report processo di scrittura partecipata della Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile
in collaborazione con:
Piccole variazioni nelle condizioni iniziali producono grandi variazioni nel comportamento a lungo termine di un sistema (Gleick, 1987)
CREDITI Referente e Coordinatore SISUS Dirigente III Settore Sviluppo e Governo del territorio arch. Giovanni Buonamassa Supporto al Referente per il design e gestione del processo ed elaborazione strategica dott.ssa Maria Giovanna Turturo Raccolta dati ed Analisi di Contesto Funzionari del Comune di Altamura OT4 - ing. Biagio Maiullari, arch. Maria Cornacchia OT5 - dott.ssa Giacomina Lorusso, ing. Biagio Maiullari, geom. Vincenzo Martimucci OT6 - ing. Biagio Maiullari, arch. Maria Cornacchia OT9 - arch. Maria Cornacchia, dott.ssa Giacomina Lorusso, dott.ssa Caterina Incampo Albedo: AGI - Associazione Giovani Ingegneri Provincia di Bari Responsabile del Procedimento del processo partecipativo arch. Maria Cornacchia collaboratori arch. Caterina Natale, geom. Saverio Clemente, geom. Domenico Pepe Processo partecipativo e comunicazione Raggruppamento temporaneo di Associazioni: Ass. Esperimenti Architettonici, Ass. Il Cuore di Altamura, Ass. Proloco Altamura
indice 1.
INTRODUZIONE
06
2.
CHI È IxU?
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3.
METODOLOGIA
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4.
CASSETTA DEGLI ATTREZZI
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5.
COMUNICAZIONE E IMPATTO
30
6.
DIARIO DI BORDO E TARGET
38
7.
SINTESI SISUS
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1
INTRODUZIONE
1. INTRODUZIONE
Il concetto di rigenerazione è legato ad un insieme strategie messe a GSRXIQTSVERIE QIHMERXI MRXIVZIRXM RSR WSPS HM VMUYEPMźGE^MSRI źWMGE (urbanistica ed edilizia) ma anche di rinascita culturale, sviluppo economico e inclusione sociale. In Puglia il governo regionale si è fatto TVSQSXSVI HM MRM^MEXMZI ZSPXI E WSPPIGMXEVI KPM IRXM PSGEPM E HIźRMVI queste strategie, ritenendole presupposti essenziali per ripensare lo sviluppo in chiave sostenibile e durevole. Con la L.R. 21 del 29/07/2008 (Norme per la Rigenerazione Urbana) la Regione Puglia promuove la rigenerazione di parti di città e sistemi YVFERM MR GSIVIR^E GSR WXVEXIKMI GSQYREPM I MRXIVGSQYREPM źREPM^^EXI al miglioramento delle condizioni urbanistiche, abitative, socio-economiche, ambientali e culturali degli insediamenti umani e mediante strumenti di intervento elaborati con il coinvolgimento degli abitanti e di soggetti pubblici e privati interessati. Tra i fattori di supporto per raggiungere tali obiettivi vi sono i Documenti Programmatici per la Rigenerazione Urbana, con i quali i GSQYRM HIźRMWGSRS KPM EQFMXM XIVVMXSVMEPM GLI TIV PI PSVS caratteristiche di contesti urbani periferici e marginali interessati, rendono necessari interventi di rigenerazione urbana. Questo documento viene messo a punto con la partecipazione degli abitanti, tenendo conto anche delle proposte di intervento avanzate da altri soggetti pubblici e da soggetti privati. Il documento si WXVYXXYVIV¢ WIGSRHS KPM SFMIXXMZM HM VMUYEPMźGE^MSRI YVFERE MRGPYWMSRI sociale e sostenibilità ambientale, individuando ambiti territoriali da sottoporre a programmi integrati di rigenerazione urbana su cui attuare politiche abitative, urbanistiche, paesaggistico-ambientali, culturali, sociosanitarie, occupazionali, formative e di sviluppo. Gli strumenti attuativi di tale Documento sono i Programmi Integrati di Rigenerazione Urbana i quali si fondano su un’idea-guida capace di orientare il processo di rigenerazione urbana e di legare fra loro ambientali, culturali, socio-sanitarie, occupazionali, formative e di sviluppo.
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REPORT CONCLUSIVO
La carica innovativa di questo approccio risiede, sul versante dell’urbanistica, nella volontà di creare una netta discontinuità rispetto a progetti posti in essere il cui unico interesse era PŘIWTERWMSRI HIPPI GMXX¢ HM YRE TMERMźGE^MSRI EWXVEXXE MRGETEGI HM HEVI risposta a concreti bisogni e domande sociali. 'SR MP &ERHS 4YFFPMGS TIV PE WIPI^MSRI HIPPI %VII 9VFERI I TIV PŘMRHMZMHYE^MSRI HIPPI %YXSVMX¢ MR EXXYE^MSRI HIPPŘEWWI TVMSVMXEVMS <-- 7ZMPYTTS YVFERS WSWXIRMFMPI 797 HIP 436 *)76 ŕ *7) PE 6IKMSRI 4YKPME LE MRXIWS TVSWIKYMVI PS 7ZMPYTTS YVFERS HIPPE WXIWWE MR GSIVIR^E GSR PI MRHMGE^MSRM HIPPŘ%KIRHE YVFERE IYVSTIE HIM 6IKSPEQIRXM HIM *SRHM 7XVYXXYVEPM I HM MRZIWXMQIRXS IYVSTIM RSRGL« HIPPŘ%GGSVHS HM 4EVXIREVMEXS RE^MSREPI (E GM´ PE WGIPXE HM MRHMZMHYEVI E^MSRM VMGSRHYGMFMPM EH EPXVM EWWM HIP 4 3 4YKPME MRGIRXVEXI WSTVEXXYXXS WYKPM SFMIXXMZM HM MRGPYWMSRI WSGMEPI I VMKIRIVE^MSRI IGSPSKMGE HIKPM MRWIHMEQIRXM %WWI 4VMSVMXEVMS -< I %WWI 4VMSVMXEVMS -: RSRGL« HM EYQIRXS HIPPE VIWMPMIR^E HIM XIVVMXSVM YVFERM TM» IWTSWXM E VMWGLMS MHVSKISPSKMGS I HM IVSWMSRI GSWXMIVE HM XYXIPE EQFMIRXEPI I ZEPSVM^^E^MSRI HIPPI VMWSVWI GYPXYVEPM I EQFMIRXEPM 5YIWXM SFMIXXMZM HSZVERRS JEV PIZE WY E^MSRM XVE HM PSVS MRXIKVEXI I HMERS WSPY^MSRM EM TVSFPIQM YVFERM TVIWIRXM MR EVII GEVEXXIVM^^EXI HE QEVKMREPMX¢ WSGMEPI IH IGSRSQMGE HIKVEHS źWMGS IH EQFMIRXEPI 0E 7XVEXIKME -RXIKVEXE HM 7ZMPYTTS 9VFERS 7SWXIRMFMPI GLI RI REWGIV¢ HSZV¢ IWWIVI źREPM^^EXE E VIEPM^^EVI TVSXSXMTM HM MRXIVZIRXM E GSRXIRYXS innovativo rispetto alle prassi correnti e dovrà rigenerare le aree sulle UYEPM WM MRXIVZIVV¢ MRREP^ERHS MP PMZIPPS HIPPE PSVS ZMZMFMPMX¢ I UYEPMX¢
ERGLI EVGLMXIXXSRMGE VMHYGIRHS MP HMWEKMS EFMXEXMZS VMUYEPMźGERHS MR GLMEZI IGSPSKMGS MP GLI GSQTSVXIV¢ YRE VMHY^MSRI HIP GSRWYQS HIPPI VMWSVWI I EPPE GLMYWYVE HIM GMGPM REXYVEPM IRIVKIXMGS HIKPM IHMźGM TYFFPMGM MP TSXIR^MEQIRXS HIP TEXVMQSRMS VIWMHIR^MEPI TYFFPMGS PE TIVQIEFMPM^^E^MSRI I MP VMRZIVHMQIRXS HIPPI WYTIVźGM EVXMźGMEPM MP QMKPMSVEQIRXS HIP QMGVSGPMQE YVFERS PE VIEPM^^E^MSRI HM MRJVEWXVYXXYVI ZIVHM PS WZMPYTTS HIPPE QSFMPMX¢ GMGPEFMPI I TIHSREPI PŘMRGVIQIRXS HIPPE EGGIWWMFMPMX¢ IH IPMQMRE^MSRI HIPPI FEVVMIVI EVGLMXIXXSRMGLI MP VMYWS HM MQQSFMPM TYFFPMGM TIV źREPMX¢ HM inclusione sociale e lotta alla povertà.
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1. INTRODUZIONE
In ultimo, con la L.R. n. 28 del 13/07/2018, la Regione Puglia promuove l’idea delle “città partecipate” stimolando la partecipazione come forma ordinaria di amministrazione e di governo della Regione in tutti i settori e a tutti i livelli amministrativi e garantendo che questa sia uno degli strumenti fondamentali di indirizzo e di orientamento delle politiche pubbliche regionali. Questo creerebbe maggiore inclusione e coesione sociali, superando i divari territoriali, digitali, culturali, sociali ed economici; promuovendo la capacità associativa e di stare in rete degli attori territoriali e degli enti locali, quali i rappresentanti delle collettività locali, i rappresentanti delle organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori dipendenti e di altri attori della società civile, in particolare nei settori WSGMSIGSRSQMGS GMZMGS TVSJIWWMSREPI GYPXYVEPI I WGMIRXMźGS I incentivando attività formativa sui temi della partecipazione, legalità Costituzione italiana, ordinamento e politiche dell’Unione europea. La Regione Puglia, per perseguire gli obiettivi di cui prima, stimolerà il confronto e la conoscenza fra i diversi attori territoriali, economici, del PEZSVS WSGMEPM GYPXYVEPM WGMIRXMźGM TIV JEGMPMXEVI PŘMRHMZMHYE^MSRI HM obiettivi comuni e raggiungere soluzioni condivise nella elaborazione delle politiche pubbliche; incentiverà il confronto con le proprie strutture amministrative, ivi comprese le agenzie regionali e degli enti PSGEPM EP źRI HM SXXIRIVI PE TM» GSQTPIXE IH IWEYWXMZE rappresentazione delle posizioni, degli interessi o dei bisogni, per TYFFPMGM I TVMZEXM TVSQYSZIRHS E XEP źRI PŘYXMPM^^S HM QSHYPM consensuali dell’azione amministrativa nei limiti previsti dalla normativa sul procedimento amministrativo. 3FMIXXMZS HIPPE 6IKMSRI ª XVEWJSVQEVI PE VMUYEPMźGE^MSRI YVFERE HE evento straordinario ad attività ordinaria, da azione occasionale a strategica per la rigenerazione di parti di città e sistemi urbani.
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REPORT CONCLUSIVO
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CHI Ã&#x2C6; IxU?
2. CHI Ă&#x2C6; IXU?
Accogliendo l'invito della Regione Puglia a scrivere una Strategia integrata di sviluppo Urbano sostenibile nelle forme auspicate dalla WXIWWE 6IKMSRI I QIKPMS HIĹşRMXI ERGLI GSR 06 MP 'SQYRI HM %PXEQYVE LE EZZMEXS MP TVSGIWWS TIV PE WXIWYVE HIP (SGYQIRXS HM strategia urbana sostenibile Analizzate le esperienze pregresse, i loro punti forza ed i loro punti di HIFSPI^^E WM ÂŞ KMYRXM EH YRE VMĹťIWWMSRI GSRGPYWMZE TYRXS HM TEVXIR^E di questo nuovo percorso. 0 SGGEWMSRI HIPPI EXXMZMX¢ HM ERMQE^MSRI WSGMEPI EZYXE RIPP EQFMXS HIPPE precedente programmazione, aveva portato dei risultati interessanti: IWTIVMIR^E HM YR 3TIR 7TEGI 8IGRSPSK] 378 YRE VM GMGPSĆŹGMRE QSWXVI JSXSKVEĹşGLI HM VMĹťIWWMSRI WYPPE GMXX¢ VMGIVGLI WYKPM ERXMGLM mestiere con il coinvolgimento degli anziani detentori del â&#x20AC;&#x153;saper fareâ&#x20AC;?, MP GMRIQE RIM GPEYWXVM GSQI QSQIRXS HM MRGSRXVS I VMĹťIWWMSRM WYPPE GMXX¢ I KPM WTE^M TYFFPMGM 4IVGSVWS GLI WM ÂŞ JIVQEXS RIP QSQIRXS MR GYM MP contributo comunale si è esaurito. (E UYM VMTEVXMEQS GSRWETIZSPM GLI MP TVSGIWWS GLI IVE WXEXS EZZMEXS RIP TVIGIHIRXI ĹşRER^MEQIRXS RSR IVE MR KVEHS HM IWWIVI EYXSWSWXIRMFMPI IH EZIZE RIGIWWMX¢ HM YR GSRXVMFYXS GSQYREPI I HM YRS WTE^MS riconoscibile come luogo delle associazioni, dei cittadini. Il risultato positivo è stata la creazione di una prima â&#x20AC;&#x153;reteâ&#x20AC;? di EWWSGME^MSRM MR KVEHS HM GSPPEFSVEVI IH EZZMEVI HIPPI EXXMZMX¢ XVE PSVS MRXIKVEXI GLI WITTYV GSRGPYWIWM LERRS GVIEXS PI FEWM WSPMHI TIV EZZMEVI PI EXXYEPM EXXMZMX¢ -P 'SQYRI LE HIGMWS HM Ĺ&#x161;VMGSQMRGMEVI HE XVIĹ&#x203A; SWWME VMGSQMRGMEVI HEPPI XVI EWWSGME^MSRM GLI LERRS EGGSPXS P MRZMXS E VMQIXXIVWM MR KMSGS EH EGGIXXEVI PE WĹşHE HM GSWXVYMVI WY UYIPPI FEWM YR RYSZS TVSGIWWS ĹşREPM^^EXS EPPE WGVMXXYVE GSRHMZMWE HM YRE 7XVEXIKME MRXIKVEXE HM WZMPYTTS YVFERS WSWXIRMFMPI I JEGIRHS XIWSVS HIPPI GVMXMGMX¢ EREPM^^EXI Il gruppo di lavoro (la cabina di regia) è stato formato di conseguenza HEM JYR^MSREVM HIP 'SQYRI HM %PXEQYVE HEM GSQTSRIRXM HIPPI XVI EWWSGME^MSRM )WTIVMQIRXM %VGLMXIXXSRMGM -P 'YSVI HM %PXEQYVE 4VSPSGS Altamura costituitesi in Raggruppamento) e da un esperto in design di TVSGIWWS TIV PE HIĹşRM^MSRI HM WXVEXIKMI HM VMKIRIVE^MSRI YVFERE EXXVEZIVWS WXVYQIRXM HM TEVXIGMTE^MSRI EXXMZE HIKPM WXEOILSPHIVW I innovazione istituzionale del governo. (YVERXI M TVMQM MRGSRXVM HM GSSVHMREQIRXS TIV GSWXVYMVI MP TVSGIWWS WM ÂŞ VMWGSRXVEXE PE RIGIWWMX¢ HM EXXVMFYMVI YR RSQI EP TVSGIWWS WXIWWS 2I ÂŞ nata una formula: IxU (Iperurbano). IxU è una formula, un gioco di lettere, uno slogan. IxU: Insieme per l'Urbano, l'unione fa la forza. IxU: I for You (io per te), ognuno con il suo contributo può aiutare l'altro.
