Rassegna stampa 31 gennaio 2014 def

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Rassegna Stampa



ECONOMIA E MERCATI

31 Gennaio 2014

CORRIERE RIETI “Come uscire dalla crisi economica” LA NAZIONE Viareggio - Oltre trenta euro Pos obbligatorio. Esercenti furibondi IL TIRRENO Lucca - Il bancomat obbligatorio non piace ai commercianti THE BLAZONED PRESS Listini economici: oro in attesa di dati importanti, petrolio che frena la sua SOLDI ON LINE Oro: stabile a 1242 dollari in Asia IL SOLE 24 ORE Nuovo scivolone per l'oro INFORMAZIONI D’ORO Calo dell’oro e dell’argento INFORMAZIONI D’ORO Al via la privatizzazione di Bankitalia IL SOLE 24 ORE Il lusso è di moda a Piazza Affari IL GIORNALE DI VICENZAExport, la concia vola e supera i livelli pre crisi INFORMAZIONI D’ORO La Cina è il primo consumatore di oro INFORMAZIONI D’ORO Nuovo fixing oro: 5% in più AREZZO NOTIZIE Export, Arezzo traina la Toscana: in crescita oreficeria e pelletteria LA NAZIONE Arezzo - L'oro e Prada trainano l'export toscano ancora in crescita. Per la pelletteria aretina aumento boom del 53%

COMPRO ORO

PRIMO CANALE Compra oro in crisi: gli italiani non hanno più niente da vendere LA VOCE Denunciato compro-oro per 150mila euro di transazioni illecite CORRIERE DEL MEZZOGIORNO Riciclaggio e evasione fiscale, controlli nei compro oro IL SOLE 24 ORE L'allarme dell'Eurispes: un italiano su tre non arriva a fine mese con lo stipendio AGI Compro oro: a Manduria scoperte transazioni irregolari HELP CONSUMATORI Compro oro, esercizi in calo. Adoc: prestare sempre attenzione LA REPUBBLICA Il denaro “sporco” invade l’Italia l’economia nera del 10% del Pill sottratti al fisco 75 miliardi l’anno IL SOLE 24 ORE Gdf, sequestrati nel 2013 patrimoni per tre miliardi alle organizzazioni criminali

SETTORE E MODA

INFORMAZIONI D’ORO Nascono i gioielli dotati di connettività PAMBIANCO NEWS I mestieri d’arte ispirano Vacheron Constantin DELUXE BLOG San Valentino 2014 con un bracciale in oro Montblanc L’ORAFO A Basilea Rapaport inaugura The Diamond Show PAMBIANCO NEWS Baume & Mercier scommette sul Clifton DELUXE BLOG Gioielli Misis: la nuova collezione primavera estate 2014 INFORMAZIONI D’ORO Morellato, gioielli glamour e romantici QUOTIDIANO NAZIONALE Moda, a Parigi brillano i gioielli delle grandi maison. Chanel, Damiani, Bulgari e Boucheron espongono prezzi unici. L’ORAFO “Next Jeneration” alla terza edizione PAMBIANCO NEWS Montblanc, al polso alta orologeria accessibile INFORMAZIONI D’ORO Il primo orologio con diamanti interstellari AREZZO WEB A Sesto Fiorentino corso lavorazioni orafe per 8 disoccupati DELUXE BLOG Evolvea Contest, 10 mila euro per gli autori di nuovi gioielli

CRONACA

IL SOLE 24 ORE LA NAZIONE

Stretta Ue sui falsi venduti online Arezzo - Ancora i ladri in azione: portano via la cassaforte di un'aziendaora fa di Saione


IL GIORNALE DI VICENZA «Balestra, bancarotta da 29 milioni» CORRIERE DEL MEZZOGIORNO Rapina da 300 mila euro in gioielleria: arrestati due uomini e una donna LA NAZIONE Arezzo - Bandito travestito da postino rapina un orafo a San Zeno: bottino da 100 mila euro LA REPUBBLICA Napoli - Inchiesta sul "Polo della Qualità", il Riesame annulla le ordinanze

Rassegna in collaborazione con


Economia e Mercati 31-GEN-2014

Lettori: n.d. Diffusione: n.d.

Dir. Resp.: Anna Mossuto

da pag. 8


31-GEN-2014

Lettori: n.d. Diffusione: n.d.

Dir. Resp.: Gabriele Canè

da pag. 2


31-GEN-2014

Lettori: n.d. Diffusione: n.d.

Dir. Resp.: Roberto Bernabò

da pag. 5


Listini economici: oro in attesa di dati importanti, petrolio che frena la sua corsa Davide Bagnoli 31 gennaio 2014Categoria Notizia Roma, 31 gennaio – Ultimo giorno di gennaio che vede le contrattazioni dei principali listini economici aprirsi all’insegna della stabilità, da segnalare un positivo stop alla nuova corsa del petrolio. Il petrolio apre questa mattina in ribasso sui mercati internazionali, dopo svariati giorni che hanno visto succedersi il segno più. Il Greggio Wti perde ben 45 centesimi di dollaro e viene scambiato per 97,78 dollari al barile, scende anche il costo del Brent che questa mattina viene contrattato per 107,85 dollari al barile (-10 centesimi). Apertura stabili per l’oro che si attesta sui 1242 dollari l’oncia (1243 alla chiusura di ieri). Gli investitori del metallo pregiato sono in queste ore in attesa di importanti dati che dovranno giungere dalla Cina, riguardanti la produzione di oro nei paesi emergenti. Per quanto riguarda i mercati monetari perde arretra ancora leggermente l’euro che viene scambiato a quota 1,35 dollari. Si rafforza leggermente lo yen, visto che la divisa nipponica riesce questa mattina a essere scambiata a quota 138,83 nei confronti della moneta unica europea e a 102,42 nei riguardi del biglietto verde. Apertura stabile anche per lo spread tra Btp e Bund, con il differenziale che segna 211 punti contro i 210 fatti registrare alla chiusura di ieri. Il rendimento decennale italiano si attesta oggi al 3,8%.


Oro: stabile a 1242 dollari in Asia di Ansa News 31 gen 2014 ore 08:13

(ANSA) - ROMA, 31 GEN - Oro stabile sui mercati asiatici. Il metallo con consegna immediata viene scambiato a 1242 dollari l'oncia contro i 1243 delle quotazioni di ieri. Gli investitori attendono una serie di dati dalla Cina previsti in questi giorni per capire lo stato di salute dell'economia diPechino oltre a monitorare la situazione dei paesi emergenti ...


EƵŽǀŽ ƐĐŝǀŽůŽŶĞ ƉĞƌ ůΖŽƌŽ EŝĐŽů ĞŐůŝ /ŶŶŽĐĞŶƚŝ 31 gennaio 2014 LONDRA L'accelerazione del tapering da parte della Federal Reserve, seguita ieri da una conferma della ripresa economica negli Stati Uniti (la crescita nel quarto trimestre è stata del 3,2%), hanno riportato le vendite sul mercato dell'oro. Ieri il metallo ha perso oltre il 2%, accelerando le perdite dopo aver sfondato il supporto dei 1.250 dollari l'oncia e portandosi intorno a quota 1.240 $. Benché il 2014 fosse cominciato bene per l'oro, gli investitori non hanno mai smesso di essere scettici di fronte alle possibilità di una vera ripresa delle quotazioni. Lo dimostrano le uscite dagli Etf, che sono proseguite incuranti dei rialzi. «Non c'è dubbio che i nostri clienti sono tutti "bearish" – conferma Massimo Siano, responsabile per l'Italia di Etf Securities – Sono pessimisti sulle prospettive dell'oro perché credono nella ripresa economica. Non c'è speculazione finanziaria, ma solo pessimismo su queste prospettive. Sul lungo periodo credo che l'oro sia destinato inesorabilmente a scendere». Il 2013 è stato un anno da dimenticare per gli Etf sulle materie prime, che hanno registrato il peggior calo di sempre degli asset under management. Secondo uno studio di Etf Securities il 91% dei riscatti (71 miliardi di dollari) è legato proprio alla fuga dall'oro, che è proseguita da marzo a dicembre, con un picco in giugno. Una reazione decisa, a fronte di un calo delle quotazioni aurifere del 28% nel 2013, che ha messo fine a dodici anni consecutivi di crescita. Per il 2014 lo spettro di previsioni degli analisti è molto ampio, ma la media è per un prezzo dell'oro a 1.219 dollari l'oncia. Secondo Siano la soglia cruciale è 1.150 dollari. «È importante notare che l'oro è crollato ma non ha rotto questa barriera – spiega – Se dovesse scendere sotto quota 1.150, allora la traiettoria discendente sarebbe inevitabile e il prezzo potrebbe precipitare a 850 dollari». Anche chi lavora nel settore, secondo Siano, deve rassegnarsi all'idea che la corsa non solo dell'oro, ma in generale delle materie prime – petrolio compreso – è finita: «Charles Darwin diceva che vince non chi è forte o intelligente, ma chi sa meglio adattarsi al cambiamento. Abbiamo avuto degli anni fantastici per le commodities, ma ora il mondo sta cambiando. Bisogna adattarsi e voltare pagina rispetto alle materie prime». Etf Securities si adatta proponendo Etf "short" sulle materie prime (che permettono di scommettere su ribassi anziché rialzi di prezzo) e Etf sui cambi valutari. «È indicativo che in Italia il nostro prodotto più venduto oggi è l'Etf Short Gold. Gli investitori italiani hanno le idee molto chiare».


ĂůŽ ĚĞůů͛ŽƌŽ Ğ ĚĞůů͛ĂƌŐĞŶƚŽ Venerdì 31 Gennaio 2014 Scritto da Greta Milici

Brusco ĐĂůŽ dell’ŽƌŽ e dell’ĂƌŐĞŶƚŽ nella giornata di giovedì, a seguito della diffusione di ĚĂƚŝ ŽƚƚŝŵŝƐƚŝ sull’ĞĐŽŶŽŵŝĂ ĂŵĞƌŝĐĂŶĂ. Il Dipartimento del Commercio ha detto infatti che il ƉƌŽĚŽƚƚŽ ŝŶƚĞƌŶŽ ůŽƌĚŽ degli ^ƚĂƚŝ hŶŝƚŝ è ĐƌĞƐĐŝƵƚŽ soddisfacendo ogni aspettativa, grazie all'aumento della spesa dei consumatori e all'incremento delle esportazioni. Alla divisione Comex del New York Mercantile Exchange i ĨƵƚƵƌĞƐ ƐƵůů͛ŽƌŽ con consegna aprile sono stati scambiati a ϭ͘Ϯϰϯ͕ϱϬ ĚŽůůĂƌŝ ů͛ŽŶĐŝĂ durante il commercio USA. L'ĂƌŐĞŶƚŽ con consegna a marzo è sceso a ϭϵ͕ϭϰ ĚŽůůĂƌŝ ů͛ŽŶĐŝĂ, livello più basso dal 31 dicembre. Mercoledì la &ĞĚĞƌĂů ZĞƐĞƌǀĞ ha dichiarato che terrà d’occhio gli indicatori economici prima di decidere con sicurezza se ridurre ulteriormente gli ƐƚŝŵŽůŝ ŵŽŶĞƚĂƌŝ.


