il Cittadino n. 176

Page 1

www.ilcittadinodimessina.it

r.g. Salvatore Forestieri

n째 176 anno XII - 8 Ottobre 2014

il Cittadino

Pagamento TASI

La stangata


Primo Piano

EsTASI peloritana S

cade giovedì 16 ottobre il termine per il pagamento della TASI, che può essere effettuato in due rate, esclusivamente per il 2014, primo anno di applicazione. Il termine della seconda rata è stato fissato al 16 dicembre prossimo, mentre se il versamento si effettua in un´unica soluzione il termine di scadenza è sempre quello di giovedì 16. L´importo da pagare deve essere arrotondato per difetto all´euro inferiore, se la frazione è minore o uguale a 49 centesimi; per eccesso all´euro superiore, se la frazione è maggiore di 49 centesimi; non è previsto alcun importo se l´imposta da versare, su base annua, è inferiore a 6,00 euro. La TASI è un tributo destinato a contribuire alla copertura del costi del servizi indivisibili, che il Comune eroga alla collettività indistintamente e non alla singola persona su richiesta individuale. Fanno parte della categoria del servizi indivisibili, a titolo esemplificativo, l´illuminazione pubblica, la sicurezza, il verde pubblico, la manutenzione delle strade, delle fognature, ecc... La disciplina generale della TASI, secondo la legge, prevede, in via generale, che la tassa possa essere applicata a chiunque sia proprietario o possessore in qualità di titolare di un dirit-

2

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT


CHI PAGA

to reale di godimento (quale superficie, servitù, usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi) o comunque detentore a qualunque titolo di fabbricati ed aree fabbricabili, così come definite ai fini dell´imposta municipale propria (IMU), ad eccezione dei terreni agricoli. Il Comune di Messina, con deliberazione del Consiglio comunale n. 27/C dello scorso 8 settembre, ha ritenuto di applicare la TASI solo ad immobili, siti nel proprio territorio che non sono assoggettati all´IMU. Per gli immobili, che già pagano l´IMU, infatti, la TASI è stata azzerata. Nello specifico, quindi, costituisce presupposto impositivo TASI il possesso, a titolo di proprietà, di altro diritto reale di godimento (quale superficie, servitù, usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi) di unità immobiliare adibita ad abita-

Chi è soggetto alla TASI è tenuto a presentare apposita dichiarazione, su modello ministeriale messo a disposizione dal Comune, entro il 30 giugno dell´anno successivo a quello in cui ha inizio il possesso o la detenzione del fabbricati ed aree assoggettabili al tributo, o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione del tributo stesso. Tale dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi qualora le condizioni di assoggettamento al tributo siano rimaste invariate e non si verifichino modificazioni dei dati dichiarati da cui consegua un diverso ammontare del tributo. Se invece ciò dovesse verificarsi, la dichiarazione va presentata entra il 30 giugno dell´anno successivo a quello in cui sono intervenute le predette modificazioni. Le dichiarazioni già presentate ai fini dell´applicazione dell´ICI e dell´IMU, in quanto compatibili, valgono anche con riferimento alla TASI. Attualmente il modello di dichiarazione TASI non è stato approvato dal ministero dell´Economia e finanze e pertanto non è ancora disponibile; mentre il bollettino postale appositamente predisposto è disponibile prestampato negli uffici postali, intestato “pagamento TASI”. WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

3


CHI è ESCLUSO Sono escluse dalla TASI le abitazioni principali appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 e le relative pertinenze in quanto già soggette a IMU. Soggetto passivo è chiunque possieda a titolo di proprietà, di altro diritto reale di godimento (quale superficie, servitù, usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi) gli immobili sopra evidenziati. Nel caso in cui esistesse una pluralità di possessori, essi sono tenuti in solido all´adempimento dell´unica obbligazione tributaria. Pertanto si considerano comunque regolari i versamenti di uno o più comproprietari/contitolari di diritto reale di godimento effettuati anche per conto di altri soggetti passivi nella medesima condizione giuridica, i quali sono conseguentemente sollevati dall´obbligo di versamento del tributo, sempre che l´imposta sia stata completamente assolta per l´anno di riferimento. Le aliquote TASI 2014 sono pari al 3,3 per mille per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale appartenente alle categorie catastali A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7 e relative pertinenze, nella misura massima di una pertinenza per ciascuna categoria catastale C/2, C/6, C/7, nella quale il soggetto passivo e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente; pari allo 0,0 per mille per tutti gli altri immobili diversi da quelli al punto 1 e per le aree edificabili. 4

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

zione principale appartenente alle categorie catastali A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7 e relative pertinenze, nella misura massima di una pertinenza per ciascuna categoria catastale C/2, C/6, C/7 nella quale il soggetto passivo e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente. Si riconosce una detrazione di imposta della TASI 2014 per gli immobili adibiti ad abitazione principale, escluse le pertinenze, limitatamente alle categorie catastali da A2 ad A7 cosi nella seguente misura: alle unità immobiliari appartenenti alle categoria catastale A5 e per gli immobili la cui rendita catastale è compresa tra € 0,00 e € 100,00 si applica una detrazione fino a totale concorrenza dell´imposta dovuta; per gli immobili con rendita catastale compresa tra € 100,01 e € 200,00 si applica una detrazione pari al 50 per cento dell´imposta dovuta; per gli immobili con rendita catastale compresa tra € 200,01 e € 250,00, si applica una detrazione pari al 30 per cento dell´imposta dovuta; per gli immobili con rendita catastale compresa tra € 250,01 e € 300,00, si applica una detrazione pari al 15 per cento dell´imposta dovuta. Non si applica nessuna detrazione d´imposta per gli immobili che abbiano una rendita catastale pari o superiore a € 301,00. La base imponibile, ovvero il valore su cui calcolare il tributo, è determinata come per l´IMU. Quindi è costituita dall´ammontare della rendita risultante in catasto, rivalutata del 5 per cento e moltiplicata per il moltiplicatore di legge. A tal fine è necessario utilizzare gli stessi moltiplicatori previsti per il calcolo della base imponibile IMU, facendo riferimento alle categorie catastali dei fabbricati assoggettati alla TASI. La base imponibile è ridotta del 50 per cento per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati ovvero per gli immobili di interesse storico o artistico, di cui all´articolo 10 del Decreto legislativo n. 42 del 2004, limitatamente al periodo dell´anno durante il quale sussistono tali condizioni. Ai fini dell´applicabilità della riduzione per inagibilità o inabitabilità, deve farsi riferimento alla definizione ed ai requisiti contenuti nel regolamento comunale. Il tributo si calcola, analogamente all´IMU, applicando la seguente formula: base imponibile = rendita catastale x 168 (coefficiente) x 3,30


(aliquota)/1000. Applicando questa formula si determina la TASI dovuta per tutto l´anno. Se si deve pagare solo per una parte dell´anno (perché, ad esempio è avvenuta una compravendita) si deve ricordare di proporzionare l´imposta dovuta ai mesi di possesso. Si considera dovuto per intero il mese nel quale si è avuto un periodo di possesso dell´immobile di almeno 15 giorni consecutivi, cosiddetto “mese compiuto“. Si ricorda altresì che l´imposta da versare è dovuta proporzionalmente alla quota ed ai mesi di possesso.

COME SI PAGA Il pagamento della TASI è possibile effettuarlo attraverso due modalità con modello F24, negli uffici postali e nelle banche; è gratuito e non comporta spese di commissione. Il codice identificativo del Comune di Messina da indicare è F158. Il codice tributo, da utilizzare nella “sezione IMU e altri tributi locali” del modello F24, per gli immobili per i quali si è tenuti al pagamento del tributo tipologia immobili (abitazione principale e pertinenze), è 3958. Il versamento deve essere effettuato sul conto corrente n. 1017381649, valido indistintamente per tutti i Comuni del territorio nazionale. In caso di versamento in ritardo e di attivazione del cosiddetto “ravvedimento operoso“, le sanzioni e gli interessi sono versati unitamente all´imposta.

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

5


Le riflessioni dell’assessore Guido Signorino

Operazione bilancio Le risorse sono un dato, cercare la luna nel pozzo è doloroso

S

ull’esigibilità dei crediti per le Case Arcobaleno c’è polemica, qual è la posizione dell’Amministrazione? Diciamo che c'è da questo punto di vista una difformità di vedute tra l'Amministrazione e i Revisori dei conti. Noi riteniamo che la esigibilità del credito dipenda, non soltanto dalla capacità del debitore a pagare, ma anche del creditore ad esigere. Siccome fino a questo momento, questa attivazione importante rispetto all'esazione dei crediti non è stata realizzata dalle Amministrazioni precedenti e anche noi abbiamo avuto il tempo di prendere le misure della situazione e pianificare in campo ciò che c’è da realizzarsi. Per questa ragione, noi non riteniamo che le somme possano ritenersi assolutamente inesigibili, per questo motivo, riterremmo più corretto, invece, mantenere questi residui, accantonandoli in maniera importante percentualmente molto superiore ai requisiti di legge nel fondo di svalutazione crediti in modo da neutralizzare l'effetto di questa entrata potenziale sulla spesa. Questa è la linea di tendenza che l'Amministrazione intenderebbe attivare, anche perché i titoli hanno una loro validità, per cui la richiesta e la prudenza con cui l'accertamento di queste somme era stata fatta ci fa ritenere che, con un importante azione di riscossione, queste somme verranno introitate. Al fine di arrivare a un bilancio che sia approvabile, l'Amministrazione accoglie il principio di maggior prudenza dei Revisori dei conti e determinerà questo stralcio. Le nuove somme previste scaturenti dal Piano di Riequilibrio, cambieranno il bilancio?

6

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT


Non è questo il problema: Il piano di Riequilibrio è un’architettura complessa che si innesta nei bilanci di esercizio dei prossimi nove anni, ma che individua risorse infinite del saldo dei debiti che sono indipendenti da quelle ordinarie di bilancio, per cui l'esistenza di un disavanzo o di una quota da doversi assorbire nei bilanci ordinari non contrasta in nessun modo con l'architettura piano di riequilibrio. Se il Piano di riequilibrio dovesse avere problemi, i problemi del Piano non dipenderebbero da quello che determinerebbe restrizioni sulla spesa ordinaria, non sulla spesa straordinaria. Sono due strumenti diversi. Io, proprio fino a ieri, ho lavorato per l'assorbimento nel Piano di riequilibrio dei fondi che provengono dal DL 174 e questo dà al piano di riequilibrio, nelle condizioni attuali, una elasticità e una capacità di assorbimento che va: dai quattro, ai sei, ai sette, ai dieci milioni per anno, insomma il differenziale che c'è tra risorse e impieghi anno per anno va dai 4 ai 6 ai 7 ai 10 milioni, per cui consente di assorbire disavanzi eventuali nei bilanci ordinari e soprattutto consente di riassorbire minori entrate provenienti dal piano di riequilibrio che dovessero realizzarsi. Si è convenuto circa il parametro sei, che non manda l'Ente in deficitarietà strutturale, e noi stiamo, indipendentemente da una convinzione piena delle argomentazioni, adeguando il bilancio alle osservazioni ricevute. Che ripercussioni sul bilancio potrà avere la transazione MessinAmbiente – ATO? Siamo quasi in dirittura d'arrivo nel senso che la transazione è stata prima delineata poi abbozzata, nata su alcuni aspetti numerici, distribuita alle parti le quali stanno valutando e potranno definire tutto, se non ci sono intoppi a giorni. La somma della transazione è tra 45 e 46 milioni, di cui la maggior parte andrà a MessinAmbiente. Le somme sono importanti perché consentono di mantenere i requisiti di sostenibilità degli accordi, tramite quest'azione che però trova possibilità di essere adottata tramite il Piano di riequilibrio, un arco di tempo molto lungo nove anni, che fra un po' diventano otto. In un orizzonte temporale sufficientemente lungo non sarebbe stato possibile ipotizzare un rientro e, quindi, valutare sul piatto la possibilità di intervento strutturale. Attraverso questo accordo, si porràà fine ad un contenzioso che sembrava irrisolvibile e si pongono le basi per la normalizzazione dei rapporti fra queste due società. Dovessimo riuscire ad ottenerlo, sarebbe risultato di portata storica ai fini di una gestione sana dei conti. Ne abbiamo parlato anche con i Consiglieri: c'è la possibili-

