CI PRENDIAMO CURA DELLA TUA PELLE
MENOPAUSA, LA VITA OLTRE I 50 ANNI
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ABBRONZATURA QUESTIONE DI FOTOTIPO
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Aprile 2016 - Anno 3 / Numero 4
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via Portuense, 585 - tel. 06.55266981 / www.egoestetica.it
FAI FIORIRE LA TUA BELLEZZA
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prile, esplode la primavera! Le giornate si allungano, i fiori colorano i parchi e il sole spinge il buon umore! Si dice “Aprile dolce dormire” ma per noi non è così, anzi… lo scorso mese abbiamo festeggiato i nostri 15 anni con il Festival della Bellezza e, ad Aprile siamo più cariche che mai, pronte ad affrontare i cambiamenti del tempo, la bella stagione e prenderci cura della vostra pelle! Cominciamo quindi questa primavera con un numero pieno di articoli!
Partiamo dalla pelle Seborroica, un tipo di pelle molto diffusa e che fin dall’adolescenza crea fastidi e imbarazzi… scopriremo insieme da cosa è dovuta e come prendercene cura…Ma tutti i tipi di pelle devono essere curati e le pulizie di primavera sono la nostra priorità! Parleremo ancora della Cellulite, la nostra eterna nemica, delle sue cause e a cosa bisogna fare attenzione per
capire da cosa è dovuta e come prevenirla prima che si sedimenti. Troverete un articolo in cui vogliamo analizzare la differenza tra estetista e medico estetico, due entità lavorative ben diverse, che camminano su binari paralleli e si intrecciano spesso… E ancora vi introduciamo il nuovo metodo Adamski, un insieme di manualità e accorgimenti alimentari che permette di pulire il nostro tubo digerente per sgonfiare la pancia e ripristinare una corretta digestione… e perdere qualche centimetro di troppo! Un’attenzione particolare la vorremmo dare a un momento davvero importante della vita della donna, una condizione che arriva e porta con sé dei cambiamenti profondi a livello fisico ma soprattutto mentale: la menopausa. Vogliamo capire insieme che cos’è, cosa succede nel no-
stro corpo e come fare per affrontarla nel modo più giusto e sereno possibile! Parleremo anche di sole… perché prendere il sole in modo corretto non è un pensiero solo estivo ma deve essere un’accortezza fin da ora, per non rovinare la pelle e arrivare alla prova bikini pronte per sfoggiare al meglio una tintarella perfetta! Infine un ultimo accenno, come sempre, all’area beauty con un focus sullo smalto semipermanente e quali sono i colori perfetti per questo Aprile! Ve l’avevamo detto… un numero pieno di articoli diversi per una primavera in cui far fiorire la nostra bellezza! Siete pronti a sbocciare? Fulvia Giorgi
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AVETE UNA PELLE OLEOSA E CHE PRESENTA MAGARI ACNE? NIENTE PAURA, CI PENSA EGO
CI PRENDIAMO CURA DELLA TUA PELLE
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omedoni, brufoletti, aspetto untuoso e pori dilatati, chi di noi non ne ha mai sentito parlare? Quando queste parole terribili non sono solo il risultato di un’abbuffata di cioccolato e patatine fritte della sera prima si parla di Pelle Seborroica o Grassa! Si tratta di un inestetismo molto diffuso, tipico ma non esclusivo degli adolescenti e giovani adulti, ed è frutto di un’esagerata ed incontrollata produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee, minuscole strutture anatomiche localizzate nel derma profondo. La funzione delle ghiandole sebacee è di produrre il sebo che, insieme ai lipidi e alla parte liquida del sudore