Rassegna stampa 2020

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27 Giugno | 4 Luglio 2020

RASSEGNA STAMPA



18 AGENZIE

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DATA: 05-06-2020

http://www.askanews.it/cronaca/2020/06/05/ischia-film-festival-18esima-edizione-in-versione-ibrida-pn_20200605_00242/

VENERDÌ 5 GIUGNO 2020 - 16:25

Ischia Film Festival, 18esima edizione in versione ‘ibrida’ Dal 27 giugno al 4 luglio tra eventi in presenza e online Napoli, 5 giu. (askanews) – Cortometraggi tra impegno sociale, rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste, e una nuova sezione dedicata alle opere di animazione per un viaggio immaginifico che tocca quasi tutti i Paesi del mondo: dalla Corea del Sud al Brasile, dall’Iran all’Islanda, sottolineando il legame tra cinema e location. Si va delineando la diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival che si svolgerà in versione ibrida, in parte in presenza e in parte online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020 (ischiafilmfestivalonline.it). In particolare, la sezione Cortometraggi si estende alle opere di durata fino a 52 minuti, mettendo insieme lavori di fiction e documentari. Sono diciotto i titoli in competizione. “Anche gli uomini hanno fame”, diretto da Francesco Lorusso, Gabriele Licchelli e Andrea Settembrini, storie di fatica e di dolore, di emigrazioni e di ritorni alla propria terra natia, il Salento; “Anna”, di Dekel Berenson, racconta di una donna ucraina che sogna di evadere dalla tormentata realtà del suo paese sposando un facoltoso texano; “Ape Regina”, di Nicola Sorcinelli, è l’incontro tra un’anziana apicultrice e un giovane immigrato; “Il Congedo” è il progetto nato in ambito scolastico del regista salentino Edoardo Winspeare; “Dreamless Sleep”, è un onirico viaggio nella giungla dei suicidi dell’iraniano Foad Asadi; “Fram”, dei filnlandesi Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio, mescola documentario e danza per una performance sulle isole Svalbard; “Heimaey” (The Home Island), di Sonia Ladidà Schiavone, descrive la vita quotidiana di una piccola isola al largo delle coste islandesi; “The Hunter”, di Jero Yun, distopica immersione tra gli istinti xenofobi che attraversano la società sudcoreana; “Inverno”, di Giulio Mastromauro, recente vincitore del David di Donatello, è una riflessione sull’elaborazione del lutto; “Lugar Algum – No Place”, di Gabriel Amaral, racconta l’alienazione di una fazenda brasiliana; “Mighty”, commedia on the road al femminile dell’americana Lola Glaudini; “Milk”, della regista neozelandese Pennie Hunt, ricostruisce l’incontro di una donna con due soldati tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale; “The Oceans are the Real Continents”, di Tommaso Santambrogio, cronaca di un amore in bianco e nero sullo sfondo di Cuba; “The Other”, diretto da Saman Hosseinpuor e Ako Zandkarimi, storia iraniana di gelosia e integralismo; “Stunned, I Remain Alert”, di Lucas H. Rossi dos Santos e Henrique Amud, denuncia la violazione dei diritti umani in Brasile; “The Swing”, di Samara Sagynbaeva, sul rigore dell’inverno in un remoto villaggio del Kyrgyzstan; “Il vaccino”, del marchigiano Edoardo Ferraro, è un dramma storico sul tema delle trasfusioni di sangue; “Weekend”, di Ario Motevaghe, allegorica osservazione sulla violenza che si insinua nella società iraniana. (segue)

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DATA: 18-06-2020

http://www.askanews.it/cronaca/2020/06/18/ischia-film-festival-18-edizione-con-ospiti-e-distanziamento-pn_20200618_00133/

Giovedì 18 giugno 2020 - 13:15

Ischia Film Festival, 18° edizione con ospiti e distanziamento Dal 27 giugno al 4 luglio, a Sergio Rubini premio alla Carriera

Napoli, 18 giu. (askanews) – Sarà l’Ischia Film Festival il primo grande evento internazionale in presenza che si terrà in Italia dopo l’emergenza sanitaria. Una diciottesima edizione che si svolgerà in versione ibrida, in parte anche online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020, esplorando il legame tra cinema e location secondo il format della rassegna. Uno o più ospiti a sera nel Castello Aragonese si racconteranno al pubblico introducendo la visione dei film in programmazione che compongono la sezione “Best of” non competitiva. Tra i protagonisti di questa edizione Francesco Di Leva (il 27 giugno con “Il sindaco del rione Sanità” di Mario Martone), Lillo Petrolo (il 28 giugno con “D.N.A. – Decisamente non adatti” che ha diretto con Claudio Gregori), Nando Paone (il 29 giugno con “Il ladro di Cardellini” di Carlo Luglio), Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura eFrancesco Serpico, “stelle” del cast della serie tv “L’Amica Geniale Storia del nuovo cognome” di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher (il 30 giugno) che tornano sull’isola d’Ischia dopo avervi girato alcune puntate della seconda stagione, Susy Laude (il 1 luglio con “Gli uomini d’oro” di Vincenzo Alfieri), Giampaolo Morelli (il 2 luglio con il suo esordio da regista “7 ore per farti innamorare”), Alessandro Roia (il 3 luglio con “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi) e Marco D’Amore (il 4 luglio con il suo esordio da regista “L’immortale”). Premio alla Carriera all’attore, regista e sceneggiatore Sergio Rubini che nella serata inaugurale racconterà al pubblico del festival il privilegio di aver lavorato con Fellini, Tornatore, Salvatores, Muccino, Monicelli, Veronesi, Scola. Prima di lui il riconoscimento era andato, tra gli altri, a Ken Adam, Vittorio Storaro, Abel Ferrara, Pupi Avati, Amos Gitai, Pasquale Squitieri, John Turturro e Michele Placido. (segue)

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DATA: 28-06-2020 https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/cinema/2020/06/28/al-via-lischia-film-festival-premio-alla-carriera-per-sergiorubini_2b1ba719-779a-4f4c-84d2-d5e8f603d8c8.html

Al via l'Ischia Film Festival, premio alla carriera per Sergio Rubini L'attore: 'Noi del cinema categoria dimenticata, non ci considerano beni di prima necessità' Redazione ANSA 28 giugno 2020 19:43 News

Ischia Global Film & Musica festival (UFFICIO STAMPA) Si è aperta la diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival. Fino al 4 luglio, le proiezioni al Castello Aragonese per un pubblico di cento persone sono introdotte da uno o più ospiti. Nella serata inaugurale, assegnato al regista e attore Sergio Rubini il premio alla carriera: 'Noi del cinema - ha detto - siamo una categoria dimenticata, l’ultima a tornare a lavorare dopo la pandemia. Non ci considerano un bene di prima necessità. Eppure, sono convinto che il mondo acquisterà la vera normalità quando noi che non siamo necessari torneremo ad esserlo. Nei cinema e nei teatri, senza le norme stringenti e respingenti di questo periodo così complesso, nel quale l’umanità sta pagando un dazio elevato alla sua voracità e alle logiche del business'. Tra gli ospiti annunciati anche il cast della serie tv Rai-Hbo 'L’amica geniale', atteso a Ischia martedì e l'attore Marco D’Amore. 'Era importante lanciare un messaggio forte di ottimismo per la ripartenza di un settore cruciale della cultura e dell’economia italiana', ha sottolineato il direttore del Festival, Michelangelo Messina. Con il film d’apertura, 'Kathleen' di Liam O’Neill, regista scomparso a causa del coronavirus, il festival ha ricordato tutte le vittime di Covid con un lungo applauso.

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DATA: 29-06-2020 https://www.ansa.it/sito/photogallery/primopiano/2020/06/28/sergio-rubini-apre-lischia-film-festival_6cc063ba-509e-49fe-8866c90212303931.html 29 giugno, 15:37 PRIMOPIANO

Sergio Rubini apre l'Ischia Film Festival L'attore ha ricevuto il premio alla carriera Si è aperto l'Ischia Film Festival sull'isola campana, dove è sbarcato per la prima serata l'attore Sergio Rubini. Attesi il cast della serie tv 'L'amica geniale' e Marco D'Amore

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DATA: 01-07-2020 https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/tv/2020/07/01/lamica-geniale-il-cast-sbarca-ad-ischia-film-festival_3fde6ccc-5170-428c8816-66e527f3b0b6.html

L'amica geniale, il cast sbarca ad Ischia film festival Girace: “Sogno l'America e un film con Will Smith” Redazione ANSA 01 luglio 2020 17:15 Photostory “Sogno di recitare con Will Smith, uno dei miei attori preferiti, e di passare qualche mese in America. Tra i registi, mi piacerebbe lavorare con Muccino e Sorrentino. Ma non ho fretta, anzi: del resto ho appena 16 anni”. Parla di futuro, Gaia Girace, la Lila de “L’amica geniale”, ospite - insieme ad una parte rilevante del cast della popolarissima serie tv della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival. Sul palco la giovane attrice si emoziona, quasi piangendo, quando ricorda le scene più difficili sul set, quelle in cui il suo personaggio è vittima di violenze domestiche da parte del marito Stefano: "Ho avvertito tutto il peso emotivo delle violenze di genere, sentendomi il simbolo di tutte le donne L'amica geniale, il cast sbarca ad Ischia film festival che ancora oggi devono combattere, magari in silenzio, per poter affermare la propria individualità".

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DATA: 03-07-2020

https://www.agenziacomunica.net/2020/07/03/ischia-film-festival-convegno-internazionale-sul-cineturismo/

Ischia Film Festival, convegno internazionale sul Cineturismo All’interno della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival – che si concluderà sabato prossimo nello splendido scenario del Castello Aragonese – si terrà domani il 18esimo Convegno Internazionale sul Cineturismo, organizzato con il supporto della Film Commission della Regione Campania, con la partecipazione dei massimi esponenti internazionali del fenomeno del “Movie Induced Tourism” tra cui Anica, Dgc, ItalyForMovies, le film commission di Spagna, Austria, Inghilterra, Marche, e Campania. Appuntamento online oggi, 3 luglio, alle 10.00. Il tema di questa edizione è “Gli scenari futuri dell’audiovisivo e del cineturismo post coronavirus”. Per partecipare al convegno inviare una semplice richiesta entro e non oltre le 21 di oggi a cineturismo@gmail.com. Il convegno sarà supportato da traduzione simultanea inglese\italiano e italiano\inglese. Entro le ore 9:00 del 3 luglio saranno inviate le credenziali Zoom per partecipare al convegno. L’Ischia Film Festival è realizzato sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con l’assegnazione della Medaglia del Presidente della Repubblica, con il contributo della Regione Campania (Direzione delle politiche culturali e del turismo) e della Direzione Generale Cinema del MiBACT. com.unica, 3 luglio 2020

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DATA: 03-07-2020 https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/cinema/2020/07/03/giampaolo-morelli-a-ischia-film-al-cinema-unaltra-cosa_3cfa7838cfb4-44d2-bebf-a23ca2a10ca5.html

Giampaolo Morelli a Ischia, film al cinema un'altra cosa Al Film Festival suo ultimo lavoro uscito dopo lockdown Redazione ANSA NAPOLI 03 luglio 2020 12:49 News (ANSA) - NAPOLI, 03 LUG - "Il mondo dello spettacolo è sempre il primo a soffrire quando c'è una crisi e l'ultimo a ripartire, quando la crisi è finita; questo segmento abbraccia migliaia di persone e genera circuiti economici virtuosi sui territori, ho timore che il rispetto dei protocolli anti-Covid incida sui budget, rendendo più complessa la ripartenza". Così il regista e attore Giampaolo Morelli, ospite della diciottesima edizione dell'Ischia Film Festival dove ha presentato il suo "7 ore per farti innamorare" (uscito il 20 aprile ma distribuito fino ad oggi solo online per il lockdown), visto per la prima volta dal vivo insieme a cento spettatori, debitamente distanziati, nella Piazza d'Armi del Castello Aragonese. "E' stato un successo inaspettato nei modi con un boom di spettatori virtuali, ma mi è mancato il piacere di vedere il film nelle sale" ha raccontato Morelli, commentando anche la scelta di ambientare il film a Napoli: "Una città bellissima, che il cinema può raccontare scostandosi dagli stereotipi: può essere lo sfondo impareggiabile, e in un certo senso neutro, di ogni tipo di storie". Domani serata finale con Marco D'Amore che introdurrà il film "L'immortale" ed a seguire la premiazione delle opere vincitrici del concorso cinematografico. (ANSA).

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DATA: 08-07-2020 https://www.ansa.it/campania/notizie/2020/07/08/ischia-film-festival-spettatori-virtuali-da-65-paesi_fc1ca284-0ad8-4e71-baa4904ad9ca4214.html

Ischia Film Festival, spettatori virtuali da 65 Paesi Messina, edizione storica per coraggio e audacia Redazione ANSA NAPOLI 08 luglio 2020 20:51 News (ANSA) - NAPOLI, 08 LUG - Ottocento spettatori dal vivo, il massimo consentito per le normative anti-Covid, e circa 40 mila sulla piattaforma online, dove sono stati proiettate le opere in concorso, 55. Con un pubblico "virtuale" proveniente da 65 Paesi differenti, dall'Iran alla Turchia, dall'India al Canada. Sono i numeri della diciottesima edizione dell'Ischia Film Festival, che si è chiusa sabato scorso al Castello Aragonese. Un'edizione ibrida, con 17 ospiti in presenza (tra questi, Sergio Rubini, Marco D'Amore, il cast dell'Amica Geniale, Giampaolo Morelli, Silvia D'Amico e Lillo), che hanno introdotto le dieci opere della sezione "Best of", gran parte delle quali proiettate per la prima volta dal vivo. Quanto alle opere in concorso, hanno rappresentato da 31 paesi, alcuni dei quali a bassissima produzione audiovisiva come Bangladesh, Kirghizistan e Bielorussia ma anche culture diametralmente opposte come Stati Uniti e Russia, Iran e Israele, paesi europei la cui produzione audiovisiva non arriva facilmente nei nostri circuiti come Finlandia, Irlanda, Polonia e Grecia e luoghi lontani geograficamente come Argentina, Giappone e Nuova Zelanda. Un viaggio attraverso il mondo in grado di toccare temi di stretta attualità, dall'ambiente alla violenza di genere, passando per l'impegno sociale, le rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste. "È stata un'edizione storica - commenta il direttore artistico Michelangelo Messina - non solo per i 18 anni di continuità, che hanno registrato la presenza di 12 premi Oscar, centinaia di registi e attori, migliaia di presenze di pubblico, ma soprattutto per la passione, l'audacia, il senso di responsabilità e il coraggio che hanno consacrato l'Ischia Film Festival quale primo festival cinematografico internazionale dopo il lockdown, con pubblico e ospiti. Abbiamo fatto da apripista agli eventi che verranno dopo di noi, mostrando come sia possibile ripartire: un motivo di orgoglio per l'isola d'Ischia, la Regione Campania e l'Italia intera". (ANSA).

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DATA: 07-05--2020 Durata : 3’ 56””

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DATA: 20-03-2020 ORE : 13:00

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DATA: 29-03-2020 ORE : 15:55

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DATA: 21-06--2020 ORE : 19:30

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DATA: 23-06--2020 ORE :

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DATA: 24-06--2020 ORE : 20.00

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DATA: 30-06--2020 ORE : 08.00

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DATA: 30-06--2020 ORE : 13.00

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DATA: 18-07--2020 ORA: 16:00

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DATA: 10-03-2020 PAG.:

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DATA: 16-03-2020 PAG.: 25

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COVER STORY Mappafestival

FOTO KAREN DI PAOLA

La nuova frontiera

La pandemia ha cancellato e congelato le più importanti manifestazioni cinematografiche, italiane e internazionali. E il web sta giocando un ruolo decisivo di Mattia Pasquini

Venezia e gli altri Dopo il lockdown e le drammatiche chiusure di sale e set, il web sarà inevitabilmente la nuova frontiera per tutti i festival e le vetrine che il cinema offre a professionisti e appassionati. Venezia compresa. “Una Mostra che ricorrerà anche al digitale” come hanno dichiarato Ciccutto e Barbera e che al momento ha confermato l'intenzione di svolgersi tra il 2 e il 12 settembre. Analogamente, resteranno quelle previste le date del Festival di Giffoni (16-25 luglio), dopo che il Taormina Film Fest (28 giugno-4 luglio) risulta da tempo rimandato a data da destinarsi. Nessuno sembra voler usare pubblicamente il termine “cancellato”, a parte il Bolzano Film Festival e le Giornate di Cinema Ciné che torneranno nel 2021. E solo il Far East Festival di Udine ha dichiarato di voler aprire le danze il prossimo 26 giugno. Per il resto sono molti i rinvii in calendario. Il Bifest di Bari è congelato fino a nuove direttive e il 46

Festival del Cinema Europeo di Lecce alla ricerca della “formula migliore”, mentre il Nuovo Cinema di Pesaro lavora alla 56esima edizione, "rispettando tutti i protocolli di sicurezza", dal 22 al 29 agosto. E qualcosa ancora cambierà dopo la dichiarazione di Conte sulla riapertura dei cinema. Intanto l'Ischia Film Festival (27 giugno - 4 luglio) propone i film delle passate edizioni in streaming gratuito e il Trento Film Festival si sposta su #Casabase. In modalità diverse, hanno scelto il web anche il Biografilm festival (5-15 giugno) di Bologna e il TFF (20-28 novembre). Nel primo caso, per “offrire al pubblico contenuti di qualità, approfondimenti e storie di vita che possano essere di ispirazione nelle attuali circostanze”. Da Torino, invece, il neodirettore Stefano Francia di Celle ha annunciato “un

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articolato progetto culturale per il web che non sarà una semplice trasposizione online” e promesso di “reinventare” il festival nel “rispetto del lavoro dei produttori, dei distributori e degli esercenti che vogliamo promuovere”.

Cannes Il delegato generale del Festival della Croisette Thierry Fremaux ha prima escluso ogni ipotesi legata a streaming e virtuale e poi fatto intendere che si potesse lavorare a una sorta di patto con la

York risulta 'posposto' il celebre Tribeca. Il Festival di Robert De Niro avrebbe dovuto tenersi tra il 15 e il 26 aprile, ma ha optato per offrire a pubblico e protagonisti dirette facebook e appuntamenti su Zoom. Ora gli occhi di tutti sono sul Telluride del 47 settembre (ma le date sono ancora da confermare) e ovviamente sul TIFF della seconda decina del mese. Il direttore artistico Cameron Bailey e la co-responsabile Joana Vicente escludono il rinvio e promettono una “versione modificata” e “ibrida”, che non potrà prescindere da una componente digitale, ancora da valutare quanto importante.

L'Europa alla finestra

FOTO KAREN DI PAOLA

Nel vecchio continente il panorama non cambia. Dopo la scelta di Copenaghen e Istanbul di svolgersi online e la cancellazione di un evento

Mostra veneziana (e con altri festival) e poi ha inventato una label da mettere sui film della selezione. Le ultime direttive del governo francese non sembrano preludere a una soluzione entro l’estate, e il Marché du Film ha deciso ad aprile di andare online dal 22 al 26 giugno. Più o meno nei giorni in cui le sezioni parallele di Semaine de la Critique, Quinzaine des Réalisateurs e ACID hanno ufficializzato la cancellazione delle edizioni di quest'anno.

Gli Usa, verso Toronto In attesa del NYFF di settembre (il problema si porrà dal 25 all'11 ottobre), nella falcidiata New

importante come il festival di Karlovy Vary, previsto dal 3 all'11 luglio, a Locarno (5-15 agosto) si tentano nuove forme di resistenza. Cancellata ufficialmente l'edizione numero 73, dalla Piazza Grande si rilancia con Locarno 2020 – For the Future of Films, “una serie di progetti mirati” a sostenere il cinema d'autore indipendente, le sale cinematografiche, i professionisti dell'industria e il pubblico stesso. Spettatori interessati saranno i board di San Sebastian (18-26 settembre), Londra (7-18 ottobre), Sitges (8-18 ottobre) e Roma, che al momento stando al sito ufficiale “si terrà dal 15 al 25 ottobre 2020”. %

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DATA: 02-06-2020 PAG.: 13

Cinema Ischia Film Festival Dal 27 giugno tra live e online

È ricco di sorprese il programma della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival che si terrà in versione ibrida, online e live, dal 27 giugno al 4 luglio. Michelangelo Messina, direttore artistico, annuncia le opere in concorso per Scenari Campania. Cinque i lungometraggi. Tra le anteprime mondiali «Fame» per

la regia di Giuseppe Alessio Nuzzo, girato a Napoli e con Massimiliano Rossi, Ludovica Nasti e Gigi Savoia e «Il corridoio delle farfalle» di Andrea Canova e Claudia Brignone, ambientato a Scampia, su una rete di volontari e abitanti del quartiere che si prende cura delle zone verdi pubbliche abbandonate,

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fino a formare una mappa immaginaria chiamata «Il corridoio delle farfalle». È di Katey Wilson «The Waste Trade», il docufilm che esplora la gestione dei rifiuti nell’epoca della globalizzazione, attraverso la lente della regione Campania. Due, infine, i cortometraggi (in anteprima nazionale) in gara:

«Le mani dell’anima» di Michele Schiano, incentrato su un’umile famiglia di pescatori di Lacco Ameno, e «L’immigrato» dell’italo-britannica Sophia Capasso: tre fratelli cercano di sopravvivere durante la seconda guerra mondiale.

Ignazio Senatore © RIPRODUZIONE RISERVATA

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DATA: 02-06-2020 PAG.: 32

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DATA: 06-06-2020 PAG.: 12

Fino a 52 minuti

Ischia Film Festival, cortometraggi dal mondo

Cortometraggi tra impegno sociale, rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste, e una nuova sezione dedicata alle opere di animazione per un festival che tocca quasi tutti i paesi del mondo, dalla Corea del Sud al Brasile, dall’Iran all’Islanda, sottolineando il legame tra cinema e location. Si va delineando l’edizione numero 18 dell’Ischia Film Festival che si svolgerà in versione ibrida, in parte in presenza e in parte online, dal 27 giugno al 4 luglio. In particolare, la sezione Cortometraggi si estende alle opere di durata fino a 52 minuti, mettendo insieme lavori di fiction e documentari. Sono diciotto i titoli in competizione. «La sezione Cortometraggi - spiega il direttore artistico e storica anima del festival Michelangelo Messina include diversi linguaggi cinematografici, dalla fiction al cinema del reale, in un giro intorno al mondo per cogliere le specificità e le diverse identità culturali del nostro pianeta. Il tutto filtrato dalla sensibilità di autori in grado di condensare nello spazio breve di un cortometraggio emozioni ed esperienze disparate». Uno spazio a parte, infine, è riservato alle 7 opere di Animazione selezionate in concorso. (r. s.) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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DATA: 09-06-2020 PAG.: 25

Tutto pronto per il festival di Ischia Cortometraggi tra impegno sociale, rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste, e una nuova sezione dedicata alle opere di animazione per un viaggio che tocca quasi tutti i paesi del mondo, dalla Corea del Sud al Brasile, dall’Iran all’Islanda. Si va delineando la 18ª edizione dell’Ischia Film Festival che si svolgerà, parte in presenza e parte online, dal 27 giugno al 4 luglio (www.ischiafilmfesti valonline.it).

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DATA: 12-06-2020 PAG.: 18

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DATA: 14-06-2020 PAG.: 9

> L’INIZIATIVA

Ischia Film Festival Live, dal 27 giugno al 4 luglio 2020

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i terrà dal 27 giugno al 4 luglio l’Ischia Film Festival, concorso cinematografico dedicato alle location che quest’anno giunge alla sua diciottesima edizione. "Ischia Film Festival Live", questo è il titolo che gli organizzatori hanno voluto dare alla particolare edizione di quest’anno. "Live" ha un significato doppio, ci spiega il fondatore e direttore artistico della manifestazione

Michelangelo Messina: “Live vuol dire "vivo", così come l’edizione di quest’anno che nonostante il Covid-19 si farà, seppur in forma ridotta di spazi. "Live" perché saremo online con molti degli autori che hanno deciso di partecipare con le loro opere

al concorso di quest’anno (oltre 70 film in competizione). Le opere in concorso saranno visibili sul portale interamente dedicato al cinema “ischiafilmfestivalonline.it”. Ma non mancheranno le

presenze dal vivo, in una manifestazione che sin dalla prima edizione si è contraddistinta nel panorama dei festival per i suoi prestigiosi ospiti: oltre 10 premi Oscar e numerosi personaggi del cinema nazionale e internazionale tra cui Abel Ferrara, Gabriele Salvatores, Ken Adam, Abbas Kiarostami, Peter Greenaway, Carlo Verdone, Claudia Cardinale, Bille August etc. Sette grandi artisti nazionali interverranno a Ischia, presentando le loro opere ad un ridotto pubblico alla Piazza d’Armi del Castello Aragonese (unica location che potrà essere aperta rispettando le normative sanitarie di sicurezza). Un doveroso impegno verso gli autori, il cinema, per la

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diffusione della cultura e dei territori”, conclude Messina. Insomma il festival delle location non si ferma, e lo dimostrano anche le iniziative che in questi mesi il festival ha realizzato come “Il cinema a casa tua” che in 2 mesi ha registrato 110.000 persone che hanno visto online, i film delle passate edizioni. I nomi degli ospiti, le modalità e il resto del programma lo scopriremo nella conferenza stampa ufficiale prevista per il 18 giugno.

www.ildispari.it

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DATA: 19-06-2020 PAG.: 13

Tutto p pronto al castello perr l’Ischia Film Festival Dal27giugnoal4lugliodalvivoil18°concorsointernazionale Marco D’Amore, Giampaolo Morelli, Francesco Di Leva, Nando Paone, il cast de «L’amica geniale», Lillo Petrolo, Alessandro Roia, Susy Laude sono alcuni degli ospiti della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, diretto da Michelangelo Messina, il primo evento postCovid, che si svolgerà dal 27 giugno al 4 luglio, come tradizione all’aperto, al Castello Aragonese di Ischia. Ad aprire sarà l’attore e regista Sergio Rubini, al quale andrà quest’anno il premio alla carriera. Seguirà l’incontro con Di Leva, protagonista de «Il sindaco del rione Sanità» di Mario Martone e anima del progetto del Nest a San Giovanni a Teduccio. Il giorno dopo Petrolo sarà presente con il film “D.N.A. - Decisamente non adatti», diretto con Claudio Gregori e il 29 Paone con «Il ladro di cardellini» di Carlo Luglio. Il 30 riflettori puntati sul cast de «L’amica geniale. Storia del nuovo cognome», diretto da Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher, composto da Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico. Seguiranno il 1 luglio Laude con «Gli uomini d’oro» di Vincenzo Alfieri, il 2 Morelli con «7 ore per farti innamorare», il suo film d’esordio alla regia, il 3 Roia con «Si muore solo da vivi» di Alberto Rizzi e il 4 con D’Amore con «L’immortale», anche qui film d’esordio alla regia. Tante le opere (55 in concorso e 15 fuori concorso), provenienti da 31 paesi con

Insieme Gaia Girace e Margherita Mazzucco, protagoniste de «L’amica geniale 2», a Ischia

largo spazio a quelle produzioni provenienti da quei paesi fuori dai grandi circuiti tradizionali. Numerosi i lungometraggi con il film d’apertura «Kathleen» di Liam O’Neil, regista scomparso per il coronavirus. Cinque, invece, le opere in gara nella sezione «Scenari campani» Tra queste il cortometraggio «Fame» di Giuseppe Alessio Nuzzo, con Massimiliano Rossi, girato prevalentemente sul lungomare partenopeo, «Le mani dell’anima» di Michele Schiano, ambientato a Ischia, e il documentario «The waste trade» di Katey Wilson sulla Terra dei Fuochi. Tra i cortometraggi meritano attenzione «Il

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congedo» di Edoardo Winspeare, «Milk» della neozelandese Pennie Hunt e «Anna» dell’ucraina Dekel Berenson e, tra i documentari, «Ape regina» di Dekel Berenson e «Deamless» di Foad Asadi. Interessante, infine, il convegno internazionale sul cineturismo, organizzato con il supporto della Film Commision Regione Campania. Da segnalare che alle proiezioni a ingresso gratuito, in programma nella Piazza d’Armi del castello, si accederà solo tramite prenotazione sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it. Ignazio Senatore © RIPRODUZIONE RISERVATA

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PRIMO PIANO

Venerdì 19 Giugno 2020

CORONA VIRUS buonenotizie

Cinema, Ischia Film Festival primo grande evento live post Covid

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arà l’Ischia Film Festival stello Aragonese si racconteil primo grande evento ranno al pubblico introduinternazionale in presenza che si terrà in Italia dopo l’emerLa diciottesima genza sanitaria. edizione si svolgerà dal Una diciottesima edizione che si 27 giugno al 4 luglio svolgerà in vercon ospiti Marco sione ibrida, in D’Amore e Giampaolo parte anche online, dal 27 giuMorelli gno al 4 luglio 2020, esplorando il legame tra cinema e location secondo il forcendo la visione dei film in mat della rassegna. programmazione che componUno o più ospiti a sera nel Cagono la sezione “Best of” non

competitiva. Tra i protagonisti di questa edizione Francesco Di Leva (27 giugno con “Il sindaco del rione Sanità” di Mario Martone), Lillo Petrolo (28 giugno con “D.N.A. - Decisamente non adatti” che ha diretto con Claudio Gregori), Nando Paone (il 29 giugno con “Il ladro di Cardellini” di Carlo Luglio), Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico, “stelle” del cast della serie tv “L’Amica Geniale. Storia del nuovo cognome” di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher (30 giugno) che tornano sull’isola d’Ischia dopo avervi gi-

rato alcune puntate della seconda stagione, Susy Laude (1 luglio con “Gli uomini d'oro” di Vincenzo Alfieri), Giampaolo Morelli (2 luglio con il suo esordio da regista “7 ore per farti innamorare”), Alessandro Roia (3 luglio con “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi) e Marco D’Amore (4 luglio con il suo esordio da regista “L'immortale”). Premio alla Carriera all’attore, regista e sceneggiatore Sergio Rubini che racconterà al pubblico del festival il privilegio di aver lavorato con Fellini, Tornatore, Salvatores, Muccino, Monicelli, Veronesi, Scola. Prima di

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lui il riconoscimento era andato, tra gli altri, a Ken Adam, Vittorio Storaro, Abel Ferrara, Pupi Avati, Amos Gitai, Pasquale Squitieri, John Turturro e Michele Placido. Alle proiezioni a ingresso gratuito, in programma nella Piazza d’Armi del castello, si accederà solo su prenotazione sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it. La “sala” sarà ridimensionata nei posti, che passano dai 300 abituali a un numero massimo di 100 per rispettare l’obbligo del distanziamento. All'entrata verrà misurata la temperatura a tutti e, come da normativa sanita-

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ria, chi dovesse averla superiore ai 37,5 gradi seguirà un percorso particolare di allontanamento e segnalazione alle strutture sanitarie. «Siamo orgogliosi di poter annunciare la presenza dal vivo dei nostri ospiti di quest’anno, va a loro un sentito ringraziamento. - dichiara Michelangelo Messina, direttore artistico del festival - Come un ringraziamento va a tutta la macchina organizzativa che non si è fermata in periodo di Covid ed ha potuto completare la valutazione delle 700 opere giunte da tutto il mondo. Diamo così un bel se-

gnale per la ripartenza del comparto cinema, partendo dallo straordinario osservatorio privilegiato dell’isola d’Ischia». La selezione 2020 conta 79 opere tra finzione e documentario, di cui 55 in concorso e 15 fuori concorso, provenienti da 31 paesi, alcuni di questi a bassissima produzione audiovisiva come Bangladesh Kirghizistan e Bielorussia ma anche culture diametralmente opposte come Stati Uniti e Russia, Iran e Israele, paesi europei la cui produzione audiovisiva non arriva facilmente nei nostri circuiti come

Finlandia, Irlanda, Polonia e Grecia ma anche luoghi lontani geograficamente come Argentina, Giappone e Nuova Zelanda. Un viaggio attraverso il mondo in grado di toccare temi di stretta attualità, dall’ambiente alla violenza di genere, passando per l’impegno sociale, le rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste. Confermate le sezioni Lungometraggi, Cortometraggi, Location Negata, Scenari Campani, novità di quest’anno una nuova sezione dedicata alle opere di animazione. Il 65% dei film selezionati è in anteprima: tra le 51 prime visioni 14 sono mondiali, 9 europee e 28 italiane. A differenza degli altri anni, questi lavori non verranno proiettati ma saranno fruibili sulla piattaforma nativa del festival. Film d’apertura “Kathleen” di Liam O’Neil, regista scomparso a causa del Coronavirus. Le opere vincitrici saranno scelte dalla giuria formata da Karin Hoffinger, responsabile delle relazioni internazionali della Berlinale, dai critici cinematografici Zlatko Vidackovic, direttore artistico del Pola Film Festival, e Emanuela Martini, già direttrice del Torino Film Festival (lungometraggi); dal giornalista Oscar Cosulich, dallo sceneggiatore, regista e attore Massimo Gaudioso e dallo storico dell’arte Tommaso Strainati (location negata); dal regista, animatore, e illustratore Marino Guarnieri, dal regista Lorenzo Latrofa e dal regista, sceneggiatore e animatore Francesco Filippi (animazione); dall’attore Fabio De Caro, dallo psichiatra e giornalista Ignazio Senatore e dal produttore e regista Emanuele Palamara (cortometraggi e scenari campani). Il festival, che prosegue nel percorso da sempre legato alle opere cinematografiche espressione dell’identità culturale dei territori, ospiterà il 18esimo Convegno Internazionale sul Cineturismo, organizzato con il supporto della Film Commission della Regione Campania, che si terrà online venerdì 3 luglio, con la

partecipazione dei massimi esponenti internazionali del fenomeno del “Movie Induced Tourism” (tra cui Anica, Dgc, ItalyForMovies, le film commission di Spagna, Austria, Inghilterra, Marche, e Campania). Il tema di questa edizione è “Gli scenari futuri dell'audiovisivo e del cineturismo post coronavirus”. L'Ischia Film Festival è realizzato sotto l'Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con il contributo della Regione Campania (Direzione delle politiche culturali e del turismo) e della Direzione Generale Cinema del BiBACT. I CORTOMETRAGGI Cortometraggi tra impegno sociale, rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste, e una nuova sezione dedicata alle opere di animazione per un viaggio immaginifico che tocca quasi tutti i paesi del mondo, dalla Corea del Sud al Brasile, dall’Iran all’Islanda, sottolineando il legame tra cinema e location. Si va delineando la diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival che si svolgerà in versione ibrida, in parte in presenza e in parte online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020 (www.ischiafilmfestivalonline.it). In particolare, la sezione Cortometraggi si estende alle opere di durata fino a 52 minuti, mettendo insieme lavori di fiction e documentari. Sono diciotto i titoli in competizione. “Anche gli uomini hanno fame”, diretto da Francesco Lorusso, Gabriele Licchelli e Andrea Settembrini, storie di fatica e di dolore, di emigrazioni e di ritorni alla propria terra natia, su uno dei luoghi oggi più in voga di tutta l'Italia, il Salento; “Anna”, di Dekel Berenson, su una donna ucraina che sogna di evadere dalla tormentata realtà del suo paese sposando un facoltoso texano; “Ape Regina”, di Nicola Sorcinelli, l’incontro tra un’anziana apicultrice e un giovane immigrato; “Il Congedo”, progetto nato in ambito scolastico dell’affermato regista salentino Edoardo

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Winspeare; “Dreamless Sleep”, onirico viaggio nella giungla dei suicidi dell’iraniano Foad Asadi; “Fram”, dei filnlandesi Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio, mescola documentario e danza per un’incredibile performance sulle isole Svalbard; “Heimaey” (The Home Island), di Sonia Ladidà Schiavone, descrive la vita quotidiana di una piccola isola al largo delle coste islandesi; “The Hunter”, di Jero Yun, distopica immersione tra gli istinti xenofobi che attraversano la società sudcoreana; “Inverno”, di Giulio Mastromauro, recente vincitore del David di Donatello, è una poetica riflessione sull’elaborazione del lutto; “Lugar Algum – No Place”, di Gabriel Amaral, racconta l’alienazione di una fazenda brasiliana; “Mighty”, commedia on the road al femminile dell’americana Lola Glaudini; “Milk”, della regista neozelandese Pennie Hunt, ricostruisce l’incontro di una donna con due soldati tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale; “The Oceans are the Real Continents”, di Tommaso Santambrogio, cronaca di un amore in bianco e nero sullo sfondo di Cuba; “The Other”, diretto da Saman Hosseinpuor e Ako Zandkarimi, storia iraniana di gelosia e integralismo; “Stunned, I Remain Alert”, di Lucas H. Rossi dos Santos e Henrique Amud, denuncia la violazione dei diritti umani in Brasile; “The Swing”, di Samara Sagynbaeva, sul rigore dell’inverno in un remoto villaggio del Kyrgyzstan; “Il vaccino”, del marchigiano Edoardo Ferraro, è un dramma storico sul tema delle trasfusioni di sangue; “Weekend”, di Ario Motevaghe, allegorica osservazione sulla violenza che si insinua nella società iraniana.

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DATA: 19-06-2020 PAG.: 29

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DATA: 21-06-2020 PAG.: 13

TEMPO LIBERO Dal 27 giugno g g All’IschiaFilmFestival schiaFilm Festiva spazioalleproduzioni dellearee«aimargini»

Alla diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival sono 14 le opere nella sezione non competitiva, che saranno proiettati al Castello Aragonese, dal 27 giugno al 4 luglio. I titoli e i nomi dei registi non sono noti al grande pubblico e le produzioni sono provenienti da aree geografiche ai margini, ben

lontani dai film interpretati da attori famosi. Una cinematografia più povera, ma certamente non meno interessante di quella sponsorizzata dalle Majors, Sono: «All for my mother» di Małgorzata Imielska, «Zavera» di Andrei Gruzsniczki, «The flood» di Kristijan Krajnian, «The

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innocence» di Ashraf Shishir, «La preghiera» di Kazuya Ashizawa, «Strip and war» di Andrei Kutsila,«Vapor» di Emre Birimen e «Isola» (foto) di Aurelio Buchwalder e «Gli ultimi a vederli vivere» di Sara Summa. Tra le opere italiane, «Amleto», diretto da Tekla Taidelli, che racconta l’esperienza di alcuni

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senzatetto, «Il carnevale della vita» di Laura Aimone, «Up to down» di Nazareno M. Nicoletti e «The last headhunters» di Marco Del Lucchese e Cosimo Gragnani Viene riproposto, inoltre, il corto «La musica è finita» del regista napoletano Vincenzo Pirozzi.

Ignazio Senatore © RIPRODUZIONE RISERVATA

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DATA: 22-06-2020 PAG.: 9

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Tagliatori di teste, isole-carcere e senzatetto attori: Ischia Film Festival, ecco i fuori concorso

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na tragedia shakespeariana messa in scena da homeless, i tagliatori di testa al confine tra India e Myanmar e l’esperienza della piccola isola-carcere di Gorgona, in Toscana, sono tra gli spunti più interessanti della sezione “fuori concorso” della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, in programma dal 27 giugno al 4 luglio sull’isola verde in versione ibrida, in parte online e in parte al chiaro di

luna del suggestivo Castello aragonese. Quattordici i film che completano il cartellone di titoli: sono lungometraggi, documentari e cortometraggi che – spiega il direttore artistico Michelangelo Messina – “pur non gareggiando in competizione, per ragioni di spazio e di tempo, contribuiscono in maniera significativa ad offrire una panoramica completa dello stato dell’arte cinematografica, rivelandosi tasselli di un mosaico composito che rispecchia la diversità culturale dei paesi e delle aree geografico in cui sono ambientate”.

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DATA: 27-06-2020 PAG.: 22

Al via oggi gg il 18°° Ischia Film Festival Al via oggi la diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival che si svolgerà in versione ibrida, in parte al Castello Aragonese in parte online sul portale www.ischiafilmfesti valonline.it, esplorando il legame tra cinema e location secondo il format della rassegna. Sono 80 le opere selezionate tra finzione e documentario, di cui 55 in concorso e 25 fuori concorso, provenienti da 31 Paesi. Film d’apertura Kathleen di Liam O’Neill, regista scomparso a causa del coronavirus: la proiezione sarà accompagnata da un minuto di raccoglimento per tutte le vittime del Covid. Protagonisti della serata d’apertura Sergio Rubini – che riceverà il premio alla carriera – e Francesco Di Leva.

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DATA: 27-06-2020 PAG.: 8

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Sabato 27 Giugno 2020

CORONA VIRUS buonenotizie

Cinema, al via l’Ischia Film Festival: premio alla carriera a Sergio Rubini

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l via oggi, sabato 27 gata, Scenari Campani, Anigiugno, la diciottesima mazione, e “Best of”: 51 le edizione dell’Ischia prime visioni tra cui 14 sono assolute, 9 europee e 28 itaFilm Festival che si svolgerà in versione ibrida, in parte al liane. Film d’apertura “KaCastello Aragonese in parte thleen” di Liam O’Neill, regista scomparso a causa del online sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it, esplorando il legame La diciottesima tra cinema e location secondo il edizione si svolgerà dal format della ras27 giugno al 4 luglio segna. Sono 80 le con ospiti anche Marco opere selezionate tra finzione D’Amore, e Giampaolo e documentario, Morelli di cui 55 in concorso e 25 fuori concorso, provenienti da 31 paesi, divise tra Coronavirus: la proiezione le sezioni Lungometraggi, sarà accompagnata da un miCortometraggi, Location Nenuto di raccoglimento per

tutte le vittime del Covid. L’Ischia Film Festival 2020 sarà il primo grande evento internazionale in presenza che si terrà in Italia dopo l’emergenza sanitaria ospitando sull’isola i protagonisti del cinema nostrano. Protagonisti della serata d’apertura Sergio Rubini e Francesco Di Leva. Il primo riceverà il premio alla carriera raccontando al pubblico il suo percorso artistico che ha incrociato maestri come Fellini, Tornatore, Salvatores, Monicelli, Veronesi, Scola. Al termine dell’incontro le proiezioni dei film “Il grande spirito” di Rubini e “Il sindaco del Rione Sanità” di Mario Martone. Tra gli artisti attesi Lillo Petrolo (il 28 giugno con “D.N.A.

- Decisamente non adatti” che ha diretto con Claudio Gregori), Ernesto Mahieux (il 29 giugno con “Il ladro di Cardellini” di Carlo Luglio), Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico, “stelle” del cast della serie tv “L’Amica Geniale Storia del nuovo cognome” di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher (il 30 giugno) che tornano sull’isola d’Ischia dopo avervi girato alcune puntate della seconda stagione, Susy Laude (il 1 luglio con “Gli uomini d'oro” di Vincenzo Alfieri), Giampaolo Morelli (il 2 luglio con il suo esordio da regista “7 ore per farti innamorare”), Alessandro Roja (il 3 luglio con “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi) e Marco

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D’Amore (il 4 luglio con il suo esordio da regista “L'immortale”), Francesco Fanuele e Silvia D'amico (regista e interprete de "Il regno" in proiezione il 3 luglio). Alle proiezioni a ingresso gratuito, in programma nella Piazza d’Armi del castello, si accederà solo su prenotazione sul sito del festival. La “sala” sarà ridimensionata nei posti, che passano dai 300 abituali a un numero massimo di 100 per rispettare l’obbligo del distanziamento. All'entrata verrà misurata la temperatura a tutti e, come da normativa sanitaria, chi dovesse averla superiore ai 37,5 gradi seguirà un percorso particolare di allontanamento e segnalazione alle strutture sanitarie. “Siamo

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tità culturale . Diffonde e promuove il "Cineturismo" (neologismo ideato dall'ideatore del progetto Michelangelo Messina) in Italia e nel mondo e premia con il Foreign Award le produzioni cinematografiche Italiane e staniere che hanno contribuito a promuovere il territorio italiano attraverso l'audiovisivo. La sua particolarità è quella di aver evidenziato l'importanza della "location" nell'opera audiovisiva; non a caso l'intero evento si svolge in una location d'eccezione: "Il Castello Aragonese". Un superbo maniero in mezzo al mare situato di fronte all'isola d' Ischia e collegato ad essa con un ponte di circa 700 metri.

orgogliosi di dare un forte segnale di ottimismo e ripartenza”, sottolinea il direttore artistico del festival, Michelangelo Messina. Nella giornata inaugurale del Festival, nella sala cinematografica virtuale sarà possibile assistere alla proiezione di “Fated hearts” di Elif Akarsu Polat e Cigdem Bozali (anteprima europea e in concorso nella sezione Lungometraggi) e “All eyes on the Amazon” di Andrea Marinelli (in concorso nella sezione Location Negata), e dei cortometraggi “Anna” di Dekel Berenson, “Fram” di Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio, “Mighty” di Lola Glaudini, “Stunned, I remain alert” di Lucas H. Rossi dos Santos e Henrique

Amud, in concorso nella medesima categoria. Da non perdere “Makun (No llores): Dibujos en un C.I.E.” di Emilio Martí López (in concorso nella sezione “Animazione”), “Il corridoio delle farfalle” di Andrea Canova e Claudia Brignone (anteprima mondiale in concorso nella sezione “Scenari Campani”) e “The innocence” di Ashraf Shishir (Scenari fuori concorso). L'Ischia Film Festival è realizzato sotto l'Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con l'assegnazione della Medaglia del Presidente della Repubblica, con il contributo della Regione Campania (Direzione delle politiche culturali e del turismo) e della Direzione Generale Cinema del MiBACT.

IL FESTIVAL L'Ischia Film Festival nasce all'interno del progetto Cinema & territorio, il cui obbiettivo principale è quello di far conoscere al grande pubblico opere audiovisive, spesso inedite. L'Ischia film festival è un concorso aperto a lungometraggi e documentari indipendentemente dal linguaggio: finzione, documentario, animazione. Il tema del festival è particolarmente focalizzato "sulla location e sulla valorizzazione dell'identità culturale e paesaggistica dei territori scelti per le riprese". Il festival premia ogni anno quelle opere cinematografiche che hanno apportato attraverso la narrazione filmica una promozione del territorio e della sua iden-

IL FESTIVAL E L’AMBIENTE Dalle grandi domande postpandemia all’impegno della generazione di Greta Thunberg: il futuro del pianeta, attraverso la salvaguardia degli ecosistemi e delle identità dalla pervasività della globalizzazione, ispira molte delle opere in concorso alla diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, in programma in forma ibrida dal 27 giugno al 4 luglio sull’isola verde, con la presenza – tra gli altri – di Sergio Rubini, Marco D’Amore, Lillo & Greg, Giampaolo Morelli e una parte del cast della seconda stagione della serie tv Rai-Hbo “L’amica geniale”. “Viviamo tempi in cui la riflessione sullo stato di salute del Pianeta è quasi d’obbligo – spiega il direttore artistico del Festival, Michelangelo Messina - e non poteva non riflettersi nell’estetica e nei contenuti di una parte consistente delle 55 opere in concorso, che saranno tutte fruibili sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it”. Qualche esempio? La cura del verde pubblico di Scampia, periferia-nord di Napoli, dal degrado e dall’indifferenza, ispira “Il corridoio delle farfalle” di Andrea Canova e Claudia Brignone (sezione Scenari Campani): gli insetti impollinatori diventano una icona di bellezza e resistenza.

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Imprescindibile anche il tema dello smaltimento dei rifiuti, sviscerato da Katey Wilson nel suo “The waste trade”, che pone l’accento su corruzione e incompetenza alla base degli errori della Regione Campania, e non solo, nella gestione dei rifiuti. Ancora animali, e nello specifico insetti, per un’opera in concorso tra i cortometraggi, “Ape regina”, una romantica pellicola di Nicola Sorcinelli, che racconta la storia della settantenne Elsa, alle prese con cinque arnie vuote e con la necessità della salvifica presenza di una nuova ape regina. Nel festival che celebra il rapporto dei film con le location, il Brasile ospita “Lugar Algum” di Gabriel Amaral (sezione cortometraggi), che esplora un altro tema fondamentale della contemporaneità, con il protagonista, Nego, che si scopre costretto a rinunciare al legame con l’amata terra, apprendendo che la fattoria dove vive e lavora sarà venduta.11_CS_IFF_2020__focus_green.4.jpeg Tutela delle identità e difesa dalla globalizzazione sono anche il filo conduttore di “The Last Headhunters” (fuori concorso) di Marco Del Lucchese e Cosimo Gragnani, frutto di 20 giorni di esplorazione di una decina di tribù di cacciatori di teste del Nagaland, terra di confine tra India e Myanmar. Rimasti inconquistati per secoli, i Naga stanno vivendo il passaggio alla modernità che sta trasformando rapidamente i loro usi e i loro costumi. L’episodio pilota è parte di un progetto più ampio di tre documentari relativi a tribù diverse, le cui tradizioni rischiano di essere spazzate via dalla modernità.

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27 giugno 2020

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Focus Ischia

Al via l’Ischia Film Festival: premio alla carriera a Sergio Rubini La diciottesima edizione si svolgerà dal 27 giugno al 4 luglio con ospiti Marco D’Amore, Giampaolo Morelli, il cast dell’Amica Geniale, Francesco Di Leva, Lillo Petrolo, Ernesto Mahieux, Alessandro Roja, Susy Laude, Silvia D’Amico

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HOH]LRQDWH RSHUH GL FXL LQ FRQFRUVR provenienti da 31 paesi del mondo $O YLD VDEDWR JLXJQR OD GLFLRWWHVLPD HGL]LRQH GHOO¡,VFKLD )LOP )HVWLYDO FKH VL VYROJHUj LQ YHUVLRQH LEULGD LQ SDUWH DO &DVWHOOR $UDJRQHVH LQ SDUWH RQOLQH VXO SRUWDOH ZZZ LVFKLDĂ€OPIHVWLYDORQOLQH LW HVSORUDQGR LO OHJDPH WUD FLQHPD H ORFDWLRQ VHFRQGR LO IRUPDW GHOOD UDVVHJQD 6RQR OH RSHUH VHOH]LRQDWH WUD Ă€Q]LRQH H GRFXPHQWDULR GL FXL LQ FRQFRUVR H IXRUL FRQFRUVR provenienti da 31 paesi, divise tra le sezioni LunJRPHWUDJJL &RUWRPHWUDJJL /RFDWLRQ 1HJDWD 6FHQDUL &DPSDQL $QLPD]LRQH H ´%HVW RI Âľ OH prime visioni tra cui 14 sono assolute, 9 europee e 28 italiane. Film d’apertura “Kathleenâ€? di Liam 2¡1HLOO UHJLVWD VFRPSDUVR D FDXVD GHO &RURQDYLUXV OD SURLH]LRQH VDUj DFFRPSDJQDWD GD XQ PLQXWR GL UDFFRJOLPHQWR SHU WXWWH OH YLWWLPH GHO &RYLG /¡,VFKLD )LOP )HVWLYDO VDUj LO SULPR JUDQGH evento internazionale in presenza che si terrĂ in ,WDOLD GRSR O¡HPHUJHQ]D VDQLWDULD RVSLWDQGR VXOO¡LVROD L SURWDJRQLVWL GHO FLQHPD QRVWUDQR 3URWDJRQLVWL GHOOD VHUDWD G¡DSHUWXUD 6HUJLR 5XELQL H )UDQcesco Di Leva. Il primo riceverĂ il premio alla carriera raccontando al pubblico il suo percorso artistico che ha incrociato maestri come Fellini, Tornatore, Salvatores, Monicelli, Veronesi, Scola. Al termiQH GHOO¡LQFRQWUR OH SURLH]LRQL GHL Ă€OP ´,O JUDQGH

spiritoâ€? di Rubini e “Il sindaco del Rione SanitĂ â€? GL 0DULR 0DUWRQH 7UD JOL DUWLVWL DWWHVL /LOOR 3HWUROR LO JLXJQR FRQ ´' 1 $ 'HFLVDPHQWH QRQ DGDWWLÂľ FKH KD GLUHWWR FRQ &ODXGLR *UHJRUL (UQHVWR 0DKLHX[ LO JLXJQR FRQ ´,O ODGUR GL &DUGHOOLQLÂľ GL &DUOR /XJOLR *DLD *LUDFH 0DUJKHULWD Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico, “stelleâ€? del cast della serie tv “L’Amica Geniale 6WRULD GHO QXRYR FRJQRPHÂľ GL 6DYHULR &RVWDQ]R H $OLFH 5RKUZDFKHU LO JLXJQR FKH WRUQDQR VXOO¡LVROD G¡,VFKLD GRSR DYHUYL JLUDWR DOFXQH SXQWDWH GHOOD VHFRQGD VWDJLRQH 6XV\ /DXGH LO OXJOLR FRQ ´*OL XRPLQL G¡RURÂľ GL 9LQFHQ]R $OĂ€HUL *LDPSDROR 0RUHOOL LO OXJOLR FRQ LO VXR HVRUGLR GD UHJLVWD ´ RUH SHU IDUWL LQQDPRUDUHÂľ $OHVVDQGUR 5RMD LO OXJOLR FRQ ´6L PXRUH VROR GD YLYLÂľ GL $OEHUWR 5L]]L H 0DUFR '¡$PRUH LO OXJOLR FRQ LO VXR HVRUGLR GD UHJLVWD ´/¡LPPRUWDOHÂľ )UDQFHVFR )DQXHOH H 6LOYLD '¡DPLFR UHJLVWD H LQWHUSUHWH GH ´,O UHJQRÂľ LQ SURLH]LRQH LO OXJOLR $OOH SURLH]LRQL D LQJUHVVR JUDWXLWR LQ SURJUDPPD nella Piazza d’Armi del castello, si accederĂ solo su prenotazione sul sito del festival. La “salaâ€? sarĂ ridimensionata nei posti, che passano dai DELWXDOL D XQ QXPHUR PDVVLPR GL SHU ULVSHWWDUH O¡REEOLJR GHO GLVWDQ]LDPHQWR $OO¡HQWUDWD verrĂ misurata la temperatura a tutti e, come da normativa sanitaria, chi dovesse averla superiore DL JUDGL VHJXLUj XQ SHUFRUVR SDUWLFRODUH GL

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DOORQWDQDPHQWR H VHJQDOD]LRQH DOOH VWUXWWXUH VDQLWDULH ´6LDPR RUJRJOLRVL GL GDUH XQ IRUWH VHJQDOH di ottimismo e ripartenzaâ€?, sottolinea il direttore DUWLVWLFR GHO IHVWLYDO 0LFKHODQJHOR 0HVVLQD 1HOOD JLRUQDWD LQDXJXUDOH GHO )HVWLYDO QHOOD VDOD FLQHPDWRJUDĂ€FD YLUWXDOH VDUj SRVVLELOH DVVLVWHUH DOOD proiezione di “Fated heartsâ€? di Elif Akarsu Polat H &LJGHP %R]DOL DQWHSULPD HXURSHD H LQ FRQFRUVR QHOOD VH]LRQH /XQJRPHWUDJJL H ´$OO H\HV RQ WKH Amazonâ€? di Andrea Marinelli (in concorso nella VH]LRQH /RFDWLRQ 1HJDWD H GHL FRUWRPHWUDJJL “Annaâ€? di Dekel Berenson, “Framâ€? di Thomas )UHXQGOLFK H 9DOWWHUL 5DHNDOOLR ´0LJKW\Âľ GL /ROD *ODXGLQL ´6WXQQHG , UHPDLQ DOHUWÂľ GL /XFDV + 5RVVL GRV 6DQWRV H +HQULTXH $PXG LQ FRQFRUVR QHOOD PHGHVLPD FDWHJRULD 'D QRQ SHUGHUH ´0DNXQ 1R OORUHV 'LEXMRV HQ XQ & , ( Âľ GL (PLOLR MartĂ­ LĂłpez (in concorso nella sezione “Animazioneâ€?), “Il corridoio delle farfalleâ€? di Andrea &DQRYD H &ODXGLD %ULJQRQH DQWHSULPD PRQGLDOH in concorso nella sezione “Scenari Campaniâ€?) e “The innocenceâ€? di Ashraf Shishir (Scenari fuori concorso). L’Ischia Film Festival è realizzato sotto l’Alto PaWURFLQLR GHO 3DUODPHQWR (XURSHR FRQ O¡DVVHJQD]LRQH GHOOD 0HGDJOLD GHO 3UHVLGHQWH GHOOD 5HSXEEOLFD FRQ LO FRQWULEXWR GHOOD 5HJLRQH &DPSDQLD (Direzione delle politiche culturali e del turismo) e della Direzione Generale Cinema del BiBACT.

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Napoli Sport

Sabato, 27 giugno 2020

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Benevento, che peccato la festa per la Serie A è rinviata di tre giorni La squadra di Inzaghi fermata dalla tensione: 0-0 ad Empoli, serve un punto Per la matematica certezza della promozione lunedì derby con la Juve Stabia k Il premio I ragazzi di “Fan School” della Figc campana La manifestazione

di Pasquale Tina Tutto rinviato a lunedì. L’appuntamento matematico con la serie A non si concretizza. Il Benevento dovrà aspettare il derby contro la Juve Stabia. Basterà il pari a tagliare il traguardo e riuscirci al Vigorito potrebbe avere un sapore speciale anche se lo stadio sarà vuoto. La spinta della città sarà forte lo stesso. I balconi possono restare imbandierati ancora per qualche ora: il giallo e il rosso sono i colori della grande cavalcata della corazzata di Inzaghi. La promozione è già in tasca, va soltanto sigillata ufficialmente. Il Benevento ha cullato il sogno di riuscirci già ieri al Castellani e per più di un’ora tutti hanno sperato di esultare. La vittoria in rimonta dello Spezia contro il Chievo ha rinviato l’appuntamento: i liguri sono terzi a 23 lunghezze di distanza e al Benevento serve ancora un punto (è in vantaggio nei confronti diretti con lo Spezia) per sancire il ritorno tra i grandi del calcio italiano a due anni di distanza. Vigorito lo sta già preparando con maggiore consapevolezza e ha in mente di consolidarsi in serie A. Il Benevento ha dimostrato la forza e la tranquillità di una grande. Lo ha fatto pure al Castellani contro l’Empoli: la prova non è brillante, ma dimostra comunque solidità. Il primo tempo non si coniuga con lo spettacolo. La partita ha un valore troppo importante e la parola d’ordine è attenzione. Massima ovviamente. Il tema del match del Castellani è facile da intuire. L’Empoli si rintana dietro e prova a distendersi. Tutino e Ciciretti, entrambi ex Napoli, hanno velocità e imprevedibilità sugli esterni. Tocca a loro accendere la manovra dei padroni di casa che perdono dopo neanche mezz’ora Ricci, gioiellino del centrocampo, seguito molto anche dal diesse azzurro, Cristiano Giuntoli. Il Benevento prova a comandare il gioco. Manca il cambio di ritmo e l’azio-

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“Scuola di tifo” premiati ragazzi del San Paolo di Paolo Popoli

ché il Frosinone perde in casa col Cittadella e quindi all’intervallo il Benevento è promosso. La ripresa comincia con lo stesso copione: prevale la voglia di coprirsi evitando spiacevoli colpi di scena. Il raddoppio del Cittadella a Frosinone è una scarica d’adrenalina per la panchina del Benevento che vede il traguardo più vicino anche perché il Chievo passa in vantaggio contro lo Spezia e i conti tornano a favore dei giallorossi. In panchina spuntano sorrisi e si guarda nervosamente il cronometro. L’Empoli non si arrende e Mancuso impegna seriamente Montipò al 23’. Nel finale il Benevento — dopo la rimonta dello Spezia — prova a vincere: Improta ha una ghiotta occasione nel finale, ma finisce così. Appuntamento lunedì al Vigorito contro la Juve Stabia.

Lezioni di tifo che valgono un premio. Il progetto “Fan School - Scuola di tifo al San Paolo” che ha coinvolto oltre 600 ragazzi tra i 7 e i 12 anni delle scuole calcio di Napoli e regione affiliate alla Figc, ha ottenuto la medaglia d’argento nella categoria “Best project” ai Grassroots Awards 2020, il riconoscimento che il settore giovanile e scolastico della Federazione italiana gioco calcio riserva ogni anno a società, dirigenti e manifestazioni del calcio di base che si sono particolarmente distinti per il valore sociale. Alla Campania è andato anche il “Best Grassroots Leader”, assegnato a Mario Del Verme, coordinatore del settore giovanile e scolastico della Figc regionale e responsabile sportivo per “Scholas Occurrentes”, la fondazione pontificia di papa Francesco che con il programma “FutVal e BoxVal” ha coinvolto 109 club e 10mila ragazzi in America latina, Africa ed Europa. Grande l’entusiasmo dei baby supporter di “Fan School”, anche se a causa del Covid hanno potuto assistere alla cerimonia soltanto in streaming e non dal vivo, al centro tecnico di Coverciano e assieme a tanti altri loro coetanei e coetanee, come sicuramente avrebbero sperato. L’appuntamento, magari, è rimandato alla prossima o ad altre edizioni. «Siamo soddisfatti di questo premio di livello nazionale che ci gratifica per il lavoro svolto», dice Giuseppe Madonna, coordinatore della Figc Campania che ha curato il progetto con l’assessorato allo Sport del Comune di Napoli e con il supporto di uno psicologo, di tecnici federali e dello staff del San Paolo. Le lezioni di tifo sono durate da dicembre fino al lockdown di marzo in più ambienti dello stadio di Fuorigrotta, tra cui il prato verde che ha visto le magie di Maradona e che ora è teatro degli azzurri di Rino Gattuso. Tra le materie del corso si annoverano il rispetto degli avversari, il calcio da vivere come gioia e tutti quei codici di comportamento da “tifosi provetti” che i ragazzi di “Fan School” non vedono l’ora di mettere in pratica, non appena gli stadi torneranno a porte aperte.

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k Recordman Pippo Inzaghi: tanti record da allenatore del Benevento Il presidente Vigorito

Sopra, Oreste Vigorito, presidente del Benevento: è tra i grandi protagonisti di una stagione straordinaria per la squadra giallorossa, che ha dominato il campionato di Serie B

ne è spesso prevedibile. Schiattarella non ha il guizzo giusto. Ci si affida soprattutto a Roberto Insigne. Parte da destra e prova a piazzarsi tra le linee per mandare in tilt il centrocampo dell’Empoli. Il movimento funziona abbastanza bene, ma non è sufficiente a sbloccare l’equilibrio. Insigne junior ci prova due volte da fuori area, ma non impegna troppo Brignoli. Sau, invece, si accende una volta sola quando al 33’ mette in difficoltà Fiamozzi. La chance più ghiotta dell’Empoli, invece, porta la firma di Gennaro Tutino, ma Montipò è molto attenta. Poche emozioni, dunque, e una discreta intensità. Il Benevento prova ad alzare il ritmo senza però mettere alle corde l’Empoli che si difende con ordine. Il pari è quasi una naturale conseguenza e alla squadra di Inzaghi sta anche bene per-

® 27 giugno - 4 luglio 2020

“Il primo festival cinematografico internazionale ad aprire al pubblico dopo il coronavirus”

live

80 proiezioni on line 10 proiezioni ed incontri con gli autori al Castello Aragonese www.ischiafilmfestivalonline.it

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DATA: 27-06-2020 PAG.: 29

AL VIA OGGI LA 18ª EDIZIONE DELLA KERMESSE

Luci accese sull’Ischia Film Festival I primi ospiti sono Rubini e Di Leva ISCHIA. Al via oggi la 18ª edizione dell’Ischia Film Festival, diretto da Michelangelo Messina (nella foto), che si svolgerà in versione ibrida, in parte al Castello Aragonese in parte online sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it, esplorando il legame tra cinema e location secondo il format della rassegna. Sono 80 le opere selezionate tra finzione e documentario, di cui 55 in concorso e 25 fuori concorso, provenienti da 31 paesi, divise tra le sezioni Lungometraggi, Cortometraggi, Location Negata, Scenari Campani, Animazione, e “Best of”: 51 le prime visioni tra cui 14 sono assolute, 9 europee e 28 italiane. Film d’apertura “Kathleen” di Liam O’Neill, regista scomparso a causa del Coronavirus: la proiezione sarà accompagnata da un minuto di raccoglimento per tutte le vittime del Covid. L’Ischia Film Festival 2020 sarà

il primo grande evento internazionale in presenza che si terrà in Italia dopo l’emergenza sanitaria. Protagonisti della serata d’apertura Sergio Rubini e Francesco Di Leva. Tra gli artisti attesi Lillo Petrolo (domani), Ernesto Mahieux (lunedì con “Il ladro di Cardellini” di Carlo Luglio), Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico, “stelle” del cast della serie tv “L’amica geniale-Storia del nuovo cognome” di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher (martedì), Giampaolo Morelli (il 2 luglio con il suo esordio da regista “7 ore per farti innamorare”), Alessandro Roja (il 3 luglio con “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi) e Marco D’Amore (il 4 luglio con il suo esordio da regista “L’immortale”), Francesco Fanuele e Silvia D’amico (regista e interprete de “Il regno” in proiezione il 3 luglio)

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L’intervista Il regista premiatoo all’Ischia Film Festival: cerco volti napoletani per interpretare i tre fratelli De Filippo

Sergio Rubini «Eduardo non è solo Napoli, ma è nel Dna degli italiani»

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l mio film sui De Filippo lo girerò a Napoli all’inizio di settembre. La sceneggiatura è il frutto di un lavoro di tanti anni di studio e di sudore, mio, di Carla Cavallucci e Angelo Pasquini, cosceneggiatori e dei produttori Agostino e Maria Grazia Saccà». A parlare è Sergio Rubini, omaggiato ieri con un premio alla carriera, nella serata d’apertura del 18° Ischia Film Festival, diretto da Michelangelo Messina. Come mai un pugliese come lei si è interessato alla vicenda dei De Filippo? «Negli anni Sessanta, ero ancora un bambino e mio padre mi portò al Teatro Piccinni a Bari a vedere Eduardo che interpretava “Sabato, domenica e lunedì”. Non ricordo bene lo spettacolo, ma che mio padre, al termine dello spettacolo, mi teneva in braccio e mi sollevava, per applaudirlo. Eduardo poi l’ho visto tante volte a teatro, ho sempre amato il suo teatro. Ho debuttato, poi, a sedici anni, in una compagnia filodrammatica, recitando il personaggio di Nennillo di “Natale in casa Cupiello”. Eduardo non è solo Napoli ma è nel Dna degli italiani e della mia famiglia». Cosa la affascinava della loro storia familiare? «Erano tre ragazzi che appartenevano ad una famiglia, apparentemente minore, che poi, invece, sono riusciti, con la forza del proprio talento, tenacia e abnegazione, a ribaltare il loro destino. Hanno affermato il loro cognome, che costituiva la loro ferita,

Qui c’è la capacità d’ironizzare sulla sofferenza, si arriva oltre e con leggerezza si impara a vivere la vita

perché era quello della madre, e soprattutto sono riusciti a imporre una grande rivoluzione nel teatro, ad affrancarlo dalla matrice ottocentesca, ereditata del teatro paterno, e a rivolgerlo ad uno sguardo più realistico, al punto che Eduardo lo si può considerare tra i padri del Neorealismo». A quale periodo della loro vita si riferirà? «Ho ristretto l’arco narrativo dal 1925, quando muore Scarpetta, il loro padre naturale, che in eredità non gli la-

sciò nulla, se non il talento, al Natale del ’31, anno della loro prima rappresentazione al Kursaal di Napoli. Descriverò gli anni della formazione del trio e racconterò anche quelle ferite, che poi, nel corso degli anni cresceranno, fino al punto da farli dividere». Ha già scelto il cast? «No, ma sono alla ricerca di tre giovani venticinquennitrentenni. Il panorama teatrale dei giovani napoletani è vastissimo e confido che riuscirò a trovare tre talenti». Fellini dichiarava che veni-

In Campania Sergio Rubini ieri sera al Castello Aragonese per la prima serata dell’Ischia Film Festiva, dove ha ricevuto un premio alla carriera dal direttore artistico Michelangelo Messina

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va a Napoli a prendere le sue «facce» perché i volti dei napoletani sono il risultato «geologico» di una sovrapposizione di storie e di avvenimenti, soprattutto dolorosi e sono abituati ad avere quel distacco da se stessi. «Sono assolutamente d’accordo anche se, questa della “stratificazione geologica della sofferenza”, è tutta meridionale. Nel napoletano c’è però anche la capacità di ironizzare sulla sofferenza, fino ad arrivare addirittura oltre. Nel volto del napoletano c’è,

infatti, la sofferenza, ma anche la leggerezza e quindi un insegnamento su come vivere la vita». E lei ha già lavorato con tanti colleghi napoletani, da Salemme a Orlando, da Carpentieri al giovane Di Leva alla Golino. «Ho cominciato nel lontano ‘82 con Tato Russo. Quindi, il teatro napoletano e la napoletanità sono bene impresse nella mia storia professionale e umana». Ignazio Senatore © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Domani la presentazione al Castello Aragonese

Carlo Luglio: vi racconto «Il ladro di cardellini»

Autore Carlo Luglio A fianco, una scena del film, con Nando Paone ed Ernesto Mahieux

Bloccato dal lockdown e dopo un lungo periodo di gestazione, esce finalmente nelle arene estive il film «Il ladro di cardellini» di Carlo Luglio (prodotto da Bronx Film) e sarà presentato domani all’Ischia Film Festival al Castello Aragonese, mentre l’anteprima assoluta si terrà a Napoli il 7 luglio, alla fondazione FoQus. Nella vita del protagonista arriva una sorta di tsunami: licenziamento, ludopatia, infarto. Ma è proprio da qui che «il ladro» diventa padrone della sua vita. Pare un’indicazione di lavoro per le nostre vite sismiche. «La storia di Pasquale Cardinale è quella di un candido che con stupore e maraviglia è ancorato al suo passato, all’ossessione per la moglie morta e alla ludopatia», racconta il regista. «Attraverso la spinta di una figlia molto intraprendente che canta in strada con il fidanzato (Viviana Cangiano delle Ebbanesis, ndr) , cambia vita a partire dal matrimonio con una rumena. La sua ingenuità è sopra le righe certo, ma è un personaggio emblematico di tutti coloro dopo un evento traumatico mettono in atto una trasformazione profonda della propria vita: ricominciano».

A leggere la sinossi di questa storia che si dilata fino a comprendere una banda di vecchietti impenitenti, sghembi e iperrealisti si pensa a una serie di modelli. «Sono vari - continua Luglio - da Kaurismaki al primo Kusturika, dal grandissimo Monicelli dei “Soliti ignoti” al Renato Castellani di “Due soldi di speranza”: è una sorta di neorealismo iperrealista che racconta questo mondo colorato e caloroso in una diversa visione urbana del nostro Mediterra-

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neo». Nando Paone, Ernesto Mahieux, Nino Musella, Pino Mauro, Tonino Taiuti, Giovanni Ludeno, Vincenzo Nemolato. Il cast è formidabile, con attori che scrivono con il corpo una sotto-sceneggiatura. «Li ho scelti andando a teatro: erano anni che li tenevo puntati, diciamo così. A Pino Mauro, poi, ho anche dedicato un documentario ancora inedito e che uscirà a breve. E aggiungo Antonella Attili e Yulia Mayarchuk con Viviana: bravissime. E poi Gigi De Luca e che dire di Nemolato che è un astro nascente?». Infine un «rimando»: «I cardilli addolorati del 2005 sono l’universo di provenienza del film. Siamo in un mondo agrodolce, popolare e iperrealista, tenero e gentile, senza pistole soprattutto che ho scritto insieme con Diego Olivares, Massimiliano Virgilio, Annarita Altieri Pignalosa. E sono felice - conclude il regista che esca adesso, dopo la pandemia nella dimensione molto semplice e un po’ d’altri tempi dei drive in». Natascia Festa © RIPRODUZIONE RISERVATA

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> EVENTO

Ischia Film Festival, grande inizio con Sergio Rubini!

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na grande, anzi grandissima 18ma edizione per l’Ischia Film Festival, il primo grande Festival Cinematografico Internazionale che riparte dopo la grande chiusura causata dalla pandemia Covid19. Nella prima serata grandi ospiti e proiezioni di altissimo livello presso Piazzale d’Armi, unica postazione che le norme di sicurezza hanno concesso di realizzare. Simpaticissimo e molto cordiale, Sergio Rubini

ha presenziato all’incontro, per ritirare il prezioso Premio alla Carriera assegnatogli. Ho accettato di prendere questo premio che mi lusinga e che mi fa molto piacere ricevere, ma lo prendo come un buon augurio per tutta la mia categoria. In realtà noi siamo stati quelli un po’ dimenticati,riapriremo per ultimi, ritenuti “non di prima necessità”, ma io sono convinto che la vera normalità tornerà quando noi che non siamo necessari torneremo in campo. Quindi siamo necessari, quando noi ci saremo tutto sarà normale. Questo è un premio di buon augurio, che si sia una riapertura senza norme respingenti. Il Festival continua online e al Castello Aragonese fino al 4 luglio! www.ildispari.it

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Foglio: 1


DATA: 28-06-2020 PAG.: 29

L’ATTORE HA INAUGURATOO L’ISCHIA FILM FFESTIVAL INSIEME A FRANCESCO DI LEVA

Per Rubini un film sui fratelli De Filippo ISCHIA. Dopo la riapertura delle sale cinematografiche lo scorso 15 giugno, ripartono anche le rassegne dedicate alla settima arte con la diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival. Una apertura col botto con la consegna del premio alla carriera a Sergio Rubini (nella foto) e l’incontro con Francesco Di Leva che hanno dialogato davanti al pubblico accorso al Castello Aragonese. «La vera normalità si avrà quando anche noi che siamo definiti non necessari ripartiremo - ha esordito Rubini, passando poi al racconto del suo lock-

down - ho utilizzato questo tempo per lavorare al mio prossimo film». Una pellicola che parlerà dei fratelli De Filippo: «Tre monumenti della cultura italiana di cui si conosce poco la storia». Rubini sarà l’8 luglio al teatro Nuovo di Napoli con il suo recital “Sud, Andata e Ritorno”. Stasera sarà ospite Lillo Petrolo con il film “D.n.a.-Decisamente non adatti”. All’evento ad ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti, si accede solo su prenotazione sul sito del festival.

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DATA: 29-06-2020 PAG.: 12

Edizione metà on line e metà dal vivo

Ischia Film Festival, parata di stelle da Di Leva a D’Amore Ha preso il via sabato scorso ad Ischia la 18esima edizione dell’Ischia Film Festival per metà online e per metà dal vivo. La rassegna – che si terrà nel Castello Aragonese – prevede la visione dei film in programmazione che compongono la sezione “Best of” non competitiva. Tra i protagonisti Francesco Di Leva, Lillo Petrolo e ancora Nando Paone (oggi con Il ladro di cardellini di Carlo Luglio), Gaia Girace,

Margherita Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico, “stelle” del cast de L’Amica Geniale Storia del nuovo cognome di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher (domani) , Susy Laude (il 1 luglio con Gli uomini d’oro di Vincenzo Alfieri), Giampaolo Morelli (il 2 con l’ esordio da regista 7 ore per farti innamorare), Alessandro Roia (il 3 con Si muore solo da vivi di Alberto Rizzi) e Marco D’Amore (il 4 con L’immortale).

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DATA: 29-06-2020 PAG.: 10

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PRIMO PIANO

Lunedì 29 Giugno 2020

CORONA VIRUS buonenotizie

Ischia Film Festival. Sergio Rubini ricorda Fellini

Q

uando incontrai per la nali e manoscritti e capitava che ti chiamava alle 6 del matprima volta Federico tino. Io mi mettevo la sveglia Fellini lui non si alzò per presentarsi accogliendomi e facevo i miei vocalizzi: non con una bugia. Disse che gli volevo mostrargli una voce imfaceva male il ginocchio, non pastata dal sonno. Amava soera vero. Ma pensai che menprattutto tessere tele di relatirmi fosse un atto di umana zioni in cui trasmettere i suoi gentilezza. Gli presentai una pensieri - Durante la serata sorta di book fotografico, gli scatti erano del Una serata inaugurale mio professore di matematica. Lui di successo, tra disse: ‘Lei assoproiezioni e incontri miglia alle sue foto’. In un mondo di apparenze quello era un messaggio inaugurale della diciottesima profondo, avrei compreso. edizione dell’Ischia Film FeUomo bizzarro, un compagno stival Sergio Rubini ha regalato un intenso ricordo del redi banco monello in grado di insegnare cose magiche: inigista con il quale ha lavorato ziava le giornate all’alba, da nel film “Intervista”. L’attore uomo insonne, leggendo giorha poi ricevuto il premio alla

carriera, introducendo la proiezione del suo film “Il grande spirito” davanti a un pubblico di cento persone, debitamente distanziate, nella piazza d’Armi del Castello aragonese di Ischia. Partendo dal suo film, Rubini ha suggerito al suo pubblico di riflettere su “iatture come quella del coronavirus, che sono il contraltare del nostro progresso. Se avessimo investito nella ricerca, che poco si lega però al business, le cose sarebbero andate diversamente magari. E invece abbiamo affrontato la pandemia come in passato facemmo con la spagnola o con la peste di manzoniana memoria, quasi che anni e secoli non fossero passati”. L’attore e regista ha poi parlato di Sud, dichiarandosi uomo “di una parte di

mondo in cui abbiamo un piede nel futuro e uno nel passato, proiettati in una dimensione arcaica in cui si intrecciano spesso gioco e rappresentazione: come nei racconti di Basile, il sovrannaturale è un modo eversivo e sovversivo per ribaltare una realtà che spesso ci fa soffrire”. Mercoledì 8 luglio Rubini sarà a Napoli, a Palazzo Firrao, per la rassegna Teatro di Cortile, ideata dal Teatro Pubblico Campano di Alfredo Balsamo: “Porterò ‘Sud, Andata e ritorno’, al pianoforte Michele Fazio, sarà un importante segnale di ripresa post-Covid”. E alla fine dell’Estate ripartirà anche con un set “Da anni lavoro a un film sulla storia dei tre fratelli De Filippo, che si conosce poco, e che inizierò a

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girare a fine estate: vorrei raccontare come questi tre monumenti del teatro e della cultura italiana siano stato giovani, svincolandomi dal ricordo che domina il nostro immaginario, con la visione di loro vecchi e museali. Hanno avuto la forza di affermare il loro cognome, che era anche la loro ferita, grazie a talento e tenacia, rivoluzionando il teatro e liberandolo da uno sguardo ottocentesco”. Profonda commozione, nel corso della serata, per la proiezione del cortometraggio “Kathleen” di Liam O’Neill, regista scomparso a causa del coronavirus. Ospite della prima serata del Festival anche Francesco Di Leva,– per la sezione “Best of” – ha presentato “Il sindaco del Rione Sanità” di Mario

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DATA: 29-06-2020 PAG.: 11

Martone. Fresco di esame di maturità (“L’ho fatto per i miei figli, ora mi iscriverò all’università alla facoltà di sociologia”), Di Leva ha ricordato come Ischia sia stata centrale nella sua liaison con il regista, “che incontrai per la prima volta a un corso istituito dalla fondazione che gestiva la villa di Luchino Visconti: all’epoca io facevo il panettiere, la mia vita ha avuto una netta svolta”. L’attore ha poi raccontato come, con la compagnia Nest, abbia convinto la famiglia De Filippo a cedere i diritti della celebre commedia: “Ho iniziato a mandare compulsivamente messaggi a Luca De Filippo, che alla fine ha ceduto, ancor prima di sapere del coinvolgimento di Martone: gli raccontavo di quanto attuale potesse essere il testo,

benché prendeva forma l’idea che il sindaco potesse avere 40 anziché 75 anni. Per interpretare il mio personaggio mi sono ispirato al pugile Muhammad Alì, utilizzando le parole come fossero pugni. La mia Napoli mi ammoniva dicendo che Eduardo non si tocca: invece credo proprio che se gli vogliamo bene dobbiamo toccarlo, reinterpretarlo, trasformarlo”. Domani, lunedì 29 giugno, sarà invece proiettato in anteprima, per il pubblico del festival, “Il ladro di Cardellini” di Carlo Luglio : saranno presenti il regista Carlo Luglio e l'interprete Ernesto Mahieux. Tra gli artisti attesi nelle prossime serate Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura, Elvis Esposito e Francesco Serpico, “stelle” del

cast della serie tv “L’Amica Geniale Storia del nuovo cognome” di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher (il 30 giugno) che tornano sull’isola d’Ischia dopo avervi girato alcune puntate della seconda stagione, Susy Laude (il 1 luglio con “Gli uomini d'oro” di Vincenzo Alfieri), Giampaolo Morelli (il 2 luglio con il suo esordio da regista “7 ore per farti innamorare”), Alessandro Roia (il 3 luglio con “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi), Silvia D’Amico (il 3 luglio con “Il Regno” di Francesco Fanuele) e Marco D’Amore (il 4 luglio con il suo esordio da regista “L'immortale”). La rassegna cinematografica diretta da Michelangelo Messina, da sempre incentrata sul legame tra cinema e territorio, si svolgerà in versione ibrida fino al 4 luglio. Sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it ogni giorno saranno visibili le opere in concorso. Il 29 giugno saranno nella sala cinematografica sarà possibile assistere alla proiezione delle seguenti opere: “La soledad de los huesos” di Alfredo Lichter e “Weightlessness” di Mehdi Fard Ghaderi (Sezione Lungometraggi), “Safety” di Fabrice Joubert (Sezione Location Negata); “Anche gli uomini hanno fame” di Francesco Lorusso, Gabriele Licchelli e Andrea Settembrini, “Il congedo” di Edoardo Winspeare, “The other” di Saman Hosseinpuor e Ako Zandkarimi (Sezione Cortometraggi); “The music box” di Joe Chang (Sezione Animazione); “Le mani dell'anima” di Michele Schiano (Sezione Scenari Campani) e i due Scenari fuori concorso “Isola” di Aurelio Buchwalder e “The last headhunters” di Marco Del Lucchese e Cosimo Gragnani. L'Ischia Film Festival è realizzato sotto l'Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con l'assegnazione della Medaglia del Presidente della Repubblica, con il contributo della Regione Campania (Direzione delle politiche culturali e del turismo) e della Direzione Generale Cinema del MiBACT. www.ildispari.it

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Foglio: 2


DATA: 29-06-2020 PAG.: 61

L’ATTORE PUGLIESE HA RICEVUTO IL PREMIO ALLA CARRIERAA ALL’ISCHIA FILM FESTIVAL

Rubini: il cinema? Categoria dimenticata «Noi, ultimi nella ripresa post pandemia»

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oi del cinema siamo una categoria dimenticata, l’ultima a tornare a lavorare dopo la pandemia. Non ci considerano un bene di prima necessità. Eppure, sono convinto che il mondo acquisterà la vera normalità quando noi che non siamo necessari torneremo ad esserlo, quando si potrà andare al cinema e a teatro senza le norme stringenti e respingenti di questo periodo balordo». Così il regista e attore pugliese Sergio Rubini, che ha ricevuto il premio alla carriera nella serata inaugurale della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival davanti a un pubblico di cento persone, debitamente distanziate, nella piazza d’Armi del Castello aragonese di Ischia. «Sono un privilegiato, ho trascorso il lockdown scrivendo, lavorando con la mia compagna, ma in pena per chi era costretto a lavorare negli ospedali o nei supermercati. Iatture come quella del coronavirus, sono il contraltare del nostro progresso. Se avessimo investito nella ricerca, che poco si lega però al business, le cose sarebbero andate diver-

samente magari». Presto tornerà sul set. «Da anni lavoro a un film sulla storia dei tre fratelli De Filippo, che si conosce poco, e che inizierò a girare a fine estate: vorrei raccontare come questi tre monumenti del teatro e della cultura italiana siano stati giovani, svincolandomi dal ricordo che domina il nostro immaginario, con la visione di loro vecchi e museali. Hanno avuto la forza di affermare il loro cognome, che era anche la loro ferita, grazie a talento e tenacia, rivoluzionando il teatro e liberandolo da uno sguardo ottocentesco». Mercoledì 8 luglio Rubini sarà a Napoli, a Palazzo Firrao, per la rassegna Teatro di Cortile, ideata dal Teatro Pubblico Campano di Alfredo Balsamo: «Porterò Sud, Andata e ritorno, al pianoforte Michele Fazio (anche lui pugliese, ndr), sarà un importante segnale di ripresa post-Covid». Nel centesimo anniversario della nascita di Federico Fellini, Rubini ha regalato un intenso ricordo del regista, con il quale ha lavorato nel film Intervista: «Lo avevo incontrato qualche anno prima, lui non si alzò

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60 ANNI Sergio Rubini è nato a Grumo Appula per presentarsi accogliendomi con una bugia. Disse che gli faceva male il ginocchio, non era vero. Ma pensai che mentirmi fosse un atto di umana gentilezza. Gli presentai una sorta di book fotografico, gli scatti erano del mio professore di matematica. Lui disse: “Lei assomiglia alle sue foto”. In un mondo di apparenze quello era un messaggio profondo, avrei compreso. Uomo bizzarro, un compagno di banco monello in grado di insegnare cose magiche: iniziava le giornate all’alba, da uomo insonne, leggendo giornali e manoscritti e capitava che ti chiamava alle 6 del mattino. Io mi mettevo la sveglia e facevo i miei vocalizzi: non volevo mostrargli una voce impastata dal sonno. Amava soprattutto tessere tele di relazioni in cui trasmettere i suoi pensieri». R. Sp.

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DATA: 29-06-2020 PAG.: 23

ISCHIA FILM FESTIVAL

Rubini, premio amaro «Categoria dimenticata» Amaro il commento di Sergio Rubini, premio alla carriera all’Ischia Film Festival: «Siamo una categoria dimenticata».

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Rubini, premio amaro «Categoria dimenticata» Amaro il commento di Sergio Rubini, premio alla carriera all’Ischia Film Festival: «Siamo una categoria dimenticata».

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DATA: 29-06-2020 PAG.: 3

I DISAGI Task force per i controlli, ma per il ritorno dalle isole scoppia di nuovo il caos con i traghetti stracolmi di passeggeri

Imbarchi, dopo l’assalto dei pendolari arriva l’Esercito DI MATTIA RONSISVALLE

NAPOLI. Dopo il caos dei giorni scorsi, per il formarsi di diversi assembramenti, al Porto di Napoli la situazione sembra essere leggermente migliorata: c’è una massiccia presenza di uomini di Esercito, Guardia di finanza, e polizia davanti all’unico gate d’ingresso ed all’uscita degli sbarchi. Confermate le misure di prevenzione messe in atto dalle compagnie: termo scanner, gel igienizzante, biglietti online e arrivo agli imbarchi un’ora prima circa della partenza e la sanificazione periodica di navi, biglietterie e piazzali. Situazione diversa nella sera dove il caos si è creato nei porti delle isole con traghetti stracolmi e disagi: «Non è facile garantire il perfetto rispetto delle norme di sicurezza ma la situazione ora è più sotto controllo: le persone sono distanziate ed hanno tutti la mascherina ove necessario afferma un responsabile della sicurezza

dello scalo - Chiediamo anche alle persone di essere responsabili per la situazione». La sensazione generale è che si prospetta una stagione, come per gli altri settori, improntata alle partenze dell’ultimo minuto. A conferma di ciò, dagli uffici della biglietteria, sottolineano: «La mattina abbiamo un flusso maggiore di vendita dei biglietti. Molti turisti scelgono di partire la mattina per rientrare la sera. C’è paura per il Covid-19 e le prenotazioni arrancano. È vero che Capri rimane la meta numero uno, ma Ischia sta registrando un numero “alto” di partenze». Il giorno 13 giugno, a Sant’Antonio, considerando solo Ischia, tra venerdì e sabato in 11 mila persone hanno viaggiato con Alilauro, la compagnia che serve tutti i porti isolani, a fronte dei 3.500 delle prime settimane post-lockdown. Negli ultimi 15 giorni, tutte le compagnie hanno rimodulato il piano orario, aggiungendo in media quattro

corse andata e ritorno. Venerdì sono stati 10mila gli sbarchi a Capri. Siamo, però, ancora lontani dai livelli precedenti: Alilauro stima una riduzione dei passaggi marittimi dell’84% circa, mentre cala dell’87% il numero di passaggi dei viaggiatori residenti sulle isole e dell’85,7% quelli della clientela ordinaria. Si prevedono in 15 milioni le perdite delle compagnie. Tante le coppiette in partenza, come il signor Antonio Fusco e sua moglie Maria Olimpia Capobianco, 60enni proveniente da Termoli: «Paura del contagio? Non troppo: le ultime notizie sono rassicuranti ma dobbiamo stare attenti usando la mascherina, rispettando il distanziamento sociale e curando l’igiene personale. Ora vogliamo goderci il periodo. Il buon senso delle persone è fondamentale». Vincenzo Sirianni e Giovanna Ruggero, trentenni, innamorati, anche loro sono in partenza per Ischia: «Proveniamo dalla provincia di Cosenza. Ci siamo mossi in treno per giun-

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gere a Napoli ed ora ci dirigiamo verso Ischia. Giustissimi i check che stanno eseguendo prima di partire». Dal 27 giugno g p p al 4 luglio, proprio ad Ischia ci sarà il “Ischia Film Festival” Festival”, evento importante, come descritto da Salvatore Buccalà: «Mi prendo cura degli ospiti del Festival. La situazione al porto? Tragica. Quest’anno oltre alle restrizioni si aggiungono i disagi dei lavori incominciati in inverno al Beverello. L’ingresso unico agevola i partenti ma l’emergenza Covid-19 ha messo tutti a dura prova tutti. Lo spazio è poco. La colpa non è di nessuno: è un problema logistico». Assalto alle spiagge anche in altre zone del Paese. Ancora disagi in autostrada in Liguria: cantieri, incidenti e traffico hanno causato code, provocando l’ira del governatore Giovanni Toti, che domani firmerà un’ordinanza per chiedere a ministero dei Trasporti ed Aspi di «rivedere il piano di lavori in corso nelle autostrade».

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DATA: 30-06-2020 PAG.: 13

Il ritorno

«L’amica geniale» il cast a Ischia al Castello aragonese

Una serie televisiva contesa dal mondo e sempre accompagnata dai favori di pubblico e critica «L’amica geniale». Con ricadute positive sulle location, a cominciare da Ischia. Ed è proprio sull’isola verde che torna oggi, per la prima volta dopo le riprese per gli episodi della seconda stagione, il cast de

«L’amica geniale. Storia del nuovo cognome» di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher, ospite del 18°Ischia °Ischia Film Festival. Attese al Castello aragonese Gaia Girace e Margherita Mazzucco (nella foto), rispettivamente Lila e Lenù nella storia ispirata ai bestseller di Elena Ferrante, e con loro

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Giovanni Amura, Elvis Esposito e Francesco Serpico. Davanti al pubblico di piazza d’Armi (cento persone distanziate, con accesso previa misurazione della temperatura), i protagonisti introdurranno la proiezione delle prime due puntate della seconda stagione della serie prodotta da Lorenzo Mieli e

Mario Gianani per Wildside e da Domenico Procacci per Fandango. «Con i protagonisti di questo straordinario prodotto made in Italy discuteremo anche di come il cinema possa raccontare i luoghi, favorendone la valorizzazione su scala globale», sottolinea il patron del Festival, Michelangelo Messina.

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DATA: 30-06-2020 PAG.: 9

> Iniziative

Ischia Film Festival nel segno de “L’amica geniale”: torna il cast della serie tv dal successo planetario

d’Armi (cento persone, debitamente distanziate, con accesso previa misurazione della temperatura, regole ferree per il primo festival post-Covid), i protagonisti introdurranno la proiezione delle prime due puntate della seconda stagione della serie HBO-Rai Fiction prodotta da Fandango, The Apartment e Wildside, parte di Fremantle in collaborazione con Rai Fiction ed HBO Entertainment e in co-produzione con Mowe e Umedia.

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na serie televisiva dal successo planetario accompagnata dai favori di pubblico e critica. Con ricadute positive sulle location, a cominciare da Ischia. Ed è proprio sull’isola verde che torna, per la prima volta dopo le riprese per gli episodi della seconda stagione, il cast stellare de “L’Amica Geniale. Storia del nuovo cognome” di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher, ospite della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival. Sono attesi al Castello aragonese Gaia Girace e Margherita Mazzucco, rispettivamente Lila e Lenù nella storia ispirata ai bestseller di Elena Ferrante, e con loro Giovanni Amura, Elvis Esposito e Francesco Serpico. Davanti al pubblico di piazza

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DATA: 30-06-2020 PAG.: 32

GIRACE E MAZZUCCO OGGI OSPITI AL “FILM FESTIVAL”

“L’amica geniale” a Ischia

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na serie televisiva dal successo planetario accompagnata dai favori di pubblico e critica. Con ricadute positive sulle location, a cominciare da Ischia. Ed è proprio sull’isola verde che torna oggi, per la prima volta dopo le riprese per gli episodi della seconda stagione, il cast stellare de “L’amica geniale-Storia del nuovo cognome” di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher, ospite della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival. Sono attesi al Castello aragonese Gaia Girace (nella foto) e Margherita Mazzucco, rispettivamente Lila e Lenù nella storia ispirata ai bestseller di Elena Ferrante, e con loro Giovanni Amura, Elvis Esposito e Francesco Serpico. Davanti al pubblico di piazza d’Armi (cento persone, debitamente distanziate, con accesso previa misurazione della temperatura, regole ferree per il primo festival post-Covid), i protagonisti introdurranno la proiezione delle prime due puntate della seconda stagione della serie.

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PRIMO PIANO

Mercoledì 1 Luglio 2020

CORONA VIRUS buonenotizie

Ischia Film Festival, Luglio: “Trasformiamo in positivo il momento” D

all’Ischia Film Festival, fin dai primi giorni, è arrivato un messaggio molto importante per il rilancio del cinema e c’è anche chi, come Sergio Rubini, ha sottolineato come la categoria degli attori, del cinema e di tutto ciò che ruota attorno ad esso sia un po’ bistrattata, l’ultima a ripartire dopo il Covid19. E’ d’accordo? “La nostra categoria è l’ultima a ripartire dopo il Covid soprattutto per le misure di sicurezza da adottare sul set. Non solo gli attori, ma tutta la filiera cinematografica ha suTonino Taiuti, Giovanni Lubito una grande battuta d’ardeno, Yuliya Mayarchuk, Anresto”. Le parole del regista tonella Attili, Pino Mauro, VinCarlo Luglio, ospite all’Ischia cenzo Nemolato, Alan De Film Festival con il suo film “Il Luca. ladro di cardellini”, sono sulla Luglio pensa già al prossimo scia del pensiero di altri artisti futuro. “Sto lavorando ad una come Sergio Rubini e Lillo Pesceneggiatura che è alla prima trolo che lo hanno anticipato stesura, dal titolo “Assediati” nei giorni scorsi nella prima che spero di realizzare in aurassegna cinematografica tunno o in primavera. Racpost Covid. conta di un mondo vero, pren“Un momento difficile vissuto dendo spunto da un episodio da tutti in tutto il mondo può di cronaca a Casal Bruciato lo essere trasformato in qualcosa scorso anno, dove una famidi positivo. Noi saremmo doglia di 14 rom è stata cacciata vuti uscire con una distribuvia e assediata, appunto, da zione indipendente in primaun gruppo di CasaPound, ma vera, magari saremmo andati che ha istigato la violenza e le in 2 o 3 sale in tutta Italia e discriminazioni di altri poveri dopo una settimana scompaitaliani, autoctoni, che in un rire. Invece ora abbiamo avuto certo qual modo hanno discril’idea di farli proiettare nei minato questa famiglia di rom. drive-in e le arene cinematoI genitori con la bambini più grafiche in tutta Italia. Dopo piccolo si sono recati dal Papa l’anteprima qui all’Ischia Film e noi ci siamo posti il proFestival, di cui andiamo molto blema di quel che è successo orgogliosi soprattutto per la splendida cornice del Ospite il 1 luglio Castello Aragonese e vedere il l’attrice Susy Laude film proiettato a persone reali e non solo online, il film sarà distribuito anche sulle piattaforme. prima che arrivassero all’asUna uscita capillare: dai drivesegnazione della casa popoin come quello di Pozzuoli il 9 lare e anche dopo. Noi conoluglio, alle piattaforme online sciamo solo ciò che racconta dal 15 luglio. Questa metodola cronaca che, come saplogia di distribuzione ci perpiamo, si ferma al momento. mette di andare ‘porta a porta’ Invece cinematograficamente a presentare il film con gli atera interessante scoprire il tori e tutti quanti hanno preso prima e il poi, romanzandolo parte al film. Una nuova especon una vena di impegno cirienza, originale e unica”. Nel vile molto forte e una vena cast Nando Paone, Ernesto surreale, rendendo anche un Mahieux, Gigi De Luca, Vipo’ magico e surreale questa viana Cangiano, Lino Musella, assurdità della guerra tra po-

> L’INIZIATIVA

Festa di fine anno per i ragazzi della 3B SMS Scotti

veri”. La rassegna cinematografica diretta da Michelangelo Messina, da sempre incentrata sul legame tra cinema e territorio, si svolgerà in versione ibrida fino al 4 luglio. Ospite domani, 1 luglio, l’attrice Susy Laude con il film “Gli uomini d'oro” di Vincenzo Alfieri. Sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it ogni giorno saranno visibili le opere in concorso. Nella sala cinematografica sarà possibile assistere alla proiezione di “La casa de los conejos” di Valeria Selinger (Sezione Lungometraggi), “The absence” di Fatemeh Zolfaghari, “Icemeltland Park” di Liliana Colombo e “The Hunter” di Jero Yun (Sezione Cortometraggi), “A simple life” di Myrto Papadogeorgou e Robert Harding Pittman e “Sycamore” di Mehmet Tığlı (Sezione Location Negata), “Butterflies in Berlin” - Diary of a soul split in two di Monica Manganelli(Sezione Animazione), “L'immigrato” di Sophia Capasso (Sezione Scenari Campani), “Gli ultimi a vederli vivere” di Sara Summa e “Vapor” di Emre Birismen (Sezione Fuori concorso). L'Ischia Film Festival è realizzato sotto l'Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con l'assegnazione della Medaglia del Presidente della Repubblica, con il contributo della Regione Campania (Direzione delle politiche culturali e del turismo) e della Direzione Generale Cinema del MiBACT.

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na chiusura di fine anno particolare, come lo è stato l’intero anno scolastico, per i ragazzi della 3B della Scuola Media Statale “G. Scotti” di Ischia. Presso il ristorante “Il Nascondiglio dell’Amore”, a Campagnano, i ragazzi ed alcuni docenti hanno potuto, in questa fase postcovid, ritrovarsi per un saluto finale al termine dei tanti sudati esami di terza media. Presenti i prof: Trani e Principe, con la partecipazione straordinaria del prof. La Franca. Dichiara la prof.ssa Principe, coordinatrice di classe: “Un anno speciale nonostante le modalità atipiche gli esami si sono svolti in maniera impeccabile e armoniosa, grazie alla collaborazione di tutto il Consiglio di Classe e non potevamo lasciarci con un saluto da remoto. Quindi abbiamo organizzato con i genitori questa splendida serata, peccato per i colleghi che non sono riusciti a partecipare.” Aggiunge, poi, la prof.ssa Trani: “Tutti sono stati all’altezza della situazione e non potevo lasciarli dopo 3 anni senza un abbraccio e un saluto dal vivo.” “Non sono abituata – dichiara la prof.ssa La Franca – a questo tipo di manifestazione, ma la IIIB è una classe speciale anche grazie alle colleghe uniche, su tutte le prof. Principe e Trani. La prof. La Franca ha nomea di essere severa e austera, ma sotto sotto ha un cuore d’oro.” Tutta la classe ha partecipato alla serata divertente e amicale, che si è conclusa con una maxitorta beneaugurante per il futuro scolastico.

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DATA: 01-07-2020 PAG.: 13 Il cinema di Ilaria Urbani «Mi scrivono fan da tutto il mondo: Russia, Argentina... Spero di lavorare anche all’estero e mi piacerebbe essere diretta da Gabriele Muccino e Paolo Sorrentino». Ambiziosa, autocritica, perfezionista, quando parla di sé Gaia Girace tira fuori la personalità vulcanica del suo personaggio, Lila. L’attrice sedicenne si racconta ad Ischia con la sua inseparabile Lenù, l’attrice Margherita Mazzucco. Le due protagoniste della serie “L’amica geniale” diretta da Saverio Costanzo, ospiti dell’Ischia Film Festival con i due dei protagonisti maschili, Giovanni Amura e Francesco Serpico, non si sbottonano sulla terza stagione le cui riprese dovrebbero iniziare in ottobre. Gaia e Margherita dovrebbero fare ancora un paio di episodi per poi lasciare il posto alle protagoniste adulte, due attrici di cui non si sa ancora l’identità, tra i 35 e 45 anni. «Non sappiamo quando inizieremo», dice Gaia. Le due attrici ritornano ad Ischia dopo le riprese dell’estate scorsa e assaporano di nuovo l’atmosfera ischitana per introdurre in piazza d’Armi le prime due puntate della seconda stagione della serie giudicata due giorni fa, la serie più popolare negli Usa. Margherita spiega co-

Le due “amiche geniali” all’Ischia Film Festival anticipano le nuove puntate me ha fatto a separarsi dal suo personaggio durante la quarantena e sogna il futuro quando smetterà i panni di Lenù: «Sono stata per tre anni Elena, ma ogni volta che finivamo le scene e si tornava a casa io ero semplicemente me stessa: ho sempre separato la vita dal set. A settembre inizio l’ultimo anno di liceo al Genovesi. Anche dopo “L’amica geniale” voglio continuare a fare l’attrice, intanto ho il mio piano B: mi iscriverò a Lettere moderne, una facoltà che mi può aiutare anche in questo lavoro studiando gli autori. Mi piacerebbe prendere parte a un altro bel progetto, italiano o internazionale». Gaia Girace riceve continuamente su Instagram apprezzamenti per la sua interpretazione di Lila da tutto il mondo e dice: «Ci tengo a dare il massimo sempre. Per il futuro, vedremo. Ho adorato il film

k Il cast Da sinistra, Gaia Girace, Francesco Serpico, Margherita Mazzucco e Giovanni Amura, protagonisti dell’Amica Geniale

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“Alla ricerca della felicità”, mi piacerebbe recitare con Will Smith». Gaia ha trascorso la quarantena a casa a Vico Equense a studiare, frequenta il liceo linguistico. «Ma ho coltivato anche le mie passioni, ho dipinto, poi la musica e lo sport, non mi pongo limiti». E sul suo futuro senza l’Amica geniale, aggiunge: «Continuerò a fare l’attrice e dipingerò: mi piace creare, anche per la moda». Giovanni Amura, nella serie Stefano Carracci, marito di Lila, 28 anni, recita sin da ragazzino. «Mi scrivono dalla Cina e anche dall’Iran, la serie è arrivata in 192 paesi, spesso mi hanno scritto in cinese, non capivo ma ero ugualmente contento. Dopo una vetrina del genere spero di poter recitare al fianco di Pierfrancesco Favino ed Elio Germano». Anche Francesco Serpico, nel ruolo di Nino Sarratore, non sa ancora quando tornerà sul set: «Intanto continuo la mia formazione, non solo all’università, dove studio medicina, ma sempre quella al teatro. Il teatro è vita, è terapeutico, speriamo di tornarlo a vivere al più presto». All’Ischia Film Festival, diretto da Michelangelo Messina, sono attesi oggi l’attrice Susy Laude e domani l’attore Gianpaolo Morelli con il suo esordio alla regia “7 ore per farti innamorare“. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Castello Aragonese

Inuovisogni diLilaeLenù narratiaIschia, isola«geniale»

«Sogno di recitare con Will Smith e di essere diretta da Muccino e Sorrentino. Ma non ho fretta: ho appena 16 anni». Gaia Girace, la Lila de «L’amica geniale», ospite della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival: «Ho avvertito tutto il peso emotivo delle violenze di genere, sentendomi il simbolo di tutte le donne che ancora oggi devono combattere, magari in silenzio». A presentare le due puntate della serie ambientate a Ischia anche Margherita Mazzucco, Elena: «Con Ischia, dove abbiamo girato due episodi della seconda stagione, si è generato un rapporto di amore, siamo stati accolti benissimo. Non avevo mai pensato di fare l’attrice prima di tentare i provini per ‘L’amica geniale’, è iniziato tutto per caso. Ho amato e amo Elena, una ragazza del Sud che guadagna la sua libertà, costruendo il suo futuro con tenacia e senza mezzi. Il futuro? Ora mi godrò le vacanze tra Ischia e il Cilento, poi vedremo». Giovanni Amura che nella serie interpreta Stefano, il marito violento di Lila dice che: «È stato difficile: su Twitter il pubblico mi ha insultato, assimilando l’attore al personaggio». Per Francesco Serpicoil suo Nino Serratore «incarna un altro tipo di violenza, quella psicologica». Serpico studia Medicina alla Federico II: «Nei giorni più feroci del Covid mi sono sentito responsabile come studente: mi piace recitare, ma non trascuro il percorso universitario». Con loro anche Elvis Esposito ovvero Marcello Solara. Oggi tocca a Giampaolo Morelli con «7 ore per farti innamorare». Renato Speciale © RIPRODUZIONE RISERVATA

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PRIMO PIANO

Giovedì 2 Luglio 2020

CORONA VIRUS buonenotizie

Ischia Film Festival. L’Amica Geniale: “Così la serie ha cambiato la nostra vita” H

o avvertito tutto il peso emotivo delle violenze di genere, sentendomi il simbolo di tutte le donne che ancora oggi devono combattere, magari in silenzio, per poter affermare la propria individualità - così Gaia Girace, la Lila de “L’amica geniale”, ospite – insieme a una parte rilevante del cast della popolarissima serie tv – della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival. E sul palco la giovane attrice si emoziona, quasi piangendo, quando ricorda le scene più difficili sul set, quelle in cui il suo personaggio è vittima di violenze domestiche da parte del marito Stefano: A presentare al pubblico del Castello aragonese, cento persecolo, un processo di emansone debitamente distanziate, cipazione femminile che non le due puntate della serie amè ancora del tutto terminato. bientate proprio sull’isola E ancora oggi mi arrivano d’Ischia anche Margherita complimenti da tutto il mondo, Mazzucco, che interpreta Cina e Iran compresi”. Elena: “Con Ischia, dove abAll’Ischia Film Festival anche biamo girato due episodi della Francesco Serpico, che nella seconda stagione, si è geneserie interpreta Nino Serrarato un rapporto di amore, tore: “Il mio personaggio ha siamo stati accolti benissimo. espresso un altro tipo di vioNon avevo mai pensato di fare lenza, quella psicologica, che l’attrice prima di tentare i proancora si ritrova in molti uovini per ‘L’amica geniale’, è iniziato tutto per Ospiti dell’Ischia Film caso. Ho amato e amo Elena, una Festival Gaia Girace ragazza del Sud (che si commuove sul che guadagna la palco), Margherita sua libertà, costruendo il suo Mazzucco, Francesco futuro con tenaSerpico, Giovanni cia e senza mezzi. Il futuro? Amura ed Elvis Ora mi godrò le Esposito vacanze tra Ischia e il Cilento, poi vedremo”. mini. Al primo impatto, ho Sul tema della violenza si è pensato che il mio personagespresso anche Giovanni gio fosse uno stupido: poi mi Amura, che nella serie intersono sforzato di comprenpreta Stefano Carracci, il maderlo, riuscendoci”. Serpico rito violento di Lila: “E’ stato studia Medicina all’università difficile , dopo le riprese mi Federico II: “Nei giorni del Cosono dovuto riprendere psicovid mi sono sentito in qualche logicamente: ad ogni scena, modo responsabile: mi piace mi sentivo morire dentro. E su recitare, ma non trascuro il Twitter, il pubblico mi ha mio percorso universitario”. spesso insultato, assimilando Infine, Elvis Esposito, che l’attore al personaggio. Ma la nella serie è Marcello Solara: serie è riuscita a raccontare al “Ho dovuto comprendere e inmondo quanto la società sia terpretare un personaggio anicambiata nell’arco di mezzo mato dal desiderio del pos-

sesso di una donna, come se fosse una cosa, una logica molto diffusa in realtà rionali del passato. Amo questo lavoro, il mio futuro è nel mondo del cinema”. Giovedì 2 luglio sarà ospite del Festival il regista e attore Giampaolo Morelli, che presenta la commedia romantica “7 ore per farti innamorare”. La rassegna cinematografica diretta da Michelangelo Messina, da sempre incentrata sul legame tra cinema e territorio, si svolgerà in versione ibrida fino al 4 luglio. Sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it continuano a essere visibili le opere in concorso, che provengono da 31 Paesi differenti: il 2 luglio saranno disponibili il lungometraggio “Toprak” di Sevgi Hirschhäuser, “Henet ward” di Morad Mostafa e “In this land we’re briefly ghosts” di Chen-Wen Lo (Sezione Location Negata), “Lugar Algum” di Gabriel Amaral, “The oceans are the real continents” di Tommaso Santambrogio e “Il Vaccino” di Edoardo Ferraro (Sezione Cortometraggi). In programma anche “Dodici minuti di pioggia” di Juan Pablo Etcheverry e Fabio Teriaca (Sezione Animazione), “Up to down” di Nazareno M. Nicoletti, “Il carnevale della vita” di Laura Aimone e “Amleto” di Tekla Taidelli (Sezione Scenari Fuori Concorso). www.ildispari.it

> EVENTO

Valentina Mennella tutti i mercoledì spettacolo a Ischia

successi e personaggi, tra cui Amanda Lear e il famosissimo “Mambo” di Sophia Loren. Appuntamento, tutti i mercoledì, presso il Bar “Da Ciccio” in piazza antica reggia. www.ildispari.it

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alentina Mennella, tutti i mercoledì sera incanterà il pubblico con uno spettacolo da non perdere. L’evento si intitola “Vanity Star di Valentina Mennella Hair Stylist e Parrucchiere” e sarà una bellissima serata che prenderà il via dalle ore 21.00 e vedrà Valentina interpretare grandi

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DATA: 03-07-2020 PAG.: 13

Era uno degli ospiti più attesi della diciottesima ediziov dinee dell’Ischia Film Festival, retto da Michelangelo Messina. Giampaolo Morelli, infatti, ieri ha presentato «7 ore per farti innamorar», film che segna il suo esordio alla regia. Una commedia fresca e garbata. «Quello della commedia romantica è un terreno molto scivoloso e, se non si trovano i giusti equilibri, si scade nella sitcom o nel film eccessivamente melenso». Il film trae spunto dal suo omonimo romanzo del 2013. Come mai tanti anni per portarlo sullo schermo? «Non è che abbia scalpitato più di tanto per spingere in questa direzione, anche perché ero assorbito dai miei impegni come attore. Non era facile debuttare con un film così impegnativo e restituire, nell’autorialità, un’emozione allo spettatore». Un film per il quale avete dovuto scegliere la strada on demand. «Stiamo parlando di un film popolare, che avevo sempre immaginato al cinema. Una commedia romantica ha bisogno dell’umore che si respira in sala. La risata è contagiosa. Fortuna che è stato il film on demand più visto. E poi abbiamo io e Serena Rossi avuto la candidatura come migliori attori di commedia ai Nastri d’Argento e il film è stato candidato come miglior commedia ai Globi d’oro». Un film che avrebbe girato dove se non a Napoli?

Maschio Angioino Pappi Corsicato apre stasera «Scena aperta», rassegna del Teatro Stabile di Napoli, con «La Chunga» di Mario Vargas Llosa fino al 5 luglio, alle 21, al Maschio Angiolino. In scena Cristina Donadio padrona della locanda, Francesco Di Leva Josefino, marinaio avventore della locanda, con Irene Petris giovane Mèche, Simone Borrelli nei panni di Scimmia, Antonio Gargiulo in quelli di José e Daniele Orlando di Lituma. Le luci sono di Luigi Biondi, regista collaboratore Raffaele Di Florio; coreografa assistente Micaela Castaldo.

Morelli «Anche al cinema scelgo l’amore e Napoli»

Ilsuoesordiodaregista aIschia:fortunato adirigereancheSalemme

«Il romanzo lo avevo già ambientato e sempre immaginato a Napoli, anche se è una storia universale». Ha potuto così girare con tanti attori napoletani; Serena Rossi, Vincenzo Salemme, Massimiliano Gallo, Gianni Ferreri, Raiz.

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«Ho avuto la fortuna che hanno accettato tutti il mio invito, dall’immenso Salemme agli altri attori, che mi hanno dato una forza incredibile sul set». È stato diretto da Maurizio Casagrande, dai salernitani Sydney Sibilia e Vincenzo Alfieri e ha trionfato con «Song e Napule» e «Ammore e malavita dei Manetti Bros. Troppa napoletanità rischia di penalizzarla? «All’inizio della mia carriera, recitavo in un italiano che non esiste e sentivo che avevo ancora molto altro da esprimere. Quindi, ho fatto la mia scelta; quella di far sposare la mia cultura e i miei personaggi. Per me la napoletanità è una forza». In televisione con Coliandro e nelle altre fiction si esprime però in italiano. «Si, ma c’è sempre una sporcatura di napoletano». È più facile fare l’attore, scrivere romanzi o fare i regista? «Il mio lavoro è certamente fare l’attore. Il resto delle sfide sono cose che si aggiungono a quello che è il mio mestiere». Ignazio Senatore © RIPRODUZIONE RISERVATA

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DATA: 03-07-2020 PAG.: 9

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PRIMO PIANO

Venerdì 3 Luglio 2020

CORONA VIRUS buonenotizie

Susy Laude: “Stregata da Ischia, il cinema italiano superi gli stereotipi”

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’ in periodi come quello sciuta in ruoli drammatici e ho che abbiamo vissuto lavorato con Albertazzi, ma con la pandemia che negli ultimi anni, prima di queemerge l’importanza del cist’ultimo film, si era generato nema. Mi hanno ringraziato, un meccanismo per cui mi vesui social, perché facciamo ridere e teniamo compaL’attrice e regista gnia, siamo stati vicini a tutti nel ospite del Film momento più difFestival: “Durante il ficile, che per forCovid noi attori tuna è alle spalle. - Ospite della diabbiamo aiutato la ciottesima edigente a distarsi” . zione dell’Ischia Film Festival, Il 3 luglio convegno sul dove ha presencineturismo. tato la protezione del film “Gli uomini d’oro” di Vincenzo Alfieri, l’attrice, sceneggiatrice e regista Susy Laude niva assegnati ruoli prevalenha rivelato di essersi “letteraltemente da commedia. In mente innamorata di Ischia, America, per esempio, non è un’isola incantata”. così”. “Il cinema italiano – ha sotto“Il lockdown? L’ho trascorso lineato - spesso vive di stereoin campagna in Toscana, mi tipi: io, per esempio, sono creero appena sposata e preoc-

cupata dai primi casi di Codogno – da buona appassionata di film di fantascienza – avevo sentore di quel che poteva succedere. Con lui e mio figlio abbiamo messo su una sorta di teatro virtuale, per i canali social: è servito a distrarci, ho avuto molti amici che hanno perso i genitori in Lombardia. Una cosa terribile. Speriamo di ricominciare presto con la Compagnia del Cigno di Ivan Cotroneo: gli altri progetti sono per ora congelati”. Gli scenari futuri dell’audiovisivo e del cineturismo post coronavirus sono al centro della diciottesima edizione del Convegno Internazionale sul Cineturismo, in programma venerdì 3 luglio online con il supporto di Film Commission Regione Campania e la prtecipazione di esponenti internazionali del settore tra cui Anica, Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MiBACT, il portale Italy for Movies, le film commission di

Spagna, Austria, Inghilterra, Marche e Campania. Con la direzione di Michelangelo Messina, l’Ischia Film Festival - da sempre incentrato sul legame tra cinema e territorio - prosegue in versione ibrida fino al 4 luglio Al Castello Aragonese, il 3 luglio alle 20.45 sono in programma le proiezioni di “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi (presenti il regista Alberto Rizzi e l’attore Alessandro Roia) e del film “Il Regno” di Francesco Fanuele (presenti il regista e l’attrice Silvia D’Amico). Sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it continuano a essere visibili le opere in concorso, che provengono da 31 Paesi differenti: il 3 luglio sarà possibile assistere alla proiezione della pellicola “Reunion” di Niki Iliev (Sezione Lungometraggi), “Il muro bianco” di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi, “The old man and the singer” di Amir Osna-

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lou e “When mom is gone” di Zeynep Gulru Kececiler (Sezione Locatin Negata), “Inverno” di Giulio Mastromauro, “The swing” di Samara Sagynbaeva (Sezione Cortometraggi), “La grande onda” di Francesco Tortorella (Sezione Animazione), “Fame” di Giuseppe Alessio Nuzzo (Sezione Scenari Campani). Da non perdere anche “Strip and war” di Andrei Kutsila e “La musica è finita” di Vincenzo Pirozzi (Sezione Fuori Concorso). L'Ischia Film Festival è realizzato sotto l'Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con l'assegnazione della Medaglia del Presidente della Repubblica, con il contributo della Regione Campania (Direzione delle politiche culturali e del turismo) e della Direzione Generale Cinema del MiBACT.

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Premiazioni DENTRO LE CITTÀ a cura di Natascia Festa

Ischia Film Marco D’Amore ospite al castello

Chiude stasera con le premiazioni la diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival. Un plauso al direttore artistico, Michelangelo Messina per aver creduto fortemente in questo progetto, che ha registrato ogni sera una grande partecipazione di pubblico. Ospite d’onore stasera Marco D’Amore che

presenterà «L’immortale» suo film d’esordio alla regia. Anche se i più lo identificano con il protagonista Ciro Di Marzio della serie Gomorra, la sua fulminante carriera ebbe inizio nel 2000, con «Le avventure di Pinocchio» di Andrea Renzi e con «La trilogia della villeggiatura» al fianco di Toni Servillo. I cinefili

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doc lo ricordano, invece, per le sue vibranti interpretazioni in «Tris di donne e abiti nuziali» di Vincenzo Terracciano, «Una vita tranquilla» e «Alaska» di Claudio Cupellini. Ma D’Amore ha anche prodotto il toccante «Un posto sicuro» di Francesco Ghiaccio.

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PRIMO PIANO

Sabato 4 Luglio 2020

CORONA VIRUS buonenotizie

IFF. Giampaolo Morelli: “Bene i film online, ma in sala è un’altra cosa"

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l mondo dello spettacolo è relli, ospite della diciottesima sempre il primo a soffrire edizione dell’Ischia Film Fequando c’è una crisi e l’ulstival, dove ha presentato il timo a ripartire, quando la crisi suo “7 ore per farti innamoè finita. Mi auguro ci si riprenda quanto L’attore e regista ha prima e, soprattutto, che si presentato “7 ore per tenga in considefarti innamorare”: razione che que“Nelle crisi, il mondo sto segmento abbraccia migliaia dello spettacolo è il di persone che primo a soffrire e orbitano intorno alla macchina l’ultimo a ripartire”. produttiva di un Il 4 luglio serata finale film e genera circon Marco D’Amore cuiti economici virtuosi sui territori. Ho solo timore che il rispetto dei protorare”, assistendo per la prima colli anti-Covid incida sui volta a una proiezione dal vivo budget, rendendo più cominsieme a cento persone, deplessa la ripartenza - così il rebitamente distanziate. gista e attore Giampaolo MoIl film, una commedia senti-

mentale ambientata a Napoli, era stato distribuito “on demand” online, aderendo alla campagna #iorestoacasa, a partire dallo scorso 20 aprile. “Quando mi era stata prospettata questa soluzione – ha sottolineato Morelli – sono rimasto interdetto. Poi, insieme con la produttrice Federica Lucisano e Vision Distribution, abbiamo deciso di fare questo passo. Abbiamo pensato che poteva aiutare il pubblico ad evadere, durante il lockdown, e che fosse il momento giusto per regalare leggerezza alla gente. E’ stato un successo inaspettato nei modi, con un boom di spettatori virtuali, ma non posso negare che mi sia mancato il piacere di vedere il film nelle sale, con le contagiose risate degli spettatori, prerogativa solo delle proiezioni nei cinema”.

Morelli ha poi spiegato la scelta di ambientare a Napoli la sua storia, che gira intorno al rapporto tra il suo personaggio e Valeria, esperta nell’arte del rimorchio (interpretata da Serena Rossi): “Una città bellissima, che il cinema può raccontare scostandosi dagli stereotipi che la vogliono ora sfondo di storie dark alla Gomorra, ora luogocartolina da pizza e mandolino: per me, come New York per il cinema hollywoodiano, Napoli può invece essere lo sfondo impareggiabile, e in un certo senso neutro, di ogni tipo di storie”. Con la direzione di Michelangelo Messina, l’Ischia Film Festival - da sempre incentrato sul legame tra cinema e territorio - prosegue in versione ibrida fino al 4 luglio. Sabato 4 luglio l’attore e regi-

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sta Marco D’Amore introdurrà il film “L’immortale” (spettacolo gratuito previa prenotazione sul portale www.ischiafilmfestivalonlineit). A seguire, la premiazione delle opere vincitrici del concorso cinematografico, scelte dalla giuria tra 55 pellicole giunte da 31 Paesi differenti e disponibili, nel corso della settimana, sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it. L'Ischia Film Festival è realizzato sotto l'Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con l'assegnazione della Medaglia del Presidente della Repubblica, con il contributo della Regione Campania (Direzione delle politiche culturali e del turismo) e della Direzione Generale Cinema del MiBACT.

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PRIMO PIANO

Domenica 5 Luglio 2020

CORONA VIRUS buonenotizie

Ischia Film Festival 2020, “Eastern” di Adamski è miglior lungometraggio

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ala il sipario sulla Alessandro Roia, Susy Laude 18esima edizione dele Lillo, che hanno potuto inl’Ischia Film Festival, la trodurre ad un pubblico rigoprima rassegna di cinema ad rosamente distanziato film essere ripartita dopo l’emergenza sanitaria Assegnati i premi della da Covid 19 con ospiti in pre18a edizione: senza nella “Location Negata” va a piazza d’armi del “El Infierno”, miglior Castello Aragonese. cortometraggio è Il via con il pre“Inverno”, “La grande mio alla carriera a Sergio Rubini, onda” miglior film gala di premiad’animazione, a “Il zione con Marco corridoio delle farfalle” D’Amore, poi Francesco Di Leva, Giampaolo Morelli, il cast della serie tv proiettati per la prima volta, “L’amica geniale”, ed ancora in molti casi, su un maxi-

schermo. Nell’ultima serata del festival diretto da Michelangelo Messina sono stati assegnati i premi alle cinque sezioni competitive, legate – come tradizione – al rapporto tra cinema e location. Il miglior lungometraggio è risultato “Eastern” del polacco Piotr Adamski, che ha ottenuto anche il Premio Castello Aragonese come miglior regista. Il film racconta un mondo distopico, regolato da leggi patriarcali. Miglior fotografia è quella di Chris Hirschhäuser per il film “Toprak” di Sevgi Hirschhäuser, che propone un confronto tra generazioni in una Turchia sospesa fra tradizione e modernità.

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IL CASO

Domenica 5 Luglio 2020

> Iniziative

Ischia: Live Love Snap Share Il Castello Aragonese e la sua magia Photo Enzo Rando ~~~~~~~~~ đ&#x;?–Vacanze a Ischia đ&#x;‡Žđ&#x;‡š ? Condividete con noi le vostre foto piĂš belle, raccontateci Ischia e le sue unicitĂ taggandoci con @il_dispari (Instagram) o @ildispariquotidiano (Facebook) o @ildisparilive (Twitter) o usando gli hashtag #vacanzeaischia #ildispari . Le foto e i video piĂš belli ed enozionanti verranno ricondivise sui nostri profili social đ&#x;“˛ Ischia: Live Love Snap Share! (đ&#x;“ˇ @enzorando) www.ildispari.it

SEZIONE LUNGOMETRAGGI Ischia Film Award al miglior lungometraggio: Eastern di Piotr Adamski Premio Castello Aragonesealla miglior regia: Piotr Adamski per il film Eastern Premio Epomeo alla miglior fotografia: Chris Hirschhäuser per il film Toprak di SevgiHirschhäuser Premio Aenaria alla miglior scenografia: Leonardo Scarpa per il film Effetto Domino di Alessandro Rossetto

SEZIONE LOCATION NEGATA Ischia Film Award: El Infierno di RaĂşl de la Fuente Calle Menzione speciale: BruxellesBeyrouthdi ThibautWohlfahrt e Samir Youssef

SEZIONE CORTOMETRAGGI Ischia Film Award: Invernodi Giulio Mastromauro Menzione speciale: Il congedo diEdoardo Winspeare

SEZIONE ANIMAZIONE Ischia Film Award: La grande onda diFrancesco Tortorella Menzione speciale: Song Sparrow di FarzanehOmidvarnia

Premio Aenaria alla miglior scenografia a Leonardo Scarpa per il film “Effetto Dominoâ€? di Alessandro Rossetto. Nella sezione “Location Negataâ€? la miglior opera è “El Infiernoâ€? di RaĂşl de la Fuente Calle, che propone un drammatico sguardo sulle condizioni inumane delle carceri in Sierra Leone. Menzione speciale a “Bruxelles-Beyrouthâ€? di Thibaut Wohlfahrt e Samir Youssef. Miglior cortometraggio è “Invernoâ€? di Giulio Mastromauro, giĂ vincitore del David di Donatello, una poetica riflessione sull’elaborazione del lutto. Menzione speciale a“Il congedoâ€? di Edoardo Winspeare. “La grande ondaâ€? di Francesco Tortorella ha ottenuto il

premio come miglior film d’animazione: si tratta di un’opera di grande valore civile sul sacrificio di un imprenditore calabrese vessato dalla Ndrangheta. Menzione speciale a “Song Sparrowâ€? di Farzaneh Omidvarnia. A “Il corridoio delle farfalleâ€?, film con il quale Andrea Canova e Claudia Brignone esaltano la cura del verde pubblico di Scampia, periferia-nord di Napoli, sottraendolo dal degrado e dall’indifferenza, è andato l’Ischia Film Award per la sezione “Scenari Campaniâ€?, menzione speciale per “L’immigratoâ€? di Sophia Capasso. ELENCO DEI VINCITORI DELL’ISCHIA FILM FESTIVAL 2020

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SEZIONE SCENARI CAMPANI Ischia Film Award:Il corridoio delle farfalledi Andrea Canova e Claudia Brignone Menzione speciale:L’immigratodi SophiaCapasso

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DATA: 06-07-2020 PAG.: 21

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DATA: 07-07-2020 PAG.: 13

Ischia Con i premi, cala il sipario sul 18°Ischia Film Festival. Il miglior film è risultato «Eastern» di Piotr Adamski, che ha avuto anche il Premio Castello Aragonese come miglior regista. Miglior fotografia è quella di Chris Hirschhäuser per il film «Toprak» di Sevgi Hirschhäuser. Premio Aenaria alla miglior scenografia a Leonardo Scarpa per il film «Effetto Domino» di Alessandro Rossetto. Nella sezione Location negata premio a «El Infierno» di Raúl de la Fuente Calle. Miglior corto è «Inverno» di Giulio Mastromauro. «La grande onda» di Francesco Tortorella ha avuto il premio miglior film d’animazione. Ischia Film Award per la sezione Scenari Campani, infine a «Il corridoio delle farfalle» di Andrea Canova e Claudia Brignone.

