PURPLE MAGAZINE

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Purple

Copia omaggio

Magazine N.03 Inverno 2017 Trimestrale

Icona NAOMI fashion BACK TO 90’s Show Patty Pravo

Medicina Plastica Addominoplastica

Travel Islanda


BUONO SCONTO DEL VALORE DI

150€

Sede ROMA PRATI Viale Giuseppe Mazzini, 114/A Tel. 06 86761914 info@clinicroma.it Sede ROMA MONTEVERDE Largo Gaetano La Loggia, 33 Tel. 06 55263614 monteverde@clinicitalia.it Sede ROMA SAN GIOVANNI Via Veio, 52 Tel. 06 77250929 sangiovanni@clinicroma.it Sede CIVITAVECCHIA Via Annovazzi, 15 Tel. 329 6681699 civitavecchia@clinicroma.it www.clinicitalia.it Seguici su Facebook – Clinic Roma


Pur ple Magazine N.03 Inverno 2017 Trimestrale Sommario

6 Editoriale 8 Blobbing

10 Chirurgia plastica Addominoplastica 12 Chirurgia plastica Blefaroplastica 14 Medicina Estetica Biorigenerazione 15 Medicina Estetica Botulino 16 Medicina Estetica Fili di trazione 18 People Intervista a Giacomo Urtis 20 Salute L’allattamento 22 Sociale Associazione Salvamamme

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23 Lifestyle Natale di design

39 Beauty Technology Rimozione Tatuaggio

24 Lifestyle La Rinascente

40 Beauty Technology Trapianto F.U.E.

26 Food Il Sushi

42 Show Michelle Hunziker per Doppia Difesa

28 Travel L’Islanda

44 Show Gramigna

30 Fashion Back to 90’s

46 Show Intervista a Patty Pravo

34 Fitness Paddle

50 Cultura Monet in mostra

35 Make up Contouring

52 Eventi

36 Hair style Bellezza naturale

54 Oroscopo

38 Benessere Peeling

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P EDITORIALE

Purple Magazine

EDITORIALE

di Jessica Petrangeli

Siamo arrivati al terzo numero di Purple Magazine, un numero speciale che torna insieme al Natale e che porta con sé tutto lo spirito delle festività. In questi giorni affetti, amici e famiglia sono protagonisti assoluti, si riscopre l’intimità 6

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della casa e si ha più tempo per gli altri ma anche per se stessi. La rincorsa ai regali, alla spesa per la Vigilia e all’outfit giusto, però, non deve farci dimenticare che sono giorni di vacanza da dedicare anche al nostro benessere. Per questo troverete tanti consigli per coccolarvi un po’: medici estetici e professionisti della bellezza ci raccontano le ultime tendenze in fatto di chirurgia plastica e di beauty, dalle cure per mantenere giovane ed idratato il viso, a come si svolge un intervento di addominoplastica; dal contouring nella rubrica make up, al paddle, lo sport che sta facendo impazzire la Capitale. La Cover, con un richiamo agli ani 90, ci ricorda che la moda “ritorna di moda” e che la Venere Nera è ancora l’unica vera indiscussa Top Model, nonostante siano passati più di 20 anni dal suo esordio in passerella. E, a proposito di donne, il 2017 è stato un altro anno di femminicidi, violenza di genere e molestie: Purple Magazine vuole essere accanto a loro per dire BASTA alla violenza. Per questo nella nostra rubrica Sociale raccontiamo di realtà, come l’Associazione Salvamamme e Doppia Difesa Onlus, che lavorano ogni giorno a fianco di donne, mogli, compagne abusate e lasciate sole. Come non farvi sorridere poi, con un’intensa intervista a Patty Pravo, diva, donna e artista che ha indiscutibilmente fatto suo il concetto di libertà. Immancabile infine, per salutare il nuovo anno nel migliore dei modi, l’Oroscopo di Rino Jupiter…e per chi non crede ai consigli delle stelle, c’è sempre la lista dei buoni propositi da stilare a Gennaio, che ci fa venire voglia di pensare alle nostre vite. A cosa abbiamo imparato dall’anno passato, alle storie che abbiamo ascoltato, alle mete raggiunte, ai progetti infranti e ai sogni da rincorrere. Alle porte in faccia, agli inviti accettati, a quelli respinti e a viaggi inattesi. A tutte le cose passate in fretta e a quelle che invece restano.

Buone Feste da tutta la nostra redazione! Jessica Petrangeli 7


Blobbing

SANREMO, RIVOLUZIONE BAGLIONI Niente eliminazioni, sì al concorso. È un festival rinnovato radicalmente quello raccontato dal direttore artistico e “capitano” Claudio Baglioni. La 68ma edizione della rassegna, prevista dal 6 al 10 febbraio, abolisce il brivido dell’ esclusione ma ci sarà comunque un concorso che renderà Sanremo simile a un festival del cinema o ad un festival letterario. Sono quasi certe le voci che vorrebbero Michelle Hunziker copresentatrice all’Ariston, affiancata da una bellezza maschile tutta italiana: in lotta per il posto tanto ambito Raoul Bova e Luca Argentero. La trattativa più serrata resta però quella con Fiorello, che la Rai vorrebbe sul palco in qualsiasi ruolo.

ROMA, UN CHIP PER TRACCIARE I RIFIUTI

“Parte il nuovo modello di raccolta differenziata porta a porta, radicalmente diverso e innovativo, che verrà esteso su tutta Roma”. Lo scrive in un post su Facebook la sindaca di Roma Virginia Raggi. “Miglioramento dei servizi, maggiore efficienza ed economicità, più alte percentuali di raccolta differenziata, sono gli obiettivi del nuovo sistema” - continua il sindaco. Roma sarà la prima capitale europea ad utilizzare quasi esclusivamente contenitori e mezzi intelligenti dotati di tecnologia Rfid, un chip che consentirà di tracciare i conferimenti di ogni singola utenza.

IL ROSSETTO RACCONTA L’ECONOMIA Secondo il lipstick index, che per la sua originalità ed immediatezza è presto entrato nell’immaginario di addetti del settore e non, in periodi di crisi economiche le vendite di trucchi e altri prodotti per l’estetica a costi relativamente bassi, sono destinate a crescere a tassi maggiori rispetto ai periodi di stabilità. Se una donna sarà costretta a rinunciare al vestito da sera da 500 euro o agli stivali griffati, non saprà resistere al fascino di un rossetto o di uno smalto nuovo, più economici e per tutte le tasche.

SUPER VACANZE DI NATALE Trentacinque anni di produzioni e trentatré film con location a Roma, Londra, India, New York, Miami, Egitto, Brasile, Cortina d’Ampezzo e moltissime altre. Un’immensa macchina del divertimento, quella dei cinepanettoni natalizi firmati dalla premiata ditta De Laurentiis, che dal 14 dicembre torna al cinema con un’unica pellicola Filmauro, “Super vacanze di Natale”, che condensa i più grandi successi dagli anni Ottanta ad oggi. Alla regia, il comico e attore Paolo Ruffini.

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LA NASA FA SUL SERIO Deep Space Gateway è lo base-spazioporto in zona cislunare (la regione di Spazio in equilibrio gravitazionale tra la Terra e la Luna) che farà da trampolino di lancio per le missioni spaziali. La Nasa ha stipulato contratti con cinque compagnie private per mettere a punto soluzioni di propulsione per lo Spazio. Continua cosi il piano a tappe che ci porterà fino a Marte. Un sogno tanto rincorso dall’uomo che finalmente potrebbe diventare realtà.

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...VIA GLI ECCESSI... CHIRURGIA PLASTICA

ADDOMINOPLASTICA

Tra gli inestetismi addominali più comuni, il rilassamento cutaneo, sia nell’uomo che nella donna, è certamente uno dei più rilevanti e sofferti. A causa della gravidanza, del passare del tempo o di drastici dimagrimenti, si può creare un accumulo di cute e di tessuto adiposo a livello addominale, resistente a diete ed esercizio fisico (spesso si crea un allontanamento dei muscoli dalla parete addominale). L’intervento chirurgico di addominoplastica consente la rimozione di questo tessuto tendendo la parete addominale e migliorando l’aspetto dell’addome prominente. La pelle possiede una sua naturale elasticità che può venire meno, ad esempio, a causa di sbalzi di peso, gravidanze o per una eccessiva esposizione solare che comporta la perdita d’idratazione e il conseguente fotoinvecchiamento tissutale.

Solitamente questo tipo di intervento si esegue in anestesia epidurale, un tipo di anestesia che permette al paziente una ripresa post-operatoria veloce senza comunque dover essere vigile durante l’atto chirurgico. Una metodica totalmente efficace e sicura che non comporta particolari rischi. L’addominoplastica, nello specifico, prevede tre incisioni: lungo la piega addominale da una spina iliaca all’altra, attorno all’ombelico e tra le spine iliache, passando sopra l’ombelico. Se il paziente presenta anche un rilassamento dei muscoli retti addominali, questi, se il chirurgo lo riterrà opportuno, verranno rassodati mediante un’apposita procedura. La durata media dell’intervento è di circa 60 minuti alla fine dei quali si esegue un bendaggio compressivo che il paziente dovrà tenere per circa 10-14 giorni. E’ questa la fase più delicata, le indicazioni post-operatorie dovranno essere seguite scrupolosamente per far in modo che la cicatrizzazione avvenga senza problemi e gli obiettivi prefissati vengano soddisfatti appieno. Nei giorni successivi l’intervento sarà possibile notare un certo gonfiore e la presenza di ecchimosi diffuse…nessuna preoccupazione, è assolutamente normale! E’ importante sottolineare che l’addominoplastica lascia una cicatrice lunga da un fianco all’altro, ma è posizionata in modo tale da essere nascosta facilmente con un normale indumento intimo. Se il paziente ha una buona capacità di cicatrizzazione ed evita eccessivi movimenti nel periodo di convalescenza, la cicatrice sarà sottile e filiforme.

della Dott.ssa Ludovica Valentini

Nei casi più gravi, il rilassamento della pelle può essere accompagnato da diastasi dei muscoli retti addominali. Questo genere di condizione rappresenta un fattore di disagio psicologico non indifferente nella persona, che può arrivare a provocare perdita di autostima innescando un circolo vizioso infinito. Soprattutto in questi casi, la chirurgia risulta essere l’alleata giusta per correggere in maniera definitiva questo quadro estetico. La procedura dell’addominoplastica prevede l’asportazione chirurgica delle adiposità e dell’eccesso cutaneo dell’area in esame, finalizzato all’ottenimento di un addome piatto e rassodato. Nello specifico l’intervento permette di: Per ritornare a praticare attività fisica è necessario aspettare almeno un mese • rassodare l’addome ed iniziare in modo graduale, ma sarà un’attesa piacevole visto il risultato che • modellare l’addome adiposo vi attenderà! • correggere la diastasi dei muscoli addominali • rimuovere le smagliature addominali Purple Magazine

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CHIRURGIA PLASTICA Le condizioni, sia estetiche sia funzionali, per cui la blefaroplastica risulta un intervento ideale sono:

BLEFAROPLASTICA

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UNO SGUARDO VALE PIÙ DIMILLE PAROLE

Palpebre superiori cedute Pelle delle palpebre superiori che cala sulle ciglia ed impedisce così la visibilità La ptosi delle palpebre, che quando è molto pronunciata può ridurre il campo visivo Sguardo spento e triste, con aspetto perennemente stanco Rigonfiamento delle palpebre superiori o inferiori (le comuni borse) Orientamento all’ingiù della coda dell’occhio Sopracciglia troppo vicine all’apertura dell’occhio

In genere, a richiedere questo intervento per ringiovanire lo sguardo sono persone al di sopra dei 35 anni, mentre i pazienti più giovani spesso lo richiedono per fattori ereditari. L’anatomia personale e la qualità dei tessuti di ciascuno sono elementi che determinano la diversità dei risultati di ogni intervento di chirurgia estetica, per questo motivo un incontro preliminare con un chirurgo è molto importante.

