatura.
progettazione e fornitura di tende da
procedure interne di controllo qualità
L’azienda è costantemente in contatto con i
sole e sistemi di copertura outdoor,
obbligano per ogni lotto a registrare non
suoi clienti per percepire le necessità concrete
l’attenzione si è immediatamente
solo il colore ma anche il produttore
nella conduzione e gestione della linea di
rivolta all’implementazione del sistema
della vernice in polvere utilizzata per
verniciatura. Queste esigenze sono poi mediate
i4paintshop e all’integrazione dell’impianto
realizzarlo”.
dal team di R&D e dalla direzione generale
con la pianificazione di fabbrica.
Grazie al fatto di essere completamente
e sono immediatamente implementate in
“La missione dell’azienda è quella di
integrata al sistema di controllo
progetti di innovazione delle proposte tecniche.
fornire al cliente la più ampia gamma
dell’impianto, la soluzione di Imel ha
Dopo la creazione della piattaforma 4.0 per
possibile di colori e di soluzioni con
consentito di soddisfare le necessità
l’analisi strutturata dei dati e la gestione
il massimo livello di qualità, garantito
del cliente in logica lean manufacturing.
intelligente della manutenzione e della
dalla certificazione Qualicoat che
Tali esigenze si possono riassumere nei
documentazione1, Imel ha in portafoglio una
l’azienda ha acquisito all’inizio del 2019”
seguenti punti:
serie di soluzioni per la comunicazione in/out
commenta Luca Maddalena, responsabile
1.
con i vari sistemi di pianificazione di fabbrica e
di i4paintshop in Imel. “Per questo,
di produzione da schedulatore del
con i database di produzione.
immediatamente dopo l’avviamento
cliente;
L’obiettivo è di rendere l’impianto di
dell’impianto, ci siamo dedicati
verniciatura perfettamente integrato alla
all’individuazione delle esigenze legate alla
della linea di modificare il piano
logistica di fabbrica.
pianificazione e conduzione dell’impianto.
di carico, che di prassi segue la
È da sottolineare che la proposta del
sequenza proposta dal piano di
Tutti gli utilizzatori, soprattutto le aziende
cliente al mercato prevede una gamma
produzione, con una sequenza
che verniciano in proprio, sono ormai in
di oltre 40 colori e spesso, se non in
basata su priorità diverse;
2.
acquisizione automatica del piano
possibilità da parte del conduttore
possesso di sistemi ERP più o meno evoluti © Imel Spa
che si interfacciano a sistemi MES, in grado di gestire la pianificazione degli ordini lungo il flusso del processo manifatturiero, a partire dai prelievi da magazzino fino alla fase di imballo. Tuttavia, all’interno di questo processo la fase di verniciatura è, nella maggior parte dei casi, considerata un black box alimentato da una lista di ordini di produzione, spesso cartacei, e da cui, giornalmente, viene compilato manualmente allo scarico l’elenco degli ordini eseguiti. La spinta all’integrazione del processo di verniciatura nella logistica di fabbrica è derivata anche dagli incentivi legati all’iperammortamento 4.0, essendo questa una conditio sine qua non della normativa italiana per poter accedere ai benefici, nonché una linea di finanziamento alle imprese condivisa dalla maggioranza dei Paesi europei. 1 1 “Ritorno in Global: il nuovo impianto industry 4.0 per la verniciatura dei radiatori in alluminio”, ipcm®_International Paint&Coating Magazine n. 56, Vol. X, 2019, pagg. 80-88
Figura 1: Stazione di scarico.
international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2019 - N. 58
17
tracciabilità dei lotti; ogni lotto è tracciato e registrato in cloud con la
© Imel Spa
3.
sua scheda prodotto che evidenzia la composizione del lotto, il codice della vernice utilizzata e anche i dati di processo reali, gli allarmi e le anomalie di processo verificatisi durante il periodo di transito; 4.
sistema di visual management presso la baia di carico, l’area delle cabine di applicazione e la baia di scarico, per mostrare in tempo reale i dati significativi di produzione (rif. foto d’apertura e fig. 1);
5.
sistema di controllo qualità off-line integrato al sistema di pianificazione per la gestione degli scarti.
Quest’ultimo punto è di particolare rilievo poiché il sistema i4paintshop fornisce anche la gestione in conformità al sistema di certificazione Qualicoat” conclude Luca Maddalena di Imel.
La proposta Imel per una produzione snella Accade di frequente che l’impianto di verniciatura sia un sistema utilizzato in maniera anomala rispetto ad altre linee produttive: l’ottenimento della massima efficienza è spesso demandato al conduttore della linea. Tuttavia, gli utilizzatori - a partire dai settori industriali più esigenti come l’automotive - si stanno orientando sempre più verso sistemi di gestione e conduzione ad elevata automazione, tracciabili e ripetibili. Quello che Imel ha implementato in questo caso di successo, e che includerà anche negli impianti di prossima fornitura
2 1
Figura 2: Monitor dei consumi.
presso il gruppo Epta in Francia, Zanardo e Sabiana in Italia, è un sistema di pianificazione della produzione della linea
momento, tenendo ovviamente
disponibilità della linea, qualità e
integrata alla pianificazione di fabbrica,
bloccate le posizioni già in fase di
consumi sono messi a disposizione
che consente la massima flessibilità
carico. L’operatore di gestione è in
dalla piattaforma i4paintshop (fig. 2).
al carico e che, di conseguenza, non
grado di seguire sul monitor di visual
Il display di visual management è
va a inficiare la possibilità di variare le
management le sequenze di carico,
controllato da un PC che comunica
sequenze di carico rispetto al piano di
le efficienze di caricamento e il timer
in tempo reale con il software
produzione. L’aggiornamento del piano
dell’operazione senza dimenticare che
ImelSw4 che gestisce la linea. Quindi
di produzione può avvenire in qualsiasi
tutti gli altri dati relativi a efficienza,
si visualizzano in tempo reale sul
18
N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
Accade di frequente che l’impianto di verniciatura sia un sistema utilizzato in maniera anomala rispetto ad altre linee produttive: l’ottenimento della massima efficienza è spesso demandato al conduttore della linea. Tuttavia, gli utilizzatori - a partire dai settori industriali più esigenti come l’automotive si stanno orientando sempre più verso sistemi di gestione e conduzione ad elevata automazione, tracciabili e ripetibili.”
Air Protection Technology airprotech is active worldwide with a wide range of solutions and products for the control of industrial emissions including VOC volatile organic compounds, solvents and other gaseous pollutants.
monitor dati e comandi che provengono dai vari pannelli-HMI disposti lungo la linea; ad esempio, è possibile visualizzare quanti e quali pezzi di un lotto sono in fase di carico in tempo reale, quante bilancelle compongono il lotto e altri dati a richiesta del cliente. Inoltre, tutti i dati di anagrafica che il cliente intende trasferire in uscita dalla linea sono agganciati alla bilancella nella stazione di carico, attingendo automaticamente dai file di anagrafica messi a disposizione dal cliente.
Il futuro è la personalizzazione Imel è soddisfatta del lavoro e delle scelte fatte nella fase di sviluppo di questa nuova proposta tecnologica. La completa integrazione del software ImelSw4 di gestione PLC con la piattaforma 4.0 consente di scambiare dati in tempo reale con qualunque sistema di database del cliente, si tratti sia della pianificazione della produzione sia di dati di anagrafica e/o documenti che possono essere utilizzati durante il processo come: sistemi di mascheratura, controlli di qualità specifici, ricette per il set-up di parametri di processo, tipo di controlli di qualità da effettuare in funzione del pezzo. Si tratta di un progetto in continua evoluzione ma di cui Imel ha già sviluppato le basi per consentirne la personalizzazione specifica per ogni tipologia di cliente o prodotto.
www.airprotech.eu
SUSTAINABILITY
BASF riceve un premio per il suo contributo allo sviluppo sostenibile
L
a divisione Coating di BASF ha ricevuto
di riparazione della carrozzeria che sono efficaci
il premio Pierre Potier nella categoria
quanto i sistemi convenzionali, ma al tempo
Innovazioni responsabili per un futuro sostenibile
“processi ecologici” per la sua linea di
stesso migliorano significativamente le prestazioni
Con eSense, BASF conferma il proprio impegno
rivestimenti automotive R-M eSense che copre
ambientali. Questa peculiarità, unica nel settore
per la protezione del clima in modo efficiente dal
tutte le riparazioni di carrozzeria.
delle vernici automotive, rende la gamma eSense la
punto di vista economico ed ecologico.
Alla cerimonia ha presenziato Agnès
soluzione sostenibile per la riparazione dei veicoli.
“Il cambiamento climatico è una delle principali
Pannier-Runacher, Segretario di Stato francese
Inoltre, ricevere questo premio nell’anno in cui R-M
sfide della nostra società e BASF ha innovato
presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
celebra 100 anni è proprio un bel regalo”, afferma
per molti anni in questo campo. L’efficienza
Il premio Pierre Potier viene assegnato alle
Fabien Boschetti, Managing Director di
energetica e l’uso di risorse rinnovabili sono
aziende chimiche innovative che si sforzano
BASF Coatings Services France.
aspetti essenziali per coniugare protezione
costantemente di migliorare i loro prodotti e
In concreto, se un carrozziere utilizza i prodotti
del clima, conservazione delle risorse e
processi nel tentativo di preservare l’ambiente,
della linea eSense per riparare l’equivalente di 2,5
benefici economici. Questo premio riconosce
fornendo soluzioni alle sfide del cambiamento
parti della carrozzeria, risparmia 550 g di CO2.
l’esperienza di BASF in questi ambiti. Pertanto,
Grazie a eSense, le carrozzerie possono ora
sono molto orgoglioso di ricevere questo
inoltre lo sviluppo di approcci eco-responsabili nel
utilizzare prodotti con prestazioni pari o migliori di
premio, che corona il duro lavoro e l’impegno
settore della chimica.
quelle dei prodotti convenzionali, ma che al tempo
mostrato dai nostri team”, afferma Thierry
L’innovazione della linea eSense si basa
stesso offrono prestazioni ambientali superiori.
Herning, Managing Director di BASF France.
sull’approccio Biomass Balance di BASF, sviluppato
Questa innovazione risponde al desiderio
in collaborazione con l’ente di certificazione
dell’utente finale di essere un automobilista
Per maggiori informazioni:
TÜV SÜD. Questo approccio prevede l’utilizzo
eco-responsabile.
www.basf-coatings.com
®
di risorse rinnovabili per ridurre la percentuale di quelle fossili fin dall’inizio del processo di
© BASF
ambientale. Il premio Pierre Potier promuove
produzione dei prodotti vernicianti. La percentuale di materie prime rinnovabili utilizzate come quota di partenza viene quindi assegnata a una selezione di prodotti finali. L’uso di risorse rinnovabili, in questo caso biogas o biodiesel, rende la linea eSense parte integrante dell’eco-economia. Dal 2018, BASF ha trasferito la certificazione al nuovo standard europeo REDcert2 per l’azienda chimica.
eSense: buono per le auto, buono per l’ambiente Inoltre, consentendo alle carrozzerie di abbreviare significativamente i tempi di essiccazione del prodotto durante il processo di riparazione, la linea eSense permette una drastica riduzione del consumo di energia e delle emissioni di gas serra. “La sfida, a cui i nostri team hanno risposto, è quella di fornire soluzioni tecniche per i processi
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N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
Da sinistra a destra: Thierry Herning, responsabile di BASF France SAS, Fabien Boschetti, Managing Director di BASF Coatings Services France, Yannick Pichot, Laboratory, Product Development Manager di BASF Coatings Services France e Bernard Meunier, ex-direttore del French Centre for Scientific Research (CNRS) e presidente della French Academy des Sciences.
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Your eco-friendly approach.
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3/5
Your lasting colours.
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SUSTAINABILITY
Rostirolla introduce nuovi accessori al suo sistema P25
R
ostirolla ha presentato un progetto
stesso piantone possa essere utilizzato
innovativo per l’appensione di profili
per la verniciatura di componenti più
in alluminio di varie lunghezze e
piccoli di varia forma e dimensione,
dimensioni per la verniciatura a polvere.
attraverso l’implementazione di un
Rostirolla, azienda specializzata nella
terzo accessorio denominato ‘Crossbar’
produzione di ganci, bilancelle e
(prodotto HB – fig. 2), al fine di garantire
mascherature per la verniciatura industriale
all’utilizzatore la massima versatilità”.
a polvere, liquido e cataforesi, ha sviluppato l’innovativo sistema P25 per l’appensione di
Per maggiori informazioni:
profili in alluminio per la verniciatura (fig. 1).
www.rostirolla.it
una colonna verticale detta ‘Piantone’ e da barre verticali dette ‘Spade’, che, in presenza di
© Rostirolla
Il sistema si compone di
profili di alluminio cavi, possono essere infilate nel profilo stesso per un’appensione ottimale, senza rischio di graffi. “La spada può essere realizzata più o meno robusta, a seconda delle dimensioni del profilo da sostenere”, spiega Simone Rostirolla, titolare dell’azienda. “Inoltre, il sistema è stato
Figura 1: Il sistema P25 per l’appensione di profili in alluminio per la verniciatura. © Rostirolla
sviluppato in modo tale che lo
1
2 1
Figura 2: Il ‘Piantone’ P25 con “Crossbar HB” per l’appensione di componenti diversi.
© Evonik
Foto d’apertura: Un pioniere della digitalizzazione: COATINO appositamente da Evonik per il settore dei rivestimenti.
TM
è il primo assistente di laboratorio digitale sviluppato
INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
COLORI COOL. Evonik presenta COATINO™ il primo assistente di laboratorio digitale per il settore dei rivestimenti Evonik Resource Efficiency GmbH, Essen - Germania
coatino@evonik.com
I
l processo di digitalizzazione sta influenzando anche il settore della
Una delle caratteristiche chiave del futuro industriale è l’interazione
produzione di resine e materie prime per vernici e rivestimenti.
con il cliente. Ne è profondamente convinto Gaetano Blanda,
Elevata automazione dei processi, sistemi di manutenzione predittiva,
responsabile della Business Line Coating Additives di Evonik Resource
controlli remoti sono ormai caratteristiche imprescindibili di una fabbrica
Efficiency. “Interagire con il cliente non significa solo raccogliere
che si rispetti, tuttavia il potenziale della digitalizzazione va ben oltre.
informazioni precise sulle sue esigenze o garantire la trasparenza
22
N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
conclusione che un assistente di laboratorio
della famiglia in una casa americana su cinque.
costante, continua e bidirezionale. Negli
digitale era la soluzione che mancava”.
Con grande pazienza accettano qualsiasi tipo
ultimi anni Evonik ha riconosciuto alcune
A European Coatings Show 2019 Evonik ha
di comando vocale e, se tutto funziona come
criticità nell’industria di vernici, inchiostri e
presentato COATINO™, il primo assistente
previsto, riproducono la musica desiderata,
rivestimenti: l’aumento della complessità e
di laboratorio digital voice control al mondo
forniscono le previsioni del tempo o aggiornano
delle dimensioni del portfolio prodotti, ad
per il settore dei rivestimenti, uno strumento
il calendario dell’utente. Gli assistenti vocali
esempio, complica per il cliente la gestione
avanzato che consentirà ai tecnici formulatori di
sono strumenti pensati per semplificare la
delle formulazioni; il drammatico aumento delle
ottimizzare il proprio tempo lavorativo.
vita quotidiana di ognuno di noi e si stanno
regolamentazioni in materia di prodotti chimici
A casa, in auto o mentre si fa la spesa: gli
diffondendo molto rapidamente.
complica la possibilità di capire quali materie
assistenti vocali sono diventati parte della vita
Mentre nel 2016 trovavano spazio solo nell’1%
prime possono essere usate in quali regioni
quotidiana. Nel prossimo futuro faciliteranno
delle famiglie statunitensi, due anni dopo la
del mondo; il personale di vendita, infine, ha
anche il lavoro nei nostri laboratori. COATINO™
percentuale era già salita al 20%. In Germania
bisogno di accesso completo e in tempo reale
è il primo assistente vocale che fornisce un
sono entrati persino nel 13% delle case.
a tutte le possibili soluzioni in portafoglio.
supporto dedicato ai ricercatori nel settore
Se tutto procede secondo le previsioni del
La domanda che Evonik si è posta è stata come
coating (rif. foto di apertura).
dr. Gaetano Blanda, questo è solo l’inizio.
poter migliorare la vita professionale dei propri
Al giorno d’oggi, con nomi quali Siri o Alexa, gli
Il dr. Blanda desidera trasformare gli assistenti
clienti e del proprio personale. Siamo giunti alla
assistenti vocali sono a tutti gli effetti membri
vocali da semplici assistenti per la vita
© Evonik
degli ordini: si intende un’interazione
1
Figura 1: Il circuito di prova per le vernici (HTE): con il suo sistema completamente automatizzato di test di composizione della vernice, Evonik riduce progressivamente il tempo necessario per trovare la formulazione ottimale. Oltre 100 campioni possono essere testati sul sistema nell’arco di 24 ore.
international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2019 - N. 58
23
Ne consegue che i tecnici di laboratorio sprecano
presto deciso che avrebbero potuto utilizzare
in un luogo in cui è necessaria una vasta
molto del loro prezioso tempo nel consultare
un assistente vocale per le formulazioni.
gamma di conoscenze specialistiche e che
schede tecniche ed indicazioni. D’ora in avanti
Il team si è dimostrato subito entusiasta dell’idea,
prevede l’uso di un linguaggio tecnico:
però, gli assistenti vocali aiuteranno gli utenti a
ma è questo ciò di cui i tecnici di laboratorio
il laboratorio.
ricercare e indicare i dosaggi dei componenti
hanno effettivamente bisogno?
Come responsabile della Business Line
direttamente in laboratorio. Questo assistente
Coating Additives di Evonik, il dr. Blanda
si chiama COATINO™. L’idea di COATINO™ è
Dal barattolo al prototipo
è consapevole delle elevate esigenze che
nata durante un meeting strategico all’interno del
Per verificarlo, i ricercatori hanno
i nuovi assistenti di laboratorio devono
dipartimento Coating Additives. “Abbiamo parlato
semplicemente deciso di iniziare la
soddisfare in termini di competenze
degli scenari futuri della nostra attività”, racconta
sperimentazione. Dopo aver verniciato con i
scientifiche e linguistiche. Il suo team è
il dr. Oliver Kröhl, coordinatore del progetto
colori sociali un barattolo vuoto, lo hanno poi
specializzato in formulazioni e additivi per
e responsabile dello Strategic Business Area
portato in laboratorio, dove è stata filmata una
il settore coating. Per poter soddisfare le
Development all’interno della BL Coating Additives.
discussione tra un collega tecnico e il barattolo.
esigenze dei clienti in termini di colore,
“Le innovazioni non si limitano più solo ai prodotti
Nel video, il tecnico di laboratorio ha chiesto
brillantezza e durabilità, gli esperti di
o ai processi finiti, ma riguardano la capacità
il miglior suggerimento al barattolo per un
laboratorio devono creare miscele complesse
di proporre soluzioni sotto forma di nuovi
additivo antischiuma per una vernice per legno
da formulare con i giusti additivi. Sono
servizi e modelli di business”. I ricercatori si sono
all’acqua. Il barattolo ha dato la sua risposta, ha
possibili migliaia di combinazioni, molto più di
concentrati sulle sfide quotidiane riguardanti la
fornito al tecnico una selezione di prodotti e ha
quanto il cervello umano possa considerare.
composizione di rivestimenti e vernici e hanno
ordinato un campione.
© Evonik
quotidiana in esperti di chimica e utilizzarli
2 1
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N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
“A quel tempo, alle domande rispondeva un collega che si trovava dietro un muro”, rivela Kröhl. “Era una soluzione un po’ improvvisata, ma volevamo testare la nostra idea in modo concreto con i clienti e ottenere rapidamente un feedback”. Il video è stato condiviso con un determinato numero di clienti e sono state poi condotte interviste strutturate. L’idea ha suscitato grande interesse. Questa sorta di approvazione ha incoraggiato gli sviluppatori ad addentrarsi in un territorio inesplorato. “Siamo esperti di vernici e rivestimenti, ma non di assistenti vocali”, afferma Kröhl. “Ecco perché avevamo messo in conto anche un eventuale fallimento del progetto. Tuttavia, sia noi che i nostri clienti vedevamo un potenziale così grande che eravamo disposti ad assumerci il rischio”. L’obiettivo era quello di sviluppare un prototipo di assistente in tempo per European Coating Show, la fiera più importante al mondo nel settore delle vernici e dei rivestimenti. Non si trattava di un compito facile, perché i sistemi di riconoscimento vocale convenzionali non erano ancora in grado di gestire un vocabolario specialistico. “Gli assistenti tradizionali non riescono a capire il nostro linguaggio”, afferma Kröhl. Ad esempio mostrano tutti i loro limiti quando si fanno domande su argomenti come dispersione, reologia o resine siliconiche e possono, nella migliore delle ipotesi, fornire solo generiche informazioni.
Impianto automatizzato per valutare coating L’unità di sperimentazione ad alto rendimento dedicata alla valutazione delle formulazioni presso il dipartimento Coating Additives costituisce un’importante banca dati per l’assistente vocale dedicato al settore coating. Questa unità, che si trova nella sede Evonik di Essen in Goldschmidtstrasse, dosa le materie prime, prepara le formulazioni e caratterizza le vernici applicate (fig. 1). Tutto questo processo è eseguito in modo completamente automatico secondo un programma definito con precisione che può essere riprodotto in qualsiasi momento. Come risultato, l’unità può eseguire la composizione di una media di 120 campioni in 24 ore. I risultati possono essere richiamati e riprodotti in qualsiasi momento. Se questi dati vengono collegati a COATINO™, i clienti possono ricevere quotidianamente dati aggiornati sulle composizioni delle singole vernici. Il linguaggio tecnico e il riconoscimento vocale sono stati altri due ostacoli da superare nello sviluppo di COATINO™,
Figura 2: Assistente di laboratorio digitale: grazie ai moderni metodi offerti dalla scienza dei big data e dall’apprendimento automatico, COATINOTM raccomanda sempre l’additivo più adatto tra le più svariate opzioni, consentendo ai ricercatori di lavorare in modo più mirato e di raggiungere un risultato efficace più rapidamente.
“Gli assistenti tradizionali non riescono a
i ricercatori hanno dapprima iniziato a
in ordine di priorità (fig. 2). “COATINO™ sa
capire il nostro linguaggio” sostiene Oliver
strutturare tutte le informazioni disponibili e
dirmi quale additivo è più adatto alla mia
Kröhl, Responsabile Del Progetto COATINO™
a inserirle in un enorme database. Nella fase
composizione e alle mie esigenze. Può quindi
“Devono fare molto di più per sviluppare
successiva, hanno reso possibile il recupero
darmi delle raccomandazioni fondate”,
la formulazione di una vernice. Se non si
di queste informazioni tramite una funzione
sostiene il dr. Blanda. Una volta trovato il
conoscono le proprietà dei componenti e le
di controllo vocale.
prodotto desiderato, l’utente può comunicare a
loro interazioni, non saranno di nessun aiuto in laboratorio”.
Prevenzione di schiuma, graffi e colature
Training per un’applicazione globale
COATINO™ tramite comando vocale e ordinare un campione, richiamare direttamente la relativa scheda tecnica via e-mail o avere la
Ad esempio, se si chiede all’assistente
consulenza di un esperto. “Siamo convinti che le
“Quale additivo è adatto per l’inchiostro da
soluzioni digitali orientate al cliente consentano
Vernici, lacche e altri rivestimenti sono
stampa?”, il sistema deve ovviamente essere
alle persone di discutere tra loro in modo più
costituiti essenzialmente da quattro
in grado di capire ogni parola. Tra le altre
efficiente sulle soluzioni innovative”, afferma
componenti: solventi, leganti, pigmenti e
cose, COATINO™ ha dovuto così imparare
Kröhl.
additivi. Ad esempio, i solventi servono a
che “additivo” designa una determinata
mantenere gli smalti allo stato liquido e
categoria di componenti dei rivestimenti.
Nuove composizioni dal database
evaporano dopo l’applicazione della vernice,
Nella fase successiva, l’assistente deve
Il prototipo di COATINO™ è stato messo a
favorendone l’asciugatura. I pigmenti danno
accedere ai propri dati, effettuare ricerche
punto giusto in tempo per l’inizio di European
alla vernice il colore desiderato. I leganti sono
tra di essi, creare collegamenti adeguati e
Coating Show. “Lo abbiamo presentato subito a
utilizzati per garantire la perfetta adesione al
assegnare i dati a un risultato eventualmente
un gruppo selezionato di nostri clienti”, spiega
substrato delle vernici. Questi componenti
rilevante. A tale scopo, suddivide prima
il dr. Blanda. Invece di un barattolo di vernice,
sono incolore e legano la vernice con il
la sequenza dei suoni in componenti più
gli utenti hanno potuto comunicare le proprie
substrato. Gli additivi costituiscono la più
piccoli e conduce poi una ricerca tra i dati
esigenze a un tablet tramite microfono.
piccola percentuale di una formulazione.
sulla base delle proprietà caratteristiche.
“Il feedback è stato persino migliore di quanto
Anche se rappresentano meno del 5%
Come altra sfida particolare, COATINO™
sperato. Siamo stati in grado di acquisire alcuni
del totale, svolgono comunque un ruolo
deve essere in grado di comprendere non
dei clienti come primi utenti che metteranno
di primo piano. Gli additivi eliminano la
solo i nomi tedeschi nel caso nominativo, ma
alla prova l’assistente”. Trasmetteranno le
schiuma quando viene applicata la vernice.
anche negli altri casi. I ricercatori vogliono
loro esperienze al dr. Blanda e al suo team.
Inoltre impediscono l’agglomerazione dei
anche assicurarsi che inflessioni o l’accento
“Volevamo coinvolgere i clienti fin dall’inizio”,
pigmenti nella vernice. Rendono i rivestimenti
di chi parla non ostacolino il risultato.
rivela Blanda. “Un progetto del genere può
tixotropici, quindi facili da applicare, ma
L’obiettivo finale è quello di permettere a
funzionare solo se anche i clienti sono convinti
impediscono che si formino colature mentre
COATINO™ di comprendere le pronunce
che vada a loro vantaggio”. Nel 2020 i ricercatori
si asciugano su superfici verticali. Altri additivi
dei clienti in tutto il mondo. A queste sfide
prevedono di rendere disponibile COATINO™
possono rendere i rivestimenti più resistenti
si aggiungono le differenze nella velocità,
per l’intero settore coatings.
ai graffi. A seconda della composizione, i
nell’intonazione e nel contesto specifico in
vari componenti influenzano gli effetti degli
cui si trova chi parla. “Il processo di training
Ad ogni modo, lo sviluppo del sistema
altri elementi. Il numero di combinazioni
mette i nervi a dura prova”, afferma Kröhl.
continuerà a pieno ritmo. “Quando si utilizzano
possibili è enorme. Anche se durante lo
“Dopo l’esito positivo del test con il nostro
gli assistenti digitali, si creano continuamente
sviluppo di una formula di una vernice
collega di Shanghai, è andata male con i
idee per nuove funzioni”, afferma Kröhl.
vengono presi in considerazione solo dieci
colleghi di Essen”. Negli ultimi due anni, lo
Ad esempio, COATINO™ potrebbe non solo
agenti indurenti, dieci leganti, dieci pigmenti
sviluppo e il training di COATINO™ sono stati
fornire le composizioni esistenti, ma anche
e dieci additivi, questi numeri si traducono
eseguiti congiuntamente dal dipartimento
suggerirne di proprie. I ricercatori potrebbero
in 10.000 combinazioni possibili, senza
e da una società esterna di sviluppo di
testare queste miscele suggerite direttamente
tenere conto delle variazioni nei rapporti dei
Berlino. L’assistente ha superato il primo
in laboratorio e migliorarle per l’uso personale.
componenti utilizzati. “I clienti hanno idee
importante test di sviluppo in occasione della
“COATINO™ potrebbe un giorno diventare
molto precise sulle caratteristiche che deve
presentazione del prototipo alla ECS.
davvero un’entità artificialmente intelligente”,
avere il prodotto finito”, afferma il dr. Blanda.
COATINO™ sa dire molte cose. Alla domanda
sostiene il dr. Blanda. “Ma abbiamo ancora
Al fine di sviluppare un assistente vocale
sugli additivi adatti, non solo presenta un
molta strada da fare per raggiungere questo
funzionale per il settore dei rivestimenti,
elenco di prodotti, ma li comunica anche
obiettivo”.
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Foto d’apertura: Un semirimorchio prodotto da Menci.
FOCUS ON TECHNOLOGY
Applicazione robotizzata e in elettrostatica di vernici base acqua per semirimorchi e casse ribaltabili: la rivoluzione di Menci Alessia Venturi ipcm®
S
ollecitazioni meccaniche, usura da
Da un mezzo di questo tipo il mondo dei
geometriche e numerose saldature nella
aggressioni atmosferiche, carichi
trasporti pretende il massimo: robustezza della
costruzione. La combinazione di queste
gravosi: queste sono le condizioni
costruzione e affidabilità della finitura, che
due caratteristiche, unita ai requisiti di
quotidiane di operatività di un semirimorchio
garantisca nel tempo la protezione necessaria a
qualità molto elevati posti sul rivestimento,
o di un piano mobile e dei loro possibili
evitare l’innesco della corrosione.
complica non di poco la fase di verniciatura,
allestimenti, siano essi una cassa ribaltabile o
I semirimorchi superano i 13 metri di
tradizionalmente effettuata con prodotti
una cisterna (rif. foto d’apertura).
lunghezza, presentano notevoli complessità
liquidi e applicazione manuale.
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FOCUS ON TECHNOLOGY
Menci: l’eccellenza nella lavorazione dell’alluminio
per l’agricoltura, prevalentemente aratri. Una
allestimenti è, inoltre, uno dei principali banchi di prova delle nuove tecnologie di prodotto e di
La capacità di lavorare l’alluminio ha segnato
il futuro dell’azienda, tanto che proseguì negli
impianto per la verniciatura: il passaggio dalle
lo sviluppo di Menci e ne ha caratterizzato
anni senza particolari novità. Neppure l’ingresso
vernici a solvente alle vernici idrosolubili, ad
l’evoluzione dell’offerta: dalle cisterne
in azienda dei tre figli Adriano, Luciano e
esempio, si è compiuto già da molti anni e oggi
ai ribaltabili cava-cantiere, l’impiego di
Francesco, avvenuto negli anni Sessanta, vide
le aziende che scelgono cicli di quest’ultimo
leghe leggere è il marchio di fabbrica del
Menci abbandonare il suo radicamento nel
tipo rappresentano la maggioranza del
costruttore toscano.
settore agricolo.
mercato. Il passaggio dall’applicazione manuale
MENCI & C. SPA nasce nel 1927 a Castiglion
Ma fu proprio questa specializzazione che
all’applicazione robotizzata in elettrostatica e la
Fiorentino, in provincia di Arezzo, su iniziativa
portò, negli anni Settanta, all’allestimento della
digitalizzazione della verniciatura sono altri due
di Geremia Menci, un abile fabbro artigiano
prima cisterna per il trasporto di mangime,
temi caldi degli ultimi anni grazie agli incentivi
che produceva macchine e attrezzature
un evento che segnò il debutto di Menci nel
Il settore dei semirimorchi e dei loro
specializzazione che sembrava segnare anche
mondo del trasporto
stati offerti a chi compie
industriale e aprì nuove
© ipcm ®
che, in tutta Europa, sono investimenti in ottica 4.0.
prospettive produttive.
Questa sopra è la
Il salto qualitativo risale
fotografia della parabola
agli anni Novanta e
evolutiva del reparto di
l’occasione fu offerta da
verniciatura di Menci,
un periodo di crisi del
una delle aziende
settore agricolo, che
principali nel settore
impose di potenziare la
della costruzione di
produzione destinata
semirimorchi, casse
all’utilizzo stradale.
ribaltabili e cisterne
La lavorazione delle
per il settore agricolo
cisterne per il mangime
e industriale. Una vera
aveva sviluppato una
e propria rivoluzione
notevole capacità
per l’assetto produttivo
delle maestranze nella
di questa azienda,
saldatura dell’alluminio
ormai da qualche anno votata all’automazione dei processi (come testimoniano i centri di
e questa competenza
1
consentì di rivoluzionare la produzione di Menci,
Figura 1: Un centro di saldatura robotizzato.
che ha continuato a crescere sviluppando la
saldatura robotizzata
tecnologia della saldatura delle leghe leggere e
inseriti in tempi recenti). Una rivoluzione
nuovi progetti innovativi (fig. 1).
compiuta nel 2018 e operativa da circa 6 mesi, che ha visto la creazione di una squadra di sviluppo che ha coinvolto CMA Robotics di Udine e Wagner SpA per la parte applicativa, Inver1 Sherwin-Williams per la messa a punto del sistema di verniciatura a base acqua. La transizione dal processo manuale al processo automatico, pur non senza qualche criticità, è stata rapida e fluida: oggi Menci ha già trasferito circa il 50% della verniciatura dei semirimorchi alla cabina automatica.
1
Inver è un brand del Gruppo Sherwin-Williams.
Il settore dei semirimorchi e dei loro allestimenti è uno dei principali banchi di prova delle nuove tecnologie di prodotto e di impianto per la verniciatura: il passaggio dalle vernici a solvente alle vernici idrosolubili si è compiuto già da molti anni e oggi le aziende che scelgono cicli di quest’ultimo tipo rappresentano la maggioranza del mercato.”
A partire dal 2001, per rispondere alla richiesta di alcuni clienti che volevano anche semirimorchi in acciaio per impieghi particolarmente gravosi, la produzione iniziò a includere anche questo materiale, limitandone l’impiego ai soli semirimorchi ribaltabili, un settore dove Menci è oggi leader europeo nella gamma da 22 a 60 mc in tutte le possibili combinazioni. La crescita esponenziale di MENCI & C. Spa è avvenuta negli ultimi 10 anni, portandola ai vertici nazionali con 1.800 semirimorchi prodotti nell’anno. Dal 2004 Menci ha iniziato
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© ipcm ®
a esportare i propri manufatti in tutto il mondo, coprendo dapprima tutto il mercato europeo fino ad arrivare, negli ultimi anni, al mercato sudamericano. Nel 2013 Menci è ulteriormente cresciuta inglobando il costruttore veneto Zorzi, con stabilimento a Treviso. Oggi il Gruppo, che include anche Menci Maroc e Menci do Brasil, ha un fatturato consolidato di circa 80 milioni di euro con 280 dipendenti nella sola Italia. “Stiamo spingendo molto sull’internazionalizzazione, puntando su paesi lontani ed economia in fase emergente, per cui abbiamo sviluppato una cisterna appositamente pensata per agevolare e ridurre l’incidenza del trasporto sul costo del prodotto finito” esordisce Francesco Cau, direttore industriale
2 1
di Menci. “Si tratta di un kit cisterna a blocchi, di semplice Figura 2: Una cassa ribaltabile già verniciata è trasportata verso la zona di assemblaggio.
costruzione perché ha elementi strutturali imbullonati, che è possibile spedire in container. Abbiamo pensato di inserire una
© ipcm ®
linea di prodotto dedicata ai paesi in via di sviluppo che sia non solo facile da costruire in loco, perché non necessita di saldature ma che sia anche facile da mantenere”.
