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Vessel REPERTI DAL FUTURO
0 INDICE
-------------------------1.1
PREFAZIONE INTRODUZIONE
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1.2
IL VASO NELL’ARTE CONTEMPORANEA IL VASO TRA ARTE E DESIGN
9
1.3
IL RIFIUTO LE DISCARICHE NEL MONDO
26
-------------------------2.1
SVILUPPO PROGETTUALE REPERTI DAL FUTURO
45
2.2
VESSEL REPERTI DAL FUTURO
69
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SITOGRAFIA
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REPERTI DAL FUTURO
1.1 PREFAZIONE
Il problema più grande del nostro secolo è l’incontrollata produzione di rifiuti legata alla cultura del consumo. La mia tesi parla di questo, del rapporto tra la nostra società e i suoi artefatti. Le società scompaiono ma gli artefatti resistono, come è accaduto per gli antichi Greci, ad esempio, o i Dauni, per non allontanarci troppo. Archeologi e storici dell’arte si occupano proprio della scoperta e catalogazione di questi manufatti. Conosciamo le culture antiche grazie alle tracce che ci hanno lasciato: oggetti di uso quotidiano, utensili, strutture architettoniche. Ho quindi pensato di collegare il nostro punto di vista su queste società con un’analisi del tempo presente, di collegare cioè artefatti classificati come archeologici con la tematica attualissima dell’immondizia. La sovrapproduzione di oggetti genera necessariamente sovrapproduzione di rifiuti. Benvenuti nel presente. Riflettendo su ciò che i nostri antenati ci hanno lasciato a livello di manufatti artistici mi sono chiesto che cosa il nostro tempo avrà da lasciare ai posteri.
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1.1
PREFAZIONE
Nello specifico, mi sono concentrato su un solo tipo di manufatto, il vaso. Si tratta forse dell’oggetto più antico al mondo, un’artefatto che simboleggia l’archeologia in genere i passaggi da un’era all’altra nella storia dell’umanità. Nella tesi ho lavorato alla realizzazione di vasi che se rimandano al passato lo fanno con materiali industriali, plastiche, PVC, poliuretani, resine. La domanda è antica, ma incredibilmente moderna: che cosa lasciamo alle future generazioni?
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“ Comunicare? Comunicare? Solo i vasi comunicano. “
Jean Baudrillard Cool memories II 1987-1990
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REPERTI DAL FUTURO
RICERCA
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1.2
IL VASO NELL’ ARTE CONTEMPORANEA
1.2 IL VASO NELL’ ARTE CONTEMPORANEA IL VASO TRA ARTE E DESIGN
La ceramica, ed in particolare i recipienti in terracotta, sono un prodotto tipico delle comunità sedentarie che a partire dal Neolitico iniziano a vivere in villaggi stabili e la cui economia, inizialmente basata sull’agricoltura e l’allevamento, diventa di tipo produttivo. I vasi in terracotta risultano indispensabili e insostituibili per contenere e conservare i cereali ed in genere tutti i prodotti alimentari, compresi i liquidi, per cuocere i cibi o far bollire certi alimenti, e infine per mangiare e bere. I primi recipienti in ceramica compaiono in Oriente e in Grecia nel VII millennio a.C. e quasi contemporaneamente questa nuova tecnica rivoluzionaria si diffuse in tutto il Mediterraneo e in Italia, a partire dalla fine del VII millennio a.C.. La ceramica, generalmente in percentuale assai elevata rispetto alle altre classi di prodotti all’interno di un sito archeologico, permette agli archeologi di definire e classificare le varie culture, seguirne i contatti, le trasformazioni e le evoluzioni.
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REPERTI DAL FUTURO
GRECI La quantità dei ritrovamenti ceramici rappresenta probabilmente solo un’infima parte della produzione dell’epoca, anche in considerazione del fatto che esistono oggi più di 50.000 vasi provenienti dalla sola Atene.
COREANI La ceramica coreana appare verso il 10 000 prima della nostra era, nelle culture del Paleolitico o in corso di transizione tra il Paleolitico superiore e la neolitizzazione.
PERUVIANI I vasi peruviani, così come gli artefatti indigeni in genere, erano ricchi di simbolismi e rappresentazioni antropomorfe.
DAUNI Gli artefatti Dauni erano spesso arricchiti con figure antropomorfe e textures geometriche.
