Purple Magazine N.04 Primavera 2018 Trimestrale
Medicina Estetica
Fat Killer People
Dott. Pietro Migliaccio Start Up
Lex Town Cultura
The Pink Floyd Exhibition Show
Copia omaggio
Thegiornalisti
BELEN RODRIGUEZ
PROSSIMA APERTURA
CLINIC CALASANZIO Viale Cortina d’Ampezzo, 248/B, 00135 Roma RM adiacente
Sede ROMA PRATI Viale Giuseppe Mazzini, 114/A Tel. 06 86761914 info@clinicroma.it
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Sede ROMA SAN GIOVANNI Via Veio, 52 Tel. 06 77250929 sangiovanni@clinicroma.it
Pur Magazine N.04 Primavera 2018 Trimestrale Sommario
Purple Magazine
6 Editoriale 8 Blobbing
10 Chirurgia plastica Liposuzione
20 Salute Adolescenti e Cibo 22 Sociale Peter Pan Onlus
12 Chirurgia plastica Lifting Viso
23 Food Intervista al Maestro Mauro Secondi
13 Medicina Estetica Fat Killer
24 Travel Il Portogallo
14 Medicina Estetica Uno Sguardo Luminoso
26 Lifestyle Flirt, Luxury Club Privèe
15 Medicina Estetica Ridensificazione Dinamica
28 Cover Story Belen Rodriguez
16 Medicina Estetica Protesi al Seno
32 Fashion Rafnik, Made in Italy
18 People Intervista al Dott. Migliaccio
33 Fashion Il Profumo della Primavera
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ple 34 Fitness Bungee dance
44 Show Thegiornalisti
35 Make Up Effetto nude
46 Show Pino Ăˆ
36 Hair Style Hair Lifting
48 Show Intervista a Simona Borioni
38 Hair Style Capelli, Luce e PersonalitĂ 39 Benessere Epilend, la Cera Rivoluzionaria 40 Benessere Laminazione Ciglia 41 Beauty Technology Laser CO2
50 Cultura The Pink Floyd Exhibition 52 Eventi 54 Oroscopo 56
Start Up
42 Show Escobar, il Fascino del Male
Primavera 2018
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P EDITORIALE
Purple Magazine
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EDITORIALE
di Jessica Petrangeli
però mai dimenticare che il benessere comincia da dentro, dal cuore e dalla testa, dal rispetto verso noi stessi e verso gli altri, da una società sana. Questo quarto numero di Purple Magazine vede in copertina un’argentina bellissima e talentuosa, spesso in prima linea contro la violenza sulle donne, che ha fatto della propria libertà sentimentale un’arma vincente. Affascinante e sensuale anche grazie a qualche ritocchino estetico, Belen ha ammesso di aver fatto ricorso al chirurgo, grazie al quale è possibile correggere difetti e migliorare il proprio aspetto. A tal proposito qualche consiglio anche per voi: nella rubrica di medicina estetica troverete la soluzione ideale per uno sguardo luminoso e, in vista dell’estate, vi paleremo del fat killer. In ansia per la prova costume? Il dottor Pietro Migliaccio in un’intervista esclusiva ci svelerà i segreti per mangiare sano e restare in forma, mentre lo chef romano Mauro Secondi spiegherà come cucinare dei piatti fedeli alla tradizione. Se avete voglia di organizzare un viaggio fuori dagli schemi, la nostra travel blogger vi farà sognare con un pezzo su Nazarè, in Portogallo; e, se è vero che la primavera risveglia i sensi, è arrivato il momento di scegliere il profumo che ci accompagnerà in questa nuova stagione tra quelli che abbiamo selezionato per voi!
Quando si scrive di donne e alle donne, non si può far finta di non vedere quello che accade continuamente nel nostro paese Perché l’amore, e nel mondo. quello vero, salva. Sempre.
Prima di augurarvi una buona lettura, vi annuncio che nella rubrica show vi aspetta un pezzo sulla band del momento, I Thegiornalisti, usciti con il loro nuovo ultimo singolo Questa Nostra Stupida Canzone D’Amore.
Si conta un femminicidio ogni 24 ore e il numero delle vittime aumenta ogni anno, mentre le associazioni delle donne e i sindacati chiedono al governo di rendere disponibili i fondi già stanziati con la legge di stabilità. Dopo un femminicidio annunciato, come negli ultimi casi di cronaca, c’è sempre chi prova a dare lezioni su come bisognerebbe denunciare, quando, a chi, con quali parole. È un errore continuare a dire che le donne non denunciano. Le donne denunciano, eccome, purtroppo però si prova sempre ad offrire una giustificazione a quello che viene definito erroneamente un gesto folle da parte di un uomo geloso, o innamorato. Nessuna follia, nessun amore, è bene ribadire che si tratta di gesti molto lucidi, si tratta di omicidi, di violenza di genere. E il vero problema, oltre ad una cultura sbagliata, è la lentezza della giustizia, un grosso limite. Per questo bisogna continuare a parlarne anche in giornali come questo, dove salute e bellezza sono al primo piano senza Primavera 2017
Jessica Petrangeli
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Blobbing JOBS ACT La FILCTEM CGIL Roma e Lazio ha firmato un importantissimo accordo di secondo livello dove vengono riportati al centro della contrattazione i diritti dei lavoratori che con un colpo di spugna erano stati cancellati con il Jobs Act. Cardine principale di questo accordo è il ripristino degli articoli 4, 13 e 18 della legge 300/70 che la riforma del lavoro Jobs Act aveva pesantemente modificato con effetti peggiorativi. Licenziamento senza giusta causa, mutamento delle mansioni e il controllo a distanza non potranno più essere applicati in azienda.
GRANDE FRATELLO VIP Barbara D’Urso torna al timone del reality show di Canale 5 affiancata da opinionisti speciali: Cristiano Malgioglio e Simona Izzo, un duo che porterà una ventata di freschezza e ironia. Il cast è composto per metà da persone sconosciute e per l’altra da ex concorrenti delle edizioni passate.
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ROMA TERZA CITTÀ PIÙ AMATA DAI TURISTI Roma è la terza città più amata dai turisti stranieri. Lo stabilisce il Travelers’ ChoiceTM Destinations Awards 2018 di TripAdvisor. La capitale si riconferma regina indiscussa fra le destinazioni italiane preferite dai viaggiatori e finisce sul podio anche l’aeroporto di Fiumicino. La classifica di Skytrax ha assegnato allo scalo romano il primo posto su oltre 550 aeroporti di tutto il mondo.
UOMINI E DONNE HANNO UN CERVELLO DIVERSO? Il gruppo dell’università di Edimburgo ha analizzato oltre 5mila risonanze magnetiche del cervello raccolte all’interno del progetto UK Biobank e hanno trovato delle differenze. Le donne tendono ad avere una corteccia più spessa rispetto agli uomini, fatto che a volte è stato messo in correlazione con punteggi migliori in test cognitivi e di intelligenza. Gli uomini, per contro, hanno un volume maggiore di quasi tutte le aree sottocorticali considerate, tra cui l’ippocampo, “sede” della memoria, e l’amigdala, dove sono regolate le emozioni.
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CHIRURGIA PLASTICA
LIPOSUZIONE CHIRURGICA della Dott.ssa Valentina Lerro
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a liposuzione chirurgica è l’intervento di chirurgia plastica che ha come obiettivo la riduzione dei cuscinetti adiposi localizzati su ventre, fianchi, cosce, glutei, ginocchia, caviglie e mento. Le statistiche mondiali mostrano che la liposuzione, quando effettuata in strutture sanitarie attrezzate, risulta uno degli interventi di chirurgia estetica più sicuri e di maggiore soddisfazione per il paziente, poiché il grasso aspirato non si ripresenta più. L’intervento consiste nell’aspirare, tramite microcannule di metallo collegate ad un aspiratore, tessuto adiposo da aree corporee nelle quali è depositato grasso in eccesso non desiderato. Le incisioni sono molto piccole e vengono effettuate nelle pieghe e nei solchi del corpo in modo da rimanere assolutamente invisibili. La durata dell’intervento è variabile a seconda
Purple Magazine
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dell’estensione delle aree da trattare, ma solitamente è di circa tre ore e si effettua in day hospital; non è doloroso e termina con una guaina compressiva che deve essere mantenuta per circa tre settimane e, nelle 48 ore successive all’intervento, è consigliato rimanere a riposo. A partire dal terzo giorno si potrà riprendere a svolgere una vita normale e l’attività lavorativa evitando però attività faticose, saune e bagni turchi. Inizialmente la zona trattata apparirà più gonfia del risultato finale ma entro le 2-3 settimane successive l’edema e il gonfiore andranno progressivamente scomparendo. A partire dalla terza settimana si potrà riprendere gradualmente a svolgere tutte le normali attività compresa quella sportiva. Il risultato, in parte apprezzabile già dopo le prime settimane, sarà definitivo a distanza di circa tre mesi dall’intervento di liposuzione mentre i risultati possono variare in base a predisposizioni anatomiche o alla condizione iniziale del paziente.
QUAL’È IL PAZIENTE IDEALE? La chirurgia del rimodellamento corporeo è indicata per coloro che hanno una discreta forma fisica e una cute compatta ed elastica ma presentano delle adiposità localizzate in alcune aree del corpo che non è possibile eliminare né con la dieta né con l’esercizio fisico. Non esistono limiti di età per sottoporsi a questi tipi di intervento. Per i pazienti in sovrappeso è consigliabile fare prima una dieta e, solo successivamente, un intervento di liposuzione. Primavera 2018
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CHIRURGIA PLASTICA
Lifting del viso del Dott. Gilberto Ponti
Quando l’età è avanzata e le pieghe cutanee sono importanti, il lifting al viso, o vertical lift, è l’intervento di chirurgia estetica che aiuta a rimodellare i contorni del viso riducendo la cute in eccesso e rimodellando i muscoli sottostanti, perché l’invecchiamento pronunciato incide sull’intera struttura muscolo-cutanea. Grazie alla trazione, viene rimodellato l’ovale del viso e per la paziente, guardarsi allo specchio, sarà come guardare una foto di 10 anni prima. La procedura di chirurgia estetica del vertical lift è realizzata attraverso un’incisione a livello delle orecchie. In genere questa incisione viene prolungata verso il basso, lungo la piega naturale della pelle, all’interno delle pieghe cutanee, così da nascondere le mini cicatrici che si formeranno. DURATA INTERVENTO E POST OPERATORIO L’intervento di lifting dura alcune ore e solitamente non è doloroso; termina con un bendaggio che andrà mantenuto per alcune ore onde evitare il formarsi di possibili edemi ed ematomi. Nelle 48 ore successive è consigliato rimanere a riposo Purple Magazine
con la testa leggermente sollevata ed è consigliato eseguire uno shampoo giornaliero per detergere le ferite. A partire dal terzo giorno si potrà riprendere a svolgere una vita normale evitando però attività faticose, saune, bagni turchi e l’esposizione al sole. Dopo una settimana dall’intervento il chirurgo procederà alla rimozione dei punti di sutura mentre, solo a partire dalla terza, si potrà riprendere gradualmente a svolgere tutte le normali attività, compresa quella sportiva. Il vero risultato sarà raggiunto a distanza di circa sei mesi dall’intervento di lifting e, come per ogni intervento, può variare in base a predisposizioni anatomiche o alla condizione iniziale del paziente. I migliori candidati per l’intervento di vertical lift sono uomini e donne il cui volto e collo ha cominciato a dare segni di cedimento, ma la cui pelle ha conservato una buona elasticità. È necessario, per raggiungere un ottimo risultato senza incorrere in pericoli per la salute, affidarsi a medici specializzati e centri certificati che garantiscano al paziente di evitare ogni tipo di rischio e affrontare l’intervento in sicurezza. 12
IL FAT KILLER MEDICINA ESTETICA
della Dott.ssa Ksenia Dedova
La primavera è sbocciata e da questa prospettiva l’estate sembra sempre più vicina. L’incubo della prova costume incombe minaccioso e come ogni anno cerchiamo di arrivare preparate con un sorriso, buona volontà e tanti consigli utili da seguire. Anche se nel corso dell’anno abbiamo mantenuto un’alimentazione sana ed equilibrata e praticato sport di ogni genere per mantenerci in forma, spesso non è sufficiente. Le adiposità localizzate e la tanto odiata cellulite non guardano in faccia nessuno e non si curano affatto di tutti i sacrifici a cui una persona si è sottoposta per prevenirne la comparsa e ridurle quando si presentano. Certamente uno stile di vita sano aiuta a tenere sotto controllo gli inestetismi della pelle, ma ci sono molte altre soluzioni che ci vengono in aiuto per combattere la cellulite. Oggi vogliamo soffermarci in particolar modo su un’innovativa tecnica firmata CLINIC: il Fat Killer. Un vero alleato di bellezza mirato a perfezionato la classica Mesoterapia creando un trattamento rivoluzionario, efficace e a bassa invasività. Aiuta a liberarsi dei cuscinetti di grasso su addome, glutei, fianchi, ginocchia, interno/ esterno coscia e della cellulite senza entrare in sala operatoria. MA COME FUNZIONA QUESTO INNOVATIVO TRATTAMENTO? Viene utilizzata una speciale soluzione iniettabile, ideata nel 2013 dal chirurgo Dott. Aldo Alessi, che viene iniettata all’interno del tessuto adiposo con aghi sottilissimi tramite un sistema a rilascio controllato e che consente di sciogliere le Primavera 2018
cellule di grasso e di eliminarle naturalmente in maniera rapida, indolore e senza nessun effetto post-trattamento. Fat Killer quindi favorisce la cosiddetta adipocitolisi, danneggiando la membrana cellulare degli adipociti (le cellule di grasso) e porta alla loro progressiva riduzione. Così il pannicolo adiposo si riduce di volume con un ciclo di sedute calibrate ad hoc sulle esigenze di ciascuna paziente.
