Il libro delle barzellette
…su PIERINO
Progetto editoriale: Fonzie Brancato
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Il papà torna da lavoro e Pierino gli apre la porta: – Papà, papà, si è rotto un tubo dell’acqua e si è allagata la cucina, il cane ha fatto la pipì sul tappeto nuovo del salotto, la cameriera ha rotto un vaso e la mamma ha fatto bruciare la torta del tuo compleanno... Ah, a proposito, cento di questi giorni, papà!!!
Pierino al papà: – Papà oggi ho fatto 13. E il papà: – Ma come hai fatto?! – 7 in religione, 3 in matematica e 3 in geografia. *** Il papà domanda a Pierino: – Ma Pierino, come mai stai sempre davanti alla televisione? – Papà, ho provato a stare dietro, ma non vedo niente! *** Il papà: – Pierino, sei poi riuscito a rimediare quel 4 che avevi in matematica? Pierino: – Non è così semplice, papà! Il professore non lascia mai il registro. *** La mamma, tornando a casa, trova Pierino che sta piangendo disperatamente e gliene chiede il motivo: – A papà è caduto il martello sul piede – risponde Pierino. – Eh, cosa vuoi che sia, non dico che tu debba ridere ma addirittura mettersi a piangere. – Ma io, mamma, avevo iniziato a ridere.
*** – Pierino!!! – urla la mamma – Hai mangiato tutto il gelato e non hai pensato nemmeno per un attimo a tuo fratello! – Invece ci ho pensato, eccome! Ho avuto paura che potesse arrivare da un momento all’altro! *** Pierino alla mamma: – Mamma quanto è lontana l’America?
La mamma: – Zitto Pierino! Pierino: – Mamma quanto è lontana l’America? La mamma: – Zitto Pierino! Pierino: – Mamma quanto è lontana l’America? La mamma: – Zitto Pierino! Pierino: – Mamma quanto è lontana l’America? La mamma: – Zitto e nuota!!! *** Un giorno Pierino chiede a suo padre: – Papà, mi regali la bicicletta? Il papà: – Hai studiato l’alfabeto? E Pierino: – No! Il papà: – Allora niente bicicletta fin quando non lo impari! Il giorno dopo il papà chiede a Pierino: – Hai studiato l’alfabeto?
Pierino: – Sì, l’ho studiato! Il papà: – Bene, fammi sentire. Pierino: – A... B... C... CLETTA!!! *** Pierino dice alla mamma: – Mamma è vero che i morti diventano polvere? La mamma: – Beh sì... Pierino: – Ma allora quanti morti ci sono sotto il mio letto? *** Pierino pieno di entusiasmo dice al padre: – Papà oggi sono andato vicino al 10! Papà: – Quindi hai preso un 9 o un 8? Pierino: – Ha preso 10 il mio vicino di banco!!! *** – Papà che cosa mi daresti se prendessi 10 in matematica? – Ti darei 1 euro, Pierino. – Be’, allora dammi solo 50 centesimi, ho preso 5. ***
Pierino entra in un negozio e chiede: – Scusi, quanto costa quel cappottino in vetrina? – 300 euro. – E senza maniche? – Ma scusi che se ne fa di un cappotto senza maniche? – Be’, quando ho sentito il prezzo mi sono cadute le braccia! *** Pierino alla mamma che sta cambiando il pannolino alla sorellina: – Mamma, mamma, ma perché non le dai il latte in polvere? La mamma: – Perché? Pierino:– Così dovresti solo spolverarla! *** Pierino passeggiando con la nonna vede 1 euro a terra: – Nonna, nonna lo posso prendere? – Quante volte te lo devo dire che le cose da terra non si prendono. Dopo 10 minuti: – Nonna 1 euro a terra posso? – No! Dopo 5 minuti 2 euro a terra: – Posso? – No! Dopo 20 minuti la nonna cade: – Pierino dai dammi una mano, no nonna me lo dici sempre tu che le cose da terra non si prendono!