L’assessore Signorino insieme al capogruppo del PD, Paolo David

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

7


8

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT


tà di arrivare ad una liquidazione di MessinAmbiente in un ridisegno totale delle società partecipate, per la gestione dei servizi più utili. In ogni caso si tenterà di accedere, persa l'occasione del prestito statale, al Fondo di rotazione. Non ha avuto senso, a mio avviso bocciare la delibera sul riconoscimento dei debiti ATO, tanto la dovranno approvare ancora una volta, anche i Revisori dei conti l'hanno stabilito e poi ormai il servizio è stato reso, non possiamo sindacare. Il superfluo è stato stornato. Crede che il Consiglio farà ostruzionismo sull’approvazione dei documento contabili, proposti dall’Amministrazione? Non credo che il Consiglio abbia intenzione di non approvare i documenti contabili dell'Ente, particolarmente non credo che abbia questa volontà, se si trova di fronte a relazioni positive dei Revisori dei conti. Santalco chiedeva che fossero contemplati nella TASI fondi per i servizi sociali, che ora non ci sono. Santalco può valutare da sé le esigenze di un bilancio. La luna può stare anche nel pozzo, però andarla a prendere non è un'operazione che fa bene alla salute. Le decisioni del Consiglio sono autonome volta per volta, possono essere coerenti possono essere meno coerenti, dipende tutto dalla volontà che il Consiglio stesso esprime. Lanciare dei diktat sui contenuti, senza la consapevolezza delle condizioni esistenti non è particolarmente significativo e dimostra che o non si conoscono le condizioni o che non si capiscono le cose che sono state, parimenti e con lo stesso tipo di energia ed impulso, in altre occasioni richieste all'Amministrazione dalle stesse persone. Perché le risorse sono quelle, bisogna fare i conti con le stesse risorse. Sul rimprovero del Consiglio per i ritardi di presentazione dei documenti economici, cosa risponde? L'operatività degli uffici amministrativi non è tra le più efficienti e su questo bisogna intervenire in maniera molto importante. Come vede la posizione di Messina nel contesto economico nazionale? Io vedo che il contesto italiano non è particolarmente favorevole si dovrebbe riuscire a ottenere una allentamento dei vincoli di bilancio da parte dell'Unione Europea al fine di favorire il rilancio degli investimenti la ripresa dell'occupazione e la ripresa della domanda a livello nazionale, in questo i vincoli del patto di stabilità sono particolarmente esigenti andando sempre più giù nelle Amministrazioni locali e i Comuni subiscono in maniera particolarmente forte questa mancanza di elasticità e divisione effettiva di sviluppo. Per cui ovviamente tutte le città d'Italia, Messina in particolare per la condizione in cui si trova, ne soffrono in maniera importante. Marilena Faranda WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

9


Sommario

20-27

numero 176 anno XI 8 Ottobre 2014

Attualità Gravidelle dell’Ospedale Piemonte Nave Palinuro a Messina

56-61 Cultura Prima “Notte bianca in Galleria”

62-69 Musica

30-31 Dietro le quinte

Terra chiama Central

78-79 Mangiare Sano 34

Settegiorni

Il sapore è nel cervello

Cronaca della settimana

40-41

Città Cronache urbane

42-43 Provincia Corteo Valle del Mela/Milazzo

Le rubriche 32-33 In&Out 72-73 La corazzata Potemkin

74-75 Da Beethoven a Kurt Cobain

44-45 Sicilia Sindacati chiedono risposte concrete

10

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

76-77 Parole in blu


il Cittadino Direttore editoriale: Lillo Zaffino Direttore responsabile: Carmelo Arena Vicedirettori: Tiziana Zaffino, Gabriella Giannetto Coordinamento Maria Cristina Rocchetti, Giuseppe Zaffino Redazione Enza Di Vita, Marilena Faranda, Francesco Certo, Giuseppe Micali Collaboratori Cristina D’Arrigo, Dario Buonfiglio, Gino Morabito, Antonio Grasso, Marina Pagano, Alessia Vanaria Rubriche Enzo Caruso, Michele Giunta, Ignazio Rao, Mimmo Saccà Art Director Salvatore Forestieri Ricerca fotografica Peppe Saya, Orazio D'Arrigo, Antonio De Felice, Gianmarco Vetrano, Mattia Florena Pubblicità contatti: 3473640274 e-mail: info@ilcittadinodimessina.it Amministrazione Mario De Marco, Giuseppe Pagano e Franco Rossellini Web master sito Fabio Lombardo Il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella posta elettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

11


immagine

di Michele Giunta

12

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT



Annunci utili a cura di Pippo Previti

NUOVE OPPORTUNITĂ€ PER I GIOVANI E IL LAVORO UNIVERSITA' DI PALERMO Indizione di procedure selettive per titoli e colloquio, finalizzate all'assunzione di tredici ricercatori a tempo determinato, in regime di impegno a tempo pieno. LIBERA UNIVERSITA' DELLA SICILIA CENTRALE ''KORE'' DI ENNA Istituzione del XXX ciclo dei corsi di dottorati di ricerca. AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO ''P. GIACCONE'' DI PALERMO Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'attribuzione di tre incarichi a personale dirigente medico, nella disciplina di anestesia e rianimazione, da assumere con contratto a tempo pieno e determinato, della durata biennale, eventualmente rinnovabile, finalizzate all'attivazione della cardiochirurgia in emergenza. UNIVERSITA' DI MESSINA Avviso pubblicazione del D.R. n. 2397 del 16 settembre 2014, con il quale sono state indette le procedure valutative per la chiamata in ruolo di tre professori di seconda fascia, ai sensi dell'articolo 18, comma 4, legge n. 240/2010.

14

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT


8 Ottobre 2014 CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE - ISTITUTO DI TECNOLOGIE AVANZATE PER L'ENERGIA 'NICOLA GIORDANO' DI MESSINA Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per la copertura a tempo determinato di un posto di ricercatore - III livello. LIBERA UNIVERSITA' DELLA SICILIA CENTRALE ''KORE'' DI ENNA Procedura di valutazione comparativa, per titoli e colloquio, per il reclutamento di un ricercatore con rapporto di lavoro a tempo determinato tipologia lettera a) articolo 24, comma 3, della L. 240/2010. CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE - ISTITUTO DI BIOMEDICINA ED IMMUNOLOGIA MOLECOLARE ALBERTO MONROY Avviso di selezione dei direttori d'istituto del Consiglio nazionale delle ricerche, bando n. 364.202, bando n. 364.203. AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO ''P. GIACCONE'' DI PALERMO Selezione pubblica, per titoli ed esami, per il conferimento di un contratto di collaborazione (co.co.pro) della durata di mesi 12, eventualmente rinnovabile - progetti obiettivo PSN 2012, da assegnare ad un laureato in Medicina e Chirurgia, specialista in Neurologia.

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

15




18

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT


WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

19


Attualità

Gravidelle dell'Ospedale

Fatemi nascere qui”: questo lo slogan scelto da un gruppo di donne incinte, riunitesi stamani davanti all'ingresso principale dell'Ospedale Piemonte, per dire “no” anche loro alla chiusura della struttura sanitaria. Una ventina si sono presentate, a rappresentanza delle partorienti che sono seguite presso il reparto di Ostetricia e Ginecologia del Piemonte. Un breve passaparola nei giorni scorsi è bastato per far nascere la manifestazione spontanea odierna di coloro che, definendosi “Le gravidelle dell'Ospedale Piemonte”, hanno voluto lasciare la loro testimonianza di donne che, nel momento più delicato della loro esistenza, hanno scelto il nosocomio per essere assistite e partorire.

20

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT


“Non vogliamo che il Piemonte chiuda – ha dichiarato Francesca De Liberto, una delle giovani future mamme -: quest'Ospedale è il nostro supporto, il nostro sostegno. E' un punto di riferimento al centro della città, ma anche sia per la zona nord che la zona sud”

Piemonte “Ho già partorito il primo figlio qui – ha riferito Carmela Puglisi -: mi sono trovata bene e per questo ho scelto di farci nascere anche il secondo. Non voglio andare in un altro Ospedale, perché, per qualsiasi emergenza, per me che abito al centro, è il nosocomio più vicino ed, inoltre, è nei medici del

Piemonte che ho riposto la mia fiducia”. “Il Piemonte è necessario – ha aggiunto Aurora Valenza – perché, in una città con quasi 250mila abitanti e così estesa, non possono solo bastare due ospedali, uno a sud ed uno al nord. Pensiamo poi ai casi di emergenza, come una gravida con complicazioni o una persona con un infarto: come si farebbe ad arrivare in tempo al Papardo? Non possiamo mandare al macero il Piemonte, così come è già stato per il Margherita!”. Il Comitato “Salvare l'Ospedale Piemonte” ha considerato l'iniziativa odierna significativa almeno quanto la grande protesta dello scorso 29 settembre. “E' davvero indicativa la richiesta delle “gravidelle” di salvare il Piemonte: esse sono l'espressione più delicata e al tempo stesso più profonda della volontà popolare e dell'esigenza di essere assistiti e curati nella struttura che a loro dà fiducia per vicinanza fisica ma anche per quel senso di sicurezza che negli anni i medici e tutto il personale sanitario sono stati capaci di offrire alla cittadinanza”. Così il presidente del Comitato, Marcello Minasi, ha commentato quanto accaduto oggi. “Il reparto di Ginecologia e Ostetricia è stato, inoltre, il primo reparto universitario del genere in tutta Italia: non possono cancellare così una lunga storia fatta di tradizione e professionalità. Il Piemonte è la storia di Messina, è l'Ospedale dei messinesi – ha concluso il magistrato - ed oggi le “gravidelle” ce lo hanno ricordato in modo esemplare”. WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

21


A Messina la campagna nazionale

“Io non rischio”

a cura del Gruppo di Protezione Civile di Legambiente dei Peloritani

A

l via in 150 piazze italiane la campagna nazionale informativa “Io non rischio. Buone pratiche di Protezione Civile” (http://www.iononrischio.it), promossa dal Dipartimento della Protezione Civile, Anpas – Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis – Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. A Messina, presso il Centro Commerciale Tremestieri, è previsto un punto informativo a cura del Gruppo di Protezione Civile di Legambiente dei Peloritani, dalle 9.00 alle 21.00, sabato 11 e domenica 12 ottobre. L’obiettivo è quello di sensibilizzare la cittadinanza sui temi della prevenzione del rischio sismico e del maremoto.

22

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

La novità di questa edizione è che in alcune piazze, in via sperimentale, la campagna si arricchisce di un nuovo tema: il rischio alluvione, che si affianca così al rischio sismico e al rischio maremoto, già sperimentati negli anni passati. Nello spirito di “Io non rischio”, il volontariato di Protezione Civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano ancora una volta insieme per diffondere la cultura della prevenzione. I volontari e le volontarie, formati per sensibilizzare i propri concittadini nei territori dove operano quotidianamente, illustreranno cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un’alluvione, un terremoto o un maremoto.


WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

23


Nave Palinuro a Messina

D

al 9 al 12 ottobre la nave Scuola Palinuro della Marina Militare sosterà nel porto di Messina presso la banchina Colapesce nel pieno centro cittadino. La sosta si svolge all’interno di una attività d’istruzione a favore dei giovani provenienti dalle Associazioni Sailing Training Association – Italia, Associazione Nazionale Marinai d’Italia e Lega Navale Italiana. I novelli marinai affrontano in questa fase una concreta esperienza di vita di bordo per apprendere i primi rudimenti delle scienze nautiche e marinaresche e delle tradizioni marinare e l’amore per il mare. Quest’anno la Nave Goletta della Marina Militare è stata impegnata in due campagne d’istruzione: la prima tra giugno e luglio, svolta a favore degli allievi del 1° Corso della Scuola Navale Militare “Morosini” di Venezia, la seconda tra fine luglio e settembre con gli allievi del XVI Corso Normale Marescialli della Scuola Sottufficiali di Taranto. Nave Palinuro, al termine della sosta nel porto di Messina, dove potrà essere visitata dalla popolazione, farà rientro nel Porto di La Spezia, sua base di assegnazione. Giovedì 9 ottobre, dalle ore 15:00 alle ore 16:00, il Comandante di Nave Palinuro ospiterà i media a bordo per illustrare loro le caratteristiche, i compiti e le attività svolte dall’Unità.

I cittadini potranno visitare Nave Palinuro nei seguenti orari: Giovedì 9 dalle 16:00 alle 19:00 Venerdì 10 dalle 15:00 alle 19:00 Sabato 11 dalle 15:00 alle 19:00 Domenica 12 dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 19:00

24

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT


WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

25


Giornata nazionale delle persone con sindrome di Down

L

’associazione “Meter & Miles”, impegnata in progetti d’integrazione, celebra la Giornata Nazionale delle persone con sindrome di Down anche quest'anno. L’appuntamento è domenica 12 ottobre, presso la libreria Feltrinelli di Messina, in via Ghibellina n. 32, dalle 10.00 alle 12.30. “L’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di una cultura della differenza. Contro i tanti pregiudizi e le troppe barriere che ancora oggi colpiscono le persone con disabilità, per non essere differenti tra gli indifferenti” sottolinea Saro Visicaro, coordinatore di “Meter & Miles”. La “Meter & Miles”, che celebra il suo 20esimo compleanno, continua a battersi per un confronto con le istituzioni per quanto riguarda le problematiche e i diritti delle persone con la sindrome di Down. L'associazione di volontariato ha anche lo scopo di attivare azioni di comunicazione sociale per far conoscere le potenzialità e tutelare i diritti di queste persone, favorire la loro integrazione nella scuola, nel lavoro e nello sport, condividere esperienze tra le singole associazioni e individuare e mettere in

26

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

atto strategie comuni rispetto a problemi politici condivisi. Durante la giornata saranno presentate le attività e i progetti dell'associazione e avviata una raccolti fondi per finanziare i progetti di autonomia organizzati sul territorio e dedicati a ragazzi con sindrome di Down. “Le persone con sindrome di Down – sottolinea Saro Visicaro - come tutte le persone, non sono tutte uguali. Bisogna imparare a conoscerle e metterle alla prova per scoprire che molte di loro hanno enormi potenzialità e sono capaci di svolgere una attività con impegno e costanza, di studiare con soddisfazione e di praticare sport a ottimi livelli. Un percorso scolastico di qualità e una possibilità di lavoro non rappresentano solo diritti ma anche gli strumenti più importanti per garantire loro una vita indipendente, una piena integrazione nella società e un futuro sereno e dignitoso. Questa giornata si svolge grazie al sostegno della Feltrinelli Point, che rinnova ormai da anni il suo appoggio concreto alla Meter & Miles, con percorsi culturali e di integrazione che si sviluppano quotidianamente”.


WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

27


28

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT


WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

29


dietro le quinte di Francesco Certo

Concessione agli sgoccioli

Sull’orlo del fallimento(politico)

L

a polemica scoppiata nell’ultima settimana tra il vice sindaco, Guido Signorino, ed i consiglieri dell’area PD è solo l’ultima battaglia della grande guerra che si combatte a Palazzo Zanca da quasi 16 mesi. La scintilla in questo caso è stata il respingimento dell’approvazione dei debiti fuori bilancio di ATO3, motivato con la ristrettezza di tempi in cui la delibera è arrivata in commissione, solo un giorno prima della votazione, troppo poco perché si potesse valutare con attenzione la proposta. Signorino, però, non ci sta e lancia accuse già viste e sentite, si va dalla paura nell’assumersi onerose responsabilità politiche fino al tatticismo politico. Accuse che non sono mai mancate in questi mesi, a cui il PD, in questo caso, risponde a tono ricordando al vice sindaco come spesso il consiglio non si sia messo di traverso alle proposte dell’amministrazione, votando sempre con cognizione di causa e voglia di collaborare. Accuse e risposte, sintomi di un solo grande male, il fallimento del mandato degli elettori, un fallimento trasversale, figlio di una distonia evidente all’interno di Palazzo Zanca, con un’amministrazione che crede di poter vivere sugli errori del passato come grande scusante e un consiglio che di tatticismo politico ci morrà, votando in maniera furba e ondivaga le proposte della giunta. Una triste realtà quella messinese, drammatica manifestazione del mostro bicefalo partorito dal voto disgiunto del giugno 2013.

D

al 25 agosto il porto di Tremestieri è tornato attivo ed in piena attività. Da quel momento in poi la concessione che l’autorità portuale ha rilasciato al gruppo Caronte&Tourist prevede che dalla rada San Francesco il solo traffico ammesso sia quello di auto e pedoni, dirottando il traghettamento dei mezzi pesanti sull’approdo della zona sud. È il comandante dei vigili urbani, Calogero Ferlisi, ha svelare che dal 25 agosto, però, la situazione è ben diversa da quella prevista. Più di un migliaio di tir ha continuato a sbarcare dalla rada del viale della libertà, in barba sia all’indirizzo della concessione sia alla delibera anti tir promossa dall’amministrazione. Ferlisi chiede, in un report indirizzato a sindaco ed autorità, che se la situazione non muterà si possa decidere di revocare la concessione agli armatori privati. I mesi di litigi tra Ferlisi ed Accorinti sembrano essere dimenticati, questa ritrovata sinergia potrebbe portare a forti prese di posizione verso il gruppo Franza che, da par suo, ha sempre puntato i piedi verso le delibere che l’amministrazione ha istituito in questi mesi.

Monopolio mascherato

L

’Orsa chiede chiarezza, la chiede direttamente all’Antitrust. Il tema? Il monopolio sullo Stretto. Dall’addio di Bluferries al porto storico, con conseguente trasloco a Tremestieri, l’unico armatore ad effettuare il traghettamento pedonale è il gruppo privato Caronte&Tourist. Adesso, l’Orsa vuol saperne di più, nessuna accusa, solo una richiesta di chiarimenti ed un invito a monitorare la situazione, si chiede se questa condizione di involontario monopolio non inciderà sui viaggiatori che potrebbero vedersi aumentati i costi di trasporto. Ovvio come l’addio di Bluferries non possa essere scaricato sul gruppo Franza, ma è plausibile che un sindacato come l’Orsa, da sempre attento ai diritti di lavoratori ed utenza, chieda trasparenza ed inviti all’attenzione per non sorprendersi, poi, in caso di aumenti. La situazione del trasporto sullo Stretto diventa sempre più critica, tra delibere, addii, concessioni e proroghe prossime alla scadenza, i viaggiatori sembrano essere sempre più naufraghi in mezzo al mar.

30

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT


La politica ingegn(er)osa

La comunicazione del nulla

S

ettimane di parole, manifestazioni e aggressioni, ed ora? Un po’ di silenzio, tanto il risultato è stato raggiunto. Nel mondo di oggi non servono i fatti, i fatti non contano nulla. La chiave di tutto è comunicare, trovare la frase ad effetto. Chiaro, per riuscirci c’è bisogno di una platea asservita e belante, ed il gioco è fatto. Il Piemonte chiuderà? E chi se ne frega, l’importante è che tutti abbiano scaricato le responsabilità, si siano lanciate accuse ed assicurato di essere gli unici a servire il cittadino. Accorinti sale su un palco, evita le botte, e non molla il suo mantra, lui è incolpevole, sono altri che da decenni sono alla guida di città e Regione senza aver mai mosso un dito per salvaguardare gli interessi della popolazione. Fa nomi e cognomi, Franco Rinaldi e Carmelo Briguglio. Loro non ci stanno, ma loro sono politici di professione, ed allora comunicare diventa la chiave. Non rispondono, ma attaccano, luoghi comuni e verità proprie, si mixa il Tibet, l’inefficienza, l’isola pedonale e si creano improbabili alleanze ed affinità come il trio Accorinti-VulloCrocetta. Una macedonia di nonsense politico, un non dire che, invece, dice tutto. Arriva al punto della questione, scaricare sul sindaco responsabilità che non possono essere assolute. Accorinti sbaglia, il giustificazionismo non interessa, voler far passare, continuamente, l’idea che il marcio è figlio di anni marci per la gente, alla lunga, diventa solo un venticello fastidioso di scuse non comunicative.

G

aetano Sciacca non è più l’ingegnere capo del Genio Civile di Messina, il suo posto è stato preso da Leonardo Santoro, la decisione è frutto della politica delle rotazione dei dirigenti regionali messa in atto dal governatore Crocetta. Ma questo lo sapevate già, notizia vecchia, ma la questione non sembra trovare conclusione. È arrivato, infatti, il tempo delle accuse velate e delle risposte piccate. Le accuse arrivano dall’ordine degli ingegneri, felicissimi dell’addio di Sciacca, gestore non gradito ed inviso per tutti gli anni in cui è stato a capo del Genio, troppi paletti ed autorizzazioni negate in nome della salvaguardia del territorio e dei rischi sismici. Sciacca, da par suo, rilancia e accusa, sottolinea il suo duro lavoro nella gestione del dopo alluvione a Scaletta e Giampilieri e spara a zero contro gli interessi di qualcuno ai quali sono stati negate lottizzazioni e cementificazioni facili. Una vicenda dai risvolti oscuri e nella quale è evidente, oltre che decisiva, la mano della politica, mai estranea quando c’è da riequilibrare, rotare, avvicendare e favorire.

Deriva messinese

T

ante volte da queste pagine ci siamo ritrovati a criticare il poco e, a volte, imperfetto lavoro della polizia municipale. Forse sarà stata la voglia di una città più ordinata ed educata o forse la poca comprensione verso i reali problemi del corpo, ma non notare le mancanze, troppo spesso, dimostrate era impossibile. Detto ciò non possiamo, però, non schierarci totalmente dalla loro parte quando, nel piano del loro lavoro, due vigili vengono brutalmente aggrediti. Il caso è il classico esempio della deriva che si rischia di raggiungere quando si crede che chi ha il compito di tutelare l’ordine pubblico lo faccia con eccessivo zelo o con la voglia di avvilire il cittadino. Pur aborrendo la repressione, non possiamo criticare chi punisce indisciplinati abituali come i messinesi hanno dimostrato di essere. Il fatto accaduto nei giorni scorsi non deve essere inteso come un’abitudine tipica, non è sicuramente uso comune aggredire i componenti delle forze dell’ordine, tenere, però, alta l’attenzione sottolineando il disgusto del comportamento tenuto è compito di tutti noi. WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

31


Una festa dello sport

M

ancano solo tre giorni alla Notte Bianca dello Sport, organizzata dal Cus Unime, che avrà luogo venerdì 10 ottobre presso la Cittadella sportiva dell’Annunziata. La manifestazione sarà anticipata nella mattinata da un convegno, promosso dall’Università di Messina, che si svolgerà alle ore 10:30 presso l’Aula Magna dell’Ateneo, sul tema “La disabilità e lo sport negli Atenei”. Ad aprire i lavori saranno il rettore prof. Pietro Navarra ed il prof. Eugenio Guglielmino, Prorettore per i Servizi per gli studenti, vi parteciperanno illustri personalità del mondo universitario e sportivo. Si entrerà nel vivo del programma a partire dalle 15:30 con tornei di diverse discipline “integrate” (tra soggetti con e senza disabilità), e l’esibizione di basket in carrozzina, per giungere, poi, a competizioni a cui prenderanno parte alcuni dei migliori atleti regionali. Una manifestazione che si preannuncia come una vera e propria festa dello sport. Quest’ultimo è inteso, come ha sottolineato la prof. Alice Baradello, Delegato ai Servizi per i Diversamente Abili, come momento di benessere non solo fisico ma anche psico-affettivo. Ecco che lo sport diviene occasione di formazione, di educazione, di aggregazione. Spesso, pervasi da spirito di competizione, siamo portati a dimenticare quanto importante sia lo sport da questo punto di vista. Agli organizzatori della “Notte bianca per lo Sport” va il nostro plauso per averci ricordato che sport significa, prima di tutto, divertimento, spirito di squadra. Questo sarà quello che unirà tutti coloro che vorranno partecipare ai tornei, disabili o meno. Non sarà la forza o la prestanza fisica a fare la differenza. Al centro ci sarà la voglia di divertirsi, di partecipare ad un “gioco” semplice, ma capace di far sentire i disabili integrati all’interno di una realtà, talvolta per loro difficile e complessa, come quella universitaria. Ci auguriamo, però, che la “Notte Bianca per lo Sport” non resti una manifestazione isolata, ma possa essere realmente l’inizio di un percorso che possa dimostrare ai disabili come non esista gara o competizione, né nello sport né nella vita, di fronte alla quale considerarsi sconfitti in partenza. Si può avere ciò che si vuole semplicemente se si è disposti a liberarsi della convinzione di non poterlo avere.

32

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

IN

di Alessia Vanaria


di Francesco Certo

Non cambiamo Messina dal basso

OUT

R

enato Accorinti è il sindaco della protesta messinese, è l’emblema che la gestione politica vigente fino quel momento non era più sopportabile. Il suo movimento si fonda su una base solida e precisa, “Cambiamo Messina dal basso”, chiaro messaggio verso gli ultimi ed i dimenticati, voglia di una politica non più legata a potenti e potentati. Che Accorinti da sempre sia il rappresentante di tale visione sociale è indiscutibile, ma esiste una differenza tra le intenzioni ed i fatti concreti. Quando c’è da far diventare realtà la voglia di essere dalla parte degli ultimi l’attenzione dovrebbe essere massima. Il riferimento di questa nostra infinita pappardella è quello della perdita, da parte dell’amministrazione, di 2 milioni di euro destinati al recupero dell’ex sanatorio padiglione Mons. Paino, immobile situato nella zona di Campo Italia. I fondi stanziati dal programma operativo Fesr sarebbero serviti per la riqualificazione dello stabile da destinare a centro di accoglienza versi gli indigenti, un luogo dove ospitare chi si sarebbe trovato nell’improvviso bisogno di avere un tetto sulla testa. Il progetto era stato presentato diversi anni addietro, sotto la gestione del commissario straordinario Sbordone, il finanziamento, dapprima di 1 milione e 600 mila euro, era stato fissato alla cifra di 2 milioni che avrebbe garantito al Comune l’acquisizione e la messa in sicurezza dell’immobile. Lo scorso 3 ottobre, però, con pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale la Regione si revoca il finanziamento secondo le nuove linee del del P.O. Fesr. Il motivo? Semplice, l’approvazione del bilancio regionale 2014 aveva revocato tali finanziamenti lasciando, però, al Comune di Messina 10 giorni di tempo per opporsi alla decisione, ma allo scadere dei 10 giorni nessuno dell’amministrazione aveva agito in merito, così, i 2 milioni del finanziamento non hanno preso la via di Messina rimanendo nelle casse regionali. Una gravissima disattenzione, una mancanza di capacità nella gestione della cosa pubblica che ricade sulla cittadinanza, in questo caso, sui famosi ultimi al centro del movimento accorintiano. WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

33


settegiorni a cura di Cristina D’Arrigo

mercoledì

giovedì

venerdì

sabato

domenica

lunedì

martedì

34

Ottobre 2014

1 2 3 4 5

Ente Porto, Adamo scrive al sindaco Il consigliere comunale Piero Adamo scrive al sindaco Accorinti una lettera aperta per denunciare un atto considerato “mostro burocratico” della Regione Siciliana relativo alla richiesta nomina collegio sindacale presso l´Ente Porto.

