il Cittadino n. 213

Page 1

n째 213 anno XIII - 15 Settembre 2015 r.g. Salvatore Forestieri

il Cittadino www.ilcittadinodimessina.it

o Stefan

Trotta

Renato Accorinti

Polemica istituzionale tra il Comune e la Prefettura

Lo strappo


Primo piano

foto Peppe Saya

2

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

15 Settembre 2015


L

a voluminosa corrispondenza scambiata in questi giorni tra il Sindaco Renato Accorinti e il Prefetto di Messina sull’applicazione delle direttive contenute nel cosiddetto “Protocollo dalla Chiesa” ha impegnato in un dibattito, sovente ridondante, l’opinione pubblica messinese. Come è noto, il rappresentante del governo ha energicamente invitato il primo cittadino messinese a informare tutti gli atti concernenti le gare e gli appalti alle norme contenute dal Protocollo di legalità. La risposta piccata di Accorinti ha inteso ribadire la piattaforma di corretta, onesta e trasparenza su cui poggia l’amministrazione . Ma il tema non è questo. Sinora, nessuno ha messo in dubbio la buona fede della squadra che attualmente amministra la città. Semmai, la questione risiede su come si governa una città che, quasi obtorto collo, si appresta a guidare l’area metropolitana. In questa prospettiva, dove è decisivo sviluppare la sinergia tra tutte le Istituzioni territoriali, la comunità messinese non si può permettere di pagare un prezzo così alto: lo strappo tra Comune e Prefettura. L’amministrazione comunale è chiamata a fornire una capacità di governo efficiente ed efficace, nel rispetto delle regole. L’esecutivo deve imprimere la propria volontà utilizzando gli strumenti, a volte spuntate, che l’Ordinamento degli Enti Locali mette a disposizione. Da tempo, i compiti sono definiti: al Consiglio spetta il ruolo di indirizzo e controllo, alla Giunta il potere esecutivo e alla burocrazia comunale quello di predisporre gli atti conformi alla normativa vigente. Non si tratta di ridurre ai minimi termini di elementari principi di educazione civica una questione complessa come l’amministrazione di un grande Ente, ma di individuare con certezza le responsabilità. E su questo versante, non si può sempre ricorrere all’antico gioco dello “scaricabarile”. 15 Settembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

3


Le posizioni Ribadita viva sensibilità dell’amministrazione verso il tema della legalità e della trasparenza nelle procedure

Nota del Sindaco al Prefetto sul protocollo di legalità “Carlo Alberto Dalla Chiesa”

A

foto Peppe Saya

4

seguire la nota del Sindaco Accorinti al Prefetto Trotta sul protocollo di legalità “Carlo Alberto Dalla Chiesa”, che nei giorni scorsi era stato al centro di un chiarimento tra le due Istituzioni sul modo con cui applicare il dettato normativo : Faccio seguito all’incontro in data 11 settembre, scrive Accorinti, e in riscontro alla Sua ultima del 10 settembre u.s. relativa all’oggetto Le ribadisco quanto segue: 1. Il Protocollo di Legalità “Accordo Quadro Carlo Alberto Dalla Chiesa”, cui l’Amministrazione ha aderito con deliberazione commissariale n. 533 del 14/06/2008, dagli approfondimenti effettuati, non risulta sia stato mai portato a conoscenza della struttura comunale (Dirigenti, funzionari, etcc.), né della stessa Prefettura di Messina; 2. Dalla data di adesione al Protocollo di Legalità, prima citato, al mese di giugno 2015 tutte le richieste riguardo il rilascio della comunicazione e/o informazione antimafia per gli appalti relativi ai lavori e forniture sono state debitamente notificate dall’Ufficio competente (Segreteria Generale Bandi di Gara e Contratti) a Codesta Prefettura, nella piena conformità alle procedure di legge; 3. La Segreteria Generale Bandi di Gara e Contratti nel rispetto del Protocollo di Legalità “Accordo Quadro Carlo Alberto Dalla Chiesa” e della Circolare n. 593 del 31/01/2006 dell’Assessore Regionale Lavori Pubblici, ha sempre allegato ai bandi di gara un modello di dichiarazione acquisendo così, da parte delle ditte partecipanti ai pubblici incanti, apposita autocertificazione relativa alle clausole di autotutela allo scopo di contrastare i tentativi di turbativa d’asta; 4. opportunamente sollecitato dalla Sua missiva in data 11 giugno, ho tempestivamente dato indicazione scritta (n. prot. 150654 del 23/06/2015) al competente Dipartimento Segreteria Generale – Direzione Generale, affinchè venissero impartite le opportune direttive per la scrupolosa osservanza del Protocollo di Legalità in questione, a dimostrazione dell’attenzione istituzio-

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

15 Settembre 2015


nale di fronte al possibile rischio di infiltrazioni criminali all’interno dell’attività amministrativa comunale; Palazzo Zanca - P.zza Unione Europea, 1 - 98121 - Messina tel. 090 675154/5/6/7 # fax 090 718201 – 090 661324 ufficiogabinetto@comune.messina.it – gabinettosindaco@pec.comune.messina.it C.F.: 00080270838 5. La Segreteria Generale Bandi di Gara e Contratti, ha dato, pertanto, immediata applicazione al protocollo, come peraltro facilmente rilevabile dagli atti in possesso di Codesta Prefettura relativi ai procedimenti in corso a partire da quella data. Riguardo poi quanto da Lei rilevato circa la doverosa applicazione del protocollo di legalità che avrebbe consentito di evitare l’aggiudicazione dell’appalto a una ditta controindicata, rendendo superfluo lo svolgimento di accertamenti ispettivi da parte di Codesta Prefettura, ribadisco quanto già riportato al punto 1 e cioè che la mancata applicazione è derivata dalla mancata conoscenza del protocollo da parte di questa Amministrazione, che ne ha avuto cognizione solo sette anni dopo l’avvenuta adesione. Riguardo, altresì, le criticità rilevate dall’ANAC per l’appalto relativo ai “lavori per interventi di polizia mortuaria, trasporti funebri, raccolta e smaltimento rifiuti da attività cimiteriali differenti da pulizia e cura del verde” (importo a base d’asta euro 1.254.920,16), aggiudicato all’A.T.I. Giservice S.r.l.-Lutiviem S.r.l., già oggetto di controdeduzioni da parte del competente Dirigente, si fa presente che il procedimento è, in atto, all’esame del Consiglio di Giustizia Amministrativa dopo l’esito favorevole al Comune presso il T.A.R. Sicilia (CT). Ribadisco infine la più viva sensibilità dell’amministrazione verso il tema della legalità e della trasparenza nelle procedure, confermando la totale collaborazione con le forze dell’ordine e la Magistratura.

15 Settembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

5


Le posizioni CapitaleMessina interviene sulla polemica tra il Prefetto ed il Sindaco

“Accorinti chiarisca senza indugio i termini della vicenda”

C

apitaleMessina interviene sulla polemica tra il Prefetto Stefano Trotta e il Sindaco Renato Accorinti a proposito dell’applicazione del cosiddetto Protocollo Dalla Chiesa negli appalti pubblici. “Ricapitoliamo i termini della vicenda”, scrive CapitaleMessina. “Il Prefetto richiama l´Amministrazione comunale al rispetto del ‘Protocollo di legalità Carlo Alberto Dalla Chiesa’ negli appalti pubblici. Il sindaco Accorinti replica indignato che l´Amministrazione fino a metà giugno non era a conoscenza dell´esistenza del protocollo, momento in cui sarebbe stato implementato in tutti i livelli dell´Amministrazione Comunale. L´avv. Vernaci, ex esperto del commissario del comune Sinatra, smentisce Accorinti sulla Gazzetta del Sud di oggi, affermando che il protocollo è da tempo pubblicato sul sito informatico del Comune. E cita un atto deliberativo del 16 febbraio 2014 del Dpartimento Lavori Pubblici del Comune di Messina (e non di Monza!) nel quale è esplicitamente citato il protocollo Dalla Chiesa (http://www.comune.messina.it/il-comune/bandi-di-gara/allegati/disciplinare-pist-galleria-d-arte.pdf). Inoltre basta andare nel sito della Regione Siciliana e si apprende chiaramente che, tra i comuni che hanno sottoscritto il protocollo, c´e´ anche, dal 14 giugno 2008, il comune di Messina. Delle due una, o il sindaco ha mistificato, ma non lo riteniamo probabile, riconoscendogli il beneficio della buona fede, oppure come spesso accade, è male informato. In definitiva, questa vicenda dimostra per l´ennesima volta che questa è un’amministrazione dove la mano sinistra non sa cosa fa la destra. Ed il sindaco ha un´altra volta perso la faccia di fronte alla cittadinanza. CapitaleMessina, nel richiedere che il Sindaco chiarisca senza indugio i termini della vicenda, sommessamente gli suggerisce, la prossima volta, prima di prendere posizione, se non altro, di fare una ricerca su Internet”.

foto Peppe Saya

6

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

15 Settembre 2015


Reset!

“Oggettiva incapacità dell’amministrazione”

D

opo che il Prefetto Trotta è stato costretto, nel rispetto dei propri compiti istituzionali, a richiamare ancora una volta l’amministrazione Comunale, crediamo, scrive Alessandro Tinaglia di reset! (nella foto), che sia necessaria una riflessione su quanto accaduto. La “difesa” del Sindaco che dichiarava di non essere a conoscenza dell’esistenza del protocollo antimafia, dichiarazioni sconfessate dall’intervento puntuale ed argomentato dell’Avv. Vernaci, sono la conferma di un clima teso e di una oggettiva incapacità dell’amministrazione Accorinti. Incapacità Amministrativa ed istituzionale. La reazione del Sindaco, come sempre violenta e non consona al ruolo, conferma come esista una differenza sostanziale tra gli slogan e le azioni amministrative. Ricordiamo alla Città che nel mese di Gennaio 2014 reset consegnò all’Assessore Panarello la proposta di adesione del Comune di Messina alla “Carta di Pisa”. Tale proposta fu tramutata dall’Assessore Panarello in una delibera di Giunta che alleghiamo in copia e che ci risulta essere stata bocciata. Ad oggi infatti non risulta alcun atto amministrativo che vada nella direzione tracciata dalla Carta di Pisa né il Comune di Messina risulta tra gli aderenti. Signor Sindaco invece di indignarsi e gridare al complotto si limiti ad amministrare e ad ammettere gli errori sin qui inanellati. Questo clima non è più accettabile così come non è accettabile che la città continui a restare ferma al palo.

15 Settembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

7


Le posizioni Priorità dell'amministrazione la legalità e la trasparenza

Ancora una nota del sindaco, Renato Accorinti, sul protocollo di legalità ´´Carlo Alberto Dalla Chiesa´´

I

l sindaco, Renato Accorinti, in merito alla nota della Prefettura n. 81974 dello scorso giovedì 10, relativa al protocollo di legalità “Carlo Alberto Dalla Chiesa”, nel ribadire che la legalità, la trasparenza e la lotta contro ogni fenomeno affaristico e mafioso è una priorità di questa Amministrazione, in relazione a quanto apparso su alcuni organi di stampanegli ultimi giorni ha precisato che: “La deliberazione commissariale n. 553 del 14/06/2008, con la quale l’Amministrazione comunale ha aderito al Protocollo di Legalità tra la Regione Siciliana e le Prefetture Siciliane, in esecuzione dell’articolo 4 comma 4 dell´ “Accordo di Programma Quadro Carlo Alberto Dalla Chiesa”, dagli approfondimenti effettuati a seguito delle sollecitazioni del Prefetto, non risulta sia stata mai portata a conoscenza degli uffici comunali, né della Prefettura di Messina, come rilevato anche dal Prefetto con la missiva dell’11 giugno scorso; il Dipartimento competente, Bandi di Gara e Contratti, non ha potuto dare seguito al protocollo sopra citato non avendo avuto conoscenza dell´adozione della deliberazione commissariale n. 553 del 14/06/2008, se non solo sette anni dopo, in conseguenza della nota del Prefetto dell´11 giugno 2015. In ogni caso, nel rispetto del Protocollo di Legalità “Accordo Quadro Carlo Alberto Dalla Chiesa”, stipulato il 12 luglio 2005, e della circolare n. 593 del 31/01/2006 dell’Assessore Regionale Lavori Pubblici, il Dipartimento ha sempre allegato ai bandi di gara il modello di dichiarazione relativo, acquisendo così dalle ditte partecipanti ai pubblici incanti, apposita autocertificazione relativa alle clausole di autotutela per contrastare i tentativi di turbativa d’asta. La nota n. 212016 dell´11/09/2015, indirizzata al Prefetto e portata a conoscenza di tutti gli organi di stampa, chiariva già questo aspetto; tutte le richieste riguardo il rilascio della comunicazione e/o informazione antimafia per gli appalti relativi ai lavori e forniture