Al via la privatizzazione di Bankitalia 'ŝŽǀĞĚŞ ϯϬ 'ĞŶŶĂŝŽ ϮϬϭϰ ^ĐƌŝƚƚŽ ĚĂ ĚŽĂƌĚŽ ďŽůŝƚŽ EĞůů͛ĞƌĂ ĚĞůůĞ ĚŝƐŵŝƐƐŝŽŶŝ͕ ŶĞŵŵĞŶŽ ŝů ƐŝŵďŽůŽ ƉĞƌ ĞĐĐĞůůĞŶnjĂ ĚĞůůĂ ƌĞƐ ƉƵďůŝĐĂ ƉŽƚĞǀĂ ƐĨƵŐŐŝƌĞ ĂůůĂ ƉƌĞƐĂ Ě͛ĂĐĐŝĂŝŽ ĚĞů capitalismo͘ 'ůŝ Ƶůƚŝŵŝ emendamenti del Senato ůĂƐĐŝĂŶŽ ƉŽĐŽ ƐƉĂnjŝŽ Ăŝ ĚƵďďŝ Ğ ƉƌŽƐƉĞƚƚĂŶŽ ƵŶĂ ƐŽůƵnjŝŽŶĞ ĐůĂŵŽƌŽƐĂ ƉĞƌ ů͛ŝŵŵĞĚŝĂƚŽ ĨƵƚƵƌŽ͕ ǀĂůĞ Ă ĚŝƌĞ ůĂ privatizzazione di Bankitalia ĞĚ ŝů ĐŽŶƐĞŐƵĞŶƚĞ ͞ƚƌĂŶƐŝƚŽ͟ Ěŝ ƚƵƚƚŝ ŝ capitali demaniali nelle mani dei privati͘ hŶĂ ŵĂŶŽǀƌĂ ƉŽƌƚĂƚĂ ĂǀĂŶƚŝ nel silenzio più assoluto dei media Ğ ĐŚĞ ŚĂ ĂǀƵƚŽ ďŝƐŽŐŶŽ ĚĞů ǀŽƚŽ Ěŝ ĨŝĚƵĐŝĂ ƉĞƌ ƚƌŽǀĂƌĞ ůĂ ƐƵĂ ĂƚƚƵĂnjŝŽŶĞ͘ >Ă ƉƌŝǀĂƚŝnjnjĂnjŝŽŶĞ Ěŝ ĂŶŬŝƚĂůŝĂ sarà totale Ğ ǀĞĚƌă ů͛ŽƌŵĂŝ Ğdž ĞŶƚĞ ƉƵďďůŝĐŽ regalare quote significative di beni Ăŝ ƐŽŐŐĞƚƚŝ ĐŚĞ ŶĞ ĂĐƋƵŝƐƚĞƌĂŶŶŽ ŝů ĐŽŶƚƌŽůůŽ͘ dƌĂ ůĞ ƉƌŝŶĐŝƉĂůŝ ƌŝƐŽƌƐĞ Ă ĚŝƐƉŽƐŝnjŝŽŶĞ͕ ǀŝ ƐŽŶŽ ďĞŶ 3mila tonnellate di oro ĨĂĐĞŶƚŝ ƉĂƌƚĞ ĚĞůů͛Ğdž ƌŝƐĞƌǀĂ ĂƵƌĞĂ ƐƚĂƚĂůĞ͕ ƉĞƌ ƵŶ ǀĂůŽƌĞ ƐƚŝŵĂƚŽ Ěŝ ĐŝƌĐĂ 120 miliardi di euro͘ ^ŽůĚŝ ĐŚĞ ďĂƐƚĞƌĞďďĞƌŽ Ă ĨŝŶĂŶnjŝĂƌĞ ĐŝŶƋƵĞ ŵĂŶŽǀƌĞ Ğ che andrebbero rimessi nelle mani del popolo italiano͕ ǀŝƐƚŽ ĐŚĞ ƋƵĂŶĚŽ Ɛŝ ƉĂƌůĂ ĚĞůůĂ ĂŶĐĂ Ě͛/ƚĂůŝĂ ŽŐŶŝ ĚŝƐĐŽƌƐŽ ĚŽǀƌĞďďĞ ƌŝŐƵĂƌĚĂƌĞ ŝů ƉŽƉŽůŽ͘ >Ă ǀŝĂ Ɖŝƶ ůŽŐŝĐĂ ƐĂƌĞďďĞ ƐƚĂƚĂ ƋƵĞůůĂ Ěŝ ƵŶ ƚƌĂƐĨĞƌŝŵĞŶƚŽ Ăů dĞƐŽƌŽ͕ ŝŶǀĞĐĞ ůĞ ƋƵŽƚĞ ĨƵŶŐĞƌĂŶŶŽ ĚĂ ͞ĂŵŵŽƌƚŝnjnjĂƚŽƌŝ͟ ƉĞƌ favorire il recupero creditizio delle banche private͘ >Ă mossa strategica ğ ƐĞŵƉůŝĐĞ͕ ǀŝƐƚŽ ĐŚĞ ůĞ ƋƵŽƚĞ Ěŝ ĂŶŬŝƚĂůŝĂ ƐĂƌĂŶŶŽ ĐĞĚƵƚĞ Ăů ǀĂůŽƌĞ ŶŽŵŝŶĂůĞ ĨŝƐƐĂƚŽ ŽƌŵĂŝ ƐǀĂƌŝĂƚŝ ĂŶŶŝ ĨĂ͘ dƌĂĚŽƚƚŽ͕ ŝ ƚĂƐƐŝ Ěŝ ŝŶƚĞƌĞƐƐĞ͕ ŝŶǀĞĐĞ ĐŚĞ ĂĚ ĂƉƉĂŶŶĂŐŐŝŽ ĚĞŝ ĐŝƚƚĂĚŝŶŝ͕ ƐĂƌĂŶŶŽ ŝŶƚĞƌĂŵĞŶƚĞ a disposizione dei privati͕ ĐŚĞ ƉŽƚƌĂŶŶŽ ottemperare alle falle del loro sistema ŝŶ ǀŝƐƚĂ ĚĞů ĐŽŶƚƌŽůůŽ ŝŶ ƉƌŽŐƌĂŵŵĂ ĚĂůů͛h ͕ ĐŚĞ ƐŽƚƚŽƉŽƌƌă ĚĞŐůŝ ƐƚƌĞƐƐ ƚĞƐƚ ƉĞƌ ǀĞƌŝĨŝĐĂƌĞ ŝů ůŝǀĞůůŽ Ěŝ ƐĂůƵƚĞ ĚĞůůĞ ďĂŶĐŚĞ͘ /ů ͞salvagente͟ ŶŽŶ ǀĞƌƌă ĂĚ ŽŐŶŝ ŵŽĚŽ ƌĞƐƚŝƚƵŝƚŽ͕ ǀŝƐƚŽ ĐŚĞ ůĂ ƐƵĐĐĞƐƐŝǀĂ ƌŝĂĐƋƵŝƐŝnjŝŽŶĞ ĚĞŝ ďĞŶŝ ĚĂ ƉĂƌƚĞ Ěŝ ĂŶŬŝƚĂůŝĂ ĂǀǀĞƌƌă ŵĞĚŝĂŶƚĞ ů͛ŝŶƚƌŽĚƵnjŝŽŶĞ ĚĞŝ ĐŽƐƚŝ Ěŝ ƌŝǀĂůƵƚĂnjŝŽŶĞ͕ ĐŽŶ Őůŝ ŝŶƚĞƌĞƐƐŝ ĐŚĞ ƉŽƚƌĞďďĞƌŽ ƐĐŚŝnjnjĂƌĞ ĂĚĚŝƌŝƚƚƵƌĂ Ăů ϭϴϬ͘ϬϬϬй͘ KůƚƌĞ ĂůůĞ ingenti quantità d’oro͕ ůĂ ƉƌŝǀĂƚŝnjnjĂnjŝŽŶĞ Ěŝ ĂŶŬŝƚĂůŝĂ ĐŽŵƉƌĞŶĚĞƌă ĂŶĐŚĞ numerose proprietà immobiliari͕ ŝ diritti sugli euro stampati dalla Zecca ĞĚ ŝ gioielli di Casa Savoia͘ >Ă ĐŝĨƌĂ ƐƚŝŵĂƚĂ ƉĞƌ ůĂ ĐĞƐƐŝŽŶĞ Ěŝ ƚƵƚƚŝ ŝ ďĞŶŝ ŽƐĐŝůůĂ tra i 75 ed i 100 miliardi di euro͕ ƵŶĂ ƋƵŽƚĂ ŝƌƌŝƐŽƌŝĂ ƉĞƌ ƵŶ͛ŽƉĞƌĂnjŝŽŶĞ Ěŝ ƋƵĞƐƚŽ ƚŝƉŽ ǀŝƐƚŽ ĐŚĞ ʹ ŽůƚƌĞƚƵƚƚŽ ʹ ůĂ ƐŽŵŵĂ ǀĞƌƌĞďďĞ ƉĂŐĂƚĂ ĚĂůů͛incasso delle tasse ŐĞŶĞƌĂƚĞ ĚĂůůĂ sopravvivenza delle banche͕ ĐŚĞ Ěŝ ƚĂƐĐĂ ůŽƌŽ ŶŽŶ ŝŶǀĞƐƚŝƌĞďďĞƌŽ ƋƵŝŶĚŝ ŶĞŵŵĞŶŽ ƵŶ ĞƵƌŽ͘ /ů ͞ƌĞŐĂůŽ͟ ǀĞƌƐŽ ůĞ ďĂŶĐŚĞ ĚŽǀƌĞďďĞ ĂĚ ŽŐŶŝ ŵŽĚŽ ƉŽƌƚĂƌĞ ďĞŶĞĨŝĐŝ ĂŶĐŚĞ Ăůů͛ŝŶƚĞƌŽ ƐŝƐƚĞŵĂ͕ ǀŝƐƚŽ ĐŚĞ͕ ĐŽŶ ŝ ďŝůĂŶĐŝ ŝŶ ĂƚƚŝǀŽ Ă ƉĂƌƚŝƌĞ ĚĂů ϮϬϭϱ͕ ƉŽƚƌĞďďĞƌŽ ĨŝŶĂůŵĞŶƚĞ ƐďůŽĐĐĂƌƐŝ ĂŶĐŚĞ ƚƵƚƚĞ ůĞ ƋƵĞƐƚŝŽŶŝ ƌĞůĂƚŝǀĞ Ăŝ ĨŝŶĂŶnjŝĂŵĞŶƚŝ ǀĞƌƐŽ ůĞ ŝŵƉƌĞƐĞ͕ ĐŽŶ ƵŶĂ ĐŽŶƐĞŐƵĞŶƚĞ ƌŝƉƌĞƐĂ ŐƌĂĚƵĂůĞ ĚĞůůĂ ŵĂĐĐŚŝŶĂ ĞĐŽŶŽŵŝĐĂ͘


Il lusso è di moda a Piazza Affari di Monica D'Ascenzo 29 gennaio 2014

«Ci sono molti brand di medie dimensioni in Italia che hanno le potenzialità per realizzare crescite industriali e commerciali attraverso investimenti di lungo periodo, ma è necessario che gli imprenditori capiscano che il mondo è cambiato e che il binomio piccolo e globale non è una formula vincente». Andrea C. Bonomi, fondatore di Invest Industrial, guarda con interesse al settore del lusso italiano che a suo giudizio è «in ritardo rispetto all'evoluzione a livello internazionale. Non ci siamo ancora resi conto del gap che ci separa da altri paesi, ma è arrivato il momento di alzare lo standard». Poi, a margine del convegno Finance for Luxury, con una battuta si rivolge a Raffaele Jerusalmi, amministratore delegato di Borsa Italiana: «La Borsa è diventata così appetibile che ora le aziende ci saltano» riferito all'ingresso dei fondi di private equity nelle società per una crescita propedeutica alla quotazione. D'altra parte per il settore del lusso italiano la Borsa si è rivelata una scelta vincente. Come dimostrano i saldi delle società del settore: negli ultimi 12 mesi Brunello Cucinelli ha guadagnato il 27,8%, Damiani il 32,42%, Salvatore Ferragamo il 16,77%. Prada che ha scelto Hong Kong nell'ultimo anno ha un saldo negativo del 13,9%. «Il mercato più interessante per i fondi di private equity è quello del lusso accessibile. Bisogna, però, rendersi conto che per l'espansione a livello internazionale sono necessari investimenti a uno zero in più rispetto ai fatturati dei marchi di medie dimensioni» osserva Bonomi, che con il proprio fondo è azionista di Aston Martin, Perfume Holding, Stroili Oro e Gruppo Coin. Per questo diversi brand italiani hanno deciso di aprire il capitale a investitori finanziari e di guardare poi a medio lungo termine alla quotazione in Borsa per un'ulteriore espansione. Pai Partners, guidato in Italia da Raffaele Vitale, ha scelto il delisting per Marcolin, che però «potrebbe tornare in Borsa alla fine del percorso di crescita, anche perché l'obiettivo dei fondi di private equity è quello di dare dei ritorni ai propri investitori dopo un periodo di investimento», spiega Vitale. Se per il gruppo veneto dell'occhialeria è stata scelta un'espansione da società non quotata, Pai Partners ha nel proprio curriculum l'investimento per la crescita industriale in Coin: «Quando eravamo azionisti abbiamo mantenuto la società quotata e siamo riusciti a crescere come volevamo con operazioni di consolidamento del mercato in Italia. Abbiamo, quindi, portato a termine il nostro progetto pur con la società quotata, perché è possibile farlo». Private equity e Borsa, possono quindi convivere come dimostra Moncler, quotata dal 16 dicembre scorso con un saldo positivo del 29% e partecipata da Eurazeo e Carlyle.


mercoledì 29 gennaio 2014 DISTRETTI. Monitor di Intesa Sanpaolo: commercio estero a +5,3%

džƉŽƌƚ͕ ůĂ ĐŽŶĐŝĂ ǀŽůĂ Ğ ƐƵƉĞƌĂ ŝ ůŝǀĞůůŝ ƉƌĞͲĐƌŝƐŝ Roberta Bassan Arzignano sfonda soprattutto nel mercato cinese Torna su la meccanica strumentale, giù l´oreficeria Tengono ceramica artistica e mobile di Bassano Il distretto della concia di Arzignano mette le ali e vola, addirittura più in alto rispetto al 2008, quando sprofondò come tutti nel vortice della crisi. È uno dei dati, incoraggianti, che emerge dal monitor dell´economia nordestina elaborato dal Servizio studi di Intesa Sanpaolo per le Casse di risparmio. Una fotografia dei 23 distretti, multinazionali tascabili che hanno fatto la fortuna del Triveneto e che oggi Ͳ complice la crisi Ͳ viaggiano a velocità diverse. La concia appunto è una di quelle che ha recuperato alla grande in quanto a tasso di crescita e aumento in valore assoluto delle esportazioni. Addirittura Ͳ evidenziano i dati dell´indagine Ͳ il polo di Arzignano è risultato il miglior distretto conciario italiano, «abbondantemente oltre i livelli preͲcrisi», grazie alle eccellenti performance conseguite soprattutto nei nuovi mercati, mercato cinese in primis. Nel terzo trimestre del 2013 l´export del settore ha registrato una percentuale di crescita del 18% (come si vede dal grafico) rispetto allo stesso periodo del 2012, che in soldoni significa quasi 70 milioni in più. L´EXPORT TIENE. Un´ulteriore dimostrazione di come il commercio estero tenga in piedi il sistema e resti la principale leva per arginare la recessione, accanto all´iper specializzazione e alla capacità d´innovare, senza i quali il rischio è affogare. Accanto alla concia Ͳ per guardare al panorama veneto Ͳ spiccano le aree del prosecco di ConeglianoͲValdobbiadene e i vini del Veronese che si collocano al primo e al quarto posto tra i distretti vitivinicoli italiani per crescita delle esportazioni nei primi nove mesi del 2013; le materie plastiche di Treviso, Vicenza e Padova; gli elettrodomestici di Treviso. Sempre a Vicenza torna a sorridere anche la meccanica strumentale, la produzione cioè di macchinari e impianti destinati a settori produttivi, che lo scorso anno procedeva col fiatone. Come pure segnali di tenuta arrivano dalla ceramica artistica e dal mobile d´arte di Bassano. A livello di sbocco commerciale hanno mantenuto un buon ritmo di crescita i nuovi mercati, dove i distretti veneti hanno messo a segno una crescita delle vendite del 6,7%. Sono stati trainanti soprattutto Hong Kong, Repubblica Ceca, Emirati Arabi Uniti, Polonia, Vietnam e Turchia. Mentre nei mercati tradizionalila crescita appare più contenuta. L´indagine segnala altresì l´inversione di tendenza che si è verificata in Germania, dove l´export è tornato sia pur in modo lieve a crescere. PUNTI DOLENTI. Non tutto brilla, però. A cominciare dal distretto dell´oreficeria di Vicenza che, per quanto riguarda il dato export, esprime tutte le difficoltà del momento: Ͳ18%, pari ad un calo di circa 20 milioni di euro. Dato in controtendenza con quello degli anni scorsi che vedeva il distretto in crescita. Gli esperti del settore avevano fatto però notare che, all´epoca, si trattava di un dato di fatto “gonfiato” dal boom del