Presentata la nuova Amatori Si è svolta al Gotha la presentazione ufficiale dell’Amatori Rugby Messina, con l’intervento del presidente Nello Arena, il direttore sportivo Salvatore Grasso, l’allenatore Daniel Antonio Insaurralde. Nell’occasione sono stati annunciati gli ultimi due nuovi tesseramenti.

Aggressione ai Vigili Urbani La Giunta ha espresso solidarietà ai Vigili Urbani aggrediti da un motociclista mentre operavano con lo scout-system a tutela della circolazione. Identificato e denunciato a piede libero l’aggressore; si tratta di un medico in pensione con precedenti specifici.

Biblioteca dei bambini E’ stato illustrato nel corso di una conferenza stampa, il bilancio della raccolta fondi per la realizzazione della biblioteca dei bambini per la città di Messina. Al netto di 106 euro spesi per l´acquisto dei coupon, sono stati raccolti complessivamente 6.579,67 euro da investire per gli arredi e i libri.

L’arte in Galleria L’iniziativa promossa dai consiglieri Daniele Zuccarello e Donatella Sindoni con la partecipazione degli esercenti e dell’Associazione culturale Kafka e Comunicarte, ha visto la partecipazione di numerosi artisti per rilanciare e permettere alla Galleria di tornare ad essere il salotto del centro storico.

6

Notte Bianca dello Sport

7

36 lavoratori in bilico

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Si è svolta presso la Sala Senato dell’Ateneo la conferenza stampa di presentazione della Notte Bianca dello Sport universitario, organizzata dal Cus Unime, che avrà luogo venerdì 10 ottobre presso la Cittadella Sportiva dell’Annunziata.

Il sindacato Fast CONF.SAL ha convocato la stampa, alla presenza della UGL, per fare un appello all´Autorità Portuale ed alla società concessionaria, affinché si incontrino e trovino una soluzione per la salvaguardia dei livelli occupazionali.



Circoscrizioni a cura di Alessia Vanaria

II CIRCOSCRIZIONE

Proposte di modifica dei percorsi delle linee ATM

B

isogna riconoscere che l´ATM sta tornando a livelli di servizio più accettabili, infatti dopo un periodo in cui la situazione dell´azienda era disastrosa, grazie al contributo del nuovo direttore generale, è in corso una razionalizzazione del servizio attraverso l´immissione di diversi mezzi recuperati dalle officine e rimessi su strada e l´acquisto di autobus dalle aziende di Torino e Milano. Il servizio, dunque, sta per raggiungere un grado di soddisfazione per l’utenza. Si vuole favorire ulteriormente la mobilità dei cittadini con la richiesta di variazione di alcuni percorsi dei mezzi ATM. Premesso ciò, il consigliere della II circoscrizione Rosario Santoro interroga la Presidenza affinché si possano apportare delle modifiche di alcuni percorsi ATM, da condividere con i vertici dell´azienda di trasporto, che riguardano la seconda circoscrizione. Per quanto concerne, ad esempio, linea 17 che collega Minissale alla circonvallazione, Boccetta e Cristo Re attraversando l´intero centro della città, si potrebbe realizzare un servizio navetta tra Minissale ed il capolinea del tram o piazza Dante almeno nelle ore antimeridiane in modo che l´autobus accorciando il percorso di servizio possa passare con maggiore frequenza. In questa linea, inoltre, si possono utilizzare gli autobus da dodici metri lasciando così libero il mezzo piccolo attualmente utilizzato che invece potrà servire i villaggi che hanno strutture stradali differenti. Se si vuole rilanciare la metroferrovia, altro servizio importante e poco sfruttato per via della distanza e della mancanza di collegamento che intercorre tra la rete ferroviaria e l´abitato, si necessita la modifica parziale ai percorsi dei bus delle linee: 10 - 12 - 13 - 14 - 15, ciò favorirebbe chi deve raggiungere il centro città. Questo si potrà realizzare svolgendo un servizio di collegamento a pettine fra le zone collinari e la stazione RFI di Contesse, passaggio intermedio, per poi proseguire verso il capolinea dello ZIR, negli orari di transito dei treni.

V CIRCOSCRIZIONE

Ottobre mese a rischio piogge, temporali e forti nubifragi

G

iunti ogni anno al mese di ottobre, mese a rischio piogge,temporali e non ultimo forti nubifragi, non è difficile vedere certi scenari in città. È nella memoria di tutti il 27 settembre del 1998, giorno in cui Messina fu colpita da un violentissimo nubifragio a causa dell’intasamento del torrente Annunziata: erbe alte e discariche di ogni genere, l´acqua copiosa caduta in quel pomeriggio in città creò un tappo nella parte alta del suddetto torrente non creando scampo alla Famiglia Carità. Sebbene ancora oggi sia vivo il ricordo della tragedia, il torrente è nuovamente in stato di abbandono. I democratici riformisti nelle persone di Nino Interdonato Vicepresidente Vicario del Consiglio Comunale del Comune di Messina, Franco Laimo Vicepresidente della V Circoscrizione ed Orazio Polimeni responsabile del Circolo DR della V Circoscrizione, chiedono all´Amministrazione Comunale un intervento urgentissimo ed improcrastinabile per la pulitura e la rimozione della discarica creata in esso affinché non si giunga a raccontare nuovamente eventi catastrofici come quello del 1998.

36

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT


IV CIRCOSCRIZIONE

Via Torino da riaprire al transito pedonale e veicolare

I

l Presidente della IV circoscrizione Francesco Palano Quero chiede che la via Torino venga riaperta urgentemente al transito pedonale e veicolare. Una storia lunga quella della suddetta arteria, che inizia il 10 marzo del 2012, quando il consiglio della IV Circoscrizione con una delibera richiedeva all’Amministrazione di accertare la natura giuridica pubblica della intera via Torino e, accertata la pubblicità anche del tratto ostruito al transito, di far rimuovere le strutture fisse abusive (nello specifico n° 2 cancelli), al fine di consentire la fruizione veicolare della via Torino nella sua interezza, in senso rotatorio, da Via Industriale fino al Cavalcavia (T.Cannizzaro) e infine di subordinare il rilascio della nuova concessione edilizia, richiesta in Via Torino, alla riapertura al transito veicolare dell’intera strada ed inoltre alla realizzazione, come opere compensative da parte della Ditta proponente, di almeno n° 5 nuovi punti luce, oltreché di un intervento di scarifica e bitumazione dell’intera strada”. L´allora Dirigente Patrimonio e Demanio Arch. Cutroneo attestava, scrivendo all’Assessore alle Politiche del Territorio Corvaja, che la via Torino, essendo sprovvista di numerazione particellare, doveva ritenersi pubblica e chiedeva contestualmente alla sez. Tutela del Territorio

della Polizia Municipale di accertare quali fossero le opere abusive che ne avessero determinato la chiusura al transito (due cancelli di ferro n.d.s.). A seguito della suddetta attestazione, il Commissario Lucchesi della SEz. Tutela del Territorio della Polizia Municpale, con una nota del 23 ottobre 2012, richiedeva ai Dipartimenti Repressione Abusivismo e Patrimonio l’emissione dei provvedimenti di competenza finalizzati alla demolizione delle opere abusive ed al ripristino dello stato dei luoghi al fine di consentire la fruizione della Via Torino nella sua interezza. Sono trascorsi due anni dalla richiesta di emissione dei necessari provvedimenti del Commissario Lucchesi e, ancora di più, dalla attestazione della natura giuridica pubblica della Via Torino del Dir. Cutroneo e nessun atto o fatto concreto è stato realizzato. Ritenuto incomprensibile che, ad oggi, non si sia dato seguito alle suddette richieste di emissione dei provvedimenti necessari atti alla demolizione delle opere abusive, al fine di riaprire l’accesso pedonale e veicolare della Via Torino; il presidente Quero chiede di provvedere, con urgenza e prioritariamente, a predisporre tutti gli atti e i fatti necessari per riaprire al transito pedonale e veicolare la via Torino.

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

37


8째 Edizione

Arteincentro 2014

38

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT


Dal 6 all’11 ottobre, mostra ed esposizione delle opere pervenute al Salone delle Bandiere del Comune di Messina. Presenta l’evento l’avv. Silvana Paratore. foto di Peppe Saya

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

39


città a cura di Marilena Faranda

Fast CONF.SAL e UGL

36 lavoratori nelle sabbie mobili

PD

Dalle minoranze voglia di rottamazione

L

a parte del PD che, per la sua storia di fede renziana, proprio adesso dovrebbe farla da padrona nel suo partito è ridotta a ospite in casa "propria", e i civatiani, hanno redatto un documento, a firma Russo, Timbro, Palano Quero, Grioli, Nicolai, Siracusano, Cangemi, Interdonato, Paterniti Martello, Terranova, P a o n e , A z z a r à , Caliri, Miloro, Aliffi, Pizzuto, per fare un appello a R i d o l f o , segretario provinciale del partito, affinché faccia un passo indietro, che hanno presentato alla stampa. Introduce l'incontro uno dei primi renziani, Alessandro Russo dicendo: Noi non siamo allineati ai due blocchi che ci sono alla Regione. Siamo sicuri che Ridolfo sia una persona per bene, neanche a dirlo. Dopo una politica di congelamento, ci chiediamo, se non sia il caso di arrivare ad un congresso, in quanto la sua nomina è frutto di un accordo fra aree. Accordo, che oggi non c'è e che non ha un futuro, perché ormai il PD a Messina è allo sbando.

40

I

l sindacato Fast CONF.SAL ha convocato la stampa, alla presenza della UGL, per fare un appello all'Autorità Portuale ed alla società concessionaria, affinché si incontrino e trovino una soluzione per la salvaguardia dei livelli occupazionali. Vi sono in questo momento 36 lavoratori in regime di proroga, che non sanno di che morte dovranno morire. A luglio, infatti, spiega il referente regionale FAST CONF.SAL – Sicilia, Antonino Di Mento, è stato fatto un bando che è andato deserto e a cui neanche la società "Terminal Tremestieri srl" ha partecipato e non ne capiamo il motivo, avremmo gradito avere un confronto in merito. Questo, però, non c'è stato, così dobbiamo correre ai ripari, perché, ora siamo in regime di proroga, ma col nuovo bando non sappiamo quale società vincerà l'appal-

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

to e se questa assumerà altro personale. Così, il 30 settembre abbiamo fatto una richiesta ufficiale a De Simone, Presidente dell'Autorità portuale, per inserire nel nuovo bando la "Clausola Sociale di salvaguardia", altrimenti nessuno ci garantisce che la nuova società non impieghi i suoi lavoratori e quelli che c'erano prima che fine farebbero? Noi volevamo già procedere contro la ditta Scuttari. Di vero c'è che il Bando dell'Autorità Portuale prevede, che la società che gestisce lo scalo, si faccia carico della manutenzione ordinaria e straordinaria, che, ovviamente, a causa delle mareggiate non è quantificabile in termini di costi. Pertanto, la domanda è, chi mai deciderà di investire in questo porto, a queste condizioni? Il futuro dei lavoratori, quindi, è sulle “sabbie mobili”.


Aggressione ai Vigili urbani

Palacultura

Linea dura contro la violenza

Q

uello che è successo con i Vigili Urbani che volevano compiere il proprio dovere è grave, dice il Sindaco in una conferenza stampa, e ci costituiremo parte civile per questa brutta storia di aggressione ai vigili. Le minacce all'Assessore Cacciola, la macchina bruciata dell’esperto a titolo gratuito Termini, le gomme tagliate di giorno ai vigili urbani al Vascone, l'Assessore Cucinotta aggredito a Bisconte, per cui hanno dovuto bloccare i lavori, aggressione per il blocco dei TIR, aggressione ai vigili sull'isola pedonale ed da ultimo quella perpetuata contro

il Sindaco durante la manifestazione per salvare l’Ospedale Piemonte ,tutte queste cose ci preoccupano. Gli scontri sulle tematiche possono essere anche molto accesi, ma non aggressioni questo è intollerabile e lo denunceremo. Voglio ricordare, dice Cacciola, gli Ispettori della Polizia Municipale , Bonaccorsi e Scaffidi, che hanno ricevuto un'aggressione fisica e in una città civile è impensabile.

Consiglio Comunale

Biblioteca comunale per bambini

E

’ stato illustrato il bilancio della raccolta fondi per la biblioteca dei bambini a Messina, alla presenza del Sindaco Accorinti, Conti Nibali, Puglisi e Quartarone del Coordinamento provinciale del progetto nazionale “Nati per leggere”, Caccamo e Cardullo, organizzatori dell'iniziativa.