8

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

15 Settembre 2015


sono sempre state debitamente notificate dall’Ufficio competente (Segreteria Generale Bandi di Gara e Contratti) alla Prefettura, nella piena conformità alle procedure di legge; venuto a conoscenza - prosegue il Sindaco - tramite la menzionata missiva dell’11 giugno del Prefetto, della mancata attuazione del protocollo di legalità in questione, ho tempestivamente dato indicazione scritta (n. prot. 150654 del 23/06/2015) al competente Dipartimento Segreteria Generale - Direzione Generale, affinché venissero impartite le opportune direttive per la scrupolosa osservanza dello stesso Protocollo, a dimostrazione dell’attenzione istituzionale di fronte al possibile rischio di infiltrazioni criminali all’interno dell’attività amministrativa comunale. A tal fine ho altresì predisposto adeguata nota inviata a tutte le Società a partecipazione comunale (ATM, AMAM, MessinaAmbiente, Ato 3 Messina, etc.....) e all´Ente Teatro di Messina, al fine di aderire formalmente al Protocollo di Legalità tra la Regione Siciliana e le Prefetture Siciliane; la Segreteria Generale Bandi di Gara e Contratti ha dato immediata applicazione al protocollo, come peraltro facilmente rilevabile dagli atti in possesso della Prefettura relativi ai procedimenti in corso a partire da quella data. Taluni bandi e/o disciplinari pubblicati sul sito del Comune di Messina, citati in articoli di stampa, pur facendo riferimento al protocollo d’intesa tra Comune e Prefettura di Messina, si limitano ad estrinsecare tale adesione esclusivamente con la sottoscrizione della dichiarazione sostitutiva nel rispetto del Protocollo di Legalità “Accordo Quadro Carlo Alberto Dalla Chiesa”, stipulato il 12 luglio 2005, e della Circolare n. 593 del 31/01/2006 dell’Assessore Regionale Lavori Pubblici, e non già del Protocollo di Legalità tra la Regione Siciliana e le Prefetture Siciliane, di cui alla deliberazione commissariale n. 553 del 14/06/2015, come possibile verificare dagli atti. Ribadisco infine la più viva sensibilità dell’Amministrazione verso il tema della legalità e della trasparenza nelle procedure, confermando la totale collaborazione con la Prefettura, le Forze dell’Ordine e la Magistratura. Auspico per il futuro - ha concluso Accorinti - che il confronto tra le istituzioni possa essere la strada privilegiata per la soluzione di problemi che riguardano argomenti molto delicati che richiedono sempre la massima attenzione, evitando di generare dubbi o errate interpretazioni in merito al corretto operato dell’Amministrazione”.

15 Settembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

9


Sommario

20-34

Attualità Fiaccolata Omayma Benghaloum MCL Messina a Senigallia Seatrade Europe di Amburgo

36-37 Dietro le quinte

numero 213 anno XIII 15 Settembre 2015

60-65 Cultura Parco Archelogico di Naxos Salinadocfest 2015

66-69 Spettacoli Intervista a Gravina

40

Settegiorni

78-79 Mangiare Sano

Cronaca della settimana

Le rubriche 46-47 Città Cronache urbane

38-39 In&Out 72-73 La corazzata

48-49 Provincia

Potemkin

74-75 Da Beethoven a Kurt Cobain

50-55 Sicilia Raffineria di Gela Nomine di parenti e amici all’Ars

10

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

76-77 Parole in blu 15 Settembre 2015


il Cittadino Direttore editoriale: Lillo Zaffino Direttore responsabile: Carmelo Arena Vicedirettori: Tiziana Zaffino, Gabriella Giannetto Coordinamento Maria Cristina Rocchetti, Giuseppe Zaffino Redazione Enza Di Vita, Marilena Faranda, Francesco Certo, Giuseppe Micali Collaboratori Cristina D’Arrigo, Dario Buonfiglio, Gino Morabito, Antonio Grasso, Marina Pagano, Alessia Vanaria Rubriche Enzo Caruso, Michele Giunta, Ignazio Rao, Mimmo Saccà Art Director Salvatore Forestieri Ricerca fotografica Peppe Saya, Orazio D'Arrigo, Antonio De Felice, Gianmarco Vetrano Pubblicità contatti: 3473640274 e-mail: info@ilcittadinodimessina.it Amministrazione Mario De Marco, Giuseppe Pagano e Franco Rossellini Web master sito Fabio Lombardo Il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella posta elettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook

15 Settembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

11


immagine

di Michele Giunta

12

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

15 Settembre 2015



Annunci utili a cura di Pippo Previti

NUOVE OPPORTUNITÀ PER I GIOVANI E IL LAVORO

ASL Taranto: concorso 150 Infermieri, tempo indeterminato In arrivo nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato in Puglia. L’ASL – Azienda Sanitaria Locale di Taranto ha pubblicato un concorso, per titoli ed esami, per la copertura di 150 posti di Cps Infermiere – Cat. D. Bayer lavora con noi: come candidarsi e consigli utili Vi piacerebbe lavorare nel settore farmaceutico? Bayer cerca personale, vi presentiamo le opportunità di lavoro attive, come candidarsi e vi diamo alcuni consigli utili sulle selezioni e sulle possibilità di carriera. Disneyland Paris: lavoro per Personaggi Disney e Ballerini Vi piacerebbe lavorare a Disneyland Paris? Il parco divertimenti di Parigi cerca 45 giovani per interpretare in costume i ruoli dei suoi personaggi più famosi oppure partecipare alle parate come ballerini. Badanti e Colf: corso gratuito, Reggio Calabria Nuove opportunità di formazione a Reggio Calabria. E’ disponibile un corso di formazione gratuito per Badanti e Colf rivolto a cittadini stranieri maggiorenni, in possesso del permesso di soggiorno. Mirabilandia: casting per 150 Mostri, Halloween Festival Al via le selezioni per 150 figuranti presso il parco divertimento di Mirabilandia. In occasione dell’Halloween Horror Festival, il parco giochi emiliano è alla ricerca di centinaia di mostri che a ottobre invaderanno le vie del parco. 14

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

15 Settembre 2015


15 settembre 2015 Concorso Friuli Venezia Giulia: Bando 173 Infermieri Nuove assunzioni in Friuli Venezia Giulia nel settore sanitario. E’ stato bandito un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di 173 posti di Collaboratore Professionale Sanitario Infermiere – Cat. D. Come aprire un negozio Tata Italia in franchising Vi piacerebbe aprire un negozio in franchising con Tata Italia? Ecco una breve guida su come diventare affiliati del noto brand di calzature e accessori, con tutte le informazioni per aprire un punto vendita del marchio. Ferrovie dello Stato Lavora con noi: Posizioni aperte Vi piacerebbe lavorare in Ferrovie dello Stato Italiane? La nota società del settore ferroviario offre interessanti opportunità di lavoro per laureati. Despar Lavora con noi: posizioni aperte e consigli utili Se desiderate lavorare nella GDO potete valutare le offerte di lavoro e stage pubblicate sul portale Despar lavora con noi. La nota catena di supermercati seleziona personale per tirocini e assunzioniOfferte di lavoro Brescia e provincia I Centri per l’Impiego della Provincia di Brescia segnalano numerose offerte di lavoro in vista di assunzioni a tempo indeterminato e determinato, e stage. Borse di studio in Svizzera 2016 2017 Aperti i bandi per le borse di studio 2016 2017 in Svizzera offerte dalla Confederazione Elvetica e dalle Università svizzere. Finanziamenti rivolti a studenti, laureati, ricercatori e artisti italiani per studiare all’estero. 15 Settembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

15




Foto Provincia notizia a cura di di Peppe Marilena SayaFaranda

18

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

15 Settembre 2015


Messina - 15 Settembre 2015

A Messina sbarcano 280 migranti

Questa mattina, dai pattugliatori della Marina croata “Mohorovich” e della Guardia di Finanza “Monte Cimone”, a mettere piede sul Molo Marconi, sono stati in 280, tra eritrei, somali ed egiziani. Sbarcato anche un neonato di soli 7 giorni nato durante il viaggio. Uomini, donne, tanti bambini, intere famiglie che, a partire dalle 8, sono scesi dalle due passerelle, accolti dall’ormai solida e rodata macchina coordinata dalla Prefettura.

15 Settembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

19


AttualitĂ

servizio fotografico Peppe Saya

Messina ricorda con una fiaccolata la giovane Omayma Benghaloum 20

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

15 Settembre 2015


Omayma Benghaloum, barbaramente uccisa nella notte del 3 settembre dal violento marito Dridi Faouzi ,per aver manifestato un forte disappunto sulla questione delle quattro figlie che non ritornassero in Tunisia. foto Antonio De Felice 15 Settembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

21


M

assiccia e spontanea partecipazione sabato sera alla fiaccolata in ricordo della tunisina scomparsa, in tanti hanno voluto trasmettere il messaggio di gravità e la preoccupazione nel mondo di oggi, affacciandosi sul tema vivo e drammatico del ‘femminicidio’. Il corteo straordinariamente silenzioso è partito da Piazza Antonello, muovendosi lungo le vie Tommaso Cannizzaro, Cesare Battisti e Corso Garibaldi per poi approdare a Piazza Unione Europea con una deposizione di fiori in ricordo della sfortunata vittima. La manifestazione fortemente voluta dall’assessore alle pari opportunità Patrizia Panarello e dal neo-assessore ai servizi sociali Nina Santisi, ha visto inoltre la partecipazione del sindaco Renato Accorinti e e delle principali associazioni di volontariato, il Centro Ahmed di Messina, prima accoglienza, il Cedav Onlus ( Centro Donne Antiviolenza con presidente avv. Carmen Currò), la Croce Rossa Italiana e l’intervento del console tuni-

22

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

sino a Palermo. La giovane donna, sempre col sorriso, era molto stimata nel svolgere le mansioni di mediatrice culturale, meticolosamente aiutava la Questura di Messina nel disbrigo pratiche da parte di migranti giunti nella nostra città. Omayma Benghaloum, barbaramente uccisa nella notte del 3 settembre dal violento marito Dridi Faouzi ,per aver manifestato un forte disappunto sulla questione delle quattro figlie che non ritornassero in Tunisia. A breve, le sarà intitolata una delle vie di Messina su proposta dell’assessore Patrizia Panarello, come modello di donna uscito dal popolo degli ‘invisibili’; lodata anche per essersi integrata appieno nella società odierna e nel progresso culturale. Forse la tristezza dell’ennesimo femminicidio è una forma di attenzione che ci riporta alla cruda realtà, e la meditazione diventa una forma capace di progettare ancora il futuro delle donne. Vittoria Arena

15 Settembre 2015


15 Settembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

23


MCL Messina partecipa al Seminario nazionale di studi di Senigallia

Lavoro, economia e immigrazione le priorità per il paese

Incontro all’umano. Garantire coesione sociale, superare l’inequità in economia, assicurare lavoro dignitoso”: è questo il titolo dell’annuale seminario nazionale di studi e formazione che si è svolto a Senigallia (AN) lo scorso week end e che oltre a sancire la ripresa delle attività del M.C.L. dopo la pausa estiva assume grande valore, perché collegato al percorso di avvicinamento al convegno ecclesiale nazionale della Chiesa Italiana, che si terrà a Firenze nel prossimo mese di novembre, dal titolo “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”.

24

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

15 Settembre 2015


I numeri. Circa 400 i quadri dirigenti del governo e corpi intermedi per un vero rilanM.C.L., provenienti da tutta Italia, e tra questi cio degli investimenti. Particolare attenzione 20 messinesi che hanno partecipato al al mondo della cooperazione con una colladibattito sia durante l’assemblea dei giovani borazione sinergica tra il Movimento e Confcooperative (presente all’incontro sia nella “plenaria”. I temi. Durante la due giorni sono stati tocca- Maurizio Gardini Presidente nazionale della ti i temi di maggior rilievo per l’agenda politica confederazione) per garantire un’offerta sem-foto A del nostro paese e che allo stesso tempo pre più efficace alle famiglie migliorando i serdiventano campi su cui operare per i volontari vizi. Un’approfondita riflessione sui temi dele i dirigenti del M.C.L. Centrale il nodo del l’economia, con Andrea Tornielli autore insielavoro, riaffermata a più voci la necessità di me a Giacomo Galeazzi del libro intervista a assicurare lavoro dignitoso e dignità all’uomo Papa Francesco “Questa Economia attraverso il lavoro, di garantire il futuro del Uccide” (a breve presentato anche a Paese siglando un grande patto sociale tra Messina) e l’economista Stefano Zamagni. Un dibattito che ha riportato alla necessità di ricollocare l’uomo all’interno dei sistemi economici, abbandonare l’era della finanza speculativa per sposare invece un’economia civile che generi benessere. Tra gli spunti di riflessione anche il tema dell’immigrazione, riaffermata la necessità di operare per il soccorso e l’accoglienza dei migranti, è stata tuttavia ravvata la mancanza di una strategia europea di medio e lungo termine che garantisca ai nuovi arrivati una vita dignitosa e compatibile con una civiltà europea fatta di diritti ma anche di doveri. Tra gli interventi anche quello del Presidente del M.C.L. Siciliano e messinese Fortunato Romano, che ha riportato l’attenzione sulla dilagante “crisi della rappresentanza” che allontana sempre più le giovani generazioni – e non solo – da una consapevole partecipazione alla vita civica e sull’impegno del M.C.L. nella creazione di processi di sviluppo locale. Di grande rilievo gli interventi di Domenico Delle Foglie, direttore dell’Agenzia Sir, Gianluigi Petteni, Segretario Confederale CISL, Emmanuele Massagli, Presidente di Adapt e Mons. Fabiano Longoni, direttore dell’Ufficio per i problemi sociali ed il lavoro della Cei, che è intervenuto sul tema “La comunità cristiana in cammino verso il Convegno Ecclesiale di Firenze”.