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1.2
IL VASO NELL’ ARTE CONTEMPORANEA
GIAPPONESI La ceramica giapponese è una delle più antiche forme d’arte del paese, risalente al periodo neolitico. I forni hanno prodotto terracotte, ceramiche, grès, ceramiche vetrinate, grès vetrinato, porcellane e porcellane bianche e blu.
AUSTRALIANI Il tema che sta alla base di gran parte dell’arte tradizionale, specialmente quella che doveva essere permanente, era sacro e rituale, il Sogno e le cerimonie a cui esso diede origine furono una linea-guida per le attività di molti gruppi, inclusa l’arte.
MAROCCHINI L’arte islamica è fra le produzioni maggiori in senso di artigianato artistico in quanto, rifiutando la rappresentazione antropomorfa per statue e rituali, hanno approfondito molto i motivi geometrici e le cosìdette arti minori.
INDIANI D’AMERICA Quando gli Indiani d’America divennero sedentari, smisero di produrre cestini e si dedicarono ad una vasta produzione di artefatti in ceramica, che non sarebbero stati adatti alla loro precedente condizione nomade.
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3000 d.C.
REPERTI DAL FUTURO
D
1. luogo (m.) di scarico (di detriti, spazzatura ecc.); (ind. miner.) discarica (f.) |rubbish —, discarica di rifiuti 2. mucchio (m.); ammasso (m.) (di detriti, spazzatura ecc.) 3. (fam.) posto (m.) sudicio, squallido; topaia (f.) 4. (sl. amer.) prigione (f.); casa (f.) 5. (comm.) vendita (f.) sottocosto
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U
1.3
IL RIFIUTO
6. (mil.)(ammunition) —, deposito (m.) di munizioni 7. tonfo (m.), colpo (m.) sordo (di qlco. che cade pesantemente) 8. (inform.) dump (m.), stampa (f.) del contenuto della memoria: to take a —, eseguire un dump |disk —, copia del contenuto di un disco 9. pl. (fam.) umor (m.sing.) nero, depressione (f.sing.) |to be (down) in the dumps, essere di cattivo umore; essere depresso 10. (sl. amer., volg.) cacata (f.): to take a —, cacare.
M - 15 -
P
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REPERTI DAL FUTURO
1.3 IL RIFIUTO LE DISCARICHE NEL MONDO
Da anni ormai i rifiuti sono al centro di tematiche politico-ambientali a livello nazionale e internazionale. Non a caso i diversi programmi europei d’azione per l’ambiente hanno posto al centro dell’attenzione proprio il tema rifiuti. I nostri scarti, infatti, se mal gestiti possono arrecare danno all’ambiente e all’uomo. Nel corso degli anni, l’Europa ha promosso e integrato una serie di normative di settore proprio per arrivare a una maggiore tutela. Sul tema rifiuti la politica ambientale deve concentrarsi ancora per molto tempo. In Italia, questo settore stenta a trovare una soluzione definitiva per una scarsa volontà politica o per scelte interessate a perseguire strade relativamente più brevi e imprenditoriali (come quella dell’incenerimento ad esempio). La loro continua produzione è il primo problema che dovrebbe essere affrontato concretamente in fase di programmazione.
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1.3
IL RIFIUTO
Dagli anni ‘90 ai primi anni del nuovo secolo, la produzione dei rifiuti è continuata a crescere parallelamente all’aumento della ricchezza e degli standard di vita sempre più elevati dei Paesi occidentali. Il 2008, secondo il Rapporto Rifiuti ISPRA pubblicato nel 2010, è stato il primo anno di arresto dell’aumento della produzione di rifiuti in Italia dal 1996. Arresto dovuto a diversi fattori, fra cui sicuramente la crisi economica che ha fatto registrare una riduzione dell’1% della spesa delle famiglie nel 2008. Ma oggi, c’è una nuova minaccia che incombe sul mondo dei rifiuti. È il boom del consumo dei prodotti e gadget tecnologici. Il loro continuo ricambio sta, infatti, generando montagne di rifiuti elettronici ad alto contenuto tossico e difficili da riciclare.