La produzione Centri di lavoro per la saldatura robotizzata dei principali componenti, soluzioni all’avanguardia per garantire l’assoluta qualità e conformità ISO 9001 del prodotto, estrema cura di ogni dettaglio per manufatti che siano esteticamente perfetti e ottimi da impiegare (fig. 2). Questa la filosofia produttiva di Menci. I prodotti che distinguono l’azienda sono: - semirimorchi con casse ribaltabili in lega leggera e in acciaio; - semirimorchi con pianale mobile; - telai per cisterne;
3 1
- cisterne per il trasporto di mangime e sfarinati per uso animale. Figura 3: Un telaio all’interno di un forno d’essicazione.
“I due siti produttivi italiani si distinguono per il livello di personalizzazione del prodotto. Se qui a Castiglion Fiorentino
© ipcm ®
con il marchio Menci produciamo telai e casse standard, il sito di Treviso a marchio Zorzi è specializzato in una produzione altamente personalizzata, che parte spesso da un foglio bianco” spiega Cau. “Produciamo sia telai acciaio, che costituiscono circa l’80% della produzione complessiva (fig. 3), sia in alluminio. Anche le casse ribaltabili e le cisterne possono essere prodotte in acciaio, con sezione tonda, o in alluminio, con sezione quadrata e cubature più lunghe. La scelta del materiale costruttivo dipende ovviamente dal tipo di carico cui è destinato il mezzo. La dimensione massima dei semirimorchi è di 13,60 m, del telaio ribaltabile di 11,5 m mentre le cisterne raggiungo i 12,5 m”. “Il nostro ciclo produttivo parte dagli estrusi in alluminio, lavorati su due centri di lavoro a 5 assi, e dalla piegatura delle lamiere
4 1
in acciaio. In questo modo prepariamo i kit che servono per
Figura 4: I due robot di verniciatura installati nella cabina a secco lunga 20 metri.
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formare i primi assiemi saldati. Dopo la saldatura della struttura, procediamo con una sabbiatura manuale in due grandi cabine
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FOCUS ON TECHNOLOGY
5 1
Figura 5: Le centraline di programmazione e di comando dei due robot.
che ospitano telai, casse e cisterne sia in acciaio sia alluminio” prosegue Cau. “Per l’alluminio abbiamo messo a punto un processo di sabbiatura estremamente delicato, con una graniglia metallica piramidale apposita. I piani mobili in alluminio, invece, sono carteggiati a mano. Le casse in alluminio tipicamente non sono verniciate ma quando lo sono, la sabbiatura è preceduta da un pretrattamento chimico che consiste in un fosfosgrassaggio con idropulitrice. Il ciclo di verniciatura prevede un ciclo a tre mani, due di fondo e una di smalto, con prodotto liquido idrosolubile bi-componente fornito da Inver Sherwin-Williams. La verniciatura avviene in un’area dotata di tre cabine manuali con i relativi 3 forni di essiccazione, e di una nuova cabina robotizzata, con miscelazione automatica e sistema di applicazione elettrostatico, che costituisce l’investimento impiantistico più recente di Menci”.
Il sistema verniciante: calibrazione del prodotto su misura Il prodotto verniciante utilizzato da Menci sulla cabina robotizzata è lo stesso impiegato nelle cabine manuali. Si tratta di primer e smalto bi-componenti acrilici di ultima generazione, che Inver ha messo a punto per consentirne l’utilizzo anche sull’impianto automatico. “Grazie al lavoro di calibrazione del prodotto eseguito nei nostri laboratori di Minerbio (Bologna), il passaggio dall’applicazione manuale a quella automatica è stato molto fluido” interviene Lorenzo Mori, Amministratore di Invercolor Toscana, una delle società controllate da Inver in partnership con uomini della propria rete vendita per poter fornire in modo capillare al mercato di riferimento un livello di servizio estremamente elevato,
6 1 © Menci
Figura 6: Rendering della struttura portante con i due robot posizionati.
nebbia salina” interviene Giuliano Grandi, Area
conservando però le peculiarità della casa madre. “I due prodotti sono applicati con uno spessore totale delle tre mani compreso fra 120 e 130 micron. I colori applicati sono tantissimi, in quanto la produzione di Menci è altamente personalizzata dal punto di vista della finitura e il cliente può scegliere qualsiasi tipo di tinta, anche fluorescente” prosegue Lorenzo Mori. “Inver fornisce anche i colori della gamma Scania, Volvo e DAF poiché tutte le cisterne che attrezzano uno dei loro veicoli deve essere in perfetto colour matching con la motrice”. “La particolarità del sistema di verniciatura di Menci è che il fondo è stato messo a punto per offrire una distensione ottimale del successivo strato di smalto. Nonostante questi prodotti siano applicati ad alto spessore su superfici sabbiate, conferiscono al prodotto una finitura estetica ottimale e raggiungono le 700 ore di resistenza in
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Inver ha vissuto tutto il percorso di sperimentazione delle vernici liquide idrosolubili, che nacquero negli anni Settanta come prodotti per applicazione ad immersione. Inver, al contrario, si lanciò fin da subito nella sperimentazione delle vernici a base acqua per applicazione a spruzzo: nonostante i risultati iniziali disastrosi, poiché le materie prime allora disponibili non erano d’aiuto, l’azienda ci credette e, di conseguenza, oggi risulta fra i primi della classe per esperienza e know-how nella tecnologia idrosolubile, con circa l’80% della sua produzione.”
Manager e Invercolor Manager di Sherwin-Williams. “Questo risultato eccellente dipende dal grado di macinazione del prodotto, ossia dalla sua finezza, che determina poco assorbimento dello smalto, quindi un risultato estetico eccellente. Sia il fondo sia lo smalto, inoltre, utilizzano lo stesso catalizzatore isocianato che favorisce ulteriormente l’intimità che si crea fra gli strati. Fino a due anni fa le cisterne erano carteggiate a mano dopo l’applicazione del fondo: era necessario un giorno intero per la sola carteggiatura. Oggi, grazie alla nostra messa a punto del sistema verniciante, Menci può applicare in automatico un ciclo bagnato su bagnato con un appassimento fra una mano e l’altra di circa due ore, e un appassimento finale di almeno 40 minuti in forno a 30°C per far evaporare tutta l’acqua, prima dell’essiccazione finale in forno per 1 ora a 50°. L’appassimento finale è
eosmarketing.it
FOCUS ON TECHNOLOGY
un’operazione fondamentale per raggiungere la necessaria qualità del film di vernice.” prosegue Mori. “L’azienda lavora con un capitolato interno che può essere personalizzato in base alle richieste del mercato o dei clienti. Ad esempio, in alcuni casi richiedono spessori totali fino a 350 micron. Per queste esigenze particolari Inver fornisce un fondo epossidico idrosolubile in grado di raggiungere con due mani uno spessore di 250-300 micron da secco” conclude Giuliano Grandi. “Inver ha vissuto tutto il percorso di sperimentazione delle vernici liquide idrosolubili, che nacquero negli anni Settanta come prodotti per applicazione ad immersione. Inver, al contrario, si lanciò fin da subito nella sperimentazione delle vernici a base acqua per applicazione a spruzzo: nonostante risultati iniziali disastrosi, poiché le materie prime allora disponibili non erano d’aiuto, l’azienda ci credette e, di conseguenza, oggi risulta fra i primi della classe per esperienza e know-how nella tecnologia idrosolubile, con circa l’80% della sua produzione costituita da vernici liquide base acqua a basso contenuto di
© Wagner
co-solvente, anche per applicazione elettrostatica”.
GLI SPECIALISTI DELLA SVERNICIATURA SABBIATURA e SGOMMATURA di telaistica in ferro
SVERNICIATURA CRIOGENICA per recupero di telai e ganci
SVERNICIATURA CHIMICA per pezzi in alluminio e di design
SVERNICIATURA TERMICA per il recupero di telaistica in ferro
7 1
Figura 7: Sui robot sono installate pistole automatiche GA 4000 aircoat di Wagner.
. sas
www.pspsverniciature.it
© ipcm ®
dei nostri prodotti: la generazione e i test dei programmi di verniciatura richiedono molto tempo, infatti stiamo inserendo una nuova figura professionale che si occuperà solo della programmazione dei robot di verniciatura e saldatura. Riusciamo comunque già a verniciare 4 o 5 telai al giorno e stiamo mettendo a punto la verniciatura delle prime casse”. I due robot di verniciatura CMA Robotics sono installati all’interno di una cabina a secco di 20 metri di lunghezza per 7 metri di larghezza con plenum di immissione aria dall’alto, aspirazione a pavimento e tre livelli di filtrazione (cielo, pavimento e pareti, fig. 4). Il progetto di automazione è stato realizzato
8 1
per eseguire la verniciatura di svariati telai di
Figura 8: Miscelazione e alimentazione della vernice avvengono tramite sistema isolato aquacoat.
camion e cassoni di grandi dimensioni che possono variare da una lunghezza di 4 metri fino a 13,6 metri.
Applicazione robotizzata ed elettrostatica: una rivoluzione operativa
a lavorare in parallelo con le cabine
I robot utilizzati sono i CMA GR6100 che hanno
manuali” spiega Francesco Cau di Menci.
un’area di lavoro molto ampia, sono certificati
“L’attivazione del robot è un processo che
Atex zona 1 categoria 2G, e sono programmati
“Abbiamo inserito l’automazione nella
non dominiamo ancora al 100% a causa
offline (fig. 5). Il polso del robot è cavo per
verniciatura 6 mesi fa, continuando tuttavia
della variabilità geometrica e dimensionale
permettere ai tubi di alimentazione vernice
WAGNER ha fornito a Menci un sistema applicativo derivato dall’esperienza accumulata in 40 anni di attività relativamente ai sistemi elettrostatici, nonché legata allo sviluppo delle vernici all’acqua. La scelta di un sistema completamente isolato è stata fatta per agevolare la creazione dell’effetto elettrostatico che viene in aiuto alla copertura di parti geometricamente complesse. La vernice in tensione, infatti, viene attirata anche da quelle zone nascoste dove la pistola non arriva, garantendo un perfetto avvolgimento del pezzo e la riduzione dell’overspray.”
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Figura 9: La centrale vernici.
© Wagner
FOCUS ON TECHNOLOGY
di passare all’interno del polso, agevolando l’ingresso dello stesso negli spazi stretti. I telai da verniciare, infatti, sono molto complessi e gli spazi di movimento minimi (fig. 6). “Per coprire tutta la lunghezza di lavoro richiesta da Menci abbiamo associato ai due robot, uno che vernicia da un lato e uno che vernicia dall’altro, e anche sopra e sotto a seconda dei casi, due carri orizzontali, ognuno con una corsa di 18 metri, che costituiscono il 7° asse” specifica Daniele Donato, Project Manager di CMA Robotics. “Abbiamo quindi fissato l’unità carri + robot in alto, su una robusta struttura in acciaio in modo da non occupare il pavimento, visto che la cabina è
10 1
dotata di impianto di aspirazione a terra. Con tale configurazione siamo riusciti a rientrare
Figura 10: I moduli di comando delle miscelatrici Intellimix di Wagner.
nelle dimensioni minime della cabina richieste dal cliente, ossia larghezza interna 6,8 metri,
alimentazione della vernice avvengono tramite
modo che i carrelli siano posizionati sempre
sistema isolato aquacoat (fig. 8). La scelta di
“L’impianto possiede un perno di fissaggio a
nella posizione corretta. L’impianto vernicia
un sistema completamente isolato è stata
terra con interruttore che invia il segnale di
tramite un sistema automatico in elettrostatica
fatta per agevolare la creazione dell’effetto
“pezzo in posizione” al quadro di controllo dei
Intellimix di Wagner, con cambio colore gestito
elettrostatico che viene in aiuto alla copertura
dall’opzione CMA di interfaccia di colloquio”.
di parti geometricamente complesse. La vernice
“Il sistema applicativo fornito
© ipcm ®
robot” conclude Donato “ideato per fare in
filtro)”.
© Wagner
lunghezza 20,9 metri e altezza 5,7 metri (sotto
a Menci deriva dall’esperienza accumulata in 40 anni di attività da Wagner relativamente ai sistemi elettrostatici, nonché legata allo sviluppo delle vernici all’acqua” interviene Roberto Mattioli,
11 1
Figura 11: Primo piano di un telaio verniciato.
responsabile area di Wagner SpA. “Si tratta di un sistema di applicazione di
in tensione, infatti, viene attirata anche da
prodotto idrosolubile 2k in alta pressione
quelle zone nascoste dove la pistola non arriva,
con ausilio di aria. Le pistole automatiche
garantendo un perfetto avvolgimento del pezzo
GA 4000 aircoat, posizionate sul braccio dei
e la riduzione dell’overspray”.
robot, utilizzano aria di polverizzazione a bassa
“Fondo e smalto utilizzano lo stesso catalizzatore,
pressione ma erogano il prodotto con ugelli
pertanto vi è un’unica alimentazione per
airless ad alta pressione (fig. 7). Miscelazione e
entrambi. È stata prevista la possibilità di un
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della scelta, perché il robot ci consente
colore jolly con fusti più piccoli per richieste di produzione fuori standard” prosegue Roberto Martinelli di Protek di Laterina Pergine Valdarno, Arezzo, distributore Wagner che si è occupato dell’installazione e del service. “Il sistema elettronico di miscelazione e controllo è connesso ai misuratori di flusso tramite cavi a fibra ottica per garantirne l’isolamento. Il sistema consente la massima precisione dei rapporti di catalisi oltre a fornire tutte le indicazioni di consumi, tempi ciclo e produttività dell’impianto. I prodotti sono prelevati direttamente dai fusti di fornitura posizionati nella centrale vernici, dotati di agitatori per mantenere la viscosità richiesta (fig. 9). Le macchine di dosaggio Intellimix ricevono i prodotti da pompe pneumatiche ad alta pressione. Attraverso i misuratori a fibra ottica, controllano la quantità di prodotto alimentata alle pistole, dosando in percentuale il
Il cambio colore si genera dal dialogo tra la macchina Intellimix e i robot CMA. Il processo è automatico e dura circa 3 minuti. La stazione di lavaggio automatico delle pistole è posizionata a metà cabina: i robot si posizionano sul sistema che recupera il prodotto di lavaggio per evitare l’inquinamento della cabina. È stata infine prevista una postazione manuale con pistola elettrostatica per eventuali esigenze di ritocco.”
di aumentare la produttività e soprattutto di avere costanza qualitativa. Inoltre, il risparmio di prodotto grazie all’applicazione elettrostatica è notevole, quantificabile nell’ordine del 20/30%, con i conseguenti vantaggi in termini anche di emissioni e manutenzioni della cabina. Certo, il risultato ottimale, ossia quello di caricare sui robot e industrializzare le ricette di verniciatura per ogni tipologia di telaio cassa o cisterna che produciamo, è ancora lontano. Ma sono passati solo sei mesi dal collaudo”. “Il problema più spinoso sarà adeguare la capacità produttiva” conclude Francesco Cau (fig. 12). “Attualmente lavoriamo su due turni nelle cabine manuali e due turni nella cabina automatica, dove però i robot sono occupati sia per la per produzione sia per i test. In un futuro breve la cabina robotizzata lavorerà su due o tre turni mentre
la ricetta della vernice lo
l’area manuale lavorerà
© ipcm ®
catalizzatore per quanto richiede (fig. 10)”.
solo per le produzioni
“Il cambio colore si
fuori standard, ad
genera dal dialogo tra
esempio per quei
la macchina Intellimix e
telai che produciamo
i robot CMA” conclude
in quantitativi minimi
Mattioli. “Il processo è
e per cui non vale la
automatico e dura circa
pena sviluppare un
3 minuti. La stazione di
programma apposito
lavaggio automatico delle
sul robot. Sicuramente,
pistole è posizionata a
in questa fase di
metà cabina: i robot si
industrializzazione, ci è
posizionano sul sistema
di grande aiuto il servizio di assistenza tecnica dei
che recupera il prodotto di lavaggio per evitare
nostri partner tecnologici
12 1
nonché i corsi di
l’inquinamento della cabina. Abbiamo infine previsto una postazione manuale con pistola
Figura 12: A capotavola Francesco Cau. Da sinistra a destra: Roberto Martinelli di Protek, Francesco Mori, Lorenzo Mori e Giuliano Grandi di Sherwin-Williams, Roberto Mattioli di Wagner Spa, Alessia Venturi di ipcm e Nicolas Berneschi di Protek.
formazione che Inver ha fatto ai nostri verniciatori direttamente presso la loro sede di Minerbio
elettrostatica per Menci. “Impianti così grandi e complessi
(Bologna) su procedure, difettosità e controllo
presentano problematiche altrettanto
qualità”.
grandi e complesse, soprattutto perché
“Si tratta di un servizio esclusivo offerto da
è necessario gestire lo sviluppo con
Inver ai propri clienti” commenta Giuliano
tutti i partner del progetto e trovare un
Grandi, Area Manager e Invercolor Manager di
“Il passaggio all’applicazione robotizzata
compromesso sulle diverse soluzioni
Sherwin-Williams. “Il programma di formazione
della vernice è stato un cambiamento molto
possibili che ci conducano a ottenere
prevede che ogni 2 anni i partecipanti ricevano
importante per Menci” afferma Maurizio
il processo il più stabile possibile con
un aggiornamento direttamente presso la loro
Niquoziani, responsabile di produzione di
la qualità attesa. Siamo molto contenti
azienda”.
eventuali esigenze di ritocco (fig. 11)”.
Aumento della produttività, costanza qualitativa e risparmio di prodotto
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N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
Powder coating lines since 1976.
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ON THE ROAD TO ipcm
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n. 58
international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2019 - N. 58
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SPECIAL ON PLASTICS, MDF & GLASS
42
ANALYSIS I problemi della verniciatura della plastica
44
FOCUS ON TECHNOLOGY Diffusione delle pratiche migliori di verniciatura, analisi tecnica dei nuovi polimeri per un risultato di finitura eccellente e fidelizzazione di un unico fornitore: la missione di GHE-PA nel settore dei materiali plastici
52
HIGHLIGHT OF THE MONTH Continuità operativa, trasferimento delle conoscenze e consapevolezza del marchio: il trait d’union della strategia di Varnish
58
INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE Il processo di polimerizzazione dei rivestimenti in polvere Ultra Violet, Ultra Fast e Ultra Low Bake di Stahl a confronto
64
INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE Processo di lavaggio di componenti per interni auto in plastica integrato nelle linee di verniciatura a letto piano: la tecnologia a getto di neve di anidride carbonica migliora la qualità e la produttività
66
FOCUS ON TECHNOLOGY New System Painting: quando la robotizzazione degli impianti diventa sinonimo di versatilità produttiva e ripetibilità dei risultati
72
SUSTAINABILITY Il primo impianto europeo di metallizzazione della plastica conforme alla normativa REACH
78
FOCUS ON TECHNOLOGY Un nuovo impianto di verniciatura per favorire la crescita nel settore della metallizzazione di plastica e vetro
86
INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE Fotoiniziatori per applicazioni di polimerizzazione UV ad alte prestazioni
BRAND-NEW
© ipcm ®
89
© American Chemistry Council
ANALYSIS
SPECIAL ON PLASTICS, MDF & GLASS
I problemi della verniciatura della plastica Clifford K. Schoff Schoff Associates – Allison Park (PA) – Stati Uniti
C
oloro che verniciano materie plastiche
e il proprio grado di verniciabilità. Poiché le
con oli, polvere di carteggiatura e altri
o formulano vernici per sé sanno che la
energie e le polarità della superficie sono
tipi di sporco. Inoltre, plastificanti o altri
plastica è molto diversa dai metalli e può
inferiori, molte materie plastiche tendono
componenti possono venire in superficie
essere molto più difficile da verniciare. Le vernici
a presentare più problemi di bagnabilità e
nel tempo. Questi contaminanti superficiali
applicate sulla plastica presentano molti degli
adesione rispetto ai metalli pretrattati.
devono essere rimossi. Tuttavia, non tutte
stessi problemi di quelle applicate sui metalli,
I substrati devono essere puliti per garantire
le protuberanze o le irregolarità su una
ma presentano anche un certo numero di
una buona adesione del rivestimento e ridurre
superficie verniciata sono dovute allo sporco.
ulteriori problematiche. Una delle difficoltà della
al minimo i difetti. Ciò è particolarmente
Occasionalmente, ciò che sembra sporco
verniciatura della plastica è rappresentata dal
vero per le materie plastiche, che possono
proviene in realtà da danni superficiali
fatto che ci sono moltissime plastiche differenti in
presentare agenti distaccanti sulle loro
causati da problemi di stampaggio o dalla
uso, ciascuna con le proprie proprietà superficiali
superfici e sembrano avere grandi affinità
cattiva gestione dei pezzi.
42
N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
ANALYSIS
Le materie plastiche sono comunemente
conduttivi se il topcoat deve essere applicato
raffreddamento delle aree con supporto e di
pulite con un lavaggio ad acqua seguito dal
elettrostaticamente. L’applicazione può influire
quelle prive è diverso. Ciò si traduce in gradienti
passaggio di una salvietta imbevuta di solvente.
sull’aspetto in modi che variano dall’uniformitĂ
di temperatura significativi in queste aree che,
Questo processo normalmente garantisce
all’orientamento delle lamelle di alluminio o di
a loro volta, causano gradienti di tensione
la verniciabilitĂ , ma deve essere verificato
mica. Spesso questi problemi sono attribuiti
superficiale che guidano la distensione. Il risultato
periodicamente per determinare se i pezzi sono
alla vernice, ma è possibile risolverli regolando
è la formazione di “gradiniâ€? notevoli e/o differenze
veramente puliti. Sono stato in un certo numero
le pressioni e le portate di atomizzazione e
di colore lungo i contorni dei rinforzi. Tempi di
di impianti dove non lo erano. Il processo di
ottimizzando il rapporto tra di esse. Le pistole
appassimento piĂš lunghi e temperature di cottura
pulizia stesso può causare problemi. I residui
e le coppe possono produrre schizzi e gocce
piĂš elevate hanno contribuito a ridurne la visibilitĂ .
di detergente possono inficiare l’adesione,
simili a sporcizia, specialmente se sono usurate
La gassificazione è un difetto simile in apparenza
provocare macchie d’acqua e contribuire ad altri
o danneggiate (non insolito nelle aziende di
alla fioritura, ma le sostanze volatili provengono
problemi legati all’aspetto. Ăˆ utile controllare i
verniciatura della plastica).
da sotto il rivestimento organico. Esistono
pezzi manualmente dopo il lavaggio, ma testare
Difetti come craterizzazione, crepe, telegrafia,
anche forme di gassificazione che si verificano
la bagnabilitĂ con uno dei numerosi metodi
popping e delaminazione si verificano
su acciaio zincato, ma ne abbiamo riscontrato
disponibili è ancora meglio. La tecnica standard
praticamente su tutti i substrati. Ulteriori difetti
una presenza maggiore sui substrati in plastica.
prevede la misurazione degli angoli di contatto
riscontrati con la verniciatura di materie plastiche
Il difetto, di solito, si presenta come un cratere
di vernice, acqua o solvente sulla superficie
comprendono lettura della fibra, visibilitĂ della
o una fioritura del solvente, ma un attento
dei pezzi (vedere gli standard ASTM D7334 e
linea di giunzione, gassificazione e micro-popping.
esame al microscopio di una sezione trasversale
D7490), ma richiede attrezzature specifiche e
La lettura della fibra nei rivestimenti su compositi
spesso mostra un piccolo foro che arriva fino al
non è pratico sul campo. Ci sono diversi test
ricchi di fibre è un caso speciale di telegrafia.
substrato. Qualsiasi plastica che abbia bolle o
di bagnabilitĂ /non bagnabilitĂ piĂš semplici
Le fibre di vetro nel composito vengono
pori vicino alla superficie presenta la possibilitĂ
in ASTM D7541 che possono mostrare se il
amplificate invece di essere nascoste. Questo può
che si verifichi questo difetto. La prevenzione
lavaggio è efficace. Questo documento descrive
essere un difetto nel composito, in quanto le fibre
di solito dipende dall’uso di un primer che sigilli
tecniche con tampone di cotone, pennarello e
sono troppo vicine alla superficie, ma di solito si
bene la superficie.
prelievo che simulano l’applicazione di un film
verifica quando i solventi nella vernice penetrano
I micro-pop sono bolle, protuberanze o fori
bagnato. Le tecniche con tampone e pennarello
e gonfiano la superficie producendo un effetto
molto piccoli che appaiono nel rivestimento,
disponibili in commercio sono semplici e rapide
simile alla comparsa della grana del legno.
spesso durante la fase di cottura. Ad occhio
e sono particolarmente utili per i test sul campo
Ăˆ importante utilizzare un primer che non causi di
nudo, il risultato potrebbe essere un riflesso
o su superfici curve, irregolari o porose in cui
per sĂŠ il problema e funzioni bene come barriera
sfocato o una superficie che non appare
non è possibile misurare gli angoli di contatto.
per impedire ai solventi contenuti nel topcoat di
perfetta. Potrebbe essere utile mantenere
Le tecniche di applicazione del rivestimento
raggiungere il composito.
il film “apertoâ€? piĂš a lungo usando solventi
su materie plastiche sono simili a quelle
La visibilità della linea di giunzione è un difetto
leggermente piĂš lenti.
usate per i metalli (cioè pistole a spruzzo
particolare che si verifica durante la cottura di
convenzionali, airless, pistole elettrostatiche
pezzi in plastica con rinforzi.
o campane, verniciatura a spruzzo o a
Il supporto incollato funge da dissipatore di
immersione). Tuttavia, sono necessari primer
calore e il comportamento di riscaldamento e
Š 2019 American Coatings Association, Inc. Questo articolo è stato pubblicato originariamente sulla rivista CoatingsTech ed è stato ristampato su licenza dell’American Coatings Association.
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Foto d’apertura: La società GHE-PA collabora da anni con AkzoNobel per lo sviluppo e la ricerca delle tinte più particolari, difficili da trovare nei campionari delle aziende concorrenti.
FOCUS ON TECHNOLOGY
SPECIAL ON PLASTICS, MDF & GLASS
Diffusione delle pratiche migliori di verniciatura, analisi tecnica dei nuovi polimeri per un risultato di finitura eccellente e fidelizzazione di un unico fornitore: la missione di GHE-PA nel settore dei materiali plastici Monica Fumagalli ipcm®
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N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
FOCUS ON TECHNOLOGY
© ipcm ®
S
ulle pagine della nostra rivista
un elemento non secondario per la
abbiamo più volte descritto
fidelizzazione di un fornitore unico
la sinergia che si crea tra
perché con Moreno Scarpettini, titolare
l’applicatore e il fornitore di prodotti
di ErreEsse e Luca Gori, agente - e
vernicianti. Se, da un lato, il verniciatore
oggi anche con gli altri componenti
beneficia del rapporto che si instaura
del team AkzoNobel, come Christian
con un partner affidabile, dall’altra il
Balestrini, specialista tecnico, Fabrizio
fornitore, oltre a fidelizzare il cliente,
Mattusi, Sales Manager Industrial
può trovare in quest’ultimo uno
Coatings e Luca Albertini, Sales Industrial
“sperimentatore” attento - e a volte
Coatings per l’Italia – si è instaurata
critico - sull’utilizzo dei propri prodotti.
una collaborazione che va oltre il mero
Quando un verniciatore si trasforma
rapporto commerciale tra fornitore e
in promotore delle vernici applicate,
cliente”.
il connubio diventa perfetto: il caso
“GHE-PA non si limita a ricevere ed
presentato di seguito descrive l’attività
applicare le vernici che forniamo
di verniciatura e sverniciatura in conto
– precisa Moreno Scarpettini
terzi di GHE-PA Srl, azienda di Sesto
di ErreEsse. É infatti uno degli
Fiorentino (Firenze) specializzata superfici di materiali diversi, dalle leghe ferrose alla plastica, dal legno all’MDF. L’azienda ha trovato nei prodotti del
interlocutori più attenti del nostro
1
da circa 30 anni nel trattamento di
portfolio clienti. Per le caratteristiche
Figura 1: Alcuni dei manufatti verniciati da GHE-PA: la società toscana tratta i materiali più diversi.
e distributore di questa linea di prodotti nelle province di Arezzo, Firenze, Siena e Prato, il fornitore ideale. “Da circa 15 anni – afferma Vanni Burrini, titolare della società toscana – abbiamo scelto di applicare esclusivamente le vernici liquide a marchio Salcomix perché offrono elevate prestazioni e sono in grado di coprire l’ampio spettro delle lavorazioni di GHE-PA (rif. foto d’apertura)”.
Fornitore esclusivo di vernici liquide: i motivi della scelta
più diversi - dal navale alla GDO,
fino ai manufatti più particolari, come
miglior soluzione ai problemi di verniciatura, Moreno Scarpettini, socio di ErreEsse Colorificio
target di nicchia che coinvolge i settori dal biomedicale all’arredamento
marchio Salcomix di AkzoNobel la in particolare delle materie plastiche, e in
della sua produzione, rivolta ad un
Per le caratteristiche della produzione GHE-PA, rivolta ad un target di nicchia che coinvolge i settori più diversi, la sperimentazione dei prodotti e la ricerca di soluzioni applicative innovative sono all’ordine del giorno. Il compito del team Salcomix non è solo quello di accompagnarli nella scelta, ma anche di studiare i cicli più performanti adatti ai nuovi substrati che sono sottoposti di volta in volta alle loro lavorazioni.”
“Abbiamo iniziato a utilizzare i prodotti Salcomix
gli sportelli bancomat e le pompe dei distributori di benzina, e all’oggettistica di piccole dimensioni, come le fibbie per scarpe, solo per citarne alcuni (figg. 1 e 2) – la sperimentazione dei prodotti e la ricerca di soluzioni applicative innovative sono all’ordine del giorno. Il nostro compito non è solo quello di accompagnarli nella scelta, ma anche di studiare i cicli più performanti adatti ai nuovi substrati che sono sottoposti di volta in volta alle loro lavorazioni”.
Flessibilità e know-how: la soluzione del terzista per i piccoli lotti La passione per la verniciatura della famiglia
in via esclusiva nel 2006 – ricorda Burrini –
Burrini ha radici profonde.
perché ci sembrarono la soluzione migliore
applicabile su materiali diversi, come plastica e
“Io e mio padre, fondatore di GHE-PA
alle problematiche di fornitura e consegna
ferro: in GHE-PA utilizziamo i prodotti Salcomix
– prosegue Burrini – siamo da sempre
della merce che riscontravamo con altri
per rivestire il 95% dell’intera produzione. Le
convinti che la conoscenza approfondita e
fornitori. Inoltre, il rapporto con Salcomix ci
stesse caratteristiche sono state mantenute da
consapevole delle operazioni di verniciatura sia
garantiva il supporto di un’azienda riconosciuta
AkzoNobel, da 3 anni subentrata nella gestione
fondamentale non solo per noi e per il nostro
a livello globale e dotata di un laboratorio
di questa gamma di vernici. Anche l’agente
staff, ma anche per i responsabili delle aziende
tecnologicamente avanzato, oltre che in grado
Salcomix Stefano Baglioni e il distributore
che ci commissionano la finitura dei propri
di fornire una linea di prodotti vernicianti
per il nostro territorio sono rimasti gli stessi,
manufatti.
international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2019 - N. 58
45
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SPECIAL ON PLASTICS, MDF & GLASS
Da tempo, insieme
Verniciatura a 360°: la struttura impiantistica di GHE-PA
ai responsabili di
La dotazione di GHE-PA è completa: 7 impianti di verniciatura per
AkzoNobel, stiamo
l’applicazione delle vernici liquide e polveri, un robot antropomorfo a
portando avanti
6 assi per la verniciatura a polvere (fig. 4), 5 sabbiatrici in linea per la
una battaglia
sabbiatura con graniglia di acciaio fine, corindone bruno e corindone
per diffondere
2000, oltre a una piccola sabbiatrice che funziona con graniglie di plastica,
una maggiore
utilizzata per la sverniciatura dei supporti più delicati dove lo strato
consapevolezza
superficiale anodizzato deve rimanere intatto, infine un impianto di
e conoscenza
vibrofinitura. Lo stabilimento toscano presenta inoltre un impianto per la
relative agli
sverniciatura termica, uno per quella chimica e un forno pirolitico.
interventi applicativi,
“Abbiamo in gestione anche una società di zincatura galvanica– prosegue
perché spesso ci
Burrini - dove si eseguono interventi su manufatti di medie dimensioni
confrontiamo con
come, per esempio, i carrelli della spesa Esselunga (fig. 5), per cui siamo
operatori di settore
tra i fornitori principali.
privi di approccio
Grazie a questa struttura e alla scelta di prodotti vernicianti dalle
tecnico alla
prestazioni elevate possiamo trattare i materiali più diversi, garantendo il
verniciatura e che,
rispetto delle specifiche richieste.
nella selezione dei la propria scelta
Figura 2: Applicazione manuale su componenti di piccole dimensioni.
esclusivamente
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preventivi, basano
2 1
sui costi. Stiamo cercando di
diffondere l’idea che il trattamento superficiale dell’oggetto è ciò che ne stabilisce l’aspetto estetico, a sua volta determinante per i comportamenti di acquisto: esso rappresenta il primo contatto visivo con l’oggetto ed è anche il primo elemento che si deteriora. Perciò è importante conoscere i processi produttivi che ne stabiliscono la qualità e la durabilità (fig. 3)”. Grazie a questa mentalità all’avanguardia, la società toscana è diventata
3 1
un punto di riferimento per le aziende del territorio circostante. “Know-how e flessibilità sono le chiavi del nostro successo: abbiamo
Figura 3: La conoscenza dei processi applicativi è uno degli aspetti fondamentali della politica aziendale di GHE-PA.
strutturato l’azienda suddividendola in base ai materiali da trattare le richieste dei clienti nel minor tempo possibile”.
