GREEN UPDATE
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE FACOLTA' DI ARCHITETTURA Corso di Laurea Triennale di Scienze dell' Architettura Tesi di Laurea in progettazione urbanistica tesista JELENA KURTUSIC relatore ARCH. MAURIZIO BONIZZI correlatore ARCH. VALENTINA CRUPI A.A. 2012/2013
Il progetto riguarda due grandi ''spazi vuoti'' in prossimita' dell'area urbana di Gorizia collegata attraverso una serie di 'vuoti minori''. I grandi spazi vuoti vengono tenuti assieme grazie a due strade principali gia' esistenti, fino a formare un sistema a fascia che diverra' il fulcro dell'identita' Green della futura citta'. L'idea su cui si fonda il progetto, ha alla base un meccanismo di interscambio citta'-campagna, ossia: riqualificazione degli spazi urbani con dispositivi agro-naturali e inserimento di micro nuclei abitati all'interno delle aree prevalentemente adibite a coltivazione agricola. ''...una sintesi di valori tra sprawl e town...R.I.''. Le azioni progettuali mirano a rifunzionalizzare sia le aree urbane in disuso sia gli spazi pubblici ad esse collegati. I dispositivi del progetto prevedono l'inserimento di elementi tipici della agricoltura come gli orti, per promuovere la produzione di cibo e la socialita' della natura. Lo spazio pubblico viene invece riqualificato da elementi architettonici studiati in corrispondenza della loro centralita'. Obiettivo: ripopolare la campagna attraverso un riuso dei terreni a bassa densita' edilizia e con attivita' legate all'uso del suolo naturale. L'edificato progettato favorira' le relazioni tra gli abitanti mentre gli ambienti agricoli contribuiranno alla creazione di nuovi paesaggi. Green Update sara' quindi una strategia lucida per immaginare il futuro della citta' di Gorizia vocato ad ambiente naturale sempre piu' produttivo in termini funzionali, economici, estetici e sociali.
INDICE LETTURA DEL TERRITORIO MATERIALI URBANI VERDE A USO PUBBLICO AREE DISMESSE SPAZI A USO PUBBLICO APERTI SPAZI A USO PUBBLICO CHIUSI INFRASTRUTTURE CITAZIONE: CLASSIFICAZIONE E VALUTAZIONE DEL PAESAGGIO ABACO DEGLI SPAZI APERTI ABACO DELLE STRADE SEZIONE TRASVERSALE DIVISIONE DELLA CITTA' SISTEMI STRUTTURANTI PER SPAZI APERTI FOTOGRAFIE STATO DI FATTO
01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 13 14
STRATEGIA DI PROGETTO AREE DI INTERESSE SEZIONI DELLA FASCIA DI STUDIO STRATEGIA PROGETTUALE PRINCIPIO DI PROGETTO ECONOMICITA' DEGLI USI AZIONI DI PROGETTO ATTIVITA' SVOLTE ALL' INTERNO DEI VUOTI LE FUNZIONI DEI VUOTI STRATEGIA GENERALE MERCATO A KM 0
15 16 17 19 20 22 24 25 27 28
PROGETTO FUNZIONI
29
SPAZIO APERTO PER IL SERVIZIO DEL MUSEO SPAZIO APERTO PER IL SERVIZIO DELLE ATTIVITA' MUSICALI SPAZIO APERTO PER IL SERVIZIO DELL' OSPEDALE CIVICO SPAZIO APERTO PER IL SERVIZIO DELLA SCUOLA MATERNA SPAZIO APERTO PER IL SERVIZIO DELL'UNIVERSITA' DELLA TERZA ETA' MASTERPLAN
31 32 33 34 35 36
PARCO AGRICOLO ESTENSIONE VERDE CORRIDOI VERDI NUOVA STRUTTURA VERDE TRAMA DELLA CAMPAGNA AGRICOLA CLUSTER E SISTEMA DI MOBILITA' CARRABILE SENTIERI CICLOPEDONALI E ORTI URBANI RIFERIMENTO TIPOLOGIA DI ORTO URBANO IPOTESI DI COSTRUZIONE DI ORTI URBANI NUOVI SERVIZI corridoio di relax corridoio educativo corridoio di prodotti locali corridoio di aggregative attivita' RIFERIMENTI NUOVE ALBERATURE PLANIMETRIA GENERALE
37 38 39 40 41 42 44 45 46 47 48 49 50 51 52 54 55
DETTAGLIO AREA PROGETTO EDIFICATO SPAZI COMUNI TIPOLOGIE DI SPAZI
58 59 60
RIFERIMENTI MATERIALI DI CLUSTER SEZIONE CLUSTER ELEMENTI ARCHITETTONICI RIFERIMENTI PIANTA VISTE
62 63 64 68 71 72 73
BIBLIOGRAFIA LIBRI RIVISTE
77 78
LETTURA DEL TERRITORIO
MATERIALI URBANI
edifici pubblici edifici privati infrastrutture verde
01
VERDE A USO PUBBLICO
