CASA LÀ FARM GALLERY via di centro n°48 53015 Scalvaia (SI) ITALY
"Fail better" Niccolò Cozzi, Martina Melchionno, Gabriele Rosati, Paola Ressa 09 Aprile/April - 09 Giugno/June 2015 Curatore/curator: Irene Raspollini Allestimento/outfitting: Sandro Fracasso, Irene Raspollini
This catalogue has been realized by Irene Raspollini and it is distributed under the International License Creative Commons 4.0. http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/
INDICE/INDEX LA MOSTRA/THE EXHIBITION
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GLI ARTISTI E LE OPERE ARTISTS AND ARTWORKS
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CONTATTI/CONTACTS
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LA MOSTRA/THE EXHIBITION ITA In periodo di crisi diviene abituale il concetto di fallimento. Fallire risponde alle esigenze di un'economia contratta. Dal fallimento nascono le opportunità, spiegano i formatori che ringalluzzano gli uditori dei corsi propedeutici per disoccupati, e di sicuro dai fallimenti nasce il loro stipendio. L'attenuazione di un concetto negativo diffuso è l'indoratura della pillola per garantire il controllo della follia in un momento in cui la verità appare più oscena del solito. Si fallisce perché non era possibile altrimenti. Il fallimento è un motivo per ripartire. Il fallimento è uno stato mentale. Il fallimento totale non esiste. Nell'arte, il fallimento è la conditio sine qua non del processo creativo di tanti artisti. Mi sento un fallito, ma nella mia arte urlo che non lo sono, anzi, voi che la guardate avete il dovere di dirmi che in effetti ho proprio delle gran doti. Non mi è venuto come volevo, ma va bene lo stesso, è arte, l'arte di per sé è incontrollabile, tutto è arte, guarda bellino. Oppure, e questo succede piuttosto spesso, al fallimento si cerca di porre rimedio tramite l'inganno: l'inganno di una mano di colore in più, di un'opera orrenda tagliuzzata per diventare un buon collage, di fori, colla e altro ancora che possano dare a ciò che abbiamo realizzato più senso di un viaggio in pattumiera. Anzi, meglio: l'inganno da toppa diventa un'opera d'arte. Si trasforma in un nucleo complesso di significato. Diventa una trasmissione di immaginazione. Covavo da tempo l'idea di curare una mostra in cui le opere selezionate nascano da sbagli. Nella fotografia, soprattutto quella analogica, qualche setting errato nella macchina o qualche scazzo in camera oscura bastano per rovinare l'immagine. Foto bruciate, mosse, troppo scure, fiorite di macchie luminose, composizione insensata, bestemmie al buio come se piovesse. I quattro fotografi che si sono messi in gioco hanno fatto, coscientemente, un passo indietro nell'ascesa del proprio ego, mostrando cosa c'è dietro alle buone opere d'arte. Le opere presentate, nonostante siano state rese piacevoli dagli inganni e i rimaneggiamenti, partecipando alla mostra sono state sbandierate ufficialmente come un clamoroso flop rispetto all'idea originale. Con questa mostra, in pratica, ho voluto porre l'accento non sul risultato, ma sul punto di partenza. Il fallimento può diventare veramente un opportunità, ma il rospo va ingoiato, senza sale né pane. Fail again. Fail better. Il curatore Irene Raspollini
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ENG When a crisis occurs, people get used to the concept of Failure. Failure is the answer for a crashed economy. To fail means to have a new opportunity, as training coaches say during the courses for unemployed people; for sure, failures are the reason of their salaries. You can control the rage of people, if you diminish the negative aspects of an unacceptable situation. They say we fail because there was no chance to success. Our failure is the reason to start again. Failure is a state of mind. Total failure is impossible. Speaking about art, failure is often the trigger of creativity - I'm an artist, I consider myself a good-for-nothing, but with my art I can shout out that I'm not so, and you, the recipients, should tell me how skillful I am. An again, this painting didn't come out as I espected, but it's okay, it's an artwork, art is out of control, all is art, don't you see how this piece is cute? - Another way to manage failures is to fix them using tricks: it's possible to hide errors with a brush stroke, and a shameful artwork can be tear up to realize a great collage. Everything can be useful to save an artwork from the garbage bin. It can happen, sometimes, that tricks make a great work out of a weak one. Hiding mistakes can add meanings