Da tempo, insieme ai responsabili di AkzoNobel, GHE-PA sta portando avanti una battaglia per diffondere una maggiore consapevolezza e conoscenza relative agli interventi applicativi, perché la società toscana si trova spesso a confrontarsi con operatori di settore privi di approccio tecnico alla verniciatura e che, nella selezione dei preventivi, basano la propria scelta esclusivamente sui costi.”
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N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
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proprio allo scopo di rendere più snello il flusso produttivo e soddisfare
4 1
Figura 4: Robot antropomorfo a 6 assi per l’applicazione delle vernici in polvere.
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FOCUS ON TECHNOLOGY
5 1
Figura 5: Carrelli della spesa trattati nel reparto di zincatura.
Un esempio su tutti: pochi giorni fa abbiamo ottenuto la qualifica per i processi di verniciatura anticorrosiva marina da Fincantieri di Monfalcone e da Calzoni di Bologna, società leader nel mercato Aviation&Defence per i sistemi di movimentazione navale e di segnalazione luminosa. Anche in questo caso, la partnership con AkzoNobel è stata decisiva: da circa 3 anni utilizziamo i prodotti anticorrosivi del marchio International Paint, di cui siamo applicatori certificati. Le due aziende del settore navale, tra le principali in Italia, volevano qualificare un applicatore in grado di lavorare con cicli anticorrosivi che soddisfacessero i requisiti imposti dalle marine militari inglese, americana e australiana: il fatto di essere applicatori certificati International Paint e di poter garantire un grado di sabbiatura Sa 2,5, con una sabbiatrice dedicata, le ha convinte che GHE-PA sarebbe stata la scelta giusta”.
La verniciatura della plastica: le nuove problematiche In GHE-PA uno dei reparti più attivi è quello della verniciatura della plastica, che ricopre circa il 45% della produzione complessiva.
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Dopo diversi anni di esperienza accumulata in questo settore e il perfezionamento di un ciclo applicativo standard, Burrini spiega come si trovi oggi ad affrontare nuove problematiche relative alle caratteristiche dei materiali: “Ci occupiamo del rivestimento delle plastiche poliuretaniche da oltre 20 anni (fig. 6). Il nostro ciclo tradizionale prevede una fase di carteggiatura, il lavaggio con il prodotto Plastic Cleaner di AkzoNobel, l’applicazione del fondo poliuretanico 2k ad alto solido Salcomix GL62 0160 o GL62-0180, che favorisce la seconda fase di carteggiatura e l’applicazione del topcoat finale con vernici della serie 729/732, con cui soddisfiamo il 90% del fabbisogno dell’azienda. Nella maggior parte dei casi, i manufatti da noi trattati sono posizionati in esterno e si trovano ad affrontare le situazioni climatiche più diverse, passando dai 30 °C sottozero in Norvegia e Russia e raggiungendo i 4550 °C in Africa Settentrionale: non abbiamo mai ricevuto reclami perché con AkzoNobel abbiamo perfezionato un sistema verniciante in grado di garantire la migliore adesione meccanica possibile”. “Una delle criticità attuali del mondo della plastica - precisa Christian Balestrini - è l’introduzione nel mercato di materiali sempre più elaborati finalizzati all’abbassamento dei costi di produzione: si tratta nella maggior parte dei casi di polimeri provenienti dai Paesi asiatici che arrivano nei nostri stabilimenti privi dell’etichettatura necessaria per conoscere le caratteristiche del materiale e il tipo di rivestimento che vi può essere applicato. Qui interviene il laboratorio di Salcomix: tramite analisi IR può risalire alla famiglia di polimeri a cui il pezzo è riconducibile e, di
6 1
conseguenza, al tipo di tensione superficiale che è in grado di sopportare, proponendo all’applicatore il prodotto migliore da utilizzare per il suo rivestimento”.
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Figura 6: La verniciatura della plastica corrisponde a circa il 45% dell’intera produzione.
In GHE-PA uno dei reparti più attivi è quello della verniciatura della plastica, che ricopre circa il 45% della produzione complessiva. Dopo diversi anni di esperienza accumulata in questo settore e il perfezionamento di un ciclo applicativo standard, l’azienda si trova oggi ad affrontare nuove problematiche relative alle caratteristiche dei materiali.”
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Figura 7: I materiali plastici trattati da GHE-PA sono principalmente ABS e Baydur®.
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Figura 8: Il nuovo spettrofotometro lanciato da Salcomix.
Materiali plastici: le novità del settore I materiali plastici trattati da GHE-PA sono principalmente ABS e Baydur® (fig. 7). “In questo momento riceviamo molti manufatti in Baydur® continua il titolare di GHE-PA - un polimero termoindurente che, una volta trattato, diventa molto poroso ed è quindi difficile da rivestire. L’utilizzo di questo polimero poliuretanico si sta diffondendo con sempre maggior insistenza nel mercato. Anche in questo caso con il team di AkzoNobel abbiamo studiato il ciclo di verniciatura più adatto: il pezzo arriva ai nostri reparti dopo essere uscito dalla macchina di stampaggio. Eseguiamo la sbavatura e la carteggiatura, stucchiamo eventuali difettosità e applichiamo il fondo poliuretanico di AkzoNobel e, successivamente, la finitura con vernice acrilica bicomponente della serie 729/732 oppure 821: questi prodotti consentono un ampio raggio di utilizzo e permettono di sopperire anche ai piccoli difetti superficiali che sono dovuti alla porosità del materiale trattato. Nell’eventualità che il ciclo concordato con il cliente lo preveda, viene applicata una mano di trasparente tixo lucido spazzolabile (GP31 0430), come finitura finale. Per quanto riguarda, invece, la verniciatura dei pezzi in ABS, al ciclo standard si aggiunge un intervento di vibrofinitura con chips ceramici di porcellana, funzionale alla rottura e alla variazione della tensione superficiale: si tratta di un’operazione molto delicata che serve sia come sbavatura che come pretrattamento alla successiva verniciatura”.
I vantaggi di una rete capillare
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“I vantaggi della partnership con AkzoNobel non si fermano alla qualità dei prodotti, alla certezza del risultato finale e al supporto tecnico” commenta Burrini. Un ulteriore benefit è determinato dalla rete capillare di distribuzione dei prodotti di cui AkzoNobel si serve e che è qui rappresentata dal Colorificio ErreEsse”. “I nostri distributori – interviene Albertini - offrono un servizio fondamentale di affiancamento del cliente, che avviene sempre insieme al tecnico specializzato. Sono inoltre in grado di fornire anche il più piccolo lotto di vernice nel più breve tempo possibile grazie al sistema tintometrico polivalente
9 1
Figura 9: Da destra: Alessia Venturi di ipcm, Christian Balestrini di AkzoNobel, Moreno Scarpettini di ErreEsse Colorificio, Vanni Burrini di GHE-PA, Luca Gori di ErreEsse e Luca Albertini di AkzoNobel.
Salcomix”. Oltre alla strumentazione tradizionale, ErreEsse Colorificio dispone di 2 tintometri industriali automatici. “Realizziamo internamente il 90% delle tinte richieste – dichiara Scarpettini - in modo da ridurre in maniera decisiva i tempi di consegna. Il sistema automatico permette inoltre di azzerare il margine di errore”. “Per contribuire a semplificare l’attività del colorificio – puntualizza Albertini - Salcomix sta attualmente lanciando sul mercato un nuovo spettrofotometro chiamato AM Vision, che consentirà di ottenere la tinta desiderata ancora più velocemente e con una maggiore accuratezza in termini di prestazioni (fig. 8). Il software dello strumento è stato studiato
degli operatori dei trattamenti di superficie
Nel percorso di educazione alla verniciatura che GHE-PA sta portando avanti, essere consapevoli di avere a disposizione non solo prodotti efficaci, ma anche consulenti e tecnici che ritengano fondamentale la formazione è stato, ed è tutt’ora, un grande contributo alla ricerca di specializzazione degli operatori dei trattamenti di superficie.”
da AkzoNobel per le carrozzerie, quindi, in
(fig. 9). Molti aspetti non devono essere sottovalutati, ad esempio la comunicazione tra produttore e verniciatore, necessaria perché i nostri interventi siano efficaci e conducano ai risultati desiderati. Il rapporto con AkzoNobel subirà un ulteriore salto di qualità perché GHE-PA sta allestendo un laboratorio, che sarà messo a disposizione di ErreEsse e dove sarà possibile effettuare le prove preliminari per validare i nostri cicli: dai banchi di riscontro in granito agli spessimetri, dai rugosimetri alla strumentazione necessaria per le prove di strappo – tutto è finalizzato
particolare, per le tinte metallizzate e perlate,
a rendere la produzione sempre più
e rappresenterà una svolta anche nel mondo
“Nel percorso di educazione alla verniciatura
flessibile e veloce. Inoltre, nel rispetto della
della verniciatura della plastica”.
che stiamo portando avanti – conclude Burrini
nostra missione aziendale, terremo corsi
- essere consapevoli di avere a disposizione
di formazione interni per istruire il nostro
Conclusioni
non solo prodotti efficaci, ma anche consulenti
staff a un utilizzo adeguato degli strumenti.
A fronte di questo connubio di lunga durata
e tecnici che ritengano fondamentale la
Perché per GHE-PA la formazione e la
con il proprio fornitore, GHE-PA è diventata una
formazione è stato, ed è tutt’ora, un grande
conoscenza delle best practice del settore
promotrice dei prodotti Salcomix.
contributo alla nostra ricerca di specializzazione
restano al primo posto”.
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Foto d’apertura: Varnish (Galliate, NO), è specializzata nella verniciatura della plastica conto terzi, offrendo anche servizi di stampaggio e assemblaggio dei componenti.
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SPECIAL ON PLASTICS, MDF & GLASS
Continuità operativa, trasferimento delle conoscenze e consapevolezza del marchio: il trait d’union della strategia di Varnish Barbara Pennati ipcm® Da un’intervista con Luca Maitan, titolare di Varnish Srl (Galliate, Novara)
L’
avvento della tecnologia e la
tecnologia e sulla gestione del problema: è
pratiche di Business Continuity, quindi una
conseguente automazione dei processi
necessario considerare il quadro generale,
resilienza organizzativa tale da permettere
hanno portato con sé nuove pratiche
allargando la riflessione anche alle risorse
una continuità operativa a 360 gradi, sia a
che gli imprenditori hanno dovuto mettere in
umane e ai processi aziendali nel loro
livello di processo sia a livello di creazione di
atto per poter gestire al meglio le eventuali
complesso, e a come prevenire e prepararsi ad
tutele e valori per tutte le parti interessate,
interruzioni dei processi industriali. Tuttavia,
affrontare eventuali problematiche. Un’impresa
dai collaboratori al cliente finale, in ottica non
il tempo e l’esperienza hanno dimostrato che
che voglia comunicare e garantire affidabilità
solo di gestione del problema, ma anche di
non basta concentrarsi esclusivamente sulla
e solidità deve quindi attuare anche le migliori
prevenzione dello stesso.
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N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
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HIGHLIGHT OF THE MONTH
questo motivo eseguiamo test in laboratorio (fig. 2) per validare i cicli di verniciatura a seconda delle caratteristiche del pezzo, a partire dalla preparazione del supporto, che prevede l’impiego di sistemi di pulizia a CO2 e flammatura (fig. 3)”.
“Abbiamo iniziato verniciando componenti in plastica per il settore motociclistico, aprendoci in seguito al settore automotive, che tutt’oggi rappresenta per noi un settore molto importante, che ci ha permesso di sviluppare un know-how molto esteso (fig. 4)”, continua Maitan. “Il nostro obbiettivo ora è quello di trasferire tutte le conoscenze acquisite in questo settore, rinomatamente molto
1
esigente dal punto di vista della qualità e della
Figura 1: Da sinistra: Marco Pintori, direttore generale di Varnish, Chiara Maitan e Luca Maitan, titolari di Varnish.
finitura, anche ad altri settori dove la finitura superficiale sta acquisendo un valore sempre più strategico, come in quello dei trasporti, ad esempio ferroviari (fig. 5), dell’alta moda o delle attrezzature sportive”.
Varnish, azienda di Galliate (NO)
in un periodo in cui c’erano poche
specializzata nella fornitura di
aziende che verniciavano questo
componenti in plastica verniciati
materiale”, spiega Luca Maitan,
(rif. foto d’apertura), ha fondato
titolare di Varnish (fig. 1). “I cicli per la
Un approccio lean e sostenibile per un servizio a 360 gradi
la propria attività su tre pilastri
preparazione e la verniciatura della
“Abbiamo inoltre iniziato un processo di rilancio
fondamentali: la promessa di
plastica sono complessi e richiedono
aziendale al fine di proporci non più solamente
Business Continuity, il trasferimento
uno studio attento delle interazioni tra
come verniciatori conto terzi, bensì come
trasversale, in tutti i settori di riferimento,
supporto e prodotto da applicare. Per
fornitori di sistemi integrati. Infatti, su richiesta
acquisito, e la riconoscibilità del marchio.
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del livello di qualità e del know-how
La qualità automotive al servizio di tutti i settori Varnish nasce nel 1975 come verniciatore conto terzi a polvere a Cesano Maderno (MB). All’inizio degli anni Novanta l’azienda si trasferisce a Barlassina (MB), raddoppiando la capacità produttiva e gradualmente abbandonando la verniciatura a polvere per dedicarsi esclusivamente alla verniciatura della plastica nella nuova sede di Galliate, sopperendo all’ingente domanda del mercato a fronte della mancanza di offerta tecnologica e di conoscenze di quel periodo. “Siamo nati come verniciatori conto terzi, specializzandoci col tempo nella verniciatura delle materie plastiche
2 1
Figura 2: Il laboratorio per i test di Varnish.
international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2019 - N. 58
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SPECIAL ON PLASTICS, MDF & GLASS
dei nostri clienti, offriamo anche stampo e stampaggio, verniciatura e assemblaggio dei componenti”, afferma Maitan. La sede di Varnish di Galliate si estende su 10.000 m2 e a giugno sono stati inaugurati i nuovi uffici del gruppo (fig. 6). L’azienda dispone di 4 impianti di verniciatura, progettati dal gruppo Varnish (fig. 7), in grado di verniciare pezzi di dimensioni fino a 3000x2000x600 mm. Tre impianti sono automatici, dotati di robot antropomorfi, mentre uno è manuale, dedicato alla verniciatura di piccole serie e prototipi. “Due degli impianti automatici sono realizzati in ottica 4.0 e
3 1
ci permettono un approccio
4 1
Figura 3: Il robot antropomorfo di pulizia CO2 e flammatura.
lean oltre che una versatilità
Figura 4: Alcuni particolari automotive verniciati da Varnish.
produttiva maggiore (fig. 8)”, continua Maitan. “Abbiamo inoltre investito fortemente
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al fine di rendere la nostra azienda una realtà sostenibile: i nostri impianti sono dotati di ossidatori termici rigenerativi (RTO) per il trattamento delle sostanze organiche volatili che sono recuperate e utilizzate per la combustione, riducendo l’impatto ambientale e garantendo al contempo una maggiore efficienza energetica. Inoltre, siamo certificati IATF 16949 e abbiamo passato un audit sulla sostenibilità di uno dei più importanti gruppi automobilistici europei”.
5 1
Figura 5: Profili trattati da Varnish destinati ai treni ad alta velocità.
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N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
La sede di Varnish di Galliate si estende su 10.000 m2 e a giugno sono stati inaugurati i nuovi uffici del gruppo. L’azienda dispone di 4 impianti di verniciatura, progettati dal gruppo Varnish, in grado di verniciare pezzi di dimensioni fino a 3000x2000x600 mm. Tre impianti sono automatici, dotati di robot antropomorfi, mentre uno è manuale, dedicato alla verniciatura di piccole serie e prototipi.”
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HIGHLIGHT OF THE MONTH
6 1
Figura 7: Gli impianti automatici sono dotati di robot antropomorfi di verniciatura.
7 1
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Figura 6: I nuovi uï¬&#x192;ci del gruppo, inaugurati a giugno.
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SPECIAL ON PLASTICS, MDF & GLASS
tecnologico e qualitativo richiestoâ&#x20AC;?,
costellata di cambiamenti, a partire
afferma Luca Maitan. â&#x20AC;&#x153;Abbiamo
dalle sedi, fino alla verniciatura,
poi posto sempre piĂš attenzione
passando dai settori di riferimento
â&#x20AC;&#x153;Varnish ha una storia importante alle
al tema della sostenibilitĂ ,
e dai servizi offerti. Ciò che non è
spalle, che ha conosciuto alti e bassi,
certificandoci e sviluppando
mai cambiato è la volontà di offrire
ma il nostro obbiettivo è sempre stato
tecnologie che garantiscono
ai nostri clienti e collaboratori un
quello di garantire ai nostri clienti
efficienza energetica e un minor
valore aggiunto, proponendoci
continuitĂ operativa, che dura ormai
impatto ambientaleâ&#x20AC;?.
come partner affidabile e versatile.
da quarantâ&#x20AC;&#x2122;anni. In questo quadro si
â&#x20AC;&#x153;Collaboriamo inoltre con
Questa volontà è rappresentata
inseriscono la scelta di offrire ai clienti
diverse universitĂ del territorio,
dal marchio Varnish, rimasto il
un servizio completo come fornitori
attraverso bandi di ricerca e
medesimo sin dagli esordi, che
di sistemi integrati e di mettere a
sviluppo. Al momento stiamo
racchiude lâ&#x20AC;&#x2122;essenza della nostra
disposizione le importanti conoscenze
lavorando su nuove particolari
storia familiare e aziendale come
acquisite nel settore automotive anche
finiture, studiandone la chimica e
sinonimo di qualitĂ , soliditĂ e
a clienti di altri settori che stanno
lâ&#x20AC;&#x2122;applicazioneâ&#x20AC;?, continua Maitan.
servizio da oltre quarantâ&#x20AC;&#x2122;anniâ&#x20AC;?,
registrando un aumento del livello
â&#x20AC;&#x153;La storia della nostra azienda è
conclude Luca Maitan.
Š Varnish
I valori racchiusi in un marchio da oltre quarantâ&#x20AC;&#x2122;anni
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Figura 8: Schema di uno dei due impianti automatici realizzati in ottica Industria 4.0 con un approccioblean alla produzione.
56
N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
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Salcomix è il marchio di AkzoNobel per un sistema di prodotti vernicianti industriali dal design modulare, che può essere utilizzato per fornire vernici per una grande varietà di applicazioni per l‘industria leggera, in modo rapido e flessibile. Questo è possibile grazie a un sistema di miscelazione che offre una superiore precisione del colore con la massima varietà di prodotto. Salcomix is AkzoNobel's brand for a modularly designed industrial coatings system that can be used to provide paints for a variety of small-industry applications, quickly and flexibly. This is possible thanks to a mixing system that offers superior color accuracy with maximum product diversity.
www.akzonobel.com infosalcomix@akzonobel.com
0087–04019
www.salcomix.com
© Stahl
58
N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
SPECIAL ON PLASTICS, MDF & GLASS
Il processo di polimerizzazione dei rivestimenti in polvere Ultra Violet, Ultra Fast e Ultra Low Bake di Stahl a confronto Oriol Aixalà and René Rieser Stahl Performance Powder Coatings - Parets del Vallès, Spagna
C
rene.rieser@stahl.com
ome si possono rivestire substrati
all’efficiente processo di polimerizzazione
termosensibili come legni e materiali
e all’applicazione completamente
plastici, senza l’utilizzo di COV? Più di
15 anni fa, Stahl ha iniziato a sperimentare rivestimenti in polvere per sviluppare un’alternativa sostenibile alle vernici a base solvente, fino a produrre innovativi sistemi vernicianti in polvere per rivestire
automatica;
Processo di polimerizzazione di Ultra Violet, Ultra Fast e Ultra-Low Bake
- maggiore efficienza grazie a un processo
Le vernici in polvere Ultraviolet, Ultra
completamente automatizzato e ridotto
Fast e Ultra Low Bake apportano un
costo/unità;
carico termico estremamente ridotto
- rivestimento solido al 100% con utilizzo fino al 99% di polvere.
sul substrato, che le rende applicabili su supporti termosensibili, quali MDF,
una varietà di materiali termosensibili in
compensato, cartongesso e plastica
modo duraturo, sostenibile ed efficiente. I
(fig. 1). Rispetto ai tradizionali processi
rivestimenti in polvere sono applicabili nel settore dell’arredamento, interior design, architettura e automotive (rif. foto di apertura).
I principali vantaggi Le vernici in polvere Stahl, conosciuti con il marchio PermaQure , offrono prestazioni ®
di alto livello e vantano proprietà eccellenti come elevata resistenza all’acqua e alta flessibilità. I principali vantaggi rispetto al convenzionale processo applicativo delle vernici liquide
applicativi di vernici liquide, i processi di
Più di 15 anni fa, Stahl ha iniziato a sperimentare rivestimenti in polvere per sviluppare un’alternativa sostenibile alle vernici a base solvente, fino a produrre innovativi sistemi vernicianti in polvere per rivestire una varietà di materiali termosensibili in modo duraturo, sostenibile ed efficiente.
polimerizzazione di UV, UF e ULB sono eseguiti con un metodo di applicazione verticale che consente di rivestire le forme più complesse (fig. 2).
PermaQure® UV PermaQure® UV è una polvere polimerizzabile UV, applicabile su substrati termosensibili interni ed esterni che presentano limitazioni dovute allo stress termico che possono sopportare. La bassa temperatura di
sono:
fusione da 80° C fino a 110° C, consente
- rivestimento ecologico privo di COV e di
di applicare le polveri UV su materiali
sostanze monomeriche; - ampia libertà progettuale grazie
quali MDF, pannelli OSB, in compensato, In questo articolo Stahl spiega le differenze
truciolari, in cartongesso, pannelli a
all’applicazione verticale, finitura uniforme,
tra i processi di polimerizzazione delle
base di colla, plastica o altri materiali
possibilità di cambiare colore rapidamente
vernici in polvere Ultraviolet (UV), Ultra
compositi.
e di utilizzare qualsiasi materiale;
Fast (UF) e Ultra Low Bake (ULB). A
Le possibilità applicative dei rivestimenti
seconda dell’applicazione, le condizioni
in polvere UV offrono ai designer libertà
mano singola, i processi sono più rapidi:
per ciascun rivestimento possono variare
di progettazione in modo sostenibile,
nessun tempo di asciugatura grazie
notevolmente.
duraturo ed economico.
- poiché si tratta di un rivestimento a
Foto d’apertura: Più di 15 anni fa, Stahl ha iniziato a sperimentare rivestimenti in polvere per sviluppare un’alternativa sostenibile alle vernici a base solvente applicabili in settori quali arredamento, interior design, architettura e automotive.
international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2019 - N. 58
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Le polveri UV sono generalmente raccomandate laddove sono richieste
© Stahl
SPECIAL ON PLASTICS, MDF & GLASS
alte prestazioni a causa di un uso intenso, ad esempio arredamenti per bagni, cucine, uffici e negozi. Il ciclo di riscaldamento utilizzato per fondere una polvere UV è più delicato e, a differenza di quello dei rivestimenti in polvere UF e ULB, separato dal processo di polimerizzazione. Questa latenza intrinseca consente di ottenere finiture di qualità superiore.
PermaQure® UF I rivestimenti in polvere UF offrono nuove opportunità per mobili di alta qualità per la casa e l’ufficio, tra cui complementi da cucina e da bagno, articoli da gioco per bambini e per camere da letto, scrivanie e accessori professionali. Proprio come i rivestimenti ULB, UF è una vernice in polvere termoindurente, ma con temperature di polimerizzazione inferiori comprese tra i 120° C e 130° C e un processo più breve (3-5 minuti invece che 6-8 minuti). I rivestimenti in polvere UF sono applicabili su substrati termosensibili come MDF o legno massello sia per uso interno che esterno.
Test e risultati UV e UF Per garantire che le vernici in polvere soddisfino le richieste più rigorose, Stahl ha condotto vari test per confrontare i loro rivestimenti in polvere UV, UF e ULB con i requisiti dei mobili per ufficio utilizzati in modo intensivo. La tabella 1 mostra i risultati di questi test. Entrambe le vernici in polvere UV e UF offrono una grande resistenza chimica, all’abrasione e ai graffi. Inoltre, mostrano una grande adesione e resistenza all’impatto.
Resistenza alle variazioni di temperatura Poiché i rivestimenti UV e UF sono applicabili sia a materiali interni sia esterni come mobili, è importante che abbiano una forte resistenza alle variazioni di temperatura. Pertanto, Stahl testa i materiali esponendoli a
1
Figura 1: I rivestimenti in polvere Stahl possono rivestire substrati termosensibili come legni e materiali plastici, senza utilizzare COV.
cicli di temperature alternate. Il campione viene testato in una camera climatica che può essere riscaldata fino a +60° C e raffreddata fino a -20° C per 42 volte. Ogni ciclo all’interno della camera comprende:
PermaQure® ULB
- 1 ora di raffreddamento fino a -20° C con una velocità di raffreddamento
I rivestimenti in polvere ULB sono polveri micro
di 1,33 ± 0,1K/min;
testurizzate a bassissima temperatura di polimerizzazione,
- 1 ora di temperatura costante a -20° C;
appositamente progettate per substrati termosensibili
- 1 ora di riscaldamento fino a +60° C con una velocità di riscaldamento di
come MDF o altri materiali compositi per applicazioni
1,33 ± 0,1 K/min;
interne. Con i rivestimenti in polvere ULB, la temperatura
- 1 ora di temperatura costante a + 60 ° C.
usata nel processo di fusione e polimerizzazione è
I risultati non mostrano cambiamenti visibili dopo 42 cicli.
compresa tra 130° C e 140° C.
Test e risultati ULB I rivestimenti ULB offrono una grande resistenza ai danni
I rivestimenti in polvere Ultraviolet, Ultra Fast e Ultra Low Bake apportano un carico termico estremamente ridotto sul substrato, che li rende applicabili su supporti termosensibili, quali MDF, compensato, cartongesso e plastica.”
60
N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
meccanici, ai liquidi freddi, all’abrasione, ai graffi e al calore secco e umido. Le prestazioni generali soddisfano i requisiti FIRA 6250 per le superfici orizzontali per uso generale. Nella maggior parte dei casi, le polveri ULB sono consigliate per oggetti poco utilizzati quali scaffali e supporti TV (tabella 1).
INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
Tabella 1: I risultati dei test DIN ottenuti dai rivestimenti in polvere UV, UF e ULB confrontati ai requisiti richiesti per i mobili da ufficio. I punteggi possono essere letti da una scala da A a F, dove per A si intende il punteggio migliore.
Test Resistenza chimica Resistenza all’abrasione Resistenza ai graffi Resistenza al calore secco Resistenza al calore umido Resistenza all’impatto Solidità alla luce Prova di quadrettatura
Requisiti per arredamento da ufficio DIN 68861 ≤ 1B DIN 68861 ≤ 2B DIN 68861 ≤ 4B DIN 68861 ≤ 7C DIN 68861 ≤ 8B DIN EN 438-2 > 20N ≥ 4 Greyscale DIN 54004 ≥ 6 Bluescale DIN EN-ISO 2409 ≤ GT 1
Standard
Risultati Risultati Risultati PermaQure® UV PermaQure® UF PermaQure®ULB 1A 2B 4B 100°C / 7C 80°C / 8B 22 N 5 Greyscale 7 Bluescale GT0 / GT1
1B 2B 4B 100°C / 7C 80°C / 8B 22 N 5 Greyscale 7 Bluescale GT0 / GT1
1C 2B 4B 70°C / 7C 70°C / 8B 22 N 5 Greyscale 6 Bluescale GT0 / GT1
Comparazione dei processi di polimerizzazione
uniforme lungo il substrato. Ciò è necessario
spruzzo. Passando attraverso la cascata della
per depositare regolarmente particelle dotate
pistola a spruzzo ad alta tensione, le particelle
Prima del processo di verniciatura, la fase di
di cariche elettriche sul substrato a terra. Le
di polvere sono caricate elettrostaticamente e
preriscaldamento porta l’umidità sulla superficie
vernici in polvere UV, UF e ULB sono fluidificate
depositate sulla superficie del materiale. Grazie
del substrato, generando una conduttività
con aria e trasportate all’interno della pistola a
al sistema di riciclo si utilizza, fino al 99% della
© Stahl
SPECIAL ON PLASTICS, MDF & GLASS
polvere, mentre la polvere rimanente è raccolta facilmente dai sistemi di recupero
ULB
UF
UV
automatico integrati e riutilizzata senza VOC free
lavaggio. Dopo un eventuale controllo del rivestimento, il substrato verniciato viene
6 to 8 minutes
quindi trasportato da un convogliatore verticale alla zona di fusione. e polimerizzazione avvengono nella stessa posizione: i substrati rivestiti con le polveri fusione e polimerizzazione per 3-8 minuti;
Con i rivestimenti UV, i substrati rivestiti entrano nella zona a raggi UV dopo la fusione. La polvere inizia immediatamente a reticolare ed è polimerizzata in pochi secondi (fig. 3). Poiché la temperatura è inferiore durante la polimerizzazione, la polvere ha a disposizione un tempo maggiore per aderire intorno ai bordi,
3 to 5 minutes
VOC free
3 to 5 minutes
process time
130 - 140°C
120 - 130°C
80 - 110°C
Indoor use
Indoor & outdoor use
Indoor & outdoor use
process temperature
Good range
process temperature
Wide range
of possible substrates for application
of possible substrates for application
of possible substrates for application
Good chemical resistance
High chemical resistance
Very high chemical resistance
Very good scratch resistance
Very good scratch resistance
Very good scratch resistance
High wet and dry heat resistance
Very high wet and dry heat resistance
Very high wet and dry heat resistance
Limited range of finishes
Good range of finishes
Broad range of finishes
business key benefit
Lower capital investment
Lower capital investment & energy and time saving
business key benefit
No food contact material approval
No food contact material approval
Food contact material approval
mentre per le vernici UF sono necessari solamente 3-5 minuti.
free
process time
Limited range
ULB rimangono nella zona riscaldata di
VOC
process time
process temperature
Con i rivestimenti ULB e UF, le fasi di fusione
business key benefits
Energy and time saving
dando un risultato finale più uniforme I substrati sono poi raffreddati nell’apposita
2 1
Figura 2: I rivestimenti UV, UF e ULB a confronto.
3 1
Figura 3: Il processo di polimerizzazione del rivestimento UV.
62
N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
in polvere, i primer liquidi a base acqua aiutano a sigillare e bloccare la superficie contro i difetti porosi, a fermare lo sviluppo della fibra e a migliorare gli aspetti di finitura del rivestimento. Test specifici sulla composizione del materiale, resistenza superficiale, densità e umidità mostrano qual è il primer più adatto.
Test delle condizioni di lavorazione su larga scala Per ottenere una finitura di alta qualità con la polimerizzazione UV, UF e ULB è necessario scegliere i materiali e le polveri giusti, nonché il supporto tecnico e l’impianto corretti. Il Centro di Eccellenza Stahl è in grado di valutare i risultati in condizioni operative su vasta scala, sia per sistemi di verniciatura a
© Stahl
area e i prodotti sono pronti per il trasporto.
Per ottenere un migliore legame tra il substrato e lo strato di rivestimento
l’uso di detergenti e di accurati processi di
rispetto ai rivestimenti sopracitati.
Pretrattamento
polvere personalizzati sia per soluzioni standard in base ad accurati report di fattibilità e valutazioni teoriche.
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© acp systems
Foto d’apertura: Quando integrati in una linea di verniciatura esistente tutti i parametri di processo, come la velocità dei flussi di aria compressa e anidride carbonica, il tempo del ciclo di lavaggio, l’angolazione del getto e le sequenze di movimento, possono essere regolati su misura a seconda della geometria del componente da verniciare.
INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
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Processo di lavaggio di componenti per interni auto in plastica integrato nelle linee di verniciatura a letto piano: la tecnologia a getto di neve di anidride carbonica migliora la qualità e la produttività Doris Schulz Schulz.Presse.Text, Korntal - Germania
A 64
doris.schulz@pressetextschulz.de
causa degli elevati standard di qualità, del sempre più complesso
nelle linee di verniciatura a letto piano sta diventando un problema importante.
design dei componenti, nonché dei mutati materiali e strutture dei
Inoltre, sempre più OEM richiedono processi di lavaggio automatici. Adatta
rivestimenti, il lavaggio dei componenti in plastica per automotive
per applicazioni 4.0, la tecnologia quattroClean a getto di neve di CO2 soddisfa
N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
facilmente tutte queste necessità. Il sistema
verniciatura, l’impiantista o l’operatore possono
per assicurare una superficie pulita in modo
di lavaggio, modulare e molto compatto, può
decidere di montare il sistema su un asse
omogeneo e con una qualità di prima categoria,
anche essere integrato nelle linee di verniciatura
esistente oppure di integrarlo in un robot.
anche quando si tratta di rivestimenti sofisticati
esistenti (rif. foto di apertura).
come ad esempio i piano lacquer.