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REPORT CONCLUSIVO
IxU: dal plurale al singolare e viceversa, come accade nelle forme del dialetto altamurano. IxU è un messaggio sociale di condivisione, di identità, che racchiude energie sociali, energie tecniche ed energie economiche. IxU è un contenitore, propulsore di un sviluppo urbano sostenibile e abilitatore di processi di rigenerazione urbana. IxU è un messaggio sociale di condivisione, di identità, che racchiude energie sociali, energie tecniche ed energie economiche. IxU è un contenitore, propulsore di un sviluppo urbano sostenibile e abilitatore di processi di rigenerazione urbana. -P TVMQS SFMIXXMZS PEZSVERHS źERGS E źERGS YƬGM GSQYREPM MWXMXY^MSRI IH EWWSGME^MSRM GMXXEHMRM ª WXEXS EFFEXXIVI MP QYVS GLI WIQFVE separare la Comunità dal Comune, con la consapevolezza che per GSRXMRYEVI E GSWXVYMVI MRWMIQI FMWSKRE GSRSWGIVWM I EZIVI źHYGME P YRS RIPP EPXVS GSR WIRWS GVMXMGS I VIWTSRWEFMPMX¢ -P HIWMKR HM TVSGIWWS M GYM SFMIXXMZM WSRS WXEXM MRHMZMHYEXM HEPP IWTIVXS MR rigenerazione, si è modellato di volta in volta sotto la regia esperta HIPP IWTIVXS WXIWWS I PE VMGIXXMZMX¢ HIM JYR^MSREVM GSQYREPM I HIM componenti delle associazioni. Sperimentazioni sulla comunicazione e coinvolgimento, forum sociali, modalità di ascolto, dibattiti pubblici, confronti, studi, ricerche di best practices, incontri con esperti, un ŻYWWS HM IRIVKMI TSWMXMZI UYIWXS ª HMZIRXEXS RIPP EVGS HM UYIWXM QIWM Iperurbano. Iperurbano ha cominciato ad essere un nuovo tipo di relazione tra cittadini ed amministrazione. Ci si è resi conto che la collaborazione tra cittadini e amministrazione locale è l’elemento decisivo per far IQIVKIVI YR RYSZS WIRWS HM GSQYRMX¢ I GLI HE UYIWXE GSPPEFSVE^MSRI possono nascere nuove opportunità per la produzione di servizi innovativi nelle periferie, attraverso la rigenerazione di aree verdi, IHMźGM I WTE^M TYFFPMGM źREPM^^EXM E XVSZEVI RYSZI VMWTSWXI EPPE GVMWM economica. -TIVYVFERS VETTVIWIRXE P STTSVXYRMX¢ HM MRRSZEVI I TSXIR^MEVI PE capacità amministrative del Comune di Altamura, così come è già EGGEHYXS HYVERXI UYIWXS TIVGSVWS 'SR UYIWXS TVSGIWWS WM WSRS GSWXVYMXI PI FEWM HIP 0EFSVEXSVMS -TIVYVFERS MR GYM GSRŻYMVERRS XYXXM KPM WXEOILSPHIV HIPPE programmazione, attuazione e monitoraggio della Strategia integrata HM WZMPYTTS YVFERS WSWXIRMFMPI 0 MRXIVIWWI GLI WM ª WXEXM MR KVEHS HM KIRIVEVI PE TEVXIGMTE^MSRI GSWXVYXXMZE SXXIRYXE MP WSWXIKRS I P MRZMXS E TVSWIKYMVI P IRXYWMEWQS HM YRE GSQYRMX¢ GLI LE VIGYTIVEXS źHYGME GSWXMXYMWGSRS PE FEWI WSPMHE HIP 0EFSVEXSVMS
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ASSOCIAZIONE ESPERIMENTI ARCHITETTONICI
Esperimenti Architettonici dal 2011 si costituisce come un network di studenti, ricercatori e progettisti sparsi sul territorio nazionale. Si GSRźKYVE GSQI YRE TMEXXEJSVQE GSPPEFSVEXMZE GLI EKMWGI XVE [IF I XIVVMXSVMS TIV PE TVSQS^MSRI HM WXVEXIKMI HM VMKIRIVE^MSRI YVFERE I TVSQS^MSRI GYPXYVEPI MRGIRXVEXI WYP GSMRZSPKMQIRXS EXXMZS HIM GMXXEHMRM -P KVYTTS TVSWIKYI PI TVSTVMI EXXMZMX¢ HM VMGIVGE I WTIVMQIRXE^MSRI GSPPEFSVERHS EXXMZEQIRXI GSR MQTSVXERXM MWXMXY^MSRM
-2%6', -2&%6 9RMZIVWMX¢ HM &EVM 1EXIVE 6SQE *MVIR^I IGG I EWWSGME^MSRM 9VFER )\TIVMIRGI 7XEXM +IRIVEPM HIPPŘ-RRSZE^MSRI IGG E PMZIPPS VIKMSREPI I RE^MSREPI ) % WM GSRźKYVE GSQI YRE TMEXXEJSVQE GSPPEFSVEXMZE GLI EKMWGI XVE [IF I XIVVMXSVMS TIV TVSQYSZIVI WXVEXIKMI MRRSZEXMZI HM VMKIRIVE^MSRI YVFERE I ZEPSVM^^E^MSRI XIVVMXSVMEPI )WTIVMQIRXM %VGLMXIXXSRMGM LE WIQTVI GIVGEXS HM TSVXEVI PŘMRRSZE^MSRI RIP TVSTVMS XIVVMXSVMS REXMZS WIRWMFMPM^^ERHS PŘSTMRMSRI TYFFPMGE WYM XIQM HIPPŘEFMXEVI I HIPPE UYEPMX¢ YVFERE TVSTSRIRHS YR ETTVSGGMS MRRSZEXMZS JEXXS HM GSRSWGIR^E I E^MSRM GSRGVIXI TYRXERHS TVMRGMTEPQIRXI WYP GSMRZSPKMQIRXS EXXMZS HIM GMXXEHMRM MR E^MSRM źWMGLI I TEVXIGMTEXI
ASSOCIAZIONE IL CUORE DI ALTAMURA
L'associazione "il Cuore di Altamura" nasce come comitato cittadino RIP RSZIQFVI GSWXMXYMXS HE GMXXEHMRM EPXEQYVERM VIWMHIRXM RIP 'IRXVS 7XSVMGS IH MR KIRIVEPI UYERXM GSRHMZMHSRS PŘMHIE HM ZEPSVM^^EVRI MP TEXVMQSRMS WXSVMGS I GYPXYVEPI HIP RYGPIS ERXMGS JIHIVMGMERS Nel gennaio 2013 si costituisce come associazione. L' Associazione si propone di: XYXXM M GMXXEHMRM MR QIVMXS EPPI XIQEXMGLI HIM 'IRXVM 7XSVMGM EXXVEZIVWS PE
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REPORT CONCLUSIVO
formulazione di proposte e di indicazioni relative alle attività e ai servizi erogati dai Comuni; - recuperare e valorizzare i Centri Storici dell’area mediterranea come nuclei centrali della vita delle città; - monitorare i livelli di qualità dei servizi forniti, in relazione alle necessità dei residenti; - denunciare le irregolarità che possano rappresentare un pericolo per la cittadinanza o rivelarsi lesive del decoro del contesto socio-urbanistico della città;
problemi della comunità; - organizzare, anche in collaborazione con operatori singoli o associati, iniziative ed eventi che favoriscano il recupero e la valorizzazione di luoghi, tradizioni e culture legate ai territori; - collaborare in sinergia con altri comitati cittadini e associazioni KIRIVEPI S GLI RIGIWWMXERS HM GSQTIXIR^I WTIGMźGLI 4IV MP TIVWIKYMQIRXS HIPPI TVSTVMI źREPMX¢ P %WWSGME^MSRI TSXV¢ organizzare gruppi di studio e di lavoro.
ASSOCIAZIONE PROLOCO ALTAMURA
La Pro Loco è un'associazione di volontariato. Si tratta di un contratto rivato tra singoli cittadini che vogliono sviluppare, insieme, delle forme di attrattiva turistica per la propria comunità. Difendere il patrimonio culturale, ambientale e storico del paese e promuoverne la conoscenza diventano così gli scopi principali dei soci che, in questo modo, innescano un meccanismo di potenziamento delle attività legate al turismo. sono anche quelle che creano le basi indispensabili per un turismo di qualità.
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3
METODOLOGIA
3. METODOLOGIA
La partecipazione nasce dal confronto dei punti di vista e dalla TSWWMFMPMX¢ HM QSHMźGEVI PE WMXYE^MSRI TVIWIRXI EXXVEZIVWS P E^MSRI WSGMEPI (E UYIWX YPXMQE GSRWETIZSPI^^E REWGI P MHIE HM -TIVYVFERS HM allontanarsi da una “partecipazione a chiamata”, fuori dai soliti cori e dai frequentatori classici di dibattiti, ma sperimentare nuove pratiche partecipative che si calassero tra la gente, nei luoghi di aggregazione, intercettando quei cittadini e city users che solitamente non sono attivi sulle tematiche urbane, centrando il cuore dei problemi, le IWTIVMIR^I HIP ZMWWYXS UYSXMHMERS I QMVERHS EH YR MRRSZE^MSRI sociale, dove le opinioni contano e le nuove reti tra persone generano nuove idee. comunità che possa sostenere un processo di autorigenerazione urbana per uno sviluppo sostenibile della città, una presa di coscienza da parte di questi attori di quanto sia complessa la lettura di questi “fatti e temi urbani” e di quanto sia necessario non subirli in maniera
0E QETTE GEPIRHEVMS HIPPI MRM^MEXMZI HM -TIVYVFERS
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REPORT CONCLUSIVO
Il percorso partecipativo ha dato forma alle criticitĂ ed idee dei cittadini, fornendo dati preziosi relativi alla percezione dello spazio urbano. Iperurbano ha permesso di leggere in maniera piĂš nitida il contesto osservato ed ascoltato. Gli strumenti e i metodi adottati per questa fase di reperimento di dati sensibili e delle istanze dei cittadini sono stati: 10 appuntamenti nei vari quartieri della cittĂ ; 1 tavolo tecnico con i professionisti, organizzato dall'Asso. Giovani Ingegneri della provincia di Bari, ed uno con il partenariato economico (CGIL, ANCE Bari-Bat, Legambiente, Confesercenti, Coldiretti, CNA Puglia, Gal); inoltre, l'aver scelto una sala all'interno delle sedi Comunali (WarRoom) ha permesso di creare diversi tavoli di confronto tra i vari Settori dell'Amministrazione, con i tecnici che hanno redatto il DPRU e di ricevere continuamente cittadini ed esperti di settore (Prof. M. Carta, D. Di Siena di CivicWise, Parco dell'Alta Murgia, agronomi, geologi e archeologi) che ha portato alla scrittura sinergica della strategia.
Dinamica ludico-partecipativa delle passeggiate urbane e la restituzione dei dati sulla mappa interattiva Mappa interattiva con geolocalizzazione degli input indicati dalla cittadinanza. Link > https://goo.gl/yFLBaf
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3. METODOLOGIA
Sono stati scelte variabili quali la produzione, la distribuzione, il consumo e lo spreco come parametri tra loro sinergici per la chiusura dei cicli, che conducono al concetto di resilienza, che produce maggiore ecologia ed una situazione di maggiore equilibrio nell’utilizzo delle risorse, una migliore gestione degli sprechi ed Per declinare i 4 criteri di riferimento li si è tradotti in indicatori che la gente ha potuto georeferenziare su mappa grazie a dei markers colorati. Si è chiesto ai cittadini di esprimersi in riferimento a chiavi di lettura che richiedono consapevolezza e responsabilità e al tempo accrescono il senso di appartenenza e suggeriscono la partecipazione attiva della comunità. I temi sono: l'Acqua (consumo, ridistribuzione e raccolta); l'Energia (produzione, ridistribuzione e consumo); i Servizi e Mobilità (servizi alla persona, patrimonio pubblico, trasporto pubblico e trasporto privato) e la Infrastruttura-verde (illuminazione, infrastrutture, rete verde e parchi) elementi centrali degli Obiettivi Tematici del bando.
I cittadini che hanno preso parte ai 10 eventi programmati dal team di Iperurbano, sono stati coinvolti e condotti a ragionare su queste mappe di Altamura, rendendoli consapevoli, non solo di dover sottolineare problematiche e criticità, ma che avrebbero dovuto pensare a proposte, idee e sogni, che avrebbero inciso sul futuro della propria città. Sono stati scelti punti nevralgici della città, punti catalizzatori dove la gente è stata sorpresa dall'apertura delle attività proprio dalle note musicali dell'Euroband che hanno ricreato un'atmosfera nella quale diverse voci hanno raccontato le loro esperienze. Strutturando nella maniera appena descritta il percorso di partecipazione, e non con strumenti convenzionali quali riunioni dove partecipano solo tecnici e stakeholders, si è garantito un maggior coinvolgimento attivo della popolazione altamurana. Questo si è dimostrato utile per coinvolgere un target di gente eterogeneo, che ha ZMWXS GSMRZSPXM M FEQFMRM KPM EHSPIWGIRXM źRS EH EVVMZEVI EKPM ER^MERM RIP ridisegno della propria comunità attraverso la metodologia di progettazione partecipata.
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REPORT CONCLUSIVO
FOCUS CAPACITÀ AMMINISTRATIVA
Iperurbano durante il processo partecipativo ha creato anche relazioni Si sono organizzati incontri tra i dirigenti e i tecnici dei vari settori HIKPM YƬGM GSQYREPM HIP 7IVZM^MS 9VFERMWXMGS I HIP WIVZM^MS 4EIWEKKMWXMGS del settore lavori pubblici, del servizio Ambientale, e dell'Area e Servizi amministrativi ed al cittadino. Anche il dialogo tra i redattori del ( 4 6 9 ª WXEXS TVSźGYS TIV XIWWIVI VIPE^MSRM XVE PE WXVEXIKME I MP documento programmatico di rigenerazione urbana della città. Lo scopo di questi incontri è duplice: quello di implementare la strategia che riguarderà il Comune di Altamura sia con modelli di continuo cost-controll della strategia e del progetto pilota. (E RSR WSXXSZEPYXEVI ª MP WIGSRHS źRI UYIPPS HM JSVQEVI UYIWXI TVSJIWWMSREPMX¢ GLI MRXIVEKMVERRS XVE PSVS WYM XIQM HIPPE GETEGMX¢ amministrativa e dei modelli di governance della costituenda Autorità Urbana e che dovranno gestire i processi di rigenerazione urbana JYXYVM GLI TSVXIVERRS EH YRE 7ZMPYTTS 9VFERS 7SWXIRMFMPI
cui si è potuto raccogliere una gran quantità di materiale documentario, ma soprattutto gettare le basi per la “costruzione di un ponte” tra generazioni e le diverse rappresentanze che vivono il comune.