Il maggiore fastidio nel post operatorio di una blefaroplastica, è dato dalla presenza dei cerotti che coprono le incisioni ma, nella maggior parte dei casi, l’occhio non viene bendato ed il paziente è perciò in grado di vedere senza problemi. Insieme ad un collirio, che ha la funzione di tenere l’occhio lubrificato, vengono prescritti antibiotici per prevenire le infezioni ed antidolorifici da assumere all’occorrenza. Sono consigliate alcune semplici regole comportamentali per favorire una corretta guarigione e vivere al meglio il periodo che segue la blefaroplastica, ad esempio: l’igiene degli occhi, l’uso di un collirio, tenere la testa sollevata, dormire con due cuscini per almeno una settimana, non sforzare la vista (televisione, lettura, ecc.), non bere alcolici, non utilizzare lenti a contatto fino a guarigione completa, uscire preferibilmente con occhiali scuri e non esporsi al sole. In genere le normali attività possono essere riprese già dopo una settimana evitando gli sforzi mentre, dopo tre settimane, può essere ripreso gradatamente anche lo sport. Come in ogni intervento, il risultato, la durata dell’operazione e l’iter post operatorio possono variare in base alle caratteristiche del singolo paziente. Quando la blefaroplastica viene eseguita da uno specialista, in strutture autorizzate, i risultati sono nella maggior parte dei casi molto soddisfacenti. Si tratta comunque di una procedura chirurgica vera e propria, dove le complicanze sono rare ma possono accadere ed essere agevolmente risolte solo se ci si è rivolti ad un professionista competente. La blefaroplastica è un intervento che migliora la propria qualità di vita e, cosa non meno importante, la propria autostima. I risultati durano nel tempo ma sono comunque legati allo stile di vita, all’esposizione solare, all’ereditarietà ed ovviamente all’invecchiamento. Abbiate quindi cura di voi…e del vostro sguardo!

della Dott.ssa Ilaria Maggi

La blefaroplastica è la procedura di chirurgia estetica dedicata alla correzione degli inestetismi delle palpebre che rendono lo sguardo affaticato, invecchiando la fisionomia del volto ed interferendo talvolta con la vista. Questo intervento consiste nella rimozione chirurgica di cute e grasso in eccesso, localizzati nelle palpebre superiori ed inferiori (blefaroplastica inferiore e blefaroplastica superiore) e nel riposizionamento del sopracciglio cadente. Con il progredire dell’età si può evidenziare un eccesso di pelle nella zona degli occhi, causata da una mancanza di elasticità: questo provoca la formazione delle rughe e delle grinze perioculari. Tutto ciò fa apparire “vecchi” gli occhi, favorisce la comparsa delle rughe e conferisce uno sguardo perennemente stanco. Alcuni fattori genetici, unitamente al regime alimentare ed allo stile di vita, possono far apparire anzitempo questi sintomi anche in persone non anziane. La chirurgia estetica degli occhi può restituire freschezza e tonicità alle palpebre, con il risultato di uno sguardo più giovane e vivace. Purple Magazine

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MEDICINA ESTETICA

MEDICINA ESTETICA

BOTULINO

FILI BIOSTIMOLANTI

La nuova frontiera del lifting non chirurgico

UN MIRACOLO CHIAMATO BOTOX della Dott.ssa Martina Ruggeri C’è chi ne parla, chi ne sparla, chi lo teme e chi lo ama…la verità è che una volta provato il botox non si lascia più! Se fatto da mani esperte ed in sicurezza, la “sostanza spiana rughe” più amata dalle donne di tutto il mondo, fa davvero il miracolo: fronte distesa, espressione rilassata, sguardo più luminoso. Chi non vorrebbe un risultato cosi? Tutti vorrebbero fermare il tempo, bloccare l’aspetto ad un determinato periodo e non invecchiare più. Purtroppo, invece, giorno dopo giorno la vita si imprime sui tratti del nostro viso e del nostro corpo ed arrestare questo processo è impossibile ma, sicuramente, si può ritardarlo e mitigarlo. Il botulino, tra i vari metodi che la medicina estetica offre, è sicuramente uno dei più utilizzati.

• Zampe di gallina: rughe caratteristiche che si formano intorno all’occhio • Iperidrosi, ossia l’eccessiva sudorazione di mani, piedi e ascelle • Blefarospasmo

Diversamente da un intervento chirurgico il trattamento botulino non richiede riposo assoluto: si tratta infatti di una procedura ambulatoriale durante la quale la sostanza viene iniettata tramite un sottilissimo ago all’interno dei muscoli mimici responsabili delle rughe d’espressione. Il trattamento in questione, da effettuarsi esclusivamente presso degli specialisti, può durare dai 15 ai 20 minuti e si esegue senza anestesia. Nella maggior parte dei casi le Il Botulino è una sostanza la cui iniezione favorisce la distensione dei muscoli normali attività possono essere riprese il giorno stesso. L’effetto potrà essere facciali. Le infiltrazioni possono contrastare i segni d’invecchiamento dovuti visibile dopo circa 7 giorni dal trattamento e la durata è stimata intorno ai soprattutto all’attività dei muscoli mimici; la riduzione della mobilità di 4/6 mesi, dopodiché, gli effetti andranno scomparendo in modo graduale. questi muscoli permette una progressiva distensione cutanea e una buona riduzione delle rughe d’espressione. Tra gli inestetismi e le problematiche IL RISULTATO Le infiltrazioni di botulino rilassano temporaneamente i muscoli mimici che si possono trattare con il Botulino troviamo: responsabili della formazione delle rughe. La conseguenza è che viene interrotto lo stimolo meccanico alla formazione della ruga e conseguentemente • Rughe frontali orizzontali la pelle si distende eliminando il segno cutaneo. Con questo trattamento le • Rughe interciliari rughe di origine mimica vengono ridotte per un periodo di tempo in cui • Rughe delle labbra collocate intorno alla bocca, tra cui il così durano gli effetti del trattamento. Verso la fine di questo periodo i muscoli detto codice a barre mimici riprendono progressivamente la loro mobilità e quindi si iniziano • Rughe e solchi glabellari che si formano tra le sopracciglia a formare nuovamente le rughe. Verso la fine dell’effetto del botulino è possibile ripetere il trattamento senza alcun rischio. Il grado di soddisfazione del risultato normalmente è molto alto ed è proprio questo il motivo per cui il paziente tende a ripetere la seduta 1 o 2 volte all’anno. L’AZIONE DEL BOTULINO NELL’IPERIDROSI Spesso si parla dell’utilizzo alternativo del botulino, al di fuori del contesto rughe e la sudorazione o iperidrosi è sicuramente uno di quei casi. In questo modo è possibile aiutare tutte quelle persone che soffrono di sudorazione eccessiva tramite infiltrazioni di botulino che va a bloccare la sudorazione in diverse zone del corpo come le mani, i piedi e le ascelle. Si tratta comunque di un trattamento temporaneo che riesce però a garantire risultati soddisfacenti per 6 mesi circa. Le iniezioni sono consigliate, quindi, 2 volte l’anno in seguito ad un consulto con il medico estetico. Purple Magazine

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della Dott.ssa Valentina Lerro Il tempo che passa lascia inevitabilmente dei segni soprattutto sul viso e sul dell’incarnato che acquista lucentezza, compattezza e tonicità. Dopo circa 2 collo, le parti più esposte e visibili del nostro corpo. Una soluzione efficace e giorni è visibile un effetto di tonificazione e di sostegno ai tessuti. Inoltre i fili permanente consiste nel lifting del viso o vertical lift, ma esiste anche un altro stimolano e aumentano il metabolismo e il flusso sanguigno delle zone trattate, tipo di procedimento che non richiede la sala operatoria. Stiamo parlando dei con conseguente miglioramento della luminosità della pelle. Dopo due o tre così detti fili di biostimolazione che agiscono come lifting interno e combattono settimane l’intensa stimolazione della naturale produzione di collagene permette la formazione di una struttura di sostegno con la perdita di tonicità, oltre che le rughe; molte un importante effetto lifting. donne infatti si trovano a dover fronteggiare la perdita dell’ovale del viso che piano piano “Il risultato di questo cede al passare degli anni. I fili non sono trattamento è assolutamente Dopo circa 6-8 mesi i fili in PDO vengono altro che un innovativo impiego in medicina naturale, progressivo e completamente riassorbiti mediante azione estetica di un filo usato per decenni per suture sempre più gradevole nel idrolitica, in maniera del tutto naturale ed chirurgiche riassorbibili. Sono sottilissimi fili tempo, permette inoltre, innocua, ma la biostimolazione e l’effetto in PDO (polidiossanone) che vengono inseriti giorno dopo giorno, un lifting perdurano nel tempo grazie al supporto nel derma mediante aghi guida, senza ancore miglioramento dell’incarnato meccanico prodotto dai fili, stabile per 6-8 o suture. Una volta depositati, esercitano che acquista lucentezza, mesi, che avrà generato una stimolazione i cui sul derma circostante una costante azione compattezza e tonicità.” benefici saranno visibili molto più a lungo della di stimolo alla proliferazione di collagene durata dei fili stessi. endogeno. Questi fili vengono inseriti con aghi ipodermici sottili all’interno dei quali è contenuto il filo stesso, così da creare un vero e proprio reticolo nelle QUALI SONO I VANTAGGI? aree che si intende rivitalizzare. Un elementare sistema meccanico consente I vantaggi del trattamento sono la sicurezza e l’effetto immediato, l’assenza di all’ago, una volta penetrato nella cute, di depositare, all’interno del tessuto, il filo. cicatrici e tagli, il completo riassorbimento dei fili, che sono completamente L’effetto non sarà legato alla tensione o alla trazione dei fili ma alla loro stessa invisibili e impalpabili, e la possibilità di effettuare il trattamento secondo le presenza che stimola il rinnovamento della pelle, fornendo elasticità, vitalità e necessità. La procedura può essere effettuata a partire dall’età di 30 anni quando maggiore luminosità, migliorando l’aspetto delle rughe, delle pliche cutanee e già compaiono i primi segni di invecchiamento e non ci sono limiti di età; è particolarmente indicata per le rughe dl collo e del volto ma è molto efficace della pelle flaccida. anche su braccia, gambe, decolletè e addome. Il risultato di questo trattamento è assolutamente naturale, progressivo e sempre più gradevole nel tempo, permette inoltre, giorno dopo giorno, un miglioramento Inverno 2017

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MEDICINA ESTETICA

BIORIGENERAZIONE

IL SEGRETO PER UNA PELLE PIÙ GIOVANE della Dott.ssa Tiziana Molinari

a base di acido ialuronico che viene iniettato è simile a quello usato come riempitivo (ovvero per i filler) ma con caratteristiche specifiche che lo rendono:

• capace di attirare acqua e idratare • stimolare la formazione di nuovo collagene contrastare la formazione di radicali liberi La biorigenerazione cutanea è una tecnica innovativa • rivitalizzare la pelle e non invasiva di ringiovanimento del volto e del collo. • Questa metodica consiste nella stimolazione e attivazione delle cellule che producono fibre di collagene, mediante Inoltre, a differenza del semplice filler a base di acido l’infiltrazione nel derma di acido ialuronico che va ad ialuronico, la biorigenerazione ha una funzione terapeutica, ovvero non si limita a regalare solo benefici agire direttamente biorivitalizzando i tessuti. La pelle è un organo estremamente complesso che si estetici, bensì agisce in profondità svolgendo una rigenera continuamente. Il ciclo di rinnovo dei tessuti funzione terapeutica per il benessere e la salute della cutanei è di circa 20-30 giorni nell’età della gioventù pelle. Questo tipo di trattamento consente di ottenere che, con il passare del tempo, diventa progressivamente un visibile miglioramento dell’idratazione cutanea, del più lento. Infatti, i fibroblasti, con l’avanzare dell’età tono, dell’elasticità e del turgore della pelle, prevenendo o perdono la loro capacità di produrre sostanze come acido curando i danni da ossidazione dovuti a fattori ambientali ialuronico, collagene, elastina e tutte le altre molecole e migliorando significativamente gli inestetismi tipici di fondamentali che compongono il tessuto connettivo. Il un tessuto cutaneo fragile e poco elastico. trattamento si compone di una serie di micro iniezioni di fiale di acido ialuronico da 4ml che vengono praticate su Nell’ottica di un programma di ringiovanimento del tutta la superficie da trattare, viso e décolleté. A seconda viso e décolleté, le sedute di biorigenerazione possono delle caratteristiche della pelle (fototipo, età, stile di essere eseguite in associazione ad altri trattamenti quali vita, stress ossidativo, ecc.) sono necessarie almeno 4 peeling, lifting, blefaroplastica, botox e trattamenti laser. sessioni distanziate l’una dall’altra da almeno 15 giorni. È un trattamento frequentemente utilizzato da molte star La procedura causa un leggero fastidio generalmente per mantenere il viso fresco e luminoso ed è indicata sia ben tollerato. Nelle ore successive il trattamento di per le pelli giovani, ancora elastiche e vitali, in quanto il biorigenerazione la zona trattata sarà leggermente trattamento consente di rallentare il fisiologico processo arrossata, per poi tornare al suo colorito naturale nel giro di invecchiamento, sia per le pelli mature, per ridurre i segni del tempo riattivando la funzionalità cellulare. di poche ore. La biostimolazione del viso è uno dei trattamenti estetici più richiesti vista la sua efficacia e la non invasività. Il gel Purple Magazine

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PEOPLE

PEOPLE

“L’intervento irrinunciabile per una donna? Il gluteo!”

La medicina estetica, cosi come la chirurgia, sia in giovane età che in età avanzata, dà dipendenza. È un meccanismo dal quale è difficile uscire. Per questo motivo se utilizzate con intelligenza apportano entrambe enormi benefici estetici e non solo, ma, in caso contrario, è sempre bene affiancare al paziente uno psicologo, prima dell’intervento e durante tutto il percorso, che possa aiutare la persona a capire dove intervenire e dove no.

