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Un vincitore perdente
from ViaVai - Aprile 2023
by ACI
di Elena Tempestini
È l’Italia il paese più ricco al mondo di fonti energetiche rinnovabili, grazie al soleggiamento, ai venti, alle risorse idriche alpine e appenniniche, alle correnti marine e alla geotermia. Con la sola geotermia, come ha constatato il MIT, (fonte Massachusetts Institute of Technology,) si potrebbe soddisfare il fabbisogno planetario per i prossimi 4000 anni. Questa energia può essere utilizzata per produrre sia elettricità sia calore, secondo il processo di cogenerazione, cioè di generazione contemporanea di energia meccanica, da trasformare in energia elettrica, e di calore utilizzabile per il riscaldamento. L’energia geotermica fu utilizzata e sfruttata, per la prima volta al mondo, dal fiorentino Principe Piero Ginori Conti, che il 4 luglio 1904 la usò per produrre elettricità. La transizione verso un’economia eco-sostenibile è una sfida sempre più impegnativa, ma anche un’eccellente opportunità per la crescita economica e occupazionale, a patto di ricordare che serve gradualità e neutralità tecnologica.
Ed è proprio la tecnologia a farci “sognare la free energy”, a catturare delle particelle dall’aria per farle oscillare a una certa frequenza come se fossero onde sonore ma senza produrre un campo magnetico. Per adesso è una sperimentazione alla quale ha preso parte anche il Pentagono, utilizzando uno speciale drone per portare un pannello fotovoltaico oltre l’atmosfera, grazie a un sistema “wireless”.
Nel 1919 uno scienziato parlò durante una serie di interviste approfondite, della teoria della “wireless” cioè di energia libera. Lo scienziato era Nikola Tesla, esempio indiscutibile di “visionario” già alla fine dell’Ottocento. Egli immaginava un mondo in cui si poteva comunicare attraverso lo spazio con le onde radio, in cui si potevano illuminare elettricamente città senza usare fili. Tesla immaginava mondi nuovi da raggiungere attraverso la tecnologia, sosteneva il saper osare al di là del presente. I suoi fondamentali contributi li ritroviamo oggi nei raggi X, nei raggi cosmici, quelle particelle atomiche/subatomiche che arrivano sulla Terra, composti di protoni, elettroni, raggi gamma ed Elio.
Il flusso diminuisce rapidamente all’aumentare dell’energia. Una volta al secondo arriva sulla Terra una particella con la stessa energia di una pallina da tennis ben lanciata. I raggi cosmici sono ancora al vaglio dello studio scientifico; l’unica cosa accertata è che le loro energie sono prodotte da collassi gravitazionali, e che sono energie cento milioni di volte più grandi delle energie che riusciamo a produrre sulla Terra. La storia delle scienze non sempre ha reso il giusto tributo a coloro che ne sono stati artefici. Nikola Tesla sosteneva che: “L’uomodiscienzanonmiraaunrisultatoimmediato.Eglinonsiaspetta cheideeavanzatesianoimmediatamenteaccettate,ilsuodovereèfissareiprincipifondamentaliperquellidestinatiaveniredopoeindicarelastrada”. Ma non tutti gli uomini riescono a vedere il mondo allo stesso modo, alcuni pensano di aver visto tutto ciò che c’è da vedere. Nikola Tesla al programma “The Collier Hour”, nel 1926, davanti ai microfoni del Giornalista John B. Kennedy così la descrisse: “Quando la telefonia senza fili sarà perfettamente applicata, l’intera Terra si trasformerà in un enorme cervello,quale di fatto è,e tutte le cose saranno parte di un intero reale e pulsante.Saremo in grado di comunicare l’uno con l’altro in modo istantaneo, indipendentemente dalla distanza” .
La “Tesla Technology Collaboration” TTC, dall’inizio degli anni Novanta, riunisce quasi tutti i laboratori e le istituzioni globali protagoniste nello sviluppo della superconduttività per l’accelerazione di particelle. Nata dalla forte spinta della fisica delle Alte Energie per la realizzazione di un collisore lineare elettrone/positrone nella regione del TeV, la TTC ha finito per estendere i propri risultati ad altri settori della scienza, rendendo possibile la futura realizzazione delle macchine analitiche che filmeranno i processi biochimici e di quelle di potenza per un’energia pulita. Nikola Tesla ha dimostrato che a volte si può essere dei vincitori perdenti, e che solo il futuro, che ancora non esiste, potrà fare chiarezza.