Viale S. Martino

Approvati gli oneri concessori per gli insediamenti

Interventi di potatura

I

P

l Consiglio comunale, tornato a riunirsi per proseguire l'attività deliberativa, presente in Aula l'assessore all'urbanistica, Sergio De Cola, dopo avere votato il prelievo e i sette emendamenti presentati, tutti respinti, ha approvato, con diciassette voti favorevoli, due astenuti e nessun voto contrario, la proposta deliberativa di aggiornamento del costo di costruzione e degli oneri concessori ex legge 28/1/1977 n. 10,

per gli insediamenti residenziali, artigianali, industriali e comunali per l'anno 2014. Sentita la conferenza dei capigruppo, il Consiglio è stato infine aggiornato a martedì 14, alle ore 10.

roseguiranno sino a sabato 11 gli interventi di potatura delle palme nel tratto del viale S. Martino, compreso tra il viale Europa e piazza Cairoli, in quanto le giornate preventivate non sono risultate sufficienti al completamento dei lavori. Durante la fascia oraria 22.45 – 4.45 sarà interdetto il transito veicolare.

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

41


Provincia a cura di Marilena Faranda

Corteo Valle del Mela/ Milazzo I Cittadini dicono basta alle catastrofi ambientali e chiedono provvedimenti concreti

S

i sono ritrovati in tantissimi, fra le 5000 e le 7000 persone: uomini, donne, bambini, anziani, intere famiglie, studenti, sabato 4 ottobre nella piazzetta di Archi (San Filippo del Mela), per poi raggiungere in corteo la Raffineria di Milazzo, dove è divampato uno spaventoso incendio nella notte del 26 settembre ,rispondendo all’appello delle Associazioni Ambientaliste del Comprensorio di Milazzo e della Valle del Mela per dire :“Basta!”. Basta con le false promesse di risanamento ambientale, con le false illusioni, con il rimandare ogni decisone sulle materie ambientali e di sicurezza. Basta, soprattutto, con i favori personali e sociali, con le finte

42

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

elargizioni economiche, con i ricatti occupazionali, con le prebende, con le assunzioni comode. Occorre agire subito sulla gestione del territorio, sottolineano le associazioni ambientaliste, in caso di incidenti rilevanti e/o di un altro malaugurato evento disastroso programmando un Piano di emergenza esterno comprensoriale. I Comuni non possono/devono più agire in maniera singola ed autonoma su materie di interesse collettivo e territoriale. Gli organizzatori hanno apprezzato la presenza di qualche deputato e di numerosi sindaci del comprensorio ed anche quella del Sindaco di Messina, Renato Accorinti, anche


se ciò non solleva e non annulla le responsabilità su quanto accaduto e su ciò che, fino ad oggi, i sindaci non hanno assolto in materia di Sicurezza, tutela dell'ambiente e della Salute della popolazione residente. Da rilevare, in modo uguale e contrario, l’assenza dei rappresentanti del governo regionale e nazionale, segno della “politica “ che ci circonda. Un particolare e sentito ringraziamento è andato a Padre Peppe Trifirò, un decano delle battaglie per la salute e la sicurezza dei cittadini di tutto il comprensorio, per la sua incalzante determinazione. Le associazioni ambientaliste, però non si fer-

mano qui, perché la vertenza ambientale del territorio Valle del Mela/Milazzo è solo all’inizio. Hanno chiesto, infatti, un incontro al Prefetto Stefano Trotta, per analizzare e definire una serie di provvedimenti atti a superare le modalità finora attuate e nel contempo avviare un processo nuovo sulla gestione dei temi ambientali, sicurezza, salute e lavoro. Al contempo le stesse fanno appello a tutti i cittadini e a tutte le personalità medico/scientifiche/tecniche del comprensorio a mantenere alta la tensione e la mobilitazione e rendono noto che sta proliferando la nascita di comitati di cittadini nei comuni dell'area ad elevato rischio di crisi ambientale. WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

43


Sicilia a cura di Dario Buonfiglio

Protesta a Palazzo d'Orleans

Sindacati chiedono risposte foto di Antonio De Felice

I

sindacati sul piede di guerra chiamano alla mobilitazione e scendono in piazza, organizzando manifestazioni e presidi permanenti davanti a Palazzo d'Orleans, sede della Presidenza della Regione, a Palermo. Operatori della Formazione professionale, lavoratori della Forestale, dipendenti dell'Esa stanno protestando in piazza Indipendenza. Il traffico nella zona è in tilt. Sul posto forze di polizia e agenti della polizia municipale. I lavoratori di tutte le filiere della Formazione professionale chiedono "vere soluzioni e atti concreti al governo regionale per la soluzione della vertenza". Circa 700 addetti alla Formazione stanno partecipando al presidio ad oltranza, davanti la presidenza della Regione in piazza Indipendenza a Palermo, organizzato dalla Cisl Scuola e al quale hanno aderito Snals Confsal e Cobas per chiedere "vere soluzioni e atti concreti al governo regionale per la soluzione della vertenza". "L'esasperazione è tanta, alcuni lavoratori non percepiscono lo stipendio da almeno 15 mesi,

44

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT


non c'è certezza e speranza per il futuro occupazionale - dice Giovanni Migliore Responsabile Formazione Cisl Scuola - Non ci muoveremo da qui fino a quando non riceveremo dal governo regionale un crono programma sui pagamenti annunciati, con tempi certi per ogni lavoratore, e soprattutto fino a quando non ci saranno certezze sul ricollocamento degli operatori delle tre filiere". Il sindacato chiede dunque "soluzioni immediate sulla ripresa delle attività e dei servizi con la relativa ricollocazione dei lavoratori; lo sblocco reale dei pagamenti delle spettanze arretrate e correnti; le risorse e gli strumenti di garanzia del reddito e del lavoro per i lavoratori in attesa ricollocazione per tutti i lavoratori licenziati e sospesi che continuano a rimanere in attesa di risposte per il loro reimpiego". A complicare le cose per gli automobilisti palermitani anche lo spostamento del Carro di Santa Rosalia dalla Cattedrale, dove si trovava fino ad adesso. Questo ha comportato la chiusura al traffico di corso Vittorio Emanuele nel tratto tra la Cattedrale e piazza Villena.

e concrete

foto di Antonio De Felice

Il sindacato chiede dunque "soluzioni immediate sulla ripresa delle attività e dei servizi con la relativa ricollocazione dei lavoratori” WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

45


News r

ISAF Regional Comma Contingente M

Diario A

2 ottobre 2014 - Herat

Soldatesse italiane per la lotta alla violenza di genere Questa mattina, presso la Sala Riunioni di Camp Arena, sede del Train Advise Assist Command West (TAAC-W), il Comando multinazionale a guida italiana su base Brigata bersaglieri “Garibaldi”, si è svolto un seminario sulla violenza di genere. L’evento, organizzato in occasione dell’ 8^ Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, ha visto la partecipazione di rappresentanti del Dipartimento Affari Femminili, Giustizia ed Educazione, delle Organizzazioni femminili locali, delle Afghan National Security Forces (ANSF) e di numerosi militari donna in forza al TAAC-W: l’obiettivo è sensibilizzare sulla tematica “Gender Based Violence”. Durante il seminario, i rappresentanti delle istituzioni afgane sono intervenuti manifestando apprezzamento per l’iniziativa ed evidenziando l’importanza di essere coesi contro ogni forma di violenza, nella convinzione che la parità dei sessi costituisca un elemento fondamentale per il futuro del Paese. L’incontro rientra in una serie di iniziative tese a rafforzare due principi: in primo luogo l’uguaglianza di genere, attraverso il sostegno dell’imprenditoria femminile; in secondo luogo l’inclusione delle persone disabili, per cui il contingente italiano ha messo a disposizione Camp Arena per l’esposizione e la vendita di prodotti artigianali.

46

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT


release

and West – Afghanistan Militare Italiano

Afghano

foto di gruppo degli intervenuti

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

47


News r

ISAF Regional Comma Contingente M

Diario A

3 ottobre 2014 - Herat

Terminata la missione degli istruttori dell’Aeronautica Militare a Shindand Con la cerimonia di “disattivazione” e l’ultimo ammainabandiera celebrati al tramonto, si è conclusa la missione dell’ Airbase Support Air Advisory Team dell’Aeronautica Militare che dopo quattro anni di addestramento dei colleghi della nuova forza aerea afgana a Shindand rientra in Patria . Iniziata nel novembre 2010, la missione degli “advisors” italiani ha visto succedersi otto diversi Teams composti ognuno da circa trenta fra Ufficiali, Sottufficiali e Graduati dell’Aeronautica e di esperti delle telecomunicazioni dell’Esercito che hanno consentito di addestrare il personale della neonata Forza Aerea Afgana per supportare la costituzione di una forza armata professionale, autonoma e sostenibile nel tempo. Durante la breve e suggestiva cerimonia di chiusura dell’838th Air Expeditionary Advisory Group della United States Air Force, nel quale il Team italiano era inquadrato, all’interno dell’aeroporto di Shindand, il comandante del Team, Colonnello Livio Generali, ha svolto il rito del “roll up” (arrotolamento) dello stendardo italiano, suggellando ufficialmente la conclusione della missione. Successivamente si è svolta la cerimonia di trasferimento di autorità di tutto il complesso addestrativo e della parte operativa dell’aeroporto di Shindand dal Nato Air Training Command – Afghanistan, al comandante afgano del Shindand Air Wing, Generale di Brigata Aerea Shamshullah. Nel corso della cerimonia, il comandante del NATC-A, Generale Rothstein, ha ribadito l’importanza di aver potuto impiegare professionisti provenienti dalle forze aeree di diversi Paesi della coalizione, fra cui l’Italia, che hanno reso più efficace l’azione dell’advising.

48

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT


release

and West – Afghanistan Militare Italiano

Afghano

VIII team ammaina bandiera

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

49


News r

ISAF Regional Comma Contingente M

Diario A

3 ottobre 2014 - Herat

Inaugurata la sala conferenze per il Provincial Council di Herat Il 2 ottobre scorso, presso il Provincial Council di Herat, è stata inaugurata la “Conference Hall”. Il progetto, d’intesa con le massime Autorità locali, è stato finanziato con fondi del Ministero della Difesa italiano, iniziato dall’allora Provincial Reconstruction Team e completato dalla Cellula CIMIC del Train Advise Assist Command West (TAAC – W), il comando multinazionale a guida italiana su base brigata bersaglieri “Garibaldi”. L’opera infrastrutturale è stata completata con arredi e attrezzature (tra cui impianto di amplificazione e poltrone per circa 200 posti a sedere) ed ha riscosso un notevole impatto sulla cittadinanza locale in quanto il Presidente del Provincial Council, quale rappresentante del popolo, viene eletto direttamente dallo stesso. Alla cerimonia d’inaugurazione ha presenziato il Comandante del TAAC-W, Generale Maurizio Angelo Scardino e numerose sono state le Autorità civili e militari locali intervenute, tra cui il Governatore di Herat, il Comandante dell’Afghan Border Police (ABP), il Comandante della Direzione nazionale della Sicurezza (NDS), il Capo del Dipartimento dell’Economia, il Capo del Dipartimento degli Affari Sociali, il Capo della Corte di Herat, il Capo del Dipartimento dell’Informazione e Cultura e i membri del Provincial Council. Rivolgendosi alle Autorità presenti, il generale Scardino ha ricordato che “questa cerimonia di inaugurazione è la testimonianza della continua collaborazione a supportare la crescita della popolazione afgana, per il raggiungimento di un futuro pacifico e prosperoso per tutto il popolo dell’Afghanistan”. La cerimonia si è conclusa con le parole di apprezzamento e riconoscimento da parte delle Autorità locali intervenute per l’operato che il contingente italiano ha svolto e continua a svolgere a favore della popolazione di Herat.

50

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT


release

and West – Afghanistan Militare Italiano

Afghano

consegna della targa con lettera di apprezzamento

autorita'afgane convenute alla cerimonia WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

51


News r

ISAF Regional Comma Contingente M

Diario A

6 ottobre 2014 - Herat

La lampada della pace di Papa Francesco giunge a Camp Arena Il Comandate del Train Advise Assist Command West (TAAC-W), Generale di Brigata Maurizio Angelo Scardino ha consegnato ieri mattina, nel corso della celebrazione eucaristica in onore di San Francesco Patrono d’Italia, la lampada della Pace, donata a Redipuglia da Papa Francesco all’Ordinario Militare Monsignor Santo Marcianò lo scorso 13 settembre. Nella sala “150 Italia” di Camp Arena in Herat, sede del comando multinazionale a guida Italiana del TAAC-W su base Brigata bersaglieri “Garibaldi”, si è svolta la funzione eucaristica, officiata dal cappellano militare Padre Mariano Asunis con liturgia dedicata alla celebrazione di San Francesco e “della giornata della pace, della fraternità e del dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse”. Il coro della Madonna di Loreto, costituito interamente da soldati italiani, ha accompagnato lo svolgimento della Santa Messa, cui hanno assistito numerosi uomini e donne del TAAC - W. Durante la funzione il Generale Scardino ha acceso e affidato nelle mani del celebrante la Lampada, consegnandola idealmente a tutti i militari italiani, impiegati nella missione e che in questo momento stanno prestando il loro servizio in Afghanistan. Giorno e notte, la luce della lampada risplenderà nella cappella militare interna a Camp Arena per tutta la durata della missione in memoria dei 53 militari caduti per la pace e come simbolo della Madonna del Cammino, protettrice del corpo dei Bersaglieri.

