NOVEMBRE DICEMBRE 2013 ANNO III NUMERO 12 | Á 3,00
AUX Aud$ 9,00 - AUT Á 6,00 - BE Á 5,50 - F Á 8,00 - D Á 7,00 - LUX 5,50 - PTE CONT. Á 5,00 - UK £ 4,50 - E Á 5,00 - USA $ 9,00 - CH CT CHF 7,00 - RC CHINA - HONG KONG
ALESSI BUON LAVORO
GRANDESIGN.ETICO PREMIO 2013 AD ALESSI PER IL PROGETTO “BUON LAVORO. LA FABBRICA PER LA CITTÀ”> MUSEI.MOSTRE MUSE. MUSEO DELLE SCIENZE DI TRENTO> MUSEO DEL VIOLINO. CREMONA> MART. LA MAGNIFICA OSSESSIONE> CHRISTMAS. GIFT DESIGN IN TAVOLA E IN CASA> TOP.GOURMET KITCHEN DESIGN> EATALY EVENTI JOHNSONS INTERNATIONAL NEWS ITALIA WWW.OGGETTIDESIGNMAGAZINE.IT
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PALLADIAN COLLECTION
WEDGWOOD È DISTRIBUITA IN ESCLUSIVA IN ITALIA DA B.MORONE www.bmorone.it
DESIGN ETICO 10
ALESSI. Buon Lavoro La Fabbrica per la Città Assegnati ad Alessi il Premio Anima 2013 Il Premio Design Etico 2013 Il Premio Ernst&Young L’Imprenditore dell’Anno
MUSEI & MOSTRE 24 36 46
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MUSE. Museo delle Scienze di Trento Progettato e realizzato da Renzo Piano II Museo del Violino di Cremona Fondazione Antonio Stradivari MART. La magnifica ossessione Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto TEATRO IN-STABILE. Camerieri della Vita Regia di Michelina Capato Sartore II Casa di Reclusione di Milano Bollate
DESIGN IN TAVOLA 62 68 70 72 74
ALESSI Bellezza è semplicità ZANETTO Velvet Design Collection RIEDEL 40 Anni di Sommeliers VETRI DELLE VENEZIE Il brand VIVIDI’ ITALESSE Innovazione e colore
Sommario Novembre Dicembre 2013 N. 12 4
Butterfly Bloom
WEDGWOOD È DISTRIBUITA IN ESCLUSIVA IN ITALIA DA B.MORONE DI MILANO
OGGETTI DESIGN MAGAZINE FOCUS ON PANERAI
PANERAI LABORATORIO DI IDEE Ogni orologio Panerai è unico come la storia che racconta. Una storia che ha origine a Firenze, dove Giovanni Panerai, imprenditore, artigiano e innovatore, apre nel 1860 la prima bottega di orologeria della città. Coniugando design italiano e perfezione manifatturiera svizzera, Officine Panerai reinterpreta anno dopo anno la sua passione, che da 150 anni è quella di creare strumenti di misurazione del tempo di alta precisione dalla forte identità estetica e funzionale. Come il leggendario “Radiomir 1940 3 Days”, disponibile in acciaio o in oro rosso e provvisto del calibro P.3000, un movimento meccanico a carica manuale con tre giorni di autonomia di marcia, o il “Luminor Submersible 1950 3 Days Automatic Titanio”, che fa parte delle Special Edition e viene realizzato in tiratura limitata a 1000 esemplari. E ancora il “Luminor 1950 Regatta 3 Days Chrono Flyback Titanio”, elegante cronografo con movimento automatico e tre giorni di riserva di marcia, dotato di Regatta countdown, una funzione specificamente creata per la partenza delle regate, o lo straordinario cronografo “Luminor 1950 Rattrappante 8 Days Titanio”, in cui il classico design Panerai si rinnova per coniugarsi con contenuti tecnici da alta orologeria sportiva. www.panerai.com
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Alessi Extraordinary Xmas Hutschenreuther Christmas Collection L’Oca Nera Home “Sweet” Collection Villeroy&Boch Winter Bakery Collection Fitz&Floyd Winter White Holiday Fontebasso 1760 Snowflake e Santa’s Deers KITCHEN DESIGN Valcucine SineTempore WMF Various e Vitalis Eataly Roma Il Treno della Memoria BY SHOP Sommario HOMI Milano Il nuovo grande Macef Samsung Stampanti laser per smartphone Maison&Objet Parigi Open House Messe Frankfurt Heimtextil, Christmasworld e Ambiente Piattaforma fieristica internazionale Indirizzi Aziende
Sommario Novembre Dicembre 2013 N. 12 8
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OGGETTI DESIGN MAGAZINE DESIGN ETICO
ALESSI PLURIPREMIATA PER IL PROGETTO “BUON LAVORO - LA FABBRICA PER LA CITTÀ” “PREMIO ETICO” “PREMIO EY L’IMPRENDITORE DELL’ANNO” E “PREMIO ANIMA” In queste pagine: l’ing. Michele Alessi, AD di Alessi, con alcuni dei lavoratori coinvolti nel progetto “Buon Lavoro - La Fabbrica per la Città”: un modo per valorizzare il lavoro delle persone attraverso un importante progetto sociale a favore della comunità all’interno della quale l’azienda vive e lavora. Sono 286 i dipendenti - operai, impiegati e dirigenti - che hanno aderito all’iniziativa, quasi l’85% del personale della sede di Alessi a Omegna. Ognuno di loro ha dedicato al progetto da 1 a 8 giornate di lavoro retribuito, per un totale di circa 9.000 ore al servizio della comunità locale, tra giugno e la fine di novembre 2013. 10
ALESSI La Fabbrica del Buon Lavoro “PREMIO ETICO 2013”, “PREMIO EY L’IMPRENDITORE DELL’ANNO” E “PREMIO ANIMA 2013. PER LA CRESCITA DI UNA COSCIENZA ETICA”: TRE RICONOSCIMENTI PER LA FABBRICA DEI SOGNI DEL DESIGN ITALIANO, OGGI PIÙ CHE MAI AUTENTICA “FABBRICA PER LA CITTÀ” 11
OGGETTI DESIGN MAGAZINE ALESSI “BUON LAVORO - LA FABBRICA PER LA CITTÀ”
Fabbrica dell’eccellenza nel design, Alessi è riuscita a tradurre in realtà industriale la ricerca della più avanzata qualità culturale, estetica, esecutiva e funzionale nella produzione di serie
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ntraprendenza, creatività e impegno anche sul fronte sociale sono i valori su cui puntare per affrontare una contingenza difficile e complessa come quella odierna. Lo sa bene chi ha fatto di questi concetti altrettante realtà, come la Alessi, punto di riferimento per il design italiano che attraverso il progetto Buon Lavoro – La Fabbrica per la città, in collaborazione con il “Comune di Omegna” e con il “Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio Assistenziali del Cusio”, ha coinvolto da giugno a novembre 286 dipendenti fra operai, impiegati e dirigenti, con l’impegno di dedicare da una a otto giornate lavorative retribuite, per un totale di 9.000 ore, al servizio della comunità locale, in attività quali tinteggiatura di edifici scolastici, manutenzione di spazi pubblici, parchi e giardini, affiancamento degli operatori sociali ad anziani, bambini e disabili. Un’iniziativa premiata con diversi prestigiosi riconoscimenti a iniziare dal Premio Etico 2013 da parte dell’Associazione Culturale Plana,
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dedicato alle aziende che si distinguono per la costante ricerca della qualità. La consegna è avvenuta il 21 novembre presso lo Spazio Oberdan, sede della Provincia di Milano. Qui, dopo il benvenuto di Novo Umberto Maerna, Vicepresidente della Provincia di Milano e Assessore alla Cultura, Michele Alessi, Amministratore Delegato dell’azienda, ha ricevuto lo speciale premio da Sergio Costa, presidente dell’Associazione Culturale Plana. Maurizio Secondi, in rappresentanza del board di grandesignEtico, ha poi consegnato le nomination gdE International Award 13ma Edizione alla aziende e ai designer selezionati. Appena un giorno prima, il 20 novembre, Alessi era stata insignita di un’ altra medaglia all’eccellenza: il Premio EY L’Imprenditore dell’Anno®, giunto quest’anno alla sua 17ma edizione. Il premio, che si svolge con la partecipazione di BNL- BNP Paribas Private Banking in qualità di Main Sponsor e con il patrocinio di Borsa Italiana, è stato ideato da EY Ernst & Young, network mondiale di servizi professionali
ALESSI. PREMI 2013 In queste pagine: l’ing. Michele Alessi, AD di Alessi, ritira la targa del “Premio Etico 2013” consegnatagli da Sergio Costa (alla sua destra), Presidente Associazione Plana, e dall’ing. Novo Umberto Maerna, Vice Presidente della Provincia di Milano e Assessore alla Cultura. In foto sotto, Michele Alessi con la figlia Nicoletta Alessi ritirano il “Premio Anima 2013. Per la crescita di una coscienza etica”, consegnato dal Ministro del Lavoro Enrico Giovannini. Qui sotto, alcuni tra i 286 dipendenti di Alessi che hanno aderito al progetto “Buon Lavoro - La Fabbrica per la Città” e il logo dell’iniziativa. Nella pagina a sinistra, presso Palazzo Mezzanotte a Milano, Fabio Gallia, AD e Direttore Generale di BNL, membro del Comitato Esecutivo del Gruppo BNP Paribas e Responsabile del Gruppo BNP Paribas per l’Italia, consegna il “Premio EY L’ Imprenditore dell’Anno®” a Michele Alessi, AD di Alessi, e a Stefano Alessi, Consigliere Delegato di Alessi.
I diversi riconoscimenti assegnati ad Alessi sono la miglior riprova di come il circuito virtuoso di qualità, ricerca, lavoro e impegno sociale siano la migliore risposta in tempi di crisi di revisione e organizzazione contabile, e si è esteso negli anni in 140 città e oltre 50 Paesi, assegnando più di 900 riconoscimenti all’anno. Nato negli Stati Uniti nel 1986 per celebrare gli imprenditori più capaci e lungimiranti, il premio italiano è riservato a coloro che hanno contribuito in modo significativo alla crescita dell’economia del nostro Paese, che, nelle piccole e medie imprese, trova un sostegno fondamentale. La giuria, composta da noti esponenti del mondo delle istituzioni, dell’economia, dell’imprenditoria e della comunicazione, ha distribuito il premio nelle diverse categorie assegnando a Michele Alessi e Alessio Alessi, Amministratori Delegati di Alessi, Stefano Alessi, Consigliere Delegato e Alberto Alessi, Presidente di Alessi, il Premio EY L’Imprenditore dell’Anno®, nella categoria Speciale Social Responsibility, “…per aver tradotto in realtà industriale la vocazione alla design excellence, ovvero la ricerca della più avanzata qualità culturale, estetica,
esecutiva e funzionale nella produzione di serie. E per aver promosso iniziative quali Buon Lavoro – La Fabbrica per la Città, dove lavoro, persone e comunità locali sono uniti nella ricerca di soluzioni per non arrendersi alla crisi”. Due premi che si affiancano a un altro riconoscimento: il Premio Anima 2013. Per la crescita di una coscienza etica, giunto alla sua XXII edizione, ritirato a ottobre a Roma presso la Terrazza Caffarelli in Campidoglio, che “intende valorizzare il contributo di personalità del mondo della cultura e dell’arte del nostro Paese alla crescita di una coscienza etica, della solidarietà e della responsabilità sociale”. Ancora una volta protagonista il progetto “Buon Lavoro – La Fabbrica per la Città”, in quanto “... modello di impegno civile, che rafforza il senso di appartenenza e premia il lavoro come strumento di costruzione delle identità”. Un premio al desiderio di portare avanti un impegno concreto in ambito sociale, al di là dell’ordinaria attività d’impresa. www.alessi.com 13
Trimestrale n.12 Novembre Dicembre 2013 REDAZIONE EDITORE Direttore Responsabile Stefania Bosco di Camastra s.bosco@johnsons.it
ALESSI Anello e bracciale in acciaio inossidabile 18/10 “Maestrale - Vieni via con me”, design Mario Trimarchi (2013). Foto Archivio Alessi.
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WATERFORD CRYSTAL È DISTRIBUITA IN ESCLUSIVA IN ITALIA DA B.MORONE www.bmorone.it
OGGETTI DESIGN MAGAZINE FESTIVAL DELLA SCIENZA DI GENOVA
XI FESTIVAL DELLA SCIENZA In queste pagine: sopra, installazione presso il polo Le Cisterne di Palazzo Ducale dedicata alla “Bellezza”, lo spettacolo “Circoscienza” (2011) e momenti del Festival, ideato e organizzato dall’Associazione Festival della Scienza di Genova, con il sostegno di Regione Liguria, CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche, Comune di Genova, Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, con il sostegno di Compagnia di San Paolo, Fondazione Edoardo Garrone, Fondazione Carige e in partnership con Telecom Italia.
Festival della Scienza Genova
OLTRE 200.000 VISITE IN 12 GIORNI ALL’XI EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLA SCIENZA, CHE HA CAMBIATO IL MODO DI INTENDERE LA DIVULGAZIONE SCIENTIFICA A LIVELLO INTERNAZIONALE TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO COURTESY ARCHIVIO FESTIVAL DELLA SCIENZA GENOVA
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ra i più importanti appuntamenti per la divulgazione per la ricerca e per quella “grande bellezza” capace di spalancare scientifica in Italia, il “Festival della Scienza” di Genova sempre nuovi orizzonti di senso. Molto seguito lo spettacolo propone ogni anno eventi ispirati alle questioni più attuali inaugurale “Quello che non so. Materia oscura, bolle di sapone, del dibattito scientifico. L’XI edizione si è conclusa con quadri di sabbia”, inedito mix di arte e scienza, mentre il foyer del il record di oltre 200.000 presenze in dodici giorni, con mostre Teatro Carlo Felice si è trasformato in una piazza dell’antica Grecia: e laboratori che hanno invaso la città dal Teatro Carlo Felice a “Agorà. La scienza e la matematica ai tempi di Archimede”, che Sestri Ponente. Il tema di quest’anno? La Bellezza, con i giovani è stata una delle mostre più apprezzate, così come l’esposizione e il lavoro in primo piano attraverso il “Premio Nazionale per interattiva “Fragili equilibri 3E”, sul difficile rapporto tra etica, l’Innovazione (Pni)”, che seleziona i progetti più creativi tra 55 emozione ed energia. Grande ritorno per “Fisica in moto”, che team di ricercatori, vincitori delle Start Cup organizzate nelle ha svelato i segreti nascosti nei motori della MotoGP. Il Festival nostre Università. Per la prima volta il format di “Futuro Prossimo”, ha trasformato gli argomenti più ostici in giochi appassionanti, incentrato sul dialogo tra scuola e lavoro, ha dedicato una come la mostra “Bella e possibile, la matematica” al Galata Museo programmazione ad hoc per gli insegnanti, mentre i talenti italiani del Mare. Presa d’assalto anche “Esplorando la terra”, viaggio si sono raccontati con “Italiax10. Il bello della ricerca”. Lo scopo in 3D a Palazzo della Meridiana, e “Il bello della chimica” al del Festival era questo: trasmettere la passione per la scienza, complesso di Santa Maria di Castello. www.festivalscienza.it
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Collezione India in argento dorato raspini.it
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Unità luminosa scomponibile “Flax” e gioiello “Flax (Adorn)” www.davidtrubridge.com
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David Trubridge è distribuito da B.Morone di Milano www.bmorone.it
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Foto Alvise Silenzi RitrAtelier
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OGGETTI DESIGN MAGAZINE EDITORIA
A DI ALESSI In questa pagina: piccole figure in porcellana decorata a mano della collezione “La Divina Commedia Pocket”: Dante, Beatrice, Virgilio e Caronte, design LPWK - Massimo Giacon (2013). In basso, il libro “La Divina Commedia Pocket” da cui prende ispirazione la collezione, firmato da Isora Paoletto e Vilma Cerutti.
Alessi La Divina Commedia Pocket I PERSONAGGI DEL SOMMO POETA DIVENTANO FIGURE IN PORCELLANA PER UNA RILETTURA IN CHIAVE POP CHE AVVICINA I PIÙ GIOVANI ALL’OPERA DI DANTE ALIGHIERI TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO ALESSI
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’ampio capitolo delle Figure realizzate in porcellana decorata a mano si arricchisce oggi di una nuova serie firmata LPWK – Massimo Giacon: “La Divina Commedia Pocket”. Il progetto è ispirato all’omonima opera di due insegnanti, Isora Paoletto e Vilma Cerutti, autrici per Alessi di un libro sulla Divina Commedia di Dante Alighieri, illustrato da Massimo Giacon, e concepito per rendere fruibile questa pietra miliare della letteratura mondiale anche agli studenti delle scuole elementari e medie. Preciso nei dettagli e nei riferimenti letterari e storici, il volume intende proporre con leggerezza e passione l’epico viaggio di Dante attraverso Inferno, Purgatorio e Paradiso. Dalla parola scritta alla figura tridimensionale il passo è breve ed è così che, dalla creatività di LPWK e Massimo Giacon,
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illustratore e designer la cui opera spazia tra fumetto, design, illustrazione digitale, arte e musica contemporanea, nasce questa collezione di piccole figure in porcellana, realizzate per il catalogo A di Alessi. Come magico contrappunto al testo prendono forma e volume i personaggi di Dante, Virgilio, Beatrice, Caronte, Minosse, Paolo e Francesca, cui man mano si aggiungeranno altri ”characters” fino a coinvolgere nel corso del tempo tutti i personaggi più celebri dell’universo dantesco. Nelle parole di Alberto Alessi, “una sorta di ‘dizionario illustrato dei sentimenti’, così ben raccontati dal Sommo Poeta nella sua opera che viene così riproposta alla riflessione non solo degli studenti ma anche di chi, come me per esempio, aveva finora lasciata la Divina Commedia tra i testi scolastici di lontana memoria”. www.alessi.com
OGGETTI DESIGN MAGAZINE MUSE. MUSEO DELLE SCIENZE DI TRENTO
MUSE Museo delle Scienze LA STRUTTURA PROGETTATA E REALIZZATA DALLO STUDIO RENZO PIANO BUILDING WORKSHOP È UN FIORE ALL’OCCHIELLO DELL’ARCHITETTURA ITALIANA. IL SUO PROFILO RICHIAMA LE MONTAGNE CIRCOSTANTI E LA STESSA ORGANIZZAZIONE SU PIÙ PIANI DEL PERCORSO DI VISITA È UNA SORTA DI METAFORA DELL’AMBIENTE MONTANO TESTO A CURA DI OMBRETTA BERTINI FOTO PAOLO RIOLZI / MATTEO DE STEFANO / RENÉ RILLER / ARCHIVIO MUSE 24
MUSE. MUSEO DELLE SCIENZE DI TRENTO In queste pagine: la struttura esterna del MUSE è stata progettata e realizzata da “Renzo Piano Building Workshop” all’insegna della sostenibilità e dell’utilizzo di fonti rinnovabili attraverso apposite sonde geotermiche e un particolare sistema che consente il recupero dell’acqua piovana. Lungo le falde di copertura dell’edificio sono stati installati dei pannelli fotovoltaici. 25
OGGETTI DESIGN MAGAZINE MUSE. MUSEO DELLE SCIENZE DI TRENTO
MUSE. MUSEO DELLE SCIENZE In queste pagine: da sinistra, la sezione del MUSE dedicata alla fauna alpina e in particolare delle Dolomiti. A destra, il grande mappamondo interattivo, che visualizza, tra le altre cose, i fenomeni sismici e climatici. Il museo intende essere un organismo vivente, in cui il visitatore sia coinvolto attivamente in ciò che osserva.
