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ANALYSIS

Tre tendenze tecnologiche di gestione del colore da seguire quest’anno

Rik Mertens

Datacolor AG Europe – Dietlikon, Svizzera rmertens@datacolor.com

Nel settore delle vernici e dei rivestimenti la consistenza cromatica può essere difficile da ottenere, poiché ognuno di noi interpreta il colore in modo diverso. L’integrazione di una gestione digitale del colore elimina il rischio di mancata corrispondenza cromatica associato alla valutazione visiva e offre accuratezza, garantendo un processo di controllo del colore efficace e semplificato.

La soggettività della valutazione cromatica visiva aumenta il rischio di errori durante la produzione di vernici e rivestimenti e una inaccurata misurazione del colore può causare ritardi produttivi, con conseguente aumento dei costi operativi. Poiché le vernici e i rivestimenti vengono prodotti attenendosi ai più elevati standard del settore, un colour matching veloce e accurato è fondamentale. Una strategia di gestione digitale del colore consente ai produttori di avere successo – risparmiando tempo e risorse e velocizzando l’immissione sul mercato, consentendo di ottenere il colore giusto al primo tentativo. Qui di seguito riportiamo tre tendenze tecnologiche per la gestione del colore che saranno rilevanti nel ritorno alla normalità post-pandemia. Implementazione degli strumenti di gestione digitale del colore

L’adozione della gestione digitale del colore ha un impatto positivo sulla supply chain di molti settori, poiché riduce tempi e costi di sviluppo dei prodotti, e il settore delle vernici non fa eccezione. È stato dimostrato che la digitalizzazione velocizza l’immissione sul mercato, rendendo oggettiva la gestione del colore e prevenendo errori dispendiosi in termini di tempo, consentendo la comunicazione virtuale degli standard cromatici digitali a livello globale. Un flusso di lavoro digitale include tipicamente componenti hardware e software che lavorano insieme per garantire accuratezza. Uno degli strumenti più importanti è lo spettrofotometro. Gli spettrofotometri

misurano la luce riflessa o trasmessa attraverso lo spettro visibile e la confrontano con campioni di riferimento. Forniscono inoltre dati sullo spettro che si possono usare per calcolare i valori delle componenti tricromatiche spettrali in diverse condizioni e per calcolare ricette cromatiche ai fini del colour matching commerciale. I moderni spettrofotometri sono ancora più precisi poiché misurano la temperatura del campione - che può influenzare la percezione del colore - evitando scelte cromatiche errate, entro o oltre le specifiche, causate da variazioni della temperatura. Per essere efficaci gli spettrofotometri devono sempre essere sintonizzati tra loro. Fortunatamente la tecnologia di gestione del colore è progredita negli anni migliorando la sintonia inter-strumentale (IIA). La IIA fa riferimento al modo in cui due strumenti simili leggono uno stesso colore. Migliore è l’IIA, più è probabile che i colori siano coerenti tra prodotti, materiali, posizionamenti diversi. La precisione dell’IIA nei nuovi spettrofotometri è così elevata che non si riesce a individuare alcuna deviazione rilevante tra un dispositivo e un altro. Inoltre, la recente introduzione di dispositivi di gestione del colore avanzati come gli spettrofotometri iperspettrali consente di misurare elementi quali componenti molto piccoli e multicolore, campioni multitexture che prima non erano “misurabili” con gli spettrofotometri tradizionali. La digitalizzazione della gestione cromatica permette anche una comunicazione immediata dei dati in tutto il mondo. Senza più l’aspetto visivo soggettivo, questi dati possono dimostrare se si è in grado di soddisfare le tolleranze utilizzando i numeri ed eliminando la dispendiosa spedizione di campioni fisici. Questo è fondamentale per un’efficace comunicazione virtuale tra produttori di vernici con dipendenti in tutto il mondo.

L’ascesa dei software cloud e dei big data

Oltre a sofisticate apparecchiature per la gestione del colore, si assiste anche ad un’ascesa nell’utilizzo di software all’avanguardia. Il debutto dell’intelligenza artificiale, di nuovi avanzati sensori e del cloud computing sta modernizzando la gestione del colore in tutti i settori dell’industria delle vernici. Nel settore delle vernici industriali i software cloud permettono ai professionisti di condividere le misurazioni del colore direttamente dal luogo di lavoro, mentre nel settore retail facilita la comunicazione tra verniciatori, consumatori e rivenditori al dettaglio. Nel settore delle vernici e dei rivestimenti continua ad esservi la necessità di una produzione guidata da decisioni basate su dati. L’introduzione dei software cloud permette ora ai professionisti di prevedere le tendenze, di incentivare le promozioni e di bilanciare l’inventario utilizzando tutti i dati presenti nel cloud. Su larga scala il software cloud sta colmando il

