The smart journal for surface treatments
ISSN 2280-6083
VERSIONE IN ITALIANO
®
ipcm digital on In this issue: SPECIAL ON ACE & OFF ROAD VEHICLES & INDUSTRIAL CLEANING TECHNOLOGIES
INTERNATIONAL PAINT&COATING MAGAZINE
www.myipcm.com
2020
11th Year - Bimonthly N° 66 - NOVEMBER/DECEMBER
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CONTENTS NOVEMBER/DECEMBER 2020 © AdobeStock
© Graco
HIGHLIGHT OF THE MONTH
INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
18
Adapta HCR, la protezione invisibile: la migliore vernice in polvere antigraffiti disponibile sul mercato
34
Nuove apparecchiature e accessori per finitura di Graco
© ipcm
© ipcm
FOCUS ON TECHNOLOGY
66 07 08 10 24 26
La creatività al servizio della tecnologia per realizzare un impianto compatto e altamente versatile per i rivestimenti PVD di accessori moda
EDITOR’S LETTER
38
BRAND-NEW
BRAND-NEW MARKET CLOSE UP Prospettive positive post-pandemia e post-Brexit per il settore dei rivestimenti britannico
Zanardo Spa: il meglio della tecnologia di processo, di prodotto e digitale per una nuova linea di cataforesi e finitura a polveri di armadi elettrici
FOCUS ON TECHNOLOGY
46
INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
48
FOCUS ON TECHNOLOGY
BRAND-NEW HIGHLIGHT OF THE MONTH
82
Budchem: l’automazione completa della verniciatura di componenti auto in plastica con robot antropomorfo apre il futuro a nuovi progetti di finitura
IPCM IN REVIEW
BASF lancia CODE-X, la sua collezione 2020-2021 Automotive Color Trends
28 30
FOCUS ON TECHNOLOGY
56
Sviluppi nel decapaggio a pH quasi neutro
60 62 76
INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE Guardian AM: la risposta di Stardust all’esigenza attuale di garantire superfici protette anche da agenti microbici
HIGHLIGHT OF THE MONTH Semplice come un’applicazione in polvere!
Utilizzo di pannelli IR a gas RHT per la polimerizzazione completa del rivestimento: un’applicazione unica in Europa
78
INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
94
Pulvercoat®: la chiave di conversione da vernice liquida a vernice in polvere per la finitura di manufatti pre-assemblati e termosensibili
BRAND-NEW
HIGHLIGHT OF THE MONTH For.Tec., gli specialisti della pirolisi ecologica
INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE Line-Met: il nuovo concept rivoluzionario degli impianti di metallizzazione creato da Arzuffi Srl
L’unica vernice in polvere rapida a bassa temperatura
The unique fast and low bake powder coating
Condizioni di cottura Curing Condition: Raggrinzato/ Fine textured: 3 min. @ 120°C Liscio / Smooth: 8 min. @ 140°C 14 min. @ 130°C 20 min. @ 120°C Caratteristiche tecniche Resistenza UV: 2000 ore Resistenza chimica: paragonabile a un poliuretano 5HVLVWHQ]D DO JUDႈR H GXUH]]D VXSHU¿FLDOL non paragonabili a polveri attuali Nebbia salina: 700 ore (su ferro sabbiato)
Technical Features UV resistance: 2000 hours Chemical resistance: comparable with polyurethane Scratch resistance and hardness: not comparable with existing systems Salt spray chamber: 700 hours on sandblasted panel
The Pulvercoat project has received funding from the European Union’s Horizon 2020 research and innovation programme under grant agreement No 825511
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Pulverit Deutschland GmbH Im Wert 3 73563 Mögglingen- Deutschland telef.: +49 7174 7193000 ĞŵĂŝů͗ ŝŶĨŽΛƉƵůǀĞƌŝƚ͘ĚĞ
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Pulverit Iberia s.l.u. c/ Caravis, 28, 1º 3ª 50197 Zaragoza Tel. +34 607163259 ŵĂŝů͗ ŝďĞƌŝĂΛƉƵůǀĞƌŝƚ͘ŝƚ
CONTENTS NOVEMBER/DECEMBER 2020
© ipcm
SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES
© ipcm
FOCUS ON TECHNOLOGY
112
FOCUS ON TECHNOLOGY
In Athena il nuovo impianto di trattamento delle acque annulla l’impatto antropico della nichelatura chimica dei cilindri motore
© Oltrogge / Christian Willner
SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES
SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES
140
Streparava: sostenibilità ed eco-tecnologia applicativa per la verniciatura a basso impatto ambientale di assali 4x4
© SprayVision
SUCCESS STORIES
152 98
INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
174
Oltrogge: un partner per sfide pesanti
HIGHLIGHT OF THE MONTH
126 FOCUS ON TECHNOLOGY
Dalla carpenteria alla ricerca e sviluppo per la costruzione di impianti di verniciatura: la parabola vincente di Montagna Srl
104 105 106
BUSINESS CARDS
122
Tecnologia italiana per l’installazione semiautomatica di verniciatura a polvere ad alta produttività installata presso Zürn Harvesting
132
FOCUS ON TECHNOLOGY
HIGHLIGHT OF THE MONTH KUBE: la digitalizzazione della verniciatura diventa realtà
FOCUS ON TECHNOLOGY L’importanza del processo di granigliatura nel trattamento di macchinari sottoposti a stress elevato: la scelta di Carantini
SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES
Terzismo resiliente:VP Verniciatura continua ad investire e si affida alle nanotecnologie di pretrattamento per ottenere le certificazioni internazionali di qualità
Digitalizzazione del processo di verniciatura grazie a una nuova tecnologia di SprayVision
138
SUCCESS STORIES GEINSA fornisce una linea di trattamento superficiale per la verniciatura a polvere al produttore COCHET
148
SUCCESS STORIES Pretrattamento di alta qualità per telai di rimorchi
156 158
BRAND-NEW FOCUS ON TECHNOLOGY Formas Descanso: un impianto automatico di verniciatura a polvere per letti sanitari per ottenere competitività e redditività
PRESENT FUTURE 164 INNOVATIONS: Walther Trowal sviluppa macchine per la &
lavorazione post manifattura additiva
HIGHLIGHT OF THE MONTH 168 Whatever it Takes!
178
FOCUS ON TECHNOLOGY Nel futuro con zero emissioni
Master RemoverÂŽ 7000 A superior approach to paint removal
Ő“Ő“ oohġ u-1h -m7 CŠ|†u; r-bm| u;loˆ-Ń´ ruo1;vv =ou ro‰7;u r-bm|v
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CONTENTS NOVEMBER/DECEMBER 2020
© AdobeStock
© SurTec
SPECIALIZED TRAINING
INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
184
Eccellente protezione dalla corrosione ed elevata adesione della vernice
© Walther Trowal
ICT - INDUSTRIAL CLEANING TECHNOLOGIES
198
SAT presenta il suo Vertical Lab
188
CASE STUDY
Soluzioni rotanti per i componenti fusi e stampati consentono di risparmiare tempo, spazio e denaro
182 HIGHLIGHT OF THE MONTH FOCUS ON TECHNOLOGY
Dai componenti di mobili per ufficio ai banchi scolastici, la crescita di Etra grazie alla gestione 4.0
194 ART WITHIN SURFACES Ceramiche raku uniche grazie ad effetti colore irripetibili
202 STANDARD&LEGISLATION Brexit: minaccia o opportunità?
ICT - INDUSTRIAL CLEANING TECHNOLOGIES
© ipcm
TECHNOLOGY OVERVIEW
220
Il futuro della formazione professionale per gli operatori di verniciatura
206
224
Ciclo di lavaggio efficace ad acqua e detergente per blocchi oleodinamici con fori ciechi e fessure
ZOOM ON EVENTS
211 212
INDUSTRY NEWS
214
CASE STUDY
230
TECHNOLOGY OVERVIEW Innovazione nel lavaggio con getto di neve carbonica: più rapido, più efficace e più valido grazie al getto pulsante
ICT - INDUSTRIAL CLEANING TECHNOLOGIES
234 Quando il lavaggio diventa fondamentale nella produzione di componenti destinati a sofisticatissimi strumenti di misura e controllo
ZOOM ON EVENTS
EDITOR’S LETTER
Request the English version at info@ipcm.it
Alessia Venturi Editor-in-chief Direttore Responsabile
N
ovembre 2020. Sto scrivendo l’editoriale dell’ultimo numero di ipcm® che sarà distribuito nel 2020, un anno che sarà ricordato per la pandemia ancora in atto. Un anno che, dopo solo due mesi dal suo inizio, ci ha catapultato in una realtà di incertezza e paura. Un anno che ha fatto emergere le parti migliori, ma anche le peggiori, dell’essere umano. In 11 anni di edizioni di ipcm® non credo di aver mai prodotto un numero più ricco di articoli su innovazioni tangibili, rivoluzionarie e pronte ad essere industrializzate nel settore della verniciatura come questo di novembre. Un numero fatto di persone, di casi di successo e resilienza, di lanci di tecnologie del tutto nuove e di sviluppi di ciò che già si conosceva. Un numero prodotto a metà fra la “vecchia maniera”, fatta di visite agli stabilimenti e incontri personali, e la “nuova realtà” fatta di videochiamate e interviste a distanza. Un numero di cui andare orgogliosi. Scorrendo le pagine di questa rivista, avrete la percezione di un’industria dinamica, che non si è arresa agli stop della produzione, alle difficoltà operative e di spostamento, un’industria che si è concentrata sul “fare”, piuttosto che sul “temere”, un’industria che si è inventata nuovi modi per continuare a fare qualcosa di vecchio: produrre, vendere, innovare. È come se il mondo dell’industria e della ricerca si fosse rivoltato contro lo scompiglio, l’incertezza, il disorientamento portati dalla comparsa di questo nuovo virus per riaffermare, ancora una volta, le capacità umane di resistenza e di rinascita, partorendo innovazioni. Se alcune di queste innovazioni sono ancora spinte dalla situazione contingente – pubblichiamo nelle prossime pagine un comunicato stampa sui primi test positivi di una vernice in polvere con attività virucida – la maggior parte di esse offre risposte alle criticità della produzione, alla sostenibilità di quest’ultima e all’allungamento della vita utile dei manufatti. Spaziano da vernici ultra-performanti antigraffiti, con risultati senza eguali di protezione, a un nuovo concept rivoluzionario di metallizzazione sputtering in linea che rende questa tecnologia più accessibile per gli utilizzatori in vari settori; da una vernice in polvere a bassa temperatura di reticolazione con una chimica mai usata prima, che apre nuovi orizzonti alle polveri nel mercato della carpenteria pesante e dei manufatti termosensibili, fino a nuove gamme di apparecchiature per applicazione di vernici liquide e in polvere. Infine, la digitalizzazione applicata ai sistemi di verniciatura: un pacchetto software con una libreria di oltre 600 sistemi di finitura, in grado di guidare l’utilizzatore nella scelta più appropriata¸ un sistema di visione in grado di digitalizzare il processo di applicazione per controllarne la qualità, fino alla piattaforma 4.0 da applicare agli impianti di verniciatura più completa sul mercato italiano. Anche le voci dell’industria, con i nostri reportage sui casi di successo, inclusi quelli del lavaggio industriale, protagonista dell’inserto di questo numero, arrivano dai settori più diversi: dalla produzione di armadi elettrici agli accessori moda, passando per la produzione di trasmissioni per mezzi commerciali, componenti per auto in plastica, banchi refrigerati per supermercati e gastronomie, componenti per pompe da vuoto, blocchi oleodinamici e banchi per scuola. Tutti loro hanno investito sulle innovazioni e sulle tecnologie più recenti, fiduciosi nel rilancio delle attività produttive. Attendiamo dunque con fiducia il nuovo anno. Nelle visite di questi ultimi due mesi abbiamo respirato ottimismo e voglia di fare. Anche se qualche perdita sarà da mettere in conto, il nostro settore ha retto e alcuni mercati, come quello dell’architettura e dei mobili metallici, sono anche in crescita grazie ai bisogni contingenti. Se è vero – come speriamo – che l’ingresso nell’anno nuovo sarà accompagnato dal vaccino, ritengo che assisteremo a una euforia di mercato (ne abbiamo già visto le prime avvisaglie con l’andamento delle Borse internazionali che ha seguito l’annuncio di Pfizer) cui le aziende dovranno essere in grado di rispondere. L’augurio di ipcm® per il 2021 è di fare tesoro delle situazioni vissute quest’anno, per essere reattivi ai cambiamenti che ci attendono.
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66
07
IN REVIEW
Settembre e ottobre in review Barbara Pennati ipcm
®
È tempo di human transformation.
S
ettembre è da sempre un mese che sa
E a proposito di comunicazione digitale, la
modificare o creare nuovi processi di business,
di nuovi inizi.
pagina aziendale LinkedIn di ipcm ha superato
culture, esperienze. Ma forse, oggi più che mai,
E infatti, proprio a settembre, è iniziato
i 3000 follower, un traguardo che ci rende
è riduttivo parlare di digital transformation.
il percorso formativo di ipcm Academy, al
orgogliosi e che testimonia la crescita della
Ciò a cui stiamo assistendo è in realtà una
termine del quale i corsisti saranno stati formati
comunità MyIpcm e il suo continuo supporto al
human transformation: siamo noi che ci
come Tecnico dei processi di finitura industriale
nostro lavoro.
stiamo evolvendo, che stiamo cambiando
delle superfici, la nuova figura professionale
Un importante riconoscimento è arrivato
per espandere le nostre capacità e adattarci
creata da ipcm® Academy in collaborazione
anche da oltreoceano: durante l’episodio
a nuove situazioni sfruttando le tecnologie. Il
con ASP Mazzini ufficialmente inserita nel QRSP
12 di Ask Joe Powder Powdcast, un podcast
periodo storico che stiamo vivendo testimonia
della Regione Lombardia e riconosciuta a livello
statunitense che fornisce interessanti spunti
tutto questo.
nazionale ed europeo.
per il settore della verniciatura a polvere, la
Qui in ipcm® abbiamo iniziato da tempo questo
Nel mese di settembre abbiamo pubblicato
nostra rivista è stata definita una ‘pubblicazione
processo di digitalizzazione, di trasformazione
anche lo speciale architettura e design di ipcm®,
monumentale’. Anche in questo caso, non
umana e tecnologica con i nuovi formati ad
uno dei numeri più importanti dell’anno, che
possiamo che essere onorati e grati per questo
alto contenuto digitale che metteremo a
ha portato con sé anche un’altra importante
riconoscimento, un’ulteriore prova che siamo
disposizione dei nostri clienti. Il prossimo passo
novità: la presenza, tra le pagine della rivista,
riusciti a raggiungere l’obiettivo che ci eravamo
in questo senso, compiuto proprio nel mese
di QR code e link di approfondimento che
prefissati 11 anni fa: diventare la prima rivista
di settembre, ci porterà lungo un percorso
ampliano l’esperienza di lettura, arricchendola
realmente internazionale sui trattamenti delle
di rinnovamento e riprogettazione totale del
con contenuti multimediali che mostrano
superfici.
sito web di ipcm®. L’obbiettivo? Rispondere al
applicazioni in azione, videointerviste di
In questo periodo ci capita spesso di sentir
meglio alle nuove esigenze di divulgazione e
approfondimento, demo di prodotti e molto
parlare di digital transformation, ovvero
soprattutto di promozione digitale.
altro pubblicati online.
dell’impiego di nuove tecnologie digitali per
®
®
Scan to know more
Questo mese di Ottobre è stato un mese dolceamaro: se da un lato siamo potuti tornare per la prima volta a viaggiare all’estero e partecipare a fiere di settore, dall’altro l’arrivo di una seconda ondata pandemica e il conseguente inasprimento delle misure di sicurezza ha provocato, ancora una volta, un rinvio della normalità. Noi ci vogliamo collocare tra coloro che sono consapevoli della criticità della situazione sanitaria ma anche del valore del proprio lavoro
08
N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
IN REVIEW e che pertanto continueranno a portarlo avanti,
offrirà degli spunti progettuali interessanti per tutti
avvalendosi di tecnologie, nuovi format, adattandosi
gli attori del settore dell’edilizia e del design, e degli
e contando sulla collaborazione di un team con lo
approfondimenti sulle più recenti tecnologie di
stesso mindset, che rema nella stessa direzione.
finitura e utilizzo dei nuovi materiali, tenuti da diversi
Quindi, anche questo mese conta l’uscita di ben
esperti del settore. Le modalità di partecipazione e il
due riviste: il supplemento ICT_Industrial Cleaning
programma del convegno saranno presto disponibili.
Technologies, e il numero dedicato alle tecnologie
Infine, mentre i corsisti di quest’anno si apprestano
di protezione dalla corrosione del settore eolico di
a concludere il loro percorso formativo con
Protective Coatings.
l’esame finale, al termine del quale riceveranno la
Come anticipato, questo mese abbiamo potuto
certificazione valida a livello italiano ed europeo
incontrare nuovamente il settore di persona in
di Tecnico dei Processi di Finitura Industriale delle
occasione della fiera BIMU, tenutasi a Milano dal 14
Superfici, la divisione di ipcm® Academy è al lavoro
al 17 ottobre. Un’edizione che, pur svolgendosi in
sul programma formativo 2021, che prevede
una situazione di emergenza sanitaria, ha saputo
due sessioni formative tali da offrire la flessibilità
garantire la sicurezza di tutti gli espositori e di tutti i
necessaria per incontrare le esigenze di aziende e
9000 visitatori. Per nostra parte abbiamo trovato un
lavoratori.
settore che, come noi, ha ancora tanto da dire e tanta
Siamo inoltre al lavoro per lanciare un nuovo sito
voglia di fare, come testimoniato anche dalle pagine
dedicato al mondo di ipcm® Academy. Un mondo
delle nostre riviste.
col quale da oggi potrete rimanere in contatto
Sempre a proposito di eventi, siamo al lavoro per
anche attraverso le pagine LinkedIn e Facebook, che
organizzare il nostro primo convegno digitale dal
verranno presto aggiornate con tutte le novità che ci
titolo ‘Architettura e Design del futuro: materiali
aspettano nel 2021.
P25 system
fewer components to handle tested and always clean joint
fewer parts to be stripped robust and easy to position
naturali vs materiali ingegnerizzati’, che ha l’obiettivo di esplorare le potenzialità dei nuovi materiali in ambito architettonico e di design per costruzioni ad alta efficienza energetica, sostenibili, con peso contenuto, antisismiche e per arredi, dispositivi, componenti igienici e smart, nonché sfatare l’idea che i nuovi materiali siano ingannevoli. Il convegno
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BRAND-NEW
Fastrip T5: il sistema di sverniciatura versatile e robusto di ALIT Technologies Fastrip T5 è la gamma di vasche di sverniciatura non in linea con capienza di 800 litri, che unisce robustezza, flessibilità ed efficacia di processo per un risultato di sverniciatura ottimale.
A
LIT Technologies, specialista nella
Sicurezza, efficienza e rapidità
Gestione prodotto chimico e morchie
rimozione chimica delle vernici dalle
L’innovativo design, 100% Made in Italy,
Per ottimizzare l’utilizzo dei propri sistemi,
superfici metalliche, presenta la
prevede un innovativo metodo di scarico
ALIT ha messo a punto un processo chimico
gamma di vasche di sverniciatura Fastrip T5,
mentre la presenza dell’invito per le forche
bifasico adatto a tutte le tipologie di metalli. La
che consentono la rimozione della vernice da
del muletto consente un trasporto sicuro in
gamma di svernicianti Metalstrip Up&Down
ganci, telai o manufatti da recuperare, siano
qualsiasi luogo. Tutto ciò, unito alla versatilità
consente una gestione migliorata dei residui
essi metalli ferrosi o di leghe leggere, senza
a livello di processo, che assicura una
di vernice, rendendo la loro separazione più
comprometterne la superficie.
sverniciatura ottimale di diverse tipologie
efficace e prolungando in modo evidente
Il sistema Fastrip T5 è disponibile in tre
di manufatti metallici, rende Fastrip T5 la
la vita del bagno. La formulazione di questi
versioni:
soluzione ideale per una sverniciatura sicura,
svernicianti è esente da idrocarburi alogenati,
• T5-US dotato di tecnologia ad ultrasuoni;
efficace e rapida. ALIT Technologies offre
fenoli, cromati, ammoniaca e ammine.
• T5-MIX dotato di miscelatore meccanico;
come optional i cesti porta pezzi, che possono
• T5-MT serie di vasche in parallelo con
essere personalizzati per un’appensione facile
Per maggiori informazioni:
movimentazione a portale.
ed efficace, e l’integrazione con il sistema di
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Robustezza e facilità di utilizzo I sistemi Fastrip T5 sono realizzati in acciaio AISI 304 per assicurare una maggiore robustezza e costruiti secondo il concetto di “vasca in vasca”, che garantisce una maggiore sicurezza nell’ambiente di lavoro in quanto la vasca ermetica esterna funziona da bacino di sicurezza per il contenimento dei liquidi. Inoltre le vasche sono perfettamente coibentate su tutti i lati, con coperchio dei fumi. I macchinari sono dotati di quadro elettrico separato plug and play con pannello touch screen che permette di programmare in autonomia e con facilità i parametri di ciclo. Inoltre, sono equipaggiati di un riscaldamento elettrico integrato e di un termoregolatore che consente di regolare e raggiungere temperature fino a 80°C. È disponibile inoltre per tutti i modelli una versione che permette di raggiungere temperature di 150°C.
10
N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
© ALIT Technologies
interbloccato e predisposto per l’aspirazione
BRAND-NEW
AkzoNobel costruirà un impianto di produzione di vernici in polvere all’avanguardia e completamente automatizzato a Taiwan AkzoNobel ha annunciato che sono in corso i lavori per costruire un impianto di produzione di vernici in polvere all’avanguardia e sostenibile a Chungli, Taiwan.
A
kzoNobel ha investito 20 milioni di euro per costruire un nuovo
momento critico ci aiuterà a razionalizzare la nostra catena di fornitura
impianto di produzione di vernici in polvere completamente
stabilendo un nuovo punto di riferimento nel settore delle vernici e dei
automatizzato e sostenibile a Taiwan al fine di soddisfare la
rivestimenti locali.” Nel sito di Chungli di AkzoNobel, in cui verrà aggiunto
crescente domanda nei mercati dei settori architettura, accessori auto,
il nuovo impianto di verniciatura a polvere, l’azienda produce già vernici
telecomunicazioni, componenti elettronici, arredamento, elettrodomestici,
in polvere, vernici decorative, rivestimenti per imballaggi e rivestimenti
attrezzature sportive e macchine utensili.
speciali. “AkzoNobel è presente nel mercato di Taiwan da oltre 40 anni ed
Una volta operativo, il nuovo impianto avvicinerà l’azienda alle sue
è un noto leader nel settore delle vernici e dei rivestimenti,” ha affermato
ambizioni globali di sostenibilità energetica e idrica, poiché è previsto
Karen Yin, Director of Commercial Powder Coatings presso AkzoNobel.
che ridurrà il consumo energetico del 30%, aumenterà il tasso di
“Il nuovo impianto è guidato dalla crescente domanda dei clienti per
riutilizzo dell’acqua al 60% e raggiungerà zero emissioni di COV. Tutto ciò
soluzioni su misura e consoliderà la nostra posizione di leader.”
contribuirà anche a creare un ambiente di lavoro più sicuro e sano.
L’impianto di verniciatura a polvere di Chungli dovrebbe entrare in
“La pandemia di COVID-19 ha portato molte incertezze nei mercati
funzione nel terzo trimestre del 2021.
globali,” ha affermato Fred Moreux, Director of Manufacturing for Asia presso AkzoNobel. “Investire in un nuovo stabilimento a Taiwan in questo
Per maggiori informazioni: www.akzonobel.com © AkzoNobel
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66
11
BRAND-NEW
Stardust Powder Coatings sviluppa la prima vernice in polvere antivirale contro il Coronavirus umano Stardust Powder Coatings, azienda produttrice di vernici in polvere con sede a L’Aquila, ha testato per la prima volta e con risultati positivi una vernice antivirale in grado di inibire il Coronavirus umano NL63.
D
a marzo, Stardust Powder Coatings ha iniziato un programma
in ciascuna sospensione è stata quantificata utilizzando un test TCID50.
di sperimentazione per la produzione di vernici in polvere
Affinché il test fosse valido, il materiale testato non doveva presentare
antivirali.
attività citotossica sulle cellule utilizzate per quantificare il virus, né
Le vernici in polvere con proprietà antivirali sono speciali rivestimenti
interferire con la sensibilità delle cellule alle infezioni.
virucidi in grado di inibire i virus presenti sulle superfici metalliche a cui
Nel campione trattato con la vernice antivirale di Stardust è stata osservata
sono applicati. Questi rivestimenti trovano ampio utilizzo ovunque si
attività virucida contro il Coronavirus umano NL63 con un valore R (attività
riveli necessario ridurre il rischio che il virus attivo entri in contatto con
antivirale) di 1.34 dopo un tempo di contatto di 2 ore, e con valore R
l’uomo a causa di una superficie contaminata.
1.10 dopo un tempo di contatto di 24 ore. Un valore R più grande di 1
Mentre l’azienda fa sapere che i test su altre tipologie di vernici in
è considerato virucida. Inoltre, non è stata rilevata attività citotossica nei
polvere prodotte da Stardust Powder Coatings sono attualmente in
confronti delle cellule utilizzate per quantificare il virus.
corso, il primo risultato positivo è arrivato per il prodotto Metalgrey
“L’igiene delle superfici è uno dei fattori fondamentali per ridurre il
1050k, una vernice in polvere epossidica metallizzata che trova ampio
rischio di contaminazione incrociata, un’esigenza estremamente attuale,
utilizzo nel settore dell’architettura e del design.
soprattutto in luoghi ad alta frequentazione come edifici pubblici, scuole, ospedali, mezzi di trasporto, palestre, ristoranti o bar”, spiega Guido
Come sono stati svolti i test
Pozzoli, CEO di Stardust Powder Coatings. “Per andare incontro alla
I test sono stati condotti dal laboratorio Virology Research Services di
crescente domanda di vernici in grado di garantire una maggiore igiene
Londra contro il Coronavirus
delle superfici, ci
umano NL63 secondo
siamo messi subito
il protocollo standard
al lavoro per portare
ISO21702, che quantifica
l’efficacia protettiva
le proprietà antivirali delle
delle nostre vernici
superfici.
a un livello ancora
Il protocollo ha
superiore, garantendo
previsto l’erogazione
anche una proprietà
di una concentrazione
antivirale”, continua
predeterminata di virus su
Pozzoli. “L’obbiettivo
una superficie trattata con
futuro di Stardust è di
la vernice antivirale e su una
ampliare la gamma dei
superficie di controllo non
rivestimenti con proprietà
trattata. Entrambe sono
antivirali per includere
state incubate a temperatura
qualsiasi colore e finitura,
ambiente per 24 ore in una
nonchè qualsiasi campo
camera umidificata.
applicativo”.
Successivamente, i due campioni sono stati lavati con un neutralizzatore e la quantità di virus infettivo
12
N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
Per maggiori © Louis Reed
informazioni: www.stardust72.com
BRAND-NEW
CEPE nomina il nuovo presidente e dà il benvenuto ai nuovi membri del consiglio Il consiglio europeo dei produttori di vernici, inchiostri da stampa e colori per artisti (CEPE) ha nominato André Vieira de Castro come nuovo presidente del consiglio di amministrazione e dà il benvenuto ai nuovi membri del consiglio.
A
ndré Vieira de Castro, CEO di Argacol - Tintas
delle PMI alla guida del CEPE e credo che André
e Vernizes, S.A., una PMI portoghese attiva
Vieira de Castro sia la persona giusta per portare
nel segmento Decorativo e Industriale, è stato
avanti il nostro settore. Gli auguro buona fortuna
nominato Presidente del Consiglio di CEPE.
per i tempi a venire.”
Vieira de Castro è entrato a far parte del Consiglio
L’Assemblea Generale ha anche nominato Klaus-
nel 2015 ed è stato Tesoriere dal 2018. Sostituisce
Georg Gast, Axalta Coatings, come nuovo Tesoriere.
Harald Borgholte, Vicepresidente di BASF Coatings e
Anche Martin Beck (BASF Coatings), Toon Bossuyt
membro del Consiglio di lunga data dal 2014, che ha
(BOSS paints), Peter William Lockley (INX Europe),
ricoperto con successo il ruolo di Presidente di CEPE
e Jan Piet Van Kesteren (AkzoNobel) entreranno a
dal 2017.
far parte del Consiglio. Inoltre, Roald Johannssen,
“È un onore per me assumere questo ruolo. In
Vicepresidente di PPG Industries, sarà il nuovo
qualità di presidente, in primo luogo, garantirò la
Vicepresidente.
migliore rappresentanza possibile di tutto il nostro settore. Allo stesso tempo, il contributo delle
Per maggiori informazioni: www.cepe.org
piccole imprese all’economia dell’UE è sostanziale e illustrerò l’importante ruolo delle PMI nell’industria delle vernici, inchiostri da stampa e colori per artisti,”
© CEPE
ha affermato André Vieira de Castro. Per quanto riguarda l’agenda politica europea, André Vieira de Castro ha spiegato: “Sostengo l’ambizione climatica del Green Deal dell’UE di diventare a impatto zero entro il 2050. I nostri prodotti fanno parte della soluzione per un’economia circolare e contribuiscono alla sostenibilità. Allo stesso tempo, abbiamo bisogno di una politica con un senso delle proporzioni, e questo è ciò che spero per la prossima strategia chimica per la sostenibilità. Abbiamo già la politica chimica più rigorosa al mondo. Dobbiamo apportare, attentamente ma non sostanzialmente, degli adattamenti per rimanere competitivi e ottenere una ripresa sostenibile.” In qualità di ex-presidente, Harald Borgholte ha affermato: “È stato un piacere fare da portavoce e servire questo settore molto dinamico dei rivestimenti. Accolgo con piacere un rappresentante
André Vieira de Castro è il nuovo Presidente di CEPE.
segr@italgard.it - www.italgard.it
BRAND-NEW
I test di Peerless contro il coronavirus umano NL63 mostrano risultati positivi Peerless Plastics and Coatings, un produttore di rivestimenti duri per materie plastiche con sede a Thetford (Regno Unito), ha testato la sua gamma di rivestimenti MicroGuardTM Anti-Fog contro il Coronavirus umano NL63, dimostrando un’efficacia del 99%.
P
eerless fornisce una gamma di rivestimenti protettivi per
“C’è stato un crescente interesse nei prodotti quando le persone si
l’applicazione su diversi tipi di materie plastiche.
sono rese conto che avevano bisogno di mettere in atto soluzioni
Nella gamma di prodotti realizzati dall’azienda c’è MicroGuardTM,
più durature o prodotti che soddisfacessero le richieste degli utenti”,
un rivestimento antibatterico per plastica lanciato nel 2015, disponibile
afferma Peter Llewellyn-Stamp. “Due esempi potrebbero essere
anche con opzione anti-appannamento, che è già stato utilizzato e testato
Anti-Fog applicati all’interno delle visiere mediche in modo che non
all’interno di settori quali sanità, veterinaria, odontoiatria, agroalimentare
si appannino durante il corso della giornata e sugli schermi protettivi
e aerospaziale.
che sono stati installati presso rivenditori, supermercati e ristoranti,
A seguito della crescente domanda di rivestimenti con speciali proprietà
che trarrebbero grande vantaggio dalla resistenza ai graffi e ai prodotti
antimicrobiche e antivirali, la gamma di rivestimenti MicroGuardTM
chimici per far fronte all’usura quotidiana”. “Abbiamo aumentato il nostro
Anti-Fog di Peerless, che può essere utilizzata su una serie di articoli, tra
team da 35 a oltre 40 persone e dovremo assumere più persone nei
cui visiere e schermi, è stata ora testata contro il Coronavirus umano
prossimi mesi dal momento che stiamo aumentando l’orario di lavoro
NL63 e si è dimostrata efficace al 99%.
per soddisfare la domanda,” afferma Llewellyn-Stamp. “La gamma di rivestimenti MicroGuardTM può aggiungere valore a molte applicazioni
Il processo di test
e ci consentirà di offrire ora rivestimenti ad aziende, in tutta Europa e
In seguito allo scoppio dell’epidemia di Coronavirus, Peerless ha fatto
oltre, in cerca di protezione antimicrobica o antivirale a lungo termine su
testare immediatamente MicroGuardTM contro FCoV (Coronavirus felino), il
rivestimenti e superfici come scrivanie, porte, schermi, maniglie, interni
test più simile disponibile in quel momento.
auto e qualsiasi altra zona ad alto traffico di persone.”
Dopo le prove iniziali che hanno dimostrato la riduzione del FCoV, l’azienda ha svolto ulteriori lavori per migliorarne l’efficacia, con l’obiettivo di offrire
Per maggiori informazioni: www.peerless-coatings.co.uk
rivestimenti anti-appannamento per articoli come visiere e occhiali. I rivestimenti MicroGuardTM Anti-Fog e MicroGuardTM Clear Hard sono stati sottoposti a test contro l’NL63 (Coronavirus umano) utilizzando il metodo di prova ISO21702:2019. “Siamo ancora in attesa dei risultati su MicroGuardTM Clear Hard Coating mentre i risultati su MicroGuardTM Anti-Fog sono disponibili e il rivestimento si è dimostrato efficace al 99% contro NL63 (Coronavirus umano), il che significa che offre prestazioni antivirali”, spiega Peerless. “Siamo molto incoraggiati dai risultati di questi test e continueremo a sviluppare nuove soluzioni di rivestimento duro per soddisfare le richieste in corso,” prosegue Peter Llewellyn-Stamp, Managing Director presso Peerless.
La crescente domanda di prestazioni migliorate L’interesse intorno ai rivestimenti anti-appannamento è aumentato poiché i produttori di dispositivi di protezione individuale (DPI) cercano di migliorare le prestazioni dei loro prodotti e offrono agli utilizzatori di queste protezioni essenziali per il viso, come SSN e altri operatori chiave, dispositivi migliori.
14
N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
© Peerless Plastics and Coatings Ltd
BRAND-NEW
© Axalta Coating Systems GmbH
Axalta presenta Alesta AP QualiSteel per il rivestimento di acciaio zincato Per soddisfare le esigenze in termini di durata, aspetto e sostenibilità nella protezione dell’acciaio zincato, Axalta ha sviluppato il rivestimento in polvere Alesta® AP QualiSteel.
Q
uando si tratta di proteggere strutture e
risparmi in termini di materiale e energia.
prodotti in acciaio zincato, le esigenze in
Alesta® AP QualiSteel è privo di etichetta di sicurezza
termini di durata, aspetto e sostenibilità
e, rispetto ad un’applicazione tradizionale con
aumentano in maniera significativa. In risposta
processo in due fasi, consente di aumentare la
a questa tendenza, Axalta offre gli efficientissimi
produttività.
rivestimenti in polvere Alesta® AP QualiSteel con una
I rivestimenti in polvere, che fanno parte del marchio
qualità adeguata alle applicazioni per architettura.
di qualità internazionale Qualisteelcoat, offrono
Questa vernice – che è solitamente utilizzata per il
inoltre un’ottima stabilità e un’eccellente resistenza
rivestimento di strutture in acciaio, componenti di
meccanica, che determinano un ciclo di vita più lungo
macchine, arredo da giardino e da esterno, recinzioni,
dei componenti.
ringhiere, attrezzature per parchi giochi, illuminazione
Alesta® AP QualiSteel è disponibile in stock nei
urbana e per esterni e molto altro ancora – può
principali colori su base RAL.
essere applicata senza una fase di pre-degasaggio e, a seconda del supporto da rivestire, può essere
Per maggiori informazioni:
polimerizzata a partire da 160°C. Ciò consente
www.axalta.com/qualisteel
BRAND-NEW
AkzoNobel acquisirà l’attività di vernici decorative di Industrias Titan AkzoNobel ha annunciato l’acquisizione dell’attività di vernici decorative del produttore spagnolo di vernici e rivestimenti Industrias Titan S.A.U.
A
kzoNobel acquisirà l’attività di vernici decorative di Titan. Il
abbia ottenuto il marchio ecologico europeo offre inoltre interessanti
completamento dell’acquisizione è soggetto ad approvazioni
possibilità per combinare le nostre tecnologie e competenze, che ci
normative e previsto entro la fine del primo trimestre del 2021.
porteranno a sviluppare prodotti migliori e più sostenibili.”
Industrias Titan S.A.U è un produttore di vernici e rivestimenti con sede
“Siamo lieti di cedere l’attività di vernici decorative di Titan a un leader
a Barcellona, Spagna, che ha anche una forte presenza in Portogallo.
globale come AkzoNobel. Siamo fiduciosi che si prenderanno cura
L’azienda condivide l’impegno di AkzoNobel per l’innovazione verso
dell’eredità di Titan nello stesso modo in cui lo ha fatto la famiglia
prodotti sostenibili e gran parte della sua gamma di prodotti ha ricevuto
per oltre 100 anni”, hanno aggiunto Alberto e Joaquin Folch-Rusiñol,
riconoscimenti per le prestazioni ambientali.
amministratori di Industrias Titan S.A.U, commentando l’accordo.
“Il mercato spagnolo ha un forte potenziale di crescita e questa è
“Titan ha un’eredità orgogliosa e una lunga esperienza in termini di
un’ottima opportunità per rafforzare la nostra posizione nella regione,”
innovazione, miglioramento continuo e qualità a cui siamo fortemente
ha affermato Thierry Vanlancker, CEO di AkzoNobel. “L’acquisizione
legati. È quindi perfetta per noi e fornirà una solida piattaforma per
ci consentirà di servire meglio i nostri clienti e fornire uno slancio
far crescere ulteriormente la nostra posizione in tutta la regione”, ha
aggiuntivo, offrendo anche un’ulteriore prova che rappresentiamo
aggiunto Vanlancker.
un punto di riferimento nel settore di vernici e rivestimenti in Europa. Il fatto che una parte significativa della gamma di prodotti di Titan
Per maggiori informazioni: www.akzonobel.com
© AkzoNobel
16
N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
BRAND-NEW
b+m acquisisce le attività della divisione “Application Technology” di Eisenmann b+m surface systems GmbH ha acquisito l’attività di assistenza clienti e ricambio dei pezzi per la divisione “Application Technology” del produttore insolvente di impianti Eisenmann. Ciò include la parte hardware e software della tecnologia di applicazione dall’alimentazione del materiale all’atomizzatore.
L
’acquisizione comprende brevetti e diritti di proprietà industriale
nel settore. Inoltre, abbiamo mantenuto con successo più posti di
per la produzione e la fornitura di ricambi originali Eisenmann.
lavoro attraverso l’acquisizione,” commenta Joachim Exner, curatore
Inoltre, esperti competenti in sviluppo del prodotto, vendite e
fallimentare di Eisenmann nella vendita.
avviamento, potranno essere assunti per rafforzare il team b+m. La divisione aziendale indipendente manterrà la sua sede nel Baden-
b+m surface systems GmbH è un produttore di impianti di verniciatura
Württemberg ma, contemporaneamente, avrà accesso a tutte le
completamente integrati e tecnologicamente avanzati. Circa 450
funzioni e le risorse globali del network b+m.
dipendenti assicurano una fluida implementazione dei progetti e un
“Un servizio clienti completo è importante, così come la garanzia a
servizio competente. Alcuni componenti, come le due serie di robot T1
lungo termine di una fornitura rapida e regolare di pezzi di ricambio,”
X5 e T2 X5, sono prodotti internamente dall’azienda di Eiterfeld.
evidenzia Sebastian Merz, CEO di b+m surface systems. “Grazie a b+m abbiamo trovato un acquirente forte e competente
Digital solutions for real-life coatings. Visionaries have no rivals.
COATINO® – The dynamic formulation network You can’t digitalize paints and coatings... but you can digitalize nearly everything else that leads to their formulation: the evaluation of best fitting additives, the calculation of suitable formulations, or the selection of raw materials. Even the testing of the final coating can be done partially in a virtual environment. Evonik Coating Additives offers digital solutions for all aspects of your daily formulation work.
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INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
Adapta HCR, la protezione invisibile: la migliore vernice in polvere antigraffiti disponibile sul mercato Alessia Venturi ipcm
®
Oggi il confine tra street art e vandalismo è ancora molto labile. Esistono pochi strumenti per impedire il graffitismo su beni pubblici, ma il settore delle vernici offre una possibilità di prevenzione con i rivestimenti antigraffiti. ADAPTA si è inserita nel panorama delle vernici antigraffiti con un nuovo prodotto in polvere altamente performante per la protezione delle superfici metalliche di beni di pubblica utilità, quali arredo urbano, vagoni di treni e metropolitane, autobus, facciate, serramenti e cladding di edifici pubblici e privati: dai test effettuati da vari laboratori indipendenti in Europa, la nuova Antigraffiti HCR di ADAPTA è risultata come la miglior vernice in polvere antigraffiti attualmente sul mercato.
18
N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
quella che, ai giorni nostri, è diventata una
utilità, quali arredo urbano, vagoni di treni e
vera guerrilla art che trova espressione nella
metropolitane, autobus, facciate, serramenti
dimensione stradale e pubblica dello spazio
e cladding di edifici pubblici: dai test effettuati
urbano, realizzando pezzi che documentano la
da vari laboratori indipendenti in Europa, la
povertà della condizione umana.
nuova Antigraffiti HCR di ADAPTA è risultata
Tuttavia, la distinzione tra ciò che è arte e ciò
come la miglior vernice in polvere antigraffiti
che ha la presunzione di esserlo ai danni della
attualmente sul mercato.
collettività è molto labile. Oggi il fenomeno del
© AdobeStock
graffitismo si trasforma da arte in vandalismo
Caratteristiche tecniche
quando ha per oggetto i mezzi pubblici, l’arredo
La nuova specialità Antigraffiti HCR (High
urbano, le infrastrutture di pubblica utilità ma
Chemical Resistance) di ADAPTA è stata
anche edifici, pubblici e privati, di interesse
sviluppata per proteggere i manufatti di
storico. Tutto il mondo è, da anni, vittima del
pubblica utilità da atti vandalici deturpanti
problema del vandalismo, soprattutto nelle
come i graffiti effettuati con bombolette spray
grandi metropoli, dove il problema investe
e/o pennarelli. Questa nuova vernice in polvere
il decoro urbano e la protezione degli asset
consente la pulizia delle superfici con i solventi
pubblici e dei capolavori artistici e architettonici
di uso abituale senza degradare il rivestimento.
che sono il vanto di molte città.
È possibile produrre questa vernice in polvere
Poche sono le armi “sociali” che si possono
in qualsiasi colore e finitura, inclusi i trasparenti
mettere in campo contro il vandalismo. La
e i metallizzati. Presenta una buona resistenza
tecnologia, in particolare quella delle vernici,
in esterno e una eccellente resistenza chimica
invece, offre qualche strumento in più, se non
ai solventi tradizionali come xilene, acetone,
per contrastare, almeno per prevenire i danni
acquaragia e metiletilchetone (o MEK). La
del vandalismo.
resistenza della più recente versione della
Le vernici antigraffiti sono rivestimenti incolori,
vernice in polvere ADAPTA Antigraffiti HCR a
a liquido o a polveri, atte a proteggere
questo ultimo solvente, in particolar modo, è
I
manufatti di pubblica utilità e i primi 2-3 metri
risultata superiore alle 24 ore, il che costituisce
l Graffitismo nasce alle fine degli anni ’60
degli edifici a partire dal livello stradale dai
la maggior differenza a livello di prestazioni fra
a New York. Le sue origini sono legate alla
graffiti. In che modo? Facilitando la pulizia delle
la nuova specialità ADAPTA e gli altri prodotti
metropoli e al disagio che le grandi città
loro superfici.
simili sul mercato.
creano. Infatti, molti artisti anonimi avevano
L’imbrattamento con vernici e/o pennarelli
La qualità di ADAPTA Antigraffiti HCR è
scelto i grandi spazi lasciati vuoti dal degrado
costituisce un grave danno sia per le superfici
stata omologata con risultati straordinari
urbano o dalle strutture abbandonate per
metalliche sia per quelle murarie poiché
attraverso test effettuati da vari laboratori
esprimere una loro idea di plasticità e decoro.
qualsiasi sistema di rimozione, sia meccanico
internazionali e in relazione a differenti norme
Con il passare del tempo il fenomeno si è
sia chimico, comporta una alterazione delle
di standardizzazione. I risultati sono riportati
trasformato in una vera e propria forma
caratteristiche fisiche delle superfici.
qui di seguito in ordine cronologico rispetto alle
d’espressione artistica valicando confini
Sono dunque sempre più numerosi i
prove realizzate.
culturali e territoriali1.
committenti e i proprietari degli asset pubblici
Nomi di artisti molto noti si annoverano nelle
che richiedono vernici protettive antigraffiti per
Risultati delle prove di resistenza
fila dei graffitari (i writer): da Keith Haring a
mettere al riparo le superfici dai graffiti, che li
1 - Prova della resistenza MIBK/MEK
Jean-Michel Basquiat, che riuscirono a portare
potrebbero deturpare già dopo pochi giorni
È stata misurata la resistenza al
questo movimento dalle strade metropolitane
dall’inaugurazione.
metilisobutilchetone (o MIBK), un chetone
alle gallerie d’arte, fino a Banksy, l’anonimo
ADAPTA si è inserita nel panorama delle vernici
molto usato come solvente, per 72 ore
writer e artista inglese, considerato uno
antigraffiti con un nuovo prodotto in polvere
secondo la norma ASTM D5402 con risultati
dei maggiori esponenti della street art e di
altamente performante per la protezione
positivi allo sfregamento a umido (tabella 1 e
delle superfici metalliche di beni di pubblica
fig. 1).
1
www.associazionean graffi .it
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66
19
2 - Prove effettuate dal laboratorio di materiali dell’Agenzia francese per le Prove Ferroviarie della SNCF (Société Nationale des Chemins de Fer) e della RATP (Régie Autonome des Transports Parisiens) secondo il metodo B della norma francese NF F 31-112. • Prove di aggressività: il prodotto di pulizia è posto in contatto con la superficie verniciata, e questa è stata esaminata in due occasioni: immediatamente dopo il lavaggio e l’asciugatura, e dopo 24 ore di stoccaggio. Non si osserva alcuna degradazione © Adapta Color, SL.
della superficie, il che conferisce al rivestimento una buona resistenza ai prodotti di pulizia con un
Figura 1: Comparazione dei risultati del test di resistenza al MEK fra una vernice antigraffiti standard e la vernice Antigraffiti HCR di ADAPTA.
risultato favorevole ad esposizione all’agente di 1 e di 24 ore.
Tabella 1: Risultati di resistenza al MIBK dopo 72 ore di esposizione e sfregamento a umido.
Measures
Average
57.7-57.857.5-56.9-57.3
57.4
After the exposure S
Measures
0.4
57.6-57.4-57.757.3-57.9
Average 57.6
Difference (%) S 0.2
After the exposure
3 - Prove effettuate dal laboratorio dell’associazione tedesca per la qualità
-0.35
dei sistemi antigraffiti a lunga durata Gütegemeinschaft Anti-Graffiti e. V. secondo
Colour Initial condition
colori dopo 3 cicli di applicazione dei graffiti e loro successiva pulizia (tabella 2).
Gloss at 20° Initial condition
• Prove di efficacia: eliminazione completa dei
l’insieme di regole per la valutazione di
Differences
procedure, tecnologie e materiali per la
L*
a*
b*
L*
a*
b*
∆L*
∆a*
∆b*
∆E*
rimozione e la prevenzione dei graffiti (ReGG).
96.20
0.63
-0.97
96.60
0.63
-0.87
-0.40
0.00
-0.10
0.41
• Test di base: determinazione funzionale del provino dopo l’applicazione e la rimozione chimica di dieci coloranti predefiniti. In tutti i casi si è verificata
Tabella 2: Risultati delle prove effettuate dal laboratorio di materiali dell’Agenzia francese per le Prove Ferroviarie della SNCF e della RATP secondo il metodo B della norma francese NF F 31-112.
Marker
Red colour SNCF/RATP Blue colour SNCF/RATP Black colour SNCF/RATP
la rimozione totale dei graffiti (figg. 2a e 2b). • Stress test: determinazione della durabilità all’applicazione di 10 coloranti e successive
Number of eliminations with the cleaning product
∆E* (CIE1976; D65; 10°; SCI)
Cycle value
1
2
0.68
10
2
4
0.60
20
3
6
0.39
30
1
2
0.74
10
2
4
0.74
20
3
6
0.46
30
tinta dopo la pulizia. Ciò corrisponde a un tasso di
1
2
0.76
10
successo del 100% (figg. 3a e 3b).
2
4
0.61
20
3
6
0.58
30
Cycle
Markers value
Maximum value
operazioni di pulizia con un prodotto chimico per 15 cicli. Il valore massimo di 100 (ossia, rimozione completa del colore) è stato sempre raggiunto
Results Performances
(tabella 3). 60
60
• Test funzionale dopo l’applicazione di inchiostri per pennarelli. Determinazione della funzionalità dopo applicazione e successiva rimozione di 60
60
60
60
60
180
180 100%
inchiostri per pennarelli predefiniti. Dei 60 colori, in nessun caso sono rimaste ombreggiature della
4 - Prove effettuate secondo l’insieme di regole per il London Underground Standard S2180 T3.5.2. • Otto segni di graffiti, incluse le tinture per i pellami che sono molto più difficili da rimuovere rispetto
20
N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
© Adapta Color, SL.
© Adapta Color, SL.
Figure 2a e 2b: Lo stesso lamierino di prova verniciato con ADAPTA Antigraffiti HCR prima e dopo il test di rimozione di 10 coloranti diversi. Tabella 3: Tabella riassuntiva dei risultati dello stress test effettuato dall’associazione tedesca Gütegemeinschaft Anti-Graffiti e. V.
Initial condition
Measurement 2 hours after the first cleaning
Measurement 2 hours after the 15th cleaning
Colour L*
89.35 (0.33)
90.14 (0.55)
90.48 (0.45)
a*
0.25 (0.04)
-0.02 (0.13)
-0.01 (0.10)
b*
3.39 (0.29)
2.96 (0.33)
2.87 (0.31)
Gloss Reflectometer value
144 (5)
Contact angle θ
100 (2.1)
143 (5)
144 (5)
Contact angle 96.9 (3.9)
82.7 (3.9)
a inchiostri e vernici spray, sono applicati e lasciati
16,00 “Eccellente”, se si escludono le tinture. La
in contatto con la superficie per un periodo di 72
vernice in polvere mostra che l’applicazione dei segni
ore. Dopo la rimozione, sono valutate l’efficacia di
di pennarello e delle tinture per pellami creano un
rimozione del graffito e il danneggiamento della
ristagno dell’inchiostro/tintura sulla superficie per
superficie. Il ciclo di applicazione e rimozione
effetto della tensione superficiale. È da notare come
è ripetuto per un totale di 14 volte. Il criterio
questo effetto rappresenti anche un deterrente
di accettabilità è che il punteggio di rimozione
per i vandali. Dal momento che non si produce una
complessiva del graffito sia maggiore di 13,0, con
penetrazione all’interno della superficie, il graffito
risultato eccellente (16,0) o molto buono (13,0 - 15,9).
risulta più semplice da rimuovere. Anche l’agente
• ADAPTA Antigraffiti HCR ha ottenuto un punteggio
di rimozione dei graffiti liquido ha ristagnato sulla
prestazionale globale di 14,0 “Molto Buono” e di
superficie, di conseguenza vi è una ridotta tendenza
al ridepositarsi dell’inchiostro/tintura nella vernice causando un ulteriore marcatura della superficie (tabelle 4, 5 e 6).
Conclusioni In conclusione, la nuova vernice in polvere ADAPTA Antigraffiti HCR non solo ha dimostrato eccellenti prestazioni in tema di efficacia di rimozione dei graffiti e di assenza di danneggiamenti alla superficie dopo la rimozione degli stessi, ma ha soprattutto dimostrato di essere un valido deterrente al vandalismo stesso in quanto la tensione superficiale del manufatto rivestito con essa rende particolarmente difficile la scrittura con pennarelli o la verniciatura con aerosol su di esso. Grazie ad ADAPTA Antigraffiti HCR, oggi la società dispone di uno strumento di prevenzione dei graffiti altamente efficace, a basso impatto ambientale (le © Adapta Color, SL.
© Adapta Color, SL.
Figure 3a e 3b: pannelli di prova del test di funzionalità con inchiostri per pennarelli eseguiti dalla Gütegemeinschaft Anti-Graffiti e. V.
vernici in polvere non presentano alcuna emissione di COV in atmosfera), e in grado di attribuire ai manufatti un aspetto estetico di pregio grazie alle numerose combinazioni di colori, effetti, texture e opacità della finitura. Tabella 5: Le prestazioni della vernice in polvere ADAPTA Antigraffiti HCR hanno raggiunto valori compresi fra 14,00 e 16,00 con prestazioni da “Molto Buone” a “Eccellenti”.
Tabella 4: Tabella di valutazione del testo eseguito secondo le norme valide per il London Underground Standard S2180 T3.5.2.
EFFECTIVENESS EVALUATION
SURFACE DAMAGE EVALUATION
OVERALL GRAFFITI REMOVAL SCORE
CLASSIFICATION
Extent of Removal
Score
Extent of Damage
Score
16.0
Excellent
Completely removed
4
Undamaged or no visible surface damage
4
15.9 - 13.0
Very Good
Effectively removed, a faint shadow visible
3
Minor irreversible softening
3
12.9 - 11.0
Good
Mostly removed, a definite shadow visible
2
Significant softening
2
10.9 - 7.0
Fair
Partially removed, a coloured outline visible
1
Significant softening, discoloration or surface trauma
1
6.9 - 4.0
Poor
No removal or clearly visible, although lighter in intensity
0
Surface destroyed or rendered visually unacceptable
0
Under 4.0
Very Poor
22
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INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
Tabella 6: Analisi dei risultati delle prove di resistenza ai graffiti.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
Buntlack Black Spray Paint
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
Buntlack Silver Spray Paint
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
Edding Black Marker Paint
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
Edding Red Marker Pen
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
Edding Green Marker Pen
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
Edding Blue Marker Pen
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
Fiebing Brown Dye
4
4
4
3
3
3
3
3
3
3
3
2
2
2
Fiebing Purple Dye
4
4
4
3
3
3
3
3
3
3
2
2
2
2
Average Removal Score
4
4
4
3.75
3.75
3.75
3.75
3.75
3.75
3.75
3.625
3.5
3.5
3.5
Average Removal Score (excluding dyes)
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
Average Overall Score
4.00
4.00
4.00
3.75
3.75
3.75
3.75
3.75
3.75
3.75
3.63
3.50
3.50
3.50
Average Overall Score (excluding dyes)
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
Surface Damage Score
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
4.00
Overall Performance Score
16.00
16.00
16.00
15.00
15.00
15.00
15.00
15.00
15.00
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Cycle Graffiti mark
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66
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BRAND-NEW
La guida autonoma ora dispone di pigmenti metallizzati argento Fino ad ora, le vernici argento metallizzate convenzionali hanno rappresentato una sfida nel campo della guida autonoma, dove è essenziale che le vernici abbiano un alto grado di trasparenza. Tuttavia, ECKART ha lanciato sul mercato pigmenti per sfumature di colore argento metallizzato specifici per l’uso in questo settore.
I
l concetto di guida autonoma finora ha rappresentato una sfida per
sintetica, i pigmenti della gamma SYMIC OEM Opaque Silver sono ideali
i produttori di vernici e rivestimenti: i veicoli devono essere in grado
sia per vernici colorate a effetto metallizzato che per tonalità argento
di percepire in modo affidabile l’ambiente circostante tramite sensori
brillanti. I punti di forza di questi pigmenti incapsulati sono la loro
che di solito sono nascosti alla vista. È quindi essenziale che la vernice
semplice incorporazione in tutti i comuni sistemi ad acqua, a solvente e
sia il più trasparente possibile per i fasci radar frequentemente utilizzati.
UV, un’adesione ideale tra gli strati e la loro durata estremamente lunga.
Le vernici argento metallizzate convenzionali, infatti, attenuano le onde radar più di quanto consentito e quindi portano a un rilevamento difettoso del sensore. ECKART è il primo produttore di pigmenti ad effetto a lanciare pigmenti per sfumature di colore argento metallizzato sul mercato globale delle vernici per OEM, specificamente progettati per l’uso nel settore della guida autonoma. L’innovativa combinazione di pigmenti metallizzati ECKART selezionati con SYMIC OEM Opaque Silver consente ai produttori di vernici di sviluppare accattivanti tonalità argentee per i veicoli, garantendo la massima trasparenza radar possibile. A base di mica
© ECKART GmbH
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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
Per maggiori informazioni: www.eckart.net
New 2020 2018
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© BASF
HIGHLIGHT OF THE MONTH
BASF lancia CODE-X, la sua collezione 2020-2021 Automotive Color Trends A cura della Divisione BASF Coatings Münster (Germania)
joerg.zumkley@basf.com
La collezione 2020-2021 Automotive Color Trends di BASF mira a rappresentare la fusione del mondo fisico e digitale in un ambiente in continua evoluzione, giocando con concetti che intrecciano superficie, texture e colore.