QUALI SONO I VANTAGGI? • Elimina gli accumuli di adipe localizzato, sciogliendo le cellule di grasso • Riduce la pelle a buccia d’arancia, migliorando anche la circolazione • Riduce le smagliature, migliorando la qualità della pelle • Produce un effetto anti-age, migliorando nel complesso l’intera zona trattata • Tratta in maniera efficace qualsiasi parte del corpo dall’addome ai glutei fino alle ginocchia • Non ci sono tempi di recupero trattandosi di una metodica non-invasiva
Indicato per tutte le donne e gli uomini che non vogliono farsi cogliere impreparati dalla bella stagione e che vogliono sfoggiare il proprio corpo nelle belle giornate di sole che stanno per arrivare! 13
MEDICINA ESTETICA
COME OTTENERE UNO SGUARDO LUMINOSO E FRESCO Della Dott.ssa Martina Ruggeri
Si dice che gli occhi siano lo specchio dell’anima, una per contrastare la comparsa delle rughe e delle finestra aperta sulla nostra interiorità più profonda. occhiaie: si tratta del filler a base di acido ialuronico. Indubbiamente è vero, un’espressione o uno sguardo Questa sostanza è prodotta naturalmente dal corpo e possono esprimere in un attimo quello che mille parole conferisce alla pelle elasticità e resistenza. non riuscirebbero a dire. Purtroppo però il contorno Purtroppo i livelli di acido ialuronico diminuiscono con occhi è una delle zone più delicate, data la sua pelle l’avanzare della età, per questo motivo nascono rughe molto sottile e l’esposizione continua a stress e agenti ed inestetismi, come le tanto odiate occhiaie. L’acido esterni come il freddo e il sole. Proprio per questo ialuronico è consigliato perché non ha effetti collaterali, motivo la zona perioculare è non richiede il test d’allergia, quella che risente per prima del conferisce alla zona trattata le borse sono un passare del tempo, sviluppando i “Le occhiaie e un modellamento naturale e si inestetismo particolarmente segni dell’età che tanto ci fanno odioso proprio per questo riassorbe nel giro di qualche penare e che vorremmo non motivo: vanno ad influire su una mese. comparissero mai. Lo sguardo si parte davvero molto importante fa più spento, stanco e triste anche del nostro corpo e della nostra BOTULINO se noi abbiamo la stessa allegria e personalità.” Anche il botulino può essere utilizzato efficacemente per vitalità di sempre. Arriva per tutti il momento in cui il corpo non rispecchia più l’anima… ringiovanire uno sguardo stanco e migliorare l’aspetto cosa fare in quel caso? Le occhiaie e le borse sono un delle occhiaie. Non bisogna infatti dimenticare che inestetismo particolarmente odioso proprio per questo la causa principale delle occhiaie, oltre naturalmente i motivo: vanno ad influire su una parte davvero molto fattori genetici, è proprio la stanchezza. Questa sostanza importante del nostro corpo e della nostra personalità. agisce sui muscoli intorno all’occhio, ringiovanendo lo Ma non disperiamo, per fortuna esistono diverse sguardo. Le infiltrazioni di botulino possono contrastare soluzioni per contrastare i segni del tempo e donare infatti i segni d’invecchiamento dovuti soprattutto all’attività dei muscoli mimici. Molto spesso filler nuova freschezza e vitalità ai nostri occhi. e botulino possono essere associati per ottenere un risultato naturale e soddisfacente FILLER OCCHIAIE Il primo metodo è una soluzione non invasiva Purple Magazine
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LA RIDENSIFICAZIONE DINAMICA PER COMBATTERE DISIDRATAZIONE E FOTO-INVECCHIAMENTO Al concetto di equilibrio si ispira da sempre la Medicina Estetica, una disciplina nata dall’intuizione che una persona è veramente sana solo quando si sente in armonia con il proprio aspetto fisico. «Che cosa posso fare per affrontare gli anni che passano senza perdere la mia bellezza, il mio aspetto naturale?» Di fronte a domande ricorrenti come questa, siamo ormai consapevoli che la risposta più efficace consiste nel richiamare i benefici di una prevenzione a ogni età. Dai 25 anni in poi la nostra pelle inizia a invecchiare. A partire dai 40 anni, in particolare, i segni dell’età diventano sempre più evidenti: rughe, svuotamento, lassità, colorito spento, discromie, irritabilità, fragilità. I molteplici fattori che sono all’origine dell’aging cutaneo provocano anche un danno significativo per l’acido ialuronico, componente naturale della pelle che, come una spugna, ha il potere di trattenere acqua mantenendo il derma morbido, elastico e compatto. Sul derma si formano così delle pieghe, che inizialmente sono “rughe sottili”, ma progressivamente, se non trattate, si trasformano in solchi, alterando l’armonia generale del volto. La domanda sorge dunque spontanea: come si possono contrastare le molteplici forme dell’invecchiamento? Oggi possiamo fare molto grazie a un trattamento medico-estetico combinato, Primavera 2018
capace di agire su diversi fronti. Il riferimento è alla ridensificazione dinamica, che abbinando l’uso di un biorivitalizzante con complesso dermoristrutturante, Teosyal Redensity [I], a quello di un filler “dinamico” di ultima generazione, Teosyal RHA 1, è in grado di conseguire importanti risultati. Si tratta, nel complesso, di un nuovo modo di valutare e trattare i segni del tempo e gli inestetismi. La sinergia di questi due prodotti è in grado di raggiungere risultati importanti sia in termini di inversione dei processi ossidativi e di protezione dai fattori ambientali, sia in termini di rigenerazione dermo-epidermica e di correzione delle rughe sottili. La ridensificazione è ideale, in particolare, per pazienti che mostrano una forte disidratazione e per tutte le persone che si avvicinano per la prima volta alla Medicina Estetica e vogliono cominciare con terapie soft e dall’effetto pienamente naturale. Per quanto riguarda le tempistiche, il protocollo di ridensificazione prevede una “fase di attacco” costituita da una sequenza di circa tre sedute ambulatoriali a distanza di due o tre settimane l’una dall’altra. Successivamente, per il mantenimento, può essere sufficiente anche una sola seduta programmata a distanza di alcuni mesi. Naturalmente il protocollo varia da paziente a paziente a seconda delle condizioni della pelle e dal grado di fotoaging.
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MEDICINA ESTETICA
MASTOPLASTICA ADDITIVA
LA SCELTA DELLE PROTESI AL SENO intervista al Dott. Aldo Alessi di Jessica Petrangeli
La mastoplastica è un intervento di chirurgia estetica che permette di modificare la forma e le dimensioni del seno femminile, o migliorarne la simmetria, per renderlo armonioso con l’intera struttura fisica. Se eseguito da mani esperte, l’intervento permette un alto grado di personalizzazione e accuratezza ottenendo risultati dall’aspetto totalmente naturale. Nel corso degli anni l’evoluzione dei materiali e delle tecniche chirurgiche hanno migliorato forma, consistenza, sicurezza e durata delle protesi mammarie, rendendo l’intervento di mastoplastica uno dei più richiesti dalle donne di tutto il mondo. Abbiamo intervistato un esperto in materia, il Dott. Aldo Alessi, medico chirurgo di Clinic Medical Beauty. Dottor Alessi, prima di un intervento di mastoplastica additiva si effettua una visita specialistica. Che importanza ha questa fase preoperatoria? È una fase fondamentale perché permette di chiarire Purple Magazine
tutti i punti critici di un percorso operatorio, secondo un principio di chiarezza e dialogo tra paziente e chirurgo. Questo approccio permette alla candidata di valutare con calma e consapevolezza tutti gli aspetti dell’intervento. Ai fini di una perfetta riuscita dell’operazione durante la visita specialistica il chirurgo valuta la forma e le dimensioni del seno, dell’areola e del capezzolo e illustra le possibili modificazioni di forma e di volume che si possono realizzare grazie alla più moderna tecnica chirurgica. Vengono quindi scelte le protesi e il metodo di inserimento delle stesse. Come si scelgono le protesi più adatte ad ogni donna? La scelta delle protesi è una fase molto delicata ed importante. Sarà il chirurgo plastico a decidere in base alla conformazione e alle caratteristiche fisiche della paziente, al fine di ottenere un seno più naturale possibile. Attualmente esistono in commercio diverse tipologie di protesi che si differenziano per forma, superficie e contenuto. Le protesi utilizzate per la Mastoplastica Additiva possono 16
avere due diverse forme: forma rotonda o profilo anatomico (a goccia). Le protesi per il seno più utilizzate in chirurgia plastica estetica sono dell’Allergan®, prestigiosa azienda americana che oltre alle protesi produce farmaci per i trattamenti di medicina, utilizzando materiali di alta qualità scientificamente testati. Il tipo di protesi attualmente più utilizzato sono le Natrelle. Anche presso le vostre strutture Clinic vengono utilizzate queste protesi? Quali sono i loro vantaggi? Si, anche noi adottiamo le protesi Allergan perché è leader nel settore da oltre 30 anni e questo è sinonimo di garanzia, per noi e per le nostre pazienti. Si tratta di protesi di ultima generazione che garantiscono il massimo grado di sicurezza, resistenza e confort, a vita. Sono approvate da FDA, il maggior organo di controllo a livello mondiale, oltre al marchio CE, sono reputate tra le migliori protesi anche per i numerosi test di controllo ai quali vengono sottoposte e per i prestigiosi studi scientifici effettuati su oltre 150 mila donne. Per tutti questi motivi parliamo di prodotti di altissima qualità, basti pensare agli oltre 20 mila articoli pubblicati in tutto il mondo sulle protesi Allergan “Natrelle”. Una clinica prestigiosa come la nostra non poteva che sposare un’azienda d’eccellenza.
Queste protesi sono prodotte utilizzando esclusivamente materiali approvati per utilizzo nei dispositivi medici e conformi a tutti gli standard qualitativi di controllo Nazionali ed Internazionali, nonché alle normative GMP attualmente in vigore. La produzione di una singola protesi mammaria Allergan può richiedere fino a 12 giorni, durante i quali il dispositivo viene sottoposto a quasi 100 test di controllo qualità, ivi inclusi i test di controllo dei materiali utilizzati ed ispezioni sul prodotto. Sono particolarmente affidabili perchè garantite a vita e sono composte di gel coesivo che in caso di rottura non si disperde all’interno della sacca mammarea, regalando alla paziente la tranquillità di poterle sostituire anche a distanza di un anno dal momento della rottura. Al tatto il seno sarà morbido come un seno naturale e, alla stessa maniera, anche in situazioni dinamiche, l’aspetto e il movimento sarà del tutto pari al tessuto mammario.
Qual è il metodo d’inserimento migliore delle protesi per una perfetta mastoplastica additiva? Non esistono tecniche d’inserimento migliori di altre, è tutto molto soggettivo e varia da paziente a paziente. Le incisioni possono essere praticate sul solco sottomammario, sotto l’ascella o lungo il perimetro dell’areola. La migliore via di accesso varia a seconda della conformazione fisica della paziente e sarà scelta Una curiosità di molte donne: come sono prodotte secondo la valutazione preliminare fatta in sede di visita nello specifico le protesi mammarie? specialistica dal chirurgo. Primavera 2018
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PEOPLE
TUTTI I SEGRETI PEr RESTARE IN FORMA
Intervista al Dottor Migliaccio Il dietologo specialista in gastroenterologia ci racconta che la vera dieta inizia dalla testa
di Jessica Petrangeli
È possibile tornare velocemente in forma? Come accelerare il metabolismo? La carne rossa è davvero un nemico? Il Dott. Pietro Migliaccio risponde a tutte quelle curiosità che ognuno di noi si pone, soprattutto in questo periodo dell’anno, e con professionalità ci fornisce quella che è ancora, e da sempre, una certezza: la miglior dieta, è quella mediterranea. Purple Magazine
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PEOPLE
La carne è davvero un nemico come ci vogliono far credere, oppure no?
Prima di risponderle devo farle una premessa: abbiamo gli onnivori che mangiano tutto, e di più; gli ovolatto vegetariani che mangiano uova e latte ma non carne e pesce; i vegani puri che non mangiano nulla di origine animale, neppure il miele. Quest’ultima classe sta leggere aumentando nelle statistiche, anche se i numeri rimangono abbastanza costanti. Chi cresce ogni anno un po' di più sono tutti quelli che non mangiano la carne, pur mangiando pesce, uova e formaggi. Sfatiamo questa credenza: la carne non è assolutamente un nemico. L’eccesso di consumo di carni potrebbe dar fastidio ai reni, in alcuni casi invece potrebbe essere addirittura necessario. Non esiste nessun alimento che debba essere a priori abolito in un’alimentazione ricca ed equilibrata. I vegetariani potrebbero incorrere in rischi per la salute escludendo alcuni alimenti? Come si comporta il nutrizionista in merito?
Non c’è nessun alimento che siamo obbligati a mangiare. Gli stessi nutrienti possono essere apportati da altri alimenti. Personalmente, ai vegani do i consigli per arricchire la loro alimentazione che potrebbe avere una carenza di ferro e di vitamina B12, sempre in seguito alla prescrizione di analisi del sangue. Nel caso in cui ci sia bisogno, si prescrivono anche integratori, non animali ma di origine sintetica. L’onnivoro, invece, spesso ha un’alterazione dei grassi saturi (colesterolo, trigliceridi) e, sempre in seguito a controllo medico, si studia una dieta appropriata e se necessario si danno farmaci appositi e accertamenti da eseguire. Il compito del nutrizionista è che ognuno mangi al meglio nell’ ambito della propria filosofia e delle proprie idee cercando di integrare quelle che sono le carenze nelle proprie abitudini. In un’alimentazione sana, quanto è importante saper abbinare gli alimenti tra loro?