traffico di oro usato da qui alla Svizzera. Boom di fatto oggi svuotato con la chiusura dei tanti comproͲoro del Vicentino. Torna con il fiatone anche il tessileͲabbigliamento del triangolo d´oro SchioͲThieneͲValdagno che, pur macinando 330 milioni di export, appare in sofferenza. Come pure, sempre per restare al manifatturiero della moda, la calzatura sportiva di Montebelluna e il tessile abbigliamento di Treviso. INVERSIONE FRIULI. La crescita complessiva dell´export Triveneto è pari al 5,3%: il Veneto è cresciuto del 3,6% (162 milioni in più) e il Trentino Alto Adige del 2%, pur quest´ultimo rallentando la corsa. Ma è il Friuli Venezia Giulia ad essere la miglior “spia” della crescita: dopo 7 trimestri consecutivi in calo ha spiccato il volo dei valori esportati, cresciuti del 14%, pur non raggiungendo ancora i livelli preͲcrisi. A Nordest però c´è ancora molta preoccupazione, toccata con mano dall´accelerazione della Cig straordinaria, che ha superato quota 16 milioni. L´export mette le ali, ma la domanda interna è ancora senza.


>Ă ŝŶĂ ğ ŝů ƉƌŝŵŽ ĐŽŶƐƵŵĂƚŽƌĞ Ěŝ ŽƌŽ Mercoledì 29 Gennaio 2014 Scritto da Edoardo Ebolito

Un metallo con gli occhi a mandorla. Il ĐŽŶƐƵŵŽ Ěŝ ŽƌŽ in ŝŶĂ cresce a dismisura e colloca il paese asiatico in cima alle classifiche mondiali, superando un mostro sacro come l’India. Tra l’aumento del reddito medio e la discesa dei prezzi, l’exploit del “gold” ha fatto registrare un’ŝŵƉĞŶŶĂƚĂ ĚĞůůĞ ƌŝĐŚŝĞƐƚĞ, che hanno raggiunto nel 2013 la cifra record di ϭ͘ϭϴϵ͕ϴ ƚŽŶŶĞůůĂƚĞ, secondo una ricerca Reuters/Gfms. Un aumento vertiginoso, che raggiunge il ϯϮй ŝŶ Ɖŝƶ rispetto alle richieste ĚĞůů͛ĂŶŶŽ ƉƌĞĐĞĚĞŶƚĞ e moltiplica di ben cinque volte il dato rilevato alla fine del 2003. I livelli di benessere raggiunti hanno sicuramente inciso nel consumo di oro in Cina, diventata nel frattempo anche il ƉƌŝŵŽ ƉƌŽĚƵƚƚŽƌĞ Ăů ŵŽŶĚŽ con ϰϱϬ ƚŽŶŶĞůůĂƚĞ ĂŶŶƵĞ di metallo. Una quota significativa ma ben lontana dalle richieste complessive, che hanno fatto scattare una massiccia importazione. Grazie a questa ƉŽůŝƚŝĐĂ ĐŚĞ ĨĂĐŝůŝƚĂ ů͛ŝŶŐƌĞƐƐŽ ĚĞůů͛ŽƌŽ ƐƚƌĂŶŝĞƌŽ, la Cina ha sorpassato a grande velocità il consumo registrato in quella che si può definire la vera patria dell’oro, ovvero l’India, la cui domanda è cresciuta “solo” del 5%, raggiungendo quota 987,2 tonnellate. Il crollo del prezzo, pari al 28%, ha contribuito al resto, visto che le famiglie cinesi sono adesso più propense all’acquisto dei gioielli. Il consumo di oro in Cina consente inoltre all’ex Impero Celeste di aggiungere un altro metallo al portfolio di materie prime impiegate, in compagnia di ƌĂŵĞ, ĂůůƵŵŝŶŝŽ o njŝŶĐŽ. A differenza di questi ultimi, necessari per sostenere la crescita e lo sviluppo industriale, l’oro viene acquistato solamente per un esclusivo benessere personale, lasciando intendere come la qualità media della vita in Cina abbia raggiunto in alcuni casi dei livelli di consumismo simili a quelli dell’occidente. Dietro alle ingenti richieste potrebbe esserci inoltre anche la cosiddetta “frenesia d’acquisto”, con i clienti invogliati a ƌĞƉĞƌŝƌĞ ŽƌŽ Ă ƉƌĞnjnjŝ ǀĂŶƚĂŐŐŝŽƐŝ e sperare in una futura ripresa del metallo nei mercati internazionali. La politica economica della Cina è, del resto, ben diversa da quella attuata recentemente in India, visto che il Governo ha rilasciato per la prima volte ůŝĐĞŶnjĞ ƉĞƌ ůĞ ŝŵƉŽƌƚĂnjŝŽŶŝ Ěŝ ŽƌŽ a due ďĂŶĐŚĞ ƐƚƌĂŶŝĞƌĞ. Un approccio completamente diverso per risolvere il problema delle quotazioni, che in Cina sono mediamente superiori di quindici dollari rispetto a quelle di Londra e di due dollari nei confronti di Singapore ed Hong Kong. L’obiettivo è quello di accrescere la trasparenza ed aumentare il numero delle società disposte ad importare metallo, in maniera tale da riequilibrare la bilancia dei prezzi rispetto all’estero.


Nuovo fixing oro: 5% in più DĂƌƚĞĚŞ Ϯϴ 'ĞŶŶĂŝŽ ϮϬϭϰ ^ĐƌŝƚƚŽ ĚĂ 'ƌĞƚĂ DŝůŝĐŝ

'ƌĂŶĚĞ novità ƐƵů ĨƌŽŶƚĞ ŝƚĂůŝĂŶŽ ĚĞů ŵĞƌĐĂƚŽ ĂƵƌŝĨĞƌŽ͗ l’oro vale il 5% in più͘ ^ŝ ĚĞǀĞ ĂůůĂ Bolaffi Metalli Preziosi ƋƵĞƐƚĂ ŝŶŝnjŝĂƚŝǀĂ ĐŚĞ ĨĂ ůŝĞǀŝƚĂƌĞ ŝů prezzo ĚĞů ŵĞƚĂůůŽ Ěŝ ƵŶĂ ƉĞƌĐĞŶƚƵĂůĞ ŶŽŶ ŝŶĚŝĨĨĞƌĞŶƚĞ͘ >͛ĂnjŝĞŶĚĂ ŚĂ ŝŶĨĂƚƚŝ ĚĞĐŝƐŽ Ěŝ ƐƚĂďŝůŝƌĞ ƵŶ ƉƌŽƉƌŝŽ fixing ƉĞƌ ů͛oro fisico ;ŶŽŶ Ěŝ ĐĂƌƚĂͿ͕ ŝŶĐƌĞŵĞŶƚĂŶĚŽ ĚĞů 5% ŝů ƉƌĞnjnjŽ ĚĞůůĂ London Bullion Market Association͘ WĞƌĐŚĠ͍ WƌĞƐƚŽ ĚĞƚƚŽ͗ ŝů ŐƌƵƉƉŽ ŽůĂĨĨŝ ŚĂ ƌŝůĞǀĂƚŽ ƵŶĂ ŶŽƚĞǀŽůĞ differenza tra il prezzo di borsa e la realtà del mercato͕ ƵŶĂ ĚŝƐĐƌĞƉĂŶnjĂ ƚƌĂ ů͛ĂůƚƌŽ ŶŽŶ ŽĐĐĂƐŝŽŶĂůĞ ŵĂ ƌŝƐĐŽŶƚƌĂďŝůĞ ĨƌĞƋƵĞŶƚĞŵĞŶƚĞ͘ ĂŵďŝĂŶŽ ĚƵŶƋƵĞ ůĞ ƌĞŐŽůĞ ĚĞů ŐŝŽĐŽ ŶĞů ĨŝdžŝŶŐ ĚĞů ƉƌĞnjnjŽ ĚĞůů͛ŽƌŽ ĨŝƐŝĐŽ͕ ĨŝŶŽ ĂĚ ŽŐŐŝ ĂĚŽƚƚĂƚŽ ƐƵůůĂ ďĂƐĞ Ěŝ ƋƵĞůůŽ ĚĞůů͛ŽƌŽ ǀŝƌƚƵĂůĞ͘ >Ă ƐŽĐŝĞƚă ͞ƉƌĞŵŝĂ͟ ĐŽƐŞ ů͛ŽƌŽ ĨŝƐŝĐŽ͕ ĐƵŝ ĨŝŶŽƌĂ͕ ƐĞĐŽŶĚŽ ůĂ ƐŽĐŝĞƚă͕ ŶŽŶ ğ ƐƚĂƚŽ ƌŝĐŽŶŽƐĐŝƵƚŽ ŝů valore extra ƌŝƐƉĞƚƚŽ ĂůůĂ ŽƌƐĂ Ěŝ >ŽŶĚƌĂ͘ Ăů Ϯϳ ŐĞŶŶĂŝŽ ϮϬϭϰ ŽůĂĨĨŝ DĞƚĂůůŝ WƌĞnjŝŽƐŝ ŚĂ ĂƉĞƌƚŽ ƵŶ ŶƵŽǀŽ ĐĂƉŝƚŽůŽ ŶĞůůĂ ƐƚŽƌŝĂ ĚĞů ŵĞƚĂůůŽ ŐŝĂůůŽ͘


Ultimo aggiornamento: 17:18 del 28 gennaio 2014 Redazione Arezzo Notizie

Export, Arezzo traina la Toscana: in crescita oreficeria e pelletteria

L’export toscano in crescita, grazie anche ad Arezzo. E’ quanto emerge dal Monitor dei distretti della Toscana realizzato dallo studio Servizi Sanpaolo per Banca Cr Firenze. A livello regionale il balzo in avanti nel terzo trimestre del 2013 è stato dell’11,3%. Una performance che va ben al di sopra rispetto al manifatturiero italiano (+0,3%), francese (Ͳ2,6%) e tedesco (Ͳ3,1%). Come detto, il traino è stato offerto, dalle produzioni del lusso. Ovvero l’ oreficeria di Arezzo (+22,4%), pelletteria e calzature di Firenze (+13,3%) e di Arezzo (+53%). Ma è tornato a crescere anche l’export del cartario di Capannori (+2,5%) grazie ai risultati ottenuti in Germania (+6,4%), Spagna (+24,4%), Svizzera (+17,3%) e Austria (+53%), hanno accelerato le esportazioni della pelle e calzature di Santa Croce sull’Arno (+6,4%), e segnali di miglioramento, pur in un quadro che resta negativo, arrivano per la ceramica di Sesto Fiorentino (Ͳ1,5%), alle prese con la difficile fase di rilancio della principale azienda del distretto Tornano inoltre in positivo le vendite estere del tessile e abbigliamento di Prato (+3,8%), grazie ai buoni risultati dei filati, dell’abbigliamento e della maglieria. Ancora a ribasso le vendite di tessuti pratesi e positive anche le performance del polo farmaceutico toscano (+15,8%), mettendo a segno incrementi su quasi tutti i principali mercati di sbocco. Consolida i risultati ottenuti nella prima parte dell’anno il distretto del marmo di Carrara (+8%), che mantiene buoni ritmi di crescita negli Stati Uniti, negli Emirati Arabi Uniti, in Francia e Regno Unito.