and beauty, leading to a powerful transmission of imagination. I dreamed since longtime of curating an exhibition featuring artworks born from artists' failures. Photographers, especially the ones who work with analog cameras, know how it's easy to miss a good shot, and are aware that a wrong setting of the camera or an error in the darkroom can permanently damage their works. Photos can easily be burned, blurred, darkened, covered with white spots, or simply have an unbalanced composition. The four young photographers featured in this exhibition put apart their egos and show proudly their best errors, making us know how can be complex (and unespected) the birth of an artwork. Even if the selected photos have been pleasantly upcycled, we all know that they are not what the photographers had in mind and that they are artistic failures. With this exhibition I wanted to stress the creative process behind the artworks, and not the artworks themselves. Failure can really be an opportunity, but we have to bite the bullet firts. Fail again. Fail better. The curator Irene Raspollini
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GLI ARTISTI E LE OPERE ARTISTS AND ARTWORKS
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NICCOLÒ COZZI ITA Niccolò è nato a Siena nel 1 987. Dopo aver terminato gli studi universitari, ha deciso di dedicarsi al reportage e a progetti di ricerca personali mediante la fotografia. Si sta formando in fotografia a Milano. Vede la fotografia come uno spazio libero da vivere nei suoi giorni, che sia privo di senso, non competitivo, esterno alle logiche di interesse. Osserva attentamente le abitudini ordinarie, i paesaggi urbani in relazione all’ambiente, l’ambiente in relazione alla gente. ENG Niccolò was born in Siena in 1 987. After the university, he dedicate himself to reportages and personal photographic projects. He's attending a photography master in Milan. He thinks at photography as a meaningless, non competitive, out of profit intents and free space to be lived every day. He loves to observe the routines of everyday life and the relationship among people and the urban or natural space they live in.
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SENZA TITOLO/UNTITLED Fotografia istantanea Instant photography
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SENZA TITOLO/UNTITLED
Fotografie istantane con sviluppo imperfetto e impressione accidentale di parti di pellicola teoricamente non esposte Instant photographies imperfectly developed with accidental exporure of theoretically unexpoxed parts of film
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MARTINA MELCHIONNO ITA Nata a Prato nel 1 989, si interessa alla fotografia già dagli ultimi anni del liceo, ma questa inizierà a prendere il sopravvento solo dopo la laurea. Intraprendendo gli studi presso la Fondazione Studio Marangoni, triennale di fotografia, inizia ad interrogarsi sulla fotografia e sui motivi per cui è intimamente mossa verso questo mezzo narrativo. Scoprendo maestri come L.Ghirri e W.Eggleston inizia a capire cosa è per sè la fotografia e la propria visione viene totalmente cambiata, indirizzata verso idee inesplorate. Il suo attuale interesse si muove nel raccontare atmosfere, che siano luoghi o persone. Quello che è importante è riuscire a sentire quel posto, quel soggetto, farlo proprio e raccontare attraverso la fotografia quello che dentro di sé viene riflesso. Ha partecipato ad alcuni concorsi fotografici, arrivando 5° classificata al concorso nazionale “Luce Naturale” nel 201 0, ed ha esposto al Circuito Off del Lumia Photolux Festival nel 201 4. ENG Born in Prato in 1 989, Martina discovers photography during last years of secondary high school, but she will be fully involved with it only after her degree. She's now attending a degree course in photography at Fondazione Studio Marangoni in Florence, wondering about what photography means for her and why she feels so attracted by this narrative medium. She found an answer by discovering the work of L.Ghirri and W.Eggleston, developing a new, unespected research. Her photos tell about atmospheres, both through people, than places. For her, the most important thing is to be deeply involved in that place and that person, so that she can metabolize them and tell her vision of these subjects through photography. She participated to several Italian photocontests, gaining a 5th place at 201 0 edition of “Luce Naturale”. Her works have been selected to be featured at 201 4 Lumia Photolux Festival - Circuito Off.