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CASSETTA DEGLI ATTREZZI
4. CASSETTA DEGLI ATTREZZI
4IV EXXMZEVI YR WIRWS HM ETTEVXIRIR^E EP TVSKIXXS HM VMUYEPMźGE^MSRI UYEPI ª -TIVYVFERS PI EWWSGME^MSRM LERRS TIRWEXS HM HSXEVWM HM YR /MX di rigenerazione urbana: delle mappe di Altamura; dei gadget quali imprimere sulle mappe le loro aspettative; le magliette sulle quali era WXEQTEXS MP 232 0SKS HIP TVSKIXXS GLI LERRS VIWS MHIRXMźGEFMPM M TVSXEKSRMWXM HIP TVSGIWWS -P TVSKIXXS LE EZYXS YR JSVXI VMGLMEQS RSR WSPS KVE^MI EM GEREPM WSGMEP YXMPM^^EXM TIV PE HMZYPKE^MSRI *EGIFSSO -RWXEKVEQ 8[MXXIV IXG QE ERGLI KVE^MI EP GSRXVMFYXS HIPP )YVS&ERH FERHE QYWMGEPI GSRSWGMYXE RIPP EVIE QYVKMERE GLI E WYSR HM QYWMGE LE GSMRZSPXS M GMXXEHMRM VIRHIRHS PI STIVE^MSRM HM MRXIVE^MSRI XVE M JEGMPMXEXSVM HM -TIVYVFERS I M GMXXEHMRM WXIWWM UYEWM YRE TVEXMGE PYHMGE MP GLI LE QIWWS E TVSTVMS EKMS PE KIRXI GLI LE EZYXS PE TSWWMFMPMX¢ HM IWWIVI EWGSPXEXE JEQQWIRH 5YIWXE EXXMZMX¢ GLI LE JEXXS XETTE MR XYXXI PI EVII GMXXEHMRI LE LERRS ERGLI PE JSV^E HM JEV IQIVKIVI EWTIXXM GLI TVSFEFMPQIRXI EXXVEZIVWS EPXVM WXVYQIRXM TSXVIFFIVS RSR IWWIVI GSRXIQTPEXM 0 EWTIXXS PYHMGS LE JEGMPMXEXS PE GVIE^MSRI HM YR EXQSWJIVE GSRZMZMEPI HSZI PE KIRXI LE TSXYXS HEVI PMFIVS WJSKS EPPE TVSTVME IWTVIWWMZMX¢ GSRWIRXIRHS PSVS HM SWWIVZEVI GSRSWGIVI MQQEKMREVI I WSTVEXXYXXS MRXVETVIRHIVI YR TIVGSVWS HM GSRSWGIR^E HM W« WXIWWM I HIP GSRXIWXS GSR MP UYEPI GM WM GSRJVSRXE 5YIWXI GLMEGGLMIVEXI WSRS WXEXI ERGLI YRS KVYTTS IH MP VMWTIXXS HIPPI HMZIVWMX¢ I HIPPE GSSTIVE^MSRI 5YIWXS ETTVSGGMS ŚGVIEXMZSś LE TIVQIWWS P EZZMGMREQIRXS I P EWGSPXS HIKPM EFMXERXM I HIPPE GMXX¢ WIR^E QIHME^MSRM XEPI ETTVSGGMS ª WXEXS ERGLI źREPM^^EXS EPPE VMGIVGE HM YRE QEKKMSVI UYEPMX¢ HIP TVSKIXXS WXIWWS 0I 1ETTI HM GSQYRMX¢ HIPPE GMXX¢ HM %PXEQYVE WSRS HMZIRXEXI WTE^MS HM HMEPSKS I LERRS VETTVIWIRXEXS PS WXVYQIRXS EXXVEZIVWS MP UYEPI M GMXXEHMRM LERRS TSXYXS JEV GSRSWGIVI PE TVSTVME HSQERHE HŘYWS I PE PSVS GSRSWGIR^E HIP XIVVMXSVMS JEGIRHS IQIVKIVI PI TVSTVMI EWTMVE^MSRM ZMWMSRM I GSRWETIZSPI^^I HIP XIVVMXSVMS RIP UYEPI ZMZSRS UYSXMHMEREQIRXI
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REPORT CONCLUSIVO
Il team di Iperurbano insieme a Euroband
La tshirt di Iperurbano
I bollini adesivi georeferiti sulla mappa cartacea
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Attraverso i markers sulle mappe, video-racconti, foto, registrazioni audio, tweet e post sui social network è stato possibile raccogliere le memorie, i desideri, le idee di persone che hanno vissuto i luoghi, mettendo le proprie esperienze in comune. Si sono così raccontati i quartieri attraverso la percezione diretta dei luoghi, con strumenti che hanno permesso di raccogliere informazioni eterogenee, e georeferenziando tutte queste esperienze su una mappa digitale, a disposizione su apposito sito (www.iperurbano.it), che rappresenta uno spazio-documento leggibile dal pubblico, il quale costituisce un contenitore prezioso di raccolta, conservazione e traduzione di criticità, idee e saperi. Il gruppo di lavoro ha quindi a disposizione uno strumento digitale, che racconta già delle esperienze, e risulterà essere la base per il monitoraggio di scenari futuri.
27
La mappatura sensibile che restituisce su supporto cartaceo tutti gli input della cittadinanza
5
5
COMUNICAZIONE E IMPATTO
5. COMUNICAZIONE E IMPATTO
I DATI
Circa 800 like alla pagina fb 1728 visualizzazioni medie giornaliere 12 articoli di giornale 2 interviste tv 1 intervista radiofonica 10 passeggiate nei quartieri 1 laboratorio con i cittadini 1 laboratorio con i bambini Migliaia di cittadini intercettati durante le passeggiate di quartiere 2 tavoli tecnici con circa 50 persone presenti 7 incontri con esperti di settore 9 manifestazioni di interesse raccolte
9 protocolli dâ&#x20AC;&#x2122;intesa pubblico-privato siglati 2 Infopoint: Sala Servizio Urbanistica e sede della Proloco 130 follower su Instagram
31
REPORT CONCLUSIVO
Per attivare il processo, Iperurbano ha fatto leva su diversi mezzi di GSQYRMGE^MSRI GLI LERRS EZYXS MP źRI HM GSRXMRYEVI EH MRJSVQEVI M cittadini sullo stato dei lavori del team, ma soprattutto rendere quanto più trasparente il processo. Tra i mezzi di comunicazione utilizzati abbiamo: MP TVSźPS *EGIFSSO @iperurbano MP TVSźPS -RWXEKVEQ I UYIPPS Twitter, qui sono state raccontate le esperienze portate dai cittadini, PI QIXSHSPSKMI HM PEZSVS HIP XIEQ I FIWX TVIGXMGIW GLI LERRS EZYXS PŘSFMIXXMZS HM MRJSVQEVI PE KIRXI WY IWIQTM ZMVXYSWM I canali di comunicazione tradizionali quali, carta stampata, testate KMSVREPMWXMGLI SR PMRI I VEHMS LERRS TIVQIWWS HM EQTPMźGEVI PŘE^MSRI HM MTIVYVFERS EH YR VERKI HM GSQYRMX¢ GLI PM TVIJIVMWGI -RSPXVI TIV HEVI PE TSWWMFMPMX¢ E GLM RSR LE TSXYXS TVIRHIV TEVXI EKPM eventi di Iperurbano, si è messa a disposizione una mail
iperurbano@gmail.com) dove è stato possibile inviare istanze di WIKREPE^MSRI VIPEXMZI E QERGER^I HIP UYEVXMIVI I TSWWMFMPM MHII TIV PE VMKIRIVE^MSRI YVFERE -P WMXS MRXIVRIX www.iperurbano.it VETTVIWIRXIV¢ MP FS\ ZMVXYEPI HM VEGGSPXE HIM GSRXIRYXM HSZI WEVERRS TVIWIRXEXM KPM WXEXM HM EZER^EQIRXS HIP TVSKIXXS I M VIPEXMZM VMWYPXEXM SXXIRYXM 0E WYGGIWWMZE EXXMZE^MSRI HM YR JSVYQ SR PMRI YR PYSKS HM XVEWTEVIR^E I GSRJVSRXS WEV¢ HIWXMREXS EPPE VEGGSPXE HM MWXER^I E EP HMFEXXMXS WY XIQM I TVSTSWXI 0ŘMWXMXY^MSRI HM WIHM JEGIRXM TEVXI HIPPS WXIWWS WXEFMPI LE TIVQIWWS PE GVIE^MSRI HM YR PYSKS HIPPŘEWGSPXS HSZI TVSJIWWMSRMWXM IWTIVXM HM settore e cittadini hanno potuto supportare il team di Iperurbano nella WXIWYVE HIPPE 7XVEXIKME GSR PI TVSTVMI IWTIVMIR^I I MWXER^I
SITO WEB www.iperurbano.it
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5. COMUNICAZIONE E IMPATTO
MP TVSźPS MRWXEKVEQ HM -\9
PE TEKMRE *EGIFSSO HM -\9
PE QETTEXYVE WIRWMFMPI MRXIVEXXMZE
33
REPORT CONCLUSIVO
video-intervista al Tg di Canale 2 TV
articoli su AltamuraLife.it video-intervista del magazine Sedici Pagine
gli approfondimenti sulle best practices
intervista radiofonica a Radio Regio Stereo
5. COMUNICAZIONE E IMPATTO
segnalazione sul blog di AGI Bari resoconto intermedio sul magazine online AltamuraLife.it
articolo sul magazine online AltamuraLife.it
articolo sul quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno
articolo sul magazine online Il Corriere Nazionale
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REPORT CONCLUSIVO
articolo sul magazine online AltmuraLife.it
articolo sul quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno articolo sul magazine online Altamurgia.it
articolo sul quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno
servizio dedicato nel Tg di Canale 2 TV
36
6
DIARIO DI BORDO E TARGET
6. DIARIO DI BORDO E TARGET
39
REPORT CONCLUSIVO
AGENDA
luglio 2017
19
22
25
agosto 2017
04
28
ottobre 2017
11
focus esperti di settore
passeggiata con i cittadini
passeggiata con i cittadini
focus esperti di settore
focus esperti di settore
20
24
28
07
29
passeggiata con i cittadini
passeggiata con i cittadini
21
passeggiata con i cittadini
kids lab
25
laboratorio cittadino
focus esperti di settore
focus tavolo tecnico (partenariato IGSRSQMGS
08
30
focus tavolo tecnico (professioRMWXM
focus esperti di settore
incontro TIV ĹşVQE protocolli dâ&#x20AC;&#x2122;intesa
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6. DIARIO DI BORDO E TARGET
20 luglio
PRIMA PASSEGGIATA Piazzetta degli Alteti SECONDA PASSEGGIATA Piazza Stazione
Nella prima giornata, Giovedì 20 Luglio, si è partiti dalla Piazzetta degli Atleti per poi dirigersi, a piedi, verso Piazza Stazione, un'area frequentatissima dagli altamurani in quanto la prima catalizzatrice di KIRXI GLI IWIKYI EXXMZMX¢ źWMGE EPP ETIVXS PE WIGSRHE ZMWXE GSQI YRS dei pochi spazi verdi di cui si può usufruire. Proprio per la natura catalizzatrice di queste due aree sono state reperite informazioni, istanze e criticità di diverse aree di Altamura. Dalle chiacchierate con la gente è emerso che Altamura risulta essere carente di aree adibite a gioco per bambini, oltre che ad aree attrezzate per cani. Vi è una gran richiesta di parchi e aree a verde attrezzate come Piazzetta per gli atleti, aree pedonali dove il pedone possa godere della propria città e spazi polivalenti per la cultura, teatro e arte, MRHMZMHYEXM MR HMZIVWI EVII HIPPE GMXX¢ QE ERGLI MR IHMźGM MR WXEXS HM abbandono (Ex Convento dei Cappuccini e Laboratorio Port’Alba). di strade urbane ad alta percorribilità. La mancanza di controlli e sicurezza sono altre criticità emerse. Non è mancata un’analisi sulle problematiche relative ai problemi dovuti agli allagamenti durante i periodi delle piogge.
50% 5% 30% 15%
41
Infrastrutture – Verde Energia Servizi e Mobilità Acqua e dissesto idrogeologico
5-18 anni 19-35 anni 36-60 anni Ultra sessantenni
20% 60% 15% 5%
REPORT CONCLUSIVO
Le attivitĂ partecipative presso la Piazzetta degli Atleti
I bambini contribuiscono alla mappatura sensibile
42
6. DIARIO DI BORDO E TARGET
21 luglio
PRIMA PASSEGGIATA Chiesa Redentore (Quartiere Trentacapilli/Lama di Cervo) SECONDA PASSEGGIATA Piazza Don Tonino Bello (Quartiere San Pasquale)
Nella seconda giornata Iperurbano ha percorso le vie del quartiere TIVMJIVMGS 8VIRXEGETMPPM 0EQE HM 'IVZS HSZI KVE^MI EPP MRŻYIRGIV (SR Nunzio, la comunità di quartiere ha potuto esprimere le proprie rimostranze ed elaborare interventi per sopperire a queste mancanze. Il problema degli spostamenti e dei collegamenti con la restante parte della città, di un quartiere diviso dalla ex SS 96, ha fatto da padrone durante la discussione, con le relative problematiche legate agli allagamenti e all’impossibilità per un pedone di raggiungere il centro. (EPPE GVMXMGMX¢ HM QERGER^I HM EVII E ZIVHI WSRS REXI XERXI MHII positive: Skate park ed orti di quartiere gestiti dagli stessi residenti del quartiere, mentre è stata forte la richiesta di servizi, come una scuola, totalmente assente nel quartiere. Poche le istanze nuovo, molti degli appartamenti privati rispondono a queste politiche HM VMUYEPMźGE^MSRI -R WIGSRHE WIVEXE P EXXMZMX¢ WM ª WTSWXEXE MR 4ME^^E (SR 8SRMRS &IPPS durante il Festival dello Street Food, attività che ha funto da catalizzatore. Qui ci si è interfacciati non solo con le persone che abitano il quartiere, ma anche con i cittadini che si godevano il festival, facendo incontrare, quindi, i punti di vista di chi abita quel luogo e di chi lo vive saltuariamente. I ragazzi delle associazioni hanno intervistato i partecipanti, accomodandosi ai tavoli, e facendo sì che la mappa si sostituisse alla base del tavolo ricreando l'atmosfera di un post cena nella quale dialogare sulla città. Qui si è evinto come i residenti lamentassero problemi di scarsa sicurezza e di bassa qualità della vita in virtù dell’elevato smog dovuto urbanizzata.
50% 5% 30% 15%
43
Infrastrutture – Verde Energia Servizi e Mobilità Acqua e dissesto idrogeologico
5-18 anni 19-35 anni 36-60 anni Ultra sessantenni
10% 30% 45% 15%
REPORT CONCLUSIVO
AttivitĂ di mappatura sensibile in Piazza Don Tonino Bello
AttivitĂ di mappatura sensibile con i ragazzi e i bambini del quartiere Lama di Cervo
44
6. DIARIO DI BORDO E TARGET
22 luglio
PRIMA PASSEGGIATA Via Manzoni (Mercato) SECONDA PASSEGGIATA Piazza Aldo Moro (Quartiere Carpentino)
La pratica dell'ascolto di Iperurbano ha visto come protagonista, nella terza giornata, la gente che frequenta il mercato settimanale della zona di Via Manzoni. Accompagnati dal presidente dell'Associazione Urban Altamura si sono ascoltate le idee dei giovani, si è chiacchierato, della zona, ci si è intrattenuti in Piazza Aldo Moro con chi si godeva la frescura dell'ombra degli alberi e si sono ascoltate le criticità degli esercenti del mercato. È stata forte la richiesta degli esercenti di avere un’area mercatale attrezzata e dotata di servizi e vie di fuga consone alla portata della gente che frequenta il mercato settimanale. L’istanza più volte sottolineata è la mancanza di servizi e di aree verdi nel quartiere 'EVTIRXMRS GSQTSWXS HE IHMźGM HM IHMPM^ME TSTSPEVI GLI ZMZI JIRSQIRM di marginalità sociale. Richiesta di aree verdi ed aree attrezzate per FEQFMRM VMWSPY^MSRI HIP TVSFPIQE HIPPŘEPPEKEQIRXS I VMUYEPMźGE^MSRI del ex Palazzo dell’acquedotto sono stati altri temi. Particolare la richiesta dei più giovani che hanno tracciato “un’autostrada ciclabile” attorno ad Altamura.
