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Interpon Powder Coatings accelera il percorso di Rodi verso la sostenibilità
Rodi, azienda specializzata nella produzione di cerchi e ruote in alluminio per biciclette, ha scelto le vernici in polvere Interpon 610 Low-E, per ridurre l’impatto ambientale del processo di verniciatura e mantenere performance qualitative elevate.
Il team di accessori per biciclette di Rodi, azienda portoghese produttrice di cerchi e ruote in alluminio, ha trovato un modo innovativo per raggiungere prima i propri obiettivi ambientali grazie al passaggio dall’ossidazione anodica a un processo più sostenibile ed efficiente dal punto di vista energetico, che utilizza le vernici in polvere Interpon di AkzoNobel. Rodi aveva bisogno di un’alternativa all’ossidazione anodica che risultasse duratura, sostenibile e in grado di offrire un effetto di finitura meno lucido. La risposta è stato un rivestimento in polvere su misura Interpon che presenta una finitura ultra opaca liscia e leggera, con solo il 3% di gloss. Richiede inoltre la tecnologia X-Pro di AkzoNobel, che offre una migliore protezione contro i graffi, la luce UV e gli agenti atmosferici.
© AkzoNobel
La collaborazione di Rodi con il team di Interpon si basa sull’ambizione condivisa di proteggere le risorse naturali e ridurre il consumo energetico. Rui Mendes, Manager della divisione Rims and Wheels di Rodi, afferma di avere già in programma di aumentare ulteriormente la capacità produttiva con il supporto del team: “È una formula che attira la fiducia di alcuni tra i più grandi produttori di biciclette europei, tra cui ACCELL, Pon Holdings e Decathlon”, spiega. “Lavoriamo per un pubblico attento all’ambiente che sta promuovendo un’agenda più sostenibile che prendiamo molto seriamente. Per noi, questa inizia con i fornitori con cui lavoriamo e i prodotti che utilizziamo, ed è per questo che usiamo Interpon”. La partnership è iniziata due anni fa, quando AkzoNobel ha dimostrato come il passaggio da un precedente fornitore a un rivestimento in polvere Interpon 610 Low-E abbia ridotto il consumo energetico di Rodi del 25%. Interpon 610 Low-E
Rui Mendes.
© AkzoNobel
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© AkzoNobel
richiede temperature di polimerizzazione molto più basse (170 °C rispetto ai 195 °C richiesti dal brand precedente) e consente di verniciare il 20% in più di cerchi per scatola rispetto a quanto era possibile in precedenza. Rodi è anche diventato il primo produttore nel suo settore a utilizzare il software OptiMesure di AkzoNobel che controlla l’uso della vernice e riduce al minimo qualsiasi rilavorazione, misurando e gestendo attentamente lo spessore del rivestimento applicato. Daniela Vlad, Responsabile della divisione Powder Coatings di AkzoNobel, afferma che la collaborazione è la chiave del successo: “Continuiamo a sviluppare nuovi modi per aiutare i clienti a migliorare la loro efficienza e le loro prestazioni e a ridurre il loro impatto ambientale. La nostra esperienza va oltre la polvere nella scatola e siamo lieti di supportare Rodi a diventare ancora più sostenibile e competitiva”. Rui Mendes afferma che in un anno tipico, Rodi produce 3 milioni di cerchi e 500 mila ruote nel suo sito produttivo di 60.000 m2 di Aveiro, in Portogallo: “Con il supporto tecnico del team di Interpon abbiamo reso la linea di produzione più efficiente possibile, con il minimo spreco di polvere, e realizzato prodotti di alta qualità, senza sprecare risorse o energia. Riteniamo di avere un futuro entusiasmante davanti a noi in cui le vernici in polvere Interpon giocheranno un ruolo importante”.
