Oltre la siepe n. 5 anno 2

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Il Giornale dell’Istituto Comprensivo di Bernalda

Oltre la siepe “Oltre la siepe” Anno 2 - numero 5 Bernalda, 10 giugno 2017

Sommario

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ANDIAMO IN SCENA CON IL MUSICAL! OLOCAUSTO IN MARE: La tragedia dei migranti

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CORPOREA La Città della Scienza

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Progetto continuità: percorsi integrati di ed. ambientale

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I lavori del progetto FACCIAMO ARTE in esposizione presso l’Auditorium Comunale

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C’era una casetta piccolina in Canadà ………..

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CONCORSO GIFFONI FILM FESTIVAL

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CINEMA CHE PASSIONE!

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VIAGGIARE PER IMPARARE

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ESPERIENZE INDIMENTICABILI: Concorsi musicali internazionali

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ANDIAMO IN SCENA CON IL MUSICAL! Siamo giunti al termine dell’anno scolastico e, come di consueto, si chiuderà con il saggio delle classi ad indirizzo musicale. Quest'anno, però, c’è una novità. L’orchestra accompagnerà una schiera di neo attori e un gruppo di ballerini in un vero e proprio musical: " Notre Dame de Paris" . La storia, ambientata nella Parigi di fine ‘400, è liberamente tratta da un romanzo di Victor Hugo. Una zingara, Esmeralda, con un gruppo di clandestini, si reca a Notre Dame per chiedere asilo, ma questo non viene concesso. Il sacerdote della cattedrale,Frollo, e Febo, capitano degli arcieri del re, che ha già una promessa sposa, si innamorano della zingara. Anche Quasimodo, il campanaro storpio, è segretamente innamorato di lei. L’amore per la zingara innesca dei meccanismi che porteranno Frollo a uccidere Febo e quest’ultimo a uccidere Clopin, capo della “Corte dei miracoli”. Quasimodo, per vendetta e per amore verso la zingara, ucciderà anche Frollo. Il tema centrale del musical è l'amore, questo sentimento che non conosce limiti e travolge tutti, talvolta, anche con esiti drammatici! La mia esperienza è cominciata quando ho deciso di partecipare ai provini per la selezione dei protagonisti: con grande soddisfazione ho appreso che ero stata scelta per vestire i panni di Esmeralda. Entusiasti anche i miei compagni di “avventura”, Vincenzo Onorati (Quasimodo), Francesco Santorsola (Clopin), Bernardo Carbone (Gringoire), Gabriel Acito (Febo) e Frate Arcangelo (Frollo). Sono iniziate le prove: il lavoro è stato intenso e complesso e si è protratto per un paio di mesi; abbiamo lavorato sodo per poter arrivare a Giugno preparati. Ci hanno guidati in questa avventura il Professor Pantaleo Annese, che ha curato la regia, il maestro Vito Vilardi alla direzione d’orchestra e il maestro Cosimo Panico che ha coordinato il corpo di ballo. Grande è stato anche l’impegno di coloro che, dietro le quinte, hanno realizzato costumi e scenografia per rendere questo spettacolo ancora più magico. Consigliamo a tutti di non perdere questo musical, sarà un’occasione indimenticabile e piena di emozioni. Elena Troiano


