Juventus News di Mercoledì 26 Novembre 2008

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Data: Mercoledì 26 Novembre 2008 - Anno 2° N. 459 - www.juventusnews.tk Per Info juventusnews@email.it

Ranieri: Siamo in un buon momento

Mellberg peccato per il palo

Speciale Nero su Bianco sito di Marcello Chirico

Sotto accusa lo Staff medico

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Chiellini: riscattato il ko di Milano Juve sfortunata pareggia 0-0 con lo Zenit (2 pali, di Mellberg e Iaquinta) Vieni su Juventusnews.tk e scarica il Calendario della Juventus 08/09

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Giorgio Chiellini e` soddisfatto dello 0 -0 sul campo dello Zenit San Pietroburgo. `Per noi contava tanto perche` eravamo ancora dispiaciuti per non aver fatto una partita come avremmo voluto a Milano - dichiara a Sky il difensore bianconero -. Era importante dare segno di esserci e di essere la grande squadra che siamo stati duran-

te le sette vittorie. Secondo me l’approccio e la voglia erano quelli giusti e, a prescindere dal risultato che contava relativamente, si e` rivista la vera Juve in campo`. Sul suo momento di forma: `Sto facendo bene, pero` sono consapevole di dover migliorare ancora tanto, anche se in questa stagione sto avendo un rendimento molto alto.

Spero di riuscire a continuare cosi` e spero di riuscire a impormi nella Juve e in Nazionale`. Sereno anche Alex Manninger: `Era una partita difficile, soprattutto per me, pero` siamo professionisti, abbiamo ottenuto un punto importantissimo e ora si puo` tornare a casa piu` tranquilli`.

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Data: Mercoledì 26 Novembre 2008 - Anno 2° N. 459 - www.juventusnews.tk Per Info juventusnews@email.it

Ranieri: Siamo in un buon momento Le Pagelle Manninger 6,5: Tiene inviolata la porta con due belle parate sulla punizione di Tymoschuk e sul destro a giro di Danny

Grygera 6: Danny è un brutto cliente da affrontare e lo argina come può. Qualche spunto anche in fase di spinta

Mellberg 6: Colpisce un palo dopo 10 minuti, poi fa buona guardia in difesa

Chiellini 7: Sempre preciso nelle chiusure e puntuale nell'anticipo. Un'altra prestazione sontuosa

Molinaro 6: Suo l'assist del palo di Iaquinta, poi bada soprattutto al contenimento e lo fa senza demeritare

Camoranesi 6: Primo tempo adrenalinico (ammonizione compresa), poi non ha le gambe per reggere i 90' e si spegne alla distanza

dall'84' Marchionni sv

Marchisio 6: Un buon recupero su Danny, fa il suo in mezzo al campo

Sissoko 7: Sempre pronto nei rucuperi del pallone

Nedved 6: Non certo è quello dei tempi migliori ma non è anche la brutta copia che si è vista sabato a San Siro. Va vicino anche al gol, ma il suo sinistro sorvola di poco la traversa

Iaquinta 6,5: Vivace e pericoloso nel primo tempo, sfiora subito la segnatura di testa e colpisce anche un palo. Nella ripresa bada soprattutto al sacrificio

dall'87' Amauri sv

Del Piero 5,5: Sciupa le due occasioni a disposizione, una per bravura di Malafeev e l'altra per demerito suo. Meno vivo che in altre occasioni, forse anche per colpa del freddo. Ma era comprensibile

dal 78' Giovinco sv

Ranieri 6,5: Vista la situazione, poteva fare più turnover. Esce comunque da un campo difficilissimo con un punto che fa morale, dopo la sconfitta con l'inter

Claudio Ranieri commenta cosi` il pareggio di San Pietroburgo: ‘Abbiamo dimostrato di essere in un buon momento’. La Juventus mantiene l’imbattibilita` in Champions con uno 00 che ha visto i bianconeri sfiorare il gol in diverse battute. Non e` stata una vittoria come aveva chiesto Ranieri alla vigilia. Basta comunque per soddisfare il tecnico: ‘Siamo venuti qui con la voglia di fare bottino pieno, non ci siamo riusciti per sfortuna e precipitazione, ma abbiamo fatto una buona diga a centrocampo e ripartendo abbiamo creato 4-5 occasioni da gol. Sabato abbia-

