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Città di Schio

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Mondiale kart

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Il rally scledense fra tradizione e innovazione

La 31^ edizione del rally organizzato da Power Stage è in calendario il 18 e 19 novembre. Tre prove speciali da ripetersi più volte: S. Caterina, Pedescala e Treschè Conca

■ La macchina organizzativa del 31° Rally Città di Schio, in calendario il 18 e 19 novembre, è entrata nella fase decisiva con l'apertura delle iscrizioni che sicuramente giungeranno numerose sul tavolo della Power Stage considerato che la competizione scledense, al pari del Città di Bassano, è una delle più amate del Triveneto e non solo. Il nuovo Rally Città di Schio arriva da due anni non facili, un 2020 ed un 2021 condizionati dall’emergenza sanitaria, caratterizzati tuttavia dall'ampia soddisfazione da parte di chi vi ha preso parte. E proprio sulla spinta dei commenti positivi, per l’edizione numero trentuno gli organizzatori si stanno impegnando per migliorare ancor più la gara, considerata uno straordinario veicolo di promozione e di incentivo per l’indotto turistico-ricettivo. Il ral-

Partenza dal Palasport Livio Romare e traguardo finale in piazza Rossi

ly torna a “sdoppiarsi”: oltre alla gara nazionale moderna saranno alla partenza, per la sesta volta, le auto storiche. sempre molto apprezzate dal pubblico. La competizione si snoderà tra venerdì 18 e sabato 19 novembre, lasciando libera la domenica in modo tale che piloti, navigatori, meccanici e supporter possano rientrare a casa in orari decenti. Il rally, ispirato dalla tradizione, riserva delle piacevoli novità. Sul piano sportivo, sono previste tre prove speciali: due da ripetere due volte ed una tre volte, un percorso in parte ritoccato, con rivisitazioni di “piesse” che hanno fatto la storia del rallismo nel Triveneto. Non esisterebbe il Rally Città di Schio se non ci fosse la “Santa Caterina”, un vero e proprio monumento rallistico in ambito nazionale. Il tracciato nell'edizione 2022 subirà qualche aggiustamento. Partenza da Valli del Pasubio, poi piccolo passaggio sulle strade di Torrebelvicino per tornare a Schio verso Santa Caterina. Una grande classica è anche la “Pedescala”, speciale tutta in salita caratterizzata da velocità importanti e, infine, ci sarà la “Treschè Conca”, dal grande valore affettivo in quanto “trovata” dal compianto Carlo Regretti e messa nella bozza delle cartine del 1° Rally di Schio dall’indimenticato Loris Roggia. Il totale della distanza competitiva per le auto “moderne” sarà di 60 chilometri sui 275 dell’intero percorso mentre le vetture storiche ne correranno una di meno, quindi arrivando sotto la bandiera a scacchi un‘ora prima, questo per rendere il giusto tributo a vetture che hanno scritto la storia delle corse su strada. Dopo le verifiche tecnico sportotive del venerdì, la gara sarà tutta concentrata in un giorno, sabato 19 novembre, con partenza dalla zona del Service Area (palasport) dalle 8 ed arrivo in piazza Rossi a Schio per le vetture storiche dalle 17,31 mentre il rally “moderno” chiuderà dalle 19,31. I riordini, con anche un punto di ristoro per i partecipanti, saranno organizzati nell’area dell’azienda Menegatti Metalli Srl, main sponsor della gara, l’assistenza sarà come consuetudine nell’area del palasport “Livio Romare” di Schio.

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