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Esercizi
ESERCIZI DI ORTOGRAFIA E PUNTEGGIATURA
1. Disponi in ordine alfabetico le seguenti parole:
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penna, pennello, pennino, pennellino, pennellessa, pennone, pena, pane, pittore, penne.
2. Pensando alle lettere dell’alfabeto, spiega le seguenti espressioni.
1. Un corridoio a L: 2. Un fiume a S: 3. Mettere i puntini sulle I: 4. Una strada a U: 5. Dire dalla A alla Z:
3. Un’enciclopedia è divisa in 10 volumi, che sono classificati in questo modo. A-BEL FUO-ILA DUO-FUN MA-PAP BEM-CHI RE-STR ILL-LUZ STU-ZUZ CIA-DUN PAR-REG
Disponi i 10 volumi in ordine alfabetico, dall’1 al 10, così: 1. A-BEL 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10.
Se devi cercare nell’enciclopedia notizie dei seguenti poeti, quale volume devi consultare? Scrivi il numero corrispondente.
Dante Alighieri Francesco Petrarca Ludovico Ariosto Torquato Tasso Giacomo Leopardi Alessandro Manzoni Vittorio Alfieri Ugo Foscolo Giovanni Pascoli Umberto Saba Eugenio Montale Cesare Pavese
Se devi trovare notizie relative ai seguenti paesi, quale volume dovrai consultare? Scrivi il numero corrispondente.
Uruguay Yemen Argentina Portogallo Cile Canada Messico Stati Uniti Belgio India Pakistan Vietnam Bolivia Madagascar
4. Individua i nomi propri e trascrivili in modo corretto, poi scegli 6 di essi, tra quelli di personaggi storici e luoghi geografici e scrivi 6 frasi.
monte bianco, fagiolo, sorelle, firenze, s patrizio, zurigo, adige, mamma, signore iddio, ape, italia, soldati, manzoni, papa, papà, bicchieri, sicilia, australiano, molise, madagascar, pericle, tavolini, australia.
5. Scrivi 10 nomi propri appartenenti alle seguenti categorie:
città, personaggi storici, regioni, stati, titoli di libri, feste religiose.
6. Riconosci i vari suoni (dolci o duri), sottolineali con colori diversi, poi trascrivili in due colonne, che cosa scopri? Alcune parole hanno il suono doppio. Scrivi una frase per ogni parola con i due suoni.
cioccolato, cera, giostre, cinese, chiodi, gherigli, camino, cimice, ciabatte, coccodrilli, campanaccio, lucchetto, mucca, angelo, chiacchiere, pigolare, maghi, chioccia, chiocciole, giudizio, gamba, lumachine, cerotti, sacchetto, socchiusa, scorgere, scheggia, pulcini, catenaccio, gelato, Giacomo.
7. Scrivi 10 parole con il suono dolce di C o di G; poi scrivine 10 con i due suoni duri.
8. Trasforma al plurale le seguenti parole:
lancia, faccia, regia, arancia, ciliegia, camicia, treccia, frangia, roggia, roccia, loggia, pancia, mancia, valigia, strategia, torcia, focaccia, guancia, freccia, cuccia.
9. Scrivi il maggior numero di parole, che conosci, con le sillabe qua, que, qui, quo.
10. Individua le parole errate e sottolineale, trascrivile corrette, poi scegline 6 e scrivi una frase con ognuna.
quscino, quindici, qulla, quaranta, questo, cuello, cuasi, aquila, cucina, cuattro, qustode, cura, quadro, licuore, ecuilatero, quaglia, cuadrato, quindi, cuaderno, quattro.
11. Completa le frasi con le parole suggerite dalla definizione.
Paolo e Federica escono correndo da (ci si va per imparare). Posano le loro cartelle di (è una pelle molto dura) sotto un albero e iniziano a giocare nei giardini. Vedono un signore che sta maltrattando il suo cane e insieme esclamano: «Non si devono (significa picchiare) gli animali! E poi quel cane è (non fa male, non è pericoloso), non potrebbe far male
neanche a una mosca». Federica comincia a raccogliere dei
(piante con quattro foglie) mentre Paolo disegna un grande (batte nel petto) sul suo (può essere a righe o a quadretti). In lontananza un atleta
di un circo cerca di (piegare a forma di arco) una sbarra di
ferro. Sul ramo di un albero una piccola (un uccello) osserva
la scena; una forte raffica di vento le fa perdere l’ (ti occorre per non cadere dalla bicicletta) ed essa cade a terra. Paolo e Federica la vedono, la raccolgono e decidono che la devono (per fare guarire); la portano a casa e la posano su un morbido (vi si posa la testa per dormire). Il giorno dopo la bestiola è pronta di nuovo a volare (calma, serena) nel cielo.
