Entry Snowboard Magazine

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INSIDE SNOWBOARDING MAGAZINE 43

BENOIT THOMAS JAVID / cliff to wall

Anno X n° 43 mensile

IT 4.50 € / AUT 7.00 € / CTI 10.50 chf / PT (cont.) 6.50 € / E 6.50 € / Poste Italiane Spa - sped. abb. post. D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n°46) art. 1 comma 1 DCE Milano










INSIDE SNOWBOARDING MAGAZINE 43 DIRETTORE RESPONSABILE Cristiano Zanni - cristianoz@hipow.com REDATTORE CAPO Federico Bellini - fedeb@hipow.com - www.federicobellini.com ART DIRECTOR Matteo Di Nisio - matteod@hipow.com IN REDAZIONE Marco Melloni - marcom@hipow.com IMMAGINI Jerome Tanon, Matt Georges, Eleonora Raggi, Marco Donzelli, Emil Goranov, Alberto Nevola, Danny Zapalac, Christian Pondella, Cole Barash, Alex Papis, Alex Berger, Mike Pireddu, Mattia Menestrina, Jascha Van Der Wijden e Michele Quarenghi TESTI Jerome Tanon, Valentina Benini, Matt Georges, Marco Sampaoli, Elisa Maria Ferrari, Mike Pireddu, Marco Donzelli e Filippo Kratter

EDITORE E PUBBLICITÀ Johnsons Media Via Valparaiso 4 - 20144 Milano Tel +39 02 43990087 Fax +39 02 48022901 info@hipow.com - www.johnsonsmedia.it AMMINISTRATORE DELEGATO Cristiano Zanni - cristianoz@hipow.com SERVIZI GENERALI Luisa Pagano - luisap@hipow.com DISTRIBUTORE ESCLUSIVO PER L’ITALIA Press-di Distribuzione Stampa e Multimedia s.r.l. - 20090 Segrate (MI) DISTRIBUTORE ESCLUSIVO PER L’ESTERO Johnsons International News Italia - Via Valparaiso 4 - 20144 Milano SERVIZI ABBONAMENTI E ARRETRATI Johnsons Media - Via Valparaiso 4 - 20144 Milano Tel +39 02 43990087 Fax +39 02 48022901 adv@jmag.it Dovrà essere pesente la seguente dicitura: MODALITÀ DI PAGAMENTO IMPORTO: euro 20.00 (5 numeri) CAUSALE: abbonamento  ENTRY  - NOMINATIVO E INDIRIZZO Bonifico Bancario intestato a: JOHNSONS MEDIA Via Valparaiso 4, 20144 Milano BANCA INTESA COORDINATE BANCARIE: IT 67 O 03069 09529 072402650199 e-mail: adv@jmag.it

ENTRY è una testata della casa editrice Johnsons Media che pubblica anche gli annuari: Snowb (snowboard), Surfing (surf, windsurf, kite), e le riviste 4Skiers (sci freestyle), 6:00AM (skateboard), GirLand (femminile), Funboard (windsurf), Surf Latino (surf), Kite Magazine Stance (kite) e SupTime (stand up paddle). Registrzione tribunale di Milano n°545 del 30.07.2003. Periodicità mensile. Codice ISSN 1723-9060. Registrzione ROC n.11243. Stampa Alfaprint - via Bellini, 24 - Busto Arsizio (VA). Prezzo di una copia Italia: 4,50 euro. Prezzo di una copia Italia con DVD: 8,90 euro. Abbonamento annuale Italia (5 numeri): 20,00 euro. Tutti i diritti entry sono riservati e appartengono a Johnsons Media. Nessuna parte di Entry può essere riprodotta in alcun modo senza la preventiva autorizzazione di Johnsons Media. Testi, disegni e immagini non saranno restituiti se non espressamente richiesti. L’editore è a disposizione degli aventi diritto nei casi in cui, nonostante le ricerche, non sia stato possibile raggiungere il detentore del diritto di riproduzione di eventuali testi e immagini. L’editore e gli autori non potranno in alcun caso essere ritenuti responsabili per incidenti o conseguenti danni che derivino o siano causati dall’utilizzo improprio delle informazioni contenute in questa rivista. Poste Italiane Spa - sped. in abb. post. - D.L. 353/2003 (Conv. L. 27.02.2004, n° 46), Art. 1 comma 1, DCB Milano.



Edit

#43

Les 2 Alpes / photo Matt Georges / word Federico Bellini

L A STAGION E HA FA TTO IL GIRO D I B OA MA ANCHE QUEST’INVERNO MADRE NA TURA NON SEMBRA VOLER COLLABO RA RE MOLTO...

Non ci resta altro che ‘prenderla con filosofia’ un’altra volta e aspettare tempi migliori. Nel frattempo potete ammazzare un po’ il tempo leggendo questo numero di Entry che vi porterà in diversi posti. Iniziamo il viaggio a Torino dove ha nevicato di più che in molte località sciistiche, proseguiamo con una carrellata di eventi e approdiamo in un mondo

10 -

Edit

#43 / word Federico Bellini

parallelo con l’articolo principale di questo numero dedicato ad una serie di immagini molto particolari realizzate dal fotografo Matt Georges: scopriamo come nell’era della ripetibilità all’infinito, c’è ancora qualcuno che apprezza le cose uniche e irripetibili. Proseguiamo il percorso con una breve intervista a Simon Gruber, considerato ormai da diversi anni ai vertici della scena italiana, poi il check out di Giorgio Morell, conosciuto da tutti come Iannino, e per la rubrica ‘My Story’, Filippo Kratter ci racconta gli highlights della sua lunga carriera di pro...

Ma non è tutto perché la redazione di Entry ha seguito il Global Team di Thirtytwo durante le tappe italiane del tour che è passato da Sestriere e da Bardonecchia. E per finire, una gallery di immagini inedite che stimoleranno sicuramente la vostra immaginazione. Anche questa stagione editoriale di Entry volge al termine e voglio ringraziare tutti quelli che hanno collaborato a questo progetto e lo hanno reso possibile grazie al loro contributo. Un grazie di cuore a tutti.



Columns PHOTO / JEROME TANON

14 CONTENTS & COVER STORY 16 ENTRANCE / UNDER THE SNOW 22 NEWS 30 SUPERMARKET 36 EVENT / WORLD ROOKIE FEST 40 EVENT / AIR & STYLE 44 EVENT / NIKE CHOSEN SERIES 46 EVENT / NIKE THE CHOSEN 48 EVENT / RED BULL SUPERNATURAL 52 EVENT / BURN RIVER JUMP 56 EVENT / ROXY SNOW PRO 60 INSIDE / POLAROID EMULSION LIFT SERIES 72 MEET THE PRO / SIMON GRUBER 78 FRESH FISH / GIORGIO MORELL 80 MY STORY / FILIPPO KRATTER 82 SPECIAL / THIRTYTWO ON TOUR 88 POINT OF VIEW / MISCELLANEOUS

12 / Columns



Contents ENTRY / INSIDE SNOWBOARDING MAG 43

16 Entrance

60 INSIDE

under the snow

POLAROID EMULSION LIFT SERIES

Dopo la spaventosa nevicata che ha colpito il Piemonte, siamo stati due giorni a Torino con Tato Chiala, Matteo Borgardt e gli HG. Una città letteralmente sommersa dalla neve.

Un progetto molto interessante realizzato dal fotografo francese Matt Georges che ha utilizzato una fotocamera Polaroid e un vecchio trucco per rimuovere l’istantanea e applicarla su di un foglio di carta.

72 MEET THE PRO

88 POV

SIMON GRUBER

Simon è un ragazzo molto riservato che preferisce esprimersi con una tavola da snowboard saldamente allacciata. Uno dei rider migliori che il panorama italiano possa offrire.

MISCELLANEOUS

Chiudiamo la stagione editoriale di Entry con una gallery che è una raccolta di ricordi, viaggi, avventure ed emozioni vissute da persone che condividono una grande passione per lo snowboard.

cover story Questo cliff to wallride è in un resort francese chiuso da anni per mancanza di neve che si chiama St. Honore. Questo posto è stato battezzato ‘il resort fantasma’ perché molti edifici non sono stati ultimati e hanno solo lo scheletro di cemento. Benoit Thomas-Javid ha preso la parte alta del muro al primo tentativo e si è schiantato a terra violentemente, ma è tornato su per riprovarlo. La forma dello spot ricorda quella di uno step down e quindi bisogna essere molto precisi per entrare nel muro con la velocità giusta. Dopo qualche tentativo è riuscito ad assorbire la compressione, l’ha chiuso davvero bene ed era molto contento di non doverlo riprovare un’altra volta! Rider > Benoit Thomas-Javid Trick > cliff to wall Fotografo > Jerome Tanon Location > St. Honore, FR Camera > Arax 88 CM medio formato Film > Kodak 400 T-max Lens > Zodiak-8 30 mm Light > daylight

14 / Contents & Cover Story



ENTRANCE | UNDER THE SNOW WORD & PHOTO FEDERICO BELLINI

A VOLTE L'IRONIA DELLA SORTE SUPERA DI GRAN LUNGA L'IMMAGINAZIONE ED È COSÌ CHE UN INVERNO INSOLITAMENTE CALDO E PRIVO DI PRECIPITAZIONI SI TRASFORMA IN UN LAMPO IN UNA MORSA DI FREDDO SIBERIANO E NEVICATE ABBONDANTI FINO IN PIANURA CHE RICOPRONO BUONA PARTE DELLA PENISOLA. TRAFFICO IN TILT, AUTOSTRADE CHIUSE, PAESI ISOLATI PER GIORNI E DECINE DI MIGLIAIA DI PERSONE SENZA CORRENTE ELETTRICA… PROIETTATI IN UN PANORAMA APOCALITTICO PER LA MAGGIOR PARTE DEI NOSTRI CONNAZIONALI, ABBIAMO COLTO LA PALLA AL BALZO PER SFRUTTARE I QUARANTA CENTIMETRI DI NEVE SECCA E POLVEROSA CHE HANNO RICOPERTO LA CITTÀ DI TORINO.

16 | ENTRANCE | UNDER THE SNOW

Il meteo annuncia temperature quasi inspiegabili, con punte che toccano i -10° nella città granata e le massime saldamente al di sotto dello zero. Fortunatamente le strade sono pulite alla perfezione e la viabilità è ottima sia in centro che in periferia, mentre al di fuori delle strade, comprese le aree di parcheggio, il suolo è ricoperto da una spessa coltre di neve. Cominciamo con una perlustrazione del capoluogo piemontese che offre davvero un'infinità di spot e arriviamo così ai giardini reali dove Whatza aveva trovato queste due altalene allineate, uno spot davvero figo che sembra mettere tutti d'accordo, e sotto gli sguardi increduli dei passanti iniziamo a costruire il kicker. È sabato e i giardini sono pieni di gente: c'è chi si diverte a scendere con lo slittino per poi schiantarsi contro una siepe, c'è chi ha portato i bambini a fare un giro sull'altalena e ci sono gli emo che si preparano per il sabato sera. Se già lo shaping ha attirato un buon numero di curiosi, vi lascio immaginare i primi tentativi di slide con il bugee da tirare in quattro persone per prendere la velocità necessaria. La neve è piuttosto lenta perché ancora troppo farinosa, un problema che onestamente non si era mai presentato prima in città…

Anche una temperatura così bassa in città di giorno è un'esperienza ancora da scoprire e così ci spostiamo verso un altro spot con l'idea di tornare il mattino seguente quando kicker e rincorsa saranno belli ghiacciati. Anche il secondo spot scovato da Whatza è molto particolare: una specie di rail in salita o pole jam che si trova in un parco in mezzo al nulla. Ci siamo interrogati tutti sull'utilizzo reale di questa struttura e alla fine abbiamo stabilito che fa parte di un percorso di attrezzi per la ginnastica rivolto ai frequentatori più sportivi del parco. È quasi buio e così shapeiamo anche questo spot per far sì che si ghiacci e diventi rideabile il giorno successivo. Domenica mattina torniamo ai giardini reali e scopriamo che il kicker non è proprio come lo avevamo lasciato il giorno prima, fortunatamente i danni non sono così gravi e riusciamo a risistemarlo velocemente. Il parco è meno affollato rispetto al sabato e qualche raggio di sole rende la temperatura più affrontabile. Serve un bel po' di velocità per riuscire a slideare entrambe le altalene e Whatza che è più pesante di Tato fa fatica ad arrivarci con il tiro del bungee… Tato invece sembra piuttosto gasato e gli serve qualche tentativo per chiudere 50-50 to boardslide.


MATTEO WHATZA BORGARTD NOSESLIDE 270 OUT UNDER THE SNOW | ENTRANCE | 17


Giusto il tempo di rifocillarci con un paio di fette di pizza gustate sulle panchine e ci spostiamo verso il secondo spot. Lo shaping è quasi apposto e ci danno una mano anche gli HG a buttare un po' di neve sul landing e a tirare il bungee, operazione molto piÚ faticosa di quanto ci si possa immaginare.

18 | ENTRANCE | UNDER THE SNOW

Whatza sembra caldo nonostante la temperatura sia crollata con la scomparsa del sole e non gli serve molto tempo per archiviare un noseslide 270° out davvero pulito. Purtroppo il tempo a mia disposizione volge al termine dopo questi due giorni trascorsi nei parchi di Torino con Tato, Whatza, gli HG, tutti quelli che ci hanno aiutato a tirare il bungee e tutti gli sconosciuti che si sono fermati a guardare, filmare e fotografare quello che stavamo facendo.

Le condizioni per fare street a Torino continuano ad essere perfette e sono convinto che molti rider non si lasceranno scappare quest'occasione unica. Goodbye Torino!

TATO CHIALA 50-50 TO BOARDSLIDE


UNDER THE SNOW | ENTRANCE | 19


EMIL KOZAK

ARTWORK BY EMIL KOZAK / WWW.EMILKOZAK.COM / ©ULRICH GRILL / WWW.ZOOOM.AT Per quanto tempo sei stato uno skater? Ho iniziato a skatare quando avevo più o meno 7 anni (con una piccola tavola arancione) che usavo per giocare nella sala dei miei genitori. Attraverso tutta la mia precoce adolescenza sono stato ossessionato dallo skateboard ed ho passato un sacco di anni studiando magazines, video, skatando le strade della mia città. Ma quello che più mi ha preso è stata la creatività: strappo allo stile, i colori, la musica e segni visivi balzavano nella mia mente. Da lì sono arrivate le influenze che ho avuto nella mia vita e nel mio modo di pensare.