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OLOCAUSTO IN MARE: LA TRAGEDIA DEI MIGRANTI Gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado hanno conferito simbolicamente la cittadinanza onoraria a due profughi nigeriani. L’evento è stato realizzato in concomitanza con la celebrazione del Giorno della Memoria, creando un parallelismo fra la tragedia del passato e quello che oggi, a tutti gli effetti, può essere definito il nuovo Olocausto del mare: la strage dei migranti. Le immagini drammatiche che quotidianamente entrano nelle nostre case, ci riconducono agli orrori del passato. Da qui l’obbligo morale di soffermarci su quanto accade, indicando ai ragazzi un percorso pregno di riflessioni, alla ricerca di soluzioni possibili. Per l’evento sono state accuratamente selezionate le liriche più significative dell’antologia poetica “Sotto il cielo di Lampedusa” e “Mi dispiace mamma”, egregiamente interpretate dagli alunni. Sono stati realizzati e proiettati diversi video che hanno sottolineato la nostra mediterraneità, le nostre comuni origini, la nostra storia. Le finalità didattiche ed “esplicative” del lavoro spiegano i parallelismi storici delle immagini di ieri e di oggi presenti nei documenti fotografici. Le musiche ed i testi hanno espresso l’intreccio indissolubile tra modernità e passato, mescolando l’internazionalità della lingua straniera con le nostre radici, ulteriormente sottolineate dalla scelta della “taranta” e dall’idioma salentino. Infine, la testimonianza diretta di chi vive sulla propria pelle tutto il dolore dell’attuale tragedia, per lanciare un messaggio ai giovani, per aprire le nostre coscienze. “Olocausto in mare” non è il frutto di una lezione libresca, è la vita vera che “parla” ai ragazzi, con le sue contraddizioni e la sua poetica, e a volte avvilente, autenticità. Il nostro toccante percorso, il nostro viaggio della speranza si conclude con un lieto fine, ispirato al valore della solidarietà: l’unico in grado di salvare l’uomo dall’immane tragedia. Da qui l’idea di conferire l’attestato di “cittadinanza onoraria” ai testimoni del dramma ed il gesto di dare concretezza alla carità cristiana, trasformandola in una raccolta alimentare. Prof.ssa Pizzolla Monica Irene Barbara

“Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato. Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”.


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LA CITTA’ DELLA SCIENZA CORPOREA è il primo museo interattivo dedicato al corpo umano, aperto il 4 marzo 2017. La data di riapertura non è casuale, infatti la Città della Scienza fu distrutta proprio il 4 marzo 2013 da un incendio doloso che distrusse gran parte dell’interno. La totale riapertura avverrà nel 2018. Al momento sono stati riaperti al pubblico solamente alcuni padiglioni. La Città della Scienza sorge nell’area industriale di Bagnoli (Napoli) ed è costituita da diverse strutture, ma bisognerà ancora attendere il 2018 per poterle visitare tutte. In occasione del viaggio di istruzione abbiamo visitato CORPOREA con le sue isole tematiche riguardanti gli apparati del corpo umano, esplorandone la struttura e il funzionamento grazie all’uso delle numerosissime postazioni interattive ad alta tecnologia che riempivano i piani della struttura. Abbiamo esplorato virtualmente diversi apparati grazie a complesse funzioni interattive con giochi, laboratori e sperimentazioni dirette, individuali e di gruppo. Siamo entrati nei complessi meccanismi che regolano la vita umana ed è stata un’esperienza unica che ha arricchito la nostra conoscenza e ci ha incuriosito molto. È stato un viaggio molto istruttivo, per nulla noioso, perché usare le attrezzature e le tecnologie per scoprire come funziona il corpo umano è stato coinvolgente. In un solo giorno abbiamo imparato tante cose nuove senza avvertire il peso dello studio teorico del libro di testo, ma sperimentando direttamente in questo immenso laboratorio virtuale. Arianna Padula


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PROGETTO CONTINUITA’ Percorsi integrati di educazione ambientale L’esperienza delle classi V ATP di Via Marconi e della I C della Scuola Secondaria di Primo grado