Il FabLab (fabrication laboratory) è una officina aperta al pubblico che offre strumenti per la “personal digital fabrication” quali stampanti 3D, laser cutter, plotter, batterie di processori Arduino
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l MUSE è un sogno che si realizza grazie a un importante investimento sulla cultura sostenuto dalla Provincia autonoma di Trento: un luogo aperto, dove la conoscenza scientifico-tecnologica rappresenta lo strumento per studiare le relazioni tra uomo e ambiente e allo stesso tempo indirizzare le scelte future di sviluppo sostenibile. Il nuovo “Museo delle Scienze” si prepara a lanciare un innovativo modo di confrontarsi con il pubblico: exhibit multimediali, giochi interattivi, sperimentazione in prima persona e intreccio pratico della cultura con il “fare” sono gli strumenti di apprendimento informale con cui intervenire nel dibattito scientifico sui grandi 26
temi locali e planetari. La struttura architettonica firmata da Renzo Piano è uno straordinario valore aggiunto: il profilo dell’edificio gioca con dei rimandi alle montagne circostanti, un equilibrio tra vuoti e pieni che aggiunge fascino e valore a tutto l’apparato espositivo. Realizzato secondo criteri di eco-compatibilità, è un modello che traccia una via da seguire per l’economia verde e il risparmio energetico. La forma dell’edificio, metafora della montagna, ordina e scandisce il percorso della mostra permanente: dall’alto verso il basso. Una volta oltrepassato l’ingresso, il visitatore è protagonista di un viaggio sensoriale a 360 gradi: può sentire l’aria fredda, toccare il
La “Show room sull’innovazione” è uno spazio dedicato alle start up o alle aziende innovative che promuovono la sostenibilità come parte dei processi di sviluppo e crescita del territorio ghiaccio, passeggiare in un bosco, osservare uno strano insetto oppure fissare negli occhi l’uomo di Neanderthal. E ancora, può estrarre e mappare il DNA, intervistare un ricercatore all’opera nei laboratori aperti al pubblico, trovare le risposte alle sue domande scientifiche toccando uno schermo, ascoltare i rumori della montagna, osservare un’orma di dinosauro, sentire il profumo degli alberi, guardare dall’altra parte del mondo, capire l’effetto serra, costruire oggetti, stampare un progetto in 3D, osservare il passaggio dei raggi cosmici. Dal quarto piano, scendendo gradualmente, i visitatori passano dalle ambientazioni delle vette occupate dai ghiacci perenni
e dalle vertigini da provare lungo il passaggio attrezzato, allo smarrimento di perdersi in un “labirinto di biodiversità alpina” e osservare quanto conti il forte contrasto tra le stagioni. Diventano così piacevoli e facili da comprendere le tappe della formazione delle Dolomiti, la nascita delle Alpi e, con le età glaciali, l’ingresso delle prime comunità di cacciatoriraccoglitori e la progressiva formazione dei paesaggi, anche a seguito della pluri-millenaria azione umana. Il percorso naturalistico si conclude al piano interrato con un racconto che ci conduce alla scoperta dell’origine della vita, per giungere, infine, alla più grande mostra di dinosauri dell’arco alpino. 27
OGGETTI DESIGN MAGAZINE MUSE. MUSEO DELLE SCIENZE DI TRENTO
MUSE. MUSEO DELLE SCIENZE DI TRENTO In queste pagine: dall’ultimo piano si può ammirare la successione degli ambienti terrestri, dall’alta montagna ai tropici. L’allestimento aereo della fauna selvatica mette in evidenza la morfologia degli animali, creando al tempo stesso un forte impatto estetico. Il percorso espositivo usa la metafora della montagna per raccontare la vita sulla Terra. Iniziando dalla cima, la terrazza e il 4° piano presentano le vette ghiacciate, per poi scendere ad approfondire le tematiche delle biodiversità, della sostenibilità, dell’evoluzione, fino al piano interrato e alla meraviglia della serra tropicale. 28
Renzo Piano. Copyright RPBW. Foto Stefano Glodberg, Publifoto
MUSE. MUSEO DELLE SCIENZE La struttura del museo, progettata e realizzata dallo studio Renzo Piano Building Workshop, è un fiore all’occhiello dell’architettura italiana. Il suo profilo richiama le montagne circostanti e la stessa organizzazione su più piani del percorso di visita è una sorta di metafora dell’ambiente montano. L’edificio del museo si sviluppa in pianta su una lunghezza massima di 130 m fuori terra e una larghezza massima di 35 m. La costruzione sviluppa le sue funzioni in due livelli interrati e cinque livelli fuori terra. L’idea architettonica nasce dalla ricerca di una giusta mediazione tra bisogno di flessibilità e risposta ai contenuti scientifici del progetto culturale. Un museo in cui i grandi temi del percorso espositivo sono riconoscibili anche nella forma e nei volumi, mantenendo al tempo stesso un’ampia flessibilità di allestimento degli spazi, tipica di un museo di nuova generazione. L’edificio è costituito da una successione di pieni e di vuoti adagiati su un grande specchio d’acqua sul quale sembrano galleggiare, moltiplicando gli effetti di luce e ombre. Il tutto è tenuto insieme, in alto, dalle grandi falde della copertura che ne assecondano le forme, diventando elemento di forte riconoscibilità. Le tecniche costruttive perseguono la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico, con un ampio ricorso alle fonti rinnovabili e ai sistemi ad alta efficienza. Sono presenti pannelli fotovoltaici e sonde geotermiche che lavorano a supporto di un sistema di trigenerazione centralizzato per tutto il quartiere.
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OGGETTI DESIGN MAGAZINE MUSE. MUSEO DELLE SCIENZE DI TRENTO
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a a questo racconto, che mette in luce la dimensione naturale del territorio alpino e che si dipana dall’alto al basso, si giustappone un percorso in orizzontale, che produce una sorta di dialogo tra mondo alpino e resto del mondo, tra sensibilità locali e impegno globale, tra conservazione della natura e scienza e tecnologia per uno sviluppo sostenibile. Troveremo quindi uno spazio per la protezione civile, da intendersi come capacità di intervenire e prevenire il rischio ambientale. Scopriremo un percorso unitario di tecniche e trasformazioni
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del territorio che ci porterà dalla preistoria alpina ai limiti della sostenibilità planetaria, costituito da crescita demografica, perdita di biodiversità, cambiamenti climatici. E scopriremo che il nostro futuro dipende da come sapremo interagire con la conoscenza scientifica e con le tecnologie per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Un museo del 21° secolo non ha più, solamente, un buon numero di oggetti di valore in mostra. Servono tecnologia, innovazione, interattività, per rendere i visitatori partecipi della scienza. Un altro grande valore aggiunto all’interno
MUSE. MUSEO DELLE SCIENZE DI TRENTO In queste pagine: in alto, al 4° piano, il corridoio con pannelli che illustrano l’ambiente delle Dolomiti. In basso, da sinistra, due immagini dell’allestimento dell’ambiente montano con la relativa fauna, e la serra tropicale, che si trova al piano interrato. Con una superficie di 600 metri quadrati la serra ricrea un lembo della foresta pluviale dei Monti Udzungwa, un centro di diversità ed endemismo dell’Africa Tropicale Orientale in Tanzania. Tra cascate e pareti verticali, acque turbinose e una rigogliosa foresta, l’itinerario parte dalla valle del Kilombero per proseguire nella foresta umida submontana, in una caleidoscopica diversità di forme e colori appartenenti a piante e animali unici al mondo.
del MUSE è rappresentato dalla “personal digital fabrication” implementata dal FabLab (Fabrication Laboratory), una piccola officina aperta al pubblico che offre strumenti per la “personal digital fabrication”, appunto, quali stampanti 3D, laser cutter, plotter vinilici, una batteria di processori Arduino. Il concetto di FabLab è nato al MIT di Boston una decina di anni fa con un corso chiamato “How To Make (Almost) Anything“. L’idea ha subito avuto successo e progressivamente è uscita dal mondo delle università, diffondendosi in tutto il pianeta. Oggi sono attivi più
di 60 FabLab in tutto il mondo. Quello del MUSE sarà in rapporto diretto con alcuni FabLab operanti presso incubatori di impresa italiani, sempre operando nell’ambito della rete mondiale, scambiando proposte e progetti. Completano l’esperienza il MUSE Café, accessibile senza dover visitare il museo, che offre l’opportunità di una piacevole sosta, dalla colazione all’aperitivo serale, e il Muse Shop, con una gamma di prodotti legati alla scienza e alla natura e una ricercata selezione di pubblicazioni scientifiche. www.muse.it 31
OGGETTI DESIGN MAGAZINE MUSE. MUSEO DELLE SCIENZE DI TRENTO
MUSE. MUSEO DELLE SCIENZE In queste pagine: qui a destra, la sezione didattica interattiva e lo spazio dedicato a Bio Soil Expert biotecnologia al servizio del territorio. In alto, lo spazio degli “Hands-on”, dedicato all’interazione tra il visitatore e apparecchi ed esperimenti scientifici. Qui si trovano una serie di oggetti sospesi e macchine che riproducono realmente fenomeni fisici. 32
MUSE. MUSEO DELLE SCIENZE In questa pagina: a destra, prime due foto dall’alto, la sezione Maxi-Ooh, dedicata ai bambini dagli 0 ai 5 anni. Una zona esclusiva in cui i piccolissimi insieme ai genitori possono toccare, vedere, sentire attraverso stimoli sensoriali reali e virtuali. Terza foto dall’alto: il piano -1, dedicato all’evoluzione. Nell’ultima foto in basso, i piccoli sono incoraggiati a interagire con l’esposizione attraverso appositi dispositivi touch-screen.
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OGGETTI DESIGN MAGAZINE DESIGN
ART CARPETS In questa pagina: prima fila in alto, da sinistra: “After Paul Klee” di Cleto Munari, “Colorado” di Alessandro Mendini e “Johan Padan II” di Dario Fo. Seconda fila orizzontale: “Artdeisa” di Deisa Centazzo, “San Romano Battle” di Mimmo Paladino e “Johan Padan I” di Dario Fo. Qui, a sinistra, cover del volume “Art Carpets. Cleto Munari and Friends” e, a destra, “Discovery of Americans” di Dario Fo.
Art Carpets. Cleto Munari and Friends UNA COLLEZIONE DI TAPPETI CHE RIUNISCE AUTORI STRAORDINARI SOSPESI TRA ARTE E DESIGN. DA ALESSANDRO MENDINI A MIMMO PALADINO, DA CLETO MUNARI A DARIO FO TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO UDO KOEHLER
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opo i gioielli, gli argenti, gli orologi e i complementi d’arredo il grande progettista Cleto Munari ha coinvolto dieci designer e artisti per realizzare una collezione unica di tappeti d’arte in partnership con Moret, azienda di Vicenza che dal 2000 progetta e produce tappeti esclusivi in linea con il miglior Made in Italy. Firmati da Lawrence Ferlinghetti, Dario Fo, Alessandro Mendini, Mario Botta, Sandro Chia, Mimmo Paladino, Javier Mariscal, Ettore Mocchetti, Deisa Centazzo e dallo stesso Cleto Munari, queste creazioni sono vere opere d’arte e rappresentano l’apice delle competenze e dell’esperienza di uno dei più grandi creativi al mondo, che progetta e produce da oltre quarant’anni. Oggi possiamo ammirare la collezione, che corona tre anni di ricerca e lavoro, all’interno del volume “Art Carpets. Cleto Munari and Friends”, che presenta per la prima volta e in modo esclusivo le ultime creazioni di Cleto Munari nel campo delle arti applicate. Il volume, edito da Skira, è in inglese con inserto in italiano,
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a cura di Marco Fazzini, docente di lingua e letteratura inglese presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Nato a Gorizia e residente a Vicenza, grazie all’incontro e all’incoraggiamento dell’architetto e designer Carlo Scarpa, Cleto Munari nel 1973 indirizza la propria attività verso il design industriale, lavorando per importanti aziende a livello internazionale. Costantemente alla ricerca di spunti e idee originali, Munari svolge negli anni un’instancabile attività di analisi e sperimentazione sulla forma e sulla materia. Nel 1985 apre un laboratorio-studio-gioielleria dove, con alcuni architetti di fama mondiale, disegna e realizza gioielli e oggetti in argento per collezioni d’avanguardia che rappresentano vere e proprie svolte storiche nel campo della gioielleria mondiale e alle quali faranno seguito orologi, penne e mobili. Le sue creazioni sono presenti nelle collezioni permanenti dei maggiori musei del mondo, fra i quali il Metropolitan Museum of Art e il Museum of Modern Art di New York. www.moret.it
OGGETTI DESIGN MAGAZINE FONDAZIONE MUSEO DEL VIOLINO ANTONIO STRADIVARI
MUSEO DEL VIOLINO FONDAZIONE STRADIVARI In queste pagine: il logo del Museo e la sezione lo “Scrigno dei Tesori” che raccoglie diversi esemplari storici di Stradivari, Guarneri e Amati. Dal 1976 la “Fondazione Museo del Violino Antonio Stradivari” tutela e promuove il valore della liuteria cremonese, classica e contemporanea. 36
Museo del Violino Cremona SOSPESA FRA STORIA E TECNOLOGIA, L’INEFFABILE MAGIA DEL VIOLINO È RACCONTATA ATTRAVERSO UN NUOVO MUSEO IN CUI L’ANIMA DELLA MUSICA PRENDE FORMA TANGIBILE TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO MUSEO DEL VIOLINO DI CREMONA 37
OGGETTI DESIGN MAGAZINE MUSEO DEL VIOLINO DI CREMONA
MUSEO DEL VIOLINO In queste pagine: due momenti del concerto del maestro Piensa. Nella pagina a destra, in alto, il tavolo con la pianta di Cremona al tempo di Antonio Stradivari e gli schermi che raccontano la storia musicale della città, e la “Collezione Permanente di Liuteria Contemporanea”. In basso, la sala dedicata al violino nel cinema.
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La capacità unica di creare strumenti ad arco di raffinata fattura è alla base di un’identità cittadina che, nel solco di una tradizione di eccellenze alto-artigianali, è giunta intatta fino a oggi
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i chiedo se uno Stradivari provi la stessa estasi medievali e rinascimentali come violette, ribeche e viole ad del violinista, quando questi gli carpisce dal cuore arco, tutte illustri antesignane del violino, si passa nella una singola nota perfetta” diceva Johhny Depp “Bottega del Liutaio” che, nell’odore pungente delle resine per nel film Don Juan De Marco nel lontano 1995. Se i diversi legni, presenta gli strumenti, le fasi produttive e i non c’è modo di sapere se un violino possegga un’anima, componenti del violino. In un’apposita sala d’ascolto, spezzoni oggi è sicuramente possibile tuffarsi nell’universo di questo di registrazioni storiche di concertisti famosi introducono poi favoloso strumento – il preferito dal Diavolo, pare – grazie al alla visione del “Violino nel mondo”. A tale scopo, sulla parete nuovo polo museale inaugurato il 14 settembre di quest’anno di fondo, è stato ricostruito un planisfero: qui due schermi presso il Palazzo dell’Arte di Cremona, progettato da Carlo illustrano la diffusione del violino a partire da Cremona nel Cocchia negli anni Quaranta e già in parte sede, a partire primo ‘500, con la comparsa progressiva degli altri centri che dal 1957, della Scuola di Liuteria, dove fino al 2010 si sono hanno visto insediarsi liutai specializzati nella costruzione formate intere generazioni di artigiani. Il nuovo “Museo di questo strumento. Proseguendo nel percorso, una serie di del Violino” racconta la storia del violino, i sistemi di dispositivi video e multimediali raccontano le dinastie di liutai costruzione, le vicende delle famiglie di liutai cremonesi, ed cremonesi e la storia musicale della città. La Sala 5, nota espone capolavori delle collezioni finora collocate nel Palazzo anche come “Scrigno dei Tesori”, ospita i più importanti Comunale, nel Museo Civico Ala Ponzone e nelle esposizioni strumenti dei grandi maestri classici cremonesi appartenenti temporanee di strumenti storici Friends of Stradivari. Il alla collezione del Comune di Cremona e della Fondazione percorso si snoda in nove sale espositive, dalle origini alle “Walter Stauffer”. Ne fanno parte celebri strumenti di Antonio espressioni contemporanee del violino. Dopo aver ammirato Stradivari, tra cui il violino “Il Cremonese” (1715), e altri, copie e ricostruzioni, a opera della Liuteria, di strumenti tardo appartenuti a esponenti delle famiglie Amati e Guarneri. 39
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MUSEO DEL VIOLINO DI CREMONA In queste pagine: vedute dell’”Auditorium Giovanni Arvedi”, un maestro liutaio al lavoro e la sala che ospita la “Bottega del Liutaio”. Il palcoscenico dell’Auditorium, di soli 85mq, occupa una posizione quasi centrale che garantisce una visuale ottimale dell’ovale da qualsiasi posto spettatore. Per le superfici dell’Auditorium lo “Studio Palù & Bianchi” ha adottato un rivestimento con doghe in legno d’acero naturale, impiallacciato, trattato con vernici che, al pari di quelle utilizzate per i violini, sono concepite per non alterare le qualità acustiche, donando nel contempo ai volumi una calda cromaticità color miele. 40
MUSEO DEL VIOLINO In queste pagine: l’Auditorium Giovanni Arvedi all’interno del Museo del Violino, presso il Palazzo dell’Arte di Cremona. L’Auditorium è stato ricavato nell’originale salone delle adunate, successivamente utilizzato anche come palestra. Oggi la sala è concepita per l’esecuzione di solisti e di complessi da camera.
