Periodico degli studenti dell’Istituto Nostra Signora di Pescara Anno 4, Numero 4
Dicembre 2014
Essere o apparire?
La grande recessione Cos’è il CALISTHENICS?
Elezioni La voce degli alunni
Interstellar: un mondo nuovo
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La Voce di Giovanna
SOLDATO SEMPLICE Abbiamo bisogno di una misura nuova per testimoniare la grandezza e la potenza di Dio poiché, in questa contemporaneità, troppo spesso ci coglie il timore di non poter penetrare interamente il mondo semplice della vita del Vangelo, la cui magia della conoscenza sembra essere lontana dall’infinito a cui essa protende, e ancor più strano sembra oggi il messaggio che porta con sé perché l’anima possa d’un tratto alzare lo sguardo a quel cielo nuovo come a un cielo familiare. Dio non è nulla se non sentito intimamente, e nel nostro intimo dobbiamo esaminare e temprare la nostra forza di comprensione per arrivare a una nuova e più vasta possibilità ricettiva. Probabilmente dobbiamo spingerci fino alle radici ultime del nostro essere per ri-scoprire le vere connessioni con l’umanità di Dio che oggi sembra quasi “fantastica”, ma la capacità che ci viene richiesta è proprio quella di renderla meravigliosamente sempre vera. Soltanto nel fondo eterno e immutabile del nostro essere, scandagliato fibra per fibra, possiamo sperare di unirci a Dio che, ad uno sguardo esteriore, potrebbe apparire estraneo, avulso e lontano, fino a non sembrare mondo del nostro mondo! È dunque nel cuore del nostro intimo labirinto che dobbiamo cercare di discendere per staccare il filo di Arianna, il filo dell’anima, dal gomitolo della nostra passione di vita, perché quanto più penetriamo in lui, tanto più profondi ci sentiamo noi stessi. Solo avvicinandoci alla nostra vera e più intima natura, riusciamo a essere vicini a Dio che ci chiama a cogliere i segni del nostro tempo, oggi, in questo futuro frenetico e assordante che rincorre se stesso e non lascia scampo a sentimenti che riguardano la coscienza, la dignità e la moralità dell’uomo. Questa è una ricerca che conduce per tutti i purgatori, per l’inferno dei vizi, passa tutti i nostri martiri terreni, fino ad arrivare al martirio ultimo, quello più crudele: il martirio di Dio! In questo cammino, per non smarrirsi, occorre ardere internamente di passione e di sete di Verità. Bisogna percorrere la propria profondità prima di avvicinare la profondità di Dio; Egli non manda messi, ma è solo l’esperienza vissuta che ci conduce a Lui. E non ha testimoni fuorché la mistica Trinità in carne e spirito: il volto, il destino e l’opera dell’uomo. In questa contemporaneità siamo chiamati a rivedere il senso del nostro essere testimoni veri, svincolati dalle passioni “tristi” di un voler essere, a tutti i costi, riconosciuti e riconoscibili agli occhi della classica formalità della società cristiana che si accomoda alla banale attività del cristiano positivo e dormiente senza mai combatterla. Il messaggio che Dio da sempre ci affida è quello che parla al cuore puro; un cuore che reca in sé un solo intento: essere testimoni del Suo amore per gli uomini, anche quando ci sentiamo sconfitti dalle nostre misere e umane aspirazioni. Soldati semplici, dunque, che si impegnano, con tenacia e fermezza, per sostenere ciò che per molti potrebbe significare l’affermazione di un “paradosso”: l’amore incondizionato per l’altro; chiunque e comunque esso sia. Forse la creatività evangelica a cui è chiamato il cristiano a testimoniare, alla luce della storia, dei segni dei tempi e del Concilio Vaticano II, oggi più che mai, richiede semplicità e non architetture fantasiose sull’incontro degli uomini: la semplicità di un linguaggio che con coraggio, anche attraverso i nuovi mezzi della nostra modernità, sia in grado di ricondurre il cristiano in primis, e poi l’uomo alla ricerca della passione per la vita, semplicemente perché è vita donata attraverso l’amore. Ma per far ciò urge ritornare a se stessi per riconquistare e ridare vigore a quella energia di vita che ci porta in “trincea” con tutto il nostro saper essere pienamente veri testimoni dello sguardo amorevole di Dio. L’amore, del resto, è un sentimento semplice e discreto, non “ama” paroloni. Quando si ama si dice: ti amo, ti voglio bene nella pronuncia si spendono solo poche parole, ma dietro di esse vi è l’universo intero!