“L’albero nell’arte e nella poesia, fra scienza e tecnologia” è il titolo dell’ U.D.A. sviluppata dagli alunni della classe V ATP di Via Marconi, nell’ambito del Progetto Continuità, per il c.a. scolastico. Il percorso d’arte e immagine e di approccio al testo poetico, “L’albero nell’arte e nella poesia”, curato dall’ins, Savoia, si è espresso con la forma dei calligrammi di poesie sugli alberi, realizzati con un programma L’albero dell’accoglienza e il servizio hostess: gli alunni della digitale e a mano libera e con la rielaborazione di opere di pittori secondaria accolgono le classi della primaria noti aventi come tema gli alberi. Nell’ambito scientifico, il tema è stato trattato dall’ins. Suglia dal punto di vista ecoambientale. Sono stati messi in evidenza i benefici degli alberi sull’aria, sull’ambiente e sugli esseri viventi. I cartelloni e un fascicolo di documentazione, realizzati dagli alunni della primaria, sono stati presentati nell’incontro del 17 maggio presso la Scuola Secondaria di Primo Grado, dove si è svolto un interessante momento di integrazione con il percorso didattico della classe 1^ C, incentrato sull’albero dell’olivo, con i suoi valori simbolico, religioso e letterario, e i suoi preziosi frutti, olive e olio. Il tema è stato sviluppato anche sotto il profilo storico e antropologico, con riferimenti ai fuochi di San Giuseppe e ai canti della tradizione popolare, e ha consentito agli alunni di conoscere e condividere le tradizioni locali, preservando la memoria storico-culturale del territorio. La classe della secondaria, coordinata dalle docenti Carella e Soranno Fanelli, ha approfondito il tema dei marchi di qualità DOP e IGP, dei presidi Slow Food che operano per ridare il giusto valore al cibo, in armonia con ambiente ed ecosistemi. L'aspetto artistico è stato curato dalla prof.ssa Natale che, oltre a trasmettere conoscenze sugli elementi costitutivi dell'ulivo, ha fatto dipingere, su medaglioni di legno, i simboli del nostro territorio: il mare, il sole e l'ulivo. I medaglioni sono stati, poi, donati agli alunni della scuola primaria. L’incontro si è concluso sulle note del canto popolare “Fronne d’alji”, cantato dalle docenti e dagli alunni, e con la consumazione di bruschette, versione moderna dell’antica “Fedda rossa”, condite con olio d’oliva, origano e sale. L’intento è di sensibilizzare i giovani allievi ad un’alimentazione buona, genuina e corretta, utilizzando l’olio, questo ”oro giallo”che si ottiene dalla molitura delle olive e ricco di importanti principi nutritivi, cercando, inoltre, di rafforzare la propria identità culturale che, benché proiettati nel futuro, consenta loro di restare saldamente ancorati alle proprie RADICI.


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I lavori del progetto “Facciamo Arte” in esposizione presso l’Auditorium comunale

Si è concluso martedi 6 giugno, nell'Auditorium comunale, con una mostra-convegno sull'importanza di avvicinare i bambini all'arte, il progetto per la Scuola dell'Infanzia: "Facciamo Arte". Il progetto, durato tutto l'anno scolastico, ha coinvolto le sezioni di Scuola dell'Infanzia dei plessi di Matine Angeliche, via Anacreonte, Aldo Moro e Metaponto e proseguirà nell’a.s. 2017-2018. Sono stati esposti i manufatti dei bambini realizzati durante le varie fasi del progetto. Sono intervenuti la Dirigente Scolastica, Dott.ssa Grazia Maria Marciuliano, il Sindaco Dott. Domenico Tataranno, la psicologa dello sviluppo e dell'educazione, Letizia Braico, il prof. Franco Carella, docente esperto d'arte e l'insegnante Nunzia Leone, in veste di referente del progetto. Durante i lavori del convegno, sono stati proiettati momenti delle attività svolte in tutte le sedici sezioni coinvolte. Perché l'arte nella Scuola dell'Infanzia? Perché l'arte nelle sue forme più varie coinvolge tutti i sensi dei bambini e ne rafforza le competenze cognitive, socio-emozionali e multisensoriali.

Nunzia Leone


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C’era una casetta piccolina in Canadà... In Bernalda, invece, poco fuori dal centro abitato, c’è una chiesetta, chiamata Madonna degli Angeli, che non rassomiglia alla casetta della canzone, piena di fiori di lillà. Abbandonata per diversi anni, è in via di rivalutazione, grazie all’opera di volontari del nostro paese. Ad essi si è affiancata, già da due anni, la classe III sez. D della Scuola Primaria di Via Marconi che, nell’ambito delle attività di educazione ambientale, si reca, ogni anno, a migliorare ed abbellire il piazzale antistante la chiesa. Con la collaborazione delle famiglie, insieme alle insegnanti di classe, gli alunni, con le loro piccole braccia, hanno preparato il terreno per mettere a dimora arbusti, piante aromatiche e fiori. Infine, hanno innaffiato il tutto. Sono seguiti giochi e un picnic sul prato. Un’ interessante e serena giornata trascorsa all’aperto, all’insegna della collaborazione e dell’utilità abbattendo, sia pure per un giorno, le pareti scolastiche. ins. Maria Antonietta Bruno

LA SCUOLA PRIMARIA DEL NOSTRO ISTITUTO E’ FRA I VINCITORI DEL CONCORSO GIFFONI FILM FESTIVAL L’alunno Cristiano Marino della Classe V sez. C del Plesso di Scuola Primaria di Via Marconi si è classificato fra i primi due vincitori del Concorso VIVERE IL CINEMA FRA SOGNO E REALTA’ e si è aggiudicato il posto da giurato nella sezione ELEMENTS +10 del Giffoni Film Festival, primo festival per ragazzi a livello mondiale, che si terrà dal 14 al 22 luglio 2017 nella località di Giffoni Valle Piana.