mo fatto i complimenti all`Inter, stasera li facciamo a noi stessi. Abbiamo dimostrato che siamo in un momento positivo’. Un rammarico pero` c’e`. E riguarda un gol mancato da Del Piero: ‘Quel pallone l`avevo visto dentro. Peccato, sara` per la prossima volta’. La notizia migliore viene da Marchisio. Il sostituto degli infortunati Tiago e Zanetti si e` fatto valere: ‘Prima che si facesse male aveva giocato bene. Come sta facendo adesso. Ero convinto

che sarebbe stata una buona coppia con Sissoko. Giovinco? Vorrebbe giocare di piu`, ma la squadra sta facendo bene e per ora si deve ritagliare qualche spazio. Io pero` sono contento di come si sta allenando e comportando. Avra` sicuramente le sue chance’. Chiusura con un pensiero al mercato di gennaio: ‘Noi acquisteremo Trezeguet. E` importante che il campionato italiano richiami i grandi campioni, se arrivera` Drogba all’Inter sara` il benvenuto’.


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Data: MercoledÏ 26 Novembre 2008 - Anno 2° N. 459 - www.juventusnews.tk Per Info juventusnews@email.it

Mellberg: Peccato per il Palo Olof Mellberg non nasconde un pizzico di rammarico dopo lo 0-0 contro lo Zenit San Pietroburgo. `Abbiamo avuto tante occasioni all`inizio della partita - dice il difensore svedese ai microfoni di Sky a fine partita -. Siamo entrati su-

bito nel match, potevamo vincere ma anche loro. E` andata bene cosi``. Nel primo tempo Mellberg ha sfiorato il gol colpendo il palo di testa in mischia: `Pensavo che andasse in rete, e` stata una grande occasione ma sono

stato sfortunato`. Su Chiellini, apparso in grande forma anche in Champions: `Con lui mi trovo benissimo, sta giocando un grandissimo calcio, e` tra i migliori in assoluto`.



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Data: Mercoledì 26 Novembre 2008 - Anno 2° N. 459 - www.juventusnews.tk Per Info juventusnews@email.it

Manninger: Partita difficile ma sono contento Le ha prese tutte, Alex Manninger. E quando non ci è arrivato lui, ci si è messo il palo a salvare la porta della Juventus. Il pareggio con lo Zenit è anche la gran serata del portiere bianconero: «Una partita difficile- dice a Sky- più difficile per me perchè ci si è messo anche il tempo, il ghiaccio, alla fine i piedi erano un po' 'mosci'. Ma abbiamo ottenuto il punto importantissimo che cercavamo e torniamo a casa più tranquilli». Non è sprecato questo Manninger co-

me portiere di riserva? «Sono contentissimo della mia scelta, cercavo il livello massimo e l'ho trovato con la maglia della Juve, spero di continuare così». Ripensa al gol subito dall'Inter come un errore? «Non ci sono errori, se cerchi il pelo hanno sbagliato sia Ibra che Muntari. Ma gli errori sono altri». Quando tornerà Buffon... «Spero che Gigi torni presto, è importante per tutti».

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Data: Mercoledì 26 Novembre 2008 - Anno 2°

Speciale

Lo Zenit ai raggi NSB

Dopo la batosta di San Siro, la sfida contro lo Zenit si presta ad una doppia interpretazione. Fastidioso impiccio contro un avversario di valore assetato di punti o occasione per voltare pagina ritrovando quell’entusiasmo improvvisamente smarrito contro l’Inter. La classifica rassicurante dei bianconeri induce ad ipotizzare una gara ricca di reti. Probabilmente Ranieri ricorrerà ad un massiccio turnover: speriamo che si ricordi di Sebastian Giovinco. A volte un po’ di spensieratezza può servire per ritrovare il piacere di giocare. Attenzione però a scendere in campo troppo rilassati. In quel caso si rischierebbe una figuraccia contro una formazione di tutto rispetto beffata all’andata dall’invenzione di Del Piero. Proviamo a studiare i nostri avversari… continua su www.nerosubiancoweb.com

