A N DY L L A N E S B U LT Ó
Fin dai suoi esordi, Isolo 17 Gallery si è distinta per l’impegno nella ricerca e nella promozione di nuovi talenti, ritagliandosi col tempo un ruolo di scouting della giovane arte italiana e internazionale sempre più riconosciuto. Inaugurando questo nuovo programma di residenze d’artista, oggi la galleria veronese aggiunge un importante tassello alle sue attività, coniugando la ricerca alla volontà di produzione di nuovi progetti site specific da presentare nei suoi spazi. A ciascun artista ospite sarà richiesta la rilettura del patrimonio culturale veronese e italiano, presentando progetti originali capaci di esaltare il connubio tra tradizione e innovazione, internazionalità e genus loci.
Desde el principio, Isolo 17 Gallery, se ha distinguido por la búsqueda y promoción de nuevos talentos, adquiriendo una figura de scouting para jóvenes artistas italianos e internacionales. Inaugurando el nuevo proyecto de residencias artísticas, la galería veronesa agrega un mosaico a sus actividades, conjugando la investigación con la voluntad de enriquecer sus espacios con nuevas propuestas. Se pide a cada artista una relectura del patrimonio cultural de Verona e italiano, produciendo trabajos originales capaces de exaltar la unión entre tradición e innovación, internacionalidad y genus loci.
Andrea Mantegna Crocifissione, 67x93 cm, Parigi, MusĂŠe du Louvre.
Michelangelo Schiavo Morente, Parigi, MusĂŠe du Louvre.
Ritual è il risultato della prima residenza inaugurata da Isolo 17 Gallery, che ha avuto come protagonista Andy Llanes Bultó e che si è svolta nel mese di marzo. Classe 1987, Andy torna a esporre negli spazi della galleria veronese per la seconda volta, dopo una prima personale che ha avuto luogo nell’autunno del 2015. Rispetto a Under Skin, in Ritual Andy presenta un lavoro completamente inedito, differente sia per tecnica sia per stile dal precedente. Messo da parte l’iperrealismo fotografico che ha contraddistinto la sua pratica fino ad oggi, Andy in questa nuova produzione affronta il soggetto umano con una pennellata decisamente più sciolta e veloce, meno descrittiva pur rimanendo saldamente fedele a un’estetica figurativa riconoscibile. Sembra quasi che l’urgenza dell’espressione abbia in lui preso il sopravvento sulla meticolosità della narrazione. Se la superficie dell’opera prima era liscia, intonsa, oggi compaiono solchi e increspature, macchie e tracce di una materia informe che cerca di imporsi sulla figurazione, svelando ciò che prima andava invece accuratamente occultato: l’azione del pittore, con tutte le stratificazioni del suo dipingere. In quei bruni e in quei rossi che ora si stagliano prepotenti sul fondo d’oro si svela, così, l’anima della composizione. Lacerazioni e ferite che ci portano dalla pelle all’interno del corpo, dalla superficie verso l’anima del dipinto. Il soggetto - il torso maschile - e il formato circolare che ricorrono in tutti i dipinti della serie in mostra, ci portano alla mente un messaggio che si reitera, un ritmo compositivo che si ripete sulla parete come una litania, un rituale. Ritual es el resultado de la primera residencia artística de Isolo 17 Gallery, que tuvo lugar en el mes de Marzo y, cuyo protagonista fue Andy Llanes Bultó. Andy, 37 anos, expone por segunda vez en nuestra galería luego de una prima personal en el otoño 2015. Respecto a Under Skin, en Ritual, el joven artista, nos ofrece un trabajo completamente nuevo sea en la técnica que en el estilo. Dejando de lado el iperrealismo fotográfico que distinguió sus obras hasta hoy, Andy ahora encara el sujeto humano con una pincelada decididamente mas suelta y veloz, menos descriptiva, aunque sólidamente fiel a una estética figurativa reconocible. Casi pareciera que la urgencia de la expresión haya dominado sobre la meticulosidad de la narración. Si en la obra prima, la superficie era lisa, virgen, hoy encontramos surcos y encrespaduras, manchas y trazas de una materia informe que busca el control sobre la figuracion, revelando aquello que antes era esmeradamente escondido: la acción del pintor, con todas las estratificaciones de sus pinceladas. En esos destellos pardos y bermejos que ahora destacan prepotentes sobre el fondo dorado se manifiesta el alma de la composición. Laceraciones y heridas que a través de la piel nos llevan a las entrañas del cuerpo, de la superficie hacia la esencia de la pintura. El sujeto - el torso masculino - y el formato circular, reiterados en toda la serie de la exposición, produce en nuestras mentes el mensaje de un ritmo compositivo que se repite en las paredes como una letanía, un ritual.
L’attenzione dal volto del soggetto si è spostata al corpo e con decisione al corpo maschile, ritratto nudo e in primo piano, mentre erompe dall’oro dello sfondo offrendosi allo sguardo. In quei gesti e in quelle contrazioni troviamo la manifestazione del senso del peccato, dell’angoscia provata dal peccatore: sofferenza fisica che esprime il tormento psicologico dei soggetti ritratti, la vergogna provata. Andy ha visto i maestri del passato. Nelle torsioni di questi busti ritroviamo l’accenno alla fisicità michelangiolesca - punto costante di riferimento - alla statuaria antica, così come all’iconologia classica del San Sebastiano. Il riferimento più diretto resta però l’omaggio che Andy Llanes Bultó rivolge al Mantegna e alla predella della Crocifissione della Pala di San Zeno conservata oggi al Louvre. I suoi corpi guardano ai contorcimenti di Cristo e dei due ladroni, ispirati dalla postura e dall’espressione del loro patimento. L’oro che domina sul fondo, ripropone a gran voce il suo legame con il sacro, mai così esplicito nella produzione di Andy, seppur sempre presente. Il paragone alla pittura medievale è automatico. Così come era per i maestri Primitivi, l’oro è utilizzato dal giovane artista cubano per rappresentare ciò che per sua natura non può essere rappresentato, l’Uno plotiniano, la divinità da cui tutto discende. Con Ritual Andy Llanes Bultó segna un passo avanti nella sua produzione, maturando un interesse per il confronto con il passato e la tradizione. Siamo quindi consapevoli di un nuovo corso della sua arte che ha preso avvio, oggi, qui a Verona, aspettando di conoscere quali nuove strade questo cambio di direzione aprirà al suo pensiero.