12. Scrivi una frase con ciascuna delle seguenti parole:
piacque, acquattarsi, acquistare, nacque, acquisire, tacque.
13. Pronuncia bene e discrimina quando il suono è GN e quando è NI, sottolinea le parole con colori diversi, poi trascrivile in due colonne.
magnolie, campagna, maniero, compagno, panieri, miniera, insegnare, maniere, pugno, niente, ragnatele, genio, lasagne, scrutinio, castagna, criniere, coniuge, ragno, Germania, cigni, Antonio, stagno, geranio, compagnia.
14. Scrivi una frase con ogni forma verbale.
disegniamo, consegniamo, vergogniamo, accompagniamo, impegniamo, guadagniamo.
15. Continua la breve storia, scrivendo una frase per ogni parola.
cespuglio In mezzo ad un ricco cespuglio. tiglio coniglio sbadiglio germogli bottiglia bavaglia parapiglia
16. Scrivi i nomi derivati che indicano mestieri e professioni.
gioiello cammello mobile stalla barella cavallo petrolio giochi
17. Volgi al plurale i seguenti scioglilingua:
1. La liscia biscia fruscia e striscia senza coscia. 2. Il ruscello fruscia, il ruscello scroscia. 3. Sulla neve scintillante scia lo sciatore aitante. 4. La sciocca scimmia lascia il gheriglio e sceglie il guscio. 5. Lo scellerato sceicco sguaina la sciabola scintillante.
18. Sottolinea e trascrivi correttamente la parola sbagliata (ce n’è una in ogni serie).
1. luminescenza conoscenza inconscenza 2. ascella mascella rusciello 3. scientifico sciettico ascetico 4. scelta scienza sciettro 5. misciela scemenza nascente 6. cresciente incosciente discendente 7. fasce ascie cosce 8. adolescienza recrudescenza fantascienza
19. Con alcune delle parole suggerite componi una breve storia; se ne hai bisogno, pensane altre dello stesso tipo.
bomba, ombrello, bimbo, temporale, lampi, lampadina, pompieri, zampe, campane, tamburo, tromba, campagna, ombra, bambola, tombola.
20. Trova almeno cinque parole che terminino in –ione e, con esse, componi una breve frase.
ragione, nazione…
21. Indica il nome derivato, poi scrivi una frase con ognuno.
mazzo carrozza
corazza tappezzare
22. Dividi in sillabe le seguenti parole:
fotosintesi, tavolo, acqua, pomodori, Pantelleria, primini, Polifemo, passeggiata, buccia, asciugamani, consonanti, meridiana, pulitissimo, cammello, cappelliera, antologia, pappagallo, quadernino, cuscino, cespuglietti, veliero, agnellino, azzardo, azionare, zitella.
23. Dividi in sillabe le seguenti parole:
stratosfera, stamberga, Stradivari, tridente, spremuti, astrofisico, appretto, sdrucciolevole, sdrammatizzare, strappato, astrattismo, coccodrillo, ambrato, sbranare, strumenti, australopiteco, sbragati, incoscientemente, Strasburgo, sprangare, sprizzare.
24. Metti l’accento dove occorre.
1. Nella mia citta, si terra un famoso spettacolo di varieta. 2. Non ce la faccio piu: da un’ora, il papa mi manda giu in cantina a portare i vecchi giochi. 3. Non bisogna esagerare con il caffe, non prenderne piu di tre al giorno. 4. Nell’attivita di scienze, sono meno in difficolta che in quella di geografia. 5. Vorrei avervi tutti qua a cena: chi non puo me lo dica al piu presto.