campo agricolo giardino parco area boscata viale alberato
02
AREE DISMESSE
03
SPAZI A USO PUBBLICO APERTI
area ricreativa parcheggio piazza
04
SPAZI A USO PUBBLICO CHIUSI
centro comerciale edificio amministrativo luogo di culto museo/teatro ospedale scuola/libreria stazione
05
INFRASTRUTTURE
strada extraurbana strada urbana ferrovia
06
Classificazione e valutazione del paesaggio ''Secondo l'approccio proposto dall'OCDE (2001) nell'analisi e valutazione del paesaggio rurale bisogna distinguere nettamente le sue caratteristiche dal suo valore. Le caratteristiche del paesaggio (landscape character) che consentono di individuare le tipologie del paesaggio (landscape typologies) sono: - struttura bio- fisica (geologia, topografia e idrologia); - vegetazione e uso del suolo (boschi, vegetazione ripariale, terre coltivate, elementi puntuali e lineari); - elementi culturali e antropici ( insediamenti, monumenti, infrastrutture, altri manufatti). La sovrapposizione dei tre layer consentira' di individuare le tipologie di paesaggio presente di un dato territorio. Si tratta di un approccio sostanzialmente differente da quello indicato dall' ecologia del paesaggio e sicuramente piu' coerente con gli obiettivi dell' analisi del paesaggio vista come fase di supporto all' attuazione di azioni paesaggistiche nell'ambito della politica agraria e territoriale. Il valore del paesaggio deriva invece dalle funzioni che ogni tipo di paesaggio e' in grado di svolgere cioe' dal tipo di bisogni che e' in grado da soddisfare. Il valore del paesaggi avra' sia una componente soggettiva (connessa al soggetto che osserva l'ambiente) sia una componente oggettiva ( costituita dalle caratteristiche dell'ambito stesso). E' importante precisare in questo contesto che la valutazione dell' ambiente puo' avvenire seguendo due strade sostanzialmente distinte: - calcolando e accumulando all' attualita' i diversi tipi di benifici che un determinato sistema socio.economico e' in grado di produrre a favore dell'uomo, in modo sostenibile; - valutando lo stato attuale dell'ambiente e/o di singole sue componenti in base alla distanza che esse hanno rispetto ad una situazione ideale, identificabile, almeno entro erti limiti, con il climax.''
07
ABACO DEGLI SPAZI APERTI
1 parcheggio
3 giardino
2 area dismessa
4 orto
3
1 2 4
08
ABACO STRADE
5 strada extraurbana
7 viale alberato
6 strada urbana
8 ferrovia
7 6 8
5
09
SEZIONE TRASVERSALE
P E R I F E R I A
C O L L I N A
I N D U S T R I A
F I U M E
C E N T R O
B O R G O
P E R I F E R I A
C O L L E
10
DIVISIONE DELLA CITTA'
citta' moderna citta' storica
periferia
11
citta' storica
periferia
V E R D E P R I V A T O
R E S I D E N Z A
S T R A D A
R E S I D E N Z A
V E R D E P R I V A T O
R E S I D E N Z A
C O R T E I N T E R N A
R E S I D E N Z A
S T R A D A
citta' moderna
R E S I D E N Z A
C O R T E
V E R D E
I N T E R N A
P U B B L I C O
R E S I D E N Z A
P E R C O R S O
P E R C O R S O
P E D O N A L E
P E D O N A L E
R E S I D E N Z A
V E R D E P U B B L I C O
12
SISTEMI STRUTTURANTI PER SPAZI APERTI
campagna nord grande area agricola circolata con fiume e bosco da una parte e con citta' di Nova Gorica dall'altra parte. Rappresenta uno spazio con buone opportunita' per lo sviluppo
aree urbane dismesse spazi vuoti non coltivati non attrezzati aree urbane la cui riconversione consentirebbe alla citta' di arrivare ai nuovi livelli di qualita' urbana
campagna sud area agricola periurbana circondata dalla zona industriale
Dopo un' analisi a vasta scala si evidenziano gli spazi piu' adeguati alla trasformazione. Ampia varieta' di aree dismesse e grandi spazi prevalentemente adibiti a coltivazione agricola generano una fascia verde su quale il progetto va a concentrarsi.
