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Boscardin “pigliatutto” al gran finale della Strada giusta

Nell’aula magna del Liceo Quadri le premiazioni dei vincitori del progetto realizzato dalla Prefettura e dall’Ufficio Scolastico territoriale in collaborazione con ACI Vicenza e altre istituzioni del territorio.

■ Nell’Aula magna del Liceo Scientifico G.B. Quadri gran finale per “La strada giusta”, il progetto realizzato dalla Prefettura e dall’Ufficio Scolastico territoriale in collaborazione con il Comando provinciale dei Carabinieri, la sezione di Polizia Stradale, il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, il SUEM 118, i comandi di Polizia Locale e con il sostegno dei Lions Club e della Fondazione delle Banche di Credito Cooperativo di Vicenza.

In prima fila a sostenere l’iniziativa ACI Vicenza, presente alle premiazioni con il presidente Luigi Battistolli e il direttore Gian Antonio Sinigaglia.

L’iter formativo, rivolto come di consueto alle classi terze e quarte degli istituti superiori di città e provincia, si è svolto in presenza – e anche in modalità webinar al fine di consentire la più ampia adesione degli studenti – con la partecipazione di qualificati relatori che ricoprono ruoli differenti (dalle Forze di Polizia del territorio ad istruttori di guida delle autoscuole di ACI Ready2Go con una doverosa citazio- ne per Sergio Maistrello) ed è stato ulteriormente arricchito dal contributo professionale di un esperto della comunicazione multimediale. 17 le scuole coinvolte, oltre duemila i partecipanti e ben 21 i gruppi, che hanno partecipato al tradizionale concorso a premi, quest’anno sul tema “Drive to live” ovvero “guida per vivere”.

La Commissione giudicatrice –composta dai rappresentanti dei vari partner del progetto e da due membri della Consulta provinciale degli Studenti - ha privilegiato la forza del messaggio, la creatività e la tecnica di realizzazione, le musiche utilizzate, nonché il rispetto dei parametri rigorosamente indicati nel bando di concorso, per la compatibilità con il social network Instagram.

Alla cerimonia di chiusura sono stati proiettati in sala i video vincitori.

Primo posto per il Liceo Artistico Boscardin con un videoclip che si è caratterizzato per il sapiente utilizzo del bianco e nero, una sceneggiatura originale ed una calzante colonna sonora.

Alle sue spalle l’Istituto Masotto di Noventa Vicentina, con un ottimo videoclip con uno slang molto vicino alle generazioni dei neopatentati ed un importante reminder sulla pericolosità dell’alcool al volante.

Terzo posto, a pari merito, con la premiazione dei due istituti cittadini, il Liceo Lioy e l’Istituto Rossi, il primo per la cura nella grafica e nell’utilizzo dei font del video realizzato che si è contraddistinto per il carattere sintetico, asciutto, graffiante; il secondo per aver realizzato, con leggerezza e precisione, un prezioso vademecum in formato video.

Alle scuole vincitrici è stato attribuito un premio in denaro offerto dalla Fondazione delle Banche di Credito Cooperativo di Vicenza.

Al Liceo artistico Boscardin è andato anche il premio speciale di ACI Vicenza per avere rappresentato un tema “scabroso” anche in maniera metaforica, senza scalfire la drammaticità dei contenuti. Applausi per tutti e i complimenti da parte dei tanti ospiti presenti. “L’evento finale del progetto sulla sicurezza stradale, giunto alla nona edizione, assume quest’anno una valenza ancora più significativa – ha affermato il prefetto di Vicenza Salvatore Caccamo – in quanto ha confermato come la rete istituzionale sia perfettamente strutturata nel contesto territoriale tant’è che la sistemica attività di prevenzione e controllo, effettuata in modo congiunto e coordinato, ha consentito di incentivare condotte virtuose di comportamento sulle strade e questo significa che l’obiettivo è stato raggiunto. Alcool, droga e smartphone sono i nemici da combattere. Sono orgoglioso di essere testimone di una progettualità importante e mi congratulo con i ragazzi autori dei progetti. E, nei prossimi anni, potremo pensare ad eventi simili indirizzati però alle persone adulte”.

A rappresentare la Regione Veneto la vice presidente Elisa De Berti: “Bisogna perseverare su questa azione di fortissima sensibilizzazione - ha dichiarato – Noi come adulti, e mi riferisco alle persone della mia generazione, ci sforziamo ogni giorno per far sì che i giovani abbiano comportamenti corretti alla guida perchè perdere un figlio é contro natura”.

Al suo fianco l’assessore all’Istruzione Elena Donazzan: “Siamo un’unica grande comunità – ha dichiarato facendo riferimento alle tante realtà che contribuiscono alla riuscita del progetto – Ai ragazzi dico invece che contiamo sulla loro testimonianza per insegnare un corretto comportamento alla guida ed il rispetto delle regole”.

La dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale Nicoletta Morbioli ha ribadito come, tra le priorità, ci sia la volontà di dimezzare i decessi per incidente stradali ed incrementare l’educazione stradale nelle fasce più vulnerabili.

“Credo che il concorso di idee grazie alla realizzazione di un video sia oggi il modo più efficace per comunicare – ha sottolineato – E gli elaborati che abbiamo esaminato sono stati tutti di alta qualità”.

Giancarlo Bressan, presidente delle Banche di credito cooperativo di Vicenza, ha ribadito come sia nello statuto partecipare ad iniziative come questa che entrano nel mondo della scuola.

Maria Chiara Porretti, presidente

dei Lions, ha annunciato già da ora il sostegno per la prossima edizione.

Il gran finale è toccato a Miguel Gobbo Diaz, noto al grande pubblico per la serie televisiva “Nero a metà” in cui ha interpretato, a fianco di Claudio Amendola, il personaggio di Malik Soprani.

L’attore, che ha recentemente portato in scena lo spettacolo teatrale “L’inizio di un sogno”, si è presentato ai ragazzi della Strada Giusta con un momento recitativo intitolato “Il cuore giusto”, appositamente creato per il progetto, nel quale ha affrontato molti temi di interesse per le nuove generazioni, quali le insicurezze proprie dell’età giovanile, la ricerca della propria identità e del proprio percorso di vita, nonché la correlata necessità di affrontare responsabilmente il ruolo di cittadini. “Mi sentivo perso perché non capivo quale fosse la mia strada – ha raccontato nel suo vibrante monologo - Voi sapete chi siete? Siete il futuro. Ognuno di voi é importante: noi oggi costruiamo le fondamenta di quel che verrà e, nel presente, alimentiamo il nostro sogno. L’importante è che non sprechiate i vostri talenti ed accendiate il fuoco che è dentro di voi. La strada da percorrere é un dialogo con il vostro cuore: tirate fuori il talento e coltivatelo. Accendete il vostro fuoco. Siate pazienti, non abbiate fretta di raggiungere le cose. Ognuno ha il proprio percorso e non mollate se il risultato non arriva subito. Alzate la vostra autostima perché voi siete importanti. Vivete la vostra crescita con il cuore, sperimentate, siate curiosi. Fate diventare la passione il vostro lavoro. L’unicità é un talento senza la paura di essere giudicati. Non c’è una regola per essere felici, ma fate ardere il fuoco o, meglio “el fuego”.

Applausi: la strada è davvero giusta!

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