52

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT


release

and West – Afghanistan Militare Italiano

Afghano

momento della funzione eucaristica

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

53


Galleria d’arte di Vittoria Arena

Intervista

Dal simbolo al colore di Riccardo Orlando Nota biografica di Riccardo Orlando E’ una visione a tutto tondo quella che si riscontra nei dipinti a olio di Riccardo Orlando, ricchi di riferimenti e sperimentazioni. L’artista riesce a comunicare serenità ed ottimismo tramite la scelta di colori vivaci e brillanti, più riconducibili al sapere certo e al gioco surreale, pronto a fluire come tutte le cose che hanno vita, e. attraverso il tempo in senso ordinario e corrente, qualunque essa sia la portata. Il mondo di Orlando è colorato, come se fosse visto da una vetrata dalle forme geometriche sorprendenti, da simboli tali da essere essenziali e necessari, attraverso i quali è possibile affrontare la modernità con un occhio più sicuro e attento.

54

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Le tue opere le vedi spesso sospese alla luce della luna o nella zona più profonda dell’anima? Nella zona più profonda dell’anima, spesso penso a due modi per eseguirle, in primis descrivo sostanzialmente l’emozione per poi darne corpo, a volte cerco i simboli perché compare una immagine, e da essa ne ricavo un significato. La capacità di rinnovarsi rientra in uno dei tuoi segreti? Il modo più valido è quello di un lavoro costante, se esso rimane tale, il cambiamento avviene. Qual è stata la tua rivincita essendo un ‘nipote d’arte? Non c’è mai stato un sentimento di rivincita, anzi tutt’altro, è sempre coesistito un sentimento di piacere, l’ho sempre visto come una cosa simpatica avere i nonni entrambi pittori. ‘Pittore ritratto ai fornelli’ ti sei mai fatto tentare dall’editoria? Naturalmente io lavoro in cucina, ho utilizzato i miei fumetti per illustrare gli aspetti creativi della medesima. Non sarò io a scrivere un libro di cucina, lo scrivere è una tecnica specifica Il tuo rapporto con il cibo, con i gesti del cucinare, quello femminile è migliore o peggiore del maschile? Ritengo alla pari, possono stare ai fornelli sia uomini che donne, o comunque mi piace credere che non esistano differenze.


Una cosa che hai imparato dal nonno Corsini? Era un perito calligrafo, dominava il segno, inseguiva il dettaglio anche quando agiva in piena libertà, a me piace obbedire a questa ricerca scrupolosa del dettaglio e della precisione, come la ricerca geometrica. Cosa c’è sempre nel tuo frigo? Acqua, caffè freddo e latte indispensabili per la colazione, non mi dispiace tenere anche le uova. ‘Tesoro, è finita la minestra’ cosa ti viene in mente? Con riferimento al quadro ‘ Tesoro, è finito lo zucchero’ posso dire che il dipinto rappresenta una sorta di casa araba, un eremo incorporato con interno ed esterno, ma non esiste la possibilità di isolarsi completamente. Per la cucina, ovvierei alla mia subitanea ricetta: pasta, olio, peperoncino con lievito alimentare di scaglie. Una cosa bella nell’essere di te… Credo di essere onesto. foto di Antonio De Felice

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

55


Cultura

56

foto di Vincenzo Nicita

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT


Prima “Notte bianca in Galleria” U

na Galleria Vittorio Emanuele gremita questa sera ha fatto da sfondo alla prima edizione della “Notte bianca in Galleria”. L’iniziativa promossa dai consiglieri comunali Daniele Zuccarello e Donatella Sindoni con la partecipazione degli esercenti e dell’Associazione culturale Kafka e Comunicarte, ha visto la partecipazione di numerosi artisti per rilanciare un luogo simbolo della nostra città e permettere alla Galleria Vittorio Emanuele di tornare ad essere il salotto del centro storico, ad essere spazio per la cultura, per i messinesi e per i turisti e non l’immagine di un luogo con saracinesche abbassate e cartelli “affittasi” dislocati ovunque. I muri imbrattati che finora siamo stati abituati a vedere hanno accolto per una sera quadri e fotografie. Un percorso culturale all’insegna del colore che è continuato lungo le abitazioni messe a disposizione dagli avvocati Santi Delia e Rosario Cannata per dimostrare la volontà di tutti di credere nella rinascita del luogo. “Io insieme a Daniele Zuccarello – dice il Consigliere del Pd Donatella Sindoni - abbiamo deciso di dire BASTA a questa situazione e abbiamo organizzato questo evento. Ringrazio tutti voi che oggi siete qui per riaffermare il diritto che questa città vuole riappropriarsi dei beni che gli appartengono. Non è corretto che questa città che è stata distrutta dal terremoto del 1908 poi sia stata così tanto vilipesa dalle amministrazioni che si sono succedute. Non possiamo restare sordi a quelle che sono le richieste di questi ultimi superstiti che qui continuano ad insistere per riaffermare il loro diritto al lavoWWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

57


ro, non possiamo restare ciechi di fronte all’esigenza di questa città di riappropriarsi di strutture importanti”. La serata condotta da Rosaria Brancato è stata aperta così come era avvenuto nel 2005 in occasione dell’inaugurazione della Galleria, dagli orchestrali del Teatro Vittorio Emanuele che oggi si ritrovano a non avere un Teatro dove suonare. Un contributo è stato dato dagli artisti della Scuola coloristica siciliana che con il patrocinio della Fondazione Salonia hanno realizzato a più mani un grande quadro con una performance dal vivo che sarà donato alla Galleria. La scuola stessa in passato si è resa protagonista del rilancio della Galleria con il gruppo ’90. A dimostrazione che quello che gli artisti vogliono è uno spazio per fare arte e mostrare il frutto del proprio lavoro come ci dice la pittrice Tanija Di Pietro che si unisce alla proposta avanzata da Vittoria Arena di riproporre l’evento, ad esempio la prima domenica di ogni mese.

Arte, musica e cultura per ridare vita alla Galleria

Cristina D’Arrigo

foto di Vincenzo Nicita

58

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT


La serata condotta da è stata aperta così come era avvenuto nel 2005 in occasione dell’inaugurazione della Galleria, dagli orchestrali del Teatro Vittorio Emanuele che oggi si ritrovano a non avere un Teatro dove suonare foto di Vincenzo Nicita WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

59


Percorsi tra i capolavori del Museo Il Museo regionale di Messina partecipa alla Giornata Nazionale delle famiglie al Museo che si svolgerà Domenica 12 Ottobre 2014 dalle 9.30-12.30. Per l’occasione gli storici dell’arte della struttura saranno presenti nelle sale museali che espongono le opere pittoriche e guideranno i visitatori attraverso i capolavori del Museo.

Cortile filanda

60

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT


WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

61


Musica

L

a Filarmonica Laudamo organizza anche quest’anno la consueta stagione concertistica, che dopo ben 94 anni dalla sua nascita, è diventata ormai un appuntamento fisso per tutti i messinesi amanti della musica. Il programma della stagione 2014/2015 è stato presentato nella Sala Sinopoli del Vittorio Emanuele da parte del direttore artistico Luciano Troja. Ben 30 i concerti previsti, di cui 8 organizzati in collaborazione con il Teatro Vittorio Emanuele si terranno presso la Sala Sinopoli o Laudamo, gli altri 22 la domenica pomeriggio al Palacultura “Antonello da Messina”. La stagione sarà caratterizzata dalla divisione, inaugurata già lo scorso anno, in percorsi musicali: classica, antiqua, jazz e nuovi linguaggi, accordiacorde. La linea guida principale sarà il Novecento, immaginato, come ha spiegato il direttore artistico Troja, quale punto di confluenza fra la musica antica ed il nuovo millennio. In perfetta sintonia con

62

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT


Un viaggio nella musica del Novecento

Emanuele Arciuli foto Vico Chamla

1 marzo con il pianista Emanuele Arciulli, uno degli interpreti contemporanei più amati del repertorio americano

questa linea guida sarà il concerto d’apertura, che si terrà il 19 ottobre al Palacultura e che vedrà protagonista uno degli esecutori contemporanei più apprezzati del repertorio del ‘900, il violinista Francesco D’Orazio con Giampaolo Nuti al pianoforte. Al concerto in questione D’Orazio ha dato un titolo preciso: “Immagini dal secolo breve”, che potrebbe essere, idealmente, quello dell’intera stagione. Il loro repertorio vede alcuni dei principali autori contemporanei come l’estone Arvo Pärt, semplice e complesso, con due composizioni rappresentative della cd tintinnabulazione, tecnica da lui stesso inventata, John Adams con Road Movies ma anche Schnittke e Ravel. Un concerto speciale, dunque, quello che dà il via alla kermesse musicale. Oltre a quello citato, due sono, poi, i concerti che possiamo considerare più rappresentativi del pensiero di fondo della stagione. Il primo è quello del 1 marzo con il pianista Emanuele Arciuli, uno degli interpreti contemporanei più amati del repertorio americano, tanto che alcuni grandi autori statunitensi fra cui Bolcom, Babbitt, Rzewski, Torke, Daugherty, Harbison, hanno scritto per lui le “Round Midnight Variations”, considerate oggi tra le produzioni moderne più originali. Il secondo concerto, invece, è quello del Vijay Iyer Trio, che dimostra come pur pensando al consueto pubblico della Filarmonica e al mantenimento di un patrimonio creatosi nel decenni, si ritenWWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

63


ga doveroso guardare al futuro, alle nuove generazioni, a ciò che succede nel mondo della musica in questo preciso momento storico, a prescindere dai media.Vijay Iyer è un musicista indiano, residente a New York, che ha ottenuto grandissimi riconoscimenti dai critici del nuovo millennio. Considerarlo esclusivamente un musicista jazz è, sicuramente, molto limitativo. Per la Filarmonica Laudamo si esibirà con il suo trio storico, composto da Stephen Crump al contrabbasso e Marcus Gilmore alla batteria, con cui ha inciso due album ormai leggendari “Historicity” e “Accellerando”. Avvicinatosi alla musica da autodidatta Iyer è stato talmente apprezzato che ha ottenuto poco tempo fa il “Genius Grant”, dalla Marc Arthur Foundation, uno dei riconoscimenti più importanti al mondo per artisti e scienziati, creato al fine di valorizzare le straordinarie potenzialità di un essere umano, in funzione del benessere futuro del pianeta. All’interno del programma della stagione è possibile, distinguere, inoltre, due micro-percorsi “interni”. Un primo percorso è quello delle celebrazioni dei grandi della musica, che vedrà protagonisti il 4 gennaio la pianista Violetta Egorova con il “Centenario dalla morte di Aleksandr Skrjabin”; il 22 gennaio alla Sala Sinopoli il Pannonica Workshop con il “Centenario della nascita di Billy Strayhorn”; l’11 Febbraio al Palacultura l’Omnia Sax Quartet con David Brutti con i “200 anni dalla nascita di Adolphe Sax”; l’8 marzo Gli ArchiEnsemble con i “150 anni dalla nascita di Carl Nielsen e Jean Sibelius”. La seconda mini-serie è animata, invece, da motivazioni più “emozionali” e riguarda la sfera familiare, nello specifico i legami di sangue in musica, l’emozione di fare musica, prima, tra le mura domestiche, e poi sul palco. In questo secondo percorso rientrano, come ha sottolineato Troja, diversi appuntamenti: il concerto del 4 dicembre con due componenti di una delle famiglie musicali più famose della Sicilia, Donatella e Annamaria Sollima; il 14 dicembre

64

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

La seconda mini-serie è animata e riguarda la sfera familiare. Il 14 dicembre sarà la volta dei Fratelli Mancuso che presenteranno “Come albero scosso da interna bufera”


sarà la volta dei Fratelli Mancuso che presenteranno “Come albero scosso da interna bufera”; il 15 marzo di “Ferrante plays Ferrante” con il giovanissimo figlio del noto compositore Andrea Ferrante; il 26 Aprile di Antonia e Francesco Comito, fratelli gemelli. Altro elemento su cui si basa la stagione è la valorizzazione del patrimonio di musicisti siciliani straordinari: il 26 ottobre al Palacultura ci sarà Salvatore Bonafede con il suo “Journey to Donnafugata”, singolare rivisitazione delle musiche di Nino Rota tratte da “Il Gattopardo”di Luchino Visconti; il 6 Novembre l’Oterwhise Quartet di Gino Aquila, con un suggestivo lavoro su testi di Gesualdo Bufalino dal titolo “Bufalino sound InVerse”; il 20 novembre Davide Condurso con “Chopin & Chopin”; l’11 gennaio il trio di Giovanni Mazzarino in “Songs”. Questi citati sono solo alcuni dei concerti che compongono la kermesse musicale della Filarmonica Laudamo targata 2014/2015. Una stagione che permette di fare un viaggio nella musica del Novecento, da Bach a Vijay Iyer,alla scoperta della musica classica, del jazz e di grandi talenti stranieri, ma anche “nostrani”, siciliani. Alessia Vanaria