Per Info: Dopo la bella serie di Vittorie consecutive,

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Che delusione... Avevano detto che andavano a Milano per vincere, ma almeno l’avessero provata a giocare sta’ partita con l'Inter. A San Siro si è vista invece una brutta Juve, incapace di produrre gioco e occasioni da rete. Tutta il contrario di quella che ci saremmo aspettati di vedere in campo dopo le dichiarazioni bellicose della vigilia. Prossima volta si parli dopo, grazie. Non abbiamo parlato troppo, prima. Abbiamo giocato troppo poco, dopo. Quando le parole stavano a zero e contava solo il campo. Quando bisognava tirar fuori le palle e dimostrare alla Milano nerazzurra (e non solo quella) che eravamo tornati per davvero. Ma se impegni seriamente il portiere avversario solo una volta in 90 minuti, come puoi pretendere di vincere? Come puoi pensare di far tua LA partita a cui tieni di più e che non vorresti perdere per tutto l’oro del mondo? Poi, ci si può attaccare pure al rigore non concesso (e che c’era) nel primo tempo o ad un arbitraggio obbiettivamente un po’ sbilanciato a favore della squadra padrona di casa, però significa grattare il fondo del barile. Bisogna avere il coraggio di ammetterlo: sabato sera a San Siro immaginavamo di vedere tutta un’altra Juve, alla luce delle baldanzose dichiarazioni della vigilia che davano l’impressione di un ambiente bianconero caricato a mille. Certo, non è stato un disastro totale, qualcosa di buono abbiamo pure prodotto in difesa e in mezzo al campo, però lo straccio di un’azione che fosse una non si vista. Correggo: la si è vista la volta in cui è entrato il Camo e abbiamo iniziato a sfondare sulla fascia destra. Non è un caso se proprio dal suo piede è partito il cross per la testina di Del Piero che ha piazzato la palla sul primo palo e Julio Cesar ci è arrivato con un balzo felino. L’unica azione da gol seria creata dall’11 bianconero in tutta la gara. Troppo poco. Quindi, prestazione insufficiente. Domandina per Einstein-Ranieri: perché Camoranesi non è stato inserito prima? Magari fin dal momento in cui è dovuto uscire Tiago o, almeno, all’inizio di ripresa. Gliel’ho chiesto personalmente al nostro tecnico in sala stampa al termine del match, e il diretto interessato mi ha risposto così: “Camoranesi l’ho messo quando ho ritenuto di doverlo mettere”. Che caratterino…Non che adesso voglia riaprire una crociata contro il nostro allenatore, perché sarebbe ingiusto dopo una sconfitta – per giunta contro l’Inter a San Siro – dopo un filotto di 7 vittorie consecutive, però non vorrei tornare a vedere gli stessi errori del periodo ante-Settebello. Quello cioè di quando Ranieri palesava difficoltà nel modificare l’assetto tattico in corsa, sbagliando i cambi oppure ritardando quelli necessari. Perché, ribadisco, Camoranesi – che lui stesso aveva dichiarato non più tardi di una settimana fa essere un giocatore “pienamente recuperato” – andava inserito prima, così come si sarebbe potuto osare di più schierando il tridente con Iaquinta nella ripresa, nel tentativo di impensierire un tantino la retroguardia neroazurra. Invece, quando Tiago è dovuto uscire, si è puntato sul giovane Marchisio, che garantisce maggiore copertura ma poco aggiunge in qualità lì davanti. Dove Del Piero e Camoranesi sono stati praticamente abbandonati a se stessi e la porta non l’hanno inquadrata quasi mai. Nonostante tutto questo, abbiamo preso un solo gol (e che golonzo…) dall’Inter. Significa che non siamo poi così da buttare e possiamo ancora rifarci, sempre che l’Inter non prenda il volo. Comunque sia, presidente Cobolli, la prossima volta eviti di fare pronostici avventati. A quelli ci pensa già la Stefanova.


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info@nerosubiancoweb.com è aumentata la tua fiducia a Ranieri?