crea il film idrolipidico. In una cute sana, questa sorta di pellicola presente sull’epidermide protegge la pelle da impurità e batteri, mantenendola nel contempo elastica, morbida ed idratata. Come si presenta? La pelle grassa si presenta lucida ed oleosa ma a volte addirittura disidratata. Il suo colorito è piuttosto spento e, al tatto, risulta irregolare nella trama, untuosa e ruvida. L’aspetto irritato e infiammato è dovuto principalmente dal fatto che il film idrolipidico si fa più spesso e ceroso, tanto da ostacolare la traspirazione e favorire l’attività dei microrganismi responsabili di infiammazioni e cattivi odori. Ma come se già tutto questo non fosse abbastanza, è da considerare anche che la pelle grassa può essere di diverse tipologie, caratterizzate da cause e caratteristiche a volte molto differenti l’una dall’altra: • • • • •
PELLE GRASSA OLEOSA: Il sebo - la cui produzione è rilevante ma non straordinaria - è particolarmente fluido. Alla vista, una pelle oleosa appare evidentemente lucida, con i pori molto dilatati. PELLE GRASSA SEBORROICA: L’attività delle ghiandole sebacee risulta talmente abbondante da degenerare addirittura nel patologico. Quando viene prodotto in eccesso, il sebo dilata le pareti dei follicoli (comunemente chiamate “pori della pelle”), che assumono un aspetto caratteristico, gergalmente noto come “pelle a buccia di arancia”. PELLE GRASSA ASFITTICA: Il sebo è ceroso, denso ed intrappolato nei follicoli. L’esagerata produzione sebacea va ad ostruire il lume follicolare; di conseguenza, il sebo, i detriti cellulari ed i batteri rimangono imprigionati al suo interno formando gli antiestetici punti neri. Dal momento che il sebo non viene riversato all’esterno, la pelle non appare grassa ed untuosa, ma tendenzialmente secca e ruvida al tatto (una ruvidità data proprio dalla presenza dei comedoni). PELLE IMPURA E A TENDENZA ACNEICA: questa variante di pelle grassa si distingue dalle precedenti per la formazione di papule e pustole. I diretti responsabili di queste imperfezioni cutanee sono i batteri che, a livello follicolare, inducono reazioni infiammatorie tali da generare lesioni che spesso rimangono come vere e proprie cicatrici sulla pelle. Una pelle grassa a tendenza acneica è inoltre soggetta agli arrossamenti e risente degli sbalzi di temperatura. Questo tipo di pelle grassa coinvolge una percentuale piuttosto consistente di adolescenti ma, in alcuni casi, può interessare anche i giovani adulti fino all’età di 25-30 anni. È soggetta soprattutto alle spinte ormonali senza differenza tra maschi e femmine.
Vi siete riconosciute in qualcuna di queste tipologie di pelle grassa? Se questo è il vostro problema è importante prendersene cura costantemente con dei prodotti specifici per le vostre esigenze oltre che a dei trattamenti periodici che permettano il riequilibrio del film idrolipidico combattendo non solo l’aspetto inestetico ma anche e soprattutto il benessere della vostra cute! Fulvia Giorgi
PELLE, PULIZIE DI PRIMAVERA
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inalmente è arrivata la stagione più colorata dell’anno! Siamo usciti dalla stagione che ci costringeva a nasconderci e coprirci e stiamo dando il benvenuto a t-shirt, vestiti leggeri e alla voglia di uscire e stare all’aria aperta! La stagione cambia e anche la pelle deve essere “pulita” per poter affrontare al meglio le nuove necessità ed essere sempre luminosa e perfetta! L’abbiamo detto spesso, nonostante le foto delle riviste e i ritocchi di photoshop spianino e levighino la realtà