È fondamentale. La conoscenza della scienza dell’alimentazione dovrebbe Primavera 2018
essere fatta nelle scuole per educare a mangiare fin dall’età dell’infanzia. È una questione di cultura che è importante trasmettere ai figli e ai nipoti. Spesso ho la fortuna di andare nelle scuole medie per tenere delle lezioni su questo e credo sia importantissimo trovare il modo di impedire la circolazione delle tante sciocchezze e menzogne che girano sul cibo. A proposito di fake news, nel web circola spesso la notizia che fare periodicamente un giorno di digiuno apporti benefici e aiuti a depurarci. È vero?
Un giorno di digiuno non ha mai fatto male a nessuno. Anche la religione cristiana ci ricorda che un giorno di magra dovrebbe essere seguito. Periodicamente, non spesso, si può fare, magari assumendo molti liquidi
Quanto incide su ciò che mangiamo la cottura degli alimenti?
Con la cottura degli alimenti c’è stata una rivoluzione nell’alimentazione dell’uomo. Alcuni cibi vanno mangiato necessariamente crudi mentre, per quanto riguarda alcuni altri cibi, la cottura li rende più assimilabili e anche più facilmente masticabili che è importantissimo. Consiglio sempre di cucinare gli alimenti, anche per questione di igiene e contaminazione e anche di sbucciare la frutta. Un consiglio per perdere qualche kg in vista dell’estate e un segreto, se c’è, per non riprendere il peso perso.
Per non riprendere il peso perso bisogna innanzitutto avere la conoscenza, sapere cosa si mangia e come si mangia, imparare a fare le sostituzioni. Ricordiamoci che è sempre la quantità che fa il danno, per questo consiglio sempre di puntare sulla qualità degli alimenti perché innanzitutto il cibo è gratificazione, è bello mangiare. È necessario imparare a mangiare bene e con piacere, solo dosando la quantità degli alimenti è possibile evitare di fare meno rinunce possibili. Non dobbiamo vedere la dieta come un nemico, tutt’altro, è lo strumento che ci permette di stare meglio e riacquistare il nostro peso forma e, con la conoscenza, mantenerlo, senza rincorrere quelli che io definisco i falsi profeti.
“La conoscenza della scienza dell’alimentazione dovrebbe essere fatta nelle scuole per educare a mangiare fin dall’età dell’infanzia.”
e bevendo molta acqua. Può apportare certamente dei benefici a patto che sia per un solo giorno. C’è un fattore comune scatenante alla base delle numerose allergie e intolleranze che sono sempre in continuo aumento tra la popolazione?
Esistono due realtà in questo campo: la celiachia e l’intolleranza al lattosio. Tutte le altre sono da dimostrare perchè non esistono analisi specifiche scientificamente provate. La mia paura è che diete scorrette abituali, fatte da chi crede di avere problematiche di allergie e intolleranze senza averne le prove, possano nuocere alla salute. Noi nutrizionisti siamo per la dieta corretta ed equilibrata sempre, a meno che non ci siano problematiche riscontrate. Ricordiamo che la dieta mediterranea migliora lo stato di salute. 19
SALUTE
Adolescenti e cibo, i consigli degli esperti del Bambino Gesù
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atologie differenti che hanno in comune il corpo dei ragazzi, la loro psiche e il rapporto con il cibo. Obesità, anoressia e bulimia sono temi delicati, sui quali si esprime il Prof. Alberto G.Ugazio, direttore del magazine digitale A Scuola di Salute realizzato dalI’Istituto Bambino Gesù: «Da sempre, gli adolescenti hanno un rapporto dialettico con il proprio corpo, un rapporto che è diventato un fattore di importanza sempre crescente, soprattutto ai tempi dei social network. Questa relazione viene portata all’esterno per essere valutata attraverso like e condivisioni. Il corpo è oggetto di giudizio immediato, il selfie uno specchio pubblico che esce dalla dimensione privata della propria cameretta». Disturbi alimentari come anoressia, bulimia obesità infantile vanno affrontati con l’aiuto di professionisti in grado di dare le giuste linee guida e supportare fisicamente e psicologicamente il paziente e i suoi famigliari nel percorso di guarigione. L’obesità infantile rappresenta oggi una delle grandi emergenze sanitarie dei Paesi ad alto sviluppo e l’Italia detiene, in Europa, uno dei primati negativi di
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bambini e adolescenti con eccesso di peso. Rivolgersi al pediatra è importante, perché anche il bambino con semplice sovrappeso può presentare già in età precoce delle complicanze rilevanti come il fegato grasso (steatosi epatica), livelli elevati di insulina, trigliceridi, colesterolo, uricemia e pressione arteriosa aumentata. L’approccio dovrà essere personalizzato perché anche se alla base dell’obesità possono esserci fattori comuni (familiarità, sedentarietà, cattive abitudini alimentari) ogni bambino, ogni ragazzo, è diverso dall’altro. Gli specialisti del Bambino Gesù propongono consigli pratici per ridurre l’apporto calorico e diminuire il contenuto dei grassi, «ma più che la prescrizione di diete – spiegano –, spesso disattese, l’educazione alimentare, specie dell’adolescente, deve essere volta a stimolare comportamenti autonomi e corretti», che comprendono anche un’attività fisica regolare (almeno 60 minuti al giorno). Anoressia e bulimia sono invece Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) che possono presentarsi in modo estremamente variabile, fino a determinare un grave impatto 20
Obesità, anoressia e bulimia: alcuni suggerimenti su come affrontare queste patologie “del corpo e della mente”
sullo sviluppo sia fisico che psicologico del bambino e dell’adolescente. Si tratta di malattie complesse determinate da più fattori – spiegano gli specialisti – sia di natura geneticabiologica sia ambientale. La maggiore vulnerabilità osservata nelle ragazze adolescenti, o in giovani adulte, sembra suggerire come questi disturbi possano essere scatenati dai
“Da sempre gli adolescenti hanno un rapporto dialettico con il proprio corpo, un rapporto che è diventato un fattore di importanza sempre crescente, soprattutto ai tempi dei social network” cambiamenti fisici e ormonali che caratterizzano la pubertà nonché da una possibile difficoltà evolutiva nel passaggio dall’infanzia alla vita adulta. Negli ultimi anni si è registrato un esordio sempre più precoce di questi disturbi, che da un Primavera 2018
lato può essere spiegato dall’abbassamento dell’età della prima mestruazione (menarca) e da un anticipato ingresso nell’età adolescenziale, dall’altro può essere ricondotto alla prematura età in cui bambini e adolescenti sono esposti alle pressioni sociali e culturali dei media, internet e social network in particolare. Le dinamiche familiari – spiegano gli esperti del Bambino Gesù – possono svolgere un ruolo rilevante nella gestione del disturbo del comportamento alimentare, che necessita sempre di un trattamento integrato multispecialistico (MIT, Multifocal Integrated Treatment). È importante per i genitori essere consapevoli che l’anoressia e la bulimia sono malattie specifiche, non un capriccio dell’adolescente né un modo di attirare l’attenzione. Occorre evitare dunque di sentirsi colpevoli o di colpevolizzare il ragazzo o la ragazza affetti da disturbo. “Il paziente anoressico o bulimico– spiegano i medici - non ha il controllo della propria malattia e deve essere aiutato a riconoscerla e sconfiggerla». “A scuola di salute” – Ospedale Pediatrico Bambin Gesù 21
SOCIALE
PETER PAN ONLUS Quando donare è il regalo più bello da ricevere La Peter Pan Onlus è un’associazione speciale: offre accoglienza gratuita alle famiglie di bambini e adolescenti malati di cancro, non residenti a Roma, che devono recarsi nella Capitale, nello specifico all’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù, per curare i propri figli. Dal 2000 ad oggi, anno di inaugurazione della prima Casa dedicata a questo importante progetto, sono state ospitate oltre 600 famiglie per l’intero periodo delle terapie, per un totale di quasi 200.000 giornate di accoglienza. Per Peter Pan la parola “accoglienza” non significa solo offrire a chi è lontano da casa la possibilità di alloggiare gratuitamente in un ambiente confortevole e tranquillo per tutto il tempo delle cure; vuol dire anche mettere in atto tutte le strategie, suggerite dall’esperienza, per ricreare intorno alla famiglia quel clima di normalità di cui si apprezza il valore solo dopo averlo perduto. Nelle Case di Peter Pan la quotidianità è sì fatta di terapie, ma anche di gioco, studio, allegria, ascolto, divertimento e di tutto ciò che possa favorire il recupero psicofisico dei bambini e degli adolescenti per contrastare il senso di smarrimento e di solitudine delle famiglie così duramente colpite dalla malattia. Oltre a garantire vari servizi di ospitalità, quali ad esempio il trasporto quotidiano da/per aeroporti,
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stazioni e ospedali, molte sono le attività ludicodidattiche e ricreative offerte, quali animazione giornaliera, laboratori creativi, letture animate, feste a tema, gite e visite guidate, spettacoli musicali e teatrali, proiezioni cinematografiche. Le Istituzioni riconoscono le Case di Peter Pan come un “modello di integrazione socio-sanitaria” da replicare anche in altri contesti. L’ accoglienza che riservano ai piccoli pazienti intende contrastare la tendenza all’isolamento, favorendo la condivisione, la socializzazione ed il reciproco supporto tra le famiglie. Un ruolo fondamentale all’interno dell’Associazione lo ricoprono i Volontari che grazie alla loro presenza costante aiutano le famiglie a sconfiggere quel senso di solitudine che di solito accompagna la malattia. Sono proprio la presenza e la costanza alcuni degli ingredienti che permettono di migliorare la qualità della vita dei piccoli ospiti, restituendo loro i diritti negati dalla malattia. In questo luogo magico viene meno l’atteggiamento tra colui che “dona” e colui che “riceve”, tra “assistito” e “assistente” perché lo scambio e l’arricchimento sono reciproci. La relazione è una relazione “trasversale”, non solo con gli ospiti della casa, ma anche con gli altri volontari. Per sostenere l’Associazione Peter Pan Onlus: www.peterpanonlus.it
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FOOD
Mauro Secondi nella cucina del ristorante Saulo in via Ostiense 251
La cucina Romana di Mauro Secondi di Jessica Petrangeli Cucina popolare e tradizione. Intervista a Mauro Secondi, Chef e Maestro Pastaio, appassionato conoscitore e artigiano della cucina romana. Quali sono gli ingredienti chiave della cucina romana? In ordine di importanza, gli ingredienti essenziali e immancabili per realizzare i migliori piatti della cucina tradizionale romana, sono il pecorino, il guanciale, le alici, i broccoli, l’agnello e i carciofi. Quanto conta essere fedeli alla tradizione nell’esecuzione di un piatto? Credo che il concetto di fedeltà all’origine del piatto sia relativa all’approccio che si ha in cucina. Il fatto che molte discussioni nascano sulla vera amatriciana, sulla vera cacio e pepe è un polemica che porta a poco. Fondamentale è che si rispetti l’ingrediente, poi alcune modernità nei piatti della tradizione fanno parte dell’evoluzione naturale della nostra vita. Un pregio e un difetto della cucina romana? Pregi e difetti spesso si sovrappongono paradossalmente, come nel caso appunto della cucina romana. Parlo dell’immediatezza della percezione gusto-olfattiva e dell’estrema semplicità. Per alcuni quello che è un pregio potrebbe diventare un difetto, ma nella cucina romana non vedo difetti vedo piuttosto modalità d’approccio. Dovendo scegliere un solo piatto tipico romano, quale sceglierebbe? L’abbacchio nelle sue versioni, alla scottadito, fritto, le animelle… Primavera 2018
tutto ciò che riguarda il quinto quarto. In assoluto, però, un piatto di bollito alla picchiapo' è il mio piatto preferito! Cosa pensa della nuova leva di chef romani? Negli ultimi anni si è sviluppata una grande formazione e informazione sul mondo del cibo. Ci sono dei messaggi che a me non piaccio, lanciati da alcuni talent show, dove il piatto è più fashion che reale, dove si perde l’essenza del cibo, il suo valore nutrizionale. Il cibo è vita, non bisogna mai dimenticarlo. Alcune scorciatoie hanno permesso a certi chef di utilizzare la tecnologia in maniera straordinaria, poi però si pecca nella conoscenza dell’alimento. Bisognerebbe lavorare sulla merceologia del prodotto, sulla composizione chimico fisica, capire perché accadono alcuni fenomeni in cucina. Sento tanto parlare di bassa temperatura, sferificazione, sollecitazione proteica, poi sulla vera conoscenza della struttura del piatto ho qualche dubbio. C’è il rischio di un’ eccessiva influenza dalla cucina orientale che tanto successo riscuote nella Capitale? Ho sempre pensato che più culture diverse entrano in relazione attraverso il cibo, più la società stessa si arricchisce. Oggi del resto non saremmo quello che siamo se i romani non fossero stati dei conquistatori. Pensiamo anche alla scoperta dell’America, a che valore aggiunto ha portato alla cucina italiana con l’arrivo del pomodoro; se non ci fosse stato questo scambio culturale avremmo mangiato solo gricia probabilmente. Credo che la contaminazione in cucina sia fondamentale e oramai inevitabile. Importante è che non diventi solo una moda; alcuni piatti della cultura orientale, ad esempio, dovrebbero essere raccontati e spiegati meglio, ma non m infastidiscono, nè spaventano. La coda alla vaccinara, d’altronde, è pur sempre la coda alla vaccinara. 23
TRAVEL
IL PORTOGALLO NAZARÉ, QUIETE E FURIA, TRA STORIA PASSATA, PRESENTE E FUTURA di Valeria Cira
A poco più di 100 km a Nord di Lisbona sorge un tipico e pittoresco paesino di pescatori, o meglio, questo è quello che è stato Nazaré fino a qualche anno fa... prima della “scoperta” di qualcosa che avrebbe cambiato per sempre il futuro di questa tranquilla cittadina.
