Corso di Formazione PNSD – Polo Formativo del Lazio Materiali Moduli I – II – III – IV
I.C. Via D’Avarna Roma I.C. Card. O. Giorgi Valmontone Settembre- Ottobre 2016 Docente Prof.ssa Maria Rosa Mazzola PNSD 2016
ď ˝
Saper selezionare e valutare software e strumenti per la didattica delle discipline artistiche.
ď ˝
Creare materiali per la didattica delle discipline artistiche.
ď ˝
Conoscere e saper reperire in rete risorse per la didattica delle discipline artistiche.
M. R. Mazzola 2016
Conoscere e rispettare le regole di copyright e copyleft.
Conoscere semplici strumenti per progetti collaborativi in rete.
Documentare le esperienze didattiche: uso dei blog e dei siti web nella didattica delle discipline artistiche.
Ogni modulo sarà articolato in due parti: una fase iniziale di presentazione delle risorse e una fase di simulazione operativa da parte dei corsisti.
M. R. Mazzola 2016
Test d’ingresso all’URL: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdoTgUht777c3Z i_Ia_qnccJuKPSU4qFbnZxoGlAFYTT_KChQ/viewform
Test finale all’URL: https://docs.google.com/forms/d/1OqX1SgIDwjQb5T8vI4U0vpM7zKG2grUPgIh5odlsks/edit
M. R. Mazzola 2016
Il modulo sarĂ articolato in due parti: una fase iniziale di presentazione delle risorse e una fase di simulazione operativa da parte dei corsisti
M. R. Mazzola 2016
Obiettivi formativi
Contenuti
Risorse tecnologiche per l’apprendimento
Attività
Compito
Condividere ambienti di lavoro in cloud.
Ambienti di lavoro in cloud.
•Google Spaces •Google Drive •Google Moduli •Google Gruppi.
•Attivazione account e condivisione ambienti di lavoro. •Test d’ingresso su Google Moduli.
•Usare l’ambiente di lavoro Google Space per le attività di questo corso.
Saper selezionare e valutare software e strumenti per la didattica delle discipline artistiche.
Valutare le risorse tecnologiche per l’apprendimento.
http://www.indire.it http://sd2.itd.ge.cnr.it/
Navigazione nei siti web delle risorse suggerite.
Creare materiali per la didattica delle discipline artistiche I.
•Comporre e modificare brani musicali monodici e polifonici con programmi di notazione musicale. •Elaborare immagini.
•Finale NotePad •MuseScore •Photofiltre •Paint •Simmetrie •Gimp •PIXRL Express.
Laboratorio individuale.
Creare una breve melodia con Finale Notepad o MuseScore oppure rielaborae un’immagine con Photofiltre.
Presentazione dei partecipanti. Descrizione dell'ambiente di lavoro in cloud. Test d’ingresso https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdoTgUht777c3Zi_Ia _qnccJuKPSU4qFbnZxoGlAFYTT_KChQ/viewform
Google Spaces https://spaces.google.com/?smr=true Guida veloce a Spaces http://tutorialditecnologia.blogspot.it/2016/05/spaces-il-social-digoogle-per-gruppi.html Google Drive https://www.google.com/intl/it_it/drive/using-drive/ http://www.amicopc.com/software-5/19813-condividere-filegoogle-drive/ Google Moduli https://www.google.it/intl/it/forms/about/ Google Gruppi https://groups.google.com/forum/?hl=it#!overview M. R. Mazzola 2016
ď ˝
Obiettivo A. Saper selezionare e valutare software e strumenti per la didattica delle discipline artistiche I.
â—Ś Criteri per la selezione e valutazione di software e strumenti didattici per l'implementazione delle tecnologie didattiche nell'insegnamento/apprendimento delle discipline artistiche in modo da favorire il processo formativo degli studenti con l'impiego di risorse efficaci ed economiche.
M. R. Mazzola 2016
Software didattico: termine inadeguato
Risorse tecnologiche per l’apprendimento: software didattico in senso stretto, cioè nato espressamente per finalità didattiche; strumenti software con funzionalità generali (per es., ambienti di scrittura, e-mail, ambienti autore ecc..); risorse in senso stretto, cioè archivi di documenti, immagini, suoni, indirizzi web, che possono però essere impiegati a fini didattici ecc.; ambienti tecnologici per l’apprendimento, cioè “habitat comunicativi” (sistema di rete, portale, piattaforma e-learning, LAN) all’interno dei quali si possono verificare interazioni comunicative con valenza formativa.
M. R. Mazzola 2016
Consultazione delle banche dati di valutazione dei software raggiungibili online. Biblioteca del Software Didattico del C.N.R. di Genova Essequadro http://sd2.itd.ge.cnr.it/ (Servizio di Documentazione del Software Didattico SD2) è il centro che maggiormente ha lavorato nella schedatura del sw didattico. Il
sito Software didattico Free http://www.softwaredidatticofree.it/risorse1.htm offre una rassegna di tanti siti costruiti da insegnanti e che contengono software didattici costruiti da loro stessi.
M. R. Mazzola 2016
Il
centro risorse Didaweb http://www.didaweb.net/risorse/ricerca.php permette una ricerca su circa 2600 risorse didattiche disponibili in rete e propone la costruzione di una comunità che può proporre risorse, valutarle, recensirle.
Un’altra
famosa banca dati di software didattici italiana è Dienneti http://docenti.skuola.net/recensioni_software/ con le recensioni dei migliori software didattici da impiegare nell’educazione e nella prassi didattica, in base al grado di scuola e all’area disciplinare d’interesse.
M. R. Mazzola 2016
A
livello europeo è possibile citare la banca dati costruita nell’ambito del progetto European Schoolnet http://www.eun.org/portal/index.htm
Un’ampia
rassegna di link a siti che propongono software didattici free o proprietari, è quella di A tutta Scuola http://www.atuttascuola.it/SCUOLA/software.htm
Sostegno e confronto con le comunità online di docenti. Supporto di comunità di docenti in rete.
M. R. Mazzola 2016
Due posizioni estreme Valore assoluto della valutazione secondo criteri di qualità oggettivi
Valore relativo della valutazione data l’impossibilità di stabilire criteriologie
Terza posizione Percorso a più livelli tra assolutezza e relatività
M. R. Mazzola 2016
Valutazione assoluta: accessibilità della risorsa (la risorsa è facilmente comprensibile, trattabile, fruibile, navigabile ecc..?)
Valutazione di contesto (che integrazioni si vengono a creare nel contesto strutturale e didattico?)
Dinamiche mente-medium (quali meccanismi psicologici si possono instaurare nel rapporto con il mezzo? Esempio: disabilitazione di abilità cognitive interne).
