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L’Automobile Club Milano in prima fila sulla sicurezza

Ancora una volta il Forum si conferma serbatoio di idee. Durante i due giorni di incontri, Geronimo La Russa si è confrontato con ministri e viceministri

Testo di Valerio Boni sicurezza. Discorso che vale anche per la micromobilità: per utilizzare un monopattino, in proprietà o in sharing, sarà presto necessario dotarsi di un casco di protezione». Ha quindi aggiunto «per rendere più sicure le nostre strade è essenziale agire sulla formazione e quindi sulle scuole, partendo dalle elementari».

Un altro tema che preoccupa Automobile Club Milano è «la preoccupazione tra i consumatori; sono molte le lamentele sul funzionamento delle colonnine di ricarica. Il percorso culturale verso questo modello è lungo ed ecco perché vediamo di buon occhio uno slittamento oltre il 2035 della scadenza per lo stop ai motori a combustione

Dario Duse di AlixPartners, il Ministro Gilberto

Pierluigi Bonora, giornalista e promotore di #FORUMAutoMotive, e Geronimo La Russa

Il FORUMAutoMotive è diventato un appuntamento irrinunciabile per chi si occupa e preoccupa dei temi e dei problemi della mobilità. Due volte l’anno, a Milano, chiama a raccolta i più accreditati relatori per dare vita a confronti aperti sugli argomenti più caldi e spinosi, cercando le risposte più razionali. Dopo le limitazioni imposte dalla pandemia, l’incontro primaverile è tornato a essere in presenza al 100 per cento, dimostrando di avere raggiunto un livello di autorevolezza tale da richiamare i più influenti rappresentanti della politica.

Il presidente ACM Geronimo La Russa è un affezionato frequentatore delle tavole rotonde del Forum, nel ruolo di moderatore o di relatore, e non ha mai perso l’occasione per evidenziare quelle che sono le criticità della mobilità milanese e lombarda. Anche nelle giornate del 20 e 21 marzo ha posto l’accento sulla sicurezza, ribadendo che «le nostre città si evolvono ad altissima velocità, non sempre in meglio. Bisogna sanzionare i comportamenti scorretti di tutti gli utenti; si sanzionano gli automobilisti, molto meno chi non è considerato un cattivo della strada». A questo proposito, per la prima volta sono arrivate le rassicurazioni di Galeazzo Bignami, vice Ministro alle Infrastrutture e Trasporti, che ha sottolineato come il Governo «ritenga sia necessario mettere su strada veicoli in condizioni di piena interna”. A questo proposito la posizione del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto è chiara: «il Governo è convinto che in futuro l’elettrico giocherà un ruolo significativo e su questa sfida l’Italia è oggi impegnata. L’elettrico non può però costituire l’unica alternativa e per questo abbiamo sostenuto che a noi non sta bene il divieto di immatricolazioni al 2035 di vetture che non siano elettriche. Bisogna andare al di là delle tifoserie pro e contro l’elettrico. L’Unione Europea rappresenta a tutti gli effetti un modello di consorzio in cui ognuno ragiona e porta avanti i propri interessi. Noi lo stiamo facendo».

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