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FOTOGRAFIE STATO DI FATTO
14
STRATEGIA DI PROGETTO
AREE DI INTERESSE
15
SEZIONI DELLA FASCIA DI STUDIO
16
STRATEGIA PROGETTUALE
Viale XX Settembre
individuazione di due grandi spazi vuoti in prossimita' adibiti a coltivazione agricola
individuazione di spazi dismessi interno alla citta'
Via del Monte Santo
collegamento nord-sud con due strade principali esistenti e strade secondarie che facilitano la circolazione
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PRINCIPIO DI PROGETTO
CAMPAGNA
CITTA'
CITTA'
CAMPAGNA
L' idea su cui si basa il progetto si fonda sull' interscambio citta'-campagna, cioe' sul recupero e sulla riqualificazione di spazi e sull' inserimento di piccoli centri abitativi all'interno delle aree prevalentemente adibite a coltivazione
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ECONOMICITA' DEGLI USI
Uno dei primi ragionamenti e' stato quello di voler spendere quanto meno. Siccome volevo creare delle aree verdi all'interno della citta', ma visto che per la manutenzione di giardini e parchi si necessita di persone che venissero pagate per farlo ho preferito adottare la soluzione degli orti urbani che vengono mantenuti dagli abitanti stessi che possono usufruire direttamente della piantagione, oppure venderle ad altri utenti creando profitto.
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ECONOMICITA' DEGLI USI
Per quanto riguarda il consumo diretto ho deciso di sfruttare le aree in disuso per crearvi orti urbani, e di utilizzare i parcheggi esistenti per la vendita diretta delle piantagioni degli orti stessi, i quali in precise giornate diventano dei piccoli mercatini.
''La conoscenza intima delle caratteristiche individuali di un luogo non si arresta al rilievo attento di alberi, pavimentazioni, arredi esistenti, ma richiede anche l'impiego del cittadino nel riempire lo spazio urbano con la propria espressione individuale. Concetto di organizzazione dello spazio e di paesaggio, il progetto della greenway e' momento d'individuazione e di messa in evidenza dell'unicita' fisica e sociale dello spazio: la vegetazione prescelta deve esprimere le caratteristiche del suolo, l'andamento altimetrice e' letto progettualmente, il tracciato corrisponde alle linee di desiderio suggerite dai movimenti pedonali spontanei. Ogni greenway e' dunque espressione univoca e di unicita' dei luoghi: resistente a omologazione e a mass production, continua nello spazio e flessibile nel tempo, non ha centro e non ha periferia.''
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AZIONI DI PROGETTO
Il progetto si riassume in cinque principali linee guida che seguono l'idea di base di un interscambio tra e campagna. Le azioni progettuali cercano di rifunzionalizzare da una parte gli spazi aperti e le aree in disuso all'interno della inserendo percorsi, strutture per ritrovi comunitari, orti urbani e riqualificando spazi aperti asfaltati, come ad esempio parcheggi, in aree adibite alla compravendita di prodotti agricoli locali. Mentre dall'altra parte vuole ripopolare la campagna attraverso un'espansione
2013
2020
SEGNALARE
aree dismesse attorno spazi a uso pubblico chiusi
elementi attratori in funzione della attivita'
TRASFORMARE
aree dismesse
orti urbani
22
2013
2020
IBRIDARE
parcheggi
attivita' di compravendita
OSPITARE
campi agricoli
residenza
INTEGRARE
percorso pedonale
viale alberato
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ATTIVITA' SVOLTE ALL' INTERNO DEI VUOTI
DESTINAZIONI D'USO DEI VUOTI DIDATTICA
C E N T R A L I T A'
MUSEO
RICREATIVA
PRODUTTIVA
ESTETICO ORNAMENTALE
X
X X
OSPEDALE UNIVERSITA' SCUOLA
TERAPEUTICA
X
X
X
CHIESA
X
X
RESIDENZA
X
X
X
DIDATTICA costruire un'occasione per l'osservazione, la conoscenza e la cultura della natura RICREATIVA fornire occasioni di svago PRODUTTIVA fornire prodotti alimentari freschi per uso personale e/o comerciale TERAPEUTICA costituire un sostegno e riabilitazione psico- fisica per anziani, disabili, tossicodipendenti ESTETICO-ORNAMENTALE creazione di luoghi gradevoli
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LE FUNZIONI DEI VUOTI
L'inserimento della campagna all'interno della citta' segue la linea guida principale che prevede l'utilizzo dei materiali tipici della campagna e della loro disposizione all' interno dei vuoti urbani. I percorsi degli spazi d'interesse vengono collegati alle strade principali seguendo la trama del terreno preesistente,in piu' vengono utilizzate piazzette, panchine ed elementi architettonici specifici che rendono questi spazi Gli elementi che caratterizzano e riqulificano questi spazi sono gli orti urbani e i parchi. attivita' di intrattenimento attivita' sociali attivita' comunitarie religiose attivita' espositive attivita' di ristoro attivita' di compravendita attivita' didattiche e scientifiche attivita' agricole
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ATTIVITA' DI INRATTENIMENTO -la funzione di questo spazio e' dettata dalla presenza di una scuola di musica nelle vicinanze permettendo a quest'ultima di allestire concerti di vario tipo. Questo luogo disporra dei tipici elementi architettonici legati ad attivita' musicali (palchi, sedute, ...) che potranno essere utilizzati anche dal comune e da enti locali per mansioni di tipo divulgativo. ATTIVITA' SOCIALI -la vicinanza di quest'area al convitto salesiano puo' essere usufruita per attivita' ludiche, di svago e dal carattere comunitario. ATTIVITA' COMUNITARIE RELIGIOSE -questi spazi si trovano in prossimita' di edifici di culto e possono venir utilizzati per ritrovi ed attivita' agriciviche, o anche per azioni di volontariato.