Indipendentemente che si tratti di verniciatura
Affidabile, economico e con risultati di lavaggio uniformi
a spruzzo classica con prodotti a solvente o ad
Poiché generata come sottoprodotto dei processi
acqua, di vernici UV ad asciugatura rapida, di
chimici o della produzione di energia dalla
rivestimenti PVD o di vernici fotoluminescenti
biomassa, l’anidride carbonica liquida utilizzata
istantaneamente a pressione atmosferica, a
per design giorno/notte – oggi esistono sempre
in questo processo è neutra dal punto di vista
processo concluso i componenti sono asciutti e
più modi per aggiungere delle caratteristiche
ambientale. Non infiammabile, non corrosiva e
subito pronti per la ionizzazione o la verniciatura.
decorative, funzionali o individuali ai componenti
atossica, l’anidride carbonica è alimentata tramite
in plastica per interni destinati al settore auto.
l’ugello circolare antiusura a due componenti
Tuttavia, gli standard di qualità dei rivestimenti
di acp system e si espande in uscita formando
Applicazione su misura – adatta anche a componenti leggeri
non sono mai stati così alti. Per questo motivo il
sottili cristalli. Questi sono aggregati da un getto
Il design modulare di quattroClean gli permette
lavaggio dei componenti prima della verniciatura
circolare di aria compressa e accelerati a velocità
di essere adattato perfettamente alle esigenze
sta diventando un processo sempre più cruciale
supersonica. Quando il getto non abrasivo di
dei suoi utilizzatori. Tutti i parametri di processo,
a letto piano. Questo perché il livello di pulizia superficiale dei pezzi da verniciare
contaminanti sono rimossi ed eliminati da un’unità di aspirazione integrata, che previene la ricontaminazione. Poiché la CO2 sublima
come la velocità dei flussi di aria compressa
© acp systems
nelle linee di verniciatura convenzionali
Grazie alla forza aerodinamica del getto, i
e anidride carbonica, l’angolazione del getto e le sequenze di movimento –
influenza in modo decisivo i risultati di
possono essere regolate a seconda delle
verniciatura. Non sorprende quindi che
esigenze di verniciatura e salvate come
sempre più produttori di veicoli si aspettino
ricetta di lavaggio nel controller. Anche
che le specifiche per questi componenti
la gamma della serie di ugelli è scalabile
comprendano un processo di lavaggio
automaticamente a seconda delle
integrato.
geometrie dei componenti. Con questo grado di flessibilità si possono lavare intere
Un sistema di lavaggio salvaspazio e a secco – adatto anche al retrofitting Un sistema di lavaggio convenzionale che utilizza un prodotto acquoso e un’asciugatura a valle ha dei limiti. Da un lato è un processo costoso, energivoro
superfici – o aree specifiche – anche di componenti delicati, minimizzando nel contempo il consumo di aria compressa e
1
Figura 1: Per le applicazioni in linee di verniciatura a letto piano si possono usare una o più serie di ugelli, a seconda delle necessità. La potenza regolare del getto su tutta la superficie da lavare garantisce risultati uniformi.
anidride carbonica. Il sistema è adatto anche all’applicazione in ambito di Industria 4.0; tramite interfacce Profibus o Profinet, può essere collegato all’unità di controllo della linea di verniciatura
e ingombrante. Dall’altro, i residui liquidi sono ancora presenti quando i componenti
neve e aria compressa impatta la superficie del
o al sistema di pianificazione della produzione.
giungono alla verniciatura, pregiudicando
pezzo alla temperatura di -78,5 °C, si verifica una
Ciò permette agli stabilimenti produttivi di
il risultato finale. Per questi motivi alcuni
combinazione tra effetto termico, meccanico, di
funzionare in modo completamente automatico,
impiantisti di verniciatura vedono una valida
sublimazione e solvente.
senza la necessità di interventi manuali.
alternativa nel sistema ecologico a getto di
Questi quattro meccanismi di lavaggio
Grazie al suo processo di lavaggio affidabile
neve di CO2 quattroClean di acp systems
permettono al sistema quattroClean di
e su misura a seconda della geometria dei
AG. Il sistema utilizza un processo a secco e
rimuovere in modo affidabile i contaminanti
componenti, nonché alla possibilità di essere
senza residui per lavare in linea le aree dei
pellicolari, come residui di agenti distaccanti,
integrato in una linea di verniciatura esistente, il
componenti che richiedono un successivo
silicone e impronte digitali, e i contaminanti
sistema quattroClean di acp compie un grande
rivestimento. Il suo design compatto, nonché le
particolati, come polvere e pelucchi.
passo verso la soddisfazione degli elevati
flessibili opzioni di alimentazione dell’anidride
Quando integrato in una linea di verniciatura a
standard di rivestimento attuali. Allo stesso
carbonica e dell’aria compressa, facilitano la
letto piano si possono usare una o più serie di
tempo offre un grande potenziale per rendere
sua integrazione in linee di verniciatura nuove o
ugelli, a seconda delle necessità (fig. 1).
i processi di rivestimento più economici e più
esistenti. A seconda dei requisiti del processo di
Il getto è applicato uniformemente su tutta l’area,
sensibili in tema di risorse.
international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2019 - N. 58
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© ipcm ®
Foto d’apertura: New System Painting è specializzata nella verniciatura conto terzi di materie plastiche.
FOCUS ON TECHNOLOGY
SPECIAL ON PLASTICS, MDF & GLASS
New System Painting: quando la robotizzazione degli impianti diventa sinonimo di versatilità produttiva e ripetibilità dei risultati Barbara Pennati ipcm®
L
a robotizzazione dei processi sta
dell’avvento dell’intelligenza artificiale e
di impiegare tali tecnologie in maniera tale
acquisendo sempre più spazio all’interno
dell’automatizzazione dei processi, per cui
da massimizzare i benefici e ridurne l’abuso.
della società moderna mondiale.
alcuni paventano un’elevata disoccupazione
Tuttavia è fuorviante parlare di sostituzione e
Quello che prima si leggeva nei romanzi
tecnologica, dall’altro sono indubbi i benefici
paragonare l’intelligenza artificiale con quella
di fantascienza di autori visionari oggi si è
portati dalle macchine, sia nella vita quotidiana
umana, in quanto l’uomo è detentore di una
trasformato in realtà, e ci sta proiettando in un
sia in quella aziendale, soprattutto in termini di
caratteristica che difficilmente potrà essere
futuro sempre più smart.
sicurezza, salute e qualità.
trasmessa ai robot: la capacità di rielaborare
Se da un lato rimangano dubbi circa
I robot sostituiranno certamente l’uomo in
le esperienze e le conoscenze in maniera
le ripercussioni a lungo termine
molti ambiti della società, e l’uomo ha il dovere
trasversale, creativa, imprevedibile, sfuggendo
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N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
© ipcm ®
FOCUS ON TECHNOLOGY
quindi al meccanicismo e alla mera funzionalità. Forse, come spesso accade, l’equilibrio si incontra a metà strada, nella giusta sintesi tra apporto umano e automatizzazione dei processi. Il percorso di New System Painting si muove proprio in questa direzione. Fondata alla fine degli anni Ottanta dai fratelli De Carli come carrozzeria, a metà anni Novanta, l’azienda inizia un percorso di trasformazione, approcciandosi alla verniciatura dei caschi per il settore delle due ruote. Oggi, New System Painting è gestita dalla seconda generazione della famiglia, dai fratelli Riccardo, Alessandro ed Eleonora De Carli, e si è affermata nel settore della verniciatura conto terzi, specializzandosi nella verniciatura delle materie plastiche (rif. foto d’apertura).
1
Figura 1: Il core business dell’azienda è rappresentato dalla verniciatura di caschi per moto e di protezione.
Negli ultimi anni l’azienda ha ampliato il proprio raggio d’azione, affacciandosi
Recentemente, New System Painting
anche in altri mercati, come quello degli
ha intrapreso un nuovo processo di
elettrodomestici.
trasformazione, con l’obbiettivo di arrivare
“New System Painting si è specializzata principalmente nella verniciatura dei caschi per moto, collaborando con aziende leader di caschi Made in Italy. Il mercato ha però subito una contrazione, dovuta allo spostamento di molte produzioni nei paesi asiatici. Per questo motivo abbiamo diversificato la produzione, trasferendo il know-how acquisito nel settore dei caschi per moto ad altri ambiti industriali come quello degli elettrodomestici e dei beni di consumo, come i phon professionali, e dei caschi di protezione destinati a vigili del fuoco e forze dell’ordine (fig. 1). Oggi si può dire che la verniciatura di caschi resta il nostro core business, tuttavia siamo in grado di trattare prodotti provenienti da svariati settori industriali, dove la qualità richiesta è elevata, proprio grazie alle conoscenze acquisite verniciando caschi da moto”, spiega Eleonora De Carli, Responsabile qualità di New System Painting.
alla completa automatizzazione dei processi
Fondata alla fine degli anni Ottanta dai fratelli De Carli come carrozzeria, a metà anni Novanta, l’azienda inizia un percorso di trasformazione, approcciandosi alla verniciatura dei caschi per il settore delle due ruote. Oggi, New System Painting è gestita dalla seconda generazione della famiglia, dai fratelli Riccardo, Alessandro ed Eleonora De Carli, e si è affermata nel settore della verniciatura conto terzi, specializzandosi nella verniciatura delle materie plastiche.”
di verniciatura. Per raggiungere questo traguardo, l’azienda si è affidata a Lesta Srl di Dairago (MI), realtà specializzata nella robotica per la verniciatura industriale.
Il processo di automatizzazione “La nostra azienda tratta da sempre articoli di medio-alto livello, per i quali la finitura rappresenta un alto valore aggiunto”, afferma Eleonora De Carli. “Tutte le conoscenze che abbiamo appreso dal settore dei caschi, ci hanno permesso di proporci anche ad altri settori industriali dove la finitura gioca un ruolo altrettanto fondamentale.” New System Painting conta quattro impianti di verniciatura, che stanno subendo un graduale processo di robotizzazione (fig. 2). Due impianti sono manuali e dotati di due cabine ciascuno; gli altri due sono invece semiautomatici, dotati ciascuno di una cabina a pistole fisse per l’applicazione del primer o del topcoat in base alle esigenze.
international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2019 - N. 58
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© ipcm ®
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tratta manufatti di grandi dimensioni (fig. 4), e un robot a 5 assi su una delle due linee di verniciatura semiautomatica (fig. 5), sebbene siano state mantenute anche le pistole fisse per un ritocco in caso di geometrie complesse. “I robot installati sono robot antropomorfi in auto-apprendimento modello LeBot MV, in grado di lavorare con convogliatore sia in continuo sia a passo”, spiega Marco Morlacchi, sales manager di Lesta. “I robot Lebot MV A6 e MV A5 sono equipaggiati con software di controllo LeCRob RobotManager (fig. 6) e possono operare sia in modalità di programmazione ad auto-apprendimento sia, come nel caso del robot a 6 assi, in
2 1
doppia modalità con auto-apprendimento
Figura 2: New System Painting conta quattro impianti di verniciatura, che stanno subendo un graduale processo di robotizzazione.
e programmazione punto a punto, per la verniciatura di pezzi con geometrie particolari. Inoltre, al fine di garantire un rivestimento
“Verniciamo qualsiasi tipo di materiale
De Carli. “Per questo motivo, al fine di
ottimale del prodotto da verniciare, il software
plastico, sia termoindurente sia
garantire una qualità ancora più elevata,
dei robot è in grado di gestire la rotazione del
termoplastico, e il nostro ciclo standard
la ripetibilità dei risultati e tempistiche
pezzo su convogliatore, sia in continuo sia a
prevede primer, applicazione delle
competitive, abbiamo intrapreso un
passo, mediante un ulteriore asse esterno interpolato.”
di verniciatura, partendo da uno degli
A fine giugno è stato installato anche un
materiali e delle destinazioni d’uso finali,
impianti manuali”.
secondo robot a 6 assi per l’applicazione
offriamo al cliente un servizio a 360 gradi,
A fine marzo è stato installato un robot a
del topcoat trasparente sulla linea manuale,
studiando e personalizzando i nostri cicli
6 assi sulla cabina per l’applicazione del
gemello del primo.
in base alle specifiche esigenze”, continua
primer di uno degli impianti manuali che
In ottica di Industria 4.0, i robot installati
© ipcm ®
processo di robotizzazione degli impianti
© ipcm ®
decalcomanie (fig. 3) e topcoat trasparente. Tuttavia, proprio per la varietà dei
3 1
4 1
Figura 3: L’applicazione delle decalcomanie su beni destinati al mercato degli elettrodomestici.
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N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
Figura 4: Il robot a 6 assi di Lesta per l’applicazione del primer su uno degli impianti manuali per manufatti di grandi dimensioni.
© ipcm ®
FOCUS ON TECHNOLOGY
5 1
Figura 5: Il robot a 5 assi di Lesta, installato su una delle due linee di verniciatura semiautomatica.
sono collegati direttamente al sistema gestionale impiegato da New System Painting. In questo modo, le informazioni relative alla tipologia di articolo da verniciare e relativo programma di verniciatura, vengono inviate direttamente dall’ufficio produzione ai robot. È inoltre possibile monitorare da ufficio tutti i dati di processo derivanti dalla linea di verniciatura.
La robotizzazione per un servizio a 360 gradi “I nostri impianti sono stati adattati per trattare tutte le tipologie di pezzi e offriamo ai nostri clienti servizi su misura, che comprendono lo studio del ciclo più adatto, la proposta colori, che spesso i nostri fornitori creano appositamente per noi e, ove richiesto, anche l’assemblaggio finale. La diversità dei materiali e dei cicli proposti rende la nostra produzione molto versatile e a sua volta ciò richiede grande versatilità da parte dei nostri partner tecnologici”, spiega Eleonora De Carli (fig. 7). “Il nostro obbiettivo è quello di impiegare sempre meno personale sulle linee di verniciatura, per questioni di sicurezza e salute. Piuttosto, vogliamo mettere a frutto le conoscenze acquisite per aprirci sempre di più al mercato, garantendo un alto e costante livello qualitativo”.
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“Con Lesta abbiamo instaurato sin da subito un ottimo dialogo e una grande collaborazione tra i team tecnici, fattori per noi molto importanti in quanto indispensabili qualora dovessero insorgere problemi”, continua De Carli. “Sebbene i robot siano stati installati da relativamente poco tempo, i vantaggi sono stati evidenti sin da subito: ripetibilità dei risultati, organizzazione più mirata, tempistiche competitive e un maggiore risparmio di vernice”. “In futuro miriamo a completare la robotizzazione degli impianti. Al momento stiamo valutando l’installazione di un secondo robot a 5 assi sulla linea di verniciatura semiautomatica. Ciò ci permetterebbe di dedicare un robot all’applicazione del primer e l’altro a quella del topcoat, così come già avviene 6 1
Figura 6: Il software di controllo LeCRob RobotManager.
sulla linea manuale, rendendo la nostra produzione ancora più versatile e all’avanguardia”, conclude Eleonora De Carli.
© ipcm ®
I robot Lebot MV A6 e MV A5 sono equipaggiati con software di controllo LeCRob RobotManager e possono operare sia in modalità di programmazione ad auto-apprendimento sia, come nel caso del robot a 6 assi, in doppia modalità con auto-apprendimento e programmazione punto a punto, per la verniciatura di pezzi con geometrie particolari. Inoltre, al fine di garantire un rivestimento ottimale del prodotto da verniciare, il software dei robot è in grado di gestire la rotazione del pezzo su convogliatore, sia in continuo sia a passo, mediante un ulteriore asse esterno interpolato.”
7 1
Figura 7: Da sinistra: Riccardo De Carli, Responsabile di verniciatura, Eleonora De Carli, Responsabile qualità e Alessandro De Carli, Responsabile di produzione.
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N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
SUSTAINABILITY
SPECIAL ON PLASTICS, MDF & GLASS
Il primo impianto europeo di metallizzazione della plastica conforme alla normativa REACH A cura di Coventya Coventya SAS - Villeneuve La Garenne, Francia
automotive@coventya.com
© Coventya
Foto d’apertura: Alcuni anni fa Coventya ha dato inizio a un progetto di ricerca e sviluppo a lungo termine, focalizzato sull’eliminazione dei prodotti contenenti cromo esavalente utilizzati nella metallizzazione di componenti in plastica in applicazioni destinate agli OEM del settore automobilistico.
L’
industria mondiale della finitura del
focalizzato sull’eliminazione dei prodotti
tecnologia di mordenzatura esente cromo, da
metallo è consapevole dei rischi legati
contenenti cromo esavalente utilizzati nella
cui è scaturita una nuova gamma denominata
all’utilizzo del cromo esavalente (CrVI),
metallizzazione di componenti in plastica in
SILKEN BOND.
non solo per motivi ambientali ma anche per
applicazioni destinate agli OEM del settore
motivi legati alla salute delle persone che lavorano
automobilistico (rif. foto d’apertura):
Syncotech, ex WAFA SPAIN, è un’azienda
a stretto contatto con le tecnologie incriminate.
- il primo progetto coinvolse lo sviluppo dei
con sede a Barcellona (Spagna, fig. 1)
Grazie alle iniziative REACH nonché al crescente
processi innovativi al cromo trivalente (CrIII),
che si dedica, insieme ad altre attività, alla
desiderio delle aziende di diventare ecosostenibili,
da cui scaturì l’ampia gamma di tecnologie
metallizzazione di componenti in plastica,
i fornitori di prodotti chimici devono affrontare
TRISTAR. Queste tecnologie sono state a
con una particolare attenzione rivolta alla
la grande sfida di eliminare questa sostanza
disposizione del settore per più di cinque anni,
sicurezza del luogo di lavoro e alla sostenibilità
pericolosa. Coventya è tra questi.
sostituendo con successo il CrVI con il CrIII per
ambientale. Negli ultimi cinque anni Syncotech
Alcuni anni fa Coventya ha dato inizio a un
la finitura decorativa
ha industrializzato, con risultati notevoli, la
progetto di ricerca e sviluppo a lungo termine,
72
N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
- il secondo progetto è lo sviluppo di una
gamma di processi TRISTAR di Coventya,
SUSTAINABILITY
© Coventya
SPECIAL ON PLASTICS, MDF & GLASS
della chimica a bassa concentrazione di questo processo. Infine, doveva avere una manutenzione semplice e componenti facili da analizzare. Durante la collaborazione annuale sono stati superati due problemi comuni della tecnologia di mordenzatura senza cromo. Per prima cosa è stata sviluppata una fase aggiuntiva che previene la metallizzazione dei telai portapezzi, successivamente è stata implementata una cella di ossidazione nella
1
chimica di SILKEN BOND ETCH, che permette Figura 1: La sede di Syncotech a Barcellona, Spagna.
di avere un processo di mordenzatura stabile e duraturo. Come follow-up al successo ottenuto da Syncotech, è stato poi fornito un aggiornamento del processo SILKEN BOND.
rimpiazzando il CrVI con il CrIII nella parte finale dei suoi processi di finitura decorativa. Nel 2017, alla luce del successo
Sequenza di processo
ottenuto dal cromo trivalente
SILKEN BOND comprende in totale 22 fasi, 9 di
decorativo, Syncotech e Coventya
processo e 13 di risciacquo (fig. 2). Il processo
hanno collaborato a un progetto
©
per l’industrializzazione della
Co ve nt ya
tecnologia di mordenzatura
convenzionale a base di acido cromico prevede invece un totale di 19 fasi, 7 di processo e 12 di risciacquo.
esente cromo (SILKEN BOND).
Ulteriori sviluppi volti a incorporare il
Oggi il team di Coventya può
condizionante SILKEN BOND all’interno
confermare che il progetto è
cromo doveva avere una vita utile lunga e offrire
stato un grande successo e che si tratta della
prestazioni stabili, nonché parametri operativi
diminuire le fasi di processo totali, rendendo
prima linea in Europa per la metallizzazione della
quali tempo e temperatura paragonabili a quelli
così più semplice l’integrazione della tecnologia
plastica conforme REACH ed esente da cromo
del processo convenzionale a base di acido
nelle linee di metallizzazione già esistenti.
esavalente. Durante la collaborazione, durata
cromico.
un anno, le aziende si sono concentrate su
Inoltre, era fondamentale che SILKEN BOND
Cella di ossidazione
importanti obiettivi per garantire il successo del
fosse efficace sia su ABS sia su
Come già spiegato, il processo SILKEN BOND
progetto. La tecnologia di mordenzatura priva di
ABS/Policarbonato sfruttando il vantaggio
richiede l’utilizzo di una cella di ossidazione, che
2 1
Figura 2: Il processo sviluppato da COVENTYA presso SYNCOTECH può essere integrato senza troppe difficoltà in una linea di metallizzazione esistente.
© Coventya
© Coventya
delle fasi di neutralizzazione faranno
3 1
Figura 3: Diagramma della cella di ossidazione che illustra il concetto base e le reazioni controllate per rendere la tecnologia stabile nel lungo periodo.
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SUSTAINABILITY
© Coventya
© Coventya
SPECIAL ON PLASTICS, MDF & GLASS
4 1
5 1
Figura 4: Portapezzi senza l’additivo di nuovo sviluppo.
Figura 5: Portapezzi con l’additivo di nuovo sviluppo SILKEN BOND PROTECT.
dà origine ad un processo stabile e ad un sistema duraturo. L’utilizzo di
Questa reazione si verifica solo durante la mordenzatura
una cella di ossidazione offre molti vantaggi. La tecnologia lavora con una
della superficie plastica. L’utilizzo di una cella porosa
concentrazione molto bassa di permanganato (0,3 g/l), quasi 10 volte in
(oxamat) mantiene il CrIII a concentrazioni controllabili.
meno rispetto alle tecnologie concorrenti (fig. 3). Durante la mordenzatura il butadiene sarà ossidato al di fuori della
2. SILKEN BOND
superficie plastica. SILKEN BOND e i mordenzanti tradizionali generano
Mn (VII)
entrambi dei sottoprodotti.
ossidazione
1. Mordenzatura con cromo
Questa reazione è costante, anche durante i periodi di
Cr (VI)
fermo produttivo.
Mn (IV) e altri valori di
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Cr (III)
Mn (VI)
6 1
Figura 6: Con il processo SILKEN BOND la superficie mostra una finitura più liscia dopo SILKEN BOND ETCH.
74
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SUSTAINABILITY
SPECIAL ON PLASTICS, MDF & GLASS
L’additivo C stabilizza il sistema, ma crea
bilanciare il sistema ed invertire questa
nonostante i valori di adesione
anche un prodotto che è controllato
tendenza.
ottenuti siano gli stessi di una
dall’unità di ossidazione. L’unità deve
Un additivo di recente sviluppo
pre-metallizzazione tradizionale (fig. 6).
essere sempre in funzione.
aggiunto ad una delle fasi di processo
Le figure 7 e 8 mostrano valori di
protegge il rivestimento del telaio e ne
adesione pari a 14.6 – 17.2 N/cm per
previene la metallizzazione (figg. 4 e 5).
l’ABS e 7.2 – 8.0 N/cm per il PC/ABS. Il
Metallizzazione dei telai Ad oggi la sfida più grande che
processo SILKEN BOND ha superato
Syncotech e Coventya Spain hanno
Adesione
dovuto affrontare è stata impedire la
Tutti gli OEM del settore auto
parte di OEM e segmenti di mercato
metallizzazione dei telai. Nel processo
includono tradizionalmente nelle loro
diversi.
convenzionale di pre-metallizzazione
specifiche dei valori di riferimento per i
Il confronto tra i peeling test è riassunto
il cromo esavalente proveniente dalla
test da shock termico e peeling,
in figura 9. Il test è stato eseguito a
mordenzatura ‘avvelena’ il rivestimento
per individuare il grado di efficacia del
90° secondo standard ASTM B533-85
del telaio in PVC, impendendo così
processo di metallizzazione.
(2013). La resistenza al peeling
che quest’ultimo assorba il palladio. In
La mordenzatura con cromo
sottolinea l’adesione dello strato
una tecnologia priva di cromo questo
esavalente ha sempre ottenuto ottimi
metallico alla superficie plastica. I
non è possibile, servono quindi delle
risultati in tal senso.
componenti utilizzati avevano una
alternative per impedire la potenziale
Con il processo SILKEN BOND
larghezza di 2,5 cm e le misurazioni
metallizzazione dei telai.
la superficie mostra dopo la
sono state effettuate presso i laboratori
Coventya ha sviluppato un metodo per
mordenzatura una finitura liscia,
degli OEM.
numerose prove di shock termico da
eosmarketing.it
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SUSTAINABILITY
7 1
© Coventya
© Coventya
SPECIAL ON PLASTICS, MDF & GLASS
8 1
Figura 7: ABS, 9 min mordenzatura con Cr/H2SO4.
Conclusioni
Figura 8: ABS, 9 min SILKEN BOND.
- è stata eliminata la tendenza alla
Grazie alla collaborazione tra Syncotech e Coventya, il processo SILKEN BOND ha
metallizzazione dei telai; - il processo lavora con la quantità minima di
luogo di lavoro e della sostenibilità ambientale ha avuto risultati positivi per entrambe le società. Gli sforzi congiunti hanno dimostrato
affrontato con successo i seguenti aspetti:
permanganato (0,3 g/l) a confronto con le
al settore automobilistico europeo che
- funzione della cella di ossidazione;
altre tecnologie esenti cromo al momento
con una reale leadership l’innovazione può
- eliminazione della metallizzazione dei telai;
disponibili sul mercato.
superare gli ostacoli che il settore dovrà affrontare in futuro. La prima linea produttiva
- adesione; - comprensione delle fasi di processo critiche per la metallizzazione di componenti bi-iniettati; - parametri di tutte le fasi di processo;
Per la metallizzazione della plastica con linee
ad alto volume ed esente cromo in Europa
conformi alla normativa REACH il futuro è
conferma la realtà. Non è solo una questione
adesso. Il perseguimento della sicurezza del
REACH.
processo; - confronto tra rendimenti positivo.
© Coventya
- cicli duraturi per ogni fase di
Grazie al successo di questa collaborazione - SILKEN BOND è pronto per il prossimo passo; - SILKEN BOND è all’avanguardia e può essere integrato con il minimo sforzo in linee di metallizzazione esistenti; - i valori di adesione sono simili a quelli che si ottengono con la mordenzatura tradizionale con cromo;
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9 1
Figura 9: Confronto tra peeling test.
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Un nuovo impianto di verniciatura per favorire la crescita nel settore della metallizzazione di plastica e vetro Barbara Pennati ipcm® © ipcm ®
I
l design è la perfetta unione di esigenze produttive, funzionalità e ricerca estetica.
Negli anni ha acquisito un ruolo sempre più di rilievo, arrivando a toccare qualsiasi ambito della società, sia a livello industriale, sia nella vita di tutti i giorni. Sebbene vari fattori entrino in gioco al momento dell’acquisto – dalla conoscenza del brand alla
tipologia di prodotto – il design influisce sempre di più sulle scelte del consumatore, divenendo un vero e proprio strumento di marketing. Il settore del packaging ben rappresenta questa tendenza, concretizzando la natura innovativa e poliedrica del design.
1
Attraverso forme e colori, i produttori di profumi, bottiglie e contenitori comunicano i propri valori e il proprio messaggio,
Figura 1: Nel 2018 è stata fondata la divisione Molteni Glass, dedicata esclusivamente alla lavorazione del vetro per il settore del packaging di prodotti in vetro, di wine & spirit e profumeria.
creando un importante punto di contatto con il consumatore. Questo
dove la metallizzazione delle superfici è una
come fornitori di servizi per prodotti
scenario non è più limitato al settore della
delle tecniche di elezione per decorare il vetro.
destinati all’industria del packaging,
profumeria, tradizionalmente molto propenso
Flessibilità e versatilità sono quindi fattori di
specializzandosi nella nicchia della
alle sperimentazioni, ma coinvolge anche
estrema importanza che tutti gli attori della
metallizzazione del vetro.
il packaging alimentare, in particolare del
supply chain del settore devono garantire.
comparto wine & spirit. Edizioni speciali,
Metallizzazione Molteni, azienda di Barzago
Metallizzazione Molteni nasce nel 1965
bottiglie personalizzate, co-branding con altri
(LC), ha fatto di questi elementi la propria forza,
per volere di Paolo Molteni, come azienda
marchi spingono i produttori di bevande e
rilanciando la produzione e consolidando la
specializzata nella metallizzazione delle
alcolici a utilizzare packaging sempre più arditi,
propria presenza sul mercato internazionale
materie plastiche.
Foto d’apertura: Metallizzazione Molteni è specializzata nei trattamenti di materie plastiche e del vetro per diversi settori industriali.
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Nella sua storia cinquantennale, l’azienda,
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oggi guidata dal figlio Mauro, ha subito diversi processi di rinnovamento che le hanno permesso di affermarsi come realtà consolidata nel settore dei trattamenti di materie plastiche e del vetro (rif. foto d’apertura). Inizialmente Metallizzazione Molteni si è focalizzata sull’industria del giocattolo, collaborando con un unico cliente per quasi quarant’anni. Dal 2005, a seguito del fallimento di questo cliente, ha intrapreso un primo processo di rinnovamento, proponendo il know-how acquisito nella metallizzazione ad alto vuoto della plastica per il mercato dei giocattoli anche ad altri settori. A partire dal 2007, un
2 1
ulteriore cambiamento ha interessato proprio il processo di metallizzazione:
Figura 2: Uno dei tre impianti di metallizzazione.
alla metallizzazione della plastica è stata affiancata la metallizzazione del vetro. “Per poterci reinventare e consolidare la
Attraverso forme e colori, i produttori di profumi, bottiglie e contenitori comunicano i propri valori e il proprio messaggio, creando un importante punto di contatto con il consumatore. Questo scenario non è più limitato al settore della profumeria, tradizionalmente molto propenso alle sperimentazioni, ma coinvolge anche il packaging alimentare, in particolare del comparto wine & spirit.”
nostra presenza su vari mercati abbiamo agito su due fronti: la ricerca di nuovi clienti appartenenti a settori diversi, ai quali offrire le conoscenze acquisite nella nostra lunga storia, e l’ampliamento dei servizi vetro, e di verniciatura, che prima era un processo marginale”, spiega Mauro Molteni.
© ipcm ®
di metallizzazione, includendo quella del
“Oggi ci proponiamo in particolare per il trattamento di lotti medio-piccoli. Questo ci permette di garantire ai nostri clienti un servizio veloce, un’ottima resa qualitativa e una flessibilità estrema, fattori che ci hanno permesso di crescere esponenzialmente”. “Nel 2014 abbiamo saturato la capacità produttiva e pertanto abbiamo dato il via a un’ulteriore fase di rinnovamento. Nel 2018 abbiamo fondato Molteni Glass, la divisione di Metallizzazione Molteni dedicata esclusivamente alla lavorazione del vetro per il settore del packaging di prodotti in vetro, di wine & spirit e profumeria, sia per la casa sia per la persona, che oggi rappresenta il 30% del fatturato (fig. 1)”, continua Molteni. “Abbiamo inoltre investito in nuovi impianti, sia di metallizzazione sia di verniciatura”.
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3 1
Figura 3: Il nuovo impianto automatico di verniciatura progettato e installato da M.I. Due per la verniciatura di oggetti in vetro.
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Per l’installazione di un impianto automatico di verniciatura, Metallizzazione Molteni si è rivolta a M.I. Due di Besana in Brianza (MB), specializzata nella progettazione e costruzione di impianti per il trattamento superficiale di metalli, materie plastiche e vetro, in particolare per il settore del packaging.
Investire in nuovi impianti per aprirsi a nuovi settori
Efficient and reliable solutions for surface coating since 1988.
“Il processo di rinnovamento che abbiamo intrapreso ha fatto registrare una crescita continua ed esponenziale, che è stata possibile anche grazie all’investimento in nuove soluzioni impiantistiche”, afferma Mauro Molteni. “In particolare, abbiamo investito in un nuovo impianto per la metallizzazione del vetro e in un impianto automatico di verniciatura, entrambi in capo a Molteni Glass”. Oggi Metallizzazione Molteni è dotata di tre impianti di metallizzazione (fig. 2), un impianto di verniciatura automatico in linea e due cabine di verniciatura manuali a velo d’acqua. Il nuovo impianto di verniciatura di M.I. Due è stato installato a luglio 2018 ed è dedicato alla verniciatura di manufatti in vetro di qualsiasi dimensione (fig. 3). Si tratta di un impianto automatico con trasportatore a pavimento (fig. 4) e carico e scarico manuali, che prevede: - deionizzazione attraverso tre ugelli antistatici;
electrostatic systems for liquid painting
- spazzolatura; - flammatura, - due cabine di verniciatura a velo d’acqua con sistema Venturi, che garantisce un elevato abbattimento dell’overspray e prestazioni
electrostatic systems and spraying booths for powder coating
uniformi nel tempo, e di reciprocatori regolabili posizionati su supporto fisso (fig. 5). Entrambe le cabine sono racchiuse in un locale pressurizzato che garantisce aria filtrata e riscaldata; - due forni di appassimento con temperatura di lavoro di massimo
pneumatic systems for high-, medium-, and low-pressure painting
90° C, un forno di cottura termico che raggiunge una temperatura massima di 200° C, e un forno UV, attivabili a seconda delle esigenze (fig. 6).
robot and reciprocators
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L’impianto di verniciatura è completamente automatizzato e controllabile attraverso PLC, ed è stato progettato in modo tale che potesse integrarsi e interagire perfettamente con gli impianti di metallizzazione e le altre cabine manuali di verniciatura già in essere. Questo investimento ha permesso a Metallizzazione Molteni di dare ulteriore impulso al settore del trattamento del vetro, e di proporsi come fornitore di riferimento in mercati in cui prima non era inserita, come quello della profumeria.”
IR and UV drying systems
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© ipcm ®
Figura 4: Alcuni pezzi posizionati sul trasportatore a pavimento dell’impianto di verniciatura.
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4 1
Figura 5: L’impianto di verniciatura prevede due cabine a velo d’acqua dotate di reciprocatori.
5 1
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6 1
Figura 6: L’impianto è dotato di due forni di appassimento, un forno di cottura termico e un forno UV, attivabili a seconda delle esigenze.
“L’impianto di verniciatura è completamente
LeBot IA6: articulated 6-axis industrial robots with jointed-arm kinematics for all point-to-point and continuous-path tasks, controlled by our LeCRob K-Manager software. LeBot IA6 robots can work with 3D Lesta shape system. aacquisition ac qu tem.
automatizzato e controllabile attraverso PLC, ed è stato progettato in modo tale che potesse integrarsi e interagire perfettamente con gli impianti di metallizzazione e le altre cabine manuali di verniciatura già in essere (fig. 7)”, spiega Molteni. “Questo investimento ci ha permesso di dare ulteriore impulso al settore del trattamento del vetro, e di proporci come fornitori di riferimento in mercati in cui prima non eravamo inseriti, come quello della
WWW.LESTA.IT
profumeria. Al contempo, l’installazione di un impianto di metallizzazione e di verniciatura in linea dedicati esclusivamente al trattamento di manufatti in vetro ci ha consentito di liberare parte della capacità produttiva degli altri impianti di metallizzazione, che ora sono dedicati esclusivamente al trattamento della plastica, permettendoci così di acquisire nuovi clienti anche in questo settore”.
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SPECIAL ON PLASTICS, MDF & GLASS
Una crescita continua anche fuori dall’Italia
ci eravamo prefissati. Infatti, mentre in precedenza potevamo
“La produttività di
rivolgerci solo al mercato
Metallizzazione Molteni
italiano, in quanto
e della divisione Molteni
non avremmo potuto
Glass varia in base
garantire tempistiche di
all’articolo da trattare. In
consegna competitive,
generale, produciamo
nell’ultimo anno, grazie
circa 14000 pezzi a
alla nuova dotazione
turno in caso di oggetti
impiantistica, ci stiamo
di piccole dimensioni,
proiettando sempre di
e 5000 pezzi a turno in
più verso i mercati esteri,
caso di manufatti più
in particolare in Francia,
grandi, come le bottiglie.