Cinema …… che passione! Tutti gli anni nell’Offerta Formativa del nostro Istituto c’è la possibilità, dopo aver visionato tre film, di partecipare al concorso per la selezione ed entrare a far parte di una piccola “giuria” tecnica a Giffoni Valle Piana (SA), dove si tiene il festival cinematografico per bambini e ragazzi. Il giorno 28 Maggio del 2017 mi sono recata al cineteatro Andrisani, in rappresentanza del mio Istituto dopo essere stata selezionata per aver svolto le recensioni richieste. Per partecipare al “Giffoni Film Festival” avrei dovuto sostenere un’ulteriore selezione. Inizialmente, con altri ragazzi provenienti dalle scuole della provincia, nella sala principale, abbiamo visionato e relazionato su un cortometraggio e sui tre film visionati durante l’anno. Ero agitatissima e molto emozionata, l’ansia cresceva sempre più, ma una volta entrata, gli interlocutori mi hanno subito messo a mio agio. Purtroppo non ho vinto, ma nonostante ciò è stata un’esperienza bellissima e gratificante che mi ha consentito di fare nuove amicizie e ampliare il mio bagaglio culturale. Valentina Gallitelli


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Il viaggio d’istruzione è un modo che ci offre la scuola per arricchire il nostro bagaglio culturale.Noi alunni di 3° media abbiamo potuto visitare varie città del Nord Italia, tra cui Bologna, Trieste, San Marino. La prima tappa del nostro viaggio è stata la visita alla Santa Casa di Loreto che conserva, secondo la tradizione, la casa di Nazaret della Madonna. Le pietre della Santa Casa sono state trasportate a Loreto su nave, alla fine del 1200, per iniziativa di una famiglia nobile. Nella Casa è presente la statua della Vergine col Bambino, realizzata in legno di cedro del Libano. Proseguendo il nostro viaggio, ci siamo recati a Recanati, per visitare il Palazzo di Leopardi e la biblioteca dove studiò insieme ai suoi fratelli. Grande interesse ha suscitato in noi osservare i luoghi dove il grande poeta ha scritto le sue belle liriche. Il viaggio prosegue. Si passa a visitare il Castello di Miramare, situato a Trieste, il cui porto oggi è più grande e importante d’Italia, uno degli snodi marittimi più importanti d’Europa. Abbiamo potuto visitare anche la Piazza Unità d’Italia e il Palazzo del Municipio. La nostra gita ci ha condotti a scoprire la Serenissima, cioè Venezia, capoluogo della regione Veneto. E’ considerata una tra le più belle città del mondo ed è patrimonio dell’UNESCO. Il centro storico di Venezia, che abbiamo raggiunto con un traghetto, sorge in mezzo alla laguna omonima formata da 118 isolette separate dai canali navigabili e collegati tra loro da ponti ad uso esclusivamente pedonale. Ci ha piacevolmente colpito il luogo più celebre della città, Piazza San Marco, dove si erge la Basilica di San Marco. Dopo aver dato da mangiare ai piccioni (cosa da non fare!), ci siamo diretti verso uno dei ponti più celebri di Venezia, il Ponte dei Sospiri, un luogo romantico, adatto a fare selfie. Dall’arte orientale si passa a quella medievale. Stiamo parlando di Bologna la “Dotta”, uno dei sette comuni più popolati d’Italia, dove abbiamo visitato Piazza Maggiore, che è la piazza principale, circondata dai più importanti edifici della città; proseguendo, a pochi metri dalla Piazza Maggiore, si innalzano due torri; nel tempo di massima fioritura se ne contavano fino a 100, oggi ne sono sopravvissute 24, tra cui le principali, la Torre degli Asinelli e quella di Garisenda. Abbiamo apprezzato anche la bellezza storico-culturale di Ravenna, in particolare la tomba del Sommo poeta Dante e la celebre Basilica di S. Apollinare in Classe. Abbiamo visitato anche San Marino e il monte storico Titano che dispone di tre nuclei fortificati, definiti “ torri” costruiti nel XIV secolo circa. Ringraziamo la scuola per averci offerto una opportunità simile e per aver concesso ai suoi alunni di poter condividere, in compagnia degli insegnanti, queste giornate di relax e di arricchimento culturale. Lucrezia Forcillo e Rosela Gjepali