I fratelli Mancuso WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

65


Terra chiama Central Dalle volute dello spazio alle pieghe della musica

Q

uale uomo, dall’inizio dei tempi, non ha mai rivolto il capo verso la volta celeste, e immaginato altri mondi, altre intelligenze, e vite parallele a quella respirata nel preciso istante in cui la mente vagheggia in altre dimensioni? Quale uomo non si è mai sentito Outside space, per dirla alla Frusciante? I Central non si sono posti il problema della timidezza e della riservatezza dei propri pensieri: hanno raccolto un universale umano, e l’hanno plasmato in un linguaggio comune e scibile a tutti: la musica. Il titolo di questo guizzante lavoro? Apollo 18. Già la copertina esprime senza timori di incomprensione il messaggio che Giuseppe De Francesco (chitarra, voce, synth, campionatori), Massimo Russo (basso) e Simone Bertuccio (batteria, pad elettronici) hanno voluto mandare al pianeta Terra, da cui provengono. Non sembrano presenze aliene, i tre viaggiatori: fanno parte del suolo terrestre tanto quanto lo Stretto e i Colli di questa città. Ricordano le loro origini, le assimilano e le rendono la stella polare, che guidi gli astronauti sonori nelle profondità dell’universo. Ma di quale sostanza è composto questo spazio infinito? La risposta, è presto detta: di note, di suoni, di dilatazioni musicali che vanno oltre le corde di una chitarra e le pelli di una batteria. Si lanciano alla scoperta di ciò che potrebbe essere diverso dal pane quotidiano fatto di beat classici e armonie plurima-

66

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT


mente miscelate: non hanno paura di quel che potranno vedere, sentire, produrre. Come il Max Gazzè di Contro un’onda del mare, Elefanti e Antenne, quarta e ottava traccia dell’album, scoprono atmosfere sature di diversi fumi, più o meno allucinogeni, così Le città volanti risuona della malinconia del frusciantiano Niandra ladies and usually just a t-shirt, e Le maree della mente riecheggia, soprattutto nell’introduzione, della criptica architettura sonora di In the wake of Poseidon, album dei King Crimson celebre per i suoi attacchi multiformemente sfaccettati. Dopo l’EP The inside out, Apollo 18 cambia linguaggio: dall’inglese, all’italiano, perché la mente umana è capace di intendere tutto, se solo lo volesse. Non è importante come comunicare: ciò che conta è farlo, e avere qualcosa da trasmettere. Apollo 18 è il risultato di tutto questo. Alla fine del viaggio, si ritorna a casa, sul <<pianeta sferico>>: a rifletterci bene, tutto quello che si è provato, si è immaginato come patrimonio di un qualcuno, o di un qualcosa diverso da noi, in realtà è frutto della capacità di essere creature intelligenti, in cerca della conoscenza. Di cosa? Scopritelo voi stessi: dal 30 ottobre 2014, Apollo 18 sarà disponibile su Itunes. Marina Pagano WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

67


Accademia Filarmonica di Messina e l’Asso

Il pianista Ramin Barhami aprirà la ra sabato 25 ottobre al Teatro Vittorio Em

68

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT


ociazione “Bellini”

ssegna musicale manuele

L

’Accademia Filarmonica di Messina e l’Associazione “Bellini” sono convolate a nozze per dare alla luce un prestigioso ed unico cartellone per la stagione musicale 20142015 che verrà presentata durante la conferenza stampa di giovedì 9 ottobre, ore 11:15, nella sala Sinopoli del Teatro “Vittorio Emanuele”. Ad illustrare ben 37 eventi della rassegna saranno i presidenti dell’Accademia Filarmonica e della Bellini, Marcello Minasi e Giuseppe Ramires, insieme alla neo direttrice artistica dell’Ente Morale, Grazia Spuria. Il presidente del Teatro, Maurizio Puglisi e il direttore artistico della sezione Musica, Giovanni Renzo porteranno il loro saluto inaugurale. La rassegna concertistica vedrà nomi eccellenti del panorama artistico internazionale della musica classica, con varie incursioni in quella contemporanea. L’apertura della stagione è affidata ad una star internazionale già annunciata negli spettacoli settembrini, il pianista iraniano Ramin Barhami che si esibirà il 25 ottobre, al Teatro Vittorio Emanuele. “Settembre al Chiostro” è stata già un assaggio gustoso con i suoi 4 concerti che si sono svolti dalla metà a fine settembre, al Chiostro dell’Arcivescovado, tranne uno in Cappella per via delle cattive condizioni meteo. Rosaria Mastrosimone alla viola e Graziano Spinnato al violino hanno chiuso questa apprezzata kermesse di recupero per alcuni appuntamenti del precedente cartellone, omaggiando il romanticismo attraverso la grandezza di Bach, Mozart, Tartini, Gershwin, fino ai più moderni autori di colonne sonore di film come Morricone e di balli come Piazzolla. L’Accademia Filarmonica, potenziata dalla Bellini, è riuscita a mettere in piedi una stagione musicale invidiabile, malgrado la Regione Siciliana non abbia risposto ai numerosi solleciti di finanziamenti che spettano di diritto ad un Ente morale. Proprio ieri, l’Accademia ha inviato una richiesta di audizione all’assessore regionale a Turismo, Sport e Spettacolo, Michela Stancheris, per chiarire gli aspetti legati alle risorse esistenti e mai pervenute per le associazioni concertistiche. WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

69


Spettacolo

Øscena Festival

Latitudini rete siciliana di drammaturgia contemporanea

Luigi Lo Cascio

S

i è svolta l’informale conferenza stampa per la presentazione siciliana di Øscena Festival sul palcoscenico della Sala Laudamo di Messina, luogo peraltro simbolico, dove nel maggio del 2011 viene fondata Latitudini Rete Siciliana di Drammaturgia Contemporanea. Il festival organizzato da Teatro Stabile della Sardegna e Cada die teatro, che promuove di anno in anno la giovane scena teatrale delle altre regioni d’Italia (Lombardia e Toscana nelle precedenti edizioni), è dedicato quest’anno alla drammaturgia siciliana contemporanea con cinque compagnie – Statale 114, Sutta Scupa, Esiba Teatro, Babel Crew e Retablo – e un inizio d’eccezione: la lettura di Luigi Lo Cascio da Sul cuore della terra. I poeti siciliani del 900. Øscena Sicilia vede la consulenza di Gigi Spedale, presidente di Latitudini e di Dario Tomasello, coordinatore scientifico del Centro

70

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Interdipartimentale di Studi sulle Arti Performative (UNIVERSITEATRALI) dell’Università di Messina, tra i soci fondatori di Latitudini. Il ricco programma sardo, ospitato dal Teatro La Vetreria e dal Teatro Massimo di Cagliari dal 10 al 12 ottobre, include inoltre un incontro sulla nuova drammaturgia siciliana con la partecipazione di Spiro Scimone. Alla conferenza hanno preso parte varie personalità del mondo teatrale, che hanno a cuore la causa della drammaturgia contemporanea. Diversi pertanto sono stati gli interventi non previsti, che hanno arricchito e reso assai costruttivo l’incontro. A parte dunque gli interventi di Spedale e Tomasello sulla necessità di un’azione congiunta tra le realtà del contemporaneo rappresentato dal pubblico e dal privato, Maurizio Puglisi, presidente dell’EAR Teatro di Messina, ha dichiarato la disponibilità dell’Ente a ospitare le compagnie


sarde in un’edizione siciliana di Øscena Festival. Scimone ha ribadito con energico fervore la sua intenzione di appoggiare quel “Teatro che punta alla qualità e non ai numeri”. A tal proposito Fulvia Toscano, socio di Latitudini con la sua associazione Le Officine di Hermes e direttore artistico di Extramoenia e NaxosLegge, da docente di liceo, ha mostrato la sua disponibilità perché si apra un dialogo con gli istituti scolastici alla fine di incentivare la formazione dei futuri spettatori. Segnaliamo inoltre la presenza di Silvio Parito, vicepresidente di Latitudini che si è dichiarato felice di sostenere le battaglie di Latitudini che stanno dando frutti insperati. La rete siciliana infine accoglie con entusiasmo la proposta del critico Gigi Giacobbe, per l’istituzione di un Premio Latitudini, al fine di promuovere e sostenere la nuova drammaturgia siciliana. La sezione di Øscena dedicata ai Nuovi teatri dalla Sicilia nasce dalla congiunzione artistica delle due grandi isole italiane e ha già visto la realizzazione della collaborazione tra Lia Careddu e Marcello Fois che lo scorso 27 settembre hanno letto Sei per la Sardegna in occasione del Sabir Fest di Messina, grazie alla collaborazione con Latitudini. Ricordiamo infine che Lo Cascio ha presenziato anche il Sabir messinese, creando con la sua personalità rappresentativa un ponte ideale tra le due identità isolane.

Angelo Campolo al centro

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

71


La corazzata Potemkin a cura di Francesco Certo

Made in Italy Il genio di Nanni Loy fotografa l’Italia degli anni ’60, quella del boom economico e delle differenze di classe, un affresco grottesco e amaro della società italica. Cinque argomenti e trenta storie legate ad essi, “Usi e costumi; Le donne; Il lavoro; Lo Stato, la Chiesa e il cittadino; La famiglia”, sono questi i temi su cui si fonda l’analisi sociale in chiave comica firmata dal regista sardo. Il cast è di assoluta eccellenza, Alberto Sordi, Nino Manfredi, Peppino de Filippo, Catherine Spaak, Anna Magnani, e tantissimi altri grandi attori del cinema italiano e non. Il film è diviso in temi ed episodi, come abbiamo visto sono 5 i capitoli che vengono trattati, all’interno di ogni capitolo alcune storie che possano spiegarlo al meglio. Filo conduttore del film l’intervallo con quattro operai in volo verso Stoccolma, in un aereo pieno di seriosi svedesi, i quattro non smettono di creare caos e disturbo, da un loro comportamento il regista prende lo spunto per introdurre la nuova sezione trattata. Gli episodi sono per lo più molto brevi, piccoli frammenti di vita che spiegano chiaramente l’essenza dell’italiano medio, in “Usi e costumi” è possibile vedere come un innamorato Lando Buzzanca che insospettito dall’atteggiamento restio della fidanzata chiede ad un amico carabiniere di saperne di più, il quadro che ne viene fuori è inquietante per educazione e vizi, ma la ragazza risulta illibata e l’innamorato ritrova il sorriso, pronto a sposare la ragazza. Chiaramente il fatto è ambientato in Sicilia. “Le donne” ci racconta, tra gli altri, una giovane Catherine Spaak venire accompagnata a casa, in un palazzo signorile, dal fidanzato in orario tardo, la ragazza pare snob e altolocata, una volta al portone lei saluta lui che va via, a quel punto l’amara verità si svela, la ragazza entra nell’alloggio del portiere, un rozzo romanaccio che la malmena per l’orario, si tratta del padre, altro che altolocata rampolla. Ne “lo Stato, la Chiesa e il cittadino” l’episodio chiave è, certamente, quello con protagonista Nino Manfredi, recatosi all’anagrafe per un certificato, l’uomo viene sballottato da un ufficio all’altro, fotografia mai mutata degli uffici pubblici italiani, dopo una mattinata di file e scale, l’uomo non risulta residente a Roma pur essendoci nato e cresciuto, ma l’impiegato afferma che la macchina non sbaglia mai. Manfredi, sconsolato lascia l’anagrafe e scoperto di aver subito la rimozione dell’auto è pronto a ritornare nelle trafile, infinite, della burocrazia per recuperare il mezzo. C’è poi lo strozzino De Filippo, cresciuta dalla morbosa madre come perfetto cravattaro. Il film è concluso dall’episodio che vede protagonista una strepitosa Anna Magnani, madre e moglie che la domenica vorrebbe regalare un gelato ai figli, cosa potrebbe impedirlo? Il traffico! Impossibile attraversare le strade caotiche di Roma, denuncia dell’invasione che le automobili hanno ormai completato. Una pellicola tragicomica che descrive, perfettamente il Paese e che, amaramente, rimane attuale nella denuncia di vizi e difetti anche 50 anni dopo.