NO nerosubiancoweb.com

Don't worry Juve (Stefano Discreti www.stefanodiscreti.blogspot.com) Ho capito che ieri non sarebbe stata serata dal momento della lettura delle formazioni: purtroppo Burdisso non era tra i titolari. L'infortunio di Tiago dopo solo 4 minuti ha probabilmente modificato i piani di possesso palla di Ranieri, ma direi che Marchisio non ha sfigurato in sua sostituzione. Bisogna ammetterlo, e non sarebbe da juventini il contrario, ieri sera l'Inter è quella che più ha meritato di vincere. Ci sono stati, è vero, episodi dubbi. Ma in entrambe le direzioni. -Contatto Muntari - Marchionni: forse c'è, ma l'impressione è che l'ala bianconera accentui la caduta e la sua reazione alla protesta del ghanese sembra quasi un'ammissione di colpa. -Adriano solo davanti a Manninger fermato per una folle mancata applicazione della regola del vantaggio. -Ibrahimovic solo davanti a Manninger fermato per un fuorigioco inesistente. Nel complesso l'Inter ha creato molte più occasioni da goal. Fosse finita in pareggio la gara, probabilmente nessuno si sarebbe potuto lamentare lo stesso. Può capitare un passo falso dopo una striscia di vittorie come quella stabilita dalla Juventus. Certo, forse era l'occasione meno indicata per mancare all'appuntamento ma non ne farei un dramma. Il campionato è ancora lungo e tutto da decidere. Ad esser onesti (e non interisti) con il ritorno di Samuel, con questo centrocampo così granitico (Stankovic superlativo) e con persino un Adriano ritrovato questa Inter ha qualcosa più della Juventus. Non ammetterlo sarebbe inobiettivo. Ma nel calcio non sempre vince la più forte. E allora la Juventus non deve preoccuparsi troppo di questa sconfitta. Perdere a Milano contro l'Inter ci può stare. Anche se è fastidioso (molto) per il contorno.

A Gamba tesa con Luca Beatrice (Stefano Discreti www.stefanodiscreti.blogspot.com) Per commentare, ahimè, la sconfitta di San Siro contro l'Inter ho scelto questa settimana Luca Beatrice, critico d'arte ed opinionista di Juventus Channel. Caro Luca, purtroppo la sfida di San Siro non è andata come speravamo.Che sensazioni ti ha lasciato la gara di sabato? Io ho capito che non sarebbe stata serata dal momento dell'annuncio delle formazioni: quando ho letto che Burdisso non avrebbe giocato.Per me comunque l'Inter ha meritato, nel complesso, di vincere anche se un pari ci poteva anche stare. Come forse anche il rigore su Marchionni.... Stefano, l’Inter ha senz’altro meritato di vincere non perché abbia fatto cose eccezionali ma favorita dalla nostra timidezza. Strana, tra l’altro, dopo l’importante filotto di sette vittorie consecutive e l’impresa del Bernabeu. Più che impressionarmi la squadra di Mourinho mi ha deluso la nostra, mostratasi a tratto impotente, quasi uno sparring partner. Però è chiaro che gli episodi contano: un rigorino su Marchionni e un gollonzo del loro numero 20 (magari Manninger stesse più attento!), la grande parata di Julio Cesar su Del Piero che poteva riaprire la partita e le tante occasioni divorate dai milanesi... L’1-0 lascia sempre spazio a recriminazioni e differenti interpretazioni. Ibrahimovic non è stato decisivo sotto porta, ma è stato comunque e sopratutto uomo squadra facendo reparto praticamente da solo. Ogni volta che vedo giocare l'Inter mi rendo conto che senza di lui non sarebbero bastati altri 20 anni e altri 1000 miliardi di investimenti di Moratti per poter rivincere uno scudetto da parte dei "neroassurri" dopo quello del Trap. Cosa ti provoca vederlo con quella maglia? E secondo te era davvero impossibile non venderlo proprio a loro, "gli usurpatori di scudetti"? Per me Ibrahimovic appartiene al nostro passato. Glorioso ma passato. Un cinico professionista come lui non avrebbe mai accettato la B, e poi in nome di che cosa. Giochi dove vuole, più che rimpiangerlo lo detesto. Anche Zidane ha fatto vincere diverse coppe e scudetti al Real, eppure me lo sono dimenticato in pochi giorni. Amauri ha, forse, per la prima volta in stagione steccato una partita. Non pensi che tutte queste chiacchiere sulla scelta della Nazionale possano distrarlo? Dunga lo vuole anzi no. Lippi lo aspetta a braccia aperte ma alcuni compagni no. E poi mi domando inoltre ma davvero ci vuole tutto questo tempo per ottenere un Passaporto italiano? (ah, si fosse affidato ad Oriali....) Amauri mi è parso stanco. Può succedere. Ieri sarebbe stata la partita di Trezeguet (e di Camoranesi) non a caso i match winner dell’anno scorso a San Siro, ahimé infortunati o in panca. Non sono così attaccato alle faccende azzurre al punto da insistere sulla naturalizzazione del nostro numero 8. Certo giocasse con Lippi si risparmierebbe diversi viaggi, anche perchè nella seleçao brasiliana difficilmente troverebbe posto. In settimana Luis Figo (gioca ancora credimi, non fà ancora l'indossatore di professione o forse si ma solo perchè gioca nell'Inter.....) ha dichiarato che 6 anni di galera per Luciano Moggi sono pochi. Detto da uno che firma contemporaneamente contratti come prender un caffè al bar, che effetto ti fà? Ti sembra un caso poi che queste dichiarazioni il portoghese le abbia rilasciate alla Gazzetta dello Sport che con la richiesta del Pm di Roma ci ha fatto un titolone alla "sbatti il mostro in prima pagina"? Luis Figo è un idiota. Punto. Quando l’anno scorso Pavel gli ha massaggiato le cosce con i tacchetti non mi sono certo dispiaciuto. Luca, per chiudere. In settimana è stata presentata quella che a partire dal 2011 sarà la nuova casa della Juventus. Dai filmati e dalle testimonianze sembra che presto avremo davvero uno stadio fantastico. Ancora una volta dimostriamo di esser i primi in Italia. Ti rende orgoglioso questa cosa? E quanto non vedi l'ora di inaugurare la Juventus Arena, che ahimè però porterà il nome di uno sponsor? Una stoccata finale: ti aspettavi almeno un minimo ringraziamento alla precedente gestione che è stata la prima ad avere questa idea e a portarla avanti? Lo stadio sarà un gioiello. Che prenda il nome di uno sponsor non mi turba, visto che soldi in giro ce ne sono pochi. Ringraziamento? Ma tu ogni volta che vai a letto con una donna ti senti in dovere di ringraziare la precedente o addirittura quella che ti ha tolto la verginità? Ciao Luca e speriamo la prossima volta di commentare insieme una vittoria. A presto Stefano


