Volendo divertirvi un po’ in attesa del compendio che sto scrivendo nei soli ritagli di tempo, vi lascio con una delle invenzioni più belle di J.Wick, ovvero la Puzzle House. La Puzzle House è un costrutto magico (per esempio perfetto se infarcite di ritrovati Syrneth le vostre campagne). Invece di essere un piccolo oggetto incompleto, è un immobile, creato da un’antica razza che fondeva architettura e magia, si è ovviamente persa ogni documentazione sull’utilità della Puzzle House. Ognuna è differente, sotto molti aspetti, ma tutte si chiamano “Puzzle” perché il muoversi all’interno costituisce di per se un enigma. Questa ad esempio, permette di raggiungere OGNI STANZA a patto di fare esattamente lo stesso tipo di percorso ovvero due rampe di scale ed un pianerottolo … semplice no ? Atrio-scala-pianerottolo-scala-Camera Atrio-scala-pianerottolo-scala-Studio Sala da
del del
Barone. Barone. ballo-scala-pianerottolo-scala-Atrio.
Ecc… Cosa succederebbe se per comodità si passasse per la porta dall’Atrio alla Sala da Ballo ? Ecco il bello delle Puzzle House … non si sa se abbiano una volontà propria, se seguano una programmazione magica come i Golem o se siano il risultato di troppi incantesimi lanciati da maghi che vi combattevano all’interno, ma è certo che chi non conosce l’ordine esatto delle stanze per muovervi al suo interno … beh … non è mai tornato per raccontare cosa gli è successo. In compenso numerosi nobili Vodacciani e Montaigne (o della mia Theah estesa di cui parleremo in futuro) collezionano le Puzzle House (fidandosi solo dei percorsi già testati) perché sono OTTIME per darvi feste all’interno. Alcune hanno finestre che si affacciano su panorami non theani, altre hanno bizzarre librerie che si riordinano appena la porta viene chiusa e la stanza è vuota, altre ancora hanno camini dalla fiamma fredda e così via … Una delle più belle è al momento nelle mani di Andrea Vestini (che conoscerete in una mia avventura). Le finestre della sala da ballo danno su uno splendido giardino sempre in fiore, dove uomini dalla pelle nera continuano a curare questo giardino magnifico … solo le finestre non si aprono, nessuno di loro guarda mai verso le finestre e al momento ancora nessuno ha infranto un vetro. E’ certo che quel giardino non si trova all’esterno della casa. Perché vi dico tutto questo ? Perché una delle avventure più emozionanti che ho giocato di recente (e non da giocatore) era un’avventura divisa in due parti, la prima in cui risolvevamo un omicidio giocando ad HOTB dei personaggi risalenti sicuramente ad una potente civiltà pre-umana, la seconda parte giocavamo
dei membri dell’Explorer Society che si trovavano ad un ballo dove in una sala d’armi, ritrovavamo le armi dei nostri personaggi, ed il padrone della casa disse che erano li … da sempre e che la stanza per quanto pulita lasciava sempre intravvedere una piccola macchia di sangue su una delle spade (proprio l’arma dell’omicidio avvenuto millenni prima). Vi lascio quindi con l’idea delle Puzzle House per chi, appunto, non conosce tutto il vasto mondo ludico di JW fatemi sapere se v’ha stuzzicato perché più avanti vi lascerò la traduzione (e la conversione) di tutto il sistema per la gestione di questi strani luoghi in cui dare una festa e perdersi (per sempre) se non si seguono le rigide regole dei padroni di casa (i quali pagherebbero moltissimo per saperne di più sulle loro bizzarre dimore estive).