GIACOMO URTIS, IL CHIRURGO ESTETICO DEI VIP

Per essere belle alimentazione sana e attività fisica sono indispensabili. Scherziamoci su. L’intervento a cui, secondo lei, nessuna donna dovrebbe Il chirurgo non basta? rinunciare? Assolutamente no. Mangiare sano ed andare in palestra sono regole Per me l’intervento irrinunciabile è il gluteo! Una volta riempito o inserita fondamentali. Si possono eseguire vari interventi per tornare in forma, dalla la protesi, cambia totalmente la vestibilità. Sia gli uomini che le donne chirurgia bariatrica alla liposuzione, dalla lesc all’addominoplastica fino alla apprezzano molto questo tipo di intervento che regala un lato B tondo e alto: lipo 4d, ma per mantenere i risultati bisogna non eccedere con i grassi, fare un gluteo rifatto è un gluteo…“wow”! una dieta dissociata e mantenersi in attività almeno due volte alla settimana, avere quindi “...per mantenere i risultati Lei ha più di 160 mila seguaci sui social. uno stile di vita equilibrato. bisogna non eccedere Quanto ha contato la sua capacità di con i grassi, fare una dieta comunicazione per raggiungere il successo Quali tendenze ci aspettano in vista del dissociata e mantenersi in professionale? prossimo anno in campo estetico? attività almeno due volte alla Sicuramente moltissimo. I seguaci continuano settimana, avere quindi uno Una delle maggiori novità è senza dubbio stile di vita equilibrato.” ad aumentare anche perché io e tutto il mio una nuova tipologia di protesi per il seno, le staff facciamo molta ricerca, comunichiamo Be Light, leggerissime e utilizzate anche per seni molto grandi; un’altra continuamente tutte le novità del campo in modo costante. Inoltre al mio tendenza riguarda un prodotto particolarmente morbido per aumentare il nome è legato un team di professionisti che permettono all’azienda una volume dei glutei e, infine, verranno messi in commercio dei fili indicati per crescita quotidiana. Con l’apertura della nuova clinica a Milano abbiamo trattare anche labbra e naso. costruito un vero palazzo della medicina e chirurgia estetica con sale operatorie e assistenza 24 ore, una novità che il pubblico social e non ha La forte crescita della chirurgia estetica è dovuta al fatto che è ormai un accolto con entusiasmo. lusso alla portata di tutte, economicamente accessibile? Prima di salutarci, ci sveli un segreto di bellezza che non ha età. Certamente l’aumento dell’offerta ha portato a prezzi più concorrenziali. C’è chi ad esempio chiede 3 mila euro per una mastoplastica, chi ne prende Non dimenticate mai di struccarvi e di mettere una crema idratante, se invece molti di più. Se si vuole lavorare in maniera sicura bisogna affidarsi contiene principi anti età è ancora meglio! a strutture accreditate che abbiano sale chirurgiche attrezzate dove si può

di Jessica Petrangeli

L’eclettico e imprevedibile Giacomo Urtis, dermatologo e medico estetico conosciuto come il chirurgo dei vip, è oramai diventato un personaggio pubblico soprattutto dopo la sua partecipazione all’ultima edizione del reality show di Canale 5, l’Isola Dei Famosi. Spinta dalla curiosità di farmi raccontare le ultime tendenze in fatto di medicina e chirurgia estetica, l’ho intervistato in uno dei momenti più importanti della sua vita professionale.

intervenire in caso di emergenza. È importante far sapere che non bisogna accettare di essere operati in ambulatori chirurgici attrezzati a cliniche, ma solo in strutture che abbiano la dicitura Day Hospital o Clinica con Degenza. È un fenomeno difficile da controllare, per questo è il paziente che deve scegliere con cura, prestando attenzione alla propria sicurezza piuttosto che al risparmio.

Come affronta le richieste di interventi chirurgici da parte di donne con nessun evidente difetto estetico? Insomma…dice qualche no?

Sarò sincero. L’80% delle donne che si rivolgono a me non ha particolari difetti estetici, si sottopone a trattamenti o interventi per sfizio. Magari sono donne che hanno già un bel taglio degli occhi ma lo desiderano più allungato, oppure hanno già un bel seno e vogliono mezza taglia in più, hanno già un bel lato B e lo desiderano ancor più tondo. La Quali sono i trattamenti estetici più diffusi tra le chirurgia è una cosa di cui non si ha bisogno, è donne in questo periodo dell’anno? un lusso, un desiderio che lei/lui richiede per piacersi di più, e noi dobbiamo accontentare Per tutto il periodo autunnale ed invernale, la questo desiderio. Ovviamente se le richieste sono caduta dei capelli è uno dei problemi principali a esagerate il mio atteggiamento è sempre quello di cui bisogna far fronte. La donna si lamenta spesso di avere capelli secchi, frenare e far desistere il paziente. diradati e diminuiti, per questo si fa ricorso a trattamenti quali il plasma arricchito di piastrine, i fattori di crescita in iniezione, le maschere led per il Cominciare con piccoli ritocchi in giovane età implica l’inizio di una cuoio capelluto e tutti quei trattamenti più comuni come farmaci, compresse, dipendenza dalla medicina estetica? integratori e shampoo dedicati all’anticaduta. Purple Magazine

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SALUTE

ALLATTAMENTO MATERNO. NEL VUOTO (IN)FORMATIVO SCENDONO IN CAMPO LE MAMME di Morena Mancinelli

Mamme volontarie e ostetriche scendono in campo, o meglio in camper rosa, per informare sui benefici dell’allattamento materno. Con il patrocinio della Regione e il sostegno dei Centri di volontariato, percorrono il Lazio con una campagna gratuita di sensibilizzazione: «Le norme sono inapplicate, non si spiega come allattare, l’informazione è sensazionalistica» denunciano. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’Unicef, bisognerebbe allattare esclusivamente al seno, senza l’aggiunta di latte artificiale, fino ai 6 mesi. Si dovrebbe poi avviare lo svezzamento privilegiando il latte materno fino all’anno, per continuare l’allattamento fino ai due anni se mamma e bambino lo desiderano. In linea con la Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, dal 1990 Oms e Unicef contrastano l’uso dei sostituti del latte materno intorno a cui ruota un fatturato annuo di 45 miliardi di dollari destinato ad arrivare a 70 entro il 2019. Per incoraggiare l’adozione dei loro protocolli, gli unici allo stato attuale a dettare regole davvero Purple Magazine

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efficaci per allattare correttamente, hanno avviato le iniziative Ospedali amici dei bambini e Comunità Amica dei Bambini visto che non esiste in genere una linea di comportamento condiviso tra ospedali: spesso nessuno spiega alle mamme come si allatta e i neonati non vengono attaccati al seno nella prima ora dalla nascita. Questo pregiudica l’allattamento sia in termini di produzione di latte da parte della madre, sia di sopravvivenza da parte dei bambini: più si ritarda, infatti, l’allattamento al seno, che è il primo vaccino, più è alto il tasso di mortalità neonatale. Ma c’è di più, l’allattamento, oltre a portare benefici ai bambini, ne porta anche alle madri: secondo uno studio australiano del 2017 diminuisce, infatti, l’incidenza di cancro al seno dell’11%. Nonostante i benefici di questa pratica siano ormai ampiamente riconosciuti, le leggi restano ovunque inadeguate: più virtuoso il Sud Est Asiatico, meno la Regione Europea in cui solo il 6% dei paesi ha delle norme sul tema. In Italia manca una legge specifica di promozione e protezione dell’allattamento che

ne condiziona, e addirittura impedisce, l’avvio: non si allatta o si smette di farlo presto. Ma la carenza normativa non è l’unico problema nel nostro paese purtroppo. Anche nel campo dell’informazione ci sono molte lacune ed è ancora più grave perché, in assenza di leggi, informare le mamme vuol dire metterle in condizioni di allattare. Assistiamo a casi eclatanti di sensazionalismo, fake news e post-verità, a cominciare dai titoli: Neonato allattato al seno muore di fame, Tragedia: neonata muore mentre la madre la allatta fino al recente: Giovane mamma muore dopo aver allattato. Eppure una corretta informazione esiste e si può fare, oltre alle mamme che scendono in camper ci sono quelle che scrivono. Annarita Carbone, freelance già collaboratrice de Il Tempo e di Repubblica, ha fondato www.telodicemamma.com proprio per invitare i giornalisti a riflettere sul corretto linguaggio da utilizzare. Insomma, per citare un’altra giornalista e mamma, Silvia Sfregola, anche lei collaboratrice del Tempo: “Dopo i Marines, ci sono le mamme”. 21


SOCIALE

LIFESTYLE

NATALE Non c’è festa

Regione Lazio e VALIGIA Salvamamme a DI SALVATAGGIO sostegno delle donne Zingaretti: “Moltissime donne, grazie a Salvamamme, trovano conforto per rialzarsi in piedi. La valigia è più di un simbolo, è un atto concreto di inizio di una nuova fase per aprire la speranza” Un kit per la fuga: biancheria, vestiti, beni di prima necessità, igiene personale e numeri utili. È questa la valigia di salvataggio dell’associazione Salvamamme, destinata alle donne vittime di violenza che spesso si trovano a dover fuggire dalle loro case. La Onlus opera da oltre quindici anni per questo, intervenendo nei momenti cruciali dell’abbandono e della solitudine, delle mamme e delle famiglie, in condizioni di grave disagio socio-economico: gli ultimi tempi della gravidanza, i giorni difficili dopo il parto, l’interminabile primo anno della maternità, quando un momento di calore al primo incontro diventa un’ancora di salvezza e il corredino che la mamma riceve il primo passo di un lungo cammino. Ma subito dopo il supporto si estende all’ambito sanitario, psicologico, legale, logistico, pedagogico, formativo. Salvamamme è una realtà dinamica che cresce ogni giorno stringendo a sé mamme e famiglie alla deriva. Le giornate sono a volte di ventiquattrore: come lasciare in strada e nella notte una mamma con il neonato o un bebè privo di tutto e a rischio di vita? La famiglia in lacrime perché l’ospedale non dimette il neonato senza la carrozzina; decine e decine di mamme fuori dalla porta ogni mattina, ognuna con il suo problema, ognuna con la sua richiesta. Lacrime, rabbia, rassegnazione, solitudine…risposte in tempo reale, sorrisi di bimbi in sedi senza porte, dove tutto è accessibile a tutti e migliaia di cittadini sensibili e attenti depositano tonnellate di aiuti, a volte ingestibili. “Grazie a Salvamamme, e in collaborazione con la Regione Lazio, rafforziamo un bellissimo progetto nato dalle donne, la valigia di salvataggio”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che, insieme a Barbara De Rossi, presidente onorario e testimonial dell’Associazione Salvamamme, Grazia Passeri, presidente della stessa associazione e Fabiana Amarante, vice questore della Polizia di Stato e coordinatore nazionale del progetto, ha presentato i risultati del triennio 20142017 della Valigia di Salvataggio, di cui la Regione Lazio è partner. “Moltissime donne vittime di violenza, dopo rimangono sole – ha aggiunto Zingaretti – ma, grazie a questa associazione meravigliosa trovano conforto o comunque un primo incontro per rialzarsi in piedi. La valigia è qualcosa di più di un simbolo, è un atto concreto di presenza e stimolo e anche di inizio di una nuova fase per aprire la speranza”. Per Barbara De Rossi “La valigia è uno spiraglio di luce nel buio...” sottolineando la concretezza di questa iniziativa. “Non facciamo sentire sola nessuna donna. Io me la sento questa responsabilità. Tutte le donne meritano una risposta e meritano di essere protette e non è un caso che noi si pensi ad una casa di fuga dove possano entrare donne che non possono rimanere per strada e che non possono entrare in una casa di accoglienza per vari motivi”. 584 tra valigie e valigine di salvataggio per le donne vittime della violenza e per i loro bambini, è un numero che ben descrive quanto fatto in questi anni. Quando una donna fugge da Purple Magazine

senza addobbi

Le decorazioni di natale sono un modo per far sentire anche in casa propria l’atmosfera delle feste. Ce ne sono di più o meno tradizionali tra cui il vischio e la ghirlanda, l’abero di Natale in decine di varianti e il nostrano presepe. Ecco per voi 5 idee per un natale di design

1 Dr. Vranjes, Fragranza Albero di Natale da 36 euro

una situazione di violenza domestica spesso non ha nulla e con lei i figli; la valigia è un’ancora di salvataggio con oggetti che possono essere utili e tutte le informazioni necessarie dall’assistenza psicologica al legale. Con il Patrocinio del Ministero della Giustizia, e in collaborazione con la Polizia di Stato, con due protocolli operativi firmati con la Questura di Roma, e con il sostegno del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro Rugby, il progetto chiede ora di essere diffuso come modello da realizzare in Italia e in Europa.