M. R. Mazzola 2016
La commissione dei valutatori del software didattico dell’INDIRE valuta tra le altre voci: pertinenza simbolica e qualità cognitiva.
Pertinenza simbolica (Siamo di fronte ad un banale trasferimento di dati dalla carta al supporto elettronico? Testo, immagine ecc. sono ben integrati? L'uso di video, audio... è "pertinente" al problema oppure siamo di fronte ad uno dei frequenti casi di multimedialità “cosmetico”?).
Qualità "cognitiva" (Il software tende a scomparire dinanzi al compito o piuttosto assorbe di per sé molta attenzione, sottraendo energie cognitive che dovrebbero essere orientate altrove? Si esaltano attività di bassa o di scarsa rilevanza cognitiva? Si lasciano spazi per operazioni cognitive di rilievo? Si attivano o si lascia comunque spazio a strategie metacognitive, eventualmente valorizzabili anche attraverso l’intervento aggiuntivo dell’insegnante?). (A. Calvani - Università di Firenze)
Esempio bollino di qualità INDIRE http://www.ilveliero.info/scuola_indire.htm M. R. Mazzola 2016
Interfaccia – (accattivante , intuitiva ed agevole); Contenuti – (ottima qualità delle informazioni); Modello didattico di riferimento – (organizzazione delle informazioni); Gratuità (opensource) e licenza d’uso senza registrazione per gli studenti; Accessibilità; Sicurezza nell’uso; Rapidità nell’uso; Socializzazione (scambio e collaborazione, possibilità di utilizzare la risorsa in modo “aperto”); Espandibilità, possibilità di esportare, compatibilità con gli standard. Efficacia nella didattica per l’apprendimento e per l’insegnamento
M. R. Mazzola 2016
1. INFORMAZIONI GENERALI SUL PROGRAMMA Titolo: Data di pubblicazione: Piattaforma, sistema operativo richiesto: Configurazione hardware richiesta: Prezzo: 2. IMPRESSIONE IMMEDIATA Cosa ha colpito di più? Cosa è piaciuto di più? Cosa non è piaciuto? Noioso o interessante? Il programma è ciò che ci si aspettava? Contiene elementi inaspettati? Cosa rimane più in mente? M. R. Mazzola 2016
3. METODO a) Gruppo target Il prodotto è adatto ai destinatari dichiarati? Si possono individuare altri possibili destinatari? Sono necessari particolari requisiti per poter utilizzare il programma? Il contenuto è coerente con il curricolo? b) Strategia didattica Il produttore ha fornito indicazioni sull’uso del programma nella didattica? Come il programma prevede di far lavorare gli alunni: - Individualmente, con l’ausilio dell’insegnante - In gruppi che collaborano - A coppie senza l’aiuto dell’insegnante - Individualmente senza l’aiuto dell’insegnante?
M. R. Mazzola 2016
Si valuti il metodo di apprendimento proposto: interattività, simulazione, stimolo-risposta, … Il programma invita l’utente a esplorare, creare, produrre,…? Il programma contiene esempi realistici e/o rilevanti? E’ stato previsto un tempo medio di utilizzo di ogni sessione? Si possono suggerire altri criteri per descrivere gli obiettivi del programma? Quali obiettivi educativi vengono effettivamente raggiunti dal gruppo target? c) Struttura Si focalizzi l’attenzione sulla struttura del programma: è appropriata per ciò che concerne il contenuto, l’età e il metodo proposto? (La struttura può essere modulare, lineare, gerarchica, proporre test a intervalli regolari, prevedere dei passi obbligatori, …)
M. R. Mazzola 2016
d) Uso di supporti - media C’è un dizionario o un glossario? Esistono versioni differenti a seconda dei dispositivi installati su ciascun computer? L’uso di immagini, video, suono, Internet è appropriato? e) Valutazioni / test Il programma contiene dei test? Sono adatti? Il programma fornisce un feedback appropriato circa i risultati dell’utente? Il programma prevede criteri di valutazione di esiti relativi a successo o insuccesso? I risultati dei test sono coerenti con il curricolo? I risultati dei test guidano l’utente a sezioni adatte al recupero? Il programma prevede un logbook dei risultati che possa essere usato dall’insegnante?
M. R. Mazzola 2016
4. CONTENUTI I contenuti informativi forniti dal programma sono sufficienti per il gruppo target? L’informazione è corretta, aggiornata e precisa? L'informazione è completa rispetto agli obiettivi prefissati? I contenuti sono dipendenti o determinati dalla nazionalità dell’utente? I contenuti sono organizzati in modo logico e consistente?
M. R. Mazzola 2016
5. ASPETTI TECNICI Il programma è di facile installazione? Richiede una risoluzione specifica dello schermo, un determinato numero di colori, particolari driver/plugins (3D, DirectX, …)? Si possono fare copie del software, è previsto dal produttore? C’è un indice dei contenuti? Si può agilmente uscire dal programma? Il programma prevede la possibilità di stampare i contenuti? Si possono stampare reports, risultati dei test, …? C’è un link diretto a Internet? Il programma è adatto ad utenti con esigenze specifiche o diversamente abili? È richiesto del software supplementare per far funzionare il programma? E’ possibile scegliere lingue diverse?
M. R. Mazzola 2016
Giliberti, E., Risorse tecnologiche per la didattica. Strumenti di valutazione e modalità d’uso, Edizioni Junior, Azzano S. Paolo, 2002. Guerra, L. (a cura di), Educazione e tecnologie. I nuovi strumenti di mediazione didattica, Edizioni Junior, Azzano S. Paolo, 2002. Paccagnella, L. La comunicazione al computer. Sociologia delle reti telematiche, Bologna, Il Mulino, 2000.
http://www.indire.it http://sd2.itd.ge.cnr.it/ http://www.epict.it/ M. R. Mazzola 2016
Giliberti, E., Risorse tecnologiche per la didattica. Strumenti di valutazione e modalità d’uso, Edizioni Junior, Azzano S. Paolo, 2002. Guerra, L. (a cura di), Educazione e tecnologie. I nuovi strumenti di mediazione didattica, Edizioni Junior, Azzano S. Paolo, 2002. Paccagnella, L. La comunicazione al computer. Sociologia delle reti telematiche, Bologna, Il Mulino, 2000.
http://www.indire.it http://sd2.itd.ge.cnr.it/ http://www.epict.it/ M. R. Mazzola 2016
ď ˝
Obiettivo B. Creare e realizzare materiali per la didattica delle discipline artistiche I. â—Ś Comporre e modificare brani musicali monodici e polifonici con programmi di notazione musicale. â—Ś Elaborare immagini.