INCONTRIAMO EMIL KOZAK, ARTISTA DANESE CHE DEVE LA SUA ISPIRAZIONE GRAFICA ALLA PASSIONE PER LO SKATEBOARD E PER L’ARTE. IL SUO STILE FRESCO E POSITIVO RACCHIUDE SPESSO MESSAGGI PROFONDI ED I SUOI LAVORI SONO STATI ESPOSTI IN TUTTO IL MONDO, OLTRE CHE APPARIRE SU NUMEROSI MAGAZINES E LIBRI D’ARTE. HA PRODOTTO GRAFICHE PER MARCHI COME VANS, ELEMENT, GRANIPH, EASTPAK, BURTON, NIKE, MICROSOFT, SALOMON, HURLEY, ESPN - X GAMES, LAB SKATEBOARDS, UNIQLO, ED IN QUESTI GIORNI STA PORTANDO AVANTI UNA COLLABORAZIONE CON BRAUN CRUZER. Nome: Emil Kozak Occupazione: Artist Data di nascita: 30 Ottobre 1980 Luogo di nascita: Maribo, Danimarca Dove vivi? Barcellona Musica: Sonic Youth, Descendents, Pink Floyd, Johnny Cash, Harvey Danger, Elliot Smith e molto altro... Come ti descriveresti in una sola frase? Graphic designer di giorno, artista di notte. Come sei arrivato all’arte? È stato un processo lento di realizzazione, nel quale ho capito che la mia voce principale in qualche senso è visiva. Come descrivi la tua arte a qualcuno che non l’ha mai vista prima? Naive, audace, positiva e semplice. Amo la semplicità. Mi piace parlare in modo chiaro e preciso di certe tematiche… Ed è semplice farlo.

Perchè vivi a Barcellona? Raccontaci del tuo studio, dell’arte, della scena board... Provengo da una piccola isola nel sud della Danimarca. Da una città chiamata Maribo. Mi sono trasferito in Spagna un po’ più di 5 anni fa. La mia ragazza è di Valencia e volevamo vivere assieme in un posto che potesse essere a metà strada delle nostre città natali. Abbiamo quindi deciso Barcellona per ragioni pratiche.. L’aeroporto, la sua locazione centrale ed il fatto che abbiamo molti amici che vivono a Barcellona. Al di sopra di tutto, la scena artistica è stimolante qui.. stanno succedendo un sacco di cose! Ottimi graffiti ed ottimi posti per lo skateboard. Con il mio studio mi concentro sul senso dell’arte, sullo sviluppo/identità di un marchio, graphic design, illustrazione e comunicazione per una vasta gamma di clienti. Lo studio è stato istituito nel 2003 ed ha lavorato con i marchi più influenti nel mondo dell’arte e della cultura, della moda e dello spettacolo. Di solito i clienti cercano me perché sono alla ricerca di qualcosa di visivamente forte, design danese creato a Barcellona! Perfetto inizio di giornata? E perfetta fine di giornata? Surf all’alba, una birra al tramonto... Quanto tempo impieghi per lavorare un pezzo della tua arte? Una vita più circa 30 ore… più o meno... Qual è il tuo soggetto preferito da dipingere? Tutto ciò che riguarda la cultura occidentale e l’umana condizione. Cosa fa di un dipinto un’opera d’arte? Tutto si reduce al contesto. Di questi tempi tutto può essere considerato arte.. dipende solo dal contesto. Qual è il lavoro che preferisci fra tutti quelli che hai realizzato finora? The Kindergarten Legends. Sono idee che avevo da quando ero all’asilo. Ricordo che eravamo abituati a raccontare delle storie su dei bambini ai quali crescevano alberi nelle loro pance, perché avevamo ingerito i semi di una mela. Noi ci credevamo... Amo la surreale immaginazione che hanno i bambini!

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Da dove trai ispirazione? Skateboard, Alicia, la città, la natura, frasi fuori da ogni contesto, loghi, tipografia, mio fratello, ping pong, surf, chitarre, calligrafia, fotografia, libri, dipinti, scarabocchi, animali, bambini, cultura pop e praticamente tutto quello che ci sta in mezzo. Chi sono le persone e gli artisti che più ammiri? Sono affascinato dalle persone creative che hanno avuto una lunga vita creativa. Persone come Milton Glaser, Man Ray, David Lynch, Herb Lubalin e molte molte altre ancora.. Quali sono le ultime tre cose che hai comprato? Il libro ‘Niagara’ di Alec Soth, una fotocamera Olympus point-and-shoot degli anni ‘80 a soli 3 € ed una torcia.

Cosa fai nel tuo tempo libero? Passo il tempo con i miei amici e la mia famiglia. Mi piace anche surfare, leggere libri rilassandomi in spiaggia... Di cosa sei più orgoglioso? Lavorare per conto mio, ed avere il controllo sul mio percorso. Che progetti hai per il futuro prossimo? Sono nel bel mezzo di un lavoro per un marchio di surf. Esploriamo il fenomeno del localismo ma da una differente angolazione. Invece che vedere i surfisti “local”, il focus è che è Madre Natura ad essere la proprietaria di una determinata zona. Squali, acqua, balene eccetera… Gli umani non sono al centro dell’universo. Il progetto è chiamato ‘Locals Only’. Recentemente ho fatto una collaborazione anche con Braun cruZer per una linea dei suoi prodotti. In un primo momento potrebbe sembrare strano che io collabori con i ragazzi di Braun ma in realtà è stata una fresca e bella combo. Dopo tutto, come il mio lavoro, anche il loro ruota attorno allo stile. E poi anche io cerco di esprimere me stesso attraverso il mio aspetto. Per saperne di più su Emil: www.braun.com/cruZer



22 / NEWS / winter 2012

SHAUN WHITE: ORO NEL SUPERPIPE AI WINTER X GAMES

L’atleta Oakley, Shaun White, vince nuovamente la medaglia d’oro nel Superpipe ai Winter X Games 2012. Dopo l’infortunio alla caviglia in allenamento che lo ha costretto a fare da spettatore allo slopestyle, Shaun ha realizzato il punteggio perfetto di 100 punti nella sua terza ed ultima run, aggiudicandosi così il gradino più alto del podio per la quinta volta consecutiva! Grazie ai trick molto tecnici eseguiti nella prima run, Shaun ha ottenuto uno score di 94 punti, poi ha terminato la sua seconda run con una caduta, ma nessuno dei rivali è riuscito a battere il suo punteggio. Con l’oro già in tasca, Shaun ha lasciato tutti a bocca aperta con quella che fino ad ora è considerata la miglior run mai eseguita in pipe. Il punteggio perfetto di 100 punti è la ciliegina sulla torta: “Aspettavo il 100 da sempre… non può essere vero!” dice Shaun White, “Sono venuto qui con una missione e l’ho portata a termine”. I trick della run perfetta: backside air di sei metri, frontside double cork 1080°, cab double cork 1080°, frontside 540° stalefish, double Mc twist 1260°, e frontside double cork 1260°. www.oakley.com

NIKE CHOSEN SERIES

QUIKSILVER & KING LAURIN PARK

Il rinomato resort francese di Chatel, nel comprensorio sciistico Porte Du Soleil, ha ospitato la sesta tappa di Nike Chosen Series. La città e il resort hanno contribuito a creare una delle atmosfere migliori viste finora nelle Series. Il vento gelido aveva portato le temperature a -15, così sono stati prontamente distribuiti caffè di benvenuto e cornetti, poi, durante le finali, è stato allestito un barbecue gratuito per tutti i rider e gli spettatori. Con il rider Nike Gerome Mathieu in veste di giudice e gran parte della città di Chatel come pubblico, i 22 rider iscritti hanno dato vita a un grande show. Il team Nike con l’Head Shaper Alex Creuse ha creato un kicker di 15 mt con 19 mt dallo sweet spot e, garantendo sia distanza che altezza, il team ha lasciato agli am la possibilità di prendere la giusta confidenza per provare tutti i tricks necessari per raggiungere il titolo di MVP. Macense Tevelle è stato premiato come Most Creative con un bs 180° double tailgrab, handdrags sul Nike bonk e frontflip. Romuald Bouche si è dimostrato il Best Style con diversi switch bs 180°, 540° e 900° prima di aggiungere un fs 900°. La local diciannovenne Marion Haerty ha vinto invece il Best Female con un bs e dei fs 180°. Mentre la giornata continuava a riservare grandi emozioni, il francese Enzo Nilo da Bidant, rider diciottenne, ha mostrato in pieno le sue capacità e la sua consistenza, meritandosi il titolo di Most Valuable Player (MVP) a colpi di fs 540°, cork 720° sia fs che bs e uno switch bs 900° e un fs 1080°. Il rider Nike francese Gerome Mathieu ha proclamato Enzo vincitore AM e gli ha consegnato il biglietto per le final session di aprile 2012 in Austria. Guarda il video: vimeo.com/36766488 www.nikechosenseries.com

Quiksilver, in collaborazione con FTech Snowpark Constructions e i Panettone Bros, è orgogliosa di annunciare l’apertura ufficiale del KING LAURIN SNOWPARK Alpe di Siusi (Bolzano). Il park è stato inaugurato sabato 28 gennaio in compagnia dei rider locali e dei tanti visitatori dell’Alpe di Siusi, uno dei resort più belli d’Europa. Snowboarder e skier di tutte le età si sono ritrovati sulle piste per festeggiare con grigliate, musica e riding. Una giornata all’insegna del buonumore che è proseguita nell’apres ski al Nordic Ski Center, dove sono stati proiettati i migliori video girati al King Laurin e il film cult di Quiksilver “The Art of Flight”. Sponsorizzato per la prima stagione da Quiksilver, il King Laurin è riconosciuto come uno dei migliori snowpark delle nostre montagne. Un successo ottenuto grazie all’esperienza dei ragazzi di F-Tech Snowpark Constructions, veri professionisti nella produzione e nell’allestimento di strutture sulla neve, e al dinamismo dei Panettone Bros, appassionati fondatori e gestori del park. Situato in una location da sogno, sul più grande altopiano d’Europa, il King Laurin Snowpark è uno dei più imponenti in Italia, con 1500 metri di lunghezza e oltre 30 strutture tra rail, box e jump, suddivise in una linea easy, una medium ed una pro, oltre alla speciale wood line, unica nel suo genere. Quiksilver vi aspetta al King Laurin Snowpark per jibbare e saltare insieme per tutta la stagione! Guarda il video: vimeo.com/35959407 www.kinglaurinpark.it www.quiksilver.it

QUIKSILVER SNOWJAM

Il più importante appuntamento di snowboard della stagione invernale, quest’anno si terrà dal 9 all’11 marzo a Špindlerův Mlýn, il più prestigiosto ski resort della Repubblica Ceca. La competizione di slopestyle, che dal 2014 diventerà disciplina olimpica, includerà in ogni run halfpipe, rail e big air. Come sempre, i migliori rider professionisti della scena internazionale e della Repubblica Ceca si affronteranno in una competizione che rientra nel circuito TTR. Martin Černík parteciperà quest’anno al Quiksilver Snowjam come rider e co-organizzatore. “Questa è la mia ventesima stagione di snowboarding e non vedo l’ora di competere ancora una volta allo Snowjam. Credo che questa sesta edizione sarà ancora più grandiosa perché le condizioni della neve sono eccezionali”... racconta Martin... “Il migliore contest di slopestyle durante il giorno, il Nutcase Best Trick la sera, oltre che grande musica e party: gli spettatori non avranno modo di annoiarsi!”. Il Quiksilver Snowjam non è solo snowboard, è anche musica: dopo il successo della scorsa edizione, i Sunshine si esibiranno ancora una volta sul palco esterno, suonando alcuni pezzi del loro ultimo album Karmageddon. Inoltre i DJ set di Bounce Bounce, Ladida, Bidlo, Robot, Jorgos e Friky animeranno l’after party. Maggiori informazioni su www.snowjam.cz o sulla fanpage di Facebook. Guarda il video: vimeo.com/36845829



24 / NEWS / winter 2012

CHICKS ON BOARD 2012

Tanto sole, un Alien Park in perfetta forma con molte strutture organizzate in 3 linee di diversa difficoltà e ben 45 ragazze provenienti da tutta Italia ad animarlo, sono stati gli ingredienti principali della prima tappa del Roxy Chicks’Games 2012 di Pescocostanzo. Già dal Venerdì si respirava chiaramente aria di Chicks On Board, con le bandiere e la scenografia stile anni ‘50 in allestimento e le ladies già arrivate gasatissime a provare il percorso slope style, non prima però di assaggiare un po’ di powder lungo il pendio che scende dalla cima della montagna fino giù al park! Super! Da subito si è capito che quest’anno la gara Roxy Chicks’Games sarebbe stata avvincente e di buon livello, molto ampia la fascia di età delle iscritte con le giovanissime (5 le minorenni) davvero agguerrite e le più esperte decise a non mollare. In palio non solo ricchi premi offerti dagli sponsor e le 3 invitational card per la finalissima di Cervinia, ma anche la soddisfazione di imporsi su una linea tutt’altro che semplice! Lungo le quattro strutture della gara Roxy Chicks’Games a spuntarla è stata Elena Muzzarelli con una run davvero pulita che le vale il gradino più alto del podio e la tavola Volkl in premio, seconda Elisa Tempini e terza Carla D’Innocenzo. Deve essere stato impegnativo per la giuria capeggiata dalla madrina dell’evento Ilenia Cavallini giunta a Pescocostanzo insieme al pulmino gentilmente offerto dal media partner Snowpark, stilare la classifica e decretare la vincitrice. Le partecipanti non si sono per nulla risparmiate anche con un paio di lunghi sul kicker e sul wall, tirando fuori rotazioni bs, fs e persino un tentativo di backflip da parte della rookie Arianna Cau. Vincitrice del Best Trick la trentina Roberta Crovi.