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Il Museo del Violino propone un viaggio in cui poesia e “saper fare”, istinto e tecnologia si alleano per dare vita alla più affascinante ed elusiva tra le sette arti liberali: la musica
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ella “Sala dei Reperti Stradivariani” trovano posto 700 reperti, tra cui disegni, forme e attrezzi tramandati direttamente dalla bottega di Antonio Stradivari e per la maggior parte donati al Comune di Cremona nel 1930 dal liutaio Giuseppe Fiorini. Sono anche disponibili postazioni di approfondimento con le digitalizzazioni di tutti i reperti e le schede degli strumenti esposti. Seguono la “Sala della liuteria” cremonese da fine Settecento al primo Novecento, e la “Collezione Permanente di Liuteria Contemporanea”, che riunisce gli strumenti premiati con medaglia d’oro al Concorso Triennale Internazionale degli Strumenti
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ad Arco “Antonio Stradivari”, vera e propria Olimpiade della liuteria. Grazie al network “Friends of Stradivari”, promosso dalla Fondazione Stradivari a partire dal 2009, presso il Museo si possono ammirare, e ascoltare nel corso di concerti unici, violini di Stradivari, Amati, Guarneri e Storioni, appartenenti a raccolte pubbliche e private. Infine l’ultima sala, dedicata al ruolo del “Violino nel cinema”: qui un podio racconta le biografie dei liutai professionisti italiani, mentre sulle pareti è presente un omaggio particolare a quelli attivi in città. Un video propone spezzoni di film in cui protagonista è, ancora una volta, il violino. Questa stessa sala, in vari momenti
MUSEO DEL VIOLINO In queste pagine: a sinistra, un tavolo che riproduce una pianta di Cremona al tempo di Stradivari e un’animazione della zona detta “insula”, nella quale si concentravano le botteghe dei liutai. Gli schermi di fronte riproducono un video-racconto dedicato alla storia musicale della città. A destra, postazioni interattive che illustrano la morfologia dello strumento.
Particolare attenzione è dedicata alle scuole, con un ricco programma di “visite animate” a base di percorsi di ascolto, schermi interattivi, laboratori didattici ed esperienze multisensoriali dell’anno, ospita incontri pubblici ed esibizioni con gli strumenti della collezione. La cultura dell’eccellenza che fin dai suoi primi passi guida il percorso di realizzazione del Museo del Violino di Cremona trova una perfetta sintesi nell’”Auditorium Giovanni Arvedi”. Risultato mirabile di un progetto coordinato dagli architetti Palù e Bianchi, supportato dal contributo dell’ingegner Yasuhisa Toyota per l’ottimizzazione acustica, l’Auditorium esalta il ruolo di Cremona capitale del violino e della musica a livello internazionale. Intento della realizzazione è la volontà di offrire a ognuno dei 500 spettatori un’esperienza immersiva e totalizzante. Dagli elementi strutturali al design degli
arredi e degli accessori, dalle soluzioni acustiche alle scelte logistiche, tutto è studiato per raggiungere il più alto livello realizzativo. La “Fondazione Museo del Violino Antonio Stradivari” inoltre, attiva dal 1976, promuove il valore della liuteria cremonese attraverso un costante impegno di ricerca e riscoperta dei grandi maestri del passato e della loro opera che si traduce quotidianamente nella gestione e organizzazione del Museo del Violino e ogni anno, in autunno, nell’allestimento di mostre di liuteria storica capaci di catalizzare l’attenzione internazionale. Perché gli eredi dei grandi Maestri sono gli artigiani di oggi. www.museodelviolino.org 43
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www.ittala.com iittala, storico marchio di design finlandese appartenente al Gruppo Fiskars dal 2007, ha inaugurato a Milano, in Corso Monforte 19, il suo primo punto vendita e showroom in Italia. La superficie si estende su due piani dove trovano spazio lo shop in shop monomarca iittala e lo showroom dedicato all’esposizione dell’intera collezione del marchio. “Io e miei collaboratori siamo molto orgogliosi di aver portato Iittala in Italia e di trovarci, oggi, a inaugurare il primo punto vendita monomarca a Milano”, dichiara Paolo Iacono, AD di Fiskars Italy, mentre Alessandra Maggi, Marketing Manager Fiskars Italy, anticipa l’apertura di altri punti vendita o shop-in-shop in altre città italiane.
www.fontanarte.com Ha aperto il nuovo flagship store FontanaArte a Milano, nel centralissimo Corso Monforte: uno spazio caldo e accogliente, nel quale alle luci e agli oggetti del passato, nati dalla creatività di alcuni dei più grandi nomi del design e dell’architettura, si affiancano le lampade contemporanee dell’ultima collezione, frutto della collaborazione con una generazione di designer internazionali emergenti. Il rivestimento del pavimento in vinilico tessile a base di materie prime rinnovabili, le pareti tessili color pastello, allestite con quadri provenienti dall’archivio storico di FontanaArte, sono gli elementi che si rifanno all’opera di Gio Ponti, che assieme a Pietro Chiesa, ha fondato FontanaArte nel 1932.
www.frette.com Sinonimo di eleganza, classicità e prestigio, Frette ha aperto il suo nuovo flagship store in un antico palazzo di Via della Spiga, al n 31, nel centro aristocratico di Milano. Un progetto ambizioso, articolato e ricco sul piano degli spazi, dell’immagine e dei contenuti, sviluppato su cinque livelli, su un lungimirante progetto dell’architetto Fernando Mosca. Segnaliamo anche il nuovo sito web europeo Frette: si tratta di un nuovo strumento che permette ai clienti, in una sezione di e-commerce dedicato, di fare acquisti per la casa scegliendo tra i prodotti del brand. Il nuovo sito integra l’esistente, già online per i clienti americani dal 2006. In inglese, italiano, francese e tedesco, consente ai clienti di sfogliare e acquistare più di 500 articoli da PC, da telefoni cellulari e tablet.
www.amletomissaglia.it Presso il prestigioso showroom Amleto Missaglia in Via De Amicis 53, a Milano, B.Morone, distributore esclusivo della Manifattura di Herend per l’Italia, e i proprietari di Amleto Missaglia hanno invitato la stampa e la clientela a scoprire i segreti delle porcellane di Herend. Una decoratrice e una modellatrice hanno dimostrato dal vivo come nascono le preziose proposte di questa storica manifattura ungherese fondata nel 1824, suscitando l’interesse di tutti gli invitati, rallegrati da una piacevole degustazione di ottimi vini ungheresi e in compagnia del Console Generale di Ungheria, dott. Istvàn Manno. Ricordiamo che tutta la porcella di Herend è dipinta a mano dallo stesso pittore, che ha studiato alla Scuola d’Arte interna alla manifattura.
www.marinac.it Ha aperto a Milano MarinaC - Home Couture Italiana, una dinamica realtà tutta al femminile che propone raffinate collezioni di biancheria per la casa, dalla tavola al letto e al bagno, con mirate incursioni in piccoli complementi. Suo punto di forza imprescindibile è la realizzazione di un prodotto italiano al 100%, con una decisa propensione internazionale, sottolineata dal top della qualità artigianale, da lavorazioni sartoriali, personalizzabili e all’insegna del su misura. Il tutto permeato da quel lusso discreto e senza tempo di cui si sta perdendo la memoria. E senza dimenticare tessuti di altissima qualità quali il cotone, il raso di cotone, il lino, l’esclusivo lino cotto (il lino “stropicciato”), la spugna e i velluti, arricchiti da monogrammi ad hoc. 44
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OGGETTI DESIGN MAGAZINE MART. MUSEO DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
MART. La magnifica ossessione IL MART CELEBRA I SUOI PRIMI DIECI ANNI CON UNA MOSTRA CHE RIDISEGNA LA RELAZIONE TRA COLLEZIONI E VISITATORI, CON UN NUOVO CRITERIO PER ACCOSTARSI ALLE OPERE TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO PAOLO RIOLZI ARCHIVIO MART 46
MART. MUSEO DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI TRENTO E ROVERETO In queste pagine: nella pagina a sinistra, “Trento Ellipse” di Richard Long, (2000). Sullo sfondo, “Monument Stalagmitete” di Sterling Ruby (2008). In questa pagina, serie di sculture dal titolo “Underdog” di Liliana Moro (2005), courtesy Emi Fontana e l’artista.
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MART In questa pagina: qui sotto, di Janek Simon, “Volkswagen Transporter T2” (2008), “This side is the other side” di Subodh Gupta (2002), e, sospesa alla parete, “Autel Lycée Chases” di Christian Boltanski (1989).
La mostra consta di 2.784 oggetti per 275 artisti, 418 dipinti, 144 disegni, 100 incisioni, 70 sculture, 11 film e video, 6 installazioni, 6 arazzi, 103 manifesti, 328 fotografie e molto altro
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uasi 3000 opere che permettono di esplorare il festa. Vertigine della mescolanza”. Perché “La magnifica patrimonio del Mart, Museo di Arte Moderna e ossessione” rivendica una visione radicalmente libera dei Contemporanea di Trento e Rovereto, nella sua piani temporali; una dimensione in cui le opere - che integrità ed eterogeneità. Una mostra che è durata vanno dal Manifesto futurista alla gipsoteca di Andrea un anno intero e da poco conclusasi, un progetto senza Malfatti, dalle nature morte morandiane a Renato Guttuso, precedenti che porta un nome altrettanto ambizioso: fino ai giorni nostri - sono accostate secondo un criterio “La Magnifica Ossessione”, cioè l’ossessione per l’arte. Il che si potrebbe definire “anticipazione del presente”, o direttore, Cristiana Collu, non lesina gli aggettivi per questa “archeologia del futuro”. Per questo motivo il visitatore si esperienza che ha avuto sul pubblico un impatto di inedita misura con un percorso - quasi un chilometro di cammino potenza: “Succube o protagonista, collezione ricomposta, - che è sì cronologico, ma che procede in realtà per forti perturbante e conturbante, maniacale e feticista. Oscuro slittamenti tematici. Un iter post-post-moderno in cui le oggetto del desiderio. Segreto, condivisione, ebbrezza, opere sono disposte mescolando le collezioni ed esaltando le 48
MART. MUSEO DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI TRENTO E ROVERETO In questa pagina: sopra, “Intonarumori (Crepitatore, Frusciatore-Stropicciatore, Gracidatore, Rombatore)” di Luigi Russolo e Pietro Verardo (1913-1921). Sotto, al centro, “Biblioteca de la Real Academia de la Lengua” di Candida Hofer (2000) e, sulla parete a destra, “From the Art of Making Bouquets” di Peter Wüthrich (2001).
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MART. MUSEO DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI TRENTO E ROVERETO In queste pagine: sopra, quadri di Enrico Prampolini, Fortunato Depero e Giacomo Balla. Sul lato sinistro è visibile l’opera “Fiore futurista” di Giacomo Balla (1920) e, sul lato destro, la struttura cuspidata “Padiglione pubblicitario” (1925 ca) di Fortunato Depero. Nella pagina a destra, la sezione “Architettura costruzione ricostruzione”, con modellini e disegni di Angiolo Mazzoni, Ettore Sottsass, Francesco Mansutti e Gino Miozzo. 50
L’esposizione mette in collegamento il museo, gli artisti, le collezioni e tutti coloro che in questo decennio hanno contribuito a fare del MART un punto di riferimento dell’arte contemporanea differenze tra le categorie, senza gerarchie visive o certezze dogmatiche. Una rievocazione, per certi versi, dello spirito dei salons ottocenteschi, esposizioni d’avanguardia che rappresentavano un diverso modo di osservare le opere d’arte. “La magnifica ossessione” ha proposto una sensibilità prossima ai criteri del collezionismo e alle condizioni visive della realtà, piuttosto che alla presunta neutralità e asetticità delle sale espositive moderne e contemporanee. E questo senza mai scadere nella confusione e nell’affastellamento di opere, nell’eterogeneità fine a se stessa: il percorso risulta godibile, originale, appassionante ed encicolpedico. L’esposizione ospita anche lavori pensati e realizzati da
artisti contemporanei, intervenuti offrendo il proprio sguardo inedito e personale alla successione storica delle opere: dalla residenza di Paco Cao agli special guest Emilio Isgrò, Liliana Moro, Christian Fogarolli, Paolo Meoni, Emanuele Becheri, Giuseppe Caccavale, Andrea Mastrovito e Michele Spanghero. Per costruire “La magnifica ossessione” il Mart è ricorso in toto alle proprie professionalità interne, affidandosi a un autentico lavoro di squadra. I curatori e conservatori coinvolti nel progetto sono Nicoletta Boschiero con Veronica Caciolli, Margherita de Pilati, Duccio Dogheria, Daniela Ferrari, Mariarosa Mariech, Paola Pettenella, Alessandra Tiddia, Denis Viva e Federico Zanoner. www.mart.tn.it 51
OGGETTI DESIGN MAGAZINE COMPANY NEWS
www.alcantara.com Alcantara, il materiale made in Italy scelto sempre più dalle avanguardie creative, è stato protagonista di Sliding Colors, installazione firmata da Massimiliano Adami per la biennale Design Shanghai 2013, un evento inaugurato nel 2000 e che ha celebrato la sua settima edizione. Ha lo scopo di promuovere lo sviluppo di design a Shanghai, favorire designer innovativi e pionieristici e creare uno specifico marchio culturale Shangai, al fine di promuovere Shanghai come una metropoli culturale internazionale. Design Shanghai 2013 è stata caratterizzata da designer cinesi e internazionali nel tentativo di plasmare una biennale di arte contemporanea e design professionale, innovativa e di tendenza.
www.bialetti.com Nell’ambito dei festeggiamenti per l’ 80mo compleanno della popolarissima caffettiera Moka Express, Bialetti ha organizzato dal 27 novembre al 8 dicembre presso la Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano, meglio nota come La Permanente, una mostra che ha ripercorso gli 80 anni di storia e cultura del caffè in Italia dalla prospettiva del celebre Omino coi Baffi. La prestigiosa istituzione museale milanese ha accolto così un allestimento che si è snodato lungo un percorso espositivo che ha evidenziato il ruolo di Moka Express Bialetti sia come protagonista di un cambio nelle abitudini quotidiane degli italiani sia come espressione autenticamente popolare e raffinatissima dell’ingegnosità e del design del nostro Paese.
www.keope.com Estetica contemporanea per l’ultima realizzazione di Ceramiche Keope: l’esclusivo showroom Masterpiece di Anacapri, dedicato alla vendita di oggettistica per la casa e progettato dagli Architetti Elena Federico e Antonio Savino di Interiors Marchi. Per la realizzazione della pavimentazione interna è stata scelta la collezione Back di Ceramiche Keope. Lo spazio ha una superficie di 50 mq circa, dove eleganza e matericità sono i protagonisti. Ceramiche Keope, giovane e dinamica azienda del Gruppo Concorde, società di riferimento nella produzione di pavimenti e rivestimenti in grès porcellanato, si riconferma una realtà affidabile e un partner d’eccezione per progetti a livello nazionale e internazionale.
www.diptyque.com Diptyque, in collaborazione con Olfattorio, apre la sua prima boutique in Italia, a Milano, nel quartiere di Via Brera. Negozi di antichità, gallerie di design e gallerie d’arte costituiscono il cuore pulsante di questo animato quartiere, dove diptyque ha trovato naturalmente la sua collocazione. Realizzata in collaborazione con l’agenzia Cent degrés, la boutique di Milano coniuga l’eredità creativa, atipica e raffinata di diptyque, con il patrimonio culturale e architettonico della città. Un universo accogliente che espone le collezioni di eau de toilette e di eau de parfum, le fragranze per la casa e i trattamenti per il corpo attraverso rituali innovativi, e che da oltre 50 anni celebra l’artigianato di lusso del “fatto a mano”.
www.illy.com La famiglia di macchine da caffè Iperespresso illy per la casa si arricchisce con la nuova serie Y 5 (in foto) e la X7.1 White Limited Edition. Iperespresso illy è un’innovazione tecnologica protetta da 5 brevetti, interamente concepita e sviluppata dai laboratori Ricerca & Innovazione di illycaffè per la preparazione dell’espresso a casa. L’innovazione del sistema sta nella capsula, una vera e propria camera di estrazione. A differenza della tradizionale preparazione in cui l’espresso si produce in un’unica fase, la percolazione, nella nuova capsula il caffè passa attraverso due fasi: l’iperinfusione e l’emulsione. Il caffè non viene mai in contatto con alcun componente della macchina: questo garantisce un risultato ineguagliabile, un aroma puro e incontaminato. 52
OGGETTI DESIGN MAGAZINE TEATRO IN-STABILE
TEATRO IN-STABILE. II CASA DI RECLUSIONE DI MILANO-BOLLATE In queste pagine: gli attori - camerieri della Compagnia del Teatro In-Stabile della II Casa di Reclusione di Milano - Bollate: da sinistra, Carlo, Alessandro, Nino, Cesare, Antonio, Rosario, Donato, Giovanni e Costantino durante la prima dello spettacolo teatrale “Camerieri della vita”, svoltosi durante la cena promossa dalla Fondazione Fiera Milano nel mese di maggio. 54
Camerieri della vita LE “CENE GALEOTTE” CON INTRATTENIMENTO TEATRALE SONO UN’INIZIATIVA DELLA COOPERATIVA E.S.T.I.A. ONLUS, IMPEGNATA DA ANNI NEL REINSERIMENTO SOCIALE E PROFESSIONALE DI PERSONE TEMPORANEAMENTE RISTRETTE TESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO ANGELO REDAELLI /ARCHIVIO COOPERATIVA E.S.T.I.A.