M. R. Mazzola 2016
◦ Finale NotePad è un blocco note musicale con cui appuntare idee, ascoltarle e condividerle. Il playback, grazie alla tecnologia Human Playback, è gradevole e realistico. https://account.makemusic.com/Account/Login?ReturnUrl=%2fO penId%2fVerifyRequest ◦ MuseScore per creare, ascoltare e stampare spartiti con videotutorial all'URL: https://musescore.org/it ◦ Per un confronto dei due programmi precedenti visitare la pagina https://musescore.org/it/confronto-tra-musescore-efinale-notepad-punto-punto.
M. R. Mazzola 2016
Photofiltre http://it.ccm.net/download/scaricare-30-photofiltre o http://photofiltre.free.fr/ PhotoFiltre 7 è un programma di foto-ritocco gratuito. La sua interfaccia consente un utilizzo semplice, intuitivo e la barra degli strumenti consente di accedere ai filtri con un semplice clic del mouse. L'applicazione offre tutte le caratteristiche, gli strumenti di base e i filtri per ritoccare le immagini. Paint è un programma di grafica semplice, fornito assieme a tutte le versioni di Windows di Microsoft. La sua prima versione risale al 1985. M. R. Mazzola 2016
Simmetrie software per creare disegni e forme simmetriche in archivio giochi e applicazioni didattiche http://vbscuola.it/sommario/applicazioni.htm
GIMP è un software di grafica gratuito e distribuibile http://www.istitutomajorana.it/?option=com_content&task=vie w&id=421&Itemid=33
PIXRL Express http://pixlr.com/express/ (editor di immagini). M. R. Mazzola 2016
Il modulo sarĂ articolato in due parti: una fase iniziale di presentazione delle risorse e una fase di simulazione operativa da parte dei corsisti
M. R. Mazzola 2016
Obiettivi formativi
Contenuti
Risorse tecnologiche per l’apprendiment o
Attività
Compito
Creare materiali per la didattica delle discipline artistiche II.
•Standard audio/video e uso nella didattica delle discipline artistiche. •Manipolazione e mixaggio di effetti sonori e brani musicali. •Conversione audio/video. Strumenti musicali virtuali nella didattica delle discipline artistiche. •Applicazioni per lo sviluppo delle abilità nelle discipline artistiche. •Paesaggio spazio/sonoro e mappe.
•Audacity •Vanbasco •Cdex •Free Studio •Sight Reading Challenge •Musica Maestro •Strumenti musicali virtuali •Image converter •Risorse online per lo sviluppo delle abilità artistiche.
Laboratorio individuale.
Esercizi pratici con l’uso delle risorse suggerite.
M. R. Mazzola 2016
Obiettivo B. Creare materiali per la didattica delle discipline artistiche II. ◦ ◦ ◦ ◦ ◦ ◦
Standard audio/video e uso nella didattica delle discipline artistiche. Manipolazione e mixaggio di effetti sonori e brani musicali. Conversione audio/video. Strumenti musicali virtuali nella didattica delle discipline artistiche. Applicazioni per lo sviluppo delle abilità nelle discipline artistiche. Paesaggio spazio/sonoro e mappe.
M. R. Mazzola 2016
Codec - (acronimo di compressione/decompressione) è un programma o un dispositivo che si occupa di codificare e/o decodificare digitalmente un segnale (tipicamente audio o video) perché possa essere salvato su un supporto di memorizzazione o richiamato per la sua lettura. Formati audio utili alla registrazione in aula, alla produzione di prodotti multimediali, alla realizzazione di spettacoli teatrali, karaoke, ecc.:
Midi - (Musical Instrument Digital Interface) è un protocollo di comunicazione dei dati che consente a uno strumento musicale o altro dispositivo (MASTER) di controllare un altro (SLAVE) o più di uno. Mp3 - (Moving Picture Expert Group-1/2 Audio Layer 3, noto anche come MPEG-1 Audio Layer III o MPEG-2 Audio Layer III[) è un algoritmo di compressione audio di tipo lossy, sviluppato dal gruppo MPEG, in grado di ridurre drasticamente, fino a 10-12 volte, la quantità di dati richiesti per memorizzare un suono, rimanendo comunque una riproduzione accettabilmente fedele del file originale non compresso. M. R. Mazzola 2016
Un'immagine digitale è la rappresentazione numerica di una immagine bidimensionale. La rappresentazione può essere di tipo vettoriale oppure raster (altrimenti detta bitmap); nel primo caso sono descritti degli elementi primitivi, quali linee o poligoni, che vanno a comporre l'immagine; nel secondo l'immagine è composta da una matrice di punti, detti pixel, la cui colorazione è definita (codificata) tramite uno o più valori numerici (bit).
M. R. Mazzola 2016
La grafica vettoriale è una tecnica utilizzata in computer grafica per descrivere un'immagine. Un'immagine descritta con la grafica vettoriale è chiamata immagine vettoriale. Nella grafica vettoriale un'immagine è descritta mediante un insieme di primitive geometriche che definiscono punti, linee, curve e poligoni ai quali possono essere attribuiti colori e anche sfumature. È radicalmente diversa dalla grafica raster in quanto nella grafica raster le immagini vengono descritte come una griglia di pixel opportunamente colorati. I principali vantaggi della grafica vettoriale rispetto alla grafica raster sono i seguenti: possibilità di esprimere i dati in una forma direttamente comprensibile ad un essere umano; possibilità di esprimere i dati in un formato che occupi (molto) meno spazio rispetto all'equivalente raster; possibilità di ingrandire l'immagine arbitrariamente, senza che si verifichi una perdita di risoluzione dell'immagine stessa. M. R. Mazzola 2016
Confronto tra un'immagine raster e una vettoriale ingrandita. a) immagine originale b) immagine vettoriale ingrandita 8x
c) immagine raster ingrandita 8x
M. R. Mazzola 2016
Nel campo dell’immagine esistono molti formati: JPEG (o JPG), PNG, BMP, GIF, TIFF, TGA, PICT, PCD, RAW e molti altri. Essi si dividono in due macro-categorie: Lossy (dall’inglese “con perdita”) e HQ (high quality, alta qualità). Nel caso del Lossy si perderà qualità a favore di una grandezza complessiva minore dell’immagine mentre nel formato HQ si avrà la massima qualità e una grande quantità di spazio occupato, quindi un’alta grandezza del file.
M. R. Mazzola 2016
BITMAP è un formato dati utilizzato per la rappresentazione di immagini raster . Noto soprattutto come formato di file, fu introdotto con Windows 3.0 nel 1990. In questo tipo di immagini, i valori memorizzati indicano le caratteristiche di ogni punto dell'immagine da rappresentare (pixel). Oltre a questi dati, è solitamente presente un header, che contiene diverse informazioni sull'immagine, a partire dal numero di righe e colonne di pixel: le dimensioni sono necessarie per poter dividere e disporre la sequenza di pixel in linee, in modo da formare una griglia rettangolare di punti, simile ad un mosaico, in cui ogni riga è formata da un numero preciso di tessere.