L’hanno presa sul serio anche le ragazze del camp, che giorno dopo giorno, grazie al prezioso contributo del maestro Marco Navarra di Volkl, Vincenzo Grilli, Tommaso Conte e degli atleti Skullcandy Tato e Pina, miglioravano il loro livello in maniera evidente, passando velocemente dalla linea S del park a quella M. Al termine del camp, grande attesa per l’estrazione della vincitrice del Surf Camp a Santander offerto da surftolive.com e vinto da Bina D’Urso, per lei l’avventura continua tra le onde dell’Oceano! Spinte un po’ dal fatto di girare insieme e gasarsi a vicenda sotto l’occhio vigile dei coach è emersa anche un po’ di sana competizione e voglia di mettersi in gioco nella coinvolgente gara a Team della domenica, la prima esperienza di gara per alcune ed un vero spasso per tutti gli altri, spettatori compresi! Vincono le giovani dello Sbronza Young Team, in forma nonostante la mega festa della sera precedente che le ha portate a letto ben oltre l’alba e conquistano il podio davanti alle Pata New Chicks ed al Tigella Team, mentre quarto chiude il Dis-Agio Team e quinto il Rockabilly Team. Il best trick della gara va ad una Jane Brunori, sempre gasata e con il sorriso! Ma il Chicks On Board quest’anno è stato anche solidarietà e beneficienza e durante il weekend si è anche trovato un momento per ascoltare le parole e l’esperienza di Anna Paola Paolini, vicepresidente della sezione dell’Aquila, intervenuta a rappresentare l’impegno dell’associazione AISM per la lotta contro la sclerosi multipla, un momento per molti toccante e spunto di riflessione, visto soprattutto la giovane età di tutti i praticanti di questo sport. Concludiamo dando appuntamento a tutti alla prossima scoppiettante tappa di Cervinia il 6-7-8 Aprile, ringraziando tutte le partecipanti, lo staff, gli sponsor, Roxy, Hikkaduwa, Bliss by Level, Volkl, Skullcandy, Gigi Amore per le foto, RITM per il supporto mediatico, il B&B Camera Dell’Oca, l’Agriturismo Primo Campo e naturalmente la stazione e gli impianti di Vallefura che per il secondo anno consecutivo ci hanno accolto e fatto divertire!! www.chicksonboard.com www.facebook.com/chicksonboard

TRAVIS RICE & UNION BINDING

Union Binding Company è orgogliosa di annunciare l’inclusione di Travis Rice nel proprio team. La mente di The Art Of Flight e lo Snowboarder Magazine Rider of the Year 2012 entra nell’Union Binding team! Uno degli snowboarder più importanti del pianeta, Travis Rice è noto per eseguire trick impossibili in situazioni impensabili e per pensare in grande, sia sulla tavola che nella vita. Nell’ultima decade, ha diligentemente trasportato il freestyle più progressivo nel backcountry più esclusivo. Travis ha guidato la produzione degli snowboard films That’s It, That’s All, The Art Of Flight e dando esposizione al proprio talento ed alle proprie capacità di snowboarder su scala globale come nessuno aveva mai fatto prima. Sicuramente Travis porterà un grande contributo alla Union Binding Family. “È incredibile quello che Union è stata in grado di raggiungere negli ultimi 8 anni”, ha dichiarato Travis Rice, “Non solo producono i migliori attacchi sul mercato, ma hanno creato un business di successo permeato da valori familiari. Sono davvero orgoglioso ed onorato di potermi unire all’incredibile team Union”. Union Binding Company è un brand indipendente con base a Colico, Italia, sotto l’ombrello della A4 Distribution. Union è conosciuto in tutto il mondo per le capacità di innovazione e per la mentalità basata sul concetto di ‘prodotto prima di ogni cosa’. Union Pro Team 2012: Travis Rice, Danny Kass, Gigi Ruf, Dustin Craven, Joe Sexton, TJ Schneider, Dan Brisse, Scott Stevens, Jess Kimura. Union Italian Team 2012: Tania De Tomas, Lorenzo Barbieri, Aie Benussi, Stefano ‘Benki’ Benchimol, Lorenzo Buzzoni, Dawid ‘Il Morbido’ Gurbowicz ed il rookie Nicholas Bridgman. www.a4distribution.it

WILD GAMES RINVIATI

A causa delle forti nevicate nelle scorse settimane, i Wild Games sono stati rinviati al week end del 31 Marzo - 1 Aprile 2012. Il programma dell’evento rimane invariato confermando l’Oakley Old Mine’s Slopstyle Contest con 2.000€ di montepremi cash. Inoltre il villaggio sarà ulteriormente ingrandito ed ospiterà il primo Test Prodotti 2012.13 del Centro Italia aperto al pubblico. L’evento ospiterà l’Oakley Old Mine’s Contest, una competizione a squadre aperta sia a snowboarder che freeskiers e dal formato assolutamente inedito per il Centro Italia. Ogni team potrà essere composto da 3 snowboarder o 3 freeskiers e, tramite le qualifiche di sabato, verranno designati i best snowboard e freeski team che accederanno alle finali di domenica per proclamare il Best Team of Wild Games. Il contest prenderà vita lungo lo slopestyle dello SWUP Snowpark con una scenografia western, con iscrizione gratuita ed un sacco di premi in materiale. Confermata anche la novità riservata ai rider fino a 14 anni, il Kid’s Wild Games, un occasione per mettersi in mostra nell’evento più selvaggio di tutto il Centro Italia! Nel Villaggio Test sarà possibile provare i materiali delle migliori marche da snowboard. Guarda il video: vimeo.com/20242143 www.wildgames.it Info generali: info@wildgames.it Stefano Berti 333 127 43 86 Simone Prainito 334 122 88 39



26 / NEWS / winter 2012

WILD WILD MOTION

Torna sui ghiacciai dell’Adamello Wild Wild Motion, il primo e unico vero camp di freeride che si svolge a 3000 metri di altezza circondati da enormi ghiacciai e montagne altissime. Wild Wild Motion è aperto a tutti, adatto a tutti e ti permette di provare l’emozione più pura del vero freeriding: in due giorni sono oltre 3000 i metri di dislivello da fare in discesa per oltre 15 chilometri di lunghezza! Oltre ad essere accompagnati in sicurezza da esperte guide alpine alla scoperta di alcuni dei più importanti itinerari freeride delle Alpi, Wild Wild Motion è un corso dedicato al fuoripista che si tiene direttamente a contatto con la neve e che ti offre la possibilità di dormire in un rifugio in alta quota con i tuoi amici. La grande novità 2012 sono le due edizioni Light (17/18 marzo) e Hard (31 marzo/1 aprile) che ti permettono di scegliere il format più adatto alla tua forma fisica! La Light Edition è adatta a tutti, anche a chi non ha mai messo le ciaspole ai piedi. Per la Hard Edition, l’impegno richiesto è solamente poco di più e si fanno oltre 3400 metri di dislivello tavola ai piedi attraverso uno dei più conosciuti itinerari snowboard e sci-alpinistici della Alpi: l’intero ghiacciaio del Pisgana. Wild Wild Motion costa solamente 190,00€ a persona e quest’anno c’è anche il libro “SnowAlp in Trentino Alto-Adige” incluso nel prezzo! Nel costo dell’iscrizione è compreso: l’accompagnamento per tutto il periodo da parte di esperte guide alpine, il corso freeride sulla sicurezza in montagna, una notte in rifugio in pensione completa, il pranzo della domenica a fine gita, l’uso degli impianti di risalita Adamello Ski e il libro/guida ‘SnowAlp in Trentino Alto-Adige’. www.snowmotion.it/wwm12 www.facebook.com/snowmotion.it wwm12@snowmotion.it

ADAMELLO FREESTYLE ARENA

Nonostante la carenza di neve che quest’anno si fa sentire, l’Adamello Freestyle Arena al Passo del Tonale ha aperto a Natale con quattro box che sono ora diventati nove assieme agli otto kicker presenti sui diversi table. Una continua espansione del park che grazie all’innevamento programmato ha permesso agli shaper di avere un set-up di diciassette strutture sulle 25 previste dal progetto iniziale. Lo snowpark Adamello Freestyle Arena è interamente realizzato lungo il tracciato della seggiovia Valena ed è lungo ben 700 metri. Al momento in park si trovano le seguenti strutture suddivise tra parte alta e parte bassa (Easyarena): 2 kicker medio/grossi sul primo table, kicker grosso e step-up sul secondo, gunner, rainbow e tubo in sequenza, 2 minibox e un easybox, 2 piccoli funbox, 2 kicker medio/piccoli, box 3 mt, box 6 mt e funbox jibbing. La pista Skicross Adamello Freestyle Arena anche quest’anno rimane una delle più lunghe delle Alpi. Grazie ai suoi 1000 metri di sviluppo offre divertimento ed emozioni per tutti: dalla famiglia con bambini, agli atleti più in forma che vogliono sfidarsi lungo un tracciato ricco di gobbe, whoops e paraboliche. Eventi confermati: 28 Aprile / 1 Maggio: Snowmotion Power Days 2012. Il più conosciuto e frequentato meeting freestyle di fine stagione delle Alpi: quattro giorni di party, neve, snowpark e divertimento a 3000 metri di quota! www.snowmotion.it Contatti: www.freestyle.adamelloski.com www.facebook.com/adamellofreestylearena mail: freestyle@adamelloski.com

FIAT FREESTYLE TEAM & NITRO SNOWBOARDS

MARGOT ROZIES VINCE AL FREERIDE WORLD TOUR

Fiat Freestyle Team e Nitro Snowboards hanno ricevuto il riconoscimento di ‘Miglior Partnership 2011’ nella prima edizione degli Italian Snowboard Industry Awards, organizzata in collaborazione con il magazine Point Break. L’iniziativa indipendente, ospitata all’interno dell’evento Pro Shop Test 2012 di Monte Bondone, è stata realizzata con il supporto dei migliori marchi e rivenditori del settore: per ciascuna delle otto categorie in gara, una giuria composta da 50 venditori selezionati ha espresso la propria preferenza tra le nomination stabilite da una commissione di addetti ai lavori. Giudicata come la migliore collaborazione dell’anno appena concluso, la partnership tra Fiat Freestyle Team e Nitro Snowboards è nata nel 2009 con un accordo a livello europeo. Con l’auto ufficiale Qubo, Fiat Freestyle Team ha supportato i ‘Nitro Road Warriors’, team formato da rookie di grande talento e da rider esperti, in tutti gli spostamenti in giro per l’Europa, alla ricerca delle località più esclusive. Nel 2011 la sinergia tra i due brand si è ulteriormente rafforzata, grazie all’estensione dell’accordo alla divisione Nitro Snowboards Italia e al lancio di Fiat Qubo Trekking kit Nitro, ideato per esprimere al meglio lo stile e la filosofia di vita dei rider. La vettura, personalizzata con nuovi elementi funzionali e con dettagli di stile, rappresenta il punto più alto di una collaborazione di successo e il perfetto connubio tra motori e snowboard, due mondi accomunati dallo stesso spirito sportivo e grintoso. Il prossimo appuntamento Fiat Freestyle Team all’interno del Nitro Test Tour sarà il 25/26 febbraio a Prato Nevoso. www.fiatfreestyleteam.com www.nitro.it

La Roxy girl francese Margot Rozies ha conquistato la sua prima vittoria in un contest di snowboard categoria freeride al terzo appuntamento del Freeride Word Tour a Roldal in Norvegia lo scorso 26 febbraio 2012. Margot è balzata subito al primo posto con 7,60 punti davanti alle due rider americane Shannan Yates (6,80 punti) e Maria De Bari (5,83 punti). Sin dall’inizio del Tour Margot Rozies si è piazzata saldamente al secondo posto prima della sua vittoria di quest’ultimo week end a Roldal. Con questa sua recente performance e il suo secondo posto in graduatoria, Margot si prepara per la scalata ad una possibile vittoria del World Tour affrontando il prossimo evento a Fieberbrunn in Austria, prima di approdare all’evento finale della stagione 2012 a Verbier in Svizzera. FLOW DEMO DAY SULL’ETNA

Non ci siamo dimenticati dei nostri amici ed appassionati di snowboard del caldo Sud ed è giunta l’ora di andare a trovarli! Cogliamo l’occasione di questa stagione inversa, che ha portato molta più neve al Sud che al Nord, per portare gli highlight della stagione 2012-13 dei marchi Armada Skis e Flow Snowboarding sulle nevi del vulcano Etna! Venite a testare i migliori modelli della prossima stagione il 3 marzo presso Etna Sud e il 4 marzo presso Etna Nord! www.oberalp.it - www.flow.com



28 / NEWS / winter 2012

JOCHTAL PARK BY F-TECH

Lo Jochtal Park è stato ormai completato da alcune settimane ad opera della F-Tech crew e come da programma è stato ampliato! Lo trovate a soli 10 km da Bressanone, rispetto alla scorsa stagione è stato prolungato del doppio e allargato con nuove strutture ed un nuovo set-up. Il park ideale per per un livello beginner, ma anche per chi vuole migliorare i propri trick grazie alle strutture posizionate il linea: straight kids, kinked easy, up-down kids, down box medium, kicker 5 mt, ruler 6 mt, kicker 2 mt, up box easy, kicker 2 mt, straight rail easy, kicker 3 mt, straight box, medium 7,30 mt, kinked box medium.

NEW FAKIESHOP TEAMRIDER: WELCOME DANIEL REICHEGGER!