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DATA: 07-07-2020 PAG.: 8

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PRIMO PIANO

Domenica 07 Giugno 2020

CORONA VIRUS buonenotizie

Ischia Film Festival: 18ma edizione ibrida tra Castello e web

I

schia Film Festival Live, che sin dalla prima edizione questo è il titolo che gli orsi è contraddistinta nel panoganizzatori hanno voluto rama dei festival per i suoi predare alla particolare edizione stigiosi ospiti: oltre 10 premi di quest’anno. "Live" ha un siOscar e numerosi personaggi gnificato doppio, ci spiega il del cinema nazionale e interfondatore e direttore artistico nazionale tra cui Abel Ferrara, della manifestazione MicheGabriele Salvatores, Ken langelo Messina: “Live vuol dire "vivo", così come La diciottesima l’edizione di quest’anno che noedizione si svolgerà dal nostante il Co27 giugno al 4 luglio vid-19 si farà, seppur in forma ridotta di spazi. "Live" perché saremo online con molti degli Adam, Abbas Kiarostami, Peautori che hanno deciso di ter Greenaway, Carlo Verpartecipare con le loro opere done, Claudia Cardinale, Bille al concorso di quest’anno (olAugust etc. Sette grandi artisti tre 70 film in competizione). nazionali interverranno a Le opere in concorso saranno Ischia, presentando le loro visibili sul portale interamente opere ad un ridotto pubblico dedicato al cinema “ischiafilalla Piazza d’Armi del Castello mfestivalonline.it”. Ma non Aragonese (unica location che mancheranno le presenze dal potrà essere aperta rispetvivo, in una manifestazione tando le normative sanitarie

di sicurezza). Un doveroso impegno verso gli autori, il cinema, per la diffusione della cultura e dei territori”, conclude Messina. Insomma il festival delle location non si ferma, e lo dimostrano anche le iniziative che in questi mesi il festival ha realizzato come “Il cinema a casa tua” che in 2 mesi ha registrato 110.000 persone che hanno visto online, i film delle passate edizioni. I nomi degli ospiti, le modalità e il resto del programma lo scopriremo nella conferenza stampa ufficiale prevista per il 15 giugno, data ufficiale della riapertura dei cinema in Italia: un buon segno. Intanto sono state svelate alcune opere. Cortometraggi tra impegno sociale, rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste, e una nuova sezione dedicata alle opere di animazione per un viaggio immaginifico che

tocca quasi tutti i paesi del mondo, dalla Corea del Sud al Brasile, dall’Iran all’Islanda, sottolineando il legame tra cinema e location. Si va delineando la diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival che si svolgerà in versione ibrida, in parte in presenza e in parte online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020 (www.ischiafilmfestivalonline.it). In particolare, la sezione Cortometraggi si estende alle opere di durata fino a 52 minuti, mettendo insieme lavori di fiction e documentari. Sono diciotto i titoli in competizione. “Anche gli uomini hanno fame”, diretto da Francesco Lorusso, Gabriele Licchelli e Andrea Settembrini, storie di fatica e di dolore, di emigrazioni e di ritorni alla propria terra natia, su uno dei luoghi oggi più in voga di tutta l'Italia, il Salento; “Anna”, di Dekel Berenson, su una donna

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ucraina che sogna di evadere dalla tormentata realtà del suo paese sposando un facoltoso texano; “Ape Regina”, di Nicola Sorcinelli, l’incontro tra un’anziana apicultrice e un giovane immigrato; “Il Congedo”, progetto nato in ambito scolastico dell’affermato regista salentino Edoardo Winspeare; “Dreamless Sleep”, onirico viaggio nella giungla dei suicidi dell’iraniano Foad Asadi; “Fram”, dei filnlandesi Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio, mescola documentario e danza per un’incredibile performance sulle isole Svalbard; “Heimaey” (The Home Island), di Sonia Ladidà Schiavone, descrive la vita quotidiana di una piccola isola al largo delle coste islandesi; “The Hunter”, di Jero Yun, distopica immersione tra gli istinti xenofobi che attraversano la società sudcoreana; “Inverno”, di Giulio Mastro-

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IL CASO

Domenica 07 Giugno 2020

> l’iniziativa

Ischia, isola dei vip! “Malammore” torna a Forio e arriva l’ambasciatore israeliano

Giunto con la scorta a bordo della nave Caremar, trascorrerà sulla nostra isola un po’ di meritato riposo. Intanto torna, nella “sua” forio, Fabio De Caro, noto a tutti per aver interpretato Malammore in Gomorra. Sorridente, ha scelto Citara per trascorrere il sabato mattina con la sua splendida famiglia: la moglie Giorgia e la piccola Ginevra, la loro primogenita. Foto Franco Trani

L

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’isola di Ischia, in questi caldi giorni di giugno, si conferma “isola dei Vip”. Sabato, infatti, è arrivato, nel primo pomeriggio di oggi, a Ischia, l’ambasciatore israeliano in Italia, Dror Eydar, è in visita privata.

tra un novantenne e un volatile dispettoso; “Butterflies in Berlin”, di Monica Manganelli, contro ogni forma di discriminazione sessuale; “La Grande Onda”, di Francesco Tortorella, opera di grande valore civile sul sacrificio di un imprenditore calabrese vessato dalla Ndrangheta; “Makum – Drawings in an Immigrants Detention Center”, di Emilio Martí López, che in forma di documentario denuncia la segregazione di migliaia di innocenti; “The Music Box”, di Joe Chang, ambientato nel corso della grande Rivoluzione Culturale cinese; “Song Sparrow”, sul dramma dell’immigrazione clandestina, diretto dall’iraniana Farzaneh Omidvarnia; “Dodici minuti di pioggia”, diretto da Fabio Teriaca e Juan Pablo Etcheverry, film sulla memoria e sul passato, con le musiche di Sergio Cammariere.

mauro, recente vincitore del David di Donatello, è una poetica riflessione sull’elaborazione del lutto; “Lugar Algum – No Place”, di Gabriel Amaral, racconta l’alienazione di una fazenda brasiliana; “Mighty”, commedia on the road al femminile dell’americana Lola Glaudini; “Milk”, della regista neozelandese Pennie Hunt, ricostruisce l’incontro di una donna con due soldati tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale; “The Oceans are the Real Continents”, di Tommaso Santambrogio, cronaca di un amore in bianco e nero sullo sfondo di Cuba; “The Other”, diretto da Saman Hosseinpuor e Ako Zandkarimi, storia iraniana di gelosia e integralismo; “Stunned, I Remain Alert”, di Lucas H. Rossi dos Santos e Henrique Amud, denuncia la violazione dei diritti umani in Brasile; “The Swing”, di Samara Sagynbaeva, sul rigore

dell’inverno in un remoto villaggio del Kyrgyzstan; “Il vaccino”, del marchigiano Edoardo Ferraro, è un dramma storico sul tema delle trasfusioni di sangue; “Weekend”, di Ario Motevaghe, allegorica osservazione sulla violenza che si insinua nella società iraniana. "La sezione Cortometraggi spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina - include diversi linguaggi cinematografici, dalla fiction al cinema del reale, in un giro intorno al mondo per cogliere le specificità e le diverse identità culturali del nostro pianeta. Il tutto filtrato dalla sensibilità di autori in grado di condensare nello spazio breve di un cortometraggio emozioni ed esperienze disparate". Uno spazio a parte è riservato alle 7 opere di Animazione selezionate in concorso. “Arturo e il Gabbiano”, di Luca Di Cecca, sulla bizzarra disputa

IN CONCORSO – Cortometraggi Anche gli uomini hanno fame (Italia, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Francesco Lorusso, Gabriele Licchelli e Andrea Settembrini Anna (Ucraina - Israele - Regno Unito, 2019) di Dekel Berenson Ape regina (Italia, 2019) di Nicola Sorcinelli Il congedo (Italia, 2020 ANTEPRIMA MONDIALE) di Edoardo Winspeare Dreamless sleep (Iran, 2020 ANTEPRIMA MONDIALE) di Foad Asadi Fram (Finlandia, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio Heimaey (Home island) (Italia, 2019) di Sonia Ladidà Schiavone The hunter (Corea, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Jero Yun Inverno (Italia, 2020) di Giulio Mastromauro Lugar algum (Brasile, 2019 ANTEPRIMA ITALIANA) di Gabriel Amaral Mighty (Stati Uniti, 2019 - ANTEPRIMA EUROPEA) di Lola Glaudini Milk (Nuova Zelanda, 2019) di

Pennie Hunt The oceans are the real continents (Italia, 2019) di Tommaso Santambrogio The other (India, 2020 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Saman Hosseinpour e Ako Zandkarimi The swing (Kirghizistan, 2019 - ANTEPRIMA EUROPEA) di Samara Sagynbaeva Stunned, I remain alert (Brasile, 2020 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Lucas H. Rossi dos Santos e Henrique Amud Il vaccino (Italia, 2020 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Edoardo Ferraro Weekend (Iran, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Ario Motevaghe IN CONCORSO – Animazione Arturo e il gabbiano (Italia, 2019) di Luca Di Cecca Butterflies in Berlin - Diary of a soul split in two (Germania - Italia, 2019) di Monica Manganelli Dodici minuti di pioggia (Italia, 2019) di Fabio Teriaca e Juan Pablo Etcheverry La grande onda (Italia, 2019) di Francesco Tortorella Makun (No Llores): Dibujos en un C.I.E. (Spagna, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Emilio Martí López The music box (Canada, 2019) di Joe Chang Song sparrow (Iran, 2019) di Farzaneh Omidvarnia SCENARI CAMPANI Cinque anteprime italiane, di cui 3 mondiali, si contenderanno il premio per la sezione Scenari campani dell'Ischia Film Festival 2020. "La sezione", spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina, "include diversi linguaggi cinematografici per cui spazierà dalla fiction al cinema del reale, narrati in opere di durata inferiore ai 52 minuti, inedite in Italia e girate in territori riconoscibili (non Studios o interni) della regione Campania o che abbiano come location prevalente territori campani". "La Regione Campania", continua Messina, "da 3 anni sostiene il festival nell'ambito di una legge cinema che finanzia

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tutta la filiera dell'audiovisivo. Ci è sembrato doveroso quindi, sin dal primo anno in cui è stata istituita questa importante misura di sostegno culturale, creare una sezione interamente dedicata alle opere che valorizzano il nostro territorio regionale, promuovendo quei lavori che spesso vengono realizzati proprio grazie a queste misure di finanziamento". Tra i selezionati anche l'anteprima mondiale di “Fame” per la regia di Giuseppe Alessio Nuzzo, per gentile concessione di Rai Cinema. “Il corridoio delle farfalle”, di Andrea Canova e Claudia Brignone, propone l’altra faccia di Scampia. Attinge ai ricordi della Seconda Guerra Mondiale “L’immigrato”, della regista italo-britannica Sophia Capasso. La storia di un’umile famiglia di pescatori di Lacco Ameno è al centro del corto di Michele Schiano, “Le mani dell’anima”. Indaga sul traffico illegale di rifiuti in Campania “The Waste Trade”, di Katey Wilson. Ecco l’elenco delle opere che saranno visibili sul sito dal 27 giugno prossimo sul sito www.ischiafilmfestivalonline.it Il corridoio delle farfalle (Italia, 2020 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Andrea Canova e Claudia Brignone Fame (Italia, 20120 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Giuseppe Alessio Nuzzo L'immigrato (Regno Unito, 2020 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Sophia Capasso Le mani dell'anima (Italia, 2020 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Michele Schiano The waste trade (Germania, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Katey Wilson La diciottesima edizione dell'Ischia Film Festival si svolgerà in versione ibrida, in parte in presenza ed in parte online, dal 27 Giugno al 4 Luglio 2020 con il contributo del MIBAT Direzione Generale Cinema e della Regione Campania. www.ildispari.it

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DATA: 08-07-2020 PAG.: 13

Il corto animato su Musella ucciso dai clan nel 1982 «La grande onda» ha vinto un premio speciale al Castello Aragonese L’autore, Francesco Tortorella: vi racconto la vicenda di mio nonno «Per la capacità di raccontare una complessa tipicità territoriale - come la ‘ndrangheta - con un film di grande sforzo produttivo, una regia efficace e una direzione artistica meticolosa ed emozionante». Con questa motivazione il giovane regista Francesco Tortorella ha vinto l’Ischia Film Festival per la sezione animazione. Il corto premiato al Castello Aragonese s’intitola La grande onda, già selezionato al festival europeo del cinema indipendente di Parigi, e racconta la storia di Gennaro Musella, l’imprenditore salernitano trapiantato in Calabria che il 3 maggio 1982 fu dilaniato dall’esplosione della sua auto. Un attentato dinamitardo feroce, eclatante, come usava la criminalità organizzata in quegli anni, per punire l’imprenditore che aveva denunciato con un esposto alla Procura di Reggio Calabria le irregolarità nell’assegnazione dell’appalto per il porto di Bagnara, le cui gare furono vinte dai famosi «cavalieri del lavo-

Cartoon Un frame del film e, nel tondo, il regista Francesco Tortorella

ro» di Catania, Costanzo e Graci. Musella era il nonno di Tortorella, nonno che lui non ha mai conosciuto, essendo nato nel 1985. «La sua storia, però spiega - ha sempre fatto parte della mia famiglia, fin da piccolo mia madre me ne ha parlato e mi è sembrato naturale raccontare attraverso la vita e la morte di un uomo comune la svolta imprenditoriale della mafia degli anni ‘80». Non c’è solo Musella nei 15 minuti di film, girato con le più recenti tecniche d’animazione: il

compito di descrivere il sistema e i suoi affari è affidato ad una persona che conosceva bene ‘ndrangheta e cosa nostra: il giornalista Pippo Fava che fu ucciso, tre anni dopo Musella, per aver denunciato i potenti «cavalieri del lavoro». Le parole di Fava, a cui presta la voce Leo Gullotta, guidano nel contorto intreccio criminale dell’epoca basato su mafia, istituzioni, banche e gruppi imprenditoriali. E poi c’è Adriana Musella, la madre di Tortorella, che ha svolto un personale percorso alla ricer-

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ca della verità, fino al confronto faccia a faccia col boss latitante Paolo De Stefano. Le voci, oltre a quella di Gullotta, appartengono ad attori noti, tra cui Fortunato Cerlino, il don Pietro Savastano di Gomorra, che doppia Gennaro Musella; Marco Leonardi, protagonista di Anime nere; Valentina Carnelutti (Squadra antimafia) e Antonio Catania, volto del cinema (Mediterraneo e Puerto Escondido di Salvatores) e della fiction (Squadra mobile). Dopo Ischia La grande onda parteciperà a Benevento Cinema e Televisione e al Film Festival di Reggio Calabria. «Dal punto di vista cinematografico - conclude Tortorella - la ‘ndrangheta rimane ancora oggi in ombra. Così ho cominciato a lavorare ad un soggetto che racconta la storia di un adolescente, che nasce in una famiglia di ‘ndranghetisti all’estero. Sarà il mio debutto nel lungometraggio». Gabriele Bojano © RIPRODUZIONE RISERVATA

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DATA: 10-07-2020 PAG.: 19

Paola Lavini, candidata al Globo d’oro

«Fiera delle mie origini contadine e calabresi» FABRIZIO BARBUTO ■ Candidata al Globo d’Oro come migliore attrice, Paola Lavini non ha dubbi: «Altro che partecipare, l’importante è vincere!». A valerle l’ambita nomination è stata l’interpretazione di Pina in Volevo nascondermi, di Giorgio Diritti, pellicola che ha già mietuto diversi riconoscimenti, ultimo dei quali il Nastro d’Argento come miglior film. «Narra la storia del pittore Antonio Ligabue racconta Lavini -, scuscitando ammirazione verso un personaggio che, da reietto, ha saputo fare di sé un uomo ricco e potente. È soverchiato dal demone della solitudine e non riesce a relazionarsi con gli altri, ma si serve della sofferenza per sperimentare nuove forme espressive e impara a comunicare attraverso i suoi capolavori. Pina è Paola Lavini un personaggio controverso, animato dall’interesse, che avvicina Antonio nell’aspettativa che possa garantirle una vita agiata. Di lei apprezzo il sangue caldo e la femminilità, caratteristiche che ci accomunano. Quanto al resto siamo molto diverse». IL TEATRO Paola sembra somigliare più al protagonista maschile che non a quello femminile, quando la invitiamo a parlare di sé, infatti, confida: «Mi sono avvicinata al teatro per imparare a comunicare con gli altri, ma sorprattutto con me stessa. Mi vedevo insignificante e pensavo che anche gli altri avessero questa percezione di me». Ad amplificare i complessi di quella fanciulla tormentata contribuisce lo scherno ad opera di coloro che, vuoi per ignoranza vuoi per empietà, vogliono farla sentire colpevole delle sue origini umili, e perfino del suo sangue meridionale: «Il fatto che mia madre sia calabrese era visto come un’onta dai miei compagni di classe. Oltre che per questo, mi emarginavano

per le mie origini contadine». LA FUGA Non potendo fuggire da se stessa, Paola fugge allora di casa. Ad un tratto, però, attinge da se la lucidità e il distacco sufficienti a domandarsi: «Vivere o autodistruggersi? Ho scelto la prima alternativa e mi sono aiutata con la recitazione». Questa nomination, per Lavini, costituisce la conferma che quel dolore sia volto in qualcosa di diverso: è la sua arte. Oggi, scevra da inutili pregiudizi sullasua persona, racconta con sarcasmo di quando si considerava bruttae veniva dileggiata per le sue origini meridionali, e non tarda neppure a trarre l’apologia della punta dello stivale: «La Calabria è una regione che mi sento dentro. So parlare tutti i dialetti, ma dovendo mandare a quel paese qualcuno ricorrerei al vernacolo “riggitano”: è più utile a veicolare il concetto. L’altra mia regione del cuore è l’Emilia Romagna, dove sono cresciuta. Viene chiamata “il sud del nord”, perché i suoi abitanti ricordano lo spirito godereccio e passionale del meridione». L’attrice, senza mezzi termini e falsa modestia, ammette di ambire fortemente a questo tributo, ma se ad aggiudicarselo fosse una collega non ne farebbe un dramma, in quanto rivendica l’importanza, per una donna, di empatizzare con il suo genere: «Le donne dovrebbero solidarizzare tra loro e io mi ricorderò di farlo qualora il premio non spettasse a me». Del resto, ognuno ha il suo percorso, e quello di Paola Lavini promette di proseguire comunque: «Durante il lockdown ho girato un film con “Il cinema non si ferma”, che verrà p proiettato all’Ischia Film Fest. t Aspetto di vedere anche Anima bella di Dario Albertini, Isola del perdono e The big other».

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DATA: 19-02-2020

https://www.ildispariquotidiano.it/it/festival-del-cinema-di-berlino-ischia-presente-con-michelangelo-messina/

Festival del Cinema di Berlino, Ischia presente con Michelangelo Messina Feb 19, 2020 0 Presso il meraviglioso Festival del Cinema di Berlino vi sarà anche un po’ (anzi molta, ndr) isola di Ischia grazie alla presenza, corposa e colorata, dell’Ischia Film Festival e del patron Michelangelo Messina. Sempre attento alla partecipazione ad eventi di rilievo internazionale, per portare sempre più in alto la nostra isola e il Festival tutto isolano dedicato alle location, Michelangelo Messina è in procinto di partire per raggiungere Berlino e prendere parete a tutti i grandi eventi riservati ai partecipanti della particolare area mercato/cinematografica realizzata all’interno del festival stesso. Annoverato come il secondo festival cinematografico più importate al mondo (dopo quello di Cannes) il Festival di Berlino fra poco apre i battenti. Apre in una atmosfera molto fumosa, in primis per la psicosi da virus, (già sono state inviate a tutti i partecipanti le norme generali per il rischio contagio) nello specifico saranno allestite aree per l’igiene agli ingressi del mercato, delle sale cinematografiche e nei luoghi di maggior affluenza del popolo dei cinematografari che verranno da tutto il mondo per partecipare a questa edizione. Per la seconda edizione di seguito la Berlinale sarà sotto la direzione di Carlo Chatrian che ha sostituito il direttore storico Dieter Kosselick oramai in pensione. Forte è stata anche la polemica che in questi giorni ha annunciato il ritiro del Premio Bauer dal festival perché si è scoperto che il primo direttore della Berlinale aveva falsificato il suo passato di alto funzionario del Cinema Nazista, ma scemata, inoltre, la protesta dei media tedeschi che avevano attaccato il neo-direttore sulla scelta di Jeremy Irons quale presidente di giuria ( nel passato si era scagliato contro l’aborto, il movimento #Metoo e i matrimoni gay) la macchina Berlinale è pronta per festeggiare la sua 70a edizione. Una edizione speciale per l’Italia, tra i giurati il nostro Luca Marinelli reduce dalla Coppa Volpi a Venezia per l’interpretazione nel film di Pietro Marcello “Martin Eden”. Diversi i film italiani in concorso alla Berlinale: “Volevo nascondermi” di Giorgio Diritti con Elio Germano a incarnare, in modo fisicamente perfetto, Ligabue, “Favolacce”, attesa opera seconda dei fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo il cui esordio, “La terra dell’abbastanza”, ricevette il battesimo internazionale proprio al festival berlinese. Si aggiunge ai due film un’altra produzione italiana, “Siberia”di Abel Ferrara, con Willem Dafoe, mentre Daniele Caputo sarà nella sezione Panorama con il suo “Semina il vento” ambientato tra gli ulivi pugliesi, nella sezione Generation trova spazio il film di Chiara Bellocci “Palazzo di giustizia” e nella sezione Forum altri due film italiani: “La casa dell’amore” di Luca Ferri e Zeus Machine e “L’invincibile” di Nadia Rocchi e David Zamagni. Omaggi agli Italiani anche nella sezione Forum che propone il programma dell’esordio nel ‘71 che vide film quali “Ossessione” di Luchino Visconti e “Ostia” di Sergio Citi. L’Italia sarà ben presente anche all’EFM, il mercato storico del festival di Berlino dove migliaia di case di distribuzione si contendono lo spazio tra le numerosissime iniziative legate al mondo dell’audiovisivo. In listino distribuzione e con proiezioni per la industry, moltissime opere italiane (oltre 50), opere di registi noti quali Muccino, Zalone, Lombardi, Sannino, D’Amore e Ficarra Picone, molte le anteprime di queste opere ancora non uscite nel circuito delle sale cinematografiche Italiane. Tantissima Italia in questo festival che vede per i settant’anni del festival tra gli eventi speciali Paolo Taviani che riproporrà il film Orso d’oro nel 2012 “Cesare deve morire”. Come ogni anno anche l’Ischia Film Festival sarà presente al mercato del Cinema, nell’area dell’Unione Europea Media – Culture all’EFM per scoprire nuovi film ed ospiti da aggiungere al già corposo palinsesto che si sta sviluppando per la 18a edizione e che avrà luogo dal 27 giugno al 4 luglio come per le precedenti edizioni nei suggestivi spazi all’aperto del Castello Aragonese.

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DATA: 25-02-2020

https://www.ildispariquotidiano.it/it/il-festival-di-berlino-2020-ai-tempi-del-coronavirus/

Il festival di Berlino 2020 ai tempi del coronavirus Feb 25, 2020 0 Michelangelo Messina | Senza troppa psicosi per il coronavirus, la 70a edizione del Festival del cinema di Berlino si avvia verso la chiusura. Come in tutti i luoghi di aggregazione sociale ci sono detergenti per lavare le mani, (nei paesi civili, questo é sempre esistito, basta andare all’Ikea, di origine svedese per rendersi conto) per il resto tutto normale, non ci sono persone in giro con mascherine, a meno che non hanno un raffreddore, qualcuno la porta, di solito sono asiatici (è nella loro cultura), nei supermercati si trova tranquillamente l’amuchina e non c’è nessuna psicosi, nonostante ci sono 16 casi in Germania. Al mercato del festival EFM, che raccoglie circa 538 società provenienti da 62 paesi differenti, tra cui 116 nuove aziende, grande é il da farsi, assenti solo le produzioni cinesi, che hanno disdetto la loro area all’ultimo momento. L’Italia, invece, è ben rappresentata, con un ampio spazio per le Italian Film Commission presenziata dalla nuova presidente in pectore Cristina Priarone, già direttore generale di Roma Lazio film Commission. Presente anche la Film Commission Campania con il direttore Maurizio Gemma. Nell’area del Pavillion Italia, al piano terra, diverse case di distribuzione Italiane, oltre all’Anica, l’Istituto Luce-Cinecittà. Alcune serate sono state animate da feste di distributori che hanno i film in concorso. Oltre agli incontri programmati, ho visto tanti film, tra cui diversi in concorso, tra quelli Italiani, merita (per me) senz’altro un plauso l’ultimo film di Giorgio Diritti “Volevo solo nascondermi” sulla vita di Antonio Ligabue interpretato da uno straordinario Elio Germani. Spazio tra l’area della Media Europe dove è collocata la mia postazione e il pavillion Italia che si trova di fronte, e chiaramente in quest’ultimo c’è sempre un susseguirsi di quanto sta accadendo in Italia in questo momento. Forte é la tensione tra gli Italiani, sia per chi deve fare ritorno su Milano, sia per la gravità delle decisioni attuate dal governo Italiano per circoscrivere il virus, decisioni che stanno già influendo il mercato delle uscite dei film in Italia. Molti dei film nazionali in uscita prossimamente e presentati in anteprima a Berlino probabilmente slitteranno le uscite, così come anche chi deve programmare (come me) con gli ospiti deve fare i conti con lo sviluppo del virus, la frase che si sente spesso è “navighiamo a vista, cerchiamo di capire cosa succede”. Negli altri ambienti internazionali non c’è nessuna preoccupazione, anzi sono riuscito a chiudere delle interessanti accordi per la selezione di anteprime da portare al festival quest’anno. Ischia e il Festival è ben presente al mercato grazie all’opportunità che la Media Desk Cultura mi concede ogni anno all’Interno del mercato per promuovermi e fare incontri con distributori e produttori. Molteplici le iniziative al di fuori delle proiezioni organizzate dal mercato, condotte da esperti del settore, buyers e produttori. Nel pavillion Italia, conoscendomi e sapendo cosa rappresento, mi chiedono di Ischia e del decreto dei sindaci poiché balzato su tutti i tg nazionali e tutti gli italiani qui ne sono a conoscenza. Il festival di Berlino quest’anno ha creato un focus sul Cile con diverse proiezioni ed incontri, ma anche una finestra sul cinema Italiano con omaggi e proiezioni, oltre a quelle in concorso e con la presenza di Marinelli in giuria. Conferenza stampa e proiezione di presentazione al festival anche per Matteo Garrone, accompagnato dal premio Oscar Roberto Benigni e Ceccherini per presentare il suo “Pinocchio” alla distribuzione internazionale. In attesa di vedere l’ultimo film di Abel Ferrara “Siberia” co-produzione Italia/Germania/Messico e l’altro film italiano in concorso “Favolacce” dei f.lli D’Innocenzo mi concedo qualche incontro con produttori e distributori. Si avverte l’assenza di diverse produzioni americane, ad aprire il festival una straordinaria Sigourney Weaver con “My sailing year”. A quattro giorni ci avviamo verso la chiusura di questa 70a edizione in attesa che la giuria decreti il vincitore dell’orso, speriamo di portarci a casa qualche buon risultato, in questo momento una buona notizia fa sempre piacere, anche se è un film.

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DATA: 25-02-2020

https://www.ildispariquotidiano.it/it/il-festival-di-berlino-2020-ai-tempi-del-coronavirus/

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DATA: 09-03-2020

https://news.cinecitta.com/IT/it-it/news/53/81325/ischia-film-festival-mette-online-l-archivio-film.aspx

Ischia Film Festival mette online l'archivio film

L’Ischia Film Festival, aspettando la diciottesima edizione in calendario dal 27 giugno al 4 luglio, lancia un messaggio positivo per rispondere all’emergenza sanitaria che sta vivendo l’Italia. Un piccolo contributo per dare un sostegno alle persone costrette a casa permettendo loro di vedere, in streaming, le opere dei tanti autori cinematografici che nel corso del tempo hanno presentato i propri film al festival. "In un momento così difficile per il mondo intero - ha dichiarato il fondatore e direttore artistico del festival Michelangelo Messina in cui l’umanità si vede costretta a rimodulare il proprio stile di vita, l’Ischia Film Festival, insieme agli autori delle opere che, nelle passate edizioni, sono state proiettate al festival, intende contribuire attraverso il cinema a fronteggiare le restrizioni nazionali che sono state imposte a causa del Coronavirus, con l’augurio che l’emergenza finisca quanto prima consentendo a tutti di riprendere le proprie attività". Grazie agli autori che hanno aderito all’iniziativa, da oggi, sul portale www.ischiafilmfestival.it nella sezione “Il Cinema contro il Coronavirus”, qualsiasi utente, con un semplice click, potrà visionare gratuitamente dal computer di casa i film che hanno partecipato alle passate edizioni del festival. Basterà selezionare il film e inserire la password indicata. Per quindici giorni la sezione sarà aggiornata quotidianamente, in base alle adesioni dei tanti registi che hanno accolto con entusiasmo l’appello. Con questa iniziativa il festival aderisce alla campagna #iorestoacasa lanciata dal mondo della cultura per contrastare la diffusione del Covid-19. L’Ischia Film festival è in piena lavorazione per la diciottesima edizione programmata dal 27 giugno al 4 luglio, con l’auspicio che entro tali date la situazione sia ritornata alla normalità consentendo la realizzazione del festival che vanta il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali Direzione Generale Cinema, della Regione Campania e il sostegno di Anica. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 09-03-2020

https://www.cinemaitaliano.info/news/56211/ischia-film-festival-18-i-film-del-festival.html

ISCHIA FILM FESTIVAL 18 - I film del festival a casa tua L’Ischia Film Festival, aspettando la diciottesima edizione in calendario dal 27 giugno al 4 luglio, lancia un messaggio positivo per ripondere all’emergenza sanitaria che sta vivendo l’Italia. Un piccolo contributo per dare un sostegno alle persone costrette a casa permettendogli di vedere, in streaming, le opere dei tanti autori cinematografici che nel corso del tempo hanno presentato i propri film al festival.

“In un momento così difficile per il mondo intero - ha dichiarato il fondatore e direttore artistico del festival Michelangelo Messina - in cui l’umanità si vede costretta a rimodulare il proprio stile di vita, l’Ischia Film Festival, insieme agli autori delle opere che, nelle passate edizioni, sono state proiettate al festival, intende contribuire attraverso il cinema a fronteggiare le restrizioni nazionali che sono state imposte a causa del Coronavirus, con l’augurio che l’emergenza finisca quanto prima consentendo a tutti di riprendere le proprie attività.” Grazie agli autori che hanno aderito all’iniziativa, da oggi, sul portale www.ischiafilmfestival.it nella sezione “Il Cinema contro il Coronavirus”, qualsiasi utente, con un semplice click, potrà visionare gratuitamente dal computer di casa i film che hanno partecipato alle passate edizioni del festival. Basterà selezionare il film e inserire la password indicata. Per quindici giorni la sezione sarà aggiornata quotidianamente, in base alle adesioni dei tanti registi che hanno accolto con entusiasmo l’appello http://www.ischiafilmfestival.it/index.php/it/iscrivere-un-film. Con questa iniziativa il festival aderisce alla campagna #iorestoacasa lanciata dal mondo della cultura per contrastare la diffusione del Covid-19. L’Ischia Film festival è in piena lavorazione per la diciottesima edizione programmata dal 27 giugno al 4 luglio, con l’auspicio che entro tali date la situazione sia ritornata alla normalità consentendo la realizzazione del festival che vanta il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale Cinema, della Regione Campania e il sostegno di Anica.

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DATA: 09-03-2020 https://www.cinecircoloromano.it/2020/03/qui-cinema-marzo-2020/lischia-film-festival-contro-il-coronavirus-porta-il-festival-acasa-tua/

L’ISCHIA FILM FESTIVAL CONTRO IL CORONAVIRUS PORTA IL FESTIVAL A CASA TUA

L’ISCHIA FILM FESTIVAL CONTRO IL CORONAVIRUS PORTA IL FESTIVAL A CASA TUA L’Ischia Film Festival, aspettando la diciottesima edizione in calendario dal 27 giugno al 4 luglio, lancia un messaggio positivo per ripondere all’emergenza sanitaria che sta vivendo l’Italia. Un piccolo contributo per dare un sostegno alle persone costrette a casa permettendogli di vedere, in streaming, le opere dei tanti autori cinematografici che nel corso del tempo hanno presentato i propri film al festival. “In un momento così difficile per il mondo intero – ha dichiarato il fondatore e direttore artistico del festival Michelangelo Messina – in cui l’umanità si vede costretta a rimodulare il proprio stile di vita, l’Ischia Film Festival, insieme agli autori delle opere che, nelle passate edizioni, sono state proiettate al festival, intende contribuire attraverso il cinema a fronteggiare le restrizioni nazionali che sono state imposte a causa del Coronavirus, con l’augurio che l’emergenza finisca quanto prima consentendo a tutti di riprendere le proprie attività.” Grazie agli autori che hanno aderito all’iniziativa, da oggi, sul portale www.ischiafilmfestival.it nella sezione “Il Cinema contro il Coronavirus”, qualsiasi utente, con un semplice click, potrà visionare gratuitamente dal computer di casa i film che hanno partecipato alle passate edizioni del festival. Basterà selezionare il film e inserire la password indicata. Per quindici giorni la sezione sarà aggiornata quotidianamente, in base alle adesioni dei tanti registi che hanno accolto con entusiasmo l’appello http://www.ischiafilmfestival.it/index.php/it/iscrivere-un-film. Con questa iniziativa il festival aderisce alla campagna #iorestoacasa lanciata dal mondo della cultura per contrastare la diffusione del Covid-19. L’Ischia Film festival è in piena lavorazione per la diciottesima edizione programmata dal 27 giugno al 4 luglio, con l’auspicio che entro tali date la situazione sia ritornata alla normalità consentendo la realizzazione del festival che vanta il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Cinema, della Regione Campania e il sostegno di Anica. Ufficio stampa – Storyfinders – Lionella Bianca Fiorillo 06.36006880 – 340.7364203 Press.agency@storyfinders.it

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DATA: 09-03-2020

http://darumaview.it/2020/ischia-film-festival-cinema-casa-tua

Home / CINEMA / Ischia Film Festival – Porta il cinema a casa tua!

Ischia Film Festival – Porta il cinema a casa tua! Davide Belardo Marzo 9, 2020 CINEMA Lascia un commento 55 Vista L’Ischia Film Festival, aspettando la diciottesima edizione in calendario dal 27 giugno al 4 luglio, lancia un messaggio positivo per rispondere all’emergenza sanitaria che sta vivendo l’Italia. Un piccolo contributo per dare un sostegno alle persone costrette a casa permettendogli di vedere, in streaming, le opere dei tanti autori cinematografici che nel corso del tempo hanno presentato i propri film al festival.

“In un momento così difficile per il mondo intero – ha dichiarato il fondatore e direttore artistico del festival Michelangelo Messina – in cui l’umanità si vede costretta a rimodulare il proprio stile di vita, l’Ischia Film Festival, insieme agli autori delle opere che, nelle passate edizioni, sono state proiettate al festival, intende contribuire attraverso il cinema a fronteggiare le restrizioni nazionali che sono state imposte a causa del Coronavirus, con l’augurio che l’emergenza finisca quanto prima consentendo a tutti di riprendere le proprie attività.” Grazie agli autori che hanno aderito all’iniziativa, da oggi, sul portale www.ischiafilmfestival.it nella sezione “Il Cinema contro il Coronavirus”, qualsiasi utente, con un semplice click, potrà visionare gratuitamente dal computer di casa i film che hanno partecipato alle passate edizioni del festival. Basterà selezionare il film e inserire la password indicata. Per quindici giorni la sezione sarà aggiornata quotidianamente, in base alle adesioni dei tanti registi che hanno accolto con entusiasmo l’appello http://www.ischiafilmfestival.it/index.php/it/iscrivere-un-film. Con questa iniziativa il festival aderisce alla campagna #iorestoacasa lanciata dal mondo della cultura per contrastare la diffusione del Covid-19. L’Ischia Film festival è in piena lavorazione per la diciottesima edizione programmata dal 27 giugno al 4 luglio, con l’auspicio che entro tali date la situazione sia ritornata alla normalità consentendo la realizzazione del festival che vanta il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Cinema, della Regione Campania e il sostegno di Anica.

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DATA: 09-03-2020 https://www.ilroma.net/news/spettacoli/%E2%80%9Cil-cinema-contro-il-coronavirus%E2%80%9D-gratis-sul-web-le-pellicoledellischia-film

“Il Cinema contro il Coronavirus”, gratis sul web le pellicole dell'Ischia Film Festival

di Redazione Lun 09 Marzo 2020 18:35 L’Ischia Film Festival, aspettando la diciottesima edizione in calendario dal 27 giugno al 4 luglio, lancia un messaggio positivo per ripondere all’emergenza sanitaria che sta vivendo l’Italia. Un piccolo contributo per dare un sostegno alle persone costrette a casa permettendogli di vedere, in streaming, le opere dei tanti autori cinematografici che nel corso del tempo hanno presentato i propri film al festival. “In un momento così difficile per il mondo intero - ha dichiarato il fondatore e direttore artistico del festival Michelangelo Messina - in cui l’umanità si vede costretta a rimodulare il proprio stile di vita, l’Ischia Film Festival, insieme agli autori delle opere che, nelle passate edizioni, sono state proiettate al festival, intende contribuire attraverso il cinema a fronteggiare le restrizioni nazionali che sono state imposte a causa del Coronavirus, con l’augurio che l’emergenza finisca quanto prima consentendo a tutti di riprendere le proprie attività.” Grazie agli autori che hanno aderito all’iniziativa, da oggi, sul portale www.ischiafilmfestival.it nella sezione “Il Cinema contro il Coronavirus”, qualsiasi utente, con un semplice click, potrà visionare gratuitamente dal computer di casa i film che hanno partecipato alle passate edizioni del festival. Basterà selezionare il film e inserire la password indicata. Per quindici giorni la sezione sarà aggiornata Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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quotidianamente, in base alle adesioni dei tanti registi che hanno accolto con entusiasmo l’appello http://www.ischiafilmfestival.it/index.php/it/iscrivere-un-film. Con questa iniziativa il festival aderisce alla campagna #iorestoacasa lanciata dal mondo della cultura per contrastare la diffusione del Covid-19. L’Ischia Film festival è in piena lavorazione per la diciottesima edizione programmata dal 27 giugno al 4 luglio, con l’auspicio che entro tali date la situazione sia ritornata alla normalità consentendo la realizzazione del festival che vanta il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale Cinema, della Regione Campania e il sostegno di Anica.

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09-03-2020

http://lavocedelcinema.it/2020/03/09/ischia-film-festival-porta-il-cinema-a-casa-gratis/

Si susseguono le iniziative per dare un sostegno alle persone costrette a casa in questi giorni di emergenza coronavirus. L’Ischia Film Festival, in attesa della prossima edizione in programma dal 27 giugno al 4 luglio, lancia un messaggio positivo per rispondere alla situazione sanitaria delicata che stiamo vivendo in Italia. In un momento così difficile per il mondo intero – ha dichiarato il fondatore e direttore artistico del festival Michelangelo Messina – in cui l’umanità si vede costretta a rimodulare il proprio stile di vita, l’Ischia Film Festival, insieme agli autori delle opere che, nelle passate edizioni, sono state proiettate al festival, intende contribuire attraverso il cinema a fronteggiare le restrizioni nazionali che sono state imposte a causa del coronavirus, con l’augurio che l’emergenza finisca quanto prima consentendo a tutti di riprendere le proprie attività. Basterà andare sul portale www.ischiafilmfestival.it nella sezione “Il Cinema contro il Coronavirus” e con un semplice click si potranno visionare gratuitamente dal computer di casa i film che hanno partecipato alle passate edizioni del festival. Bisogna selezionare il film e inserire la password indicata. Per quindici giorni la sezione sarà aggiornata quotidianamente, in base alle adesioni dei tanti registi che hanno accolto con entusiasmo l’appello http://www.ischiafilmfestival.it/index.php/it/iscrivere-un-film. Con questa iniziativa il festival aderisce alla campagna #iorestoacasa lanciata dal mondo della cultura per contrastare la diffusione del Covid-19.

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DATA: 09-03-2020

https://napoli.repubblica.it/cronaca/2020/03/09/news/coronavirus_l_ischia_film_festival_porta_il_cinema_a_casa-250735752/

Coronavirus, l'Ischia film festival porta il cinema a casa Qualsiasi utente, con un semplice click, potrà visionare gratuitamente dal computer di casa i film che hanno partecipato alle passate edizioni del festival L’Ischia Film Festival, aspettando la diciottesima edizione in calendario dal 27 giugno al 4 luglio, lancia un messaggio positivo per ripondere all’emergenza sanitaria che sta vivendo l’Italia. Un piccolo contributo per dare un sostegno alle persone costrette a casa permettendogli di vedere, in streaming, le opere dei tanti autori cinematografici che nel corso del tempo hanno presentato i propri film al festival. “In un momento così difficile per il mondo intero - ha dichiarato il fondatore e direttore artistico del festival Michelangelo Messina - in cui l’umanità si vede costretta a rimodulare il proprio stile di vita, l’Ischia Film Festival, insieme agli autori delle opere che, nelle passate edizioni, sono state proiettate al festival, intende contribuire attraverso il cinema a fronteggiare le restrizioni nazionali che sono state imposte a causa del Coronavirus, con l’augurio che l’emergenza finisca quanto prima consentendo a tutti di riprendere le proprie attività.” Grazie agli autori che hanno aderito all’iniziativa, da oggi, sul portale www.ischiafilmfestival.it nella sezione “Il Cinema contro il Coronavirus”, qualsiasi utente, con un semplice click, potrà visionare gratuitamente dal computer di casa i film che hanno partecipato alle passate edizioni del festival. Basterà selezionare il film e inserire la password indicata. Per quindici giorni la sezione sarà aggiornata quotidianamente, in base alle adesioni dei tanti registi che hanno accolto con entusiasmo l’appello http://www.ischiafilmfestival.it/index.php/it/iscrivere-un-film. Con questa iniziativa il festival aderisce alla campagna #iorestoacasa lanciata dal mondo della cultura per contrastare la diffusione del Covid-19. L’Ischia Film festival è in piena lavorazione per la diciottesima edizione programmata dal 27 giugno al 4 luglio, con l’auspicio che entro tali date la situazione sia ritornata alla normalità consentendo la realizzazione del festival che vanta il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale Cinema, della Regione Campania e il sostegno di Anica.

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Ischia Film Festival inserisce la sezione Il Cinema contro il Coronavirus Di Benedetta Di Marco 9 Marzo 2020

L’Ischia Film Festival, aspettando la 18ª edizione, inserisce la sezione Il Cinema contro il Coronavirus, per guardare da casa i film che hanno partecipato alle passate edizioni del festival. L’Ischia Film Festival, aspettando la diciottesima edizione in calendario dal 27 giugno al 4 luglio, lancia un messaggio positivo per ripondere all’emergenza sanitaria che sta vivendo l’Italia. Un piccolo contributo per dare un sostegno alle persone costrette a casa permettendogli di vedere, in streaming, le opere dei tanti autori cinematografici che nel corso del tempo hanno presentato i propri film al festival. «In un momento così difficile per il mondo intero – ha dichiarato il fondatore e direttore artistico del festival Michelangelo Messina – in cui l’umanità si vede costretta a rimodulare il proprio stile di vita, l’Ischia Film Festival, insieme agli autori delle opere che, nelle passate edizioni, sono state proiettate al festival, intende contribuire attraverso il cinema a fronteggiare le restrizioni nazionali che sono state imposte a causa del Coronavirus, con l’augurio che l’emergenza finisca quanto prima consentendo a tutti di riprendere le proprie attività». Grazie agli autori che hanno aderito all’iniziativa, da oggi, sul portale www.ischiafilmfestival.it nella sezione Il Cinema contro il Coronavirus, qualsiasi utente, con un semplice click, potrà visionare gratuitamente dal Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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https://www.spettacolo.eu/ischia-film-festival-il-cinema-contro-il-coronavirus/

computer di casa i film che hanno partecipato alle passate edizioni del festival. Basterà selezionare il film e inserire la password indicata. Per quindici giorni la sezione sarà aggiornata quotidianamente, in base alle adesioni dei tanti registi che hanno accolto con entusiasmo l’appello http://www.ischiafilmfestival.it/index.php/it/iscrivere-un-film. Con questa iniziativa il festival aderisce alla campagna #iorestoacasa lanciata dal mondo della cultura per contrastare la diffusione del Covid-19. L’Ischia Film festival è in piena lavorazione per la diciottesima edizione programmata dal 27 giugno al 4 luglio, con l’auspicio che entro tali date la situazione sia ritornata alla normalità consentendo la realizzazione del festival che vanta il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Cinema, della Regione Campania e il sostegno di Anica.

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https://thespot.news/2020/03/09/lischia-filmfestival-contro-il-coronavirus-mette-in-streaming-gratuito-i-suoi-film/

L’Ischia FilmFestival contro il CoronaVirus mette in streaming gratuito i suoi film

Disponibili sulla piattaforma digitale oltre 30 titoli per la visione gratuita e in streaming delle opere che hanno fatto parte delle edizioni passate del festival di Ischia. Una iniziativa quantomai lodevole in questi tragici tempi. Di Redazione L’Ischia Film Festival, aspettando la diciottesima edizione in calendario dal 27 giugno al 4 luglio, lancia un messaggio positivo per ripondere all’emergenza sanitaria che sta vivendo l’Italia. Un piccolo contributo per dare un sostegno alle persone costrette a casa permettendogli di vedere, in streaming, le opere dei tanti autori cinematografici che nel corso del tempo hanno presentato i propri film al festival.

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https://thespot.news/2020/03/09/lischia-filmfestival-contro-il-coronavirus-mette-in-streaming-gratuito-i-suoi-film/

“In un momento così difficile per il mondo intero – ha dichiarato il fondatore e direttore artistico del festival Michelangelo Messina – in cui l’umanità si vede costretta a rimodulare il proprio stile di vita, l’Ischia Film Festival, insieme agli autori delle opere che, nelle passate edizioni, sono state proiettate al festival, intende contribuire attraverso il cinema a fronteggiare le restrizioni nazionali che sono state imposte a causa del Coronavirus, con l’augurio che l’emergenza finisca quanto prima consentendo a tutti di riprendere le proprie attività.” Grazie agli autori che hanno aderito all’iniziativa, da oggi, sul portale www.ischiafilmfestival.it nella sezione “Il Cinema contro il Coronavirus“, qualsiasi utente, con un semplice click, potrà visionare gratuitamente dal computer di casa i film che hanno partecipato alle passate edizioni del festival. Basterà selezionare il film e inserire la password indicata. Per quindici giorni la sezione sarà aggiornata quotidianamente, in base alle adesioni dei tanti registi che hanno accolto con entusiasmo l’appello http://www.ischiafilmfestival.it/index.php/it/iscrivere-un-film. Con questa iniziativa il festival aderisce alla campagna #iorestoacasa lanciata dal mondo della cultura per contrastare la diffusione del Covid-19. L’Ischia Film festival è in piena lavorazione per la diciottesima edizione programmata dal 27 giugno al 4 luglio, con l’auspicio che entro tali date la situazione sia ritornata alla normalità consentendo la realizzazione del festival che vanta il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Cinema, della Regione Campania e il sostegno di Anica. Redazione

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https://www.youtube.com/watch?v=xaHioDur3XQ

Sky Italia 357 iscritti lunedì 9 marzo 2020 Coronavirus, l'Ischia film festival porta il cinema a casa | Sky Italia L’Ischia Film Festival, aspettando la diciottesima edizione in calendario dal 27 giugno al 4 luglio, lancia un messaggio positivo per ripondere all’emergenza sanitaria che sta vivendo l’Italia. Un piccolo contributo per dare un sostegno alle persone costrette a casa permettendogli di vedere, in streaming, le opere dei tanti autori cinematografici che nel corso del tempo hanno presentato i propri film al festival. “In un momento così difficile... #Sky_Italia

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https://www.tuacitymag.com/cornavirus-iorestoacasa-cinema-gratis-ischia-film-festival/

Coronavirus, l’Ischia Film Festival regala il cinema per #iorestoacasa By Tua City Mag - 09/03/2020

L’Ischia Film Festival aderisce alla campagna social per l’emergenza coronavirus #Iorestoacasa, e regala il suo cinema Continua con nuove adesioni la campagna social #iorestoacasa contro il Coronavirus. L’Ischia Film Festival, aspettando la diciottesima edizione in calendario dal 27 giugno al 4 luglio, lancia un messaggio positivo per ripondere all’emergenza sanitaria che sta vivendo l’Italia. Un piccolo contributo per dare un sostegno alle persone costrette a casa permettendogli di vedere, in streaming, le opere dei tanti autori cinematografici che nel corso del tempo hanno presentato i propri film al festival. “In un momento così difficile per il mondo intero – ha dichiarato il fondatore e direttore artistico del festival Michelangelo Messina – in cui l’umanità si vede costretta a rimodulare il proprio stile di vita, l’Ischia Film Festival, insieme agli autori delle opere che, nelle passate edizioni, sono state proiettate al festival, intende contribuire attraverso il cinema a fronteggiare le restrizioni nazionali che sono state imposte a causa del Coronavirus, con l’augurio che l’emergenza finisca quanto prima consentendo a tutti di riprendere le proprie attività.” Grazie agli autori che hanno aderito all’iniziativa, da oggi, sul portale www.ischiafilmfestival.it nella sezione “Il Cinema contro il Coronavirus”, qualsiasi utente, con un semplice click, potrà visionare gratuitamente dal computer di casa i film che hanno partecipato alle passate edizioni del festival. Basterà selezionare il film e inserire la password indicata. Per quindici giorni la sezione sarà aggiornata quotidianamente, in base alle adesioni dei tanti registi che hanno accolto con entusiasmo l’appello http://www.ischiafilmfestival.it/index.php/it/iscrivere-un-film. Con questa iniziativa il festival aderisce alla campagna #iorestoacasa lanciata dal mondo della cultura per contrastare la diffusione del Covid-19. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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Ischia in streaming Disponibili online tanti film presentati nelle passate edizioni dell'Ischia Film Festival. Un'iniziativa nata per rispondere all'emergenza sanitaria 10 Marzo 2020 Festival, In evidenza, Streaming

L’Ischia Film Festival, aspettando la diciottesima edizione in calendario dal 27 giugno al 4 luglio, lancia un messaggio positivo per rispondere all’emergenza sanitaria che sta vivendo l’Italia. Un piccolo contributo per dare un sostegno alle persone costrette a casa permettendogli di vedere, in streaming, le opere dei tanti autori cinematografici che nel corso del tempo hanno presentato i propri film al festival. “In un momento così difficile per il mondo intero – ha dichiarato il fondatore e direttore artistico del festival Michelangelo Messina – in cui l’umanità si vede costretta a rimodulare il proprio stile di vita, l’Ischia Film Festival, insieme agli autori delle opere che, nelle passate edizioni, sono state proiettate al festival, intende contribuire attraverso il cinema a fronteggiare le restrizioni nazionali che sono state imposte a causa del Coronavirus, con l’augurio che l’emergenza finisca quanto prima consentendo a tutti di riprendere le proprie attività.” Grazie agli autori che hanno aderito all’iniziativa, sul portale www.ischiafilmfestival.it nella sezione “Il Cinema Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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contro il Coronavirus”, qualsiasi utente, con un semplice click, potrà visionare gratuitamente dal computer di casa i film che hanno partecipato alle passate edizioni del festival. Basterà selezionare il film e inserire la password indicata. Per quindici giorni la sezione sarà aggiornata quotidianamente, in base alle adesioni dei tanti registi che hanno accolto con entusiasmo l’appello http://www.ischiafilmfestival.it/index.php/it/iscrivere-un-film. Con questa iniziativa il festival aderisce alla campagna #iorestoacasa lanciata dal mondo della cultura per contrastare la diffusione del Covid-19. L’Ischia Film festival è in piena lavorazione per la diciottesima edizione programmata dal 27 giugno al 4 luglio. Con l’auspicio che entro tali date la situazione sia ritornata alla normalità consentendo la realizzazione del festival che vanta il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Cinema, della Regione Campania e il sostegno di Anica. Redazione

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L’Ischia Film Festival lancia un’iniziativa per l’emergenza Coronavirus L'Ischia Film Festival per l'emergenza Coronavirus lancia un'iniziativa attraverso una piattaforma streaming e aderisce alla campagna #iorestoacasa. Di Giorgia Terranova

L’Ischia Film Festival per la sua 18ª edizione che si terrà dal 27 giugno al 4 luglio permette alle persone costrette a rimanere a casa di poter vedere in streaming i film delle precedenti edizioni del festival. L’Ischia Film Festival, aspettando la 18ª edizione in calendario dal 27 giugno al 4 luglio 2020, lancia un messaggio positivo per rispondere all’emergenza Coronavirus. Un piccolo contributo per dare sostegno a tutte quelle persone costrette a casa permettendo loro di vedere le opere dei tanti autori cinematografici che nel corso degli anni hanno presentato i propri film al festival, attraverso un portale streaming. “In un momento così difficile per il mondo intero”, ha dichiarato il fondatore e direttore artistico del festival Michelangelo Messina. “In cui l’umanità si vede costretta a rimodulare il proprio stile di vita, l’Ischia Film Festival, insieme agli autori delle opere che, nelle passate edizioni, sono state proiettate al festival, intende contribuire attraverso il cinema a fronteggiare le restrizioni nazionali che sono state imposte a causa del Coronavirus, con l’augurio che l’emergenza finisca quanto prima consentendo a tutti di riprendere le proprie attività.” Grazie agli autori che hanno aderito all’iniziativa, da oggi, sul portale www.ischiafilmfestival.it nella sezione Il Cinema contro il Coronavirus, qualsiasi utente potrà visionare dal computer di casa, gratuitamente, i film che hanno partecipato alle passate edizioni dell’Ischia Film Festival. Basterà selezionare il film e inserire la password indicata. Per quindici giorni la sezione verrà aggiornata quotidianamente, in base alle adesioni dei Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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registi che hanno accolto l’appello con entusiasmo. Con questa iniziativa il festival aderisce alla campagna #iorestoacasa lanciata dal mondo della cultura per contrastare la diffusione del Covid-19, e che ha spopolato sui Social. L’Ischia Film Festival per il resto sta lavorando attivamente alla sua 18ª edizione che è programmata dal 27 giugno al 4 luglio 2020, sperando che per quelle date la situazione sia ritornata alla normalità, consentendo in questo modo anche la realizzazione del Festival e di molte iniziative che sono state cancellate o rinviate.

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10-03-2020

https://www.cinetvlandia.it/festival/coronavirus-il-catalogo-dellischia-film-festival-gratis-in-streaming-per-lacampagna-iorestoacasa

Coronavirus: il catalogo dell'Ischia film festival gratis in streaming per la campagna #iorestoacasa Written by Giulio Cicala

L’Ischia Film Festival, aspettando la 18°edizione in calendario dal 27 giugno al 4 luglio, lancia un messaggio positivo per rispondere all'emergenza sanitaria che sta vivendo l’Italia a causa del Coronavirus: vedere i film gratis delle edizioni precedenti. Ecco qui di seguito tutti i dettagli dell'iniziativa. Un piccolo contributo per dare un sostegno alle persone costrette a casa permettendogli di vedere, in streaming, le opere dei tanti autori cinematografici che nel corso del tempo hanno presentato i propri film al festival. “In un momento così difficile per il mondo intero - ha dichiarato il fondatore e direttore artistico del festival Michelangelo Messina - in cui l’umanità si vede costretta a rimodulare il proprio stile di vita, l’Ischia Film Festival, insieme agli autori delle opere che, nelle passate edizioni, sono state proiettate al festival, intende contribuire attraverso il cinema a fronteggiare le restrizioni nazionali che sono state imposte a causa del Coronavirus, con l’augurio che l’emergenza finisca quanto prima consentendo a tutti di riprendere le proprie attività.” Grazie agli autori che hanno aderito all'iniziativa, sul portale www.ischiafilmfestival.it nella sezione “Il Cinema contro il Coronavirus”, qualsiasi utente, con un semplice click, potrà visionare gratuitamente dal computer di casa i film che hanno partecipato alle passate edizioni del festival.

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Basterà selezionare il film e inserire la password indicata. Per quindici giorni la sezione sarà aggiornata quotidianamente, in base alle adesioni dei tanti registi che hanno accolto con entusiasmo l’appello http://www.ischiafilmfestival.it/index.php/it/iscrivere-un-film. Con questa iniziativa il festival aderisce alla campagna #iorestoacasa lanciata dal mondo della cultura per contrastare la diffusione del Covid-19. L’Ischia Film festival è in piena lavorazione per la diciottesima edizione programmata dal 27 giugno al 4 luglio, con l’auspicio che entro tali date la situazione sia ritornata alla normalità consentendo la realizzazione del festival che vanta il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale Cinema, della Regione Campania e il sostegno di Anica.

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https://grandenapoli.it/coronavirus-il-cinema-a-casa-tua-con-liniziativa-dellischia-film-festival/

Coronavirus: il cinema a casa tua con l’iniziativa dell’Ischia Film Festival

Il Cinema contro il Coronavirus Una bellissima iniziativa da parte dell’Ischia Film Festival, per l’emergenza coronavirus, dove gli utenti, con un semplice click, potranno visionare gratuitamente dal computer di casa i film che hanno partecipato a tutte le vecchie edizioni del Festival! In attesa della 18° edizione in programma dal 27 giugno al 4 luglio, l’Ischia Film Festival lancia un messaggio positivo per rispondere all’emergenza sanitaria che sta vivendo l’Italia, attraverso un piccolo contributo per dare un sostegno alle persone costrette a casa dando loro la possibilità di vedere, in streaming, le opere dei tanti autori cinematografici che negli anni hanno presentato i propri film al festival. Quindi da oggi sul portale www.ischiafilmfestival.it nella sezione “Il Cinema contro il Coronavirus”, tutti potranno visionare gratuitamente i film. Basterà selezionare il film e inserire la password indicata. Per quindici giorni la sezione sarà aggiornata quotidianamente, in base alle adesioni dei tanti registi che hanno accolto con entusiasmo l’appello. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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https://grandenapoli.it/coronavirus-il-cinema-a-casa-tua-con-liniziativa-dellischia-film-festival/

Il fondatore e direttore artistico del festival Michelangelo Messina ha affermato: “In un momento così difficile per il mondo intero, in cui l’umanità si vede costretta a rimodulare il proprio stile di vita, l’Ischia Film Festival, insieme agli autori delle opere che, nelle passate edizioni, sono state proiettate al festival, intende contribuire attraverso il cinema a fronteggiare le restrizioni nazionali che sono state imposte a causa del Coronavirus, con l’augurio che l’emergenza finisca quanto prima consentendo a tutti di riprendere le proprie attività.” Con questa iniziativa il festival aderisce alla campagna #iorestoacasa lanciata dal mondo della cultura per contrastare la diffusione del Covid-19. Intanto l’Ischia Film festival sta lavorando per la diciottesima edizione con l’augurio che entro giugno la situazione sia ritornata alla normalità consentendo la realizzazione del festival. (Fonte la Repubblica.it)

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10-03-2020

https://www.ilnapolista.it/2020/03/repubblica-in-campania-va-in-scena-lo-spettacolo-in-streaming-anticoronavirus/

Repubblica: in Campania va in scena lo spettacolo in streaming anti-coronavirus In tanti aderiscono alla campagna #iorestoacasa lanciata dal mondo della cultura per contrastare la diffusione del Covid-19

La definisce lo spettacolo anti-coronavirus Repubblica l’iniziativa di alcuni teatri napoletani per non fermare gli spettacoli nonostante le restrizioni previste dall’emergenza. Si sono riorganizzati grazie al web per portare avanti la stagione e restituire un po’ di normalità alla vita delle persone Il Nest di San Giovanni a Teduccio, per esempio, non ferma l’arte. Ogni lunedì, per cinque settimane, va in scena sui social dai profili privati degli artisti e della compagnia. Così ieri sera alle 21 Francesco Di Leva, con il regista Pino Carbone, ha trasmesso on line in diretta “ Muhammad Alì”. Per aderire basta commentare il post e garantire la propria partecipazione. Per ora la quarantena è prorogata al 3 aprile, così per coprire l’intero periodo il Nest metterà in scena fino a lunedì 6 altri spettacoli. Protagonisti saranno Adriano Pantaleo, Giuseppe Miale di Mauro e Giuseppe Gaudino. Concerto a porte chiuse per Marco Zurzolo che si esibirà sabato alle 21 dal suo spazio Ztl – Zurzolo Teatro Live in streaming sulla sua pagina social. In tanti hanno aderito alla campagna #iorestoacasa lanciata dal mondo della cultura per contrastare la diffusione del Covid-19, anche l’ Ischia Film Festival che sul suo portale ( www. ischiafilmfestival. it) ha aperto la sezione “ Il Cinema contro il coronavirus”, dove saranno visibili in streaming i film delle passate edizioni. Nella speranza che si possa svolgere la prossima edizione in programma dal 27 giugno al 4 luglio “# Noicisiamo” è l’hashtag usato dalla band Hartmann che doveva andare in scena domani alle 20.30 al Teatro Ghirelli a Salerno per la rassegna Femminile Palestinese. « Vabbè, se non potete venire in teatro, veniamo noi a casa vostra. La musica al tempo del coronavirus » , è il messaggio lanciato dalla band che si esibirà in streaming sulle pagine Facebook Femminile Palestinese, Hartmann, Teatrisospesi e Casa del Contemporaneo. Napolista ilnapolista © riproduzione riservata Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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10-03-2020

https://www.meteoweek.com/2020/03/10/coronavirus-i-festival-di-cinema-annullati-o-rinviati-in-italia/

Coronavirus | I festival di cinema annullati o rinviati in Italia Di Sabrina Colangeli In seguito alle disposizioni del Governo per fronteggiare la situazione COVID-19, numerosi festival cinematografici sono stati sospesi, cancellati o rinviati a date da destinarsi. Ecco qual è il chiaro della situazione nella penisola italaiana.

L’Ischia Film festival lancia un’importante iniziativa Mentre si conoscono, almeno per il momento, le nuove disposizioni prese dal Festival del Cinema Africano, Asia e America Latina, giunto alla sua 30esima edizione e atteso dal 2 al 10 maggio a Milano, dal Florence Korea Film Festival (21 – 29 maggio), forse la nostra più importante kermesse sul cinema coreano, e dal Bergamo Film Meeting (23 – 31 maggio), particolarmente attento al cinema d’autore e di qualità. Tra il mese di maggio e quello di giugno, troviamo il Lucca Film Festival, spostato dal 28 maggio all’8 giugno, andando così a sperimentare un nuovo periodo dell’anno – la programmazione originale era ad aprile – con le migliori prospettive offerte dalle location della provincia toscana.

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10-03-2020

https://www.mediakey.tv/leggi-news/lischia-film-festival-contro-il-coronavirus-porta-il-festival-a-casa-tua

L’Ischia Film Festival contro il Coronavirus, porta il festival a casa tua L’Ischia Film Festival, aspettando la diciottesima edizione in calendario dal 27 giugno al 4 luglio, lancia un messaggio positivo per ripondere all’emergenza sanitaria che sta vivendo l’Italia. Un piccolo contributo per dare un sostegno alle persone costrette a casa permettendogli di vedere, in streaming, le opere dei tanti autori cinematografici che nel corso del tempo hanno presentato i propri film al festival. “In un momento così difficile per il mondo intero – ha dichiarato il fondatore e direttore artistico del festival Michelangelo Messina – in cui l’umanità si vede costretta a rimodulare il proprio stile di vita, l’Ischia Film Festival, insieme agli autori delle opere che, nelle passate edizioni, sono state proiettate al festival, intende contribuire attraverso il cinema a fronteggiare le restrizioni nazionali che sono state imposte a causa del Coronavirus, con l’augurio che l’emergenza finisca quanto prima consentendo a tutti di riprendere le proprie attività”. Grazie agli autori che hanno aderito all’iniziativa, sul portale www.ischiafilmfestival.it nella sezione “Il Cinema contro il Coronavirus”, qualsiasi utente, con un semplice click, potrà visionare gratuitamente dal computer di casa i film che hanno partecipato alle passate edizioni del festival. Basterà selezionare il film e inserire la password indicata. Per quindici giorni la sezione sarà aggiornata quotidianamente, in base alle adesioni dei tanti registi che hanno accolto con entusiasmo l’appello http://www.ischiafilmfestival.it/index.php/it/iscrivere-un-film. Con questa iniziativa il festival aderisce alla campagna #io resto a casa lanciata dal mondo della cultura per contrastare la diffusione del Covid-19. L’Ischia Film festival è in piena lavorazione per la diciottesima edizione programmata dal 27 giugno al 4 luglio, con l’auspicio che entro tali date la situazione sia ritornata alla normalità consentendo la realizzazione del festival che vanta il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale Cinema, della Regione Campania e il sostegno di Anica.

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https://www.napolitoday.it/eventi/coronavirus-opere-ischia-film-festival-gratis-streaming.html

Il Cinema contro il Coronavirus: opere dell'Ischia Film Festival gratis in streaming

Sul sito web della manifestazione è possibile visionare gratuitamente dal computer di casa i film che hanno partecipato alle passate edizioni del festival L’Ischia Film Festival, aspettando la diciottesima edizione in calendario dal 27 giugno al 4 luglio, lancia un messaggio positivo per ripondere all’emergenza sanitaria che sta vivendo l’Italia. Un piccolo contributo per dare un sostegno alle persone costrette a casa permettendogli di vedere, in streaming, le opere dei tanti autori cinematografici che nel corso del tempo hanno presentato i propri film al festival. “In un momento così difficile per il mondo intero - ha dichiarato il fondatore e direttore artistico del festival Michelangelo Messina - in cui l’umanità si vede costretta a rimodulare il proprio stile di vita, l’Ischia Film Festival, insieme agli autori delle opere che, nelle passate edizioni, sono state proiettate al festival, intende contribuire attraverso il cinema a fronteggiare le restrizioni nazionali che sono state imposte a causa del Coronavirus, con l’augurio che l’emergenza finisca quanto prima consentendo a tutti di riprendere le proprie attività.” Grazie agli autori che hanno aderito all’iniziativa, sul portale www.ischiafilmfestival.it nella sezione “Il Cinema contro il Coronavirus”, qualsiasi utente, con un semplice click, potrà visionare gratuitamente dal computer di casa i film che hanno partecipato alle passate edizioni del festival. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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10-03-2020

https://www.napolitoday.it/eventi/coronavirus-opere-ischia-film-festival-gratis-streaming.html

Basterà selezionare il film e inserire la password indicata. Per quindici giorni la sezione sarà aggiornata quotidianamente, in base alle adesioni dei tanti registi che hanno accolto con entusiasmo l’appello https://www.ischiafilmfestival.it/index.php/it/iscrivere-un-film. Con questa iniziativa il festival aderisce alla campagna #io resto a casa lanciata dal mondo della cultura per contrastare la diffusione del Covid-19.

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10-03-2020

http://www.nerdface.it/news/4464-ischia-film-festival-rilascia-online-film-delle-passate-edizioni

Ischia Film Festival rilascia online film delle passate edizioni Creato: Martedì, 10 Marzo 2020 09:01 In un periodo in cui è vivamente sconsigliato uscire di casa, l'Ischia Film Festival, in preparazione della sua prossima edizione, che inizierà questo Giugno, ha deciso, lodevolmente, di rilasciare alcuni film che hanno partecipato alle precedenti edizioni, in streaming: «In un momento così difficile per il mondo intero, in cui l’umanità si vede costretta a rimodulare il proprio stile di vita, l’Ischia Film Festival, insieme agli autori delle opere che, nelle passate edizioni, sono state proiettate al festival, intende contribuire attraverso il cinema a fronteggiare le restrizioni nazionali che sono state imposte a causa del Coronavirus, con l’augurio che l’emergenza finisca quanto prima consentendo a tutti di riprendere le proprie attività», ha così dichiarato il fondatore e direttore artistico del festival Michelangelo Messina. Per visionare i lavori, basta andare sul sito www.ischiafilmfestival.it e cliccare sulla sezione Il Cinema contro il Coronavirus e, con un semplice click e godersi comodamente da casa la vasta scelta. Basterà selezionare il film e inserire la password indicata. Per quindici giorni la sezione sarà aggiornata quotidianamente, in base alle adesioni dei tanti registi che hanno accolto con entusiasmo l’appello www.ischiafilmfestival.it/index.php/it/iscrivere-un-film.

L'Ischia Film Festival inizierà i lavori il 27 Giugno 2020 e continuerà fino al 4 Luglio. Sperando che questo periodo difficile finisca presto, facciamo i complimenti agli organizzatori dell'evento per questo atto lodevole. di Valerio Massimo Schiavi

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10-03-2020

https://www.rbcasting.com/eventi/2020/03/10/ischia-film-festival-risponde-allemergenza-coronavirus/

Ischia Film Festival risponde all’emergenza Coronavirus marzo 10, 2020

Film delle passate edizioni gratuiti in streaming sul sito del festival. Con questa iniziativa gli organizzatori aderiscono alla campagna #iorestoacasa. L’Ischia Film Festival, aspettando la diciottesima edizione in programma dal 27 giugno al 4 luglio 2020, lancia un messaggio positivo per rispondere all’emergenza sanitaria che sta vivendo l’Italia. Un piccolo contributo per dare un sostegno alle persone costrette a casa permettendogli di vedere, in streaming, le opere dei tanti autori cinematografici che nel corso del tempo hanno presentato i propri film al festival.

“In un momento così difficile per il mondo intero – ha dichiarato il fondatore e direttore artistico del festival Michelangelo Messina – in cui l’umanità si vede costretta a rimodulare il proprio stile di vita, l’Ischia Film Festival, insieme agli autori delle opere che, nelle passate edizioni, sono state proiettate al festival, intende contribuire attraverso il cinema a fronteggiare le restrizioni nazionali che sono state imposte a causa del Coronavirus, con l’augurio che l’emergenza finisca quanto prima consentendo a tutti di riprendere le proprie attività”. Grazie agli autori che hanno aderito all’iniziativa, sul portale www.ischiafilmfestival.it (nella sezione “Il Cinema contro il Coronavirus”), qualsiasi utente, con un semplice click, potrà visionare gratuitamente dal computer di casa i film che hanno partecipato alle passate edizioni del festival. Basterà selezionare il film e inserire la password indicata. Per quindici giorni la sezione sarà aggiornata quotidianamente, in base alle adesioni dei tanti registi che hanno accolto con entusiasmo l’appello www.ischiafilmfestival.it/index.php/it/iscrivere-un-film. Con questa iniziativa il festival aderisce alla campagna #iorestoacasa lanciata dal mondo della cultura per contrastare la Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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10-03-2020

https://www.rbcasting.com/eventi/2020/03/10/ischia-film-festival-risponde-allemergenza-coronavirus/

diffusione del Covid-19. “L’Ischia Film Festival – spiegano gli organizzatori – è in piena lavorazione per la diciottesima edizione programmata dal 27 giugno al 4 luglio, con l’auspicio che entro tali date la situazione sia ritornata alla normalità consentendo la realizzazione del festival che vanta il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Cinema, della Regione Campania e il sostegno di ANICA”.

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DATA: 10-03-2020

https://www.teatrionline.com/2020/03/il-cinema-contro-il-coronavirus/

Il Cinema contro il Coronavirus Ecco l'iniziativa dell'Ischia Film Festival

L’Ischia Film Festival, aspettando la diciottesima edizione in calendario dal 27 giugno al 4 luglio, lancia un messaggio positivo per ripondere all’emergenza sanitaria che sta vivendo l’Italia. Un piccolo contributo per dare un sostegno alle persone costrette a casa permettendogli di vedere, in streaming, le opere dei tanti autori cinematografici che nel corso del tempo hanno presentato i propri film al festival. “In un momento così difficile per il mondo intero – ha dichiarato il fondatore e direttore artistico del festival Michelangelo Messina – in cui l’umanità si vede costretta a rimodulare il proprio stile di vita, l’Ischia Film Festival, insieme agli autori delle opere che, nelle passate edizioni, sono state proiettate al festival, intende contribuire attraverso il cinema a fronteggiare le restrizioni nazionali che sono state imposte a causa del Coronavirus, con l’augurio che l’emergenza finisca quanto prima consentendo a tutti di riprendere le proprie attività.” Grazie agli autori che hanno aderito all’iniziativa, da oggi, sul portale www.ischiafilmfestival.it nella sezione “Il Cinema contro il Coronavirus”, qualsiasi utente, con un semplice click, potrà visionare gratuitamente dal computer di casa i film che hanno partecipato alle passate edizioni del festival. Basterà selezionare il film e inserire la password indicata. Per quindici giorni la sezione sarà aggiornata quotidianamente, in base alle adesioni dei tanti registi che hanno accolto con entusiasmo l’appello http://www.ischiafilmfestival.it/index.php/it/iscrivere-un-film. Con questa iniziativa il festival aderisce alla campagna #iorestoacasa lanciata dal mondo della cultura per contrastare la diffusione del Covid-19. L’Ischia Film festival è in piena lavorazione per la diciottesima edizione programmata dal 27 giugno al 4 luglio, con l’auspicio che entro tali date la situazione sia ritornata alla normalità consentendo la realizzazione del festival che vanta il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Cinema, della Regione Campania e il sostegno di Anica.

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11-03-2020

https://www.avvenire.it/attualita/pagine/libri-musei-e-spettacoli-online-cosi-la-cultura-entra-nelle-case

Coronavirus. #iorestoacasa, ma non senza cultura: ecco libri, musei e spettacoli online Alessandro Zaccuri giovedì 19 marzo 2020 Sempre più numerose le iniziative per rompere l'isolamento attraverso il web Già duramente colpito dalle norme che impongono la chiusura di teatri, cinema e musei, impedendo così lo svolgimento di eventi dal vivo, il mondo della cultura ha cercato di reagire all'emergenza coronavirus servendosi delle opportunità offerte dal web. Sono sempre più numerose le iniziative avviate in questi giorni, sia in campo istituzionale (è il caso delle risorse rese disponibili dal Governo attraverso il sito Solidarietà Digitale), sia da associazioni, compagnie teatrali, musei e privati cittadini. Ecco alcune delle possibilità tra cui scegliere per continuare a frequentare il linguaggio della bellezza senza venir meno alle precauzioni che tutti siamo chiamati a rispettare.

Visite virtuali Il canale YouTube del Museo Egizio di Torino ospita le “Passeggiate del direttore”, durante le quali Christian Greco commenta alcuni oggetti della collezione in una prospettiva che tenga conto dell'attuale emergenza. Ha invece scelto di utilizzare i canali social la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia: basta andare alla ricerca degli account Facebook, Instagram, Twitter e LinkedIn per imbattersi in una serie di presentazioni virtuali dedicate ai capolavori custoditi a Palazzo Venier dei Leoni, alla vita della leggendaria Peggy e alle mostre in corso. A Bologna Palazzo Bentivoglio tiene sul proprio account Instagram un diario virtuale della mostra “Vestimenti”, che si sarebbe dovuta concludere il 19 aprile: fino a quella data, ogni giorno, verrà pubblicata un'opera dell'artista Sissi. Anche il Museo Popoli e Culture di Milano propone, in collaborazione con la Biblioteca del Pime (Pontificio Istituto Missioni Estere), una serie di iniziative a distanza. I videolaboratori, in particolare, invitano a scoprire i segreti della cultura non europee, a cominciare dalla costruzione del “quadrato” che contraddistingueva i letterati di corte cinesi. Prende il via in questi giorni Madre-door-to-door, il programma con il quale il Museo Madre di Napoli permette di approfondire la conoscenza della propria collezione, della mostra dedicata alla figura di Marcello Rumma e anche di materiali finora mai esposti, che quindi rappresentano veri e propri inediti per il pubblico. Si accede attraverso i canali social del Museo. Ma l'offerta è vastissima e cresce di giorno in giorno: segnaliamo, tra le altre, le iniziative del Maxxi di Roma, che riunisce sotto l'insegna “Liberi di uscire col pensiero” un ricco palinsesto di risorse digitali; di un'altra importante istituzione della Capitale, la Galleria Borghese, che punta in particolare sui canali social; della fondazione dei Musei Civici di Venezia e di Muse, la rete che riunisce i musei e gli eventi culturali di Firenze.

Come nel Decameron Ancora da Firenze ecco #UffiziDecameron, l'hashtag lanciato dal più celebre museo della città, che ha appena varato la nuova pagina Facebook Gallerie degli Uffizi, con un panorama molto ricco di immagini, video e tour virtuali. Grande attenzione è riservata alle opere di Raffaello nel quinto centenario della morte dell'artista. La campagna è estesa agli altri canali social degli Uffizi, YouTube compreso, e prende il nome dal capolavoro di Giovanni Boccaccio, ambientato – com'è noto – durante l'epidemia di peste che nel 1348 sconvolse l'Europa. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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11-03-2020

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Si ispira a Boccaccio anche un altro Decameron disponibile su Facebook. Al motto di “Una storia ci salverà” un gruppo di scrittrici (tra cui Teresa Ciabatti, Chiara Valerio, Helena Janeczek, Michela Murgia, Valeria Parrella e Alessandra Sarchi) ha organizzato un festival in digitale, che ha il sostegno di diversi editori, come Mondadori, Longanesi, Laterza, Einaudi eccetera. Un'iniziativa analoga è quella di Scrittori a domicilio, che ha in calendario appuntamenti con Michela Fregona, Gabriele Dadati e altri ancora. Tra gli omaggi al Decameron va segnalata anche l'iniziativa Racconti in tempo di peste, il progetto di teatro on line curato da Sergio Maifredi, Corrado d'Elia e Lucia Lombardo per Teatro Pubblico Ligure e Compagnia Corrado d'Elia. Già disponibili i contributi di Gabriella Greison, Giuseppe Cederna, Paolo Graziosi, Maddalena Crippa e altri ancora. È in corso dal 5 marzo e non si concluderà prima della fine del mese un altro Decameron, organizzato questa volta dalla Triennale di Milano: anche in questo caso il canale scelto è Instagram, i partecipanti vanno dal duo artistico Goldschmied e Chiari all'attrice Lella Costa, dal critico Giovanni Agosti alla conduttrice Victoria Cabello.

Festival e lezioni a distanza I festival di ogni tipo sono tra gli eventi più colpiti dall'emergenza: per avere un quadro complessivo della situazione, tra appuntamenti cancellati e altri al momento solo rinviati, si può consultare l'elenco approntato dal sito Trovafestival. In diversi casi, però, la rete sta fornendo un'alternativa. Diventa interamente digitale, per esempio, l'Interlinea Poesia Festival in programma a Pavia dal 19 al 22 marzo (tra gli ospiti Marco Corsi, Tommaso Di Dio e Samir Galal Mohamed), così come trasferisce le sue attività su Facebook e sugli altri social la rassegna Una Montagna di Libri, tradizionale appuntamento culturale di Cortina d'Ampezzo: sono previsti gli interventi di Jan Brokken, Lodovica Cima, Marco Tedesco, Paolo Landi, Alberto Flores d'Arcais e di numerosi altri autori. Una delle più note rassegne letterarie italiane, Pordenonelegge, promuove sui suoi canali social l'hashtag #iorestoacasaeleggo, che fa da aggregatore per i consigli di lettura proposti da scrittori e scrittrici in brevi video realizzati per l'occasione. Da parte sua, il Circolo dei Lettori di Torino sta già adoperando i propri canali social per diffondere diversi materiali di approfondimento e perfino di gioco letterario: nei prossimi giorni inizierà, sempre in rete, la pubblicazione di un Dizionario dei tempi incerti, composto da scrittori e intellettuali per dare voce ai sentimenti che si rincorrono in questi giorni. Si affianca, sempre dal capoluogo piemontese, la “Fiesta immobile”, il reading organizzato ogni sera alle 18,30 dalla Scuola Holden in collaborazione con Radio Casa Bertallot: a dare il via è stato, l'11 marzo, il fondatore della Holden, lo scrittore Alessandro Baricco. Non mancano, come accennato, le iniziative personali. Ogni venerdì, per esempio, il filosofo Simone Regazzoni tiene una serie di lezioni sulla Grammatologia di Jacques Derrida, fruibili attraverso Facebook. Fra gli altri studiosi che hanno deciso di spostare la loro cattedra sul web segnaliamo il filosofo della politica Gianluca Briguglia e il critico letterario di Avvenire Massimo Onofri. Dall'ambito accademico vengono anche le conversazioni sulla storia dell'editoria proposte da Edoardo Barbieri della Cattolica di Milano su Il Canale dei Libri e In un tempo incerto, il ciclo di letture da La camera da letto di Attilio Bertolucci coordinate da Elisa Donzelli della Scuola Normale di Pisa. Consigli e letture d'autore sono offerti anche dal sito di recensioni e approfondimenti letterari LuciaLibri e da quello del Premio Comisso, che ha mobilitato gli scrittori vincitori e Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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finalisti. Dal 16 marzo, inoltre, uno dei più noti curatori di mostre italiani, Marco Goldin, legge e commenta su Facebook le lettere di Vincent van Gogh. Nella pagina Anti Corona Social Club convergono competenze di diverso genere, da quelle più tradizionali (per esempio di carattere storico), ma anche brevi tutorial dedicati alle culture materiali, dalla cucina alla calligrafia. Tutti al cinema e a teatro, nonostante tutto Fra le prime realtà a mobilitarsi per venire incontro all'emergenza c'è stata la Cineteca di Milano, che ha reso gratuito l'accesso alla Videoteca di Morando, nella quale sono raccolti più di cinquecento fra classici del cinema, film rari e pellicole restaurate di recente, come La morte che assolve del 1918, unico lungometraggio sopravvissuto della diva del muto milanese Elettra Raggio. In attesa della prossima edizione, in calendario dal 27 giugno al 4 luglio, il sito dell'Ischia Film Festival ha attivato la sezione «Il cinema contro il coronavirus», all'interno della quale sono disponibili molti dei film passati dalla rassegna negli scorsi anni. Cristiada di Dean Wright, interpretato da Andy Garcia, e Il risveglio di un gigante di Valeria Baldan e Giovanni Ziberna, ispirato alla vita di santa Veronica Giuliani, sono i film offerti gratuitamente da Dominus Production. Sono invece accessibili attraverso il sito MyMovies diversi titoli che hanno partecipato al festival fiorentino Lo schermo dell'arte, da sempre incentrato sul rapporto tra cinema e arte contemporanea. L'edizione 2020 è prevista nei giorni dal 10 al 14 novembre. Anche diversi teatri stanno proponendo eventi online: c'è la webtv del Massimo di Palermo, c'è “Una stagione sul sofà” allestita dallo Stabile del Veneto (spettacoli ogni sabato sera alle 20 a partire dal 20 marzo), ci sono i musical che il Teatro Leo Amici di Rimini propone con l'hastag #TeatroaCasa, ci sono le commedie della Compagnia dei Giovani di Milano, reperibili sul sito del Cineteatro Stella.

La parola agli editori Si è svolto, con la partecipazione di lettori volontari, il reading organizzato dalla casa editrice Vita e Pensiero per la pubblicazione del volume La parola e la cosa, che raccoglie saggi sulla resistenza della poesia di autori quali Franco Loi, Valerio Magrelli, Roberto Mussapi e Guido Oldani. Oltre a predisporre lo sconto del 30% su tutti gli e-book del catalogo (uno dei più recenti, Amore colpevole di Sofja Tolstaja, si può scaricare gratuitamente dal sito), La Nave di Teseo ha mobilitato gli autori invitandoli a registrare brevi clip video facilmente reperibili sui social network attraverso l'hashtag #IoRestoALeggere. Aguaplano di Perugia mette a disposizione in pdf ben quattro titoli, tra cui il racconto illustrato Bolle Bolle Bolle di Michele Emmer e Francesca Greco, mentre sale a otto titoli l'offerta della piattaforma di editoria in crowdfunding Bookabook. Cambiano di giorno in giorno le proposte, sempre gratuite, del Saggiatore e di Adelphi, eventualmente da integrare con i suggerimenti del sito BookRepublic. Un'iniziativa originale viene da La Nuova Frontiera che invierà “Un racconto a domicilio” a tutti gli iscritti alla sua newsletter. Uniscono le loro forze laFeltrinelli e Ibs, con una serie di iniziative condivise riconducibili all'hashtag #Leggiamoacasa. #chileggenonsiferma è l'hashtag coniato dal portale dell'editoria religiosa RebeccaLibri, che in queste settimane intensifica la collaborazione con San Paolo Store, PaolineStore e Libreria del Santo: tutti e tre i negozi online Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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propongono in questo momento agevolazioni per i clienti. Sulla loro pagina Facebook, inoltre, le Edizioni Messaggero di Padova pubblicano una serie di video-interventi dello psicologo Simone Olianti, che intendono fornire aiuto e sostegno in questo momento così difficile. Itaca Libri, che proprio quest'anno celebra il proprio trentennale, rilancia con il motto “Contagiamo la speranza” e Marietti 1820, momentaneamente costretta a sospendere gli eventi legati al bicentenario, offre una selezione di titoli dal catalogo storico con sconti molto forti. Da non trascurare, infine, la risorsa degli audiolibri, in popolarità crescente già prima dell'inizio dell'emergenza. Due dei maggiori attori di questo settore di mercato, Audible del gruppo Amazon e Storytel, hanno attivato iniziative gratuite molto interessanti.

Dedicato ai bambini Attiva dal 24 febbraio è la pagina Lezioni sul sofà, dove su iniziativa dello scrittore Matteo Corradini molte personalità del mondo della cultura presentano video nei quali raccontano, spiegano, invitano al gioco. Particolarmente apprezzabili la divisione dei contributi per fascia d'età e il coinvolgimento diretto dei genitori, che in questo periodo si trovano spesso a svolgere la funzione di insegnanti. Un altro scrittore, Luca Saltini, è invece l'ideatore di Inquieto Girovago, una collezione di file audio a misura di bambino (ma anche di adulto) con capolavori della letteratura, racconti di viaggio, fiabe classiche e moderne, biografie di artisti e altro ancora. A grandi e piccoli si rivolge anche la “Castoro Tv” approntata dalla casa editrice Il Castoro attraverso i suoi canali social: il palinsesto prevede una programmazione pomeridiana e serale, dalle 14.30 alle 21, mentre le proposte di didattiche a distanza per insegnanti sono in programma alle 9.00 e le video o audioletture di storie per i piccolini ogni giorno alle 11. Sulla pagina Soundcloud di Casa delle Storie si possono ascoltare le “Fiabe senza corona” appositamente realizzate dal Teatro dell'Orsa di Reggio Emilia: si va dai classici come Le tre melarance a racconti contemporanei come La città dei lupi blu di Marco Viale. Il canale YouTube della compagnia teatrale Le Chat Noir dà spazio al progetto “Resto a casa con le fiabe”: il primo video è dedicato alla Gatta Cenerentola. Gli account sociali del Kilowatt Festival propongono ogni sera alle 19, in puntate di cinque minuti, la lettura integrale di C'era due volte il Barone Lamberto di Gianni Rodari, il grande scrittore per l'infanzia di cui ricorre quest'anno il centenario della nascita. Nel segno di Rodari sono anche le Favole al Telefono lette – appunto – al telefono dai volontari della onlus Damatrà di Udine e da altre realtà. Per venire incontro alle difficoltà legate alla chiusura delle scuole c'è anche “La Kasa a casa vostra”, che mette a disposizione i kit per bambini realizzati in occasione delle numerose mostre svoltesi presso la Kasa dei Libri di Milano. La casa editrice Gallucci, tra le più apprezzate nella produzione per l'infanzia, offre gratuitamente nove ebook “per l'emergenza”. Quattro musei per bambini, tra cui il MuBa di Milano, permettono di scaricare gratuitamente La Guida galattica al coronavirus per bambini e bambine curiose: un libro illustrato, bilingue (in italiano e in inglese) e ricco di informazioni. Caccia all'hashtag Le iniziative sono davvero numerosissime, ma per fortuna in molti casi per individuarle basta seguire l'hashtag giusto. qualche esempio? #iosuonodacasa è l'iniziativa congiunta dei siti di informazione musicale che Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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11-03-2020

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permette di seguire i concerti social di artisti italiani, con un calendario in continuo aggiornamento. Se si cerca su YouTube #dopolavorareNONstanca si viene indirizzati alle letture organizzate dalla comunità teatrale Dopolavoro Stadera di Milano, mentre #buttiamolainREADere serve per accedere ai consigli di lettura promossi dall'associazione Libreriamoci. Con #IoLeggoaCasa si individuano i libri suggeriti dai giornalisti italiani (l'iniziativa è ideata dalla società di comunicazione milanese VisVerbi). Anche un hashtag già noto come #ioleggoperché, legato all'omonima campagna per la promozione della lettura sostenuta dall'Associazione Italiana Editori, si mette a disposizione con una “Staffetta letteraria” alla quale stanno prendendo parte, tra gli altri, Rudy Zerbi, Luciana Littizzetto, Luigi Garlando, Bruno Tognolini, e Luigi Ballerini. © Riproduzione riservata

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DATA: 11-03-2020

https://www.bookciakmagazine.it/lischia-film-festival-per-iorestoacasa-disponibili-gratis-i-film-delle-passate-edizioni/

L’Ischia Film Festival per #iorestoacasa. In streaming gratis i film delle passate edizioni 9 Marzo 2020 |Di Redazionale

In un momento così delicato, in cui restare a casa è diventato un dovere morale, il cinema può rivelarsi una risorsa utilissima per incentivare la permanenza nelle abitazioni e renderla più piacevole. L’Ischia Film Festival, che dal 27 giugno al 4 luglio (emergenza permettendo) darà vita alla sua diciottesima edizione, ha infatti annunciato di aver messo a disposizione gratuitamente i film delle passate edizioni. Basterà andare sulla pagina web del festival ed entrare nella sezione “Il Cinema contro il Coronavirus”, da lì con la semplice immissione della password indicata si potrà accedere alla visione in streaming dei film. La sezione sarà aggiornata quotidianamente per le prossime due settimane in base alle adesioni dei tanti registi che in queste ore si stanno mobilitando per lanciare la campagna #iorestoacasa. Un motivo in più per non uscire dunque, nell’attesa che la situazione torni alla normalità.

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DATA: 11-03-2020

https://www.filmforlife.org/2020/03/ischia-film-festival-18-edizione/

Ischia Film Festival: 18° edizione 11/03/2020 Redazione Film4Life

L’ISCHIA FILM FESTIVAL CONTRO IL CORONAVIRUS PORTA IL FESTIVAL A CASA TUA L’Ischia Film Festival, aspettando la diciottesima edizione in calendario dal 27 giugno al 4 luglio, lancia un messaggio positivo per rispondere all’emergenza sanitaria che sta vivendo l’Italia. Un piccolo contributo per dare un sostegno alle persone costrette a casa permettendogli di vedere, in streaming, le opere dei tanti autori cinematografici che nel corso del tempo hanno presentato i propri film al festival. “In un momento così difficile per il mondo intero – ha dichiarato il fondatore e direttore artistico del festival Michelangelo Messina – in cui l’umanità si vede costretta a rimodulare il proprio stile di vita, l’Ischia Film Festival, insieme agli autori delle opere che, nelle passate edizioni, sono state proiettate al festival, intende contribuire attraverso il cinema a fronteggiare le restrizioni nazionali che sono state imposte a causa del Coronavirus, con l’augurio che l’emergenza finisca quanto prima consentendo a tutti di riprendere le proprie attività.” Grazie agli autori che hanno aderito all’iniziativa, sul portale www.ischiafilmfestival.it nella sezione “Il Cinema contro il Coronavirus”, qualsiasi utente, con un semplice click, potrà visionare gratuitamente dal computer di casa i film che hanno partecipato alle passate edizioni del festival. Basterà selezionare il film e inserire la password indicata. Per quindici giorni la sezione sarà aggiornata quotidianamente, in base alle adesioni dei tanti registi che hanno accolto con entusiasmo l’appello http://www.ischiafilmfestival.it/index.php/it/iscrivere-un-film. Con questa iniziativa il festival aderisce alla campagna #io resto a casa lanciata dal mondo della cultura per contrastare la diffusione del Covid-19. L’Ischia Film festival è in piena lavorazione per la diciottesima edizione programmata dal 27 giugno al 4 luglio, con l’auspicio che entro tali date la situazione sia ritornata alla normalità consentendo la realizzazione del festival che vanta il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Cinema, della Regione Campania e il sostegno di Anica.

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11-03-2020

11 marzo 2020

Ischia Film Festival: film in streaming contro l’emergenza COVID-19 L’Ischia Film Festival, aspettando la diciottesima edizione in calendario dal 27 giugno al 4 luglio, lancia un messaggio positivo per rispondere all’emergenza sanitaria che sta vivendo l’Italia.

Un piccolo contributo per dare un sostegno alle persone costrette a casa permettendogli di vedere, in streaming, le opere dei tanti autori cinematografici che nel corso del tempo hanno presentato i propri film al festival. Il fondatore e direttore artistico del festival Michelangelo Messina dichiara: “In un momento così difficile per il mondo intero in cui l’umanità si vede costretta a rimodulare il proprio stile di vita, l’Ischia Film Festival, insieme agli autori delle opere che, nelle passate edizioni, sono state proiettate al festival, intende contribuire attraverso il cinema a fronteggiare le restrizioni nazionali che sono state imposte a causa del Coronavirus, con l’augurio che l’emergenza finisca quanto prima consentendo a tutti di riprendere le proprie attività“. Grazie agli autori che hanno aderito all’iniziativa, sul portale del festival nella sezione “Il Cinema contro il Coronavirus”, qualsiasi utente, con un semplice click, potrà visionare gratuitamente dal computer di casa i film che hanno partecipato alle passate edizioni del festival.

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DATA: 11-03-2020

https://www.ilmonito.it/lischia-film-festival-contro-il-coronavirus-porta-il-festival-a-casa-tua/

L’Ischia Film Festival contro il coronavirus: Porta il Festival a casa tua 11 Marzo 2020 Redazione Ischia Film Festival L’Ischia Film Festival, aspettando la diciottesima edizione in calendario dal 27 giugno al 4 luglio, lancia un messaggio positivo per ripondere all’emergenza sanitaria che sta vivendo l’Italia. Un piccolo contributo per dare un sostegno alle persone costrette a casa permettendogli di vedere, in streaming, le opere dei tanti autori cinematografici che nel corso del tempo hanno presentato i propri film al festival. “In un momento così difficile per il mondo intero – ha dichiarato il fondatore e direttore artistico del festival Michelangelo Messina – in cui l’umanità si vede costretta a rimodulare il proprio stile di vita, l’Ischia Film Festival, insieme agli autori delle opere che, nelle passate edizioni, sono state proiettate al festival, intende contribuire attraverso il cinema a fronteggiare le restrizioni nazionali che sono state imposte a causa del Coronavirus, con l’augurio che l’emergenza finisca quanto prima consentendo a tutti di riprendere le proprie attività.” Grazie agli autori che hanno aderito all’iniziativa, sul portale www.ischiafilmfestival.it nella sezione “Il Cinema contro il Coronavirus”, qualsiasi utente, con un semplice click, potrà visionare gratuitamente dal computer di casa i film che hanno partecipato alle passate edizioni del festival. Basterà selezionare il film e inserire la password indicata. Per quindici giorni la sezione sarà aggiornata quotidianamente, in base alle adesioni dei tanti registi che hanno accolto con entusiasmo l’appello Clicca qui. Con questa iniziativa il festival aderisce alla campagna #io resto a casa lanciata dal mondo della cultura per contrastare la diffusione del Covid-19. L’Ischia Film festival è in piena lavorazione per la diciottesima edizione programmata dal 27 giugno al 4 luglio, con l’auspicio che entro tali date la situazione sia ritornata alla normalità consentendo la realizzazione del festival che vanta il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Cinema, della Regione Campania e il sostegno di Anica.

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DATA: 11-03-2020

https://www.ilprofumodelladolcevita.com/effetto-covid-19-lischia-film-festival-propone-i-suoi-film-in-streaming-gratuito/

Effetto covid-19: L’Ischia Film Festival propone i suoi film in streaming gratuito Redazione 11 Marzo 2020 Festival / Eventi IFF contro il Covid 19, porta il festival a casa tua. Effetto covid-19: L’Ischia Film Festival propone i suoi film in streaming gratuito L’Ischia Film Festival, aspettando la diciottesima edizione in calendario dal 27 giugno al 4 luglio, lancia un messaggio positivo per ripondere all’emergenza sanitaria che sta vivendo l’Italia. Un piccolo contributo per dare un sostegno alle persone costrette a casa permettendogli di vedere, in streaming, le opere dei tanti autori cinematografici che nel corso del tempo hanno presentato i propri film al festival. “In un momento così difficile per il mondo intero – ha dichiarato il fondatore e direttore artistico del festival Michelangelo Messina – in cui l’umanità si vede costretta a rimodulare il proprio stile di vita, l’Ischia Film Festival, insieme agli autori delle opere che, nelle passate edizioni, sono state proiettate al festival, intende contribuire attraverso il cinema a fronteggiare le restrizioni nazionali che sono state imposte a causa del Coronavirus, con l’augurio che l’emergenza finisca quanto prima consentendo a tutti di riprendere le proprie attività.” Grazie agli autori che hanno aderito all’iniziativa, sul portale www.ischiafilmfestival.it nella sezione “Il Cinema contro il Coronavirus”, qualsiasi utente, con un semplice click, potrà visionare gratuitamente dal computer di casa i film che hanno partecipato alle passate edizioni del festival. Basterà selezionare il film e inserire la password indicata. Per quindici giorni la sezione sarà aggiornata quotidianamente, in base alle adesioni dei tanti registi che hanno accolto con entusiasmo l’appello http://www.ischiafilmfestival.it/index.php/it/iscrivere-un-film. Con questa iniziativa il festival aderisce alla campagna #io resto a casa lanciata dal mondo della cultura per contrastare la diffusione del Covid-19. L’Ischia Film festival è in piena lavorazione per la diciottesima edizione programmata dal 27 giugno al 4 luglio, con l’auspicio che entro tali date la situazione sia ritornata alla normalità consentendo la realizzazione del festival che vanta il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Cinema, della Regione Campania e il sostegno di Anica.

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DATA: 11-03-2020

https://www.infooggi.it/articolo/lischia-film-festival-contro-il-coronavirus-porta-il-festival-casa-tua-iorestoacasa/119622

InfoOggi Cinema

L’Ischia film festival contro il coronavirus Porta il festival a casa tua. #IoRestoaCasa Campania > Napoli • A cura di Redazione

• 11/03/2020 IFF contro il Covid 19, porta il festival a casa tua L’Ischia Film Festival, aspettando la diciottesima edizione in calendario dal 27 giugno al 4 luglio, lancia un messaggio positivo per ripondere all’emergenza sanitaria che sta vivendo l’Italia. Un piccolo contributo per dare un sostegno alle persone costrette a casa permettendogli di vedere, in streaming, le opere dei tanti autori cinematografici che nel corso del tempo hanno presentato i propri film al festival. “In un momento così difficile per il mondo intero - ha dichiarato il fondatore e direttore artistico del festival Michelangelo Messina - in cui l’umanità si vede costretta a rimodulare il proprio stile di vita, l’Ischia Film Festival, insieme agli autori delle opere che, nelle passate edizioni, sono state proiettate al festival, intende contribuire attraverso il cinema a fronteggiare le restrizioni nazionali che sono state imposte a causa del Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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Coronavirus, con l’augurio che l’emergenza finisca quanto prima consentendo a tutti di riprendere le proprie attività.” Grazie agli autori che hanno aderito all’iniziativa, sul portale www.ischiafilmfestival.it nella sezione “Il Cinema contro il Coronavirus”, qualsiasi utente, con un semplice click, potrà visionare gratuitamente dal computer di casa i film che hanno partecipato alle passate edizioni del festival. Basterà selezionare il film e inserire la password indicata. Per quindici giorni la sezione sarà aggiornata quotidianamente, in base alle adesioni dei tanti registi che hanno accolto con entusiasmo l’appello http://www.ischiafilmfestival.it/index.php/it/iscrivere-un-film. Con questa iniziativa il festival aderisce alla campagna #io resto a casa lanciata dal mondo della cultura per contrastare la diffusione del Covid-19. L’Ischia Film festival è in piena lavorazione per la diciottesima edizione programmata dal 27 giugno al 4 luglio, con l’auspicio che entro tali date la situazione sia ritornata alla normalità consentendo la realizzazione del festival che vanta il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale Cinema, della Regione Campania e il sostegno di Anica.

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DATA: 11-03-2020

https://www.lagazzettadellospettacolo.it/cinema/73028-ischia-film-festival-film-in-streaming-contro-lemergenza-covid-19/

Ischia Film Festival: film in streaming contro l’emergenza COVID-19 Redazione 11/03/2020 Cinema L’Ischia Film Festival, aspettando la diciottesima edizione in calendario dal 27 giugno al 4 luglio, lancia un messaggio positivo per rispondere all’emergenza sanitaria che sta vivendo l’Italia.

Un piccolo contributo per dare un sostegno alle persone costrette a casa permettendogli di vedere, in streaming, le opere dei tanti autori cinematografici che nel corso del tempo hanno presentato i propri film al festival. Il fondatore e direttore artistico del festival Michelangelo Messina dichiara: “In un momento così difficile per il mondo intero in cui l’umanità si vede costretta a rimodulare il proprio stile di vita, l’Ischia Film Festival, insieme agli autori delle opere che, nelle passate edizioni, sono state proiettate al festival, intende contribuire attraverso il cinema a fronteggiare le restrizioni nazionali che sono state imposte a causa del Coronavirus, con l’augurio che l’emergenza finisca quanto prima consentendo a tutti di riprendere le proprie attività“. Grazie agli autori che hanno aderito all’iniziativa, sul portale del festival nella sezione “Il Cinema contro il Coronavirus”, qualsiasi utente, con un semplice click, potrà visionare gratuitamente dal computer di casa i film che hanno partecipato alle passate edizioni del festival. Basterà selezionare il film e inserire la password indicata. Per quindici giorni la sezione sarà aggiornata quotidianamente, in base alle adesioni dei tanti registi che hanno accolto con entusiasmo l’appello. Con questa iniziativa il festival aderisce alla campagna #iorestoacasa lanciata dal mondo della cultura per contrastare la diffusione del Covid-19. L’Ischia Film festival è in piena lavorazione per la diciottesima edizione programmata dal 27 giugno al 4 luglio, con l’auspicio che entro tali date la situazione sia ritornata alla normalità consentendo la realizzazione del festival che vanta il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Cinema, della Regione Campania e il sostegno di Anica.

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DATA: 11-03-2020

http://www.lostrillo.it/showDocuments.php?pgCode=G20I228R31845&id_tema=30

IFF: IN STREAMING LE OPERE CHE HANNO PARTECIPATO NEL TEMPO AL FESTIVAL Data pubblicazione: 11-03-2020 L’Ischia Film Festival, lancia un messaggio positivo per ripondere all’emergenza sanitaria che sta vivendo l’Italia. Un piccolo contributo per dare un sostegno alle persone costrette a casa permettendogli di vedere, in streaming, le opere dei tanti autori cinematografici che nel corso del tempo hanno presentato i propri film al festival. “In un momento così difficile per il mondo intero - ha dichiarato il fondatore e direttore artistico del festival Michelangelo Messina - in cui l’umanità si vede costretta a rimodulare il proprio stile di vita, l’Ischia Film Festival, insieme agli autori delle opere che, nelle passate edizioni, sono state proiettate al festival, intende contribuire attraverso il cinema a fronteggiare le restrizioni nazionali che sono state imposte a causa del Coronavirus, con l’augurio che l’emergenza finisca quanto prima consentendo a tutti di riprendere le proprie attività.” Grazie agli autori che hanno aderito all’iniziativa, sul portale www.ischiafilmfestival.it nella sezione “Il Cinema contro il Coronavirus”, qualsiasi utente, con un semplice click, potrà visionare gratuitamente dal computer di casa i film che hanno partecipato alle passate edizioni del festival. Basterà selezionare il film e inserire la password indicata. Per quindici giorni la sezione sarà aggiornata quotidianamente, in base alle adesioni dei tanti registi che hanno accolto con entusiasmo l’appello https://www.ischiafilmfestival.it/index.php/it/iscrivere-un-film. Con questa iniziativa il festival aderisce alla campagna #io resto a casa lanciata dal mondo della cultura per contrastare la diffusione del Covid-19. L’Ischia Film festival è in piena lavorazione per la diciottesima edizione programmata dal 27 giugno al 4 luglio, con l’auspicio che entro tali date la situazione sia ritornata alla normalità consentendo la realizzazione del festival che vanta il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale Cinema, della Regione Campania e il sostegno di Anica.

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DATA: 11-03-2020

http://www.metronews.it/20/03/11/lischia-film-festival-manda-i-film-streaming.html

L'Ischia Film Festival manda i film in streaming

CINEMA In tempi di coronavirus il cinema arriva in casa. Da “Goodbye Marilyn” (un frame nella foto) a “After Tomorrow”, da “Moby Dick” a “L'ultimo goal”, da “Io sono qui” a “In grazia di Dio” e via elencando. Sono i film che l'Ischia Film Festival offre in streaming sul portale ischiafilmfestival.it., aderendo alla campagna #iorestoacasa. Alla sezione “Il Cinema contro il Coronavirus”, chi vuole con un semplice click potrà godersi i film che hanno partecipato alle passate edizioni del festival. Basterà selezionare il film e inserire la password indicata. Per 15 giorni la sezione sarà aggiornata quotidianamente, in base alle adesioni dei tanti registi che hanno accolto con entusiasmo l’appello https://www.ischiafilmfestival.it/index.php/it/iscrivere-un-film. Nella fiduciosa attesa della 18esima edizione, dal 27 giugno al 4 luglio, del festival che verrà. SILVIA DI PAOLA

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11-03-2020

https://www.napolidavivere.it/2020/03/11/ischia-film-festival-i-film-dautore-gratis-sul-web-per-2-settimane/

Una bella iniziativa dell’Ischia Film Festival che, assieme agli autori, metterà a disposizione gratuitamente tantissimi film che hanno partecipato alla manifestazione L’Ischia Film Festival entrerà direttamente nelle nostre case grazie all’adesione degli autori cinematografici che hanno partecipato al Festival in questi ultimi anni. L’iniziativa si chiama “Il nostro festival a casa tua” e prevede la visione gratuita di una lunga serie di film presentati sull’Isola Verde semplicemente collegandosi al sito dell’iniziativa. Tutti film d’autore che resteranno visibili per 2 settimane (o forse più), sperando per tutti che quest’emergenza finisca quanto prima.

Un modo per sostenere la cultura cinematografica attraverso questo contributo rivolto alle persone che rimangono a casa che potranno così vedere, in streaming, le opere dei tanti autori cinematografici che hanno accettato di partecipare a questa bella iniziativa. Collegandosi al sito, anche tramite il link che troverete alla fine del post, per ogni film si troverà il link per la visione, e dove serve, l’eventuale password di accesso e poi anche il collegamento per leggere la scheda tecnica del film.

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11-03-2020

https://www.napolidavivere.it/2020/03/11/ischia-film-festival-i-film-dautore-gratis-sul-web-per-2-settimane/

L’Ischia Film Festival è un importante festival che si svolge ogni anno a Ischia ed è l’unico concorso internazionale che viene dedicato alle location cinematografiche che premia le quelle opere che hanno valorizzato location italiane ed internazionali. I film d’autore disponibili gratuitamente Sono tanti i film disponibili e l’elenco dei film verrà aggiornato giornalmente con i titoli messi a disposizione dagli autori. Al momento ci sono tra i 70 e 80 titoli disponibili ma possono ancora aumentare. Guardarli è semplicissimo basta cliccare sul “link visione” del film prescelto e inserire, dove necessario, la password segnata.

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DATA: 11-03-2020 https://www.napolimagazine.com/cultura-gossip/articolo/l-iniziativa-ischia-film-festival-contro-il-covid-19-porta-il-festival-a-casatua-in-streaming-grat

L'INIZIATIVA - Ischia Film Festival contro il Covid 19 porta il festival a casa tua, in streaming gratis i film che hanno partecipato alle passate edizioni 11.03.2020 18:03 di Napoli Magazine

L’Ischia Film Festival, aspettando la diciottesima edizione in calendario dal 27 giugno al 4 luglio, lancia un messaggio positivo per rispondere all’emergenza sanitaria che sta vivendo l’Italia. Un piccolo contributo per dare un sostegno alle persone costrette a casa permettendogli di vedere, in streaming, le opere dei tanti autori cinematografici che nel corso del tempo hanno presentato i propri film al festival. “In un momento così difficile per il mondo intero - ha dichiarato il fondatore e direttore artistico del festival Michelangelo Messina - in cui l’umanità si vede costretta a rimodulare il proprio stile di vita, l’Ischia Film Festival, insieme agli autori delle opere che, nelle passate edizioni, sono state proiettate al festival, intende contribuire attraverso il cinema a fronteggiare le restrizioni nazionali che sono state imposte a causa del Coronavirus, con l’augurio che l’emergenza finisca quanto prima consentendo a tutti di riprendere le proprie attività.” Grazie agli autori che hanno aderito all’iniziativa, sul portale www.ischiafilmfestival.it nella sezione “Il Cinema contro il Coronavirus”, qualsiasi utente, con un semplice click, potrà visionare gratuitamente dal computer di casa i film che hanno partecipato alle passate edizioni del festival. Basterà selezionare il film e inserire la password indicata. Per quindici giorni la sezione sarà aggiornata quotidianamente, in base alle adesioni dei tanti registi che hanno accolto con entusiasmo l’appello https://www.ischiafilmfestival.it/index.php/it/iscrivere-un-film. Con questa iniziativa il festival aderisce alla campagna #io resto a casa lanciata dal mondo della cultura per contrastare la diffusione del Covid-19. L’Ischia Film festival è in piena lavorazione per la diciottesima edizione programmata dal 27 giugno al 4 luglio, con l’auspicio che entro tali date la situazione sia ritornata alla normalità consentendo la realizzazione del festival che vanta il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale Cinema, della Regione Campania e il sostegno di Anica.

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DATA: 11-03-2020

https://www.napolivillage.com/cultura/iff-contro-il-covid-19-porta-il-festival-a-casa-tua/

IFF contro il Covid 19, porta il festival a casa tua Da Redazione - 11/03/2020

L’Ischia Film Festival, aspettando la diciottesima edizione in calendario dal 27 giugno al 4 luglio, lancia un messaggio positivo per ripondere all’emergenza sanitaria che sta vivendo l’Italia. Un piccolo contributo per dare un sostegno alle persone costrette a casa permettendogli di vedere, in streaming, le opere dei tanti autori cinematografici che nel corso del tempo hanno presentato i propri film al festival. iff castello“In un momento così difficile per il mondo intero – ha dichiarato il fondatore e direttore artistico del festival Michelangelo Messina – in cui l’umanità si vede costretta a rimodulare il proprio stile di vita, l’Ischia Film Festival, insieme agli autori delle opere che, nelle passate edizioni, sono state proiettate al festival, intende contribuire attraverso il cinema a fronteggiare le restrizioni nazionali che sono state imposte a causa del Coronavirus, con l’augurio che l’emergenza finisca quanto prima consentendo a tutti di riprendere le proprie attività.” Grazie agli autori che hanno aderito all’iniziativa, sul portale www.ischiafilmfestival.it nella sezione “Il Cinema contro il Coronavirus”, qualsiasi utente, con un semplice click, potrà visionare gratuitamente dal computer di casa i film che hanno partecipato alle passate edizioni del festival. Basterà selezionare il film e inserire la password indicata. Per quindici giorni la sezione sarà aggiornata quotidianamente, in base alle adesioni dei tanti registi che hanno accolto con entusiasmo l’appello https://www.ischiafilmfestival.it/index.php/it/iscrivere-un-film. Con questa iniziativa il festival aderisce alla campagna #io resto a casa lanciata dal mondo della cultura per Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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contrastare la diffusione del Covid-19. L’Ischia Film festival è in piena lavorazione per la diciottesima edizione programmata dal 27 giugno al 4 luglio, con l’auspicio che entro tali date la situazione sia ritornata alla normalità consentendo la realizzazione del festival che vanta il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Cinema, della Regione Campania e il sostegno di Anica.

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DATA: 11-03-2020

https://news.ischia.it/intrattenimento/cinema/6177-l-ischia-film-festival-contro-il-coronavirus-porta-il-festival-a-casa-tua

L’ISCHIA FILM FESTIVAL CONTRO IL CORONAVIRUS PORTA IL FESTIVAL A CASA TUA Ischia Film Festival 11 Marzo 2020

L’Ischia Film Festival, aspettando la diciottesima edizione in calendario dal 27 giugno al 4 luglio, lancia un messaggio positivo per ripondere all’emergenza sanitaria che sta vivendo l’Italia. Un piccolo contributo per dare un sostegno alle persone costrette a casa permettendogli di vedere, in streaming, le opere dei tanti autori cinematografici che nel corso del tempo hanno presentato i propri film al festival. “In un momento così difficile per il mondo intero - ha dichiarato il fondatore e direttore artistico del festival Michelangelo Messina - in cui l’umanità si vede costretta a rimodulare il proprio stile di vita, l’Ischia Film Festival, insieme agli autori delle opere che, nelle passate edizioni, sono state proiettate al festival, intende contribuire attraverso il cinema a fronteggiare le restrizioni nazionali che sono state imposte a causa del Coronavirus, con l’augurio che l’emergenza finisca quanto prima consentendo a tutti di riprendere le proprie attività.” Grazie agli autori che hanno aderito all’iniziativa, sul portale www.ischiafilmfestival.it nella sezione “Il Cinema contro il Coronavirus”, qualsiasi utente, con un semplice click, potrà visionare gratuitamente dal computer di casa i film che hanno partecipato alle passate edizioni del festival. Basterà selezionare il film e inserire la password indicata. Per quindici giorni la sezione sarà aggiornata quotidianamente, in base alle adesioni dei tanti registi che hanno accolto con entusiasmo l’appello http://www.ischiafilmfestival.it/index.php/it/iscrivere-un-film. Con questa iniziativa il festival aderisce alla campagna #io resto a casa lanciata dal mondo della cultura per contrastare la diffusione del Covid-19. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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https://news.ischia.it/intrattenimento/cinema/6177-l-ischia-film-festival-contro-il-coronavirus-porta-il-festival-a-casa-tua

L’Ischia Film festival è in piena lavorazione per la diciottesima edizione programmata dal 27 giugno al 4 luglio, con l’auspicio che entro tali date la situazione sia ritornata alla normalità consentendo la realizzazione del festival che vanta il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale Cinema, della Regione Campania e il sostegno di Anica

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DATA: 11-03-2020

http://www.terzapagina.it/2020/03/iff-2020/

IFF vs Covid19, il festival a casa tua Redazione 11 marzo 2020 Hard Core

L’Ischia Film Festival, aspettando la diciottesima edizione in calendario dal 27 giugno al 4 luglio, lancia un messaggio positivo per rispondere all’emergenza sanitaria che sta vivendo l’Italia. Un piccolo contributo per dare un sostegno alle persone costrette a casa permettendogli di vedere, in streaming, le opere dei tanti autori cinematografici che nel corso del tempo hanno presentato i propri film al festival.

“In un momento così difficile per il mondo intero – ha dichiarato il fondatore e direttore artistico del festival Michelangelo Messina – in cui l’umanità si vede costretta a rimodulare il proprio stile di vita, l’Ischia Film Festival, insieme agli autori delle opere che, nelle passate edizioni, sono state proiettate al festival, intende contribuire attraverso il cinema a fronteggiare le restrizioni nazionali che sono state imposte a causa del Coronavirus, con l’augurio che l’emergenza finisca quanto prima consentendo a tutti di riprendere le proprie attività.” Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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Grazie agli autori che hanno aderito all’iniziativa, sul portale www.ischiafilmfestival.it nella sezione “Il Cinema contro il Coronavirus”, qualsiasi utente, con un semplice click, potrà visionare gratuitamente dal computer di casa i film che hanno partecipato alle passate edizioni del festival. Basterà selezionare il film e inserire la password indicata. Per quindici giorni la sezione sarà aggiornata quotidianamente, in base alle adesioni dei tanti registi che hanno accolto con entusiasmo l’appello http://www.ischiafilmfestival.it/index.php/it/iscrivere-un-film.

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12-03-2020

https://www.cineuropa.org/it/newsdetail/386929/#cm

FESTIVAL / PREMI Italia

L’Ischia FF offre film in streaming contro l’emergenza coronavirus di Vittoria Scarpa 12/03/2020 - Sul sito del festival si potranno vedere gratis per due settimane molte delle opere proiettate nelle precedenti edizioni. Un’iniziativa pensata per chi è costretto a stare a casa

In attesa della 18ma edizione che, se tutto va bene, dovrebbe svolgersi dal 27 giugno al 4 luglio, l’Ischia Film Festival lancia una bella iniziativa a sostegno delle persone costrette a stare a casa per l’emergenza coronavirus – come lo è l’intera popolazione italiana, per decreto, da martedì scorso. Sul sito del festival e per due settimane (almeno) saranno disponibili in free streaming molte delle opere proiettate nelle precedenti edizioni del festival. “In un momento così difficile per il mondo intero”, ha dichiarato il fondatore e direttore artistico del festival Michelangelo Messina, “in cui l’umanità si vede costretta a rimodulare il proprio stile di vita, l’Ischia Film Festival, insieme agli autori delle opere Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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12-03-2020

https://www.cineuropa.org/it/newsdetail/386929/#cm

che, nelle passate edizioni, sono state proiettate al festival, intende contribuire attraverso il cinema a fronteggiare le restrizioni nazionali che sono state imposte a causa del coronavirus, con l’augurio che l’emergenza finisca quanto prima consentendo a tutti di riprendere le proprie attività”. Grazie agli autori che hanno aderito all’iniziativa, sul portale www.ischiafilmfestival.it nella sezione “Il Cinema contro il Coronavirus”, qualsiasi utente, con un semplice click, potrà visionare gratuitamente dal computer di casa i film che hanno partecipato alle passate edizioni del festival. Basterà selezionare il film e inserire la password indicata. Per quindici giorni la sezione sarà aggiornata quotidianamente, in base alle adesioni dei tanti registi che hanno accolto con entusiasmo l’appello. La lista dei film è disponibile qui. Con questa iniziativa l’Ischia Film festival, che è realizzato con il contributo del MiBACT - Direzione Generale Cinema, della Regione Campania e il sostegno di ANICA, aderisce alla campagna #iorestoacasa lanciata dal mondo della cultura per contrastare la diffusione del Covid-19, campagna che ha dato poi il nome al decreto governativo entrato in vigore a livello nazionale martedì 10 marzo, che impone a tutti gli italiani di uscire di casa solo in caso di comprovata necessità (spesa, lavoro o salute).

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DATA: 12-03-2020

https://www.fulldassi.it/ischia-film-festival-vuole-combattere-il-coronavirus/

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https://www.fulldassi.it/ischia-film-festival-vuole-combattere-il-coronavirus/

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12-03-2020

https://metropolitanmagazine.it/ischia-film-festival/

Splendida iniziativa dell’Ischia Film Festival che ha messo in streaming alcuni suoi titoli per far fronte a questo periodo di emergenza in cui tutti dobbiamo restare a casa. Questo grazie anche al’impegno che degli autori che hanno messo a disposizione i loro film in streaming per far fronte a questa grande quarantena che ci costringe a stare a casa.

Il contributo di Ischia Film Festival “Grazie all’adesione degli autori che hanno partecipato all’Ischia Film Festival in questi anni, il festival mette a disposizione del pubblico una serie di film (qui in elenco) da poter vedere gratuitamente. Questi film resteranno visibili per 2 settimane (o forse più), sperando per tutti che quest’emergenza rientri quanto prima” Si legge sul sito del festival ischitano che dunque ci regalerà molti film in streaming che saranno aggiornati quotidianamente “con i titoli messi a disposizione dagli autori”. Si tratta ovviamente di tutti film che hanno partecipato al Festival, ora disponibili per questa speciale iniziativa in streaming per tutti, in modo immediato oppure tramite password indicata nell’elenco in continuo aggiornamento sul sito della manifestazione cinematografica ischitana.

Un iniziativa importante per far fronte all’emergenza Quella ischitana rappresenta un’inizativa importante non solo per il cinema ma anche come contributo per chi è costretto a stara a casa per l’emergenza. Un contributo forte dato anche dall’iniziativa governativa Solidarietà Digitale che vede in campo molti marchi importanti delle telecomunicazioni, del web, dell’editoria della stampa che hanno offerto sul sito di questa iniziativa varie offerte di abbonamenti e servizi speciali per trascorrere serenamente il tempo di questa emergenza che tutti dobbiamo affrontare. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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12-03-2020

https://www.napolike.it/ischia-film-festival-film-gratis-online

Ischia Film Festival, tanti film gratuitamente online per 2 settimane by: Fabiana Bianchi 12 Marzo 2020

Numerosi film dell’Ischia Film Festival sono online gratuitamente per venire incontro all’obbligo di restare in casa! In questi giorni di emergenza che ci vedono costretti a rimanere a casa per contrastare il diffondersi del Coronavirus, risulta molto interessante l’iniziativa dell’Ischia Film Festival che ha deciso di mettere online i film previsti a concorso e di farne usufruire gratuitamente agli utenti. L’Ischia Film Festival si svolgerà dal 27 giugno al 4 luglio 2020, nella speranza che la concitata situazione attuale sarà passata.

Come guardare gratuitamente i film Infatti, nel sito della rassegna, all’interno della sezione “Il cinema contro il Coronavirus“ si possono guardare, senza costi, numerosi film che hanno partecipato alle scorse edizioni della kermesse. Una volta scelto il film di proprio interesse, non si dovrà far altro che inserire la password indicata a fianco. La sezione sarà aggiornata ogni giorno per 15 giorni. Sicuramente è una delle alternative che in molti stanno intraprendendo sul web per aderire alla campagna #iorestoacasa che, giustamente, tutti dobbiamo seguire per evitare che questo drammatico contagio continui in maniera esponenziale. Nel frattempo, godiamoci qualche bel film comodamente seduti sul divano! Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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12-03-2020

https://www.optimagazine.com/2020/03/12/altro-che-netflix-il-coronavirus-ci-fa-capire-quanto-e-belloandare-a-cinema/1743946

Altro che Netflix e streaming, il Coronavirus ci fa capire quanto è bello andare a cinema L’emergenza di questi giorni ci sta insegnando che lo streaming casalingo, per quanto comodo e con una offerta illimitata, non può sostituire quell'esperienza complessa, piena di vita che è il cinema 12 Marzo 2020 di Stefano Fedele

Era prevedibile: dopo pochi giorni di Covid-19 o malattia da Coronavirus è tutto un fiorire di consigli degli esperti per come rendere sopportabile, anzi no, entusiasmante la vita tra le quattro mura di casa. Lo psicologo ti spiega come gestire i bambini costretti alla cattività, la dietologa ti istruisce su cosa mangiare per restare in salute, il personal trainer ti aiuta a non perdere la forma e mantenere un perfetto girovita in vista della prova costume – che arriverà, tranquilli, insieme alla bella stagione, le spiagge e gli amori estivi.

Streaming gratuito per fronteggiare il Coronavirus Insomma, ogni cosa è sotto controllo. Anche perché, più dei consigli dell’esperto, a venire in soccorso di tutti noi è lo streaming. Piattaforme, società di produzione cinematografica, cineteche che fanno a gara per mettere a disposizione, più o meno gratuitamente, la biblioteca di film e serie, per alleggerire i cittadini dall’affanno di questi giorni di segregazione forzata. RaiPlay elimina l’obbligo di registrazione, Infinity, TimVision e Amazon Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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12-03-2020

https://www.optimagazine.com/2020/03/12/altro-che-netflix-il-coronavirus-ci-fa-capire-quanto-e-belloandare-a-cinema/1743946

Prime Video rendono gratuito il proprio catalogo (no un attimo, Amazon ha fatto dietrofront!). La Cineteca di Milano apre le porte della sua raffinata offerta di titoli on line, classici come Uomini Di Domenica del 1929 di Siodmak e Ulmer (c’è pure lo zampino di un giovane Billy Wilder) e Crepuscolo Di Gloria (1928) di Josef von Sternberg (guardatelo, dice tutto sulla natura pericolosamente totalitaria e da homo homini lupus della macchina cinema). L’Ischia Film Festival affronta l’emergenza sanitaria consentendo la visione dei film presenti alle precedenti edizioni della manifestazione, spesso provenienti da cinematografie minori. Anche piccole società battagliere che propongono un cinema di nicchia e “del reale”, come Parallelo 41 Produzioni, si attrezzano per rendere fruibile il proprio catalogo composto, come dice la producer Antonella Di Nocera, “di opere che non hanno una distribuzione, come accade a tanti lavori indipendenti, che non si vedono più dopo i primi eventi”. Naturalmente, si moltiplicano le “guide alla visione”, gli articoli che suggeriscono i titoli imperdibili. Sono guide ottime, indispensabili. Indispensabili agli spettatori, per aiutarli a orientarsi in una offerta persino più ampia del solito. Indispensabili a giornalisti e recensori, che in questa fase di stallo, coi cinema chiusi e tutte le manifestazioni sospese, dovranno pur scrivere di qualcosa (lo sto facendo anche io in questo istante). Il tono di questi pezzi, cui come elemento nuovo si aggiunge l’enfasi data dall’aria di emergenza e solidarietà del #iorestoacasa, è nella sostanza abbastanza simile a quello che si va scrivendo e leggendo da qualche anno. E cioè che, a partire dalla madre di tutte le piattaforme, Netflix, lo streaming, ci ha cambiato la vita. In meglio.

Viva Netflix, la nuova biblioteca di Babele Una valanga di film e serie tv a nostra disposizione, sempre immancabilmente “imperdibili”, e “capaci di riscrivere le regole dello storytelling”. Una campagna promozionale tendente ad esaltare l’accesso praticamente illimitato alla biblioteca di Babele delle immagini. Via via questa campagna, prima più timidamente, poi con maggiore convinzione, ha spinto a parlare di morte del cinema. Questo antenato, glorioso per carità, ma ormai anacronistico, cui giusto per un minimo di rispetto delle forme si può tributare un funerale di commiato garbatamente commosso. Il cinema è il passato. Adesso è arrivato il futuro, elettrizzante. Si chiama streaming, è giunto il momento di goderselo. Quanto sono più belli Netflix e i suoi simili, che opportunità ci regalano. Lo streaming ti segue dovunque, per strada, sulla metropolitana, in viaggio, attraverso qualunque formato e schermo, dallo smartphone al laptop alla smart tv formato extralarge. Anche se poi la dimensione più autenticamente appagante dello streaming è il salotto di casa nostra. Non c’è niente di più bello che sprofondare nel divano e farsi irretire dalla visione della nostra serie tv preferita, cullati da un binge watching immersivo, un tempo sospeso, spesso notturno – non è stato il Ceo Reed Hastings a dire una volta che “Netflix è in competizione con il sonno”? – passato in compagnia dei personaggi più amati, che ci trasportano in una dimensione a metà tra sogno e veglia. L’unico fastidio era legato al fatto di dover ogni tanto interromperla questa visione totalizzante. Per andare a lavorare, accompagnare i bambini a scuola, portare il cane a fare i bisogni. Poi è arrivato il Coronavirus. Non dobbiamo più recarci fisicamente in ufficio, i bambini stanno a casa pure loro, il cane giù al palazzo è un attimo, Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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12-03-2020

https://www.optimagazine.com/2020/03/12/altro-che-netflix-il-coronavirus-ci-fa-capire-quanto-e-belloandare-a-cinema/1743946

la spesa lo stesso. Incombenze di pochi minuti. Tutto il resto del tempo è a disposizione per fare quello che ci piace di più. Stravaccarci sul sofà e divertirci con lo streaming.

Coronavirus e voglia di cinema Il problema è che la formula “offerta illimitata più tempo illimitato più spazio limitatissimo” invece di essere gratificante diventa quasi immediatamente un incubo. E ci spinge a ricordare cosa ci manca quando non possiamo andare al cinema. Non voglio fare il panegirico del piacere di trovare parcheggio per l’automobile, quello è impossibile. Ma mancano il fascino della sala, il rituale infantile e rassicurante del pop corn, la comodità delle sedute delle grandi multisale e la bellezza ricercata, magari un po’ retrò e decadente, dei cinema d’essai. E poi quella dimensione onirica del buio e del silenzio, quella sensazione che ci portiamo appresso anche dopo l’uscita dal cinema e dalla quale ci lasciamo accarezzare per un po’. Infine ci manca il piacere di stare insieme. Non solo con famiglia e figli, ma proprio con gli sconosciuti, Fino a ieri la sola idea della loro presenza ci infastidiva. Il confino obbligatorio in salotto ora ce li fa apprezzare. Non vorremmo ammetterlo, ma ci mancano. Ci manca tutto. Questo perché, una buona volta bisognerà capirlo, il cinema non significa solo stare davanti a uno schermo a guardare un racconto per immagini. Il cinema è un rituale, un comportamento allo stesso tempo individuale e collettivo, ricchissimo di esperienze e condivisione. Il cinema è una forma di vita. La segregazione casalinga non lo è, anche se abbiamo a disposizione più film di quanti ne abbia mai avuti tutta l’umanità che ci ha preceduto messa insieme. Passata l’emergenza, lo ringrazieremo il Coronavirus. Per averci ricordato quanto, insieme a tante altre cose, abbiamo bisogno del cinema.

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13-03-2020

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ILDISPARIQUOTIDIANO.IT

DATA: 13-03-2020

https://www.ildispariquotidiano.it/it/ischia-film-festival-contro-il-covid-19-porta-il-festival-a-casa-tua/

Ischia Film Festival contro il Covid 19, porta il festival a casa tua Mar 13, 2020 0 L’Ischia Film Festival, aspettando la diciottesima edizione in calendario dal 27 giugno al 4 luglio, lancia un messaggio positivo per ripondere all’emergenza sanitaria che sta vivendo l’Italia. Un piccolo contributo per dare un sostegno alle persone costrette a casa permettendogli di vedere, in streaming, le opere dei tanti autori cinematografici che nel corso del tempo hanno presentato i propri film al festival. “In un momento così difficile per il mondo intero – ha dichiarato il fondatore e direttore artistico del festival Michelangelo Messina – in cui l’umanità si vede costretta a rimodulare il proprio stile di vita, l’Ischia Film Festival, insieme agli autori delle opere che, nelle passate edizioni, sono state proiettate al festival, intende contribuire attraverso il cinema a fronteggiare le restrizioni nazionali che sono state imposte a causa del Coronavirus, con l’augurio che l’emergenza finisca quanto prima consentendo a tutti di riprendere le proprie attività.” Grazie agli autori che hanno aderito all’iniziativa, sul portale www.ischiafilmfestival.it nella sezione “Il Cinema contro il Coronavirus”, qualsiasi utente, con un semplice click, potrà visionare gratuitamente dal computer di casa i film che hanno partecipato alle passate edizioni del festival. Basterà selezionare il film e inserire la password indicata. Per quindici giorni la sezione sarà aggiornata quotidianamente, in base alle adesioni dei tanti registi che hanno accolto con entusiasmo l’appello https://www.ischiafilmfestival.it/index.php/it/iscrivere-un-film. Con questa iniziativa il festival aderisce alla campagna #io resto a casa lanciata dal mondo della cultura per contrastare la diffusione del Covid-19. L’Ischia Film festival è in piena lavorazione per la diciottesima edizione programmata dal 27 giugno al 4 luglio, con l’auspicio che entro tali date la situazione sia ritornata alla normalità consentendo la realizzazione del festival che vanta il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Cinema, della Regione Campania e il sostegno di Anica.

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DATA: 13-03-2020 https://www.lastampa.it/spettacoli/cinema/2020/03/13/news/coronavirus-dateci-lo-streaming-gratis-sui-social-parte-l-appello1.38588851

Coronavirus, “Dateci lo streaming gratis”: sui social parte l’appello Ecco dove guardare film (e serie tv) senza spendere un euro

Sui social la petizione è già partita: sono in molti a chiedere a Netflix, Amazon Prime Video e al nuovo Disney+ che arriverà in Italia il 24 marzo, di offrire uno sconto sull’abbonamento allo streaming di film e serie tv per tutto il periodo in cui gli italiani dovranno stare a casa per l’emergenza coronavirus. E dovranno, soprattutto se sono bambini e ragazzi, trovare un modo di impiegare le ore e i lunghi giorni di attesa senza poter uscire. Anche se Amazon aveva lanciato un primo segnale in tal senso, con l’offerta di abbonamento gratuito per un mese per la prima “zona rossa”, che poi non è stato ampliato a tutti quando le misure restrittive sono state applicate all’Italia intera, c’è chi ha ampliato il classico periodo di prova di un mese offerto (ad esempio da Prime Video e TimVision Plus) prima di sottoscrivere l’abbonamento: Infinity di Mediaset per venire incontro alle difficoltà economiche delle famiglie permette di vedere gratis per due mesi il suo catalogo pieno di novità, film spettacolari, cartoni animati, commedie. D’altra parte non mancano enti e società che in questi giorni con generosità si stanno preoccupando di fornire ore di contenuti da guardare gratuitamente. La Cineteca di Milano, pochi giorni dopo il contagio del paziente uno, aveva già messo a disposizione online un catalogo di oltre 500 film, in cui si trovano pellicole dell’epoca del muto, documentari, ma anche classici come L’esorcista o Shining. Un’altra lodevole iniziativa è quella di Minerva Pictures, che offre nello sterminato catalogo disponibile su thefilmclub.it la visione gratuita di 100 titoli, tra cui Totò contro Maciste, Carne Tremula e molti film di genere. «Vogliamo portare il nostro piccolo contributo, in qualità di cittadini, nelle case degli italiani che avranno voglia di passare qualche ora in serenità», ha dichiarato Gianluca Curti, amministratore delegato della società. Un desiderio condiviso anche da OpenDBB, portale che supporta le opere indipendenti, e ha previsto sul proprio sito una vera e propria programmazione in streaming. L’alternativa è un servizio on demand in cui Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 13-03-2020 https://www.lastampa.it/spettacoli/cinema/2020/03/13/news/coronavirus-dateci-lo-streaming-gratis-sui-social-parte-l-appello1.38588851

ciascuno può vedere documentari e film e fare la propria donazione libera, anche per supportare gli autori in un momento difficile per tutto il settore audiovisivo. Trascorrere il tempo e magari imparare qualcosa della Storia della nostra nazione, anche nel passaggio attraverso i momenti più difficili, è possibile attraverso la consultazione libera dell’archivio dell’Istituto Luce, che con il suo catalogo di oltre 77mila filmati presenti su www.archivioluce.com, permette di vedere documentari e cinegiornali. A disposizione di milioni di italiani in quarantena iniziano a mettersi anche piccoli festival, come quello di Ischia (www.ischiafilmfestival.it) che offre in streaming le pellicole passate in rassegna, mentre altri che sarebbero stati cancellati per via della quarantena si stanno riorganizzando per trasformarsi in edizioni digitali: il primo ad annunciarlo è Cortinametraggio, che dal 23 al 28 marzo “proietterà” sul proprio sito le opere in concorso. Nonostante lo streaming dei servizi a pagamento la faccia ormai da padrone, insieme alla tv generalista, nell’intrattenimento casalingo, non bisogna dimenticare tutte le piattaforme online che offrono film gratis, perché pagati da inserzioni pubblicitarie: oltre al catalogo ricco di repliche di film e serie tv disponibile su RaiPlay e Mediaset Play, una vasta offerta di titoli si trova anche su Rakuten Tv, mentre chi ama i film in lingua originale può provare Plex.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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DATA: 14-03-2020

https://www.tuttodigitale.it/2020/03/14/contro-il-coronavirus-lischia-film-festival-porta-il-cinema-a-casa-tua/

#iorestoacasa, Ischia Film Festival porta il cinema a casa tua 14 Marzo 2020

Un’iniziativa lanciata dal mondo della cultura per contrastare la diffusione del Covid-19 nella campagna #iorestoacasa: Ischia c’è e il grande cinema pure Come segnalato per Istituto Luce-Cinecittà in un’altra notizia, anche l’Ischia Film Festival si mobilita nel quadro della campagna nazionale #iorestoacasa. In attesa della sua 18° edizione (27 giugno-4 luglio) il Festival permetterà a tutti di vedere in streaming le opere dei tanti autori cinematografici che nel corso del tempo hanno presentato i propri film, nella sezione speciale “Il Cinema contro il Coronavirus”, aggiornata quotidianamente per quindici giorni. “In un momento così difficile per il mondo intero – ha dichiarato il fondatore e direttore artistico del festival Michelangelo Messina – in cui l’umanità si vede costretta a rimodulare il proprio stile di vita, l’Ischia Film Festival, insieme agli autori delle opere che, nelle passate edizioni, sono state proiettate al festival, intende contribuire attraverso il cinema a fronteggiare le restrizioni imposte dal Coronavirus, con l’augurio che l’emergenza finisca quanto prima consentendo a tutti di riprendere le proprie attività”. Grazie agli autori che hanno aderito all’iniziativa, sul portale dell’IFF qualsiasi utente potrà, con un semplice click, visionare gratuitamente dal computer di casa i film delle passate edizioni del festival: basterà selezionare il titolo e inserire la password indicata.

