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© Dürr

Dürr consegna uno dei più grandi paintshop a SAIC Volkswagen

Nonostante le restrizioni dovute alla pandemia, Dürr ha consegnato nei tempi previsti a SAIC Volkswagen uno dei più grandi paintshop in Cina.

Dürr ha fornito allo stabilimento in joint venture SAIC Volkswagen vicino a Shanghai l’intera progettazione, nonché la gamma completa dei suoi software DXQ brevettati. Il nuovo stabilimento di Anting, che produce vari modelli di veicoli sia elettrici sia tradizionali, ha una capacità produttiva di 120 scocche all’ora – il doppio di un paintshop standard – ed è caratterizzato da una linea di verniciatura intelligente che registra circa 3.500 dati digitali per ogni singola scocca. Inoltre, i sensori forniscono molti gigabyte di dati sottoforma di valori di processo come temperatura, pressione e umidità – informazioni utili per aumentare l’efficienza totale di un reparto verniciatura. Come è nato il progetto

Per dare vita a questo progetto, gli ingegneri meccanici e il dipartimento IT hanno lavorato sin dall’inizio in sinergia: le soluzioni digitali sono state sviluppate in parallelo alla pianificazione e implementazione dell’aspetto ingegneristico dell’impianto – dal sistema a immersione RoDip® fino alle cabine di verniciatura con separazione a secco EcoDryScrubber, al forno e al controllo dell’inquinamento dell’aria. Durante i 18 mesi del progetto, sei team internazionali di sviluppo prodotto di Dürr hanno lavorato sulle nuove tecnologie, con un massimo di dieci sviluppatori ciascuno. Per garantire un’installazione del sistema IT senza problemi in Cina, tutti i software sono stati prima testati presso la sede di Dürr a Bietigheim-Bissingen, in un ambiente che riproduceva fedelmente le condizioni di Anting.

DXQcontrol: un software per controllare il reparto verniciatura

SVW utilizza quasi tutti i moduli del software DXQcontrol per un migliore controllo dell’impianto. Esso permette di tracciare il ciclo di vita di ogni scocca dall’inizio alla fine. Questo inizia con il ricevimento di un ordine di produzione, le cui informazioni sono tradotte in fasi produttive concrete. Oltre alla gestione dei dati sugli ordini, il modulo DXQbusiness. intelligence è utilizzato anche con un altro scopo: per la prima volta i dati relativi ai consumi, per esempio di acqua, energia o aria, possono essere valutati sul lungo periodo. Ciò pone le basi per un funzionamento sostenibile dell’impianto. Un’ulteriore innovazione è l’utilizzo delle app offerte dai vari prodotti DXQ. Gli operatori possono per esempio gestire e filtrare le funzioni di allarme direttamente nel punto di origine nello stabilimento utilizzando i tablet qualora la linea si fermasse. Gli operatori possono accedere anche ai dati sulla manutenzione tramite tablet o scansione dei codici QR presenti sui componenti dell’impianto. In questo modo le informazioni possono essere richiamate direttamente nel punto di origine. Questo permette agli operatori di lavorare in modo più flessibile rispetto all’uso dei classici PC statici. Presso la SVW di Anting il software DXQequipment.maintenance viene utilizzato per la prima volta per un paintshop completo, nonché nella sua versione mobile. Il software dispone di interfacce per i quasi 130 controller delle apparecchiature dell’impianto e le utilizza per determinare la necessità di manutenzione di ogni componente sulla base di informazioni aggiornate, come le ore di funzionamento o le letture dei contatori. SVW può includere nell’impianto anche componenti prodotti da altri fornitori. Ogni anno vengono raccolti, salvati e valutati dagli algoritmi dell’applicazione DXQplant.analytics molti terabyte di dati. Se, per esempio, un dipendente individua un’irregolarità sulla superficie verniciata durante l’ispezione qualitativa, la segnala sul tablet. DXQplant. analytics mette in correlazione i risultati qualitativi registrati con i dati relativi all’ordine (numero, derivato, colore, ecc.) e processa i dati con l’intelligenza artificiale per individuare dei modelli. Un’ampia base di dati consente di tracciare le cause dei problemi in modo mirato e definire delle misure di intervento. In questo modo il sistema è sempre ottimizzato. Per la prima volta i dati di processo dei componenti e dei sistemi di altri fornitori vengono valutati anche presso la SVW di Anting utilizzando DXQplant.analytics, per esempio nella tecnologia applicativa.