divario tra il modo in cui i big data sono analizzati e il modo in cui possono guidare le decisioni critiche. Il cloud assicura anche coerenza e qualità. Gli utilizzatori possono identificare gli errori e intraprendere azioni per correggerli in tempo reale – assicurando di avere sempre le informazioni più recenti, qualsiasi sia il dispositivo da cui vengono richiamate. L’implementazione della tecnologia cloud mobilita soluzioni, velocizza l’immissione sul mercato e semplifica l’interazione tra i professionisti del colore grazie al controllo di processo. Consente ai professionisti del settore vernici di rivalutare il modo in cui gestiscono i dati sul colore e infine aumentano la soddisfazione del cliente. Le soluzioni cloud sono anche ottimizzate per il futuro – create per crescere, espandersi e riformarsi per adattarsi alle mutevoli esigenze del mercato.

Il passaggio alla portabilità

Negli ultimi anni gli spettrofotometri portatili si sono evoluti enormemente. Le loro prestazioni sono ora talmente elevate che possono essere utilizzati come strumenti da banco per dei colour matching “in corso d’opera”. Ciò li rende particolarmente utili per verniciatori, rivenditori e produttori. I dispositivi portatili permettono ai verniciatori di identificare e condividere rapidamente la loro scelta cromatica con qualsiasi rivenditore e in qualunque parte del mondo, senza dover spedire campioni fisici. Per i rivenditori di vernici facilitano il lavoro lontano dal bancone. Dispositivi più piccoli e più leggeri consentono loro di misurare campioni troppo grandi per essere portati all’interno del negozio, per esempio telai o binari di porte trasportati con camion. Da ultimo, i tecnici commerciali dei produttori di vernici non hanno più la necessità di portare con sé mazzette colore costose da produrre e da aggiornare, poiché sono ora visualizzabili sui dispositivi portatili. Gli strumenti portatili rendono inoltre facile e veloce l’identificazione dei colori disponibili. Gli odierni spettrofotometri portatili consentono le misurazioni di colore in qualsiasi luogo, senza per questo sacrificare l’accuratezza. Ancora meglio, sono convenienti, semplici da usare e veloci. Alcuni modelli permettono inoltre l’invio dei dati dove necessario in soli pochi secondi. Ciò è molto importante per i professionisti delle vernici, che non hanno più bisogno di spedire i campioni dal momento che il colore può essere misurato ovunque e in qualsiasi momento. La misurazione automatica del colore aiuta inoltre ad ottenere l’esatto colore al primo tentativo, garantendo una più veloce immissione sul mercato. I dispositivi portatili lavorano in tempo reale con le app, permettendo agli utilizzatori di cercare i colori e creare le palette sui propri telefoni. Questi dispositivi sono istruiti con tecniche di apprendimento automatico e consentono una correlazione tra spettrofotometri 45/0° e d/8°, fornendo ai professionisti economiche soluzioni di misurazione cromatica facilmente integrabili con i software di gestione del colore già in loro possesso. I moderni dispositivi portatili offrono anche una elevata IIA con le apparecchiature da banco. Per gli esperti di colore di tutto il mondo ciò è fondamentale per comunicare tra di loro, nonché con gli strumenti da banco – per garantire che i set cromatici esistenti o i database dei pigmenti non debbano essere ri-misurati ogni volta. Se un’accurata misurazione del colore può costituire una sfida, gli strumenti e le tecnologie moderni aiutano gli esperti a stabilire un flusso di lavoro efficace e coerente. I cambiamenti innescati dalla pandemia hanno sottolineato l’importanza della gestione digitale del colore per una rapida immissione sul mercato, e mentre si continua a parlare di ritorno a una “nuova normalità”, l’efficienza offerta dalla digitalizzazione rimarrà estremamente importante per il successo e la produttività dei professionisti del settore delle vernici. Anche in un mondo post-pandemico, la capacità di semplificare la gestione del colore a livello globale sarà critica per una produzione di qualità in questo settore. La sua importanza crescerà man mano che le tecnologie evolveranno per soddisfare i mutevoli bisogni dell’industria.

© Datacolor

Spettrofotometro da banco a elevate prestazioni. Spettrofotometro portatile.

© Datacolor © Datacolor

Dispositivo di verifica portatile.

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