non cambia, la pelle non è una superficie perfettamente liscia ma è formata da solchi e cavità. Una trama che inevitabilmente trattiene impurità, residui di trucco, polvere e smog. È proprio per questo che una pulizia profonda è necessaria in questo momento dell’anno, un trattamento per fare le “pulizie di primavera” sul viso e liberarlo da strati di pelle morta e impurità che i normali detergenti e maschere non riescono ad eliminare. Per far questo il trattamento perfetto esiste e moltissime delle nostre clienti già lo conoscono: LA MASCHERA AL FERRO. Un brevetto unico che, grazie alle microscopiche sfere di ferro di origine vegetale con granulometria finissima elimina le impurità dall’ostio follicolare, donando un im-
mediato aspetto più luminoso e tonico alla nostra pelle. Risultato? Una pelle: • • • •
Pulita in profondità Luminosa e subito più tonica Libera di respirare Carica di energia per fare il suo naturale lavoro
Il metodo Ego Un trattamento completo ed efficace che, nel nostro metodo, viene arricchito da un’ulteriore personalizzazione che, dopo una diagnosi della pelle, struttura l’intera seduta con l’utilizzo di prodotti specifici per le reali necessità della tua pelle. La maschera al ferro è inserita anche all’interno dei nostri percorsi di benessere proprio per permetterci di stimolare la naturale fisiologia della pelle, seguendo la risalita della cellula dallo strato basale fino allo strato corneo con un trattamento mirato a ogni singola fase. La primavera ci fa venire voglia di giocare… e allora gioca con noi e scopri la maschera al ferro. Vieni in istituto, pesca il tuo sconto, goditi un trattamento unico nel suo genere e goditi una pelle luminosa e magnetica! Fulvia Giorgi
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PAURE E TABÙ DELLA FASE NATURALE DELLA MENOPAUSA
LA VITA OLTRE I 50 ANNI
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are donne, sono Fulvia, sono entrata nel mondo dei 50 anni e anche io, proprio come voi, sono in una nuova fase della vita mia vita… la Menopausa. È un tema di cui parliamo con difficoltà, e spesso con vergogna, una condizione da nascondere. Perché quando si sentono le parole “Signora, lei sta entrando in menopausa” non che non lo sospettiamo ma sentirlo dire da un medico in qualche modo ti turba. Ma se l’idea di aver concluso la fase “fertile” della nostra vita può non essere un trauma così profondo, la questione più spinosa è l’entrata in gioco delle paure legate agli effetti negativi che diventavano sempre più fastidiosi: da un giorno all’altro ti ritrovi a combattere con le vampate di calore e la sudorazione, gli sbalzi d’umore, l’insonnia, l’aumento di peso nella zona addominale e tanti altri fastidi più o meno intensi che ti fanno entrare in conflitto con te stessa e con la “dannata” menopausa. Beh non deve essere così, e proprio per questo scrivo questa lettera ad ognuna di voi! Per parlare in maniera sincera e completa di questo nuovo momento così importante! Prima di tutto quello che voglio dirti è: la menopausa non è una malattia ma un evento fisiologico nella vita di ogni donna. Corrisponde alla fine del ciclo mestruale, dovuta alla fine dell’attività dell’ovaio dove non avviene più la maturazione del follicolo e la produzione di ormoni, nello specifico: Estrogeni e Progesterone. Il processo dura tra i 10 – 12 anni (tra i 45 e i 60 anni) e l’età media della menopausa è attorno ai 51 anni. Esistono 3 fasi distinte: 1. Pre menopausa: può durare da pochi mesi a 4-6 anni, caratterizzato da vampate di calore ed irrequietezza.