>ΖŽƌŽ Ğ WƌĂĚĂ ƚƌĂŝŶĂŶŽ ůΖĞdžƉŽƌƚ ƚŽƐĐĂŶŽ ĂŶĐŽƌĂ ŝŶ ĐƌĞƐĐŝƚĂ WĞƌ ůĂ ƉĞůůĞƚƚĞƌŝĂ ĂƌĞƚŝŶĂ ĂƵŵĞŶƚŽ ŵ ĚĞů ϱϯй I dati fino al terzo trimestre per il rapporto Monitor dei Distretti della Toscana, realizzato dal Servizio Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo per la Cassa di Risparmio di Firenze

Arezzo, 28 gennaio 2014 Ͳ Con un nuovo balzo in avanti dell’11,3% nel terzo trimestre, il Made in Tuscany si conferma uno dei principali motori della crescita delle esportazioni distrettuali, registrando ancora una volta performance migliori rispetto al manifatturiero italiano (+0,3%), francese (Ͳ2,6%) e tedesco (Ͳ3,1%). E nel motore per l'ennesima volta è Arezzo a viaggiare a pieni cilindri. Il traino è stato offerto, come già da molti trimestri, dalle produzioni del lusso toscano: oreficeria di Arezzo (+22,4%), pelletteria e calzature di Firenze (+13,3%) e di Arezzo (+53%). Oro e Prada: si conferma il tandem forte dell'economia aretina. Diffusi miglioramenti sono stati riscontrati anche in altri distretti: ritorna a crescere l’export del cartario di Capannori (+2,5%) e accelerano le esportazioni della pelle e calzature di Santa Croce sull’Arno (+6,4%). Segnali di miglioramento, pur in un quadro che resta negativo, per la ceramica di Sesto Fiorentino (Ͳ1,5%), alle prese con la difficile fase di rilancio della principale azienda del distretto. Tornano inoltre in positivo le vendite estere del tessile e abbigliamento di Prato (+3,8%), grazie ai buoni risultati dei filati, dell’abbigliamento e della maglieria. Ancora in calo, invece, le vendite estere di tessuti pratesi, comparto che ha vissuto forti trasformazioni nell’ultimo decennio a cui è dedicato un breve focus in questa edizione del Monitor. Buone notizie anche dal polo farmaceutico toscano che registra nel terzo trimestre una buona crescita delle vendite all’estero (+15,8%), mettendo a segno incrementi su quasi tutti i principali mercati di sbocco. Rimane, all’opposto, critica la situazione dei due distretti calzaturieri (Lucca Ͳ7,9% e Lamporecchio Ͳ8,5%) e del mobile (Quarrata Ͳ8% e PoggibonsiͲSinalunga Ͳ2,9%), con l’export ridotto a livelli di minimo. L’accelerazione sperimentata nel terzo trimestre è legata sia al nuovo miglioramento delle vendite sui mercati maturi sia, soprattutto, al balzo registrato nelle vendite sui mercati emergenti, tornati a crescere a tassi superiori al 20%. Il miglioramento delle esportazioni nei mercati maturi, che assorbono oltre il 60% delle vendite, è diffuso a molte destinazioni importanti, soprattutto in Europa. Spicca, in particolare, la forte accelerazione sperimentata dalle vendite in Germania (+11,9% nel terzo


trimestre) e Regno Unito (+18,5%), ma si registrano progressi, seppure con ritmi meno elevati, anche in Francia (+2%) e Spagna (+1,1%), tornata in territorio positivo dopo nove trimestri consecutivi di contrazione. Tra le destinazioni emergenti da segnalare il mantenimento di ottimi ritmi di crescita negli Emirati Arabi Uniti (+45,6%), Russia (+18,3%), Turchia (+9,6%), Hong Kong (+6,3%) e Cina (+5,7%) e, soprattutto, il vero e proprio boom sperimentato in Corea del Sud (+35,7%), dove le imprese toscane iniziano a beneficiare degli effetti dell’accordo di libero scambio siglato dall’UE. Le buone performance all’estero non sono tuttavia sufficienti a sbloccare il mercato del lavoro: i dati sulla CIG evidenziano una significativa accelerazione del Monte Ore richiesto per singole situazioni di crisi aziendale (CIG straordinaria) a segnalare gli effetti pesanti della lunga fase recessiva che sta attraversando il tessuto produttivo italiano e toscano.


Compro Oro

Compra oro in crisi: gli italiani non hanno più niente da vendere giovedì 30 gennaio 2014

Roma - Secondo un'indagine di Eurispes quasi un italiano su tre, il 30,8%, non riesce ad arrivare a fine mese con le proprie entrate. Sette su dieci, il 69,9%, hanno constatato, nel corso del 2013, una perdita del proprio potere di acquisto (24,1% "molto" e il 45,8% "abbastanza"). Il 25,1% ha riscontrato invece una riduzione minima della capacità di fare acquisti attraverso le proprie entrate. È questo il Paese tratteggiato nel Rapporto Italia 2014 dell'Eurispes. Ma c'è un altro dato interessante: Il 18,7% del campione ricorre al "compro-oro". Il numero di quanti dichiaravano di essersi rivolti ad un "compro-oro" passa quindi dall'8,5% del 2012 al 28,1% del 2013. Il calo di quasi 10 punti percentuali può essere interpretato - spiega l'Eurispes come un fenomeno legato all'esaurimento progressivo dei beni preziosi in possesso degli italiani.


Denunciato compro-oro per 150mila euro di transazioni illecite Pubblicato da Redazione giovedì, 30 gennaio, 2014 - 10:58 | | 1 Commento

MANDURIA – Militari della Guardia di Finanza della tenenza di Manduria hanno eseguito un controllo finalizzato al contrasto dei fenomeni del riciclaggio e dell’evasione fiscale nei confronti di un’impresa ubicata nella cittadina messapica operante nel settore dei cosiddetti “compro-oro”. L’attività dei finanzieri ha portato alla luce l’avvenuto acquisto di oggetti preziosi da parte di privati cittadini attraverso numerose compravendite avvenute in denaro contante e per importi superiori al limite stabilito dalla vigente normativa (attualmente pari a 1.000 euro). Gli accertamenti eseguiti hanno permesso di ricostruire il “modus operandi” elusivo adottato dal “compro-oro” manduriano attraverso il quale i pagamenti ai clienti privati, che in realtà avvenivano in un’unica soluzione, venivano artatamente frazionati in importi inferiori al limite di 1.000 euro mediante molteplici false scritturazioni nei registri di pubblica sicurezza. Il flusso di denaro contante accertato nelle 90 transazioni avvenute tra il “compro-oro” manduriano ed i clienti privati è risultato pari a circa 150 mila euro. Al responsabile sono state contestate violazioni al D.Lgs. 231/2007, relative al trasferimento di denaro contante oltre la soglia di € 1.000,00, nonché al T.U.L.P.S., per l’irregolare tenuta dei registri previsti dalla normativa in materia di pubblica sicurezza.


ZŝĐŝĐůĂŐŐŝŽ Ğ ĞǀĂƐŝŽŶĞ ĨŝƐĐĂůĞ͕ ĐŽŶƚƌŽůůŝ ŶĞŝ ĐŽŵƉƌŽͲŽƌŽ ŽŶƚƌŽůůŝ ŝŶ ƵŶĂ ŝŵƉƌĞƐĂ Ěŝ DĂŶĚƵƌŝĂ͕ ĂĐĐĞƌƚĂƚĞ ϵϬ ƚƌĂŶƐĂnjŝŽŶŝ ĐŽŶ ĐůŝĞŶƚŝ ƉƌŝǀĂƚŝ͘ dŽƚĂůĞ ϭϱϬ ŵŝůĂ ĞƵƌŽ TARANTO Ͳ Militari della Tenenza di Manduria della Guardia di finanza hanno eseguito un controllo finalizzato al contrasto dei fenomeni del riciclaggio e dell'evasione fiscale nei confronti di un'impresa di Manduria che lavora nel settore dei Compro oro L'attività dei finanzieri ha portato alla luce l'avvenuto acquisto di oggetti preziosi da parte di privati cittadini attraverso numerose compravendite avvenute in denaro contante e per importi superiori al limite stabilito dalla vigente normativa (attualmente pari a mille euro). 'ůŝ ĂĐĐĞƌƚĂŵĞŶƚŝ ŚĂŶŶŽ ƉĞƌŵĞƐƐŽ Ěŝ ƌŝĐŽƐƚƌƵŝƌĞ il modus operandi elusivo che sarebbe stato adottato dal 'Compro orò manduriano attraverso il quale i pagamenti ai clienti privati, che in realtà avvenivano in un'unica soluzione, venivano artatamente frazionati in importi inferiori al limite di mille euro mediante molteplici false scritturazioni nei registri di pubblica sicurezza. Il flusso di denaro contante accertato nelle 90 transazioni avvenute tra il Compro oro e i clienti privati è risultato pari a circa 150mila euro. Al responsabile sono state contestate violazioni al Decreto relativo al trasferimento di denaro contante e l'irregolare tenuta dei registri previsti dalla normativa in materia di pubblica sicurezza. ϯϬ ŐĞŶŶĂŝŽ ϮϬϭϰ


>ΖĂůůĂƌŵĞ ĚĞůůΖ ƵƌŝƐƉĞƐ͗ ƵŶ ŝƚĂůŝĂŶŽ ƐƵ ƚƌĞ ŶŽŶ ĂƌƌŝǀĂ Ă ĨŝŶĞ ŵĞƐĞ ĐŽŶ ůŽ ƐƚŝƉĞŶĚŝŽ 30 gennaio 2014 Quasi un italiano su tre, il 30,8%, non riesce ad arrivare a fine mese con le proprie entrate. L'Italia ha paura del futuro: oltre l'88% degli italiani ritiene che la condizione economica del Paese nell'ultimo anno sia «totalmente o parzialmente peggiorata». Sette su dieci, il 69,9%, hanno constatato, nel corso del 2013, una perdita del proprio potere di acquisto (24,1% "molto" e il 45,8% "abbastanza"). Il 25,1% ha riscontrato invece una riduzione minima della capacità di fare acquisti attraverso le proprie entrate. È questo il Paese tratteggiato nel Rapporto Italia 2014 dell'Eurispes.

/ƚĂůŝĂŶŝ ƐĐŚŝĂǀŝ ĚĞůůĞ ƌĂƚĞ ĂŶĐŚĞ ƉĞƌ ůĞ ĐƵƌĞ ŵĞĚŝĐŚĞ Dal report emerge che gli italiani sono sempre più schiavi delle rate, anche per far fronte alle spese mediche. Alle rate ha fatto ricorso il 29% degli italiani per effettuare acquisti. Il pagamento rateizzato è diffuso soprattutto per comprare beni considerati "durevoli": elettrodomestici (37%), automobili (36,4%), computer e telefonini (22,7%), arredamento (23,5%) e non per lussi o beni deperibili (alimentari, viaggi, vestiti). Ma è "preoccupante" considerare che il 22,4% ricorre alla rateizzazione per far fronte anche alle cure mediche. ŵŝŐƌĂŶŽ ƐĞŵƉƌĞ Ěŝ Ɖŝƶ ;ƐŽƉƌĂƚƚƵƚƚŽ ŝ ŐŝŽǀĂŶŝͿ Gli italiani emigrano: secondo il Rapporto dell'Eurispes negli ultimi dieci anni la cancellazione di cittadini italiani per trasferimenti all'estero è passata da 50mila a 106mila unità, registrando un aumento tra il 2011 ed il 2012 pari al 28,8%. Sono interessati soprattutto i giovani under 35. Tra i Paesi prescelti dagli italiani che intendono trasferirsi, compaiono la Germania, meta preferita dai giovani laureati, la Svizzera e il Regno Unito. Nella ricostruzione degli spostamenti migratori del nostro Paese, anche il flusso di quelli interni assume un carattere rilevante: nel 2011 oltre 173mila sono, infatti, gli spostamenti di cittadini dalle regioni del Meridione a quelle del CentroͲNord dell'Italia. /ů ƌŝĐŽƌƐŽ Ăŝ ĐŽŵƉƌŽ ŽƌŽ Il 18,7% del campione ricorre al "comproͲoro". La rilevazione dello scorso anno faceva registrare un'impennata del ricorso alla vendita di beni preziosi presso questi particolari negozi apparsi come funghi, nel giro di pochi anni, sia nelle città sia nei piccoli paesi di provincia. Il numero di quanti dichiaravano di essersi rivolti ad un "comproͲoro" passa quindi dall'8,5% del 2012 al 28,1% del 2013. Il calo di quasi 10 punti percentuali può essere interpretato Ͳ spiega l'Eurispes Ͳ come un fenomeno legato all'esaurimento progressivo dei beni preziosi in possesso degli italiani. Il 46,3% di chi ha fatto ricorso ai "comproͲoro" è motivato dalla necessità di sopperire alle esigenze quotidiane, mentre il 30,4% lo ha fatto per disfarsi di beni inutilizzati. Inoltre, il 19,8% di quanti hanno fatto ricorso ai "comproͲoro" lo ha fatto per far fronte alle spese mediche e il 20,3%, invece, per saldare i debiti. Infine, il 15,8% degli intervistati ha venduto beni/oggetti su canali online di compravendita (es. eͲBay) e il 10,1% ha preso soldi in prestito da privati (non parenti/amici) non potendo accedere a prestiti bancari.