B
ASF ha lanciato la sua collezione 2020-2021 Automotive Color Trends con svariati colori ed effetti. La collezione, chiamata CODE-X, è il risultato della
collaborazione tra i designer della divisione di BASF Coating in tutto il mondo. Ogni anno, questi designer studiano le tendenze future che utilizzano come base per lo sviluppo di superfici, texture e colori. Traggono ispirazione dall’industria, dalla moda, dai prodotti di consumo e dalla natura, condividono le loro ricerche con i designer automobilistici e aiutano a sviluppare i colori del futuro. I colori, con nuovi bianchi reinventati, neri profondi e una varietà di colori vivaci, sono fonte di ispirazione per i designer automobilistici i quali progettano veicoli che saranno in strada fra tre o cinque anni. Molti presentano effetti o texture, contribuendo a creare un’esperienza tattile e visiva. I colori globali principali variano da un verde grigiastro a un beige caldo, a un grigio ruvido. “Poiché il nuovo pensiero guida grandi transizioni nei valori della società, dell’identità e del progresso, questa collezione rappresenta la fusione tra realtà materiale e mondo virtuale per rimanere fiduciosi e positivi mentre si affronta il cambiamento”, dichiara BASF.
Dall’alto al basso: Pundits Solution studiata per EMEA, Social Camouflage studiato per l’Asia Pacifical, Dark Seltzer studiato per il Nord America.
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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
HIGHLIGHT OF THE MONTH I colori principali di EMEA I colori chiave di EMEA sono rilassanti, calmanti e con posizioni distintive, nuove e forti, che presentano molteplici varietà di effetti. “Siamo in un’epoca in cui niente è più come prima. Possiamo fare riferimento ai vecchi colori, ma aggiungendo qualcosa di nuovo, qualcosa di diverso”, aggiunge Mark Gutjahr, responsabile di Automotive Color Design, EMEA.
I colori principali dell’Asia Pacifica
Efficient and reliable solutions for surface coating since 1988.
I colori principali dell’Asia Pacifica sono caldi e puntano a riflettere un atteggiamento positivo e flessibile verso il cambiamento, l’azione e il futuro. Non sono bianchi o neri, ma più sfocati e fluttuanti. “La tendenza in gioco qui è l’individualità. Viviamo nel presente e vogliamo un futuro migliore,” aggiunge Chiharu Matsuhara, responsabile del design nell’Asia Pacifica. “Cerchiamo di goderci la vita, di essere positivi il più possibile e di cambiare ciò che abbiamo fatto in passato”.
I colori principali del Nord America I design dei colori del Nord America trasmettono grazia e semplicità e cercano di sviluppare tecnologie coloranti avanzate che mostrino una maggiore sensibilità per l’ambiente.
electrostatic systems for liquid painting
“Non è inusuale presupporre che la gestione tecnologica domini la ricerca, ma è gratificante vedere quanto il consumatore sia disposto a rinunciare alle norme tradizionali di bellezza per soddisfare la fame di design di colore intelligenti e responsabili,” aggiunge Paul
electrostatic systems and spraying booths for powder coating
Czornij, responsabile del design in America.
Perché si chiama CODE-X? In origine il termine “codex” (codice, ndr) indicava i libri manoscritti dei secoli passati. Oggi indica il formato di quasi tutti i libri stampati, con i fogli impilati e poi uniti con un sistema di rilegatura. La “x” è stata separata con un trattino, perché la “x” è una variabile. Questa collezione analizza a fondo il nostro modo di vivere – i codici di interazione – e aggiunge la variabile “x” per creare e incoraggiare il cambiamento.
pneumatic systems for high-, medium-, and low-pressure painting
IR and UV drying systems
robot and reciprocators
CM SPRAY s.r.l. eosmarketing.it
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BRAND-NEW
WAGNER lancia la sua speciale Service App Il gruppo WAGNER ha annunciato il lancio della sua Service App, sviluppata per fornire un supporto rapido e affidabile su richiesta ai propri clienti.
W
AGNER ha sviluppato e lanciato la sua Service App, un’applicazione disponibile per iOS e Android che mira a fornire un supporto affidabile e veloce agli utilizzatori
industriali di apparecchiature e sistemi del Gruppo WAGNER. I clienti di WAGNER saranno supportati direttamente da un addetto all’assistenza qualificato di WAGNER Industrial Solutions, che sarà in grado di comunicare tramite audio e video dal vivo. Ciò garantirà tempi di risposta più brevi, senza la necessità di essere direttamente in loco. Tramite l’app sarà inoltre possibile tradurre messaggi di testo e vocali in diverse lingue per garantire una comunicazione fluida con l’addetto al servizio, indipendentemente dal Paese in cui si trova l’utente. WAGNER Service App dispone anche di una funzione di documentazione, che garantisce la tracciabilità del servizio fornito e consente quindi un processo di miglioramento continuo.
Per maggiori informazioni: shorturl.at/befrD © J. Wagner GmbH
© J. Wagner GmbH
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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
ITALY
BRAZIL
SPAIN
GERMANY
USA
MARKET CLOSE UP
Prospettive positive post-pandemia e post-Brexit per il settore dei rivestimenti britannico Tom Bowtell, CEO BCF - British Coatings Federation
Il Regno Unito è uno dei Paesi a cui l’attenzione politica ed economica internazionale si rivolge maggiormente. Non solo perché una delle nazioni più colpite dalla pandemia, ma anche perché sta per affrontare uno dei suoi passaggi storici più importanti: l’uscita dall’Unione Europea. Tom Bowtell, CEO della BCF-British Coatings Federation, ce ne parla con un’ampia veduta di insieme e un’approfondita analisi della situazione.
A
ffermare che il 2020 abbia rappresentato un periodo difficile per
interrotto la produzione, i produttori di vernici al dettaglio e le aziende di
l’industria britannica dei rivestimenti sarebbe un eufemismo di
inchiostri da stampa hanno visto aumentare la propria produzione poiché i
proporzioni notevoli. Eppure, mentre ci avviciniamo alla fine dell’anno,
soldi risparmiati dalle vacanze annullate sono stati investiti in attività fai-da-
vale la pena riflettere su come il settore abbia superato la tempesta e
te, e il denaro che sarebbe stato speso nei ristoranti è stato invece utilizzato
risposto alle richieste senza precedenti che gli vengono rivolte, oltre a
per acquistare più cibo confezionato da cucinare a casa (grafico 1).
guardare ancora in avanti, a come il settore dei rivestimenti cercherà di
BCF ha lavorato duramente per garantire che il governo fornisse un
adattarsi, migliorare e crescere in futuro.
adeguato sostegno alle aziende in questo periodo. Abbiamo convertito i meeting e gli eventi formativi in webinar online, tenuto riunioni settimanali
L’impatto della pandemia di coronavirus
del consiglio di amministrazione per rimanere al passo con le esigenze
Come per altri settori, l’impatto della pandemia da coronavirus ha
dei membri e fornito supporto pratico e materiali per aiutare le aziende
rappresentato un vero shock. Il lockdown totale effettivo nel Regno Unito da
a navigare nel calderone di nuove - e talvolta contraddittorie - legislazioni
marzo, ha visto la domanda di prodotti trasformarsi in modo significativo,
utilizzate per sostenere la crisi generata dal lockdown. Abbiamo anche
sebbene le aziende siano state colpite in modi diversi. Mentre le aziende del
lanciato le nostre campagne #essentialcoatings e #essentialinks per
settore delle vernici industriali hanno registrato un forte calo della domanda
mostrare quanto i nostri membri stessero contribuendo a dare una
poiché, ad esempio, l’industria automobilistica e aeronautica hanno
risposta al COVID19, ad esempio fornendo rivestimenti chiave e inchiostri
© British Coatings Federation
Grafico 1: Volumi di vendita dei principali settori BCF.
30
N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
MARKET CLOSE UP utilizzati in prodotti e componenti per articoli come ventilatori, letti
preoccupati per i costi stimati a causa del doppio sistema REACH, che
ospedalieri e trolley, pannelli protettivi, bombole di ossigeno, unità di
potrebbero essere di oltre 1 miliardo di sterline per l’industria in tutta
isolamento ospedaliero, e anche per soddisfare la crescente domanda di
Europa, in quanto i dati dovranno essere acquisiti e registrati nella nuova
alimenti e imballaggi farmaceutici. È stato un promemoria di quanto sia
banca dati REACH del Regno Unito. Il governo ha ammesso che questi
importante il nostro settore per l’economia e la società del Regno Unito.
cambiamenti colpiranno più duramente le PMI rispetto alle grandi aziende e, dato che i nostri 250 membri sono per circa il 70% delle PMI, questo è
Il futuro del settore dei rivestimenti al di fuori dell’Unione Europea
motivo di grande preoccupazione. Abbiamo fatto pressioni per apportare
Oltre a rispondere alla pandemia di COVID19, l’altra grande sfida per il
fatto finora alcune piccole concessioni sul periodo di tempo a disposizione
nostro settore nel corso dell’ultimo anno è quella di prepararsi al meglio
dei fornitori per registrare alcune sostanze, dobbiamo fare di più affinché
per affrontare l’uscita dall’UE. ll settore dei rivestimenti nel Regno Unito
i costi aggiuntivi e gli oneri amministrativi che questo nuovo regime
esporta molto all’estero e la maggior parte del suo commercio è con
normativo imporrà all’industria dei rivestimenti britannica e alla sua catena
l’Europa. Le modifiche inerenti alla dogana e ai controlli alle frontiere
di approvvigionamento si riducano.
avranno un forte impatto finanziario e amministrativo e i membri si sono
Ancora una volta, la BCF ha lavorato duramente per aiutare i membri a
dovuti informare per capirne la funzionalità. E, mentre scrivo, non abbiamo
prepararsi alla fine del periodo di transizione della Brexit. Come è stato
ancora risultati sulle negoziazioni per l’accordo di libero scambio. In caso di
detto, abbiamo esercitato forti pressioni sul governo su punti chiave:
mancato accordo, vedremo le tariffe imposte su merci e materie prime che
dalla necessità di concordare un accordo di libero scambio per evitare
viaggiano tra l’UE e il Regno Unito che, secondo le nostre stime, verranno
l’imposizione di dazi, al sostegno di un allegato sui prodotti chimici come
a costare al settore circa 75 milioni di euro esclusivamente per i prodotti
parte di tale accordo di libero scambio, all’esortazione a modificare la
finiti: ci saranno altre decine di milioni di euro spesi in costi aggiuntivi per
struttura del REACH nel Regno Unito. Abbiamo creato un ‘hub’ Brexit
le materie prime, che probabilmente avranno un impatto maggiore sui
sul nostro sito web, organizzato webinar di formazione per i membri,
membri del Regno Unito rispetto alle controparti dell’UE.
fornito bollettini elettronici settimanali che segnalano nuove linee guida
Le nuove normative sulle sostanze chimiche post-Brexit destano
e informazioni chiave, ospitato ‘ambulatori’ o ‘cliniche’ quindicinali dove i
particolare preoccupazione. Poiché dal 1° gennaio 2021 l’UE tratterà il
membri possono porre domande e condividere le migliori pratiche, oltre a
Regno Unito come un Paese terzo, le imprese britanniche dovranno ora
gestire centinaia di domande tramite il nostro helpdesk.
modifiche al sistema REACH del Regno Unito e, sebbene il governo abbia
conformarsi al REACH dell’UE in modo diverso, compresa la creazione di entità giuridiche o la registrazione di indirizzi nell’UE per conformarsi ai
L’influenza dell’Unione Europea
regolamenti REACH e CLP. Da questa parte della Manica, il Regno Unito
Naturalmente, anche se il Regno Unito non sarà più membro dell’UE a
attuerà il proprio regolamento indipendente sulle sostanze chimiche dal
partire dal prossimo anno e indipendentemente dal fatto che otteniamo
1º gennaio, istituendo un doppio regime britannico REACH, CLP, BPR e PIC.
un accordo di libero scambio tra il Regno Unito e l’UE o meno, la realtà è
Anche se non si tratterà di una questione da giorno 1, siamo seriamente
che continueremo a essere influenzati dalle norme e dai regolamenti di
© British Coatings Federation
Commercio del settore vernici britannico tra il 2014 e il 2019.
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66
31
Table 1: UK Coatings Industry manufacturing environmental performance, 1996 – 2018.
MARKET CLOSE UP
quest’ultima. In qualità di esportatori, molti, se non la maggior parte dei
introdurre nuovi processi e macchinari.
nostri membri, dovranno ancora produrre secondo gli standard dell’UE.
Sappiamo che il governo del Regno Unito ha stabilito piani per migliorare in
Pertanto, le decisioni prese dall’Europa riguardo le restrizioni sulle sostanze
modo significativo l’ambiente e la legislazione. Ad esempio, è attualmente
avranno ancora un forte impatto, così come le decisioni politiche più
in corso in Parlamento l’approvazione della legge sull’ambiente che avrà
importanti come il Green Deal. È probabile che le azioni avviate nell’UE
un grosso impatto sul nostro settore. Ovviamente dovremo cercare di
influenzino le decisioni riguardo gli stessi argomenti nel Regno Unito. Il
garantire che le imprese non siano indebitamente - o ingiustamente -
nostro settore dovrà continuare a lavorare a stretto contatto con le nostre
influenzate da questa legislazione. Tuttavia, desideriamo essere proattivi
controparti nell’UE, e sono lieto di comunicare che BCF rimarrà membro
e fare molto di più in termini di miglioramento della sostenibilità e
di CEPE, la European Coatings Association, che ha deciso di estendere la
dell’economia circolare su base volontaria. Abbiamo già fatto molti passi in
propria area territoriale includendo il Regno Unito a partire dal prossimo
avanti: dal 1996 il nostro programma Coatings Care monitora le prestazioni
anno.
ambientali della produzione dei nostri membri e la tabella 1 mostra quanti progressi sono già stati fatti.
Prospettive oltremanica
Riguardo ai consumi, i prodotti utilizzati per i rivestimenti hanno
In aggiunta, il Regno Unito sta cercando di negoziare nuovi accordi
rappresentato lo 0,1% dell’impronta di carbonio del Regno Unito nel 2016
commerciali in tutto il mondo, anche con gli Stati Uniti. Resta da vedere
e il livello generale di quell’anno è stato del 21% rispetto a quello del 1990,
come ciò potrebbe influenzare la direzione di marcia nei confronti del
una riduzione di quasi cinque volte.
nuovo regime normativo indipendente del Regno Unito in materia di
Abbiamo anche lavorato sodo per ridurre i COV e l’industria si è allontanata
sostanze chimiche.
dalle vernici decorative a base di solventi con COV più elevato in favore di
Ulteriori accordi commerciali potrebbero spalancare nuove porte e offrire
vernici a base acqua.
opportunità ai membri, anche se sappiamo che la vicinanza è importante,
Ci stiamo muovendo anche per cercare di aumentare il riciclo e la
soprattutto nel nostro settore. In questo momento è difficile prevedere
rigenerazione della vernice attraverso uno schema Paintcare migliorato.
potenziali guadagni elevati in grado di compensare le perdite che
Tuttavia, abbiamo ancora molto da fare e lavoreremo a stretto contatto con
attualmente pensiamo di subire lasciando l’Unione Europea.
il Dipartimento dell’Ambiente del Regno Unito per rendere il più possibile efficaci questi programmi e queste iniziative.
Sostenibilità ed economia circolare post-Brexit
Detto ciò abbiamo ancora tanto lavoro da fare per aiutare i nostri membri
Ma a parte questo, che altro ci riserverà il futuro? Bè, vogliamo continuare
a farsi strada attraverso le sfide affrontate negli ultimi mesi del 2020, ma
a far crescere il nostro settore. Quando la Brexit sarà finalmente terminata,
non vediamo l’ora che arrivi il prossimo anno e di capire le modalità in
ci auguriamo che la certezza aiuterà a sbloccare nuovi investimenti nel
cui possiamo supportare il settore dei rivestimenti nel raggiungimento di
settore in tutto il Paese. Si continuerà ad utilizzare la tecnologia digitale e a
grandi traguardi in futuro.
1996
2018
Energy use per tonne of production (kWh)
640
205
Total waste per tonne of production (kg)
65
34
Percentage of waste to landfill (%)
75
9
Percentage of waste recycled (%)
17
64
Total solvents purchased per tonne of production (litres)
285
115
ENVIRONMENTAL IMPROVEMENT?
Tabella 1: prestazioni ambientali del settore dei rivestimenti nel Regno Unito, 1996-2018.
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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
© British Coatings Federation
ENVIRONMENTAL PERFORMANCE INDICATOR
Tom Bowtell, CEO di BCF - British Coatings Federation.
HIGHLIGHT OF THE MONTH
Nuove apparecchiature e accessori per finitura di Graco Philippe Godbil Graco Distribution BV, Maasmechelen - Belgio
philippe.godbil@graco.com
Una panoramica dei vantaggi chiave di alcuni degli ultimi innovativi prodotti delle linee finitura di Graco. Configurare le pistole a seconda dell’applicazione
materiali applicati con portata del flusso di vernice molto elevata e per
La gamma di pistole elettrostatiche Graco “assistite ad aria” per le
componentistica di lunga durata.
applicazioni industriali si è ampliata con nuovi modelli, che sono stati
I nuovi modelli delle pistole HVLP sono forniti con cappello aria HVLP
aggiunti per soddisfare specifiche esigenze applicative dei clienti, per
di serie. Sono utilizzati principalmente dove sono richiesti standard
esempio nuovi ventagli di spruzzatura circolare e soft.
ambientali e di etichettatura HVLP. Possono essere usati con elettrostatica
I nuovi modelli di pistola per il settore aerospaziale sono dotati di cappello
disattivata ove necessario, mantenendo comunque i requisiti HVLP.
aria, elettrodo e ugello di precisione ad alta usura per poter ottenere una
Alcuni nuovi modelli di pistole a flusso fluido fisso sono dotati di
spruzzatura fine e omogenea, con particelle tutte della stessa dimensione.
interruttore per accendere/spegnere l’elettrostatica e di una valvola a
Questi modelli sono ideali per rivestimenti abrasivi e ad alto solido, per
flusso fisso che estende la vita utile dell’elettrodo e dell’ugello. Questo
Il nuovo gruppo di pistole a spruzzo Pro Xp di Graco. © Graco
HIGHLIGHT OF THE MONTH
© Graco
© Graco
Schema della nuova installazione dell’agitatore a pistoni radiali di Graco.
Una pistola Pro Xp installata su robot durante la fase di spruzzatura.
modello è destinato a durare nell’applicazione di materiali estremamente
(a campana). Sono stati aggiunti anche elettrodi ad alta usura per fluidi
abrasivi e ha elettrodi e ugelli più durevoli, che ne estendono la vita utile.
altamente abrasivi.
È inoltre disponibile la nuova pistola a carica esterna per prodotti ad
Sono stati aggiunti altri nuovi accessori per migliorare la flessibilità per
acqua Pro Xp WBx, per ridurre i costi ambientali e dei materiali senza
le mutevoli esigenze del cliente. Un filtro del fluido di assistenza aria con
le spese e le limitazioni di un sistema di isolamento elettrostatico. Il
maglie più fini (150 e 200) per mantenere lontani i più piccoli contaminanti
materiale a base acqua rimane ancorato nella pistola e viene caricato
da un prodotto finito. La regolazione rapida del ventaglio consente
sulla punta della pistola a spruzzo con l’assistenza di una sonda. I vantaggi
all’operatore di regolare rapidamente la configurazione del ventaglio.
includono la riduzione dei costi delle apparecchiature, una migliore
Una nuova guarnizione stampata in materiale composito garantisce una
efficienza di trasferimento e una copertura più completa con un minor
maggiore durata e una migliore conservazione della forma.
overspray.
Componenti più durevoli della gamma di pistole a spruzzo Pro Xp
Aumentare i risparmi diminuendo il consumo d’aria I costi energetici, in particolare per l’aria compressa, continuano a essere un tema scottante. I motori pneumatici a palette rotanti che azionano
Molti dei componenti esistenti della gamma Pro Xp possiedono ora una
gli agitatori in molte centrali vernici hanno in genere tassi di consumo
durata ancora maggiore. Un tubo del fluido più resistente migliora la
d’aria elevati, nonché livelli di rumorosità elevati. Spesso richiedono
longevità durante la spruzzatura di materiali a bassa resistività. È ideale
lubrificazione e manutenzione della linea dell’aria per funzionare
per abrasivi e rivestimenti metallici. Sono ora disponibili kit multipli per
correttamente. Sempre più utilizzatori finali sono alla ricerca di soluzioni
pistole a spruzzo ad alta conducibilità da 40 kV, 60 kV e 85 kV. I kit sono
per monitorare e controllare la velocità dell’agitatore per ottenere risultati
disponibili con un coperchio del tubo del fluido nero rimovibile che
di agitazione ottimali.
consente all’operatore di visualizzare il movimento del fluido (o solo con
Il nuovo agitatore a pistoni radiali di Graco prende queste sfide di petto.
un coperchio protettivo trasparente).
La caratteristica principale di un pistone radiale è che può ruotare a una
Un nuovo ugello ad alta usura in acetale incorpora una punta in metallo,
velocità molto bassa, quindi ha bisogno di meno aria di qualsiasi pistone
che lo rende ideale per materiali altamente abrasivi. Un nuovo e
rotante a palette. Ciò porta a una riduzione immediata dei costi di aria
migliorato ugello di spruzzatura conico ha un getto morbido ottimizzato
ed energia e riduce anche la forza di taglio della vernice. Una rotazione
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66
35
© Graco
Grazie alla compensazione attiva, il soppressore di picchi di Graco elimina la necessità di controlli periodici della pressione dell’aria.
© Graco
La nuova pompa Graco sigillata a 4 sfere + pompa inferiore.
più lenta riduce i livelli di rumore, migliora l’affidabilità e riduce i costi di
eliminando la necessità e il costo aggiuntivo per l’aria di sovralimentazione
manutenzione. La lubrificazione della linea d’aria non è più necessaria.
ad alta pressione. Grazie alla compensazione attiva della pressione
L’agitatore è compatibile con la soluzione pneumatica Intelligent Paint
dell’aria elimina la necessità di controlli periodici della pressione dell’aria.
Kitchen (IPK) di Graco per il monitoraggio e il controllo della velocità.
La funzione di regolazione automatica elimina la necessità di regolare
Questa soluzione relativamente leggera è compatta per una facile
manualmente la pressione dell’aria, se la pressione del fluido target
installazione e manipolazione. Una semplice sostituzione immediata
cambia. Infine, la guarnizione di sostegno aiuta a prevenire la fuoriuscita
per qualsiasi attuale motore pneumatico rotante a palette può essere
di vernice in caso di rottura del diaframma.
eseguita in pochi minuti. È stato testato nel laboratorio di Graco fino a un miliardo di rotazioni (e sono ancora in fase di conteggio); 14 unità sono
Aumentare il ciclo di vita delle attrezzature
state testate sul campo fino a un massimo di un anno.
La nuova pompa Graco sigillata a 4 sfere + pompa inferiore garantisce una lunga durata e un funzionamento esente da manutenzione, fornendo
Controllo automatico delle pulsazioni nella linea
la più alta erogazione del fluido del settore alle velocità di ciclo più
I soppressori di picchi tradizionali richiedono un montaggio separato,
basse. Ciò porta a vantaggi quali lunga durata senza perdite e facilità di
aria di sovralimentazione ad alta pressione che potrebbe non essere
manutenzione, mentre il nuovo motore XL elimina lo stallo indotto dal
disponibile per la configurazione iniziale, un controllo regolare della
ghiaccio.
pressione e la ricarica per mantenere un livello di pressione desiderabile nella camera d’aria del soppressore di picchi. Inoltre, alcuni richiedono
Maggiore coerenza tra gli operatori
la regolazione manuale della pressione nella camera d’aria quando la
L’attuale ProControl 1KE Plus di Graco è un dispositivo di controllo
pressione del fluido target cambia. In caso di rottura della membrana, la
elettronico del flusso che garantisce un flusso di fluido costante a una
vernice può fuoriuscire. Tutte queste sfide aumentano i costi e drenano
pistola manuale o automatica e monitora l’utilizzo del materiale. Il sistema
le risorse. Il soppressore di picchi attivo di Graco è montato in linea per
può essere dotato di controllo del fluido a circuito chiuso per controllare
mantenere stabile la pressione. Funziona con l’aria normale dell’officina,
completamente la portata. È progettato per avere sempre un’uscita
36
N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
coerente per la pistola. Il ProControl 1KE Plus è quindi una soluzione conveniente per mantenere e migliorare la qualità e la consistenza dello spruzzo, anche quando la viscosità del materiale o la pressione cambiano. Combina il controllo del fluido e il controllo della ventola o dell’aria di nebulizzazione su 1 singola unità. Tiene traccia e segnala l’utilizzo del materiale per parte, operatore e tempo, migliorando l’efficienza dell’operatore e la qualità complessiva. “Blocca” i parametri di lavoro su target o range ottimali ed evita regolazioni non autorizzate, assicurando la qualità e l’uniformità dello spruzzo.
www.cmautomazione.it
hi-tech
HIGHLIGHT OF THE MONTH
conveyors
© Graco
Il dispositivo di controllo del flusso elettronico di Graco, ProControl 1KE Plus.
© Graco
Layout del sistema ProControl di Graco.
CM AUTOMAZIONE srl - FA Ganci
Uffici e produzione: Via Monte Bianco 20 - 20833 Giussano (MB) - IT p. +39.0362.314075 - f. +39.0362.861222 - info@cmautomazione.it
© ipcm
Budchem è un’azienda specializzata anche nella verniciatura di grandi quantità di pezzi piccoli e molto piccoli per l’industria dell’auto.
FOCUS ON TECHNOLOGY
Budchem: l’automazione completa della verniciatura di componenti auto in plastica con robot antropomorfo apre il futuro a nuovi progetti di finitura Alessia Venturi ipcm
®
Se l’introduzione di un robot antropomorfo consente di raddoppiare la produttività senza raddoppiare le cabine di verniciatura, allora si può parlare di un’applicazione di successo. È quanto è accaduto in Budchem di Mysłowice, Polonia, grazie all’installazione di un robot Lesta MV a sette assi.
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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
FOCUS ON TECHNOLOGY
Q
uando si vuole incrementare la
soprattutto di trasferirci in una sede più
produttività, standardizzare il
grande e con una connotazione industriale.
livello di qualità e rendere ripetibili
Non solo, grazie ai buoni risultati ottenuti,
i risultati di produzione, l’unica via è
fidelizzammo il cliente che ci affidò
puntare sull’automazione.
molte altre commesse. Una di queste, in
In verniciatura il termine automazione ha
particolare, fu strategica: si trattò della
più di un significato: per automatizzare
verniciatura di 2000 pezzi/giorno con un
una linea di verniciatura si può introdurre
ciclo di verniciatura completo a 3 strati di
un sistema di movimentazione dei pezzi
un piccolo componente in plastica montato
automatico (convogliatore o carroponte),
sulla griglia frontale della Fiat Panda. Fu
si possono adottare i reciprocatori in
la prima verniciatura di componenti per
cabina di spruzzatura, ma più spesso
esterno che affrontammo. In seguito, per
l’automazione si associa all’impiego di robot
lo stesso cliente ci occupammo anche della
antropomorfi, cui si demanda il lavoro
verniciatura in tinta scocca in 15 colori
dell’operatore di linea.
diversi dello spoiler per tutte le Panda 4x4
In Budchem, azienda polacca con oltre
vendute nel mondo”.
vent’anni di esperienza nel settore della
“Fiat fu il nostro primo cliente e
verniciatura di componenti in plastica
attualmente è il maggiore” prosegue
per automotive, l’introduzione del robot
Szlachcic. “Negli anni abbiamo anche
antropomorfo, unita a un revamping
lavorato per Hyundai, in particolare per
generale dell’impianto, ha consentito
gli interni della ix35, il modello di SUV
di raddoppiare la capacità produttiva,
più grande del marchio. Siamo arrivati a
applicando con un unico robot un ciclo
verniciare 4 componenti per gli interni
completo di rivestimento a tre strati su
di 800 vetture al giorno con un ciclo
due lotti di pezzi contemporaneamente.
completo.
Budchem è riuscita nell’intento con
Nel 2012 siamo riusciti a cambiare di
la collaborazione di Lesta di Dairago,
nuovo sede per l’attuale, a Mysłowice, vicino a Cracovia. Infine, è arrivata una
Varese, specializzata nella progettazione, costruzione e integrazione software di robot antropomorfi specificatamente progettati per la verniciatura.
© ipcm
Adam Szlachcic, fondatore di Budchem.
commessa enorme da Fiat, questa volta per i veicoli commerciali: la verniciatura dei 4 diffusori interni dell’aria sul cruscotto del Ducato. Da allora Fiat è diventato
Budchem: una vocazione per la verniciatura automotive
nostro cliente esclusivo perché avevamo esaurito la capacità produttiva
Fondata nel 1998, Budchem condivide con molte imprese di successo
dell’impianto di verniciatura manuale. Oggi, grazie al revamping e alla
(anche planetario, come Apple e Microsoft) la nascita in un garage, dove
completa automazione della verniciatura con il sistema sviluppato
Adam Szlachcic aveva avviato una piccola attività di carrozzeria.
da Lesta, siamo nella condizione di poter tornare a lavorare con altri
In quegli anni lo sviluppo industriale della Polonia era ancora agli inizi e
clienti e a seguire nuovi e ambiziosi progetti, come la verniciatura delle
non esistevano molte aziende di verniciatura industriale, ancora meno
modanature per il paraurti della Fiat Abarth”.
specializzate nella verniciatura della plastica per il settore dell’auto.
“Budchem è sempre stata un’azienda specializzata nella verniciatura
Fu per questo motivo che Budchem entrò in contatto con il suo primo
di grandi quantità di pezzi piccoli e molto piccoli. Oggi, grazie al nuovo
cliente industriale, che gli chiese di verniciare piccoli pezzi in materiale
investimento possiamo espanderci nella verniciatura di pezzi più
plastico destinati all’abitacolo della Fiat 600.
grandi, come gli spoiler o le modanature, e in nuovi settori, come
“Si trattava di una piccola copertura piatta e dalla forma squadrata
l’elettrodomestico” interviene Iwona Drewicz-Markowska, Quality Manager
da verniciare con uno speciale primer antistatico in un unico colore”
di Budchem. “Il lato positivo della pandemia è che il rallentamento della
ricorda Adam Szlachcic, titolare di Budchem. “Si trattò di un lavoro
produzione che ne è conseguito ha liberato tempo e risorse per lo
molto redditizio, che ci consentì di crescere dal punto di vista tecnico e
sviluppo del progetto, l’installazione del robot, e il revamping totale della
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66
39
linea di verniciatura. Adesso possediamo un © ipcm
sistema più moderno, efficiente e con una capacità di lavoro di gran lunga maggiore che ci consentirà di affrontare una nuova sfida: la finitura delle coperture motore in alluminio della Fiat 500 Abarth”.
Un revamping in quattro fasi: trasportatore, cabina, robot e forno Il revamping dell’impianto di verniciatura Budchem si è composto di quattro fasi. La prima è stata la sostituzione del trasportatore aereo e semiautomatico con un convogliatore monorotaia a pavimento e power&free. Ciò ha garantito una miglior logistica dei pezzi all’interno della fabbrica, grazie alla creazione di buffer antistanti la cabina di verniciatura, all’interno e successivi al forno di asciugatura. La seconda fase è stata la sostituzione della vecchia cabina con captazione dell’overspray a pavimento in cui i pezzi venivano inseriti
Particolari in plastica verniciati per il settore auto.
manualmente e l’operatore di verniciatura girava intorno al pezzo da verniciare, con una cabina chiusa pressurizzata a doppia parete di spruzzatura con velo d’acqua, attrezzata con il robot antropomorfo a 7 assi posizionato al centro. La terza fase, e più importante ai fini dell’automazione e dell’aumento della capacità produttiva, è stata l’inserimento del robot Lesta MV che, grazie alla rotazione e allo scorrimento garantiti dalla presenza del settimo asse di movimento, vernicia a 360° alternativamente sulla parete sinistra o sulla parete destra. L’aspetto più innovativo di questa applicazione è che sul polso del robot sono montate 3 pistole pneumatiche di spruzzatura che possono applicare tre prodotti di verniciatura differenti, bagnato su bagnato - primer, base colorata e trasparente finale – che subiscono una cottura finale in un’unica fase. Una quarta pistola, inoltre, può essere sostituta © ipcm
Particolari in plastica dopo aver completato il processo di verniciatura.
automaticamente alla pistola numero 3 in caso di bisogno di spruzzatura di un prodotto jolly. La quarta e ultima fase del revamping, che è stato curato dalla società polacca Astherm, di
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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
FOCUS ON TECHNOLOGY
Curing ovens
Powder painting booths
Liquid painting booths Washing tunnels
Shotblasting booths
Innovative solutions
Soluzioni Innovative
Eurotherm solves every problem concerning painting processes, creating complete lines for the entire process.
Eurotherm risolve ogni problema riguardante i processi di verniciatura, realizzando linee complete per l’intera lavorazione.
Our structure is organized and flexible and able to satisfy the most demanding requests.
La nostra struttura è organizzata e flessibile ed in grado di soddisfare le richieste più esigenti.
Customers who turn to Eurotherm are customers who, despite knowing the “painting process”, want to improve production by adopting highly customized technical solutions.
I clienti che si rivolgono a Eurotherm sono clienti che, pur conoscendo il “processo di verniciatura”, vogliono migliorare la produzione adottando soluzioni tecniche altamente personalizzate.
© ipcm
Il robot LeBot MV fornito da Lesta di Dairago (Varese).
Zalesie Górne, ha previsto l’aumento della lunghezza del sistema di asciugatura e la sua suddivisione in un’area di appassimento e una di asciugatura convenzionale ad aria calda.
Descrizione del processo di verniciatura Per molti componenti, Budchem si occupa anche dello stampaggio a iniezione. Successivamente i pezzi sono preparati alla verniciatura
Headquarter: based in Turin (IT)
Number of employees: 65
Plants realized in 2019: 180
con l’apposizione delle mascherature e una pulizia con straccio e alcool o flammatura manuale per i componenti in polipropilene. Budchem lavora principalmente con vernici utilizzate nell’industria
Other locations: Stuttgart (DE), Toulouse (FR), Verona (IT)
EU1: 3.500 m² of offices, carpentry and painting departments EU2: 5.300 m² for sheet metal department, assembly, storage and shipment
automobilistica, che sono vernici acriliche, vernici metallizzate o pastello e vernici trasparenti (con finitura opaca e lucida). Il robot Lesta è dotato di 3 pistole montate sul polso. Queste pistole sono
Eurotherm S.p.A. T +39 011 98 23 500 | M info@eurotherm.eu
responsabili dell’applicazione dei seguenti materiali: Eurotherm Lackieranlagen GmbH T +49 711 400 545 13 | M contact@eurotherm.eu
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• primer 2k • base metallizzata 1k • vernice solida 1k o trasparente. Le pistole sono collegate alla centrale vernici situata in una stanza separata dove si integrano con le pompe. Ogni pistola ha la propria pompa e il proprio circuito di verniciatura per effettuare un cambio di colore rapido. Più pistole e circuiti di verniciatura separati consentono un processo di verniciatura più rapido, che viene completato in un unico ciclo. Quando i pezzi entrano in cabina, si fermano davanti al robot nell’area di verniciatura. All’interno della cabina ci sono due binari del trasportatore che sono paralleli tra loro. Il controller del robot passa al primo circuito di verniciatura che è un primer 2k e il robot applica questo materiale ai pezzi appesi al telaio appena arrivato. Dopo che il primer è stato spruzzato sui pezzi appesi sul lato destro, il robot gira di 180° a sinistra pronto
© ipcm
a spruzzare i pezzi sull’altro lato. Quando il ciclo è completato, il robot gira di nuovo
Il nuovo trasportatore rovesciato.
di 180° e il controller passa ad attivare il secondo circuito di verniciatura, che può essere una base metallizzata 1k. Il robot applica la vernice metallizzata sul lato destro, poi ruota di nuovo a 180° e applica la stessa vernice – o una vernice diversa – sui pezzi posizionati sul lato sinistro. Successivamente, il robot può applicare una vernice non metallizzata o un trasparente finale. Queste operazioni sono possibili grazie al robot dotato di 2 assi da 360°. Inoltre, Lesta integra il suo robot con il doppio binario di trasporto, con le porte di ingresso/uscita della cabina e con la centrale vernici. Il controller del robot riceve segnali logistici da altri dispositivi per controllare le operazioni di accensione e spegnimento.
Vantaggi del sistema di automazione Lesta installato presso Budchem © ipcm
La nuova installazione e il robot Lesta hanno cambiato completamente il processo di
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Le due postazioni di verniciatura con al centro il robot.
FOCUS ON TECHNOLOGY
finitura e ne hanno migliorato la velocità e la qualità. Con la vecchia cabina manuale, i verniciatori lavoravano molto più lentamente a causa del trasportatore aereo e delle operazioni manuali. Durante la finitura di una lotto di pezzi, dovevano attendere alcuni minuti per poter applicare un secondo strato di vernice. Con la nuova cabina, il robot funziona con un doppio binario del trasportatore e non ci sono tempi di attesa per la verniciatura di un altro set di pezzi. All’interno della cabina arrivano contemporaneamente due serie di pezzi e il robot inizia immediatamente a verniciare, cambiando la sua posizione da un lato all’altro, avanti e indietro. L’operazione di verniciatura è pienamente completata dopo il primo ingresso all’interno della cabina. Tutti i pezzi verniciati vengono polimerizzati in un tunnel di essiccazione che completa il processo di finitura. © ipcm
La centrale vernici.
“Uno dei motivi che ci ha spinto a scegliere il robot di Lesta è la sua estrema facilità di programmazione” aggiunge Adam Szlachcic. “Questa programmazione è eseguita dal verniciatore stesso e dura esattamente lo stesso tempo di esecuzione della fase effettiva di verniciatura”. “Creare un programma di verniciatura off-line specifico per i robot industriali significa investire molto tempo e forza lavoro altamente qualificata come i programmatori. D’altra parte, l’utilizzo dei nostri robot non richiede competenze di programmazione avanzate. È sufficiente che un verniciatore inizi la sequenza di verniciatura mentre i motori del robot sono disattivati, avviandola così nella modalità di apprendimento a fluttuazione libera. A quel punto, il software genera il codice robotico del movimento della pistola e poi lo memorizza nella flashcard del PC. In pochi minuti il programma è creato, salvato e pronto per l’uso in modalità automatica” spiega il rappresentante di Lesta, Igor Kania.
© ipcm
Sul polso del robot sono montate 3 pistole pneumatiche di spruzzatura.
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66
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A proposito del robot MV con cursore a terra di Lesta
I
robot LEBOT MV sono i modelli più nuovi di Lesta. Questo robot articolato a 6 assi è dotato del nuovo sistema LeCRob Electric Control e dell’ultima versione del software di controllo LeCrob Robot Manager, che può funzionare in modalità di autoapprendimento, point 2 point, 3D offline e/o CADLight e EasyPanel per la verniciatura
automatizzata. Il quadro elettrico LeCRob può controllare fino a 12 assi ed è dotato di monitor LCD touchscreen. I suoi bracci in alluminio, disponibili in diverse lunghezze, sono costruiti per coprire qualsiasi area di lavoro. I robot sono certificati Atex secondo (riferimento alle specifiche secondo le quali viene dichiarata la conformità): EN 60079-0: 2006, EN 60079-15: 2005, EN 61241-0: 2006, EN 61241-1: 2004. Categoria: Ex Gruppo II - Categoria 3 G D- Zona 2/22. Il Robot Paint Software manager denominato LeCrob Robot Manager, sviluppato da Lesta Srl, soddisfa tutti i requisiti dei moderni robot di verniciatura. Il robot fornito a Budchem è dotato di questo software. Con questo software è possibile gestire senza problemi il robot di verniciatura antropomorfo. Le caratteristiche principali del software LeCrob Robot Manager sono: • Programmazione in autoapprendimento • Programmazione punto a punto • Sottoprogramma easy manager, corredato di scheda tecnica e immagini • Unità di gestione della rotazione • Gestione aggiuntiva degli assi (carosello o unità di trasferimento) • Programmazione motore/encoder • Interfacciamento con unità di controllo della vernice • Lingue multiple • Gestione allarmi e registro eventi • Accesso utente multilivello • Supporto remoto online • Interfacciamento con DB esterno per il controllo della produzione • Connessione smartphone • Integrazione EasyPanel e CADLight. Un cursore montato sul pavimento aumenta l’area di lavoro del robot a 3000 mm, che può dunque lavorare lungo 3000 mm di binari del trasportatore. Il movimento del cursore sull’asse Y viene eseguito utilizzando un’opzione chiamata FOLLOW ME. Con questa funzione, quando l’operatore insegna al robot un nuovo programma, l’unità Y segue automaticamente la posizione del robot per assistere nell’operazione e mantiene i bracci del robot in una posizione migliore. Questo robot segue l’operatore nel raggio di 3000 mm lungo il trasportatore e la rotazione di 360° su due assi lo rende flessibile ed efficace.
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INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
Sviluppi nel decapaggio a pH quasi neutro Brandon Lloyd Atotech Deutschland GmbH – Berlino, Germania
brandon.lloyd@atotech.com
Al fine di migliorare le prestazioni della vernice sui componenti tagliati al laser o saldati e di superare i limiti dei metodi convenzionali di decapaggio, Atotech ha introdotto i decapanti quasi neutri UniPrep® AC.
N
egli ultimi anni le preferenze estetiche dei consumatori hanno
calamina, ma non sono sostenibili e hanno molti svantaggi. Il metodo più
spinto i produttori a passare dalla cromatura tradizionale alle
efficace ed economico per la rimozione delle scaglie di ossido si ottiene
superfici verniciate, mentre è aumentata la domanda di prodotti
integrando prodotti chimici innovativi nel sistema di pretrattamento.
di maggior durata. Per i componenti tagliati al laser e saldati c’è quindi
Atotech, leader globale nelle innovazioni per la finitura delle superfici,
la necessità di una maggiore copertura della vernice e resistenza alla
ha introdotto la linea di decapanti a pH quasi neutro UniPrep® AC,
corrosione. La rimozione della calamina prima della verniciatura e i
impiegando gli ultimi 5 anni a superare i limiti dei sistemi convenzionali e
test anticorrosivi per i tagli laser e le saldature sono spesso ignorati
offrendo allo stesso tempo una soluzione più sicura e sostenibile.
dai produttori, considerati troppo costosi o incapaci di dare risultati
L’importanza della rimozione della calamina deriva dal desiderio del
sicuri. Le calamine impediscono la corretta adesione della vernice alla
produttore di migliorare la performance complessiva del componente
superficie metallica, causando cedimenti prematuri del rivestimento. I
verniciato. La calamina inibisce l’adesione della vernice alla superficie
metodi convenzionali possono essere efficienti per la rimozione della
metallica e, quando si verifica corrosione o delaminazione della vernice © Atotech
Rimozione completa della calamina con UniPrep® AC, per preparare la superficie all’applicazione della vernice.
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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
© Atotech
UniPrep® AC rimuove efficacemente la calamina dai substrati metallici, creando una superficie pulita per l’applicazione di cataforesi, vernice liquida e vernice in polvere.
nelle aree tagliate a laser e saldate, la vita utile
AC non comportano il rischio di infragilimento
del componente si accorcia. Per alcuni settori
da idrogeno e hanno un ridotto tasso di
come quello automobilistico, motociclistico, delle
asportazione rispetto agli acidi forti, consentendo
costruzioni e delle attrezzature agricole questo è
una maggiore durata della soluzione. Estendendo
un rischio che i produttori non possono correre.
la vita utile della soluzione si riducono anche le
Le operazioni convenzionali di decapaggio come
operazioni di trattamento delle acque reflue.
smerigliatura, granigliatura o attacco acido sono
I prodotti UniPrep® AC supportano anche la
usate spesso ma hanno notevoli svantaggi.
rimozione dei contaminanti organici dai substrati
Innanzitutto i processi meccanici e chimici
metallici, consentendo sgrassaggio e decapaggio
convenzionali sono molto rischiosi in termini
nella stessa fase di processo. La rimozione di
di salute e sicurezza. Il decapaggio meccanico
contaminanti organici e inorganici migliora la
manuale può essere molto laborioso, generare
prestazione della vernice e la resistenza alla
polvere e detriti che creano una potenziale fonte
corrosione, specialmente nella cataforesi; senza
di contaminazione nell’applicazione della vernice e
una appropriata rimozione dei contaminanti la
può essere problematico in caso di sottosquadra
vernice non aderisce alla superficie metallica,
o geometrie complesse. Le soluzioni di decapaggio
causando corrosione e delaminazione. Spesso
fortemente acide hanno spesso un’elevata
hanno problemi di adesione della vernice anche le
rapidità di asportazione sui substrati ferrosi, che
aree surriscaldate o bruciate, che si creano vicino
causa un rapido accumulo di ferro e una breve
o dietro al punto di saldatura durante la saldatura
durata della soluzione, oltre a un carico notevole
stessa. UniPrep® AC offre vantaggi anche in
sulle operazioni di trattamento delle acque
queste situazioni, specialmente a confronto con i
reflue. Questi metodi convenzionali non sono
metodi meccanici che possono avere problemi di
economicamente efficienti per gli applicatori.
“visuale”.
Per superare i limiti dei metodi tradizionali
UniPrep® AC è stato sviluppato mettendo in primo
e per creare processi più sostenibili Atotech
piano la sostenibilità, è formulato senza acidi forti,
ha introdotto i decapanti a pH quasi neutro
alchilfenoli etossilati (APE) e agenti chelanti duri,
UniPrep® AC. Operando principalmente con un
riduce le operazioni di trattamento delle acque
pH moderato, quasi neutro, i processi UniPrep
reflue e crea un ambiente di lavoro più sicuro.
®
FOCUS ON TECHNOLOGY
Utilizzo di pannelli IR a gas RHT per la polimerizzazione completa del rivestimento: un’applicazione unica in Europa Alessia Venturi ipcm
®
IGLOO Sp. z.o.o. è la prima azienda in Europa ad utilizzare un forno di polimerizzazione che utilizza esclusivamente pannelli IR RHT di Infragas Srl per i processi di gelificazione e polimerizzazione della polvere su pezzi sia piani sia tridimensionali e con lunghezze differenti. Grazie all’unione del know-how di tre aziende, IGLOO è riuscita ad ottenere alta qualità di finitura, 15% di risparmio energetico e un processo a basso impatto ambientale.
L
a tecnologia IR offre una soluzione con molteplici vantaggi al settore
settore della verniciatura.
dei trattamenti termici, fra i quali asciugatura e polimerizzazione
Il partner scelto da IGLOO per la messa a punto di questa applicazione
all’interno dei processi di finitura. L’impiego di pannelli radianti IR
all’avanguardia è stata Infragas Srl di Mappano, Torino, che produce dal
a gas consente risparmio energetico, sostenibilità ambientale, riduzione
1971 pannelli radianti infrarossi a gas sia catalitici sia pre-miscelati con
dello spazio occupato dai forni di trattamento e, non da ultimo, elevata
micro-fiamma, coprendo tutto lo spettro della tecnologia IR.
qualità della finitura. Tuttavia, i costruttori di pannelli IR non sono soliti
In particolare, i pannelli radianti RHT, lanciati da Infragas nel 2016, sono
consigliarne l’utilizzo esclusivo per la polimerizzazione completa della
bruciatori ad infrarosso potenti e ad alta temperatura, con una micro-
vernice in polvere su manufatti complessi con parti in sottosquadra.
fiamma sulla superficie che li rende particolarmente adatti a trattamenti
Normalmente, essi si utilizzano in combinazione con un forno ad aria
termici di materiali che richiedono elevate velocità di processo, come ad
calda tradizionale per aumentare la velocità di processo accelerando la
esempio la polimerizzazione della vernice in polvere.
fase di gelificazione della polvere.
Queste caratteristiche hanno reso gli RHT, Radiant High Temperature,
Non è stata questa, però, la scelta di IGLOO Sp. z.o.o., costruttore
la soluzione ideale per soddisfare i bisogni di IGLOO, che proveniva già
polacco di banchi refrigerati per supermercati, panetterie e gastronomie
dall’utilizzo di una tecnologia IR che però non aveva dato i risultati sperati
che ha optato per l’installazione di due forni, uno di asciugatura dopo il
di qualità, a causa di una progressiva diminuzione, in un arco di tempo di
pretrattamento chimico e uno di polimerizzazione della vernice in polvere,
utilizzo molto breve, delle prestazioni globali degli emettitori installati in
provvisti unicamente di pannelli IR dando vita in questo modo a una
precedenza.
delle applicazioni più innovative e uniche in Europa di pannelli IR RHT nel
“La collaborazione con Infragas si è articolata in due fasi” esordisce
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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
FOCUS ON TECHNOLOGY
© ipcm
© ipcm
In alto a sinistra: IGLOO è specializzata nella produzione di banchi refrigerati per supermercati, panetterie e gastronomie. In alto a destra: Il forno di asciugatura IR dopo il tunnel di pretrattamento.
© ipcm
Da sinistra, Marcin Wojtkiewicz, Marketing Manager di IGLOO, Jacek Podsiadlo, direttore tecnico di IGLOO, Mariusz Biel di MD Coat, Francesca Marabotti di Infragas Srl e Alessia Venturi di ipcm®.
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66
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Jacek Podsiadlo, direttore tecnico di IGLOO e responsabile tecnologico dell’impianto di verniciatura. “Inizialmente abbiamo installato gli emettitori RHT nel forno di asciugatura; in seguito, una volta verificata la bontà della scelta e l’efficacia degli RHT, abbiamo deciso di estenderne l’uso anche per la polimerizzazione completa del rivestimento a polvere applicato”. “Gli RHT sono stati la scelta ideale per IGLOO poiché sono un sistema pre-miscelato: la radiazione IR, in questo caso ad onda corta, è emessa attraverso l’uso di gas pre-miscelato con aria. La radiazione IR a onda corta in combinazione con l’aria è molto performante sia sulle parti esposte del pezzo da polimerizzare sia sulle parti nascoste dei pezzi geometricamente complessi” commenta Mariusz Biel di MD Coat, l’azienda che applica la tecnologia Infragas in Polonia e che ha studiato il sistema fornito a IGLOO. “Il successo di questa applicazione è dipeso anche dal grande lavoro di miglioramento della ri-circolazione dell’aria calda all’interno del forno, grazie alla vasta esperienza di IGLOO in tema di applicazione IR”. Tutti questi elementi, insieme al know-how delle tre aziende – IGLOO, Infragas e MD Coat – hanno consentito di creare un’installazione unica nel suo genere in Europa, che utilizza esclusivamente pannelli IR RHT per i processi di gelificazione e polimerizzazione della polvere su pezzi sia piani sia tridimensionali e con lunghezze differenti.
IGLOO: more than cooling “IGLOO è un produttore polacco di apparecchiature di refrigerazione commerciali per l’industria alimentare al dettaglio, industria dolciaria e della panetteria, e per la gastronomia, con sede centrale a Nowy Wiśnicz, vicino a Cracovia. Siamo presenti sul mercato da 35 anni, grazie agli investimenti nelle più recenti tecnologie e nel capitale umano. Sappiamo quanto sia importante la soddisfazione del cliente per il funzionamento dell’azienda. Per questo la nostra mission si fonda sul supporto del successo del cliente attraverso la sua soddisfazione nell’utilizzare le nostre apparecchiature. La nostra strategia di sviluppo prevede il rafforzamento ulteriore della nostra posizione di leadership nel settore della refrigerazione attraverso l’ampliamento dei canali di distribuzione a livello europeo e in altri continenti”, spiega Marcin Wojtkiewicz, Marketing Manager di IGLOO. IGLOO fu fondata nel 1986. Sin dall’inizio, l’azienda è stata guidata dall’idea di creare apparecchiature innovative con un’estetica esclusiva e prestazioni eccellenti. Gli anni ‘90 sono stati un periodo di sviluppo dinamico di IGLOO. Modernizzazione, ampliamento e messa a punto degli impianti di produzione, insieme all’ampliamento delle infrastrutture, hanno consentito a IGLOO di aumentare la sua produttività molto velocemente e di consolidare la sua posizione all’interno dell’industria della refrigerazione. Nel 2000 IGLOO ha intrapreso un’ulteriore modernizzazione e sviluppo, sia dal punto di vista IT sia con l’acquisto di macchinari all’avanguardia, come centri di lavorazione meccanica, linee di assemblaggio semi-automatiche, laser di quinta generazione, piegatrici, impianti di verniciatura, centri di lavorazione di legno, alluminio e vetro. Il 21° secolo ha portato con sé nuove opportunità e nuove sfide per IGLOO. Le modernizzazioni avviate hanno consentito all’azienda di aumentare significativamente le proprie vendite nei
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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
© IGLOO
FOCUS ON TECHNOLOGY
Paesi dell’Europa Centrale, Occidentale e del Nord America. © ipcm
Oggi, dopo 35 anni di attività, le apparecchiature IGLOO sono vendute in oltre 60 Paesi nel mondo con una quota di esportazione del 55% e in crescita. L’azienda produce oltre 2,000 apparecchiature al mese, con 400 modelli di base fra supermercato, gastronomia e panetteria e vanta tra i propri clienti i marchi Metro, Tesco, Carrefour, Eurocash. Impiega oltre 350 dipendenti in 5 siti produttivi e sta attualmente costruendo una nuova fabbrica che ospiterà anche una nuova linea di verniciatura a polvere. “Sicuramente integreremo la tecnologia IR Infragas anche sul nuovo impianto di verniciatura” commenta Jacek Podsiadlo, “visti gli eccellenti risultati di finitura che stiamo ottenendo con quella attualmente in uso”.
Il processo di produzione Le apparecchiature prodotte da IGLOO sono ecologiche, con un design moderno e ampie funzionalità. Ciò le rende apparecchiature complesse che integrano una miriade di dispositivi diversi al loro interno. Inoltre, l’azienda ha recentemente differenziato la propria produzione introducendo nel proprio portfolio i condizionatori e, nel 2020, un dispositivo innovativo per sterilizzare l’aria. Sterylis, questo il nome del prodotto, è un apparecchiatura che utilizza tre tecnologie - filtrazione meccanica delle particelle, esposizione dell’aria ai raggi UV-C per distruggere il DNA dei patogeni, trattamento dell’aria con ozono in assenza di persone – per purificare in continuo l’aria degli ambienti interni. IGLOO e le altre aziende del gruppo hanno un processo produttivo completamente integrato che parte dalla materia prima grezza e arriva al prodotto finito, grazie alla vasta esperienza in tema di lavorazione della lamiera, carpenteria e verniciatura. La maggior parte dei componenti © ipcm
dei refrigeratori prodotti da IGLOO è in acciaio inox, soprattutto quelli a contatto con il cibo: si tratta di una produzione di circa 12000 pezzi al giorno solo in inox. Tutti gli altri componenti, fra cui la scocca dei banchi refrigerati, sono verniciati a polvere e la finitura riveste una grande importanza ai fini estetici e di protezione. “Abbiamo sviluppato le nostre metodologie di produzione in modo che non abbiano alcun impatto negativo sull’ambiente. Ci assicuriamo anche che i nostri business partner abbiano una policy ambientale consona. Infine, quando costruiamo le nostre apparecchiature, poniamo una speciale enfasi sull’efficienza energetica e sull’utilizzo di refrigeranti ecologici. La scelta di utilizzare esclusivamente radiazioni IR per l’asciugatura dei nostri pezzi e polimerizzazione del rivestimento applicato va esattamente in questa direzione: per quanto consapevoli che fosse una scelta tecnica complessa e unica, abbiamo cocciutamente proseguito su questa strada In alto a sinistra: i forni IR con pannelli RHT di Infragas Srl sono in grado di trattare anche manufatti dalle geometrie complesse. In basso: interno del forno di polimerizzazione. In alto a destra: la cabina d’applicazione delle vernici in polvere.
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MILAN, IT
ALLIANZ TOWER
© ipcm
I moduli di controllo dei pannelli RHT all’esterno del forno di polimerizzazione.
fino ad implementare il sistema attuale, che ci consente di abbassare
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l’impatto ambientale di una fase produttiva energivora come la verniciatura” commenta Marcin Wojtkiewicz.