www.golmania.it GIORNO 10 LA PRIMA PUNTATA DELLA WEB-TV DI GOLMANIA Lunedì 10 novembre alle ore 21 ci sarà la prima storia puntata della web-tv di Golmania. Questa tratterà della domenica calcistica appena trascorsa, ci saranno approfondimenti su tutti i temi più scottanti del week-end. Collegati da due postazioni video differenti ci saranno Marco Gori, Caporedattore di Firenzeviola.it, Roberto Immesi, direttore di Rosaneronline.it ed un terzo giornalista misterioso che scoprirete nel corso della serata... Nel frattempo per coinvolgervi ancora di più in questa nuova iniziativa abbiamo deciso di far decidere a voi il nome del programma grazie al sondaggio presente nel sito, ecco le possibili opzioni:

Ieri sui campi Ieri, oggi e domani... Il calcio su Golamania La domenica si gioca...oggi si discute Il terzo tempo A noi le chiacchiere, a voi lo spettacolo Zona-gol Golmania, in linea con la continua espansione del mondo web, intesa come novità tecnologica ed aumento costante di interesse verso una realtà che si sta imponendo nel panorama dell’informazione come “Il nuovo che avanza”, amplia il servizio offerto a coloro che sono interessati al “Pianeta calcio” con un’iniziativa che potrebbe costituire, a livello nazionale, l’innovazione risolutiva per raggiungere, direttamente, l’utenza ed interagire con essa. Golmania prepara la realizzazione di un canale televisivo in streaming a cui seguirà la messa a punto di un palinsesto settimanale molto ambizioso che prevede l’attuazione di: -Telegiornali giornalieri riportanti tutte le news. - Interviste ai giocatori, tecnici ed opinionisti nell’ambito calcistico, registrate ed inviate,periodicamente,in onda, nel corso della settimana di pertinenza tematica. - Una trasmissione settimanale (probabilmente al lunedì) che tratti i temi della domenica calcistica. Tale trasmissione sarà condotta nella postazione principale di riferimento da un collaboratore dello staff di golmania. Nelle altre postazioni video saranno presenti altri collaboratori di golmania oltre a giornalisti, opinionisti e coloro, appartenenti al mondo del calcio e/o dello sport in generale, che accetteranno l’invito per una partecipazione ad un sereno e costruttivo dibattito. Nel corso della trasmissione sarà possibile effettuare interviste telefoniche. - Altre trasmissioni settimanali potrebbero, eventualmente, trattare argomentazioni riguardanti eventi o news di rilevanza tale da richiedere un approfondimento delineato da un confronto con i vari “addetti ai lavori” nel mondo del pallone. -Un appuntamento televisivo sarà riservato alla presentazione della successiva giornata calcistica con valutazioni e pronostici riguardanti le partite oltre alle probabili formazioni delle squadre che scenderanno in campo. -Chiaramente il tutto non può prescindere da una puntata domenicale di informazione rigardante, in tempo reale,i risultati delle partite in corso. “Qui Golmania….a voi Stadio” (con il nome dello stadio interessato)potrebbe essere il titolo della trasmissione ed ,eventualmente, la frase introduttiva alla comunicazione del cambiamento di un risultato. -Durante le trasmissioni il pubblico potrà interagire con i conduttori e gli ospiti utilizzando la chat o telefonando in diretta. Questa iniziativa, innovativa a livello nazionale, potrebbe proiettare golmania e, di riflesso, TuttoMercatoWeb in una dimensione di proporzione tale da far assurgere i due siti associati ai primissimi posti del panorama giornalistico nazionale sui canali televisivi web che rappresentano, in modo prospettico, una nuova realtà destinata,probabilmente,a sopravanzare le testate cartacee e televisive. Questo progetto prevede una nuova distribuzione dei ruoli all’interno dello staff in modo tale da poter coprire, nel migliore dei modi, entrambi i servizi che saranno offerti da golmania: Sito web e canale televisivo streaming.