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Tra quiete e furia
Splendide e colorate barche da pesca giacciono lungo la spiaggia sabbiosa, il cielo, azzurrissimo, domina intenso sopra le singolari casine bianche dal tetto color mattone e la vita quotidiana scorre a ritmo lento, tra pescatori intenti a snodare fitte reti da pesca e donne in abiti tradizionali, con 7 gonne l’una sull’altra che offrono frutta secca ed alloggi a turisti di passaggio, richiamando nostalgicamente i periodi passati. Facendo qualche passo più in là e scendendo verso il promontorio, dove si ergono la Fortezza di São Miguel Arcanjo, costruita nel 1577 per difendere la zona dai pirati, e il suggestivo Faro dal color Rosso, che domina l’Oceano Atlantico, l’atmosfera cambia, si fa più tesa, misteriosa; l’aria si riempie di salsedine, l’acqua si gonfia e percuote violentemente la terra, facendo tremare la scogliera che cade a picco nel mare. Gigantesche onde vengono “tagliate” in velocità da impavidi surfisti e scie di velocissime moto d’acqua disegnano linee apparentemente irregolari che segnano il destino di colui che guida e di colui che viene trainato. Queste acque non perdonano. Benvenuti a Nazaré. 24
Passato Presente e Futuro
Il motivo della mia visita a Nazaré questa volta, non è solo apprezzare, passeggiando per le vie, la meraviglia di questa cittadina custode di storie e leggende, ma ammirarla, allontanandomi dalla terra ferma, da una prospettiva concessa solo a pochi coraggiosi eletti. Incantata, estasiata, riesco a vedere da vicino i Big Wave Riders, ovvero “i Cavalcatori di Onde Giganti”. A bordo di un Jet Sky, guidato da Alessandro Marcianò, guerriero del mare, “surfista all’estremo” e, per questa occasione, guida d’eccezione, ci rechiamo in prossimità del Canyon sottomarino profondo 5.000 metri, per ammirare con stupore lo spettacolo naturale, laddove si erge una delle Onde più grandi del Mondo: Sua signora “Big Mama”. Note già in passato per le loro straordinarie grandezza e potenza, e per aver mietuto molte vittime tra gli uomini di mare, lasciando vedove dal cuore infranto piangere i proprio cari, sconfitti dall’irruenza e dalle forti correnti, le onde di Nazaré, da qualche anno, si trovano nel mirino dei maggiori media internazionali. 18… 23...25… 32 metri... le Onde Giganti! Ritenute impossibili da domare, paurose, spaventose e così alte da “sembrare muri liquidi”, mi racconta Alessandro Marcianó, ambasciatore Italiano del Big Wave Riding e detentore di un record di 18 Mt. Alessandro, italianissimo ma ormai portoghese di adozione, con coraggio e dedizione, insieme ad altri Big quali McNamara, Hugo Vao , Marcelo Luna, da più di 3 anni si dedica alla disciplina del Tow-In Surfing cavalcando questi giganti liquidi e proiettando in alto il nome di Nazarè, in Italia, in Europa e nel mondo intero. Lo spettacolo che creano Primavera 2018
questi “Audaci Gladiatori Moderni” (come amo definirli) cavalcando la furia della natura, rischiando la vita e sfidando l’impossibile, attrae ogni giorno frotte di turisti curiosi ed increduli ed è visibile da Praia do Norte, ma anche e soprattutto dal Faro e della Fortezza, oggi custode del Surf Wall, dove viene spiegato il perché della formazione delle onde giganti al largo di Nazaré e soprattutto dove vengono esposte le tavole dei più importanti surfisti arrivati fin qui per cavalcare le Onde Giganti da tutto il mondo. Qui, alla Fortezza, il sindaco Walter Chicharro dà luogo ad una vera e propria cerimonia di celebrazione per ogni nuova arrivata. Il Sitio, (la parte alta della città) è raggiungibile grazie ad un’antica funicolare che regala un meraviglioso panorama sulla cittadina, sul porto (in cui oggi possono approdare in modo sicuro i pescatori e da cui si preparano ad uscire i riders) e sulla fantastica spiaggia Sur, dorata e curatissima, in cui non mancano mai eventi dedicati allo sport. Nazaré infatti, oltre a strutture ricettive ed attrazioni per tutti i gusti, offre anche un ricchissimo calendario fitto di eventi ed attività sportivi, attivo tutto l’anno. È un luogo da scoprire, assaporando la nostalgia dei tempi passati e gustandosi l’inarrestabile sviluppo che porterà questa perla del Portogallo a splendere sempre di più.
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LIFESTYLE
FLIRT, IL PIÙ SEGRETO LUXURY CLUB PRIVΈE DI ROMA Intervista a Genni Scolastico, gestore di uno dei più esclusivi club di scambisti del mondo di Jessica Petrangeli
Il FLIRT Club è situato all’interno di una esclusiva villa immersa in un suggestivo parco privato di 70.000 mq in zona Roma Nord, con vista mozzafiato sul lago di Bracciano. Piscine naturiste, saloni, discoteca, ristorante e numerose love rooms: un locale curato nei minimi dettagli dove l’interior design è molto ricercato e ogni singolo pezzo di arredamento è unico. Addentrandosi nel club ci si imbatte in televisori anni 60’ che diventano tavolini illuminati; caschi asciugacapelli anni 50’ che si trasformano in sorprendenti lampade da terra; vecchi bauli da viaggio che sostituiscono i tavoli; specchi moderni che si sovrappongono a cornici antiche e reti per materassi utilizzate come separé. Nulla è standard o banale. Il bar è inserito in un antico ed originale pulpito da chiesa, mentre il grande camino centrale divide gli ambienti e crea intimità, con i tanti specchi posizionati ad hoc per stimolare la fantasia e sensuali suggestioni. Diviso in varie aree tematiche, il Flirt stupisce chiunque decida di provare a lasciarsi trasportare da questa realtà, che non è solo trasgressione e sesso ma soprattutto libertà. Ce ne è per tutti i gusti e ad ognuno viene permesso di approfondire la conoscenza e soddisfare le proprie esigenze: l’area Soft, nella grande suite al livello superiore, è dedicata a chi è alle prime armi oppure preferisce guardare, o essere guardato; l’area Hard in ambienti più riservati, è indicata per chi ha maggiore esperienza ed è più disinibito, preferendo lo scambio di coppia o il sesso di gruppo. In Italia lo scambismo sembra essere un fenomeno diffuso, secondo dati attendibili 2 milioni di coppie ammettono di praticarlo o averlo praticato almeno una volta nella vita; considerando che c’è Purple Magazine
un sommerso, che non dichiara, almeno 2 maggiorenni su 10 sono quindi scambisti. Ci aiuta a schiarirci le idee Genni Scolastico, gestore e proprietario del Flirt. Genni, il suo è un luxury club che prevede una rigida selezione. Da chi è frequentato e come si accede? Il nostro è un locale che si distingue dagli altri club privée proprio per la rigida selezione d’ingresso. Il nostro pubblico è per un 30 per cento straniero, di cui la metà americano, per il restante italiano con una forte presenza di romani vista la vicinanza geografica. Per accedere c’è una domanda da compilare, allegando una foto, dati personali (altezza, peso) e anagrafici; poi, sulla base della nostra insindacabile valutazione, puoi entrare oppure no, sempre esibendo un documento. Come ogni associazione, anche nella nostra gli iscritti vanno registrati, questo ci permette di verificare la corrispondenza tra i dati forniti in precedenza e quelli della carta d’identità presentata. Una volta dentro, poi, ti devi dimenticare il telefonino per fare foto o video. Possono accedere anche i single? È un club per sole coppie, i single possono entrare solo se accompagnati da queste. Le coppie che prendono parte alle nostre serate hanno un’età media che si aggira attorno ai 40/50 anni e appartengono per lo più ad un ceto medio alto; in questo la selezione rispecchia l’anima del club: teniamo in modo particolare all’igiene, alla pulizia, all’ordine e, in primis, alla privacy dei nostri clienti. Cosa accade durante una tipica serata al Flirt? Chi partecipa e riesce ad accedere al nostro locale rimane sempre sorpreso. A differenza di quello che si immagina 26
è un posto luminoso, ben arredato e curato nei dettagli; la percezione iniziale potrebbe essere quella di partecipare ad una festa privata. Si comincia con un aperitivo, si beve, si cena e poi ognuno è libero di esprimersi come meglio crede, sempre nel rispetto degli altri e delle regole. Inoltre d’estate apriamo le porte del nostro parco, un villaggio naturista con numerose piscine, dove si vive la sessualità assecondando i propri desideri. C’è chi dopo la prima esperienza di scambismo scappa? Può capitare, soprattutto se la coppia non è solida e stabile. È abbastanza raro però che succeda che una coppia non torni più, perché chi viene solitamente è già preparato a ciò che lo aspetta e, soprattutto, nella coppia questa trasgressione la desiderano entrambi. Non deve essere mai una forzatura, è necessario che tutto sia spontaneo e naturale. Come è nata l’idea di aprire un club privée? Il Flirt è nato da un’idea mia e di mia moglie, ormai ex, e lo gestiamo ancora insieme, fin dall’ inaugurazione nel 2010. Quindi non è vero che lo scambismo metta al riparo la coppia da un possibile fallimento. È un’ esperienza forte, che va condivisa prima, durante e dopo, nelle sue implicazioni più intime. Ma non sarà cercando un rimedio alla noia e alla stanchezza che una coppia si salva, se non ci sono più amore, rispetto, passione e complicità.
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BELEN RODRIGUEZ COVER STORY
TRA AMORI Purple Magazine
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SUCCESSI E SOCIAL Primavera 2018
C
he si parli di tv o di scatti sui social, Belen Rodriguez è sempre al centro della scena, complice il suo fascino ma anche il suo talento nel mondo dello spettacolo, dove sa inventarsi e reinventarsi. In Italia la bella show girl vanta trasmissioni di successo come Scherzi a Parte e Sarabanda, Tu si que vales e Selfie, oltre ad una partecipazione al Festival di Sanremo 2011 dove ha accompagnato Gianni Morandi nella conduzione, affiancata da Elisabetta Canalis. Belen quest’anno sarebbe dovuta essere al timone della quindicesima edizione del Grande Fratello Nip, 29
COVER STORY
rapporto intenso e tormentato con il re dei paparazzi Fabrizio Corona e un matrimonio con Stefano De Martino, da cui è nato il piccolo Santiago. Proprio durante il caso canna-gate che ha investito l’ex cognato Francesco Monte all’isola dei famosi, che vede De Martino inviato, la showgirl si è regalata un viaggio per lavoro dove ha realizzato un shooting ad alto tasso di sensualità assieme al fotografo Timur Emek. Ricercata dai più importanti brand di moda internazionali, è stata testimonial del brand Guess per la campagna 2017, mentre questo 2018 la vede principale testimonial dell’azienda di gioielli Swarovski a livello mondiale, assieme alle modelle Alessandra Ambrosio e Shanina Shaik.