Anno 4, Numero 4
Anno 4, Numero 4
La Voce di Giovanna
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Soldato semplice
p.2
Insieme con entusiasmo
p.4
Essere o apparire
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Ebola, un nemico silenzioso
p.6
La grande recessione
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Francese “in progress”
p.8
La voce degli alunni
p.9
James Dean & il Carpe Diem
p.10
Interstellar: un mondo nuovo
p.11
Zapping… I nostri consigli
p.12
Il (finto) mondo della Tv
p.13
Cosa vuol dire “Calisthenics”?
p.14
C’era una volta… il calcio
p.15
Perché iniziare a giocare a golf?
p.16
Atletica leggera: la nostra esperienza
p.17
I segreti dell’illusionismo
p. 18
Benvenuti a … Hollywood!
p.19
Concorso “Crescere insieme”
p.20
Test: Che segno sei
p.21
Noi: da settembre 2014 ad oggi/1
p.22
Noi: da settembre 2014 ad oggi/2
p.23
numero
Dicembre 2014
4
Coordinamento: Lucia Coia, Paola Padovano, Marinica Rivolta, Gianfranco Zazzara Impaginazione: Lucia Coia, Marinica Rivolta Si ringraziano i ragazzi che hanno partecipato alla realizzazione dell’edizione del giornale.
Periodico degli Studenti dell’Istituto Nostra Signora - Pescara V.le G. d’Annunzio, 218 Tel.: 085.64551 - 085.64185 Fax: 085.66698
e-mail: lavocedigiovanna@gmail.com La voce di Giovanna
Insieme con entusiasmo: i genitori animano il mercatino di Natale L’inizio dell’Avvento è stato, per i genitori dell’Istituto Nostra Signora, un periodo di grande disponibilità ed operosità, messe al servizio della realizzazione di svariati oggetti, dai mille usi, da vendere in un mercatino allestito lungo i corridoi della scuola. Sono stati realizzati presepi, alberi di
Natale,
stelle
natalizie,
paesaggi
invernali, giochi per bambini, casette degli gnomi, collane con qualsiasi materiale: dai sassi alle conchiglie, dalla stoffa alla carta, dalle perline alla pasta. Per non parlare poi degli squisiti dolci che ogni sabato d’Avvento hanno diffuso i loro profumi in tutto l’ambiente. Che entusiasmo da parte di tutti! La creatività, la grande manualità, il buon gusto ha fatto sì che tante persone si siano interessate ed abbiano fatto numerosi acquisti per i tradizionali regali di Natale. Il ricavato è stato consegnato a Madre Guardiani che penserà a devolverlo a chi ne avrà più bisogno. Grazie a tutti e... evviva i genitori degli alunni di Nostra Signora!!!! Antonella Del Signore Presidente AGeSC
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La Voce di Giovanna
ESSERE O APPARIRE?
L
a moda è semplicemente un sinonimo di stile? È solo una definizione sintetica per tutto ciò che è in relazione con l’apparenza, il nostro aspetto e quello della nostra casa? Nell’epoca in cui viviamo la moda coinvolge quasi tutti gli ambiti sociali ma si avverte maggiormente nella sfera del vestire e soprattutto tra i giovani. Non c'è nulla di male a seguire la moda, ma ci siamo mai chiesti perché lo facciamo? Penso che un conto sia vestirsi in un certo modo, magari per delle occasioni importanti, ed un altro sia quello di mettersi in mostra. Molti di noi seguono la moda e assumono certi atteggiamenti solo per essere "accettati"da gente senza valori. Non bisogna dimenticare però che prima di seguire la moda bisogna seguire degli ideali di vita, perché la nostra generazione non è esclusivamente fondata sull'apparire ma anche sull'essere. Ognuno poi è libero di coprirsi o scoprirsi la pancia, farsi un tatuaggio o un piercing ma tutto questo pensiamo debba avere un limite; non dobbiamo mettere in gioco la nostra salute e il nostro intelletto e puntare solo sull’aspetto fisico; non dobbiamo dimenticarci delle cose che alla fine rendono unica la nostra vita: non è importante avere l’ultimo paio di jeans firmati ma stare bene, la famiglia, gli amici, un lavoro, in pratica godersi la vita non facendosi troppo condizionare da chi “utilizza” la moda per arricchirsi. Come disse un professore di filosofia la vita è come un grande barattolo, noi abbiamo delle palline che sono i valori e la sabbia che è la moda, se inseriamo nel barattolo le palline ci sarà sempre spazio per la sabbia ma se inseriamo prima la sabbia non ci sarà più spazio per le palline.
