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Fiduciari in campo

SANITÀ PUBBLICA

FIDUCIARI IN CAMPO NEI COC

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Istituita dall’Ordine di Bari, la figura dei medici fiduciari in ogni comune della città metropolitana, collabora con i sindaci per le attività di promozione della salute, di tutela del benessere dei cittadini e di prevenzione. La sua funzione è emersa soprattutto in occasione dell’attivazione del Centro Operativo Comunale, che avviene in diversi tipi di emergenza, come l’attuale pandemia.

di MICHELE BOZZI Coordinatore Fiduciari Omceo Bari FRANCESCO DE TOMMASI Medico fiduciario del Comune di Noci MARIA PIA DI MEDIO Sindaco del Comune di Cassano Murge di MICHELE BOZZI Coordinatore Fiduciari Omceo Bari

Già da qualche anno, in maniera lungimirante, il Presidente dell’Ordine dei medici di Bari, Filippo Anelli aveva intuito che il medico di medicina generale e il pediatra di libera scelta dovessero farsi carico non solo degli aspetti clinici e terapeutici, ma anche di tutte le aspettative di salute, intesa nel senso più ampio, dei propri assistiti. Per tale missione l’Omceo di Bari, unico in Italia, ha previsto nel proprio regolamento la

IL RUOLO DI FIDUCIARIO NEL COC AVREBBE AVUTO POCO SENSO SE NON FOSSE STATO SUPPORTATO DA UNA RETE CON TUTTI I COLLEGHI DEL TERRITORIO, MEDICI DI MEDICINA GENERALE E PEDIATRI

presenza del medico fiduciario in ogni comune della città metropolitana, affidandogli il compito di collaborare con i sindaci dei loro comuni di residenza per le attività di promozione della salute, di tutela del benessere dei cittadini e di prevenzione primaria e secondaria di

eventi e condizioni ambientali che possono costituire un rischio, anche potenziale, per la popolazione. Per realizzare questi obiettivi, fondamentalmente previsti dall’art. 5 del Codice deontologico, numerosi Comuni del territorio metropolitano hanno sottoscritto un protocollo d’Intesa con l’Ordine dei medici di Bari. Tutti i fiduciari della città metropolitana sono in “rete” fra loro e condividono iniziative e problematiche; a sua volta ogni fiduciario è in “rete” con tutti i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta del proprio comune, che, per la loro preparazione, conoscenza del territorio, rapporto di fiducia con gli assistiti, sono il motore di una nuova visione della sanità più vicina al territorio ed alle sue necessità. di FRANCESCO DE TOMMASI Medico fiduciario del Comune di Noci

In quanto fiduciario, come previsto dal Protocollo d’intesa, sono stato inserito ufficialmente nel COC (Centro Operativo Comunale) attivato per l’emergenza Covid-19. Devo innanzitutto ringraziare il mio sindaco e gli altri componenti, che mi hanno accolto con cordialità e spirito collegiale consentendomi di restare fedele ai principi etici della professione. Mi è stata data la possibilità di interpretare il ruolo di medico non solo del paziente ma della collettività, spostando l’attenzione dal singolo alla società. Consigliare i percorsi che mi sono sembrati più opportuni, supportato dalle competenze degli altri attori, è sembrato molto naturale, mentre il confronto costante ora con il Sindaco, ora con un assessore o la protezione civile o la Croce Rossa, ha portato a realizzare situazioni favorevoli al benessere della collettività e, certamente, ad un mio percorso di crescita. Insieme siamo riusciti a intervenire in tante situazioni che, non considerate, si sarebbero trasformate in criticità. Ma il ruolo di fiduciario nel COC avrebbe avuto poco senso se non fosse stato supportato da una rete con tutti i colleghi del territorio, medico di medicina generale e pediatri. Non solo lo scambio di

idee e la successiva condivisione di percorsi, ma soprattutto il rapido scambio di informazioni sui propri assistiti in situazione di necessità o colpiti dal coronavirus o comunque tenuti a rispettare una quarantena. Il tracciamento che abbiamo potuto fare è stato frequentemente più rapido di quello “istituzionale” ma anche

