Creare luoghi che costituiscono l’esperienza incontrollabile di un segreto equilibrio, come quando una scultura prende forma nello spazio. Sembrerebbe che stia delimitando un’area, questa stessa concezione può consentirci di percepire l’illimitatezza del luogo e riunirci liberamente. Così il suono ci porta ad una mobilità tale da creare un percorso, trasformandoci in organismi sonori. Vibriamo e ci uniamo nell’improvvisazione.