Luca D’Antonio Francesco Tinari 3° Liceo Scientifico
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ATTUALITA’
EBOLA, UN NEMICO SILENZIOSO
N
el 2015 si sarebbe dovuta disputare la coppa d’Africa del 2015. Era il turno del Marocco, ma il CAF (federazione del calcio africana) ha deciso che il Paese ad ospitare il torneo, sarà la Guinea Equatoriale(ci sono molte versioni sul perché di questa decisione). La nazionale della Guinea, anche se era stata squalificata perché aveva schierato in campo un giocatore non eleggibile, essendo il Paese che ospiterà il torneo, potrà parteciparne. La paura di molti club europei è di dover mandare li propri giocatori, perchè poi torneranno in patria: ma perché tutta questa paura e tutti questi cambiamenti? L’Africa e in particolare regioni come Sierra Leon, Nigeria e Liberia sono stati colpite da una grave epidemia di ebola. Il virus “ebola”, fu scoperto e analizzato per la prima volta nel 1976 dopo un’epidemia di febbre emorragica che aveva colpito il sud del Sudan e in
seguito,nell’agosto dello stesso anno, lo Zaire. Il termine “ebola” viene da un fiume che si trova nello Zaire (attuale Repubblica Democratica del Congo), il fiume Ebola appunto. Dopo la febbre emorragica che si sviluppò in Congo, giovanissimi ricercatori Belgi, non sapendo il pericolo e il rischio che correvano, analizzarono in laboratorio una provetta di sangue
infetto. Ma quella provetta conteneva un grande segreto, infatti i ricercatori scoprirono solo dopo che quel virus della loro non erano a conoscenza, non era un semplice virus, ma era una vera e propria macchina da guerra. Ma se si era già venuti a conoscenza di questo virus e della sua pericolosità, perché nessuno ha cercato di bloccarlo e di proteggere la terra dal pericoloso nemico? L’ebola è un virus che non si è mai estinto, non è mai s t a t o latente. Dopo il primissimo caso del 1976, che h a spaventato per la prima volta l’umanità, h a continuato a demolire persone e famiglie, di u n continente
che viene spesso dimenticato; in Africa l’ebola continuava a mietere vittime senza che nessuno facesse qualcosa, finchè il virus non è stato portato in Occidente, dove è scattato immediatamente l’allarme. Attualmente il virus si sta placando anche se ultimamente vi è stato un altro caso in America. Prima vi era una vittima su 2, nell’ultimo periodo invece 1 vittima su 3 nei paesi più colpiti. I modi per prendere il virus sono principalmente attraverso i liquidi corporei come saliva, sangue, sperma, e attraverso ferite aperte. Per prevenire l’ebola bastano l’attenzione e l’igiene. Per ora non vi sono dei vaccini a nostra disposizione, ma presto riusciremo ad averli. Non c’è motivo di allarmarsi, il virus non ha ancora colpito la nostra Nazione e, se dovesse arrivare ai cosiddetti Paesi occidentalizzati sapremo di certo come difenderci.
Christian Matricardi 3° Liceo Scientifico
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ATTUALITA’
LA GRANDE RECESSIONE
L
a crisi economica mondiale avviatasi nel 2007 e tutt’ora esistente, definita la Grande Recessione, è stata soprattutto causata dagli alti prezzi delle materie prime (petrolio), da una crisi alimentare mondiale e dalla minaccia di una grande
recessione, nonché dalla creazione di nuovi strumenti finanziari e dai progressi tecnologici nel campo dell’informatica. Dopo il terremoto finanziario che ha investito gli Stati Uniti, anche il nostro Paese da alcuni anni attraversa un momento economico difficile: oggi precarietà, licenziamenti, cassa
integrazione, disoccupazione, famiglie in difficoltà costituiscono ormai la quotidianità per milioni di italiani.. L’economia, e di conseguenza gli stili di vita stanno cambiando e gli italiani stanno scontando la maggiore competitività di Paesi dove il lavoro costa meno. La
globalizzazione
sta
impoverendo i ceti medi, specialmente nel campo edilizio e nell’artigianato, dove la manodopera straniera determina una concorrenza sleale. Gli italiani oggi sembrano invecchiati e demoralizzati, soprattutto per un precedente benessere che li aveva riempiti di pretese. Occorre quindi rimboccarsi le maniche, ritrovare la fiducia e la voglia di lavorare duramente, valorizzare i giovani e le nuove idee. Soltanto una nuova creatività e l’orgoglio di rinascere potranno riportarci a ritrovare la nostra sicurezza e a vedere le nostre piazze nuovamente animate da cittadini che ritrovano la speranza nel futuro per loro e per i loro figli.