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OGGETTI DESIGN MAGAZINE TEATRO IN-STABILE
Curate da un catering altamente qualificato e servite nello spazio polivalente del Teatro InStabile di Milano Bollate, le “Cene Galeotte” prevedono un menu completo dall’antipasto al dolce
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er appagare il palato e rinfrancare lo spirito, un teatroristorante dove gli attori-camerieri, detenuti e non, servono cibi succulenti mentre portano in scena episodi e frammenti delle loro vite. Malinconici ed eleganti, allegri e pasticcioni, i teatranti si muovono liberamente fra i tavoli accompagnati dalla voce solista di Paola Franzini e la chitarra jazz di Pierluigi Ferrari, dentro un cabaret senza tempo che prova a superare le grate del carcere e costruire un’esperienza sociale che ha il carattere dell’eccezionalità. Definita da molti organi di stampa una struttura modello della reclusione rieducativa, la II Casa di Reclusione di Milano-Bollate ospita “Camerieri della vita”, un’iniziativa della cooperativa e.s.t.i.a., nata nel 2003 dall’esperienza
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teatrale dell’omonima associazione, impegnata nel reinserimento sociale e professionale di persone detenute ed ex detenute. Luogo privilegiato per affrontare creativamente il disagio, il teatro è da sempre considerato un’esperienza particolarmente efficace in progetti educativi e di sviluppo di comunità, collocandosi in una “pedagogia del bene” dove la dimensione della festa e del rito collettivo manifestano un’esigenza radicale di comunicazione e relazione. Le persone assistite in questi anni dagli operatori di e.s.t.i.a. appartengono del resto a categorie dove il “reato” è sempre più spesso sintomo di una povertà reale, familiare e valoriale, invece che frutto di un’appartenenza a logiche criminali o delinquenziali. Una popolazione detenuta selezionata nei
“CAMERIERI DELLA VITA” In queste pagine: alcuni momenti delle “Cene Galeotte”, con musiche di scena di Paola Franzini, eseguite da Paola Franzini (voce) e Pierluigi Ferrari (chitarra), che si svolgono nella sala polivalente del “Teatro In-Stabile” trasformata per l’occasione in una cornice elegante ed esclusiva. Tra una portata e l’altra, la cena, curata da un catering altamente qualificato, è arricchita e ravvivata da momenti teatrali e musicali capaci di proiettare lo spettatore dentro un Cabaret senza tempo, animato da un pianista, da una cantante e dagli attori “Camerieri della Vita”, che danzando e sorridendo si prendono cura dei loro commensali, giocando ironicamente sulla differenza tra chi serve la vita e chi dalla vita è servito. Provare a superare le grate del carcere per sedersi a tavola insieme ai detenuti consente allo spettatore di vivere un’esperienza eccezionale e, allo stesso tempo, di sentirsi parte attiva in quel processo di inclusione e integrazione, necessario e indispensabile per poter finalmente abitare una società più sana e sicura. Per cene aziendali, cene di Natale o eventi per gruppi speciali, la Cooperativa e.s.t.i.a. propone soluzioni mirate per venire incontro alle esigenze del cliente, con la possibilità di scegliere un menu semplice, sofisticato, a tema o vegetariano. Per ulteriori informazioni: estiacultura@cooperativaestia.org
La forma teatrale diviene il luogo privilegiato per affrontare il disagio e costruire socialità, avviando un processo di inclusione e re-integrazione dei detenuti nella società civile circuiti detentivi ordinari a cui viene offerto, attraverso le proposte culturali della struttura carceraria, un percorso di elaborazione individuale che passa attraverso il recupero del senso di responsabilità personale e collettiva, oltre che un rinnovato sentimento di fiducia in se stessi e nel prossimo. Ricorrendo agli strumenti tipici del teatrodanza, con particolare attenzione ai nuovi linguaggi digitali, già a partire dal 2008 la compagnia e.s.t.i.a. è diventata residenza teatrale all’interno del “Progetto Etre” (Fondazione Cariplo), dando vita al Teatro In-Stabile con l’obiettivo primario di dar voce a vissuti, desideri, pensieri, speranze e paure, e favorire lo sviluppo di una maggiore consapevolezza sulla relazione e i ruoli
che servono poi concretamente nel gioco della vita. Una compagnia che opera nello spazio polivalente - lo stesso dove si svolgono le cene galeotte - ricavato all’interno dell’istituto carcerario di Bollate e provvisto di tribune, palcoscenico, quinte e fondali, con una capienza di ben 150 spettatori. Una programmazione ampia e articolata, affiancata da tutta una serie di attività quali incontri a tema, seminari e laboratori rivolti all’utenza interna come a quella esterna del territorio circostante. Una situazione in continua evoluzione verso nuove aree di intervento, con la possibilità, ad esempio, di realizzare filmati di diversa natura (promo, convegni, manifestazioni) e shooting fotografici proprio all’interno del Teatro In-Stabile. 57
OGGETTI DESIGN MAGAZINE TEATRO IN-STABILE
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uogo che diventa per l’occasione un vero “teatro di posa”, con un servizio completo dalle riprese al montaggio alla post-produzione, sino alla finalizzazione su diversi supporti e formati broadcast, dvd, hd e internet, con l’assistenza di professionisti del settore in grado di sviluppare ogni aspetto autoriale e contenutistico, oltre a suggerire le migliori soluzioni per diverse tipologie di budget. Da Bollate dunque un messaggio positivo, la possibilità di trasformare la pena in un percorso di apprendimento e progressiva riabilitazione che abbassa drasticamente la percentuale dei recidivi, con reciproco vantaggio da parte del detenuto e della società civile.
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TEATRO IN-STABILE II CASA DI RECLUSIONE MILANO BOLLATE In queste pagine: qui a sinistra, alcuni attori durante le prove con Michelina Capato Sartore, regista del Teatro In-Stabile e Presidente della Cooperativa e.s.t.i.a. nata nel 2003 dall’incontro di differenti professionalità che da anni svolgono attività culturali e formative nelle case di reclusione milanesi. Le scene sono tratte dall’opera teatrale “Il Rovescio e il Dritto” (2012), ispirata agli omonimi scritti giovanili di Albert Camus (1935/36), e “Psycophatia Sinphatica” (2008), opera ispirata a testi del medico psichiatra e scrittore tedesco Oskar Panizza (1853/1921).
COOPERATIVA E.S.T.I.A. “Camerieri della vita” è un progetto della Cooperativa e.s.t.i.a. impegnata in iniziative volte all’incentivazione dell’autosufficienza economica e dell’autonomia socioprofessionale delle persone temporaneamente ristrette, oltre che all’ampliamento delle attività esterne alla casa di reclusione. Promuovendo interventi formativi e performativi in contesti sociali tra i più diversi, il gruppo di lavoro di e.s.t.i.a. opera in ambiti detentivi, in centri giovanili, periferie e teatri, con la finalità comune di promuovere azioni culturali mirate, connesse ai bisogni trasformativi del contesto sociale di intervento. In questi anni e.s.t.i.a. ha dato vita a laboratori di teatro, scenotecnica, audio-luci live, audio video, percorsi di formazione per falegnami e tecnici allestitori, in modo da offrire a tutti i soci una prospettiva concreta di reinserimento professionale dopo l’uscita dalla casa di reclusione. Il progetto culturale portato avanti da e.s.t.i.a. è nato innanzitutto dal desiderio di creare e consolidare un luogo dedicato alla ricerca e alla sperimentazione del teatro e della danza. La scelta di e.s.t.i.a. è dunque quella di ricorrere agli strumenti del teatrodanza, prestando al tempo stesso attenzione alla ricerca e alla sperimentazione sui nuovi linguaggi (integrazione con video, strumenti tecnologici, ecc.) e a proposte poetiche che incontrino la comunità culturale in modo efficace e mirato.
Ne è del resto convinto anche Massimo Parisi, che ha raccolto il testimone da Lucia Castellano alla direzione della struttura milanese, divenuta oggi uno dei fiori all’occhiello dell’amministrazione penitenziaria nazionale. La “decarcerizzazione” rappresenta infatti una delle colonne portanti del progetto Bollate, basato sull’impegno a creare condizioni di rispetto della dignità della persona e garantire l’opportunità di una futura e piena integrazione nella società civile, con il sostegno di soggetti pubblici e privati come il Comune di Milano, la Provincia di Milano, Regione Lombardia, il Comune di Bollate e Fondazione Cariplo. www.carcerebollate.it www.cooperativaestia.org 59
OGGETTI DESIGN MAGAZINE DESIGN < DESIGNERS
www.paolodellelce.com Paolo Dell’Elce si laurea in Design Industriale presso il Politecnico di Milano, città dove nel 2010 fonda l’omonimo Design Product Studio. Il suo lavoro si focalizza sulla ricerca di soluzioni progettuali originali per rispondere alle esigenze della vita contemporanea, con particolare attenzione al contesto di intervento e all’interazione diretta dell’utente col prodotto. Collaboratore di Carlotta de Bevilacqua per la realizzazione di progetti nell’ambito del furniture e lighting design, dal 2011 è anche direttore creativo di Danese, per la quale ha disegnato “Bumblebee”, il portariviste che cresce adattandosi alle esigenze di spazio, e “Svalbard”, il cuscino con top staccabile in legno che funge da superficie di appoggio mobile.
www.bakery-design.com Fondato nel 2009 a Tel Aviv da Ran Amitai e Gilli Kuchik, Bakery Studio crede in un processo di progettazione basato sulla sperimentazione manuale e gioca con materiali e tecnologie per reinterpretare i metodi tradizionali di produzione. Coppia nella vita come nel lavoro, Amitai e Kuchik si sono incontrati durante gli studi presso il Dipartimento di Industrial Design della Bezalel Academy of Art and Design di Gerusalemme, dov’è nato un sodalizio che nel 2012 li ha portati a collaborare con Cappellini per lo sviluppo di “NOM”, una collezione di mobili leggeri e impilabili, ottenuti piegando un foglio di alluminio forato al laser, a imitazione dell’arte degli origami.
www.jamesstoklund.com Neolaureato al Royal College of Art di Londra ma di origini danesi, con il progetto “A utensil is not just a utensil”, James Atoklund ripensa le nostre abitudini a tavola e presenta una collezione di pezzi innovativi sia nelle linee che nell’utilizzo, capaci di esaltare l’esperienza culinaria attraverso il design. Nasce così l’idea del piatto “Lick it clean”, che grazie al fondo morbido in silicone permette di raccogliere agevolmente il cibo, o il cucchiaio “Extend the pleasure”, che presenta una forma allungata utile a prolungare il contatto con la bocca e il piacere degli alimenti. Contraddistinti da una vena ironica, arricchiscono la collezione il portacandela che gioca con il concetto di equilibrio e il bicchiere con doppio
www.formuswithlove.se Form Us With Love è uno studio di progettazione di Stoccolma nato nel 2005 dal trio John Löfgren, Jonas Pettersson e Petrus Palmer. Fortemente influenzati dalla tradizione del design nordico, i FUWL prediligono sperimentazioni e progetti di frontiera, un atteggiamento che li ha portati a collaborare con importanti marchi scandinavi e internazionali coinvolti nello sviluppo e nella produzione di oggetti di uso quotidiano, mobili e illuminazione, come ateljé Lyktan, Bolon, Cappellini, DePadova, Muuto, Design House Sthlm e One Nordic Furniture Company. Annoverati fra i più influenti designers del futuro, nel 2013 i FUWL sono stati premiati come i migliori creativi dell’anno da ELLE Decoration Sweden.
www.frontdesign.se FRONT è il team creativo fondato in Svezia nel 2003 da Anna Lindgren, Sofia Lagerkvist e Charlotte von der Lancken. Impegnato in un processo di design eclettico dove oggetti e arredi mettono in discussione il ruolo stesso del progettista, nei suoi prodotti si può leggere una storia, quella dei materiali impiegati, ma anche delle convenzioni e dei comportamenti individuali o collettivi analizzati. Ingaggiato da Ballantine’s per la realizzazione di un servizio degustazione dedicato al whisky più famoso al mondo, FRONT ha disegnato un set di 5 pezzi in rame e vetro soffiato ispirati al processo di distillazione, mentre per Moroso ha recentemente presentato la collezione di sedute “Anomaly”, influenzate nelle forme dal mondo animale. 60
CASSINA In questa pagina: tavolo “Motek”, design Luca Nichetto (2013)
DESIGN IN TAVOLA IN TAVOLA È LA SEZIONE DELLA RIVISTA DEDICATA ALLE NOVITÀ E ALLE TENDENZE NEL DESIGN CONTEMPORANEO DEI SERVIZI E COMPLEMENTI PER LA TAVOLA
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ALESSI In queste pagine: servizio di piatti in porcellana bianca “KU”, design Toyo Ito (2006/2013), e servizio di posate in acciaio inossidabile 18/10 “MU”, design Toyo Ito (2013).
ALESSI Bellezza è semplicità TRA INESAURIBILE INVENTIVA E CAPACITÀ DI RINNOVAMENTO, L’ENCICLOPEDIA ALESSI AMPLIA ALCUNI TRA I SUOI GREATEST HITS INTRODUCENDO AL CONTEMPO NUOVE FIRME INTERNAZIONALI TESTO A CURA DI OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO ALESSI
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a tavola Alessi: un compendio di bellezza e semplicità che trova oggi nel restyling del servizio di piatti “KU” firmato dal maestro giapponese Toyo Ito nel 2006, (vincitore del prestigioso Pritzker Prize nel 2013) una nuova interpretazione. Il nuovo servizio, realizzato come il precedente in porcellana bianca, si compone di piatto piano, piatto fondo in due diverse capacità, piatto da dessert, piatto da portata ovale, insalatiera, tazza da caffè, sottotazza da
caffè, tazza da caffè-filtrato, sottotazza da caffè filtrato e mug. Molto particolare il piatto fondo, proposto in due differenti misure che lo rendono utilizzabile anche come capiente ciotola. Un unico piatto da portata ovale, leggermente ridimensionato, sostituisce le due versioni del servizio originale, per un assortimento più razionale. Il servizio di piatti “KU” è abbinato al servizio di posate “MU” disegnato dallo stesso autore per la collezione Alessi Spring/Summer 2013.
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OGGETTI DESIGN MAGAZINE IN TAVOLA
DECANTER
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CALICI PER VINI BIANCHI
CALICI PER SPUMANTI E CHAMPAGNE
ALESSI In queste pagine: il servizio di bicchieri “Mami”, disegnato da Stefano Giovannoni nel 2003, nella nuova versione “XL”, realizzata in sottile vetro cristallino.
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ul versante bicchieri, la serie “Mami XL” completa la collezione “Mami”, disegnata da Stefano Giovannoni nel 2003, con nuovi pezzi, in vetro cristallino, dalle dimensioni generose che richiamano le proporzioni abbondanti dei bicchieri da degustazione. Una versione extra-large che enfatizza le forme morbide e arrotondate della serie, soddisfando l’esigenza dei “privati sommelier” di avere funzionali bicchieri da degustazione.
CALICI PER VINI ROSSI
BICCHIERI PER ACQUA BICCHIERI PER LONG DRINK
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OGGETTI DESIGN MAGAZINE IN TAVOLA
ALESSI In questa pagina: cestino “PCH02/15” in acciaio inossidabile 18/10, design Pierre Charpin (2013).
La serie di contenitori “a galleria” del designer francese Pierre Charpin si completa con un elegante cestino per il pane, misura tipica per il servizio ai tavoli dei raffinati bistrot parigini
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ALESSI In questa pagina: centrotavola “Trinity” in acciaio inossidabile 18/10, design Adam Cornish (2013).
Nella realizzazione della coppa “Trinity” l’intento del designer australiano Adam Cornish è stato quello di fondere la bellezza di una struttura naturale con i moderni processi di manifattura
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on il cestino per pane “PCH02/15” il designer francese designer australiano Adam Cornish che nel progettare Pierre Charpin ha voluto invece ampliare la sua la coppa “Trinity” - centrotavola in acciaio inossidabile raffinata re-interpretazione dei classici vassoi “a galleria” 18/10 o acciaio colorato bianco - si è ispirato alla forma del Sette-Ottocento aggiungendo un nuovo oggetto del mollusco Nautilus, dalla particolare struttura fisica. per la tavola che prende spunto da una caratteristica Ogni anno il mollusco aggiunge infatti una camera alla sua tipologia in uso nei bistrot di Parigi. Come i precedenti conchiglia e questo processo forma una spirale resistente contenitori della serie, disegnata a partire dal 2011, il e leggera. La bellezza di una struttura naturale si coniuga cestino per pane “PCH02/15” si compone di un fitto con il moderno processo della lavorazione dell’acciaio per succedersi di listelli in acciaio inossidabile 18/10 lucido, un oggetto pieno di fascino, sia nella versione lucida che che scandiscono un seducente ritmo formale. Una in quella nel colore bianco. La produzione del Centrotavola cerchiatura corre lungo il bordo superiore, fissando gli “Trinity”, realizzata interamente nello stabilimento di elementi verticali e restituendo una brillante rivisitazione Crusinallo, avviene tramite un processo di traforatura a di uno degli archetipi del Paesaggio Casalingo di Alessi. laser della lamiera d’acciaio che viene successivamente Per il catalogo Alessi c’è una nuova firma, il giovane sagomata meccanicamente. www.alessi.com
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ZANETTO In queste pagine: piatto da portata ovale, piatto tondo per spaghetti, utilizzabile anche come insalatiera, e piatto da portata rettangolare della collezione “Velvet”, design Enrico Zanetto (2013), in argento satinato impreziosito da una texture vellutata.