Siamo lieti di annunciare Daniel Reichegger di Brunico come nuovo Teamrider fakieshop.com. Daniel è un rider con un ampio repertorio di trick e soprattutto uno stile unico di riding, è un personaggio umile e sempre felice che si diverte a snowbordare come suo fratello maggiore Oliver, e per questo siamo molto contenti di dargli il benvenuto nella nostra famiglia. Ti auguriamo una stagione senza infortuni e con molti trick nuovi! dacci dentro Daniel e anche tu Oliver! I fratelli Reichegger li trovate allo snowpark di Plan de Corones o in giro alle gare. Potete vedere i video e tenervi informati seguendo questi link: vimeo.com/36926073 www.fakieshop.com/right/team/snow/d aniel-reichegger/ www.fakieshop.com/local/news/newsbox/backPid/180/article/fakieshopwelcomes-daniel-reichegger/

IOURI PODLADTCHIKOV HALF PIPE WORLD CHAMPION Iouri Podladtchikov ha conquistato il Titolo Mondiale di Half Pipe durante i Campionati del Mondo di Snowboard di Oslo (Norvegia). Il rider del team Quiksilver ha dominato la finale dell’evento contro i migliori atleti del mondo, ottenendo un punteggio di 90.8 e piazzandosi davanti a Matt Ladley (87.6) e Louie Vito (86.9). Secondo classificato agli X Games di Aspen e al Dew Tour 2012 (proprio dietro a Vito), questa volta Iouri non ha lasciato nessuna chance ai suoi avversari. All’interno del ‘migliore half pipe della stagione’, Iouri ha chiuso una run incredibile nonostante le condizioni meteo proibitive: backside double cork 1260° mute, frontside double cork 1080° truck driver, cab double cork 1080° mute e frontside 1080° tail. A soli 23 anni, Iouri vince così il suo primo Titolo Mondiale di fronte al pubblico delle grandi occasioni e alla sua famiglia. Lo snowboarder si concentrerà ora sulla prossima sfida: i Winter X Games di Tignes, con l’obiettivo di vincere un altro oro e di chiudere la stagione in grande stile. www.quiksilver-europe.com

VOLCOM STONE’S PEANUT BUTTER AND RAIL JAM

Anche quest’anno il Volcom Stone’s Peanut Butter and Rail Jam sbarca in Italia con due date da segnare sul calendario: 26 febbraio al Lago della Ninfa, Sestola (MO) e 18 marzo a San Martino di Castrozza. I rider verranno suddivisi in quattro categorie: dai 15 anni in giù, dai 16 anni in su, girls e open. I migliori cinque di ogni categoria si qualificheranno per il PBRJ Championships di Avoriaz, in Francia. www.volcomeurope.com



A CURA DI MARCO MELLONI

THIRTYTWO

NIKE

NORTHWAVE

SALOMON

LASHED FT

ZOOM KAIJU

LEGEND SL

MALAMUTE

Nuove soluzioni rendono il Lashed più leggero e resistente come la suola STI Evolution FoamTM e la scarpetta interna termoformabile rinforzata e dotata dell’innovativa chiusura a velcro per la parte superiore. L’allacciatura Fast Track permette di stringere separatamente la porzione superiore dello scarpone da quella inferiore per una chiusura immediata, efficace e modulabile. Plantare Level 2, scarpetta Level 3, scafo Articulating Cuff + 3D Tongue.

Con struttura in TPU per maggiore protezione e durata, allacciatura interna Flywire con imbragatura ancorata allo scafo ed esterna con blocco intermedio, articolazione caviglia in neoprene per un flex più costante, scarpetta e sottopiede in Outlast per un costante controllo della temperatura, inserti Warming Strobal per una migliore conservazione del calore, suola Free Technology con inserto Zoom Air e due coppie di lacci in dotazione, neri e bianchi.

Il Legend è il preferito dal team oltre ad essere lo scarpone ‘all mountain’ più venduto della gamma. Ha la tomaia composta da ben tre strati, ha il supporto posteriore IHS e il sistema Thermowelded Piping che differenzia il supporto fra il tallone, il polpaccio e i lati dello scafo dello scarpone stesso. Sistema 540 Heel Hold System, con scarpetta in TF2 termoformabile con l’utilizzo, e suola Septimius con ammortizzatore ad aria.

Lo scarpone Malamute è il più sostenuto della gamma. fornisce una risposta diretta a tutti gli impulsi del rider ed è a suo agio su qualsiasi terreno ed in qualsiasi condizione. Ha lo scafo dal flex asimmetrico per una perfetta azione di supporto, con allacciatura Powerlace Pro, la scarpetta interna termocustomizzabile Power Liner con schiuma Full Custom Fit Pro e sottopiede Conform’able. Con suola Spring ammortizzata e Flex asimmetrico 9.

www.thirtytwo.com

www.nikesnowboarding.com

www.northwave.com

www.salomonsnowboard.com

FLOW

HOSTILE

K2

UNION

NTX AT

EXCUSE

NATIONAL

FORCE

Il Flow NXT AT è l’attacco più versatile della gamma, decisamente orientato alle performance più elevate. È costruto con la base NXT in alluminio T6 forgiato con Landing Pad in EVA regolabili. Highback Ventilated rinforzato al 15% in Zytel DuPont, flessibile e reattivo al tempo stesso, che consente di agevolarne la manovrabilità. I-Flex Powerstrap, leve Airframe e sistema SLA.

Nuovo attacco all’avanguardia, capace di soddisfare le esigenze di qualsiasi rider. L’airpad posto sotto il tallone ammortizza gli atterraggi e imprime sicurezza sul duro! Due diverse colorazioni, Blackball e Bluestrip. Base in policarbonato e 30% fibra di vetro, Heelcup in alluminio con microregolazione. Airpad sulla talloniera e Gas Pedal regolabili in lunghezza. Spoiler in policarbonato e 30% fibra di vetro. Ankle strap 3D in pelle e Capstrap in neoprene e pelle.

Attacco focalizzato sulla libertà di movimento e basato sulla tecnologia Urethane dell’highback Tweakback Airlock. Base iper-collaudata Auto con ammortizzatori regolabili in EVA Harshmellow, strap della caviglia Custom Caddi con Cam Lock Centering System e strap delle dita Auto Ez Set, leve in alluminio.

Resistenza e funzionalità, queste sono le caratteristiche salienti del Force. Base Stage II in Dupont Zytel ST con cuscini ammortizzanti in EVA iniettata, heelcup in alluminio estruso anodizzato, highback Multizone in Dupont Zytel ST con Quick-Adjust forward lean. Strap con sistema Direct Connect, design Multi-Layer 3D tapered e rivestimento PU Leather, leve in magnesio.

www.flow.com www.oberalp.it

www.hostile.it

30 • SUPERMARKET

www.k2snowboarding.com

www.unionbindingcompany.com www.a4distribution.it



CAPITA

DC

NITRO

RIDE

BLACK SNOWBOARD OF DEATH

FOCUS

FACTORY TEAM

MACHETE

Integra una tecnologia unica, la parte centrale è con rinforzi in fibra di vetro e nose e tail integrano ali in basalto per aumentare il pop. Unica sul mercato a presentare il Death Grip: sciancratura che culmina al centro della lamina enfatizzando ancora di più il particolare camber. Questa combinazione di materiali e tecnologie garantisce un controllo impeccabile ad alte velocità e una reattività senza precedenti. Misure 156, 159, 162, 165.

La tecnologia Radius to Flat, con una curvatura unica dal nose al tail, le permette di avere maggior galleggiamento in fresca e più controllo nei butter e negli altri flat trick. Il nuovo Astro Core Profile e la soletta Structurn Base forniscono pop e controllo. La grafica è di chiara ispirazione atletica ma è disponibile anche con una diversa veste grafica ma con le stesse caratteristiche tecniche con il nome di PBJ. Misure: 144, 149, 153, 155W, 157, 159W

Queste tavole riuniscono gli shape di maggior successo, unendo i migliori materiali e le migliori soluzioni tecnologiche. Inoltre sono tavole leggerissime, dalla reattività inaudita e snap fulmineo, per andare più alto ed essere più veloci, con più controllo e avendo una migliore manovrabilità. Misure 159, 162 W

Pezzo da novanta della collezione Ride: una freestyle twin tip per amatori o rider professionisti, con profilo piatto fra gli attacchi e rocker verso i tip per evitare controlamina senza sacrificare il pop. Costruzione Thin Con 85A Slimewall, rinforzi Carbon Array 3 Pop Rods 1.0. Misure 152, 155, 158, 160, 162, 154W, 157W, 161W, 164W

www.nitrousa.com www.nitro.it

www.ridesnowboards.com

www.capitasnowboarding.com www.a4distribution.it

www.californiasport.info

DEMON

GOPRO

GUASTO

MAMMUT

FLEXFORCE PRO SPINE GUARD

HD HERO

LAYEZ

RIDE AIRBAG

Garantisce protezione e libertà di movimento, tutti i benefici per la nostra schiena. La copertura para schiena leggera e flessibile con una schiuma molto performante ed il rivestimento esterno rigido, garantiscono sicurezza e comfort. Tutte le taglie disponibili: qual’è la ragione allora di non proteggersi con Demon?

È la telecamera on-board più performante al mondo, con video in full HD e fotocamera: qualità professionale dei filmati in HD a 30 e 60 frame per secondo, può scattare a 5 megapixel sia manualmente che con un timer impostabile, è impermeabile fino a 60 metri ed è protetta nel suo case anche da forti urti: testato e garantito.

Affermazione, qualità e diffusione internazionale raggiunte da questo brand rigorosamente made in italy, sono il frutto del lavoro di tre generazioni di imprenditori abili ed appassionati, che producono accessori indispensabili per la montagna che non possono mancare alle basse temperature: soprattutto beanie, ma di tutti i tipi nelle diverse forme e nei diversi modelli e colori.

Zaino con Removable Airbag System Snowpulse integrato, convince per la sua praticità e la sua affidabilità: in caso di valanga l’Airbag può essere azionato in pochi secondi tirando una semplice maniglia di rilascio dell’aria. Schienale con telaio di rinforzo, da 22 e 30 Lt, due comparti principali e molte tasche, predisposizione per hydrotube e disponibile in diversi colori.

www.demonsnow.com

www.gopro.com www.athenaparts.com

www.guastoitalia.it

www.mammut.ch www.socrep.it

32 • SUPERMARKET



BONFIRE

OAKLEY

PROTEST

RIP CURL

TANNER JACKET

LAVA JACKET

REDWOOD JACKET

THE VICE JACKET

Giacca dal taglio sartoriale con cuciture interamente nastrate ed un particolare trattamento impermeabilizzante. Con cerniere di ventilazione, cappuccio fisso con regolazione e tasca porta skipass. Ha la fodera interna in fleece termico e la ghetta in vita è regolabile. Disponibile in tutte le taglie ed in tre diverse combinazioni di colore.

Giacca idrorepellente con bottoni a contrasto e tasche anteriori: garantisce assoluta impermeabilità e massimo comfort. I risvolti regolabili e i polsini con stringipolso contribuiscono a massimizzare la tenuta dal freddo e grazie alla traspirabilità il calore in eccesso viene spinto all’esterno. Possibilità di connessione al pantalone.

In tessuto Polyester Twill e fodera Polyester Thermoknit, trapuntato e con imbottitura Polyester Thermax, ha le cuciture interamente nastrate, cerniere di ventilazione, cappuccio fisso e guantini in Lycra. Tasche porta MP3, maschera e skipass, polsini regolabili e ghetta in vita sganciabile. Tutte le taglie e due combinazioni di colore.

Altissima impermeabilità e traspirabilità per questa giacca dal taglio regolare con le zip impermeabilizzate e tutte le cuciture nastrate. Possibilità d’interfaccia della giacca col pantalone, ha il laccio salva mento, la ghetta in vita, tasche per maschera, MP3 e porta skipass nel braccio. Disponibile in tutte le taglie e in tre combinazioni di colore.

www.bonfiresnowboarding.com

www.oakley.com

www.californiasport.info

www.ripcurl.com

L1

O’NEILL

QUIKSILVER

VOLCOM

FILLMORE PANT

FREEDOM STEREO PANT

DRIZZLE INSULATED PANT

MODERN PANT

Pantalone con imbottitura 40g Polyfill, dalla vestibilità comoda con un taglio da lavoro. Ha le ginocchia sagomate per agevolare i movimenti, il cavallo rinforzato, le cerniere di ventilazione con rete, la connessione giacca pantalone e le cerniere alle caviglie. Disponibile in quattro diversi colori.

Pantalone tecnico dal taglio comodo con vestibilità slim: il tessuto Dobby, garantisce alta impermeabilità e contemporaneamente un’ottima traspirabilità. Ha delle comode tasche sui fiachi tipo cargo e ghette antineve. È disponibile in tutte le taglie e in ben dodici diversi e bellissimi colori.

Pantalone disponibile in tre colori e tutte le taglie, dall’alta impermeabilità e traspirabilità, dal taglio classico in tessuto Quiktech, cuciture nastrate nei punti critici, zip di ventilazione e girovita regolabile. Inoltre ha la ghetta antineve con gancio di connessione con gli scarponi.

Dal taglio ergonomico e dai materiali ultra tecnici molto traspiranti oltre che caldissimi, questo pantalone ha tutte le cuciture nastrate, la possibilità di connessione alla giacca ed agli scarponi, i punti critici rinforzati e la vita regolabile. Caldissime tasche scaldamani oltre che tasche posteriori e porta skipass.

www.l1outerwear.com www.nitro.it

www.oneill.com

www.quiksilver-europe.com

www.volcomeurope.com

34 • SUPERMARKET



EVENT / WORLD ROOKIE FEST / LIVIGNO

World Rookie Fest

Nice one, you guys are doing a good job Like it T Dopo ben otto edizioni, l’evento di Livigno dedicato ai più giovani ed ormai conosciuto in tutto il mondo è riuscito a stupire tutti ancora una volta: in primis gli atleti con tutto il loro entourage di genitori e coach, le aziende locali livignasche che lo supportano da quasi una decade ma anche lo staff dell’evento è rimasto sbalordito. Tutto è filato liscio, il park spaccava, abbiamo avuto il numero più alto di atleti nella storia di questa manifestazione (e del World Rookie Tour), zero infortuni, un programma di attività lifestyle unico, e decine di mail di ringraziamento e di complimenti, fra cui quella di mr Terje Haakonsen che apre questo articolo e della quale ovviamente andiamo tutti molto orgogliosi. Dal punto di vista personale sono affezionato a questa manifestazione in modo viscerale: 8 edizioni fantastiche che ci hanno fatto conoscere campioni ancora sconosciuti e dato la possibilità di creare rapporti di amicizia con addetti ai lavori di tutto il mondo. Fin dall’anno zero ci siamo basati su un paio di semplici concetti che hanno riscosso l’approvazione dei partecipanti e dei coach: non si danno soldi in premio agli under 18 ed un evento di snowboard non può basarsi solo su un contest ed una classifica. Pensare che anni fa ci trovammo ad affrontare una discussione animata con altri organizzatori TTR secondo i quali dovevamo mettere 5.000 euro di montepremi cash ai WRF di Livigno visto che eravamo un evento 3star. Sarebbe stato semplicissimo puntare i piedi e minacciare l’uscita dal TTR per averla vinta, ma c’era una questione di principio alla base e volevamo che venisse accettata: i 5.000€ ce li mettevamo più che volentieri, ma non in cash visto che al nostro contest partecipano minorenni. Il montepremi lo avremmo investito nella carriera dei vincitori offrendogli premi di valore equivalente e che li avrebbero aiutati a diventare pro. Si fa per dire "equivalente" perchè i premi che abbiamo offerto in 8 anni di Rookie Fest sono difficilmente quantificabili in denaro. Quanto può valere un invito all’Arctic Challenge o all’Air&Style? Uno shooting con la Pirate Movie Production? La prima foto su Onboard Europe? Uno snowboard trip dall’altra parte del mondo con pro e crew di produzione TV al seguito? Che valore dareste ad un sogno che si realizza?