Inghilterra e Germania”.
Si tratta quindi di una
“Inoltre, grazie all’impianto
7 1
produzione molto varia e flessibile, che ci ha
di M.I. Due abbiamo
Figura 7: L’impianto di verniciatura automatico è stato progettato in modo tale che potesse integrarsi e interagire perfettamente con gli impianti di metallizzazione e le altre cabine manuali di verniciatura già in essere.
portato a registrare nei primi sei mesi del 2019
potuto integrare l’utilizzo di vernici all’acqua, che ha richiesto uno studio accurato del ciclo di
un fatturato del 40% superiore rispetto allo stesso periodo del 2018”, afferma Mauro Molteni (fig. 8). “L’impianto di verniciatura automatico di M.I. Due è stato pensato proprio in ottica di crescita, al fine di permetterci di entrare in mercati a cui, con la precedente dotazione impiantistica, non eravamo in grado di proporci, a causa della saturazione a livello
La produttività di Metallizzazione Molteni e della divisione Molteni Glass varia in base all’articolo da trattare. In generale, produce circa 14000 pezzi a turno in caso di oggetti di piccole dimensioni, e 5000 pezzi a turno in caso di manufatti più grandi, come le bottiglie.”
verniciatura ma che ci ha permesso di ottenere risultati ottimi in un’ottica più sostenibile, sia dal punto di vista ambientale e sia del contesto lavorativo stesso, fattori molto importanti per la nostra azienda”, spiega Mauro Molteni. “Questa crescita continua, così come il passaggio da un unico cliente ad un portfolio clienti molto
Molteni. “Ci siamo quindi
più ampio e la flessibilità
affidati a M.I. Due, che
© ipcm ®
produttivo”, continua
produttiva che ne
conoscevamo da oltre
consegue, hanno richiesto
dieci anni e che riteniamo
un forte spirito di
tra le migliori aziende
adattamento da parte di
produttrici di questa
tutti i nostri collaboratori.
tipologia di impianti.
Tuttavia, grazie alla
Ci sono voluti tre mesi
collaborazione con partner
per portare l’impianto
tecnologici come M.I.
a regime, un lasso di
Due in grado di capire
tempo significativo per
perfettamente le nostre
un terzista. Tuttavia,
esigenze e proporci
dal momento in cui è
soluzioni funzionali ai
stato reso operativo,
nostri scopi di crescita,
la produzione non ha
diversificazione produttiva
mai subito arresti, anzi,
e dei mercati, qualità e
abbiamo registrato una forte crescita, centrando quindi l’obbiettivo che
84
8 1
Figura 8: Mauro Molteni con il padre, nonché fondatore di Metallizzazione Molteni, Paolo Molteni.
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rispetto dell’ambiente, non possiamo che ritenerci soddisfatti”.
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© iStockphoto_narvikk
Foto d’apertura: Nel giro di 50 anni, SONGWON è diventato il secondo più grande produttore di stabilizzanti polimerici in tutto il mondo.
HIGHLIGHT OF THE MONTH
SPECIAL ON PLASTICS, MDF & GLASS
Fotoiniziatori per applicazioni di polimerizzazione UV ad alte prestazioni A cura di SONGWON, Ulsan – Corea del Sud
F
specialtychemicals@songwon.com
ondata nel 1965, SONGWON ha
settore delle specialità chimiche (rif. foto
di numerose formulazioni diverse, per
sede a Ulsan, in Corea del Sud, e
di apertura).
applicazioni che vanno dai trasparenti
gestisce società del gruppo in tutto il
non pigmentati ai sistemi altamente
mondo. Da quando ha lanciato il suo primo
Fotoiniziatori di SONGWON
prodotto, uno stabilizzatore di PVC, più di 50
L’azienda è un produttore leader di
Gli elementi chiave nella tecnologia di
anni fa, SONGWON - in precedenza l’unico
prodotti chimici speciali per applicazioni di
rivestimento in più rapida crescita sono i
produttore di additivi plastici in Corea - è
polimerizzazione UV, in cui i fotoiniziatori
seguenti:
cresciuto fino a diventare il secondo più
sono fondamentali. SONGWON ha
- Soluzioni semplici ed economiche, ad
grande produttore di stabilizzanti polimerici
progettato una gamma di prodotti per
alta efficienza e bassa tossicità della
in tutto il mondo e un attore chiave nel
supportare i clienti nella realizzazione
vasta gamma di fotoiniziatori.
86
N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
pigmentati.
© SONGWON
HIGHLIGHT OF THE MONTH
1
Figura 1: Caratteristiche tecniche della serie di fotoiniziatori SONGCURE® CS.
dell’inchiostro o dell’adesivo. Una scelta
trasparenti non pigmentati, mentre
impegnati nel laboratorio di rivestimenti in
appropriata è quindi essenziale per ottenere i
SONGCURE® CS TPO è adatto per sistemi
Corea del Sud, nei centri di supporto locali
risultati desiderati e devono essere eseguiti test
altamente pigmentati e applicazioni che
dedicati e in un impianto di produzione di
per determinare le quantità corrette e ottenere
richiedono un basso odore e un ingiallimento
livello mondiale in Asia.
la velocità e la reattività richieste.
ridotto.
La gamma di fotoiniziatori di SONGWON copre
Il team di esperti di SONGWON è disponibile
di esperienza nel settore manifatturiero,
un’ampia varietà di requisiti (figg. 1 e 2).
per aiutare i clienti a sviluppare nuovi
integrazione a ritroso delle principali materie
SONGCURE CS 184 e SONGCURE CS 1173
prodotti o suggerire il miglior pacchetto di
prime e un’organizzazione globale delle
sono progettati per sistemi di verniciatura
polimerizzazione per applicazioni specifiche.
- Esperienza tecnica dei membri del team
- Affidabilità comprovata grazie a oltre 50 anni
®
®
© SONGWON
vendite e della rete di distribuzione. - Forte impegno a sviluppare innovazione continua al fine di soddisfare nuovi standard di settore e requisiti di prodotto attraverso servizi esperti in tutto il mondo.
Fotoiniziatori SONGCURE® CS I fotoiniziatori SONGCURE® CS consentono agli utilizzatori di superare una vasta gamma di sfide di formulazione. I fotoiniziatori sono essenziali per il processo di polimerizzazione con radiazioni. Usati singolarmente o in combinazione, possono influire sulla velocità di polimerizzazione e sulle proprietà finali - come la resistenza chimica e l’adesione - del rivestimento indurito,
2 1
Figura 2: Spettro di assorbimento (% in acetonitrile).
international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2019 - N. 58
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P O W D E R COATING
SUMMIT October 2-4, 2019
Registration is now open for the 2019 PC Summit
Hilton Columbus / Polaris | Columbus, OH
Short Course: The PC Kitchen NEW
Hands-On Powder Coating Formulating Fundamentals The PC Kitchen Short Course introduces formulators, chemists
The Powder Coating summit:
and scientists to the fundamentals
THE NEXT GENERATION OF COATINGS TECHNOLOGY
the ground up. An introduction to
The PC (Powder Coating) Summit is a two-day technology event that includes lab demos and powerful lectures that deliver the latest in powder coating innovation to formulators, manufacturers, engineers, technologists, scientists, and marketing and management professionals.
crosslinker technology will enable
of creating a powder coating from resin chemistry and corresponding the chemist to understand how to construct a binder to meet the performance specified by the coating end user.
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È la superficie che conta © ROMIRA GmbH
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composti ottimizzati di ROMIRA per processi PVD offrono un’ottima alternativa alla galvanica.
per quanto riguarda la qualità superficiale e le proprietà ottiche. ROMIRA è riuscita a sviluppare miscele a base di policarbonato che soddisfano
La superficie metallizzata è una proprietà
pienamente questi requisiti. Utilizzando i
molto ricercata per svariati componenti
prodotti ROMIRA il processo PVD può anche
in plastica, non solo come caratteristica decorativa, ma anche per la sua funzionalità. Oggi queste superfici sono prodotte ancora in larga misura utilizzando processi galvanici. A causa di questioni ambientali, specialmente
1
Figura 1: Strati di rivestimento del processo PVD.
essere abbreviato ad una sola fase.
Informazioni su ROMIRA GmbH: ROMIRA GmbH è stata fondata nel 1990 ed è un partner affiliato all’interno del GRUPPO ROWA.
quando si utilizzano composti con cromo
Con l’utilizzo di diversi elementi chimici o
Come parte di questo forte gruppo, ROMIRA
esavalente, sta acquistando importanza il
composti, si possono ottenere proprietà
definisce gli standard per la plastica tecnica
processo di metallizzazione con deposizione
ed effetti speciali non ottenibili con la
grazie alla sua profonda competenza e al suo
fisica da fase vapore (PVD – fig. 1).
galvanica.
know-how sinergico.
Il processo è completamente privo di
Requisito di partenza per un processo PVD
emissioni se come topcoat si utilizzano
soddisfacente è l’utilizzo di un materiale di
Per maggiori informazioni:
rivestimenti a polimerizzazione UV.
base con proprietà speciali, specialmente
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EcoBell
High-speed rotating atomizer The range of EcoBell2 SL atomizers offers the Ecobell2 SL EC that is suitable for the electrostatic application of all water borne paint and the EcoBell2 SL DC which is the right choice for the electrostatic application of all paint or for painting without high tension. Both were developed especially for high paint flow rates and high painting speeds at either high or low tension.
www.verind.it
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Plug & Play: WAGNER fornisce il primo sistema di miscelazione e dosaggio pronto all’uso per vernici liquide un sistema di miscelazione e dosaggio per le vernici
liquide 2K Smart pronto all’uso (fig. 1). Il nuovo sistema è consegnato insieme ad un sistema di alimentazione della
Figura 1: WAGNER lancia 2K Smart C, un sistema completo di miscelazione e dosaggio delle vernici liquide 2K Smart pronto al collegamento.
© WAGNER
W
AGNER lancia 2K Smart C,
vernice configurato, completamente documentati e con dichiarazione CE. L’attrezzatura, che può essere messa in funzione in un giorno e in pochi passaggi, garantisce superfici perfette con un’elevata precisione di miscelazione. Cambi di colore rapidi, dosaggio preciso del materiale e componenti durevoli sono sinonimi di alta
1
efficienza.
sistema di miscelazione e dosaggio a controllo
necessari quali agitatori, contenitori o sistemi di
2K Smart C è particolarmente facile da usare e
elettronico per diversi colori sul mercato,
aspirazione. Per una facile messa in servizio, le
costituisce un “pacchetto completo” per le fasi
preinstallato con il sistema di alimentazione
pompe sono già inserite nel sistema di controllo
di preparazione, alimentazione e miscelazione
della vernice. Tutti i materiali e le condutture
2K. Le operazioni di installazione e di messa in
in vernici liquide. Il sistema pre-assemblato
dell’aria sono già installati, così come gli accessori
servizio si riducono quindi al collegamento del sistema centrale di alimentazione dell’aria, al
raccogligocce (figg. 2 e 3). A seconda del numero
lavaggio iniziale e alla preparazione delle ricette.
di pompe integrate, il rack è disponibile in diverse
© WAGNER
è consegnato su un rack arrotolabile e un
“Invece di assemblare tutti i componenti
dimensioni. Inoltre, il sistema completo include il
singolarmente dai cataloghi - dal semplice
controllo dell’unità di miscelazione - come unità
collegamento a vite all’impianto di miscelazione
di controllo ATEX separata per la protezione
completo - e cercare di combinarli, i partner
antideflagrante conforme alle direttive UE o
commerciali di WAGNER possono configurare
montata direttamente sul rack.
l’intero sistema tramite lo shop online del
Per un’elevata affidabilità del processo, il
rivenditore WAGNER, riducendo al minimo
sistema di miscelazione multicolore 2/3K
lo sforzo richiesto nel presentare offerte ed
dosa automaticamente fino a tre componenti,
elaborare gli ordini. La consegna completa
consentendo di cambiare ricetta e colore in
del sistema testato riduce inoltre il rischio di
pochi minuti e di ridurre al minimo la fase di
complicazioni impreviste che possono verificarsi
pulizia e il consumo di solvente fino al 90%
in cantiere”, spiega Carsten Ludwig, Senior Product
rispetto alla miscelazione manuale.
Manager Liquid di WAGNER.
Configurato singolarmente e messo in servizio nel più breve tempo possibile
Configurabile singolarmente per un’ampia gamma di applicazioni e tutti i materiali a 2 e 3 componenti
Con il 2K Smart C, WAGNER lancia il primo
90
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2 1
Figura 2: Filtro a gabbia con vassoio raccogligoccia di WAGNER.
2K Smart C elabora fino a quattro colori e tre
BRAND-NEW
da configurare: ad esempio, il sistema di
tre o sei pompe ed è adatto a quasi tutte le
aspirazione può essere modificato così come i
applicazioni in cui i pezzi sono rivestiti con vernici
contenitori o altri dettagli dell’apparecchiatura.
Elevata affidabilità di processo grazie a dosaggi e misurazioni precisi
2K o 3K. La soluzione è particolarmente flessibile
“Combinando all’interno dell’unità di
Come con i sistemi di miscelazione Smart 2K già
© WAGNER
componenti, può essere consegnato con
3 1
Figura 3: 2K Smart C è dotato del sistema AIS brevettato per la regolazione automatica del dosaggio.
alimentazione della vernice,
collaudati sul mercato, anche nel nuovo sistema
pompe a membrana a bassa
2K Smart C è utilizzata la valvola AIS (Adaptive
pressione con Cobra 40-10,
Injection System, fig. 4). Questa funzione
la pompa a membrana ad
brevettata regola l’iniezione dell’indurente a diverse
alta pressione di WAGNER,
portate del materiale per risultati di rivestimento
il sistema può essere
particolarmente omogenei. Per la misurazione
trasformato rapidamente
del flusso, WAGNER offre misuratori di portata
da un sistema a bassa
ad ingranaggi per pompe a doppia membrana e
pressione ad uno ad alta
sensori di corsa per pompe a pistone. Quest’ultimi
pressione. Ciò aumenta ancor
calcolano il flusso della corsa nella pompa senza
più la flessibilità in termini di
entrare in contatto con il materiale. Questo riduce
settori di applicazione, pezzi
ulteriormente l’usura e fasi di pulizia.
rivestiti e risparmio di solventi durante i processi di lavaggio”;
Per maggiori informazioni:
aggiunge Carsten Ludwig.
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© LU-VE
Foto d’apertura: Il gruppo LU-VE produce dal 1986 scambiatori di calore per il settore della refrigerazione commerciale e industriale e del condizionamento dell’aria.
FOCUS ON TECHNOLOGY
Processo di pretrattamento nanotecnologico per scambiatori di calore: la scelta sostenibile ed innovativa di LU-VE Group Ilaria Paolomelo ipcm®
N
ella scelta di un manufatto, la finitura
dell’automotive e della refrigerazione, dove
È il caso di LU-VE Group, uno dei maggiori
estetica gioca un ruolo primario. Ma
alcuni componenti metallici – spesso dalle
costruttori mondiali nel settore degli scambiatori
produrre un manufatto di qualità,
geometrie complesse - sono nascosti all’interno
di calore ad aria. Opera in diversi segmenti
per alcuni settori significa trovare il giusto
di scocche e carenature, trattare correttamente
di mercato: refrigerazione (commerciale e
connubio tra trattamento superficiale protettivo
ogni elemento è un must per poter garantire la
industriale); raffreddamento di processo per
e aspetto estetico. In alcuni settori, come quelli
funzionalità e fruibilità dei prodotti.
applicazioni industriali e power generation;
92
N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
condizionamento dell’aria (civile, industriale
© ipcm ®
FOCUS ON TECHNOLOGY
e di precisione); porte e sistemi di chiusura in vetro per banchi e vetrine refrigerate. LU-VE ha saputo inoltre coniugare estetica e funzionalità: il gruppo che dal 1986 vernicia internamente i propri prodotti con diverse tinte, principalmente il bianco - il colore della pulizia -, ha recentemente installato un nuovo impianto di pretrattamento nanotecnologico che ha apportato miglioramenti in termini di protezione anticorrosiva.
LU-VE Group “La vocazione all’innovazione, il costante impegno nella ricerca e sviluppo di nuove tecnologie e gli elevati standard qualitativi dei propri prodotti, hanno consentito al Gruppo LU-VE di affermare fin dalla sua fondazione, la propria leadership nella produzione di
1
Figura 1: Lo show-room situato presso la sede del gruppo di Uboldo (VA).
scambiatori di calore per il settore della refrigerazione commerciale e industriale
“LU-VE è una realtà internazionale con
internazionale di LU-VE Group.
e del condizionamento dell’aria (rif. foto
16 stabilimenti produttivi in 9 diversi
Una politica di ricerca e sviluppo
d’apertura)”, esordisce Fabio Liberali, Chief
Paesi: Italia, Cina, Finlandia, India, Polonia,
d’avanguardia per il rispetto dei
Communications Officer di LU-VE.
Repubblica Ceca, Svezia, Russia e USA.
principi fondamentali di salvaguardia
Il gruppo è forte di oltre 3.000 collaboratori
dell’ambiente: ridotti consumi energetici,
qualificati (di cui oltre 1.000 in Italia),
ridotto impiego di liquido refrigerante,
distribuiti su 570.000 m di superficie.
bassi livelli di rumorosità, elevata
Esportiamo l’83% della produzione in 100
affidabilità nel tempo e ridotti ingombri”,
paesi. Inoltre nel 2018, il fatturato
conclude Liberali.
2
pro-forma è stato di oltre € 420 milioni. I nostri laboratori di R&D sono tra i più grandi del settore e collaboriamo con 22 università e istituti di ricerca internazionali, a partire dal Politecnico di Milano. Siamo stati tra i primissimi nel nostro settore ad applicare tecnologie produttive e di prodotto rispettose dell’ambiente. Proprio da queste scelte, deriva il successo sul mercato © LU-VE
Nella scelta di un manufatto, la finitura estetica gioca un ruolo primario. Ma produrre un manufatto di qualità, per alcuni settori significa trovare il giusto connubio tra trattamento superficiale protettivo e aspetto estetico. In alcuni settori, come quelli dell’automotive e della refrigerazione, dove alcuni componenti metallici – spesso dalle geometrie complesse sono nascosti all’interno di scocche e carenature, trattare correttamente ogni elemento è un must per poter garantire la funzionalità e fruibilità dei prodotti. ”
Figura 2: L’attività produttiva dello stabilimento varesino è principalmente dedicata alla realizzazione di prodotti ventilati quali frigoriferi, condensatori e dry coolers.
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international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2019 - N. 58
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© ipcm ®
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Figura 3: Al termine delle fasi di lavorazione meccanica, le carenature in lamiera zincata vengono convogliate nel tunnel di pretrattamento.
Il processo produttivo ipcm® ha avuto l’opportunità di visitare la sede principale del gruppo situata a Uboldo, in provincia di Varese (fig. 1). “L’attività produttiva di questo stabilimento è principalmente dedicata alla realizzazione di prodotti ventilati quali evaporatori, condensatori e dry coolers (fig. 2), destinati alla refrigerazione (commerciale e industriale), al raffreddamento di processo per applicazioni industriali e power generation e al condizionamento dell’aria (civile, industriale e di precisione). Alla base del funzionamento di queste macchine, vi è lo scambiatore a pacco alettato”, spiega Angelo Borroni, Quality Manager del gruppo. “Si tratta di una batteria costituita da alette turbolenziate e collettori realizzati internamente mediante la lavorazione meccanica di un nastro in coil di alluminio (o rame) e da tubi in rame (o alluminio). Il corretto assemblaggio tra due alette complementari consente al liquido di refrigerazione, che scorre nei tubi di rame, di entrare a contatto con l’aria presente nella batteria generando lo scambio termico”. “In stabilimento realizziamo anche la carenatura in ferro zincato, che costituisce il telaio delle nostre macchine (fig. 3). In fase di montaggio sono poi aggiunti i supporti, i collegamenti elettrici e i sistemi di trasmissione. Seguono infine le fasi di imballaggio, stoccaggio in magazzino e spedizione”, spiega Borroni. “Completa la fabbrica l’unità che produce condizionatori d’aria di precisione per applicazioni in sale chirurgiche, camere bianche, data centre, web-farm e per la telefonia”, conclude Liberali.
Sostenibilità ambientale e Industry 4.0: l’investimento effettuato da LU-VE “Il pretrattamento chimico è un processo chiave per poter assicurare ai nostri sistemi di refrigerazione e condizionamento una qualità ottimale sia in termini di protezione corrosiva sia di valore estetico, in quanto senza questo processo il rivestimento
FOCUS ON TECHNOLOGY
applicato potrebbe nel tempo sfogliarsi o perdere colore. Questo stabilimento vanta la presenza di due impianti differenti: uno a spruzzo, dedicato al pretrattamento dei componenti esterni, e uno a immersione per i componenti interni montanti sulla scocca. La scelta di installare due soluzioni diverse è motivata dalla differente natura del materiale dei componenti che trattiamo - il ferro nero dei componenti interni e la lamiera in ferro zincato di quelli esterni –, dalla loro complessa conformazione geometrica, nonché dalle elevate dimensioni di alcuni di essi. Grazie alla collaborazione con DN Chemicals – società nata dalla fusione della Divisione Surface Treatments di Dollmar Spa e Noxorsokem Srl – e Soft Rain1 abbiamo installato un nuovo impianto di pretrattamento” prosegue Borroni. “La scelta di sostituire entrambi gli impianti di fosfosgrassaggio presenti nello stabilimento di Uboldo è stata dettata soprattutto dall’attenzione dell’azienda varesina in materia di sostenibilità ambientale e sicurezza. Entrambi gli impianti lavoravano molto bene e permettevano di raggiungere risultati qualitativi ottimali, ma utilizzavano bagni troppo aggressivi, con grosse quantità di prodotti chimici e generavano rifiuti quali fumi e fanghi. Per questo motivo abbiamo scelto di sostituirli. Per quanto riguarda la linea dei manufatti in lamiera zincata, ci siamo affidati a due partner tecnologici leader nel settore: DN Chemicals, che ci ha fornito la soluzione nanotecnologica Dollcoat SA115 e Soft Rain (fig. 4)”.
Nuovo tunnel di pretrattamento a 7 stadi “Il nuovo ciclo di pretrattamento prevede 7 fasi, di cui due bagni attivi e cinque risciacqui in acqua osmotizzata. All’interno del tunnel è stato integrato il sistema Soft Rain Avantgarde, una tecnologia innovativa
© DN Chemicals
1 B. Pennati, La sinergia tra Dollmar e NoxorSokem Group dà vita ad una nuova realtà aziendale specializzata e ad alto valore aggiunto, in ipcm® International Paint&Coating Magazine n. 52 (luglio/ agosto 2018), pp. 24-27.
HIGH 4 1
Figura 4: Dettaglio dell’impianto Soft Rain.
PERFORMANCE POWDER COATINGS
© DN Chemicals
© DN Chemicals
5 1
6 1
Figura 5: All’interno del tunnel è stato integrato il sistema Soft Rain Avantgarde, una tecnologia innovativa utilizzata per la miscelazionebdella soluzione nanotecnologica.
Figura 6: La nebulizzazione del prodotto nanotecnologico Dollcoat SA115 sviluppato da DN Chemicals.
utilizzata per la miscelazione della
- assenza di reflui da trattare;
incremento dell’adesione alle vernici ed
soluzione nanotecnologica (fig. 5)”,
- recupero del prodotto nebulizzato in
elevate resistenze alla corrosione. Inoltre,
continua Borroni.
eccesso, che viene ricircolato nel processo
il prodotto è privo di metalli pesanti e
Andrea Paganelli, titolare dell’azienda
di pretrattamento;
resine e dunque sostenibile dal punto di
Soft Rain di Poggio Torriana (RN), spiega i principali vantaggi dell’impianto Soft Rain Avantgarde: - nebulizzazione di una soluzione nanotecnologica sempre fresca; - ottimizzazione dei consumi del prodotto nanotecnologico;
- assenza di gocciolamenti e trascinamenti nelle fasi successive; - gestione autonoma della quantità di polvere necessaria per ogni ciclo.
vista ambientale e sicuro per la salute degli operatori”, commenta André Bernasconi, direttore commerciale di DN Chemicals.
per il pretrattamento di questi prodotti
Le tappe finali del ciclo produttivo
è il Dollcoat SA115 sviluppato da DN
“Al termine del ciclo di pretrattamento, i
“La soluzione nanotecnologica scelta
Chemicals (fig. 6). Le caratteristiche degli
pezzi sono convogliati da un trasportatore
sempre investiti dalla stessa quantità di
oligomeri di sintesi ottenuti da silani
aereo monorotaia nel forno di asciugatura
soluzione nanotecnologica;
conferiscono alla superficie trattata un
e nella cabina di verniciatura a polvere
- costanza prestazionale: i manufatti sono
Wagner Itep dotata di otto reciprocatori (fig. 7). Infine eseguiamo, se necessario, una fase di ritocco manuale dei punti
La soluzione nanotecnologica scelta per il pretrattamento di questi prodotti è il Dollcoat SA115 sviluppato da DN Chemicals. Le caratteristiche degli oligomeri di sintesi ottenuti da silani conferiscono alla superficie trattata un incremento dell’adesione alle vernici ed elevate resistenze alla corrosione. Inoltre, il prodotto è privo di metalli pesanti e resine e dunque sostenibile dal punto di vista ambientale e sicuro per la salute degli operatori.”
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più difficili, dove la vernice potrebbe non aderire correttamente. Sia l’intero impianto di pretrattamento sia la cabina di verniciatura sono stati sviluppati in ottica Industry 4.0 su richiesta di LU-VE. Quando si verniciano manufatti di elevate dimensioni – spesso superiori ai 5 metri – riuscire a tracciare e controllare i parametri
FOCUS ON TECHNOLOGY
di ogni fase di processo è una scelta
© ipcm ®
Sia l’intero impianto di pretrattamento sia la cabina di verniciatura sono stati sviluppati in ottica “Industry 4.0” su richiesta di LU-VE. Quando si verniciano manufatti di elevate dimensioni – spesso superiori ai 5 metri – riuscire a tracciare e controllare i parametri di ogni fase di processo è una scelta obbligata per poter garantire ai clienti la giusta qualità di prodotto.”
obbligata per poter garantire ai nostri clienti la giusta qualità di prodotto. Inoltre l’impianto di pretrattamento è dotato di un’interfaccia HMI che, oltre al monitoraggio del processo, consente alla casa madre di collegarsi in remoto ed intervenire in tempo reale per poter risolvere eventuali problemi”, commenta Borroni.
Una collaborazione efficace “Siamo molto soddisfatti dell’investimento effettuato in quanto le caratteristiche dell’impianto di pretrattamento assicurano a LU-VE Group sicurezza e sostenibilità ambientale: due valori imprescindibili per il gruppo. L’unico problema tecnico che abbiamo riscontrato riguarda la copertura con la giusta quantità di vernice di spigoli e intagli. Il passo successivo sarà quello di inserire l’applicazione di un ulteriore fondo passando a un ciclo a doppio strato. In un prossimo futuro inoltre valuteremo un nuovo prodotto nanotecnologico che DN Chemicals sta attualmente sviluppando, il quale consentirà attraverso una rete di nanotubi, di ridurre le cariche di corrente che provocano la corrosione e di uniformare la superficie, consentendo quindi alla vernice di aderire correttamente e in modo omogeneo in qualsiasi punto del manufatto”, conclude Borroni. Il prodotto è ancora in fase di sviluppo, ma prossimamente sarà disponibile sul mercato.
Figura 7: La cabina di verniciatura Wagner Itep è dotata di otto reciprocatori.
7 1
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© Verniciatura Rigodanza
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FOCUS ON TECHNOLOGY
Le innovazioni dell’Industria 4.0 nel terzismo di verniciatura semplificano la gestione di un processo produttivo intensivo e versatile Monica Fumagalli ipcm®
I
vantaggi che la quarta rivoluzione industriale
abbiamo integrato un robot di verniciatura
ma in questo modo abbiamo migliorato
ha portato all’interno dell’industria
a 6 assi fornito da CMA Robotics di Pavia
l’efficienza produttiva e aumentato la nostra
manifatturiera italiana e internazionale
di Udine (Udine) e l’anno scorso abbiamo
capacità di penetrazione in un mercato
sono noti e sono stati analizzati in modo
rivoluzionato nuovamente l’assetto aziendale
sempre più esigente e versatile, grazie
approfondito sulle pagine di questa rivista, oltre
sostituendo la vecchia linea di verniciatura con
alla possibilità attuale di verniciare in serie
che dai diversi mezzi di informazione di massa.
un nuovo impianto progettato e installato da
anche componenti di grandi dimensioni,
Non sempre si ha però l’occasione di
Euroimpianti di Valeggio Sul Mincio (Verona),
per i quali in precedenza i nostri clienti si
rilevarne i benefici all’interno di aziende di
con cui lavoriamo dal 1993. Non posso
rivolgevano ad altri verniciatori. Nella fase
dimensioni medio-piccole, dove le nuove
negare che si sia trattato di un investimento
di studio e progettazione attuata con lo
funzioni dell’Industria 4.0 hanno determinato
davvero consistente per la nostra società,
staff di Euroimpianti per risolvere queste
cambiamenti strutturali determinanti per © ipcm ®
costituire una nuova strategia di crescita e sviluppo aziendale. Ipcm è tornata nello stabilimento di Verniciatura Rigodanza a Noventa Vicentina (Vicenza), dopo la visita del luglio 20141, per intervistare il titolare, Maurizio Rigodanza, a proposito degli investimenti effettuati per conformarsi ai parametri dell’Industry 4.0 e proseguire sulla strada dell’innovazione che caratterizza da sempre la storia di questa azienda, specializzata dal 1980 nella verniciatura a polvere in conto terzi di manufatti provenienti dai settori più diversi (rif. foto d’apertura). “Poco tempo dopo la vostra visita che documentava l’introduzione sulla nostra linea delle apparecchiature GEMA di ultima generazione – spiega Maurizio Rigodanza -
1
M. Fumagalli, Verniciatura a polveri con cambio colore rapido: versatilità e velocità di produzione per affrontare le evoluzioni del mercato del terzismo in ipcm® International Paint&Coating Magazine n. 28 (luglio/agosto 2014), Vol. V, pp. 58-64.
Figura 1: Il tunnel di pretrattamento fa parte della nuova dotazione impiantistica installata da Euroimpianti.
Foto d’apertura: Verniciatura Rigodanza è specializzata nella verniciatura a polvere di manufatti provenienti dai settori più diversi.
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© ipcm ®
© Verniciatura Rigodanza
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3 1
Figura 2: Ingresso dei pezzi in una delle due cabine di verniciatura GEMA, integrate nella nuova linea.
Figura 3: Robot di verniciatura a 6 assi per il pre-ritocco.
criticità non potevamo ignorare le
© ipcm ®
Grazie alla collaborazione con Gianluca Baruffaldi, titolare di Euroimpianti, e con Marco Zanor, Sales Director di CMA Robotics, che sono stati capaci di interpretare al meglio le necessità della produzione intensiva e variegata di Rigodanza, oggi l’azienda utilizza tecnologie impiantistiche all’avanguardia, alcune delle quali introdotte e testate per la prima volta nel suo stabilimento.” a quelle chiare – di dimensioni maggiori
innovazioni introdotte sul mercato dalla
rispetto ai precedenti. E’ stato inoltre
quarta rivoluzione industriale. Grazie alla
introdotto un impianto della serie Komby
collaborazione con Gianluca Baruffaldi,
di Euroimpianti, per i componenti di
titolare di Euroimpianti, e con Marco
lunghezza fino a 8 m.
Zanor, Sales Director di CMA Robotics, che
“Il nuovo impianto automatico è stato
sono stati capaci di interpretare al meglio
realizzato senza badare a spese -–
le necessità della nostra produzione
interviene Gianluca Beggiato, responsabile
intensiva e variegata, oggi utilizziamo
di produzione presso l’azienda vicentina.
tecnologie impiantistiche all’avanguardia,
Persino nelle strutture accessorie come
alcune delle quali introdotte e testate per
gli impianti per il trattamento di aria,
la prima volta nel nostro stabilimento”.
acqua e gas abbiamo scelto di utilizzare i materiali più costosi, come l’acciaio 316,
La struttura del nuovo impianto di verniciatura
che garantiscano solidità ed efficienza a un impianto in continua attività”. L’attuale tunnel di pretrattamento
La nuova linea di verniciatura, inaugurata nell’agosto del 2018, è costituita da un tunnel di pretrattamento e da due impianti di verniciatura – uno dedicato esclusivamente alle tinte scure e l’altro
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Figura 4: Particolare dei manufatti verniciati in nero.
prevede due vasche di fosfosgrassaggio ai sali di ferro e zinco (fig. 1). “Questa è la soluzione ideale per il genere di prodotti che trattiamo più
FOCUS ON TECHNOLOGY
frequentemente, come gli armadi
combinato con il tipo di trattamento
Il sistema, integrato con specifici
metallici e gli involucri per quadri elettrici
delle superfici qui eseguito, permette
microprocessori elettronici per
– prosegue Beggiato. La linea ha un takt
ai manufatti di raggiungere le 1000
la regolazione e il controllo della
time molto veloce di 3,50 m al minuto
ore di resistenza in nebbia salina.
pressione di aria e acqua, garantisce
e un tempo di contatto di 3 minuti
“Nebula – interviene Gianluca Baruffaldi
costanza di conducibilità dell’acqua,
all’interno delle vasche di sgrassaggio e
di Euroimpianti – è il sistema di
assenza di gocciolamento e quindi
fosfatazione. Il ciclo di pretrattamento
nebulizzazione messo a punto per
la successiva asciugatura in tempi
prevede i primi due risciacqui con acqua
ridurre le ingenti quantità d’acqua
rapidi, la riduzione dei costi e la
di rete e tempo di contatto pari a 1 min;
e di prodotto chimico utilizzate
massima qualità di lavaggio.”
l’ultimo risciacquo avviene con acqua
nei cicli di pretrattamento delle
demineralizzata a ricircolo continuo
superfici. Si basa sull’applicazione a
Per la fase applicativa, la direzione di
con conducibilità elettrica di 0,5 μS. Le
velo d’acqua del prodotto chimico
Verniciatura Rigodanza ha scelto di
prime due vasche sono dotate di pompe
di conversione nell’ultimo stadio del
mantenere e integrare nella nuova
dosatrici che mantengono il livello di pH
tunnel di pretrattamento mediante
linea le due cabine GEMA già in
a 4,20, a 4,50 per i componenti zincati e a
atomizzazione, riducendo il consumo
dotazione, la cabina cilindrica QCS e
5 per i pezzi decapati in ferro. Trattiamo
della miscela acqua/prodotto chimico
la Magic Compact Equiflow a cambio
allo stesso modo anche i manufatti in
e assicurando massima efficacia del
di colore rapido (fig. 2), oltre al robot
alluminio”.
prodotto stesso. Con un consumo per
di verniciatura CMA, funzionale al pre-
Euroimpianti ha fornito all’azienda
ugello di circa 4/5 litri/ora, garantisce
ritocco prima dell’applicazione delle
vicentina anche un sistema di
un deposito sulla superficie da
vernici scure su manufatti particolari
passivazione chiamato Nebula che,
pretrattare di poche decine di micron.
come gli scatolati (figg. 3 e 4).