ZANETTO Velvet Design Collection HA OTTENUTO UN SUCCESSO INTERNAZIONALE QUESTA BELLA COLLEZIONE DI DESIGN IDEATA DA ENRICO ZANETTO IN OCCASIONE DEL CINQUANTESIMO ANNIVERSARIO DELL’AZIENDA TESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO ARCHIVIO ZANETTO 68
ZANETTO In questa pagina: brocca, secchio ghiaccio termico, e secchio champagne, della collezione “Velvet”, design Enrico Zanetto (2013).
Caratterizzata dall’impiego dell’argento satinato impreziosito dalla texture “velluto”, la collezione Velvet nasce dal gioco stilistico intorno alla geometria e simbologia del cerchio
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resentata in occasione del cinquantesimo anniversario dalla fondazione dell’azienda, la collezione “Velvet” di Zanetto, è caratterizzata dall’impiego dell’argento satinato impreziosito da una texture vellutata, ottenuta attraverso un abile e paziente lavoro di martellatura manuale. Oggetto di un ottimo riscontro internazionale, le sue bianche superfici lunari, unite alla corposità delle tramature, appaiono estremamente piacevoli alla vista e al tatto, conferendo agli accessori per la tavola una cifra
stilistica minimale, in accordo con le più diffuse esigenze del vivere contemporaneo. Recentemente arricchita di nuove forme, “Velvet” comprende attualmente anche un secchio ghiaccio termico, un secchio champagne, una brocca, un tumbler e un vassoio ovale, sempre caratterizzati dall’inconfondibile superficie come dal gioco stilistico intorno alla geometria e simbologia del cerchio, che si trasforma in questo caso in ellissoide. Zanetto è distribuita in Italia da B.Morone di Milano. www.zanetto.com 69
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RIEDEL 40 anni di Sommeliers CON “ANNIVERSARY SET” RIEDEL CELEBRA I 40 ANNI DI “SOMMELIERS”, STORICA LINEA DI CALICI IDEATA DAL PROF. C. J. RIEDEL CHE HA CAMBIATO PER SEMPRE IL MONDO DEL VINO TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO RIEDEL 70
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isale al 1973 la geniale intuizione del Prof. Claus J. Riedel secondo cui la percezione organolettica del vino viene enormemente influenzata dalla forma e dalla dimensione del bicchiere in cui viene consumato. Da qui nascono i celebri calici “Sommeliers”, che ancora oggi deliziano i wine lover di tutto il mondo. In onore della collezione, Riedel propone di portare sotto l’albero il calice simbolo della serie stessa, il “Burgundy Grand Cru”, inserito in un’elegante confezione da due che ritrae al suo esterno proprio il Prof. Claus J. Riedel, colui che ha dato il via alla nuova èra della casa austriaca. Questo imponente calice, soffiato a bocca - come l’intera collezione Sommeliers e i decanter - è perfetto per vini come il Nebbiolo e il Pinot Noir e presenta una struttura appositamente studiata per esaltare al massimo le componenti dolci di quelle varietà d’uva caratterizzate, invece, da naturale acidità. Il “Sommeliers Anniversary Set“ è disponibile anche con due calici “Bordeaux Grand Cru”. Riedel in Italia è distribuita al dettaglio qualificato dallo Studio Kalin di Como. www.riedel.com
RIEDEL In queste pagine: calici della collezione “Sommeliers”, il calice “Burgundy Grand Cru”, simbolo della serie. Qui a destra, la confezione “Anniversary Set” da due calici Sommeliers realizzata appositamente per celebrare i 40 anni della collezione ideata e disegnata dal Prof. Claus J. Riedel nel 1973. 71
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ITALESSE Innovazione e Colore COLLEZIONI CONTEMPORANEE CHE PERSEGUONO I VALORI DI SEMPLICITÀ ED EQUILIBRIO GARANTITI DA UNA LAVORAZIONE ARTIGIANALE DI ALTISSIMA QUALITÀ ESECUTIVA TESTO MARIELLA ORLANDO FOTO ARCHVIO ITALESSE 72
ITALESSE In queste pagine: le collezioni “Bolle Tumbler”, design Luca Trazzi (2013), e “Tiburón Tumbler“, design Italesse (2013), soffiate a bocca e lavorate a mano, sono realizzate in pasta di vetro colorata per una maggiore resistenza e durata del colore. Disponibili in sei tonalità di colore, sono ideali per servire ogni tipologiadi drink, dall’acqua ai soft drink, dai long drink ai cocktail più creativi.
Frutto di un perfetto bilanciamento di forma, funzione ed estetica, queste nuove collezioni Italesse sono realizzate in pasta di vetro colorata grazie all’applicazione di tecnologie d’avanguardia
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inee bestseller come “Tiburón” e “Bolle” vedono crescere la loro offerta sotto il segno di nuovi materiali, nuove colorazioni e nuove tecnologie assecondando l’ormai consolidata prassi progettuale di Italesse, frutto di un perfetto bilanciamento di forma, funzione e attenzione estetica. In quest’ottica, è l’estro creativo di Luca Trazzi a firmare i nuovi “Bolle Tumbler” in pasta di vetro colorata, la nuova caraffa “Bolle Pitcher” e la nuovissima “Bolle Cake Stand”, originale alzata per dolci ricoperta da sferiche bolle. Una new entry assoluta nelle collezioni Italesse con un plus basilare: aprire la strada di una nuova categoria merceologica rafforzando l’intera gamma del brand. Questa evoluzione
passa anche attraverso l’applicazione di nuove tecnologie. È questo il caso della “pasta di vetro colorata” utilizzata per la prima volta nella produzione dei tumblers, migliorandone la resistenza e la brillantezza del colore, prolungandone così la durata. In linea di continuità, anche “Tiburón by Italesse”, linea di calici all’avanguardia, da oggi estende la propria offerta inserendo in collezione i “Tiburón Tumbler” in vetro colorato e due nuovissimi calici “Tiburón Magnum” in vetro cristallino soffiato a bocca e lavorato a mano. Si completa così una delle linee da degustazione più originali e innovative di sempre in grado di incrociare le esigenze professionali e il gusto del grande pubblico. www.italesse.com 73
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VIDIVÌ In questa pagina: da sinistra, bicchiere, vaso e coppa con fascia oro della collezione “Baguette”. Qui sotto, centrotavola “Stella 35”.
VETRI DELLE VENEZIE Il brand VIDIVÌ NELL’OTTICA DI RAFFORZARE LA PROPRIA IDENTITÀ NEL MONDO DEL GLASSWARE E TABLEWARE, DAL 2013 “VETRI DELLE VENEZIE” HA RIUNITO I MARCHI ALTER ED EGO SOTTO UN UNICO BRAND,VIDIVÌ, ALL’INSEGNA DEL DESIGN, DELLA QUALITÀ E DEL MADE IN ITALY TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO VIDIVI’ VETRI DELLE VENEZIE 74
VIDIVÌ In questa pagina: vaso “Amarillys” blue navy e set di sei bicchieri “Euforia”.
Nasce il nuovo brand di casa Vetri delle Venezie: Vividì, una realtà tutta italiana, testimone sia della tradizione veneziana della lavorazione del vetro sia d’innovazione tecnologica
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ecnologia, qualità e creatività per Vetri delle Venezie, un brand tutto italiano, internazionalmente affermato nel settore degli oggetti in vetro pressato, che realizza collezioni garantite da una lavorazione di alta qualità attribuendo profonda attenzione a ogni dettaglio. Questa è dunque la filosofia produttiva di Vetri delle Venezie che, da gennaio 2013, riunisce i marchi Alter ed Ego sotto un unico brand, “Vidivì”, con la volontà di rafforzare la propria identità nel mondo del glassware e tableware all’insegna della qualità e del Made in Italy. “Vetri delle Venezie” affonda le sue radici nelle storiche Vetrerie Riunite, azienda produttrice di articoli in vetro pressato per la tavola e la casa, profumeria e auto motive le cui origini risalgono al 1905 con il primo stabilimento di Torino, al quale si affianca agli inizi degli anni ’70 l’attuale stabilimento di Colognola ai Colli, in provincia
di Verona, oggi sede operativa del Gruppo. Specializzata dunque nella creazione di articoli in vetro pressato e ricotto, l’azienda si afferma inizialmente nella produzione di vetri per gli oblò delle lavatrici, settore nel quale trasparenza e resistenza agli agenti chimici sono caratteristiche fondamentali, e per la profumeria di lusso, dove la precisione nello stampaggio e l’alta luminosità del prodotto finito sono requisiti imprescindibili. Qualità oggi mantenute nelle collezioni per la tavola e per la casa, che presentano un vetro di assoluta trasparenza, paragonabile a quella del cristallo. Una realtà esclusivamente made in Italy, che ha visto un primo ampliamento con l’apertura della filiale di Montevarchi (Arezzo) nel 2005, il lancio del nuovo shop on-line nel 2011 e, nello stesso anno, l’inaugurazione del nuovo showroom a New York, all’ottavo piano del Merchandise Mart “Forty One Madison”. www.vetridellevenezie.it 75
OGGETTI DESIGN MAGAZINE IN CASA
WEDGWOOD In questa pagina: alcuni nuovi elementi neo-classici dell’ampia collezione in Jasper “Wedgwood Decoration” per l’albero di Natale 2013. In Italia Wedgwood è distribuita da B.Morone di Milano. 76
EDG ENZO DE GASPERI In questa pagina: “Apple Tree with lights” di “EDG enzo de gasperi”, celebre azienda che realizza collezioni all’insegna dell’eclettismo, capaci di interpretare il Natale in tanti modi diversi: dalla più classica tradizione a soluzioni tecnologicamente innovative. Foto archivio EDG. www.edg.it
INCASA È LA SEZIONE DEDICATA ALLE AZIENDE CHE PRODUCONO COLLEZIONI DI COMPLEMENTI D’ARREDO PER LA CASA REALIZZATI IN MATERIALI DIVERSI 77 77
OGGETTI DESIGN MAGAZINE IN CASA
ALESSI New Beba Light NUOVA VERSIONE A LED PER LA LAMPADA DA NOTTE DISEGNATA DA MIRIAM MIRRI, SIMPATICO ESEMPIO DEL LINGUAGGIO LUDICO-AFFETTIVO CHE CARATTERIZZA L’APPROCCIO ALESSI ALL’INFANZIA TESTO A CURA DI OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO ALESSI 78
resentato nel 2004, “Beba Light” di Miriam Mirri è stato il primo progetto entrato a far parte dell’Enciclopedia Alessi dedicato al mondo dell’illuminazione, filone di ricerca che, a partire dal 2012, con la collezione di lampade disegnate da autori vari e il progetto di licensing AlessiLux, ha aperto un nuovo importante capitolo tipologico. Nata come luce di cortesia, “Beba Light” viene proposta da Miriam Mirri in una rinnovata versione: “New Beba Light” una piccola lampada da notte ricaricabile con luce a LED. Un progetto pensato per i più piccoli, dalla forte valenza affettiva in cui l’autrice fa uso del suo abituale linguaggio ludico ed
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emozionale. “New Beba Light”, disponibile in azzurro, verde o rosa, è dotata di due sorgenti di luce LED e può essere spostata e collocata in diversi angoli della stanza: appoggiata sul comodino grazie alla piccola base a forma di nuvola, appesa vicino al letto tramite il laccio in dotazione, oppure tra le coperte o sotto il cuscino. Il cavo di alimentazione per la ricarica è dotato di una presa USB, più una micro USB per collegare l’alimentazione alla lampada. Un dimmer posto sul retro della lampada permette di accendere, spegnere e regolare l’intensità della luce con semplici tocchi. L’autonomia varia da 36 a 72 ore in funzione dell’energia utilizzata. www.alessi.com
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OGGETTI DESIGN MAGAZINE IN CASA
LLADRÒ Litofanie LLADRÒ DECLINA SE STESSA IN FORME SEMPRE NUOVE COME LA LAMPADA E LA LITOFANIA DA COLLEZIONE PER IL NATALE 2013 REALIZZATE A MANO IN PORCELLANA TRASPARENTE TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO LLADRÒ 80
LLADRÒ In queste pagine: litofania “Angel with Light” (2013), e, nella pagina a sinistra, lampada “Litofanie”, realizzate in porcellana lavorata a rilievo.
Illuminate da una candela oppure da un LED a batteria incluso nella confezione, le collezioni di Litofanie di Lladrò sono realizzate a mano in una porcellana dall’eccezionale trasparenza
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er le festività 2013 Lladrò arricchisce la serie delle “Litofanie” con un nuovo elemento legato al tempo dell’Avvento, della Natività e delle Dodici Notti Sante: un angelo beneaugurante che regge la stella cometa, sospeso tra fiocchi di neve. Realizzata in porcellana attraverso raffinati procedimenti, frutto della straordinaria expertise degli artigiani Lladrò, la nuova Litofania può essere utilizzata con una candela, oppure con il LED a batteria incluso nella confezione. Una volta illuminata, la litofania mette in evidenza i decori della superficie, mentre l’eccezionale trasparenza
della porcellana crea dei punti di luce magica, che definisce spazi luminosi di grande fascino in ogni ambiente della casa. I decori affiorano anche nella bella lampada “Litofanie” grazie alla trasparenza della porcellana: un effetto unico dato dalle “litofanie” che trasformano la porcellana incisa in trame sottili e fini decori, creando un fascio di luce sfumata dagli effetti suggestivi. Tutti i prodotti Ladrò sono il risultato di un meticoloso processo artistico, dai disegni iniziali alla cottura, ogni passo è rigorosamente eseguito a mano nei laboratori di Valencia. www.lladro.com 81
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GIOVANNI RASPINI Bronzobianco FRAGRANZE D’AMBIENTE, SCATOLE PER IL TÈ, PORTACANDELE E CORNICI A TEMA FLOREALE INTERPRETANO LE NUOVE COLLEZIONI PER LA CASA IN LEGA BRONZOBIANCO TESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO ARCHIVIO GIOVANNI RASPINI 82
GOVANNI RASPINI In queste pagine: “Fragranze d’ambiente” realizzate in due tipologie: quella dei diffusori in vetro con stecchi, decorata al collo da una corona o da un un tulipano estraibili in Bronzobianco, e quella delle “Scatole cilindriche” in ferro a smalto nero contenenti pietra lavica profumata con varie essenze. In questa pagina, sopra, “Scatole per il tè” in ferro, sempre cilindriche e smaltate di nero. Utilizzabili come contenitore bello e funzionale, mostrano sul coperchio il decoro della tartaruga o della ninfea, realizzate in Bronzobianco. 83
OGGETTI DESIGN MAGAZINE IN CASA
GIOVANNI RASPINI In questa pagina: ciotole della collezione Quattro Zampe “Fido” e “Kitty”, e portacandeline “Natale” e “Babbo Natale”, tutti in Bronzobianco.
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GIOVANNI RASPINI In questa pagina: collezioni “Cornici Fiori”, grande e piccola, e “Cornici Mare”, piccola, in Bronzobianco, innovativa lega, scoperta da Giovanni Raspini nel laboratorio di ricerca dell’ argenteria, che permette di ottenere oggetti unici per valore plastico.
In perfetta sintonia stilistica col mood del brand toscano, è Via Porta Rossa 82R il nuovo indirizzo della Boutique monomarca Giovanni Raspini nel quartiere della moda a Firenze
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na casa sempre più elegante e funzionale - dove lusso significa cura dei particolari e valore aggiunto della creatività artigiana - accoglie le nuove “Fragranze d’ambiente” firmate Giovanni Raspini. Una proposta raffinata declinata in due tipologie: i “Diffusori con stecchi” e le “Scatole cilindriche”, queste ultime in ferro a smalto nero contenenti pietra lavica profumata con varie essenze. Se i “Diffusori con stecchi”, realizzati in vetro e disponibili nella dimensione piccola e grande, sono decorati al collo da un tulipano o una corona estraibili, le “Scatole cilindriche” sono invece realizzate in ferro e presentano i due ornamenti della ninfea o della margherita, posizionati sul coperchio della scatola. Accanto alle nuove fragranze, Raspini firma inoltre una linea di “Scatole per il tè” in ferro, sempre di forma cilindrica e smaltate di nero. Utilizzabili come contenitori
eleganti e funzionali dove riporre le bustine e le selezioni di aromi, esse mostrano sul coperchio il decoro della tartaruga o della ninfea. Un decoro che, come quelli che ornano tutte le collezioni qui proposte, è realizzato in Bronzobianco, una lega nobile scoperta proprio all’interno dei laboratori di ricerca Giovanni Raspini. Si tratta di una materia forte, dalla luminosità intensa e dalla notevole capacità plastica, che non ossida e risulta praticamente inalterabile nel tempo. Una lega dalle proprietà uniche, tanto che Giovanni Raspini ha voluto battezzare l’intera famiglia di alcune sue creazioni proprio con questo nome, perché “...la nobiltà del bronzo è legata a una tradizione di pregio millenaria, che comprende la lavorazione a mano e l’antica tecnica della cera persa. E progettare significa ascoltare il materiale che forgiamo, capire cos’ha da offrire e saperlo sviluppare al meglio”. www.giovanniraspini.com 85
OGGETTI DESIGN MAGAZINE CHRISTMAS TIME
A di ALESSI In queste pagine: cavatappi in PA e zama cromata, decorato a mano, “Alessandro M.Pinocchio”, design Alessandro Mendini (2013). Edizione limitata 2013. “Le Palle Presepe” per albero di Natale in vetro soffiato e decorato a mano, design LPWK-Marcello Jori (2012/2013) disponibili in set da 5/3/2 elementi. 86
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OGGETTI DESIGN MAGAZINE CHRISTMAS TIME
HUTSCHENREUTHER In queste pagine: complementi tavola e decorazioni in porcellana per la casa delle collezioni per il Natale 2013 del brand Hutschenreuther, che dal 2009 fa parte del Gruppo Sambonet Paderno Industrie, insieme ad Arthur Krupp, Rosenthal, Thomas e, dal 2013, Arzberg. 88
HUTSCHENREUTHER SONO ATTESE DAI COLLEZIONISTI LE SERIE DI OGGETTI E DI PENDENTI PER IL NATALE, IDEATE DAL DESIGNER DANESE OLE WINTHER, CHE ANCORA UNA VOLTA HA CREATO AFFASCINANTI MOTIVI CHE RACCONTANO DI PREPARATIVI NATALIZI, DI GIOCATTOLI E O DELLA BELLEZZA DI SCENE INVERNALI FOTO ARCHIVIO AZIENDA 89
OGGETTI DESIGN MAGAZINE CHRISTMAS TIME
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L’OCA NERA In queste pagine: alzate tonde e quadrate per dolci e torte in vetro, disponibili nei colori trasparente, viola, ambra, e verde della colelzione Home “Sweet” Home.
