Cambiamente anteprima

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Dedico questo libro agli affamati, ai folli, ai pazienti che si sono messi nelle mie mani, alle famiglie in difficoltĂ , alle famiglie degli imprenditori, che hanno saputo vedere oltre i confini delle immanenti e consuete visions verso il coraggio di sviluppo e innovazione. Ăˆ grazie a tutti loro che sono all’altezza delle nuove sfide con la gioia del sapere e del saper essere



Alessandra Lancellotti

Cambiamente

Le proposte di una psicoanalista e life coach Presentazione di Valeria Maione Prefazione di Giancarlo Andrioli


Avvertenza Le storie raccontate in questo libro sono reali. I nomi e i luoghi sono di fantasia.

Alessandra Lancellotti Cambiamente. Le proposte di una psicoanalista e life coach www.itacaedizioni.it/cambiamente Prima edizione: aprile 2017 © 2017 Itaca srl, Castel Bolognese Tutti i diritti riservati ISBN 978-88-526-0521-5 Itaca srl via dell’Industria, 249 48014 Castel Bolognese (RA) - Italy tel. +39 0546 656188 fax +39 0546 652098 e-mail: itaca@itacalibri.it in libreria: www.itacaedizioni.it/librerie on line: www.itacalibri.it Cura editoriale: Cristina Zoli Grafica di copertina: Andrea Cimatti Foto di copertina: © Simone Casetta Stampato nel mese di aprile 2017 da Modulgrafica Forlivese, Forlì (FC)


Prefazione 9

Prefazione

Cambia-mente: il titolo condensa in misura perfetta il soggetto del testo. Viviamo in un’epoca in cui il progresso delle scienze e delle neuroscienze in particolare ha dilatato in pochi anni la conoscenza, provocando nelle persone sensibili una vertigine per lo stupore nell’intravvedere ciò che l’universo viene a svelare di sé – quello ancora nascosto è ben più esteso – e nell’imparare i «segreti» del funzionamento del cervello. Ogni anno migliaia di articoli scientifici e di stampa commerciale ci inducono a credere che ormai siamo giunti a penetrare la relazione tra la mente e il cervello. Tutto sembra chiarito o quasi, non esisterebbe verità se non quella scientifica, ogni fenomeno può e deve essere misurato con integra razionalità. L’osservazione degli uomini con le loro sofferenze, il loro comportamento, la loro assoluta singolarità ci riporta al reale della vita: la mente, parola divenuta fuori moda, si sostanzia nel cervello, ma agisce con logiche non misurabili (almeno sino ad ora). Definiamo la coscienza? Dove è alloggiata? Con quali meccanismi la materia pensa a sé stessa? I sentimenti come li pesiamo? Ecco che il libro ci riporta alla complessità del mondo reale analizzato con la convinzione, radicata in Alessandra, dell’unicità e unitarietà dell’uomo: spirito e materia, psiche e corpo, malattia e disagio psichico legati indissolubilmente in un’unità. Ogni argomento affrontato trae spunto dalla descrizione di casi clinici, di disagio spesso estremo, sintomo della crisi che


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colpisce il singolo ma anche la società nelle sue varie articolazioni. L’analisi è appassionata, come quando si sofferma sui rapporti genitori-figli. Famiglie ove i genitori hanno di fatto rinunciato al loro ruolo, compiacendo sempre i figli, flirtando con loro, divenendo seduttori. Si scambia per amore la manifestazione di un’importante insicurezza del genitore in palese contrasto con uno sviluppo armonico della personalità dei figli: ne vengono ragazzi fragili, rabbiosi, infelici. Il senso di responsabilità non è più un pilastro della formazione, è semplicemente scomparso: da qui giovani arroganti, acritici, insicuri, in una parola irresponsabili. D’altra parte le madri e i padri odierni, dovendo affrontare ognuno il proprio lavoro, magari anche doppio e fuori casa, hanno dovuto dividersi i compiti dell’educazione dei figli, dell’assistenza alle loro attività extrascolastiche, del management domestico. Padri e madri che, presi dai mille impegni, entrano ed escono di casa, entrano ed escono dai rispettivi ruoli, sempre in ansia di non fare in tempo, di non riuscire. Ecco quella che l’Autrice nomina famiglia sliding doors, ove, in tutto questo avvicendarsi di incombenze e funzioni, è andato perso il tempo per riflettere sui sentimenti e per alimentarli. La famiglia, fulcro della storia dell’uomo pur con differenti forme e articolazioni, deve ritornare il centro insostituibile di addestramento a responsabilità e disciplina anche affettiva (il coraggio di usare oggi questi due sostantivi testimonia la profonda onestà intellettuale dell’Autrice) basata sul principio di realtà più che su quello di piacere. Il fenomeno depressione, fenomeno universale, malattia del secolo come viene definita dati alla mano. Depressione come solitudine cui i social pretendono di ovviare mentre la accentuano se non persino la innescano, come in quella giovane donna che fissa appuntamenti in chat e ripetutamente corre per trovare l’amore che non può che deluderla, con conseguenze drammatiche.


