Gli scavi dell’Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente in Sudan, condotti per alcuni anni in collaborazione con il Centro Veneto Studi delle Società Classiche e Orientali, hanno preso avvio nel 2000. Questa importante sinergia permise di concepire un progetto articolato in due operazioni distinte, ma complementari: lo scavo di un cimitero neolitico in Nubia, R12, individuato dalla Sudan Archaeological Research Society del British Museum, e l’avvio di ricognizioni e scavi a El Salha, a sud della capitale Kartum, in un’area praticamente mai prima esplorata, ad altissima urbanizzazione e scarsamente coperta dalla ricerca archeologica e da una più generale attività di tutela.