Calo importante di Progesterone ed Estrogeni. 1. Menopausa: le ovaie cessano definitivamente di funzionare. Rimangono le vampate di calore, l’irrequietezza, l’ansia, l’aumento di peso. Perdita di elasticità e consistenza della cute. 1. Post menopausa: Inizia dopo 12 mesi dall’ultimo ciclo mestruale. È caratterizzata dalla definitiva riduzione degli Estrogeni. Sta tra la menopausa e la senilità che solitamente arriva attorno ai 65 anni. Ovuli che diminuiscono e livelli ormonali che si abbassano, quante volte l’abbiamo sentito? Beh ma quali sono questi ormoni e perché sono tanto importanti? Vediamoli insieme: ESTROGENI - Gruppo di ormoni secreti dall’ovaio, responsabili dei caratteri femminili. Hanno un ruolo importante sulla fisiologia della cute e degli annessi perché, oltre ad influenzare lo spessore della pelle, condizionano la struttura delle fibre collagene ed elastiche oltre che giocare un ruolo importante per l’idratazione e la pigmentazione cutanea. Il calo degli estrogeni nei primi 5 anni della menopausa determina la perdita di circa il 30% di collagene con conseguente lassità dei tessuti e comparsa di rughe. PROGESTERONE - Un ormone secreto dall’ovaio che permette la creazione delle condizioni più adatte alla fecondazione della cellula uovo. È l’ormone che controlla l’attività degli ormoni androgeni, la sua riduzione porta ad un aumento di peluria sul viso (mento e labbro superiore), all’assottigliamento dei capelli e alla loro diminuzione oltre che a rendere i peli esistenti più robusti. Bene, ma tutto questo che effetto fa a livello “visivo”? insomma ci si scombussola tutto, vampate di calore e ormoni in calo che cosa comportano sulla nostra pelle? È inevitabile, quando si entra in menopausa la pelle cambia drasticamente, l’invecchiamento cutaneo accelera con una riduzione del contenuto di collagene, la minor elasticità e resistenza del derma di associa a un ispessimento dello stato corneo dovuto a un rinnovamento cellulare rallentato. Il risultato è la comparsa di rughe e svuotamento dei contorni del viso oltre che una pelle più sensibile e meno nutrita.
E se il viso non fosse abbastanza anche il corpo cambia in maniera importante durante la menopausa, accelerando la perdita di massa magra con conseguente aumento del grasso soprattutto su addome, fianchi e glutei rendendo la figura un po’ meno femminile e atona. Bene, ora starete pensando “ma c’hai pure scritto una lettera per dirci tutte queste cose terribili”? Proprio perché sono la realtà e conoscere a fondo la situazione ci permette di capire come affrontarla e come vivere al meglio questa nuova fase della nostra vita! Perché, ragazze, la menopausa esiste come esiste la cellulite, i chili in eccesso e tanti altri inestetismi che combattiamo ogni giorno, e affrontare questo nuovo status è questione di testa! Come si dice nel mondo dello sport: la partita si vince con la testa. Non c’è niente di miracoloso, si tratta piuttosto di rapportarsi alla situazione in modo rilassato, cercando di concentrare l’attenzione sul benessere generale. E allora non focalizziamoci su quello che sta cambiando (o peggiorando) nella nostra vita, ma su cosa dobbiamo fare per continuare a goderci il nostro corpo e la nostra vita, perché ragazze… a 50 anni la vita è ancora una partita tutta da giocare! Via libera ad uno stile di vita sano: evitiamo fumo e alcool, cogliamo l’occasione per seguire un’alimentazione sana (provate nuove diete o regimi alimentari diversi dal solito) e su un’attività fisica che ci gratifichi senza strapazzarci troppo! E non dimentichiamoci che la pelle, stressata da questi cambiamenti, può essere ancora luminosa e sana con le creme giuste alle sue nuove esigenze e con trattamenti specifici che la nutrono e la tonificano! Insomma, siamo meravigliose donne soprattutto per la nostra personalità, forti e determinate anche quando ci sentiamo “scombussolate” dai cambiamenti. Al diavolo gli stereotipi e chi pensa che la donna in menopausa sia una “nuova vecchia”! Siamo bellissime soprattutto dentro e il nostro aspetto deve far trasparire questo, pubertà o menopausa che sia! Buona vita a tutte noi, Fulvia Giorgi