ATTIVITA' ESPOSITIVE -si localizzano in vicinanza di musei e' permettono di estendere mostre anche all'esterno creando diverse tipologie di ambienti espositivi in un contesto naturale. ATTIVITA' DI RISTORO -questo e' un luogo per il riposo e lo svago collocato in prossimita' di edifici ospedalieri che necessitano di spazi verdi all'aperto per favorire la riabilitazione dei pazienti attraverso attivita' motorie e di relax.
ATTIVITA' DI COMPRAVENDITA -questi spazi vengono disposti all'interno della fascia di progetto per consentire un commercio sostenibile di prodotti agricoli a km 0. La facile montabilita' degli elementi necessari per queste attivita' (ad es. bancarelle) ne permette la disposizione anche in luoghi gia' utilizzati come ad esempio piccoli parcheggi. ATTIVITA' DIDATTICHE E SCENTIFICHE -tali spazi vengono usufuriti dagli enti di istruzione (scuole, per favorire attivita' divulgative principalmente riguardanti l'agricivismo, ma anche tematiche che seguono un diverso percorso didattico. Qui vengono collocati anche servizi e strutture dei quali necessitano gli enti scolastici e universitari (aule studio, mense,...).
ATTIVITA' AGRICOLE -questi sono gli spazi che rappresentano al meglio l'inserimento della campagna all'interno della citta'. I diversi quartieri urbani usufruiscono di questi luoghi per la coltivazione di ortaggi e per la loro successiva consumazione o vendita.
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stato di fatto
attivita' comunitarie religiose didattiche e scentifiche di intrattenimento di ristorto espositive sociali frutetto progetto
orto orto non coltivato prato vigneto attivita' di compravendita residenza centralita' viali alberati
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MERCATO A KM ZERO
Tra gli spazi aperti presi in considerazione vi si aggiungono alcuni parcheggi asfaltati i quali si trasformano in mercati ortofrutticoli, permettendo la vendita di prodotti a chilometro zero. Nell'area goriziana ho individuato 3 principali mercati, disposti a circa 3 km di distanza tra di loro, che consentono "l'approvigionamento" dei quartieri in zona. Dalle 9 alle 12 lo spazio a disposizione del mercato (con bancarelle facilmente montabili), mentre nel resto del tempo diventa parcheggio ad uso pubblico.
28
PROGETTO
FUNZIONI
nuova abitabilita' cluster realizzati in materiali naturali per non distruggere troppo l'ambiente circostante
viali alberati frutteti usufruibili da tutti
orti urbani per il servizio del quartiere vengono distribuiti agli abitanti del quartiere. Gli abitanti possono utilizzare i percorsi che sono accessibili a tutti, mentre gli orti vengono recintati
mercato a km zero disposto a circa 3 km di distanza dall' altro. Dalle 9 alle 12 lo spazio e' a disposizione del mercato (con bancarelle facilmente montabili), mentre nel resto del tempo diventa parcheggio ad uso pubblico
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parco giochi integrato con piazzette e attrezzi per bambini. Sempre aperto e accessibile a tutti
viale alberato collega le aree verdi di progetto. Sono collocati sulle strade dove e' possibile. Hanno la funzione estetica e di ombreggiamento
campi agricoli coltivazione lasciata agli abitanti che possono usufruire direttamente della piantagione, oppure rivendere l'ortaggio ad altri creando profitto
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SPAZIO APERTO PER IL SERVIZIO DEL MUSEO
M A R C I A P I E D E
S T R A D A
M A R C I A P I E D E
S P A Z I O E S P O S I T I V O
31
SPAZIO APERTO PER IL SERVIZIO DELLE ATTIVITA' MUSICALI
P A L C O
M A R C I A P I E D E
P A R C H E G G I O
S T R A D A
P A R C H E G G I O
32
SPAZIO APERTO PER IL SERVIZIO DELL' OSPEDALE CIVICO
S P A Z I O R I C R E A T I V O
M A R C I A P I E D E
S T R A D A
P A R C H E G G I O
C A M P A G N A
33
SPAZIO APERTO PER IL SERVIZIO DELLA SCUOLA MATERNA
M A R C I A P I E D E
S T R A D A
V I A L E
P I S T A
A L B E R A T O
C I C L A B I L E
E M A R C I A P I E D E
S P A Z I O D I S O S T A
34
SPAZIO APERTO PER IL SERVIZIO DELL'UNIVERSITA' DELLA TERZA ETA'
M A R C I A P I E D E
S T R A D A
P A R C H E G G I O
S P A Z I O P E R L O S V A G O
35
MASTERPLAN
B B
campagna C
C
alberatura esistente
D
D
nuova alberatura strada esistente piazzetta di progetto ripostiglio per attrezzi E E
nuovo edificato mercato/ parcheggio
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PARCO AGRICOLO
ESTENSIONE VERDE
Il progetto si estende attraveso tutta Gorizia traformandola in una citta' verde, salubre e idilliaca. Per promuovere ancora di piu' questa idea a nord verra' progettato un parco agricolo che diventera' un polo attrattore nonche' l'esempio di come l'uomo puo' vivere in armonia con la natura .