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SENZA TITOLO/UNTITLED
Fotografia analogica, doppia esposizione accidentale Analog photography, accidental double exposure
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SENZA TITOLO/UNTITLED
Fotografia analogica, doppia esposizione accidentale Analog photography, accidental double exposure
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GABRIELE ROSATI ITA Gabriele Rosati, in arte Twisty, nasce a Pescia (FI) il 06 Ottobre 1 996. Attualmente vive a Massarella, che dista sette chilometri da Fucecchio (FI). La passione per l’arte, specificatamente per la pittura, nasce all’inizio della seconda media grazie ad un professore a sua detta genialeO Inizia con l'”innamoramento” per Keith Haring, successivamente per Jackson Pollock fino ad arrivare a Amedeo Modigliani ed Egon Schiele, passando per Jean-Michel Basquiat e Pablo Picasso. Attualmente frequenta il Liceo Artistico Virgilio di Empoli, con indirizzo Arti Figurative. Nel Dicembre 2011 fonda, insieme ad altri sei coetanei il VirginArt, un gruppo sperimentale di giovani ragazzi tra i 1 6-1 8 anni che hanno in comune la passione per l’Arte e tentano di evadere da questo mondo attraverso essa. All’interno di questa associazione vi sono presenti 3 fotografi e 4 pittori (tra cui Gabriele). Inoltre ha avuto delle esperienze di Bodypainting con l’artista Francesco Cinelli ed alcune esperienze di Scenografia con la regista Firenza Guidi. Ha esposto in numerose mostre collettive a livello nazionale ed è stato protagonista di performances artistiche in Italia e all'estero, tra cui un Live Painting in Pop Up Store-Isetan, Fiera della Moda “Italy Week” a Tokyo. ENG Gabriele Rosati, AKA Twisty, was born in Pescia, Florence, on 1 996. He lives in Massarella, near Fucecchio (Florence). His passion for art, especially for painting, grows while he's attending the junior high school, thanks to a professor who he admired and considered a genius. He fall in love with Keith Haring, then with Jackson Pollock, Amedeo Modigliani, Egon Schiele, Jean-Michel Basquiat and Pablo Picasso. He's now attending the Art school of Empoli, visual arts course. In december 2011 founds, together with other friends, the experimental artistic group VirginArt, composed by a group of teenagers which are linked by the love for arts and that use art to escape from reality. This group is composed by 3 photographers and 4 painters. He was protagonist of a bodypainting performance with the artist Francesco Cinelli and cooperated to some scenic designs with director Firenza Guidi. His works have been exhibited in several Italian group shows and he was protagonist of manu artistic performances in Italy and abroad, such as the Live Painting in Pop Up Store-Isetan, Fiera della Moda “Italy Week” a Tokyo.
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LA RAGAZZA/THE GIRL
Fotografia istantanea, uso scorretto del flash Instant photography,wrong use of flashgun
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OCCHI/EYES
Fotografia istantanea, immagine mossa Instant photography, blurred image
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PAOLA RESSA ITA Pugliese, è nata a Taranto nel 1 989. Dal 2007 vive a Firenze. Dopo il diploma, decide di frequentare il DAMS presso la Facoltà di Arte di Firenze, dove si laurea nel 2011 . Nel 201 4 si è laureata in fotografia presso la Fondazione Studio Marangoni. Da quel momento si occupa principalmente della sua grande passione: la fotografia. Ritrarre le persone le permette di sviluppare una consapevolezza diversa del mondo e di ciò che resta confinato negli angoli più reconditi della città, mostrando gli aspetti della vita di ogni giorno che spesso rimangono latenti. ENG Paola was born in Taranto, Italy, on 1 989. She lives in Florence since 2007. After the high school, she attended the DAMS at the University of Florence Art Department, where she graduated in 2011 . She attended the photography school at Fondazione Studio Marangoni and graduated in 201 4. Photography is her great passion. Through her portraits, she aims to develop a different consciousness of the world and of what is hidden on the most secret part of the town, showing some of the most latent aspect of everyday life.
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SENZA TITOLO/UNTITLED
Fotografia analogica, soggetto fuori fuoco Analog photography, unfocused subject
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CONTATTI/CONTACTS CASA LÀ FARM GALLERY info e prenotazioni visite - info and visits booking e-mail: noncresco@gmail.com web: http://casalafarmgallery.wix.com/gallery ARTISTI/ARTISTS NICCOLÒ COZZI e-mail: ncozzi.infinito@gmail.com web: http://niccolocozzi.blogspot.it MARTINA MELCHIONNO email. martina.melchionno@gmail.com cell. 333-11 88825 GABRIELE ROSATI PAOLA RESSA e-mail: paolaressa@libero.it
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