36 EVENT

PHOTO ELEONORA RAGGI / WORD MARCO SAMPAOLI


SVEN THORGEN

EVENT 37


EVENT / WORLD ROOKIE FEST / LIVIGNO

Non solo un contest. Questo è anche più importante perchè lo snowboard non è solo gareggiare e cercare di arrivare sul podio. Lo snowboard è uno stile di vita e le manifestazioni di un certo livello devo riflettere questo principio. Per i WRF 2012 di Livigno abbiamo dato fondo alla nostra creatività ed il programma è stato riempito di attività lifestyle: film premiere al cinema di "The Art of Flight" e "Rookie Trip to Chile", Yoga Session, il Photo Contest by Snowpark.it con 500€ di montepremio, la Cable Session notturna in formula cash for tricks, welcome party, wellness day, final party ed il workshop "Wanna be a Pro Snowboarder?" a cura della leggenda americana Bob Klein, il primo pro della storia, oggi divenuto manager professionista di snowboarder per la Octagon, l’agenzia di atleti numero 1 al mondo. In un inverno in cui tutti cancellano o rimandano eventi, in cui i park fanno fatica a prendere forma, la Mottolino di Livigno non tradisce le aspettative dei 125 ragazzi attesi da 16 nazioni per questo appuntamento divenuto ormai un classico d’inizio stagione, e come per magia costruisce in tempo record una linea L con 3 table top da circa 15 mt ed un ostacolo multi rail a chiusura dello slopestyle. Anche se qualcuno avrebbe voluto la ‘solita’ linea XL con i table da 25 mt, con il senno di poi, è stato meglio così: pochissimi rider si erano già allenati su strutture giganti in questo inverno povero di neve, e lo svolgere l’intera competizione su un’unica linea si è rilevata una soluzione tecnica ottima tanto per i rider, quanto per giudici, filmer, fotografi e staff. Il livello dei trick è stato incazzato come al solito: double corks, double flip e 1080° non si contavano. Inoltre, visto che abbiamo simpatie ai piani alti, sole e temperature miti hanno caratterizzato tutti e 4 i giorni di gara: tutti erano contenti e sorridenti! Organizzare manifestazioni per under 18 porta bene! Come al solito nessuno è riuscito ad interrompere la supremazia norvegese ai WRF, la nazione più influente per quanto riguarda i programmi agonistici dedicati allo snowboard giovanile ha letteralmente dominato anche l’edizione 2012. Eppure sul podio c’erano anche l’italiana Valentina Barengo, oltre che a rider provenienti da Svizzera, Repubblica Ceca, Belgio e Polonia, a dimostrazione che sono tante le nazioni che investono sulle giovani promesse. Sotto la classifica con tutti i risultati degli italiani, per saperne di più o continuare a seguire il Black Yeti ed i suoi rookie in giro per il mondo potete consultare worldrookietour.com o collegarvi alla pagina fb ufficiale: facebook.com/worldrookietour

38 EVENT


RISULTATI PROTEST WORLD ROOKIE FEST ROOKIE BOYS 1° HAGEN OLE CHRISTIAN (NOR) 2° SCHARER MICHAEL (SUI) 3° VEDDEGJERDE JONAS (NOR) ROOKIE GIRLS 1° RUSIN KATARZINA (POL) 2° BARENGO VALENTINA (ITA) 3° CLAVOUT SILVANA (SUI)

GROM BOYS 1° ROISLAN MONS (NOR) 2° EILERSTEN HAAKON (NOR) 3° KLEIVDAL STIAN (NOR) GROM GIRLS 1° VOJACKOVA KATERINA (CZE) 2° PETRIG RAMONA (SUI) 3° SMANS LORENNE (BEL)

Guarda il video delle finali fotografando il QR-Code qui di fianco con il tuo smart phone!

OPPOSITE / ALBERTO MAFFEI UP / MONS ROISLAN LEFT / BOB KLEIN WORKSHOP

EVENT 39


EVENT / AIR&STYLE / INNSBRUCK - AUT

Air&Style

PHOTO COURTESY AIR&STYLE / WORD ELISA MARIA FERRARI

Uno show imperdibile. Un’edizione emozionante. Un’edizione congelante! I -20°C non sono riusciti a minare la serata alle 12.500 persone presenti allo stadio Bergisel di Innsbruck. Grazie alle forti motivazioni dei riders, in ballo all’Air&Style c’era anche il titolo di TTR World Champion 2012 di Big Air, alle performance live di Sido ed i Beatsteaks, ed a qualche buon gluhwein (il nostro vin-brulè per capirci), l’imponente macchina dell’Air & Style quest’anno ha sconfitto il gelo ed ha regalato uno spettacolo unico. Purtroppo appena giunti allo stadio ci arriva una cattiva notizia: il giovane rider Burn Markino Grigis s’infortuna durante l’ultimo salto di training e non potrà partecipare alla gara. L’unico atleta italiano presente al contest stava provando un impegnativo bs 1260° double cork ma in atterraggio si è sbilanciato beccando un controlamina pauroso, con conseguente trauma cranico. Niente di grave per Marco ma tanto spavento e tanta delusione. La sera prima avevamo incontrato il diciassettenne di Colfosco che ci aveva confidato: “Sono tranquillo, sto provando un trick spesso che non avevo mai fatto prima... però sono positivo perché il kicker è più bello dello scorso anno... ha una transizione migliore... comunque io sono qui per divertirmi ed imparare”. Purtroppo le cose spesso non vanno come ce le aspettiamo e stavolta è andata così anche per Markino, visibilmente incavolato per l’opportunità svanita. Speriamo di rivederlo nella riders list dell’Air & Style anche il prossimo anno perché il ragazzo ha tutti i numeri giusti per far bene!

40 EVENT

UP/ PEETU PIIROINEN RIGHT / SEPPE SMITS


Se ritorniamo alla gara vera e propria, non c’è molto da aggiungere all’incredibile livello visto. Ragazzi… un 900° di qualsiasi tipo è passato di moda da un pezzo!! Il finlandese Peetu Piiroinein, appena rientrato da un infortunio, mette in riga tutti e vince per la seconda volta l’Air&Style grazie ad un solidissimo bs 1260° mute grab. Il canadese Seb Toots infatti nella sua run finale non è riuscito a chiudere il trick del tutto per tutto: un backside 1440° triple cork che avrebbe certamente soffiato dalle mani di Piiroinen il Ring of Glory. Ma tant’è, il timido finlandese l’ha scampata anche stavolta lasciando Toots al quarto posto! Bella sorpresa invece per il belga Seppe Smith che si piazza in seconda posizione con un cab 1260° mute grab e vince il titolo di TTR World Champion 2012 di Big Air. Delusione assoluta per Eric Willet e Roope Tonteri che fino alla sera prima dell’Air & Style erano rispettivamente primo e secondo nella stessa classifica. Smith stesso a fine gara ha commentato così la sua vittoria: “Vincere il titolo è stata una cosa assolutamente inaspettata! Sono stato piacevolmente sorpreso e felice di questa vittoria!”. Big Up per Seppe! Andrew Hourmont, fondatore dell’Air & Style, durante la conferenza stampa alla quale partecipiamo definisce bene tutto quello che questo evento racchiude in sé: “Come ogni anno l’atmosfera dell’Air & Style dimostra al mondo la vera natura di questo show: sport, musica e divertimento, e nemmeno il freddo glaciale ha cambiato la sostanza di questa magica serata. Per non parlare dei rider che, come ogni anno, dimostrano attraverso il loro infinito portfolio di trick, quanto lo snowboarding sia uno sport in continua crescita e senza eguali”. Dulcis in fundo una chicca Made in Italy. Markino Grigis non è stato il solo protagonista fra gli italiani all’Air & Style! Non tutti sapevano che era possibile seguire il contest in diretta web, commentato in italiano! Indovinate chi erano gli speaker? La nuova coppia dello snowboard nostrano: l’energico GroS ed il rider Max Stampfl. Un’accoppiata assolutamente vincente da riproporre per qualche altro evento! Complimenti ragazzi! Quindi classifica stilata, premi consegnati, foto di rito, interviste e conferenze stampa, hanno traghettato tutti quanti verso i vari party finali, fra cui quello Burn al quale abbiamo selvaggiamente partecipato! Vincitori, perdenti, delusi e non, tutti assieme nella celebrazione del nostro sport senza troppe recriminazioni. All’Air & Style la differenza fra pro-rider e snoWbismo passa attraverso lo stile...

EVENT 41


EVENT / AIR&STYLE / INNSBRUCK - AUT

E non è lo stile inteso come capacità tecnica, è quello stile di cui avrebbe fortemente bisogno tutto l’ambiente snowboard in Italia. Ma questa è tutta un’altra storia… RISULTATI BILLABONG AIR&STYLE 1° PEETU PIIROINEN (FIN) 2° SEPPE SMITS (BEL) 3° NIKLAS MATTSSON (SWE) 4° SEBASTIEN TOUTANT (CAN) 5° PATRICK BURGENER (SUI) 6° ERIC WILLETT (USA) 7° ULRIK BADERTSCHER (NOR) 8° STALE SANDBECH (NOR) 9° ROOPE TONTERI (FIN) 10° WERNER STOCK (AUT) 11° ETHAN MORGAN (GER) 12° EERO ETTALA (FIN) 13° PETJA PIIROINEN (FIN) 14° NILS ARVIDSSON (SWE) 15° TORGEIR BERGREM (NOR) 16° YUKI KADONO (JPN) 17° ALEKSANDER OSTRENG (NOR) 18° CLEMENS SCHATTSCHNEIDER (AUT) 19° MARKO GRILC (SLO) 20° PETER KÖNIG (AUT) 21° TOM KLOCKER (AUT) 22° KAMP DASH (USA) Ultima cosa ma non meno importante: un grazie ai ragazzi di Burn per l’impeccabile e splendida ospitalità!

42 EVENT

UP / NIKLAS MATTSSON

Guarda il video delle finali fotografando il QR-Code qui di fianco con il tuo smart phone!



EVENT / NIKE CHOSEN SERIES / KRONPLATZ

Nike Chosen Series

A Kronplatz eravamo sicuri di una cosa per la tappa italiana del Nike Chosen Series: il park sarebbe stato perfetto grazie al lavoro meticoloso della crew di F-Tech... Tutto era pronto e tirato a lucido: l’unica incognita era rappresentata dal meteo, era prevista un’abbondante nevicata che ha puntualmente iniziato il venerdì sera e ha continuato per tutta la notte. Una trentina di centimetri di neve sono il buongiorno che gli shaper hanno trovato il sabato mattina: una bella sorpresa comunque… Senza farsi scoraggiare, anzi galvanizzati da quello spettacolo, la crew di F-Tech è riuscita in tempo record a ridare alle strutture quella perfezione a cui questi ragazzi ci hanno piacevolmente abituati. Ma torniamo al motivo per cui ci troviamo a Kronplatz: il Nike Chosen Series. Nike Chosen Series è un tour di nove tappe in giro per i migliori resort europei dedicato ai rider amateur: il vincitore di ogni tappa, oltre ai premi messi in palio, guadagna anche la qualificazione alla Nike Chosen Sessions, una settimana di shooting che si terrà in Austria (in una località segreta…) dal primo al sette di aprile. Un modo molto interessante per dare a un rider amateur l’opportunità di farsi conoscere. Il format deciso da Nike per questo evento è una vera e propria jam session per le qualifiche, dalla quale sarebbero stati scelti i dieci finalisti, e un’altra jam session per decidere chi si sarebbe portato a casa il titolo di MVP (Most Valuable Player), Best Style, Most Creative e Best Girl. A cornice del tutto Max Stampfl nelle vesti di impeccabile commentatore e Marco ‘bambi’ Concin seduto tra i giudici. Un’atmosfera davvero stimolante per chi vuole farsi notare. Pronti via. Terminate le iscrizioni ed il training, la prima jam per determinare i dieci finalisti può iniziare. Un kicker da 15 metri con a fianco un kicker più piccolo con un lollipop jib, sono le strutture sulle quali i rider devono darsi battaglia e mostrare chi è il più completo per aggiudicarsi il titolo di MVP e la qualifica per lo shooting in Austria. I trick non tardano ad arrivare: il backside sette melon to shifty di Daniel Reichegger e il frontside sette double tail di Alex Reiner scaldano il pubblico e testano il livello di attenzione della giuria. Daniel Reichegger, Max Vieider, Olivier Reichegger, David Mahlknecht, David Goegele ed Alberto Nevola si danno battaglia, e si capisce chiaramente che uno di loro sarà votato come MVP.

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PHOTO ELEONORA RAGGI / WORD MIKE PIREDDU


LEFT / DANIEL REICHEGGER UP / MAX VIEIDER DOWN / OLIVER REICHEGGER Guarda il video delle finali fotografando il QR-Code qui di fianco con il tuo smart phone!