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REPERTI DAL FUTURO
Malagrotta, Roma // ITALIA 275 ettari
La discarica di 275 ettari di Malagrotta, a Roma, ha una capacità di 60 milioni di tonnellate. Durante la fine degli anni ‘70, la discarica era illegale, ma fu legalizata nel 1984. Oggi riceve tra le 4.500 e le 5.000 tonnellate di rifiuti, essendo di fatto la più grande discarica municipale di rifiuti in Europa, secondo la Envioromental Justice Organizations, Labilities, and Trade (EJOLT). Il metano prodotto dalla decomposizione dei rifiuti è trasformato in energia e gasolio. In ogni caso il sito causa un considerevole danno ambientale, incluso contaminazione dell’aria, delle falde acquifere, e inquinamento del suolo con maavvelenamento da chimici quali l’arsenico, il mercurio, una grande quantità di amoniaca, nitrogeni e batteri.
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1.2
IL VASO NELL’ ARTE CONTEMPORANEA
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REPERTI DAL FUTURO
Deonar, Mumbai // INDIA 130 ettari
La città di Nuova Dehli genera circa 9.000 tonnellate di rifiuti olidi urbani al giorno, secondo la Municipal Council of Delhi (MCD). Questi rifiuti sono depositati in Narela Bawana, Bhalswa, Okhia, e Ghazipur. Tutte queste discariche, ad esclusione della più nuova Narela Bawana, sono state colmate fino ad esaurimento, anche se i rifiuti continuano ad essere gettati creando mostruose montagne. Bhalswa, chedoveva essere chiusa quando la montagna di rifiuti raggiunse i 22 metri di altezza, è ancora operativa e ora è alta 41 metri. Nel 2013 la MCD dispose l’allargamento per altri 300 ettari di questa discarica.
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1.2
IL VASO NELL’ ARTE CONTEMPORANEA
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Al mondo ci sono piĂš di 7 miliardi di persone. 3 miliardi risiedono in aeree urbane e producono 1.3 miliardi di tonnellate di rifiuti solidi ogni anno.
3000 d.C. REPERTI DAL FUTURO
1,3.000.0
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1.3
IL RIFIUTO
000.000
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REPERTI DAL FUTURO
Apex Regional, Las Vegas, Nevada // USA 890 ettari
La discarica di 890 ettari di Apex, a Las Vegas, riceve giornalmente 9.000 tonnellate di rifiuti solidi urbani, anche se può riceverne fino a 15.000. Questa discarica è stata aperta dai Republic Services ed è la puù grande degli Stati Uniti. Questa è stata progettata per 250 anni di vita, e raccoglie circa 50 milioni di tonnellate di rifiuti.
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1.2
IL VASO NELL’ ARTE CONTEMPORANEA
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REPERTI DAL FUTURO
West New Territories, Hong Kong // CINA 110 ettari
Giornalmente, dal 2007 Hong Kong ha generato più di 13.000 tonnelllate di rifiuti solidi urbani dalle sue aziende, case, e industrie secondo i dati raccolti dal Enviromental Protection Departement (EPD). Comunque nel 2013 e nel 2014 la produzione di rifiuti ha superato le 14.000 tonnellate al giorno. Una grande parte di questi rifiuti finice nella West New Territories (WENT), una discarica di 110 ettari nell’ area del Tuen Mun. Questa discarica è la più grande delle tre che raccolgono i rifiuti di Hong Kong. Ogni giorno oltre 7.200 tonnellate dei rifiuti della capitale cinese vengono scaricare alla WENT. Il costo delle operazioni di questa discarica si aggira ai 303 milioni di dollari all’anno.
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1.2
IL VASO NELL’ ARTE CONTEMPORANEA
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Ogni anno si producono 125 milioni di tonnellate di materie plastiche. L’80% diventano rifiuti.
3000 d.C. REPERTI DAL FUTURO
125.00
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1.3
IL RIFIUTO
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REPERTI DAL 3000 FUTURO a.C.
Xinfeng // CINA 360 ettari
Questa discarica è ampia 360 ettari e alta 20 metri, la discarica Laogang a Shangai è una delle più grandi in Asia. Riceve fino a 10.000 tonnellate di rifiuti solidi urbani al giorno, la metà di quella prodotta in Shangai.