Prefazione 11

Depressione come risultato di un mancato investimento affettivo, cioè di amore, primaria necessità, grande e insostituibile medicina per ogni disagio. Depressione di donne ancora troppo inascoltate e quindi male interpretate. L’analisi fattuale si svolge in profondità, come quando l’Autrice affronta il tema dei videogiochi, tanto pervasivi nella giornata di un giovane, di un adolescente o addirittura bambino, la cui personalità profonda emerge chiaramente a seconda del gioco scelto, rispecchiando i contenuti e le pulsioni intime del ragazzo (evidente la formazione psicanalitica dell’Autrice). Si può dire che non v’è capitolo del volume che non ricordi come la famiglia e l’amore siano la chiave di volta nella costruzione di uomini sani, responsabili, di cittadini in grado di dare. La mancanza di questi due determinanti elementi alleva esseri incapaci di gestire le difficoltà che la vita, ogni vita, propone, destinati a subire nevrosi e stati mentali profondamente alterati. I cambiamenti della società nei suoi costumi, organizzazioni, relazioni tra le persone, la conseguente scomparsa di un codice etico condiviso e di riferimento – non rimane che il rispetto delle leggi dello Stato, non è poco ma forse non è sufficiente – ha «azzerato tutto» facendo calare una «nebbia psicologica» che impedisce di individuare la realtà. Il testo prosegue scavando nello spessore dei tanti aspetti della nostra turbolenta quotidianità che si rivelano responsabili di un vasto, diffuso, doloroso disagio psichico, una vera malattia sociale. Che fare? La proposta è contenuta nel titolo del libro. Cambiare la mente. Recuperare l’attenzione a ciò che non è preso in considerazione. I sentimenti, le emozioni, motore della nostra vita intima, sono ora dimenticati, negati, «non risultano nelle cartelle cliniche». Dentro di noi, nella nostra mente affettivo-sentimentale si può trovare una guida che dia valore alle nostre azioni, ma


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è necessario saperla curare e coltivare. L’attenzione all’uomo in quanto costituito da sentimento ed emozione oltre che da ragione, un neoumanesimo che recuperi la dignità della vita. Ottimismo di troppo? Ne abbiamo bisogno. Giancarlo Andrioli

Presidente Associazione Amici del Festival della Scienza


Indice 199

Indice

Presentazione Valeria Maione

p. 5

Prefazione Giancarlo Andrioli

» 9

Introduzione

» 13

Capitolo 1 - L’amore ai tempi della tac Perché cambiare Cosa succede quando stiamo male? Da dove ripartire Un caso clinico: aplasia midollare simplex

» 19 » 19 » 21 » 27 » 28

Capitolo 2 - Dove si nasconde la patologia? Cattivi giochi generazionali. La simbiosi Il capovolgimento generazionale Un caso clinico: il lago dorato

» 39 » 39 » 46 » 49

Capitolo 3 - Famiglie anarchiche Il fantasma della libertà Anarchia morale Un caso emblematico Le radici dell’anarchia

» 53 » 53 » 58 » 60 » 64

Capitolo 4 - Famiglie sliding doors Qualità o quantità?

» 69 » 69


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Soluzioni? Fermatevi!

p. 73 » 74

Capitolo 5 - Ansia e atti mancati Quando cambiare L’ansia. Into the world Terrorismo Come reagire, in concreto

» 81 » 81 » 85 » 88 » 91

Capitolo 6 - Depressione La svolta per cambiare Il ruolo delle aspettative e del genere Acquisire consapevolezza e superare il dolore Il ruolo dell’invidia

» 97 » 97 » 103 » 107 » 110

Capitolo 7 - Inconscio e web Le forme dell’inconscio post-moderno I segnali della web dipendenza web e perversione

» 115 » 115 » 121 » 124

Capitolo 8 - Come si sceglie un amore Quando «lui» non funziona Gli elementi di tipo familiare Case history: intese edipiche Il significato della morte nella vita amorosa

» 129 » 129 » 132 » 135 » 142

Capitolo 9 - Genitori e figli I diritti e i doveri Dis-apprendere il troppo amore Come creare la pecora nera della famiglia Lo Stato padre e madre Essere genitori innovativi I segreti della famiglia

» 149 » 149 » 153 » 155 » 158 » 160 » 161


Indice 201

Capitolo 10 - La fioritura della conoscenza Cambia-mente Regalarsi un amore La nostalgia di Dio

p. 169 » 169 » 177 » 179

Bibliografia

» 193

Ringraziamenti

» 197


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