JPEG (acronimo di Joint Photographic Experts Group) è un comitato ISO/CCITT che ha definito il primo standard internazionale di compressione dell'immagine digitale a tono continuo, sia a livelli di grigio che a colori. "JPEG" indica quindi anche il diffusissimo formato di compressione a perdita di informazioni (lossy) ed è un formato aperto e ad implementazione gratuita. Attualmente JPEG è lo standard di compressione delle immagini fotografiche più utilizzato.
M. R. Mazzola 2016
GIF (Graphics Interchange Format) è un formato per immagini digitali di tipo bitmap molto utilizzato nel World Wide Web, l'estensione GIF viene usata per i file di grafica memorizzati secondo uno standard definito da CompuServe e ora divenuto molto diffuso grazie a Internet. Il numero massimo di colori visualizzabili è 256 ma tra i punti di forza di questo formato vi sono la possibilità di creare immagini animate. Il Gif è un file di tipo lossless.
M. R. Mazzola 2016
M. R. Mazzola 2016
PNG (Portable Network Graphics )è un formato di file per memorizzare immagini. Simile al GIF, in quanto è capace di immagazzinare immagini in modo lossless , ed è più efficiente con immagini non fotorealistiche. Essendo stato sviluppato molto tempo dopo, non ha molte delle limitazioni tecniche del formato GIF: può memorizzare immagini a 24 bit (mentre il GIF era limitato agli 8 bit, 256 colori), ha un canale dedicato per la trasparenza (canale alfa).
M. R. Mazzola 2016
M. R. Mazzola 2016
TIFF (Tagged Image File Format) è un formato immagine di tipo raster sviluppato dalla Aldus Corporation ed è piuttosto diffuso. Le specifiche del formato TIFF permettono una notevole flessibilità. Ciò comporta che una stessa immagine possa essere visualizzata con colori differenti a seconda dell'interprete che si utilizza.
M. R. Mazzola 2016
GIF 270 Kb
Bitmap 1,76 MB
JPEG 51,4 KB
PNG 402 KB
Bitmap 24 bit 1,76MB
Bitmap 24 bit 1,06MB
M. R. Mazzola 2016
JPEG 51,4 KB
Bitmap monocromatica 75,8 KB
Bitmap 1,76MB
Bitmap 162016 colori 303 kB M. R. Mazzola
MPEG – (MPEG1 … MPEG7) è finora lo standard di compressione video che consente la migliore compressione in rapporto alla qualità del video. Soreson video 3 – è il codice utilizzato dal formato QuickTime . Esso effettua una compressione sia spaziale sia temporale ed è stato progettato per la compressione di filmati da pubblicare su Internet. Real video – è un codice realizzato da RealNetworks e di tipo “scalabile”, ovvero la cui qualità si adatta alla capacità di trasmissione della linea e alla potenza del computer. Windows Media Video – è la piattaforma per media digitali sviluppata da Microsoft, che garantisce elevati livelli di qualità audio/video a consumatori, fornitori di contenuti, solution provider, sviluppatori software e aziende. Si confronta alla pari con MPEG-4, QuickTime o Real Video. Tra i prodotti di Windows media Technologies è compreso il lettore Windows Media Player disponibile in 24 lingue diverse e diffusissimo tra gli utenti.
M. R. Mazzola 2016
DivX, - è detto “l’MP3 del video”. Nasce da una variante del sistema che Microsoft cominciò a sviluppare con il nome di DIV per integrarlo nello standard MPEG-4 allora in fase di definizione. Jerome Rota è famoso per avere craccato la versione del codec e di avere rimosso le restrizioni presenti. Il codec, illegalmente distribuito a livello mondiale, fu indicato come DivX. Nel gennaio 2001 Jerome Rota ha fondato con altri a società chiamata Project Mayo con la versione legale del codec. È nata così la versione ufficiale basata sul concetto di sviluppo open source. Il marchio “OpenDivX” è registrato da Project Mayo. M-JPEG (Motion JPEG) contiene fotogrammi separati sotto forma di singole immagini JPEG. Per questo motivo si rivela molto utile per effettuare interventi di videoritocco anche se richiede una considerevole quantità di utilizzo della CPU.
(La miniguida a Musica e video digitale – Hops)
M. R. Mazzola 2016
Per registrare, trattare e archiviare risorse e materiali sonori di ogni tipo, si può utilizzare Audacity, un semplice editor open source scaricabile dall'URL: http://audacity.sourceforge.net/download/
Il programma consente di registrare con un microfono collegato al notebook suoni presenti nell’ambiente circostante oppure usare sequenze musicali caricate in una o più tracce. Il programma di base permette la registrazione, la riproduzione, la modifica e il mixaggio di un file audio. Una serie di operazioni aggiuntive sono possibili grazie a plugin già inclusi, con i quali è possibile intervenire su diversi parametri tra cui il volume, la velocità, l'intonazione, il formato in cui i file vengono salvati, la compressione e la normalizzazione.
M. R. Mazzola 2016
Vanbasco http://www.vanbasco.com/it/download.html
Software per leggere e modificare file midi destinati al canto. Il software VanBasco viene generalmente utilizzato per aprire un file midi di un brano e ascoltarne la realizzazione strumentale; seguire il testo della canzone sincronizzato con la musica; visualizzare sulla lavagna LIM le tracce degli strumenti che suonano; visualizzare l’estensione dell’intero brano o di singole tracce sulla tastiera virtuale. Consente di modificare la tonalità del brano per adattarla alle esigenze del canto; modificare la velocità del brano accelerandola o rallentandola; ascoltare le varie tracce singolarmente o a gruppi, ad esempio abbassare la traccia della melodia o, viceversa, ascoltare solo questa; crearsi una playlist di midi preferiti.
M. R. Mazzola 2016
ď ˝
CDex 1.79 http://cdex.mu/download programma per la conversione dei formati audio, disponibile anche in versione portatile: ď ˝CDex Portable 1.77 http://cdex.mu/download che non prevede installazione per l'uso su flash memory o cloud.
M. R. Mazzola 2016
Free Studio http://www.dvdvideosoft.com/it/free-dvd-videosoftware.htm Free Studio è un pacchetto multimediale completo sviluppato da DVDVideoSoft. Tutte le sue app gratuite sono organizzate in 5 sezioni per un facile accesso: Download, Caricamento, Convertitore, Registratore ed Editor. Free Studio dispone degli strumenti per scaricare e convertire video YouTube in MP4 e MP3 per qualsiasi computer, Apple, Android o gadget Windows; convertire file audio e video tra formati diversi per iPhone, iPad, iPod, Windows e dispositivi Android; modificare audio e video con il minimo sforzo e in poco tempo; catturare schermate e registrare video dal desktop; registrare audio e video da Skype; caricare video e musica su YouTube e Facebook; scaricare file da YouTube, Instagram, Dailymotion, Niconico e Coub. Free Studio non contiene né spyware né adware. È totalmente gratuito e sicuro da installare ed usare.