40% 5% 40% 15%
45
Infrastrutture – Verde Energia Servizi e Mobilità Acqua e dissesto idrogeologico
5-18 anni 19-35 anni 36-60 anni Ultra sessantenni
5% 20% 35% 40%
REPORT CONCLUSIVO
Il futuro della cittĂ diventa un tema che unisce durante la colazione al bar
Momenti di confronto tra giovani e anziani sul tema dello spazio pubblico
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6. DIARIO DI BORDO E TARGET
24 luglio
PRIMA PASSEGGIATA Via Mura Megalitiche SECONDA PASSEGGIATA Piazzetta Londra (Quartiere Parco San Giuliano)
Nella giornata di Lunedì 24 Luglio, ci si è spostati nella zona di Via Mura Megalitiche e nel quartiere periferico denominato Parco San Giuliano. Anche in questo caso la presenza di un Comitato di quart MIVI FIR WXVYXXYVEXS GLI LE JYRXS HE MRŻYIRGIV LE JEXXS W® GLI emergessero le carenze della zona e possibili idee di rigenerazione urbana. quartieri e del collegamento con la città, sottolineando la mancanza da parte dei frequentatori della zona di sensibilità nei riguardi del decoro urbano, controllo e sicurezza. (YVERXI PE GLMEGGLMIVEXE ª WXEXS EƫVSRXEXS ERGLI MP XIQE HIPPE gestione dei servizi pubblici e dei costi a carico delle amministrazioni, perciò degli stessi cittadini contribuenti. Alcuni di loro, a tal proposito, hanno proposto di coinvolgere e VIRHIVI TEVXI EXXMZE M GSRGMXXEHMRM FIRIźGMEVM HM GSRXVMFYXS economico, erogato dalla Sezione Servizi Sociali della P.A., ad esempio per le attività di pulizia, gestione, controllo ecc. di spazi verdi o aree attrezzate per le attività ludiche. ,ERRS QSXMZEXS UYIWXE TVSTSWXE EƫIVQERHS GLI GSWM JEGIRHS PE comunità otterrebbe risultati performanti in termini economici, ambientali e sociali. La P.A. risparmierebbe denari per la gestione di questi spazi e questi diventerebbero molto più decorosi di come sono oggi e il concittadino che vive in una condizione sociale sfavorevole, attraverso questo tipo di attività socialmente utile, ha l’opportunità di reinserirsi nella società civile instaurando nuove relazioni sociali e, se privo di un mestiere, di acquisire nuove competenze e ritornare a cercare lavoro. Questo approccio andrebbe a rinvigorire quanto già previsto dal Baratto Amministrativo approvato il 15 giugno 2017 dalla Giunta Comunale.
40% 5% 50% 5%
47
Infrastrutture – Verde Energia Servizi e Mobilità Acqua e dissesto idrogeologico
5-18 anni 19-35 anni 36-60 anni Ultra sessantenni
0% 0% 90% 10%
REPORT CONCLUSIVO
Introduzione al progetto e allâ&#x20AC;&#x2122;utilizzo della mappa
Sessioni di brainstorming collettivo en plein eir
48
6. DIARIO DI BORDO E TARGET
25
KIDS LAB Giardino Monastero del Soccorso
luglio
È stato dedicato un apposito laboratorio anche ai bambini, i quali hanno potuto “metter le mani” sulla Altamura di domani. Il laboratorio è stato organizzato in collaborazione con l’associazione Amaltea. I bambini sono stati chiamati ad “unire i puntini” della mappa di sintesi dei dati sensibili raccolti durante le “feste di quartiere”. In prima istanza è stato predisposto un picolo esercizio attraverso cui individuare la propria abitazione. Un secondo esercizio ha previsto che i bambini si cimentassero con la rappresentazione sintetica della città. Ne è scaturita una rappresentazione pienamente concorde con la morfologia urbana della città: una forma “a farfalla” le cui ali rappresentano gli ambiti di intervento sui quali progettare le azioni di rigenerazione e il cui corpo centrale è dato dall’asse di Corso Federico
Le attività del laboratorio negli spazi dell’ex Monastero del Soccorso
49
REPORT CONCLUSIVO
La cittĂ di Altamura vista e disegnata dai bambini
50
6. DIARIO DI BORDO E TARGET
25
PRIMA PASSEGGIATA Centro Storico
luglio
-RźRI RIPPE KMSVREXE HM 1EVXIH® 0YKPMS MP 'IRXVS 7XSVMGS ª WXEXS protagonista. Anche qui sono emersi i problemi e le richieste dei VIWMHIRXM I PI MWXER^I HIM JVIUYIRXEXSVM HIPPE GMXX¢ WXSVMGE EPPEVKERHS il bacino di interesse alle aree attigue. 0ŘMWXER^E HM VMHYVVI XVEƬGS I WQSK GVIERHS YR WMWXIQE HM MRJVEWXVYXXYVI ZIVHM GLI VM IPIZM MP GMXXEHMRS E ZIVS TVSXEKSRMWXE HIPPE GMXX¢ ª PE XIQEXMGE QEKKMSVQIRXI WSPPIZEXE SPXVI EPPE VMGLMIWXE HM maggiori spazi di socializzazione da parte dei più giovani. Anche la VMGLMIWXE HM IƬGMIRXEQIRXS IRIVKIXMGS HIKPM IHMźGM TYFFPMGM I MP recupero funzionale dei sottani del centro storico ha sollevato temi di discussione. La fascia d’età dei giovani ha fatto da padrona. I ragazzi oltre a critiche hanno avanzato proposte: spazi aperti polifunzionali dove smog e altre criticità.
La performance musicale di Euroband funge da catalizzatore
50% 10% 30% 10%
51
Infrastrutture – Verde Energia 7IVZM^M I 1SFMPMX¢ Acqua e dissesto idrogeologico
ERRM ERRM ERRM Ultra sessantenni
40% 40% 10% 10%
REPORT CONCLUSIVO
Le “istruzioni per l’uso” per segnalare potenzialità e criticità sulle mappe
Grazie ai trainers di Iperurbano e alle mappe, immaginare la città del futuro è anche un divertimento!
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6. DIARIO DI BORDO E TARGET
CONCLUSIONE PASSEGGIATE DI QUARTIERE
Secondo la lettura delle istanze dei cittadini, la città risulta essere costituita da un sistema di servizi quantitativamente non elevato sia a livello urbano (attrezzature culturali, sportive, scolastiche, sanitarie, sistema dei parchi territoriali) che di quartiere (attrezzature per l’istruzione dell’obbligo, religiose, culturali, giardini, parcheggi), una dotazione comunque quantitativamente distante dai minimi previsti per legge pari a 18mq/abitante, con carenze relative soprattutto alle dotazioni di verde pubblico. La richiesta di miglioramento della mobilità in paese, in virtù dell’alto percezione della qualità della vita, facendo aumentare la richiesta di ŻYMHS GLI MRZIWXE ERGLI WYPPE QSFMPMX¢ WSWXIRMFMPI
53
REPORT CONCLUSIVO
COSA HANNO DETTO I CITTADINI
20
più aree pedonali!
manca il verde attrezzato
migliorare il sistema della mobilità
luglio
21
occorrono sistemi di drenaggio delle acque meteoriche
mancano i servizi di quartiere
c’è troppo smog!
la zona è poco sicura
luglio
22
VMUYEPMźGEVI l’ex palazzo dell’Acquedotto
un’area mercatale nuova e moderna
vogliamo aree gioco!
luglio
24 luglio
migliorare la gestione dei servizi
incentivare PE VMUYEPMźGE^MSRI dei sottani
25
inclusione sociale attraverso il Baratto Amministrativo
un centro storico a misura di bambino
gli spazi pubblici sono sporchi
migliorare il rendimento energetico HIKPM IHMźGM pubblici
luglio
54
6. DIARIO DI BORDO E TARGET
27
LABORATORIO CITTADINO Giardino Monastero del Soccorso
luglio
È stato, anche organizzato un laboratorio Cittadino, dove, dopo aver edotto la gente su quanto fatto e raccolto, i partecipanti sono stati MRZMXEXM EH YRS WGEQFMS HM MHII MR QIVMXS GSR MP źRI HM EYQIRXEVI PE qualità del progetto. Inoltre sono stati presentati esempi virtuosi di rigenerazione che hanno portato alla chiusura dei cicli, quindi, ad avere risultati in termini di rigenerazione architettonica, sociale ed economica. Parallelamente sono stati organizzati tavoli di confronto tra tecnici e professionisti, partenariato economico e sociale, dove sono state sviscerate dinamiche di partecipazione anche di questi attori. Ne è emersa la volontà di creare check-list ed elenchi di attori che potrebbero essere portatori di interesse nel concretizzare una strategia di sviluppo urbano di Altamura.
Il giardino diventa un’agorà pubblica per la scrittura condivisa della strategia
55
REPORT CONCLUSIVO
Intervento introduttivo del Dirigente Arch. Giovanni Buonamassa
Il pubblico partecipa al dibattito
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6. DIARIO DI BORDO E TARGET
08 agosto
FOCUS TAVOLO TECNICO professionisti PARTECIPANTI: circa 50 persone
Il giorno 08/08/2017 si è tenuto, in sala consiliare, un tavolo tecnico con i professionisti della città di Altamura. Dopo una breve introduzione dell'Associazione Giovani Ingegneri (AGI) con la quale si è fatto il punto su cosa prevedesse il bando, quali i źRER^MEQIRXM I UYEPM JSWWIVS PI źREPMX¢ WM ª TVSGIHYXS E WTMIKEVI UYERXS źRS EH SVE ª WXEXS JEXXS HEP XIEQ HM -TIVYVFERS 0E VETTVIWIRXE^MSRI HIPPI EREPMWM WIRWMFMPM LE ETIVXS YR TVSźGYS dibattito dove sono state confermate le istanze dei cittadini. Gli obiettivi del tavolo erano capire con loro quali fossero state le cause che hanno determinato una serie di problematiche emerse durante le “feste di quartiere” con i cittadini, ragionando, poi, su quali potessero essere i giusti strumenti per risolvere tali criticità. Sono stati lanciati degli input dai presenti in riferimento ad azioni o gruppi che possono creare innovazione. In prima istanza è stato proposto che il gruppo si strutturi come un living lab, un'ecosistema di Open Innovation, che opera in un contesto territoriale occupandosi di processi d'innovazione e ricerca. 1IRXVI WSRS WXEXM MRHMGEXM M źRER^MEQIRXM -RZMQMX M UYEPM LERRS EH oggetto la prestazione del servizio di gestione collettiva del risparmio realizzata attraverso la promozione, l’istituzione, l’organizzazione e la gestione di fondi comuni di investimento immobiliare chiusi, l’amministrazione dei rapporti con i partecipanti, la gestione del patrimonio di fondi comuni di investimento di propria o altrui istituzione e di altri organismi di investimento collettivo, italiani ed esteri, ivi comprese le funzioni di natura amministrativa, nonché la gestione di fondi immobiliari. Si è convenuto che sarebbe importante creare dei tavoli tematici costanti per dar sostanza alle idee, cercando di creare relazioni tra i ZEVM TEVXRIV WSGMEPM WXEOILSPHIVW I GMXXEHMRM EƬRGL« WM WSWXER^MRS azioni che abbiano come comune denominatore l'innalzamento della qualità della vita ad Altamura, l'eliminazione dell'inclusione sociale e l'avvio di nuovi processi economici.
57
REPORT CONCLUSIVO
Un momento del dibattito
0E WMRXIWM źREPI
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6. DIARIO DI BORDO E TARGET
29 agosto
FOCUS TAVOLO TECNICO partenariato economico PARTECIPANTI: circa 50 persone
Nell'incontro del 29/08/2017 Iperurbano ha ascoltato il partenariato economico. All'incontro sono stati presenti CGIL Puglia, FS Puglia, Coldiretti Altamura, Legambiente Puglia, CIA Altamura, CNA Regione Puglia, ANCE Bari-Bat, Confesercenti Puglia, oltre che altri esponenti di associazioni quali Ri-Puliamoci, Fortis Murgia, AlteraCultura, AGI Bari e Colla Coworking. Dopo una prima fase di informazione su quanto fatto, è emerso l'intento comune di puntare all'attivazione della funzione sociale della proprietà privata, investendo dove le risorse economiche possano poter circolare. Questo permetterà di creare un nuovo paesaggio urbano che porterà EH EZIVI GSQI źRI YR MRGVIQIRXS HIPPE UYEPMX¢ HIPPE ZMXE YRE RYSZE relazione con gli spazi che possa portare a risolvere problematiche sociali e anche a far riattivare un'economia latente. L'obiettivo strategico non dovrà essere consumare risorse, ma generare valore. Per far questo Altamura dovrà diventare il nuovo server del territorio limitrofo, un centro di servizi che deve governare un territorio più grande del tessuto urbano. Tra i vari input lanciati dai presenti, l'ANCE Bari-Bat (rappresentata da Vito Barozzi) ha voluto sottolineare la mancanza di programmazione della nostra città, avvalorando la necessità di una strategia integrata che possa far risollevare Altamura e il territorio limitrofo. I vari attori economici e politici non hanno saputo sfruttare i mezzi messi a disposizione in passato (Pirp, Piani Integrati di Intervento) per dotare Altamura di un sistema di infrastrutture e servizi che alla città manca. Per ovviare a questo l'ANCE Bari-Bat è fortemente convinta che la pluridisciplinarità di Iperurbano possa essere un valore aggiunto. L'associazione di categoria può, dalla sua, formare il team di Iperurbano sulle esperienze concretizzatesi in questi ultimi anni, le modalità di intervento, le possibili collaborazioni pubblico/private consentite dalla legge, i cui capitali privati possano coprire le somme
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REPORT CONCLUSIVO
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6. DIARIO DI BORDO E TARGET
WGSTIVXI HM IZIRXYEPM źRER^MEQIRXM TYFFPMGM I PI GSPPEFSVE^MSRM XVE MQTVIWI I GMXXEHMRM MP XYXXS KEVERXMXS HE 6)+30) ')68) GSR źHIMYWWMSRM GLI XYXIPMRS P %QQMRMWXVE^MSRI JEGIRHS WM GLI MP WMWXIQE GSRXMRYEQIRXI QSRMXSVEXS MP TVSGIWWS 0IKEQFMIRXI VETTVIWIRXEXE HEPP EVGLMXIXXS 1SHYKRS 0SVIHERE LE WSXXSPMRIEXS P MQTSVXER^E HM YRE WXVEXIKME GLI W® VMKYEVHM PE WSPE %PXEQYVE QE GLI KYEVHM ERGLI EP GSRXIWXS PMQMXVSJS I EPP EVIE 1IXVSTSPMXERE HM &EVM TIV YRS WZMPYTTS IXIVSKIRIS HIP XIVVMXSVMS -R WIKYMXS EPPE PIXXYVE HIPPI GVMXMGMX¢ HM %PXEQYVE WM ª HEXS YR GSRXVMFYXS WYPPI FIWX TVEGXMGIW WSXXSPMRIERHS GM´ GLI ª WXEXS JEXXS E 1MPERS 8SVMRS &EVGIPPSRE GSR KPM ERIPPM ZIVH GLI LERRS QMKPMSVEXS PE UYEPMX¢ HIPPE ZMXE HIPPE GMXX¢ KVE^MI EH MRZIWXMQIRXM TVMZEXM 0E '+-0 4YKPME VETTVIWIRXEXE HE &EVFIVMS 1EWWMQS LE JSGEPM^^EXS MP XIQE WYPPI TSPMXMGLI 6IKMSREPM GLI WXERRS TYRXERHS WYPPE VMKIRIVE^MSRI YVFERE GLI UYM E ERRS QIXXIVERRS E HMWTSWM^MSRM EPXVI WSQQI TIV VEKKMYRKIVI KPM SFMIXXMZM HM GYM WSTVE -QTSVXERXMWWMQS WEV¢ TVSGIHIVI GSR PI QSHEPMX¢ HM GSRHMZMWMSRI QIWWI E TYRXS HE -TIVYVFERS GSR PI JSV^I IGSRSQMGLI P EWWSGME^MSRMWQS PSGEPI M GMXXEHMRM IGG 'SWE STTSVXYRE TIV PE '+-0 GSRGIRXVEVI PI VMWSVWI WY YR EVIE KPM MRXIVZIRXM I GLI UYIWXM WMERS MRXIKVEXM WIR^E HMWTIVHIVI VMWSVWI %VXMGSPEVI UYMRHM MP TVSKIXXS WYM 38 HIP FERHS MR YR WSPS UYEVXMIVI 0 MRXIVZIRXS HIPPE 'SRJIWIVGIRXM 4YKPME VETTVIWIRXEXE HE 'EKKMERS 2MGSPE LE TSWXS EXXIR^MSRI WYPPI TSPMXMGLI HM EYQIRXS HM ZSPYQIXVMI TSVXEXI EZERXM źRS EH SKKM XSXEPQIRXI IVVEXI I HMWEXXIWI %PXEQYVE TEKE UYIWXI WGIPXI GSR YR HIźGMX HM WIVZM^M GLI TSVXE PE GMXX¢ E GSQTVMQIVWM 5YMRHM PE VMGLMIWXE ª VEKMSREVI WYPPI JYR^MSRM XSVRERHS EH YRE ZSGE^MSRI TVSHYXXMZE HIPPE RSWXVE GMXX¢ GLI VMGSRWMHIVM ERGLI P EKVMGSPXYVE I P EPPIZEQIRXS M GYM MRHMVM^^M TVSHYXXMZM RSR IWGPYHMRS PI QIXXIVGM HIPP MRRSZE^MSRI MR UYIWXS TVSGIWWS
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REPORT CONCLUSIVO
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6. DIARIO DI BORDO E TARGET
FOCUS CON ESPERTI DI SETTORE
Per dare sostanza alla strategia e al progetto pilota che interesserà Altamura nella logica della Rigenerazione urbana Iperurbano ha invitato al dialogo dei professionisti di settore che hanno potuto dare un enorme contributo, anche grazie alle loro passate esperienze, su quali possano essere i punti di forza della Strategia, quali le debolezze e i metodi per superarle. Gli incontri hanno anche interessato:
19 luglio
Il coinvolgimento di Iperurbano con la comunità altamurana ha riguardato anche gli attori sociali. Con Donato Laborante, fondatore dell’associazione culturale Ferula Ferita, che si è assunta l’onere di tener in vita Masseria Jesce, si è palesata la necessità che Iperurbano diventasse una palestra dell’ascolto e dello sguardo, per tornare a confrontarsi sul futuro degli spazi urbani. “Altamura deve riscoprire il rapporto che ha avuto con l’acqua” legame che nel tempo si è EƬIZSPMXS QE GLI ª MRHMWWSPYFMPI -P GSRWMKPMS ª UYIPPS HM ERHEVI EPPE VMWGSTIVXE dei pozzi d’acqua nel nostro territorio urbano (la memoria dell’acqua), farli rivivere con i mezzi che oggi si hanno a disposizione e una volta fatto questo tornar ad organizzare feste dopo la realizzazione di una fontana. La raccolta dell’acqua è un ritorno alle origini attorno al quale le persone devono attivare un processo di Comunizzazione
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REPORT CONCLUSIVO
04 agosto
Iperurbano ha aperto un dialogo di confronto con Domenico Di Siena, fondatore della rete Civicwise. Dallo scambio di idee ne è sorta la necessità di dare una sede ad Iperurbano per permettere agli attori di poter continuare a crescere in futuro. Elemento ancor più importante è il dover creare un ecosistema di sinergie, che metta a sistema gli innovatori e possa partire con la riattivazione dei luoghi. In una città così frammentata le nuove forze giovani possono usufruire delle reti sociali cresciute su internet e sperimentare nuove dinamiche di comunicazione che migliorino la coesione sociale. Il potere delle nuove tecnologie, utilizzate in modo intelligente, potrà creare nuove forme di collaborazione e comunicazione per la gestione dei beni comuni e stabilire relazioni dirette tra attori economici, amministrazione e cittadini.