Il processo di verniciatura a polvere La verniciatura di tutti i manufatti IGLOO che la prevedono avviene su un impianto automatico. “Installammo il nostro primo impianto di verniciatura più di 20 anni fa ed esso comprendeva un forno ad
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aria con bruciatore convenzionale. Nel 2010 inserimmo la prima installazione IR con radiatori a gas dotati di sistema di riscaldamento elettrico che, inizialmente, dava buoni risultati di polimerizzazione con un uso efficiente dell’energia. L’installazione, inoltre, era dotata di controllo remoto della temperatura per livelli orizzontali, il che è molto importante per garantire uniformità di trattamento. Tuttavia, già dopo i primi due anni riscontrammo una netta diminuzione dell’efficienza dei pannelli IR elettrici. Decidemmo di sostituirli, sostenendo un nuovo ingente investimento ma, a distanza di altri due anni, le unità hanno cominciato a perdere efficienza di nuovo. Per questo abbiamo scelto di cambiare partner e interpellare MD Coat e Infragas” racconta Jacek Podsiadlo. “Ci siamo resi conto che il problema era la contaminazione
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WHEN IT HAS TO BE © ipcm
Un modulo di alimentazione.
dei pannelli catalitici con la vernice in polvere in sospensione nell’aria
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circolante all’interno del forno, dunque abbiamo cambiato le parti interne degli emettitori optando per gli RHT a gas di Infragas e abbiamo migliorato la ricircolazione dell’aria all’interno del forno di polimerizzazione. Adesso abbiamo una gestione di asciugatura e polimerizzazione più economica, grazie alla riduzione del 15% del costo di energia, una durata degli emettitori di gran lunga maggiore e nessuna contaminazione dei pannelli con la vernice. Il prossimo passo sarà implementare il controllo remoto dei pannelli IR”. “Il forno di polimerizzazione in uso presso IGLOO è lungo 11 metri e per la polimerizzazione completa dei pezzi sono necessari solo 10 minuti, con una velocità di linea massima di 1,2 metri/ minuto” interviene Mariusz Biel di MD Coat. “Nella prima fase i pannelli radianti sono più ravvicinati per dare maggior densità
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di energia perché sono impiegati per la gelificazione della polvere e consentono di velocizzare questa fase. Nella zona di polimerizzazione, invece, i pannelli sono più distanziati. La stessa batteria di radianti RHT è installata anche nel forno di asciugatura dopo il pretrattamento”. “Rispetto a un forno ad aria calda, il pezzo esce più caldo dal
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momento che la radiazione IR resta in superficie. Il raffreddamento,
Un’installazione unica nel suo genere in Europa
tuttavia, è più rapido e quindi i pezzi sono immediatamente manipolabili
Quella di IGLOO è la prima installazione con pannelli IR RHT impiegati per
sulla linea” aggiunge Francesca Marabotti, Marketing Manager di
il processo completo di polimerizzazione del rivestimento in polvere in
Infragas Srl. “Lo spessore del pezzo da polimerizzare è determinante
Europa.
perché maggiori sono spessore e massa, maggiori sono il tempo e la
“Vi era un grosso punto interrogativo intorno al successo di questa
temperatura di polimerizzazione. Ogni pannello radiante Infragas, inoltre,
applicazione, poiché generalmente Infragas non suggerisce di fare tutta
è fornito di un’unità di controllo che può modulare la potenza riducendola
la polimerizzazione con l’IR su particolari dalle forme complesse con aree
fino al 50% a seconda della ricetta di trattamento, della massa del pezzo,
nascoste. In IGLOO, il design del sistema di polimerizzazione combinato
della tipologia di materiale, della velocità del convogliatore”.
con numerose prove di efficacia e molta determinazione da entrambe le
“La durata utile dei pannelli è un altro dato molto importante perché la
parti ha consentito di trovare la soluzione corretta” conclude Francesca
vernice in polvere in eccesso presente nell’aria che circola all’interno del
Marabotti. “Oggi il sistema lavora per 16 ore al giorno senza stop e senza
forno viene bruciata dal pannello radiante stesso che è costruito con
cadute di temperatura o efficienza”.
una speciale fibra metallica” aggiunge Francesca Marabotti. “Rispetto al
“In Infragas e MD Coat abbiamo trovato due ottimi partner con cui
pannello catalitico, che presenta un’alta tecnologia senza fiamma ma
abbiamo instaurato una collaborazione proficua, di scambio tecnologico.
che è meno potente e più delicato, il pannello RHT è molto robusto. Con
Siamo molto soddisfatti del servizio clienti e della disponibilità rapida
una metafora possiamo dire che l’RHT è l’Hard Rock della tecnologia
di pezzi di ricambio” commenta Jacek Podsiadlo. “Adesso che abbiamo
a infrarosso”. “Il nostro prossimo obiettivo è quello di automatizzare
ottimizzato l’applicazione vediamo grandi speranze per il futuro. La
l’impianto di verniciatura. Vogliamo che il sistema conosca in autonomia
prossima implementazione sarà inserire il controllo da remoto della
qual è il materiale che procede verso la fase successiva di trattamento in
temperatura orizzontalmente su tutti e tre i livelli – basso, mezzo e
modo che i parametri di polimerizzazione si regolino automaticamente
alto – poiché attualmente abbiamo una differenza di temperatura
senza intervento manuale, per avere una tracciabilità completa del
che oscilla fra 15 e 25 °C. un’oscillazione accettabile per la qualità, che
singolo pezzo” commenta Jacek Podsiadlo. “Il prossimo impianto sarà
vogliamo ridurre al minimo per rendere questa installazione ancora più
probabilmente costruito con la stessa concezione”.
performante”.
© ipcm
Un touch screen permette di impostare i vari parametri di ogni singola batteria di pannelli.
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INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
Pulvercoat®: la chiave di conversione da vernice liquida a vernice in polvere per la finitura di manufatti pre-assemblati e termosensibili Francesco Bellucco Pulverit Spa, Italia
f.bellucco@pulverit.it
N
egli anni 2000 il settore della verniciatura ha compiuto uno dei
Si tratta di una vernice in polvere di nuova concezione, non ancora
salti tecnologici più importanti e “ingombranti” della sua storia:
esistente sul mercato fino ad oggi, che unisce a una rapidissima
il progressivo abbandono delle vernici liquide a base solvente
polimerizzazione a bassa temperatura (3 min. a 120°C per la finitura
in favore delle vernici a base acqua in molti settori industriali strategici,
goffrata) ottime prestazioni di resistenza chimica, resistenza UV, durezza
a partire da quello del mobile a quello dei componenti per macchine
superficiale e resistenza al graffio.
agricole, da cantiere, mezzi pesanti fino a quello della carpenteria e dei motori elettrici.
I presupposti tecnologici di sviluppo
Oggi, a questi stessi settori viene offerta la possibilità di compiere un
Lo sviluppo del prodotto da parte di Pulverit è partito dalla necessità
nuovo salto tecnologico: l’adozione della vernice in polvere in sostituzione
di superare i limiti delle vernici in polvere (tipicamente una elevata
di quella liquida, grazie al prodotto Pulvercoat® recentemente sviluppato
temperatura di polimerizzazione, compresa fra 150°C e 180°C, e
nei laboratori Pulverit e brevettato a livello europeo.
lunghi tempi di cottura, compresi fra 15 e 20 minuti) per attaccare
© Adobe Stock
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INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
© Pulverit
Pannello dopo 700 ore di nebbia salina neutra su acciaio solamente sabbiato.
© Pulverit
Adesione.
© Pulverit
Durezza buchholtz superiore a 140.
quote di mercato tradizionalmente in capo alle vernici liquide, ossia
garantisce resistenze chimiche e meccaniche del film di rivestimento
tutte le applicazioni per cui la temperatura di reticolazione a 180°C
che non hanno paragoni con i prodotti in polvere tradizionali. Con una
rappresenta un problema: manufatti pre-assemblati con componenti
resistenza di 700 ore in nebbia salina su acciaio sabbiato, Pulvercoat®
o materiali termosensibili, come ad esempio lamiera di alluminio +
può essere assimilato a un poliuretano antigraffiti per la sua durezza
schiuma poliuretanica, manufatti contenenti circuiti stampati, cilindri
superficiale e a un poliestere omologato Qualicoat classe 2 per la
idraulici con fluidi al loro interno per cui l’alta temperatura avrebbe
sua resistenza in esterno, ai raggi UV e per l’andamento di ritenzione
minacciato la tenuta delle guarnizioni. O ancora: i manufatti in acciaio
della brillantezza e del colore. Tuttavia, Pulvercoat® non nasce per
con massa elevata, come carpenteria pesante, telai di macchine
applicazioni in architettura o per applicazioni puramente estetiche:
agricole o pannellature ad alto spessore, che richiederebbero tempi di
attribuisce al prodotto una finitura funzionale, con due tipologie di
reticolazione troppo lunghi se verniciati con le polveri tradizionali.
texture, a seconda del tipo di reticolazione:
Pulvercoat , inoltre, apporta benefici a livello di sostenibilità delle
• goffrato: 3 min a 120°C
operazioni di verniciatura, come l’assenza di emissioni e di consumo di
• liscio: 8 minuti a 140°C oppure 14 min a 130°C oppure 20 min a
acqua, l’assenza di scarto poiché il prodotto è, similmente alle vernici in
120°C.
polvere tradizionali, recuperabile in gran parte durante l’applicazione,
In particolare, le finiture testurizzate realizzate con Pulvercoat® sono
secondo l’approccio “ciò che compro, utilizzo”.
molto belle e uniformi, poiché il prodotto non crea accumulo sui bordi,
®
non presenta “effetto nuvola” sulle grosse superfici e, avendo un’elevata
Caratteristiche tecniche di Pulvercoat®
durezza, risente molto meno del fenomeno di lucidatura dovuta ad
La vernice Pulvercoat® presenta una natura chimica completamente
attrito con altre superfici.
diversa da quelle esistente in quanto è basata su una resina mai usata prima nel settore delle vernici in polvere e che è stata adattata
Pulvercoat® può essere applicato come una polvere normale, tuttavia
dai laboratori Pulverit con l’aiuto del proprio fornitore di resine.
una delle sue criticità è il valore di Tg e l’innesco di reticolazione più
Il prodotto presenta una densità di reticolazione molto alta, che
basso rispetto alle polveri tradizionali, caratteristiche che impongono
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66
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© Pulverit
di lavorare a una temperatura ambientale che non sia superiore a 25-28°C. Ne deriva la necessità di climatizzare la cabina di applicazione, il circuito di alimentazione e il letto fluido per evitare che il prodotto sinterizzi nelle tubazioni. Il prodotto ha una vita utile di 6 mesi e lo stoccaggio deve avvenire a umidità e temperatura controllate (minori di 20°C). Pulvercoat® può essere formulato in tutti i colori, con una maggior complessità per le tinte bianco puro, inclusi i metallizzati non bonderizzati.
Ciclo polimerizzazione standard.
Vantaggi e handicap di Pulvercoat® È un prodotto in grado di combinare rapidità e bassa temperatura di polimerizzazione © Pulverit
(fino a 3 min. a 120°C) con resistenza chimica, resistenza UV e proprietà antigraffio incomparabili. A causa della sua elevata durezza superficiale, tuttavia, il prodotto presenta scarsa resistenza alla piega. L’utilizzo di Pulvercoat® garantisce un’enorme riduzione dell’energia richiesta durante il processo di verniciatura. In caso di passaggio da verniciatura liquida a verniciatura a polvere con Pulvercoat®, il ROI è molto elevato. A livello produttivo, il suo più grande vantaggio è l’accorciamento dei tempi ciclo e quindi l’aumento della velocità della linea:
Ciclo polimerizzazione low bake.
Pulvercoat® è di fatto in grado di triplicare la produttività di una linea. Tuttavia, ciò impone che anche le metodologie di appensione e © Pulverit
preparazione dei pezzi siano velocizzate per non perdere i benefici sopra esposti. Inoltre, il prodotto è adatto ad essere applicato su impianti con parametri di verniciatura perfettamente controllati, soprattutto in relazione al forno di polimerizzazione poiché presenta una finestra di cottura molto stretta: rispetto a un ciclo di verniciatura con polvere poliestere tradizionale con una durata di 1 ora e 40 minuti, Pulvercoat® consente di abbassare la durata del ciclo a 40 minuti. Tuttavia, prove di qualità eseguite con cicli di 36, 40 e 44
Ciclo di polimerizzazione Pulvercoat®: è chiaramente visibile il minor tempo necessario al riscaldamento ed al raffreddamento del pezzo abbreviando di fatto enormemente il ciclo produttivo.
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minuti hanno dimostrato che il prodotto poteva essere sottoreticolato, reticolato
INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
© Pulverit
Prova di resistenza al MEK (passate doppie).
correttamente oppure sovrareticolato. Per sfruttare al meglio i vantaggi di Pulvercoat®, è dunque necessario che le applicazioni siano controllate e ripetitive e che il forno di polimerizzazione abbia una dispersione omogenea del calore e una temperatura uniforme e costantemente controllata.
Campi di applicazione Pulvercoat® è particolarmente indicato per applicazioni su portoni e basculanti in acciaio, componenti per il settore ACE, manufatti già assemblati con liquidi o componenti termosensibili. È un prodotto consigliato per la verniciatura di grandi serie di prodotti simili, ma è sconsigliato per chi fa piccoli lotti, con un’alta variabilità dei componenti. È quindi un prodotto rivolto agli OEM più che ai terzisti di verniciatura. Il prodotto costituisce un superamento delle polveri UV in quanto reticola con forno tradizionale ad aria calda fornendo gli stessi vantaggi produttivi delle polveri UV senza dare problemi di reticolazione sui componenti tridimensionali con geometrie
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Conclusioni A riprova della qualità, dell’originalità e dell’unicità di Pulvercoat®, la Comunità Europea ha assegnato a Pulverit un importante finanziamento a fondo perduto nell’ambito dei Progetti
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Il futuro nella misurazione della buccia d’arancia L’aspetto della vernice e delle superfici in plastica è influenzato dalle strutture, spesso indicate come buccia d’arancia. Nella produzione di automobili e prodotti multicomponenti simili sono utilizzati molti materiali in vari processi di produzione. L’obiettivo - e la sfida - è creare un aspetto generale armonioso di tutti i componenti. Il processo di applicazione della vernice in particolar modo è influenzato da molti parametri, quali la viscosità della vernice, la rugosità del substrato o lo spessore del film, per citare solo alcuni esempi. Dati di misurazione oggettivi sono necessari per una comunicazione di qualità e per garantire la stabilità del processo.
L
a percezione visiva della buccia d’arancia
senza salvare. “Organizers” consentono di
Il software smart-chart include una potente
dipende dalle dimensioni e dalla nitidezza
percorrere una procedura di campionamento
gestione standard per la definizione di tutti i
delle strutture ondulate. Il wave-scan
personalizzata per misurare la carrozzeria di
parametri di aspetto essenziali con tolleranze
analizza l’intensità dell’onda con 5 gamme di
un’auto. Nel menu “Misura”, è possibile utilizzare
Superato / Non superato. La sua configurazione
lunghezze d’onda (0,1 mm - 30 mm) e valuta la
i propri standard con scale e statistiche definite
“Organizer” consente una chiara identificazione
brillantezza della superficie. I risultati formano
nello strumento o in smart-chart, compresi
del campione e un funzionamento guidato dal
uno “spettro di struttura” e aiutano ad analizzare
i limiti per Superato/Non superato. L’ampio
menu sullo strumento. Dalle singole serie di test
e ottimizzare la qualità della superficie in base
display offre spazio sufficiente per tutti i dati
ai report dei trend nel tempo o ai grafici speciali
ai parametri del materiale e del processo. È
statistici e, per la prima volta, i dati possono
per la risoluzione dei problemi, smart-chart è lo
stato sviluppato un nuovo approccio aggiuntivo
essere visualizzati anche con l’indicazione
strumento globale per la stabilità del processo.
per filtrare il profilo ottico della superficie
Superato/ Non superato a colori.
Il software include molte nuove funzioni, come ad esempio “Drill-in” su qualsiasi punto dati che
utilizzando la Fast Fourier Transformation (FFT),
mostra la cronologia delle ultime 20 letture. Il
dominante e la loro intensità. Negli studi visivi
Misurare la buccia d’arancia su superfici lucide e semilucide
è diventato ovvio che gli osservatori possono
La qualità del supporto può telegrafare
report personalizzati per la documentazione
distinguere i campioni in base alle lunghezze
attraverso il rivestimento e causare un aspetto
professionale.
d’onda dominanti. Questi dati possono essere
“sfocato”. Il substrato può essere acciaio,
utilizzati per migliorare, per esempio, compositi
cataforesi o primer che sono spesso finiture a
Per maggiori informazioni:
fibrorinforzati.
bassa lucentezza. Il wave-scan 3 dual utilizza
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per determinare le dimensioni dell’ondulazione
layout di stampa dinamico consente di creare
sensori aggiuntivi per superfici semilucide.
wave-scan 3 – La prossima generazione
Pertanto, la qualità della superficie dopo ogni
La nuova famiglia wave-scan 3 è dotata di un
valutata oggettivamente. Dal substrato al top
nuovo design per ospitare un display touch
coat, dallo spessore del film al livellamento:
a colori extra-large. Il funzionamento e la
wave-scan è allo stesso tempo lo strumento
sensazione sono intuitivi come quelli di uno
diagnostico e di controllo qualità per mantenere
smartphone. La tecnologia di visualizzazione
il processo sotto controllo.
fase del processo può essere specificata e
calcola complesse scale di ondulazione in
Monitoraggio del processo standardizzato con smart-chart
pochissimo tempo e consente di fare più cose
È possibile trasferire i dati di misurazione
nello stesso intervallo di tempo.
tramite docking station o connettersi
Il nuovo display touch consente una navigazione
direttamente con il cavo USB. Opzionalmente,
del menu facile e intuitiva con nuove funzioni
il trasferimento dati wireless con funzione Wi-Fi
come ad esempio “Quick Check” per misurare
può essere attivato su richiesta.
all’avanguardia. Il chip più veloce di sempre
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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
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capacitiva fornisce un tocco aptico
INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
Guardian AM: la risposta di Stardust all’esigenza attuale di garantire superfici protette anche da agenti microbici a cura di Stardust Powder Coatings L’Aquila, Italia
info@stardust72.com
Stardust Powder Coatings, azienda de L’Aquila specializzata nella produzione di vernici in polvere, ha recentemente sviluppato e lanciato sul mercato la gamma di vernici antimicrobiche Guardian AM, con tecnologia agli ioni di argento BioCote® integrata.
© Stardust Powder Coatings
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INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
© Stardust Powder Coatings
L’efficacia degli additivi BioCote® integrati nelle vernici Guardian AM contro i batteri Escherichia Coli e Staphylococcus Aureus.
L
a situazione attuale ha portato a un’iperconsapevolezza
Ecco perché una delle misure igieniche più efficaci per proteggere le
dell’importanza di vigorose misure igieniche negli ambienti chiave,
superfici è l’uso di rivestimenti antimicrobici in grado di arrestare la
per ridurre il più possibile il rischio di contaminazione microbica
proliferazione di microbi, come batteri e muffe.
incrociata. Il primo approccio dovrebbe sempre avvenire tramite una
Stardust Powder Coatings, azienda con sede a L’Aquila specializzata
disinfezione accurata, soprattutto delle superfici ad alto contatto, come
nella produzione di vernici in polvere, ha recentemente sviluppato
maniglie, porte, finestre, tavoli.
Guardian AM, una gamma di rivestimenti antimicrobici con tecnologia
Tuttavia, quando si parla di superfici, a volte i regimi di pulizia
BioCote® integrata.
potrebbero non essere sufficienti, soprattutto in ambienti
Insieme a BioCote®, leader nella fornitura di additivi antimicrobici,
particolarmente critici come ospedali, trasporti, edifici pubblici e tutti
l’azienda ha intrapreso un programma di sviluppo per creare una
quei luoghi ad alta frequentazione.
gamma di rivestimenti in grado di ridurre la proliferazione batterica e
Una delle strategie più efficaci per garantire una protezione superiore
garantire allo stesso tempo un’elevata qualità estetica e durabilità a
da affiancare ai regimi di pulizia esistenti, migliorando così l’igiene
lungo termine. Da questo processo di sviluppo, che ha visto la stretta
permanente delle superfici e aggiungendo un secondo strato di
collaborazione tra il team di R&S di Stardust e i tecnici BioCote®, è nata
difesa, consiste nell’applicazione delle vernici antimicrobiche, speciali
la gamma di vernici antimicrobiche Guardian AM.
rivestimenti in grado di inibire la proliferazione dei microbi. In natura esistono infatti diverse tipologie di microorganismi, esseri
Il potere antimicrobico degli ioni di argento
viventi dalle dimensioni piccolissime (minori di 0,1 mm), visibili solo
Le vernici Guardian AM, formulate con gli additivi BioCote®, rilasciano
al microscopio, tra cui rientrano i batteri, i funghi e le muffe. Alcuni
ioni di argento in maniera controllata attraverso un meccanismo di
giocano un ruolo importante in natura e possono portare effetti
scambio ionico all’interno del rivestimento, assicurando una protezione
benefici, al punto che vengono impiegati dall’uomo in varie industrie, tra
efficace e duratura contro tutti i batteri più comuni, i funghi e le muffe.
cui quella alimentare e delle bevande. Altri causano cattivi odori, spreco
È stato dimostrato che i principi attivi BioCote® contenuti nelle vernici
di cibo e riduzione della vita utile di alcuni prodotti.
Stardust Guardian AM, possono ridurre fino all’86% della carica
Questi microbi si possono propagare attraverso alimenti, animali e
batterica presente su un prodotto protetto con la vernice entro 15
nell’ambiente o diffondersi tramite contatto tra gli esseri umani o con
minuti, e fino al 99,5% in sole 2 ore. Inoltre, la protezione garantita dagli
superfici infette, sulle quali possono sopravvivere anche per diversi
additivi BioCote® al rivestimento in cui sono integrati è permanente e
mesi.
garantisce un’azione continua contro la colonizzazione microbica.
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66
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Protezione antimicrobica su misura
graffio, alla luce, alla penetrazione dei liquidi freddi (prodotti di pulizia/
La tecnologia BioCote® può essere integrata in tutte le famiglie di
disinfezione), al calore umido e al calore secco.
prodotto offerte da Stardust, quindi epossidici, epossipoliesteri, in tutte le finiture, dagli ultra-opachi ai lucidi, e in tutti i colori, inclusi i
L’importanza di garantire una protezione antimicrobica permanente delle superfici
metallizzati.
In un periodo delicato come questo, siamo diventati tutti più sensibili
Oltre a ciò, per garantire ai propri clienti un servizio realmente su
circa l’importanza di poter garantire ambienti più igienici. In questo
misura, i rivestimenti della gamma Guardian AM di Stardust possono
senso, le vernici antimicrobiche sono una delle soluzioni più efficaci e
essere realizzati a campione o secondo i principali sistemi colorimetrici
durature. Infatti, applicando un rivestimento antimicrobico a superfici
poliesteri e poliuretanici. Inoltre, le vernici Guardian AM sono disponibili
internazionali, quali RAL, NCS e PANTONE .
ad alto contatto come coperture di radiatori, maniglie, serramenti, tavoli
Per andare incontro alle esigenze specifiche di due settori
e sedie, tali superfici diventeranno più igieniche poiché conterranno
particolarmente esigenti, come quello dell’architettura e ospedaliero,
una tecnologia deliberatamente progettata per ridurre il numero
Stardust ha sviluppato anche due versioni di Guardian AM dedicate:
di microbi presenti su di esse. In questo modo, si potrà ridurre il
Guardian AM Architectural e Guardian AM Medical.
potenziale di contaminazione incrociata proveniente dalle superfici.
Le vernici Guardian AM Architectural sono state testate con risultati
Superfici che, inoltre, saranno mantenute pulite in modo più semplice
positivi anche quando integrate a vernici poliesteri omologate
e correranno un minor rischio di macchiarsi a causa della crescita
Qualicoat, rendendole una soluzione funzionale per la verniciatura di
microbica, come la muffa.
profili in alluminio, facciate continue e architettura metallica in genere,
Oltre ad essere compatibile con i prodotti di pulizia e igienizzazione
in grado di combinare efficacia antimicrobica, durabilità in esterno e
esistenti, Guardian AM è classificato come non tossico per l’uomo
finiture accattivanti.
dagli organi competenti. Ciò significa che questi rivestimenti offrono
Per il settore ospedaliero, Stardust ha invece messo a punto Guardian
un secondo strato di difesa igienica ai regimi di pulizia in essere,
AM Medical che, oltre ad integrare la tecnologia BioCote®, presenta
diventando così parte integrante della soluzione igienica definitiva,
delle funzionalità specifiche per il settore, come la resistenza al
insieme alla pulizia e alla disinfezione delle mani.
®
Batteri contro i quali è stata testata la serie Guardian AM di Stardust: © Stardust Powder Coatings
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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
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Alcuni degli effetti particolari per i bottoni ottenuti con i rivestimenti PVD sputtering da Made Black.
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La creatività al servizio della tecnologia per realizzare un impianto compatto e altamente versatile per i rivestimenti PVD di accessori moda Monica Fumagalli ipcm
®
Per definizione, la creatività non appartiene a progettisti tecnici e produttori di apparecchiature e impianti. Eppure, facendosi interpreti delle esigenze più diverse dei propri clienti e cercando di risolvere le problematiche dei processi produttivi, anch’essi fanno appello a idee e accorgimenti tecnici originali, che spesso si trasformano in innovazioni. In questo articolo analizzeremo le necessità di un terzista di verniciatura dell’industria della moda che ha soddisfatto le eclettiche esigenze dei propri clienti progettando una linea di verniciatura compatta e altamente versatile insieme al proprio fornitore di impianti, DBM Tecnologie.
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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
FOCUS ON TECHNOLOGY
© ipcm
© ipcm
Il nuovo stabilimento di Made Black a Chiuduno (Bergamo).
U
na delle dichiarazioni più famose attribuite alla stilista Coco
realizzarle convertendole in abiti e accessori che rispondano alle richieste
Chanel sottolinea come “la moda non sia qualcosa che esiste
più versatili dei creativi degli atelier, come Made Black. L’azienda con sede
solo negli abiti. La moda è nel cielo, nella strada: ha a che fare
a Chiuduno (Bergamo) e specializzata nell’attività di verniciatura in conto
con le idee, con il nostro modo di vivere, con cosa sta accadendo”. Questo
terzi degli accessori per abbigliamento, pelletteria e calzature, ha fatto
concetto esprime la creatività che caratterizza da sempre l’industria della
della flessibilità e della capacità di soddisfare anche le richieste impossibili
moda e fa comprendere bene il senso di un processo inventivo senza
la propria arma vincente, mantenendo sempre un alto livello qualitativo
limiti: il fashion, come l’arte, l’architettura e il design, ha infinite possibilità
dei prodotti grazie alla tecnologia di deposizione PVD con sorgenti
di espressione. Lo sa bene chi queste idee e queste espressioni deve
Magnetron Sputtering e per via termica.
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66
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“Non passa settimana in cui il nostro staff non debba cimentarsi nello sviluppo di nuovi colori, nuovi effetti e nuove finiture – dichiara Eros Mancabelli, Operation Manager di Made Black. Questo è ‘lo scotto da pagare’ – ma anche l’aspetto più stimolante – dell’interfacciarci con un’industria eclettica che ogni giorno vuole stupire il proprio pubblico con effetti sorprendenti e, per farlo, ha bisogno di studiare tutte le infinite sfaccettature di colori e tinte”. Con una capacità produttiva estremamente elevata, Made Black impiega diverse tecnologie di rivestimento studiate su misura per ciascun lotto richiesto. “Produciamo all’anno circa 600 milioni di pezzi, costituiti per la maggior parte da bottoni di qualsiasi tipologia e materiale, dalla zama all’ottone, dalla plastica alla gomma fino ai materiali naturali come il legno, ma trattiamo anche borchie, occhielli, tacchi di calzature, fibbie e moschettoni. La versatilità è l’elemento che dal 1995, anno della fondazione, caratterizza la nostra attività e che ci ha permesso di crescere rapidamente: oggi possiamo applicare
© ipcm
cicli a mano unica, a doppio o triplo strato con
L’impianto di lavaggio pre-verniciatura installato da DBM Tecnologie presso il nuovo stabilimento Made Black.
vernici di qualsiasi natura, epossidiche, acriliche, poliuretaniche e ibride per ottenere gli effetti più diversi, come colorati pastello, metallizzati,
© ipcm
micalizzati, perlati, velati e materici”. La scelta di partner che supportano l’attività di Made Black nello sviluppo di processi e tecnologie all’avanguardia per soddisfare la creatività dei clienti è un altro degli elementi che ha consentito il successo dell’azienda bergamasca. “A gennaio ci siamo trasferiti in un nuovo stabilimento, in cui abbiamo voluto coniugare la massima efficienza energetica con l’ecosostenibilità delle nostre lavorazioni. Per raddoppiare la capacità produttiva, all’interno della nuova fabbrica abbiamo deciso di introdurre una nuova linea di lavaggio pre-verniciatura e integrare due nuovi impianti automatici per la verniciatura dei componenti. Abbiamo scelto di affidarci a DBM Tecnologie Srl, azienda di Casale sul Sile (Treviso), specializzata nella progettazione e installazione di macchine di lavaggio e macchine per la verniciatura a telaio di piccoli pezzi”.
La variegata produzione Made Black Gli accessori moda sono trattati con 3 tecnologie
Il sistema per la movimentazione dei telai attraverso le diverse stazioni di lavaggio.
diverse: la verniciatura in massa a rotobarile
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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
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che rappresenta un’attività di nicchia della produzione offerta a completamento degli altri servizi di trattamento superficiale, la verniciatura in piano e la verniciatura a telaio. “In quest’ultima tecnologia di trattamento delle superfici crediamo molto – precisa Mancabelli. L’investimento effettuato per l’acquisto della nuova linea di lavaggio e dei due impianti automatici, che si sono affiancati ai due già presenti, è stato dettato dalla volontà di rendere più efficiente questa linea di verniciatura che oggi è costituita da una zona di carico manuale dei pezzi, da un impianto di lavaggio pre-verniciatura, da 4 macchine di verniciatura della serie DAV1 di DBM, da otto stazioni di appassimento, dai forni di cottura e dai due impianti per i rivestimenti PVD forniti da Kolzer (Cologno Monzese, Milano)”. Le criticità rilevate da Made Black nel trattare superficialmente manufatti e materiali molto diversi tra loro è nota a tutti i terzisti di verniciatura; la soluzione trovata rappresenta però una novità nel settore.
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La fase di immersione della minuteria nelle vasche di lavaggio.
“Avevamo in mente il progetto di un impianto che fosse in grado di ‘decidere’ autonomamente le fasi del processo in base alle caratteristiche costitutive e geometriche del pezzo” – continua Mancabelli. “Volevamo avvicinarci il più possibile al concept delle linee completamente automatiche che sono utilizzate nei grandi stabilimenti per la produzione di occhiali, ma proporzionato alle nostre necessità. Abbiamo quindi progettato un impianto il più possibile compatto, con un numero ridotto di stazioni per lo scarico manuale dei pezzi, e in grado di riprendere dal punto di vista tecnologico la struttura degli impianti di galvanica. Grazie alla collaborazione di DBM, che già conoscevamo perché ci aveva fornito le due macchine di verniciatura presenti in reparto, ci siamo riusciti e abbiamo creato una linea fuori standard in grado di consentirci la flessibilità
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Il recupero statico dell’acqua dopo ogni fase di lavaggio.
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66
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Il posizionamento dei pezzi avviene con due modalità: in piano (a plateau) oppure appesi su telaio.
imprescindibile per la nostra produzione e l’affidabilità di un sistema efficiente”.
Caratteristiche tecniche della nuova linea di lavaggio pre-verniciatura “Abbiamo progettato una linea di lavaggio a 3 stadi” – interviene Alessandro Mattiuzzo, Sales Technical Department di DBM Tecnologie Srl. “Il primo prevede lo sgrassaggio con detergente alcalino per rimuovere eventuali distaccanti, oli e grassi ed eliminare qualsiasi rischio di contaminazione dovuta alla manipolazione del manufatto da parte degli operatori; un ulteriore sgrassaggio per neutralizzare la parte alcalina e attivare la superficie per ottenere la corretta bagnabilità e rendere la superficie idonea a ricevere il film di vernice; due risciacqui, di cui l’ultimo con acqua demineralizzata. Seguono soffiatura e asciugatura. Il sistema è in grado di gestire fino a 25 programmi di lavaggio diversi, attualmente ne sono in uso una decina”. L’asciugatura ha rappresentato uno dei principali nodi da sciogliere nella progettazione della linea di lavaggio più
© DBM Tecnologie
adeguata. “Abbiamo eseguito diverse prove per trovare La verniciatrice della serie DAV1 di DBM Tecnologie.
il sistema che consentisse di asciugare perfettamente i manufatti dalle geometrie complesse. Abbiamo inoltre predisposto l’impianto per una futura fase di decapaggio
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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
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© DBM Tecnologie
Le due pistole inclinate si muovono orizzontalmente per un’applicazione uniforme e completa.
acida dei componenti metallici che richiedono questa particolare protezione superficiale”. “Questa predisposizione è stata decisa nell’ottica dell’implementazione dei processi di rivestimento PVD su metalli che a fine anno vedrà l’integrazione di due nuovi impianti dedicati a questo tipo di trattamento – precisa Mancabelli – per aumentare la qualità dei rivestimenti in particolare di titanio, acciaio e metalli duri”. “Un’altra caratteristica innovativa della linea è rappresentata dai carrelli usati per la movimentazione dei telai. Li definisco “senzienti” perché, in base ai parametri preimpostati, sono in grado di riconoscere il tipo di processo a cui quel determinato pezzo deve essere sottoposto. È compito dell’impianto ottimizzare il percorso produttivo e dell’operatore impostare le sequenze di processo in maniera corretta”.
L’automatizzazione delle macchine DAV1 © ipcm
All’uscita dall’impianto di lavaggio, i telai sono
Uno degli impianti della linea di verniciatura in piano.
scaricati, posizionati su carrelli e raccolti in un buffer da cui sono prelavati in base alla loro
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FOCUS ON TECHNOLOGY
© ipcm
L’impianto di rivestimento PVD di Kolzer.
destinazione finale: le macchina di verniciatura per l’applicazione del primer o direttamente all’impianto di rivestimento PVD. L’impianto di verniciatura in piano è costituito da 5 cabine automatiche dotate di robot antropomorfi e 5 cabine manuali, mentre per la verniciatura a telaio, i pezzi entrano nelle verniciatrici serie DAV1 di DBM Tecnologie. “Rispetto alle macchine già utilizzate da Made Black, le due nuove – descrive Mattiuzzo – sono state modificate aggiornando il PLC di controllo e aggiungendo un pannello user-friendly. Abbiamo scelto di automatizzare alcune regolazioni che prima erano completamente manuali come il settaggio dei cicli tramite ricette preimpostate per ridurre al minimo il rischio di errore. Inoltre, questi due impianti sono dotati di encoder in modo che sia possibile riconoscere quando il telaio non è completamente pieno ed evitare così di spruzzare prodotto verniciante a vuoto tramite tecnologia start and stop. Ogni macchina è dotata di 2 pistole inclinate che si muovono orizzontalmente per un’applicazione completa e uniforme sia sulla superficie interna sia su quella esterna del manufatto. Infine, l’impianto è predisposto per integrare le più diverse tecnologie di alimentazione della vernice, dal vasetto portacolore da mezzo kg alla tradizionale centrale vernici. Per Made Black abbiamo messo a punto un contenitore su misura del prodotto verniciante: una piccola tazza in pressione posizionata sopra la pistola, che rientra nelle soluzioni customizzate che abbiamo messo a disposizione del cliente.”
La gestione ambientale del processo di verniciatura
qui” – annuncia Mancabelli. “Il prossimo passo già concordato con DBM
“Made Black – riferisce Mancabelli in merito alla politica ambientale
sarà il ciclo completamente automatico che non prevede step di scarico
dell’azienda - è sensibile al rispetto della salute delle persone ed
del telaio lungo il processo: il telaio sarà caricato all’inizio della linea e
alla tutela dell’ambiente impegnandosi al loro rispetto attraverso
scaricato alla fine. La struttura attuale ha già fatto rilevare meno difetti
un’adeguata gestione dei rifiuti e accertamenti specifici periodici delle
superficiali legati all’eccessiva manipolazione dei pezzi, l’evoluzione a cui
emissioni atmosferiche, sonore e idriche. Grazie all’installazione di
stavamo pensando li eliminerebbe completamente. Questa soluzione
un moderno impianto di post-combustione la società ha ridotto
risulterebbe preliminare anche per l’integrazione, già pianificata, di due
sensibilmente l’impatto ambientale delle emissioni in atmosfera. Anche
nuovi impianti per il rivestimento PVD di accessori in metallo da affiancare
l’impianto di lavaggio pre-verniciatura installato è stato concepito in
ai trattamenti che già eseguiamo sulla plastica. Uno dei prossimi
quest’ottica con l’inserimento di uno stadio di recupero statico dell’acqua
investimenti riguarderà inoltre un nuovo impianto di lavaggio a batch
dopo ogni lavaggio per la riduzione dei consumi idrici. Si tratta di un
per eliminare l’intervento manuale che gli operatori oggi effettuano sulle
sistema a scarico zero, ad eccezione degli eluati e dei liquidi esausti dei
minuterie lavate alla rinfusa in una linea dedicata e per applicare lo stesso
bagni al termine della loro vita utile.
ciclo versatile che abbiamo utilizzato per la nuova linea di verniciatura a
L’impianto sfrutta inoltre l’energia elettrica messa a disposizione dal
telaio, in grado di trattare pezzi di materiali diversi.
sistema fotovoltaico che produce, a pieno carico, un terzo della corrente
Dal momento che l’impianto DBM è di recente installazione stiamo ancora
richiesta dallo stabilimento e il flusso di aria calda generata dal post-
raccogliendo i dati utili relativi ai vantaggi che esso ha comportato e
combustore che, tramite uno scambiatore di calore aria-acqua, consente
stiamo testando il punto di esaurimento del prodotto di sgrassaggio in
il recupero di 250 kW termici da immettere nel circuito produttivo. Ne
modo da prevenire qualsiasi possibile perdita progressiva di qualità delle
beneficiano i bagni e i forni dell’impianto di lavaggio”.
performance di lavaggio che il nuovo sistema garantisce. La crescita di Made Black passa anche attraverso le idee e le soluzioni
L’evoluzione del concept della linea
innovative che il nostro staff è stato in grado di trovare in partnership con
“Lo sviluppo delle linee di rivestimento di Made Black non si ferma
i nostri fornitori più qualificati”.
© ipcm
Il reparto per la metallizzazione PVD sputtering.
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Semplice come un’applicazione in polvere! Marie-Anne Guilldou SAMES KREMLIN – Pioltello (Milano), Italia marie-anne.guilldou@sames-kremlin.com
Alto tasso di utilizzo, basso impatto ambientale, qualità della finitura, riduzione dei costi... La verniciatura a polvere sarebbe una soluzione ideale se la sua applicazione non fosse ostacolata da una moltitudine di dettagli pratici. SAMES KREMLIN sta facendo qualcosa al riguardo con Inocoat, una nuova gamma automatica e manuale che gioca la carta della semplicità.
L
a verniciatura a polvere è in recupero: studi di mercato promettono una crescita annua del 6,3% entro il 2025, rispetto al 5,4% per tutte le vernici. La sua crescita è guidata da diversi
settori: elettrodomestici, componenti per auto, cantieristica navale, industria petrolifera e del gas e così via.
© SAMES KREMLIN
Polvere, molto efficace ma anche complessa da applicare Ci sono diversi motivi per questa moda del momento. In primo luogo, la vernice che non si è fissata sulla parte da trattare non si asciuga; può essere recuperata e riutilizzata. In secondo luogo, la polvere è sicura: assenza di composti organici volatili, nessun rischio di stoccaggio e ridotta esposizione per l’operatore. È nota anche per qualità della finitura, resistenza a delaminazione, graffio e scolorimento, e per le proprietà che può conferire alle superfici: antigraffiti, antimicrobica, anticorrosione, resistenza all’abrasione, al calore, ecc. Infine, la polvere è dal 10 al 30% meno costosa rispetto alla vernice liquida a seconda dei pezzi e delle quantità. Tuttavia, l’applicazione della vernice in polvere non è semplice. La regolazione dei parametri di spruzzatura è delicata, la distanza tra il pezzo e la pistola deve essere precisa al millimetro, il getto di vernice non è sempre stabile, alcune geometrie del pezzo richiedono rifiniture o ritocchi.
Compatibile con tutti i bus di campo “Inocoat è stato progettato per superare questi ostacoli” afferma Laurent Magnier, Range Manager presso SAMES KREMLIN. “Innoviamo in termini di produttività, qualità applicativa, facilità di integrazione e utilizzo. 17 beta test condotti in Europa e America Latina hanno convalidato questa scelta”. Questa gamma è molto completa. Nella versione automatica comprende una cabina, auto-posizionatori e reciprocatori, una campana elettrostatica,
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© SAMES KREMLIN
HIGHLIGHT OF THE MONTH
un centro polveri, che può essere sostituito da un semplice serbatoio, un modulo di controllo e, naturalmente, pistole a spruzzo. Inocoat è inoltre compatibile con tutti i principali standard di bus di campo: Profibus, Profinet, CC-Link, Ethernet IP ed Ethercat. Ancora una volta, il principio è la semplicità: l’integrazione nell’ambiente industriale esistente deve essere facile. La programmazione della linea è incredibilmente semplice. Solo quattro parametri da impostare: tensione e corrente delle pistole a spruzzo, aria di iniezione e aria di diluizione per il flusso della polvere. In pochi minuti l’operatore ha in mano la sua installazione. E non deve più preoccuparsi delle distanze tra le pistole e i pezzi. Quando le pistole entrano in cabina, due sensori laser 3D registrano le dimensioni del pezzo e posizionano le pistole al millimetro. Questo è il motivo per cui la serie Inocoat non ha alcuna programmazione cinetica.
Pre-ritocco o ritocco ridotti o addirittura assenti Per l’applicazione, l’utilizzatore può scegliere tra una campana elettrostatica - una rarità sulle linee di verniciatura a polvere sul mercato - e pistole a spruzzo. Il primo è un riferimento in termini di produttività e controllo dello spessore: più o meno 5 micron per uno strato medio di 50 micron su un pezzo piano. Queste ultime beneficiano di una tecnologia di controllo brevettata, TEC-5. “Consente di applicare più tensione e corrente alla stessa distanza dal pezzo rispetto alla concorrenza” prosegue Laurent Magnier. “La polvere viene spinta con maggiore forza e caricata meglio, con un conseguente miglioramento della velocità di trasferimento”. La differenza è evidente sui pezzi cilindrici, che la polvere bypassa prima di essere depositata in uno strato uniforme; e negli angoli più piccoli (15 gradi e meno), dove penetra senza difficoltà. Anche su pezzi semplici, la qualità dell’applicazione aumenta di parecchie tacche. “Le operazioni di pre-ritocco e post-ritocco che ostacolano la produttività della polvere sono alleggerite. In uno dei nostri beta test, sono state eliminate per l’80% dei prodotti”.
Un carrello manuale apprezzato dai verniciatori conto terzi SAMES KREMLIN ha prestato particolare attenzione anche ai cambi colore, inevitabilmente frequenti: 5 minuti per la linea automatica - un record assoluto - 30 secondi per il carrello manuale. Quest’ultimo si è distinto nei beta test per design, leggerezza, manovrabilità, ergonomia della pistola e, ovviamente, qualità applicativa. È stato usato da 14 addetti alla verniciatura francesi e britannici. 11 hanno detto di essere pronti a comprarlo subito. Semplice come un’applicazione a polvere.
In alto: Applicazione manuale delle vernici in polvere con la pistola a spruzzo Inogun M. In basso: Applicazione automatica con pistole a spruzzo Inogun A. Questo sistema beneficia di una tecnologia di controllo brevettata, TEC-5.
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66
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© For.Tec.
HIGHLIGHT OF THE MONTH
For.Tec., gli specialisti della pirolisi ecologica Edoardo Belgrano For.Tec. Srl – Francolise (Caserta), Italia
info@fortec-inceneritori.it
For.Tec., azienda attiva da oltre 40 anni nel settore della termoscissione di composti organici si è affermata a livello internazionale grazie ad un’accurata politica di gestione della qualità e della tutela ambientale. Oggi presenta al settore della sverniciatura industriale i forni pirolitici della serie TR per sverniciare ganci e bilancelle, recuperare componenti mal verniciati o rigenerare i motori elettrici.
I
processi pirolitici sono utilizzati a livello industriale su vasta scala. Essere specialisti in questo particolare metodo di termoscissione significa sviluppare e proporre tecnologie in grado di soddisfare le esigenze dei
settori più diversi, dall’Oil&Gas all’industria, dal settore ospedaliero a quello dei rifiuti domestici fino all’ambito della sverniciatura degli accessori degli impianti di rivestimento superficiale o dei manufatti da recuperare. La flessibilità e la capacità di adeguarsi alle esigenze specifiche di ciascun cliente sono tra gli elementi che contraddistinguono la produzione di For. Tec. - Forniture Tecnologiche, azienda di Francolise, in provincia di Caserta, con un’esperienza di oltre quarant’anni nella progettazione, costruzione, vendita e
© For.Tec.
Il montaggio di un impianto pirolitico For.Tec.
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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
Edoardo Belgrano, CEO di For.Tec.
HIGHLIGHT OF THE MONTH
installazione di impianti ecologici per
del miglioramento continuo e della
l’incenerimento dei rifiuti e di forni
tutela ambientale, delle prestazioni e
pirolitici industriali.
dell’efficienza energetica.
Sviluppatasi dal know-how della ditta Cesare Belgrano, attiva a partire
I forni pirolitici modello TR
dagli anni Settanta, oggi l’azienda
Tra gli impianti principali sviluppati con
campana, amministrata da Edoardo
il sistema di gestione della qualità e
Belgrano, grazie alla ricerca continua,
ambientale per cui For.Tec si è affermata
al costante miglioramento tecnologico
sul mercato nazionale e internazionale ci
e all’internazionalizzazione, è diventata
sono i forni pirolitici modello TR utilizzati
un importante punto di riferimento
per la sverniciatura di ganci e bilancelle, il
del settore. For.Tec. conta oggi oltre
recupero di componenti mal verniciati o la
30 distributori in altrettanti Paesi del
rigenerazione dei motori elettrici.
mondo ed installa i propri impianti
Si tratta di forni di nuova concezione ideali
in tutto il globo nel rispetto delle
per:
normative ambientali emanate da
• sverniciare mediante trattamento termico
ciascuna nazione. I maggiori mercati
i prodotti di scarto derivanti da una
di riferimento sono quello europeo,
verniciatura non ottimale;
per il settore dei forni pirolitici, e
• rigenerare manufatti metallici
quello americano, per gli impianti di
successivamente sottoposti ad un’ulteriore
incenerimento.
fase di verniciatura;
Attualmente l’azienda produce una gamma di oltre 70 modelli tra inceneritori in grado di trattare quasi
• sverniciare gli accessori delle cabine di
© For.Tec.
verniciatura, come ganci, bilancelle, biellette Un forno TR di piccole dimensioni.
tutti i tipi di rifiuti, sofisticati impianti
e griglie; • rigenerare i motori elettrici mediante
di cremazione e forni industriali di nuova concezione. Caratterizza il
la termorimozione delle resine isolanti e il successivo ciclo di cottura
suo team, composto da ingegneri, architetti e disegnatori meccanici,
che viene eseguito impostando un ulteriore programma dal sistema di
la capacità di personalizzare ciascun prodotto sulla base delle diverse
controllo a microprocessore, appositamente predisposto per il caso.
esigenze di ciascun cliente.
I forni sono progettati utilizzando software di simulazione termofluidodinamica di ultima generazione in grado di garantire
Lo sviluppo di prodotti in ottica ecosostenibile
l’uniformità della distribuzione del calore all’interno della camera di
Uno degli obiettivi primari di For.Tec. è quello di proporre un prodotto
trattamento e minimizzare gli sprechi di combustibile. Gli isolanti utilizzati
completo e altamente tecnologico che rappresenti un punto di partenza
assicurano l’abbattimento della dispersione termica verso l’esterno e
per nuove prospettive innovative di sviluppo e crescita. Questo è il motivo
una notevole durata nel tempo; i sistemi di recupero energetico presenti
per cui la direzione aziendale ha sempre sottolineato l’importanza di
contribuiscono in maniera sostanziale ad un risparmio dei costi di
adeguate politiche di gestione della qualità e della tutela ambientale.
processo.
L’adozione di un sistema di gestione ambientale conforme alla norma
I forni TR possono essere equipaggiati con sistemi di carico/scarico
ISO 14001 e il conseguente impegno al miglioramento continuo delle
automatico personalizzati e gestiti anche da remoto, mediante l’utilizzo di
prestazioni ambientali ed energetiche - con particolare riferimento
PLC, con software costantemente aggiornati, in modo da poter godere dei
alla riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, la riduzione dei
benefici introdotti dall’Industria 4.0.
consumi e al recupero energetico - si inscrivono nell’orizzonte di uno sviluppo sostenibile, che, a sua volta, si riflette nell’evoluzione sociale ed
Il ciclo pirolitico messo a punto da For.Tec.
economica e nella riproduzione e valorizzazione delle risorse ambientali.
L’azienda campana ha sviluppato un sistema di trattamento a più
In quest’ottica, l’azienda ha sviluppato un programma ambientale
fasi per rendere il processo meno invasivo possibile e per garantire la
dettagliato che garantisce un elevato e qualificato livello di partecipazione,
salvaguardia dei materiali da trattare.
sia da parte dei collaboratori all’interno dell’azienda sia da parte di
In una prima fase il forno, in atmosfera controllata, raggiunge una
interlocutori esterni (istituzioni pubbliche e aziende private del territorio),
temperatura di riscaldamento per un periodo di tempo determinato;
e si basa sull’integrazione dei principi della prevenzione dell’inquinamento,
nella seconda fase la temperatura del forno aumenta gradualmente fino
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66
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al surriscaldamento dei pezzi in esso contenuti a una temperatura di
studiato e dimensionato a seconda delle necessità del cliente, in grado di
circa 430 °C (variabile in funzione dei materiali trattati) e alla completa
agevolare l’introduzione dei materiali da trattare.
decomposizione del rivestimento; una terza fase induce un graduale e
A richiesta i forni TR sono equipaggiabili con:
controllato raffreddamento del materiale al fine di evitare ogni tipo di
• un sistema di controllo a distanza per la verifica e la gestione tramite
shock termico; un sistema di sonde situate in posti strategici permette un
GSM o apposito web-server dedicato;
costante controllo del processo e consente una regolazione continua dei
• un sistema automatizzato di pesatura e impostazione della tipologia di
parametri operativi.
ciclo in base alle quantità di materiale rilevate; tale sistema in automatico
I gas effluenti dalla camera di pirolisi sono convogliati in una camera di
controlla il peso del materiale collocato all’interno del forno e imposta il
post-combustione che, a una temperatura superiore ai 900 °C, determina
relativo ciclo nel modo più appropriato;
l’ossidazione dei gas provenienti dalla camera primaria, in modo da
• sistemi automatizzati di carico/scarico/raffreddamento e lavaggio pezzi,
consentire l’eliminazione di fumi ed odori molesti e ottenere emissioni in
personalizzabili.
grado di rispettare i limiti imposti dalle normative antinquinamento sia nazionali sia europee. Grazie ad un sistema per il recupero energetico
Conclusioni
dai gas effluenti in atmosfera è possibile, mediante uno scambiatore,
L’affidabilità, l’elevato livello di efficienza e sicurezza degli impianti, i
recuperare il calore, che, altrimenti, andrebbe disperso in atmosfera,
materiali di alta qualità, la grande cura dei dettagli, il pieno rispetto dei
e immetterlo nuovamente in circolo nel processo di combustione; tale
tempi di consegna e, non ultima, l’attenzione rivolta all’impatto ambientale
sistema garantisce un considerevole risparmio economico in termini di
dei propri processi di lavorazione e degli impianti realizzati, rendono For.
esercizio.
Tec. uno dei principali interlocutori del settore. Il criterio in base al quale il
Per evitare il contatto diretto del fuoco con i materiali da trattare in
punto di arrivo di una ricerca equivale al punto di partenza per lo sviluppo
camera di pirolisi è installato un focolare, costruito in materiale refrattario,
di nuove tecnologie è ciò che ha consentito all’azienda di raggiungere gli
all’interno del quale è fatta transitare la fiamma del bruciatore primario.
obiettivi attuali e rappresenta la spinta verso nuovi traguardi e innovazioni
Il forno è inoltre dotato di un pratico carrello in struttura metallica,
di prodotto.
© For.Tec.
© For.Tec.
Il reparto produttivo.
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Un forno TR da 32 mc.
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Zanardo Spa: il meglio della tecnologia di processo, di prodotto e digitale per una nuova linea di cataforesi e finitura a polveri di armadi elettrici Alessia Venturi ipcm
®
Nel 2019 l’azienda Zanardo S.p.A in collaborazione con Imel (Codroipo, Udine), ha avviato lo sviluppo di una nuova e avanzata linea di verniciatura in grado di garantire un livello di produttività adeguato alle sue esigenze in aumento. Ne è derivato un impianto che integra tutte le più recenti tecnologie di cataforesi e di verniciatura a polvere, oltre alla piattaforma 4.0 i4paintshop di Imel, che ha di fatto triplicato la produttività dei precedenti sistemi di finitura a polvere utilizzati dall’azienda. È anche la prima linea in Europa ad utilizzare Elecron LB 280, un rivestimento epossidico di cataforesi prodotto da Kansai Paints.
© ipcm
I componenti degli armadi elettrici di Zanardo S.p.A. ricevono il trattamento di cataforesi nell’impianto progettato da Imel. Nella foto i due discensori del trasportatore Futura gestiscono 4 bilancelle per volta nelle due vasche di trattamento.
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FOCUS ON TECHNOLOGY
© ipcm
Panoramica della zona di carico composta da 3 stazioni. Nella foto è possibile vedere la diversità di dimensioni e geometrie dei componenti trattati.
F
ra tutte le tecnologie di finitura, quella di cataforesi è sempre
del proprio sistema di rivestimento.
associata all’idea di incremento della qualità funzionale del
E questa è stata anche la scelta di Zanardo S.p.A. di Susegana, Treviso,
rivestimento, non per nulla è il primo strato della verniciatura
tra i leader europei nella produzione di armadi, involucri protettivi e
delle auto. Copertura perfetta della superficie, maggiore resistenza
componenti per quadri elettrici che, nel 2019, ha avviato con Imel,
alla corrosione, assenza di difettologia estetica, costanza del colore:
impiantista di Codroipo, Udine, specializzato nella progettazione
queste sono le qualità che si associano alla cataforesi, senza contare
di grandi impianti di verniciatura automatici e digitalizzati ad
che si tratta di un processo difficile sì da governare, ma completamente
alta produttività, il progetto per una nuova linea di verniciatura
automatico e che, idealmente, una volta raggiunto l’optimum nella
all’avanguardia, che fosse in grado di garantire una produttività
calibrazione dei parametri di processo e nel loro monitoraggio, non
adeguata al fabbisogno in crescita e che prevedesse l’inserimento della
lascia spazio a sorprese. Se abbinate alla cataforesi, sia la verniciatura
cataforesi prima della tradizionale verniciatura a polvere a cui Zanardo
a polvere sia la verniciatura a liquido si elevano al grado di finitura
sottoponeva, da oltre 40 anni, i propri prodotti.
premium. Questo fa della cataforesi la Best Available Technology fra
Ne è nato un impianto che integra tutte le tecnologie più recenti per
tutte le vernici primer. Per tutti questi motivi, la crescita della cataforesi
il processo di cataforesi e verniciatura a polveri, che implementa la
all’interno del segmento delle vernici industriali è stata del 7,5% nel
piattaforma digitale 4.0 i4paintshop, sviluppata da Imel, e che offre una
quinquennio 2015-2020 rispetto al 6,5% delle altre vernici1.
produttività tripla rispetto ai precedenti impianti di finitura a polvere
Non stupisce, dunque, che un’azienda intenzionata a gareggiare ad
utilizzati.
armi pari nel proprio settore di riferimento per la qualità della finitura
La scelta della società è stata ambiziosa anche dal punto di vista
dei propri prodotti, decida in primis di inserire la cataforesi come base
del prodotto di cataforesi in uso, in quanto la sua è la prima linea in Europa ad utilizzare Elecron LB 280 della giapponese Kansai Paints,
1
Da Kansai Paints
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© ipcm
L’interfaccia uomo-macchina del Visual Management dell’impianto presso una delle stazioni di carico.
