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De Menego-Camazzola

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Costa Brava

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De Menego-Camazzola inseguono la Michelin

Il pilota vicentino e il navigatore bassanese stanno pianificando la nuova stagione agonistica dopo il secondo posto conquistato lo scorso anno nella Logistica Uno Rally Cup

■ Sono ormai trascorsi cinque mesi dal Trofeo Aci Como che ha regalato un sapore dolce ed amaro al tempo stesso alla stagione tricolore di Giovanni De Menego ed a quella del suo compagno di abitacolo Christian Camazzola, culminata con il secondo posto finale nella Logistica Uno Rally Cup by Michelin . Presentatosi al via dell'ultimo appuntamento per giocarsi il titolo del monomarca della casa transalpina di pneumatici, con intatte le proprie carte per puntare anche al podio di classe R2B nel Campionato Italiano Wrc, ora rinominato in Campionato Italiano Rally Asfalto, l'equipaggio di Aci Vicenza si è visto protagonista di un finale difficile da mandare giù. La difficoltà nel riadattarsi alla guida in notturna e qualche scelta di gomme non del tutto azzeccata hanno sfilato dalle mani dei portacolori di Rally Team un successo accarezzato a lungo. Un avvio più che promettente all'Elba, con il terzo di classe R2B, presto rafforzato da un buon quarto al Salento, sfruttando in quest'ultima occasione il coefficiente maggiorato, lasciavano intravedere una stagione ricca di soddisfazioni. Importante crocevia è stato sicuramente l'appuntamento di Alba dove De Menego e Camazzola, a bordo della Peugeot 208 R2 di La Marca Racing, firmato il successo nella Logistica Uno Rally Cup by Michelin, sono passati al secondo posto nella serie, confermando il terzo gradino del podio per

quanto riguarda la classifica del CIWRC. La gara di casa, il Marca Trevigiana, avrebbe dovuto rappresentare l'asso nella manica ed invece l'appuntamento trevigiano s'è rivelato ostico, vanificando una potenziale spallata a causa di un'uscita di strada nello shakedown e di uno stato di forma non ottimale per De Menego. È stato l'inizio di un tunnel, proseguito anche in Friuli dove sola la tenacia dei due amici s'è rivelata più forte del cedimento dell'idroguida, sfruttando in parte le sfortune dei diretti rivali. La musica non è cambiata nemmeno al San Martino di Castrozza di settembre e per il vicentino, sempre affiancato dall'inseparabile Camazzola sul sedile di destra, l'opaco ottavo posto non poteva essere considerato un successo, pur mantenendo la vetta nella serie Michelin. "Perdere un trofeo all’ultima gara non è mai una bella soddisfazione – racconta De Menego – ma dobbiamo guardare come è andata tutta la stagione. Il bilancio è sicuramente positivo perchè siamo riusciti a completare tutto il calendario del Campionato Italiano WRC. Per un privato, come me, non è per niente facile mettere insieme le risorse per competere in una serie così importante ed in una classe dove ci sono avversari notevoli. Grazie a tutti i nostri partner perché se siamo arrivati fino a questo traguardo tanto del merito è loro. Abbiamo vissuto parecchie esperienze nuove, tutte importanti e formative per la nostra crescita. Siamo sempre stati presenti ad ogni appuntamento, e se siamo arrivati a giocarci il campionato è proprio grazie alla nostra regolarità. Ci siamo ritirati soltanto una volta, in Friuli, per la rottura dell’alternatore e questo conferma la bontà del lavoro svolto dai ragazzi di La Marca Racing, in particolare a Denis. Grazie al mio compagno di abitacolo, l’amico Christian, e grazie anche a tutta la scuderia Rally Team perchè ci è sempre stata vicina. È stato il nostro primo anno completo nel Campionato Italiano WRC e sarebbe davvero bello poterci tornare anche nel 2022 perché, con un anno di esperienza in più sulle spalle, potremmo essere più competitivi." La stagione 2021 è andata in archivio con un bilancio comunque positivo, avendo visto i due vicentini protagonisti di livello in un campionato nel quale hanno pagato lo scotto di trovarsi all'esordio, affrontando spesso prove speciali per loro inedite e dove la maggiore esperienza della concorrenza ha influito in modo determinante sull'esito finale. Per il pilota di Vicenza ed il navigatore di Bassano, portacolori della scuderia con base a Rosà, queste sono giornate decisive, momenti intensi nei quali sedersi al tavolo con i propri partner per lavorare a testa bassa, pianificare e prefiggersi nuovi ed ambiziosi traguardi.

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