L’OCA NERA L’OCA NERA PORTA IN TAVOLA UNA BELLA COLLEZIONE IN VETRO MULTICOLORE DI ALZATE PER TORTE E DOLCI CHE SI RIFANNO ALLA GRANDE TRADIZIONE VIENNESE. FOTO ARCHIVIO AZIENDA 91
OGGETTI DESIGN MAGAZINE CHRISTMAS TIME
VILLEROY&BOCH In queste pagine: “Winter Bakery Decoration”, in questa pagina, e “Winter Bakery Delight”, nella pagina a destra, sono alcuni esempi dell’ampia collezione tavola, casa, decorazioni e oggetti regalo per il Natale.
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VILLEROY&BOCH SONO SEMPRE COLLEZIONI ATTESE E DI GRANDE SUCCESSO QUELLE PROPOSTE DA VILLEROY&BOCH PER IL NATALE. COME I NUOVI OGGETTI DI “WINTER BAKERY” REALIZZATI IN PORCELLANA E DECORATI CON LITOGRAFIE E, IN ALCUNI CASI, DIPINTI A MANO. FOTO ARCHIVIO AZIENDA 93
OGGETTI DESIGN MAGAZINE CHRISTMAS TIME
FITZ AND FLOYD In queste pagine: alcuni elementi della nuova collezione “Winter White Holiday” realizzata nei laboratori di Dallas di Fitz and Floyd, celebre azienda americana che produce collezioni per il Natale sin dal 1960, anno della sua fondazione. In Italia, Il distributore esclusivo è Lamart di Moncalieri .
FITZ AND FLOYD DAI SUOI CELEBRI LABORATORI DI DALLAS ESCONO OGNI ANNO QUASI 500 NUOVI PROGETTI TUTTI ESEGUITI CON LA STESSA SCRUPOLOSA ATTENZIONE E CURA DEI DETTAGLI. FOTO ARCHIVIO AZIENDA 94
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OGGETTI DESIGN MAGAZINE CHRISTMAS TIME
ANDREA FONTEBASSO 1760 In queste pagine: le nuove collezioni Natale 2013 “Snowflake”, in questa pagina, e, nella pagina a destra, “Santa’s Deers”. 96
ANDREA FONTEBASSO 1760 CON IL RILANCIO DI QUESTO STORICO MARCHIO, IL GRUPPO TOGNANA METTE IN CAMPO UNA GAMMA DI PRODOTTI CON ALTE PERFORMANCE DI QUALITÀ, DI FORME E DECORI CHE UNISCONO TRADIZIONE MANIFATTURIERA E LEADERSHIP TECNOLOGICA. FOTO ARCHIVIO AZIENDA
OGGETTI DESIGN MAGAZINE TOP GOURMET
VALCUCINE In queste pagine: cucina componibile in legno “SineTempore”, design Gabriele Centazzo, sintesi di design e grande capacità artigianale italiana attraverso il recupero delle tecniche di intaglio, intarsio, bocciardatura e mosaico.
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KITCHEN DESIGN È LA SEZIONE DEDICATA AI MIGLIORI PRODUTTORI DI CUCINE, DI SISTEMI COTTURA E ACCESSORI, ELETTRODOMESTICI E NOVITÀ TECNOLOGICHE 99
OGGETTI DESIGN MAGAZINE TOP GOURMET
WMF In queste pagine: contenitori, vassoi e ciotole impilabili della collezione “Various”, in porcellana bianca antigraffio, adatti anche alla cottura in forno o al microonde.
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WMF Various e Vitalis PROGETTATA IN COLLABORAZIONE CON I MIGLIORI CHEF, LA COLLEZIONE “VARIOUS” PROPONE UN SISTEMA INTELLIGENTE PER LA COTTURA E LA CONSERVAZIONE DEI CIBI TESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO ARCHIVIO WMF 101
OGGETTI DESIGN MAGAZINE TOP GOURMET
WMF In questa pagina: sopra, casseruole in tre dimensioni della collezione “Chef’s Edition”, design Metz & Kindler. A destra, casseruole e wok professionale della collezione “Chef’s Edition”.
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n sistema intelligente per cucinare, riscaldare e i tempi di lavoro e l’organizzazione dello spazio domestico. conservare gli alimenti. Frutto della migliore qualità È pensata del resto per chi privilegia una cucina pratica professionale Made in Germany, la collezione in e veloce, senza però rinunciare a un’estrema affidabilità e porcellana “Various” di WMF è moderna e versatile, sicurezza d’uso, anche la collezione di pentole professionali impilabile e salvaspazio. Composta da tre forme base – rotonda, “Chef’s Edition”. Realizzata in materiale multistrato, garanzia quadrata e rettangolare – propone piatti piani e fondi, ciotole, di un controllo preciso della temperatura e una rapida e vassoi e contenitori di diverse dimensioni, combinando in uniforme diffusione del calore, la collezione comprende tre egual misura funzionalità e design. Provvista di uno smalto casseruole, una sauteuse e un wok, tutti caratterizzati da un antigraffio molto più resistente dei tradizionali prodotti in lungo manico che evita il pericolo di avvicinarsi troppo alla porcellana, oltre a una capacità straordinaria di mantenere a fonte di calore. Infine, è dedicato ai cultori di una tavola lungo il calore, “Various” è adatta all’uso quotidiano come alle all’insegna della salute e della leggerezza l’innovativo sistema occasioni speciali, dimostrandosi perfetta in ogni circostanza di cottura “Vitalis”, che permette ai cibi di cuocere grazie grazie alla lavorazione di alta qualità e all’estetica semplice e al vapore ascendente senza farli entrare a diretto contatto raffinata. Nata dall’esperienza dei migliori chef, “Various” si con l’acqua, oggi gestibile anche dallo smartphone tramite presta sia alla cottura in forno che al microonde, ottimizzando l’app “Cook Assist” scaricabile dal sito WMF. www.wmf.com
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WMF In questa pagina: sopra, vaporiera “Vitalis”, design Peter Ramminger, in acciaio inossidabile Cromargan 18/10. Qui sotto, la vaporiera “Vitalis” provvista del sensore “Cook Assist”, per controllare la temperatura di cottura direttamente sul vostro smartphone via Bluetooth.
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OGGETTI DESIGN MAGAZINE TOP GOURMET
Aeternum. Happy Color
Happy Color Aeternum è la linea di strumenti da cottura da fuoco e da forno che porta in cucina quel tocco di colore che rende speciale qualsiasi ricetta. Happy Color abbina fantasia e abilità culinaria mettendo a disposizione tutto il necessario nei formati più adatti a fare fronte a qualsiasi esigenza di cucina: dalla più romantica e intima delle cenette a due al menù completo per le grandi tavolate con amici e parenti. Al brio e alla solarità dei colori esterni (verde, blu e fucsia) corrispondono altrettante qualità tecnico-funzionali, come l'esclusivo rivestimento interno Ceramic Ok, a prova di graffi e abrasioni. www.bialettigroup.
Bialetti. Evolution
L’esperienza, la tecnologia e il know-how Bialetti si esaltano in cucina con Bialetti Evolution, la linea di strumenti da cottura studiata per preparare al meglio qualsiasi pietanza senza rinunciare al piacere estetico, espresso nella cura del design e nella raffinatezza dei dettagli. Himalaya, Sahara, Amazzonia e Vulcano sono i nomi delle linee che compongono una gamma completa in grado di assecondare ogni esigenza di cucina. Sahara Line rappresenta una soluzione esclusiva per ottenere lo stesso piacere della cottura su pietra. Il rivestimento Petra Blanca, infatti, garantisce un’ottimale e prolungata antiaderenza per una cucina sana e gustosa. www.bialettigroup.com
TVS. Hook
Disegnata da Karim Rashid, Hook, questo il nome della brillante invenzione TVS, trasforma l’alluminio ad alto spessore in una linea completa di strumenti di cottura esclusivi e ricchi di potenza comunicativa. Sospesa alle pareti grazie a barra e gancio brevettati per l’appensione, con manici eccentrici in un mix di colori a contrasto con il corpo, essenziale, giovane e comoda, la linea Hook integra progresso e design tornando ad essere la vera protagonista della cucina, l’ambiente più vissuto di ogni casa, più esibito e votato all’accoglienza e che meglio rappresenta l’anima di chi lo accende ogni giorno. www.tvs-spa.it
Sambonet. 12’O’Clock
Grazie alla perfetta fusione tra design, qualità dei materiali e funzionalità, la collezione 12’O’Clock rende possibile servire “dal fuoco alla tavola” ogni alimento. In acciaio inox 18/10, con fondo sandwich ad alto spessore per una perfetta conducibilità termica, la pentola si distingue per le sue ampie impugnature e per il pomolo dei suoi coperchi. In morbido silicone color “coccio” non scottano e offrono stabilità, sicurezza e comodità di presa ad ogni complemento della collezione. 12’O’Clock è adatta per tutti i tipi di cottura, compresa l’induzione, ed è facile da pulire e lavabile in lavastoviglie. www.sambonet.com
KnIndustrie. KN-PRO
Disegnata da Massimo Castagna in collaborazione con Adele Martelli, la famiglia di pentole professionali KN-PRO introduce il vetro in un set di pentole in alluminio con rivestimento ceramico nanotecnologico superando così il concetto classico delle batterie di pentole tutte coordinate. Si tratta di una pentola realizzata in vetro borosilicato trasparente resistente alla fiamma, a grande spessore, al cui interno restano visibili i due cestelli estraibili in acciaio inox. Grazie ai cestelli separati è possibile cuocere e scolare contemporaneamente diversi tipi di pasta o di cibi, con differenti tempi di cottura. www.knindustrie.it 104
OGGETTI DESIGN MAGAZINE EATALY ROMA
EATALY ROMA GRANDI CHEF PER IL “TRENO DELLA MEMORIA” In questa pagina: la sede di “Eataly Roma” nel Terminal Ostiense (17.000 mq., 23 luoghi di ristoro, 40 aree didattiche, oltre 14.000 prodotti in vendita) dove si svolgerà la cena di solidarietà organizzata dagli Chef di rinomati ristoranti del Lazio a favore della raccolta fondi per il progetto il “Treno della Memoria” che porterà qualche centinaio di giovani a visitare Cracovia e Auschwitz - Birkenau nella “Giornata della Memoria”.
Eataly Roma Il Treno della Memoria UNA CENA DI SOLIDARIETÀ IN COLLABORAZIONE CON L’ASSOCIAZIONE CULTURALE “TERRA DEL FUOCO” E LA PARTECIPAZIONE DI IMPORTANTI E PLURIPREMIATI CHEF DEL LAZIO TESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO ARCHIVIO EATALY
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opo le sette edizioni di Eataly Torino, appuntamento a Eataly Roma il prossimo 15 gennaio 2014 per la grande cena di solidarietà e raccolta fondi a favore del progetto “Treno della Memoria”, un percorso educativo dedicato ai ragazzi delle scuole, con la partecipazione di importanti chef del Lazio. In collaborazione con Terra del Fuoco, associazione culturale che si occupa di educazione alla cittadinanza e cooperazione internazionale, la cena si svolgerà presso il Centro Congressi di Eataly Roma, all’ultimo piano del Terminal Ostiense, dove ai fornelli si cimenteranno, fra gli altri, gli Chef dei ristoranti Pipero al Rex Luciano Monosilio e Alessandro Pipero, Al Porticciolo Gianfranco Pasqucci, Spirito di vino Eliana Catalani, Tastevin Daniele Catalani e Leda
Giacomelli, Grappolo d’oro Antonello Magliari, Open Colonna Antonello Colonna, Osteria 101 Luca Lorenzini, Majestic Massimo Riccioli, Oste della bon’ora Massimo e Maria Luisa Pulicati, Enoteca la torre Danilo Ciavattini, La parolina Iside De Cesare, Cacciani Fratelli Cacciani, Metamorfosi Roy Caceres, All’oro Riccardo Di Giacinto. Una squadra d’eccezione che si riunisce per il secondo anno consecutivo all’insegna dei valori di testimonianza e impegno, garantendo a qualche centinaio di giovani la possibilità di un viaggio della memoria che alla fine di gennaio, in occasione appunto della Giornata della Memoria, li condurrà fin nel cuore dell’Europa, a Cracovia e Auschwitz - Birkenau. Un’esperienza emotivamente molto intensa, per non dimenticare. www.roma.eataly.it 105
OGGETTI DESIGN MAGAZINE FIERE AMBIENTE MESSE FRANKFURT
AMBIENTE
Ambiente 2014 Fiera di Francoforte
In queste pagine: testo didascalia Antecab inullati cum, temquos evel illaut dolesedis alit rendisquis enihictiume testo didascalia Antecab inullati cum, temquos evel illaut dolesedis alit rendisquis enihictiume testo didascalia Antecab inullati cum, temquos evel illaut dolesedis alit rendisquis enihictiume truc truc trci truc
FIERA INTERNAZIONALE DEDICATA AI BENI DI CONSUMO, AMBIENTE PUÒ CONTARE SULLA GRANDE ESPERIENZA SETTORIALE DI MESSE FRANKFURT, CHE CONTA OGGI OLTRE 100 MARCHI FIERISTICI TESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO ARCHIVIO AMBIENTE MESSE FRANKFURT
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FIERA MILANO >HOMI MILANO IL NUOVO GRANDE MACEF Fiera Milano Rho 19-22 Febbraio 2014
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MAISON&OBJET Open house Paris Nord Villepinte 24-28 Gennaio 2014
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MESSE FRANKFURT Fiera di Francoforte >Heimtextil 8-11 Gennaio 2014 >Christmasworld 24-28 Gennaio 2014 >Ambiente 7-11 Febbraio 2014
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INDIRIZZI AZIENDE
OGGETTI DESIGN MAGAZINE BY SHOP FIERE HOMI MILANO
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ato come naturale evoluzione della cinquantennale esperienza di Macef, il celebre salone internazionale della casa, il nuovo concept di FieraMilano si svelerà nella sua prima edizione dal 19 al 22 gennaio 2014. Nuovo progetto frutto di un sinergico lavoro di squadra, HOMI è guidato da Cristian Preiata, Exhibition Manager, Etienne Cochet, Strategic Advisor, e Alessandro Agrati, Art Director, che si avvale della collaborazione di Loredana Villani e Lucy Salamanca. HOMI, un nome semplice eppure ricco di significati, dove la “O” allude al cerchio che racchiude e avvolge simbolicamente la persona, i suoi spazi e le sue abitudini, e dove la “MI” finale vuole essere evidente omaggio alla città di Milano. HOMI si propone come una formula innovativa ispirata da gusti e tendenze globali in rapido e continuo mutamento: cambiano infatti gli stili di vita, ma l’Italian Style si conferma sempre di più come riferimento globale di eleganza, forma e misura. A HOMI la Casa, habitat culturale del vivere e del piacersi, e il Negozio, luogo del cambiamento, della scelta e del gusto, diventano le stelle fisse che guidano il viaggio di questa nuova manifestazione fieristica, in un momento in cui il cambiamento degli stili di
aziende che vi esporranno, tra grandi marchi della tradizione riconosciuti a livello internazionale, aziende di più recente formazione e giovani designer, le menti di un futuro possibile che indagano il design che sarà.
HOMI. INSIEME PER FARE SISTEMA HOMI è pronto ad accogliere le realtà che difendono e sostengono le eccellenze e vedono a loro volta in questo nuovo progetto di fiera la promessa mantenuta per il rilancio del Made in Italy e la sua affermazione sui mercati esteri. Con queste premesse, HOMI ha potuto stringere accordi con Sistema Moda Italia, che rappresenta l’industria italiana del tessile-moda, con la quale intende promuovere il settore del tessile per la casa e le sue aziende, nonché con la Camera Italiana Buyer Moda, impegnata a valorizzare la qualità del punto vendita grazie ai propri soci, negozi qualificati identificati sotto il marchio registrato “The Best Shops”.
HOMI. I MOMENTI SPECIALI Una grande esperienza di stile e gusto: per questo HOMI non si ferma alla creatività esposta negli stand, ma apre anche a quella che prenderà corpo durante occasioni particolari che arricchiranno la visita. Tra le numerose occasioni in cui lo stile diventerà esperienza, HOMI ospiterà
HOMI MILANO 19/22 GENNAIO 2014 In queste pagine: rendering dei nuovi allestimenti “HOMI Lounge”, HOMI Ritual”, “HOME Sperimenta” e “HOMI Welcom+ Format Store”. I Format Store saranno 4, ciascuno con un suo curatore: “Kitchen and dining”, pad. 2, è curato da Luca Trazzi; “Living Habits”, pad. 3, è curato da Artex - Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana; “Garden & Outdoor”, pad. 7, è a cura di Valeria Randazzo e “Fashion & Jewels”, pad. 9, è curato da Tini Bagattini e Rita Spaggiari.