© ipcm
Pannelli in uscita dal tunnel di pretrattamento prima di entrare nella stazione di asciugatura.
una cataforesi epossidica a bassa temperatura di reticolazione, con
ne custodisca i delicati meccanismi” afferma Guerrino Zanardo, figlio
scarsissimo ingiallimento dopo cottura e con un contenuto di solvente in
del fondatore e titolare dell’azienda. “Siamo una società leader con un
vasca inferiore all’1,5%.
team professionale, una capacità tecnica in grado di soddisfare le più svariate esigenze dei nostri clienti e con una cura maniacale del prodotto,
Zanardo, 47 anni di successi
che deve essere costruito ‘come deve essere costruito’, per arrivare
Zanardo S.p.A. è un’azienda leader nella produzione di carpenteria
perfetto al cliente. Questa continua tensione verso il miglioramento, la
metallica per quadri elettrici, cassette di derivazione e automazione
ricerca di nuove tecnologie, e gli investimenti in nuove infrastrutture,
industriale. Fondata nel 1973 da Dino Zanardo, la ditta ha la sua sede
nuovi macchinari e formazione del personale hanno condotto Zanardo
principale a Susegana, in provincia di Treviso. Con il tempo si è ingrandita,
a competere sul mercato internazionale con le principali aziende del
e oggi conta anche un ufficio commerciale, un ufficio tecnico, un’ulteriore
comparto, soprattutto tedesche. L’idea di investire in un impianto di
area produttiva dotata di impianti laser e punzonatura, una sede staccata
cataforesi, combinata con la verniciatura a polveri – un rivestimento
a Rovigo, una sede associata in Olanda e distributori in diversi Paesi esteri.
che già conoscevamo e applicavamo da 40 anni – nasce proprio da
“Impianti elettrici, macchine di comando, pc, automazione industriale:
questo approccio: offrire una qualità dei nostri involucri e armadi elettrici
tutto ciò che serve a queste apparecchiature è uno scrigno robusto che
perfettamente al livello della concorrenza internazionale, anche in
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FOCUS ON TECHNOLOGY
considerazione dell’innalzamento delle richieste in termini di durata del
che ha dimensioni davvero importanti. “È una linea con una produttività
rivestimento dei nostri prodotti, spesso inseriti in ambienti con corrosività
molto elevata, e un takt-time breve che ci ha spinto a trovare soluzioni
C3 o C4. Non da ultimo, la verniciatura era diventata il collo di bottiglia del
tecniche quali il raddoppio di alcune stazioni dell’impianto. Per esempio,
nostro processo di produzione, perché gli impianti in uso non reggevano
l’area di cataforesi è stata dotata di due vasche, che lavorano in parallelo
il ritmo delle macchine utensili di ultima generazione che abbiamo inserito
per conciliare il rispetto dei tempi di trattamento con il takt-time
in produzione: la nostra pannellatrice, ad esempio, produce un pannello
richiesto.
ogni 20 secondi”.
L’impianto consente di eseguire tre diversi cicli di finitura. Zanardo,
Dall’idea ambiziosa di installare un impianto all’avanguardia ma anche
infatti, produce quadri elettrici di svariati modelli e dimensioni, variabili
futuribile, che integrasse le più recenti tecnologie di processo – fra cui la
da un piccolo pezzo a uno scheletro in lamiera lucida o decapata di
piattaforma 4.0 i4paintshop – e di prodotto – come la nuova cataforesi
oltre 2 m di altezza. Inoltre, dal momento che la produzione di Zanardo
epossidica di Kansai Paints, il passo è stato breve. La capacità del nuovo
contempla anche pezzi fuori misura, che arrivano fino a 6 metri di
impianto di triplicare la produttività dell’azienda in tema di verniciatura,
lunghezza, il percorso del trasportatore birotaia prevede un bypass
assorbendo l’incremento di produzione previsto nell’arco di 10-15 anni, è
che salta il trattamento di cataforesi per condurre i pezzi fuori sagoma
stato il requisito che ha fatto da cappello all’intero progetto.
direttamente alle due cabine di verniciatura a polvere, dopo adeguata asciugatura post trattamento chimico. Infine, una parte della produzione
La genesi dell’impianto
può subire il solo trattamento di cataforesi e andare direttamente allo
“Quella progettata per Zanardo S.p.A. è una linea di verniciatura per
scarico”.
quadri elettrici con movimentazione automatica dei manufatti tramite
L’impianto realizzato da Imel, che è stato protagonista di un progetto
trasportatore birotaia, disegnato e fornito da Futura Convogliatori Aerei”
durato circa 12 mesi, ha sostituito due dei tre impianti di verniciatura a
esordisce Lucio Grillo di Imel, accompagnandoci lungo il nuovo impianto
polvere utilizzati da Zanardo fino al 2019, nello specifico i due impianti
© ipcm
Vista generale del trasportatore birotaia power&free disegnato da Futura Convogliatori Aerei di Robecco Pavese, Pavia.
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© ipcm
L’ingresso delle bilancelle in cataforesi. Le vasche sono state mantenute allo stesso livello delle altre macchine che compongono l’impianto: sensori di movimento garantiscono la sicurezza operativa.
installati nelle sedi di Susegana. Il montaggio della nuova linea, collocata
prodotto. In base a queste informazioni, la bilancella sceglie il percorso
in un capannone dedicato, ha dunque dovuto garantire la continuità
da seguire” prosegue Grillo. “Ricette di trattamento, parametri operativi
della produzione.
nonché dati di consumo dei prodotti chimici, delle vernici in polvere, dell’energia elettrica e del gas sono raccolti dalla bilancella durante
Descrizione generale dell’impianto
il processo, grazie al tracking automatico del software di controllo
La linea di cataforesi + polveri è completamente automatica e
interfacciato alla piattaforma i4paintshop, e archiviati dal sistema a fine
digitalizzata, si interfaccia con il sistema gestionale SAP dell’azienda
ciclo, garantendo così il monitoraggio costante di ogni singola bilancella
e fornisce le istruzioni di processo agli operatori, che le visualizzano
nonché la sua completa tracciabilità lungo il percorso. Gli smart
sugli smart monitor installati presso le stazioni di carico e di scarico del
monitor, che costituiscono l’interfaccia HMI del Visual Management,
prodotto.
visualizzano la posizione delle singole bilancelle in qualsiasi momento”.
“La zona di carico prevede due postazioni per pezzi standard con un
Il processo di pretrattamento a sei stadi (sgrassaggio, doppio risciacquo
accumulo di tre bilancelle ciascuna, e una postazione per pezzi fuori
di rete, risciacquo demi, passivazione nanotecnologica e risciacquo
sagoma. Ogni postazione è dotata di pannello operatore HMI “Visual
demi finale) usa chimica Henkel ed è dotato di sistema di dosaggio
Management”: l’operatore di linea visualizza un ordine in arrivo dal
automatico dei prodotti.
piano di produzione generale che determina quale manufatto abbinare
“I pezzi in uscita dal pretrattamento arrivano a un buffer antistante le
alla bilancella in carico. Quando questa parte per iniziare il processo di
vasche di cataforesi dove il trasportatore si sdoppia, mentre un bypass
verniciatura, viene battezzata con un numero e abbinata a un codice
consente di deviare direttamente in asciugatura le bilancelle con
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© ipcm
L’area di cataforesi è stata dotata di due vasche da 90m3 ciascuna per garantire la produttività richiesta da Zanardo nel rispetto dei tempi di trattamento.
pezzi di lunghezza superiore ai 4 metri, saltando la cataforesi. Il 95%
Diversamente, se la bilancella porta manufatti da verniciare a polvere,
della produzione, tuttavia, procede verso il trattamento di cataforesi,
procede verso la zona di applicazione, attrezzata con due cabine
eseguito in due vasche con una capacità di 90 m3 l’una. Qui il ramo
Gema di ultima generazione a cambio rapido di colore con sistema
del trasportatore che entra in cataforesi si divide ulteriormente in
di alimentazione tradizionale Venturi. Una cabina è monocolore,
due rami paralleli, ognuno dotato di un discensore per permettere
quello più usato per la produzione di Zanardo, mentre l’altra cabina
l’immersione contemporanea di 4 bilancelle” spiega Grillo. “Abbiamo
è destinata ai colori più svariati. Le polveri applicate sono ibride e
scelto di mantenere le vasche di cataforesi allo stesso livello delle altre
poliesteri industriali del marchio Ecopolifix che fa parte del gruppo
macchine che compongono la linea di verniciatura, posizionando tutti
Kansai. Le cabine comunicano in tempo reale i consumi di polvere, per
gli asservimenti sotto la vasca”.
bilancella o per ora di lavoro.
Terminata l’immersione in cataforesi, i pezzi subiscono un doppio
La bilancella in arrivo dal forno di asciugatura è “intelligente” e sa
lavaggio con ultra-filtrato e procedono verso un buffer antistante il
se deve procedere verso il buffer della cabina 1 o 2, mentre queste
forno di asciugatura della cataforesi, ad accumulo e con bruciatore
ultime si predispongono all’applicazione. Concludono il ciclo la
tradizionale. Seguono un polmone di raffreddamento e uno
polimerizzazione in forno e lo scarico secondo le modalità illustrate in
di “stripping”, utilizzato a fine turno per svuotare l’impianto e
precedenza.
salvaguardare la qualità. A quel punto i manufatti che necessitano di
“Fra i punti di forza di questa linea di verniciatura versatile, flessibile
sola cataforesi procedono in zona di scarico, dove l’operatore vede dal
e completamente digitalizzata vi è il concetto di sicurezza operativa
Visual Management quale bilancella sta arrivando e può così preparare
che la contraddistingue, così come per tutti gli impianti progettati
il container di scarico corretto, “sparare” il codice abbinato alla bilancella
da Imel” conclude Grillo. “Spendiamo tante energia e risorse per
in arrivo e resettare il sistema.
garantire massima sicurezza agli operatori di linea. Una delle
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FOCUS ON TECHNOLOGY
nostre prerogative, ad esempio, è compartimentare tutta l’area di
Department Industry 4.0 di Imel.
cataforesi con pannellature verniciate, che contribuiscono anche a
“Nel dettaglio, questa linea usa il modulo “Environment” per il
rendere l’estetica dell’impianto omogenea e piacevole da vedere.
monitoraggio dei consumi divisi per area funzionale; il pacchetto delle
Ciò che invece rende unica la linea di verniciatura fornita a Zanardo
manutenzioni intelligenti, che prevede il monitoraggio delle tempistiche
è il livello di automazione e di automatismo di cui è dotata: si tratta
di utilizzo dei vari componenti dell’impianto e, sulla base di queste, la
dell’impianto più grosso dotato di software di gestione completo
proposta di un calendario di manutenzioni personalizzato e “intelligente”
realizzato esclusivamente da Imel, per quanto riguarda sia la gestione
perché è in grado di adattarsi a sistemi d’uso e alle abitudini del cliente;
del trasportatore, sia la gestione della linea nel suo complesso e sia la
il modulo “Smart Doc” che prevede per ogni componente strategico, sia
piattaforma 4.0. Se si considera che l’installazione e l’avviamento sono
esso una valvola, un pressostato o pompa, un QR code univoco che, se
stati completati durante il lock-down dello scorso marzo, anche grazie
inquadrato, comunica attraverso la app di Imel tutto ciò che c’è da sapere
all’ottima collaborazione fornita dalla società Zanardo, si capisce perché
su quel componente: dagli allegati tecnici alle istruzioni di montaggio
consideriamo questa linea un nostro vero e proprio fiore all’occhiello”.
e di manutenzione, fino alla ricambistica, alla disponibilità del pezzo di ricambio a magazzino (se collegato con il magazzino automatico del
i4paintshop: focus sulla piattaforma 4.0
cliente) e finanche al costo di questo ricambio.
“Questo impianto integra la piattaforma 4.0 completa di Imel,
Infine, una parte importantissima della piattaforma i4painthsop è il
implementando la quasi totalità dei moduli operativi e di service
modulo “Production” che tiene traccia della produzione (i lotti caricati,
compresi nel concept i4paintshop” esordisce Luca Maddalena, del Sales
da quali e quanti pezzi essi sono composti, le tempistiche di trattamento
© ipcm
© ipcm
Gli asservimenti della cataforesi sono stati posizionati nella buca sotto la vasca, che invece è a livello pavimento.
La zona di applicazione polveri con doppia cabina di verniciatura Gema e doppio buffer di accumulo.
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© ipcm
nonché tutti i dati di processo per ogni singola bilancella di carico). In Zanardo, il modulo “Production” è stato integrato con il sistema logistico SAP dell’azienda. In breve, SAP produce i piani di produzione e li invia direttamente al PLC dell’impianto; questo, a sua volta, rimanda a SAP tutti i dati di processo raccolti sui lotti di produzione, una volta che questi sono scaricati dalla linea di verniciatura”. “Oltre a questa infrastruttura informatica poco visibile, perché opera in background, la piattaforma i4paintshop implementa anche il sistema di Visual Management, che si manifesta con 3 smart monitor HMI presso la zona di carico e 3 presso la zona di scarico, che visualizzano informazioni provenienti dal PLC di comando e riferite al piano di produzione. Al carico, il sistema visualizza i lotti che dovrebbero essere caricati per seguire il piano di produzione emesso da SAP, nonché lo stato dell’impianto, gli avvisi per gli allarmi, e altre informazioni basilari per la conduzione dell’impianto. In Applicazione delle polveri con pistole Gema alimentate con iniettori Venturi. Ogni cabina possiede una pedana di post ritocco manuale.
fase di scarico, invece, il sistema visualizza le bilancelle in arrivo in modo che gli operatori sappiano già come organizzare le operazioni di imballaggio”. © ipcm
“Il sistema i4paintshop è modulare, con alcuni pacchetti di base cui si possono agganciare altri pacchetti o funzionalità accessorie” interviene Grillo. “In Zanardo, ad esempio, non abbiamo implementato il modulo “OEE” (Overall Equipment Efficieny), semplicemente perché l’azienda svolge le azioni di controllo qualità con altri sistemi. Un’azienda, quindi, può modulare il tipo di investimento per l’Industria 4.0 a seconda delle proprie necessità. Inoltre, i4painthsop è una piattaforma 4.0 che può essere implementata anche su impianti esistenti. Imel è l’unica, nel panorama degli impiantisti italiani, e una delle quattro aziende in Europa a possedere una piattaforma 4.0 con un tale livello di complessità e qualità, frutto di tre anni di
Esempio di dati di processo visualizzati sul Visual Management HMI.
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studio e investimento”.
FOCUS ON TECHNOLOGY
L’innovazione nella cataforesi: Elecron LB 280 L’investimento di Zanardo è stato importante sotto il profilo dell’innovazione anche per la tipologia di prodotto di cataforesi scelto dall’azienda: non il classico acrilico bensì un innovativo prodotto epossidico a base acqua sviluppato da Kansai Paints specialmente per i settori auto, ACE, e trasporti in genere. Il prodotto Elecron LB 280 è innovativo per i seguenti motivi: • presenta uno scarsissimo ingiallimento anche dopo ricottura con la finitura a polvere: il ΔE misurato è inferiore a 1, dopo ricottura della polvere, con uno spessore compreso tra i 17 e i 25 μm; • il quantitativo di solvente in vasca è inferiore all’1,5%, il che lo rende uno dei prodotti più ecocompatibili attualmente sul mercato; • la temperatura di reticolazione è di 165 °C, un’altra caratteristica di sostenibilità che garantisce un risparmio nei consumi di energia per la cottura della cataforesi; • il prodotto presenta elevata penetrazione
© ipcm
Il modulo Smart Doc della piattaforma i4paintshop di Imel consente di accedere a tutte le informazioni relative ai componenti strategici dell’impianto tramite QR Code.
e copertura dello spigolo, ampia finestra di processo ed elevata stabilità del bagno. “Elecron LB 280 di Kansai ha già omologazioni nel settore automotive come Toyota, Nissan, Subaru e Renault, ma è particolarmente indicato per tutte quelle aziende che vogliono raggiungere un grado di finitura premium anche in abbinamento a una mano a finire a polveri o a liquido. Il vero vantaggio del prodotto, infatti, consiste nella sua stabilità colorimetrica pur essendo un prodotto di natura epossidica, ma che presenta un comportamento dal punto di vista dell’ingiallimento molto simile a quello della cataforesi acrilica” afferma Massimo Bazzucco, Sales Manager Metal Coatings di Kansai Paints in Italia. “Un altro vantaggio di Elecron LB 280 rispetto alla tecnologia acrilica sono le maggiori prestazioni di resistenza alla corrosione nonché un abbattimento del costo di verniciatura © ipcm
per metro quadrato. Naturalmente, essendo un prodotto epossidico, non resiste alla luce
Zanardo produce pannelli elettrici in diverse forme e dimensioni, da piccole unità a strutture in lamiera metallica lucidata o decapata alte più di 2 metri.
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© ipcm
Da sinistra Lucio Grillo di Imel, Guerrino Zanardo e Alessia Venturi.
solare diretta ed è per questo l’ideale se applicato in combinazione con
con un impatto ambientale minore e con consumi di risorse ridotti”
una mano a finire liquida o in polvere. La stabilità colorimetrica, inoltre,
conclude Guerrino Zanardo. “L’investimento considerevole che abbiamo
lo rende la scelta ideale per tutti quei produttori che devono lasciare
fatto in questa linea di cataforesi con Imel mira a raggiungere questo
parte del manufatto solo con cataforesi, senza sgradevoli differenze
obiettivo di ecosostenibilità e a mantenerlo per i prossimi 15-20 anni.
colorimetriche con le parti riverniciate con un topcoat”.
La scelta di Imel è stata immediata, non abbiamo fatto alcuna gara di appalto. Li conoscevamo come azienda molto qualificata nel settore dei
Un investimento a prova di futuro
grandi impianti di verniciatura, anche se non si trattava di una conoscenza
“Ecosostenibilità, in Zanardo, significa amore per l’ambiente, che vogliamo
personale. A distanza di un anno dall’inizio del progetto e di pochi mesi di
salvaguardare attraverso il riciclo dei rifiuti, lo smaltimento intelligente
operatività, con tutte le difficoltà del periodo storico che stiamo vivendo,
dei residui di lavorazione, l’investimento in pannelli solari come forma di
posso dirmi soddisfatto e tranquillo per l’incremento di produttività che
energia green, ma soprattutto con l’introduzione di tecnologie sostenibili,
prevediamo negli anni a venire”.
Scan the code to view the process or click here www.youtube.com/watch?v=AGzPxA3C1lg
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© Arzuffi
Line-Met V1 con l’interfaccia utente.
INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
Line-Met: il nuovo concept rivoluzionario degli impianti di metallizzazione creato da Arzuffi Srl Danilo Arzuffi, CEO Arzuffi Srl – Bernareggio (Monza e Brianza), Italia
info@arzuffisrl.it
Grazie alla completa automazione, all’integrazione dell’impianto in linea e alla tecnologia digitale che la caratterizza, la nuova serie di impianti per la metallizzazione Line-Met lanciata da Arzuffi Srl, società attiva da oltre 30 anni nel settore dei rivestimenti in alto vuoto, rompe gli schemi del passato e pone le basi per una rivoluzione nel concept di questi macchinari, ora accessibili a tutti gli utilizzatori e perfettamente integrabili all’interno del flusso produttivo tradizionale.
L
a metallizzazione delle superfici, in particolare dei manufatti
tecnologia più avanzata.
tridimensionali, è un processo complesso che nel corso degli ultimi
La vision di Arzuffi è da sempre quella di anticipare le esigenze dei clienti
anni ha vissuto un notevole sviluppo in termini di prestazioni,
sviluppando soluzioni in anticipo di almeno 5 anni sulle tendenze del
apparecchiature e tecnologie. La serie Line-Met degli impianti di
mercato. Con la serie di impianti Line-Met, Arzuffi ha sottolineato alcune
metallizzazione messi a punto da Arzuffi Srl, azienda operante nel settore
delle criticità storiche degli impianti di rivestimento sputtering, risolvendole
dei rivestimenti in alto vuoto - in particolare per il settore automotive e
in nome della completa automazione.
del packaging cosmetico - può essere considerato il punto di arrivo della
Line-Met è, infatti, il primo sistema di metallizzazione in linea, modulare,
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INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
disponibile sul mercato con costi accessibili, con un ingombro ridotto, e
svuotamento che alternano la condizione di vuoto a quella in pressione
con una flessibilità operativa tale da renderlo idealmente adatto a qualsiasi
atmosferica, le camere centrali operano sempre in vuoto. Ciascuna camera
applicazione su plastica e metallo.
lavora in modo autonomo rispetto alle altre e contemporaneamente ad esse: in questo modo è possibile garantire elevate performance, evitando
Il futuro nell’automazione
la contaminazione delle superfici dei pezzi nel passaggio da uno stadio di
Finora il mercato ha proposto impianti a batch fuori linea, che implicano
processo all’altro.
un notevole dispendio in termini di tempi, costi e manodopera, e macchine
Dal momento che Line-Met si integra perfettamente con la linea di
completamente automatiche, caratterizzate però da costi proibitivi e da
stampaggio o di verniciatura pre-esistente, senza imporre modifiche
una bassa produttività. Arzuffi ha fatto dell’automazione e della flessibilità
impiantistiche a queste ultime, le fasi di carico e scarico possono anche
la propria mission e, grazie a Line-Met, è riuscita a cambiare le regole del
essere separate, con l’introduzione di due robot di manipolazione distinti.
gioco: i costi diventano accessibili a tutti gli utilizzatori, dal verniciatore in conto terzi fino ai più grandi player delle industrie automotive e cosmetica,
I vantaggi del nuovo sistema
e la produttività elevatissima, fino a 14 m al minuto. Inoltre, grazie al
Tra i principali vantaggi di questo sistema ci sono:
suo design compatto e modulare, la macchina può essere integrata e
• possibilità di utilizzare lo stesso supporto portapezzi già impiegato nel
adattata alle aree produttive più diverse e, tramite la stazione robotizzata
reparto produttivo;
di carico/scarico, è in grado di ricevere qualsiasi contenitore porta-pezzi
• impianto completamente automatizzato, che non richiede presenza di
(vassoio, griglia o barra) proveniente da tutti i reparti adibiti alle lavorazioni
operatori sul posto;
precedenti.
• elevata qualità del rivestimento, grazie alla minore manipolazione, alla garanzia di ripetibilità del processo, al numero ridotto di scarti, in grado di
Line-Met: un vestito su misura
raggiungere anche i sottosquadra dei substrati con geometrie complesse,
L’impianto è composto da un numero di camere differente in base alla
mantenendo il pezzo fermo in posizione;
tipologia di trattamento e, quindi, di manufatto da trattare: plasma etching,
• riflettività superficiale pari al 85%, anche per manufatti tridimensionali;
sputtering, sputtering reattivo, multilayer, polimerizzazione al plasma
• possibilità di mascheratura dei pezzi;
sono i processi normalmente richiesti. In aggiunta, trattamenti idrofobici e
• manutenzione semplice ed ergonomica con agevole cambio del target;
idrofilici nonché green chrome (in sostituzione alla galvanica).
• layout compatto;
Il takt time di un ciclo standard corrisponde a meno di 40 secondi, un
• massima flessibilità e adattabilità alle diverse esigenze del cliente;
valore che può variare sulla base della tipologia, delle dimensioni e del
• abbattimento dei consumi energetici grazie all’installazione di pompe
materiale del pezzo da trattare. A differenza delle due camere esterne di
turbo-molecolari in sostituzione delle tradizionali a diffusione (consumo
© Arzuffi
L’impianto di metallizzazione Line-Met V2.
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1950
2010 © Arzuffi
1920
2019
2000
La cronologia evolutiva delle macchine di metallizzazione di Arzuffi Srl.
medio in una macchina standard di 51 kW/h contro i 35 kW/h di Line-Met);
Line-Met V1 è il primogenito della famiglia, pioniere di una rivoluzione nel
• interfaccia utente intuitiva;
campo. Si è subito evoluto nel V3, che è in grado di metallizzare il doppio
• piattaforma web dedicata, dove il cliente può visualizzare gli esplosi della
della superficie nel medesimo tempo (meno di 40 secondi). Il modello
macchina e gestire direttamente la richiesta di eventuali ricambi.
V2 è un progetto speciale e presenta una camera addizionale dedicata al processo di sputtering reattivo per raggiungere un elevato grado di
I rivestimenti: infinite possibilità di applicazione
riflettività, pari al 95%. Line-Met V4 è stato infine pensato per i sistemi
E’ possibile applicare rivestimenti sia con una deposizione sputtering
radome delle auto e per particolari bidimensionali.
tradizionale, sia con sputtering reattivo. Lo sputtering reattivo è un processo di rivestimento in base al quale i gas o una loro miscela
Conclusioni
reagiscono con il metallo creando rivestimenti con effetti cromatici o
Il lancio di Line-Met alla fine del 2019 ha cambiato non solo l’approccio
funzionali particolari.
ad un sistema impiantistico di nuova concezione, ma anche la mentalità
Gli impianti della famiglia Line-Met consentono la massima flessibilità
produttiva.
anche in termini di applicazione: è possibile sputterare metalli diversi
Il know-how di Arzuffi è da sempre basato sulla personalizzazione della
nella stessa camera, grazie ad un sistema di riconoscimento del vassoio
macchina anche in termini di sviluppo tecnologico. Grazie alla possibilità
o carrello e, quindi, del manufatto da trattare, caricato a bordo macchina
di soddisfare le richieste di impianti per la metallizzazione di manufatti
e alla tecnologia di automazione che permette di passare in modo
di qualsiasi geometria, dimensione e materiale, la rivoluzione di Arzuffi
automatico da un ciclo all’altro.
non ha avuto conseguenze solo all’interno dello stabilimento in termini di produzione, ma ha reso possibile l’accessibilità a questo processo anche
La famiglia Line-Met
a coloro che non hanno competenze tecniche in ambito di trattamenti
Il portfolio della serie Line-Met consta attualmente di 4 modelli di impianti:
superficiali.
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®
HIGHLIGHT OF THE MONTH
Dalla carpenteria alla ricerca e sviluppo per la costruzione di impianti di verniciatura: la parabola vincente di Montagna Srl Alessia Venturi ipcm
®
Dietro alle quinte del settore degli impianti di verniciatura si celano partner fondamentali per la buona riuscita dei più importanti progetti internazionali. Sono aziende in grado di costruire i singoli componenti dell’impianto, offrendo al contempo supporto progettuale, attività di ricerca e sviluppo e gestione degli acquisti. Una di queste aziende, Montagna Srl, ha compiuto 50 anni di attività e collabora oggi con tutti i principali impiantisti europei nel settore della verniciatura dell’auto e industriale.
S
ulle nostre pagine siamo abituati a offrirvi storie di successo
Nel 2020 ha compiuto 50 anni di attività un’azienda di cui pochi, forse,
sulla costruzione di grandi impianti di verniciatura, che vengono
conoscono il nome ma che si cela dietro ai più importanti reparti di
raccontati in tutta la loro imponenza, qualità costruttiva ed
verniciatura costruiti in Europa (e non solo), alcuni dei quali sono stati
efficienza operativa. Raramente, tuttavia, vi offriamo un’incursione in ciò
protagonisti di articoli su ipcm®.
che accade dietro alle quinte, nel lavoro di progettazione e costruzione
Nel 1970 in Val Camonica, un territorio in cui il lavoro artigianale è un
che si cela dietro a questi impianti industriali, la cui tecnologia è un fiore
valore, un elemento culturale da far crescere e coltivare nel tempo, Walter
all’occhiello dell’industria meccanica europea.
Montagna fonda Montagna Srl, ditta artigiana di carpenteria metallica che
©Montagna
La sede di Montagna Srl a Rogno (Bg).
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HIGHLIGHT OF THE MONTH
©Montagna
©Montagna
Un reparto d’assemblaggio.
Il reparto tecnico.
oggi opera nella costruzione di carpenterie elettrosaldate in acciaio al
in alluminio, acciaio e acciaio inossidabile, e altri componenti e accessori
carbonio e inossidabile per impianti industriali.
legati all’impiantistica di verniciatura, al di fuori del trasportatore e
La consolidata collaborazione con impiantisti sia nel settore della
dell’automazione robotica.
verniciatura dell’auto sia nel settore della verniciatura industriale
In breve, l’azienda si configura come partner strategico dei principali
(elettrodomestici, radiatori, profilati in alluminio, compressori frigoriferi,
fornitori di impianti e linee di verniciatura in Europa.
ruote in lega, paraurti e molto altro) ha portato a una riconosciuta
“Nel 2020 abbiamo raggiunto un traguardo ambito: lavorare per 50 anni
specializzazione dell’azienda nella costruzione di cabine, forni, gruppi
nel mondo degli impianti di verniciatura senza mai diventare concorrenti
termoventilanti e scambiatori di calore, tunnel di pretrattamento,
dei nostri clienti” commenta con un sorriso Domenico Ducoli, Direttore
vasche per immersione, piping, skid attrezzati, porte e serramentistica
Tecnico e Commerciale nonché uno dei tre soci operativi di Montagna
©Montagna
Domenico Ducoli.
©Montagna
La macchina di taglio laser a fibra con superficie di taglio di 2,5 per 9 metri.
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66
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Srl, insieme a Elisabetta Magri, Responsabile Amministrativa, e Diego Bianchetti, responsabile di produzione. “Allo stesso tempo ci siamo creati una specializzazione che, da qualche anno, ci permette di collaborare con i nostri clienti anche per la progettazione, occupandoci della modellazione 3D del singolo pezzo necessario all’impianto a partire dal semplice schema tecnico. Per questo la definizione di “carpenteria” ci sta stretta”.
Chi è Montagna Montagna è la classica azienda che ha saputo trasformarsi da semplice prestatore di manodopera a partner strategico che fornisce progettazione, acquisto dei materiali, produzione dei componenti ma anche ricerca e sviluppo. Il suo reparto di progettazione è in grado di ©Montagna
elaborare i layout e le sezioni di progetto che gli vengono forniti, analizzando e definendo
La parete modulare composta da vetrata e profili in alluminio, appositamente studiata per la realizzazione delle cabine di verniciatura.
gli elementi strutturali, meccanici e di composizione. Con l’utilizzo di CAD 2D e 3D e di software specifici per la lavorazione della lamiera, ma soprattutto con la professionalità e l’esperienza dei suoi tecnici, Montagna affianca gli impiantisti di verniciatura lungo il percorso che inizia con l’idea e arriva alla produzione dei migliori manufatti. “Oltre alle capacità progettuali, che consentono di comprimere i tempi di realizzazione di un impianto perché possiamo anticipare l’ordine dei materiali a partire dalla modellazione 3D dei componenti senza attendere l’ultimazione del progetto, i nostri punti di forza sono la completezza operativa, cioè la capacità di fornire tutto ciò che serve alla costruzione di un impianto, e la rapidità esecutiva perché disponiamo di 35 addetti specializzati e di una catena di subfornitori che ci aiutano a sostenere i picchi di produzione” spiega Ducoli. “Ciò ci ha consentito di allontanarci dalla logica di vendita di carpenteria a peso, e di avvicinarci a un modello di azienda con produzione ©Montagna
Il banco di saldatura automatica.
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integrata e in grado di gestire anche gli acquisti, la logistica, i tempi e il coordinamento di tutte le fasi progettuali e costruttive per conto dei
made
in Ita ly
HIGHLIGHT OF THE MONTH
nostri clienti”. Lavorazione e assemblaggio delle lamiere avvengono all’interno
FOR. . TEC SRL
dei 6500 m2 dell’area produttiva di Montagna, a Rogno, Bergamo. Operatori specializzati e certificati, con l’ausilio di un parco macchine fornito ed altamente sviluppato, operano attraverso fasi e metodologie studiate con l’obiettivo di garantire la massima affidabilità e adattamento ad ogni richiesta. Per offrire un servizio completo e affidabile, Montagna ha sviluppato collaborazioni con artigiani e fornitori di fiducia per le lavorazioni di taglio a getto d’acqua, trattamenti superficiali speciali come zincatura (a caldo e a freddo) e verniciatura a polveri, lavorazioni meccaniche, lavorazioni su materiali plastici. “Il nostro punto di forza produttivo è sicuramente la macchina di taglio laser a fibra con superficie di taglio di 2,5 per 9 metri, uno dei pochi in Italia. Ciò ci consente di orientare la progettazione dei componenti in funzione di quanto siamo in grado di produrre” commenta Ducoli. “Lavorando con queste potenzialità già in fase di progettazione possiamo davvero rinnovare dal punto di vista costruttivo componenti prodotti allo stesso modo per anni”.
Ricerca e sviluppo: ciò che rende Montagna un partner strategico L’estrema specializzazione di Montagna nel settore delle costruzioni per la verniciatura le consente anche di dedicare risorse alla ricerca e allo sviluppo di soluzioni costruttive innovative. “Ne è un esempio la parete modulare composta da vetrata e profili in alluminio, appositamente studiata per la realizzazione delle cabina di verniciatura, in particolare, ma non solo, nel settore auto” spiega Ducoli. “Questa parete è composta da 7 profili diversi con vetro incollato a filo senza guarnizione, una caratteristica molto utile per semplificare le operazioni di pulizia delle cabine. Negli anni, quindi, siamo diventati anche uno studio di ricerca e sviluppo che progetta innovazione a supporto degli impiantisti e per migliorare l’impiantistica dal punto di vista costruttivo. Questo nostro ruolo non genera mai conflittualità a livello operativo, perché la serietà con cui garantiamo estrema discrezione e sicurezza dei dati è oramai da tutti riconosciuta”.
Tendenze di sviluppo attuali e future degli impianti di verniciatura
PAINT STRIPPING OVENS Forni pirolitici per termosverniciatura e...
Dove sta andando il settore della verniciatura? Questa è la domanda che in molti rivolgono a Montagna, dal momento che l’azienda partecipa alla realizzazione dei più importanti impianti di verniciatura nel mondo. “Vi sono aziende che puntano tanto sull’innovazione, soprattutto quelle attive nella verniciatura dell’auto. I maggiori sviluppi si sono verificati dal punto di vista del risparmio ambientale e dal punto di vista dello spazio occupato dall’impianto, che ha un’impronta decisamente più
Sverniciatura bilancelle
Sverniciatura serbatoi gas
Rigenerazione motori elettrici
Pulizia estrusori
Restauro carrozzerie
Hooks paint stripping
Gas tanks paint stripping
Electric motors regeneration
Extruders cleaning
Body work restoration
piccola all’interno dello stabilimento” commenta Domenico Ducoli. “Nel For. Tec. Forniture Tecnologiche S.r.l. – Waste Incinerators Manufacturer Via Nazionale Appia Km. 186,900 - Francolise (CE ) – ITALY Tel. +39 0823/88.11.05 Fax. +39 0823/88.28.89 P.IVA. 02913520611 – REA 205421
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settore della General Industry, invece, c’è più staticità e l’innovazione è spinta dai produttori di vernici e di prodotti chimici. Entrambi i settori (auto e general industry) stanno ora spingendo molto sull’utilizzo di sistemi di abbattimento a secco dell’overspray, quindi si stanno esplorando le varie possibilità applicative dei filtri in cartone, sia sottocabina che in verticale, in sostituzione della classica torre di abbattimento con velo d’acqua. Inoltre, è cresciuta l’importanza della sostenibilità e della circolarità delle materie prime, anche di quelle non tangibili, come l’aria: gli impianti a ricircolo hanno cambiato tantissimo le modalità costruttive, anche grazie allo sviluppo dell’automazione robotica e alla sempre minor presenza degli operatori in cabina. Dal punto di vista dei materiali, infine, assistiamo a un sempre maggior uso degli acciai inossidabili, dell’alluminio, che è più leggero, è riciclabile e permette di garantire uno standard di qualità minimo sempre alto. A me piace sempre ripetere che se sai fare bene il ©Montagna
pannello, che è il mattone del nostro prodotto, tutto l’impianto verrà bene. Si tratta di metabolizzare l’amore
Saldatura manuale ad arco pulsato.
per un prodotto semplice che andrà a comporre qualcosa di grande e complesso”.
D
isposta su un’area di 10.000 m2 dei quali 6.500 coperti, la ditta Montagna è dotata di macchine e attrezzature per la lavorazione e l’assemblaggio di lamiere, e in particolare di:
• 1 pressopiegatrice oleodinamica 250 ton L = 7 m • 1 pressopiegatrice oleodinamica 160 ton L = 4 m • 1 pressopiegatrice oleodinamica 80 ton L = 2.5 m • 1 cesoia oleodinamica L = 4 m • 1 taglio LASER a FIBRA (piano di lavoro 2.5 x 9 m) • 1 banco di saldatura automatica da 4.6 x 12 m attrezzato con saldatrice MIG a freddo (COLD WELDING) • 1 piegatubi • 1 calandra L = 2,5 m • 20 elettrosaldatrici ad arco pulsato (TIG, MIG, MAG) • Cabina di verniciatura a liquido • Cabina di decapaggio per l’acciaio inox.
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Il fiore all’occhiello del reparto produttivo di Montagna è il laser W-Fiber di Warcom, eccellenza nel settore dei macchinari per il taglio laser. Grazie ad esso l’azienda può offrire standard qualitativi elevati, un’ampia gamma di materiali lavorati (inclusi quelli altamente riflettenti), tagli con spessori tra 0,5 e 20 mm, tempi di lavorazione contenuti, risparmio sulle lavorazioni accessorie (grazie a tolleranze di lavorazione contenibili nel decimo di millimetro), aumento della qualità di taglio (bordo di taglio liscio e maggiore perpendicolarità del taglio), infine possibilità di ottenere profili di taglio elaborati. I saldatori di Montagna sono certificati secondo norme UNI EN ISO 9606-1:2013, UNI EN ISO 14732:2013. L’azienda gestisce la qualità seguendo la norma UNI EN ISO 9001:2008, secondo la quale è certificata dal 1998.
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SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES
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FOCUS ON TECHNOLOGY Terzismo resiliente: VP Verniciatura continua ad investire e si affida alle nanotecnologie di pretrattamento per ottenere le certificazioni internazionali di qualità
FOCUS ON TECHNOLOGY In Athena il nuovo impianto di trattamento delle acque annulla l’impatto antropico della nichelatura chimica dei cilindri motore
HIGHLIGHT OF THE MONTH KUBE: la digitalizzazione della verniciatura diventa realtà
FOCUS ON TECHNOLOGY Tecnologia italiana per l’installazione semiautomatica di verniciatura a polvere ad alta produttività installata presso Zürn Harvesting
FOCUS ON TECHNOLOGY L’importanza del processo di granigliatura nel trattamento di macchinari sottoposti a stress elevato: la scelta di Carantini
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FOCUS ON TECHNOLOGY Streparava: sostenibilità ed eco-tecnologia applicativa per la verniciatura a basso impatto ambientale di assali 4x4
SUCCESS STORIES Pretrattamento di alta qualità per telai di rimorchi
SUCCESS STORIES Oltrogge: un partner per sfide pesanti
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FOCUS ON TECHNOLOGY
© ipcm
Terzismo resiliente: VP Verniciatura continua ad investire e si affida alle nanotecnologie di pretrattamento per ottenere le certificazioni internazionali di qualità Monica Fumagalli ipcm
®
La resilienza di VP Verniciatura, società specializzata nella verniciatura in conto terzi, in grado di essere sempre un passo avanti rispetto alle tendenze mutevoli del mercato e di superare la difficile situazione attuale con investimenti importanti, si riflette in quella di DN Chemicals, azienda specializzata nella fornitura di prodotti chimici di pretrattamento che, grazie al know how e alle innovazioni in ottica ecosostenibile, compete con le grandi multinazionali del settore.
“R
esilienza”, la capacità di un qualsiasi materiale di assorbire un urto senza rompersi, è un termine ormai entrato da tempo nel linguaggio comune per indicare la capacità di affrontare e superare eventi
traumatici e - mai come in questo periodo - è rimbalzato in rete, sulle pagine dei giornali e nei servizi televisivi. Essere resiliente per una media o piccola azienda, oggi, non significa solo superare le difficoltà legate al lavoro quotidiano, al rapporto con i clienti, alla qualità dei risultati dei propri processi produttivi, ma anche essere il più versatile possibile per rispondere velocemente alle richieste mutevoli del mercato. Questa è la strategia vincente su cui VP Verniciatura di Ponzano Veneto (Treviso), azienda specializzata nella verniciatura conto terzi di manufatti di grandi dimensioni, si è basata per raggiungere i risultati attuali. “Mio padre, Daniele Bellotto, ha fondato la nostra azienda nel 1997” – racconta VP Verniciatura di Ponzano Veneto (Treviso) è specializzata nei trattamenti superficiali di manufatti di grandi dimensioni.
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Andrea, attuale CEO dell’azienda trevigiana. “A quel tempo avevamo a disposizione una superficie di 1500 m2, un impianto di verniciatura e collaboravano con noi 8
FOCUS ON TECHNOLOGY
© VP Verniciatura
Lo stabilimento di VP Verniciatura.
persone. Oggi il nostro stabilimento si estende su una superficie di
a soddisfare le richieste dei nostri clienti grazie a 5 impianti con ingombri
30 mila m , di cui 15 mila coperti, è attrezzato con 5 impianti di dimensioni
importanti: l’impianto per la verniciatura a liquido ha dimensioni di 9 x 3,3
rilevanti e lavorano con noi 58 collaboratori”.
x 2,4 m, i 3 impianti di verniciatura a polvere hanno ingombro massimo
L’orgoglio di aver raggiunto un traguardo importante affiora nelle parole
pari a 10,8 x 3,3 x 2,4 m. Infine, le dimensioni dell’attuale impianto di
con cui Bellotto descrive gli ultimi anni: “Il nostro obiettivo principale è
sabbiatura corrispondono a 15 x 2 x 1 m. Abbiamo però in previsione per
stato da sempre quello di diffondere la cultura della verniciatura di qualità
maggio 2021 l’entrata in funzione di un nuovo impianto con dimensioni
e offrire manufatti verniciati resistenti e durevoli. E la nostra perseveranza
maggiori che verrà collocato in un capannone adibito esclusivamente a
è stata premiata: siamo la seconda azienda italiana ad aver ottenuto
questa lavorazione”.
la certificazione QualiSteelCoat, il marchio di qualità internazionale
VP Verniciatura ha scelto di dotarsi dei più evoluti impianti di verniciatura
per l’acciaio verniciato. Un risultato che abbiamo ottenuto grazie
in grado di garantire un’applicazione uniforme e un’adeguata
all’introduzione nei nostri processi di pretrattamento della nanotecnologia
penetrazione negli angoli e negli scatolati dei manufatti più complessi.
fornita da Kemmex, società recentemente confluita in DN Chemicals,
“Da sempre dedichiamo grande attenzione anche alle fasi che precedono
gruppo specializzato nella fornitura di soluzioni per tutti i cicli produttivi di
e seguono il trattamento: stocchiamo i prodotti sempre al coperto, in
pretrattamento delle superfici, delle nanotecnologie, del trattamento delle
modo da proteggerli da qualsiasi aggressione esterna, li etichettiamo
acque e della sverniciatura”.
identificandoli e assicurando una tracciabilità totale.
2
Un ulteriore aspetto che conferisce alle nostre lavorazioni la qualità che
5 linee di trattamento per materiali e manufatti di diversa tipologia
ci riconoscono a livello regionale e nazionale è rappresentato dalla scelta
“Eseguiamo verniciature e finiture su diverse tipologie di materiali –
una cottura uniforme riconoscendo in automatico spessori e materiali
prosegue Bellotto - come acciaio, alluminio, ferro zincato, ferro nero e
e modulando il tempo esatto di polimerizzazione. In questo modo
acciaio COR-TEN®. Le nostre realizzazioni variano dai componenti per
assicuriamo una maggiore resistenza nel tempo e una maggiore qualità
i macchinari ACE a scale e strutture esterne di grandi dimensioni, dai
cromatica ai prodotti consegnati ai clienti”.
dei forni per la polimerizzazione di ultima generazione: consentono
parapetti alle lamiere forate, dai cancelli alle strutture per architettura. contesti: dal design e architettura, dalla carpenteria e serramenti fino
Il pretrattamento nanotecnologico: un fattore strategico per certificazioni di qualità
all’industria agroalimentare e navale, al settore edile e agricolo. Riusciamo
VP Verniciatura esegue un pretrattamento meccanico e uno chimico. Il
I prodotti che verniciamo trovano applicazione in diversi settori e
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© ipcm
Interno del tunnel di pretrattamento.
© ipcm
Interno della cabina di verniciatura automatica fornita da Gema Europe.
© ipcm
Ritocco manuale dei pezzi verniciati.
primo avviene tramite pallinatura con graniglia metallica e sabbia silicea.
Da quando abbiamo iniziato a utilizzare i prodotti di pretrattamento
Il secondo viene effettuato in due impianti che si differenziano in base ai
DN Chemicals abbiamo riscontrato un miglioramento qualitativo
materiali da trattare.
determinante che ci ha consentito di passare da una garanzia di 250 ore
“Abbiamo introdotto le nanotecnologie nei nostri processi circa 3 anni
di resistenza in nebbia salina a circa 500 ore, uno step fondamentale per
fa – spiega Bellotto – quando abbiamo contattato DN Chemicals per
ottenere la certificazione di qualità internazionale per l’acciaio verniciato
risolvere una problematica relativa al pretrattamento della lamiera
QualiSteelCoat. Oggi VP Verniciatura è l’unica azienda italiana a detenere
zincata. Ci hanno proposto di sostituire il fosfosgrassaggio, che non dava i
la certificazione per 4 classi di corrosività in 3 supporti differenti”.
risultati di qualità sperati, con un fosfodecapaggio. La soluzione è risultata
“I prodotti nanotecnologici da noi forniti” – interviene Gianni Zilli,
ottima e da allora abbiamo scelto DN Chemicals come fornitore unico dei
area manager di DN Chemicals – “sono utilizzati in due impianti con
prodotti per il pretrattamento, lavorando spalla a spalla con il loro staff
caratteristiche diverse: un impianto a camera unica che prevede un
tecnico, che ha dimostrato sempre grande disponibilità e professionalità
risciacquo in continuo e la rampa finale per l’applicazione della soluzione
nell’assistenza a bordo macchina, e con il loro laboratorio, presso cui
nebulizzata costituita da sali di zirconio, tensioattivi e correttori e un
eseguiamo i test di resistenza in nebbia salina. Oggi posso affermare
impianto a tunnel con trasportatore birotaia che prevede due fasi
che si tratta della tecnologia che meglio rispecchia il nostro modo di
iniziali diverse a seconda della tipologia di materiale. Il ferro e la lamiera
intendere il lavoro. L’impiego delle nanotecnologie nelle fasi precedenti
decapata, da cui è più semplice rimuovere le impurità, subiscono un
la verniciatura permette la perfetta pulizia delle superfici proteggendole
trattamento di fosfosgrassaggio, mentre la lamiera zincata, soprattutto
dall’ossidazione e incrementando l’adesione della vernice. Viene così
quella passivata con cromo trivalente, e gli acciai che presentano residui
rallentato il processo di corrosione dei metalli, elevata la penetrazione del
di oli di lavorazione e di stoccaggio, sono sottoposti al fosfodecapaggio in
film, ottenuta un’ineguagliabile resistenza ed elasticità del rivestimento,
fase acida. A entrambi i trattamenti seguono 2 risciacqui, uno con acqua
aumentando in modo rilevante la resistenza dei particolari trattati agli
di rete e l’altro con acqua demineralizzata con conducibilità inferiore ai
agenti atmosferici.
30 μS, per rimuovere completamente i sali di trattamento non ancorati,
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FOCUS ON TECHNOLOGY
senza lasciare alcun deposito salino sulla superficie. Segue lo stadio
nelle parole di Bellotto: “Quando c’è una combinazione di forze tese al
di passivazione nanotecnologica fluozirconica no-rinse esente cromo,
raggiungimento di un obiettivo comune si riesce a raggiungere ottimi
che consente il deposito di un sottile strato di fluoruro di zirconio con
risultati. La capacità di adeguarsi alle esigenze del mercato da parte
spessore di 0,5 - 0,6 μm con un ottimo ancoraggio chimico, necessario
di entrambe le parti – da un lato, DN Chemicals ha trovato la giusta
per migliorare la resistenza alla corrosione ed aumentare l’adesione della
soluzione per le nostre lavorazioni e, dall’altro, il nostro team, grazie alla
vernice”.
professionalità e alla passione per il proprio lavoro, è stato in grado di gestire al meglio l’intero flusso produttivo adeguandosi di volta in volta
Caratteristiche dei cicli di verniciatura
alle tendenze del momento – ha portato ai risultati attuali. Non solo
I cicli di verniciatura a polvere effettuati dall’azienda veneta possono
un miglioramento della qualità del processo, ma anche una riduzione
essere a mano unica, a doppia mano oppure un ciclo cataforesi+polvere.
dell’impatto ambientale e una collaborazione attenta che passa anche
“Prima dell’ingresso dei manufatti negli impianti di verniciatura effettuiamo
attraverso un’assistenza molto presente e il supporto del loro laboratorio,
la sigillatura e la mascheratura delle parti da proteggere” – continua
sempre alla ricerca di soluzioni innovative che possano agevolare il lavoro
Bellotto. “Possiamo applicare elettrostaticamente uno smalto a polvere
del cliente sia dal punto di vista della gestione del processo sia dal punto
termoindurente con brillantezza da 20 a 90 gloss. Per i cicli a doppia
d vista dei consumi”.
mano, invece, applichiamo un primer zincante a cui segue la gelificazione in forno ad aria forzata per 15 minuti a 180 °C, l’applicazione della
L’abbattimento delle temperature di processo
polvere poliestere termoindurente e la polimerizzazione in forno. E’
“Uno dei prossimi sviluppi – dichiara André Bernasconi, Sales Director
possibile, infine, per i nostri clienti optare per la sostituzione del primer
di DN Chemicals – prevede l’introduzione di processi di pretrattamento
con il processo di cataforesi. Con questi ultimi due cicli siamo in grado di
a temperatura inferiore rispetto ai tradizionali cicli – come sta già
raggiungere una resistenza alla corrosione in nebbia salina non inferiore
avvenendo in VP Verniciatura – fino al raggiungimento di quelli a
alle 970 ore”.
temperatura ambiente (circa 20 °C). Questi ultimi sono già utilizzati
La soddisfazione per il contributo offerto dal pretrattamento
da alcune aziende e hanno suscitato l’interesse di molte altre. Le
nanotecnologico e dalla collaborazione con DN Chemicals è evidente
potenzialità di questa innovazione sono interessanti per alcuni processi
© ipcm
Passaggio nel forno di asciugatura.
© ipcm
Alcuni manufatti di differenti colori e dimensioni trattati da VP Verniciatura.
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di pretrattamento su materiali non particolarmente contaminati da oli, calamina e altri inquinanti di difficile rimozione. Le tecnologie sono già disponibili e in uso in un numero crescente di impianti. Va comunque sottolineato che i processi a bassa temperatura non sono utilizzabili sempre e in ogni caso è importante un’attenta valutazione preliminare. Al contrario, tutte le nanotecnologie di conversione della serie DOLLCOAT SA sono da sempre utilizzate a temperatura ambiente e non producono alcun tipo di fango di processo. “Questo è esattamente quello che intendo quando parlo di resilienza” – conclude Bellotto. “Non si tratta solo della capacità di superare una situazione difficile, ma anche della capacità di adeguarsi velocemente alle nuove esigenze del mercato, credendo fortemente nell’innovazione e nell’investimento sul futuro. Per questo VP Verniciatura, che non si è mai fermata nel periodo di lockdown nazionale, continua ad investire in personale, impianti e tecnologie © ipcm
La passione per il colore di VP Verniciatura si vede anche nei piccoli dettagli.
per proseguire il proprio percorso di crescita”.
© ipcm
Componenti pronti per la spedizione.
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© ipcm
La famiglia Bellotto alla guida di VP Verniciatura. Da sinistra: Edoardo, Daniele e Andrea.
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In Athena il nuovo impianto di trattamento delle acque annulla l’impatto antropico della nichelatura chimica dei cilindri motore Monica Fumagalli ipcm
®
I processi galvanici sono trattamenti molto delicati sia in termini di lavorazioni sia in termini di impatto ambientale. Athena, società storica specializzata in componenti per motori, ha messo a punto un trattamento di nichelatura unico al mondo, senza perdere di vista l’importanza delle conseguenze antropiche che questa tipologia di lavorazione comporta. Si è rivolta a WaterEnergy, società attiva nel settore del trattamento delle acque industriali, per trovare la soluzione impiantistica più ecosostenibile ed innovativa per la depurazione delle acque del processo di nichelatura.
L
’attenzione rivolta alla gestione dei processi galvanici dagli enti
e viene utilizzata oggi per trattare svariati substrati e conferire loro
preposti alla formulazione di normative ambientali è nota.
particolari caratteristiche superficiali. Molte autorevoli voci sottolineano
Considerata tra le lavorazioni con maggior impatto ambientale,
i benefici che l’utilizzo di questo particolare trattamento può apportare
questa tecnologia, nata a inizio Ottocento, si è rinnovata senza sosta I cilindri realizzati da Athena Spa. © ipcm
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al manufatto. Si legge su una delle pagine web di Ecometal, consorzio
FOCUS ON TECHNOLOGY
© ipcm
Un’area del reparto di lavorazioni meccaniche.
senza fini di lucro promosso da Assogalvanica1, che “la moderna attività
di riferimento per le realtà produttive associate o appartenenti alla supply
galvanica contribuisce al risparmio di risorse e alla riduzione di gas serra
chain, come nel caso di Athena, società affermata nella produzione
e rappresenta un’industria perfettamente in linea con la filosofia dello
di componenti per motori endotermici. Con un profilo e una storia
sviluppo sostenibile.
costellata da innovazioni di prodotto e iniziative ecosostenibili, l’azienda
L’elettrodeposizione è oggi in grado di produrre rivestimenti molto
ha recentemente introdotto nel suo stabilimento principale situato ad
sottili di metalli di valore come zinco, nichel, cromo ecc., con spessore di
Alonte (Vicenza) un innovativo sistema di trattamento delle acque reflue
pochi micrometri, su materiali di base altrimenti destinati a deteriorarsi
provenienti dai processi galvanici, che lavora in continuo e ha migliorato
molto rapidamente. Ciò consente, ad esempio, di proteggere contro la
la qualità dell’acqua ora classificata in categoria A. Il progetto è stato
corrosione una tonnellata di viti in acciaio con solo 1 kg di zinco.
messo a punto dal team di Water Energy, società di San Pietro in Casale
Con i moderni trattamenti, l’elettrodeposizione delle superfici permette
(Bologna) operante nel settore del trattamento delle acque industriali
di raddoppiare la durata delle auto, migliorandone anche l’efficienza in
dal 2006 e specializzata nello sviluppo di strumenti e tecnologie per
termini di consumi di carburanti e dimezzando l’emissione di gas serra.
ottimizzare e ridurre i consumi di risorse idriche a livello industriale e
Inoltre, senza il cromo duro a spessore i moderni aerei non potrebbero
migliorarne così l’impatto ambientale.
volare e atterrare (movimenti flap e carrelli).”
2
Non è certamente questa la sede opportuna per aprire un dibattito su
Un’azienda con 3 anime
quanto possa essere inquinante o meno la tecnologia galvanica. Qui
“Athena – spiega Matteo Schenato, responsabile comunicazione
vogliamo invece sottolineare l’importanza che un’azienda può assumere
dell’azienda vicentina - è leader mondiale nella ricambistica di moto e
trasformandosi, grazie ad una politica ambientale accorta, in un modello
auto e di articoli tecnici per il mondo industriale e distribuisce in Italia grandi marchi del settore sportivo. Fondata nel 1973 a Bagnolo di Lonigo
1 2
Assogalvanica è l’Associazione Italiana delle Industrie Galvaniche. hƩp://www.ecometal.org/art-32/storia_della_galvanica_moderna (04/11/2020)
dall’attuale presidente Gianni L. Mancassola, aveva come iniziale core business la produzione di guarnizioni, successivamente ampliata fino ad
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SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES
© Athena Spa
Il lavaggio pre e post-galvanica è fondamentale per la qualità finale dei componenti.
includere la varietà di componenti che oggi siamo in grado di realizzare.
divisione commerciale Athena Sportech si occupa della distribuzione in
A fine anni Ottanta, con l’obiettivo di diventare un centro innovativo
Italia di brand a forte contenuto di innovazione e appeal per soddisfare
e all’avanguardia nella produzione di ricambi per le moto, abbiamo
le passioni dei consumatori nell’ambito dello sport, della tecnologia e
avviato anche il comparto aftermarket che ha visto il lancio di prodotti
dell’outdoor”.
con il nostro brand, corrispondente oggi a circa il 70% della produzione complessiva”.
La fase di progettazione e produzione del gruppo termico
Con un fatturato di 129 milioni di euro nel 2019, il gruppo Athena
“Nella divisione Athena Parts uno dei nostri prodotti principali – interviene
conta oggi 10 stabilimenti dislocati in Italia e nel mondo (Spagna, Stati
Luigi Vangelista, Technical Product Manager-Motorsport di Athena - è
Uniti, Cina, India e Brasile), e un totale di circa 750 dipendenti.
rappresentato dal gruppo termico, costituito dal cilindro in alluminio, dalla
“La divisione Athena Industries è tra i leader mondiali nella produzione
testa, dal pistone e dalle serie di guarnizioni: il cuore del motore per le
di componenti per applicazioni industriali e nelle forniture per primi
due ruote. La fase di progettazione e sviluppo prende avvio all’interno del
impianti. Il dipartimento progetta e produce principalmente applicazioni
nostro ufficio R&D da due input: la richiesta di un OEM che ci fornisce il
e forniture per automotive, settore del riscaldamento, macchine
disegno del pezzo oppure la necessità interna di sviluppare un ricambio
movimento terra e agricole ed elettrodomestici professionali. La divisione
originale e rielaborare un componente (tuning). Solo la fabbricazione
motori Athena Parts è il punto di riferimento a livello internazionale per
dello stampo del cilindro e la sua fusione allo stato grezzo sono
moto, auto e motori in genere; progetta e produce ricambi per moto,
affidate ad aziende esterne; l’intero ciclo produttivo si svolge all’interno
scooter, maxi-scooter, off-road, automotive di ogni marca e modello. La
del nostro stabilimento. Nello specifico: le lavorazioni meccaniche, il
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FOCUS ON TECHNOLOGY
procedimento galvanico tramite deposito di Nikasil, una lega di nichel e silicio utilizzata per rivestire le canne dei cilindri e conferire una maggiore resistenza all’attrito, la levigatura e il completamento degli accessori che compongono il kit termico. Inframmezzano le diverse fasi produttive numerosi interventi di lavaggio interoperazionale, fondamentali per la preparazione della superficie prima del trattamento galvanico e della successiva levigatura della canna del cilindro. Il controllo qualità segue le varie fasi e il flusso produttivo si conclude nel reparto Sala Prove R&D con uno dei nostri 6 banchi prova accelerativi o inerziali: oltre ai test tradizionali, Athena sottopone i propri prodotti al test FEM (Finite Element Method) che offre una verifica completa di simulazioni di performance del prodotto in uso rilevando rigidità, forza, distribuzione e spostamento dei punti di
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Il magazzino di Athena gestito secondo il sistema Kanban.