07 agosto
Incontro con il geologo Pietro Pepe con il quale si è discusso sul tema della natura dei terreni attorno alla città e al recupero delle acque meteoriche e dell'importanza di zone umide. La presenza di cavità sotterranee all'interno dell'area urbana e l'esigenza di migliorare il microclima interno della città fanno emergere dei punti di debolezza del sistema Altamura, che sposta l'attenzione nel costruire spazi vivibili, la GYM UYEPMX¢ HIPPE ZMXE RSR HMTIRHE WSPS HEPPE GSWXVY^MSRI HM IHMźGM QE anche dal contesto ambientale. La natura carsica del terreno fa sì che l'acqua piovana si disperda nel sottosuolo, apparentemente non lasciando traccia. Ma non è così. I fenomeni delle “bombe acqua” aumentano di intensità ogni anno, portandosi dietro problemi di allagamento e distruzione di strade, con i relativi disagi legati alla mobilità. La funzione di assorbimento del sottosuolo può essere reinterpretata tramite un sistema di recupero delle acque, che venga reso esplicito per la popolazione, la quale sarà informata e sensibilizzata sui temi .della riduzione del consumo delle acque
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FOCUS CON ESPERTI DI SETTORE
agosto
Incontro con l'agronomo Filippo Marroccoli, esperto di “giardini senza acqua”, con il quale si è trattato il tema della costruzione del paesaggio elemento, che ad Altamura manca in quanto vi è un netto passaggio tra area urbana e campagna produttiva non sostenibile in un comune che ha ormai una dimensione di una città. Si dovrà dettare le basi per un “lavoro urbano” che ricrei il legame con il paesaggio e che richiami l'identità storica della Città di Altamura. L'attenta analisi, inoltre, delle essenze da utilizzare negli spazi vitali di piante e arbusti, possono rendere il sistema del verde auto-sostenibile, riducendo spese di manutenzione all'Amministrazione, e probabilmente tramite dei sistemi di orti urbani generare anche micro economie o poter lavorare sui problemi dell'inclusione sociale. In questo modo anche il verde genererà valore.
28 agosto
Incontro con l'archeologa Emma Capurso, che ha apportato la sua esperienza in materia di archeologia del paesaggio integrata allo sviluppo urbano della città. 0E RIGIWWMX¢ ª JEV IQIVKIVI HEKPM MRXIVZIRXM HM VMUYEPMźGE^MSRI urbana, la lettura delle matrici storiche della città. Con il boom edilizio le matrici di impianto storiche hanno subito un progressivo indebolimento, quelle matrici in cui ad Altamura si sono insediate, subito dopo l'Unità d'Italia i borghi contadini. La città trabocca di antiche matrici storiche, sociali, economiche e culturali da far emergere.
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REPORT CONCLUSIVO
30 agosto
Incontro con il prof. Maurizo Carta - urbanista, docente e Presidente della Scuola Politecnica di Palermo - insieme al quale si è fatto il punto su Altamura, la sua storia urbanistica, sociale ed economica. Il professore ha ricordato che, nonostante la storia infelice della città, “si può sempre ricavare del concime da delle ceneri”. Secondo Carta, Altamura deve partire da una “demineralizzazione” HIPPE GMXX¢ RSR IWGPYHIRHS MP GMGPS HIM VMźYXM HEPPE KMSWXVE TIRWERHS I TVSKIXXERHS MRXIVZIRXM HM TVSWWMQMX¢ MR UYERXS UYIWXS EMYXE EH aumentare la consapevolezza del cittadino ad essere parte attiva del processo. Il periodo storico è importantissimo, in quanto le imprese edili sono in EXXIWE GLI WM VMEXXMZM MP TIVMSHS IGSRSQMGS TVIGIHIRXI FMWSKRE TIV´ intercettare il subasset del loro essere e procedere con la riattivazione HM YR GMGPS JSVQEXMZS MRRSZEXMZS GLI źRS EH SKKM LE IWGPYWS UYIWXS settore.
30 agosto
-TIVYVFERS LE TEXVSGMREXS K6)IRLS97) P EXXMZMX¢ SVKERM^^EXE HE 6M 4YPMEQSGM EWWSGME^MSRI GLI LE EHIVMXS EP TVSKIXXS -TIVYVFERS 0S WGSTS HIP TVSKIXXS ª UYIPPS HM WIRWMFMPM^^EVI I EGGVIWGIVI PE consapevolezza in merito alle problematiche ambientali ed al rispetto I EPPE GYVE HIPP IGS WMWXIQE MR GYM ZMZMEQS 0 MRM^MEXMZE LE GSMRZSPXS VEKE^^M TVSZIRMIRXM HE HMZIVWM TEIWM HIPP 9RMSRI )YVSTIE GLI GSR M VEKE^^M EPXEQYVERM LERRS VEKMSREXS WYPPE ZSPSRX¢ HIPPI KMSZERM KIRIVE^MSRM EH EHSTIVEVWM MR TVMQE TIVWSRE TIV GSRXVMFYMVI EXXMZEQIRXI EP QMKPMSVEQIRXS HIPPE GMXX¢ 0I KMSZERM QIRXM EGGSQTEKREXI HEPP IWTIVMIR^E HIPPI ZIGGLMI KIRIVE^MSRM TSXVIFFIVS WZMPYTTEVI MHII MRRSZEXMZI I GSRHMZMHIVI WSGMEPI TVSQYSZIRHS P MRGPYWMSRI WSGMEPI XVEQMXI P EQSVI TIV PE natura. (E UYM R ª REXE YRE TMGGSPE WIVVE VIEPM^^EXE GSR QEXIVMEPM HM VMGMGPS GLI verrà donata ad una scuola elementare di Altamura per sensibilizzare i più piccoli sui temi detti.
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6. DIARIO DI BORDO E TARGET
11 ottobre
INCONTRO PER FIRMA PROTOCOLLI INTESA partenariato socio-economico PARTECIPANTI: circa 40 persone
L’incontro dell’11 ottobre è stato impostato come un incontro aperto alla cittadinanza diviso in due parti. Nella prima aprte è stata TVIHMWTSWXE YRE TVIWIRXE^MSRI YƬGMSWE HIKPM IWMXM HIPPŘMRXIVS TVSGIWWS GSR PE TVSMI^MSRI HIKPM IPEFSVEXM KVEźGM HIPPE WXVEXIKME I PE HMƫYWMSRI HIP VITSVX VIPEXMZS EP TVSGIWWS HM TEVXIGMTE^MSRI 2IPPE WIGSRHE TEVXI WM ª TEWWEXM EPPE źVQE HIM TVSXSGSPPM HM MRXIWE HE EPPIKEVI EPPE WXVEXIKME MRWMIQI EP TEVXIREVMEXS WSGMS IGSRSQMGS TVIWIRXI Il RUP arch. Maria Cornacchia ha ripercorso le tappe del percorso TEVXIGMTEXMZS I MRXVSHSXXS M TVMRGMTEPM IWMXM HIPPE WXVEXIKME E TEVXMVI HE YRE VIWXMXY^MSRI KVEźGE GSQTPIWWMZE GLI IWTVMQI M HIWMHIVM HIM GMXXEHMRM 'SQI EKKMYRXS HEPPE HSXX WWE 8YVXYVS PE WXVEXIKME ª PŘIWMXS dell’intreccio tra i dati sensibili raccolti tra i cittadini e i dati statistici HIWYRXM HEPPŘ-78%8 7M XVEXXE HM YR XMTS HM MRHEKMRI HM GEVEXXIVI WSGMS IGSRSQMGS GLI ZMIRI GSQTEVEXE GSR PE XMTMGE EREPMWM HM WXEQTS urbanistico. % UYIWXE JEWI MRXVSHYXXMZE ª WIKYMXS YR JSGYW MRGIRXVEXS WYPPŘMQTSVXER^E WXVEXIKMGE HIM TEVXIREVMEXM TYFFPMGS TVMZEXS I WYPPE HMREQMGE PEFSVEXSVMEPI GLI LE EGGSQTEKREXS I EGGSQTEKRIV¢ MP PI EXXMZMX¢ HM TVSKVEQQE^MSRI HM -TIVYVFERS E WIKYMXS HIP FERHS 7-797 IQIVWS GLMEVEQIRXI GSQI ŚWYPPE GEVXEś GSRWMHIVERHS KPM MRHMGEXSVM WXEXMWXMGM PE GMXX¢ HM %PXEQYVE WME YR GSVTSV YVFERS WERS I TVSHYXXMZS GSR YRE IPIZEXE PE UYEPMX¢ HIPPE ZMXE 'M´ ª WQIRXMXS HEPPE TIVGI^MSRI HIM cittadini rilevata durante il percorso di partecipazione. È stato IZMHIR^MEXS GSQI ZM WME YRE QERGER^E HM JSV^E IGSRSQMGE TIV VIEPM^^EVI I KIWXMVI TVSKIXXM HM UYEPMX¢ 0E WXVEXIKME MRHMGE TIVXERXS PE RIGIWWMX¢ HM TYRXEVI WY YR RYSZS TEVEHMKQE WSGMS IGSRSQMGS GLI EFMPMXM PE REWGMXE I PS WZMPYTTS HM MQTVIWI WSGMEPM I JSV^I WSGMEPM HMREQMGLI I TVSTSWMXMZI 9R HEXS GLMEZI che è risultato determinante nella scelta dell’ambito di intervento WXVEXIKMGS ª PE WMRXSRME HM MRXIRXM XVE M KMSZERM I KPM ER^MERM 9R WIGSRHS EWTIXXS GLI PE WXVEXIKME IZMHIR^ME ª PŘMRHMZMHYE^MSRI HM UYEXXVS EQFMXM territoriali che ibridano le vocazioni storiche di altamura con le IZSPY^MSRM GSRXIQTSVERII +PM MRXIVZIRXM HIPPE WXVEXIKME WSRS VIKSPEXMHE YR TVMRGMTMS HM XVEWTEVIR^E 'M´ WM XVEHYGI MR EXXMZMX¢ HM QSRMXSVEKKMS EXXVEZIVWS PE HMƫYWMSRI HM HEXM ETIVXM STIR HEXE GLI EFMPMXIV¢ EPGYRM WSKKIXXM WSGMEPM EPPE ZIVMźGE HIM TVSGIWWM I PE 4% EH YRE QEKKMSVI XVEWTEVIR^E WXEXE MRźRI VMFEHMXE PE GSIVIR^E GSR PS WXVYQIRXS HIP (469
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REPORT CONCLUSIVO
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6. DIARIO DI BORDO E TARGET
FOCUS BEST PRACTICES
Per imprimere meglio alla gente che questi concetti hanno avuto concretizzazioni in città, non solo estere, ma anche italiane, si è aperta una discussione on-line sulle best practices su casi di studio che hanno interessato azioni atte ad elevare gli standard di qualità dell’abitare, riducendo il consumo delle risorse, contribuendo alla Tra i vari esempi analizzati: - il WASTEDlab del quartiere Nord di Amsterdam che ha come obiettivi quelli della raccolta, recupero e reimpiego di plastica, carta, vetro e indumenti; attività educative; laboratori di progettazione creativa; premialità economiche. Il progetto si basa su tre spazi: due punti per il conferimento e un punto per le attività educative e laboratoriali. Ad essi si aggiunge la rete di esercizi commerciali di tutta la zona, presso cui poter usufruire di alcuni sconti e premialità, in quanto, in FEWI EPPE UYERXMX¢ HM VMźYXM GSRJIVMXM WM EGGYQYPERS GVIHMXM GSRWYPXEFMPM anche grazie all'apposita app per smartphone) che danno diritto a sconti sull'acquisto di beni di consumo.
- Cascina Cuccagna di Milano è un progetto di recupero dei grandi spazi della settecentesca omonima cascina urbana abbandonata. Cascina Cuccagna rappresenta un luogo di incontro e aggregazione, un laboratorio attivo di cultura, un punto di riferimento per la ricerca comune di benessere sociale e di qualità della vita, con diverse attività e spazi tra loro complementari, tra cui gli orti urbani di
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REPORT CONCLUSIVO
5YIWXS ª YR IWIQTMS HM WXVYXXYVE KIWXMXE HE IRXM RS TVSźX GLI IVSKE QSPXITPMGM WIVZM^M I ª EXXIRXE EPPE GLMYWYVE HM EPGYRM GMGPM -RJEXXM GSQI WM ZIHI HEPPI MQQEKMRM EXXVEZIVWS P YWS HM YRE GSQTSWXMIVE HM GSQYRMX¢ ª TSWWMFMPI TVSHYVVI GSQTSWX HEM VMźYXM GLI PE WXVYXXYVE KIRIVE 8EPI GSQTSWX ZMIRI TSM VIMQTMIKEXS MR PSGS TIV PE KIWXMSRI degli orti e dei giardini!