M. R. Mazzola 2016
Gli Strumenti musicali virtuali possono rivelarsi utili nella didattica di classe della musica d'insieme o per esercitarsi a casa.
All’URL: http://www.sintetizzatorionline.it/strumenti%20musicali.htm sono disponibili i principali strumenti musicali online. Tutto completamente gratuito, ed accessibile in qualsiasi momento, per ogni esigenza. Oltre che essere un vero e proprio divertimento, questi strumenti (batteria online, chitarra online etc.), danno la possibilità di aggiungere alle composizioni musicali, ogni tipo di suono utile al completamento delle tracce.
M. R. Mazzola 2016
Comporre musica e strumenti musicali virtuali online all'URL: http://www.segnalidivita.com/crearemusica/
Tastiere musicali all'URL: http://www.navigaweb.net/2009/08/tastiera-musicale-epianola-da-suonare.html
Pianoforte virtuale http://virtualpiano.net/ che replica fedelmente tutti i 62 tasti (36 bianchi e 26 neri) con un suono assolutamente identico a quello del pianoforte classico.
M. R. Mazzola 2016
◦ Dossier.net http://www.dossier.net/relax/fare_musica_online/index.html questa pagina contiene il sommario dei programmi musicali offerti da Dossier.Net. Si tratta di software gratuiti che permettono di comporre, di suonare, di mixare musica online. Non è necessaria alcuna installazione: basta collegarsi alle varie pagine ed iniziare a fare musica. Si va dagli editor con cui si possono comporre dei brani, ai simulatori di batteria (drum machine) oppure di pianoforte, dai mixer più semplici a quelli più complessi e simili alle strumentazioni professionali dei disc jockey.
◦ Sight Reading Challenge http://sight-reading-challenge.soft32.com/ per esercitare l'orecchio musicale alle altezze dei suoni e alla corrispondenza della loro scrittura in chiave di violino e di basso.
M. R. Mazzola 2016
◦ Gioco musicale "La formica ballerina" http://www.dossier.net/relax/fare_musica_online/dancing_ant.html per creare semplici coreografie da provare in classe. ◦ Musica Maestro http://vbscuola.it/applicazioni/applicazioni2008.htm applicazione per sviluppare il senso timbrico e riconoscere strumenti musicali e sezioni dell'orchestra. ◦ Classics for kids http://www.classicsforkids.com/games.asp un servizio della Radio di Cincinnati con testi, musiche, immagini e giochi musicali per favorire lo sviluppo delle abilità musicali (in lingua inglese).
M. R. Mazzola 2016
◦ Art History sito web in inglese dove poter trovare tools per la comprensione dell’arte https://www.khanacademy.org/humanities/arthistory-basics/tools-understanding-art ◦ Games on line dalla Tate Gallery https://kids.tate.org.uk/games/ ◦ Raccolta di link Interessante sito di un docente con collezione di link utili su giochi e altro http://www.robertosconocchini.it/discipline-arte-eimmagine/1360-giochi-sullarte-per-bambini-dal-getty-museum.html ◦ Sito per attività didattiche on line (inglese) http://interactivesites.weebly.com/art.html
M. R. Mazzola 2016
oProgramma
on line per registrazioni audio live http://www.dossier.net/relax/fare_musica_online/sound_re corder.html ◌http://www.mappasonora.it/ è un database potenzialmente infinito sul quale vengono catalogate le tracce sonore di un territorio. La catalogazione avviene innanzitutto geograficamente e temporalmente.
M. R. Mazzola 2016
â—Ś http://www.firenzesoundmap.org/ è una mappa sonora interattiva e open source dei suoni della cittĂ di Firenze, nata con l'obiettivo di valorizzare e tutelare il paesaggio sonoro urbano fiorentino e di rappresentarlo in chiave emozionale. Ăˆ una mappa sonora collettiva che si sviluppa grazie alla partecipazione di cittadini, turisti e city users.
M. R. Mazzola 2016
Inventario giochi sonori all’URL: http://www.provincia.torino.gov.it/paesaggisonori/wpcontent/uploads/2013/11/inventario_giochi_sonori.pdf nell’ambito del progetto Paesaggi Sonori del Dipartimento Ambiente della Provincia di Torino in collaborazione con SoundScape Research Group onlus e l’ARPA Piemonte, volta a promuovere e a diffondere la cultura e la pratica dell’ascolto, sensibilizzando e introducendo cittadini, scuole e organizzazioni del territorio provinciale e nazionale ai temi del paesaggio sonoro e dell’ecologia acustica.
M. R. Mazzola 2016
Il modulo sarĂ articolato in due parti: una fase iniziale di presentazione delle risorse e una fase di simulazione operativa da parte dei corsisti
M. R. Mazzola 2016
Obiettivi formativi
Contenuti
Risorse tecnologiche per l’apprendimento
Attività
Compito
Creare materiali per la didattica delle discipline artistiche III
•Presentazioni narrative e artistiche. •Mappe concettuali. •Il filmato come strumento didattico di presentazione (videoascolti) e documentazione di contenuti ed esperienze.
•Impress •Prezi •Cmap Tools •Windows Movie Maker •Debut Video Capture Software •Photo Flash Maker
Laboratorio individuale.
Creare una presentazione o un video con il programma preferito.
Conoscere e saper reperire in rete risorse per la didattica delle discipline artistiche.
•Siti web di documentazione e Librerie musicali utili alla didattica. •L'organizzazione e conservazione dei materiali con tools in rete.
•Library British Sounds •Liber liber •Free Choral Music •GoogleArt project.
Navigazione e consultazione.
Navigazione e consultazione.
Conoscere e rispettare le regole di copyright e copyleft.
•Copyright •Copyleft •Licenze Creative Commons •File sharing.
•EMule
Navigazione in rete.
Obiettivo B. Creare materiali per la didattica delle discipline artistiche III.
◦ Presentazioni narrative e artistiche. ◦ Mappe concettuali. ◦ Il filmato come strumento didattico di presentazione (videoascolti) e documentazione di contenuti ed esperienze.
M. R. Mazzola 2016
ď ˝
Obiettivo C. Conoscere e saper reperire in rete risorse per la didattica delle discipline artistiche.
o
Siti web di documentazione e Librerie musicali utili alla didattica. Accesso a collezioni o a musei virtuali per il reperimento di risorse digitali del patrimonio culturale. Digital Library sul Patrimonio Nazionale e Internazionale. L'organizzazione e conservazione dei materiali con tools in rete. GoogleArt project.
o o
o o
M. R. Mazzola 2016
Obiettivo D. Conoscere e rispettare le regole di copyright e copyleft. File sharing. Diritto d'autore. Licenze Creative Commons.