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stress”. I pezzi finiti sono quindi stoccati in magazzino e gestiti con logica Kanban. “Strettamente legato alla programmazione della produzione, questo sistema ci permette di ridurre le giacenze, non rischiare la sovrabbondanza di materiale, ridurre gli sprechi ed evitare il rischio che i nostri componenti si deteriorino o si rovinino durante un periodo di giacenza troppo lungo”.
Nikasil: il riporto galvanico fiore all’occhiello di Athena Nel corso degli anni la divisione Athena Parts si è specializzata nella produzione dei cilindri motori realizzati con trattamenti particolari ed esclusivi dell’azienda di Alonte. © ipcm
“Il 10% dei cilindri sono realizzati in alluminio con una
L’impianto di trattamento delle acque progettato e installato da WaterEnergy.
canna co-fusa in acciaio – prosegue Vangelista – e sono trattati con la seguente tipologia di lavorazione: il componente semi-lavorato in acciaio viene consegnato
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alla fonderia, che lo inserisce nello stampo ed esegue la fusione in lega G AI Si 9 o 12. Successivamente il grezzo viene lavorato con una macchina CNC e, dopo aver effettuato il trattamento galvanico sulla canna del cilindro, viene completato con le varie fasi del ciclo”. Siamo in pochi ad avere messo a punto un processo che consente di trattare cilindri in alluminio con canna in acciaio come se si trattasse di semplice alluminio. Inoltre siamo gli unici ad aver riportato un trattamento galvanico su particolari in acciaio (non cilindri endotermici)”. Il 90% dei cilindri Athena sono però realizzati interamente in alluminio con un processo di riporto galvanico chiamato Nikasil. “Athena è uno dei tre principali fornitori al mondo di cilindri motore con riporto Nikasil. Dopo la fusione, il cilindro in lega di alluminio G AI Si 9 o 12 viene sottoposto al trattamento galvanico e, sulla parte interna della canna, viene depositato uno strato di nichel e carburo di silicio di 4 decimi, successivamente levigato con un utensile diamantato per ottenere il perfetto grado di rugosità superficiale e forma geometrica della canna. Grazie a questa tecnologia è possibile garantire l’adeguata resistenza anti-usura del pistone”.
La pompa di ricircolo contribuisce al mantenimento dell’omogeneità delle acque.
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Lo sviluppo di questo sistema, che rappresenta il knowhow di Athena, è stato avviato circa 4 anni fa e ha avuto
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Panoramica dell’impianto di trattamento delle acque con il serbatoio di accumulo.
origine dall’esigenza di trovare una soluzione in grado di conciliare la
perché promotrice di una soluzione diversa dal tradizionale sistema
necessità di aumentare la cilindrata del motore senza comprometterne il
a batch, che, a conclusione del ciclo di trattamento delle acque, si
funzionamento. “Lavoriamo con spessori al limite” - continua Vangelista.
interrompe. La proposta di un impianto in grado di lavorare in continuo,
“Lo spessore della canna non può essere inferiore ai 3 mm. Ecco perché
evitando così il rischio di una perdita della qualità dell’acqua di processo e
abbiamo avviato la ricerca di un processo che ci permettesse di trattare
in grado di sostenere la produttività che ci siamo prefissati, ci ha convinto.
l’acciaio come se fosse alluminio, e il risultato finale ci ha premiato”.
Un ulteriore fattore che ha contato molto nella fase di selezione del fornitore è stato il servizio di fornitura dei prodotti chimici da utilizzare
Il trattamento delle acque, un’operazione fondamentale per il processo galvanico
per il trattamento acque: WaterEnergy, oltre alla progettazione e
“La frequenza dei trattamenti galvanici è aumentata per far fronte alla
formula al proprio interno”.
produzione di cilindri in continua crescita - dichiara Francesco Fazio,
La preparazione della superficie dei cilindri al trattamento galvanico è
Responsabile aziendale Tempi e Metodi. “L’impianto chimico fisico
una fase molto delicata. “Trattandosi di due materiali completamente
per il trattamento delle acque attivo in fabbrica da molto tempo era
diversi e con proprietà meccaniche differenti e difficili da accoppiare, per
diventato un collo di bottiglia: essendo datato, presentava una tecnologia
ottenere un risultato ottimale di adesione del riporto galvanico Nikasil
e una struttura impiantistica non più in grado di supportare la nostra
alla superficie di alluminio, il pezzo deve essere sottoposto ad una fase di
produzione. Quando abbiamo deciso di sostituire l’impianto, ci siamo
preparazione con mordenzatura e decapaggio. L’impianto chimico-fisico è
rivolti a diversi fornitori, ma la nostra scelta è ricaduta su Water Energy
fondamentale per gestire le acque risultanti dai diversi lavaggi che i cilindri
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all’installazione dell’impianto, fornisce anche le specialità chimiche, che
FOCUS ON TECHNOLOGY
subiscono durante la fase di preparazione.
Un impianto chimico-fisico in ottica 4.0. “L’impianto che abbiamo installato presso Athena è collegato a due vasche di risciacquo dell’impianto di pretrattamento alla galvanica” – precisa Tommaso Ponara, titolare di WaterEnergy. “Il serbatoio di accumulo in dotazione è stato scelto in base alla capacità di garantire una qualità costante dell’acqua nella fase di preparazione. La pompa di ricircolo di cui è dotato il serbatoio permette di mescolare l’acqua in continuo e renderla più omogenea possibile” per il trattamento successivo. L’impianto è costituito da due vasche. All’ingresso della prima è aggiunto il coagulante acido, fondamentale per effettuare le correzioni del valore di pH necessarie sia per la formazione e la precipitazione dei fiocchi sia per rispettare © ipcm
i parametri di legge per lo scarico dei reflui. Oltre al coagulante acido, si aggiunge, tramite
Il serbatoio di accumulo.
una tramoggia, un materiale adsorbente che contribuisce alla formazione del fiocco. Quando il fluido raggiunge la seconda vasca, viene
© ipcm
immesso il flocculante. “Al termine di questo sistema – descrive Ponara - l’impianto è dotato di un sedimentatore. Il fango ha densità maggiore dell’acqua e quindi tende a precipitare sul fondo. Alcuni coltelli puliscono le pareti del sedimentatore convogliando il fango nella parte inferiore del serbatoio. L’acqua depurata dalla presenza di cloruri e metalli pesanti precipita e viene raccolta in un serbatoio d’accumulo. Nella fase di precipitazione dell’acqua pulita, si verifica la conformità del pH ai requisiti di legge e l’assenza di residui di materiale in sospensione tramite un torbidimetro”. Il continuo controllo dei parametri e gli accorgimenti tecnici introdotti nell’impianto per garantire la qualità costante dell’acqua consentono ad Athena di ottenere una classificazione dell’acqua di categoria A: l’impatto antropico, in condizioni di equilibrio idrogeologico, è nullo o trascurabile, oltre a
Controllo da remoto dei parametri dell’impianto.
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66
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SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES
© ipcm
Uno degli aspetti più vantaggiosi dell’impianto WaterEnergy è la sua facilità di gestione.
rispettare tutti i parametri per lo scarico delle acque superficiali.
autonomo e, grazie alla sua predisposizione in ottica 4.0., possiamo
“Viene effettuato in continuo sia il controllo del pH – interviene Fazio –
lavorare in remoto da casa: questo aspetto ha notevolmente facilitato la
sia la verifica della torbidità dell’acqua, che, se non ottimale, l’impianto
gestione del processo e consentito al responsabile del reparto di dedicare
riconduce all’inizio del processo grazie ad una elettrovalvola, per
una quantità di tempo maggiore al controllo delle caratteristiche dei
ripetere il ciclo di trattamento dei reflui segnalando il problema al
bagni galvanici, che rappresentano il know-how di Athena e, in quanto
gestore dell’impianto. Ci è possibile eseguire queste verifiche grazie
tali, devono essere gestiti in modo puntuale. Infine, l’impianto precedente
al collegamento dell’impianto WaterEnergy con la rete aziendale, che
non era dotato di filtropressa e quindi i fanghi dovevano essere stoccati
ne consente la gestione da remoto. In caso di problemi, possiamo
e smaltiti con elevati costi di smaltimento, a causa del volume di
interfacciarci tempestivamente con lo staff di WaterEnergy, che interviene
acqua presente in essi. Grazie alla filtropressa, oggi abbiamo ottenuto
modificando i parametri, in modo che il sistema si mantenga sempre in
un notevole risparmio economico: abbiamo calcolato che il ritorno
grado di supportare le necessità chimico-fisiche delle nostre lavorazioni.
sull’investimento avverrà in un periodo decisamente breve”. “Il nuovo
Una soluzione pensata in ottica 4.0.”.
impianto WaterEnergy rappresenterà il cuore green dello stabilimento” – anticipa Schenato. “Abbiamo in valutazione un progetto per creare
Il cuore green di Athena
un giardino verticale e circondarlo di piante che vogliamo innaffiare con
“L’impianto è in funzione da giugno – conclude Vangelista – e, oltre agli
l’acqua trattata dal sistema: un’idea originale per conciliare innovazione,
evidenti vantaggi ambientali, la qualità del trattamento delle acque reflue
tecnologia e la vocazione ambientale di cui Athena si fa portavoce presso
è decisamente migliorata. Inoltre, l’impianto precedente richiedeva
tutti i suoi interlocutori dai tempi della sua fondazione”.
continui interventi dell’operatore, mentre l’attuale lavora in modo
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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
FILTRAZIONE PER IMPIANTI DI VERNICIATURA FILTERING FOR FINISHING LINES
rotoli, pannelli e celle in fibra di vetro
rolls, panels and cells of glass fiber
celle filtranti per alte temperature
filtering cells for high temperatures
rotoli e pannelli in fibra sintetica accumulatore vernice “Columbus” filtri “Andreae” cartucce filtranti filtri assoluti applicazioni speciali
rolls and panels of synthetic fiber paint accumulator “Columbus” “Andreae” filters filtering cartridges absolute filters special application
FILTRO ALVEOLARE MAX PAINT distributori esclusivi per l’Italia
massima efficienza massimo accumulo di vernice massima durata
=
minori costi di smaltimento minori costi di manutenzione
L’esclusivo design alveolare permette di trattenere quantità di overspray notevolmente superiori rispetto ai filtri oggi in commercio
www.defil.it
© Franchi&Kim
HIGHLIGHT OF THE MONTH
SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES
KUBE: la digitalizzazione della verniciatura diventa realtà Intervista con Davide Terzoli Direttore Commerciale Estero della divisione Industrial Coatings di Franchi&Kim
E
’ ‘ possibile digitalizzare il ciclo di verniciatura? La risposta alla
Inoltre, l’azienda ha registrato un aumento significativo nel periodo pre-
domanda è KUBE, il nuovo software sviluppato dagli esperti di
COVID in termini di produzione e fatturato, anche per ciò che riguarda i
Franchi&Kim che consente all’utente di ricercare quale sia il sistema
prodotti vernicianti e le paste coloranti per settori correlati come l’aerosol,
di verniciatura più corretto per le proprie esigenze all’interno di una libreria
le cartelle colori e le lastre in fibrocemento. Con l’acquisizione di Damiani
digitale di oltre 600 cicli di verniciatura. In questa intervista, concessa
Industrial Paints, la proprietà ha voluto rafforzare ulteriormente la propria
in esclusiva a ipcm , Davide Terzoli, Direttore Commerciale Estero della
offerta al mercato senza tuttavia creare sovrapposizione tra i 2 brand sia
divisione Industrial Coatings di Franchi&Kim, ci presenta il nuovo software,
per una questione territoriale sia di posizionamento, gamma e offerta.
che verrà lanciato ufficialmente nel corso del prossimo anno.
La costituzione della nuova società in continuità col passato è stata una
®
naturale conseguenza volta alla creazione di un gruppo solido totalmente Ci può tratteggiare la storia, soprattutto recente, di Franchi&Kim in
italiano e sempre pronto a cogliere le nuove opportunità che possono
seguito alla creazione del nuovo gruppo?
sorgere nel mercato locale e straniero.
Negli ultimi anni Franchi&Kim ha consolidato sempre di più la propria posizione all’interno del settore industriale, tanto a livello di
Quali sono i mercati, sia a livello geografico sia a livello di settore
industria diretta quanto nell’ambito della distribuzione mediante la
industriale, in cui Franchi&Kim è più attiva?
commercializzazione di sistemi tintometrici industriali presso le rivendite.
Da un punto di vista geografico Franchi&Kim è presente in tutto il
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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
HIGHLIGHT OF THE MONTH
territorio italiano grazie anche e soprattutto alle
© Franchi&Kim
Ci parli del software di verniciatura KUBE
innumerevoli rivendite dislocate in ogni zona
che verrà presentato l’anno prossimo.
del nostro Paese.
KUBE è nato dopo un lungo periodo di studi
Per quanto riguarda la situazione oltreconfine,
congiunti tra il reparto IT & ERP, l’ufficio
l’azienda è stabilmente attiva in molti Paesi
Marketing e il laboratorio Ricerca&Sviluppo. Si
europei, tra cui ad esempio Francia, Spagna,
tratta di un software che consente all’utente
Polonia, Romania, Portogallo, Gran Bretagna
di ricercare, all’interno di una libreria digitale
e Russia, nonché Paesi extra europei come
di oltre 600 cicli di verniciatura e tinteggiatura,
il Nord Africa, Gli Emirati Arabi e alcune zone
quale sia il sistema di verniciatura più corretto
dell’Asia.
per le proprie esigenze. Un vero e proprio
Il brand è chiaramente conosciuto per
raccoglitore di know-how al servizio del cliente.
l’affidabilità e la qualità dei propri sistemi
La ricerca è strutturata su più livelli partendo
tintometrici per industria e carrozzeria
dai settori di riferimento fino ad arrivare al
industriale e per tutto il mondo che ruota
singolo componente di ogni manufatto da
intorno al concetto di tintometria e colorimetria.
verniciare. Numerosi sono poi i tools e le
Dal punto di vista dell’utilizzatore finale, siamo
funzioni aggiuntive disponibili, ma preferiamo
attivi su tutti i settori merceologici dell’industria
non anticipare altro… consigliamo di
generica e manifatturiera con particolare riferimento al settore ACE (Agriculture, Construction and Earthmoving Machinery
Davide Terzoli, Direttore Commerciale Estero della divisione Industrial Coatings di Franchi&Kim.
scansionare il QR Code nell’articolo al fine di visualizzare ulteriori particolari e di prenotare la demo gratuita. KUBE verrà presentato nella prima parte del
and Equipment), macchine utensili, robotica e automazione industriale, macchinari per la
ventennale, si sta consolidando sempre
2021. Il periodo non è ancora stato definito,
movimentazione e il sollevamento e tutto ciò
più la commercializzazione e l’utilizzo dei
ovviamente, per i motivi che tutti conosciamo.
che rientra all’interno della carpenteria pesante
prodotti vernicianti industriali all’acqua mono
e leggera.
e bicomponenti, con prestazioni che non
Quali esigenze soddisfa questo software e
hanno nulla da invidiare agli omologhi a base
come pensate verrà recepito dal mercato?
Sulle pagine di ipcm abbiamo ospitato
solvente, con l’eccezionale vantaggio di ridurre
KUBE consente all’utente di individuare il
numerosi articoli sui vostri sistemi
notevolmente le sostanze inquinanti immesse
sistema di verniciatura corrispondente alle
monolayer DTM. Quali sono i prodotti
nell’atmosfera e nei luoghi di lavoro; questo,
proprie esigenze strutturando la ricerca su
vernicianti da voi sviluppati che stanno
grazie ad una maggior sensibilità normativa ed
parametri personalizzati. La selezione del ciclo
riscuotendo maggior successo?
etica sul tema da parte di legislazioni e aziende.
può essere effettuata in virtù del sistema,
®
della base, della superficie, del manufatto,
Nel corso del tempo l’azienda ha deciso di dedicare visibilità a questa tipologia di prodotti
Cosa significa “digitalizzare la verniciatura”
dello spessore del metallo, della tipologia di
che, negli ultimi anni, stanno prendendo
dal punto di vista di un fabbricante di
preparazione del supporto, della classe di
sempre più piede nel settore industriale.
prodotti vernicianti? Avete progetti
corrosività e durabilità secondo la normativa
Si tratta infatti di vernici che consentono
ambiziosi anche in tema di digitalizzazione
UNI 12944, del livello di manutenzione e di
all’utilizzatore finale di risparmiare tempo in
riferita alla verniciatura?
riverniciatura, delle performance attese e di
fase applicativa, senza tuttavia dover rinunciare
È necessario rispondere a tale quesito facendo
altri parametri, che non possono far altro che
a caratteristiche talvolta imprescindibili
riferimento alla proposta tradizionale e a quella
individuare perfettamente la soluzione ad hoc e
come la resistenza alla corrosione in virtù di
futura. Attualmente tramite i numerosi software
tailor-made.
speciali inibitori passivanti previsti a livello
tintometrici, colorimetrici e gestionali, viene
Crediamo fortemente che KUBE verrà recepito
formulativo, l’applicabilità su più supporti,
garantita l’automazione della formulazione
dal mercato in maniera molto positiva. È
l’ottima distensione e verticalità e l’elevata
e della successiva colorazione del prodotto.
uno strumento che tocca tutti i target e
ritenzione della tinta nel corso del tempo,
Mancava un pezzo del puzzle: l’individuazione
che supporta gli utilizzatori nel velocizzare
giusto per citarne alcuni. Questi sono alcuni dei
automatizzata del ciclo di verniciatura più
il processo di selezione della soluzione
motivi per il quale stanno riscuotendo appunto
idoneo alle esigenze del cliente. Ed è quello che
più idonea al proprio caso: dal rivenditore
un ottimo successo senza sovrapporsi a cicli
proporremo al nostro mercato nei prossimi
(compresa tutta la sua struttura interna ed
bicomponenti chiaramente performanti.
mesi con Kube.
esterna di vendita), all’utilizzatore finale con
Inoltre, in virtù di una rodata tecnologia ultra
riferimento a tutte le componenti tecniche
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66
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SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES
(responsabili di verniciatura, responsabili qualità, responsabili acquisti,
Qual è il polso reale del mercato al momento?
etc.). Lo strumento permette di anticipare la selezione del sistema
È inevitabile che la situazione attuale abbia rallentato tutti i mercati,
e la consulenza tecnica che la nostra azienda fornisce. Il workflow in
compreso il nostro. Una leggera flessione è facilmente prevedibile.
partnership con il cliente non cambia: si velocizza e permette agli attori
Dopo il primo lockdown, la fase primaverile ed estiva aveva permesso
in gioco di parlare la stessa lingua e di comprendere immediatamente le
di recuperare molti punti percentuali allineandosi al passato, pur con
necessità di personalizzazione.
sintomatiche flessioni. I mesi di novembre e dicembre non sembrano confortare il mantenimento di questa previsione. È tutto piuttosto
Quale situazione di mercato vi aspettate di trovare quando questa
imprevedibile. Affermare il contrario risulterebbe poco veritiero e non
situazione di emergenza sanitaria e di produzione industriale
corrispondente alla realtà.
discontinua termineranno? Senza ombra di dubbio la pandemia ha flagellato qualsiasi settore, in
Quali sono i progetti di sviluppo dei brand Franchi&Kim e Damiani?
maniera più o meno decisa, compreso il nostro e quello della nostra
Avendo chiarito il brand positioning di entrambi, non resta che procedere
clientela. Mi ritengo tuttavia abbastanza ottimista: il settore industriale
sulla strada della digitalizzazione della nostra offerta. Come dimostra
italiano ha sempre saputo affrontare e superare in maniera egregia i
KUBE, vogliamo offrire alla nostra clientela strumenti digitali sempre
momenti di difficoltà degli ultimi decenni, ultimo fra tutti: la crisi finanziaria
più volti a soddisfare le loro esigenze in maniera rapida, semplice ed
nel 2008. Non abbiamo la sfera di cristallo né per sapere quanto si
accessibile a tutti. Senza scadere in un’affermazione autoreferenziale,
protrarrà ancora l’emergenza né cosa ci lascerà dopo il suo passaggio,
abbiamo l’obiettivo di allineare il nostro “pubblico” alle iniziative digitali
ribadisco comunque la mia fiducia e positività. Di solito dalle crisi
che già sono presenti in azienda da anni, con l’obiettivo non tanto di
ripartono sempre le migliori energie del mercato e un’azienda come la
convertire ma di rendere fruibile e formativo il nostro materiale tecnico.
nostra potrà far valere il suo differenziale competitivo in termini di servizi
Sul fronte dei prodotti, invece, stiamo preparando molte novità per l’anno
tecnici e qualitativi. Gli italiani hanno molti difetti, ma nei momenti di
venturo con l’apertura di nuove nicchie di mercato e affinando ancora
difficoltà sono piuttosto resilienti.
alcuni prodotti ad alte prestazioni e ad alte performance (da classe C5 per intenderci) che ci stanno offrendo grandi soddisfazioni.
Scan the code or visit http://lp.kube-software.it/ to discover KUBE
© Franchi&Kim
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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
© Zürn
Zürn Harvesting produce testate per mietitrebbie di qualsiasi marchio.
FOCUS ON TECHNOLOGY
SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES
Tecnologia italiana per l’installazione semiautomatica di verniciatura a polvere ad alta produttività installata presso Zürn Harvesting Alessia Venturi ipcm
®
Zürn Harvesting, produttore tedesco nel settore delle macchine agricole, ha deciso di internalizzare la verniciatura della sua produzione per ottenere il pieno controllo sulla qualità della verniciatura, ridurre i costi logistici e l’impatto ambientale della sua attività e aumentare la produttività del suo processo di produzione. Oggi, grazie all’installazione nel 2019 di una linea di verniciatura a polvere semiautomatica progettata e prodotta dall’italiana Eurotherm, Zürn ha ridotto il lead time della fase di verniciatura da 15 a soli 2 giorni.
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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
FOCUS ON TECHNOLOGY
© Zürn
Il trasportatore aereo.
I
produttori nel campo delle macchine agricole e degli accessori hanno
parametri di verniciatura e una buona preparazione della superficie per
due opzioni per la finitura dei loro prodotti: una è la verniciatura
garantire ottima adesione e durata della verniciatura), anche i prodotti
a liquido, che oggi è sempre più spesso una vernice monostrato
di verniciatura ad alte prestazioni potrebbero non funzionare. La scelta
applicata direttamente su metallo; l’altra è la verniciatura a polvere,
di Zürn Harvesting, produttore tedesco nel settore delle macchine
che può essere a mano unica o comprendere un primer di cataforesi.
agricole con 135 anni di attività alle spalle, è stata quella di internalizzare
Entrambe le opzioni sono valide, ciò che migliora o aumenta la qualità
la verniciatura della propria produzione per avere il pieno controllo sulla
finale della finitura è il sistema utilizzato per applicare questa finitura.
qualità della verniciatura, ridurre i costi logistici e l’impatto ambientale
Con la mancanza di un buon impianto di verniciatura, appositamente
della propria attività e, ultimo ma non meno importante, per aumentare la
studiata per le esigenze di questo settore (es. pezzi con massa elevata
produttività del proprio processo produttivo.
e grandi dimensioni che richiedono una precisa regolazione dei
In realtà, Zürn aveva diversi terzisti, alcuni dei quali situati a oltre 100 km
© Zürn
Buffer con prodotti semi-finiti.
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66
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SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES
© Eurotherm
La camera di granigliatura.
di distanza dai suoi stabilimenti: questo significava tempistiche per la
ferraio a Westernhausen, in Germania. All’inizio del secolo scorso, Johann
lavorazione dei suoi prodotti fino a 15 giorni. Oggi, grazie all’installazione
Zürn avvia la produzione di rimorchi agricoli, erpici e altre attrezzature
nel 2019 di una linea di verniciatura a polvere semiautomatica progettata
agricole. Dopo aver avviato la concessionaria di macchine agricole
e prodotta da Eurotherm di Torino, Zürn ha ridotto a due giorni il lead
prodotte dal costruttore tedesco Eicher, prima, e John Deere-Lanz dopo,
time della fase di verniciatura.
nel 1965 Zürn si trasferisce nell’attuale sede di Westernhausen. È negli anni Ottanta che Zürn avvia la produzione di macchine agricole con il
135 anni di passione per le macchine agricole
proprio marchio, in particolare di macchine per la raccolta della colza.
Nel 1885 Johann Zürn fonda l’azienda Zürn come negozio di fabbro
Zürn divenne presto uno specialista della raccolta e rese le mietitrebbie
© Zürn
Lo skid di filtrazione.
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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
FOCUS ON TECHNOLOGY
© Eurotherm
La cabina di pulizia.
ancora più efficienti. Da oltre 30 anni Zürn sviluppa e produce accessori per mietitrebbie e trince semoventi per tutti i produttori. La sua ampia gamma di prodotti spazia dalle testate per colza e girasole alla testata ProfiCut a taglio diretto - una testata universale per la raccolta di colture intere con potenti trinciacaricatrici - e alla testata a nastro PremiumFlow per le mietitrebbiatrici. I trasportatori di testate completano la gamma di Zürn. “Attualmente Zürn Harvesting GmbH vende i suoi macchinari in tutto il mondo con un’attenzione particolare all’Europa e al Nord America” afferma Florian Löckle, marketing and product manager presso Zürn. “Forniamo tutti i principali marchi del settore agricolo, come Claas, CNH, John Deere, e soprattutto con quest’ultimo stiamo lavorando a stretto contatto”. Oggi Zürn gestisce due stabilimenti, la fabbrica di Hohebuch, specializzata nella produzione di mietitrebbie parcellari per la ricerca sul campo, e uno stabilimento di produzione a Merchingen, dove lo scorso anno Zürn Harvesting ha creato un nuovo centro di trattamento delle superfici con un moderno impianto di verniciatura a polvere fornito da Eurotherm. Quello di Zürn è oggi uno dei più grandi impianti di verniciatura a polvere della regione. “I nostri componenti possono raggiungere i 14 metri, quindi era difficile trovare qualcuno che potesse verniciarli. Inoltre, abbiamo avuto molti problemi logistici,” spiega Florian Löckle. “Questi problemi sono aumentati quando negli ultimi anni abbiamo ampliato il nostro
SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES
© Zürn
La cabina di lavaggio e il forno di polimerizzazione.
Applicazione manuale della polvere.
portfolio e abbiamo deciso che era il momento di installare il nostro
• Trasportatore aereo con carrello e stazione di sollevamento per carico
sistema di verniciatura a polvere. Oggi posso affermare che siamo molto
e scarico pezzi provenienti dall’officina di saldatura;
soddisfatti dell’investimento perché il sistema di verniciatura Eurotherm
• Buffer centrale per lo smistamento dei componenti in entrata e in
garantisce la migliore qualità di finitura possibile dei nostri macchinari.
uscita, che può ospitare fino a 20 bilancelle. Le ampie aree di stoccaggio
Inoltre, poiché l’impianto ha una capacità di verniciatura maggiore rispetto
offrono spazio sufficiente per caricare e scaricare i camion direttamente
alle nostre esigenze, possiamo offrire il servizio di verniciatura a terzi. Oltre
in officina;
a raggiungere i nostri obiettivi in termini di qualità e risparmio, con questo
• Camera di sabbiatura con filtrazione automatica e recupero completo
investimento siamo stati in grado di aprire una nuova attività per Zürn”.
della graniglia per pezzi fino a 10 tonnellate; • Tunnel di pulizia monocamera con sistema di lavaggio automatico a
Una produzione con un’integrazione verticale completa
ribaltamento sospeso dotato di recupero acque reflue, osmosi e skid di
Grazie alla sua pluriennale esperienza di produzione e assistenza, Zürn
filtrazione;
può fornire ai propri clienti macchine e attrezzature affidabili e ad alte
• Cabina di verniciatura a polvere con due stazioni di applicazione
prestazioni, progettate per l’uso in tutte le condizioni.
manuale e apparecchiature Wagner di ultima generazione;
Nel suo sito produttivo di Merchingen, circa 85 dipendenti lavorano
• Cabina di verniciatura a liquido utilizzata come back-up;
attualmente per la progettazione, la finitura, il montaggio, la logistica,
• Forno di essiccazione/polimerizzazione tra la cabina di lavaggio e quella
l’amministrazione, il marketing e la vendita delle sue macchine agricole
di rivestimento. Il tempo e le temperature di indurimento possono essere
ad alto valore aggiunto. Il processo di produzione di Zürn è integrato
adattate alle esigenze del singolo componente.
verticalmente e va dalla costruzione in acciaio con saldatura automatizzata
• Unità di trattamento aria per la compensazione dell’aria all’interno
in tutte le procedure comuni (MAG / WIG) alla verniciatura a polvere
dell’officina di verniciatura.
sulla linea semiautomatica recentemente installata da Eurotherm,
Camera di lavaggio, forno e cabine di verniciatura hanno le seguenti
all’assemblaggio e alla logistica.
dimensioni interne: 15 lunghezza x 5 larghezza x 4 m altezza. “Volevamo una macchina in grado di lavare automaticamente i nostri pezzi di grandi
Surface Center a Merchingen: Zürn vernicia i vostri pezzi
dimensioni ed Eurotherm è stata l’unica società di ingegneria in Europa
L’impianto di verniciatura a polvere di Zürn pretratta, asciuga, vernicia
a essere in grado di fornire un impianto così grande”, afferma Martin
e polimerizza pezzi metallici in acciaio fino a 14 metri e un peso fino a 4
Filz, direttore del Surface Center di Zürn. “Eurotherm ha soddisfatto
tonnellate.
pienamente le nostre esigenze e abbiamo lavorato davvero bene
Il sistema di verniciatura a polvere comprende:
insieme”.
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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
FOCUS ON TECHNOLOGY
© Zürn
© Zürn
I pezzi escono dal forno di polimerizzazione.
Migliore resistenza alla corrosione con un ciclo di pretrattamento ottimizzato
Conclusioni
Una delle fasi di rivestimento su cui Zürn si è concentrato
tecnologia che hanno per la fase di pretrattamento di pezzi così
maggiormente è stato il pretrattamento. “Insieme al nostro
grandi” conclude Martin Filz. “Inoltre, il sistema è molto accessibile e di
fornitore Haug Chemie ed Eurotherm abbiamo studiato un ciclo di
facile manutenzione rispetto ad altri sistemi che abbiamo visto prima
pretrattamento in grado di migliorare la resistenza alla corrosione
di concludere l’ordine con Eurotherm. La cosa più importante è che
dei nostri prodotti,” spiega Martin Filz. “Il sistema esegue una prima
abbiamo lavorato davvero bene insieme, hanno un eccellente servizio
fosfatazione al ferro e uno sgrassaggio, poi due risciacqui con acqua
clienti e, soprattutto, abbiamo risparmiato tempo, costi e migliorato la
di rete, uno con acqua deionizzata e una passivazione finale senza
nostra qualità”.
“Uno dei punti di forza del sistema di verniciatura Eurotherm è l’ottima
risciacquo. La combinazione di fosfatazione al ferro e passivazione garantisce sia un’adesione ottimale che una migliore resistenza alla corrosione del rivestimento in polvere. Inoltre, possiamo eseguire sistemi a due mani, se è richiesta una maggiore resistenza alla
© Zürn
corrosione: possiamo offrire un primer + una finitura in polvere in qualsiasi colore RAL oltre a diversi livelli di brillantezza (opaco, setoso, lucido setoso, lucido), effetti speciali e texture”. “Per quanto riguarda le polveri, applichiamo poliesteri con uno spessore di 70 micron. Il film ha un’alta resistenza ai raggi UV, agli urti e ai graffi”, afferma Florian Löckle, Marketing and Product Manager presso Zürn. “Abbiamo molti fornitori diversi di vernici in polvere ma poiché offriamo il servizio di verniciatura anche a terzi, ci viene spesso chiesto di utilizzare vernici in polvere certificate dal cliente finale. Il numero di colori aumenta insieme al numero di pezzi che rivestiamo: attualmente abbiamo 40 colori diversi a magazzino, mentre i colori standard di nostra produzione sono solo tre.”
Martin Filz, direttore del Surface Center di Zürn.
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FOCUS ON TECHNOLOGY
SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES
L’importanza del processo di granigliatura nel trattamento di macchinari sottoposti a stress elevato: la scelta di Carantini Marta Fumagalli ipcm
®
Carantini Sabbiature e Verniciature crede nell’immediato futuro e investe in una granigliatrice di ultima generazione per far fronte ad una crescente richiesta di finitura di manufatti di grandi dimensioni, destinati anche al settore della nettezza urbana per la raccolta differenziata.
I
l settore della raccolta dei rifiuti ha vissuto un notevole sviluppo grazie
dei rifiuti urbani in Italia a cura della Fondazione Utilitatis e presentato a
all’introduzione con il decreto Ronchi del 1998 di un insieme di norme
Roma lo scorso ottobre, “la produzione di rifiuti urbani e assimilati in Italia
che ne hanno regolamentato la gestione e il trasporto e hanno definito
ammonta a circa 30 milioni di tonnellate all’anno, mentre i rifiuti speciali
i termini della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani. Secondo i dati
si attestano a 130 milioni di tonnellate. Il nostro Paese ha un tasso di
riportati nell’ottava edizione del Green Book 2020, il rapporto sul settore
riciclaggio dei rifiuti urbani compreso tra il 45,2% e il 50,8%, comunque
Uno dei cassoni per la nettezza urbana granigliati e verniciati da Carantini Srl. © ipcm
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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
FOCUS ON TECHNOLOGY
al di sopra della media europea del 47%. Il conferimento in discarica arriva invece al 22%. L’intero comparto ha un fatturato di oltre 10 miliardi di euro, in gran parte derivato dalla tariffa rifiuti, ed un numero di addetti che supera le 95mila unità. Nonostante le criticità emerse in fase di lockdown, il servizio di gestione ha continuato a garantire pulizia e salute pubblica, e, insieme agli altri servizi essenziali a rilevanza economica, può rappresentare uno dei settori in grado di incidere positivamente sul rilancio dell’economia nazionale”1. “Negli ultimi 5 anni la richiesta di verniciatura di cassoni e telai destinati ai mezzi per la raccolta dei rifiuti è cresciuta in modo esponenziale” – conferma Pierpaolo Piccinini, responsabile amministrativo di Carantini S.r.l. Sabbiature e Verniciature, azienda con sede a Valdaro (Mantova)
© ipcm
La granigliatrice a tunnel modello Tunnelblast 2530/16 installata da OMSG.
che da oltre 30 anni opera nel settore dei trattamenti superficiali. L’azienda si occupa di verniciatura conto terzi ed è specializzata nel settore carpenteria medio pesante e, oltre ad effettuare la sabbiatura e la verniciatura di piattaforme aeree, bracci di gru, impianti di betonaggio, telai, testate e rimorchi di macchine agricole, si dedica anche alla finitura di compattatori per la nettezza urbana. “Si tratta di un settore che ha grosse potenzialità – spiega Riccardo Carantini, titolare dell’azienda insieme al padre – perché il numero di camion per la raccolta differenziata che percorrono le nostre strade cresce in modo esponenziale e le richieste dei produttori sono sempre più stringenti, sia in termini di rivestimenti in grado di resistere alle condizioni gravose a cui questi mezzi sono sottoposti, sia in termini di quantità di manufatti da trattare. Oggi, il settore dei veicoli ‘ecologici’ rappresenta una fetta sempre più considerevole del © OMSG
nostro fatturato. Infatti, da anni abbiamo consolidato un rapporto professionale
Alcuni manufatti dalle geometrie complesse granigliati da Carantini.
1
hƩps://www.confservizi.emr.it/2020/10/settore-rifiuƟ-in-italia-faƩurato-da-10-miliardi-e-oltre-95-mila-occupaƟ/ (10.11.2020)
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SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES
© OMSG
La nuova granigliatrice a grappolo modello Capri 20/35 H22.
© OMSG
Ingresso di un manufatto nella nuova granigliatrice.
intenso con l’azienda Novarini S.r.l. di Vigasio (Verona), produttrice
“Attualmente l’azienda dispone di due granigliatrici OMSG-Officine
di questa tipologia di attrezzature, che si sta rivelando convincente e
Meccaniche San Giorgio, l’azienda di Villa Cortese (Milano) specializzata
proficuo per entrambe le aziende”.
nella progettazione, costruzione e installazione di impianti per granigliatura, sabbiatura e pallinatura” – afferma Riccardo Carantini.
L’importanza del processo di pretrattamento
“La granigliatrice a tunnel è stata installata nel 2003, mentre quella a
Questa tipologia di manufatti è sottoposta a elevati stress chimici
doppio paranco in tempi recenti, per far fronte alle nuove esigenze del
e meccanici e perciò il ciclo di pretrattamento è fondamentale per
mercato. Quest’ultima macchina ha sostituito un’altra granigliatrice,
garantire, oltre che un’elevata qualità estetica, anche una grande
fornitaci sempre da OMSG, che, seppur perfettamente funzionante,
resistenza alle sollecitazioni meccaniche. Dovendo garantire elevati
era sottodimensionata per il numero crescente di manufatti di medie e
standard qualitativi e prestazionali, l’azienda effettua su tutti i pezzi un
piccole dimensioni che i nostri clienti ci commissionavano”.
pretrattamento tramite granigliatura e successivo lavaggio per eliminare calamine e impurità, in modo tale che il substrato raggiunga un’elevata
Caratteristiche tecniche delle granigliatrici
rugosità superficiale favorendo così l’adesione del film che verrà
La granigliatrice a tunnel è un modello Tunnelblast 2530/16; dispone di
applicato in seguito.
una sezione di passaggio di 2500 mm di larghezza x 3000 mm di altezza
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FOCUS ON TECHNOLOGY
© ipcm
Dettaglio della camera di sabbiatura.
ed è dotata di 16 turbine monodisco da 7,5 kW
modo tale che potesse trattare qualsiasi tipologia
con motore diretto.
di manufatto. Essendo però una macchina che
“Dal momento che Carantini tratta pezzi con peso
richiede l’impiego di una potenza elevata, non
e dimensioni elevate, abbiamo studiato insieme
conveniva trattare pezzi di dimensioni inferiori.
al loro staff un sistema di trasporto che utilizza
Da qui è nata l’esigenza di installare una nuova
il carroponte di reparto. All’epoca non era una
granigliatrice”.
pratica così comune e ha rappresentato una
“La nuova granigliatrice a grappolo installata” –
bella scommessa”, dichiara Enzo Dell’Orto, CEO di
interviene Dell’Orto – “è un modello Capri 20/35
OMSG.
H22. Dispone di una sezione di sabbiatura con
“Inizialmente – continua Riccardo Carantini
diametro di 2000 mm e 3500 mm di altezza
- la granigliatrice Tunnelblast era adibita al
e presenta due paranchi in grado di sollevare
trattamento di carpenteria pesante. In seguito
2000 Kg ciascuno. I pezzi da trattare sono appesi
all’aumento di richieste sempre più diversificate
su un telaio che entra automaticamente nella
provenienti dal mercato, l’abbiamo convertita in
granigliatrice; contemporaneamente l’operatore
Ɣ Conveyors Ɣ Conveyor chains Ɣ Special components Ɣ Automations
Se.Po.
di Pozzi Sergio
Via Concordia 43 23854 Olginate (LC) T.+39 0341605056 info@sepoitalia.it www.sepoitalia.it
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può scaricare i pezzi sabbiati e preparare i nuovi da inserire in macchina, abbattendo i tempi morti. In questo impianto sono state installate 5 turbine modello SG350 con brevetto OMSG, monodisco, con motore diretto, anch’esse con 7,5 kW di potenza ciascuna. La nuova granigliatrice è stata inoltre predisposta per il rispetto dei parametri dell’Industria 4.0”.
Il processo di verniciatura A seguito del processo di granigliatura è necessario pulire i componenti dalle polveri che si depositano sul pezzo sabbiato in cabine manuali. Questo passaggio è fondamentale per preparare il manufatto alla successiva fase di verniciatura. “Per il 90% dei nostri trattamenti di verniciatura utilizziamo polveri termoindurenti e adottiamo un ciclo misto a seguito della sabbiatura. Il ciclo di verniciatura prevede
© ipcm
una prima fase di applicazione del fondo epossidico e la fase di finitura dedicata alla
Finitura a polvere di manufatti di medie dimensioni.
verniciatura a polvere”, afferma Riccardo Carantini. L’azienda dispone di 3 cabine a polvere, 2 cabine manuali dedicate esclusivamente all’applicazione a liquido e due forni statici. Inoltre, per l’applicazione delle polveri utilizza gruppi manuali Gema, sia tradizionali che in fase densa. “Trattando pezzi che non hanno misure standard, grazie all’applicazione manuale riusciamo a ricoprire l’intera superficie”.
Conclusioni “La scelta di una macchina OMSG si è rivelata nuovamente vincente. Grazie a questa collaborazione, ormai di lunga data, possiamo offrire ai nostri clienti un eccellente servizio di granigliatura secondo i più elevati standard qualitativi e di mercato”, conclude Riccardo. “Ora Carantini è attrezzata con una dotazione impiantistica che sarà in grado di rispondere all’aumento delle richieste dei nostri principali © Novarini
clienti provenienti anche da uno dei settori di maggiore sviluppo attuale, quello dell’ecologia e della raccolta dei rifiuti urbani”.
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Tra i clienti consolidati di Carantini c’è l’azienda Novarini S.r.l., specializzata in veicoli ecologici.
eosmarketing.it
SUCCESS STORIES
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GEINSA fornisce una linea di trattamento superficiale per la verniciatura a polvere al produttore Cochet GEINSA, azienda spagnola che progetta e realizza impianti industriali per il trattamento delle superfici, ha fornito alla società Cochet, produttrice di attrezzature agricole e materiali per la manutenzione degli spazi verdi, una linea di trattamento superficiale.
L
’azienda Cochet, produttrice di attrezzature e materiali agricoli
impianto è costituito da un tunnel di trattamento a quattro stadi più
per la manutenzione del verde, si è affidata a GEINSA per
una zona di nebulizzazione, un sistema di produzione di osmosi e
l’installazione di una linea di trattamento superficiale. Il nuovo
acqua demineralizzata, un forno di asciugatura dell’umidità residua e
© GEINSA
© GEINSA
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SUCCESS STORIES
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un forno di polimerizzazione. La linea si completa con un quadro elettrico programmabile autonomamente e con touch screen. I pezzi vengono movimentati tramite il trasportatore Power & Free e introdotti nel tunnel di trattamento. Il tunnel è dotato di separatore di gocce con pulizia automatica con un’efficienza del 99%. All’uscita del tunnel è stata installata una zona di nebulizzazione di acqua osmotizzata di ricircolo per migliorare il processo di pulizia. L’ultima rampa è alimentata con acqua osmotizzata pura per garantire la massima qualità di finitura. Il sistema di dosaggio è automatico tramite pompe dosatrici comandate dal PLC. Terminato il processo di trattamento, il pezzo entra nel forno di asciugatura ed è pronto per la successiva applicazione della vernice in polvere. Sono state installate porte motorizzate all’ingresso e all’uscita dei forni per evitare dispersioni di calore verso l’esterno. Allo stesso modo sono state installate cappe attive per l’aspirazione dell’aria durante l’apertura automatica delle porte comandata dal PLC. L’impianto include un sistema di teleassistenza per comunicazioni affidabili in tempo reale. Per maggiori informazioni: www.geinsa.com A sinistra in alto - Forno di polimerizzazione e aree di carico e scarico. A sinistra in basso - A sinistra tunnel e pezzo che entra nel forno di asciugatura. A destra – L’interno del tunnel di trattamento.
© GEINSA
© ipcm
La sospensione anteriore 4x4 destinata ai veicoli ad uso militare e civile realizzata da Streparava.
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Streparava: sostenibilità ed eco-tecnologia applicativa per la verniciatura a basso impatto ambientale di assali 4x4 Monica Fumagalli ipcm
®
Il ruolo dei fornitori Tier 1 sta diventando sempre più strategico: oggi non è più sufficiente fornire componenti con elevate prestazioni e rispondenti ai requisiti richiesti, ma è necessario instaurare con il cliente OEM un rapporto di fiducia reciproca basato sulla condivisione di valori: Streparava Spa, specializzata nella realizzazione di powertrain e chassis di alta precisione, sceglie tecnologie e prodotti di verniciatura a basso impatto ambientale per confermare la propria posizione di fornitore internazionale dei produttori di veicoli leggeri e heavy duty.
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L
’indotto della componentistica per veicoli leggeri e heavy duty rientra
ambientale: anche quando si è trattato di scegliere i partner per un nuovo
nel segmento dell’industria manifatturiera che sta assumendo un
impianto di verniciatura destinato ad un prodotto di nicchia della nostra
ruolo sempre più determinante nel rapporto con gli OEM.
produzione, abbiamo adottato questo approccio. Dalla selezione sono
“In anni recenti abbiamo osservato il peso crescente che il ruolo dei
emerse due aziende: Verind (parte del gruppo Dürr) che si è occupata
fornitori Tier 1 sta assumendo nella definizione e nello sviluppo di sistemi
dello studio e dell’installazione del sistema di pompaggio e dosaggio delle
veicolari sempre più ampi, complessi e multidisciplinari” – afferma Stefano
vernici con una eco-tecnologia applicativa a basso impatto ambientale e
Signorelli, Process Engineer di Streparava Spa, il colosso bresciano che
LEM Impianti, società di Carate Brianza specializzata da oltre 20 anni nella
produce dal 1951 componenti powertrain e chassis di alta precisione per
progettazione e realizzazione di impianti di verniciatura.
i principali produttori di motocicli, automobili, autobus, veicoli commerciali degli OEM per gestire la complessità e la variabilità di un mondo in
Il mondo Streparava: componenti complessi dalla progettazione al prodotto finito
continua evoluzione, con soluzioni in grado di dare risposte ai principali
Streparava Spa è oggi un gruppo di 6 aziende distribuite in tutto il mondo:
trend tecnologici e, più in generale, ai nuovi modelli aziendali ecosostenibili
oltre allo stabilimento di Adro (Brescia), headquarters dell’azienda, fanno
dei servizi per la mobilità”.
parte del gruppo le due società italiane Borroni Powertrain Srl di Saronno
I fornitori di primo livello devono così essere in grado di adeguare non solo
(Varese) e SPT Srl di Valsamoggia (Bologna) e i 3 plant internazionali di
i componenti realizzati ma anche la gestione dell’intero flusso produttivo
Valladolid (Spagna), Bommasandra (Bangalore, India) e Sete Lagoas (Minas
alle richieste di interlocutori sempre più esigenti. In qualsiasi trattato
Gerais, Brasile).
di economia si sottolinea come la supply chain - intesa come l’insieme
“La differenziazione della produzione – continua Signorelli – è il filo rosso
di individui, organizzazioni, risorse a attività che contribuiscono alla
che ha attraversato la storia dell’azienda a partire dalla sua fondazione nel
realizzazione di un prodotto - sia fondamentale per contribuire al risultato
1951 ad opera di un gruppo di soci tra cui Angelo Luigi Streparava, che
finale e alla soddisfazione del cliente. Meno in evidenza, ma altrettanto
divenne ben presto unico proprietario. Ebbe la lungimiranza di proporsi in
importanti, sono le tecnologie utilizzate, che rientrano comunque tra gli
settori diversi - dalle lavorazioni meccaniche alla produzione di macchine
elementi chiave della catena di distribuzione e che, se perfettamente
utensili, allo stampaggio a caldo dell’acciaio – per soddisfare le richieste più
integrate con il ciclo produttivo, diventano strategiche per concorrere alla
diverse nei frenetici anni della ricostruzione del Paese”.
creazione di valore per l’intera filiera produttiva.
Oggi l’azienda bresciana ha concentrato la propria produzione in due
“I fornitori degli impianti e delle apparecchiature che costituiscono il nostro
settori specifici: componenti powertrain come bilancieri per veicoli
parco macchine – prosegue Signorelli – sono scelti accuratamente dal
pesanti, alberi motore e alberi a camme, bielle, sistemi freno motore e
nostro management sulla base della condivisione del nostro codice etico e
componenti trasmissione, sistemi sospensione destinati a automobili,
ed industriali. “Dobbiamo imparare quindi a dialogare allo stesso livello
© ipcm
L’impianto di verniciatura installato nel 2018.
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66
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veicoli commerciali, bus, veicoli off-road e truck. “Grazie all’esperienza e alla competenza acquisita nelle tecnologie applicate a tutti i materiali impiegati nel nostro settore – lamiera stampata, forgiati in acciaio e alluminio e fusioni in ghisa e alluminio - siamo in grado di fornire sia il singolo componente sia prodotti assemblati con un alto livello di complessità, agendo come system supplier e assicurando il controllo delle caratteristiche critiche in assemblaggio e la possibilità di effettuare eventuali prove funzionali. Progettiamo, sviluppiamo, testiamo e produciamo con strategia just in sequence sospensioni anteriori indipendenti per veicoli commerciali leggeri, realizzando l’assemblaggio finale delle sospensioni complete su linee dedicate, con controlli automatici e la registrazione di tutti i dati relativi alla sicurezza. Ad oggi abbiamo consegnato oltre 3.000.000 di pezzi, gestendo distinte base complesse, a volte con oltre 200 componenti e decine di fornitori dislocati in tutto il mondo. Sono numeri importanti, che avvalorano la nostra riconosciuta esperienza nel settore”. © ipcm
Verniciatura ad hoc delle sospensioni 4x4
Il trasportatore monorotaia Stop&Go conduce il manufatto nella monocamera di lavaggio.
“Circa 3 anni fa – riferisce Signorelli - uno dei nostri clienti storici ha modificato la sospensione anteriore 4x4 destinata ai veicoli ad uso militare. L’azienda ha poi deciso di estendere l’applicazione di questo componente ai veicoli civili, che oggi rappresentano il mercato principale di destinazione di questo complesso manufatto. L’impianto presso cui verniciavamo la precedente sospensione risultava ormai obsoleto. La modifica di prodotto attuata dal cliente ha comportato quindi il rinnovo della linea di montaggio e del reparto di verniciatura adibito a questo specifico componente. Già da tempo stavamo effettuando la conversione delle nostre linee di verniciatura ai prodotti all’acqua: la scelta è quindi ricaduta sul bicomponente poliuretanico all’acqua distribuito da Inver, marchio di The SherwinWilliams Company, che già conoscevamo e che è stato approvato anche dal nostro cliente perché rispondente alle specifiche anticorrosive standard di 200 ore di resistenza in nebbia salina e 120 ore in camera umidostatica”. L’impianto di verniciatura installato nel 2018 è il risultato dell’intesa tra 3 aziende storiche del settore: LEM Impianti, Verind e Inver. © ipcm
Le vasche dell’impianto di pretrattamento con dimensioni ridotte al minimo.
Un impianto a misura di verniciatore La linea è stata studiata per trattare pezzi di grandi dimensioni già assemblati che possono raggiungere i
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FOCUS ON TECHNOLOGY 500 kg di peso.
la gomma, la ghisa non trattata con cui sono
alla verniciatura con prodotti all’acqua è
“Nella definizione del progetto per il nuovo
realizzati i dischi freno – che non deve subire
fondamentale per ottenere un risultato ottimale”.
impianto” spiega Luigi Sala, titolare di LEM
alcuna alterazione superficiale – l’acciaio forgiato
“Un particolare accorgimento richiesto da
Impianti, “ci siamo basati su un layout funzionale
e la plastica. Se abbiamo risolto la prima criticità
Streparava in ottica di risparmio energetico –
dettato dallo spazio limitato che però presenta
adottando un sistema di soffiaggio mirato alle
continua Sala - era relativo all’alimentazione
tutti gli accorgimenti tecnici richiesti dal cliente”.
aree più critiche dove ristagna l’acqua, per
della linea tramite una caldaia a gas preferita ai
L’impianto è costituito da un tunnel di
la seconda abbiamo scelto una soluzione di
classici bruciatori. La caldaia riscalda l’acqua che
pretrattamento automatico a 3 stadi
lavaggio non aggressiva.
è poi convertita tramite scambiatori di calore in
(sgrassaggio e due risciacqui) con camera
La combinazione di un’adeguata mascheratura
aria calda per le fasi di soffiaggio, asciugatura
singola di lavaggio dotato di rampe basculanti
e della giusta preparazione della superficie
dopo il lavaggio e essiccazione in forno dopo la
per lo svuotamento delle vasche. Grazie a questo sistema è stato possibile installare motori con potenza inferiore e vasche con dimensioni ridotte, ideali per uno spazio ristretto come quello che avevamo a disposizione. Il ciclo di pretrattamento, della durata totale di 7 minuti, prevede una rampa finale per la nebulizzazione nanotecnologica. Dopo ogni fase di lavaggio, il manufatto viene sottoposto ad uno stadio di soffiaggio che avviene tramite coni di aria calda posizionati all’altezza delle zone più critiche della sospensione”. “Il trattamento superficiale di un manufatto già assemblato come questo – conferma Signorelli – è complicato dalla sua particolare struttura, su cui sono già installati il gruppo differenziale e i sensori mascherati prima del lavaggio, e dai diversi materiali che lo compongono, come
© ipcm
Interno della camera di lavaggio con gli ugelli per il risciacquo.
© ipcm
I coni per il soffiaggio erogano aria calda alimentata dalla caldaia centrale.
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© ipcm
Interno della cabina di verniciatura.
verniciatura”.
Concludono il ciclo di verniciatura due stadi
lavoro. Trattandosi di un prodotto di nicchia
Dopo il lavaggio e l’asciugatura successiva,
di appassimento a temperatura ambiente e
ancora poco diffuso nel mercato automotive,
il pezzo è condotto tramite il trasportatore
l’essiccazione finale a 75 °C nel forno di cottura.
la capacità dell’impianto di verniciatura è
monorotaia passo a passo fornito da Se.Po. di
Dopo il raffreddamento, il pezzo è scaricato
sottodimensionata: per questo puntiamo ad
Olginate (Lecco) nella cabina di verniciatura a
tramite discensore ed è pronto per essere
integrare presto un secondo colore, in aggiunta
secco pressurizzata.
imballato e inviato al cliente.
alla tinta grigia approvata dal cliente, per poter
“La cabina – prosegue Sala - è stata progettata
“La capacità dell’impianto – precisa Signorelli
rivestire altri manufatti. La flessibilità di una linea
sulla base delle esigenze dell’operatore addetto
– è pari a 20 assali al giorno in un turno di
così progettata ce lo permette”.
alla verniciatura manuale. Abbiamo progettato la linea su un unico livello perché la direzione di Streparava ha preferito evitare le opere murarie necessarie per l’abbassamento delle vasche di lavaggio. Una delle difficoltà riscontrate dal verniciatore era rappresentata dall’applicazione con sistema elettrostatico sulla parte superiore del manufatto. Considerato il peso del componente, sarebbe stato complicato realizzare un discensore, abbiamo quindi proposto di muovere l’operatore invece del pezzo: la cabina è stata quindi dotata di un pianale mobile controllato direttamente dall’addetto con un’altezza di sollevamento massima di 50 cm. Il pavimento della cabina è attrezzato con un sistema con filtri in panno per la filtrazione iniziale, filtri Andreae per quella successiva e cassetti a fibra di vetro per quella finale, © ipcm
posizionati su un telaio che segue il movimento del pianale”.
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La zona del box isolato delle vernici, realizzato in materiale dielettrico fornito da Verind.
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© ipcm
Tramite i flussimetri ad ingranaggi con fibra ottica è possibile controllare i parametri di processo come portata, consumi, rapporto di catalisi e allarmi.
La nuova eco-tecnologia della centrale vernici
“Verind, società del gruppo internazionale Durr,
vernici;
ha scelto di mutuare una delle più innovative
• sistema di isolamento con interblocchi di
Il progetto per la realizzazione del nuovo
tecnologie applicative tipiche dell’industria
sicurezza e sistema automatico di messa a terra;
sistema applicativo è stato sviluppato da Verind,
automotive – interviene Alessandro Soba, Sales
• apparecchiatura di dosaggio EcoDose 2k con
fornitore storico di Streparava, rispettando le
Manager Industria di Verind - e di integrarla
flussimetri ad ingranaggi con fibra ottica con cui
indicazioni della società bresciana in merito
nell’impianto di Streparava. Il sistema è così
è possibile controllare i parametri di processo
al basso impatto ambientale del sistema
composto:
come portata, consumi, rapporto di catalisi e
applicativo.