OCCHIO ALLE GAMBE “PESANTI”
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lzi la mano chi conosce la sensazione di arrivare a fine giornata con la sensazione di avere le gambe di un elefante! Pesantezza, gonfiore, indolenzimento o addirittura dolore sono problematiche che tutti conosciamo, soprattutto noi donne! Se ne occupa la medicina tanto quanto l’estetica con un picco importante durante i mesi estivi dove il caldo e l’esposizione al sole contribuiscono a rendere il problema ancora più accentuato! I movimenti più banali come salire le scale o anche solo camminare diventano fastidiosi e stressanti, senza contare che spesso il gonfiore e il senso di pesantezza si associano a vene gonfie, in rilievo e alla comparsa della nostra acerrima nemica… la cellulite! Ebbene sì, come se non bastasse dover combattere con la genetica, i chili di troppo e l’eterna tentazione dei dolci… la buccia d’arancia può essere causata anche da un ristagno di liquidi e dalla cattiva circolazione nella zona degli arti inferiori! Lo sappiamo, in questo momento volete solo urlare e prendere a morsi il primo che vi capita sotto mano tanta la rabbia, ma abbiate fede, conoscere il problema è il primo passo per risolverlo e migliorare la situazione si può! Innanzitutto capiamo di cosa stiamo parlando: Ciò che accomuna il diffuso problema della cellulite e gambe gonfie e pesanti è sostanzialmente una disfunzione circolatoria: che sia questa derivante da una patologia, o che sia ereditaria, o derivata da uno stile di vita sbagliato, rimane sempre la causa madre di questi problemi estetici. La causa diretta delle gambe gonfie è il ristagno dei liquidi nei tessuti delle stesse mentre uno scarso apporto d’ossigeno ai muscoli può essere considerata come la principale causa della stanchezza. Gli inestetismi della cellulite, delle varici, e delle gambe gonfie e le sensazioni di stanchezza e pesantezza quindi altro non sono che segnali di una disfunzione circolatoria e sono proprio gli arti inferiori ad avere un compito arduo e complesso. Per far risalire il sangue dalla punta dei piedi verso il cuore gli arti inferiori hanno un complesso sistema di valvole che da una parte pompa il sangue verso l’alto e dall’altra impedi-
sce il suo reflusso, tutto questo ogni giorno, per tutta la vita, contro la forza di gravità! L’età, uno stile di vita squilibrato e poco sano e delle disfunzioni rendono questo meccanismo complesso e se l’organismo non ha abbastanza energia non riesce a combattere la gravità impedendo al sangue e ai liquidi di tornare in circolo… risultato? Ristagno e quindi pesantezza, vene gonfie e cellulite! Nonostante il problema colpisca anche gli uomini, è sicuramente più diffuso nella sfera femminile perché come tutti i disturbi della circolazione delle gambe, è influenzato negativamente dai cambiamenti ormonali che frequentemente colpiscono il corpo femminile a causa del ciclo mestruale, della gravidanza e della menopausa (e poi ci dicono che noi donne siamo isteriche!!!) Ma veniamo alla parte più importante: i rimedi alle gambe stanche e pesanti! Prima di tutto va detto che questo inestetismo è sicuramente un campanello d’allarme e non va trascurato e tenuto sotto controllo con adeguate analisi! Se il problema è quindi dato da patologie importanti la prima cosa da fare è sicuramente affidarsi a un medico e alle cure prescritte. Ma prima di arrivare a questo grado è possibile aiutare il corpo a fare il suo lavoro con accorgimenti, trattamenti e prodotti che attenuano la predisposizione genetica e prevengano l’origine del problema o la sua sedimentazione. Comportamenti positivi per contrastare il ristagno dei liquidi: • Fare attività fisica costante e moderata. • Cambiare spesso posizione: il corpo deve alternare posizioni verticali ed orizzontali, movimento e riposo. • Bere in media 2 litri d’acqua al giorno. • Seguire un’alimentazione varia ed equilibrata. • Concedersi quando è possibile idromassaggi, getti d’acqua fredda ed in generale stimolazioni leggere che riattivino la microcircolazione. • Preferire i collant a compressione graduata, ovvero quelli che posseggono una pressione diversa per le diverse parti della gamba. • Mettere una crema che aiuti la circolazione