M. R. Mazzola 2016
ď ˝
Impress è uno strumento per la creazione di presentazioni multimediali appartenente al pacchetto open source LibreOffice https://www.openoffice.org/it/informazioni/prodotto/impress.html.
Comprende elaboratore di testi, foglio di calcolo, strumenti per presentazione, disegno, database. Ăˆ un software open source e completamente gratuito. Durante la fase di realizzazione, Impress permette di visualizzare le slide secondo varie modalitĂ , in base alle varie esigenze: Normale (per le modifiche generali), Struttura (per l'organizzazione e la struttura del contenuto testuale), Note (per vedere e modificare le note che si riferiscono a una slide), Stampati (se desiderate avere il materiale su carta) e Ordine diapositive (per un'anteprima che permetta di trovare e ordinare velocemente le slide). Sono presenti numerose animazioni ed effetti per ravvivare le slide e con Fontwork si realizzare accattivanti immagini 2D e 3D a partire dal testo. M. R. Mazzola 2016
Impress Consente di inserire audio e video. Impress supporta più monitor e con l'estensione Presenter Console, a corredo dell'applicazione, si può avere un controllo ancora più esteso sulle slide: mentre il pubblico osserva le slide proiettate, sullo schermo di chi gestisce la presentazione, è possibile visualizzare la pagina successiva, leggere le note e tenere d'occhio orologio e timer. È disponibile una versione portatile - LibreOffice Portatile che è una versione completa di LibreOffice che permette di avere a disposizione ovunque tutto ciò che serve per elaborare i documenti.
M. R. Mazzola 2016
Prezi https://prezi.com/ è uno strumento di presentazione on line che a differenza delle diapositive statiche, combina movimento, zoom, le relazioni spaziali e la musica per coinvolgere il pubblico e aiutarlo a ricordare il messaggio presentato. La presentazione di Prezi si può condividere, embeddare e salvare in versione portatile per essere usata in modalità offline.
M. R. Mazzola 2016
PowToon all’URL: https://www.powtoon.com/ PowToon è un software cloud-based disponibile sia gratuitamente che a pagamento; ancora in versione beta, si presenta con un’interfaccia grafica semplice ed intuitiva che in pochi passi permette di creare divertenti presentazioni animate stile cartoon e video professionali di grande effetto, ottimo per realizzare video didattici esplicativi o promuovere un piccolo business. Il video si può condividere o caricare su YouTube. PowToon – sito ufficiale
M. R. Mazzola 2016
ď ˝
TimelineJS Strumento open source, disponibile in 40 lingue (tra cui l’italiano), che consente di realizzare linee del tempo interattive in pochissimi minuti semplicemente compilando un foglio elettronico creato con GoogleDrive che fa uso di un template predefinito. Dalla grafica semplice ma gradevole, questa timeline vi permette di inserire file multimediali e supporta naturalmente Twitter, Flickr, Google Maps, YouTube, Vimeo, Vine, Dailymotion, Wikipedia e SoundCloud TimelineJS – sito ufficiale http://timeline.knightlab.com/
M. R. Mazzola 2016
Tiki-Toki Si tratta di un software web-based, in versione free e premium, che permette di creare timeline interattive e creative di notevole impatto grafico, in cui poter inserire immagini e video (supporta YouTube e Vimeo). Nella versione free è possibile creare una sola timeline che può essere condivisa ma non inserita all’interno di un sito, per usufruire di questo servizio è necessario richiedere uno degli account a pagamento. Tiki-Toki – sito ufficiale
Timetoast Timetoast è un altro tool per realizzare timeline gratuitamente e velocemente. Molto essenziale nella grafica, a differenza delle precedenti, questa linea del tempo non supporta i video ma consente di visualizzare i contenuti sia nella classica versione timeline che come elenco cronologico. Timetoast – sito ufficiale
M. R. Mazzola 2016
Cmap Tools wmaps.com/G Cmap tools - tutorial http://www.2uidaCmapTools/
Edraw Mindmap https://www.edrawsoft.com/freemind.php
M. R. Mazzola 2016
Windows Movie Maker http://windows.microsoft.com/itit/windows/movie-maker è un'applicazione utile per trasforma i video e le foto in filmati didattici o artistici.
Debut Video Capture Software software gratuito per registrazione e cattura da video http://www.nchsoftware.com/capture/
M. R. Mazzola 2016
Photo Flash Maker Free http://www.photo-flash-maker.com/photo-flashmaker-free-version.html rappresenta la versione lite di un tool per la creazione e la gestione di contenuti basati sulla tecnologia Flash. Consente in particolare di preparare in pochi e semplici passaggi presentazioni multimediali composte d'immagini e musica. L’interfaccia utente è abbastanza intuitiva per favorire l’approccio anche da parte di chi non abbia particolari esperienze in materia. Gli utenti possono inoltre contare su un set di template ed effetti pronti all’uso, realizzati proprio per rendere ancora più immediato l’approccio con il software. Le presentazioni generate con Photo Flash Maker Free sono tipicamente nel formato SWF e sono pertanto visualizzabili su qualsiasi personal computer, sia direttamente con CD/DVD che via Web. Per quanto concerne i formati grafici, vi è la compatibilità con JPG, TIFF, BMP e PNG, mentre a livello audio sono gestibili file MP3, WMA e WAV. Si tratta dunque di un prodotto adatto a diversi contesti d’uso, sia sul piano personale sia professionale. Tutorial Mazzola all’URL: https://www.youtube.com/watch?v=5zjjzuye58 M. R. Mazzola 2016
Library British Sounds http://sounds.bl.uk/Sound-recording-history banca dati inglese ricca di effetti sonori, brani musicali, mappe sonore.
Liber Liber http://www.liberliber.it/ è una banca dati con più di 3.500 libri (in edizione integrale), 6.000 brani musicali, decine di audiolibri e una videoteca in costruzione.