promossa finalmente unica conduttrice di una prima serata Mediaset. La sorella maggiore di Cecilia e Jeremias però, secondo alcune recenti indiscrezioni, avrebbe rifiutato il ruolo di conduttrice perché in dolce attesa dal suo compagno Andrea Iannone. I due, legati da quasi due anni, hanno deciso di andare a convivere e hanno preso casa a Lugano, lontani dalla vita frenetica meneghina. È stato facile dunque per i fan ipotizzare che la coppia volesse allargare la famiglia. La bella argentina invece non è incinta e ha dichiarato: “ Un figlio? Prima o poi, di solito non ho la pancetta, quindi se la vedrete non sarà colpa dell’asado (piatto tipico argentino, ndr)”. Non ha quindi rifiutato il timone del Gf per questa ragione, anzi, secondo quanto rivela il settimanale Spy sembra sia stata la rete a volere un cambio di rotta per la trasmissione. Dopo le polemiche legate all’ultima edizione de L’Isola dei Famosi, segnata dal discusso canna-gate, l’azienda avrebbe subito pensato ad una conduzione più matura, vagliando l’opzione di Barbara Palombelli, che ha subito rifiutato, e di Nadia Toffa, che non avrebbe mai pensato di lasciare Le Iene, affidando poi la conduzione del programma a Barbara D’Urso. La Rodriguez non sarebbe rimasta particolarmente delusa dalla scelta di Canale 5, tant’è che Gabriele Parpiglia ha dichiarato che nonostante tutto Belen sorride: “La legge della televisione è strana, Belen però sorride: lei che conosce i meccanismi TV aveva fatto una faccia strana quando aveva saputo che il GF Nip sarà privato della diretta 24 ore su 24 e, quindi, inevitabilmente depotenziato”. Sempre al centro dei pettegolezzi, Belen ha avuto una lunga relazione con il calciatore Marco Borriello, una Purple Magazine
Belen nel 2003 è arrivata in Italia con pochi soldi e molta voglia di fare e in un decennio ha compiuto una scalata che l’ha portata a guadagnare milioni di euro. Oggi si sa che è una delle più ricche del mondo dello spettacolo italiano. Per questo e per molte altre ragioni, tra cui la sua esposizione continua sui social, c’è chi la ama e chi la odia. Dalle pagine del settimanale Nuovo, Maurizio Costanzo, ad esempio, ha detto la sua senza censura, e più volte, a proposito del fenomeno rappresentato dalla showgirl dalla sorella Cecilia, il giornalista e marito di Maria De Filippi rivela di ritenere che entrambe siano sufficientemente smaliziate da sapere perfettamente in che modo spingere il pubblico a interessarsi alla loro vita pubblica e privata: “Belén e Cecilia sono due donne che hanno capito come far parlare di loro e alle quali piace mettersi in mostra, altrimenti non avrebbero scelto la carriera in tv. Sui talenti artistici di Cecilia non mi posso esprimere, non ho avuto modo di conoscerla così a fondo: c’è da dire che è riuscita a togliere per un po’ la scena a sua sorella.” Oltre che showgirl e modella, l’ affascinante argentina si può definire un’intelligente imprenditrice, dato che investe buona parte dei suoi guadagni in molte altre attività, come ha spiegato proprio lei in una recente intervista: “Il nostro è un lavoro precario, i contratti non durano mai più di un anno e domani potrebbe non chiamarti più nessuno. Devi essere bravo a mettere via quello che guadagni per non trovarti brutte sorprese. Per questo ho già investito in altre attività.” Belen è stata infatti anche proprietaria del ristorante “Ricci Miliano”, che pero non ha mai ingranato ed è stato da poco ceduto, assieme ad alcuni soci, fra cui Joe Bastianich,; è titolare della catena di saloni di bellezza Cotril, nata da una sua idea, e di linee di profumi e costumi da bagno (MeFui) assieme alla sorella. Quanto guadagni oggi come imprenditrice è difficile da dire, ma di sicuro le cose le vanno molto bene. Ha saputo sfruttare la sua immagine a 360 gradi, con investimenti non solo sul momento di popolarità – che dura ormai da oltre un decennio – ma anche sul futuro. 30
“Ricercata dai più importanti brand di moda internazionali, è stata testimonial del brand Guess per la campagna 2017. Quest’anno presta il volto all’azienda di gioielli Swarovski”
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MADE FASHION
www.rafnik.it
RAFNIK
IN
è un marchio italiano di abbigliamento e accessori nato dall’idea di Raffaella e Nicola Terrusi, due sorelle che hanno deciso di intraprendere il loro viaggio in un mondo fatto di materiali di altissima qualità, colori accesi e ispirazioni orientali.
ITALY
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Accostamenti unici che incontriamo nelle borse e nelle pochette, dove pellami pregiati prendono la forma di balze, frange e rouches, accendendosi di nuances intense e contrasti mai banali. L’ispirazione, giunge dal Marocco, più precisamente da Marrakech, dove le sorelle hanno svolto un’ampia ricerca dei materiali e hanno analizzato gli stili, cercando di cogliere i dettagli più tradizionali della moda marocchina, per poi riportarli, in chiave moderna, nelle loro creazioni che oggi vengono apprezzate e sfoggiate da celebrities italiane e internazionali. È un brand destinato alle donne grintose, a quelle femminili, a quelle che hanno un lato spassoso e divertente, in cui protagonista è la fantasia, ma anche alle eterne romantiche, quelle che non hanno paura di sognare. Per la collezione primavera estate 2018 si torna all’essenziale, con t-shirt basic e gonne lunghe dalle linee minimal. 32
FASHION
Tutto il profumo della primavera Tutte le novitĂ per la primavera estate 2018, lasciatevi inebriare
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2 1.Louis Vuitton - Le Jours se lève 2. Dior - Poison Girl 3. Prada - Candy Sugar Pop 4. Diptyque - Tempo 5. Tom Ford - Vanille 6. Guerlain - Mon Guerlain 7. Chanel - Coco Mademoiselle
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FITNESS
BUNGEE
DANCE
il nuovo workout che ti fa volare
V
i sarà capitato di girare per il web e trovare video con gente che balla appesa a corde elastiche e pensare: e questo cos’è? Stiamo parlando dell’ ultima pazzia nel campo dell’allenamento: la bungee dance. Nata di recente e convertita dalle arti performative, la bungee dance sta entrando in tantissime palestre come nuovo e divertente workout che allena il core, ma anche gambe e glutei. Salti, controllo del corpo e giochi di equilibrio, questi sono i tre punti chiave di di questo nuovo workout che combina movimenti di danza a movimenti aerei, in un allenamento divertente e funzionale. Pare che a mettere a punto questa tecnica sia stato il danzatore professionista Sivavut Mathung detto “Art”: si tratta di una disciplina motoria coreografata che permette di spostarsi su diversi piani e assi con l’ausilio di un’imbragatura e di un cordone elastico. Si rimbalza, ci si alza in aria, si cammina sulla parete verticale, si sperimenta con la gravità e con il proprio corpo in maniera sensazionale. Quando la classe è numerosa, e con un pochino di esperienza, diventa un vero e proprio spettacolo coreografato. Alcune classi di bungee dance, specie quelle ospitate nei luoghi adibiti al ballo, prendono una vera e propria forma di danza aerea, ma la disciplina si sta diffondendo anche nelle palestre in chiave più fitness e in quel caso molti movimenti sono ispirati all’allenamento con le funi del TRX. Dopo il momento dell’imbrago si inizia la lezione. La componente musicale è importantissima e ritmi diversi scandiscono energie diverse con cui si fluttua. Purple Magazine
A seconda del livello si eseguono determinate evoluzioni: in una classe di Bungee 1 si apprendono i criteri fondamentali e si prende familiarità con il metodo aereo, si impara in altre parole a stare sospesi. Il secondo livello è già una lezione che combina insieme yoga aereo, danza e azioni verticali contro il muro che ricordano vagamente il parkour. Pian piano che si procede nelle lezioni si sviluppa un centro forte e un’eleganza tipica dei danzatori. La zona del corpo che beneficia maggiormente di questo tipo di allenamento è il centro addominale: il core non comprende solo i muscoli addominali superficiali e profondi ma si estende anche posteriormente ai muscoli paravertebrali, ai glutei e in basso al pavimento pelvico. I muscoli si scolpiscono, si evitano gli impatti osteoarticolari classici delle attività motorie che vengono compiute in stazione eretta e si va a sviluppare resistenza. Si prende contatto con il proprio baricentro, con il rimbalzo e il doppio rimbalzo. Una volta che si è familiarizzato con la sensazione che da la danza aerea, il tutto diventa una sorta di meditazione in aria. Tutti i muscoli del corpo sono chiamati in causa e prendere familiarità col metodo significa davvero mettersi in gioco, non fare il solito workout; aumenta anche l’autostima e la voglia di sperimentare. Attenzione a non comprimere troppo la parte addominale durante il periodo mestruale ed evitare di forzare se si hanno patologie a carico della cervicale, in quanto il rachide è in continua tensione. 34
MAKE UP
Effetto Nude di Elisa Marcocci
Acqua e sapone, naturale, un trucco che c’è ma non c’è... queste le richieste più comuni delle mie clienti quando vogliono esaltare e correggere le caratteristiche del loro viso senza dare l ‘idea di essere state da un professionista, anzi, cercando di apparire il più possibile se stesse. È questo il segreto dell’effetto nude: si intende un trucco privo di colori che non siano quelli delle ombre e delle luci naturali del viso, che non si avvale di linee ma solo di effetti sfumati in trasparenza e che dona al viso freschezza e luminosità. Per ottenere questo effetto sarebbe un errore dire che si usano pochi prodotti, anzi! Sicuramente non sarà un trucco di sovrapposizione di prodotti, questo si ,quindi si sceglierà di trattare ogni zona con un solo prodotto specifico. Si inizia quindi applicando prodotti compatti in crema, più asciutti rispetto da un fondotinta fluido e che avranno meno bisogno di essere fissati con delle polveri (cipria ) che in questo caso, però, usate in eccesso ci toglierebbero quella freschezza che vogliamo ottenere. Useremo un correttore in crema aranciato per le occhiaie e uno più freddo per i rossori del naso, delle guance e per le eventuali bollicine. Il tutto va applicato con le dita per scaldare i prodotti e sfumarli più possibile. A questo punto il viso è uniforme e si passa all’utilizzo di un illuminate anch’esso in crema, possibilmente lucido e trasparente proprio per conferire alle zone illuminate quel tocco di freschezza in più con poco pigmento . Le zone da trattare in questo caso saranno zigomi, palpebra mobile e fissa e contorno superiore delle labbra. Un velo di cipria è comunque d’obbligo per assicurarsi il fissaggio e la durata del trucco; per evitare effetti farinosi la applichiamo con un pennello grande e morbido su tutto il viso, tranne che sulle zone illuminate . Sarà proprio questo contrasto tra l’effetto mat della cipria e il lucido dell’ illuminante a non tradire il vedo non vedo del nostro make up. Passiamo ora alle zone di ombra: Primavera 2018
utilizzando una terra non perlata e non troppo scura rispetto alla nostra carnagione, scuriamo i bordi del viso e l‘ ombra zigomale; il pennello dovrà essere scarico di prodotto per non avere un effetto troppo vistoso. Il passo successivo è quello di valorizzare le sopracciglia andandole a riempire con un pennello tagliato e un po’ di polvere di ombretto nei toni più grigi. Lo facciamo con un ombretto proprio per rimanere fedeli a questa naturalezza, quindi sarà un riempimento leggero e solo nelle zone più povere della sopracciglia. Non può mancare il mascara, che in questo trucco privo di linee ci aiuterà a dare allo sguardo più intensità e profondità. Sulle labbra, infine, si può giocare con effetti satinati dati da ombretti in crema color champagne picchiettati con le dita. Questo tipo di make up è il più visto sulle passerelle negli ultimi anni. Gli stilisti ormai ricercano naturalezza e freschezza e aboliscono qualsiasi forma di artificialità, anche nel trucco.
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HAIR STYLE
www.marcofava.com Salone Castel Sant’Angelo Via Di Panico, 25 06 68136817 Salone Prati Via Ciro Menotti, 24/D 06 32650808
HAIR LIFTING REGENERATING TREATMENT Purple Magazine
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“Non posso immaginare un bel look senza avere dei capelli sani” di Marco Fava
Donne e uomini sono sempre più attenti alla bellezza e al benessere del proprio corpo, soprattutto rispetto ai capelli, fondamentali per l’immagine di una persona. Il desiderio di ognuno è quello di affidarsi alle mani esperte di un professionista che possa realizzare ciò che vogliamo e valorizzarci tramite un look studiato, attento e personalizzato. Per questo motivo ogg i migliori hair stylist sono in continua crescita, grazie ad una formazione costante che permette di perfezionarsi ed essere sempre aggiornati su tinte, tagli e colorazioni. Queste ultime, assieme ai ritmi di vita frenetici, incidono molto sui capelli, sempre più impoveriti da stress, da cattiva alimentazione, da agenti atmosferici e dai trattamenti chimici che rendono il capello delle donne spento e opaco. Per far fronte a questo problema Marco Fava e Nicoletta Marin lavorano con un nuovo trattamento rigeneranteriparatore a base di cellule staminali, che donano morbidezza e splendore alla capigliatura. Una formulazione esclusiva per ringiovanire tutti i tipi di capelli danneggiati da trattamenti aggressivi, simile ad un lifting naturale che dura nel tempo e che si avvale dei più esclusivi derivati vegetali tra cui, oltre le cellule staminali, il Myramaxe, estratto da una pianta nel deserto del Sud Africa, e la Myrothhamnus flabellifolia, che possiede un’incredibile azione reidratante, protettiva e antiossidante. Questo trattamento rinforza e rigenera in profondità la fibra capillare, reidrata e ristabilisce il perfetto equilibro lipidico delle chiome, ha un’azione volumizzante e rimpolpante e, con delicatezza, protegge ed esalta il colore. La durata dell’ Hair Lifting è di circa 4 settimane.