Per maggiori informazioni: www.durr.com

© PPG Industries Inc

HIGHLIGHT OF THE MONTH

SPECIAL ISSUE ON AUTOMOTIVE

Secondo il PPG 2020 Automotive Color Popularity Report il COVID-19 potrebbe incrementare le vendite di auto di colore blu

Andrew Wood

PPG Industries – Amsterdam, Paesi Bassi awood@ppg.com

Il PPG 2020 Automotive Color Popularity Report mostra che le tonalità di blu – che trasmettono ottimismo, fiducia, idea di ripresa e speranza – hanno aumentato la loro popolarità.

PPG ha recentemente pubblicato il suo 2020 Automotive Color Popularity Report, il quale mostra che il blu continua a guadagnare popolarità. La tonalità che simboleggia l’ottimismo ha raggiunto il 9% della quota cromatica globale (in aumento dell’1% rispetto al 2019). In Europa va ancora meglio, all’11%, e anche le vendite di veicoli piccoli, medi e di lusso di colore blu sono aumentati dell’1%, come anticipato dalle previsioni formulate da PPG nel 2019. È previsto che la pandemia di COVID-19 alimenti ulteriormente la preferenza per il colore blu. “Il COVID-19 fa concentrare i consumatori sui loro desideri e sulle loro priorità. Il blu è un colore ottimista e confortante che trasmette fiducia, affidabilità, sicurezza, idea di ripresa e speranza. È anche associato alla natura, alla pulizia e alla tecnologia del futuro”, spiega Misty Yeomans, Responsabile Styling Colore di PPG, che prevede inoltre che

il colore si fonderà in tonalità più vivide o desaturate. “I blu-acqua di ispirazione digitale combinano la versatilità con un senso di giovinezza e uno spirito fresco. L’emergere del mercato dei veicoli elettrici guiderà anche la crescita dei toni vivaci e degli effetti particolari, come i colori cangianti. Stiamo anche assistendo a un uso più intensivo del blu nelle linee di rifinitura, nei loghi e in altri accessori”. Il bianco rimane il colore più diffuso in tutto il mondo nel settore auto con il 34% della quota di mercato, nonostante abbia perso l’1%, mentre il nero e il rosso sono rimasti rispettivamente al 18% e all’8%. L’argento ha invece avuto una leggera flessione, scendendo al 12%, ma il grigio è salito al 12%. PPG prevede che rimarrà un colore base importante, poiché le tonalità come cemento e pietra, ma anche ceramica e metallo stanno acquistando popolarità. Anche la natura giocherà un ruolo chiave: toni più caldi e più organici, che riflettono i gusti dei consumatori, si allineeranno con toni chiari, inclusi bianco e argento. “Anche i toni bianchi riflettono il desiderio dei consumatori di semplicità raffinata e versatilità in questo momento storico turbolento”, aggiunge Yeomans. “Oltre ai bianchi perlati e metallizzati già molto popolari, prevediamo una nuova dimensione di stili bianchi che creano un’atmosfera calda e sofisticata, come le tonalità cremose delle tinte avorio o color osso e gli effetti ceramici. I bianchi sono anche altamente compatibili con le emergenti tecnologie radar e LiDAR, fondamentali per la guida autonoma. Il rosso è un importante spazio cromatico del mercato automotive, che si mantiene stabile all’8% a livello globale. Questo colore godrà di una nuova spinta con l’avvento dei veicoli elettrici, grazie alla sua natura distintiva e al richiamo alle auto sportive. Anno dopo anno, vediamo crescere l’interesse verso le tinte rosse. Gli effetti e le finiture che incorporano le tonalità di nero conferiscono un aspetto artistico grazie al modo in cui il colore cambia, evidenziando le sfumature nascoste e aggiungendo un tocco drammatico alle possibilità offerte dai nuovi pigmenti e finiture sviluppati all’interno di questa famiglia cromatica”.

© AdobeStock

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