festival delle VILLE VENETE 13-21 settembre 2013 VI Edizione
VENEZIA IN TERRAFERMA Il nord est e le ville venete nel sistema Europa
ISTITUTO REGIONALE
VILLE VENETE
il patrimonio di tutti Tra valoriazzazione e promozione paesaggistica, le Ville Venete allo specchio dopo il Festival dello sorso settembre, con uno sguardo al Friuli Venezia Giulia. Il futuro, una sfida che chiama a raccolta i giovani
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L FESTIVAL DELLE VILLE VENETE 2013: RISULTATI OLTRE LE ASPETTATIVE? Questa edizione del Festival, svoltasi dal 13 al 21 Settembre e proseguendo poi fino al 29 con gli eventi collaterali, ha visto un’ampia partecipazione di persone di varie fasce d’età, soprattutto giovani. Ciò sta ad indicare che il territorio del Veneto e del Friuli Venezia Giulia sta partecipando attivamente nel processo che si prefigge di rendere le ville venete un bene collettivo, fruibile e accessibile a tutti. Le presenze si sono attestate complessivamente oltre le 3000 persone: un ottimo risultato, sicuramente oltre le aspettative e frutto di strategie condivise con la Regione del Veneto e la Regione Friuli Venezia Giulia, attraverso la collaborazione con i proprietari privati. VILLE VENETE ED EUROPA, QUALI STRATEGIE PER IL FUTURO? Già da qualche tempo il nostro Istituto in forte sinergia con la Regione del Veneto, in quanto ente strumentale della stessa,
Giuliana Fontanella, Presidente dell’Istituto Regionale Ville Venete
sta lavorando nel promuovere il sistema Ville Venete come parte integrante dell’Europa, con la consapevolezza che lo sviluppo della cultura è indispensabile per la rinascita economica del territorio nel suo complesso. Valorizzare questo grande patrimonio aiuta infatti a promuovere le nuove eccellenze del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. Non va inoltre dimenticato il
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ruolo insostituibile dell’IRVV, soggetto pubblico fondato nel 1958 come Ente per le ville venete, che è impegnato fin dalla sua costituzione nella catalogazione, nel restauro e nella valorizzazione delle ville del territorio veneto e friulano, anche con studi e ricerche, promuovendo oltre 1900 interventi e finanziamenti per più di 290 milioni di euro.
il piano paesaggistico Uno strumento per consentire alle Ville di fare rete. Il “come” lo spiega la Regione Friuli, attraverso l’assessore Mariagrazia Santoro, padrona di casa nella tappa di Villa Manin La giunta regionale ha appena approvato il ddl che modifica la legge regionale 5 del 2007 in materia di pianificazione paesaggistica e che dà il via all’iter per l’adozione del piano paesaggistico regionale, strumento di cui il Friuli Venezia Giulia non si era ancora dotato. L’avvio del Piano paesaggistico avviene in pieno accordo con il Ministero per i Beni e le Attività culturali e con il Ministero dell’Ambiente, che ne ha condiviso sia i contenuti che le modalità di attuazione. Proprio dal questo piano deriveranno i criteri di tutela dei beni paesaggistici nel cui contesto si collocano anche le ville venete.
Il 17 settembre il festival delle Ville Venete ha fatto tappa nella splendida Villa Manin di Passariano (Udine) dove si è tenuta una tavola rotonda sul tema delle Misure di sostegno per la valorizzazione delle ville venete e dei contesti paesaggistici.
Questo prezioso patrimonio costituisce una rete di collegamento storico che individua un’identità culturale comune tra le Regioni Veneto e Friuli Venezia Giuli. La rete delle ville venete merita pertanto di trovare una caratterizzazione non solo nell’ambito delle singole regioni, ma di un territorio sovraregionale attraverso l’uniformità – ad esempio – delle modalità di fruizione turistica e degli interventi di manutenzione e conservazione dei beni.
Mariagrazia Santoro Assessore alle infrastrutture Regione Friuli Venezia Giulia
All’incontro ha partecipato anche Mariagrazia Santoro, assessore alle infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale, lavori pubblici della Regione Friuli Venezia Giulia, Architetto esperto di paesaggio che si è soffermata soprattutto sui temi della tutela e salvaguardia del contesto paesaggistico.