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2 Maisons du Monde, Modern Copper Albero di Natale in metallo dorato 16,99 euro 3 Alessi, Gruppo Presepe 64 euro

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4 Zara Home, federa Zara di lino con scritta a tema 17,99 euro 5 Versace, centrotavola Christmas Blooms

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LIFESTYLE

ROMA Rinasce(nte)

del Made in Italy e del panorama internazionale, per un totale di 800 brand. Il

SHOPPING, FOOD E CULTURA remake del palazzo è stato affidato a grandi nomi dell’architettura e del design, In pieno centro storico, a pochi passi dalla Fontana di Trevi e da Piazza di Spagna, Rinascente ha inaugurato il suo secondo flagship store. Quasi 150 anni dopo l’apertura del primo di Milano ed esattamente 100 anni dopo la nascita del nome ideato da Gabriele D’Annunzio nel 1917 su commissione del nuovo proprietario Senatore Borletti. Il palazzo su via del Tritone, all’angolo con via dei Due Macelli, è stato oggetto negli ultimi 11 anni di un complesso lavoro di ristrutturazione, in perfetta armonia con il contesto che lo ospita, valorizzando le ricchezze storico-culturali del territorio. Elemento di assoluta straordinarietà è infatti il sito archeologico visitabile al piano -1 che riporta alla luce uno dei tesori di Roma Antica: l’Acquedotto Vergine inaugurato da Augusto nel 19 a.C. Lo store incorpora e avvolge, inoltre, un piccolo edificio dei primi del ‘900 denominato “Palazzetto”, un vero e proprio palazzo nel palazzo, che su diversi piani diventa parte integrante e suggestiva dell’architettura espositiva. Altro elemento architettonico distintivo è il cavedio, che attraversa in altezza tutti i piani consentendo alla luce di diffondersi e conferendo all’ambiente assoluto splendore. E poi ancora le terrazze al 6 piano, che completano la food hall e le sue ricercate proposte ristorative con un’emozionante vista sulla città più belle del mondo. Anche Roma, quindi, ha finalmente il suo department store, originale nel suo genere e del tutto unico, composto da otto piani magistralmente dedicati al meglio di moda, bellezza, design e gourmet, firmato dai marchi più prestigiosi Purple Magazine

alcuni dei quali avevano già lavorato alla ristrutturazione del flagship di Milano e di altri negozi della Collezione. La nuova Rinascente di Roma rappresenta un magnifico esempio di come passato e presente possono dialogare e dar vita a qualcosa di unico già dalla sua facciata: un edificio in perfetto equilibrio tra antico e moderno. Disegnata da Vincent Van Duysen, ha un’estetica essenziale che esalta le 96 finestre e le 7 vetrine incorniciate da finiture in bronzo scuro. La Rinascente di Roma vuole essere non solo shopping, ma un punto d’incontro della città e nella città, nel quale si sviluppa cultura.

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FOOD

PASSIONE SUSHI ME GEISHA ROMA

Quando in Occidente si parla di cucina giapponese, il primo pensiero va senza dubbio al sushi, merito del successo che ha riscosso questo piatto a livello mondiale (tanto da far parlare di sushi mania) e della grande diffusione di sushibar. A renderlo un piatto così amato è indubbiamente la sua bontà ma anche i suoi ingredienti leggeri e genuini, il suo elegante aspetto estetico e la sua forma, che lo inserisce sia nella categoria dello street food sia in quella del finger food. Il sushi è in continua evoluzione. Ogni chef apporta modifiche e sperimentazioni, donandogli forme e caratteristiche nuove come, ad esempio, le varianti vegetariane nate per soddisfare le esigenze di tutti. A questo punto la domanda sorge spontanea…sushi o pasta? La sushi mania vince contro la cucina tradizionale? In molti tendono a preferire una cena a base di rolls ad una pizza o ad una sana e tradizionale spaghettata. Certamente la cucina giapponese, ed il sushi in particolar modo, rappresenta il nuovo che avanza, la moda, la tendenza. Dagli Stati Uniti al Sud America fino al Regno Unito la popolarità del sushi è straordinaria, senza contare poi i guadagni che da esso si ricavano. In Italia la situazione è diversa: la tradizione gastronomica italiana, nonostante la cucina giapponese ed il sushi abbiano letteralmente spopolato, di fatto resiste, anche se tra i giovanissimi sta perdendo terreno. Un po’ perché oramai è divenuta un ripetitivo cliché, un po’ perché gli chef televisivi e non ci stanno facendo scoprire una cucina prettamente minimalista, artistica e di concetto, caratteristica che il sushi rispecchia a pieno. Non bisogna dimenticare che il suo successo nel nostro paese è stato garantito anche dalla qualità assoluta del pescato dei nostri mari, che primeggia in fatto a bontà e varietà. Un esempio su tutti? I gamberi rossi di Mazara del Vallo o di Santa Margherita Ligure, per i quali non c’è confronto con i gamberi jumbo giapponesi che si trovano in acque fredde. Alla resa dei conti nessun vincitore ma un’unica certezza: non c’è innovazione senza tradizione e non c’è tradizione senza modernità.

Purple Magazine

In tendenza con la moda del momento, ha aperto i battenti la scorsa estate in Piazza Carlo Forlanini 10, ME GEISHA, il ristorante fusion asiatico nel cuore di Roma sorto accanto al Momo Republic per volontà dell’imprenditore Alberto Salerno. È lo chef Rodelio Aglibot a firmare il menu, caratterizzato da solo pesce fresco, comprato ogni giorno e lavorato immediatamente, per portare in sala piccoli capolavori di freschezza e sapore. Genuinità, benessere ed equilibrio si fondono in tante versioni ed i piatti sono progettati con cura nei sapori e nell’aspetto, per offrire un’esperienza che coinvolge tutti i sensi. L’attenzione maniacale per le materie prime, la sperimentazione e l’accostamento dei sapori, offrono piatti sempre inediti e un menu che cambia periodicamente. Da ME GEISHA si puoi trovare la vera cultura giapponese, dalla selezione degli ingredienti alla composizione dei piatti, in una location studiata nei minimi dettagli, immersa nel verde, in un’atmosfera magica con tocchi orientali. 26

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TRAVEL

LA NATURA ISLANDESE E L’AURORA BOREALE

bagliore dell’aurora boreale, bello da non sembrare terreno, dalle camminate in questi luoghi così ampi e sconfinati da perdersi, fino all’incredibile sensazione di correre mezzi nudi nel gelo, per tuffarsi nell’abbraccio delle bollenti acque termali…ma forse non basterebbe un giorno interno per leggerle! Di ogni viaggio che ho fatto ho un ricordo unico, di ogni spiaggia Balinese, di ogni panorama Neo Zelandese, di ogni volto Vietnamita o Cambogiano, ed anche di ognuna delle persone con cui l’ho condiviso, scambiandoci poco, tanto o tantissimo. Il bello di quest’ultimo viaggio, invece, è che è stato perfetto. Tutti quei km percorsi giorno dopo giorno, le poche ore di sonno, ogni risata o riflessione scambiata con i miei compagni di viaggio. Ma anche ogni malinconia che ho provato guardando fuori dal finestrino mentre l’asfalto scorreva veloce, tutto era lì nel momento giusto, proprio quando doveva esserci.

“Preferirei morire di passione che di noia.” ​

Alla prossima avventura! È stato tutto unico. Un viaggio che, come ho scritto al ritorno, resterà dentro di me per sempre, non solo per la spettacolarità dei suoi paesaggi.

Se siete rimasti affascinati e non vedete l’ora di viverlo in prima persona, cosa aspettate!? È proprio questa la destinazione del Mio prossimo Viaggio di Gruppo in partenza a FEBBRAIO! Tutte le info sul sito www.cirettawanderlust.it Miei canali Sociaal Ciretta Wanderlust CirettaWanderlust valeriacira@hotmail.it

di Valeria Cira

Vi spiego perché, l’Islanda, ha conquistato il podio tra i mie Viaggi: • perché in Islanda ho trovato tutto quello che AMO, ovvero: tantissima natura incontaminata e pochissima umanità. (E quella che c’era, era cordiale, sorridente ed ospitale) • perché, se è vero che avere delle aspettative e vederle realizzate, è bello, non averle e restare totalmente sorpresi.... lo è ancora di più. Se mi avessero garantito che in questo viaggio, avrei visto “per certo” l’aurora boreale, le megattere o la volpe artica, sicuramene l’emozione provata nel trovarmele davanti agli occhi, sarebbe stata diversa. • perché la prima sensazione che ho avuto mettendo piede in questa terra, è stata quella di trovarmi in una piccola Nuova Zelanda, (che io adoro) ma con la differenza che dista “solo” 3.243 km dall’Italia. (Che rispetto ai 18.534 che ci separano dall’Oceania, sembrano davvero pochi!) Ma tornando a noi.... Avete presente quei momenti in cui vi incantate davanti alla maestosità della natura guardando una cascata? O quando vi perdete fissando l’orizzonte da una scogliera a picco sul mare? O quando vi arrampicate per raggiungere la vetta più alta di una montagna ed il vento vi soffia sul viso? Ecco, l’Islanda, di questi momenti qui, ve ne regalerà quanti volete. Si tratta di una terra magica, dove il clima e la natura hanno dato vita a veri e propri spettacoli unici al mondo. Ghiacciai, iceberg, vulcani, geyser, piscine geotermali, fiordi, laghi, cascate, scogliere, vallate...tutto quello che di bello la vostra mente è in grado di immaginare, qui lo troverete reale e tangibile! Paesaggi che cambiano senza preavviso da una curva all’altra, km di strada percorsi in solitudine, occhi pieni di bellezza e pensieri che scorrono veloci. Vorrei descrivervi uno ad uno tutti gli incredibili momenti vissuti in questi 8 giorni, dalle notti passate a dormire nei bungalow più sperduti, al Purple Magazine

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FASHION

MODA ICONA NAOMI G

li Anni ‘90 sono passati da molto ma la moda, si sa, ritorna sempre! Vita alta, pantaloni a zampa, body, vestiti floreali e t-shirt sono di nuovo tra noi, riempiono le vetrine dei negozi e impazzano negli shop on line. Non solo vestiti, gli anni ‘90 per l’immaginario collettivo sono ricordati anche per aver contribuito a creare la figura della Top Model. Naomi Campbell, su tutte, è considerata la supermodella icona di quegli anni, chiamata a sfilare assieme a Christy Turlington, Linda Evangelista, Cindy Crawford, Claudia Schiffer e Kate Moss. Al favoloso gruppetto, che prese il nome di The Big Six , ben presto si andranno ad aggiungere Elle Macpherson, Nadja Auermann, Carla Bruni, Karen Mulder, e Beverley Peele. Il loro era un modello di bellezza molto lontano dalle modelle magrissime di oggi e nel giro di poco tempo divennero delle vere e proprie celebrità, richiestissime dagli stilisti più in voga del momento e protagoniste Purple Magazine

indiscusse delle campagne pubblicitarie. Lo stilista Gianni Versace contribuirà in gran parte a renderle famose: fu lui a percepire quanto fosse importate mandare in passerelle ragazze perfette che per il marketing rappresentavano un elemento fondamentale, tanto quanto le influencers di oggi. Per questo, pochi mesi fa, a 20 anni dalla morte di Gianni Versace, Donatella ha voluto celebrale il fratello mandando in passerella le top del passato, le modelle per eccellenza, oggi meravigliose over 40, che hanno fatto brillare l’Olimpo della moda e che furono lanciate proprio da lui: Claudia Schiffer, Naomi Campbell, Carla Bruni, Cindy Crawford e Helena Christensen. Un bellissimo omaggio al genio dello stilista scomparso, fondatore e creativo della maison che nel fashion system ha per primo riconosciuto il potere delle donne.