ŽŵƉƌŽ ŽƌŽ͗ Ă DĂŶĚƵƌŝĂ ƐĐŽƉĞƌƚĞ ƚƌĂŶƐĂnjŝŽŶŝ ŝƌƌĞŐŽůĂƌŝ 30 GEN 2014 (AGI) Ͳ Taranto, 30 gen. Ͳ A Manduria (Ta) i militari della Guardia di Finanza hanno eseguito un controllo finalizzato al contrasto dei fenomeni del riciclaggio e dell'evasione fiscale nei confronti di un'negozio "comproͲoro" e scoperto che numerose compravendite erano avvenute in denaro contante e per importi superiori al limite stabilito dalla vigente normativa (attualmente pari a 1.000 euro). I finanzieri hanno accertato che i pagamenti ai clienti, che in realta' avvenivano in un'unica soluzione, venivano artatamente frazionati in importi inferiori al limite di 1.000 euro mediante molteplici false scritturazioni nei registri di pubblica sicurezza. Il flusso di denaro contante accertato nelle 90 transazioni avvenute e' risultato pari a circa 150 mila euro. Al responsabile del negozio sono state contestate violazioni alle norme sul trasferimento di denaro contante oltre la soglia di 1.000 euro nonche' per l'irregolare tenuta dei registri previsti dalla normativa in materia di pubblica sicurezza.(AGI) Ta2/Tib


30/01/2014

Compro oro, esercizi in calo. Adoc: prestare sempre attenzione Dopo il vero e proprio boom registrato a partire dal 2012, anche per i compro oro è iniziato un periodo di declino. Secondo l’Adoc c’è una flessione nel numero degli esercizi pari al 2Ͳ3%. Tuttavia è bene non abbassare mai la guardia, motivo per cui l’associazione ricorda i principali consigli da seguire per approcciarsi alla vendita. “Riteniamo che affidarsi ai Compro Oro non sia saggio, e per certi versi pericoloso, dato che la truffa è dietro l’angolo. Crediamo che debbano essere rivalutati e rilanciati i banchi dei pegni, più affidabili, legati al circuito bancario e in grado di calmierare il crescere dei compro oro. I banchi negli ultimi 10 anni hanno visto incrementato, in media, del 7% il numero dei clienti. La maggior parte degli oggetti impegnati sono gioielli e orologi, spesso d’epoca e di famiglia, con un valore massimo di circa 25Ͳ30 mila euro. Di questi, circa il 5Ͳ6% non viene riscattato e finisce all’asta pubblica. Se tempo addietro il ricorso al monte dei pegni era visto come ultima spiaggia, oggi viene considerato come un’alternativa al credito al consumo, con la formazione di una clientela abituale che si rivolge al banco per superare la crisi economica che stiamo affrontando. Inoltre ci devono essere maggiori controlli sull’attività dei negozianti” ha spiegato Lamberto Santini, presidente Adoc aggiungendo che “ le Forze dell’Ordine dovrebbero essere dotate di maggiori risorse per contrastare efficacemente tale fenomeno”. Consigli per vendita oro Quotazione: aggiornarsi costantemente sulle quotazioni dell’oro previene la possibilità di farsi gabbare dai venditori che applicano un prezzo non corrispondente al reale valore. Questo perché ogni esercizio si affida al proprio listino e fa le proprie valutazioni di stima. Purezza: fare attenzione se l’oro è a 18K (impuro, composto al 75% da oro e al 25% da altre leghe) o oro puro a 24K. Spesso il prezzo annunciato si riferisce a quest’ultimo, ma se si vuole vendere oro a 18K il prezzo va decurtato del 25%. Inoltre, non tutti i Compro Oro accettano di comprare oro puro. Peso: è preferibile pesare il proprio oro da soli (su una bilancia digitale) o presso un gioielliere specializzato o di fiducia. Non è raro che nei Compro Oro la bilancia segni un peso inferiore a quello reale, che si traduce in un ingiusto guadagno per il compratore. Pagamento: accertarsi che il pagamento sia effettivo e che non sia proposto, al contrario, un semplice scambio di preziosi. Documenti: diffidare di chi non chiede alcun documento per la compravendita, tutte le transazioni devono essere registrate, in base all’art.247 del regolamento di Polizia. Devono essere registrati sia i dati del venditore che del compratore. Questo al fine di non essere coinvolti in reati come la ricettazione, l’evasione e il riciclaggio.


Pagina: Economia e Politica Data 30 Gennaio 2014


Gdf, sequestrati nel 2013 patrimoni per tre miliardi alle organizzazioni criminali Ϯϵ ŐĞŶŶĂŝŽ ϮϬϭϰ >Ă 'ƵĂƌĚŝĂ Ěŝ &ŝŶĂŶnjĂ ŚĂ ƐĞƋƵĞƐƚƌĂƚŽ ŶĞů ϮϬϭϯ ƉĂƚƌŝŵŽŶŝ ƉĞƌ ϯ ŵŝůŝĂƌĚŝ Ěŝ ĞƵƌŽ ĂůůĂ ĐƌŝŵŝŶĂůŝƚă ŽƌŐĂŶŝnjnjĂƚĂ͕ ĐŽŶ ƵŶ ĂƵŵĞŶƚŽ ĚĞů ϳϯй ƌŝƐƉĞƚƚŽ Ă ƋƵĂŶƚŽ ƐŽƚƚƌĂƚƚŽ ĂůůĞ ŽƌŐĂŶŝnjnjĂnjŝŽŶŝ ůΖĂŶŶŽ ƉƌĞĐĞĚĞŶƚĞ͘ Ăů ďŝůĂŶĐŝŽ ĚĞůůΖĂŶŶŽ ĂƉƉĞŶĂ ĐŽŶĐůƵƐŽ ĞŵĞƌŐĞ ŝŶŽůƚƌĞ ĐŚĞ ďĞŶ ϵϬϬ ŵŝůŝŽŶŝ ƐŽŶŽ ƐƚĂƚŝ ƐĞƋƵĞƐƚƌĂƚŝ ŶĞůůĞ ƌĞŐŝŽŶŝ ĐĞŶƚƌŽƐĞƚƚĞŶƚƌŝŽŶĂůŝ͕ ĐŽŶ ƵŶ ĂƵŵĞŶƚŽ ŝŶ ƋƵĞƐƚŽ ĐĂƐŽ ĚĞůůΖϴϬй ƌŝƐƉĞƚƚŽ Ăů ϮϬϭϯ͘

Centronord nel mirino degli interessi dei clan ŽŵƉůĞƐƐŝǀĂŵĞŶƚĞ͕ Őůŝ ƵŽŵŝŶŝ ĚĞůůĞ &ŝĂŵŵĞ ŐŝĂůůĞ ŚĂŶŶŽ ĞƐĞŐƵŝƚŽ ϯ͘ϵϮϵ ŝŶĚĂŐŝŶŝ ƉĂƚƌŝŵŽŶŝĂůŝ Ă ĐĂƌŝĐŽ Ěŝ ϴ͘ϴϲϵ ƚƌĂ ƉĞƌƐŽŶĞ ĞĚ ŝŵƉƌĞƐĞ͕ ĐŚĞ ŚĂŶŶŽ ĐŽŶƐĞŶƚŝƚŽ Ěŝ ƉƌŽƉŽƌƌĞ ƐĞƋƵĞƐƚƌŝ ƉĞƌ ϱ͕Ϯ ŵŝůŝĂƌĚŝ Ğ Ěŝ ƐŽƚƚƌĂƌƌĞ ƉĂƚƌŝŵŽŶŝ ƉĞƌ ϯ ŵŝůŝĂƌĚŝ͘ YƵĂŶƚŽ Ăŝ ϵϬϬ ŵŝůŝŽŶŝ ƐĞƋƵĞƐƚƌĂƚŝ ŶĞůůĞ ƌĞŐŝŽŶŝ ĚĞů ĞŶƚƌŽŶŽƌĚ͕ ůĂ 'ƵĂƌĚŝĂ Ěŝ ĨŝŶĂŶnjĂ ƐŽƚƚŽůŝŶĞĂ ĐŚĞ Ɛŝ ƚƌĂƚƚĂ ĚĞůůĂ ĐŽŶĨĞƌŵĂ ĐŚĞ ůĞ njŽŶĞ Ɖŝƶ ƌŝĐĐŚĞ ĚĞů ƉĂĞƐĞ ƐŽŶŽ Ăů ĐĞŶƚƌŽ ĚĞŐůŝ ŝŶƚĞƌĞƐƐŝ ĚĞŝ ĐůĂŶ͕ ĐŚĞ ƌĞŝŶǀĞƐƚŽŶŽ ŝ ĐĂƉŝƚĂůŝ ƉƌŽǀĞŶŝĞŶƚŝ ĚĂ Ăƚƚŝǀŝƚă ŝůůĞĐŝƚĞ ŶĞŐůŝ ĂƉƉĂůƚŝ Ěŝ ŐƌĂŶĚŝ ŽƉĞƌĞ͕ ŶĞůůΖĞĚŝůŝnjŝĂ͕ ŶĞůůŽ ƐŵĂůƚŝŵĞŶƚŽ ĚĞŝ ƌŝĨŝƵƚŝ ƐƉĞĐŝĂůŝ͕ ŶĞůůĂ ǀĞŶĚŝƚĂ ĂůůΖŝŶŐƌŽƐƐŽ Ğ Ăů ĚĞƚƚĂŐůŝŽ͕ ŶĞůůĂ ƌŝƐƚŽƌĂnjŝŽŶĞ Ğ ŶĞůůĞ Ăƚƚŝǀŝƚă ƌŝĐĞƚƚŝǀĞ͕ ŶĞůůĞ ƐĂůĞ ŐŝŽĐŽ Ğ ŶĞŝ ĐŽŵƉƌŽ ŽƌŽ͘ Accertati beni oggetto di riciclaggio per 3,4 miliardi ^Ƶů ĨƌŽŶƚĞ ĚĞů ƌŝĐŝĐůĂŐŐŝŽ͕ ŝ ŵŝůŝƚĂƌŝ ŚĂŶŶŽ ĚĞŶƵŶĐŝĂƚŽ ϭ͘ϯϰϳ ƌĞƐƉŽŶƐĂďŝůŝ ;Ěŝ ĐƵŝ ϭϲϲ ĂƌƌĞƐƚĂƚŝͿ Ğ ƐĞƋƵĞƐƚƌĂƚŽ ďĞŶŝ ƉĞƌ ϰϵ ŵŝůŝŽŶŝ͕ ŵĞŶƚƌĞ ƐŽŶŽ ϭϯ͘ϱϭϰ ůĞ ƐĞŐŶĂůĂnjŝŽŶŝ Ěŝ ŽƉĞƌĂnjŝŽŶŝ ƐŽƐƉĞƚƚĞ͘ dƌĂ ůĞ ƚĞĐŶŝĐŚĞ Ɖŝƶ ĚŝĨĨƵƐĞ ƉĞƌ ƌŝĐŝĐůĂƌĞ ŝů ĚĞŶĂƌŽ͕ ŝ ĨŝŶĂŶnjŝĞƌŝ ŚĂŶŶŽ ĂĐĐĞƌƚĂƚŽ ůΖƵƚŝůŝnjnjŽ Ěŝ ďĂŶĐŽŶŽƚĞ Ěŝ ŐƌŽƐƐŽ ƚĂŐůŝŽ͕ ůĂ ĐƌĞĂnjŝŽŶĞ Ěŝ ƚƌƵƐƚ͕ ĨŝĚƵĐŝĂƌŝĞ Ğ ƐŽĐŝĞƚă ĂŶŽŶŝŵĞ͕ ůΖĞŵŝƐƐŝŽŶĞ Ěŝ ĨĂůƐĞ ĨĂƚƚƵƌĂnjŝŽŶŝ͕ ŝů ĨƌĂnjŝŽŶĂŵĞŶƚŽ Ěŝ ŽƉĞƌĂnjŝŽŶŝ ĨŝŶĂŶnjŝĂƌŝĞ ĂƚƚƌĂǀĞƌƐŽ ŝ ŵŽŶĞLJ ƚƌĂŶƐĨĞƌ͘ dĞĐŶŝĐŚĞ ĐŚĞ ŚĂŶŶŽ ĐŽŶƐĞŶƚŝƚŽ Ěŝ ƌĞŝŶǀĞƐƚŝƌĞ ĚĞŶĂƌŽ ƉƌŽǀĞŶŝĞŶƚĞ ĚĂ ƌŝĐŝĐůĂŐŐŝŽ ƉĞƌ ϯ͕ϰ ŵŝůŝĂƌĚŝ ;нϮϵйͿ͘ Dennuciate oltre 5.600 persone per reati bancari e finanziari ^ŽŶŽ ŝŶǀĞĐĞ ϰϱϱ Őůŝ ƵƐƵƌĂŝ ĚĞŶƵŶĐŝĂƚŝ͕ ϳϳ ƋƵĞůůŝ ĂƌƌĞƐƚĂƚŝ Ğ ϭϲϴ͕ϴ ŝ ŵŝůŝŽŶŝ Ěŝ ĞƵƌŽ ƐĞƋƵĞƐƚƌĂƚŝ͕ ĐŽŶ ƵŶ ĐƌĞƐĐŝƚĂ ĞŶŽƌŵĞ ƌŝƐƉĞƚƚŽ Ăů ϮϬϭϮ͗ н ϭϮϱϬй͘ >ΖĂnjŝŽŶĞ Ěŝ ĐŽŶƚƌĂƐƚŽ Ɛŝ ğ ŝŶĐĞŶƚƌĂƚĂ ĂŶĐŚĞ ƐƵŝ ƌĞĂƚŝ ďĂŶĐĂƌŝ͕ ĨŝŶĂŶnjŝĂƌŝ Ğ ƐŽĐŝĞƚĂƌŝ͗ ƐƵ ƋƵĞƐƚŽ ĨƌŽŶƚĞ ƐŽŶŽ ƐƚĂŶƚĞ ĚĞŶƵŶĐŝĂƚĞ ϱ͘ϲϵϬ ƉĞƌƐŽŶĞ ;Ğ ϰϵϰ ĂƌƌĞƐƚĂƚĞͿ Ğ ƐĞƋƵĞƐƚƌĂƚŝ ďĞŶŝ ƉĞƌ ϯϮϲ͕ϯ ŵŝůŝŽŶŝ͘ ^ŽŶŽ ŝŶĨŝŶĞ ϲϭ ůĞ ĚĞŶƵŶĐĞ ƉĞƌ ŝŶƐŝĚĞƌ ƚƌĂĚŝŶŐ͕ ŵĂŶŝƉŽůĂnjŝŽŶĞ ĚĞů ŵĞƌĐĂƚŽ Ğ ĂŐŐŝŽƚĂŐŐŝŽ Ğ ϲϵ ƋƵĞůůĞ ƉĞƌ ŽƐƚĂĐŽůŽ ĂůůĞ ĨƵŶnjŝŽŶŝ ĚĞůůΖĂƵƚŽƌŝƚă Ěŝ ǀŝŐŝůĂŶnjĂ͘ EĞů ϮϬϭϯ ŝ ŵŝůŝƚĂƌŝ ĚĞůůĞ &ŝĂŵŵĞ 'ŝĂůůĞ ŚĂŶŶŽ ŝŶŽůƚƌĞ ƐĞƋƵĞƐƚƌĂƚŽ ϭϭϱ ƚŽŶŶĞůůĂƚĞ Ěŝ ƐŝŐĂƌĞƚƚĞ Ěŝ ĐŽŶƚƌĂďďĂŶĚŽ Ğ ϱϱ Ěŝ ƐŽƐƚĂŶnjĞ ƐƚƵƉĞĨĂĐĞŶƚŝ͕ ĂƌƌĞƐƚĂŶĚŽ Ϯ͘ϭϲϰ ƚƌĂĨĨŝĐĂŶƚŝ Ěŝ ĚƌŽŐĂ͘ Sequestrati a Roma beni per 270 milioni a imprenditore emigrato in Spagna Ă ƐĞŐŶĂůĂƌĞ ŝŶĨŝŶĞ ĐŚĞ ŶĞůůĂ ŐŝŽƌŶĂƚĂ ŽĚŝĞƌŶĂ ĐŝƌĐĂ ϮϬϬ ĨŝŶĂŶnjŝĞƌŝ ƐŽŶŽ ŝŵƉĞŐŶĂƚŝ ŶĞůůĂ ĂƉŝƚĂůĞ Ğ ŝŶ ǀĂƌŝĞ ĂůƚƌĞ ůŽĐĂůŝƚă ĚĞů ƚĞƌƌŝƚŽƌŝŽ ŶĂnjŝŽŶĂůĞ͕ ŶĞůůΖĞƐĞĐƵnjŝŽŶĞ Ěŝ ƵŶĂ ǀĂƐƚĂ ŽƉĞƌĂnjŝŽŶĞ͕ ĐŽŶ ŝů ƐĞƋƵĞƐƚƌŽ Ěŝ ƵŶ ƉĂƚƌŝŵŽŶŝŽ Ěŝ ϮϳϬ ŵŝůŝŽŶŝ Ěŝ ĞƵƌŽ ;ƐŽĐŝĞƚă͕ ĐŽŶƚŝ ĐŽƌƌĞŶƚŝ͕ ĐĞŶƚŝŶĂŝĂ ƚƌĂ ĨĂďďƌŝĐĂƚŝ Ğ ƚĞƌƌĞŶŝ͕ ϯϮ ŵŽƚŽǀĞŝĐŽůŝ Ğ ĚƵĞ LJĂĐŚƚ Ěŝ ŽůƚƌĞ ϮϬ ŵĞƚƌŝͿ ƌŝĐŽŶĚƵĐŝďŝůĞ Ă ƵŶ ŶŽƚŽ ŝŵƉƌĞŶĚŝƚŽƌĞ͕ ĞŵŝŐƌĂƚŽ ĨŽƌŵĂůŵĞŶƚĞ ŝŶ ^ƉĂŐŶĂ͘ >ΖƵŽŵŽ ğ ŝŶĚŝnjŝĂƚŽ Ěŝ ĂǀĞƌ ŽƌŐĂŶŝnjnjĂƚŽ ƵŶ ŐƌƵƉƉŽ ĐƌŝŵŝŶĂůĞ ĚĞĚŝƚŽ ĂůůΖĂƉƉƌŽƉƌŝĂnjŝŽŶĞ ŝŶĚĞďŝƚĂ͕ ĂůůĂ ƚƌƵĨĨĂ Ěŝ ĞŶƚŝ ƉƵďďůŝĐŝ͕ ĂůůĂ ďĂŶĐĂƌŽƚƚĂ ĨƌĂƵĚŽůĞŶƚĂ͕ Ăů ƌŝĐŝĐůĂŐŐŝŽͲƌĞŝŵƉŝĞŐŽ Ěŝ ĐĂƉŝƚĂůŝ ŝůůĞĐŝƚŝ͕ Ăů ƚƌĂƐĨĞƌŝŵĞŶƚŽ ĨƌĂƵĚŽůĞŶƚŽ Ěŝ ǀĂůŽƌŝ Ğ ĂůůĂ ƉĞƌƉĞƚƌĂnjŝŽŶĞ Ěŝ ƌĞĂƚŝ ƚƌŝďƵƚĂƌŝ͘