72

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT


WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

73


da Beethoven a Kurt Cobain a cura di Francesco Certo

CURIOSITà Che cos’è il gipsy punk? La risposta la potrete subito scoprire ascoltando un pezzo, folle e teatrale, dei Gogol Bordello. La storia di questo gruppo è una delle pagine più particolari della musica contemporanea. Il fondatore del gruppo è Eugene Hutz, musicista ucraino che nel 1986 abbandona l’est Europa dopo il disastro di Chernobyl e comincia a girovagare per il mondo. Nel 1993 arriva a New York, lì incontra Vlad Solofar, Sasha Kazatchkoff ed Eliot Fergusen, insieme fondano il gruppo. Negli anni i membri della band muteranno, rimanendo, però, l’anima della musica che propongono. Il genere è molto particolare, un mix di reggae, punk, musica tzigana con una spruzzata di rock e messo in scena con una teatralità tipica della musica popolare dell’est Europa. I primi impieghi della band sono matrimoni e feste di piazza, ma piano piano il successo arriva, fino a renderli famosi per la particolare arte prodotta. Appunto il “gipsy punk” sta al centro della loro attività, la base è quella della musica tzigana, il violino è l’anima di tutto, su quello parte un’ondata di mescolanze di genere che rendono l’unicità della band al centro del prodotto musicale. La loro musica rimane particolare e, probabilmente non accessibile a tutti, si tratta di un vero spettacolo teatrale frammentato di canzone in canzone e di album in album. Un caos musicale, programmato nota per nota ma dotato di una purezza d’espressione, di una provocante provocazione, non grottesca o ironica, ma comunicativa, caotica e postmoderna. Si esce dagli standard musicali, non da quelli classici ovviamente, ma anche da quelli più arzigogolati o provocatori, la produzione musicale si basa su un messaggio ottimistico nella visione della vita al di fuori dell’estetica razionale e conformata. Ma resta lo stile e il mixaggio di generi la vera novità, la fusione di musiche lontane come il reggae e il violino tzigano non può non affascinare chi ascolta questo gruppo, non pop (inteso come popolare) ma apprezzato e punto di riferimento per chi ama la musica comunicativa ed espressione non solo di note ed accordi.

74

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT


Gogol

Letter to mother

ello

[...]Il rumore in questo comune è ultraterreno E presto lo dico goffamente guarda lì è tutta la mia vita in un posacenere Posso tornare da lei in quel modo Perché nel buio azzurro della notte Lei continua a immaginare una cosa Qualcuno ha bloccato il coltello finlandese Sotto il mio cuore[...]

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

75


parole in blu a cura di Alessia Vanaria

CURIOSITà

N

acque a New York nel 1919 da Sol Salinger, un commerciante di origini statunitensi e da Miriam Salinger, una casalinga di origini scozzesi, tedesche e irlandesi. Esordì nel 1951 con il romanzo Il giovane Holden, che ottenne un vasto successo, diventando un best-selller ed esercitando poi una larga influenza su narratori successivi, anche fuori degli Stati Uniti, tanto da essere ancora oggi un modello per chi tenta di interpretare il mondo giovanile e le sue inquietudini. Protagonista è Holden Caulfield, studente sedicenne di ricca famiglia newyorkese, che viene espulso da una scuola prestigiosa per il suo insuccesso in tutte le materie, dopo analoghi fallimenti in varie altre scuole. Si allontana, dunque, dal collegio e, prima di tornare a casa, vagabonda per due giorni a Manhattan, tra alberghi, bar, locali notturni, il Central Park, ed ha una serie di incontri con degli sconosciuti, con un ex compagno, con una ragazza di cui era innamorato, con un suo vecchio professore. Sogna di fuggire verso l’Ovest, ma l’incontro con la sorellina lo induce a rimanere. Tornato in famiglia, è sottoposto alle cure di uno psicanalista. Holden è diverso dai ragazzi della sua età, e ne è consapevole al punto che più volte dice “Sono fatto male. Sono fatto in modo schifo”. È in conflitto con la società, perché in fondo è un intellettuale: legge molti libri, ha gusto per la letteratura, è più intelligente degli altri, più lucido e acuto nei giudizi, insofferente di luoghi comuni e banalità. Ricompare in lui quella figura di intellettuale incapace di adattarsi alla “normalità” del vivere sociale, inquieto e tormentato, che abbiamo conosciuto sin dal Werther di Goethe e dai primordi della modernità. L’esatta antitesi di Holden è la ragazza Sally, assennata, conformista, perfettamente inserita nel proprio mondo, soddisfatta di sé e della propria vita, incapace di capire la rabbia del ragazzo ed il suo impulso utopistico di fuga: in lei è già visibile in embrione la futura signora borghese. Tutta la vicenda è raccontata in prima persona dal protagonista stesso, che si esprime utilizzando il gergo giovanile, il college slang. Sebbene il romanzo sia oggi popolarissimo, in passato è stato oggetto di discussioni e forti critiche. Alcuni lettori si scandalizzarono per in termini critici e dissacratori con cui l’autore parlava di religione, altri non lo considerarono un’opera letteraria seria, motivando la propria opinione con il tono spontaneo ed informale con cui era scritta. Il romanzo fu addirittura vietato dalla censura in alcuni paesi ed in alcune scuole statunitensi per il suo uso disinvolto di un linguaggio volgare. Nel 1953 Salinger pubblicò, poi, il volume Nove racconti, dove raccolse racconti scritti tra il 1948 e il 1953 e già pubblicati su riviste, in cui i ragazzi ed il loro linguaggio, come ne Il giovane Holden, continuano ad essere il centro focale della narrazione. Tra le opere pubblicate successivamente ricordiamo: Franny e Zooey; Alzate l’architrave, carpentieri! e Seymour. Introduzione, romanzi brevi e racconti che costituiscono i frammenti di una saga familiare. Dopo il racconto Hapworth 16, 1924, uscito nel New Yorker nel 1965, Salinger non pubblicò più nulla, e trascorse il resto della vita chiuso in un rigoroso isolamento, senza comparire in pubblico, fino alla morte, avvenuta nel gennaio del 2010.

76 76

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT


A chi precipita non è permesso di accorgersi né di sentirsi quando tocca il fondo. Continua soltanto a precipitare giù. Questa bella combinazione è destinata agli uomini che, in un momento o nell'altro della loro vita, hanno cercato qualcosa che il loro ambiente non poteva dargli. O che loro pensavano che il loro ambiente non potesse dargli. Sicché hanno smesso di cercare. Hanno smesso prima ancora di avere veramente cominciato. Sento un po' la mancanza di tutti quelli di cui ho parlato. Non raccontate mai niente a nessuno. Se lo fate, finisce che sentite la mancanza di tutti.

Alì Terme, 15 ottobre 1919 Roma, 2 maggio 1992

Salinger

Jerome David

Scoprirai di non essere il primo che il comportamento degli uomini abbia sconcertato, impaurito e perfino nauseato. Non sei affatto solo a questo traguardo, e saperlo ti servirà d'incitamento e di stimolante. Molti, moltissimi uomini si sono sentiti moralmente e spiritualmente turbati come te adesso. Per fortuna, alcuni hanno messo nero su bianco quei loro turbamenti. Imparerai da loro… se vuoi. Proprio come un giorno, se tu avrai qualcosa da dare, altri impareranno da te. È una bella intesa di reciprocità. E non è istruzione. È storia. È poesia.

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

77


RE sano

Mangia

a cura di Mimmo Saccà

Il sapore è nel cervello D

opo aver sentito parlare Gordon Shepherd viene subito fame. Chef stellato o critico gastronomico? No, neuroscienziato di fama mondiale. Professore del dipartimento di Neurobiologia di Yale. Secondo il neuroscienziato, ''i sapori non sono nel cibo, ma vengono creati dal nostro cervello''. Come spiega nel suo libro ''Neurogastronomy: How Brain Creates Flavor and Why It Matters'', la percezione del gusto è un processo complicato che coinvolge non solo i cinque sensi, ma anche memoria, emozioni e ricordi. ''Per capire cos'è la neurogastronomia basta pensare a una tazza di caffè. Il sapore di questa bevanda dipende fortemente dal suo profumo, dalla temperatura, dal colore e dalla densità. Tutti i sensi lavorano insieme per dare la giusta sensazione del gusto”, ci ha spiegato quando l’abbiamo incontrato durante il 9° FENS Forum di Milano in corso fino al 9 luglio. “Ma i sapori sono creati per la maggior parte dal nostro sistema olfattivo''. Come funziona perciò il nostro sistema olfattivo? Come il cervello crea quelle che possiamo definire rappresentazioni delle molecole dell'odore? Il neuroscienziato statunitense ce lo spiega partendo dall'inizio. ''Ci sono due sistemi olfattivi: l'olfatto ortonasale e l'olfatto retronasale. Il primo si attiva quando respiriamo, il secondo quando respiriamo con il cibo in bocca. Le molecole degli odori sono portatrici di informazione e stimolano i recettori olfattivi nella cavità nasale, i quali trasmettono l'informazione al cervello. Le molecole vengono così tradotte in ‘immagini dell'odore’''. Se però il nostro cervello "legge’’ gli odori come immagini, noi non li percepiamo come tali. Questa complicazione, insieme alla sua natura inconscia, rendono

78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

questo processo particolarmente difficile da comprendere. Come spiega il ricercatore, riprendendo quanto affermato in un articolo pubblicato su Nature nel 2006, le immagini dell'odore risultanti nel bulbo olfattivo vengono processate nella corteccia olfattiva e inoltrate da essa nella corteccia orbitofrontale, un’area del lobo prefrontale. Questo ingresso diretto ai più alti centri cognitivi del cervello è una proprietà speciale dell'odore, che è fondamentale per l'esperienza del sapore. La stimolazione retronasale si verifica durante l'ingestione di cibo, quando le molecole volatili rilasciate in bocca vengono pompate, dai movimenti effettuati durante la masticazione, nella parte posteriore della cavità orale attraverso la rinofaringe all'epitelio olfattivo. L'olfatto ortonasale non contribuisce a questa sensazione. Per questo motivo, per il fatto che il sapore è percepito quando il cibo si trova all'interno della cavità orale, i sapori vengono associati esclusivamente alla bocca. In realtà però il sapore viene percepito solo quando espiriamo.


Mangia

RE sano PREPARAZIONE

La ricetta Sfogliata con cotto, ricotta e verdure Ingredienti per 4 persone 200 gr di Fagiolini 460 gr di Pasta di sfoglia rettangolare (2 rotoli rettangolari da 230 gr) 50 gr di Pecorino grattugiato 500 gr di Ricotta vaccina 630 gr di Prosciutto cotto a fette 3 rametti di Timo 160 gr di Carote 6 fili di Erba cipollina 3 gr di Sale fino 10 gr di Olio di oliva extravergine 160 gr di Piselli freschi sgranati 1 Uovo

Iniziate dalle verdure: lavate tutte le verdure, poi spuntate i fagiolini, sgranate i piselli e pelate le carote, quindi tagliatele a listarelle. In un tegame ponete a scaldare abbondante acqua e quando bollirà , versate i fagiolini poi le carote e i piselli, fate cuocere le verdure 7-8 minuti, dovranno rimanere croccanti. Poi scolatele e trasferitele in una ciotola colma di ghiaccio: in questo modo si fredderanno immediatamente mantenendo intatta la brillantezza. Dedicatevi al ripieno: tritate finemente l'erba cipollina, poi in una ciotolina versate la ricotta e unite il formaggio grattugiato, l'erba cipollina tritata, unite anche il sale e il pepe a piacere, l'olio e mescolate il tutto con una forchetta. Disponete un rettangolo di sfoglia su una leccarda foderata con carta da forno, distribuite la ricotta distribuendola uniformemente e avendo cura di lasciare un paio di centimetri dal bordo, uno di verdure e le fette di prosciutto adagiate in modo da coprire gli altri strati. Poi proseguite iniziando nuovamente con uno strato di ricotta, uno di verdure e un altro di prosciutto cotto fino ad esaurire gli ingredienti e terminare con uno strato di prosciutto cotto. Prendete l'uovo, dividete il tuorlo dall'albume e utilizzate quest'ultimo per spennellare i bordi della sfoglia; adagiateci quindi l'altro rettangolo di sfoglia in questo modo: arrotolate la sfoglia sul mattarello, poi srotolatela e sigillate i bordi con i rebbi di una forchetta tutto intorno. Con un tagliapasta dentellato tagliate gli angoli in eccesso per smussarli e bucherellate la superficie della sfogliata con i rebbi di una forchetta. Stendete i ritagli di pasta e realizzate delle decorazioni da porre sulla sfogliata; noi con un piccolo coppapasta abbiamo ricavato tanti dischetti per decorare gli angoli e il centro della sfogliata, spennellando poi tutta la superficie con il tuorlo sbattuto. Ponete la sfogliata in frigorifero per circa 10 minuti: questo farà si che la sfoglia si raffreddi e tenga la forma in cottura. Passato il tempo necessario, cuocete la sfogliata in forno statico preriscaldato a 180° per 30 minuti circa (160° per 20 minuti se forno ventilato). Una volta cotta sfornatela e lasciatela intiepidire, quindi sformatela e servite la sfogliata con cotto, ricotta e verdure come antipasto sfizioso, magari servito a cubetti. WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

79


Amarcord Anni ‘10



www.ilcittadinodimessina.it

r.g. Salvatore Forestieri

n° 175 anno XII - 1 Ottobre 2014

il Cittadino

Assemblea cittadina a difesa dell’Ospedale Piemonte

I capponi


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.