HOMI IL NUOVO GRANDE MACEF A GENNAIO 2014 LA PRIMA EDIZIONE DI HOMI MILANO, UNA NUOVA IDEA DI FIERA CHE METTERÀ IN SCENA DIECI INEDITE VISIONI DELL’ABITARE E DEL VIVERE CONTEMPORANEO TESTO A CURA DI ROSSELLA CRIPPA FOTO ARCHIVIO HOMI
vita conseguente al rinnovamento delle logiche distributive mutano il mercato e richiedono inedite occasioni di incontro. HOMI è dunque pronto a farsi ambasciatore di questi mutamenti, grazie a un concept innovativo che trova espressione nei suoi “Satelliti”, dedicati a 10 merceologie diverse:
la mostra-evento “La Magnifica Forma”, patrocinata dal Ministero dei Beni Culturali e dal Ministero delle Attività Produttive iniziativa che metterà al centro il design museale e le sue potenzialità, ancora non del tutto espresse, per fare cultura e business con oggetti di eccellenza. .HOMI+. STILE REALE NEL MONDO DIGITALE Uno spazio che supera i confini di HOMI, ma che di HOMI mantiene lucentezza e stile: un tempo oltre il tempo della manifestazione, che la supera e perdura. In una parola HOMI+, la grande opportunità di fare business reale in uno spazio Ma è pronto soprattutto a raccontare una storia, quella di online, prolungando di oltre un mese le occasioni di business nuove idee che si riuniscono in un’unica visione, dove spazio, offerte dalla manifestazione. Dopo il successo di Macef+, la luce, colore ed emozioni diventeranno concrete proposte di chimica del digitale torna a dare energia alla fantasia dei originalità, sapienza artigianale e creatività imprenditoriale. prodotti presentati in mostra. Nasce così una realtà nuova, dove i satelliti di HOMI diventano mondi possibili e il web HOMI. LE MANI, LE MENTI, I CUORI Tante voci, talenti, novità e storie da raccontare. Idee un mezzo privilegiato per far incontrare le proposte di HOMI che diventano oggetti e oggetti che stimolano idee. ai buyer più esclusivi. HOMI+ sarà online a partire dal 3 Un percorso che contiene e sviluppa quello delle numerose febbraio 2014 per otto settimane. www.homimilano.com
Living Habits, Home Wellness, Frangrances&Personale Care, Kid Style Fashion&Jewels, Gifts&Events, Garden&Outdoor, Home Textiles, Hobby&Work e Concept Lab.
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HEIMTEXTIL In queste pagine: sopra, la mostra di complementi arredo “Future Tasting” ideata dalla art director e interior designer Elisabetta de Strobel, e, sotto, a sinistra, alcuni arredi disegnati dall’arch. Caccia Dominioni presenti nella mostra “Azucena - La tradizione del design italiano”. Qui sotto, la mostra dedicata alle sedute icone di “Poltrona Frau. L’evoluzione del relax”. Le mostre sono curate dall’arch. Giulio Cappellini, art director della manifestazione, giunta quest’anno alla sua terza edizione.
HEIMTEXTIL FRANCOFORTE IL MONDO DELL’ARREDAMENTO TESSILE SI INCONTRA A FRANCOFORTE SUL MENO NELLA PIU’ IMPORTANTE PIATTAFORMA INTERNAZIONALE PER DESIGNER, DISTRIBUTORI E MANIFATTURE TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIOMESSE FRANKFURT
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eimtextil, che si tiene annualmente presso la Fiera di speciali mostre e workshop, specificamente mirati a visitatori ed Francoforte sul Meno, costituisce l’evento-benchmark espositori. Con Heimtextil Trend Show 2014 saranno illustrate le mondiale per il tessuto casa nei segmenti interior e contract, ultime tendenze in fatto di interior design: basata su quattro mondi dalla biancheria di alta gamma al tessuto decorativo, tematici, divisi secondo le due direttive “Progress!” – sorta di brave dai tendaggi ai rivestimenti murali. Nel 2013 la manifestazione, new world in cui scienza e tecnologia sono le forze portanti dietro organizzata da Messe Frankfurt, ha visto un totale di 66.000 ogni innovazione dell’industria del design - e “Revive!” – che riscopre visitatori del settore trade da 134 diversi Paesi, con ben 2.616 il valore della tradizione alla ricerca di esperienze più autentiche espositori da 62 Paesi di tutto il mondo. La prossima edizione, dall’8 - l’esposizione darà una brillante anticipazione di quel che sarà all’11 gennaio 2014, promette di essere un’esperienza sensoriale l’home interior design di domani. Una delle parole chiave del 2014 a tutto campo. L’esposizione dei prodotti sarà accompagnata da è “interattività”, come spiegano Caroline Till e Kate Franklin Till del
britannico Franklin Till Studio, responsabile della programmazione e dell’organizzazione di Heimtextil Trend Show: “Puntiamo a dar vita alle diverse tendenze attraverso l’integrazione di profumi, suoni e perfino sapori. I visitatori vedranno designer e artisti all’opera e saranno messi in condizione di creare il loro personale design”. Per esempio, presso il mondo tematico “Generate Collision!” lo spettatore, muovendosi, potrà mutare forma e colore dei tessuti in mostra. La sezione “Engineer Nature!” presenta gli ultimi esiti del più avanzato bio design futuristico, mentre “Exalt Purity!” punta i riflettori sui materiali naturali. Nel quarto universo tematico, “Rejuvenate Craft!”, i designer lavoreranno con materiali riciclati alla ricerca di uno stile di vita improvvisato come contrappunto a una società dominata dalla tecnologia. Oltre alle numerose lezioni e tavole rotonde su temi cruciali per il mondo del tessile casa, Heimtextil offre alle giovani generazioni l’opportunità di partecipare attivamente alla manifestazione, prendendo parte a competizioni internazionali sull’universo del tessile. www.messefrankfurt.com 151
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DIDASCALIA In queste pagine: testo didascalia Antecab inullati cum, temquos evel illaut dolesedis alit rendisquis enihictiume
MAISON & OBJET Parigi TUTTE LE TENDENZE DELLA MODA-CASA ALLA PROSSIMA EDIZIONE DI M & O, DAL 24 AL 28 GENNAIO 2014. UN EVENTO IRRINUNCIABILE PER IL MONDO DELL’OGGETTO TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO
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olto più che una fiera per i professionisti del settore: Maison et Objet è l’evento di punta per tutti i protagonisti del lifestyle, della decorazione d’interni, del design e di quella che oggi definiamo la “modemaison”. Un fulcro attorno al quale ruotano una miriade di eventi collaterali destinati a svelare i talenti che contano. Un successo che, a dispetto di una congiuntura economica tutt’altro che facile, si ripete due volte l’anno - a gennaio e a settembre - a Parigi e che, a partire da marzo 2014, conoscerà a Singapore la 112
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prima edizione di Maison et Objet Asia. L’ultima edizione della manifestazione parigina, a settembre 2013, ha registrato una crescita del numero degli espositori pari a quasi il 2%, arrivando a 3.000 marchi, internazionali per il 45%. L’edizione 2014 di Maison & Objet si terrà presso i padiglioni di Paris Nord Villepinte dal 24 al 28 gennaio. Un’imponente e raffinata kermesse che punta i riflettori sulle ultime tendenze del settore living, dai mobili ai complementi d’arredo, dalla biancheria per la casa all’artigianato. Negli otto padiglioni prenderanno vita tutti i
segmenti che costituiscono il mondo della casa: da Ethnic Chic, che presenta un concept globale d’arredamento d’ispirazione plurima, a coock+design, che racconta l’arte del vivere riunita intorno alla tavola, la cucina e la gastronomia. Pezzi unici e know-how di creativi, artigiani e artisti accanto alle grandi firme internazionali del tessuto d’arredamento, un salone lyfestyle dedicato all’arredamento urbano e contemporaneo, scene d’interni dai marchi più prestigiosi del design contemporaneo. E soprattutto l’esposizione speciale Now! Design à vivre, che si terrà presso il Padiglione 8, dedicata al complesso rapporto tra innovazione e design, destinato a creare “oggetti e mobili da vivere”: una sezione che presenta l’ultima generazione dei designer, uniti nel nome di un’insopprimibile vocazione a giocare con le forme e a mescolare gli stili con talento, inventiva e una notevole dose di irriverenza. Un insieme avveniristico di produttori ed editori di mobili e oggetti, tra funzionalità, design
e tecnologia, che nel corso dell’ultima edizione non ha mancato di sollevare grande interesse a tutti i livelli. In programma al Padiglione 7, dedicato alle grandi firme internazionali del tessuto d’interni, anche le mostre “Landscape”, “Heliotropic” e “Beyond”, che indagano i diversi “altrove” attraverso la complessa relazione tra mente, oggetto e paesaggio. Da novembre 2012 alla guida di Maison et Objet c’è un nuovo Chief Executive Officer: Philippe Brocart, già direttore generale della divisione costruzioni, sicurezza, beni di consumo di Reed Expositions Francia, società azionista al 50% di Maison & Objet insieme con gli Ateliers d’Art de France. Con Maison et Objet Philippe Brocart, che vanta una grande esperienza nell’organizzazione di saloni di ogni dimensione e settore merceologico, si trova oggi a capo di uno dei più importanti poli fieristici d’Europa, con i suoi 130.000 mq della sede di Villepinte e gli oltre 85.000 visitatori provenienti da tutto il mondo. www.maison-objet.com 113
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Sommario
OGGETTI DESIGN MAGAZINE BY SHOP FIERE HOMI MILANO
HOMI MILANO 19/22 GENNAIO 2014 In queste pagine: rendering dei nuovi allestimenti “HOMI Lounge”, HOMI Ritual”, “HOME Sperimenta” e “HOMI Welcom+ Format Store”. I Format Store saranno 4, ciascuno con un suo curatore: “Kitchen and dining”, pad. 2, è curato da Luca Trazzi; “Living Habits”, pad. 3, è curato da Artex - Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana; “Garden & Outdoor”, pad. 7, è a cura di Valeria Randazzo e “Fashion & Jewels”, pad. 9, è curato da Tini Bagattini e Rita Spaggiari.
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ato come naturale evoluzione della cinquantennale esperienza di Macef, il celebre salone internazionale della casa, il nuovo concept di FieraMilano si svelerà nella sua prima edizione dal 19 al 22 gennaio 2014. Nuovo progetto frutto di un sinergico lavoro di squadra, HOMI è guidato da Cristian Preiata, Exhibition Manager, Etienne Cochet, Strategic Advisor, e Alessandro Agrati, Art Director, che si avvale della collaborazione di Loredana Villani e Lucy Salamanca. HOMI, un nome semplice eppure ricco di significati, dove la “O” allude al cerchio che racchiude e avvolge simbolicamente la persona, i suoi spazi e le sue abitudini, e dove la “MI” finale vuole essere evidente omaggio alla città di Milano. HOMI si propone come una formula innovativa ispirata da gusti e tendenze globali in rapido e continuo mutamento: cambiano infatti gli stili di vita, ma l’Italian Style si conferma sempre di più come riferimento globale di eleganza, forma e misura. A HOMI la Casa, habitat culturale del vivere e del piacersi, e il Negozio, luogo del cambiamento, della scelta e del gusto, diventano le stelle fisse che guidano il viaggio di questa nuova manifestazione fieristica, in un momento in cui il cambiamento degli stili di
aziende che vi esporranno, tra grandi marchi della tradizione riconosciuti a livello internazionale, aziende di più recente formazione e giovani designer, le menti di un futuro possibile che indagano il design che sarà.
HOMI. INSIEME PER FARE SISTEMA HOMI è pronto ad accogliere le realtà che difendono e sostengono le eccellenze e vedono a loro volta in questo nuovo progetto di fiera la promessa mantenuta per il rilancio del Made in Italy e la sua affermazione sui mercati esteri. Con queste premesse, HOMI ha potuto stringere accordi con Sistema Moda Italia, che rappresenta l’industria italiana del tessile-moda, con la quale intende promuovere il settore del tessile per la casa e le sue aziende, nonché con la Camera Italiana Buyer Moda, impegnata a valorizzare la qualità del punto vendita grazie ai propri soci, negozi qualificati identificati sotto il marchio registrato “The Best Shops”.
HOMI. I MOMENTI SPECIALI Una grande esperienza di stile e gusto: per questo HOMI non si ferma alla creatività esposta negli stand, ma apre anche a quella che prenderà corpo durante occasioni particolari che arricchiranno la visita. Tra le numerose occasioni in cui lo stile diventerà esperienza, HOMI ospiterà
HOMI IL NUOVO GRANDE MACEF A GENNAIO 2014 LA PRIMA EDIZIONE DI HOMI MILANO, UNA NUOVA IDEA DI FIERA CHE METTERÀ IN SCENA DIECI INEDITE VISIONI DELL’ABITARE E DEL VIVERE CONTEMPORANEO TESTO A CURA DI ROSSELLA CRIPPA FOTO ARCHIVIO HOMI
vita conseguente al rinnovamento delle logiche distributive mutano il mercato e richiedono inedite occasioni di incontro. HOMI è dunque pronto a farsi ambasciatore di questi mutamenti, grazie a un concept innovativo che trova espressione nei suoi “Satelliti”, dedicati a 10 merceologie diverse:
la mostra-evento “La Magnifica Forma”, patrocinata dal Ministero dei Beni Culturali e dal Ministero delle Attività Produttive iniziativa che metterà al centro il design museale e le sue potenzialità, ancora non del tutto espresse, per fare cultura e business con oggetti di eccellenza. Living Habits, Home Wellness, .HOMI+. STILE REALE NEL MONDO DIGITALE Frangrances&Personale Care, Kid Style Uno spazio che supera i confini di HOMI, ma che di HOMI Fashion&Jewels, Gifts&Events, mantiene lucentezza e stile: un tempo oltre il tempo della Garden&Outdoor, Home Textiles, manifestazione, che la supera e perdura. In una parola HOMI+, Hobby&Work e Concept Lab. la grande opportunità di fare business reale in uno spazio Ma è pronto soprattutto a raccontare una storia, quella di online, prolungando di oltre un mese le occasioni di business nuove idee che si riuniscono in un’unica visione, dove spazio, offerte dalla manifestazione. Dopo il successo di Macef+, la luce, colore ed emozioni diventeranno concrete proposte di chimica del digitale torna a dare energia alla fantasia dei originalità, sapienza artigianale e creatività imprenditoriale. prodotti presentati in mostra. Nasce così una realtà nuova, HOMI. LE MANI, LE MENTI, I CUORI dove i satelliti di HOMI diventano mondi possibili e il web Tante voci, talenti, novità e storie da raccontare. Idee un mezzo privilegiato per far incontrare le proposte di HOMI che diventano oggetti e oggetti che stimolano idee. ai buyer più esclusivi. HOMI+ sarà online a partire dal 3 Un percorso che contiene e sviluppa quello delle numerose febbraio 2014 per otto settimane. www.homimilano.com 109
OGGETTI DESIGN MAGAZINEBY SHOP NEWS
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uattro nuovi prototipi di stampante dal design proprio smartphone, funziona da vero e proprio speaker. avveniristico destinati a diventare nuovi oggetti Quest’innovativo prodotto incorpora, inoltre, ulteriori del quotidiano: Indie, Wave, Smarty e One&One speaker frontali per assicurare una qualità audio d’eccellenza. abbandonano le forme che tradizionalmente La docking station consente, infine, di ricaricare la caratterizzano i dispositivi di stampa per abbracciare un batteria dello smartphone in modo semplice e automatico. design non convenzionale, colori inaspettati e materiali “Wave” si distingue, invece, per il design minimale ed nuovi. In questo contesto, Samsung punta a diventare il elegante ispirato alle porcellane orientali, e consente la primo produttore al mondo di stampanti e multifunzione creazione di una particolare sinergia con le funzionalità laser formato A4 entro il 2017. “Fino ad oggi, il mondo delle mobile. Collegando il proprio smartphone attraverso la stampanti non si è mai distinto particolarmente dal punto di docking station, l’utente può stampare direttamente i vista dello stile e del design: noi crediamo, invece, che questi contenuti presenti sul proprio dispositivo mobile. Unico aspetti saranno sempre più differenzianti man mano che i prototipo di stampante analogica della serie, “Smarty” dispositivi printing diventeranno parte integrante della vita permette di controllare in modo istantaneo la quantità di quotidiana delle persone”, ha dichiarato Seungwook Jeong, toner presente: il suo design inaspettato espone, infatti, Principal Designer di Samsung. I quattro nuovi prototipi, esternamente le cartucce permettendo di appurare subito dotati di una innovativa docking station che consente il livello del toner, sfruttando al massimo il valore dei il collegamento diretto allo smartphone, propongono un consumabili. Infine, “One&One” rappresenta un prototipo nuovo modo di concepire il printing. Caratterizzata da di stampante laser originariamente monocolore ma dotata un inconfondibile design in stile radio anni ‘60, “Indi” di due cartucce, che consentono di stampare utilizzando unisce il mondo dell’intrattenimento a quello del printing anche due colori aggiungendone uno ulteriore tra ciano, grazie ad una docking station che, una volta connessa al magenta o giallo per complementare il tradizionale nero.