La giuria vuole vedere grande varietà nei trick dei rider, e questa è la chiave per vincere. Il meteo non dà certezze a nessuno continuando a variare da una leggera nevicata fino al sole. L’unica e molto gradita certezza è il kicker in perfette condinzioni, costantemente shapeato dalla crew di F-Tech. Complimenti ancora ragazzi! La finale è combattutissima e Daniel Reichegger vince il titolo di MVP, Max Vieider vince il premio come Most Creative Rider, Oliver Reichegger vince il Best Style e Martina Jole Moro è la Best Female. Daniel si qualifica così alla Nike Chosen Sessions che si terrà in Austria dal primo al sette di aprile, dove insieme agli altri vincitori delle tappe europee, tre wild card ed il team Nike Snowboarding vivrà un’esperienza indimenticabile. RISULTATI NIKE CHOSEN SERIES BEST OVERALL (MVP) 1° DANIEL REICHEGGER (BRUNICO) MOST CREATIVE 1° MAX VIEIDER (BOLZANO) BEST STYLE OLIVER REICHEGGER (BRUNICO) BEST FEMALE MARTINA JOLE MORO (BOLZANO)

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EVENT / NIKE THE CHOSEN

Nike The Chosen

Nike ‘The Chosen’ è un video contest al quale si possono iscrivere tutte le crew di snowboarder tra i 18 e i 29 anni. Ogni crew può avere da due a quattro componenti che devono realizzare un video con una lunghezza inferiore a cinque minuti, che contenga le grafiche e i brani musicali messi a disposizione da Nike. In palio c’è una bella somma in denaro, una vasta fornitura di materiale Nike e un viaggio in British Columbia insieme al team Nike e a una crew di filmer professionisti. Siamo i ragazzi del team Minoia Store di Brescia e abbiamo deciso di partecipare a questo concorso, perciò quale migliore nome potevamo scegliere se non chiamarci appunto Minoia! Il nostro team è composto dal sottoscritto (Marco Donzelli), Nicolò Pezzato, Alberto Nevola e da Paolo Stenico. Siamo tutti molto motivati per questo progetto. Nella prima fase di gara abbiamo realizzato un piccolo video che raccoglieva un po’ dei nostri trick e alcune immagini di lifestyle che abbiamo usato per promuoverci e guadagnare punti su facebook. Inoltre abbiamo messo anche parecchie foto in action, sempre con lo stesso scopo. La nostra strategia di gara è semplice: filmare un sacco di buoni trick e far vedere il nostro stile e lo spirito di squadra che ci contraddistingue.

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PHOTO & WORD TEAM MINOIA

Da qualche giorno è iniziata ufficialmente la seconda fase del concorso e siamo l’unica crew italiana che si è qualificata e una delle nove crew partecipanti in tutto il mondo!!! Soltanto tre di queste nove crew avranno accesso alla finale in Austria e verrano scelte in base al numero di voti ottenuti. Si può votare fino al 5 marzo, basta andare sulla pagina di Nike The Chosen (www.nike.com/chosen) o alla pagina dedicata di Facebook: (http://apps.facebook.com/nike-chosen/crews/). Cliccare il tasto ‘vota’ sotto la scheda di presentazione della nostra crew. Potete anche condividere cliccando su ‘condividi la crew’ e vi uscirà il link da copiare nella barra del post. Siamo gli unici rappresentati dell’Italia, perciò tirate fuori il vostro patriottismo e votateci; facciamo vedere alle altre nazioni che l’Italia non ha nulla da invidiare al resto del mondo!

UP / PAOLO STENICO / FS 50-50 TO DROP © Marco Donzelli RIGHT / ALBERTO NEVOLA / FS 5-0 © Marco Donzelli OPPOSITE / MARCO DONZELLI / STALEFISH © Emil Goranov


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EVENT / RED BULL SUPERNATURAL / BALDFACE - BC

Red Bull Supernatural

Il 4 febbraio, a Baldface Lodge, nei pressi di Nelson (B.C, Canada), 18 tra i più importanti rider al mondo hanno portato lo snowboard ad un livello mai visto prima, grazie al Red Bull Supernatural. Dal primo rider a scendere, Scotty Lago, all’ultima run finale, quella di Travis Rice, il percorso del Red Bull Supernatural ha sfidato il talento dei partecipanti, portando lo snowboard al livello più evoluto di sempre. “Andiamo via con uno stato d’animo diverso. È stato un primo esperimento ma è l’inizio del futuro dello snowboard” ha dichiarato Travis Rice al termine dell’evento. “Questi ragazzi girano sempre così, è però difficile catturare l’azione, anche in video. Non ci sono pause, ma sempre discese nuove, nuove linee, nuovi tracciati, il tutto in fresca. È qui che si dimostra il vero talento!”. Travis Rice, protagonista del recente film di successo The Art of Flight, è sceso in pista dando il massimo fin dal primo istante e ha realizzato una discesa quasi perfetta, coprendo il maggior numero di salti e trick possibili. La sua prima run ha registrato un punteggio di 91 e con questo risultato è rimasto in vetta alla classifica per tutta la giornata. Gigi Rüf ha ricevuto 84 punti, Nicolas Müller ha superato invece l’80,6 di John Jackson, con un punteggio di 82,6. Ma Jackson, che non voleva andare via a mani vuote, ha portato a casa il premio ‘Best Trick’ con un perfetto double cork 1080°.

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PHOTO & WORD COURTESY RED BULL

UP/ TRAVIS RICE / © COLE BARASH DOWN / PODIUM / © DANNY ZAPALAC RIGHT / LUCAS DEBARI / © DANNY ZAPALAC


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EVENT / RED BULL SUPERNATURAL / BALDFACE - BC

UP/ JOHN JACKSON / © CHRISTIAN PONDELLA DOWN / DCP / © DANNY ZAPALAC

Red Bull Supernatural è stato realizzato su una parete verticale di quasi 700 metri sul versante soprannominato ‘Scary Cherry’ e il suo tracciato comprendeva oltre 80 strutture artificiali. La maggior parte dei rider ha utilizzato nella sua discesa più di 5 strutture prima di lanciarsi nel super-kicker finale con atterraggio rigorosamente in fresca. "Oggi è stato un grande esempio di dove sta andando il nostro sport e cosa possiamo fare per raggiungere un livello superiore" ha dichiarato Jeff Pensiero, proprietario di Baldface Lodge. "Sono rimasto sorpreso di quanto fatto da questi ragazzi. Sono davvero andati oltre le aspettative!" Per maggiori informazioni vista www.redbull.it

RISULTATI RED BULL SUPERNATURAL 1° TRAVIS RICE 2° GIGI RÜF 3° NICOLAS MÜLLER 4° JOHN JACKSON 5° LUCAS DEBARI 6° KAZUHIRO KOKUBO 7° JAKE BLAUVELT 8° DAVID CARRIER PORCHERON 9° EERO NIEMELA

10° DEVUN WALSH 11° MARK SOLLORS 12° TERJE HAAKONSEN 13° ERIC JACKSON 14° MARK CARTER 15° MARK MCMORRIS 16° SAGE KOTSENBURG 17° SCOTTY LAGO 18° MARK LANDVIK

Guarda il video di presentazione del TV Show che uscirà il 31 marzo fotografando il QR-Code qui di fianco con il tuo smart phone!

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SNOW TIME / snow_time@libero.it


EVENT / BURN RIVER JUMP / LIVIGNO

Burn River Jump

PHOTO JASCHA VAN DER WIJDEN / WORD VALENTINA BENINI

Un caldo sole primaverile ha dato il benvenuto a più di 30 rider provenienti da dieci diverse nazioni, accorsi nella splendida Livigno per partecipare all’evento più importante del nostro paese, il Burn River Jump. Questo contest unico nel suo genere consiste in due gare entrambe 5 stelle TTR, una di slopestyle ed una di big air. La prima si è svolta allo Swatch Mottolino Snowpark che per l’occasione ha messo a punto un set up nella linea XL composto da un’area jibbing con la famosa “Burn Can” ed il “Burton Punching Ball”, ed una linea kicker formata da tre salti in linea. Il primo kicker di 21 metri, uno step-up di 19 metri con gap, ed in ultimo un kicker di 22 metri. La seconda gara, sicuramente la più spettacolare ed attesa, si svolge a valle dove i rider si affrontano nel famoso salto del fiume Spoel. 50.000 dollari il prize money e livello altissimo anche quest’anno! Nella gara di slope ad avere la meglio è stato il norvegese Emil Ulsletten che con cab 180° to 360° out, frontsidee 360° nell’area jibbing e switch backside 1080°, cab double cork 900° e frontside 900° nella linea dei kicker, batte per pochissimo il vincitore della scorsa edizione Ulrik Badertscher, seguito in terza posizione dal finladese Roope Tonteri.

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UP/ ROOPE TONTERI DOWN / ROOPE & ULRIK


EVENT / BURN RIVER JUMP / LIVIGNO

Burn River Jump

PHOTO MATTIA MENESTRINA / WORD VALENTINA BENINI

Un caldo sole primaverile ha dato il benvenuto a più di 30 rider provenienti da dieci diverse nazioni, accorsi nella splendida Livigno per partecipare all’evento più importante del nostro paese, il Burn River Jump. Questo contest unico nel suo genere consiste in due gare entrambe 5 stelle TTR, una di slopestyle ed una di big air. La prima si è svolta allo Swatch Mottolino Snowpark che per l’occasione ha messo a punto un set up nella linea XL composto da un’area jibbing con la famosa “Burn Can” ed il “Burton Punching Ball”, ed una linea kicker formata da tre salti in linea. Il primo kicker di 21 metri, uno step-up di 19 metri con gap, ed in ultimo un kicker di 22 metri. La seconda gara, sicuramente la più spettacolare ed attesa, si svolge a valle dove i rider si affrontano nel famoso salto del fiume Spoel. 50.000 dollari il prize money e livello altissimo anche quest’anno! Nella gara di slope ad avere la meglio è stato il norvegese Emil Ulsletten che con cab 180° to 360° out, frontsidee 360° nell’area jibbing e switch backside 1080°, cab double cork 900° e frontside 900° nella linea dei kicker, batte per pochissimo il vincitore della scorsa edizione Ulrik Badertscher, seguito in terza posizione dal finladese Roope Tonteri.

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UP/ ROOPE TONTERI DOWN / ROOPE & ULRIK


UP/ ULRIK BADERTSCHER DOWN / CROWD

I primi dieci della classifica accedevano direttamente alla finale del River Jump e tra tanti nomi ‘nordici’ ha spiccato l’italianissimo Stefano Munari che è riuscito a qualificarsi. Questi ultimi si sono sfidati nella finale con i dieci rider invitati, tra i quali i nostri Marco Grigis, Simon Gruber, Kevin Kok e Marco Donzelli. Se durante i due giorni di slope si è respirata un’aria un po’ più rilassata in park complice il caldo sole, l’area chill fornita di cuscinoni da cui poter assistere comodamente all’evento e la salsiccia e polenta gentilmente offerta dall’organizzazione, un pubblico gasato ha invece infuocato la nottata del contest finale! La sfida è stata davvero dura! Trick spessissimi, un livello davvero eccezionale, questi atleti hanno davvero dato il meglio di sé per regalare emozioni a tutti quanti! Durante le super finali i quattro rider rimasti si sono sfidati nel format del KO system: Roope Tonteri VS Mark McMorris e Staale Sandbech VS Ulrik Badertscher. Tutto si è concentrato sulle performance di Roope ed Ulrik, e saranno loro due infatti a sfidarsi per la vittoria finale, lasciando il pubblico con il fiato sospeso fino all’ultimo, in una sfida al cardiopalma! Difficile compito per i giudici stabilire la vittoria ma alla fine ad avere la meglio sarà il diciannovenne Roope Tonteri che vince grazie ad un cab 1260° seguito da un backside 900° sopra il fiume Spoel, ed un boardslide 270° on nell’area jibbing.

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EVENT / BURN RIVER JUMP / LIVIGNO

Contro c’era la run di Ulrik iniziata con un backside 1080° nel gigantesco kicker seguito da double backside rodeo ed un hardway cab 270° nell’area jibbing. A vincere il titolo di Burn Jib Master l’acclamatissimo Mark McMorris, fresco vincitore degli X-Games di Aspen! Un meritatissimo quinto posto va invece al nostro Stefano Munari che ha davvero dato il meglio di sé contro questi ‘mostri’ dello snowboard! E tra fuochi d’artificio e musica, in una notte davvero magica si conclude anche questa edizione di quello che è uno degli eventi più cool dell’anno… e per chi non ha potuto assistere di persona, solo quattro parole: Next year, be there!!!

Guarda il video e le foto dell’evento fotografando il QR-Code qui di fianco con il tuo smart phone!

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UP/ ULRIK BADERTSCHER DOWN / PODIUM



EVENT / ROXY SNOW PRO / SAALBACH - AUT

Roxy Snow Pro

UP/ JAIMIE ANDERSON DOWN / AIMEE. TORAH & KATY RIGHT / KATY OMEROD OPPOSITE / LISA WIIK

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PHOTO ALEX PAPIS / WORD COURTESY ROXY


Jamie Anderson (USA) ha vinto venerdì 10 febbraio il Roxy Snow Pro slopestyle competition a Saalbach Hinterglemm in Austria. Cheryl Maas (NED) si è qualificata al secondo posto e la Roxy rider Aimee Fuller (GBR) ha conquistato il podio piazzandosi al terzo posto. Tutte le vincitrici hanno acquisito ulteriori punti in graduatoria del TTR ranking mondiale ed un premio per un ammontare di 25.000 dollari diviso fra di loro. Jamie Anderson, in ottima forma ha vinto il titolo del 5Star slopestyle con la sua migliore discesa backside boardslide, cab 720° nose grab, switch backside 540°, backside 360° mute grab ed anche un backside wallride. Jamie ha così commentato: “Sono felice di aver vinto il Roxy Snow Pro. Tutte le altre snowborder sono state bravissime e l’organizzione del Roxy Snow Pro ha realizzato uno grande snow park! È stato incredibile gareggiare in notturna con le luci. Non potevo essere più felice!” Il livello della competizione era molto alto sin dall’inizio, con un testa a testa tra Jamie Anderson e Cheryl Maas. Cheryl ha dato il suo meglio con una bellissima sequenza di switch 50/50, switch backside 180°, backside 720° tail grab, frontside 360° tail grab, 50/50 to switch backside 50/50, ma tutto questo non è stato sufficiente per superare il buon momento di Jamie Anderson. Con la sua vittoria al Roxy Snow Pro, Jamie rafforza il suo primato mondiale alla prima posizione nel TTR Slopestyle Tour Rankings e entra di merito nella top 10 del TTR Overall Tour Rankings. Torah Bright, la Roxy rider Australiana, considerata sin dall’inizio la grande favorita del contest, già medaglia d’oro alle Olimpiadi Invernali di Vancouver ha partecipato a questo imperdibile evento non classificandosi tra le finaliste.