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ILDISPARIQUOTIDIANO.IT

DATA: 15-03-2020

https://www.ildispariquotidiano.it/it/ischia-film-festivalfilm-gratis-e-un-riconoscimento-a-medici-e-infermieri/

Ischia Film Festival,film gratis e un riconoscimento a medici e infermieri Mar 15, 2020 0 L’Ischia Film Festival, aspettando la diciottesima edizione lancia un messaggio positivo. “In un momento così difficile per il mondo intero – ha dichiarato il fondatore e direttore artistico del festival Michelangelo Messina – in cui l’umanità si vede costretta a rimodulare il proprio stile di vita, l’Ischia Film Festival, insieme agli autori delle opere che, nelle passate edizioni, sono state proiettate al festival, intende contribuire attraverso il cinema a fronteggiare le restrizioni nazionali che sono state imposte a causa del Coronavirus, con l’augurio che l’emergenza finisca quanto prima consentendo a tutti di riprendere le proprie attività.” Sul portale www.ischiafilmfestival.it nella sezione “Il Cinema contro il Coronavirus”, qualsiasi utente, con un semplice click, potrà visionare gratuitamente dal computer di casa i film. Ma c’è di più. Ad annunciarlo sarà Michelangelo Messina ai microfoni di RaiNews24 oggi alle ore 16.00: “Quest’anno tutti i medici egli infermieri italiani che si presenteranno al botteghino del festival con il tesserino avranno l’accredito gratuito per tutta la settimana al festival, un modo per ringraziare chi stato in prima linea” , un riconoscimento agli eroi dei nostri giorni.

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DATA: 24-03-2020

http://www.ilterzonews.it/ischia-film-festival-a-casa-tua/

L’Ischia Film Festival contro il Coronavirus porta il Festival a casa tua Di Ilterzonews - 24 Marzo 2020 0

Resto a casa Ischia Film Festival L’Ischia Film Festival, aspettando la diciottesima edizione in calendario dal 27 giugno al 4 luglio, lancia un messaggio positivo per rispondere all’emergenza sanitaria che sta vivendo l’Italia. Un piccolo contributo per dare un sostegno alle persone costrette a casa permettendogli di vedere, in streaming, le opere dei tanti autori cinematografici che nel corso del tempo hanno presentato i propri film al festival. “In un momento così difficile per il mondo intero – ha dichiarato il fondatore e direttore artistico del festival Michelangelo Messina – in cui l’umanità si vede costretta a rimodulare il proprio stile di vita. L’Ischia Film Festival, insieme agli autori delle opere che, nelle passate edizioni, sono state proiettate al festival, intende contribuire attraverso il cinema a fronteggiare le restrizioni nazionali che sono state imposte a causa del Coronavirus, con l’augurio che l’emergenza finisca quanto prima consentendo a tutti di riprendere le proprie attività.”

Grazie agli autori che hanno aderito all’iniziativa, sul portale www.ischiafilmfestival.it nella sezione “Il Cinema contro il Coronavirus”, qualsiasi utente, con un semplice click, potrà visionare gratuitamente dal computer di casa i film che hanno partecipato alle passate edizioni del festival. Basterà selezionare il film e inserire la password indicata. Per quindici giorni la sezione sarà aggiornata quotidianamente, in base alle Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 24-03-2020

http://www.ilterzonews.it/ischia-film-festival-a-casa-tua/

adesioni dei tanti registi che hanno accolto con entusiasmo l’appello http://www.ischiafilmfestival.it/index.php/it/iscrivere-un-film. Con questa iniziativa il festival aderisce alla campagna #io resto a casa lanciata dal mondo della cultura per contrastare la diffusione del Covid-19. L’Ischia Film festival è in piena lavorazione per la diciottesima edizione programmata dal 27 giugno al 4 luglio, con l’auspicio che entro tali date la situazione sia ritornata alla normalità consentendo la realizzazione del festival che vanta il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Cinema, della Regione Campania e il sostegno di Anica.

“C’è tempo” il Festival di Ischia s’inaugura con una poesia.

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DATA: 25-05-2020

https://www.anteprima24.it/napoli/torna-lischia-film-festival-live-al-via-il-27-giugno/

Torna l’Ischia Film Festival Live: al via il 27 giugno Di Redazione - 25 Maggio 2020 Ischia (Na) – Si terrà dal 27 giugno al 4 luglio l’Ischia Film Festival, concorso cinematografico dedicato alle location che quest’anno giunge alla sua diciottesima edizione. “Ischia Film Festival Live“, questo è il titolo che gli organizzatori hanno voluto dare alla particolare edizione di quest’anno. “Live” ha un significato doppio, ci spiega il fondatore e direttore artistico della manifestazione Michelangelo Messina: “Live vuol dire “vivo”, così come l’edizione di quest’anno che nonostante il Covid-19 si farà, seppur in forma ridotta di spazi. “Live” perché saremo online con molti degli autori che hanno deciso di partecipare con le loro opere al concorso di quest’anno (oltre 70 film in competizione). Le opere in concorso saranno visibili sul portale interamente dedicato al cinema “ischiafilmfestivalonline.it”. Ma non mancheranno le presenze dal vivo, in una manifestazione che sin dalla prima edizione si è contraddistinta nel panorama dei festival per i suoi prestigiosi ospiti: oltre 10 premi Oscar e numerosi personaggi del cinema nazionale e internazionale tra cui Abel Ferrara, Gabriele Salvatores, Ken Adam, Abbas Kiarostami, Peter Greenaway, Carlo Verdone, Claudia Cardinale, Bille August etc. Sette grandi artisti nazionali interverranno a Ischia, presentando le loro opere ad un ridotto pubblico alla Piazza d’Armi del Castello Aragonese (unica location che potrà essere aperta rispettando le normative sanitarie di sicurezza). Un doveroso impegno verso gli autori, il cinema, per la diffusione della cultura e dei territori”, conclude Messina. Insomma il festival delle location non si ferma, e lo dimostrano anche le iniziative che in questi mesi il festival ha realizzato come “Il cinema a casa tua” che in 2 mesi ha registrato 110.000 persone che hanno visto online, i film delle passate edizioni. I nomi degli ospiti, le modalità e il resto del programma lo scopriremo nella conferenza stampa ufficiale prevista per il 15 giugno, data ufficiale della riapertura dei cinema in Italia: un buon segno.

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ILDISPARIQUOTIDIANO.IT

DATA: 25-05-2020

https://www.ildispariquotidiano.it/it/ischia-film-festival-live-nuova-formula-dal-27-giugno-al-4-luglio-2020/

“Ischia Film Festival Live”, nuova formula dal 27 giugno al 4 luglio 2020 Mag 25, 2020 0 Si terrà dal 27 giugno al 4 luglio l’Ischia Film Festival, concorso cinematografico dedicato alle location che quest’anno giunge alla sua diciottesima edizione. “Ischia Film Festival Live”, questo è il titolo che gli organizzatori hanno voluto dare alla particolare edizione di quest’anno. “Live” ha un significato doppio, ci spiega il fondatore e direttore artistico della manifestazione Michelangelo Messina: “Live vuol dire “vivo”, così come l’edizione di quest’anno che nonostante il Covid-19 si farà, seppur in forma ridotta di spazi. “Live” perché saremo online con molti degli autori che hanno deciso di partecipare con le loro opere al concorso di quest’anno (oltre 70 film in competizione). Le opere in concorso saranno visibili sul portale interamente dedicato al cinema “ischiafilmfestivalonline.it”. Ma non mancheranno le presenze dal vivo, in una manifestazione che sin dalla prima edizione si è contraddistinta nel panorama dei festival per i suoi prestigiosi ospiti: oltre 10 premi Oscar e numerosi personaggi del cinema nazionale e internazionale tra cui Abel Ferrara, Gabriele Salvatores, Ken Adam, Abbas Kiarostami, Peter Greenaway, Carlo Verdone, Claudia Cardinale, Bille August etc. Sette grandi artisti nazionali interverranno a Ischia, presentando le loro opere ad un ridotto pubblico alla Piazza d’Armi del Castello Aragonese (unica location che potrà essere aperta rispettando le normative sanitarie di sicurezza). Un doveroso impegno verso gli autori, il cinema, per la diffusione della cultura e dei territori”, conclude Messina. Insomma il festival delle location non si ferma, e lo dimostrano anche le iniziative che in questi mesi il festival ha realizzato come “Il cinema a casa tua” che in 2 mesi ha registrato 110.000 persone che hanno visto online, i film delle passate edizioni. I nomi degli ospiti, le modalità e il resto del programma lo scopriremo nella conferenza stampa ufficiale prevista per il 15 giugno, data ufficiale della riapertura dei cinema in Italia: un buon segno

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DATA: 25-05-2020

https://www.napolinews24.net/32709-ischia-film-festival-live.htm

Ischia Film Festival Live 25/05/2020 - by Redazione Letto : 255

Con l’arrivo della fase 2, riprendono anche gli eventi. Dal 27 giugno al 4 luglio l’Ischia Film Festival, concorso cinematografico dedicato alle location che quest’anno giunge alla sua diciottesima edizione. Perché Live? “Ischia Film Festival Live“, questo è il titolo che gli organizzatori hanno voluto dare alla particolare edizione di quest’anno. “Live” ha un significato doppio, ci spiega il fondatore e direttore artistico della manifestazione Michelangelo Messina: “Live vuol dire “vivo”, così come l’edizione di quest’anno che nonostante il Covid-19 si farà, seppur in forma ridotta di spazi. “Live” perché saremo online con molti degli autori che hanno deciso di partecipare con le loro opere al concorso di quest’anno (oltre 70 film in competizione). Le Opere in concorso Le opere in concorso saranno visibili sul portale interamente dedicato al cinema “ischiafilmfestivalonline.it”. Ma non mancheranno le presenze dal vivo, in una manifestazione che sin dalla prima edizione si è contraddistinta nel panorama dei festival per i suoi prestigiosi ospiti: oltre 10 premi Oscar e numerosi personaggi del cinema nazionale e internazionale tra cui Abel Ferrara, Gabriele Salvatores, Ken Adam, Abbas Kiarostami, Peter Greenaway, Carlo Verdone, Claudia Cardinale, Bille August etc. Interverranno… Sette grandi artisti nazionali interverranno a Ischia, presentando le loro opere ad un ridotto pubblico alla Piazza d’Armi del Castello Aragonese (unica location che potrà essere aperta rispettando le normative sanitarie di sicurezza). Un doveroso impegno verso gli autori, il cinema, per la diffusione della cultura e dei territori”, conclude Messina. Insomma il festival delle location non si ferma, e lo dimostrano anche le iniziative che in questi mesi il festival ha realizzato come “Il cinema a casa tua” che in 2 mesi ha registrato 110.000 persone che hanno visto online, i film delle passate edizioni. Il resto del programma I nomi degli ospiti, le modalità e il resto del programma lo scopriremo nella conferenza stampa ufficiale. Dovrebbe tenersi per il 15 giugno, data ufficiale della riapertura dei cinema in Italia. Alessio Romaniello Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 25-05-2020

http://occhioallartistamagazine.it/2020/05/25/ischia-film-festival-live/

Cinema 81 0

ISCHIA FILM FESTIVAL LIVE 14:15 - 25/05/2020 0 Ischia, 25/05/2020] Si terrà dal 27 giugno al 4 luglio l’Ischia Film Festival, concorso cinematografico dedicato alle location che quest’anno giunge alla sua diciottesima edizione. “Ischia Film Festival Live”, questo è il titolo che gli organizzatori hanno voluto dare alla particolare edizione di quest’anno. “Live” ha un significato doppio, ci spiega il fondatore e direttore artistico della manifestazione Michelangelo Messina: “Live vuol dire “vivo”, così come l’edizione di quest’anno che nonostante il Covid-19 si farà, seppur in forma ridotta di spazi. “Live” perché saremo online con molti degli autori che hanno deciso di partecipare con le loro opere al concorso di quest’anno (oltre 70 film in competizione). Le opere in concorso saranno visibili sul portale interamente dedicato al cinema “ischiafilmfestivalonline.it”. Ma non mancheranno le presenze dal vivo, in una manifestazione che sin dalla prima edizione si è contraddistinta nel panorama dei festival per i suoi prestigiosi ospiti: oltre 10 premi Oscar e numerosi personaggi del cinema nazionale e internazionale tra cui Abel Ferrara, Gabriele Salvatores, Ken Adam, Abbas Kiarostami, Peter Greenaway, Carlo Verdone, Claudia Cardinale, Bille August etc. Sette grandi artisti nazionali interverranno a Ischia, presentando le loro opere ad un ridotto pubblico alla Piazza d’Armi del Castello Aragonese (unica location che potrà essere aperta rispettando le normative sanitarie di sicurezza). Un doveroso impegno verso gli autori, il cinema, per la diffusione della cultura e dei territori”, conclude Messina. Insomma il festival delle location non si ferma, e lo dimostrano anche le iniziative che in questi mesi il festival ha realizzato come “Il cinema a casa tua” che in 2 mesi ha registrato 110.000 persone che hanno visto online, i film delle passate edizioni. I nomi degli ospiti, le modalità e il resto del programma lo scopriremo nella conferenza stampa ufficiale prevista per il 15 giugno, data ufficiale della riapertura dei cinema in Italia: un buon segno. Comunicato Stampa

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DATA: 26-05-2020

https://www.ilmonito.it/ischia-film-festival/

Ischia Film Festival 26 Maggio 2020 Redazione Ischia Film Festival Si terrà dal 27 giugno al 4 luglio l’Ischia Film Festival, concorso cinematografico dedicato alle location che quest’anno giunge alla sua diciottesima edizione. “Ischia Film Festival Live”, questo è il titolo che gli organizzatori hanno voluto dare alla particolare edizione di quest’anno. “Live” ha un significato doppio, ci spiega il fondatore e direttore artistico della manifestazione Michelangelo Messina: “Live vuol dire “vivo”, così come l’edizione di quest’anno che nonostante il Covid-19 si farà, seppur in forma ridotta di spazi. “Live” perché saremo online con molti degli autori che hanno deciso di partecipare con le loro opere al concorso di quest’anno (oltre 70 film in competizione). Le opere in concorso saranno visibili sul portale interamente dedicato al cinema “ischiafilmfestivalonline.it”. Ma non mancheranno le presenze dal vivo, in una manifestazione che sin dalla prima edizione si è contraddistinta nel panorama dei festival per i suoi prestigiosi ospiti: oltre 10 premi Oscar e numerosi personaggi del cinema nazionale e internazionale tra cui Abel Ferrara, Gabriele Salvatores, Ken Adam, Abbas Kiarostami, Peter Greenaway, Carlo Verdone, Claudia Cardinale, Bille August etc. Sette grandi artisti nazionali interverranno a Ischia, presentando le loro opere ad un ridotto pubblico alla Piazza d’Armi del Castello Aragonese (unica location che potrà essere aperta rispettando le normative sanitarie di sicurezza). Un doveroso impegno verso gli autori, il cinema, per la diffusione della cultura e dei territori”, conclude Messina. Insomma il festival delle location non si ferma, e lo dimostrano anche le iniziative che in questi mesi il festival ha realizzato come “Il cinema a casa tua” che in 2 mesi ha registrato 110.000 persone che hanno visto online, i film delle passate edizioni. I nomi degli ospiti, le modalità e il resto del programma lo scopriremo nella conferenza stampa ufficiale prevista per il 15 giugno, data ufficiale della riapertura dei cinema in Italia: un buon segno.

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DATA: 26-05-2020

https://www.ilprofumodelladolcevita.com/ischia-film-festival-live-questo-il-tema-2020-che-si-terra-dal-27-giugno-al-4-luglio/

Ischia Film Festival Live, questo il tema 2020 che si terrà dal 27 giugno al 4 luglio Redazione 26 Maggio 2020 Festival / Eventi Ischia Film Festival Live, il Festival delle location si farà dal vivo, seppure in forma ridotta rispetto alle precedenti edizioni. Un Festival tra i più suggestivi che fa in qualche modo da “apripista” per il ritorno alle attività legate al mondo del cinema che, in particolare per Ischia, significa anche promuovere il turismo locale e non solo, premiando appunto le location meglio rappresentate nei film. Si terrà dal 27 giugno al 4 luglio l’Ischia Film Festival, concorso cinematografico dedicato alle location che quest’anno giunge alla sua diciottesima edizione. “Ischia Film Festival Live”, questo è il titolo che gli organizzatori hanno voluto dare alla particolare edizione di quest’anno. “Live” ha un significato doppio, ci spiega il fondatore e direttore artistico della manifestazione Michelangelo Messina: “Live vuol dire “vivo”, così come l’edizione di quest’anno che nonostante il Covid-19 si farà, seppur in forma ridotta di spazi. “Live” perché saremo online con molti degli autori che hanno deciso di partecipare con le loro opere al concorso di quest’anno (oltre 70 film in competizione). Le opere in concorso saranno visibili sul portale interamente dedicato al cinema “ischiafilmfestivalonline.it”. Ma non mancheranno le presenze dal vivo, in una manifestazione che sin dalla prima edizione si è contraddistinta nel panorama dei festival per i suoi prestigiosi ospiti: oltre 10 premi Oscar e numerosi personaggi del cinema nazionale e internazionale tra cui Abel Ferrara, Gabriele Salvatores, Ken Adam, Abbas Kiarostami, Peter Greenaway, Carlo Verdone, Claudia Cardinale, Bille August etc. Sette grandi artisti nazionali interverranno a Ischia, presentando le loro opere ad un ridotto pubblico alla Piazza d’Armi del Castello Aragonese (unica location che potrà essere aperta rispettando le normative sanitarie di sicurezza). Un doveroso impegno verso gli autori, il cinema, per la diffusione della cultura e dei territori”, conclude Messina. Insomma il festival delle location non si ferma, e lo dimostrano anche le iniziative che in questi mesi il festival ha realizzato come “Il cinema a casa tua” che in 2 mesi ha registrato 110.000 persone che hanno visto online, i film delle passate edizioni. I nomi degli ospiti, le modalità e il resto del programma lo scopriremo nella conferenza stampa ufficiale prevista per il 15 giugno, data ufficiale della riapertura dei cinema in Italia: un buon segno.

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DATA: 26-05-2020

https://www.lagazzettadellospettacolo.it/cinema/76766-ischia-film-festival-live-2020/

Ischia Film Festival Live 2020 Redazione 26/05/2020 Cinema Confermata dal 27 giugno al 4 luglio 2020 la diciottesima edizione di Ischia Film Festival, concorso cinematografico dedicato alle location. Quest’anno la kermesse prenderà il titolo di “Ischia Film Festival Live“, aggiunta che gli organizzatori hanno voluto dare per la particolare edizione di quest’anno.

Live” ha un significato doppio, ci spiega il fondatore e direttore artistico della manifestazione Michelangelo Messina: “Live vuol dire “vivo”, così come l’edizione di quest’anno che nonostante il CoronaVirus si farà, seppur in forma ridotta di spazi. “Live” perché saremo online con molti degli autori che hanno deciso di partecipare con le loro opere al concorso di quest’anno (oltre 70 film in competizione). Le opere in concorso saranno visibili sul portale della kermesse, ma non mancheranno le presenze dal vivo, in una manifestazione che sin dalla prima edizione si è contraddistinta nel panorama dei festival per i suoi prestigiosi ospiti: oltre 10 premi Oscar e numerosi personaggi del cinema nazionale e internazionale tra cui Abel Ferrara, Gabriele Salvatores, Ken Adam, Abbas Kiarostami, Peter Greenaway, Carlo Verdone, Claudia Cardinale, Bille August etc. Sette grandi artisti nazionali interverranno a Ischia, presentando le loro opere ad un ridotto pubblico alla Piazza d’Armi del Castello Aragonese (unica location che potrà essere aperta rispettando le normative sanitarie di sicurezza). Un doveroso impegno verso gli autori, il cinema, per la diffusione della cultura e dei territori”, conclude Messina. Insomma il festival delle location non si ferma, e lo dimostrano anche le iniziative che in questi mesi il festival ha realizzato come “Il cinema a casa tua” che in 2 mesi ha registrato 110.000 persone che hanno visto online, i film delle passate edizioni. I nomi degli ospiti, le modalità e il resto del programma lo scopriremo nella conferenza stampa ufficiale prevista per il 15 giugno, data ufficiale della riapertura dei cinema in Italia: un buon segno.

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DATA: 26-05-2020 https://www.lsdmagazine.com/diventa-maggiorenne-lischia-film-festival-live-dal-27-giugno-al-4-luglio-con-oltre-70-film-incompetizione/50327/

Diventa maggiorenne l’Ischia Film Festival Live. Dal 27 giugno al 4 luglio con oltre 70 film in competizione 26 Mag 2020 | Nessun Commento | 205 Visite Di: Redazione Si terrà dal 27 giugno al 4 luglio l’Ischia Film Festival, concorso cinematografico dedicato alle location che quest’anno giunge alla sua diciottesima edizione. “Ischia Film Festival Live”, questo è il titolo che gli organizzatori hanno voluto dare alla particolare edizione di quest’anno. “Live” ha un significato doppio, ci spiega il fondatore e direttore artistico della manifestazione Michelangelo Messina: “Live vuol dire “vivo”, così come l’edizione di quest’anno che nonostante il Covid-19 si farà, seppur in forma ridotta di spazi. “Live” perché saremo online con molti degli autori che hanno deciso di partecipare con le loro opere al concorso di quest’anno (oltre 70 film in competizione). Le opere in concorso saranno visibili sul portale interamente dedicato al cinema “ischiafilmfestivalonline.it”. Ma non mancheranno le presenze dal vivo, in una manifestazione che sin dalla prima edizione si è contraddistinta nel panorama dei festival per i suoi prestigiosi ospiti: oltre 10 premi Oscar e numerosi personaggi del cinema nazionale e internazionale tra cui Abel Ferrara, Gabriele Salvatores, Ken Adam, Abbas Kiarostami, Peter Greenaway, Carlo Verdone, Claudia Cardinale, Bille August etc. Sette grandi artisti nazionali interverranno a Ischia, presentando le loro opere ad un ridotto pubblico alla Piazza d’Armi del Castello Aragonese (unica location che potrà essere aperta rispettando le normative sanitarie di sicurezza). Un doveroso impegno verso gli autori, il cinema, per la diffusione della cultura e dei territori”, conclude Messina. Insomma il festival delle location non si ferma, e lo dimostrano anche le iniziative che in questi mesi il festival ha realizzato come “Il cinema a casa tua” che in 2 mesi ha registrato 110.000 persone che hanno visto online, i film delle passate edizioni. I nomi degli ospiti, le modalità e il resto del programma lo scopriremo nella conferenza stampa ufficiale prevista per il 15 giugno, data ufficiale della riapertura dei cinema in Italia: un buon segno.

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DATA: 26-05-2020

https://www.napolimagazine.com/cultura-gossip/articolo/evento-ischia-film-festival-live

EVENTO - Ischia Film Festival Live 26.05.2020 11:10 di Napoli Magazine

Si terrà dal 27 giugno al 4 luglio l’Ischia Film Festival, concorso cinematografico dedicato alle location che quest’anno giunge alla sua diciottesima edizione. "Ischia Film Festival Live", questo è il titolo che gli organizzatori hanno voluto dare alla particolare edizione di quest’anno. "Live" ha un significato doppio, ci spiega il fondatore e direttore artistico della manifestazione Michelangelo Messina: “Live vuol dire "vivo", così come l’edizione di quest’anno che nonostante il Covid-19 si farà, seppur in forma ridotta di spazi. "Live" perché saremo online con molti degli autori che hanno deciso di partecipare con le loro opere al concorso di quest’anno (oltre 70 film in competizione). Le opere in concorso saranno visibili sul portale interamente dedicato al cinema “ischiafilmfestivalonline.it”. Ma non mancheranno le presenze dal vivo, in una manifestazione che sin dalla prima edizione si è contraddistinta nel panorama dei festival per i suoi prestigiosi ospiti: oltre 10 premi Oscar e numerosi personaggi del cinema nazionale e internazionale tra cui Abel Ferrara, Gabriele Salvatores, Ken Adam, Abbas Kiarostami, Peter Greenaway, Carlo Verdone, Claudia Cardinale, Bille August etc. Sette grandi artisti nazionali interverranno a Ischia, presentando le loro opere ad un ridotto pubblico alla Piazza d’Armi del Castello Aragonese (unica location che potrà essere aperta rispettando le normative sanitarie di sicurezza). Un doveroso impegno verso gli autori, il cinema, per la diffusione della cultura e dei territori”, conclude Messina. Insomma il festival delle location non si ferma, e lo dimostrano anche le iniziative che in questi mesi il festival ha realizzato come “Il cinema a casa tua” che in 2 mesi ha registrato 110.000 persone che hanno visto online, i film delle passate edizioni. I nomi degli ospiti, le modalità e il resto del programma lo scopriremo nella conferenza stampa ufficiale prevista per il 15 giugno, data ufficiale della riapertura dei cinema in Italia: un buon segno.

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DATA: 26-05-2020

http://www.raccontardicinema.it/2020/05/26/ischia-film-festival-live/

ISCHIA FILM FESTIVAL LIVE by Luigi Noera - 26/05/2020

Si terrà dal 27 giugno al 4 luglio l’Ischia Film Festival, concorso cinematografico dedicato alle location che quest’anno giunge alla sua diciottesima edizione. “Ischia Film Festival Live”, questo è il titolo che gli organizzatori hanno voluto dare alla particolare edizione di quest’anno. “Live” ha un significato doppio, ci spiega il fondatore e direttore artistico della manifestazione Michelangelo Messina: “Live vuol dire “vivo”, così come l’edizione di quest’anno che nonostante il Covid-19 si farà, seppur in forma ridotta di spazi. “Live” perché saremo online con molti degli autori che hanno deciso di partecipare con le loro opere al concorso di quest’anno (oltre 70 film in competizione). Le opere in concorso saranno visibili sul portale interamente dedicato al cinema “ischiafilmfestivalonline.it”. Ma non mancheranno le presenze dal vivo, in una manifestazione che sin dalla prima edizione si è contraddistinta nel panorama dei festival per i suoi prestigiosi ospiti: oltre 10 premi Oscar e numerosi personaggi del cinema nazionale e internazionale tra cui Abel Ferrara, Gabriele Salvatores, Ken Adam, Abbas Kiarostami, Peter Greenaway, Carlo Verdone, Claudia Cardinale, Bille August etc. Sette grandi artisti nazionali interverranno a Ischia, presentando le loro opere ad un ridotto pubblico alla Piazza d’Armi del Castello Aragonese (unica location che potrà essere aperta rispettando le normative sanitarie di sicurezza). Un doveroso impegno verso gli autori, il cinema, per la diffusione della cultura e dei territori”, conclude Messina. Insomma il festival delle location non si ferma, e lo dimostrano anche le iniziative che in questi mesi il festival ha realizzato come “Il cinema a casa tua” che in 2 mesi ha registrato 110.000 persone che hanno visto online, i film delle passate edizioni. I nomi degli ospiti, le modalità e il resto del programma lo scopriremo nella conferenza stampa ufficiale prevista per il 15 giugno, data ufficiale della riapertura dei cinema in Italia: un buon segno.

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DATA: 27-05-2020

https://www.filmforlife.org/2020/05/ischia-film-festival-edizione-live/

Ischia Film Festival: edizione Live 27/05/2020 Redazione Film4Life

DAL 27 A GIUGNO AL 4 LUGLIO SI TERRÀ LA 18ESIMA EDIZIONE DELL’ISCHIA FILM FESTIVAL LIVE Si terrà dal 27 giugno al 4 luglio l’Ischia Film Festival, concorso cinematografico dedicato alle location che quest’anno giunge alla sua diciottesima edizione. “Ischia Film Festival Live”, questo è il titolo che gli organizzatori hanno voluto dare alla particolare edizione di quest’anno. “Live” ha un significato doppio, ci spiega il fondatore e direttore artistico della manifestazione Michelangelo Messina: “Live vuol dire “vivo”, così come l’edizione di quest’anno che nonostante il Covid-19 si farà, seppur in forma ridotta di spazi. “Live” perché saremo online con molti degli autori che hanno deciso di partecipare con le loro opere al concorso di quest’anno (oltre 70 film in competizione). Le opere in concorso saranno visibili sul portale interamente dedicato al cinema “ischiafilmfestivalonline.it”. Ma non mancheranno le presenze dal vivo, in una manifestazione che sin dalla prima edizione si è contraddistinta nel panorama dei festival per i suoi prestigiosi ospiti: oltre 10 premi Oscar e numerosi personaggi del cinema nazionale e internazionale tra cui Abel Ferrara, Gabriele Salvatores, Ken Adam, Abbas Kiarostami, Peter Greenaway, Carlo Verdone, Claudia Cardinale, Bille August etc. Sette grandi artisti nazionali interverranno a Ischia, presentando le loro opere ad un ridotto pubblico alla Piazza d’Armi del Castello Aragonese (unica location che potrà essere aperta rispettando le normative sanitarie di sicurezza). Un doveroso impegno verso gli autori, il cinema, per la diffusione della cultura e dei territori”, conclude Messina. Insomma il festival delle location non si ferma, e lo dimostrano anche le iniziative che in questi mesi il festival ha realizzato come “Il cinema a casa tua” che in 2 mesi ha registrato 110.000 persone che hanno visto online, i film delle passate edizioni. I nomi degli ospiti, le modalità e il resto del programma lo scopriremo nella conferenza stampa ufficiale prevista per il 15 giugno, data ufficiale della riapertura dei cinema in Italia: un buon segno.

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DATA: 28-05-2020

http://www.ilterzonews.it/ischia-film-festival-2020/

Al via la 18esima edizione dell’Ischia Film Festival 2020 Di Ilterzonews - 28 Maggio 2020 0

Ischia Film Festival 2020 Si terrà dal 27 giugno al 4 luglio l’Ischia Film Festival, concorso cinematografico dedicato alle location che quest’anno giunge alla sua diciottesima edizione “Ischia Film Festival Live”, questo è il titolo che gli organizzatori hanno voluto dare alla particolare edizione di quest’anno. “Live” ha un significato doppio, ci spiega il fondatore e direttore artistico della manifestazione Michelangelo Messina: “Live vuol dire “vivo”, così come l’edizione di quest’anno che nonostante il Covid-19 si farà, seppur in forma ridotta di spazi. “Live” perché saremo online con molti degli autori che hanno deciso di partecipare con le loro opere al concorso di quest’anno (oltre 70 film in competizione). Le opere in concorso saranno visibili sul portale interamente dedicato al cinema “ischiafilmfestivalonline.it”. Ma non mancheranno le presenze dal vivo, in una manifestazione che sin dalla prima edizione si è contraddistinta nel panorama dei festival per i suoi prestigiosi ospiti: oltre 10 premi Oscar e numerosi personaggi del cinema nazionale e internazionale tra cui Abel Ferrara, Gabriele Salvatores, Ken Adam, Abbas Kiarostami, Peter Greenaway, Carlo Verdone, Claudia Cardinale, Bille August etc. Sette grandi artisti nazionali interverranno a Ischia, presentando le loro opere ad un ridotto pubblico alla Piazza d’Armi del Castello Aragonese (unica location che potrà essere aperta rispettando le normative sanitarie di sicurezza). “Un doveroso impegno verso gli autori, il cinema, per la diffusione della cultura e dei territori”, conclude Messina. Insomma il festival delle location non si ferma, e lo dimostrano anche le iniziative che in questi mesi il festival ha realizzato come “Il cinema a casa tua” che in 2 mesi ha registrato 110.000 persone che hanno visto online, i film delle passate edizioni. I nomi degli ospiti, le modalità e il resto del programma lo scopriremo nella conferenza stampa ufficiale prevista per il 15 giugno, data ufficiale della riapertura dei cinema in Italia: un buon segno.

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DATA: 28-05-2020

https://www.tuttodigitale.it/2020/05/28/ischia-film-festival-live-edition-2020/

Ischia Film Festival, Live Edition 2020 28 Maggio 2020

Dal 27 giugno al 4 luglio 2020, torna l’Ischia Film Festival, in un’edizione perfettamente al passo dei tempi In questo 2020 giunge alla sua diciottesima edizione l’Ischia Film Festival, concorso cinematografico dedicato alle location, che quest’anno si terrà dal 27 giugno al 4 luglio. Una vera festa del cinema in una cornice unica, un’iniziativa che vede Tutto Digitale partner fin dall’inizio della sua storia, e che quest’anno si presenta con un nuovo titolo, Ischia Film Festival Live“, voluto dagli organizzatori per identificare la particolare edizione 2020. Come ci spiega il fondatore e direttore artistico della manifestazione Michelangelo Messina: “Live ha un significato doppio. Live vuol dire “vivo”, così come l’edizione di quest’anno che nonostante il Covid-19 si farà, seppur in forma ridotta di spazi. “Live” perché saremo online con molti degli autori che hanno deciso di partecipare con le loro opere al concorso di quest’anno (oltre 70 film in competizione). Le opere in concorso saranno visibili sul portale “ischiafilmfestivalonline.it”, ma, appunto, non mancheranno le presenze dal vivo, in una manifestazione che da sempre ha avuto ospiti prestigiosi (solo per fare qualche nome, a memoria, Gabriele Salvatores, Abel Ferrara, Carlo Verdone, Abbas Kiarostami, Peter Greenaway, Claudia Cardinale…): quest’anno è prevista la presenza di sette grandi artisti nazionali, che presenteranno le loro opere ad un ridotto pubblico alla Piazza d’Armi del Castello Aragonese (unica location che potrà essere aperta rispettando le normative sanitarie di sicurezza). Insomma il festival delle location non si ferma, come dimostrano anche le iniziative che l’IFF ha realizzato in questo periodo. Pensiamo ad esempio a “Il cinema a casa tua”, che in 2 mesi ha registrato 110.000 spettatori online per vedere i film delle passate edizioni. Come conclude Michelangelo Messina, questo festival costituisce nei fatti ‘Un doveroso impegno verso gli autori, il cinema, per la diffusione della cultura e dei territori”. PS – Nomi degli ospiti, modalità e programma saranno comunicati ufficialmente nella conferenza stampa prevista per il 15 giugno. Un giorno che vuole essere di buon auspicio, visto che coincide con la data di riapertura dei cinema in Italia… www.ischiafilmfestival.it

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DATA: 01-06-2020

https://www.cinemaitaliano.info/news/57244/ischia-film-festival-le-opere-in-concorso.html

ISCHIA FILM FESTIVAL 18 - Le opere in concorso nella sezione Scenari Campani Cinque anteprime italiane, di cui 3 mondiali, si contenderanno il premio per la sezione Scenari Campani dell'Ischia Film Festival 2020. "La sezione", spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina, "include diversi linguaggi cinematografici per cui spazierà dalla fiction al cinema del reale, narrati in opere di durata inferiore ai 52 minuti, inedite in Italia e girate in territori riconoscibili (non Studios o interni) della regione Campania o che abbiano come location prevalente territori campani". "La Regione Campania", continua Messina, "da 3 anni sostiene il festival nell'ambito di una legge cinema che finanzia tutta la filiera dell'audiovisivo. Ci è sembrato doveroso quindi, sin dal primo anno in cui è stata istituita questa importante misura di sostegno culturale, creare una sezione interamente dedicata alle opere che valorizzano il nostro territorio regionale, promuovendo quei lavori che spesso vengono realizzati proprio grazie a queste misure di finanziamento". Tra i selezionati anche l'anteprima mondiale di “Fame” per la regia di Giuseppe Alessio Nuzzo, per gentile concessione di Rai Cinema. “Il corridoio delle farfalle”, di Andrea Canova e Claudia Brignone, propone l’altra faccia di Scampia. Attinge ai ricordi della Seconda Guerra Mondiale “L’Immigrato”, della regista italo-britannica Sophia Capasso. La storia di un’umile famiglia di pescatori di Lacco Ameno è al centro del corto di Michele Schiano, “Le Mani dell’Anima”. Indaga sul traffico illegale di rifiuti in Campania “The Waste Trade” di Katey Wilson. Ecco l’elenco delle opere che saranno visibili sul sito dal 27 giugno prossimo sul sito www.ischiafilmfestivalonline.it: - "Il corridoio delle farfalle" (Italia, 2020 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Andrea Canova e Claudia Brignone - "Fame" (Italia, 20120 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Giuseppe Alessio Nuzzo - "L'Immigrato" (Regno Unito, 2020 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Sophia Capasso - "Le Mani dell'Anima" (Italia, 2020 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Michele Schiano - "The Waste Trade" (Germania, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Katey Wilson 01/06/2020, 11:22

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DATA: 01-06-2020 http://www.dazebaonews.it/cultura/cinema-teatro/50639-ischia-film-festival-2020-annunciate-le-opere-nella-sezione-scenaricampani.html Lunedì, 01 Giugno 2020 10:07

Ischia Film Festival 2020: annunciate le opere nella sezione Scenari campani Scritto da Redazione

ISCHIA - Cinque anteprime italiane, di cui 3 mondiali, si contenderanno il premio per la sezione Scenari campani dell'Ischia Film Festival 2020. "La sezione", spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina, "include diversi linguaggi cinematografici per cui spazierà dalla fiction al cinema del reale, narrati in opere di durata inferiore ai 52 minuti, inedite in Italia e girate in territori riconoscibili (non Studios o interni) della regione Campania o che abbiano come location prevalente territori campani". "La Regione Campania", continua Messina, "da 3 anni sostiene il festival nell'ambito di una legge cinema che finanzia tutta la filiera dell'audiovisivo. Ci è sembrato doveroso quindi, sin dal primo anno in cui è stata istituita questa importante misura di sostegno culturale, creare una sezione interamente dedicata alle opere che valorizzano il nostro territorio regionale, promuovendo quei lavori che spesso vengono realizzati proprio grazie a queste misure di finanziamento". Tra i selezionati anche l'anteprima mondiale di “Fame” per la regia di Giuseppe Alessio Nuzzo, per gentile concessione di Rai Cinema. “Il corridoio delle farfalle”, di Andrea Canova e Claudia Brignone, propone l’altra faccia di Scampia. Attinge ai ricordi della Seconda Guerra Mondiale “L’immigrato”, della regista italo-britannica Sophia Capasso. La storia di un’umile famiglia di pescatori di Lacco Ameno è al centro del corto di Michele Schiano, “Le mani dell’anima”. Indaga sul traffico illegale di rifiuti in Campania “The Waste Trade”, di Katey Wilson. Ecco l’elenco delle opere che saranno visibili sul sito dal 27 giugno prossimo sul sito www.ischiafilmfestivalonline.it Il corridoio delle farfalle (Italia, 2020 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Andrea Canova e Claudia Brignone Fame (Italia, 20120 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Giuseppe Alessio Nuzzo L'immigrato (Regno Unito, 2020 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Sophia Capasso Le mani dell'anima (Italia, 2020 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Michele Schiano The waste trade (Germania, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Katey Wilson

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ILDISPARIQUOTIDIANO.IT

DATA: 01-06-2020

https://www.ildispariquotidiano.it/it/ischia-film-festival-2020-annunciate-le-opere-in-concorso-nella-sezione-scenari-campani/

Ischia Film Festival 2020: annunciate le opere in concorso, nella sezione Scenari campani Giu 1, 2020 0

Cinque anteprime italiane, di cui 3 mondiali, si contenderanno il premio per la sezione Scenari campani dell’Ischia Film Festival 2020. “La sezione”, spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina, “include diversi linguaggi cinematografici per cui spazierà dalla fiction al cinema del reale, narrati in opere di durata inferiore ai 52 minuti, inedite in Italia e girate in territori riconoscibili (non Studios o interni) della regione Campania o che abbiano come location prevalente territori campani”. “La Regione Campania”, continua Messina, “da 3 anni sostiene il festival nell’ambito di una legge cinema che finanzia tutta la filiera dell’audiovisivo. Ci è sembrato doveroso quindi, sin dal primo anno in cui è stata istituita questa importante misura di sostegno culturale, creare una sezione interamente dedicata alle opere che valorizzano il nostro territorio regionale, promuovendo quei lavori che spesso vengono realizzati proprio grazie a queste misure di finanziamento”. Tra i selezionati anche l’anteprima mondiale di “Fame” per la regia di Giuseppe Alessio Nuzzo, per gentile concessione di Rai Cinema. “Il corridoio delle farfalle”, di Andrea Canova e Claudia Brignone, propone l’altra faccia di Scampia. Attinge ai ricordi della Seconda Guerra Mondiale “L’immigrato”, della regista italo-britannica Sophia Capasso. La storia di un’umile famiglia di pescatori di Lacco Ameno è al centro del corto di Michele Schiano, “Le mani dell’anima”. Indaga sul traffico illegale di rifiuti in Campania “The Waste Trade”, di Katey Wilson. Ecco l’elenco delle opere che saranno visibili sul sito dal 27 giugno prossimo sul sito www.ischiafilmfestivalonline.it

Il corridoio delle farfalle (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Andrea Canova e Claudia Brignone Fame (Italia, 20120 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Giuseppe Alessio Nuzzo L’immigrato(Regno Unito, 2020 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Sophia Capasso Le mani dell’anima (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Michele Schiano The waste trade (Germania, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Katey Wilson La diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival si svolgerà in versione ibrida, in parte in presenza ed in parte online, dal 27 Giugno al 4 Luglio 2020 con il contributo del MIBAT Direzione Generale Cinema e della Regione Campania.

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DATA: 01-06-2020

https://www.ilmonito.it/ischia-film-festival-2020-annunciate-le-opere-in-concorso-nella-sezione-scenari-campani/

Ischia Film Festival 2020: annunciate le opere in concorso, nella sezione Scenari campani 1 Giugno 2020 Redazione Ischia Film Festival [Ischia, 1 giugno 2020] Cinque anteprime italiane, di cui 3 mondiali, si contenderanno il premio per la sezione Scenari campani dell’Ischia Film Festival 2020. “La sezione”, spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina, “include diversi linguaggi cinematografici per cui spazierà dalla fiction al cinema del reale, narrati in opere di durata inferiore ai 52 minuti, inedite in Italia e girate in territori riconoscibili (non Studios o interni) della regione Campania o che abbiano come location prevalente territori campani”. “La Regione Campania”, continua Messina, “da 3 anni sostiene il festival nell’ambito di una legge cinema che finanzia tutta la filiera dell’audiovisivo. Ci è sembrato doveroso quindi, sin dal primo anno in cui è stata istituita questa importante misura di sostegno culturale, creare una sezione interamente dedicata alle opere che valorizzano il nostro territorio regionale, promuovendo quei lavori che spesso vengono realizzati proprio grazie a queste misure di finanziamento”. Tra i selezionati anche l’anteprima mondiale di “Fame” per la regia di Giuseppe Alessio Nuzzo, per gentile concessione di Rai Cinema. “Il corridoio delle farfalle”, di Andrea Canova e Claudia Brignone, propone l’altra faccia di Scampia. Attinge ai ricordi della Seconda Guerra Mondiale “L’immigrato”, della regista italo-britannica Sophia Capasso. La storia di un’umile famiglia di pescatori di Lacco Ameno è al centro del corto di Michele Schiano, “Le mani dell’anima”. Indaga sul traffico illegale di rifiuti in Campania “The Waste Trade”, di Katey Wilson. Ecco l’elenco delle opere che saranno visibili sul sito dal 27 giugno prossimo sul sito www.ischiafilmfestivalonline.it Il corridoio delle farfalle (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Andrea Canova e Claudia Brignone Fame (Italia, 20120 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Giuseppe Alessio Nuzzo L’immigrato (Regno Unito, 2020 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Sophia Capasso Le mani dell’anima (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Michele Schiano The waste trade (Germania, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Katey Wilson La diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival si svolgerà in versione ibrida, in parte in presenza ed in parte online, dal 27 Giugno al 4 Luglio 2020 con il contributo del MIBAT Direzione Generale Cinema e della Regione Campania.

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DATA: 01-06-2020

http://www.lostrillo.it/showDocuments.php?pgCode=G20I228R32092&id_tema=30

Ischia Film Festival 2020: annunciate le opere in concorso Data pubblicazione: 01-06-2020 Cinque anteprime italiane, di cui 3 mondiali, si contenderanno il premio per la sezione Scenari campani dell'Ischia Film Festival 2020. "La sezione", spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina, "include diversi linguaggi cinematografici per cui spazierà dalla fiction al cinema del reale, narrati in opere di durata inferiore ai 52 minuti, inedite in Italia e girate in territori riconoscibili (non Studios o interni) della regione Campania o che abbiano come location prevalente territori campani". "La Regione Campania", continua Messina, "da 3 anni sostiene il festival nell'ambito di una legge cinema che finanzia tutta la filiera dell'audiovisivo. Ci è sembrato doveroso quindi, sin dal primo anno in cui è stata istituita questa importante misura di sostegno culturale, creare una sezione interamente dedicata alle opere che valorizzano il nostro territorio regionale, promuovendo quei lavori che spesso vengono realizzati proprio grazie a queste misure di finanziamento". Tra i selezionati anche l'anteprima mondiale di “Fame” per la regia di Giuseppe Alessio Nuzzo, per gentile concessione di Rai Cinema. “Il corridoio delle farfalle”, di Andrea Canova e Claudia Brignone, propone l’altra faccia di Scampia. Attinge ai ricordi della Seconda Guerra Mondiale “L’immigrato”, della regista italo-britannica Sophia Capasso. La storia di un’umile famiglia di pescatori di Lacco Ameno è al centro del corto di Michele Schiano, “Le mani dell’anima”. Indaga sul traffico illegale di rifiuti in Campania “The Waste Trade”, di Katey Wilson. Ecco l’elenco delle opere che saranno visibili sul sito dal 27 giugno prossimo sul sito www.ischiafilmfestivalonline.it Il corridoio delle farfalle (Italia, 2020 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Andrea Canova e Claudia Brignone Fame (Italia, 20120 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Giuseppe Alessio Nuzzo L'immigrato (Regno Unito, 2020 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Sophia Capasso Le mani dell'anima (Italia, 2020 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Michele Schiano The waste trade (Germania, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Katey Wilson La diciottesima edizione dell'Ischia Film Festival si svolgerà in versione ibrida, in parte in presenza ed in parte online, dal 27 Giugno al 4 Luglio 2020 con il contributo del MIBAT Direzione Generale Cinema e della Regione Campania.

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DATA: 01-06-2020 http://milanmagazine.it/cultura-gossip/articolo/cinema-ischia-film-festival-2020-annunciate-le-opere-in-concorso-nella-sezionescenari-campani

CINEMA - Ischia Film Festival 2020: annunciate le opere in concorso, nella sezione Scenari campani 01.06.2020 12:16 Cinque anteprime italiane, di cui 3 mondiali, si contenderanno il premio per la sezione Scenari campani dell'Ischia Film Festival 2020. "La sezione", spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina, "include diversi linguaggi cinematografici per cui spazierà dalla fiction al cinema del reale, narrati in opere di durata inferiore ai 52 minuti, inedite in Italia e girate in territori riconoscibili (non Studios o interni) della regione Campania o che abbiano come location prevalente territori campani". "La Regione Campania", continua Messina, "da 3 anni sostiene il festival nell'ambito di una legge cinema che finanzia tutta la filiera dell'audiovisivo. Ci è sembrato doveroso quindi, sin dal primo anno in cui è stata istituita questa importante misura di sostegno culturale, creare una sezione interamente dedicata alle opere che valorizzano il nostro territorio regionale, promuovendo quei lavori che spesso vengono realizzati proprio grazie a queste misure di finanziamento". Tra i selezionati anche l'anteprima mondiale di “Fame” per la regia di Giuseppe Alessio Nuzzo, per gentile concessione di Rai Cinema. “Il corridoio delle farfalle”, di Andrea Canova e Claudia Brignone, propone l’altra faccia di Scampia. Attinge ai ricordi della Seconda Guerra Mondiale “L’immigrato”, della regista italo-britannica Sophia Capasso. La storia di un’umile famiglia di pescatori di Lacco Ameno è al centro del corto di Michele Schiano, “Le mani dell’anima”. Indaga sul traffico illegale di rifiuti in Campania “The Waste Trade”, di Katey Wilson. Ecco l’elenco delle opere che saranno visibili sul sito dal 27 giugno prossimo sul sito www.ischiafilmfestivalonline.it Il corridoio delle farfalle (Italia, 2020 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Andrea Canova e Claudia Brignone Fame (Italia, 20120 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Giuseppe Alessio Nuzzo L'immigrato (Regno Unito, 2020 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Sophia Capasso Le mani dell'anima (Italia, 2020 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Michele Schiano The waste trade (Germania, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Katey Wilson La diciottesima edizione dell'Ischia Film Festival si svolgerà in versione ibrida, in parte in presenza ed in parte online, dal 27 Giugno al 4 Luglio 2020 con il contributo del MIBAT Direzione Generale Cinema e della Regione Campania.

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DATA: 01-06-2020 https://www.napolimagazine.com/cultura-gossip/articolo/cinema-ischia-film-festival-2020-annunciate-le-opere-in-concorso-nellasezione-scenari-campani

CINEMA - Ischia Film Festival 2020: annunciate le opere in concorso, nella sezione Scenari campani 01.06.2020 12:16 di Napoli Magazine

Cinque anteprime italiane, di cui 3 mondiali, si contenderanno il premio per la sezione Scenari campani dell'Ischia Film Festival 2020. "La sezione", spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina, "include diversi linguaggi cinematografici per cui spazierà dalla fiction al cinema del reale, narrati in opere di durata inferiore ai 52 minuti, inedite in Italia e girate in territori riconoscibili (non Studios o interni) della regione Campania o che abbiano come location prevalente territori campani". "La Regione Campania", continua Messina, "da 3 anni sostiene il festival nell'ambito di una legge cinema che finanzia tutta la filiera dell'audiovisivo. Ci è sembrato doveroso quindi, sin dal primo anno in cui è stata istituita questa importante misura di sostegno culturale, creare una sezione interamente dedicata alle opere che valorizzano il nostro territorio regionale, promuovendo quei lavori che spesso vengono realizzati proprio grazie a queste misure di finanziamento". Tra i selezionati anche l'anteprima mondiale di “Fame” per la regia di Giuseppe Alessio Nuzzo, per gentile concessione di Rai Cinema. “Il corridoio delle farfalle”, di Andrea Canova e Claudia Brignone, propone l’altra faccia di Scampia. Attinge ai ricordi della Seconda Guerra Mondiale “L’immigrato”, della regista italo-britannica Sophia Capasso. La storia di un’umile famiglia di pescatori di Lacco Ameno è al centro del corto di Michele Schiano, “Le mani dell’anima”. Indaga sul traffico illegale di rifiuti in Campania “The Waste Trade”, di Katey Wilson. Ecco l’elenco delle opere che saranno visibili sul sito dal 27 giugno prossimo sul sito www.ischiafilmfestivalonline.it Il corridoio delle farfalle (Italia, 2020 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Andrea Canova e Claudia Brignone Fame (Italia, 20120 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Giuseppe Alessio Nuzzo L'immigrato (Regno Unito, 2020 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Sophia Capasso Le mani dell'anima (Italia, 2020 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Michele Schiano The waste trade (Germania, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Katey Wilson La diciottesima edizione dell'Ischia Film Festival si svolgerà in versione ibrida, in parte in presenza ed in parte online, dal 27 Giugno al 4 Luglio 2020 con il contributo del MIBAT Direzione Generale Cinema e della Regione Campania.

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DATA: 01-06-2020

https://www.napolitoday.it/cultura/ischia-film-festival-2020-opere-sezione-scenari-campani.html

Ischia Film Festival 2020: annunciate le opere in concorso, nella sezione Scenari campani Redazione 01 giugno 2020 11:55

Cinque anteprime italiane, di cui 3 mondiali, si contenderanno il premio per la sezione Scenari campani dell'Ischia Film Festival 2020. "La sezione", spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina, "include diversi linguaggi cinematografici per cui spazierà dalla fiction al cinema del reale, narrati in opere di durata inferiore ai 52 minuti, inedite in Italia e girate in territori riconoscibili (non Studios o interni) della regione Campania o che abbiano come location prevalente territori campani". "La Regione Campania", continua Messina, "da 3 anni sostiene il festival nell'ambito di una legge cinema che finanzia tutta la filiera dell'audiovisivo. Ci è sembrato doveroso quindi, sin dal primo anno in cui è stata istituita questa importante misura di sostegno culturale, creare una sezione interamente dedicata alle opere che valorizzano il nostro territorio regionale, promuovendo quei lavori che spesso vengono realizzati proprio grazie a queste misure di finanziamento". Tra i selezionati anche l'anteprima mondiale di “Fame” per la regia di Giuseppe Alessio Nuzzo, per gentile concessione di Rai Cinema. “Il corridoio delle farfalle”, di Andrea Canova e Claudia Brignone, propone l’altra faccia di Scampia. Attinge ai ricordi della Seconda Guerra Mondiale “L’immigrato”, della regista italo-britannica Sophia Capasso. La storia di un’umile famiglia di pescatori di Lacco Ameno è al centro del corto di Michele Schiano, “Le mani dell’anima”. Indaga sul traffico illegale di rifiuti in Campania “The Waste Trade”, di Katey Wilson. Ecco l’elenco delle opere che saranno visibili dal 27 giugno prossimo sul sito www.ischiafilmfestivalonline.it: Il corridoio delle farfalle (Italia, 2020 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Andrea Canova e Claudia Brignone Fame (Italia, 20120 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Giuseppe Alessio Nuzzo L'immigrato (Regno Unito, 2020 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Sophia Capasso Le mani dell'anima (Italia, 2020 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Michele Schiano The waste trade (Germania, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Katey Wilson La diciottesima edizione dell'Ischia Film Festival si svolgerà in versione ibrida, in parte in presenza ed in parte online, dal 27 Giugno al 4 Luglio 2020 con il contributo del MIBAT Direzione Generale Cinema e della Regione Campania.

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DATA: 01-06-2020

https://www.rbcasting.com/eventi/2020/06/01/ischia-film-festival-2020-ecco-i-titoli-del-concorso-scenari-campani/

Ischia Film Festival 2020, ecco i titoli del concorso Scenari Campani giugno 1, 2020 Diciottesima edizione dal 27 giugno al 4 luglio

Ischia, 1 giugno 2020 – Cinque anteprime si contenderanno il premio per la sezione Scenari Campani dell’Ischia Film Festival, la cui diciottesima edizione si svolgerà in parte in presenza ed in parte online dal 27 giugno al 4 luglio 2020. “La sezione – spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina – include diversi linguaggi cinematografici per cui spazierà dalla fiction al cinema del reale, narrati in opere di durata inferiore ai 52 minuti, inedite in Italia e girate in territori riconoscibili (non Studios o interni) della regione Campania o che abbiano come location prevalente territori campani. La Regione Campania da tre anni sostiene il festival nell’ambito di una legge cinema che finanzia tutta la filiera dell’audiovisivo. Ci è sembrato doveroso quindi, sin dal primo anno in cui è stata istituita questa importante misura di sostegno culturale, creare una sezione interamente dedicata alle opere che valorizzano il nostro territorio regionale, promuovendo quei lavori che spesso vengono realizzati proprio grazie a queste misure di finanziamento”. Tra i titoli selezionati “Fame” per la regia di Giuseppe Alessio Nuzzo (per gentile concessione di Rai Cinema); “Il corridoio delle farfalle”, di Andrea Canova e Claudia Brignone, propone l’altra faccia di Scampia; attinge ai ricordi della Seconda Guerra Mondiale “L’immigrato”, della regista italo-britannica Sophia Capasso; la storia di un’umile famiglia di pescatori di Lacco Ameno è al centro del corto di Michele Schiano, “Le mani dell’anima”; indaga sul traffico illegale di rifiuti in Campania “The Waste Trade” di Katey Wilson. Di seguito l’elenco delle opere che saranno visibili sul sito dell’Ischia Film Festival dal 27 giugno prossimo:

• Il corridoio delle farfalle (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Andrea Canova e Claudia Brignone. • Fame (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Giuseppe Alessio Nuzzo. • L’immigrato (Regno Unito, 2020 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Sophia Capasso. • Le mani dell’anima (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Michele Schiano. • The Waste Trade (Germania, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Katey Wilson. Sito Ufficiale: www.ischiafilmfestivalonline.it

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DATA: 01-06-2020

https://www.universy.it/2020/06/le-opere-in-concorso-all-ischia-film-festival-2020/

Le opere in concorso all’ Ischia Film Festival 2020 L’elenco delle opere in concorso all' Ischia Film Festival 2020 visibili dal 27 giugno 2020 sul sito www.ischiafilmfestivalonline.it Da Norbello Mila - 1 Giugno 2020 152

Ischia Film Festival 2020 Cinque anteprime italiane, di cui 3 mondiali, si contenderanno il premio per la sezione Scenari campani dell’ Ischia Film Festival 2020. “La sezione – spiega il direttore artistico dell’ Ischia Film Festival 2020 Michelangelo Messina – include diversi linguaggi cinematografici per cui spazierà dalla fiction al cinema del reale, narrati in opere di durata inferiore ai 52 minuti, inedite in Italia e girate in territori riconoscibili (non Studios o interni) della regione Campania o che abbiano come location prevalente territori campani”. “La Regione Campania – continua Messina – da 3 anni sostiene il festival nell’ambito di una legge cinema che finanzia tutta la filiera dell’audiovisivo. Ci è sembrato doveroso quindi, sin dal primo anno in cui è stata istituita questa importante misura di sostegno culturale, creare una sezione interamente dedicata alle opere che valorizzano il nostro territorio regionale, promuovendo quei lavori che spesso vengono realizzati proprio grazie a queste misure di finanziamento”. Tra i selezionati all’ Ischia Film Festival 2020 anche l’anteprima mondiale di “Fame” per la regia di Giuseppe Alessio Nuzzo, per gentile concessione di Rai Cinema. “Il corridoio delle farfalle”, di Andrea Canova e Claudia Brignone, propone l’altra faccia di Scampia. Attinge ai ricordi della Seconda Guerra Mondiale “L’immigrato”, della regista italo-britannica Sophia Capasso. La storia di un’umile famiglia di pescatori di Lacco Ameno è al centro del corto di Michele Schiano, “Le mani dell’anima”. Indaga sul traffico illegale di rifiuti in Campania “The Waste Trade”, di Katey Wilson. Ecco l’elenco delle opere in concorso all’ Ischia Film Festival 2020 visibili dal 27 giugno 2020 sul sito www.ischiafilmfestivalonline.it Il corridoio delle farfalle (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Andrea Canova e Claudia Brignone Fame (Italia, 20120 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Giuseppe Alessio Nuzzo L’immigrato (Regno Unito, 2020 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Sophia Capasso Le mani dell’anima (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Michele Schiano The waste trade (Germania, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Katey Wilson La XVIII edizione dell’ Ischia Film Festival si svolgerà in versione ibrida, in parte in presenza ed in parte online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020 con il contributo del MIBAT Direzione Generale Cinema e della Regione Campania.

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DATA: 02-06-2020

https://www.ilgolfo24.it/levento-ischia-film-festival-2020-annunciate-le-opere-in-concorso-nella-sezione-scenari-campani/

L’EVENTO Ischia Film Festival 2020: annunciate le opere in concorso, nella sezione Scenari campani Redazione 2 Giugno 2020 0 609 Cinque anteprime italiane, di cui 3 mondiali, si contenderanno il premio per la sezione Scenari campani dell’Ischia Film Festival 2020. “La sezione”, spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina, “include diversi linguaggi cinematografici per cui spazierà dalla fiction al cinema del reale, narrati in opere di durata inferiore ai 52 minuti, inedite in Italia e girate in territori riconoscibili (non Studios o interni) della regione Campania o che abbiano come location prevalente territori campani”. “La Regione Campania”, continua Messina, “da 3 anni sostiene il festival nell’ambito di una legge cinema che finanzia tutta la filiera dell’audiovisivo. Ci è sembrato doveroso quindi, sin dal primo anno in cui è stata istituita questa importante misura di sostegno culturale, creare una sezione interamente dedicata alle opere che valorizzano il nostro territorio regionale, promuovendo quei lavori che spesso vengono realizzati proprio grazie a queste misure di finanziamento”. Tra i selezionati anche l’anteprima mondiale di “Fame” per la regia di Giuseppe Alessio Nuzzo, per gentile concessione di Rai Cinema. “Il corridoio delle farfalle”, di Andrea Canova e Claudia Brignone, propone l’altra faccia di Scampia. Attinge ai ricordi della Seconda Guerra Mondiale “L’immigrato”, della regista italo-britannica Sophia Capasso. La storia di un’umile famiglia di pescatori di Lacco Ameno è al centro del corto di Michele Schiano, “Le mani dell’anima”. Indaga sul traffico illegale di rifiuti in Campania “The Waste Trade”, di Katey Wilson. Ecco l’elenco delle opere che saranno visibili sul sito dal 27 giugno prossimo sul sito www.ischiafilmfestivalonline.it Il corridoio delle farfalle (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Andrea Canova e Claudia Brignone Fame(Italia, 20120 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Giuseppe Alessio Nuzzo L’immigrato(Regno Unito, 2020 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Sophia Capasso Le mani dell’anima (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Michele Schiano The waste trade (Germania, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Katey Wilson La diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival si svolgerà in versione ibrida, in parte in presenza ed in parte online, dal 27 Giugno al 4 Luglio 2020 con il contributo del MIBAT Direzione Generale Cinema e della Regione Campania.

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DATA: 02-06-2020 https://www.positanonews.it/2020/06/sullisola-verde-la-nuova-stagione-turistica-svolta-allinsegna-della-cultura-con-levento-digiugno-della-18-edizione-di-ischia-film-festival-2020/3392723/

Sull’isola Verde, la nuova stagione turistica svolta all’insegna della cultura, con l’evento di giugno della 18° edizione di Ischia Film Festival 2020 di Beta - 02 Giugno 2020 - 10:39

L’edizione dell’Ischia Film Festival 2020, quella che sarà ricordata anche come della “pandemia globale”, sarà caratterizzata invece, proprio dalla territorialità, articolandosi su cinque anteprime italiane, di cui 3 mondiali, a contendersi il premio per la sezione Scenari campani. Il direttore artistico del festival Michelangelo Messina, ha illustrato l’edizione, spiegando che: La sezione include diversi linguaggi cinematografici, che spaziano dalla fiction al cinema del reale, narrati attraverso opere di circa 52 minuti, inedite in Italia, e girate in territori riconoscibili della regione Campania, non in studios ed interni, e che hanno come location prevalente, territori campani. Il direttore ha precisato come tale scelta sia stata fortemente voluta, proprio in riconoscimento alla Regione Campania, che “da 3 anni sostiene il festival nell’ambito di una legge cinema che finanzia tutta la filiera dell’audiovisivo, è sembrato doveroso quindi, sin dal primo anno in cui è stata istituita questa importante misura di sostegno culturale, creare una sezione interamente dedicata alle opere che valorizzano il nostro territorio regionale, promuovendo quei lavori che spesso vengono realizzati proprio grazie a queste misure di finanziamento”. Tra le opere selezionate ci sarà: – L’anteprima mondiale di “Fame”, per la regia di Giuseppe Alessio Nuzzo per Rai Cinema. – “Il corridoio delle farfalle”, di Andrea Canova e Claudia Brignone, l’altra faccia di Scampia. – “L’immigrato”, regia italo-britannica di Sophia Capasso, che attinge ai ricordi della Seconda Guerra Mondiale. – Il corto di Michele Schiano, “Le mani dell’anima”, storia di un’umile famiglia di pescatori di Lacco Ameno. – Il traffico illegale di rifiuti in Campania, è invece il tema di “The Waste Trade”, di Katey Wilson. Tutte le opere saranno visibili dal 27 giugno prossimo sul sito www.ischiafilmfestivalonline.it La diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival si svolgerà in versione ibrida, in parte sull’isola ed in parte online, dal 27 Giugno al 4 Luglio 2020, con il contributo del MIBAT Direzione Generale Cinema e della Regione Campania.

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DATA: 03-06-2020

https://www.ilmattino.it/spettacoli/cinema/ischia_film_festival_5_pellicole_in_concorso_per_scenari_campani-5266051.html

Ischia film festival: cinque pellicole in concorso per scenari campani Spettacoli > Cinema Mercoledì 3 Giugno 2020

Cinque anteprime italiane, di cui 3 mondiali, sono in lizza per la sezione « Scenari campani» dell'Ischia Film Festival 2020. «La sezione - spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina - compendia diversi linguaggi cinematografici spaziando dalla fiction al cinema del reale, con opere inedite in Italia e girate in territori riconoscibili della Campania o con location prevalente nella nostra regione». «La Regione da tre anni sostiene il festival con una legge che finanzia tutta la filiera dell'audiovisivo - continua Messina - ci è sembrato quindi doveroso creare una sezione interamente dedicata alle opere che valorizzano il nostro territorio, promuovendo quei lavori che spesso vengono realizzati proprio grazie a queste misure di finanziamento». Tra i selezionati per « Scenari campani» figura l'anteprima mondiale di «Fame» per la regia di Giuseppe Alessio Nuzzo, «Il corridoio delle farfalle» di Andrea Canova e Claudia Brignone che propone l'altra faccia di Scampia. Attinge invece ai ricordi della seconda guerra mondiale «L'immigrato» della regista italo-britannica Sophia Capasso mentre la storia di un'umile famiglia di pescatori di Lacco Ameno è al centro del corto di Michele Schiano, «Le mani dell'anima». Indaga, infine, sul traffico illegale di rifiuti in Campania in «The Waste Trade», di Katey Wilson, quinto film in concorso in questa sezione. La diciottesima edizione dell'Ischia Film Festival si svolgerà in versione ibrida, in parte in presenza sull'isola ed in parte con collegamenti web, dal 27 Giugno al 4 Luglio 2020 con il contributo del MIBACT Direzione Generale Cinema e della Regione Campania. Ultimo aggiornamento: 12:26

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DATA: 03-06-2020 https://www.ilprofumodelladolcevita.com/ischia-film-festival-2020-annunciate-le-opere-in-concorso-nella-sezione-scenaricampani/

Ischia Film Festival 2020: annunciate le opere in concorso, nella sezione Scenari campani Redazione 3 Giugno 2020 Festival / Eventi Ischia Film Festival 2020: annunciate le opere in concorso, nella sezione Scenari campani Cinque anteprime italiane, di cui 3 mondiali, si contenderanno il premio per la sezione Scenari campani dell’Ischia Film Festival 2020. “La sezione”, spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina, “include diversi linguaggi cinematografici per cui spazierà dalla fiction al cinema del reale, narrati in opere di durata inferiore ai 52 minuti, inedite in Italia e girate in territori riconoscibili (non Studios o interni) della regione Campania o che abbiano come location prevalente territori campani”. “La Regione Campania”, continua Messina, “da 3 anni sostiene il festival nell’ambito di una legge cinema che finanzia tutta la filiera dell’audiovisivo. Ci è sembrato doveroso quindi, sin dal primo anno in cui è stata istituita questa importante misura di sostegno culturale, creare una sezione interamente dedicata alle opere che valorizzano il nostro territorio regionale, promuovendo quei lavori che spesso vengono realizzati proprio grazie a queste misure di finanziamento”. Tra i selezionati anche l’anteprima mondiale di “Fame” per la regia di Giuseppe Alessio Nuzzo, per gentile concessione di Rai Cinema. “Il corridoio delle farfalle”, di Andrea Canova e Claudia Brignone, propone l’altra faccia di Scampia. Attinge ai ricordi della Seconda Guerra Mondiale “L’immigrato”, della regista italo-britannica Sophia Capasso. La storia di un’umile famiglia di pescatori di Lacco Ameno è al centro del corto di Michele Schiano, “Le mani dell’anima”. Indaga sul traffico illegale di rifiuti in Campania “The Waste Trade”, di Katey Wilson. Ecco l’elenco delle opere che saranno visibili sul sito dal 27 giugno prossimo sul sito www.ischiafilmfestivalonline.it Il corridoio delle farfalle (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Andrea Canova e Claudia Brignone Fame (Italia, 20120 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Giuseppe Alessio Nuzzo L’immigrato (Regno Unito, 2020 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Sophia Capasso Le mani dell’anima (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Michele Schiano The waste trade (Germania, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Katey Wilson La diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival si svolgerà in versione ibrida, in parte in presenza ed in parte online, dal 27 Giugno al 4 Luglio 2020 con il contributo del MIBAT Direzione Generale Cinema e della Regione Campania.

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DATA: 03-06-2020

https://www.lospecialegiornale.it/2020/06/03/ischia-film-festival-live/

ISCHIA FILM FESTIVAL LIVE Cinema In Rilievo 3 Giugno 2020 | 0:01, Vittorio Zenardi (1753) Si terrà dal 27 giugno al 4 luglio l’Ischia Film Festival, concorso cinematografico dedicato alle location che quest’anno giunge alla sua diciottesima edizione. “Ischia Film Festival Live”, questo è il titolo che gli organizzatori hanno voluto dare alla particolare edizione di quest’anno. “Live” ha un significato doppio, ci spiega il fondatore e direttore artistico della manifestazione Michelangelo Messina: “Live vuol dire “vivo”, così come l’edizione di quest’anno che nonostante il Covid-19 si farà, seppur in forma ridotta di spazi. “Live” perché saremo online con molti degli autori che hanno deciso di partecipare con le loro opere al concorso di quest’anno (oltre 70 film in competizione). Le opere in concorso saranno visibili sul portale interamente dedicato al cinema “ischiafilmfestivalonline.it”. Ma non mancheranno le presenze dal vivo, in una manifestazione che sin dalla prima edizione si è contraddistinta nel panorama dei festival per i suoi prestigiosi ospiti: oltre 10 premi Oscar e numerosi personaggi del cinema nazionale e internazionale tra cui Abel Ferrara, Gabriele Salvatores, Ken Adam, Abbas Kiarostami, Peter Greenaway, Carlo Verdone, Claudia Cardinale, Bille August etc. Sette grandi artisti nazionali interverranno a Ischia, presentando le loro opere ad un ridotto pubblico alla Piazza d’Armi del Castello Aragonese (unica location che potrà essere aperta rispettando le normative sanitarie di sicurezza). Un doveroso impegno verso gli autori, il cinema, per la diffusione della cultura e dei territori”, conclude Messina. Insomma il festival delle location non si ferma, e lo dimostrano anche le iniziative che in questi mesi il festival ha realizzato come “Il cinema a casa tua” che in 2 mesi ha registrato 110.000 persone che hanno visto online, i film delle passate edizioni. I nomi degli ospiti, le modalità e il resto del programma lo scopriremo nella conferenza stampa ufficiale prevista per il 15 giugno, data ufficiale della riapertura dei cinema in Italia: un buon segno.

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DATA: 03-06-2020

https://www.mydreams.it/tutto-pronto-per-ischia-film-festival-2020/

Tutto pronto per Ischia Film Festival 2020 3 Giugno 2020 By Maria Battaglia Tutto è pronto nell’isola verde per ospitare l’Ischia Film Festival, kermesse ideata e promosso da Michelangelo Messina e dall’Associazione Culturale Art Movie e Music che si terrà dal 27 giugno al 4 luglio 2020. Quest’anno il festival sarà dedicato al padre della commedia all’italiana Mario Monicelli nel decennale della sua scomparsa. Il direttore artistico Michelangelo Messina, ha definito questa diciottesima edizione “ibrida” per l’emergenza COVID19 repuntandosi però orgoglioso del fatto che, oltre a presentare i film on line, sono attesi sette ospiti nazionali, i cui nomi si conosceranno a breve, che si intratterranno con il pubblico presente nella Piazza d’Armi del suggestivo Castello Aragonese. La particolarità dell’ Ischia Film Festival risiede nel premiare quelle opere cinematografiche che raccontano l’identità culturale dei territori e invogliano gli spettatori a visitarne le bellezze. Tutti i film del Festival sono visibili sul portale ischiafilmfestivalonline.it. Durante la conferenza stampa di presentazione Michelangelo Messina ha svelato i titoli dei cortometraggi scelti dalla giuria per competere al Premio riservato alla Sezione Scenari campani ,realizzati con il sostegno finanziario della Regione Campania. I film sono: Fame di Giuseppe Alessio Nuzzo, Il corridoio delle farfalle di Andrea Canova e Claudia Brignone, L’immigrato di Sophia Capasso, Le mani dell’anima di Michele Schiano e The Waste Trade di Katey Wilson. Tutti e cinque i film trattano problemi scottanti del nostro tempo che vanno da quello dei rifiuti alle periferie degradate , dall’immigrazione al racconto della vita povera di una famiglia di pescatori di Lacco Ameno.Difficile il compito della giuria internazionale che lavorerà in streaming.

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DATA: 03-06-2020 https://www.napolidavivere.it/2020/06/03/ischia-film-festival-live-dal-27-giugno-al-4-luglio-2020-a-ischia-e-online/

Ischia Film Festival Live dal 27 giugno al 4 luglio 2020 a Ischia e online Published: 3 Giugno 2020 08:23 Author Rino Mastropaolo Tra fine giugno e inizio luglio si terrà sull’isola verde l’Ischia Film Festival Live con un live finale che vuol dire “vivo” così come rinascita per l’edizione di quest’anno che rilancia i grandi festival internazionali e poi anche perché ci saranno collegamenti online con molti degli autori che hanno deciso di partecipare con oltre 70 film in competizione. Edizione speciale quest’anno dal 27 giugno al 4 luglio 2020 per l’Ischia Film Festival, l’unico concorso internazionale che viene dedicato alle location cinematografiche e che premia le quelle opere che hanno valorizzato location italiane ed internazionali sottolineandone i paesaggi e l’identità culturale. Per questa sua diciottesima edizione l’Ischia Film Festival, che vede la direzione artistica di Michelangelo Messina, diventa Ischia Film Festival Live con un’edizione particolare che aggiunge nel titolo un live finale dal significato doppio. Un Live che vuol dire “vivo”, così come l’edizione di quest’anno che si farà, seppur in forma ridotta di spazi e poi “Live” perché ci saranno collegamenti online con molti degli autori che hanno deciso di partecipare con le loro opere al concorso di quest’anno (oltre 70 film in competizione). Tutte le opere in concorso saranno visibili sul portale dell’evento ischiafilmfestivalonline.it ma non mancheranno le presenze dal vivo. I nomi degli ospiti, le modalità e il resto del programma si conosceranno nella conferenza stampa ufficiale prevista per il 15 giugno, che è anche la data ufficiale della riapertura dei cinema in Italia. La bella iniziativa dell’Ischia Film Festival a marzo 2020 In piena emergenza ricordiamo la bella iniziativa dell’Ischia Film Festival che, tra i primi in Italia, a inizio Marzo 2020 assieme agli autori, ha messo a disposizione gratuitamente e online tantissimi film che hanno partecipato alla manifestazione. Prevista inizialmente per due settimane l’iniziativa è durata per molti mesi.

L’iniziativa chiamata “Il cinema a casa tua”, cui Napoli da Vivere ha dedicato un post esclusivo, in 2 mesi ha registrato oltre 110.000 persone interessate all’iniziativa, i film delle passate edizioni. Maggiori informazioni – Ischia film Festival

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DATA: 03-06-2020

http://www.puntostabianews.it/cultura/item/72111-ischia-film-festival-5-film-in-concorso-per-scenari-campani.html

Ischia Film Festival: 5 film in concorso per Scenari Campani 03 Giugno 2020 Author :  La Redazione Cinque anteprime italiane, di cui 3 mondiali, sono in lizza per la sezione "Scenari campani" dell'Ischia Film Festival 2020. "La sezione - spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina - compendia diversi linguaggi cinematografici spaziando dalla fiction al cinema del reale, con opere inedite in Italia e girate in territori riconoscibili della Campania o con location prevalente nella nostra regione". "La Regione da tre anni sostiene il festival con una legge che finanzia tutta la filiera dell'audiovisivo continua Messina - ci e' sembrato quindi doveroso creare una sezione interamente dedicata alle opere che valorizzano il nostro territorio, promuovendo quei lavori che spesso vengono realizzati proprio grazie a queste misure di finanziamento". Tra i selezionati per "Scenari campani" figura l'anteprima mondiale di "Fame" per la regia di Giuseppe Alessio Nuzzo, "Il corridoio delle farfalle" di Andrea Canova e Claudia Brignone che propone l'altra faccia di Scampia. Attinge invece ai ricordi della seconda guerra mondiale "L'immigrato" della regista italo-britannica Sophia Capasso mentre la storia di un'umile famiglia di pescatori di Lacco Ameno e' al centro del corto di Michele Schiano, "Le mani dell'anima". Indaga, infine, sul traffico illegale di rifiuti in Campania in "The Waste Trade", di Katey Wilson, quinto film in concorso in questa sezione. La diciottesima edizione dell'Ischia Film Festival si svolgera' in versione ibrida, in parte in presenza sull'isola ed in parte con collegamenti web, dal 27 Giugno al 4 Luglio 2020 con il contributo del MIBACT Direzione Generale Cinema e della Regione Campania.

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DATA: 03-06-2020

http://www.scrivonapoli.it/ischia-film-festival-2020-le-opere-in-concorso/

Ischia Film Festival 2020: le opere in concorso Cinque anteprime italiane si contenderanno il premio sezione Scenari campani

3 giugno 2020 “La sezione”, spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina, “include diversi linguaggi cinematografici per cui spazierà dalla fiction al cinema del reale, narrati in opere di durata inferiore ai 52 minuti, inedite in Italia e girate in territori riconoscibili (non Studios o interni) della regione Campania o che abbiano come location prevalente territori campani”. “La Regione Campania”, continua Messina, “da 3 anni sostiene il festival nell’ambito di una legge cinema che finanzia tutta la filiera dell’audiovisivo. Ci è sembrato doveroso quindi, sin dal primo anno in cui è stata istituita questa importante misura di sostegno culturale, creare una sezione interamente dedicata alle opere che valorizzano il nostro territorio regionale, promuovendo quei lavori che spesso vengono realizzati proprio grazie a queste misure di finanziamento”. Tra i selezionati anche l’anteprima mondiale di “Fame” per la regia di Giuseppe Alessio Nuzzo, per gentile concessione di Rai Cinema. “Il corridoio delle farfalle”, di Andrea Canova e Claudia Brignone, propone l’altra faccia di Scampia. Attinge ai ricordi della Seconda Guerra Mondiale “L’immigrato”, della regista italo-britannica Sophia Capasso. La storia di un’umile famiglia di pescatori di Lacco Ameno è al centro del corto di Michele Schiano, “Le mani dell’anima”. Indaga sul traffico illegale di rifiuti in Campania “The Waste Trade”, di Katey Wilson. Ecco l’elenco delle opere che saranno visibili sul sito dal 27 giugno prossimo sul sito www.ischiafilmfestivalonline.it Il corridoio delle farfalle (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Andrea Canova e Claudia Brignone Fame (Italia, 20120 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Giuseppe Alessio Nuzzo L’immigrato(Regno Unito, 2020 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Sophia Capasso Le mani dell’anima (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Michele Schiano The waste trade (Germania, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Katey Wilson La diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival si svolgerà in versione ibrida, in parte in presenza ed in parte online, dal 27 Giugno al 4 Luglio 2020 con il contributo del MIBAT Direzione Generale Cinema e della Regione Campania.

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DATA: 04-06-2020

https://www.espressonapoletano.it/ischia-film-festival-2020-le-anteprime-di-cinque-opere-girate-in-campania/

Ischia Film Festival 2020, le anteprime di cinque opere girate in Campania 0 Pubblicato da Redazione il 4 Giugno 2020 Eventi Al via i preparativi per la diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, la nota kemesse cinematografica che quest’anno si svolgerà in versione ibrida, in parte in presenza ed in parte online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020, con il contributo del MIBAT Direzione Generale Cinema e della Regione Campania. Per la sezione ‘Scenari campani’ del festival saranno cinque le pellicole che si contenderanno il premio, ma che ambiscono, soprattutto, a valorizzare il territorio campano. “La sezione – spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina – include diversi linguaggi cinematografici, per cui spazierà dalla fiction al cinema del reale, narrati in opere di durata inferiore ai 52 minuti, inedite in Italia e girate in territori riconoscibili (non Studios o interni) della regione Campania o che abbiano come location prevalente territori campani”. “La Regione Campania – continua Messina – da 3 anni sostiene il festival nell’ambito di una legge cinema che finanzia tutta la filiera dell’audiovisivo. Ci è sembrato doveroso quindi, sin dal primo anno in cui è stata istituita questa importante misura di sostegno culturale, creare una sezione interamente dedicata alle opere che valorizzano il nostro territorio regionale, promuovendo quei lavori che spesso vengono realizzati proprio grazie a queste misure di finanziamento”. Tra i selezionati anche l’anteprima mondiale di “Fame” per la regia di Giuseppe Alessio Nuzzo, per gentile concessione di Rai Cinema. “Il corridoio delle farfalle”, di Andrea Canova e Claudia Brignone, propone l’altra faccia di Scampia. Attinge ai ricordi della Seconda Guerra Mondiale “L’immigrato”, della regista italo-britannica Sophia Capasso. La storia di un’umile famiglia di pescatori di Lacco Ameno è al centro del corto di Michele Schiano, “Le mani dell’anima”. Indaga sul traffico illegale di rifiuti in Campania “The Waste Trade”, di Katey Wilson. Ecco l’elenco delle opere che saranno visibili sul sito dal 27 giugno prossimo sul sito www.ischiafilmfestivalonline.it Il corridoio delle farfalle (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Andrea Canova e Claudia Brignone Fame (Italia, 20120 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Giuseppe Alessio Nuzzo L’immigrato (Regno Unito, 2020 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Sophia Capasso Le mani dell’anima (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Michele Schiano The waste trade (Germania, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Katey Wilson

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ILDISPARIQUOTIDIANO.IT

DATA: 05-06-2020

https://www.ildispariquotidiano.it/it/ischia-film-festival-tutto-pronto-per-la-versione-ibrida-dal-27-giugno-al-4-luglio-2020/

Ischia Film Festival, tutto pronto per la versione “ibrida” dal 27 giugno al 4 luglio 2020 Giu 5, 2020 0

Cortometraggi tra impegno sociale, rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste, e una nuova sezione dedicata alle opere di animazione per un viaggio immaginifico che tocca quasi tutti i paesi del mondo, dalla Corea del Sud al Brasile, dall’Iran all’Islanda, sottolineando il legame tra cinema e location. Si va delineando la diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival che si svolgerà in versione ibrida, in parte in presenza e in parte online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020 (www.ischiafilmfestivalonline.it). In particolare, la sezione Cortometraggi si estende alle opere di durata fino a 52 minuti, mettendo insieme lavori di fiction e documentari. Sono diciotto i titoli in competizione. “Anche gli uomini hanno fame”, diretto da Francesco Lorusso, Gabriele Licchelli e Andrea Settembrini, storie di fatica e di dolore, di emigrazioni e di ritorni alla propria terra natia, su uno dei luoghi oggi più in voga di tutta l’Italia, il Salento; “Anna”, di Dekel Berenson, su una donna ucraina che sogna di evadere dalla tormentata realtà del suo paese sposando un facoltoso texano; “Ape Regina”, di Nicola Sorcinelli, l’incontro tra un’anziana apicultrice e un giovane immigrato; “Il Congedo”, progetto nato in ambito scolastico dell’affermato regista salentino Edoardo Winspeare; “Dreamless Sleep”, onirico viaggio nella giungla dei suicidi dell’iraniano Foad Asadi; “Fram”, dei filnlandesi Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio, mescola documentario e danza per un’incredibile performance sulle isole Svalbard; “Heimaey” (The Home Island), di Sonia Ladidà Schiavone, descrive la vita quotidiana di una piccola isola al largo delle coste islandesi; “The Hunter”, di Jero Yun, distopica immersione tra gli istinti xenofobi che attraversano la società sudcoreana; “Inverno”, di Giulio Mastromauro, recente vincitore del David di Donatello, è una poetica riflessione sull’elaborazione del lutto; “Lugar Algum – No Place”, di Gabriel Amaral, racconta l’alienazione di una fazenda brasiliana; “Mighty”, commedia on the road al femminile dell’americana Lola Glaudini; “Milk”, della regista neozelandese Pennie Hunt, ricostruisce l’incontro di una donna con due soldati tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale; “The Oceans are the Real Continents”, di Tommaso Santambrogio, cronaca di un amore in bianco e nero sullo sfondo di Cuba; “The Other”, diretto da Saman Hosseinpuor e Ako Zandkarimi, storia iraniana di gelosia e integralismo; “Stunned, I Remain Alert”, di Lucas H. Rossi dos Santos e Henrique Amud, denuncia la violazione dei diritti umani in Brasile; “The Swing”, di Samara Sagynbaeva, sul rigore dell’inverno in un remoto villaggio del Kyrgyzstan; “Il vaccino”, del marchigiano Edoardo Ferraro, è un dramma storico sul tema delle trasfusioni di sangue; “Weekend”, di Ario Motevaghe, allegorica osservazione sulla violenza che si insinua nella società iraniana. “La sezione Cortometraggi – spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina – include diversi linguaggi cinematografici, dalla fiction al cinema del reale, in un giro intorno al mondo per cogliere le specificità e le diverse identità culturali del nostro pianeta. Il tutto filtrato dalla sensibilità di autori in grado di condensare nello spazio breve di un cortometraggio emozioni ed esperienze disparate”. Uno spazio a parte è riservato alle 7 opere di Animazione selezionate in concorso. “Arturo e il Gabbiano”, di Luca Di Cecca, sulla bizzarra disputa tra un novantenne e un volatile dispettoso; “Butterflies in Berlin”, di Monica Manganelli, contro ogni forma di discriminazione sessuale; “La Grande Onda”, di Francesco Tortorella, opera di grande valore civile sul sacrificio di un imprenditore calabrese vessato dalla Ndrangheta; “Makum – Drawings in an Immigrants Detention Center”, di Emilio Martí López, che in forma di documentario denuncia la segregazione di migliaia di innocenti; “The Music Box”, di Joe Chang, ambientato nel corso della grande Rivoluzione Culturale cinese; “Song Sparrow”, sul dramma dell’immigrazione clandestina, diretto dall’iraniana Farzaneh Omidvarnia; “Dodici minuti di pioggia”, diretto da Fabio Teriaca e Juan Pablo Etcheverry, film sulla memoria e sul passato, con le musiche di Sergio Cammariere. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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ILDISPARIQUOTIDIANO.IT

DATA: 05-06-2020

https://www.ildispariquotidiano.it/it/ischia-film-festival-tutto-pronto-per-la-versione-ibrida-dal-27-giugno-al-4-luglio-2020/

IN CONCORSO – Cortometraggi Anche gli uomini hanno fame (Italia, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Francesco Lorusso, Gabriele Licchelli e Andrea Settembrini Anna (Ucraina – Israele – Regno Unito, 2019) di Dekel Berenson Ape regina (Italia, 2019) di Nicola Sorcinelli Il congedo (Italia, 2020 ANTEPRIMA MONDIALE) di Edoardo Winspeare Dreamless sleep (Iran, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Foad Asadi Fram (Finlandia, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio Heimaey (Home island) (Italia, 2019) di Sonia Ladidà Schiavone The hunter (Corea, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Jero Yun Inverno (Italia, 2020) di Giulio Mastromauro Lugar algum (Brasile, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Gabriel Amaral Mighty (Stati Uniti, 2019 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Lola Glaudini Milk (Nuova Zelanda, 2019) di Pennie Hunt The oceans are the real continents (Italia, 2019) di Tommaso Santambrogio The other (India, 2020 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Saman Hosseinpour e Ako Zandkarimi The swing (Kirghizistan, 2019 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Samara Sagynbaeva Stunned, I remain alert (Brasile, 2020 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Lucas H. Rossi dos Santos e Henrique Amud Il vaccino (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Edoardo Ferraro Weekend (Iran, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Ario Motevaghe IN CONCORSO – Animazione Arturo e il gabbiano (Italia, 2019) di Luca Di Cecca Butterflies in Berlin – Diary of a soul split in two (Germania – Italia, 2019) di Monica Manganelli Dodici minuti di pioggia (Italia, 2019) di Fabio Teriaca e Juan Pablo Etcheverry La grande onda (Italia, 2019) di Francesco Tortorella Makun (No Llores): Dibujos en un C.I.E. (Spagna, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Emilio Martí López The music box (Canada, 2019) di Joe Chang Song sparrow (Iran, 2019) di Farzaneh Omidvarnia

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DATA: 05-06-2020

https://www.ilroma.net/news/spettacoli/ischia-film-festival-dalliran-alla-corea-viaggio-con-i-corti-e-le-opere-di

Ischia Film Festival, dall’Iran alla Corea: in viaggio con i corti e le opere di animazione in concorso La diciottesima edizione si svolgerà dal 27 giugno al 4 luglio in versione ibrida tra eventi in presenza e in parte online di Redazione Ven 05 Giugno 2020 16:07 ISCHIA. Cortometraggi tra impegno sociale, rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste, e una nuova sezione dedicata alle opere di animazione per un viaggio immaginifico che tocca quasi tutti i paesi del mondo, dalla Corea del Sud al Brasile, dall’Iran all’Islanda, sottolineando il legame tra cinema e location. Si va delineando la diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival che si svolgerà in versione ibrida, in parte in presenza e in parte online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020 (www.ischiafilmfestival.it). In particolare, la sezione Cortometraggi si estende alle opere di durata fino a 52 minuti, mettendo insieme lavori di fiction e documentari. Sono diciotto i titoli in competizione. “Anche gli uomini hanno fame”, diretto da Francesco Lorusso, Gabriele Licchelli e Andrea Settembrini, storie di fatica e di dolore, di emigrazioni e di ritorni alla propria terra natia, su uno dei luoghi oggi più in voga di tutta l'Italia, il Salento; “Anna”, di Dekel Berenson, su una donna ucraina che sogna di evadere dalla tormentata realtà del suo paese sposando un facoltoso texano; “Ape Regina”, di Nicola Sorcinelli, l’incontro tra un’anziana apicultrice e un giovane immigrato; “Il Congedo”, progetto nato in ambito scolastico dell’affermato regista salentino Edoardo Winspeare; “Dreamless Sleep”, onirico viaggio nella giungla dei suicidi dell’iraniano Foad Asadi; “Fram”, dei filnlandesi Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio, mescola documentario e danza per un’incredibile performance sulle isole Svalbard; “Heimaey” (The Home Island), di Sonia Ladidà Schiavone, descrive la vita quotidiana di una piccola isola al largo delle coste islandesi; “The Hunter”, di Jero Yun, distopica immersione tra gli istinti xenofobi che attraversano la società sudcoreana; “Inverno”, di Giulio Mastromauro, recente vincitore del David di Donatello, è una poetica riflessione sull’elaborazione del lutto; “Lugar Algum – No Place”, di Gabriel Amaral, racconta l’alienazione di una fazenda brasiliana; “Mighty”, commedia on the road al femminile dell’americana Lola Glaudini; “Milk”, della regista neozelandese Pennie Hunt, ricostruisce l’incontro di una donna con due soldati tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale; “The Oceans are the Real Continents”, di Tommaso Santambrogio, cronaca di un amore in bianco e nero sullo sfondo di Cuba; “The Other”, diretto da Saman Hosseinpuor e Ako Zandkarimi, storia iraniana di gelosia e integralismo; “Stunned, I Remain Alert”, di Lucas H. Rossi dos Santos e Henrique Amud, denuncia la violazione dei diritti umani in Brasile; “The Swing”, di Samara Sagynbaeva, sul rigore dell’inverno in un remoto villaggio del Kyrgyzstan; “Il vaccino”, del marchigiano Edoardo Ferraro, è un dramma storico sul tema delle trasfusioni di sangue; “Weekend”, di Ario Motevaghe, allegorica osservazione sulla violenza che si insinua nella società iraniana. "La sezione Cortometraggi - spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina - include diversi linguaggi cinematografici, dalla fiction al cinema del reale, in un giro intorno al mondo per cogliere le specificità e le diverse identità culturali del nostro pianeta. Il tutto filtrato dalla sensibilità di autori in grado di condensare nello spazio breve di un cortometraggio emozioni ed esperienze disparate". Uno spazio a parte è riservato alle 7 opere di Animazione selezionate in concorso. “Arturo e il Gabbiano”, di Luca Di Cecca, sulla bizzarra disputa tra un novantenne e un volatile dispettoso; “Butterflies in Berlin”, di Monica Manganelli, contro ogni forma di discriminazione sessuale; “La Grande Onda”, di Francesco Tortorella, opera di grande valore civile sul sacrificio di un imprenditore calabrese vessato dalla Ndrangheta; “Makum – Drawings in an Immigrants Detention Center”, di Emilio Martí López, che in forma di documentario denuncia la segregazione di migliaia di innocenti; “The Music Box”, di Joe Chang, ambientato nel corso della grande Rivoluzione Culturale cinese; “Song Sparrow”, sul dramma dell’immigrazione clandestina, diretto dall’iraniana Farzaneh Omidvarnia; “Dodici minuti di pioggia”, diretto da Fabio Teriaca e Juan Pablo Etcheverry, film sulla memoria e sul passato, con le musiche di Sergio Cammariere.

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DATA: 05-06-2020

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Scenari campani: le opere in concorso per Ischia Film Festival 2020 Redazione 05/06/2020 Saranno cinque anteprime italiane, di cui 3 mondiali, si contenderanno il premio per la sezione Scenari campani per Ischia Film Festival 2020.

“La sezione – spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina – include diversi linguaggi cinematografici per cui spazierà dalla fiction al cinema del reale, narrati in opere di durata inferiore ai 52 minuti, inedite in Italia e girate in territori riconoscibili (non Studios o interni) della regione Campania o che abbiano come location prevalente territori campani”. “La Regione Campania”, continua Messina, “da 3 anni sostiene il festival nell’ambito di una legge cinema che finanzia tutta la filiera dell’audiovisivo. Ci è sembrato doveroso quindi, sin dal primo anno in cui è stata istituita questa importante misura di sostegno culturale, creare una sezione interamente dedicata alle opere che valorizzano il nostro territorio regionale, promuovendo quei lavori che spesso vengono realizzati proprio grazie a queste misure di finanziamento“. Tra i selezionati anche l’anteprima mondiale di “Fame” per la regia di Giuseppe Alessio Nuzzo, per gentile concessione di Rai Cinema. “Il corridoio delle farfalle”, di Andrea Canova e Claudia Brignone, propone l’altra faccia di Scampia. Attinge ai ricordi della Seconda Guerra Mondiale “L’immigrato”, della regista italo-britannica Sophia Capasso. La storia di un’umile famiglia di pescatori di Lacco Ameno è al centro del corto di Michele Schiano, “Le mani dell’anima”. Indaga sul traffico illegale di rifiuti in Campania “The Waste Trade”, di Katey Wilson. I finalisti Ecco l’elenco delle opere che saranno visibili sul sito dal 27 giugno prossimo sul sito del Festival: •

Il corridoio delle farfalle (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Andrea Canova e Claudia Brignone

Fame (Italia, 20120 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Giuseppe Alessio Nuzzo

L’immigrato (Regno Unito, 2020 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Sophia Capasso

Le mani dell’anima (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Michele Schiano

The waste trade (Germania, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Katey Wilson

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DATA: 05-06-2020

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Ischia Film Festival, dall'Iran alla Corea Data pubblicazione: 05-06-2020 Cortometraggi tra impegno sociale, rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste, e una nuova sezione dedicata alle opere di animazione per un viaggio immaginifico che tocca quasi tutti i paesi del mondo, dalla Corea del Sud al Brasile, dall’Iran all’Islanda, sottolineando il legame tra cinema e location. Si va delineando la diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival che si svolgerà in versione ibrida, in parte in presenza e in parte online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020(www.ischiafilmfestivalonline.it). In particolare, la sezione Cortometraggi si estende alle opere di durata fino a 52 minuti, mettendo insieme lavori di fiction e documentari. Sono diciotto i titoli in competizione. “Anche gli uomini hanno fame”, diretto da Francesco Lorusso, Gabriele Licchelli e Andrea Settembrini, storie di fatica e di dolore, di emigrazioni e di ritorni alla propria terra natia, su uno dei luoghi oggi più in voga di tutta l'Italia, il Salento; “Anna”, di DekelBerenson, su una donna ucraina che sogna di evadere dalla tormentata realtà del suo paese sposando un facoltoso texano; “Ape Regina”, di Nicola Sorcinelli, l’incontro tra un’anziana apicultrice e un giovane immigrato; “Il Congedo”, progetto nato in ambito scolastico dell’affermato regista salentino Edoardo Winspeare; “DreamlessSleep”, onirico viaggio nella giungla dei suicidi dell’iraniano FoadAsadi; “Fram”, dei filnlandesi Thomas Freundlich e ValtteriRaekallio, mescola documentario e danza per un’incredibile performance sulle isole Svalbard; “Heimaey” (The Home Island), di Sonia Ladidà Schiavone, descrive la vita quotidiana di una piccola isola al largo delle coste islandesi; “The Hunter”, di JeroYun, distopica immersione tra gli istinti xenofobi che attraversano la società sudcoreana; “Inverno”, di Giulio Mastromauro, recente vincitore del David di Donatello, è una poetica riflessione sull’elaborazione del lutto; “LugarAlgum – No Place”, di Gabriel Amaral, racconta l’alienazione di una fazenda brasiliana; “Mighty”, commedia on the road al femminile dell’americana Lola Glaudini; “Milk”, della regista neozelandese PennieHunt, ricostruisce l’incontro di una donna con due soldati tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale; “The Oceans are the Real Continents”, di Tommaso Santambrogio, cronaca di un amore in bianco e nero sullo sfondo di Cuba; “The Other”, diretto da SamanHosseinpuor e AkoZandkarimi, storia iraniana di gelosia e integralismo; “Stunned, I RemainAlert”, di Lucas H. Rossi dos Santos e Henrique Amud, denuncia la violazione dei diritti umani in Brasile; “The Swing”, di Samara Sagynbaeva, sul rigore dell’inverno in un remoto villaggio del Kyrgyzstan; “Il vaccino”, del marchigiano Edoardo Ferraro, è un dramma storico sul tema delle trasfusioni di sangue; “Weekend”, di Ario Motevaghe, allegorica osservazione sulla violenza che si insinua nella società iraniana. "La sezione Cortometraggi - spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina - include diversi linguaggi cinematografici, dalla fiction al cinema del reale, in un giro intorno al mondo per cogliere le specificità e le diverse identità culturali del nostro pianeta. Il tutto filtrato dalla sensibilità di autori in grado di condensare nello spazio breve di un cortometraggio emozioni ed esperienze disparate". Uno spazio a parte è riservato alle 7 opere di Animazione selezionate in concorso. “Arturo e il Gabbiano”, di Luca Di Cecca, sulla bizzarra disputa tra un novantenne e un volatile dispettoso; “Butterflies in Berlin”, di Monica Manganelli, contro ogni forma di discriminazione sessuale; “La Grande Onda”, di Francesco Tortorella, opera di grande valore civile sul sacrificio di un imprenditore calabrese vessato dalla Ndrangheta; “Makum – Drawings in an ImmigrantsDetention Center”, di Emilio Martí López, che in forma di documentario denuncia la segregazione di migliaia di innocenti; “The Music Box”, di JoeChang, ambientato nel corso della grande Rivoluzione Culturale cinese; “Song Sparrow”, sul dramma dell’immigrazione clandestina, diretto dall’iraniana FarzanehOmidvarnia; “Dodici minuti di pioggia”, diretto da Fabio Teriaca e Juan Pablo Etcheverry, film sulla memoria e sul passato, con le musiche di Sergio Cammariere.

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DATA: 05-06-2020 https://napoli.repubblica.it/cronaca/2020/06/05/news/ ischia_film_festival_iran_brasile_corea_e_cuba_cosi_i_corti_racconteranno_il_mondo-258518029/ NAPOLI

Ischia Film Festival: Iran, Brasile, Corea e Cuba, così i corti racconteranno il mondo Ufficializzate le diciotto opere in concorso, 7 invece quelle in competizione nella sezione animazione. Appuntamento dal 27 giugno al 4 luglio di PASQUALE RAICALDO 05 giugno 2020 Cortometraggi tra impegno sociale, rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste, e una nuova sezione dedicata alle opere di animazione per un viaggio immaginifico che tocca quasi tutti i paesi del mondo, dalla Corea del Sud al Brasile, dall’Iran all’Islanda, sottolineando il legame tra cinema e location. Si va delineando la diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival che si svolgerà in versione ibrida, in parte in presenza e in parte online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020 (www.ischiafilmfestival.it). In particolare, la sezione Cortometraggi si estende alle opere di durata fino a 52 minuti, mettendo insieme lavori di fiction e documentari. Sono diciotto i titoli in competizione. “Anche gli uomini hanno fame”, diretto da Francesco Lorusso, Gabriele Licchelli e Andrea Settembrini, storie di fatica e di dolore, di emigrazioni e di ritorni alla propria terra natia, su uno dei luoghi oggi più in voga di tutta l'Italia, il Salento; “Anna”, di Dekel Berenson, su una donna ucraina che sogna di evadere dalla tormentata realtà del suo paese sposando un facoltoso texano; “Ape Regina”, di Nicola Sorcinelli, l’incontro tra un’anziana apicultrice e un giovane immigrato; “Il Congedo”, progetto nato in ambito scolastico dell’affermato regista salentino Edoardo Winspeare; “Dreamless Sleep”, onirico viaggio nella giungla dei suicidi dell’iraniano Foad Asadi; “Fram”, dei filnlandesi Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio, mescola documentario e danza per un’incredibile performance sulle isole Svalbard; “Heimaey” (The Home Island), di Sonia Ladidà Schiavone, descrive la vita quotidiana di una piccola isola al largo delle coste islandesi; “The Hunter”, di Jero Yun, distopica immersione tra gli istinti xenofobi che attraversano la società sudcoreana; “Inverno”, di Giulio Mastromauro, recente vincitore del David di Donatello, è una poetica riflessione sull’elaborazione del lutto; “Lugar Algum – No Place”, di Gabriel Amaral, racconta l’alienazione di una fazenda brasiliana; “Mighty”, commedia on the road al femminile dell’americana Lola Glaudini; “Milk”, della regista neozelandese Pennie Hunt, ricostruisce l’incontro di una donna con due soldati tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale; “The Oceans are the Real Continents”, di Tommaso Santambrogio, cronaca di un amore in bianco e nero sullo sfondo di Cuba; “The Other”, diretto da Saman Hosseinpuor e Ako Zandkarimi, storia iraniana di gelosia e integralismo; “Stunned, I Remain Alert”, di Lucas H. Rossi dos Santos e Henrique Amud, denuncia la violazione dei diritti umani in Brasile; “The Swing”, di Samara Sagynbaeva, sul rigore dell’inverno in un remoto villaggio del Kyrgyzstan; “Il vaccino”, del marchigiano Edoardo Ferraro, è un dramma storico sul tema delle trasfusioni di sangue; “Weekend”, di Ario Motevaghe, allegorica osservazione sulla violenza che si insinua nella società iraniana. "La sezione Cortometraggi - spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina - include diversi linguaggi cinematografici, dalla fiction al cinema del reale, in un giro intorno al mondo per cogliere le specificità e le diverse identità culturali del nostro pianeta. Il tutto filtrato dalla sensibilità di autori in grado di condensare nello spazio breve di un cortometraggio emozioni ed esperienze disparate". Uno spazio a parte è riservato alle 7 opere di Animazione selezionate in concorso. “Arturo e il Gabbiano”, di Luca Di Cecca, sulla bizzarra disputa tra un novantenne e un volatile dispettoso; “Butterflies in Berlin”, di Monica Manganelli, contro ogni forma di discriminazione sessuale; “La Grande Onda”, di Francesco Tortorella, opera di grande valore civile sul sacrificio di un imprenditore calabrese vessato dalla Ndrangheta; “Makum – Drawings in an Immigrants Detention Center”, di Emilio Martí López, che in forma di documentario denuncia la segregazione di migliaia di innocenti; “The Music Box”, di Joe Chang, ambientato nel corso della grande Rivoluzione Culturale cinese; “Song Sparrow”, sul dramma dell’immigrazione clandestina, diretto dall’iraniana Farzaneh Omidvarnia; “Dodici minuti di pioggia”, diretto da Fabio Teriaca e Juan Pablo Etcheverry, film sulla memoria e sul passato, con le musiche di Sergio Cammariere. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 05-06-2020 https://www.napolimagazine.com/cultura-gossip/articolo/ischia-film-festival-la-diciottesima-edizione-in-versione-ibrida-tra-eventiin-presenza-e-in-parte-

ISCHIA FILM FESTIVAL - La diciottesima edizione in versione ibrida tra eventi in presenza e in parte online 05.06.2020 19:38 di Napoli Magazine

Cortometraggi tra impegno sociale, rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste, e una nuova sezione dedicata alle opere di animazione per un viaggio immaginifico che tocca quasi tutti i paesi del mondo, dalla Corea del Sud al Brasile, dall’Iran all’Islanda, sottolineando il legame tra cinema e location. Si va delineando la diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival che si svolgerà in versione ibrida, in parte in presenza e in parte online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020 (www.ischiafilmfestivalonline.it). In particolare, la sezione Cortometraggi si estende alle opere di durata fino a 52 minuti, mettendo insieme lavori di fiction e documentari. Sono diciotto i titoli in competizione. “Anche gli uomini hanno fame”, diretto da Francesco Lorusso, Gabriele Licchelli e Andrea Settembrini, storie di fatica e di dolore, di emigrazioni e di ritorni alla propria terra natia, su uno dei luoghi oggi più in voga di tutta l'Italia, il Salento; “Anna”, di Dekel Berenson, su una donna ucraina che sogna di evadere dalla tormentata realtà del suo paese sposando un facoltoso texano; “Ape Regina”, di Nicola Sorcinelli, l’incontro tra un’anziana apicultrice e un giovane immigrato; “Il Congedo”, progetto nato in ambito scolastico dell’affermato regista salentino Edoardo Winspeare; “Dreamless Sleep”, onirico viaggio nella giungla dei suicidi dell’iraniano Foad Asadi; “Fram”, dei filnlandesi Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio, mescola documentario e danza per un’incredibile performance sulle isole Svalbard; “Heimaey” (The Home Island), di Sonia Ladidà Schiavone, descrive la vita quotidiana di una piccola isola al largo delle coste islandesi; “The Hunter”, di Jero Yun, distopica immersione tra gli istinti xenofobi che attraversano la società sudcoreana; “Inverno”, di Giulio Mastromauro, recente vincitore del David di Donatello, è una poetica riflessione sull’elaborazione del lutto; “Lugar Algum – No Place”, di Gabriel Amaral, racconta l’alienazione di una fazenda brasiliana; “Mighty”, commedia on the road al femminile dell’americana Lola Glaudini; “Milk”, della regista neozelandese Pennie Hunt, ricostruisce l’incontro di una donna con due soldati tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale; “The Oceans are the Real Continents”, di Tommaso Santambrogio, cronaca di un amore in bianco e nero sullo sfondo di Cuba; “The Other”, diretto da Saman Hosseinpuor e Ako Zandkarimi, storia iraniana di gelosia e integralismo; “Stunned, I Remain Alert”, di Lucas H. Rossi dos Santos e Henrique Amud, denuncia la violazione dei diritti umani in Brasile; “The Swing”, di Samara Sagynbaeva, sul rigore dell’inverno in un remoto villaggio del Kyrgyzstan; “Il vaccino”, del marchigiano Edoardo Ferraro, è un dramma storico sul tema delle trasfusioni di sangue; “Weekend”, di Ario Motevaghe, allegorica osservazione sulla violenza che si insinua nella società iraniana. "La sezione Cortometraggi - spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina - include diversi linguaggi cinematografici, dalla fiction al cinema del reale, in un giro intorno al mondo per cogliere le specificità e le diverse identità culturali del nostro pianeta. Il tutto filtrato dalla sensibilità di autori in grado di condensare nello spazio breve di un cortometraggio emozioni ed esperienze disparate". Uno spazio a parte è riservato alle 7 opere di Animazione selezionate in concorso. “Arturo e il Gabbiano”, di Luca Di Cecca, sulla bizzarra disputa tra un novantenne e un volatile dispettoso; “Butterflies in Berlin”, di Monica Manganelli, contro ogni forma di discriminazione sessuale; “La Grande Onda”, di Francesco Tortorella, opera di grande valore civile sul sacrificio di un imprenditore calabrese vessato dalla Ndrangheta; “Makum – Drawings in an Immigrants Detention Center”, di Emilio Martí López, che in forma di documentario denuncia la segregazione di migliaia di innocenti; “The Music Box”, di Joe Chang, ambientato nel corso della grande Rivoluzione Culturale cinese; “Song Sparrow”, sul dramma dell’immigrazione clandestina, diretto dall’iraniana Farzaneh Omidvarnia; “Dodici minuti di pioggia”, diretto da Fabio Teriaca e Juan Pablo Etcheverry, film sulla memoria e sul passato, con le musiche di Sergio Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 05-06-2020 https://www.napolimagazine.com/cultura-gossip/articolo/ischia-film-festival-la-diciottesima-edizione-in-versione-ibrida-tra-eventiin-presenza-e-in-parteCammariere. IN CONCORSO – Cortometraggi Anche gli uomini hanno fame (Italia, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Francesco Lorusso, Gabriele Licchelli e Andrea Settembrini Anna (Ucraina - Israele - Regno Unito, 2019) di Dekel Berenson Ape regina (Italia, 2019) di Nicola Sorcinelli Il congedo (Italia, 2020 ANTEPRIMA MONDIALE) di Edoardo Winspeare Dreamless sleep (Iran, 2020 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Foad Asadi Fram (Finlandia, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio Heimaey (Home island) (Italia, 2019) di Sonia Ladidà Schiavone The hunter (Corea, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Jero Yun Inverno (Italia, 2020) di Giulio Mastromauro Lugar algum (Brasile, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Gabriel Amaral Mighty (Stati Uniti, 2019 - ANTEPRIMA EUROPEA) di Lola Glaudini Milk (Nuova Zelanda, 2019) di Pennie Hunt The oceans are the real continents (Italia, 2019) di Tommaso Santambrogio The other (India, 2020 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Saman Hosseinpour e Ako Zandkarimi The swing (Kirghizistan, 2019 - ANTEPRIMA EUROPEA) di Samara Sagynbaeva Stunned, I remain alert (Brasile, 2020 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Lucas H. Rossi dos Santos e Henrique Amud Il vaccino (Italia, 2020 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Edoardo Ferraro Weekend (Iran, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Ario Motevaghe IN CONCORSO – Animazione Arturo e il gabbiano (Italia, 2019) di Luca Di Cecca Butterflies in Berlin - Diary of a soul split in two (Germania - Italia, 2019) di Monica Manganelli Dodici minuti di pioggia (Italia, 2019) di Fabio Teriaca e Juan Pablo Etcheverry La grande onda (Italia, 2019) di Francesco Tortorella Makun (No Llores): Dibujos en un C.I.E. (Spagna, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Emilio Martí López The music box (Canada, 2019) di Joe Chang Song sparrow (Iran, 2019) di Farzaneh Omidvarnia

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DATA: 05-06-2020 http://occhioallartistamagazine.it/2020/06/05/ischia-film-festival-2020-annunciate-le-opere-in-concorso-nella-sezione-scenaricampani/ Cinema 38 0

Ischia Film Festival 2020: annunciate le opere in concorso, nella sezione Scenari campani 13:40 - 05/06/2020 0 [Ischia, 1 giugno 2020] Cinque anteprime italiane, di cui 3 mondiali, si contenderanno il premio per la sezione Scenari campani dell’Ischia Film Festival 2020. “La sezione”, spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina, “include diversi linguaggi cinematografici per cui spazierà dalla fiction al cinema del reale, narrati in opere di durata inferiore ai 52 minuti, inedite in Italia e girate in territori riconoscibili (non Studios o interni) della regione Campania o che abbiano come location prevalente territori campani”. “La Regione Campania”, continua Messina, “da 3 anni sostiene il festival nell’ambito di una legge cinema che finanzia tutta la filiera dell’audiovisivo. Ci è sembrato doveroso quindi, sin dal primo anno in cui è stata istituita questa importante misura di sostegno culturale, creare una sezione interamente dedicata alle opere che valorizzano il nostro territorio regionale, promuovendo quei lavori che spesso vengono realizzati proprio grazie a queste misure di finanziamento”. Tra i selezionati anche l’anteprima mondiale di “Fame” per la regia di Giuseppe Alessio Nuzzo, per gentile concessione di Rai Cinema. “Il corridoio delle farfalle”, di Andrea Canova e Claudia Brignone, propone l’altra faccia di Scampia. Attinge ai ricordi della Seconda Guerra Mondiale “L’immigrato”, della regista italo-britannica Sophia Capasso. La storia di un’umile famiglia di pescatori di Lacco Ameno è al centro del corto di Michele Schiano, “Le mani dell’anima”. Indaga sul traffico illegale di rifiuti in Campania “The Waste Trade”, di Katey Wilson. Ecco l’elenco delle opere che saranno visibili sul sito www.ischiafilmfestivalonline.it dal 27 giugno. Il corridoio delle farfalle (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Andrea Canova e Claudia Brignone Fame (Italia, 20120 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Giuseppe Alessio Nuzzo L’immigrato (Regno Unito, 2020 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Sophia Capasso Le mani dell’anima (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Michele Schiano The waste trade (Germania, 2019-ANTEPRIMA ITALIANA) di Katey Wilson La diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival si svolgerà in versione ibrida, in parte in presenza ed in parte online, dal 27 Giugno al 4 Luglio 2020 con il contributo del MIBAT Direzione Generale Cinema e della Regione Campania. Comunicato Stampa

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DATA: 05-06-2020

http://www.rcm.napoli.it/dettaglionews_zoom.asp?pubblicazione=metronapolitw&id=12961

Ischia Film Festival 2020: annunciate le opere in concorso, nella sezione Scenari campani 5/6/2020 - Cinque anteprime italiane, di cui 3 mondiali, si contenderanno il premio per la sezione Scenari campani dell'Ischia Film Festival 2020. Pubblicato da Rete Civica Metropolitana Cinque anteprime italiane, di cui 3 mondiali, si contenderanno il premio per la sezione Scenari campani dell'Ischia Film Festival 2020. "La sezione", spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina, "include diversi linguaggi cinematografici per cui spazierà dalla fiction al cinema del reale, narrati in opere di durata inferiore ai 52 minuti, inedite in Italia e girate in territori riconoscibili (non Studios o interni) della regione Campania o che abbiano come location prevalente territori campani”. "La Regione Campania", continua Messina, "da 3 anni sostiene il festival nell'ambito di una legge cinema che finanzia tutta la filiera dell'audiovisivo. Ci è sembrato doveroso quindi, sin dal primo anno in cui è stata istituita questa importante misura di sostegno culturale, creare una sezione interamente dedicata alle opere che valorizzano il nostro territorio regionale, promuovendo quei lavori che spesso vengono realizzati proprio grazie a queste misure di finanziamento”. Tra i selezionati anche l'anteprima mondiale di “Fame” per la regia di Giuseppe Alessio Nuzzo, per gentile concessione di Rai Cinema. “Il corridoio delle farfalle”, di Andrea Canova e Claudia Brignone, propone l’altra faccia di Scampia. Attinge ai ricordi della Seconda Guerra Mondiale “L’immigrato”, della regista italo-britannica Sophia Capasso. La storia di un’umile famiglia di pescatori di Lacco Ameno è al centro del corto di Michele Schiano, “Le mani dell’anima”. Indaga sul traffico illegale di rifiuti in Campania “The Waste Trade”, di Katey Wilson. Ecco l’elenco delle opere che saranno visibili sul sito https://www.ischiafilmfestival.it dal 27 giugno. Il corridoio delle farfalle (Italia, 2020 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Andrea Canova e Claudia Brignone Fame (Italia, 2020 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Giuseppe Alessio Nuzzo L'immigrato (Regno Unito, 2020 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Sophia Capasso Le mani dell'anima (Italia, 2020 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Michele Schiano The waste trade (Germania, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Katey Wilson La diciottesima edizione dell'Ischia Film Festival si svolgerà in versione ibrida, in parte in presenza ed in parte online, dal 27 Giugno al 4 Luglio 2020 con il contributo del MIBACT Direzione Generale Cinema e della Regione Campania.

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DATA: 05-06-2020

https://www.taxidrivers.it/136529/festival/ischia-film-festival-2020-le-opere-in-concorso-per-scenari-campani.html

Ischia Film Festival 2020: le opere in concorso per Scenari campani

Published 3 giorni ago on 5 Giugno 2020 By Annarita Guidi

I film visibili sul sito del festival dal 27 giugno: 5 anteprime italiane, di cui tre mondiali, che si contenderanno il premio per la sezione Scenari campani della 18esima edizione, in programma dal 27 Giugno al 4 Luglio 2020. Tra i selezionati anche l’anteprima mondiale di Fame per la regia di Giuseppe Alessio Nuzzo, per gentile concessione di Rai Cinema. Il corridoio delle farfalle, di Andrea Canova e Claudia Brignone, propone l’altra faccia di Scampia. Attinge ai ricordi della Seconda Guerra Mondiale L’immigrato, della regista italo-britannica Sophia Capasso. La storia di un’umile famiglia di pescatori di Lacco Ameno è al centro del corto di Michele Schiano, Le mani dell’anima. Indaga sul traffico illegale di rifiuti in Campania The Waste Trade, di Katey Wilson. “La sezione”, spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina, “spazierà dalla fiction al cinema del reale, in opere di durata inferiore ai 52 minuti, inedite in Italia e girate in territori riconoscibili (non Studios o interni) della regione Campania o che abbiano come location prevalente territori campani”. “La Regione Campania”, continua Messina, “da tre anni sostiene il festival nell’ambito di una legge cinema che finanzia tutta la filiera dell’audiovisivo. Ci è sembrato doveroso quindi, sin dal primo anno in cui è stata istituita questa importante misura di sostegno culturale, creare una sezione interamente dedicata alle opere che valorizzano il nostro territorio regionale, promuovendo quei lavori che spesso vengono realizzati proprio grazie a queste misure di finanziamento”. Ecco l’elenco delle opere che saranno visibili dal 27 giugno prossimo su www.ischiafilmfestivalonline.it Il corridoio delle farfalle (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Andrea Canova e Claudia Brignone Fame (Italia, 20120 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Giuseppe Alessio Nuzzo L’immigrato (Regno Unito, 2020 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Sophia Capasso Le mani dell’anima (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Michele Schiano The waste trade (Germania, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Katey Wilson Il festival è realizzato con il contributo del MIBACT Direzione Generale Cinema e della Regione Campania.

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DATA: 06-06-2020

https://www.cinquecolonne.it/ischia-film-festival-live.html

6 GIUGNO 2020 2 VISUALIZZAZIONI

Ischia Film Festival Live Scritto da Gianfilippo Neri L'Ischia Film Festival Live è un messaggio di speranza che gli organizzatori hanno voluto lanciare in un periodo così difficile per il nostro Paese. Si terrà dal 27 giugno al 4 luglio l’Ischia Film Festival, concorso cinematografico dedicato alle location che quest’anno giunge alla sua diciottesima edizione. “Ischia Film Festival Live”, questo è il titolo che gli organizzatori hanno voluto dare alla particolare edizione di quest’anno. “Live” ha un significato doppio, ci spiega il fondatore e direttore artistico della manifestazione Michelangelo Messina: “Live vuol dire “vivo”, così come l’edizione di quest’anno che nonostante il Covid-19 si farà, seppur in forma ridotta di spazi. “Live” perché saremo online con molti degli autori che hanno deciso di partecipare con le loro opere al concorso di quest’anno (oltre 70 film in competizione). Come si svolgerà l’Ischia Film Festival Live Le opere in concorso saranno visibili sul portale interamente dedicato al cinema “ischiafilmfestivalonline.it”. Ma non mancheranno le presenze dal vivo, in una manifestazione che sin dalla prima edizione si è contraddistinta nel panorama dei festival per i suoi prestigiosi ospiti: oltre 10 premi Oscar e numerosi personaggi del cinema nazionale e internazionale tra cui Abel Ferrara, Gabriele Salvatores, Ken Adam, Abbas Kiarostami, Peter Greenaway, Carlo Verdone, Claudia Cardinale, Bille August etc. Sette grandi artisti nazionali interverranno a Ischia, presentando le loro opere ad un ridotto pubblico alla Piazza d’Armi del Castello Aragonese (unica location che potrà essere aperta rispettando le normative sanitarie di sicurezza). Un doveroso impegno verso gli autori, il cinema, per la diffusione della cultura e dei territori”, conclude Messina. Insomma il festival delle location non si ferma, e lo dimostrano anche le iniziative che in questi mesi il festival ha realizzato come “Il cinema a casa tua” che in 2 mesi ha registrato 110.000 persone che hanno visto online, i film delle passate edizioni. I nomi degli ospiti, le modalità e il resto del programma lo scopriremo nella conferenza stampa ufficiale prevista per il 15 giugno, data ufficiale della riapertura dei cinema in Italia: un buon segno. Gianfilippo Neri Non è il caso di spendere tante parole per descrivermi, un solo aggettivo: passione. Per quello che faccio, per come lo faccio. La scrittura giornalistica è su tutto quello che più mi appassiona, appunto. Per il resto: Napoli, il Napoli un po' di buona cucina e ... non mettiamo limiti, ci conosceremo un po' per volta. Vedi tutti gli articoli dell'Autore

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DATA: 06-06-2020

https://www.fulldassi.it/ischia-film-festival-si-presenta-in-versione-live/

Ischia Film Festival si presenta in versione live ~ Full d'Assi Magazine by Francesco Fravolini 06/06/2020 94 Si svolgerà dal 27 giugno al 4 luglio 2020 l’Ischia Film Festival, concorso cinematografico dedicato alle location che quest’anno giunge alla sua diciottesima edizione.