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FASHION

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TO

BACK Body Nero, Intimissimi

Sfilata S/S 2018, tributo a Gianni Versace

Jeans a zampa, Guess

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Gianni Versace con le Top più in voga negli anni ’90

90’s T-shirt bianca, Levi’s

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FITNESS

MAKE UP

TUTTI PAZZI PER IL CONTOURING PERFETTO IL PADDLE Tutti pazzi per il paddle, il gioco che attira, rapido e coinvolgente, un mix di squash, racquetball e tennis. La regola è non fermarsi mai: ritmo, ritmo e ancora ritmo insieme al divertimento ma anche alle gambe, ai riflessi e alla grinta. Ci si sfida in quattro, due per parte, con un muro per amico, un campo (all’aperto o indoors), che è più piccolo del rettangolo del tennis, e con lo stesso conteggio dei punti. La pallina, che è invece la stessa (ma se ne utilizzano anche di più leggere), viene colpita dalla racchetta che, invece, è diversa: più piccola, non incordata e a piatto pieno con forellini. Si gioca anche di sponda, il paddle, e il vetro di fondo campo, in cristallo,

diventa un compagno in più in grado di non far morire mai la partita. Tutti sembrano amare il paddle, dai tennisti ai calciatori come Francesco Totti, che spesso scappa alla Canottieri Roma per una partita. È proprio nella capitale che il paddle sta diventando qualcosa più di una moda: «È una malattia - dice Vincenzo Santopadre, ex giocatore di Davis adesso responsabile della sezione tennis dell’Aniene – È’ divertente, vi consiglio di provare: non vi staccherete più». Il paddle, riconosciuto dal Coni dal 2008, è nato negli anni Settanta in Messico ed è diventato famoso subito dopo in Spagna, quindi in Argentina e Brasile fino ad arrivare da noi. Donne e uomini, adulti e bambini, per tutti è facile innamorarsi di questo gioco-sport adrenalinico, rapido, spettacolare, che richiede brillantezza, senso acrobatico e riflessi pronti. E siccome si può praticare sia a livello amatoriale che agonistico, che sia gioco o sport dipende dai protagonisti.

di Elisa Marcocci Per Contouring si intende la creazione di ombre e luci sul viso con lo scopo di creare un effetto tridimensionale, illuminare, definire e correggere i contorni. Negli ultimi anni questa tecnica ha attirato l’attenzione di tante donne proprio per i visibili risultati di trasformazione che può dare, anche se il make-up deve essere sempre un mezzo di esaltazione e mai di trasformazione. Vediamo bene di cosa si tratta: immaginiamo di puntare una luce sul nostro viso, noteremo come le zone più sporgenti risulteranno più chiare (ad esempio naso fronte, zigomi) e, di conseguenza, altre saranno più scure. Con il contouring andiamo ad esaltare proprio queste zone di luce-ombra, utilizzando un colore chiaro per le zone in luce (banana, avorio, bianco ), che a livello ottico tende a creare un effetto di sporgenza, e un marrone freddo per le ombre, che dà invece una sensazione di annullamento e scava i contorni.

tagliati. Si parte sempre dalle zone chiare e il consiglio è quello di guardarsi frontalmente allo specchio con il viso a riposo e partire illuminando la zona degli zigomi, dall’osso zigomale verso gli occhi (evitando la zona occhiaie), poi la parte centrale della fronte, l’osso del setto nasale (fermandosi un po’ prima della punta), fino al contorno labbra. Le ombre vanno contrapposte a queste luci: bisognerà quindi scurire la zona al di sotto dell’osso zigomale, la fronte all’attaccatura dei capelli, le pareti discendenti del naso, fermandosi prima delle narici, e la punta del mento e il doppio mento se se ne ha un po’. Grazie a questa tecnica in realtà possiamo fare molto di più. Giocando con l’effetto ottico, infatti, si possono correggere visi con mascelle asimmetriche, setti nasali deviati e fronti troppo alte…ma in questi casi meglio affidarsi alle mani esperte di un truccatore, che saprà insegnarvi al meglio questi piccoli trucchi del mestiere!

I prodotti che si utilizzano per il contouring variano in base alle tecniche: vanno bene correttori in crema, nei colori sopra citati, quando si vuole creare un effetto più geometrico molto visibile. Con le creme si ha bisogno di una conoscenza maggiore della tecnica della sfumatura poiché, nonostante regalino risultati bellissimi, se usate male potrebbero diventare un vero disastro! Per chi ama un effetto più morbido e naturale è possibile invece utilizzare una contrapposizione di polveri chiare e scure, come terre e ciprie illuminanti, con pennelli grandi Purple Magazine

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LA BELLEZZA NATURALE

HAIR STYLE

“La verità del corpo è splendidamente visibile”

Hair sylist di fama internazionale, portatore dello stile italiano nel mondo, precursore di stile e fashion. Un artista che fa della moda italiana e passione per la bellezza, essenza di se stesso. Il negozio di Prati a Roma è aperto il mercoledì dalle ore 17.00 alle ore 24.00 perché ogni donna, anche la più impegnata dal punto di vista professionale, abbia tempo da dedicare alla sua bellezza e a se stessa. Purple Magazine

di Marco Fava

I

n una società dove l’immagine è tutto potersi riconoscere in modelli condivisibili, universalmente validi, rasserena. Diversamente, si mette in discussione il proprio senso di sè. La ricerca della bellezza diventa, allora, una forma di culto e rischia di cadere nella trappola dell’uniformità delle mode. Piacersi è fondamentale, mostrarsi senza sminuirsi, senza paura, permette di affrontare il mondo con padronanza e autostima. La cura e il rispetto della propria immagine sono riti da portare avanti e a cui dedicarsi con amore. Ma la bellezza deve farsi accogliente in tutte le sue sfumature e questo significa che non può prescindere da due aspetti: benessere e naturalità. Nella ricerca della bellezza bisogna superare la staticità e l’omogenità di certi concetti con l’esaltazione del rispetto dell’identità dell’essere come unico ed irripetibile, con la spontaneità della natura che si contrappone a concetti di simmetria e perfezione. Tutto questo vale anche quando si parla della cura dei capelli: “La verità del corpo è splendidamente visibile”-afferma l’hair stylist Marco Fava- “e noi non dobbiamo far altro che renderla meravigliosa”. Nel suo salone, alle tecniche di taglio e colore si uniscono prodotti con formulazioni a base di ingredienti di origine naturale, in grado di agire efficacemente sulle componenti strutturali della fibra capillare e dell’epidermide preservandone salute e splendore. “Oggi è fondamentale imparare a scegliere con consapevolezza ciò che riguarda la propria salute e la propria integrità. E la nostra donna ha imparato a piacersi”.

www.marcofava.com Salone Castel Sant’Angelo Via Di Panico, 25 06 68136817 Salone Prati Via Ciro Menotti, 24/D 06 32650808 36

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BENESSERE

BEAUTY TECHNOLOGY

QUESTIONE DI PEELING

RIMOZIONE TATUAGGIO

di Elisa Palombi

La stagione fredda è arrivata, stiamo per entrare nel cuore dell’inverno e la nostra pelle sta rapidamente perdendo tutta la luminosità guadagnata faticosamente durante le stagioni passate. Che fare dunque? Mettersi l’anima in pace e aspettare trepidanti che torni il sole? Certo che no, c’è un trattamento al quale tutte dovremmo ricorrere per far rinascere la nostra pelle: il Peeling. Essendo la parte più esposta del nostro corpo, la pelle è anche quella che risente maggiormente dell’inquinamento e dello stress causato da ritmi sempre più frenetici e da un’alimentazione non sempre sana e variegata. Per evitare che il vostro incarnato viri rapidamente al grigio invernale e per donare alla pelle una nuova luminosità, il Peeling è la soluzione perfetta. Con termine Peeling si indica il processo di esfoliazione della pelle, cioè di rimozione dello strato corneo, tramite l’applicazione di lozioni o creme gel a base di acidi. Questa caratteristica principale distingue il Peeling da altri trattamenti esfolianti come lo scrub e il gommage.

• Peeling molto superficiale. In grado di esfoliare unicamente l’epidermide: questo trattamento è indicato soprattutto per gli inestetismi e le discromie. Con questo Peeling, basato per lo più su soluzioni di acido glicolico è possibile ripristinare il normale ciclo di ricambio corneo, donando alla pelle lucentezza e omogeneità. • Peeling superficiale. Più profondo del precedente, è capace di determinare il distacco dell’intero strato corneo, con eventuale interessamento del sottostante derma papillare. Questo trattamento, solitamente effettuato con acido salicilico, ma anche con acido piruvico, glicolico o tricloroacetico, è particolarmente indicato per il trattamento dell’acne, delle cicatrici postacneiche e delle iperpigmentazioni post-infiammatorie.

• Peeling medio. Questo trattamento può determinare il ricambio dell’intera epidermide fino alla parte più superficiale del derma. La profondità di In questo modo, si ottengono tre risultati: si favorisce il ricambio cellulare tale procedura è indicata per cicatrici superficiali e medie, cheratosi attiniche della pelle, una sorta di turnover, ottenendo così un ringiovanimento piuttosto e iperpigmentazioni post-infiammatorie. La sostanza più frequentemente evidente; si dona omogeneità all’incarnato, eliminando le macchie solari; si utilizzata è l’acido tricloroacetico. rende la pelle più elastica e resistente. • Peeling profondo. Questo tipo di trattamento trova applicazione unicamente nel foto trattamento cutaneo di tipo marcato e nella correzione di cicatrici profonde. Tipologie di Peeling Pelli diverse hanno problemi diversi e naturalmente avranno bisogno di trattamenti specifici adatti al singolo caso. Si potrà scegliere se eliminare Esiste quindi un Peeling adatto ad ogni tipo di esigenza della vostra pelle, dovete soltanto lo strato più superficiale dell’epidermide, se andare più in profondità, solo scegliere quale insieme al vostro professionista di fiducia. interessando anche il derma papillare e reticolare superficiale, o se rimuovere uno strato più consistente, arrivando fino al derma reticolare medio. La capacità di azione dipenderà dall’acidità della sostanza prescelta: più alta è quest’ultima, maggiore sarà la profondità di intervento. Per questo possiamo classificare i vari tipi di Peeling in base alle profondità della loro azione.

L’ INNOVAZIONE DELLE TECNICHE LASER di Sara Caruso

Con il passare del tempo può capitare che il tatuaggio che custodiva gelosamente un buon ricordo vada a mutare la sua forma e il suo colore, a causa del mutare dell’elasticità cutanea o a causa di aumento e diminuzione del peso. L’evoluzione tecnologica ha portato all’introduzione in medicina estetica di nuovi laser che, attraverso tecniche innovative di trattamento, permettono di rimuovere i tatuaggi e le macchie cutanee senza lasciare cicatrici o segni. Una di queste tecnologie è il Laser Nd-Yag q swiched che consente l’eliminazione precisa di queste lesioni, andando a superare alcune problematiche presentate da trattamenti classici, quali creme depigmentanti, peeling, crioterapia, laser ablativi ed altro ancora. Una seduta laser ben condotta, inoltre, fa sì che i tessuti e le cellule circostanti non siano interessati da fenomeni distruttivi, visto la selettività del raggio. In cosa consiste il trattamento al Laser Nd-Yag q swiched? Il laser rilascia impulsi di brevissima durata calcolabile in nanosecondi. L’emissione di impulsi di durata brevissima consente di evitare surriscaldamenti della pelle e quindi cicatrici (fototermolisi selettiva). Gli impulsi laser distruggono le cellule entro le quali sono accumulati i granuli di pigmento, spezzandoli in frammenti e vaporizzandoli. Gli effetti sono differenti a seconda della profondità dei pigmenti: quelli più superficiali vengono eliminati per via esterna, superficializzandosi, mentre i pigmenti più profondi vengono eliminati per fagocitosi da parte di cellule macrofagiche attivate. Questo genere di procedura presuppone diverso tempo per essere completata, ed è importante sapere che le sedute non potranno essere troppo ravvicinate. Il tempo che deve necessariamente intercorrere tra una seduta e l’altra è di almeno un mese ed il risultato può comunque variare da persona a persona. Il numero delle sedute necessarie per rimuove totalmente un tatuaggio dipende da diversi fattori: • il tipo di tatuaggio: i tatuaggi professionali sono normalmente più difficili da rimuovere a causa della maggior profondità del pigmento e della sua elevata densità • il colore del tatuaggio: il verde e soprattutto il giallo, talora presenti nei tatuaggi multicolore, sono i colori più difficili da rimuovere • l’età del tatuaggio: i tatuaggi più vecchi sono più facili da eliminare rispetto a quelli più recenti, perché il corpo ha già eliminato una parte del pigmento.

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BEAUTY TECHNOLOGY

BEAUTY TECHNOLOGY ore. Non essendo praticate incisioni sulla cute non rimangono cicatrici visibili e i tempi di recupero si accorciano notevolmente, infatti il paziente può tornare a svolgere le sue normali attività quotidiane nell’arco di 48 ore. I risultati dell’intervento e dell’iter post operatorio possono variare in base a predisposizioni anatomiche o alla condizione iniziale del paziente. SI PUÒ RICORRERE AL TRAPIANTO CAPELLI CON TECNICA FUE: •  quando si presenta calvizie androgenetica di tipo sia maschile che femminile •  quando si desidera aumentare la densità dei capelli in un’area colpita da diradamento sia che si tratti di una area estesa sia che si tratti di piccole aree colpita da diradamento •  in presenta aree cicatriziali causate da traumi o da malattie cutanee che si vogliono ricoprire LE CAUSE •  Lo stress: è tra i motivi più insidiosi. Vita frenetica, lavaggi veloci e aggressivi possono influire sulla perdita di capelli. •  L’alimentazione: carenza di vitamine o di ferro o una cura di antibiotici che indebolisce l’organismo possono causare una perdita eccessiva. •  Il cambio di stagione: una perdita stagionale è fisiologica, ma se è più del dovuto è il caso di rinforzare la chioma.

F.U.E – AUTOTRAPIANTO DEI CAPELLI

• Inizia da una corretta alimentazione, ricca di omega 3, proteine e vitamine. Meglio limitare gli zuccheri ed evitare fumo e alcool. • Scegli uno shampoo delicato, e prodotti specifici per la caduta dei capelli. In questo caso avranno tra gli ingredienti zinco e vitamine. • Non lavare spesso i capelli, ma neppure troppo di rado. La presenza di sebo e polvere sulla cute blocca il follicolo con conseguente rischio di caduta. • La sera è buona abitudine fare un massaggio circolare con i polpastrelli sul cuoio capelluto per riattivare la microcircolazione. • Nei periodi critici, come il cambio di stagione, evita la colorazione fai da te. • Fai attenzione al phon. Il caldo stimola la ghiandola sebacea e l’eccessivo calore indebolisce i capelli. • Se hai perso molti capelli, fai un bel taglio che riempia la testa e dia volume, evitando un taglio scalato. Fabio Gilardi, Hair Stylist GILARDI PARRUCCHIERI, Via dei Colli Portuensi 101 www.gilardiparrucchieri.it

del Dott. Aldo Alessi

L’autotrapianto F.U.E. (Estrazione di Unità Follicolari) è uno dei rimedi alla caduta di capelli.