*** La maestra è incaricata dal medico della scuola di informarsi sui vaccini fatti dai suoi alunni. Arriva il turno di Pierino che, come al solito, è distratto. – Pierino hai fatto il morbillo? – Mi scusi signora maestra ma non credevo che fosse per oggi! *** Pierino chiede alla mamma: – È vero che sono le api a fare il miele?
– Certo! – E come fanno a chiudere i barattoli? *** Pierino chiede al professore: – Cosa vuol dire “I don’t know”? Il professore risponde: – Non lo so. Pierino: – Allora lo chiederò a qualcun’altro!!! *** Pierino racconta a un amichetto: – Per invecchiare bene bisogna tenersi in forma. Mia nonna all’età di 45 anni ha cominciato a fare ogni giorno 5 km a piedi. Adesso ne ha 97 e non sappiamo dove sia! *** Il piccolo Pierino è fermo davanti al portone di un palazzo. Alza la testa, comincia a saltare per raggiungere i citofoni ma senza riuscirvi. Un passante osserva la scena, si avvicina a Pierino e gentilmente gli chiede: – Cosa desideri? – Schiacciare un bottone! Il signore sta per schiacciare il primo pulsante, quando Pierino interviene: – No, più su! Il signore mostra il secondo pulsante e chiede: – Questo? – No, no, più su! Il signore mostra il terzo pulsante e chiede nuovamente:
– È questo? – No, ancora più su! – Il signore pazientemente mostra il quarto e ultimo pulsante e gli chiede ancora: – Allora è questo? – Sì, sì è quello! Grazie! – esulta Pierino. – Ed adesso?– chiede il signore. – Adesso scappiamo! – grida ridendo Pierino. *** Pierino urla alla mamma rientrando da scuola: – Mamma ho una notizia buona e una cattiva! La mamma risponde: – Dimmi prima quella buona. – Sono stato promosso! E quella cattiva? – È una bugia! *** Un giorno Pierino torna a casa e chiede: – Mamma, il nonno è un meccanico? La mamma perplessa per la domanda risponde: – Certo che no! Pierino ribatte: – E allora cosa ci fa sotto l’autobus? *** I genitori di Pierino devono andare a cena fuori e devono lasciare il figlio a casa da solo. La mamma dopo tutte le raccomandazioni, gli dice:
– Mi raccomando, non accendere i fiammiferi. Pierino risponde: – Mamma non ti preoccupare, tanto ho il mio accendino! *** La mamma a Pierino: – Devo mettere a bagno i ceci. – Perché? Hanno i calli? *** Pierino chiede rientrando a casa: – Mamma, la liquirizia ha le zampe? – No, Pierino! – Allora ho mangiato uno scarafaggio! *** Pierino si precipita verso un automobilista che sta per fermarsi accanto al marciapiede: – Presto, signore, presto! – gli grida – mi dia un poco di benzina per favore! La mia scuola sta bruciando! *** Pierino ha appena imparato ad andare in bicicletta. Così mentre pedala dice alla madre: – Mamma, mamma senza una mano... – Bravo Pierino, bravo, ma stai attento a non cadere! – Mamma, mamma, senza piedi! – Bravo Pierino, bravo, ma stai attento a non cadere! A un certo punto da dietro la casa spunta Pierino e dice alla madre: – Mamma, mamma... fenfa denfi!