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EVENT / ROXY SNOW PRO / SAALBACH - AUT

Dopo essersi allenata ed aver dedicato tutta la stagione alle diverse discipline di slopestyle e half pipe, è pronta per raggiungere altri traguardi dopo questa sua prima partecipazione dalla vittoria alle Olimpiadi di Vancouver. La campionessa Australiana sarà sempre considerata nel circuito una rider da non sottovalutare. Torah Bright ha commentato: “Sono così felice di esser qui con le altre ragazze. Sono solo un po’ delusa della mia prestazione di oggi. Speravo di ottenere un miglior piazzamento”. Ulteriori info su: www.roxylive.com

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UP / CHERYL MAAS LEFT & DOWN /AIMEE FULLER

RISULTATI ROXY SNOW PRO 1° JAMIE ANDERSON (USA) 2° CHERYL MAAS (NED) 3° AIMEE FULLER (GBR) 4° SINA CANDRIAN (SUI) 5° KJERSTI BUAAS (NOR)

6° CECILIA LARSEN (SWE) 7° ISABEL DERUNGS (SUI) 8° MALIN JOHANSSON (SWE) 9° KATIE ORMEROD (GBR) 10° CARLA SOMAINI (SUI)



JAPANESE GONDOLA Asahidake

60 / INSIDE / POLAROID EMULSION LIFT SERIES


emulsion lift series

INSIDE / word & photo Matt Georges

Quando la Polaroid decise di interrompere la produzione nel 2008, ho ordinato tonnellate di pellicole e istantanee Polaroid perché volevo scoprire ed apprezzare un’era della fotografia prima che scomparisse per sempre. Così ho fatto un bel po’ di ricerca sui libri e sul web per imparare tecniche e trucchetti vari. Ho scoperto che c‘è un metodo per rimuovere l’emulsione dalle istantanee Polaroid 669. Sto cercando di trovare nuovi stimoli e di non scattare solo immagini digitali, e questo genere di progetto mi ha dato una boccata di aria fresca!

Una volta scattata la foto, la lascio asciugare per diversi giorni in un posto caldo. Poi la metto dentro a una bacinella con acqua calda per qualche minuto e rimuovo lentamente l’emulsione dalla base che la supporta. Serve un po’ di tempo per pulirla dalla colla e dalla polvere, ma una volta completata l’operazione il risultato è davvero fantastico: sembra un pesce che galleggia in un acquario! A questo punto tiro fuori dall’acqua la sottile e fragile pellicola formata dall’emulsione e lavoro sulla sua forma aiutandomi con delle matite per stenderla su un foglio di carta di bambù. Per completare il tutto, bisogna lasciarla asciugare per qualche giorno tra le pagine di un libro pesante, così la carta ritorna piatta.

Ho iniziato a fotografare prima che iniziasse l’era del digitale ed è per questo che mi sento ancora molto legato alla fotografia analogica in generale. Il digitale funziona bene in alcune situazioni e l’analogico funziona bene in altre. Inoltre mi piace poter toccare le cose, lavorare in camera oscura e creare qualcosa che esista nel mondo reale. Mi piace il modo in cui possiamo generare o distruggere un’immagine, senza poter tornare indietro all’originale. Ogni cosa è unica, anche la stessa stampa in bianco e nero sarà sempre leggermente diversa.

NIC SAUVE Les 2 Alpes

POLAROID EMULSION LIFT SERIES / INSIDE / 61


polariod emulsion lift series

KNUT ELIASSEN Handplant / La Mongie HO5 ha organizzato un grosso photo shooting a La Mongie verso fine stagione e ha invitato un bel gruppo di rider provenienti da diverse nazioni. La struttura era shapeata veramente bene (un’idea malata di Christophe Weber) e la si poteva usare in tutte le direzioni. Knut ha scelto uno dei modi piÚ facili per interpretarla ma con uno stile davvero personale che rende magnifico questo handplant.

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POLAROID EMULSION LIFT SERIES / INSIDE / 63


polariod emulsion lift series

BJORN LEINES Method / Austria Bjorn è davvero una leggenda e sono così contento di aver fatto questo snowboard trip con lui! Ci siamo diretti verso Arlberg con tutto il team Rome per snowboardare un po’ in powder e abbiamo trovato questa bella gobba dove BJ ha fatto diversi trick. Come ultima immagine volevo scattare un semplice backside air e sembra proprio che lui sappia come si fa questo trick…

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PAT MOORE Handplant / Les 2 Alpes A volte è difficile fare un bello scatto quando avete sei fotografi intorno e altrettanti filmer… così bisogna essere creativi. Fotografare l’immagine riflessa non è poi una cosa così innovativa ma ha funzionato piuttosto bene sulla faccia del mio caro amico David che ha posato per me mentre Pat stava facendo un nosegrab handplant sul wall di legno.

POLAROID EMULSION LIFT SERIES / INSIDE / 65


polariod emulsion lift series

GIGI RUF Cervinia

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POLAROID EMULSION LIFT SERIES / INSIDE / 67


polariod emulsion lift series

MAT SCHAER Switch bs rodeo / Narvik Per Mat era la prima stagione di filming con Absinthe e ad essere onesti andava più d’accordo lui con la crew di Cenerentola con la sua scarpetta di cristallo… In quella giornata nebbiosa stavamo riprendendo una grande gobba a Narvik senza la speranza di tirarci fuori qualcosa di buono quando Mat è uscito in backside rodeo 540° in mezzo agli alberi. Mat è intelligente, ha talento, è affascinate, spacca sia in park che in fresca, ha le palle e ha anche tanto stile! Di che cos’altro avete bisogno? Hey ragazze, è anche single!

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SIMON GRUBER Fs 360° / Val Senales Finire la stagione in Val Senales è sempre un piacere dopo lunghi mesi trascorsi per strada alla ricerca delle condizioni migliori. È in Italia: il cibo è buonissimo e il vino anche. Alex e la crew di F-tech fanno un ottimo lavoro con il park e la cosa interessante è che lassù si può trovare neve fresca fino a maggio. Dopo aver fatto un po’ di curve in fresca di riscaldamento, Simon era pronto per atterrare questo frontside 360° dal cliff, davanti a due sciatori esterrefatti.

POLAROID EMULSION LIFT SERIES / INSIDE / 69


polariod emulsion lift series

TYLER CHORLTON Method / Chile Questo viaggio in Cile è stato davvero un incubo… La macchina si è rotta e la compagnia di noleggio ci ha rubato 7500 euro dalla carta di credito senza dirci nulla. Ci hanno rubato le tavole nuove, vandalizzato le gomme e le catene, e al manager del resort non importava nulla dello snowboard in generale. Così tutto stava andando nella direzione sbagliata, ma alla fine abbiamo avuto qualche bella giornata di powder e Tyler ha fatto questo method piuttosto grosso a bordo pista, just for fun!

70 / INSIDE / POLAROID EMULSION LIFT SERIES


POLAROID EMULSION LIFT SERIES / INSIDE / 71


Meet The Pro SIMON GRUBER

word Federico Bellini / photo Mike Pireddu & Alex Berger at Kronplatz

CIAO SIMON, COME VA? RACCONTAMI UN PO’ COME HAI TRASCORSO GLI ULTIMI MESI? Ciao Taz, bene grazie. Visto che da noi la neve scarseggiava, ho deciso di andare in America ad allenarmi un po’...

COM’È ANDATA IN COLORADO? COM’È LA TUA ROUTINE QUOTIDIANA QUANDO SEI NEGLI STATES? In Colorado è andata benissimo, mi sono divertito tanto a girare con i miei amici. A dicembre ho girato tanto sui rail e verso la fine anche un po’ sui salti, invece a gennaio ho girato di più sui salti. La mia giornata tipo in America funziona così: mi alzo verso le sette, faccio colazione con bacon e uova, una ciotola di cornflakes e un bicchiere di succo d’arancia.

Mi vesto ed esco di casa. Vado agli impianti e giro in park fino alle tre, poi scendo. Nel pomeriggio ogni tanto vado a Woodward a fare un po’ di salti sui tappeti elastici, altrimenti faccio stretching, guardo internet o mi rilasso a casa.

DA QUEST’ANNO COLLABORI IN MODO PIÙ CONTINUATIVO CON F-TECH: COSA FAI DI PRECISO PER LORO? Come succede già da un po’ di anni, gli dò una mano quando hanno bisogno. D’estate li aiuto a fare i collaudi, aiuto in Val Senales a costruire e a shapeare il park, e durante l’inverno, quando trovo il tempo, aiuto a costruire e shapeare i park gestiti da F-tech. E sono anche un rider del team F-tech.

portrait & bs 540° stale / photo Mike Pireddu

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simon gruber / MEET THE PRO / 73


Meet The Pro SIMON GRUBER

QUALI ALTRI PROGETTI HAI PER QUESTA STAGIONE? Non ho progetti specifici per ora… Vorrei fare un po’ di gare per confrontarmi con gli altri rider e filmare un po’ con Random.

IN ALTO ADIGE PARE CHE CI SIA UN CRESCENTE INTERESSE PER IL FREESTYLE. DESCRIVICI LA SCENA SNOWBOARD ALTOATESINA E I SUOI PUNTI DI FORZA... Ci sono un paio di ragazzini bravi come Max Zebe e Benno Plank, ma noto che tanti ragazzini preferiscono gli sci da freestyle allo snowboard… Sicuramente un punto di forza è che ci sono tanti snowpark ben fatti sparsi per l’Alto Adige, così i ragazzini non devono fare tanta strada per potersi allenare.

PER QUANTO RIGUARDA IL DISCORSO VIDEO: CON QUALI PRODUZIONI FILMERAI QUEST’ANNO? Quest’anno filmerò con Random Video.

DI TUTTI I VIAGGI CHE HAI FATTO IN QUESTI ANNI, QUAL È QUELLO CHE TI HA LASCIATO IL RICORDO MIGLIORE? Il viaggio più bello è stato quello in Turchia con Fiat, perché nessuno si aspettava di trovare neve fresca lì, invece c’era tantissima neve e con uno degli scatti realizzati in Turchia mi è pure uscita una copertina!!! Comunque viaggiare mi piace sempre molto, perciò tutti i viaggi che ho fatto e che farò in futuro, sono sempre un‘esperienza bellissima.

VIAGGIANDO SEI VENUTO A CONTATTO CON LA SCENA SNOWBOARD DI ALTRE NAZIONI. COSA TI HA INSEGNATO QUESTO COME PERSONA E COME RIDER? Mi ha insegnato a non accontentarmi mai, a cercare di progredire sempre e che è molto importante girare in posti nuovi e con gente diversa. Ho riscontrato che la scena snowboard nelle altre nazioni è molto diversa da quella italiana, perché il livello medio del riding è molto più alto rispetto al nostro.

74 / MEET THE PRO / simon gruber


bs 720째 mute / photo Alex Berger

simon gruber / MEET THE PRO / 75


Meet The Pro SIMON GRUBER

TI HO VISTO FARE UN’INFINITÀ DI TRICK: TRA TUTTI QUELLI CHE HAI ATTERRATO NELLA TUA CARRIERA, QUAL È QUELLO CHE NON TI DIMENTICHERAI MAI? Il trick che non dimenticherò mai è il flat-spin che facevo con gli sci quando ero piccolo!!!

TI È MAI CAPITATO DI AVERE VERAMENTE PAURA IN MONTAGNA? Sì! Una volta ero da solo in fresca e si è staccata mezza montagna sotto e sopra di me, e io sono riuscito a scappare con la tavola… In quell’occasione ho avuto veramente paura!

IN UN’INTERVISTA, SU MAX CREDO, HO LETTO CHE ‘DA GRANDE’ VUOI FARE IL BOSCAIOLO. SEI ANCORA CONVINTO O HAI CAMBIATO IDEA? Sì, mi piacerebbe ancora fare il boscaiolo, ma penso che il mio futura sarà diverso, forse lavorerò per F-tech.

ORMAI SONO DIVERSI ANNI CHE FAI SNOWBOARD AD ALTO LIVELLO E VORREI CHIEDERTI COM’È CAMBIATO IN QUESTO ARCO DI TEMPO IL TUO MODO DI VEDERE LO SNOWBOARD? Dopo tutti questi anni, lo snowboard mi piace ancora come se fosse il primo giorno...

MI SEMBRI MOLTO LEGATO ALLA TUA TERRA… TI È MAI CAPITATO DI PRENDERE IN CONSIDERAZIONE L’IPOTESI DI TRASFERIRTI A VIVERE DA UN’ALTRA PARTE O ALL’ESTERO? No, l’Alto Adige è un bel posto per viverci, d’inverno ci sono le montagne per snowboardare, d’estate c’è il ghiacciaio vicino e i laghi per fare il bagno. Mi piace anche perché ci sono tanti posti belli per andare in bici ed arrampicare, alla fine l’Alto Adige non è niente male…

SALUTA E RINGRAZIA CHI VUOI... Ringrazio tanto Alex Berger che mi ha sempre aiutato, tutti i miei sponsor, la mia famiglia e Franz Perini.

fs 360° indy / photo Mike Pireddu

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Fresh Fish Giorgio Morell STALEFISH / SESTRIERE / © FEDERICO BELLINI

Ciao, mi chiamo Giorgio Morell, ho ventotto anni e passo la stagione a Bormio e Livigno. Mi piace andare in skateboard, cucinare, viaggiare e conoscere altri luoghi e nuove culture. Sono goofy, uso una Signal OG 151 Jake OE, con passo 57 e stance +18 -15. In fresca uso invece una Omni 156. 3 FILM La coscienza dell’acqua, Baraka e Ritorno al futuro. 3 VIDEO Videograss, Random ed ETT. 3 LOCATION L’alta Valtellina, il ghiacciaio Siedel ‘Positivity Camp’ e i boschetti innevati... 3 TRICK Le Rotazioni switch frontside, bs lip e i grabboni tirati. 3 PAROLE Ardel, Vagabunda e Linux. 3 COSE DA NON FARE Non salutare, parlare a sproposito e stare zitti. 3 POSTI DOVE ANDARE A Baita 3bcamp, in cima ad una montagna e in campeggio ovunque. 3 MOMENTI PIÙ BELLI Quando c’è adrenalina, le emozioni di gioa e le emozioni d’amore... 3 MOMENTI PIÙ BRUTTI Quando ci lasciano gli amici, quando sei nelle sale operatorie e quando c’è troppa afa estiva. 3 CIBI Costine alla brace, bresaola olio e limone... Insomma tutto ciò che c’è per un vegetariano! 3 COSE CHE SONO CAMBIATE DA QUANDO HAI INIZIATO AD ANDARE IN SNOWBOARD Da ‘bocia’ ero più competitivo di adesso. Nel corso degli anni ho imparato a vivere lo snowboard come parte integrante della mia vita insieme ad alcuni dei miei più grandi amici. Oggi lo vedo sempre di più come un percorso personale, in cui ti migliori passo per passo; insieme a tutti. Non importa chi è il più forte: quello che conta è tornare soddisfatti, contenti e con un trick nuovo.

