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Dr. Sandro Salvatori Archeologo Direttore Coordinatore: Soprintendenza per i Beni Architettonici e del Paesaggio del Veneto Orientale - Venezia. CURRICULUM VITAE Laurea in Lettere Antiche con tesi in Archeologia e Storia dell’Arte del Vicino Oriente Antico presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Padova (1972). Titolo della tesi: Il santuario rupestre Ittita di Yazilikaya. Perfezionamento presso la Scuola Nazionale di Archeologia sezione di “Preistoria e Protostoria” (1975). Attività di insegnamento Dal 1974 al 1978 assistente presso la Cattedra di Archeologia dell’Università di Venezia. Corsi annuali di Paletnologia e Archeologia del Vicino e Medio Oriente. 1982: professore a contratto per la cattedra di Paletnologia presso l’Università di Venezia. Posizione ed incarichi --Dal 1980 è Direttore Archeologo presso la Soprintendenza per i Beni Architettonici e del Paesaggio del Veneto Orientale - Venezia. --Dal Dicembre 1991 al Novembre 1992 è stato Direttore del Museo Nazionale di Villa Pisani a Strà (Venezia). --Membro dell’Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente (Is.I.A.O. precedentemente Is.M.E.O.). --Membro dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria. --Membro del Comitato Nazionale del tredicesimo Congresso dell’Unione Internazionale di Scienze Preistoriche e Protostoriche (UISPP). --Membro fondatore del Centro Veneto di Studi Classici e Orientali (Ce.Ve.S.C.O.). Attività di ricerca: Dal 1975 ad oggi, attraverso progetti di scavo e ricerca, la sua attività si è sviluppata allo studio di una serie di problemi di ambito pre- protostorico in diverse zone del mondo. Per quanto il suo operato si sia particolarmente concentrato nel Vicino e Medio Oriente (Turchia, Iran, Oman, Pakistan, Turkmenistan e Uzbekistan), di IV e III millennio a. Cr. ha condotto ricerche archeologiche anche in Italia, America Centrale, Egitto e Sudan. I suoi interessi di studio possono essere sintetizzati sotto tre specifiche aree di ricerca: A) Problemi collegati al cambiamento culturale: studio dei processi che accompagnano le trasformazioni economiche e culturali delle comunità umane dalle strategie di sussistenza a quelle produttive. A questo ambito di problemi si collega ad esempio lo scavo di una grande necropoli di IV millennio a. Cr. nel Sultanato di Oman (Ra’s al-Hamra 5). Questo progetto ha fornito l’opportunità di scavare per la prima volta un complesso "shell-midden" in area Medio Orientale e avviare lo studio delle cosiddette economie marginali che caratterizzano la costa meridionale del golfo Persico-Arabico in un momento di poco precedente al drastico cambiamento indotto nell’area dall’intensificarsi dei traffici commerciali tra i maggiori poli della


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