Comportamenti da evitare: • Un’alimentazione ricca di cibi grassi e salati. • Fumo ed alcol. • Posizioni prolungate e vita sedentaria in generale. • Esposizioni prolungate al sole. • Cambiamenti repentini dello stile di vita: diete ed attività fisiche devono essere sempre moderate e sviluppate in modo graduale. • Portare troppo spesso tacchi alti e jeans stretti. Ormai lo diciamo da anni… la cosa più importante che si può fare è NON ASPETTARE! La prevenzione è la miglior cura! Prendersi cura adesso delle nostre gambe con i giusti prodotti e trattamenti (abbinati ai consigli che vi abbiamo appena dato) permette di ridurre le possibilità di sviluppare questo inestetismo e avere quindi gambe leggere, energiche, sane e SENZA CELLULITE! Fulvia Giorgi
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ARRIVANO LE BELLE GIORNATE DI SOLE, OCCHIO A NON ESAGERARE CON L’ESPOSIZIONE
ABBRONZATURA? QUESTIONE DI FOTOTIPO
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ella bella stagione diventa normale passare più tempo all’aria aperta, anche nella speranza di godere del primo sole dopo le nuvole e il freddo dell’inverno, ci togliamo di dosso il freddo, i maglioni pesanti, sciarpe e cappelli e abbracciamo a pieno il tepore del sole primaverile con vestiti più leggeri e pelle più in vista! Troppo spesso non ci pensiamo ma è ora è il momento per preparare la pelle al sole: non solo per l’esposizione ai primi raggi solari ma anche in attesa della stagione estiva (che non è più così lontana). Tutto questo per evitare alla cute i “traumi” che derivano da un’esposizione ai raggi solari effettuata con leggerezza e senza la corretta protezione. Eritemi e scottature rovinano la pelle e le impediscono non solo di avere una corretta rigenerazione ma anche di assorbire correttamente i raggi solari sempre più diretti e caldi e quindi di avere un’abbronzatura più bella e duratura! Ricordiamo inoltre che una sbagliata esposizione solare aumenta di moltissimo il rischio di sviluppare un melanoma della pelle! La pelle, come tutti gli organi, ha memoria! Il fastidio di una scottatura dovuta a un’esposizione scorretta dura 2-3 giorni ma la pelle metabolizza il trauma anche molto tempo più tardi. Una prova? I nei che si formano di anno in anno! È inoltre importante prendere il sole in maniera adeguata perché l’esposizione alla luce gioca un ruolo fondamentale anche per la nostra salute: aiuta la sintesi della vitamina D, lenisce i dolori muscolari e migliora l’umore, facendoci sentire meglio. Vediamo quindi come possiamo fare per preparare la pelle al sole nel modo più efficace. Per preparare la pelle al sole nel modo migliore possiamo scegliere diverse soluzioni: al livello, per così dire, “esterno” la nostra pelle per essere pronta all’ esposizione ai raggi solari deve essere purificata e nutrita nel modo più dolce e corretto. Prima però di cominciare a fare qualcosa è ancora più importante non trascurare uno step fondamentale: il Fototipo! Comprendere a quale fototipo apparteniamo è la prima informazione che ci permette di comprendere in che modo la nostra pelle reagisce allo stimolo della luce solare. Come ci abbronziamo e in quanto tempo, il colore della nostra pelle e le nostre origini etniche sono informazioni che catalogano la nostra pelle in uno spettro di 6 fototipi (da 0 che è tendenzialmente la pelle albina, al 6 che rappresenta le pelli principalmente africane).