- il progetto R-Urban YRE WXVEXIKME YVFERE WZMPYTTEXE RIPPE TIVMJIVME HM 4EVMKM HEP EH SKKM I TVSQSWWE HEKPM EVGLMXIXXM %XIPMIV %VGLMXIGXYVI %YXSKIVII 6 9VFER EZZME GMGPM IGSPSKMGM PSGEPQIRXI GSRGIRXVEXM E WSWXIKRS HM QSHIPPM EPXIVREXMZM HM ZMXE HM TVSHY^MSRI I GSRWYQS XVE P YVFERS I MP VYVEPI -P TVSKIXXS ª WXEXS VIEPM^^EXS TIV MRXVSHYVVI I WSWXIRIVI PI HMREQMGLI HM EKVMGSPXYVE YVFERE I JSVRMVI MP WYTTSVXS TIV PI EXXMZMX¢ GYPXYVEPM IH IHYGEXMZI GSRRIWWI 0E WXVEXIKME WM GSQTSRI HM XVI IHMźGM HM GYM WSPS HYI VIEPM^^EXM GSWXVYMXM I KIWXMXM MRWMIQI EPPE GSQYRMX¢ HIM VIWMHIRXM -P TVSKIXXS VMKYEVHE UYMRHM EXXMZMX¢ I WIVZM^M TIV PE GSQYRMX¢ źREPM^^EXI EPP MRGPYWMSRI WSGMEPI EPPS WZMPYTTS HM IGSRSQMI EPXIVREXMZI EPPE TVSHY^MSRI HM IRIVKME HE JSRXM VMRRSZEFMPM I EP VMGMGPS HIM VMźYXM
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6. DIARIO DI BORDO E TARGET
FOCUS BEST PRACTICES
AgroCité è uno dei tre progetti previsti, e consiste in aree di terra coltivabili tra cui una fattoria urbana agricola sperimentale, un giardino condiviso per i residenti del quartiere, un giardino didattico, e YRE WIVVE GSRHMZMWE TIV PI TMERXI I TMERXMRI 0 IHMźGMS ª WXEXS VIEPM^^EXS MRWMIQI EM GMXXEHMRM YXMPM^^ERHS QEXIVMEPM VMGMGPEXM ERGLI GSVWM HM JSVQE^MSRI 4YVXVSTTS EH SKKM MP TVSKIXXS ª WXEXS demolito per questioni politiche, ma una nuova Agrocitè sta nascendo in una vicina area. 9R WIGSRHS WTE^MS TVIZMWXS HEPPE WXVEXIKME ª MP 6IG]GPEF GLI REWGI HEP riuso di container e accoglie un fablab, un centro di raccolta di materie di scarto, un laboratorio per creativi e startupper. Esso è collocato lungo la strada che costeggia un'ampia area verde. La VEGGSPXE HIM QEXIVMEPM I PI EXXMZMX¢ HM WIRWMFMPM^^E^MSRI EZZIRKSRS EXXVEZIVWS P YXMPM^^S HM TEVXMGSPEVM FMGMGPIXXI EXXVI^^EXI GSR FS\ contenitori in legno. Gridgrounds VIEPM^^EXS EH %QWXIVHEQ HEPPS WXYHMS MXEPS SPERHIWI Openfabric. 0 EVIE VIXXERKSPEVI HM Q \ Q ª HMZIRXEXE MP GIRXVS ZMXEPI HM YR UYEVXMIVI GSRWMHIVEXS QSRSXSRS I WIR^E ZMXE KVE^MI EH YRE WIVMI HM IPIQIRXM GLI VIRHSRS PS WTE^MS EGGSKPMIRXI I HMREQMGS EPFIVEXYVI perimetrali, "tappeti" a raso per giochi di gruppo, sedute e arredi colorati ed esili strutture ludiche per bambini.
5YERHS TEVPMEQS HM VIWMPMIR^E I EHEXXEQIRXS EM GEQFMEQIRXM GPMQEXMGM TEVPMEQS HM E^MSRM GSRGVIXI GSQI UYIPPI QIWWI MR EXXS HEP
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REPORT CONCLUSIVO
Comune di Bologna con il progetto "BLUE AP". Il progetto nasce con l’obiettivo di dotare la città di Bologna di una Strategia e di un Piano di adattamento locale al cambiamento climatico, prevedendo anche la sperimentazione di alcune misure concrete, per rendere la città meno vulnerabile e in grado di agire in caso di alluvioni, siccità e altre conseguenze del mutamento del clima. Al momento Bologna è la città pilota che per prima in Italia ha lavorato climatico, ritenuta ormai da più parti una priorità a livello europeo e nazionale. - A Milano si sta portando avanti il progetto del "Parco Orbitale". Si tratta di una proposta che intende federare e coordinare le realtà-parco già esistenti, per la creazione di un continuum verde che avvolgerebbe la città in un’enorme cintura, un anello composto da alberi, piante, prati, infrastrutture a disposizione della cittadinanza e dei visitatori.
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6. DIARIO DI BORDO E TARGET
COLLABORATORI
ASSOCIAZIONE A.G.I. BARI “L’Associazione Giovani Ingegneri della provincia di Bari”, nasce in un TVIGMWS TIVMSHS MR GYM PE źKYVE HIP Ś+MSZERIś RSR VMIWGI E XVSZEVI WTE^M I WFSGGLM 0EZSVEXMZM 0S WGSTS HIPPŘEWWSGME^MSRI ª UYIPPS HM GVIEVI YR KVYTTS GETEGI HM GSRJVSRXEVWM I GSPPEFSVI JVE KPM EWWSGMEXM TVSQYSZIRHS EXXMZMX¢ GLI IWEPXMRS I ZEPSVM^^MRS MP VYSPS IXMGS TVSJIWWMSREPI HM RSM KMSZERM XIGRMGM % JVSRXI HIM TMGGSPM WTE^M PEZSVEXMZM TVIWIRXM WYP QIVGEXS PŘEWWSGME^MSRI MRXIRHI ERGLI ZEPSVM^^EVI I JEV GSRSWGIVI PI IWTIVMIR^I HIM TVSTVM EWWSGMEXM HMQSWXVEVI PI VIEPM GETEGMX¢ TVSJIWWMSREPM IWTVIWWI HE SKRYRS HM RSM ASSOCIAZIONE ALTERACULTURA %PXIVE'YPXYVE REWGI MRM^MEPQIRXI GSQI YR KVYTTS MRJSVQEPI HM KMSZERM EPXEQYVERM GLI GIVGERS HM XVSZEVI WSPY^MSRM GSRGVIXI EP TVSFPIQE HIKPM WTE^M GSQYRM I EPPE QERGER^E HM FMFPMSXIGLI I EYPI WXYHMS RIPPE GMXX¢ HM %PXEQYVE % GM´ WM EWWSGME PŘEXXMZMX¢ HM TVSQS^MSRI GYPXYVEPI I HIPPI VMWSVWI EVXMWXMGLI HIPPE GMXX¢ EXXVEZIVWS PŘSVKERM^^E^MSRI HM IZIRXM GYPXYVEPM 7MR HEP TVMQS QSQIRXS PŘEWWSGME^MSRI LE MRZMXEXS PE GMXXEHMRER^E WSTVEXXYXXS UYIPPE KMSZERMPI E HMWGYXIVI I XVSZEVI WSPY^MSRM GSRGVIXI EP TVSFPIQE HIKPM MRRYQIVIZSPM WTE^M GSQYREPM MRYXMPM^^EXM QE GLI TSXVIFFIVS IWWIVI QIWWM E HMWTSWM^MSRI HIPPE GMXXEHMRER^E KMSZERMPI -RSPXVI YR TYRXS JIVQS HIPPŘEWWSGME^MSRI ª WIQTVI WXEXS UYIPPS HM VMWSPZIVI MP KVEZSWS TVSFPIQE HIPPE TIRYVME HM TSWXM E WIHIVI RIPPE FMFPMSXIGE HIPPE GMXX¢ I PE XSXEPI QERGER^E HM EYPI WXYHMS 0E GMXX¢ MR GYM STIVE ª %PXEQYVE MP GYM PMZIPPS GYPXYVEPI I EVXMWXMGS ª QSPXS IPIZEXS QE TYVXVSTTS TSGS ZEPSVM^^EXS 0Ř MQTIKRS WYP XIVVMXSVMS ª GSWXERXI MRJEXXM GIVGE HM HEV WTE^MS I ZMWMFMPMX¢ EPPI TSXIR^MEPMX¢ EVXMWXMGLI HIPPE GMXX¢ HM %PXEQYVE MR QSHS XEPI HE IWTVMQIVWM EHIKYEXEQIRXI -RSPXVI SVKERM^^E IZIRXM GYPXYVEPM HM HMZIVWS XMTS KMSVREXI HIPPŘEVXI QSWXVI JSXSKVEźGLI TMGGSPM GSRGIVXM I PI^MSRM źPSWSźGLI YR KVYTTS HMREQMGS MR GSWXERXI GEQFMEQIRXS EPPŘMRXIVRS HIP UYEPI WM EPXIVRERS TEVXIR^I VMXSVRM I RYSZM EVVMZM 0S WGSTS HIPPŘEWWSGME^MSRI ª UYIPPS HM TVSQYSZIVI PE GYPXYVE I HEV WTE^MS EKPM EVXMWXM HIPPE GMXX¢ HM %PXEQYVE MRGYPGERHS RIM GMXXEHMRM WXIWWM
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REPORT CONCLUSIVO
una maggiore attenzione verso la cultura e il modo di fare cultura. Inoltre, cerca di risolvere concretamente la questione inerente agli spazi comuni inutilizzati e alla problematica della mancanza di aule studio. ASSOCIAZIONE URBAN 0 %WWSGME^MSRI 9VFER ª REXE RIP I WM GSRźKYVE GSQI un'associazione a carattere culturale e promozione del territorio nata nel 2017. I soci sono per lo piu' liberi professinisti, geometri, architetti, ingegneri, paesaggisti, agronomi, avvocati ed imprenditori. L'associazione ha all'attivo il restyling di piazza Aldo Moro ad Altamura che comprendeva la pitturarione delle panchine e pali della luce, la piantumazione di circa 2000 piante e di 50 alberi, la piantumazione di alberi in via Ottavio Serena ed ha in cantiere molti altri progetti, tra cui alberare altre vie, realizzare Parchi Inclusivi, installazione di sculture, panchine, rastrelliere e tutto quanto concerne l'arredo urbano. AMALTEA Amaltea nasce nel febbraio 2006 con l'idea di creare un legame tra chi sogna un evento ricercato e curato nei dettagli e chi è in grado di realizzarlo.
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6. DIARIO DI BORDO E TARGET
PARTNERS
ASSOCIAZIONE CIVICWISE CivicWise è una comunità distribuita e aperta. La missione è quella di potenziare i cittadini promuovendo l'urbanizzazione collaborativa, promuovendo l'innovazione civica e stimolando un migliore impegno civico. Iniziata a gennaio 2014 a Londra, CivicWise è ora un'organizzazione senza scopo di lucro che si è rapidamente evoluta da una manciata di appassionati a un movimento globale in decine di paesi. L’associazione, con sede a Parigi, fornisce un sistema federato ai suoi membri, in modo che i valori, la conoscenza e la reputazione generati ovunque nel mondo serviranno a sostenere lo sviluppo di nuovi progetti. L'obiettivo è quello di fornire un'infrastruttura che WIQTPMźGE PS WZMPYTTS HIP TVSKIXXS I KIRIVE YR ZIVS WMWXIQE HM consulenza P2P. CivicWise vuole canalizzare e utilizzare le conoscenze globali per migliorare qualsiasi progetto civico locale, coinvolgendo persone in federare la conoscenza e l'esperienza globali e utilizzarlo per azioni locali. Per raggiungerlo si deve cambiare il modo in cui si lavora. È per questo che una delle principali novità che CivicWise introduce è una governance distribuita e un sistema di consulenza peer to peer. La piattaforma vuole aiutare qualsiasi cittadino o organizzazione a sviluppare progetti condotti dalla comunità, fornendo protocolli e strumenti per un processo di codeign riuscito. Finora CivicWise ha formato una versione beta di un metodo di progettazione civica basata su un processo di 10 passi e sta usandolo per modellare apertamente e collaborativamente la piattaforma CivicWise stessa. La scala internazionale del progetto creerà nuovi utili dati civici e aperti per una più ampia comprensione dei modi per migliorare l'impegno civico e la promozione della partecipazione dei cittadini. CivicWise promuove una migliore collaborazione tra pubblico, università, attività locali e autorità locali. La Governance si basa sui Circoli Locali costantemente connessi alla comunità globale. Per garantire un approccio distribuito e inclusivo, i Circoli Locali non sono esclusivi e rappresentativi per un determinato territorio; sono indipendenti ma non devono lavorare in concorrenza. Per rendere le persone connesse e collaborare senza una governance gerarchica, è fondamentale un'infrastruttura e un protocollo di comunicazione evidenti.
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REPORT CONCLUSIVO
RAPPRESENTANZE IMPRENDITORIALI/CATEGORIE PROFESSIONALI
ANCE BARI - BAT Ance Bari e Barletta - Andria - Trani, costituita nell’ambito dell’Associazione industriali della provincia di Bari e Barletta Andria Trani (Bat), rappresenta ed associa le imprese edili di ogni dimensione e forma giuridica operanti nel settore delle opere pubbliche, dell’edilizia abitativa, dell’edilizia commerciale industriale, della promozione edilizia. La rappresentanza è inoltre estesa alle imprese edili operanti in tutti i settori specialistici. Ance Bari e Bat, aderisce alla Associazione nazionale costruttori edili (Ance) e, unitamente alle altre strutture associative provinciali, all’Organismo regionale di categoria. Rappresenta e tutela gli interessi degli imprenditori edili a livello provinciale e, pertanto, è impegnata nel promuovere l’immagine e gli interessi degli associati nei confronti delle Istituzioni pubbliche e di tutte le componenti IGSRSQMGLI WSGMEPM źRER^MEVMI GLI STIVERS RIP XIVVMXSVMS -R particolare, stipula contratti e accordi collettivi di lavoro nel proprio ambito territoriale e svolge un ruolo di assistenza e consulenza a favore delle imprese associate per le problematiche sindacali, XIGRMGLI KMYVMHMGLI źWGEPM I źRER^MEVMI Il suo ruolo si sviluppa anche attraverso la rete degli organismi paritetici costituiti con i sindacati dei lavoratori sul fronte dell’assistenza ai lavoratori stessi (Casse Edili) della sicurezza del lavoro (Cpt), della organizzazione professionale delle maestranze (Enti Scuola). Provvede, altresì, a monitorare l’andamento congiunturale del settore delle costruzioni attraverso la rilevazione dei prezzi, dati e notizie nonché elaborando studi e analisi. L’Istituto Nazionale di Urbanistica è stato fondato nel 1930 per TVSQYSZIVI KPM WXYHM IHMPM^M I YVFERMWXMGM I HMƫSRHIVI M TVMRG®TM HIPPE TMERMźGE^MSRI 0Ř-29 ª SVKERM^^EXS GSQI PMFIVE EWWSGME^MSRI HM )RXM I TIVWSRI źWMGLI WIR^E źRM HM PYGVS -R XEPI JSVQE PŘ-WXMXYXS TIVWIKYI GSR costanza nel tempo i propri scopi statutari, eminentemente culturali e WGMIRXMźGM PE VMGIVGE RIM HMZIVWM GEQTM HM MRXIVIWWI HIPPŘYVFERMWXMGE l’aggiornamento continuo e il rinnovamento della cultura e delle XIGRMGLI YVFERMWXMGLI PE HMƫYWMSRI HM YRE GYPXYVE WSGMEPI WYM XIQM della città, del territorio, dell’ambiente e dei beni culturali. In questo caso è stata avviata la collaborazione con la nucleo INU della Regione Puglia.