• gruppi di pompaggio con ricircolo per le
allarmi; • volume controllato dei cicli di lavaggio e del cambio colore, con il recupero del prodotto in un serbatoio specifico, che evita l’inquinamento della cabina. • tecnologia elettrostatica ad alta efficienza di trasferimento, per la riduzione dell’overspray e delle emissioni di COV. Le caratteristiche principali dell’impianto sono la flessibilità e l’affidabilità applicativa del prodotto bicomponente applicato a mano unica, che offrono garanzie di stabilità e qualità di finitura perché, grazie al sistema elettrostatico, l’applicazione avviene in modo uniforme e su tutte le zone del manufatto, anche quelle non esposte. Inoltre, l’operatore può intervenire in completa sicurezza e in qualsiasi momento per il cambio colore e la pulizia”. © ipcm
EcoDose2k: il pannello del PLC di controllo per la gestione dell’intero processo di dosaggio.
“Le stesse garanzie di affidabilità – precisa Marco Assorgia, area Manager Industria di Verind - sono offerte dall’apparecchiatura
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EcoDose 2k in grado di assicurare una precisione elevata
verniciatura ha permesso di comprenderne il funzionamento e di non avere alcun
per il dosaggio e la miscelazione del prodotto verniciante
problema nella fase di avviamento dell’impianto. Nel team LEM Impianti abbiamo
che consente un notevole risparmio in termini di prodotto
riscontrato grande professionalità e la giusta flessibilità per adeguare l’impianto alle
verniciante consumato. Si tratta quindi un sistema flessibile
nostre esigenze. Lo staff di Inver, nella persona di Gianmaria Guidi, ha partecipato
e modulare che coniuga un’applicazione manuale tramite
attivamente alla definizione dei parametri del processo di verniciatura fin dalle
sistema elettrostatico con un dispositivo automatico di
primissime fasi del progetto, confermando la sua professionalità e il profondo know-
dosaggio e miscelazione dei prodotti vernicianti 2k. La
how che caratterizza ormai da anni Inver Spa, parte di The Sherwin-Williams Company,
centrale vernici è attrezzata con serbatoi inox per lo
per lo sviluppo di prodotti vernicianti dalle prestazioni ottimali. Questo è esattamente
stoccaggio dei prodotti vernicianti e pompe Dürr con
quello che intendiamo quando parliamo di value chain della filiera produttiva”.
circolatorio in ricircolo. L’apparecchiatura EcoDose2k è un evoluto sistema elettronico per il dosaggio stechiometrico e miscelazione di prodotti vernicianti 2k a base acqua (v. box)”.
Conclusioni “Abbiamo optato per una soluzione di verniciatura che riflettesse principalmente due istanze alla base della nostra politica aziendale: un ambiente di lavoro ergonomico e sicuro per i nostri operatori e un parco macchine in grado di ridurre al minimo l’impatto ambientale dei nostri processi. La maggior parte degli OEM con cui ci interfacciamo si riconoscono in questo approccio etico e Streparava richiede lo stesso ai propri fornitori di materie prime, prodotti e impianti. Oltre a queste caratteristiche per noi fondamentali, nello staff © ipcm
tecnico di Verind abbiamo trovato supporto e assistenza fin dalle prime fasi di progettazione per integrare un’innovativa tecnologia di dosaggio vernici 2K per noi del tutto nuova.
Da sinistra: Francesco Stucchi di ipcm®, Alessandro Soba di Verind, Stefano Signorelli di Streparava e Marco Assorgia di Verind.
La loro collaborazione con i tecnici del nostro reparto di
Principali caratteristiche tecniche dell’apparecchiatura di dosaggio EcoDose 2k • controllo funzioni a mezzo PLC industriale e pannello operatore con grafica a colori; • rapporto di catalisi da 1:1 a 30:1; • possibilità di memorizzare oltre 1024 ricette di lavoro; • tolleranza di dosaggio inferiore a 1%; • tecnologia di dosaggio D.I.T. (Direct Injection Technology) con doppio canale A e B; • circuiti indipendenti di lavaggio componente A e componente B; • misura del consumo dei prodotti vernicianti e di lavaggio; • cambio colore automatico modulare ed espandibile per vernice e catalizzatore;
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• pagine di grafica con visualizzazione portate reali, consumi parziali per ricetta e consumi totali; • pagina allarmi con ampia diagnostica e visualizzazione dei VOC; • trasmissione dati a sistema di supervisione, per analisi, stampa reale e/o storica degli eventi; • gestione avanzata del parametro pot-life e pot-time; • controllo portata in loop chiuso; • controllo delle funzionalità in locale e da remoto; • service predittivo di manutenzione su tutta la componentistica di applicazione • interfaccia per teleassistenza.
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SUCCESS STORIES
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Pretrattamento di alta qualità per telai di rimorchi Con un innovativo sistema di pretrattamento di Chemetall, il Gruppo Krone Commercial Vehicle definisce nuovi standard nella protezione dalla corrosione e nel mantenimento del valore.
W
erlte, tranquilla cittadina nella regione dell’Emsland in Bassa
del rimorchio anche dopo anni di utilizzo, la precisione nella produzione
Sassonia (Germania) è ben nota nel settore dei trasporti: qui
e la protezione anticorrosiva di alta qualità giocano un ruolo importante.
si trova la sede della Fahrzeugwerk Bernard Krone GmbH &
Spedizionieri e imprese di trasporto traggono vantaggio a lungo termine,
Co. KG. Essendo la più grande fabbrica del Gruppo Krone Commercial
poiché i rimorchi Krone mantengono il loro valore grazie alla loro durata
Vehicle, Fahrzeugwerk produce rimorchi completi o telai di rimorchi per
leader di mercato.
semirimorchi centinati e furgoni, telai per container, sistemi di trasporto,
Per proteggere gli investimenti delle aziende di trasporto, Krone
rimorchi e carrozzerie. Ciò rende Werlte uno dei più grandi siti di
e Chemetall hanno unito le forze per sviluppare un processo di
produzione europei nel settore dei rimorchi. E anche uno dei più avanzati,
pretrattamento che soddisfi in modo ottimale i severi requisiti di qualità.
per garantire ai clienti l’affidabilità e la robustezza dei rimorchi per cui
I risultati di questa collaborazione sono substrati con protezione di
Krone è noto. Per affrontare le odierne sfide del settore trasporti oggi e
lunga durata contro la corrosione che hanno una qualità superficiale
lanciare telai duraturi e robusti su strada, Krone incorpora le tecnologie
estremamente robusta che si adatta perfettamente a tutte le successive
di pretrattamento dell’unità aziendale globale Surface Treatment della
applicazioni di rivestimento. Con Chemetall, Krone ha riposto la sua fiducia
divisione Coatings di BASF, che opera con il marchio Chemetall.
in un partner forte per il pretrattamento superficiale personalizzato del telaio del rimorchio: lavorando come una squadra le due società hanno
Requisiti elevati, protezione ideale
sviluppato un processo su misura e altamente innovativo.
I telai dei rimorchi devono essere robusti, poiché devono sopportare molto: carico e scarico costanti, carichi pesanti, lunghe distanze in tutti
Processo su misura per Krone
i tipi di condizioni di vento e intemperie, danni da pietrisco e rischio di
“Puntiamo ad avere processi continuamente ottimizzati al fine di fornire
corrosione. Per garantire che queste condizioni non danneggino il telaio
ai nostri clienti soluzioni all’avanguardia e qualità sostenibile per i telai dei © Krone
La sede di Fahrzeugwerk Bernard Krone GmbH & Co. KG a Werlte (Germania).
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SUCCESS STORIES
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© Krone
Il processo di pretrattamento dei telai di rimorchi Krone.
rimorchi che mantengano il loro valore,” ha affernato Volker Perk, Head of
ideale per la composizione della soluzione: “Tutto inizia con l’analisi del
Industrial Engineering presso Krone e responsabile dell’implementazione
substrato da trattare e delle condizioni dell’impianto e copre tutte le altre
del processo di pretrattamento Chemetall. “Il nostro obiettivo è offrire
fasi del trattamento.”
telai con una qualità riconosciuta come punto di riferimento per il settore. Come i rivestimenti che forniscono protezione anticorrosiva per resistere
Preparazione nel centro di ricerca
a un test in nebbia salina di 3.000 ore.”
Il lavoro di preparazione per il passaggio al processo di pretrattamento
Per raggiungere questo obiettivo, Krone e Chemetall hanno cambiato il
è stato gestito dal centro di ricerca Chemetall a Francoforte sul Meno
processo di pretrattamento originale: il passaggio dalla fosfatazione al
e testato su 300 pannelli. L’intero processo di pretrattamento è stato
ferro alla fosfatazione allo zinco con passivazione aggiuntiva non doveva
simulato nel centro di ricerca mentre il rivestimento è stato testato per
solo dimostrarsi funzionalmente ed economicamente valido, ma anche
garantire che superasse il test in nebbia salina di 3.000 ore. Ispezioni
adattarsi all’integrazione nel nuovo Krone Coating Center di Werlte.
regolari del metallo trattato, utilizzando il microscopio elettronico a
Questa struttura con tecnologia all’avanguardia di produzione di telai per
scansione presso i laboratori di analisi di Francoforte, hanno confermato
rimorchi e un sofisticato livello di automazione, rappresenta il più grande
l’efficacia del processo di trattamento e la conseguente protezione dalla
investimento nella storia di Krone.
corrosione. La flessibilità di adattare il processo di pretrattamento alle
Gli esperti di pretrattamento di Chemetall hanno supportato il passaggio
singole procedure, ai layout degli impianti e alle successive operazioni
al processo di pretrattamento in loco e si sono assicurati che la qualità
di verniciatura a liquido come i rivestimenti a umido e in polvere sono
OEM desiderata da Krone fosse raggiunta.
competenze chiave di Chemetall. “Pensiamo a modi per migliorare
Henrik Fliedner, che dirige il gruppo di vendita per la general industry per
il processo di pretrattamento e possiamo preparare il rivestimento
Germania, Austria e Svizzera, e Frank Enneking, che lavora nelle vendite
elettronico insieme al fornitore secondo i loro desideri,” afferma Henrik
per la general industry, hanno collaborato strettamente con Krone. “Per
Fliedner.
trovare il processo giusto, sottoponiamo ogni fase del pretrattamento al microscopio,” afferma Henrik Fliedner. “L’analisi del sistema impiantistico
La procedura di pretrattamento
e una collaborazione costruttiva hanno consentito di progettare il
Il processo di pretrattamento che Chemetall ha sviluppato per Krone
processo in linea con gli obiettivi aziendali.” A tal fine, sono stati presi
inizia con la rimozione del materiale abrasivo dal telaio del rimorchio
in considerazione tutti i parametri importanti per ottenere il processo
- utilizzando un detergente Gardoclean® appositamente adattato al
di pretrattamento ideale. Frank Enneking ha determinato la tecnologia
substrato e mediante sgrassaggio a spruzzo ad alta pressione. In questa
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66
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SUCCESS STORIES
SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES
fase viene utilizzato un nuovo e innovativo tensioattivo che genera
della qualità è al centro della strategia del marchio Krone, una strategia
poca schiuma anche ad alta pressione di spruzzatura. Durante questa
che vogliamo realizzare con Chemetall come nostro partner,” enfatizza
procedura, il movimento trasversale della testina di spruzzatura della
Volker Perk. Il telaio saldato e pretrattato può quindi essere verniciato
pianta assicura che il substrato sia trattato a fondo. Questo sforzo ripaga
a liquido e a polvere come un’unità completa in tutti i colori. Questo
in una fase successiva, poiché fornisce la preparazione ideale per i
soddisfa il desiderio dei clienti di più varianti di colore.
passaggi successivi. Seguono due fasi di sgrassaggio per immersione per rimuovere grassi e
Risultati
oli da tutte le superfici del telaio del rimorchio, compresi i vuoti. “Questo
Volker Perk è soddisfatto del risultato ottenuto: “Con questo livello
è importante per prevenire minuscoli difetti del supporto e per preparare
di protezione dalla corrosione, soddisfiamo i più elevati standard
in modo ottimale la superficie per le successive fasi di trattamento,”
dell’industria automobilistica. Krone è quindi sinonimo di massima
spiega Frank Enneking. Ogni singola fase del processo gioca un ruolo
qualità.”
importante per la qualità e quindi anche per mantenere la funzionalità
Con il nuovo processo di pretrattamento, Krone sta investendo in
del telaio del rimorchio a lungo termine. Dopo la pulizia, il supporto passa
procedure innovative: trasferendo il processo al nuovo Coating Center di
attraverso due fasi di risciacquo che rimuovono i residui della precedente
Werlte, dove il telaio del rimorchio viene pretrattato e verniciato, l’azienda
fase di pulizia. L’attivazione con Gardolene ha ora luogo: questa
ha creato uno dei sistemi di produzione più all’avanguardia in Europa.
tecnologia prepara la struttura di fosfatazione e garantisce che i cristalli
Inoltre, contribuisce anche alla protezione dell’ambiente grazie alle sue
nella successiva fase di fosfatazione allo zinco abbiano una struttura
emissioni e al consumo di risorse notevolmente ridotti. Di conseguenza,
fine e omogenea. Durante la successiva fase di fosfatazione allo zinco
Krone sta continuando il suo percorso di pretrattamento superficiale
Gardobond®, viene creato lo strato cristallino effettivo che è importante
sostenibile ed estremamente durevole. “Con Chemetall come partner,
per le fasi di rivestimento successive. Dopo altre due fasi di risciacquo,
stiamo realizzando la nostra proposta di valore e trasferendo questo
questo rivestimento di fosfato cristallino estremamente piccolo viene
vantaggio ai nostri clienti,” conclude Volker Perk. Questa è la qualità
sigillato tramite passivazione. Ciò si traduce in un aumento della qualità
Emsland per le strade del nostro mondo.
®
del rivestimento compreso tra il 10 e il 15% rispetto alla fosfatazione allo zinco puro e migliora anche l’uniformità della superficie. “Questo aumento
Per maggiori informazioni: www.krone-trailer.com
© Krone
Fahrzeugwerk Bernard Krone GmbH & Co. KG produce rimorchi completi o chassis per rimorchi telonati e semirimorchi, telai di container, sistemi di trasporto e scocche.
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SUCCESS STORIES
SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES
Oltrogge: un partner per sfide pesanti Oltrogge, specialista in verniciatura di Bielefeld in Germania, ha supportato Jungheinrich AG & Co. KG, un’azienda specializzata in tutte le aree dell’intralogistica durante tutto il processo di progettazione, installazione, programmazione e manutenzione del nuovo sistema di verniciatura per carrelli elevatori controbilanciati.
“P
rocessi efficienti sono decisivi per il successo aziendale.” Jungheinrich AG & Co. KG ha adottato questa filosofia per tutti i suoi prodotti. Da oltre 65
anni l’azienda con sede ad Amburgo è uno dei fornitori leader © Oltrogge / Christian Willner
Per portare l’area di produzione a un nuovo livello di automazione, Jungheinrich si affida a un impianto all’avanguardia con un sistema di trasporto su skid per carichi pesanti.
in tutti i settori dell’intralogistica. Offre un’ampia gamma di soluzioni che vanno dai carrelli elevatori convenzionali ai sistemi logistici completamente automatizzati. Al fine di rendere ancora più efficiente la sua produzione di carrelli elevatori controbilanciati nello stabilimento principale di Moosburg, il suo partner di lunga data Oltrogge ha fornito un sistema di verniciatura completamente automatico e all’avanguardia e ha ottimizzato il processo di verniciatura per una produzione più rapida e un minor consumo di materiale.
Dal lavoro manuale alla completa automazione Nello stabilimento principale di Moosburg, in Germania, Jungheinrich AG & Co. KG, che impiega circa 18.000 persone in 40 Paesi, produce carrelli elevatori controbilanciati. I camion, che possono essere universalmente utilizzati nei magazzini per l’accatastamento e il prelievo di merci, o per il carico e lo scarico dei camion, sono una vera sfida nella produzione: lo speciale componente “contrappeso”, realizzato in solida ghisa, pesa tra 500 e 3.500 kg a seconda del tipo di camion. Fino ad ora, per Jungheinrich era necessario un accurato lavoro manuale per poter verniciare correttamente © Oltrogge / Christian Willner
Particolare di uno dei robot di sabbiatura e verniciatura.
questo elemento angolato in produzione. Inoltre, la sabbiatura manuale e la verniciatura a bassa pressione non solo erano laboriose ma comportavano anche
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SUCCESS STORIES
SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES
un enorme accumulo di sporco, un elevato consumo di materiale e lunghe
richiede una valvola addizionale, un regolatore di pressione o una camera
fasi di asciugatura.
di premiscelazione, quindi fornisce rapidamente al robot di verniciatura
Per portare quest’area di produzione a un nuovo livello di automazione,
indurente e vernice così che si possa risparmiare materiale in modo sicuro.
Jungheinrich si affida ora a un impianto all’avanguardia con un sistema
L’uso dell’alta pressione nel processo di verniciatura garantisce anche un
di trasporto su skid per impieghi gravosi, nonché robot di sabbiatura e
più alto grado di efficienza applicativa. Jungheinrich può quindi risparmiare
verniciatura. Oltrogge, specialista in verniciatura di Bielefeld in Germania
un intero processo di verniciatura ed essiccazione e ridurre notevolmente i
e partner di lunga data, ha supportato l’azienda durante tutto il processo
tempi e i costi di produzione.
di progettazione, installazione, programmazione e manutenzione dei componenti di verniciatura.
Supporto completo Oltrogge non solo ha supportato Jungheinrich nell’installazione e
Una soluzione semplice ed efficiente per attrezzature pesanti
avviamento del robot di verniciatura, ma si è anche occupata della
Grazie alla nuova e all’avanguardia linea di verniciatura che Oltrogge
una procedura di autoapprendimento - una vera sfida secondo il tecnico
ha progettato insieme a Jungheinrich e altri partner, ogni contrappeso
dell’assistenza di Oltrogge Stefan Plobner: “Sebbene la tecnologia
viene ora trasportato da un sistema di trasporto su skid a varie stazioni
del trasportatore su skid consenta di ruotare i componenti di 360 °, i
dove viene completamente levigato automaticamente da robot e quindi
componenti angolati devono essere posizionati in modo che il robot
verniciato. Un robot di verniciatura a 6 assi tipo EPX 2800 di Motoman
raggiunga tutti gli angoli e le superfici rapidamente e in modo efficiente.
Yaskawa garantisce risultati ideali. Il Regular 30, un sistema di miscelazione
Le sequenze di movimento del sistema di trasporto e del robot dovevano
e dosaggio a 2 componenti progettato da Oltrogge, è stato installato
quindi essere perfettamente coordinate.”
per garantire l’alimentazione efficiente del sistema di verniciatura. Non
Tutto il lavoro di programmazione per nuove sequenze di movimento
programmazione dei suoi complessi schemi di movimento mediante
© Oltrogge / Christian Willner
I contrappesi del carrello elevatore vengono sabbiati in modo completamente automatico da robot e successivamente verniciati. Un robot di verniciatura a 6 assi tipo EPX 2800 di Motoman Yaskawa garantisce risultati ottimali.
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SUCCESS STORIES
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viene eseguito su PC e non viene trasferito al robot fino a quando non è avvenuto il passaggio a un nuovo componente. Ciò previene interruzioni della produzione e aumenta l’efficienza. Oltrogge ha anche preparato l’azienda per il lungo termine: seguendo l’avviamento, i dipendenti hanno ricevuto una formazione approfondita in modo che potessero eseguire da soli piccoli lavori di riparazione e manutenzione, nonché la programmazione del movimento del robot di verniciatura per nuovi componenti. Bernhard Petermaier, Project Manager di Jungheinrich AG & Co. KG, è entusiasta del supporto completo fornito dal partner di lunga data dell’azienda: “È fantastico che Oltrogge non solo offra un servizio rapido ed efficiente, ma trasmetta anche conoscenze e offra una formazione completa. Questo ci dà un vantaggio decisivo sugli altri e ci rende indipendenti nella gestione delle sfide quotidiane. Valore aggiunto reale.”
© Oltrogge / Christian Willner
Il Regular 30, un sistema di dosaggio a 2 componenti progettato da Oltrogge, è stato installato per garantire l’efficiente alimentazione dell’impianto di verniciatura.
A proposito di Oltrogge GmbH & Co. KG Fondata nel 1866, Oltrogge GmbH & Co. KG oggi sviluppa e implementa soluzioni che aumentano l’efficienza per metodi di produzione esistenti o nuovi nell’industria. L’azienda con sede a Bielefeld, gestita da Daniel Oltrogge e Marcus Scheiber, si dedica a rendere i processi di produzione sicuri e affidabili. In qualità di partner ingegneristico per soluzioni industriali tecnicamente esigenti, Oltrogge fornisce un servizio completo per l’ottimizzazione degli impianti esistenti e la progettazione concettuale di nuovi metodi di produzione. Con quattro sedi a livello nazionale e l’esperienza acquisita in 150 anni nei settori delle superfici, dell’aria compressa e della tecnologia di saldatura, nonché delle macchine utensili, Oltrogge supporta i suoi partner direttamente in loco e promuove così un successo sostenibile della produzione. Con 150 dipendenti, l’azienda di medie dimensioni genera un fatturato annuo di 30 milioni di euro (2019) e fornisce consulenza a circa 15.000 clienti industriali di vari settori in tutto il mondo. Per maggiori informazioni:
© Oltrogge / Christian Willner
Oltrogge ha supportato Jungheinrich con l’installazione e la messa in servizio del robot di verniciatura e ha anche gestito la programmazione dei suoi complessi schemi di movimento.
www.oltrogge.de
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BRAND-NEW
Reinhardt ha sviluppato un sistema di verniciatura multivariabile Reinhardt ha sviluppato un sistema di verniciatura multivariabile per migliorare il flusso di materiale con guida intelligente dei pezzi.
R
einhardt, un leader tecnologico nei sistemi di verniciatura dip-spin, ha sviluppato un sistema di verniciatura multivariabile che consente di
eseguire simultaneamente in un unico impianto diversi lotti e cicli di verniciatura e migliora il flusso di materiale con una guida intelligente dei pezzi. Il sistema inoltre garantisce la tracciabilità. Il consumo del materiale di verniciatura è ridotto al minimo grazie a un nuovo sistema di condizionamento dell’aria nella camera di verniciatura, che garantisce una qualità del colore costante. Inoltre, il ridosaggio è stato ottimizzato. Poiché nel sistema è presente un solo tamburo o cestello alla volta, durante il processo di verniciatura effettivo sono necessari molto meno spazio e materiale rispetto ai sistemi a tamburi multipli. Il controllo intelligente della velocità, del senso di rotazione e dell’angolo di inclinazione produce ottimi risultati anche con parti concave. L’evaporazione, l’essiccazione e il raffreddamento sono effettuati nei forni, anch’essi sviluppati e prodotti da Reinhardt, che garantiscono sempre un perfetto flusso d’aria con elevata uniformità di temperatura. Il sistema di trasporto a pallet brevettato e collaudato su più livelli consente di risparmiare spazio costoso nello stabilimento dell’utilizzatore e quindi denaro.
Quali sono i vantaggi di questo sistema? • Ottima qualità del rivestimento; • tecnologia dell’impianto di verniciatura e dei forni di un unico produttore; • tutti gli assemblaggi da un’unica fonte; • perfetto coordinamento dei singoli componenti; • ridotto consumo di materiale ed energia; • ingombro ridotto.
Per maggiori informazioni: www.reinhardt.gmbh
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© Reinhardt GmbH
• alta flessibilità;
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© Formas Descanso
Un letto sanitario, modello Geri Carro, realizzato da Formas Descanso.
FOCUS ON TECHNOLOGY
Formas Descanso: un impianto automatico di verniciatura a polvere per letti sanitari per ottenere competitività e redditività Alessia Venturi ipcm
®
Per aumentare la produttività e la qualità di rivestimento dei letti sanitari per uso geriatrico e domestico, Formas Descanso ha scelto un impianto automatico di verniciatura a polvere di Cabycal, che ha offerto all’azienda competitività, sostenibilità e ripetibilità dei risultati.
F
ormas Descanso è un›azienda a conduzione familiare di Yecla
un›azienda dedicata alla produzione di attrezzature per il riposo
(Murcia, Spagna), produttrice di letti elettrici articolati per uso
intelligenti, uniche e personalizzate.
geriatrico e domestico che, sin dall’inizio, ha fatto suo il concetto: “La
I prodotti di Formas Descanso si diversificano in:
qualità si sente”.
• Materassi e letti per uso domestico;
È attorno a questa idea che Alejandro Guardiola ha creato, nel 2003,
• Una gamma specifica per geriatria e ortopedia;
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FOCUS ON TECHNOLOGY
• Contract, con prodotti innovativi per il settore alberghiero. “In Spagna siamo leader del mercato e fin dall’inizio abbiamo scommesso sulla specializzazione e fabbrichiamo il nostro prodotto con licenza sanitaria. Negli ultimi anni, la nostra strategia aziendale è stata quella di internazionalizzare la nostra attività e offerta”, afferma Alejandro Guardiola. “Al momento abbiamo una quota di esportazione del 10%. L’emergenza Covid-19 ha dato un grande impulso alla nostra produzione, stiamo lavorando a tutta velocità per soddisfare la domanda di letti sanitari per ospedali da campo e nuove unità di terapia intensiva”. Con 7000 m2 di superficie, 48 persone che lavorano nell’azienda e un processo di produzione certificato ISO 9001 e 14001, Formas Descanso è una realtà giovane e dinamica. “Il nostro processo di produzione è completamente integrato”, spiega Guardiola, “Acquistiamo il materiale nelle fabbriche © Cabycal
di tubi e abbiamo tutte le fasi di produzione, fino alla verniciatura e all’assemblaggio, all’interno della
Panoramica dell’impianto di verniciatura automatica fornito da Cabycal.
nostra fabbrica. La finitura del nostro prodotto è molto importante, in primis per il suo aspetto estetico, che è l’immagine della nostra azienda sul mercato, e poi per i requisiti di resistenza, in particolare al graffio e ai detergenti chimici. Proprio per l’importanza strategica che la finitura superficiale riveste per il nostro prodotto, abbiamo deciso di investire in un impianto automatico di verniciatura a polvere, per garantire un rivestimento uniforme dei pezzi.” “All’inizio della nostra attività ci affidavamo a verniciatori conto terzi per la finitura del nostro prodotto. Nel 2010 installammo la prima linea di verniciatura, acquistata di seconda mano, poi nell’agosto 2019 Cabycal ci ha fornito questa linea di verniciatura automatica a polvere, necessaria per aumentare la produttività e la qualità della nostra finitura.”
Il processo di finitura di Formas Descanso Il nuovo impianto progettato da Cabycal vernicia una media di 4000 posti letto al mese. © Cabycal
“È un impianto progettato per un prodotto molto specifico e per le esigenze di qualità del mercato
Zona di carico e scarico dei pezzi.
in cui opera Formas Descanso”, afferma Emilio Ferrando, direttore generale di Cabycal, ingegneria
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66
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dedicata alla progettazione, produzione e assemblaggio di impianti di verniciatura a Valencia, Spagna. “Il pretrattamento dei pezzi in acciaio è una fase chiave per la qualità finale del prodotto, per questo motivo abbiamo progettato un ciclo che utilizza nanotecnologie all’avanguardia e acqua osmotizzata come ultimo lavaggio, con un processo a cascata inversa per mantenere la qualità del trattamento: l’ultimo lavaggio con acqua osmotizzata scarica sul primo risciacquo che utilizza acqua industriale. Il processo è caldo a bassa temperatura e il prodotto chimico nanotecnologico è molto versatile e, inoltre, è biodegradabile e con tensioattivi all’avanguardia. Ciò ha dato a Formas Descanso un buon risultato di trattamento nell’ambito delle esigenze del suo mercato di riferimento, ovvero la vendita di prodotti per interni verniciati con polvere epossipoliestere ibrida”. La fase di applicazione della polvere viene eseguita in una cabina a cambio rapido di colore di Cabycal.
© Cabycal
“Il sistema di applicazione delle polveri presenta una
Il tunnel di pretrattamento.
serie di caratteristiche che offrono una capacità di rivestimento e una facilità d’uso imbattibile, per un livello di prestazioni senza precedenti”, spiega Emilio Ferrando, di Cabycal. “Il suo design ergonomico consente una facile pulizia interna ed esterna per facilitare i cambi di colore. Fornisce 100 kV per la massima efficienza di trasferimento al primo passaggio, uno dei maggiori sistemi di applicazione Venturi del settore. Il centro colore, sempre di Cabycal, viene fornito con un serbatoio con una capacità di 36 kg ed è predisposto per montare fino a 8 pompe di tipo Venturi sul coperchio”. “La cabina ha un sistema di identificazione dei pezzi On/Off”, continua Ferrando. “Ogni pezzo, prima di entrare nella cabina, viene rilevato dalla barriera montata verticalmente, su ciascun lato del pezzo. Le barriere rilevano l’altezza e la forma dei pezzi che entrano nella cabina e inviano un segnale ai dispositivi robot per un’applicazione di precisione della pistola e il controllo dell’applicazione in assenza di parti appese.” L’area di applicazione della polvere è completata da un ciclone di recupero con un setaccio integrato e un modulo di filtrazione della vernice in polvere. “Cerchiamo di effettuare il minor numero possibile
© Cabycal
La cabina di applicazione delle polveri è di Cabycal con pistole Nordson.
di cambi colore al giorno, anche se la cabina Cabycal ci garantisce un tempo di pulizia totale di
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FOCUS ON TECHNOLOGY
15 minuti”, afferma Alejandro Guardiola di Formas Descanso. “La nostra filosofia di lavoro è organizzare la produzione per serie di colori, quindi la media giornaliera è di 5/6 cambi di colore ogni giorno”.
Industria 4.0 “L’impianto è controllato da un programma con touch screen che controlla i parametri di processo entro un intervallo di 2 ore” continua Ferrando. “I parametri controllati sono la qualità dell’acqua, le temperature, l’applicazione della vernice. Vi è una completa tracciabilità di ogni pezzo verniciato. L’impianto è stato preparato in modo tale che in seguito, se Formas Descanso lo desidera, potrà disporre di una connessione remota tramite smartphone o tablet. Questa possibilità consentirebbe di: avere la libertà di poter lavorare e monitorare il proprio impianto da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, come se l’avesse davanti a sé, sommandosi così all’innovazione apportata e facendo un altro passo verso l’industria 4.0, oltre a
© Cabycal
Centrale vernici con deposito di polveri di 69 kg.
gestire tutto dalla stessa applicazione”.
Caratteristiche tecniche e costruttive dell’impianto di verniciatura automatico L’impianto ha un trasportatore monorotaia da 50 kg/m di tipo teleflex articolato attraverso un gruppo di trascinamento di tipo Caterpillar per un corretto funzionamento e una velocità costante. La velocità della linea varia da 0,70 m/min a 1,50 m/min. Per il pretrattamento dei pezzi, l’impianto ha un tunnel in acciaio inossidabile a 2,5 stadi con un’altezza di 3.400 mm, larghezza 1.800 mm e lunghezza 11.000 mm. Il tunnel è dotato di un sistema di produzione di acqua osmotizzata con una capacità di 500 l/h. Le diverse fasi sono isolate l’una dall’altra da aree in cui i pezzi drenano su vassoi inclinati, in modo che le soluzioni ritornino al loro serbatoio originale, riducendo al minimo la possibile contaminazione tra una fase e l’altra. Le aree di entrata e uscita hanno vassoi inclinati rispettivamente verso la prima e l’ultima fase. Le fasi intermedie (interfasi) sono progettate per limitare i trascinamenti del bagno causati dal vapore o © Cabycal
dai pezzi ed evitare l’auto-asciugatura degli stessi. L’applicazione delle polveri è effettuata dalle pistole Nordson con sistema tradizionale Venturi.
Influiscono sulla qualità dei risciacqui e il consumo di acqua. Inoltre, sono state incorporate delle porte per l’ispezione delle interfacce tra le vasche,
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66
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ad eccezione di quelle di ingresso
mentre i sensori di finecorsa © Cabycal
e di uscita, che sono ispezionabili
prevengono spostamenti accidentali
dalle loro stesse aperture. Per tutta
eccessivi.
la sua lunghezza il tunnel è dotato
L’installazione è completata da un
di un corridoio a griglia che facilita
forno di polimerizzazione della
la manutenzione periodica e il
vernice, dove i pezzi rimangono
recupero di pezzi che potrebbero
per 22’. “L’aria utilizzata come
eventualmente staccarsi dal gancio.
fluido di riscaldamento viene
Il trasportatore è protetto dai vapori
costantemente riciclata tra una
aggressivi lungo l’intera lunghezza
fonte di riscaldamento e un circuito
del tunnel, con una chiusura
isolato. Il ricircolo dell’aria aumenta
contro la fuoriuscita di vapori dalla
la superficie di scambio tra l’aria
parte superiore del tunnel. La
e i pezzi” spiega Emilio Ferrando.
spruzzatura viene eseguita da ugelli
“L’impianto è concepito con
con apertura angolare nelle aree
combustione diretta in vena d’aria,
di trattamento e nelle aree delle
per ottenere il massimo risparmio
rampe di risciacquo. Il sistema di
energetico”.
spruzzatura è organizzato in modo
idrocarburi nella fase di sgrassaggio
Ripetibilità, qualità e prestazioni: i risultati di Formas Descanso
separa emulsioni, oli, grassi e
“Siamo molto soddisfatti dell’impianto
solidi sospesi che arrivano dal
fornito da Cabycal” afferma Alejadro
processo di lavorazione meccanica
Guardiola. “Abbiamo scelto Cabycal
dei pezzi. All’uscita del tunnel è
perché ci fornì il nostro primo
presente un sistema di soffiaggio
impianto e abbiamo fidelizzato
altamente efficiente, con potenza
il fornitore, che riteniamo molto
installata di 11 kW, che contribuisce
affidabile. Con questo nuovo
ad abbassare la temperatura
impianto abbiamo ridotto i costi di
di asciugatura. Nel forno di
verniciatura, migliorato la qualità
da creare una copertura totale della sagoma dei pezzi. Un separatore di
essiccazione i pezzi permangono per 15’ a 100-120° C, quindi vi è una
L’interno del forno di polimerizzazione con combustione diretta in vena d’aria.
zona di raffreddamento a convezione
della finitura, raggiunto una maggiore produttività: è stato un cambiamento molto grande rispetto all’impianto
naturale in modo che, una volta essiccati, i pezzi raggiungano la cabina di
originale, che aveva molte fasi di processo manuali, ad esempio lo
verniciatura con una temperatura ideale per l’applicazione della polvere.
sgrassaggio dei pezzi. La completa automazione del processo e la
La verniciatura dei pezzi è automatica in una cabina di applicazione in
tracciabilità dei pezzi hanno reso Formas Descanso molto competitiva. La
materiale plastico antistatico con cambio rapido di colore. Il sistema
densità della linea è molto omogenea, le prestazioni sono aumentate, la
di pulizia del pavimento invia automaticamente la polvere dalla cabina
ripetibilità dei risultati è molto costante e questo ci dà molta tranquillità
all’aspirazione per il recupero. Le piattaforme per le operazioni manuali
riguardo alla qualità del nostro prodotto”.
consentono un facile accesso al prodotto durante la verniciatura.
“Alejandro Guardiola è un imprenditore giovane con una grande visione
Grazie alle 8 luci integrate nel tetto della cabina, si può sfruttare una
imprenditoriale, che è riuscito ad avere un’azienda molto competitiva
illuminazione perfetta nelle aree di verniciatura manuali e automatiche.
in un mercato con una forte concorrenza, costituita da grandi aziende”
Il pannello di controllo nella cabina racchiude tutti i comandi elettrici
aggiunge Emilio Ferrando, “Ha sgomitato per ricavarsi uno spazio nel
e pneumatici in un unico alloggiamento. L’attrezzatura di applicazione
mercato posto nel mercato e ha vinto alcune sfide importanti. Il nuovo
include 4 pistole automatiche Nordson e una pistola per ritocco manuale.
impianto di verniciatura ha contribuito a rendere competitiva l’azienda”.
Le pistole automatiche sono installate su due reciprocatori verticali con
“I nostri punti di forza sono la specializzazione e un ottimo rapporto
controllo digitale dell’altezza e della velocità della corsa e con un sistema
qualità-prezzo dei nostri prodotti” conclude Guardiola. “Abbiamo un
di contrappeso modulare per consentire capacità variabili. Il sistema di
catalogo molto ampio e al momento Formas Descanso è uno dei fornitori
accelerazione e decelerazione garantisce movimenti fluidi e coerenti,
strategici per gli ospedali da campo.”
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S Salcomix è il marchio di AkzoNobel per un sistema di prodotti vernicianti industriali dal design modulare, che può essere utilizzato per fornire vernici per una grande varietà di applicazioni per l‘industria leggera, in modo rapido e flessibile. Questo è possibile grazie a un sistema di miscelazione che offre una superiore precisione del colore con la massima varietà di prodotto. Salcomix is AkzoNobel's brand for a modularly designed industrial coatings system that can be used to provide paints for a variety of small-industry applications, quickly and flexibly. This is possible thanks to a mixing system that offers superior color accuracy with maximum product diversity.
www.akzonobel.com infosalcomix@akzonobel.com
0087–04019
www.salcomix.com
© Walther Trowal
Una scatola ad ingranaggi stampata in 3D prima (a sinistra) e dopo il processo Walther Trowal.
INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
Walther Trowal sviluppa macchine per la lavorazione post manifattura additiva Maximilian Beien Walther Trowal GmbH & Co. KG – Haan, Germania
m.beien@walther-trowal.de
Walther Trowal ha progettato il modello “AM post-process machines” per rifinire la superficie dei componenti realizzati con la produzione additiva.
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INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
P
er rimuovere i segni delle strutture di supporto rimosse e dei residui di polvere sinterizzata che si possono trovare sui componenti stampati in 3D dopo
che la loro superficie è stata lucidata, Walther Trowal ha sviluppato il ‘modello AM post process machines’, che può creare finiture superficiali in un solo passaggio. Infatti, la maggior parte dei componenti stampati in 3D sono prodotti posizionando strati di materiali uno sopra l’altro, creando un effetto “a scala” sulla loro superficie con, in genere, un’altissima rugosità iniziale. Per questo motivo, molti di questi componenti devono essere sottoposti a un’operazione di levigatura o lucidatura della superficie prima che i componenti possano essere ulteriormente lavorati o utilizzati. La finitura in massa ha dimostrato di essere il metodo di © Walther Trowal
finitura superficiale ideale per i componenti stampati in 3D: questi sono completamente integrati nei supporti mobili di rettifica in modo che il processo sia molto delicato e produca finiture superficiali omogenee e riproducibili. Inoltre, i media raggiungono anche canali interni e sottosquadra nei componenti.
Il processo post manifattura additiva A seconda delle dimensioni della vasca di lavorazione, è possibile trattare fino a 100 piccoli pezzi o singoli componenti con dimensioni di 900 x 500 mm nella gamma di modelli AM dei nuovi vibratori ‘multivib’. I pezzi da lavorare sono montati su una piastra di supporto che, a sua volta, è fissata al fondo
© Walther Trowal
Un segmento di blisk stampato in 3D prima (a sinistra) e dopo il processo Walther Trowal.
I multivibratori della gamma AM sono stati sviluppati specificatamente per la finitura della superficie dei componenti stampati in 3D.
© Walther Trowal
© Walther Trowal
Un ugello stampato in 3D prima (a sinistra) e dopo la rettifica superficiale (al centro), e dopo la lucidatura.
Una clip stampata in 3D prima (a sinistra) e dopo il processo Walther Trowal.
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66
165
© Walther Trowal
Un auricolare stampato in 3D per un apparecchio acustico prima (a sinistra), dopo la levigatura superficiale (al centro), e dopo la lucidatura e un deflettore metallico stampato in 3D prima (a sinistra) e dopo il processo Walther Trowal.
© Walther Trowal
volta posizionati i pezzi, la vasca è riempita con il prodotto di finitura.
“La produzione additiva e la finitura in massa sono un connubio ottimale
Durante il processo vengono aggiunti continuamente composto e
perché la maggior parte dei componenti stampati in 3D deve avere una
acqua. Tre motori vibranti inducono una vibrazione intensa alla vasca
finitura superficiale eccellente per svolgere la loro funzione. Ad esempio,
di lavorazione. Poiché il movimento vibratorio generato dai motori si
le pale delle turbine richiedono un flusso d’aria con una perdita di
sovrappone, la superficie del componente diventa più liscia, mentre
attrito minima. I componenti con specifiche rigorose riguardo durezza
i bordi vengono lasciati integri. Dopo un tempo di ciclo predefinito, il
e resistenza beneficiano dell’effetto di pallinatura omogeneo indotto
processo è completato e i pezzi finiti possono essere rimossi.
dalla finitura di massa. Questo metodo di finitura è particolarmente
Diversi produttori di componenti per automobili, aerei e medici stanno
vantaggioso per i componenti stampati in 3D con forme bioniche”, ha
già utilizzando i nuovi vibratori AM ‘multivib’.
affermato Maximilian Beien, Sales Manager di Walther Trowal.
Queste macchine riducono la rugosità superficiale dei pezzi grezzi da
La finitura in massa è adatta ad una vasta gamma di materiali utilizzati
I pezzi sono montati su una piastra di sostegno, che è a sua volta bloccata elettromagneticamente sul fondo del recipiente.
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wal © Walther Tro
circa Ra = 2 a 80 μm fino a un valore di 0,025 μm.
wal © Walther Tro
della vasca di lavorazione con utensili meccanici o elettromagnetici. Una
I pezzi sono montati su una piastra di sostegno, che è a sua volta bloccata elettromagneticamente sul fondo del recipiente.
INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
nella produzione additiva, ovvero per metalli ad alte prestazioni difficili da lavorare come ad esempio titanio, leghe a base di nichel o cromo-cobalto, ma anche per metalli non ferrosi o plastica. I prodotti di rettifica Walther Trowal e altri materiali di consumo sono già approvati per molti substrati e per componenti e processi rilevanti per la sicurezza. “Rispetto ai metodi di finitura elettrochimica, la finitura in massa consente di ottenere la liscezza e la lucentezza delle superfici desiderate in un’unica operazione. Un altro vantaggio è che
GLOBAL SOLUTIONS FOR WATER TREATMENT
l’attrezzatura di finitura in massa è molto compatta e ha un ingombro ridotto. Il risultato: un’eccellente finitura superficiale, tempi ciclo sorprendentemente brevi e un’efficienza complessiva elevata, non solo per quanto riguarda i costi di investimento ma anche i costi
©
W alt he rT ro wa l
operativi”, aggiunge Beien.
Tre motori vibranti provocano un movimento vibratorio simultaneo all’interno del recipiente di lavoro.
with a complete service that includes system design manufacturing installation technical support chemicals SPRAY BOOTHS WATER SLUDGE REMOVAL RESIN DEMINERALIZATION SYSTEMS REMEDIATION OF CONTAMINATED SITES BIOLOGICAL SYSTEMS BATCH TREATMENTS PHYSICAL-CHEMICAL SYSTEMS ADSORPTION FILTRATION REVERSE OSMOSIS MEMBRANE SYSTEMS EVAPORATORS BIOGAS BIOMASS SYSTEMS OIL SEPARATORS DESANDERS DESALINATION SYSTEMS PYROCHAR OTHER SYSTEMS CHEMICALS
Via E. Torricelli, 79 - Z.I. Fossatone 40059 MEDICINA (BO) Tel +39 051 856263 info@hydroitalia.com www.hydroitalia.com
© HangOn
HIGHLIGHT OF THE MONTH
Whatever it Takes! Adriano Antonelli IBIX Srl, Lugo (Ravenna) – Italia
adriano.antonelli@tecnosupply.com
I costi per la mascheratura e l’appensione dei pezzi corrispondono a circa il 5% dell’investimento totale relativo alla verniciatura. Tuttavia, se si attuano delle strategie adeguate, è possibile tagliare la spesa dell’intero ciclo del 50%. Vediamo come in questo articolo scritto da Adriano Antonelli, responsabile commerciale di Ibix, divisione di Tecno Supply, distributore dei prodotti a marchio HangOn.
“W
hatever it takes!”. Ripartiamo da questa frase che
mercati finanziari ed economici. Fu sicuramente una crisi proveniente
sicuramente resterà nella storia economica mondiale. Era
dalla finanza e che aveva contagiato pesantemente l’economia reale.
il 2012 e Mario Draghi, governatore della Banca Centrale
Riuscimmo a superarla stabilizzando la finanza che era stata piuttosto
Europea, assicurava che “la BCE è pronta a fare tutto il necessario per
creativa, dando certezze di sostenibilità dei debiti governativi europei e,
preservare l’euro. E credetemi sarà abbastanza!”. Una svolta reale nella
infine, iniettando liquidità sul mercato.
strategia della Banca Centrale e per l’economia dell’Eurozona. I rischi
Ci possiamo chiedere cosa sia stato fatto in questi anni per scongiurare
di speculazione stavano mettendo a rischio non solo l’euro ma anche i
un’eventuale crisi finanziaria innescata dagli stessi comportamenti
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HIGHLIGHT OF THE MONTH
creativi? Oggi stiamo vivendo un’altra crisi; questa volta proveniente dal mondo sanitario, che ha contagiato in modo veloce l’economia reale e finanziaria. In questo caso abbiamo sia un problema in termini di domanda sia in termini di offerta. Quello che ci si attende dalle istituzioni politiche è una frase che possa veramente rassicurare e da cui partire per dare pronta attuazione a tutto ciò che è necessario per risollevare una situazione globale. Una crisi che si può chiaramente ripresentare e che dovremo essere pronti ad affrontare nuovamente. Il sistema produttivo attuale è stato, infatti, messo in discussione. L’idea che si potesse avere in breve tempo un qualsiasi componente da ogni parte del
© HangOn
Uno dei tappi per mascheratura realizzati da HangOn.
mondo è vacillata. Il rischio di interrompere il ciclo produttivo a causa della mancanza di un solo componente o prodotto reperibile esclusivamente in una determinata area geografica non può più essere accettato. Per questo motivo, è auspicabile una nuova organizzazione produttiva che dovrà affrontare sia questa problematica sia la riduzione drastica del PIL mondiale. Ma come e che cosa richiederà il mercato è di difficile previsione. Possiamo iniziare a fare delle ipotesi. Sicuramente la richiesta di una maggiore qualità a fronte di costi ridotti sarà uno dei focus dei nuovi cicli produttivi. Vediamo allora nel nostro campo, quello dei rivestimenti superficiali, che cosa si può attuare. Due macrocategorie come la mascheratura e
© HangOn
Schema della riduzione dei costi in verniciatura.
l’appensione pesano solo il 5% sul totale dei costi del ciclo di verniciatura. Ma, se si attuano delle strategie appropriate, si può tagliare il costo dell’intero ciclo di rivestimento del 50%. Un dato che può lasciare interdetti; vediamo insieme alcuni esempi che possono portare a delle soluzioni intelligenti. Un primo esempio che ci può aiutare a snocciolare e approfondire il tema è la mascheratura dei perni. Si tratta di un’operazione semplice che solitamente viene effettuata con un semplice cappuccio di silicone dotato di una cupola all’estremità. Il cappuccio ha, in genere, misure particolari derivanti da una conversione dei pollici in mm. L’inserimento e la rimozione non risultano facili, dal momento che all’interno
© HangOn
Schema della riduzione delle tempistiche di mascheratura.
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© HangOn
La mascheratura è un elemento fondamentale per risparmiare tempo e costi in verniciatura.
© HangOn
© HangOn
Un esempio di mascheratura speciale.
Alcuni esempi di materiale per la realizzazione dei tappi.
della cupola viene intrappolata l’aria che aumenta la frizione durante
permettere un inserimento più semplice.
la rimozione e l’inserimento. Inoltre la frizione si verifica lungo l’intera
I QB sono tappi con vite per i fori chiusi, ovvero parti dove la profondità è
lunghezza del perno, aumentando quindi la difficoltà. Infine, la possibilità
minima e dove è necessario chiudere in modo ermetico il foro e garantire
di incollaggio della parte inferiore del cappuccio con la parte metallica
il posizionamento anche durante la movimentazione del manufatto.
causa il rischio di rottura della mascheratura. Esistono elementi che
Nel caso di boccole grandi e passanti, buoni risultati sono stati ottenuti
facilitano l’inserimento e la rimozione della mascheratura, come la serie
grazie al silicone espanso. Il tubo in silicone espanso SP, che può essere
di cappucci GAQ dedicata alle misure metriche europee, le costole che
tagliato su misura, si espande nel foro e rappresenta un riempitivo che
consentono la frizione e l’ancoraggio del cappuccio sul perno in modo
permette la mascheratura evitando ombreggiature e build up. Il diametro
stabile - ma frizionando soprattutto la parte finale del perno e solo alcuni
massimo è pari a 60 mm.
punti, non l’intera lunghezza - e la testa piatta che permette di evitare
Sempre nell’ambito dei fori grandi, il tappo GBH permette di mascherare
l’imprigionamento dell’aria. Ma quanto tempo si può risparmiare? Dopo
fori fino a 110 mm. Anche per quanto riguarda i perni, abbiamo ideato
diverse prove e valutazioni statistiche possiamo affermare che è possibile
cappucci al di fuori dello standard come i GAP, che permettono di
risparmiare la metà del tempo rispetto alle operazioni tradizionali. Questo
proteggere perni fino a 50 mm con lunghezze variabili. I GAP presentano
rappresenta una riduzione delle spese importante perché incide in modo
una valvola di ventilazione che consente di inserire e togliere la
determinante sul costo totale del rivestimento del manufatto. Inoltre
mascheratura senza che l’aria faccia resistenza.
l’intera gamma è colorata per identificare in modo univoco con colori
Per tutto quello che rientra nella categoria di prodotti non standard,
diversi quale cappuccio deve essere utilizzato.
HangOn può produrre stampati speciali. Considerando le problematiche,
Molti prodotti già presenti nella gamma Hang-On distribuita da Tecno
le tolleranze, le frizioni, il processo di trattamento, etc. possiamo
Supply, divisione di Ibix, hanno garantito il raggiungimento di obiettivi
disegnare e produrre prodotti dedicati a esigenze particolari.
produttivi in termini di tempi, metodi e gestione della mascheratura ante
Se le quantità non dovessero invece permettere la sostenibilità di
e post-utilizzo.
un costo fisso di stampo, è possibile realizzare tappi assemblati dal
La gamma in silicone rientra nel gruppo di questi articoli performanti.
materiale in foglio. Il prodotto potrà essere composto anche da più
Anche questa serie di prodotti è colorata e il colore è garantito per ogni
tipologie di materiali incollati insieme per garantire rigidità e flessibilità
lotto. Per esempio, la misura M4 è bianca nelle varie configurazioni, in
dove è necessario. I materiali disponibili già presenti a magazzino pronti
modo che l’operatore possa riconoscere e classificare la mascheratura
per essere tagliati ed assemblati sono: silicone solido, silicone espanso,
in modo agevole e veloce. I colori possono essere modificati e resi
silicone magnetico, pvc magnetico, mdf, epdm, silicone e epdm adesivo e
personalizzabili così da abbinare ciascun codice a un singolo colore
sughero.
specifico. Alcuni esempi: i tappi GDM permettono di chiudere in modo
Anche nel campo dell’appensione, HangOn presenta soluzioni
ermetico un foro passante. La battuta nel terminale del cilindro consente
economiche realizzate interamente con macchine automatizzate e a
di serrare la svasatura del dado. Oggi esistono tappi della serie GDM H
controllo numerico che consentono la riduzione delle tempistiche di
che raggiungono dimensioni pari a 83 mm. Questi tappi sono cavi per
appensione. Si tratta di soluzioni flessibili che riducono il numero dei telai
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HIGHLIGHT OF THE MONTH
TRADITIONAL HANGING STANDARD HOOK
3%
7%
SMART HANGING HQL
16%
16%
5%
-51% 25%
18%
44%
0.4% 2%
5%
7%
PARAMETERS STANDARD HOOK
PARAMETERS HQL LEVEL
Type of hanging Line (monorail) Line speed m/min (actual) Size painted plate (W x H) mm Products per conveyor meter Batch Coating capacity qty / h Batch process time (h) -TLADQ©NE©RGHȳR Productivity Available line hours / year -TLADQ©NE©AKTD©BNKK@Q©ODQ©RGHȳ
Type of hanging Frame + HQL Line (monorail) 1 Line speed m/min (actual) 2 Size painted plate (W x H) mm 25 x 80 370 Products per conveyor meter Y /QDG@MFHMF©NȮ KHMD Batch 88 000 35 000 Coating capacity qty / h Batch process time (h) incl. prehang (h) 12 -TLADQ©NE©RGHȳR 3 Productivity 80% Available line hours / year 5250 -TLADQ©NE©AKTD©BNKK@Q©ODQ©RGHȳ 5
COSTING COMPONENTS
Hook 1 2,2 25 x 80 28 88 000 3000 29 3 80% 5250 5
COSTING COMPONENTS
BATCH COST (€)
BATCH COST (€)
Fixed line cost
36 €/h
1 056
16%
Fixed line cost
36 €/h
443
7%
Energy
56 kWh
1 643
25%
Energy
56 kWh
141
2%
Variable line cost
10 €/h
293
5%
Variable line cost
10 €/h
25
0,4%
Blue collar
97 €/h
2 845
44%
Blue collar
97 €/h
1 192
18%
Powder
0,002 €/pcs
200
3%
Powder
0,004 €/pcs
352
5%
Cost hanging point
0,005 €/pcs
440
7%
Cost hanging point
0,012 €/pcs
1 030
16%
TOTAL COATING COST (0,074 €/pcs)
6 477 100%
SAVINGS TOTAL COATING COST (0,036 €/pcs)
51% 3 182 100%
© HangOn
Schema con i dati a confronto tra sistemi di appensione con gancio singolo e sistemi HQL su telaio.
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© HangOn HangOn ©
© HangOn
© HangOn
Telaio a croce con ganci da 1,5 mm di diametro su barra, pronti all’uso.
Il controllo qualità del prodotto finale.
e che risultano funzionali perché garantiscono la messa a terra.
avere a disposizione la configurazione più congeniale per il proprio
Una soluzione innovativa è rappresentata dai livelli di appensione HQC.
utilizzo specifico. La lunghezza dell’albero può raggiungere i 2400 mm,
Le barre già pronte sono un’evoluzione della barra HQL. I ganci in acciaio
lo spessore della lamiera è pari a 1,0 mm e la sua altezza è di 18 mm. É
armonico sono già inseriti sulla barra e pronti all’uso. Il livello verrà
inoltre possibile realizzare diverse configurazioni, come, per esempio, con
alloggiato in un porta-barra BH R58 saldato su un gancio da 10 mm. In
le lamelle collocate solo da un lato (quindi tranciate), a zig zag o piegate da
questo modo, grazie alla protezione siliconica, la conducibilità risulterà
0 a 180°.
sempre libera. La barra è stata studiata per essere prodotta interamente
Infine, La barra HQL è già presente nella gamma da alcuni anni. É
in modo automatico. Le barre, che possono essere utilizzate per una
possibile inserirla nel telaio universale e il gancio da 1 mm permette
grande varietà di pezzi, risultano così estremamente economiche. Inoltre,
di lasciare un segno minimo sul pezzo verniciato. Anche per questa
all’interno del porta-barra è possibile inserire una serie di ganci che
famiglia di barre è stata lanciata la barra con tripla V, per evitare che i
possono essere utilizzati per appendere pezzi di medie dimensioni, dato
pezzi possano sganciarsi durante il pre-lavaggio. Da quest’anno inoltre
che il gancio centrale presenta un diametro di 10 mm. Il gancio centrale
è stata inserita nella gamma delle barre HQL anche la barra con ganci
BH R 58 può alloggiare anche la barra H11B grazie a un adattatore, dove
doppi, ciascuno da 1,5 mm. In questo modo è possibile appendere pezzi
è possibile posizionare ganci con diametro massimo pari a 4 mm. Si
più pesanti con una doppia appensione contrapposta. Una componente
otterrà così un telaio a croce dove collocare barre con ganci già inseriti da
importante e complementare della telaistica è rappresentata dai carrelli,
1,5 e barre che possono alloggiare fino a 4 mm per pezzi più pesanti.
che permettono di effettuare sia una pre-appensione fuori linea sia uno
Il modello HQS è un altro telaio ad albero, prodotto in modo automatico
stoccaggio adeguato delle attrezzature. HangOn ha ideato un carrello
e, quindi, con costi inferiori di due euro. Presenta alcune lamelle
modulare, che permette anche in questo caso di modificare e aggiungere
metalliche per poter appendere lotti a partire da singoli pezzi fino ai
gli accessori in base alla tipologia di telaio da gestire.
profili di alluminio. Il gancio centrale da 4 o da 5 mm permette una
Una fase produttiva fondamentale è il controllo dei prodotti realizzati,
resistenza complessiva del telaio fino a 100 kg. HQS è stato recentemente
un’attività del sistema di qualità determinante in un mercato ormai
aggiornato con varie tipologie di ganci grazie ai quali ogni cliente potrà
sempre più esigente.