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Robot di verniciatura con capacità di movimento unica Il robot di verniciatura installato presso Rigodanza è un modello GR 650 ST a sei assi in grado di offrire la massima manovrabilità grazie al sistema di innesti, al perfetto bilanciamento pneumatico, all’impiego di speciali leghe leggere e alla particolare configurazione del polso (tabella 1). “Si tratta del primo robot in grado di effettuare un numero di movimenti tanto elevato – precisa Beggiato. Lo spazio di
Tabella 1: Caratteristiche del robot GR 650 ST Assi robot Assi ausiliari Portata al polso Motori: Posizione assi Peso Robot Ripetibilità Velocità massima assi 1 2 3 Velocità massima assi 4 5 6 Modifica velocità programmi Modi di movimento Grado di protezione robot Temperatura d’esercizio Umidità max Colore robot Aria compressa
lavoro è ridotto e la velocità con cui opera è altissima. Abbiamo lavorato fianco a fianco con lo staff di CMA per individuare i programmi di applicazione che avrebbero
Equilibratura braccio Programmazione Esecuzione ATEX
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fatto al caso nostro e ne abbiamo identificati due. Entrambi risultano molto complessi a causa dell’elevata capacità di movimento che deve avere il braccio del robot in uno spazio molto ristretto. Nella maggior parte dei casi il robot interviene nella fase di pre-ritocco dei sottosquadra di armadi e cassettiere, che rappresentano le tipologie di pezzi con maggiori problematiche. La memorizzazione e la gestione dei programmi avvengono per mezzo di PC integrato nell’unità di controllo
Grado di protezione quadro Dim. quadro di comando Peso quadro Temperatura d’esercizio Potenza installata Cavi collegamento Computer gestione dati e processo Sistema operativo Memoria programmi utente Lingua software Teach pendant Ingressi – uscite digitali Alimentazione elettrica Comunicazione
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Il robot è conforme alla direttiva della comunità europea ATEX 2014/34/EU.
© ipcm ®
(tabella 2)”.
Tabella 2: Caratteristiche del quadro di controllo
Euroimpianti ha fornito all’azienda vicentina anche un sistema di passivazione chiamato Nebula che, combinato con il tipo di trattamento delle superfici qui eseguito, permette ai manufatti di raggiungere le 1000 ore di resistenza in nebbia salina.” Figura 5: Dettaglio del trasportatore monorotaia.
5 1
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FOCUS ON TECHNOLOGY
Il robot di verniciatura installato presso Rigodanza è un modello GR 650 ST a sei assi in grado di offrire la massima manovrabilità. Si tratta del primo robot in grado di effettuare un numero di movimenti tanto elevato; lo spazio di lavoro è ridotto e la velocità con cui opera è altissima.”
I vantaggi del nuovo impianto “Grazie alla nuova linea di verniciatura – precisa Rigodanza – abbiamo aumentato la forza e la capacità della nostra produzione. Oggi abbiamo la possibilità di trattare pezzi con dimensioni massime di 3 metri - abbattendo il precedente limite di 1,80 m - e abbiamo così ampliato il nostro portfolio clienti. Il nuovo sistema di appensione ci permette di caricare anche 4 pezzi alla volta – e non più il pezzo singolo come in precedenza – dandoci così la possibilità di riempire il più possibile gli spazi sulla bilancella, un aspetto determinante per supportare una produzione massiva come la nostra: l’impianto è infatti operativo per 24 ore al giorno. Anche il nuovo trasportatore (fig. 5) ha una portata raddoppiata rispetto al precedente: abbiamo sostituito i cuscinetti da 37 mm con quelli da 45 mm ed è in grado di sostenere fino a 1,5 quintale di peso. Un ulteriore vantaggio è determinato dalle nuove funzionalità impiantistiche che permettono di controllare l’intero processo tramite un solo monitor (fig. 6): sono stato così eliminati i diversi dispositivi per il controllo delle singole apparecchiature che costellavano la fabbrica. La gestione della produzione si è ulteriormente semplificata”. Anche il terzo impianto installato da Euroimpianti, appartenente alla serie Komby, è stato adattato a queste nuove funzioni di automazione. “Komby è l’impianto per la verniciatura industriale adatto alle piccole produzioni o ai ritocchi – continua Baruffaldi - grazie alla possibilità di caricare sul trasportatore aereo pezzi differenti da trattare con diversi colori. Risulta estremamente adattabile a pezzi metallici di diverse dimensioni e la modularità dei suoi componenti costruttivi permette di rivedere e modificare con moduli aggiuntivi il sistema di verniciatura nel corso del tempo. In Rigodanza viene utilizzato per rivestire i componenti fuori misura. Proprio per queste sue caratteristiche, Komby nasce come impianto manuale. E’ stato trasformato in un sistema
© ipcm ®
6 1
Figura 6: Display per il controllo dell’intero processo di verniciatura.
Introdurre in una realtà piccola le innovazioni dell’Industria 4.0 ha determinato uno sforzo ingente non solo in termini economici, ma anche per quanto riguarda la formazione e la preparazione degli operatori, che hanno dovuto imparare a interfacciarsi con nuovi macchinari e operazioni mai affrontate prima. Sia il team di Rigodanza che quelli di Euroimpianti e di CMA si sono sempre dimostrati all’altezza di una collaborazione stretta e intensa che ha portato ai risultati sperati.”
Conclusioni
(fig. 7) che quelli di Euroimpianti e di CMA si sono
necessità di automazione di Verniciatura
“Introdurre in una realtà piccola come la nostra
sempre dimostrati all’altezza di una collaborazione
Rigodanza: oltre alla vasca di lavaggio,
le innovazioni dell’Industria 4.0 ha determinato
stretta e intensa che ha portato ai risultati sperati.
presenta 3 cabine, una di verniciatura,
uno sforzo ingente non solo in termini economici,
L’innovazione non si ferma e neanche Verniciatura
una di essiccazione e una di asciugatura.
ma anche per quanto riguarda la formazione e
Rigodanza: sicuramente al prossimo nostro incontro
Una volta caricato il pezzo sulla bilancella,
la preparazione dei nostri operatori, che hanno
documenterete ulteriori novità tecnologiche, tutto
l’operatore imposta il ciclo di lavoro tramite
dovuto imparare a interfacciarsi con nuovi
quello che ci serve per soddisfare i nostri clienti con
PLC: si tratta del primo modello Komby
macchinari e operazioni mai affrontate prima –
la flessibilità e l’efficienza che ci contraddistinguono
semi-automatico installato in Italia”.
conclude Maurizio Rigodanza. Sia il nostro team
da sempre”.
© ipcm ®
semi-automatico per venire incontro alle
7 1
Figura 7: Da sinistra: Gianluca Beggiato, Erica Rigodanza, Alessia Venturi di ipcm, Mattia Beggiato e Maurizio Rigodanza.
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N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
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Foto d’apertura: Panoramica del nuovo laboratorio.
HIGHLIGHT OF THE MONTH
Chemtec inaugura il nuovo stabilimento produttivo Ilaria Paolomelo ipcm®
L
o scorso 21 giugno 2019, Chemtec ha
invece il laboratorio dedicato alla Ricerca e
Quest’ultimo ricopre un ruolo centrale nella
celebrato l’inaugurazione del nuovo
Sviluppo di nuove formulazioni e prodotti
storia del successo di Chemtec in quanto svolge
stabilimento produttivo dedicato
nonché a prove e analisi chimiche realizzate in
quotidianamente attività di:
conto terzi.
- controllo qualità delle materie prime, delle fasi
alla formulazione e produzione di prodotti e tecnologie per il pretrattamento superficiale e
produttive e dei prodotti finiti;
il trattamento acque di verniciatura. La società
La cerimonia di inaugurazione
- ricerca e sviluppo di nuovi prodotti;
ha deciso di ampliare la propria struttura con
In occasione del completamento della nuova
- analisi chimico-fisiche per l’omologazione dei
l’obiettivo di internalizzare una parte delle
sede, già operativa da oltre 5 anni, Chemtec ha
produzioni precedentemente lasciate a terzisti.
ospitato clienti, fornitori, distributori e partner
Il laboratorio è stato inoltre concepito con
Il nuovo stabilimento - situato a Corbetta (MI) -
italiani ed internazionali, i quali hanno avuto
l’obiettivo di fornire un servizio di consulenza
è composto da due capannoni disposti a forma
l’opportunità di assistere al lancio della prima
conto terzi ai propri clienti e a qualsiasi azienda
di ferro di cavallo: uno dedicato allo stoccaggio
produzione e di visitare il nuovo sito produttivo e
esterna ne facesse richiesta. A tal proposito,
di materie prime e l’altro al reparto logistica
il nuovo laboratorio (rif. foto d’apertura
Chemtec si avvale di una strumentazione
dei prodotti finiti. Al piano superiore è situato
e fig. 1).
completa per il controllo della qualità delle
106
N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
prodotti.
© ipcm ®
HIGHLIGHT OF THE MONTH
“Il continuo impegno in termini di innovazione ci ha portato a sviluppare e produrre costantemente nuove soluzioni e ad acquisire parte del mercato del settore chimico, oggi dominato da importanti multinazionali”, continua il CEO di Chemtec. “La nostra filosofia aziendale, che finora si è rivelata vincente, ha sempre puntato sul costruire un team di persone giovani e altamente qualificate per dare loro la possibilità di lavorare e distinguersi in
1
un settore poco incline al cambiamento
Figura 1: I macchinari di produzione nel nuovo stabilimento di Chemtec.
in Italia. Infine grazie alla sinergia con Aertech SAS, i distributori e le nuove filiali Chemtec North America LLC e Chemtec Latin America LLC, Chemtec é in grado
operazioni di verniciatura industriale (fig. 2), quali prove
di fornire ai propri clienti un servizio di supporto e
di resistenza alla corrosione in nebbia salina neutra e
consulenza completo. Spero che quello di oggi sia un
acetica, prove di resistenza alla corrosione accelerata con
solo passo di una maratona che ci attende negli anni a
metodi elettrochimici come la spettroscopia di impedenza
venire”, ha terminato il suo discorso Guidetti.
e la tecnica ACET, misurazione della durezza, del film,
Successivamente è intervenuto Marco Ballarini, Primo
della tensione superficiale, resistenza al piegamento della
Cittadino di Corbetta, il quale, oltre a ringraziare l’azienda
vernice e prova di colorimetria.
per aver scelto il territorio come luogo di svolgimento
Al termine della visita guidata, Carlo Guidetti, CEO di
dell’attività produttiva e commerciale, ha garantito
Chemtec, ha tenuto un discorso di ringraziamento
massima disponibilità per agevolare la società dal punto
dedicato a tutti coloro che hanno avuto un ruolo primario
di vista amministrativo.
nello sviluppo della società e che hanno contribuito al
L’evento si è concluso con un concerto classico, durante
suo successo. Oltre a ringraziare i clienti per la fiducia
il quale un tenore coreano, una soprano italiana e una
riposta, i fornitori di materie prime e di servizi, i partner
pianista coreana hanno deliziato il pubblico con alcune
che quotidianamente collaborano con l’azienda milanese,
arie delle più celebri opere liriche italiane, creando il
Guidetti ha rivolto un ringraziamento particolare a Pierre
giusto connubio tra cultura e industria.
francese Aertech Sas. “Questo evento non ha lo
© ipcm ®
Point, Presidente della consociata
scopo di celebrare i successi dell’azienda, ma è un’occasione per fermarci a riflettere sui risultati che abbiamo ottenuto in questi primi nove anni di attività e su cosa vogliamo realizzare in futuro. Chemtec è una piccola realtà che nasce a Corbetta nel 2010 con l’obiettivo di fornire un ampio ventaglio di tecnologie
2 1
che coprono l’intero processo di verniciatura: dal trattamento delle superfici a quello delle acque industriali”.
Figura 2: In occasione dell’inaugurazione del nuovo stabilimento produttivo, Carlo Guidetti, CEO di Chemtec, ha tenuto un discorso di ringraziamento dedicato a tutti coloro che hanno avuto un ruolo primario nello sviluppo della società.
© Dürr Systems AG
Foto d’apertura: Circa 1.000 visitatori da tutto il mondo, la maggior parte dei quali proveniente dal settore automobilistico, hanno partecipato all’11a Open House di Dürr, svoltasi dal 13 al 17 maggio scorso a Bietigheim-Bissingen (Germania).
HIGHLIGHT OF THE MONTH
11° Dürr Innovation Show: soluzioni digitali per una produzione intelligente Kristin Roth Dürr Systems AG – Bietigheim-Bissingen, Germany
kristin.roth@durr.com
A
ll’insegna del motto “Rendi intelligente
dal settore automobilistico, hanno partecipato
questa esperienza con le nostre competenze in
il tuo impianto”, nel corso della sua
alla mostra sull’innovazione svoltosi a
materia di software per sviluppare applicazioni
11a Open House - tenutasi dal 13 al
Bietigheim-Bissingen (Germania, rif. foto di
volte ad ottimizzare i processi produttivi. I nostri
17 maggio scorso - Dürr ha presentato nuove
apertura).
clienti hanno visto i risultati durante l’Open
soluzioni per una produzione efficiente e
Ralf W. Dieter, CEO di Dürr AG, afferma: “Da
House”.
intelligente. L’attenzione si è concentrata sulla
leader mondiale del mercato, non solo nei
Presso la Digital Factory di Dürr, un centro di
tecnologia digitale per processi produttivi
sistemi di verniciatura, conosciamo i processi
competenza inter-dipartimentale dedicato
interconnessi. Circa 1.000 visitatori da tutto il
relativi alla produzione di automobili e
ai software, circa 100 esperti lavorano
mondo, la maggior parte dei quali proveniente
sappiamo cosa è importante. Combiniamo
ad applicazioni innovative. Tra i software
108
N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
© Dürr Systems AG
HIGHLIGHT OF THE MONTH
di mascherare le altre aree della scocca. EcoPaintJet apporta anche dei benefici nella verniciatura dei veicoli elettrici. Questi hanno spesso una struttura più alta per consentire l’alloggiamento della batteria sotto l’abitacolo. Una verniciatura bicolore li fa sembrare più bassi. Oltre alla verniciatura senza overspray, durante l’Open House di Dürr sono state mostrate altre soluzioni automatizzate per la verniciatura, la sigillatura e la pulizia delle scocche (fig. 2 e box Cluster 2). Parlando dell’importanza della verniciatura priva di overspray, il Dr. Jochen Weyrauch, CEO di Dürr Systems AG (fig. 3), afferma: “Applicare strisce nitide di vernice ci permette di aprire nuove strade nei processi applicativi
1
e offre ai produttori di automobili significativi
Figura 1: Nel processo di verniciatura privo di overspray un robot applica il colore in contrasto in un modo talmente accurato da non generare alcun overspray.
benefici produttivi. Questo processo ci distingue dai nostri concorrenti. EcoPaintJet è un salto di qualità nel viaggio verso una efficiente verniciatura bicolore delle auto. È il
sviluppati troviamo l’assistente digitale alla
all’avanguardia per la verniciatura bicolore delle
primo sistema che combina in modo valido
manutenzione, DXQequipment.maintenance.
scocche. Oltre a far risparmiare ai produttori
un design personalizzato e una produzione
Esso mostra le date di manutenzione per i
tempo ed energia, genera anche meno
automatizzata”.
componenti del reparto verniciatura auto, ad
sprechi. In questo processo privo di overspray
Potete trovare maggiori informazioni sul
esempio per robot, pompe o valvole. Fornisce
un robot applica il colore di contrasto in un
processo EcoPaintJet nell’articolo pubblicato sul
inoltre accesso alle istruzioni e crea uno
modo talmente accurato da non generare
n. 57 della rivista ipcm® (maggio/giugno 2019),
storico delle manutenzioni. Un altro esempio
alcun overspray (fig. 1). Ciò elimina la necessità
pagg. 50-51.
mostrato all’Open House è il software analitico, © Dürr Systems AG
DXQequipment.analytics, che registra tutti i dati del processo di verniciatura, creando una ‘impronta digitale’ per ogni scocca verniciata. Contiene informazioni, ad esempio, sui movimenti dei robot, sul consumo di vernice, sulle curve di calore nel forno e una serie di ulteriori informazioni relative alle condizioni dell’impianto. In caso di problemi qualitativi, si può così individuare immediatamente la causa grazie ai dati registrati. Potete trovare ulteriori informazioni sui software sviluppati dalla Digital Factory di Dürr nel box dedicato al Cluster 1 alla fine di questo articolo.
Applicazione della vernice personalizzata e senza overspray La tendenza cromatica nel settore auto si sta spingendo verso la personalizzazione. Dürr ha sviluppato EcoPaintJet, un processo
2 1
Figura 2: Oltre alla verniciatura senza overspray, durante l’Open House di Dürr sono state mostrate altre soluzioni automatizzate per la verniciatura, la sigillatura e la pulizia delle scocche.
international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2019 - N. 58
109
© Dürr Systems AG
3 1
Figura 3: Dr. Jochen Weyrauch, CEO di Dürr Systems AG, durante il suo intervento.
Veicoli a guida automatica flessibili
Potete trovare maggiori informazioni sugli AGV e
il Gruppo Dürr ha acquisito il ramo di tecnologia
sul processo RoDip di Dürr nel box dedicato al
ambientale industriale dell’azienda statunitense
Nel reparto di verniciatura auto del futuro i
Cluster 3.
Babcock & Wilcox, che comprende i marchi Megtec e Universal. Da allora conta oltre 16.300
veicoli a guida automatica (AGV) portano le scocche e i materiali alle rispettive stazioni
Un altro argomento trattato durante l’evento è
dipendenti e 108 sedi in 32 paesi. Il Gruppo
di lavoro. Gli AGV sono più versatili delle
stato la riduzione dei composti organici volatili
opera sul mercato con cinque divisioni:
convenzionali linee a convogliatore. Questo
(COV). Nella depurazione dell’aria di scarico
- Sistemi per verniciatura e assemblaggio finale:
apporta un vantaggio notevole nei reparti
inquinata prodotta dai processi industriali, l’ultima
verniciatura, dove vengono costruite e verniciate
generazione dei sistemi di tecnologia ambientale
molte scocche diverse tra loro, poiché non ci
di Dürr non solo rispetta i sempre più stringenti
sono più i tempi di attesa nella verniciatura
limiti di emissione, ma addirittura scende al di
modulare e nel processo produttivo, dovuti alle
sotto di essi.
differenti tempistiche di lavorazione. La nuova
Il Gruppo Dürr è una delle aziende di ingegneria
- Sistemi per tecnologia pulita: controllo
flotta di AGV EcoProFleet di Dürr, presentata
meccanica e impiantistica leader al mondo, con
dell’inquinamento dell’aria, sistemi per
all’Open House, è progettata appositamente
un’approfondita esperienza nell’automazione e
l’abbattimento del rumore e linee di
per i reparti verniciatura. Un intelligente concept
nella digitalizzazione/Industria 4.0. I suoi prodotti,
verniciatura per batterie;
di alimentazione e controllo assicura che tutti
sistemi e servizi consentono processi produttivi
gli AGV siano sempre in movimento in modo
altamente efficienti in diversi settori. Il Gruppo
produttivo – senza pause per la ricarica alla
Dürr fornisce settori come quello automobilistico,
assemblaggio, collaudo e riempimento;
presa di corrente. Dürr ha recentemente
dell’ingegneria meccanica, chimico, farmaceutico
- Macchine e sistemi per la lavorazione del
ricevuto un premio di design per questo
e della lavorazione del legno. Nel 2018 ha
legno: macchinari e apparecchiature per
innovativo sistema di convogliamento.
fatturato 3.87 miliardi di euro. Nell’ottobre 2018
l’industria del legno.
110
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reparti verniciatura e sistemi di assemblaggio finale per il settore automobilistico; - Tecnologia applicativa: tecnologie robotiche per l’applicazione automatica di vernici, sigillanti e adesivi;
- Sistemi di misurazione e processo: attrezzature di bilanciamento nonché tecnologia di
verniciatura delle
CLUSTER
1 .1
interrelazioni che prima erano sconosciute.
© Dürr Systems AG
HIGHLIGHT OF THE MONTH
L’infrastruttura per il flusso digitale dei dati è la piattaforma IIot ADAMOS, utilizzata per
DXQplant.analytics individua le irregolarità nella qualità della verniciatura utilizzando l’intelligenza artificiale
raccogliere tutti i dati relativi a produzione, processo e qualità. Il software determina la condizione qualitativa
Analizzando sistematicamente i dati produttivi
partendo da queste informazioni e la visualizza
avanzate su problemi qualitativi imminenti.
relativi all’intero reparto di verniciatura, il
per l’operatore attraverso una dashboard.
Lo strumento contribuisce quindi in modo
software DXQplant.analytics consente agli
Le statistiche offrono una rapida panoramica
significativo alla gestione della qualità nei
operatori dell’impianto di migliorare in modo
degli indicatori di prestazione relativi alla
reparti verniciatura e negli impianti produttivi.
significativo la qualità. Il nuovissimo strumento di
qualità, come il tasso produttivo (inclusa la
assistenza digitale, che combina l’apprendimento
post-produzione) e il second-run rate. Gli
Competenza in campo informatico e
automatico e il know-how industriale di Dürr,
indicatori di prestazione sono automaticamente
dell’ingegneria meccanica
individua le irregolarità nella qualità della
associati ai difetti qualitativi registrati e valutati
Dürr ha unito le sue competenze digitali in una
verniciatura e identifica meticolosamente le
sulla base della causa del difetto. All’operatore
Digital Factory. Qui gli esperti digitali aziendali
possibili cause. Questo permette di aumentare
è mostrata una visualizzazione che indica dove
lavorano, andando oltre i confini delle divisioni
il first-run rate del reparto e quindi l’efficienza
si verificano più frequentemente i difetti sulle
interne, a nuove soluzioni digitali volte ad
complessiva delle apparecchiature.
scocche, aiutandolo così nell’individuazione dei
ottimizzare processi e prodotti, in particolare
punti deboli della produzione. Questo permette
per il settore automotive. I software che ne
In un reparto di verniciatura ogni scocca è
agli operatori di ottimizzare continuamente il
scaturiscono sono stati riuniti sotto il nome
sottoposta a differenti e complesse fasi di
reparto verniciatura ed aumentare così il
DXQ. I prodotti combinano l’elevata competenza
processo, nelle quali i sensori registrano
first-run rate nel lungo termine.
della Digital Factory in materia di software con
una varietà di parametri. Il concetto base
l’esperienza di Dürr nella tecnologia produttiva
di DXQplant.analytics è salvare attraverso
Identificare i modelli difettosi e individuare
e nei processi manifatturieri. Con le quattro
l’IIot (Internet delle Cose industriale) e in
le cause in modo intelligente
famiglie di prodotto DXQoperate, DXQanalyze,
una sorta di ‘registro di vita’ le informazioni
DXQplant.analytics utilizza l’intelligenza
DXQcontrol e DXQsupport, Dürr offre software
provenienti da varie fonti relative ad ogni singola
artificiale per identificare in modo sistematico
su misura per l’operatività, l’analisi e il
scocca, confrontarle con i dati sulla qualità e
le deviazioni qualitative e scoprirne le cause
controllo (MES) dell’impianto, nonché i servizi,
valutare statisticamente i dati relativi a tutti i
all’interno del processo. Questo è possibile
l’addestramento e l’e-learning correlati.
veicoli prodotti. Il suo scopo è determinare il
utilizzando modelli di dati di autoapprendimento
DXQplant.analytics dimostra i benefici di
comportamento normale dell’impianto e delle
che ricercano modelli ricorrenti nei dati
questa esperienza industriale nello sviluppare
sue fasi di processo a partire dai dati raccolti,
registrati relativi alla qualità, collegandoli alle
metodi di autoapprendimento con l’utilizzo
identificare dei modelli utilizzando l’intelligenza
anomalie del processo produttivo. Finora i
dell’intelligenza artificiale. Sin dall’inizio è stata
artificiale e, dalla correlazione con i dati
difetti sono stati trovati quasi sempre durante
implementata l’approfondita conoscenza delle
sulla qualità, derivare conseguenze volte ad
l’ispezione visiva, con la conseguenza che
interrelazioni tra processi, con il risultato di
un’ottimizzazione mirata del first-run rate.
le scocche dovevano essere rilavorate. Al
una soluzione IIot che parte da un livello di
contrario, DXQplant.analytics utilizza i dati
conoscenza già esistente. Questo migliora la
Big data visualizzati in modo chiaro
storici per determinare che il difetto non è
capacità decisionale e permette al software di
DXQplant.analytics utilizza modelli
sporadico, ma piuttosto che il modello ha un
giungere rapidamente e in modo molto preciso
big data per identificare all’interno del reparto
difetto sistematico, e fornisce informazioni
alle cause del difetto individuato.
international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2019 - N. 58
111
© Dürr Systems AG
CLUSTER
1 .2 Un nuovo software simula per la prima volta le curve di riscaldamento del forno per ogni specifica scocca Il software per forni DXQequipment. analytics di Dürr permette per la prima volta agli operatori del reparto verniciatura di monitorare in tempo reale durante la produzione le curve di riscaldamento e di salvare EcoScreen Equipment Analytics) per
processo di asciugatura ed ottenere inoltre
scocca. Il nuovo strumento analitico
includere un nuovo modulo per forni
vari valori caratteristici relativi alla scocca.
supporta la valutazione della taratura e
che simula le curve di riscaldamento
Ciò permette di tracciare in modo preciso
semplifica il monitoraggio dell’operatività
della scocca nel forno in tempo reale,
le condizioni del forno, che sono influenzate
e della qualità dell’intero processo di
utilizzando un algoritmo “addestrabile”.
da molti parametri, per ogni singola scocca.
asciugatura della scocca.
Questo significa che gli operatori possono
Le deviazioni dal processo ideale si possono
Dürr sta sviluppando il software
vedere i profili di temperatura correnti
identificare in fase iniziale, riuscendo così a
DXQequipment.analytics (originariamente
direttamente sul pezzo durante il
prendere le appropriate contromisure. © Dürr Systems AG
individualmente i dati rilevanti per ogni
112
N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
HIGHLIGHT OF THE MONTH
DXQequipment.analytics per forni colma le lacune nelle informazioni Per ogni tipo di scocca lo specifico comportamento di riscaldamento deve essere osservato scrupolosamente al fine di garantire una elevata e regolare qualità del risultato della verniciatura e della cottura di
Get more from water
acciaio e alluminio. Quest’ultima è importante ai fini della sicurezza in caso di incidente. Finora i processi erano regolati sulla base dei dati relativi alla calibrazione iniziale durante la fase di avviamento e ai test eseguiti - a intervalli di parecchie settimane - durante la produzione. Nel frattempo l’operatore poteva solo vedere i dati di processo come temperatura dell’aria, frequenze della ventola o differenze di pressione. Non aveva informazioni relative al comportamento di riscaldamento effettivo della scocca. DXQequipment.analytics ha colmato questa lacuna. Un algoritmo calcola il profilo della temperatura L’algoritmo del software calcola le curve di riscaldamento in diversi punti di misurazione posti sulla scocca, sulla base dei parametri di sistema correnti. Dal momento che il software determina i profili di temperatura, significa che non è necessaria una costosa tecnologia di misurazione. Una misurazione ottica all’interno del forno, che funge da punto di riferimento, assicura la qualità nel lungo termine dei profili calcolati. Ogni scocca ha il proprio registro in cui sono salvati tutti i dati. Inoltre, tutti i dati misurati fisicamente a partire dai test sono
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salvati a livello centrale e utilizzati per addestrare l’algoritmo. Un certificato di qualità per ogni scocca DXQequipment.analytics per forni fa parte della nuova famiglia di prodotti DXQanalyze di Dürr. Come fornitore di dati per una soluzione IIoT, si concentra sulla qualità dell’operatività dell’impianto. La simulazione in tempo reale delle curve di riscaldamento, una visualizzazione chiara e il salvataggio continuo e centralizzato dei dati aumentano notevolmente la trasparenza a favore dell’operatore. Allo stesso tempo fungono da certificato di qualità individuale dell’intero processo di asciugatura di ogni singola scocca. Lo strumento utilizza i dati correlati alla scocca e li collega ai dati qualitativi generati durante l’ispezione del prodotto finale. Questo permette di determinare quali cause all’interno del processo influenzano la qualità dello stesso. DXQequipment.analytics per forni costituisce anche un importante componente di DXQplant.analytics, poiché archivia i dati relativi alle singole scocche. Lo scopo di questo strumento è determinare il normale comportamento dell’impianto con le sue fasi di processo a partire dai set di dati raccolti, per riconoscere dei modelli utilizzando l’intelligenza artificiale e per ricavarne delle conseguenze per un’ottimizzazione mirata del first-run rate, in correlazione con i dati sulla qualità.
info@waterenergy.it
www.waternergy.it
CLUSTER
2 .1 Dürr presenta EcoProFleet, il primo veicolo AGV per il reparto verniciatura del futuro ©
AG ms ste Sy rr ü D
Il settore auto del futuro si sta spostando dalla produzione in linea alle stazioni di
Figura 4: EcoProFleet di Dürr è il primo AGV progettato appositamente per i reparti verniciatura.
lavoro modulari. Una importante caratteristica di queste
dei convogliatori rigidamente ancorati a terra, le
EcoProFleet abbiamo progettato il primo
ultime sono i veicoli flessibili a guida
stesse sono trasportate in modo indipendente
AGV per reparti di verniciatura creando così
automatica, in breve AGV (Automatic
e in formazione parallela tra le stazioni di
un’importante risposta a queste esigenze”,
Guided Vehicles). Durante l’11 Open
lavoro, le cabine di verniciatura e le zone di
afferma descrivendo l’importanza del
House, tenutasi dal 13 al 17 maggio
stoccaggio intermedie (fig. 5). I conseguenti
nuovo sviluppo Jens Reiner, Direttore
2019 presso la sua sede di Bietigheim-
benefici in termini di costi sono tanto maggiori
Ricerca&Sviluppo e Product Management di
Bissingen (fig. 4), Dürr ha presentato il
quanto più diversi e individuali sono i modi in
Dürr.
primo AGV progettato appositamente per
cui una scocca è costruita e verniciata, poiché il
i reparti verniciatura, una nuova soluzione
processo di verniciatura e produzione modulare
Precisa soddisfazione dei requisiti di
per una produzione più intelligente.
non comporta più i tempi di attesa derivanti
verniciatura
EcoProFleet combina componenti
dalle differenti tempistiche di lavorazione.
EcoProFleet è il primo AGV appositamente
industriali sperimentati con idee
Anche i fermi produttivi causati da
ottimizzato secondo le necessità di un reparto
innovative, ad esempio un nuovo concetto
malfunzionamenti improvvisi sono ridotti al
verniciatura. La piattaforma, resistente a
di accumulo dell’energia. Ciò significa
minimo, dal momento che gli AGV possono
vernici e solventi, è alta solo 335 millimetri.
che l’AGV è pronto per funzionare 24 ore
essere ridirezionati ad un’altra stazione o ad
L’altezza ridotta consente all’AGV di posizionarsi
su 24 – senza le interruzioni dovute alla
un’altra cabina di verniciatura. “Nei reparti
sotto tutte le postazioni di lavoro tipiche
necessità di ricarica.
di verniciatura scalabilità e flessibilità stanno
per inserire, passare o prelevare scocche e
Che si tratti di piccole auto o SUV, con
diventando sempre più importanti. Con
quindi di lavorare perfettamente con le varie
a
gamma di modelli che si verniciano in un impianto è in continuo aumento. I produttori vogliono essere in grado di
© Dürr Systems AG
motori elettrici o a combustione, la
introdurre nuove tipologie di veicolo nel processo produttivo in modo semplice. Questo desiderio di flessibilità e scalabilità sta spingendo al limite la produzione in linea. Il necessario spostamento verso una produzione modulare sta comportando per i produttori un ripensamento della logistica. Anziché trasportare le scocche utilizzando
114
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Figura 5: Con EcoProFleet le scocche sono mosse in modo indipendente e in formazione parallela tra le diverse stazioni del reparto verniciatura.