I CONSIGLI ANTICADUTA DELL’ESPERTO

è molto importante intervenire tempestivamente per evitarlo. Ci sono tre terapie che, abbinate a quelle specifiche per il tipo di disturbo di cui si soffre, possono aiutare a combattere il diradamento e favorire la ricrescita dei capelli: La biorigenerazione con PRP, la Terapia con Lampada Fotodinamica e l’ Autotrapianto dei Capelli (F.U.E). L’autotrapianto F.U.E. (Estrazione di Unità Follicolari) è uno rimedi alla caduta di capelli. Tecnicamente è un trattamento tricologico chirurgico utile all’infoltimento, non serve a far ricrescere i capelli ma a rinfoltirli prendendoli da aree della cute dove ce n’è in abbondanza. Questa metodologia consiste nel prelevare i capelli uno alla volta da una zona della nuca per poi innestarli, attraverso uno speciale strumento, nell’area del cuoio capelluto che si intende rinfoltire. Il motivo per cui l’autotrapianto di capelli F.U.E. funziona meglio delle altre tecniche chirurgiche è dovuto al fatto che sono le unità follicolari ad essere prelevate. Una volta estratti, follicoli e capelli vengono immediatamente trapiantati nella zona diradata. Il vantaggio dell’autotrapianto è l’impossibilità di qualunque reazione di rigetto da parte dell’organismo perché i follicoli vengono prelevati dal paziente stesso. Il chirurgo che utilizza questa tecnica è in grado di prelevare una piccola porzione di cuoio capelluto, con l’annessa unità follicolare sottocutanea, mantenendola integra. Dopodiché il follicolo viene reimpiantato nella zona diradata senza creare cicatrici e senza bisogno di punti di sutura. Per l’operazione si usa il Punch, un tipo di bisturi abbastanza piccolo da non innescare alcun processo di cicatrizzazione visibile e, allo stesso tempo, sufficientemente grande per prelevare, senza danneggiarlo, l’intero follicolo pilifero.

La caduta di capelli, fino a un centinaio al giorno per le chiome più folte, è un normale processo fisiologico di ricambio della capigliatura. Crescita, caduta e ricrescita dei capelli, è un ciclo che si ripete circa 20 volte durante l’esistenza di un individuo. Se non ci sono problematiche di altra natura, questa perdita stagionale non porta conseguenze sulla nostra chioma. Esistono invece situazioni genetiche e patologiche che necessitano di terapie specifiche per essere risolte. In ogni caso il diradamento e la perdita dei capelli possono avere conseguenze DURATA INTERVENTO E POST OPERATORIO psicologiche molto forti: a nessuno piace perdere la propria chioma, per questo L’intervento viene effettuato in anestesia locale ed ha una durata di circa 4-5 Purple Magazine

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di Jessica Petrangeli

SHOW

MICHELLE HUNZIKER

“Mai più donne che muoiono in attesa di giudizio” Uccisa in attesa di giudizio è il nuovo corto con Ambra Angiolini e Alessio Boni voluto dalla onlus fondata dalla Hunziker e da Giulia Bongiorno, per alzare di nuovo la voce contro il femminicidio: «È da 10 anni che incoraggiamo le donne a denunciare, ora lo Stato deve prendere dei provvedimenti per accelerare i tempi di giudizio della magistratura».

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ichelle Hunziker, donna forte e impegnata nel sociale, racconta nel libro “Una vita apparentemente perfetta” edito da Mondadori, il suo calvario all’interno di una setta che l’aveva circuita. Allontanata dagli affetti, dalla madre, dagli amici, la guru e i suoi adepti erano riusciti a distruggere la sua autostima con torture psicologiche e privazioni. Una vicenda che risale alla fine degli Anni ‘90, nel periodo in cui il matrimonio con Eros finì. Sempre pronta a lanciare messaggi di coraggio e libertà, la showgirl è la fondatrice, assieme all’Avvocatessa Giulia Bongiorno, di Doppia Difesa, onlus impegnata contro la violenza sulle donne che ha da poco presentato il cortometraggio, prodotto da Camaleo/Rhino di Roberto Cipullo, Mario Pezzi e Alberto Salerno, Uccisa in attesa di giudizio, di Andrea Costantini, con protagonisti Ambra Angiolini e Alessio Boni. Ispirato alla campagna lanciata da Doppia Difesa “ASPETTANDO SI RISCHIA LA VITA Mai più donne che muoiono in attesa di giustizia”, la pellicola mira a sensibilizzare sui tempi lunghissimi della giustizia italiana, che spesso rendono inutili le denunce da parte delle vittime permettendo il compiersi di tragedie altrimenti evitabili. Il titolo dice tutto sulla nuova battaglia: «Per tutti questi anni abbiamo cercato di spronare le donne a denunciare, oggi la piaga è un’altra: le donne denunciano, ma spesso durante l’attesa di giudizio vengono uccise», spiega Michele Hunziker, «è necessario che la politica e lo Stato intervengano e che diventi normale che la magistratura prenda sul serio le denunce di violenza, altrimenti continueremo

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ad assistere a quello che accade quotidianamente. Non si può più far finta di niente». «Ora è lo Stato che tradisce», dice Giulia Bongiorno, «le donne denunciano e lo Stato ferisce. Se la macchina della giustizia fosse più veloce ci sarebbero meno femminicidi. È per questo che vogliamo proporre un codice rosso che imponga alle forze dell’ordine di intervenire entro 48 ore. È meglio alzare il livello di attenzione e abbassare il numero delle vittime». «Dobbiamo cambiare la società civile che porta con sé un retaggio maschilista folle e patologico», dice Alessio Boni. «È difficile trovare degli attori che abbiano la sensibilità e il desiderio di mettersi in gioco», prosegue Michelle, «Ambra è sensibilissima al tema, e di Alessio Boni sono fiera: abbiamo bisogno di uomini che comunichino che non si tratta di un problema di categoria,

“ASPETTANDO SI RISCHIA LA VITA” ma di una piaga culturale che va estirpata. Le mamme hanno in mano il futuro dei loro figli, dobbiamo partire da noi stesse per insegnare ai maschi e alle femmine che cosa vuol dire rispetto ed emancipazione, emancipazione anche nella quotidianità», insiste Michelle: «se un bambino vuole comprarsi il ferro da stiro giocattolo va bene, così come se una bambina vuole giocare con le macchinine. Dobbiamo essere esempio di forza e sostegno: se noi mamme ci facciamo picchiare davanti nostri figli, loro riproporranno lo stesso modello. Occorre insistere sull’insegnamento, sulla prevenzione e sulla cultura».

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SHOW

di Jessica Petrangeli

GRAMIGNA, IL CORAGGIO DI DIRE NO Al cinema il film tratto dal libro testimonianza scritto da Michele Cucuzza e Luigi Di Cicco

Gramigna è il riscatto che genera libertà e regala così la possibilità di osare, ribellarsi, cambiare, fare, in una terra dove spesso i sogni restano intrappolati nell’adolescenza e si tramutano poi in rabbia, disillusione e rassegnazione. Gramigna è speranza, è luce. Gramigna, “Vita di un ragazzo in fuga dalla camorra” è un libro scritto a quattro mani dal noto conduttore televisivo della Vita in diretta, Michele Cucuzza e da Luigi Di Cicco. Se di Michele Cucuzza sappiamo tutto, prima di questo libro di Luigi Di Cicco mai nessuno aveva sentito parlare. Luigi è un ragazzo che oggi ha una quarantina d’anni, figlio di un boss della camorra di Lusciano, un paesino della provincia di Caserta. Il Purple Magazine

libro si dipana in un racconto molto semplice, partendo dall’incontro con il noto giornalista televisivo al quale, con un certo timore, rivela il suo passato di figlio di camorrista ed è così che nasce l’idea del libro, per raccontare ai giovani che si può essere un cittadino che rispetta le regole della società civile pur partendo da una condizione che sembra condannarti ad essere come tuo padre, come i tuoi parenti. Da Gramigna è tratto l’omonimo film, prodotto e distribuito da Klanmovie e diretto da Sebastiano Rizzo. La pellicola, di grande valore sociale, si propone come bandiera e simbolo di quei valori contro la mafia e la criminalità organizzata che affliggono da sempre la Campania con il 44

tentativo di smuovere i giovani di fronte a queste dure realtà. “Gramigna” il film narra la storia di un ragazzino, Luigi, figlio di Diego, uno dei più potenti boss della malavita Campana, che ancora oggi sta scontando l’ergastolo e che Luigi ha visto solo in galera. Luigi è costretto a fare i conti costantemente con una realtà che si divide tra bene e male e conteso tra “tentatori” (ricchi e persuasivi malavitosi) e “angeli custodi” (la madre Anna e Vittorio, l’amato allenatore di calcio). Gli insegnamenti del padre che, contrariamente a quanto potrebbe o dovrebbe avvenire, mettono in guardia il figlio dai rischi del malaffare, dalla pericolosità di cedere alle provocazioni e inoltre lo sprona a studiare e a lavorare, facendogli capire il valore della famiglia, della serenità e, soprattutto, della libertà. Ma il senso d’impotenza che Luigi prova ogni qual volta assiste all’umiliazione dei commercianti della sua terra da parte della malavita, fa crescere il lui un desiderio di riscatto per quella gente e quella terra. Così, crescendo e lottando dolorosamente contro se stesso, vivendo costantemente in uno stato di profonda solitudine e rabbia ed emergendo da uno stato di profonda depressione, riuscirà a risorgere e a estirpare dalla sua mente, come una Gramigna appunto, ogni forma di tentazione che potrebbe costargli quella libertà che conquisterà a sue spese, sperimentando il dolore e l’umiliazione del carcere: nulla può essere barattato se non con la stessa libertà. Luigi di Cicco con generosa umanità, racconta la sua esperienza di bambino vissuto nel “male”. Con coraggio confida la sua continua lotta interiore per sfuggire alle tentazioni; di come abbia dovuto toccare il fondo per poter riemergere; di come l’amore lo abbia salvato: quello della madre, una donna che ha sacrificato la sua vita, ma che ha lottato come una leonessa per tenere lontano il figlio da una strada senza uscita. Nel cast del film, uscito al cinema lo scorso 23 novembre, bravissimi attori, intensi e completamente immersi nel ruolo interpretato: Gianluca Di Gennaro, il protagonista, Teresa Saponangelo, Biagio Izzo, Enrico Lo Verso, Gianni Ferreri, Mario Forfito e Ciro Petrone.

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PATTY PRAVO L’ULTIMA GRANDE DIVA

di Jessica Petrangeli

SHOW

50 anni fa, un sabato come tanti, la tv accesa, Canzonissima: una giovanissima Patty Pravo cantava Ragazzo Triste. Nasce cosi una delle grandi leggende della musica italiana

Occhi azzurri vispi, capelli biondi, biondissimi, minuta ma immensa nel suo essere donna e diva. Patty Pravo si mostra al pubblico in tutta la sua genuinità, mantenuta intatta negli anni, nel libro autobiografico “La cambio io la vita che” edito da Mondadori, titolo che racconta come sia possibile essere ciò che si vuole essere senza limiti di tempo e di età, anche quando sembra tutto scritto. Un racconto che ci fa rivivere gli anni «ruggenti» della sua, della nostra storia, e ci consegna l’autoritratto intimo e sincero di una donna imprevedibile, sempre pronta a ricominciare. L’eterna «ragazza del Piper» si confessa tra ironia e verità in questa intervista. “La cambio io la vita che”. Nicoletta, è facile cambiarla continuamente, la vita? Bisogna cambiarla sempre, perché possono esserci degli inconveniente nel farlo ma anche delle sorprese bellissime…d’altronde la vita non può essere sempre piatta, sarebbe una vita noiosissima.

Voglio aggiungere che sono molto arrabbiata con la giornalista di quell’intervista perchè ha scritto che non amo gli uomini italiani perchè brutti e sporchi… non ho mai dichiarato, nè pensato una cosa del genere! Siamo ancora belli e puliti…con tutte le fontane che abbiamo, poi!

In questo libro, come sempre, stupisci, soprattutto per la normalità con cui racconti una vita straordinaria, dal ’48 ad oggi. La naturalezza mi ha sempre contraddistinto, io sono una persona normale, normalissima, forse la più normale che io conosca. Nel libro si parte dall’anno della mia nascita, dal lontano il 1948, c’è un detto che dice “hai fatto un ‘48”… eccomi qui, sono io! Normale ma fortunatissima.