Ischia Film Festival Live si adegua al momento storico dopo il Coronaviurs, scegliendo un’altra modalità più sicura per l’evento dedicato al cinema. «Live vuol dire vivo – spiega Michelangelo Messina, fondatore e direttore artistico della manifestazione – così come l’edizione di quest’anno che nonostante il Covid-19 si farà, seppure in forma ridotta di spazi. Live perché saremo online con molti degli autori che hanno deciso di partecipare con le loro opere al concorso di quest’anno (oltre 70 film in competizione)». Opere in concorso Si potranno vedere sul portale interamente dedicato al cinema ischiafilmfestivalonline.it, senza tralasciare le presenze dal vivo, in una manifestazione che sin dalla prima edizione si è contraddistinta nel panorama dei festival per i suoi prestigiosi ospiti: oltre 10 premi Oscar e numerosi personaggi del cinema nazionale e internazionale tra cui Abel Ferrara, Gabriele Salvatores, Ken Adam, Abbas Kiarostami, Peter Greenaway, Carlo Verdone, Claudia Cardinale, Bille August. Sono sette i grandi artisti nazionali che interverranno a Ischia, presentando le loro opere ad un ridotto pubblico alla Piazza d’Armi del Castello Aragonese (unica location che potrà essere aperta rispettando le normative sanitarie di sicurezza). Obiettivo della manifestazione Il festival delle location non si ferma e lo dimostrano anche le iniziative che in questi mesi ha realizzato come “Il cinema a casa tua” che, in 2 mesi, ha registrato 110.000 persone che hanno visto online i film delle passate edizioni. La cultura non può fermare la sua creatività e la sua affermazione nel raccontare la vita. Il cinema è il testimone per eccellenza delle vicissitudini storiche, soltanto con le immagini girate in tutti i contesti sociali possiamo vivere, condividere, comprendere ciò che è accaduto nel passato. Le opere artistiche continuano a essere divulgate anche mediante concorsi cinematografici proprio come Ischia Film Festival. È proprio questo l’obiettivo della manifestazione che vuole proporre il cinema in qualsiasi situazione sociale perché è una testimonianza da vedere. I nomi degli ospiti, le modalità e il resto del programma lo scopriremo nella conferenza stampa ufficiale prevista per il 15 giugno 2020, data ufficiale della riapertura dei cinema in Italia: un buon segno. Ischia Film Festival continuerà a proporre il cinema mentre la società suggerirà argomenti con i quali raccontare il XXI secolo. Francesco Fravolini

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DATA: 06-06-2020

http://www.ilterzonews.it/ischia-film-festival-programma/

Ischia Film Festival in versione ibrida dal 27 giugno al 4 luglio: i film in programma Di Ilterzonews - 6 Giugno 2020 0 La diciottesima edizione si svolgerà dal 27 giugno al 4 luglio in versione ibrida tra eventi in presenza e in parte online Cortometraggi tra impegno sociale, rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste, e una nuova sezione dedicata alle opere di animazione per un viaggio immaginifico che tocca quasi tutti i paesi del mondo, dalla Corea del Sud al Brasile, dall’Iran all’Islanda, sottolineando il legame tra cinema e location. Si va delineando la diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival che si svolgerà in versione ibrida, in parte in presenza e in parte online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020 (www.ischiafilmfestivalonline.it). In particolare, la sezione Cortometraggi si estende alle opere di durata fino a 52 minuti, mettendo insieme lavori di fiction e documentari. Sono diciotto i titoli in competizione. “Anche gli uomini hanno fame”, diretto da Francesco Lorusso, Gabriele Licchelli e Andrea Settembrini, storie di fatica e di dolore, di emigrazioni e di ritorni alla propria terra natia, su uno dei luoghi oggi più in voga di tutta l’Italia, il Salento; “Anna”, di Dekel Berenson, su Ischia Film Festival 2020 una donna ucraina che sogna di evadere dalla tormentata realtà del suo paese sposando un facoltoso texano; “Ape Regina”, di Nicola Sorcinelli, l’incontro tra un’anziana apicultrice e un giovane immigrato; “Il Congedo”, progetto nato in ambito scolastico dell’affermato regista salentino Edoardo Winspeare; “Dreamless Sleep”, onirico viaggio nella giungla dei suicidi dell’iraniano Foad Asadi; “Fram”, dei filnlandesi Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio, mescola documentario e danza per un’incredibile performance sulle isole Svalbard; “Heimaey” (The Home Island), di Sonia Ladidà Schiavone, descrive la vita quotidiana di una piccola isola al largo delle coste islandesi; “The Hunter”, di Jero Yun, distopica immersione tra gli istinti xenofobi che attraversano la società sudcoreana; “Inverno”, di Giulio Mastromauro, recente vincitore del David di Donatello, è una poetica riflessione sull’elaborazione del lutto; “Lugar Algum – No Place”, di Gabriel Amaral, racconta l’alienazione di una fazenda brasiliana; “Mighty”, commedia on the road al femminile dell’americana Lola Glaudini; “Milk”, della regista neozelandese Pennie Hunt, ricostruisce l’incontro di una donna con due soldati tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale; “The Oceans are the Real Continents”, di Tommaso Santambrogio, cronaca di un amore in bianco e nero sullo sfondo di Cuba; “The Other”, diretto da Saman Hosseinpuor e Ako Zandkarimi, storia iraniana di gelosia e integralismo; “Stunned, I Remain Alert”, di Lucas H. Rossi dos Santos e Henrique Amud, denuncia la violazione dei diritti umani in Brasile; “The Swing”, di Samara Sagynbaeva, sul rigore dell’inverno in un remoto villaggio del Kyrgyzstan; “Il vaccino”, del marchigiano Edoardo Ferraro, è un dramma storico sul tema delle trasfusioni di sangue; “Weekend”, di Ario Motevaghe, allegorica osservazione sulla violenza che si insinua nella società iraniana. “La sezione Cortometraggi – spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina – include diversi linguaggi cinematografici, dalla fiction al cinema del reale, in un giro intorno al mondo per cogliere le specificità e le diverse identità culturali del nostro pianeta. Il tutto filtrato dalla sensibilità di autori in grado di condensare nello spazio breve di un cortometraggio emozioni ed esperienze disparate”. Uno spazio a parte è riservato alle 7 opere di Animazione selezionate in concorso. “Arturo e il Gabbiano”, di Luca Di Cecca, sulla bizzarra disputa tra un novantenne e un volatile dispettoso; “Butterflies in Berlin”, di Monica Manganelli, contro ogni forma di discriminazione sessuale; “La Grande Onda”, di Francesco Tortorella, opera di grande valore civile sul sacrificio di un imprenditore calabrese vessato dalla Ndrangheta; “Makum – Drawings in an Immigrants Detention Center”, di Emilio Martí López, che in forma di documentario denuncia la segregazione di migliaia di innocenti; “The Music Box”, di Joe Chang, Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 06-06-2020

http://www.ilterzonews.it/ischia-film-festival-programma/

ambientato nel corso della grande Rivoluzione Culturale cinese; “Song Sparrow”, sul dramma dell’immigrazione clandestina, diretto dall’iraniana Farzaneh Omidvarnia; “Dodici minuti di pioggia”, diretto da Fabio Teriaca e Juan Pablo Etcheverry, film sulla memoria e sul passato, con le musiche di Sergio Cammariere. IN CONCORSO – Cortometraggi Anche gli uomini hanno fame (Italia, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Francesco Lorusso, Gabriele Licchelli e Andrea Settembrini Anna (Ucraina – Israele – Regno Unito, 2019) di Dekel Berenson Ape regina (Italia, 2019) di Nicola Sorcinelli Il congedo (Italia, 2020 ANTEPRIMA MONDIALE) di Edoardo Winspeare Dreamless sleep (Iran, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Foad Asadi Fram (Finlandia, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio Heimaey (Home island) (Italia, 2019) di Sonia Ladidà Schiavone The hunter (Corea, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Jero Yun Inverno (Italia, 2020) di Giulio Mastromauro Lugar algum (Brasile, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Gabriel Amaral Mighty (Stati Uniti, 2019 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Lola Glaudini Milk (Nuova Zelanda, 2019) di Pennie Hunt The oceans are the real continents (Italia, 2019) di Tommaso Santambrogio The other (India, 2020 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Saman Hosseinpour e Ako Zandkarimi The swing (Kirghizistan, 2019 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Samara Sagynbaeva Stunned, I remain alert (Brasile, 2020 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Lucas H. Rossi dos Santos e Henrique Amud Il vaccino (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Edoardo Ferraro Weekend (Iran, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Ario Motevaghe IN CONCORSO – Animazione Arturo e il gabbiano (Italia, 2019) di Luca Di Cecca Butterflies in Berlin – Diary of a soul split in two (Germania – Italia, 2019) di Monica Manganelli Dodici minuti di pioggia (Italia, 2019) di Fabio Teriaca e Juan Pablo Etcheverry La grande onda (Italia, 2019) di Francesco Tortorella Makun (No Llores): Dibujos en un C.I.E. (Spagna, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Emilio Martí López The music box (Canada, 2019) di Joe Chang Song sparrow (Iran, 2019) di Farzaneh Omidvarnia

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DATA: 07-06-2020

https://www.ilcrivello.it/ischia-film-festival-dal-27-giugno-sullisola-tanti-eventi-dal-vivo-e-online/

Ischia Film Festival: dal 27 giugno, sull’isola tanti eventi dal vivo e online di Simone Magro 7 Giugno 2020 in Cinema, Spettacoli 0 Anche quest’anno, nonostante le problematiche legate al Coronavirus (che hanno costretto molti organizzatori a rinviare le proprie manifestazioni), ritorna dal 27 giugno al 4 luglio l’Ischia Film Festival, una kermesse che, come di consueto, farà da palcoscenico per tante novità cinematografiche provenienti da varie zone del mondo, dalla Corea del Sud al Brasile, dall’Iran all’Islanda. A causa delle norme sul distanziamento sociale, però, il festival ischitano quest’anno si svolgerà con una formula ibrida, quindi sia online sia con la presenza fisica degli artisti ospiti sul luogo. Particolare attenzione verrà posta nei confronti dei cortometraggi, comprendenti sia fiction che documentari, della durata massina di 52 minuti. Sono diciotto i titoli brevi in competizione a Ischia. Eccoli: Anche gli uomini hanno fame, diretto da Francesco Lorusso, Gabriele Licchelli e Andrea Settembrini, che raccontano storie di fatica e dolore, di emigrazioni e ritorni alla propria terra natia, su uno tra i luoghi oggi più in voga di tutta l’Italia, il Salento; Anna, di Dekel Berenson, su una donna ucraina che sogna di evadere dalla tormentata realtà del suo Paese sposando un facoltoso texano; Ape Regina, di Nicola Sorcinelli, l’incontro tra un’anziana apicultrice e un giovane immigrato; Il congedo, progetto nato in ambito scolastico dell’affermato regista salentino Edoardo Winspeare; Dreamless Sleep, onirico viaggio nella giungla dei suicidi dell’iraniano Foad Asadi; Fram, dei finlandesi Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio, i quali mescolano documentario e danza per un’incredibile performance sulle isole Svalbard; Heimaey (The Home Island), di Sonia Ladidà Schiavone, che descrive la vita quotidiana di una piccola isola al largo delle coste islandesi; The Hunter, di Jero Yun, una distopica immersione tra gli istinti xenofobi che attraversano la società sudcoreana; Inverno, di Giulio Mastromauro, recente vincitore del David di Donatello, poetica riflessione sull’elaborazione del lutto; Lugar Algum – No Place, di Gabriel Amaral, sull’alienazione di una fazenda brasiliana; Mighty, commedia on the road al femminile dell’americana Lola Glaudini; Milk, della regista neozelandese Pennie Hunt, che ricostruisce l’incontro di una donna con due soldati tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale; The Oceans are the Real Continents, di Tommaso Santambrogio, cronaca di un amore in bianco e nero sullo sfondo di Cuba; The Other, diretto da Saman Hosseinpuor e Ako Zandkarimi, storia iraniana di gelosia e integralismo; Stunned, I Remain Alert, di Lucas H. Rossi dos Santos e Henrique Amud, i quali denunciano la violazione dei diritti umani in Brasile; The Swing, di Samara Sagynbaeva, sul rigore dell’inverno in un remoto villaggio del Kyrgyzstan; Il vaccino, del marchigiano Edoardo Ferraro, dramma storico sul tema delle trasfusioni di sangue; infine, Weekend, di Ario Motevaghe, un’allegorica osservazione sulla violenza che si insinua nella società iraniana. “La sezione Cortometraggi – spiega il direttore artistico dell’Ischia Film Festival, Michelangelo Messina – include diversi linguaggi cinematografici, dalla fiction al cinema del reale, in un giro intorno al mondo per cogliere le specificità e le diverse identità culturali del nostro pianeta. Il tutto filtrato dalla sensibilità di autori in grado di condensare nello spazio breve di un cortometraggio emozioni ed esperienze disparate“. Uno spazio a parte è riservato, poi, alle sette opere di animazione selezionate in concorso: Arturo e il gabbiano, di Luca Di Cecca, sulla bizzarra disputa tra un novantenne e un volatile dispettoso; Butterflies in Berlin, di Monica Manganelli, contro ogni forma di discriminazione sessuale; La grande onda, di Francesco Tortorella, opera di grande valore civile sul sacrificio di un imprenditore calabrese vessato dalla ‘ndrangheta; Makum – Drawings in an Immigrants Detention Center, di Emilio Martí López, che in forma di documentario denuncia la segregazione di migliaia di innocenti; The Music Box, di Joe Chang, ambientato nel corso della grande Rivoluzione Culturale cinese; Song Sparrow, sul dramma dell’immigrazione clandestina, diretto dall’iraniana Farzaneh Omidvarnia; Dodici minuti di pioggia, di Fabio Teriaca e Juan Pablo Etcheverry, sulla memoria e sul passato, con le musiche di Sergio Cammariere. Anche quest’anno, nonostante il momento difficile, dunque, l’Ischia Film Festival si conferma come un importante evento cinematografico per gli appassionati della Campania, proponendosi al tempo stesso come simbolo di rilancio del mondo dello spettacolo dopo gli ormai trascorsi mesi difficili che hanno messo in ginocchio l’intero apparato artistico italiano. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 07-06-2020 https://www.mondospettacolo.com/ischia-film-festival-dalliran-alla-corea-in-viaggio-con-i-corti-e-le-opere-di-animazione-inconcorso/

Ischia Film Festival, dall’Iran alla Corea: in viaggio con i corti e le opere di animazione in concorso By Redazione – Posted 1 day agoPosted in: -Home Page (Slide), -Vetrina Home Page (Best), Cinema e Film, Cinenews, Festival cinematografici Cortometraggi tra impegno sociale, rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste, e una nuova sezione dedicata alle opere di animazione per un viaggio immaginifico che tocca quasi tutti i paesi del mondo, dalla Corea del Sud al Brasile, dall’Iran all’Islanda, sottolineando il legame tra cinema e location. Si va delineando la diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, che si svolgerà in versione ibrida, in parte in presenza e in parte online, dal 27 Giugno al 4 Luglio 2020 (www.ischiafilmfestivalonline.it). In particolare, la sezione Cortometraggi si estende alle opere di durata fino a cinquantadue minuti, mettendo insieme lavori di fiction e documentari. Sono diciotto i titoli in competizione. Anche gli uomini hanno fame, diretto da Francesco Lorusso, Gabriele Licchelli e Andrea Settembrini, storie di fatica e di dolore, di emigrazioni e di ritorni alla propria terra natia, su uno dei luoghi oggi più in voga di tutta l’Italia, il Salento; Anna, di Dekel Berenson, su una donna ucraina che sogna di evadere dalla tormentata realtà del suo paese sposando un facoltoso texano; Ape Regina, di Nicola Sorcinelli, l’incontro tra un’anziana apicultrice e un giovane immigrato; Il Congedo, progetto nato in ambito scolastico dell’affermato regista salentino Edoardo Winspeare; Dreamless Sleep, onirico viaggio nella giungla dei suicidi dell’iraniano Foad Asadi; Fram, dei filnlandesi Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio, mescola documentario e danza per un’incredibile performance sulle isole Svalbard; Heimaey (The Home Island), di Sonia Ladidà Schiavone, descrive la vita quotidiana di una piccola isola al largo delle coste islandesi. E ancora, The Hunter, di Jero Yun, distopica immersione tra gli istinti xenofobi che attraversano la società sudcoreana; Inverno, di Giulio Mastromauro, recente vincitore del David di Donatello, è una poetica riflessione sull’elaborazione del lutto; Lugar Algum – No Place, di Gabriel Amaral, racconta l’alienazione di una fazenda brasiliana; Mighty, commedia on the road al femminile dell’americana Lola Glaudini; Milk, della regista neozelandese Pennie Hunt, ricostruisce l’incontro di una donna con due soldati tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale; The Oceans are the Real Continents, di Tommaso Santambrogio, cronaca di un amore in bianco e nero sullo sfondo di Cuba; The Other, diretto da Saman Hosseinpuor e Ako Zandkarimi, storia iraniana di gelosia e integralismo; Stunned, I Remain Alert, di Lucas H. Rossi dos Santos e Henrique Amud, denuncia la violazione dei diritti umani in Brasile; The Swing, di Samara Sagynbaeva, sul rigore dell’inverno in un remoto villaggio del Kyrgyzstan; Il vaccino, del marchigiano Edoardo Ferraro, è un dramma storico sul tema delle trasfusioni di sangue; Weekend, di Ario Motevaghe, allegorica osservazione sulla violenza che si insinua nella società iraniana. “La sezione Cortometraggi – spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina – include diversi linguaggi cinematografici, dalla fiction al cinema del reale, in un giro intorno al mondo per cogliere le specificità e le diverse identità culturali del nostro pianeta. Il tutto filtrato dalla sensibilità di autori in grado di condensare nello spazio breve di un cortometraggio emozioni ed esperienze disparate”. Uno spazio a parte è riservato alle sette opere di Animazione selezionate in concorso. Arturo e il Gabbiano, di Luca Di Cecca, sulla bizzarra disputa tra un novantenne e un volatile dispettoso; Butterflies in Berlin, di Monica Manganelli, contro ogni forma di discriminazione sessuale; La Grande Onda, di Francesco Tortorella, opera di grande valore civile sul sacrificio di un imprenditore calabrese vessato dalla Ndrangheta; Makum – Drawings in an Immigrants Detention Center, di Emilio Martí López, che in forma di documentario denuncia la segregazione di migliaia di innocenti; The Music Box, di Joe Chang, ambientato nel corso della grande Rivoluzione Culturale cinese; Song Sparrow, sul dramma dell’immigrazione clandestina, diretto dall’iraniana Farzaneh Omidvarnia; Dodici minuti di pioggia, diretto da Fabio Teriaca e Juan Pablo Etcheverry, film sulla memoria e sul passato, con le musiche di Sergio Cammariere. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 07-06-2020

http://www.raccontardicinema.it/2020/06/07/xviii-edizione-dellischiafilmfestival-le-opere-selezionate/

XVIII edizione dell’#ISCHIAFILMFESTIVAL: Le opere selezionate by Luigi Noera - 07/06/2020

Si va delineando la diciottesima edizione che si svolgerà in versione ibrida, in parte in presenza e in parte online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020 (www.ischiafilmfestivalonline.it). Cortometraggi tra impegno sociale, rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste, e una nuova sezione dedicata alle opere di animazione per un viaggio immaginifico che tocca quasi tutti i paesi del mondo, dalla Corea del Sud al Brasile, dall’Iran all’Islanda, sottolineando il legame tra cinema e location. In particolare, la sezione Cortometraggi si estende alle opere di durata fino a 52 minuti, mettendo insieme lavori di fiction e documentari. Sono diciotto i titoli in competizione. “Anche gli uomini hanno fame”, diretto da Francesco Lorusso, Gabriele Licchelli e Andrea Settembrini, storie di fatica e di dolore, di emigrazioni e di ritorni alla propria terra natia, su uno dei luoghi oggi più in voga di tutta l’Italia, il Salento; “Anna”, di Dekel Berenson, su una donna ucraina che sogna di evadere dalla tormentata realtà del suo paese sposando un facoltoso texano; “Ape Regina”, di Nicola Sorcinelli, l’incontro tra un’anziana apicultrice e un giovane immigrato; “Il Congedo”, progetto nato in ambito scolastico dell’affermato regista salentino Edoardo Winspeare; “Dreamless Sleep”, onirico viaggio nella giungla dei suicidi dell’iraniano Foad Asadi; “Fram”, dei filnlandesi Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio, mescola documentario e danza per un’incredibile performance sulle isole Svalbard; “Heimaey” (The Home Island), di Sonia Ladidà Schiavone, descrive la vita quotidiana di una piccola isola al largo delle coste islandesi; “The Hunter”, di Jero Yun, distopica immersione tra gli istinti xenofobi che attraversano la società sudcoreana; “Inverno”, di Giulio Mastromauro, recente vincitore del David di Donatello, è una poetica riflessione sull’elaborazione del lutto; “Lugar Algum – No Place”, di Gabriel Amaral, racconta l’alienazione di una fazenda brasiliana; “Mighty”, commedia on the road al femminile dell’americana Lola Glaudini; “Milk”, della regista neozelandese Pennie Hunt, ricostruisce l’incontro di una donna con due soldati tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale; “The Oceans are the Real Continents”, di Tommaso Santambrogio, cronaca di un amore in bianco e nero sullo sfondo di Cuba; “The Other”, diretto da Saman Hosseinpuor e Ako Zandkarimi, storia iraniana di gelosia e integralismo; “Stunned, I Remain Alert”, di Lucas H. Rossi dos Santos e Henrique Amud, denuncia la violazione dei diritti umani in Brasile; “The Swing”, di Samara Sagynbaeva, sul rigore dell’inverno in un remoto villaggio del Kyrgyzstan; “Il vaccino”, del marchigiano Edoardo Ferraro, è un dramma storico sul tema delle trasfusioni di sangue; “Weekend”, di Ario Motevaghe, allegorica osservazione sulla violenza che si insinua nella società iraniana. “La sezione Cortometraggi – spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina – include diversi linguaggi cinematografici, dalla fiction al cinema del reale, in un giro intorno al mondo per cogliere le specificità e le diverse identità culturali del nostro pianeta. Il tutto filtrato dalla sensibilità di autori in grado di condensare nello spazio breve di un cortometraggio emozioni ed esperienze disparate”.

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DATA: 07-06-2020

http://www.raccontardicinema.it/2020/06/07/xviii-edizione-dellischiafilmfestival-le-opere-selezionate/

Uno spazio a parte è riservato alle 7 opere di Animazione selezionate in concorso. “Arturo e il Gabbiano”, di Luca Di Cecca, sulla bizzarra disputa tra un novantenne e un volatile dispettoso; “Butterflies in Berlin”, di Monica Manganelli, contro ogni forma di discriminazione sessuale; “La Grande Onda”, di Francesco Tortorella, opera di grande valore civile sul sacrificio di un imprenditore calabrese vessato dalla Ndrangheta; “Makum – Drawings in an Immigrants Detention Center”, di Emilio Martí López, che in forma di documentario denuncia la segregazione di migliaia di innocenti; “The Music Box”, di Joe Chang, ambientato nel corso della grande Rivoluzione Culturale cinese; “Song Sparrow”, sul dramma dell’immigrazione clandestina, diretto dall’iraniana Farzaneh Omidvarnia; “Dodici minuti di pioggia”, diretto da Fabio Teriaca e Juan Pablo Etcheverry, film sulla memoria e sul passato, con le musiche di Sergio Cammariere. Ecco l’elenco dei film: IN CONCORSO – Cortometraggi Anche gli uomini hanno fame (Italia, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Francesco Lorusso, Gabriele Licchelli e Andrea Settembrini Anna (Ucraina – Israele – Regno Unito, 2019) di Dekel Berenson Ape regina (Italia, 2019) di Nicola Sorcinelli Il congedo (Italia, 2020 ANTEPRIMA MONDIALE) di Edoardo Winspeare Dreamless sleep (Iran, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Foad Asadi Fram (Finlandia, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio Heimaey (Home island) (Italia, 2019) di Sonia Ladidà Schiavone The hunter (Corea, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Jero Yun Inverno (Italia, 2020) di Giulio Mastromauro Lugar algum (Brasile, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Gabriel Amaral Mighty (Stati Uniti, 2019 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Lola Glaudini Milk (Nuova Zelanda, 2019) di Pennie Hunt The oceans are the real continents (Italia, 2019) di Tommaso Santambrogio The other (India, 2020 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Saman Hosseinpour e Ako Zandkarimi The swing (Kirghizistan, 2019 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Samara Sagynbaeva Stunned, I remain alert (Brasile, 2020 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Lucas H. Rossi dos Santos e Henrique Amud Il vaccino (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Edoardo Ferraro Weekend (Iran, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Ario Motevaghe IN CONCORSO – Animazione Arturo e il gabbiano (Italia, 2019) di Luca Di Cecca Butterflies in Berlin – Diary of a soul split in two (Germania – Italia, 2019) di Monica Manganelli Dodici minuti di pioggia (Italia, 2019) di Fabio Teriaca e Juan Pablo Etcheverry La grande onda (Italia, 2019) di Francesco Tortorella Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 07-06-2020

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Makun (No Llores): Dibujos en un C.I.E. (Spagna, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Emilio Martí López The music box (Canada, 2019) di Joe Chang Song sparrow (Iran, 2019) di Farzaneh Omidvarnia

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DATA: 07-06-2020

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Ischia Film Festival 2020 tra live e web 7 Giugno 2020 Cinema

Si va delineando, giorno dopo giorno, il calendario dell’Ischia Film Festival 2020, per la prima volta in versione “ibrida”: grandi novità in vista per short movies e corti animati Un festival “ibrido”, tra eventi in presenza e, in parte, on-line: questo sarà l’Ischia Film Festival 2020, in programma, nella consueta cornice dell’isola, dal 27 giugno al 4 luglio 2020. Questa 18° edizione vedrà una nuova versione della sezione Cortometraggi, con estensione della durata fino a 52 minuti – diciotto i titoli in competizione, quasi tutti in anteprima, a volte anche mondiale – e un’unica categoria che raccoglie in sé opere di fiction e documentari, tra impegno sociale, rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste. “La sezione Cortometraggi – spiega il direttore artistico dell’IFF Michelangelo Messina – include diversi linguaggi cinematografici, dalla fiction al cinema del reale, in un giro intorno al mondo per cogliere le specificità e le diverse identità culturali del nostro pianeta. Il tutto filtrato dalla sensibilità di autori in grado di condensare nello spazio breve di un cortometraggio emozioni ed esperienze disparate”. Altrettanto nuova è la sezione Animazione, pur nel rispetto della vocazione tematica del festival, ovvero il legame tra cinema e location: un viaggio immaginifico in sette titoli, che toccherà quasi tutti i continenti, dalla Corea del Sud al Brasile, dall’Iran all’Islanda. www.ischiafilmfestival.it

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DATA: 08-06-2020 https://www.capripress.com/24834/2020/06/08/dal-27-giugno-al-4-luglio-ischia-film-festival-tra-eventi-in-presenza-e-in-parteonline/

Dal 27 giugno al 4 luglio Ischia Film Festival tra eventi in presenza e in parte online Di Redazione - 8 giugno 2020 0 15

fonte: comunicato stampa Cortometraggi tra impegno sociale, rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste, e una nuova sezione dedicata alle opere di animazione per un viaggio immaginifico che tocca quasi tutti i paesi del mondo, dalla Corea del Sud al Brasile, dall’Iran all’Islanda, sottolineando il legame tra cinema e location. Si va delineando la diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival che si svolgerà in versione ibrida, in parte in presenza e in parte online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020 (www.ischiafilmfestivalonline.it). In particolare, la sezione Cortometraggi si estende alle opere di durata fino a 52 minuti, mettendo insieme lavori di fiction e documentari. Sono diciotto i titoli in competizione. “Anche gli uomini hanno fame”, diretto da Francesco Lorusso, Gabriele Licchelli e Andrea Settembrini, storie di fatica e di dolore, di emigrazioni e di ritorni alla propria terra natia, su uno dei luoghi oggi più in voga di tutta l’Italia, il Salento; “Anna”, di Dekel Berenson, su una donna ucraina che sogna di evadere dalla tormentata realtà del suo paese sposando un facoltoso texano; “Ape Regina”, di Nicola Sorcinelli, l’incontro tra un’anziana apicultrice e un giovane immigrato; “Il Congedo”, progetto nato in ambito scolastico dell’affermato regista salentino Edoardo Winspeare; “Dreamless Sleep”, onirico viaggio nella giungla dei suicidi dell’iraniano Foad Asadi; “Fram”, dei filnlandesi Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio, mescola documentario e danza per un’incredibile performance sulle isole Svalbard; “Heimaey” (The Home Island), di Sonia Ladidà Schiavone, descrive la vita quotidiana di una piccola isola al largo delle coste islandesi; “The Hunter”, di Jero Yun, distopica immersione tra gli istinti xenofobi che attraversano la società sudcoreana; “Inverno”, di Giulio Mastromauro, recente vincitore del David di Donatello, è una poetica riflessione sull’elaborazione del lutto; “Lugar Algum – No Place”, di Gabriel Amaral, racconta l’alienazione di una fazenda brasiliana; “Mighty”, commedia on the road al femminile dell’americana Lola Glaudini; “Milk”, della regista neozelandese Pennie Hunt, ricostruisce l’incontro di una donna con due soldati tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale; “The Oceans are the Real Continents”, di Tommaso Santambrogio, cronaca di un amore in bianco e nero sullo sfondo di Cuba; “The Other”, diretto da Saman Hosseinpuor e Ako Zandkarimi, storia iraniana di gelosia e integralismo; “Stunned, I Remain Alert”, di Lucas H. Rossi dos Santos e Henrique Amud, denuncia la violazione dei diritti umani in Brasile; “The Swing”, di Samara Sagynbaeva, sul rigore dell’inverno in un remoto villaggio del Kyrgyzstan; “Il vaccino”, del marchigiano Edoardo Ferraro, è un dramma storico sul tema delle trasfusioni di sangue; “Weekend”, di Ario Motevaghe, allegorica osservazione sulla violenza che si insinua nella società iraniana. “La sezione Cortometraggi – spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina – include diversi linguaggi cinematografici, dalla fiction al cinema del reale, in un giro intorno al mondo per cogliere le specificità e le diverse identità culturali del nostro pianeta. Il tutto filtrato dalla sensibilità di autori in grado di condensare nello spazio breve di un cortometraggio emozioni ed esperienze disparate”. Uno spazio a parte è riservato alle 7 opere di Animazione selezionate in concorso. “Arturo e il Gabbiano”, di Luca Di Cecca, sulla bizzarra disputa tra un novantenne e un volatile dispettoso; “Butterflies in Berlin”, di Monica Manganelli, contro ogni forma di discriminazione sessuale; “La Grande Onda”, di Francesco Tortorella, opera di grande valore civile sul sacrificio di un imprenditore calabrese vessato dalla Ndrangheta; “Makum – Drawings in an Immigrants Detention Center”, di Emilio Martí López, che in forma di documentario denuncia la segregazione di migliaia di innocenti; “The Music Box”, di Joe Chang, ambientato nel corso della grande Rivoluzione Culturale cinese; “Song Sparrow”, sul dramma dell’immigrazione clandestina, diretto dall’iraniana Farzaneh Omidvarnia; “Dodici minuti di pioggia”, diretto da Fabio Teriaca e Juan Pablo Etcheverry, film sulla memoria e sul passato, con le musiche di Sergio Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 08-06-2020 https://www.capripress.com/24834/2020/06/08/dal-27-giugno-al-4-luglio-ischia-film-festival-tra-eventi-in-presenza-e-in-parteonline/ Cammariere. IN CONCORSO – Cortometraggi Anche gli uomini hanno fame (Italia, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Francesco Lorusso, Gabriele Licchelli e Andrea Settembrini Anna (Ucraina – Israele – Regno Unito, 2019) di Dekel Berenson Ape regina (Italia, 2019) di Nicola Sorcinelli Il congedo (Italia, 2020 ANTEPRIMA MONDIALE) di Edoardo Winspeare Dreamless sleep (Iran, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Foad Asadi Fram (Finlandia, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio Heimaey (Home island) (Italia, 2019) di Sonia Ladidà Schiavone The hunter (Corea, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Jero Yun Inverno (Italia, 2020) di Giulio Mastromauro Lugar algum (Brasile, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Gabriel Amaral Mighty (Stati Uniti, 2019 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Lola Glaudini Milk (Nuova Zelanda, 2019) di Pennie Hunt The oceans are the real continents (Italia, 2019) di Tommaso Santambrogio The other (India, 2020 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Saman Hosseinpour e Ako Zandkarimi The swing (Kirghizistan, 2019 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Samara Sagynbaeva Stunned, I remain alert (Brasile, 2020 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Lucas H. Rossi dos Santos e Henrique Amud Il vaccino (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Edoardo Ferraro Weekend (Iran, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Ario Motevaghe IN CONCORSO – Animazione Arturo e il gabbiano (Italia, 2019) di Luca Di Cecca Butterflies in Berlin – Diary of a soul split in two (Germania – Italia, 2019) di Monica Manganelli Dodici minuti di pioggia (Italia, 2019) di Fabio Teriaca e Juan Pablo Etcheverry La grande onda (Italia, 2019) di Francesco Tortorella Makun (No Llores): Dibujos en un C.I.E. (Spagna, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Emilio Martí López The music box (Canada, 2019) di Joe Chang Song sparrow (Iran, 2019) di Farzaneh Omidvarnia

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DATA: 08-06-2020

https://ecampania.it/event/ischia-film-festival-live-al-via-la-diciottesima-edizione/

Ischia Film Festival “Live”, al via la diciottesima edizione Si terrà dal 27 giugno al 4 luglio il concorso cinematografico dedicato alle location “Ischia Film Festival Live”, questo è il titolo che gli organizzatori hanno voluto dare alla particolare edizione di quest’anno. “Live” ha un significato doppio, ci spiega il fondatore e direttore artistico della manifestazione Michelangelo Messina: “Live vuol dire “vivo”, così come l’edizione di quest’anno che nonostante il Covid-19 si farà, seppur in forma ridotta di spazi. “Live” perché saremo online con molti degli autori che hanno deciso di partecipare con le loro opere al concorso di quest’anno (oltre 70 film in competizione). Le opere in concorso saranno visibili sul portale interamente dedicato al cinema “ischiafilmfestivalonline.it”. Ma non mancheranno le presenze dal vivo, in una manifestazione che sin dalla prima edizione si è contraddistinta nel panorama dei festival per i suoi prestigiosi ospiti: oltre 10 premi Oscar e numerosi personaggi del cinema nazionale e internazionale tra cui Abel Ferrara, Gabriele Salvatores, Ken Adam, Abbas Kiarostami, Peter Greenaway, Carlo Verdone, Claudia Cardinale, Bille August etc. Sette grandi artisti nazionali interverranno a Ischia, presentando le loro opere ad un ridotto pubblico alla Piazza d’Armi del Castello Aragonese (unica location che potrà essere aperta rispettando le normative sanitarie di sicurezza). Un doveroso impegno verso gli autori, il cinema, per la diffusione della cultura e dei territori”, conclude Messina. Insomma il festival delle location non si ferma, e lo dimostrano anche le iniziative che in questi mesi il festival ha realizzato come “Il cinema a casa tua” che in 2 mesi ha registrato 110.000 persone che hanno visto online, i film delle passate edizioni. I nomi degli ospiti, le modalità e il resto del programma lo scopriremo nella conferenza stampa ufficiale prevista per il 15 giugno, data ufficiale della riapertura dei cinema in Italia: un buon segno. Redazione

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DATA: 08-06-2020

https://ecampania.it/event/ischia-film-festival-dall-iran-alla-corea-con-i-corti-e-le-opere-di-animazione-in-concorso/

Ischia Film Festival, dall’Iran alla Corea: con i corti e le opere di animazione in concorso

La diciottesima edizione si svolgerà dal 27 giugno al 4 luglio in versione ibrida tra eventi in presenza e in parte online Cortometraggi tra impegno sociale, rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste, e una nuova sezione dedicata alle opere di animazione per un viaggio immaginifico che tocca quasi tutti i paesi del mondo, dalla Corea del Sud al Brasile, dall’Iran all’Islanda, sottolineando il legame tra cinema e location. Si va delineando la diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival che si svolgerà in versione ibrida, in parte in presenza e in parte online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020 (www.ischiafilmfestivalonline.it). In particolare, la sezione Cortometraggi si estende alle opere di durata fino a 52 minuti, mettendo insieme lavori di fiction e documentari. Sono diciotto i titoli in competizione. “Anche gli uomini hanno fame”, diretto da Francesco Lorusso, Gabriele Licchelli e Andrea Settembrini, storie di fatica e di dolore, di emigrazioni e di ritorni alla propria terra natia, su uno dei luoghi oggi più in voga di tutta l’Italia, il Salento; “Anna”, di Dekel Berenson, su una donna ucraina che sogna di evadere dalla tormentata realtà del suo paese sposando un facoltoso texano; “Ape Regina”, di Nicola Sorcinelli, l’incontro tra un’anziana apicultrice e un giovane immigrato; “Il Congedo”, progetto nato in ambito scolastico dell’affermato regista salentino Edoardo Winspeare; “Dreamless Sleep”, onirico viaggio nella giungla dei suicidi dell’iraniano Foad Asadi; “Fram”, dei filnlandesi Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio, mescola documentario e danza per un’incredibile performance sulle isole Svalbard; “Heimaey” (The Home Island), di Sonia Ladidà Schiavone, descrive la vita quotidiana di una piccola isola al largo delle coste islandesi; “The Hunter”, di Jero Yun, distopica immersione tra gli istinti xenofobi che attraversano la società sudcoreana; “Inverno”, di Giulio Mastromauro, recente vincitore del David di Donatello, è una poetica riflessione sull’elaborazione del lutto; “Lugar Algum – No Place”, di Gabriel Amaral, racconta l’alienazione di una fazenda brasiliana; “Mighty”, commedia on the road al femminile dell’americana Lola Glaudini; “Milk”, della regista neozelandese Pennie Hunt, ricostruisce l’incontro di una donna con due soldati tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale; “The Oceans are the Real Continents”, di Tommaso Santambrogio, cronaca di un amore in bianco e nero sullo sfondo di Cuba; “The Other”, diretto da Saman Hosseinpuor e Ako Zandkarimi, storia iraniana di gelosia e integralismo; “Stunned, I Remain Alert”, di Lucas H. Rossi dos Santos e Henrique Amud, denuncia la violazione dei diritti umani in Brasile; “The Swing”, di Samara Sagynbaeva, sul rigore dell’inverno in un remoto villaggio del Kyrgyzstan; “Il vaccino”, del marchigiano Edoardo Ferraro, è un dramma storico sul tema delle trasfusioni di sangue; “Weekend”, di Ario Motevaghe, allegorica osservazione sulla violenza che si insinua nella società iraniana. “La sezione Cortometraggi – spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina – include diversi linguaggi cinematografici, dalla fiction al cinema del reale, in un giro intorno al mondo per cogliere le specificità e le diverse identità culturali del nostro pianeta. Il tutto filtrato dalla sensibilità di autori in grado di condensare nello spazio breve di un cortometraggio emozioni ed esperienze disparate”. Uno spazio a parte è riservato alle 7 opere di Animazione selezionate in concorso. “Arturo e il Gabbiano”, di Luca Di Cecca, sulla bizzarra disputa tra un novantenne e un volatile dispettoso; “Butterflies in Berlin”, di Monica Manganelli, contro ogni forma di discriminazione sessuale; “La Grande Onda”, di Francesco Tortorella, opera di grande valore civile sul sacrificio di un imprenditore calabrese vessato dalla Ndrangheta; “Makum – Drawings in an Immigrants Detention Center”, di Emilio Martí López, che in forma di documentario denuncia la segregazione di migliaia di innocenti; “The Music Box”, di Joe Chang, ambientato nel corso della grande Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 08-06-2020

https://ecampania.it/event/ischia-film-festival-dall-iran-alla-corea-con-i-corti-e-le-opere-di-animazione-in-concorso/

Rivoluzione Culturale cinese; “Song Sparrow”, sul dramma dell’immigrazione clandestina, diretto dall’iraniana Farzaneh Omidvarnia; “Dodici minuti di pioggia”, diretto da Fabio Teriaca e Juan Pablo Etcheverry, film sulla memoria e sul passato, con le musiche di Sergio Cammariere. IN CONCORSO – Cortometraggi Anche gli uomini hanno fame (Italia, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Francesco Lorusso, Gabriele Licchelli e Andrea Settembrini Anna (Ucraina – Israele – Regno Unito, 2019) di Dekel Berenson Ape regina (Italia, 2019) di Nicola Sorcinelli Il congedo (Italia, 2020 ANTEPRIMA MONDIALE) di Edoardo Winspeare Dreamless sleep (Iran, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Foad Asadi Fram (Finlandia, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio Heimaey (Home island) (Italia, 2019) di Sonia Ladidà Schiavone The hunter (Corea, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Jero Yun Inverno (Italia, 2020) di Giulio Mastromauro Lugar algum (Brasile, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Gabriel Amaral Mighty (Stati Uniti, 2019 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Lola Glaudini Milk (Nuova Zelanda, 2019) di Pennie Hunt The oceans are the real continents (Italia, 2019) di Tommaso Santambrogio The other (India, 2020 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Saman Hosseinpour e Ako Zandkarimi The swing (Kirghizistan, 2019 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Samara Sagynbaeva Stunned, I remain alert (Brasile, 2020 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Lucas H. Rossi dos Santos e Henrique Amud Il vaccino (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Edoardo Ferraro Weekend (Iran, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Ario Motevaghe IN CONCORSO – Animazione Arturo e il gabbiano (Italia, 2019) di Luca Di Cecca Butterflies in Berlin – Diary of a soul split in two (Germania – Italia, 2019) di Monica Manganelli Dodici minuti di pioggia (Italia, 2019) di Fabio Teriaca e Juan Pablo Etcheverry La grande onda (Italia, 2019) di Francesco Tortorella Makun (No Llores): Dibujos en un C.I.E. (Spagna, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Emilio Martí López The music box (Canada, 2019) di Joe Chang Song sparrow (Iran, 2019) di Farzaneh Omidvarnia Redazione

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DATA: 08-06-2020

https://grandenapoli.it/evento/ischia-film-festival-2020/

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Ischia Film Festival 2020 27 Giugno – 4 Luglio Tutto pronto pere l’Ischia Film Festival 2020, kermesse ideata e promossa da Michelangelo Messina e dall’Associazione Culturale Art Movie e Music che si terrà dal 27 giugno al 4 luglio 2020. Quest’anno il festival sarà dedicato al padre della commedia all’italiana Mario Monicelli nel decennale della sua scomparsa. Tra fine giugno e inizio luglio si terrà sull’isola l’Ischia Film Festival con un live finale in cui ci saranno collegamenti online con molti degli autori che hanno deciso di partecipare con oltre 70 film in competizione. I nomi degli ospiti, le modalità e il resto del programma si conosceranno nella conferenza stampa ufficiale prevista per il 15 giugno. Intanto sono state annunciate le opere in concorso, nella sezione Scenari campani: a contendersi il premio per la sezione, cinque anteprime italiane, di cui 3 mondiali. Le opere saranno visibili sul sito Ischia, 1 giugno 2020 – Tra i titoli selezionati “Fame” per la regia di Giuseppe Alessio Nuzzo (per gentile concessione di Rai Cinema); “Il corridoio delle farfalle”, di Andrea Canova e Claudia Brignone, propone l’altra faccia di Scampia; attinge ai ricordi della Seconda Guerra Mondiale “L’immigrato”, della regista italobritannica Sophia Capasso; la storia di un’umile famiglia di pescatori di Lacco Ameno è al centro del corto di Michele Schiano, “Le mani dell’anima”; indaga sul traffico illegale di rifiuti in Campania “The Waste Trade” di Katey Wilson. A breve tutto il programma completo. Informazioni Quando: dal 27 giugno al 4 luglio 2020. Info: Pagina Facebook

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DATA: 08-06-2020

https://www.ilgolfo24.it/ischia-film-festival-ledizione-2020-in-versione-ibrida/

Ischia Film Festival, l’edizione 2020 in versione ibrida Un viaggio immaginifico che tocca quasi tutti i paesi del Mondo: dalla Corea del Sud al Brasile, dall’Iran all’Islanda sottolineando il legame tra cinema e location Redazione 8 Giugno 2020 0 429 Cortometraggi tra impegno sociale, rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste, e una nuova sezione dedicata alle opere di animazione per un viaggio immaginifico che tocca quasi tutti i paesi del mondo, dalla Corea del Sud al Brasile, dall’Iran all’Islanda, sottolineando il legame tra cinema e location. Si va delineando la diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival che si svolgerà in versione ibrida, in parte in presenza e in parte online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020 (www.ischiafilmfestivalonline.it).

In particolare, la sezione Cortometraggi si estende alle opere di durata fino a 52 minuti, mettendo insieme lavori di fiction e documentari. Sono diciotto i titoli in competizione. “Anche gli uomini hanno fame”, diretto da Francesco Lorusso, Gabriele Licchelli e Andrea Settembrini, storie di fatica e di dolore, di emigrazioni e di ritorni alla propria terra natia, su uno dei luoghi oggi più in voga di tutta l’Italia, il Salento; “Anna”, di Dekel Berenson, su una donna ucraina che sogna di evadere dalla tormentata realtà del suo paese sposando un facoltoso texano; “Ape Regina”, di Nicola Sorcinelli, l’incontro tra un’anziana apicultrice e un giovane immigrato; “Il Congedo”, progetto nato in ambito scolastico dell’affermato regista salentino Edoardo Winspeare; “Dreamless Sleep”, onirico viaggio nella giungla dei suicidi dell’iraniano Foad Asadi; “Fram”, dei filnlandesi Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio, mescola documentario e danza per un’incredibile performance sulle isole Svalbard; “Heimaey” (The Home Island), di Sonia Ladidà Schiavone, descrive la vita quotidiana di una piccola isola al largo delle coste islandesi; “The Hunter”, di Jero Yun, distopica immersione tra gli istinti xenofobi che attraversano la società sudcoreana; “Inverno”, di Giulio Mastromauro, recente vincitore del David di Donatello, è una poetica riflessione sull’elaborazione del lutto; “Lugar Algum – No Place”, di Gabriel Amaral, racconta l’alienazione di una fazenda brasiliana; “Mighty”, commedia on the road al femminile dell’americana Lola Glaudini; “Milk”, della regista neozelandese Pennie Hunt, ricostruisce l’incontro di una donna con due soldati tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale; “The Oceans are the Real Continents”, di Tommaso Santambrogio, cronaca di un amore in bianco e nero sullo sfondo di Cuba; “The Other”, diretto da Saman Hosseinpuor e Ako Zandkarimi, storia iraniana di gelosia e integralismo; “Stunned, I Remain Alert”, di Lucas H. Rossi dos Santos e Henrique Amud, denuncia la violazione dei diritti umani in Brasile; “The Swing”, di Samara Sagynbaeva, sul rigore dell’inverno in un remoto villaggio del Kyrgyzstan; “Il vaccino”, del marchigiano Edoardo Ferraro, è un dramma storico sul tema delle trasfusioni di sangue; “Weekend”, di Ario Motevaghe, allegorica osservazione sulla violenza che si insinua nella società iraniana. “La sezione Cortometraggi – spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina – include diversi linguaggi cinematografici, dalla fiction al cinema del reale, in un giro intorno al mondo per cogliere le specificità e le diverse identità culturali del nostro pianeta. Il tutto filtrato dalla sensibilità di autori in grado di condensare nello spazio breve di un cortometraggio emozioni ed esperienze disparate”. Uno spazio a parte è riservato alle 7 opere di Animazione selezionate in concorso. “Arturo e il Gabbiano”, di Luca Di Cecca, sulla bizzarra disputa tra un novantenne e un volatile dispettoso; “Butterflies in Berlin”, di Monica Manganelli, contro ogni Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 08-06-2020

https://www.ilgolfo24.it/ischia-film-festival-ledizione-2020-in-versione-ibrida/

forma di discriminazione sessuale; “La Grande Onda”, di Francesco Tortorella, opera di grande valore civile sul sacrificio di un imprenditore calabrese vessato dalla Ndrangheta; “Makum – Drawings in an Immigrants Detention Center”, di Emilio Martí López, che in forma di documentario denuncia la segregazione di migliaia di innocenti; “The Music Box”, di Joe Chang, ambientato nel corso della grande Rivoluzione Culturale cinese; “Song Sparrow”, sul dramma dell’immigrazione clandestina, diretto dall’iraniana Farzaneh Omidvarnia; “Dodici minuti di pioggia”, diretto da Fabio Teriaca e Juan Pablo Etcheverry, film sulla memoria e sul passato, con le musiche di Sergio Cammariere.

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DATA: 08-06-2020

http://www.rcm.napoli.it/dettaglionews_zoom.asp?pubblicazione=metronapolitw&id=12975

Ischia Film Festival: i corti e le opere di animazione in concorso 8/6/2020 - La diciottesima edizione si svolgerà dal 27 giugno al 4 luglio in versione ibrida tra eventi in presenza e in parte online. Pubblicato da Rete Civica Metropolitana Cortometraggi tra impegno sociale, rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste, e una nuova sezione dedicata alle opere di animazione per un viaggio immaginifico che tocca quasi tutti i paesi del mondo, dalla Corea del Sud al Brasile, dall’Iran all’Islanda, sottolineando il legame tra cinema e location. Si va delineando la diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival che si svolgerà in versione ibrida, in parte in presenza e in parte online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020 (https://www.ischiafilmfestivalonline.it). In particolare, la sezione Cortometraggi si estende alle opere di durata fino a 52 minuti, mettendo insieme lavori di fiction e documentari. Sono diciotto i titoli in competizione. “Anche gli uomini hanno fame”, diretto da Francesco Lorusso, Gabriele Licchelli e Andrea Settembrini, storie di fatica e di dolore, di emigrazioni e di ritorni alla propria terra natia, su uno dei luoghi oggi più in voga di tutta l'Italia, il Salento; “Anna”, di Dekel Berenson, su una donna ucraina che sogna di evadere dalla tormentata realtà del suo paese sposando un facoltoso texano; “Ape Regina”, di Nicola Sorcinelli, l’incontro tra un’anziana apicultrice e un giovane immigrato; “Il Congedo”, progetto nato in ambito scolastico dell’affermato regista salentino Edoardo Winspeare; “Dreamless Sleep”, onirico viaggio nella giungla dei suicidi dell’iraniano Foad Asadi; “Fram”, dei filnlandesi Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio, mescola documentario e danza per un’incredibile performance sulle isole Svalbard; “Heimaey” (The Home Island), di Sonia Ladidà Schiavone, descrive la vita quotidiana di una piccola isola al largo delle coste islandesi; “The Hunter”, di Jero Yun, distopica immersione tra gli istinti xenofobi che attraversano la società sudcoreana; “Inverno”, di Giulio Mastromauro, recente vincitore del David di Donatello, è una poetica riflessione sull’elaborazione del lutto; “Lugar Algum – No Place”, di Gabriel Amaral, racconta l’alienazione di una fazenda brasiliana; “Mighty”, commedia on the road al femminile dell’americana Lola Glaudini; “Milk”, della regista neozelandese Pennie Hunt, ricostruisce l’incontro di una donna con due soldati tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale; “The Oceans are the Real Continents”, di Tommaso Santambrogio, cronaca di un amore in bianco e nero sullo sfondo di Cuba; “The Other”, diretto da Saman Hosseinpuor e Ako Zandkarimi, storia iraniana di gelosia e integralismo; “Stunned, I Remain Alert”, di Lucas H. Rossi dos Santos e Henrique Amud, denuncia la violazione dei diritti umani in Brasile; “The Swing”, di Samara Sagynbaeva, sul rigore dell’inverno in un remoto villaggio del Kyrgyzstan; “Il vaccino”, del marchigiano Edoardo Ferraro, è un dramma storico sul tema delle trasfusioni di sangue; “Weekend”, di Ario Motevaghe, allegorica osservazione sulla violenza che si insinua nella società iraniana. "La sezione Cortometraggi - spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina - include diversi linguaggi cinematografici, dalla fiction al cinema del reale, in un giro intorno al mondo per cogliere le specificità e le diverse identità culturali del nostro pianeta. Il tutto filtrato dalla sensibilità di autori in grado di condensare nello spazio breve di un cortometraggio emozioni ed esperienze disparate". Uno spazio a parte è riservato alle 7 opere di Animazione selezionate in concorso. “Arturo e il Gabbiano”, di Luca Di Cecca, sulla bizzarra disputa tra un novantenne e un volatile dispettoso; “Butterflies in Berlin”, di Monica Manganelli, contro ogni forma di discriminazione sessuale; “La Grande Onda”, di Francesco Tortorella, opera di grande valore civile sul sacrificio di un imprenditore calabrese vessato dalla Ndrangheta; “Makum – Drawings in an Immigrants Detention Center”, di Emilio Martí López, che in forma di documentario denuncia la segregazione di migliaia di innocenti; “The Music Box”, di Joe Chang, ambientato nel corso della grande Rivoluzione Culturale cinese; “Song Sparrow”, sul dramma dell’immigrazione clandestina, diretto dall’iraniana Farzaneh Omidvarnia; “Dodici minuti di pioggia”, diretto da Fabio Teriaca e Juan Pablo Etcheverry, film sulla memoria e sul passato, con le musiche di Sergio Cammariere.

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DATA: 08-06-2020

https://www.rmagazine.it/2020/06/08/ischia-film-festival-dal-27-giugno-al-4-luglio-2020/

Ischia film festival 8 Giugno 2020 RMagazine Cinema, Segnaliamo

Cinque anteprime italiane, di cui 3 mondiali, si contenderanno il premio per la sezione Scenari campani dell’Ischia Film Festival 2020. “La sezione”, spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina, “include diversi linguaggi cinematografici per cui spazierà dalla fiction al cinema del reale, narrati in opere di durata inferiore ai 52 minuti, inedite in Italia e girate in territori riconoscibili (non Studios o interni) della regione Campania o che abbiano come location prevalente territori campani”. “La Regione Campania”, continua Messina, “da 3 anni sostiene il festival nell’ambito di una legge cinema che finanzia tutta la filiera dell’audiovisivo. Ci è sembrato doveroso quindi, sin dal primo anno in cui è stata istituita questa importante misura di sostegno culturale, creare una sezione interamente dedicata alle opere che valorizzano il nostro territorio regionale, promuovendo quei lavori che spesso vengono realizzati proprio grazie a queste misure di finanziamento”. Tra i selezionati anche l’anteprima mondiale di “Fame” per la regia di Giuseppe Alessio Nuzzo, per gentile concessione di Rai Cinema. “Il corridoio delle farfalle”, di Andrea Canova e Claudia Brignone, propone l’altra faccia di Scampia. Attinge ai ricordi della Seconda Guerra Mondiale “L’immigrato”, della regista italo-britannica Sophia Capasso. La storia di un’umile famiglia di pescatori di Lacco Ameno è al centro del corto di Michele Schiano, “Le mani dell’anima”. Indaga sul traffico illegale di rifiuti in Campania “The Waste Trade”, di Katey Wilson. Ecco l’elenco delle opere che saranno visibili sul sito dal 27 giugno prossimo sul sito www.ischiafilmfestivalonline.it Il corridoio delle farfalle (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Andrea Canova e Claudia Brignone Fame (Italia, 20120 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Giuseppe Alessio Nuzzo L’immigrato (Regno Unito, 2020 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Sophia Capasso Le mani dell’anima (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Michele Schiano The waste trade (Germania, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Katey Wilson La diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival si svolgerà in versione ibrida, in parte in presenza ed in parte online, dal 27 Giugno al 4 Luglio 2020 con il contributo del MIBAT Direzione Generale Cinema e della Regione Campania.

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DATA: 09-06-2020

https://cinema.emiliaromagnacreativa.it/it/news/butterflies-berlin-pizza-boy-concorso-allischia-film-festival/

Butterflies in Berlin e Pizza Boy in concorso all’Ischia Film Festival

09 giugno 2020 La 18esima edizione di Ischia Film Festival vedrà in concorso Pizza Boy, di Gianluca Zonta nella sezione cortometraggi #LaLocationNegata e Butterflies in Berlin di Monica Manganelli nella nuova sezione dedicata all’animazione, opere pluripremiate in festival nazionali ed esteri e sostenute dal Fondo Audiovisivo dell’Emilia-Romagna. Ischia Film Festival, diretto da Michelangelo Messina, è una manifestazione internazionale volta a valorizzare le location cinematografiche, e nata con l’obiettivo di conferire un riconoscimento artistico alle opere, ai registi, ai direttori della fotografia e agli scenografi che hanno valorizzato luoghi italiani o stranieri motivando gli spettatori a visitarli. L’edizione 2020, che si terrà dal 27 giugno al 4 luglio, si svolgerà in parte in presenza e in parte online all’indirizzo www.ischiafilmfestivalonline.it Pizza Boy sarà in programmazione domenica 28 giugno, mentre l’appuntamento con Butterflies in Berlin è fissato per mercoledì 1 luglio. Data di pubblicazione 09/06/2020 Ultima modifica 09/06/2020

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DATA: 10-06-2020

https://www.cinemaitaliano.info/news/57402/ischia-film-festival-18-sguardo-sul-pianeta.html

ISCHIA FILM FESTIVAL 18 - Sguardo sul pianeta nella sezione “Location negata” Quando il cinema denuncia ingiustizie sociali e disastri ambientali, rivelandosi una preziosa “sentinella” su quel che non funziona nel mondo. Si chiama “Location negata” una delle sezioni più attese dell’Ischia Film Festival, in programma sull’isola in versione ibrida, in parte in presenza e in parte online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020. Sedici i film in gara, inchieste appassionate e reportage intensi, uniti da un sottile filo rosso: il desiderio di raccontare sul grande schermo vicende in chiaroscuro in larga parte inedite, sfruttando le potenzialità comunicative del cinema. Sarà, anche in questo caso, uno straordinario giro intorno al mondo, in grado di toccare un villaggio curdo in ginocchio per le conseguenze di un terremoto (“The absence”, di Fatemeh Zolfaghari) e di porre l’accento su uno dei grandi temi dell’attualità, lo sfruttamento delle risorse naturali del polmone verde della terra, l’Amazzonia, da parte delle multinazionali petrolifere, che ospita “All eyes on the Amazon”, di Andrea Marinelli. Di riscaldamento globale e futuro del pianeta, non senza una chiave irresistibilmente satirica, parla invece “Icemeltland park”, di Liliana Colombo. E’ un viaggio nelle tensioni del Libano “Bruxelles-Beyrouth”, di Thibaut Wohlfahrt e Samir Youssef. “Compagni di viaggio”, di Sara De Martino, si occupa del tema dell’immigrazione in chiave onirica e poetica. Costruisce una metafora sull’inasprimento dei rapporti sociali in Egitto “Henet ward”, di Morad Mostafa. C’è poi la surreale vicenda dei bambini soldato del Myanmar, addestrati sin dalla più tenera età, raccontata da “In this land we’re briefly ghosts” di Chen-Wen Lo. E ancora: un drammatico sguardo sulle condizioni inumane delle carceri in Sierra Leone ispira “El infierno” di Raúl de la Fuente Calle. Non mancano pellicole in grado di portare alla luce aspetti inquietanti sul territorio italiano, come “Il muro bianco” di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi, che indaga sulla presenza dell’amianto nelle scuole italiane. “The old man and the singer” di Amir Osnalou apre invece uno squarcio doloroso sulla guerra in Siria. Decisamente attuale anche “Pizza Boy” di Gianluca Zonta, che – raccontando la vicenda di Saba, un fattorino delle pizze a Bologna - denuncia la mancanza di diritti e lo sfruttamento degli immigrati. Il dramma delle sparatorie nelle scuole americane è al centro di “Safety” di Fabrice Joubert. Ancora immigrazione, in un paese della costa ionica calabrese, nel cortometraggio “Schiavonea” di Natalino Zangaro. E’ una storia di resistenza, in un piccolo villaggio greco, “A simple life”, di Myrto Papadogeorgou e Robert Harding Pittman. Un anziano che vaga nelle strade di Istanbul è invece il protagonista di “Sycamore” di Mehmet Tığlı. E’ dedicato a un padre afgano, costretto a crescere da solo i suoi figli tra miseria e povertà, il documentario “When mom is gone” di Zeynep Gulru Kececiler. “La sezione Location Negata" - spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina - "è uno dei marchi di fabbrica dell’Ischia Film Festival, una categoria di concorso quasi unica nel suo genere. Nel focalizzare l’attenzione sulle opere che valorizzano i territori in cui sono state girate, il festival non dimentica il rovescio della medaglia: il cinema che solleva dubbi e riflessioni sulle sulle contraddizioni e le violazioni dei diritti umani nella nostra società". Concorso Location Negata - "The absence" (Iran, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Fatemeh Zolfaghari - "All eyes on the Amazon" (Paesi Bassi, 2019 - ANTEPRIMA EUROPEA) di Andrea Marinelli - "Bruxelles-Beyrouth" (Belgio - Francia, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Thibaut Wohlfahrt e Samir Youssef - "Compagni di viaggio" (Italia, 2019) di Sara De Martino - "Henet ward" (Egitto, 2020 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Morad Mostafa Icemeltland park (Italia - Regno Unito, 2020 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Liliana Colombo - "In this land we’re briefly ghosts" (Stati Uniti, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Chen-Wen Lo - "El infierno" (Spagna, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Raúl de la Fuente Calle - "Il muro bianco" (Italia, 2020 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi - "The old man and the singer" (Iran, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Amir Osnalou - "Pizza Boy" (Italia, 2019) di Gianluca Zonta - "Safety" (Stati Uniti, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Fabrice Joubert - "Schiavonea" (Italia, 2020) di Natalino Zangaro Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 10-06-2020

https://www.cinemaitaliano.info/news/57402/ischia-film-festival-18-sguardo-sul-pianeta.html

"A simple life" (Grecia - Stati Uniti - Germania, 2019) di Myrto Papadogeorgou e Robert Harding Pittman - "Sycamore" (Turchia, 2019) di Mehmet Tığlı - "When mom is gone" (Turchia, 2020 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Zeynep Gulru Kececiler 10/06/2020, 18:17

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DATA: 10-06-2020

http://www.gazzettadisondrio.it/cultura-spettacoli/10062020/ischia-film-festival-live

10 Giugno 2020 Cultura e spettacoli Ischia Film Festival Live Ischia, un'idea per le vacanze come altre purchè italiane (Maria de falco Marotta) Pare che la paura che affligge l’umanità da quando circola coronavirus, sembra proprio che non abbia nulla a che fare con il meraviglioso Festival del cinema di Ischia che apre le sue braccia dal 27 giugno al 4 luglio, concorso cinematografico dedicato alle location che quest’anno giunge alla sua diciottesima edizione. Tale titolo che gli organizzatori hanno voluto dare alla particolare edizione di quest’anno, ha un significato doppio, spiega il fondatore e direttore artistico della manifestazione Michelangelo Messina: “Live vuol dire “vivo”, così come l’edizione di quest’anno che nonostante il Covid-19 si farà, seppur in forma ridotta di spazi. “Live” perché saremo online con molti degli autori che hanno deciso di partecipare con le loro opere al concorso di quest’anno (oltre 70 film in competizione). Le opere in concorso saranno visibili sul portale interamente dedicato al cinema “ischiafilmfestivalonline.it”. Ma non mancheranno le presenze dal vivo, in una manifestazione che sin dalla prima edizione si è caratterizzata nel panorama dei festival per i suoi prestigiosi ospiti: oltre 10 premi Oscar e numerosi personaggi del cinema nazionale e internazionale tra cui Abel Ferrara, Gabriele Salvatores, Ken Adam, Abbas Kiarostami, Peter Greenaway, Carlo Verdone, Claudia Cardinale, Bille August etc. Sette grandi artisti nazionali interverranno a Ischia, presentando le loro opere ad un ridotto pubblico alla Piazza d’Armi del Castello Aragonese (unica location che potrà essere aperta rispettando le normative sanitarie di sicurezza). Insomma il festival delle location non si ferma, e lo dimostrano anche le iniziative che in questi mesi il festival ha realizzato come “Il cinema a casa tua” che in 2 mesi ha registrato 110.000 persone che hanno visto online, i film delle passate edizioni. Tra le varie opere, non dobbiamo dimenticare che Cinque anteprime italiane, di cui 3 mondiali, si contenderanno il premio per la sezione Scenari campani dell'Ischia Film Festival 2020. "La sezione", chiarisce il direttore artistico del festival Michelangelo Messina, "include diversi linguaggi cinematografici per cui spazierà dalla fiction al cinema del reale, narrati in opere di durata inferiore ai 52 minuti, inedite in Italia e girate in territori riconoscibili (non Studios o interni) della regione Campania o che abbiano come location prevalente territori campani". "La Regione Campania", prosegue Messina, "da 3 anni sostiene il festival nell'ambito di una legge cinema che finanzia tutta la filiera dell'audiovisivo. Ci è sembrato doveroso quindi, sin dal primo anno in cui è stata istituita questa importante misura di sostegno culturale, creare una sezione interamente dedicata alle opere che valorizzano il nostro territorio regionale, promuovendo quei lavori che spesso vengono realizzati proprio grazie a queste misure di finanziamento”. Tra i selezionati anche l'anteprima mondiale di “Fame” per la regia di Giuseppe Alessio Nuzzo, per gentile concessione di Rai Cinema. “Il corridoio delle farfalle”, di Andrea Canova e Claudia Brignone, propone l’altra faccia di Scampia. Attinge ai ricordi della Seconda Guerra Mondiale “L’immigrato”, della regista italobritannica Sophie Capasso. La storia di un’umile famiglia di pescatori di Lacco Ameno è al centro del corto di Michele Schiano, “Le mani dell’anima”. Indaga sul traffico illegale di rifiuti in Campania “The Waste Trade”, di Katey Wilson. Infine, questo è l’elenco delle opere che saranno visibili dal 27 giugno prossimo sul sito www.ischiafilmfestivalonline.it Il corridoio delle farfalle (Italia, 2020 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Andrea Canova e Claudia Brignone Fame (Italia, 20120 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Giuseppe Alessio Nuzzo L'immigrato (Regno Unito, 2020 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Sophia Capasso Le mani dell'anima (Italia, 2020 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Michele Schiano The waste trade (Germania, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Katey Wilson Ischia Film Festival info@ischiafilmfestival.it www.ischiafilmfestival.it info@ischiafilmfestival.it Maria de falco Marotta Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 10-06-2020 http://www.lapilli.eu/3.0/cronaca/3131-ischia-film-festival-il-cinema-che-denuncia-sguardo-sul-pianeta-nella-sezione-locationnegata

Ischia Film Festival, il cinema che denuncia: sguardo sul pianeta nella sezione “Location negata” Ischia Film Festival, il cinema che denuncia: sguardo sul pianeta nella sezione “Location negata” Sedici film in gara in una delle sezioni più attese della rassegna (27 giugno-4 luglio): un viaggi che tocca Amazzonia, Siria, Myanmar, Egitto, Sierra Leone e Italia Quando il cinema denuncia ingiustizie sociali e disastri ambientali, rivelandosi una preziosa “sentinella” su quel che non funziona nel mondo. Si chiama “Location negata” una delle sezioni più attese dell’Ischia Film Festival, in programma sull’isola in versione ibrida, in parte in presenza e in parte online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020. Sedici i film in gara, inchieste appassionate e reportage intensi, uniti da un sottile filo rosso: il desiderio di raccontare sul grande schermo vicende in chiaroscuro in larga parte inedite, sfruttando le potenzialità comunicative del cinema. Sarà, anche in questo caso, uno straordinario giro intorno al mondo, in grado di toccare un villaggio curdo in ginocchio per le conseguenze di un terremoto (“The absence”, di Fatemeh Zolfaghari) e di porre l’accento su uno dei grandi temi dell’attualità, lo sfruttamento delle risorse naturali del polmone verde della terra, l’Amazzonia, da parte delle multinazionali petrolifere, che ospita “All eyes on the Amazon”, di Andrea Marinelli. Di riscaldamento globale e futuro del pianeta, non senza una chiave irresistibilmente satirica, parla invece “Icemeltland park”, di Liliana Colombo. E’ un viaggio nelle tensioni del Libano “Bruxelles-Beyrouth”, di Thibaut Wohlfahrt e Samir Youssef. “Compagni di viaggio”, di Sara De Martino, si occupa del tema dell’immigrazione in chiave onirica e poetica. Costruisce una metafora sull’inasprimento dei rapporti sociali in Egitto “Henet ward”, di Morad Mostafa. C’è poi la surreale vicenda dei bambini soldato del Myanmar, addestrati sin dalla più tenera età, raccontata da “In this land we’re briefly ghosts” di Chen-Wen Lo. E ancora: un drammatico sguardo sulle condizioni inumane delle carceri in Sierra Leone ispira “El infierno” di Raúl de la Fuente Calle. Non mancano pellicole in grado di portare alla luce aspetti inquietanti sul territorio italiano, come “Il muro bianco” di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi, che indaga sulla presenza dell’amianto nelle scuole italiane. “The old man and the singer” di Amir Osnalou apre invece uno squarcio doloroso sulla guerra in Siria. Decisamente attuale anche “Pizza Boy” di Gianluca Zonta, che – raccontando la vicenda di Saba, un fattorino delle pizze a Bologna - denuncia la mancanza di diritti e lo sfruttamento degli immigrati. Il dramma delle sparatorie nelle scuole americane è al centro di “Safety” di Fabrice Joubert. Ancora immigrazione, in un paese della costa ionica calabrese, nel cortometraggio “Schiavonea” di Natalino Zangaro. E’ una storia di resistenza, in un piccolo villaggio greco, “A simple life”, di Myrto Papadogeorgou e Robert Harding Pittman. Un anziano che vaga nelle strade di Istanbul è invece il protagonista di “Sycamore” di Mehmet Tığlı. E’ dedicato a un padre afgano, costretto a crescere da solo i suoi figli tra miseria e povertà, il documentario “When mom is gone” di Zeynep Gulru Kececiler. “La sezione ‘Location negata’ - spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina - è uno dei marchi di fabbrica dell’Ischia Film Festival, una categoria di concorso quasi unica nel suo genere. Nel focalizzare l’attenzione sulle opere che valorizzano i territori in cui sono state girate, il festival non dimentica il rovescio della medaglia: il cinema che solleva dubbi e riflessioni sulle sulle contraddizioni e le violazioni dei diritti umani nella nostra società”. IN CONCORSO – Location Negata The absence (Iran, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Fatemeh Zolfaghari All eyes on the Amazon (Paesi Bassi, 2019 - ANTEPRIMA EUROPEA) di Andrea Marinelli Bruxelles-Beyrouth (Belgio - Francia, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Thibaut Wohlfahrt e Samir Youssef Compagni di viaggio (Italia, 2019) di Sara De Martino Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 10-06-2020 http://www.lapilli.eu/3.0/cronaca/3131-ischia-film-festival-il-cinema-che-denuncia-sguardo-sul-pianeta-nella-sezione-locationnegata Henet ward (Egitto, 2020 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Morad Mostafa Icemeltland park (Italia - Regno Unito, 2020 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Liliana Colombo In this land we’re briefly ghosts (Stati Uniti, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Chen-Wen Lo El infierno (Spagna, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Raúl de la Fuente Calle Il muro bianco (Italia, 2020 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi The old man and the singer (Iran, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Amir Osnalou Pizza Boy (Italia, 2019) di Gianluca Zonta Safety (Stati Uniti, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Fabrice Joubert Schiavonea (Italia, 2020) di Natalino Zangaro A simple life (Grecia - Stati Uniti - Germania, 2019) di Myrto Papadogeorgou e Robert Harding Pittman Sycamore (Turchia, 2019) di Mehmet Tığlı When mom is gone (Turchia, 2020 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Zeynep Gulru Kececiler

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Location negata all'Ischia Film Festival 10/06/2020 Cr. P. Si chiama "Location negata" una delle sezioni più attese dell’Ischia Film Festival, in programma sull’isola in versione ibrida, in parte in presenza e in parte online, dal 27 giugno al 4 luglio. Sedici i film in gara, inchieste appassionate e reportage intensi, uniti da un sottile filo rosso: il desiderio di raccontare sul grande schermo vicende in chiaroscuro in larga parte inedite. Da un villaggio curdo in ginocchio per le conseguenze di un terremoto (The absence di Fatemeh Zolfaghari) all’Amazzonia sfruttata dalle multinazionali petrolifere (All eyes on the Amazon di Andrea Marinelli). Si parla di riscaldamento globale e futuro del pianeta, non senza una chiave irresistibilmente satirica, in Icemeltland Park di Liliana Colombo. E’ un viaggio nelle tensioni del Libano Bruxelles-Beyrouth di Thibaut Wohlfahrt e Samir Youssef. Compagni di viaggio di Sara De Martino, si occupa del tema dell’immigrazione in chiave onirica e poetica. Costruisce una metafora sull’inasprimento dei rapporti sociali in Egitto Henet ward di Morad Mostafa. C’è poi la surreale vicenda dei bambini soldato del Myanmar, addestrati sin dalla più tenera età, raccontata da In this land we’re briefly ghosts di Chen-Wen Lo. E ancora: un drammatico sguardo sulle condizioni inumane delle carceri in Sierra Leone ispira El infierno di Raúl de la Fuente Calle. Non mancano pellicole in grado di portare alla luce aspetti inquietanti sul territorio italiano, come Il muro bianco di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi, che indaga sulla presenza dell’amianto nelle scuole italiane. The old man and the singer di Amir Osnalou apre invece uno squarcio doloroso sulla guerra in Siria. Decisamente attuale anche Pizza Boy di Gianluca Zonta, che – raccontando la vicenda di Saba, un fattorino delle pizze a Bologna - denuncia la mancanza di diritti e lo sfruttamento degli immigrati. Il dramma delle sparatorie nelle scuole americane è al centro di Safety di Fabrice Joubert. Ancora immigrazione, in un paese della costa ionica calabrese, nel cortometraggio Schiavonea di Natalino Zangaro. E’ una storia di resistenza, in un piccolo villaggio greco, A simple life di Myrto Papadogeorgou e Robert Harding Pittman. Un anziano che vaga nelle strade di Istanbul è invece il protagonista di Sycamore di Mehmet Tığlı. E’ dedicato a un padre afgano, costretto a crescere da solo i suoi figli in assoluta povertà il documentario When mom is gone di Zeynep Gulru Kececiler. Spiega il direttore artistico Michelangelo Messina: "Nel focalizzare l’attenzione sulle opere che valorizzano i territori in cui sono state girate, il festival non dimentica il rovescio della medaglia: il cinema che solleva dubbi e riflessioni sulle sulle contraddizioni e le violazioni dei diritti umani nella nostra società".

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DATA: 10-06-2020 https://news.ischia.it/intrattenimento/cinema/6231-ischia-film-festival-il-cinema-che-denuncia-sguardo-sul-pianeta-nella-sezionelocation-negata

Ischia Film Festival, il cinema che denuncia: sguardo sul pianeta nella sezione “Location negata” Redazione Ischia News 10 Giugno 2020 Sedici film in gara in una delle sezioni più attese della rassegna (27 giugno-4 luglio): un viaggi che tocca Amazzonia, Siria, Myanmar, Egitto, Sierra Leone e Italia Quando il cinema denuncia ingiustizie sociali e disastri ambientali, rivelandosi una preziosa “sentinella” su quel che non funziona nel mondo. Si chiama “Location negata” una delle sezioni più attese dell’Ischia Film Festival, in programma sull’isola in versione ibrida, in parte in presenza e in parte online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020. Sedici i film in gara, inchieste appassionate e reportage intensi, uniti da un sottile filo rosso: il desiderio di raccontare sul grande schermo vicende in chiaroscuro in larga parte inedite, sfruttando le potenzialità comunicative del cinema. Sarà, anche in questo caso, uno straordinario giro intorno al mondo, in grado di toccare un villaggio curdo in ginocchio per le conseguenze di un terremoto (“The absence”, di Fatemeh Zolfaghari) e di porre l’accento su uno dei grandi temi dell’attualità, lo sfruttamento delle risorse naturali del polmone verde della terra, l’Amazzonia, da parte delle multinazionali petrolifere, che ospita “All eyes on the Amazon”, di Andrea Marinelli. Di riscaldamento globale e futuro del pianeta, non senza una chiave irresistibilmente satirica, parla invece “Icemeltland park”, di Liliana Colombo. E’ un viaggio nelle tensioni del Libano “Bruxelles-Beyrouth”, di Thibaut Wohlfahrt e Samir Youssef. “Compagni di viaggio”, di Sara De Martino, si occupa del tema dell’immigrazione in chiave onirica e poetica. Costruisce una metafora sull’inasprimento dei rapporti sociali in Egitto “Henet ward”, di Morad Mostafa. C’è poi la surreale vicenda dei bambini soldato del Myanmar, addestrati sin dalla più tenera età, raccontata da “In this land we’re briefly ghosts” di Chen-Wen Lo. E ancora: un drammatico sguardo sulle condizioni inumane delle carceri in Sierra Leone ispira “El infierno” di Raúl de la Fuente Calle. Non mancano pellicole in grado di portare alla luce aspetti inquietanti sul territorio italiano, come “Il muro bianco” di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi, che indaga sulla presenza dell’amianto nelle scuole italiane. “The old man and the singer” di Amir Osnalou apre invece uno squarcio doloroso sulla guerra in Siria. Decisamente attuale anche “Pizza Boy” di Gianluca Zonta, che – raccontando la vicenda di Saba, un fattorino delle pizze a Bologna - denuncia la mancanza di diritti e lo sfruttamento degli immigrati. Il dramma delle sparatorie nelle scuole americane è al centro di “Safety” di Fabrice Joubert. Ancora immigrazione, in un paese della costa ionica calabrese, nel cortometraggio “Schiavonea” di Natalino Zangaro. E’ una storia di resistenza, in un piccolo villaggio greco, “A simple life”, di Myrto Papadogeorgou e Robert Harding Pittman. Un anziano che vaga nelle strade di Istanbul è invece il protagonista di “Sycamore” di Mehmet Tığlı. E’ dedicato a un padre afgano, costretto a crescere da solo i suoi figli tra miseria e povertà, il documentario “When mom is gone” di Zeynep Gulru Kececiler. “La sezione ‘Location negata’ - spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina - è uno dei marchi di fabbrica dell’Ischia Film Festival, una categoria di concorso quasi unica nel suo genere. Nel focalizzare l’attenzione sulle opere che valorizzano i territori in cui sono state girate, il festival non dimentica il rovescio della medaglia: il cinema che solleva dubbi e riflessioni sulle sulle contraddizioni e le violazioni dei diritti umani nella nostra società”. IN CONCORSO – Location Negata The absence (Iran, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Fatemeh Zolfaghari All eyes on the Amazon (Paesi Bassi, 2019 - ANTEPRIMA EUROPEA) di Andrea Marinelli Bruxelles-Beyrouth (Belgio - Francia, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Thibaut Wohlfahrt e Samir Youssef

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DATA: 10-06-2020 https://news.ischia.it/intrattenimento/cinema/6231-ischia-film-festival-il-cinema-che-denuncia-sguardo-sul-pianeta-nella-sezionelocation-negata Compagni di viaggio (Italia, 2019) di Sara De Martino Henet ward (Egitto, 2020 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Morad Mostafa Icemeltland park (Italia - Regno Unito, 2020 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Liliana Colombo In this land we’re briefly ghosts (Stati Uniti, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Chen-Wen Lo El infierno (Spagna, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Raúl de la Fuente Calle Il muro bianco (Italia, 2020 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi The old man and the singer (Iran, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Amir Osnalou Pizza Boy (Italia, 2019) di Gianluca Zonta Safety (Stati Uniti, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Fabrice Joubert Schiavonea (Italia, 2020) di Natalino Zangaro A simple life (Grecia - Stati Uniti - Germania, 2019) di Myrto Papadogeorgou e Robert Harding Pittman Sycamore (Turchia, 2019) di Mehmet Tığlı When mom is gone (Turchia, 2020 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Zeynep Gulru Kececiler

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Ischia Film Festival, il cinema che denuncia. Sedici film in gara, un viaggio che tocca Amazzonia, Siria, Myanmar, Egitto, Sierra Leone e Italia 10 Giugno 2020

Quando il cinema denuncia ingiustizie sociali e disastri ambientali, rivelandosi una preziosa sentinella su quel che non funziona nel mondo. Si chiama Location negata una delle sezioni dell’Ischia Film Festival, in programma sull’isola in versione ibrida, in parte in presenza e in parte online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020. Sedici i film in gara, inchieste e reportage, uniti da un filo rosso: il desiderio di raccontare sul grande schermo vicende in larga parte inedite, sfruttando le potenzialità comunicative del cinema. Sarà, anche in questo caso, uno giro intorno al mondo, in grado di toccare un villaggio curdo in ginocchio per le conseguenze di un terremoto (The absence, di Fatemeh Zolfaghari) e di porre l’accento sullo sfruttamento delle risorse naturali dell’Amazzonia da parte delle multinazionali petrolifere, All eyes on the Amazon, di Andrea Marinelli. Di riscaldamento globale e futuro del pianeta, non senza una chiave satirica, come vediamo in Icemeltland park, di Liliana Colombo. “La sezione ‘Location negata’ – spiega nella nota il direttore artistico del festival, Michelangelo Messina – è uno dei marchi di fabbrica dell’Ischia Film Festival, una categoria di concorso quasi unica nel suo genere. Nel focalizzare l’attenzione sulle opere che valorizzano i territori in cui sono state girate, il festival non dimentica il rovescio della medaglia: il cinema che solleva dubbi e riflessioni sulle sulle contraddizioni e le violazioni dei diritti umani nella nostra società”.

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Ischia Film Festival 2020, il cinema che denuncia Ingiustizie sociali, disastri ambientali e altro: l’edizione in programma dal 27 giugno al 4 luglio porrà l’accento su tematiche significative e di stretta attualità Redazione 11 Giugno 2020 0 551 Quando il cinema denuncia ingiustizie sociali e disastri ambientali, rivelandosi una preziosa “sentinella” su quel che non funziona nel mondo. Si chiama “Location negata” una delle sezioni più attese dell’Ischia Film Festival, in programma sull’isola in versione ibrida, in parte in presenza e in parte online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020. Sedici i film in gara, inchieste appassionate e reportage intensi, uniti da un sottile filo rosso: il desiderio di raccontare sul grande schermo vicende in chiaroscuro in larga parte inedite, sfruttando le potenzialità comunicative del cinema. Sarà, anche in questo caso, uno straordinario giro intorno al mondo, in grado di toccare un villaggio curdo in ginocchio per le conseguenze di un terremoto (The absence”, di Fatemeh Zolfaghari) e di porre l’accento su uno dei grandi temi dell’attualità, lo sfruttamento delle risorse naturali del polmone verde della terra, l’Amazzonia, da parte delle multinazionali petrolifere, che ospita “All eyes on the Amazon”, di Andrea Marinelli. Di riscaldamento globale e futuro del pianeta, non senza una chiave irresistibilmente satirica, parla invece “Icemeltland park”, di Liliana Colombo. E’ un viaggio nelle tensioni del Libano “Bruxelles-Beyrouth”, di Thibaut Wohlfahrt e Samir Youssef. “Compagni di viaggio”, di Sara De Martino, si occupa del tema dell’immigrazione in chiave onirica e poetica. Costruisce una metafora sull’inasprimento dei rapporti sociali in Egitto “Henet ward”, di Morad Mostafa. C’è poi la surreale vicenda dei bambini soldato del Myanmar, addestrati sin dalla più tenera età, raccontata da “In this land we’re briefly ghosts” di Chen-Wen Lo. E ancora: un drammatico sguardo sulle condizioni inumane delle carceri in Sierra Leone ispira “El infierno” di Raúl de la Fuente Calle. Non mancano pellicole in grado di portare alla luce aspetti inquietanti sul territorio italiano, come “Il muro bianco” di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi, che indaga sulla presenza dell’amianto nelle scuole italiane. “The old man and the singer” di Amir Osnalou apre invece uno squarcio doloroso sulla guerra in Siria. Decisamente attuale anche “Pizza Boy” di Gianluca Zonta, che – raccontando la vicenda di Saba, un fattorino delle pizze a Bologna – denuncia la mancanza di diritti e lo sfruttamento degli immigrati. Il dramma delle sparatorie nelle scuole americane è al centro di “Safety” di Fabrice Joubert. Ancora immigrazione, in un paese della costa ionica calabrese, nel cortometraggio “Schiavonea” di Natalino Zangaro. E’ una storia di resistenza, in un piccolo villaggio greco, “A simple life”, di Myrto Papadogeorgou e Robert Harding Pittman. Un anziano che vaga nelle strade di Istanbul è invece il protagonista di “Sycamore” di Mehmet Tığlı. E’ dedicato a un padre afgano, costretto a crescere da solo i suoi figli tra miseria e povertà, il documentario “When mom is gone” di Zeynep Gulru Kececiler. “La sezione ‘Location negata’ – spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina – è uno dei marchi di fabbrica dell’Ischia Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 11-06-2020

https://www.ilgolfo24.it/ischia-film-festival-2020-il-cinema-che-denuncia/

Film Festival, una categoria di concorso quasi unica nel suo genere. Nel focalizzare l’attenzione sulle opere che valorizzano i territori in cui sono state girate, il festival non dimentica il rovescio della medaglia: il cinema che solleva dubbi e riflessioni sulle sulle contraddizioni e le violazioni dei diritti umani nella nostra società”. IN CONCORSO – Location Negata The absence (Iran, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Fatemeh Zolfaghari All eyes on the Amazon (Paesi Bassi, 2019 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Andrea Marinelli Bruxelles-Beyrouth(Belgio – Francia, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Thibaut Wohlfahrt e Samir Youssef Compagni di viaggio (Italia, 2019) di Sara De Martino Henet ward (Egitto, 2020 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Morad Mostafa Icemeltland park (Italia – Regno Unito, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Liliana Colombo In this land we’re briefly ghosts (Stati Uniti, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Chen-Wen Lo El infierno (Spagna, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Raúl de la Fuente Calle Il muro bianco (Italia, 2020 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi The old man and the singer (Iran, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Amir Osnalou Pizza Boy (Italia, 2019) di Gianluca Zonta Safety (Stati Uniti, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Fabrice Joubert Schiavonea (Italia, 2020) di Natalino Zangaro A simple life (Grecia – Stati Uniti – Germania, 2019) di Myrto Papadogeorgou e Robert Harding Pittman Sycamore (Turchia, 2019) di Mehmet Tığlı When mom is gone (Turchia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Zeynep Gulru Kececiler

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DATA: 11-06-2020 https://www.ilmondodisuk.com/ischia-film-festivalriflettori-riscaldamento-globale-futuro-del-pianeta-concorso-anche-7-opereanimazione/

Ischia Film Festival/Riflettori su riscaldamento globale e futuro del pianeta. In concorso anche 7 opere di animazione By il Mondo di Suk - 11 giugno 2020 60 0 Prende forma, giorno dopo giorno, l’Ischia Film Festival. Che si svolgerà in presenza e in parte online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020 . Sono sedici i film in gara per la sezione più attesa, Location negata. L’obiettivo è quello di raccontare sul grande schermo vicende in chiaroscuro in larga parte inedite, sfruttando le potenzialità comunicative del cinema. Si parla per esempio, di un villaggio curdo in ginocchio per le conseguenze di un terremoto (“The absence”, di Fatemeh Zolfaghari) e si richiama l’attenzione su uno dei grandi temi dell’attualità, lo sfruttamento delle risorse naturali del polmone verde della terra, l’Amazzonia, da parte delle multinazionali petrolifere attraverso “All eyes on the Amazon”, di Andrea Marinelli. E ancora riscaldamento globale e futuro del pianeta in chiave satirica emergono in “Icemeltland park”, di Liliana Colombo. Nella sezione cortometraggi, poi, sono comprese le opere di durata fino a 52 minuti, con fiction e documentari. Diciotto i titoli in competizione. Tra questi, “Anche gli uomini hanno fame”, diretto da Francesco Lorusso, Gabriele Licchelli e Andrea Settembrini, storie di fatica e di dolore, di emigrazioni e di ritorni alla propria terra natia, su uno dei luoghi oggi più in voga di tutta l’Italia, il Salento; “Anna”, di Dekel Berenson, su una donna ucraina che sogna di evadere dalla tormentata realtà del suo paese sposando un facoltoso texano; “Ape Regina”, di Nicola Sorcinelli, l’incontro tra un’anziana apicultrice e un giovane immigrato. Spiega il direttore della kermesse, Michelangelo Messina: «La sezione Cortometraggi include diversi linguaggi cinematografici, dalla fiction al cinema del reale, in un giro intorno al mondo per cogliere le specificità e le diverse identità culturali del nostro pianeta. Il tutto filtrato dalla sensibilità di autori in grado di condensare nello spazio breve di un cortometraggio emozioni ed esperienze disparate”. E c’è un angolo dedicato all’animazione con 7 opere in concorso. Ne segnaliamo un paio: “Arturo e il Gabbiano” di Luca Di Cecca, sulla bizzarra disputa tra un novantenne e un volatile dispettoso e ““Dodici minuti di pioggia”, diretto da Fabio Teriaca e Juan Pablo Etcheverry, film sulla memoria e sul passato, con le musiche di Sergio Cammariere. Per saperne di più http://www.ischiafilmfestival.it/index.php/it/ In foto, il Castello aragonese durante la rassegna quando non c’era ancora il Coronavirus

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DATA: 11-06-2020

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Ischia Film Festival, il cinema che denuncia: sguardo sul pianeta nella sezione “Location negata” 11 Giugno 2020 Redazione Ischia Film Festival Sedici film in gara in una delle sezioni più attese della rassegna (27 giugno-4 luglio): un viaggio che tocca Amazzonia, Siria, Myanmar, Egitto, Sierra Leone e Italia [ISCHIA, 10 GIUGNO 2020] –Quando il cinema denuncia ingiustizie sociali e disastri ambientali, rivelandosi una preziosa “sentinella” su quel che non funziona nel mondo. Si chiama “Location negata” una delle sezioni più attese dell’Ischia Film Festival, in programma sull’isola in versione ibrida, in parte in presenza e in parte online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020. Sedici i film in gara, inchieste appassionate e reportage intensi, uniti da un sottile filo rosso: il desiderio di raccontare sul grande schermo vicende in chiaroscuro in larga parte inedite, sfruttando le potenzialità comunicative del cinema. Sarà, anche in questo caso, uno straordinario giro intorno al mondo, in grado di toccare un villaggio curdo in ginocchio per le conseguenze di un terremoto (“The absence”, di Fatemeh Zolfaghari) e di porre l’accento su uno dei grandi temi dell’attualità, lo sfruttamento delle risorse naturali del polmone verde della terra, l’Amazzonia, da parte delle multinazionali petrolifere, che ospita “All eyes on the Amazon”, di Andrea Marinelli. Di riscaldamento globale e futuro del pianeta, non senza una chiave irresistibilmente satirica, parla invece “Icemeltland park”, di Liliana Colombo. E’ un viaggio nelle tensioni del Libano “Bruxelles-Beyrouth”, di Thibaut Wohlfahrt e Samir Youssef. “Compagni di viaggio”, di Sara De Martino, si occupa del tema dell’immigrazione in chiave onirica e poetica. Costruisce una metafora sull’inasprimento dei rapporti sociali in Egitto “Henet ward”, di Morad Mostafa. C’è poi la surreale vicenda dei bambini soldato del Myanmar, addestrati sin dalla più tenera età, raccontata da “In this land we’re briefly ghosts” di Chen-Wen Lo. E ancora: un drammatico sguardo sulle condizioni inumane delle carceri in Sierra Leone ispira “El infierno” di Raúl de la Fuente Calle. Non mancano pellicole in grado di portare alla luce aspetti inquietanti sul territorio italiano, come “Il muro bianco” di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi, che indaga sulla presenza dell’amianto nelle scuole italiane. “The old man and the singer” di Amir Osnalou apre invece uno squarcio doloroso sulla guerra in Siria. Decisamente attuale anche “Pizza Boy” di Gianluca Zonta, che – raccontando la vicenda di Saba, un fattorino delle pizze a Bologna – denuncia la mancanza di diritti e lo sfruttamento degli immigrati. Il dramma delle sparatorie nelle scuole americane è al centro di “Safety” di Fabrice Joubert. Ancora immigrazione, in un paese della costa ionica calabrese, nel cortometraggio “Schiavonea” di Natalino Zangaro. E’ una storia di resistenza, in un piccolo villaggio greco, “A simple life”, di Myrto Papadogeorgou e Robert Harding Pittman. Un anziano che vaga nelle strade di Istanbul è invece il protagonista di “Sycamore” di Mehmet Tığlı. E’ dedicato a un padre afgano, costretto a crescere da solo i suoi figli tra miseria e povertà, il documentario “When mom is gone” di Zeynep Gulru Kececiler.

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Ischia film festival: in arrivo la nuova edizione La diciottesima edizione dell'Ischia Film Festival si svolgerà dal 27 giugno al 4 luglio tra eventi in presenza e in parte online By Stefania Lombardi - 11 Giugno 2020 0 16

La diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival si svolgerà dal 27 giugno al 4 luglio in versione ibrida tra eventi in presenza e in parte online. Cortometraggi tra impegno sociale, rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste, e una nuova sezione dedicata alle opere di animazione per un viaggio immaginifico che tocca quasi tutti i paesi del mondo, dalla Corea del Sud al Brasile, dall’Iran all’Islanda, sottolineando il legame tra cinema e location. Si va delineando la diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival che si svolgerà in versione ibrida, in parte in presenza e in parte online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020 (www.ischiafilmfestivalonline.it).

Ischia In particolare, la sezione Cortometraggi si estende alle opere di durata fino a 52 minuti, mettendo insieme lavori di fiction e documentari. Sono diciotto i titoli in competizione. “Anche gli uomini hanno fame”, diretto da Francesco Lorusso, Gabriele Licchelli e Andrea Settembrini, storie di fatica e di dolore, di emigrazioni e di ritorni alla propria terra natia, su uno dei luoghi oggi più in voga di tutta l’Italia, il Salento; “Anna”, di Dekel Berenson, su una donna ucraina che sogna di evadere dalla tormentata realtà del suo paese sposando un facoltoso texano; “Ape Regina”, di Nicola Sorcinelli, l’incontro tra un’anziana apicultrice e un giovane immigrato; “Il Congedo”, progetto nato in ambito scolastico dell’affermato regista salentino Edoardo Winspeare; “Dreamless Sleep”, onirico viaggio nella giungla dei suicidi dell’iraniano Foad Asadi; “Fram”, dei filnlandesi Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio, mescola documentario e danza per un’incredibile performance sulle isole Svalbard; “Heimaey” (The Home Island), di Sonia Ladidà Schiavone, descrive la vita quotidiana di una piccola isola al largo delle coste islandesi; “The Hunter”, di Jero Yun, distopica immersione tra gli istinti xenofobi che attraversano la società sudcoreana; “Inverno”, di Giulio Mastromauro, recente vincitore del David di Donatello, è una poetica riflessione sull’elaborazione del lutto; “Lugar Algum – No Place”, di Gabriel Amaral, racconta l’alienazione di una fazenda brasiliana; “Mighty”, commedia on the road al femminile dell’americana Lola Glaudini; “Milk”, della regista neozelandese Pennie Hunt, Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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ricostruisce l’incontro di una donna con due soldati tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale; “The Oceans are the Real Continents”, di Tommaso Santambrogio, cronaca di un amore in bianco e nero sullo sfondo di Cuba; “The Other”, diretto da Saman Hosseinpuor e Ako Zandkarimi, storia iraniana di gelosia e integralismo; “Stunned, I Remain Alert”, di Lucas H. Rossi dos Santos e Henrique Amud, denuncia la violazione dei diritti umani in Brasile; “The Swing”, di Samara Sagynbaeva, sul rigore dell’inverno in un remoto villaggio del Kyrgyzstan; “Il vaccino”, del marchigiano Edoardo Ferraro, è un dramma storico sul tema delle trasfusioni di sangue; “Weekend”, di Ario Motevaghe, allegorica osservazione sulla violenza che si insinua nella società iraniana. “La sezione Cortometraggi – spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina – include diversi linguaggi cinematografici, dalla fiction al cinema del reale, in un giro intorno al mondo per cogliere le specificità e le diverse identità culturali del nostro pianeta. Il tutto filtrato dalla sensibilità di autori in grado di condensare nello spazio breve di un cortometraggio emozioni ed esperienze disparate“. Uno spazio a parte è riservato alle 7 opere di Animazione selezionate in concorso. “Arturo e il Gabbiano”, di Luca Di Cecca, sulla bizzarra disputa tra un novantenne e un volatile dispettoso; “Butterflies in Berlin”, di Monica Manganelli, contro ogni forma di discriminazione sessuale; “La Grande Onda”, di Francesco Tortorella, opera di grande valore civile sul sacrificio di un imprenditore calabrese vessato dalla Ndrangheta; “Makum – Drawings in an Immigrants Detention Center”, di Emilio Martí López, che in forma di documentario denuncia la segregazione di migliaia di innocenti; “The Music Box”, di Joe Chang, ambientato nel corso della grande Rivoluzione Culturale cinese; “Song Sparrow”, sul dramma dell’immigrazione clandestina, diretto dall’iraniana Farzaneh Omidvarnia; “Dodici minuti di pioggia”, diretto da Fabio Teriaca e Juan Pablo Etcheverry, film sulla memoria e sul passato, con le musiche di Sergio Cammariere.

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Ischia Film Festival 2020: la nuova edizione in versione ibrida by: Serena De Luca 11 Giugno 2020 Imperdibile appuntamento con Ischia Film Festival 2020: la diciottesima edizione si svolgerà in versione ibrida! Dal 27 Giugno al 4 Luglio 2020 si svolgerà la diciottesima edizione di Ischia Film Festival, il concorso cinematografico dedicato alla valorizzazione delle location del cinema, che si svolge ormai da tradizione ogni anno. L’edizione 2020 si svolgerà in versione ibrida, in parte in presenza e in parte online. Per questa nuova edizione le categorie in concorso sono varie, anche se il programma è ancora in aggiornamento (sarà definito il 15 giugno, in conferenza stampa, nel giorno dell’apertura ufficiale di teatri e cinema). Tra queste c’è la sezione Cortometraggi, che comprenderà 18 opere di durata fino a 52 minuti, che unirà lavori di fiction e documentari. E poi ancora Animazione con 7 opere che vi permetteranno di prendere parte ad un viaggio nel mondo, dall’Iran all’Islanda, dalla Corea del Sud al Brasile. Le categorie in concorso Per la sezione Cortometraggi saranno 18 le opere in concorso, ecco quali sono:

• Anche gli uomini hanno fame (Italia, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Francesco Lorusso, Gabriele Licchelli e Andrea Settembrini

• Anna (Ucraina – Israele – Regno Unito, 2019) di Dekel Berenson • Ape regina (Italia, 2019) di Nicola Sorcinelli • Il congedo (Italia, 2020 ANTEPRIMA MONDIALE) di Edoardo Winspeare • Dreamless sleep (Iran, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Foad Asadi • Fram (Finlandia, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio • Heimaey (Home island) (Italia, 2019) di Sonia Ladidà Schiavone • The hunter (Corea, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Jero Yun • Inverno (Italia, 2020) di Giulio Mastromauro • Lugar algum (Brasile, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Gabriel Amaral • Mighty (Stati Uniti, 2019 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Lola Glaudini • Milk (Nuova Zelanda, 2019) di Pennie Hunt • The oceans are the real continents (Italia, 2019) di Tommaso Santambrogio • The other (India, 2020 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Saman Hosseinpour e Ako Zandkarimi • The swing (Kirghizistan, 2019 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Samara Sagynbaeva • Stunned, I remain alert (Brasile, 2020 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Lucas H. Rossi dos Santos e Henrique Amud • Il vaccino (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Edoardo Ferraro • Weekend (Iran, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Ario Motevaghe Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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Per la sezione Animazione saranno invece 7 le opere in concorso, ecco quali:

• Arturo e il gabbiano (Italia, 2019) di Luca Di Cecca • Butterflies in Berlin – Diary of a soul split in two (Germania – Italia, 2019) di Monica Manganelli • Dodici minuti di pioggia (Italia, 2019) di Fabio Teriaca e Juan Pablo Etcheverry • La grande onda (Italia, 2019) di Francesco Tortorella • Makun (No Llores): Dibujos en un C.I.E. (Spagna, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Emilio Martí López • The music box (Canada, 2019) di Joe Chang • Song sparrow (Iran, 2019) di Farzaneh Omidvarnia Informazioni su Ischia Film Festival Quando: dal 27 Giugno al 4 Luglio 2020 Dove: online nella pagina dedicata ed in presenza in varie location da definire Orario e prezzi: in aggiornamento Contatti: Sito Ufficiale

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Ischia Film Festival, il cinema che denuncia: sguardo sul pianeta nella sezione "Location negata" Redazione 11 giugno 2020 09:59

Ischia Film Festival, sezione "Location negata" Quando il cinema denuncia ingiustizie sociali e disastri ambientali, rivelandosi una preziosa “sentinella” su quel che non funziona nel mondo. Si chiama “Location negata” una delle sezioni più attese dell’Ischia Film Festival, in programma sull’isola in versione ibrida, in parte in presenza e in parte online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020. Sedici i film in gara, inchieste appassionate e reportage intensi, uniti da un sottile filo rosso: il desiderio di raccontare sul grande schermo vicende in chiaroscuro in larga parte inedite, sfruttando le potenzialità comunicative del cinema. Sarà, anche in questo caso, uno straordinario giro intorno al mondo, in grado di toccare un villaggio curdo in ginocchio per le conseguenze di un terremoto (“The absence”, di Fatemeh Zolfaghari) e di porre l’accento su uno dei grandi temi dell’attualità, lo sfruttamento delle risorse naturali del polmone verde della terra, l’Amazzonia, da parte delle multinazionali petrolifere, che ospita “All eyes on the Amazon”, di Andrea Marinelli. Di riscaldamento globale e futuro del pianeta, non senza una chiave irresistibilmente satirica, parla invece “Icemeltland park”, di Liliana Colombo. E’ un viaggio nelle tensioni del Libano “Bruxelles-Beyrouth”, di Thibaut Wohlfahrt e Samir Youssef. “Compagni di viaggio”, di Sara De Martino, si occupa del tema dell’immigrazione in chiave onirica e poetica. Costruisce una metafora sull’inasprimento dei rapporti sociali in Egitto “Henet ward”, di Morad Mostafa. C’è poi la surreale vicenda dei bambini soldato del Myanmar, addestrati sin dalla più tenera età, raccontata da “In this land we’re briefly ghosts” di Chen-Wen Lo. E ancora: un drammatico sguardo sulle condizioni inumane delle carceri in Sierra Leone ispira “El infierno” di Raúl de la Fuente Calle. Non mancano pellicole in grado di portare alla luce aspetti inquietanti sul territorio italiano, come “Il muro bianco” di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi, che indaga sulla presenza dell’amianto nelle scuole italiane. “The old man and the singer” di Amir Osnalou apre invece uno squarcio doloroso sulla guerra in Siria. Decisamente attuale anche “Pizza Boy” di Gianluca Zonta, che – raccontando la vicenda di Saba, un fattorino delle pizze a Bologna - denuncia la mancanza di diritti e lo sfruttamento degli immigrati. Il dramma delle sparatorie nelle scuole americane è al centro di “Safety” di Fabrice Joubert. Ancora immigrazione, in un paese della costa ionica calabrese, nel cortometraggio “Schiavonea” di Natalino Zangaro. E’ una storia di resistenza, in un piccolo villaggio greco, “A simple life”, di Myrto Papadogeorgou e Robert Harding Pittman. Un anziano che vaga nelle strade di Istanbul è invece il protagonista di “Sycamore” di Mehmet Tığlı. E’ dedicato a un padre afgano, costretto a crescere da solo i suoi figli tra miseria e povertà, il documentario “When mom is gone” di Zeynep Gulru Kececiler. “La sezione ‘Location negata’ - spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina - è uno dei marchi di fabbrica dell’Ischia Film Festival, una categoria di concorso quasi unica nel suo genere. Nel focalizzare l’attenzione sulle opere che valorizzano i territori in cui sono state girate, il festival non dimentica il rovescio della medaglia: il cinema che solleva dubbi e riflessioni sulle sulle contraddizioni e le violazioni dei diritti umani nella nostra società”. IN CONCORSO – Location Negata Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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The absence (Iran, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Fatemeh Zolfaghari All eyes on the Amazon (Paesi Bassi, 2019 - ANTEPRIMA EUROPEA) di Andrea Marinelli Bruxelles-Beyrouth(Belgio - Francia, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Thibaut Wohlfahrt e Samir Youssef Compagni di viaggio (Italia, 2019) di Sara De Martino Henet ward (Egitto, 2020 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Morad Mostafa Icemeltland park (Italia - Regno Unito, 2020 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Liliana Colombo In this land we’re briefly ghosts (Stati Uniti, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Chen-Wen Lo El infierno (Spagna, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Raúl de la Fuente Calle Il muro bianco (Italia, 2020 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi The old man and the singer (Iran, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Amir Osnalou Pizza Boy (Italia, 2019) di Gianluca Zonta Safety (Stati Uniti, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Fabrice Joubert Schiavonea (Italia, 2020) di Natalino Zangaro A simple life (Grecia - Stati Uniti - Germania, 2019) di Myrto Papadogeorgou e Robert Harding Pittman Sycamore (Turchia, 2019) di Mehmet Tığlı When mom is gone (Turchia, 2020 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Zeynep Gulru Kececiler

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Ischia Film Festival, il cinema che denuncia: sguardo sul pianeta nella sezione “Location negata” Da Redazione - 11/06/2020 0 ISCHIA – Quando il cinema denuncia ingiustizie sociali e disastri ambientali, rivelandosi una preziosa “sentinella” su quel che non funziona nel mondo. Si chiama “Location negata” una delle sezioni più attese dell’Ischia Film Festival, in programma sull’isola in versione ibrida, in parte in presenza e in parte online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020. Sedici i film in gara, inchieste appassionate e reportage intensi, uniti da un sottile filo rosso: il desiderio di raccontare sul grande schermo vicende in chiaroscuro in larga parte inedite, sfruttando le potenzialità comunicative del cinema. Sarà, anche in questo caso, uno straordinario giro intorno al mondo, in grado di toccare un villaggio curdo in ginocchio per le conseguenze di un terremoto (“The absence”, di Fatemeh Zolfaghari) e di porre l’accento su uno dei grandi temi dell’attualità, lo sfruttamento delle risorse naturali del polmone verde della terra, l’Amazzonia, da parte delle multinazionali petrolifere, che ospita “All eyes on the Amazon”, di Andrea Marinelli. Di riscaldamento globale e futuro del pianeta, non senza una chiave irresistibilmente satirica, parla invece “Icemeltland park”, di Liliana Colombo. E’ un viaggio nelle tensioni del Libano “Bruxelles-Beyrouth”, di Thibaut Wohlfahrt e Samir Youssef. “Compagni di viaggio”, di Sara De Martino, si occupa del tema dell’immigrazione in chiave onirica e poetica. Costruisce una metafora sull’inasprimento dei rapporti sociali in Egitto “Henet ward”, di Morad Mostafa. C’è poi la surreale vicenda dei bambini soldato del Myanmar, addestrati sin dalla più tenera età, raccontata da “In this land we’re briefly ghosts” di Chen-Wen Lo. E ancora: un drammatico sguardo sulle condizioni inumane delle carceri in Sierra Leone ispira “El infierno” di Raúl de la Fuente Calle. Non mancano pellicole in grado di portare alla luce aspetti inquietanti sul territorio italiano, come “Il muro bianco” di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi, che indaga sulla presenza dell’amianto nelle scuole italiane. “The old man and the singer” di Amir Osnalou apre invece uno squarcio doloroso sulla guerra in Siria. Decisamente attuale anche “Pizza Boy” di Gianluca Zonta, che – raccontando la vicenda di Saba, un fattorino delle pizze a Bologna – denuncia la mancanza di diritti e lo sfruttamento degli immigrati. Il dramma delle sparatorie nelle scuole americane è al centro di “Safety” di Fabrice Joubert. Ancora immigrazione, in un paese della costa ionica calabrese, nel cortometraggio “Schiavonea” di Natalino Zangaro. E’ una storia di resistenza, in un piccolo villaggio greco, “A simple life”, di Myrto Papadogeorgou e Robert Harding Pittman. Un anziano che vaga nelle strade di Istanbul è invece il protagonista di “Sycamore” di Mehmet Tığlı. E’ dedicato a un padre afgano, costretto a crescere da solo i suoi figli tra miseria e povertà, il documentario “When mom is gone” di Zeynep Gulru Kececiler. “La sezione ‘Location negata’ – spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina – è uno dei marchi di fabbrica dell’Ischia Film Festival, una categoria di concorso quasi unica nel suo genere. Nel focalizzare l’attenzione sulle opere che valorizzano i territori in cui sono state girate, il festival non dimentica il rovescio della medaglia: il cinema che solleva dubbi e riflessioni sulle sulle contraddizioni e le violazioni dei diritti umani nella nostra società”. IN CONCORSO – Location Negata The absence (Iran, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Fatemeh Zolfaghari All eyes on the Amazon (Paesi Bassi, 2019 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Andrea Marinelli Bruxelles-Beyrouth(Belgio – Francia, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Thibaut Wohlfahrt e Samir Youssef Compagni di viaggio (Italia, 2019) di Sara De Martino Henet ward (Egitto, 2020 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Morad Mostafa Icemeltland park (Italia – Regno Unito, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Liliana Colombo In this land we’re briefly ghosts (Stati Uniti, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Chen-Wen Lo Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 12-06-2020

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12 Giugno 2020 3 Visualizzazioni

Ischia Film Festival 2020: le opere in concorso Scritto da Pippo Calaiò SI svolgerà, in forma ibrida, dal 27 giugno al 4 luglio 2020 la diciottesima edizione dell'Ischia Film Festival. Annunciate le opere in concorso. Cinque anteprime italiane, di cui 3 mondiali, si contenderanno il premio per la sezione Scenari campani dell’Ischia Film Festival 2020. “La sezione“, spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina, “include diversi linguaggi cinematografici per cui spazierà dalla fiction al cinema del reale, narrati in opere di durata inferiore ai 52 minuti, inedite in Italia e girate in territori riconoscibili (non Studios o interni) della regione Campania o che abbiano come location prevalente territori campani”. “La Regione Campania“, continua Messina, “da 3 anni sostiene il festival nell’ambito di una legge cinema che finanzia tutta la filiera dell’audiovisivo. Ci è sembrato doveroso quindi, sin dal primo anno in cui è stata istituita questa importante misura di sostegno culturale, creare una sezione interamente dedicata alle opere che valorizzano il nostro territorio regionale, promuovendo quei lavori che spesso vengono realizzati proprio grazie a queste misure di finanziamento”. Ischia Film Festival: i film in concorso Tra i selezionati anche l’anteprima mondiale di “Fame” per la regia di Giuseppe Alessio Nuzzo, per gentile concessione di Rai Cinema. “Il corridoio delle farfalle”, di Andrea Canova e Claudia Brignone, propone l’altra faccia di Scampia. Attinge ai ricordi della Seconda Guerra Mondiale “L’immigrato”, della regista italo-britannica Sophia Capasso. La storia di un’umile famiglia di pescatori di Lacco Ameno è al centro del corto di Michele Schiano, “Le mani dell’anima”. Indaga sul traffico illegale di rifiuti in Campania “The Waste Trade”, di Katey Wilson. Ecco l’elenco delle opere che saranno visibili sul sito www.ischiafilmfestivalonline.it dal 27 giugno.

• Il corridoio delle farfalle (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Andrea Canova e Claudia Brignone • Fame(Italia, 20120 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Giuseppe Alessio Nuzzo • L’immigrato(Regno Unito, 2020 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Sophia Capasso • Le mani dell’anima(Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Michele Schiano • The waste trade(Germania, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Katey Wilson Ischia Film Festival La diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival si svolgerà in versione ibrida, in parte in presenza ed in parte online, dal 27 Giugno al 4 Luglio 2020 con il contributo del MIBACT Direzione Generale Cinema e della Regione Campania. Pippo Calaiò Scrivere è vivere. Sintetico motto che racchiude tutta la mia vita fatta di questo mestiere del raccontare da sempre.

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DATA: 12-06-2020

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L’EVENTO Ischia Film Festival, in concorso anche sette opere di animazione Redazione 12 Giugno 2020 0 640 1 minuto di lettura Prende forma, giorno dopo giorno, l’Ischia Fulm Festival che si svolgerà in presenza e in parte online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020. Sono sedici i film in gara per la sezione più attesa, Location negata. L’obiettivo è quello di raccontare sul grande schermo vicende in chiaroscuro in larga parte inedite, sfruttando le potenzialità comunicative del cinema. Si parla per esempio, di un villaggio curdo in ginocchio per le conseguenze di un terremoto (“The absence”, di Fatemeh Zolfaghari) e si richiama l’attenzione su uno dei grandi temi dell’attualità, lo sfruttamento delle risorse naturali del polmone verde della terra, l’Amazzonia, da parte delle multinazionali petrolifere attraverso “All eyes on the Amazon”, di Andrea Marinelli. E ancora riscaldamento globale e futuro del pianeta in chiave satirica emergono in “Icemeltland park”, di Liliana Colombo. Nella sezione cortometraggi, poi, sono comprese le opere di durata fino a 52 minuti, con fiction e documentari. Diciotto i titoli in competizione. Tra questi, “Anche gli uomini hanno fame”, diretto da Francesco Lorusso, Gabriele Licchelli e Andrea Settembrini, storie di fatica e di dolore, di emigrazioni e di ritorni alla propria terra natia, su uno dei luoghi oggi più in voga di tutta l’Italia, il Salento; “Anna”, di Dekel Berenson, su una donna ucraina che sogna di evadere dalla tormentata realtà del suo paese sposando un facoltoso texano; “Ape Regina”, di Nicola Sorcinelli, l’incontro tra un’anziana apicultrice e un giovane immigrato. Spiega il direttore della kermesse, Michelangelo Messina: «La sezione Cortometraggi include diversi linguaggi cinematografici, dalla fiction al cinema del reale, in un giro intorno al mondo per cogliere le specificità e le diverse identità culturali del nostro pianeta. Il tutto filtrato dalla sensibilità di autori in grado di condensare nello spazio breve di un cortometraggio emozioni ed esperienze disparate”. E c’è un angolo dedicato all’animazione con 7 opere in concorso. Ne segnaliamo un paio: “Arturo e il Gabbiano” di Luca Di Cecca, sulla bizzarra disputa tra un novantenne e un volatile dispettoso e ““Dodici minuti di pioggia”, diretto da Fabio Teriaca e Juan Pablo Etcheverry, film sulla memoria e sul passato, con le musiche di Sergio Cammariere.

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Ischia Film Festival, il cinema che denuncia: sguardo sul pianeta nella sezione “Location negata” Sedici film in gara in una delle sezioni più attese della rassegna (27 giugno-4 luglio): un viaggi che tocca Amazzonia, Siria, Myanmar, Egitto, Sierra Leone e Italia Quando il cinema denuncia ingiustizie sociali e disastri ambientali, rivelandosi una preziosa “sentinella” su quel che non funziona nel mondo. Si chiama “Location negata” una delle sezioni più attese dell’Ischia Film Festival, in programma sull’isola in versione ibrida, in parte in presenza e in parte online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020. Sedici i film in gara, inchieste appassionate e reportage intensi, uniti da un sottile filo rosso: il desiderio di raccontare sul grande schermo vicende in chiaroscuro in larga parte inedite, sfruttando le potenzialità comunicative del cinema.

Ischia Film Festival dal 27 giugno al 4 luglio 2020 Sarà, anche in questo caso, uno straordinario giro intorno al mondo, in grado di toccare un villaggio curdo in ginocchio per le conseguenze di un terremoto (“The absence”, di Fatemeh Zolfaghari) e di porre l’accento su uno dei grandi temi dell’attualità, lo sfruttamento delle risorse naturali del polmone verde della terra, l’Amazzonia, da parte delle multinazionali petrolifere, che ospita “All eyes on the Amazon”, di Andrea Marinelli. Di riscaldamento globale e futuro del pianeta, non senza una chiave irresistibilmente satirica, parla invece “Icemeltland park”, di Liliana Colombo. E’ un viaggio nelle tensioni del Libano “Bruxelles-Beyrouth”, di Thibaut Wohlfahrt e Samir Youssef. “Compagni di viaggio”, di Sara De Martino, si occupa del tema dell’immigrazione in chiave onirica e poetica. Costruisce una metafora sull’inasprimento dei rapporti sociali in Egitto “Henet ward”, di Morad Mostafa. C’è poi la surreale vicenda dei bambini soldato del Myanmar, addestrati sin dalla più tenera età, raccontata da “In this land we’re briefly ghosts” di Chen-Wen Lo. E ancora: un drammatico sguardo sulle condizioni inumane delle carceri in Sierra Leone ispira “El infierno” di Raúl de la Fuente Calle. Non mancano pellicole in grado di portare alla luce aspetti inquietanti sul territorio italiano, come “Il muro bianco” di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi, che indaga sulla presenza dell’amianto nelle scuole italiane. “The old man and the singer” di Amir Osnalou apre invece uno squarcio doloroso sulla guerra in Siria. Decisamente attuale anche “Pizza Boy” di Gianluca Zonta, che – raccontando la vicenda di Saba, un fattorino delle pizze a Bologna - denuncia la mancanza di diritti e lo sfruttamento degli immigrati. Il dramma delle sparatorie nelle scuole americane è al centro di “Safety” di Fabrice Joubert. Ancora immigrazione, in un paese della costa ionica calabrese, nel cortometraggio “Schiavonea” di Natalino Zangaro. E’ una storia di resistenza, in un piccolo villaggio greco, “A simple life”, di Myrto Papadogeorgou e Robert Harding Pittman. Un anziano che vaga nelle strade di Istanbul è invece il protagonista di “Sycamore” di Mehmet Tığlı. E’ dedicato a un padre afgano, costretto a crescere da solo i suoi figli tra miseria e povertà, il documentario “When mom is gone” di Zeynep Gulru Kececiler. “La sezione ‘Location negata’ - spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina - è uno dei marchi di fabbrica dell’Ischia Film Festival, una categoria di concorso quasi unica nel suo genere. Nel focalizzare l’attenzione sulle opere che valorizzano i territori in cui sono state girate, il festival non dimentica il rovescio della medaglia: il cinema che solleva dubbi e riflessioni sulle sulle contraddizioni e le violazioni dei diritti umani nella nostra società”. IN CONCORSO – Location Negata The absence (Iran, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Fatemeh Zolfaghari All eyes on the Amazon (Paesi Bassi, 2019 - ANTEPRIMA EUROPEA) di Andrea Marinelli Bruxelles-Beyrouth (Belgio - Francia, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Thibaut Wohlfahrt e Samir Youssef Compagni di viaggio (Italia, 2019) di Sara De Martino Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 12-06-2020

https://www.ischia.it/ischia-film-festival-il-cinema-che-denuncia-sguardo-sul-pianeta-nella-sezione-location-negata

Henet ward (Egitto, 2020 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Morad Mostafa Icemeltland park (Italia - Regno Unito, 2020 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Liliana Colombo In this land we’re briefly ghosts (Stati Uniti, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Chen-Wen Lo El infierno (Spagna, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Raúl de la Fuente Calle Il muro bianco (Italia, 2020 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi The old man and the singer (Iran, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Amir Osnalou Pizza Boy (Italia, 2019) di Gianluca Zonta Safety (Stati Uniti, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Fabrice Joubert Schiavonea (Italia, 2020) di Natalino Zangaro A simple life (Grecia - Stati Uniti - Germania, 2019) di Myrto Papadogeorgou e Robert Harding Pittman Sycamore (Turchia, 2019) di Mehmet Tığlı When mom is gone (Turchia, 2020 - ANTEPRIMA MONDIALE) di Zeynep Gulru Kececiler

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DATA: 13-06-2020 https://notiziariocasertano.wordpress.com/2020/06/13/ischia-film-festival-il-cinema-che-denuncia-sguardo-sul-pianeta-nellasezione-location-negata-sedici-film-in-gara-in-una-delle-sezioni-piu-attese-della-rassegna-27-giugno-4-lugli/

ISCHIA FILM FESTIVAL, IL CINEMA CHE DENUNCIA: SGUARDO SUL PIANETA NELLA SEZIONE “LOCATION NEGATA”. Sedici film in gara in una delle sezioni più attese della rassegna (27 giugno-4 luglio): un viaggi che tocca Amazzonia, Siria, Myanmar, Egitto, Sierra Leone e Italia Postato il 13 giugno 2020 Quando il cinema denuncia ingiustizie sociali e disastri ambientali, rivelandosi una preziosa “sentinella” su quel che non funziona nel mondo. Si chiama “Location negata” una delle sezioni più attese dell’Ischia Film Festival, in programma sull’isola in versione ibrida, in parte in presenza e in parte online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020. Sedici i film in gara, inchieste appassionate e reportage intensi, uniti da un sottile filo rosso: il desiderio di raccontare sul grande schermo vicende in chiaroscuro in larga parte inedite, sfruttando le potenzialità comunicative del cinema. Sarà, anche in questo caso, uno straordinario giro intorno al mondo, in grado di toccare un villaggio curdo in ginocchio per le conseguenze di un terremoto (“The absence”, di Fatemeh Zolfaghari) e di porre l’accento su uno dei grandi temi dell’attualità, lo sfruttamento delle risorse naturali del polmone verde della terra, l’Amazzonia, da parte delle multinazionali petrolifere, che ospita “All eyes on the Amazon”, di Andrea Marinelli. Di riscaldamento globale e futuro del pianeta, non senza una chiave irresistibilmente satirica, parla invece “Icemeltland park”, di Liliana Colombo. E’ un viaggio nelle tensioni del Libano “Bruxelles-Beyrouth”, di Thibaut Wohlfahrt e Samir Youssef. “Compagni di viaggio”, di Sara De Martino, si occupa del tema dell’immigrazione in chiave onirica e poetica. Costruisce una metafora sull’inasprimento dei rapporti sociali in Egitto “Henet ward”, di Morad Mostafa. C’è poi la surreale vicenda dei bambini soldato del Myanmar, addestrati sin dalla più tenera età, raccontata da “In this land we’re briefly ghosts” di Chen-Wen Lo. E ancora: un drammatico sguardo sulle condizioni inumane delle carceri in Sierra Leone ispira “El infierno” di Raúl de la Fuente Calle. Non mancano pellicole in grado di portare alla luce aspetti inquietanti sul territorio italiano, come “Il muro bianco” di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi, che indaga sulla presenza dell’amianto nelle scuole italiane. “The old man and the singer” di Amir Osnalou apre invece uno squarcio doloroso sulla guerra in Siria. Decisamente attuale anche “Pizza Boy” di Gianluca Zonta, che – raccontando la vicenda di Saba, un fattorino delle pizze a Bologna – denuncia la mancanza di diritti e lo sfruttamento degli immigrati. Il dramma delle sparatorie nelle scuole americane è al centro di “Safety” di Fabrice Joubert. Ancora immigrazione, in un paese della costa ionica calabrese, nel cortometraggio “Schiavonea” di Natalino Zangaro. E’ una storia di resistenza, in un piccolo villaggio greco, “A simple life”, di Myrto Papadogeorgou e Robert Harding Pittman. Un anziano che vaga nelle strade di Istanbul è invece il protagonista di “Sycamore” di Mehmet Tığlı. E’ dedicato a un padre afgano, costretto a crescere da solo i suoi figli tra miseria e povertà, il documentario “When mom is gone” di Zeynep Gulru Kececiler. “La sezione ‘Location negata’ – spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina – è uno dei marchi di fabbrica dell’Ischia Film Festival, una categoria di concorso quasi unica nel suo genere. Nel focalizzare l’attenzione sulle opere che valorizzano i territori in cui sono state girate, il festival non dimentica il rovescio della medaglia: il cinema che solleva dubbi e riflessioni sulle sulle contraddizioni e le violazioni dei diritti umani nella nostra società”. IN CONCORSO – Location Negata The absence (Iran, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Fatemeh Zolfaghari All eyes on the Amazon (Paesi Bassi, 2019 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Andrea Marinelli Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 13-06-2020 https://notiziariocasertano.wordpress.com/2020/06/13/ischia-film-festival-il-cinema-che-denuncia-sguardo-sul-pianeta-nellasezione-location-negata-sedici-film-in-gara-in-una-delle-sezioni-piu-attese-della-rassegna-27-giugno-4-lugli/ Bruxelles-Beyrouth (Belgio – Francia, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Thibaut Wohlfahrt e Samir Youssef Compagni di viaggio (Italia, 2019) diSara De Martino Henet ward (Egitto, 2020 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Morad Mostafa Icemeltland park (Italia – Regno Unito, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Liliana Colombo In this land we’re briefly ghosts (Stati Uniti, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Chen-Wen Lo El infierno (Spagna, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Raúl de la Fuente Calle Il muro bianco (Italia, 2020 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi The old man and the singer (Iran, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Amir Osnalou Pizza Boy (Italia, 2019) di Gianluca Zonta Safety (Stati Uniti, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Fabrice Joubert Schiavonea (Italia, 2020) di Natalino Zangaro A simple life (Grecia – Stati Uniti – Germania, 2019) di Myrto Papadogeorgou e Robert Harding Pittman Sycamore (Turchia, 2019) di Mehmet Tığlı When mom is gone (Turchia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Zeynep Gulru Kececiler

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DATA: 15-06-2020

https://www.ciakmagazine.it/da-ischia-a-taormina-ripartono-i-festival-del-cinema/

Da Ischia a Taormina, ripartono i festival del cinema Dopo lo stop a causa dell'emergenza sanitaria, ripartono i festival estivi: a giugno l'Ischia Film Festival e a luglio il TaorminaFilmFest. E, intanto, si aprono le iscrizioni alla prima edizione del Matera Film Festival Di Redazione - 15 Giugno 2020 Nove storie universali legate ai luoghi che le raccontano: dall’Argentina all’Iran, dalla Turchia alla Polonia, passando per Bulgaria, Francia e Italia. Annunciata la lista dei lungometraggi in concorso nella diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, in programma sull’isola in una inedita versione ibrida, in parte online e in parte al chiaro di luna del Castello aragonese (con otto serate al chiaro di luna, aperte al pubblico su prenotazione), dal 27 giugno al 4 luglio 2020. Ufficializzati in queste ore i titoli della sezione competitiva più importante del festival, una sezione che «premia i film che meglio interpretano i territori in cui sono stati girati non solo dal punto di vista paesaggistico, che resta evidentemente centrale, ma anche e soprattutto da quello culturale, sociale e politico», spiega il direttore artistico Michelangelo Messina. Tre anteprime italiane e cinque europee, «a dimostrazione della volontà dell’Ischia Film Festival di favorire la circolazione in Italia di opere internazionali di indiscusso valore artistico e che proprio qui conquistano la giusta ribalta», aggiunge Messina -. TaorminaFilmFest Tutto nuovo anche per la 66esima edizione del festival del cinema nella magnifica località siciliana, che – prodotto e organizzato da Videobank S.p.A. su concessione della Fondazione Taormina Arte Sicilia -, debutterà in un’inedita edizione online, dall’11 al 19 luglio prossimi. Alla luce delle restrizioni imposte e dei recenti sviluppi internazionali, il Film Fest presenterà una selezione di oltre 40 anteprime, tra opere prime e seconde, produzioni indipendenti e documentari. Ma la principale categoria competitiva sarà fruibile unicamente in sala, al Palazzo dei Congressi di Taormina, la piattaforma offrirà un palinsesto alternativo realizzato in post-produzione, ricco di documenti video, immagini di archivio, suggestive riprese emozionali e interventi di ospiti, a parziale narrazione di un festival interamente virtuale. Le immagini presentate nelle cartoline video della Sicilia e di Taormina, con il suo festival cinematografico, saranno protagoniste di un’innovativa operazione di promozione turistica e culturale che trasforma, adatta e ripensa – almeno in parte – l’audiovisivo e l’esperienza festivaliera alle dinamiche della fruizione in streaming dell’evento. La prima volta di Matera Si aprono oggi invece le iscrizioni alla prima edizione del Matera Film Festival, che si terrà dal 17 al 19 settembre 2020 nella città dei Sassi. Il Festival si articola in tre sezioni competitive:

1. MFF LONG: Concorso Internazionale aperto ai lungometraggi di finzione 2. MFF DOC: Concorso Internazionale aperto ai documentari 3. MFF SHORT: Concorso Internazionale aperto ai cortometraggi. È possibile iscrivere opere di qualsiasi genere e nazionalità, girate in qualsiasi formato video, prodotte e completate dopo il 1° gennaio 2018. Le iscrizioni si chiuderanno il prossimo 10 agosto 2020. Dopo la proiezione del film diretto da Alessandro Piva Santa Subito, primo evento speciale del Matera Film Festival tenutosi lo scorso dicembre, l’organizzazione della manifestazione ha dovuto annullare tutti i progetti previsti per i mesi successivi, a causa della pandemia da Covid-19 e ha deciso di posticipare le date della prima edizione del festival (che avrebbe dovuto tenersi a giugno) al Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 15-06-2020

https://www.ciakmagazine.it/da-ischia-a-taormina-ripartono-i-festival-del-cinema/

prossimo settembre e di realizzarlo, per l’edizione 2020, in una forma abbreviata e in una modalità che coinvolgerà sia i cinema e le piazze all’interno dei Sassi dove si terranno le proiezioni, sia la rete web, che proporrà in streaming parte del programma del festival. «Nonostante il cambio di programma dovuto alla pandemia da Covid-19, il Matera Film Festival vuole continuare ad avere tra i propri obiettivi quello di essere un “animatore territoriale” e di comunità permanente, capace di offrire appuntamenti culturali durante tutto l’anno», – hanno dichiarato Anna Rita del Piano e Dario Toma, presidenti rispettivamente delle associazioni Camera con vista e Making- of, promotrici del festival.

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DATA: 15-06-2020

https://www.cinemaitaliano.info/news/57455/ischia-film-festival-18-nove-lungometraggi.html

ISCHIA FILM FESTIVAL 18 - Nove lungometraggi in concorso provenienti da tutto il Mondo Dall’Argentina all’Iran, dalla Turchia alla Polonia, passando per Bulgaria, Francia e Italia: nove straordinarie storie universali visceralmente legate ai luoghi che le raccontano comporranno la lista dei lungometraggi in concorso nella diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, in programma sull’isola in una inedita versione ibrida, in parte online e in parte al chiaro di luna del Castello Aragonese (con otto serate al chiaro di luna, aperte al pubblico su prenotazione), dal 27 giugno al 4 luglio 2020. "Sono stati ufficializzati in queste ore i titoli della sezione competitiva più importante del festival, una sezione" - spiega il direttore artistico Michelangelo Messina – "che “premia i film che meglio interpretano i territori in cui sono stati girati non solo dal punto di vista paesaggistico, che resta evidentemente centrale, ma anche e soprattutto da quello culturale, sociale e politico". Tre anteprime italiane e cinque europee, "a dimostrazione" – aggiunge Messina -" della volontà dell’Ischia Film Festival di favorire la circolazione in Italia di opere internazionali di indiscusso valore artistico e che proprio qui conquistano la giusta ribalta". Intriganti e disparate le trame dei film in concorso, una ricercata antologia del meglio del cinema indipendente in circolazione: gli anni più bui della dittatura militare argentina ispirano “La casa de los conejos” di Valeria Selinger; un mondo distopico, regolato da leggi patriarcali, è al centro di “Eastern” del polacco Piotr Adamski; crisi economica, globalizzazione e storture del capitalismo sono i temi di “Effetto domino” di Alessandro Rossetto; romanticismo ed amarezza esistenziale si intrecciano fatalmente in “Fated hearts” diretto da Elif Akarsu Polat e Cigdem Bozali; le contraddizioni della società iraniana danno vita a “Kömür”, un noir di Esmaeel Monsef; di tempo che passa e mette alla prova consolidate amicizie si occupa invece “Reunion” di Niki Iliev; le atmosfere quasi oniriche dell’esotica Patagonia, che ospitano gli studi di una biologa americana, fanno da sfondo a “La soledad de los huesos” di Alfredo Lichter. E ancora: “Toprak”, di Sevgi Hirschhäuser, propone un confronto tra generazioni in una Turchia sospesa fra tradizione e modernità; “Weightlessness”, dell’iraniano Mehdi Fard Ghaderi, è un thriller avvincente dai risvolti sociali e politici. Concorso Lungometraggi - La casa de los conejos (Argentina, 2020 - ANTEPRIMA EUROPEA) di Valeria Selinger - Eastern (Polonia, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Piotr Adamski - Effetto domino (Italia, 2019) di Alessandro Rossetto - Fated hearts (Turchia, 2019 - ANTEPRIMA EUROPEA) di Elif Akarsu Polat e Cigdem Bozali - Kömür (Iran - Francia, 2019 - ANTEPRIMA EUROPEA) di Esmaeel Monsef - Reunion (Bulgaria, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Niki Iliev - La soledad de los huesos (Argentina, 2019 - ANTEPRIMA EUROPEA) di Alfredo Lichter - Toprak (Turchia, 2020 - ANTEPRIMA EUROPEA) di Sevgi Hirschhäuser - Weightlessness (Iran, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Mehdi Fard Ghaderi 15/06/2020, 12:03

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DATA: 15-06-2020

https://www.cineon.it/2020/06/15/ischia-film-festival-live/

ISCHIA FILM FESTIVAL LIVE 15 Giugno 2020 Festival, Notizie Si terrà dal 27 giugno al 4 luglio l’Ischia Film Festival, concorso cinematografico dedicato alle location che quest’anno giunge alla sua diciottesima edizione. “Ischia Film Festival Live”, questo è il titolo che gli organizzatori hanno voluto dare alla particolare edizione di quest’anno. “Live” ha un significato doppio, ci spiega il fondatore e direttore artistico della manifestazione Michelangelo Messina: “Live vuol dire “vivo”, così come l’edizione di quest’anno che nonostante il Covid-19 si farà, seppur in forma ridotta di spazi. “Live” perché saremo online con molti degli autori che hanno deciso di partecipare con le loro opere al concorso di quest’anno (oltre 70 film in competizione). Le opere in concorso saranno visibili sul portale interamente dedicato al cinema “ischiafilmfestivalonline.it”. Ma non mancheranno le presenze dal vivo, in una manifestazione che sin dalla prima edizione si è contraddistinta nel panorama dei festival per i suoi prestigiosi ospiti: oltre 10 premi Oscar e numerosi personaggi del cinema nazionale e internazionale tra cui Abel Ferrara, Gabriele Salvatores, Ken Adam, Abbas Kiarostami, Peter Greenaway, Carlo Verdone, Claudia Cardinale, Bille August etc. Sette grandi artisti nazionali interverranno a Ischia, presentando le loro opere ad un ridotto pubblico alla Piazza d’Armi del Castello Aragonese (unica location che potrà essere aperta rispettando le normative sanitarie di sicurezza). Un doveroso impegno verso gli autori, il cinema, per la diffusione della cultura e dei territori”, conclude Messina. Insomma il festival delle location non si ferma, e lo dimostrano anche le iniziative che in questi mesi il festival ha realizzato come “Il cinema a casa tua” che in 2 mesi ha registrato 110.000 persone che hanno visto online, i film delle passate edizioni. I nomi degli ospiti, le modalità e il resto del programma lo scopriremo nella conferenza stampa ufficiale prevista per il 18 giugno.

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www.ildispariquotidiano.it

DATA: 15-06-2020

https://www.ildispariquotidiano.it/it/ischia-film-festival-nove-lungometraggi-in-gara-nel-primo-grande-evento-post-covid/

Ischia Film Festival, nove lungometraggi in gara nel primo grande evento post-Covid Giu 15, 2020 0 Dall’Argentina all’Iran, dalla Turchia alla Polonia, passando per Bulgaria, Francia e Italia: nove straordinarie storie universali visceralmente legate ai luoghi che le raccontano comporranno la lista dei lungometraggi in concorso nella diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, in programma sull’isola in una inedita versione ibrida, in parte online e in parte al chiaro di luna del Castello aragonese (con otto serate al chiaro di luna, aperte al pubblico su prenotazione), dal 27 giugno al 4 luglio 2020. Sono stati ufficializzati in queste ore i titoli della sezione competitiva più importante del festival, una sezione – spiega il direttore artistico Michelangelo Messina – che “premia i film che meglio interpretano i territori in cui sono stati girati non solo dal punto di vista paesaggistico, che resta evidentemente centrale, ma anche e soprattutto da quello culturale, sociale e politico”. Tre anteprime italiane e cinque europee, “a dimostrazione – aggiunge Messina – della volontà dell’Ischia Film Festival di favorire la circolazione in Italia di opere internazionali di indiscusso valore artistico e che proprio qui conquistano la giusta ribalta”. Intriganti e disparate le trame dei film in concorso, una ricercata antologia del meglio del cinema indipendente in circolazione: gli anni più bui della dittatura militare argentina ispirano “La casa de los conejos” di Valeria Selinger; un mondo distopico, regolato da leggi patriarcali, è al centro di “Eastern” del polacco Piotr Adamski; crisi economica, globalizzazione e storture del capitalismo sono i temi di “Effetto domino” di Alessandro Rossetto; romanticismo ed amarezza esistenziale si intrecciano fatalmente in “Fated hearts” diretto da Elif Akarsu Polat e Cigdem Bozali; le contraddizioni della società iraniana danno vita a “Kömür”, un noir di Esmaeel Monsef; di tempo che passa e mette alla prova consolidate amicizie si occupa invece “Reunion” di Niki Iliev; le atmosfere quasi oniriche dell’esotica Patagonia, che ospitano gli studi di una biologa americana, fanno da sfondo a “La soledad de los huesos” di Alfredo Lichter. E ancora: “Toprak”, di Sevgi Hirschhäuser, propone un confronto tra generazioni in una Turchia sospesa fra tradizione e modernità; “Weightlessness”, dell’iraniano Mehdi Fard Ghaderi, è un thriller avvincente dai risvolti sociali e politici. IN CONCORSO – Lungometraggi La casa de los conejos (Argentina, 2020 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Valeria Selinger Eastern (Polonia, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Piotr Adamski Effetto domino (Italia, 2019) di Alessandro Rossetto Fated hearts (Turchia, 2019 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Elif Akarsu Polat e Cigdem Bozali Kömür (Iran – Francia, 2019 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Esmaeel Monsef Reunion (Bulgaria, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Niki Iliev La soledad de los huesos (Argentina, 2019 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Alfredo Lichter Toprak (Turchia, 2020 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Sevgi Hirschhäuser Weightlessness (Iran, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Mehdi Fard Ghaderi

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DATA: 15-06-2020 https://napoli.repubblica.it/cronaca/2020/06/15/news/ quando_il_cinema_denuncia_all_ischia_film_festival_sguardo_sul_pianeta_che_cambia-259284310/

Quando il cinema denuncia, all'Ischia Film Festival sguardo sul pianeta che cambia Sedici film in gara nella sezione "Location Negata": così la rassegna (27 giugno-4 luglio) propone un viaggio che tocca Amazzonia, Siria, Myanmar, Egitto, Sierra Leone e Italia 15 giugno 2020 Quando il cinema denuncia ingiustizie sociali e disastri ambientali, rivelandosi una preziosa “sentinella” su quel che non funziona nel mondo. Si chiama “Location negata” una delle sezioni più attese dell’Ischia Film Festival, in programma sull’isola in versione ibrida, in parte in presenza e in parte online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020. Sedici i film in gara, inchieste appassionate e reportage intensi, uniti da un sottile filo rosso: il desiderio di raccontare sul grande schermo vicende in chiaroscuro in larga parte inedite, sfruttando le potenzialità comunicative del cinema. Sarà, anche in questo caso, uno straordinario giro intorno al mondo, in grado di toccare un villaggio curdo in ginocchio per le conseguenze di un terremoto (“The absence”, di Fatemeh Zolfaghari) e di porre l’accento su uno dei grandi temi dell’attualità, lo sfruttamento delle risorse naturali del polmone verde della terra, l’Amazzonia, da parte delle multinazionali petrolifere, che ospita “All eyes on the Amazon”, di Andrea Marinelli. Di riscaldamento globale e futuro del pianeta, non senza una chiave irresistibilmente satirica, parla invece “Icemeltland park”, di Liliana Colombo. E’ un viaggio nelle tensioni del Libano “Bruxelles-Beyrouth”, di Thibaut Wohlfahrt e Samir Youssef. “Compagni di viaggio”, di Sara De Martino, si occupa del tema dell’immigrazione in chiave onirica e poetica. Costruisce una metafora sull’inasprimento dei rapporti sociali in Egitto “Henet ward”, di Morad Mostafa. C’è poi la surreale vicenda dei bambini soldato del Myanmar, addestrati sin dalla più tenera età, raccontata da “In this land we’re briefly ghosts” di Chen-Wen Lo. E ancora: un drammatico sguardo sulle condizioni inumane delle carceri in Sierra Leone ispira “El infierno” di Raúl de la Fuente Calle. Non mancano pellicole in grado di portare alla luce aspetti inquietanti sul territorio italiano, come “Il muro bianco” di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi, che indaga sulla presenza dell’amianto nelle scuole italiane. “The old man and the singer” di Amir Osnalou apre invece uno squarcio doloroso sulla guerra in Siria. Decisamente attuale anche “Pizza Boy” di Gianluca Zonta, che – raccontando la vicenda di Saba, un fattorino delle pizze a Bologna - denuncia la mancanza di diritti e lo sfruttamento degli immigrati. Il dramma delle sparatorie nelle scuole americane è al centro di “Safety” di Fabrice Joubert. Ancora immigrazione, in un paese della costa ionica calabrese, nel cortometraggio “Schiavonea” di Natalino Zangaro. E’ una storia di resistenza, in un piccolo villaggio greco, “A simple life”, di Myrto Papadogeorgou e Robert Harding Pittman. Un anziano che vaga nelle strade di Istanbul è invece il protagonista di “Sycamore” di Mehmet T??l?. E’ dedicato a un padre afgano, costretto a crescere da solo i suoi figli tra miseria e povertà, il documentario “When mom is gone” di Zeynep Gulru Kececiler. “La sezione ‘Location negata’ - spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina - è uno dei marchi di fabbrica dell’Ischia Film Festival, una categoria di concorso quasi unica nel suo genere. Nel focalizzare l’attenzione sulle opere che valorizzano i territori in cui sono state girate, il festival non dimentica il rovescio della medaglia: il cinema che solleva dubbi e riflessioni sulle sulle contraddizioni e le violazioni dei diritti umani nella nostra società”.