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Giornalino Scolastico ISTITUTO COMPRENSIVO di BERNALDA Dirigente Scolastico Prof.ssa Grazia Maria Marciuliano Pec:mtic835009@pec.istruzione.it E-mail:MTIC835009@istruzione.it C.F.: 90024320773 Tel. e fax 0835-543261

ESPERIENZE INDIMENTICABILI: CONCORSI MUSICALI INTERNAZIONALI di Annachiara Armento e Paola Faliero Quest’anno,il professore di chitarra Vito Vilardi, ci ha proposto di partecipare a due concorsi musicali: il “Concorso internazionale di musica EUTERPE” e il “Concorso musicale internazionale MEDITERRANEO 2017”, tenutisi rispettivamente a Corato e a Sannicandro di Bari. Al primo concorso abbiamo partecipato in quattro: Annachiara Armento e Paola Faliero della classe 1^B e Bernardo Carbone e Maurizio Cocchiararo della 3^D; al secondo, invece, eravamo in tre: Paola, Annachiara e Bernardo. Nonostante ci fossimo esercitati per diverso tempo, in entrambi i casi, appena arrivati sul luogo dell’ esibizione, abbiamo voluto ancora provare i nostri brani: eravamo molto eccitati, ma anche spaventati, soprattutto noi ragazze di prima, perché non avevamo mai vissuto un esperienza del genere. Al momento dell’esibizione, poi, non eravamo per nulla tranquilli, poiché, oltre al pubblico, a guardarci c’era la giuria che seguiva il nostro spartito mentre suonavamo e, di fronte a noi, c’erano due grandi telecamere che riprendevano la nostra esecuzione. Dopo aver suonato, ci siamo rilassati fino a quando i giudici ci hanno dato i risultati:al primo concorso, Annachiara e Bernardo si sono classificati primi, nelle loro categorie, con un punteggio, rispettivamente, di 96/100 e 98/100, mentre Paola e Maurizio sono arrivati secondi con 91/100 e 93/100; al secondo, invece,abbiamo ottenuto tutti e tre il primo premio (Bernardo e Annachiara con 100/100 e Paola con 99/100). A conclusione del secondo concorso, uno dei giudici si è complimentato con noi ragazze di prima,dicendo che, in tutta la sua carriera, non aveva mai visto studenti della nostra età suonare così bene brani tanto importanti e complicati. Sono state entrambe esperienze molto emozionanti, soprattutto per noi di prima, perché ,dopo un anno di studio intenso, abbiamo avuto la possibilità di metterci alla prova e abbiamo anche ottenuto risultati più che soddisfacenti. Per questo, ringraziamo il professor Vilardi, nella speranza di poter partecipare,anche negli anni futuri, ad altri concorsi musicali.

Alla 17^ edizione del Concorso per giovani musicisti“Rosa Ponselle, organizzato dal LAMS di Matera, hanno partecipato diversi alunni. Felici dei risultati, ma soprattutto dell'impegno che ha portato questi ragazzi a notevoli progressi. 1° premio Quattro mani e Sax: Anna Chiara Montanaro, Mariapia Malvasi e Maria Luisa Lamacchia. 1° premio solisti per Giulia Grieco e Anna Chiara Montanaro. 2° premio solisti per Iris Guida. Mariapia Malvasi, Bernardo D'Elia e Francesca Montanaro. Le stesse alunne Montanaro e Malvasi, inoltre, si sono piazzate al primo posto assoluto anche nel Concorso Musicale Internazionale della città di Sannicandro.


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