Andrea Di Giovanni 4° Liceo Scientifico
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La Voce di Giovanna
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CULTURA
FRANCESE “IN PROGRESS” Aujourd'hui, le français évolue toujours
O
n pense qu'apprendre la langue française est facile, mais en effet il y a une différence entre celle apprise à l'école et l'autre parlée dans le
milieu familier et dans les rues. Les mots sont tellement différents qu' on pourrait penser qu'il s'agit d'une autre langue. C'est le cas de l'argot e t d u v e r l a n . Le premier, l’argot, est la langue des bistrots ouvriers
parisiens qui s'est ensuite propagée à travers la France. Il définit tout ce qui n'est pas standard ou bien vu par la société. L'utilisation de l'argot est une façon de contourner les tabous instaurés par la société. Le langage permet
alors de désigner ces réalités par un langage détourné, dénué des connotations immédiates liées aux mots du registre habituel. Cela explique que le lexique argotique est particulièrement riche dans certains domaines comme la sexualité, mais aussi la violence, les crimes et la drogue. Voilà des exemples: - bagnole: voiture - à sec: sans argent - bouquin: livre - tôle: p r i s o n - bouquiner: lire canard: journal kif-kif:
pareil
-
peinard(os): tranquille - plumard: lit - pogne: main - topo: discours - le fric: l'argent un pote: ami, copain - un flic: policier
néologisme formé. Voilà des exemples: - femme: meuf - fête: teufe - noir: renoi - gare: rega - fou: ouf - argent: genhar - français: céfran - barbe: beubar
- chais pas: je ne sais pas - un - fumer: méfu - bizarre: zarb' gosse: un e n f a n t - cigarette: garettessi - énervé: Par contre, le verlan a d'abord vénère été un code, un langage secret gentil: tigen - jeune: neujeu des bandes de la banlieue - maison: zonmai - merci: parisienne. Aujourd'hui, ce cimer langage s'est propagé aux autres classes sociales, surtout J'aimerais bien apprendre ces parmi les jeunes. C'est un l a n g a g e s - l à c a r c ' e s t e t encodage de la langue, qui i n t é r e s s a n t un peu différent de ce qu'on consiste généralement à renverser les syllabes d'un est habitués à étudier à l'école. mot. En gros il y a trois ou E t v o u s , v o u s v o u s quatre tra nsfor ma tions: impliqueriez dans ce défi? - ajout ou suppression de la dernière voyelle - dé c ou pa ge du mot i n v e r s i o n Allegra Massucci - troncation ou élision de la 3° Liceo Linguistico dernière syllabe du
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I GIOVANI E IL SOCIALE
La voce degli alunni ELEZIONI A SCUOLA: I NOSTRI RAPPRESENTANTI
I
l 31 Ottobre si sono tenute le elezioni per i due rappresentanti d’Istituto e i due della consulta. Sono stati eletti Deborah di Cintio e Gianmarco di Brigida come rappresentanti d’Istituto, mentre per la consulta Raffaele Polimero e Niccolò Capacchietti. Ognuno di loro, brevemente, ha espresso le proprie idee e proposte per migliorare l’ambiente scolastico e le proprie impressioni in seguito alla loro elezione: Deborah era sorpresa di aver vinto le elezioni e afferma che farà qualcosa di positivo cercando di rendere il clima scolastico migliore e pensa che il problema maggiore nella scuola sia il rapporto tra gli studenti. Gianmarco invece era sicuro di essere eletto perché è da 5 anni
che studia nell’Istituto ma non si sente al 100% all’altezza dell’incarico perché è la prima volta che occupa questo ruolo. Comunque, ha affermato che si occuperà dei diritti trascurati degli studenti e vuole migliorare le attività scolastiche. Il problema maggiore per lui, infatti, è la sopravalutazione del potere dei professori. Per quanto riguarda i rappresentanti della consulta: Raffaele non credeva di essere eletto, mentre Niccolò era sicuro della sua nomina. Entrambi si sentono all’altezza dell’incarico e voglio migliorare la visione della scuola e confrontarsi su politiche diverse riguardo vari argomenti trattati da altri istituti, infatti Niccolò aggiunge che vuole portare all’interno del nostro istituto buone idee scaturite dal confronto con le altre scuole. Paolo Palozzo 3° Liceo Scientifico
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CINEMA
JAMES DEAN E IL CARPE DIEM
“