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DATA: 15-06-2020 https://news.ischia.it/intrattenimento/cinema/6236-ischia-film-festival-nove-lungometraggi-in-gara-nel-primo-grande-eventopost-covid

Ischia Film Festival, nove lungometraggi in gara nel primo grande evento post-Covid Ischia Film Festival 15 Giugno 2020 Film che raccontano Argentina, Iran, Turchia, Polonia, Bulgaria, Francia e Italia: la rassegna (27 giugno-4 luglio) propone otto serate all’aperto e un’ampia sezione online Dall’Argentina all’Iran, dalla Turchia alla Polonia, passando per Bulgaria, Francia e Italia: nove straordinarie storie universali visceralmente legate ai luoghi che le raccontano comporranno la lista dei lungometraggi in concorso nella diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, in programma sull’isola in una inedita versione ibrida, in parte online e in parte al chiaro di luna del Castello aragonese (con otto serate al chiaro di luna, aperte al pubblico su prenotazione), dal 27 giugno al 4 luglio 2020. Sono stati ufficializzati in queste ore i titoli della sezione competitiva più importante del festival, una sezione - spiega il direttore artistico Michelangelo Messina – che “premia i film che meglio interpretano i territori in cui sono stati girati non solo dal punto di vista paesaggistico, che resta evidentemente centrale, ma anche e soprattutto da quello culturale, sociale e politico”. Tre anteprime italiane e cinque europee, “a dimostrazione – aggiunge Messina - della volontà dell’Ischia Film Festival di favorire la circolazione in Italia di opere internazionali di indiscusso valore artistico e che proprio qui conquistano la giusta ribalta”. Intriganti e disparate le trame dei film in concorso, una ricercata antologia del meglio del cinema indipendente in circolazione: gli anni più bui della dittatura militare argentina ispirano “La casa de los conejos” di Valeria Selinger; un mondo distopico, regolato da leggi patriarcali, è al centro di “Eastern” del polacco Piotr Adamski; crisi economica, globalizzazione e storture del capitalismo sono i temi di “Effetto domino” di Alessandro Rossetto; romanticismo ed amarezza esistenziale si intrecciano fatalmente in “Fated hearts” diretto da Elif Akarsu Polat e Cigdem Bozali; le contraddizioni della società iraniana danno vita a “Kömür”, un noir di Esmaeel Monsef; di tempo che passa e mette alla prova consolidate amicizie si occupa invece “Reunion” di Niki Iliev; le atmosfere quasi oniriche dell’esotica Patagonia, che ospitano gli studi di una biologa americana, fanno da sfondo a “La soledad de los huesos” di Alfredo Lichter. E ancora: “Toprak”, di Sevgi Hirschhäuser, propone un confronto tra generazioni in una Turchia sospesa fra tradizione e modernità; “Weightlessness”, dell’iraniano Mehdi Fard Ghaderi, è un thriller avvincente dai risvolti sociali e politici. IN CONCORSO – Lungometraggi La casa de los conejos (Argentina, 2020 - ANTEPRIMA EUROPEA) di Valeria Selinger Eastern (Polonia, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Piotr Adamski Effetto domino (Italia, 2019) di Alessandro Rossetto Fated hearts (Turchia, 2019 - ANTEPRIMA EUROPEA) di Elif Akarsu Polat e Cigdem Bozali Kömür (Iran - Francia, 2019 - ANTEPRIMA EUROPEA) di Esmaeel Monsef Reunion (Bulgaria, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Niki Iliev La soledad de los huesos (Argentina, 2019 - ANTEPRIMA EUROPEA) di Alfredo Lichter Toprak (Turchia, 2020 - ANTEPRIMA EUROPEA) di Sevgi Hirschhäuser Weightlessness (Iran, 2019 - ANTEPRIMA ITALIANA) di Mehdi Fard Ghaderi

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DATA: 15-06-2020

http://www.quasimezzogiorno.org/news/ischia-film-festival-ecco-i-9-lungometraggi-in-concorso/

“Ischia Film Festival”, ecco i 9 lungometraggi in concorso redazione in News 15 Giugno 2020 55 Visite Dall’Argentina all’Iran, dalla Turchia alla Polonia, passando per Bulgaria, Francia e Italia: nove straordinarie storie universali visceralmente legate ai luoghi che le raccontano comporranno la lista dei lungometraggi in concorso nella diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, in programma sull’isola in una inedita versione ibrida, in parte online e in parte al chiaro di luna del Castello aragonese (con otto serate al chiaro di luna, aperte al pubblico su prenotazione), dal 27 giugno al 4 luglio 2020. Sono stati ufficializzati in queste ore i titoli della sezione competitiva più importante del festival, una sezione – spiega il direttore artistico Michelangelo Messina – che “premia i film che meglio interpretano i territori in cui sono stati girati non solo dal punto di vista paesaggistico, che resta evidentemente centrale, ma anche e soprattutto da quello culturale, sociale e politico”. Tre anteprime italiane e cinque europee, “a dimostrazione – aggiunge Messina – della volontà dell’Ischia Film Festival di favorire la circolazione in Italia di opere internazionali di indiscusso valore artistico e che proprio qui conquistano la giusta ribalta”. Intriganti e disparate le trame dei film in concorso, una ricercata antologia del meglio del cinema indipendente in circolazione: gli anni più bui della dittatura militare argentina ispirano “La casa de los conejos” di Valeria Selinger; un mondo distopico, regolato da leggi patriarcali, è al centro di “Eastern” del polacco Piotr Adamski; crisi economica, globalizzazione e storture del capitalismo sono i temi di “Effetto domino” di Alessandro Rossetto; romanticismo ed amarezza esistenziale si intrecciano fatalmente in “Fated hearts” diretto da Elif Akarsu Polat e Cigdem Bozali; le contraddizioni della società iraniana danno vita a “Kömür”, un noir di Esmaeel Monsef; di tempo che passa e mette alla prova consolidate amicizie si occupa invece “Reunion” di Niki Iliev; le atmosfere quasi oniriche dell’esotica Patagonia, che ospitano gli studi di una biologa americana, fanno da sfondo a “La soledad de los huesos” di Alfredo Lichter. E ancora: “Toprak”, di Sevgi Hirschhäuser, propone un confronto tra generazioni in una Turchia sospesa fra tradizione e modernità; “Weightlessness”, dell’iraniano Mehdi Fard Ghaderi, è un thriller avvincente dai risvolti sociali e politici.

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DATA: 16-06-2020

https://www.cronachedellacampania.it/2020/06/ischia-film-festival-presentazione-online-delledizione-2020

Ischia Film Festival, presentazione online dell’edizione 2020 di Regina Ada Scarico 16 Giugno 2020 Giovedì 18 giugno, a partire dalle 11, la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2020 dell’Ischia Film Festival. Nel corso della presentazione online il direttore artistico del Festival, Michelangelo Messina, svelerà ospiti e programma completo della diciottesima edizione che si svolgerà in versione ibrida, in parte in presenza e in parte online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020. L’incontro verrà anticipato dai saluti di Rosanna Romano, direttore generale per le politiche culturali e il turismo della Regione Campania, e di Enzo Ferrandino, sindaco di Ischia. I dettagli dell’edizione 2020 del Festival sul sito ufficiale della manifestazione.

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DATA: 16-06-2020

https://www.ilgolfo24.it/ischia-film-festival-nove-lungometraggi-in-gara-nel-primo-grande-evento-post-covid/

Ischia Film Festival, nove lungometraggi in gara nel primo grande evento post-Covid Film che raccontano Argentina, Iran, Turchia, Polonia, Bulgaria, Francia e Italia: la rassegna (27 giugno-4 luglio) propone otto serate all’aperto e un’ampia sezione online Redazione 16 Giugno 2020 0 632 1 minuto di lettura Dall’Argentina all’Iran, dalla Turchia alla Polonia, passando per Bulgaria, Francia e Italia: nove straordinarie storie universali visceralmente legate ai luoghi che le raccontano comporranno la lista dei lungometraggi in concorso nella diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, in programma sull’isola in una inedita versione ibrida, in parte online e in parte al chiaro di luna del Castello aragonese (con otto serate al chiaro di luna, aperte al pubblico su prenotazione), dal 27 giugno al 4 luglio 2020. Sono stati ufficializzati in queste ore i titoli della sezione competitiva più importante del festival, una sezione – spiega il direttore artistico Michelangelo Messina – che “premia i film che meglio interpretano i territori in cui sono stati girati non solo dal punto di vista paesaggistico, che resta evidentemente centrale, ma anche e soprattutto da quello culturale, sociale e politico”.Tre anteprime italiane e cinque europee, “a dimostrazione – aggiunge Messina – della volontà dell’Ischia Film Festival di favorire la circolazione in Italia di opere internazionali di indiscusso valore artistico e che proprio qui conquistano la giusta ribalta”. Intriganti e disparate le trame dei film in concorso, una ricercata antologia del meglio del cinema indipendente in circolazione: gli anni più bui della dittatura militare argentina ispirano “La casa de los conejos” di Valeria Selinger; un mondo distopico, regolato da leggi patriarcali, è al centro di “Eastern” del polacco Piotr Adamski; crisi economica, globalizzazione e storture del capitalismo sono i temi di “Effetto domino” di Alessandro Rossetto; romanticismo ed amarezza esistenziale si intrecciano fatalmente in “Fated hearts” diretto da Elif Akarsu Polat e Cigdem Bozali; le contraddizioni della società iraniana danno vita a “Kömür”, un noir di Esmaeel Monsef; di tempo che passa e mette alla prova consolidate amicizie si occupa invece “Reunion” di Niki Iliev; le atmosfere quasi oniriche dell’esotica Patagonia, che ospitano gli studi di una biologa americana, fanno da sfondo a “La soledad de los huesos” di Alfredo Lichter. E ancora: “Toprak”, di Sevgi Hirschhäuser, propone un confronto tra generazioni in una Turchia sospesa fra tradizione e modernità; “Weightlessness”, dell’iraniano Mehdi Fard Ghaderi, è un thriller avvincente dai risvolti sociali e politici. IN CONCORSO – Lungometraggi La casa de los conejos (Argentina, 2020 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Valeria Selinger Eastern (Polonia, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Piotr Adamski Effetto domino (Italia, 2019) di Alessandro Rossetto Fated hearts (Turchia, 2019 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Elif Akarsu Polat e Cigdem Bozali Kömür (Iran – Francia, 2019 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Esmaeel Monsef Reunion (Bulgaria, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Niki Iliev La soledad de los huesos (Argentina, 2019 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Alfredo Lichter Toprak (Turchia, 2020 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Sevgi Hirschhäuser Weightlessness (Iran, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Mehdi Fard Ghaderi

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DATA: 16-06-2020

https://www.isolaverdetv.com/ischia-film-festival-i-lungometraggi-della-rassegna/

ISCHIA FILM FESTIVAL, I LUNGOMETRAGGI DELLA RASSEGNA 16 Giugno 2020 8 (C. S.) – Dall’Argentina all’Iran, dalla Turchia alla Polonia, passando per Bulgaria, Francia e Italia: nove straordinarie storie universali visceralmente legate ai luoghi che le raccontano comporranno la lista dei lungometraggi in concorso nella diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, in programma sull’isola in una inedita versione ibrida, in parte online e in parte al chiaro di luna del Castello aragonese (con otto serate al chiaro di luna, aperte al pubblico su prenotazione), dal 27 giugno al 4 luglio 2020. Sono stati ufficializzati in queste ore i titoli della sezione competitiva più importante del festival, una sezione – spiega il direttore artistico Michelangelo Messina – che “premia i film che meglio interpretano i territori in cui sono stati girati non solo dal punto di vista paesaggistico, che resta evidentemente centrale, ma anche e soprattutto da quello culturale, sociale e politico”.Tre anteprime italiane e cinque europee, “a dimostrazione – aggiunge Messina – della volontà dell’Ischia Film Festival di favorire la circolazione in Italia di opere internazionali di indiscusso valore artistico e che proprio qui conquistano la giusta ribalta”. Intriganti e disparate le trame dei film in concorso, una ricercata antologia del meglio del cinema indipendente in circolazione: gli anni più bui della dittatura militare argentina ispirano “La casa de los conejos” di Valeria Selinger; un mondo distopico, regolato da leggi patriarcali, è al centro di “Eastern” del polacco Piotr Adamski; crisi economica, globalizzazione e storture del capitalismo sono i temi di “Effetto domino” di Alessandro Rossetto; romanticismo ed amarezza esistenziale si intrecciano fatalmente in “Fated hearts” diretto da Elif Akarsu Polat e Cigdem Bozali; le contraddizioni della società iraniana danno vita a “Kömür”, un noir di Esmaeel Monsef; di tempo che passa e mette alla prova consolidate amicizie si occupa invece “Reunion” di Niki Iliev; le atmosfere quasi oniriche dell’esotica Patagonia, che ospitano gli studi di una biologa americana, fanno da sfondo a “La soledad de los huesos” di Alfredo Lichter. E ancora: “Toprak”, di Sevgi Hirschhäuser, propone un confronto tra generazioni in una Turchia sospesa fra tradizione e modernità; “Weightlessness”, dell’iraniano Mehdi Fard Ghaderi, è un thriller avvincente dai risvolti sociali e politici. IN CONCORSO – Lungometraggi La casa de los conejos (Argentina, 2020 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Valeria Selinger Eastern (Polonia, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Piotr Adamski Effetto domino (Italia, 2019) di Alessandro Rossetto Fated hearts (Turchia, 2019 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Elif Akarsu Polat e Cigdem Bozali Kömür (Iran – Francia, 2019 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Esmaeel Monsef Reunion (Bulgaria, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Niki Iliev La soledad de los huesos (Argentina, 2019 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Alfredo Lichter Toprak (Turchia, 2020 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Sevgi Hirschhäuser Weightlessness (Iran, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Mehdi Fard Ghaderi

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DATA: 18-06-2020

https://www.2anews.it/eventi/ischia-film-festival-primo-grande-evento-live-post-pandemia.html

Ischia: Film Festival primo grande evento live post pandemia Di Raffaele Francesco D'Antonio - 18 Giugno 2020 48 Ischia. Pronto a partire il Film Festival, primo grande evento live post Covid 19. Ospiti speciali Marco D’Amore e il cast dell’Amica Geniale. Sarà l’Ischia Film Festival il primo grande evento

internazionale in presenza che si terrà in Italia dopo l’emergenza sanitaria. Una diciottesima edizione che si svolgerà in versione ibrida, in parte anche online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020, esplorando il legame tra cinema e location secondo il format della rassegna. Uno o più ospiti a sera nel Castello Aragonese si racconteranno al pubblico introducendo la visione dei film in programmazione che compongono la sezione “Best of” non competitiva. Tra i protagonisti di questa edizione Nando Paone, il cast della serie tv “L’Amica Geniale Storia del nuovo cognome” e Marco D’Amore. I posti saranno meno degli scorsi anni per permettere di tenere alto il livello di sicurezza. Torna l’Ischia Film Festival, arrivato alla 18esima edizione, primo grande evento live realizzato dopo l’emergenza sanitaria che ha coinvolto tutto il mondo. Alle proiezioni a ingresso gratuito, in programma nella Piazza d’Armi del castello, si accederà solo su prenotazione sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it. La “sala” sarà ridimensionata nei posti, che passano dai 300 abituali a un numero massimo di 100 per rispettare l’obbligo del distanziamento. “Siamo orgogliosi di poter annunciare la presenza dal vivo dei nostri ospiti di quest’anno, va a loro un sentito ringraziamento”, dichiara Michelangelo Messina, direttore artistico del festival. “Come un ringraziamento va a tutta la macchina organizzativa che non si è fermata in periodo di Covid ed ha potuto completare la valutazione delle 700 opere giunte da tutto il mondo. Diamo così un bel segnale per la ripartenza del comparto cinema, partendo dallo straordinario osservatorio privilegiato dell’isola d’Ischia”. Confermate le sezioni competitive Lungometraggi, Cortometraggi, Location Negata, Scenari Campani, novità di quest’anno un nuovo segmento dedicato alle opere di animazione. Il 65% dei film selezionati è in anteprima: tra le 51 prime visioni 14 sono assolute, 9 europee e 28 italiane. A differenza degli altri anni, questi lavori non verranno proiettati ma saranno fruibili sulla piattaforma dell’Ischia Film Festival, arricchite dalle video interviste ai registi. Raffaele Francesco D'Antonio Laureato in Culture Digitali e della Comunicazione alla Federico II nel 2017. Nel 2018 si iscrive alla Magistrale di Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica.

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DATA: 18-06-2020

https://www.21secolo.news/ischia-film-festival-2020-tutte-le-novita-e-le-anticipazioni/

Ischia Film Festival 2020: tutte le novità e le anticipazioni | XXI SECOLO Gerardina Di Massa L’Ischia Film Festival, giunto alla 18esima edizione, definita “storica”, è pronto a ripartire. Un Festival internazionale, cui il Direttore artistico, Michelangelo Messina, tiene a sottolineare l’importanza, soprattutto in un momento particolarmente delicato come quello che stiamo vivendo a causa del Covid-19. “Non ci siamo fatti fermare da questo virus e saremo di fatto il primo Festival internazionale, a svolgersi in questa formula ibrida; tutto il concorso sarà online, con 79 opere, divise in 55 in concorso e 15 fuori concorso. Parteciperanno ben trentuno paesi, tra i quali, anche Bielorussia, Nuova Zelanda ma anche il Bangladesh. Mentre nell’unica sala disponibile del Castello Aragonese, da sempre location del Festival, il Primo in Campania, si terranno 7 serate con la presenza di pubblico, ovviamente sempre basandoci sulle norme di sicurezza imposte dalla Regione Campania”. Ischia Film Festival: tutti i dettagli Oggi, giovedì 19 giugno si è svolta la conferenza stampa ufficiale di presentazione dell’Ischia Film Festival, cui ha preso parte anche il XXI secolo. Aspetto molto importante, sul quale si è subito focalizzata l’attenzione, è che quest’anno, il Festival, dispone di un Portale, www.ischiafilmfestivalonline.it una vera e propria sala virtuale, alla quale si può accedere per visionare i film in programma in quella giornata. I film in programma saranno tanti, ed è molto interessante la percentuale dei Paesi di provenienza; infatti, tra le 79 opere, vi sono anche paesi che non hanno una produzione molto fervida, come anticipava il Patron Michelangelo Messina; tra questi, il Bangladesh, oltre ovviamente ai Paesi europei. “Sicuramente il fulcro del Festival, è la promozione del cinema italiano”, afferma convinto Michelangelo Messina. L’Ischia Film Festival, per una questione di date, non ha potuto rimandare, e quindi, speriamo che rappresenti una ripartenza di un settore che sta provando a farsi spazio dopo il lungo periodo di lockdown. Gli ospiti del Festival Uno o più ospiti a sera nel Castello Aragonese si racconteranno al pubblico introducendo la visione dei film in programmazione che compongono la sezione “Best of” non competitiva. Tra i protagonisti di questa edizione Francesco Di Leva (il 27 giugno con “Il sindaco del rione Sanità” di Mario Martone), Lillo Petrolo (il 28 giugno con “D.N.A. – Decisamente non adatti” che ha diretto con Claudio Gregori), Nando Paone (il 29 giugno con “Il ladro di Cardellini” di Carlo Luglio), Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura eFrancesco Serpico, “stelle” del cast della serie tv “L’Amica Geniale Storia del nuovo cognome” di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher (il 30 giugno) che tornano sull’isola d’Ischia dopo avervi girato alcune puntate della seconda stagione, Susy Laude (il 1 luglio con “Gli uomini d’oro” di Vincenzo Alfieri), Giampaolo Morelli (il 2 luglio con il suo esordio da regista “7 ore per farti innamorare”), Alessandro Roia (il 3 luglio con “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi) e Marco D’Amore (il 4 luglio con il suo esordio da regista “L’immortale”). Premio alla Carriera all’attore, regista e sceneggiatore Sergio Rubini che nella serata inaugurale racconterà al pubblico del festival il privilegio di aver lavorato con Fellini, Tornatore, Salvatores, Muccino, Monicelli, Veronesi, Scola. Prima di lui il riconoscimento era andato, tra gli altri, a Ken Adam, Vittorio Storaro, Abel Ferrara, Pupi Avati, Amos Gitai, Pasquale Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 18-06-2020

https://www.21secolo.news/ischia-film-festival-2020-tutte-le-novita-e-le-anticipazioni/

Squitieri, John Turturro e Michele Placido. Nuova sezione animazioni e Location Confermate le sezioni competitive Lungometraggi, Cortometraggi, Location Negata, Scenari Campani. Novità di quest’anno è la sezione animazioni, ossia delle opere che descrivono l’identità culturale del territorio; una nuova sezione con varie opere con dei giurati specifici, esperti del settore, anche grazie all’importante contributo dell’Associazione nazionale dell’animazione. Un elemento nuovo al di fuori delle categorie storiche, come ad esempio quella delle “Location negate”. Ricordiamo inoltre, che tra i 79 paesi partecipanti, il 69% sono film in anteprima, tra cui 51 prime visioni, spalmate tra 14 anteprime assolute, 9 europee e 28 italiane. Quest’anno, tutto si svolgerà nella “Piazza d’armi” del Castello Aragonese, storica location del Festival, con la proiezione dei film “best off” e con la partecipazione dei talent. La prenotazione avviene tramite il portale ufficiale dell’Ischia Film Festival. All’entrata ovviamente, verrà misurata la temperatura corporea, per le ragioni di sicurezza imposte dallo Stato e soprattutto dalla Regione Campania. Dunque, regole ben precise, con controllo sanitario dell’AVI, percorso semplificato che consentirà di mantenere il distanziamento sociale e spazio di proiezione all’aperto. Per quanto riguarda la Piazza d’armi del castello Aragoense, essa si trova nella parte bassa del Castello. Al suo interno un enorme piazzale a ridosso della Santa Barbara che resta incastonata tra le mure del Castello. Tra i possenti muraglioni di difesa che circondano in gran parte il perimetro del maniero, sono visibili le feritoie che servivano per l’inserimento dei cannoni. Una location suggestiva che permette di rispettare tutte le norme di sicurezza vigenti. Una 18esima edizione ricca di ospiti, molti dei quali sono stati “congelati” a causa del Covid. Film con tematiche ben specifiche, tra cui quella di raccontare l’identità specifica di un territorio. Linguaggi uniti tra corti e documentari, in una visione congiunta che racconti attraverso il cinema, il territorio e le relative sfaccettature. Il tema di questa edizione è “Gli scenari futuri dell’audiovisivo e del cineturismo post coronavirus”. Gerardina Di Massa

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DATA: 18-06-2020

https://www.anteprima24.it/napoli/ischia-film-festival-dopo-covid-ospiti-modalita/

L’Ischia Film Festival riparte dopo il Covid: ecco ospiti e modalità Di Alessia Capone - 18 Giugno 2020 Ischia (Na) – Manca pochissimo all’inizio della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, l’evento internazionale dedicato al mondo del cinema che si terrà nella suggestiva location del Castello Aragonese di Ischia. Dal 27 giugno al 4 luglio l’evento, che si concentrerà sul legame tra cinema e location, vedrà la partecipazione di numerosi ospiti amatissimi dal pubblico del piccolo e del grande schermo. Candidato ai David di Donatello come migliore attore non protagonista de “Il sindaco del rione Sanità”, sbarca sull’isola Francesco di Leva il 27 giugno. A seguire Lillo Petrolo il 28 giugno con “D.N.A. – Decisamente non adatti” che ha diretto con Claudio Gregori e Nando Paone il 29 giugno con “Il ladro di Cardellini”. Attesissimo per il 30 giugno l’incontro con gli attori del cast “L’Amica Geniale – Storia del nuovo cognome”, Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico. Il 1 luglio è invece attesa Susy Laude con “Gli uomini d’oro” mentre il 2 luglio ci sarà Giampaolo Morelli con il suo esordio da regista “7 ore per farti innamorare” seguito il giorno dopo da Alessandro Roia con “Si muore solo da vivi”. Infine, direttamente dal set di Gomorra prima e L’immortale dopo, Marco D’amore arriva il 4 luglio nelle vesti di regista a chiudere la kermesse. «Siamo orgogliosi di poter annunciare la presenza dal vivo dei nostri ospiti di quest’anno, va a loro un sentito ringraziamento”, dichiara Michelangelo Messina, direttore artistico del festival. “Un ringraziamento va a tutta la macchina organizzativa che non si è fermata in periodo di Covid ed ha potuto completare la valutazione delle 700 opere giunte da tutto il mondo. Diamo così un bel segnale per la ripartenza del comparto cinema, partendo dallo straordinario osservatorio privilegiato dell’isola d’Ischia». Nella piazza d’Armi del castello, sono previste delle proiezioni che sarà possibile vedere solo su prenotazione sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it. La sala sarà ovviamente ridimensionata nei posti, che dai 300 abituali passa a un numero massimo di 100 per rispettare l’obbligo del distanziamento. Inoltre, all’entrata verrà misurata la temperatura a tutti e, come da normativa sanitaria, chi dovesse averla superiore ai 37,5 gradi seguirà un percorso particolare di allontanamento e segnalazione alle strutture sanitarie.

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DATA: 18-06-2020

https://www.ciakclub.it/2020/06/18/ischia-film-festival-dal-vivo/

Ischia Film Festival 2020: a giugno il primo festival italiano dal vivo Si terrà a fine giugno l'Ischia Film Festival 2020, primo evento in presenza in Italia dopo l'emergenza sanitaria. Ecco quali saranno gli ospiti. By Gaia Franco - giugno 18, 2020 0 65 Sarà l’Ischia Film Festival 2020 a segnare il ritorno degli eventi dal vivo in Italia dopo l’emergenza sanitaria. Si svolgerà dal 27 giugno al 4 luglio e osserverà delle norme eccezionali per garantire la sicurezza, ma la decisione di non annullarlo segna un progressivo ritorno alla normalità. Il festival è alla sua diciottesima edizione e si svolgerà in versione ibrida, in parte anche online per evitare assembramenti. Verrà esplorato il tema del legame tra cinema e location durante le serate: i vari ospiti nel Castello Aragonese introdurranno il pubblico alla visione del film in programma. Tra gli ospiti in programma ci saranno Francesco Di Leva, Lillo Petrolo, Nando Paone, Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico, protagonisti della serie tv L’Amica Geniale; ma anche Susy Laude, Giampaolo Morelli, Alessandro Roia e Marco D’Amore (al suo esordio alla regia per L’Immortale). Riceverà invece il Premio alla Carriera Sergio Rubini, attore, regista e sceneggiatore. Durante la prima serata dell’Ischia Film Festival racconterà le sue esperienze al fianco di registi come Fellini, Tornatore, Salvatores, Muccino, Monicelli, Veronesi, Scola. Le proiezioni sono ad ingresso gratuito nella Piazza d’Armi del castello, ma sarà possibile accedere solo su prenotazione online. Per permettere il distanziamento solo 100 posti saranno occupati dei 300 realmente disponibili. Ovviamente ci saranno controlli e misurazione della temperatura degli spettatori all’ingresso per assicurare la massima sicurezza. Il direttore artistico del festival, Michelangelo Messina, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di poter annunciare la presenza dal vivo dei nostri ospiti di quest’anno, va a loro un sentito ringraziamento. Come un ringraziamento va a tutta la macchina organizzativa che non si è fermata in periodo di Covid ed ha potuto completare la valutazione delle 700 opere giunte da tutto il mondo. Diamo così un bel segnale per la ripartenza del comparto cinema, partendo dallo straordinario osservatorio privilegiato dell’isola d’Ischia”. Questo e molto altro su CiakClub.it

Gaia Franco

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DATA: 18-06-2020

https://www.cinemaitaliano.info/news/57509/ischia-film-festival-il-primo-festival-in.html

ISCHIA FILM FESTIVAL - Il primo festival in presenza post Covid Presentata la diciottesima edizione che si terrà dal 27 giugno al 4 luglio in versione ibrida, tra web e Castello Aragonese. Numerosi ospiti, premio alla carriera a Rubini. Sarà l’Ischia Film Festival il primo grande evento internazionale in presenza che si terrà in Italia dopo l’emergenza sanitaria. Una diciottesima edizione che si svolgerà in versione ibrida, in parte anche online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020, esplorando il legame tra cinema e location secondo il format della rassegna. Uno o più ospiti a sera nel Castello Aragonese si racconteranno al pubblico introducendo la visione dei film in programmazione che compongono la sezione “Best of” non competitiva. Tra i protagonisti di questa edizione Francesco Di Leva (27 giugno con “Il sindaco del rione Sanità” di Mario Martone), Lillo Petrolo (28 giugno con “D.N.A. - Decisamente non adatti” che ha diretto con Claudio Gregori), Nando Paone (il 29 giugno con “Il ladro di Cardellini” di Carlo Luglio), Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico, “stelle” del cast della serie tv “L’Amica Geniale. Storia del nuovo cognome” di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher (30 giugno) che tornano sull’isola d’Ischia dopo avervi girato alcune puntate della seconda stagione, Susy Laude (1 luglio con “Gli uomini d'oro” di Vincenzo Alfieri), Giampaolo Morelli (2 luglio con il suo esordio da regista “7 ore per farti innamorare”), Alessandro Roja (3 luglio con “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi) e Marco D’Amore (4 luglio con il suo esordio da regista “L'immortale”). Premio alla Carriera all’attore, regista e sceneggiatore Sergio Rubini che racconterà al pubblico del festival il privilegio di aver lavorato con Fellini, Tornatore, Salvatores, Muccino, Monicelli, Veronesi, Scola. Prima di lui il riconoscimento era andato, tra gli altri, a Ken Adam, Vittorio Storaro, Abel Ferrara, Pupi Avati, Amos Gitai, Pasquale Squitieri, John Turturro e Michele Placido. Alle proiezioni a ingresso gratuito, in programma nella Piazza d’Armi del castello, si accederà solo su prenotazione sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it. La “sala” sarà ridimensionata nei posti, che passano dai 300 abituali a un numero massimo di 100 per rispettare l’obbligo del distanziamento. All'entrata verrà misurata la temperatura a tutti e, come da normativa sanitaria, chi dovesse averla superiore ai 37,5 gradi seguirà un percorso particolare di allontanamento e segnalazione alle strutture sanitarie. «Siamo orgogliosi di poter annunciare la presenza dal vivo dei nostri ospiti di quest’anno, va a loro un sentito ringraziamento. dichiara Michelangelo Messina, direttore artistico del festival - Come un ringraziamento va a tutta la macchina organizzativa che non si è fermata in periodo di Covid ed ha potuto completare la valutazione delle 700 opere giunte da tutto il mondo. Diamo così un bel segnale per la ripartenza del comparto cinema, partendo dallo straordinario osservatorio privilegiato dell’isola d’Ischia». La selezione 2020 conta 79 opere tra finzione e documentario, di cui 55 in concorso e 15 fuori concorso, provenienti da 31 paesi, alcuni di questi a bassissima produzione audiovisiva come Bangladesh Kirghizistan e Bielorussia ma anche culture diametralmente opposte come Stati Uniti e Russia, Iran e Israele, paesi europei la cui produzione audiovisiva non arriva facilmente nei nostri circuiti come Finlandia, Irlanda, Polonia e Grecia ma anche luoghi lontani geograficamente come Argentina, Giappone e Nuova Zelanda. Un viaggio attraverso il mondo in grado di toccare temi di stretta attualità, dall’ambiente alla violenza di genere, passando per l’impegno sociale, le rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste. Confermate le sezioni Lungometraggi, Cortometraggi, Location Negata, Scenari Campani, novità di quest’anno una nuova sezione dedicata alle opere di animazione. Il 65% dei film selezionati è in anteprima: tra le 51 prime visioni 14 sono mondiali, 9 europee e 28 italiane. A differenza degli altri anni, questi lavori non verranno proiettati ma saranno fruibili sulla piattaforma nativa del festival. Film d’apertura “Kathleen” di Liam O’Neil, regista scomparso a causa del Coronavirus. Le opere vincitrici saranno scelte dalla giuria formata da Karin Hoffinger, responsabile delle relazioni internazionali della Berlinale, dai critici cinematografici Zlatko Vidackovic, Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 18-06-2020

https://www.cinemaitaliano.info/news/57509/ischia-film-festival-il-primo-festival-in.html

direttore artistico del Pola Film Festival, e Emanuela Martini, già direttrice del Torino Film Festival (lungometraggi); dal giornalista Oscar Cosulich, dallo sceneggiatore, regista e attore Massimo Gaudioso e dallo storico dell’arte Tommaso Strainati (location negata); dal regista, animatore, e illustratore Marino Guarnieri, dal regista Lorenzo Latrofa e dal regista, sceneggiatore e animatore Francesco Filippi (animazione); dall’attore Fabio De Caro, dallo psichiatra e giornalista Ignazio Senatore e dal produttore e regista Emanuele Palamara (cortometraggi e scenari campani). Il festival, che prosegue nel percorso da sempre legato alle opere cinematografiche espressione dell’identità culturale dei territori, ospiterà il 18esimo Convegno Internazionale sul Cineturismo, organizzato con il supporto della Film Commission della Regione Campania, che si terrà online venerdì 3 luglio, con la partecipazione dei massimi esponenti internazionali del fenomeno del “Movie Induced Tourism” (tra cui Anica, Dgc, ItalyForMovies, le film commission di Spagna, Austria, Inghilterra, Marche, e Campania). Il tema di questa edizione è “Gli scenari futuri dell'audiovisivo e del cineturismo post coronavirus”. 18/06/2020, 13:17

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DATA: 18-06-2020

https://www.ecodelcinema.com/ischia-film-festival-la-18-edizione-dal-27-giugno-al-4-luglio.htm

Ischia Film Festival: la 18° Edizione dal 27 giugno al 4 luglio in: Festival Oggi è presentato sulla piattaforma digitale Zoom il programma dell’Ischia Film Festival: la prima rassegna di cinema campano post coronavirus sarà on line, ma proporrà anche 8 serate all’aperto con ospiti prestigiosi in presenza. Il direttore artistico del festival Michelangelo Messina ha definito la kermesse come il primo grande evento post Covid, che per cause di forza maggiore diventa un ibrido. Ischia Film Festival: un programma ricchissimo sia per i film in concorso, che per la sezione non competitiva “Best of”. Tra le meravigliose cinque location dell’isola, ne potrà essere utilizzata solo una: la Piazza d’Armi del Castello Aragonese, che ospiterà massimo 100 spettatori, in pieno rispetto delle norme di sicurezza della Regione Campania. Saranno presenti nel corso delle varie serate Marco D’Amore, Giampaolo Morelli, Lillo Petrolo, Nando Paone, Alessandro Roia, Susy Laude e l’intero cast de “L’amica geniale”. Inoltre sarà consegnato il Premio alla carriera a Sergio Rubini. «Siamo orgogliosi di poter annunciare la presenza dal vivo dei nostri ospiti di quest’anno; va a loro un sentito ringraziamento. – ha dichiarato Michelangelo Messina – Come un ringraziamento va a tutta la macchina organizzativa che non si è fermata in periodo di Covid ed ha potuto completare la valutazione delle 700 opere giunte da tutto il mondo. Diamo così un bel segnale per la ripartenza del comparto cinema, partendo dallo straordinario osservatorio privilegiato dell’isola d’Ischia.» 55 opere in concorso nelle varie sezioni Pochi titoli ma importanti quelli che saranno presentati nella piazza: “Il sindaco di rione Sanità” il 27 giugno, introdotto dall’attore Francesco Di Leva; seguiranno “D.N.A. – Decisamente non adatti” di Greg e Lillo, “Il ladro di Cardellini” di Carlo Luglio, “L’amica Geniale. Storia del nuovo cognome” di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher. E ancora “Gli uomini d’oro” di Vincenzo Alfieri, il film di Giampaolo Morelli “7 ore per farti innamorare”, “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi, chiudendo in bellezza con “L’immortale” di Marco D’Amore. Dei titoli in programma ben il 65% è in anteprima: tra le 51 prime visioni 14 sono mondiali, 9 europee e 28 italiane. La grande novità è che saranno tutti visibili gratuitamente su una piattaforma digitale creata appositamente per l’occasione. La paesaggistica dei territori come focus Le opere, sia di finzione sia i documentari, provengono da diversi paesi, compresi alcuni poco noti alle nostre latitudini: Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 18-06-2020

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Bangladesh, Kirghizistan e Bielorussia affiancheranno realtà completamente diverse come Iran e Israele, Stati Uniti e Russia. Ovviamente quest’anno è stato dato un occhio di riguardo al cinema italiano provato dal lungo lockdown. Il festival promuove da sempre un legame tra cinema e identità culturale dei territori, ed è realizzato sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con il contributo della Regione Campania (Direzione delle politiche culturali e del turismo) e della Direzione Generale Cinema del BiBACT. Tutte le info sul sito web: https://www.ischiafilmfestivalonline.it/index.php/it/. 18/06/2020 Ivana Faranda

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ildispariquotidiano.it

DATA: 18-06-2020

https://www.ildispariquotidiano.it/it/cinema-ischia-film-festival-primo-grande-evento-live-post-covid/

Cinema, Ischia Film Festival primo grande evento live post Covid Giu 18, 2020 0 Sarà l’Ischia Film Festival il primo grande evento internazionale in presenza che si terrà in Italia dopo l’emergenza sanitaria. Una diciottesima edizione che si svolgerà in versione ibrida, in parte anche online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020, esplorando il legame tra cinema e location secondo il format della rassegna. Uno o più ospiti a sera nel Castello Aragonese si racconteranno al pubblico introducendo la visione dei film in programmazione che compongono la sezione “Best of” non competitiva. Tra i protagonisti di questa edizione Francesco Di Leva (27 giugno con “Il sindaco del rione Sanità” di Mario Martone), Lillo Petrolo (28 giugno con “D.N.A. – Decisamente non adatti” che ha diretto con Claudio Gregori), Nando Paone (il 29 giugno con “Il ladro di Cardellini” di Carlo Luglio), Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico, “stelle” del cast della serie tv “L’Amica Geniale. Storia del nuovo cognome” di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher (30 giugno) che tornano sull’isola d’Ischia dopo avervi girato alcune puntate della seconda stagione, Susy Laude (1 luglio con “Gli uomini d’oro” di Vincenzo Alfieri), Giampaolo Morelli (2 luglio con il suo esordio da regista “7 ore per farti innamorare”), Alessandro Roia (3 luglio con “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi) e Marco D’Amore (4 luglio con il suo esordio da regista “L’immortale”). Premio alla Carriera all’attore, regista e sceneggiatore Sergio Rubini che racconterà al pubblico del festival il privilegio di aver lavorato con Fellini, Tornatore, Salvatores, Muccino, Monicelli, Veronesi, Scola. Prima di lui il riconoscimento era andato, tra gli altri, a Ken Adam, Vittorio Storaro, Abel Ferrara, Pupi Avati, Amos Gitai, Pasquale Squitieri, John Turturro e Michele Placido. Alle proiezioni a ingresso gratuito, in programma nella Piazza d’Armi del castello, si accederà solo su prenotazione sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it. La “sala” sarà ridimensionata nei posti, che passano dai 300 abituali a un numero massimo di 100 per rispettare l’obbligo del distanziamento. All’entrata verrà misurata la temperatura a tutti e, come da normativa sanitaria, chi dovesse averla superiore ai 37,5 gradi seguirà un percorso particolare di allontanamento e segnalazione alle strutture sanitarie. «Siamo orgogliosi di poter annunciare la presenza dal vivo dei nostri ospiti di quest’anno, va a loro un sentito ringraziamento. – dichiara Michelangelo Messina, direttore artistico del festival – Come un ringraziamento va a tutta la macchina organizzativa che non si è fermata in periodo di Covid ed ha potuto completare la valutazione delle 700 opere giunte da tutto il mondo. Diamo così un bel segnale per la ripartenza del comparto cinema, partendo dallo straordinario osservatorio privilegiato dell’isola d’Ischia». La selezione 2020 conta 79 opere tra finzione e documentario, di cui 55 in concorso e 15 fuori concorso, provenienti da 31 paesi, alcuni di questi a bassissima produzione audiovisiva come Bangladesh Kirghizistan e Bielorussia ma anche culture diametralmente opposte come Stati Uniti e Russia, Iran e Israele, paesi europei la cui produzione audiovisiva non arriva facilmente nei nostri circuiti come Finlandia, Irlanda, Polonia e Grecia ma anche luoghi lontani geograficamente come Argentina, Giappone e Nuova Zelanda. Un viaggio attraverso il mondo in grado di toccare temi di stretta attualità, dall’ambiente alla violenza di genere, passando per l’impegno sociale, le rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste. Confermate le sezioni Lungometraggi, Cortometraggi, Location Negata, Scenari Campani, novità di quest’anno una nuova sezione dedicata alle opere di animazione. Il 65% dei film selezionati è in anteprima: tra le 51 prime visioni 14 sono mondiali, 9 europee e 28 italiane. A differenza degli altri anni, questi lavori non verranno proiettati ma saranno fruibili sulla piattaforma nativa del festival. Film d’apertura “Kathleen” di Liam O’Neil, regista scomparso a causa del Coronavirus. Le opere vincitrici saranno scelte dalla giuria formata da Karin Hoffinger, responsabile delle relazioni internazionali della Berlinale, dai critici cinematografici Zlatko Vidackovic, direttore artistico del Pola Film Festival, e Emanuela Martini, già direttrice del Torino Film Festival (lungometraggi); dal giornalista Oscar Cosulich, dallo sceneggiatore, regista e attore Massimo Gaudioso e dallo storico dell’arte Tommaso Strainati (location negata); Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 18-06-2020

https://www.ildispariquotidiano.it/it/cinema-ischia-film-festival-primo-grande-evento-live-post-covid/

dal regista, animatore, e illustratore Marino Guarnieri, dal regista Lorenzo Latrofa e dal regista, sceneggiatore e animatore Francesco Filippi (animazione); dall’attore Fabio De Caro, dallo psichiatra e giornalista Ignazio Senatore e dal produttore e regista Emanuele Palamara (cortometraggi e scenari campani). Il festival, che prosegue nel percorso da sempre legato alle opere cinematografiche espressione dell’identità culturale dei territori, ospiterà il 18esimo Convegno Internazionale sul Cineturismo, organizzato con il supporto della Film Commission della Regione Campania, che si terrà online venerdì 3 luglio, con la partecipazione dei massimi esponenti internazionali del fenomeno del “Movie Induced Tourism” (tra cui Anica, Dgc, ItalyForMovies, le film commission di Spagna, Austria, Inghilterra, Marche, e Campania). Il tema di questa edizione è “Gli scenari futuri dell’audiovisivo e del cineturismo post coronavirus”. L’Ischia Film Festival è realizzato sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con il contributo della Regione Campania (Direzione delle politiche culturali e del turismo) e della Direzione Generale Cinema del BiBACT

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DATA: 18-06-2020

https://www.ilmattino.it/spettacoli/cinema/ischia_film_festival_primo_grande_evento_live_post_covid-5295359.html

Cinema, è Ischia Film Festival il primo grande evento live post Covid Spettacoli > Cinema Giovedì 18 Giugno 2020 Si aprirà con «Kathleen» di Liam O'Neil, regista scomparso a causa del coronavirus, la diciottesima edizione dell'Ischia Film Festival, in programma dal 27 giugno al 4 luglio 2020 e che si terrà in presenza e on line, esplorando il legame tra cinema e location secondo il tradizionale format della rassegna. Nella storica sede del Castello Aragonese, gli ospiti si racconteranno al pubblico introducendo la visione dei film della sezione «Best of», non competitiva; tra essi Francesco Di Leva (27 giugno con «Il sindaco del rione Sanità» di Mario Martone), Lillo Petrolo (28 giugno con «D.N.A. - Decisamente non adatti» che ha diretto con Claudio Gregori), Nando Paone (il 29 giugno con «Il ladro di Cardellini» di Carlo Luglio), Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico, del cast de «L'Amica Geniale Storia del nuovo cognome» di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher (30 giugno) che tornano sull'isola dopo avervi girato alcune puntate della seconda stagione, Susy Laude (1 luglio con «Gli uomini d'oro» di Vincenzo Alfieri), Giampaolo Morelli (2 luglio con il suo esordio da regista «7 ore per farti innamorare»), Alessandro Roia (3 luglio con «Si muore solo da vivi» di Alberto Rizzi) e Marco D'Amore (4 luglio con il suo esordio da regista «L'immortale»). A Sergio Rubini, attore regista e sceneggiatore sarà consegnato il premio alla carriera; prima di lui il riconoscimento era andato, tra gli altri, a Ken Adam, Vittorio Storaro, Abel Ferrara, Pupi Avati, Amos Gitai, Pasquale Squitieri, John Turturro e Michele Placido. Alle proiezioni a ingresso gratuito in programma nella Piazza d'Armi del Castello si accederà solo su prenotazione on line (sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it), con posti a sedere limitati e secondo le procedure anti contagio in vigore. «Siamo orgogliosi di poter annunciare la presenza dal vivo dei nostri ospiti di quest'anno, va a loro un sentito ringraziamento - dice Michelangelo Messina, direttore artistico del Festival -. Come un ringraziamento va a tutta la macchina organizzativa che non si è fermata durante il Covid e ha potuto completare la valutazione delle 700 opere giunte da tutto il mondo. Diamo così un bel segnale per la ripartenza del comparto cinema, partendo dallo straordinario osservatorio privilegiato dell'isola d'Ischia». La selezione 2020 del Festival conta 79 opere tra finzione e documentario, di cui 55 in concorso e 15 fuori concorso, provenienti da 31 paesi, alcuni dei quali con bassissima produzione audiovisiva come Bangladesh, Kirghizistan e Bielorussia oppure paesi le cui opere non arrivano facilmente nei nostri cinema come Finlandia, Irlanda, Polonia e Grecia; un viaggio attraverso il mondo in grado di toccare temi di stretta attualità, dall'ambiente alla violenza di genere, passando per l'impegno sociale, le rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste. Confermate le sezioni Lungometraggi, Cortometraggi, Location Negata, Scenari Campani mentre novità di quest'anno è la nuova sezione dedicata alle opere di animazione. Il 65% dei film selezionati è in anteprima: tra le 51 prime visioni 14 sono mondiali, 9 europee e 28 italiane. A differenza degli altri anni, questi lavori non saranno proiettati ma potranno essere visti sulla piattaforma internet del festival. Le opere vincitrici saranno scelte dalla giuria formata da Karin Hoffinger, responsabile delle relazioni internazionali della Berlinale, dai critici cinematografici Zlatko Vidackovic, direttore artistico del Pola Film Festival, e Emanuela Martini, già direttrice del Torino Film Festival (lungometraggi); dal giornalista Oscar Cosulich, dallo sceneggiatore, regista e attore Massimo Gaudioso e dallo storico dell'arte Tommaso Strainati (location negata); dal regista, animatore, e illustratore Marino Guarnieri, dal regista Lorenzo Latrofa e dal regista, sceneggiatore e animatore Francesco Filippi (animazione); dall'attore Fabio De Caro, dallo psichiatra e giornalista Ignazio Senatore e dal produttore e regista Emanuele Palamara (cortometraggi e scenari campani). Il festival, che prosegue nel percorso delle opere espressione dell'identità culturale dei territori, ospiterà il 18esimo Convegno Internazionale sul Cineturismo, organizzato con il supporto della Film Commission della Regione Campania, che si terrà online venerdì 3 luglio, con la partecipazione dei massimi esponenti internazionali del fenomeno del «Movie Induced Tourism» (tra cui Anica, Dgc, ItalyForMovies, le film commission di Spagna, Austria, Inghilterra, Marche, e Campania). Il tema di questa edizione è «Gli scenari futuri dell'audiovisivo e del cineturismo post coronavirus».

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DATA: 18-06-2020

http://www.metronews.it/20/06/18/allischia-film-festival-oltre-50-prime-visioni.html

All'Ischia Film Festival oltre 50 prime visioni Gio, 18/06/2020 – 12:55 ISCHIA Tutto pronto per la 18esima edizione dell'Ischia Film Festival che dal 27 giugno al 4 luglio si svolgerà sia in presenza che online. Ad inaugurarlo ci penserà il film “Kathleen” diretto da Liam O'Neil, regista recentemente scomparso a causa del coronavirus. A raccontarsi al pubblico introducendo i film della sezione non competitiva “Best of”, al Castello Aragonese, si susseguiranno, fra gli altri, Francesco Di Leva (il 27 giugno con “Il sindaco del rione Sanità” di Mario Martone), Lillo Petrolo (il 28 giugno con “D.N.A. - Decisamente non adatti” di cui ha firmato la regia con Claudio Gregori), Nando Paone (il 29 giugno con “Il ladro di Cardellini” by Carlo Luglio), Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico, tutti del cast de “L'Amica Geniale Storia del nuovo cognome” diretto da Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher (il 30 giugno), Giampaolo Morelli (il 2 luglio con il suo esordio nelle vesti da regista per “7 ore per farti innamorare”) e Marco D'Amore (il 4 luglio anche lui nella sua prima regia per “L'immortale”). Il premio alla carriera verrà consegnato a Sergio Rubini. Le proiezioni, tutte ad ingresso gratuito ma su prenotazione obbligatoria online su www.ischiafilmfestivalonline.it, si svolgeranno nella piazza d'Armi del Castello. Del Festival fanno parte 79 opere tra finzione e documentario, delle quali 55 in concorso e 15 fuori concorso, provenienti da 31 paesi, fra cui addirittura Bangladesh, Kirghizistan e Bielorussia. Sono 51 le prime visioni, di cui 14 mondiali, 9 europee e 28 italiane: tutte queste potranno essere viste soltanto online. E se sono state confermate le sezioni Lungometraggi, Cortometraggi, Location Negata, Scenari Campani, a queste si aggiunge la novità assoluta di questa edizione: un'intera sezione dedicata all'animazione. La giuria sarà composta da Karin Hoffinger, responsabile delle relazioni internazionali della Berlinale, dai critici cinematografici Zlatko Vidackovic, direttore artistico del Pola Film Festival, e Emanuela Martini, già direttrice della sezione Lungometraggi del Torino Film Festival, dal giornalista Oscar Cosulich, dallo sceneggiatore, regista e attore Massimo Gaudioso e dallo storico dell'arte Tommaso Strainati oltre che dal regista, animatore e illustratore Marino Guarnieri, dal regista Lorenzo Latrofa e dal regista, sceneggiatore e animatore Francesco Filippi, dall'attore Fabio De Caro, dallo psichiatra e giornalista Ignazio Senatore e dal produttore e regista Emanuele Palamara. PATRIZIA PERTUSO

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DATA: 18-06-2020

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Ischia Film Festival 2020 si terrà dal 27 giugno al 4 luglio, Sergio Rubini e Marco D'Amore tra gli ospiti La diciottesima edizione dell'Ischia Film Festival si svolgerà dal 27 giugno al 4 luglio con ospiti Marco D'Amore, Giampaolo Morelli, il cast dell'Amica Geniale e Alessandro Roia. Premio alla carriera a Sergio Rubini. NOTIZIA di MOVIEPLAYER.IT — 18/06/2020 Sarà l'Ischia Film Festival 2020 il primo grande evento internazionale in presenza che si terrà in Italia dopo l'emergenza sanitaria. Una diciottesima edizione che si svolgerà in versione ibrida, in parte anche online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020, esplorando il legame tra cinema e location secondo il format della rassegna. Sergio Rubini e Marco D'Amore tra gli ospiti dell'evento.

Gomorra - la serie, Marco D'Amore nella prima stagione Uno o più ospiti a sera nel Castello Aragonese si racconteranno al pubblico introducendo la visione dei film in programmazione che compongono la sezione "Best of" non competitiva. Tra i protagonisti di questa edizione Francesco Di Leva, Lillo Petrolo, Nando Paone, Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico, stelle del cast della serie tv L'Amica Geniale, che tornano sull'isola d'Ischia dopo avervi girato alcune puntate della seconda stagione, Susy Laude (il 1 luglio con Gli uomini d'oro di Vincenzo Alfieri), Giampaolo Morelli (il 2 luglio con il suo esordio da regista 7 ore per farti innamorare), Alessandro Roia (il 3 luglio con Si muore solo da vivi di Alberto Rizzi) e Marco D'Amore (il 4 luglio con il suo esordio da regista L'immortale). Premio alla Carriera all'attore, regista e sceneggiatore Sergio Rubini che nella serata inaugurale racconterà al pubblico del festival il privilegio di aver lavorato con Fellini, Tornatore, Salvatores, Muccino, Monicelli, Veronesi, Scola. Alle proiezioni a ingresso gratuito, in programma nella Piazza d'Armi del castello, si accederà solo su prenotazione sul portale www.ischiafilmfestivalonline.i. La "sala" sarà ridimensionata nei posti, che passano dai 300 abituali a un numero massimo di 100 per rispettare l'obbligo del distanziamento. All'entrata verrà misurata la temperatura a tutti e, come da normativa sanitaria, chi dovesse averla superiore ai 37,5 gradi seguirà un percorso particolare di allontanamento e segnalazione alle strutture sanitarie. "Siamo orgogliosi di poter annunciare la presenza dal vivo dei nostri ospiti di quest'anno, va a loro un sentito ringraziamento. dichiara Michelangelo Messina, direttore artistico del festival - Come un ringraziamento va a tutta la macchina organizzativa che non si è fermata in periodo di Covid ed ha potuto completare la valutazione delle 700 opere giunte da tutto il mondo. Diamo così un bel segnale per la ripartenza del comparto cinema, partendo dallo straordinario osservatorio privilegiato dell'isola d'Ischia". La selezione 2020 conta 79 opere tra finzione e documentario, di cui 55 in concorso e 24 fuori concorso, provenienti da 31 paesi, alcuni di questi a bassissima produzione audiovisiva come Bangladesh, Kirghizistan e Bielorussia ma anche culture diametralmente opposte come Stati Uniti e Russia, Iran e Israele, paesi europei la cui produzione audiovisiva non arriva facilmente nei nostri circuiti come Finlandia, Irlanda, Polonia e Grecia ma anche luoghi lontani geograficamente come Argentina, Giappone e Nuova Zelanda. Un viaggio attraverso il mondo in grado di toccare temi di stretta attualità, dall'ambiente alla violenza di genere, passando per l'impegno sociale, le rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste. Confermate le sezioni competitive Lungometraggi, Cortometraggi, Location Negata, Scenari Campani, novità di quest'anno un nuovo segmento dedicato alle opere di animazione. Il 65% dei film selezionati è in anteprima: tra le 51 prime visioni 14 sono assolute, 9 Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 18-06-2020

https://movieplayer.it/news/ischia-film-festival-2020-date-sergio-rubini-marco-damore_82481/

europee e 28 italiane. A differenza degli altri anni, questi lavori non verranno proiettati ma saranno fruibili sulla piattaforma dell'Ischia Film Festival, arricchite dalle videointerviste ai registi. Film d'apertura "Kathleen" di Liam O'Neil, regista scomparso a causa del Coronavirus. Le opere vincitrici saranno scelte dalla giuria formata da Karin Hoffinger, responsabile delle relazioni internazionali della Berlinale, dai critici cinematografici Zlatko Vidackovic, direttore artistico del Pola Film Festival, e Emanuela Martini, già direttrice del Torino Film Festival (lungometraggi); dal giornalista Oscar Cosulich, dallo sceneggiatore, regista e attore Massimo Gaudioso e dallo storico dell'arte Tommaso Strainati (location negata); dal regista, animatore, e illustratore Marino Guarnieri, dal regista Lorenzo Latrofa e dal regista, sceneggiatore e animatore Francesco Filippi (animazione); dall'attore Fabio De Caro, dallo psichiatra e giornalista Ignazio Senatore e dal produttore e regista Emanuele Palamara (cortometraggi e scenari campani). Il festival, che prosegue nel percorso da sempre legato alle opere cinematografiche espressione dell'identità culturale dei territori, ospiterà il 18esimo Convegno Internazionale sul Cineturismo, organizzato con il supporto della Film Commission della Regione Campania, che si terrà online venerdì 3 luglio, con la partecipazione dei massimi esponenti internazionali del fenomeno del "Movie Induced Tourism" (tra cui Anica, Dgc, ItalyForMovies, le film commission di Spagna, Austria, Inghilterra, Marche, e Campania). Il tema di questa edizione è "Gli scenari futuri dell'audiovisivo e del cineturismo post coronavirus".

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DATA: 18-06-2020 https://napoli.repubblica.it/cronaca/2020/06/18/news/cinema_all_ischia_film_festival_sergio_rubini_e_marco_d_amore259577125/ NAPOLI

Cinema, Ischia Film Festival: premio alla carriera a Sergio Rubini

La diciottesima edizione si svolgerà dal 27 giugno al 4 luglio con ospiti Marco D’Amore, Giampaolo Morelli, il cast dell’Amica Geniale, Francesco Di Leva, Lillo Petrolo, Nando Paone, Alessandro Roia, Susy Laude 18 giugno 2020 Sarà l’Ischia Film Festival il primo grande evento internazionale in presenza che si terrà in Italia dopo l’emergenza sanitaria. Una diciottesima edizione che si svolgerà in versione ibrida, in parte anche online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020, esplorando il legame tra cinema e location secondo il format della rassegna.

Uno o più ospiti a sera nel Castello Aragonese si racconteranno al pubblico introducendo la visione dei film in programmazione che compongono la sezione “Best of” non competitiva. Tra i protagonisti di questa edizione Francesco Di Leva (il 27 giugno con “Il sindaco del rione Sanità” di Mario Martone), Lillo Petrolo (il 28 giugno con “D.N.A. - Decisamente non adatti” che ha diretto con Claudio Gregori), Nando Paone (il 29 giugno con “Il ladro di Cardellini” di Carlo Luglio), Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura eFrancesco Serpico, “stelle” del cast della serie tv “L’Amica Geniale Storia del nuovo cognome” di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher (il 30 giugno) che tornano sull’isola d’Ischia dopo avervi girato alcune puntate della seconda stagione, Susy Laude (il 1 luglio con “Gli uomini d'oro” di Vincenzo Alfieri), Giampaolo Morelli (il 2 luglio con il suo esordio da regista “7 ore per farti innamorare”), Alessandro Roia (il 3 luglio con “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi) e Marco D’Amore (il 4 luglio con il suo esordio da regista “L'immortale”). Premio alla Carriera all’attore, regista e sceneggiatore Sergio Rubini che nella serata inaugurale racconterà al pubblico del festival il privilegio di aver lavorato con Fellini, Tornatore, Salvatores, Muccino, Monicelli, Veronesi, Scola. Prima di lui il riconoscimento era andato, tra gli altri, a Ken Adam, Vittorio Storaro, Abel Ferrara, Pupi Avati, Amos Gitai, Pasquale Squitieri, John Turturro e Michele Placido. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 18-06-2020 https://napoli.repubblica.it/cronaca/2020/06/18/news/cinema_all_ischia_film_festival_sergio_rubini_e_marco_d_amore259577125/ Alle proiezioni a ingresso gratuito, in programma nella Piazza d’Armi del castello, si accederà solo su prenotazione sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it. La “sala” sarà ridimensionata nei posti, che passano dai 300 abituali a un numero massimo di 100 per rispettare l’obbligo del distanziamento. All'entrata verrà misurata la temperatura a tutti e, come da normativa sanitaria, chi dovesse averla superiore ai 37,5 gradi seguirà un percorso particolare di allontanamento e segnalazione alle strutture sanitarie. «Siamo orgogliosi di poter annunciare la presenza dal vivo dei nostri ospiti di quest’anno, va a loro un sentito ringraziamento. - dichiara Michelangelo Messina, direttore artistico del festival - Come un ringraziamento va a tutta la macchina organizzativa che non si è fermata in periodo di Covid ed ha potuto completare la valutazione delle 700 opere giunte da tutto il mondo. Diamo così un bel segnale per la ripartenza del comparto cinema, partendo dallo straordinario osservatorio privilegiato dell’isola d’Ischia». La selezione 2020 conta 79 opere tra finzione e documentario, di cui 55 in concorso e 24 fuori concorso, provenienti da 31 paesi, alcuni di questi a bassissima produzione audiovisiva come Bangladesh, Kirghizistan e Bielorussia ma anche culture diametralmente opposte come Stati Uniti e Russia, Iran e Israele, paesi europei la cui produzione audiovisiva non arriva facilmente nei nostri circuiti come Finlandia, Irlanda, Polonia e Grecia ma anche luoghi lontani geograficamente come Argentina, Giappone e Nuova Zelanda. Un viaggio attraverso il mondo in grado di toccare temi di stretta attualità, dall’ambiente alla violenza di genere, passando per l’impegno sociale, le rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste. Confermate le sezioni competitive Lungometraggi, Cortometraggi, Location Negata, Scenari Campani, novità di quest’anno un nuovo segmento dedicato alle opere di animazione. Il 65% dei film selezionati è in anteprima: tra le 51 prime visioni 14 sono assolute, 9 europee e 28 italiane. A differenza degli altri anni, questi lavori non verranno proiettati ma saranno fruibili sulla piattaforma dell’Ischia Film Festival, arricchite dalle videointerviste ai registi. Film d’apertura “Kathleen” di Liam O’Neil, regista scomparso a causa del Coronavirus. Le opere vincitrici saranno scelte dalla giuria formata da Karin Hoffinger, responsabile delle relazioni internazionali della Berlinale, dai critici cinematografici Zlatko Vidackovic, direttore artistico del Pola Film Festival, e Emanuela Martini, già direttrice del Torino Film Festival (lungometraggi); dal giornalista Oscar Cosulich, dallo sceneggiatore, regista e attore Massimo Gaudioso e dallo storico dell’arte Tommaso Strainati (location negata); dal regista, animatore, e illustratore Marino Guarnieri, dal regista Lorenzo Latrofa e dal regista, sceneggiatore e animatore Francesco Filippi (animazione); dall’attore Fabio De Caro, dallo psichiatra e giornalista Ignazio Senatore e dal produttore e regista Emanuele Palamara (cortometraggi e scenari campani). Il festival, che prosegue nel percorso da sempre legato alle opere cinematografiche espressione dell’identità culturale dei territori, ospiterà il 18esimo Convegno Internazionale sul Cineturismo, organizzato con il supporto della Film Commission della Regione Campania, che si terrà online venerdì 3 luglio, con la partecipazione dei massimi esponenti internazionali del fenomeno del “Movie Induced Tourism” (tra cui Anica, Dgc, ItalyForMovies, le film commission di Spagna, Austria, Inghilterra, Marche, e Campania). Il tema di questa edizione è “Gli scenari futuri dell'audiovisivo e del cineturismo post coronavirus”. L'Ischia Film Festival è realizzato sotto l'Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con il contributo della Regione Campania (Direzione delle politiche culturali e del turismo) e della Direzione Generale Cinema del BiBACT. 18 giugno 2020

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DATA: 18-06-2020

http://www.napoliclick.it/portal/cinema/10951-ischia-film-festival-diventa-maggiorenne.html

Ischia Film Festival diventa maggiorenne e riparte alla grande Pubblicato Giovedì, 18 Giugno 2020 12:22 Riparte in un' interessante versione ibrida, in parte online e in parte al chiaro di luna del Castello aragonese l'Ischia Film Festival, l'appuntamento annuale con il cinema ospitato dall'isola verde. La Piazza D'armi del castello, simbolo dell'isola, ospiterà dal 27 giugno al 4 luglio i cinefili di tutto il mondo e tanti nomi del cinema italiano. Tra i tanti si attendono Francesco Di leva, Edoardo Leo, Lillo e Greg, Giampaolo Morelli, Marco D'Amore, Susy Laude, Alessandro Roia, Alessandro Roia, Sergio Rubino, che ricevera il premio alla carriera, Melania Mazzucco e il cast de L'amica Geniale. "Un cast tutto di casa nostra per promuovcere il cinema italiano come simbolo di ripartenza per tutto il comparto che è in grande difficoltà per effetto della pandemia Covip19" dichiara entuasiasta Michelangelo Messina, fondatore e direttore artistico dell' Ischia Film festival. L'Ischia Film Festival diventa quindi maggiorennne e inagura anche una nuova sezione: oltre a Lungometraggi, Cortometraggi, Location Negata, Scenari Campani,quest'anno saranno premiati anche i film di Animazione. L’Ischia Film Festival sarà quindi il primo grande evento internazionale in presenza che si terrà in Italia dopo l’emergenza sanitaria e alle proiezioni a ingresso gratuito, si accederà solo su prenotazione sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it. La “sala” sarà ridimensionata nei posti, che passano dai 300 abituali a un numero massimo di 100 per rispettare l’obbligo del distanziamento. All'entrata verrà misurata la temperatura a tutti e, come da normativa sanitaria, chi dovesse averla superiore ai 37,5 gradi seguirà un percorso particolare di allontanamento e segnalazione alle strutture sanitarie. La selezione 2020 conta 79 opere tra finzione e documentario, di cui 55 in concorso e 24 fuori concorso, provenienti da 31 paesi, alcuni di questi a bassissima produzione audiovisiva come Bangladesh, Kirghizistan e Bielorussia ma anche culture diametralmente opposte come Stati Uniti e Russia, Iran e Israele, paesi europei la cui produzione audiovisiva non arriva facilmente nei nostri circuiti come Finlandia, Irlanda, Polonia e Grecia ma anche luoghi lontani geograficamente come Argentina, Giappone e Nuova Zelanda. Un viaggio attraverso il mondo in grado di toccare temi di stretta attualità, dall’ambiente alla violenza di genere, passando per l’impegno sociale, le rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste. Non ci resta che aspettare e sempre VIVA IL CINEMA! Qui il programma delle proiezioni: https://www.ischiafilmfestivalonline.it/index.php/it/movies/view-all Più Informazioni: https://www.ischiafilmfestivalonline.it/index.php/it/ Ischia Film Festival - La storia Ideato e diretto dal location manager Michelangelo Messina, l'Ischia Film Festival nasce all'interno del progetto Cinema & territorio, il cui obbiettivo principale è quello di far conoscere al grande pubblico opere audiovisive, spesso inedite, che attraverso il racconto filmico e le location hanno sottolineato l’identità culturale di un luogo. Il festival premia ogni anno quelle opere cinematografiche che hanno apportato attraverso la narrazione filmica una promozione del territorio e della sua identità culturale . Diffonde e promuove il "Cineturismo" (neologismo ideato da Messina) in Italia e nel mondo e premia con il Foreign Award le produzioni cinematografiche Italiane e staniere che hanno contribuito a promuovere il territorio italiano attraverso l'audiovisivo. Ideato nel 2003 dal location manager Michelangelo Messina, l'Ischia Film Festival è un concorso cinematografico internazionale che si tiene ogni anno tra l'ultimo sabato di Giugno ed il primo di Luglio, nei suggestivi spazi del Castello Aragonese d'Ischia. La sua particolare tematica dedicata alle locations ha fatto sì che questo evento diventasse nell'arco di pochi anni un appuntamento significativo con il cinema internazionale. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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Ogni anno all’Ischia Film Festival vengono proiettate opere selezionate da tutto il mondo che valorizzano, attraverso il racconto filmico, l'identità culturale e paesaggistica di un territorio o che rendono la location, in quanto tale, protagonista al pari degli interpreti. Una giuria composta da autorevoli personaggi del mondo del cinema premia quelle opere che sono state selezionate per la competizione ufficiale. Durante la settimana di proiezioni, oltre alle opere in concorso, si tiene il focus sulla location negata e gli omaggi a personaggi del cinema internazionale. Il progetto "Cinema & territorio", ha tra i suoi obbiettivi principali la salvaguardia della particolarità paesaggistica e culturale dei territori per la loro promozione attraverso l'audiovisivo. Tra i personaggi del cinema i premi Oscar Sir Ken Adam, Vittorio Storaro, Carlo Rambaldi, Alan Lee e John Howe, Bille August, Gabriella Cristiani e Osvaldo Desideri. I registi Abel Ferrara, Pavel Longuine, Pupi Avati, Mario Monicelli, Krzysztof Zanussi, Giuliano Montaldo, Carlo Verdone, John Turturro, Peter Greenaway, Benoît Jacquot, Abbas Kiarostami, Amos Gitai, Margarethe von Trotta. L'evento ha visto la partecipazione di attori\attrici come Claudia Cardinale, Luca Argentero, Alba e Alice Rohrwacher, Edoardo Leo, Enrico Lo Verso, Jean Sorel, Mattia Sbragia, Maria Grazia Cucinotta, Lunetta Savino, Sabina Impacciatore, Paolo Villaggio, di registi come Antonietta De Lillo, Eduardo Winspeare, Vinzenzo Marra, Francesco Patierno, Giorgio Diritti, Massimiliano Bruno, Valentina Carnelutti e tanti altri che attraverso i loro interventi hanno voluto testimoniare l'importanza della location nell'opera audiovisiva. In seno al festival si realizza ogni anno il Convegno Nazionale sul Cineturismo coordinato da un comitato scientifico che annovera studiosi quali la Prof.ssa Sue Beeton della "La Trobe University" Australia, il Prof. Francesco De Cesare dell'università "Ca' Foscari" di Venezia, il Prof. Simon Hudson della Texas University, il Prof. Roberto Prevenzano della IULM di Milano e il Prof. Furio Regente dell'Universita del Sacro Cuore. Tra i partner del festival la SIAE, l'APE (l'associazione dei Produttori Esecutivi), l’Associazione dei CentoAutori e l'AFIC (Associazione Festival Italiani di Cinema), cui appartengono altre analoghe manifestazioni nazionali di notevole importanza per la promozione del cinema italiano. L'evento sin dal suo esordio ha ricevuto l'Alto Patronato, Adesioni e Medaglie dei Presidenti della Repubblica Italiana On. Carlo Azeglio. Ciampi, On. Giorgio Napolitano e On.Sergio Mattarella. E dal 2013 gode dell'Alto PAtrocinio del Parlamento Europeo.

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DATA: 18-06-2020

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Ischia Film Festival, al via la rassegna cinematografica. E' la prima della Fase 3 Antonia Fiorenzano 18 giugno 2020 19:20

L’Ischia Film Festival 2020 sarà ricordato sia per essere il primo evento cinematografico nazionale a fare da apripista che per la sua veste pioneristica. Il festival propone infatti una formula che unisce la frontiera digitale alla presenza fisica di attori e registi per le proiezioni serali del Best of, la tradizionale sezione fuori concorso del festival. Dal 27 giugno al 4 luglio, agevolato anche dall’estate che permette la possibilità di programmazioni all’aperto, l’Ischia Film Festival sarà tra le poche manifestazioni che si svolgerà nelle date previste, anche se riformulandosi. "Abbiamo scelto di avere come ospiti tutti artisti italiani, altro modo per rilanciare il settore dell’audiovisivo. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno deciso di esserci in un momento in cui i set, come si spera, potrebbero ripartire nel giro di qualche settimana” dice Michelangelo Messina, direttore artistico del festival internazionale che quest’anno sarà gratuito sia per gli eventi in streaming che per quelli dal vivo si svolgeranno nella Piazza delle Armi, unica sede che permetterà di avere 100 spettatori rispettando il distanziamento e il controllo sanitario con la misurazione della temperatura a tutti e chi dovesse averla superiore ai 37,5 gradi seguirà un percorso particolare di allontanamento e segnalazione alle strutture sanitarie.

Gli Ospiti Il 27 giugno ad aprire la rassegna del primo evento della Fase 3 con incontri dal vivo saranno Francesco Di Leva e Sergio Rubini. Un curioso filo immaginario farà da collante tra i due primi ospiti: Di Leva viene dall’anno di grazia de Il Sindaco del Rione Sanità tratto da De Filippo mentre Rubini (che riceverà il premio alla carriera che ogni anno è assegnato alle eccellenze del cinema), sta preparando un film sui fratelli De Filippo che girerà a Napoli appena sarà possibile tornare sul set. Nei giorni successivi saranno ospiti Lillo&Greg, Giampaolo Morelli e Marco D’Amore che interverrà il 4 luglio, giorno delle premiazioni. Il 30 giugno è atteso il cast de L’Amica Geniale-Storia del Nuovo Cognome, incontro che più di tutti mette in luce il format del festival Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 18-06-2020

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che ha come sfondo la valorizzazione dei territori attraverso il cinema e le serie tv (proprio nella seconda stagione della serie tratta dai libri della Ferrante c’è una grande promozione alla Campania e in particolar modo dell’isola d’Ischia).

I numeri dell’Ischia Film Festival 2020 Anche se con meno ospiti e pubblico ridotto, l’Ischia Film Festival non cambia la sua struttura incentrata sul legame tra cinema e location, evidenziando il concetto di cineturismo e presentando 79 film suddivisi nelle varie sezioni. Tra questi 55 film in concorso sono lungometraggi, documentari e corti, con 51 anteprime di 28 sono produzioni italiane. Le pellicole selezionate arrivano da 31 paesi, alcuni di questi a bassissima produzione audiovisiva come Bangladesh, Kirghizistan e Bielorussia ma anche paesi europei la cui produzione audiovisiva non arriva facilmente nei nostri circuiti come Finlandia, Irlanda, Polonia e Grecia. In un momento in cui le sale stanno riaprendo a macchia di leopardo, la sorte dell’industria cinematografica sembra essere nelle mani dei festival. L’Ischia Film Festival è tra quelle rassegne che potrebbero essere il giusto trampolino di lancio per dare visibilità a film che in questo momento storico potrebbero di avere scarsa diffusione. La versione 2.0 dell’Ischia Film Festival Le sezioni competitive Lungometraggi, Cortometraggi, Location Negata, Scenari Campani quest’anno saranno affiancate da una tutta nuova dedicata all’animazione. Tutte le opere che saranno presentate, comprese quelle delle ultime otto edizioni, saranno visionate attraverso una piattaforma rivoluzionaria, che permetterà l’accesso degli utenti a una sala cinematografica virtuale dove non solo si potranno vedere i film ma anche gli incontri con i protagonisti di quest’anno. Una piattaforma sofisticata ma allo stesso tempo semplice nel suo utilizzo e che illustra quali potrebbero essere le direzioni e le scelte di festival importanti che si svolgeranno nel corso dell’anno: “Ringrazio gli autori che ci hanno permesso di andare online per il primo passaggio dei loro film”, specifica Messina durante la presentazione alla stampa, non escludendo l’ipotesi che lo streaming potrebbe essere permanente senza esaurirsi con la conclusione della settimana festivaliera. “Bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno e guardare ai vantaggi che ci ha offerto e ci offrirà lo streaming per diffondere la cultura cinematografica dando distribuzione proprio a quei film distribuiti poco e niente”. Quale sarà il futuro del cineturismo e dei grandi eventi? Il 3 luglio online ci sarà il 18esimo Convegno Internazionale sul Cineturismo, organizzato con il supporto della Film Commission della Regione Campania affrontando il tema ‘Gli scenari futuri dell'audiovisivo e del cineturismo post coronavirus’. Con l’arrivo dei protocolli da seguire che permetterebbero la riapertura dei set nelle prossime settimane (permettendo la conclusione di film e serie rimaste in sospeso), le domande sollevate restano dove dubbi e perplessità non sono stati spazzati via nonostante sulla carta le indicazioni ci siano. Il primo interrogativo che è tirato in ballo è se, per motivi organizzativi, diminuiranno le location per ambientare un film o una serie, cosa succederà?

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DATA: 18-06-2020

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“Questo è un tema scottante che bisogna affrontare. Il cineturismo e i set allestiti in città diverse dalle loro produzioni di origine portano un grande indotto e potrebbero rischiare di saltare. Al contempo bisogna essere ottimisti. Sono tanti gli addetti ai lavori che hanno voglia di ricominciare e molti talent contano di tornare sul set quest’estate per girare per non rischiare ulteriori ritardi che potrebbero creare nuove difficoltà”, risponde Messina. E se si è fiduciosi anche sull’approccio creativo che molti sceneggiatori e registi avranno per mettere in atto le regole date dal protocollo, entra in gioco un altro punto chiave: nei prossimi mesi come saranno gestiti i grandi eventi e i festival? L’Ischia Film Festival, l’Ischia Global Fest e il Napoli Teatro Festival sono i primi in Campania a essere realizzati con i doverosi cambiamenti del caso. Il Giffoni Film Festival si farà dal 18 agosto diviso in 4 tranche spalmati tra l’estate, l’autunno e l’inverno. Alcuni hanno rimandato mentre altri scelgono una via di mezzo come il Comicon che da giugno fino alla fine del 2020 lancia COMICON EXTRA, un’edizione che comprende un vasto programma di attività online, ma anche dal vivo - sempre nel rispetto delle norme di sicurezza. E’ questo quindi lo scenario futuro per rassegne e festival che verosimilmente potrebbe prolungarsi fino alla primavera del 2021? Secondo Messina “per il momento molti eventi e kermesse avranno una formula ibrida tra il web e il live. Ma il problema è garantire la presenza di film che l’anno prossimo rischiano di essere pochi. Bisogna essere ottimisti. Molti registi come Salvatores e Vicari già si sono messi all’opera sperimentando e trovando nuovi escamotage”.

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DATA: 18-06-2020

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Ischia Film Festival, racconta anche Iran Giu 18, 2020 17:12 Europe/Rome ROMA-I film che raccontano Argentina, Iran, Turchia, Polonia, Bulgaria, Francia e Italia: la rassegna (27 giugno-4 luglio) propone otto serate all’aperto e un’ampia sezione online Dall’Argentina all’Iran, dalla Turchia alla Polonia, passando per Bulgaria, Francia e Italia: nove straordinarie storie universali visceralmente legate ai luoghi che le raccontano comporranno la lista dei lungometraggi in concorso nella diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, in programma sull’isola in una inedita versione ibrida, in parte online e in parte al chiaro di luna del Castello aragonese (con otto serate al chiaro di luna, aperte al pubblico su prenotazione), dal 27 giugno al 4 luglio 2020. Fonte:irancultura.it

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DATA: 18-06-2020

https://www.vesuviolive.it/eventi/344449-ischia-film-festival-2020/

Primo grande evento post Covid: in arrivo l’Ischia Film Festival Da Cinzia Esposito Giu 18, 2020 Dopo la graduale riapertura dei cinema, finalmente anche il primo grande evento live post Covid. Anzi, sarebbe meglio utilizzare il termine “ibrido”. Dal 27 giugno al 4 luglio, infatti, la 18° edizione dell’Ischia Film Festival si svolgerà per metà online e per metà dal vivo. La rassegna – che si terrà nel Castello Aragonese – prevede la visione dei film in programmazione che compongono la sezione “Best of” non competitiva.

Gli ospiti Anche grazie al grande successo che ha ottenuto negli ultimi anni il cinema italiano e, in particolare, quello partenopeo, quest’edizione sarà ancor più ricca di grandi ospiti. Si parte il 27 giugno con Francesco Di Leva protagonista de “Il sindaco del rione Sanità” di Mario Martone. A seguire, il 28 giugno, Lillo Petrolo con il film “D.N.A. – Decisamente non adatti” con la regia di Claudio Gregori. Ancora, Nando Paone con “Il ladro di Cardellini” di Carlo Luglio il 29 giugno. Amatissimi dai media e dai fan Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico, protagonisti della serie tv “L’Amica Geniale Storia del nuovo cognome” di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher saranno ad Ischia il 30 giugno. LEGGI ANCHE Ischia Film Festival 2019: il programma completo e l'omaggio a Bertolucci Nei quattro giorni di luglio, invece, si susseguiranno rispettivamente Susy Laude con “Gli uomini d’oro” di Vincenzo Alfieri, Giampaolo Morelli con “7 ore per farti innamorare” – film d’esordio come regista -, Alessandro Roia con “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi) e, a chiudere la rassegna il 4 luglio Marco D’Amore con il suo esordio da regista, la pellicola “L’immortale”. Premio alla carriera a Sergio Rubini Durante la rassegna, più precisamente nella serata inaugurale, sarà consegnato un Premio alla Carriera a Sergio Rubini. L’attore, regista e sceneggiatore avrà la possibilità di raccontare la sua esperienza lavorativa con registi del calibro di Fellini, Tornatore, Muccino, Veronesi, Scola. Prima di lui il riconoscimento era andato, tra gli altri, a Ken Adam, Vittorio Storaro, Abel Ferrara, Pupi Avati, Amos Gitai, Pasquale Squitieri, John Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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Turturro e Michele Placido. LEGGI ANCHE Ficarra e Picone premiati all'Ischia Global Film & Music Fest. Ospiti Raul Bova e Banderas Gli ingressi Le proiezioni avranno ingresso gratuito e si svolgeranno nella Piazza d’Armi del castello. Tuttavia, è previsto l’accesso solo su prenotazione sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it. I 300 posti abituali, inoltre, saranno ridotti a un numero massimo di 100 per rispettare l’obbligo del distanziamento. All’ingresso del castello verrà misurata la temperatura e, in caso di febbre superiore ai 37,5 gradi – così come previsto dalla normativa sanitaria – seguirà un percorso particolare di allontanamento e segnalazione alle strutture sanitarie. Il festival Quest’anno all’Ischia Film Festival parteciperanno 79 opere tra finzione e documentario (di cui 24 fuori concorso) e provenienti da 31 paesi. Le sezioni confermate per la competizione sono: Lungometraggi, Cortometraggi, Location Negata, Scenari Campani. Tra le novità di quest’anno una sezione dedicata alle opere di animazione. Il 65% dei film selezionati è in anteprima: tra le 51 prime visioni 14 sono assolute, 9 europee e 28 italiane. La giuria A selezionare le opere vincitrici, una giuria composta da Karin Hoffinger, responsabile delle relazioni internazionali della Berlinale, dai critici cinematografici Zlatko Vidackovic, direttore artistico del Pola Film Festival, e Emanuela Martini, già direttrice del Torino Film Festival (per la categoria lungometraggi); dal giornalista Oscar Cosulich, dallo sceneggiatore, regista e attore Massimo Gaudioso e dallo storico dell’arte Tommaso Strainati (per Location Negata); dal regista, animatore, e illustratore Marino Guarnieri, dal regista Lorenzo Latrofa e dal regista, sceneggiatore e animatore Francesco Filippi (animazione); dall’attore Fabio De Caro, dallo psichiatra e giornalista Ignazio Senatore e dal produttore e regista Emanuele Palamara (cortometraggi e scenari campani). LEGGI ANCHE Ischia Film Festival 2014. Ciak si gira! Il direttore artistico Il commento del direttore artistico Michelangelo Messina: “Siamo orgogliosi di poter annunciare la presenza dal vivo dei nostri ospiti di quest’anno, va a loro un sentito ringraziamento. Come un ringraziamento va a tutta la macchina organizzativa che non si è fermata in periodo di Covid ed ha potuto completare la valutazione delle 700 opere giunte da tutto il mondo. Diamo così un bel segnale per la ripartenza del comparto cinema, partendo dallo straordinario osservatorio privilegiato dell’isola d’Ischia”.

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DATA: 18-06-2020

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Ischia Film Festival 2020: al via primo grande evento live post Covid by Anna Chiara Delle Donne18 Giugno 20200 Al via la diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival. L’evento si svolgerà dal 27 giugno al 4 luglio con ospiti Marco D’Amore, Giampaolo Morelli, il cast dell’Amica Geniale, Alessandro Roja. Il Premio alla carriera va a Sergio Rubini. Sarà l’Ischia Film Festival il primo grande evento internazionale che si terrà in Italia dopo l’emergenza sanitaria. La diciottesima edizione si svolgerà in versione ibrida, in parte anche online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020, esplorando il legame tra cinema e location secondo il format della rassegna. Gli ospiti si racconteranno al pubblico nel Castello Aragonese, introducendo la visione dei film in programmazione che compongono la sezione “Best of” non competitiva. Tra i protagonisti di questa edizione, troveremo il 30 giugno gli attori Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico. Ad Ischia approderanno così le “stelle” del cast della serie tv “L’Amica Geniale Storia del nuovo cognome”, che ha riscosso un grande successo internazionale nel corso dei mesi. Il 2 luglio, arriverà Giampaolo Morelli al suo esordio da regista con il film “7 ore per farti innamorare”. Marco D’Amore sarà presente, invece, il 4 luglio dopo il suo esordio da regista con il film “L’immortale”. Quest’anno, il Premio alla Carriera va all’attore, regista e sceneggiatore Sergio Rubini che nella serata inaugurale racconterà al pubblico del festival il privilegio di aver lavorato con Fellini, Tornatore, Salvatores, Scola. La “sala” sarà ridimensionata nei posti, che passano dai 300 abituali a un numero massimo di 100 per rispettare l’obbligo del distanziamento. Michelangelo Messina, direttore artistico del festival, ha dichiarato: «Siamo orgogliosi di poter annunciare la presenza dal vivo dei nostri ospiti di quest’anno, va a loro un sentito ringraziamento. Come un ringraziamento va a tutta la Una scena della serie tv “L’Amica Geniale” ambientata ad Ischia macchina organizzativa che non si è fermata in periodo di Covid ed ha potuto completare la valutazione delle 700 opere giunte da tutto il mondo. Diamo così un bel segnale per la ripartenza del comparto cinema, partendo dallo straordinario osservatorio privilegiato dell’isola d’Ischia». La selezione 2020 conta 79 opere tra fiction e documentari, di cui 55 in concorso e 24 fuori concorso, provenienti da 31 paesi. Il Festival rappresenta un viaggio attraverso il mondo in grado di toccare temi di stretta attualità, dall’ambiente alla violenza di genere e all’impegno sociale.

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DATA: 19-06-2020

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Ischia, premio alla carriera a Sergio Rubini L'attore sarà premiato in occasione della serata inaugurale del festival. E intanto annuncia un nuovo film sui figli naturali di Eduardo Scarpetta Di Redazione - 19 Giugno 2020

In occasione della diciottesima edizione di Ischia Film Festival – che si svolgerà in versione ibrida, in parte anche online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020, – il Premio alla Carriera andrà all’attore, regista e sceneggiatore Sergio Rubini. Durante cla serata inaugurale racconterà al pubblico del festival il privilegio di aver lavorato con Fellini, Tornatore, Salvatores, Muccino, Monicelli, Veronesi, Scola. Prima di lui il riconoscimento era andato, tra gli altri, a Ken Adam, Vittorio Storaro, Abel Ferrara, Pupi Avati, Amos Gitai, Pasquale Squitieri, John Turturro e Michele Placido. Sergio Rubini, inoltre, ha già annunciato che girerà un film sui figli naturali di Eduardo Scarpetta: Eduardo, Peppino e Titina De Filippo. La vicenda inizia nel 1925, con la scomparsa del padre. I tre protagonisti sono stati già scelti tra giovani attori napoletani. I loro nomi verranno resi noti quando finalmente si potrà riaprire in tranquillità il set. Con Qui rido io, film diretto da Mario Martone e già interamente girato, conosceremo invece la storia di Eduardo Scarpetta, del complicato intreccio tra la sua vita artistica e quella familiare. Protagonista Toni Servillo.

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DATA: 19-06-2020

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Ischia Film Festival 2020 – cosa sapere su ospiti e programmazione L'Ischia Film Festival sarà il primo grande evento che si terrà post Covid, pronto anche a reinventarsi in questa sua diciottesima edizione tra proiezioni dal vivo e online ma sempre fedele al suo forte legame tra cinema e territorio. Di Valentina Esposito - Ultimo aggiornamento: 19 Giugno 2020 16:31 - Tempo di lettura: 3 minuti 19 Giugno 2020 16:31 “L’Ischia Film Festival sarà il primo evento post Covid con ospiti in presenza. In questo anno particolare le dimensioni saranno ridotte, ma ciò che ci ha rincuorato ed è per noi motivo di orgoglio, segno del prestigio internazionale del festival, è stata la presenza di attori e autori che hanno accettato l’invito a presentare le loro opere davanti anche ad un pubblico ridotto. Questo è un segnale molto forte per noi e per il cinema”, questo uno dei punti che Michelangelo Messina, direttore artistico del Festival, ha voluto sottolineare in apertura della conferenza stampa dell’Ischia Film Festival, tenutasi online e che ha presentato le novità e gli ospiti di quest’anno. Ischia Film Festival: online e live, il primo festival ibrido post Covid Nonostante la forma ridotta di quest’anno rispetto a quella originaria che accoglieva una media di 740 persone grazie al coinvolgimento di cinque location, l’Ischia Film Festival che si terrà dal 27 Giugno al 4 Luglio accoglie con entusiasmo e determinazione la sfida di essere il primo evento cinematografico di rilievo nazionale a tenersi dopo l’emergenza, grazie anche ad una macchina lavorativa che non si è fermata. Anzi quest’anno la grande novità sarà infatti la presenza di una veste anche online del festival, iniziativa che sembra promettere molto bene dato anche un esperimento fatto in precedenza come ha spiegato ancora il direttore: “Nel mese di Marzo abbiamo avuto l’idea di mettere online per quindici giorni attraverso il nostro sito le opere di 84 autori che erano state selezionate nelle passate edizioni del festival. A distanza di due mesi 124.000 persone hanno visto i film, ed è un dato significativo: il web ha un suo seguito quindi, e speriamo che quelle persone ci seguiranno anche nel corso di questa edizione alle porte”. La parte online del festival sarà infatti su un portale creato appositamente all’interno del sito del festival, dove saranno visibili giorno per giorno le opere in programma. Una sorta di sala virtuale a cui accedere e vedere le opere che saranno 79, tra genere finzione e documentario di cui 55 in concorso e 15 fuori concorso. Sono 31 i paesi ad essere coinvolti in queste produzioni tra cui anche paesi stranieri, come Bangladesh e la Bielorussia. L’altra novità è rappresentata dalle sezione in concorso dedicata alle opere di animazione, rispondendo così ad una richiesta che già da qualche anno giungeva al festival, selezionate sempre secondo il filone principale del festival che è quello di raccontare l’identità culturale di un territorio attraverso l’audiovisivo. Introdotti quindi anche dei giurati ad hoc come Marino Guarnieri, tra gli autori dei film made in naples firmati Mad Entertainment, L’arte della felicità e Gatta Cenerentola. Un cast tutto italiano per ripartire:la programmazione e gli ospiti dell’Ischia Film Festival 2020 Il cast quest’anno sarà tutto italiano per promuovere il cinema nostrano e per dare un segnale di ripartenza e di incoraggiamento ad un settore che sta affrontando grandi difficoltà. Tra gli appuntamenti più attesi il premio alla carriera a Sergio Rubini, che darà il via alla kermesse nella serata di apertura, ripercorrendo la sua carriera e raccontando il privilegio di aver lavorato con i grandi registi del cinema italiano. Diversi poi gli ospiti che si alterneranno nella cornice del Castello Aragonese, introducendo le proiezioni in programmazione per la sezione Best of non competitiva: Francesco Di Leva il 27 Giugno per la proiezione de Il Sindaco del rione Sanità di Mario Martone, Lillo Petrolo il 28 Giugno per D.N.A – Decisamente non Adatti, Nando Paone il 29 Giugno per Il ladro di cardellini di Carlo Luglio, e ancora il 30 Giugno parte del cast de L’amica geniale – Storia del nuovo cognome di Saverio Costanzo e Alba Rohrwacher, che sarà Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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proiettato alla presenza di Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Francesco Serpico e Giovanni Amura. A chiudere le ultime serate saranno Giampaolo Morelli il 2 Luglio nelle vesti di regista con 7 ore per farti innamorare, Alessandro Roia il 3 Luglio per Si muore solo da vivi di Alberto Rizzi, e Marco D’Amore il 4 Luglio per il suo esordio alla regia con L’immortale. Le proiezioni che si terranno nella Piazza d’Armi del Castello Aragonese saranno gratuite ma si accederà solo su prenotazione sul portale ischiafilmfestivalonline.it. Dai suoi 300 i posti disponibili saranno 100 per assicurare il distanziamento, e da normativa sanitaria all’ingresso sarà misurata a tutti la temperatura. Tra gli appuntamenti anche quello tradizionale con il Cineturismo che si terrà venerdì 3 Luglio alla presenza della Film Commission della Regione Campania. Il tema dell’edizione anche guardando al futuro del comparto produttivo dell’audiovisivo sarà dedicato al tema Gli scenari futuri dell’audiovisivo del cineturismo post coronavirus.

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DATA: 19-06-2020 https://www.cinquecolonne.it/ischia-film-festival-dalliran-alla-corea-in-viaggio-con-i-corti-e-le-opere-di-animazione-inconcorso.html 19 Giugno 2020 0 Visualizzazioni

Ischia Film Festival, un viaggio dall’Iran alla Corea Scritto da Pippo Calaiò Un viaggio che tocca quasi tutti i paesi del mondo, dalla Corea del Sud al Brasile, questo l'obiettivo della nuova edizione dell'Ischia Film Festival. Cortometraggi tra impegno sociale, rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste, e una nuova sezione dedicata alle opere di animazione per un viaggio immaginifico che tocca quasi tutti i paesi del mondo, dalla Corea del Sud al Brasile, dall’Iran all’Islanda, sottolineando il legame tra cinema e location. Si va delineando la diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival che si svolgerà in versione ibrida, in parte in presenza e in parte online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020 (www.ischiafilmfestivalonline.it). In particolare, la sezione Cortometraggi si estende alle opere di durata fino a 52 minuti, mettendo insieme lavori di fiction e documentari. Sono diciotto i titoli in competizione. “Anche gli uomini hanno fame”, diretto da Francesco Lorusso, Gabriele Licchelli e Andrea Settembrini, storie di fatica e di dolore, di emigrazioni e di ritorni alla propria terra natia, su uno dei luoghi oggi più in voga di tutta l’Italia, il Salento; “Anna”, di Dekel Berenson, su una donna ucraina che sogna di evadere dalla tormentata realtà del suo paese sposando un facoltoso texano; “Ape Regina”, di Nicola Sorcinelli, l’incontro tra un’anziana apicultrice e un giovane immigrato; “Il Congedo”, progetto nato in ambito scolastico dell’affermato regista salentino Edoardo Winspeare; “Dreamless Sleep”, onirico viaggio nella giungla dei suicidi dell’iraniano Foad Asadi; “Fram”, dei filnlandesi Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio, mescola documentario e danza per un’incredibile performance sulle isole Svalbard; “Heimaey” (The Home Island), di Sonia Ladidà Schiavone, descrive la vita quotidiana di una piccola isola al largo delle coste islandesi; “The Hunter”, di Jero Yun, distopica immersione tra gli istinti xenofobi che attraversano la società sudcoreana; “Inverno”, di Giulio Mastromauro, recente vincitore del David di Donatello, è una poetica riflessione sull’elaborazione del lutto; “Lugar Algum – No Place”, di Gabriel Amaral, racconta l’alienazione di una fazenda brasiliana; “Mighty”, commedia on the road al femminile dell’americana Lola Glaudini; “Milk”, della regista neozelandese Pennie Hunt, ricostruisce l’incontro di una donna con due soldati tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale; “The Oceans are the Real Continents”, di Tommaso Santambrogio, cronaca di un amore in bianco e nero sullo sfondo di Cuba; “The Other”, diretto da Saman Hosseinpuor e Ako Zandkarimi, storia iraniana di gelosia e integralismo; “Stunned, I Remain Alert”, di Lucas H. Rossi dos Santos e Henrique Amud, denuncia la violazione dei diritti umani in Brasile; “The Swing”, di Samara Sagynbaeva, sul rigore dell’inverno in un remoto villaggio del Kyrgyzstan; “Il vaccino”, del marchigiano Edoardo Ferraro, è un dramma storico sul tema delle trasfusioni di sangue; “Weekend”, di Ario Motevaghe, allegorica osservazione sulla violenza che si insinua nella società iraniana. “La sezione Cortometraggi – spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina – include diversi linguaggi cinematografici, dalla fiction al cinema del reale, in un giro intorno al mondo per cogliere le specificità e le diverse identità culturali del nostro pianeta. Il tutto filtrato dalla sensibilità di autori in grado di condensare nello spazio breve di un cortometraggio emozioni ed esperienze disparate“. Uno spazio a parte è riservato alle 7 opere di Animazione selezionate in concorso. “Arturo e il Gabbiano”, di Luca Di Cecca, sulla bizzarra disputa tra un novantenne e un volatile dispettoso; “Butterflies in Berlin”, di Monica Manganelli, contro ogni forma di discriminazione sessuale; “La Grande Onda”, di Francesco Tortorella, opera di grande valore civile sul sacrificio di un imprenditore calabrese vessato dalla Ndrangheta; “Makum – Drawings in an Immigrants Detention Center”, di Emilio Martí López, che in forma di documentario denuncia la segregazione di migliaia di innocenti; “The Music Box”, di Joe Chang, ambientato nel corso della grande Rivoluzione Culturale cinese; “Song Sparrow”, sul dramma dell’immigrazione clandestina, diretto dall’iraniana Farzaneh Omidvarnia; “Dodici minuti di pioggia”, diretto da Fabio Teriaca e Juan Pablo Etcheverry, film sulla memoria e sul passato, con le musiche di Sergio Cammariere.

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DATA: 19-06-2020

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Rassegne, torna l’Ischia Film Festival con 51 prime visioni da ildenaro.it - 19 Giugno 2020 16 Si aprirà con “Kathleen” di Liam O’Neil, regista scomparso a causa del coronavirus, la diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, in programma dal 27 giugno al 4 luglio 2020 e che si terrà in presenza e on line, esplorando il legame tra cinema e location secondo il tradizionale format della rassegna. Nella storica sede del Castello Aragonese, gli ospiti si racconteranno al pubblico introducendo la visione dei film della sezione “Best of”, non competitiva; tra essi Francesco Di Leva (27 giugno con “Il sindaco del rione Sanità” di Mario Martone), Lillo Petrolo (28 giugno con “D.N.A. – Decisamente non adatti” che ha diretto con Claudio Gregori), Nando Paone (il 29 giugno con “Il ladro di Cardellini” di Carlo Luglio), Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico, del cast de “L’Amica Geniale Storia del nuovo cognome” di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher (30 giugno) che tornano sull’isola dopo avervi girato alcune puntate della seconda stagione, Susy Laude (1 luglio con “Gli uomini d’oro” di Vincenzo Alfieri), Giampaolo Morelli (2 luglio con il suo esordio da regista “7 ore per farti innamorare”), Alessandro Roia (3 luglio con “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi) e Marco D’Amore (4 luglio con il suo esordio da regista “L’immortale”). A Sergio Rubini, attore regista e sceneggiatore sarà consegnato il premio alla carriera; prima di lui il riconoscimento era andato, tra gli altri, a Ken Adam, Vittorio Storaro, Abel Ferrara, Pupi Avati, Amos Gitai, Pasquale Squitieri, John Turturro e Michele Placido. Alle proiezioni a ingresso gratuito in programma nella Piazza d’Armi del Castello si accederà solo su prenotazione on line (sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it), con posti a sedere limitati e secondo le procedure anti contagio in vigore. “Siamo orgogliosi di poter annunciare la presenza dal vivo dei nostri ospiti di quest’anno, va a loro un sentito ringraziamento – dice Michelangelo Messina, direttore artistico del Festival -. Come un ringraziamento va a tutta la macchina organizzativa che non si è fermata durante il Covid e ha potuto completare la valutazione delle 700 opere giunte da tutto il mondo. Diamo così un bel segnale per la ripartenza del comparto cinema, partendo dallo straordinario osservatorio privilegiato dell’isola d’Ischia”. La selezione 2020 del Festival conta 79 opere tra finzione e documentario, di cui 55 in concorso e 15 fuori concorso, provenienti da 31 paesi, alcuni dei quali con bassissima produzione audiovisiva come Bangladesh, Kirghizistan e Bielorussia oppure paesi le cui opere non arrivano facilmente nei nostri cinema come Finlandia, Irlanda, Polonia e Grecia; un viaggio attraverso il mondo in grado di toccare temi di stretta attualità, dall’ambiente alla violenza di genere, passando per l’impegno sociale, le rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste. Confermate le sezioni Lungometraggi, Cortometraggi, Location Negata, Scenari Campani mentre novità di quest’anno è la nuova sezione dedicata alle opere di animazione. Il 65% dei film selezionati è in anteprima: tra le 51 prime visioni 14 sono mondiali, 9 europee e 28 italiane. A differenza degli altri anni, questi lavori non saranno proiettati ma potranno essere visti sulla piattaforma internet del festival. Le opere vincitrici saranno scelte dalla giuria formata da Karin Hoffinger, responsabile delle relazioni internazionali della Berlinale, dai critici cinematografici Zlatko Vidackovic, direttore artistico del Pola Film Festival, e Emanuela Martini, già direttrice del Torino Film Festival (lungometraggi); dal giornalista Oscar Cosulich, dallo sceneggiatore, regista e attore Massimo Gaudioso e dallo storico dell’arte Tommaso Strainati (location negata); dal regista, animatore, e illustratore Marino Guarnieri, dal regista Lorenzo Latrofa e dal regista, sceneggiatore e animatore Francesco Filippi (animazione); dall’attore Fabio De Caro, dallo psichiatra e giornalista Ignazio Senatore e dal produttore e regista Emanuele Palamara (cortometraggi e scenari campani). Il festival, che prosegue nel percorso delle opere espressione dell’identità culturale dei territori, ospiterà il 18esimo Convegno Internazionale sul Cineturismo, organizzato con il supporto della Film Commission della Regione Campania, che si terrà online venerdì 3 luglio, con la partecipazione dei massimi esponenti internazionali del fenomeno del “Movie Induced Tourism” (tra cui Anica, Dgc, ItalyForMovies, le film commission di Spagna, Austria, Inghilterra, Marche, e Campania). Il tema di questa edizione è “Gli scenari futuri dell’audiovisivo e del cineturismo post coronavirus”.

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DATA: 19-06-2020

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Ischia Film Festival, presentato il primo evento post Covid sull’isola Presentata l’edizione 2020 che sarà ibrida e in parte anche on line: al Castello Aragonese la capienza delle sale ridotta da 300 a cento posti. Premio alla carriera a Sergio Rubini Redazione 19 Giugno 2020 0 467

Sarà l’Ischia Film Festival il primo grande evento internazionale in presenza che si terrà in Italia dopo l’emergenza sanitaria. Una diciottesima edizione che si svolgerà in versione ibrida, in parte anche online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020, esplorando il legame tra cinema e location secondo il format della rassegna. Uno o più ospiti a sera nel Castello Aragonese si racconteranno al pubblico introducendo la visione dei film in programmazione che compongono la sezione “Best of” non competitiva. Tra i protagonisti di questa edizione Francesco Di Leva (il 27 giugno con “Il sindaco del rione Sanità” di Mario Martone), Lillo Petrolo (il 28 giugno con “D.N.A. – Decisamente non adatti” che ha diretto con Claudio Gregori), Nando Paone (il 29 giugno con “Il ladro di Cardellini” di Carlo Luglio), Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico, “stelle” del cast della serie tv “L’Amica Geniale Storia del nuovo cognome” di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher (il 30 giugno) che tornano sull’isola d’Ischia dopo avervi girato alcune puntate della seconda stagione, Susy Laude (il 1 luglio con “Gli uomini d’oro” di Vincenzo Alfieri), Giampaolo Morelli (il 2 luglio con il suo esordio da regista “7 ore per farti innamorare”), Alessandro Roia (il 3 luglio con “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi) e Marco D’Amore (il 4 luglio con il suo esordio da regista “L’immortale”). Premio alla Carriera all’attore, regista e sceneggiatore Sergio Rubini che nella serata inaugurale racconterà al pubblico del festival il privilegio di aver lavorato con Fellini, Tornatore, Salvatores, Muccino, Monicelli, Veronesi, Scola. Prima di lui il riconoscimento era andato, tra gli altri, a Ken Adam, Vittorio Storaro, Abel Ferrara, Pupi Avati, Amos Gitai, Pasquale Squitieri, John Turturro e Michele Placido. Alle proiezioni a ingresso gratuito, in programma nella Piazza d’Armi del castello, si accederà solo su prenotazione sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it. La “sala” sarà ridimensionata nei posti, che passano dai 300 abituali a un numero massimo di 100 per rispettare l’obbligo del distanziamento. All’entrata verrà misurata la temperatura a tutti e, come da normativa sanitaria, chi dovesse averla superiore ai 37,5 gradi seguirà un percorso particolare di allontanamento e segnalazione alle strutture sanitarie. «Siamo orgogliosi di poter annunciare la presenza dal vivo dei nostri ospiti di quest’anno, va a loro un sentito ringraziamento. – dichiara Michelangelo Messina, direttore artistico del festival – Come un ringraziamento va a tutta la macchina Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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organizzativa che non si è fermata in periodo di Covid ed ha potuto completare la valutazione delle 700 opere giunte da tutto il mondo. Diamo così un bel segnale per la ripartenza del comparto cinema, partendo dallo straordinario osservatorio privilegiato dell’isola d’Ischia». La selezione 2020 conta 79 opere tra finzione e documentario, di cui 55 in concorso e 24 fuori concorso, provenienti da 31 paesi, alcuni di questi a bassissima produzione audiovisiva come Bangladesh, Kirghizistan e Bielorussia ma anche culture diametralmente opposte come Stati Uniti e Russia, Iran e Israele, paesi europei la cui produzione audiovisiva non arriva facilmente nei nostri circuiti come Finlandia, Irlanda, Polonia e Grecia ma anche luoghi lontani geograficamente come Argentina, Giappone e Nuova Zelanda. Un viaggio attraverso il mondo in grado di toccare temi di stretta attualità, dall’ambiente alla violenza di genere, passando per l’impegno sociale, le rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste. Confermate le sezioni competitive Lungometraggi, Cortometraggi, Location Negata, Scenari Campani, novità di quest’anno un nuovo segmento dedicato alle opere di animazione. Il 65% dei film selezionati è in anteprima: tra le 51 prime visioni 14 sono assolute, 9 europee e 28 italiane. A differenza degli altri anni, questi lavori non verranno proiettati ma saranno fruibili sulla piattaforma dell’Ischia Film Festival, arricchite dalle videointerviste ai registi. Film d’apertura “Kathleen” di Liam O’Neil, regista scomparso a causa del Coronavirus. Le opere vincitrici saranno scelte dalla giuria formata da Karin Hoffinger, responsabile delle relazioni internazionali della Berlinale, dai critici cinematografici Zlatko Vidackovic, direttore artistico del Pola Film Festival, e Emanuela Martini, già direttrice del Torino Film Festival (lungometraggi); dal giornalista Oscar Cosulich, dallo sceneggiatore, regista e attore Massimo Gaudioso e dallo storico dell’arte Tommaso Strainati (location negata); dal regista, animatore, e illustratore Marino Guarnieri, dal regista Lorenzo Latrofa e dal regista, sceneggiatore e animatore Francesco Filippi (animazione); dall’attore Fabio De Caro, dallo psichiatra e giornalista Ignazio Senatore e dal produttore e regista Emanuele Palamara (cortometraggi e scenari campani). Il festival, che prosegue nel percorso da sempre legato alle opere cinematografiche espressione dell’identità culturale dei territori, ospiterà il 18esimo Convegno Internazionale sul Cineturismo, organizzato con il supporto della Film Commission della Regione Campania, che si terrà online venerdì 3 luglio, con la partecipazione dei massimi esponenti internazionali del fenomeno del “Movie Induced Tourism” (tra cui Anica, Dgc, ItalyForMovies, le film commission di Spagna, Austria, Inghilterra, Marche, e Campania). Il tema di questa edizione è “Gli scenari futuri dell’audiovisivo e del cineturismo post coronavirus”.

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Cinema, Ischia Film Festival primo grande evento live post Covid 19 Giugno 2020 Redazione Ischia Film Festival La diciottesima edizione si svolgerà dal 27 giugno al 4 luglio con ospiti Marco D’Amore, Giampaolo Morelli, il cast dell’Amica Geniale, Francesco Di Leva, Lillo Petrolo, Nando Paone, Alessandro Roia, Susy Laude Premio alla carriera a Sergio Rubini Selezionate 79 opere di cui 55 in concorso provenienti da 31 paesi del mondo Ischia, 19 giu. – Sarà l’Ischia Film Festival il primo grande evento internazionale in presenza che si terrà in Italia dopo l’emergenza sanitaria. Una diciottesima edizione che si svolgerà in versione ibrida, in parte anche online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020, esplorando il legame tra cinema e location secondo il format della rassegna. Uno o più ospiti a sera nel Castello Aragonese si racconteranno al pubblico introducendo la visione dei film in programmazione che compongono la sezione “Best of” non competitiva. Tra i protagonisti di questa edizione Francesco Di Leva (27 giugno con “Il sindaco del rione Sanità” di Mario Martone), Lillo Petrolo (28 giugno con “D.N.A. – Decisamente non adatti” che ha diretto con Claudio Gregori), Nando Paone (il 29 giugno con “Il ladro di Cardellini” di Carlo Luglio), Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico, “stelle” del cast della serie tv “L’Amica Geniale. Storia del nuovo cognome” di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher (30 giugno) che tornano sull’isola d’Ischia dopo avervi girato alcune puntate della seconda stagione, Susy Laude (1 luglio con “Gli uomini d’oro” di Vincenzo Alfieri), Giampaolo Morelli (2 luglio con il suo esordio da regista “7 ore per farti innamorare”), Alessandro Roja (3 luglio con “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi) e Marco D’Amore (4 luglio con il suo esordio da regista “L’immortale”). Premio alla Carriera all’attore, regista e sceneggiatore Sergio Rubini che racconterà al pubblico del festival il privilegio di aver lavorato con Fellini, Tornatore, Salvatores, Muccino, Monicelli, Veronesi, Scola. Prima di lui il riconoscimento era andato, tra gli altri, a Ken Adam, Vittorio Storaro, Abel Ferrara, Pupi Avati, Amos Gitai, Pasquale Squitieri, John Turturro e Michele Placido. Alle proiezioni a ingresso gratuito, in programma nella Piazza d’Armi del castello, si accederà solo su prenotazione sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it. La “sala” sarà ridimensionata nei posti, che passano dai 300 abituali a un numero massimo di 100 per rispettare l’obbligo del distanziamento. All’entrata verrà misurata la temperatura a tutti e, come da normativa sanitaria, chi dovesse averla superiore ai 37,5 gradi seguirà un percorso particolare di allontanamento e segnalazione alle strutture sanitarie. «Siamo orgogliosi di poter annunciare la presenza dal vivo dei nostri ospiti di quest’anno, va a loro un sentito ringraziamento. – dichiara Michelangelo Messina, direttore artistico del festival – Come un ringraziamento va a tutta la macchina organizzativa che non si è fermata in periodo di Covid ed ha potuto completare la valutazione delle 700 opere giunte da tutto il mondo. Diamo così un bel segnale per la ripartenza del comparto cinema, partendo dallo straordinario osservatorio privilegiato dell’isola d’Ischia». La selezione 2020 conta 79 opere tra finzione e documentario, di cui 55 in concorso e 15 fuori concorso, provenienti da 31 paesi, alcuni di questi a bassissima produzione audiovisiva come Bangladesh Kirghizistan e Bielorussia ma anche culture diametralmente opposte come Stati Uniti e Russia, Iran e Israele, paesi europei la cui produzione audiovisiva non arriva facilmente nei nostri circuiti come Finlandia, Irlanda, Polonia e Grecia ma anche luoghi lontani geograficamente come Argentina, Giappone e Nuova Zelanda. Un viaggio attraverso il mondo in grado di toccare temi di stretta attualità, dall’ambiente alla violenza di genere, passando per l’impegno sociale, le rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste. Confermate le sezioni Lungometraggi, Cortometraggi, Location Negata, Scenari Campani, novità di quest’anno una nuova sezione dedicata alle opere di animazione. Il 65% dei film selezionati è in anteprima: tra le 51 prime visioni 14 sono mondiali, 9 europee e 28 italiane. A differenza degli altri anni, questi lavori non verranno proiettati ma saranno fruibili sulla piattaforma nativa del festival. Film Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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d’apertura “Kathleen” di Liam O’Neil, regista scomparso a causa del Coronavirus. Le opere vincitrici saranno scelte dalla giuria formata da Karin Hoffinger, responsabile delle relazioni internazionali della Berlinale, dai critici cinematografici Zlatko Vidackovic, direttore artistico del Pola Film Festival, e Emanuela Martini, già direttrice del Torino Film Festival (lungometraggi); dal giornalista Oscar Cosulich, dallo sceneggiatore, regista e attore Massimo Gaudioso e dallo storico dell’arte Tommaso Strainati (location negata); dal regista, animatore, e illustratore Marino Guarnieri, dal regista Lorenzo Latrofa e dal regista, sceneggiatore e animatore Francesco Filippi (animazione); dall’attore Fabio De Caro, dallo psichiatra e giornalista Ignazio Senatore e dal produttore e regista Emanuele Palamara (cortometraggi e scenari campani). Il festival, che prosegue nel percorso da sempre legato alle opere cinematografiche espressione dell’identità culturale dei territori, ospiterà il 18esimo Convegno Internazionale sul Cineturismo, organizzato con il supporto della Film Commission della Regione Campania, che si terrà online venerdì 3 luglio, con la partecipazione dei massimi esponenti internazionali del fenomeno del “Movie Induced Tourism” (tra cui Anica, Dgc, ItalyForMovies, le film commission di Spagna, Austria, Inghilterra, Marche, e Campania). Il tema di questa edizione è “Gli scenari futuri dell’audiovisivo e del cineturismo post coronavirus”. L’Ischia Film Festival è realizzato sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con il contributo della Regione Campania (Direzione delle politiche culturali e del turismo) e della Direzione Generale Cinema del BiBACT.

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DATA: 19-06-2020

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ISCHIA FILM FESTIVAL | Seguite la 18° edizione gratuitamente online Dal 27 giugno al 4 luglio 2020 si svolgerà la diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, il festival internazionale legato alle opere cinematografiche come espressione dell’identità culturale dei territori. In attesa di riaccogliere il pubblico nelle suggestive locations del Castello Aragonese di Ischia, per quest’anno l’intero concorso si svolgerà “on line”. La visione delle opere in concorso è gratuita. Per la visione delle opere in concorso, (esclusivamente online su questo portale), basta accreditarsi, registrandosi al sito. Una volta accreditati avrete accesso alla visione di tutti i film online. Per accreditarvi cliccate su qualsiasi giorno di proiezione. Il programma del festival Il festival apre il 27 giugno con il Il Sindaco del Rione Sanità di Mario Martone, nella stessa serata sarà assegnato il premio alla carriera a Sergio Rubini, con la proiezione de Il grande spirito. Nei giorni successivi il programma prevede la visione di D.N.A. – Decisamente non adatti, diretto e interpretato con Greg (Claudio Gregori); Il ladro di Cardellini di Carlo Luglio; L’Amica Geniale. Storia del nuovo cognome di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher; Gli uomini d’oro di Vincenzo Alfieri; Si muore solo da vivi di Alberto Rizzi presentato da Alessandro Roja. La rassegna si chiude il 4 luglio con Marco D’Amore a presentare il suo esordio alla regia con L’immortale, film che gli è valso la candidatura ai Nastri d’Argento. Trovate qui tutti i film del festival in programmazione.

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DATA: 20-06-2020

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ISCHIA FILM FESTIVAL, ECCO TUTTE LE OPERE FUORI CONCORSO 20 Giugno 2020 2 Una tragedia shakespeariana messa in scena da homeless, i tagliatori di testa al confine tra India e Myanmar e l’esperienza della piccola isola-carcere di Gorgona, in Toscana, sono tra gli spunti più interessanti della sezione “fuori concorso” della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, in programma dal 27 giugno al 4 luglio sull’isola verde in versione ibrida, in parte online e in parte al chiaro di luna del suggestivo Castello aragonese. Quattordici i film che completano il cartellone di titoli: sono lungometraggi, documentari e cortometraggi che – spiega il direttore artistico Michelangelo Messina – “pur non gareggiando in competizione, per ragioni di spazio e di tempo, contribuiscono in maniera significativa ad offrire una panoramica completa dello stato dell’arte cinematografica, rivelandosi tasselli di un mosaico composito che rispecchia la diversità culturale dei paesi e delle aree geografico in cui sono ambientate”. Nel dettaglio, la sezione si nutre dell’interessante scommessa artistica di “Amleto”, diretto da Tekla Taidelli, che racconta l’esperienza di alcuni senzatetto, e delle storie parallele di dolore che da un centro sociale di Ponticelli investono la dimensione domestica e familiare di tre protagonisti in “Giù dal vivo” di Nazareno Nicoletti. Un crescendo di tensione, espresso attraverso raffinate soluzioni stilistiche, caratterizza “Gli ultimi a vederli vivere”, lungometraggio di Sara Summa. Storie di infanzia violata nel cortometraggio “La musica è finita” del regista napoletano Vincenzo Pirozzi. Si ispira a una nota tradizione della sua città di origine, Ivrea, Laura Aimone, autrice de “Il carnevale della vita”, riflessione esistenziale sul coraggio da trovare per affrontare il cambiamento. E’ un documentario antropologico su una delle ultime tribù al mondo di tagliatori di teste “The Last Headhunters” di Marco Del Lucchese. In “Zavera” Andrei Gruzsniczki gioca sul filo del passato per un thriller carico di suspense. Ambientato su una piccola isola toscana, in cui esiste solo un carcere e in cui si confrontano le aspettative di chi spera di poter tornare presto in libertà e di chi ci lavora sentendosi quasi imprigionato, “Isola” di Aurelio Buchwalder. Insiste sulla relazione padre-figlio, con uno sfondo che diventa protagonista totalmente della storia in un’intrigante atmosfera progressivamente sempre più cupa e misteriosa, “The Flood”, di Kristijan Krajncan. La distanza generazionale tra un nonno che ha vissuto l’epoca dell’impero sovietico e un nipote nato a cavallo del nuovo millennio, con le problematicità contemporanee di un paese come la Bielorussia in background, è al centro di “Strip and War”, diretto da Andrei Kutsila. Ha l’intento di catturare su pellicola rituali e gesti comuni del Giappone di oggi “La preghiera”, di Kazuya Ashizawa. “The Innocence” di Ashraful Alam è un lungometraggio sperimentale proveniente dal Bangladesh. La vicenda di una ragazza chiusa in riformatorio, con difficoltà relazionali con le altre compagne e un malcelato desiderio di riabbracciare la madre, ispira invece “All for my mother”, lungometraggio polacco diretto da Malgorzata Imielska. Tre ragazze turche in un’area di servizio sono, infine, le protagoniste di “Vapor”, cortometraggio distopico e metaforico di Emre Birişmen sulla paura del diverso, l’angoscia, l’incomunicabilità, l’indecifrabilità del reale. SCENARI – opere fuori concorso All for my mother (Polonia, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Małgorzata Imielska Amleto (Italia, 2019) di Tekla Taidelli Il carnevale della vita (Italia, 2019) di Laura Aimone The flood (Slovenia, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Kristijan Krajnčan The innocence (Bangladesh, 2020 –ANTEPRIMA ITALIANA) di Ashraf Shishir Isola (Svizzera, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) diAurelio Buchwalder The last headhunters (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Marco Del Lucchese e Cosimo Gragnani

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DATA: 20-06-2020

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La musica è finita (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Vincenzo Pirozzi La preghiera (Giappone, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Kazuya Ashizawa Strip and war (Polonia-Bielorussia, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Andrei Kutsila Gli ultimi a vederli vivere (Germania, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Sara Summa Up to down (Italia, 2019) di Nazareno M. Nicoletti Vapor (Turchia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Emre Birişmen Zavera (Romania, 2019 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Andrei Gruzsniczki

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DATA: 20-06-2020

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Arriva l’Ischia Film Festival 2020, con tanti ospiti e premio alla carriera a Sergio Rubini By Redazione – Posted 18 hours agoPosted in: -Home Page (Slide), -Vetrina Home Page (Best), Cinema e Film, Festival cinematografici Sarà l’Ischia Film Festival il primo grande evento internazionale in presenza che si terrà in Italia dopo l’emergenza sanitaria. Una diciottesima edizione che si svolgerà in versione ibrida, in parte anche online, dal 27 Giugno al 4 Luglio 2020, esplorando il legame tra cinema e location secondo il format della rassegna. Uno o più ospiti a sera nel Castello Aragonese si racconteranno al pubblico introducendo la visione dei film in programmazione che compongono la sezione “Best of” non competitiva. Tra i protagonisti di questa edizione Francesco Di Leva (il 27 Giugno con Il sindaco del rione Sanità di Mario Martone), Lillo Petrolo (il 28 Giugno con D.N.A. – Decisamente non adatti che ha diretto con Claudio Gregori), Nando Paone (il 29 Giugno con Il ladro di Cardellini di Carlo Luglio), Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico, “stelle” del cast della serie tv L’Amica Geniale Storia del nuovo cognome di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher (il 30 Giugno) che tornano sull’isola d’Ischia dopo avervi girato alcune puntate della seconda stagione, Susy Laude (il 1 Luglio con Gli uomini d’oro di Vincenzo Alfieri), Giampaolo Morelli (il 2 Luglio con il suo esordio da regista 7 ore per farti innamorare), Alessandro Roia (il 3 Luglio con Si muore solo da vivi di Alberto Rizzi) e Marco D’Amore (il 4 Luglio con il suo esordio da regista L’immortale). Premio alla Carriera all’attore, regista e sceneggiatore Sergio Rubini che nella serata inaugurale racconterà al pubblico del festival il privilegio di aver lavorato con Fellini, Tornatore, Salvatores, Muccino, Monicelli, Veronesi, Scola. Prima di lui il riconoscimento era andato, tra gli altri, a Ken Adam, Vittorio Storaro, Abel Ferrara, Pupi Avati, Amos Gitai, Pasquale Squitieri, John Turturro e Michele Placido. Alle proiezioni a ingresso gratuito, in programma nella Piazza d’Armi del castello, si accederà solo su prenotazione sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it. La “sala” sarà ridimensionata nei posti, che passano dai trecento abituali a un numero massimo di 100 per rispettare l’obbligo del distanziamento. All’entrata verrà misurata la temperatura a tutti e, come da normativa sanitaria, chi dovesse averla superiore ai 37,5 gradi seguirà un percorso particolare di allontanamento e segnalazione alle strutture sanitarie. “Siamo orgogliosi di poter annunciare la presenza dal vivo dei nostri ospiti di quest’anno, va a loro un sentito ringraziamento. – dichiara Michelangelo Messina, direttore artistico del festival – Come un ringraziamento va a tutta la macchina organizzativa che non si è fermata in periodo di Covid ed ha potuto completare la valutazione delle settecento opere giunte da tutto il mondo. Diamo così un bel segnale per la ripartenza del comparto cinema, partendo dallo straordinario osservatorio privilegiato dell’isola d’Ischia”. La selezione 2020 conta settantanove opere tra finzione e documentario, di cui cinquantacinque in concorso e ventiquattro fuori concorso, provenienti da trentuno paesi, alcuni di questi a bassissima produzione audiovisiva come Bangladesh, Kirghizistan e Bielorussia ma anche culture diametralmente opposte come Stati Uniti e Russia, Iran e Israele, paesi europei la cui produzione audiovisiva non arriva facilmente nei nostri circuiti come Finlandia, Irlanda, Polonia e Grecia ma anche luoghi lontani geograficamente come Argentina, Giappone e Nuova Zelanda. Un viaggio attraverso il mondo in grado di toccare temi di stretta attualità, dall’ambiente alla violenza di genere, passando per l’impegno sociale, le rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste.

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DATA: 20-06-2020

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Confermate le sezioni competitive Lungometraggi, Cortometraggi, Location Negata, Scenari Campani, novità di quest’anno un nuovo segmento dedicato alle opere di animazione. Il 65% dei film selezionati è in anteprima: tra le cinquantuno prime visioni quattordici sono assolute, nove europee e ventotto italiane. A differenza degli altri anni, questi lavori non verranno proiettati ma saranno fruibili sulla piattaforma dell’Ischia Film Festival, arricchite dalle videointerviste ai registi. Film d’apertura Kathleen di Liam O’Neil, regista scomparso a causa del Coronavirus. Le opere vincitrici saranno scelte dalla giuria formata da Karin Hoffinger, responsabile delle relazioni internazionali della Berlinale, dai critici cinematografici Zlatko Vidackovic, direttore artistico del Pola Film Festival, e Emanuela Martini, già direttrice del Torino Film Festival (lungometraggi); dal giornalista Oscar Cosulich, dallo sceneggiatore, regista e attore Massimo Gaudioso e dallo storico dell’arte Tommaso Strainati (location negata); dal regista, animatore, e illustratore Marino Guarnieri, dal regista Lorenzo Latrofa e dal regista, sceneggiatore e animatore Francesco Filippi (animazione); dall’attore Fabio De Caro, dallo psichiatra e giornalista Ignazio Senatore e dal produttore e regista Emanuele Palamara (cortometraggi e scenari campani). Il festival, che prosegue nel percorso da sempre legato alle opere cinematografiche espressione dell’identità culturale dei territori, ospiterà il diciottesimo Convegno Internazionale sul Cineturismo, organizzato con il supporto della Film Commission della Regione Campania, che si terrà online Venerdì 3 Luglio, con la partecipazione dei massimi esponenti internazionali del fenomeno del “Movie Induced Tourism” (tra cui Anica, Dgc, ItalyForMovies, le film commission di Spagna, Austria, Inghilterra, Marche, e Campania). Il tema di questa edizione è “Gli scenari futuri dell’audiovisivo e del cineturismo post coronavirus”.

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21 – 06 -2020

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DATA: 21-06-2020

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Inizia l’Ischia Film Festival con tanti attori e film gratuiti nel Castello Aragonese Published: 21 Giugno 202011:30Updated: 11:44 Author Rino Mastropaolo

Il Castello Aragonese di Ischia fotografato da © thetravelization Il primo grande evento internazionale che ritorna sull’isola verde e che presenta opere in concorso provenienti da oltre 32 paesi nel mondo Sarà il primo grande evento internazionale a ripartire nell’isola verde, l’Ischia Film Festival si terrà dal 27 giugno al 4 luglio 2020 per la sua diciottesima edizione. L’Ischia Film Festival è l’unico concorso internazionale che viene dedicato alle location cinematografiche e che premia le opere che hanno valorizzato location italiane ed internazionali sottolineandone i paesaggi e l’identità culturale. Naturalmente quella di quest’anno sarà un’edizione particolare che si svolgerà in versione “mista”, in parte anche online. Anche le proiezioni a ingresso gratuito, che si svolgono nella Piazza d’Armi del castello, avranno un numero di posti ridotto, da 300 ai 100 di quest’anno per il distanziamento, e si accederà solo su prenotazione da effettuare sul portale del festival che troverete alla fine del post. All’entrata verrà misurata la temperatura a tutti e, come da normativa sanitaria, chi dovesse averla superiore ai 37,5 gradi seguirà un percorso particolare di allontanamento e segnalazione alle strutture sanitarie. Le proiezioni nel castello aragonese e gli ospiti presenti Nel Castello Aragonese di Ischia, sede della kermesse, ci saranno uno o più ospiti in ogni serata che racconteranno al pubblico dei film in programmazione.

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DATA: 21-06-2020

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Queste proiezioni riguardano la sezione “Best of” non competitiva e il programma degli incontri e delle proiezioni sarà il seguente:

• Francesco Di Leva, (il 27 giugno con “Il sindaco del rione Sanità” di Mario Martone) • Lillo Petrolo (il 28 giugno con “N.A. – Decisamente non adatti” che ha diretto con Claudio Gregori) • Nando Paone (il 29 giugno con “Il ladro di Cardellini” di Carlo Luglio) • Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico, della serie tv “L’Amica Geniale Storia del nuovo cognome” di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher (il 30 giugno)

• Susy Laude (il 1 luglio con “Gli uomini d’oro” di Vincenzo Alfieri) • Giampaolo Morelli (il 2 luglio con il suo esordio da regista di “7 ore per farti innamorare”) • Alessandro Roia (il 3 luglio con “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi) • Marco D’Amore (il 4 luglio con il suo esordio da regista “L’immortale”). Naturalmente durante il festival si svolgeranno anche tanti eventi come l’assegnazione del premio alla Carriera all’attore, regista e sceneggiatore Sergio Rubini nella serata inaugurale e tanto altro. All’Ischia Film Festival 2020 parteciperanno 79 opere tra finzione e documentario, di cui 55 in concorso e 24 fuori concorso, provenienti da 31 paesi. Non mancheranno anche le sezioni competitive Lungometraggi, Cortometraggi, Location Negata, Scenari Campani e una nuova dedicata alle opere di animazione con ben il 65% dei film selezionati che saranno in anteprima.