IL SINDACO ATTRAVERSO L’AZIONE ED IL SUPPORTO DEL MEDICO FIDUCIARIO PUÒ PROMUOVERE CONTINUAMENTE LO SCAMBIO COSTANTE E RECIPROCO DI INFORMAZIONI CON I COLLEGHI E LE ISTITUZIONI SANITARIE

più accurato, dal momento che ogni caso per noi era rappresentato da una persona conosciuta e la sua famiglia e ogni consiglio di isolamento si riferiva ad un domicilio per lo più a noi noto per i suoi spazi abitativi. L’aver centralizzato il resoconto delle persone in condizione di necessità o isolamento ha reso più efficace il controllo dello stesso da parte della forza pubblica o l’assistenza per farmaci e alimenti al domicilio da parte della Protezione civile. di MARIA PIA DI MEDIO Sindaco del Comune di Cassano Murge

Ci troviamo in questo momento storico nella necessità di una ulteriore evoluzione del modo di operare delle istituzioni. È sempre più indispensabile fare “rete” e collaborare con persone qualificate, nel proprio ambito di attività. Stante la vastità delle informazioni, delle conoscenze scientifiche e normative, non è più ammissibile limitarsi alla cultura “generale”, soprattutto per quanto riguarda la gestione della cosa pubblica. I sindaci non possono restare soli. Nel caso specifico, anche se il sindaco è la massima autorità sanitaria del territorio e ha competenza in materia di igiene pubblica ed emergenza sanitaria locale, ha bisogno di un supporto autorevole sia dal punto di vista delle competenze, sia da quello della capacità di coinvolgimento dei colleghi medici operanti sul territorio. In questo modo può rendere efficaci i provvedimenti in tema di contenimento di situazioni patologiche (come quelle che stiamo vivendo in questo momento storico), sia di igiene pubblica ma, e soprattutto, come investimento per il futuro delle prossime generazioni, di rilevamento e proposte di soluzioni per quanto riguarda l’inquinamento, in tutte le sue forme, che

provoca danni irreparabili alla salute. La figura che può svolgere questa funzione è proprio il medico fiduciario dell’Ordine che è, statutariamente nell’Ordine di Bari, il referente di tutti i medici residenti nel Comune. La sua funzione è esaltata soprattutto in occasione dell’attivazione del Centro Operativo Comunale, che avviene in occasione di diversi tipi di emergenza e che, anche se ha una durata limitata, si avvale dell’apporto di diverse competenze presenti sul territorio per far fronte a tutte le criticità del momento. Oltre il momento della attività del COC, il sindaco attraverso l’azione ed il supporto del medico fiduciario può promuovere continuamente lo scambio costante e recipro-

co di informazioni con i colleghi e le istituzioni sanitarie, quale strumento per garantire un migliore coordinamento delle attività in materia di politiche ambientali e di tutela del diritto alla salute, con particolare attenzione per la prevenzione quindi di condizioni di contagio e di comportamenti che possono determinare disturbi e stati patologici (abusi, inquinamento, alimentazione) e garantire veramente una migliore qualità di vita per tutti.

L’OMCEO DI BARI PREMIA I SUOI FIDUCIARI

L’Ordine dei medici di Bari ha deciso di attribuire a tutti i fiduciari un riconscimento per l’impegno profuso in occasione della prima ondata della pandemia da Covid-19.

A Pino Fonzo, medico fiduciario dell’Ordine dei medici di Bari per il Comune di Noicàttaro è stato conferito un attestato di benemerenza per l’attività svolta durante l’epidemia da Covid-19. Nei prossimi giorni lo stesso riconoscimento verrà consegnato a tutti i medici fiduciari dell’Omceo Bari, che - primo Ordine in Italia - ha istituito questa figura di raccordo tra la professione medica e gli enti locali per la tutela della salute pubblica. I medici fiduciari dell’Ordine hanno svolto e tuttora svolgono un’attività fondamentale per il contenimento e la gestione dell’epidemia all’interno dei COC (Centri Operativi Comunali).

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