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HAIR STYLE
Bartorelli
luce e personalità per capelli perfetti
Passeggiata di Ripetta 11, Roma
Tendenze Primaverili La tendenza non è data da una moda dettata dagli stilisti bensì dalla propria personalità. La prima regola è seguire quello che è il proprio stile, quello che si vuole essere e quello che più si adatta alla propria persona. Quest’anno la tendenza vuole una donna con un taglio corto e rock ,con un tocco di volume che regala femminilità; per i capelli lunghe si ricercano lunghezze piene, cariche di movimento e luminosità che diventino una cornice per il viso. La sposa del 2018 Quella di oggi è una sposa che ricerca la semplicità senza essere troppo sofisticata. Via quindi ad acconciature delicate, eleganti e comode, come semiraccolti e intrecci arricchiti con piccoli dettagli floreali, naturali ma allo stesso tempo chic. Purple Magazine
Chiome morbide e code ondulate per una sposa romantica e libera di essere se stessa. Preparare il colore all’estate Il colore dorato della donna mediterranea va accentuata con maggiore luminosità grazie ad un color ghiaccio ed ai toni freddi, in contrastano con la pelle che diventa calda e con le labbra che si colorano. I toni del rosso tendono ad appesantire il viso femminile, per questo per alleggerirlo bisogna far brillare i capelli con un biondo cenere o platino, dato da sfumature che non necessariamente devono partire dalla base ma che vengono disegnate a partire dal collo, dal décolleté e dagli occhi. Il segreto è ricreare un colore naturale dove sia impercettibile la mano del parrucchiere. 38
Epilend, la cera rivoluzionaria
BENESSERE
di Elisa Palombi
Il sogno di ogni donna: eliminare per sempre i peli superflui, proteggendo la pelle con ingredienti naturali EpilEnd è un metodo rivoluzionario ed innovativo per un’epilazione progressiva definitiva che fa bene alla pelle ed elimina il fastidioso fenomeno dell’irsutismo; utilizza un prodotto assolutamente innovativo, EpilResin, una rivoluzionaria resina naturale al 96,5%. che viene preparata a base di Colofonie da Gemma (provenienti da pinacee, eucalipti, olmi, piante notoriamente ricche di resina), estratte in maniera tradizionale incidendo la corteccia della pianta senza utilizzare acidi o prodotti di derivazione chimica. Le cere naturali, Geranio bourbon, Larrea divaricata, Bromelina e Papaina, agiscono sul pelo e ne ritardano la ricrescita, il Burro di karitè e gli Oli essenziali (cisto, tea tree, lavanda, ylangylang, elicriso, arancio) hanno invece un azione antinfiammatoria, lenitiva, idratante e cicatrizzante. Il trattamento consiste in uno sfoltimento progressivo che porta all’eliminazione definitiva dei peli superflui con metodi naturali. Il merito è di un prodotto straordinario: la Resina naturale EpilResin viene applicata sulla pelle e successivamente rimossa senza l’ausilio di alcuna striscia depilatoria (come avviene normalmente con la cera tradizionale). Questa cera si rimuove facilmente e dolcemente senza traumi sulla pelle perché la tecnica usata consente di sfilare il pelo senza strapparlo. Il metodo EpilEnd Primavera 2018
è stato pensato per prendersi cura della pelle integralmente, prima con cosmetici naturali Lakshmi, che la preparano adeguatamente, poi con il trattamento epilatorio vero e proprio, efficace subito e nel tempo. Questo garantisce ottimi risultati nel rispetto della naturale idratazione della cute, che rimane morbida e vellutata, preparando il tessuto a ricevere i trattamenti successivi. Il risultato è subito visibile fin dai primi trattamenti e chiunque può sottoporsi a questa speciale epilazione che è adatto a tutti e in tutte le situazioni, ad atleti e sportivi, nei casi di ipertricosi e irsutismo, ad ogni tipo di pelle, anche scura, delicata o recentemente abbronzata e su qualunque tipologia di pelo, grigio, bianco o rosso, chiaro e fine. Vengono finalmente affrontati e risolti problemi come follicolite, doppia ricrescita, rottura di capillari, microtraumi, irritazioni, eritemi e gonfiori, macchie, problemi di esposizione al sole e raggi UV: infatti, dopo il trattamento ci si può esporre immediatamente al sole o ad altre fonti abbronzanti. La frequenza è mensile o addirittura bimestrale a seconda delle singole esigenze, assicurando già al quarto incontro uno sfoltimento fino al 20% con lo schiarimento del colore, la riduzione del diametro del pelo e un sensibile ritardo nei tempi di ricrescita. La percentuale dello sfoltimento aumenta fino al 50% alla fine della seconda fase e può arrivare fino al 70 % al termine della terza. EpilEnd, inoltre, risulta molto più igienico delle cere tradizionali, tanto che alla fine del trattamento la resina usata non solo va gettata, ma non lascia alcun residuo sulla pelle del cliente ed è totalmente biodegradabile. 39
BENESSERE
LAMINAZIONE CIGLIA...
resta che scegliere un trattamento ciglia estetico semipermanente: la laminazione ciglia. È importante ricordare che la laminazione non regala un risultato solo estetico ma anche di salute e benessere delle ciglia, perché durante la seduta si utilizzano ingredienti naturali benefici come gli aminoacidi, la biocheratina e l’olio di argan. Questi attivi nutrono e fortificano le ciglia, regalando loro luce, corpo e vitalità. Il trattamento d’ispessimento delle ciglia è indirizzato a tutti coloro che:
PER UNO SGUARDO DA STAR
▪ hanno le ciglia che crescono troppo dritte o all’ingiù ▪ hanno le ciglia che crescono molto disordinate/incrociate ▪ hanno le ciglia molto secche e sfibrate ▪ hanno le ciglia molto sottili ▪ hanno le ciglia molto lunghe e rigide ▪ per tutti coloro che stanno effettuando la pausa dall’extension ciglia
C
hi non vorrebbe alzarsi la mattina e sgranare all’istante stupendi occhi da cerbiatta prima ancora di scendere dal letto?
Ebbene, se non siete tra le pochissime fortunate che Madre Natura ha dotato di ciglia lunghe, folte, dal colore intenso e naturalmente incurvate, per raggiungere l’obiettivo ciglia al top non Purple Magazine
Ci racconta Emanuela Grimaudo, Eyelash artist: “La laminazione è la sorella giovane della permanente, della quale si è perfezionata la tecnica a livello qualitativo, sia nella metodologia che nei prodotti usati”. In primis, si sceglie il tipo d’incurvatura da eseguire in base alla lunghezza delle ciglia, poi si adagiano quest’ultime una ad una su una speciale formina in silicone. A questo punto si applicano gli aminoacidi solo nella zona d’incurvatura che, mentre fissano l’effetto incurvatura, fortificano le ciglia. Il passo successivo consiste nella stesura della biocheratina, che ha un effetto lifting ciglia immediato e a lunga durata, che nutre le ciglia, ne stimola la crescita e le rigenera. Infine si applica l’olio d’argan dall’azione fortificante e nutriente. “Per chi non ama truccarsi la laminazione è la soluzione perfetta; permette infatti di non usare il mascara per 6/8 settimane avendo comunque ciglia curvate, lunghe e nere”- racconta l’Eyelash artist - “infatti durante il trattamento si può eseguire anche la tinta alle ciglia che regala profondità allo sguardo”. La laminazione è sicuramente meno aggressiva dell’applicazione di extension perché si va a lavorare direttamente sulle proprie ciglia, si utilizzano colle meno invasive e, se ci si affida ad una professionista, i prodotti utilizzati non sono assolutamente nocivi. Alcune raccomandazioni: “Per 24 ore dopo il trattamento non bisogna usare mascara e/o struccanti, anche oleosi, per non vanificare il risultato. Trascorse almeno 24 ore si può tornare alla solita beauty routine – conclude Emanuela Grimaudonon dimentichiamoci poi che durante la menopausa e l’allattamento il trattamento è sconsigliato, cosi come nel caso di serie patologie agli occhi”. 40
BEAUTY TECHNOLOGY
Pelle effetto Photoshop? Con il laser CO2 si può della Dott.ssa Alessandra Pettini
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na pelle liscia, levigata e senza imperfezioni è ciò che vorremmo vedere ogni giorno guardandoci allo specchio. Il 2018 potrebbe aiutarci a realizzare questo desiderio: infatti il trend di quest’anno in fatto di pelle ed incarnato sarà all’insegna del natural look e della ‘pelle effetto Photoshop’. Lotta senza quartiere, quindi, contro brufoli, rughe, cicatrici e inestetismi di ogni genere. Mantenere una pelle sana e luminosa richiede molta costanza e impegno a partire da una skincare routine accurata e specifica per finire con un’ alimentazione sana ed equilibrata, ricca di vitamine e antiossidanti. Anche l’attività fisica è imprescindibile per sentirsi meglio ed eliminare le tossine in eccesso. Questa è la base per mantenere una pelle sana; ci sono però inestetismi che compaiono indipendentemente dalla nostra volontà per una serie di motivi: il tempo che passa, fattori genetici, cause ormonali o periodi di stress. In questi casi possiamo correre ai ripari rivolgendoci alla medicina estetica. Tra i molti trattamenti disponibili il Laser CO2 Ultrapulsato è sicuramente uno dei più innovativi ed efficaci. Questa moderna tecnologia uniforma la pigmentazione della pelle, elimina i segni dell’invecchiamento ed è inoltre utilizzato per la correzione di alcuni inestetismi superficiali che interessano
Primavera 2018
la cute del viso, del collo e del corpo. Cicatrici da acne, macchie del sole, pori dilatati, rughe superficiali, smagliature sono solo alcune delle imperfezioni che questa elevata tecnologia può trattare. Il laser permette di eliminare gli strati della pelle danneggiati, stimolando il “resurfacing cutaneo” che dona alla cute un aspetto più luminoso, un colore più uniforme e una texture più compatta. Un raggio ad anidride carbonica “vaporizza” l’epidermide e provoca un’evaporazione dell’acqua all’interno delle cellule: i tessuti trattati verranno poi sostituiti dalla fisiologica rigenerazione della cute. Grazie a questo trattamento quindi è possibile stimolare la produzione di nuovo collagene, componente fondamentale per mantenere una pelle giovane. La seduta ha una durata tendenzialmente breve che va dai 30 ai 60 minuti. Sulla cute viene appoggiato lo scanner che disegna un reticolo delimitando la porzione di cute su cui si intende agire. La potenza del raggio può essere variata in base alla situazione clinica, alla risposta terapeutica ed eventuali trattamenti associati come il peeling. La cosa migliore è iniziare da potenze più basse e aumentare di seduta in seduta. Possono essere necessarie più sedute per ottenere il risultato desiderato, in questo caso l‘intervallo tra una e l’altra è di circa un mese.
QUALI INESTETISMI SI POSSONO TRATTARE? • Cicatrici da acne o di altra natura. Grazie alla possibilità di trattare i tessuti in maniera selettiva il Laser CO2 risulta un metodo molto efficace per trattare gli esiti cicatriziali dovuti all’acne. Le cicatrici risulteranno visibilmente ridotte e meno evidenti. • Pori dilatati. Con questo trattamento è possibile ridurre la presenza di pori dilatati stimolando la formazione di nuova cute. • Smagliature. Questo inestetismo può essere notevolmente ridotto grazie all’azione specifica e mirata del raggio di anidride carbonica. • Skinresurfacing. Il termine resurfacing viene utilizzato per indicare un trattamento volto ad eliminare o ridurre le espressioni di invecchiamento cutaneo associate alla comparsa di rughe e discromie (come macchie e pigmentazioni) a viso, collo, décolleté e mani. L’accorciamento delle fibre elastiche prodotto dal laser, e la formazione di nuovo collagene determina un effetto “lifting” che rende possibile ridurre o eliminare rughe fini e superficiali anche nella zona intorno ad occhi e labbra. 41
SHOW
ESCOBAR,
IL FASCINO DEL MALE Basato sul best seller di Virginia Vallejo “Loving Pablo, Hating Escobar”, Escobar – Il fascino del male vede Javier Bardem nel ruolo dell’omonimo protagonista, insieme a Penélope Cruz che interpreta la Vallejo, giornalista sentimentalmente legata a Escobar, che finisce per ricevere numerose minacce di morte a seguito della sua denuncia di corruzione del Governo colombiano. Purple Magazine
Ci sono voluti Bardem, che è anche uno dei produttori, e diversi anni per mettere insieme il film. “Dal 1998 sono stato incuriosito dal personaggio di Pablo Escobar come uomo. Negli ultimi vent’anni mi sono stati offerti diversi ruoli come Escobar, ma li ho sempre rifiutati proprio perché non invocavano alcun sentimento al di là di un semplice stereotipo”, dice Bardem. Pablo Escobar è famoso per aver cambiato la storia del crimine negli ultimi decenni del XX secolo. Il criminale più ricco della storia, aveva un patrimonio netto stimato di 30 miliardi di dollari nei primi anni ‘90 – equivalenti a più di 55 miliardi di dollari oggi – 42
che lo ha reso uno degli uomini più ricchi del mondo durante il suo regno di “Re della cocaina”. Il carisma e la contagiosa popolarità di Escobar lo hanno spinto verso una breve carriera politica nel suo paese natale, la Colombia, e il suo Cartello ha fornito circa l’80% della cocaina di contrabbando negli Stati Uniti nel pieno della sua carriera, facendogli guadagnare oltre 21,9 miliardi di dollari all’anno. Il regno di Escobar ha causato alla Colombia due decenni turbolenti e lui è diventato uno dei fuggitivi più ricercati al mondo. Da semplice figlio di contadini, ad un certo punto è diventato la settima persona più ricca del pianeta. Il suo approccio spietato al traffico di droga ha portato alla morte di 3.000 persone. “Escobar – Il fascino del male inizia quando Pablo Escobar è già un uomo d’affari affermato”, dice Bardem, “ma la gente non aveva ancora capito il modo in cui stesse facendo i soldi. Incontra Virginia, e grazie alla loro relazione e al lavoro di lei, diventa presto un potente personaggio pubblico. I colombiani non navigano in buone acque, e così lui ottiene il loro sostegno facilmente. Vuole governare il paese. Vuole cambiare le cose, e alcuni di questi cambiamenti sono positivi – ma c’è sempre un secondo fine. C’è sempre qualcosa di egoista dietro a quelle azioni, e la gente non se ne rende conto fino a quando non è troppo tardi. È qui che inizia il film, quando le persone che lo circondano si rendono conto di che tipo di persona sia diventato”. Il più famoso narcotrafficante della storia e una prolifica giornalista di attualità, che alla fine diventa una testimone della corruzione politica del paese, formano una coppia inaspettata – una complicata storia d’amore piena di contraddizioni.Bardem dice: “I nostri ritratti di Pablo e Virginia sono molto umani e poco stereotipati, non nascondiamo il loro lato mostruoso. Cerchiamo di capire le motivazioni dietro le azioni di Pablo e il perché Virginia lo abbia sostenuto all’inizio, e penso che le dinamiche della loro relazione e i diversi aspetti del loro amore, siano
cose alle quali le persone oggi possano relazionarsi”. Il film è visto con gli occhi di Virginia, gli occhi di chi ha amato Pablo in quanto essere umano. Infatti, ciò che distingue questa storia dalle altre storie su Pablo Escobar è proprio il rapporto con Virginia Vallejo, la giornalista che era la sua amante…di come la loro unione diventi più che fisica, intellettuale. Sottolinea Bardem come “Questo film si rivolge al pubblico a un livello personale. Siamo tutti umani, eppure tutti noi abbiamo il potenziale per diventare mostri come Escobar.” Anche se Escobar – Il fascino del male segna la terza collaborazione tra Bardem e la Cruz, “Questa è la prima volta che lavoriamo insieme come coppia”- spiega Cruz-”Rende le cose diverse, ma è stato un processo semplice e spontaneo, anche se sapevamo che il materiale su cui lavorare era molto difficile”. Javier interpreta Escobar in modo magistrale e geniale, ha dovuto mostrare il carisma che aveva Pablo Escobar, così come il suo lato malvagio, che ovviamente possedeva. Doveva mostrare così tante sfumature, e lo ha fatto senza alcun tipo di cliché, mai. È una performance davvero piena di sorprese.