Settore e Moda

EĂƐĐŽŶŽ ŝ ŐŝŽŝĞůůŝ ĚŽƚĂƚŝ Ěŝ ĐŽŶŶĞƚƚŝǀŝƚă Venerdì 31 Gennaio 2014 Scritto da Alda Cannizzo

DŽĚĂ Ğ ƚĞĐŶŽůŽŐŝĂ si fondono per dare vita ad una linea di ĂĐĐĞƐƐŽƌŝ oramai indispensabili e dal design di alta qualità. È infatti nata la linea “ ůƵĞƚŽŽƚŚ ^ŵĂƌƚ :ĞǁĞůůĞƌLJ”, presentata dall’ĂnjŝĞŶĚĂ ďƌŝƚĂŶŶŝĐĂ ^Z in collaborazione con la ďŽƵƚŝƋƵĞ ĞůůŝŶŝ al Ces Las Vegas, che si è concluso lo scorso 10 gennaio. La CSR si occupa della progettazione di software che trovano largo impiego nel mercato dell’elettronica di consumo, ed ha progettato e creato una linea di ŐŝŽŝĞůůŝ ĚŽƚĂƚŝ Ěŝ ĐŽŶŶĞƚƚŝǀŝƚă sfruttando la sua nuova piattaforma Bluetooth Smart, la CSR1012. Tra i vari pezzi proposti vi è una serie di ĐŽůůĂŶĞ ĐŽŶ ƉĞŶĚĞŶƚĞ che, con una tecnologia integrata, consentono di ŵŽĚŝĨŝĐĂƌĞ ŝů ĐŽůŽƌĞ Ğ ůĂ ůƵŵŝŶŽƐŝƚă emessa dal gioiello per personalizzarlo Ă ƐĞĐŽŶĚĂ ĚĞůů͛ƵŵŽƌĞ o dell’abito indossato. La linea “Bluetooth Smart Jewellery” comprende inoltre creazioni dotate di un’ampia gamma di funzioni tra le quali quella di ĂǀǀŝƐĂƌĞ Őůŝ ƵƚĞŶƚŝ nel caso in cui arrivino delle ŶŽƚŝĨŝĐŚĞ ƐƵů ƉƌŽƉƌŝŽ ŝWŚŽŶĞ, grazie ad un microprocessore che supporta il servizio di notifica Apple (ANCS). Paul Wiliamson, direttore Low Power Wireless della CSR ha affermato: «Molti dei ĚŝƐƉŽƐŝƚŝǀŝ ƚĞĐŶŽůŽŐŝĐŝ ŝŶĚŽƐƐĂďŝůŝ che si trovano sugli scaffali hanno grandi caratteristiche ma non prendono in considerazione il fatto che i consumatori li vorrebbero anche belli, veri e propri dispositivi all'avanguardia che completino il loro stile personale». Wiliamson continua dicendo: «Gli sviluppatori dei software presenti nella serie Bluetooth Smart Jewellery potrebbero in futuro ŝŶƚĞŐƌĂƌĞ ĂŶĐŚĞ ĐĂƉƐƵůĞ Ěŝ ƉƌŽĨƵŵŽ nei gioielli consentendo agli utenti di rilasciare uno spruzzo della loro fragranza preferita in determinati momenti della giornata. Abbiamo voluto dare ai nostri clienti un assaggio di quello che potremmo ancora fare con questa tecnologia». Dunque, non ci resta che attendere le innumerevoli novità che ci proporranno le case di moda, scegliendo di indossare utili strumenti senza rinunciare allo stile.


I mestieri d’arte ispirano Vacheron Constantin venerdì, 31 gennaio 2014

Vacheron Constantin – Métiers d’Art Fabuleux Ornements

I ‘mestieri d’arte’, sintesi di manualità e progettualità, a metà tra arte e artigianato, sono al centro della proposta di Vacheron Constantin per il 2014. L’antica casa orologiera ginevrina, fondata oltre due secoli fa e che oggi fa capo a Richemont, ha presentato al Sihh cinque nuovi modelli Metiers d’art scheletrati, sia per uomo sia per donna. Il primo, il Métiers d’Art Mécaniques Ajourées, che monta la prima versione scheletrata del calibro 4400 a carica manuale, reinterpreta l’arte dell’incisione a mano e impiega lo smalto ‘Grand Feu’. I quattro preziosi esemplari femminili della nuova collezione Métiers d’Arts Fabuleux Ornements sono invece ispirati all’architettura ottomana, il ricamo cinese, il manoscritto indiano e il pizzo francese. “Altre novità – spiega il direttore marketing Julien Marchenoir alla telecamera di Pambianco Tv – sono dei modelli classici nella collezione Malte e, nell’ambito dell’eccellenza tecnica, il Patrimony Contemporaine ultrapiatto Calibro 1731”. Il segnatempo, certificato come tutta la produzione Vacheron Constantin dal Punzone di Ginevra, unisce alla suoneria (tra le complicazioni più complesse) il calibro manuale e l’orologio meccanico a carica manuale con ripetizione minuti più sottili del mercato, di 3,90 mm e 8,09 mm di spessore. Il marchio, che ha da poco aperto una nuova sede per la realizzazione dei componenti dei movimenti e parte del finissage degli stessi, e sta costruendo un’estensione della nostra manifattura per nuovi laboratori, sia per orologiai sia per artigiani, secondo le stime di Vontobel ha totalizzato 450 milioni di euro di ricavi nel 2012Ͳ13. “Le vendite sono ben bilanciate globalmente, siamo molto ottimisti e per il futuro vediamo forti potenzialità nella regione AsiaͲPacifico e in particolare in Cina”, dichiara Marchenoir. “In Italia abbiamo una lunga tradizione, è il nostro primo mercato europeo. Durante la prossima design week, saremo a Milano con un grande evento”.


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A Basilea Rapaport inaugura The Diamond Show ϯϬͬϬϭͬϮϬϭϰ

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Baume & Mercier scommette sul Clifton giovedì, 30 gennaio 2014

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Sulla scia del successo di vendite ottenuto nel primo anno di vita, Baume & Mercier amplia la gamma della collezione Clifton, lanciata nel 2013, che riprende nel design un modello d’archivio degli anni Cinquanta della maison. “A un anno dal lancio – ha spiegato il brand manager Italia Beppe Ambrosini, intervistato da WĂŵďŝĂŶĐŽ dǀ a Ginevra al Salone internazionale dell’alta orologeria (Sihh) – la collezione Clifton è già tra i nostri top seller, tra i primi tre come livelli di sell out. Per questo abbiamo deciso di introdurre diversi nuovi modelli, incluso il Tourbillon Volante 1892, esempio del nostro ƐĂǀŽŝƌͲĨĂŝƌĞ orologiero svizzero. È giusto ricordare che Baume & Mercier, fondata nel 1830, è tra le case più antiche e tra le poche a non aver mai interrotto la produzione”. Oltre al Tourbillon Volante, tra le novità Clifton presentate al Sihh ci sono il Clifton Automatico Data Retrograda, tre nuovi cronografi, alcuni modelli bicolore (TwoͲTone) in acciaio e oro rosso e, per rivolgersi anche a un pubblico femminile, versioni del segnatempo più piccole, con diametro di 30 mm. Il prezzo dei Clifton, eccezion fatta per il Tourbillon Volante che si aggira sui 50mila euro, è tra 2,500 e 12mila euro, in linea con il posizionamento ‘entry price’ del lusso del marchio di Richemont, i cui orologi costano da 1.200 a 12mila euro. “Baume & Mercier – ha concluso Ambrosini – si è sempre distinta per una qualitàͲprezzo eccezionale. Questa è una delle peculiarità del marchio e vogliamo mantenerla”.


Gioielli Misis: la nuova collezione primaveraͲestate 2014 ^ĐƌŝƚƚŽ ĚĂ͗ DŝƌŝĂŵ >ĞƚŽ Ͳ ŐŝŽǀĞĚŞ ϯϬ ŐĞŶŶĂŝŽ ϮϬϭϰ Un omaggio ai luoghi più belli d'Italia dalla collezione di gioielli Misis novità per la primaveraͲestate 2014.

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Morellato, gioielli glamour e romantici Giovedì 30 Gennaio 2014 Scritto da Alda Cannizzo Tutti pronti per celebrare la festa degli innamorati? Il 14 febbraio, ovvero San Valentino, è oramai vicino e il brand Morellato ci delizia con le sue nuove proposte da regalare e farsi regalare. Sono state presentate ben tre linee di gioielli per soddisfare i gusti più glamour e romantici. Abbraccio, Arabesco e Love Rings includono pezzi easy e chic, adatti ad un look giornaliero ma che donano alla donna che li indosserà un tocco di classe senza pari. La collezione Abbraccio parla di uno dei gesti più romantici, il primo e il più sincero. Essa è composta da delicati gioielli con cuori e stelline arricchiti da preziosi dettagli. Il San Valentino delle più romantiche secondo Morellato sarà dunque arricchito da un paio di orecchini al lobo (39 euro), due morbidi bracciali (39 e 49 euro) e una collana a girocollo (45 euro). Per chi ama le storie da “Le mille e una notte” e quel gusto un po’ esotico negli accessori, la collezione Morellato Arabesco calza a pennello. Questo San Valentino sarà all’insegna di merletti e pizzi in acciaio posti su un anello (49 euro), su due bangles (89 euro) e su varie collane con ciondolo (da 69 e 89 euro). S’intrecciano colori come il bianco e color oro rosa, in uno scintillio di forme molto seducenti.

L’ultima serie di gioielli Morellato proposti per San Valentino 2014 è la Love Rings Collection. Si tratta di coppie di anelli venduti assieme ma indossabili anche separatamente, in color argento o oro rosa, tutti arricchiti da splendidi brillantini. I prezzi degli anelli vanno da 49 a 59 euro.