Sogna come se dovessi vivere per sempre. Vivi come se dovessi morire oggi”. Attore americano di umili origini, James Dean nasce a Marion nel 1931. Una volta diplomato, si iscrive alla University of California, specializzandosi nelle discipline teatrali. Questa sua decisione lo porta a scontrarsi con i genitori, che vedevano per lui un futuro diverso. Lascia quindi la casa di suo padre e decide di trasferirsi a New York per inseguire il suo sogno. Inizia a recitare in teatro, partecipando ad uno spot televisivo della Pepsi Cola. La massima popolarità arrivò quando fu scritturato come protagonista nel celebre film “Gioventù bruciata”, nel quale interpreta un ragazzo, Jim Stark, emarginato, ribelle e incompreso, in cerca dell’approvazione paterna. Nonostante la breve carriera, dovuta alla precoce morte a ventiquattro anni in un incidente stradale, è riuscito a diventare una icona culturale nel mondo del cinema americano. Seguace della filosofia del “Carpe Diem”, in ogni suo gesto, in ogni scena, in ogni improvvisazione, in ogni intervista, ha sempre mostrato grande voglia di vivere intensamente ogni momento. Sebbene la sua storia sia conosciuta anche per eventi negativi, rimane comunque un modello da seguire, perché affermava che la grandezza di un uomo, come quella di un attore, sta nel saper colmare il vuoto tra la vita e la morte, ovvero e sse re “immor ta le ”, e sicuramente lui lo è. Chiara Tinari 3° Liceo Scientifico
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CINEMA
INTERSTELLAR: UN MONDO NUOVO
I
siamo rese conto di quanto questo film essa fosse spettacolare. Ci ha ognuno di noi si n un tempo in cui trasmesso ogni tipo di può rivedere in terribili piaghe impediscono che il raccolto dia i frutti necessari per la sua sopravvivenza, l’umanità è in pericolo. Dal momento in cui viene scoperto ciò, solo l'ultima generazione ha la speranza di sopravvivere: il genere umano è destinato all'estinzione.Cooper,ex pilota della NASA, viene guidato dalla figlia Murph nella base in cui gli scienziati stavano studiando un piano per salvare l'umanità. Contro la volontà della figlia,il protagonista decide di partire per il viaggio alla ricerca di un nuovo pianeta su cui vivere. Ce la farà? L'umanità avrà una emozione, dalla paura al ciascun personaggio ed è pianto,dall'ansia alla rabbia, questo il modo in cui veniamo seconda possibilità? Abbiamo scelto questo dalla nostalgia allo stupore. coinvolti e trascinati nel pensando fosse un film come Nessuno secondo noi sarebbe meraviglioso viaggio. un altro, ma guardandolo mai in grado di stabilire di Consigliamo vivamente la siamo entrate nella storia e ci quale genere si tratti, perché li visione di questo film a tutti. racchiude veramente tutti. In
Chiara Canonico Carlotta Di Donato Claudia Marinelli Chiara Tinari 3° Liceo Scientifico
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Anno 4, Numero 4
TELEVISIONE
ZAPPING… I NOSTRI CONSIGLI secondo posto inseriamo ‘The Vampire Diaries’, un telefilm adatto a qualunque tipo di pubblico che colpisce emotivamente. Ricco di aspetti di vita comune, di situazioni e sentimenti che contribuiscono a coinvolgere lo spettatore e a renderlo partecipe. L a s t o r i a r i gu a r d a principalmente tre personaggi, tra cui due fratelli, che si ‘contendono’ la bellissima Helena.
C
Gilligan. Questa serie non può non coinvolgere lo spettatore grazie alla colonna sonora minuziosamente studiata per avvolgere nel modo migliore le diverse situazioni passando da un ritmo lento ad uno frenetico per poi ritornare ad un ritmo pacato.
rediamo che ognuno di voi almeno una volta si sia trovato di fronte alla TV cercando un buon intrattenimento e non abbia soddisfatto questo bisogno. In questo articolo cercheremo di indirizzarvi sulle migliori serie televisive in grado di interessarvi e appassionarvi. Al primo posto nella nostra “classifica” delle serie tv abbiamo scelto di inserire ‘Breaking Bad’, il rinomato capolavoro di Vince La storia si svolge
intorno ad un professore di chimica a cui è stato diagnosticato il cancro, e l’unica sua possibilità per mandare avanti la f a m i g l i a economicamente è quella di “cucinare” droga. Serie rinomata per i colpi di scena che lasciano spesso senza fiato. Al
In ultimo decidiamo di elencarvi le altre serie che sicuramente vi colpiranno: Prison Break, Fringe, The Original, The big bang theoryy, White collar. Buona visione!
Daniele Guardalupi Davide Di Fonzo 4° Liceo Scientifico
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TELEVISIONE
IL (FINTO) MONDO DELLA TV
A
chi non piace rilassarsi la sera guardando dei programmi in TV? Ma c’è del vero in ciò che vediamo? Nei reality la maggior parte di quello che vediamo è costruito. Per esempio negli show di canto e ballo è evidente che tutto è programmato al fine di attirare l’attenzione del pubblico. C’è una continua ricerca nell’aumento degli ascolti e per ottenerlo molte volte si invitano personaggi famosi stranieri e non, o si “studiano” scontri fisici.
Non possiamo essere certi di quanto ci sia di vero e quanto di falso in uno show, ma risalta ai nostri occhi che non sempre la realtà è rispettata. Molte storie sono realmente accadute, ma diventano lo spunto per ricostruzioni più o meno veritiere fatte da attori che esasperano modi di fare. Guardiamo questi programmi sì, ma con il giusto distacco.