HIGHLIGHT OF THE MONTH
interfacce. Al fine di trasportare stabilmente i carichi pesanti, EcoProFleet è stata progettata
CLUSTER
con un peso a vuoto di 850 kg, in buona
2 .2
proporzione con la sua portata massima di 1.000 kg. La tecnologia integrata dotata di scanner laser e limitatore di velocità gli conferisce un elevato livello di sicurezza. Concept intelligente per il controllo e la
Ingegnosi dettagli rendono ancora più efficiente e flessibile il processo a immersione con rotazione RoDip®
fornitura di energia Il concept di accumulo dell’energia
Più di 10 milioni di veicoli ogni
la linea di processo. Questo tipo
basato sulla tecnologia SuperCap (a
anno sono protetti dalla corrosione
di design ha lasciato ora spazio
®
supercondensatore) permette una logistica
utilizzando RoDip . Il collaudato
a un progetto che sfrutta un solo
intelligente, fatta su misura per il processo
processo a immersione con
lato, con conseguente minore
di verniciatura. EcoProFleet utilizza come
rotazione di Dürr esiste in due
manutenzione. ®
accumulo di energia dei condensatori, che si
versioni, quella meccanica RoDip M
La rotazione a 360° è innescata
caricano in solo un minuto e mezzo. I punti
e quella elettrica RoDip® E.
da un binario guida a V
di ricarica sono installati in zone strategiche
entrambe sono state migliorate
predisposto sul lato della vasca,
dell’impianto, nelle quali gli AGV sarebbero
in occasione dell’11a Open House,
che ora ha un’angolazione a V.
comunque fermi per passare o prelevare
fedeli al motto “la forma deriva
Questo consente il
una scocca. Questo breve lasso di tempo è
dalla funzione”. Il risultato sono
rallentamento della rotazione
sufficiente per rifornire i supercondensatori
efficienza, qualità e flessibilità
affinché le zone più sensibili
con molta più energia di quella necessaria
ancora maggiori.
della scocca, come quelle
per la sezione successiva. Rispetto ad una
attorno al cofano, emergano ®
flotta a batteria, nella quale un certo numero
RoDip è utilizzato nell’area di
di veicoli deve sempre essere collegato alla
pretrattamento/cataforesi (EC)
presa di corrente per ore, il grande vantaggio
e attualmente è il processo a
Un semaforo per un
del concept energetico di EcoProFleet è che
immersione con rotazione più
monitoraggio semplice dello
tutti gli AGV sono sempre in movimento e
venduto al mondo. Far ruotare
stato del sistema
al lavoro. Questo aspetto è garantito da un
le scocche attorno al proprio
RoDip® E è dotato di un nuovo
sofisticato sistema di controllo collegato a
asse nella vasca di immersione
tipo di luce sul trolley, che lavora
DXQcontrol, la tecnologia Dürr per il controllo
comporta una protezione dalla
come un semaforo in modo che
centrale della produzione. Dürr offre quindi un
corrosione sia di alta qualità che
l’operatore possa monitorare
sistema di controllo costante e intelligente a
economica, poiché in questo modo
lo stato del sistema a colpo
tutti i livelli per l’utilizzo degli AGV nei reparti
le vasche non richiedono pendenze
d’occhio. La riprogettazione dei
verniciatura: il dispositivo per il controllo
di entrata e uscita. Vasche più
componenti meccanici significa
fisico dei singoli AGV, il controllo della flotta
piccole si traducono in minori
anche che ora RoDip® E è più
per la programmazione dei percorsi e la
costi operativi e minori consumi
leggero e più robusto. Il trolley di
pianificazione di livello superiore degli ordini
energetici e chimici.
RoDip® E è la prova evidente che
sono interconnessi in modo trasparente
dalla vasca più delicatamente.
nell’impiantistica industriale un
tramite interfacce. Questo permette agli AGV
Un’immersione delicata
design creativo e dettagliato può
di sfruttare pienamente il loro potenziale come
protegge le zone sensibili
ripagare. L’anno scorso ha vinto
sistema di trasporto flessibile ed efficiente.
Una caratteristica di RoDip® M
il prestigioso Red Dot Award
EcoProFleet non convince solo dal punto di
sono le potenti guide a catena,
Production Design per la sua
vista funzionale, è anche bella: il suo design
utilizzate su entrambi i bordi della
eccezionale armonia tra forma e
ha vinto il prestigioso IF Design Award.
vasca per tirare la navicella lungo
funzione.
international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2019 - N. 58
115
© Dürr Systems AG
CLUSTER
3 .1 Un nuovo prodotto: EcoRS Clean F per la pulizia di un’ampia gamma di modelli nei reparti verniciatura – Flessibile ed efficiente Il nuovo EcoRS Clean F di Dürr combina l’efficiente pulizia con rulli a piume e l’elevata flessibilità di un robot. Grazie a
futuro: linee di verniciatura per numerose scocche
© Dürr Systems AG
per le sfide del
© Dürr Systems AG
ciò il nuovo sistema robotizzato è l’ideale
diverse tra loro e con contorni complessi. Dürr sta migliorando la sua “famiglia Clean” in modo particolarmente intelligente, combinando in un unico sistema
116
tutte le caratteristiche positive delle
Celle modulari per livelli di prestazione
sue collaudate macchine per la pulizia.
superficiale differenti
Come il sistema EcoClean F5/F3, EcoRS
Che si tratti di automobili o autocarri, il flessibile
Clean F è dotato di rulli a piume che
EcoRS Clean F pulisce scocche di diverse
puliscono in modo particolarmente
dimensioni all’interno della stessa cella di
efficace. Allo stesso tempo, il sistema
pulizia, senza che il robot debba cambiare
robotizzato è molto flessibile e semplice
posizione. È progettato per veicoli fino a 2 metri
da programmare. Questa combinazione
di altezza e larghezza. EcoRS Clean F è adatto al
lo rende adatto alle linee in cui si
funzionamento line tracking oppure stop-and-go.
verniciano molte varianti di scocca con
Le celle di pulizia modulari possono essere
contorni complessi. Infatti EcoRS Clean
predisposte con un numero variabile di robot,
F è in grado di pulire forme diverse in
al fine di ottenere il giusto risultato superficiale
modo efficiente e indipendente in quasi
a seconda della dimensione della scocca e del
qualsiasi combinazione e sequenza.
tempo ciclo disponibile.
N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
HIGHLIGHT OF THE MONTH
Una tecnologia sofisticata fino all’ultimo dettaglio La grande esperienza che Dürr ha accumulato con differenti strategie di pulizia si riflette nei processi di EcoRS Clean F. Le superfici laterali
CLUSTER
3 .2
e superiori sono pulite in parallelo in ordine logico. Poiché i robot sono programmati in modo individuale, i rulli possono anche tracciare contorni insoliti e rilevarli con
Il nuovo robot a braccio oscillante dalla notevole portata permette la verniciatura interna di autocarri fino a otto metri di lunghezza
precisione fino all’ultimo dettaglio. Lo sporco catturato è assorbito da un dispositivo di
Il nuovo robot a braccio oscillante di
Flessibilità per operazioni
aspirazione. Le linee di alimentazione e i tubi
Dürr rende ancora più flessibile la
specifiche
di aspirazione sono disposti in modo tale da
verniciatura di alcune zone: con il suo
Il robot a braccio oscillante esiste
garantire l’intero spettro di movimenti del
braccio estremamente mobile, EcoRP
in due versioni: EcoRP S053i a otto
robot a 6 assi e il movimento del rullo in ogni
S053i può raggiungere facilmente
assi per operazioni stop-and-go
direzione immaginabile.
superfici a diversi metri di distanza,
e EcoRP S153i a nove assi
nonché aree interne di difficile accesso.
per operazioni line tracking.
Può anche verniciare su un’unica linea
Compatibile con tutti i prodotti
veicoli grandi e piccoli ed è adatto a
vernicianti e i metodi applicativi
operazioni stop-and-go e line tracking.
conosciuti, vernicia con una finitura
Il nuovo braccio oscillante completa
impeccabile ogni millimetro degli
la terza generazione di robot di
interni più spaziosi. Come gli altri
verniciatura Dürr.
membri della terza generazione di robot Dürr, il robot a braccio
Per anni gli autocarri sono diventati
oscillante ha una struttura
sempre più grandi e i furgoni
modulare e – in combinazione con
raggiungono ora lunghezze fino a otto
diversi concept del braccio – si
metri. Il nuovo EcoRP S053i è stato
può adattare in modo flessibile a
progettato per la finitura in questo
operazioni specifiche.
segmento di mercato. Con il suo braccio oscillante ad ampia portata è
Manutenzione ottimizzata per una
l’ideale per verniciare l’interno di tutti
maggiore disponibilità
i veicoli commerciali e da trasporto al
Il design modulare e un concept
momento disponibili sul mercato. Con
di manutenzione migliorato,
il suo design meccanico estremamente
grazie ai dispositivi di fissaggio a
stabile, il braccio del robot si può
sgancio rapido e ai componenti
estendere fino a cinque metri all’interno
applicativi facilmente accessibili,
delle scocche e dopo aver concluso
accrescono la disponibilità del robot
l’operazione si può ripiegare anche
a braccio oscillante a confronto
negli spazi più stretti per lasciare spazio
con la generazione precedente.
alla scocca successiva. Ciò permette di
Di conseguenza, la sostituzione di
avere tre assi di azionamento disposti
un generatore di aria calda è ora
orizzontalmente, che permettono al
due volte più veloce e quella di una
robot di girarsi tra i veicoli in un piccolo
valvola proporzionale richiede in
spazio di circa 2,7 metri.
media il 60% in meno di tempo.
international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2019 - N. 58
117
© Dürr Systems AG
CLUSTER
3 .3 Nuove tecnologie per la piena efficienza del processo automatico di sigillatura Al fine di migliorare la velocità e la qualità dei processi di sigillatura, con le sue ultime innovazioni tecnologiche Dürr si sta concentrando su un’applicazione efficiente e completamente automatica. Il nuovo ugello multi-getto EcoJetST sigilla le aggraffature in una sola passata, mentre lo speciale ugello a fessura larga EcoJet SE applica una protezione sottoscocca senza alcun
senza bisogno di rilavorazione manuale e
il ritocco manuale, la nuova tecnologia offre diversi
overspray. Un nuovo sistema di cambio ugello
senza richiedere ulteriori mascherature.
benefici. Poiché non è necessaria la seconda
assicura contemporaneamente la massima
EcoJet ST vince la sfida di sigillare le
applicazione, EcoJet ST riduce notevolmente i
flessibilità e una procedura robotizzata.
aggraffature in modo affidabile e con una
tempi di applicazione. L’applicazione robotizzata
Inoltre, il sistema automatico di sigillatura
sola passata. Lo fa producendo tre flussi da
non è solo più veloce del ritocco manuale, bensì
del tetto con formazione di vuoto integrata
un solo ugello, i quali avvolgono la giuntura e
assicura anche una maggiore qualità, poiché la
garantisce sigillature visivamente perfette. Le
si fondono perfettamente. Rispetto ai metodi
precisione della verniciatura elimina il rischio di
aggraffature sono pronte per la verniciatura
convenzionali, che richiedono o due passaggi o
inclusioni d’aria e bolle. EcoJet ST è compatibile con tutti i comuni materiali in PVC ed è adatto al retrofitting di impianti esistenti. Con EcoJet SE applicazione di protezione sottoscocca senza overspray EcoJet SE effettua l’applicazione sottoscocca e sottoporta in modo completamente automatico e senza overspray. Lo speciale ugello a fessura larga applica strisce larghe fino a 150 mm negli spessori richiesti, in modo uniforme e ad alta velocità, riducendo così i tempi del ciclo. Il metodo a flusso piatto è molto meno costoso rispetto all’applicazione airless, poiché non richiede cabine chiuse. Questo aspetto elimina anche la necessità di regolazione del bilanciamento
© Dürr Systems AG
dell’aria e il costo derivante dalla continua pulizia.
118
N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
E soprattutto, per produrre un flusso piatto gli ugelli richiedono meno energia e quindi sono meno soggetti a usura.
© Dürr Systems AG
1999-2019
hi-tech
HIGHLIGHT OF THE MONTH
conveyors
Un sistema di sostituzione dell’ugello che assicura la massimizzazione dell’utilizzo del robot Giunture sottili o strisce ampie: esiste una grande varietà di ugelli adatta alle tante operazioni implicate nella sigillatura. Al momento Dürr dispone di oltre 360 versioni differenti. Il nuovo sistema integrato di sostituzione dell’ugello permette ai produttori di automobili di progettare sistemi applicativi più flessibili e di massimizzare l’utilizzo dei robot di sigillatura. La tecnologia compatta è completamente integrata nell’applicatore EcoGun2 3D. se prima era possibile cambiare un solo ugello a ciclo, adesso si può sostituire un’intera testa a tre ugelli per volta. Questo processo fa risparmiare tempo, funziona in modo molto semplice e permette l’utilizzo di un’ampia varietà di ugelli, dal momento che l’alloggiamento verticale e compatto del sistema di sostituzione può ospitare fino a sei teste, per un totale di 18 ugelli. Applicazione completamente automatica e visivamente perfetta di sigillature sul tetto Un’ulteriore innovazione nell’area sigillatura è il sistema di sigillatura tetti con formazione di vuoto di Dürr. La scanalatura del tetto è prima riempita con PVC. Successivamente l’eccesso di materiale è rimosso da ventose sottovuoto e la sigillatura viene formata in modo tale da poter essere verniciata direttamente. Questo tipo di applicazione totalmente automatica non richiede mascheratura né ritocco manuale.
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BRAND-NEW
A
lla presenza del Ministro dell’Economia,
© BASF
BASF avvia un impianto per la funzionalizzazione deli laminati presso il suo sito di Münster Innovazione, Digitalizzazione ed Energia dello stato federale tedesco
Nord Reno-Westfalia, Professor Andreas Pinkwart, e del Sindaco di Münster Markus Lewe, è stato avviato presso il sito BASF di Münster un impianto per il rivestimento dei laminati (fig. 1). Innovativi materiali applicati strato su strato in un rivestimento ultra-sottile conferiscono ai laminati proprietà aggiuntive, “funzionalizzandoli”. BASF ha sviluppato l’innovativa tecnologia e il primo prodotto – un laminato barriera – in tempi molto brevi. Questi laminati barriera proteggono da sollecitazioni ambientali dannose elementi come i moduli fotovoltaici a film sottile (fig. 2). “Per questo tipo di laminati abbiamo unito le nostre forze con quelle di partner internazionali, al fine di sviluppare nuove applicazioni e stiamo considerando anche funzioni che vadano oltre quelle barriera”, ha spiegato Jörg Lenz, direttore della business unit “Beyond Paint”. Il Professor Pinkwart ha affermato che
1
Figura 1: Dirk Bremm (Presidente della divisione Coatings di BASF), Jörg Lenz (Direttore della business unit Beyond Paint di BASF), il Professor Dr. Andreas Pinkwart (Ministro dell’Economia, Innovazione, Digitalizzazione ed Energia dello stato federale tedesco Nord Reno-Westfalia) e Markus Lewe (Sindaco della città di Münster) hanno avviato il nuovo impianto dedicato alla funzionalizzazione dei laminati.
“L’industria chimica è un motore di innovazione. Pone basi fondamentali ed è indispensabile
mondiale o mobilità, le innovazioni nel campo
i laminati estendono la vita utile delle unità
per far fronte alle responsabilità che dobbiamo
della chimica rendono possibile il progresso.
fotovoltaiche”.
affrontare. Che si tratti di cambiamenti climatici
La nuova tecnologia di rivestimento di BASF è
Con questa tecnologia la divisione Coatings di
o transizione energetica, alimentazione
un buon esempio di questo concetto, poiché
BASF si sta introducendo in una nuova area © BASF
di attività e sta traendo vantaggio da ulteriori Figura 2: I laminati barriera prodotti in questo impianto proteggono da sollecitazioni ambientali dannose elementi come i moduli fotovoltaici a film sottile. Altre aree di applicazione delle lamine includono i display OLED e le batterie a film sottile.
120
segmenti di mercato. “Questo investimento rafforzerà il sito di Münster come sede della divisione Coating e lo aiuterà a posizionarsi in modo strategico per il futuro. Allo stesso tempo, aumenterà l’importanza di Münster come polo industriale e tecnologico”, ha affermato il Sindaco di Münster Lewe, visibilmente soddisfatto. Altre aree di applicazione dei laminati includono i display OLED e le batterie a film sottile.
2 1
N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
Per maggiori informazioni: www.basf-coatings.com
BRAND-NEW
Prodotti siliconabili che garantiscono un’adesione duratura nel tempo
L’
evoluzione continua del design, l’espansione degli utilizzi e gli accoppiamenti sempre più diversi di materiali come vetro, metalli e prodotti compositi con le superfici
verniciate a polveri, richiedono, talvolta, la sigillatura o l’incollaggio con prodotti di natura siliconica o poliuretanica. Per fornire assistenza alla propria clientela, Europolveri ha sviluppato una serie di prodotti definiti “Siliconabili”, dedicati ai settori dell’illuminotecnica, dell’architettura e dell’elettrodomestico e idonei a garantire un’ottima adesione con questi materiali di accoppiamento. Ovviamente, essendo le applicazioni e le finiture le più disparate, le soluzioni devono essere sempre studiate caso per caso in stretta collaborazione con i clienti utilizzatori tramite prove di validazione, che Europolveri può eseguire nei suoi laboratori di ricerca e assistenza alla clientela.
Per maggiori informazioni:
© Europolveri
www.europolveri.it
Europolveri ha sviluppato una serie di prodotti definiti “Siliconabili”, dedicati ai settori dell’illuminotecnica, dell’architettura e dell’elettrodomestico e idonei a garantire un’ottima adesione con i diversi materiali di accoppiamento.
© Nordson Deutschland GmbH
Foto d’apertura: BSH Electrodomésticos España sostituisce una linea di verniciatura a polvere di 30 anni e passa alla tecnologia in fase densa con importanti impatti su qualità, flessibilità e redditività.
FOCUS ON TECHNOLOGY
L’industria del bianco affronta il colore: una nuova linea di verniciatura a polvere aumenta la flessibilità di produzione riducendo i costi Corinna Hellwig Nordson Deutschland GmbH, Erkrath – Germania
F 122
ics.eu@nordson.com
rigorifero, piano cottura, lavastoviglie, lavatrice: per molto tempo
di oggi, la monotonia del design dell’industria “del bianco” è ormai
questi importanti elettrodomestici sono stati nascosti dietro i
un ricordo del passato. Un frigorifero moderno, spesso in un nobile
mobili o banditi nel seminterrato. Nei living e nelle cucine a vista
antracite o in un rosso abbagliante, si abbina all’ambientazione e
N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
FOCUS ON TECHNOLOGY
allo schema cromatico di una nuova cucina.
Con l’obiettivo di poter offrire ai propri clienti
BSH Electrodomésticos España in Spagna
una maggiore selezione di colori e una
Raccomandazioni sulla tecnologia in fase densa
vernicia a polvere elettrodomestici di marchi
maggiore qualità di finitura, nel 2015 BSH
José Luis Castillo ha chiesto informazioni al
come Bosch, Siemens, Neff e Balay. L’azienda
ha deciso di espandere le proprie strutture
settore e ha ascoltato diverse raccomandazioni
ha presto riconosciuto la tendenza verso la
e investire in una nuova linea di verniciatura
relative alla tecnologia in fase densa di Nordson.
diversità cromatica e ha installato un sistema di
a polvere. Fissando gli obiettivi per il nuovo
Altri utilizzatori hanno segnalato un’elevata
verniciatura a polvere all’avanguardia con una
sistema, le 6 priorità principali erano:
efficienza applicativa e bassa manutenzione,
tecnologia in fase densa (rif. foto di apertura).
- un notevole aumento della capacità di
garantite da questa tecnologia. Il signor Castillo
BSH Hausgeräte GmbH di Monaco di Baviera,
verniciatura, al fine di coprire i picchi di
ha contattato Nordson e visitato diverse linee
Germania, controllata al 100% da Bosch Group
produzione e gestire la crescente domanda
di verniciatura già in funzione nella regione.
di porte e pannelli;
Durante le visite è rimasto impressionato dalla
dal 2015, vanta oltre 50 anni di successi sin
- l’ottimizzazione della qualità del rivestimento
dalla sua fondazione nel 1967. La società è
qualità dei rivestimenti e dall’elevato tasso di
stata fondata nel 1967 dalla fusione delle
e l’eliminazione della necessità di
produzione. Anche l’alto livello di cambio colore
divisioni elettrodomestici di Bosch e Siemens.
rilavorazione;
e l’automazione delle applicazioni sono stati
- massima flessibilità operativa - qualsiasi
Unendo l’expertise, la nuova società ha cercato
prodotto, qualsiasi colore, a richiesta;
di resistere alla grave crisi che affliggeva il
- massima automazione e controllo di
mercato in quegli anni e di prepararsi per il
processo per qualità e risparmio di polvere;
mercato europeo emergente. A partire dalla
di grande interesse. “Tutti questi fattori erano argomenti a favore della tecnologia in fase densa”, spiega José Castillo, “ma ciò che mi ha davvero entusiasmato è stata la possibilità di
metà degli anni ‘80, BSH ha guidato la sua
- significativa riduzione del consumo di energia;
realizzare un cambio colore completo in meno
internazionalizzazione nei mercati europei,
- conformità con le più severe norme
di 10 minuti con il minimo sforzo da parte degli
ecologiche.
asiatici e americani in crescita, entrando in
operatori”.
o rilevandoli. Di conseguenza, nel 1988 ha acquisito due società consolidate del settore: il gruppo spagnolo Balay-Safel e, insieme a loro, l’allora ancora nuovo stabilimento di produzione di Esquíroz, che produce frigoriferi dal 1987.
© Nordson Deutschland GmbH
joint venture con importanti marchi locali
A metà degli anni 2000, il boom delle costruzioni e degli immobili in Spagna ha fatto crescere la domanda. Per soddisfare la richiesta, le operazioni di verniciatura sono state esternalizzate. Ma poi, quando la bolla immobiliare è improvvisamente scoppiata, l’economia spagnola è precipitata in una grave crisi e la domanda di tali beni è crollata. Nel 2008, la società ha ripreso le operazioni di verniciatura a polvere internamente. A quel tempo c’erano due cabine per l’applicazione di un unico colore dove, giorno dopo giorno, i componenti erano sempre verniciati di bianco e argento metallizzato. Tuttavia, la necessità di avere più colori e una maggiore flessibilità di cambio colore era pressante. José Luis Castillo Fernandez, responsabile della produzione di lavastoviglie di BSH Electrodomésticos España, ha riferito inoltre che le vecchie cabine avevano accumulato troppa polvere, generando necessità maggiori in termini di manutenzione e sicurezza.
1
Figura 1: La cabina a cambio rapido di colore Nordson ColorMax3, le pistole Encore HD e il centro polveri Spectrum HD formano il potente sistema di cambio colore che soddisfa pienamente le specifiche di BSH Electrodomésticos España.
international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2019 - N. 58
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è stata notevolmente migliorata. La qualità
polvere di Nordson dando il via alla fase di
Conclusione dopo la prima fase di costruzione: siamo sulla strada giusta
implementazione del processo per cui era
Insieme ai pannelli laterali, la nuova linea ora
energia sono monitorati sia tramite Nordson
necessaria una stretta collaborazione tra le
consente anche a BSH Electrodomésticos
PowderPilot HD sia con il sistema ERP di BSH
aziende. A dicembre 2016 è entrata in funzione
España di verniciare le porte dei frigoriferi
Wonderware (fig. 3).
la prima delle due linee di verniciatura a
(fig. 2). Raggiungere l’elevata qualità di finitura
polvere.
richiesta dalle parti più visibili riducendo il costo
Servizio clienti presso Nordson
La polvere è applicata da quattro pistole a
della vernice applicata ha richiesto un’attenta
Durante l’avviamento e la messa in opera della
Tornato a Esquíroz, è stata presa la decisione di investire in sistemi di verniciatura a
dall’inizio. L’aria compressa e il consumo di
© Nordson Deutschland GmbH
spruzzo per ogni lato della cabina, montate
del rivestimento ha colpito positivamente fin
su reciprocatori a corsa lunga. Specificamente progettati per la tecnologia in fase densa, i sistemi di spruzzatura Nordson Encore HD erogano polvere sui prodotti con una minima quantità di aria, producendo una “nuvola”
nuova linea di verniciatura a polvere, ogni volta che sono state identificate nuove esigenze, il team di Nordson ha lavorato a stretto contatto con BSH per offrire soluzioni. Il sistema può essere flessibilmente e facilmente perfezionato per offrire la verniciatura e le prestazioni di
morbida e un’elevata efficienza applicativa. “Con
cambio colore desiderate. “Ogni volta che
una velocità massima di linea di 2,80 metri al
veniva individuata un’area di ottimizzazione,
minuto, raggiungiamo un’area rivestita di 530
l’eccellente collaborazione e la stretta relazione
m2 all’ora su entrambi i lati. Questo è un valore
con il personale di Nordson portavano a una
eccellente che illustra le prestazioni del nostro
soluzione rapida ed efficace, senza interrompere
sistema”, afferma José Miguel Lopez Alzorriz,
la normale produzione”, afferma Castillo.
Manufacturing Engineering Metal Shop di BSH La cabina di verniciatura a polvere Nordson
Seconda fase di costruzione e completamento
ColorMax3, le pistole Encore® HD e il centro
Con l’obiettivo di poter verniciare con tre
polveri Spectrum® HD costituiscono la
colori principali in parallelo, nel 2018 sono
potente soluzione di cambio colore richiesta
state installate altre due cabine ColorMax3.
da BSH Electrodomésticos España nelle
Per poter azionare tutte e tre le cabine
sue specifiche di progetto (fig. 1). Tutti i
contemporaneamente, è stato necessario
componenti del sistema sono facilmente
aumentare anche la capacità del trasportatore.
accessibili, velocizzando i cambi colore. Al
Uno splitter aggiunto al sistema di trasporto ha
fine di soddisfare l’elevato standard di finitura
permesso di accelerare il trasporto dei pezzi e
superficiale richiesto dal cliente, sia le polveri
di aumentare la flessibilità produttiva. Attraverso
Electrodomésticos España.
riciclate sia quelle nuove sono filtrate attraverso un setaccio ultrasonico da 200 micron.
Controllo digitale di precisione Integrare il software di controllo di una
2 1
Figura 2: Le porte del frigorifero di alta qualità sono verniciate a polvere sulla nuova linea di BSH Electrodomésticos España.
investimenti intelligenti e gestione dei progetti, BSH ha pienamente soddisfatto la sua esigenza di produzione “qualsiasi prodotto - in qualsiasi momento”. La compatibilità ambientale della nuova linea
macchina nel sistema di controllo di ordine
è stato un fattore molto importante per BSH.
superiore rappresenta per gli ingegneri una
Per questo, l’energia totale e il consumo di aria
sfida importante nella modernizzazione di parte
ottimizzazione dei parametri operativi
compressa non sono solo monitorati e condivisi
di una linea di produzione. “Ma non nel nostro
del sistema. Sulla vecchia linea, i prodotti
tra il controller Nordson PowderPilot e i sistemi
caso”, ha affermato José Alzorriz. “PowderPilot®
venivano regolarmente rivestiti con 200μ,
ERP Wonderware di BSH, ma sono anche
HD, il sistema di controllo Nordson della linea
spesso in due mani, per garantire superfici
minimizzati attraverso l’implementazione del
di verniciatura a polvere, è stato collegato al
uniformi. Dopo l’aggiornamento, grazie al
pacchetto di prestazioni “Going green” di Nordson.
sistema di controllo della produzione di BHS
controllo del processo, BSH è stato in grado
Esso si avvale di controlli intelligenti per regolare
‘Wonderware’ senza alcun problema. I nostri
di ridurre lo spessore a 100μ o meno, con
il consumo elettrico dell’apparecchiatura in modo
timori che questo passaggio potesse causare
conseguente notevole risparmio di polvere.
che corrisponda al fabbisogno energetico effettivo
ritardi erano infondati.”
Anche l’efficienza applicativa della prima mano
in qualsiasi momento.
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N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
© Nordson Deutschland GmbH
FOCUS ON TECHNOLOGY
garantito dalla nuova apparecchiatura. “È un sistema complesso, ovviamente. Per prima cosa bisogna prendere in considerazione i principi di funzionamento e le loro interazioni. Ma poi il sistema offre una vasta gamma di possibilità per la messa a punto dei singoli parametri e con un po’ di pratica ci si avvicina rapidamente al risultato ottimale”, continua Castillo. “Monitoriamo continuamente l’energia e il consumo di aria compressa, ad esempio, in modo da ottimizzarli ulteriormente”, afferma il signor Alzorriz. “L’analisi è eseguita con uno strumento che trasmette i dati al sistema di controllo Nordson PowderPilot HD e al nostro ERP interno a BSH Wonderware.” Un altro aspetto positivo del sistema è che il consumo di energia e di polvere è diminuito significativamente nonostante l’aumento della capacità produttiva. “I nostri maggiori risparmi
3 1
sono nel consumo di energia”, riferisce Alzorriz,
Figura 3: L’aria compressa e il consumo di energia sono monitorati tramite Sentron PAC3200 e il sistema ERP Wonderware di BSH.
“sono davvero incredibili. Il fatto che stiamo consumando molta meno energia non è solo una buona notizia per noi, ma anche per l’intero gruppo BSH. Abbiamo fatto la nostra parte per
Per il sistema di BSH Electrodomésticos España, l’appensione dei pezzi sul
raggiungere l’enorme risparmio di 25 milioni di kWh complessivi tra il 2015
trasportatore a catena in gruppi di tre con uno spazio vuoto tra le bilancelle
e il 2017. Abbiamo raggiunto tutti i nostri obiettivi e molto di più”, afferma
si è rivelata ottimale per fornire una finestra temporale per il ciclo di pulizia
Castillo.
automatica. Gli spazi vuoti risultanti sulla linea sono rilevati da una barriera
Oltre al progresso qualitativo, le cifre documentate rappresentano già un
luminosa e segnalati al sistema di controllo, che commuta i componenti
grande passo in avanti. La capacità del nuovo sistema è circa quattro volte
del sistema in modalità standby: i sistemi di spruzzatura vengono spenti,
maggiore rispetto al suo predecessore, e la produzione è già aumentata,
il sistema di scarico della cabina e la pulizia automatica del pavimento
con la verniciatura di un numero maggiore di pezzi. “E questo nonostante
vengono messi in modalità stand-by, i reciprocatori vengono fermati,
l’enorme aumento della gamma di prodotti e del numero di colori che ora
riducendo significativamente l’energia e il consumo di aria compressa.
possiamo trattare”, afferma Castillo. “I cambi colore sono completamente
Nella fase di avvio dell’installazione, la modalità standby richiedeva almeno
automatizzati e completati in pochi minuti. Questo ci dà la possibilità di
30 secondi per l’attivazione. Per una maggiore ottimizzazione questo tempo
reagire in modo molto flessibile alle nostre esigenze di produzione, in
è stato ridotto a 22 secondi al fine di garantire ulteriori risparmi energetici.
qualsiasi momento.”
In conclusione
In breve
“L’investimento in una nuova linea di rivestimento è stato ripagato a tutti gli effetti”, spiega Alzorriz. Mentre discute i vantaggi della nuova tecnologia, inizia con la qualità migliorata. “I nostri clienti offrono cucine nel segmento di prezzo alto e le richieste che i loro clienti finali avanzano oggi sulla finitura superficiale di un frigorifero sono simili a quelle che si aspettano dalla propria auto. Grazie alla tecnologia in fase densa, stiamo raggiungendo
Obiettivi
Risultati
Aumento della capacità di verniciatura
Cambio colore rapido e privo di contaminazioni
Flessibilità per produrre pezzi diversi
Flessibilità operativa
quel livello di qualità molto facilmente. La rilavorazione causata dalla
Maggiore qualità della superficie, Massimo controllo del processo nessuna rilavorazione per risparmio di polvere e qualità
verniciatura a polvere è praticamente inesistente. Questa è una delle
Cambio colore efficace
Alto tasso di produzione
differenze più sorprendenti rispetto a prima”, conferma Castillo.
Alto grado di automazione
Linea di verniciatura altamente automatizzata
100% delle volte; la rilavorazione è una rara eccezione.” Entrambi ritengono
Risparmio energetico
Risparmio energetico
che la ragione di ciò risieda nell’elevato grado di controllo del processo
Elevati standard ecologici
Integrazione dei controlli
“I nostri severi controlli di qualità sono soddisfatti con la prima mano quasi il
international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2019 - N. 58
125
BRAND-NEW
AkzoNobel accetta la sfida dello storico progetto Hudson Yards a New York
I
l progetto Hudson Yards, che sta
torre, è protetto e rivestito con vernice
di 30 Hudson Yards è la terrazza
cambiando l’icona dello skyline della città di
in polvere metallizzata Interpon D3000
panoramica più elevata dell’intero
New York, ha raggiunto la sua ultima pietra
Fluromax, inclusa l’area prominente dei
emisfero occidentale, si trova ad
miliare e AkzoNobel ha dato un contributo
primi cinque piani.
un’altezza di 335 metri dal suolo (1.100
importante.
Descritto come un modello di riferimento
piedi) e sporge di circa 20 metri rispetto
Il progetto, da tempo in fase di costruzione,
per il futuro delle città, il nuovo quartiere
alla pianta dell’edificio stesso (65 piedi).
è la più grande realizzazione immobiliare
di Manhattan rappresenta uno dei
L’apertura al pubblico è prevista per il
privata nella storia degli Stati Uniti e
progetti edilizi più complessi che New
2020.
recentemente ha raggiunto il completamento
York abbia mai visto. AkzoNobel è
Il complesso di Hudson Yards
delle due torri: 10 Hudson Yards e 30 Hudson
orgogliosa di essere parte attiva nella
comprenderà più di 20 edifici, tra cui
Yards. Quest’ultima è più alta dell’Empire
realizzazione di questa area e di diversi
spazi residenziali e uffici, punti vendita al
State Building e presenta un’imponente
edifici in fase di completamento in tutta
dettaglio, ristoranti e un hotel di lusso.
struttura in vetro e acciaio rivestita dalle
New York, con la fornitura di vernici ad
I prodotti Interpon D di AkzoNobel sono
vernici in polvere Interpon D. Inoltre, la
altre prestazioni sia liquide che a polvere.
già in opera su diversi grattacieli di New
maggior parte dell’alluminio che compone la
“Abbiamo una lunga esperienza nel
York City, come: One Vanderbilt, 50 e 35
fornire prodotti di alto livello per gli
Hudson Yards, 425 Park Avenue e Essex
edifici iconici di tutto il mondo e siamo
Building.
entusiasti di essere stati coinvolti fin dalla fase di progettazione nello sviluppo di Hudson Yards”, spiega Daniela Vlad,
© Related Companies
Amministratore Delegato della divisione Vernici in Polvere di AkzoNobel. “I clienti apprezzano la nostra singolare capacità di fornire soluzioni protettive e decorative sia in polvere che liquide di alta qualità e di soddisfare qualsiasi richiesta, a prescindere da quanto possa essere impegnativa”. Una caratteristica peculiare
Il progetto Hudson Yards è la più grande realizzazione immobiliare privata nella storia degli Stati Uniti e recentemente ha raggiunto il completamento delle due torri: 10 Hudson Yards e 30 Hudson Yards.