78 | FRESH FISH Giorgio Morell

3 COSE CHE VORRESTI CHE CAMBIASSERO NELLO SNOWBOARD L’unica cosa che vorrei non cambiasse mai è la passione per questo sport. 3 PERSONE CHE TI HANNO INFLUENZATO Nessuno in particolare, tutte le persone con cui ho snowboardato mi hanno sempre trasmesso qualcosa, chi di più chi di meno. Rimango sempre affascinato da chi sa essere creativo e stiloso nelle proprie linee... 3 VOLTE IN CUI AVRESTI FATTO MEGLIO A RESTARE A CASA Penso nessuna. Ogni esperienza vissuta, ho imparato che ha un suo perchè.

3 VOLTE IN CUI AVRESTI FATTO MEGLIO AD USCIRE DI CASA Mai, una volta a casa sul divano sto troppo bene... SALUTI E RINGRAZIAMENTI VARI La mia baby, la famiglia, tutti gli amici e tutte le persone con cui ho fatto e faccio snowboard. Gipyes, Signal Snowboards, Uc Dist. e AvoidDesign. Taz e la crew di Random per la bella giornata in questo spot!


Giorgio Morell FRESH FISH | 79


MY STORY / filippo kratter bs 720 japan / mammoth / photo federico bellini

2006 • Di nuovo un inverno a filmare con MDP, questa volta per ‘Follow Me Around’. 2007 • Quest’anno entro in due nuovi progetti: People in America e Random in Italia. ‘We Are People Too’ è dove forse ho la parte che più mi piace nella mia carriera. Il progetto Random invece diventerà parte integrante della mia vita di snowboarder italiano. 2008 • Nasce il Kratter’s Camp, progetto che riflette alla grande la voglia mia e di Giacomo di far crescere i giovani talenti italiani. Al camp uno dei ragazzi più in gamba è Marco Grigis... Direi che si farà valere! Per quanto riguarda il filming sarà il mio sesto anno oltreoceano con ‘Down With People’. 2009 • Quest’anno marca il mio rientro in Europa e spendo l’inverno a filmare coi Pirates in Austria per il video ‘Jolly Roger’.

1992 • Metto per la prima volta la tavola a Sappada, è amore a prima vista! 1994 • In estate i nostri genitori regalano a me e a Giacomo un camp di snowboard di una settimana in Val Senales. Il nostro coach è Andrea Costa e ci fa scoprire il soft, insegnanbdoci i rudimenti del freestyle. 1995 • Torniamo in Val Senales, questa volta con Werner Crazzolara, nostro maestro di vita oltre che di snowboard per i prossimi cinque anni minimo. Conosco per la prima volta gente della scena italiana tipo Alberto Clement, Kikko Ciapponi, Lukas Goller che giravano al Big A camp. 1996 • Inizio con le prime gare: 1° classificato ai Campionati Italiani Juniores di pipe e partecipo per la prima volta ai Mondiali Juniores di Ruka. 1997

• 1° posto al Trofeo Topolino.

1998 • Continuo a partecipare alle varie tappe di coppa Italia, spesso finendo sul podio. Vinco il primo contest grosso a livello monetario (tipo 6.000.000 di lire) alla fiera del fitness a Rimini in estate saltando sul gommone... che tempi! E per la prima volta ho una parte su un video: Yeld di Lele Della Fonte. Filmare mi gasa a stecca! 80 / MY STORY / filippo kratter

1999

• 2° classificato ai Campionati Italiani Assoluti di pipe a Plan de Corones, battuto solo da Giacomo. Mi ricordo che eravamo i primi ad avere imparato haakon flip in Italia...

2000 • 1° classificato agli italiani FSI di pipe a Livigno, sarà uno degli ultimi inverni in cui mi dedico al pipe. Esce anche il primo Zombies Video, un progetto che mi impegnerà parecchio negli anni a venire: big ups to Joel Mrvcic, Enrico Cerovac e Diego Mele. 2001 • 1° classificato ad una gara di jump organizzata da B-Side a Brescia dove vinco una macchina!!! Non ci sono più i premi di una volta! 2003 • Questo è un anno importante nella mia carriera, perché marca l’inizio del mio periodo ‘americano’ in cui sto tre o più mesi in USA a filmare per una produzione locale. Oltre che su Rulez e Snowbox, esco anche su Neoproto. 2004 • Filmo Ancora con Neoproto per il video ‘Everyday Something’, e ormai non torno più in Italia per tutta la lunghezza dell’inverno. 2005 • Faccio il salto di qualità: filmo con Mack Dawg, la casa di produzione video più famosa dell’epoca, per il video: ‘From___With Love’.

2010 • Da quest’anno, anche un po’ stufo di essere sempre all’estero, torno a girare in Italia e cerco di lavorare il più possibile per trasmettere ciò che ho imparato ai rider italiani che si dedicano al filming. A parte shooting per riviste e le sporadiche gare, dedico la maggior parte del tempo a filmare per Random. 2011 • Giacomo diventa coach della Nazionale e mi convince a partecipare ai Campionati Italiani dove mi piazzo 2° in slope e 3° in pipe... Sarà per me un ritorno alle gare? P.S. Veramente troppi anni di snowboard per me, però devo dire che quando fuori c’è un metro di fresca, un pipe perfetto o un park divertente... La passione è sempre quella di vent’anni fa!!!

PHOTOGRAPHER CHOICE

Di Filippo c’erano tante foto tra cui scegliere, ma mi ricordo che questa gli piaceva un casino. Era il periodo in cui Nicolas Muller aveva reso famoso questo trick, ma la versione super corkata di Filippo non aveva nulla da invidiare a quella di Nico.



SPECIAL

THIRTYTWO

ON TOUR WORD & PHOTO FEDERICO BELLINI

Per iniziare il 2012 Thirtytwo ha organizzato un tour europeo con la filosofia ‘Come and ride with us!’ che tocca diverse nazioni tra cui Inghilterra, Germania, Svizzera, Italia e Francia. Per promuovere il marchio e avere un contatto diretto col pubblico, sono stati convocati i membri del Global Team, tra cui la leggenda vivente dello snowboard JP Walker, gli americani Scott Stevens, Joe Sexton, Chris Grenier e gli scandinavi Markku Koski e Danny Larsen. A completare la crew, sono stati invitati anche alcuni amateur europei supportati dal marchio come Benny Urban, Dominik Wagner, Toni Kerkela e Dani Rajcsanyi.

CHIS GRENIER SW FS BOARD

82 // special // thirtytwo on tour

La meta scelta per il primo giorno è Sestriere: una nevicata di mezzo metro ha appena colpito il resort ma il park è stato rishapeato per il nostro arrivo. La dimensione delle strutture del park è piuttosto contenuta, ma il senso di questo tour è dare la possibilità a tutti di girare con i pro che fanno parte del team Thirtytwo. La giornata è splendida, la neve è farinosa e la temperatura è piuttosto rigida. JP Walker inizia a girare switch backside 360° sul kicker, Benny Urban si gasa in backside rodeo, Joe Sexton piega la sua tavola in backside 180° crail e Markku Koski in frontside cinque e sette. Anche Chris Grenier e Danny Larsen girano senza sosta sui due kicker del park di Sestriere e tutti i rider accorsi per prendere parte alla session sembrano estrema-

mente motivati potendo girare gomito a gomito con i propri idoli. Dopo aver fatto un numero imprecisato di giri, la truppa si ferma per rifocillarsi e si decide di investire l’ultima ora della giornata per fare un paio di giri nei boschetti di Sestriere perfettamente innevati di neve leggerissima. Questo resort offre tante opportunità agli amanti del backcountry e i ragazzi della Yes Snowboard School ci guidano attraverso questo magnifico terreno, vi lascio immaginare l’entusiasmo degli americani che quest’anno non erano ancora riusciti a rideare in powder. Dopo un passaggio al Surf Shoppe rientriamo a Bardonecchia dove è in programma una session di autografi allo 04 Surf Shop e un aperitivo al Garage.

“ L’ ITALIA E’ BELLISSIMA! ABBIAMO MANGIATO TANTO CIBO DI ALTA QUALITA’ E I PARK CHE ABBIAMO VISITATO SONO MOLTO DIVERTENTI” CHRIS GRENIER


BENNY URBAN BS RODEO

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JOE SEXTON BS LIPSLIDE

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CHRIS GRENIER 270 IN 450 OUT

SCOTT STEVENS NOSEPRESS REVERT

La serata prosegue con una cena dalle mille portate davvero buonissima e gli irriducibili dopo cena ritornano al Garage dove si narra che dietro al bancone a servire i cocktail c’erano Joe Sexton e Chris Grenier. La mattina seguente radunare tutta la crew non è impresa facile. Il park di Bardonecchia quest’anno è stato spostato dal Meletzet allo Jaffreau per ovvi problemi di temperature e innevamento. Il park è più piccolo rispetto agli anni precedenti ma la crew di Doors è riuscita a posizionare un salto e tanti rail molto divertenti. La session prende il via sul tubo a ‘C’ e in fatto di jibbing bisogna proprio dire che gli americani sono sul pezzo. JP non perde l’occasione di farci vedere il suo nosepress con le braccia alzate che è un po’ la sua firma sui rail e poi prova ad agganciare la ‘C’ in backside 270°, Joe Sexton in cab 180° in to backside 360° out, Scott Stevens con una spalla dolorante chiude one-foot boardslide fast plant out e Chris Grenier in 270° in to 450° out. Dalla ‘C’ si passa al double kink e anche su questo spot si vedono tanti trick interessanti...

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JP WALKER BS 270 IN

“ AMO L’ ITALIA! SONO GIA’ STATO QUI ALMENO QUATTRO O CINQUE VOLTE PER DELLE PREMIERE O DELLE SESSION DI AUTOGRAFI E VI HO SNOWBOARDATO SOLTANTO UNA VOLTA. I RAGAZZINI CHE SNOWBOARDANO IN ITALIA SONO I PIU’ GASATI DI TUTTA EUROPA E LE MONTAGNE ITALIANE SONO DAVVERO STUPENDE” JP WALKER Toni Kerkela esce dal kink in 270°, Markku Koski decide di sgappare la prima metà del rail in frontside 270° e cab 270°, Joe Sexton aggredisce il tubo in back lip e Chris Grenier infiamma tutti i presenti in switch front board e in switch backside 180° in. Anche oggi si sono presentati un sacco di rider che hanno girato a stretto contatto con i pro del Global Team di Thirtytwo, un’occasione davvero unica per chiedere consigli e vedere dal vivo alcuni tra i migliori jibber in circolazione. Due giornate intense che hanno visto l’affluenza di un pubblico davvero entusiasta. Per molti è stata una boccata di aria fresca dopo un inverno caratterizzato dalla poca neve che fino ad ora non ha regalato grosse emozioni. Concludiamo ringraziando Luca Angelucci di Friendistribution che ha organizzato le tappe italiane di questo tour e ha invitato la redazione di Entry a prendervi parte. See you next time!

JOE SEXTON NOSEBLUNT

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CHRIS GRENIER SW BS 180

“ L’ ITALIA E’ UN POSTO UNICO: PARK FANTASTICI, POWDER DA PAURA, HO INCONTRATO UN SACCO DI BELLE PERSONE E HO BEVUTO UN PO’ TROPPO VINO! I LOVE ITALY!” DANNY LARSEN Guarda il reoport del tour fotografando il QR-Code qui di fianco con il tuo smart phone!

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POINT OF VIEW

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MISCELLANEOUS

HAYNES, AK FOTO FEDERICO BELLINI 88 / POINT OF VIEW / MISCELLANEOUS


MISCELLANEOUS / POINT OF VIEW / 89


POINT OF VIEW

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ALESSIO SCHIAVON POWDER LINE / HAYNES, AK FOTO FEDERICO BELLINI 90 / POINT OF VIEW / MISCELLANEOUS


MISCELLANEOUS / POINT OF VIEW / 91


NICHOLAS BRIDGMAN BS 540째 DOUBLE NOSE / VAL SENALES FOTO MATTIA MENESTRINA 92 / POINT OF VIEW / MISCELLANEOUS


MISCELLANEOUS / POINT OF VIEW / 93


POINT OF VIEW

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MISCELLANEOUS

ANDREA MAINENTI METHOD / BONDONE FOTO MATTEO MENESTRINA

RIGHT / MAX BUBBA FERRO FS TURN / COURMAYEUR FOTO FEDERICO BELLINI 94 / POINT OF VIEW / MISCELLANEOUS


MISCELLANEOUS / POINT OF VIEW / 95


POINT OF VIEW

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MISCELLANEOUS

LUCA PANDOLFI FS TURN / CANALE JOEL, PORDOI FOTO JOHN MINOUGUE

UP / AMEDEO VIVIANI BS 540째 STALE / LIVIGNO FOTO MICHELE QUARENGHI 96 / POINT OF VIEW / MISCELLANEOUS


POINT OF VIEW

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MISCELLANEOUS

UP / AMEDEO VIVIANI BS 540째 STALE / LIVIGNO FOTO MICHELE QUARENGHI

RIGHT / ALESSIO SCHIAVON FS TURN / HAYNES, AK FOTO FEDERICO BELLINI 96 / POINT OF VIEW / MISCELLANEOUS



CALIFORNIA SPORTS • Ph. 011 92 77 943 • www.californiasport.info


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