Rispetto agli altri anni, questi lavori non verranno proiettati ma saranno disponibili sulla piattaforma dell’Ischia Film Festival, Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 21-06-2020

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arricchite dalle videointerviste ai registi. L’Ischia Film Festival è realizzato sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con il contributo della Regione Campania (Direzione delle politiche culturali e del turismo) e della Direzione Generale Cinema del MiBACT. Per partecipare alle proiezioni gratuite prenotarsi sul sito ufficiale

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DATA: 21-06-2020

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Ischia Film Festival, ecco i titoli fuori concorso giugno 21, 2020 Quattordici film nella sezione non competitiva della diciottesima edizione della rassegna, in programma dal 27 giugno al 4 luglio Una tragedia shakespeariana messa in scena da homeless, i tagliatori di testa al confine tra India e Myanmar e l’esperienza della piccola isola-carcere di Gorgona, in Toscana, sono tra gli spunti più interessanti della sezione “fuori concorso” della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, in programma dal 27 giugno al 4 luglio sull’isola verde in versione ibrida, in parte online e in parte nel Castello Aragonese. Quattordici i film che completano il cartellone di titoli: sono lungometraggi, documentari e cortometraggi che – spiega il direttore artistico Michelangelo Messina – “pur non gareggiando in competizione, per ragioni di spazio e di tempo, contribuiscono in maniera significativa ad offrire una panoramica completa dello stato dell’arte cinematografica, rivelandosi tasselli di un mosaico composito che rispecchia la diversità culturale dei paesi e delle aree geografico in cui sono ambientate”. SCENARI – opere fuori concorso All for my mother (Polonia, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Małgorzata Imielska Amleto (Italia, 2019) di Tekla Taidelli Il carnevale della vita (Italia, 2019) di Laura Aimone The Flood (Slovenia, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Kristijan Krajnčan The Innocence (Bangladesh, 2020 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Ashraf Shishir Isola (Svizzera, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Aurelio Buchwalder The Last Headhunters (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Marco Del Lucchese e Cosimo Gragnani La musica è finita (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Vincenzo Pirozzi La preghiera (Giappone, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Kazuya Ashizawa Strip and war (Polonia-Bielorussia, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Andrei Kutsila Gli ultimi a vederli vivere (Germania, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Sara Summa Up to down (Italia, 2019) di Nazareno M. Nicoletti Vapor (Turchia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Emre Birişmen Zavera (Romania, 2019 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Andrei Gruzsniczki Sito Ufficiale: www.ischiafilmfestival.it

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DATA: 22-06-2020

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Ischia Film Festival 2020 in programma dal 27 giugno al 4 luglio Inserito da Lucio Boccalatte | 22 Giu, 2020 | Eventi e News Tags: Cinema, Golfo di Napoli Ormai ci siamo, sabato prossimo nella suggestiva scenografia del Castello Aragonese dell’isola campana, partirà la 18° edizione dell’Ischia Film Festival. Ischia Film Festival Live, questo è il titolo che gli organizzatori hanno voluto dare all’ edizione che si terra dal 27 giugno al 4 luglio 2020. La rassegna cinematografica di quest’anno avrà un formato ibrido: una parte di film saranno visibili sul portale ischiafilmfestivalonline.it, altri saranno invece proiettati nella Piazza d’armi del castello Aragonese. L’enorme piazzale a ridosso della Santa Barbara, è una location suggestiva che permette di rispettare tutte le norme di sicurezza vigenti. Le proiezioni sono ad ingresso gratuito ma sarà possibile accedere solo su prenotazione online. Per permettere il distanziamento solo 100 posti saranno occupati dei 300 realmente disponibili. Ovviamente ci saranno controlli e misurazione della temperatura degli spettatori all’ingresso per assicurare la massima sicurezza. Il festival L’edizione 2020 dell’Ischia Film Festival prevede la partecipazione di 79 opere tra finzione e documentario (di cui 24 fuori concorso) e provenienti da 31 paesi. Tra le novità di quest’anno una sezione dedicata alle opere di animazione. Alcuni ospiti si racconteranno al pubblico introducendo la visione dei film in programmazione che compongono la sezione “Best of” non competitiva. Si parte il 27 giugno con Francesco Di Leva protagonista di “Il sindaco del rione Sanità” di Mario Martone. Il 28 giugno Lillo Petrolo introduce il film “D.N.A. – Decisamente non adatti” con la regia di Claudio Gregori. Mentre il 29 giugno Nando Paone introdurre il film “Il ladro di Cardellini” di Carlo Luglio. Il 30 giugno, Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico, “stelle” del cast della serie tv “L’Amica Geniale Storia del nuovo cognome”, tornano sull’isola d’Ischia dopo avervi girato alcune puntate della seconda stagione. Nei quattro giorni di luglio, invece, si susseguiranno rispettivamente Susy Laude con “Gli uomini d’oro” di Vincenzo Alfieri, Giampaolo Morelli con “7 ore per farti innamorare” – film d’esordio come regista -, Alessandro Roia con “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi) e, a chiudere la rassegna il 4 luglio Marco D’Amore con il suo esordio da regista, la pellicola “L’immortale”. Durante la serata inaugurale (27 Giugno 2020) sarà consegnato un Premio alla Carriera all’attore, regista e sceneggiatore Sergio Rubini. Ischia Film Festival Contatti: +39 181 66 810 – info@ischiafilmfestival.it – www.ischiafilmfestival.it Consulta il programma dell’Ischia Film Festival 2020. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 22-06-2020

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Finlandia all’Ischia Film Festival con “Fram” Di Gianfranco Nitti - 22.6.2020 Viaggio, danza, cinema, natura e ambiente sono gli ingredienti di un film documentario, Fram, che due autori finlandesi, Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio, mescolano insieme in un suggestivo itinerario artico nelle isole Svalbard. I due amici viaggiano fino ai limiti settentrionali della terra, per danzare nel deserto polare delle Svalbard. Lungo il tragitto, esplorano le nostre idee dell’Artico, insieme alle grandi questioni della vita e dell’arte. Fram è un viaggio unico e coinvolgente in un luogo dove pochi sono stati – e ancora meno hanno ballato. Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio fanno parte della nuova generazione di artisti di danza contemporanea in Finlandia. Sono i destinatari di oltre 70 borse, premi e premi provenienti da consigli, fondazioni e festival finlandesi e internazionali. I loro lavori di film sulla danza sono stati visti in oltre 250 festival cinematografici in tutto il mondo e trasmessi in TV sia in Finlandia che a livello internazionale. Dal 2012 al 2014, Freundlich e Raekallio sono stati i direttori artistici del festival finlandese di film di danza Loikka. La precedente collaborazione per film di danza di Freundlich e Raekallio Cold Storage (2016) ha ricevuto 33 premi ed è stato il cortometraggio finlandese più proiettato ai festival di tutto il mondo per due anni consecutivi (2017-2018). Fram rappresenta la Finlandia, in concorso nella sezione cortometraggi, al 18° Ischia Film Festival, primo grande evento dal vivo post Covid in programma nell’isola dal 27.6 al 4.7. Per la rassegna sono stateselezionate 79 opere di cui 55 in concorso provenienti da 31 paesi del mondo. Questa edizione si svolge in versione ibrida, in parte anche online, esplorando il legame tra cinema e luoghi secondo il criterio della rassegna. Uno o più ospiti a sera nel Castello Aragonese si racconteranno al pubblico introducendo la visione dei film in programmazione che compongono la sezione “Best of” non competitiva. Tra i protagonisti di questa edizione Francesco Di Leva (27 giugno con “Il sindaco del rione Sanità” di Mario Martone), Lillo Petrolo (28 giugno con “D.N.A. – Decisamente non adatti” che ha diretto con Claudio Gregori), Nando Paone (il 29 giugno con “Il ladro di Cardellini” di Carlo Luglio), Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico, “stelle” del cast della serie tv “L’Amica Geniale. Storia del nuovo cognome” di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher (30 giugno) che tornano sull’isola d’Ischia dopo avervi girato alcune puntate della seconda stagione, Susy Laude (1 luglio con “Gli uomini d’oro” di Vincenzo Alfieri), Giampaolo Morelli (2 luglio con il suo esordio da regista “7 ore per farti innamorare”), Alessandro Roja (3 luglio con “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi) e Marco D’Amore (4 luglio con il suo esordio da regista “L’immortale”). Premio alla Carriera all’attore, regista e sceneggiatore Sergio Rubini che racconterà al pubblico del festival il privilegio di aver lavorato con Fellini, Tornatore, Salvatores, Muccino, Monicelli, Veronesi, Scola. Prima di lui il riconoscimento era andato, tra gli altri, a Ken Adam, Vittorio Storaro, Abel Ferrara, Pupi Avati, Amos Gitai, Pasquale Squitieri, John Turturro e Michele Placido.Alle proiezioni a ingresso gratuito, in programma nella Piazza d’Armi del castello, si accede solo su prenotazione sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it. La “sala” è ridimensionata nei posti, che passano dai 300 abituali a un numero massimo di 100 per rispettare l’obbligo del distanziamento. All’entrata verrà misurata la temperatura a tutti e, come da normativa sanitaria, chi dovesse averla superiore ai 37,5 Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 22-06-2020

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gradi seguirà un percorso particolare di allontanamento e segnalazione alle strutture sanitarie. «Siamo orgogliosi di poter annunciare la presenza dal vivo dei nostri ospiti di quest’anno, va a loro un sentito ringraziamento. – ha dichiarato Michelangelo Messina, direttore artistico del festival – Come un ringraziamento va a tutta la macchina organizzativa che non si è fermata in periodo di Covid ed ha potuto completare la valutazione delle 700 opere giunte da tutto il mondo. Diamo così un bel segnale per la ripartenza del comparto cinema, partendo dallo straordinario osservatorio privilegiato dell’isola d’Ischia». La selezione 2020 conta 79 opere tra finzione e documentario, di cui 55 in concorso e 15 fuori concorso, provenienti da 31 paesi, alcuni di questi a bassissima produzione audiovisiva come Bangladesh Kirghizistan e Bielorussia ma anche culture diametralmente opposte come Stati Uniti e Russia, Iran e Israele, paesi europei la cui produzione audiovisiva non arriva facilmente nei nostri circuiti come Finlandia, Irlanda, Polonia e Grecia ma anche luoghi lontani geograficamente come Argentina, Giappone e Nuova Zelanda. Un viaggio attraverso il mondo in grado di toccare temi di stretta attualità, dall’ambiente alla violenza di genere, passando per l’impegno sociale, le rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste. Confermate le sezioni Lungometraggi, Cortometraggi, Location Negata, Scenari Campani, novità di quest’anno una nuova sezione dedicata alle opere di animazione. Il 65% dei film selezionati è in anteprima: tra le 51 prime visioni 14 sono mondiali, 9 europee e 28 italiane. A differenza degli altri anni, questi lavori non verranno proiettati ma saranno fruibili sulla piattaforma nativa del festival. Film d’apertura “Kathleen” di Liam O’Neil, regista scomparso a causa del Coronavirus. Le opere vincitrici saranno scelte dalla giuria formata da Karin Hoffinger, responsabile delle relazioni internazionali della Berlinale, dai critici cinematografici Zlatko Vidackovic, direttore artistico del Pola Film Festival, e Emanuela Martini, già direttrice del Torino Film Festival (lungometraggi); dal giornalista Oscar Cosulich, dallo sceneggiatore, regista e attore Massimo Gaudioso e dallo storico dell’arte Tommaso Strinati (location negata); dal regista, animatore, e illustratore Marino Guarnieri, dal regista Lorenzo Latrofa e dal regista, sceneggiatore e animatore Francesco Filippi (animazione); dall’attore Fabio De Caro, dallo psichiatra e giornalista Ignazio Senatore e dal produttore e regista Emanuele Palamara (cortometraggi e scenari campani). Il festival, che prosegue nel percorso da sempre legato alle opere cinematografiche espressione dell’identità culturale dei territori, ospiterà il 18°Convegno Internazionale sul Cineturismo, organizzato con il supporto della Film Commission della Regione Campania, che si terrà online venerdì 3 luglio, con la partecipazione dei massimi esponenti internazionali del fenomeno del “Movie Induced Tourism” (tra cui Anica, Dgc, ItalyForMovies, le film commission di Spagna, Austria, Inghilterra, Marche, e Campania). Il tema di questa edizione è “Gli scenari futuri dell’audiovisivo e del cineturismo post coronavirus”. L’Ischia Film Festival è realizzato sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con il contributo della Regione Campania (Direzione delle politiche culturali e del turismo) e della Direzione Generale Cinema del BiBACT.

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DATA: 23-06-2020

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Ischia Film Festival 2020: gli ospiti Redazione 23/06/2020 Cinema Tornano i festival cinematografici live e tocca ad Ischia Film Festival, che sarà il primo grande evento internazionale in presenza che si terrà in Italia. La diciottesima edizione si svolgerà in versione “ibrida” tra l’online e la presenza, dal 27 giugno al 4 luglio 2020, esplorando il legame tra cinema e location secondo il format della rassegna. Gli ospiti di questa edizione Uno o più ospiti a sera nel Castello Aragonese si racconteranno al pubblico introducendo la visione dei film in programmazione che compongono la sezione “Best of” non competitiva. Tra i protagonisti di questa edizione Francesco Di Leva (il 27 giugno con “Il sindaco del rione Sanità” di Mario Martone), Lillo Petrolo (il 28 giugno con “D.N.A. – Decisamente non adatti” che ha diretto con Claudio Gregori), Nando Paone (il 29 giugno con “Il ladro di Cardellini” di Carlo Luglio), Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura eFrancesco Serpico, “stelle” del cast della serie tv “L’Amica Geniale Storia del nuovo cognome” di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher (il 30 giugno) che tornano sull’isola d’Ischia dopo avervi girato alcune puntate della seconda stagione, Susy Laude (il 1 luglio con “Gli uomini d’oro” di Vincenzo Alfieri), Giampaolo Morelli (il 2 luglio con il suo esordio da regista “7 ore per farti innamorare”), Alessandro Roia (il 3 luglio con “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi) e Marco D’Amore (il 4 luglio con il suo esordio da regista “L’immortale”). Premio alla Carriera all’attore, regista e sceneggiatore Sergio Rubini che nella serata inaugurale racconterà al pubblico del festival il privilegio di aver lavorato con Fellini, Tornatore, Salvatores, Muccino, Monicelli, Veronesi, Scola. Prima di lui il riconoscimento era andato, tra gli altri, a Ken Adam, Vittorio Storaro, Abel Ferrara, Pupi Avati, Amos Gitai, Pasquale Squitieri, John Turturro e Michele Placido. Sergio Rubini, premio alla carriera dell’Ischia Film Festival 2020. Foto da Ufficio Stampa Le dichiarazioni Michelangelo Messina, direttore artistico di Ischia Film Festival racconta: “Siamo orgogliosi di poter annunciare la presenza dal vivo dei nostri ospiti di quest’anno, va a loro un sentito ringraziamento. Come un ringraziamento va a tutta la macchina organizzativa che non si è fermata in periodo di Covid ed ha potuto completare la valutazione delle 700 opere giunte da tutto il mondo. Diamo così un bel segnale per la ripartenza del comparto cinema, partendo dallo straordinario osservatorio privilegiato dell’isola d’Ischia“. Le selezioni La selezione 2020 conta 79 opere tra finzione e documentario, di cui 55 in concorso e 24 fuori concorso, provenienti da 31 paesi, alcuni di questi a bassissima produzione audiovisiva come Bangladesh, Kirghizistan e Bielorussia ma anche culture diametralmente opposte come Stati Uniti e Russia, Iran e Israele, paesi europei la cui produzione audiovisiva non arriva facilmente nei nostri circuiti come Finlandia, Irlanda, Polonia e Grecia ma anche luoghi lontani geograficamente come Argentina, Giappone e Nuova Zelanda. Un viaggio attraverso il mondo in grado di toccare temi di stretta attualità, dall’ambiente alla violenza di genere, passando per l’impegno sociale, le rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste. Confermate le sezioni competitive Lungometraggi, Cortometraggi, Location Negata, Scenari Campani, novità di quest’anno un nuovo segmento dedicato alle opere di animazione. Il 65% dei film selezionati è in anteprima: tra le 51 prime visioni 14 sono assolute, 9 europee e 28 italiane. A differenza degli altri anni, questi lavori non verranno proiettati ma saranno fruibili sulla piattaforma dell’Ischia Film Festival, arricchite dalle videointerviste ai registi. Film d’apertura “Kathleen” di Liam O’Neil, regista scomparso a causa del Coronavirus. Le opere vincitrici saranno scelte dalla giuria formata da Karin Hoffinger, responsabile delle relazioni internazionali Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 23-06-2020

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della Berlinale, dai critici cinematografici Zlatko Vidackovic, direttore artistico del Pola Film Festival, e Emanuela Martini, già direttrice del Torino Film Festival (lungometraggi); dal giornalista Oscar Cosulich, dallo sceneggiatore, regista e attore Massimo Gaudioso e dallo storico dell’arte Tommaso Strainati (location negata); dal regista, animatore, e illustratore Marino Guarnieri, dal regista Lorenzo Latrofa e dal regista, sceneggiatore e animatore Francesco Filippi (animazione); dall’attore Fabio De Caro, dallo psichiatra e giornalista Ignazio Senatore e dal produttore e regista Emanuele Palamara (cortometraggi e scenari campani).

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DATA: 23-06-2020 https://napoli.repubblica.it/cronaca/2020/06/23/news/tagliatori_di_teste_isolecarcere_e_senzatetto_attori_ischia_film_festival_ecco_i_fuori_concorso-260002037/

Tagliatori di teste, isole-carcere e senzatetto attori: Ischia Film Festival, ecco i fuori concorso Quattordici film nella sezione non competitiva del cartellone della diciottesima edizione della rassegna, in programma dal 27 giugno al 4 luglio 23 giugno 2020 Una tragedia shakespeariana messa in scena da homeless, i tagliatori di testa al confine tra India e Myanmar e l’esperienza della piccola isola-carcere di Gorgona, in Toscana, sono tra gli spunti più interessanti della sezione “fuori concorso” della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, in programma dal 27 giugno al 4 luglio sull’isola verde in versione ibrida, in parte online e in parte al chiaro di luna del suggestivo Castello aragonese, con una serie di ospiti di spessore nazionale (annunciati, tra gli altri, Sergio Rubini, Giampaolo Morelli, Marco D’Amore, Lillo & Greg e il cast de “L’amica geniale”). Quattordici i film che completano il cartellone di titoli: sono lungometraggi, documentari e cortometraggi che - spiega il direttore artistico Michelangelo Messina – “pur non gareggiando in competizione, per ragioni di spazio e di tempo, contribuiscono in maniera significativa ad offrire una panoramica completa dello stato dell’arte cinematografica, rivelandosi tasselli di un mosaico composito che rispecchia la diversità culturale dei paesi e delle aree geografico in cui sono ambientate”. Questi i titoli: “Amleto” di Tekla Taidelli; “Giù dal vivo” di Nazareno Nicoletti; “Gli ultimi a vederli vivere” di Sara Summa; “La musica è finita” di Vincenzo Pirozzi; “Il carnevale della vita” di Laura Aimone; “The Last Headhunters” di Marco Del Lucchese; “Zavera” di Andrei Gruzsniczki; “Isola” di Aurelio; “The Flood”, di Kristijan Krajncan; “Strip and War” di Andrei Kutsila; “La preghiera” di Kazuya Ashizawa; “The Innocence” di Ashraful Alam; “All for my mother” di Malgorzata Imielska; “Vapor” di Emre Biri?men.

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DATA: 23-06-2020 http://www.paginasette.it/2020/06/23/tornano-i-festival-tutto-pronto-per-lischia-film-festival-2020-tra-grandi-ospiti-e-proiezionipubbliche/

Tornano i festival: tutto pronto per l'Ischia Film Festival 2020, tra grandi ospiti e proiezioni pubbliche - Pagina Sette Da Biagio Verdicchio – 23 Giugno 2020 24 0 Il ritorno alla normalità passa pure per le attività pubbliche di natura culturale e in particolare per i festival, che in particolare d’estate animano tante città su e giù per lo stivale. Sabato prossimo nella suggestiva scenografia del Castello Aragonese di Ischia, prende difatti il via la 18° edizione dell’Ischia Film Festival. Ischia Film Festival Live, questo è il titolo che gli organizzatori hanno voluto dare all’edizione che si terrà dal 27 giugno al 4 luglio 2020. La rassegna cinematografica di quest’anno avrà un formato inevitabilmente ibrido: una parte di film saranno visibili sul portale ischiafilmfestivalonline.it, altri saranno invece proiettati nella Piazza d’armi del castello Aragonese. L’enorme piazzale a ridosso della Santa Barbara, è difatti la naturale location che permette di rispettare tutte le norme di sicurezza vigenti in tempo di coronavirus. Le proiezioni sono ad ingresso gratuito ma sarà possibile accedere solo su prenotazione online. Per permettere il distanziamento solo 100 posti saranno occupati dei 300 realmente disponibili. Ovviamente ci saranno controlli e misurazione della temperatura degli spettatori all’ingresso per assicurare la massima sicurezza. L’edizione 2020 dell’Ischia Film Festival prevede la partecipazione di 79 opere tra finzione e documentario (di cui 24 fuori concorso) e provenienti da 31 paesi. Tra le novità di quest’anno una sezione dedicata alle opere di animazione. Alcuni ospiti si racconteranno al pubblico introducendo la visione dei film in programmazione che compongono la sezione “Best of” non competitiva. Si parte il 27 giugno con Francesco Di Leva protagonista di “Il sindaco del rione Sanità” di Mario Martone. Il 28 giugno Lillo Petrolo introduce il film “D.N.A. – Decisamente non adatti” con la regia di Claudio Gregori. Mentre il 29 giugno Nando Paone introdurre il film “Il ladro di Cardellini” di Carlo Luglio. Il 30 giugno è la volta di Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico, protagonisti della serie tv “L’Amica Geniale Storia del nuovo cognome”: per loro un ritorno sull’isola d’Ischia dopo avervi girato alcune puntate della fortunata e vincente seconda stagione. Nei quattro giorni di luglio, invece, si susseguiranno rispettivamente Susy Laude con “Gli uomini d’oro” di Vincenzo Alfieri, Giampaolo Morelli con “7 ore per farti innamorare”, Alessandro Roia con “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi e, a chiudere la rassegna il 4 luglio Marco D’Amore con il suo esordio da regista, la pellicola “L’immortale”. Durante la serata inaugurale del 27 Giugno sarà consegnato un Premio alla Carriera all’attore, regista e sceneggiatore Sergio Rubini.

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DATA: 25-06-2020

https://www.bonculture.it/cinema/film/ischia-film-festival-il-primo-grande-evento-post-covid/

Ischia Film Festival, il primo grande festival di cinema post Covid | BonCulture by Nicola Signorile Reale e virtuale, l’Ischia Film Festival conferma la sua 18a edizione. Dopo il lockdown, sarà uno dei primi grandi eventi in presenza dell’estate cinematografica italiana. In versione ibrida, dal 27 giugno al 4 luglio, la manifestazione diretta da Michelangelo Messina esplorerà come di consueto il legame tra cinema e location attraverso un ricco programma con sezioni competitive di lungometraggi, corti e film d’animazione da tutto il mondo, impreziosito da un gran numero di ospiti e il premio alla carriera a Sergio Rubini. “Siamo orgogliosi di poter annunciare la presenza dal vivo dei nostri ospiti di quest’anno, va a loro un sentito ringraziamento – ha dichiarato Messina – la macchina organizzativa non si è fermata in periodo di Covid ed ha potuto completare la valutazione delle 700 opere giunte da tutto il mondo”. La selezione 2020 conta 79 opere tra finzione e documentario, di cui 55 in concorso e 24 fuori concorso, provenienti da 31 paesi, dal Bangladesh alla Grecia, dall’Argentina alla Polonia, a cinematografie più conosciute come Stati Uniti e Francia. Opere che vanno a comporre un viaggio attraverso il mondo in grado di toccare temi di stretta attualità, dall’ambiente alla violenza di genere, passando per l’impegno sociale, le rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste. Le sezioni competitive sono Lungometraggi, Cortometraggi, Location Negata e Scenari Campani con la novità di un nuovo segmento dedicato alle opere di animazione. Il 65% dei film selezionati è in anteprima: tra le 51 prime visioni 14 sono assolute, 9 europee e 28 italiane. I lavori saranno fruibili sulla piattaforma dell’Ischia Film Festival, arricchite dalle videointerviste ai registi; film d’apertura sarà l’irlandese Kathleen di Liam O’Neil, regista scomparso a causa del Coronavirus. La parte live dell’IFF andrà in scena nella piazza d’armi del Castello Aragonese: ogni sera uno o più ospiti si racconteranno, introducendo la proiezione dei film in programmazione inseriti nella sezione non competitiva Best of. Incontri con i protagonisti del cinema e della tv italiana dell’ultima stagione, a cominciare da Francesco Di Leva, il 27 giugno con Il sindaco del rione Sanità di Mario Martone, film che gli ha regalato anche la prima candidatura ai David di Donatello; poi Lillo Petrolo, con l’opera prima diretta e interpretata con Greg D.N.A. – Decisamente non adatti. Si prosegue con l’attore partenopeo Nando Paone, il 29 giugno con Il ladro di Cardellini di Carlo Luglio e con alcuni volti del cast della serie tv L’Amica Geniale – Storia del nuovo cognome Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico (il 30 giugno) che tornano sull’isola d’Ischia dove hanno girato alcune puntate della stagione; Susy Laude, il 1 luglio introdurrà la visione de Gli uomini d’oro di Vincenzo Alfieri) mentre Giampaolo Morelli dialogherà col pubblico sul suo esordio alla regia, 7 ore per farti innamorare. Ancora, Alessandro Roia, il 3 luglio, con Si muore solo da vivi di Alberto Rizzi e Marco D’Amore, il 4, con il suo esordio da regista L’immortale. Il premio alla Carriera dell’Ischia Film Festival (in passato attribuito, tra gli altri, a Vittorio Storaro, Abel Ferrara, Pupi Avati, Amos Gitai, John Turturro e Michele Placido) verrà assegnato nella serata di apertura all’attore, regista e sceneggiatore Sergio Rubini che racconterà la sua ormai pluridecennale esperienza sui set di Fellini, Tornatore, Salvatores, Monicelli, Scola e tanti altri. Alle proiezioni a ingresso gratuito, in programma nel castello, si accederà solo su prenotazione sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it. La “sala” sarà ridimensionata nei posti, che passano dai 300 abituali a un numero massimo di 100, per rispettare l’obbligo del distanziamento. Il festival, da sempre legato alle opere cinematografiche espressione dell’identità culturale dei territori, inoltre, ospiterà il 18esimo Convegno Internazionale sul Cineturismo, organizzato con il supporto della Film Commission della Regione Campania, che si terrà online venerdì 3 luglio, con la partecipazione dei massimi esponenti internazionali del fenomeno del “Movie Induced Tourism” (tra cui Anica, Dgc, ItalyForMovies, le film commission di Spagna, Austria, Inghilterra, Marche, e Campania). Tema di questa edizione: “Gli scenari futuri dell’audiovisivo e del cineturismo post coronavirus”.

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DATA: 25-06-2020

https://www.cinquecolonne.it/ischia-film-festival-il-cinema-che-denuncia.html

25 Giugno 2020 4 Visualizzazioni

Ischia Film Festival, il cinema che denuncia Scritto da Paolo Rogno A pochi giorni dall'inizio dell'Ischia Film Festival conosciamo i film in concorso per la sezione "Location negata" che denuncia ingiustizie sociali e disastri ambientali che si consumano nel mondo. Quando il cinema denuncia ingiustizie sociali e disastri ambientali, rivelandosi una preziosa “sentinella” su quel che non funziona nel mondo. Si chiama “Location negata” una delle sezioni più attese dell’Ischia Film Festival, in programma sull’isola in versione ibrida, in parte in presenza e in parte online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020. Sedici i film in gara, inchieste appassionate e reportage intensi, uniti da un sottile filo rosso: il desiderio di raccontare sul grande schermo vicende in chiaroscuro in larga parte inedite, sfruttando le potenzialità comunicative del cinema. Ischia Film Festival: la sezione “Location negata” Sarà, anche in questo caso, uno straordinario giro intorno al mondo, in grado di toccare un villaggio curdo in ginocchio per le conseguenze di un terremoto (“The absence”, di Fatemeh Zolfaghari) e di porre l’accento su uno dei grandi temi dell’attualità, lo sfruttamento delle risorse naturali del polmone verde della terra, l’Amazzonia, da parte delle multinazionali petrolifere, che ospita “All eyes on the Amazon”, di Andrea Marinelli. Di riscaldamento globale e futuro del pianeta, non senza una chiave irresistibilmente satirica, parla invece “Icemeltland park”, di Liliana Colombo. E’ un viaggio nelle tensioni del Libano “Bruxelles-Beyrouth”, di Thibaut Wohlfahrt e Samir Youssef. “Compagni di viaggio”, di Sara De Martino, si occupa del tema dell’immigrazione in chiave onirica e poetica. Costruisce una metafora sull’inasprimento dei rapporti sociali in Egitto “Henet ward”, di Morad Mostafa. C’è poi la surreale vicenda dei bambini soldato del Myanmar, addestrati sin dalla più tenera età, raccontata da “In this land we’re briefly ghosts” di Chen-Wen Lo. E ancora: un drammatico sguardo sulle condizioni inumane delle carceri in Sierra Leone ispira “El infierno” di Raúl de la Fuente Calle. Non mancano pellicole in grado di portare alla luce aspetti inquietanti sul territorio italiano, come “Il muro bianco” di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi, che indaga sulla presenza dell’amianto nelle scuole italiane. “The old man and the singer” di Amir Osnalou apre invece uno squarcio doloroso sulla guerra in Siria. Decisamente attuale anche “Pizza Boy” di Gianluca Zonta, che – raccontando la vicenda di Saba, un fattorino delle pizze a Bologna – denuncia la mancanza di diritti e lo sfruttamento degli immigrati. Il dramma delle sparatorie nelle scuole americane è al centro di “Safety” di Fabrice Joubert. Ancora immigrazione, in un paese della costa ionica calabrese, nel cortometraggio “Schiavonea” di Natalino Zangaro. E’ una storia di resistenza, in un piccolo villaggio greco, “A simple life”, di Myrto Papadogeorgou e Robert Harding Pittman. Un anziano che vaga nelle strade di Istanbul è invece il protagonista di “Sycamore” di Mehmet Tığlı. E’ dedicato a un padre afgano, costretto a crescere da solo i suoi figli tra miseria e povertà, il documentario “When mom is gone” di Zeynep Gulru Kececiler. “La sezione ‘Location negata’ – spiega il direttore artistico del festival Michelangelo Messina – è uno dei marchi di fabbrica dell’Ischia Film Festival, una categoria di concorso quasi unica nel suo genere. Nel focalizzare l’attenzione sulle opere che valorizzano i territori in cui sono state girate, il festival non dimentica il rovescio della medaglia: il cinema che solleva dubbi e riflessioni sulle sulle Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 25-06-2020

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contraddizioni e le violazioni dei diritti umani nella nostra società”. I film in concorso per la categoria “Location Negata“ The absence (Iran, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Fatemeh Zolfaghari All eyes on the Amazon (Paesi Bassi, 2019 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Andrea Marinelli Bruxelles-Beyrouth (Belgio – Francia, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Thibaut Wohlfahrt e Samir Youssef Compagni di viaggio (Italia, 2019) di Sara De Martino Henet ward (Egitto, 2020 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Morad Mostafa Icemeltland park (Italia – Regno Unito, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Liliana Colombo In this land we’re briefly ghosts (Stati Uniti, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Chen-Wen Lo El infierno (Spagna, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Raúl de la Fuente Calle Il muro bianco (Italia, 2020 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi The old man and the singer (Iran, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Amir OsnalouPizza Boy (Italia, 2019) di Gianluca Zonta Safety (Stati Uniti, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Fabrice Joubert Schiavonea (Italia, 2020) di Natalino Zangaro A simple life (Grecia – Stati Uniti – Germania, 2019) di Myrto Papadogeorgou e Robert Harding Pittman Sycamore (Turchia, 2019) di Mehmet Tığlı When mom is gone (Turchia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Zeynep Gulru Kececiler

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DATA: 25-06-2020

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Cinema, Ischia Film Festival primo grande evento live post Covid 0 Pubblicato da Redazione il 25 Giugno 2020 La Rivista Sarà l’Ischia Film Festival il primo grande evento internazionale in presenza che si terrà in Italia dopo l’emergenza sanitaria. Una diciottesima edizione che si svolgerà in versione ibrida, in parte anche online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020, esplorando il legame tra cinema e location secondo il format della rassegna. Uno o più ospiti a sera nel Castello Aragonese si racconteranno al pubblico introducendo la visione dei film in programmazione che compongono la sezione “Best of” non competitiva. Tra i protagonisti di questa edizione Francesco Di Leva (27 giugno con “Il sindaco del rione Sanità” di Mario Martone), Lillo Petrolo (28 giugno con “D.N.A. – Decisamente non adatti” che ha diretto con Claudio Gregori), Nando Paone (il 29 giugno con “Il ladro di Cardellini” di Carlo Luglio), Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico, “stelle” del cast della serie tv “L’Amica Geniale. Storia del nuovo cognome” di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher (30 giugno) che tornano sull’isola d’Ischia dopo avervi girato alcune puntate della seconda stagione, Susy Laude (1 luglio con “Gli uomini d’oro” di Vincenzo Alfieri), Giampaolo Morelli (2 luglio con il suo esordio da regista “7 ore per farti innamorare”), Alessandro Roja (3 luglio con “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi) e Marco D’Amore (4 luglio con il suo esordio da regista “L’immortale”). Premio alla Carriera all’attore, regista e sceneggiatore Sergio Rubini che racconterà al pubblico del festival il privilegio di aver lavorato con Fellini, Tornatore, Salvatores, Muccino, Monicelli, Veronesi, Scola. Prima di lui il riconoscimento era andato, tra gli altri, a Ken Adam, Vittorio Storaro, Abel Ferrara, Pupi Avati, Amos Gitai, Pasquale Squitieri, John Turturro e Michele Placido. Alle proiezioni a ingresso gratuito, in programma nella Piazza d’Armi del castello, si accederà solo su prenotazione sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it. La “sala” sarà ridimensionata nei posti, che passano dai 300 abituali a un numero massimo di 100 per rispettare l’obbligo del distanziamento. All’entrata verrà misurata la temperatura a tutti e, come da normativa sanitaria, chi dovesse averla superiore ai 37,5 gradi seguirà un percorso particolare di allontanamento e segnalazione alle strutture sanitarie. «Siamo orgogliosi di poter annunciare la presenza dal vivo dei nostri ospiti di quest’anno, va a loro un sentito ringraziamento. – dichiara Michelangelo Messina, direttore artistico del festival – Come un ringraziamento va a tutta la macchina organizzativa che non si è fermata in periodo di Covid ed ha potuto completare la valutazione delle 700 opere giunte da tutto il mondo. Diamo così un bel segnale per la ripartenza del comparto cinema, partendo dallo straordinario osservatorio privilegiato dell’isola d’Ischia». La selezione 2020 conta 79 opere tra finzione e documentario, di cui 55 in concorso e 15 fuori concorso, provenienti da 31 paesi, alcuni di questi a bassissima produzione audiovisiva come Bangladesh Kirghizistan e Bielorussia ma anche culture diametralmente opposte come Stati Uniti e Russia, Iran e Israele, paesi europei la cui produzione audiovisiva non arriva facilmente nei nostri circuiti come Finlandia, Irlanda, Polonia e Grecia ma anche luoghi lontani geograficamente come Argentina, Giappone e Nuova Zelanda. Un viaggio attraverso il mondo in grado di toccare temi di stretta attualità, dall’ambiente alla violenza di genere, passando per l’impegno sociale, le rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste. Confermate le sezioni Lungometraggi, Cortometraggi, Location Negata, Scenari Campani, novità di quest’anno una nuova sezione dedicata alle opere di animazione. Il 65% dei film selezionati è in Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 25-06-2020

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anteprima: tra le 51 prime visioni 14 sono mondiali, 9 europee e 28 italiane. A differenza degli altri anni, questi lavori non verranno proiettati ma saranno fruibili sulla piattaforma nativa del festival. Film d’apertura “Kathleen” di Liam O’Neil, regista scomparso a causa del Coronavirus. Le opere vincitrici saranno scelte dalla giuria formata da Karin Hoffinger, responsabile delle relazioni internazionali della Berlinale, dai critici cinematografici Zlatko Vidackovic, direttore artistico del Pola Film Festival, e Emanuela Martini, già direttrice del Torino Film Festival (lungometraggi); dal giornalista Oscar Cosulich, dallo sceneggiatore, regista e attore Massimo Gaudioso e dallo storico dell’arte Tommaso Strainati (location negata); dal regista, animatore, e illustratore Marino Guarnieri, dal regista Lorenzo Latrofa e dal regista, sceneggiatore e animatore Francesco Filippi (animazione); dall’attore Fabio De Caro, dallo psichiatra e giornalista Ignazio Senatore e dal produttore e regista Emanuele Palamara (cortometraggi e scenari campani). Il festival, che prosegue nel percorso da sempre legato alle opere cinematografiche espressione dell’identità culturale dei territori, ospiterà il 18esimo Convegno Internazionale sul Cineturismo, organizzato con il supporto della Film Commission della Regione Campania, che si terrà online venerdì 3 luglio, con la partecipazione dei massimi esponenti internazionali del fenomeno del “Movie Induced Tourism” (tra cui Anica, Dgc, ItalyForMovies, le film commission di Spagna, Austria, Inghilterra, Marche, e Campania). Il tema di questa edizione è “Gli scenari futuri dell’audiovisivo e del cineturismo post coronavirus”. L’Ischia Film Festival è realizzato sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con il contributo della Regione Campania (Direzione delle politiche culturali e del turismo) e della Direzione Generale Cinema del BiBACT.

Redazione L’Espresso napoletano è una rivista di arte e cultura che racconta il bello e il buono della Campania. Nella sua versione cartacea, in edicola ogni mese, si ritrova una particolare attenzione alle tradizioni del popolo partenopeo, nel tentativo di contribuire alla loro salvaguardia e valorizzazione. Per chiedere l'abbonamento alla rivista: info@rogiosi.it 0815564086

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DATA: 26-06-2020

https://www.agrotoday.it/cinema-al-via-lischia-film-festival-premio-alla-carriera-a-sergio-rubini-2/

Cinema, al via l’Ischia Film Festival: premio alla carriera a Sergio Rubini Da Maria Consiglia Izzo - 26 Giugno 2020 0 11 Al via domani, sabato 27 giugno, la diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival che si svolgerà in versione ibrida, in parte al Castello Aragonese in parte online sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it, esplorando il legame tra cinema e location secondo il format della rassegna. Sono 80 le opere selezionate tra finzione e documentario, di cui 55 in concorso e 25 fuori concorso, provenienti da 31 paesi, divise tra le sezioni Lungometraggi, Cortometraggi, Location Negata, Scenari Campani, Animazione, e “Best of”: 51 le prime visioni tra cui 14 sono assolute, 9 europee e 28 italiane. Film d’apertura “Kathleen” di Liam O’Neill, regista scomparso a causa del Coronavirus: la proiezione sarà accompagnata da un minuto di raccoglimento per tutte le vittime del Covid. L’Ischia Film Festival 2020 sarà il primo grande evento internazionale in presenza che si terrà in Italia dopo l’emergenza sanitaria ospitando sull’isola i protagonisti del cinema nostrano. Protagonisti della serata d’apertura Sergio Rubini e Francesco Di Leva. Il primo riceverà il premio alla carriera raccontando al pubblico il suo percorso artistico che ha incrociato maestri come Fellini, Tornatore, Salvatores, Monicelli, Veronesi, Scola. Al termine dell’incontro le proiezioni dei film “Il grande spirito” di Rubini e “Il sindaco del Rione Sanità” di Mario Martone. Tra gli artisti attesi Lillo Petrolo (il 28 giugno con “D.N.A. – Decisamente non adatti” che ha diretto con Claudio Gregori), Ernesto Mahieux (il 29 giugno con “Il ladro di Cardellini” di Carlo Luglio), Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico, “stelle” del cast della serie tv “L’Amica Geniale Storia del nuovo cognome” di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher (il 30 giugno) che tornano sull’isola d’Ischia dopo avervi girato alcune puntate della seconda stagione, Susy Laude (il 1 luglio con “Gli uomini d’oro” di Vincenzo Alfieri), Giampaolo Morelli (il 2 luglio con il suo esordio da regista “7 ore per farti innamorare”), Alessandro Roja (il 3 luglio con “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi) e Marco D’Amore (il 4 luglio con il suo esordio da regista “L’immortale”), Francesco Fanuele e Silvia D’amico (regista e interprete de “Il regno” in proiezione il 3 luglio). Alle proiezioni a ingresso gratuito, in programma nella Piazza d’Armi del castello, si accederà solo su prenotazione sul sito del festival. La “sala” sarà ridimensionata nei posti, che passano dai 300 abituali a un numero massimo di 100 per rispettare l’obbligo del distanziamento. All’entrata verrà misurata la temperatura a tutti e, come da normativa sanitaria, chi dovesse averla superiore ai 37,5 gradi seguirà un percorso particolare di allontanamento e segnalazione alle strutture sanitarie. “Siamo orgogliosi di dare un forte segnale di ottimismo e ripartenza”, sottolinea il direttore artistico del festival, Michelangelo Messina. Nella giornata inaugurale del Festival, nella sala cinematografica virtuale sarà possibile assistere alla proiezione di “Fated hearts” di Elif Akarsu Polat e Cigdem Bozali (anteprima europea e in concorso nella sezione Lungometraggi) e “All eyes on the Amazon” di Andrea Marinelli (in concorso nella sezione Location Negata), e dei cortometraggi “Anna” di Dekel Berenson, “Fram” di Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio, “Mighty” di Lola Glaudini, “Stunned, I remain alert” di Lucas H. Rossi dos Santos e Henrique Amud, in concorso nella medesima categoria. Da non perdere “Makun (No llores): Dibujos en un C.I.E.” di Emilio Martí López (in concorso nella sezione “Animazione”), “Il corridoio delle farfalle” di Andrea Canova e Claudia Brignone (anteprima mondiale in concorso nella sezione “Scenari Campani”) e “The innocence” di Ashraf Shishir (Scenari fuori concorso). L’Ischia Film Festival è realizzato sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con l’assegnazione della Medaglia del Presidente della Repubblica, con il contributo della Regione Campania (Direzione delle politiche culturali e del turismo) e della Direzione Generale Cinema del BiBACT Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 26-06-2020

https://www.anteprima24.it/napoli/ischia-film-festival-va-sergio-rubini-primo-premio/

Ischia Film Festival, va a Sergio Rubini il primo premio Di Redazione - 26 Giugno 2020 Ischia (Na) – Come annunciato pochi giorni fa, domani sabato 27 giugno, partirà la diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival fino al 4 luglio. I protagonisti della serata d’apertura saranno Sergio Rubini e Francesco Di Leva. Proprio l’attore Sergio Rubini riceverà il Premio alla Carriera e racconterà al pubblico il suo percorso artistico che lo ha visto lavorare con colossi cinematografici come Fellini, Tornatore, Salvatores, Monicelli, Veronesi, Scola.

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DATA: 26-06-2020

https://www.cinemaitaliano.info/news/57624/ischia-film-festival-18-al-via-con-il-premio.html

ISCHIA FILM FESTIVAL 18 - Al via con il Premio alla Carriera a Sergio Rubini Al via domani, sabato 27 giugno 2020, la diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival che si svolgerà in versione ibrida, in parte al Castello Aragonese in parte online sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it, esplorando il legame tra cinema e location secondo il format della rassegna. Sono 79 le opere selezionate tra finzione e documentario, di cui 55 in concorso e 24 fuori concorso, provenienti da 31 paesi, divise tra le sezioni Lungometraggi, Cortometraggi, Location Negata, Scenari Campani, Animazione, e “Best of”: 51 le prime visioni tra cui 14 sono assolute, 9 europee e 28 italiane. Film d’apertura “Kathleen” di Liam O’Neill, Sergio Rubini regista scomparso a causa del Coronavirus: la proiezione sarà accompagnata da un minuto di raccoglimento per tutte le vittime del Covid. L’Ischia Film Festival 2020 sarà il primo grande evento internazionale in presenza che si terrà in Italia dopo l’emergenza sanitaria ospitando sull’isola i protagonisti del cinema nostrano. Protagonisti della serata d’apertura Sergio Rubini e Francesco Di Leva. Il primo riceverà il premio alla carriera raccontando al pubblico il suo percorso artistico che ha incrociato maestri come Fellini, Tornatore, Salvatores, Monicelli, Veronesi, Scola. Al termine dell’incontro le proiezioni dei film “Il grande spirito” di Rubini e “Il sindaco del Rione Sanità” di Mario Martone. Tra gli artisti attesi Lillo Petrolo (il 28 giugno con “D.N.A. - Decisamente non adatti” che ha diretto con Claudio Gregori), Ernesto Mahieux (il 29 giugno con “Il ladro di Cardellini” di Carlo Luglio), Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico, “stelle” del cast della serie tv “L’Amica Geniale Storia del nuovo cognome” di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher (il 30 giugno) che tornano sull’isola d’Ischia dopo avervi girato alcune puntate della seconda stagione, Susy Laude (il 1 luglio con “Gli uomini d'oro” di Vincenzo Alfieri), Giampaolo Morelli (il 2 luglio con il suo esordio da regista “7 ore per farti innamorare”), Alessandro Roja (il 3 luglio con “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi), Silvia D’Amico (il 3 luglio con “Il Regno” di Francesco Fanuele) e Marco D’Amore (il 4 luglio con il suo esordio da regista “L'immortale”). Alle proiezioni a ingresso gratuito, in programma nella Piazza d’Armi del castello, si accederà solo su prenotazione sul sito del festival. La “sala” sarà ridimensionata nei posti, che passano dai 300 abituali a un numero massimo di 100 per rispettare l’obbligo del distanziamento. All'entrata verrà misurata la temperatura a tutti e, come da normativa sanitaria, chi dovesse averla superiore ai 37,5 gradi seguirà un percorso particolare di allontanamento e segnalazione alle strutture sanitarie. “Siamo orgogliosi di dare un forte segnale di ottimismo e ripartenza”, sottolinea il direttore artistico del festival, Michelangelo Messina. Nella giornata inaugurale del Festival, nella sala cinematografica virtuale sarà possibile assistere alla proiezione di “Fated hearts” di Elif Akarsu Polat e Cigdem Bozali (anteprima europea e in concorso nella sezione Lungometraggi) e “All eyes on the Amazon” di Andrea Marinelli (in concorso nella sezione Location Negata), e dei cortometraggi “Anna” di Dekel Berenson, “Fram” di Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio, “Mighty” di Lola Glaudini, “Stunned, I remain alert” di Lucas H. Rossi dos Santos e Henrique Amud, in concorso nella medesima categoria. Da non perdere “Makun (No llores): Dibujos en un C.I.E.” di Emilio Martí López (in concorso nella sezione “Animazione”), “Il corridoio delle farfalle” di Andrea Canova e Claudia Brignone (anteprima mondiale in concorso nella sezione “Scenari Campani”) e “The innocence” di Ashraf Shishir (Scenari fuori concorso). 26/06/2020, 14:16

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DATA: 26-06-2020 https://www.dazebaonews.it/cultura/cinema-teatro/50685-cinema-al-via-l-ischia-film-festival-premio-alla-carriera-a-sergiorubini.html Venerdì, 26 Giugno 2020 17:56

Cinema, al via l’Ischia Film Festival: premio alla carriera a Sergio Rubini Scritto da Redazione L'attore e regista sarà ospite della prima serata al Castello Aragonese insieme a Francesco Di Leva, a seguire le proiezioni dei film "Il Grande Spirito" e "Il Sindaco del Rione Sanità". Sarà la prima rassegna cinematografica con ospiti in presenza a ripartire in Italia dopo l'emergenza sanitaria: un minuto di raccoglimento per le vittime e proiezione opera di regista morto di Coronavirus. La diciottesima edizione si svolgerà dal 27 giugno al 4 luglio: attesi Marco D’Amore, Giampaolo Morelli, il cast dell’Amica Geniale, Lillo Petrolo, Ernesto Mahieux, Alessandro Roja, Susy Laude, Silvia D’Amico.Selezionate 79 opere di cui 55 in concorso provenienti da 31 paesi del mondo Al via domani, sabato 27 giugno, la diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival che si svolgerà in versione ibrida, in parte al Castello Aragonese in parte online sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it, esplorando il legame tra cinema e location secondo il format della rassegna. Sono 79 le opere selezionate tra finzione e documentario, di cui 55 in concorso e 24 fuori concorso, provenienti da 31 paesi, divise tra le sezioni Lungometraggi, Cortometraggi, Location Negata, Scenari Campani, Animazione, e “Best of”: 51 le prime visioni tra cui 14 sono assolute, 9 europee e 28 italiane. Film d’apertura “Kathleen” di Liam O’Neill, regista scomparso a causa del Coronavirus: la proiezione sarà accompagnata da un minuto di raccoglimento per tutte le vittime del Covid. L’Ischia Film Festival 2020 sarà il primo grande evento internazionale in presenza che si terrà in Italia dopo l’emergenza sanitaria ospitando sull’isola i protagonisti del cinema nostrano. Protagonisti della serata d’apertura Sergio Rubini e Francesco Di Leva. Il primo riceverà il premio alla carriera raccontando al pubblico il suo percorso artistico che ha incrociato maestri come Fellini, Tornatore, Salvatores, Monicelli, Veronesi, Scola. Al termine dell’incontro le proiezioni dei film “Il grande spirito” di Rubini e “Il sindaco del Rione Sanità” di Mario Martone. Tra gli artisti attesi Lillo Petrolo (il 28 giugno con “D.N.A. - Decisamente non adatti” che ha diretto con Claudio Gregori), Ernesto Mahieux (il 29 giugno con “Il ladro di Cardellini” di Carlo Luglio), Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico, “stelle” del cast della serie tv “L’Amica Geniale Storia del nuovo cognome” di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher (il 30 giugno) che tornano sull’isola d’Ischia dopo avervi girato alcune puntate della seconda stagione, Susy Laude (il 1 luglio con “Gli uomini d'oro” di Vincenzo Alfieri), Giampaolo Morelli (il 2 luglio con il suo esordio da regista “7 ore per farti innamorare”), Alessandro Roja (il 3 luglio con “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi), Silvia D’Amico (il 3 luglio con “Il Regno” di Francesco Fanuele) e Marco D’Amore (il 4 luglio con il suo esordio da regista “L'immortale”). Alle proiezioni a ingresso gratuito, in programma nella Piazza d’Armi del castello, si accederà solo su prenotazione sul sito del festival. La “sala” sarà ridimensionata nei posti, che passano dai 300 abituali a un numero massimo di 100 per rispettare l’obbligo del distanziamento. All'entrata verrà misurata la temperatura a tutti e, come da normativa sanitaria, chi dovesse averla superiore ai 37,5 gradi seguirà un percorso particolare di allontanamento e segnalazione alle strutture sanitarie. “Siamo orgogliosi di dare un forte segnale di ottimismo e ripartenza”, sottolinea il direttore artistico del festival, Michelangelo Messina. Nella giornata inaugurale del Festival, nella sala cinematografica virtuale sarà possibile assistere alla proiezione di “Fated hearts” di Elif Akarsu Polat e Cigdem Bozali (anteprima europea e in concorso nella sezione Lungometraggi) e “All eyes on the Amazon” di Andrea Marinelli (in concorso nella sezione Location Negata), e dei cortometraggi “Anna” di Dekel Berenson, “Fram” di Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio, “Mighty” di Lola Glaudini, “Stunned, I remain alert” di Lucas H. Rossi dos Santos e Henrique Amud, in concorso nella medesima categoria. Da non perdere “Makun (No llores): Dibujos en un C.I.E.” di Emilio Martí López (in concorso nella Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 26-06-2020 https://www.dazebaonews.it/cultura/cinema-teatro/50685-cinema-al-via-l-ischia-film-festival-premio-alla-carriera-a-sergiorubini.html sezione “Animazione”), “Il corridoio delle farfalle” di Andrea Canova e Claudia Brignone (anteprima mondiale in concorso nella sezione “Scenari Campani”) e “The innocence” di Ashraf Shishir (Scenari fuori concorso). L'Ischia Film Festival è realizzato sotto l'Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con l'assegnazione della Medaglia del Presidente della Repubblica, con il contributo della Regione Campania (Direzione delle politiche culturali e del turismo) e della Direzione Generale Cinema del BiBACT.

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DATA: 26-06-2020

https://www.ehabitat.it/2020/06/27/ischia-film-festival-2020-ambiente/

Ischia Film Festival 2020, l’ambiente è protagonista nelle pellicole in concorso sull’isola verde Pubblicato il 27 giugno 2020 in Cinema da Francesco Rasero Dalle farfalle di Scampia alle fattorie del Brasile: il pianeta da salvare è uno dei fili conduttori dell’Ischia Film Festival 2020, in programma fino al 4 luglio in forma ibrida. Il futuro del pianeta -attraverso la salvaguardia degli ecosistemi e delle identità dalla pervasività della globalizzazione e dalla crisi climatica- ispira molte delle opere in concorso all’Ischia Film Festival 2020, in programma da oggi fino al 4 luglio sull’isola verde, uno dei gioielli della costa campana. La rassegna, alla sua diciottesima edizione, è organizzata quest’anno in forma ibrida, con le proiezioni delle 55 opere in concorso fruibili online sul sito internet ufficiale. Non mancano, comunque, gli ospiti dal vivo, a partire da Sergio Rubini, Marco D’Amore, Lillo & Greg, Giampaolo Morelli e una parte del cast della seconda stagione della serie tv Rai-Hbo “L’amica geniale”. «Viviamo tempi in cui la riflessione sullo stato di salute del pianeta è d’obbligo e non poteva non riflettersi nell’estetica e nei contenuti di una parte consistente delle 55 opere in concorso», commenta Michelangelo Messina, direttore artistico dell’Ischia Film Festival 2020, realizzato sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo, con assegnazione della medaglia del Presidente della Repubblica e il contributo della Regione Campania e del MiBACT.

Ischia Film Festival 2020, i film ambientali in concorso Tanti, come detto, i film in concorso all’Ischia Film Festival 2020 che affrontano tematiche ambientali. Nella sezione “Location negata”, questioni di scottante attualità ispirano All eyes on the Amazon, di Andrea Marinelli, che fa un focus sullo sfruttamento delle risorse naturali del polmone verde della Terra, l’Amazzonia, da parte delle multinazionali petrolifere. Icemeltland park, di Liliana Colombo, pone invece la questione del riscaldamento globale e del futuro del pianeta in una chiave ironica e satirica, mentre ne Il muro bianco i registi Andrea Brusa e Marco Scotuzzi indagano sulla presenza dell’amianto nelle scuole italiane. Imprescindibile anche il tema dello smaltimento dei rifiuti, sviscerato da Katey Wilson nel suo The Waste Trade, che evidenza corruzione e incompetenza alla base di alcuni errori della Regione Campania, e non solo. La cura del verde pubblico di Scampia, periferia nord di Napoli, sottraendolo al degrado e all’indifferenza, ispira quindi Il corridoio delle farfalle di Andrea Canova e Claudia Brignone, in gara nella sezione Scenari Campani: gli insetti impollinatori, oggi più in pericolo che mai, diventano una icona di bellezza e resistenza in uno dei quartierisimbolo del capoluogo partenopeo. Sono invece le api al centro di un’opera in concorso tra i cortometraggi, Ape regina, una romantica pellicola di Nicola Sorcinelli, che racconta la storia della settantenne Elsa, alle prese con cinque arnie vuote e con la necessità della salvifica presenza di una nuova ape Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 26-06-2020

https://www.ehabitat.it/2020/06/27/ischia-film-festival-2020-ambiente/

regina.

Rapporto con la terra e rischi della globalizzazione Nel festival che celebra il rapporto dei film con le location, il Brasile ospita Lugar Algum di Gabriel Amaral (sezione cortometraggi), che esplora un altro tema fondamentale della contemporaneità, con il protagonista, Nego, che si scopre costretto a rinunciare al legame con l’amata terra, apprendendo che la fattoria dove vive e lavora sarà venduta. Tutela delle identità e difesa dalla globalizzazione sono anche il filo conduttore di A simple life, di Myrto Papadogeorgou e Robert Harding Pittman, una storia di resistenza ambientata in un piccolo villaggio greco, dove Gioula lotta per preservare il suo semplice stile di vita con la sua famiglia, i cani, le api, le galline, i polli, i cavalli e centinaia di olivi antichi nella sua fattoria. L’arida regione è infatti minacciata dal progetto di costruire un grande golf resort destinato ai ricchi stranieri: non solo l’agricoltura in sé, ma un’intera cultura è in pericolo. Orizzonti comuni con The Last Headhunters -fuori concorso- di Marco Del Lucchese e Cosimo Gragnani, frutto di 20 giorni di esplorazione di una decina di tribù di cacciatori di teste del Nagaland, terra di confine tra India e Myanmar. Rimasti isolati per secoli, i Naga stanno vivendo il passaggio alla modernità che sta trasformando rapidamente i loro usi e i loro costumi. L’episodio pilota è parte di un progetto più ampio di tre documentari relativi a tribù diverse, le cui tradizioni rischiano di essere spazzate via dalla modernità.

Francesco Rasero Giornalista pubblicista, dal 1998 scrive su carta stampata e online. Oggi è vicedirettore di un giornale di informazione locale e gestisce Altrov*e, start-up che si occupa di copywriting e comunicazione. Ha lavorato per oltre un decennio nel settore ambientale, oltre ad aver organizzato svariati eventi culturali, in ambito artistico, cinematografico e teatrale. È appassionato di viaggi, in particolare nell’area balcanica e nell’Est Europa, dove ha seguito (e segue) alcuni progetti di volontariato. Ama conoscere, progettare, fotografare e stare a contatto con le persone. Ma ancora di più ama il rugby, i suoi gatti e la sua nuova famiglia.

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DATA: 26-06-2020

https://grandenapoli.it/evento/ischia-film-festival-2020/

Ischia Film Festival 2020 27 Giugno – 4 Luglio Tutto pronto per l’Ischia Film Festival 2020, kermesse ideata e promossa da Michelangelo Messina e dall’Associazione Culturale Art Movie e Music che si terrà dal 27 giugno al 4 luglio 2020. Quest’anno il festival sarà dedicato al padre della commedia all’italiana Mario Monicelli nel decennale della sua scomparsa. Tra fine giugno e inizio luglio si terrà sull’isola l’Ischia Film Festival con un live finale in cui ci saranno collegamenti online con molti degli autori che hanno deciso di partecipare con oltre 70 film in competizione. Intanto sono state annunciate le opere in concorso, nella sezione Scenari campani: a contendersi il premio per la sezione, cinque anteprime italiane, di cui 3 mondiali. Le opere saranno visibili sul sito Ischia, 1 giugno 2020 – Tra i titoli selezionati “Fame” per la regia di Giuseppe Alessio Nuzzo (per gentile concessione di Rai Cinema); “Il corridoio delle farfalle”, di Andrea Canova e Claudia Brignone, propone l’altra faccia di Scampia; attinge ai ricordi della Seconda Guerra Mondiale “L’immigrato”, della regista italo-britannica Sophia Capasso; la storia di un’umile famiglia di pescatori di Lacco Ameno è al centro del corto di Michele Schiano, “Le mani dell’anima”; indaga sul traffico illegale di rifiuti in Campania “The Waste Trade” di Katey Wilson. Nel Castello Aragonese di Ischia, sede della manifestazione ci saranno ogni sera ospiti che racconteranno al pubblico del film in programmazione. Le proiezioni riguardano la sezione “Best of” non competitiva. Ecco il programma degli incontri e delle proiezioni:

• Francesco Di Leva, (il 27 giugno con “Il sindaco del rione Sanità” di Mario Martone) • Lillo Petrolo (il 28 giugno con “N.A. – Decisamente non adatti” che ha diretto con Claudio Gregori) • Nando Paone (il 29 giugno con “Il ladro di Cardellini” di Carlo Luglio) • Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico, della serie tv “L’Amica Geniale Storia del nuovo cognome” di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher (il 30 giugno)

• Susy Laude (il 1 luglio con “Gli uomini d’oro” di Vincenzo Alfieri) • Giampaolo Morelli (il 2 luglio con il suo esordio da regista di “7 ore per farti innamorare”) • Alessandro Roia (il 3 luglio con “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi) • Marco D’Amore (il 4 luglio con il suo esordio da regista “L’immortale”). Durante il festival si terranno anche tanti altri eventi tra cui l’assegnazione del premio alla Carriera all’attore, regista e sceneggiatore Sergio Rubini nella serata inaugurale. A questa edizione dell’Ischia Film Festival 2020 parteciperanno 79 opere tra finzione e documentario, di cui 55 in concorso e 24 fuori concorso, provenienti da 31 paesi. Ci saranno le sezioni competitive Lungometraggi, Cortometraggi, Location Negata, Scenari Campani e una nuova dedicata alle opere di animazione con ben il 65% dei film selezionati che saranno in anteprima. Informazioni Quando: dal 27 giugno al 4 luglio 2020. Info: Pagina Facebook Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 26-06-2020

https://www.ilcorrierino.com/ischia-film-festival-al-via-domani-la-18a-edizione/17636.html

Ischia Film Festival, al via domani la 18a edizione Apertura con l'omaggio alla memoria per il regista Liam O'Neill scomparso a causa del coronavirus di Veronica Vanacore Inizia domani la diciottesima edizione dell'Ischia Film Festiva. Una kermesse particolare visti i limiti che l'emergenza Covid-19 ha imposto anche per questo tipo di eventi, con un'edizione che si terrĂ in parte online sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it e in parte nella splendida cornice del Castello Aragonese. Settantanove le opere selezionate, tra finzione e documentario e di cui 55 in concorso e 24 fuori concorso, provenienti da 31 Paesi: 51 le prime visioni tra cui 14 sono assolute, 9 europee e 28 italiane. Film d'apertura "Kathleen" di Liam O'Neill, regista scomparso a causa del coronavirus: prima della proiezione sarĂ osservato un minuto di raccoglimento per tutte le vittime della pandemia. Protagonisti della serata d'apertura Sergio Rubini, che ritirerĂ il premio alla carriera e Francesco Di Leva. Tra gli artisti attesi Lillo & Greg, Ernesto Mahieux con Carlo Luglio, il cast della serie tv "L'Amica Geniale Storia del nuovo cognome", Susy Laude, Giampaolo Morelli, Alessandro Roja Silvia D'Amico e Marco D'Amore.

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DATA: 26-06-2020

https://www.ilriformista.it/cinema-al-via-lischia-film-festival-premio-alla-carriera-a-sergio-rubini-122773/

Cinema, al via l’Ischia Film Festival: premio alla carriera a Sergio Rubini Redazione — 26 Giugno 2020 Al via domani, sabato 27 giugno, la diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival che si svolgerà in versione ibrida, in parte al Castello Aragonese in parte online sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it, esplorando il legame tra cinema e location secondo il format della rassegna. Sono 79 le opere selezionate tra finzione e documentario, di cui 55 in concorso e 24 fuori concorso, provenienti da 31 paesi, divise tra le sezioni Lungometraggi, Cortometraggi, Location Negata, Scenari Campani, Animazione, e “Best of”: 51 le prime visioni tra cui 14 sono assolute, 9 europee e 28 italiane. Film d’apertura “Kathleen” di Liam O’Neill, regista scomparso a causa del Coronavirus: la proiezione sarà accompagnata da un minuto di raccoglimento per tutte le vittime del Covid. L’Ischia Film Festival 2020 sarà il primo grande evento internazionale in presenza che si terrà in Italia dopo l’emergenza sanitaria ospitando sull’isola i protagonisti del cinema nostrano. Protagonisti della serata d’apertura Sergio Rubini e Francesco Di Leva. Il primo riceverà il premio alla carriera raccontando al pubblico il suo percorso artistico che ha incrociato maestri come Fellini, Tornatore, Salvatores, Monicelli, Veronesi, Scola. Al termine dell’incontro le proiezioni dei film “Il grande spirito” di Rubini e “Il sindaco del Rione Sanità” di Mario Martone. Tra gli artisti attesi Lillo Petrolo (il 28 giugno con “D.N.A. – Decisamente non adatti” che ha diretto con Claudio Gregori), Ernesto Mahieux (il 29 giugno con “Il ladro di Cardellini” di Carlo Luglio), Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico, “stelle” del cast della serie tv “L’Amica Geniale Storia del nuovo cognome” di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher (il 30 giugno) che tornano sull’isola d’Ischia dopo avervi girato alcune puntate della seconda stagione, Susy Laude (il 1 luglio con “Gli uomini d’oro” di Vincenzo Alfieri), Giampaolo Morelli (il 2 luglio con il suo esordio da regista “7 ore per farti innamorare”), Alessandro Roja (il 3 luglio con “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi), Silvia D’Amico (il 3 luglio con “Il Regno” di Francesco Fanuele) e Marco D’Amore (il 4 luglio con il suo esordio da regista “L’immortale”). Alle proiezioni a ingresso gratuito, in programma nella Piazza d’Armi del castello, si accederà solo su prenotazione sul sito del festival. La “sala” sarà ridimensionata nei posti, che passano dai 300 abituali a un numero massimo di 100 per rispettare l’obbligo del distanziamento. All’entrata verrà misurata la temperatura a tutti e, come da normativa sanitaria, chi dovesse averla superiore ai 37,5 gradi seguirà un percorso particolare di allontanamento e segnalazione alle strutture sanitarie. “Siamo orgogliosi di dare un forte segnale di ottimismo e ripartenza”, sottolinea il direttore artistico del festival, Michelangelo Messina. Nella giornata inaugurale del Festival, nella sala cinematografica virtuale sarà possibile assistere alla proiezione di “Fated hearts” di Elif Akarsu Polat e Cigdem Bozali (anteprima europea e in concorso nella sezione Lungometraggi) e “All eyes on the Amazon” di Andrea Marinelli (in concorso nella sezione Location Negata), e dei cortometraggi “Anna” di Dekel Berenson, “Fram” di Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio, “Mighty” di Lola Glaudini, “Stunned, I remain alert” di Lucas H. Rossi dos Santos e Henrique Amud, in concorso nella medesima categoria. Da non perdere “Makun (No llores): Dibujos en un C.I.E.” di Emilio Martí López (in concorso nella sezione “Animazione”), “Il corridoio delle farfalle” di Andrea Canova e Claudia Brignone (anteprima mondiale in concorso nella sezione “Scenari Campani”) e “The innocence” di Ashraf Shishir (Scenari fuori concorso).

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DATA: 26-06-2020 https://www.madeinpompei.it/2020/06/26/ischia-film-festival-tutto-pronto-per-la-kermesse-che-esplorera-il-legame-tra-cinemae-location/

Ischia Film Festival, tutto pronto per la kermesse che esplorerà il legame tra cinema e location 26 Giugno 2020 Redazione Made in Pompei 0 commenti Napoli e provincia ISCHIA. Sarà l’Ischia Film Festival il primo grande evento internazionale in presenza che si terrà in Italia dopo l’emergenza sanitaria. Una diciottesima edizione che si svolgerà in versione ibrida, in parte anche online, dal 27 giugno al 4 luglio 2020, esplorando il legame tra cinema e location secondo il format della rassegna. Uno o più ospiti a sera nel Castello Aragonese si racconteranno al pubblico, introducendo la visione dei film in programmazione che compongono la sezione “Best of” non competitiva. Tra i protagonisti di questa edizione Francesco Di Leva (il 27 giugno con “Il sindaco del rione Sanità” di Mario Martone), Lillo Petrolo (il 28 giugno con “D.N.A. – Decisamente non adatti” che ha diretto con Claudio Gregori), Nando Paone (il 29 giugno con “Il ladro di Cardellini” di Carlo Luglio), Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico, “stelle” del cast della serie tv “L’Amica Geniale – Storia del nuovo cognome” di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher (il 30 giugno) che tornano sull’isola d’Ischia dopo avervi girato alcune puntate della seconda stagione, Susy Laude (il 1 luglio con “Gli uomini d’oro” di Vincenzo Alfieri), Giampaolo Morelli (il 2 luglio con il suo esordio da regista “7 ore per farti innamorare”), Alessandro Roia (il 3 luglio con “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi) e Marco D’Amore (il 4 luglio con il suo esordio da regista in “L’immortale”). Premio alla Carriera all’attore, regista e sceneggiatore Sergio Rubini, che nella serata inaugurale racconterà al pubblico del festival il privilegio di aver lavorato con Fellini, Tornatore, Salvatores, Muccino, Monicelli, Veronesi, Scola. Prima di lui il riconoscimento era andato, tra gli altri, a Ken Adam, Vittorio Storaro, Abel Ferrara, Pupi Avati, Amos Gitai, Pasquale Squitieri, John Turturro e Michele Placido. Alle proiezioni a ingresso gratuito, in programma nella Piazza d’Armi del castello, si accederà solo su prenotazione sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it. La “sala” sarà ridimensionata nei posti, che passano dai 300 abituali a un numero massimo di 100 per rispettare l’obbligo del distanziamento. All’entrata verrà misurata la temperatura a tutti e, come da normativa sanitaria, chi dovesse averla superiore ai 37,5 gradi seguirà un percorso particolare di allontanamento e segnalazione alle strutture sanitarie. «Siamo orgogliosi di poter annunciare la presenza dal vivo dei nostri ospiti di quest’anno, va a loro un sentito ringraziamento. – dichiara Michelangelo Messina, direttore artistico del festival – Come un ringraziamento va a tutta la macchina organizzativa che non si è fermata in periodo di Covid ed ha potuto completare la valutazione delle 700 opere giunte da tutto il mondo. Diamo così un bel segnale per la ripartenza del comparto cinema, partendo dallo straordinario osservatorio privilegiato dell’isola d’Ischia». La selezione 2020 conta 79 opere tra finzione e documentario, di cui 55 in concorso e 24 fuori concorso, provenienti da 31 Paesi, alcuni di questi a bassissima produzione audiovisiva come Bangladesh, Kirghizistan e Bielorussia, ma anche culture diametralmente opposte come Stati Uniti e Russia, Iran e Israele, Paesi europei la cui produzione audiovisiva non arriva facilmente nei nostri circuiti come Finlandia, Irlanda, Polonia e Grecia, ma anche luoghi lontani geograficamente come Argentina, Giappone e Nuova Zelanda. Un viaggio attraverso il mondo in grado di toccare temi di stretta attualità, dall’ambiente alla violenza di genere, passando per l’impegno sociale, le rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste. Confermate le sezioni competitive Lungometraggi, Cortometraggi, Location Negata, Scenari Campani, novità di quest’anno un nuovo segmento dedicato alle opere di animazione. Il 65% dei film selezionati è in anteprima: tra le 51 prime visioni 14 sono assolute, 9 europee e 28 italiane. A differenza degli altri anni, questi lavori non verranno proiettati ma saranno fruibili sulla piattaforma dell’Ischia Film Festival, arricchite dalle videointerviste ai Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 26-06-2020 https://www.madeinpompei.it/2020/06/26/ischia-film-festival-tutto-pronto-per-la-kermesse-che-esplorera-il-legame-tra-cinemae-location/ registi. Film d’apertura “Kathleen” di Liam O’Neil, regista scomparso a causa del Coronavirus. Le opere vincitrici saranno scelte dalla giuria formata da Karin Hoffinger, responsabile delle relazioni internazionali della Berlinale, dai critici cinematografici Zlatko Vidackovic, direttore artistico del Pola Film Festival, ed Emanuela Martini, già direttrice del Torino Film Festival (lungometraggi); dal giornalista Oscar Cosulich, dallo sceneggiatore, regista e attore Massimo Gaudioso e dallo storico dell’arte Tommaso Strainati (location negata); dal regista, animatore, e illustratore Marino Guarnieri, dal regista Lorenzo Latrofa e dal regista, sceneggiatore e animatore Francesco Filippi (animazione); dall’attore Fabio De Caro, dallo psichiatra e giornalista Ignazio Senatore e dal produttore e regista Emanuele Palamara (cortometraggi e scenari campani). Il festival, che prosegue nel percorso da sempre legato alle opere cinematografiche espressione dell’identità culturale dei territori, ospiterà il 18esimo Convegno Internazionale sul Cineturismo, organizzato con il supporto della Film Commission della Regione Campania, che si terrà online venerdì 3 luglio 2020, con la partecipazione dei massimi esponenti internazionali del fenomeno del “Movie Induced Tourism” (tra cui Anica, Dgc, ItalyForMovies, le film commission di Spagna, Austria, Inghilterra, Marche, e Campania). Il tema di questa edizione è “Gli scenari futuri dell’audiovisivo e del cineturismo post coronavirus”.

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DATA: 26-06-2020

https://napoli.repubblica.it/cronaca/2020/06/26/news/al_via_la_18esima_edizione_dell_ischia_film_festival_-260264425/

Al via la 18esima edizione dell’“Ischia Film Festival” Premio alla carriera per Rubini, la consegna sabato dopo il tramonto di GIANNI VALENTINO 26 giugno 2020 Sarà un sabato scoppiettante quello che segna lo start della 18esima edizione dell’“Ischia Film Festival”. Un appuntamento che stavolta si autodefinisce ibrido, per raccogliere la testimonianza del direttore artistico e fondatore Michelangelo Messina, perché inanella eventi cosiddetti in presenza e interventi “in assenza”. Per meglio dire, online, a distanza, attraverso collegamenti internet. Come a stabilire l’illusione che tutto avvenga live, però: in quell’istante e in quel luogo. Ed è proprio la sensazione-percezione di quel che accade, e la relazione tra gli spazi, gli ambienti, i personaggi e le storie a dare corpo alla manifestazione isolana. Da sempre. Capire quanto una strada, una piazza, una roccia, una spiaggia, un monastero ispirino e governino la scelta di uno sceneggiatore e le titubanze o le ossessioni di un regista e di una attrice. Da questo dato che troppo teorico non è, ed è nettamente fisico e emotivo, ecco la prima movimentata giornata del festival. Che oggi porta in dote agli spettatori due ospiti attesissimi. Il regista-attore Sergio Rubini e l’attore e debuttante regista Giampaolo Morelli. L’audience sarà sottoposta a limite di capienza per le restrizioni dovute alla pandemia COVID: ingresso gratuito per i film in programma nella piazza d’Armi del Castello aragonese con accesso su prenotazione, previa registrazione sul sito del festival. Dai 300 posti standard saranno accolti 100 spettatori per l’obbligo del distanziamento. Rubini riceverà il riconoscimento del premio alla carriera dopo il tramonto, rievocando le sue avventure in autonomia e le altre vissute accanto ai maestri del set: Federico Fellini, Ettore Scola, Mario Monicelli, Giuseppe Tornatore, Gabriele Salvatores. Appunto con il napoletano Salvatores, Rubini ha girato uno dei film più originali della recente produzione italiana a cavallo dei due secoli: “Denti”, datato 2000. Vorticoso e tenebroso ritratto di un uomo in precipizio fra l’odontoiatria e l’infanzia quasi rimossa, tutto ambientato a Napoli. Magari nella sua visita Rubini (che aveva già preso parte a “La stoffa dei sogni” di Gianfranco Cabiddu) potrà accennare anche allo sviluppo del progetto “I fratelli De Filippo”, lungometraggio da lui firmato nella sceneggiatura e nella regia, che illumina la vicenda familiare e artistica di Eduardo, Peppino e Titina. Battezzati col cognome della madre, Rosa, e non del padre naturale, Eduardo Scarpetta. A seguire, ecco Francesco Di Leva, attore protagonista dell’adattamento cinematografico della commedia “Il sindaco del rione Sanità” di Eduardo De Filippo, con la regia di Mario Martone. Domenica invece è atteso Lillo Petrolo (del più noto duo umorista Lillo e Greg) e nei giorni a venire il cast della serie “L’amica geniale”, il cast del film di Carlo Luglio “Il ladro di cardellini”, Alessandro Roja e Marco D’Amore. Questa edizione di “Ischia Film Festival” propone complessivamente 80 opere, delle quali 55 in concorso; 51 sono le prime visioni (tra italiane e europee). Ad aprire il cartellone delle proiezioni è stato scelto “Kathleen” di Liam O’Neill, regista scomparso a causa della pandemia

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DATA: 26-06-2020 https://napoli.repubblica.it/cronaca/2020/06/26/news/ cinema_al_via_l_ischia_film_festival_si_parte_con_sergio_rubini_e_francesco_di_leva-260237659/

Cinema, al via l'Ischia Film Festival: si parte con Sergio Rubini e Francesco Di Leva Domani la prima serata al Castello Aragonese con le proiezioni dei film "Il Grande Spirito" e "Il Sindaco del Rione Sanità" 26 giugno 2020 Al via domani, sabato 27 giugno, la diciottesima edizione dell'Ischia Film Festival che si svolgerà in versione ibrida, in parte al Castello Aragonese in parte online sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it, esplorando il legame tra cinema e location secondo il format della rassegna. Sono 79 le opere selezionate tra finzione e documentario, di cui 55 in concorso e 24 fuori concorso, provenienti da 31 paesi, divise tra le sezioni Lungometraggi, Cortometraggi, Location Negata, Scenari Campani, Animazione, e "Best of": 51 le prime visioni tra cui 14 sono assolute, 9 europee e 28 italiane. Film d'apertura "Kathleen" di Liam O'Neill, regista scomparso a causa del Coronavirus: la proiezione sarà accompagnata da un minuto di raccoglimento per tutte le vittime del Covid. L'Ischia Film Festival 2020 sarà il primo grande evento internazionale in presenza che si terrà in Italia dopo l'emergenza sanitaria ospitando sull'isola i protagonisti del cinema nostrano. Protagonisti della serata d'apertura Sergio Rubini e Francesco Di Leva. Il primo riceverà il premio alla carriera raccontando al pubblico il suo percorso artistico che ha incrociato maestri come Fellini, Tornatore, Salvatores, Monicelli, Veronesi, Scola. Al termine dell'incontro le proiezioni dei film "Il grande spirito" di Rubini e "Il sindaco del Rione Sanità" di Mario Martone. Tra gli artisti attesi Lillo Petrolo (il 28 giugno con "D.N.A. - Decisamente non adatti" che ha diretto con Claudio Gregori), Ernesto Mahieux (il 29 giugno con "Il ladro di Cardellini" di Carlo Luglio), Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico, "stelle" del cast della serie tv "L'Amica Geniale Storia del nuovo cognome" di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher (il 30 giugno) che tornano sull'isola d'Ischia dopo avervi girato alcune puntate della seconda stagione, Susy Laude (il 1 luglio con "Gli uomini d'oro" di Vincenzo Alfieri), Giampaolo Morelli (il 2 luglio con il suo esordio da regista "7 ore per farti innamorare"), Alessandro Roja (il 3 luglio con "Si muore solo da vivi" di Alberto Rizzi), Silvia D'Amico (il 3 luglio con "Il Regno" di Francesco Fanuele) e Marco D'Amore (il 4 luglio con il suo esordio da regista "L'immortale"). Alle proiezioni a ingresso gratuito, in programma nella Piazza d'Armi del castello, si accederà solo su prenotazione sul sito del festival. La "sala" sarà ridimensionata nei posti, che passano dai 300 abituali a un numero massimo di 100 per rispettare l'obbligo del distanziamento. All'entrata verrà misurata la temperatura a tutti e, come da normativa sanitaria, chi dovesse averla superiore ai 37,5 gradi seguirà un percorso particolare di allontanamento e segnalazione alle strutture sanitarie. "Siamo orgogliosi di dare un forte segnale di ottimismo e ripartenza", sottolinea il direttore artistico del festival, Michelangelo Messina. Nella giornata inaugurale del Festival, nella sala cinematografica virtuale sarà possibile assistere alla proiezione di "Fated hearts" di Elif Akarsu Polat e Cigdem Bozali (anteprima europea e in concorso nella sezione Lungometraggi) e "All eyes on the Amazon" di Andrea Marinelli (in concorso nella sezione Location Negata), e dei cortometraggi "Anna" di Dekel Berenson, "Fram" di Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio, "Mighty" di Lola Glaudini, "Stunned, I remain alert" di Lucas H. Rossi dos Santos e Henrique Amud, in concorso nella medesima categoria. Da non perdere "Makun (No llores): Dibujos en un C.I.E." di Emilio Martí López (in concorso nella sezione "Animazione"), "Il corridoio delle farfalle" di Andrea Canova e Claudia Brignone (anteprima mondiale in concorso nella sezione "Scenari Campani") e "The innocence" di Ashraf Shishir (Scenari fuori concorso). L'Ischia Film Festival è realizzato sotto l'Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con l'assegnazione della Medaglia del Presidente della Repubblica, con il contributo della Regione Campania (Direzione delle politiche culturali e del turismo) e della Direzione Generale Cinema del BiBACT.

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DATA: 26-06-2020

https://www.nuvola.tv/ciak-si-parte-domani-a-ischia-il-via-alla-21-edizione-dellischia-film-festival/

CIAK SI PARTE, DOMANI A ISCHIA IL VIA ALLA 21^ EDIZIONE DELL’ISCHIA FILM FESTIVAL 26 Giugno 2020 EventiNotizie Di Nuvola TV 0 Commenti Ci Siamo. Parte domani la ventunesima edizione dell’Ischia Film Festival. Si tratta di un’edizione storica in quanto è il primo festival cinematografico internazionale con presenza di pubblico che si tiene nell’Italia dell’emergenza sanitaria da Coronavirus. Un’edizione dedicata a tutte le vittime del Covid-19 come ci ha tenuto a sottolineare il patron Michelangelo Messina. Vediamo il servizio realizzato da Gennaro Savio.

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DATA: 27-06-2020

https://news.ischia.it/intrattenimento/cinema/6254-ischia-film-festival-ospite-lillo-con-d-n-a-decisamente-non-adatti

Ischia Film Festival, ospite Lillo con “D.N.A. – Decisamente non adatti” Ischia Film Festival 27 Giugno 2020 La diciottesima edizione si svolgerà fino al 4 luglio con ospiti al Castello Aragonese Marco D’Amore, Giampaolo Morelli, il cast dell’Amica Geniale, Ernesto Mahieux, Alessandro Roia, Susy Laude, Silvia D’Amico Selezionate 79 opere di cui 55 in concorso provenienti da 31 paesi del mondo Sarà Lillo Petrolo l’ospite speciale della seconda serata della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, iniziato con la consegna del premio alla carriera a Sergio Rubini. L’attore si racconterà al pubblico del Castello Aragonese per poi lasciare spazio alla proiezione del film che, insieme a Greg, lo vede protagonista nel ruolo di attore e regista dal titolo “D.N.A. - Decisamente non adatti”. All’evento ad ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti, si accederà solo su prenotazione sul sito del festival. Tra gli artisti attesi nelle prossime serate Ernesto Mahieux (il 29 giugno con “Il ladro di Cardellini” di Carlo Luglio), Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura, Elvis Esposito e Francesco Serpico, “stelle” del cast della serie tv “L’Amica Geniale Storia del nuovo cognome” di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher (il 30 giugno) che tornano sull’isola d’Ischia dopo avervi girato alcune puntate della seconda stagione, Susy Laude (il 1 luglio con “Gli uomini d'oro” di Vincenzo Alfieri), Giampaolo Morelli (il 2 luglio con il suo esordio da regista “7 ore per farti innamorare”), Alessandro Roia (il 3 luglio con “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi), Silvia D’Amico (il 3 luglio con “Il Regno” di Francesco Fanuele) e Marco D’Amore (il 4 luglio con il suo esordio da regista “L'immortale”). La rassegna cinematografica diretta da Michelangelo Messina, da sempre incentrata sul legame tra cinema e territorio, si svolgerà in versione ibrida fino al 4 luglio. Infatti, sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it ogni giorno saranno visibili le opere in concorso. Il 28 giugno saranno disponibile nella sala cinematografica virtuale: “Kömür”, un noir di Esmaeel Monsef che indaga le contraddizioni della società iraniana (Sezione Lungometraggi), “Bruxelles-Beyrouth” di Thibaut Wohlfahrt e Samir Youssef , un viaggio nelle tensioni del Libano, “El infierno” di Raúl de la Fuente Calle (un drammatico sguardo sulle condizioni inumane delle carceri in Sierra Leone) e “Pizza boy” di Gianluca Zonta, che racconta la vicenda di Saba, un fattorino delle pizze a Bologna, denunciando lo sfruttamento degli immigrati (Sezione Location Negata). Da non perdere anche “Heimaey” (Home island) di Sonia Ladidà Schiavone, “Milk” di Pennie Hunt tutti in concorso nella Sezione Cortometraggi; “The Waste Trade” di Katey Wilson, un’inchiesta senza sconti sulla gestione dei rifiuti in Campania (Sezione Scenari Campani) e “Arturo e il gabbiano” (Sezione Animazione). Nella Sezione Scenari – Fuori Concorso, saranno online “All for my mother” di Malgorzata Imielska, che racconta la vicenda di una ragazza chiusa in riformatorio, con difficoltà relazionali con le altre compagne e un malcelato desiderio di riabbracciare la madre, e “The flood” di Kristijan Kranjnčan, che insiste sulla relazione padre-figlio, con uno sfondo che diventa protagonista totalmente della storia in un'intrigante atmosfera progressivamente sempre più cupa e misteriosa. L'Ischia Film Festival è realizzato sotto l'Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con l'assegnazione della Medaglia del Presidente della Repubblica, con il contributo della Regione Campania (Direzione delle politiche culturali e del turismo) e della Direzione Generale Cinema del MiBACT.

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DATA: 27-06-2020 https://www.teatro.it/notizie/cinema/il-cinema-non-si-ferma-mimmo-chianese-ci-parla-del-primo-film-in-teleconferenza-diraicinema

“Il cinema non si ferma”: Mimmo Chianese ci parla del primo film in teleconferenza di RaiCinema Il cinema nonostante il virus: Teatro.it ne parla con Mimmo Chianese, uno dei protagonisti del film-mosaico realizzato durante la quarantena per il Covid-19, i cui proventi saranno devoluti alla Protezione Civile. Scritto da Teatro.it - La Redazione Jun 27, 2020 Nazionale 460

Mimmo Chianese di Paolo Fizzarotti Alla faccia del virus. Un gruppo di attori italiani ha approfittato del lungo periodo di confinamento tra le mura domestiche per realizzare Il Cinema non si ferma, un film-mosaico che è stato acquistato da Rai Cinema e che una notizia dell'ultima ora vuole presente in anteprima nazionale all’Ischia Film Festival, rassegna che apre oggi, sabato 27 giugno, e che si concluderà il 4 luglio. Uno dei protagonisti è l’attore genovese (ma ormai milanese di adozione) Mimmo Chianese, che ha realizzato a casa sua uno dei sette episodi e ha parlato con Teatro.it di questa iniziativa. In che modo è stato coinvolto in quest’avventura? Ero a Milano per le prove del musical Dirty Dancing e avevo terminato da poco la tournée teatrale de L'Attimo fuggente con Ettore Bassi e i ragazzi della Scuola del Teatro Musicale di Novara. Così, quando ho saputo che il regista Marco Serafini, col quale avevo già lavorato nel Commissario Rex, avrebbe diretto docufilm sul Covid 19 Il cinema non si ferma, mi sono messo a disposizione gratuitamente. Nel gruppo c’erano attori bravi e importanti come Alessandro Haber, Remo Girone, Massimo Dapporto, Nicolas Vaporidis, Kaspar Capparoni, Karin Proia, Maria Grazia Cucinotta, Augusto Zucchi, Paola Lavini, Giorgio Tirabassi e molti altri. Il produttore Ruggero De Virgiliis mi ha chiesto di collaborare non solo come attore ma anche come organizzatore della location, all'interno del condominio di Milano in cui mi trovavo bloccato. Così io e mia moglie Enrica Ghersi abbiamo studiato le battute impersonando dei vicini intolleranti con una nuova condomina, vittima del clima di sospetto innescato dalla paura del virus. La storia è semplice. Alessandra (l'attrice Jane Alexander) ha deciso di prendere un cane. Non perché ami gli animali, in realtà li detesta, ma solo perché le serviva una scusa per uscire di casa qualche volta in più, durante la giornata. Il suo dramma inizia con una conversazione ascoltata per caso. I suoi vicini si lamentano del fatto che, grazie al cane, quel giorno è uscita di casa per ben quattro volte.

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DATA: 27-06-2020 https://www.teatro.it/notizie/cinema/il-cinema-non-si-ferma-mimmo-chianese-ci-parla-del-primo-film-in-teleconferenza-diraicinema

Interessante. Ma sul lato pratico? Come avete trasformato casa vostra in un set? Non è stato poi così difficile, grazie anche al lavoro di un pool di sceneggiatori tra i migliori in Italia, capitanati da Stefano Piani. L’idea era quella di raccontare la vita della famiglie italiane, in questo difficile periodo, usando i mezzi presenti in casa. Sul pianerottolo del condominio abbiamo creato il set riprendendo le scene con uno smartphone dotato di una applicazione già sperimentata per riprese cinematografiche. La luce delle scale è stata aumentata con una quarzina da salotto, sistemato cavalletti per le riprese, cavi elettrici, ciak, coinvolto alcuni condomini: Alice, una ragazza, come suggeritrice, Michele, un pensionato come operatore. A mio figlio Filippo, tecnico audio e video, ho assegnato il compito di effettuare i collegamenti internet e di registrare l'audio con un microfono nascosto sul montante delle scale, nel caso servisse per la post-produzione. La costumista ci ha consigliato quali vestiti indossare e noi siamo ricorsi alla sartoria del nostro teatro (Il Piccolo Teatro di Campopisano, a Genova, ndr).

Enrica Ghersi E gli altri aspetti tecnici? Le riprese sono iniziate il 2 aprile, in pieno lockdown. Le scene sono state girate con la supervisione via Skype da Roma del direttore della fotografia Daniele Muscolo e seguendo le indicazioni date del regista Marco Serafini dalla sua postazione di Monaco di Baviera sulla scelta dei campi di ripresa con l'immediata verifica via whatsapp. La protagonista dell'episodio ha girato le scene a Roma, all'ultimo piano di un palazzo simile al nostro; Il tutto poi montato, con le sequenze riprese nel condominio dell'hinterland milanese, a 600 km dalla Capitale. Abbiamo, insomma rispettato, pur nella finzione Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 27-06-2020 https://www.teatro.it/notizie/cinema/il-cinema-non-si-ferma-mimmo-chianese-ci-parla-del-primo-film-in-teleconferenza-diraicinema filmica, le cosiddette unità aristoteliche di tempo, luogo e azione, e soprattutto ci auguriamo di aver contribuito alla riuscita di questa produzione filmica che è stata da poco acquistata da Rai Cinema. Di solito realizzare un film costa molto Non questa volta. Il film è a scopo benefico: i proventi raccolti saranno devoluti alla Protezione Civile. Volevamo soprattutto dimostrare una cosa: l’emergenza Coronavirus ha bloccato le produzioni in corso, ma le maestranze e i professionisti del mondo del cinema non si sono fermate.

La troupe dell'episodio "Effetto Lucifero" Visto con gli occhi della Produzione “La nostra è una commedia che, usando come spunto il potenziale tragicomico e surreale della situazione imposta dall'emergenza sanitaria mondiale, racconta in modo divertente che la vita continua - afferma Ruggero De Virgiliis - Quando ci siamo ritrovati in quarantena, con i set e le produzioni chiuse, ho pensato che noi gente del cinema dovessimo reagire, e che avremmo dovuto farlo a modo nostro: facendo un film. Così è nata l’idea di trasformare le nuove regole di vita in un modo diverso di pensare e realizzare un film. Tutti i partecipanti contribuiscono in modo assolutamente gratuito, mettendo a disposizione le proprie competenze e professionalità a scopo benefico. Quattro settimane di riprese, 7 episodi di genere comedy, un unico filo conduttore: sprazzi di vita quotidiana in tempi di Coronavirus”. “Abbiamo subito sposato la causa – dicono i produttori Marco Perotti e Daniele Fioretti - affascinati sia dalla sfida tecnologica nella realizzazione del progetto, sia da quella di riuscire a trasformare i diritti cinematografici in donazioni a favore di tutti coloro che oggi rischiano la propria vita per salvare la nostra. Abbiamo così deciso di apportare innovazione nel settore introducendo strumenti di Project e Program Management e la tecnologia Blockchain per la cessione delle licenze a fronte di una donazione pari al prezzo del diritto fatta direttamente alla Protezione Civile”.

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DATA: 28-06-2020

https://www.ilcrivello.it/ischia-film-festival-a-sergio-rubini-va-il-premio-alla-carriera/

Ischia Film Festival: a Sergio Rubini va il premio alla carriera La rassegna cinematografica si è aperta ieri sera con l'attore e regista pugliese. Fino al 4 luglio programma ricco di ospiti ed eventi di Giuseppe Cerreto 28 Giugno 2020 in Cinema, Spettacoli 0 La diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival si è aperta nella serata di ieri con un ospite e una premiazione d’eccezione: all’attore e regista pugliese Sergio Rubini è, infatti, stato consegnato il premio alla carriera nell’ambito del festival cinematografico ischitano, nella suggestiva cornice del castello Aragonese. Il festival si svolge quest’anno in versione “ibrida”, sia dal vivo che in streaming sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it, ed è una tra le prime rassegne cinematografiche europee a svolgersi dopo l’emergenza epidemiologica. In totale sono 79 le opere selezionate tra fiction e no fiction: di queste 55 sono in concorso e 24 fuori concorso. I Paesi partecipanti sono 31 e le sezioni sono divise tra le categorie lungometraggi, corti, animazioni, “Location negata”, “Scenari campani” e “Best of”. Delle 51 prime visioni, 14 sono assolute: 28 sono le produzioni italiane e 9 le europee, con un focus speciale soprattutto sul cinema internazionale. Il primo lungometraggio a essere trasmesso durante la serata d’apertura è stato Kathleen del regista scomparso a causa del Coronavirus Liam O’Neill. La presentazione è stata accompagnata da un minuto di raccoglimento in memoria di tutte le vittime della drammatica epidemia. La serata è proseguita, poi, con i due ospiti: a Sergio Rubini, che ha diretto e interpretato Il grande spirito, è andato il riconoscimento per la sua lunga carriera artistica svolta al fianco dei grandi maestri del cinema italiano come Federico Fellini, Ettore Scola, Mario Monicelli, Giuseppe Tornatore e Gabriele Salvatores; riconoscimento anche all’attore partenopeo Francesco Di Leva che ha vestito i panni di Antonio Barracano alias “Don Antonio” ne Il sindaco del rione Sanità di Mario Martone. Al termine della premiazione sono stati proiettati i due film che li hanno visti protagonisti. Ospite della seconda serata della rassegna cinematografica è Lillo Petrolo, umorista, cabarettista e musicista del duo inseparabile Lillo e Greg, che per l’occasione presenterà la sua ultima commedia D.n.a. – Decisamente non adatti scritta assieme a Claudio Gregori. Domani sera, invece, tocca a Ernesto Mahieux con Il ladro di cardellini di Carlo Luglio. Martedì, quindi, arriverà sull’isola d’Ischia parte del cast de L’amica geniale. Storia del nuovo cognome di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher con gli attori Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico. Saranno ospiti del festival, poi, Susy Laude nella serata del primo luglio con Gli uomini d’oro di Vincenzo Alfieri e Giampaolo Morelli il 2 luglio al suo esordio alla regia con 7 ore per farti innamorare. Alessandro Roja con Si muore solo da vivi di Alberto Rizzi e Silvia D’Amico con Il regno di Francesco Fanuele parteciperanno alla serata del 3 luglio. Il 4 luglio chiuderà il festival Marco D’Amore col suo esordio da regista L’immortale, film campione di incassi nei mesi scorsi. Durante la giornata inaugurale dell’Ischia Film Festival, nella sala cinematografica virtuale, sono stati proiettati in anteprima europea Fated hearts di Elif Akarsu Polat e Çiğdem Bozali in concorso per la categoria lungometraggi e All eyes on the Amazon di Andrea Marinelli per la sezione “Location negata”. Per la categoria cortometraggi sono stati invece presentati Anna di Dekel Berenson, Fram di Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio, Mighty di Lola Glaudini e Stunned, I remain alert di Lucas H. Rossi Dos Santos e Henrique Amud. Altre produzioni degne di nota sono Makun (No llores): Dibujos en un C.i.e. di Emilio Martí López in concorso nella sezione animazione, Il corridoio delle farfalle di Andrea Canova e Claudia Brignone in anteprima per la sezione “Scenari campani” e The innocence di Ashraf Shishir presentato fuori concorso. Le proiezioni si tengono nella Piazza d’Armi del castello e sono ad accesso gratuito ma si potrà partecipare soltanto previa prenotazione online sul sito del festival, fino all’esaurimento dei posti disponibili. Al fine di garantire il rispetto delle normative anti-Covid i posti a sedere sono solamente un centinaio, mentre all’entrata sono stati disposti i termoscanner per misurare la temperatura corporea. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 28-06-2020

https://www.ilnapolista.it/2020/06/rubini-de-filippo-non-e-solo-napoli-ma-e-nel-dna-degli-italiani/

L’altro Napolista 28 Giugno 2020

Rubini: “De Filippo non è solo Napoli, ma è nel Dna degli italiani” Al Cormezz racconta del suo film sui 3 fratelli. Cerca gli attori a Napoli “Nel napoletano c’è la capacità di ironizzare sulla sofferenza, fino ad arrivare addirittura oltre”

Sergio Rubini, premiato ieri all’Ischia Film Festival, ha raccontato al Corriere del Mezzogiorno il progetto del suo film sui fratelli De Filippo che comincerà a girare a settembre. Una passione nata da bambino quando il padre lo portava a teatro a vederlo recitare, ma cresciuta negli anni «Eduardo non è solo Napoli ma è nel Dna degli italiani e della mia famiglia». Rubini non racconterà solo l’arte della famiglia De Filippo, ma la loro storia che lo ha molto affascinato «Erano tre ragazzi che appartenevano ad una famiglia, apparentemente minore, che poi, invece, sono riusciti, con la forza del proprio talento, tenacia e abnegazione, a ribaltare il loro destino. Hanno affermato il loro cognome, che costituiva la loro ferita perché era quello della madre, e soprattutto sono riusciti a imporre una grande rivoluzione nel teatro, ad affrancarlo dalla matrice ottocentesca, ereditata del teatro paterno, e a rivolgerlo ad uno sguardo più realistico, al punto che Eduardo lo si può considerare tra i padri del Neorealismo» Rubini cercherà a Napoli i suoi protagonisti come faceva Fellini dicendo che i volti dei napoletani sono il risultato «geologico» di una sovrapposizione di storie e di avvenimenti, soprattutto dolorosi e sono abituati ad avere quel distacco da se stessi. «Sono assolutamente d’accordo anche se, questa della “stratificazione geologica della sofferenza”, è tutta meridionale. Nel napoletano c’è però anche la capacità di ironizzare sulla sofferenza, fino ad arrivare addirittura oltre. Nel volto del napoletano c’è, infatti, la sofferenza, ma anche la leggerezza e quindi un insegnamento su come vivere la vita»

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DATA: 28-06-2020

http://www.ilterzonews.it/milk-cortometraggio-ischia-film-festival/

“Milk” di Pennie Hunt il cortometraggio in progamma oggi all’Ischia Film Festival Di Sara Cacciarini - 28 Giugno 2020 0 Siamo alla seconda giornata dell’Ischia Film Festival 2020 e la programmazione si fa sempre più interessante, la scelta di quale corto o lungometraggio vedere è difficile, sono tutti molto interessanti, la selezione è fantastica Abbiamo scelto “Milk” nella sezione Concorso cortometraggi della scrittrice e regista Pennie Hunt. Ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, nel 1945 in una fattoria ad Otago sulla costa neozelandese abitata da Edith (Jodie Hillock) una donna sola. Jack (Mike Hoffmann) è l’unico altro personaggio che rotea accanto ad Edith, un amico o forse un ex ma con cui lei rifiuta una relazione più stretta. Un giorno, all’alba, due militari tedeschi provenienti da un sottomarino, al largo della costa, sbarcano sulla terraferma alla ricerca di latte. Per averlo dovranno rubarlo alla fattoria. Una fotografia bellissima di Kirk Pflaum, degna di un lungometraggio e anche una regia che dimostra le capacità di Pennie che è al suo terzo corto. Ogni dettaglio è curato, gli abiti, l’ambientazione ed anche i pochi dialoghi sono studiati e appropriati. La regista ha vissuto nove anni in Germania e adesso vive in Nuova Zelanda dove ha girato il film. Per dare un’impronta ancora più realista anche gli attori che interpretano i soldati nazisti sono tedeschi (Peter Volksdorf e Peter Hayden). Attraverso le personalità dei due uomini Pennie riesce a dare l’immagine completa di una guerra dove le identità dei personaggi non sono delineate semplicemente in figure di “buoni” e “cattivi” ma tutti sono coinvolti nell’assurda partecipazione ad una guerra non voluta. Il secchio di latte diventa il motivo per cui si può anche "Milk" di Pennie Hunt uccidere, simbolo bianco e puro di nutrimento primordiale. Simbolo di vita.

La protagonista Edith con uno dei soldati “Kathleen” di Liam O’Neill è il film di apertura della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival

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DATA: 28-06-2020

https://magazinepragma.com/cinema/ischia-film-festival-2020-primo-festival-cinematografico-post-pandemia/

Ischia Film Festival 2020, primo festival cinematografico post pandemia Maria Pia Nocerino 28 Giugno 2020 Cinema, Città Ischia Film Festival 2020 – E’ iniziata ieri, 27 giugno, la diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, primo grande evento cinematografico in Italia dopo l’emergenza sanitaria. “Era importante lanciare un messaggio forte di ottimismo per la ripartenza di un settore cruciale della cultura e dell’economia italiana”, ha detto il direttore del Festival, Michelangelo Messina. Ischia Film Festival 2020, premio alla carriera a Sergio Rubini Protagonisti della serata d’apertura Sergio Rubini al quale è stato conferito il premio alla carriera e Francesco Di Leva. “Accolgo il riconoscimento come un incoraggiamento alla ripresa di un settore in difficoltà e in sofferenza”, ha detto Rubini, raccontando del suo nuovo progetto, un film sui fratelli De Filippo che inizierà a girare a fine estate – “Musica, cinema e teatro devono tornare presto alla normalità. Abbiamo bisogno tutti del pubblico, di tutto quel che c’era prima del Covid-19 e che con questo Festival, il primo post-pandemia, stiamo tornando a rivivere” – ha aggiunto nel ritirare il premio. Il cast de L’Amica Geniale torna sui luoghi dove sono state girate alcune scene Tra gli artisti attesi Lillo Petrolo, Ernesto Mahieux, Susy Laude, Giampaolo Morelli, Alessandro Roja, Marco D’Amore, Francesco Fanuele e Silvia D’Amico. Attesi anche alcuni protagonisti della fortunata serie Tv L’Amica Geniale: Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico. Alle proiezioni a ingresso gratuito, in programma nella Piazza d’Armi del castello, si accederà solo su prenotazione sul sito del festival.

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DATA: 28-06-2020 https://napoli.repubblica.it/cronaca/2020/06/28/foto/ tra_mascherine_e_termoscanner_riparte_il_cinema_con_l_ischia_film_festival-260436853/1/#1

Tra mascherine e termoscanner, riparte il cinema con l'Ischia Film Festival Francesco e Giulia, i primi ad arrivare tra il pubblico, non vedevano l’ora: “Il cinema ci è mancato, tantissimo”. Misurazione della temperatura, mascherine, dispenser di amuchina e incontro con i “talent”: il cinema italiano è ripartito dalla diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival. E c’è anche chi quasi si commuove, ripensando ai mesi del Covid, ricordati dal film d’apertura, “Kathleen” di Liam O’Neill, regista scomparso a causa del coronavirus: aveva iscritto il suo cortometraggio, poi la pandemia gli è costata la vita. Applausi. Fino al 4 luglio, le proiezioni al Castello aragonese per un pubblico di cento persone saranno introdotte da uno o più ospiti. Si sale a piedi, lo richiedono le normative: ne vale la pena, lo spettacolo è nei luoghi ancor prima che sul maxischermo. Nella serata inaugurale, il regista e attore Sergio Rubini riceve il premio alla carriera: “Noi del cinema - sottolinea - siamo una categoria dimenticata, l’ultima a tornare a lavorare dopo la pandemia. Non ci considerano un bene di prima necessità. Eppure, sono convinto che il mondo acquisterà la vera normalità quando noi che non siamo necessari torneremo ad esserlo. Nei cinema e nei teatri, senza le norme stringenti e respingenti di questo periodo così complesso, nel quale l’umanità sta pagando un dazio elevato alla sua voracità e alle logiche del business”. Sul portale del Festival, che esplora il legame tra cinema e territorio, saranno fruibili le 55 opere in concorso, che raccontano 31 differenti paesi in giro per il globo, alcuni dei quali a bassissima produzione audiovisiva come Bangladesh, Kirghizistan e Bielorussia ma anche culture diametralmente opposte come Stati Uniti e Russia, Iran e Israele. Tra gli ospiti annunciati anche il cast della serie tv Rai-Hbo “L’amica geniale”, atteso a Ischia martedì, e Marco D’Amore, che chiuderà l'evento sabato prossimo. “Era importante lanciare un messaggio forte di ottimismo per la ripartenza di un settore cruciale della cultura e dell’economia italiana”, ha sottolineato il direttore del Festival, Michelangelo Messina. Foto Lucia De Luise e Claudio Cervera per Ischia Film Festival 28 giugno 2020

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DATA: 28-06-2020

https://www.vanityfair.it/show/cinema/2020/06/28/sergio-rubini-ischia-film-festival-coronavirus-premio-carriera-cinema

Sergio Rubini all'Ischia Film Festival: «Torneremo a vivere insieme al cinema» 28 giugno 2020 di Claudia Casiraghi L'attore, sabato sera, ha ricevuto il premio alla Carriera in quel che è stato il primo evento cinematografico organizzato nel post-pandemia. «Accolgo il riconoscimento come un incoraggiamento alla ripresa di un settore in difficoltà e in sofferenza», ha detto, raccontando un nuovo progetto sui fratelli De Filippo Un premio alla carriera che, con sé, porta la speranza di una ripartenza repentina. Quello che Sergio Rubini si è visto assegnato sabato sera, nella cornice di un’Ischia che con il cinema è tornata a vivere, non è stato solo un riconoscimento agli anni spesi nel nome dell’arte. «I premi alla carriera di solito spaventano, ma accolgo il riconoscimento come un incoraggiamento alla ripresa di un settore in difficoltà e in sofferenza», ha dichiarato l’attore, protagonista con il suo Il Grande Spirito della giornata inaugurale dell’Ischia Film Festival, il primo evento cinematografico organizzato nel post pandemia. «Musica, cinema e teatro devono tornare presto alla normalità», ha detto Rubini ritirando il proprio premio, «Abbiamo bisogno tutti del pubblico, di tutto quel che c’era prima del Covid-19 e che con questo Festival, il primo post-pandemia, stiamo tornando a rivivere. Io, in particolare, so di essere stato un privilegiato nelle settimane più dure e difficili: ho trascorso il lockdown scrivendo, lavorando con la mia compagna, ma non posso nascondere che sono stato in pena per chi era costretto a lavorare negli ospedali o nei supermercati. A loro va un grande attestato di riconoscenza da parte di tutti noi», ha continuato l’attore, spiegando di aver utilizzato i giorni di quarantena per dedicarsi ad un progetto nuovo. «Da anni lavoro a un film sulla storia dei tre fratelli De Filippo, che si conosce poco a fondo, e che inizierò a girare a fine estate, ormai i tempi sono maturi. Il mio obiettivo è di raccontare come questi tre giganteschi monumenti del teatro e della cultura italiana siano stati a loro volta giovani», ha spiegato, utilizzando i tre uomini come spunto di una riflessione attualissima. «Iatture come quella del Coronavirus sono il contraltare del nostro progresso, il dazio che paghiamo al nostro modo di vivere e interpretare il mondo. Sono convinto che se avessimo investito nella ricerca, che poco si lega però alle dominanti logiche del business, le cose magari sarebbero andate diversamente. E invece abbiamo affrontato la pandemia come in passato facemmo con la spagnola o con la peste di manzoniana memoria, quasi che anni e secoli non fossero passati. Ora è tempo di pensare a una nuova era, in cui l’ambiente sia davvero una priorità, rifuggendo il paradosso dello stare bene economicamente con il rischio di ammalarci», ha detto ancora Rubini, che nell’incontro con il pubblico seguito alla sua premiazione ha parlato di sé, delle sue origini meridionali, della madre e delle sue credenze paranormali, per arrivare poi allo stato di salute del cinema italiano. «Noi del cinema siamo una categoria dimenticata, l’ultima a tornare a lavorare dopo la pandemia. Non ci considerano un bene di prima necessità. Eppure, sono convinto che il mondo acquisterà la vera normalità solo quando noi che non siamo necessari torneremo ad esserlo. Nei cinema e nei teatri, senza le norme stringenti e respingenti di questo periodo balordo».

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DATA: 29-06-2020 https://www.ildispariquotidiano.it/it/ischia-film-festival-nel-segno-de-lamica-geniale-torna-il-cast-della-serie-tv-dal-successoplanetario/

Ischia Film Festival nel segno de “L’amica geniale”: torna il cast della serie tv dal successo planetario Giu 29, 2020 0 Una serie televisiva dal successo planetario accompagnata dai favori di pubblico e critica. Con ricadute positive sulle location, a cominciare da Ischia. Ed è proprio sull’isola verde che torna, per la prima volta dopo le riprese per gli episodi della seconda stagione, il cast stellare de “L’Amica Geniale. Storia del nuovo cognome” di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher, ospite della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival. Sono attesi al Castello aragonese Gaia Girace e Margherita Mazzucco, rispettivamente Lila e Lenù nella storia ispirata ai bestseller di Elena Ferrante, e con loro Giovanni Amura, Elvis Esposito e Francesco Serpico. Davanti al pubblico di piazza d’Armi (cento persone, debitamente distanziate, con accesso previa misurazione della temperatura, regole ferree per il primo festival post-Covid), i protagonisti introdurranno la proiezione delle prime due puntate della seconda stagione della serie HBO-Rai Fiction prodotta da Fandango, The Apartment e Wildside, parte di Fremantle in collaborazione con Rai Fiction ed HBO Entertainment e in co-produzione con Mowe e Umedia. “Con i protagonisti di questo straordinario prodotto made in Italy discuteremo anche di come il cinema possa raccontare i luoghi, favorendone la valorizzazione su scala globale”, sottolinea il direttore artistico e fondatore del Festival, Michelangelo Messina, che nella serata inaugurale ha consegnato il premio alla carriera al regista e attore Sergio Rubini. Sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it ogni giorno saranno visibili le opere in concorso. Il 30 giugno sarà possibile assistere alla proiezione dei lungometraggi in concorso “Eastern” di Piotr Adamski e “Effetto Domino” di Alessandro Rossetto; da non perdere anche “Compagni di Viaggio” di Sara De Martino e “Schiavonea” di Natalino Zangaro (Sezione Location Negata). Interessanti anche “Ape Regina” di Nicola Sorcinelli, “Dreamless sleep” di Foad Asati e “Weekend” di Ario Motovaghe (Sezione Cortometraggi); “Song Sparrow” di Farzaneh Omidvarnia, (Sezione Animazione), “Zavera” di Andrei Gruzsniczki e “La preghiera” di Kazuya Ashizawa (Sezione Fuori Concorso). L’Ischia Film Festival è realizzato sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con l’assegnazione della Medaglia del Presidente della Repubblica, con il contributo della Regione Campania (Direzione delle politiche culturali e del turismo) e della Direzione Generale Cinema del MiBACT.

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DATA: 29-06-2020

http://www.ilterzonews.it/safetydi-fabrice-joubert-in-concorso-location-negata-allischia-film-festival/

“Safety”di Fabrice Joubert in Concorso Location Negata all’Ischia Film Festival Di Sara Cacciarini - 29 Giugno 2020 0 Fabrice Joubert è un regista francese con una formazione in film d’animazione, nel 2010 è stato candidato al Premio Oscar con “French Roast”, all’Ischia Film Festival presenta il suo primo live action, un corto in cui affronta il problema della violenza nelle scuole americane Il regista e padre adesso vive a Los Angeles e nel passaggio tra Europa e America si è sentito subito colpito da questa problematica. Nel corto, girato in una scuola, una classe di ragazzini di terra elementare è nel momento del riposini, sono in palestra con l’insegnante di ginnastica. All’improvviso ben nitidi si sentono degli spari. Il primo pensiero dell’insegnante è quello di mettere in salvo i bambini nascondendoli in un ufficio sotto un telo. Ma accade qualcosa di incredibile, mentre i bambini contano il tempo per spezzare l’attesa, uno di loro riconosce dalla catenina il terrorista.

"Safety" di Fabrice Joubert

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DATA: 29-06-2020

https://www.isolaverdetv.com/ischia-film-festival-il-cast-de-lamica-geniale-torna-sullisola/

ISCHIA FILM FESTIVAL, IL CAST DE “L’AMICA GENIALE” TORNA SULL’ISOLA 29 Giugno 2020 3 Una serie televisiva dal successo planetario accompagnata dai favori di pubblico e critica. Con ricadute positive sulle location, a cominciare da Ischia. Ed è proprio sull’isola verde che torna martedì 30 giugno, per la prima volta dopo le riprese per gli episodi della seconda stagione, il cast stellare de “L’Amica Geniale. Storia del nuovo cognome” di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher, ospite della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival. Sono attesi al Castello aragonese Gaia Girace e Margherita Mazzucco, rispettivamente Lila e Lenù nella storia ispirata ai bestseller di Elena Ferrante, e con loro Giovanni Amura, Elvis Esposito e Francesco Serpico. Davanti al pubblico di piazza d’Armi (cento persone, debitamente distanziate, con accesso previa misurazione della temperatura, regole ferree per il primo festival post-Covid), i protagonisti introdurranno la proiezione delle prime due puntate della seconda stagione della serie HBO-RAI Fiction e TIMVISION, prodotta da Lorenzo Mieli e Mario Gianani per Wildside e da Domenico Procacci per Fandango, in collaborazione con Rai Fiction, TIMVISION e HBO Entertainment, in co-produzione con Umedia. “Con i protagonisti di questo straordinario prodotto made in Italy discuteremo anche di come il cinema possa raccontare i luoghi, favorendone la valorizzazione su scala globale”, sottolinea il direttore artistico e fondatore del Festival, Michelangelo Messina, che nella serata inaugurale ha consegnato il premio alla carriera al regista e attore Sergio Rubini. Sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it ogni giorno saranno visibili le opere in concorso. Il 30 giugno sarà possibile assistere alla proiezione dei lungometraggi in concorso “Eastern” di Piotr Adamski e “Effetto Domino” di Alessandro Rossetto; da non perdere anche “Compagni di Viaggio” di Sara De Martino e “Schiavonea” di Natalino Zangaro (Sezione Location Negata). Interessanti anche “Ape Regina” di Nicola Sorcinelli, “Dreamless sleep” di Foad Asati e “Weekend” di Ario Motovaghe (Sezione Cortometraggi); “Song Sparrow” di Farzaneh Omidvarnia, (Sezione Animazione), “Zavera” di Andrei Gruzsniczki e “La preghiera” di Kazuya Ashizawa (Sezione Fuori Concorso).

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DATA: 29-06-2020 https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/cinema-e-spettacoli/1230850/rubini-il-cinema-categoria-dimenticata-ultimi-nellaripresa-post-pandemia.html?refresh_ce

Rubini: il cinema? Categoria dimenticata, ultimi nella ripresa post pandemia L’attore pugliese ha ricevuto il premio alla carriera all’Ischia film festival redazione spettacoli 29 Giugno 2020

«Noi del cinema siamo una categoria dimenticata, l’ultima a tornare a lavorare dopo la pandemia. Non ci considerano un bene di prima necessità. Eppure, sono convinto che il mondo acquisterà la vera normalità quando noi che non siamo necessari torneremo ad esserlo, quando si potrà andare al cinema e a teatro senza le norme stringenti e respingenti di questo periodo balordo». Così il regista e attore pugliese Sergio Rubini, che ha ricevuto il premio alla carriera nella serata inaugurale della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival davanti a un pubblico di cento persone, debitamente distanziate, nella piazza d’Armi del Castello aragonese di Ischia. «Sono un privilegiato, ho trascorso il lockdown scrivendo, lavorando con la mia compagna, ma in pena per chi era costretto a lavorare negli ospedali o nei supermercati. Iatture come quella del coronavirus, sono il contraltare del nostro progresso. Se avessimo investito nella ricerca, che poco si lega però al business, le cose sarebbero andate diversamente magari». Presto tornerà sul set. «Da anni lavoro a un film sulla storia dei tre fratelli De Filippo, che si conosce poco, e che inizierò a girare a fine estate: vorrei raccontare come questi tre monumenti del teatro e della cultura italiana siano stati giovani, svincolandomi dal ricordo che domina il nostro immaginario, con la visione di loro vecchi e museali. Hanno avuto la forza di affermare il loro cognome, che era anche la loro ferita, grazie a talento e tenacia, rivoluzionando il teatro e liberandolo da uno sguardo ottocentesco». Mercoledì 8 luglio Rubini sarà a Napoli, a Palazzo Firrao, per la rassegna Teatro di Cortile, ideata dal Teatro Pubblico Campano di Alfredo Balsamo: «Porterò Sud, Andata e ritorno, al pianoforte Michele Fazio (anche lui pugliese, ndr), sarà un importante segnale di ripresa post-Covid». Nel centesimo anniversario della nascita di Federico Fellini, Rubini ha regalato un intenso ricordo del regista, con il quale ha lavorato nel film Intervista: «Lo avevo incontrato qualche anno prima, lui non si alzò per presentarsi accogliendomi con una bugia. Disse che gli faceva male il ginocchio, non era vero. Ma pensai che mentirmi fosse un atto di umana gentilezza. Gli presentai una sorta di book fotografico, gli scatti erano del mio professore di matematica. Lui disse: “Lei assomiglia alle sue foto”. In un mondo di apparenze quello era un messaggio profondo, avrei compreso. Uomo bizzarro, un compagno di banco monello in grado di insegnare cose magiche: iniziava le giornate all’alba, da uomo insonne, leggendo giornali e manoscritti e capitava che ti chiamava alle 6 del mattino. Io mi mettevo la sveglia e facevo i miei vocalizzi: non volevo mostrargli una voce impastata dal sonno. Amava soprattutto tessere tele di relazioni in cui trasmettere i suoi pensieri».

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DATA: 29-06-2020 https://napoli.repubblica.it/cronaca/2020/06/29/news/ ischia_film_festival_lillo_riparte_dai_sorrisi_alzano_le_difese_immunitarie_-260523356/

Ischia Film Festival, Lillo riparte dai sorrisi: “Alzano le difese immunitarie” 29 giugno 2020 Si ferma tra il pubblico, debitamente distanziato anche lui, mascherina sul volto. E sorride, applaude, si diverte guardandosi per la prima volta sul grande schermo. Prove tecniche di normalità post-Covid per Lillo Petrolo, per tutti Lillo, che ha presentato all’Ischia Film Festival “D.N.A. - Decisamente non adatti”, il suo brillante esordio alla regia insieme a Greg, assistendo alla proiezione al Castello aragonese. Ed emozionandosi. “Proprio così, perché il film – ha spiegato - è uscito quando i cinema erano chiusi per il coronavirus e quando ci hanno chiesto se volevamo che uscisse in streaming, abbiamo detto di sì: volevamo dare un segnale di vita in un momento complicato, benché ci dispiacesse l’idea di non vederlo nelle sale. Il digitale sta cambiando le modalità di fruizione dei film, ma vorrei che si comprendesse che non è un’alternativa alla visione nelle sale, che resta impareggiabile: la condivisione di un film al cinema resta impareggiabile. Io e Greg – ha aggiunto – siamo come due jazzisti naturali: la comicità è ritmo e musica”. Lillo ha poi parlato dell’importanza della comicità come antidoto alle malattie: “Una volta, alla fine di uno spettacolo, un medico mi ha ringraziato. Io l’ho guardato dubbioso, lui mi ha spiegato che i sorrisi rafforzano le difese immunitarie. Mi sono sentite utile, e così – nel lockdown – ho deciso di continuare a intrattenere le persone con leggerezza su Instagram, con i miei tutorial da ridere. Ora spero che si riconosca al nostro comparto il giusto status: l’audiovisivo è una grande industria, ma anche uno strumento utile a far vivere meglio le persone. E dietro un attore c’è un silenzioso mondo di gente che lavora”. Infine, ha annunciato i suoi prossimi impegni: “Riprenderò due set interrotti per il Covid: un film prodotto dai Manetti Bros, un horror comedy di Daniele Misischia, e un film di Volfango De Biasi con Massimo Ghini, Lucia Ocone e Paolo Calabresi, una commedia per famiglie. E soprattutto sto scrivendo con Greg il nostro secondo film”. Dopo il premio alla carriera a Sergio Rubini nella serata inaugurale, martedì 30 luglio sono attesi al Castello aragonese Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura, Elvis Esposito e Francesco Serpico, “stelle” del cast de “L’Amica Geniale. Storia del nuovo cognome”, la serie HBO-Rai Fiction prodotta da Fandango, The Apartment e Wildside, in collaborazione con Rai Fiction ed HBO Entertainment e in co-produzione con Mowe e Umedia. I giovanissimi attori tornano sull’isola d’Ischia dopo avervi girato alcune puntate della seconda stagione. Si parlerà anche delle ricadute positive sul turismo del successo planetario della serie. La rassegna cinematografica diretta da Michelangelo Messina, da sempre incentrata sul legame tra cinema e territorio, si svolgerà in versione ibrida fino al 4 luglio. Sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it ogni giorno saranno visibili le opere in concorso. Il 30 giugno sarà possibile assistere alla proiezione dei lungometraggi in concorso “Eastern” di Piotr Adamski e “Effetto Domino” di Alessandro Rossetto; da non perdere anche “Compagni di Viaggio” di Sara De Martino e “Schiavonea” di Natalino Zangaro (Sezione Location Negata).

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DATA: 29-06-2020

https://www.osservatore.ch/ischia-film-festival-sergio-rubini-riceve-il-premio-alla-carriera_31366.html

Ischia Film Festival: Sergio Rubini riceve il Premio alla carriera Il regista e attore italiano Sergio Rubini ha ricevuto il premio alla carriera in occasione della giornata inaugurale dell’Ischia Film Festival, il primo evento cinematografico organizzato in Italia nel post pandemia e in programma sino al 4 luglio in versione ibrida, tra eventi in presenza e online. «Musica, cinema e teatro devono tornare presto alla normalità», ha dichiarato Rubini ritirando il proprio premio. «Abbiamo bisogno tutti del pubblico, di tutto quel che c’era prima del Covid-19 e che con questo Festival, il primo post-pandemia, stiamo tornando a rivivere». «Noi del cinema siamo una categoria dimenticata, l’ultima a tornare a lavorare dopo la pandemia», ha ricordato il regista italiano. «Non ci considerano un bene di prima necessità. Eppure, sono convinto che il mondo acquisterà la vera normalità solo quando noi che non siamo necessari torneremo ad esserlo. Nei cinema e nei teatri, senza le norme stringenti e respingenti di questo periodo balordo». Per partecipare alla diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival (visione dei film in concorso, trailer, interviste, etc.) visita la piattaforma digitale www.ischiafilmfestivalonline.it

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DATA: 29-06-2020

https://www.rbcasting.com/eventi/2020/06/29/ischia-film-festival-2020-premio-alla-carriera-a-sergio-rubini/

Ischia Film Festival 2020: Premio alla Carriera a Sergio Rubini giugno 29, 2020 In arrivo sull’isola il cast della serie “L’Amica Geniale”

Credit courtesy Ischia Film Festival / Sergio Rubini Si è aperta sabato 27 giugno la diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, in programma quest’anno fino al 4 luglio in versione ibrida, in parte al Castello Aragonese e in parte online sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it. Sono 80 le opere selezionate tra finzione e documentario, di cui 55 in concorso e 25 fuori concorso, provenienti da 31 paesi, divise tra le sezioni Lungometraggi, Cortometraggi, Location Negata, Scenari Campani, Animazione e “Best of”: 51 le prime visioni tra cui 14 sono assolute, 9 europee e 28 italiane. Film d’apertura è stato “Kathleen” di Liam O’Neill, regista scomparso a causa del Coronavirus. L’Ischia Film Festival 2020 è il primo grande evento internazionale in presenza che si svolge in Italia dopo l’emergenza sanitaria. Protagonisti della serata inaugurale sono stati Sergio Rubini e Francesco Di Leva. Il primo ha ricevuto il Premio alla Carriera e ha raccontato al pubblico il suo percorso artistico, da Fellini a Tornatore, Salvatores, Monicelli, Veronesi e Scola. Al termine dell’incontro le proiezioni dei film “Il grande spirito” di Sergio Rubini e “Il Sindaco del Rione Sanità” di Mario Martone. “Il mio film sui De Filippo – ha raccontato Rubini – lo girerò a Napoli all’inizio di settembre. La sceneggiatura è il frutto di un lavoro di tanti anni di studio e di sudore, mio, di Carla Cavallucci e Angelo Pasquini, co-sceneggiatori, e dei produttori Agostino e Maria Grazia Saccà. Sono alla ricerca di tre giovani venticinquenni-trentenni. Il panorama teatrale dei giovani napoletani è vastissimo e confido che riuscirò a trovare tre talenti”. Tra gli artisti in arrivo al festival: Lillo Petrolo (il 28 giugno con “D.N.A. – Decisamente non adatti” che ha diretto con Claudio Gregori); Ernesto Mahieux (il 29 giugno con “Il Ladro di Cardellini” di Carlo Luglio); Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico, “stelle” del cast della serie tv “L’Amica Geniale – Storia del nuovo cognome” di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher (il 30 giugno); Susy Laude (il 1° luglio con “Gli uomini d’oro” di Vincenzo Alfieri); Giampaolo Morelli (il 2 luglio con il suo esordio da regista “7 ore per farti innamorare”); Alessandro Roia (il 3 luglio con “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi); Marco D’Amore (il 4 luglio con il suo esordio da regista “L’immortale”); Francesco Fanuele e Silvia D’Amico (regista e interprete di “Il Regno” in proiezione il 3 luglio). Alle proiezioni a ingresso gratuito, in programma nella Piazza d’Armi del Castello, si accede solo su prenotazione sul sito del festival. Sito Ufficiale: www.ischiafilmfestivalonline.it

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DATA: 29-06-2020

https://spettacolo.iltabloid.it/2020/06/29/cinema-al-via-lischia-film-festival.html

Cinema, al via l’Ischia Film Festival 95 Pubblicato su 29 Giugno 2020 Alfredo Di Costanzo 0 Al via domani, sabato 27 giugno, la diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival che si svolgerà in versione ibrida, in parte al Castello Aragonese in parte online sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it, esplorando il legame tra cinema e location secondo il format della rassegna. Sono 79 le opere selezionate tra finzione e documentario, di cui 55 in concorso e 24 fuori concorso, provenienti da 31 paesi, divise tra le sezioni Lungometraggi, Cortometraggi, Location Negata, Scenari Campani, Animazione, e “Best of”: 51 le prime visioni tra cui 14 sono assolute, 9 europee e 28 italiane. Film d’apertura “Kathleen” di Liam O’Neill, regista scomparso a causa del Coronavirus: la proiezione sarà accompagnata da un minuto di raccoglimento per tutte le vittime del Covid. Primo grande evento internazionale L’Ischia Film Festival 2020 sarà il primo grande evento internazionale in presenza che si terrà in Italia dopo l’emergenza sanitaria ospitando sull’isola i protagonisti del cinema nostrano. Protagonisti della serata d’apertura Sergio Rubini e Francesco Di Leva. Il primo riceverà il premio alla carriera raccontando al pubblico il suo percorso artistico che ha incrociato maestri come Fellini, Tornatore, Salvatores, Monicelli, Veronesi, Scola. Al termine dell’incontro le proiezioni dei film “Il grande spirito” di Rubini e “Il sindaco del Rione Sanità” di Mario Martone. Tra gli artisti attesi Lillo Petrolo (il 28 giugno con “D.N.A. – Decisamente non adatti” che ha diretto con Claudio Gregori), Ernesto Mahieux (il 29 giugno con “Il ladro di Cardellini” di Carlo Luglio), Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico, “stelle” del cast della serie tv “L’Amica Geniale Storia del nuovo cognome” di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher (il 30 giugno) che tornano sull’isola d’Ischia dopo avervi girato alcune puntate della seconda stagione, Susy Laude (il 1 luglio con “Gli uomini d’oro” di Vincenzo Alfieri), Giampaolo Morelli (il 2 luglio con il suo esordio da regista “7 ore per farti innamorare”), Alessandro Roja (il 3 luglio con “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi), Silvia D’Amico (il 3 luglio con “Il Regno” di Francesco Fanuele) e Marco D’Amore (il 4 luglio con il suo esordio da regista “L’immortale”). Ingresso gratuito Alle proiezioni a ingresso gratuito, in programma nella Piazza d’Armi del castello, si accederà solo su prenotazione sul sito del festival. La “sala” sarà ridimensionata nei posti, che passano dai 300 abituali a un numero massimo di 100 per rispettare l’obbligo del distanziamento. All’entrata verrà misurata la temperatura a tutti e, come da normativa sanitaria, chi dovesse averla superiore ai 37,5 gradi seguirà un percorso particolare di allontanamento e segnalazione alle strutture sanitarie. “Siamo orgogliosi di dare un forte segnale di ottimismo e ripartenza”, sottolinea il direttore artistico del festival, Michelangelo Messina. Nella giornata inaugurale del Festival, nella sala cinematografica virtuale sarà possibile assistere alla proiezione di “Fated hearts” di Elif Akarsu Polat e Cigdem Bozali (anteprima europea e in concorso nella sezione Lungometraggi) e “All eyes on the Amazon” di Andrea Marinelli (in concorso nella sezione Location Negata), e dei cortometraggi “Anna” di Dekel Berenson, “Fram” di Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio, “Mighty” di Lola Glaudini, “Stunned, I remain alert” di Lucas H. Rossi dos Santos e Henrique Amud, in concorso nella medesima categoria. Da non perdere “Makun (No llores): Dibujos en un C.I.E.” di Emilio Martí López (in concorso nella sezione “Animazione”), “Il corridoio delle farfalle” di Andrea Canova e Claudia Brignone (anteprima mondiale in concorso nella sezione “Scenari Campani”) e “The innocence” di Ashraf Shishir (Scenari fuori concorso). L’Ischia Film Festival è realizzato sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con l’assegnazione della Medaglia del Presidente della Repubblica, con il contributo della Regione Campania (Direzione delle politiche culturali e del turismo) e della Direzione Generale Cinema del BiBACT.

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DATA: 30-06-2020

https://www.agronline.it/articoli/ischia-film-festival-luglio-trasformiamo-in-positivo-il-momento-difficile-vissuto_20326

Ischia Film Festival, Luglio: “Trasformiamo in positivo il momento difficile vissuto” Il regista è stato protagonista della terza serata con il film “Il ladro di cardellini”. Ospite il 1 luglio l’attrice Susy Laude Di Anna Maria Ieva - Redazione AGR Online :: 30 giugno 2020 16:46

Il regista Carlo Luglio, ospite all’Ischia Film Festival con il suo film “Il ladro di cardellini” (AGR) Dall’Ischia Film Festival, fin dai primi giorni, è arrivato un messaggio molto importante per il rilancio del cinema e c’è anche chi, come Sergio Rubini, ha sottolineato come la categoria degli attori, del cinema e di tutto ciò che ruota attorno ad esso sia un po’ bistrattata, l’ultima a ripartire dopo il Covid19. E’ d’accordo? “La nostra categoria è l’ultima a ripartire dopo il Covid soprattutto per le misure di sicurezza da adottare sul set. Non solo gli attori, ma tutta la filiera cinematografica ha subito una grande battuta d’arresto”. Le parole del regista Carlo Luglio, ospite all’Ischia Film Festival con il suo film “Il ladro di cardellini”, sono sulla scia del pensiero di altri artisti come Sergio Rubini e Lillo Petrolo che lo hanno anticipato nei giorni scorsi nella prima rassegna cinematografica post Covid.

