C’era una volta un paese che viveva in pace e non conosceva la guerra. Questo paese era circondato da alberi e montagne; era immerso nel verde della natura e nell’azzurro del cielo.
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Vicino, si trovava un bosco fitto, dove non riusciva ad entrare un raggio di sole.
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In quel bosco si trovava la casa di una strega malvagia.
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La strega malvagia , preparava le sue pozioni in un pentolone, sempre bollente sopra il fuoco. Questa strega era cattiva perchè, in realtà, si sentiva sola ed era costretta a vivere in un posto non accogliente.
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La strega aveva una scopa ,come tutte le streghe,con la quale poteva volare ad una velocità super sonica da un posto all’altro, senza essere vista, e una bacchetta magica, con la quale teneva a distanza tutte le persone, che per caso incontrava .
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Per questo non aveva amici. Ogni volta che la strega si avvicinava al paese,un messaggero faceva il giro della città ,per avvisare tutti gli abitanti ,che correvano subito a nascondersi per la paura. Un giorno il messaggero era passato a dare l’allarme ,come faceva sempre ,ma non tutti gli abitanti si erano nascosti
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erano rimasti fuori, all’aperto , un bambino semplice e timido e una b ambina allegra, gioiosa che portava con se un palloncino color arcobaleno .
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I due ,anche se erano piccoli o forse proprio per questo, erano molto curiosi e volevano vedere la strega che faceva così tanta paura a tutti. Erano così interessati alla strega perchè ne avevano tanto sentito parlare nelle fiabe che venivano raccontate a loro...era la protagonista di tanti racconti!! 17
Nella realtà, invece la strega era una vera sciagura per il paese, perchè,o gni volta che arrivava,portava con se negatività e tristezza e gli abitanti sorridevano di meno e, anche loro,che erano sempre felici, iniziarono ad essere un po’ soli.
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Non appena arrivò al paese,la strega si accorse che c’era qualcosa di diverso: vide subito i bambini e li caricò sulla scopa per portarli con se,ma mentre li stava caricando nel tentativo di aferrarli le cadde la bacchetta.
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Non appena furono catturati,la bambina pensò di lasciare in aria il suo palloncino per far capire agli abitanti del paese dove li stava portando.
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Successe una magia: il palloncino volando colorò il cielo con tutti i colori dell’arcobaleno che il vento trasportò sopra il bosco.
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A questo punto anche il bosco aveva trovato i suoi colori e la strega senza la sua bacchetta non poteva più fare del male a nessuno anche il pentolone non funzionava più!!
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La sua punizione per la sua cattiveria per anni fu quella di dover aprire la sua casa a chiunque le facesse visita nel bosco e di dover cucinare per lui...tutto sommato non le dispiaceva, perchè aveva trovato nuovi amici.La bacchetta?Non siappiamo dove sia, ma, da quando è scomparsa sono tutti più felici.
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