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1.2
IL VASO NELL’ ARTE CONTEMPORANEA
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REPERTI DAL FUTURO
SVILUPPO
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2.1
SVILUPPO PROGETTUALE
2.1 SVILUPPO PROGETTUALE REPERTI DAL FUTURO
Le materie plastiche sono i primi materiali costruiti interamente dall’uomo e non trovati in natura; hanno dimostrato di poter sostituire con efficacia e spesso con vantaggio quasi tutti i materiali tradizionali; si possono programmare con caratteristiche e proprietà “su misura” a seconda degli impieghi; sono materiali nuovi e la loro graduale scoperta permette tutte le esperienze formali e tutte le libertà di progettazione; sono prodotti svincolati dalla geografia, nel senso che non sono legati come il cotto, il marmo o il legno alla disponibilità di coltivazioni o di giacimenti; la loro scoperta ha coinciso con il momento di maggiore slancio produttivistico e di maggiore crescita economica della storia dell’umanità. Per questi ed altri motivi le materie plastiche sono penetrate così profondamente nella fantasia dell’uomo tanto da diventare la materia prima più utilizzata della civiltà industriale. Se dovessimo definire il 1900 sarebbe fin troppo ovvio e banale chiamarlo l’epoca delle materie plastiche.
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REPERTI DAL FUTURO
Vaso realizzato con buste di plastica fuse e schiuma poliuretanica.
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1.2
IL VASO NELL’ ARTE CONTEMPORANEA
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REPERTI DAL FUTURO
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2.1
SVILUPPO PROGETTUALE
Per la realizzazione di questo vaso ho utilizzato la tecnica della formatura in gesso, da cui ho ricavato lo stampo in cui fondere le plastiche. In questo caso ho poi lavorato all’assemblaggio delle parti ricavate con la fusione, utilizzando la sciua poliuretanica. Così facendo ho voluto richiamare l’immagine delle anfore restaurate, in cui le parti mancanti vengono sostituite con gesso smaltato e rimangono evidenti per non corrompere l’originale.
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REPERTI DAL FUTURO
Vaso realizzato con materie plastiche varie.
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2.1
SVILUPPO PROGETTUALE
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2.1
SVILUPPO PROGETTUALE
Vaso realizzato con tubo di PVC trasparente.
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REPERTI DAL FUTURO
Coppa cerimoniale realizzata con nastro in PVC blu e gomma rivestita di alluminio e fogli d’oro.
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2.1
SVILUPPO PROGETTUALE
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1.2
IL VASO NELL’ ARTE CONTEMPORANEA
Recipiente realizzato con setole colorate.
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2.1
SVILUPPO PROGETTUALE
Coppa di cannucce fuse.
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REPERTI DAL FUTURO
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2.1
SVILUPPO PROGETTUALE
Ciotola composta da intreccio di foglie decorative in plastica fuse.
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REPERTI DAL FUTURO
vaso fatto con nastro adesivo multicolore.
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2.1
SVILUPPO PROGETTUALE
Ciotola ricavata da diversi strati di fogli gommati di alluminio.
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1.2
IL VASO NELL’ ARTE CONTEMPORANEA
Ready made di imbuti in plastica.
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REPERTI DAL FUTURO
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2.2
REPERTI
2.2 VESSEL REPERTI DAL FUTURO
Dalla sperimentazione con una grande varietà di materiali plastici e differenti lavorazioni e tecniche è nata la mia serie di reperti, un ibrido fra tecniche scultoree con un’ estetica postindustriale. Una serie di grande impatto visivo e materica che riporta alla mente tecniche primordiali, ma in un paesaggio industriale.
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2.2
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Ciotola tripede in schiuma poliuretanica.
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1.2
IL VASO NELL’ ARTE CONTEMPORANEA
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2.2
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Vaso in rete plastica termosaldata.
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IL VASO NELL’ ARTE CONTEMPORANEA
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1.2
IL VASO NELL’ ARTE CONTEMPORANEA
Vaso in fogli lucidi da pacco e resina caricata con fibra di vetro.
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REPERTI DAL FUTURO
FONTI
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3.1
SITOGRAFIA
3 SITOGRAFIA
Il vaso nella storia
Arte contemporanea
Ambiente e discariche
beazley.ox.ac.uk
moma.org
whbenvironment.com.
ancient.eu
tate.org.uk
steelysdrinkware.com
treccani.it
beazley.ox.ac.uk
worldwidelandfills.com
samorini.it
taea.org
theworldcounts.com
archart.it
bbc.co.uk
ncbi.nlm.nih.gov
tombamessapica.it
memphis-milano.com
epa.illinois.gov
cgf.it
gagosian.com
worldatlas.com
ovo.com
wcma.williams.edu
theguardian.com
dedipervoi.it
cletomunari.com
pandolfini.it
metmuseum.org
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Graphic Design Tesi Sperimentale Biennio Specialistico Relatore: Prof. Claudio Grenzi Studente: Jacopo Coen A.A. 16/17 Accademia di Belle Arti di Foggia