37
CORRIDOI VERDI
Nova Gorica
Gorizia
Il parco agricolo viene organizzato con due tipi di corridoi. Quelli longitudinali contengono la residenza. Sono inclinati in modo da collegare Gorizia e Nova Gorica creando cosi' continuita' tra le due citta', il che prima non esisteva. I corridoi trasversali contengono gli spazi verdi. La loro funzione e' di portare la campagna nella citta'; allo stesso tempo sono dei filtri che man mano riducono l'impatto della citta' verso la natura.
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NUOVA STRUTTURA VERDE DIAGRAMMA STRUTTURA DI PAESAGGIO DI PROGETTO
''In genere, quanto piu' elevata e' la naturalita' dell'ambiente, tanto piu' il paesaggio risulta gradito. Bastano anche pochi elementi costruiti a ridurre il grado d'apprezzamento del paesaggio. Anche con riferimento al bosco, la presenza di segni dell' intervento umano (alberi tagliati, rami al suolo, ecc.) concorre a ridurre il gradimento. La naturalita' dell'ambiente ha precisi riflessi sullo stato psicofisico dell' individuo. Ad esempio, alcune ricerche in campo medico hanno posto in evidenza come soggetti che hanno effettuato una paseggiata in un ambiente naturale siano fisicamente meno stressati di coloro che hanno passeggiato in un ambiente urbano.''
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STATO DI FATTO TRAMA DELLA CAMPAGNA AGRICOLA
Si intende rispettare il piu' possibile la trama agricola gia' esistente, percio' non si ricorre alla soluzione della tabula rasa ma il progetto viene aggregato ai lotti agrioli gia' presenti.In tal modo lo sviluppo delle campagne non parte da zero ma con delle colture gia' sviluppate e suddivise.
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PROGETTO CLUSTER E SISTEMA DI MOBILITA' CARRABILE
diagramma ipotesi possibili della disposizione dei parcheggi
La nuova residenza viene posta lungo i bordi delle strade asfaltate. Per formare una fascia omogenea si e' ricorso al recupero e alla aggiunta di alcune parti di strada. La nuova residenza e le strade insieme creano oggetti artificiali del parco; sono fatti pero' in modo tale da non distinguersi troppo dall' ambiente naturale circostante ma creare armonia con lo stesso usando per esempio materiali naturali per le facciate in legno. l progetto comprende 19 cluster all'interno del parco agricolo. Ogni cluster a sua volta puo' ospitare 10 famiglie, il progetto viene prevvisto percio' per 190 famiglie. I parcheggi vengono inseriti sia lungo le strade se collocati vicino agli spazi pubblici sia laddove i sentieri campestri si incontrano con le strade asfaltate. Vengono inoltre previsti su alcuni parcheggi i servizi di bike sharing che si andrebbero a collegare con la rete gia' esistente.
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PROGETTO SENTIERI CICLOPEDONALI E ORTI URBANI
Gli orti urbani sono situati nelle aree allontanate dal traffico e la circolazione negli stessi avviene su sentieri naturali prevalentemente gia' esistenti. Per consentire la circolazione tra di essi tutti i sentieri sono collegati con strade asfaltate. Gli orti urbani sono importanti siccome non solo danno la possibilita' agli abitanti della citta' di Gorizia di usufruire degli orti ma al contempo danno un contributo per la salvaguardia dell'ambiente. Offrono inoltre l'acesso e la circolazione libera per i visitatori con l'opportunita' per gli stessi di imparare qualcosa sulle coltivazioni. I 160 orti del parco possono venir presi in affitto al minimo per un anno.