Ischia Film Festival, Luglio: “Trasformiamo in positivo il momento difficile vissuto” “Un momento difficile vissuto da tutti in tutto il mondo può essere trasformato in qualcosa di positivo. Noi saremmo dovuti uscire con una distribuzione indipendente in primavera, magari saremmo andati in 2 o 3 sale in tutta Italia e dopo una settimana scomparire. Invece ora abbiamo avuto l’idea di farli proiettare nei drive-in e le arene cinematografiche in tutta Italia. Dopo l’anteprima qui all’Ischia Film Festival, di cui andiamo molto orgogliosi soprattutto per la splendida cornice del Castello Aragonese e vedere il film proiettato a persone reali e non solo online, il film sarà distribuito anche sulle piattaforme. Una uscita capillare: dai Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 30-06-2020

https://www.agronline.it/articoli/ischia-film-festival-luglio-trasformiamo-in-positivo-il-momento-difficile-vissuto_20326

drive-in come quello di Pozzuoli il 9 luglio, alle piattaforme online dal 15 luglio. Questa metodologia di distribuzione ci permette di andare ‘porta a porta’ a presentare il film con gli attori e tutti quanti hanno preso parte al film. Una nuova esperienza, originale e unica”. Nel cast Nando Paone, Ernesto Mahieux, Gigi De Luca, Viviana Cangiano, Lino Musella, Tonino Taiuti, Giovanni Ludeno, Yuliya Mayarchuk, Antonella Attili, Pino Mauro, Vincenzo Nemolato, Alan De Luca. Luglio pensa già al prossimo futuro. “Sto lavorando ad una sceneggiatura che è alla prima stesura, dal titolo “Assediati” che spero di realizzare in autunno o in primavera. Racconta di un mondo vero, prendendo spunto da un episodio di cronaca a Casal Bruciato lo scorso anno, dove una famiglia di 14 rom è stata cacciata via e assediata, appunto, da un gruppo di CasaPound, ma che ha istigato la violenza e le discriminazioni di altri poveri italiani, autoctoni, che in un certo qual modo hanno discriminato questa famiglia di rom. I genitori con la bambini più piccolo si sono recati dal Papa e noi ci siamo posti il problema di quel che è successo prima che arrivassero all’assegnazione della casa popolare e anche dopo. Noi conosciamo solo ciò che racconta la cronaca che, come sappiamo, si ferma al momento. Invece cinematograficamente era interessante scoprire il prima e il poi, romanzandolo con una vena di impegno civile molto forte e una vena surreale, rendendo anche un po’ magico e surreale questa assurdità della guerra tra poveri”. La rassegna cinematografica diretta da Michelangelo Messina, da sempre incentrata sul legame tra cinema e territorio, si svolgerà in versione ibrida fino al 4 luglio. Ospite domani, 1 luglio, l’attrice Susy Laude con il film “Gli uomini d'oro” di Vincenzo Alfieri. Sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it ogni giorno saranno visibili le opere in concorso. Nella sala cinematografica sarà possibile assistere alla proiezione di “La casa de los conejos” di Valeria Selinger (Sezione Lungometraggi), “The absence” di Fatemeh Zolfaghari, “Icemeltland Park” di Liliana Colombo e “The Hunter” di Jero Yun (Sezione Cortometraggi), “A simple life” di Myrto Papadogeorgou e Robert Harding Pittman e “Sycamore” di Mehmet Tığlı (Sezione Location Negata), “Butterflies in Berlin” - Diary of a soul split in two di Monica Manganelli(Sezione Animazione), “L'immigrato” di Sophia Capasso (Sezione Scenari Campani), “Gli ultimi a vederli vivere” di Sara Summa e “Vapor” di Emre Birismen (Sezione Fuori concorso). L'Ischia Film Festival è realizzato sotto l'Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con l'assegnazione della Medaglia del Presidente della Repubblica, con il contributo della Regione Campania (Direzione delle politiche culturali e del turismo) e della Direzione Generale Cinema del MiBACT.

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DATA: 30-06-2020

https://www.anteprima24.it/napoli/ischia-film-festival-luglio-intervista/

Ischia Film Festival, Luglio: “Trasformiamo in positivo questo momento difficile” Di Redazione - 30 Giugno 2020 Ischia (Na) – Dall’Ischia Film Festival, fin dai primi giorni, è arrivato un messaggio molto importante per il rilancio del cinema e c’è anche chi, come Sergio Rubini, ha sottolineato come la categoria degli attori, del cinema e di tutto ciò che ruota attorno ad esso sia un po’ bistrattata, l’ultima a ripartire dopo il Covid-19. E’ d’accordo? “La nostra categoria è l’ultima a ripartire dopo il Covid soprattutto per le misure di sicurezza da adottare sul set. Non solo gli attori, ma tutta la filiera cinematografica ha subito una grande battuta d’arresto”. Le parole del regista Carlo Luglio, ospite all’Ischia Film Festival con il suo film “Il ladro di cardellini”, sono sulla scia del pensiero di altri artisti come Sergio Rubini e Lillo Petrolo che lo hanno anticipato nei giorni scorsi nella prima rassegna cinematografica post Covid. “Un momento difficile vissuto da tutti in tutto il mondo può essere trasformato in qualcosa di positivo. Noi saremmo dovuti uscire con una distribuzione indipendente in primavera, magari saremmo andati in 2 o 3 sale in tutta Italia e dopo una settimana scomparire. Invece ora abbiamo avuto l’idea di farli proiettare nei drive-in e le arene cinematografiche in tutta Italia. Dopo l’anteprima qui all’Ischia Film Festival, di cui andiamo molto orgogliosi soprattutto per la splendida cornice del Castello Aragonese e vedere il film proiettato a persone reali e non solo online, il film sarà distribuito anche sulle piattaforme. Una uscita capillare: dai drive-in come quello di Pozzuoli il 9 luglio, alle piattaforme online dal 15 luglio. Questa metodologia di distribuzione ci permette di andare ‘porta a porta’ a presentare il film con gli attori e tutti quanti hanno preso parte al film. Una nuova esperienza, originale e unica”. Nel cast Nando Paone, Ernesto Mahieux, Gigi De Luca, Viviana Cangiano, Lino Musella, Tonino Taiuti, Giovanni Ludeno, Yuliya Mayarchuk, Antonella Attili, Pino Mauro, Vincenzo Nemolato, Alan De Luca. Luglio pensa già al prossimo futuro. “Sto lavorando ad una sceneggiatura che è alla prima stesura, dal titolo “Assediati” che spero di realizzare in autunno o in primavera. Racconta di un mondo vero, prendendo spunto da un episodio di cronaca a Casal Bruciato lo scorso anno, dove una famiglia di 14 rom è stata cacciata via e assediata, appunto, da un gruppo di CasaPound, ma che ha istigato la violenza e le discriminazioni di altri poveri italiani, autoctoni, che in un certo qual modo hanno discriminato questa famiglia di rom. I genitori con la bambini più piccolo si sono recati dal Papa e noi ci siamo posti il problema di quel che è successo prima che arrivassero all’assegnazione della casa popolare e anche dopo. Noi conosciamo solo ciò che racconta la cronaca che, come sappiamo, si ferma al momento. Invece cinematograficamente era interessante scoprire il prima e il poi, romanzandolo con una vena di impegno civile molto forte e una vena surreale, rendendo anche un po’ magico e surreale questa assurdità della guerra tra poveri”. La rassegna cinematografica diretta da Michelangelo Messina, da sempre incentrata sul legame tra cinema e territorio, si svolgerà in versione ibrida fino al 4 luglio. Ospite domani, 1 luglio, l’attrice Susy Laude con il film “Gli uomini d’oro” di Vincenzo Alfieri. Sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it ogni giorno saranno visibili le opere in concorso. Nella sala cinematografica sarà possibile assistere alla proiezione di “La casa de los conejos” di Valeria Selinger (Sezione Lungometraggi), “The absence” di Fatemeh Zolfaghari, “Icemeltland Park” di Liliana Colombo e “The Hunter” di Jero Yun (Sezione Cortometraggi), “A simple life” di Myrto Papadogeorgou e Robert Harding Pittman e “Sycamore” di Mehmet Tığlı (Sezione Location Negata), “Butterflies in Berlin” – Diary of a soul split in two di Monica Manganelli(Sezione Animazione), “L’immigrato” di Sophia Capasso (Sezione Scenari Campani), “Gli ultimi a vederli vivere” di Sara Summa e “Vapor” di Emre Birismen (Sezione Fuori concorso). L’Ischia Film Festival è realizzato sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con l’assegnazione della Medaglia del Presidente della Repubblica, con il contributo della Regione Campania (Direzione delle politiche culturali e del turismo) e della Direzione Generale Cinema del MiBACT.

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DATA: 30-06-2020

https://www.cinemaitaliano.info/news/57635/ischia-film-festival-18-carlo-luglio-trasformiamo.html

ISCHIA FILM FESTIVAL 18 - Carlo Luglio: "Trasformiamo in positivo il momento difficile vissuto" Dall’Ischia Film Festival, fin dai primi giorni, è arrivato un messaggio molto importante per il rilancio del cinema e c’è anche chi, come Sergio Rubini, ha sottolineato come la categoria degli attori, del cinema e di tutto ciò che ruota attorno ad esso sia un po’ bistrattata, l’ultima a ripartire dopo il Covid19. E’ d’accordo? “La nostra categoria è l’ultima a ripartire dopo il Covid soprattutto per le misure di sicurezza da adottare sul set. Non solo gli attori, ma tutta la filiera cinematografica ha subito una grande battuta d’arresto”. Le parole del regista Carlo Luglio, ospite all’Ischia Film Festival con il suo film “Il ladro di cardellini”, sono sulla scia del pensiero di altri artisti come Sergio Rubini e Carlo Luglio e Michelangelo Messina Lillo Petrolo che lo hanno anticipato nei giorni scorsi nella prima rassegna cinematografica post Covid. “Un momento difficile vissuto da tutti in tutto il mondo può essere trasformato in qualcosa di positivo. Noi saremmo dovuti uscire con una distribuzione indipendente in primavera, magari saremmo andati in 2 o 3 sale in tutta Italia e dopo una settimana scomparire. Invece ora abbiamo avuto l’idea di farli proiettare nei drive-in e le arene cinematografiche in tutta Italia. Dopo l’anteprima qui all’Ischia Film Festival, di cui andiamo molto orgogliosi soprattutto per la splendida cornice del Castello Aragonese e vedere il film proiettato a persone reali e non solo online, il film sarà distribuito anche sulle piattaforme. Una uscita capillare: dai drive-in come quello di Pozzuoli il 9 luglio, alle piattaforme online dal 15 luglio. Questa metodologia di distribuzione ci permette di andare ‘porta a porta’ a presentare il film con gli attori e tutti quanti hanno preso parte al film. Una nuova esperienza, originale e unica”. Nel cast Nando Paone, Ernesto Mahieux, Gigi De Luca, Viviana Cangiano, Lino Musella, Tonino Taiuti, Giovanni Ludeno, Yuliya Mayarchuk, Antonella Attili, Pino Mauro, Vincenzo Nemolato, Alan De Luca. Luglio pensa già al prossimo futuro. “Sto lavorando ad una sceneggiatura che è alla prima stesura, dal titolo “Assediati” che spero di realizzare in autunno o in primavera. Racconta di un mondo vero, prendendo spunto da un episodio di cronaca a Casal Bruciato lo scorso anno, dove una famiglia di 14 rom è stata cacciata via e assediata, appunto, da un gruppo di CasaPound, ma che ha istigato la violenza e le discriminazioni di altri poveri italiani, autoctoni, che in un certo qual modo hanno discriminato questa famiglia di rom. I genitori con la bambini più piccolo si sono recati dal Papa e noi ci siamo posti il problema di quel che è successo prima che arrivassero all’assegnazione della casa popolare e anche dopo. Noi conosciamo solo ciò che racconta la cronaca che, come sappiamo, si ferma al momento. Invece cinematograficamente era interessante scoprire il prima e il poi, romanzandolo con una vena di impegno civile molto forte e una vena surreale, rendendo anche un po’ magico e surreale questa assurdità della guerra tra poveri”. La rassegna cinematografica diretta da Michelangelo Messina, da sempre incentrata sul legame tra cinema e territorio, si svolgerà in versione ibrida fino al 4 luglio. Ospite domani, 1 luglio, l’attrice Susy Laude con il film “Gli uomini d'oro” di Vincenzo Alfieri. Sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it ogni giorno saranno visibili le opere in concorso. Nella sala cinematografica sarà possibile assistere alla proiezione di “La casa de los conejos” di Valeria Selinger (Sezione Lungometraggi), “The absence” di Fatemeh Zolfaghari, “Icemeltland Park” di Liliana Colombo e “The Hunter” di Jero Yun (Sezione Cortometraggi), “A simple life” di Myrto Papadogeorgou e Robert Harding Pittman e “Sycamore” di Mehmet Tığlı (Sezione Location Negata), “Butterflies in Berlin” - Diary of a soul split in two di Monica Manganelli(Sezione Animazione), “L'immigrato” di Sophia Capasso (Sezione Scenari Campani), “Gli ultimi a vederli vivere” di Sara Summa e “Vapor” di Emre Birismen (Sezione Fuori concorso). 30/06/2020, 16:05

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DATA: 30-06-2020

https://www.ildispariquotidiano.it/it/ischia-film-festival-luglio-trasformiamo-in-positivo-il-momento-difficile-vissuto/

Ischia Film Festival, Luglio: “Trasformiamo in positivo il momento difficile vissuto” Giu 30, 2020 0 Dall’Ischia Film Festival, fin dai primi giorni, è arrivato un messaggio molto importante per il rilancio del cinema e c’è anche chi, come Sergio Rubini, ha sottolineato come la categoria degli attori, del cinema e di tutto ciò che ruota attorno ad esso sia un po’ bistrattata, l’ultima a ripartire dopo il Covid19. E’ d’accordo? “La nostra categoria è l’ultima a ripartire dopo il Covid soprattutto per le misure di sicurezza da adottare sul set. Non solo gli attori, ma tutta la filiera cinematografica ha subito una grande battuta d’arresto”. Le parole del regista Carlo Luglio, ospite all’Ischia Film Festival con il suo film “Il ladro di cardellini”, sono sulla scia del pensiero di altri artisti come Sergio Rubini e Lillo Petrolo che lo hanno anticipato nei giorni scorsi nella prima rassegna cinematografica post Covid. “Un momento difficile vissuto da tutti in tutto il mondo può essere trasformato in qualcosa di positivo. Noi saremmo dovuti uscire con una distribuzione indipendente in primavera, magari saremmo andati in 2 o 3 sale in tutta Italia e dopo una settimana scomparire. Invece ora abbiamo avuto l’idea di farli proiettare nei drive-in e le arene cinematografiche in tutta Italia. Dopo l’anteprima qui all’Ischia Film Festival, di cui andiamo molto orgogliosi soprattutto per la splendida cornice del Castello Aragonese e vedere il film proiettato a persone reali e non solo online, il film sarà distribuito anche sulle piattaforme. Una uscita capillare: dai drive-in come quello di Pozzuoli il 9 luglio, alle piattaforme online dal 15 luglio. Questa metodologia di distribuzione ci permette di andare ‘porta a porta’ a presentare il film con gli attori e tutti quanti hanno preso parte al film. Una nuova esperienza, originale e unica”. Nel cast Nando Paone, Ernesto Mahieux, Gigi De Luca, Viviana Cangiano, Lino Musella, Tonino Taiuti, Giovanni Ludeno, Yuliya Mayarchuk, Antonella Attili, Pino Mauro, Vincenzo Nemolato, Alan De Luca. Luglio pensa già al prossimo futuro. “Sto lavorando ad una sceneggiatura che è alla prima stesura, dal titolo “Assediati” che spero di realizzare in autunno o in primavera. Racconta di un mondo vero, prendendo spunto da un episodio di cronaca a Casal Bruciato lo scorso anno, dove una famiglia di 14 rom è stata cacciata via e assediata, appunto, da un gruppo di CasaPound, ma che ha istigato la violenza e le discriminazioni di altri poveri italiani, autoctoni, che in un certo qual modo hanno discriminato questa famiglia di rom. I genitori con la bambini più piccolo si sono recati dal Papa e noi ci siamo posti il problema di quel che è successo prima che arrivassero all’assegnazione della casa popolare e anche dopo. Noi conosciamo solo ciò che racconta la cronaca che, come sappiamo, si ferma al momento. Invece cinematograficamente era interessante scoprire il prima e il poi, romanzandolo con una vena di impegno civile molto forte e una vena surreale, rendendo anche un po’ magico e surreale questa assurdità della guerra tra poveri”. La rassegna cinematografica diretta da Michelangelo Messina, da sempre incentrata sul legame tra cinema e territorio, si svolgerà in versione ibrida fino al 4 luglio. Ospite domani, 1 luglio, l’attrice Susy Laude con il film “Gli uomini d’oro” di Vincenzo Alfieri. Sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it ogni giorno saranno visibili le opere in concorso. Nella sala cinematografica sarà possibile assistere alla proiezione di “La casa de los conejos” di Valeria Selinger (Sezione Lungometraggi), “The absence” di Fatemeh Zolfaghari, “Icemeltland Park” di Liliana Colombo e “The Hunter” di Jero Yun (Sezione Cortometraggi), “A simple life” di Myrto Papadogeorgou e Robert Harding Pittman e “Sycamore” di Mehmet Tığlı (Sezione Location Negata), “Butterflies in Berlin” – Diary of a soul split in two di Monica Manganelli(Sezione Animazione), “L’immigrato” di Sophia Capasso (Sezione Scenari Campani), “Gli ultimi a vederli vivere” di Sara Summa e “Vapor” di Emre Birismen (Sezione Fuori concorso). L’Ischia Film Festival è realizzato sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con l’assegnazione della Medaglia del Presidente della Repubblica, con il contributo della Regione Campania (Direzione delle politiche culturali e del turismo) e della Direzione Generale Cinema del MiBACT.

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DATA: 30-06-2020

https://www.ildispariquotidiano.it/it/ischia-film-festival-luglio-trasformiamo-in-positivo-il-momento-difficile-vissuto/

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DATA: 30-06-2020

https://www.ilgolfo24.it/ischia-film-festival-sullisola-torna-il-cast-de-lamica-geniale/

Ischia Film Festival, sull’isola torna il cast de “L’amica geniale” Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura, Elvis Esposito e Francesco Serpico ospiti della serata di oggi. Lillo Petrollo ha presentato il suo “DNA – Decisamente non adatti” Redazione 30 Giugno 2020 1 594 “Una volta, alla fine di uno spettacolo, un medico mi ha ringraziato. Io l’ho guardato dubbioso, lui mi ah spiegato che i sorrisi rafforzano le difese immunitarie. Mi sono sentite utile, e così – nel lockdown – ho deciso di continuare a intrattenere le persone con leggerezza su Instagram, con i miei tutorial da ridere. Ora spero che si riconosca al nostro comparto il giusto status: l’audiovisivo è una grande industria, ma anche uno strumento utile a far vivere meglio le persone. E dietro un attore c’è un silenzioso mondo di gente che lavora”.

Così Lillo Petrolo nel corso della seconda serata della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, dove ha presentato “D.N.A. – Decisamente non adatti”, il suo brillante esordio alla regia insieme a Greg, assistendo alla proiezione in sala tra il pubblico. “Il film – ha spiegato Lillo – è uscito quando i cinema erano chiusi per il coronavirus e quando ci hanno chiesto se volevamo che uscisse in streaming, abbiamo detto di sì: volevamo dare un segnale di vita in un momento complicato, benché ci dispiacesse l’idea di non vederlo nelle sale. Il digitale sta cambiando le modalità di fruizione dei film, ma vorrei che si comprendesse che non è un’alternativa alla visione nelle sale, che resta impareggiabile: la condivisione di un film al cinema resta impareggiabile. Io e Greg – ha aggiunto – siamo come due jazzisti naturali: la comicità è ritmo e musica”. Lillo ha poi annunciato i suoi prossimi impegni: “Riprenderò due set interrotti per il Covid: un film prodotto dai Manetti Bros, un horror comedy di Daniele Misischia, e un film di Volfango De Biasi con Massimo Ghini, Lucia Ocone e Paolo Calabresi, una commedia per famiglie. E soprattutto sto scrivendo con Greg il nostro secondo film”. Dopo il premio alla carriera a Sergio Rubini nella serata inaugurale, oggi sono attesi al Castello aragonese Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura, Elvis Esposito e Francesco Serpico, “stelle” del cast della serie tv “L’Amica Geniale. Storia del nuovo cognome” di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher, che tornano sull’isola d’Ischia dopo avervi girato alcune puntate della seconda stagione. Si parlerà anche delle ricadute positive sul turismo del successo planetario della serie. La rassegna cinematografica diretta da Michelangelo Messina, da sempre incentrata sul legame tra cinema e territorio, si svolgerà in versione ibrida fino al 4 luglio. Sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it ogni giorno saranno visibili le opere in concorso. Nella giornata odierna sarà possibile assistere alla proiezione dei lungometraggi in concorso “Eastern” di Piotr Adamski e “Effetto Domino” di Alessandro Rossetto; da non perdere anche “Compagni di Viaggio” di Sara De Martino e “Schiavonea” di Natalino Zangaro (Sezione Location Negata).

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DATA: 30-06-2020

https://www.ilgolfo24.it/ischia-film-festival-sullisola-torna-il-cast-de-lamica-geniale/

Interessanti anche “Ape Regina” di Nicola Sorcinelli, “Dreamless sleep” di Foad Asati e “Weekend” di Ario Motovaghe (Sezione Cortometraggi); “Song Sparrow” di Farzaneh Omidvarnia, (Sezione Animazione), “Zavera” di Andrei Gruzsniczki e “La preghiera” di Kazuya Ashizawa (Sezione Fuori Concorso). Ma non è tutto, perché oggi ci sarà spazio anche per una serie televisiva dal successo planetario accompagnata dai favori di pubblico e critica. Sull’isola verde torna, per la prima volta dopo le riprese per gli episodi della seconda stagione, il cast stellare de “L’Amica Geniale. Storia del nuovo cognome” di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher. Sono attesi al Castello aragonese Gaia Girace e Margherita Mazzucco, rispettivamente Lila e Lenù nella storia ispirata ai bestseller di Elena Ferrante, e con loro Giovanni Amura, Elvis Esposito e Francesco Serpico. Davanti al pubblico di piazza d’Armi (cento persone, debitamente distanziate, con accesso previa misurazione della temperatura, regole ferree per il primo festival post-Covid), i protagonisti introdurranno la proiezione delle prime due puntate della seconda stagione della serie HBO-Rai Fiction prodotta da Fandango, The Apartment e Wildside, parte di Fremantle in collaborazione con Rai Fiction ed HBO Entertainment e in co-produzione con Mowe e Umedia. “Con i protagonisti di questo straordinario prodotto made in Italy discuteremo anche di come il cinema possa raccontare i luoghi, favorendone la valorizzazione su scala globale”, sottolinea il direttore artistico e fondatore del Festival, Michelangelo Messina, che nella serata inaugurale ha consegnato il premio alla carriera al regista e attore Sergio Rubini.

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DATA: 30-06-2020

http://www.ilterzonews.it/ape-regina-nicola-sorcinelli/

In concorso oggi all’Ischia Film Festival “Ape Regina” di Nicola Sorcinelli Di Sara Cacciarini - 30 Giugno 2020 0 Il corto di Sorcinelli, giovane regista italiano partecipa al Concorso Cortometraggi nella XVIII edizione dell’Ischia Film Festival di quest’anno, la sceneggiatura di Alessandro Padovani ha come protagonisti una donna matura e un giovane clandestino Elsa (Maria Grazia Mandruzzato) da poco vedova vive da sola in una casa in campagna dove alleva colonie di api. L’ape regina se ne è andata e per riprendere a produrre il miele, la donna, dovrebbe averne una nuova che venga anche accettata dalla comunità. Sarà Amin (KalLil Kone) un giovane di colore che non possiede nulla a portarle la speranza, aiutandola in solo due giorni, a trovare un ape regina che comandi tutte le arnie così come la donna che deve riprendere in mano la sua vita. Il simbolismo del miele legato all’amore come sorgente nutriente dell’anima e del corpo: la donna, rimasta vedova si è inaridita e l’ape regina l’ha abbandonata. Incontri casuali che non avremmo mai pensato possono mostrarci la strada che avevamo perso anche se si trova vicino a noi. Il cortometraggio di Sorcinelli porta un messaggio di speranza. Non è importante il prima, la vita passata dei due protagonisti, e non è importante quello che sarà, ma solo il presente i due giorni che trascorrono insieme aiutandosi nelle reciproche vite.

"Ape Regina" di Nicola Sorcinelli

I due protagonisti di “Ape Regina” Bellissima la frase iniziale della donna in dialetto in cui dice al ragazzo “Non parli italiano”, mentre neanche lei lo parla. Si ritrovano entrambi stranieri nello stesso luogo dove le parole poi non contano molto ma solo i desideri di una vita migliore. “Ape Regina” di Nicola Sorcinelli è distribuito da Prèmiere Film e prodotto da >Emergency, Wildside e Rai Cinema. “Milk” di Pennie Hunt il cortometraggio in progamma oggi all’Ischia Film Festival

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DATA: 30-06-2020

https://www.isolaverdetv.com/lillo-petrolo-che-show-allischia-film-festival-video/

LILLO PETROLO, CHE SHOW ALL’ISCHIA FILM FESTIVAL (VIDEO) 30 Giugno 2020 1

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DATA: 30-06-2020

https://news.cinecitta.com/IT/it-it/news/53/82560/lillo-greg-presto-di-nuovo-alla-regia.aspx

Lillo & Greg presto di nuovo alla regia 30/06/2020 Cr. P. "Una volta, alla fine di uno spettacolo, un medico mi ha ringraziato. Io l'ho guardato dubbioso, lui mi ha spiegato che i sorrisi rafforzano le difese immunitarie. Mi sono sentite utile, e così - nel lockdown - ho deciso di continuare a intrattenere le persone con leggerezza su Instagram, con i miei tutorial da ridere. Ora spero che si riconosca al nostro comparto il giusto status: l'audiovisivo è una grande industria, ma anche uno strumento utile a far vivere meglio le persone. E dietro un attore c'è un silenzioso mondo di gente che lavora". Così Lillo Petrolo nel corso della seconda serata della diciottesima edizione dell'Ischia Film Festival, dove ha presentato D.N.A. - Decisamente non adatti', il suo brillante esordio alla regia insieme a Greg, assistendo alla proiezione in sala tra il pubblico. "Il film - ha spiegato Lillo - era pronto quando i cinema erano chiusi per il coronavirus e quando ci hanno chiesto se volevamo che uscisse in streaming, abbiamo detto di sì: volevamo dare un segnale di vita in un momento complicato, benché ci dispiacesse l'idea di non vederlo nelle sale". "Il digitale sta cambiando le modalità di fruizione dei film, ma vorrei che si comprendesse che non è un'alternativa alla visione nelle sale, che resta impareggiabile: la condivisione di un film al cinema resta unica. Io e Greg - ha aggiunto - siamo come due jazzisti naturali: la comicità è ritmo e musica". Lillo ha poi annunciato i suoi prossimi impegni: "Riprenderò due set interrotti per il Covid: un film prodotto dai Manetti Bros, un horror comedy di Daniele Misischia, e un film di Volfango De Biasi con Massimo Ghini, Lucia Ocone e Paolo Calabresi, una commedia per famiglie. E soprattutto sto scrivendo con Greg il nostro secondo film''. Sul sito del festival www.ischiafilmfestivalonline.it ogni giorno saranno visibili le opere in concorso. Il 30 giugno sarà possibile assistere alla proiezione dei lungometraggi in concorso Eastern di Piotr Adamski e Effetto Domino di Alessandro Rossetto; da non perdere anche Compagni di viaggio di Sara De Martino e Schiavonea di Natalino Zangaro (Sezione Location Negata).

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DATA: 01-07-2020 https://www.2anews.it/cinema-e-ultime-uscite/ludovica-nasti-e-massimiliano-rossi-in-fame-una-napoli-al-bivio-tra-delinquenza-eonesta.html

Ludovica Nasti e Massimiliano Rossi in Fame: una Napoli al bivio tra delinquenza e onestà Di Luigi Maria Mormone - 1 Luglio 2020 94 Fame: il film breve di Giuseppe Alessio Nuzzo in anteprima all’Ischia Film Festival. Nel cast Ludovica Nasti, Massimiliano Rossi, Bianca Nappi, Ester Gatta e la partecipazione di Gigi Savoia (TRAILER). Napoli, crocevia di culture e colori. Sul Lungomare e nel Centro Storico una contaminazione di etnie tra ricchezza e povertà, il destino di un uomo di fronte ad una scelta: vivere onestamente o delinquere. È in concorso alla 18a edizione dell’Ischia Film Festival Fame di Giuseppe Alessio Nuzzo, prodotto da Paradise Pictures con Rai Cinema, in associazione con An.tra.cine di Eduardo Angeloni. “Quando ho scritto quest’opera ero spinto dalla necessità di raccontare una tragedia silenziosa, quella della povertà, un tema purtroppo estremamente attuale. Lo presentiamo in anteprima alla kermesse cinematografica dedicata alle location in un momento storico dove le difficoltà e le divisioni sociali sono diventate marcate e insostenibili dopo l’avvento della pandemia da Covid-19 e gli scontri per le uguaglianze negli Usa”. Così Nuzzo che torna dietro la macchina da presa dopo il pluripremiato “Lettere a mia figlia” con Leo Gullotta, menzione speciale ai Nastri d’Argento e primo premio al Giffoni, “La scelta” presentato al concorso Giovani Autori Italiani durante la 72a Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e il lungometraggio “Le Verità” con Francesco Montanari ora disponibile in streaming anche su Amazon Prime Video. Il film, con il sostegno economico della Direzione Generale Cinema del Ministero dei Beni e le attività Culturali e il turismo e la collaborazione della Film Commission Regione Campania, si basa sul concetto di possibilità. “Quante possibilità abbiamo nella nostra vita? E se avessi intrapreso l’altra strada, cosa sarebbe accaduto? Queste due domande le abbiamo poste a noi stessi almeno una volta nella vita. E il mio obiettivo è che lo spettatore si interroghi ancora una volta, cercando dentro di sé una risposta sincera”. Grande protagonista la città di Napoli. “Città meravigliosa, multietnica, accogliente, superba, misteriosa ed imponente con il lungomare, il Castel dell’Ovo, i vicoli del centro antico, i caratteristici “bassi”. Un dipinto, un omaggio ad una città che racchiude storie dimenticate ma indimenticabili” conclude Nuzzo. Completamente senza dialoghi “Fame” conduce lo spettatore alla ricerca della verità della storia, aiutandolo a comporre il puzzle della narrazione e a comprenderne le dinamiche che muovono il destino partendo dalle nostre scelte. Un film breve ma complesso nella sua struttura atemporale per il susseguirsi di momenti e scene in maniera non lineare con un continuo di flashback e flashforward. Fa da sottofondo la colonna sonora originale registrata dalla Budapest Scoring Symphonic Orchestra e mixata presso gli Abbey Road Studios di Londra. Protagonisti Massimiliano Rossi (“Il Vizio della Speranza” di Edoardo de Angelis), Ludovica Nasti (“L’Amica Geniale” di Saverio Costanzo), Bianca Nappi (“Sirene” di Davide Marengo), Ester Gatta (“Così Parlò Bellavista – a teatro”) e la partecipazione di Gigi Savoia (“Loro” di Paolo Sorrentino, “Rosa Pietra e Stella” di Marcello Sannino).

Luigi Maria Mormone https://www.2anews.it Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista pubblicista. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 01-07-2020

https://www.affaritaliani.it/entertainment/in-fame-di-giuseppe-nuzzo-una-napoli-al-bivio-tra-delinquenza-onesta-682030.html

Mercoledì, 1 luglio 2020 - 12:59:00

In "Fame" di Giuseppe Nuzzo una Napoli al bivio tra delinquenza e onestà Il film del regista napoletano in anteprima all'Ischia Film Festival. Temi, la povertà e le divisioni sociali, due condizioni rese più marcate dalla pandemia. Eduardo Cagnazzi Napoli, crocevia di culture e colori. Sul Lungomare e nel centro storico una contaminazione di etnie tra ricchezza e povertà, il destino di un uomo di fronte ad una scelta: vivere onestamente o delinquere. È la trama di “Fame”, in concorso alla 18a edizione dell’Ischia Film Festival, per la regia di Giuseppe Alessio Nuzzo, prodotto da Paradise Pictures con Rai Cinema, in associazione con An.tra.cine di Eduardo Angeloni. “Quando ho scritto quest’opera ero spinto dalla necessità di raccontare una tragedia silenziosa, quella della povertà, un tema purtroppo estremamente attuale. Lo presentiamo in anteprima alla kermesse cinematografica dedicata alle location in un momento storico dove le difficoltà e le divisioni sociali sono diventate marcate e insostenibili dopo l'avvento della pandemia da Covid-19 e gli scontri per le uguaglianze negli Usa”. Così Nuzzo che torna dietro la macchina da presa dopo il pluripremiato “Lettere a mia figlia” con Leo Gullotta, menzione speciale ai Nastri d’Argento e primo premio al Giffoni, “La scelta” presentato al concorso Giovani Autori Italiani durante la 72a Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e il lungometraggio “Le Verità” con Francesco Montanari ora disponibile in streaming anche su Amazon Prime Video. Il film, con il sostegno economico della Direzione generale Cinema del ministero dei Beni e le attività culturali e il turismo e la collaborazione della Film Commission Regione Campania, si basa sul concetto di possibilità. “Quante possibilità abbiamo nella nostra vita? E se avessi intrapreso l’altra strada, cosa sarebbe accaduto? Queste due domande le abbiamo poste a noi stessi almeno una volta nella vita. E il mio obiettivo è che lo spettatore si interroghi ancora una volta, cercando dentro di sé una risposta sincera”. Grande protagonista la città di Napoli. “Città meravigliosa, multietnica, accogliente, superba, misteriosa ed imponente con il lungomare, il Castel dell’Ovo, i vicoli del centro antico, i caratteristici “bassi”. Un dipinto, un omaggio ad una città che racchiude storie dimenticate ma indimenticabili”, conclude Nuzzo. Completamente senza dialoghi, “Fame” conduce lo spettatore alla ricerca della verità della storia, aiutandolo a comporre il puzzle della narrazione e a comprenderne le dinamiche che muovono il destino partendo dalle nostre scelte. Un film breve ma complesso nella sua struttura atemporale per il susseguirsi di momenti e scene in maniera non lineare con un continuo di flashback e flashforward. Fa da sottofondo la colonna sonora originale registrata dalla Budapest Scoring Symphonic Orchestra e mixata presso gli Abbey Road Studios di Londra. I protagonisti sono Massimiliano Rossi (“Il Vizio della Speranza” di Edoardo de Angelis), Ludovica Nasti (“L’Amica Geniale” di Saverio Costanzo), Bianca Nappi (“Sirene” di Davide Marengo), Ester Gatta (“Così Parlò Bellavista – a teatro”) e la partecipazione di Gigi Savoia (“Loro” di Paolo Sorrentino, “Rosa Pietra e Stella” di Marcello Sannino).

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DATA: 01-07-2020

https://www.bluewin.ch/it/spettacolo/il-cast-de-l-amica-geniale-pronti-per-nuove-sfide-410073.html

Il cast de L'amica geniale, pronti per nuove sfide ANSA 1.7.2020 - 17:55

Source: ANSA All'Ischia Film Festival. Lila 'sogno gli States e Will Smith'. NAPOLI, 01 LUG – «Sogno di recitare con Will Smith, uno dei miei attori preferiti, e di passare qualche mese in America. Tra i registi, mi piacerebbe lavorare con Muccino e Sorrentino. Ma non ho fretta, anzi: del resto ho appena 16 anni». Parla di futuro, Gaia Girace, la Lila de «L'amica geniale», ospite – insieme a una parte rilevante del cast della serie tv – della diciottesima edizione dell'Ischia Film Festival. E sul palco la giovane attrice si emoziona, quasi piangendo, quando ricorda le scene più difficili sul set, quelle in cui il suo personaggio è vittima di violenze domestiche da parte del marito Stefano: «Ho avvertito tutto il peso emotivo delle violenze di genere, sentendomi il simbolo di tutte le donne che ancora oggi devono combattere, magari in silenzio, per poter affermare la propria individualità». A presentare al pubblico del Castello Aragonese, cento persone debitamente distanziate, le due puntate della serie ambientate proprio sull'isola d'Ischia anche Margherita Mazzucco, che interpreta Elena: «Con Ischia, dove abbiamo girato due episodi della seconda stagione, si è generato un rapporto di amore, siamo stati accolti benissimo. Non avevo mai pensato di fare l'attrice prima di tentare i provini per 'L'amica geniale', è iniziato tutto per caso. Ho amato e amo Elena, una ragazza del Sud che guadagna la sua libertà, costruendo il suo futuro con tenacia e senza mezzi. Il futuro? Ora mi godrò le vacanze tra Ischia e il Cilento, poi vedremo». (ANSA).

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DATA: 01-07-2020

https://www.cinemaitaliano.info/news/57689/ischia-film-festival-18-come-la-serie-ha.html

ISCHIA FILM FESTIVAL 18 - Come la serie ha cambiato il cast di "L'Amica Geniale" “Sogno di recitare con Will Smith, uno dei miei attori preferiti, e di passare qualche mese in America. Tra i registi, mi piacerebbe lavorare con Muccino e Sorrentino. Ma non ho fretta, anzi: del resto ho appena 16 anni”. Parla di futuro, Gaia Girace, la Lila de “L’amica geniale”, ospite - insieme a una parte rilevante del cast della popolarissima serie tv - della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival. E sul palco la giovane attrice si emoziona, quasi piangendo, quando ricorda le scene più difficili sul set, quelle in cui il suo personaggio è vittima di violenze domestiche da parte del marito Stefano: “Ho avvertito tutto il peso emotivo delle violenze di genere, sentendomi il simbolo di tutte le donne che ancora oggi devono combattere, magari in silenzio, per poter affermare la propria individualità”. A presentare al pubblico del Castello Aragonese, cento persone debitamente distanziate, le due puntate della serie ambientate proprio sull’isola d’Ischia anche Margherita Mazzucco, che interpreta Elena: “Con Ischia, dove abbiamo girato due episodi della seconda stagione, si è generato un rapporto di amore, siamo stati accolti benissimo. Non avevo mai pensato di fare l’attrice prima di tentare i provini per ‘L’amica geniale’, è iniziato tutto per caso. Ho amato e amo Elena, una ragazza del Sud che guadagna la sua libertà, costruendo il suo futuro con tenacia e senza mezzi. Il futuro? Ora mi godrò le vacanze tra Ischia e il Cilento, poi vedremo”. Sul tema della violenza si è espresso anche Giovanni Amura, che nella serie interpreta Stefano Carracci, il marito violento di Lila: “E’ stato difficile , dopo le riprese mi sono dovuto riprendere psicologicamente: ad ogni scena, mi sentivo morire dentro. E su Twitter, il pubblico mi ha spesso insultato, assimilando l’attore al personaggio. Ma la serie è riuscita a raccontare al mondo quanto la società sia cambiata nell’arco di mezzo secolo, un processo di emancipazione femminile che non è ancora del tutto terminato. E ancora oggi mi arrivano complimenti da tutto il mondo, Cina e Iran compresi”. All’Ischia Film Festival anche Francesco Serpico, che nella serie interpreta Nino Serratore: “Il mio personaggio ha espresso un altro tipo di violenza, quella psicologica, che ancora si ritrova in molti uomini. Al primo impatto, ho pensato che il mio personaggio fosse uno stupido: poi mi sono sforzato di comprenderlo, riuscendoci”. Serpico studia Medicina all’università Federico II: “Nei giorni del Covid mi sono sentito in qualche modo responsabile: mi piace recitare, ma non trascuro il mio percorso universitario”. Infine, Elvis Esposito, che nella serie è Marcello Solara: “Ho dovuto comprendere e interpretare un personaggio animato dal desiderio del possesso di una donna, come se fosse una cosa, una logica molto diffusa in realtà rionali del passato. Amo questo lavoro, il mio futuro è nel mondo del cinema”. Il direttore dell’Ischia Film Festival, Michelangelo Messina, ha sottolineato come “il successo planetario della serie, e prima ancora della tetralogia di Elena Ferrante, abbia avuto ricadute importanti, favorendo il cineturismo in realtà come l’isola d’Ischia e, in generale, veicolandone il nome in tutto il mondo”. 01/07/2020, 16:43

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DATA: 01-07-2020

https://eccellenzemeridionali.it/2020/07/01/il-cast-de-lamica-geniale-al-sud-per-un-celebre-festival-del-cinema/

Il cast de “L’Amica Geniale” al Sud per un celebre festival del cinema In occasione della diciottesima edizione della manifestazione cinematografica, gli attori del cast hanno svelato i loro progetti futuri 1 Luglio 2020 Le protagoniste de “L’Amica Geniale” Lila e Lenù sono ritornate ad Ischia insieme a parte del cast della serie made in Sud in occasione dell’ “Ischia Film Festival 2020”, la diciottesima edizione della manifestazione cinematografica internazionale che quest’anno si tiene dal 27 Giugno al 4 Luglio. Ospiti della giornata di mercoledì 1 Luglio sono stati i protagonisti della fiction partenopea diretta da Saverio Costanzo: Gaia Girace e Margherita Mazzucco (interpreti rispettivamente dei personaggi di Lilà e Lenù) insieme a Francesco Serpico e Giovanni Amura, nella serie Nino Sarratore e Stefano Carracci.

Foto Facebook Ischia Film Festival Dopo il grande successo della seconda stagione tratta dal secondo libro di Elena Ferrante, “Storia del Nuovo Cognome” tramessa su Rai1 all’inizio del 2020, durante il Festival partenopeo sull’isola campana gli attori sono stati intervistati e hanno raccontato i progetti futuri della loro carriera. Nella terza stagione gli attori non avranno lo stesso ruolo fondamentale che hanno avuto nelle prime due stagioni, poiché la futura trama della storia necessiterà di protagonisti in una fase dell’età più adulta. I quattro attori hanno così parlato delle loro ambizioni che vanno oltre “L’Amica Geniale”, come Gaia Girace, che ha svelato il suo grande sogno di voler girare un film con la sua star preferita, Will Smith: “Sogno di recitare con Will Smith – ha raccontato ai microfoni dell’Ansa l’attrice meridionale durante il Festival di Ischia – uno dei miei attori preferiti, e di passare qualche mese in America. Tra i registi, mi piacerebbe lavorare con Muccino e Sorrentino. Ma non ho fretta, anzi: del resto ho appena 16 anni”. Sul palco la giovane attrice interprete di Lila si è lasciata scappare qualche lacrima quando ha ricordato le scene più difficili sul set, vittima delle violenze fisiche del marito Stefano: “Ho avvertito tutto il peso emotivo delle violenze di genere, sentendomi il simbolo di tutte le donne che ancora oggi devono combattere, magari in silenzio, per poter affermare la loro individualità”. Anche Margherita Mazzucco, come la sua collega, si augura di continuare a lavorare nel mondo del cinema, restando con i piedi puntati a terra e senza tralasciare l’importanza degli studi, proprio come Lenù nella serie: “Nel mio futuro spero ci sia ancora il cinema, ma continuerò a studiare e andrò all’università, quindi non so”. ULTIMO AGGIORNAMENTO 1 Luglio 2020 alle 20:11

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DATA: 01-07-2020

https://www.expartibus.it/ludovica-nasti-e-massimiliano-rossi-in-fame-allischia-film-festival/

Ludovica Nasti e Massimiliano Rossi in ‘Fame’ all’Ischia Film Festival Di Redazione - 1 Luglio 2020 184 Il film breve di Giuseppe Alessio Nuzzo con Rai Cinema e MiBACT racconta una Napoli al bivio tra delinquenza e onestà Riceviamo e pubblichiamo. Napoli, crocevia di culture e colori. Sul Lungomare e nel Centro Storico una contaminazione di etnie tra ricchezza e povertà, il destino di un uomo di fronte ad una scelta: vivere onestamente o delinquere. È in concorso alla 18a edizione dell’Ischia Film Festival ‘Fame’ di Giuseppe Alessio Nuzzo, prodotto da Paradise Pictures con Rai Cinema, in associazione con An.tra.cine di Eduardo Angeloni. Quando ho scritto quest’opera ero spinto dalla necessità di raccontare una tragedia silenziosa, quella della povertà, un tema purtroppo estremamente attuale. Lo presentiamo in anteprima alla kermesse cinematografica dedicata alle location in un momento storico dove le difficoltà e le divisioni sociali sono diventate marcate e insostenibili dopo l’avvento della pandemia da Covid-19 e gli scontri per le uguaglianze negli USA. Così Nuzzo che torna dietro la macchina da presa dopo il pluripremiato ‘Lettere a mia figlia’ con Leo Gullotta, menzione speciale ai Nastri d’Argento e primo premio al Giffoni, ‘La scelta’ presentato al concorso Giovani Autori Italiani durante la 72 a Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e il lungometraggio ‘Le Verità’ con Francesco Montanari ora disponibile in streaming anche su Amazon Prime Video. Il film, con il sostegno economico della Direzione Generale Cinema del Ministero dei Beni e le attività Culturali e il turismo e la collaborazione della Film Commission Regione Campania, si basa sul concetto di possibilità. Quante possibilità abbiamo nella nostra vita? E se avessi intrapreso l’altra strada, cosa sarebbe accaduto? Queste due domande le abbiamo poste a noi stessi almeno una volta nella vita. E il mio obiettivo è che lo spettatore si interroghi ancora una volta, cercando dentro di sé una risposta sincera. Grande protagonista la città di Napoli. Conclude Nuzzo: Città meravigliosa, multietnica, accogliente, superba, misteriosa ed imponente con il lungomare, il Castel dell’Ovo, i vicoli del centro antico, i caratteristici “bassi”. Un dipinto, un omaggio ad una città che racchiude storie dimenticate ma indimenticabili. Completamente senza dialoghi ‘Fame’ conduce lo spettatore alla ricerca della verità della storia, aiutandolo a comporre il puzzle della narrazione e a comprenderne le dinamiche che muovono il destino partendo dalle nostre scelte. Un film breve ma complesso nella sua struttura atemporale per il susseguirsi di momenti e scene in maniera non lineare con un continuo di flashback e flashforward. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 01-07-2020

https://www.expartibus.it/ludovica-nasti-e-massimiliano-rossi-in-fame-allischia-film-festival/

Fa da sottofondo la colonna sonora originale registrata dalla Budapest Scoring Symphonic Orchestra e mixata presso gli Abbey Road Studios di Londra. Protagonisti Massimiliano Rossi, ‘Il Vizio della Speranza’ di Edoardo de Angelis, Ludovica Nasti, ‘L’Amica Geniale’ di Saverio Costanzo, Bianca Nappi, ‘Sirene’ di Davide Marengo, Ester Gatta, ‘Così Parlò Bellavista – a teatro’ e la partecipazione di Gigi Savoia, ‘Loro’, di Paolo Sorrentino, ‘Rosa Pietra e Stella’ di Marcello Sannino.

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DATA: 01-07-2020

https://www.gazzettadinapoli.it/eventi/allischia-film-festival-le-protagoniste-de-lamica-geniale/

All’Ischia Film Festival le protagoniste de L’Amica Geniale. Di Redazione Gazzetta di Napoli - Luglio 1, 2020 0 155 “Sogno di recitare con Will Smith, uno dei miei attori preferiti, e di passare qualche mese in America. Tra i registi, mi piacerebbe lavorare con Muccino e Sorrentino. Ma non ho fretta, anzi: del resto ho appena 16 anni”. Parla di futuro, Gaia Girace, la Lila de “L’amica geniale”, ospite – insieme a una parte rilevante del cast della serie tv – della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival. E sul palco la giovane attrice si emoziona, quasi piangendo, quando ricorda le scene più difficili sul set, quelle in cui il suo personaggio è vittima di violenze domestiche da parte del marito Stefano: “Ho avvertito tutto il peso emotivo delle violenze di genere, sentendomi il simbolo di tutte le donne che ancora oggi devono combattere, magari in silenzio, per poter affermare la propria individualità”. A presentare al pubblico del Castello Aragonese, cento persone debitamente distanziate, le due puntate della serie ambientate proprio sull’isola d’Ischia anche Margherita Mazzucco, che interpreta Elena: “Con Ischia, dove abbiamo girato due episodi della seconda stagione, si è generato un rapporto di amore, siamo stati accolti benissimo. Non avevo mai pensato di fare l’attrice prima di tentare i provini per ‘L’amica geniale’, è iniziato tutto per caso. Ho amato e amo Elena, una ragazza del Sud che guadagna la sua libertà, costruendo il suo futuro con tenacia e senza mezzi. Il futuro? Ora mi godrò le vacanze tra Ischia e il Cilento, poi vedremo”. (ANSA).

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DATA: 01-07-2020

https://www.ildispariquotidiano.it/it/ischia-film-festival-lamica-geniale-ri-conquista-ischia/

Ischia Film Festival. L’Amica Geniale ri-conquista Ischia Lug 1, 2020 0 Continua il successo dell’Ischia Film Festival. Ieri ospiti d’eccezione i bravissimi e giovanissimi attori della serie TV L’Amica geniale. Sorrisi e tanta armonia per una indimenticabile serata tra il Miramare e Castello e il Castello Aragonese.

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DATA: 01-07-2020

https://www.ilgolfo24.it/iff-luglio-trasformiamo-in-positivo-il-momento-difficile-vissuto/

IFF, Luglio: «Trasformiamo in positivo il momento difficile vissuto» Il regista è stato protagonista della terza serata dell’Ischia Film Festival con il suo “Il ladro di cardellini”. Oggi invece riflettori puntati sull’attrice Susy Laude Redazione 1 Luglio 2020 0 592 Dall’Ischia Film Festival, fin dai primi giorni, è arrivato un messaggio molto importante per il rilancio del cinema e c’è anche chi, come Sergio Rubini, ha sottolineato come la categoria degli attori, del cinema e di tutto ciò che ruota attorno ad esso sia un po’ bistrattata, l’ultima a ripartire dopo il Covid19. E’ d’accordo? “La nostra categoria è l’ultima a ripartire dopo il Covid soprattutto per le misure di sicurezza da adottare sul set. Non solo gli attori, ma tutta la filiera cinematografica ha subito una grande battuta d’arresto”. Le parole del regista Carlo Luglio, ospite all’Ischia Film Festival con il suo film “Il ladro di cardellini”, sono sulla scia del pensiero di altri artisti come Sergio Rubini e Lillo Petrolo che lo hanno anticipato nei giorni scorsi nella prima rassegna cinematografica post Covid. “Un momento difficile vissuto da tutti in tutto il mondo può essere trasformato in qualcosa di positivo. Noi saremmo dovuti uscire con una distribuzione indipendente in primavera, magari saremmo andati in 2 o 3 sale in tutta Italia e dopo una settimana scomparire. Invece ora abbiamo avuto l’idea di farli proiettare nei drive-in e le arene cinematografiche in tutta Italia. Dopo l’anteprima qui all’Ischia Film Festival, di cui andiamo molto orgogliosi soprattutto per la splendida cornice del Castello Aragonese e vedere il film proiettato a persone reali e non solo online, il film sarà distribuito anche sulle piattaforme. Una uscita capillare: dai drivein come quello di Pozzuoli il 9 luglio, alle piattaforme online dal 15 luglio. Questa metodologia di distribuzione ci permette di andare ‘porta a porta’ a presentare il film con gli attori e tutti quanti hanno preso parte al film. Una nuova esperienza, originale e unica”. Nel cast Nando Paone, Ernesto Mahieux, Gigi De Luca, Viviana Cangiano, Lino Musella, Tonino Taiuti, Giovanni Ludeno, Yuliya Mayarchuk, Antonella Attili, Pino Mauro, Vincenzo Nemolato, Alan De Luca. Luglio pensa già al prossimo futuro. “Sto lavorando ad una sceneggiatura che è alla prima stesura, dal titolo “Assediati” che spero di realizzare in autunno o in primavera. Racconta di un mondo vero, prendendo spunto da un episodio di cronaca a Casal Bruciato lo scorso anno, dove una famiglia di 14 rom è stata cacciata via e assediata, appunto, da un gruppo di CasaPound, ma che ha istigato la violenza e le discriminazioni di altri poveri italiani, autoctoni, che in un certo qual modo hanno discriminato questa famiglia di rom. I genitori con la bambini più piccolo si sono recati dal Papa e noi ci siamo posti il problema di quel che è successo prima che arrivassero all’assegnazione della casa popolare e anche dopo. Noi conosciamo solo ciò che racconta la cronaca che, come sappiamo, si ferma al momento. Invece cinematograficamente era interessante scoprire il prima e il poi, romanzandolo con una vena di impegno civile molto forte e una vena surreale, rendendo anche un po’ magico e surreale questa assurdità della guerra tra poveri”. La rassegna cinematografica diretta da Michelangelo Messina, da sempre incentrata sul legame tra cinema e territorio, si svolgerà in versione ibrida fino al 4 luglio. Ospite domani, 1 luglio, l’attrice Susy Laude con il film “Gli uomini d’oro” di Vincenzo Alfieri. Sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it ogni giorno saranno visibili le opere in concorso. Nella sala cinematografica sarà possibile assistere alla proiezione di “La casa de los conejos” di Valeria Selinger (Sezione Lungometraggi), “The absence” di Fatemeh Zolfaghari, “Icemeltland Park” di Liliana Colombo e “The Hunter” di Jero Yun (Sezione Cortometraggi), “A simple life” di Myrto Papadogeorgou e Robert Harding Pittman e “Sycamore” di Mehmet Tığlı (Sezione Location Negata), “Butterflies in Berlin” – Diary of a soul split in two di Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 01-07-2020

https://www.ilgolfo24.it/iff-luglio-trasformiamo-in-positivo-il-momento-difficile-vissuto/

Monica Manganelli(Sezione Animazione), “L’immigrato” di Sophia Capasso (Sezione Scenari Campani), “Gli ultimi a vederli vivere” di Sara Summa e “Vapor” di Emre Birismen (Sezione Fuori concorso). L’Ischia Film Festival è realizzato sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con l’assegnazione della Medaglia del Presidente della Repubblica, con il contributo della Regione Campania (Direzione delle politiche culturali e del turismo) e della Direzione Generale Cinema del MiBACT.

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ISCHIA FILM FESTIVAL, LUGLIO: TRASFORMIAMO IN POSITIVO IL MOMENTO VISSUTO 1 Luglio 2020 3 Dall’Ischia Film Festival, fin dai primi giorni, è arrivato un messaggio molto importante per il rilancio del cinema e c’è anche chi, come Sergio Rubini, ha sottolineato come la categoria degli attori, del cinema e di tutto ciò che ruota attorno ad esso sia un po’ bistrattata, l’ultima a ripartire dopo il Covid19. E’ d’accordo? “La nostra categoria è l’ultima a ripartire dopo il Covid soprattutto per le misure di sicurezza da adottare sul set. Non solo gli attori, ma tutta la filiera cinematografica ha subito una grande battuta d’arresto”. Le parole del regista Carlo Luglio, ospite all’Ischia Film Festival con il suo film “Il ladro di cardellini”, sono sulla scia del pensiero di altri artisti come Sergio Rubini e Lillo Petrolo che lo hanno anticipato nei giorni scorsi nella prima rassegna cinematografica post Covid. “Un momento difficile vissuto da tutti in tutto il mondo può essere trasformato in qualcosa di positivo. Noi saremmo dovuti uscire con una distribuzione indipendente in primavera, magari saremmo andati in 2 o 3 sale in tutta Italia e dopo una settimana scomparire. Invece ora abbiamo avuto l’idea di farli proiettare nei drive-in e le arene cinematografiche in tutta Italia. Dopo l’anteprima qui all’Ischia Film Festival, di cui andiamo molto orgogliosi soprattutto per la splendida cornice del Castello Aragonese e vedere il film proiettato a persone reali e non solo online, il film sarà distribuito anche sulle piattaforme. Una uscita capillare: dai drive-in come quello di Pozzuoli il 9 luglio, alle piattaforme online dal 15 luglio. Questa metodologia di distribuzione ci permette di andare ‘porta a porta’ a presentare il film con gli attori e tutti quanti hanno preso parte al film. Una nuova esperienza, originale e unica”. Nel cast Nando Paone, Ernesto Mahieux, Gigi De Luca, Viviana Cangiano, Lino Musella, Tonino Taiuti, Giovanni Ludeno, Yuliya Mayarchuk, Antonella Attili, Pino Mauro, Vincenzo Nemolato, Alan De Luca. Luglio pensa già al prossimo futuro. “Sto lavorando ad una sceneggiatura che è alla prima stesura, dal titolo “Assediati” che spero di realizzare in autunno o in primavera. Racconta di un mondo vero, prendendo spunto da un episodio di cronaca a Casal Bruciato lo scorso anno, dove una famiglia di 14 rom è stata cacciata via e assediata, appunto, da un gruppo di CasaPound, ma che ha istigato la violenza e le discriminazioni di altri poveri italiani, autoctoni, che in un certo qual modo hanno discriminato questa famiglia di rom. I genitori con la bambini più piccolo si sono recati dal Papa e noi ci siamo posti il problema di quel che è successo prima che arrivassero all’assegnazione della casa popolare e anche dopo. Noi conosciamo solo ciò che racconta la cronaca che, come sappiamo, si ferma al momento. Invece cinematograficamente era interessante scoprire il prima e il poi, romanzandolo con una vena di impegno civile molto forte e una vena surreale, rendendo anche un po’ magico e surreale questa assurdità della guerra tra poveri”. La rassegna cinematografica diretta da Michelangelo Messina, da sempre incentrata sul legame tra cinema e territorio, si svolgerà in versione ibrida fino al 4 luglio. Ospite domani, 1 luglio, l’attrice Susy Laude con il film “Gli uomini d’oro” di Vincenzo Alfieri. Sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it ogni giorno saranno visibili le opere in concorso. Nella sala cinematografica sarà possibile assistere alla proiezione di “La casa de los conejos” di Valeria Selinger (Sezione Lungometraggi), “The absence” di Fatemeh Zolfaghari, “Icemeltland Park” di Liliana Colombo e “The Hunter” di Jero Yun (Sezione Cortometraggi), “A simple life” di Myrto Papadogeorgou e Robert Harding Pittman e “Sycamore” di Mehmet Tığlı (Sezione Location Negata), “Butterflies in Berlin” – Diary of a soul split in two di Monica Manganelli(Sezione Animazione), “L’immigrato” di Sophia Capasso (Sezione Scenari Campani), “Gli ultimi a vederli vivere” di Sara Summa e “Vapor” di Emre Birismen (Sezione Fuori concorso). L’Ischia Film Festival è realizzato sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con l’assegnazione della Medaglia del Presidente della Repubblica, con il contributo della Regione Campania (Direzione delle politiche culturali e del turismo) e della Direzione Generale Cinema del MiBACT.

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http://www.napolitoday.it/cultura/intervista-cast-amica-geniale-ischia.html

L'Amica Geniale, l'intervista di NapoliToday al cast Antonia Fiorenzano 01 luglio 2020 10:30

Gaia Girace e Margherita Mazzucco (foto di Lucia De Luise) Per Gaia Girace e Margherita Mazzucco, l’imbarazzo iniziale delle prime interviste è superato, anche se un po' di emozione continua a trapelare dalle loro voci. Quando le si vede con gli abiti anni ‘50 di Lila ed Elena, si dimentica che, in realtà, quando hanno iniziato la prima stagione de ‘L’Amica Geniale’, erano poco più che bambine. Hanno fatto tanti sacrifici per interpretare Elena e Lila: tra lo studio scolastico affrontato dopo le lunghe ore di riprese, la vita lontana dagli amici e dalla famiglia. Per caso sono diventate attrici, protagoniste della serie evento attesa già quando HBO e Rai Fiction hanno annunciato la realizzazione del ciclo di libri scritti da Elena Ferrante ambientati in buona parte a Napoli. Da quando sono state scelte a quegli interminabili provini (leggenda narra che la stessa Ferrante presenziasse in incognito) Margherita e Gaia sono cresciute e ora si preparano a guardare al futuro godendosi tutte le esperienze indimenticabili che le due stagioni de ‘L’Amica Geniale’ ha regalato. Lo stesso vale per i protagonisti maschili Giovanni Amura e Francesco Serpico nei rispettivi ruoli di Stefano Caracci e Nino Sarratore. Sono tutti insieme all’Ischia Film Festival proprio per ricordare i giorni trascorsi sull’isola mentre giravano alcuni episodi della seconda stagione tratto dal secondo libro della serie della Ferrante, ‘Storia del Nuovo Cognome’. Sono affiatati e contenti di esserci perché ‘L’ Amica Geniale’ è un pezzo di vita che hanno condiviso, che li ha formati. Dalla loro hanno la bellezza di essere giovani per impegnarsi a trasformare in realtà le loro ambizioni. Sono entusiasti e lo trasmettono anche durante l’incontro con il pubblico della XVIII edizione del festival avvenuto nella Piazza delle Armi del Castello Aragonese. L’Amica Geniale promossa da The Guardian Anche la seconda stagione de ‘L’Amica Geniale-Storia del Nuovo Cognome’ diretta da Saverio Costanzo che quest’anno ha visto anche la collaborazione della regista Alice Rohrwacher è stata un successo planetario: è la serie tv italiana più popolare in America e pochi giorni fa il quotidiano britannico The Guardian la promuove a pieni voti definendo questa storia di amicizia ed emancipazione al femminile come un ‘prodotto eccezionalmente bello.’ I ragazzi sono ancora euforici da queste notizie e adesso, dopo il rinvio primaverile a causa del lockdown, non manca molto per ritornare sul set della terza stagione che riprenderà le vicende da 'Storia di chi fugge e chi resta', il terzo libro della quadrilogia della Ferrante e che per loro quattro rappresenterà l’addio ai loro personaggi, prendendo parte solo alle puntate inziali in quanto sarà previsto un salto temporale. Intervista a Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Altamura e Francesco Serpico D: Ritornare a Ischia dopo il trionfo globale che ha avuto anche la seconda stagione. Quanto il territorio ha contribuito a questo successo planetario? Gaia Girace (Lila): “Molto! Qui, abbiamo avuto un’accoglienza diversa dalle altre. Ci hanno accolto in modo fantastico e anche quando siamo arrivati all’Ischia Film Festival l’hanno fatto. Le persone ci riconoscono e sono affettuose”. Francesco Serpico (Nino): “Ischia ha un ruolo fondamentale all’interno della storia ma credo che abbia anche influito come noi Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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http://www.napolitoday.it/cultura/intervista-cast-amica-geniale-ischia.html

abbiamo goduto di questo posto speciale e come l’abbiamo vissuto”. Giovanni Altamura (Stefano): “Sì, il territorio ha contribuito moltissimo. La location giusta, come in ogni copione, determina almeno al 50% il successo di un buon lavoro. Se poi al territorio si aggiungono bei costumi e una sceneggiatura magnifica tutto funziona e nel nostro caso ci sono stati questi elementi”. Margherita Mazzucco (Elena): “In questo caso, la location non ha fatto solo da sfondo perché Ischia potrebbe essere considerata come un personaggio principale della seconda stagione”. Una coproduzione internazionale in costume che è stata anche formativa per voi. Vi ha dato tanto ma avete anche dimostrato molto interpretando personaggi molto complessi e lo conferma The Guardian che ha promosso tutto e tutti... G.A.: “Già quando è uscita negli USA mi ha fatto piacere che la critica statunitense ha elogiato il lavoro fatto dalla troupe e da Saverio Costanzo, per cui, quando ho letto anche le recensioni britanniche è stato emozionante sapere che anche noi attori siamo stati apprezzati. Per chi fa questo mestiere essere ne ‘L’amica geniale’ è un’esperienza fortunata proprio per l’impegno attoriale che c’è stato nel lavorare su questi personaggi”. Voi siete anche un po’ la prova che il pubblico ha voglia di volti freschi. Ga.Gi.: “Finalmente, si inizia a scommettere sui giovani. Principalmente all’estero, si sceglievano attori adulti per interpretare personaggi più piccoli, adesso, si è capito che i ragazzi e i bambini possono dare quel di più ai personaggi con la loro spontaneità”. Sicuramente, siete tornati con maggiore consapevolezza sul set. Anche i vostri personaggi sono ancora di più caratterizzati e sfumati nei gesti. Cosa vi portate dietro della seconda stagione? F.S.: “Io mi porto dietro la crescita di Nino, il suo cambiamento. Lui resterà il primo personaggio importante che ho interpretato nella mia vita. Quando mi sono rivisto è come se fossi stato caricato di tutte quelle emozioni che ho vissuto sul set. È stata un’enorme soddisfazione. È una raccolta di ricordi che saranno sempre con me e che sono indescrivibili”. M.M.: “Elena è entrata nella seconda stagione in modo e ne è uscita completamente diversa. Io ho vissuto la crescita insieme a lei. L’abbiamo vista una sedicenne che vive a casa con i suoi nel Rione e la ritroviamo scrittrice laureata a Pisa. Ho condiviso con lei passo dopo passo la sua trasformazione”. G.A.: “Sinceramente, non vedevo l’ora di entrare nella storia de ‘Il nuovo cognome’. Avendo letto i romanzi conoscevo bene il personaggio di Stefano con tutta la sua complessità per cui ho scalpitato per poterlo studiare e interpretare. Nella seconda stagione arriviamo in profondità anche per quanto riguarda il rapporto con Lila. È stato difficilissimo farlo, ma allo stesso tempo mi dava coraggio per farlo bene. Impegnativo, ma straordinariamente bello…” Vi avrà uniti il fatto che, almeno sul set, eravate alla prima esperienza. Quanto vi ha aiutato? M.M.: “Visto che quasi per tutti noi era la prima esperienza è stato facile diventare tutti amici. Ci siamo supportati e aiutati anche nei momenti e nelle sfide che per noi potevano essere più complicate. Ci siamo stati vicini. Questo grazie anche a Saverio che ci ha fatto provare tanto insieme prima di iniziare le riprese per cui abbiamo imparato a conoscerci già da lì…” Ga.Gi.: “Sono d’accordo! Quello che ci ha legato fin dall’inizio è stata l’inesperienza. È stato tutto nuovo per noi e in comune abbiamo avuto la voglia di fare e di dare il massimo ai nostri personaggi. Questo ci porta ancora adesso a essere così affiatati”. G.A.: “Anche in questo noi siamo stati fortunati perché non a tutti in Italia è data l’opportunità di fare una lunga sessione di prove prima di iniziare a girare...” F.S.: “Sì, è stato un lavoro molto corale sia durante le prove con i nostri coach di recitazione, con Saverio e con Alice sia sul set. Tutto questo credo che si sia visto all’interno della storia perché c’era un forte legame tra di noi. Personalmente, penso che questa sia stata la forza trainante. Ha ragione Giovanni, forse è una novità degli ultimi anni, ma il lavoro di preparazione così capillare è stato importantissimo per noi e ha contributo al successo che la serie ha avuto”. Margherita e Gaia, da quando avete iniziato quest’avventura molte cose sono cambiate. Siete cresciute anche con i vostri personaggi e nel mezzo ci sono state anche tante emozioni. A breve ritornerete sul set e saluterete Lila e Lenù. Quali sono le vostre percezioni e, stavolta, come l’affronterete? M.M: “Ho amato molto Elena e l’amerò sempre, ma credo che arrivate a questo punto sia giusto lasciare il personaggio e affidarlo a un’attrice più matura. Gaia e io siamo giovani e non abbiamo quel vissuto che a un certo punto della terza stagione sarà necessario per interpretare Lila ed Elena…” Ga.Gi.: “…Poi è giusto per noi prendere altre strade e vivere la nostra età. Anche se siamo libere però, in un certo senso, siamo vincolate ed è anche giusto che torniamo alle nostre vite, dai nostri amici. Per il resto, si vedrà. Tutto può essere…” Dopo i primi due episodi iniziali della terza stagione per voi l'avventura de L'amica geniale si chiuderà. Dopo un lancio così importante, come indirizzerete il vostro percorso? Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 01-07-2020

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G.A.: “Studio recitazione da quando ho 13 anni. Ora, ne ho 29 e prima de L’Amica Geniale ho interpretato dei piccoli ruoli. Vorrei continuare a fare l’attore infatti prima del lockdown c’erano in cantiere degli altri progetti. Spero di avere l’opportunità di poter collaborare con molti altri registi per mettermi alla prova”. F.S.: “Io ho 22 anni e non ne ho la più pallida idea (ride). C’ho pensato durante la quarantena ma niente. Durante il lavoro sul set ho vissuto tanta vita e questo devo metterlo in conto. So che vorrei continuare a farlo, però, allo stesso ho molta incertezza su quello che accadrà per il futuro che non riesco sbilanciarmi. Per ora continuerò a studiare medicina”. Gaia e Margherita, all’inizio dei provini vi hanno chiesto dove vi immaginate di trovarvi a 30 anni. Che risposta date oggi? Ga. Gi.: “Quando feci il provino per Lila studiavo recitazione a una scuola di recitazione a Castellamare. Ero sicura che avrei voluto fare l’attrice sognando di essere diretta da Spielberg. Forse, lo ero anche fin troppo. Ma era la scelta di una ragazzina che si era da poco iscritta al liceo e che voleva soltanto cambiare aria. Pensa, che quando siamo andate negli Stanti Uniti per promuovere la prima stagione era la prima volta che uscivo dall’Italia per cui ho colto subito al volo l’occasione. Adesso ho quasi 17 anni e mi sto rendendo conto che tante cose che hanno fatto i miei coetanei io ancora non le ho fatte, per cui non lo so. Ci sto pensando tanto ma è tutto ancora da vedere e credo che ogni cosa accadrà con calma, senza aver fretta di decidere”. M.M.: “Io mi vedo nello stesso modo di tra anni fa: studiare lingue, zaino in spalla in giro per il mondo. Magari, su un set…”. GALLERY

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DATA: 01-07-2020

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Audiovisivo e cineturismo: scenari futuri 01/07/2020 Car.Di Si svolge online il 3 luglio, con il supporto di Film Commission Regione Campania, la 18ma edizione del Convegno Internazionale sul Cineturismo, che vede la partecipazione di esponenti internazionali del settore tra cui Anica, Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MiBACT, il portale Italy for Movies, le film commission di Spagna, Austria, Inghilterra, Marche e Campania. Tema del convegno sono “Gli scenari futuri dell’audiovisivo e del cineturismo post coronavirus”. L’evento si tiene nell’ambito dell’Ischia Film Festival, tradizionalmente legato alle opere cinematografiche espressione dell’identità culturale dei territori, che quest’anno si svolge in versione ibrida, in presenza presso il Castello Aragonese simbolo dell’isola e online con 70 opere audiovisive in proiezione sul sito www.ischiafilmfestivalonline.it.

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DATA: 01-07-2020

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Cinema 195

“Fame”: una Napoli al bivio tra delinquenza e onestà Pubblicato su 1 Luglio 2020 Alfredo Di Costanzo 0 Napoli, crocevia di culture e colori. Sul Lungomare e nel Centro Storico una contaminazione di etnie tra ricchezza e povertà, il destino di un uomo di fronte ad una scelta: vivere onestamente o delinquere. È in concorso alla 18a edizione dell’Ischia Film Festival “Fame” di Giuseppe Alessio Nuzzo, prodotto da Paradise Pictures con Rai Cinema, in associazione con An.tra.cine di Eduardo Angeloni. Tragedia silenziosa “Quando ho scritto quest’opera ero spinto dalla necessità di raccontare una tragedia silenziosa, quella della povertà, un tema purtroppo estremamente attuale. Lo presentiamo in anteprima alla kermesse cinematografica dedicata alle location in un momento storico dove le difficoltà e le divisioni sociali sono diventate marcate e insostenibili dopo l’avvento della pandemia da Covid-19 e gli scontri per le uguaglianze negli Usa”. Così Nuzzo che torna dietro la macchina da presa dopo il pluripremiato “Lettere a mia figlia” con Leo Gullotta, menzione speciale ai Nastri d’Argento e primo premio al Giffoni, “La scelta” presentato al concorso Giovani Autori Italiani durante la 72a Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e il lungometraggio “Le Verità” con Francesco Montanari ora disponibile in streaming anche su Amazon Prime Video. Il film, con il sostegno economico della Direzione Generale Cinema del Ministero dei Beni e le attività Culturali e il turismo e la collaborazione della Film Commission Regione Campania, si basa sul concetto di possibilità. “Quante possibilità abbiamo nella nostra vita? E se avessi intrapreso l’altra strada, cosa sarebbe accaduto? Queste due domande le abbiamo poste a noi stessi almeno una volta nella vita. E il mio obiettivo è che lo spettatore si interroghi ancora una volta, cercando dentro di sé una risposta sincera”. Grande protagonista la città di Napoli. “Città meravigliosa, multietnica, accogliente, superba, misteriosa ed imponente con il lungomare, il Castel dell’Ovo, i vicoli del centro antico, i caratteristici “bassi”. Un dipinto, un omaggio ad una città che racchiude storie dimenticate ma indimenticabili” conclude Nuzzo. Ricerca della verità Completamente senza dialoghi “Fame” conduce lo spettatore alla ricerca della verità della storia, aiutandolo a comporre il puzzle della narrazione e a comprenderne le dinamiche che muovono il destino partendo dalle nostre scelte. Un film breve ma complesso nella sua struttura atemporale per il susseguirsi di momenti e scene in maniera non lineare con un continuo di flashback e flashforward. Fa da sottofondo la colonna sonora originale registrata dalla Budapest Scoring Symphonic Orchestra e mixata presso gli Abbey Road Studios di Londra. Protagonisti Massimiliano Rossi (“Il Vizio della Speranza” di Edoardo de Angelis), Ludovica Nasti (“L’Amica Geniale” di Saverio Costanzo), Bianca Nappi (“Sirene” di Davide Marengo), Ester Gatta (“Così Parlò Bellavista – a teatro”) e la partecipazione di Gigi Savoia (“Loro” di Paolo Sorrentino, “Rosa Pietra e Stella” di Marcello Sannino). Pubblicato da Alfredo Di Costanzo Motus vivendi è il suo motto. Ama tutte le declinazioni delle due ruote ed adora vivere nell'universo dei motori. Da quindici anni ha la fortuna di essere giornalista sportivo, occupandosi di tutto ciò che circonda un motore. E' per il dialogo ed il confronto tra chi, pur avendo la stessa passione, ha idee diverse.

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DATA: 01-07-2020

https://tv.fanpage.it/il-cast-de-lamica-geniale-allischia-film-festival-gaia-girace-sogno-di-recitare-con-will-smith/

Il cast de L’Amica Geniale all’Ischia Film Festival, Gaia Girace: “Sogno di recitare con Will Smith” Gli attori della serie diretta da Saverio Costanzo ospiti della quarta giornata dell’Ischia Film Festival 2020, la diciottesima edizione della manifestazione. Gli attori, reduci da un successo planetario, tornano sull’isola teatro di molte scene della serie internazionale. Gaia Girace e Margerita Mazzucco hanno raccontato questi ultimi mesi, le aspirazioni per il futuro e l’esperienza del lockdown. News 1 luglio 2020 17:47 di Andrea Parrella

Gaia Girace e Margherita Mazzutto all'Ischia Film Festival: "Tornare qui è una grande emozione" 521 0 Pubblicato da Spettacolo Fanpage È iniziata in questi giorni l'Ischia Film Festival 2020, diciottesima edizione della manifestazione che quest'anno si tiene sull'isola campana dal 27 giugno al 4 luglio 2020 con una formula "ibrida", in ottemperanza delle normative anticovid. Ospiti nella giornata del 1 luglio sono stati i protagonisti de L'Amica Geniale, reduci dalla seconda stagione andata in onda su Rai1 all'inizio del 2020, tratta dal secondo libro della saga di Elena Ferrante, Storia del Nuovo Cognome. Ad Ischia sono arrivati i quattro volti principali della serie diretta da Saverio Costanzo, da Gaia Girace a Margherita Mazzucco, interpreti nel ruolo di Lila e Lenù, a Francesco Serpico e Giovanni Amura, rispettivamente Nino Sarratore e Stefano Carracci nelle prime due stagioni della serie. Gli attori sono stati intervistati sul posto, parlando dei progetti futuri per la loro carriera oltre L'Amica Geniale. Protagonisti della seconda stagione, gli attori avranno un ruolo marginale nel terzo capitolo, vista la necessità narrativa di vedere i protagonisti in età più avanzata dopo quella della giovinezza, rappresentata proprio nella seconda parte della tetralogia. Dopo una prova di tale rilievo, che li ha visti al centro di una produzione di livello internazionale, con la partecipazione di HBO, i quattro hanno guardano al futuro non escludendo aspirazioni artistiche, come fa proprio Gaia Girace, che pur rimanendo con i piedi per terra racconta con chi vorrebbe lavorare in futuro: “Potrò fare l'attrice come tante altre cose, però preferisco andare con calma e vivere con tranquillità la mia adolescenza […] Sogno di recitare con Will Smith, uno dei miei attori preferiti, e di passare qualche mese in America. Tra i registi, mi piacerebbe lavorare con Muccino e Sorrentino. Ma non ho fretta, anzi: del resto ho appena 16 anni”. Anche Margherita Mazzucco sogna di continuare a lavorare come attrice, non mettendo da parte i doveri: "Nel mio futuro spero ci sia ancora il cinema, ma continuerò a studiare e andrò all'università, quindi non so". Andrea Parrella

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DATA: 02-07-2020

https://www.ciakmagazine.it/ischia-film-festival-parla-giampaolo-morelli/

Ischia Film Festival, parla Giampaolo Morelli Il nuovo film, gli "studi" sul rimorchio, Napoli, Coliandro. L'attore partenopeo racconta il prima e il dopo di "7 Ore per farti innamorare", il suo debutto alla regia. Di Redazione - 2 Luglio 2020 7 Ore per farti innamorare, la commedia romantica che ha segnato il debutto alla regia di Giampaolo Morelli sarebbe dovuta uscire nelle nostre sale il 26 marzo. Il lockdown ne ha però bloccato la distribuzione, spingendo i produttori Fulvio e Federica Lucisano e Vision Distribution a renderlo disponibile direttamente on demand dal 20 aprile su SkyPrimaFila Premiere, Chili, Infinity, Timvision e Rakuten Tv, aderendo alla campagna #iorestoacasa. Questa sera il film per la prima volta incontra finalmente il pubblico nella sala Piazza d’Armi del Castello Aragonese, nell’ambito della XVIII edizione dell’Ischia Film Festival, la manifestazione diretta da Michelangelo Messina che dallo scorso 27 giugno si sta tenendo in una versione ibrida, Giampaolo Morelli con concorsi e giurie online e il best of del cinema italiano in presenza, permettendo ogni giorno di incontrare i registi e/o attori dei migliori film italiani della stagione. Morelli, è emozionato per questo debutto? «Sono molto felice di poter finalmente assistere a una proiezione nella sala, cioè nell’ambito naturale in cui si deve vedere un film specialmente se, come in questo caso, si tratta di una commedia e le risate si assommano le une alle altre, amplificando il divertimento. Però devo confessare che l’emozione della “prima volta” in cui il tuo film è fatto vedere, quella mi è stata “rubata”. Perché, per fortuna, 7 ore mi ha già dato tante soddisfazioni: ho avuto riscontri positivi nei tanti messaggi delle persone che lo hanno amato, mi hanno detto che è andato benissimo on demand, ha ricevuto critiche positive e persino le candidature ai Nastri d’Argento e ai Globi d’Oro. Direi che come “opera prima” non mi posso lamentare!». Il film, lo ricordiamo, è tratto dal romanzo omonimo dello stesso Morelli edito nel 2016 da Piemme Edizioni e racconta la disavventura di Giulio (Morelli), giornalista economico a un passo dalle nozze che scopre la fidanzata Giorgia (Diana Del Bufalo) sotto la doccia con Alfonso (Massimiliano Gallo), direttore del giornale per cui lui lavora. Giulio, ferito e disilluso, si licenzia e nelle sue peregrinazioni incontra Valeria (Serena Rossi), guru della bizzarra Università del Rimorchio, sperando con i suoi insegnamenti di riconquistare la fidanzata fedifraga. Il film è arricchito da un cast stellare, che comprende Vincenzo Salemme, Antonia Truppo, Fabio Balsamo (The Jackal), Andrea Di Maria, Peppe Iodice e un Raiz in versione inedita. Ma come le è venuta in mente l’idea di scrivere un romanzo inventando l’Università del Rimorchio? «Ero incappato in un forum di rimorchiatori seriali dove c’era uno che vendeva corsi per rimorchiare. Così ho fatto delle indagini e ho scoperto che esiste una rete sotterranea in tutto il mondo, dove c’è chi si confronta e scambia le regole per un rimorchio “scientifico”: dalla postura all’approccio da tenere, fino alle storielle da raccontare per rompere il ghiaccio. Siccome mi sono reso conto che erano regole basate sulla realtà li ho contattati e due o tre di loro hanno accettato di darmi una dimostrazione con dei microfoni nascosti, così potevo sentire i loro approcci». Come ha adattato il libro per farlo diventare un film? «Nel libro in pratica c’era già la scaletta dei movimenti emotivi dei personaggi, perché lo avevo scritto pensando a una possibile versione cinematografica, ma non avrei mai immaginato che poi il film lo avrei diretto io. Soprattutto non pensavo potesse mai essere la mia opera prima, perché nella commedia romantica c’è un equilibrio difficile da ottenere: dovevo fare attenzione nel mescolare il romanticismo alla commedia, evitando di cadere nella sit-com e senza mai diventare melenso. Nella sceneggiatura mi ha aiutato l’esperienza di Gianluca Ansanelli, che l’ha firmata con me». La prima cosa che si nota nel film è una visione quasi inedita di Napoli. Ci spiega questa scelta? Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 02-07-2020

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«Io vedo Napoli come gli americani vedono New York. Loro possono raccontare senza problemi il mondo criminale del Bronx, così come la bellezza e il romanticismo di Manhattan e in questo modo ci hanno fatto innamorare delle loro città. La prima volta che metti piede a New York ti senti già a casa, perché l’hai vista e amata in centinaia di film. Nel nostro cinema questo si fa molto meno, sembra esserci una forma di pudore nel mostrare le nostre bellezze. Io però, pensando al mio film, credo che Napoli debba essere declinata in ogni genere cinematografico e non solo nell’aspetto di Gomorra, di cui pure sono un fan. Napoli è meravigliosa perché c’è dentro tutto: è un set ideale per qualunque genere cinematografico. In Song’e Napule, nato da una mia idea, i Manetti Bros. hanno esplorato l’ambiente dei neomelodici, mentre ora io, in 7 ore, ho scelto la commedia romantica». Vuol dire che come regista è questo il suo genere? «Ancora non lo so quali siano le mie “corde” registiche, ma sicuramente se farò un altro film non sarà una commedia romantica. Quello del regista è un mestiere complesso, che si impara solo facendolo. Sono convinto che uno possa capire quale sia davvero la propria voce registica solo dopo aver girato tre, o quattro film». Come vede la riapertura dei set dopo il lockdown? «Prima c’è in uscita, ma ancora non so se “on demand” o in sala, Maledetta primavera dove ero al fianco di Micaela Ramazzotti, poi dobbiamo capire come funzionano i protocolli, visto che finora sono ancora pochi i set aperti». Cosa pensa che succederà? «Ti faccio un esempio: dovevamo partire con la nuova stagione di Coliandro, ma al momento è tutto fermo e non si capisce se siamo fermi per il Covid, o per chissà quali motivi della Rai. L’indotto del cinema e delle serie è gigantesco, ci sono centinaia, migliaia di lavoratori dello spettacolo che in questo momento sono fermi a casa e stiamo parlando di molte persone che non hanno una sicurezza economica alle spalle. Considerando poi i costi aggiuntivi per ottenere dei set sanificati immagino che tutto il comparto ne uscirà ammaccato. Quando ripartiremo dovremo capire come recitare insieme e come raccontare le nostre storie in sicurezza. Servono test sierologici di massa, ma anche un atto di fiducia, perché che ne possiamo sapere di quello che ognuno fa la sera, andando via dal set? Speriamo solo che con l’estate i contagi continuino a calare e arrivi presto un vaccino». Di Oscar Cosulich

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DATA: 02-07-2020

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Ludovica Nasti e Massimiliano Rossi in “Fame”: una Napoli al bivio tra delinquenza e onestà “Fame”, il film breve di Giuseppe Alessio Nuzzo realizzato con Rai Cinema e MiBact, sarà in concorso alla 18esima edizione dell’Ischia Film Festival. Una storia che parla di possibilità, del contatto con la povertà e la necessità di fare i conti con la delinquenza e l’onestà. Nel cast Massimiliano Rossi, già protagonista di Gomorra e film come “Il vizio della speranza” e Ludovica Nasti, la piccola Lila de “L’amica geniale”. News 2 luglio 2020 20:14 di Ilaria Costabile Napoli è ancora una volta protagonista di un film, un'opera ambiziosa e intensa che prende il nome di "Fame", diretta da Giuseppe Alessio Nuzzo e realizzata con la collaborazione del Mibact e di Rai Cinema, che sarà in concorso alla 18esima edizione dell'Ischia Film Festival. I volti che compariranno in questo singolare quanto affascinante lungometraggio sono attori noti nel panorama televisivo e teatrale italiano, dal giovane talento di Ludovica Nasti, la piccola Lila de "L'amica geniale" a Massimiliano Rossi tra i protagonisti di serie note come Gomorra, o film di spessore come "Il vizio della speranza" e "Indivisibili" di Edoardo De Angelis.

Cosa racconta "Fame" A parlare di questo progetto che descrive la città di Napoli nel suo essere stratificata e complessa, nella sua duplicità, immersa nell'eterna lotta tra il bene e il male, che attanaglia anche chi la vive, è proprio il regista Giuseppe Alessio Nuzzo. L'autore ha raccontato i temi che ruotano attorno a "Fame" che parla di un argomento delicato come la povertà che, spesso, spinge le persone a fare i conti con la propria onestà, contrapposta alla necessità di sopravvivere: Quando ho scritto quest’opera ero spinto dalla necessità di raccontare una tragedia silenziosa, quella della povertà, un tema purtroppo estremamente attuale. Lo presentiamo in anteprima alla kermesse cinematografica dedicata alle location in un momento storico dove le difficoltà e le divisioni sociali sono diventate marcate e insostenibili dopo l'avvento della pandemia da Covid-19 e gli scontri per le uguaglianze negli Usa. Quante possibilità abbiamo nella nostra vita? E se avessi intrapreso l’altra strada, cosa sarebbe accaduto? Queste due domande le abbiamo poste a noi stessi almeno una volta nella vita. E il mio obiettivo è che lo spettatore si interroghi ancora una volta, cercando dentro di sé una risposta sincera. Napoli come simbolo di possibilità Non a caso è stata scelta la città di Napoli come ambientazione di questa storia, una città che vive della sua pluralità e si nutre del concetto di possibilità. "Fame" è una lunga ripresa in cui non ci sono dialoghi, ma fa da sottofondo la colonna sonora originale registrata dalla Budapest Scoring Symphonic Orchestra e mixata presso gli Abbey Road Studios di Londra. La storia del singolo si unisce alla storia di un popolo, in un alternarsi di flashback e anticipazioni, di cui Napoli è la cornice: "Città meravigliosa, multietnica, accogliente, superba, misteriosa ed imponente con il lungomare, il Castel dell’Ovo, i vicoli del centro antico, i caratteristici ‘bassi'. Un dipinto, un omaggio ad una città che racchiude storie dimenticate ma indimenticabili" Il cast del film Protagonisti di "Fame" sono Massimiliano Rossi che abbiamo visto in film come “Il Vizio della Speranza” di Edoardo de Angelis o nella serie televisiva Gomorra, per non contare le altre partecipazioni cinematografiche in cui è stato coinvolto nella sua ricca carriera. Tra i volti noti spunta quello di Ludovica Nasti, la piccola Lila de “L’Amica Geniale” di Saverio Costanzo, che è stata anche protagonista di diversi episodi della soap Un posto al Sole; Bianca Nappi che figurava nella fiction di Rai1 “Sirene” di Davide Marengo, Ester Gatta in “Così Parlò Bellavista – a teatro” e la partecipazione di Gigi Savoia presente in film come “Loro” di Paolo Sorrentino, “Rosa Pietra e Stella” di Marcello Sannino). Ilaria Costabile Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 02-07-2020

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Ischia Film Festival, la Girace: «Sogno di lavorare con Will Smith» La Lila de “L’amica geniale” è stata ospite della serata di martedì della kermesse insieme a una parte rilevante del cast della popolarissima serie tv Redazione 2 Luglio 2020 1 679 “Sogno di recitare con Will Smith, uno dei miei attori preferiti, e di passare qualche mese in America. Tra i registi, mi piacerebbe lavorare con Muccino e Sorrentino. Ma non ho fretta, anzi: del resto ho appena 16 anni”. Parla di futuro, Gaia Girace, la Lila de “L’amica geniale”, ospite – insieme a una parte rilevante del cast della popolarissima serie tv – della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival. E sul palco la giovane attrice si emoziona, quasi piangendo, quando ricorda le scene pi difficili sul set, quelle in cui il suo personaggio vittima di violenze domestiche da parte del marito Stefano: “Ho avvertito tutto il peso emotivo delle violenze di genere, sentendomi il simbolo di tutte le donne che ancora oggi devono combattere, magari in silenzio, per poter affermare la propria individualità”. A presentare al pubblico del Castello aragonese, cento persone debitamente distanziate, le due puntate della serie ambientate proprio sull’isola d’Ischia anche Margherita Mazzucco, che interpreta Elena: “Con Ischia, dove abbiamo girato due episodi della seconda stagione, si generato un rapporto di amore, siamo stati accolti benissimo. Non avevo mai pensato di fare l’attrice prima di tentare i provini per ‘L’amica geniale’, iniziato tutto per caso. Ho amato e amo Elena, una ragazza del Sud che guadagna la sua libert, costruendo il suo futuro con tenacia e senza mezzi. Il futuro? Ora mi godr le vacanze tra Ischia e il Cilento, poi vedremo”. Sul tema della violenza si espresso anche Giovanni Amura, che nella serie interpreta Stefano Carracci, il marito violento di Lila: ” stato difficile , dopo le riprese mi sono dovuto riprendere psicologicamente: ad ogni scena, mi sentivo morire dentro. E su Twitter, il pubblico mi ha spesso insultato, assimilando l’attore al personaggio. Ma la serie riuscita a raccontare al mondo quanto la societ sia cambiata nell’arco di mezzo secolo, un processo di emancipazione femminile che non ancora del tutto terminato. E ancora oggi mi arrivano complimenti da tutto il mondo, Cina e Iran compresi”. All’Ischia Film Festival anche Francesco Serpico, che nella serie interpreta Nino Serratore: “Il mio personaggio ha espresso un altro tipo di violenza, quella psicologica, che ancora si ritrova in molti uomini. Al primo impatto, ho pensato che il mio personaggio fosse uno stupido: poi mi sono sforzato di comprenderlo, riuscendoci”. Serpico studia Medicina all’universit Federico II: “Nei giorni del Covid mi sono sentito in qualche modo responsabile: mi piace recitare, ma non trascuro il mio percorso universitario”. Infine, Elvis Esposito, che nella serie Marcello Solara: “Ho dovuto comprendere e interpretare un personaggio animato dal desiderio del possesso di una donna, come se fosse una cosa, una logica molto diffusa in realt rionali del passato. Amo questo lavoro, il mio futuro nel mondo del cinema”. Il direttore dell’Ischia Film Festival, Michelangelo Messina, ha sottolineato come “il successo planetario della serie, e prima ancora della tetralogia di Elena Ferrante, abbia avuto ricadute importanti, favorendo il cineturismo in realtà come l’isola d’Ischia e, in generale, veicolandone il nome in tutto il mondo”.

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DATA: 02-07-2020

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Oggi, giovedì 2 luglio sarà ospite del Festival il regista e attore Giampaolo Morelli, che presenta la commedia romantica “7 ore per farti innamorare”. La rassegna cinematografica diretta da Michelangelo Messina, da sempre incentrata sul legame tra cinema e territorio, si svolger in versione ibrida fino al 4 luglio. Sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it continuano a essere visibili le opere in concorso, che provengono da 31 Paesi differenti: il 2 luglio saranno disponibili il lungometraggio “Toprak” di Sevgi Hirschhuser, “Henet ward” di Morad Mostafa e “In this land we’re briefly ghosts” di Chen-Wen Lo (Sezione Location Negata), “Lugar Algum” di Gabriel Amaral, “The oceans are the real continents” di Tommaso Santambrogio e “Il Vaccino” di Edoardo Ferraro (Sezione Cortometraggi). In programma anche “Dodici minuti di pioggia” di Juan Pablo Etcheverry e Fabio Teriaca (Sezione Animazione), “Up to down” di Nazareno M. Nicoletti, “Il carnevale della vita” di Laura Aimone e “Amleto” di Tekla Taidelli (Sezione Scenari Fuori Concorso).

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Le due "amiche geniali" all'Ischia Film Festival Mi scrivono fan da tutto il mondo: Russia, Argentina... Spero di lavorare anche all'estero e mi piacerebbe essere diretta da Gabriele Muccino e Paolo Sorrentino". Ambiziosa, autocritica, perfezionista, quando parla di sé Gaia Girace tira fuori la personalità vulcanica del suo personaggio, Lila. L'attrice sedicenne si racconta ad Ischia con la sua inseparabile Lenù, l'attrice Margherita Mazzucco. Le due protagoniste della serie "L'amica geniale" diretta da Saverio Costanzo, ospiti dell'Ischia Film Festival con i due dei protagonisti maschili, Giovanni Amura e Francesco Serpico, non si sbottonano sulla terza stagione le cui riprese dovrebbero iniziare in ottobre. Gaia e Margherita dovrebbero fare ancora un paio di episodi per poi lasciare il posto alle protagoniste adulte, due attrici di cui non si sa ancora l'identità, tra i 35 e 45 anni. "Non sappiamo quando inizieremo", dice Gaia. Le due attrici ritornano ad Ischia dopo le riprese dell'estate scorsa e assaporano di nuovo l'atmosfera ischitana per introdurre in piazza d'Armi le prime due puntate della seconda stagione della serie giudicata due giorni fa, la serie più popolare negli Usa. Margherita spiega come ha fatto a separarsi dal suo personaggio durante la quarantena e sogna il futuro quando smetterà i panni di Lenù: "Sono stata per tre anni Elena, ma ogni volta che finivamo le scene e si tornava a casa io ero semplicemente me stessa: ho sempre separato la vita dal set. A settembre inizio l'ultimo anno di liceo al Genovesi. Anche dopo "L'amica geniale" voglio continuare a fare l'attrice, intanto ho il mio piano B: mi iscriverò a Lettere moderne, una facoltà che mi può aiutare anche in questo lavoro studiando gli autori. Mi piacerebbe prendere parte a un altro bel progetto, italiano o internazionale" . Gaia Girace riceve continuamente su Instagram apprezzamenti per la sua interpretazione di Lila da tutto il mondo e dice: "Ci tengo a dare il massimo sempre. Per il futuro, vedremo. Ho adorato il film "Alla ricerca della felicità", mi piacerebbe recitare con Will Smith". Gaia ha trascorso la quarantena a casa a Vico Equense a studiare, frequenta il liceo linguistico. "Ma ho coltivato anche le mie passioni, ho dipinto, poi la musica e lo sport, non mi pongo limiti " . E sul suo futuro senza l'Amica geniale, aggiunge: "Continuerò a fare l'attrice e dipingerò: mi piace creare, anche per la moda". Foto Lucia De Luise e Claudio Cervera di ILARIA URBANI 02 luglio 2020

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DATA: 02-07-2020

https://www.nuvola.tv/il-cast-dellamica-geniale-ritorna-ad-ischia-questa-e-unisola-speciale/

CAST DELL'AMICA GENIALE AD ISCHIA FILM FESTIVAL

IL CAST DELL’AMICA GENIALE RITORNA AD ISCHIA: “QUESTA E’ UN’ISOLA SPECIALE” Nuvola TV 1749 Video 0% 0 Visualizzazioni 0 Mi Piace 2 Luglio 2020 AttualitàNotizie Di Nuvola TV 0 Commenti E’ entrato nel vivo l’Ischia FIlm Festival che ha accolto probabilmente gli attori e i protagonisti più attesi per l’edizione 2020: il cast dell’Amica Geniale – la serie tv che ha incantato il mondo e che ha visto protagonista anche la nostra isola – è ritornato sull’isola. Sentiamo le voci degli attori che sono stati accolti con enorme affetto dal pubblico del festival e dai cittadini isolani.

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DATA: 02-07-2020

https://www.nuvola.tv/ischia-film-festival-susy-laude-stregata-da-ischia-il-cinema-italiano-superi-gli-stereotipi/

ISCHIA FILM FESTIVAL – SUSY LAUDE: “STREGATA DA ISCHIA, IL CINEMA ITALIANO SUPERI GLI STEREOTIPI” 2 Luglio 2020 Eventi Notizie Di Nuvola TV 0 Commenti L’attrice e regista ospite del Film Festival: “Durante il Covid noi attori abbiamo aiutato la gente a distarsi” Il 3 luglio convegno sul cineturismo In programma le proiezioni di “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi (presenti il regista Alberto Rizzi e l’attore Alessandro Roia) e del film “Il Regno” di Francesco Fanuele (presenti il regista e l’attrice Silvia D’Amico) COMUNICATO STAMPA “E’ in periodi come quello che abbiamo vissuto con la pandemia che emerge l’importanza del cinema. Mi hanno ringraziato, sui social, perché facciamo ridere e teniamo compagnia, siamo stati vicini a tutti nel momento più difficile, che per fortuna è alle spalle”. Ospite della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, dove ha presentato la protezione del film “Gli uomini d’oro” di Vincenzo Alfieri, l’attrice, sceneggiatrice e regista Susy Laude ha rivelato di essersi “letteralmente innamorata di Ischia, un’isola incantata”. “Il cinema italiano – ha sottolineato – spesso vive di stereotipi: io, per esempio, sono cresciuta in ruoli drammatici e ho lavorato con Albertazzi, ma negli ultimi anni, prima di quest’ultimo film, si era generato un meccanismo per cui mi veniva assegnati ruoli prevalentemente da commedia. In America, per esempio, non è così”. “Il lockdown? L’ho trascorso in campagna in Toscana, mi ero appena sposata e preoccupata dai primi casi di Codogno – da buona appassionata di film di fantascienza – avevo sentore di quel che poteva succedere. Con lui e mio figlio abbiamo messo su una sorta di teatro virtuale, per i canali social: è servito a distrarci, ho avuto molti amici che hanno perso i genitori in Lombardia. Una cosa terribile. Speriamo di ricominciare presto con la Compagnia del Cigno di Ivan Cotroneo: gli altri progetti sono per ora congelati”. Gli scenari futuri dell’audiovisivo e del cineturismo post coronavirus sono al centro della diciottesima edizione del Convegno Internazionale sul Cineturismo, in programma venerdì 3 luglio online con il supporto di Film Commission Regione Campania e la prtecipazione di esponenti internazionali del settore tra cui Anica, Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MiBACT, il portale Italy for Movies, le film commission di Spagna, Austria, Inghilterra, Marche e Campania. Con la direzione di Michelangelo Messina, l’Ischia Film Festival – da sempre incentrato sul legame tra cinema e territorio – prosegue in versione ibrida fino al 4 luglio Al Castello Aragonese, il 3 luglio alle 20.45 sono in programma le proiezioni di “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi (presenti il regista Alberto Rizzi e l’attore Alessandro Roia) e del film “Il Regno” di Francesco Fanuele (presenti il regista e l’attrice Silvia D’Amico). Sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it continuano a essere visibili le opere in concorso, che provengono da 31 Paesi differenti: il 3 luglio sarà possibile assistere alla proiezione della pellicola “Reunion” di Niki Iliev (Sezione Lungometraggi), “Il muro bianco” di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi, “The old man and the singer” di Amir Osnalou e “When mom is gone” di Zeynep Gulru Kececiler (Sezione Locatin Negata), “Inverno” di Giulio Mastromauro, “The swing” di Samara Sagynbaeva (Sezione Cortometraggi), “La grande onda” di Francesco Tortorella (Sezione Animazione), “Fame” di Giuseppe Alessio Nuzzo (Sezione Scenari Campani). Da non perdere anche “Strip and war” di Andrei Kutsila e “La musica è finita” di Vincenzo Pirozzi (Sezione Fuori Concorso). L’Ischia Film Festival è realizzato sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con l’assegnazione della Medaglia del Presidente della Repubblica, con il contributo della Regione Campania (Direzione delle politiche culturali e del turismo) e della Direzione Generale Cinema del MiBACT.

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DATA: 02-07-2020

https://www.vanityfair.it/show/tv/2020/07/02/lamica-geniale-torna-a-ischia

L'Amica Geniale torna a Ischia: «Ognuno di noi si è sentito Lenù, Nino o Lila» 02 luglio 2020 di Stefania Saltalamacchia I quattro protagonisti delle prime due stagioni della serie di Saverio Costanzo - sull'isola per Ischia Film Festival, il primo festival post-covid - guardano al futuro senza dimenticare il tratto di vita che hanno condiviso. L'intervista Si torna sempre dove tutto è iniziato. E Gaia Girace (alias Lila), Margherita Mazzucco (Elena), Giovanni Amura (Stefano Carracci) e Francesco Serpico (Nino Sarratore) a Ischia sono di casa. È li che hanno girato parte della prima e poi della seconda stagione de L’Amica Geniale, la serie evento di Saverio Costanzo, tratta dai libri di Elena Ferrante. «Io ci venivo già da piccolo, e poi con le riprese ho aggiunto un pezzo in più», racconta Francesco, poco dopo lo sbarco alla diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, la prima in era post-covid. «Ricordo la prima volta che ho preso l’aliscafo, il porto, sono davvero affezionato all’isola», continua Giovanni. Le due, ragazze, invece, si dicono fortunate di poter partecipare alla «prima occasione in cui riparte il cinema, ed è bellissimo poterlo fare proprio qui», aggiunge Gaia. Francesco, che oltre a lavorare come attore studia Medicina, ricorda i mesi di lockdown vissuti prima a Berlino e poi in Italia: «Sono al terzo anno, è complicato far combaciare le due cose, ma dopo quello che è successo mi sento ancora più motivato nel portare avanti gli studi». I quattro protagonisti, quando hanno iniziato, erano poco più che bambini, e ora che la serie andrà avanti senza di loro – per evidenti esigenze anagrafiche – guardano al futuro ma senza dimenticare il tratto di vita che hanno condiviso. «Sono cresciuta insieme a Elena», fa sapere Margherita, «Quando ho iniziato ero una ragazzina di 14 anni molto chiusa, adesso ne ho 17 e una nuova consapevolezza. E spero di aver lasciato qualcosa alla prossima Elena». Giovanni, che in video ha interpretato il violento Stefani Carracci, marito di Lila, da quel personaggio ha voluto invece staccarsi il più possibile: «Ho cercato di non lasciare traccia di lui in me, né del suo modo di pensare. Resta il profondo lavoro che ho fatto per interpretarlo. Un personaggio così complesso è una fortuna che capita una volta nella vita e non a tutti». È notizia di queste ore: L’Amica Geniale è la serie italiana più amata dagli americani (secondo una ricerca commissionata dal Corriere della Sera via Parrot Analytics), ha superato persino un classico come Gomorra. «Il primo anno durante le riprese a Ischia siamo stati circondati da un gruppo di turisti brasiliani, in tour nei luoghi dei romanzi della Ferrante», ricorda. Margherita. E Stefano su Instagram riceve messaggi anche in cinese, in portoghese. «Non piace solo agli americani, ma piace agli esseri umani in genere», spiega Giovanni, «perché racconta di noi, di esperienze che possono succedere a tutti. Ognuno si è sentito Lenù, Nino, Lila. In qualsiasi lingua parlano, piacciono». LEGGI ANCHE «L’Amica Geniale 2»: Lenù e tutti coloro che si sono sempre sentiti un «quasi» LEGGI ANCHE «L’Amica Geniale 2»: la forza di Lila, che si rifiuta di subire la violenza in silenzio

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DATA: 02-07-2020

https://www.vesuviolive.it/ultime-notizie/346484-amica-geniale-ischia-film-festival/

“L’amica geniale” ad Ischia. Lila: “Sogno l’America”, Lenù: “Mi godo le vacanze tra Ischia e Cilento” Da Andrea Favicchio Lug 02, 2020 Ischia Film Festival – il cast de “L’amica geniale” presente alla rassegna. Parla di futuro e di sogni Gaia Girace, la Lila de “L’amica Geniale”, ospite – insieme a una parte del cast della serie tv – della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival. “Sogno di recitare con Will Smith, uno dei miei attori preferiti, e di passare qualche mese in America. Tra i registi, mi piacerebbe lavorare con Muccino e Sorrentino. Ma non ho fretta, anzi: del resto ho appena 16 anni” Come riferito da Ansa, quando sale sul palco la giovane attrice si commuove ricordando una delle scene più difficili da girare, quella della violenza domestica subito dal marito Stefano: “Ho avvertito tutto il peso emotivo delle violenze di genere, sentendomi il simbolo di tutte le donne che ancora oggi devono combattere, magari in silenzio, per poter affermare la propria individualità“. Poi la parola passa a Margherita Mazzucco, la Elena della serie tv: “Con Ischia, dove abbiamo girato due episodi della seconda stagione, si è generato un rapporto di amore, siamo stati accolti benissimo. Non avevo mai pensato di fare l’attrice prima di tentare i provini per ‘L’amica geniale’, è iniziato tutto per caso. Ho amato e amo Elena, una ragazza del Sud che guadagna la sua libertà, costruendo il suo futuro con tenacia e senza mezzi. Il futuro? Ora mi godrò le vacanze tra Ischia e il Cilento, poi vedremo“. Andrea Favicchio Laureata in Inglese e Cinese a Napoli. Affascinata da tutto ciò che è nuovo ed "estraneo". Amante del buon cibo e dello sport. Il calcio è il mio amore più grande.

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DATA: 02-07-2020 https://www.wondernetmag.com/2020/07/02/ischia-film-festival-la-serie-rai-lamica-geniale-protagonista-della-diciottesimaedizione/

Ischia Film Festival: la serie Rai “L’amica geniale” protagonista della diciottesima edizione by Anna Chiara Delle Donne 2 Luglio 2020 0 Il cast della serie “L’amica geniale” sbarca ad Ischia, in occasione della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival. Le attrici Gaia Girace e Margherita Mazzucco vengono accolte da stampa e pubblico con grande entusiasmo. Gaia Girace e Margherita Mazzucco sono state le protagoniste della quarta serata della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival. Insieme a loro, parte del cast della serie TV “L’amica geniale” che li ha resi famosi. Ad accogliere i giovani attori sull’isola c’era la stampa ed un pubblico caloroso. Il cast ha ricordato sul palco del Festival tutte le emozioni vissute sul set che racconta la storia dell’amicizia tra Lila e Elena. Dopo il successo ottenuto in Italia su Rai1, la serie è arrivata pochi mesi fa negli Usa, riscuotendo il consenso degli spettatori e della stampa estera. Adesso, la seconda stagione di Saverio Costanzo è in onda in Inghilterra, ed anche lì si conferma la serie tv italiana più vista. All’Ischia Film Festival, Gaia Girace, che nella serie interpreta Lila, ha ricordato i momenti vissuti sul set. Le scene più difficile e toccanti per la giovane artista sono state quelle tra Lila e il marito Stefano. Gaia, visibilmente emozionata, ha affermato: «Ho avvertito tutto il peso emotivo delle violenze di genere, sentendomi il simbolo di tutte le donne che ancora oggi devono combattere, magari in silenzio, per poter affermare la propria individualità». Per il futuro, la Girace ha già le idee molto chiare: «Sogno di recitare con Will Smith, uno dei miei attori preferiti, e di passare qualche mese in America. Tra i registi, mi piacerebbe lavorare con Muccino e Sorrentino. Ma non ho fretta, anzi: del resto ho appena 16 anni». Gaia Girace all’Ischia Film Festival Il cast della serie tratta dai romanzi della scrittrice Elena Ferrante ha presentato davanti al pubblico del Castello Aragonese, le due puntate della seconda stagione, ambientate proprio sull’isola d’Ischia. L’attrice Margherita Mazzucco, che nella fortunata storia interpreta Elena, racconta la sua esperienza: « Con Ischia, c’èun rapporto di amore, siamo stati accolti benissimo. Non avevo mai pensato di fare l’attrice prima di tentare i provini per ‘L’amica geniale’, è iniziato tutto per caso. Ho amato e amo Elena, una ragazza del Sud che guadagna la sua libertà, costruendo il suo futuro con tenacia e senza mezzi».

L’attrice Margherita Mazzucco all’Ischia Film Festival Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 03-07-2020

https://www.21secolo.news/il-cast-geniale-della-serie-tv-allischia-film-festival/

Il cast “geniale” della serie tv all’Ischia Film Festival Una serie “brillante” che ha emozionato, così come le dichiarazioni degli attori, che quasi timidamente sono intervenuti durante l’Ischia Film Festival. Ricordiamo che Gaia Girace e Margherita Mazzucco, Lila e Lenù, hanno rispettivamente sedici anni. di Gerardina Di Massa data: 3 Luglio 2020 Parte del cast “geniale” della celebre serie tv, è approdato nuovamente ad Ischia, nell’ambito dell’ dell’Ischia Film Festival. L’Amica geniale: la migliore serie drammatica degli ultimi dieci anni Il Primo Festival dopo il Covid, ha ospitato alcuni dei protagonisti del cast delle prime due stagioni della serie di Saverio Costanzo. La serata con i cinque volti della celebre serie, ha coinvolto tante persone, sempre tenendo conto delle norme sanitarie vigenti, e forte era l’entusiasmo sia del pubblico presente, che degli attori, divenuti delle vere e proprie star. Ricordiamo che l’Amica geniale e il sequel, Storia del Nuovo cognome, hanno ottenuto una percentuale di share altissima, ogni sera; inoltre, si è registrato un vero e proprio boom di vendite della quadrilogia. Tutto ciò, ricorda quanto è stato detto dalla critica, che l’ha definita: la migliore serie drammatica degli ultimi dieci anni. Ovviamente, gli spettatori, sempre più numerosi, ma anche i lettori appassionati, si chiedono come abbia avuto inizio tutto e come gli attori, trasposti sul piccolo schermo, abbiano accolto le somiglianze caratteriali o comportamentali con i personaggi interpretati. “A tredici anni ho deciso di voler recitare, con una passione nata dentro di me; l’ho subito detto a mia madre, che mi ha dato supporto. Dopo pochi mesi, essendomi trovata nel posto giusto, al momento giusto, ho avuto modo di partecipare ai casting de L’amica geniale, proseguiti per mesi e mesi. Ho dato tutta me stessa per ottenere quel ruolo e sin da subito, ho avvertito una grande vicinanza caratteriale tra me e Lila, soprattutto l’energia, la vitalità, la forza”. Queste le parole di Gaia Girace, che ha interpretato Lila. L’amica geniale: un cast magistrale che ha saputo emozionare

I protagonisti, visibilmente emozionati, hanno introdotto la proiezione delle prime due puntate della seconda stagione della serie HBO-RAI Fiction e TIMVISION. Tanti i temi discussi durante la serata, che ha visto protagoniste le “amiche geniali”; si è discusso di cinema, made in Italy, e di quanto i film e le diverse produzioni possano contribuire allo sviluppo di una determinata location, proprio come nel caso de L’amica geniale. Sicuramente il set di una produzione, che sia un film per il grande o piccolo schermo, non avviene per caso, esistono dei parametri, delle decisioni importanti da prendere, delle esigenze. Così come è successo ai protagonisti, Gaia Girace e Margherita Mazzucco, e con loro Giovanni Amura, Elvis Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 03-07-2020

https://www.21secolo.news/il-cast-geniale-della-serie-tv-allischia-film-festival/

Esposito e Francesco Serpico, che durante la serata hanno espresso tante considerazioni ed aneddoti circa i ruoli svolti. Ha fatto particolarmente sorridere, nell’ambito della serata, ma è stato un personaggio che ha espressamente infuriato i lettori e i telespettatori, Nino, ossia Francesco Serpico, ragazzo cupo, silenzioso, che ha un cattivo rapporto con i genitori, specialmente con il padre Donato, definito l’ago della bilancia tra Lila e Lenù. “Io ho cominciato quando ero piccolo, la mia prima esibizione con pubblico, se così si può chiamare, è stata la canzone, “A Natale puoi”. Il teatro è arrivato col tempo, facendosi gradualmente spazio, durante gli anni del liceo; posso dire però che è stato fondamentale per sentirmi parte integrante di un gruppo. Anche per me casualmente è arrivata la partecipazione, come attore nel cast de l’Amica geniale; posso dire che a differenza degli altri, per me la “gestazione” è stata un po’ lunga. Diciamo che Saverio Costanzo, non mi ha subito dato conferma, però ricordo un momento speciale, proprio qui ad Ischia, a Barano, dopo una scena mi disse sorridendo: – Questo Nino te lo sei proprio meritato – fu un’emozione forte per me. “Ognuno di noi ha dei lati un po’ scuri che fatica ad accettare, e per me è stato un viaggio di crescita; il primo impatto col personaggio, non è stato facile e io ho cercato di capire le motivazioni che si nascondevano dietro ai comportamenti di tale personaggio”. Ha proseguito Serpico. Le puntate ad Ischia: regia diversa Le puntate ad Ischia hanno segnato un passaggio, una crescita dei personaggi; la regia di Alice Rohrwacher, si è basata su uno sguardo quasi fiabesco, un accento sicuramente femminile. Le scene girate ad Ischia, segnano l’inizio di un vero e proprio cambiamento, piuttosto radicale, nel percorso delle protagoniste. Non solo la regia diversa, con ritmi, ambientazioni e cast diverso e con protagoniste cresciute; a tutto ciò si è aggiunta una sceneggiatura incentrata su toni più netti, meno dissolti, conseguenza anche del periodo storico che le due protagoniste hanno vissuto. Gli ospiti presenti sul Castello Aragonese, durante l’Ischia Film Festival, hanno ammesso di aver avuto approcci diversi con questa nuova fase della serie. “C’è stato un rapporto molto bello con Alice Rohewacher, abbiamo lavorato insieme in modo sinergico, sin da subito, con lei e con tutto il cast; una mano diversa, alla quale noi ci siamo adattati”. Queste le dichiarazioni di Margherita Mazzucco, ossia Lenù. Una serie “brillante” che ha emozionato, così come le dichiarazioni degli attori, componente fondamentale della serie; tutti gli attori presenti, quasi timidamente sono intervenuti durante l’Ischia Film Festival. Ricordiamo che Gaia Girace e Margherita Mazzucco, Lila e Lenù, hanno rispettivamente sedici anni. Attori piccoli anagraficamente, ma grandi nelle interpretazioni, si potrebbe dire magistrali. Puntate emozionanti che hanno emozionato, incuriosito. Per quanto riguarda la ripartenza dei set, la serie continuerà, anche se non si sa quando, ma ora la voglia dei personaggi – attori, è quella di interpretare nuovi ruoli, cambiare, mettersi alla prova. Fotoracconto: Lucia De Luise e Claudio Cervera Gerardina Di Massa

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DATA: 03-07-2020

https://www.bluewin.ch/it/spettacolo/l-amica-geniale-gaia-girace-e-margherita-mazzucco-all-ischia-film-festival-410750.html

«L’amica geniale», Gaia Girace e Margherita Mazzucco all’Ischia Film Festival CoverMedia 3.7.2020 – 11:11 Le due protagoniste della fiction Rai ospiti alla kermesse, giunta alla sua diciottesima edizione. In attesa di tornare in tv con la nuova stagione de «L’amica geniale», le due protagoniste dell’amata fiction Rai, Gaia Girace e Margherita Mazzucco sono state le guest star dell’Ischia Film Festival, giunto alla sua diciottesima edizione. «Sogno di recitare con Will Smith, uno dei miei attori preferiti, e di passare qualche mese in America - ha dichiarato Gaia Girace -. Tra i registi, mi piacerebbe lavorare con Muccino e Sorrentino. Ma non ho fretta, anzi: del resto ho appena 16 anni». Source: Covermedia Come riporta l’Ansa, l’attrice si è commossa nel ricordare le violenze subite dal suo personaggio (Lila) da parte del marito Stefano nella fiction, tratta dai romanzi di Elena Ferrante. «Ho avvertito tutto il peso emotivo delle violenze di genere, sentendomi il simbolo di tutte le donne che ancora oggi devono combattere, magari in silenzio, per poter affermare la propria individualità», ha aggiunto la star, 16 anni ma già con maturità da vendere. A Ischia sono stati girati anche alcuni episodi della seconda stagione, dove «si è generato un rapporto di amore e siamo stati accolti benissimo». «Non avevo mai pensato di fare l’attrice prima di tentare i provini per ‘L’amica geniale’, è iniziato tutto per caso - ha dichiarato Margherita Mazzucco -. Ho amato e amo Elena, una ragazza del Sud che guadagna la sua libertà, costruendo il suo futuro con tenacia e senza mezzi». Le riprese della terza stagione - che sarà intitolata “Storia di chi fugge e di chi resta” -, sarebbero dovute iniziare in primavera, prima della chiusura dei set a causa del coronavirus.

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DATA: 03-07-2020

https://www.ilgolfo24.it/susy-laude-stregata-da-ischia-il-cinema-italiano-superi-gli-stereotipi/

Susy Laude: «Stregata da Ischia, il cinema italiano superi gli stereotipi» L’attrice e regista ospite del Film Festival: “Durante il Covid noi attori abbiamo aiutato la gente a distarsi”. Oggi convegno sul cineturismo, in programma anche proiezioni Redazione 3 Luglio 2020 0 608 “E’ in periodi come quello che abbiamo vissuto con la pandemia che emerge l’importanza del cinema. Mi hanno ringraziato, sui social, perché facciamo ridere e teniamo compagnia, siamo stati vicini a tutti nel momento più difficile, che per fortuna è alle spalle”. Ospite della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, dove ha presentato la protezione del film “Gli uomini d’oro” di Vincenzo Alfieri, l’attrice, sceneggiatrice e regista Susy Laude ha rivelato di essersi “letteralmente innamorata di Ischia, un’isola incantata”. “Il cinema italiano – ha sottolineato – spesso vive di stereotipi: io, per esempio, sono cresciuta in ruoli drammatici e ho lavorato con Albertazzi, ma negli ultimi anni, prima di quest’ultimo film, si era generato un meccanismo per cui mi veniva assegnati ruoli prevalentemente da commedia. In America, per esempio, non è così”. “Il lockdown? L’ho trascorso in campagna in Toscana, mi ero appena sposata e preoccupata dai primi casi di Codogno – da buona appassionata di film di fantascienza – avevo sentore di quel che poteva succedere. Con lui e mio figlio abbiamo messo su una sorta di teatro virtuale, per i canali social: è servito a distrarci, ho avuto molti amici che hanno perso i genitori in Lombardia. Una cosa terribile. Speriamo di ricominciare presto con la Compagnia del Cigno di Ivan Cotroneo: gli altri progetti sono per ora congelati”. Gli scenari futuri dell’audiovisivo e del cineturismo post coronavirus sono al centro della diciottesima edizione del Convegno Internazionale sul Cineturismo, in programma venerdì 3 luglio online con il supporto di Film Commission Regione Campania e la prtecipazione di esponenti internazionali del settore tra cui Anica, Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MiBACT, il portale Italy for Movies, le film commission di Spagna, Austria, Inghilterra, Marche e Campania. Con la direzione di Michelangelo Messina, l’Ischia Film Festival – da sempre incentrato sul legame tra cinema e territorio – prosegue in versione ibrida fino al 4 luglio. Al Castello Aragonese, questa sera alle 20.45 sono in programma le proiezioni di “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi (presenti il regista Alberto Rizzi e l’attore Alessandro Roia) e del film “Il Regno” di Francesco Fanuele (presenti il regista e l’attrice Silvia D’Amico). Sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it continuano a essere visibili le opere in concorso, che provengono da 31 Paesi differenti: il 3 luglio sarà possibile assistere alla proiezione della pellicola “Reunion” di Niki Iliev (Sezione Lungometraggi), “Il muro bianco” di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi, “The old man and the singer” di Amir Osnalou e “When mom is gone” di Zeynep Gulru Kececiler (Sezione Locatin Negata), “Inverno” di Giulio Mastromauro, “The swing” di Samara Sagynbaeva (Sezione Cortometraggi), “La grande onda” di Francesco Tortorella (Sezione Animazione), “Fame” di Giuseppe Alessio Nuzzo (Sezione Scenari Campani). Da non perdere anche “Strip and war” di Andrei Kutsila e “La musica è finita” di Vincenzo Pirozzi (Sezione Fuori Concorso).

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DATA: 03-07-2020 https://www.ilmattino.it/napolismart/cultura/fame_napoli_al_centro_corto_di_nuzzo_anteprima_ischia_film_festival5325310.html

«Fame»: Napoli al centro del corto di Nuzzo in anteprima all’Ischia Film Festival Napoli Smart > Cultura Venerdì 3 Luglio 2020 di Salvio Parisi È Napoli la protagonista del nuovo film breve di Giuseppe Alessio Nuzzo, intitolato "Fame" e prodotto da Paradise Pictures e Rai Cinema (in associazione con An.tra.cine di Eduardo Angeloni) con la piccola Ludovica Nasti e Massimiliano Rossi: sarà presentato in anteprima alla 18° edizione dell’Ischia Film Festival. Crogiuolo di culture e religioni, razze e mestieri, contraddizioni e profezie, umori e amori… Napoli è ancora una volta la chiave di lettura di un opera cinematografica, ambientata tra il lungomare e Castel dell’Ovo o i vicoli e i bassi del centro storico. Una Napoli perennemente in bilico tra ricchezza e povertà, delinquenza e onestà, che diventano la scelta di un uomo davanti al proprio destino. Narrazione atemporale tra flashback e flashforward per il susseguirsi di momenti e scene non allineati e completamente privi di dialoghi. «Quando ho scritto quest’opera ero spinto dalla necessità di raccontare una tragedia silenziosa, quella della povertà, un tema purtroppo estremamente attuale. Lo presentiamo in anteprima alla kermesse cinematografica dedicata alle location in un momento storico dove le difficoltà e le divisioni sociali sono diventate marcate e insostenibili dopo l'avvento della pandemia da Covid-19 e gli scontri per le uguaglianze negli Usa». Così Nuzzo che torna dietro la macchina da presa dopo il pluripremiato “Lettere a mia figlia” con Leo Gullotta (menzione speciale ai Nastri d’Argento e primo premio al Giffoni), “La scelta” (presentato al concorso Giovani Autori Italiani durante la 72a Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia) e il lungometraggio “Le Verità” con Francesco Montanari. Cast di tempra ed aplomb: Massimiliano Rossi (“Il Vizio della Speranza” di De Angelis), Ludovica Nasti (“L’Amica Geniale” di Costanzo e recentemente in libreria con “Diario Geniale” Fabbri Editore), Bianca Nappi (“Sirene” di Davide Marengo), Ester Gatta (“Così Parlò Bellavista – a teatro”) e la partecipazione di Gigi Savoia (“Loro” di Sorrentino, “Rosa Pietra e Stella” di Marcello Sannino). Ultimo aggiornamento: 19:34

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DATA: 03-07-2020

https://www.isolaverdetv.com/iff-susy-laude-stregata-da-ischia-il-cinema-italiano-superi-gli-stereotipi/

IFF, SUSY LAUDE: “STREGATA DA ISCHIA, IL CINEMA ITALIANO SUPERI GLI STEREOTIPI” 3 Luglio 2020 3 “E’ in periodi come quello che abbiamo vissuto con la pandemia che emerge l’importanza del cinema. Mi hanno ringraziato, sui social, perché facciamo ridere e teniamo compagnia, siamo stati vicini a tutti nel momento più difficile, che per fortuna è alle spalle”. Ospite della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, dove ha presentato la protezione del film “Gli uomini d’oro” di Vincenzo Alfieri, l’attrice, sceneggiatrice e regista Susy Laude ha rivelato di essersi “letteralmente innamorata di Ischia, un’isola incantata”. “Il cinema italiano – ha sottolineato – spesso vive di stereotipi: io, per esempio, sono cresciuta in ruoli drammatici e ho lavorato con Albertazzi, ma negli ultimi anni, prima di quest’ultimo film, si era generato un meccanismo per cui mi veniva assegnati ruoli prevalentemente da commedia. In America, per esempio, non è così”. “Il lockdown? L’ho trascorso in campagna in Toscana, mi ero appena sposata e preoccupata dai primi casi di Codogno – da buona appassionata di film di fantascienza – avevo sentore di quel che poteva succedere. Con lui e mio figlio abbiamo messo su una sorta di teatro virtuale, per i canali social: è servito a distrarci, ho avuto molti amici che hanno perso i genitori in Lombardia. Una cosa terribile. Speriamo di ricominciare presto con la Compagnia del Cigno di Ivan Cotroneo: gli altri progetti sono per ora congelati”. Gli scenari futuri dell’audiovisivo e del cineturismo post coronavirus sono al centro della diciottesima edizione del Convegno Internazionale sul Cineturismo, in programma venerdì 3 luglio online con il supporto di Film Commission Regione Campania e la prtecipazione di esponenti internazionali del settore tra cui Anica, Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MiBACT, il portale Italy for Movies, le film commission di Spagna, Austria, Inghilterra, Marche e Campania. Con la direzione di Michelangelo Messina, l’Ischia Film Festival – da sempre incentrato sul legame tra cinema e territorio – prosegue in versione ibrida fino al 4 luglio Al Castello Aragonese, il 3 luglio alle 20.45 sono in programma le proiezioni di “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi (presenti il regista Alberto Rizzi e l’attore Alessandro Roia) e del film “Il Regno” di Francesco Fanuele (presenti il regista e l’attrice Silvia D’Amico). Sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it continuano a essere visibili le opere in concorso, che provengono da 31 Paesi differenti: il 3 luglio sarà possibile assistere alla proiezione della pellicola “Reunion” di Niki Iliev (Sezione Lungometraggi), “Il muro bianco” di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi, “The old man and the singer” di Amir Osnalou e “When mom is gone” di Zeynep Gulru Kececiler (Sezione Locatin Negata), “Inverno” di Giulio Mastromauro, “The swing” di Samara Sagynbaeva (Sezione Cortometraggi), “La grande onda” di Francesco Tortorella (Sezione Animazione), “Fame” di Giuseppe Alessio Nuzzo (Sezione Scenari Campani). Da non perdere anche “Strip and war” di Andrei Kutsila e “La musica è finita” di Vincenzo Pirozzi (Sezione Fuori Concorso).

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DATA: 03-07-2020 https://napoli.repubblica.it/cronaca/2020/07/03/foto/sotto_le_stelle_ma_distanziati_cosi_il_grande_cinema_riparte_da_ischia260841713/1/#1

Sotto le stelle, ma distanziati: cosÏ il grande cinema riparte da Ischia Sotto le stelle e al chiaro di luna, nella spettacolare piazza d'Armi del Castello aragonese: il grande cinema è ripartito all'aperto con la diciottesima edizione dell'Ischia Film Festival, che termina sabato 4 luglio. Film e conversazioni con gli autori davanti a un pubblico di cento persone, debitamente distanziate tra di loro, con dispenser di amuchina e percorsi anti-assembramento. "Era il modo piÚ sicuro per dare un segnale di ripartenza all'intero settore degli audiovisivi", commenta il direttore artistico dell'evento, Michelangelo Messina. 03 luglio 2020

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DATA: 04-07-2020

https://www.afnews.info/wordpress/2020/07/04/per-la-prima-volta-lischia-film-festival-apre-allanimazione-la-giuria-specializzata/

Pubblicato il 4 Luglio 2020 - Gatto Zeneise

Per la prima volta l’Ischia Film Festival apre all’Animazione: la giuria specializzata A partire dall’edizione 2020 l’ischia Film Festival ha attivato una nuova sezione dedicata all’animazione; per la composizione della giuria, il Festival si è avvalso della collaborazione del direttivo ASIFA- Associazione Italiana Film di Animazione: MARINO GUARNIERI (presidente Asifa Italia) SIMONE LATROFA – FRANCESCO FILIPPI (consiglieri)

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DATA: 04-07-2020

https://www.ildispariquotidiano.it/it/ischia-film-festival-silvia-damico-che-bello-il-cinema-che-riparte-dal-vivo-emozioni-diverse/

Ischia Film Festival, Silvia d’Amico: “Che bello il cinema che riparte, dal vivo emozioni diverse” Lug 4, 2020 0 Il fiume Po, con le sue atmosfere vagamente oniriche, e una Roma medioevale, in larga parte inedita: le location continuano ad essere protagoniste dell’Ischia Film Festival, il primo grande evento cinematografico internazionale post-Covid, che ha presentato in anteprima – a un pubblico di cento persone, debitamente distanziate – gli applauditissimi film “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi (presenti il regista e l’attore Alessandro Roia) e “Il Regno” di Francesco Fanuele (presenti il regista, l’attrice Silvia D’Amico e lo sceneggiatore Stefano Di Santi). “Il mio personaggio, Orlando, è un bambinone che, nel periodo postterremoto, non accetta di crescere e rimanda le decisioni. – racconta Alessandro Roia – Come riparte il cinema dopo la pandemia? Lentamente. Io dovrò terminare le riprese di una serie di Ivan Cotroneo e rischedulare tutti gli altri progetti, sperando che chi mi aveva contattato mi aspetti. Ma non sappiamo cosa accadrà”. “Il Po è davvero tra i protagonisti del film – annota il regista di “Si muore solo da vivi”, Alberto Rizzi – come del resto è centrale nella vita di chi vive in quelle terre, così fortemente condizionate dallo scorrere del fiume. Il titolo? E’ un invito a mettersi in gioco: la frase era scritta su un muro, durante un sopralluogo ce ne siamo accorti e abbiamo pensato fosse il destino a suggerirla”. La bellissima Silvia D’Amico ha posato a lungo per i fotografi, prima di raccontare la sua Ofelia, protagonista del film “Il Regno”, con uno straordinario Stefano Fresi: “Se mi piacerebbe tornare indietro come accade in un certo senso a lei? Certo, del resto io sono un po’ anacronistica: ho un rapporto pessimo con la tecnologia, per esempio. L’Ischia Film Festival ha avuto il merito di rompere il ghiaccio dopo il periodo del Covid, tornare ad avere un rapporto col pubblico è fondamentale”. “L’idea del film – ha spiegato il regista Francesco Fanuele – è nata al Centro Sperimentale di Cinematografia scovando notizie sui giornali: a me colpì quella di un uomo che voleva creare uno Stato indipendente in un casale vicino Roma. Da lì, un corto con Stefano Fresi: ci è sembrato naturale fare anche un film. Le location? Non è stato facile trovare una Roma medioevale: gli anni del fascismo hanno coperto tutto. Il prossimo lavoro? Un film moderno, ambientato in un mondo parallelo. Ma non posso svelare di più”. Gran finale sabato 4 luglio con l’attore e regista Marco D’Amore, che introdurrà il film “L’immortale” (spettacolo gratuito previa prenotazione sul portale www.ischiafilmfestivalonlineit). Poco prima, la premiazione delle opere vincitrici del concorso cinematografico, scelte dalla giuria tra 55 pellicole giunte da 31 Paesi differenti e disponibili, nel corso della settimana, sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it. L’Ischia Film Festival è realizzato sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con l’assegnazione della Medaglia del Presidente della Repubblica, con il contributo della Regione Campania (Direzione delle politiche culturali e del turismo) e della Direzione Generale Cinema del MiBACT.

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DATA: 04-07-2020

https://www.ilgolfo24.it/iff-giampaolo-morelli-bene-i-film-online-ma-in-sala-e-unaltra-cosa/

IFF, Giampaolo Morelli: «Bene i film online, ma in sala è un’altra cosa» L’attore e regista ha presentato “7 ore per farti innamorare”: «Nelle crisi, il mondo dello spettacolo è il primo a soffrire e l’ultimo a ripartire». Oggi serata finale con Marco D’Amore e la premiazione delle opere vincitrici Redazione 4 Luglio 2020 0 566 “Il mondo dello spettacolo è sempre il primo a soffrire quando c’è una crisi e l’ultimo a ripartire, quando la crisi è finita. Mi auguro ci si riprenda quanto prima e, soprattutto, che si tenga in considerazione che questo segmento abbraccia migliaia di persone che orbitano intorno alla macchina produttiva di un film e genera circuiti economici virtuosi sui territori. Ho solo timore che il rispetto dei protocolli anti-Covid incida sui budget, rendendo più complessa la ripartenza”.