Elisa Furnari 15 Settembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

25


foto Peppe Saya

Autorità Portuale di Messina

Seatrade Europe di Amburgo

I

l crocierismo nei porti di Messina e Milazzo è sempre al centro delle attenzioni promozionali dell'Autorità portuale di Messina, guidata dal Presidente De Simone. Questa volta l'AP incontra i rappresentanti delle compagnie crocieristiche di tutto il mondo al Seatrade Europe d'Amburgo, nel suggestivo stand dei porti italiani, e dalle riunioni che si stanno svolgendo arrivano ottime notizie per entrambi i porti della circoscrizione messinese. Il Segretario Generale Francesco Di Sarcina e la Responsabile della Promozione M. Cristiana Laurà hanno concluso accordi utili a far sì che i dati per il 2016 risultino in netta crescita, con Messina che registra un più 27% di approdi per un totale di 371.000 passeggeri. Una stagione eccezionale anche per il porto di Milazzo, che chiude il 2015 con un incremento di navi del 250% (da 2 scali a 10) e di passeggeri del 71% e si appresta ad affrontare il prossimo anno con una crescita straordinaria di approdi di un ulteriore 60%. "Come al solito" dichiara De Simone "sono i numeri incontrovertibili che confermano la validità delle nostre strategie e il lavoro dell'Ente: prima l'analisi delle priorità che emergono dagli

26

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

15 Settembre 2015


incontri con gli armatori e poi la conseguente trasformazione in politiche programmatiche, sostenibili in termini di costi, servizi e infrastrutture". Su quest'ultimo aspetto le novitĂ sono certamente notevoli e sono state molto apprezzate dalle compagnie incontrate al Seatrade: completata la gara per l'affidamento della progettazione del nuovo terminal crociere di Messina, vinta dall'ATI guidata dalla Soc. Milan Ingegneria, e quasi terminato lo studio di fattibilitĂ per il porto di Milazzo finalizzato a individuare dei punti di attracco in rada per le grandi navi crocieristiche con servizi annessi, quali movimentazione passeggeri, accoglienza e altro, per superare l'attuale limite infrastrutturale del porto che impedisce l'attracco delle navi piĂš grandi, mediante interventi veloci ed economici.

15 Settembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

27


Cappella S. Maria all’Arcivescovado (Curia di Messina)

XXIV Seminario di aggiornamento professionale “Mons. Alfio Inserra”

S

i è svolta, nella Cappella S. Maria all’Arcivescovado (Curia di Messina), la conferenza stampa di presentazione del XXIV Seminario di Aggiornamento Professionale “Mons. Alfio Inserra” che quest’anno ha come tema centrale “Raccontare il territorio” e che si svolgerà, in modalità itinerante, tra Messina, Furci, Taormina, Savoca e Scaletta Zanclea. Erano presenti, insieme al Responsabile dell’Ufficio Comunicazioni Sociali, Padre Giuseppe Lonia, Mons. Giacinto Tavilla, Direttore del periodico diocesano messinese La Scintilla e parroco di Furci Siculo, il Presidente Nazionale della FISC, Francesco Zanotti con il consigliere ecclesiastico nazionale Don Giuseppe Longo e il delegato regionale Giuseppe Vecchio. “L’importanza di raccontare un territorio è legata ai tantissimi valori non solo storico culturali che questa terra sicula possiede, ma

28

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

soprattutto alla forte esperienza umana che la gente di ogni luogo vive e comunica, supportata dalla presenza sacerdotale che, in ogni parrocchia, grida forte l’amore per la vita”. Sono state queste le parole di Mons. Tavilla che, rifacendosi all’esortazione del nostro pontefice sulla centralità dell’uomo anche attraverso le periferie esistenziali, ha così motivato la scelta dei luoghi che ospiteranno i seminari. I lavori prevedono sei seminari tenuti da qualificati esponenti del mondo ecclesiastico, accademico e giornalistico, i quali ci aiuteranno a riflettere su diverse tematiche collegate al racconto del territorio. Un ringraziamento particolare, è stato espresso al Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e a quello Nazionale, per la validazione della proposta di accredito, con la partecipazione ai seminari, ai fini della Formazione Professionale Continua. 15 Settembre 2015


15 Settembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

29


Università di Messina

Geologia Forense, tra studi e pr alla ricerca di vittime “simulate”

30

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

15 Settembre 2015


rove pratiche ” di omicidio

15 Settembre 2015

D

al 16 al 18 Settembre 2015 presso il Comune di Alì (Messina), ente patrocinante, proseguono le attività del Master in Geologia Forense organizzato dall’Università degli Studi di Messina presso la SIR Facoltà Di Scienze MM.FF. NN.. Chairman dell’evento sarà la Prof.ssa Roberta Somma, Direttore del Master. Dopo il precedente incontro di respiro internazionale, l’incontro scientifico di settembre si propone a livello nazionale di divulgare la conoscenza sulle importanti potenzialità delle geoscienze forensi applicate ai delitti contro l’ambiente e le persone, di individuare possibili sinergie e di rafforzare gli scambi tecnico-scientifici non solo tra la comunità scientifica, ma anche e soprattutto tra liberi professionisti, Forze dell’Ordine ed Autorità Giudiziarie. Per il saluto di benvenuto saranno presenti il Magnifico Rettore, Prof. Pietro Navarra, il Delegato Rettorale ai Master ed all’Alta Formazione, Prof. Santi Fedele, il Comandante del Reparto Investigazioni Scientifiche dell’Arma dei Carabinieri – RIS di Messina, Ten. Colonnello Sergio Schiavone, il Sindaco di Alì, Pietro Fiumara, il Direttore del Dip. SASTAS, Prof. Giacomo Dugo e il Presidente della SIR Facoltà di Scienze MM.FF.NN., Prof.ssa Concetta De Stefano, e il Dott. Laurance Donnelly (Forensic Geologist and Police Search Advisor, Chair of the IUGS Initiative on Forensic Geology) in collegamento tramite video-conferenza. Le giornate sono state organizzate dall’Università degli Studi di Messina, nell’ambito del Master in Geologia Forense (Dipartimento di Scienze dell’Ambiente, della Sicurezza, del Territorio, degli Alimenti e della Salute “Carmelo Abbate” S.A.S.T.A.S.) e del Master in Scienze Forensi (Dipartimento di Scienze Chimiche), dal Comune di Alì in convenzione con l’Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia, con il patrocinio del RIS – Messina, della IUGS International Union of Geological Sciences – Initiative on Forensic Geology (IFG), del Consiglio Nazionale dei Geologi e dell’Ordine degli Avvocati di Messina (comitato tecnico-scientifico ed organizzatore: Pier Matteo Barone, Rosa Maria Di Maggio, Concetta De Stefano, Giuseppe Collura, Giacomo Dugo, Pietro Fiumara, Ten. Colonnello Sergio Schiavone). WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

31


P

adre John Lo Schiavo e Bartolomeo Agostino Santamaria, detto Bob, sono due tra i personaggi più illustri della storia dell'emigrazione siciliana, e in particolare eoliana. Figure ricordate in occasione della IV edizione della Festa degli eoliani nel mondo, manifestazione promossa a Salina dal Circe (Centro internazionale per la ricerca, la storia e cultura eoliana) presieduto dal prof. Marcello Saija, ordinario di Storia delle istituzioni politiche all'Università di Palermo e tra i maggiori esperti in Italia di emigrazione. Una tregiorni all'insegna del ritorno in patria di tanti italoamericani e italo-australiani di seconda e terza generazione che non hanno voluto mancare a un appuntamento utile a conoscere da vicino il passato dei loro avi e approfondire le proprie origini. Una folta delegazione australiana ha visitato l'isola in occasione dell'inaugurazione della sezione del Museo dell'emigrazione dedicata alle comunità eoliane d’Australia. A Malfa, alla presenza del cardinale George Pell, arcivescovo di Melbourne e primo prefetto della segreteria di Economia del Vaticano, si è svolto il rituale incontro conl taglio del nastro. A seguire, una piece teatrale con la recitazione di un carteggio d’emigrazione e un documentario con la raccolta di scene di partenza tratte dai film italiani più famosi. Nella giornata di domenica, presentata da Marcello Saija, la rassegna sulle nuove ricerche in tema di emigrazione eoliana con gli interventi del vicesindaco di Santa Marina Salina Domenico Arabia, del sindaco di Malfa Salvatore Longhitano, del senatore Nino Randazzo, dello storico belga Gunther Malin e della dottssa Benedicte Tobin Santamaria che ricordato il padre Bob

32

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Eoliani nel mondo, padre Lo Schiavo e

Inaugurata a Malfa la sezione australiana de del cardinale George Pell. Targhe alla memoria al rettore dell'Universit più influente d’Australia, entrambi originari

15 Settembre 2015


, ricordati a Salina e Bob Santamaria

el Museo dell'Emigrazione alla presenza

tà di San Francisco e al giornalista politico dell'isola.

15 Settembre 2015

con un commovente ritratto biografico. Infine la cerimonia di consegna delle targhe presentata dal giornalista Massimiliano Cavaleri che ha introdotto due documentari realizzati da Marcello Saija su padtre John Lo Schiavo e Bob Santamaria. Il primo, scomparso all'inizio di quest'anno, fu in giovane età un campione nazionale di basket, poi sacerdote e infine rettore dell'Università di San Francisco, di cui risollevò le sorti con fortunati fund racings: oggi molti californiani lo ricordano come una figura carismatica e dalle straordinarie doti. Dall'altra parte del mondo, Bob Santamaria, morto alla fine degli anni '80, pur non avendo ricoperto alcun incarico pubblico, è stato considerato il personaggio più influente della vita politica australiano per oltre 30 anni: l'attuale primo ministro lo ha elogiato in vari discorsi pubblici di commemorazione, anche per il suo impegno televisivo in un programma - rubrica dal titolo "Punto di vista", che andò in onda sulla tv principale australiana per decenni, pronto a scuotere le coscienze della gente e far riflettere la classe dirigente. A ritirare i riconoscimenti la cugina di padre Lo Schiavo, Giovanna La Volpe e per Santamaria, 5 dei suoi 7 figli, giunti a Salina per l’occasione. Due targhe, infine, sono state consegnate dagli assessori alla cultura di Santa Marina, Linda Sidoti e di Malfa Clara Rametta all’Associazione Isole Eolie di Sydney nelle mani dell’ambasciatrice Maria Ruggera e al Circolo Isole Eolie di Melbourne rappresentato dal vicepresidente del sodalizio Bernardo Mandile. La serata si è conclusa da un ensamble di cantastorie siciliani che hanno proposto le canzoni dell’emigrazione. WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

33


Seminario informativo Trico Cosmetico

S

i è aperto con alcune citazioni tratte dall’enciclica “Laudato si’” di Papa Francesco e con le immagini dell’Expo, il seminario informativo Trico Cosmetico (Anamnesi anomalie cute e capelli e relativa scelta cosmetica; Principi attivi dei singoli trattamenti) che si è svolto ieri, lunedì 14 settembre, presso l’Accademia Pieffe Beauty di Mili Marina. Relatrice del seminario la dott.ssa Sabrina Assenzio (Dietista e specialista in trattamenti fito terapici per bocca e fito cosmesi). Gli interventi invece sono stati affidati al dott. Sergio Ricca (specialista in Patologia Clinica) che si è soffermato sulla relazione tra anomalie delle analisi del sangue ed anomalie di cute e capelli. Intervenuta anche la dott.ssa Maria