*** Pierino vede una Zebra e esclama: – Questa sì che è una vera ultras juventina!!! *** Pierino è stato invitato a cena da un suo compagno di classe. È andato a trovarlo verso le 6 del pomeriggio e si sono messi a fare qualche partita con la Playstation. Alle 19.30 la madre dell’amico li chiama: – La cena è pronta. I due vanno a lavarsi le mani e si siedono a tavola. Il primo era un squisito piatto di tagliatelle con salmone. Pierino, visto che gli altri componenti della famiglia avevano iniziato subito a mangiare, chiede sotto voce al suo amico: – Scusa, ma voi non pregate prima dei pasti? – Perché? Non ti preoccupare, guarda che mia mamma è una brava cuoca. *** Pierino torna dalla scuola e dice a papà: – Papà, devi essere orgoglioso di me. Oggi sono stato l’unico della classe a saper rispondere ad una domanda che ci ha fatto la maestra. – Bravo figlio mio! E quale era la domanda? – Chi ha rotto la finestra? *** La mamma chiede a Pierino: – Il pappagallo non è nella sua gabbia, come mai? Pierino: – Ah, non so mamma, ma 5 minuti fa mi sono accorto che il gatto parlava. *** Mamma: – Pierino perché hai sporcato la porta con le mani nere?
Pierino: – Non sono stato io. Mamma: – E come faccio a sapere che non sei stato tu? Pierino: – Semplice, perché io la porta la apro con un calcio. *** Pierino alla zia: – Zia perché gli uccellini hanno le ali? La zia: – Perché sennò sarebbero troppo brutti Pierino! Pierino: – E allora perché tu non hai le piume? *** Giovannino chiede a Pierino: – A te scappa la cacca? Pierino: – No! Io quando la faccio rimane lì! *** Pierino si rivolge a un bambino più piccolo: – Hai buoni denti? – Purtroppo no... – Perfetto. Allora tienimi il croccante mentre faccio questa partita a pallone! *** La mamma dice a Pierino:
– Pierino, vammi a comprare lo spirito in farmacia! Pierino va in farmacia e paga. Poi va in chiesa a confessarsi. – Fatti il segno della croce – dice il prete. – Nel nome del padre e del figlio, amen. – Pierino! – esclama il prete scandalizzato – E lo spirito? – Uuuuuuuuh!!! L’ho dimenticato in farmacia!!! *** Pierino: – Mamma, il gattino è morto! Mamma: – Pierino, ti avevo detto che i gatti non si lavano. Pierino: – Mamma, ma il gatto non è morto lavandolo; è morto strizzandolo! *** – Mamma, quanto costano i bambini al chilo? – Ma Pierino, i bambini non si vendono. – Ma allora perché li pesano appena nascono? *** Pierino sta parlando con un suo amico: – Lo sai che una volta mio zio, lavorando per il circo, è entrato dentro una gabbia con 10 leoni affamati? L’amico: – Davvero? Chissà quanti applausi gli avrà rivolto il pubblico quando è uscito! Pierino:– E chi ha detto che è uscito? ***
Pierino va a trovare la nonna e porta con sé un amico. Mentre chiacchiera con la nonna, il suo amico gradisce il caffè offertogli e sgranocchia le noccioline che sono in un vassoio sul tavolo. Al momento di congedarsi l’amico di Pierino saluta l’anziana nonna: – È stata una bellissima giornata, grazie di tutto e soprattutto per le noccioline. Ne ho fatto davvero una scorpacciata! La nonna: – Ma figurati! Purtroppo da quando non ho più i denti riesco solo a sgranocchiare la cioccolata che le circonda e le noccioline mi restano sempre. *** Pierino torna a casa e corre dal papà e gli dice: – Papà, papà, per la strada ho visto due matti! – E come hai fatto a capire che erano matti? – Be’, uno gettava via dei biglietti da 100 euro. – E l’altro? – Li raccoglieva e glieli restituiva. *** Un giorno una signora incontra Pierino seduto sul marciapiede che piange disperatamente e gli chiede: – Cosa ti succede Pierino? – Per sbaglio ho ingoiato due tubetti di inchiostro. – Oh! E cosa ti ha consigliato il dottore? – Mi ha detto di ingoiare un chilo di carta assorbente! *** La mamma a Pierino: – Ma insomma, Pierino, quanto ci metti a mangiare i cornflakes? Sbrigati, forza! Pierino:
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