Samsung Stampanti laser per smartphone AVANGUARDIA TECNOLOGICA E DESIGN PER STAMPANTI IN “SMART GRID”. SAMSUNG PUNTA A DIVENTARE IL PRIMO PRODUTTORE MONDIALE DI DISPOSITIVI A4 ENTRO IL 2017 TESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO ARCHIVIO SAMSUNG
SAMSUNG. STAMPANTI LASER A4 COLLEGATE A SMARTPHONE In questa pagina: le nuove stampanti laser “Indie”, “Wave”, “Smarty” e “One&One” dotate di una innovativa docking station che consente il collegamento diretto allo smartphone. 110
Open house
24-28 GENNAIO 2014 PARIS NORD VILLEPINTE www.maison-objet.com
Salone internazionale del design per la casa
Salone riservato agli operatori Visitatori: Saloni Internazionali Francesi Tel. +39 02 43 43 531 - info@salonifrancesi.it
preview, © Cyril Lagel, 123RF, Getty Images, Graphic Obsession. SCP © Garath Hacker. Bosa © Tiziano Rossi. Soonsalon © Michiel Cornelissen. © Cinna. © Sentou. Organisation SAFI, filiale des Ateliers d’Art de France et de Reed Expositions France
OGGETTI DESIGN MAGAZINE FIERE MAISON&OBJET
MAISON&OBJET 2014 Parigi IN CALENDARIO DUE NUOVE EDIZIONI INTERNAZIONALI: “MAISON&OBJET ASIA” A SINGAPORE IN MARZO 2014 E “MAISON&OBJET AMÉRICAS” A MIAMI BEACH IN MAGGIO 2015 TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO MAISON&OBJET
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olto più che una fiera per i professionisti del settore: Maison&Objet è l’evento di punta per tutti i protagonisti del lifestyle, della decorazione d’interni, del design e di quella che oggi definiamo la “modemaison”. Un fulcro attorno al quale ruotano una miriade di eventi collaterali destinati a svelare i talenti che contano. Un successo che, a dispetto di una congiuntura economica tutt’altro che facile, si ripete due volte l’anno - a gennaio e a settembre - a Parigi e che, a partire da marzo 2014, conoscerà a Singapore la prima edizione di Maison&Objet Asia e nel 112
2015, dal 12 al 15 maggio, Maison&Objet Américas a Miami Beach. L’edizione di settembre 2013 ha registrato una crescita del numero degli espositori pari a quasi il 2%, arrivando a 3.000 aziende, internazionali per il 45%, e raggiungendo gli 80.000 visitatori. L’edizione 2014 di Maison&Objet, al Parc des Expositions de Paris Nord Villepinte dal 24 al 28 gennaio, sarà un’imponente e raffinata kermesse che punta i riflettori sulle ultime tendenze del settore living, dai mobili ai complementi d’arredo, dalla biancheria per la casa all’artigianato. Negli otto padiglioni prenderanno vita tutti i
MAISON&OBJET In queste pagine: le accattivanti immagini delle campagne pubblicitarie e i loghi dei vari settori nei quali si articola Maison &Objet
segmenti che costituiscono il mondo della casa: il settore HOME FASHION mette in campo Ethnic .MIC, (pad.1), che presenta un concept globale d’arredamento d’ispirazione plurima, il lancio di coock+design, (pad. 3), che racconta l’arte del vivere riunita intorno alla tavola, la cucina e la gastronomia, e textile, côté déco, craft, l’espace métiers d’art, ACTUEL e accessoires maison. Il settore LUXE&DESIGN propone l’esclusivo scènes d’interieur (affiancato dal 2104 da scènes d’interieur GALLERY, (pad.7), dove sono presenti i marchi più prestigiosi del design contemporaneo internazionale, Maison&Objet éditeurs e l’esposizione speciale Now! Design à vivre, (pad.8), dedicata al complesso rapporto tra innovazione e design, destinato a creare “oggetti e mobili da vivere”: una sezione che presenta l’ultima generazione dei designer, uniti nel nome di un’insopprimibile vocazione a giocare con le forme e a mescolare gli stili con talento, inventiva e una notevole dose di irriverenza. Un
insieme avveniristico di produttori ed editori di mobili e oggetti, tra funzionalità, design e tecnologia, che nel corso dell’ultima edizione non ha mancato, come sempre, di sollevare grande interesse a tutti i livelli. In programma al padiglione 7, dedicato alle grandi firme internazionali del tessuto d’interni, anche le mostre Landscape, Heliotropic e Beyond, che indagano i diversi “altrove” attraverso la complessa relazione tra mente, oggetto e paesaggio. Dal mese di novembre 2012, alla guida di Maison&Objet c’è un nuovo Chief Executive Officer: Philippe Brocart, già Direttore Generale della divisione di Reed Expositions France, società azionista al 50% di Maison&Objet insieme con Ateliers d’Art de France. Con Maison&Objet, Philippe Brocart, che vanta una grande esperienza nell’organizzazione di saloni di ogni dimensione e settore merceologico, si trova oggi a capo di uno dei più importanti poli fieristici d’Europa. www.maison-objet.com 113
24 – 28. 1. 2014
incantevole: il meglio per ogni festa.
Semplicemente unica: la fiera leader internazionale degli addobbi festivi e delle decorazioni attrae con una straordinaria ricchezza di idee sorprendenti e installazioni mozzafiato. Le ultime tendenze, le collezioni più moderne e le proposte decorative di oltre 940 espositori provenienti da 40 paesi forniscono la giusta ispirazione per celebrare al meglio ogni festa dell’anno. Qui ogni visita si trasforma in un’esperienza emozionale. Tel. +39 02-880 77 81 // info@italy.messefrankfurt.com Per acquistare i biglietti d’ingresso: www.christmasworld.messefrankfurt.com
the world of seasonal decoration
AMBIENTE 2014 Francoforte CON 4.700 ESPOSITORI DA 81 PAESI E OLTRE 140.000 VISITATORI DA 143 PAESI DEL MONDO, LA FIERA AMBIENTE DI MESSE FRANKFURT CONTINUA LA SUA STORIA DI SUCCESSI INTERNAZIONALI TESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO ARCHIVIO AMBIENTE MESSE FRANKFURT
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OGGETTI DESIGN MAGAZINE FIERE AMBIENTE
MESSE FRANKFURT AMBIENTE TREND 2014 Trend SERENE NATURE Forme semplici e materiali naturali come pietra, sughero e legno. Colorazioni pastello ed effetti materici per uno stile in linea con la natura.
Trend STRIKING MIND Colori che osano e linee decise per superfici monocrome di grande impatto. Vetro, metallo e plastiche nobili per un’assoluta funzionalità.
Trend STUNNING TEMPER Vitalità e anticonformismo, colori eccentrici e lavorazioni giustapposte per una sperimentazione surreale di forme e materiali.
Trend SUBTLE SPIRIT Comfort e calore per un mood intimo, un design armonico, colori aristocratici come blu, malva e oro. Eleganza europea e reminiscenze asiatiche.
AMBIENTE 2014 SETTORI MERCEOLOGICI DINING. Tavola, cucina e casalinghi Tutto per la tavola apparecchiata - servizi, piatti, bicchieri, posate, vetri, ceramiche e cristalli. Articoli casalinghi: pentole, piccoli elettrodomestici, accessori per la pulizia.
LIVING. Interior Design Complementi arredo in stile classico, moderno, country e da giardino. Quadri e cornici.
GIVING. Mondo del Regalo Idee regalo - pelle, gioielli e bigiotteria, articoli da regalo e per fumatori, artigianato artistico, design, candele e decorazioni.
MESSE FRANKFURT *Dati preliminari 2013 Con un fatturato di *543 milioni di Euro nel 2013, *2.026 collaboratori, Messe Frankfurt è il più grande ente fieristico tedesco. Il Gruppo Messe Frankfurt vanta una rete mondiale di 28 società affiliate e circa 50 Sales Partner internazionali, grazie alla quale è presente in oltre 150 Paesi. In più di 30 poli fieristici del mondo si svolgono manifestazioni “Made by Messe Frankfurt”. Nel 2013 ha organizzato un totale di oltre *114 fiere ed esposizioni nel mondo. La Società fieristica è in mano pubblica: la Città di Francoforte detiene il 60% e il Land Assia il 40%. www.ambiente.messefrankfurt.com 116 116
Occasioni importanti per la crescita professionale di molti giovani designers e di piccole aziende innovative, tornano i consueti appuntamenti con le aree “Talents” e “Next”
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unta di diamante della programmazione di Messe per il prossimo anno le nostre necessità del vivere quotidiano. Frankfurt, Ambiente è la vetrina internazionale più Grande entusiasmo per la sperimentazione, con l’utilizzo di esaustiva del settore dei beni di consumo, in calendario materiali non convenzionali e una tavolozza di colori intensi, dal 7 all’11 febbraio 2014 presso i padiglioni della vedranno dunque impegnati designer e sviluppatori di prodotto, Fiera di Francoforte. Con 4.700 espositori da 81 Paesi e che per la stagione 2014 si ispireranno ai seguenti mood: oltre 140.000 visitatori da 143 Paesi del mondo, secondo i Stunning Temper, Subtle Spirit, Serene Nature e Striking dati dell’edizione 2013, Ambiente continua la sua storia di Mind. Se Stunning Temper è il regno del bizzarro e del successi nonostante il tempo di crisi e per la prossima edizione, meraviglioso, delle decorazioni stravaganti e degli esperimenti che vedrà il Giappone come Paese partner, si appresta ancora surrealistici, Serene Nature è il regno delle forme semplici e una volta a presentare le ultime e più innovative tendenze dei materiali naturali, delle colorazioni pastello e dei disegni nel campo della tavola, del regalo e del complemento. In primordiali. E mentre contrasti di colore e linee geometriche particolare, dal padiglione 1 al padiglione 6, si troverà il contraddistinguono il concetto stilistico di Striking Mind, compartoi Dining, la più grande esposizione mondiale per Subtle Spirit si esprime attraverso i valori di armonia, comfort e la tavola apparecchiata, la cucina e gli articoli casalinghi, delicatezza, prediligendo tessuti scintillanti, pelle dorata e sete. mentre i comparti Giving e Living, rispettivamente dedicati al Occasioni importanti per la crescita professionale di molti settore regalo e a quello dei mobili, dei complementi d’arredo giovani designers, tornano anche i consueti appuntamenti di e del tessile, occuperanno i padiglioni dall’ 8 all’ 11. Inoltre, “Talents” e “Next”, il primo rivolto ai talenti nel campo del come di consueto, gli stili dell’abitare, frutto delle ricerche design di prodotto, dell’arredo e dei complementi per la tavola, il dell’ufficio stile bora.herke.palmisano, saranno i protagonisti secondo dedicato alle nuove imprese innovative, che troveranno dell’atteso Trend Show di Ambiente, appuntamento annuale posto nelle aree Loft (Hall 11.1), Young &Trendy (Hall 11.0) dedicato ai quattro scenari di tendenza che caratterizzeranno e Carat (Halle 9.3). www.ambiente.messefrankfurt.com 117
OGGETTI DESIGN MAGAZINE BY SHOP FIERE MESSE FRANKFURT HEIMTEXTIL
HEIMTEXTIL 2014 Francoforte IL MONDO DELL’ ECCELLENZA NELL’ ARREDAMENTO TESSILE SI INCONTRA ALLA FIERA DI FRANCOFORTE NELLA PIU’ IMPORTANTE PIATTAFORMA INTERNAZIONALE DEL TESSUTO DI TENDENZA E AVANGUARDIA TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO MESSE FRANKFURT HEIMTEXTIL
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eimtextil, che si tiene annualmente presso la Fiera di mirati a visitatori ed espositori. Con Heimtextil Trend Show 2014 Francoforte, costituisce l’evento-benchmark mondiale saranno illustrate le ultime tendenze in fatto di interior design: per il tessuto casa nei segmenti interior e contract, dalla basata su quattro mondi tematici, divisi secondo le due direttive biancheria di alta gamma al tessuto decorativo, dai “Progress!” - sorta di brave new world in cui scienza e tecnologia tendaggi ai rivestimenti murali. Nel 2013, la manifestazione sono le forze portanti dietro ogni innovazione dell’industria del ha superato i 66.000 visitatori del settore trade da 134 Paesi, design - e “Revive!” - che riscopre il valore della tradizione con ben 2.616 espositori da 62 Paesi di tutto il mondo. La alla ricerca di esperienze più autentiche - l’esposizione darà una prossima edizione, dall’8 all’11 gennaio 2014, promette di essere brillante anticipazione di quel che sarà l’ home interior design di un’esperienza sensoriale a tutto campo. L’esposizione dei prodotti domani. Una delle parole chiave del 2014 è “interattività”, come sarà accompagnata da speciali mostre e workshop, specificamente spiegano Caroline Till e Kate Franklin Till del britannico Franklin Till 118
MESSE FRANKFURT HEIMTEXTIL In queste pagine: il team Franklin Till Studio, responsabile della mostra “Heimtextil Trend Show 2014”, al lavoro nel ricercare e illustrare le ultime tendenze in fatto di interior design, basate su quattro mondi tematici individuati secondo due direttive: “Progress!”, settore in cui scienza e tecnologia sono le forze portanti dietro ogni innovazione del design, e “Revive!”, che riscopre il valore della tradizione. Nella pagina a sinistra, in alto, stampe digitali delle tendenze nel tessuto d’arredamento denominate “ART&SOUL”, tessuti, materiali tessili di ultima generazione e trend di varianti di colore. Tutte le informazioni sulle tendenze 2014 in mostra a Heimtextil (8/11 gennaio 2014) a Francoforte (in foto la Torhaus e il Forum in fiera) si trovano su www.heimtextilmessefrankfurt.com .
Studio, responsabile della programmazione e dell’organizzazione di Heimtextil Trend Show: “Puntiamo a dar vita alle diverse tendenze attraverso l’integrazione di profumi, suoni e perfino sapori. I visitatori vedranno designer e artisti all’opera e saranno messi in condizione di creare il loro personale design”. Per esempio, presso il mondo tematico “Generate Collision!” lo spettatore, muovendosi, potrà mutare forma e colore dei tessuti in mostra. La sezione “Engineer Nature!” presenta gli ultimi esiti del più avanzato bio design futuristico, mentre “Exalt Purity!” punta i riflettori sui materiali naturali. Nel quarto universo tematico, “Rejuvenate Craft!”, i designer lavoreranno con materiali riciclati alla ricerca di uno stile di vita improvvisato come contrappunto a una società dominata dalla tecnologia. Oltre alle numerose lezioni e tavole rotonde su temi cruciali per il mondo del tessile casa, Heimtextil offre alle giovani generazioni l’opportunità di partecipare attivamente alla manifestazione, prendendo parte a competizioni internazionali sull’universo del tessile. www.messefrankfurt.com 119
Alessi spa Via Privata Alessi, 6 28882 Crusinallo Omegna (VB) Tel. 0323 868611
L’Oca Nera srl Via Ugo Foscolo, 7 62010 Montecassiano (MC) Tel. 0733 290050
www.alessi.com
www.locanera.it
Villeroy&Boch Arti della Tavola srl Via Sandro Sandri, 2 20121 Milano Tel. 02 6558491
CALENDARIO FIERE 2014 HEIMTEXTIL MESSE FRANKFURT
Francoforte 08-11 Gennaio 2014
www.villeroy-boch.it
B.Morone srl Via Soresina, 7 20144 Milano Tel. 02 48012016 Distributore esclusivo in Italia David Trubridge Waterford Crystal Wedgwood Zanetto www.bmorone.it
Cristallerie Livellara srl Via Bovisasca, 59 20157 Milano Tel. 02 39322741 Distributore per l’Italia Lenox www.livellara.com
Daunenstep spa Viale Principale, 7 39054 Auna di Sotto Renon Tel. 0471 359600 www.daunenstep.com
Giovanni Raspini Argenterie Giovanni Raspini spa Largo Torricelli, 1 52041 Pieve al Toppo (AR) Tel. 0575 410330 www.raspini.it
Italesse srl Via dei Templari, 6 Loc. Noghere Muggia (TS) Tel. 040 9235555 www.italesse.com
Lamart srl Via Juglaris, 8 10024 Moncalieri (Torino) Tel. 011 6406189 Distributore esclusivo in Italia Fitz and Floyd www.lamart.it
Marta Frasi www.martafrasi.it 120
Officine Panerai spa Piazza San Giovanni, 16R 50100 Firenze Tel. 055 9040013 www.panerai.com
Zanetto Argenti snc Vicolo Ciro Menotti, 9 35020 Albignasego (Padova) Tel. 0497 10204 www.zanetto.com
Studio Kalin srl Viale Masia, 10 22100 Como Tel. 031 3384835 Distributore per l’Italia per il dettaglio Riedel www.studiokalin.it
HOMI FIERA MILANO
Milano 19-22 Gennaio 2014 CHRISTMASWORLD MESSE FRANKFURT
KITCHEN DESIGN
Francoforte 24-28 Gennaio 2014
WMF Italia spa Via della Meccanica, 24 37039 Verona
MAISON&OBJET
www.kaiseritalia.it www.wmf.it
AMBIENTE MESSE FRANKFURT
Parigi 24-28 Gennaio 2014
Francoforte 07-11 Febbraio 2014 Sambonet Paderno Industrie spa SR 11 Km 84 28060 Orfengo (Novara) Tel. 0321 879711 Hutschenreuther
Valcucine spa Via L. Savio, 11 33170 Pordenone Tel. 0434 517911 www.valcucine.it
LIGHT+BUILDING MESSE FRANKFURT
www.sambonet.it
INDIRIZZI FIERE
Francoforte 30 Marzo - 4 Aprile 2014
TAMDHU Johnsons Wine and Spirits srl Via Valparaiso, 4 20144 Milano Tel. 02 43982263 www.topwhisky.it
Heimtextil Christmasworld Ambiente MESSE FRANKFURT Messe Frankfurt Italia srl
Via Quintino Sella, 5 20121 Milano Tel. 0039 02 8807781 www.messefrankfurt.com
Tognana spa www.messefrankfurtitalia.it Andrea Fontebasso 1760 Via Capitello, 22 HOMI 31030 Casier (Treviso) IL NUOVO GRANDE MACEF Tel. 0422 6721 Fiera Milano spa www.tognanaporcellane.it Strada Statale 33 del Sempione, 28 20017 Rho (Milano) TVS spa www.macef.it Via Galileo Galilei, 2 61033 Fermignano (PU) Maison&Objet Tel. 0722 338308 Saloni Internazionali www.tvs-spa.it
VIDIVÌ Vetri delle Venezie spa Via Calcinese, 60 37030 Colognola ai Colli (VR) Tel. 045 6137111 www.vetridellevenezie.it
Francesi srl
Via Caradosso, 10 20123 Milano Tel. 0039 02 4343531 www.maison-objet.com
MAISON&OBJET ASIA
Singapore 10-13 Marzo 2014
SALONE DEL MOBILE
Milano 08-13 Aprile 2014 THAILAND BIG+BIH
Bangkok 19-23 Aprile 2014 INTERIOR LIFESTYLE TOKYO MESSE FRANKFURT
Tokyo 04-06 Giugno 2014 INTERIOR LIFESTYLE CHINA MESSE FRANKFURT
Shanghai 18-20 Settembre 2014 ABITARE 100% PROJECT VERONA FIERE
Verona 06-08 Ottobre 2014