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6. DIARIO DI BORDO E TARGET
ATTORI DEL SETTORE NO-PROFIT
ASSOCIAZIONE FREE SPACE un ambizioso progetto realizzato da giovanissimi con l’obiettivo di portare al centro dell’attenzione la loro voglia di creare e fare qualcosa per l’intera comunità. Uno degli scopi è quello di dimostrare ai “grandi”, che hanno smesso di credere nei giovani, che essi sono una risorsa e una fonte di creatività fondamentale. Si discute sulle necessità e i bisogni insiti nell’animo di ogni giovane, sulla mancanza di luoghi dove potersi incontrare, discutere e riscoprire la bellezza del confronto. ASSOCIAZIONE RIPULIAMOCI 2016 per perseguire lo scopo di prendersi cura delle aree verdi urbane, HIPPE VMUYEPMźGE^MSRI HIKPM WTE^M TYFFPMGM HIPPE WIRWMFMPM^^E^MSRI EPPE tutela ambientale e dell'educazione al rispetto degli spazi comuni, tramite iniziative socio-educative e culturali. L’idea di costituirsi associazione è arrivata solo in un secondo momento, dopo che nei mesi precedenti aveva già preso forma quello KMSGS WM WSRS ZSPYXM WźHEVI )H IGGS UYMRHM MP TVMQS IZIRXS HE GYM MR seguito ha preso nome l’associazione, organizzato con poche aspettative in maniera molto spontanea e genuina: abbiamo invitato la cittadinanza a pulire con noi un parco nella nostra città. La risposta ha sorpreso un po’ tutti: più di cinquanta persone hanno preso parte all’evento. Questo non ha fatto altro che motivarci ulteriormente e darci la possibilità di incontrare altri futuri membri o semplicemente simpatizzanti che sostengono la causa. L’appuntamento della “ri-pulita” è divenuto settimanale, accompagnato da eventi di vario tipo. La città in cui operiamo è Altamura, situata nell’entroterra pugliese, il cui livello di verde pubblico per abitante è di gran lunga sotto la media. Il nostro impegno sul territorio è costante, nonostante alcuni portare l’idea di una città verde e di uno stile vita sostenibile non è impresa semplice.
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REPORT CONCLUSIVO
risultati è per noi un motivo di orgoglio che ci dà la forza e la motivazione per andare avanti. 'M TMEGI HIźRMVGM YR KVYTTS HMREQMGS MR GSWXERXI GEQFMEQIRXS EPPŘMRXIVRS HIP UYEPI WM EPXIVRERS TEVXIR^I VMXSVRM I RYSZM EVVMZM LEGAMBIENTE PUGLIA 0IKEQFMIRXI ª REXE RIP IVIHI HIM TVMQM RYGPIM IGSPSKMWXM I HIP movimento anti-nucleare che si sviluppò in Italia e in tutto il mondo SGGMHIRXEPI RIPPE WIGSRHE QIX¢ HIKPM ERRM 8VEXXS HMWXMRXMZS HIPP EWWSGME^MSRI ª WXEXS WIQTVI P EQFMIRXEPMWQS WGMIRXMźGS PE WGIPXE GMSª HM JSRHEVI SKRM MRM^MEXMZE TIV PE HMJIWE HIPP EQFMIRXI WY YRE WSPMHE FEWI HM HEXM WGMIRXMźGM GLI GM LERRS TIVQIWWS HM EGGSQTEKREVI PI RSWXVI FEXXEKPMI GSR P MRHMGE^MSRI HM EPXIVREXMZI GSRGVIXI VIEPMWXMGLI TVEXMGEFMPM 5YIWXS EWWMIQI EPP EXXIR^MSRI GSWXERXI TIV M XIQM HIPP IHYGE^MSRI I HIPPE JSVQE^MSRI HIM GMXXEHMRM LE KEVERXMXS MP TVSJSRHS VEHMGEQIRXS HM 0IKEQFMIRXI RIPPE WSGMIX¢ źRS E JEVRI P SVKERM^^E^MSRI EQFMIRXEPMWXE WSWXIRMXSVM KVYTTM PSGEPM GPEWWM GLI TEVXIGMTERS E TVSKVEQQM HM IHYGE^MSRI EQFMIRXEPI TM» HM KMSZERM GLI SKRM ERRS TEVXIGMTERS EM RSWXVM GEQTM HM ZSPSRXEVMEXS SPXVI EVII REXYVEPM KIWXMXI HMVIXXEQIRXI S MR GSPPEFSVE^MSRI GSR EPXVI VIEPX¢ PSGEPM -R XERXM MRWMIQI GSR PS WXIWWS SFMIXXMZS GSWXVYMVI YR QSRHS QMKPMSVI ) WI HSTS ERRM WMEQS ERGSVE UYM ª KVE^MI ERGLI E GLM GM LE WSWXIRYXS I EGGSQTEKREXS PYRKS YRE WXVEHE RSR WIQTVI JEGMPI E volte faticosa. FERULA FERITA Ś*IVYPE *IVMXE ª YR MWSPE EFMXEXE HEM WSTVEZZMWWYXM EM REYJVEKLM EPPI intemperie della quotidianità”. Associazione Culturale nata perchè la richiesta di espressione EVXMWXMGE IVE XEPQIRXI KVERHI GLI HE WYFMXS GM WM ª QIWWM E HMWTSWM^MSRI MRGSQMRGMEVSRS HEPPE WSPMXYHMRI HIM QYWMGMWXM HEP silenzioso tappeto su cui si estendono le scale armoniche della vita. Ś%PXEQYVE ŕ GMXX¢ HIPPE QYWMGEś 5YIWXS GSQI WPSKER REWGI EPPE źRI HM YR PYRKLMWWMQS TIVGSVWS TVMQE HIPPE TVMQE ś(MKVIWWMSRMś HIP TSM Ś8VERWYQER^Iś HIP HSTS ERGSVE Ś'SR 8I 7XMEQSś GLI WSRS XETTI HM YR GEQQMRS HSZI EFFMEQS TVSTSWXS E XYXXM PŘ)HYGE^MSRI EP 6MWTIXXS HIPPE TYRXYEPMX¢ I HIPPŘ%WGSPXS 6MYWGMVI E GVIEVI YR TYFFPMGS Ascolt-attore è stato il successo maggiore.
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6. DIARIO DI BORDO E TARGET
ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA
COLDIRETTI PUGLIA La Coldiretti è una Organizzazione fortemente radicata nel Paese, costituita da 18 Federazioni regionali, 98 Federazioni provinciali, 765 accompagnata dalla consolidata rappresentatività che fa della Coldiretti la principale Organizzazione Agricola a livello nazionale e tra le prime a livello europeo. La Coldiretti è una forza sociale che rappresenta le imprese agricole e valorizza l’agricoltura come risorsa economica, umana ed ambientale. • Il suo obiettivo: garantire alle imprese agricole opportunità di sviluppo in un quadro di piena integrazione dell’agricoltura con gli interessi economici e sociali del Paese. • La sua strategia: scegliere il sistema della concertazione, fulcro di ogni moderna democrazia economica, in tutte le sedi di confronto economico-politico: con il governo, con gli enti locali, con le istituzioni comunitarie. • La sua agenda si articola in due progetti: Impresa verde, rivolto alla crescita competitiva delle imprese agricole, Campagna Amica, per costruire un dialogo tra produttori e consumatori nel tempo della globalizzazione. • La sua forza: centinaia di migliaia di imprese agricole che credono in tutto questo. CONFESERCENTI PUGLIA La Confesercenti Regionale Pugliese – Confederazione Italiana Imprese Commerciali, Turistiche e dei Servizi, aderente alla 'SRJIWIVGIRXM 2E^MSREPI LE WIHI E &EVM IH ª YRŘEWWSGME^MSRI WIR^E źRM di lucro che rappresenta le imprese commerciali, turistiche, dei servizi analoghe o accessorie a quelle indicate, le piccole e medie imprese secondo l’accezione europea, le imprese agricole, e ogni forma di lavoro autonomo e indipendente. La Confesercenti Regionale Pugliese, è altresì, un’associazione di GSQQIVGMERXM HM ZEVMI XMTSPSKMI HM QIVGEXS EQFYPERXM TSWXS źWWS pubblici esercizi, ecc.). I soci vengono tutelati sindacalmente attraverso i sindacati di categoria e, sul piano tecnico, tramite vari servizi gestiti direttamente dalla Confesercenti o mediante apposite
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REPORT CONCLUSIVO
convenzioni. Essa ha come scopo la tutela degli interessi degli associati, in particolare delle piccole e medie imprese, nel rispetto dei principi sanciti dalla Costituzione, promuovendo il loro sviluppo economico, sociale e tecnico. Essa inoltre elabora la politica sindacale a livello regionale e decide le seguenti iniziative, assicurando in accordo con le proprie organizzazioni, la rappresentanza delle categorie negli organismi pubblici. CNA PUGLIA La CNA, Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa, da oltre sessant'anni rappresenta e tutela gli interessi delle imprese artigiane, delle PMI e di tutte le forme del lavoro autonomo. Una realtà che oggi trae forza e peso da circa 670.000 associati. La mission della CNA è di dare valore all'artigianato e alla piccola e media impresa, proponendosi come loro partner per lo sviluppo e promuovendo il progresso economico e sociale. Tale obiettivo è personalizzate alle imprese, una struttura moderna che fornisce ai propri associati assistenza, informazioni e soluzioni innovative. CGIL PUGLIA La CGIL Puglia basa i propri programmi e le proprie azioni sui dettati della Costituzione della Repubblica e ne propugna la piena attuazione. Considera la pace tra i popoli bene supremo dell'umanità. La CGIL Puglia ispira la sua azione alla conquista di rapporti internazionali in cui tutti i popoli vivano insieme nella sicurezza e in pace, impegnati a preservare durevolmente l'umanità e la natura, liberi di scegliere i propri destini e di determinare le proprie forme di governo, di trarre vantaggio dalle proprie risorse, nel quadro di scambi giusti e rivolti al progresso e allo sviluppo equilibrato tra le diverse aree del mondo, a partire da un rapporto equilibrato tra i paesi industrializzati e quelli del sud del mondo, ad un nuovo ordine economico, ecologico, culturale e in materia di diritti umani. La CGIL Puglia considera la solidarietà attiva tra i lavoratori di tutti i paesi e le loro organizzazioni sindacali
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6. DIARIO DI BORDO E TARGET
ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA
diritti umani, civili e sindacali e della democrazia politica, economica e sociale, per l'indipendenza nazionale e la piena tutela dell'identità culturale ed etnica di ogni popolo. CONFEDERAZIONE ITALIANA AGRICOLTORI ALTAMURA La Confederazione italiana agricoltori (Cia) è un’organizzazione laica e autonoma dai partiti e dai governi. 0pera in Italia, in Europa e a livello internazionale per il progresso dell’agricoltura, per la difesa dei redditi e la pari dignità degli agricoltori nella società. Organizza gli imprenditori agricoli e tutti coloro che sono legati all’attività agricola da rapporti non transitori. La Cia si articola in associazioni regionali e provinciali, istituti e società che operano per la sicurezza alimentare e la salvaguardia dell’ambiente, nel campo dell’assistenza previdenziale, sociale, WERMXEVME źWGEPI I XVMFYXEVME HIPPE GSRWYPIR^E XIGRMGE HIPPE formazione, dell’assicurazione, dell’agriturismo, dell’agricoltura biologica e per la tutela degli anziani, delle donne e dei giovani. La confederazione ha rappresentanti nei maggiori organismi internazionali, comunitari, nazionali, regionali e provinciali. Fondata nel dicembre del 1977 come Confederazione italiana GSPXMZEXSVM EP WYS UYMRXS GSRKVIWWS KMYKRS HIP LE QSHMźGEXS PE sua denominazione e ha assunto, appunto, quella di Confederazione italiana Agricoltori per valorizzare il ruolo moderno dell’agricoltore e della sua impresa. La Cia è una delle più grandi organizzazioni professionali agricole europee ed ha una sede di rappresentanza a Bruxelles. La confederazione ha una struttura nazionale e sedi regionali, provinciali e locali. La Cia è presente in tutte le regioni e in tutte le province. COLLA COWORKING Sotto i nostri polpastrelli si sta consumando la rivoluzione digitale. Basta un computer e un accesso a internet per essere al centro del mondo. La rete ci spinge a condividere interessi e informazioni, contribuendo a creare un patrimonio comune da cui attingiamo e che da noi attinge. Nasce così l'intelligenza collettiva.
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REPORT CONCLUSIVO
E cresce solo se è open. rivoluzionando il mercato del lavoro. E intanto là fuori è tutto un vociferare di non c'è budget, non assumiamo, non hai i requisiti, hai troppi requisiti, solo stagisti, con esperienza decennale, previsti du spicci. Basta ad essere al soldo, al progetto, al giorno. Bisogna restituire senso al lavoro. Centinaia di idee muoiono perché non nascono nel posto giusto, perché non hanno il tempo di crescere o perché non vengono accolte da persone illuminate. Ma il lavoro non è un posto. Non ha un orario. Non ha un capo. Il lavoro è testa, è cura, è mano. Noi siamo il lavoro. Creativi, progettisti, EVGLMXIXXM VMGIVGEXSVM MRJSVQEXMGM JSXSKVEź EVXMKMERM FPSKKIV consulenti, giornalisti, avvocati, psicologi, commercialisti, traduttori e così via. Torniamo ad essere al centro, centri a nostra volta di interesse, capaci di trasformare in professioni le nostre competenze, le nostre passioni. Prendiamoci una possibilità altra. Noi mettiamo a vostra disposizione Colla. Un coworking, uno spazio di riunioni-conferenze dove presentare i vostri progetti o accogliere i clienti, una sala server per gestire i vostri dati, una banda veloce per correre su internet e un divano su cui riposarvi. Mettiamo a disposizione i nostri macchinari, i nostri strumenti, le nostre conoscenze, il know how di una comunità di professionisti, perché possiate confrontarvi e migliorarvi. 1IXXMEQS E HMWTSWM^MSRI YRS WTE^MS źWMGS I QIRXEPI 9R PYSKS HEPPI GSRRIWWMSRM HMREQMGLI I VMGSRźKYVEFMPM STIR XVERWMXEFMPI IHMXEFMPI Contenimento dei costi e relazione, dinamismo e apertura. Dal canto nostro cerchiamo talento, competenza e lealtà.