Nel libro si scopre con stupore il tuo rapporto con la memoria…tu ad un certo punto della tua vita hai addirittura dimenticato di avere una casa, ma ricordi ancora le sigarette che fumava tuo nonno. Hai la memoria per dei particolari molto belli, quasi poetici. È tutto vero. Della casa me lo ha ricordato un amico. Ne avevo comprata una a Baia, poi ho iniziato a girare il mondo in continuazione finchè un giorno mi hanno chiamata dicendomi che mi stavano portando via la casa che avevo trascurato da diversi anni…ma io in quel momento ero in Giappone e non ho potuto fare niente! Delle sigarette del nonno invece ricordo benissimo che era un pacchetto molto sottile,con le stelle e la luna…mi evocava paesaggi lontani ed emozioni bellissime.

Hai rilasciato una bella intervista a Vanity Fair dove dichiari: se mi piace uno me lo faccio! Frase che è rimbalzata per giorni nel web…è la verità? Certo, è verissimo! È già così difficile trovarne uno che ci piaccia…perché lasciarlo scappare? Purple Magazine

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SHOW

La figura femminile per eccellenza che ha riempito la tua vita è stata tua nonna. Nel libro racconti del momento in cui le hai detto della prima volta che hai fatto l’amore. Era una giornata in cui io e il mio “amico” dovevamo andare a scuola, ma avevo deciso di fare diversamente. Io e questo ragazzo siamo andati in un campo completamente ricoperto di neve, bianco, con solo le impronte di piccoli uccellini. Dopo che ho fatto le mie cose sono tornata a casa e, mentre nonno continuava a mangiare, ho chiesto a mia

nonna se quel pomeriggio, anziché andare a scuola, potevo avere una giornata libera per tornare li. Lei fu molto comprensiva e dopo pochi giorni mi portò dal dottore che fece arrivare dall’ America le pillole, all’epoca ancora non c’erano nel nostro Paese. Da quel momento le ho usate per tutta la vita. Una nonna che ti ha consegnato le chiavi di quella bellissima parola, spesso abusata ma nel tuo caso identificativa, che è libertà. Eh si, mi ha insegnato ad essere libera dicendomi la verità, mi raccontava le cose come erano, anche quelle brutte. Mi raccontava del cielo, del mare e delle principesse, ma anche dell’aborto. Penso sia molto importate questo, dire ai bambini che cosa succede nella vita. Inoltre è stata lei ad indirizzarmi verso la musica, facendomi andare a danza a pianoforte e poi al conservatorio. A proposito di conservatorio…il tuo grande sogno di dirigere un’ orchestra ancora c’è? Bhe, sono ancora in buona salute! Nella prima parte della tua vita i maschi sono poco presenti, c’è un nonno taciturno poco interessato e un papà assente che però un giorno, inaspettatamente, ti invita ad andare con lui allo stadio… Si esattamente, un giorno mi chiamò e mi disse: “il Venezia è passato in A, andiamo a giocare con la Juventus e ti porto allo stadio per la prima volta!” Sai come è finita? Che sono diventata juventina, ero ribelle già da ragazzina! Anche se poi il calcio l’ho abbandonato, nonostante sia l’unica cosa che funziona bene in Italia! Un cambiamento radicale nella tua vita c’è stato dopo la morte di tuo nonno, quando sei partita destinazione Londra. In quel momento è come se fossi morta anche io con lui. Avevo bisogno di cambiare aria, ho stoppato per un anno il Conservatorio, con il permesso di mia nonna, e sono andata a Londra a imparare l’inglese. Li c’erano clubs meravigliosi e musicisti grandissimi che facevano sperimentazione. Da li poi sono arrivata al Piper. Al Piper nasce il mito Patty Pravo: Visconti ti vede e si innamora di te, della tua bravura, Fellini ti fa la corte, De Sica ti vuole come attrice… Purtroppo però non ho potuto farlo, girare dei film

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richiedeva molto tempo e non potevo distrarmi troppo dalla musica, né lasciare i miei progetti. Progetti che non hanno avuto solo l’Italia e Londra come sfondo. Tu canti in 8 lingue, dall’arabo al cinese! Ho una certa predisposizione per le lingue, mi risulta naturale cantare anche in russo, in francese…In Cina sono giunta dopo un anno sabatico in cui ho viaggiato tanto, ho seguito quello che era il percorso descritto nel libro di Marco Polo. A Pechino ho avuto la fortuna di conoscere persone importati, tra cui il ministro della cultura, e ho scoperto li dei musicisti straordinari. Ho fatto anche uno show in Cina assieme ad un grande presentatore popolare, fu il primo spettacolo ad essere trasmesso dal satellite in mondovisione ed ha raggiunto il record assoluto di ascolti di 1 miliardo e 300 milioni di persone. Una grande soddisfazione. Nel libro, tra le mille avventure, racconti di aver dormito ovunque, persino nel carcere di Rebibbia. Ho dormito in cella tre notti e sono stata benissimo! Ho incontrato delle persone meravigliose, anche se ero in isolamento. C’era chi mi portava il caffè, chi mi coccolava, cantavamo tutti insieme, si faceva un casino incredibile. Tutto questo per un po’ di fumo! Talmente poco che dopo averlo fatto analizzare i poliziotti si sono accorti che non bastava neppure per una canna e mi hanno chiesto scusa. Ma pazienza, è stata un’ esperienza unica per me. Quando sono uscita avevo un grande pacco di lettere da consegnare a mariti, fidanzati e fratelli, è stata la prima cosa che ho fatto, lo avevo promesso. Siamo in argomento. La canna con Jimi Hendrix è un aneddoto molto divertente che racconti nel libro. In una pazza notte romana ero al Piper e un mio amico mi chiese di andare a fare un giro con lui e un suo amico, Jimi Hendrix, che ricordo aveva indosso un grande cappello con le piume, come si usava a quei tempi. Eravamo in una 500 bianca avvolta dal fumo. In quel periodo stavano cercando un delinquente in città ed era pieno di posti di blocco. Ci fermano per un controllo e io apri il finestrino, sperando uscisse un po’ di fumo, invece niente…! Per fortuna mi riconobbero e si preoccuparono di avvisarmi di stare attenta ai posti di blocco successivi. Ecco, quella volta l’abbiamo scampata. Inverno 2017

Come si vive con un mito addosso? Io vivo normalmente, mi piace passeggiare, parlare con le persone in strada, cantare, avere un contatto con il pubblico, condividere con loro la mia musica e la mia quotidianità. Nel libro ci sono foto molto belle, tra cui una foto al mare. Che rapporto hai con il mare? Da buona veneziana adoro l’acqua, ma anche gli alberi, gli animali… sono curiosa addirittura delle formiche e canto ad una coppia di gabbiani che viene sul mio terrazzo ogni sera. Mi affascina la natura in generale. Nel libro si parla anche dei tuoi amori. Ad certo punto del libro si legge”finimmo a letto insieme la sera e il giorno dopo decidemmo di sposarci”. È successo davvero, con chi? Si successe con Franco Baldieri. Il giorno dopo essere stati insieme non pensavamo veramente di sposarci ma di andare a fare le carte, oltretutto uscimmo di casa con indosso le prime cose trovate nell’armadio (io credo di aver messo la pelliccia sopra il pigiama quel giorno). Poi ci ritrovammo sommersi da giornalisti e fotografi di tutta Italia e, a quel punto, ci raggiunsero tutti i miei amici, dagli astrologi ai musicisti per celebrare il matrimonio che nessuno in realtà aveva organizzato. Fu una giornata particolare, molto divertente. Negli anni di piombo, durante la rivoluzione studentesca, cantavi canzoni come la Bambola. Sei un’icona di costume, con i tuoi brani hai smosso anche socialmente e politicamente le nostre coscienze, ma mai a tavolino. Non mi sono mai schierata politicamente perché ho sempre sostenuto che, o si fa politica bene, o non si fa per niente. Quando cantavo la Bambola ero in giro per il mondo, non mi rendevo neppure conto di cosa stesse succedendo in Italia e che quella canzone era diventato un inno alla libertà e all’indipendenza femminile. Senza volerlo, da Pazza idea a La bambola da Pensiero stupendo a E dimmi che non vuoi morire, ho cantato canzoni che hanno segnato un’ epoca e si sono fatte bandiera di quegli anni della nostra vita.

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CULTURA

MONET al Complesso del Vittoriano

La mostra Monet, ospitata dal 19 ottobre 2017 all’11 febbraio 2018 nella sede del Complesso del Vittoriano - Ala Brasini di Roma, propone al pubblico 60 opere del padre dell’Impressionismo provenienti dal Musée Marmottan Monet di Parigi, quelle stesse opere che l’artista conservava nella sua ultima, amatissima, dimora di Giverny e che il figlio Michel donò al Museo. L’artista trasformò la pittura en plein air in rituale di vita e - tra la luce assoluta e la pioggia fitta, tra le minime variazioni atmosferiche e l’impero del sole - riuscì a tramutare i colori in tocchi purissimi di energia, riuscendo nelle sue tele a dissolvere l’unità razionale della natura in un flusso indistinto, effimero eppure abbagliante. Un viaggio nell’intimo del maestro francese, Claude Monet, composto da 60 opere “private” che raccontano qualcosa in più del pittore, qualcosa di più intimo.

Capolavori dal MUSEE Marmottan di Parigi

Il percorso espositivo rende conto, oltre che dell’evoluzione della carriera di Monet, anche delle sue molteplici sfaccettature, restituendo la ricchezza artistica della sua produzione. Dalle celebri caricature della fine degli anni 50 dell’800 ai paesaggi rurali e urbani di Londra, Parigi, Vétheuil, Pourville e delle sue tante dimore; dai ritratti dei figli alle tele dedicate ai fiori del suo giardino, fino alla modernissima resa dei salici piangenti, del viale delle rose

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o del ponticello giapponese, e poi alle monumentali Ninfee, che deflagrano nel pulviscolo violetto e nella nebbia radiosa. Sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, la mostra Monet, curata da Marianne Mathieu, è promossa dall’Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale, con il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e della Regione Lazio ed è prodotta e organizzata da Arthemisia in collaborazione con il Musée Marmottan Monet di Parigi. “Ringraziamo il Marmottan di Parigi per aver dato a Roma la possibilità di esporre una mostra tanto importante – dice Eleonora Guadagno, presidente della commissione Cultura di Roma Capitale – invito tutti i romani a non perdere una tale occasione”. “Un aspetto molto privato, intimo del maestro francese”, aggiunge la curatrice della mostra, Marianne Mathieu, che è riuscita a portare al Vittoriano circa la metà delle opere di Monet riunite al Marmottan. Tra i capolavori in mostra: Portrait de Michel Monet bébé (1878), Ninfee (19161919), Le Rose (1925-1926), Londres. Le Parlement. Reflets sur la Tamise(1905).

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Eventi COSA FARE A ROMA

Un inverno di concerti e mostre d’arte DAL 18 DICEMBRE AL 31 DICEMBRE RANIERI – MALIA NAPOLETANA TEATRO QUIRINO

FINO AL 4 FEBBRAIO 2018 BERNINI GALLERIA BORGHESE

DAL 21 DICEMBRE AL 7 GENNAIO 2018 BRIGNANO – EN…RICOMINCIO DA ME AUDITORIUM DELLA CONCILIAZIONE

DAL 24 FEBBRAIO AL 4 MARZO LA TRAVIATA – GIUSEPPE VERDI TEATRO COSTANZI

DAL 6 ALL’11 MARZO 2018 ELVIS THE MUSICAL TEATRO BRANCACCIO

31 DICEMBRE 2017 CAPODANNO CON GIGI PROIETTI – CAVALLI DI BATTAGLIA AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA SALA SANTA CECILIA

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FINO AL 21 GENNAIO 2018 PICASSO. TRA CUBISMO E NEOCLASSICISMO: 1915-1925 SCUDERIE DEL QUIRINALE

2 MARZO 2018 GIORGIA PALALOTTOMATICA

FINO AL 31 GENNAIO COSMOS DISCOVERY GUIDO RENI DISTRICT

3 MARZO 2018 COEZ PALALOTTOMATICA

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OROSCOPO DELL’INVERNO

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a cura dell’astrologo Rino Jupiter

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Ariete

Toro

LAVORO Sfruttate bene le vostre risorse e le Stelle favorevoli e andrete incontro a notevoli soddisfazioni, sia personali, sia economiche. Ottime saranno le possibilità di conquistare posizioni di prestigio o di concludere affari vantaggiosi per chi ha un’attività autonoma. Chi opera alle dipendenze altrui, attraverserà un periodo di buon accordo con i colleghi. AMORE La vostra vita sentimentale? Sarà eccitante, vibrante, elettrizzante e soprattutto movimentata, come non mai! Travolgerete il partner con iniziative, proposte, coccole e sorprese di ogni genere. Andateci un po’ piano se siete agli inizi di una storia e il partner ancora non è abituato al vostro dinamismo e alle vostre mille iniziative. Novità splendide per i single.