Free Choral Music http://www3.cpdl.org/wiki/index.php/Main_Page ricco portale di risorse corali con accesso libero a partiture. M. R. Mazzola 2016
Joconde - Interessante perché presenta anche immagini sulla conservazione e indagini sulle opere http://www.culture.gouv.fr/documentation/joconde/fr/pre s.htm
Art History basics https://www.khanacademy.org/humanities/art-historybasics
Immagini di arte (in inglese) per la comunità di insegnanti http://quod.lib.umich.edu/a/aict?g=art-ic;page=index M. R. Mazzola 2016
Culturaitalia http://www.culturaitalia.it/?T=1237995668656
Internet culturale http://www.internetculturale.it/opencms/opencms/it/
Europeana Digital Library http://europeana.eu/portal/
Workd Digital Library https://www.wdl.org/en/
M. R. Mazzola 2016
Open data e Beni culturali - riuso delle risorse digitali aperte Cosa sono gli Open Data http://opendatahandbook.org/guide/it/what-is-open-data/
Rijskmuseum Amsterdam https://www.rijksmuseum.nl/en/explore-the-collection
Collezioni musei Fondazione Torino http://opendata.fondazionetorinomusei.it/dataset.php
Mused piattaforma con risorse museali multidisciplinari http://mused.uniroma1.it M. R. Mazzola 2016
GoogleArt project
https://www.google.com/culturalinstitute/beta/?hl=it
è una raccolta online di immagini in alta risoluzione di opere d'arte esposte in vari musei in tutto il mondo, oltre che una visita virtuale delle gallerie in cui esse sono esposte. La visita virtuale permette di vedere le opere in alta definizione. Il progetto è stato lanciato il 1º febbraio 2011 da Google, ed include opere presenti presso la Tate Gallery di Londra, il Metropolitan Museum of Art di New York, gli Uffizi di Firenze e i Musei capitolini di Roma.
M. R. Mazzola 2016
GoogleArt project
https://www.google.com/culturalinstitute/beta/?hl=it
è una raccolta online di immagini in alta risoluzione di opere d'arte esposte in vari musei in tutto il mondo, oltre che una visita virtuale delle gallerie in cui esse sono esposte. La visita virtuale permette di vedere le opere in alta definizione. Il progetto è stato lanciato il 1º febbraio 2011 da Google, ed include opere presenti presso la Tate Gallery di Londra, il Metropolitan Museum of Art di New York, gli Uffizi di Firenze e i Musei capitolini di Roma.
M. R. Mazzola 2016
ď ˝
Portale di RAI Educational dedicato al canale tematico di Rai scuola. http://www.raiscuola.rai.it/startLezioni.aspx è un portale che consente di creare lezioni scegliendo i contenuti dalle teche Rai, da Youtube, da Wikipedia, dal proprio PC, consente di aggiungere testi autoprodotti e di conservare la lezione in cloud.
M. R. Mazzola 2016
Playposit è un servizio che consente di costruire videolezioni interattive integrate da test, potrebbe essere uno strumento per creare materiale didattico per la flipped classroom. https://www.playposit.com. Tutorial per iniziare ad utilizzare playposit: https://www.playposit.com/public/33834/92997/educanon-tutorial
Blendspace è un servizio che grazie all'intuitiva interfaccia drag-anddrop consente di inserire video youtube, documenti e siti web. Si possono agevolmente raccogliere, annotare e organizzare i materiali digitali. Oltre a questo, può essere utilizzato per creare quiz online e per valutare e monitorare gli studenti in tempo reale. https://www.tes.com/lessons Un tutorial per iniziare ad utilizzare https://www.youtube.com/watch?v=OqdT5WNTU3c
M. R. Mazzola 2016
Copyright: Titolarità del diritto di riproduzione di un'opera letteraria, discografica, cinematografica ecc.
Copyleft: Libertà di utilizzare, copiare, modificare e distribuire un prodotto dell'ingegno a condizione che ne venga garantita la gratuità.
Le licenze Creative Commons sono delle licenze di diritto d'autore redatte e messe a disposizione del pubblico a partire dal 16 dicembre 2002 dalla Creative Commons (CC), un'organizzazione non a scopo di lucro statunitense fondata nel 2001 da Lawrence Lessig, professore di diritto all'Harvard University.
Licenze Creative commons http://www.creativecommons.it/
M. R. Mazzola 2016
Il Legislatore italiano con la Legge 17 dicembre 2012, n. 221 ha formalizzato una definizione di dati aperti (formalmente "dati di tipo aperto") inserendola all'interno dell'art. 68 del Codice dell'Amministrazione Digitale. Secondo tale definizione, sono dati di tipo aperto, i dati che presentano le seguenti tre caratteristiche: ď ˝ ď ˝
ď ˝
sono disponibili secondo i termini di una licenza che ne permetta l'utilizzo da parte di chiunque, anche per finalitĂ commerciali, in formato disaggregato; sono accessibili attraverso le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, ivi comprese le reti telematiche pubbliche e private, in formati aperti ai sensi della lettera a), sono adatti all'utilizzo automatico da parte di programmi per elaboratori e sono provvisti dei relativi metadati; sono resi disponibili gratuitamente attraverso le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, ivi comprese le reti telematiche pubbliche e private, oppure sono resi disponibili ai costi marginali sostenuti per la loro riproduzione e divulgazione.
M. R. Mazzola 2016
Nel panorama culturale contemporaneo gli open data rientrano in un più ampio movimento di pensiero che mira a difendere i diritti dei cittadini/utenti con iniziative affini, da considerarsi parallele. L'Open content è il "padre" dell'Open data: il primo si occupa principalmente di opere creative, il secondo di dati e ricerca scientifica. Il software libero, che ha ispirato l'open content, è incentrato sulla libertà dell'utente oltre che sulla apertura del codice sorgente a beneficio del sistema sociale della produzione e distribuzione di software. L'open source è concentrato sulla sola apertura del codice sorgente (e non sulla sua redistribuzione).
In estrema sintesi si possono individuare alcuni aspetti che caratterizzano un insieme di dati come "aperto": i dati aperti devono essere indicizzati dai motori di ricerca; i dati aperti devono essere disponibili in un formato aperto, standardizzato e leggibile da un'applicazione informatica per facilitare la loro consultazione ed incentivare il loro riutilizzo anche in modo creativo; i dati aperti devono essere rilasciati attraverso licenze libere che non impediscano la diffusione e il riutilizzo da parte di tutti i soggetti interessati. M. R. Mazzola 2016
File sharing: programma che consente lo scambio di file tra utenti di Internet tramite un server comune.
eMule http://it.ccm.net/download/scaricare-25-emule Software di file sharing freeware per scaricare gratis e per condividere file, musica, video e altro. È il software Peer to Peer (p2p) opensource più utilizzato al mondo che adotta la rete eDonkey. Oltre ad una comoda e intuitiva interfaccia, include il filtraggio dei server che non esistono nella lista, una connessione ottimizzata quindi più veloce ai server, la compressione di file scaricati in transito tra due clienti eMule e una statistica sui download. M. R. Mazzola 2016
Il modulo sarĂ articolato in due parti: una fase iniziale di presentazione delle risorse e una fase di simulazione operativa da parte dei corsisti
M. R. Mazzola 2016
Obiettivi formativi
Contenuti
Risorse tecnologiche per l’apprendimento
Attività
Compito
Conoscere semplici strumenti per progetti collaborativi in rete.