6. Un pipistrello usci troppo presto dal suo rifugio, la luce lo abbaglio e non volo piu.
25. A seconda dell’accento interno le parole cambiano di senso. Prova per ognuna a comporre una frase.
Venti In classe siamo in vénti I vènti da nord sono freddi
Pesca
Legge
Botte
Volto
Scopo
26. Scegli i monosillabi corretti e inseriscili nelle frasi.
1. L’insegnante (da/dà) agli alunni accaldati del (te/tè) molto freddo. 2. La mamma dice (di /dì) mangiare la verdura ogni (di /dì), ma a me non (va/và). 3. (la/là) sul mobile, c’è (la/là) statuina di legno (da/dà) riportare alla nonna. 4. Non ho trovato (ne/né) pesche, (ne/né) ciliegie; (se/sé) (ne/né) trovi, le mangeremo. 5. Lucia è uscita: non ha con (se/sé) (ne/né) l’ombrello, (ne/né) un cappello… e piove! 6. (li/lì) sul tavolo, ci sono i biscotti: (li/lì) ho appena cucinati e te (li/lì) offro. 7. Ho detto di (si/sì) all’invito dei nonni: (si/sì) prevede
una bella festa!
27. Sottolinea le parole che vogliono l’apostrofo, componi una frase con ogni forma corretta.
sotto acqua | sotto il mare | di sera | di estate | mezza giornata mezza ora | di accordo | di serenità | nello hotel | nella casa uno zoccolo | una arancia | tutto intorno | tutto rotto niente altro|niente cena
28. Scrivi una frase per ogni espressione.
sera / s’era luna / l’una cera / c’era lago / l’ago loro / l’oro.
29. Scegli la forma adeguata, completa, poi scrivi una frase con ognuna di esse (LO / L’HO; LA / L’HA; GLIELO / GLIEL’HO; GLIELA / GLIEL’HA; GLIEL’HANNO).
1. Vuoi un’arancia? portata anche per te, altrimenti chiedo a
Sara. 2. Questa matita è di Elisa, puoi dare tu? Certo, do subito! 3. Ho preparato la frittata: mangi adesso o te metto nel panino? 4. Il libro che leggi, scritto Milani; letto anch’io: è bello! 5. Mi piace il cappello rosso: metto sempre, poi rimetto in ordine. 6. Mattia aveva un bel pallone, ma i cugini bucato; ricomprerò. 7. Simone ha un cane nuovo: regalato i suoi; ogni sera porta fuori. 8. Luca non trova più la biro: chi presa? presterò io!
30. Metti la virgola dove serve.
1. Il vento soffiava forte le fronde stormivano la pioggia picchiava sui vetri le imposte sbattevano. 2. Una donna la zia Sofia mi guardava sorridendo. 3. La tua matita è caduta lì sotto il tavolo. 4. La luna che si era appena levata all’orizzonte illuminava tutta la valle. 5. I due cani dopo avermi guardato con diffidenza si allontanarono da me.
31. Metti i due punti dove servono.
1. Questa pianta è secca devi esserti dimenticato di annaffiarla. 2. Da quel ristorante esce un ottimo profumino si deve mangiare proprio bene! 3. Nella cartella ho due libri quello di storia e quello di matematica. 4. Queste scarpe sono rotte occorre portarle dal calzolaio o comprarne un paio nuovo. 5. Dobbiamo fermarci c’è il semaforo rosso.
32. Inserisci i segni di punteggiatura necessari in questa favola di Esopo.
un lupo tutto striminzito dalla fame incontra un cane ben pasciuto si salutano e si fermano donde vieni così lucido e bello che hai mangiato per farti così grasso io che sono tanto più forte di te muoio di fame e il cane se vuoi ce n’è anche per te basta che tu presti lo stesso mio servizio al padrone e che servizio custodirgli la porta di casa e tenere lontani i ladri la notte uh ma io sono prontissimo adesso sopporto nevi e piogge nel bosco trascinando una vita maledetta ma deve essere molto facile vivere sotto un tetto e riempirsi lo stomaco in pace allora vieni con me e vanno lungo la via il lupo vede una spelatura al collo del cane che roba è quella amico mio oh è niente ma se vuoi dirmelo qualche volta per la mia natura impetuosa mi tengono legato perché stia quieto durante il giorno e vigili la notte ma al crepuscolo vado in giro dove mi piace mi si porta il pane senza che io debba richiederlo il padrone mi dà gli ossi della sua tavola la servitù mi getta qualche boccone gli avanzi di ognuno sono miei così senza fatica mi empio la pancia ma se hai voglia di uscire è permesso proprio interamente no addio caro goditi pure le tue gioie io non baratto la mia libertà per un regno