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LAVORO Tutto girerà alla grande! In effetti, un cielo amico vi consente di rinnovare alcune amicizie e di riprendere conoscenze, che potranno esservi utili: è giunto il momento di ampliare i vostri orizzonti professionali, anche tramite l’aiuto degli altri. La stagione risulta positiva e interessante, in modo particolare per chi è autonomo nella professione. AMORE La sfera sentimentale guadagnerà molti punti. Saprete prodigare e moltiplicare le attenzioni al partner e dedicargli tutto il tempo necessario per coltivare amorosamente la pianta fiorita della vostra intesa attraverso un eros raffinato e quanto mai vivace. Novità importanti, sia per i singoli, sia per chi ha un legame fiacco.

Cancro

LAVORO Gli astri vi assicurano una grande grinta: non vi tirerete indietro di fronte ad alcun impegno; la fatica e gli eventuali straordinari non vi intimoriranno. Qualcosa si sta muovendo in senso positivo e presto ne coglierete i frutti! Se siete liberi professionisti sono tempo di tattiche e di piani meticolosi; buttatevi dietro le spalle ogni tentazione d’indolenza. AMORE Una stagione splendida, per quanto riguarda gli affetti, attende la maggior parte di voi. L’amore sarà soprattutto generosità, ottimismo e spontaneità nel rapporto affettivo. Comunicare a tutto raggio con la persona amata sarà non solo importante, ma anche quanto mai gratificante. Il romanticismo? Alle stelle! Il sex-appeal? Da vendere!

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Gemelli

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LAVORO Dovrete mettere in moto tutte le vostre risorse di duttilità e adattabilità, per affrontare con astuzia il tutto e le varie problematiche. L’attenzione vigile sarà indispensabile, soprattutto per chi svolge un’attività autonoma. Non si prevedono problemi per quanti di voi lavorano nel settore assistenziale o in quello artistico. AMORE Siete singoli? In attesa di un nuovo amore? Il periodo potrà accompagnarsi a piacevolissime sorprese: le occasioni per innamorarsi si moltiplicheranno a dismisura. Se, vivete una situazione di coppia stabile, non cedete all’errore di soffocare il partner con eccessive attenzioni e pretese.

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ervi nell’esecuzione del vostro lavoro. Se non esagererete, avrete trovato come divertirvi, pur nell’assolvere i vostri doveri. Seguire la scia della fantasia potrà disorientare i concorrenti! Belle novità per chi lavora alle dipendenze altrui. AMORE Grazie al sostegno da Mercurio e Venere, vivrete un vero e proprio idillio con il vostro partner. Tra voi si stabilirà una rara complicità e un’intesa eccezionale: anche se siete insieme da tempo, vi accorgerete che nulla è scontato fra voi, che avete ancora tante cose belle da scoprire l’uno dell’altro e tanto amore da donarvi.

Bilancia

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LAVORO La stagione risulta faticosa per molti di voi. La vostra vita professionale oscilla tra momenti di lucidità e momenti di caos. Elaborate di tanto in tanto dei progetti ingegnosi, che poi lasciate morire e acquisite informazioni dubbie, che oggi vi sembrano risolutive e che domani invece vi appaiono inattendibili. AMORE La variabilità delle configurazioni planetarie potrà far emergere una certa volubilità. Soprattutto nei primi tempi, potrebbero sorgere malintesi nella vita di coppia per la scarsa attenzione nei confronti del partner. Sempre per i Bilancia nati a Ottobre è possibile che l’impegno professionale distolga dall’amore, creando tensioni.

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Scorpione

LAVORO Da un punto di vista professionale si prevedono risvolti davvero interessanti: potrete contare su una bella vivacità di scambi commerciali, se è questo il vostro settore operativo, ma anche di scambi intellettuali, che permetteranno un fervore di idee e di progetti fuori dal comune. AMORE Una rassicurante Giove promette un periodo felice sotto il profilo sentimentale: vi sentite bene, siete in armonia con voi stessi e con quanto vi circonda e sapete dare il giusto valore a quello che veramente conta. E l’amore conta molto in questo tempo! Le coppie in buona armonia vedranno migliorare l’intesa col partner, sia a livello intellettuale, sia sessuale.

Leone

LAVORO Inventiva e idee, ma soprattutto grinta ed energie, non vi mancheranno di certo in questo periodo e potrete approfittarne per migliorare posizione e guadagni. Particolarmente interessante sarà in questo periodo l’attività autonoma, soprattutto se di tipo artistico o creativo: agirete con la massima intelligenza e con grande ampiezza di vedute AMORE Continua il vostro momento magico. Splendide energie e una carica erotica notevolissima vi accompagneranno gagliardamente per tutto il tempo, permettendovi di intrecciare avventure e di vivere esperienze eccitanti, se è questo che amate fare. Sarà caccia grossa per i single impegnati in corteggiamenti. Le storie d’amore in corso saranno vissute come dei film.

Sagittario

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LAVORO Fiuto, riflessi pronti e forte spirito d’iniziativa saranno le carte da giocare per una mano importante sul fronte professionale. Le Stelle che contano preparano il terreno, disseminandolo di buone opportunità e di fortuna, soprattutto per quanti hanno un’attività professionale autonoma. Saturno vi darà il tempismo per cogliere al volo gli affari più redditizi. AMORE La stagione è all’insegna dell’irrequietezza: si prevedono

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LAVORO Se le regole troppo rigide non vi piacciono, lasciate che l’immaginazione vi suggerisca nuovi parametri ai quali atten54

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curiosità improvvise, che potrebbero sfociare in veri e propri colpi di testa. Le coppie bene assortite vivranno giornate molto vivaci; non mancherà qualche piccola delusione dovuta magari alla distrazione del partner. Più difficoltoso potrebbe essere il periodo per quanti hanno un rapporto pericolante

Capricorno

LAVORO Vi attira il lavoro di equipe, per il quale, del resto, avete una naturale inclinazione. E proprio da un gruppo ben coordinato e armonizzato potranno venire le soddisfazioni maggiori, non escluse quelle di ordine economico. Non fidatevi, però, ciecamente di quanto vi viene detto: verificate di persona, così vi metterete al riparo da ogni sorpresa. AMORE Tutto parte alla grande: siete espansivi, affettuosi al massimo grado e pronti a lasciarvi travolgere dalle emozioni. Avrete la sensazione che tutto sia possibile in questo momento e che nessun obiettivo vi possa sfuggire! Ci sarà qualche tensione col partner, di poco conto.

Acquario

LAVORO La stagione non deluderà le vostre aspettative: si prevedono idee nuove e progetti innovativi pieni di entusiasmo e perciò convincenti. Godrete di una bella creatività, che vi tornerà utile qualsiasi cosa facciate! Siete autonomi nella professione? Fantasia e inventiva vi permetteranno di prendere iniziative stimolanti, purché decisamente intelligenti. AMORE La sfera affettiva acquisterà una grande importanza e diventerà il perno attorno al quale finirà con il ruotare tutta la vostra giornata. Non potrete fare a meno di essere tormentati dal pensiero del partner, tanto nel bene quanto nel male! Per chi ha una storia d’amore felice, diventerà difficile stare lontano dalla persona amata. Innamoramenti fulminei per i più giovani.

Pesci

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LAVORO Operate alle dipendenze altrui? Fantasia e intuito saranno i vostri alleati migliori, quelli che vi permetteranno di trovare soluzioni insolite ai problemi del momento. Se lavorate in gruppo o avete dei soci, imparate l’arte del compromesso, se volete sopravvivere a un periodo di forti tensioni e di manovre occulte da parte di qualcuno. AMORE Mesi piacevolissimi, animati sotto il profilo sentimentale: idealismo e romanticismo coloreranno la vostra fantasia e vi faranno sognare momenti idilliaci e meravigliosi da trascorrere col partner. Con piacevole stupore, vi accorgerete che il cielo ha letto nel vostro cuore, facendovi interpreti dei vostri sogni e delle speranze più nascoste.

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Purple Testata Registrata Presso Il Tribunale Di Roma, N° 9/2017 Del 2/02/2017 Distribuzione Gratuita Inverno 2017

Direttore Editoriale Gianluca Profili Direttrice Responsabile Jessica Petrangeli Hanno Collaborato Dott.ssa Lerro Dott.ssa Maggi Dott.ssa Ruggeri Dott.ssa Molinari Dott.ssa Valentini Dott. Alessi Valeria Cira Marco Fava Morena Mancinelli Elisa Marcocci Sara Caruso Elisa Palombi Fabio Gilardi Rino Jupiter Partner Clinic Medical Beauty Italia

La Clinica dell’eccellenza

I

l Salvador Mundi International Hospital è una clinica che vanta ormai un’esperienza pluriennale. Fondata nel 1951 e situata sul colle del Gianicolo, a Roma è considerato uno dei poli d’eccellenza sanitaria della Capitale: non a caso nel corso degli anni si sono affidati alle sue prestazioni mediche personalità come Madre Teresa di Calcutta e Papa Giovanni Paolo II, e personaggi di spicco del mondo del cinema e dello spettacolo come Errol Flynn, Liz Taylor, Gina Lollobrigida, Ingrid Bergman e Federico Fellini. La missione della SMIH è la difesa della salute, intesa, secondo la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, come “uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non solo l’assenza di malattie”. La sua missione è quella di essere punto di riferimento, per ogni problema di salute. L’ospedale ha particolarmente a cuore il rapporto con le comunità internazionali che vivono o lavorano a Roma e in Italia, con alcune comunità di persone che vivono in Paesi lontani, con le comunità religiose di ogni Credo, e poi con le aziende, i loro lavoratori e i loro familiari. Naturalmente è importante anche il rapporto che Salvator Mundi ha con il territorio di riferimento, con il quartiere Monteverde, con il centro storico e con la città di Roma in generale. L’impegno di tutti è guarire, curare ma, soprattutto, dare conforto senza

distinzioni, né di religione, né di razza, nel pieno rispetto della salute, della legalità e della dignità di ogni essere umano. SMIH è un luogo aperto, d’accoglienza, di cura e d’incontro, nel segno di una profonda pietas umana; è un centro di ricerca di un equilibrio etico in cui le coscienze, le competenze e le tecnologie abbiano dimora. SMIH è impegnata nella costruzione di un luogo fondato sulla base di valori spirituali condivisi che siano elemento di unione e dialogo per la cura della salute spirituale, morale e fisica dell’uomo, perché il benessere di ciascuno sia considerato un patrimonio di tutti. L’edificio della clinica, immersa in un parco privato munito di parcheggi, servizi e giardini, si sviluppa su sette livelli, di cui sei emersi e uno seminterrato. L’efficienza e la qualità delle cure della Salvador Mundi International Hospital si fondono al prestigio e alle garanzie dei risultati offerti dalla CLINIC Medical Beauty Italia, leader nel campo della medicina e della chirurgia estetica, che ha scelto la casa di cura romana come sede per i propri interventi di chirurgia plastica. Viale delle Mura Gianicolensi, 67 00152 - Roma Telefona allo 06 588 961 www.salvadormundi.it

Sponsor Marco Fava Hair Style, Saulo Food E Drink, Centro Sportivo The Fox Impaginazione e Grafica Identità Digitali 3.0 Foto Uffici Stampa, Jessica Petrangeli Redazione Viale Mazzini 114/A 00195 Roma Tel – 06 86761914 Mail purplemagazine@libero.it Stampa Tipografia Tomassetti di Claudio Tomassetti Via Mattia Battistini 228 D/E 00167 Roma


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er Clinic questo è un momento di grande fermento! È stata inaugurata la nostra nuova sede in Largo Gaetano La Loggia 33, nel quartiere di Monteverde. La bellezza, intesa nel suo senso più ampio, e il benessere, sono sempre stati al centro del nostro lavoro. Per questo motivo abbiamo deciso di unire due realtà diverse ma profondamente affini: CLINIC e MÒ MÒ REPUBLIC, un connubio unico di eleganza e stile. “Clinic non è una clinica come le altre. Il nostro modello è innovativo e rivoluzionario, una chirurgia estetica democratica. Lavoriamo continuamente per creare un network in grado di offrire prestazioni personalizzate e questo ci consente di puntare solo e unicamente all’eccellenza. Ecco perché abbiamo scelto Mò Mò Republic come nostro partner per la nuova sede di Monteverde.”

TRE PIANI DEDICATI ALLA TUA BELLEZZA Nutrizione Biologica e Intolleranze - Cosmetica Medica e Drenanti - Integratori Alimentari - Estetica di Base - Nail - Trattamenti Viso - Trattamenti Corpo - Massaggi Epilazione Definitiva - Laser Diodo 80 - Eximia

Via Giuseppe Ferrari, 39 - 00195 Roma - Tel. 06 37517284 esteticaroma@clinic.it - www.clinicitalia.it

Gianluca Profili Fondatore Clinic Italia

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Sede ROMA PRATI Viale Giuseppe Mazzini, 114/A Tel. 06 86761914 info@clinicroma.it Sede ROMA MONTEVERDE Largo Gaetano La Loggia, 33 Tel. 06 55263614 monteverde@clinicitalia.it Sede ROMA SAN GIOVANNI Via Veio, 52 Tel. 06 77250929 sangiovanni@clinicroma.it Sede CIVITAVECCHIA Via Annovazzi, 15 Tel. 329 6681699 civitavecchia@clinicroma.it www.clinicitalia.it Seguici su Facebook – Clinic Roma


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