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6. DIARIO DI BORDO E TARGET
ATTORI DELLA SOCIETÃ&#x20AC; CIVILE
PROF. MAURIZIO CARTA 4VSJIWWSVI SVHMREVMS HM 9VFERMWXMGE I 4MERMźGE^MSRI XIVVMXSVMEPI MRWIKRE Å&#x161;4VSKIXXE^MSRI 9VFERMWXMGEÅ&#x203A; RIP GSVWS HM PEYVIE QEKMWXVEPI MR %VGLMXIXXYVE I Å&#x161;9VFERMWXMGE I 4MERMźGE^MSRI 8IVVMXSVMEPIÅ&#x203A; RIP GSVWS HM PEYVIE QEKMWXVEPI MR 4MERMźGE^MSRI XIVVMXSVMEPI YVFERMWXMGE I EQFMIRXEPI HIP (MTEVXMQIRXS HM %VGLMXIXXYVE HIPP 9RMZIVWMX¢ HM 4EPIVQS %XXYEPQIRXI ª 4VIWMHIRXI HIPPE 7GYSPE 4SPMXIGRMGE HIPP 9RMZIVWMX¢ HIKPM 7XYHM HM 4EPIVQS I (IPIKEXS HIP 6IXXSVI EPPS WZMPYTTS XIVVMXSVMEPI %VGLMXIXXS I 4L( MR 4MERMźGE^MSRI YVFERE I XIVVMXSVMEPI IWTIVXS WIRMSV HM TMERMźGE^MSRI YVFERE XIVVMXSVMEPI I TEIWEKKMWXMGE TMERMźGE^MSRI WXVEXIKMGE I VMKIRIVE^MSRI YVFERE 7ZSPKI EXXMZMX¢ HM VMGIVGE TVIWWS MP (MTEVXMQIRXS HM %VGLMXIXXYVE HIPP 9RMZIVWMX¢ HM 4EPIVQS SGGYTERHSWM HM ZEPSVM^^E^MSRI HIP TEXVMQSRMS GYPXYVEPI RIM TVSGIWWM HM WZMPYTTS PSGEPI HM TMERMźGE^MSRI WXVEXIKMGE I HM TSPMXMGLI I TVSKIXXM HM VMKIRIVE^MSRI YVFERE EPMQIRXEXM HEPPI VMWSVWI GYPXYVEPM I GVIEXMZI HIPPI GMXX¢ Â&#x160; MRXIVRE^MSREPQIRXI VMGSRSWGMYXS GSQI MP XISVMGS MXEPMERS HIPPE GMXX¢ GVIEXMZE WY GYM LE TYFFPMGEXS MP ZSPYQI 'VIEXMZI 'MX] (]REQMGW -RRSZEXMSRW %GXMSRW RIP UYEPI ZMIRI TVSTSWXS YR QERMJIWXS TIV PE TVSKIXXE^MSRI HIPPI GMXX¢ GVIEXMZI IH ª YRS HIM źVQEXEVM HIP 1ERMJIWXS TIV PE GYPXYVE TVSQSWWS HE -P 7SPI 36) (MVMKI IH ª MP VIWTSRWEFMPI WGMIRXMźGS HIPPS 7QEVX 4PERRMRK 0EF YRE WXVYXXYVE HM VMGIVGE ETTPMGEXE TIV P YVFERMWXMGE EZER^EXE I PE TMERMźGE^MSRI I TVSKIXXE^MSRI HM GMXX¢ I GSQYRMX¢ MRXIPPMKIRXM I P MRRSZE^MSRI WSGMEPI GEOLOGO PIETRO PEPE 0MFIVS TVSJIWWMSRMWXE KISPSKS IWTIVXS HM KIWXMSRI EXXMZMX¢ HM MRHEKMRM KISKRSWXMGLI I KISźWMGLI WXYHM HM 'SQTEXMFMPMX¢ -HVSKISPSKMGE I WXYHM TIV KPM EHIKYEQIRXM HIM VIGETMXM źREPM HM JSKRE FMERGE I HIPPI EGUYI QIXISVMGLI GLI WM VEGGSPKSRS WYM TME^^EPM 3PXVI EPPE WYE EXXMZMX¢ EZIRHS GSRWIKYMXS MP Å&#x161;< 'SVWS HM 7TIPISPSKME HM 4VMQS 0MZIPPS TVIWWS PE 7GYSPE HM 7TIPISPSKME HIP '%67 HM %PXEQYVEÅ&#x203A; SQSPSKEXS HEPPE 'SQQMWWMSRI 2E^MSREPI 7GYSPI HM 7TIPISPSKME HIPPE 7SGMIX¢ VIWXMXY^MSRI GEVXSKVEźGE IWIKYMXI RIP 'SQYRI HM %PXEQYVE PYRKS PI GEZMX¢ ERXVSTMGLI TVIWIRXM RIPPÅ&#x2DC;EVIE :ME 0E 'EVVIVE Å&#x2022; 4SVXEPFE 2IP ª WXEXS GSMRZSPXS 'SSVHMREQIRXS HIPPI EXXMZMX¢ HM VMPMIZS
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REPORT CONCLUSIVO
speleologico eseguite dal Centro Altamurano di Ricerche Speleologiche compresa la restituzione in ambiente CAD-GIS per le WIKYIRXM GEZMX¢ GEZI ERXVSTMGLI MR PSGEPMX¢ Å&#x161;+VSXXE HIM 8YźÅ&#x203A; Å&#x161;4EVGS 4ITIÅ&#x203A; Å&#x161;+VSXXI HM 7ER 8SQQEWSÅ&#x203A; I Å&#x161;4EVGS 7ER +MYPMERS EH %PXEQYVEÅ&#x203A; rilievo speleologico e restituzione in ambiente CAD-GIS della â&#x20AC;&#x153;Grave di 4VIZIXMGIPPMÅ&#x203A; MR EKVS HM +VEZMRE 6IWTSRWEFMPI XIGRMGS HIPPE GSRZIR^MSRI JVE %YXSVMX¢ HM &EGMRS HIPPE 4YKPME I 'IRXVS %PXEQYVERS Ricerche Speleologiche per le attività di installazione e controllo deisensori di monitoraggio delle cavità antropiche nellâ&#x20AC;&#x2122;ambito del Å&#x161;4VSKIXXS IWIGYXMZS HM MRHEKMRM KISKRSWXMGLI źREPM^^EXI EPPE caratterizzazione e allâ&#x20AC;&#x2122;attivazione della rete di monitoraggio dellâ&#x20AC;&#x2122;area in dissesto connesso alla presenza di cavità antropiche in PSGEPMX¢ *SVREGM 'LMERGSRI RIPPÅ&#x2DC;EFMXEXS HM %PXEQYVE &% Å&#x203A;
ARCHEOLOGA EMMA CAPURSO )QQE 'ETYVWS EVGLISPSKE WTIGMEPM^^EXE MR %VGLISPSKME HIP 4EIWEKKMS RIPPS WTIGMźGS LE EREPM^^EXS MP XIVVMXSVMS HM %PXEQYVE LE approfondito l'aspetto legato anche all'Archeologia Industriale. Si SGGYTE HM VMGIVGE WXSVMGE HIP TEXVMQSRMS GYPXYVEPI GSR TEVXMGSPEVI EXXIR^MSRI EPPI EXXMZMX¢ QSPMXSVMI GSPPEFSVERHS GSR P %-4%- WI^MSRI VIKMSREPI 4YKPME I -FEQ 'RV GSR GYM LE VIEPM^^EXS PI KMSVREXI HM WXYHMS per il patrimonio di archeologico industriale (La Giornata Nazionale HIPPI 1MRMIVI 0E : +MSVREXE )YVSTIE HIM 1YPMRM HIP (MZIVWM interventi sono stati realizzati durante convegni di interesse EVGLISPSKMGS GSR PÅ&#x2DC;9RMZIVWMX¢ HIPPE &EWMPMGEXE +MSVREXE HM WXYHM 8IVVMXSVMS I 4EXVMQSRMS -RHYWXVMEPI XVE &EWMPMGEXE I 4YKPME RSZIQFVI ;SVOWLST 'EXXIHVE 9RIWGS HIPP 9RMFEW Å&#x161;4EIWEKKM mediterranei come laboratori di sostenibilità e di pace: narrazioni EYHMSZMWMZI HIPPE 1YVKME HIPPI PEQI I HIPPI KVEZMRIÅ&#x203A; QEV^S Coordinamento per la Giornata di Studi condotti lungo la via Appia %RXMGE GSR PE TVIWIRXE^MSRI HIPPE XETTE HIP Å&#x161;ZMEKKMS HM VMXSVRSÅ&#x203A; HM 4ESPS 6YQM^ IH %PIWWERHVS 7GMPPMXERM HEP XMXSPS Å&#x161;-P GEQQMRS HIPPÅ&#x2DC;%TTME %RXMGEÅ&#x203A; WIXXIQFVI Â&#x160; WXEXE PE GYVEXVMGI TIV PE VIEPM^^E^MSRI HM mostre di arte contemporanea connesse con il paesaggio rurale e urbano.
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6. DIARIO DI BORDO E TARGET
ATTORI DELLA SOCIETÀ CIVILE
AGRONOMO E ARCHITETTO DEL PAESAGGIO FILIPPO MARROCCOLI Libero professionista, agronomo e architetto del paesaggio, collabora con numerosi studi di architettura nell’ambito del paesaggio. Consulente per la realizzazione di giardini senza irrigazione. Insegna storia del giardino, architettura del paesaggio e progettazione di spazi verdi presso una scuola per formazione professionale. Progetta e realizza giardini e terrazzi in ambito sia pubblico che privato. Approfondisce le tematiche dei giardini attraverso workshop e viaggi studio in Germania, Francia, Inghilterra e Giappone. Iscritto all’Ordine dei dottori agronomi e forestali della Provincia di Bari. Acquerellista, consulente di disegno e schizzo dal vero. Promotore di giardini a basso impatto ambientale e con ridotto uso d'acqua, tiene convegni sui giardini senza impianti d'irrigazione. Gestisce un vivaio-giardino specializzato in piante rustiche e adatte ad ambienti con poca disponibilità d'acqua.
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REPORT CONCLUSIVO
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7
SINTESI SISUS
7. SINTESI SISUS
stata in particolare modo la qualità delle proposte e delle indicazioni ricevute. Iperurbano ha raccolto istanze e idee tra le più interessanti e lungimiranti sicuramente dai più giovani, adolescenti e bambini, che immaginano Altamura ormai come una città dall’impronta metropolitana, alla luce di nuovi stili di vita, di nuovi modelli economici e di una maggiore qualità degli spazi urbani. I più piccoli, attraverso l’attività laboratoriale, hanno saputo leggere la matrice morfologica della città. Gli adolescenti hanno rivendicato l’importanza degli spazi verdi, e soprattutto di un grande anello verde ciclo-pedonale che circondi la città e blocchi il degrado delle aree periferiche. Tali istanze hanno XVSZEXS WYTTSVXS RIPPI VMŻIWWMSRM HIM QIRS KMSZERM UYIM GMXXEHMRM super-adulti che la cui longevità e la cui profonda conoscenza del attuare un futuro migliore per Altamura, evitando di commettere nuovamente gli errori del passato. Rappresentazione delle matrici di resilienza di Altamura
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REPORT CONCLUSIVO
Schema “a farfalla”. Schizzo su planimetria.
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7. SINTESI SISUS
Le attività partecipative sono state la base per la progettazione dell’identità visiva della strategia. Dall’osservazione e dall’analisi della mappa degli interventi e punti critici, elaborata a seguito degli incontri con la cittadinanza, si è sviluppata l’idea di un processo che generi una rappresentazione di un sistema complesso, interpretazione del sistema urbano inadeguato ad una programmazione lineare. 'M WM ª MWTMVEXM EM WMWXIQM GSQTPIWWM HIWGVMXXM RIP QSRHS HIPPE źWMGE facendo riferimento alla tanto citata ‘teoria del caos’; in particolar QSHS EPPE XISVME HIPPŘIƫIXXS JEVJEPPE 7IQTPMGMWXMGEQIRXI VMEWWYRXE con: piccole variazioni nelle condizioni iniziali producono grandi variazioni nel comportamento a lungo termine del sistema. Interessante, come casualmente, la forma dei punti presenti sulla mappa degli interventi ricordi vagamente quella di una farfalla. Coincidenza evidenziata anche a seguito del laboratorio con i bambini tenuto durante il processo partecipativo, durante il quale sono stati prodotti disegni di farfalle, più di altre forme. I disegni venuti fuori dalla immaginazione dei bambini hanno dato origine alla creazione della palette colori dell’intera identità visiva GSR YRE XIGRMGE HM EƬRMX¢ GVSQEXMGE Gli oggetti geometrici rappresentativi di un attrattore di Lorenz generano, con una computazione elettronica e valori inizialmente YWEXM HEPPS WXIWWS 0SVIR^ YRE JSVQE GLI VMGSVHE PE źKYVE HM YRE JEVJEPPE (E UYM HIVMZE MP RSQI HIPPE XISVME HIPPŘIƫIXXS JEVJEPPE Quindi sono stati generati per la nostra identità visiva degli oggetti geometrici utilizzando le equazioni di Lorenz e i suoi valori originali. A corredo della forma, che da ora chiameremo logo, si è creato un logotipo ‘altamura rigenerazione urbana’ su tre linee, ognuna della quali viene indicata con una stilizzazione degli assi spaziali (X,Y,Z). -P PSKS ŗ7-78)1%Ř ª VETTVIWIRXEXMZS HIPPŘMRXIVE VMKIRIVE^MSRI HIM WYSM processi e dell’intero tessuto urbano. L’intera identità visiva usa un design generativo completamente ed esclusivamente ideato per la rigenerazione urbana della città di Altamura.
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REPORT CONCLUSIVO
VALORI EQUAZIONI DI LORENZ SPLINE TYPE START X START Y START Z
BSpline 0.001 0.008 0.001
SIGMA 5.526 ROH 32.397 BETA 2.349
DT 0.009 SCALE 9cm COUNT 15000
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7. SINTESI SISUS
OT4
Energia sostenibile e qualitĂ della vita
OT5
Adattamento al cambiamento climatico, prevenzione e gestione dei rischi
palette colori #98D8E5
#F9D764
#D599C4
#B9C7D9
logo
logotipo
energia sostenibile e qualitĂ della vita
Ambiti Territoriali 1
climatico, prevenzione e gestione dei rischi
Ambiti Territoriali 2
palette colori
logo
93
#2CA58D
#A54657
#E3B5A4
#FCA17D
REPORT CONCLUSIVO
OT6
Tutela dell’ambiente e valorizzazione delle risorse culturali e ambientali
OT9
Inclusione sociale e lotta alla povertà
#506BB2
#474756
#F2F5FA
#F0636E
logo
logotipo
tutela dell’ambiente e valorizzazione delle risorse culturali e ambientali
Ambiti Territoriali 3
inclusione sociale e
Ambiti Territoriali 4
#506BB2
#F0636E
#98D8E5
#F9D764
logo
94
7. SINTESI SISUS
AMBITO Dâ&#x20AC;&#x2122;INTERVENTO CANDIDATO palette colori
logo
#474756
#B9C7D9
PALETTE COLORI principale #474756 #F0636E
estesa #474756
#F0636E
#506BB2
#F9D764
#98D8E5
#E3B5A4
#F2F5FA
#A54657
#B9C7D9
#2CA58D
#D599C4
#FCA17D
#B9C7D9
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REPORT CONCLUSIVO
SISTEMA palette colori
logo
logotipo
#F0636E #B9C7D9
BANNER
in collaborazione con:
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7. SINTESI SISUS
IPERURBANO - SINTESI ESITO PERCORSO PARTECIPATIVO
REPORT CONCLUSIVO
7. SINTESI SISUS
99
REPORT CONCLUSIVO
CONCLUSIONI
Dalla sinergia tra i diversi sguardi sul futuro della città e dal dialogo amministrativo di dotarsi di nuove capacità, metodi e strumenti EXXMRKIRHS SZZMEQIRXI ERGLI E WYGGIWWMZM źRER^MEQIRXM GLI WEVERRS disponibili. L’intento di Iperurbano è costruire una rete tra diverse realtà e MWXMXY^MSRM MRXIVIWWEXI EPPE XVEWJSVQE^MSRI YVFERE MR YR SXXMGE HM GSPPEFSVE^MSRI GSR P SFMIXXMZS GSQYRI HM JEV QEXYVEVI YRE HMZIVWE GMXXEHMRER^E Per questo, Iperurbano si evolverà in un laboratorio permanente che YRŘEXXMZMX¢ HM QSRMXSVEKKMS HIPPI MWXER^I I HIPPI STTSVXYRMX¢ HE positivi per la comunità altamurana. WIVZM^MS HIP XIVVMXSVMS WRSHS FEVMGIRXVMGS HIPPE HMVIXXVMGI &EVM 1EXIVE il cui ruolo strategico sarà sempre più predominante nel prossimo futuro.
100
6. DIARIO DI BORDO E TARGET
103
REPORT CONCLUSIVO
104