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SEGGIOLINI
by ACI
SICUREZZA
Arrivano i seggiolini “intelligenti”
Sistemi anti-abbandono obbligatori per trasportare i bambini fino a 4 anni. Multe dal 6 marzo. Contributo statale di 30 euro
Testo di Paolo Moroni
Dopo una non breve gestazione, dal 6 marzo è diventata pienamente operativa la legge sull’obbligo di installazione in auto dei seggiolini antiabbandono per i bimbi fi no ai 4 anni di età. Ovvero quei sistemi di trasporto dotati di dispositivi che segnalano se un bambino è stato lasciato solo a bordo dell’auto parcheggiata. “Obbligo” signifi ca che da tale data chi non dispone di questi modelli “intelligenti” (oltre alla mancanza totale, anche l’uso di seggiolini senza il nuovo dispositivo, oppure non conformi, o con app non funzionante) rischia una multa da 83 a 333 euro oltre alla decurtazione di 5 punti patente. Chi poi nei due anni successivi alla prima sanzione venga pescato a violare nuovamente la norma incorrerà, in aggiunta alla multa, anche nella sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi. La legge - scaturita dopo ripetuti ed eclatanti episodi di abbandono di bimbi in auto con conseguenze tragiche – rappresenta un ennesimo impegno (anche economico) per gli automobilisti, forse addirittura una assurdità per coloro che ritengono impossibile una “dimenticanza” così grave da parte di un genitore, ma come si dice…. “il mondo è vario”.
30 EURO DI BONUS Per fortuna il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha previsto almeno un contributo per l’acquisto dei nuovi dispositivi. Non è molto in rapporto ai costi, ma è comunque meglio di niente. Si tratta di un buono spesa elettronico del valore di 30 euro che può essere richiesto registrandosi sul sito www.sogei.it o in alternativa su quello uffi ciale del ministero dei Trasporti, www.mit.gov.it a partire dal 20 febbraio. Chi abbia già acquistato un seggiolino antiabbandono prima di tale data avrà ugualmente diritto al rimborso dello stesso valore; per richiederlo bisogna seguire la medesima procedura di registrazione entro 60 giorni – sempre a partire dal 20 febbraio - allegando una copia dello scontrino fi scale o della fattura
I seggiolini vanno sempre alloggiati “contro marcia”. A fi anco e sotto, due nuovi modelli con sistemi di allarme anti-abbandono
dell’avvenuto acquisto. Chi fosse interessato è meglio che non perda tempo perché solo i primi 670 mila richiedenti saranno soddisfatti. Infatti la cifra complessiva stanziata per il contributo statale è di 20,1 milioni di euro fi no ad esaurimento e 20.100.000 euro diviso 30 euro fa, appunto, 670.000.
PREZZI E MODELLI Anche se siamo solo agli inizi del nuovo corso la scelta tra i modelli omologati è già abbastanza ampia, come pure il range di prezzi: si parte dai 70/80 euro (ma anche meno) fi no al doppio e al triplo. E anche le tipologie sono differenziate: si va dai dispositivi indipendenti e autonomi con cui implementare i vecchi seggiolini a quelli concepiti ex novo con sensori integrati. Alcuni avvisano immediatamente il guidatore con allarmi prevalentemente sonori, altri sono collegati tramite App o Bluethoot allo smartphone e attuano la segnalazione quando il guidatore è appena sceso dall’auto. La scelta può cadere su modelli cosiddetti “universali” – adatti a tutte le vetture – o modelli semi universali. Le possibili compatibilità con i modelli di auto sono segnalate da schede a cura del produttore contenute nella confezione. Inoltre bisogna sapere se la propria vettura è dotata di attacchi già predisposti all’origine (sistema Isofi x) o se si deve ancorare il seggiolino alle normali cinture di sicurezza. Una volta che si è entrati in possesso del seggiolino bisogna però usarlo bene: l’alloggiamento corretto è quello con lo schienale verso il senso di marcia, cioè il contrario della posizione di guidatore e passeggeri. ■