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© Spra yVision
La tecnologia SprayVision può fornire informazioni sulla distribuzione dello spessore della vernice in un paio di minuti dopo la spruzzatura. Permette di analizzare l’intera superficie e verificare la sovrapposizione di traiettorie.
INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
Digitalizzazione del processo di verniciatura grazie a una nuova tecnologia di SprayVision Petr Jahn SprayVision s.r.o. – Ostrava, Repubblica Ceca
petr.jahn@sprayvision.com
SprayVision ha sviluppato una nuova tecnologia per la digitalizzazione della verniciatura, l’analisi, la valutazione, il controllo del processo e la misurazione dello spessore superficiale.
S
prayVision è una tecnologia per la digitalizzazione del processo di
sistema di verniciatura robotizzato. Inoltre, consente di ottenere risultati
verniciatura composta dalla combinazione di hardware e software.
digitali del processo di verniciatura reale. Tale processo, infatti, può essere
È stato sviluppato in base all’esigenza dell’industria di verniciatura
controllato, ottimizzato e regolato in modo molto flessibile. SprayVision
di comprendere meglio l’output delle apparecchiature di verniciatura
può essere utilizzato anche con vernice liquida. L’implementazione di tale
e valutarne i risultati sulla base di dati che portano all’uso di parametri
tecnologia porta al risparmio di materiale, al miglioramento della qualità,
più ottimali. Questa tecnologia può essere utilizzata con qualsiasi tipo
alla riduzione di scarti e soprattutto fornisce un feedback immediato sui
di vernice e può essere facilmente implementata in qualsiasi tipo di
risultati direttamente sulle parti verniciate.
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INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
© SprayVision
Esempio di analisi SprayVision della distribuzione della vernice sul cofano di un’auto.
Produzione in serie sotto controllo
verniciatura, ma con dati adeguati è molto più semplice. SprayVision offre
Prima di iniziare un lotto di produzione, con SprayVision è possibile
una visione chiara dei volumi applicati, della distribuzione della vernice e
verificare se i risultati alla fine della linea di produzione saranno allineati
del profilo degli spessori in modo da poter decidere oggettivamente quale
ai propri standard qualitativi. La funzione di controllo del processo
combinazione di pressione, flusso di vernice e velocità del robot utilizzare.
confronta i modelli di spruzzatura acquisiti con quelli di produzione
Tutte queste misurazioni possono essere eseguite quando la vernice è
standard e, in caso di deviazioni nelle dimensioni, nella forma o nel
ancora umida senza attendere che si asciughi. Di conseguenza, l’efficienza
volume applicato di vernice, avverte e suggerisce di controllare una parte
di trasferimento può essere aumentata del 10%.
specifica della tecnologia di applicazione.
Ottimizzazione dei parametri di verniciatura È molto difficile capire quale sia la configurazione ideale del processo di
Misurazione dello spessore della superficie Quando si implementano nuovi progetti, ma anche durante la produzione standard, lo spessore della vernice sui prodotti è uno degli aspetti più © SprayVision
©
on isi yV ra Sp
Dispositivo per l’acquisizione dei risultati di verniciatura: i dati acquisiti vengono poi valutati dal software.
La misurazione può essere eseguita durante la fase umida, in modo tale che l’efficienza di trasferimento possa essere aumentata del 10%.
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© SprayVision
L’analisi di tutta la superficie e la valutazione delle sovrapposizioni di traiettorie possono essere effettuate anche su parti molto complesse come i paraurti. © SprayVision
importanti direttamente legati alla qualità. SprayVision può fornire informazioni sulla distribuzione dello spessore della vernice un paio di minuti dopo la spruzzatura. Questo permette di analizzare l’intera superficie e verificare sovrapposizioni di traiettorie anche su parti molto complesse come i paraurti.
Distanza di passo ideale per le traiettorie Dopo aver individuato il set di parametri di spruzzatura ottimali con la maggiore efficienza di trasferimento e una buona distribuzione della Il software fornisce la distanza del passo ideale per le traiettorie (SB 50) come output di verniciatura dinamico e consente di creare uno schizzo iniziale del programma del robot in modo rapido e semplice.
vernice è possibile ottenere anche la distanza di passo ideale per le traiettorie (SB 50) dal modello dinamico. Il software fornisce questo risultato come output di verniciatura dinamico e consente di creare rapidamente e facilmente uno schizzo
© SprayVision
iniziale del programma del robot.
Goccioline, una parte importante del processo di rivestimento I produttori di apparecchiature di verniciatura, i produttori di vernici, ma anche i verniciatori industriali utilizzano SprayVision per analizzare il rivestimento a livello di goccioline. La tecnologia fornisce informazioni su conteggio, dimensione e volume di ciascuna goccia in un’area selezionata (fino a 10cm x 10cm). La tecnologia SprayVision fornisce informazioni su conteggio, dimensione e volume di ciascuna goccia in un’area selezionata (fino a 10cm x 10cm).
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www.infragas.com
INFRARED RADIANT GAS SYSTEMS FOR THERMAL TREATMENTS
FOCUS ON TECHNOLOGY
Nel futuro con zero emissioni Oliver Zanner Emil Frei GmbH & Co. KG, Döggingen – Germania
o.zanner@freilacke.de
L’azienda Christmann + Pfeifer (C+P), specializzata in arredamenti in acciaio, si affida alla nuova soluzione per ossidazione anodica priva di COV di FreiLacke.
C
hristmann + Pfeifer (C+P) è un‘azienda tedesca della regione
La sostenibilità è un aspetto chiave per quest’azienda, presente nel
dell’Assia, specializzata nella produzione di mobili in acciaio
settore da 95 anni. “L’acciaio si può fondere ripetutamente senza che
di alta qualità per aree di diverso tipo come luoghi di lavoro,
perda qualità”, spiega Jens Pott, Production Manager Superfici presso
archivi e officine. La società lavora 1.500 tonnellate di acciaio al mese,
C+P. In Germania quasi la metà di tutto l’acciaio è prodotto utilizzando
trasformandole in mobili singoli o in gamme complete per grandi
materia prima secondaria. Ciò diminuisce l’energia richiesta per la
strutture in tre stabilimenti: a Breidenbach (Assia), Gotha (Turingia) e
produzione e quindi anche le emissioni di CO2. Per assicurare la
Legnica (Polonia).
durabilità dei suoi mobili in acciaio C+P considera la protezione dalla
FOCUS ON TECHNOLOGY
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FOCUS ON TECHNOLOGY
corrosione un aspetto importantissimo. È meno problematica per le
l’obiettivo. Lo specialista in rivestimenti con sede nella Foresta Nera
soluzioni di arredo per gli uffici, ma è decisiva per prodotti come gli
ha accettato l’incarico, si è messo al lavoro ed è stato in grado di
armadietti delle piscine, i mobili trasportati via mare oppure quelli
produrre risultati dopo solo pochi mesi: un prodotto privo di COV
utilizzati all’esterno in paesi desertici come Dubai.
chiamato FREIOTHERM-ATL-EcoOne – un sistema bicomponente, senza solventi o agenti neutralizzanti con obbligo di etichettatura.
Accettazione dell’incarico
“Questo è il vantaggio di un’azienda a conduzione familiare: offrire
I componenti in acciaio sono pretrattati con fosfatazione ferrosa.
servizi reali che non si trovano altrove”, afferma il Production Manager.
Negli stabilimenti in Turingia e Assia a questa segue una verniciatura C+P è invece utilizzata come finitura. La tonalità cromatica standard è
I test sul campo rivelano la necessità di raffreddamento
RAL 7035, ovvero grigio chiaro; tutti gli altri colori si ottengono con la
FreiLacke sviluppa innovativi sistemi di rivestimento per
verniciatura a polvere.
elettrodeposizione dagli anni ’60. L’ultimo arrivato è il nuovo sistema
C+P si è affidata per anni ad un sistema di anaforesi a solvente di
di anaforesi bicomponente privo di COV e agenti neutralizzanti,
FreiLacke. Ma i decision-maker volevano ridurre il più possibile le
un prodotto unico sul mercato. “Con questo prodotto il cliente ha
emissioni e, di conseguenza, rispettare gli standard normativi anche
un sistema che possiede tutte le qualità di un monostrato, come
per il futuro. Jens Pott ricorda che l’azienda ha approcciato FreiLacke,
spessori fino a 40 μm, nessun ingiallimento ed eccellenti proprietà di
ha espresso i suoi desideri e ha lavorato con loro per poter realizzare
copertura”, afferma Andreas Segin, che presso FreiLacke lavora allo
anaforetica. Se questa costituisce, solitamente, un primer, presso
© FreiLacke
© C+P Möbelsysteme GmbH & Co. KG
Area di scarico dello stabilimento Christmann + Pfeifer (C+P). FreiLacke ha sviluppato il prodotto per anodizzazione privo di COV FREIOTHERM-ATL-EcoOne.
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66
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L’anodizzazione dei mobili in acciaio e, sotto, mobili in acciaio finiti.
sviluppo di rivestimenti per elettrodeposizione. Dopo la conclusione dello sviluppo di ‘EcoOne’ il produttore ha condotto vari test di laboratorio per un anno, al fine di esaminare a fondo il sistema. Il passo successivo era testare sul campo la ricetta sviluppata in laboratorio. Una vasca di 4m3 è stata riempita con EcoOne presso il centro tecnico di FreiLacke e poi testata. “Questa prova ha fatto emergere alcune sfide pratiche: per esempio, il nuovo sistema era più sensibile alla deposizione nonché all’immissione di calore da parte delle pompe rispetto ai sistemi a solvente. Era assolutamente necessario raffreddare a sufficienza il materiale nella vasca. Questa è stata una scoperta interessante poiché non si era verificato durante i test in laboratorio”, ricorda Segin.
La vasca del centro tecnico si mette in viaggio Nell’aprile 2019 la vasca e il suo contenuto hanno viaggiato fino allo stabilimento C+P di Breidenbach, in Assia Settentrionale. Secondo Segin è stata una vera sfida viste le sue dimensioni. Inizialmente a Breidenbach venivano verniciati solo campioni singoli. Questi venivano sottoposti a fosfatazione ferrosa nell’impianto esistente, immersi nella vasca mediante un muletto e poi, dopo l’applicazione © C+P Möbelsysteme GmbH & Co. KG
© C+P Möbelsysteme GmbH & Co. KG
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della corrente diretta, riportati in superficie e risciacquati con
FOCUS ON TECHNOLOGY
ultrafiltrato e acqua deionizzata e poi cotti nel forno. “Fu un successo”,
piacevolmente stupiti dal risultato”, afferma Pott. “In realtà avevamo
afferma Jens Pott riassumendo i risultati dei test in nebbia salina, di
previsto che ci sarebbero stati alcuni problemi minori, ma il tasso di
resistenza all’abrasione e alla flessione. Grazie agli ottimi risultati la
errore era irrilevante e la copertura e la creazione dello spessore dello
direzione produzione e il management hanno deciso in accordo di
strato erano migliori del previsto!”. Nelle prime settimane la vasca è
passare a questo nuovo sistema.
stata ulteriormente “testata” e il bagno raffinato. “La vasca era molto più grande di quella di prova quindi ha permesso l’utilizzo di differenti
Tassi di errore irrilevanti
voltaggi e il trattamento di diverse geometrie”, afferma Segin spiegando
A Breidenbach la transizione è iniziata all’inizio dell’ottobre 2019.
il processo. “Se state cercando soluzioni personalizzate FreiLacke
La vecchia vasca da 69.000 litri è stata svuotata (e il contenuto
fa al caso vostro”, spiega Jens Pott. All’azienda tedesca piace testare
adeguatamente smaltito) e pulita. Dopo alcune piccole riparazioni è
aspetti diversi continuando a sviluppare, è innovatrice e sempre ben
stata infine riempita di nuovo. Dato l’elevato volume, l’operazione ha
posizionata. “Non a caso lavoriamo insieme da decenni”, afferma Pott.
richiesto 12 ore. Prima dell’avviamento, la temperatura del bagno è stata
Grazie agli ottimi risultati ottenuti a Breidenbach, anche la vasca della
aumentata fino a 25°C.
sede di Gotha, da circa 74.000 litri, è passata a ‘EcoOne’ nel novembre
“Quando è iniziata la produzione in serie di ‘EcoOne’ siamo rimasti
2019.
HIGHLIGHT OF THE MONTH
SAT presenta il suo Vertical Lab Intervista con Andrea Trevisan, amministratore delegato di SAT Srl
I
n un’intervista con ipcm®, Andrea Trevisan
chiamato “Vertical Lab”, dove sono collocate
vernici in polvere che dialoga con l’impianto
ci presenta l’evoluzione del laboratorio di
le ultime tecnologie sviluppate da SAT in
di verniciatura per permettere di alimentare
prove impiantistiche situato all’interno della
materia di trattamento dell’allumino, tra le quali
alla cabina il prodotto di verniciatura corretto
sede di SAT a Verona, rivelatosi uno strumento
spiccano un forno di polimerizzazione di ultima
conformemente al programma di produzione.
importante per mostrare, anche in modo
generazione, una macchina di spazzolatura
La tendenza della nostra azienda è sempre
virtuale, le tecnologie di processo offerte da SAT
verticale automatica per i profili in alluminio
stata quella di rinnovare continuamente
al mondo del trattamento dell’alluminio.
con relativo sistema di aspirazione delle
le tecnologie e, per farlo, è necessario uno
polveri generate dal processo, una cabina di
spazio dove poter sviluppare e sperimentate
Quali sono le caratteristiche del laboratorio
verniciatura di ultima generazione (attualmente
i nuovi progetti. La funzione principale del
e quali funzioni svolge?
in fase di ultimazione), un centro polvere Gema
nostro laboratorio è quella di creare prototipi
Presso la nostra sede di Verona abbiamo
di ultima generazione con pompe a fase densa,
degli impianti richiesti dai clienti e avere
deciso di creare un laboratorio, che abbiamo
infine un magazzino automatico verticale delle
spazio a sufficienza per poterli testare sotto i
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HIGHLIGHT OF THE MONTH
loro occhi, non solo in presenza ma anche a
quei potenziali clienti abituati ad utilizzare le
Lab con tutte le nostre tecnologie più recenti a
distanza, da remoto. Questo accesso virtuale
vernici liquide, aiutandoci quindi a spostare
disposizione dei clienti.
al Vertical Lab è stata la chiave per concludere
una quota di mercato dal liquido alle polveri.
molte trattative e avviamenti anche in fase
Come ritiene che stia andando il mercato
di lockdown e con le attuali restrizioni agli
Perché avete scelto di offrire questo
a seguito della situazione attuale di
spostamenti internazionali. I clienti possono
servizio? Qual era l’esigenza all’interno del
pandemia?
assistere alle prove di efficienza dell’impianto
mercato?
Il settore industriale in cui operiamo è
da noi creato per loro.
Tutto è nato nel 2013, quando decidemmo
molto solido e, fino ad ora, non è stato
Un’altra funzione del Vertical Lab è quella di
di installare nel nostro laboratorio il primo
particolarmente colpito da questa crisi. Al
ospitare i webinar da noi organizzati. Nel corso
impianto di tipo Cube, dato che le dimensioni
contrario, in questo momento il mercato
dell’ultimo, ad esempio, abbiamo spiegato
estremamente compatte ne permettevano
dell’alluminio, soprattutto per architettura,
come funziona il sistema di visione dei profili,
l’installazione all’interno del nostro capannone
è frizzante e dinamico sia grazie agli
mostrandolo ad una platea di ascoltatori del
per usarlo come impianto dimostrativo.
incentivi offerti in tema di ristrutturazione
settore dell’alluminio che si sono collegati da
L’esperienza fu estremamente positiva poiché
sia per i mutati comportamenti di acquisto
sette paesi diversi. È stato un vero e proprio
il cliente aveva la possibilità di venire in sede a
delle persone, più orientate ad investire il
successo ed è tutto merito del Vertical Lab. Il
toccare con mano la tecnologia che avrebbe
denaro risparmiato a causa del lockdown,
laboratorio infine ci consente di mostrare tutte
potuto acquistare, un’esperienza che non ha
in beni durevoli, come la ristrutturazione
le potenzialità della verniciatura a polvere a
eguali, dunque decidemmo di creare il Vertical
dell’abitazione. È innegabile, poi, che proprio a causa del maggior tempo passato in casa, le persone si stiano concentrando
© SAT
© SAT
sull’adeguamento degli spazi all’aperto per poterne godere di più, ad esempio con pergolati, tende da sole, folding windows, giardini d’inverno. L’alluminio è il materiale d’elezione per queste strutture e noi ne stiamo beneficiando. Questa tendenza è visibile anche in mercati, come quello inglese, tendenzialmente meno interessato al miglioramento delle unità abitative. Come ritiene che sia andato quest’anno per SAT? Non è stato un anno semplice per noi sotto alcuni punti di vista, ma non ci possiamo lamentare. Se non avessimo avuto quei tre mesi di stop in primavera sarebbe stato un anno ottimo. Fortunatamente siamo riusciti a trovare delle soluzioni creative ma efficaci per i montaggi degli impianti over-sea a marzo e aprile, sfruttando le conoscenze in loco e usando squadre di montatori locali. In Europa nelle ultime settimane abbiamo avviato degli impianti in Portogallo, in Polonia e in Belgio. Vediamo cosa ci riserverà il 2021!
Il CEO di SAT Srl Andrea Trevisan.
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66
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INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
Eccellente protezione dalla corrosione ed elevata adesione della vernice Sebastian Etschel, Peter Volk and Torsten Koerner SurTec International GmbH, Bensheim – Germania
info@surtec.com
A seguito dell’intensa attività di ricerca volta a trovare un’alternativa ai metodi di passivazione contenenti cromo (VI), SurTec ha sviluppato con successo una tecnologia esente cromo per elementi architettonici in alluminio, in grado di garantire una migliore adesione della vernice e un’efficace protezione dalla corrosione.
G
li elementi strutturali in alluminio hanno un ruolo chiave nell’architettura moderna, sia outdoor che indoor. In passato i processi di passivazione contenenti cromo (VI)
erano generalmente usati per proteggere questi materiali dagli agenti ambientali, ma ora sono classificati come ‘sostanze soggette ad autorizzazione’ secondo la normativa REACH. Da allora sono in corso approfondite ricerche per trovare un’alternativa che sia qualitativamente equivalente ai processi precedenti e innocua per l’ambiente. SurTec, specialista in tecnologie superficiali, ha sviluppato una
Poiché la naturale protezione dalla corrosione dell’alluminio non
tecnologia di passivazione priva di cromo che soddisfa in modo
è sufficiente a soddisfare i requisiti qualitativi in ambito tecnico,
convincente questi requisiti. Rispetto ad altri processi senza cromo,
è necessario un ulteriore trattamento della sua superficie. La
SurTec 643 offre una migliore adesione della vernice e un’eccellente
miglior protezione è probabilmente quella conferita dal processo di
protezione dalla corrosione. Consente inoltre un controllo di processo
anodizzazione. Lo strato micrometrico di ossido di alluminio generato
semplificato mediante reintegro del concentrato e dell’additivo
da questo processo ha un eccellente effetto barriera grazie alla
ricostituente. In questo modo SurTec 643 consente a chi vernicia
sua elevata resistenza capacitiva e quindi sopprime efficacemente i
alluminio di eseguire e controllare in modo affidabile i processi privi di
processi corrosivi presso i centri di reazione catodica della superficie
cromo.
dell’alluminio. Poiché l’anodizzazione non è sempre economica e semplice da
I processi di pretrattamento dell’alluminio
gestire, in un’ampia gamma di applicazioni si sono affermati gli strati
Grazie alla sua buona legabilità e alla conseguente gamma di
di conversione. In generale, una reazione in soluzione a contatto con
proprietà chimiche, fisiche e meccaniche, l’alluminio è diventato il
la superficie di alluminio produce uno strato passivante attraverso
materiale preferito in molti settori. Dall’industria del packaging a
precipitazione di composti metallici [3]. Questo strato ha tipicamente
quella aerospaziale e architettonica, l’alluminio e le sue leghe sono
uno spessore nello spettro dei 100 nanometri, protegge la superficie
indispensabili [1, 2].
in alluminio dalla corrosione e migliora l’adesione del rivestimento
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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
catodica attraverso la riduzione del Cr(VI) a Cr(III) [6]. A causa della elevata cancerogenicità degli ioni di Cr(VI), tuttavia, ricerche approfondite stanno cercando metodi alternativi. La passivazione con cromo trivalente ha dimostrato un eccellente effetto barriera nella pratica, ma non possiede proprietà inibitorie come i rivestimenti in Cr(VI) [3, 7]. Inoltre, alcuni processi tecnici preferiscono tecnologie esenti cromo e ciò ha intensificato la ricerca di alternative allo stesso [8].
Metalli di transizione È stata prestata molta attenzione ai metalli di transizione come cerio, molibdeno, vanadio e loro composti, poiché possono assumere diversi stati di ossidazione stabili come il cromo, con l’aspettativa che creino un sistema inibitore con prestazioni simili a quelle del Cr(III) / Cr(VI) [3, 6, 7]. I sistemi di maggior successo entrati nella pratica aziendale dagli anni ’80 e ’90 utilizzano composti di zirconio e titanio, i cui ossidi e idrossidi formano film stabili e passivanti e che sono innocui dal punto di vista tossicologico [7, 9]. Inoltre, si afferma che gli strati di conversione di titanio e zirconio abbiano buone proprietà adesive per i successivi rivestimenti organici [10], che potrebbero essere ulteriormente migliorate con l’utilizzo di additivi organici in aggiunta alla protezione dalla corrosione [3, 7, 11–15].
SurTec 643, la nuova tecnologia di passivazione priva di cromo Di seguito viene presentato nel dettaglio il nuovo sistema di pretrattamento esente cromo di Surtec per l’industria architettonica. Un preciso bilanciamento tra componenti organici e inorganici nel processo di passivazione permette di ottenere una migliore adesione del rivestimento organico rispetto ad altre tecnologie equivalenti, offrendo © SurTec
allo stesso tempo una efficace protezione dalla corrosione. Surtec 643 è una tecnologia passivante applicata come standard dopo sgrassaggio, decapaggio e neutralizzazione e può avvenire per immersione,
organico applicato successivamente [4].
spruzzatura o cascata. Per la preparazione del bagno si utilizza SurTec
Per molto tempo la fosfatazione è stata il processo principale
643 MU, mentre per la regolazione dello stesso durante il processo
tra i trattamenti di conversione. Tuttavia, a causa dei requisiti di
l’additivo ricostituente SurTec 643 Repl. Il processo avviene solitamente
protezione ambientale da un lato e della caratteristica formazione di
allo 0,5-2% del volume, a 20-40°C e con un tempo di esposizione di 30-
morchie dall’altro, è stata gradualmente rimpiazzata da processi di
90s. al termine della passivazione non è necessario risciacquo, SurTec
passivazione senza fosfati [5].
643 è quindi un processo “no rinse”.
Metodi alternativi alla passivazione con cromo esavalente
Proprietà di SurTec 643
La passivazione con cromo esavalente è ancora frequentemente
a confronto con un processo chrome-free di riferimento. Lo schema
utilizzata come sistema di riferimento per ottenere una elevata
di legame tra gli additivi organici e il substrato in alluminio offre una
protezione dalla corrosione. Non solo i composti con Cr(VI) formano
distribuzione più uniforme dei componenti inorganici dello strato di
film chiusi e stabili costituiti da idrossidi di Cr(III), che formano
conversione sulla superficie dell’alluminio. Questo aspetto è molto
una barriera eccellente contro gli agenti corrosivi, bensì i restanti
importante nei processi “no-rinse” negli impianti verticali, dove i profili
ossoanioni di Cr(VI) nello strato passivante offrono un meccanismo
da trattare sono fissati verticalmente. Nel processo preso a confronto
descritto come ‘di autoriparazione’, inibendo i processi di corrosione
questa tipologia di fissaggio causa un accumulo della soluzione di
La Figura 1a mostra in modo schematico la struttura di SurTec 643
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66
185
© SurTec
conversione nella parte bassa dei profili che è difficile da controllare, con il risultato di strati di maggior peso in quest’area. Con SurTec 643 questo effetto si riduce molto grazie all’efficace legame degli additivi organici sul substrato, che a loro volta controllano la distribuzione dei componenti inorganici dello strato di conversione, come mostrano le misurazioni della fluorescenza a raggi-X (XRF) in figura 1b. La linea tratteggiata grigia rappresenta la misurazione XRF del processo di riferimento su sezioni di profili AA 6060 (scuro= parte bassa del profilo, chiaro= parte alta del profilo). Rispetto alle misurazioni XRF di SurTec 643 (linea blu scuro = parte bassa, chiaro = parte alta), il processo di riferimento mostra chiaramente fluttuazioni molto ampie durante l’operazione. La figura 2a mostra l’impatto di una sfera su incisione a griglia (distanza tra gli intagli Figura 1: a) Rappresentazione schematica della distribuzione dello strato di conversione su profili in alluminio trattati verticalmente con SurTec 643 (destra) e con altro processo esente cromo (sinistra); b) spessori dello strato normalizzati di SurTec 643 (blu, scuro=parte bassa del profilo, chiaro=parte alta del profilo) e di altro processo esente cromo (grigio, scuro=parte bassa del profilo, chiaro=parte alta del profilo); valori misurati tramite fluorescenza a raggi X(XRF) su profili AA 6060.
1 mm). I pannelli di prova AA 5005 sono verniciati a polvere (Interpon SGJ02G – poliestere) dopo pretrattamento con la relativa soluzione passivante, dopodiché tagliati trasversalmente e sottoposti a test di impatto con sfera. Sia SurTec 643
© SurTec
che l’altro sistema mostrano un’adesione della vernice molto buona. La figura 2b mostra la misurazione del test Erichsen di coppettazione secondo ISO 1520 con film di diversi spessori. A differenza del test da impatto con sfera, il test Erichsen consente una differenziazione più precisa dei sistemi, poiché fornisce un valore numerico concreto. I punti di misurazione blu si riferiscono ai pannelli pretrattati con SurTec 643, mentre quelli grigi al processo di riferimento. Le lastre di prova AA 5005 sono state preparate per il test Erichsen nello stesso modo che per il test di impatto e poi
Figura 2: a) Impatto di sfera (altezza caduta 60 cm) su incisione a griglia (distanza tra gli intagli 1 mm) su pannelli AA 5005, pretrattati con SurTec 643 e altro processo esente cromo; b) test di Erichsen secondo ISO 1520 su diversi spessori del film di vernice su pannelli AA 5005 pretrattati con SurTec 643 (blu) e altro processo esente cromo (grigio).
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sottoposte alla prova di coppettazione. Entrambi i sistemi hanno soddisfatto i requisiti Qualicoat e GSB, che prevedono
INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE
© SurTec
uno sprofondamento di almeno 5 mm. Tuttavia, il confronto diretto tra i due sistemi mostra che SurTec 643 restituisce valori di coppettazione più alti. Questo risultato si può attribuire al sistema di additivi organici appositamente regolato, che offre un ottimo legame del successivo rivestimento organico, oltre a una distribuzione uniforme dello strato di conversione. La figura 3 mostra i risultati del test di corrosione filiforme secondo ISO 4623-2 e Qualicoat. I pannelli di prova sono stati prelevati dal processo durante l’aumento della carica del bagno (m2/3L), verniciati a polvere (Interpon SGJ02G – Poliestere) e sottoposti al test per 1000 ore (ISO 4623-2, Qualicoat). Con 15-19 aree di corrosione filiforme <1 mm con un intaglio di 10 cm, SurTec 643 mostra una eccellente protezione dalla corrosione. L’effetto di inibizione della corrosione da parte di diversi additivi organici è stato già descritto molte volte nella letteratura ed è qui ribadito
Figura 3: Test di corrosione filiforme su pannelli pretrattati con SurTec 643. I pannelli sono stati trattati dopo diversi carichi di processo (m2/3L) e sottoposti a test di corrosione filiforme secondo ISO 4623-2 e Qualicoat per 1000 ore.
[3, 7, 11–15]. Conclusioni Riassumendo, l’articolo presenta un nuovo
Riferimenti:
sistema di passivazione dell’alluminio per
[1] D. Ashkenazi, Technological Forecasting & Social Change, 2019 143, 101–113.
architettura, che si distingue rispetto ai
[2] D. Rabinovich, Nature Chemistry, 2013, 5, 76.
sistemi di riferimento per la migliore adesione
[3] R. L. Twite, G. P. Bierwagen, Progress in Organic Coatings, 1998, 33, 91–100.
della vernice e l’efficace protezione dalla
[4] S. Olbrich, Journal für Oberflächentechnik, 2016, 6, 44–47.
corrosione. Ciò è principalmente dovuto
[5] B. List, B. Lloyd, S. Taylor, Organic Finishing, 2012, 110, 12–16.
agli additivi organici appositamente adattati,
[6] M. W. Kendig, R. G. Buchheit; Corrosion, 2003, 59, 379–400.
che assicurano una distribuzione uniforme
[7] M. Becker, Corros. Rev. 2019, 37, 321–342.
dello strato di conversione e una efficace
[8] R. G. Duarte, A. C. Bastos, A. S. Castela, M. G. S. Ferreira, Progress in Organic Coatings, 2005, 52, 320–327.
reticolazione del successivo rivestimento
[9] I. Milošev, G. S. Frankel, J. Electrochem. Soc. 2018, 165, 127–144.
organico. Inoltre, il sistema di additivi mostra
[10] F. Andreatta, A. Turco, I. de Graeve, H. Terryn, J. H. W. de Wit, L. Fedrizzi, Surface & Coatings
caratteristiche di inibizione della corrosione.
Technology, 2007, 201, 7668–7685.
SurTec 643 consiste in un concentrato
[11] X. Gao, W. Li, H. Ma, Surface & Coatings Technology, 2017, 329, 19–28.
(SurTec 643 MU) e in un additivo reintegrante
[12] M. A. Amin, S. S. Abd El-Rehim, E. E. F. El-Sherbini, O. A. Hazzazi, M. N. Abbas, Corrosion Science, 2009,
(SurTec 643 Repl), che consentono un
51, 658–667.
semplice controllo e regolazione del
[13] F. Andreatta, L. Paussa, A. Lanzutti, N. C. Rosero Navarro, M. Aparicio, Y. Castro, A. Duran, D.
processo mediante, per esempio, conduttività
Ondratschek, L. Fedrizzi, Progress in Organic Coatings, 2011, 72, 314.
e titolazione. Il processo avviene per
[14] X. Guo, B. Hurley, F. Yang, R. Buchheit, Electrochimica Acta, 2017, 246, 197–207.
immersione, spruzzatura o cascata.
[15] M. A. Smit, J. A. Hunter, J. D. B. Sharman, G. M. Scamans, J. M. Sykes, Corrosion Science, 2003, 45, 1903–1920.
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66
187
FOCUS ON TECHNOLOGY
Dai componenti di mobili per ufficio ai banchi scolastici, la crescita di Etra grazie alla gestione 4.0 Francesco Stucchi ipcm
®
Etra, produttrice di componenti metallici per l’arredo, ci ha aperto le porte del suo stabilimento organizzato totalmente secondo i criteri dell’Industry 4.0 e del reparto di verniciatura che, grazie all’introduzione del nuovo Powder Center EVO di WAGNER, ha ottenuto tempi rapidi per il cambio colore, con conseguente aumento della produttività dell’impianto, una diminuzione drastica delle polveri da smaltire ed una qualità applicativa superiore.
188
N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
FOCUS ON TECHNOLOGY
I
criteri dell’Industria 4.0 sono ormai una realtà consolidata all’interno
occupava la totalità della produzione, gestita in un piccolo capannone
del sistema manifatturiero in generale e del settore della verniciatura in
con l’aiuto di tre dipendenti. Oggi l’azienda conta 65 dipendenti con un
particolare. Etra, azienda specializzata nella lavorazione di componenti
nuovo stabilimento su un’area di 10000 m2, dei quali 4000 dedicati alle
metallici a Maron di Brugnera, nell’operosa provincia di Pordenone, può
lavorazioni meccaniche dei metalli e 6000 riservati alla logistica e alla
rappresentare un ottimo esempio per comprendere i benefici che la
verniciatura.
quarta rivoluzione industriale ha apportato e può apportare all’interno
Oltre alla produzione della commessa extra di banchi, Etra è una società
di un sito produttivo. Ha infatti scelto di dotarsi di un sistema di gestione
affermata nella fornitura di strutture per scrivanie, pareti divisorie e di
della produzione innovativo, nel rispetto dei parametri dell’Industria 4.0.
tutti i componenti metallici in acciaio o alluminio per marchi prestigiosi del
Una gestione che si è rivelata determinante per far fronte alla lavorazione
settore ufficio, cucine, living e bagno.
di 50000 banchi scolastici, parte considerevole della commessa assegnata
L’inizio della crescita esponenziale dell’azienda friulana avviene con il
dal Ministero dell’Istruzione italiano per permettere il distanziamento
trasferimento nel 2016 nel nuovo stabilimento di Brugnera.
degli alunni e contrastare la diffusione del virus COVID-19 all’interno delle
“Con il nuovo stabilimento – ci spiega Andrea Zilli, titolare dell’azienda –
strutture scolastiche.
abbiamo deciso di creare una realtà industriale ad elevata automazione,
Fondata nel 2006, Etra forniva inizialmente un solo cliente, che ne
che potesse operare in ottica 4.0. Abbiamo quindi internalizzato tutte le
© Etra
© ipcm
Strutture metalliche dei banchi scuola dopo le lavorazioni metalliche prima della verniciatura.
Complementi di arredo prodotti da Etra e commercializzati con il proprio marchio.
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66
189
© WAGNER
La cabina di verniciatura a polveri con il Powder Center EVO.
operazioni di produzione, acquisendo nuovi macchinari per la lavorazione
Ogni postazione è dotata di un terminale video dove l’operatore può
dei metalli, un impianto di verniciatura dotato del nuovo Powder
visualizzare costantemente la commessa di lavorazione in ordine
Center EVO fornito da WAGNER, e riorganizzato l’intero ciclo produttivo
cronologico con tutti i parametri, le quote e i disegni. Nel caso di
attraverso l’uso di un gestionale personalizzato coordinato da un
un’urgenza dell’ultimo minuto, la riga della commessa si posiziona al
ingegnere gestionale che controlla l’intero flusso produttivo”.
principio della lista.
Oggi tutte le lavorazioni sono eseguite all’interno dello stabilimento,
L’intero flusso di produzione è informatizzato, gestito da una “sala
partendo dalle barre di alluminio o ferro si arriva all’imballo del prodotto
di comando” dove l’ingegnere gestionale smista le varie commesse
finito nelle scatole con marchio del cliente finale. Oltre alla produzione
attribuendo loro le priorità di lavorazione.
di semilavorati per i clienti, Etra possiede un proprio marchio di prodotti
“Nel prossimo futuro – riprende Zilli – gli ordini dei clienti saranno gestisti
finiti, Progetra, che comprende una linea di passacavi per scrivanie,
attraverso l’inserimento automatico, ovvero il file del cliente verrà inserito
basamenti per tavoli, pensili per cucine, tavoli regolabili in altezza, prese
a gestionale, il quale ne riconoscerà i codici e svilupperà l’ordine. In questo
elettrificate e molto altro.
modo si elimineranno gli ordini cartacei che necessitano inserimenti manuali con conseguente perdite di tempo e possibili errori”.
Dal grezzo al prodotto finito Il tubo o la lamiera grezza vengono lavorati con macchine per il taglio,
L’importanza della verniciatura
la piegatura e la saldatura di ultimissima generazione. Il pezzo viene poi
“La quasi totalità della nostra produzione è rivolta al settore
verniciato e, infine, assemblato ed imballato.
dell’arredamento dove la finitura riveste un’importanza primaria,
190
N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
FOCUS ON TECHNOLOGY
soprattutto perché i nostri clienti appartengono alla fascia alta del
richiesti, ci siamo resi conto dei limiti del vecchio sistema di applicazione
mercato”, spiega Zilli. “Prima la verniciatura era affidata a terzisti con
polveri, in quanto i tempi necessari per il cambio colore erano troppo
tutti i problemi che ne comportavano soprattutto da punto di vista dei
elevati e la polvere non riutilizzabile era tantissima. Dopo il primo anno
tempi di lavorazione, considerata la sempre più pressante richiesta da
siamo arrivati a smaltire una quantità elevata di polvere, una quantità
parte dei nostri clienti di forniture just in time.”
che poteva attribuirsi in parte alla nostra inesperienza, ma molto era dovuto al vecchio sistema di verniciatura.
L’impianto di verniciatura con il nuovo centro polveri
Dopo aver contattato WAGNER di Valmadrera (Lecco), produttore della
“Con il trasferimento nel nuovo stabilimento e la conseguente decisione
cabina in nostro possesso, ci è stato proposto l’acquisto del nuovo
di internalizzare tutti i processi produttivi, abbiamo acquistato un
Powder Center EVO, che, grazie al suo software di gestione dei consumi
impianto di verniciatura usato in buono stato”, chiosa Andrea Zilli.
polvere e della diagnostica industriale è in linea con i parametri Industry
“Dopo un revamping quasi totale, abbiamo iniziato a verniciare ma,
4.0. Senza pensarci due volte, abbiamo deciso l’acquisto del nuovo
dopo qualche tempo, complice il crescente numero di clienti e di colori
centro polveri e delle nuove pistole erogatrici, che sono entrati in
© ipcm
© ipcm
La cabina di applicazioni polveri.
Interno di Powder Center EVO di WAGNER.
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66
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© ipcm
Il serbatoio di contenimento delle polveri del Powder Center.
© ipcm
Il pre-ritocco manuale.
funzione nel gennaio del 2020.
Conclusioni
I risultati sono stati immediati: fin dal primo mese abbiamo notato una
“Siamo assolutamente soddisfatti della nostra scelta di affidarci a
riduzione delle polveri di scarto dell’80%.
WAGNER: tutti gli obbiettivi che ci avevano prospettato con l’acquisto
I tempi di cambio colore sono passati dai 40 minuti necessari con il
del Powder Center EVO sono stati raggiunti: risparmio di tempo dei
vecchio sistema a soli 8 minuti di oggi: infatti l’operatore deve pulire solo
cambi colore con conseguente aumento della produttività dell’impianto,
la cabina poichè il centro polveri si pulisce automaticamente”.
diminuzione drastica delle polveri da smaltire da cui deriva un beneficio
All’ingresso della cabina, è stata inserita una barra ottica che gestisce
sia economico che ambientale, oltre che una qualità di finitura
le pistole interrompendo il flusso di polvere nelle parti inferiori della
decisamente superiore” conclude Zilli.
bilancella dove non sono presenti manufatti da verniciare. “Tutta la fase di verniciatura è integrata e connessa al gestionale in modo tale da poter avere costantemente il controllo di tutti i parametri tecnici”.
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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
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194
N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
ART WITHIN SURFACES
Ceramiche raku uniche grazie ad effetti colore irripetibili Colori con effetti unici e irripetibili, sintonia e armonia con la materia, semplicità e bellezza. In un’unica parola: raku. Dall’intervista con Enrico Sioli emerge come questa antica tecnica artistica non rappresenti una semplice forma d’arte, bensì una vera e propria filosofia di vita.
F
rancesco Enrico Sioli è nato a Milano il
Che rapporto sussiste tra arte e industria e
corporate. Il collezionismo corporate non nasce
3 maggio 1963. Oggi è un imprenditore
come lo traduce nelle sue creazioni?
dall’esigenza del “mostrare”, ma dalla volontà
e manager di successo, rappresentante
Arte e Industria: è una lunga storia… Il
di un’azienda di esprimere visivamente la sua
di uno dei più importanti gruppi assicurativi e
rapporto tra arte e industria affonda le proprie
filosofia e i suoi obiettivi e trasmetterli alla
finanziari internazionali. Nutre da sempre una
radici tra la fine del Settecento e i primi
clientela, al mercato in cui opera, ai competitors
passione per l’arte ed ha trovato nell’antica
anni dell’Ottocento, quando l’industria – per
e, più in generale, alla società.
tecnica della ceramica raku l’espressione più
svincolarsi dalla mera progettualità – si fece
La Fondazione Prada, Zegna o Trussardi
vicina alle proprie tendenze artistiche.
affiancare dalle cosiddette “arti decorative”
sono solo alcuni degli esempi di come
L’opera “Sguardi oltre l’orizzonte”, che Sioli ha
con lo scopo di rendere gradevole il prodotto
molti brand della moda investono nell’arte
donato per l’asta di beneficenza organizzata
industriale da un punto di vista estetico.
contemporanea attraverso le loro fondazioni:
da EOS Mktg&Communication in occasione del
In questo periodo l’arte si associa alla
l’arte contemporanea diventa ispirazione per il
decimo anniversario dell’azienda, ha suscitato la
produzione industriale e si intreccia con
linguaggio dell’impresa.
curiosità della maggior parte degli invitati .
l’artigianato: i prodotti di serie vengono
La tecnica raku prende origine nel XVI secolo
arricchiti da decorazioni, mentre gli artigiani si
La sua attività professionale è molto
da un’antica arte giapponese di lavorazione
avvalgono spesso di basi da decorare prodotte
lontana dal mondo artistico. Come riesce a
della ceramica allo scopo di realizzare le
in serie.
conciliare questi due aspetti?
ciotole in argilla per la cerimonia del tè. Questa
Oggi, Il rapporto arte-industria si concretizza
E’ esattamente nell’antitesi che trova spazio la
particolare espressione artistica, che comporta
molto spesso anche in vere e proprie collezioni
mia creatività. Cercavo un modo per esprimere
1
un processo di lavorazione della materia complesso, è stata successivamente rielaborata dagli artisti occidentali negli anni Cinquanta, rispettando il processo di preparazione generale - che prevede la cottura dell’argilla ad una temperatura che varia dai 750- 950 °C e il suo rapido raffreddamento all’aria aperta - ma personalizzandone le forme. I particolari effetti di colore, che, in sintonia con la materia, esaltano l’armonia e la bellezza di questi oggetti semplici e naturali, sono ottenuti dalle reazioni delle tinte alla quantità di ossigeno rilasciata durante la cottura e dal metodo di raffreddamento utilizzato. Enrico Sioli, che di questa particolare tecnica si è fatto portavoce, ce ne parla nell’intervista che segue. 1
“Sguardi oltre l’Orizzonte”: dare corpo e colore a ciò che era polvere, in ipcm® InternaƟonal Paint&CoaƟng Magazine n. 65 (seƩembre/oƩobre 2020), p. 134.
© Francesco Enrico Sioli
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66
195
l’energia - positiva e negativa - che la mia
sono entrato in contatto con un insegnante di
irripetibile e acquisisce valore e bellezza proprio
professione generava in me.
raku. Dai suoi racconti traspariva la passione
per questa ragione. E’ unico!
Il significato giapponese del termine ‘raku’
per questa arte antica nel tempo e nello spazio,
Per quanto un abile ed esperto ceramista
sta ad indicare “godimento, soddisfazione,
che mi ha dapprima incuriosito e poi stupito
possa progettare un pezzo con determinate
gioia, liberazione”. Queste emozioni sono ciò
per l’unicità di lavorazione.
caratteristiche ed avvicinarsi nella realizzazione
che l’artista ha in sè prima, durante e dopo
Da questo incontro casuale è scaturita una
all’idea iniziale, l’imprevedibilità della tecnica
l’operazione.
vera e propria passione, che si è alimentata
raku fa sì che ogni oggetto sia differente dal suo
La possibilità di trasferire la mia energia su
nel tempo partecipando ad approfondimenti e
simile.
qualcosa di estremamente tangibile come
sperimentazioni successive.
la terra, unita alla possibilità di modellarla
Il raku è alchimia e magia. È terra, fuoco, aria e
Come si sviluppa il suo processo creativo?
seguendo l’istinto e la fantasia, ne fanno il
acqua: questa è l’essenza della ceramica raku.
Ogni opera scaturisce da un “momento”
mondo ideale dove la bellezza e l’unicità
Le parti smaltate con ossidi metallici, fritte
particolare. L’ispirazione è insita in una
rappresentano sofisticazione e materialità.
alcaline e smalti, formano lustri nelle parti che
forma, in un’idea di colore, in un oggetto non
E’ forse proprio questa unicità - insieme alla
più immediatamente si trovano a contatto con
necessariamente di utilità. Da qui inizia un
continua evoluzione e differente gratificazione
il fuoco e, in generale, presentano sfumature di
processo che si evolve poiché questa arte gode
che ricevo dal creare – a rappresentare lo
colore e crackle di grande effetto.
di momenti attivi e momenti di attesa, durante
stimolo continuo.
Questo, unitamente alla lavorazione artigianale
i quali il pensiero evolve e muta, lasciando alle
Sono una persona culturalmente molto curiosa
dell’argilla, rende visivamente unica ogni
spalle solo l’idea iniziale e trovando concretezza
e questa arte lontana mi spinge ad osare
creazione: ogni oggetto ha una sua storia, è
nell’effetto del tempo che passa.
alchimie capaci di sorprendere ogni volta. La tecnica raku, di cui lei si fa interprete, è un’antica arte giapponese di lavorazione della ceramica. Può descrivercela brevemente? Come è entrato in contatto con questa particolare forma artistica? Un giorno, proprio in un’occasione di lavoro,
© Francesco Enrico Sioli
196
© Francesco Enrico Sioli
N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
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SPECIALIZED TRAINING
Il futuro della formazione professionale per gli operatori di verniciatura Da un’intervista con Paolo Rami, Direttore di ipcm® Academy
C
ontrariamente a quanto accade in un settore come quello
nell’organizzazione di corsi dedicati agli operatori di verniciatura, e
dell’anticorrosione dove esistono storicamente figure professionali
l’Istituto Professionale ASP Mazzini di Cinisello Balsamo (Milano), il ruolo
riconosciute ed enti noti a livello internazionale preposti alla loro
di Tecnico dei Processi di Finitura Industriale delle Superfici è stato
certificazione, fino a pochi mesi fa nell’ambito della verniciatura industriale
riconosciuto a livello regionale, nazionale ed europeo. Ne parliamo con
non esistevano ruoli certificati né enti specializzati in formazione tecnica
Paolo Rami, direttore di ipcm® Academy, che ci offre il suo punto di vista
in grado di attestarli. Oggi, grazie alla collaborazione tra ipcm Academy,
sulla situazione attuale e sul futuro della formazione professionale, anche
settore formazione della rivista ipcm®, con oltre 10 anni di esperienza
alla luce di questo importante riconoscimento istituzionale.
®
198
N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
SPECIALIZED TRAINING
La sua collaborazione con ipcm®
e gli eventuali aspetti negativi di
Academy è iniziata nel 2016. Come si
questo tipo di organizzazione, resasi
è evoluto il settore della formazione
necessaria a causa della pandemia di
professionale in questo periodo?
COVID-19?
Riscontro un interesse crescente in molti
In questo particolare momento i vantaggi
settori e la consapevolezza dell’importanza
sono evidenti, non avremo potuto fare
che assume la formazione, anche se
formazione se non ricorrendo ad una
purtroppo in questo periodo le aziende
gestione on-line.
devono fare i conti con una situazione
Ci sarà sicuramente un futuro per questo
anomala e con tante incertezze a causa
metodo in tutte le attività divulgative,
del perdurare della pandemia causata dal
grazie anche a tecnologie sempre più
COVID-19.
performanti con il vantaggio di contenere
Da parte dei più importanti gruppi
i costi ed essere più flessibili, con
industriali che si rivolgono ad aziende
esclusione delle attività pratiche operative
che eseguono le attività di preparazione
che dovranno essere gestite in presenza.
superficiale e verniciatura, si richiede
Personalmente però ritengo e spero che
una gestione del processo di verniciatura
la formazione da remoto non sostituisca
sempre più accurata, gestita e coordinata
mai completamente la formazione in
da tecnici competenti e qualificati.
presenza, perché reputo importante il contatto umano tra docente e
I corsi organizzati da ipcm Academy
discente, avere la possibilità di interagire
hanno sempre avuto un’anima ibrida:
fisicamente e socialmente, con il singolo
una parte teorica accompagnata da
e con il gruppo, anche per dare maggior
prove pratiche. In un settore complesso
motivazione all’apprendimento e creare
®
partecipazione diretta e anche un pizzico
come quello della verniciatura industriale, quali sono le maggiori
di competizione tra gli studenti.
© ipcm
difficoltà incontrate dai corsisti?
Paolo Rami.
Credo che non ci siano difficoltà
Il suo contributo è stato fondamentale
insuperabili per quanto riguarda le modalità di erogazione dei corsi ipcm®
per definire le specifiche e i requisiti della nuova figura professionale
Academy, una realtà sempre pronta a cogliere e valutare le problematiche
di Tecnico dei Processi di Finitura Industriale delle Superfici,
dei partecipanti.
ufficialmente riconosciuta dalla regione Lombardia e inserita
I corsisti possono disporre di tutto il materiale didattico utile per seguire
nel Quadro Regionale degli Standard Professionali (QRSP). Può
le lezioni costituito dalle dispense, due volumi di oltre 500 pagine, e
descriverci da quale esigenza è nato questo progetto e quali scopi ha?
dalle slide di ogni singola lezione. Le prove pratiche consistono in prove
Il progetto nasce dall’esigenza di formare una nuova figura professionale
di utilizzo degli strumenti e della documentazione di controllo e sono
riconosciuta a livello nazionale ed europeo in grado di organizzare e
organizzate da docenti di consolidata esperienza pratica acquisita in anni
gestire l’intero processo produttivo di verniciatura finalizzato a garantire
di lavoro presso importanti industrie.
la corretta esecuzione del processo di protezione dalla corrosione.
Forse la maggiore difficoltà di alcuni corsisti consiste nello spogliarsi di
Un tecnico che non sia soltanto in grado di eseguire controlli distruttivi
metodi di approccio “abitudinari, soggettivi” per sostituirli con metodi
e non distruttivi, ma anche di collaborare con la progettazione
professionali e oggettivi, ma anche questo aspetto rientra nella missione
per realizzare un manufatto che sia “idoneo” a ricevere un ciclo di
di ipcm Academy: formare e stimolare il cambiamento nell’approccio
verniciatura e con l’ingegneria di produzione per ricercare il processo
alle problematiche nella gestione di tutti i processi relativi ai trattamenti
di protezione più adatto rispetto alle aspettative di “durabilità”
superficiali.
nell’ambiente in cui sarà collocato il manufatto stesso. Inoltre deve
®
essere in grado di valutare l’adeguatezza dei processi produttivi Un’ulteriore forma di ibridazione dei corsi è rappresentata dalla loro
aziendali, di interpretare correttamente i contenuti dei documenti
attuale programmazione in presenza e online. Quali sono i vantaggi
tecnici del committente, di preparare la documentazione di gestione
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66
199
del processo, come i cicli di lavoro, e di controllo, come i Piani di
subito nella propria realtà produttiva e/o da utilizzare come riferimento
Fabbricazione e Controllo, e di programmare le attività produttive in base
per ogni situazione.
alle risorse tecniche e umane disponibili. Quali caratteristiche avrà la formazione post-COVID-19 e quali sono i Perché è utile iscriversi ai corsi di ipcm® Academy?
progetti di ipcm® Academy e le sue previsioni per il prossimo anno?
E’ un corso completo che affronta tutte le tematiche tipiche di un
Sicuramente la situazione attuale non è facile per nessuno, ma bisogna
processo di protezione: dalla corrosione, che rappresenta il “nemico
avere il coraggio di guardare avanti, in particolare nei momenti di maggior
da combattere”, alla preparazione delle superfici, all’applicazione dei
difficoltà. Sono convinto che saremo in grado di rilanciare il nostro
prodotti vernicianti e alle cause del loro “fallimento”, ai controlli, agli
sistema Paese e lo saremo di più se riusciremo a fare squadra.
impianti e infine alla documentazione tecnica, oltre che alle prove pratiche
Noi guardiamo avanti e stiamo pensando a rendere i nostri corsi sempre
di controllo distruttive e non distruttive e prove pratiche di stesura di
più performanti e mirati alle esigenze specifiche del settore. Per questo
documenti di gestione e controllo.
cercheremo il coinvolgimento delle industrie in modo da creare sinergia
Ma i corsi di ipcm® Academy si contraddistinguono in particolare
di intenti attraverso la collaborazione con la nostra scuola, con lo scopo
per l’impronta teorico-pratica. Infatti, ogni argomento trattato viene
di creare figure professionali sempre più vicine alle reali esigenze del
approfondito e confrontato con esperienze pratiche portate da docenti
mercato specifico e quindi collocabili più agevolmente nelle realtà
esperti, in modo che lo studente abbia degli esempi reali da trasferire
produttive.
© ipcm
Studenti durante una sessione dei corsi di formazione di ipcm® Academy.
200
N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
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STANDARD & LEGISLATION - UCIF Informs
Brexit: minaccia o opportunità? Marcello Zinno UCIF – Unione Costruttori Impianti di Finitura, Milano, Italia
U
info@ucif.net
no dei temi più spinosi riguardanti
Per quanto concerne invece le procedure
esempio, dal 1° gennaio 2022 la marcatura
l’export delle aziende italiane verso i
doganali, sono stati inseriti alcuni vincoli che
CE cesserà di essere riconosciuta nel Regno
Paesi europei riguarda oggi l’uscita del
obbligano le aziende che intendono avere
Unito ma non nell’Irlanda del Nord.
Regno Unito dall’Unione europea, nota anche
rapporti commerciali con il Regno Unito
Infine, per le persone che si muoveranno per
come Brexit. In realtà, come i lettori avevano
a dotarsi di un EORI (Economic Operator
lavoro con destinazione Regno Unito non
avuto modo di leggere sul numero di ipcm
Registration and Identification Number),
sarà obbligatorio dotarsi di visto se i viaggi
di marzo-aprile 20201, tale questione non ha
altrimenti si incorre nel rischio che le merci
saranno limitati ad un periodo inferiore ai 6
ripercussioni solo a livello europeo ma anche
possano essere bloccate in dogana o
mesi. In ogni caso dal 1° ottobre 2021 sarà
sul commercio internazionale (in quell’articolo
addirittura sequestrate. Importante sarà anche
obbligatorio avere il passaporto per entrare
avevamo trattato le relazioni con gli USA),
predisporre un certificato di origine delle merci
nel Regno Unito.
oltre che conseguenze politiche (la caduta del
(le merci che entreranno in UK da un Paese
Il processo normativo è in evoluzione
Primo Ministro, Theresa May, e l’elezione di
europeo saranno considerate al pari di quelle
ma, come sempre, conoscerlo e restare
Boris Johnson sono state incentivate proprio
di un Paese extraeuropeo) e verificare gli
aggiornati permette di evitare rischi e di
per dare concretezza all’uscita del Paese dalla
Incoterms.
esportare in tranquillità, godendo di un
UE). La nuova situazione che si andrà a creare
Un discorso ancora più delicato va affrontato
vantaggio importante rispetto a chi non
a breve, dal momento che siamo al termine
per l’Irlanda del Nord, che fa parte del Regno
dispone di tutte le garanzie necessarie. In
del cosiddetto “periodo transitorio”, che si
Unito, mentre, invece, l’Irlanda (Eire) continuerà
questo aspetto, ANIMA e UCIF sono in grado
concluderà proprio il 31 dicembre 2020, è
a far parte dell’UE. Per gestire questa
di supportare le aziende.
piena di insidie che devono essere analizzate
particolare situazione, la propensione politica
per comprendere se ci sono opportunità per le
è quella di evitare fortemente la possibilità di
aziende che si interfacciano con l’estero.
creare una frontiera fisica tra i due Paesi, allo
Innanzitutto, la fuoriuscita del Regno Unito
scopo di non mettere in crisi il processo di pace
apre una serie di interrogativi sulle norme da
siglato nel lontano 1998. Allo stesso tempo,
applicare sul territorio inglese, nel momento
si vuole evitare che i prodotti destinati in UK
in cui non saranno più valide quelle europee.
transitino attraverso l’Irlanda per eludere la
In pratica, per garantire la continuità
nuova normativa. Al momento è in discussione
commerciale, le norme UE continueranno ad
un Internal Market Bill per regolamentare lo
essere applicabili, ma è già nata una nuova
spostamento delle merci
marcatura chiamata UKCA (UK Conformity
ed evitare tali controlli
Assessed) che andrà a sostituire in futuro il
specifici. Per
®
marchio CE. Questa marcatura, che sarà valida solo sul territorio inglese, al momento non è riconosciuta sul territorio UE. Per evitare di creare intralcio al commercio europeo è stato deciso che sarà possibile utilizzare la nota e collaudata marcatura CE per un altro anno (fino al 31 dicembre 2021). 1
M. Zinno, Brexit: quali gli effe nei rappor con gli USA?, in ipcm® InternaƟonal Paint&CoaƟng Magazine n. 62 (marzo/aprile 2020), p. 201.