Benedetta Battistella Cristiana Ciferni Maria Francesca Curti Elena Ottombrini 1° Liceo Linguistico
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SPORT
COSA VUOL DIRE ‘CALISTHENICS’? connotazione artistica. In altri sport come la boxe viene usato spesso per indicare l’allenamento a corpo libero e come s i n o n i m o d i “condizionamento” (conditioning). Molteplici sono gli esercizi che compongono questa disciplina: si parte da semplici piegamenti sulle braccia fino ad arrivare alle più svariate combinazioni di trazioni alla sbarra. Una sua variante è lo “street work out” eseguito perlopiù nei parchi e con l’ausilio di parallele, spalliere o sbarre per le trazioni. Numerosi sono i benefici che questa arte può garantire: “provare per credere!”. Carlos Pagnoni
C
alisthenics è un termine inglese che identifica un insieme di esercizi fisici a corpo libero, alternativi a quelli classici della ginnastica. La parola deriva da due termini greci, “kalos” che significa bellezza e “sthenos” ovvero forza. Gli esercizi di Calisthenic sono molto semplici e si basano su pochi movimenti che si possono compiere coinvolgendo tutti i gruppi muscolari come gambe,braccia,addominali e schiena. Solitamente la maggior parte dei praticanti non fa uso di attrezzi, perché intende rafforzare il fisico contrastando la sola forza peso del proprio corpo. Il Calisthenics si è diffuso in tutto il mondo e ha assunto forme diverse. Per esempio in Australia ha subito contaminazioni con la danza e la musica assumendo una forte
Alessandro Canonico 3° L.iceo Scientifico
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La Voce di Giovanna
SPORT
C’ERA UNA VOLTA... IL CALCIO
I
l calcio di adesso è più fisico, ma non più bello o più appassionante, anzi probabilmente non è più nemmeno calcio. I giocatori del passato correvano molto di più e semplicemente con due tocchi erano in grado di fare quello che oggi un calciatore medio non riesce a fare in 90 minuti. Parlando di fisicità il calcio del passato non è secondo a quello di oggi: i falli che si commettevano erano infinitamente più duri, però i giocatori erano più resistenti agli infortuni. Inoltre a quei tempi non esistevano le sostituzioni, quindi se un giocatore si affaticava troppo o si infortunava, lasciava la squadra in 10. Parlando di “campioni” notiamo che ai giorni nostri ce ne sono infinitamente di più, con la differenza però che oggi sono campioni “fasulli”, montati dai media mentre nel passato era difficilissimo emergere; diventare fenomeni, dovevi saper fare cose che nessun altro poteva fare. Il calcio migliore, probabilmente, è stato quello degli anni ‘70, il perfetto connubio tra l’agonismo e la mentalità concreta e vincente degli albori, combinati alla tecnica imperitura che non cambia mai. Francesco Tinari Luca D’Antonio 3° L.iceo Scientifico
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SPORT
PERCHÉ INIZIARE A GIOCARE A GOLF?
I
l golf è, purtroppo, uno sport poco conosciuto e quindi poco praticato soprattutto in Italia. Molte volte le persone non si avvicinano ad esso perché hanno dei pregiudizi come costa tanto, è da vecchi, è noioso…
È uno sport praticabile ad ogni età, sin da bambini piccoli. Negli altri Paesi europei sta prendendo molto più piede e dal 2016 sarà addirittura inserito alle olimpiadi. Per quanto riguarda i costi sono diventati molto più accessibili e vengono ideati dei “pacchetti” adatti a chi vuol iniziare. Per chi volesse iniziare, in zona (Miglianico), c’è uno splendido campo da golf immerso nella campagna teatina, progettato da un famosissimo architetto americano.
Lo scopo di quest’articolo è proprio quello di far capire alle persone che il golf è uno sport a tutti gli effetti e ci permette di stare a contatto con la natura e di impegnare chi lo pratica in competizioni adatte a tutti i livelli di gioco. La struttura è estremamente accogliente e l’equipe dei
maestri è disponibile per qualsiasi tipo di necessità. Quindi cosa aspettate per iniziare a giocare a golf? Niccolò Capacchietti 3° Liceo Scientifico
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La Voce di Giovanna
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SPORT
ATLERICA LEGGERA: LA NOSTRA ESPERIENZA
L
'atletica leggera è uno sport importante e completo ma messo in ombra da sport più rilevanti nel nostro Paese come il calcio. L'atletica leggera si divide principalmente in tre grandi categorie:salti, velocità e lanci. Nei salti è importante la coordinazione che si vede nei grandi campioni come Mike Powell che nella disciplina del salto in lungo ha stabilito il record di 8.95m. Nella velocità sono fondamentali la resistenza, il ritmo della corsa e una perfetta forma fisica perchè anche il più famoso velocista. Usain Bolt, che nella disciplina dei 100m piani ha stabilito il record di 9.14 secondi,quando non era in piena forma ha disputato brutte gare. Nei lanci la disciplina più famosa è il lancio del giavellotto (800g) il cui record appartiene al ceco Jan Zelezny che ha scagliato il
giavellotto ad una distanza di 98.48m. L'atletica non è solo uno sport individuale ma ci sono discipline chiamate staffette nelle quali è necessaria la collaborazione di 4 velocisti per poter partecipare. La nostra passione nasce grazie alle Olimpiadi che ci hanno fatto conoscere questo sport che oggi è ampiamente praticato soprattutto dai giovani. Per godersi pienamente questo sport è necessario avere un buon rapporto con se stessi e con l'avversario, una buona forma fisica e tanto impegno da dare ad ogni Niccolò Capacchietti 3° Liceo Scientifico
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CURIOSITA’
I SEGRETI DELL’ILLUSIONISMO
C
os’è l’illusionismo? Questa pratica è definita come “l’arte del saper illudere le persone”. Ma come? Esistono diversi rami dell’illusionismo, dalla più famosa cartomagia, alla magia scenica da palco che vediamo nei Talent Show, al sempre