42
''L'espressione 'agricoltura urbana' designa il diffondersi in molte citta' di aree coltivate da city farmer che distribuiscono i frutti della terra da loro lavorata nelle vicinanze delle zone di produzione. Il movimento nato per rispondere a un insieme di esigenze reali e' diventato un fenomeno globale ed e' presente in forma organizzata in diverse citta': da Mumbai, a Pechino, Londra, New York, Detroi, San Paolo, Rosario, Vancouver, Tokyo, San Francisco, ecc. Il movimento dell' urban farming con la sua produzione di cibo, i suoi interventi educativi, l'idea di costruire situazioni sostenibili ha trovato stimoli per attecchire in tante citta' e metropoli esendo strettamente integrato con l'ecosistema urbano.''
''La differenza principale degli orti urbani contemporanei rispetto ai loro precedenti storici implica un cambiamento nello status sociale. Fino a tempi recenti l'agricoltura urbana aveva lo stigma delle condizioni di miseria dei lavoratori o della scarsita' di cibo in tempo di guerra, a cui si suppliva con gli orti 'della vittoria''. Per quanto molti orti urbani ancora oggi costituiscono una risorsa supplementare per l'economia delle classi piu' deboli, questo genere do coltivazioni ha suscitato l'interesse di un movimento sempre piu' ampio, grazie ai benefici che comporta per l'ambiente, la societa', la salute e la citta'...Alcuni si dedicano alla coltivazione degli orti spinti dalla preoccupazione per l'ambiente, per produrre rtaggi senza prodotti cgimici o coltivare specie rare o desuete. Per l'orgoglio e la fiduca che derivano dal saper coltivare e far crescere ortaggi, frutta e fiori, i giardini hanno un immenso valore educativo per i bambini e i cercatori.''
43
RIFERIMENTO: Orti di via Chiodi, Claudio Cristofani, Milano ''Non si deve pensare ad alcuna categoria come destinataria ideale. Le stesse categorie rappresentate nella societa' urbana possono essere utenti Magari con prevalenza per i nuclei familiari che in orari diversi e per diverse funzioni, possono fruire Mattina il nonno, per curare lavori al terreno e innaffiare, pomeriggio la mamma con i bambini dopo la scuola, anche per fare i compiti e la merenda ora del the la nonna, perche' il sole meno fastidioso e si puo' raccogliere con mani esperte, verso il tramonto il papa' che dopo il lavoro puo' finalmente stropicciarsi la camicia e sporcarsi le scarpe per dare alle radici delle piante, difendendosi come meglio puo' dalle zanzare in arrivo. Non mancano cultori della vita a contatto della natura, amanti del chiacchiericcio pomeridiano, cultori del barbecue, gruppi di giovani che fingono di zappare o di preparare universitario e tracannano allegramente qualche birretta seduti
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TIPOLOGIA DI ORTO URBANO
orto urbano ripostiglio per attrezzi
75 mq 2X1.5 m
L'orto urbano si sviluppa su una superficie di 75 mq ed e' orientato verso sud in modo tale da usufruire al massimo dell'insolazione. Ogni orto dispone di una cassa in legno per contenere gli attrezzi che e' collocata a nord per non fare ombra alle piantumazioni. C'e' inoltre uno spiazzo in legno adibito a terrazza,con la possibilite' di collocarci un gazebo tessile, dei tavoli o uno barbecue.Si ha diritto di falda sia come scorta intiepidita in un fusto da 300 litri per ogni orto che come erogazione al rubinetto, negli orari prefissati in base alle stagioni. Ogni orto ha un recinto che puo' essere costituito da una siepe oppure da una staccionata in legno. Il tutto e' circondato da una corretta quantita' di verde percorribile a piedi e di aree di prato per il gioco libero dei bambini.
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IPOTESI DI COSTRUZIONE DI ORTI URBANI
Gli orti urbani sono suddivisi in gruppi di 3 orti dopo i quali c'e' un passaggio. Ogni 4 gruppi,ovvero 12 orti si trova un' area di sosta provvista di servizi igienici e panchine per il riposo. Gli alberi fanno ombra su queste aree offrendo un luogo per il riposo e la socializzazione delle persone che lavorano negli orti. I parcheggi si trovano dopo l'area di sosta percio' senza interferenze con gli orti.
area di sosta
orto urbano
area di sosta
parcheggio
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PROGETTO NUOVI SERVIZI
corridoio di relax
corridoio educativo corridoio di prodotti locali corridoio di aggregative attivita'
Tutti i corridoi verdi sono integrati con nuovi servizi per costituire un parco piu' interessante e per attrarre piu' persone. Uno dei quattro corridoi e' desitnato solo ai visitatori mentre gli altri tre hanno un sistema integrato di orti urbani e nuovi servizi in modo tale che la gente passeggiando per gli orti puo' trovare dei servizi o viceversa per quelli che si recano appositamente verso un servizio possono godere della passeggiata in natura.