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SHOW
THEGIORNALISTI LOVE TOUR di Jessica Petrangeli
CON TUTTO L’AMORE CHE POSSONO C
on quell’aria romantica che racconta di sentimenti in via d’estinzione, Tommaso Paradio ci ricorda uno di quei personaggi dei film anni ‘70 della commedia italiana, quei film che riguardiamo con nostalgia, che raccontano le estati più belle, quelle dei tuffi dal pattino e dei baci nascosti dietro le cabine in spiaggia. Amati dalle giovanissime e non solo, i Thegiornalisti rappresentano al meglio la nuova generazione di artisti italiani, dove cinema e musica, attori e interpeti, cantautori e musicisti si intrecciano e si incontrano per creare progetti unici e rendere l’arte ancora più bella. E cosi il “fascino stupendo” dello stare a pezzi per amore, la voglia di lasciarsi andare senza mai pensare alle conseguenze dei sentimenti, ma solo viverli nella loro pienezza, anche nello strazio, si concretizza nell’ultimo singolo della band romana, “Questa nostra stupida canzone d’amore”, che vede protagonista un bravissimo e intenso Alessandro Borghi. QNSCDA, come racconta Tommaso Paradiso, è una sorta di emozionante e travolgente dichiarazione d’amore: “È una canzone che si scrive quando si è pienamente felici nel senso più alto di tutto ciò che la felicità può intendere. Talmente si raggiunge il benessere, cioè lo stare bene per davvero, che l’unica cosa che ti fotte è la paura di perderlo”.
Purple Magazine
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Dopo i grandissimi successi fra cui il triplo platino per “Riccione” e un tour che ha registrato sold out in tutte le date, i Thegiornlisti hanno ufficializzato le date della loro nuova tournée, Love Tour 2018, che dal prossimo autunno toccherà i palazzetti di tutta Italia. Tommaso Paradiso, Marco Antonio Musella e Marco Primavera, hanno formato la band musicale a Roma nel 2009 producendo da soli i primi due dischi, nati e scritti nel salotto di casa,. Dopo anni di canzoni e gavetta, nel 2015 firmano la loro prima importante collaborazione: Paradiso è coautore di “Luca Lo Stesso”, il singolo di Luca Carboni in vetta alle classifiche airplay. È l’anno successivo a consacrarli band del momento, quando firmano con Carosello Records per l’uscita del nuovo disco “Completamente Sold out”, disco d’oro, conquistando grandi consensi di pubblico e premi ricevuti ai Rockol Awards, al Coca Cola Onstage Awards e ai Wind Music Awards e al riconoscimento di PMI come migliore rivelazione del 2016. Da li un successo dopo l’altro: “Senza” ha raggiunto il 1° posto della classifica Viral 50 Italia e il 5° della Viral 50 Global di Spotify. Il singolo “Pamplona”, realizzato con Fabri Fibra, ha conquistato l’airplay radiofonico dopo pochissimi giorni e il Disco d’Oro Digitale. “Riccione” in meno di una settimana ha raggiunto il milione di views su Youtube, entran-
do in top 20 dell’airplay radiofonico e conquistando anche il Triplo Disco Di Platino, diventando cosi, a pieno titolo, il vero tormentone dell’estate 2017. Amato e odiato sui social, Tommaso Paradiso mette anche li tutto se stesso e la sua vita: su Instagram scopriamo un trentaquattrenne con una laurea in Filosofia, appassionato di calcio che ammette di non perdersi mai una partita della sua squadra del cuore (la Lazio); scopriamo un ragazzo innamorato, che dopo due anni da single incontra Carolina che le stravolge i piani e la vita come a un ragazzo qualunque, come solo l’amore sa fare. Ma allora, in mezzo a tutta questa normalità, dove si nasconde la chiave del successo dei Thegiornalisti? È Paradiso il segreto, il modello del nuovo romanticismo italiano? «Romanticismo per me è sinonimo di dare tutto in qualsiasi cosa tu faccia, significa aprirsi e mai risparmiarsi in nulla — dice —. Sono romantico perché recepisco le emozioni in modo molto forte. Un modo di essere che funziona nel mondo della musica proprio perché la gente apprezza la mia sincerità. La chiave di tutto, oltre saper scrivere, è essere sincero con me stesso, per questo nei testi parlo di ciò che so e di quello che conosco». E allora, più romanticismo per tutti.
“Romanticismo per me è sinonimo di dare tutto in qualsiasi cosa tu faccia, significa aprirsi e mai risparmiarsi in nulla. Sono romantico perché recepisco le emozioni in modo molto forte.”
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SHOW
IL 7 GIUGNO IL CONCERTO EVENTO ALLO S TA D I O S A N PA O LO DI NAPOLI PINO È si terrà il 7 giugno 2018 allo stadio San Paolo di Napoli e sarà il primo tributo live della musica italiana a al cantautore napoletano scomparso due anni fa. Il concerto sarà l’emozione di un forte abbraccio, il ringraziamento collettivo di grandi artisti, della gente e della sua Napoli, la celebrazione del genio musicale.“PINO È" vedrà sul palco numerosi cantanti ospiti impegnati a celebrare e omaggiare il cantante scomparso il 4 gennaio 2015. Ad oggi ecco gli ospiti che si esibiranno nella lunga serata saranno: Alessandra Amoroso, Biagio Antonacci, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Mario Biondi, Francesco De Gregori, Tullio De Piscopo, Elisa, Emma, Tony Esposito, Giorgia, J-ax, Lorenzo Jovanotti, Fiorella Mannoia, Gianna Nannini, Eros Ramazzotti, Ron, Tiromancino, Giuliano Sangiorgi, James Senese e Antonello Venditti. Insieme a questi nomi non mancheranno le band storiche di Pino Daniele, Vai mo’ e Nero a Metà, amici, prima che colleghi, che hanno condiviso con Pino momenti di musica e di vita negli oltre 40 anni di carriera del Purple Magazine
cantautore napoletano. I più importanti network radiofonici nazionali, saranno eccezionalmente insieme, a sostenere l’evento e, al loro fianco, anche le principali radio locali. Tutti gli introiti netti legati alla manifestazione saranno devoluti ai progetti benefici di Pino Daniele Forever Onlus gemellata con Save the Children Italia, e alla Pino Daniele Trust Onlus, gemellata all’Associazione Oncologia Pediatrica e Neuroblastoma - OPEN Onlus. La notizia, anche se non è ufficiale e non c'è ancora la conferma degli organizzatori, è che «Pino è» andrà in onda in diretta su Raiuno, questo è almeno quanto emerge dal palinesto estivo della rete pubblicato su Rai Pubblicità. Più di ventincinquemila i biglietti già venduti, si aspira a una capienza di 45.000 spettatori, ma dovrà pronuciarsi in proposito la commissione di vigilanza. I costi? Tra gli 80 e i 30 euro, a seconda dell’ordine di posto, dal prato gold alla tribuna. PINO È "sarà un’occasione unica e irripetibile per omaggiare la musica del cantautore napoletano nel luogo simbolo della sua città". 46
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SHOW
SIMONA BORIONI LIBERA E FEMMINISTA di Jessica Petrangeli
Simona Borioni, rossa e bellissima, conta più di 20 anni all’attivo fra cinema, teatro e fiction, dal film esordio Graffiante desiderio, a Senso ’45, senza dimenticare Le ultime 56 ore, film riconosciuto di interesse culturale dal ministero dei bene e delle attività culturali. Il teatro, con Albertazzi e Franca Rama, fino ad arrivare al pubblico del piccolo schermo con le serie Distretto di Polizia, Don Matteo, Vivere e Le tre rose di eva, raccontano una donna eclettica, capace di calarsi in ruoli diversi con la stessa intensità con cui è capace di affrontare la vita. Simona Borioni non è solo attrice ma anche e soprattutto mamma di Samuele, nato dalla relazione con Franco Oppini, che è anche padre di Francesco, figlio della show girl Alba Parietti. Libera e coraggiosa per aver reso pubblica la relazione sentimentale con Rosalina Celentano, finita nel 2014 dopo 4 anni d’amore vero e turbolento, Simona si dichiara oggi innamorata, come sempre, della vita e si racconta in questa intervista tutta al femminile. Purple Magazine
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Che rapporto hai con la bellezza? Con la bellezza ho un rapporto sano, credo sia un bigliettino da visita non fondamentale, ma importante. Quando si parla di bellezza non si parla solo di esteriorità ma soprattutto di interiorità che poi si riflette al di fuori. Tutti in qualche modo dovrebbero prendersi cura di se, è un momento di coccola che fa bene al cuore. Io tengo in modo particolare alla pelle, cerco di mantenerla non solo bella ma sana e mi ricordo sempre che è fondamentale non diventare schiave della bellezza. Nonostante gli anni che passano infatti non sono vittima dello specchio, ci sono giorni in cui non mi specchio quasi mai. Cosa ti colpisce nella bellezza altrui? Ho molta ammirazione per la bellezza delle altre donne e degli uomini, non ho assolutamente competizione e amo la bellezza in generale di tutto ciò che mi circonda. Questa corsa che c’è alla perfezione a tutti i costi, anche da parte delle giovanissime, è figlia dei nostri tempi? Non so darti una vera risposta al riguardo, non posso giudicare una ragazza che sta male o si sente insicura se ha un seno piccolo o un naso troppo grande. Mi auguro però che dietro a tutto ciò ci sia sempre il supporto di un adulto, di un genitore, che insegni l’essenziale delle cose e che spieghi che non è tutto nella vita avere qualche taglia in più. Certo oggi i social non aiutano in questo. A mio figlio adolescente cerco di trasmettere
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l’importanza di amare i propri difetti, di renderli il proprio punto di forza. È questo che fa si che gli altri non li percepiscano come tali. È un percorso che ovviamente ho vissuto su di me e ho capito che da giovani si hanno molti più complessi ed insicurezze che con gli anni tendono a svanire. Perciò ritengo sia meglio aspettare l’età adulta per alcuni tipi di interventi e capire cosi se è qualcosa di davvero necessario o meno per raggiungere un equilibrio personale. Hai un figlio maschio, sempre più spesso purtroppo sentiamo parlare di femminicidio. Quanto è importante che una mamma spieghi e insegni a suo figlio il rispetto e l’amore verso le donne? È fondamentale. Il ruolo della mamma in questo è molto importante e personalmente a Samuele faccio vedere tutto quello che succede riguardo la violenza sulle donne. Quando un ragazzo cresce in una famiglia sana, con una figura femminile di riferimento, non c’è nemmeno troppo bisogno di calcare la mano perché è l’esempio che conta nella vita di tutti i giorni. Riguardo al caso molestie nel mondo del cinema, americano prima, italiano poi, cosa pensi? È la prima volta che mi rivolgono questa domanda, posso dire che sono felice sia scoppiato il caso e che se ne parli, che si possa fare luce su un argomento cosi delicato e spesso ignorato. Ho un animo femminista ed è giusto che le donne finalmente
possano acquisire più potere e possano davvero far sentire la loro voce senza paura. Sono un po' scettica sul caso italiano, in America sta prendendo piede in modo determinate e concreto, qui da noi mi sarebbe piaciuto vedere più partecipazione e sdegno generale, invece sono spesso le vittime ad essere attaccate. Basti vedere quello che è successo ad Asia Argento, siamo un paese molto particolare in questo. In campo professionale, qual è il progetto che ti è rimasto di più nel cuore? Sicuramente l’esperienza teatrale con Giorgio Albertazzi, umanamente, artisticamente e come sicurezza in me stessa. Ero molto giovane e la prima volta che mi vide mi disse, con il suo meraviglioso accento toscano: “Oh tu mi ricordi la Virna Lisi!”. Da li ne è nata un’ amiciza e un rapporto professionale meraviglioso, cosi come è nato un bel rapporto con Giorgio Tirabassi grazie al lavoro che abbiamo fatto insieme dove interpretavo una ex tossican dipendete, un ruolo complesso e articolato ma molto bello. Dove potremo vederti prossimamente? A settembre inizierò una serie televisiva internazionale con Antonio Banderas, Gerard Depardieu e Christopher Lambert. È una serie in costume e non vedo l’ora di iniziare le riprese, corono un mio sogno da sempre, quello di andare a lavorare con dei grandi del cinema a livello mondiale.
