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Pierfrancesco CALLIERI è professore ordinario per il settore scientifico-disciplinare L-OR/16 (Archeologia e storia dell’arte dell’India e dell’Asia Centrale) presso la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell’Università di Bologna, sede di Ravenna, dove insegna Archeologia e storia dell’arte iranica. Collabora da alcuni anni con la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma “La Sapienza” nel settore dell’archeologia dell’Iran preislamico. Socio dell’IsIAO dal 1988, dal 2000 dirige la Missione Archeologica Italiana dell’IsIAO in Pakistan (dal 2008 affiancato dal dr Luca Maria Olivieri) e dal 2005 dirige la Missione Archeologica dell’Università di Bologna e dell’IsIAO in Iran. Rivolge i suoi interessi all’archeologia dell’Oriente ellenizzato, studiando le problematiche culturali scaturite dall’incontro tra l’ellenismo e le culture del mondo iranico e di quello indiano. Le aree geografiche in cui ha concentrato la propria attività di ricerca sono da un lato il NordOvest del subcontinente indiano, dall’altro il Fars (Iran meridionale). Ha iniziato la sua esperienza sul campo nel 1977 nella valle dello Swat, sotto la guida di Domenico Faccenna, partecipando agli scavi della Missione dell’IsIAO nel monastero buddhistico di Saidu Sharif I e poi dirigendo gli scavi della stessa missione nel sito urbano di Barikot, dedicandosi in particolare allo studio della ceramica. Sempre all’ambito dell’archeologia del Nord-Ovest ha rivolto la sua ricerca dottorale, condotta presso l’Istituto Universitario Orientale di Napoli sotto la guida di Maurizio Taddei, relativa ai sigilli della regione gandharica. Dal 2000 ha avviato un progetto di ricerca sul Fars nel periodo compreso tra la fine della dinastia achemenide e l’inizio di quella sasanide; sulla base di questo impegno scientifico, nel 2005 è stato invitato dall’Ente Iraniano per il Patrimonio Culturale a partecipare ad un programma di scavi congiunti nei siti di Tang-e Bolaghi, Pasargadae e Persepoli, quest’ultimo tutt’ora in corso. È autore di quattro monografie e di più di centoquaranta tra articoli, voci di enciclopedia e recensioni, riguardanti sia l’attività sul campo sia problematiche storico-artistiche, storicoreligiose e storiche legate alla ricerca archeologica nell’area compresa tra la regione siromesopotamica e l’India, pubblicati tra il 1980 ed il 2008. Monografie A – Saidu Sharif I (Swat, Pakistan). 1. The Buddhist Sacred Area. The Monastery (IsMEO Reports and Memoirs, XXIII 1), Rome 1989; B – Bir-kot-ghwandai 1990-1992. A Preliminary Report on the Excavations of the Italian Archaeological Mission, IsMEO (Supplemento n. 73 agli Annali-IUO, 52, 1992, 4) (in collaborazione con P. Brocato, A. Filigenzi, M. Nascari, L.M. Olivieri), Napoli 1992; C – Seals and Sealings from the North-West of the Indian Subcontinent and Afghanistan (4th Century BC – 11th Century AD). Local, Indian, Sasanian, Graeco-Persian, Sogdian, Roman, with contributions by E. Errington, R. Garbini, Ph. Gignoux, N. Sims-Williams, W. Zwalf (Dissertationes, I), Naples 1997; D – L’archéologie du Fars à l’époque hellénistique. Quatre leçons au Collège de France 8, 15, 22 et 29 mars 2007 (Persika, 11), Paris 2007.


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