questo che rende la magia e l’illusionismo speciali. Creano un’altra dimensione, nella quale l’illusionista detta le proprie regole, e sconvolge quelle del mondo reale. Dietro tutta la scena, ovviamente, esiste nel 99% dei casi un trucco, che però è fondamentale per creare l’illusione. “Privare la magia
m a u n a lt r o s e gr e t o dell’illusionismo è che più si guarda da vicino, e più si viene abbindolati; e non è difficile da concepire, se pensiamo solo a quante volte al giorno veniamo raggirate dalle pubblicità. L’unico consiglio che mi sento di darvi, è quello di godervi i trucchi dei grandi
più affermato mentalismo. Sono tutte arti illusorie nelle quali siete coinvolti in prima persona, anche se non sembra. In fondo, il protagonista di ogni gioco di magia è sempre lo spettatore, ed è proprio
del suo mistero sarebbe assurdo come togliere il suono alla musica”, disse Orson Welles, attore inglese. Sono in molti quelli che cercano di svelare un trucco, e allora cercano di guardare attentamente ogni passaggio,
prestigiatori, senza cercare di svelare il mistero: almeno riuscirete a godervi lo spettacolo senza sentirvi stupidi. Raffaele Polimero 3° Liceo Scientifico
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COSTUME
BENVENUTI A… HOLLYWOOD!
E
ccessi, stravaganze, ricchezza, lusso, feste ma a volte anche crimini, scandali che coinvolgono attori e registi, riempiono i giornali e animano i dibattiti; questa è Hollywood, in cui l'arte cinematografica e la vita privata dei professionisti del cinema si fondono in una sola dimensione, nella quale spesso risulta difficile distinguere tra realtà e finzione. Un'industria dello spettacolo che non ha pari in nessun luogo del mondo, risultato di opere che si lasciano guardare ed ammirare. Il cinema è come tutte le altre forme di arte un'espressione della vita di ogni giorno, delle difficoltà, delle paure, delle gioie e delle soddisfazioni della società del tempo. Questo concetto si può verificare osservando l'enorme differenza che c'è tra i film di diverse epoche e generazioni, sono le priorità a cambiare quindi a modificare lo stile Claudia Marinelli 3° Liceo Scientifico dell'opera.
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Anno 4, Numero 4
CONCORSO
“CRESCERE INSIEME” PROGETTO PER LA CONDIVISIONE DI PROGRAMMI CURRICOLARI INTERNI ALL'ISTITUTO NOSTRA SIGNORA Nel continuo interrogativo sull'educazione dei nostri ragazzi, il Dipartimento Umanistico dell'Istituto Nostra Signora, avendo evidenziato la necessità di condivisione e del "Crescere Insieme", volendo dare la possibilità di esprimere i talenti che si sviluppano in un ambito pieno di stimoli come lo è l'ambiente scolastico, BANDISCE il I concorso "CRESCERE INSIEME" per l' a.s. 2014 - 2015 con l'obiettivo di favorire l'incontro tra gli alunni di ogni ordine e grado nel mettere a confronto e unire i talenti di ciascuno favorendo così il progresso comunitario ed individuale. Il TEMPO è il tema scelto per la prima edizione di questo concorso. Il "tempo" è un tema ricorrente in ogni aspetto della vita, dal tempo ritmico al tempo che scorre, dal tempo della gioia a quello della difficoltà, dal tempo della memoria a quello delle nuove scoperte. Il tempo è una istantanea, un battito di ciglia e una vita intera, una bella giornata di sole o un grigio pomeriggio autunnale. Il tempo è presente, passato e futuro, ecco che ai destinatari del concorso è data la possibilità di esprimere il "proprio tempo" in una visione personale e creativa che porterà ognuno alla riflessione individuale e del crescere insieme. Destinatari: alunni delle scuole primarie, scuole secondarie di primo e di secondo grado degli istituto scolastico Nostra Signora Modalità di svolgimento: per partecipare al concorso si propone di leggere e commentare riflessioni riguardanti il tempo da più punti di vista interdisciplinari Si richiedono elaborati di gruppo MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE 1. La partecipazione al concorso prevede un’ iscrizione sul sito della scuola 2. Il concorso si svolge su base privata ed è riguardante il solo Istituto Nostra Signora di Pescara. Una giuria selezionerà i lavori più significativi, rappresentativi dei percorsi curricolari realizzati nella scuola. La premiazione (primo, secondo e terzo premio per ciascuno dei tre gradi scolastici), avverrà in luogo e data da definire, e sarà comunicata in tempo utile, insieme ai nomi dei vincitori e ai premi. 3. Per partecipare al concorso è possibile utilizzare diverse modalità espressive: dalla scrittura, in tutte le sue forme, alle arti grafiche e plastiche; dalla fotografia, ai video, agli elaborati multimediali, che dovranno essere presentati unicamente su supporto informatico. 4. I lavori dovranno essere accompagnati dalla griglia di documentazione che riassuma il percorso didattico realizzato e contenga i seguenti elementi: Titolo del lavoro; descrizione dell'esperienza; obiettivi dell'esperienza; sua durata e frequenza; suo legame con attività esterne e/o esperienze di vita quotidiana; partecipazione di uno/a o più insegnanti, di una o più discipline. Consegna degli elaborati Gli elaborati dovranno pervenire entro e non oltre il 31 marzo 2015 Si ricorda l’importanza di inserire tutti i dati per partecipare al concorso: Scuola, Classe, Insegnante Referente, numero di telefono, email, indirizzo e Città, come da modello “Iscrizioni” Acquisizione e trattamento dei dati personali: i dati personali forniti, nel rispetto della D. Lgs 196/03, verranno trattati direttamente o tramite terzi, per espletare i servizi erogati dal Titolare del Trattamento. Inoltre, i dati personali saranno trattati per finalità statistiche e per l’adempimento degli obblighi di legge.