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CULTURA
THE PINK FLOYD
EXHIBITION Purple Magazine
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L
a retrospettiva epocale a 50 anni dalla nascita di uno dei gruppi musicali più innovativi e influenti della storia, in esclusiva per l'Italia, è arriva a Roma, acclamata dalla critica. La mostra The Pink Floyd Exhibition: Their Mortal Remains sarà aperta al pubblico fino al 1 luglio 2018. Ideata da Storm Thorgerson e sviluppata da Aubrey "Po" Powell di Hipgnosis, che ha lavorato in stretta collaborazione con Nick Mason (consulente della mostra per conto dei Pink Floyd), la mostra è un viaggio audiovisivo nei 50 anni di carriera di uno dei più leggendari gruppi rock di sempre e offre una visione inedita ed esclusiva del mondo dei Pink Floyd. Il colossale allestimento del Victoria and Albert Museum di Londra, descritto dai quotidiani inglesi come “impressionante”, “un’autentica festa per i sensi” e “quasi altrettanto emozionante che ascoltare i Pink Floyd dal vivo”, è stato il più visitato di sempre nel suo genere. In esclusiva per l’Italia il MACRO ospita l’esposizione e lo stesso Mason ricorda che – a meno di 1 km di distanza – proprio al Piper ebbe luogo uno dei primi concerti dei Pink Floyd in Italia nell’aprile del 1968. La mostra racconta quale fu il ruolo della band nel cruciale passaggio culturale dagli anni sessanta in poi. Grazie al suo approccio sperimentale – che rese il gruppo inglese esponente di spicco del movimento psichedelico che cambiò per sempre l’idea della musica in quegli anni – la band venne riconosciuta come uno dei fenomeni più importanti della scena musicale contemporanea. I Pink Floyd hanno prodotto alcune delle immagini più leggendarie della cultura pop: dalle
mucche al prisma di The Dark Side of the Moon, fino al maiale rosa sopra la Battersea Power Station e ai “Marching Hammers”. La loro personale visione del mondo si è realizzata grazie a creativi come il moderno surrealista e collaboratore di lunga data Storm Thorgerson, l’illustratore satirico Gerald Scarfe e il pioniere dell’illuminazione psichedelica Peter Wynne-Wilson. Il percorso espositivo che guida il visitatore seguendo un ordine cronologico, è sempre accompagnato dalla musica e dalle voci dei membri passati e presenti dei Pink Floyd, tra cui Syd Barrett, Roger Waters, Richard Wright, Nick Mason e David Gilmour. Il momento culminante è la Performance Zone, in cui i visitatori entrano in uno spazio audiovisivo immersivo, che comprende la ricreazione dell’ultimo concerto dei quattro membri della band al Live 8 del 2005 con Comfortably Numb, appositamente mixata con l’avanguardistica tecnologia audio AMBEO 3D della Sennheiser, oltre al video, in esclusiva per Roma, di One Of These Days, tratto dalla storica esibizione del gruppo a Pompei. A cura di Aubrey "Po" Powell Paula Webb Stainton www.museomacro.it
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Eventi 29 APRILE
JOVANOTTI
PALALOTTOMATICA
1 MAGGIO
CONCERTO DEL 1 MAGGIO
PIAZZA SAN GIOVANNI IN LATERANO
20 MAGGIO
SAGRA DEI BUCATINI ALL’AMATRICIANA
NEROLA (RM)
8 GIUGNO
IL GLADIATORE IN CONCERTO
CIRCO MASSIMO
10 GIUGNO
PATTY SMITH
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Purple Magazine
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I migliori eventi a Roma FINO AL 17 GIUGNO
ROSETO COMUNALE DI ROMA
VIA DI VALLE MURCIA 6
18 GIUGNO
ENNIO MORRICONE
TERME DI CARACALLA
20 GIUGNO
GIGI PROIETTI-CAVALLI DI BATTAGLIA
SUMMER FEST, AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
FINO AL 1° LUGLIO
HUMAN+, IL FUTURO DELLA NOSTRA SPECIE
PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI
FINO AL 19 AGOSTO
CANALETTO 1697-1768
MUSEO DI ROMA, PALAZZO BRASCHI
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OROSCOPO DI PRIMAVERA
Cancro
Ariete
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Siete perplessi su tante cose a partire dalla sincerità di chi vi attornia alle decisioni da prendere, da faccende ingarbugliate ad un affetto che non sapete dove vi possa portare. Basterà seguire l’istinto e in un battibaleno saprete come comportarvi al fine di non sbagliare…L’aiutare chi si trova in difficoltà vi renderà merito e in un preciso frangente vi dovrete ricredere su chi avevate giudicato malamente. Schiena dolorante.
Refrattari a comandi ed imposizioni, preferite spaccarvi i cornetti piuttosto che subire, piantando su un quarantotto quantunque vi si costringesse a muover passi di cui non siete convinti. Gli appartenenti al I decano cominceranno ad avvertire l’influsso di un battagliero Marte apportatore di svolte, appoggi, inviti e sollazzi malgrado subentrino stupori da una femmina ed un maschio creduti diversi. Soldini da sborsare ed altri da recuperare.
L
Vergine
§
Gemelli
Leggermente demotivati alternerete sprazzi di irruenza a guizzi di demoralizzazione, stress ed agitazione… ma attenzione perché disfattismo e pessimismo rischiano di sciupare dei rapporti granitici o generare incomprensioni domestiche. In amore si presagiscono scintille, faville e cavilli facenti sbuffare voi o la controparte. Noie alla macchina. Purple Magazine
Leone Una bella lezione di saggezza giungerà da gente con alle spalle un’esperienza di gran lunga superiore alla vostra. Divisi tra due fuochi, taluni nativi, si barcameneranno tra la stabilità di vetusti affetti e l’insensatezza di relazioni effimere. Il sestile di Giove sollecita a pungolare la dea bendata, curare gli interessi e ammettere delle piccole colpe. Due chiacchiere con un confidente vi solleveranno. Infiammazioni al basso ventre.
Toro
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Anche se le ispirazioni non difettano stenterete a reperire una linea d’azione efficace o un metodo di lavoro “ordinato”. Ogni rosa ha le sue spine, peccato che queste ultime rallentino la riuscita di specifici intenti, comprese delle allusioni o malignità sostenute dalla perfidia di ignorantoni o di chi calpesta ogni valore. Movimento di scartoffie e buffa convocazione. News da qualcuno con cui trattaste nel passato. Doloretti sparsi o allergie aleggianti.
La verga di Saturno favoreggerà inconvenienti traducibili in: incombenze a cui sopperire, dei nervetti saltellanti, un tipetto da ammansire, un attacco d’ansia, una compera insoddisfacente, una malevolenza immeritata, un disturbo alimentato dallo stress…. In ambito privato, professionale o materiale, preventivate un tiro mancino o un comportamento irrispettoso. Ciononostante sorprese ed ilarità spunteranno a Maggio quando qualcosa entusiasmerà.
v
54
Bilancia
b
Capricorno
ç
Confidate in una stagione promettente sia per gli affetti che per il portafoglio. Le stelline vi accompagneranno nelle ambizioni, nelle conquiste e nei trionfi. Le giornate e le “lunette” storte non mancheranno ma basterà lasciarvi sbollire: le transitorie paturnie svaniranno a favore di una salubre allegria. Alterchi con un Ariete, Leone o Scorpione. Un soggetto ben conosciuto batterà il record della stoltezza: ignoratelo.
Le stramberie abbonderanno, sia sotto forma di diverbi con “picchiatelli”, che di accadimenti talmente astrusi dal non riuscire a spiegarli. In una contingenza vi arrabbierete come iene mentre, se appartenete alla categoria dei meno aggressivi, ingollerete rospi facenti venire l’emicrania! Novelle da figlioli, anzianotti e pressioni o scocciature per chi attua in un settore ospedaliero, statale, pubblico o privato… Giugno il mese da dedicare a ciò che più vi piace.
Scorpione
Acquario
Presi dalla fuliggine di plumbee meditazioni non vi accorgerete di essere affiancati da una personcina carismatica e meravigliosa a cui concedere fiducia senza tentennare o dubitare. Fastidio correlato alla professione, una femmina, un ufficio, prescrizione o abitazione, incontri assai casuali e variazioni da apporre ad una stanzetta. Nervosismo, insonnia o una alimentazione errata incideranno sulla funzionalità digestiva od assimilativa. Ritrovo carino e sbarazzino.
Non incaponitevi e siate superiori ad esseri a voi molto inferiori… tanto nelle zucche vuote non si rinviene nulla! Tra un bacino e un sospirino il ménage di coppia subirà impennate e la voglia di evasione lambirà chiunque aneli ad inedite emozioni. Con Marte ostile, trabocchetti, furti o raggiri potrebbero colpire imprenditori, affaristi, negozianti o agricoltori. Evento da festeggiare e fortuna da pizzicareg. Golosa tentazione a cui sarà arduo rinunciare.
Sagittario
Pesci
Malgrado battiate la fiacca, oscilliate sullo sgretolabile filo delle ipotesi, un tizio dia del filo da torcere, un amico si atteggi ad idiota o una questione preoccupi, troverete il giusto appiglio per dar scacco matto alla sorte e ripartire alla grande verso traguardi imbattibili. Contatti con personaggi inebrianti ma abbastanza stravaganti. Crisi tra ammogliati. Periodo da dedicare ad una cene pittoresche, un giretto al mare, un pizzico di intimità o ad una scorpacciata.
Assaporare le esigue gioie che la taccagna sorte dispensa, sconfiggere quel senso di impotenza che sporadicamente assale, volare verso una libertà interiore e il compito che vi spetta, specie se avete a lungo sopportato le angherie di persone egoiste, menefreghiste, soffocanti. Dietro l’angolino vi attendono delle improvvisate e una di queste vi indurrà a dare ragione a chi le aveva pronosticate. Visita, lieto evento, sorpresina o lenimento di un acciacco.
s Primavera 2018
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Lex Town , più legge per tutti START UP
NASCE A ROMA LA START UP INNOVATIVA CHE RIVOLUZIONA IL MONDO LEGALE Lex Town è un brand rivoluzionario fondato da Gianluca Profili, un nuovo modo di interpretare il rapporto tra il Legale ed il Suo Cliente. Un network di 50 Avvocati, con un’altissima specializzazione nei vari segmenti del mondo legale, che dà vita ad una nuova realtà incentrata sulla democrazia e sul diritto alla difesa. 3 LE PAROLE D’ORDINE: Sicurezza Il cliente percepirà chiaramente di essere assistito da un Team di alto livello professionale che gli darà la garanzia di ottenere il miglio risultato possibile Trasparenza Tutti gli assistiti avranno la garanzia di una comunicazione limpida e diretta anche sulle tariffe applicate, tramite sito e i numerosi canali di informazione Per tutti I servizi legali offerti sono per tutti. Verrà proposta al cliente la modalità di pagamento piu’ idonea alle sue possibilità ed esigenze Per ogni tipo di nodo legale da sciogliere, affiancheremo al Cliente il professionista più adatto che utilizzerà il sistema Taylor Made, la soluzione sartoriale su misura per ogni singola necessità. Purple Magazine
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a luglio torna
Purple Estate — 2018
La Clinica dell’eccellenza
I
l Salvador Mundi International Hospital è una clinica che vanta ormai un’esperienza pluriennale. Fondata nel 1951 e situata sul colle del Gianicolo, a Roma è considerato uno dei poli d’eccellenza sanitaria della Capitale: non a caso nel corso degli anni si sono affidati alle sue prestazioni mediche personalità come Madre Teresa di Calcutta e Papa Giovanni Paolo II, e personaggi di spicco del mondo del cinema e dello spettacolo come Errol Flynn, Liz Taylor, Gina Lollobrigida, Ingrid Bergman e Federico Fellini. La missione della SMIH è la difesa della salute, intesa, secondo la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, come “uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non solo l’assenza di malattie”. La sua missione è quella di essere punto di riferimento, per ogni problema di salute. L’ospedale ha particolarmente a cuore il rapporto con le comunità internazionali che vivono o lavorano a Roma e in Italia, con alcune comunità di persone che vivono in Paesi lontani, con le comunità religiose di ogni Credo, e poi con le aziende, i loro lavoratori e i loro familiari. Naturalmente è importante anche il rapporto che Salvator Mundi ha con il territorio di riferimento, con il quartiere Monteverde, con il centro storico e con la città di Roma in generale. L’impegno di tutti è guarire, curare ma, soprattutto, dare conforto senza
distinzioni, né di religione, né di razza, nel pieno rispetto della salute, della legalità e della dignità di ogni essere umano. SMIH è un luogo aperto, d’accoglienza, di cura e d’incontro, nel segno di una profonda pietas umana; è un centro di ricerca di un equilibrio etico in cui le coscienze, le competenze e le tecnologie abbiano dimora. SMIH è impegnata nella costruzione di un luogo fondato sulla base di valori spirituali condivisi che siano elemento di unione e dialogo per la cura della salute spirituale, morale e fisica dell’uomo, perché il benessere di ciascuno sia considerato un patrimonio di tutti. L’edificio della clinica, immersa in un parco privato munito di parcheggi, servizi e giardini, si sviluppa su sette livelli, di cui sei emersi e uno seminterrato. L’efficienza e la qualità delle cure della Salvador Mundi International Hospital si fondono al prestigio e alle garanzie dei risultati offerti dalla CLINIC Medical Beauty Italia, leader nel campo della medicina e della chirurgia estetica, che ha scelto la casa di cura romana come sede per i propri interventi di chirurgia plastica. Viale delle Mura Gianicolensi, 67 00152 - Roma Telefona allo 06 588 961 www.salvadormundi.it
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