34

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Grazia Maggio, psicologa, che ha parlato del giusto approccio comportamentale del parrucchiare con i soggetti affetti da malattie della cute come psoriasi ed alopecia. Una grande attenzione è stata data durante l’incontro alla cura della persona in quanto connessa con l’ambiente. Ci si è soffermati sull’uso di prodotti vegetali e sul riciclo, ad esempio le confezioni dei prodotti vengono realizzati con derivati del mais e carta riciclata. “Temi questi quanto mai importanti che hanno spinto un gruppo di parrucchieri di Messina – racconta la dott.ssa Sabrina Assenzio – nel portare avanti un progetto sociale ed ecologico inerente con “l’ecologia integrale” ripresa da Papa Francesco”. 15 Settembre 2015



dietro le quinte di Francesco Certo

Sindaci di domani R

enato Accorinti sindaco non è un miracolo del potere occulto messinese, ma la volontà di novità che il messinese ha espresso alle urne nel giugno di due anni fa. Inutile fare troppo complottismo sulla sua elezione, tra “intellighenzia” e “Messina bene” contro “Messina affarista”, un esercizio per folli e perditempo di professione. Dall’elezione alla fine di un mandato c’è in mezzo un mare in tempesta di governo, un mondo politico che è pronto a dissezionare ogni scelte e soluzione, anche nell’incoerenza di giudicare dopo anni di non accettazione del giudizio quando erano loro a governare. Ma la coerenza in politica non ci è mai entrata, e forse mai ci entrerà; a questo va aggiunto un insufficiente risultato portato fin qui dalla squadra di Accorinti, tutte cose che non possono non far uscire fuori nuovi protagonisti, o affamati pronti a primeggiare. Sfidare il sindaco diventa, per debolezza dello stesso, esercizio di retorica e pubblicità un tanto al chilo, buona per chi vive nella certezza che fare il sindaco oggi non è possibile, ma far credere di esserne in grado conta più che esserlo realmente. Stillicidio di “sfiducine” sussurrate contro questo o quell’assessore, o sfiducie urlate al sindaco da chi ambisce al suo posto. Ed ecco il grande protagonista della settimana, quel Zuccarello che nel vuoto a sinistra presente a Messina ha colto la palla al balzo, con indubbia furbizia, e con eclatante ridondanza continua a stagliarsi tra i principali candidati alla successione di Accorinti. Come in una eroica cavalcata western, Zuccarello dapprima proverà a far crollare il potere per poi prenderselo, come medaglia da appuntarsi sul petto di liberatore della città. Intanto martedì sera Accorinti e Ialacqua replicheranno alle accuse e sfide lanciate. L’inizio della fine?

Parola di assessore

D

opo la gestione silenziosa di Lucia Borsellino, finita con il disgustoso caso dell’intercettazione presunta tra Tutino e il governatore Crocetta, alla guida dell’assessorato regionale alla Sanità è arrivato Baldo Gucciardi. Per Messina il cambio di poltrona ha significato l’arrivo di un nuovo referente per il futuro, ancora incerto, dell’ospedale Piemonte. Le risposte, mai arrivate dalla gestione Borsellino, non sono mancate con Gucciardi che si è affrettato a rassicurare Messina, scongiurando la chiusura, o meglio, promettendo di varare un piano per salvare la struttura. Perché in politica il verbo “salvare” farà sempre la differenza tra un bravo o cattivo politico. Non è quindi importante se il Piemonte meriti di essere salvato, o sia diritto dei messinesi avere una struttura ospedaliera da rendere efficiente; no, l’importante è che qualcuno faccia passare il messaggio di salvezza e, perché no, che ti abbia fatto anche un favore. Infine, Gucciardi ha parlato e promesso tempi rapidi. Bene, sono passati quasi 10 giorni e 15 ne mancano alla deadline. Parole, parole, parole…

36

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

15 Settembre 2015


Finché non ne rimarrà nessuno

I

l piano, lo si potrebbe anche definire così, sembra essere stato scoperto. Non è semplice sfiduciare il sindaco, ed allora si punta a smontare la sua giunta pezzo dopo pezzo. In principio fu la base a sgretolarsi, da Sturniolo a Lo Presti fino alle posizioni non condivise direttamente da CMDB. Poi gli assessori cominciarono a cadere come pere, da Todesco che trovò di meglio, Cucinotta che era stanco e Mantineo da sempre mal sopportato. Una sequela di cambiamenti, un rimescolare le carte della squadra di governo non senza polemiche e dubbi, più che altro per il continuare ad insistere su personalità dalle misteriose qualità amministrative, non per incompetenza ma per inesperienza totale in campo politico-gestionale. Questo forse il punto nodale dell’era Accorinti: tanta buona teoria ma pochissima pratica di qualità. Perché dell’onesta sbandierata ne abbiamo piene le tasche, quello è un punto apprezzato ma derubricato. Adesso c’è il presente ed il futuro, ed il giudizio sul contemporaneo non può essere pieno di lodi. Non per partito preso, o per ordine di partito, ma l’obiettiva analisi del governo Accorinti deve accettare di lasciar spazio a critiche e messe in discussione. L’ultimo a traballare è Daniele Ialacqua, che tra una mal gestione del suo assessorato all’ambiente, e scelte di poca opportunità come la presenza solidale agli “aiuolisti occupanti”; sta trovando fiumi di critiche e richieste di dimissioni. Ialacqua assorbe e non molla, tiene stretto il suo posto, in barba a critiche ma, soprattutto, incurante di non aver portato a casa alcun risultato positivo.

Ridolfo sbatte la porta

N

ella tarda serata di lunedì 14 settembre è arrivata la comunicazione ufficiale, quella che era nell’aria da mesi ma che tardava ad arrivare. Basilio Ridolfo, segretario provinciale del PD, ha detto basta annunciando le sue dimissioni dall’incarico ricoperto. Dimissioni non sorprendenti visti i continui dissidi tra Ridolfo e gli iscritti al partito democratico, un leader mai riconosciuto e messo in discussione in più di un’occasione. Ennesimo capitolo di quel dramma che è diventato il PD messinese, pregno di frecciate e liti e rimasto senza una linea guida da seguire, lasciando nell’anarchia personale di ognuno le scelte politiche. Per un Ridolfo che se ne va, c’è un Fausto Raciti ad interim che arriva. Il segretario regionale del PD manterrà il ruolo di commissario in questo momento di vuoto, nell’attesa che un’altra figura prenda le redini provinciali del partito. Non sarà facile trovare un erede, non per mancanza di protagonisti ma per la totale assenza di una via comune da intraprendere.

15 Settembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

37


Una morte da ricordare

N

ella vita di ogni giorno ognuno di noi scrive, attraverso i propri gesti e le proprie scelte, pagine di una storia che è unica ed estremamente legata all’identità del singolo. Una storia che lungo il suo corso si intreccia con altre, redatte a sua volta dalle persone che incontriamo nel nostro cammino, una storia che, talvolta, per la sua semplicità e quotidianità rischia di finire nel silenzio così come è iniziata. Ed è questo il caso di Omayma, la donna tunisina la cui vicenda di vita è stata bruscamente interrotta lo scorso 4 settembre. Qualcuno di voi, probabilmente, si starà chiedendo chi sia questa donna e cosa c’entri con la nostra Messina. Ebbene, Omayma, prima del fatale giorno, viveva a Messina, città dove si era integrata al meglio, dove lavorava da anni come mediatrice culturale e interprete per il Tribunale dei Minori e dove, da alcuni mesi, collaborava anche, durante gli sbarchi dei migranti, con l’Ufficio immigrazione della Questura. Quel venerdì 4 settembre era stato per lei un giorno come tanti, un giorno di duro lavoro che l’aveva vista impegnata fino a mezzanotte a seguito dell’identificazione, al molo Marconi, di 838 migranti. Rientrata nella sua casa di Sperone, però, il marito Dridi Faouzi, furioso verso di lei perché non intendeva far ritornare le figlie in Tunisia, la uccise con una violenta bastonata alla testa. Triste epilogo di una storia che, sebbene trovi la sua tragica “ambientazione” a Messina, è passata sotto silenzio come se stesse accadendo su un palcoscenico lontano e vedesse protagonista un animale domestico. Anzi, nemmeno, perché la morte di un gatto o di un cane indifeso avrebbe provocato, sicuramente, l’indignazione di associazione di difesa dei diritti degli animali e quant’altro. E per Omayma? Si è constatato l’accaduto, dispiacere generale e poi un silenzio della serie “pace all’anima sua”. Un silenzio interrotto, in qualche modo, solo sabato da una fiaccolata a cui tanti Messinesi, pur non sapendo nulla in merito, non appena appreso a chi era dedicata, hanno scelto di unirsi al corteo. E vogliamo unirci, simbolicamente anche noi, al corteo che sabato ha ricordato Omayma, dedicandole questo spazio come se fosse una piccola fiaccola, che ci auguriamo, però, non si estingua nel buio ma possa continuare a brillare in ricordo di una storia di vita finita troppo presto.

38

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

IN

di Alessia Vanaria

15 Settembre 2015


di Francesco Certo

Tra sbarchi e tende abbiamo scordato l’umanità

OUT

C

15 Settembre 2015

ontinuano gli sbarchi di migranti a Messina, continuano come hanno fatto per l’intero anno trascorso. Vedere le ripetute immagini di uomini, donne e bambini toccare il suolo messinese dopo aver visto la morte in mare avvicinarsi, dovrebbe dare sollievo a chi detiene un ultimo briciolo di umanità. Sarà la quotidianità dei fatti, sarà che ci siamo tutti assuefatti alla morte ma neanche la pietà umana fa più parte dei discorsi sui migranti a Messina. Lasciando perdere gli sporca internet che accostano, in maniera capziosa, migranti e crocieristi come se fosse necessario aggiungere retorica acchiapp- click ad una vicenda tanto complicata. In che mondo viviamo lo sappiamo benissimo, e quindi non ci sorprendiamo per il bigottismo da antitesi visiva tra lusso e morte scampata, dimenticando il tutto quando le vittime del male umano finiscono in tende squallide tormentante dal caldo estivo o dall’incurante inverno. Ma oltre il molo Marconi c’è altro, ed a Messina c’è una tendopoli inumana che continua ad essere terreno di ospitalità per esseri umani. Una scelta, prefettizia, che continuiamo a non comprendere oltre che non condividere, una scelta che ci fa pensare che l’importante sia mettere da qualche parte il problema. Polvere sotto il tappeto insomma, perché la tendopoli potrà pure essere disumana per l’opinione pubblica ma è pur sempre una sistemazione, penserà qualcuno, e la cosa importante è sbandierare accoglienza. Accoglienza di qualità neanche a parlarne, perché questo non è accogliere ma accumulare anime senza alcuna logica, rendendo il loro inferno senza soluzione di continuità. Non esageriamo, ma l’accoglienza non è questa e poco si differenzia dai luoghi da cui fuggono queste persone. Non ci sarà la guerra, è vero, ma definire “vita” quella a cui li stiamo costringendo è qualcosa di ipocrita e falso. L’inverno, anche se non sembra, sta per tornare e le notti di burrasca con esso. Inutile far finta di niente, sotto quelle tende squallide ci saranno ancora essere umani che abbiamo deciso di far sguazzare nel fango della nostra ipocrisia.

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

39


settegiorni a cura di Cristina D’Arrigo

martedì

mercoledì

giovedì

venerdì

sabato

domenica

lunedì

40

Settembre 2015

8 9 10 11 12

Svolti i test di ammissione Si sono svolti regolarmente presso il Polo universitario di Papardo, le prove di ammissione ai Corsi di Laurea a numero programmato in Medicina e Odontoiatria. Erano assenti 31 candidati sui 960 evidenziati dalle ultime verifiche.

Stati generali di Messina Sono stati presentati nell´aula consigliare dell´ex Provincia, gli Stati Generali di Messina, l’evento che si è svolto venerdì 11 e sabato 12 settembre, dalla giornalista Lilly La Fauci insieme agli studenti universitari Scardino e Pino.

Animali da palcoscenico E' stato presentato lo spettacolo “Animali da palcoscenico”, che andrà in scena, venerdì 18 al Monte di Pietà. L'evento si inserisce nel progetto pilota di raccolta fondi per l’acquisto e la messa in opera di un’ambulanza veterinaria a Messina.

Messina Città Metropolitana a Expo E’ stato illustrato a Palazzo Zanca, il programma delle attività del progetto “Messina Città Metropolitana a Expo 2015”, l´evento che si svolgerà da lunedì 21 a domenica 27, al Cluster Bio Mediterraneo EXPO 2015.

Fiaccolata di solidarietà Si è svolta la fiaccolata di solidarietà per ricordare l'interprete tunisina Omayma Benghaloum, uccisa dal marito a Messina. Il corteo è partito da Piazza Antonello ed ha raggiunto Piazza Unione Europea.

13

Pareggio per il città di Messina

14

Taobuk: un ricco programma di eventi

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Il Città di Messina non riesce ad andare oltre lo 0-0 nel match contro la Santangiolese. Il Città di Messina alza fin da subito i ritmi, ma è poco incisivo negli ultimi venti metri. Il primo quarto d’ora vede le due squadre lottare in mezzo al campo.