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CORRIDOIO DI RELAX
Il corridoio di relax e' circondato dalla campagna e dalla natura, e percio' ha una concentrazione inferiore di persone il che lo rende piu' silenzioso e meditativo. E' situato sul sentiero e solo su una parte e' attraversato dalla strada asfaltata. Il corridoio e' completato da piccoli padiglioni in legno che possono diventare piccoli spazi privati per il relax delle persone. Ci sono tre tipi di padiglione: -quelli che si trovano tra i lotti e la campagna agricola -quelli che si trovano sul fiume e hanno un inclinazione del tetto studiata per favorire l'ombreggiamento.
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CORRIDOIO EDUCATIVO
Il corridoio educativo e' dedicato completamente a visitatori. Ai suoi margini c'e' un giardino botanico il quale ha il compito di incuriosire le persone ed attirarle verso il parco agricolo.
Il recupero di ex fabbricati permette di creare un grande spazio educativo. I laboratori, le aule didattiche e aule all' aperto sono i spazi dove si riuniscono le generazioni e hanno la funzione di educare all' agricoltura. Durante i corsi i visitatori hanno la possibilita' di applicare le conoscenze nell' orto didattico situato nelle vicinanze. In questo modo alle persone si propone l'aspetto teorico ma anche una propria sperimentazione pratica. La fascia finisce nell'area piu' silenziosa,quella verso il fiume, con la zona relax. Lo spazio aperto, circondato dalla campagna, contiene i padiglioni di svago e le piazze, pero' l'idea principale di qiesto spazio e' la sua grandezza ovvero la liberta' e la flessibilita' di organizzarvi manifestazioni e eventi di vario genere.
area relax
orto didattico
spazio educativo
giardino botanico
citta'
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CORRIDOIO DI PRODOTTI LOCALI
Il corridoio e' circondato da vigneti e dotato inoltre di enoteca e un ristorante a km zero con la vista sull'orto dal quale provengono le pietanze servite. Nelle piazze di questo corridoio le persono possono vendere i loro prodotti fatti a mano.
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CORRIDOIO DI AGGREGATIVE ATTIVITA'
Dal momento che questo corridoio nelle vicinanze della viene dedicato agli eventi e raduni organizzati all'aperto. E' composto da un anfiteatro collocato nel bosco vicino al fiume e da due palchi.
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RIFERIMENTI
Giulia Bonelli, Liberato Cerrone, Valentina Cammarota, Alessandra Esposito, Una porta per Salermo e i Picentini, Salerno, 2013
Sabine di Silvio, Lorenzo Romualdi, Elena Bellini, Riqualificazione dell'area Dietro Poggio, Calenzano, 2011
Michel Desvigne Payagiste, Parc aux Angeliques, Bordeaux, Gironde, 2010-17
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Michel Desvigne Payagiste, Ile Seguin Prefiguration Garden, Paris, 2010
Gilles Clement, Parch Andre Citroen, Paris, 1992
rga studio, Erba Brusca, Milano, 2011
Studio UAP, Parco di Via delle Palme, Roma 2010
Fernando Caruncho, Mas Voltes, Catalonia, 1997
Cristiana Costanzo, Sgandurra, Daniela Sherwood, Roma, 2011
de
les
Monica Romanelli,
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PROGETTO NUOVE ALBERATURE
ombreggiamento frutteto come viale alberato barriera acustica barriera visiva oliveto come barriera visiva
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ombreggiamento
Alberi composti da grandi chiome collocati in aree previste per lo svolgimento di attivita' effettuate all'aperto ( area relax, aule all'aperto...)
frutteto come viale alberato
Alberi situati nelle strade meno trafficate dove tutti possono usufruire dei frutteti. In questo modo si vuole attirare il maggior numero di pedoni dalla citta' e anche gli abitanti dei parchi agricoli.
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barriera acustica
barriera visiva Alberi con chiome grandi situati nella zona industriale. Coprono la visuale delle fabbriche per creare un ambiente
Alberi in filamenti posti ai lati delle strade trafficate. Hanno la funzione di ridurre la propagazione dei rumori prodotti dalle strade e nascondere la visuale per creare un ambiente naturale. Contemporaneamente forma un viale alberato e ombreggiamento per pedoni.
oliveto come barriera visiva Gli oliveti hanno la medesima funzione dei frutteti, ma sono usufruibili solo da volontari o dagli utenti che pagano la manutenzione di essi.
