M E CC A N I C A
SUPERARE L’INCERTEZZA DEI PROCESSI PER RIDURRE SCARTI RILAVORAZIONI
Figura 1: Mancata ottimizzazione dei tempi di produzione su macchina utensile.
La qualità del prodotto rappresenta un indicatore chiave delle prestazioni per le imprese manufatturiere. Molte officine credono che ottenere le certificazioni di conformità agli standard qualitativi ISO, NADCAP e API garantisca la qualità del loro lavoro. In realtà, gli standard non si focalizzano su come produrre pezzi finiti accettabili, ma piuttosto su come stabilire procedure per rifiutare parti difettose.
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INFORMAZIONI
i può avere un quadro veritiero della qualità del prodotto di un produttore guardando nell’area di controllo qualità dell’officina, specialmente dove ci sono parti con etichette o cartellini indicanti una «nuova ispezione». Queste etichette indicano che per qualche ragione i pezzi sono stati rifiutati o devono tornare in produzione per essere rilavorati. Scarti e rilavorazioni si hanno quando il processo produttivo non soddisfa le aspettative. Alcuni processi, specialmente le lavorazioni meccaniche, sono basati sull’interazione di molte variabili e dunque sono soggetti ad incertezza e a un certo grado di inaffidabilità. È essenziale che i produttori riconoscano le fonti di incertezza, capiscano come si verificano e trovino un modo di risolverle. In molti casi, tuttavia, le fondi di incertezza nel processo non sono riconosciute o sono ignorate ed accettate come pratica standard. Alla fine, superare le incertezze e limitare scarti e rilavorazioni dipende in larga parte dalla coscienza, conoscenza e motivazione di chi lavora nell’officina.
16 | Industria | Settembre 2020
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Fonti di incertezza La spinta della competizione porta i produttori a fare analisi di riduzione dei costi. Le analisi includono l’esame delle spese per i materiali, l’utensileria e il tempo di lavorazione. Cercare ed eliminare le varie perdite di tempo presenti offre possibilità significative di controllare i costi (vedi figura 1). I metodi utilizzati nelle analisi dei costi includono programmi OEE e Lean. Tali analisi, tuttavia, spesso si basano su una visione del processo di produzione come una sorta di scatola semplice e autonoma. Un’officina mette nella scatola materie prime o semilavorati, avvengono i processi di lavorazione, quindi un certo numero di pezzi esce dalla scatola, sia come prodotti finiti che come semilavorati destinati a un’altra scatola. Riconoscimento delle variabili di lavorazione Ciò che spesso manca nelle analisi è il riconoscimento che nel mondo reale non è del tutto certo che ogni prodotto che esce dalla scatola sarà accettabile. I prodotti inaccettabili devono essere rilavorati o scartati completamente.