E’ ufficialmente iniziato il countdown per la quinta edizione del Festival Internazionale del libro di Taormina, meglio noto come Taobuk, che si svolgerà dal 19 al 25 settembre prossimi. La kermesse sarà dedicata al tema sociale, politico e civile, “Gli ultimi muri”. 15 Settembre 2015



Circoscrizioni a cura di Alessia Vanaria

III CIRCOSCRIZIONE

Torrente Bisconte: si alla copertura ma necessaria bonifica

Non si può non esprimere soddisfazione”, scrive il consigliere della III circoscrizione Alessandro Cacciotto, “per quella che sembrerebbe essere la strada giusta per la copertura del torrente Bisconte – Catarratti. La possibilità per un intero villaggio di dare una svolta alla propria esistenza. In questo senso certamente meriti vanno riconosciuti all’attuale Amministrazione, nella persona soprattutto dell’Assessore De Cola”. Tuttavia, in attesa e nella speranza della copertura, i residenti sono costretti a convivere giornalmente con i soliti problemi. Già, il letto del torrente Bisconte Catarratti è ampiamente ostruito dalla presenza di suppellettili di ogni tipo, vegetazione incolta che ormai renderebbe difficoltoso lo scorrere dell’acqua. Pertanto, in attesa che il sogno copertura diventi realtà, non si può certamente rimanere con le mani in mano; è necessario, secondo il suddetto consigliere, intervenire urgentemente per bonificare il letto del torrente, risagomare l’alveo del torrente e dunque metterlo in sicurezza. La stagione delle piogge è alle porte, non c’è da perdere tempo. Alla luce di quanto descritto, il consigliere Cacciotto chiede al sindaco prof. Renato Accorinti, al Dirigente Dipartimento Protezione Civile e Difesa del suolo Ing. Antonio Cardia, all’Assessore Protezione Civile Ing. Sergio De Cola, di attivarsi con urgenza al fine di bonificare il torrente Bisconte – Catarratti e metterlo in sicurezza.

III CIRCOSCRIONE

Vaccarino e Barresi chiedono il rifacimento delle strisce pedonali in prossimità delle scuole

I

consiglieri Benedetto Vaccarino e Mario Barresichiedono il rifacimento delle strisce pedonali in prossimità delle scuole e delle strade ad altro traffico urbano; in particolare i consiglieri ancora una volta, prima dell’inizio del nuovo anno scolastico invitano l’Assessore in indirizzo e il relativo Dipartimento a voler con estrema urgenza porre in essere il rifacimento delle strisce pedonali vicino ad alcune scuole della Terza Circoscrizione e in alcune vie ad altro traffico urbano. Già l’anno scorso si era chiesto (senza aver avuto il riscontro sperato) il rifacimento delle strisce presso la scuola Principe di Piemonte, quindi nelle vie S.Cosimo, Napoli e Reggio Calabria e presso le scuole Pirandello ed Enzo Drago nella via Catania. Il rifacimento comprende anche la via Catania, nei pressi del Gran Camposanto, strada altamente trafficata per via non solo del cimitero ma anche del mercato Vascone e la Piazza Palazzotto, presso la chiesa di Provinciale già trafficata di per sé, nella quale tra qualche giorno si aggiungeranno migliaia di studenti della scuola Ainis. Le strisce pedonali, oltre ad essere previste dall’art.40 Cod.Stradale, sono una difesa dell’incolumità di cittadini e studenti, pertanto si chiede di intervenire con sollecitudine e conseguentemente non reiterare ciò che non è stato fatto l’anno scorso.

42

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

15 Settembre 2015


Si chiede di conoscere come si procederà per l'affidamento del servizio

Piscina comunale “Graziella Campagna”, Gioveni: a quando la riapertura?

L

ibero Gioveni, nella qualità di consigliere comunale, con la seguente interrogazione chiede di conoscere la data della riapertura della Piscina comunale “Graziella Campagna” :

Non passa giorno, in questo periodo, che gli abituali frequentatori della piscina comunale “Graziella Campagna” non si presentino davanti alla struttura per tentare di avere notizie sulla sua riapertura dopo la chiusura per la rituale pausa estiva! In una città in cui lo sport (agonistico e non) sembra ormai essere una chimera (con l´aggravante che sia governata da un sindaco da sempre conosciuto come “uomo di sport”), le porte ancora sbarrate della storica piscina comunale di viale San Martino sembrano voler quasi infierire, specie verso i numerosi ragazzi che sono soliti praticare il nuoto, sia sotto forma di corsi, ma spesso anche per necessità legate a motivi di salute. Tra l´altro, non si riescono ancora a comprendere i motivi di questa reiterata chiusura, a prescindere dal fatto se la vecchia società che finora l´aveva gestita (la “Waterpolo Messina”) ne abbia ancora diritto o meno. Infatti, codesta Amministrazione evidentemente non ha ancora deciso come agire visto che non sembra essersi prodigata né verso una proroga alla stessa Waterpolo, né con un nuovo bando per la futura gestione. Se poi a tutto questo si aggiunge il fatto che l´attuale o una futura società, prima di iniziare effettivamente le attività deve poter eseguire le necessarie operazioni preliminari di routine all´interno della piscina che impiegheranno non poche giornate (pulizia fondo e pareti, pulizia dell´impianto di filtrazione, trattamento d´urto dell´acqua ecc.), si potrà comprendere l´urgenza di doversi attivare per poter finalmente riaprire la storica piscina! Pertanto, in virtù di quanto sopra esposto, il consigliere comunale I N T E R R O G A codesta Amministrazione al fine di conoscere: 1. quando finalmente riaprirà i battenti la piscina comunale “Graziella Campagna” di viale San Martino; 2. come intenderà procedere per l´affidamento del servizio, attesa la necessità di non prolungare più del dovuto l´attuale e deleterio periodo di chiusura per i delusi cittadini fruitori dell´impianto. 15 Settembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

43




città a cura di Marilena Faranda

Carabinieri

Arriva il nuovo Comandante Provinciale Carabinieri

Saluto al Comandante Spagnol

I

l Comandante Provinciale dei Carabinieri di Messina, Colonnello Stefano Spagnol, ha salutato nel salone del Comando provinciale dei Carabinieri la città, prima di assumere l’incarico di Capo Ufficio Bilancio presso il Comando Generale di Roma. Il comandante Spagnol, insediatosi a Messina il 1 ottobre del 2012, ha ricordato i 3 anni passati a Messina come i migliori della sua carriera. Ho offerto la mia disponibilità ai miei collaboratori 24 ore su 24, facendo sentire loro la mia presenza nel lavoro quotidiano, ma ho foto Peppe Saya anche trovato in loro degli elementi validi. Altrettanti collaboratori validi li ho incontrati, ha continuato Spagnol, anche al di fuori del corpo dei carabinieri, dall’Autorità giudiziaria, alle Compagnie provinciali, ai Reparti operativi, alla Prefettura, che erano tutti presenti, per salutare un comandante molto legato alla nostra città, che considera ricca di potenzialità. Da tutta la nostra redazione i migliori auguri di un buon lavoro dove la carriera militare lo condurrà.

46

foto Peppe Saya

I

l Colonnello dei Carabinieri Iacopo Mannucci Benincasa, 48 anni, fiorentino di nascita ha vissuto a Padova ed ora lascia la famiglia in Toscana per venirsi ad insediare nuovamente in una stazione siciliana, dove avvicendandosi con il Colonnello Spagnol diventa il nuovo Comandante provinciale. Egli ha intrapreso la carriera militare nel 1986, frequentando l'Accademia Militare di Modena e la Scuola Ufficiali di Roma. Dopo un'iniziale esperienza presso la Scuola Allievi Carabinieri di Roma, ha successivamente ricoperto gli incarichi di Comandate della Compagnia di Bianco (RC) e di Vice Comandante del ROS di Napoli, per assumere quindi quelli di Comandante del Reparto Operativo di Modena e di Comandante del Reparto Operativo di Palermo. Assegnato al Comando Generale dell'Arma quale Capo Sezione "Eversione e Terrorismo" dell'Ufficio

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Criminalità Organizzata, è poi divenuto Capo Ufficio Sistemi Telematici e, dal 2012, Capo dello stesso Ufficio Criminalità Organizzata. Laureato in Giurisprudenza e Scienze della Sicurezza interna ed esterna, ha conseguito Master universitari in Studi internazionali strategico-militari, in Scienze strategiche e in Scienze della Sicurezza e dell'Organizzazione. Ha frequentato l'Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze, conseguendo, oltre a tale titolo, quello di Consigliere Giuridico delle Forze Armate. Credo, ha detto il Colonello tornando per la seconda volta in Sicilia, che questa regione sia nel mio destino e sono davvero contento di ritornarvi. E’ il mio primo giorno a Messina, ma domani prometto che mi informerò sulle varie problematiche del territorio e mi impegnerò al mio meglio per poter espletare il mio incarico. 15 Settembre 2015


Guardia di Finanza

Consiglio Comunale

Innalzamento di Rango della Stazione Aeronavale Dopo la botta la risposta dell’amministrazione

L

a Guardia di Finanza ha potenziato il dispositivo aeronavale della Sicilia orientale rafforzando la propria presenza a Messina con l’istituzione di una nuova Stazione Aeronavale. Si tratta, in effetti, dell’elevazione al rango superiore della preesistente Sezione Operativa Navale, già molto attiva da Giardini Naxos a Villafranca Tirrena, che assume ora le funzioni di centro gravitazionale di comando e controllo per le attività a mare della Guardia di Finanza nelle province di Messina, Catania, Siracusa (Augusta) e Ragusa. A spiegarlo il Comandante Regionale della

foto Peppe Saya

Sicilia della Guardia di Finanza, Generale di Divisione Ignazio Gibilaro. I compiti della Guardia di Finanza, dice, si espletano su più fronti, ovvero non esclusivamente nel campo di polizia economico-finanziaria, ma anche in quello di Polizia Giudiziaria di Terra e di Mare con particolare riferimento al contrasto dell’immigrazione clandestina, al traffico di stupefacenti ed al contrabbando.

Turismo

D

omani, martedì 15, alle ore 19, tornerà a riunirsi il Consiglio comunale per proseguire l'attività deliberativa. All'ordine del giorno la risposta alle critiche mosse dai consiglieri, attesa dalla scorso mercoledì, da parte del Sindaco Accorinti.

Dipartimento Edilizia privata

Messina Città Metropolitana a Expo 2015 Temporanea chiusura

L

'esperto comunale del sindaco per le politiche turistiche, Filippo Grasso, e il funzionario comunale dell'Ufficio Marketing e Pianificazione Strategica, Giacomo Villari, presenti il sindaco di Montagna Reale, Anna Sidoti, l'assessore al turismo del comune di Furci Siculo e rappresentante dell'unione dei Comuni, Saverio Palato, hanno illustrato, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Zanca, il programma delle attività relative al pro15 Settembre 2015

I

l ricevimento del servizio archivio del Dipartimento Edilizia Privata rimarrà chiuso giovedì 17, martedì 22 e giovedì 24. Per la consultazione dell'archivio digitale gli utenti potranno rivolgersi all'ing. Arena nei giorni di mercoledì e venerdì dalle ore 12 alle 13.

getto “Messina Città Metropolitana a Expo 2015”. La partecipazione all'evento, promossa dall'assessore alla Cultura, Identità e Turismo, Tonino Perna, si svolgerà da lunedì 21 a domenica 27, al Cluster Bio Mediterraneo EXPO 2015. WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

47


Provincia a cura di Marilena Faranda

Liceo Scientifico “G. Seguenza”

Trasferimento nei locali del Liceo Classico “F. Maurolico”

I

n questi giorni avrà luogo il trasferimento della succursale del Liceo Scientifico “G.Seguenza” di via P. Umberto a via della Zecca e via s. Agostino.

Da dicembre 2014 era ormai certo il trasloco della succursale del Liceo Scientifico “G. Seguenza” , restava da valutare se presso il Liceo Classico “F. Maurolico” o l’I.T.E.S. “A. M. Jaci” di Messina, valutando opportunamente gli spazi necessari disponibili in entrambi gli edifici scolastici, a fronte della proposta avanzata dal Dirigente pro tempore dell’Edilizia Scolastica.