Per ulteriori informazioni contattare: piergiorgio.bianchi@golmania.it piergiorgio.bianchi@libero.it Visitare: www.golmania.it


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Data: Mercoledì 26 Novembre 2008 - Anno 2° N. 459 - www.juventusnews.tk Per Info juventusnews@email.it

Sotto accusa lo Staff medico A questo punto non bisognerebbe chiamarla emergenza, visto che l'infermeria bianconera è affollata in maniera continua dall'inizio della stagione. E il gelo di San Pietroburgo è anche quello tra Ranieri e lo staff medico. Perché, al di là della sfortuna che continua a vederci benissimo, vedi Tiago, i casi di ricadute e acciacchi mai risolti sono tanti, forse troppi. Buffon mandato in campo due settimane dopo lo stiramento con rassicurazioni di guarigione e clamorosa ricaduta, come quelle di Camoranesi e quelle ripetitive di Cristiano Zanetti, mentre

Trezeguet e Zebina sono finiti sotto i ferri dopo lunghi tentativi di recuperarli senza ricorrere all'intervento. Ranieri predica fiducia («Mi auguro che il momento nero sia finito, stiamo recuperando Zanetti e Poulsen e io penso sempre positivo, quindi sono speranzoso») ma la situazione è sotto analisi della società, perchè la Juve può permettersi di affrontare la sfortuna ma non la mancanza di competitività.


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Data: Mercoledì 26 Novembre 2008 - Anno 2° N. 459 - www.juventusnews.tk Per Info juventusnews@email.it

Agente Giovinco: Non andrà in prestito «Se va via in prestito a gennaio? Poco tempo fa abbiamo rinnovato il suo contratto con la Juventus. Si è deciso di puntare sulla valorizzazione del giocatore, stipulando un contratto professionistico importante. C’è tempo per sviluppare il programma tecnico del mio assistito e sembrerebbe davvero molto strano se la Juventus mutasse il suo atteggiamento». Claudio Pasqualin, procuratore di Sebastian Giovinco, intervenuto oggi ai microfoni di Radio Kiss Kiss, non sembra molto convinto della possibilità che il suo assistito vada a giocare altrove a gennaio, con la formula del prestito. «È altrettanto vero, però, che il suo utilizzo, fino a questo momento, è minore di quello che ci aspettavamo - avverte Pasqualin - Così come è vero, ed è inutile nasconderlo, che Zola ap-

prezza molto le caratteristiche di Sebastian». Giovinco, però, potrebbe finire in panchina anche tra qualche ora contro lo Zenit. «Non credo che il campo ghiacciato di San Pietroburgo possa rappresentare un problema per Sebastian, un genio può esprimersi ovunque, anche su un terreno di gioco difficile ed in pessime condizioni», aggiunge Pasqualin, che sulle voci relative a un contatto Drogba-Inter dice: «Tendo a dire che la cosa non si farà. I nerazzurri hanno già fior di attaccanti, ma se Mourinho si impuntasse potrebbe anche essere accontentato. Il tecnico portoghese si impuntò su Quaresma e gli è andata male: non credo che lo faccia di nuovo».


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