Questa informazione influenza ogni altro aspetto legato all’esposizione solare e quindi alla nostra salute: tempi di esposizione, grado di protezione necessaria per non rovinare la pelle e non incorrere in rischiose patologie, come prendersene cura prima e dopo aver preso il sole! L’esfoliazione con uno scrub dolce per eliminare gli strati di pelle morta e l’idratazione della pelle di tutto il corpo è l’inizio di un percorso che permette alla pelle di ricevere correttamente lo stimolo della luce solare. Una volta preparata la pelle vi diamo un consiglio su come prendere in maniera corretta la nostra tintarella! 1. Esporsi al sole con tempi ridotti nei primi giorni, aumentando gradualmente. 2. Utilizzare protezioni più alte in base al proprio fototipo per le prime esposizioni 3. Per chi ha avuto eritemi proteggere le zone colpite SEMPRE con SPF 50+ 4. Controllare che la crema solare scelta in base al fototipo abbia i filtri FOTOSTABILI
PRIMAVERA COLORATA
5. Non utilizzare creme solari dell’anno precedente. I filtri possono essere alterati e non proteggerci abbastanza 6. Preparare la pelle all’esposizione solare con esfolianti delicati da fare 1 volta a settimana e nutrire la pelle tutti i giorni! Avrete un’abbronzatura più intensa e duratura ed eviterete fastidiose macchie cutanee 7. Evitare di esporsi negli orari sconsigliati (soprattutto le ore centrali della giornata) Una progressiva abbronzatura fa si che la tua pelle sviluppi piano piano la sua melanina e si abbronzi senza traumi. Questa sarà la naturale protezione della pelle dall’effetto dei raggi solari! Insomma… Abbronzatura si… ma ad OGNUNO LA SUA! E quest’anno se acquisti 2 o 3 solari da noi, in omaggio avrai il bracciale che ti indica se stai prendendo il sole in modo corretto o meno! Fulvia Giorgi
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gni donna sa di cosa parliamo! Soprattutto con l’arrivo della primavera le unghie diventano ancora più protagoniste, e non parliamo solo delle mani ma si cominciano a vedere le prime scarpe aperte della stagione! E allora di corsa a sistemare anche le unghie dei piedi! Che preferiate avere delle unghie semplici o vi piaccia giocare con colori sgargianti e decorazioni non fa differenza, la bellezza passa prima di tutto dalla salute! Nel nostro istituto questa filosofia ci ha portato ad una ricerca sempre più selettiva dell’azienda partner con cui collaborare per i garantirvi un servizio di manicure e pedicure di alta qualità sia sul fronte della bellezza sia su quello della salute: alla fine siamo riusciti a trovare la risposta a questa nostra esigenza con la Veneer, che per l’esattezza è un gel soak off prodotto dal brand Cuccio e distribuito da noi in Italia dall’azienda Nailevo (la stessa che ha portato in Italia gli smalti Zoya). Un semipermanente di alta qualità che si comporta esattamente come ogni semipermanente: il colore viene asciugato sotto lampada al LED e garantisce una durata impeccabile per oltre 15 giorni e viene rimosso con gli appositi foglietti imbibiti di una soluzione specifica. Ma la vera grande differenza rispetto alle altre soluzioni semipermanenti è che non contiene smalto, solventi o sostanze nocive che disidratato l’unghia indebolendone le lamine, un prodotto indicato per tutti e utilizzabile anche in gravidanza proprio per l’assenza di sostanze dannose. Perfetto anche per le unghie più sottili e fragili perché non prevede la fase di limatura né prima né in fase di eliminazione dello smalto quindi... nessuno stress… solo unghie belle e sane! Un prodotto naturale che rispetta le nostre unghie senza rinunciare a colori sgargianti e di tendenza. Dopo l’applicazione l’unghia non s’inspessisce e l’effetto non è finto come per il gel o per altri smalti semipermanenti. In più, il risultato è identico a quello di uno smalto qualsiasi, naturale ma lucido e impeccabile al contempo. L’idea in più? Se si ama cambiare colore spesso, invece di puntare su una nuance particolare si può scegliere di usare Veneer come base neutra per poi applicare uno degli smalti Zoya. In questo modo, oltre a poter cambiare di settimana in settimana, mantenendo una base impeccabile, si possono ottenere effetti divertenti con la sovrapposizione di diverse nuance! Cominciamo la primavera con i colori giusti e con una promozione esclusiva: con il tuo semipermanente hai in omaggio un burro per le cuticole! Che aspetti? Fulvia Giorgi