48

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

15 Settembre 2015


Compito della Dirigente della II Direzione f.f., dott.ssa M. G. Nulli, sarà di pianificare le operazioni di trasloco di quegli ambienti scolastici, che saranno trasferiti parte nei locali ex Antonello al piano terra e piano primo dell’edificio di via della Zecca e parte nella sede del Liceo Scientifico “G. Seguenza” di via s. Agostino 15 Settembre 2015

Successivamente, il Dirigente della VI Direzione (Servizio Edilizia e Politiche Scolastiche) accertava l’impossibilità di reperire gli spazi necessari presso l’I.T.E.S. “A. M.Jaci”, mentre risultava possibile recuperare gli ambienti dell’edificio di via della Zecca, posti al piano terra e primo piano, che, nel passato, hanno ospitato l’istituto Professionale “Antonello”, prima ed alcune sezioni del Liceo Scientifico “Seguenza” poi, precedentemente al loro trasferimento, di quest’ultimo liceo, in edifici in locazione; Nel frattempo, vi è stata una proposta del Consiglio Direttivo Comitato Genitori del Liceo Scientifico “G.Seguenza” che, addivenendo alla logica della revisione della spesa pubblica mediante l’eliminazione dei fitti passivi, in maniera propositiva, proponeva altri percorsi validi di razionalizzazione che, a giudizio del Commissario Romano, sono validi ma non possono trovare riscontro nel breve periodo. Il Commissario dà disposizione al Dirigente della VI Direzione, arch. V. Gitto, di attuare la prosecuzione di quanto necessario per l'esecuzione dei Iavori di miglioramento ed adattamento dei locali ricadenti al piano terra e piano primo dell'edificio scolastico "ex Antonello" di via della Zecca; e, alla luce della ricognizione effettuata di tutti gli ambienti degli edifici scolastici ricadenti nel perimetro del centro storico, d’intesa con la Dirigente Scolastica, di predisporre un piano di riorganizzazione degli ulteriori spazi disponibili, per aule, presso la stessa sede del Liceo Scientifico “G. Seguenza” di via s. Agostino. Al Dirigente della III Direzione, ing. A. Cappadonia, Romano chiede che fornisca il necessario supporto per l’attivazione e/ o trasferimento della linea telefonica e connessione internet, nei locali “ex Antonello” di via della Zecca, nei modi e nei termini previsti dal vigente Regolamento, sulla razionalizzazione delle spese di gestione degli istituti scolastici di competenza, in virtù del quale lo stesso Liceo provvederà all’intestazione del contratto con il gestore telefonico individuato. WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

49


Sicilia a cura di Dario Buonfiglio

L

a raffineria di Gela è stata fermata per attivare il piano di conversione in bio-raffineria secondo il modello adottato a Venezia e la realizzazione di un hub logistico. "Intanto a Gela la situazione è ogni giorno più delicata. Sulla vicenda della riconversione della raffineria c'è un lungo percorso intrapreso che vede coinvolte tutte le parti sociali e le associazioni di categoria. Per questo contestiamo l'iniziativa intrapresa dal Comune di Gela: una vera fuga in avanti che non possiamo condividere anche per i modi". E' quanto sostengono Carmelo Turco, delegato di Confindustria Sicilia per i rapporti con le imprese dei settori petrolchimico e della raffinazione, e Marco Venturi, rispettivamente presidente di Confindustria Centro Sicilia. Una presa di posizione netta nei confronti del Comune di Gela che al Ministero dello Sviluppo Economico, presenterà una nuova bozza di accordo di programma da sottoporre all'advisor Invitalia. "Esiste un protocollo sottoscritto da tutte le parti sociali e datoriali. C'è un tavolo tecnico presso la Prefettura di Caltanissetta - hanno aggiunto Turco e Venturi - a cui pure partecipa il comune di Gela. Per questo fatichiamo a comprendere la decisione unilaterale dell'amministrazione comunale gelese che ha scelto di lavorare secondo i vecchi metodi della politica, non condividendo le proprie determinazioni con nessuno". Occorre secondo Confindustria - tenere accesi i riflettori sulla raffineria di Gela, rilanciando l'attuazione del Protocollo d'inte-

50

Confin “Situazione delicata pe

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

15 Settembre 2015


dustria er la raffineria di Gela”

15 Settembre 2015

sa del 6 novembre 2014, e giungere il più presto possibile alla definizione delle misure attuative discendenti dalla dichiarazione di area di crisi complessa del sito di Gela da cui dipendono i i 2,2 miliardi di investimenti programmati da Eni. «Per tamponare l'emergenza occupazionale, in questa fase transitoria di crisi, si impieghino i lavoratori dell'indotto della raffineria di Gela nelle realtà che l'Eni gestisce all'estero, come Nigeria, Congo, Iraq, ecc.». La proposta è stata avanzata dai sindacati provinciali Cgil, Cisl e Uil di Caltanissetta «per consentire ai tanti lavoratori in mobilità o cassa integrazione (con gli ammortizzatori sociali per lo più in scadenza) di essere impiegati con un reddito adeguato nei tanti progetti che Eni svolge all'estero nella ricerca, estrazione e raffinazione di idrocarburi». A Gela duemila lavoratori sono fermi da anni in attesa dell'avvio degli investimenti per la riconversione della raffineria. Al prefetto di Caltanissetta le stesse organizzazioni sindacali chiedono che si faccia promotore dell'apertura di un apposito confronto con Eni, Confindustria e Legacoop, mentre sollecitano l'ente petrolifero di Stato a consentire la partecipazione delle aziende dell'indotto di Gela, che ne faranno richiesta, all'assegnazione degli appalti nelle sedi che gestisce all'estero. «Il lavoro all'estero - concludono Cgil, Cisl e Uil - è una prospettiva per tamponare le difficoltà che stanno attraversando migliaia di lavoratori in attesa che si avviino i lavori della »piattaforma K« e la riconversione della raffineria di Gela in green raffineria».

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

51


Nomine di parenti e amici per chi ha cambiato casacca all’Ars Il deputato Cinquestelle all’Ars Ciaccio: “La gravissima denuncia del deputato Udc in aula era quasi passata inspiegabilmente sotto silenzio. Siamo stati noi a renderla pubblica e a segnalarla alla magistratura. E’ un malcostume diffusissimo, ci auguriamo ora che vengano fuori nomi e cognomi.”

52

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

15 Settembre 2015


Io sono forse uno dei pochi che non ha avuto niente. Molti di quelli che hanno cambiato casacca in questo parlamento hanno avuto nomine a iosa di parenti, di amici e amici degli amici…”. Su queste gravissime frasi pronunciate lo scorso aprile a sala d’Ercole dal deputato Udc Giuseppe Sorbello indaga la magistratura. Le indagini sono scattate a seguito di una segnalazione fatta alla Procura della Repubblica dal deputato M5S, Giorgio Ciaccio. “Allora – ha precisato Ciaccio – ci stupimmo che frasi di una gravità inaudita come queste potessero quasi passare quasi sotto silenzio. Siamo stati noi a segnalarle, oltre che alla magistratura anche alla stampa, cui inoltrammo anche il video delle frasi incri-

15 Settembre 2015

minate. Nessuno degli altri parlamentari fece una piega. Evidentemente la spartizione delle poltrone è diventata talmente la norma a sala d’Ercole che nemmeno una pesantissima denuncia pubblica viene presa in considerazione”. “Speriamo – prosegue Ciaccio – che ora vengano fuori nomi e cognomi dei beneficiari delle nomine. L’indagine, quella condotta dalla Digos, che è ancora alle battute iniziali e non ha al momento né indagati e nemmeno ipotesi di reato. Ma è un fatto grave che, nello stesso periodo in cui Sorbello tuonava contro i colleghi, i corridoi di palazzo dei Normanni subivano una pesante scossa d’ assestamento causata dai massicci cambi di militanza di parecchi onorevoli.

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

53


I

l Forum Siciliano dei Movimenti per l'Acqua ed i Beni Comuni ha scritto al presidente Crocetta per sollecitare una sua forte presa di posizione in conferenza stato-regioni contro i decreti attuativi dello Sblocca-Italia del governo Renzi, ed in particolare contro l'art.35 sulla gestione dei rifiuti, e chiede che la Regione Siciliana deliberi per il referendum abrogativo dell'art. 35 del decreto sviluppo del governo Monti, per bloccare i processi autorizzativi sulle trivellazioni a mare per la ricerca di idrocarburi e gas. Le due iniziative promosse rispettivamente da Zero-Waste Sicilia e dal Coordinamento Nazionale No-Triv, già componenti del nostro Forum regionale, sono supportate da un'ampia documentazione che abbiamo nuovamente trasmesso al Presidente, nella quale si evidenziano le ragioni etiche, tecniche e scientifiche che dovrebbero indurre Crocetta a farsi interprete dell'interesse collettivo del nostro territorio, concorrendo a determinare una opposizione convinta ai decreti attuativi, ed a promuovere insieme ad almeno altre quattro regioni entro il 30 settembre il referendum abrogativo. Riteniamo indispensabile che la nostra regione si doti di una politica energetica rivolta all'uscita dal fossile ed orientata alle energie rinnovabili ed al recupero di materia anziché all'incenerimento, anche in considerazione dei mutamenti climatici in atto ai quali la conferenza sul clima di Parigi di dicembre 2015 dovrà dare risposta. Crediamo che gli obiettivi di salvaguardia della salute dei cittadini e la tutela dei nostri mari debbano indurre a promuovere politiche di salvaguardia e sostenibilità ambientale. Auspichiamo pertanto che il nostro appello possa essere accolto e che la Sicilia imbocchi un percorso virtuoso che faccia gli interessi della collettività.

54

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Crocetta si schie e contro trivellaz

15 Settembre 2015


ri per la sostenibilitĂ ambientale ioni ed inceneritori

15 Settembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

55


News r

ISAF Regional Comma Contingente M

Diario A

14 settembre 2015 - Herat

Symphosium sul "Reporting Process" a favore dei militari afgani

N

ei giorni scorsi i militari dell’Operations Coordination Center Advisor Team (OCC-AT) che operano a Camp Arena, sede del Train Advise Assist Command West (TAAC W), hanno organizzato e condotto un Symposium sul “Reporting Process” rivolto a 36 Ufficiali militari afgani in servizio nella provincia di Herat. L’obiettivo del Symposium è stato quello di spiegare ai colleghi afgani l’importanza di una corretta e dettagliata compilazione del report, in particolare nel settore delle operazioni e dell’Intellingence, finalizzato ad incrementare la loro capacità di condividere i dati tra le diverse unità. Il Comandante dell’ OCC-AT, Colonnello Andrea Salvador ha espresso la sua piena soddisfazione per la riuscita del Symposium e si è detto certo che i colleghi afgani, anche grazie alle direttive e al supporto del contingente italiano, sapranno incrementare sempre di più la capacità nello scambio di informazioni sia all’interno del loro comando sia con le unità esterne.

56

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

15 Settembre 2015


release

and West – Afghanistan Militare Italiano

Afghano

15 Settembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

57


58

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

15 Settembre 2015



Cultura Parco archeologico di Naxos

Visita Assessore ai Beni Culturali e IdentitĂ Siciliana Prof. Antonio Purpura

60

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

15 Settembre 2015


L

' Assessore dei Beni Culturali e I.S. Prof Antonio Purpura in visita al Parco Museo di Naxos per il ‘Nuovo’ allestimento del Museo Archeologico di Naxos Domenica 13 settembre 2015 ore 11.00. Visita al Museo che è rinnovato nell’esposizione integrata da reperti dagli ultimi scavi nel sito dell’antica colonia, e potenziato nella leggibilità da un aggiornato ed esteso apparato didattico in doppia lingua. Eccezionalmente è in mostra il Cippo marmoreo di VII secolo a.C. con dedica alla Dea Enyò. In prestito dal Museo Archeologico ‘Paolo Orsi’ di Siracusa, il Cippo è una testimonianza centrale delle origini Cicladiche di Naxos di Sicilia. Intervengono la dott.ssa Gioconda La Magna Direttore del Museo Archeologico ‘P.Orsi’ di Siracusa il Sindaco di Giardini Naxos e i Sindaci dei Comuni del Parco Archeologico di Naxos.

15 Settembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

61


62

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

15 Settembre 2015


Salina (Eolie – Messina) - 16/20 settembre

Salinadocfest 2015: conflitti e periferie

S

i è tenuta questa mattina a Messina, la Conferenza Stampa di presentazione della 9^ edizione del Salina Doc Fest. Al Salone degli specchi del Palazzo dei Leoni, sede della Città Metropolitana di Messina, la direttrice artistica Giovanna Taviani insieme alla Prof.sa Alessia Cervini del DAMS di Messina, Francesco Gulletta della Messina Film Commission e l'avv. Giuseppe Siracusano, presidente di "Salina Isola Verde, associazione albergatori ed operatori turistici dell'Isola di Salina" è stata presentata l’edizione 2015 della rassegna, quest’anno particolarmente ricca di eventi e personaggi del cinema. La nuova collaborazione con la Messina Film Commission ed il Dipartimento di Scienze cognitive della Formazione e degli Studi Culturali dell’Università degli Studi di Messina ha portato finalmente l’importante rassegna nell’ambito territoriale “naturale” cioè la Provincia di Messina. Nanni Moretti sarà il protagonista della serata di apertura della 9a edizione del SalinaDocFest, mercoledì 16 settembre, con la proiezione di Mia madre: a 22 anni dal set di Caro Diario, il regista torna per la prima volta a Salina. Ad accoglierlo, l'isola senza cinema che ogni anno si trasforma nell''isola del grande cinema di realtà. La 9a edizione delSalinaDocFest 2015 - diretto da Giovanna Taviani - propone dal 16 al 20 settembre, una finestra straordinaria sul temaConflitti e Periferie: la più scottante attualità di questi giorni vista attraverso lo sguardo del documentario narrativo. I film, selezionati dalla direzione con la consulenza di Federico Rossin (Cinéma du Réel) e Ludovica Fales (EWAEuropean Women's Audiovisual Network), e con la collaborazione di Sandro Nardi, sono stati proposti a una giuria allargata e de-localizzata composta da critici e giornalisti che voterà online il vincitore del Premio Tasca d'Almerita, al miglior documentario in concorso. Al film più votato dal pubblico di salina andrà il Premio Signum.