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PLANIMETRIA GENERALE
strada asfaltata sentiero nuovo edificato verde di progetto piazza padiglione
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DETTAGLIO AREA PROGETTO
EDIFICATO EDIFICATO LINEARE L'edificato viene disposto sui bordi delle strade preesistenti ed inserito all'interno di cluster che favoriscono una socializzazione piu' elevata rispetto alla semplice tipologia insediativa lineare delle case su lotto
''Due principi di organizzazione lineare: non c'e' distinzione tra infrastrutture e citta'; l'infrastruttura e' supporto di clusters''
ORIENTAMENTO
I cluster vengono disposti lungo il bordo della strada di progetto ed il loro orientamento e' dettato dalla trama agricola preesistente
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SPAZI COMUNI FUNZIONE
Il cluster viene organizzato secondo i spazi comuni che vengono inseriti per creare degli spazi dove la gente puo' socializzare, e allo stesso tempo sentirsi immerso nella natura, siccome sono circondati da grandi campi agricoli
ORIENTAMENTO I spazi comuni principali sono rivolti verso sud cosi' da permettere un irragiamento solare maggiore che consente l'inserimento di speci botaniche ed sono soprattuto gradevoli durante il periodo invernale.
N
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TIPOLOGIE DI SPAZI
cluster edificato tipologia A edificato tipologia B piazza orientata a sud piazzetta
35X30 m 10X10 m 14X08 m 06X12 m 06X04 m
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scala 1: 500
A seconda dell' orientamento della strada ci sono due tipologie di cluster nei quali l'idea principale e' quella di disporre la piazza veso sud, cioe' verso la parte piu' soleggiata. Tali piazze vengono inserite per creare degli spazi dove la gente puo' socializzare, e allo stesso tempo sentirsi immerso nella natura, siccome sono circondate da grandi campi agricoli.
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RIFERIMENTI
Njiric, Sibice Urban Planning, Zapresic, 2007
Henning Larsen architects, Bildmuseet at Konstnarling Campus, Umea, 2012
Elii-Uriel Fogue, Eva Gil, Carlos Palacios, House of Would, Madrid, 2013
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MATERIALI DEL CLUSTER
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SEZIONE CLUSTER
SCALA 1:250
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SCALA 1:250
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SCALA 1:250
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SCALA 1:250
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ELEMENTI ARCHITETTONICI PANCHINA Le panchine sono un elemento che si ripete su tutta la fascia e identifica i luoghi nei quali si e' andati a progettare.
E' appunto il richiamo alla ad una simbiosi con essa che rende questo elemento architettonico un ottimo prototipo per progetti basati su uno sviluppo sostenibile del paesaggio.
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0.50 m
2.5 m
0.40 m
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FIORIERA
vasi e fioriere in legno contengono le piantumazioni inserite all'interno delle piazzette evocando un ambiente naturale.
1m 0.5 m
1m 0.5 m
4m
2m
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RIFERIMENTI
High Line, New York
Buro Lubbers, Mathildeplein, Eindhoven, 2009
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PIANTA
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VISTA INTERO SISTEMA
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VISTA SISTEMA DI ORTI URBANI
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VISTA ORTO URBANO
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BIBLIOGRAFIA
LIBRI A. Marin, G. Corbellini, 97+104= dieci. Idee immagini progetti per Trieste, Graficaellettronica, Napoli, 2010 Jan Ghel, Vita in citta'.Spazio urbano e relazioni sociali, Maggioli Editore, Rimini, 1991 Kevin Lyinch, Immagine della citta', Marsilio, Venezia, 2006 Paola Vigano', Territori dell' urbanistica. Il progetto come produttore di conoscenza, Officina, Milano, 2010, Pag 21, edif lineare Peter J Taylor, World City Network: A Global Urban Analysis, Routledge, 2004 Pierluigi Nicolin, Francesco Repishti, Dizionario dei nuovi paesaggisti, Skira, MIlano, 2003 Richard Ingersoll, Sprawltown, Meltemi, Roma, 2004 Rosario Pavia, Le paure dell'urbanistica, Babele, Roma, 2005 Tiziano Tempesta, Mara Thiene, Percezione e valore del paesaggio, FrancoAngeli, Roma, 2006, Pag 07, 39
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RIVISTE Lotus internationa, Compabilty in Architecture, n. 152, Editoriale Lotus, Milano 2012 Lotus internationa, Landscape Urbanism, n. 150, Editoriale Lotus, Milano 2012 Lotus internationa, Lotus in the fields, n. 149, Editoriale Lotus, Milano 2012 Urbanistica, n 147, Studio Associato GerAld, 2011
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