Così il regista e attore Giampaolo Morelli, ospite della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, dove ha presentato il suo “7 ore per farti innamorare”, assistendo per la prima volta a una proiezione dal vivo insieme a cento persone, debitamente distanziate. Il film, una commedia sentimentale ambientata a Napoli, era stato distribuito “on demand” online, aderendo alla campagna #iorestoacasa, a partire dallo scorso 20 aprile. “Quando mi era stata prospettata questa soluzione – ha sottolineato Morelli – sono rimasto interdetto. Poi, insieme con la produttrice Federica Lucisano e Vision Distribution, abbiamo deciso di fare questo passo. Abbiamo pensato che poteva aiutare il pubblico ad evadere, durante il lockdown, e che fosse il momento giusto per regalare leggerezza alla gente. E’ stato un successo inaspettato nei modi, con un boom di spettatori virtuali, ma non posso negare che mi sia mancato il piacere di vedere il film nelle sale, con le contagiose risate degli spettatori, prerogativa solo delle proiezioni nei cinema”. Morelli ha poi spiegato la scelta di ambientare a Napoli la sua storia, che gira intorno al rapporto tra il suo personaggio e Valeria, esperta nell’arte del rimorchio (interpretata da Serena Rossi): “Una città bellissima, che il cinema può raccontare scostandosi dagli stereotipi che la vogliono ora sfondo di storie dark alla Gomorra, ora luogo-cartolina da pizza e mandolino: per me, come New York per il cinema hollywoodiano, Napoli può invece essere lo sfondo impareggiabile, e in un certo senso neutro, di ogni tipo di storie”. Con la direzione di Michelangelo Messina, l’Ischia Film Festival – da sempre incentrato sul legame tra cinema e territorio – prosegue in versione ibrida fino alla giornata di oggi. Al Castello Aragonese, stasera ieri sera alle 20.45 erano in programma le proiezioni di “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi (presenti il regista e l’attore Alessandro Roia) e del film “Il Regno” di Francesco Fanuele (presenti il regista e l’attrice Silvia D’Amico). Questa sera l’attore e regista Marco D’Amore introdurrà il film “L’immortale” (spettacolo gratuito previa prenotazione sul portale www.ischiafilmfestivalonlineit). A seguire, la premiazione delle opere vincitrici del concorso cinematografico, scelte dalla giuria tra 55 pellicole giunte da 31 Paesi differenti e disponibili, nel corso della settimana, sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it.

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DATA: 04-07-2020

https://www.ilgolfo24.it/iff-giampaolo-morelli-bene-i-film-online-ma-in-sala-e-unaltra-cosa/

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DATA: 05-07-2020

https://www.ciakmagazine.it/marco-damore-fa-poker-attore-produttore-sceneggiatore-e-regista/

Marco D’Amore a Ischia: «L’Immortale è De Sica» L'intervista all'attore di "Gomorra" e neo regista del film "L'Immortale" in occasione dell'Ischia Film Festival. Il ricordo del maestro De Sica e l'invito a ripartire attraverso la cultura. Parla Marco D'Amore Di Redazione - 5 Luglio 2020 «Sono particolarmente contento che si tenga proprio qui a Ischia il primo festival con anche la presenza del pubblico e degli ospiti e di poter accompagnare questa sera il mio film per la proiezione della serata conclusiva della manifestazione». Marco D’Amore è appena sbarcato a Ischia quando ci racconta al telefono la gioia di essere presente con la sua opera prima L’Immortale alla XVIII edizione dell’Ischia Film Festival, la manifestazione diretta da Michelangelo Messina. Questa sera il film tornerà a ricevere l’abbraccio del pubblico nella sala Piazza d’Armi del Castello Aragonese, a suggello di una lunga vita cominciata lo scorso 5 dicembre. L’Immortale ha già totalizzato quasi 900.000 spettatori, incassando poco più di sei milioni di euro ai botteghini, è candidato ai Nastri d’Argento come Miglior Opera Prima e ha consacrato il talento di Marco D’Amore non solo come interprete, ma anche come regista, sceneggiatore e produttore. D’Amore, se lo aspettava questo percorso trionfale per il suo debutto alla regia? «Quando uno affronta un progetto mette sempre a bilancio un certo “rischio d’impresa”. Noi siamo usciti a Natale contro Frozen II e l’ottimo film di Ficarra e Picone, pochi giorni dopo sarebbero arrivati anche i film di Ozpetek e Garrone, quindi il risultato che abbiamo ottenuto è andato ben oltre ogni nostra più rosea previsione. La cosa che più mi ha fatto piacere è che il film abbia avuto un successo trasversale in tutto il paese e non solo in Campania. Anche se Gomorra è stata certamente un volano per suscitare l’interesse del pubblico, L’immortale ha vissuto di vita propria». Cosa l’ha spinta a misurarsi con la regia? «Recito da quando avevo quindici anni e a diciotto ho avuto la fortuna di poter andare in tournée con Toni Servillo, che considero mio maestro e con cui ho lavorato per dieci anni. Però in me è più forte l’attrazione per le storie, che non quella per il personaggio: sceneggiare, produrre, dirigere, sono le sfide in cui mi sono buttato a capofitto. Cosa voglia dire essere attore lo so, conosco le miserie e le frustrazioni degli attori, così mi è più facile farmi capire da loro. Dopo aver diretto alcuni episodi della quarta stagione di Gomorra, ho sentito che ero pronto e così ho ideato, scritto e diretto L’Immortale». Che metodo usa per dirigere i colleghi? «Stare al centro delle cose con leggerezza. Gli attori li so scegliere e quando hai gli attori giusti la base del film c’è già, poi mi metto in gioco con loro, ai provini sono io a dargli le battute, tolgo le barriere». Il suo regista di riferimento? «Ce ne sono tanti, la mia è una “library” in continuo aggiornamento, ma quello su cui sono cresciuto fin da bambino è stato Sergio Leone: C’era un volta in America lo so a memoria, è il mio film del cuore». Nella parte in cui si narra in flashback l’infanzia del suo personaggio ci sono però degli echi del cinema di Vittorio De Sica, non trova? «De Sica fa parte della mia “memoria storica”, l’ho per così dire “ereditato” da mio padre, che mi ha fatto vedere tutti i suoi film fin da quando ero piccolissimo. Nel narrare l’infanzia, la miseria, la Napoli popolare degli anni ’80, non potevo non pensare a Sciuscià e a Ladri di biciclette, però per pudore non paragonerei mai il mio lavoro a quello di un simile gigante. Io De Sica lo cito con rammarico: è un grandissimo che ha saputo eccellere nella recitazione, nella scrittura, nella regia, il suo lavoro è conosciuto e ammirato in tutto il mondo (da Woody Allen a Tarantino non c’è regista americano che non conosca a memoria i suoi film), eppure in Italia non è stato celebrato abbastanza e questo lo trovo assurdo». Parlando di duttilità creativa, lei ha donato la sua voce al film “Le Metamorfosi” di Giuseppe Carrieri. Come è nata quella Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 05-07-2020

https://www.ciakmagazine.it/marco-damore-fa-poker-attore-produttore-sceneggiatore-e-regista/

collaborazione? «Dalla mia amicizia ventennale con Gianni Canova, iniziata quando lui insegnava alla Paolo Grassi. Quando mi ha parlato di questo progetto dello Iulm, ho accettato subito. Mi è stato offerto di recitare brani di Ovidio tradotti dal latino al napoletano antico. Carrieri mi aveva fornito la traduzione di Carlo Avvisati e Salvatore Argenziano, su cui ho apportato piccole modifiche, ritrovando in qualche modo la mia passione originaria per il teatro: è stato un vero dono poter recitare quelle frasi!». Quando c’è stato il lockdown su cosa stava lavorando? «Eravamo nel pieno della preparazione della quinta stagione di Gomorra di cui sono il direttore artistico. Ora siamo in ritardo di tre mesi: il nostro è un lavoro che prevede spostamenti di gruppo, visite nelle case delle persone, tutte cose che vanno fatte solo con la garanzia di rispettare tutti i protocolli di sicurezza. Però c’è una cosa che vorrei sottolineare». Dica. «Credo che questi mesi di chiusura abbiano dimostrato quando la cultura, l’arte, siano fondamentali per l’esistenza di tutti noi: l’uomo ha bisogno di raccontare storie per poter interpretare il futuro. Mi auguro che lo Stato si renda conto che ora ci sono 300.000 lavoratori dello spettacolo che sono rimasti a casa, e senza tutele, né garanzie. Bisogna che la cultura torni al centro dei piani di rilancio del Paese, perché la cultura è il centro di ogni piano di rinascita». Di Oscar Cosulich

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DATA: 05-07-2020

https://www.cinemaitaliano.info/news/57729/ischia-film-festival-18-marco-d-amorestreamingopportunita.html

ISCHIA FILM FESTIVAL 18 - Marco D'Amore: "Streaming opportunita' per emergenti" “Da spettatore old style, credo ci sia una profonda differenza tra la condivisione e l’emozione di una proiezione con il pubblico e la distribuzione online, in streaming, di un film. Ritengo però che il web possa aiutare sempre più una serie di meravigliosi film italiani, prodotti poetici e di qualità, a rivolgersi a una platea ampia, soluzione altrimenti preclusa per le logiche della distribuzione nelle sale, che potrebbe penalizzarli. Ecco, la distribuzione su piattaforme online è certamente una delle strade possibili”. Il regista e attore Marco D’Amore, ospite della serata conclusiva della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, parla delle nuove frontiere del cinema post-Covid. Conquistato dalle location della rassegna, D’Amore ha raggiunto il Castello aragonese a bordo di un gozzetto colorato: “La Campania ha luoghi meravigliosi, riuscire a raccontarli è una sfida ma anche un privilegio”. Presentando il film “L’immortale”, ha poi sottolineato - sulla scia di una denuncia partita proprio dal Festival con le parole di Sergio Rubini, premio alla carriera - il ritardo con cui riparte il comparto cinema dopo la pandemia: “La storia del nostro mestiere, nel tempo, è la storia di gente bistrattata, sottoposta a patimenti, considerata alla stregua di giullari di corte quando siamo invece partecipi della vita delle persone da un punto di vista intellettuale ed emotivo, aiutando a interpretare la realtà e a trascorrere momenti di sofferenza, come nel caso del lockdown, quando non a caso per esorcizzare il male ci siamo affidati alla bellezza, cantando dai balconi, recitando poesie o decantando brani teatrali. A fronte di questo ruolo essenziale – ha aggiunto D’Amore – tutto il comparto che ruota intorno al cinema e al teatro, fatto di tante singole professionalità, non è adeguatamente tutelato e se ne ha avuto riprova con i ritardi nella ripartenza”. Il futuro di D’Amore è legato a doppio filo alla serie “Gomorra”, dove è atteso il gran ritorno del suo epico personaggio, Ciro: “Ci auguriamo in autunno di riprendere le riprese le riprese per la quinta stagione, nel pieno rispetto delle regole anti-Covid e con l’auspicio che non ci sia quel ritorno di fiamma del Coronavirus paventato da alcuni”. Nel corso dell’ultima serata del Festival diretto da Michelangelo Messina è stata effettuata anche la premiazione delle opere vincitrici del concorso cinematografico, scelte dalla giuria tra 55 pellicole giunte da 31 Paesi differenti e disponibili, nel corso della settimana, sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it. 05/07/2020, 15:07

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DATA: 05-07-2020

https://www.cosenzachannel.it/2020/07/05/inverno-di-mastromauro-dopo-il-david-vince-lischia-film-fest/

"Inverno" di Mastromauro dopo il David vince l'Ischia Film Fest Redazione 05/07/2020 “Inverno” di Giulio Mastromauro vince la 18esima edizione dell’Ischia Film Festival come miglior cortometraggio. Dopo la vittoria al David di Donatello il film, coprodotto da Indaco film di Luca Marino e sostenuto da Calabria Film Commission sotto la presidenza di Giuseppe Citrigno, porta a casa un altro importante riconoscimento. “Questo premio ha un valore grande per diversi motivi – scrive il regista in un post – : per l’importanza del festival, per il legame con l’isola di Ischia, per l’affetto sincero nei confronti della Direzione Artistica. Ma soprattutto perché è il primo premio che possiamo ritirare dal vivo dopo tanto tempo nel primo festival che apre al pubblico dopo tanto tempo”. L’opera racconta di Timo, il più piccolo di una comunità greca di giostrai che cerca capire qualcosa che non si può nominare e che non si può pensare: la morte di sua madre. Il suo sarà un percorso di ricerca che parte dall’osservazione del mondo che conosce e delle persone che lo circondano, un processo che lo porterà a scoprire qualcosa in più della vita. “La storia – dice il regista – tranne l’ambientazione, è autobiografica. Avevo bisogno di un luogo reale, con persone reali, che mi riportassero indietro nel tempo, alla mia infanzia, quando a sette anni, mia madre ci ha lasciati. Quel luogo l’ho trovato nel mondo delle giostre, che nella mia storia è rappresentato in una dimensione invernale, dove tutto è spento e fermo e fa fatica a riattivarsi per tornare alla sua normale funzione. Diventando così metafora del dolore che è parte di quella giostra che è la vita. L’inverno prima o poi finirà, ma il suo passaggio avrà comunque lasciato un segno incancellabile”. “Inverno” nasce da un soggetto di Giulio Mastromauro e una sceneggiatura di Andrea Brusa e Giulio Mastromauro. La scenografia è di Marta Morandini, la fotografia di Sandro Chessa, il montaggio di Gianluca Scarpa, la colonna sonora di Bruno Falanga, i costumi di Maya Gili, il trucco di Silvia Sangiorgio.

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DATA: 05-07-2020

https://www.ilcrivello.it/il-nuovo-corto-di-nuzzo-allischia-film-festival-che-chiude-con-marco-damore-e-eastern-come-miglior-film/

Il nuovo corto di Nuzzo all’Ischia Film Festival, che chiude con Marco D’Amore e “Eastern” come miglior film di Francesca Maria Miraglia 5 Luglio 2020 in Cinema, Spettacoli 0 La diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, che s’è conclusa ieri sera con la proclamazione del film polacco Eastern come miglior lungometraggio e con l’attore e regista casertano Marco D’Amore come ospite d’onore, ha avuto tra i suoi momenti più emozionanti la proiezione in anteprima del film breve di Giuseppe Alessio Nuzzo intitolato Fame (prodotto da Paradise Pictures con Rai Cinema, con il sostegno economico della Direzione generale cinema del ministero per i Beni e le attività culturali e il turismo, in associazione con An.tra.cine di Eduardo Angeloni). Marco D'Amore all'Ischia Film Festival 2020 Con questa opera breve, il giovane cineasta campano torna alla regia dopo i successi conseguiti con Lettere a mia figlia e Le Verità, che hanno saputo ottenere vari riconoscimenti ai Nastri d’Argento e al Giffoni Film Festival. Da dietro la macchina da presa, dunque, Nuzzo narra l’emblematica storia di un uomo che si trova di fronte a un bivio: vivere onestamente o delinquere. L’obiettivo è rendere partecipe gli spettatori alla vicenda, immedesimandosi negli occhi e nel corpo dei personaggi, innescando riflessioni sull’importanza della scelta e su come possa influenzare il destino dell’uomo. Attraverso l’ausilio delle varie tecniche narrativocinematografiche e grazie a una consapevole scelta di rappresentare un tema sociale alquanto complesso e scottante, chi guarda si troverà calato nella storia, familiarizzando con l’imponente assenza del dialogo: se, da una parte, può destabilizzare e straniare la visione, dall’altro canto lo spettatore e la spettatrice possono dare ascolto alle proprie sensazioni e immergerle Ludovica Nasti nel cortometraggio Fame nei caratteri incontrati durante il corso della narrazione. Napoli, con i suoi paesaggi e la sua storia, fa da sfondo a questa particolare vicenda, a proposito della quale Giuseppe Alessio Nuzzo sottolinea l’esigenza “di dare voce alle difficoltà e alle divisioni sociali diventate marcate e insostenibili dopo l’avvento della pandemia da Covid-19 e agli scontri per le disuguaglianze negli Usa“. Grazie al cast composto da Massimiliano Rossi, Ludovica Nasti, Bianca Nappi, Ester Gatta e Gigi Savoia il regista rappresenta, quindi, “una tragedia silenziosa come quella della povertà“, che attraversa una città tanto complessa quanto generosa. Intanto, nel corso della serata conclusiva del festival, sono stati consegnati i riconoscimenti ai film vincitori delle cinque sezioni competitive. Il miglior lungometraggio è risultato Eastern del polacco Piotr Adamski, che ha ottenuto anche il premio Castello Aragonese come miglior regista. Il film racconta un mondo distopico, regolato da leggi patriarcali. Nella sezione Location negata, invece, la miglior opera è stata El Infierno di Raúl de la Fuente Calle, che propone un drammatico sguardo sulle condizioni inumane delle carceri in Sierra Leone. Miglior cortometraggio è stato proclamato Inverno di Giulio Mastromauro, già vincitore quest’anno del David di Donatello, mentre La grande onda di Francesco Tortorella ha ottenuto il premio come miglior film d’animazione e Il corridoio delle farfalle di Andrea Canova e Claudia Brignone l’Ischia Film Award per la sezione Scenari campani. Ospite d’onore della serata conclusiva è stato l’attore e regista casertano Marco D’Amore, che ha introdotto la proiezione del suo film d’esordio come regista L’Immortale, grande successo nei cinema italiani a fine 2019. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 05-07-2020

https://www.ilgolfo24.it/iff-silvia-damico-che-bello-il-cinema-che-riparte-dal-vivo-emozioni-diverse/

IFF, Silvia D’Amico: «Che bello il cinema che riparte, dal vivo emozioni diverse» L’attrice ha presentato “Il Regno” con il regista Francesco Fanuele e lo sceneggiatore Stefano Di Santi. Al Festival anche ”Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi. Ieri serata finale con Marco D’Amore e la premiazione delle opere vincitrici Redazione 5 Luglio 2020 0 575 Il fiume Po, con le sue atmosfere vagamente oniriche, e una Roma medioevale, in larga parte inedita: le location continuano ad essere protagoniste dell’Ischia Film Festival, il primo grande evento cinematografico internazionale post-Covid, che ha presentato in anteprima – a un pubblico di cento persone, debitamente distanziate – gli applauditissimi film “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi (presenti il regista e l’attore Alessandro Roia) e “Il Regno” di Francesco Fanuele (presenti il regista, l’attrice Silvia D’Amico e lo sceneggiatore Stefano Di Santi). Silvia D'Amico “Il mio personaggio, Orlando, è un bambinone che, nel periodo postterremoto, non accetta di crescere e rimanda le decisioni. – racconta Alessandro Roia – Come riparte il cinema dopo la pandemia? Lentamente. Io dovrò terminare le riprese di una serie di Ivan Cotroneo e rischedulare tutti gli altri progetti, sperando che chi mi aveva contattato mi aspetti. Ma non sappiamo cosa accadrà”. “Il Po è davvero tra i protagonisti del film – annota il regista di “Si muore solo da vivi”, Alberto Rizzi – come del resto è centrale nella vita di chi vive in quelle terre, così fortemente condizionate dallo scorrere del fiume. Il titolo? E’ un invito a mettersi in gioco: la frase era scritta su un muro, Alessandro Roia durante un sopralluogo ce ne siamo accorti e abbiamo pensato fosse il destino a suggerirla”. La bellissima Silvia D’Amico ha posato a lungo per i fotografi, prima di raccontare la sua Ofelia, protagonista del film “Il Regno”, con uno straordinario Stefano Fresi: “Se mi piacerebbe tornare indietro nel tempo come accade in un certo senso a lei? Certo, del resto io sono un po’ anacronistica: ho un rapporto pessimo con la tecnologia, per esempio. L’Ischia Film Festival ha avuto il merito di rompere il ghiaccio dopo il periodo del Covid, tornare ad avere un rapporto col pubblico è fondamentale”.

Il regista Alberto Rizzi con Alessandro Roia

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“L’idea del film – ha spiegato il regista Francesco Fanuele – è nata al Centro Sperimentale di Cinematografia scovando notizie sui giornali: a me colpì quella di un uomo che voleva creare uno Stato indipendente in un casale vicino Roma. Da lì, un corto con Stefano Fresi: ci è sembrato naturale fare anche un film. Le location? Non è stato facile trovare una Roma medioevale: gli anni del fascismo hanno coperto tutto. Il prossimo lavoro? Un film moderno, ambientato in un mondo parallelo. Ma non posso svelare di più”. Gran finale ieri serao con l’attore e regista Marco D’Amore, che introdurrà il film “L’immortale” (spettacolo gratuito previa prenotazione sul portale www.ischiafilmfestivalonlineit). Poco prima, la premiazione delle opere Silvia D’Amico con il regista e lo sceneggiatore vincitrici del concorso cinematografico, scelte dalla giuria tra 55 pellicole giunte da 31 Paesi differenti e disponibili, nel corso della settimana, sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it.

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DATA: 05-07-2020

https://www.ilmattino.it/spettacoli/cinema/ischia_film_festival_marco_d_amore_coronavirus_streaming_registi-5328853.html

Ischia Film Festival, Marco D'Amore: «In tempi di coronavirus, lo streaming opportunità per registi emergenti» Spettacoli > Cinema Domenica 5 Luglio 2020 «Da spettatore old style, credo ci sia una profonda differenza tra la condivisione e l'emozione di una proiezione con il pubblico e la distribuzione online, in streaming, di un film. Ritengo però che il web possa aiutare sempre più una serie di meravigliosi film italiani, prodotti poetici e di qualità, a rivolgersi a una platea ampia, soluzione altrimenti preclusa per le logiche della distribuzione nelle sale, che potrebbe penalizzarli. Ecco, la distribuzione su piattaforme online è certamente una delle strade possibili». Il regista e attore Marco D'Amore, ospite della serata conclusiva della diciottesima edizione dell'Ischia Film Festival, parla delle nuove frontiere del cinema post-Covid. Presentando il film «L'immortale», ha poi sottolineato - sulla scia di una denuncia partita proprio dal Festival con le parole di Sergio Rubini, premio alla carriera - il ritardo con cui riparte il comparto cinema dopo la pandemia: «La storia del nostro mestiere, nel tempo, è la storia di gente bistrattata, sottoposta a patimenti, considerata alla stregua di giullari di corte quando siamo invece partecipi della vita delle persone da un punto di vista intellettuale ed emotivo, aiutando a interpretare la realtà e a trascorrere momenti di sofferenza, come nel caso del lockdown, quando non a caso per esorcizzare il male ci siamo affidati alla bellezza, cantando dai balconi, recitando poesie o decantando brani teatrali. A fronte di questo ruolo essenziale - ha aggiunto D'Amore - tutto il comparto che ruota intorno al cinema e al teatro, fatto di tante singole professionalità, non è adeguatamente tutelato e se ne ha avuto riprova con i ritardi nella ripartenza». Il futuro di D'Amore è legato a doppio filo alla serie «Gomorra», dove è atteso il gran ritorno del suo epico personaggio, Ciro: «Ci auguriamo in autunno di riprendere le riprese le riprese per la quinta stagione, nel pieno rispetto delle regole anti-Covid e con l'auspicio che non ci sia quel ritorno di fiamma del Coronavirus paventato da alcuni». Nel corso dell'ultima serata del Festival diretto da Michelangelo Messina è stata effettuata anche la premiazione delle opere vincitrici del concorso cinematografico, scelte dalla giuria tra 55 pellicole giunte da 31 Paesi differenti e disponibili, nel corso della settimana, sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it. Ultimo aggiornamento: 16:54

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DATA: 05-07-2020

http://www.ilterzonews.it/ischia-film-festival-2020-eastern-adamski-miglior-lungometraggio/

Ischia Film Festival 2020, “Eastern” di Adamski è miglior lungometraggio Di Ilterzonews - 5 Luglio 2020 0

I vincitori: a destra Francesco Tortorella "La grande onda", al centro Chris Hirschhäuser di "Toprak", a sinistra Andrea Canova e Caludia Brignone "Il corridoio delle farfalle" Assegnati i premi della 18a edizione: “Location Negata” va a “El Infierno”, miglior cortometraggio è “Inverno”, “La grande onda” miglior film d’animazione, a “Il corridoio delle farfalle” l’Ischia Film Award per la sezione “Scenari Campani”

A sinistra Giulio Mastromauro “Inverno” e a destra Edoardo Winspeare e Celeste Casciaro “Il congedo” Cala il sipario sulla 18esima edizione dell’Ischia Film Festival, la prima rassegna di cinema ad essere ripartita dopo l’emergenza sanitaria da Covid 19 con ospiti in presenza nella piazza d’armi del Castello Aragonese. Il via con il premio alla carriera a Sergio Rubini, gala di premiazione con Marco D’Amore, poi Francesco Di Leva, Giampaolo Morelli, il cast della serie tv “L’amica geniale”, ed ancora Alessandro Roia, Susy Laude e Lillo, che hanno potuto introdurre ad un pubblico rigorosamente distanziato film proiettati per la prima volta, in molti casi, su un maxischermo. Nell’ultima serata del festival diretto da Michelangelo Messina sono stati assegnati i premi alle cinque sezioni competitive, legate – come tradizione – al rapporto tra cinema e location. Il miglior lungometraggio è risultato “Eastern” del polacco Piotr Adamski, che ha ottenuto anche il Premio Castello Aragonese come miglior regista. Il film racconta un mondo distopico, regolato da leggi patriarcali. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 05-07-2020

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Miglior fotografia è quella di Chris Hirschhäuser per il film “Toprak” di Sevgi Hirschhäuser, che propone un confronto tra generazioni in una Turchia sospesa fra tradizione e modernità. Premio Aenaria alla miglior scenografia a Leonardo Scarpa per il film “Effetto Domino” di Alessandro Rossetto. Nella sezione “Location Negata” la miglior opera è “El Infierno” di Raúl de la Fuente Calle, che propone un drammatico sguardo sulle condizioni inumane delle carceri in Sierra Leone. Menzione speciale a “Bruxelles-Beyrouth” di Thibaut Wohlfahrt e Samir Youssef. Miglior cortometraggio è “Inverno” di Giulio Mastromauro, già vincitore del David di Donatello, una poetica riflessione sull’elaborazione del lutto. Menzione speciale a “Il congedo” di Edoardo Winspeare. “La grande onda” di Francesco Tortorella ha ottenuto il premio come miglior film d’animazione: si tratta di un’opera di grande valore civile sul sacrificio di un imprenditore calabrese vessato dalla Ndrangheta. Menzione speciale a “Song Sparrow” di Farzaneh Omidvarnia. A “Il corridoio delle farfalle”, film con il quale Andrea Canova e Claudia Brignone esaltano la cura del verde pubblico di Scampia, periferia-nord di Napoli, sottraendolo dal degrado e dall’indifferenza, è andato l’Ischia Film Award per la sezione “Scenari Campani”, menzione speciale per “L’immigrato” di Sophia Capasso. ELENCO DEI VINCITORI DELL’ISCHIA FILM FESTIVAL 2020 SEZIONE LUNGOMETRAGGI Ischia Film Award al miglior lungometraggio: Eastern di Piotr Adamski Premio Castello Aragonesealla miglior regia: Piotr Adamski per il film Eastern Premio Epomeo alla miglior fotografia: Chris Hirschhäuser per il film Toprak di SevgiHirschhäuser Premio Aenaria alla miglior scenografia: Leonardo Scarpa per il film Effetto Domino di Alessandro Rossetto

SEZIONE LOCATION NEGATA Ischia Film Award: El Infierno di Raúl de la Fuente Calle Menzione speciale: Bruxelles-Beyrouth di ThibautWohlfahrt e Samir Youssef SEZIONE CORTOMETRAGGI Ischia Film Award: Invernodi Giulio Mastromauro Menzione speciale: Il congedo diEdoardo Winspeare SEZIONE ANIMAZIONE Ischia Film Award: La grande onda diFrancesco Tortorella Menzione speciale: Song Sparrow di FarzanehOmidvarnia SEZIONE SCENARI CAMPANI Ischia Film Award:Il corridoio delle farfalledi Andrea Canova e Claudia Brignone Menzione speciale:L’immigratodi SophiaCapasso L’Ischia Film Festival è realizzato sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con l’assegnazione della Medaglia del Presidente della Repubblica, con il contributo della Regione Campania (Direzione delle politiche culturali e del turismo) e della Direzione Generale Cinema del MiBACT.

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DATA: 05-07-2020

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Il congedo premiato a Ischia Winspeare: merito dei ragazzi Spettacoli Domenica 5 Luglio 2020 Menzione speciale all'Ischia Film Festival per Il congedo, il cortometraggio scritto da Edoardo Winspeare e prodotto dall'Istituto d'Istruzione secondaria Enrico Giannelli di Parabita all'interno del progetto sulle identità italiane promosso dal Ministero della pubblica istruzione. L'opera, con la fotografia di Lucio Ianni, il montaggio di Ginevra Venanzi e la scenografia di Alessandra Polimeno, è girata a Corsano e ha come interprete il cast dei film dell'ultimo Winspeare: un sodalizio riproposto nei suoi due ultimi film: Celeste Casciaro e Gustavo Caputo, insieme ad Anna Boccadamo e Chiara Chiarello. «Sono a Ischia a ritirare un premio che in realtà va ai ragazzi - racconta Winspeare -. Per me è stato un piacere e un enorme onore lavorare con loro, che hanno ideato e scritto la trama ma anche diretto al mio fianco». Il regista non nasconde l'orgoglio per il lavoro con una scuola del suo territorio, il Giannelli: «Spero che questo piccolo riconoscimento aiuti i ragazzi a credere in ciò che fanno aggiunge il regista -. Perché anche tra molte difficoltà, se ci credi alla fine qualcosa accade». Il corto racconta l'ultimo atto della vita di un uomo in un piccolo paesino del Salento. Edoardo Winspeare racconta nel corto Il congedo la dualità vita/morte, due temi complessi che trovano la loro essenza e ragion d'essere una nell'altra. «Il congedo è la storia di un amore alla fine della vita, e magari l'inizio di un'altra. È una rapsodia che s'interroga sul significato di una morte, senza la presunzione di fornire una risposta spiega il regista è solo una mia dichiarazione d'amore molto personale alla vita. In fondo che cosa è, se non la morte, che ci avvicina al senso dell'esistenza su questa terra, al suo grande mistero, si caratterizza da una messa in scena semplice ma estremamente efficace, utile all'economia del discorso dove il gioco di contrapposizioni scandisce e potenzia il senso delle immagini». La macchina da presa e l'occhio del regista si poggiano sui volti e sui corpi catturando la bellezza dei movimenti e delle espressioni tipiche del sud che Winspeare ha saputo raccontare sempre con sincerità e qui con silenzioso amore. A.Lu

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DATA: 05-07-2020

https://www.riccichiara.com/cinema/si-chiude-lischia-film-festival-il-cinema-visto-da-casa/

Si chiude l'Ischia Film Festival...il Cinema visto da casa - Chiara Ricci

Nonostante l’emergenza sanitaria e il distanziamento sociale il Cinema continua a far parlare di sé e dei suoi Autori con la diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival cui la Rubrica online “Piazza Navona” ha preso parte… da remoto. Il Cinema… non si ferma! Si è appena conclusa la diciottesima edizione del prestigioso Ischia Film Festival ideato, nel 2003, dal location manager Michelangelo Messina tenutosi – dal 27 giugno al 4 luglio – presso il bellissimo Castello Aragonese d’Ischia. L’emergenza sanitaria ha decisamente cambiato e modificato la fruizione e la presenza fisica al Festival il quale si è servito della rete e della tecnologia proiettando i film da remoto. Ciascun film, infatti, è stato visibile agli accreditati per 24 ore accedendo al sito https:// www.ischiafilmfestival.it

Ischia Film Festival – diciottesima edizione Così facendo l’Ischia Film Festival – se possibile – ha allargato ancor di più il suo bacio di utenti attraverso la proiezione online dei film in concorso e la diretta da remoto degli incontri con gli attori e registi. Tra questi ricordiamo: Marco D’amore, Giampaolo Morelli, il cast della serie tv di successo targata Rai L’amica geniale, Francesco Di Leva, Lillo Petrolo, Nando Paone, Alessandro Roia, Susy Laude e Sergio Rubini cui è stato consegnato il Premio alla Carriera. La manifestazione promuove quello che lo stesso Messina ha definito Cineturismo ovvero la conoscenza del territorio attraverso le immagini e le opere filmiche (lungometraggi, cortometraggi, documentari, film d’animazione). L’Ischia Film Festival gode sin dalla sua prima edizione dell’Alto Patronato, Adesioni e Medaglie dei Presidenti della Repubblica Italiana Onorevole Carlo Azeglio. Ciampi, Onorevole Giorgio Napolitano e l’attuale Presidente Sergio Mattarella. Dal 2013, invece, ottiene l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo mentre tra i suoi partner troviamo la SIAE, l’APE (l’Associazione dei Produttori Esecutivi), l’Associazione dei CentoAutori e l’AFIC (Associazione Festival Italiani di Cinema).

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“Eastern” di Piotr Adamski Durante il Festival, inoltre, si tiene il Convegno Nazionale sul Cineturismo cui prendono parte studiosi e addetti ai lavori provenienti da tutto il mondo. A questa edizione così speciale e tecnologica sono state selezione 79 opere di cui 55 in concorso provenienti da oltre 30 Paesi del mondo. Ecco i premiati delle cinque categorie dell’Ischia Film Festival: Sezione “Lungometraggi”: Ischia Film Award per il miglior lungometraggio a Eastern di Piotr Adamski Premio Epomeo alla miglior fotografia a Chris Hirschhäuser per il film Toprak di Sevgi Hirschhäuser Premio Aenaria alla miglior scenografia a Leonardo Scarpa per il film Effetto Domino di Alessandro Rossetto. Premio Castello Aragonese alla miglior regia a Piotr Adamski per il film Eastern Sezione “Location Negata”: Ischia Film Award a El Infierno di Raúl de la Fuente Calle Sezione “Cortometraggi”:

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“La grande onda” di Francesco Tortorella Ischia Film Award: Invierno di Giulio Mastromauro (già vincitore del David di Donatello 2020 per il miglior cortometraggio) Sezione “Cortometraggi”: Ischia Film Award a La grande onda di Francesco Tortorella Sezione “Scenari Campani”: Ischia Film Award a Il corridoio delle farfalle di Andrea Canova e Claudia Brignone Mentre i film che hanno ricevuto delle menzioni speciali sono: Bruxelles Beyrut di Thibaut Wohlfahrt e Samir Youssef, Il congedo di Edoardo Winspeare, L’immigrato di Sophia Capasso e Song Sparrow di Farzaneh Omidvarnia. La Rubrica online “Piazza Navona” accreditata al Festival ha visionato le opere in concorso e tra i premiati ha trovato un grande escluso nella sezione di appartenenza – “Cortometraggi” – e/o nelle menzioni speciali. Parliamo di Butterflies in Berlin di Monica Manganelli. Siamo dell’opinione che il film meritasse un pari merito con il bellissimo film La grande onda di Francesco Tortorella. In entrambi i casi si tratta di due corti d’animazione che trattano di tematiche assai importanti e attuali: la mafia e l’identità sessuale.

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“Butterflies in Berlin” di Monica Manganelli Nel film di Tortorella, infatti, si racconta della morte di Gennaro Musella (di cui il regista è nipote) ovvero di un uomo per bene che non ha ceduto sé stesso alla ‘ndrangheta e del giornalista Giuseppe Fava; nel film della Manganelli, invece, intrecciando le vicende del protagonista Alex/Alexandra a fatti, luoghi e personaggi realmente esistiti (come Magnus Hirschfeld e Frank Foley) nella Germania nazista di Hitler si racconta la storia del primo transessuale della storia operato. Un film animato che ricorda The Danish Girl di Tom Hooper dedicato a Lili Elbe, la prima transessuale al mondo. A ogni modo, la poesia, la purezza delle immagini, lo stile, la dolcezza e la delicatezza della Manganelli in questo racconto avrebbero meritato – senza nulla togliere alla meritata vittoria di Tortorella – un riconoscimento al valore della sua opera. Da qui si evince anche il valore, la complessità, l’attualità dei temi trattati dalle opere in concorso. Dagli oltre 30 Paesi hanno partecipato film che hanno raccontato dell’ecologia e dello scioglimento dei ghiacciai, di mafia, della ricerca d’identità (sessuale, religiosa, territoriale…), di emigrazione, di guerra, di solitudine, di elaborazione del lutto, di assenze, di integrazione, di libertà, di contaminazione… Possiamo dire che all’edizione dell’Ischia Film Festival appena conclusa hanno preso parte opere di grande valore artistico, umano, stilistico e poetico. E anche se è stato possibile “solo” vederli attraverso il piccolo schermo del proprio pc o tablet è stato un grande privilegio e una vera bellezza per l’anima e per la mente ammirarli.

“Invierno” di Giulio Mastromauro Così, non ci resta che salutarci e darci appuntamento alla prossima edizione dell’Ischia Film Festival… In presenza o da remoto… purché si continui a fare e ad amare il buon Cinema!

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DATA: 05-07-2020

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Ischia Film Festival 2020 vincitori, ospiti e foto del primo festival italiano dopo il Covid-19 12 ore fa di Blog di Alberto Fuschi Ischia Film Festival 2020 vincitori, ospiti e foto del primo festival italiano dopo il lockdown Il cinema italiano riparte dall’Ischia Film Festival 2020, il primo festival dopo il lockdown. Gli ospiti sbarcati sull’isola verde sono stati sottoposti ai controlli sanitari anti Covid-19 . Il più atteso è stato sicuramente Marco D’Amore che ha presentato il suo film “L’Immortale” candidato ai David e ai Nastri D’Argento “Penso che entro autunno cominceremo a girare Gomorra 5”. Premio alla carriera a Sergio Rubini polemico sulla situazione attuale dello spettacolo italiano “Il nostro settore non è considerato di prima necessità” e sui progetti futuri “tornerò a Napoli a settembre per girare il mio film su De Filippo”. Sono arrivate all’Ischia Film Festival 2020 anche le protagoniste de L’Amica Geniale, Gaia Girace e Margherita Mazzucco che prossimamente torneranno sul set della terza stagione per girare le ultime puntate prima di lasciare l’eredità di Lila e Lenù a 2 attrici di un’età compresa tra i 30 e i 40 anni. Alessandro Roia e il regista Alberto Rizzi hanno presentato all’Ischia Film Festival 2020″ il film “Si muore solo da vivi” . Presenti al Castello Aragonese anche Giampaolo Morelli, Lillo Petrolo e Francesco Di Leva. I vincitori dell’Ischia Film Festival 2020 sono: Giulio Mastromauro con l’Ischia Film Award a “Inverno”, menzione speciale a “Il Congedo” e “Song Sparrow”, miglior fotografia a Toprak. Per la sezione scenari campani vince “Il corridoio delle farfalle”, mentre per la sezione animazione vince “La grande onda” di Francesco Tortorella. Ischia Film Festival 2020 ospiti

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DATA: 05-07-2020

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DATA: 05-07-2020 https://www.wondernetmag.com/2020/07/05/marco-damore-presenta-limmortale-allischia-film-festival-e-annuncia-la-ripresa-digomorra/

Marco D’amore chiude l’Ischia Film Festival con “L’Immortale”: «In autunno la quinta stagione di Gomorra» by Anna Chiara Delle Donne 5 Luglio 2020 0 Ischia Film Festival si è concluso ieri con Marco D’amore. L’attore e regista ha presentato “L’immortale” all’ultima serata della 18a edizione dell’evento. Marco D’Amore è stato ospite della serata conclusiva della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival. Il regista e attore ha voluto parlare delle nuove frontiere del cinema post-Covid. Conquistato dalle location della rassegna, D’Amore ha raggiunto il Castello Aragonese a bordo di un gozzetto colorato. «La Campania ha luoghi meravigliosi, riuscire a raccontarli è una sfida ma anche un privilegio», ha esordito l’attore di “Gomorra”. Marco ha sottolineato, sulla scia di una denuncia partita proprio dal Festival con le parole di Sergio Rubini, il ritardo con cui riparte il comparto cinema dopo la pandemia. Per D’Amore è importante ricordare l’importanza del Cinema e dell’arte in momenti così delicati, come quello che stiamo vivendo oggi. Ha infatti affermato: « Nel caso del lockdown, per esorcizzare il male ci siamo affidati alla bellezza, cantando dai balconi, recitando poesie o decantando brani teatrali. A fronte di questo ruolo essenziale, tutto il comparto che ruota intorno al cinema e al teatro, fatto di tante singole professionalità, non è adeguatamente tutelato e se ne ha avuto riprova con i ritardi nella ripartenza».

Marco D’Amore all’Ischia Film Festival

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DATA: 06-07-2020

https://www.cinematografo.it/news/ischia-premia-2/

Ischia premia Assegnati i riconoscimenti del 18° festival, Eastern del polacco Piotr Adamski è il miglior lungometraggio 6 Luglio 2020 Festival, In evidenza, Personaggi Cala il sipario sulla 18esima edizione dell’Ischia Film Festival, la prima rassegna di cinema ad essere ripartita dopo l’emergenza sanitaria da Covid 19 con ospiti in presenza nella piazza d’armi del Castello Aragonese. Il via con il premio alla carriera a Sergio Rubini, gala di premiazione con Marco D’Amore, poi Francesco Di Leva, Giampaolo Morelli, il cast della serie tv “L’amica geniale”, ed ancora Alessandro Roia, Susy Laude e Lillo, che hanno potuto introdurre ad un pubblico rigorosamente distanziato film proiettati per la prima volta, in molti casi, su un maxischermo. Nell’ultima serata del festival diretto da Michelangelo Messina sono stati assegnati i premi alle cinque sezioni competitive, legate – come tradizione – al rapporto tra cinema e location. Il miglior lungometraggio è risultato “Eastern” del polacco Piotr Adamski, che ha ottenuto anche il Premio Castello Aragonese come miglior regista. Il film racconta un mondo distopico, regolato da leggi patriarcali. Miglior fotografia è quella di Chris Hirschhäuser per il film “Toprak” di Sevgi Hirschhäuser, che propone un confronto tra generazioni in una Turchia sospesa fra tradizione e modernità. Premio Aenaria alla miglior scenografia a Leonardo Scarpa per il film “Effetto Domino” di Alessandro Rossetto. Nella sezione “Location Negata” la miglior opera è “El Infierno” di Raúl de la Fuente Calle, che propone un drammatico sguardo sulle condizioni inumane delle carceri in Sierra Leone. Menzione speciale a “Bruxelles-Beyrouth” di Thibaut Wohlfahrt e Samir Youssef. Miglior cortometraggio è “Inverno” di Giulio Mastromauro, già vincitore del David di Donatello, una poetica riflessione sull’elaborazione del lutto. Menzione speciale a“Il congedo” di Edoardo Winspeare. “La grande onda” di Francesco Tortorella ha ottenuto il premio come miglior film d’animazione: si tratta di un’opera di grande valore civile sul sacrificio di un imprenditore calabrese vessato dalla Ndrangheta. Menzione speciale a “Song Sparrow” di Farzaneh Omidvarnia. A “Il corridoio delle farfalle”, film con il quale Andrea Canova e Claudia Brignone esaltano la cura del verde pubblico di Scampia, periferia-nord di Napoli, sottraendolo dal degrado e dall’indifferenza, è andato l’Ischia Film Award per la sezione “Scenari Campani”, menzione speciale per “L’immigrato” di Sophia Capasso. ELENCO DEI VINCITORI DELL’ISCHIA FILM FESTIVAL 2020 SEZIONE LUNGOMETRAGGI Ischia Film Award al miglior lungometraggio: Eastern di Piotr Adamski Premio Castello Aragonese alla miglior regia: Piotr Adamski per il film Eastern Premio Epomeo alla miglior fotografia: Chris Hirschhäuser per il film Toprak di Sevgi Hirschhäuser Premio Aenaria alla miglior scenografia: Leonardo Scarpa per il film Effetto Domino di Alessandro Rossetto

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Ischia Film Award: El Infierno di Raúl de la Fuente Calle Menzione speciale: Bruxelles-Beyrouth di Thibaut Wohlfahrt e Samir Youssef SEZIONE CORTOMETRAGGI Ischia Film Award: Inverno di Giulio Mastromauro Menzione speciale: Il congedo di Edoardo Winspeare SEZIONE ANIMAZIONE Ischia Film Award: La grande onda di Francesco Tortorella Menzione speciale: Song Sparrow di Farzaneh Omidvarnia SEZIONE SCENARI CAMPANI Ischia Film Award: Il corridoio delle farfalle di Andrea Canova e Claudia Brignone Menzione speciale: L’immigrato di Sophia Capasso L’Ischia Film Festival è realizzato sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con l’assegnazione della Medaglia del Presidente della Repubblica, con il contributo della Regione Campania (Direzione delle politiche culturali e del turismo) e della Direzione Generale Cinema del MiBACT.

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DATA: 06-07-2020

https://www.cinematographe.it/news/ischia-film-festival-2020-limmortale-marco-damore/

Ischia Film Festival 2020: presentato L’immortale di Marco D’Amore Alla 18ª edizione del 2020 dell'Ischia Film Festival, durante la serata conclusiva, Marco D'Amore ha presentato il suo film L'Immortale. Di Giorgia Terranova - - Ultimo aggiornamento: 6 Luglio 2020 10:29 Presentato dall’attore e regista Marco D’Amore L’immortale è stato protagonista della serata conclusiva della 18ª edizione dell’Ischia Film Festival Il regista e attore Marco D’Amore, ospite della serata conclusiva della 18ª edizione dell’Ischia Film Festival, oltre ad aver presentato il suo film L’immortale, ha anche fatto un discorso sulla ripresa dell’industria cinematografica dopo il Covid-19 e su come cambierà. Aggiungendo che le riprese dell’attesa Gomorra – stagione 5 riprenderanno ad ottobre, con le dovute misure di sicurezza, in cui il suo personaggio potrebbe e dovrebbe tornare nel ruolo di Ciro. “Da spettatore old style, credo ci sia una profonda differenza tra la condivisione e l’emozione di una proiezione con il pubblico e la distribuzione online, in streaming, di un film. Ritengo però che il web possa aiutare sempre più una serie di meravigliosi film italiani, prodotti poetici e di qualità, a rivolgersi a una platea ampia, soluzione altrimenti preclusa per le logiche della distribuzione nelle sale, che potrebbe penalizzarli. Ecco, la distribuzione su piattaforme online è certamente una delle strade possibili“, ha dichiarato D’Amore. Presentando il film L’immortale, ha poi aggiunto, prendendo spunto da una denuncia partita proprio in occasione dell’Ischia Film Festival dalle parole Sergio Rubini, premio alla carriera: “La storia del nostro mestiere, nel tempo, è la storia di gente bistrattata, sottoposta a patimenti, considerata alla stregua di giullari di corte quando siamo invece partecipi della vita delle persone da un punto di vista intellettuale ed emotivo, aiutando a interpretare la realtà e a trascorrere momenti di sofferenza, come nel caso del lockdown, quando non a caso per esorcizzare il male ci siamo affidati alla bellezza, cantando dai balconi, recitando poesie o decantando brani teatrali. A fronte di questo ruolo essenziale“, ha continuato, “tutto il comparto che ruota intorno al cinema e al teatro, fatto di tante singole professionalità, non è adeguatamente tutelato e se ne ha avuto riprova con i ritardi nella ripartenza“. Nel corso dell’ultima serata del Festival diretto da Michelangelo Messina è stata inoltre effettuata l’assegnazione dei premi alle opere vincitrici del concorso, con la giura che le ha selezionate tra 55 film provenienti da 31 Paesi differenti e che arriveranno, nel corso della settimana successiva, sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it.

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DATA: 06-07-2020

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Nightmare Symphony: l’omaggio a Lucio Fulci in anteprima mondiale a Ischia Posted by: Redazione luglio 6, 2020 - 9:19 pm Il giallo horror Nightmare Symphony (Italia – 2019) sarà proiettato in anteprima mondiale al prestigiosissimo Ischia Film Festival in data 16 luglio alle ore 23:00. La proiezione di Nightmare Symphony sarà preceduta da quelle di: – Angry Birds 2 – Nemici amici per sempre (USA – 2019): film d’animazione del 2019 diretto da Thurop Van Orman e John Rice. Trattasi del sequel di Angry Birds, basato sulla omonima serie di videogiochi; – La Dea Fortuna (Italia – 2019), regia di Ferzan Özpetek. Film di genere commedia/drammatico vincitore di due David di Donatello. Con Edoardo Leo, Stefano Accorsi, Jasmine Trinca e Serra Yilmaz. – Jojo Rabbit (Nuova Zelanda, USA, Germania – 2019): film di genere commedia/drammatico/guerra diretto da Taika Waititi. Jojo Rabbit è vincitore di un Premio Oscar e di un Premio BAFTA, entrambi per la miglior sceneggiatura non originale. Con Sam Rockwell, Scarlett Johansson, Roman Griffin Davis, Thomasin McKenzie, Taika Waititi e Rebel Wilson. Diretto da Domiziano Cristopharo (Doll Syndrome) in collaborazione con Daniele Trani (DOP: “Oltre il guado”), Nightmare Symphony vede protagonista il noto Frank Laloggia, il regista del cult Scarlatti – Lady in White, qui nel ruolo di se stesso ovvero un regista chiamato da un produttore senza scrupoli per completare un suo vecchio film “maledetto”. Al suo fianco, in un doppio ruolo, c’è la splendida Antonella Salvucci, attrice italiana già vista in The Torturer di Lamberto Bava e in Bloody Sin di Domiziano Cristopharo. Nightmare Symphony (qui la nostra recensione) è un tributo a Lucio Fulci che omaggia il suo Un gatto nel cervello (aka Nightmare Concert) avvalendosi, tra l’altro, della collaborazione dello sceneggiatore e del compositore dello stesso film del 1990. La sceneggiatura di Nightmare Symphony infatti è a cura di Antonio Tentori mentre il main theme è di Fabio Frizzi. La colonna sonora invece è di Antony Coia (House of Flesh Mannequins, Xpiation). Qui maggiori info su trama, cast e crew.

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DATA: 06-07-2020

http://www.ilmezzogiorno.info/2020/07/06/cinema-marco-damore-streaming-opportunita-per-emergenti/

Cinema, Marco D’Amore: “Streaming opportunità per emergenti” 6 Luglio 2020 Redazione Napoli Redazione Napoli L’attore e regista ha presentato “L’immortale” alla serata conclusiva della 18a edizione dell’Ischia Film Festival: “A ottobre il via alle nuove riprese di Gomorra” “Da spettatore old style, credo ci sia una profonda differenza tra la condivisione e l’emozione di una proiezione con il pubblico e la distribuzione online, in streaming, di un film. Ritengo però che il web possa aiutare sempre più una serie di meravigliosi film italiani, prodotti poetici e di qualità, a rivolgersi a una platea ampia, soluzione altrimenti preclusa per le logiche della distribuzione nelle sale, che potrebbe penalizzarli. Ecco, la distribuzione su piattaforme online è certamente una delle strade possibili”. Il regista e attore Marco D’Amore, ospite della serata conclusiva della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, parla delle nuove frontiere del cinema post-Covid. Conquistato dalle location della rassegna, D’Amore ha raggiunto il Castello aragonese a bordo di un gozzetto colorato: “La Campania ha luoghi meravigliosi, riuscire a raccontarli è una sfida ma anche un privilegio”. Presentando il film “L’immortale”, ha poi sottolineato – sulla scia di una denuncia partita proprio dal Festival con le parole di Sergio Rubini, premio alla carriera – il ritardo con cui riparte il comparto cinema dopo la pandemia: “La storia del nostro mestiere, nel tempo, è la storia di gente bistrattata, sottoposta a patimenti, considerata alla stregua di giullari di corte quando siamo invece partecipi della vita delle persone da un punto di vista intellettuale ed emotivo, aiutando a interpretare la realtà e a trascorrere momenti di sofferenza, come nel caso del lockdown, quando non a caso per esorcizzare il male ci siamo affidati alla bellezza, cantando dai balconi, recitando poesie o decantando brani teatrali. A fronte di questo ruolo essenziale – ha aggiunto D’Amore – tutto il comparto che ruota intorno al cinema e al teatro, fatto di tante singole professionalità, non è adeguatamente tutelato e se ne ha avuto riprova con i ritardi nella ripartenza”. Il futuro di D’Amore è legato a doppio filo alla serie “Gomorra”, dove è atteso il gran ritorno del suo epico personaggio, Ciro: “Ci auguriamo in autunno di riprendere le riprese le riprese per la quinta stagione, nel pieno rispetto delle regole anti-Covid e con l’auspicio che non ci sia quel ritorno di fiamma del Coronavirus paventato da alcuni”. Nel corso dell’ultima serata del Festival diretto da Michelangelo Messina è stata effettuata anche la premiazione delle opere vincitrici del concorso cinematografico, scelte dalla giuria tra 55 pellicole giunte da 31 Paesi differenti e disponibili, nel corso della settimana, sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it. L’Ischia Film Festival è realizzato sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con l’assegnazione della Medaglia del Presidente della Repubblica, con il contributo della Regione Campania (Direzione delle politiche culturali e del turismo) e della Direzione Generale Cinema del MiBACT.

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DATA: 06-07-2020

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Ischia Film Festival, Marco D’Amore: «Lo streaming? per il cinema è una opportunità» 6 Luglio 2020 Redazione Made in Pompei 0 commenti Napoli e provincia ISCHIA. «Da spettatore old style, credo ci sia una profonda differenza tra la condivisione e l’emozione di una proiezione con il pubblico e la distribuzione online, in streaming, di un film. Ritengo però che il web possa aiutare sempre più una serie di meravigliosi film italiani, prodotti poetici e di qualità, a rivolgersi a una platea ampia, soluzione altrimenti preclusa per le logiche della distribuzione nelle sale, che potrebbe penalizzarli. Ecco, la distribuzione su piattaforme online è certamente una delle strade possibili». Il regista e attore Marco D’Amore, ospite della serata conclusiva della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, parla delle nuove frontiere del cinema post-Covid. Conquistato dalle location della rassegna, D’Amore ha raggiunto il Castello aragonese a bordo di un gozzetto colorato: «La Campania ha luoghi meravigliosi, riuscire a raccontarli è una sfida ma anche un privilegio». Presentando il film “L’immortale”, ha poi sottolineato – sulla scia di una denuncia partita proprio dal Festival con le parole di Sergio Rubini, premio alla carriera – il ritardo con cui riparte il comparto cinema dopo la pandemia: «La storia del nostro mestiere, nel tempo, è la storia di gente bistrattata, sottoposta a patimenti, considerata alla stregua di giullari di corte quando siamo invece partecipi della vita delle persone da un punto di vista intellettuale ed emotivo, aiutando a interpretare la realtà e a trascorrere momenti di sofferenza, come nel caso del lockdown, quando non a caso per esorcizzare il male ci siamo affidati alla bellezza, cantando dai balconi, recitando poesie o decantando brani teatrali». «A fronte di questo ruolo essenziale – ha aggiunto D’Amore – tutto il comparto che ruota intorno al cinema e al teatro, fatto di tante singole professionalità, non è adeguatamente tutelato e se ne ha avuto riprova con i ritardi nella ripartenza». Il futuro di D’Amore è legato a doppio filo alla serie “Gomorra”, dove è atteso il gran ritorno del suo epico personaggio, Ciro: «Ci auguriamo in autunno di riprendere le riprese per la quinta stagione, nel pieno rispetto delle regole anti-Covid e con l’auspicio che non ci sia quel ritorno di fiamma del Coronavirus paventato da alcuni». Nel corso dell’ultima serata del Festival diretto da Michelangelo Messina è stata effettuata anche la premiazione delle opere vincitrici del concorso cinematografico, scelte dalla giuria tra 55 pellicole giunte da 31 Paesi differenti e disponibili, nel corso della settimana, sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it.

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DATA: 06-07-2020

https://movieplayer.it/news/gomorra-marco-damore-ottobre-riprese-quinta-stagione_83314/

Gomorra 5, Marco D'Amore: "A ottobre il via alle riprese della quinta stagione" La star di Gomorra Marco D'Amore, ospite alla serata conclusiva della 18° edizione dell'Ischia Film Festival, ha svelato che a ottobre dovrebbero prendere il via le riprese della quinta stagione della serie tv. NOTIZIA di VALENTINA D'AMICO — 06/07/2020 Il regista e attore Marco D'Amore, ospite della serata conclusiva dell'Ischia Film Festival, lancia un messaggio ai fan di Gomorra 5 anticipando che, emergenza sanitaria permettendo, le riprese della quinta stagione dello show prenderanno il via in autunno. Il futuro di Marco D'Amore è legato a doppio filo a Gomorra - La Serie, dove è atteso il gran ritorno del suo epico personaggio, Ciro: "Ci auguriamo in autunno di riprendere le riprese le riprese per la quinta stagione, nel pieno rispetto delle regole anti-Covid e con l'auspicio che non ci sia quel ritorno di fiamma del Coronavirus paventato da alcuni". A Ischia D'Amore ha introdotto la proiezione de L'Immortale, spinoff da lui diretto incentrato proprio sul personaggio di Ciro Di Marzio, riflettendo sul ritardo con cui riparte il comparto cinema dopo la pandemia:

L'Immortale: una scena del film con Marco D'Amore "La storia del nostro mestiere, nel tempo, è la storia di gente bistrattata, sottoposta a patimenti, considerata alla stregua di giullari di corte quando siamo invece partecipi della vita delle persone da un punto di vista intellettuale ed emotivo, aiutando a interpretare la realtà e a trascorrere momenti di sofferenza, come nel caso del lockdown, quando non a caso per esorcizzare il male ci siamo affidati alla bellezza, cantando dai balconi, recitando poesie o decantando brani teatrali. A fronte di questo ruolo essenziale - ha aggiunto D'Amore - tutto il comparto che ruota intorno al cinema e al teatro, fatto di tante singole professionalità, non è adeguatamente tutelato e se ne ha avuto riprova con i ritardi nella ripartenza". L'Immortale: una foto del film con Marco D'Amore Gomorra: le migliori frasi e citazioni della serie L'attore ha concluso poi l'incontro con una nota di speranza, definendo lo streaming una opportunità per emergenti: "Da spettatore old style, credo ci sia una profonda differenza tra la condivisione e l'emozione di una proiezione con il pubblico e la distribuzione online, in streaming, di un film. Ritengo però che il web possa aiutare sempre più una serie di meravigliosi film italiani, prodotti poetici e di qualità, a rivolgersi a una platea ampia, soluzione altrimenti preclusa per le logiche della distribuzione nelle sale, che potrebbe penalizzarli. Ecco, la distribuzione su piattaforme online è certamente una delle strade possibili".

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DATA: 06-07-2020 https://napoli.repubblica.it/cronaca/2020/07/06/foto/ sipario_sull_ischia_film_festival_premiato_il_cinema_che_racconta_i_luoghi-261119874/1/#1

Sipario sull'Ischia Film Festival, premiato il cinema che racconta i luoghi

Un red carpet vista mare, i gozzetti che conducono ai piedi del Castello aragonese, dibattiti e proiezioni per un ritorno alla normalità post-Covid. E un bagno di folla, debitamente distanziata, per il primo evento cinematografico post-Covid: cala il sipario sulla diciottesima edizione dell'Ischia Film Festival. Il via con il premio alla carriera a Sergio Rubini, gala di premiazione con Marco D'Amore, poi ospiti Francesco Di Leva, Giampaolo Morelli, il cast della serie tv "L'amica geniale", ed ancora Alessandro Roia, Ernesto Mahieux, Silvia D'Amico, Susy Laude e Lillo Petrolo, che hanno introdotto a un pubblico rigorosamente distanziato il meglio del cinema di un anno, il 2020, decisamente sui generis. In molti casi i film sono stati proiettati per la prima volta su un maxischermo, non senza applausi liberatori da parte del pubblico e una buona dose di sincera emozione da parte dei cosiddetti "talent". Nell'ultima serata del festival diretto da Michelangelo Messina sono stati assegnati i premi alle cinque sezioni competitive, legate come tradizione - al rapporto tra cinema e location. 55 le opere in concorso, in rappresentanza di 31 Paesi in giro per il mondo. Il miglior lungometraggio è risultato "Eastern" del polacco Piotr Adamski, che ha ottenuto anche il Premio Castello Aragonese come miglior regista. Il film racconta un mondo distopico, regolato da leggi patriarcali. Miglior fotografia è quella di Chris Hirschhäuser per il film "Toprak" di Sevgi Hirschhäuser, che propone un confronto tra generazioni in una Turchia sospesa fra tradizione e modernità. Premio Aenaria alla miglior scenografia a Leonardo Scarpa per il film "Effetto Domino" di Alessandro Rossetto. Nella sezione "Location Negata" la miglior opera è "El Infierno" di Raúl de la Fuente Calle, che propone un drammatico sguardo sulle condizioni inumane delle carceri in Sierra Leone. Menzione speciale a "Bruxelles-Beyrouth" di Thibaut Wohlfahrt e Samir Youssef. Miglior cortometraggio è "Inverno" di Giulio Mastromauro, già vincitore del David di Donatello, una poetica riflessione sull'elaborazione del lutto. Menzione speciale a"Il congedo" di Edoardo Winspeare. "La grande onda" di Francesco Tortorella ha ottenuto il premio come miglior film d'animazione: si tratta di un'opera di grande valore civile sul sacrificio di un imprenditore calabrese vessato dalla Ndrangheta. Menzione speciale a "Song Sparrow" di Farzaneh Omidvarnia. A "Il corridoio delle farfalle", film con il quale Andrea Canova e Claudia Brignone esaltano la cura del verde pubblico di Scampia, periferia-nord di Napoli, sottraendolo dal degrado e dall'indifferenza, è andato l'Ischia Film Award per la sezione "Scenari Campani", menzione speciale per "L'immigrato" di Sophia Capasso. 06 luglio 2020

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DATA: 06-07-2020 https://napoli.repubblica.it/cronaca/2020/07/06/foto/ marco_d_amore_all_ischia_film_festival_in_autunno_torniamo_a_girare_gomorra_-261141774/1/#1

Marco D'Amore all'Ischia Film Festival: "In autunno torniamo a girare Gomorra" In tanti lo attendono trepidanti sul piazzale aragonese, ai piedi del Castello, per un sorriso o un selfie. Lui scambia battute con tutti e, arrivato in piazza d'Armi, si concede per una lunga chiacchierata con Antonio Capellupo, introducendo la proiezione del film "L'immortale". Marco D'Amore chiude la diciottesima edizione dell'Ischia Film Festival, il primo grande evento cinematografico postCovid. "Era importante ripartire, farlo dalla Campania, una terra di bellezza e talenti, è ancor piÚ significativo. In autunno, Covid permettendo, torneremo a girare Gomorra". foto Claudio Cervera e Lucia De Luise 06 luglio 2020

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DATA: 06-07-2020

https://www.napolitoday.it/cultura/marco-d-amore-ischia-film-festival-2020.html

Cinema, Marco D'Amore: “Streaming opportunità per emergenti” Redazione 06 luglio 2020 13:51

Marco D’Amore all'Ischia Film Festival © 2020 Savoia Studio “Da spettatore old style, credo ci sia una profonda differenza tra la condivisione e l’emozione di una proiezione con il pubblico e la distribuzione online, in streaming, di un film. Ritengo però che il web possa aiutare sempre più una serie di meravigliosi film italiani, prodotti poetici e di qualità, a rivolgersi a una platea ampia, soluzione altrimenti preclusa per le logiche della distribuzione nelle sale, che potrebbe penalizzarli. Ecco, la distribuzione su piattaforme online è certamente una delle strade possibili”. Il regista e attore Marco D’Amore, ospite della serata conclusiva della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, parla delle nuove frontiere del cinema post-Covid. Conquistato dalle location della rassegna, D’Amore ha raggiunto il Castello aragonese a bordo di un gozzetto colorato: “La Campania ha luoghi meravigliosi, riuscire a raccontarli è una sfida ma anche un privilegio”. Presentando il film “L’immortale”, ha poi sottolineato - sulla scia di una denuncia partita proprio dal Festival con le parole di Sergio Rubini, premio alla carriera - il ritardo con cui riparte il comparto cinema dopo la pandemia: “La storia del nostro mestiere, nel tempo, è la storia di gente bistrattata, sottoposta a patimenti, considerata alla stregua di giullari di corte quando siamo invece partecipi della vita delle persone da un punto di vista intellettuale ed emotivo, aiutando a interpretare la realtà e a trascorrere momenti di sofferenza, come nel caso del lockdown, quando non a caso per esorcizzare il male ci siamo affidati alla bellezza, cantando dai balconi, recitando poesie o decantando brani teatrali. A fronte di questo ruolo essenziale – ha aggiunto D’Amore – tutto il comparto che ruota intorno al cinema e al teatro, fatto di tante singole professionalità, non è adeguatamente tutelato e se ne ha avuto riprova con i ritardi nella ripartenza”. Il futuro di D’Amore è legato a doppio filo alla serie “Gomorra”, dove è atteso il gran ritorno del suo epico personaggio, Ciro: “Ci auguriamo in autunno di riprendere le riprese le riprese per la quinta stagione, nel pieno rispetto delle regole anti-Covid e con l’auspicio che non ci sia quel ritorno di fiamma del Coronavirus paventato da alcuni”. Nel corso dell’ultima serata del Festival diretto da Michelangelo Messina è stata effettuata anche la premiazione delle opere vincitrici del concorso cinematografico, scelte dalla giuria tra 55 pellicole giunte da 31 Paesi differenti e disponibili, nel corso della settimana, sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it. L'Ischia Film Festival è realizzato sotto l'Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con l'assegnazione della Medaglia del Presidente della Repubblica, con il contributo della Regione Campania (Direzione delle politiche culturali e del turismo) e della Direzione Generale Cinema del MiBACT.

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DATA: 06-07-2020

https://news.ischia.it/intrattenimento/cinema/6266-ischia-film-festival-2020-eastern-di-adamski-e-miglior-lungometraggio

Ischia Film Festival 2020, “Eastern” di Adamski è miglior lungometraggio Ischia Film Festival 06 Luglio 2020 Assegnati i premi della 18a edizione: “Location Negata” va a “El Infierno”, miglior cortometraggio è “Inverno”, “La grande onda” miglior film d’animazione, a “Il corridoio delle farfalle” l’Ischia Film Award per la sezione “Scenari Campani” Cala il sipario sulla 18esima edizione dell’Ischia Film Festival, la prima rassegna di cinema ad essere ripartita dopo l’emergenza sanitaria da Covid 19 con ospiti in presenza nella piazza d’armi del Castello Aragonese. Il via con il premio alla carriera a Sergio Rubini, gala di premiazione con Marco D’Amore, poi Francesco Di Leva, Giampaolo Morelli, il cast della serie tv “L’amica geniale”, ed ancora Alessandro Roia, Susy Laude e Lillo, che hanno potuto introdurre ad un pubblico rigorosamente distanziato film proiettati per la prima volta, in molti casi, su un maxischermo. Nell’ultima serata del festival diretto da Michelangelo Messina sono stati assegnati i premi alle cinque sezioni competitive, legate – come tradizione – al rapporto tra cinema e location. Il miglior lungometraggio è risultato “Eastern” del polacco Piotr Adamski, che ha ottenuto anche il Premio Castello Aragonese come miglior regista. Il film racconta un mondo distopico, regolato da leggi patriarcali. Miglior fotografia è quella di Chris Hirschhäuser per il film “Toprak” di Sevgi Hirschhäuser, che propone un confronto tra generazioni in una Turchia sospesa fra tradizione e modernità. Premio Aenaria alla miglior scenografia a Leonardo Scarpa per il film “Effetto Domino” di Alessandro Rossetto. Nella sezione “Location Negata” la miglior opera è “El Infierno” di Raúl de la Fuente Calle, che propone un drammatico sguardo sulle condizioni inumane delle carceri in Sierra Leone. Menzione speciale a “Bruxelles-Beyrouth” di Thibaut Wohlfahrt e Samir Youssef. Miglior cortometraggio è “Inverno” di Giulio Mastromauro, già vincitore del David di Donatello, una poetica riflessione sull’elaborazione del lutto. Menzione speciale a“Il congedo” di Edoardo Winspeare. “La grande onda” di Francesco Tortorella ha ottenuto il premio come miglior film d’animazione: si tratta di un’opera di grande valore civile sul sacrificio di un imprenditore calabrese vessato dalla Ndrangheta. Menzione speciale a “Song Sparrow” di Farzaneh Omidvarnia. A “Il corridoio delle farfalle”, film con il quale Andrea Canova e Claudia Brignone esaltano la cura del verde pubblico di Scampia, periferia-nord di Napoli, sottraendolo dal degrado e dall’indifferenza, è andato l’Ischia Film Award per la sezione “Scenari Campani”, menzione speciale per “L’immigrato” di Sophia Capasso. ELENCO DEI VINCITORI DELL’ISCHIA FILM FESTIVAL 2020 SEZIONE LUNGOMETRAGGI Ischia Film Award al miglior lungometraggio: Eastern di Piotr Adamski Premio Castello Aragonesealla miglior regia: Piotr Adamski per il film Eastern Premio Epomeo alla miglior fotografia: Chris Hirschhäuser per il film Toprak di SevgiHirschhäuser Premio Aenaria alla miglior scenografia: Leonardo Scarpa per il film Effetto Domino di Alessandro Rossetto SEZIONE LOCATION NEGATA Ischia Film Award: El Infierno di Raúl de la Fuente Calle Menzione speciale: Bruxelles-Beyrouthdi ThibautWohlfahrt e Samir Youssef Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 06-07-2020

https://news.ischia.it/intrattenimento/cinema/6266-ischia-film-festival-2020-eastern-di-adamski-e-miglior-lungometraggio

SEZIONE CORTOMETRAGGI Ischia Film Award: Invernodi Giulio Mastromauro Menzione speciale: Il congedo diEdoardo Winspeare SEZIONE ANIMAZIONE Ischia Film Award: La grande onda diFrancesco Tortorella Menzione speciale: Song Sparrow di FarzanehOmidvarnia SEZIONE SCENARI CAMPANI Ischia Film Award:Il corridoio delle farfalledi Andrea Canova e Claudia Brignone Menzione speciale:L’immigratodi SophiaCapasso L'Ischia Film Festival è realizzato sotto l'Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con l'assegnazione della Medaglia del Presidente della Repubblica, con il contributo della Regione Campania (Direzione delle politiche culturali e del turismo) e della Direzione Generale Cinema del MiBACT.

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DATA: 07-07-2020

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Ritorna l’Ischia Film Festival tra reale e virtuale 7 Luglio 2020 Emma Campili Un atto di resistenza o il ritorno alla normalità? Bentornato, come se nulla fosse accaduto, o quasi, all’Ischia Film Festival giunto alla sua 18esima edizione. E mentre i personaggi dei film come da consuetudine si preparano ad abbassare la maschera della finzione e incontrano il pubblico, gli attori interpreti di quelle maschere, la mascherina la alzano e si mettono in viaggio per quel festival nato tanti anni fa dal coraggio e da una scommessa di Michelangelo Messina. Ad attendere attori, registi e ospiti, il termoscanner che riporta tutti alle contingenze del presente. Sono proprio operazioni come queste che cercano, con non poca fatica, di non estromettere dalle contingenze del presente la “normalità”. Quest’anno ad Ischia il gomito non lo si è alzato solo per bere l’ottimo bianco ischitano ma per salutarsi e “riabbracciarsi” dopo un mese di lockdown. Ad inaugurare il festival è stato Sergio Rubini, che quest’anno ha ricevuto il premio alla carriera.

“L’arte, la musica, la cultura ci hanno aiutato a resistere in questi mesi, non dimentichiamolo quando tutto tornerà alla normalità”. Un’osservazione ironica e amara quella di Rubini nel suo discorso di ringraziamento, osservazione pienamente condivisa dal direttore artistico del festival. Messina, con il quale abbiamo fatto una lunga e piacevole chiacchierata, alla domanda di apertura: un atto di resistenza o il ritorno alla normalità? Ha risposto: “Ho voluto fortemente questo festival, nonostante tante fossero le ragioni e le motivazioni per rinunciarvi. Soprattutto per dimostrare che rispettando le regole con attenzione e buon senso si può ricominciare”; capovolge la domanda iniziale sottolineando come sia doveroso per tutti trovare la via e il modo per continuare con i percorsi intrapresi “soprattutto perché non possiamo sapere quanto questa situazione durerà” e aggiunge poi con la sua simpatia “speriamo poco”.

Messina è riuscito per primo ad organizzare un grande evento live, dopo la pandemia, capace di ospitare migliaia di persone. “Mi ha Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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sicuramente aiutato l’isola di Ischia con la possibilità di tante location, a differenza di festival che hanno capienze inferiori”. Sicuramente il coraggio e l’audacia hanno giocato non poco. Il festival iniziato il 27 giugno e terminato sabato con la proiezione de L’Immortale di Marco d’Amore, che partecipa fuori concorso all’opera, nella sezione Best of, è stato il fanalino di coda di una normalità interrotta a marzo. “Sono piuttosto preoccupato per il festival 2021, dove ci renderemo veramente conto degli effetti che il Covid-19 ha avuto sul mondo e sul mondo dello spettacolo”. L’attenzione, le norme di sicurezza, i termoscanner, i gel igienizzanti, non hanno però potuto impedire al mondo del cinema di mostrarsi e incontrarsi nell’isola d’Ischia. A guardare le foto di Gaia Girace e Margherita Mazzucco, le amiche geniali della serie tv di Costanzo, nei loro eleganti vestiti e nelle loro espressioni giovani e sorridenti, ci si dimentica per un attimo di quello che è sembrato un film di fantascienza e pure tutto convive qui all’Ischia Film Festival. Con loro ad accettare l’invito del direttore artistico e a sbarcare sull’isola, tra i tanti oltre a Sergio Rubini: Marco D’amore, Francesco Di Leva, Ludovica Nasti, gli amici e i “nemici” delle amiche geniali Giovanni Amura, Elvis Esposito e Giovanni Serpico, Lillo, Susy Laude e Giampaolo Morelli. Un festival che si è mosso quindi tra reale e virtuale, dalle proiezioni al Castello Aragonese al film-cocktail online, con Messina in spiaggia e gli autori in piattaforma video. Per la prima volta nella storia dell’Ischia film festival ben 40 anteprime sono state mandate online. Una grande vittoria e soprattutto un segnale che ci possa far capire che a prescindere dalla contingenza e dall’urgenza del presente “forse tocca guardare al passato ma con un occhio alla luna”, lo ha detto e ci è riuscito.

Ecco che questa diciottesima edizione, con la premiazione light, come la definisce sempre il suo direttore artistico, vista la giustificata assenza di molti tra i vincitori e partecipanti, porta lo stimolo a guardare al futuro e a cogliere i lati positivi dell’interruzione della normalità. A questo proposito l’idea di Messina di non far finire il festival nei giorni di fine giugno e inizio luglio, ma di farlo proseguire attraverso l’online per tutto l’anno. Messina non vuole dare i numeri: “Potrò dirli con certezza assoluta a fine festival ma sono molto felice per i risultati ottenuti e per aver visto come tutti quelli che hanno potuto, non hanno rinunciato alla settimana del cinema di Ischia. Molti degli aficionados che vengono da Roma, Napoli e altre città d’Italia, hanno colto con grande entusiasmo la possibilità di avere anche quest’anno una bella e stimolante scusa per tornare ad Ischia”. Quest’anno eccezionalmente il festival è stato completamente gratuito “giovedì sulla piattaforma dell’Ischia Film festival dopo solo 45 minuti dall’apertura del botteghino online già erano terminati i biglietti per le proiezioni”.

Il primo Festival cinematografico post-Covid inevitabilmente cattura l’attenzione anche su aspetti che con il cinema non dovrebbero Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 07-07-2020

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avere nulla a che fare, almeno sulla carta, ma non dimentichiamoci che stiamo parlando sempre dell’Ischia Film Festival e che sono più di 70 le pellicole provenienti da tutto il mondo in concorso. Molte le sezioni in gara: “Difficile a scegliere, ma quella a cui sono più legato è la sezione della Location Negata, che attraverso il cinema vuole valorizzare quei luoghi che sia per catastrofi ambientali che per problemi legati a vari ambiti non hanno potuto rivendicare il loro diritto ad essere luoghi da raccontare nei film e soprattutto luoghi che possono essere vissuti con dignità”. Tra le altre sezioni, quella dedicata ai lungometraggi, agli scenari campani e ai Best of. Ischia Film Festival è anche cine-turismo e quale momento più ironico per ricordarlo. Quante persone hanno riscoperto l’amore e la bellezza di Ischia guardando, ad esempio, L’amica geniale? Quanti quest’anno, anche se in scala ridotta, sono riusciti a dare un po’ di speranza agli albergatori e ai ristoratori dell’isola? E mentre restiamo tutti spettatori di quello che sarà a venire, non ci resta che indirizzare quello sguardo alla luna e ricordare che le crisi esistono solo nella misura in cui non se ne sa avvalersi. Chissà che l’arte non saprà risorgere e farsi contagiare da tutte quelle cose che non funzionavano più bene e che il regista Covid-19 ha portato alla luce con la sua ultima proiezione. L’Ischia Film Festival e i suoi propositi forse fanno ben sperare… Di Emilia Campili

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DATA: 07-07-2020

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Inverno di Mastromauro vince Ischia Film Festival “Inverno” (inverno di Timo) diretto da Giulio Mastromauro è il vincitore di Ischia Film Festival come miglior cortometraggio. Un altro riconoscimento per il piccolo capolavoro di Mastromauro all’indomani del David di Donatello 2020. L’opera del giovane regista pugliese, prodotta dalla calabrese Indaco Film di Luca Marino e Zen Movie è stata sostenuta da Calabria Film Commission. A ritirare il premio il regista Giulio Mastromauro e il coproduttore e distributore Virginia Gherardini. Ecco la motivazione: ′′ Solo un bambino, con la sua forza e la sua dolcezza, può spazzare via una stagione fredda e oscura riavviando la grande giostra della vita. Il dolore rimane, ma la volontà di andare avanti è maggiore. Il regista immerge lo spettatore nella profondità della storia grazie a un linguaggio potente e sobrio. Dirige magistralmente gli attori e dipinge una fetta di vita grazie ad una bellissima fotografia (Sandro Chessa). Un grande applauso al piccolo protagonista Christian Petaroscia per l’intensa performance.” By Ufficio stampa|luglio 7th, 2020|Senza categoria|Commenti disabilitati

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DATA: 07-07-2020

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IFFl 2020, “Eastern” di Adamski è il miglior lungometraggio Assegnati i premi della 18a edizione: “Location Negata” va a “El Infierno”, miglior cortometraggio è “Inverno”, “La grande onda” miglior film d’animazione, a “Il corridoio delle farfalle” l’Ischia Film Award per la sezione “Scenari Campani” Redazione 7 Luglio 2020 0 572 Cala il sipario sulla 18esima edizione dell’Ischia Film Festival, la prima rassegna di cinema ad essere ripartita dopo l’emergenza sanitaria da Covid 19 con ospiti in presenza nella piazza d’armi del Castello Aragonese. Il via con il premio alla carriera a Sergio Rubini, gala di premiazione con Marco D’Amore, poi Francesco Di Leva, Giampaolo Morelli, il cast della serie tv “L’amica geniale”, ed ancora Alessandro Roia, Susy Laude e Lillo, che hanno potuto introdurre ad un pubblico rigorosamente distanziato film proiettati per la prima volta, in molti casi, su un maxischermo. Nell’ultima serata del festival diretto da Michelangelo Messina sono stati assegnati i premi alle cinque sezioni competitive, legate – come tradizione – al rapporto tra cinema e location. Il miglior lungometraggio è risultato “Eastern” del polacco Piotr Adamski, che ha ottenuto anche il Premio Castello Aragonese come miglior regista. Il film racconta un mondo distopico, regolato da leggi patriarcali. Miglior fotografia è quella di Chris Hirschhäuser per il film “Toprak” di Sevgi Hirschhäuser, che propone un confronto tra generazioni in una Turchia sospesa fra tradizione e modernità. Premio Aenaria alla miglior scenografia a Leonardo Scarpa per il film “Effetto Domino” di Alessandro Rossetto. Nella sezione “Location Negata” la miglior opera è “El Infierno” di Raúl de la Fuente Calle, che propone un drammatico sguardo sulle condizioni inumane delle carceri in Sierra Leone. Menzione speciale a “Bruxelles-Beyrouth” di Thibaut Wohlfahrt e Samir Youssef. Miglior cortometraggio è “Inverno” di Giulio Mastromauro, già vincitore del David di Donatello, una poetica riflessione sull’elaborazione del lutto. Menzione speciale a“Il congedo” di Edoardo Winspeare. “La grande onda” di Francesco Tortorella ha ottenuto il premio come miglior film d’animazione: si tratta di un’opera di grande valore civile sul sacrificio di un imprenditore calabrese vessato dalla Ndrangheta. Menzione speciale a “Song Sparrow” di Farzaneh Omidvarnia. A “Il corridoio delle farfalle”, film con il quale Andrea Canova e Claudia Brignone esaltano la cura del verde pubblico di Scampia, periferia-nord di Napoli, sottraendolo dal degrado e dall’indifferenza, è andato l’Ischia Film Award per la sezione “Scenari Campani”, menzione speciale per “L’immigrato” di Sophia Capasso. ELENCO DEI VINCITORI DELL’ISCHIA FILM FESTIVAL 2020 SEZIONE LUNGOMETRAGGIIschia Film Award al miglior lungometraggio: Eastern di Piotr Adamski Premio Castello Aragonese alla miglior regia: Piotr Adamski per il film Eastern Premio Epomeo alla miglior fotografia: Chris Hirschhäuser per il film Toprak di Sevgi HirschhäuserPremio Aenaria alla miglior scenografia: Leonardo Scarpa per il film Effetto Domino di Alessandro Rossetto

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SEZIONE LOCATION NEGATAIschia Film Award: El Infierno di Raúl de la Fuente Calle Menzione speciale: Bruxelles-Beyrouth di Thibaut Wohlfahrt e Samir Youssef SEZIONE CORTOMETRAGGIIschia Film Award: Inverno di Giulio Mastromauro Menzione speciale: Il congedo di Edoardo Winspeare SEZIONE ANIMAZIONEIschia Film Award: La grande onda di Francesco Tortorella Menzione speciale: Song Sparrow di Farzaneh Omidvarnia SEZIONE SCENARI CAMPANIIschia Film Award: Il corridoio delle farfalle di Andrea Canova e Claudia Brignone Menzione speciale: L’immigrato di Sophia Capasso

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DATA: 07-07-2020

http://www.ilterzonews.it/ischia-film-festival-marco-damore/

Ischia Film Festival, Marco D’Amore: “Streaming opportunità per cinema emergente” Di Ilterzonews - 7 Luglio 2020 0

Marco D'Amore- Ischia Film Festival L’attore e regista protagonista della serata finale della rassegna:“La ripartenza? Il nostro comparto ancora una volta bistrattato”. A ottobre il via alle nuove riprese di “Gomorra” “Da spettatore old style, credo ci sia una profonda differenza tra la condivisione e l’emozione di una proiezione con il pubblico e la distribuzione online, in streaming, di un film. Ritengo però che il web possa aiutare sempre più una serie di meravigliosi film italiani, prodotti poetici e di qualità, a rivolgersi a una platea ampia, soluzione altrimenti preclusa per le logiche della distribuzione nelle sale, che potrebbe penalizzarli. Ecco, la distribuzione su piattaforme online è certamente una delle strade possibili”. Il regista e attore Marco D’Amore, ospite della serata conclusiva della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, parla delle nuove frontiere del cinema post-Covid. Conquistato dalle location della rassegna, D’Amore ha raggiunto il Castello aragonese a bordo di un gozzetto colorato: “La Campania ha luoghi meravigliosi, riuscire a raccontarli è una sfida ma anche un privilegio”.

Marco D’Amore Presentando il film “L’immortale”, ha poi sottolineato – sulla scia di una denuncia partita proprio dal Festival con le parole di Sergio Rubini, premio alla carriera – il ritardo con cui riparte il comparto cinema dopo la pandemia: “La storia del nostro mestiere, nel tempo, è la storia di gente bistrattata, sottoposta a patimenti, considerata alla stregua di giullari di corte quando siamo invece Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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partecipi della vita delle persone da un punto di vista intellettuale ed emotivo, aiutando a interpretare la realtà e a trascorrere momenti di sofferenza, come nel caso del lockdown, quando non a caso per esorcizzare il male ci siamo affidati alla bellezza, cantando dai balconi, recitando poesie o decantando brani teatrali. A fronte di questo ruolo essenziale – ha aggiunto D’Amore – tutto il comparto che ruota intorno al cinema e al teatro, fatto di tante singole professionalità, non è adeguatamente tutelato e se ne ha avuto riprova con i ritardi nella ripartenza”. Il futuro di D’Amore è legato a doppio filo alla serie “Gomorra”, dove è atteso il gran ritorno del suo epico personaggio, Ciro: “Ci auguriamo in autunno di riprendere le riprese le riprese per la quinta stagione, nel pieno rispetto delle regole anti-Covid e con l’auspicio che non ci sia quel ritorno di fiamma del Coronavirus paventato da alcuni”. Nel corso dell’ultima serata del Festival diretto da Michelangelo Messina è stata effettuata anche la premiazione delle opere vincitrici del concorso cinematografico, scelte dalla giuria tra 55 pellicole giunte da 31 Paesi differenti e disponibili, nel corso della settimana, sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it.

Michelangelo Messina e Marco D’Amore L’Ischia Film Festival è realizzato sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con l’assegnazione della Medaglia del Presidente della Repubblica, con il contributo della Regione Campania (Direzione delle politiche culturali e del turismo) e della Direzione Generale Cinema del MiBACT.

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https://www.isolaverdetv.com/ischia-film-festival-2020-eastern-miglior-cortometraggio/

ISCHIA FILM FESTIVAL 2020, “EASTERN” MIGLIOR CORTOMETRAGGIO 7 Luglio 2020 1 Cala il sipario sulla 18esima edizione dell’Ischia Film Festival, la prima rassegna di cinema ad essere ripartita dopo l’emergenza sanitaria da Covid 19 con ospiti in presenza nella piazza d’armi del Castello Aragonese. Il via con il premio alla carriera a Sergio Rubini, gala di premiazione con Marco D’Amore, poi Francesco Di Leva, Giampaolo Morelli, il cast della serie tv “L’amica geniale”, ed ancora Alessandro Roia, Susy Laude e Lillo, che hanno potuto introdurre ad un pubblico rigorosamente distanziato film proiettati per la prima volta, in molti casi, su un maxischermo. Nell’ultima serata del festival diretto da Michelangelo Messina sono stati assegnati i premi alle cinque sezioni competitive, legate – come tradizione – al rapporto tra cinema e location. Il miglior lungometraggio è risultato “Eastern” del polacco Piotr Adamski, che ha ottenuto anche il Premio Castello Aragonese come miglior regista. Il film racconta un mondo distopico, regolato da leggi patriarcali. Miglior fotografia è quella di Chris Hirschhäuser per il film “Toprak” di Sevgi Hirschhäuser, che propone un confronto tra generazioni in una Turchia sospesa fra tradizione e modernità. Premio Aenaria alla miglior scenografia a Leonardo Scarpa per il film “Effetto Domino” di Alessandro Rossetto. Nella sezione “Location Negata” la miglior opera è “El Infierno” di Raúl de la Fuente Calle, che propone un drammatico sguardo sulle condizioni inumane delle carceri in Sierra Leone. Menzione speciale a “Bruxelles-Beyrouth” di Thibaut Wohlfahrt e Samir Youssef. Miglior cortometraggio è “Inverno” di Giulio Mastromauro, già vincitore del David di Donatello, una poetica riflessione sull’elaborazione del lutto. Menzione speciale a“Il congedo” di Edoardo Winspeare. “La grande onda” di Francesco Tortorella ha ottenuto il premio come miglior film d’animazione: si tratta di un’opera di grande valore civile sul sacrificio di un imprenditore calabrese vessato dalla Ndrangheta. Menzione speciale a “Song Sparrow” di Farzaneh Omidvarnia. A “Il corridoio delle farfalle”, film con il quale Andrea Canova e Claudia Brignone esaltano la cura del verde pubblico di Scampia, periferia-nord di Napoli, sottraendolo dal degrado e dall’indifferenza, è andato l’Ischia Film Award per la sezione “Scenari Campani”, menzione speciale per “L’immigrato” di Sophia Capasso. ELENCO DEI VINCITORI DELL’ISCHIA FILM FESTIVAL 2020 SEZIONE LUNGOMETRAGGI Ischia Film Award al miglior lungometraggio: Eastern di Piotr Adamski Premio Castello Aragonese alla miglior regia: Piotr Adamski per il film Eastern Premio Epomeo alla miglior fotografia: Chris Hirschhäuser per il film Toprak di Sevgi Hirschhäuser Premio Aenaria alla miglior scenografia: Leonardo Scarpa per il film Effetto Domino di Alessandro Rossetto

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Ischia Film Award: El Infierno di Raúl de la Fuente Calle Menzione speciale: Bruxelles-Beyrouth di Thibaut Wohlfahrt e Samir Youssef SEZIONE CORTOMETRAGGI Ischia Film Award: Inverno di Giulio Mastromauro Menzione speciale: Il congedo di Edoardo Winspeare SEZIONE ANIMAZIONE Ischia Film Award: La grande onda di Francesco Tortorella Menzione speciale: Song Sparrow di Farzaneh Omidvarnia SEZIONE SCENARI CAMPANI Ischia Film Award: Il corridoio delle farfalle di Andrea Canova e Claudia Brignone Menzione speciale: L’immigrato di Sophia Capasso L’Ischia Film Festival è realizzato sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con l’assegnazione della Medaglia del Presidente della Repubblica, con il contributo della Regione Campania (Direzione delle politiche culturali e del turismo) e della Direzione Generale Cinema del MiBACT.

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DATA: 08-07-2020

https://www.cinemaitaliano.info/news/57793/ischia-film-festival-18-spettatori-virtuali.html

ISCHIA FILM FESTIVAL 18 - Spettatori virtuali da 65 Paesi diversi Ottocento spettatori dal vivo, il massimo consentito per le normative antiCovid, e circa 40 mila sulla piattaforma online, dove sono stati proiettate le opere in concorso, 55. Con un pubblico “virtuale” proveniente da 65 Paesi differenti, dall’Iran alla Turchia, dall’India al Canada. Sono i numeri della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, che si è chiusa sabato scorso al Castello Aragonese. Un’edizione ibrida, con 17 ospiti in presenza (tra questi, Sergio Rubini, Marco D’Amore, il cast dell’Amica Geniale, Giampaolo Morelli, Silvia D’Amico e Lillo), che hanno introdotto le dieci opere della sezione “Best of”, gran parte delle quali proiettate per la prima volta dal vivo. Quanto alle opere in concorso, hanno rappresentato da 31 paesi, alcuni dei quali a bassissima produzione audiovisiva come Bangladesh, Kirghizistan e Bielorussia ma anche culture diametralmente opposte come Stati Uniti e Russia, Iran e Israele, paesi europei la cui produzione audiovisiva non arriva facilmente nei nostri circuiti come Finlandia, Irlanda, Polonia e Grecia e luoghi lontani geograficamente come Argentina, Giappone e Nuova Zelanda. Un viaggio attraverso il mondo in grado di toccare temi di stretta attualità, dall’ambiente alla violenza di genere, passando per l’impegno sociale, le rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste. "È stata un’edizione storica" – commenta il direttore artistico Michelangelo Messina - "non solo per i 18 anni di continuità, che hanno registrato la presenza di 12 premi Oscar, centinaia di registi e attori, migliaia di presenze di pubblico, ma soprattutto per la passione, l’audacia, il senso di responsabilità e il coraggio che hanno consacrato l’Ischia Film Festival quale primo festival cinematografico internazionale dopo il lockdown, con pubblico e ospiti. Abbiamo fatto da apripista agli eventi che verranno dopo di noi, mostrando come sia possibile ripartire: un motivo di orgoglio per l’isola d’Ischia, la Regione Campania e l’Italia intera”. 08/07/2020, 20:56

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DATA: 08-07-2020

https://retenews24.net/cinema-marco-damore-allischia-film-festival-streaming-opportunita-per-emergenti-uid-3/

Cinema, Marco D’Amore all’Ischia Film Festival: “Streaming opportunità per emergenti” 8 Luglio 2020 di redazione L’attore e regista ha presentato “L’immortale” alla serata conclusiva della 18a edizione dell’Ischia Film Festival: “A ottobre il via alle nuove riprese di Gomorra” “Da spettatore old style, credo ci sia una profonda differenza tra la condivisione e l’emozione di una proiezione con il pubblico e la distribuzione online, in streaming, di un film. Ritengo però che il web possa aiutare sempre più una serie di meravigliosi film italiani, prodotti poetici e di qualità, a rivolgersi a una platea ampia, soluzione altrimenti preclusa per le logiche della distribuzione nelle sale, che potrebbe penalizzarli. Ecco, la distribuzione su piattaforme online è certamente una delle strade possibili”. Il regista e attore Marco D’Amore, ospite della serata conclusiva della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, parla delle nuove frontiere del cinema post-Covid. Conquistato dalle location della rassegna, D’Amore ha raggiunto il Castello aragonese a bordo di un gozzetto colorato: “La Campania ha luoghi meravigliosi, riuscire a raccontarli è una sfida ma anche un privilegio”. Presentando il film “L’immortale”, ha poi sottolineato – sulla scia di una denuncia partita proprio dal Festival con le parole di Sergio Rubini, premio alla carriera – il ritardo con cui riparte il comparto cinema dopo la pandemia: “La storia del nostro mestiere, nel tempo, è la storia di gente bistrattata, sottoposta a patimenti, considerata alla stregua di giullari di corte quando siamo invece partecipi della vita delle persone da un punto di vista intellettuale ed emotivo, aiutando a interpretare la realtà e a trascorrere momenti di sofferenza, come nel caso del lockdown, quando non a caso per esorcizzare il male ci siamo affidati alla bellezza, cantando dai balconi, recitando poesie o decantando brani teatrali. A fronte di questo ruolo essenziale – ha aggiunto D’Amore – tutto il comparto che ruota intorno al cinema e al teatro, fatto di tante singole professionalità, non è adeguatamente tutelato e se ne ha avuto riprova con i ritardi nella ripartenza”. Il futuro di D’Amore è legato a doppio filo alla serie “Gomorra”, dove è atteso il gran ritorno del suo epico personaggio, Ciro: “Ci auguriamo in autunno di riprendere le riprese le riprese per la quinta stagione, nel pieno rispetto delle regole anti-Covid e con l’auspicio che non ci sia quel ritorno di fiamma del Coronavirus paventato da alcuni”. Nel corso dell’ultima serata del Festival diretto da Michelangelo Messina è stata effettuata anche la premiazione delle opere vincitrici del concorso cinematografico, scelte dalla giuria tra 55 pellicole giunte da 31 Paesi differenti e disponibili, nel corso della settimana, sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it. L’Ischia Film Festival è realizzato sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con l’assegnazione della Medaglia del Presidente della Repubblica, con il contributo della Regione Campania (Direzione delle politiche culturali e del turismo) e della Direzione Generale Cinema del MiBACT.

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DATA: 09-07-2020

http://www.adcgroup.it/e20-express/portfolio-eventi/culturale/ischia-film-festival-con.html

Ischia Film Festival: 800 spettatori dal vivo e 40mila sul web confermano il successo della prima edizione ibrida. Messina: "Abbiamo mostrato agli eventi come sia possibile ripartire" Sono i numeri della diciottesima edizione, che si è chiusa al Castello Aragonese. 17 ospiti in presenza hanno introdotto le dieci opere della sezione “Best of”, gran parte delle quali proiettate per la prima volta dal vivo. Ottocento spettatori dal vivo, il massimo consentito per le normative anti-Covid, e circa 40 mila sulla piattaforma online, dove sono stati proiettate le opere in concorso, 55. Con un pubblico “virtuale” proveniente da 65 Paesi differenti, dall’Iran alla Turchia, dall’India al Canada. Sono i numeri della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, che si è chiusa sabato scorso al Castello Aragonese. Un’edizione ibrida, con 17 ospiti in presenza (tra questi, Sergio Rubini, Marco D’Amore, il cast dell’Amica Geniale, Giampaolo Morelli, Silvia D’Amico e Lillo), che hanno introdotto le dieci opere della sezione “Best of”, gran parte delle quali proiettate per la prima volta dal vivo. Quanto alle opere in concorso, hanno rappresentato da 31 paesi, alcuni dei quali a bassissima produzione audiovisiva come Bangladesh, Kirghizistan e Bielorussia ma anche culture diametralmente opposte come Stati Uniti e Russia, Iran e Israele, paesi europei la cui produzione audiovisiva non arriva facilmente nei nostri circuiti come Finlandia, Irlanda, Polonia e Grecia e luoghi lontani geograficamente come Argentina, Giappone e Nuova Zelanda. Un viaggio attraverso il mondo in grado di toccare temi di stretta attualità, dall’ambiente alla violenza di genere, passando per l’impegno sociale, le rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste. “È stata un’edizione storica – commenta il direttore artistico Michelangelo Messina - non solo per i 18 anni di continuità, che hanno registrato la presenza di 12 premi Oscar, centinaia di registi e attori, migliaia di presenze di pubblico, ma soprattutto per la passione, l’audacia, il senso di responsabilità e il coraggio che hanno consacrato l’Ischia Film Festival quale primo festival cinematografico internazionale dopo il lockdown, con pubblico e ospiti. Abbiamo fatto da apripista agli eventi che verranno dopo di noi, mostrando come sia possibile ripartire: un motivo di orgoglio per l’isola d’Ischia, la Regione Campania e l’Italia intera”.

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DATA: 09-07-2020

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Ischia Film Festival, 40 mila spettatori virtuali da ogni parte del mondo Di Alessia Capone - 9 Luglio 2020 Ischia (Na) – La diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, l’evento internazionale dedicato al mondo del cinema, si è conclusa sabato scorso e ha registrato numeri da capogiro. Infatti, a causa delle normative anti-covid che hanno portato ad una diminuzione degli spettatori dal vivo, l’Ischia Film Festival ha ideato una versione ibrida che ha riscosso grande successo. Ottocento spettatori dal vivo, il massimo consentito, e circa 40 mila sulla piattaforma online, dove sono stati proiettate le cinquantacinque opere in concorso. Dall’Iran alla Turchia, dall’India al Canada, il pubblico virtuale proviene da 65 paesi differenti, tutti collegati per non perdere l’evento di respiro internazionale e i 17 ospiti, tra questi, Sergio Rubini, Marco D’Amore, il cast dell’Amica Geniale, Giampaolo Morelli, Silvia D’Amico e Lillo, che hanno introdotto le dieci opere della sezione “Best of”, gran parte delle quali proiettate per la prima volta dal vivo. Le opere in concorso hanno trattato tematiche attuali, dalla salvaguardia dell’ambiente alla violenza di genera e all’impegno sociale rappresentando 31 paesi, come Bangladesh, Kirghizistan e Bielorussia e ancora Stati Uniti e Russia, Israele, Finlandia, Irlanda, Polonia e Grecia per finire in Argentina, Giappone e Nuova Zelanda. Insomma, da Ischia si è partiti per un viaggio intorno al mondo. “È stata un’edizione storica – commenta il direttore artistico Michelangelo Messina – non solo per i 18 anni di continuità, che hanno registrato la presenza di 12 premi Oscar, centinaia di registi e attori, migliaia di presenze di pubblico, ma soprattutto per la passione, l’audacia, il senso di responsabilità e il coraggio che hanno consacrato l’Ischia Film Festival quale primo festival cinematografico internazionale dopo il lockdown, con pubblico e ospiti. Abbiamo fatto da apripista agli eventi che verranno dopo di noi, mostrando come sia possibile ripartire: un motivo di orgoglio per l’isola d’Ischia, la Regione Campania e l’Italia intera”.

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DATA: 09-07-2020

https://comunicazioneinform.it/ischia-film-festival-alla-diciottesima-edizione-circa-40-mila-spettatori-virtuali-da-65-paesi-diversi/

Ischia Film Festival, alla diciottesima edizione circa 40 mila spettatori virtuali da 65 Paesi diversi giovedì, 9 Luglio, 2020 in EVENTI APPUNTAMENTI 800 spettatori dal vivo per 17 ospiti in presenza, 40mila sul web: i numeri della versione ibrida confermano il successo dell’evento NAPOLI – Si è conclusa sabato scorso la diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, cui hanno partecipato ottocento spettatori dal vivo, presso il Castello Aragonese, il massimo consentito per le normative anti-Covid, e circa 40 mila sulla piattaforma online, dove sono stati proiettate le 55 opere in concorso. Con un pubblico “virtuale” proveniente da 65 Paesi differenti, dall’Iran alla Turchia, dall’India al Canada. Un’edizione ibrida, con 17 ospiti in presenza – tra questi, Sergio Rubini, Marco D’Amore, il cast dell’Amica Geniale, Giampaolo Morelli, Silvia D’Amico e Lillo, – che hanno introdotto le dieci opere della sezione “Best of”, gran parte delle quali proiettate per la prima volta dal vivo. Quanto alle opere in concorso, hanno rappresentato 31 paesi, alcuni dei quali a bassissima produzione audiovisiva come Bangladesh, Kirghizistan e Bielorussia ma anche culture diametralmente opposte come Stati Uniti e Russia, Iran e Israele, paesi europei la cui produzione audiovisiva non arriva facilmente nei circuiti nazionali come Finlandia, Irlanda, Polonia e Grecia e luoghi lontani geograficamente come Argentina, Giappone e Nuova Zelanda. Un viaggio attraverso il mondo in grado di toccare temi di stretta attualità, dall’ambiente alla violenza di genere, passando per l’impegno sociale, le rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste. “È stata un’edizione storica – commenta il direttore artistico Michelangelo Messina – non solo per i 18 anni di continuità, che hanno registrato la presenza di 12 premi Oscar, centinaia di registi e attori, migliaia di presenze di pubblico, ma soprattutto per la passione, l’audacia, il senso di responsabilità e il coraggio che hanno consacrato l’Ischia Film Festival quale primo festival cinematografico internazionale dopo il lockdown, con pubblico e ospiti. Abbiamo fatto da apripista agli eventi che verranno dopo di noi, mostrando come sia possibile ripartire: un motivo di orgoglio per l’isola d’Ischia, la Regione Campania e l’Italia intera”. (Inform)

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https://www.ildispariquotidiano.it/it/ischia-film-festival-spettatori-virtuali-da-65-paesi-diversi/

Ischia Film Festival, spettatori virtuali da 65 Paesi diversi 800 spettatori dal vivo per 17 guest, 40mila sul web: i numeri della versione ibrida confermano il successo. Il direttore Messina: “Evento apripista per il post lockdown” Lug 9, 2020 0 Ottocento spettatori dal vivo, il massimo consentito per le normative anti-Covid, e circa 40 mila sulla piattaforma online, dove sono stati proiettate le opere in concorso, 55. Con un pubblico “virtuale” proveniente da 65 Paesi differenti, dall’Iran alla Turchia, dall’India al Canada. Sono i numeri della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, che si è chiusa sabato scorso al Castello Aragonese. Un’edizione ibrida, con 17 ospiti in presenza (tra questi, Sergio Rubini, Marco D’Amore, il cast dell’Amica Geniale, Giampaolo Morelli, Silvia D’Amico e Lillo), che hanno introdotto le dieci opere della sezione “Best of”, gran parte delle quali proiettate per la prima volta dal vivo. Quanto alle opere in concorso, hanno rappresentato da 31 paesi, alcuni dei quali a bassissima produzione audiovisiva come Bangladesh, Kirghizistan e Bielorussia ma anche culture diametralmente opposte come Stati Uniti e Russia, Iran e Israele, paesi europei la cui produzione audiovisiva non arriva facilmente nei nostri circuiti come Finlandia, Irlanda, Polonia e Grecia e luoghi lontani geograficamente come Argentina, Giappone e Nuova Zelanda. Un viaggio attraverso il mondo in grado di toccare temi di stretta attualità, dall’ambiente alla violenza di genere, passando per l’impegno sociale, le rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste. “È stata un’edizione storica – commenta il direttore artistico Michelangelo Messina – non solo per i 18 anni di continuità, che hanno registrato la presenza di 12 premi Oscar, centinaia di registi e attori, migliaia di presenze di pubblico, ma soprattutto per la passione, l’audacia, il senso di responsabilità e il coraggio che hanno consacrato l’Ischia Film Festival quale primo festival cinematografico internazionale dopo il lockdown, con pubblico e ospiti. Abbiamo fatto da apripista agli eventi che verranno dopo di noi, mostrando come sia possibile ripartire: un motivo di orgoglio per l’isola d’Ischia, la Regione Campania e l’Italia intera”.

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DATA: 10-07-2020

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Ischia Film Festival, spettatori virtuali da 65 Paesi diversi 800 spettatori dal vivo per 17 guest, 40mila sul web: i numeri della versione ibrida confermano il successo. Il direttore Messina: “Evento apripista per il post lockdown” Redazione 10 Luglio 2020 0 573 1 minuto di lettura Ottocento spettatori dal vivo, il massimo consentito per le normative anti-Covid, e circa 40 mila sulla piattaforma online, dove sono stati proiettate le opere in concorso, 55. Con un pubblico “virtuale” proveniente da 65 Paesi differenti, dall’Iran alla Turchia, dall’India al Canada. Sono i numeri della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, che si è chiusa sabato scorso al Castello Aragonese. Un’edizione ibrida, con 17 ospiti in presenza (tra questi, Sergio Rubini, Marco D’Amore, il cast dell’Amica Geniale, Giampaolo Morelli, Silvia D’Amico e Lillo), che hanno introdotto le dieci opere della sezione “Best of”, gran parte delle quali proiettate per la prima volta dal vivo. Quanto alle opere in concorso, hanno rappresentato da 31 paesi, alcuni dei quali a bassissima produzione audiovisiva come Bangladesh, Kirghizistan e Bielorussia ma anche culture diametralmente opposte come Stati Uniti e Russia, Iran e Israele, paesi europei la cui produzione audiovisiva non arriva facilmente nei nostri circuiti come Finlandia, Irlanda, Polonia e Grecia e luoghi lontani geograficamente come Argentina, Giappone e Nuova Zelanda. Un viaggio attraverso il mondo in grado di toccare temi di stretta attualità, dall’ambiente alla violenza di genere, passando per l’impegno sociale, le rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste. “È stata un’edizione storica – commenta il direttore artistico Michelangelo Messina – non solo per i 18 anni di continuità, che hanno registrato la presenza di 12 premi Oscar, centinaia di registi e attori, migliaia di presenze di pubblico, ma soprattutto per la passione, l’audacia, il senso di responsabilità e il coraggio che hanno consacrato l’Ischia Film Festival quale primo festival cinematografico internazionale dopo il lockdown, con pubblico e ospiti. Abbiamo fatto da apripista agli eventi che verranno dopo di noi, mostrando come sia possibile ripartire: un motivo di orgoglio per l’isola d’Ischia, la Regione Campania e l’Italia intera”.

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Ischia Film Festival, spettatori virtuali da 65 Paesi diversi ISCHIA FILM FESTIVAL / 10 luglio 2020 800 spettatori dal vivo per 17 guest, 40mila sul web: i numeri della versione ibrida confermano il successo. Il direttore Messina: “Evento apripista per il post lockdown” Ottocento spettatori dal vivo, il massimo consentito per le normative anti-Covid, e circa 40 mila sulla piattaforma online, dove sono stati proiettate le opere in concorso, 55. Con un pubblico “virtuale” proveniente da 65 Paesi differenti, dall’Iran alla Turchia, dall’India al Canada. Sono i numeri della diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, che si è chiusa sabato scorso al Castello Aragonese. Un’edizione ibrida, con 17 ospiti in presenza (tra questi, Sergio Rubini, Marco D’Amore, il cast dell’Amica Geniale, Giampaolo Morelli, Silvia D’Amico e Lillo), che hanno introdotto le dieci opere della sezione “Best of”, gran parte delle quali proiettate per la prima volta dal vivo. Quanto alle opere in concorso, hanno rappresentato da 31 paesi, alcuni dei quali a bassissima produzione audiovisiva come Bangladesh, Kirghizistan e Bielorussia ma anche culture diametralmente opposte come Stati Uniti e Russia, Iran e Israele, paesi europei la cui produzione audiovisiva non arriva facilmente nei nostri circuiti come Finlandia, Irlanda, Polonia e Grecia e luoghi lontani geograficamente come Argentina, Giappone e Nuova Zelanda. Un viaggio attraverso il mondo in grado di toccare temi di stretta attualità, dall’ambiente alla violenza di genere, passando per l’impegno sociale, le rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste. “È stata un’edizione storica – commenta il direttore artistico Michelangelo Messina - non solo per i 18 anni di continuità, che hanno registrato la presenza di 12 premi Oscar, centinaia di registi e attori, migliaia di presenze di pubblico, ma soprattutto per la passione, l’audacia, il senso di responsabilità e il coraggio che hanno consacrato l’Ischia Film Festival quale primo festival cinematografico internazionale dopo il lockdown, con pubblico e ospiti. Abbiamo fatto da apripista agli eventi che verranno dopo di noi, mostrando come sia possibile ripartire: un motivo di orgoglio per l’isola d’Ischia, la Regione Campania e l’Italia intera”.

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DATA: 10-07-2020 https://www.piazzasalento.it/il-giannelli-di-parabita-protagonista-allischia-film-festival-menzione-speciale-per-il-congedo-il-cortodi-winspeare-che-ha-coinvolto-studenti-e-docenti-161748

Il “Giannelli” di Parabita protagonista all’Ischia film festival. “Menzione speciale” per “Il Congedo”, il corto di Winspeare che ha coinvolto studenti e docenti Di Redazione - 10 Lug 2020 214 Parabita – Menzione speciale alla 18^ edizione dell’Ischia film festival per “Il Congedo”, il cortometraggio del regista Edoardo Winspeare che ha visto come protagonisti gli allievi dell’Istituto d’istruzione secondaria superiore “Giannelli” di Parabita. «Il corto premiato a Ischia – fanno sapere dalla scuola diretta da Cosimo Preite – rappresenta il risultato di una sinergia e di una convergenza di valori alla base della mission educativa della scuola: lavorare insieme per offrire ai nostri giovani reali opportunità per approfondire le competenze civiche e professionali che saranno il loro biglietto di presentazione nel mondo del lavoro». Il progetto

L’idea del corto è nata in seguito all’attivazione di un progetto formativo sui linguaggi audiovisivi nell’ambito del bando “Cinema per le scuole” emanato dal Miur nell’aprile 2018. È stata la direttrice dell’Ufficio scolastico regionale Anna Cammalleri a coinvolgere lo staff del Giannelli: l’idea iniziale, declinata in forma di progetto scolastico, è stata poi ammessa a finanziamento dando avvio ad una singolare esperienza per allievi e docenti del “Giannelli”. “Il Salento comunità locale e villaggio globale” Le riprese sono state girate a Corsano e raccontano il “congedo dalla piazza” (e quindi dal pese) da parte di un uomo alla fine della sua esistenza terrena. Il lavoro rientra in un progetto sulle identità italiane ed è stato finanziato dal “Piano nazionale del cinema per la scuola” promosso dal ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca e dal Ministero per i Beni e le attività culturali nell’ambito del percorso “Finibus terrae: il Salento tra comunità locale e villaggio globale”. A curare la produzione esecutiva è stata la “Saietta film” di Tricase (la casa di produzione di Winspeare). Il cortometraggio (della durata di 14 minuti) è uscito il 25 febbraio scorso. Dopo due giorni, dieci sale cinematografiche pugliesi hanno iniziato a proiettarlo prima della programmazione dei film. Tutto questo è stato reso possibile attraverso un accordo raggiunto con l’associazione generale italiana dello spettacolo di Puglia e Basilicata. «Si è trattato – ribadisce il regista originario di Depressa (frazione di Tricase) – di un’opera filmica caratterizzata da uno stile rapsodico con un’idea di base molto suggestiva: il binomio morte/vita che intendeva sottolineare un modo diverso di percepire lo stesso scorrere del tempo. Il risultato finale è stato dunque una vera e propria “celebrazione” in cui la vita ha dimostrato di trionfare Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 10-07-2020 https://www.piazzasalento.it/il-giannelli-di-parabita-protagonista-allischia-film-festival-menzione-speciale-per-il-congedo-il-cortodi-winspeare-che-ha-coinvolto-studenti-e-docenti-161748 potentemente». «”Il Congedo” – conclude il dirigente Preite – è il prodotto finale di un progetto che ha visto direttamente coinvolti oltre 50 allievi che hanno contaminato con le proprie abilità i ragazzi dell’intero istituto, coinvolgendoli insieme con i loro docenti in innumerevoli ore di di formazione che hanno poi garantito l’utilizzo competente degli strumenti di un inedito percorso interdisciplinare. Gli alunni si sono immersi nei suggestivi borghi del Sud, imbattendosi in figure emblematiche della realtà salentina. La menzione speciale ricevuta all’Ischia film festival fa be sperare in future esperienze di successo in ambito audiovisivo-multimediale che possano arricchire la formazione degli studenti del “Giannelli”».

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DATA: 12-08-2020

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Michelangelo Messina: “Il mio Paradiso all’improvviso” Ago 12, 2020

Michelangelo Messina* | Sono tanti i ricordi e gli aneddoti intorno al film di Leonardo Pieraccioni “Il Paradiso all’improvviso” girato in gran parte sull’isola verde nel 2002 di cui ho avuto il piacere di occuparmi per le riprese sull’isola. Voglio ricordare in primis che i sopralluoghi per il film furono effettuati l’anno precedente, perché il film doveva essere prodotto dall’allora gruppo Cecchi Gori e girato nel 2001, poi venne lo scandalo Cecchi Gori – Marini e la produzione slitto di un anno. Il film arriva ad Ischia grazie allo scenografo Francesco Frigeri amico di Ferdinando Mazzella ed iniziammo i sopralluoghi con l’organizzatrice di allora Elisabetta Olmi, (figlia del grande Ermanno Olmi.) Personaggi che poi sono stati ospiti dell’Ischia Film Festival nelle edizioni successive (ad esclusione di Ermanno Olmi, di cui conservo ancora una lettera scritta di suo pugno). Tra le location che erano in sceneggiature c’era anche un faro, dove i due protagonisti Leonardo e Angie Cepeda facevano l’amore in una scena del film. Con il coproduttore Calosci, effettuammo i sopralluoghi e ci rendemmo conto che il nostro faro di Punta Imperatore sarebbe diventato troppo ostico per le riprese cosi decidemmo in accordo con lo scenografo di far vedere a Leonardo successivamente per il suo benestare alle riprese il piccolo faro all’ingresso del porto d’Ischia. Chiaramente il faro del porto era piccolissimo e non adatto, lo scenografo propose di allestire una sorta di piattaforma su un finto albero (erano gli alberi che lo stesso scenografo aveva utilizzato per il film “La Passione di Cristo” di Mel Gibson), e cosi nacque quella meravigliosa sequenza sul prato antistante la Torre di Michelangelo di fronte al Castello Aragonese. Grazie al direttore della fotografia Italo Petriccione fu illuminato per la prima volta il Castello Aragonese dal borgo ottenendo un effetto fluttante, il Castello si vedeva addirittura dal lungomare di Casamicciola e molti accorsero per vederlo. Qualche anno dopo Leonardo in giro in barca intorno all’isola con degli amici si accorse che invece un faro sull’isola c’era. Credo che grazie al successo che ebbe il film non ci ha mai detto nulla riguardo. Nella storia della filmografia isolana, il film di Pieraccioni è stato la prima produzione cinematografica in assoluto ad aver utilizzato tutti e sei i comuni dell’isola, difatti non c’è angolo dell’isola che non sia stato Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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incluso nel film: da Ischia a Casamicciola, da Barano a Serrar Fontana, da Lacco ameno a Forio. Grazie alla disponibilità di tutte le amministrazioni comunali riuscimmo a girare con la massima serenità. Per i sopralluoghi optammo anche per gli esterni della Villa Piromallo, per la scena della “Ndrezzata”, poi scartato perché troppo stretto e cosi andammo fuori Roma a girare quella scena. Dovetti portare l’intero gruppo della nostra danza popolare per due giorni a Roma per girare quella scena, che veniva collegata con la passeggiata in bici effettuate tra il bosco di Zaro e la discesa alla Vigne di Casa D’Ambra ai Frassitelli. Altro simpatico aneddoto fu quello di una dei protagonisti “Annamaria Barbera” che al termine delle riprese riuscimmo a portare (indossava solo scarpe con tacchi 12 ) alla cena di chiusura presso l’allora ristorante del compianto Corrado D’Ambra (oggi Giardini Meditteranei) facendola salire sulla monorotaia sdraiata sulla lettiga come una principessa egiziana. Il casale della maga, che oggi è una splendida villetta sul mare era un rudere abbandonato, senza tetto, ma grazie alle straordinarie capacità dello scenografo fu straordinariamente trasformato. Molte scene furono girate nella villa a zaro, dove non poca fu la fatica per scendere i 7 nani di ceramica per una scena. L’allora assistente che collaborava con me e Ferdinando da anni, (avevamo già girato altri due film insieme, sempre in località tra discese e salite impervie) esclamo: “ma un film in piano non si fa mai?”. Ricordo che in quella primavera avevo “scritto” il progetto per la realizzazione dell’Ischia Film Festival e chiesto contributi per la sua realizzazione, durante le riprese del film mi fu comunicato che la DGC avrebbe accettato il progetto e cosi l’anno dopo inizia l’avventura dell’Ischia Film Festival. Purtroppo Leonardo Pieraccioni per suoi impegni non è mai riuscito ad essere presente al festival in questi anni, nonostante alla seconda edizione nel 2004 il suo film vinse il premio come miglior lungometraggio. Il film è stato campione d’incasso nel periodo di uscita e per l’isola è stato un grande lancio pubblicitario, sopratutto se si pensa che in quel periodo il turismo internazionale era fermo a causa della tragedia delle due torri gemelli, evento che avrebbe cambiato per sempre il nostro modo di vivere. A fronte di un investimento “zero” l’isola deve molto a Pieraccioni, poiché il suo film fu visto allora da 44 milioni di spettatori, un pubblico che attraverso il film veniva a conoscenza di un isola da paradiso, con le immagini del film che mostravano un mare limpido e pulito (scena di Annamaria Barbera a Cartaromana con il riccio), le bellezza delle terme ( Parco termale Negombo) il verde delle pinete (bosco di Zaro) la buona cucina (scene al ristorante da Cocò) il borgo di Sant’Angelo, la strada dei Maronti, Il Castello Aragonese e il tramonto mozzafiato sul lungomare di Forio. Una promozione continua che ancora oggi porta un immagine positiva dell’isola in giro. Con il compianto Domenico DI Meglio lanciammo l’iniziativa e insieme ai sei sindaci dell’isola premiammo “Leonardo” con la cittadinanza onoraria, un piccolo gesto per ringraziarlo per l’enorme contributo che aveva dato per la promozione dell’isola. Da esperto di Cineturismo e da studioso dei numeri legati all’impatto delle produzioni audiovisive sul territorio invito a riflettere su quanto ancora genera quell’operazione. Oltre alla visibilità iniziale dell’uscita del film, ogni volta che il film viene proposto in televisione effettua una promozione per l’isola, basti pensare che a distanza di anni dall’uscita del film nelle sale, il 23 agosto del 2016, quando venne proposto in prima serata in TV il film ottenne uno share altissimo 12,7%, fu visto da circa tre milioni di Italiani. Una ulteriore promozione per l’isola a costo zero. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 12-08-2020

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Su questo invito gli amministratori dell’isola ancora una volta a capire l’importanza di investire nelle produzioni cine televisive per la promozione dell’isola e agli isolani stessi di avere cura e conservazione dell’immenso patrimonio, che tra bellezze artistiche e culturali caratterizzano la nostra isola, non di aspettare che arrivi un film per ricordarcelo. *Location Manager – Member of LMGI (Location Manager Guild International)

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DATA: 13-08-2020

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«In un corto vi racconto mio nonno» Francesco Tortorella ha trionfato all’Ischia Film Festival con “La grande onda” 13 agosto 2020 La storia di un uomo comune, una delle tante vite normali e ordinarie, spezzate dalle organizzazioni criminali, raccontata in un corto animato, dallo stesso nipote della vittima, che con “La grande onda”, da lui diretto e scritto, insieme a Stefano Urbanetti, ha vinto la 18esima edizione di “Ischia Film Festival, come miglior film di animazione, ed è stato selezionato al Festival europeo del cinema indipendente di Parigi oltre che è già in semifinale al “Giffoni Film Festival”. Francesco Tortorella, chi era suo nonno? Mio nonno era un uomo onesto, un ingegnere, un padre, un marito e un imprenditore, nato a Salerno da una famiglia di antiche tradizioni di cantieri navali. Si spostò in Calabria e si innamorò di un paese, Bagnara, dove aveva una cava di pietra. Partecipò a una gara di appalto, per ricostruire il porto di Bagnara, distrutto da una grande onda, evento che ha ispirato anche il titolo del mio cortometraggio. Mio nonno vedeva in quella ricostruzione, una grande opportunità di crescita per il territorio. Oltre a raccontare l’omicidio di suo nonno, l’intento del suo lavoro è quello di evidenziare un momento storico in cui la ’Ndrangheta compie il salto di qualità... Sì, il contesto storico in cui è inserito il corto, è quello della Calabria fine anni Settanta, quando la ’Ndrangheta, in associazione con Cosa Nostra, da identità rurale diventa una vera e propria holding criminale, di colletti bianchi, che riesce a infiltrarsi nelle istituzioni, nella politica e in tutti i tessuti della società, con un giro di affari che spaziava dal narcotraffico, al riciclaggio, ai lavori pubblici, con il supporto delle associazioni criminali di tutto il mondo, in grado di possedere e controllare eserciti, flotte navali e aeree. Lei non ha mai conosciuto suo nonno... Ho conosciuto mio nonno nel tempo, tramite i racconti dei miei familiari e grazie alla caparbietà di mia mamma Adriana, che ha sempre cercato la verità. È triste pensare che un uomo è stato assassinato e non se ne conosce il motivo. Dopo alcuni anni, comunque, furono scoperte altre irregolarità nella seconda gara di appalto, relativa alla ricostruzione del porto di Bagnara, e da lì, fu riaperto il processo, che ha dato indicazioni più dettagliate sui presunti mandanti dell’omicidio Musella. Maria Romana Del Mese ©RIPRODUZIONE RISERVATA Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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DATA: 18-08-2020 https://www.ildispariquotidiano.it/it/giuseppe-alessio-nuzzo-al-sorriso-resort-ischia-e-stata-la-location-ideale-in-cui-presentare-ilmio-ultimo-lavoro-fame/

Giuseppe Alessio Nuzzo al Sorriso Resort: Ischia è stata la location ideale in cui presentare il mio ultimo lavoro Fame Ago 18, 2020

Anna Lamonaca | Giuseppe Alessio Nuzzo regista, produttore, autore, esperto di cinema sociale, attuale direttore generale del Social World Film Festival, il mese scorso è stato ad Ischia nella meravigliosa cornice scenografica del Sorriso Resort, lo abbiamo incontrato proprio al Sorriso in occasione della presentazione del suo corto intitolato “Fame”all’Ischia Film Festival, il regista ama Ischia, la sceglie spesso per le sue vacanze e ci ha concesso un’interessante intervista anticipandoci i suoi nuovi progetti per quanto riguarda il cinema e la Tv: Perché ha deciso di presentare il suo nuovo cortometraggio nell’Isola Verde? L’Ischia Film Festival essendo dedicato alle location Ischia era il luogo giusto per presentarlo. In un film, non conta soltanto il regista, gli attori, il direttore alla fotografia, ma la location è fondamentale perché racconta davvero tanto e molte volte come in questo caso è fondamentale. Sulla location hanno lavorato gli attori, sulla location ha lavorato il compositore, infatti c’è questa visceralità di Napoli che si sente, una città molto rumorosa, in un film che non ha dialoghi, ma c’è tutta una serie di quadretti, tutte le inquadrature sono ricercate, abbiamo lavorato tantissimo proprio per ricreare il massimo anche artistico d’immagine e siamo molto contenti. Questo nuovo lavoro è un film breve, definirlo cortometraggio è riduttivo e fa perdere un po’ della magia che c’è dietro, non ha dialoghi e gli attori si sono dovuti impegnare di più. Uno dei protagonisti insieme a Ludovica Nasti è stato Stefano Rossi, un ischitano. Oltre a lui, nel film, hanno recitato gli attori: Ester Gatta, Bianca Nappi, Gigi Savoia, ma protagonista d’eccezione è stata Napoli. Ho deciso di raccontarla attraverso la musica, gli sguardi degli attori e varie contraddizioni. Essa è una delle poche città al mondo in cui la povertà risiede nel centro, solitamente in altri posti la povertà si trova ai margini, alle periferie, invece a Napoli la maggior parte della gente in difficoltà risiede nel centro a pochi passi dal lungomare affiancata da una grande ricchezza ostentata, gli alberghi di lusso Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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e poi a pochi metri una miseria disarmante. L’ho potuta vedere con i miei occhi studiando 6 anni nel centro storico in cui ero circondato dai bassi che molte volte non vengono raccontati. Sono entrato in uno di essi ed ho voluto girare li questo film, al suo interno ho trovato una situazione di convivenza di persone in pochi metri, i parati scollati, giornali attaccati al muro, però notavo in loro anche una grande dignità che li portava a vivere sempre a testa alta. Volevo raccontare la storia vera di questa Napoli che nessuno vuole descrivere.Io le definisco storie dimenticate ed indimenticabili e quindi essendo uno dei protagonisti una location, un bene materiale e non un attore, ho pensato che il festival d’Ischia sarebbe stato la vetrina giusta per lanciare questo lavoro. Come s’ intitola? Ha un titolo molto particolare perché ha anche altri significati, si può leggere in inglese, in latino oltre che in italiano e francese, mi piaceva questa cosa che ho ereditato dal mio nome “Giuseppe Alessio” e c’è chi mi chiama Giuseppe e chi mi chiama Alessio, comunque in qualsiasi modo mi puoi chiamare io rispondo. Il film lo puoi chiamare “Fame”in italiano “Famme”in francese o in latino. Il mio titolo preferito però è Fame che poi è il succo del film, però anche “Famme”, ma non ti posso spiegare il finale. Ha un tema importante, molto narrativo ed ha un finale ad interpretazione come piace a me, una cosa che porto avanti in tutti i miei progetti. Abbraccia spesso tematiche sociali, perché? “Da una quindicina d’anni mi occupo di cinema sociale perché penso nella mia mission possa servire per raccontare, per far pensare, riflettere, esso non è soltanto divertimento, intrattenimento, ma può essere un veicolo per portare dei messaggi. Nella vita abbiamo tutti una routine, si corre, non ci mettiamo mai a pensare a qualcosa di forte come può essere una malattia, una condizione sociale, un disagio e penso che questi lavori siano fondamentali perché nei 15 minuti della durata del cortometraggio il pubblico si ferma e pensa, proprio per questo lascio i finali aperti ed ogni persona riesce a ritirarsi nella storia, mi piace far riflettere anche su questo lavoro. Verrà rappresentato non solo ad Ischia vero? Abbiamo una serie d’eventi molto importanti di cui però non ti posso dire perché ogni festival aspetta la sua conferenza stampa. Perché avete scelto Ludovica Nasti come protagonista? Ludovica è stata chiamata, lei stava girando un altro film, abbiamo fatto in modo che nei 2 giorni che aveva di pausa fosse sul nostro set, mi sono innamorato di lei nell’Amica Geniale, ho pensato che avevamo bisogno di una piccola donnina, l’ho chiamata per un lavoro molto pieno e sofferto in cui si doveva recitare con tutti le capacità ed a costo di spostare le riprese, Ludovica ci doveva essere per forza. Quanto tempo ci avete lavorato? Tantissimo, abbiamo scritto 37 stesure della sceneggiatura, una cosa mai successa prima, più di un anno per montarlo, è stato un lavoro incredibile, ma sono contento della resa e stanno arrivando tanti feedback positivi, il lavoro è on-line solo per oggi sul sito del festival e poi avremo modo di goderlo anche sul grande schermo. Lei organizza anche il festival di Vico Equense, come si svolgerà quest’anno? Lo sposteremo ad ottobre perché vogliamo garantire presenza, quando una rassegna è legata ai luoghi ed a tutto quello che c’è intorno alla macchina del festival è fondamentale la presenza quindi stiamo cercando di costruire i protocolli giusti per farlo davanti al pubblico. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato

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Come si è avvicinato alla passione per il cinema pur provenendo da un altro ambiente? Ho sempre avuto anche al liceo questa passione, ho seguito un corso di regia, a quei tempi ho realizzato un primo cortometraggio che fu premiato dalla Presidenza della Repubblica da Giorgio Napolitano a Castel Porziano a Roma, c’era anche la Rita Levi Montalcini insomma come 1° lavoro fu un successo, avevo 15-16 anni poi ne feci un altro e fui premiato di nuovo. Da giovane amavo la medicina ed ho deciso d’intraprendere a livello universitario la strada di odontoiatria, mi sono laureato, mi sono appassionato di cinema, mi sono diplomato al centro sperimentale in organizzazione e produzione e poi ho studiato regia a Londra alla National Film and television school di Londra, il cinema ha avuto il sopravvento ed ho deciso di dare tutto me stesso ad esso perché era il mondo che mi dava possibilità d’espressione. A quale dei suoi lavori è più legato? Fame è quello a cui sono più legato avendoci lavorato molto, anche più del lungometraggio “Le verità” che attualmente è su Amazon Prime. Fame deriva da un’esigenza forte di raccontare una storia ed alla possibilità di un riscatto che tutti noi abbiamo. Non è autobiografico, sono legato a tutti i miei film, è come dire quale figlio preferisci? Naturalmente ho la preferenza per quelli che sono più difficili, più impegnati. Vi sono stati dei film come “Lettera a mia figlia” che ha vinto tutto dal Giffoni, al Nastro d’Argento, è stato persino comprato dalla Mediaset e da Studio Universal, ha fatto un giro enorme è diventato anche un testo editoriale però se poi ti devo dire sono più legato al mio primo film che è un thriller psicologico molto difficile, complicato e pretenzioso. Che cosa significa per lei fare regia? Significa scrivere un progetto, non bastano le immagini se non crei emozioni, non serve a niente. Ho la possibilità d’insegnare regia ai ragazzi e dico sempre che un film se non lascia niente, non serve a nulla anche se fa arrabbiare o annoiare è tanto, perché anche quella è un’emozione, se invece non comunica, allora è grave, è un disastro, io penso che fare regia sia trasformare le parole in emozioni ed immagini il che mi dà la possibilità ogni giorno di continuare a creare progetti. Questa situazione pandemica mi ha fermato, ma ero in procinto di realizzare un secondo film. Lei ha dei punti di riferimento nella regia del passato? Uno dei miei registi preferiti è Paolo Sorrentino per il modo di raccontare per immagini tante emozioni e soprattutto lasciare la scelta di come si vuol essere emozionati, egli lascia la possibilità a chi sta guardando di avere la propria emozione o feedback. Amo anche Tornatore e Christopher Nolan perché hanno una struttura narrativa complessa che a me fa impazzire e c’è una differenza strutturale e culturale tra la televisione ed il cinema. Il cinema deve essere complesso. Prima di andare al cinema devi pagare il biglietto, devi fare una fila, mentre la Tv è troppo immediata, ma questo non esclude che anche la commedia può essere complessa e carica di significati. Parliamo dei progetti futuri: Sto realizzando il mio secondo film che deriva dal cortometraggio “Lettere a mia figlia” con Leo Gullotta poi avrei dovuto girare a giugno un mio 1° lavoro a Los Angeles, un progetto completamente americano, aspettiamo la ripresa.

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