15 Settembre 2015

Mercato del sentimento WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

63


Settimana Dieta Mediterranea

Eseguita dal vivo ad Expo opera artista Dimitri Salonia e Scuola Coloristica

I

l Cluster del Bio Mediterraneo Sicilia a Expo ha dedicato una settimana di incontri e riflessioni alla salvaguardia, divulgazione e promozione della Dieta Mediterranea, patrimonio immateriale dell'umanità secondo l'Unesco. La serie di eventi è organizzata in collaborazione con il ministero per le Politiche agricole, enti, università, Istituti di ricerca. Durante il primo giorno organizzati una serie di incontri, convegni e show coking per valorizzare le tradizioni culinarie mediterranee. Nell’ambito di tale iniziativa, gli artisti messinesi della Scuola Coloristica Sicilia Dimitri Salonia e Lidia Monachino hanno realizzato dal vivo un grande quadro su “la Dieta Mediterranea e i mercati siciliani”. L’opera è stata poi donata alla Regione Sicilia che l’ha inserita all’interno del Cluster Bio Mediterraneo e la posizionerà all’interno del dipartimento Agricoltura. Soddisfatto per l’iniziativa il maestro Dimitri Salonia che ha sottolineato: “Quest’opera oltre al valore artistico ne ha uno sociale, perche attraverso l’arte vogliamo rappresentare la crisi di alcuni valori dei nostri prodotti mediterranei e dei mercati siciliani, che sono stati per anni punto di riferimento dell’identità delle nostre tradizioni e della nostra cultura e sono stati dimenticati. Per questo la Fondazione Salonia ha pensato di realizzare, con l’aiuto della Regione, un’installazione artistica alla Vucciria, un modo per evidenziare lo stato in cui si trovano i mercati e allo stesso modo cercare di recuperarli”. Anche l’artista Lidia Monachino ha ribadito: “Perdere le nostre tradizioni è come perdere se stessi”. Presente alla performance artistica il commissario unico del Cluster Bio Mediterraneo Sicilia Dario

64

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

15 Settembre 2015


Cartabellotta che ha evidenziato: “Si è deciso con il coordinamento al Cluster Bio Mediterraneo di puntare l’ attenzione sulla Dieta mediterranea, patrimonio dell’Unesco condiviso con tutte le sponde del Mediterraneo. Insieme al ministero dell’agricoltura abbiamo dato il via quindi alla settimana della dieta mediterranea, che ha preso il via il 14 settembre, lo stesso giorno nel quale nel 1969 lo scienziato Ancel Benjamin Keys scoprì le proprietà della dieta mediterranea e presentò i suoi primi studi, dai quali poi tutta la fisiologia internazionale comprese come da una buona alimentazione mediterranea è possibile ridurre il rischio di malattie come infarto, o prevenire problemi patologie come il colesterolo, il diabete e altro. La Sicilia ha un importante ruolo per valorizzare i suoi prodotti e lasciare questo patrimonio di cultura di saperi e di sapori come eredità. La dieta mediterranea è poi a grande sostenibilità ambientale con prodotti e colture che sono stati alla base dell’alimentazione dell’umanità per millenni”. “Tra gli eventi culturali collegati a questo tema – prosegue Cartabellotta - voglio evidenziare le opere presentate dal maestro Salonia che sta facendo un grande lavoro nella rappresentazione dei mercati siciliani come la Vucciria e Ballarò che sono il prototipo di tutti quelli mediterranei. Rievocano l’idea di una filiera corta, di una conoscenza tra chi produce e chi consuma”.

15 Settembre 2015

Presente all'evento commissario Cluster Bio Mediterraneo Dario Cartabellotta. Al via progetto per recupero Vucciria.

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

65


Spettacoli

foto Peppe Saya

Intervista al talentuoso attore messinese Christian Gravina: tra form

“Il teatro è una forma di felicità interr

N

ato a Messina, è nella nostra città che ha mosso i suoi primi passi nel “mondo” dell’arte. Ci racconti qualcosa degli inizi della sua carriera.

È iniziato tutto più o meno vent’anni fa quando ho cominciato a studiare canto lirico al Conservatorio “A. Corelli” di Messina. Le mie prime esperienze sono strettamente legate all’opera lirica. Nel 1995, poi, all’età di vent’anni, ho partecipato all’audizione alla “Laudamo” per il musical “Jesus Christ Supestar” di Massimo Romeo Piparo. È stata questa la prima opportunità che ho avuto di entrare in contatto con il “mondo” del musical. Nelle vesti di corista lirico ho preso parte, infatti, alla mia prima tournée di cui ho un ricordo particolarmente positivo, dal momento che sia io che gli altri membri del cast eravamo tutti messinesi. Negli anni successivi ho continuato a cantare nell’ambito di diverse opere liriche. Il mio desti-

66

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

15 Settembre 2015


gi e ci alternavamo ogni giorno. È stata un’esperienza veramente indimenticabile. “Notre Dame de Paris” è una magia unica. Cosa significa per lei prendere parte attivamente ad un musical? Quale crede sia il bello di questa forma d’arte? Il teatro è, come dice Pino Caruso, una forma di felicità interrotta dall’esistenza. Nella vita quotidiana sopravviviamo ma stare sul palco genera delle emozioni che solo un artista può capire. Interpretare un personaggio, infatti, significa entrare per un attimo in un’altra vita. In “Notre Dame de Paris”, ad esempio, ho rivestito il ruolo del cattivo arcidiacono Frollo, una figura dalla personalità estremamente diversa dalla mia. È un’emozione indescrivibile potersi calare nei panni di un’altra persona che si muove e vive sul palcoscenico.

mazione, presente e progetti futuri

rotta dall’esistenza” no, però, evidentemente, era quello di dedicarmi al musical. Nel 2002 partecipai all’audizione, ancora una volta, alla “Laudamo” per il musical “Notre Dame De Paris” di Riccardo Cocciante. Mi scelsero per interpretare il ruolo di Frollo, per cui c’era già Vittorio Matteucci nell’ambito di quello che potremmo definire il primo cast. Entrai, dunque, a far parte del secondo cast, anche se, in realtà, non esisteva una vera e propria distinzione poiché eravamo quattordici elementi per sette personag15 Settembre 2015

Oltre a “Notre Dame De Paris” ha avuto l’opportunità di far parte del cast del musical de”I Promessi Sposi” di Michele Guardì e Pippo Flora, interpretando due ruoli: Fra Cristoforo ed il Cardinale Federigo Borromeo. Quale è il personaggio, tra tutti quelli che ha interpretato, che più le è rimasto dentro, che le ha lasciato quel quid in più? È difficile scegliere perché ogni personaggio che interpreti diventa parte integrante del tuo Dna. Quello che, forse, mi ha concesso una maggiore libertà di espressione è stato Frollo in quanto è una figura dalle tantissime sfaccettature. Interpretare il cardinale Borromeo, invece, è stato bellissimo ma di gran lunga diverso. È una personalità, infatti, il cui agire è strettamente legato all’ispirazione divina e, quindi, non puoi uscire più di tanto da quel “binario” e la tua libertà di espressione è, piuttosto, ristretta. Legato al mondo ecclesiastico è anche l’altro personaggio che ho interpretato, Fra Cristoforo, un uomo che ha sofferto tantissimo nel corso della sua esistenza ed è attanagliato da un forte conflitto interiore. WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

67


C’è un personaggio, in particolare, che vorrebbe interpretare in futuro sul palcoscenico? Una figura che mi ha sempre affascinato e che mi piacerebbe interpretare è quella di Ponzio Pilato. Se dovessi pensare ad un altro personaggio penserei a Dr Jekill e Mr Hyde, un’altra personalità estremamente complessa, ricca di tantissime sfaccettature. Qualche giorno fa è stato presentato il film “Ballando il silenzio” di Salvatore Arimatea che la vede parte del cast insieme ad altri grandi nomi del panorama cinematografico italiano. È la sua prima esperienza in questo campo? Si è la prima volta che prendo parte ad una produzione cinematografica ed è stata, devo dire, una bellissima esperienza. Venerdì scorso “Ballando il silenzio”è stato presentato in anteprima ma ancora non so quando verrà distribuito nelle sale. Si tratta di un film d’autore molto particolare e, quindi, senza dubbio, non di facile fruizione ma destinato ad un pubblico di “nicchia”. Al centro della storia, infatti, c’è l’amore per il tango ma anche una malattia difficile come la schizofrenia. L’esperienza mi ha insegnato, sicuramente, come fare cinema sia molto diverso dal fare teatro. Sul palcoscenico non hai possibilità di ripetere nulla, non puoi permetterti di sbagliare nulla. Il mondo del cinema è, certamente, molto accattivante ma resto sempre più legato al teatro. È una realtà che amo, che richiede massima concentrazione e che ti regala grandissime emozioni. Del cinema, ad esempio, non apprezzo il fatto che monti le scene separatamente, iniziando, magari, anche dalla tua ultima apparizione in scena. Manca quel continuum “emozionale” che ti regala il teatro, manca quel contatto diretto con il pubblico che il teatro ti consente di avere.

“Il mondo del cinema è, certamente, molto accattivante ma resto sempre più legato al teatro” foto Peppe Saya

Quali sono i suoi progetti per il futuro? La prossima settimana ripartirò con il tour del musical “I Promessi Sposi” che toccherà diverse città italiane, come Milano, Padova, Reggio Calabria e Catania. L’anno scorso ho debuttato come regista con il musical “Gatti Jellicle”, liberamente ispirato al celebre “Cats”, che è andato in scena al Teatro Vittorio Emanuele il 1 Aprile 2015. In futuro, mi piacerebbe produrre qualcosa di completamente mio.

68

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

15 Settembre 2015


Quale messaggio vuoi lanciare ai giovani che desiderano intraprendere una simile carriera? È, fondamentale, prima di tutto, studiare in modo particolare se ci si vuole dedicare al mondo del musical, dove i produttori ricercano talenti già maturi. Bisogna essere, inoltre, estremamente determinati nel perseguire il proprio obiettivo, senza farsi scoraggiare dalla prima difficoltà incontrata lungo il proprio percorso. Ai giovani messinesi, poi, dico di studiare pensando sempre di andare fuori dalle “mura” della nostra città, che non offre, purtroppo, alcuna possibilità da tale punto di vista.

Alessia Vanaria

15 Settembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

69


70

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

15 Settembre 2015


Messina - 15 Settembre 2015

I lavori al Teatro Vittorio Emanuele in attesa che si alzi il sipario sulla nuova stagione teatrale foto Peppe Saya

15 Settembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

71


La corazzata Potemkin a cura di Francesco Certo

Boris – il film Si può prendere in giro il proprio mondo? Si può farlo in maniera netta e dissacrante? “Boris” risponde a queste domande, e la risposta è positiva. Tutto nasce da una serie tv, appunto Boris, che punta a scoperchiare l’assurdo mondo delle fiction televisive italiane, infarcite di autori nullafacenti e attori raccomandati che diventano starlette piene di sé. Una presa in giro ma non solo, un’attenta analisi di cosa succede dietro lo schermo, come nascono prodotti scadenti ma di grande successo di pubblico. Una denuncia del sistema Paese, dove produzioni patetiche trovano riscontro in spettatori ancora più patetici. Fiction e soap opere che di qualità non ne vogliono sentire parlare, perché il pubblico non va mai educato ma intontito. Qualità o quantità? Boris se lo chiede anche nella sua versione cinematografica, dove uno stanco René Ferretti prova ad entrare nel mondo del cinema mettendo in scena “La Casta” il libro denuncia di Rizzo e Stella sui costi della politica. Ma in Italia non si può essere Michael Moore (come gli autori ricordano a Ferretti), tanto che un progetto alto e ambizioso, di inchiesta quasi, diventa un cinepanettone ovvero l’unica cosa che il cinema italiano può e vuole produrre. Denuncia bivalente, al mondo dello spettacolo che non vuole proporre altro che spazzatura ma, soprattutto, al pubblico che non è interessato ad altro che non sia grottesco e risibile, più che divertente. Il mondo di Boris è quello di registi approssimativi, produttori affaroni e attori cani. Tutto sotto l’occhio attento a tenere in alto la fama della “Rete”, difficile non pensarla come la rete nazionale per eccellenza. Boris denuncia e accusa, con la risata sempre presente ma che diventa amarezza per tutti gli addetti ai lavori che si rivedono nei tristi personaggi di Boris, sia serie tv che film Triste, in definita, analisi del mondo televisivo ed in generale del showbiz italiano; pregno soltanto di qualunquismo e assurdità, dove importante è apparire senza pensare se si è capaci di fare. Guardi Boris e rivedi l’immondizia giornaliera di Rai1 e Canale5, quelle fiction senza senso e senza cast ma piene di occhi spenti di inespressivi burattini da copertina di Tv Sorrisi e Canzoni. Boris è una serie comedy, che vista senza riflettere non può fare solo che scompisciare per le assurde vicende proposte. Ma se ci si ferma, si analizza e rapporta al reale, sono solo fiumi di lacrime amare.