202
N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
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ZOOM ON EVENTS
Nuove date per l’European Coatings Show che si svolgerà in autunno 2021 L’European Coatings Show (ECS), la fiera leader del settore internazionale dei rivestimenti, è stata posticipata. Invece di tenersi a marzo 2021 come era stato stabilito, Vincentz Network, organizzatore della fiera, e NürnbergMesse lo hanno riprogrammato per il 14-16 settembre 2021, a causa della pandemia di coronavirus in corso e delle restrizioni imposte sui viaggi.
D
opo un’intensa consultazione con espositori e rappresentanti
possiamo raggiungere questo obiettivo per l’ECS a marzo nella maniera in
del settore, Vincentz Network e NürnbergMesse hanno preso
cui vorremmo.”
la decisione di posporre l’European Coating Show 2021 dalla
Amanda Beyer, Director Event Management di Vincentz Network,
primavera all’autunno. La fiera leader dell’industria globale dei rivestimenti
condivide questa valutazione: “Non siamo arrivati a questa decisione
si svolgerà a Norimberga dal 14 al 16 settembre 2021, insieme alla
facilmente. Fino a poco tempo fa, si puntava tutto sulla possibilità di
Conferenza europea sui rivestimenti, in parte sovrapposta, prevista per il
tenere con successo European Coatings Show e la Conferenza europea
13 e 14 settembre.
sui rivestimenti, in parte sovrapposta, nel marzo 2021. Tuttavia, al
“Anche se avevamo sviluppato appositamente un piano di igiene che ci
momento, la situazione pandemica è peggiorata, e come organizzatori
avrebbe permesso di svolgere in sicurezza l’ECS nella sede espositiva
dobbiamo assumerci le nostre responsabilità e ascoltare anche lo stato
in primavera, dobbiamo esaminare ogni fiera individualmente,” spiega
d’animo del settore della verniciatura, che aveva fortemente richiesto un
Alexander Mattausch, direttore delle esposizioni di NürnbergMesse.
rinvio.
“L’ECS è un raduno industriale globale. Per la precedente edizione
La fiera leader del settore dei rivestimenti, in particolare, trae il suo punto
del 2019, espositori e operatori si sono recati a Norimberga da oltre
di forza dagli incontri tra persone in tutto il mondo. Ecco perché siamo
120 Paesi per sviluppare ed espandere le loro relazioni commerciali
contenti di aver trovato rapidamente un’alternativa ideale per i nostri
internazionali. Queste relazioni sono vitali per il settore dei rivestimenti,
espositori e visitatori con questa data autunnale, e non vediamo l’ora di
caratterizzato da catene di fornitura globali e grandi aziende in rete a
accoglierli a Norimberga il prossimo settembre!”.
livello globale. Sfortunatamente, la pandemia di coronavirus in corso e la probabilità che le restrizioni sui viaggi continuino ci fa capire che non
Per maggiori informazioni: www.european-coatings-show.com
© NürnbergMesse / Thomas Geiger
ZOOM ON EVENTS
Nuove date per la Powder Coating Week 2021 PCI annuncia le nuove date per la Powder Coating Week 2021: si svolgerà dal 27-30 aprile 2021 ad Orlando FL, USA. Il suo programma è completo, e le iscrizioni sono aperte.
C
on opportunità formative per soddisfare le esigenze
per migliorare il lavoro di
di ogni verniciatore
squadra, la collaborazione
a polvere, il programma
e la produttività”. Cuneen
Powder Coating Week 2021 è
solleverà i vostri spiriti con
completo, e l’iscrizione è aperta.
il suo umorismo irlandese e
In programma per il 27-30
un’affascinante programma.
aprile al Renaissance Orlando
Fornirà idee concrete,
a SeaWorld®, Orlando, Florida
memorabili e implementabili
(USA), questo evento completo di
per garantire che tu, la tua
verniciatura a polvere è composto
famiglia e i tuoi colleghi keep
da tre programmi separati che
on, keepin’ on. Il secondo giorno della
offrono la perfetta combinazione di presentazioni tra keynote,
Conferenza Tecnica inizierà con
© Powder Coating Institute
Powder Coating Roundtables
sessioni tecniche, tabletop exhibits, tavole rotonde, panel di esperti e networking. Questo evento
durante la prima colazione. Alcuni dei migliori scambi di informazioni
della durata di quattro giorni comprende tutto ciò che riguarda la
agli eventi del settore si verificano durante discussioni alla pari e queste
verniciatura a polvere. Non perdere questa opportunità per espandere
tavole rotonde continuano a essere uno dei maggiori vantaggi della
le tue conoscenze e entrare in contatto con altri operatori del settore
partecipazione alla conferenza, fornendo ai partecipanti una piattaforma
alla PCI’s Powder Coating Week 2021.
per condividere informazioni su argomenti chiave in un ambiente
“Abbiamo sviluppato una grande line-up di nuove presentazioni per tutti
informale. Dopo le sessioni generali ogni mattina, i partecipanti possono
i livelli di esperienza, tra cui alcuni nuovi settori di interesse,” commenta
scegliere tra un’ampia gamma di sessioni di breakout simultanee che
Kevin Coursin, PCI Executive Director. “Sarà un grande momento per
coprono una miriade di argomenti correlati al rivestimento in polvere.
riconnettersi con il settore della verniciatura a polvere di persona
La Tabletop Exhibition sarà aperta all’ora di pranzo giovedì e venerdì
e parlare con gli esperti per ottenere informazioni e conoscenze
e durante un ricevimento giovedì pomeriggio. Quindi, per chiudere
aggiuntive, o risolvere problemi riguardanti le operazioni di finitura”.
la Technical Conference, PCI ospiterà “Risoluzione dei problemi
Powder Coating Week 2021 inizia con il popolare Powder Coating
di pericolo”, una sessione interattiva e coinvolgente che copre un
101 Workshop di PCI: Powder Coating Done Right - The Basics, che
argomento che interessa i verniciatori di ogni tipo di applicazione.
si svolgerà in concomitanza con il Custom Coater Forum di PCI il 27
I partecipanti possono registrarsi separatamente per ogni evento
e 28 aprile. Il 29 e 30 aprile si terranno la PCI long-standing Powder
Powder Coating Week 2021 o per una combinazione di eventi.
Coating Technical Conference e la Tabletop Exhibition. La tabletop
Le sole quote di iscrizione al Powder Coating 101 Workshop e Custom
exhibition tenutasi nell’ambito della conferenza tecnica di verniciatura a
Coater Forum non includono l’ingresso alla Technical Conference o
polvere comprenderà esibizioni da produttori di verniciatura a polvere,
Exhibition. PCI seguirà tutti i protocolli di salute e sicurezza decisi dai
produttori di attrezzature per l’applicazione di verniciatura a polvere,
governi locali e statali, nonché tutte le linee guida sulla sicurezza fornite
system house, fornitori di prodotti chimici e vari servizi che supportano il
dalla direzione del Renaissance Orlando al SeaWorld®.
settore di questo tipo di verniciatura. Giovedì 29 aprile, la Technical Conference presenterà un discorso di
Per maggiori informazioni:
Conor Cuneen, intitolato “Keep On, Keepin’ On! Elementi fondamentali
https://conference.powdercoating.org/ e www.powdercoating.org
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66
207
ZOOM ON EVENTS
Oltre 9000 visite registrate per 32.BI-MU, una delle prime fiere organizzate durante l’emergenza sanitaria Si è conclusa 32.BI-MU, la fiera svoltasi a Fieramilano Rho dal 14 al 17 ottobre. Oltre 9000 visite sono state registrate per la prima manifestazione dedicate al settore delle machine utensili organizzata durante l’emergenza sanitaria.
S
i è chiusa sabato 17 ottobre a fieramilano Rho 32.BI-MU, la
ospitati dall’arena BI-MUpiù.
prima fiera dedicata al settore delle macchine utensili, robot,
L’area BI-MUpiùAdditive, curata da AITA-Associazione italiana tecnologie
automazione, digital e additive manufacturing, e tecnologie
additive ha invece illustrato le applicazioni industriali dell’additive
ausiliarie, organizzata in tempo di emergenza sanitaria.
manufacturing, proponendo alcuni componenti, riferibili ai settori della
Sono state oltre 9.000 le visite registrate per i quattro giorni di fiera. Un
meccanica, dell’automotive, dell’aerospazio e del biomedicale, realizzati
numero soddisfacente e in linea con le aspettative per un evento che si
grazie a quelle che sono oggi definite le macchine utensili del terzo tipo.
è svolto in piena emergenza sanitaria e nel completo rispetto di tutte le
Grande novità dell’edizione 2020 della manifestazione è stata poi BI-
norme per il contenimento del COVID-19.
MUpiùDigital, spazio dimostrativo allestito al padiglione 11 e pensato per
Promossa da UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE e organizzata da EFIM-
evidenziare le potenzialità della fabbrica digitale.
ENTE FIERE ITALIANE MACCHINE, 32.BI-MU ha ottenuto prima dell’inizio
Infine, con BI-MUonline, la manifestazione prosegue oltre il suo periodo
della manifestazione, l’attestazione di conformità rispetto all’osservanza
di svolgimento. Versione virtuale della fiera reale, BI-MUonline a partire
dei protocolli di sicurezza per contrasto e contenimento del COVID-19,
da inizio novembre è presente sul sito bimu.it e vi resterà fino all’edizione
rilasciata da ICIM.
2022 per presentare l’offerta tecnologica in mostra, raccontata dalla viva
Del totale ingressi il 3,5% è stato effettuato da operatori esteri in
voce degli espositori, proponendo una raccolta di filmati, video contributi
rappresentanza di 27 Paesi; Germania, Svizzera, Francia e Austria sono i
e interviste raccolti direttamente agli stand.
Paesi maggiormente rappresentati. Con oltre 350 imprese, il 30% estere, due padiglioni espositivi ed
La prossima edizione di BI-MU si terrà dal 12 al 15 ottobre 2022 a
un’offerta tecnologica ampia e variegata, 32.BI-MU ha proposto anche un
Fieramilano Rho.
© UCIMU
ricco cartellone di incontri dedicati ai temi di maggior interesse e attualità per chi opera nell’industria manifatturiera. Sono stati circa 50 gli eventi
Per maggiori informazioni: www.bimu.it
© UCIMU
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Supplemento a IPCM n° 66 - Novembre/Dicembre 2020
ICT digital on www.myipcm.com
NEWS
ICT | INDUSTRY NEWS
Pulizia economica anche a bassa produttività La nuova unità di pulizia S(uper)1, lanciata da PERO AG, è progettata per aziende manifatturiere di medie dimensioni, con basse necessità di pulizia. Presenta varie caratteristiche interessanti tra cui una potente prestazione di pulizia e un nuovo concetto operativo.
P
correggere l’errore senza bisogno di assistenza e con il minimo sforzo.
di lavaggio particolarmente indicata per le medie imprese con basse
livelli di riempimento, avvisi degli stati e i movimenti all’interno dell’unità.
necessità di pulizia. È adatta a supporti di dimensioni 530x320x200 o
L’unità di pulizia Super1 ha un breve periodo di riscaldamento e
530x365x250 mm.
di conseguenza un’operatività immediata. È in grado di sgrassare
La macchina compatta è progettata come una macchina standard con
perfettamente pezzi che hanno grandi quantità di contaminazione di
molti componenti in serie e, di conseguenza, raggiunge un alto livello di
grasso e olio e rimuovere in modo affidabile trucioli residui e particelle
affidabilità operativa e un’eccellente economicità. Questo rappresenta un
estranee, anche grazie alla sua potente unità a ultrasuoni.
grande vantaggio sia in termini di prezzo di acquisto sia di costi operativi,
La rapida essiccazione dei pezzi, una tavola a rulli per un carico e scarico
perché PERO S1 può essere utilizzata in modo economico anche con una
semplificato dei cestelli di lavaggio e l’alimentazione di acqua possibile
bassa produttività, fino a dieci cestelli caricati con pezzi all’ora.
fino a 500 ml all’ora, sono ulteriori caratteristiche positive del nuovo PERO
PERO ha anche focalizzato l’attenzione su un nuovo concetto operativo
S1. Il nuovo meccanismo di chiusura della camera operativa garantisce
che si avvale di un’interfaccia utente facile da seguire e requisiti di
un elevato livello di sicurezza per i dipendenti poichè impedisce qualsiasi
input ridotti. Grazie a numerose visualizzazioni e diverse funzioni di
possibilità di intervento manuale nel percorso della porta.
manutenzione automatizzata, anche i dipendenti senza una formazione
Presso il PERO Competence Center è possibile sperimentare l’efficienza
specifica possono operare e mantenere il sistema in modo semplice
dell’unità di pulizia S1, disponibile per l’acquisto o il noleggio.
ERO AG, azienda tedesca che da oltre 60 anni sviluppa e produce sistemi innovativi per la pulizia di pezzi in metallo, plastica, vetro,
Inoltre, l’interfaccia utente mostra costantemente il tempo rimanente per
ceramica e materiali composti, ha lanciato S(uper)1, un’unità
i programmi di lavaggio e i turni automatici. Vengono inoltre visualizzati i
ed efficiente. Un eventuale errore di funzionamento viene localizzato
© PERO AG
e visualizzato chiaramente dal software consentendo all’operatore di
212
N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
Per maggiori informazioni: www.pero.ag
ICT | CASE STUDY
FRANCESCO STUCCHI ipcm
®
Quando il lavaggio diventa fondamentale nella produzione di componenti destinati a sofisticatissimi strumenti di misura e controllo Il lavaggio interoperazionale e finale dei pezzi riveste un ruolo strategico in qualsiasi processo produttivo perché solo la totale rimozione della contaminazione assicura che il componente sia di qualità, affidabile e perfettamente funzionante nel tempo. L’industria degli strumenti di misura e di controllo appartiene a quella categoria – che comprende anche l’industria medicale o dentale – che pone i maggiori requisiti di pulizia finale sui propri manufatti. Agilent Technologies Italia © Agilent
di Leinì, Torino, aveva anche la necessità di ridurre il consumo di acqua e automatizzare completamente un ciclo dove l’errore umano non poteva essere una variabile del processo. Lo scorso marzo ha raggiunto tutti i suoi obiettivi grazie alla collaborazione con MEG di San Martino di Lupari, Padova, specializzata nella produzione di impianti di lavaggio multivasca ad acqua e detergente.
A
gilent Technologies è una multinazionale americana, spin-off del gruppo Hewlett-Packard. Attiva in molti settori tra i quali farmaceutica, diagnostica, ricerca,
chimica ed energia, produce una vasta gamma di strumenti per analisi e ricerca, tra cui dispositivi per aziende farmaceutiche o per laboratori di ricerca universitaria che analizzano elementi o composti chimici. A Leinì (Torino) ha sede un distaccamento di Agilent Technologies dove operano circa 240 persone tra produzione,
Una pompa turbomolecolare prodotta da Agilent.
ricerca e sviluppo, qualità, customer service, marketing, risorse umane, magazzino e logistica. «Questo sito produttivo, fondato nel 1967 come sede europea della Varian Inc., oggi fa parte di Agilent Technologies e da sempre fornisce una vasta gamma di soluzioni per creare,
214
N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
ICT | CASE STUDY
misurare, mantenere e controllare il vuoto in diverse applicazioni, inclusi i più grandi laboratori al mondo di fisica delle particelle. Un esempio di applicazione è presso il Large Hadron Collider (grande collisore di adroni), abbreviato in LHC, l’acceleratore di particelle situato presso il Cern di Ginevra, dove sono installate le nostre pompe ioniche, che raggiungono quello che viene definito “ultra-alto vuoto” ci spiega Valentina Sacco, Quality Operations Manager. “Operiamo attivamente nel campo della ricerca scientifica, nel settore delle analisi di laboratorio e delle nanotecnologie. È un mercato di nicchia e siamo pochissime aziende al mondo a realizzare questi prodotti”.
L’impiego delle pompe da vuoto negli strumenti da laboratorio “Per raggiungere gli svariati livelli di vuoto richiesti nei settori in cui operiamo c’è necessità di utilizzare diversi prodotti: in estrema sintesi, con le pompe primarie, sia a olio che a secco, si
© ipcm
Un corpo alettato, componente fondamentale delle pompe molecolari.
raggiunge un livello di basso vuoto, con pompe come quelle turbomolecolari si arriva all’alto vuoto e infine, per applicazioni molto specifiche come gli acceleratori di particelle, si utilizzano le pompe ioniche, che creano l’ultra-alto vuoto. Per esempio, un mercato di riferimento in cui operiamo e nel quale siamo leader sia come Agilent, sia come divisione vuoto, è quello della spettrometria di massa, cromatografia sia gassosa sia liquida. Per analizzare un campione o per dissolverlo, ad esempio, questi strumenti hanno bisogno di camere operative dove non ci sia la presenza di alcun altro elemento, come l’aria, oltre a quello da analizzare. Per ottenere questa condizione, viene creato un elevato livello di vuoto all’interno della camera operativa con l’utilizzo delle pompe prodotte nel nostro stabilimento”, interviene Diego Vai, Advanced Engineer in Agilent. “Produciamo migliaia di pompe l’anno di diverse dimensioni e tipologia, dalle pompe meccaniche a quelle ioniche fino a quelle turbomolecolari.”
© ipcm
Il nuovo sistema di lavaggio a detergenti.
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66
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ICT | CASE STUDY
Il processo di produzione “La maggior parte dei componenti delle pompe turbomolecolari proviene da catena di fornitura, mentre alcuni componenti chiave sono prodotti internamente, come il rotore e la parte rotante del motore elettrico. Ad esempio il pre-assiemaggio, così come le accurate operazioni di elettroerosione, fresatura e rettifica sono effettuate internamente nel reparto di lavorazioni di meccanica di precisione. E’ facilmente intuibile, date le molteplici operazioni cui sono sottoposti e l’uso di lubrorefrigeranti, che tutti questi componenti, prima di essere montati, hanno un livello di pulizia non adeguato agli standard della camera pulita in cui le pompe sono assiemate e collaudate. “La collaborazione con MEG per le operazioni di lavaggio industriale iniziò quando l’azienda non era ancora Agilent” – riprende Valentina Sacco. © ipcm
Due robot cartesiani movimentano i cesti.
“Una ventina di anni fa già avevamo un impianto di lavaggio a solvente fornito da MEG, ancora oggi funzionante. Circa 5 anni fa abbiamo iniziato a valutare la sostituzione degli altri impianti di lavaggio, ormai decisamente poco funzionali, con un nuovo sistema che raggruppasse in un unico impianto tutte le soluzioni a noi necessarie. Il nuovo impianto di lavaggio, in funzione dallo scorso mese di marzo, è dedicato al lavaggio dei componenti delle pompe turbo-molecolari. Tutti i componenti di queste pompe, tranne i cuscinetti, sono lavati nel nuovo impianto fornito da MEG per poi essere traslati direttamente nella camera bianca dove avviene l’assiemaggio finale”.
L’importanza della fase di lavaggio “La qualità del lavaggio nel ciclo di produzione di una pompa per il vuoto è fondamentale,” ci spiega Diego Vai. “Solo una perfetta pulizia di tutti i componenti di una pompa permette di raggiungere il grado di vuoto richiesto. Oltre alle performance, una pulizia non perfetta inficia la durata stessa della pompa. I cuscinetti, ad esempio, sono componenti molto delicati delle pompe da vuoto. I cuscinetti “a grasso”, in particolare, potrebbero essere inquinati dalle impurità presenti all’interno della camera del vuoto: essendo © ipcm
La paratia mobile attraverso la quale i cesti con i manufatti puliti entrano nella camera bianca.
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componenti con velocità di rotazione vicine agli 80.000 giri al minuto, qualsiasi inquinante arrivi a contatto
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con il cuscinetto creerebbe delle vibrazioni e del calore, compromettendone la durata. Gestendo quasi esclusivamente componenti in alluminio e acciaio, il tipo di impurità che devono essere completamente rimosse sono microbave, microtrucioli di metallo, residui di sabbiatura, oli di lavorazione, ossidi e così via.”
L’impianto di lavaggio: automazione completa Il progetto del nuovo impianto è nato da un team composto dai tecnici ingegneri di Agilent insieme ai tecnici di MEG. Le richieste principali erano molteplici: elevata qualità di lavaggio, la totale automazione del ciclo, la flessibilità nella programmazione di ricette complesse, il dialogo con i sitemi di produzione (kan ban digitale, manufacturing execution system, etc.) e l’integrazione di sistemi di filtazione e ricircolo per consentire un ridotto consumo d’acqua e detergenti. L’impianto, inoltre, doveva essere direttamente
© ipcm
I cestelli vuoti tornano nella zona di carico.
collegato con la camera bianca di assiemaggio finale affinché i pezzi potessero passare da un ambiente all’altro senza subire alcuna contaminazione. “Il ciclo di lavaggio ad acqua e detergente nasce dall’esperienza Agilent con uno dei vecchi processi di pulizia manuale” – continua Diego Vai. “Uno dei sistemi di lavaggio precedentemente in uso era dotato di vasche ad ultrasuoni per i bagni attivi, di vasche per i risciacqui e di alcune fasi di asciugatura. Il processo avveniva con movimentazione manuale dei cesti da una vasca all’altra, mentre l’asciugatura manuale per soffiaggio in un semplice forno a resistenza, non garantiva la perfetta deumidificazione dei pezzi”. La maggior parte dei componenti subiva un trattamento in lavaferri a spruzzo, con standard qualitativi decisamente inferiori al lavaggio a immersione. “Il nuovo impianto di lavaggio prevede: prelavaggio con ultrasuoni, lavaggio con ultrasuoni, primo risciacquo in acqua di rete, secondo e terzo risciacquo in acqua demineralizzata, due fasi di asciugatura, automatizzandolo completamente e stravolgendo la fase di asciugatura con due stazioni ad aria e una camera finale sottovuoto per eliminare qualsiasi residuo di umidità”, interviene Giampaolo Rossi, responsabile commerciale di MEG.
© ipcm
La zona di carico riceve il cesto vuoto proveniente dalla camera bianca.
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66
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ICT | CASE STUDY
alla collaborazione tra noi e l’ufficio tecnico
“I manufatti da lavare sono posizionati su appositi supporti, ognuno progettato dagli
© ipcm
di MEG. In un secondo momento abbiamo
ingegneri di Agilent in base alle diverse
dato vita allo sviluppo più completo di un
caratteristiche del pezzo da trattare, e
sistema di lavaggio ad acqua e detergente
realizzati su misura con tecnologia di additive
completamente nuovo, che ha portato
manufacturing. Alcuni componenti sono
all’installazione di questa linea a vasche
posizionati su vassoi statici inseriti poi in
completamente automatizzata e molto
cesti, altri sono montati su supporti con
efficiente”.
ingranaggi che permettono la rotazione del pezzo all’interno delle vasche. I cesti sono poi
Tutti gli obiettivi raggiunti
posizionati nella zona di carico che dispone di
“L’impianto è a regime da marzo di
un piccolo buffer per permettere di caricare
quest’anno” riprende Diego Vai. “Lo studio, la
l’impianto con più cesti. Il primo robot
progettazione, la produzione e il montaggio
cartesiano della linea di lavaggio preleva il
hanno richiesto molto tempo ma le nostre
primo cesto da trattare e lo trasporta in tutte
esigenze iniziali sono state completamente
le varie stazioni fino all’ultimo risciacquo. Una
soddisfatte: migliorare la qualità del lavaggio,
volta immerso il cesto nel terzo risciacquo
ridurre il più possibile la probabilità di errori
demi, il traportatore ritorna alla zona di carico
umani, integrare tutti i dispositivi innovativi
per prelevare il cesto successivo.
messi a punto nel corso degli anni, come i
Un secondo robot preleva il cesto
sistemi di filtrazione, di dosaggio automatico,
precedentemente depositato dal primo robot
di prelievo e scarico delle acque, il controllo
nella vasca di risciacquo demi e lo inserisce
delle temperature e della conducibilità
nelle successive stazioni d’asciugatura. Dopo
dell’acqua all’interno delle vasche, nonché
l’ultima stazione di asciugatura sottovuoto,
disporre di sistemi di asciugatura più efficienti
lo stesso robot preleva il cesto con i pezzi
che riducessero la probabilità di ossidazione
perfettamente lavati e asciutti e lo posiziona
dei pezzi. Infine, un aspetto molto importante
sul trasportatore a tappeto che, attraverso una paratia mobile, conduce il cesto all’interno
I corpi farfallati da lavare sono posizionati su appositi supporti che consentono la rotazione.
della camera di assiemaggio finale. Infine,
era la gestione del consumo di acqua demineralizzata, decisamente troppo alto con l’impianto precedente. Lo stabilimento
un operatore posiziona il cesto vuoto sul
possiede un impianto centralizzato per la
trasportatore a nastro che riattraversa la
che ancora oggi è perfettamente funzionante
produzione di acqua demi che alimenta
paratia, posizionando il cesto nella zona
ed è adibita al lavaggio di alcuni componenti
anche altre linee di produzione, ma il vecchio
dove il robot può prelevarlo e trasportarlo
particolari” – racconta Valentina Sacco. “10
impianto di lavaggio ne richiedeva una
direttamente nella zona di carico per essere
anni fa ho conosciuto Giampaolo Rossi, al
quantità tale da mettere sotto stress l’impianto
riempito con nuovi pezzi da lavare.”
quale abbiamo sottoposto le problematiche
centralizzato. Questo elevato consumo ci
“Il software di gestione dell’impianto – continua
dell’impianto di lavaggio a detergenti
costringeva a rigenerare spesso le resine per
Rossi – è stato progettato dal nostro ufficio
manuale, in quanto l’azienda costruttrice
le colonne demineralizzatrici, ma anche il
tecnico ed ha richiesto un notevole impegno
non era più in grado di fornirci assistenza.
consumo di acqua di pozzo era importante e
anche per la gestione dei due robot cartesiani.
Insieme abbiamo dapprima studiato un
ciò creava volumi importanti di acque reflue
Infatti, credo che una delle novità assolute di
sistema che migliorasse il lavaggio dei rotori
da smaltire come rifiuti speciali, con costi di
questo impianto sia il fatto che il cesto, dopo
prodotti al nostro interno e che richiedono
smaltimento eccessivi.
essere stato scaricato nella camera bianca,
particolari accortezze. Inserendo questa
Qualità, automatizzazione e digitalizzazione,
sia ricondotto automaticamente nella zona di
nuova macchina ad “appendice” del vecchio
riduzione dei costi di manutenzione e
carico, sempre tramite i due robot”.
impianto abbiamo decisamente migliorato le
ambientali, ottimizzazione del processo erano
“MEG ha iniziato a collaborare con noi circa 15
performance di lavaggio di questi importanti
gli obbiettivi. Direi che li abbiamo raggiunti
anni fa fornendoci una macchina a solvente
componenti e questo è stato possibile grazie
tutti!” conclude Diego Vai.
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Machines for precision cleaning with ultrasonics
Solvent cleaning: Cleaning, rinsing and drying in 10 minutes Use of last generation solvents: non-ďŹ&#x201A;ammable, non-ozone-depleting, low-boiling Strong reduction of energy consumption and environmental pollution Applications: mechanics and precision mechanics, electronics, medical and many more.
Aqueous cleaning: Maximum ďŹ&#x201A;exibility with different in-line positions as cleaning tanks, rinsing and hot air dryers Solutions for any cleaning need, even the most complicated Applications: mechanics, automotive, optical, jewellery, watchmaking and many more. Possibility of additional treatments as pickling and passivation
meg.it info@meg.it
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GEORG HARNAU Walther Trowal GmbH & Co. KG, Haan â&#x20AC;&#x201C; Germania g.harnau@walther-trowal.de
Š Walther Trowal
Soluzioni rotanti per i componenti fusi e stampati consentono di risparmiare tempo, spazio e denaro I nuovi vibrofinitori rotanti CB di Walther Trowal possono essere perfettamente e direttamente integrati nel flusso produttivo.
Q
uando si tratta di finitura superficiale di pressofusioni e
sbavatura, come, per esempio, nel caso di pressofusioni che riportano
stampati, i vibratori rotanti CB di Walther Trowal uniscono
solo bave metalliche marginali e stampati che richiedono una leggera
i requisiti tecnici degli impianti lineari a flusso continuo con
sbavatura del bordo. PoichĂŠ consentono di immettere singolarmente
i vantaggi dei vibratori rotanti. Le macchine CB sono ideali per la
i pezzi nelle macchine a flusso continuo, i vibratori a rotazione CB
lavorazione dei pezzi che richiedono solo un leggero intervento di
possono essere integrati in modo molto semplice nelle operazioni
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ICT | TECHNOLOGY OVERVIEW
© Walther Trowal
Il vibratore rotante CB 5 di Walther Trowal.
Pressofusioni immerse nella miscela abrasiva.
produttive interconnesse.
collaborazione con il cliente, Walther Trowal ha apportato alcune
Rispetto a pochi anni fa, il continuo miglioramento tecnico dei processi
modifiche tecniche che hanno consentito di lavorare i pezzi con il
produttivi per la pressofusione di alluminio, zinco o magnesio ha
metodo a flusso continuo e, quindi, hanno permesso di integrare i
portato a tempi ciclo notevolmente più brevi del deflashing e della
vibratori rotanti direttamente nel flusso produttivo.
sbavatura leggera. Inoltre, oggi molti stampati presentano solo piccole bave. Allo stesso modo, una leggera smussatura degli spigoli vivi può
I vantaggi dei nuovi vibrofinitori rotanti
essere ora ottenuta in pochi minuti di “trowalizzazione”.
La novità è che i pezzi non sono più caricati nella vasca di lavoro in
Per esempio, grazie al miglioramento dei metodi produttivi, una
lotti interi, ma sono continuamente immessi nel vibratore rotante in
rinomata azienda di pressofusione è stata in grado di ridurre i
pezzi singoli alla velocità di produzione effettiva. Per esempio, nelle
tempi ciclo per il deflashing e l’omogeneizzazione superficiale delle
operazioni di pressofusione ciò consente di collegare il vibratore
pressofusioni grezze a soli 5-6 minuti. Per questo motivo, in stretta
rotante direttamente alla macchina per la pressofusione, in modo che
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ICT | TECHNOLOGY OVERVIEW
le pressofusioni grezze possano essere finite senza la necessità di alcuna ulteriore movimentazione di materiale o di buffer intermedi. Contrariamente alla vasca di lavoro rettangolare dei sistemi lineari a flusso continuo, i vibratori rotanti hanno un canale di trattamento a spirale con una costante pendenza verso la sezione di scarico della macchina. Questa è dotata di uno schermo che permette la separazione degli abrasivi dai componenti finiti. Mentre i pezzi vengono scaricati dalla macchina, l’abrasivo passa attraverso lo schermo di separazione e ritorna nella vasca di trattamento. Diversi clienti sono già passati dai molto più intensivi sistemi lineari AV a flusso continuo ai vibratori rotanti CB. Un utilizzatore, che usa sette impianti di vibrofinitura di Walther Trowal, ha confermato che con un tempo ciclo da cinque a sei minuti tutte le bave vengono sistematicamente rimosse dalle sue pressofusioni in alluminio. © Walther Trowal
Un vibratore rotante CB dotato di un separatore magnetico che rimuove i pezzi ferromagnetici dalla miscela abrasiva e li immette in un essiccatore (visibile sul lato destro della foto).
L’esperienza con gli attuali impianti del cliente ha dimostrato che con CB 400 è possibile ottenere risultati di finitura ottimali con un tempo ciclo di quattro minuti,
© Walther Trowal
I pezzi sono condotti lateralmente nella macchina con un trasportatore a nastro.
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CZ mentre il tempo ciclo della macchina molto piÚ grande CB 800 è
24)Q+.*) &1(4-41
compreso tra sette e otto minuti. Christoph Cruse, Sales Director di Walther Trowal, identifica i notevoli vantaggi per i suoi clienti: â&#x20AC;&#x153;Solo quattro minuti per la â&#x20AC;&#x2DC;trowalizzazioneâ&#x20AC;&#x2122; delle pressofusioni in alluminio? Fino a poco tempo questo sarebbe stato considerato impossibile. Ma i nostri clienti hanno perfezionato i loro metodi di produzione fino al punto che tempi ciclo cosĂŹ brevi per il deflashing e la sbavatura leggera sono pienamente sufficienti. In tali condizioni, i nostri vibratori rotanti CB ottimizzati, perfettamente integrati nel flusso produttivo generale, sono particolarmente economici. E, rispetto ai sistemi AV lineari a flusso continuo tecnicamente piĂš complessi, il loro prezzo è notevolmente inferiore.â&#x20AC;?
Conclusioni Quando si tratta di â&#x20AC;&#x153;trowalizzareâ&#x20AC;? pressofusioni e stampati, Walther
-NLM UJWKTWRFSHJ RTINKNJI FQHTMTQ HQJFSNSL RFHMNSJX
Trowal può ora offrire ai suoi clienti due alternative di trattamento: per i pezzi con bave marginali i vibratori rotanti CB sono la scelta giusta. Possono essere facilmente integrati nei processi produttivi interconnessi e, grazie al loro design compatto, necessitano di uno spazio minimo. Ogni volta che è necessaria unâ&#x20AC;&#x2122;elevata intensitĂ
-NLM UWJXXZWJ \FYJWOJY -NLM UWJXXZWJ \FYJWOJY IJGZWWNSL M UWJXXZWJ \FYJWOJY IJGZWWNSL IJGZWWNSL FSI HQJFSNSL X^XYJRX FSI HQJFSNSL X^XYJRX
di trattamento e/o una maggiore produttivitĂ , le macchine lineari AV a flusso continuo rappresentano ancora la soluzione ottimale. Consentono praticamente tutti i tempi di lavorazione che possono essere richiesti per le applicazioni piĂš difficili.
(TRUQJYJ NSYJLWFYJI NS MTZXJ GZNQI FZYTRFYNTS
).;.8.438 (1* (1 (1*&3.3, *&3.3,
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Š Walther Trowal
Finora i test di processo condotti congiuntamente nel laboratorio di prova di Haan hanno sempre portato soluzioni pratiche ed economiche.
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ICT | CASE STUDY
GIORGIA RICCHIUTI ipcm
Ciclo di lavaggio efficace ad acqua e detergente per blocchi oleodinamici con fori ciechi e fessure CPM Manifold, produttore di blocchi oleodinamici di qualità, si affida all’esperienza di STS, azienda con una competenza specifica nelle problematiche di lavaggio e trattamento superfici, per la fornitura di una macchina di lavaggio ad acqua e detergente a base di bicarbonato di sodio in grado di garantire un’elevata qualità di pulizia ai blocchi oleodinamici aventi fori ciechi notevolmente complessi da pulire in modo efficiente. on il termine oleodinamica si intende un sistema che si occupa della
C
Grazie al continuo sviluppo e alla crescita di questo settore a livello
trasmissione di energia attraverso fluidi in pressione. Un impianto
mondiale, la richiesta di una qualità sempre maggiore delle parti
di questo tipo è formato da diversi componenti quali una sorgente
costitutive di un impianto oleodinamico è alta. Ne è consapevole Nicola
di potenza, degli organi di distribuzione, componenti di collegamento
Tofanelli, Managing Director di CPM Manifold, azienda di Paitone, Brescia,
(tubazioni rigide o flessibili) e attuatori.
presente sul mercato dei blocchi oleodinamici da oltre quarant’anni.
Centinaia di fori e canalizzazioni compongono un blocco oleodinamico. © ipcm
®
ICT | CASE STUDY
Nata nel 1971, inizialmente si occupava di lavorazioni meccaniche per la costruzione di componenti per presse idrauliche. Dodici anni dopo decise di specializzarsi esclusivamente nella realizzazione di blocchi oleodinamici, diventando così azienda leader a livello nazionale ed europeo nella produzione e fornitura di questi ultimi sia per i sistemi industriali relativi a macchine utensili, stampaggio o deformazione, sia per sistemi applicati alla generazione di energia, sia infine per i settori del mobile, macchine agricole, movimento terra, trasporti e navale. “Siamo stati una delle prime aziende in Italia a fornire il blocco oleodinamico completamente sbavato, pulito e pronto per essere montato sulla macchina. L’attenzione alla pulizia è da sempre uno dei nostri punti di forza” spiega Nicola Tofanelli. CPM Manifold è una realtà che coinvolge circa 70 addetti che producono con
© ipcm
Il monoblocco grezzo posizionato in uno dei centri di lavoro.
macchine altamente automatizzate; l’azienda infatti è molto orientata alle nuove tecnologie e ha un ufficio di ricerca e sviluppo che si occupa del potenziamento della produzione e della realizzazione di software in ottica 4.0 che, a breve termine, porteranno alla completa automazione dei processi di produzione. “Siamo una delle poche aziende che produce blocchi in numerosi materiali in base alla richiesta del cliente, dalla ghisa all’acciaio, anche inossidabile, all’alluminio, per essere presenti in quanti più settori possibile” continua Nicola Tofanelli. “Ogni tipo di materiale richiede la propria tecnologia di automazione e i propri utensili, è quindi un lavoro complesso ma ci consente di spaziare in molti campi di applicazione. Abbiamo due linee diverse di prodotto, che noi definiamo “blocco © ipcm
singolo” o “blocco di serie”. Il blocco singolo ha dimensioni rilevanti, ovvero
I blocchi in attesa di lavaggio.
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ICT | CASE STUDY
© ipcm
Il sistema di lavaggio fornito da STS. © ipcm
dai 100 kg in su, ed è prodotto in piccole serie, mentre il blocco di serie può pesare da 1 kg fino a un massimo di 100 Kg ed è prodotto in grandi lotti. CPM Manifold è fra i leader in Europa nella produzione di blocchi singoli”. “Normalmente riceviamo dal cliente un disegno oppure una descrizione delle funzioni che il prodotto deve possedere e in base a ciò progettiamo e costruiamo il pezzo. Alcuni clienti, inoltre, richiedono un trattamento superficiale del prodotto come la fosfatazione, che eseguiamo internamente, oppure altri trattamenti superficiali che eseguiamo presso fornitori esterni” spiega Nicola Tofanelli. I principali mercati di riferimento di CPM Manifold sono l’Europa e il Nord America, dove esporta più del 70% dei propri prodotti, e la Cina, con una piccola quota di esportazione.
Il flusso di produzione dei blocchi oleodinamici Dopo aver acquistato il materiale di base, il blocco è caricato su un centro di lavoro dove vengono effettuate tutte le lavorazioni meccaniche. Successivamente i pezzi subiscono un primo lavaggio per sgrassare e pulire il prodotto. In seguito i pezzi sono sottoposti a sbavatura, che può essere meccanica o termica. Per la sbavatura termica il pezzo viene inserito in una camera in cui è iniettata una miscela di metano e ossigeno che provoca una vera e propria esplosione che porta la temperatura interna a un livello molto alto, tale da causare la completa ossidazione del blocco oleodinamico. Il touch screen della lavatrice.
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ICT | CASE STUDY
“Per questo abbiamo bisogno di sottoporre il pezzo a un ulteriore lavaggio, che definiamo “di desossidazione”, affidato a una macchina monocamera fornita da STS”.
Caratteristiche tecniche della macchina di lavaggio Il sistema è una macchina AQUAROLL EE40 composta da un modulo di lavaggio e da due moduli di risciacquo che permettono di ottenere un’eccellente qualità di lavaggio grazie alla rotazione continua del blocco sotto l’azione combinata del getto alto volume/bassa pressione e del lavaggio ad immersione. È un sistema di lavaggio idrocinetico rotazionale in cui avviene sia l’immersione che lo spruzzo. Il ciclo di lavoro di questa macchina si © ipcm
sviluppa in 6 fasi e dura circa 15 minuti: lavaggio ad immersione, lavaggio ad
La camera di lavaggio.
ultrasuoni, risciacquo ad immersione, risciacquo ad ultrasuoni, ciclo di asciugatura con soffiaggio di aria calda e asciugatura sottovuoto. I blocchi oleodinamici dell’azienda CPM Manifold subiscono un processo di lavaggio con doppio risciacquo in quanto necessitano sia dello sgrassaggio che della passivazione, per evitare l’ossidazione della superficie a posteriori. I prodotti utilizzati per il lavaggio sono a base di bicarbonato di sodio, privi di tensioattivi aggressivi e di alcun composto volatile. Tali prodotti, in aggiunta, presentano valori di 0.0.0. (tossicità, infiammabilità e reattività) e non presentano alcun rischio nella manipolazione. La durata della soluzione di lavaggio si allunga notevolmente grazie all’utilizzo del disoleatore, che consente di diminuire lo smaltimento dei rifiuti ed evitare rischi di inquinamenti chimici nell’area di lavoro.
© ipcm
Un blocco oleodinamico pronto per l’assemblaggio dei componenti.
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ICT | CASE STUDY
© ipcm
© ipcm
Il laboratorio prove.
La macchina è installata da 2 anni e lavora su tre turni.
per la qualità del prodotto finale, essendoci nei blocchi oleodinamici
“Prima di installare questa macchina, circa 2 anni fa, tutto il processo
molteplici fori ciechi che devono essere puliti e asciugati perfettamente
di pulizia dei pezzi avveniva in modo completamente manuale” spiega
per assicurare il corretto funzionamento del circuito oleodinamico.”
Nicola Tofanelli. “Con l’introduzione della macchina di sbavatura termica, è sorta l’esigenza di sostituire il lavaggio manuale con un lavaggio
I progetti futuri
automatico in grado di disossidare i pezzi e passivarli perfettamente.
Uno degli obiettivi che CPM Manifold si è posta è quello di
Ci siamo rivolti a STS per gli elevati standard qualitativi di lavaggio
automatizzare in breve tempo anche il lavaggio di pezzi più grandi,
che garantisce con la combinazione delle sue macchine e dei suoi
che al momento non possono essere lavati all’interno dell’impianto
prodotti. Uno dei maggiori vantaggi derivati dall’introduzione di questa
STS. Inoltre, essendo un’azienda molto attenta alla scelta dei materiali
macchina di lavaggio automatico è il fatto che i pezzi, a fine ciclo, sono
in seguito ad un’accurata selezione dei fornitori, intende garantire
completamente asciutti e non richiedono alcuna lavorazione che
una qualità sempre più elevata del proprio prodotto per essere
implichi l’impiego del personale. L’asciugatura è una parte fondamentale
costantemente all’avanguardia nel mercato internazionale.
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Impianti di lavaggio Washing machines
Novità aquasealer® Impianto di impregnazione Impregnation plant Soluzione in resina per le porosità Resin solution for porosity
aquaroll® EE40 con Rulliera Motorizzata per un’alta ed efficiente produttività for high and efficient productivity
aquaroll® MR9 – Macchina Rotativa a 9 stadi per un’eccellente qualità di lavaggio nel rispetto delle specifiche piu restrittive for excellent washing quality in compliance with the most restrictive specifications
STS Srl - Sede legale e operativa: Via L. Galvani, 8 - 48123 Ravenna RA (Italia) Sede amministrativa e magazzino: Via G. Ferraris, 7 - 48123 Ravenna RA (Italia) Tel. +39 0544 456731 - Fax +39 0544 456733 - www.stsitaly.it - sts@stsitaly.it
DORIS SCHULZ
ICT | TECHNOLOGY OVERVIEW
SCHULZ. PRESSE. TEXT., Korntal, Germania ds@pressetextschulz.de
Innovazione nel lavaggio con getto di neve carbonica: più rapido, più efficace e più valido grazie al getto pulsante
© acp systems AG
La tecnologia a getto di neve di quattroClean si è affermata come un processo economico e affidabile per il lavaggio parziale e totale delle superfici di una vasta gamma di componenti. Un ugello ad anello con due componenti sviluppato per un getto pulsante consente ora di ottenere ulteriori risparmi di costo e vantaggi tecnici nelle operazioni di lavaggio con CO2.
N
egli odierni processi di produzione orientati alla qualità in tutti i settori industriali, il lavaggio dei componenti è un passaggio indispensabile. Le specifiche di pulizia
da soddisfare variano a seconda del prodotto, della fase di produzione e del processo che segue nella catena produttiva, come la verniciatura, l’incollaggio, l’assemblaggio o l’imballaggio. In ogni caso, si tende sempre più verso processi di lavaggio a secco, come la tecnologia a getto di neve quattroClean di acp systems AG, che garantiscono risultati di pulizia affidabili nel rispetto dei requisiti e sono facili da integrare nelle linee di lavorazione e nei reparti produttivi interconnessi. L’alternativa ecologica ai processi chimici umidi offre vantaggi anche nel caso in cui siano solo specifiche aree di un pezzo a richiedere un determinato livello di pulizia filmogena e/o dai residui, come le superfici destinate all’incollaggio, alla saldatura o alla sigillatura, o quando si tratta di pulire componenti già assemblati. Inoltre, la tecnologia può essere utilizzata per pulire e sbavare contemporaneamente plastiche dure e fragili, come PEEK e PPS.
Quattro fenomeni per superfici costantemente pulite L’agente di lavaggio utilizzato è l’anidride carbonica liquida e non corrosiva, che ha una durata illimitata. Sottoprodotto dei processi produttivi chimici e della generazione di energia da biogas, questo agente di lavaggio risulta neutro per l’ambiente. Il cuore del sistema di lavaggio è un ugello ad anello a due Il nuovo ugello genera un getto pulsante con una frequenza da 25 a 30 Hertz e un’energia cinetica superiore.
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ICT | TECHNOLOGY OVERVIEW
© acp systems AG
L’innovativo ugello pulsante migliora l’efficienza di pulizia e amplia il campo di applicazione del sistema di lavaggio a getto di neve quattroClean.
componenti non usurabile, attraverso cui viene erogata l’anidride
ampliare la gamma di applicazioni, acp ha sviluppato ancora di più
carbonica non infiammabile e atossica. All’uscita dall’ugello, l’anidride
la tecnologia dell’ugello. Il risultato è un ugello che genera un getto
carbonica si espande per formare una sottile neve di CO2, che viene poi
pulsante con una frequenza da 25 a 30 Hertz. Il getto pulsante di neve
aggregata ad un getto d’aria compressa separato e accelerata a velocità
e aria compressa ha un’energia cinetica superiore rispetto a quella di
supersonica.
un getto continuo: da qui deriva il miglioramento dell’effetto pulente.
Quando il getto di neve e aria compressa facilmente orientabile colpisce
Con un solo getto, l’effetto dei micro-getti (metodo meccanico di azione)
la superficie da pulire, si verifica una combinazione di effetti termici,
è moltiplicato. Ciò è dovuto all’impulso trasmesso quando i finissimi
meccanici, di sublimazione e solventi. L’interazione di questi quattro
cristalli di neve impattano ad alta velocità sulla superficie da pulire o
meccanismi d’azione rimuove in modo affidabile la contaminazione
sbavare. In secondo luogo, ogni volta che il getto pulsante colpisce
filmogena e dei residui. La forza aerodinamica dell’aria compressa
il materiale, si verifica un aumento di circa 600 volte del volume,
spazza via i contaminanti distaccati, che sono poi rimossi da un sistema
durante il passaggio dalla fase solida a quella gassosa (fenomeno di
di estrazione integrato. Poiché la CO2 sublima istantaneamente sotto
sublimazione). Ciò provoca micro-esplosioni ripetute che consentono di
pressione atmosferica, al termine della fase di lavaggio i pezzi risultano
rimuovere i contaminanti in modo più efficace.
asciutti e immediatamente pronti per un’ulteriore lavorazione o per l’imballaggio.
Tempistiche di produzione più brevi e costi inferiori Grazie alla maggiore efficacia del getto, in molte applicazioni i già
Maggiore efficienza di lavaggio grazie alla nuova tecnologia dell’ugello
brevi tempi di lavaggio possono essere ulteriormente ridotti. Il
Con l’obiettivo di aumentare ulteriormente l’efficienza del lavaggio e
performance delle operazioni di sbavatura, in modo che anche qui i cicli
potenziamento della trasmissione degli impulsi migliora anche le
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ICT | TECHNOLOGY OVERVIEW
© acp systems AG
Il getto pulsante di neve e aria compressa ha un’energia cinetica maggiore rispetto a un getto continuo e quindi un effetto pulente ottimizzato.
di lavorazione possano essere accorciati.
processo modulare quattroClean può essere adattato alle diverse
Questo apre nuove prospettive, soprattutto se il sistema quattroClean
geometrie dei componenti per il trattamento parziale o completo
è integrato in fasi produttive automatizzate con tempi ciclo molto
della superficie in modo efficiente e in poco spazio. Attraverso i test
brevi. I relativi collaudi sono eseguiti dall’azienda nel proprio centro
del centro tecnico, tutti i parametri di processo come le portate
tecnico. Il getto pulsante può inoltre ridurre il consumo di anidride
volumetriche dell’aria compressa e dell’anidride carbonica, nonché la
carbonica e aria compressa, abbattendo i costi di lavaggio per pezzo e
durata e l’area di applicazione del getto, sono adeguati in modo preciso
contribuendo ad una maggiore efficienza economica. Inoltre, il sistema
al caso in questione, tenendo conto delle proprietà dei materiali e
di lavaggio a getto di neve con ugello pulsante è leggero e compatto.
della contaminazione da rimuovere. Questi parametri possono essere successivamente archiviati come programmi di lavaggio specifici per
Sistemi altamente flessibili adatti alle esigenze
ciascun pezzo nei controlli del sistema. Le interfacce standardizzate
L’azienda sviluppa concept di sistema personalizzati basati su moduli
consentono una facile integrazione in sistemi con computer centrale di
standard adattati a ciascun requisito di lavaggio e tempo ciclo. I sistemi
livello superiore, per il controllo successivo. Per garantire una raccolta
possono essere progettati come soluzioni autonome o possono
dati e una tracciabilità complete, tutti i parametri di processo sono
essere integrati nei reparti produttivi automatizzati o connessi. Il
registrati automaticamente e trasferiti al computer centrale.
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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
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ICT | ZOOM ON EVENTS
Grande interesse per il parts2clean Online Day Più di 500 partecipanti hanno seguito il parts2clean Online Day per conoscere gli ultimi sviluppi delle tecnologie di lavaggio. Il formato virtuale ha sostituito l’expert forum del parts2clean, che è stato cancellato insieme alla fiera a causa della pandemia di coronavirus. Il programma ha funzionato. Il pubblico ha assistito a presentazioni ricche di informazioni. Nel frattempo, gli espositori hanno presentato i loro prodotti e le idee sono state scambiate nel foyer virtuale e nello Speakers Corner.
L
’atmosfera era la stessa del primo giorno di fiera: nonostante i
presso la Deutsche Messe AG, ha concluso positivamente: “In futuro le
padiglioni del parts2clean a Stoccarda abbiano dovuto restare vuoti
fiere dovranno offrire formati ibridi. Ecco perché sono molto contento
quest’anno, parte della community si è incontrata virtualmente
di questo inizio di successo, e sono molto contento anche del fatto che
al parts2clean Online Day. Il fatto che 530 soggetti interessati si siano
siamo stati in grado di essere presenti con il parts2clean nel mese di
registrati e che più di 500 siano stati presenti online, testimonia il grande
ottobre 2020, nonostante il coronavirus”.
bisogno di informazioni e scambi. La percentuale di ospiti internazionali è
Quattordici relatori del settore scientifico e industriale hanno trasmesso
stata del 15%.
le loro conoscenze in materia di processi di lavaggio, digitalizzazione e
“Avevo grandi aspettative, ma sono state ampiamente superate”,
automazione, nonché di analisi dei dati e pulizia tecnica. Il numero medio
ha riassunto Frank-Holm Rögner, Manager del Cleaning Group del
di partecipanti per sessione è stato di poco superiore a 100 e 20 hanno
Fraunhofer Institute for Organic Electronics, Electron Beam and Plasma
presentato i loro prodotti tra i due blocchi di sessioni. C’è stata anche
Technology FEP e portavoce del Fraunhofer Reinigung. Lui e il suo team
un’occasione di scambio tra i partecipanti: lo Speakers Corner è stato
sono stati responsabili della gestione tecnica del parts2clean Online Day.
caratterizzato da discussioni approfondite e nel foyer c’è stato tempo per
“Sette ore online non possono sostituire tre giorni di expert forum, ma
il networking.
è stato molto positivo vedere che un formato di questo tipo funziona”, ha affermato Rögner. Anche Olaf Daebler, Global Director di parts2clean
© Deutsche Messe
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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
Per maggiori informazioni: www.parts2clean.de/en
ICT | ZOOM ON EVENTS
EMO MILANO 2021: appuntamento con The Magic World of Metalworking a fieramilano Rho dal 4 al 9 ottobre 2021 Sarà di nuovo Milano ad accogliere la prossima edizione di EMO, la fiera mondiale delle macchine utensili, alternativamente ospitata da Italia e Germania e considerata il principale appuntamento espositivo per gli operatori dell’industria manifatturiera mondiale.
P
romossa da CECIMO, l’associazione europea delle industrie della
EMO appuntamento imprescindibile per l’aggiornamento tecnico-
macchina utensile, EMO MILANO 2021 si svolgerà dal 4 al 9
professionale e per la verifica dei trend tecnologici che caratterizzeranno
ottobre a fieramilano Rho.
le produzioni del futuro.
Leader indiscussa nel panorama delle manifestazioni espositive di settore,
In questo senso EMO si presenta come evento espositivo capace come
EMO rappresenta al meglio l’articolato mondo della lavorazione dei
nessun altro di interpretare lo “zeitgeist” industriale e, al tempo stesso, di
metalli, che somma in sé visione e innovazione, come dimostrano i dati
presentare le tecnologie più avveniristiche per lo sviluppo e il benessere
della precedente edizione italiana (EMO MILANO 2015) quando furono
della società, al punto da essere considerato il luogo che mette in
1.600 le imprese espositrici, per una superficie espositiva di 120.000 metri
mostra “il magico mondo del metalworking” come recita lo slogan scelto
quadrati, e oltre 155.000 ingressi di operatori provenienti da 120 Paesi.
per EMO MILANO 2021.
Macchine utensili a asportazione e deformazione, sistemi di produzione,
L’organizzazione di EMO MILANO 2021 è affidata da CECIMO alle
tecnologie abilitanti, soluzioni per la fabbrica interconnessa e digitale,
strutture operative di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, l’associazione
additive manufacturing saranno tra le soluzioni protagoniste di EMO
dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione. Con
MILANO 2021 che trasformerà fieramilano Rho nella più grande fabbrica
un’esperienza ultradecennale che deriva dall’organizzazione delle
digitale mai allestita all’interno di un quartiere fieristico.
sei precedenti edizioni della mondiale itinerante (1979, 1987, 1995,
Del resto, nei padiglioni di fieramilano Rho sarà presentato il meglio della
2003, 2009, 2015) e di BI-MU, lo staff di EMO saprà assistere visitatori,
produzione internazionale di settore sempre più legata a doppio filo al
espositori, giornalisti e tutti coloro i quali prenderanno parte alla
tema dell’interconnessione in grado di abilitare tutte quelle funzioni ad
manifestazione, proponendo servizi, iniziative e attività loro dedicate.
altissimo valore aggiunto di cui il manifatturiero non può più fare a meno.
CECIMO ha già comunicato il calendario delle edizioni della mondiale
Per questo EMO MILANO 2021 sarà, ancora una volta, luogo di incontro
itinerante successive a EMO MILANO 2021.
dei più qualificati operatori dell’industria interessati a pianificare nuovi
Dopo le edizioni in Germania nel 2023 e 2025, EMO tornerà in Italia nel
investimenti in tecnologia di produzione.
2027, confermando così la cadenza ormai consolidata con cui Milano e
L’internazionalità degli espositori, caratteristica distintiva di EMO
Hannover si alternano nell’organizzazione della fiera mondiale.
MILANO (nel 2015 pari al 68% del totale), farà da traino alla presenza dei visitatori che, attesi da ogni angolo del mondo, da sempre considerano
Per maggiori informazioni: www.emo-milan.com
international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66
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UNIONE COSTRUTTORI IMPIANTI DI FINITURA
Eos Mktg&Communication srl www.eosmarketing.it - info@eosmarketing.it www.myipcm.com - info@ipcm.it Redazione - Sede Legale: Via Pietro Mascagni, 8 - 20811 - Cesano Maderno (MB) - Italy Tel. +39.0362.503215 - Fax. +39.0362.1794768
EDITORIAL BOARD Dr. Felice Ambrosino: Marketing
Prof. Massimiliano Bestetti:
Department of Chemistry, Material and Chemical Engineering, Politecnico of Milan – Section of Applied Chemistry and Physics
Kevin Biller
The Powder Coating Research Group
Prof. Stefano Rossi:
Material Engineering and Industrial Technologies, University of Trento - Product Design
Dr. Franco Busato:
European environmental legislation and new technologies
Dr. Fulvio Zocco:
Environment and quality
Prof. Paolo Gronchi:
Department of Chemistry, Material and Chemical Engineering, Politecnico of Milan – Chemical Engineering Section
EDITOR IN CHIEF / DIRETTORE RESPONSABILE
The smart journal for surface treatments
ALESSIA VENTURI
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ISSN 2280-6083
ipcm digital on In this issue: SPECIAL ON ACE & OFF ROAD VEHICLES
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INTERNATIONAL PAINT&COATING MAGAZINE
2020
11th Year - Bimonthly N° 66 - NOVEMBER/DECEMBER
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