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La notte di Natale V.S. Solov’ëv

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Il verbo partire

Il verbo partire

La notte di Natale

Dileguata nei secoli è la notte quando di mali stanca e di dolori la terra in braccio al ciel trovò la pace e nel silenzio nacque Dio con noi. Passata è quella notte e non ritorna: non scrutan più il cielo attenti i Magi e di pastori non odo nel deserto lieti di Dio, gli angeli parlare. Ma eterno è ciò che in quella notte apparve! Il tempo ormai distruggerlo non vale. È il Verbo, nato allora nel Presepio, nell’alma tua oggi ancor rinasce. Dio con noi. Non nell’azzurro avvolto, non al di là degli infiniti mondi, non nel fuoco violento ed in tempesta, non nell’oblio dei trascorsi tempi. Egli è ora qui. Fra i vani e tristi casi, nel fiume che la vita ansiosa turba, di gioia teco ognor porti un segreto: senza potere è il male, noi siamo eterni: Dio è con noi!

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Vladimir Sergeevič Solov’ëv

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