72

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

15 Settembre 2015


15 Settembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

73


da Beethoven a Kurt Cobain a cura di Francesco Certo

CURIOSITà Di Lou Reed ne avevamo già parlato, del suo genio musicale unico e particolare e della sua arte combattuta e stressata fino a quando la mente e il corpo non hanno fatto più parte della stessa essenza. Lou Reed ha avuto una carriera infinita sia come solista, ma soprattutto come fondatore e frontman dei Velvet Underground. Il nome fa già intuire tutto, “sotterranei” come gli ambienti in cui nasce un nuovo modo di fare rock e di sperimentare. Erano gli anni ’60, quelli che già il rock era troppo ma ancora non aveva visto la sua evoluzione; e il mutamento passa dai Velvet Underground e dalla loro idea di rigirare quello che era stato fatto fino a quel momento. L’incontro con Andy Warhol e la sua influenza, il suo tocco artistico nella scelta di Nico, la cantante tedesca dal capello platinato e dalla voce alternativa. Si fonde teatro, arte e musica, il tutto per creare qualcosa di non ancora visto e unico, armonizzato da incisività strumentale e novità sonora. Nasce il new wave con una punta di punk, ma giusto un pizzico; ballate secche e testi complicati e duri. Un modo nuovo di interpretare la musica, precursori e padri spirituali di tutti quelli che verranno dopo. Un modo originale di suonare e di interpretare; spesso lasciati andare in torrenti caotici di rumori, distorsioni continue e ritmi tribali, in una maniera differente dalle improvvisazioni tipiche dei gruppi dell'epoca. La sonorità diventava rumorismo organizzato, nella ricerca di trasformare un mare di rumore in un suono armonico e decisivo. New wave? Fatto! Heavy metal? Fatto! Dream pop? Fatto! Hanno fatto tutto loro? Esatto! Non stiamo sbrodolando, ma negli anni ’60-’70 c’era sete di novità ed i Velvet Underground hanno dissetato milioni di assettati, da lì in poi è un nascere di generi e sottogeneri musicali alternativi. Un mix di sperimentazioni artistiche, dove la musica diventa pennello e le menti tele da riempire; il tutto portato avanti da un miscuglio di anime uniche e decadenti, che hanno dato vita ad un mito incrollabile e riconoscibile per sempre.

74

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

15 Settembre 2015


Velvet Underground 15 Settembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

75


parole in blu a cura di Alessia Vanaria

CURIOSITà

U

mberto Eco, nato ad Alessandria nel 1932, è professore di Semiotica all’Università di Bologna. Saggista, narratore, giornalista dirige la rivista di studi semiotici “Versus” e ha svolto e svolge, presso la casa editrice Bompiani, importanti mansioni editoriali. La sua produzione saggistica è caratterizzata da un particolare interesse rivolto al “mondo” del linguaggio e delle comunicazioni di massa, come dimostrano i volumi Alla ricerca di una lingua perfetta e Apocalittici e integrati, e da una intensa riflessione sui problemi dell’arte che si colloca non solo in una più generale prospettiva filosofica, ma conduce Eco anche ad indagare il ruolo del lettore, non fruitore passivo di un testo, ma collaboratore nella costruzione del senso e partecipe dei processi interpretativi. Un primo tentativo di uscire dai territori della critica verso un più autonomo esercizio di scrittura letteraria si ha nel 1963 con Diario minimo, raccolta di divagazioni ironiche e dissacranti su aspetti vari della letteratura e del costume, in una direzione fantastica che raggiunge gli esiti della parodia e del nonsense, sull’esempio di Borges. L’intero bagaglio della riflessione teorico-culturale di Eco era destinato, però, a confluire nel romanzo del 1980, Il nome della rosa, che ha ottenuto, in breve tempo, un successo internazionale senza precedenti. Concepito come imitazione non della “realtà” ma della “letteratura”, Il nome della rosa, opera una sintesi grandiosa e originale fra i procedimenti dell’avanguardia e le istanze della narratività tradizionale, nel senso classico e ottocentesco del termine. La vicenda consiste nella ricerca di un assassino che insanguina un’abbazia del XIV secolo e la sua labirintica biblioteca. Su una base rigorosamente documentata, e lungo gli indizi di un’indagine poliziesca, si sviluppano i percorsi di un romanzo saggistico e filosofico che, nel rappresentare i contrasti ideologici e sociali del tardo Medio Evo, si fa proiezione allegorica delle contraddizioni del presente, come conflitto fra le forze del progresso e della reazione, della ragione e dell’irrazionale. Fruibile a diversi livelli di lettura, Il nome della rosa si può definire anche un romanzo semiotico e intertestuale, composto in larga parte da echi e citazioni di altri libri, in una catena di rimandi che, se non rinunciano a una proposta di valori, non approdano tuttavia a certezze consolatorie e risolutive. Lo stesso “gioco” letterario conserva così un sottofondo di cupa tragicità, che si rivela in particolare nella simbolica apocalisse finale, lasciando persistere un’angoscia che sfugge a ogni soluzione razionale. Oltre a Il nome della rosa, grande successo hanno ottenuto anche i romanzi Il pendolo di Foucault che ne riprende i procedimenti compositivi e L’isola del giorno prima ambientato nel Seicento. Con Baudolino, invece, Eco ritorna al Medio Evo che è, però, quello fra il XII e XIII secolo, al tempo di Federico Barbarossa e delle crociate. La ricostruzione storica appare adesso intrecciata con le più inverosimili credenze, che prendono corpo nelle mirabili avventure del protagonista. Nel 2004 pubblica La misteriosa fiamma della regina Loana che delinea un quadro preciso della cultura di massa degli anni intorno alla Seconda guerra mondiale. Vincitore di tanti riconoscimenti letterari, socio dell’Accademia dei Lincei, Umberto Eco è ancora oggi una figura di primo piano nel panorama letterario italiano.

76 76

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

15 Settembre 2015


Non tutte le verità sono per tutte le orecchie, non tutte le menzogne possono essere riconosciute come tali da un animo pio, e i monaci, infine, stanno nello scriptorium per porre capo a un'opera precisa, per la quale debbono leggere certi e non altri volumi, e non per seguire ogni dissennata curiosità che li colga, vuoi per debolezza della mente, vuoi per superbia, vuoi per suggestione diabolica. Il bene di un libro sta nell'essere letto. Un libro è fatto di segni che parlano di altri segni, i quali a loro volta parlano delle cose. Senza un occhio che lo legga, un libro reca segni che non producono concetti, e quindi è muto. Questa biblioteca è nata forse per salvare i libri che contiene, ma ora vive per seppellirli. Per questo è diventata fomite di empietà

Eco

Umberto

Un narratore non deve fornire interpretazioni della propria opera, altrimenti non avrebbe scritto un romanzo, che è una macchina per generare interpretazioni.

Alessandria, 5 gennaio 1932

15 Settembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

77


RE sano

Mangia

a cura di Mimmo Saccà

Mangiare tanto pesce “antidoto” a depressione, almeno in Europa

B

uone notizie per i golosi di spigole, orate e tonno. La ricetta per contrastare la depressione parte infatti dal menù, che deve essere ricco di pesce. Lo suggerisce una ricerca pubblicata online sul 'Journal of Epidemiology & Community Health', secondo cui l'associazione tra dieta ricca di pesce e salute mentale è significativa, sia fra gli uomini che fra le donne. I ricercatori hanno esaminato i dati di alcuni lavori pubblicati fra il 2001 e il 2014: su 101 articoli, 16 sono stati inclusi nell'analisi e riguardavano 150.278 persone. Dieci studi riguardavano gli europei, sette i nordamericani e il resto popolazioni asiatiche, australiane e sudamericane. I ricercatori hanno scoperto un'associazione significativa tra chi mangiava più pesce e un 17% del rischio di depressione rispetto a chi portava in tavola raramente o mai questo alimento. Ma l'effetto è stato rilevato solo nei lavori europei. Ed è risultato più forte negli uomini (-20% del

78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

rischio) che nelle donne (-16%). Si tratta di uno studio osservazionale, dunque non possono essere tratte dalla ricerca delle conclusioni definitive sul legame causa-effetto, ammoniscono i ricercatori. Ma esistono diverse possibili spiegazioni biologiche per il fenomeno. Ad esempio, gli acidi grassi Omega 3 presenti nel pesce potrebbero alterare la microstruttura delle membrane cellulari e modificare l'attività dei neurotrasmettitori dopamina e serotonina, coinvolti nella depressione. Ma anche l'alta qualità di proteine, vitamine e minerali del pesce potrebbero aiutare a contrastare il 'male oscuro', suggeriscono gli autori diretti da Dongfeng Zhang della Qingdao University di Shandong (Cina). "Un più elevato consumo di pesce può essere utile nella prevenzione primaria della depressione - concludono i ricercatori - anche se sono necessari ulteriori studi per investigare se questo legame varia in base al tipo di pesce" portato in tavola. 15 Settembre 2015


Mangia

RE sano

La ricetta Pasticcio di mini penne con prosciutto e mozzarella Ingredienti per una teglia di 28 cm di diametro • • • • • • • • •

320 gr di Pasta Penne 300 gr di Prosciutto cotto 300 gr di Mozzarella 2 gr di Maggiorana 40 gr di Grana padano grattugiato 500 gr di Latte fresco intero 200 gr di Parmigiano reggiano grattugiato 50 gr di Farina tipo 00 50 gr di Burro

15 Settembre 2015

PREPARAZIONE Per preparare il pasticcio di mini penne con prosciutto e mozzarella iniziate dalla preparazione della crema al parmigiano. Mettete a scaldare un pentolino con il latte (dovrà solamente sfiorare il bollore), mentre in un altro tegame sciogliete il burro a fuoco basso ed unite la farina a pioggia. Mescolate energicamente con una frusta a mano. Quando avrà raggiunto una colorazione dorata, aggiungete il latte ed amalgamate anch’esso agli altri ingredienti mentre fate cuocere a fuoco basso. Quando la besciamella sarà addensata togliete dal fuoco e versate il Parmigiano poco alla volta per amalgamarlo bene, continuando a mescolare con la frusta. Quando gli ingredienti saranno totalmente amalgamati la crema al Parmigiano sarà pronta: tenetela da parte. Procedete con gli altri ingredienti per la pasta: tagliate il prosciutto cotto a fette di circa 1 cm di spessore, poi a listarelle, infine a cubetti. Ripetete l’operazione anche con la mozzarella. Prendete ora un tegame, versatevi l’acqua e portate a bollore. Quindi salate e mettete a cuocere la pasta. Quando sarà al dente trasferitela in una ciotola ampia e dai bordi alti e versatevi la crema di parmigiano. Amalgamatela bene alla pasta ed unite anche il prosciutto. Poi versate anche la mozzarella, salate e pepate. Profumate con la maggiorana tritata finemente ed amalgamate gli ingredienti con una spatola. Quindi trasferite la pasta condita in una teglia di 28 cm di diametro distribuendola in modo uniforme. Spolverizzate con il Grana grattugiato ed infornate in forno statico preriscaldato a 200°C per 5 minuti, poi passate alla modalità grill per ulteriori 2 minuti per creare una leggera crosticina in superficie. Quindi estraete dal forno, lasciate intiepidire leggermente per far compattare gli ingredienti e servite il vostro pasticcio di mini penne con prosciutto e mozzarella! WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

79


Amarcord

Messina - Palazzo del Governo. Anni '50



www.ilcittadinodimessina.it

foto Peppe Saya

n° 212 anno XIII - 8 Settembre 2015

il Cittadino

Messina, l’Ospedale Piemonte mantiene il pronto soccorso

Porte aperte


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.