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N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
Per maggiori informazioni: www.interpon.com
STANDARD & LEGISLATION - UCIF Informs
La finitura diventa S.M.A.R.T. Marcello Zinno UCIF – Unione Costruttori Impianti di Finitura, Milano, Italia
© UCIF
il Convegno UCIF del N
G
6 novembre 2019, un
RI
novità del settore e condividerle con i partecipanti all’evento attraverso 13 relazioni specifiche. L’obiettivo che l’associazione si è posta é quello
RF AC
ES EA R
DS N TR E
C VA N AD
raccogliere tutte le informazioni sulle
S M A R T
SU
UCIF ha coinvolto i propri soci per
E
non può essere ignorato nella
ED
frontiere di questo settore, che
prodotto finito. L’associazione
C
FA C M
AN
U
dedicato alla finitura e alle nuove
valorizzazione delle superfici del
H
TU
appuntamento completamente
R
F
ervono i preparativi per
info@ucif.net
“La Finitura diventa SMART”
di raccontare in modo semplice e pratico i tantissimi passi avanti compiuti dall’industria dei trattamenti superficiali. Per questo motivo UCIF
UNIONE COSTRUTTORI IMPIANTI DI FINITURA
ha invitato le aziende che partecipano all’evento in qualità di relatrici - soci effettivi di UCIF - a coinvolgere i propri clienti nello sviluppo delle
novità che sicuramente renderà interessanti
tali consumi (si parlerà ad esempio della
relazioni e nella descrizione dei benefici
i temi trattati per l’intera filiera e tramuterà
tecnologia “zero overspray”), una scelta che,
che la tecnologica o l’innovazione
il convegno in un’occasione di crescita
oltre a produrre vantaggi economici per il
introdotta ha prodotto nel loro processo
tecnica e culturale per tutti gli operatori che
cliente, è anche compatibile con l’ambiente
produttivo. In questo modo, è possibile
parteciperanno alla giornata.
grazie al minor environmental impact. Ma
porre l’attenzione sulla parte applicativa
il risparmio delle risorse impiegate passa
e “toccare con mano” come i processi
Uno dei temi che legherà alcuni interventi
anche per acqua e metano, proponendo
dell’utilizzatore siano cambiati in termini
sarà quello dell’ambiente e della riduzione
un ampio range di soluzioni, su cui si sono
di tempo o di minori costi sostenuti.
dei consumi energetici. L’argomento sarà
concentrati i costruttori di impianti.
Non a caso, sono subito giunte le prime
affrontato sia dal punto di vista impiantistico
dichiarazioni delle aziende clienti fin
– saranno quindi discussi gli aspetti strategici
Quello del 6 novembre presso il Centro
da subito coinvolte nello sviluppo delle
che hanno mosso alcune aziende a realizzare
Congressi Fondazione Cariplo a Milano
relazioni: confermate FCA Italy, Federal
un impianto poco energivoro - sia dal
è quindi un appuntamento da segnare
Mogul, Fonderie Montorso, Roboze,
punto di vista del consumo dei materiali, in
in agenda per comprendere appieno gli
Zanasi Group e OMR. UCIF crede molto
particolare nel caso delle vernici. L’obiettivo
sviluppi della finitura e valutare come
in questo cambio di metodologia nella
per cui si sono mosse numerose aziende
cambieranno i prodotti nei prossimi
presentazione dei contenuti offerti, una
è stato proprio quello di ridurre al minimo
anni.
international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2019 - N. 58
127
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®
Surcar Europe 2019: rinascita della verniciatura e dei processi delle scocche auto © Infopro Digital
Alessia Venturi ipcm®
1
Figura 1: Jean-Luc Brossard, Technical Director di La Plateforme Automobile.
S
URCAR è l’evento di livello mondiale per la comunità internazionale
sigillanti, vernici, attrezzature e strutture. Il programma è attentamente
della finitura delle scocche. Creato nel 1964, SURCAR si è evoluto
definito ogni edizione con il supporto di un comitato tecnico
da congresso di due giorni tenuto ogni 2 anni nel sud della Francia
internazionale di esperti di finitura delle superfici e si concentra su
a un marchio mondiale dedicato all’industria automobilistica e delle
innovazioni nei materiali e nelle attrezzature di verniciatura, su nuove
vernici con un portafoglio di eventi in tutto il mondo.
tecnologie pulite, sugli sviluppi nel trattamento delle superfici, su feedback
Dalla sua fondazione, SURCAR è diventato rapidamente l’incontro
e analisi comparativa di installazioni, materiali e processi, nonché sulle
biennale per i produttori internazionali di attrezzature originali per
ultime misure adottate per affrontare le sfide ambientali e le questioni di
autoveicoli e dei loro fornitori specializzati in trattamenti superficiali,
sostenibilità.
128
N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
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ZOOM ON EVENTS Un pubblico di oltre 300 esperti automotive
- I premi della giuria sono stati assegnati
®
Per comprendere meglio le tendenze
altamente qualificati si è riunito il 27-28 giugno
anche a una presentazione congiunta
dell’industria automobilistica, ipcm®, uno dei
2019 per partecipare alla 30 edizione del
su ciò che erano Toyota e Lexus Color
media partner del Congresso SURCAR 2019, ha
congresso SURCAR Cannes. La conferenza ha
Strategy e su come hanno ottenuto il loro
intervistato sei eminenti relatori del Congresso
riunito esperti internazionali di finitura delle
eccezionale colore argento. I presentatori
ponendo le seguenti domande:
scocche presso il prestigioso Hotel Barrière
vincitori sono stati Akira Nishimura,
- Come vede il futuro del settore automobilistico?
Le Majestic di Cannes (Francia) per discutere
Project Manager di Toyota Motor
- Che tipo di ruolo giocheranno i nuovi materiali
dell’evoluzione della verniciatura delle auto con
Corporation e Masahiro Omura,
e la leggerezza nel campo della produzione
due temi principali: la verniciatura del futuro e la
Technical Manager di Kansai Paint.
automobilistica?
a
© Infopro Digital
mobilità elettrica. L’agenda ha previsto quattro sessioni tecniche e tavole rotonde: 45
- Come combinare nuovi colori “wow” e funzionalità?
relatori tra i principali OEM
I sei intervistati hanno
automobilistici e i loro
messo in evidenza alcune
fornitori specializzati.
tendenze comuni, come
L’evento ha visto la
l’importanza della ricerca e
partecipazione di due
dello sviluppo nel campo
principali relatori che
delle vernici per radar e
hanno condiviso la loro
lidar1 al fine di garantirne
visione sulle aspettative
il corretto funzionamento,
dei clienti e su come stiano
la rinnovata importanza,
spianando la strada per il
per gli utilizzatori di
futuro della mobilità:
automobili, ricoperta dai
Jean-Luc Brossard (fig. 1),
colori sorprendenti e dagli
direttore tecnico de La
effetti speciali rispetto a
Plateforme Automobile, e Isabelle Marchand, Expert Leader Perceived Quality di Renault.
nuove funzionalità della
2 1
vernice, e la mobilità
Figura 2: ll SURCAR European Committee ha premiato quattro progetti.
Quattro progetti sono stati premiati dal SURCAR European Committee (fig. 2): - Shinya Otake, Assistant Manager di Toyota
Megatrend dell’industria automobilistica: l’opinione degli addetti ai lavori
elettrica e la guida autonoma come il futuro
dell’industria automobilistica. Tuttavia, hanno anche messo in luce diversi punti di vista sul futuro dell’automotive.
Motor Corporation, ha presentato Super
L’industria automobilistica sta subendo profondi
High Transfer Efficiency Application for Body
cambiamenti: elettrificazione, nuovi modelli di
Secondo Anne-Catherine Basset (fig. 3),
Coating ed è stato premiato con il premio per
mobilità, guida autonoma per citarne solo alcuni.
Paint&Plastic Process General Manager di
l’innovazione.
La comunità delle vernici deve affrontare queste
RENAULT e Presidente del Congresso europeo
- José Rodrigues, Paint Technology Manager e
nuove sfide e offrire soluzioni adeguate, come la
SURCAR, l’impronta ambientale è uno dei
Takahiro Tawata, R&D Engineer di ABB sono
digitalizzazione, i processi di verniciatura a basso
problemi principali per il futuro delle automobili
stati premiati con il premio per la tecnica per la
consumo energetico e a bassa temperatura di
e della loro verniciatura nei prossimi anni.
loro presentazione Reduced Overspray Painting
cottura, i processi 4wet, i processi di verniciatura
L’OEM dovrebbe anticipare il problema e
Process.
senza overspray per velocizzare la verniciatura
trovare una soluzione per conformarsi alle
bicolore, nuove funzionalità per trattamenti
normative sempre più severe. Questo è un
- Daniel Pasch e Guillaume Basquin, Paint Engineering Managers di OPEL Automobile e
superficiali e rivestimenti per soddisfare le
GROUPE PSA hanno co-presentato il nuovo
esigenze di guida autonoma e mobilità elettrica,
PSA Paintshop 4.0 e hanno vinto i premi
nuove prestazioni dell’acciaio per leggerezza e
della giuria.
molto altro.
1 Lidar (acronimo dall’inglese Laser Imaging Detection and Ranging) è una tecnica di rilevamento che misura la distanza di un oggetto illuminando tale oggetto con una luce laser e misurando la luce riflessa con un sensore.
international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2019 - N. 58
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delle aziende e una costruzione della scocca completamente ripensata. La seconda grande trasformazione è la digitalizzazione che non solo cambierà la macchina stessa (guida autonoma, connettività) ma influenzerà profondamente anche il processo di lavoro. La leggerezza è ancora un problema molto importante per i costruttori di autoveicoli: in particolare automobili e SUV stanno diventando sempre più pesanti e questo comporterà problemi con la patente di guida tradizionale (che consente la guida di automobili di peso inferiore a 3 tonnellate) in un prossimo futuro. Più che nuovi materiali, le prestazioni più elevate dei materiali tradizionali saranno importanti: c’è molta innovazione negli acciai (maggiore resistenza, più formabilità, meno peso) e, naturalmente, l’alluminio viene sempre più
3 1
Figura 3: Anne-Catherine Basset, Paint&Plastic Process General Manager di RENAULT e Presidente di SURCAR European Congress.
utilizzato per la produzione di automobili. In AUDI, il magnesio inizia a essere utilizzato per i componenti delle auto di fascia alta del marchio.
problema mondiale e sia l’Europa sia la Cina si stanno muovendo con
Per quanto riguarda i rivestimenti, un ruolo molto importante è svolto
decisione in questa direzione.
dai processi a bassa temperatura di cottura e dai processi di verniciatura
Vernici e rivestimenti sono strettamente collegati all’elettrificazione e alla
compatti come i processi 4wet o privi di overspray per la verniciatura a
guida autonoma: radar, sensori e lidar avranno bisogno di una vernice
due colori. La guida autonoma richiederà anche nuove funzionalità, come
molto chiara per la loro finitura, uno strato che non causi alcun disturbo
l’integrazione di sensori e touchpad direttamente nel rivestimento.
al rilevamento automatico degli ostacoli.
Secondo André Thierig, Supervisor European Paint Engineering di FORD,
soluzione per la leggerezza ma, all’interno di Renault, la plastica è introdotta in modo massiccio, mentre i materiali compositi sono ancora limitati alle auto del segmento
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Dal punto di vista dei materiali, l’alluminio è la prima
più alto a causa del loro costo elevato. “Alla fine, afferma Basset, tutto ruota attorno al costo finale per l’utilizzatore finale e al modo in cui noi produttori di automobili siamo in grado di vendere le nuove funzionalità ai clienti. Innanzitutto, dobbiamo sapere quale funzionalità desidera il cliente, quindi a quale prezzo possiamo venderla. Ancora più importante è la durata che possiamo offrire a questa funzionalità durante la vita utile di un’auto”. Per Renault, il colore rimane molto importante: la missione della casa automobilistica è garantire un effetto “wow” duraturo. Per Thomas Heusser (fig. 4), Head of Technology Development Materials and Process Engineering di AUDI, una delle maggiori sfide per la produzione automobilistica è il processo di trasformazione dalla combustione al motore elettrico. Questa trasformazione richiede ingenti investimenti, una nuova organizzazione del flusso di lavoro
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N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
4 1
Figura 4: Thomas Heusser, Head of Technology Development Materials and Process Engineering di AUDI, durante l’intervista con Alessia Venturi.
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5 1
Figura 5: Kenny White, Director, Vehicle Systems Global Paint GMNA Paint Execution.
il settore automobilistico sta vivendo un grande
resistenza per la produzione di volumi elevati,
autonoma di livello 4 o 5 sarà presto una realtà
cambiamento nella segmentazione dei veicoli:
limitando l’uso di materiali “di lusso” come il
ma ci vorrà del tempo per sostituire tutte le auto
le famiglie si allontaneranno dai modelli van e
magnesio o la fibra di carbonio per le auto
esistenti con veicoli nuovi, in particolare perché
station wagon a favore di SUV e Crossovers.
sportive e per la produzione a basso volume.
abbiamo prima bisogno dell’infrastruttura. La
Questo, insieme al processo di elettrificazione e
Per quanto riguarda i colori e le finiture, c’è una
leggerezza e i nuovi materiali svolgeranno un
a un nuovo uso delle automobili - meno per uso
grande richiesta di individualizzazione: c’è una
ruolo importante nella mobilità elettrica poiché
personale e più per la flotta e il car sharing - sono
domanda crescente di sistemi di verniciatura
contribuiranno a ridurre le dimensioni e il peso
le mega tendenze che possiamo riconoscere sul
a 4 mani, vernici trasparenti colorate, finiture
delle batterie, aumentandone le prestazioni.
mercato. In base a ciò, le aspettative e i requisiti
bicolore (che rappresenta un grave disturbo
Infine, ancora più importante, l’industria delle
dei clienti cambieranno.
per il processo di verniciatura poiché implica
vernici e dei rivestimenti dovrebbe concentrarsi
La mobilità elettrica comporta un enorme
un lungo processo manuale di mascheratura e
sullo sviluppo di colori in grado di garantire
cambiamento nella progettazione e
smascheratura) ma l’utilizzatore finale non sta
una buona rilevazione del sensore. Soprattutto
nell’assemblaggio. La sottoscocca di un’auto
ancora chiedendo vernici con funzioni speciali,
i lidar hanno bisogno di un buon riflesso del
elettrica è completamente diversa e richiederà
come vernici autorigeneranti o autopulenti.
colore dell’auto per funzionare correttamente,
l’uso di substrati e materiali diversi. Secondo
Ingo Weber, Group Radar Development di
quindi i fornitori di vernici dovranno collaborare
Thierig, l’industria dovrebbe attenersi il più
BMW, vede molti cambiamenti nel settore
per creare nuovi colori che soddisfino le
possibile all’acciaio e all’alluminio ad alta
automobilistico nel prossimo futuro. La guida
proprietà richieste dalla guida autonoma.
international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2019 - N. 58
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Kenny White (fig. 5), Director, Vehicle Systems
“L’OEM deve essere estremamente flessibile
prossimi anni sarà la sostenibilità: l’elettrificazione,
Global Paint GMNA Paint Execution, pone l’accento
e riconoscere abbastanza rapidamente la
il rispetto delle normative ambientali sulla
sulla leggerezza. “Vediamo molti tentativi nel
mutazione delle tecnologie, alcune delle quali
settore di cercare di alleggerire i veicoli. Per
non sono note o non sono comuni all’industria
i problemi più importanti. Per quanto riguarda
l’industria delle vernici un grosso problema è
automobilistica. La mobilità elettrica non è più
la verniciatura, c’è un crescente interesse per
come la leggerezza, la mobilità elettrica e la
una tendenza, è una realtà”.
l’aspetto finale dei veicoli e questo è legato allo
guida autonoma influenzino l’aspetto dell’intero
La leggerezza gioca un ruolo fondamentale nella
sviluppo di colori “wow”, ottenuti principalmente
veicolo. Ad esempio, la domanda è che tipo di
mobilità elettrica poiché con i motori elettrici è
con il sistema di verniciatura a 3 strati. La
vernice dovremmo usare per radar e lidar. Allo
necessario aggiungere componenti a un’auto
sfida per gli OEM è quella di trovare il modo di
stesso tempo, vedo che il motore tradizionale
e un peso più leggero contribuirà a ridurre
offrire colori “wow” a un prezzo ragionevole. “È
gioca ancora un ruolo importante nei trasporti.
o almeno limitare il peso totale del veicolo
possibile migliorare la qualità e ridurre i costi di
equilibrio tra il favorire la nuova tecnologia mentre
produzione”, ha dichiarato
© Infopro Digital
Quindi, per me è un
produzione di CO2 e le emissioni di COV sono
Gruant.
tecnologia che paga per
Il ruolo svolto da SURCAR
la nuova tecnologia!”
“Il Congresso SURCAR è
Secondo White,
una grande opportunità
l’industria sta facendo
per tutti gli OEM e i fornitori
un ottimo lavoro nel
di condividere le loro
si utilizza la vecchia
ridurre la sua impronta
esperienze, fare networking e
ambientale. Il processo
incontrare gli esperti
di verniciatura utilizza
del nostro settore”,
molta acqua ed energia,
ha commentato
crea molta CO2 e COV ma
Anne-Catherine Basset,
negli ultimi anni ci sono
Presidente del Congresso
stati molti miglioramenti
europeo SURCAR.
nella costruzione di nuovi paint shop. “L’industria sta trovando un percorso comune per aumentare la sua sostenibilità. La
A tutti i relatori VIP è stato
6 1
chiesto di condividere la
Figura 6: Silvio Licitra (a destra), Head of Manufacturing Engineering Paint FCA, con Francesco Stucchi di ipcm.
propria opinione in merito al Congresso SURCAR. Tutti hanno concordato
nuova sfida è come ridurre i tempi di consegna e
elettronico. Un ruolo importante nella leggerezza
sull’importanza dell’evento per l’industria
il costo per unità e come rendere conveniente la
e nella personalizzazione del colore è giocato
automobilistica. SURCAR è diventato un congresso
personalizzazione del colore nella produzione ad
dalla verniciatura integrata di diversi substrati
di fama mondiale: racchiude presentazioni di
alto volume”, ha concluso Kenny White.
alla volta, ad esempio alluminio e plastica. FCA
altissima qualità e rappresenta un’occasione
Secondo Silvio Licitra (fig. 6), Head of
ha trovato la soluzione a questo problema nel
per incontrare contemporaneamente colleghi
Manufacturing Engineering Paint FCA, dopo
sistema di verniciatura a bassa temperatura
e fornitori. Questa è una buona occasione per
anni di continuo miglioramento nel mondo
di cottura. “L’applicazione senza overspray,
allineare la strategia del settore al fine di evitare
automotive, le auto stanno diventando più simili
insieme al sistema di verniciatura integrato sono
sprechi di energia, tempo e denaro e vedere cosa
agli smartphone e ad altri prodotti che hanno
sicuramente le due innovazioni più importanti
stanno facendo le altre regioni del mondo per
subito una rapida e impressionante evoluzione
che possono trasformare completamente il
affrontare le sfide del futuro. La condivisione di
in breve tempo. “Ci aspettiamo ancora grandi
modo in cui verniciamo le nostre auto”, ha
esperienze e lezioni è molto utile per tutti i player
cambiamenti dalle automobili, è come se fossimo
concluso Silvio Licitra.
del settore per migliorare le proprie strategie.
all’inizio di un’evoluzione dirompente che avrà
Per Christophe Gruat, Paint Materials and Process
un impatto sulla tecnologia di produzione,
Director presso GROUPE PSA una delle maggiori
Per maggiori informazioni:
inclusa la verniciatura”, ha affermato Silvio Licitra.
problematiche per l’industria automobilistica nei
www.surcar-europe.com
132
N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
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A
mpi spazi, ricollocamento delle
© ipcm ®
ipcm® partecipa all’inaugurazione della nuova sede di Varnish Tech postazioni di lavoro e un nuovo design accattivante: sono queste le
caratteristiche della nuova sede di Varnish Tech, azienda italiana specializzata da oltre 20 anni nella progettazione e realizzazione d’impianti per il trattamento e la verniciatura delle superfici. Presente sul mercato dal 1998, Varnish Tech si è imposta sul mercato come produttore di impianti di verniciatura di elevata qualità progettati principalmente per i settori della general industry e dell’automotive. La sinergia con il Gruppo IMEL, nata nel 2014, ha consentito di condividere esperienze e know-how con un’impiantista leader nel settore della
1
verniciatura, contribuendo alla crescita e allo sviluppo dell’azienda novarese.
Figura 1: La nuova sede di Varnish Tech è caratterizzata da ampi spazi e un nuovo design moderno.
la soddisfazione del cliente al centro della propria attività, anche il nuovo
© ipcm ®
In linea con la mission aziendale che pone
stabilimento, situato a Galliate (NO), rispecchia la volontà di Varnish Tech di creare un luogo presso il quale il cliente abbia il piacere di recarsi e dove si possa sentire a pieno agio durante l’intero processo commerciale e di sviluppo tecnico delle commesse. L’ampia e moderna struttura, disposta su un’area di circa 10.000 m2 di cui 4.300 m2 coperti, è stata inoltre concepita e realizzata come luogo mirato a creare un clima di lavoro positivo e a ottimizzare i processi produttivi. In occasione dell’inaugurazione, tenutasi venerdì 14 giugno 2019, fornitori, clienti e collaboratori hanno potuto visitare il nuovo stabilimento accompagnati Luca Maitan, direttore responsabile di Varnish Tech, e sono stati deliziati con un aperitivo di benvenuto.
134
2 1
Figura 2: Da destra: Luca Maitan, direttore responsabile di Varnish Tech, Davide Vercelli, designer della nuova sede e Paola Giraldo di ipcm.
N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
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Industria e studenti di Ingegneria: un connubio vincente per un presente e futuro industriale - Industry Sector Sales Manager di Verind e assistente esterno industria di PoliEfun
G
razie alla collaborazione che ha visto coinvolti PoliEfun, associazione del
© Speroni
A cura di Alessandro Soba
industriale e le sfide aziendali affrontate dall’azienda Speroni, giunta oggi alla terza
Politecnico di Milano che svolge
generazione alla guida della società.
attività di diffusione della cultura d’impresa
Sono stati inoltre approfonditi e discussi
nel settore dei trattamenti superficiali,
alcuni aspetti della vita lavorativa industriale
sostiene il Corso di Laurea in Ingegneria
di Speroni, come lo spirito di sacrificio e la
dei Materiali e delle Nanotecnologie, e
passione per il lavoro, la visione industriale
offre alle aziende associate la possibilità
condivisa, l’integrazione delle tecnologie
di aderire a un programma completo di Ricerca e Sviluppo, e le due aziende Speroni SpA e Verind SpA, gli studenti dell’ateneo milanese hanno potuto visitare il nuovo stabilimento Speroni per toccare con
innovative per competere nel mercato
1
globale, il fondamentale coinvolgimento dei
Figura 1: Gli studenti sono stati guidati da Heros, Brenno e Giuseppe Speroni in un interessante percorso formativo, culturale e tecnologico.
mano gli investimenti in tecnologia e in
collaboratori che da sempre rappresentano una parte fondamentale della famiglia / azienda, la curiosità con cui affrontare le nuove sfide, etc.
Industria 4.0 che stanno rimodellando i processi
Di seguito il programma della visita in sintesi:
Grazie al grande interesse dimostrato dagli
manifatturieri.
- Presentazione della storia dell’azienda Speroni;
studenti, vi è stato il coinvolgimento emotivo di tutti
La società Speroni Water Pumps ha
- Presentazione della linea elettropompe e
i partecipanti, anche durante il pranzo organizzato
recentemente realizzato importanti investimenti
nella sede storica dell’azienda emiliana, dove ha
ingegneria di prodotto serie CS;
basati su innovazione, ambiente e industria 4.0,
- Le linee automatizzate serie KPM – CAM;
che ipcm® ha ampiamente documentato1, per
- Visita alla sala prove, prodotti in collaudo serie
- Produttività ed automazione;
CS e 2C;
- Qualità del manufatto prodotto;
approfondimento delle
- Affidabilità;
soluzioni tecnologiche
- Ambiente e ecologia con impiego di vernici 2k a base acqua;
implementate; apparecchiature e
Gli studenti, accompagnati dal professor Paolo
dei sistemi automatici
Gronchi del Dipartimento di Chimica, Materiali
elettrostatici di verniciatura
guidati da Heros, Brenno e Giuseppe Speroni in un interessante percorso formativo, culturale e tecnologico (fig. 1).
www.speroni.it, www.verind.net
- Descrizione delle
- Controllo e elaborazione dei dati di processo.
e Ingegneria Chimica del Politecnico, sono stati
Per maggiori informazioni :www.poliefun.com,
- Visita alla linea di verniciatura con © Speroni
soddisfare obiettivi fondamentali quali:
operato il nonno Speroni (fig. 2).
2k, Verind/Dürr - Visita al centro di lavoro automatico; - Visita al magazzino automatico dei prodotti finiti.
1 ipcm®_International Paint&Coating Magazine n. 56, Vol. X, 2019, Pagg. 36-44 “UNA CERNIERA DI TECNOLOGIA 4.0: LE SCELTE IMPIANTISTICHE DI SPERONI PROIETTATE NEL FUTURO MA NEL SEGNO DELLA CONTINUITÀ”
136
N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
Durante la giornata, sono stati trattati temi importanti quali le logiche di organizzazione
2 1
Figura 2: Foto di gruppo con tutti i partecipanti.
ZOOM ON EVENTS
F
ABTECH è sinonimo di investire in prodotti
diversificare le nostre offerte
e servizi, apprendere dagli esperti del
formative e portare nuove ed
settore e creare reti di contatto. Sono
innovative presentazioni alle
passati nove anni da quando il FINISHING
sessioni di finitura. Il nostro
Pavilion & Education Program di CCAI ha
programma completo e l’area
debuttato a FABTECH, e il tempo ha dimostrato
espositiva dedicati a tutti i
che FABTECH è la fiera in cui i professionisti
segmenti della finitura fanno
della finitura si recano per scoprire le ultime
di FABTECH il luogo in cui il
novità in materia di apparecchiature e materiali,
settore si riunisce ogni anno”.
© CCAI
FABTECH 2019 offre miglioramenti per le operazioni di finitura
migliorare le loro competenze e scambiare le migliori pratiche. I visitatori potranno partecipare
FABTECH offre l’opportunità
a FABTECH 2019 dall’11 al 14 novembre, al
di conoscere le tecnologie
McCormick Place di Chicago, IL, USA. I visitatori
presenti nello spazio espositivo
sono invitati a partecipare all’evento per più
frequentando il programma
giorni in modo da sfruttare tutto ciò che l’evento
di formazione. Il percorso
ha da offrire. “È sorprendente osservare come
di formazione confermato comprende circa
Il programma definito da CCAI comprende una
il FINISHING Pavilion di CCAI sia cresciuto da
30 sessioni, le quali offrono un’ampia gamma
varietà di segmenti, tra cui pretrattamento,
quando abbiamo collaborato per la prima
di presentazioni tecniche, che spaziano dagli
mascheratura e sistemi di appensione,
volta con FABTECH nel 2010”, afferma Anne
argomenti più semplici a quelli più avanzati adatti
rivestimento in polvere e liquido, risoluzione dei
Goyer. “Abbiamo lavorato costantemente per
a tutti coloro coinvolti nelle tecnologie di finitura.
problemi, polimerizzazione e forni, e strumenti
2 1
Figura 2: Le sessioni formative Finishing di CCAI sono interattive.
© CCAI
di misura e controllo per nominarne alcuni. Durante le sessioni da 90 minuti, i partecipanti scopriranno i progressi e le nuove tecnologie relativi a molti aspetti della finitura.
Associazione Internazionale dei Verniciatori Chimici L’associazione Internazionale dei Verniciatori Chimici (CCAI, Chemical Coaters Association International) è un’organizzazione tecnica e professionale che fornisce informazioni e formazione sulle tecnologie di rivestimento superficiale. Lo scopo di CCAI è quello di elevare gli standard delle operazioni di finitura attraverso incontri e seminari educativi, manuali di formazione, video educativi e programmi di formazione con scuole, college e università. 1
Per maggiori informazioni: www.fabtechexpo.com e
Figura 1: Il Finishing Pavilion ospiterà quasi 200 espositori del settore.
www.ccaiweb.com
international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2019 - N. 58
137
ZOOM ON EVENTS
IoT Solutions World Congress 2019 annuncia i suoi primi relatori e sessioni
I
l congresso IoT Solutions World (IoTSWC),
responsabile IT di Hugo Boss; Emmanuel Cox,
Juan José Ruiz (IBM), Chris Pendleton
che si svolgerà dal 29 al 31 ottobre nel
responsabile della trasformazione digitale
(Microsoft), Shyam Varan Nath
centro congressi Fira de Barcelona di
presso SNCF Réseau; Daniel Wilson, direttore
(Oracle Corporation), Brad Klenz (SAS),
Gran Via, toccherà nove tematiche chiave:
dello sviluppo commerciale di TradeLens-
Charles Paumelle, (Thales Group) e
open industry, tecnologie IoT, trasporto
Maersk GTD; e Gloria Zaionz, importante
Madhusudan Pai (Wipro).
connesso, produzione, energia e forniture,
esperta di tecnologie emergenti.
Il comitato di programma sta terminando di
sanità, costruzione e infrastrutture, intelligenza
Inoltre, è prevista la partecipazione dei seguenti
selezionare argomenti e altre storie di successo
artificial, e blockchain. Si terranno più di 200
dirigenti di aziende globali che forniscono
con l’obiettivo di promuovere conoscenze
sessioni tra conferenze, tavole rotonde e
soluzioni per digitalizzare tutti i settori
che aiuteranno ad accelerare il processo di
presentazioni e si prevede la partecipazione di
industriali: K. Eric Harper (ABB), Teresa Tung
trasformazione digitale di aziende di diversi
oltre 400 relatori.
and Edy Liongosari (Accenture Labs), Dirk Slama
settori e di offrire una panoramica dello stato di
Rientra tra i primi esperti confermati Joe
(Bosch Software Innovations), Said Tabet (Dell),
applicazione di tecnologie dirompenti come IoT,
Barkai, analista e autore di “The Outcome
Jake Gostylo (Dun & Bradstreet),
intelligenza artificiale e blockchain.
Economy: How the Industrial Internet of
Shannon Lucas (Ericsson), Garret Miller
Things is Transforming Every Business”, il quale
(GE Current), Jennifer Bennett (Google Cloud),
analizzerà lo sviluppo dell’intelligenza artificiale.
Beverly Rider (Hitachi), Maria Schwenger
Nell’era delle macchine intelligenti
Presenzieranno all’evento anche Erkut Ekinci,
(Honeywell), Wael William Diab (Huawei),
IoTSWC 2019 analizzerà lo stato di implementazione
© Fira Barcelona
dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie di apprendimento automatico per il miglioramento dei processi. Saranno trattate inoltre questioni legate alla standardizzazione, nonché aspetti etici e responsabilità sociali che si presentano all›inizio dell›era delle macchine intelligenti. A questo proposito, il congresso affronterà anche il ruolo delle persone e delle macchine nell’Industria 4.0 e la loro relazione per migliorare la sicurezza, la produttività e i processi. Inoltre, a partire dalle
1
esperienze fornite da
Figura 1: Il congresso IoT Solutions World (IoTSWC) si svolgerà dal 29 al 31 ottobre nel centro congressi Fira de Barcelona di Gran Via.
138
N. 58 - JULY/AUGUST 2019 - international PAINT&COATING magazine
aziende provenienti da diversi settori, si parlerà
© Fira Barcelona
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2 1
Figura 2: Lo scopo del comitato di programma è promuovere conoscenze per accelerare la trasformazione digitale delle aziende in diversi settori e fornire una panoramica dello stato di applicazione delle tecnologie dirompenti come l’IoT, l’intelligenza artificiale e la blockchain.
delle tecnologie abilitanti IoT. Particolare
la compagnia ferroviaria pubblica francese
Si analizzerà infine la rivoluzione sanitaria
attenzione verrà data al potenziale offerto
(SNCF) presenterà i risultati ottenuti dopo aver
attraverso l’IoT con esempi dei consorzi
da “Digital Twins”, una delle principali
applicato la manutenzione predittiva tramite
ospedalieri UCSF Health in California e
tendenze strategiche nell’IoT industriale.
IoT nei suoi 30.000 km di strade, 15.000 treni e
Radboudumc nei Paesi Bassi; si apprenderà
IoTSWC presenterà anche buone pratiche
3.000 stazioni; mentre, la società di moda Hugo
da Amaresco come i grandi consumatori
e storie di successo di aziende che hanno
Boss si concentrerà su come l’apprendimento
di energia (dalle industrie alle città)
implementato IoT, intelligenza artificiale
automatico sta cambiando i loro sistemi di
possono ridurre l’impronta di carbonio
e blockchain nella loro attività, ottenendo
produzione e l’accesso ai mercati.
grazie alla digitalizzazione, oltre a soluzioni intelligenti e connesse per aggiornare
importanti vantaggi competitivi. Tra queste, Advanced Disposal Services, società
Legal Aid Ontario, società responsabile della
edifici e infrastrutture; e come la blockchain
americana che spiegherà come attraverso
gestione del programma di assistenza legale
contribuisce alla privacy dei dati o per
l’uso di tecnologie mobili, IoT e analisi dei
nell’omonima provincia canadese, esporrà la
migliorare i diversi servizi che i governi locali
dati ha trasformato il modello di gestione e
sua esperienza in merito alla digitalizzazione
offrono ai cittadini. Si parlerà infine delle
riciclo dei rifiuti.
e all’uso di soluzioni blockchain. Sulla stessa
tecnologie necessarie in questa nuova ondata
Da parte sua, Pentair parlerà di varie
linea, Maersk annuncerà miglioramenti
di digitalizzazione come LoRaWAN, 5G e ZigBee.
soluzioni intelligenti per la gestione
concreti nell’uso della blockchain nel settore del
dell’acqua nelle industrie, nelle imprese e
trasporto marittimo e i risparmi sui costi che
Per maggiori informazioni:
nell’ambiente domestico. Allo stesso modo,
rappresenta.
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international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2019 - N. 58
139
® UNIONE COSTRUTTORI IMPIANTI DI FINITURA
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Sergio Castagna: Automation specialist
Redazione - Sede Legale: Via Pietro Mascagni, 8 - 20811 - Cesano Maderno (MB) - Italy Tel. +39.0362.503215 - Fax. +39.0362.1794768
Attilio Bernasconi:
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EDITOR IN CHIEF / DIRETTORE RESPONSABILE
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ALESSIA VENTURI venturi@ipcm.it
ISSN 2280-6083
The first international magazine for surface treatments
EDITORIAL DIRECTOR / DIRETTORE EDITORIALE
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2019
10th Year - Bimonthly N° 58 - JULY/AUGUST
INTERNATIONAL PAINT&COATING MAGAZINE
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EDITORIAL OFFICE / REDAZIONE PAOLA GIRALDO
QUALITÀ QUALITY
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In this issue :
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The first international magazine for surface treatments La prima rivista internazionale sui trattamenti superficiali
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Dr. Franco Busato:
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