•Tools per la condivisione delle risorse. •FAD: una risorsa innovativa per lo sviluppo del progetto. •Social Networks e posta elettronica per cooperare.
•Pinterest •Dropbox •Box.net •Google Drive •YouTube •SlideShare •Youblisher •Classflow •Edmodo •EduClipper •Google Hangoots •Skype • WhatsApp.
•Laboratorio individuale.
•Condividere materiali in ambiente Google Drive o Dropbox o box.net. •Sperimentare le risorse suggerite.
Documentare le esperienze didattiche: uso dei blog e dei siti web nella didattica delle discipline artistiche.
•La documentazione didattica: pubblicare in rete blog, siti web e poster multimediali didattici.
•Wordpress •Glogster.
Laboratorio individuale.
Creare un blog o un glog.
Analisi e scambio dei compiti assegnati ai gruppi di lavoro.
Obiettivo E. Conoscere semplici strumenti per progetti collaborativi in rete.
◦ Tools per la condivisione delle risorse. ◦ FAD: una risorsa innovativa per lo sviluppo del progetto. ◦ Social Networks e posta elettronica per cooperare.
M. R. Mazzola 2016
Obiettivo F. Documentare le esperienze didattiche: uso dei blog e dei siti web nella didattica delle discipline artistiche. ◦ La documentazione didattica: pubblicare in rete blog, siti web e poster multimediali didattici. ◦ Analisi e scambio dei compiti assegnati ai gruppi di lavoro. ◦ Test finale.
M. R. Mazzola 2016
Pinterest https://it.pinterest.com è uno strumento di scoperta visuale, organizzato per categorie, che si può utilizzare per archiviare e condividere album d'immagini selezionate in rete e di recuperare immagini da usare nei progetti didattici o personali. I contenuti sono pubblici e non controllati a uso didattico.
DropBox https://www.dropbox.com/
Box.net https://www.box.com/it_IT/front/
M. R. Mazzola 2016
Google Drive https://www.google.com/intl/it_it/drive/
YouTube https://www.youtube.com/
SlideShare http://www.slideshare.net/
Youblisher http://www.youblisher.com/ Youblisher è un'applicazione online gratuita che consente di trasformare i documenti da PDF in riviste e libri virtuali disponibili online.
M. R. Mazzola 2016
ď ˝
Classflow https://www.classflow.it/ è una nuova piattaforma digitale per l'apprendimento basata su cloud che i docenti possono utilizzare per creare lezioni digitali, visualizzabili su qualsiasi dispositivo tramite browser (ad esempio laptop/tablet). Questo strumento, lanciato da Promethean, per il momento è completamente gratuito e permette di creare lezioni che possono contenere tutti i tipi di media, come immagini, video e altro, e permette agli insegnanti di valutare l'apprendimento degli studenti in tempo reale. ClassFlow consente il collegamento di tutti i dispositivi tecnologici presenti in classe, compresi i tablet, computer portatili e mobile device dei docenti. M. R. Mazzola 2016
Edmodo
https://www.edmodo.com/home
fornisce un ambiente operativo sicuro e semplice da utilizzare, dove studenti e docenti, in accordo con i genitori, possono continuare a cooperare delocalizzando lo spazio scuola e rendendo flessibili i tempi di lavoro. Su Edmodo gli studenti possono collaborare tra di loro in gruppi-studio, chiedere chiarimenti ai compagni di classe e ai docenti e segnalare materiali di studio ai “compagni di classe”. Il tutto su una piattaforma identica o quasi ai più noti social network (Facebook). M. R. Mazzola 2016
EduClipper https://educlipper.net/ è una piattaforma che permette ai docenti e agli studenti di esplorare, condividere e creare una libreria di contenuti didattici. Dal punto di vista del layout è essenzialmente un Pinterest con una differenza : EduClipper è stato concepito esclusivamente per gli insegnanti e gli studenti, quindi si può utilizzare a scuola senza che le protezioni ne inibiscano l'accesso come nel caso di Facebook o Pinterest stesso. L'idea alla base eduClipper è di dare agli studenti la possibilità di individuare e pubblicare le migliori risorse di apprendimento. Con eduClipper gli utenti possono condividere singole eduClips (o pezzi di contenuti) o eduClipboards (raccolte di contenuti) con i colleghi o studenti e incorporare i contenuti su altre piattaforme sociali o inviarli tramite email. EduClips prevede l'uso del bookmarklet del sito, per cui una volta che è installato nel proprio browser, insegnanti e studenti possono catturare qualsiasi contenuto che trovano sul web, Google Drive, Google Apps, etc. e aggiungerli alla loro collezione, cioè alla loro eduClipboards. M. R. Mazzola 2016
Google Hangoots https://hangouts.google.com/
Skype http://www.skype.com/it/
WhatsApp https://www.whatsapp.com/?l=it
M. R. Mazzola 2016
Pubblicare in rete blog, siti web e poster multimediali è un nuovo modo di documentare la didattica e rendere disponibili buone pratiche.
Wordpress https://wordpress.com/ per pubblicare blog e siti web.
Glogster http://edu.glogster.com/?ref=personal consente dir creare poster multimediali creativi, con facilità mediante la combinazione di immagini, grafica, audio, video e testo su una tela digitale, disponibili sempre online. M. R. Mazzola 2016
Analisi dei prodotti elaborati dai corsisti e condivisi su Google Spaces.
Test finale
Saluti.
M. R. Mazzola 2016
Strumentazione necessaria:
Aula con LIM o videoproiettore e casse acustiche. Laboratorio informatico con 1 PC per ogni corsista. Connessione Internet per tutti i PC o almeno per la postazione docente-formatore. Autorizzazione all'installazione dei software free oggetto della formazione su tutti i PC del laboratorio. Dispositivi personali di archiviazione.
Strumentazione opzionale:
Cuffie personali.
M. R. Mazzola 2016
Blog didattico Musica@scuola https://musicaescuola.wordpress.com/ Piattaforma e-learning www.musicascuola.mdl2.com Sito di documentazione didattica Cl@sse 2.0 G.B.Piranesi Roma www.classe20piranesi.altervista.org Sito di documentazione didattica Le città invisibili https://invisibilidalverme.wordpress.com/ Sito di documentazione didattica O Patria mia! La musica e il sentimento patriottico www.piranesi150.altervista.org Canale Radio dal Verme https://www.youtube.com/channel/UCz6zHA2fhDJCpLmlP_P3EfQ Blog didattico in lingua francese Les villes d’Europe: Rome-Athènes http://blog.eun.org/rome-athenes mariarosa.mazzola@gmail.com
M.R. Mazzola 2016
Grazie per l’attenzione
Maria Rosa Mazzola 2016