Anno 4, Numero 4
La Voce di Giovanna
Pagina 21
TEST
Test: che libro sei? 1) In genere, quanti libri leggi all'anno? A. Da 0 a 3 B. Da 3 a 6
5) In quale frase ti ritrovi di più? A. Oggi è l'inizio della fine B. La vita è una scalata, ma la vista è grandiosa C. Possiamo solo decidere cosa fare con il tempo che ci viene concesso
C. Più di 6 6) Quale dote apprezzi di più in te stesso? 2) Quale tipo di libri leggi più volentieri?
A. La tenacia
A. Fantascienza
B. L'allegria
B. Romanzo di formazione
C. La testardaggine
C. Fantasy 7) Quale materia scolastica ti piace di più? 3) Quale film ti piace di più?
A. Educazione fisica
A. Star Wars
B. Italiano
B. Colpa delle stelle
C. Filosofia
C. Harry Potter 4) Dove andresti il sabato sera? A. In discoteca, tra balli e flirt B. Al cinema con il/la tuo/a fidanzato/a C. In giro per il centro fino alle due
Maria Narciso 3° Liceo Scientifico
Maggioranza risposte A: Allergico Ah, sei proprio un pigrone! Beh, per i pigroni come te ci vuole un libro che vi svegli! E chi meglio di Lucy e Stephen Hawking riuscirebbe a tirarvi su? “La chiave segreta per l'universo” è una storia talmente semplice da capire e veloce da leggere che non ti accorgerai neanche di star imparando, nel frattempo, com'è fatto il nostro universo. George, classico ragazzo delle scuole medie, fa conoscenza con i vicini di casa: la piccola Annie, il padre Eric e lo strano computer parlante Cosmo. Grazie a lui, George e Annie visiteranno gli angoli più remoti dello spazio. Ma... Maggioranza risposte B: Bibliotecario Nel tuo modo particolare di pensare, sei un inguaribile romantico, sempre perso nei propri pensieri. Alessandro D'Avenia ti aiuterà a tenere i piedi per terra (ma non troppo!) con “Cose che nessuno sa”: Margherita, ragazzina di appena quattordici anni, comincia la scuola superiore come ogni primino che si rispetti, cioè nel panico totale! Ma poi conoscerà Marta, e il suo prof di italiano e Giulio e la vita gli sembrerà tornare per il verso giusto. Eppure... Maggioranza risposte C: Collezionista Sei uno a cui piace pensare pensieri insoliti, al di fuori della mentalità comune, e che si legge un libro di mille pagine in meno di un mese! Per questo Micael Ende con “La storia infinita” ti farà un baffo, ma attento: non ha niente a che vedere con il film che molto probabilmente avrai visto qualche anno fa. Quello era solo metà del libro. Seicento pagine di pura avventura, insieme dapprima ad Atreiu, ragazzino mandato in soccorso dell'Infanta Imperatrice contro il Nulla che dilaga nella terra di Fantasia, e poi insieme a Bastiano, ragazzo terrestre che darà il nome all'Infanta Imperatrice e che ricostruirà daccapo Fantasia utilizzando i suoi desideri. Ma i desideri hanno sempre un prezzo…
Cristiano è chi porta il NATALE nella vita di tutti i giorni, chi riesce ad essere ottimista quando nel cuore c’è buio, chi offre un sorriso sincero a quelli che lo criticano, chi opera gesti d’amore per il gusto di veder felice l’altro. Cristiano è chi conserva il NATALE nel cuore, tutto l’anno.
Un augurio di Buon Natale e Sereno Anno Nuovo ai nostri ragazzi e alle loro famiglie
Le suore e i docenti dell’Istituto Nostra Signora