Leonardo Regano
La focalización se ha desplazado del rostro del sujeto al cuerpo, y con decisión, al cuerpo masculino, desnudo y en primer plano, que se expone a nosotros, irrumpiendo intenso desde el fondo de oro. Sentimos en esos gestos y en esas contracciones la manifestación del sentido del pecado, de la angustia del pecador: el sufrimiento físico que revela el tormento sicológico, la prueba de la vergüenza de los sujetos representados. Andy conoce y ha visitado las obras de los maestros del pasado. En las torsiones de estos bustos vemos alusiones a la fisicidad del Michelangelo - costante punto di referencia -, a la estatuaria antigua y, también, a la iconología clásica del San Sebastian. Sin embargo, la referencia mas directa es el homenaje que Andy Llanes Bultó dedica al Mantegna y a la predella della Crocifissione della Pala di San Zeno, hoy conservada en el Louvre. Sus cuerpos reflejan las contorsiones de Cristo y los dos ladrones, inspiradas en las posturas y la expresión de su sufrimiento. El oro que domina el fondo, exclama fuertemente su vínculo con la sacralidad que, si bien siempre presente, nunca tan explicito en la obra de Andy. La comparación con las pinturas medievales es automático. Como lo fue para los Maestros Primitivos, el oro es usado por el joven artista cubano para representar aquello que por su naturaleza no puede ser representado, el Uno plotiniano, la divina entidad de la cual emana el todo. Con Ritual, Andy Llanes Bultó avanza un paso mas en su producción, enriquecido por un interés en el cotejo con el pasado y la tradición. Conscientes del flamante nuevo aspecto de su arte, iniciado hoy en Verona, esperamos conocer cuales inéditas rutas esta nueva faceta abrirá a su creatividad.
S/T serie Ritual
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200x200cm
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Olio e foglia d’oro su tela
S/T serie Ritual
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150x150cm
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Olio e foglia d’oro su tela
S/T serie Ritual
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150x150cm
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Olio e foglia d’oro su tela
S/T serie Ritual
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130x130cm
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Olio e foglia d’oro su tela
S/T serie Ritual
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150x150cm
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Olio e foglia d’oro su tela
S/T serie Ritual
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130x130cm
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Olio e foglia d’oro su tela
S/T serie Ritual
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130x130cm
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Olio e foglia d’oro su tela
S/T serie Ritual
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150x150cm
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Olio e foglia d’oro su tela
S/T serie Ritual
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110x110cm
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Olio e foglia d’oro su tela
ANDY LLANES BULTÓ 1987, San Antonio de los Baños, Cuba
2012 Graduado en el Instituto Superior de Arte ISA La Habana 2006 Nivel Medio en Artes Plásticas en la Especialidad de Pintura. Academia Provincial de Artes Plásticas “Eduardo Abela”, San Antonio de los Baños
Esposizioni Personali 2018 2015 2014 2005 2013
Ritual. Isolo17 Galery. Verona Italia Under Skin. Isolo17 Gallery. Verona, Italia Carne y Hueso. Fucina des Artistas Gallery, La Habana, Cuba Para curar el alma. Tesis de grado. Galería Eduardo Abela, Academia Provincial de Artes Plásticas “Eduardo Abela”, San Antonio de los Baños Carne y hueso galería provincial Eduardo Abela. San Antonio de los Baños.
Esposizioni Collettive 2018 2018 2017 2017 2017 2017 2016 2016 2015 2015 2015 2012 2010 2009 2009 2009
Cuban Contemporary Exhibit. Sager Braudis Gallery. Columbia, USA ArtMadrid. Madrid, Espana Post-it 4. Galeria Galiano. La Habana, Cuba Beirut Art Fair. Beirut, Líbano From East to West. South Border Gallery. Beirut, Libano Ritual. Galeria Casa 8. La Habana. Cuba ArtVerona. Arte contemporanea cubana nel collezionismo italiano. Verona, Italia That’s Cuba. Galleria di Palazzo Tiepolo Salvadori. Venezia, Italia XII Bienal de La Habana, La Habana, Cuba Art Verona, progetto collettivo Teorema del mascolino. Verona, Italia The Others Art Fair 2015. Torino, Italia Lo Inédito Viable (Colateral XI Bienal de La Habana). Universidad de las Artes ISA. La Habana, Cuba F.A.C. (Fábrica de Arte Cubano – Proyecto de X Alfonso). Pabexpo, Ciudad de la Habana Gente. Galería L, Ciudad de la Habana Atemporal. Centro de Desarrollo de las Artes Visuales, Ciudad de la Habana Cambio y Fuera (Colateral a la 10ma Bienal de La Habana). Galería de Arte del ISA, Ciudad de la Haban
Parafrasando J.L.Borges
"C’è tanta solitudine in quell’oro. Il sole dei giorni non è il sole che vide il primo Adamo. I lunghi secoli della veglia umana l’hanno colmato di antico pianto. Guardalo. È il tuo specchio".
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