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cultura e sviluppo Le opportunità di crescita economica che passano dalla valorizzazione di un patrimonio universale. Alla (ri)scoperta dell’eredità della Serenissima, le istituzioni fanno squadra
In occasione della sesta edizione del Festival delle ville venete la Regione del Veneto e l’Istituto Regionale Ville Venete hanno voluto far conoscere e valorizzare questa straordinaria unicità costituita dal sistema ville venete, parte integrante del sistema Europa, opportunità “strategica” per coniugare cultura e sviluppo economico. Le ville rappresentano il simbolo per eccellenza dello straordinario patrimonio culturale del Veneto, del Friuli Venezia Giulia, di tutti i territori della Serenissima, elemento costitutivo e unificante dell’identità, della storia, del paesaggio della civiltà espressa dall’intero nord est:
Le ville rappresentano il simbolo dello straordinario patrimonio culturale della serenissima
la villa va intesa quindi non solo come risorsa da preservare, ma come bene collettivo da rendere accessibile, animare e valorizzare, luogo di tradizioni e di valori, mezzo di promozione sociale e di sviluppo di competenze e “saperi”. Marino Zorzato Vicepresidente e Assessore alla cultura della Regione Veneto
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venerdì
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villa contarini Via Luigi Camerini, 1 – Piazzola sul Brenta (PD)
settembre
Con lo sfondo scenografico di una Villa punta di diamante della Regione Veneto, è stata inaugurata la Sesta Edizione del Festival delle Ville Venete.
Danza in Villa con la compagnia “Venezia Balletto”
“Palladio intuisce che oltre a fare doveva anche illustrare e cosi comincia la fortuna del Palladianesimo in Europa” Vittorio Sgarbi, incontro “Le Ville Venete e l’Europa”
Spettacolo “Musica, letture, interventi: Dandula, l’ultimo sorriso di Mozart” in collaborazione con Amici della Musica di Venezia
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sabato
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settembre
Villa Venier contarini Via Capitello Albrizzi 3, - Mira (VE)
Musica e danza per l’Europa con la compagnia “Venezia Balletto”
inaugurazione mostra: “Venezia – Le Ville e l’editoria per ragazzi”. Esposizione di Leo Pizzol, Presidente della Fondazione Mostra Internazionale l’Illustrazione per l’Infanzia S. Zavrel, con le opere realizzate dagli illustratori della Scuola Internazionale d’Illustrazione di Sàrmede.
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villa pisani bolognesi scalabrin
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settembre
Via Roma 23 – Vescovana (PD)
Spettacolo teatrale “Rosaspina” con la compagnia Ullallà Teatro, in collaborazione con l’Ass.ne Ludus Musicae
domenica
Presentazione dei progetti di valorizzazione di giardini europei
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lunedì
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settembre
villa dionisi Via Ca’ Del Lago, 70 – Cerea (VR)
Concerto del duo russo “Nemtsov” – violoncello e pianoforte in collaborazione con Fondazione Morelato e Festival “La grande musica nei luoghi dell’arte”
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martedì
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settembre
villa manin Passariano, Codroipo (UD)
Convegno “Misure di sostegno per la valorizzazione delle Ville Venete e dei contesti paesaggistici” Intervento musicale a cura dell’Associazione Società Filarmonica
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mercoledì
18
settembre
villa contarini Via Capitello Albrizzi, 3 – Mira (VE)
“Le Corti rinascimentali extraurbane: un modello di cultura tra Italia e Polonia”
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giovedì
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settembre
palazzo della magnifica comunità Piazza Papa Luciani, 3 – Mel (BL)
Conferenza sulla promozione della cultura dell’accessibilità: le guide multimediali Design for All – VEASYT Tour
Spettacolo musicale “Coro Zumellese”
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villa cordellina lombardi Via Lovara, 36 – Montecchio Maggiore (VI)
venerdì
20
settembre
Convegno “Progetto CULTEMA – Italia – Europa: esperienze a confronto”
Dialogo tra cultura e teatro. Letture introduttive con la partecipazione straordinaria di Ugo Pagliai
villa badoer Via G. Tasso 1 – Fratta Polesine (RO)
sabato
21
settembre
Manifestazione di chiusura: Musical “Fantasie italiane” con la compagnia teatrale Lumière. Ville Venete, Bimestrale - Redazione: Marta Faccin, Mario Piotto - Grafica: Amos Montagna Progetto editoriale e grafico: Hassel Comunicazione | www.hassel.it