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Progetti per le vacanze M. Quoist

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Il verbo partire

Il verbo partire

Progetti per le vacanze

3 luglio

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Formidabile, insperato, straordinario: vado al campeggio!

Sì, vado al campeggio! E non sono stata neppure io a parlarne per prima. Ero accanto al letto di papà, che era sdraiato. Ad un certo punto, mi ha detto: – E quel famoso campeggio? Non ce ne parli più: ti piacerebbe davvero andarci?

Ero talmente commossa da non saper più che dire. Papà mi ha richiesto alcuni chiarimenti. Sono poi andata di corsa a cercare il modulo di iscrizione e me lo ha firmato.

Sono irritata con me stessa perché non gli ho espresso a sufficienza la mia riconoscenza. Ero davanti a lui, un po’ impacciata; e succede così ogni volta che i miei sentimenti sono troppo violenti. Mi paralizzo letteralmente, e resto incapace di dire due semplici parole in croce.

Mi sembra che questo campeggio sarà molto diverso dagli altri. Prima di tutto, perché è in Spagna, inoltre perché ormai sono più grande.

Michel Quoist, Donare. Il diario di Anna Maria, Borla

impacciata: confusa, imbarazzata.

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