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a mosaico Mettiamoci all’opera
Come i Romani: la pavimentazione a mosaico
Possiamo scoprire la molteplicità, la combinazione, il ritmo e l’ordine delle forme geometriche lavorando con delle piastrelline quadrate e cercando di creare composizioni ordinate, con ritmi ripetuti per realizzare sequenze geometriche.
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Se osserviamo i pavimenti di epoca romana riconosciamo la medesima logica compositiva: simmetria, ritmo, ripetizione di motivi. Che bellezza e che effetto ottico possono dare piccoli pezzetti di pietra colorati o bianchi e neri. Ci sono un ordine e una regolarità che attirano il nostro sguardo. Chi l’avrà realizzato? Chi l’avrà pensato? Gli Antichi possono essere considerati veri e propri maestri dai quali imparare e con i quali sentirsi in sintonia.
Lavorando con i tuoi compagni puoi progettare e comporre una figura quadrata che poi unita alle altre, con lo stesso motivo, può formare una pavimentazione.
Il disegno geometrico è una “lingua speciale” per capire e ritrovare il pensiero ordinato che ha portato a realizzarlo. Attraverso gesti semplici e precisi riusciamo a copiare, inventare, realizzare composizioni che appaiono complesse ma in realtà sono composte da elementi semplici.