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͞EĞdžƚ :ĞŶĞƌĂƚŝŽŶ͟ ĂůůĂ ƚĞƌnjĂ ĞĚŝnjŝŽŶĞ 29/01/2014 By orafoitaliano

“Mettere in luce i giovani e promuovere nuovi talenti nello scenario orafo internazionale”: è questo l’obiettivo del concorso di design orafo “Next Jeneration”, bandito da Fiera di Vicenza con la collaborazione scientifica della School of Design del Politecnico di Milano. L’edizione di quest’anno, la terza, ha come tema il Progetto di Gioiello Sentimentale, inteso come un gioiello “per celebrare i momenti più importanti della vita dell’uomo e i suoi sentimenti, dall’amore al lutto, dal ricordo alla perdita”. Anelli, orecchini, pendenti, collier, bracciali e spille potranno essere realizzati nei materiali più diversi, a discrezione dei partecipanti. I progetti dovranno essere presentati entro il prossimo 28 Febbraio; la premiazione dei vincitori avrà luogo a Maggio 2014, in occasione di VicenzaOro Spring. Per informazioni e per prendere visione del bando: www.vicenzaoro.com/it/SpecialͲprojects/NextͲJeneration.


DŽŶƚďůĂŶĐ͕ Ăů ƉŽůƐŽ ĂůƚĂ ŽƌŽůŽŐĞƌŝĂ ĂĐĐĞƐƐŝďŝůĞ mercoledì, 29 gennaio 2014

Montblanc Meisterstück Heritage Moonphase S’ispira alla penna Meisterstück, creata nel 1924 e icona del marchio DŽŶƚďůĂŶĐ, la DĞŝƐƚĞƌƐƚƺĐŬ ,ĞƌŝƚĂŐĞ ŽůůĞĐƚŝŽŶ, che la maison della stella alpina ha presentato in anteprima al SihhͲSalone Internazionale dell’Alta Orologeria di Ginevra. La nuova linea di segnatempo, come ha spiegato al microfono di WĂŵďŝĂŶĐŽ dǀ :ĞƌŽŵĞ >ĂŵďĞƌƚ͕ CEO del marchio del gruppo ZŝĐŚĞŵŽŶƚ, si posiziona nella fascia di ‘lusso accessibile’, con un ottimo rapporto qualitàͲprezzo. Incentrata su modelli con uno scontrino tra 2mila e 5mila euro, propone anche un Calendario Perpetuo a 10mila euro, mentre una tale complicazione costa in genere dai 16mila euro in su. “La Meisterstück Heritage Collection Ͳ ha spiegato il CEO – parte da referenze più basiche, con ore, minuti e data, e arriva al ĂůĞŶĚĂƌŝŽ WĞƌƉĞƚƵŽ e al WƵůƐŽŐƌĂƉŚ, che monta il Calibro MB M13.21 cronografico ispirato al Calibro Minerva 13.20,20 uno dei primi calibri cronografici per orologi da polso sviluppato dalla Minerva nel 1923. Questa collezione è molto importante per presentare ulteriormente la nostra competenza nell’alta orologeria, frutto di una longa tradizione”. Montblanc, infatti, oltre ad avere alle spalle oltre cent’anni di storia negli strumenti da scrittura, più di 20 anni fa, nel ’97, ha fondato una manifattura a Le Locle e nel 2007 ha rilevato la manifattura DŝŶĞƌǀĂ a Villeret, ‘gioiello’ dell’alta orologeria artigianale svizzera, famosa da oltre 150 anni per essere tra le poche a produrre spirali. “Stiamo crescendo nell’alta orologeria”, ha dichiarato Lambert, che nelle lancette ha una forte expertise, essendo stato CEO di JaegerͲLeCoultre prima di prendere il timone di Montblanc lo scorso maggio. “Oggi il segmento orologi vale il 25Ͳ30% del fatturato (pari a 230 milioni di euro nel 2012Ͳ13 secondo stime Vontobel, ŶĚƌ). L’obiettivo è bilanciare i ricavi tra strumenti di scrittura, pelletteria e orologi”. Ma come mantenere una credibilità in categorie di prodotti di lusso così diversi? “Abbiamo la fortuna di avere marchio forte, con chiari codici estetici, ma soprattutto dobbiamo gestire ogni categoria di prodotto come ‘pure player’, specialisti”, conclude il manager. “Per questo produciamo la pelletteria a Firenze e abbiamo investito molto nella nostra manifattura di orologi, che oggi ha una capacità di sviluppo anche maggiore di altri brand del settore”.


/ů ƉƌŝŵŽ ŽƌŽůŽŐŝŽ ĐŽŶ ĚŝĂŵĂŶƚŝ ŝŶƚĞƌƐƚĞůůĂƌŝ Mercoledì 29 Gennaio 2014 Scritto da Alda Cannizzo

Una piccola meraviglia e un piccolo pezzo di cielo sono stati messi insieme per creare un ŽƌŽůŽŐŝŽ davvero ĞĐĐĞnjŝŽŶĂůĞ. I maestri orologiai della maison >ŽƵŝƐ DŽŝŶĞƚ stavolta non si sono limitati alla cura dei dettagli meccanici o all’attento abbinamento di colori e materiali sul quadrante, ma hanno dato vita a ^ƚĂƌĚĂŶĐĞ, un ŽƌŽůŽŐŝŽ ŝŶƚĞƌƐƚĞůůĂƌĞ. Tale segnatempo, infatti, è dotato di un ĨƌĂŵŵĞŶƚŽ ĚĞů ŵĞƚĞŽƌŝƚĞ ŶƐƚĂƚŝƚĞ ,ϯ, posto come ornamento sul quadrante. La particella di roccia spaziale affascina per le sue accattivanti qualità, vantando ƉŝĐĐŽůŝ Ğ ƐĐŝŶƚŝůůĂŶƚŝ ĚŝĂŵĂŶƚŝ formatisi nel corso di ĐŽůůŝƐŝŽŶŝ ĐŽƐŵŝĐŚĞ Ěŝ ŵŝůŝĂƌĚŝ Ěŝ ĂŶŶŝ ĨĂ nell’orbita di Mercurio, antecedenti alla formazione del Sistema Solare. Posto ad ore 12, il frammento interstellare ƌĂƉƉƌĞƐĞŶƚĂ ůĂ ůƵŶĂ, circondata da uno splendido cielo notturno di colore blu scuro. Grazie all’ingegno dei maestri orologiai Stardance è attualmente ů͛ƵŶŝĐŽ ŽƌŽůŽŐŝŽ esistente al mondo ĐŽŶƚĞŶĞŶƚĞ ĚŝĂŵĂŶƚŝ ŝŶƚĞƌƐƚĞůůĂƌŝ ed è dunque una meraviglia celeste. Il ƋƵĂĚƌĂŶƚĞ è realizzato in ŵĂĚƌĞƉĞƌůĂ con una decorazione ƀƚĞƐ ĚƵ :ƵƌĂ ŐƵŝůůŽĐŚĠ e riporta sia la luna che il sole in ĂƌŐĞŶƚŽ a ore 6. La lunetta è realizzata in ĐĞƌĂŵŝĐĂ bianca impreziosita da ĚŝĂŵĂŶƚŝ bianchi lungo tutto il perimetro e intervallati da sei luminosi njĂĨĨŝƌŝ tagli cabochon. La ĐĂƐƐĂ dello Stardance è realizzata in ƚŝƚĂŶŝŽ lucidato grado 5 e sul retro è ben visibile il suo movimento automatico immerso in una grande luna circondata dai raggi del sole. Il ĐŝŶƚƵƌŝŶŽ, infine, è disponibile in ƉĞůůĞ Ěŝ ĂůůŝŐĂƚŽƌĞ bianca cucita a mano, caratterizzata da un trattamento con pigmenti metallici. Lo Stardance di Louis Moinet è stato realizzato in una tiratura limitata di soli ϯϲϱ ƉĞnjnjŝ e il costo di tale preziosità ammonta a ϭϵ͘Ϭϭϴ ĞƵƌŽ.


A Sesto Fiorentino corso lavorazioni orafe per 8 disoccupati

Pubblicata martedì 28 gennaio 2014 Firenze, 28 gen. (Labitalia) Ͳ Si chiamano Carla Baroncelli, Agnese Shomefun, Alessio Crocetti, Elias Palomino Contreras, Lori Regets, Carla Corti, Maria Casini e Marco Cabrucci e sono gli otto disoccupati che, da qualche giorno, stanno partecipando a 'Gioiello', il corso di formazione gratuito, organizzato da Confartis, l'agenzia formativa di Confartigianato e finanziato dal Fondo sociale europeo tramite la Provincia di Firenze. Sei fiorentini, una statunitense e un peruviano, dai 25 ai 52 anni, che, nei prossimi sei mesi, impareranno i 'fondamentali' di uno dei settori più forti dell'artigianato artistico e tradizionale fiorentino: quello dell'oreficeria, che in tutta la provincia conta 517 laboratori artigiani, di cui 322 (62,3%) concentrati a Firenze."Un settore che da sempre caratterizza il nostro territorio Ͳ sottolinea Alessandro Vittorio Sorani, vicepresidente di Confartigianato Ͳ e per questo Confartigianato ha pensato di realizzare un percorso formativo teso a tramandare ai più giovani un sapere che sempre di più rischia di essere perduto. Siamo certi che le professionalità messe in campo saranno in grado di stimolare i partecipanti nell?apprendere quella che è una vera e propria arte".Tra gli insegnanti, infatti, una delle 'punte di diamante' dell'oreficeria locale e italiana: il maestro Paolo Penko. Per 'laurearsi' a giugno come 'tecnico delle lavorazioni orafe pregiate' esperto in cesellatura, incisione e incastonatura, gli allievi seguiranno lezioni di storia dell'arte, storia del gioiello, metalli e pietre preziose, progettazione e realizzazioni orafe, marketing, comunicazione, sicurezza sui luoghi di lavoro e diritto del lavoro.


ǀŽůǀĞĂ ŽŶƚĞƐƚ͕ ϭϬ ŵŝůĂ ĞƵƌŽ ƉĞƌ Őůŝ ĂƵƚŽƌŝ Ěŝ ŶƵŽǀŝ ŐŝŽŝĞůůŝ Scritto da: Rosario Scelsi Ͳ martedì 28 gennaio 2014 ǀŽůǀĞĂ ŽŶƚĞƐƚ ğ ƵŶ ĐŽŶĐŽƌƐŽ ĐŚĞ ŵĞƚƚĞ ŝŶ ƉĂůŝŽ ƵŶ ƉƌĞŵŝŽ ĚĂ ϭϬ ŵŝůĂ ĞƵƌŽ ĚĞƐƚŝŶĂƚŽ ĂŐůŝ ĂƵƚŽƌŝ ĚĞŝ ŵŝŐůŝŽƌŝ ƉƌŽŐĞƚƚŝ ƉĞƌ ƵŶ ŶƵŽǀŽ ŐŝŽŝĞůůŽ͘

E’ un’opportunità preziosa per i giovani jewellery designers l’ ǀŽůǀĞĂ ŽŶƚĞƐƚ, che premia il loro estro creativo, assegnando delle somme agli autori dei migliori progetti grafici su nuove proposte di gioielleria.

Il concorso è sponsorizzato da alcuni imprenditori, che stanno lavorando a un nuovo marchio destinato a fare lo sbarco nel settore, con l’etichetta della cultura Made in Italy. Il range si focalizza su un unico prodotto innovativo dal design italiano, che sarà lanciato in diversi Paesi. Questo brand vuole diventare un “trampolino” di lancio per i giovani di talento, cui sarà concessa la possibilità di esprimere sul campo le loro doti, nella speranza di farli emergere, nell’ambito di una strategia aziendale che vuole allontanarsi dalle formule dell’appiattimento imposte dal mercato di massa e dalla globalizzazione, facendo leva sulla nostra tradizione e sul nostro patrimonio, interpretati in modo originale dall’autore, cui tocca il compito di trasferire la sua visione personale in un pezzo unico.

