Dedico questo libro agli affamati, ai folli, ai pazienti che si sono messi nelle mie mani, alle famiglie in difficoltĂ , alle famiglie degli imprenditori, che hanno saputo vedere oltre i confini delle immanenti e consuete visions verso il coraggio di sviluppo e innovazione. Ăˆ grazie a tutti loro che sono all’altezza delle nuove sfide con la gioia del sapere e del saper essere