ĞƐĐƌŝnjŝŽŶĞ ĚĞůů͛ŝŶŝnjŝĂƚŝǀĂ /ƐƚƌƵnjŝŽŶŝ La sfida prevede la creazione di un design prezioso ed esclusivo, ispirato ad oggetti semplici, di uso quotidiano, ma che racchiudano nel loro essere una forte identità condivisibile da un largo pubblico. L’obiettivo finale è quello di creare un pezzo di una semplicità sofisticata grazie all’utilizzo di oro e pietre preziose. Sarà effettuata una valutazione inoltre del possibile processo evolutivo del design, al fine di ampliarlo al campo degli accessori di lusso (ad es. connubio tra borse e pietre preziose)


I disegnatori verranno giudicati sotto i seguenti aspetti: Ͳ storia dell’idea del design, da chi sono stati ispirarti: artisti, designer o orafi Ͳ abilità nel saper combinare tutto ciò che è bello con metodi tradizionali Ͳ rispondere attraverso le loro creazioni di gioielli e accessori alle esigenze di un target di mercato sempre più sofisticato e influenzato da diverse culture. DĂƚĞƌŝĂůŝ ƌŝĐŚŝĞƐƚŝ Ğ ƐŽŐŐĞƚƚŝ I partecipanti dovranno creare un pezzo che sia focalizzato sull’uso dei seguenti materiali: Ͳ PIETRE: Topazio, Olivina, Tormalina (Rose, Green) , Ametista, Garnet, Citrine Ͳ VARIANTI: Corallo Rosso, Oro (giallo, rosa, argento) per la donna, Bronzo o Argento per l’Uomo. Ͳ OGGETTI I soggetti potranno scegliere uno dei seguenti temi: Ͳ Anello Ͳ Collana Ͳ Braccialetto Ͳ Orecchini ŽŵĞ /ƐĐƌŝǀĞƌƐŝ La competizione è aperta a tutti i disegnatori italiani e stranieri. Ogni partecipante potrà presentare differenti idee purché utilizzi moduli d’iscrizione separati. I partecipanti dovranno possedere conoscenze in ambito: Ͳ Design Ͳ Conoscenza dei materiali e tecniche di lavoro Ͳ Ogni partecipante dovrà effettuare una presentazione dedicata relativo ad ogni gioiello finito che proporrà alla giuria Ͳ I disegni non possono essere stati esposti precedentemente, né visti né venduti da terzi durante il concorso Ͳ Solo i pezzi realizzati specificatamente per questo contesto saranno eleggibili per la nomina di vincitore Ͳ Il progetto prevede che il partecipante dovrà fornire una spiegazione dell’ idea di fondo e l’ oggetto ispiratore ( nel caso si avesse una fotografia della fonte di ispirazione si prega di allegare una foto ad alta risoluzione)


Ͳ Tutti i designer che parteciperanno al contest dovranno rimanere a disposizione durante tutto il periodo di valutazione ed almeno per un periodo di 90 giorni dalla gara Ͳ I progetti saranno giudicati in modo anonimo e il giudizio dei giudici sarà insindacabile >Ă 'ŝƵƌŝĂ ƌŝĐĞƌĐĂ Ͳ Nuova visione di design contemporaneo usando materiali semplici Ͳ Una storia che preceda il disegno Ͳ Raffinatezza innata, rappresentata in modo abile ma che rimanga di approccio semplice Ͳ Un oggetto senza tempo Ͳ Focus sulle pietre preziose (no diamanti): Topazio, Olivina , Tormalina (rosa, verde) Ametista, Garnet, Citrine Ogni articolo potrebbe essere presentato con una o più pietre preziose Differenti idee possono essere proposte, purché siano presentate separatamente Ͳ Varianti: Corallo Rosso Oro (giallo, rosa, argento) per donna Bronzo e Argento per uomo Ͳ Target di mercato: uomo/donna età 25Ͳ55 DŽŶƚĞƉƌĞŵŝ Il totale del montepremi è di 10.000 euro, che verrà suddiviso fra i tre finalisti nel seguente modo: 1° CLASSIFICATO: 6.000 € 2° CLASSIFICATO: 2.500 € 3° CLASSIFICATO: 1.500 € Nella fase successiva del contest i vincitori avranno la possibilità di essere coinvolti nella produzione della loro creazione. dĞƌŵŝŶŝ Ğ ĐŽŶĚŝnjŝŽŶŝ Per partecipare alla competizione è necessaria una registrazione online:. Ͳ Connettersi a: www.evolveajewellerycompetition.com Ͳ Effettuare la registrazione


Ͳ Fornire una foto – formato JPG 300 dpi Ͳ Documentazione (word o pdf) che include: Ͳ La vostra biografia Ͳ Una brochure o un catalogo dei vostri recenti lavori via email Ͳ Fornire, qualora fossero presenti, esempi di lavori realizzati in precedenza Ͳ Tutto il disegn interamente compilato deve essere presentato entro Luglio 2014 (la data esatta verrà riportata sul sito) Ͳ Il concorrente garantisce che il progetto presentato sia di sua proprietà intellettuale e realizzato in modo autonomo. Il concorrente inoltre dichiara di non aver mai utilizzato prima i disegni ne di averli presentati in altri concorsi o a terze parti a scopo di vendita Per eventuali informazioni è possibile inviare una email al seguente indirizzo:info@evolveajewellerycompetition.com Per ulteriori informazioni: www.evolveajewellerycompetition.com info@ evolveajewellerycompetition.com roberta.mirigliano@threec.com


Cronaca 31-GEN-2014

Lettori: 907.000 Diffusione: 267.228

Dir. Resp.: Roberto Napoletano

da pag. 43

art

SETTORI

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Rapina in gioielleria nel Trevigiano Titolare legata nel ripostiglio Al negozio «Michieletto» di Motta di Livenza MOTTA DI LIVENZA – Rapina nel pomeriggio di oggi, giovedì, alla gioielleria Michieletto, di via Argine di Destra a Motta di Livenza. Una banda di rapinatori ha fatto irruzione nel negozio poco dopo le 16.30 e, dopo aver legato la titolare nel ripostiglio, ha fatto incetta di gioielli e orologi. I malviventi sono poi fuggiti. A dare l'allarme la gioielliera, quando è riuscita a liberarsi. Sul posto i carabinieri che stanno svolgendo tutti i rilievi scientifici e raccogliendo le dichiarazioni della vittima. Ingente il bottino. 30 gennaio 2014


Ancora i ladri in azione: portano via la cassaforte di un'azienda orafa di Saione Il bottino è di novantamila euro. Del furto si sono accorti i proprietari all'orario di apertura

I controlli dei carabinieri durante il rave party ad Altopascio

Arezzo, 30 gennaio 2014 Ͳ Si infittiscono i raid notturni dei ladri ai danni di aziende orafe della città e della provincia. Stavolta nel mirino è finito il capoluogo a causa di un furto avvenuto nell'azienda Oro 2 che apre i suoi locali nel quartiere Saione. I ladri, con destrezza, sono entrati e hanno calato giù la cassaforte contenente oro per svariate migliaia di euro. I titolari si sono accorti dell'accaduto all'indomani, in orario di aperura, e hanno dato l'immediato allarme ai carabinieri.


giovedì 30 gennaio 2014 OPERAZIONE GOLD VISION. Il pm Mazza ha inviato gli avvisi di conclusione indagini ad amministratori e sindaci

ͨ ĂůĞƐƚƌĂ͕ ďĂŶĐĂƌŽƚƚĂ ĚĂ Ϯϵ ŵŝůŝŽŶŝͩ Ivano Tolettini Otto persone rischiano adesso il processo. Per la Finanza «usate fatture false per 204 milioni e così ingannare nove banche» Il dissesto della Balestra 1882, dichiarata fallita dal tribunale un anno fa? Per la procura di Vicenza è una bancarotta da 29 milioni di euro mediante l´utilizzo di un castello di fatture false per 204 milioni, per ingannare le banche che hanno concesso per anni ingenti finanziamenti a un gruppo orafo decotto. È la conclusione del pm Monica Mazza, contestata dal collegio difensivo degli indagati, che tirando le fila dell´inchiesta ribattezzata “Gold Vision” dalla polizia tributaria di Vicenza, ha inviato nove avvisi per le ipotesi di bancarotta fraudolenta patrimoniale, evasione fiscale e ricorso abusivo del credito. Sono coinvolti a vario titolo, com´è noto, nomi conosciuti dell´imprenditoria orafa come Silvana Sorsi, 66 anni, di Altavilla, assistita dall´avv. Luciano Faraon e l´ex marito Giuseppe Calgaro, 68 anni, di Dueville, che è difeso dall´avv. Marco Dal Ben. Inoltre, delle professioni come Mauro Zanguio, 89 anni (avv. Piero Longo), un tempo ritenuto uno dei più prestigiosi e affidabili commercialisti vicentini, consigliere del cda e per la procura amministratore di fatto della “Giovanni Balestra & Figli spa (Balestra 1882 spa); nonché i componenti del collegio sindacale Francesco Ferrarese, 62 anni, veronese di Bovolone (avv. Riccardo Borsari); Domenico Ruzzene, di 49, Luciana Corradin, di 76, Francesca Maria Novello, di 44 e Carlo Alberto Angeli, 42 anni, tutti residenti a Vicenza e difesi dall´avv. Mario Calgaro; infine, Vittorio Napoleone Camplani, 71 anni, anch´egli del capoluogo(avv. Lara Franchini). Se il crac della Balestra secondo i conti del curatore fallimentare Pierpaolo Xausa ha scavato un dissesto di 78 milioni di euro, sul piano penale è molto complicata. Il pm Mazza nelle cinque pagine in cui elenca le ipotesi di reato, parla di tante cessioni simulate di oreficeria infragruppo che sarebbe servito per ingannare le banche. Sono coinvolte così anche Sibeor, Vicenzaoro e Magnum, riconducibili sempre alla coppia SorsiͲ Calgaro, che avrebbero alimentato il gigantesco tourbillon di fatture per operazioni oggettivamente inesistenti. In sintesi, il complicato lavoro della Finanza del colonnello De Luca s´impernia sulla tesi che i bilanci di Balestra dal 2001 sono falsi. Il motivo? Per rappresentare dolosamente ai nove istituti di credito esposti per 40 milioni (Antonveneta, Mps, Banca Nazionale del lavoro, Intesa, Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Unicredit Banca di Roma e Banca d´Impresa, Agricola Mantovana e Banco di Brescia) un andamento aziendale positivo e indurli a concedere oro in prestito d´uso per oltre 29 milioni di euro. Per questo il pm Mazza ha ottenuto il sequestro ai fini della confisca di 3,3 milioni rimpatriati con lo scudo fiscale da Calgaro e Sorsi. Gli indagati avranno tempo alcune settimane per farsi interrogare e depositare memorie per dim


ZĂƉŝŶĂ ĚĂ ϯϬϬ ŵŝůĂ ĞƵƌŽ ŝŶ ŐŝŽŝĞůůĞƌŝĂ͗ ĂƌƌĞƐƚĂƚŝ ĚƵĞ ƵŽŵŝŶŝ Ğ ƵŶĂ ĚŽŶŶĂ /ů ĐŽůƉŽ ĨƵ ƌĞĂůŝnjnjĂƚŽ ŝů ϮϬ ŶŽǀĞŵďƌĞ ĚĞůůŽ ƐĐŽƌƐŽ ĂŶŶŽ CASERTA Ͳ All'alba i carabinieri hanno arrestato due donne e un uomo ritenuti responsabili del colpo dello scorso 20 novembre in una gioielleria di Macerata Campania. I carabinieri hanno notificato ai tre altrettante ordinanze di custodia cautelare (una in carcere e due agli arresti domiciliari). Il bottino della rapina a mano armata furono gioielli e monili per un valore complessivo di circa 300 mila euro. Ϯϵ ŐĞŶŶĂŝŽ ϮϬϭϰ


ĂŶĚŝƚŽ ƚƌĂǀĞƐƚŝƚŽ ĚĂ ƉŽƐƚŝŶŽ ƌĂƉŝŶĂ ƵŶ ŽƌĂĨŽ Ă ^ĂŶ ĞŶŽ͗ ďŽƚƚŝŶŽ ĚĂ ϭϬϬ ŵŝůĂ ĞƵƌŽ Di buon mattino alla ditta Fed Or. Il malvivente si è fatto aprire con la scusa di consegnare la posta e poi ha tirato fuori la pistola. L'imprenditore legato con lo scotch

Arezzo, 28 gennaio Ͳ Il postino suonerà anche due volte, come vuole il luogo comune, ma qualche volta non è nemmeno un postino. Ne sa qualcosa l'orafo che lunedì mattina è stato rapinato in azienda da un bandito travestito, che si è fatto aprire con la scusa di consegnare la posta. E' successo a San Zeno, nella ditta Fed Or. Il rapinatore aveva studiato tutto alla perfezione, compreso il camuffamento. Che infatti è riuscito a ingannare l'imprenditore: c'è posta per lei e il padrone della fabbrica ha aperto. Salvo ritrovarsi dinanzi a uno che gli ha spianato in faccia la pistola. Il resto è stato questione di pochi secondi: il titolare è stato legato come un salame, anche con lo scoth, e poi il bandito solitario ha avuto via libera per ripulire la ditta. Alla fine il bottino dovrebbe aggirarsi sui 100 mila euro. Indagano i carabinieri.


/ŶĐŚŝĞƐƚĂ ƐƵů ΗWŽůŽ ĚĞůůĂ YƵĂůŝƚăΗ͕ ŝů ZŝĞƐĂŵĞ ĂŶŶƵůůĂ ůĞ ŽƌĚŝŶĂŶnjĞ Tornano il libertà l'imprenditore Aprile e agli altri protagonisti dell'indagine di DARIO DEL PORTO

Il tribunale di Napoli

IL TRIBUNALE annulla le ordinanze cautelari che erano state emesse nell'ambito dell'inchiesta sul crac del "Polo della Qualità" di Marcianise. Lasciano pertanto gli arresti domiciliari l'imprenditore Guglielmo Aprile (assistito dagli avvocati Amedeo Di Pietro e Francesco De Sanctis) il commercialista Francesco Pellone, Cesare Bertoli e Francesco Di Gennaro (difeso dagli avvocati Pasquale Coppola e Marco Imbimbo). Annullata anche la misura dell'obbligo di dimora che era stata disposta nei confronti di Antonio Landolfi. Per un altro indagato, Alfredo Morelli, l'obbligo di dimora era stato revocato già dal giudice Paola Russo. Il provvedimento è stato depositato ieri sera in cancelleria dai giudici dell'ottava sezione penale. Le motivazioni saranno depositate nei prossimi giorni. Nel corso dell'udienza, la difesa aveva discusso il merito dell'ordinanza contestando sia la sussistenza dei gravi indizi sia delle esigenze cautelari. Gli indagati avevano tutti respinto la accuse. Gli arresti erano scattati il 7 gennaio scorso su richiesta del pm Maurizio Giordano del pool coordinato dal procuratore aggiunto Fausto Zuccarelli, che hanno diretto le indagini condotte dalla Guardia di Finanza. Il Polo della Qualità, un consorzio di 300 piccole e medie imprese di sartoria e gioielleria, fu inaugurato il 22 settembre del 2007. Il fallimento fu dichiarato nel 2010. Le indagini hanno ipotizzato un default di circa 120 milioni di lire. (28 gennaio 2014)


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